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Ritorno in questa sezione dopo un’assenza che mi pare infinita
Ritorno in questa sezione dopo
un’assenza che mi pare infinita. Queste piccole storie sono
solo briciole…Spero le apprezziate.
Ah, il titolo è riferito alla
canzone “La Japanoise”, dei Queen.
Grazie a chi leggerà, ma
soprattutto a chi lascerà un’impronta del suo passaggio.
Buona lettura
Kissone
Sybelle
1° flashfic
Protagonisti: Kei
Hiwatari
Parole: 167
Pezzi di Cielo
Il suo autista non smette di parlare: crede che il ragazzo
abbia bisogno di questo per sentirsi di nuovo a casa, per superare una qualche timidezza.
Lui vorrebbe solo silenzio.
Sprofonda nel sedile dell’automobile, e le sue iridi
violette incontrano l’azzurro cielo che illumina quella giornata primaverile.
Kei non si è mai accorto di quanto la volta celeste fosse
bella: sembra che le nuvole - poche, candide e morbide - navighino in un mare
limpido e amorevole.
Cosa siamo noi
uomini, con i nostri piccoli problemi, al confronto?
Il cielo è enorme, infinito; ha visto nascere e morire
miliardi di vite: era presente all’inizio di tutto, sarebbe stato presente fino
alla fine.
Il ragazzo si perde nella sua contemplazione, ma ecco che
una galleria gli preclude la vista, rovinando tutto con la sua artificiale
oscurità. Escono dal tunnel, rivede l’azzurro; poi un altro tunnel li
inghiotte.
E continuano così,
in un succedersi di cemento e cielo, cemento e cielo…
Le creazioni dell’uomo sfigurano di fronte al Creato.
2° flashfic Protagonisti:
Mao, Rei Kon Parole: 176
Carta da lettere
Ogni sera, Rei, ti chiudi
nella tua stanza, prendi carta, calamaio e penna e inizi a scrivere
lettere ai tuoi amici più lontani.
Ti chiudi in un tuo mondo di ricordi, e la tua espressione si fa seria,
rassegnata…triste.
Vorrei essere al posto di quei tuoi amici, poter ricevere una tua
lettera e dire: “Rei mi sta pensando, ne ho la
certezza!”
A chi pensi, Rei, quando sei triste? A chi quando sorridi?
Vorrei sedermi al tuo fianco e farti passare l’espressione nostalgica che
divora i tuoi occhi, di solito dolci e pacati.
Ma queste sono solo fantasie…Io mi limito a stare qui,
nascosta dietro allo stipite della porta, ad osservarti: vorrei
entrare, ma rimango ferma.
Ammiro il profilo delicato, le mani forti e sicure, i capelli
corvini…
Oh no! Ti giri, io mi nascondo: potrei giurare di averti visto
sorridere, ma non voglio illudermi.
Cerco di calmare il mio cuore che batte forte, e so per certo di essere
arrossita. Sorrido tra me e me.
Rei…Riuscirò mai a farti sorridere, come tu fai
sorridere me?
Io non amo Mao come personaggio, anzi, la disprezzo abbastanza.
Ma ai tempi del cartone il suo amore nei confronti di Rei mi aveva
colpita: un amore puro, innocente... Il semplice bisogno di amare e
sentirsi amati da quella persona, e solo quella persona.
Per questo ho scelto il suo cuore di ragazza, per questa flashfic.
Ringrazio di cuore Iria
(nella tua recensione avevi ragione su TUTTO),
Padme (solo
grazie... hai compreso perfettamente l'animo di Kei),
Aphrodite
(sperando tu apprezzi anche questa storiella ^^) e Kaifan (la
tua recensione è cortissima, eppure mi ha resa tanto felice.
Grazie
<3)
Flashfic Protagonisti: Yuri
Ivanov, Boris Huznestov Parole: 112
Rabbia
“Come si sono permessi?!”
Yuri scuote il capo, una mano a nascondere la stanchezza dipinta in
viso.
“Razzisti, ipocriti, bastardi! Se li prendo li
uccido!”
Yuri ha appena fatto outing. È stato un passo importante,
ufficiale, criticato.
Yuri è stato crudelmente attaccato da moralisti,
opportunisti, giornalisti.
E Boris non lo accetta.
Boris è il migliore amico di Yuri, lo ama di un amore
fraterno; ha appena visto un talk show, un cumulo di pregiudizi e
accuse.
Yuri gli ha detto di lasciare stare…che non ne vale la pena,
che non vuole vederlo aggredito a sua volta.
Boris non lo accetta: scalpita, s’infuria. Ma alla fine non
fa nulla. Eppure vorrebbe solo
proteggerlo.
Beh, che dire? In un certo senso è autobiografico. La
situazione non era quella, ma... Boris, in questo caso, sono io.
Tutto qui ^^''
Ria = Grazie
Ria. Sia per aver messo la storia tra i preferiti, sia per i
complimenti. Sto cercando di esprimere i sentimenti nel modo
più chiaro possibile... Ed anche il più
delicatamente possibile. E quindi GRAZIE. =) Kissone
Aphrodite =
Abbiamo già parlato della precedente flashfic, e questa
già la conosci. Aspetto la tua sorellona <3. Kissone
Iria =
Grazie mille per i complimenti, stai comprendendo bene ogni flash. =)
Spero che tu comprenda un po' anche questa, perchè... L'ho
scritta pensando a te. No, non sai in quale situazione, ed io non te lo
dirò. U.U E dubito che sia per quello che pensi. Comunque
è così, accettalo e basta =) Kissone <3
Padme =
Tesoro, hai capito lo spirito di Mao perfettamente. ^^ Spero che anche
questo frammento ti piaccia. Kissone
Ringrazio PICH per aver messo la storia tra i preferiti. ^^
Ho tanti amici qui, la mia spensieratezza è una calamita che
attira le persone e mi porta a socializzare.
Ma voi non ci siete.
Ma tu non
ci sei.
E mi chiedo cosa fate…
Cina, America, Russia…
Siete lontani, parlate e ridete con altre persone, e forse vi
dimenticate di me.
E forse ti dimentichi di me.
E questo pensiero mi fa impazzire, e mi tormenta nel silenzio della mia
finta felicità!
Perché vi voglio bene.
Perché ti
voglio bene.
Ed ho bisogno di te… Ed ho bisogno di
voi…
Takao. Ho scelto Takao
perché mi ha colpito la sua disperazione, quando nel cartone
i suoi amici l’hanno lasciato per tornare nei loro paesi. Mi
ha colpito la sua allegria, perché nell’ultima
serie si è visto che nasconde una profonda
fragilità. Per certi versi io sono Takao, sebbene
non sia mai stato il mio personaggio preferito. Ed il tema di questa
drabble penso che sia abbastanza chiaro.
Il “te” che spicca l’ho inteso come Kei,
perché a mio parere è la persona a cui Takao
tiene di più. Ognuno di voi, nell’immedesimarsi,
può intendere chi preferisce (come ho fatto io).
Padme:
Grazie mille per le tue belle parole Pad, è evidente quanto
il tema abbia colpito anche te. Ti prego, trova il tempo di farmi
sapere cosa ne pensi di questa, di drabble. Kissone, tua Syb Ika: Bene,
vedo che ti sei molto immedesimata! x3 Ne sono contenta, davvero.
è un tema che mi preme, e mi piace sentire di non essere
l'unica. Dimmi un po' qualcosa su questa, ora. Senza innervosirti
troppo, neh. ;) Kissone, your Syb Cherry_88:
solo grazie. GRAZIE. Sono rimasta senza parole. :) Kissone Iria: Se
non ti ho detto nulla un motivo c'è. Mi è
spiaciuto che tu te la sia presa, ma... Ho ritenuto che dirtelo avrebbe
solo complicato le cose (ma forse ho sbagliato, forse sbaglio. Sei
talmente imprevedibile te...!). Sì, Boris è
frustrato, è frustrato come lo sono io quando la gente
guarda agli omosessuali con odio; e Yurij è stanco,
sì: perchè io credo che sia ridicolo e stancante
dover difendere se stessi quando, in teoria, non dovrebbe nemmeno
essere necessario farlo. Fammi sapere cosa pensi di quest'ultima
drabble! Love
“Kenny,
è pronto, scendi!” Urla sua madre dal pian terreno.
“Arrivo subito!” Ribatte, senza troppa convinzione.
La donna non demorde però: “Smettila di stare
davanti al
computer, che ti rovini gli occhi! Quella non è vita vera,
vai dai tuoi amici
piuttosto!”
Il ragazzino sbuffa, irritato, e veloce digita un
messaggio.
K
*The doc, the Genius*: Oi, mamma, al solito, rompe.
Tocca andare… Mi spiace darti
buca così però :(
Aspetta
silenzioso e trepidante la risposta, che giunge
veloce.
S
*The witch, the Strange*: Uffa, ma che peccato! Dai, ci
si risente Doc (XD)! :D Ah,
ho chiesto ai miei, e FORSE mi porteranno a Tokio per conoscerti! *O*
Meno male
che sei famoso, sennò nemmeno ci pensavano :P
Il ragazzino sorride, freme, esulta in silenzio.
“Kenny!” Grida di nuovo la madre.
Sospira, esasperato: “A-R-R-I-V-O!”
K
*The doc, the Genius*: Ma è fantastico S!
=DDD Ora scappo, ma tienimi aggiornato! Ciaooooo!
^O^
S
*The witch, the Strange*: Certo! A presto grande K, un
abbraccio! … Tvb =P
Sorride,
arrossisce: Sunny, la ragazza della chat, è molto
espansiva, molto tenera.
K
*The doc, the Genius*: Anche io…
Ad
un nuovo richiamo spegne la chat.
Sua madre non capisce, non può capire…
Per tutti lui non è altro che un ragazzino timido,
impacciato, poco bravo nel beyblade e poco conosciuto, nonostante le
sue
abilità informatiche. Ma per Sunny lui è speciale.
E non perché si è finto una persona diversa, ma
perché con
lei è riuscito ad esprimere se stesso, senza pudori, senza
rimpianti. Ed ogni
giorno con lei costruisce un’amicizia…
Il computer è solo un oggetto, e non ha anima: Kenny e
Sunny sono ben diversi da un computer.
Allora…
Per quanto questa flash
sia l’esatta descrizione della mia quotidianità,
non mi ci sento dentro al
cento per cento. Forse perché è molto universale,
e non introspettiva quanto le
altre.
Vabbè, spero che l’abbiate
gradita. ^^’’
Aphrodite:
sorellona!
<3 Premetto che questa non è la mia flash
preferita.u.ù Che te ne pare?
Grazie per il tuo commento, oltre ad aver compreso alla perfezione la
drabble
mi hai anche molto lusingata. Grazie, un bacione <3
BenHuznestova: ciao
Ben! È sempre un onore avere una tua recensione!
>.< Rabbia è
profondamente sentita, tanto quanto l’ultima drabble. Sono
molto personali,
molto mie. E spesso, per quanto riguarda l’ultima, mi sono
soffermata a pensare
a Takao come ad un ragazzo così fortemente legato alle
persone a cui tiene. Beh…
grazie. Ci si sente ^^
Iria: semplicemente
grazie. La tua recensione mi ha davvero… emozionata? Ma
sì dai! È bello leggere
che hai compreso ciò che volevo dire. Davvero. Su questa
flash non mi esprimo,
non è un capolavoro purtroppo. Love <3
Padme86: Wow Pad, che
bella recensione! Grazie, grazie, grazie! >///< Non solo
hai capito alla
perfezione ciò che volevo esprimere, ma sei stata anche
l’unica a percepire (o,
almeno, sei l’unica che l’ha citato nel commento)
il lato amoroso celato dietro
quel “tu”. Dimmi un po’ che ne pensi di
questa, vah ^^’’ Un bacio amora
Una volta a Natale c’era la neve; lui
giocava in mezzo ai fiocchi
candidi ridendo, convinto che fossero piume d’angelo.
Una volta andava a letto trepidante sperando di poter sentire i passi
di
Babbo Natale, addormentandosi però sempre troppo presto.
Una volta si svegliava all’alba per aprire
l’improvvisa montagna di
regali apparsa in soggiorno, per poi correre dai suoi genitori per
mostrare i giochi
ricevuti.
Ma lui tutto questo lo ricordava appena.
Era il suo diciottesimo Natale, suo nonno gustava del buon vino con
aria
arrogante e la casa era a malapena addobbata.
Il Natale per lui era morto insieme alla sua infanzia, insieme a sua
madre.
Nessuna piuma d’angelo cadeva più dal cielo,
soltanto fastidiosa neve
che avrebbe complicato il traffico nelle strade il giorno dopo.
Dunque... Questa
l’ho
scritta qualche giorno fa, quindi in periodo molto natalizio.
Volevo soltanto
mettere per iscritto il disincanto del Natale una volta cresciuti:
niente più
montagne di regali, giochi spensierati e atmosfera magica...
Ovviamente in questo
caso il tutto è esagerato: nel caso di Kei il Natale smette
di essere una
festività, una volta finita l’infanzia. Suo nonno
rappresenta questa freddezza.
Per la vicenda
biografica mi sono ispirata a quel poco che si sa: madre assente e
infanzia
rovinata dal nonno. Poi c’ho romanzato un po’ su,
ecco.
Dunque vi lascio,
augurandovi buon anno nuovo. ^^
Aphrodite:
abbiamo già parlato
dell’altra flash e non mi
dilungo oltre, spero invece che questa ti sia piaciuta un po’
di più. Fammi
sapere ;)! Un bacio sister, tua Syb
Iria: hai compreso
perfettamente lo spirito della flash, ne
sono profondamente felice. Speravo di trasmettere ciò che
hai espresso nella
recensione! =) Di questa che ne pensi? Rappresenta –seppur
esagerando- tutte le
mie riflessioni del giorno di Natale, che è stato...
deludente? Non proprio. Forse,
più semplicemente, è stato il primo Natale che ho
vissuto da “adulta”. Mi ha un
po’ rattristata. Ed ho pensato che potevo riprendere questa
raccolta con questo
tema. Fammi sapere J Un bacio <3
BenHuznestova: al solito ti
ringrazio
immensamente per i tuoi pareri, per me veramente importanti. Sono
contenta che
tu abbia apprezzato la delicatezza della precedente flash, e spero che
tu mi
scriva qualche riga su questa. Un bacio ^^
Padme86: ciao! Tranquilla,
io non sono affatto delusa
dalla precedente flash: semplicemente quando l’ho conclusa mi
sono accorta di
non aver scritto ciò che volevo, ma non è
negativo come fatto. Apprezzo le tue
considerazioni in merito, e spero di avere la tua anche su questa. Un
bacio J
Talia90: wow, GRAZIE! ^///^
Mi rende DAVVERO felice
sapere di averti emozionata con un personaggio da te mai considerato.
In questa,
come vedi, sono ricaduta su Kei (che io amo U.U’’),
ma in futuro spero di
trattare altri personaggi. Ti auguro buon anno e spero di leggere
qualche altra
tua recensione J Un bacio!
Kaifan91: ... che emozione
o.o’’ No, cioè, è bello
leggere recensioni come la tua... Mi fai capire che ho fatto un buon
lavoro,
che ciò che scrivo con determinati scopi alla fine raggiunge
le mete
prefissate.Che
dire? Sono contenta.
Anche io adoro alcune persone conosciute in chat, e grazie al cielo
sono
riuscita a incontrarle anche nella
“realtà”.Ti auguro la mia stessa fortuna! Un bacio
Nena Hyuga: ti ringrazio di
nuovo e, non sapendo come
rispondere in poche righe a cinque recensioni (<3), ti chiedo
soltanto il
parere su questo nuovo capitolo, che proprio tu mi hai invogliato a
postare! =)
Un bacio
Ma perché, poi, andare al mare?
Hilary se lo stava chiedendo ormai da giorni.
I suoi amici avevano organizzato degli allenamenti in spiaggia, senza
disdegnare –così avevano detto- qualche bella
nuotata.
Lei, da brava stupida, aveva accettato senza pensarci due volte, ed ora
sì
che era nei guai.
Frugava nel cassetto, estraendo i propri costumi; riuscì
finalmente a
trovare il suo bikini preferito (quello che indossava quando voleva
sentirsi a
suo agio) e lo provò, per vedere se ancora le stava.
La ragazzina non poteva certo dire di avere un brutto fisico, era magra
in fondo. Ma...
Perché Madre Natura non aveva voluto concederle anche un bel
seno
rotondo?
Anche quello, infine, era da bocciare.
Sbuffando, tornò a cercare qualcosa che facesse al caso suo:
Takao
stavolta doveva assolutamente notarla, a qualunque costo!
Si
avvicina la fatidica “prova costume” per noi povere
mortali e
perché, dunque, non far soffrire un po’
anche le PERFETTE ragazze dei cartoni animati? In fondo anche la donna
più
bella ha le sue paranoie. Quindi ho deciso di prendere Hilary e
metterle in
testa quei pensieri che colpiscono tutte noi, quando il sole inizia ad
arroventarsi e le spiagge ad affollarsi.
Non so voi, ma a me ogni anno capita questa scena: i miei amici
propongono la
prima uscita al mare, io accetto, e solo dopo mi rendo conto di non
avere
costumi decenti per il mio corpo indecente. E questo può
pesare parecchio
quando vuoi pure fare colpo, come in questa flash...
Insomma, si fa per
ridere! Spero di avervi
rallegrate con un tema leggero e “di stagione”!
Sbatte
la porta, scaraventa a terra la borsa, con i
piedi infierisce sul pavimento: deve dare un suono a quel rancore per
cui non
riesce a trovare parole. Prende il caricatore e lancia il beyblade con
tutta la
forza che ha: la trottola schizza, impenna, incide il proprio furore
sul
terreno; sprizza scintille, scalpita, implode.
La bocca si storce in un grido soffocato, mentre il
fuoco divampa violento, quasi vomitato dal bit chip.
Si gonfia e si stringe, si innalza e si contiene;
divora l’aria, soffoca l’ossigeno, brucia ogni
briciola di quiete. A
fanculo il
perbenismo del
suo autista e la finta
preoccupazione
celata nei suoi consigli!
Il beyblade sfreccia fino a rigare il muro. A
fanculo
l’amaro sapore di
sconfitta e la speranza di vittorie che alla fine non arrivano mai!
Le fiamme ribolliscono e si espandono; si lamentano
con voce roca, con cupi sussulti. A
fanculo la
solitudine
forzata, i desideri repressi e tutti i rospi ingoiati a stento!
La fenice irrompe sulla scena, maestosa, potente. A
fanculo i
padri che abbandonano,
a
fanculo i nonni che schiavizzano e impongono!
Dispiega le ali, grida, spazza via ogni fiamma. A
fanculo
quella continua e
straziante sensazione di non vivere mai, a fanculo quella voglia di
respirare
per davvero ed a
fanculo ogni soffocamento! A
fanculo le
migliaia di
parole che vorrebbe gridare ma che non escono e le migliaia di parole
che ha
dovuto pronunciare per forza!
L’animale gli si avvicina, circondandolo con il tepore
delle sue ali.
Non se ne è accorto, ma ora è a terra, coi pugni
chiusi
e le lacrime agli occhi.
Dranzer rimane lì, anche se Kei non ha fatto nulla per
evocarlo. Rimane perché quel ragazzo così
frustrato e triste, così arrabbiato e
disperato, in fondo è tutto il suo mondo. A Dranzer importa di Kei; vuole ascoltarlo, vuole
proteggerlo. Così rimane
lì, ad ali aperte.
Pronto a spiccare il volo insieme a lui.
Okay, ho vissuto
un
pomeriggio spiacevole oggi. Mi sono sentita ignorata, fraintesa e
trattata come
se fossi una creaturina insignificante. Mi sono innervosita, richiusa
in me
stessa e, mentre ascoltavo non ricordo quale canzone, ho avuto questa
visione
di Kei a terra e Dranzer che divampa, con questo fuoco che ribolle, si
gonfia,
va a ritmo con la frustrazione di Kei. Così ho deciso di
aggiornare la raccolta
con questo sentimento così forte e così negativo;
il desiderio di essere
liberi, liberi di dire la propria opinione e liberi di trovare qualcuno
che la
comprenda, o che provi a farlo.
Il titolo si riferisce
all’ultima frase e, in particolare, alla canzone
“Stringimi le mani” di Gianni
Morandi.
“Pensa se fosse possibile alzarsi e volare lontano da qui,
pensa se fosse
così...”
Spero che la
apprezziate e che perdoniate gli aggiornamenti sporadici.
Un bacio
Syb
Aphrodite: Lo so che tu sei
una persona molto “scialla”,
per quanto riguarda il lato estetico delle cose u.ù. Ti
invidio per questo, io
proprio non ci riesco. Oddio, sono messa meglio di altre ragazze
paranoiche, ma
non sono neanche del tutto immune ai dubbi ed alle pare mentali. A me
la coppia
TakaoxHilary piace, mi è sempre piaciuta.
°ò° Li trovo molto carini insieme! Un
bacio <3
Nena
Hyuga: Ciao, grazie! J Il tuo commento
è molto
carino, davvero. Un dialogo tranquillo con una conclusione
rassicurante: grazie
mille! J Spero che
leggerai
questa flash decisamente diversa dalla precedente. Un bacio!
Halley
Silver Comet: La shot su Max c’era, ma...
l’ho
cancellata per sbaglio ._. Puoi insultarmi, se lo desideri. La
scriverò, non
temere; Max mi piace come personaggio, solo lo conosco un po’
meno. Io vivo al
mare ma, se ti può consolare, l’estate non
è estate neanche per me! Devo dire
che mi è piaciuto prendere Hilary e
“umanizzarla”: sono sicura che non tutte le
donne guardandosi allo specchio si deprimono, ma sono anche sicura che
quando
si è innamorate si voglia apparire al meglio, in particolar
modo in costume. Mi
sono divertita ad immaginarlo, ecco. Spero che questa flash ti sia
gradita! Un
bacio
Dark
Fairy 92: Il tuo commento è breve ma
mi ha fatto molto piacere, perché sei un po’ come
me: odi Hilary. E sapere che
l’ho resa apprezzabile –nonostante il mio odio nei
suoi confronti- mi rende
molto contenta. J Un bacio!
Talia
90: Sono davvero, davvero contenta di averti fatta
sorridere. Alle volte suscitare un sorriso è molto
più difficile di quanto non
sembri, ed esserci riuscita mi riempie il cuore di gioia. Grazie,
davvero. Un
bacio!