Yoake Kisetsu Yume Kibo – Dawn Season Dream Hope

di Sybelle
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pezzi di Cielo ***
Capitolo 2: *** Carta da lettere ***
Capitolo 3: *** Rabbia ***
Capitolo 4: *** Ed ho bisogno di... ***
Capitolo 5: *** Chat ***
Capitolo 6: *** Non più Natale ***
Capitolo 7: *** Bikini ***
Capitolo 8: *** E volare lontano da qui. ***



Capitolo 1
*** Pezzi di Cielo ***


Ritorno in questa sezione dopo un’assenza che mi pare infinita

Ritorno in questa sezione dopo un’assenza che mi pare infinita. Queste piccole storie sono solo briciole…Spero le apprezziate.

Ah, il titolo è riferito alla canzone “La Japanoise”, dei Queen.

Grazie a chi leggerà, ma soprattutto a chi lascerà un’impronta del suo passaggio.

Buona lettura

Kissone

Sybelle

 

 

flashfic

Protagonisti: Kei Hiwatari

Parole: 167

 

Pezzi di Cielo

 

Il suo autista non smette di parlare: crede che il ragazzo abbia bisogno di questo per sentirsi di nuovo a casa, per superare una qualche timidezza.

Lui vorrebbe solo silenzio.

Sprofonda nel sedile dell’automobile, e le sue iridi violette incontrano l’azzurro cielo che illumina quella giornata primaverile.

Kei non si è mai accorto di quanto la volta celeste fosse bella: sembra che le nuvole - poche, candide e morbide - navighino in un mare limpido e amorevole.

Cosa siamo noi uomini, con i nostri piccoli problemi, al confronto?

Il cielo è enorme, infinito; ha visto nascere e morire miliardi di vite: era presente all’inizio di tutto, sarebbe stato presente fino alla fine.

Il ragazzo si perde nella sua contemplazione, ma ecco che una galleria gli preclude la vista, rovinando tutto con la sua artificiale oscurità. Escono dal tunnel, rivede l’azzurro; poi un altro tunnel li inghiotte.

E continuano così, in un succedersi di cemento e cielo, cemento e cielo…

Le creazioni dell’uomo sfigurano di fronte al Creato.

 

 

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Capitolo 2
*** Carta da lettere ***


2° flashfic
Protagonisti: Mao, Rei Kon
Parole: 176

Carta da lettere

Ogni sera, Rei, ti chiudi nella tua stanza, prendi carta, calamaio e penna e inizi a scrivere lettere ai tuoi amici più lontani.
Ti chiudi in un tuo mondo di ricordi, e la tua espressione si fa seria, rassegnata…triste.
Vorrei essere al posto di quei tuoi amici, poter ricevere una tua lettera e dire: “Rei mi sta pensando, ne ho la certezza!”
A chi pensi, Rei, quando sei triste? A chi quando sorridi?
Vorrei sedermi al tuo fianco e farti passare l’espressione nostalgica che divora i tuoi occhi, di solito dolci e pacati.
Ma queste sono solo fantasie…Io mi limito a stare qui, nascosta dietro allo stipite della porta, ad osservarti: vorrei entrare, ma rimango ferma.
Ammiro il profilo delicato, le mani forti e sicure, i capelli corvini…
Oh no! Ti giri, io mi nascondo: potrei giurare di averti visto sorridere, ma non voglio illudermi.
Cerco di calmare il mio cuore che batte forte, e so per certo di essere arrossita. Sorrido tra me e me.
Rei…Riuscirò mai a farti sorridere, come tu fai sorridere me?



Io non amo Mao come personaggio, anzi, la disprezzo abbastanza.
Ma ai tempi del cartone il suo amore nei confronti di Rei mi aveva colpita: un amore puro, innocente... Il semplice bisogno di amare e sentirsi amati da quella persona, e solo quella persona.
Per questo ho scelto il suo cuore di ragazza, per questa flashfic.

Ringrazio di cuore Iria (nella tua recensione avevi ragione su TUTTO), Padme (solo grazie... hai compreso perfettamente l'animo di Kei), Aphrodite (sperando tu apprezzi anche questa storiella ^^) e Kaifan (la tua recensione è cortissima, eppure mi ha resa tanto felice. Grazie <3)

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Capitolo 3
*** Rabbia ***


Flashfic
Protagonisti: Yuri Ivanov, Boris Huznestov
Parole: 112

Rabbia

“Come si sono permessi?!”
Yuri scuote il capo, una mano a nascondere la stanchezza dipinta in viso.
“Razzisti, ipocriti, bastardi! Se li prendo li uccido!”
Yuri ha appena fatto outing. È stato un passo importante, ufficiale, criticato.
Yuri è stato crudelmente attaccato da moralisti, opportunisti, giornalisti.
E Boris non lo accetta.
Boris è il migliore amico di Yuri, lo ama di un amore fraterno; ha appena visto un talk show, un cumulo di pregiudizi e accuse.
Yuri gli ha detto di lasciare stare…che non ne vale la pena, che non vuole vederlo aggredito a sua volta.
Boris non lo accetta: scalpita, s’infuria. Ma alla fine non fa nulla.
Eppure vorrebbe solo proteggerlo.


Beh, che dire? In un certo senso è autobiografico. La situazione non era quella, ma... Boris, in questo caso, sono io.
Tutto qui ^^''

Ria = Grazie Ria. Sia per aver messo la storia tra i preferiti, sia per i complimenti. Sto cercando di esprimere i sentimenti nel modo più chiaro possibile... Ed anche il più delicatamente possibile. E quindi GRAZIE. =) Kissone

Aphrodite = Abbiamo già parlato della precedente flashfic, e questa già la conosci. Aspetto la tua sorellona <3. Kissone

Iria = Grazie mille per i complimenti, stai comprendendo bene ogni flash. =) Spero che tu comprenda un po' anche questa, perchè... L'ho scritta pensando a te. No, non sai in quale situazione, ed io non te lo dirò. U.U E dubito che sia per quello che pensi. Comunque è così, accettalo e basta =) Kissone <3

Padme = Tesoro, hai capito lo spirito di Mao perfettamente. ^^ Spero che anche questo frammento ti piaccia. Kissone

Ringrazio PICH  per aver messo la storia tra i preferiti. ^^

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Capitolo 4
*** Ed ho bisogno di... ***


Drabble
Personaggi: Takao
Parole: 90

Ed ho bisogno di…

Ho tanti amici qui, la mia spensieratezza è una calamita che attira le persone e mi porta a socializzare.
Ma voi non ci siete.
Ma tu non ci sei.
E mi chiedo cosa fate…
Cina, America, Russia…
Siete lontani, parlate e ridete con altre persone, e forse vi dimenticate di me.
E forse ti dimentichi di me.
E questo pensiero mi fa impazzire, e mi tormenta nel silenzio della mia finta felicità!
Perché vi voglio bene.
Perché ti voglio bene.
Ed ho bisogno di te…
Ed ho bisogno di voi…

Takao. Ho scelto Takao perché mi ha colpito la sua disperazione, quando nel cartone i suoi amici l’hanno lasciato per tornare nei loro paesi. Mi ha colpito la sua allegria, perché nell’ultima serie si è visto che nasconde una profonda fragilità. Per certi versi io sono Takao, sebbene non sia mai stato il mio personaggio preferito. Ed il tema di questa drabble penso che sia abbastanza chiaro.
Il “te” che spicca l’ho inteso come Kei, perché a mio parere è la persona a cui Takao tiene di più. Ognuno di voi, nell’immedesimarsi, può intendere chi preferisce (come ho fatto io).

Padme: Grazie mille per le tue belle parole Pad, è evidente quanto il tema abbia colpito anche te. Ti prego, trova il tempo di farmi sapere cosa ne pensi di questa, di drabble. Kissone, tua Syb
Ika: Bene, vedo che ti sei molto immedesimata! x3 Ne sono contenta, davvero. è un tema che mi preme, e mi piace sentire di non essere l'unica. Dimmi un po' qualcosa su questa, ora. Senza innervosirti troppo, neh. ;) Kissone, your Syb
Cherry_88: solo grazie. GRAZIE. Sono rimasta senza parole. :) Kissone
Iria: Se non ti ho detto nulla un motivo c'è. Mi è spiaciuto che tu te la sia presa, ma... Ho ritenuto che dirtelo avrebbe solo complicato le cose (ma forse ho sbagliato, forse sbaglio. Sei talmente imprevedibile te...!). Sì, Boris è frustrato, è frustrato come lo sono io quando la gente guarda agli omosessuali con odio; e Yurij è stanco, sì: perchè io credo che sia ridicolo e stancante dover difendere se stessi quando, in teoria, non dovrebbe nemmeno essere necessario farlo. Fammi sapere cosa pensi di quest'ultima drabble! Love 

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Capitolo 5
*** Chat ***


Flashfic
Personaggi:
Prof. K
Parole: 278

Chat 

“Kenny, è pronto, scendi!” Urla sua madre dal pian terreno.
“Arrivo subito!” Ribatte, senza troppa convinzione.
La donna non demorde però: “Smettila di stare davanti al computer, che ti rovini gli occhi! Quella non è vita vera, vai dai tuoi amici piuttosto!”
Il ragazzino sbuffa, irritato, e veloce digita un messaggio.

 
K *The doc, the Genius*:
Oi, mamma, al solito, rompe. Tocca andare… Mi spiace darti buca così però :(

 Aspetta silenzioso e trepidante la risposta, che giunge veloce.

 

S *The witch, the Strange*:
Uffa, ma che peccato! Dai, ci si risente Doc (XD)! :D Ah, ho chiesto ai miei, e FORSE mi porteranno a Tokio per conoscerti! *O* Meno male che sei famoso, sennò nemmeno ci pensavano :P

 

Il ragazzino sorride, freme, esulta in silenzio.
“Kenny!” Grida di nuovo la madre.
Sospira, esasperato: “A-R-R-I-V-O!”

 
K *The doc, the Genius*:
Ma è fantastico S! =DDD Ora scappo, ma tienimi aggiornato! Ciaooooo! ^O^

 

S *The witch, the Strange*:
Certo! A presto grande K, un abbraccio! … Tvb =P

 

Sorride, arrossisce: Sunny, la ragazza della chat, è molto espansiva, molto tenera.

 

K *The doc, the Genius*:
Anche io…

 

Ad un nuovo richiamo spegne la chat.
Sua madre non capisce, non può capire…
Per tutti lui non è altro che un ragazzino timido, impacciato, poco bravo nel beyblade e poco conosciuto, nonostante le sue abilità informatiche. Ma per Sunny lui è speciale.
E non perché si è finto una persona diversa, ma perché con lei è riuscito ad esprimere se stesso, senza pudori, senza rimpianti. Ed ogni giorno con lei costruisce un’amicizia…
Il computer è solo un oggetto, e non ha anima: Kenny e Sunny sono ben diversi da un computer.

 

 

Allora… Per quanto questa flash sia l’esatta descrizione della mia quotidianità, non mi ci sento dentro al cento per cento. Forse perché è molto universale, e non introspettiva quanto le altre.
Vabbè, spero che l’abbiate gradita. ^^’’

 
Aphrodite: sorellona! <3 Premetto che questa non è la mia flash preferita.u.ù Che te ne pare? Grazie per il tuo commento, oltre ad aver compreso alla perfezione la drabble mi hai anche molto lusingata. Grazie, un bacione <3

BenHuznestova: ciao Ben! È sempre un onore avere una tua recensione! >.< Rabbia è profondamente sentita, tanto quanto l’ultima drabble. Sono molto personali, molto mie. E spesso, per quanto riguarda l’ultima, mi sono soffermata a pensare a Takao come ad un ragazzo così fortemente legato alle persone a cui tiene. Beh… grazie. Ci si sente ^^

Iria: semplicemente grazie. La tua recensione mi ha davvero… emozionata? Ma sì dai! È bello leggere che hai compreso ciò che volevo dire. Davvero. Su questa flash non mi esprimo, non è un capolavoro purtroppo. Love <3

Padme86: Wow Pad, che bella recensione! Grazie, grazie, grazie! >///< Non solo hai capito alla perfezione ciò che volevo esprimere, ma sei stata anche l’unica a percepire (o, almeno, sei l’unica che l’ha citato nel commento) il lato amoroso celato dietro quel “tu”. Dimmi un po’ che ne pensi di questa, vah ^^’’ Un bacio amora

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Capitolo 6
*** Non più Natale ***


Flashfic
Personaggi:
Kei Hiwatari
Parole: 127

Non più Natale

Una volta a Natale c’era la neve; lui giocava in mezzo ai fiocchi candidi ridendo, convinto che fossero piume d’angelo.
Una volta andava a letto trepidante sperando di poter sentire i passi di Babbo Natale, addormentandosi però sempre troppo presto.
Una volta si svegliava all’alba per aprire l’improvvisa montagna di regali apparsa in soggiorno, per poi correre dai suoi genitori per mostrare i giochi ricevuti.
Ma lui tutto questo lo ricordava appena.
Era il suo diciottesimo Natale, suo nonno gustava del buon vino con aria arrogante e la casa era a malapena addobbata.
Il Natale per lui era morto insieme alla sua infanzia, insieme a sua madre.
Nessuna piuma d’angelo cadeva più dal cielo, soltanto fastidiosa neve che avrebbe complicato il traffico nelle strade il giorno dopo.

 

Dunque... Questa l’ho scritta qualche giorno fa, quindi in periodo molto natalizio.
Volevo soltanto mettere per iscritto il disincanto del Natale una volta cresciuti: niente più montagne di regali, giochi spensierati e atmosfera magica...
Ovviamente in questo caso il tutto è esagerato: nel caso di Kei il Natale smette di essere una festività, una volta finita l’infanzia. Suo nonno rappresenta questa freddezza.
Per la vicenda biografica mi sono ispirata a quel poco che si sa: madre assente e infanzia rovinata dal nonno. Poi c’ho romanzato un po’ su, ecco.
Dunque vi lascio, augurandovi buon anno nuovo. ^^

 Aphrodite: abbiamo già parlato dell’altra flash e non mi dilungo oltre, spero invece che questa ti sia piaciuta un po’ di più. Fammi sapere ;)! Un bacio sister, tua Syb

Iria: hai compreso perfettamente lo spirito della flash, ne sono profondamente felice. Speravo di trasmettere ciò che hai espresso nella recensione! =) Di questa che ne pensi? Rappresenta –seppur esagerando- tutte le mie riflessioni del giorno di Natale, che è stato... deludente? Non proprio. Forse, più semplicemente, è stato il primo Natale che ho vissuto da “adulta”. Mi ha un po’ rattristata. Ed ho pensato che potevo riprendere questa raccolta con questo tema. Fammi sapere J Un bacio <3

BenHuznestova: al solito ti ringrazio immensamente per i tuoi pareri, per me veramente importanti. Sono contenta che tu abbia apprezzato la delicatezza della precedente flash, e spero che tu mi scriva qualche riga su questa. Un bacio ^^

Padme86: ciao! Tranquilla, io non sono affatto delusa dalla precedente flash: semplicemente quando l’ho conclusa mi sono accorta di non aver scritto ciò che volevo, ma non è negativo come fatto. Apprezzo le tue considerazioni in merito, e spero di avere la tua anche su questa. Un bacio J

Talia90: wow, GRAZIE! ^///^ Mi rende DAVVERO felice sapere di averti emozionata con un personaggio da te mai considerato. In questa, come vedi, sono ricaduta su Kei (che io amo U.U’’), ma in futuro spero di trattare altri personaggi. Ti auguro buon anno e spero di leggere qualche altra tua recensione J Un bacio!

Kaifan91: ... che emozione o.o’’ No, cioè, è bello leggere recensioni come la tua... Mi fai capire che ho fatto un buon lavoro, che ciò che scrivo con determinati scopi alla fine raggiunge le mete prefissate.  Che dire? Sono contenta. Anche io adoro alcune persone conosciute in chat, e grazie al cielo sono riuscita a incontrarle anche nella “realtà”.  Ti auguro la mia stessa fortuna! Un bacio

Nena Hyuga: ti ringrazio di nuovo e, non sapendo come rispondere in poche righe a cinque recensioni (<3), ti chiedo soltanto il parere su questo nuovo capitolo, che proprio tu mi hai invogliato a postare! =) Un bacio

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Capitolo 7
*** Bikini ***


Flashfic
Personaggi:
Hilary
Parole: 133

Bikini

Ma perché, poi, andare al mare?
Hilary se lo stava chiedendo ormai da giorni.
I suoi amici avevano organizzato degli allenamenti in spiaggia, senza disdegnare –così avevano detto- qualche bella nuotata.
Lei, da brava stupida, aveva accettato senza pensarci due volte, ed ora sì che era nei guai.
Frugava nel cassetto, estraendo i propri costumi; riuscì finalmente a trovare il suo bikini preferito (quello che indossava quando voleva sentirsi a suo agio) e lo provò, per vedere se ancora le stava.
La ragazzina non poteva certo dire di avere un brutto fisico, era magra in fondo.

Ma...
Perché Madre Natura non aveva voluto concederle anche un bel seno rotondo?
Anche quello, infine, era da bocciare.
Sbuffando, tornò a cercare qualcosa che facesse al caso suo: Takao stavolta doveva assolutamente notarla, a qualunque costo!

 Si avvicina la fatidica “prova costume” per noi povere mortali  e perché, dunque, non far soffrire un po’ anche le PERFETTE ragazze dei cartoni animati? In fondo anche la donna più bella ha le sue paranoie. Quindi ho deciso di prendere Hilary e metterle in testa quei pensieri che colpiscono tutte noi, quando il sole inizia ad arroventarsi e le spiagge ad affollarsi.
Non so voi, ma a me ogni anno capita questa scena: i miei amici propongono la prima uscita al mare, io accetto, e solo dopo mi rendo conto di non avere costumi decenti per il mio corpo indecente. E questo può pesare parecchio quando vuoi pure fare colpo, come in questa flash...

Insomma, si fa per ridere!   Spero di avervi rallegrate con un tema leggero e “di stagione”!

Un bacio a tutti!

Sybelle  

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Capitolo 8
*** E volare lontano da qui. ***


Flashfic
Personaggi: Kei Hiwatari
Parole: 322

 
E volare lontano da qui

Sbatte la porta, scaraventa a terra la borsa, con i piedi infierisce sul pavimento: deve dare un suono a quel rancore per cui non riesce a trovare parole. Prende il caricatore e lancia il beyblade con tutta la forza che ha: la trottola schizza, impenna, incide il proprio furore sul terreno; sprizza scintille, scalpita, implode. 
La bocca si storce in un grido soffocato, mentre il fuoco divampa violento, quasi vomitato dal bit chip.
Si gonfia e si stringe, si innalza e si contiene; divora l’aria, soffoca l’ossigeno, brucia ogni briciola di quiete.

A fanculo il perbenismo del suo autista e la finta preoccupazione celata nei suoi consigli!
Il beyblade sfreccia fino a rigare il muro.

A fanculo l’amaro sapore di sconfitta e la speranza di vittorie che alla fine non arrivano mai!
Le fiamme ribolliscono e si espandono; si lamentano con voce roca, con cupi sussulti.

A fanculo la solitudine forzata, i desideri repressi e tutti i rospi ingoiati a stento!
La fenice irrompe sulla scena, maestosa, potente.

A fanculo i padri che abbandonano, a fanculo i nonni che schiavizzano e impongono!
Dispiega le ali, grida, spazza via ogni fiamma.

A fanculo quella continua e straziante sensazione di non vivere mai, a fanculo quella voglia di respirare per davvero ed a fanculo ogni soffocamento!
A fanculo le migliaia di parole che vorrebbe gridare ma che non escono e le migliaia di parole che ha dovuto pronunciare per forza!
L’animale gli si avvicina, circondandolo con il tepore delle sue ali.
Non se ne è accorto, ma ora è a terra, coi pugni chiusi e le lacrime agli occhi.
Dranzer rimane lì, anche se Kei non ha fatto nulla per evocarlo. Rimane perché quel ragazzo così frustrato e triste, così arrabbiato e disperato, in fondo è tutto il suo mondo. A Dranzer importa di Kei; vuole ascoltarlo, vuole proteggerlo. Così rimane lì, ad ali aperte.
Pronto a spiccare il volo insieme a lui.

                                                                                                                                              

Okay, ho vissuto un pomeriggio spiacevole oggi. Mi sono sentita ignorata, fraintesa e trattata come se fossi una creaturina insignificante. Mi sono innervosita, richiusa in me stessa e, mentre ascoltavo non ricordo quale canzone, ho avuto questa visione di Kei a terra e Dranzer che divampa, con questo fuoco che ribolle, si gonfia, va a ritmo con la frustrazione di Kei. Così ho deciso di aggiornare la raccolta con questo sentimento così forte e così negativo; il desiderio di essere liberi, liberi di dire la propria opinione e liberi di trovare qualcuno che la comprenda, o che provi a farlo.
Il titolo si riferisce all’ultima frase e, in particolare, alla canzone “Stringimi le mani” di Gianni Morandi.
“Pensa se fosse possibile alzarsi e volare lontano da qui, pensa se fosse così...”
Spero che la apprezziate e che perdoniate gli aggiornamenti sporadici.
Un bacio

Syb

 

Aphrodite: Lo so che tu sei una persona molto “scialla”, per quanto riguarda il lato estetico delle cose u.ù. Ti invidio per questo, io proprio non ci riesco. Oddio, sono messa meglio di altre ragazze paranoiche, ma non sono neanche del tutto immune ai dubbi ed alle pare mentali. A me la coppia TakaoxHilary piace, mi è sempre piaciuta. °ò° Li trovo molto carini insieme! Un bacio <3

 Nena Hyuga: Ciao, grazie! J Il tuo commento è molto carino, davvero. Un dialogo tranquillo con una conclusione rassicurante: grazie mille! J Spero che leggerai questa flash decisamente diversa dalla precedente. Un bacio!

 Halley Silver Comet: La shot su Max c’era, ma... l’ho cancellata per sbaglio ._. Puoi insultarmi, se lo desideri. La scriverò, non temere; Max mi piace come personaggio, solo lo conosco un po’ meno. Io vivo al mare ma, se ti può consolare, l’estate non è estate neanche per me! Devo dire che mi è piaciuto prendere Hilary e “umanizzarla”: sono sicura che non tutte le donne guardandosi allo specchio si deprimono, ma sono anche sicura che quando si è innamorate si voglia apparire al meglio, in particolar modo in costume. Mi sono divertita ad immaginarlo, ecco. Spero che questa flash ti sia gradita! Un bacio

 Dark Fairy 92: Il tuo commento è breve ma mi ha fatto molto piacere, perché sei un po’ come me: odi Hilary. E sapere che l’ho resa apprezzabile –nonostante il mio odio nei suoi confronti- mi rende molto contenta. J Un bacio!

 Talia 90: Sono davvero, davvero contenta di averti fatta sorridere. Alle volte suscitare un sorriso è molto più difficile di quanto non sembri, ed esserci riuscita mi riempie il cuore di gioia. Grazie, davvero. Un bacio!

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