Le coppie sbagliate

di Agartha
(/viewuser.php?uid=2794)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Che cosa ho fatto!? ***
Capitolo 2: *** 2. L'antidoto?! ***
Capitolo 3: *** 3. Troppe donne per Sirius?! ***
Capitolo 4: *** 4. I tre spasimanti di Lily ***
Capitolo 5: *** 5. La decisione di James ***
Capitolo 6: *** 5. L'ammissione di Remus ***
Capitolo 7: *** 7. L'attacco dei serpeverde ***
Capitolo 8: *** 8. Non tutto il male viene per nuocere .... ***
Capitolo 9: *** 9. Il picnic dei malandrini ***
Capitolo 10: *** 10. La scritta nel cielo ***
Capitolo 11: *** 11. A tu per tu (Lily e James) ***
Capitolo 12: *** 12. A tu per tu (Remus e Sirius) ***
Capitolo 13: *** 13. A due, a due ***
Capitolo 14: *** 14. La vendetta di Piton ***
Capitolo 15: *** 15. Credo di non amarti ***
Capitolo 16: *** 16. Spiegazioni ***
Capitolo 17: *** 17. Chiarimenti (James e Lily) ***
Capitolo 18: *** 18. Chiarimento (Sirius e Remus) ***
Capitolo 19: *** 18. Chiarimenti (Remus e Sirius) prima versione ***
Capitolo 20: *** 19. Ritorno alla normalità ***



Capitolo 1
*** 1. Che cosa ho fatto!? ***


Questa è la mia seconda fic su Harry Potter

Questa è la mia seconda fic su Harry Potter.

E’ ambientata all’epoca dei malandrini e……beh……viene costruita su un espediente giù utilizzato altre volte nelle fic, però, ci tenevo a scriverla comunque perché ho in mente tre scene che si sposavano perfettamente con la trama.

Spero di renderla un po’ originale e se vorrete farmi sapere il vostro parere ve ne sarei grata.

Come sempre i personaggi sono della Rowling ed io non ci guadagno nulla ad usarli. Mi diverto solo a farli muovere in situazioni che piacciono a me e come secondo me dovrebbero muoversi. Per cui le mie fic sono da considerarsi AU....e per alcuni i personaggi potrebbero essere OOC per me no. 

Buona lettura (spero).

Agartha

LE COPPIE "SBAGLIATE"

1° CAPITOLO – CHE COSA HO FATTO?!

"Dai Lunastorta ti prego, dammi una mano" esclamò con voce supplichevole un ragazzo dai capelli castani tutti spettinati e dagli strani occhiali tondi ad un ragazzo pallido con capelli ramati e occhi d’ambra nel dormitorio della scuola che frequentavano.

"Ma perché proprio io?" rispose l’altro ragazzo recalcitrante.

"Perché tu sei l’unico a cui potrei chiederlo. Se fossero Sirius o Peter ad andare da Lily bhe…lei capirebbe subito che li ho mandati io e sospetterebbe qualcosa"

"Perché io invece non ti conosco?"

"No! Mi conosci. Sei uno dei miei più grandi amici. Ma sei anche un bravo ragazzo sempre calmo e tranquillo. E, poi, sei un capo scuola proprio come lei……uffa….sei sopra le parti….lei non sospetterebbe mai di te".

"E perché no?"

"Dai Remus….siamo seri per favore……tu non sembri proprio il tipo in grado di tramare qualche inganno, non almeno nei confronti di chi ti sta simpatico e Lily ti sta simpatica no?"

"Sì. E’ una brava ragazza ed in parte posso anche capire l’interesse che nutri per lei, James" a quelle parole James Potter, uno degli studenti più ambiti dalle ragazze e famoso per il suo talento frequentante l’ultimo anno della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, nonché capitano e cercatore della popolare squadra di Quidditch guardò in tralice il compagno che si affrettò a continuare "Anche se posso ben dire che non è il mio tipo. Però è proprio perché mi sta simpatica che non mi va di ingannarla".

"Visto?" sorrise James detto anche Ramoso "Sei la persona perfetta. Visto i tuoi grandi ideali sei insospettabile. Allora mi dai una mano?". Il ragazzo dai capelli castani guardò con sguardo luccicante il compagno, uno sguardo a cui non si poteva dire di no, era così carico di aspettativa.

"Davvero Ramoso…sul serio…..ma perché vuoi farle questo?" provò di nuovo a tirarsi indietro Remus Lupin, uno studente molto brillante dell’ultimo anno della stessa scuola di James Potter, caposcuola dei Grifondoro, nonché riconosciuto da tutti, escluso dai suoi amici più intimi, come un tipo malaticcio visto che almeno una volta al mese saltava le lezioni per recarsi in infermeria, in verità quel comportamento celava un grosso segreto che risaputo gli avrebbe creato molti problemi ovvero il suo essere un licantropo.

"Perché l’amo e l’amerò se fosse necessario per tutti e due per sempre, perché sono stufo dei suoi due di picche, sono stufo della sua indifferenza. Non ce la faccio più a starmene con le mani in mano, voglio conquistarla e non m’importa se per farlo dovrò ricorrere a qualche trucco……..dopo tutto sono un malandrino e lo sei anche tu no? Ci siamo giurati di darci una mano sempre in ogni circostanza qualsiasi cosa si tratti"

James sembrava così sincero ed aveva usato un tono talmente supplichevole da far sentire in colpa il suo amico, come fare a rifiutare? Ramoso sembrava così afflitto.

E, poi, per finire l’opera Potter usò il suo ultimo colpo mancino, quello che sapeva avrebbe definitivamente fatto capitolare Remus, che a volte era fin troppo buono e pronto ad aiutare i suoi amici, anche se si trovavano invischiati in cose sbagliate. Si inginocchiò di fronte a Remus detto anche Lunastorta e giungendo le mani mormorò "Ti supplico, Lunastorta, aiutami…………..e dopo ti giuro che per un mese ed anche di più righerò dritto, non mi infilerò in nessuna rissa, non userò la mia magia per prendermi gioco di nessuno, nemmeno di Mocciosus, proprio di nessuno. Ti supplico……..visto? Lily mi riduce in questo stato, io il grande James sono qui in ginocchio e ti supplico di aiutarmi, non puoi rifiutarti Remus….ti prego".

"E va bene" sospirò Remus rendendosi conto che per un motivo o per l’altro James l’aveva sempre vinta "Cosa devo fare?"

L’altro si alzò in piedi euforico ed abbracciò il compagno urlando "Grazie. Sapevo che sei un vero amico".

Poi, abbassò la voce e gli sussurrò qualcosa all’orecchio.

Remus ascoltava concentrato ed il suo volto si feceva sempre più serio man mano che l’altro gli spiegava il suo piano nei dettagli.

Alla fine sbuffò chiudendo gli occhi.

Quando li riaprì James lesse una luce determinata nei suoi occhi.

Questo significava che ormai si era deciso ad aiutarlo anche se ancora non era convinto del tutto.

Potter a quel punto andò verso il suo armadio, tirò fuori il baule dove teneva i suoi oggetti personali, lo aprì e ne estrasse due boccette contenenti un liquido verde.

Le porse a Remus che se le infilò nella tasca interna della sua divisa trasandata.

Poi, il ragazzo dai capelli ramati uscì dal dormitorio, scese fino alla sala comune, si guardò in giro per vedere dov’era seduta Lily Evans e come gli aveva detto James era accomodata su un divanetto intenta a leggere un libro. Lily era una ragazza dai capelli rossi ed occhi verdi molto carina. Era una studentessa molto famosa a scuola per la sua intelligenza e sagacia. Era eclettica e grintosa, sapeva combattere per i suoi ideali anche da sola contro tutti e tutti. Era un capo scuola dei grifondori proprio come Remus, era un tipo in gamba e James era stato stregato da lei dal primo momento in cui l’aveva vista. Conquistarla era diventata la sfida della sua vita e…….e visto che lei continuava a rifiutare le sue avance apparentemente immune al suo fascino, lui aveva finito con farla diventare il centro dei suoi pensieri. Ormai l’amava sul serio.

Remus deglutì domandandosi per l’ennesima volta se era giusto quello che stava per fare, ma poi scrollò le spalle. Ormai l’aveva promesso al suo amico.

Salutò i ragazzi che incontrava lungo il suo tragitto e passò attraverso il ritratto della signora grassa per andare dove poteva procurarsi ciò che gli aveva chiesto Ramoso. Sperava solo di fare la cosa giusta, anche se dentro di lui da quando James gli aveva annunciato il piano, aveva cominciato a crescere una strana inquietudine, aveva un brutto presentimento.

 

* * *

 

Mezz’ora dopo Remus era di ritorno con un vassoio e due coppe di succo di zucca.

Prima di entrare nella sala comune rinfrescò le idee tentando di darsi una linea di condotta da seguire.

Il piano di James di per sé era molto semplice.

Doveva soltanto trovare il modo di far bere a Lily Evans il succo che aveva portato con sé ed in cui aveva versato le fialette che gli aveva dato Ramoso.

Una fialetta per ogni coppa.

Una fialetta che secondo James avrebbe dovuto contenere una potente pozione d’amore in grado di far innamorare Lily di colpo di lui o meglio di chiunque avesse bevuto dalla seconda coppa.

Chissà poi se era vero, si ritrovò a pensare Remus.

Ed il fatto che la pozione l’aveva scoperta Ramoso in uno dei tanti libri polverosi della biblioteca e che l’avesse preparata lui stesso in gran segreto durante le ore di lezione di pozione lo faceva dubitare. James era bravissimo in certe materie ma in pozioni proprio no.

Boh…..Lupin si augurava soltanto che almeno quella mistura non fosse velenosa.

Non voleva essere costretto a portare Lily in infermeria e spiegare il motivo per cui le aveva propinato quella schifezza ai professori sarebbe stato imbarazzante.

Perché si faceva sempre comandare a bacchetta dai suoi amici?

Altro che capo scuola, era una frana.

Sospirò e si decise ad entrare nella sala comune.

Pronunciò la parola d’ordine e la signora grassa si spostò dal suo dipinto per farlo accomodare.

Il ragazzo notò che la sala comune era deserta in quel momento, gli altri studenti dovevano essere uscita per andare in biblioteca o all’aperto.

Anche se ormai si era alla fine di ottobre le giornate erano ancora tiepide ed era un piacere crogiolarsi al sole.

Lily, però, com’era sua abitudine era ancora nello stesso posto dove l’aveva vista prima Remus.

Lupin fece finta di guardarsi intorno come a cercare qualcuno, alzò le sopracciglia perplesso di non averlo trovato e, poi, a passo spedito si avvicinò alla Evans.

Tentando di essere naturale chiese "Scusa Lily se ti disturbo, ma hai per caso visto James?"

La ragazza alzò gli occhi dal libro e vedendo chi l’aveva disturbata gli sorrise, Remus era l’unico degli amici di James Potter con cui lei andasse d’accordo, certo non si potevano definire amici ma almeno quando si parlavano non finivano per litigare, erano molto simili sotto certi aspetti, entrambi studiosi e ben voluti dai professori, ed infatti la ragazza più di una volta si era chiesta come poteva un tipo come Lupin trovarsi bene con James ed i suoi compari…..e non riuscendosi a spiegare questo quesito lo aveva da sempre considerato come un mistero della vita, per poi rispondere fredda non appena sentito il nome di Potter "No. Non l’ho visto qui nei paraggi anche perché la sua presenza con tutta quella boria non passa di sicuro inosservata. Inoltre, oggi non mi ha ancora rotto le scatole per cui non saprei proprio dove possa essersi imboscato".

Remus si sedette sul divano vicino alla Evans e sospirò "Strano. Mi aveva chiesto di andargli a prendere del succo di zucca e che mi avrebbe aspettato qui".

Il ragazzo appoggiò il vassoio sul tavolino davanti al divanetto e Lily chiudendo il libro sospirò "Adesso ti fa fare pure il cameriere? Non poteva abbassarsi lui ad andare a prendersi da bere?"

Lupin arrossì "No….hai frainteso. Dovevo andare a prendere il succo per me e visto che c’ero, lui si è accodato".

"Capisco" esclamò la ragazza non del tutto convinta, da sempre aveva avuto il presentimento che Remus venisse quasi schiavizzato da quei monelli dei suoi compagni per via del suo buon cuore, ma forse era soltanto prevenuta visti i loro trascorsi non proprio idillici, lei odiava l’aria di superiorità che Potter teneva con tutti e tutti, ma forse sotto quella scorza James e company erano meglio di quello che credeva, ed, infatti, ultimamente quei malandrini combinavano meno guai del solito, forse stavano crescendo e dovette pure ammettere con se stessa che era da un po’ che non trovava più irritanti come un tempo le avance di Potter, tutto sommato le faceva quasi piacere essere il centro delle sue attenzioni anche se non le avrebbe mai accettate, lei non lo amava. Poi, proseguì rivolta a Lupin "Però qui non c’è……mi dispiace, credo ti abbia dato buca".

"Può darsi" ridacchiò Remus "E non sarebbe neanche la prima volta. Comunque visto che ormai il succo c’è….vuoi favorire?"

La ragazza sorrise "Perché no? Io non sono il tipo da dire di no di fronte ad un buon succo di zucca. E’ la mia bevanda preferita".

Però, pensò Lupin, certo che James conosce proprio bene Lily, sa anche i suoi gusti in fatto di bevande, credo sia per questo che mi ha mandato a prendere proprio il succo.

Remus vide Lily afferrare la coppa e portarsela alle labbra senza sospettare nulla. La vide bere il primo sorso e gustarlo per bene in bocca prima di deglutirlo. Poi, con un colpo solo bevve tutto il resto ed il ragazzo dai capelli ramati dentro di sé ebbe un sussulto di gioia anche se macchiato dai sensi di colpa. Comunque ormai era troppo tardi per recriminare, aveva raggiunto il suo scopo, ora doveva solo aspettare che James arrivasse dal dormitorio, gli gridasse "Ehi, sei qui Remus. Ti aspettavo di sopra", gli afferrasse la coppa che lui aveva appena preso in mano fingendo di volerla bere e………..la buttasse giù tutta d’un colpo. In questo modo il supplizio di quegli ultimi minuti sarebbe finito. I suoi sensi di colpa nei confronti della Evans si facevano sempre più forti ogni secondo che passava. La ragazza non gli aveva mai fatto nulla di male, anzi……lui era l’unico degli amici di James che trattasse umanamente ed ora lui gli aveva fatto questo. Perché James trovava sempre il modo di fargli fare le cose più assurde?

Sentì dietro di sé due paia di passi, uno provenire dal dormitorio, l’altro dal ritratto della signora grassa. Era entrato qualcuno?

Udì la voce di James gridare il suo nome, dire la frase concordata e fare il gesto di prendere il bicchiere ma un’altra mano fu più rapida.

Una voce ben nota sia a Potter che a Lupin esclamò "Remus, sei la mia salvezza. Ho fatto una corsa, ho proprio bisogno di bere qualcosa".

Entrambi i due ragazzi fecero appena in tempo a girarsi per vedere il loro grande amico Sirius Black, anche lui studente dell’ultimo anno della loro stessa scuola, membro dei malandrini, un vero talento in incantesimi, quello che più di tutti aveva speranze di entrare nel corpo degli Auror nonostante il suo atteggiamento da scavezzacollo, membro della squadra di Quidditch, il ragazzo più popolare della scuola fra le ragazze, quasi un fratello per James, bere tutto d’un fiato il succo.

Quello che successe dopo gettò nella disperazione più nera sia Remus che James.

Sirius e Lily ebbero in contemporanea un attimo di sbandamento, sembrarono sul punto di svenire ma poi si ripresero subito.

Alla fine di tutto questo, i due si guardarono negli occhi come se si vedessero per la prima volta.

Black sorrise, un sorriso affascinante da conquistatore "Ciao Lily, sai non l’avevo mai notato fin’ora, ma sei davvero bella".

La ragazza arrossì vistosamente mentre in un tono dolce che non le avevano mai sentito prima esclamò "Grazie".

James Potter cadde rovinosamente a terra completamente sconvolto mentre Remus si limitava a guardare la scena con occhi sbigottiti, allora la pozione funzionava davvero.

Nella mente dei due ragazzi che avevano ordito l’inganno si fece largo in contemporanea un’unica domanda che era più un’affermazione –Che cosa ho fatto?!".

 

FINE 1° CAPITOLO – CHE COSA HO FATTO?!

 

Allora come la trovate?

Se potete commentate.

Ringrazio in anticipo chiunque leggerà sia lasciando un commento che non.

A presto.

Adesso è meglio se mi dedico al nuovo capitolo dell’altra fic.

Un bacione

Agartha

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2. L'antidoto?! ***


Ecco qui il secondo capitolo

Ecco qui il secondo capitolo.

Ho tentato di renderlo un po’ ironico visto che i successivi dovrebbero essere più malinconici ma non so se sono riuscita nell’intento.

E’ ancora un capitolo di presentazione alla storia, spero di riuscire ad entrare nel vivo il prima possibile.

Un bacione.

 

2° CAPITOLO – L’ANTIDOTO!?

In quel giorno di fine ottobre, gli studenti che si trovavano in biblioteca a studiare ebbero l’occasione di assistere ad uno strano spettacolo.

Il mite Remus J. Lupin, capo scuola dei grifondoro, con un’espressione cupa sul volto spingeva in modo brusco davanti a sé un apatico James Non sto mai fermo un momento Potter.

Il capitano della squadra di Quidditch aveva lo sguardo perso nel vuoto e non faceva che ripetere con voce monotona "Che cosa ho fatto? Che cosa ho fatto? Che cosa ho fatto? Che cosa ho fatto?"

Entrati nell’ampia biblioteca Remus fece sedere di forza James su una sedia di un tavolino completamente vuoto un po’ appartato. Poi, tentando di tenere una voce bassa in modo che nessuno sentisse ciò che aveva da dire esclamò freddo "Dov’è?"

James non gli diede risposta, era proprio in stato catatonico.

Allora Lupin alzando di poco la voce gracchiò "James, tenta di tornare in te. Dov’è?".

Non avendo ancora una risposta, Remus si decise a scuotere fisicamente il compagno, lo afferrò per le spalle e lo agitò in modo poderoso mentre urlava attirando nuovamente l’attenzione su di loro "James. Non c’è un minuto da perdere. Prima che succeda l’irreparabile. Dov’è?"

"Silenzio" sibilò subito la voce della responsabile della biblioteca "Qui si viene per studiare, non per fare casino".

Remus sembrò tornare in lui perché arrossì ritrovando la calma e con voce pacata mormorò "Mi scusi".

Il suo volto ritornò ad essere imperscrutabile come al solito, però, i suoi occhi lampeggiavano ancora di rabbia e frustrazione repressa.

La bibliotecaria sembrò accettare le sue scuse perché tornò a guardarsi in giro in cerca di qualcuno che aveva bisogno di aiuto.

Anche tutti gli altri studenti ritornarono a farsi i fatti proprio anche se ancora di tanto in tanto lanciavano delle occhiate sorprese in direzione di Potter e Lupin.

Era strano vedere agitato Remus e così floscio James.

Chissà cosa era successo!

Il periodo di tempo che trascorse tra l’urlo di Remus e l’accettazione delle scuse da parte della bibliotecaria permise a James di ritrovare un po’ il solito se stesso.

Era ancora apatico ma almeno sembrava capire cosa gli stava succedendo intorno.

Si accorse di essere in biblioteca, chi lo aveva portato fin lì?

Vide Remus……….doveva essere stato lui ma perché?

Lo sguardo di Lupin si fermò di nuovo sul compagno e di nuovo pose la stessa domanda di prima, sta volta stando attento a sussurrarla "Dov’è?"

"Cosa?" chiese perplesso James che desiderava solo stare per conto suo a pensare al suo dolore per quello che era accaduto.

"Mi sembra logico, il libro sui cui c’era la pozione che hai usato. Forse c’è un antidoto, dobbiamo trovarlo prima che sia troppo tardi".

Il volto di James si illuminò.

Sì, aveva ragione Remus…..così sul momento sconvolto da quello che era successo tra Sirius, il suo migliore amico e Lily, la donna che amava, non ci aveva pensato ma doveva esserci per forza un antidoto. Lui non l’aveva notato quando aveva copiato la composizione della pozione dal libro ma……….all’epoca non gli era importato cercarlo, perché la pozione doveva solo sancire la sua relazione con Lily, non gli serviva a nulla un antidoto ed invece….ora visto che le cose erano andate come erano andate c’era un bisogno urgente di una soluzione.

Era stata dura per lui vedere Sirius detto anche Felpato sedersi vicino alla Evans e cominciare a parlare con lei in modo fin troppo amichevole. I loro occhi luccicano e sembravano essere completamente estraniati dal mondo. Dopo un paio di minuti si erano pure presi per mano e avevano cominciato ad accarezzarsela, quello era stato davvero troppo, sembravano completamente dimentichi di James che ancora seduto sul pavimento li guardava sconvolto e Remus che in piedi vicino a loro li guardava sbigottito.

A quel punto il cervello di Potter non aveva retto ed era andato in tilt.

Era così fuori di sè che non si era minimamente accorto che Remus scioccato da quella situazione come se non di più di lui, senza una parola di saluto rivolta ai due "piccioncini" che manco li consideravano più lo aveva afferrato per un braccio, fatto alzare e trascinato fuori dalla sala comune fino in biblioteca.

Ora però………le parole di Lunastorta lo avevano fatto riprendere e gli avevano dato una leggera speranza.

Sirius e Lily non erano davvero innamorati l’uno dell’altra, era stata la sua pozione d’amore a scatenare quelle reazioni così sdolcinate da parte dei due.

In verità Lily sopportava Sirius meno di lui forse, e Sirius non aveva mai considerato Lily se non come la spasimante di James.

Le donne che piacevano a Black erano tutte galline senza cervello.

Sì……….la speranza si fece largo in lui e James Potter urlò "Sì Remus….hai ragione. Dobbiamo trovare un antidoto……….deve esserci per forza".

Ancora tutti compresa la bibliotecaria si voltarono verso di loro richiamati dalla voce poderosa di Ramoso.

Remus fece segno al compagno di parlare piano ricordandogli dov’era e, poi, di nuovo con un sorriso tirato guardò la bibliotecaria chiedendole di nuovo perdono ma sta volta senza parole.

La donna sbuffò ma lasciò correre.

Sui suoi occhi però c’era scritto, un altro sgarro e ve ne andate fuori da qui senza possibilità di dire ma…….

Remus deglutì e tornò a rivolgersi a Ramoso "Allora dov’è?"

"Lo cerco subito" mugugnò James alzandosi in piedi "Vieni a darmi una mano".

Remus lo seguì in un’ala della biblioteca un po’ in disparte piena di libri polverosi.

Non era molto trafficata, anzi….sembrava che fosse da anni che qualcuno non guardasse in quegli scaffali.

Anche perché i libri erano strani, assurdi, con copertine sgargianti e titoli incomprensibili, quasi ridicoli.

Solo a James sempre in cerca di qualcosa di nuovo per i suoi scherzi poteva essere venuto in mente di cercare tra quei scaffali qualcosa di utile.

Solo che stavolta invece di una qualche bomba esplosiva per far morire dallo spavento i Serpeverde aveva trovato un intruglio amoroso che, però, invece di servire al suo scopo aveva creato solo guai.

James andò a passo spedito verso lo scaffale dove doveva trovarsi il libro ma non lo trovò.

Guardò anche negli scaffali vicini ma niente.

Dove cavolo era?

James cominciava di già ad innervosirsi. Non era da lui accettare in silenzio e senza opporsi le cose che non andavano come voleva. Già…a causa di quella pozione stava perdendo l’unica sua possibilità di essere felice con Lily, e come uno strano scherzo del destino, aveva pure finito col buttarla tra le braccia del suo migliore amico, ed ora….quel libro……………..sembrava essersi volatilizzato.

Quel giorno doveva essere un giorno nefasto per lui. Forse avrebbe dovuto dare retta alla professoressa di Divinazione che l’altro giorno gli aveva consigliato di stare a letto tutta la settimana perché rischiava un incidente mortale.

Sbuffò.

"C’è qualcosa che non va?" gli chiese gentilmente Remus che cominciava a preoccuparsi.

Vedere l’altro che cercava il libro, che non lo trovava e che si innervosiva significava per un tipo che conosceva bene l’amico come Lupin solo altri guai e ………per quel giorno ne aveva già avuti abbastanza.

Vedere Sirius in atteggiamenti affettuosi con Lily gli aveva creato dentro una certa agitazione difficilmente spiegabile.

Era stato lui a dare la bevanda alla Evans e si sentiva in colpa nei confronti di tutti i suoi amici.

Si sentiva in colpa per Sirius e Lily perché stavano vivendo un amore indotto, si sentiva in colpa per James perché stava soffrendo per quella situazione e lo si vedeva da come aveva reagito alle effusioni tra i due e si sentiva a pezzi per altri motivi che però nessuno doveva sospettare.

Si stava auto accusando in modo completo e per come la vedeva lui a ragione.

Lui avrebbe dovuto almeno una volta nella vita fare la cosa giusta, invece che cedere di fronte alle insistenze del suo amico.

Sarebbe stato anche per il bene di James che lui avrebbe dovuto dire di no.

L’amore non è un sentimento che si può comandare a bacchetta, a lungo andare anche Ramoso avrebbe cominciato a capire che l’amore di Lily per lui indotto dalla pozione era un qualcosa di stonato ed allora, proprio perché l’amava si sarebbe sentito un mostro.

Lui lo sapeva bene!

Anche lui amava non corrisposto una persona da tanto forse troppo tempo.

E, più di una volta aveva pensato a come sarebbe stato bello se anche l’altro lo avesse amato, che forse avrebbe potuto fare qualcosa a proposito ma poi……si era sempre fermato perché si rendeva conto che amare significa anche anteporre i desideri di chi si ama ai propri, od almeno per lui era sempre stato così.

Remus avrebbe dovuto dire tutto questo prima a James ma non ce l’aveva fatta proprio perché non voleva che nessuno capisse i suoi sentimenti, si vergognava troppo ed aveva anche paura di perdere la felicità che aveva raggiunto dopo anni di sacrificio. Il suo essere licantropo gli aveva chiuso molte porte durante l’infanzia e l’adolescenza e l’avere amici per lui era la cosa più importante, non voleva rovinare l’amicizia che lo legava agli altri malandrini ed i suo sentimenti più segreti rischiavano di provocare una rottura nel loro gruppo.

E, poi, era successa la faccenda della pozione.

Sirius era il migliore amico di James, Lily la donna che amava……….. ed ora….a causa dell’incanto si erano innamorati tra loro, ce n’era abbastanza per rovinare dal di dentro il gruppo dei malandrini. Le reazioni di tutti gli invischiati in quella situazione, avrebbe potuto essere decisamente drastica.

Remus di nuovo si disse che avrebbe dovuto dire di no a James ed, invece, ancora una volta si era dimostrato un debole che si faceva condizionare dagli altri, quando avrebbe imparato ad essere più deciso?

E sì che quel suo lato del suo carattere gli aveva sempre dato problemi, allora perché non riusciva a migliorare?

Era un caso irrecuperabile.

L’autostima per sé stesso ormai rasentava lo zero.

L’unica cosa che lo faceva ancora rimanere lì in biblioteca invece di andare in un posto isolato e mettersi a gridare indignazione contro la sua stupidità, era il trovare una soluzione.

Forse….quella pozione, aveva un antidoto e forse………non era ancora troppo tardi per risolvere tutta la situazione.

Era per questo che aveva condotto lì di peso Ramoso quando l’altro era entrato in stato catatonico.

La ricerca dell’antidoto era la cosa più importante e doveva essere perseguita subito.

Bisognava trovare il libro su cui James aveva letto la pozione e……..vedere se c’era scritto qualcosa di interessante in materia.

Solo che………Ramoso sembrava avere qualche problema nella ricerca.

Possibile che non riuscisse a trovare il libro? Possibile che qualcun altro avesse avuto la malsana idea di prendere un libro da quel reparto della biblioteca così sgangherato?

James alla domanda di Remus rispose "Non riesco a trovare il libro…eppure dovrebbe essere qui".

Lunastorta sospirò. Era meglio cercarlo per altre vie. "Forse potremmo chiedere alla bibliotecaria. Come si chiama il libro?"

Potter arrossì a quella domanda ma rispose "Cento modi per far cadere ai tuoi piedi la donna che ami. Pozioni, elisir ed affini della regina dell’amore, la strega Love Love"

Lupin guardò sconvolto il compagno, ma che libro era? Sembrava quasi una presa in giro, ma funzionavano davvero le pozioni che proponeva? Uno avrebbe avuto qualche dubbio, ed invece……….si ricordò della scena nella sala comune di pochi attimi prima, sì…funzionavano benissimo.

Remus sospirò, sarebbe stato imbarazzante andare dalla bibliotecaria e chiedere informazioni, ma d’altra parte…………

Fece per girarsi ed andare a chiedere del libro a chi di dovere quando un lieve urlo di James lo fece tornare sui suoi passi.

Guardò l’amico e lo vide con in mano la bacchetta magica che tentava di far scendere da un ripiano altissimo un libro rosa shocking con tanti cuoricini rossi dipinti da tutte le parti.

Non poteva essere quello il libro da cui James aveva preso la formula, ma che coraggio aveva avuto ad usarlo? Remus capiva che i grifondori erano tutti tipi coraggiosi, ma qui si rasentava la pazzia più assoluta.

"Qualcuno deve averlo spostato là sopra, dopo l’ultimo volta che l’ho usato" esclamò soddisfatto Potter quando il libro gli fu tra le mani "Per fortuna che ho alzato la testa e l’ho notato. Ha un colore inconfondibile"

"In effetti" esclamò sempre più sbigottito Remus, certe volte anche se era suo amico pure lui si ritrovava a domandarsi se James era un genio come certi professori sostenevano visto i suoi voti oppure uno stupido come gli altri professori, invece, si ritrovavano a credere visto il suo comportamento.

Era incredibile che qualcuno avesse avuto il coraggio di prendere un libro del genere dalla biblioteca, fare una pozione lì scritta e……………………, poi, avesse convinto lui ad aiutarlo.

A questo punto però …….c’era un’altra domanda da porsi.

Lui allora cos’era? Risposta. Doveva essere più stupido di James visto che faceva sempre quello che l’altro gli chiedeva.

Era meglio…….non pensarci.

Si voltò di nuovo e fece strada a James che dopo l’esperienza traumatizzante della sala comune proprio in quel momento era ritornato a sorridere con il suo solito ghigno da scavezzacollo. Il ragazzo era ormai convinto, ora che aveva il libro, che fra poco tutto si sarebbe sistemato.

Si sedettero al loro tavolino e Potter sfogliò il libro guardingo.

Remus sta volta aveva deciso di sedergli a fianco per poter leggere anche lui, una volta raggiunta la pagina giusta, le possibili soluzioni.

Finalmente James raggiunse la pagina su cui c’era scritto la pozione che aveva usato.

Remus lesse il titolo "Le coppe dell’amore perpetuo".

Bel titolo, molto d’effetto. Si ritrovò a pensare sperando che quel perpetuo, non volesse dire per sempre e quindi che non c’erano soluzioni.

Entrambi i ragazzi lessero velocemente la composizione della pozione, arrivarono alla fine della pagina e cominciarono a leggere quella successiva e finalmente le loro speranze sembrarono trovare qualcosa di tangibile su cui aggrapparsi.

In bella calligrafia al centro della pagina c’era scritto in gigantesco Antidoto.

I due giovani si guardarono negli occhi per lanciarsi uno sguardo d’intesa e, poi, ricominciarono a leggere.

Man mano che procedeva la lettura i loro volti diventano sempre più bianchi e cenerei.

No……………..non poteva essere quella la soluzione.

Doveva anche esserci un antidoto con erbe, un’altra pozione da preparare, non aveva senso quello che c’era scritto.

Non si trovavano dentro una favola, lì non c’era Biancaneve che si era invaghita del principe dopo averlo visto un solo istante e, quindi, per svegliarsi dalla lungo sonno indotto dalla strega le era bastato il bacio del vero amore……..qui erano ad Hogwarts……………e le due persone interessate erano Sirius e Lily.

I due giovani si guardarono negli occhi preda del panico e rilessero la frase per capacitarsi che ci fosse scritto sul serio così.

E purtroppo ciò che lessero non dava addito a dubbi.

-L’incantesimo può essere spezzato solo se le due persone che berranno dalla coppa verranno baciati dalle persone che prima dell’incantesimo amavano sul serio-

Remus e James urlarono sconvolti quasi all’unisono.

La bibliotecaria li guardò di nuovo in cagnesco e sta volta senza dire una parola estrasse la bacchetta e li sollevò in volo spedendoli fuori dalla porta senza grossi complimenti. Di nuovo ebbero addosso gli occhi sbigottiti di tutti.

Cosa era successo a quei due? Stavano tenendo un comportamento davvero strano.

La curiosità crebbe maggiormente quando notarono il libro che era appoggiato sul tavolo su cui erano seduti i due ragazzi fino a poco prima.

Era buffo e parlava di pozioni d’amore…………….cosa volevano combinare?

Tutti conoscendo la fama di James Potter pensarono a qualche tiro mancino nei confronti dei Serpeverde, chissà di chi voleva far innamorare Piton, forse di una civetta, e non sospettarono minimamente che il guaio era già stato compiuto e non nei confronti del suo acerrimo nemico.

Ed a lungo andare, poi, quei ragazzi ricominciando a leggere ed a pensare ai fatti propri si dimenticarono di quell’episodio.

Ma Remus e James non potevano dimenticare ciò che era successo.

Fuori dalla biblioteca seduti sul pavimento dove la bibliotecaria li aveva fatti scendere bruscamente erano preda di milioni di dubbi e non facevano che chiedersi l’uno "Di chi potrebbe essere innamorato Sirius?". L’altro: "Di chi è innamorata Lily?" arrivando sempre alla solita spiacevole risposta.

 

FINE 2° CAPITOLO – L’ANTIDOTO?!

 

Ed allora cosa ne pensate?

Spero vi abbia un po’ incuriosito.

E spero di riuscire a scrivere il prossimo il prima possibile.

Ed adesso i ringraziamenti speciali alle commentatrici:

 

Per Chu. Ecco qui il nuovo capitolo. Purtroppo però neanche qui ci sono le scene che mi hanno indotto a scrivere la fic……saranno molto più avanti. Comunque se resti sintonizzata, una volta che le scrivo spiego tutto. Spero che la fic possa continuare ad interessarti. Grazie per il commento.

 

Per Mira ’82. Soddisfatta di cosa hanno fatto James e Remus? Spero che tu continui a trovare la fic originale e carina. Fammi sapere ok? Grazie!!!

 

Per Moccy. Non so se sarà come credi….io sono abbastanza tradizionalista in fatto di coppie. Comunque spero che la fic possa continuare a piacerti. E sappi che sarà pure abbastanza lunga…….dovranno succederne delle belle. Eh eh eh. Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Per Erine. Com’è andato il tuo viaggio in Danimarca? Tutto ok? Mi dispiace per le frasi troppo lunghe dello scorso capitolo. Spero qui di essere migliorata. Ed allora come la trovi la fic? Può andare oppure l’ho peggiorata? Un bacione e grazie.

 

Per Sere. Grazie!! Sono felice di sapere che hai trovato la fic divertente!!!!!!!! Però………non credo che le cose troppo comiche facciano parte del mio ego….mi sa che molto presto….diventerà malinconica ed infelice. Poveri cari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Spero solo di rendere la meglio il passaggio. Ho letto anche la tua E-mail e spero in settimana di risponderti. Appena ho un attimo di tempo sono tutta tua. Nel frattemo grazie per tutte le parole gentili che hai sempe per me. Un bacione.

 

Per Fairyangel. Allora secondo te la fic si sta sviluppando bene o male? Spero possa continuare a piacerti. Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Per Twinstar. Bhe….non penso che Sirius verrà mai strangolato. Potrebbe capitargli di peggio ma strangolato in questa fic proprio no. Anche perché sia Remus che James si rendono conto che tutto quello che è accaduto è colpa loro anche se………..eh eh eh….credo che mi divertirò un mondo a scrivere certe parti e spero tu possa apprezzarle. Fammi sapere……………anche se non dovesse piacerti. Grazie. Un bacione.

 

Per Hikari_chan. Ho aggiornato abbastanza presto visto? Spero che la fic continui a promettere bene. Non sono molto brava con le parti ironiche. Grazie anche a te per il commento.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Un bacione

 

Agartha

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3. Troppe donne per Sirius?! ***


Ecco qui il terzo capitolo

Ecco qui il terzo capitolo.

Siccome la fic nella mia testa è di già a capitoli sarà facile che si alterneranno capitoli un po’ più seri ad alcuni un po’ più umoristici, capitoli carichi di riflessioni a capitoli molto narrativi, capitoli corti a capitoli un po’ più lunghi, capitoli che portano avanti la storia ad altri che sono un po’ statici.

Questo non è molto esplicativo……però mi serve per spiegare meglio com’è la situazione per i poveri Remus e James ovvero altamente disperata!!!!!!!!

Eh eh eh eh….spero possa farvi piacere.

Un bacione

Agartha

CAPITOLO 3 – TROPPE DONNE PER SIRIUS!?

 

Remus e James riuscirono a fatica ad alzarsi dal pavimento in cui erano stati depositati.

Con fare meccanico si aggirarono per la scuola in cerca di un’aula dove rintanarsi per riflettere.

Quando la trovarono vi entrarono e si sedettero stravaccati su due banchi a caso.

Il loro sguardo era perso nel vuoto intenti ancora a capire la portata della notizia appresa.

Solo il bacio del vero amore poteva liberare dall’incantesimo Lily e Sirius?

La cosa poteva sembrare facile ma c’era un piccolo, leggero inghippo.

Di chi erano innamorati quei due? Sempre ovviamente se lo erano………cosa non certa anzi………………

Sta volta fu Ramoso a svegliarsi per primo dalla stato comatoso in cui era caduto.

Guardò Lupin e tentò di attirare l’attenzione dell’amico.

Il quale faceva fatica a tornare con i pensieri nel presente intento com’era a vagliare tutte le studentesse di Hogwart alla ricerca di un volto che avrebbe potuto interessare sul serio a Sirius.

La faccenda si prospettava disperata.

Fu solo quando Potter si allungò sul banco ed afferrò con la sua fredda mano il braccio nudo di Remus che questi sussultò e si ricordò di dov’era.

Guardò James rendendosi conto che non era lui quello che doveva sembrare disperato ma l’amico.

Nessuno doveva capire cosa provava.

Si sforzò di sorridere e disse "Mi dispiace, Ramoso"

L’altro, però, con un sorriso battagliero affermò "Non devi dispiacerti. Io non mi do ancora per vinto. In fin dei conti l’antidoto c’è basta solo trovare chi è la persona giusta per scioglierlo"

"Se c’è" rispose Remus.

"Già. Se c’è" mormorò pensieroso James "Comunque non abbiamo un minuto da perdere. Ti va di darmi una mano vero?"

Quelle parole fecero capire a Lupin che l’amico non sospettava minimamente il motivo per cui lui era diventato così triste da quando aveva letto l’antidoto sul libro. Era così concentrato sulle sue sofferenze da non rendersi conto che anche Remus aveva preso come un fatto personale l’innamoramento di Sirius e Lily.

Ma d’altra parte come poteva il cristallino Potter, la persona che non riusciva minimamente a tenere celati i suoi sentimenti nei confronti di un altro sospettare che qualcun altro, invece, mentiva sempre circa ciò che provava?

No……..James non era minimamente malizioso, per lui tutto era o bianco e nero quindi viveva la sua vita con spensieratezza.

Anche se molte volte, soprattutto nell’ultimo periodo, aveva cominciato a mostrare un’altra parte di sé.

Quella più calma e razionale, quella più intuitiva e sensibile.

James aveva cominciato negli ultimi mesi a mostrare quale uomo magnifico sarebbe diventato da grande e Remus un po’ l’invidiava perché invece lui non riusciva a vedersi come sarebbe stato una volta finita la scuola.

Gli sembrava che il suo futuro fosse oscuro, e non solo perché essendo un licantropo la società l’avrebbe trattato da reietto.

A forza di mentire circa i suoi sentimenti forse aveva perso un po’ di se stesso.

Si era dimenticato di vivere come avrebbe dovuto.

Si stava trasformando in qualcosa che non riusciva a capire.

All’esterno, all’apparenza sempre calmo, tranquillo, buono e sorridente, all’interno vuoto in preda ad emozioni contrastanti che non riuscivano a trovare una valvola di sfogo nella sua vita di tutti i giorni.

E più di una volta ultimamente si era cominciato a chiedere, possibile che nessuno intuisse cosa aveva all’interno di sé? O se lo capivano, perché non gli dicevano niente? Cosa pensavano di lui?

Comunque……non era quello il momento giusto di pensare a quelle cose tristi, ora doveva dare una mano a James e fingere ancora che niente di quello che era successo lo toccasse direttamente ma….che aiutava Ramoso solo perché gli dispiaceva per lui.

Sorrise ed esclamò "Certo che ti aiuto. Cosa vuoi che faccia?"

"Prendiamo una pergamena e scriviamo tutti i nomi di possibili persone per cui Felpato e Lily potrebbero provare qualcosa. Io lo faccio per Lily, tu per Sirius ok?"

"Va bene" mormorò Remus estraendo da una delle tasche della sua divisa un pezzo di pergamena, una piuma ed un po’ d’inchiostro.

Lui aveva preso l’abitudine da portarsi sempre dietro un set completo di scrittura, non si sapeva mai quando sarebbe stato utile usarlo, proprio come in quel caso.

James, invece, cominciò a trafficare tra i banchi alla ricerca di quello che gli serviva.

Gli ci vollero dieci minuti buoni prima di trovare sotto un banco una pergamena ed un pennino. Per fortuna che qualcuno si li era dimenticati lì.

Remus aveva già cominciato a scrivere, e Potter lo imitò.

Con la sua grafia un po’ confusionaria, a Ramoso non ci volle poi molto a scrivere i tre nomi che secondo lui riassumevano i candidati di Lily.

Avrebbe voluto mettere anche sé stesso, ma sapeva benissimo che sarebbe stata una stupidata.

A Lily, lui non interessava, se no……..perché avrebbe dovuto ideare il piano della pozione per averla per sé?

Alzò la testa dalla pergamena, e vide il foglio su cui Lupin scriveva riempirsi alla velocità della luce di molti nomi.

Fece passare altri minuti ed ancora Remus non dava segni di voler smettere di scrivere.

James strabuzzò gli occhi e si decise di interrompere quella tortura.

"Ehi…Remus ti ho detto di scrivere i nomi delle persone che potrebbero interessare a Sirius, non i nomi delle ragazze di tutta la scuola"

Lupin guardò il compagno "Ed infatti è quello che sto facendo. Queste sono tutte le ragazze con cui Felpato sta uscendo o è uscito in questo mese, e a dirla tutta non ho ancora finito. E, poi, credi che dovrei scrivere anche le ragazze di settembre?"

"No" gracchiò James rendendosi conto solo in quel momento che il suo migliore amico in quel periodo si stava dando davvero da fare, gli piaceva la bella vita fatta di donne ed anche di alcol visto che non rinunciava mai a qualche Burrobirra corretta, per Ramoso era sempre stato normale questo lato del carattere di Sirius, l’altro era un po’ come lui prima di innamorarsi davvero di Lily, anche lui aveva avuto tante donne negli anni precedenti, solo ora gli erano venute a noia…….e questo perché gliene interessava solo una, ma se questo era vero allora……….

Fu colto dallo sconforto "Dammi la lista, grazie!" si affrettò a dire a Remus.

Lupin acconsentì di buon grado alzando le spalle. Anche prima di scrivere la lista, lui era già arrivato ad una conclusione su Sirus ed il suo vero amore, aveva fatto quella stupida lista della spesa solo perché gliela aveva chiesto Ramoso senza aspettarsi grossi risultati.

James lesse con un filo di voce i nomi "Annette! Rosemary! Jenny! Claudette! Josephine! Rachele! Monica! Marilù" a quel nome il volto di Ramoso si ombrò e chiese "Chi è Marilù?".

"Una cameriera che lavora a Hogsmeade" fu la pronta risposta di Lunastorta.

"Ah……….è quella! Ma non ha circa dieci anni più di Sirius?"

"Sì…..ma ti sembra che Sirius sia il tipo da tirarsi indietro di fronte a certe piccolezze, se sa che ci si può divertire?"

"No. Però non me lo sarei mai aspettato………non mi sono mai reso conto che le facesse il filo…ma quando è successo?"

"All’inizio del mese, si sono visti un paio di volte e, poi, amici come prima…da quello che so"

"Capisco! Bhe…se è così….allora è da escludere" e James riprese a leggere "Stephany! Sayaka! No…….anche una serpeverde?". Sirius odiava i serpeverdi più di James se era possibile e che uscisse con qualcuna di loro aveva lasciato basito Potter.

"Bhe…sì visto che ci stava perché non divertirsi un po’. E’ stato a metà del mese, una botta e via…secondo lui"

"Però………..questa lista nasconde molti segreti. Riprendiamo……..Bella! Lavanda! Jennifer! Jennifer………ma si tratta di Jennifer Thommason………quella ragazza bruttina di Tassorosso"

"Non ci si può fermare di fronte ad una conquista, solo perché una ragazza non ha un visino bello. E’ quello che nasconde sotto i vestiti l’importante……..e quella tipa ci sa fare………..forse potrei andarci a letto altre volte se ne avrò voglia………ma di sicuro non ora……..ho bisogno di altre esperienze, mettiamo più pericolose…………sono state queste le sue parole…….quando ha visto la mia espressione dopo che li avevo visti insieme"

James era inorridito "Devo dire di essermi perse molte delle storie che Sirius ha avuto in questo periodo. Non che m’interessi che lui mi citi tutte le sue storie di sesso, tanto sono solo………avventure senza senso"

Sbuffò leggendo altri nomi sta volta senza farlo ad alta voce.

Poi, si fece pensieroso "Ed hai detto che questi sono solo i nomi delle ragazze del mese di ottobre?"

"Bhe……sì e non sono neanche tutte" mormorò Remus.

"E come fai a ricordartele tutte?" fu la domanda lanciata con noncuranza da James.

Lunastorta che non si aspettava una simile domanda arrossì ed aprì la bocca più volte senza riuscire a trovare qualcosa di intelligente da dire.

Bhe…in effetti la lista era molto sospetta, sembrava quasi che lui passasse tutte le sue giornate a sorvegliare Sirius e sapere con chi usciva ed in parte era vero anche se non era proprio così.

Lui guardava Felpato per altri motivi non per vedere con quali ragazze usciva, anche perché a dirla tutta quando lo vedeva con qualcuna di quelle smorfiose il suo stomaco si stringeva e provava una grande rabbia, e quindi a quel punto sarebbe stato meglio non guardare. Lui lo guardava perché sentiva il bisogno di farlo in quanto……………

Fu sempre James però a toglierlo dall’impaccio. Ridacchiando disse "Tu sei troppo buono Remus……..visto che Felpato sa che io risponderei in maniera poco partecipe e con fare annoiato ai suoi atteggiamenti da grande conquistatore viene da te a farti sapere quanto è ricercato perché vuole sentirsi importante. Sa benissimo che tu non lo manderesti mai via a calci nel sedere".

Poi, senza aspettare conferma dall’amico con grande felicità di quest’ultimo che ancora non avrebbe saputo cosa rispondere, Potter riprese a leggere la lista.

Si fermò, però, pochi istanti dopo lanciando la pergamena in aria e facendola  finire sul pavimento.

"E’ tutto inutile" bofonchiò finalmente deciso ad ammettere quelle conclusioni che già sia lui che Lupin avevano capito "Se Sirius esce o è uscito con tutte quelle donne, questo significa che di loro non gliene importa un fico secco. E, poi, è palese. Felpato non è mai venuto da me con occhi luccicanti a dirmi Ehi James….sta volta mi sono innamorato davvero. Insomma….sono il suo migliore amico………me lo direbbe non credi? Io con lui l’ho fatto e……………è meglio non pensarci ora" Si era ricordato di Lily e Sirius insieme e……lo aveva colto un attimo di sconforto "Comunque tornando a noi. Ormai è certo Sirius non è innamorato di nessuno. Punto e capo! Ci abbiamo provato ma è andata storta……………passiamo oltre e pensiamo a Lily……anche se viene baciata solo lei, l’incantesimo dovrebbe spezzarsi no?"

"Credo di sì" mormorò Remus con un sorriso tirato.

Sapere che Sirius non era innamorato di nessuno, fino a qualche ora fa lo avrebbe reso felice perché questo significava che non c’era niente nel cuore di Sirius che potesse interferire con il sentimento di amicizia che provava per i malandrini, che provava per lui ma ora……….era tutto più complicato, lui avrebbe anche potuto accettare che Felpato fosse innamorato di una ragazza, se lo aspettava da tanto che prima o poi sarebbe accaduto, ma se adesso non era così come fare a spezzare l’incantesimo?

La donna amata da Sirius non poteva essere Lily.....altrimenti fra lui e James cosa poteva accadere?

Come avrebbe resistito Ramoso nel vedere Felpato in atteggiamenti intimi con Lily?

La loro amicizia si sarebbe raffreddata? E così che fine avrebbero fatto i malandrini?

James e Sirius erano i veri capi spirituali del gruppo!

Che fare?

Lily…..tutte le loro speranze erano rivolte a lei.

Ma…anche se avessero scoperto che era innamorata, come avrebbe reagito James?

Avrebbe accettato che qualcun altro la baciasse per farla tornare normale ben sapendo che in quel modo l’avrebbe persa comunque?

Il volto di Remus si rabbui mentre prendeva la pergamena che Potter gli porgeva su cui lui aveva scritto i possibili nomi dei spasimanti della ragazza.

 

FINE CAPITOLO 3° - TROPPE DONNE PER SIRIUS!?

 

Allora cosa ne pensate?

Soddisfatte?

Spero di sì od almeno spero che la lettura sia stata se non altro un po’ piacevole.

Ed adesso i ringraziamenti speciali:

Per Twinstar. Sono felice che tu gradisca questo nuovo parto della mia mente malata. Per quanto riguarda il libro……beh……..era così carino anche se di cattivo gusto, e non poteva che attirare l’attenzione di un malandrino doc come James no? Tu cosa ne pensi? Eh eh eh eh eh. Per quanto riguarda Sirius e Lily quello è stato un attimo, si sono dimenticati degli altri perché erano sopraffatti dalla pozione, ora…..il loro rapporto dovrebbe costruirsi in maniera diversa. In che maniera diversa? Non te lo dico!!!! Hi hi hi hi. Spero che la fic continuerà a piacerti anche se si farà più seria. Fammi sapere ok? E grazie come al solito per il tuo commento. Un bacione.

 

Per Chu. Bhe…per il momento non si inventano nulla. E non so di chi saranno innamorati sul serio Lily e Sirius ………la fic…..si costruisce anche su qualcos’altro che però per ora non posso rivelarti. Questo capitolo non spiega molto però……..mi serve per far dannare i poveri Remus e James……..spero solo che non se la prendono troppo. Continua a sostenermi. Grazie per il commento. Un bacione.

P.S. Per il libro…….se lo vuoi sul serio comprare, se vuoi ti dico dove si trova ok? Fammi sapere va bene?

 

Per Moccy. Eccomi qui con il nuovo capitolo, sono stata abbastanza veloce vero? Comunque sappi…che la tua idea per il pairing sballato per la fic non è che sia poi così sbagliata, in questa fic ci sarà un accenno anche a quella coppia che sarebbe tanto originale. E, poi, quando la storia proseguirà bhe……….vedremo che succederà. Per ora non ti anticipo niente. Per il libro……se vuoi fartelo regalare, ti faccio sapere dove puoi comprarlo ok? Fammi sapere. Un bacione e grazie.

 

Per Sere. Chi sono gli altri due soggetti interessati? Credo che tu abbia frainteso di cosa parlerà questa fic…………..comunque sono qui tutta orecchi. Cosa pensavi? Dimmelo pure qui, tanto si parla della fic. In effetti………sarebbe stato bello riuscire a mantenere un ritmo narrativo fresco per la fic, però non so………ho in mente situazioni abbastanza al limite e descriverle in modo ironico potrebbe farle rendere male. Vedremo!!!!!!!!! Spero solo che la fic possa continuare a piacerti, possa continuare a divertirti (forse qualche trovata come il libro rosa potrei metterla ancora in mezzo) e perché no….possa un po’ anche commuoverti. Tu fammi sempre sapere le tue considerazioni ok? Un bacione.

 

Per Ly’91. Grazie per il commento. Che fic stai scrivendo? Sono molto curiosa!!!!!! Postala!!!! Un bacione.

 

Per yelle. Eccoti accontentata e quindi eccoti il seguito. Spero ti possa piacere. Un bacione.

 

Per Mira ’82. Davvero ti ha divertito lo scorso capitolo? Spero che questo non ti abbia fatto piangere. Anche perché per Remus e James le sofferenze sono solo all’inizio. Come sono cattiva!!!!!!!!!! Grazie!!!!!!!!!!!

 

Per Miki. Spero di essere all’altezza delle tue aspettative……..anche se non so………in effetti in questo capitolo se ti aspettavi molte cose………non succede quasi niente. Mi dispiace!!!!! Spero nei prossimi di migliorare, anche se ………ci vorranno altri due capitoli credo prima di entrare nella parte principale della fic. Spero di scrivere tutto al meglio. Grazie per il sostegno. Un bacione.

 

Per Fairyangel. Non credo che siano poi così importanti chi sono gli innamorati di Sirius e Lily, altrimenti non si spiegherebbe il titolo della fic. Eh eh eh. Non so se la storia si rivelerà originale o meno, spero solo che possa essere piacevole nella lettura. Tu fammi sapere sempre ok? Anche se non dovesse piacerti va bene? Grazie ancora per il commento.

 

Buona Pasqua…….se non dovessi postare più nulla fino a domenica.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4. I tre spasimanti di Lily ***


Ed ecco qui il nuovo capitolo di questa fic

Ed ecco qui il nuovo capitolo di questa fic.

E’ uscito un po’ diverso da quello che avevo in mente però spero comunque di aver fatto un buon lavoro.

Fatemi sapere cosa ne pensate ok?

Un bacione

Agartha

 

 

4° CAPITOLO – I TRE "SPASIMANTI" DI LILY

 

Quando Remus lesse il primo nome sulla pergamena rimase basito.

Gli ci volle un po’ per capire cosa significassero quei segni frettolosi scritti nel foglio ingiallito.

E ci mise ancora più tempo a capire chi era davvero il soggetto interessato.

Gli sembrava impossibile che fosse effettivamente chi aveva inteso di primo acchito.

James non poteva credere che Lily avesse un debole per ….

"Il professor Vitious" riuscì alla fine a dire guardando perplesso il suo amico.

Lui con sguardo serio asserì con il capo "Sì il professor Vitious"

"Ma sei impazzito!" fu la secca risposta di Lupin "Come puoi credere che Lily abbia un debole per il nostro nuovo professore di incantesimi?"

Vitious, un mago davvero molto bravo in incantesimi, era arrivato ad Hogwarts con l’inizio del nuovo anno accademico per sostituire la professoressa Incanto, la precedente titolare della cattedra, costretta a ritirarsi per motivi di salute.

Il professore era in gamba come insegnante almeno secondo i canoni di Remus………ma di sicuro………non era il tipo affascinante da far innamorare di sé con i suoi metodi sopraffini tutte le studentesse che gli capitavano a tiro anzi………..

"Come? A me sembra palese che le piace" fu l’innocente risposta di Ramoso.

"Ma….se è basso!" fu il primo commento negativo detto da Remus anche se a malincuore, lui non era il tipo da criticare apertamente un insegnante ma………..in questo caso era necessario, voleva capire cosa secondo James Lily poteva trovarci nell’uomo. E a dirla tutta dire basso era un eufemismo, Vitious era proprio nano……….arrivava a malapena alla cattedra, doveva saltare sopra di essa per farsi ascoltare dai suoi studenti.

"E con ciò?" disse James alzando le spalle come per dire non tutti misurano le persone a cui interessarsi con gli stessi canoni estetici di bellezza.

"Ma se è vecchio". Secondo Remus i cinquant’anni ormai Vitious li aveva superati da un pezzo. Poteva essere il padre di Lily no anzi…il nonno……..come poteva James sostenere che alla ragazza piacesse tanto da volerlo come un amante?

"Ed allora?" rispose di nuovo non curante Potter.

"Ma se è scorbutico". In effetti, il professore nonostante il suo talento per la magia non si poteva dire un simpaticone, come poteva affascinare una fanciulla?

"Dettagli"

"No…non sono dettagli Ramoso, voglio sapere cosa ti fa pensare che a Lily possa piacere, altrimenti non ci crederò mai……..anch’io sono in classe con te e lei durante l’ora di incantesimi e non mi sembra proprio che……….lei abbia un particolare trasporto emotivo nei suoi confronti e non solo perché diciamola tutta Vitious non mi sembra proprio l’uomo adatto per rimorchiare ragazze dell’età di Lily visto il suo aspetto e carattere ma….proprio perché lei non mi sembra interessata a lui. Punto e basta! Li hai forse visti insieme da qualche parte a Hogwarts a mia insaputa?"

"No….ma Remus non mi dire che durante l’ora di incantesimi non ti sei mai accorto che Lily trova ogni scusa per sedersi nei posti davanti ed, inoltre, con aria servizievole è sempre pronta ad aiutare il professore se ha qualche difficoltà a farsi rispettare da noi. E, poi, a chi è che il professore chiede qualcosa quando ne ha bisogno? A Lily. Ora….se questo non significa interesse"

"No…questo non significa interesse, Ramoso" Remus scandì bene le parole "Questo significa gentilezza. Vitious è nuovo qui ad Hogwarts e visto che ci sono persone che durante la lezione solo per il gusto di farlo gli fanno passare dei brutti quarti d’ora, e non faccio nomi anche se….tu immagino capisca a chi mi riferisco vero?" James arrossì leggermente, stava parlando di lui e Sirius non c’erano dubbi, loro si divertivano un mondo durante le ore di incantesimo ad effettuare scherzi a Vitious il quale essendo nuovo nel suo lavoro trovava difficoltà a capire fino a dove arrivava l’incompetenza dei suoi studenti e, quindi, lo sbaglio nell’eseguire l’incantesimo o dove invece c’era la voglia di sbagliare per burlarsi di lui.

E, nel frattempo, Lupin continuava a parlare "A me sembra naturale visto il suo carattere che Lily prenda le difese del professore aiutandolo. E, poi, diciamocela tutti, Lily è molto brava in incantesimi……è un’incantatrice nata……per cui….mi sembra normale che si impegni ad aiutare il professore nuovo della materia che ama tanto. Vorrebbe che tutti prendessero lo studio così seriamente come fa lei. Non credo minimamente che Lily sia innamorata di Vitious….trovo assurdo anche solo pensarlo"

"Tu dici?" disse James soppesando mentalmente le cose che l’altro gli aveva appena detto e riconsiderando i gesti di Lily nei confronti del professore "Sì………ora che mi ci fai pensare….credo proprio che tu abbia ragione. A Lily non interessa Vitious" James sorrise, finalmente una bella notizia.

Negli ultimi mesi da quando aveva notato la gentilezza della Evans per il nuovo professore si era sentito molto triste nel considerare gli strani gusti che la donna che amava aveva ma ora Remus gli aveva fatto capire in due parole che aveva preso un abbaglio. Certo che era stato proprio stupido anche solo pensare che Lily potesse sul serio provare qualcosa per il professore…….doveva proprio essere disperato se cercava ovunque amanti della Evans anche quando erano impossibili, era proprio cotto e tentava di convincersi che lui a Lily non piaceva per via del suo aspetto e carattere combinati e non solo perché era troppo borioso per i suoi gusti. Comunque…visto che Remus gli aveva tolto un peso del cuore, d’ora in poi poteva sforzarsi di non comportarsi più troppo scorrettamente nei confronti di Vitious, forse poteva evitare di continuare a prenderlo in giro durante le lezioni……..tanto non c’era più bisogno che sfogasse la sua rabbia su lui, a Lily l’uomo non piaceva.

Poi, però il volto di James si rabbui "Ma allora……..se tu dici questo, anche il secondo nome che ho scritto credo si possa escludere. Anche lì si tratta di gentilezza per Lily, no?"

Remus lesse velocemente il nome "Colin Drumman"

Tentò di capire chi fosse e…… "Ma no…James…come puoi aver scritto quel ragazzino? Fa la terza, è poco più che un bambino"

"Lily gli da ripetizione ed ho pensato che lo facesse perché gli interessasse"

"Gli da ripetizioni perché essendo figlio di babbani proprio come lei ed essendo un grifondoro si sente in dovere di farlo. Tant’è, poi, che il ragazzino visto che è piccolo e gracile viene puntualmente preso in giro da tutti e non c’è nessuno che lo difende, allora lei lo ha preso sotto le sue ali protettive. Ma da questo a dire che fra loro c’è una storia………………..mi sembra altamente assurdo, peggio di Vitious, almeno il professore è un uomo adulto e potrebbe avere il fascino dell’esperienza".

"In effetti………"

"James….ma conosci mezze misure? Sembra che ogni persona a cui Lily mostri un minimo di gentilezza diventi per te un rivale……..non ha importanza se hanno cent’anni o dieci. A questo punto spero tanto che il terzo nome che hai scritto non sia quello di Silente oppure……..non sia il mio….visto che a me Lily un po’ di rispetto lo porta….altrimenti la prossima volta che c’è luna piena ti sbrano"

Potter sorrise. Tipico di Remus finire le sue paternali con un mezzo scherzo. Il suo amico era incapace di sbranare qualcuno, era troppo buono.

Però, doveva ammettere che sta volta Lunastorta lo aveva strigliato per bene. Remus non gli faceva spesso la paternale, gli parlava così solo quando era nella predisposizione giusta per farlo perché si sentiva in grado di affrontare la situazione senza esagerare con i commenti negativi nei suoi confronti, il più delle volte si limitava a guardare i suoi scherzi e quelli di Sirius che spesso erano davvero pesanti con un cipiglio senza proferire parola.

Però, James sapeva e lo sapeva a sue spese che quando il suo amico mostrava le unghie e si decideva di parlare, colpiva sempre nel vivo.

Ed anche sta volta era lo stesso…….le parole di Remus avevano colpito nel segno.

Anche sta volta Remus aveva detto cose molto vere.

James…….accecato dalla gelosia spesso si comportava malissimo con le persone con cui Lily era gentile. Anche con Colin, quel povero ragazzino non gli aveva fatto niente eppure più di una volta lo aveva visto subire le angherie dei serpeverde e Ramoso non aveva fatto niente per difenderlo quando se fosse stato chiunque altro sarebbe intervenuto……….aveva solo aspettato che intervenisse Lily per vedere cosa avrebbe fatto. In quei frangenti non era intervenuto solo perché non gli interessava salvare il suo……rivale. Che assurdità! Come poteva considerare quel bambino un rivale?

Lily gli faceva proprio andare il cervello in brodo di giuggiole e gli faceva pensare a cose che non stavano ne in cielo ne in terra.

Però su una cosa Remus aveva sbagliato nella sua paternale, il terzo nome non era nessuno dei due che lui aveva ipotizzato.

"Hai ragione Remus sono uno scemo. Ma no…….il terzo nome non è quello che pensi. E’ stato abbastanza doloroso scriverlo"

Lupin si decise a leggerlo.

La sua fronte si corrugò pensando che nemmeno per iscritto il suo amico riusciva a chiamare quella persona con il suo vero nome.

In effetti sulla pergamena scritto frettolosamente c’era "Mocciosus" sussurrò il licantropo.

Ci pensò su……..in effetti…….per Severus Lily forse poteva avere anche un debole però a quel punto avrebbe potuto averlo anche per James.

Nei confronti dei due ragazzi la Evansa a fasi alterne si comportava in modo simile.

Proteggeva l’uno se l’altro stava esagerando, attaccava l’altro se l’uno stava passando il limite.

Solo che di solito era James……..il più forte negli scontri per cui……..era sempre Piton che finiva con l’essere difeso.

Al che Piton insultava la Evans dandole della mezzosangue e………….tutto finiva con una serie di insulti generali da tutte le parte.

Che situazione assurda!

Ripensando a tutto questo e facendone un’analisi più attenta, no….dubitava che Lily potesse essere davvero innamorata di Piton.

L’aveva sempre considerata una persona seria ed equilibrata……..come poteva amare un uomo che aveva per lei la considerazione di un microcefalo?

Tuttavia James sembrava convinto del contrario…….e se aveva scritto quel nome visto l’odio che provava per il serpeverde dovevano esserci dietro motivazioni molto serie.

"Cosa ti fa pensare che a Lily piace Piton?"

"Il fatto che nonostante lui continui ad insultarla lei lo difenda sempre"

"Hm…….sì questo è vero ma…………..non so………io non credo che Lily lo difenda perché lo ami. Lo fa perché non ama gli abusi, e quindi, quando tu esageri lei interviene. Non ha mai sedato la vostra lite sul nascere o ad agli inizi ma sempre quando era già sul punto di degenerare…..insomma………non credo che lei sia contraria al fatto che litighi con Piton, anche se lo fate troppo spesso, credo che lei non sopporti che tu gli faccia del male e colpisca il suo orgoglio solo per dimostrarti migliore. A quel punto lei non sa decidere chi sia peggio, visto che entrambi vi comportate con superbia ed alterigia".

"Forse hai ragione anche sta volta……ma a volte negli occhi di Lily quando guarda Mocciusus c’è una luce che……………mi fa pensare che forse non gli è indifferente. Non so se è interesse o disgusto, so solo che il sottoscritto così non lo guarda, mi guarda in un altro modo e spesso non riesco a comprendere neanche questo sguardo, ma non così"

"Una luce? Diversi sguardi? Non saprei che dire. Non è che abbia l’abitudine di guardare Lily negli occhi per sapere quali sono i suoi gusti. Può darsi che tu come per Colin e Vitious ti stia creando dei complessi a causa della gelosia o forse sta volta la tua percezione potrebbe essere reale, solo tu puoi saperlo. Però c’è anche un’altra cosa da considerare, se sul serio a Lily piacesse Piton, tu gliela lasceresti baciare? Una volta baciata potrebbero finire insieme e tu lo sopporteresti?"

La cosa fece accigliare James, a questo non aveva ancora pensato.

Passarono diversi minuti ed alla fine sbuffò "Anche se si mettessero insieme, alla fine potrei sempre pensare di liberarmi di Mocciusus definitivamente ammazzandolo, così il mondo si liberebbe di un peso"

"James" gridò Remus "Non scherzare………non vorrai mica uccidere un uomo sul serio vero?"

"Sono serio"

"No…che non lo sei……dici così solo perché vorresti credere a queste parole ma in verità tu sei incapace di uccidere un uomo a sangue freddo, altrimenti due anni fa avresti potuto lasciare che Piton arrivasse alla Stramberga Strillante dove io ero trasformato in lupo, in questo modo io l’avrei sbranato e lui sarebbe già morto"

Quello era un ricordo estremamente doloroso per Remus, e dopo il fatto per un intero mese non aveva parlato a Sirius che aveva detto deliberatamente a Piton dove trovarlo trasformato. Sirius sapeva che lo scherzo poteva trasformarsi in tragedia eppure….non aveva esitato un momento a mettere nei guai sia lui che Piton pur di divertirsi alle spalle di quest’ultimo. Se Remus avesse ucciso Piton non se lo sarebbe mai perdonato, i sensi di colpa lo avrebbero ucciso. Sempre se non lo avessero ammazzato prima quelli del ministero, un lupo mannaro pericoloso in libertà anche se giovane va sterminato immediatamente, è quella la legge.

Sbuffò al ricordo.

Quel mese di tempo senza parlare con Sirius era stato durissimo ed alla fine quando aveva letto negli occhi di Felpato il pentimento per averlo ferito con quel gesto, i suoi sentimenti già allora così forti per l’amico l’avevano spinto a perdonarlo.

Era stata dura per lui superare quel fatto perché lui viveva da sempre nel terrore che un giorno il lupo mannaro che si scatenava una volta al mese dentro di lui poteva decidere di mordere ed uccidere qualcuno. Era la sua più grande fobia e Sirius con quello scherzo l’aveva riportata a galla, facendolo sentire ancora più insicuro del suo futuro.

Lui era un lupo mannaro, non era un uomo completo, era un semi uomo, era pericoloso.

Come poteva anche sperare che la gente lo avrebbe accettato se avessero saputo?

Era già fortunato ad avere Sirius, Remus e Peter, era per questo che doveva riuscire a preservare la loro amicizia costi quel che costi.

Non chiedeva altro dalla vita ma solo questo.

Ed anche se il suo cuore da un po’ si accaniva a sperare in qualcosa di più, lui non avrebbe ceduto alla tentazione, lui si sarebbe accontentato dell’amicizia………perché il sentimento che provava per gli altri tre malandrini era il sentimento più sincero insieme all’affetto che l’univa ai suoi genitori che avesse mai provato.

Sospirò tentando di capire le reazioni di James alle sue parole.

Potter si era rifatto pensieroso.

Cominciò a mordersi le labbra.

Era molto combattuto.

In effetti, la storia dell’uccisone di Mocciusus l’aveva lanciata quasi per scherzo.

In verità non aveva nessuna intenzione di uccidere Piton.

Fino a quando poteva prendersi gioco di lui, era un conto ma ucciderlo…………….no………era una cosa troppo definitiva, troppo crudele.

Nessuno…….poteva meritare di finire la sua vita da giovane solo per un qualche capriccio personale.

Pensò a Lily…….tuttavia………farla baciare da chi amava era l’unico modo per farla tornare in sé.

E se quel qualcuno fosse stato sul serio Mocciosus?

Si concentrò su ciò che prima gli aveva detto Remus sul comportamento di Lily ed, in effetti, il suo amico poteva aver visto giusto anche sta volta.

Tuttavia………lui continuava a pensare che Lily potesse avere un qualche interesse per Piton.

Anche se non era amore, forse alla ragazza piaceva l’aria studiosa del serpeverde.

Ed allora doveva obbligare Mocciusus a baciarla per provarlo?

E nel caso in cui i suoi dubbi si fossero rivelati veri come si sarebbe sentito nel vedere la donna che amava tra le braccia del suo peggior nemico?

Doveva forse lasciar stare tutto e permettere a Sirius di continuare ad amare Lily e viceversa sotto l’influsso della pozione?

Era una decisone difficile da prendere.

Non sapeva cosa fare.

Ma c’era poi una scelta da fare?

Pensò a tutti gli episodi a cui aveva assistito in cui erano invischiati Lily e Piton.

Tentò di immaginare Piton che baciava Lily con passione, la ragazza che ricambiava ed il suo cuore perse un battito.

Era tutto così disgustoso.

Nella sua mente si era formata l’immagine del bacio ed aveva subito pensato al seguito.

Bacio uguale a scambio di liquidi. Scambio di liquidi uguale approfondimento del rapporto. Approfondimento del rapporto uguale sesso.

Che schifo.

No……la ragazza di cui lui era innamorato non poteva essere così sciocca di innamorarsi di un uomo come Piton………se lo fosse stata significava che aveva solo perso del tempo con lei perché in verità non era la persona che pensava fosse.

E lui…………………..sapeva di conoscere a fondo Lily.

Lei……non era innamorata di Piton, no……..lei non era innamorata di nessuno.

E lo sapeva da tempo ed era per questo che aveva pensato di usare la pozione su di lei.

Nessuno avrebbe sofferto se lei e James si fossero innamorati perché non c’era nessun altro a cui la ragazza era interessata e a cui la ragazza interessasse sul serio.

Afferrò il foglio di pergamena che era ancora tra le mani di Remus e lo gettò sul pavimento a fare compagnia a quello con la lista delle ragazze di Sirius mormorando "No….Lily non è innamorata di Mocciosus. Io lo sapevo, volevo solo illudermi che ci fosse una soluzione a ciò che ho combinato"

I due giovani si guardarono negli occhi capendo solo allora la vera portata del guaio che avevano commesso.

Se Sirius e Lily non erano innamorati di nessuno allora………l’incantesimo non poteva essere sciolto e…………

Altre soluzioni non c’erano.

Fare un’altra coppa di pozione e fargliela bere non era possibile se l’incanto prima non veniva sciolto.

Ingerire una doppia dose dell’elisir vanificava l’effetto della seconda coppa non della prima.

James cominciò a martellare la testa sul banco sussurrando "Che cosa ho fatto? Che cosa ho fatto?"

Remus lo lasciò fare per un po’, poi, però prima che si facesse troppo male lo trattenne.

"James…calmati. Dobbiamo pensare a cosa fare ora?"

"In che senso?"

Remus sospirò. Lui ormai aveva preso una decisione, si era accorto che tutto sommato poteva accettare la relazione tra Sirius e Lily, gli bastava l’amicizia del ragazzo ma James? Doveva accertarsi che il compagno sarebbe rimasto comunque amico di Sirius nonostante il fattaccio.

"Nel senso che Sirius passata la prima sbronza dell’innamoramento ti verrà a cercare per chiederti il consenso di frequentare Lily, lui sa che eri tu quello interessato a lei e non vorrebbe mai ferirti. Ti vuole bene, sei come un fratello per lui"

Gli occhi di James strabuzzarono dalla sorpresa, poi il suo volto si fece allegro mentre abbracciava Remus "Sì hai ragione, come ho fatto a non pensarci prima….sei un genio Remus. Finalmente ho capito come devo comportarmi, ho trovato la soluzione ai miei problemi"

Poi, si separò dal compagno e cominciò a spiegare la sua illuminazione "Quando Sirius verrà da me gli dirò che no……….non può frequentare Lily. Così tutto tornerà alla normalità. Sirius per dimenticare Lily ricomincerà a frequentare altre donne e Lily avrà bisogno di essere consolata, sarà fragile ed io……..mi farò vedere sotto un’altra luce e così……."

"James non puoi fare questo a Lily e Sirius……….sono innamorati ora e davvero e lo saranno per sempre vista la pozione. Lei non potrà mai innamorarsi di te, qualunque cosa tu faccia e Sirius bhe………………è tuo amico, lui si farebbe in quattro per te e tu lo compensi con la sofferenza"

"Meglio lui che io. E’ stata colpa sua se ha bevuto la pozione poteva non farlo"

"Ma come? James ragiona…per favore. Siamo stati noi a sbagliare con la pozione e, poi, se dobbiamo essere pignoli se tu avessi avvertito Felpato del tuo piano, lui non avrebbe bevuto e……"

"Io non glielo ho detto perché volevo che schiattasse dall’invidia quando mi fossi presentato con Lily stretta a me. Non ha mai creduto nelle mie possibilità di conquistarla, non faceva che prendermi in giro"

"Ti prendeva in giro per sdrammatizzare la situazione. Tu sai…………….che lui sarebbe stato felice quanto te se avessi conquistato Lily, voleva la tua felicità"

James rimase qualche attimo in silenzio, poi, i suoi occhi lasciarono sfogo alle lacrime e disse "Oh sì lo so che Sirius mi vuole bene ed io ne voglio a lui ma……….ormai ho preso la mia decisione. Non riesco proprio a sopportare, a concepire di vedere insieme Lily e Sirius, di vederli in atteggiamenti intimi………ne soffrirei troppo……io voglio che tutto torni come prima"

Detto questo Ramoso si asciugò le lacrime velocemente con il braccio destro ed uscì dall’aula diretto verso la sala comune.

Remus tentò di richiamarlo ma l’altro non lo ascoltò.

Allora si decise di seguirlo tentando di tenere il passo.

Quella decisione di James poteva far realizzare tutte le previsioni più nere che lui aveva avuto sulla fine dei malandrini.

James e Sirius a causa dell’egoismo del primo potevano litigare a causa di Lily.

Sirius poteva rifiutarsi di fare ciò che gli diceva James e decidere di continuare a frequentare Lily. A quel punto James non ci sarebbe stato ed avrebbero litigato facendo finire la loro amicizia.

Ed anche se Sirius avesse scelto l’amicizia, a lungo andare la negazione dell’amore che provava per Lily avrebbe reso più freddo il rapporto con James perché l’avrebbe accusato del suo dolore ed a quel punto………di nuovo i due avrebbero finito con l’allontanarsi.

Che fare?

Lui non poteva fare niente……………….solo James avrebbe potuto fare qualcosa, ma sembrava intenzionato a dare inizio a tutti quegli eventi nefasti.

Era disperato.

 

FINE 4° CAPITOLO – I TRE "SPASIMANTI" DI LILY

E così finisce anche questo capitolo.

Qua e la ho modificato qualche piano temporale sui fatti presenti nel libro ma……..mi piaceva troppo inserire la prima parte in cui si parla di Vitious.

Certo che alla fine James sembra un po’ bastardello ma………….vedrete che nel prossimo capitolo che s’intitola La decisione di James………si redimerà.

Ed ora un ringraziamento speciale a chi commenta:

Per Erine. Spero di essere stata abbastanza veloce a postare, tu cosa ne pensi? Comunque in verità la storia dovrebbe entrare nel vivo tra un paio di capitoli, sono ancora in fase di preparazione. Speriamo in bene!! Sono felice di sapere che per ora la trama ti piace e che trovi il mio modo di scrivere di tuo gradimento. Spero continui ad essere sempre così. E, per quanto riguarda il rivelare i sentimenti dei personaggi troppo presto beh…….dipende sempre da fic e fic……….a volte è utile un po’ di preparazione, altre volte no…….dipende dall’impostazione della trama e trovo che tu sia bravissima……..a scrivere……….davvero!!! Quindi non buttargi giù ok? Grazie per il commento!!! Un bacione.

 

Per Mira’82. Grazie!! Sono felice di sapere che la fic continua a piacerti ed a farti ridere. E per quanto riguarda James…….bhe….non credo sia stupido, solo che non ha mai considerato come possibile che a Remus potesse piacere Sirius ma……..presto……..bhe…..non ti anticipo niente. Dovrai leggere!!! Eh eh eh eh….

Per yelle. Spero che anche dopo questo capitolo il James che ho creato sia uguale a quello che piace a te…….ma ne dubito!! Comunque non giudicarlo troppo presto, nel prossimo capitolo potrebbe sorprenderti. Povero caro!!!!!! Mi fa una pena!!!!!!!!!!!!!!! Comunque…..prometto che tenterò di non essere troppo cattiva.…..solo quel poco che mi serve per costruire nel modo giusto la fic. Speriamo in bene. Grazie per il commento. Un bacio.

Per Twinstar. La tua versione del finale della fic…….potrebbe essere interessante ma………non è quella giusta. Eh eh eh eh……..Per quanto riguarda Sirius e Lily bhe…ti ho risposto in pvt……….e tu mi hai detto di non volere anticipazioni per cui……………..non te le darò. Sono felice di sapere che la fic continua a prenderti, però un po’ mi dispiace che tu continui a non capirci niente. E credo che neanche questo capitolo ti chiarirà le idee vero? Bhe….fammi sapere!!!!!!!!! Grazie per il commento. Un bacione.

P.S. Ho ricevuto la tua ultima E-mail conto per fine settimana di risponderti……..aspetta e vedrai. Ciao.

Per Miki. Allora soddisfatta o no del nuovo capitolo? Eh eh eh eh….ebbene sì James sembrerebbe un po’ tonto ma…….che vuoi farci………..la perspicacia non sembra una qualità adatta alla famiglia Potter. Tu cosa ne dici? Grazie per il commento. Un bacione.

Per Sere. Eh eh eh eh eh……..belle le tue teorie Sere. Mi sono piaciute…..però……..bhe………diciamo che qualcuna potresti anche averla azzeccata ma non tutto è così semplice come credi. Sono felice che ti piaccia come rendo Remus………….il fatto è che……adorandolo è più forte di me renderlo in un modo così……………ecco……..così dolce. Per quanto riguarda James….per ora il suo personaggio è abbozzato, fa delle scelte discutibili però……..presto ti sorprenderà…….e personalmente credo che potresti adorarlo od almeno io che so già cosa scriverò….mi ritrovo ad adorarlo. Si rivelerà un personaggio molto forte e responsabile a discapito di tutto. E’ in gamba! E Sirius beh………..ti posso dire che non è esattamente per il motivo che citi che si butta su ogni donna che gli capita a tiro, non ha mai considerato Remus come una persona d’amare ma solo come un amico anche se……stop….credo di averti detto troppo. Spero che anche questo capitolo ti abbia fatto piacere. Com’è andato il viaggio a Venezia? Tutto ok? Grazie per il commento. Un bacione. Agartha. P.S. Ho ricevuto la tua E-mail in pvt spero per fine settimana di risponderti. Ancora un bacio.

Per Kaho_chan. Sono felice di sapere che ti piace anche questa fic. Povero Remus….però non trattarlo così……………………………….se Sirius ci da dentro con le donne e lo tratta come un zerbino non rendendosi conto che l’altro lo ama non è colpa sua. Povero cucciolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Dovrò farmi consolare in qualche maniera!!!!!! Sigh. Sigh. Sob. Speriamo in bene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Grazie!! Un bacio.

Per Ly ’91. Grazie!! Sono felice di sapere che la fic ti incuriosisce. Ma….come fai a dire che la tua fic è brutta se non la posti? Noi non siamo mai abili critici di noi stessi per cui buttati e falla leggere, vedrai che andrà tutto bene. Od almeno mi dici di cosa parla? Ormai sono troppo curiosa. Un bacio.

Grazie anche a chi legge e non commenta.

Commentate.

Un super bacio

Agartha

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 5. La decisione di James ***


Ecco qui il nuovo capitolo

Ecco qui il nuovo capitolo.

A dirla tutta non mi convince molto ma….almeno alla fine sono arrivata al punto di rottura che volevo.

Ed ora…….inizia la vera fic.

^_____________^

 

5° CAPITOLO – LA DECISIONE DI JAMES

 

James percorse i lunghi corridoi della scuola e salì le innumerevoli ed infinite rampe di scale che lo avrebbero portato alla sala comune nella Torre dei Grifondoro a grandi falcate.

Ben presto si ritrovò davanti al ritratto della Signora Grassa con Remus sempre alle calcagna anche se quest'ultimo faticava a stare al passo.

Ramoso non ebbe nemmeno un attimo di indecisione subito con tono netto esclamò la parola d'ordine "Burrobirra" ed entrò nella sala di ritrovo della sua casa.

Visto che era presto la stanza era ancora pressoché deserta.

C'era solo qualche ragazzino del primo anno che parlottava seduto in un angolo della sala.

Ed ovviamente c'erano loro.

Già, nello stesso divanetto dove li aveva lasciati alcune ore prima, Sirius e Lily erano ancora lì che parlavano dolcemente ed animatamente di qualcosa.

I loro occhi luccicavano ancora di passione ed amore.

Sembravano ancora persi in un mondo tutto loro in cui il resto del mondo non contava.

James sentì Remus entrare subito dopo di lui ma non fece segno di averlo notato.

No....se avesse guardato l'amico negli occhi ora......avrebbe perso la voglia di portare a compimento quanto stava per fare.

Lui stava soffrendo molto ed odiava sapere che fra poco sarebbe stato l’artefice del dolore del suo migliore amico e della ragazza che amava.

Ma cos’altro poteva fare?

Nulla….ormai aveva preso la sua decisione.

Ma era davvero così?

Sospirò.

E proprio in quel momento accadde l'inevitabile.

Gli occhi di Sirius e Lily si fermarono su di lui e Remus.

Vide la ragazza dai capelli ramati arrossire leggermente scossa mentre il suo amico dai lunghi capelli neri strabuzzava gli occhi come se solo in quel momento avesse capito cosa stava facendo con la Evans.

Li vide separare le loro mani in un attimo.

Erano entrambi imbarazzati.

I loro occhi si sfiorarono ed ancora i due giovani vi lessero il grande amore che provavano ma...........ora si rendevano conto che non esistevano solo loro due al mondo ma anche qualcos'altro.

Si rendevano conto che il mondo esterno reclamava il consenso al sentimento che avevano capito di provare.

Per Black e la Evans il tempo passato insieme era trascorso in fretta, solo ora si resero conto che erano passate delle ore.

Era stato divertente imparare a conoscersi attraverso le parole.

Avevano parlato di tutto e di niente.

La ragazza che era sempre stata prevenuta nei confronti di James e compagni aveva dovuto ricredersi.

Aveva trovato in Sirius un ragazzo leale, sincero, allegro e simpatico.

Forse sotto certi aspetti era fin troppo impulsivo, facile alla noia ed il suo atteggiamento nei confronti di certi argomenti compresi quelli di vitale importanza tipo la morte era fin troppo non curante rivelando in fin dei conti un carattere spigoloso, un po’ avventato ed a tratti incomprensibile ma…………erano sciocchezze di fronte al sentimento che provava, all’armonia di pace, serenità e completezza che sentiva mentre lo guardava negli occhi.

Sirus le aveva raccontato molte cose su lui ed i suoi compagni e per la prima volta lei non aveva visto i malandrini come dei stupidi ragazzini pieni di boria ma come delle persone simpatiche e piene di vitalità.

Certi loro scherzi, quelli meno pesanti, erano davvero divertenti.

E lei si era ritrovata a ridere con spontaneità.

Sentire stretta alla sua la mano di Sirius era davvero piacevole e lei per la prima volta si era sentita piena, felice e completa.

Da subito le era stato chiaro, le era capitato un colpo di fulmine improvviso.

Si era innamorata!

Sì, si era proprio innamorata!

Come fosse stato possibile non lo sapeva ma era così.

Sapeva solo che anche per il compagno era la stessa cosa, lo vedeva da come la guardava, da come le accarezzava la mano, da come le parlava, il suo tono di voce era così dolce.

E sentiva dentro di sé che non poteva opporsi a quel sentimento.

Che doveva viverlo, altrimenti avrebbe sofferto come mai nella vita.

Sentiva che quel sentimento era quello giusto, che non c’era nulla di sbagliato, che ……….era perfetto.

Non poteva permettersi nessun tipo di indecisione di fronte alla fiumana di nuovo emozioni che l’amore le faceva provare, lei che di solito era molto pragmatica anche di fronte ai suoi sentimenti, sentiva dentro di sé una voce che le diceva –Buttati, vivi nel profondo ciò che provi-.

Quella voce gli ripeteva come un nenia quelle parole e lei aveva la mente svuotata, in quel momento viveva solo dell’amore che provava.

Nella parte più nascosta del suo cervello, sentiva che quel sentimento era stato fin troppo improvviso, che forse non era poi così perfetto come qualcosa l’obbligava a pensare, ma allontanò da sé ogni remora.

Lei voleva provare quell’amare. Lei voleva amare Sirius Black.

Sì……………………………lei amava Sirius Black……..e lo amava alla follia.

Ed anche dentro il ragazzo dai capelli mori si agitavano le stesse sensazioni

Fino a quel momento, lui aveva considerato la Evans sempre e solo come la spasimante di James, come la ragazza che faceva soffrire il suo amico visto che non lo ricambiava ma ora.........

Aveva trovato in lei una persona matura, equilibrata, seria ma non noiosa.

Sapeva essere molto simpatica.

Ma anche caparbia e decisa circa le sue decisioni.

Non si faceva mettere i piedi in testa e difendeva le sue idee con le unghie, ma senza mai voler prevaricare gli altri.

Quando parlava di qualcosa in cui credeva la sua fermezza aveva stupito Sirius e lui si era ritrovato ad ammirarla.

La sua risata quando le aveva raccontato alcuni scherzi che lui ed i suoi amici avevano fatto gli aveva riempito piacevolmente le orecchie.

Il suo scontrarsi con lui, sgridandolo quando gli aveva raccontato alcune liti che lui e James avevano avuto con i serpeverdi degenerate negativamente aveva solleticato il suo ego. Non era una ragazza facile, non si faceva sottomettere e questo per lui era un pregio, perchè voleva dire che era una persona sincera sia con gli altri che con se stessa.

Certo forse era fin troppo permalosa e bastian contrario di fronte a certe situazioni che lui, invece, considerava il suo pane quotidiano ovvero le liti, lei proprio non le concepiva, lui invece le adorava.

Certo forse il suo polso fermo che non permetteva concessioni di fronte a certi comportamenti per lei impossibili da concepire per uno come lui abituato ad infrangere le regole a lungo andare lo avrebbero potuto far sentire come se avesse avuto un guinzaglio intorno al collo.

Certo il suo modo così meticoloso di avere sempre la situazione sotto controllo, di avere le persone a cui teneva sempre rigidamente sotto le sue ali protettive per uno come lui non abituato ad avere grossi legami stabili visto che le cose con la sua famiglia non erano mai andate troppo bene, poteva a lungo andare farlo sentire prigioniero ed asfissiarlo ma………..

Ma tutte quelle obiezioni in quel momento non lo sfioravano se non di striscio perché c’era una vocina dentro di lui che gli diceva che quelle cose erano sciocchezze, che di fronte al sentimento che provava erano delle stupidate, che potevano essere superate.

Per lei avrebbe potuto fare il piccolo sforzo di smussare certi atteggiamenti del suo carattere che le davano fastidio.

Sentiva che Lily era la ragazza perfetta.........per lui, che non poteva permettersi di perderla, che ne valeva quasi la sua vita.

La sua mano nella sua, i suoi occhi scintillanti gli infondevano una gran gioia di vivere.

Sta volta si era proprio innamorato.

Quella ragazza era la persona giusta per lui..........era perfetta......era il suo cuore a dirglielo, che glielo gridava con tutto sè stesso.

Il fatto che quel sentimento d’amore fosse arrivato così all’improvviso, che si era innamorato di una persona che fino a pochi attimi prima nemmeno conosceva davvero, che fino a poco fa amava cambiare donna milioni di volte al giorno solo per il gusto di farlo perché nemmeno sapeva cosa significava avere un vero legame e nemmeno ci teneva ad averlo, non lo toccava minimamente.

No……ora lui sentiva di amare sul serio Lily Evans.

L’amava alla follia e l’avrebbe amata per sempre.

Mentre erano avvolti da tali considerazioni sentirono la porta della sala comune aprirsi una, due, tre, quattro volte.

Non ci fecero caso.

Erano stregati l'uno dall'altra.

Ed anche certe piccole divergenze di carattere che di norma avrebbero fatto nascere qualche litigata, ormai lo sapevano, erano superabili di fronte alla portata del loro sentimento.

Lei non trovava l'irruenza di lui troppo marcata.

Lui non trovava la serietà di lei troppo insopportabile.

Si piacevano così.......................................................................................... come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Giunti a quella conclusione finalmente si decisero a guardarsi intorno nella sala.

Ed i loro occhi si fermarono per un istante su James e Remus appena entrati.

Istintivamente le loro mani si separarono.

James......pensarono i due giovani in contemporanea.

Non poteva non aver notato la loro vicinanza, non poteva non aver capito i loro sentimenti.

E la cosa li fece riflettere.

Lily....era la ragazza di cui era innamorato James.................come avrebbe reagito ora che li aveva beccati insieme?

La ragazza era preoccupata.

Sirius e James erano molto amici e quest’ultimo era il suo corteggiatore numero uno, il ragazzo avrebbe accettato la loro storia che stava nascendo o l'avrebbe osteggiata?

Il ragazzo era sconvolto.

Cosa aveva fatto? Fra tante ragazze doveva innamorarsi proprio di quella che interessava al suo amico?

Che fare?

Ormai era troppo tardi.........si rendeva conto che non avrebbe mai potuto rinunciare al suo sentimento nei confronti di Lily però non voleva nemmeno perdere l'amicizia di James che per lui era come un fratello.

Era ad un bivio.

Guardò Potter negli occhi incapace di fare niente di utile.

Vide il suo amico avvicinarsi con passi decisi.

Come avrebbe reagito?

Avrebbe tentato di allontanarlo da Lily od avrebbe capito?

Nei suoi occhi cosa c'era? Disgusto? Odio? Rabbia? Dolore?

Non lo sapeva, era lì che aspettava un verdetto che sperava solo non fosse troppo doloroso.

James dal canto suo stava combattendo dentro di sé una battaglia terribile.

Quando aveva visto lo sguardo carico d'amore che si erano lanciati Sirius e Lily aveva sentito il suo cuore vacillare.

Quando aveva visto la ragazza preoccupata guardare nella sua direzione aveva sentito la mente annebbiarsi.

Quando aveva visto il suo migliore amico guardarlo con ansia e senso di colpa la sua decisione di separarli in modo subdolo si era affievolita.

Aveva provato a ridare vigore alla decisione presa pochi attimi prima concentrandosi sul suo di dolore ma.............erano bastate le semplici parole di Sirius pronunciate lentamente con un filo di voce a farlo capitolare definitivamente.

"Mi dispiace" furono quelle le uniche parole che Sirius riuscì a dire mentre guardava il suo amico e gli chiedeva con gli occhi di perdonarlo, di accettare i suoi sentimenti anche se............in quel modo avrebbe sofferto.

Vedere l'altera Lily che con occhi scintillanti gli chiedeva praticamente la stessa cosa gli fece capire, poi, in tutta la sua dolorosa ed insopportabile realtà quanto potente era l'amore che la pozione aveva obbligato i due a provare.

Ed allora, si rese conto che separarli sarebbe stata solo un'inutile cattiveria.

E così prese davvero la sua decisione.

Doveva essere forte.

Sorrise, un sorriso decisamente falso.

Con una forza che non sapeva di possedere spinse via le lacrime che già gli solleticavano gli occhi.

Con voce meccanica e con molta faccia tosta esclamò "Non devi dispiacerti Sirius. Mi sembra di aver capito che fra voi due questo pomeriggio qualcosa è cambiato vero?"

"Sì" mormorò Black esangue "Credo di essermi innamorato di Lily"

"Sì" ripeté la ragazza con apprensione "Mi piace Sirius"

"Bene....allora se questi sono i vostri sentimenti che problemi ci sono? Siete una bella coppia. Congratulazioni. Quanto a me, mi piacevi sul serio Lily, credimi.....ma non preoccupatevi mi passerà" e detto questo James li lasciò soli senza aggiungere altro.

Corse su per le scale che lo avrebbero portato nel suo dormitorio e si rintanò lì dentro.

Gli altri due capirono che era meglio lasciarlo da solo.

Stava soffrendo, doveva essergli costato molto dire quelle parole.

La ragazza per la prima volta provò un motto di simpatia nei confronti di James e soffrì per lui.

Quel sentimento per un istante superò d’intensità l’amore che provava per Sirius, ma fu solo un attimo.

Dopo tutto tornò come prima, il suo cuore ritornò a traboccare di passione per Black e nel frattempo sia lei che Sirius si resero conto con un certo sconforto che non avrebbe potuto fare niente per aiutare James a superare quel momento, non potevano reprimere il loro sentimento, Potter era solo di fronte a quel dolore, non potevano capirlo e sostenerlo perché era il loro sentimento a farlo soffrire.

Remus che aveva assistito in silenzio a tutta quella scena si sentì leggermente tranquillizzato dalle parole di Ramoso, forse per i malandrini c'era ancora futuro.

Anche se in verità dentro di sé aveva dovuto ammettere che vedere di nuovo Lily e Sirius così sereni ed uniti insieme gli aveva fatto decisamente molto male, più di quanto si sarebbe mai aspettato.

Fu per questo che anche lui decise di abbandonare la stanza il prima possibile.

Guardò Lily e Sirius con il suo sorriso gentile.

Si congratulò a sua volta con loro.

E, poi disse "Forse è meglio se vada da James a vedere se ha bisogno di aiuto. Intanto, non credo che voi avete bisogno di me no? Ve la cavate alla grande da soli. Ciao"

Non restò ad ascoltare il loro saluto, non aspettò la loro reazione alla sua fretta di andarsene, velocemente seguì la strada tracciata poco prima da Ramoso e raggiunse l'amico nel dormitorio.

James era steso sul suo letto, con le tende del baldacchino tirate.

Remus le scostò, il suo amico stava piangendo rannicchiato sul letto, con la testa sul cucino.

Lupin gli fu subito accanto.

Gli posò una mano sulla spalla e dolcemente gli disse "Lo so che le mie parole non potranno farti passare il dolore, ma credimi ti sei comportato da uomo, era la cosa giusta da fare"

Potter si girò verso l’amico e sempre piangendo esclamò "Forse….era la cosa giusta, ma è come se il mio cuore fosse andato in mille pezzi, non pensavo che avrei sofferto così, per tutti i troll, adesso sì che mi rendo conto di quanto amo Lily, io come farò a vivere sapendo che non potrò mai conquistarla?"

"Non lo so ma credo che il tempo ti aiuterà" dovette ammettere Remus non trovando altro da dire e sforzandosi di non piangere. Lui sapeva cosa provava l’amico ma non doveva farglielo capire.

Anche lui provava quel dolore asfissiante al cuore, però non poteva far vincere dentro di sé quel sentimento straziante, non in quel momento almeno, altrimenti sarebbe impazzito.

Doveva essere forte ed essere per James l’amico di cui aveva bisogno.

Sì……..in quel dovere trovò un po’ di conforto.

Forse……….ce l’avrebbe fatta a superare quel momento, senza rivelare troppo dei suoi sentimenti.

Ramoso alle parole dell’amico si sforzò di sorridere, era grato a Remus che tentava di consolarlo ed in quel momento aveva proprio bisogno di una mano amica che lo aiutasse a superare il momento.

Fu per questo che si sporse verso di lui obbligandolo a sedere sul letto, appoggiò il suo capo sul suo grembo ed abbracciandolo cominciò a piangere sulle sue gambe.

Remus lo lasciò fare cominciando ad accarezzargli i capelli.

E, proprio in quel momento, la porta si aprì.

Vi entrò Peter Minus, anche lui un caro amico di James, Remus e Sirius, anche lui un malandrino. Il nuovo venuto era un ragazzo basso e tozzo dai capelli biondi ed occhi azzurri. Non era mai stato un asso nell’uso della magia ed il suo servilismo nei confronti di James raggiungeva vette a volte irritanti ma………sapeva essere anche un tipo molto simpatico per cui……………….aveva da subito trovato molto affiatamento con gli altri tre ragazzi.

In quel periodo, Minus era poco presente con loro semplicemente perché aveva trovato una ragazza, una dolce tassorosso che sembrava riempire completamente le sue giornate.

Era questo l’effetto che faceva l’amore sulle persone?

Pensarono contemporaneamente Remus e James.

Entrambi speravano di no, perché se no……….Sirius avrebbe trascorso tutto il suo tempo con Lily dimenticandosi di loro due e la loro amicizia che James aveva tentato di salvare con il suo gesto eroico di poco prima si sarebbe raffreddata comunque.

Peter era molto agiato e quando vide James piangere tra le braccia di Remus arrossì e disse velocemente "Scusate non volevo disturbare. Ma allora Ramoso lo sai già vero? Di Lily e Sirius intendo…….mi dispiace".

Le sue parole dovevano essere di conforto ma furono proferite con voce delusa come se si dispiacesse di non poter essere lui a raccontare l’ultima novità.

Si divertiva così tanto del dolore di James? O voleva solo mettere zizzania tra Ramoso e Felpato?

No……….cosa andava a pensare? Fu quello il pensiero di Remus, anche Peter era loro amico e, quindi, doveva essere dispiaciuto per la novità quanto lui.

"Posso fare qualcosa per……..?" si offrì, infatti, gentilmente Minus detto anche Codaliscia dipanando ogni dubbio circa le sue buone intenzioni in Lupin. Si avvicinò ai compagni ma….Remus lo trattenne.

"No…non credo che tu possa fare qualcosa Codaliscia. James ha solo bisogno di sfogarsi ed avere troppa gente intorno potrebbe essere controproducente. Mi dispiace"

"Fa niente" risposte Peter sollevando le spalle "Allora vado un po’ prima in sala comune per la cena…..tanto non ho più niente di fare"

"Grazie" gli sorrise Remus.

"Grazie" biascicò James ancora tra le lacrime alzando una mano in direzione dell’amico senza sollevare il capo.

"Non c’è di che" e detto questo Peter uscì dalla stanza.

Quando se ne fu andato Ramoso ricominciò a piangere alla grande e sta volta anche emettendo strani versi dalle labbra, era in preda alla disperazione.

Peter gli aveva fatto ricordare la relazione di Sirius e Lily in tutta la sua potenza.

Remus tentò di calmarlo e sembrò riuscirci quando di nuovo la porta del dormitorio si aprì e vi entrò un ragazzo del sesto anno che loro conoscevano bene perché lo avevano aiutato spesso contro le angherie dei serpeverde che urlò "Ehi James hai visto Lily e Sirius…." il resto della frase gli morì in bocca vedendo la scena dentro la stanza e lo sguardo di disappunto di Remus.

"Fate come se non fossi mai entrato" si affrettò a dire il ragazzo e scomparve.

Di nuovo James si agitò e cominciò a piangere in modo inconsulto.

Di nuovo Remus lo calmò e di nuovo la porta si aprì.

Entrò ancora qualcuno che voleva avvertire Ramoso di Lily e Sirius e la scena si ripetè per diverse volta.

Sembrava che tutti i grifondoro avessero fatto fronte comune per avvertire il povero Ramoso della crudeltà di Lily e di Felpato.

Va bene….che tutti sapevano che James era cotto della ragazza ma qui si esagerava.

In quel modo non facevano che far soffrire ancora di più James…….che non appena sembrava ritrovare un equilibrio veniva ributtato nella disperazione.

Ed anche Remus non se la passava poi troppo bene visto che già a stento riusciva a resistere alle lacrime dato il dolore che provava per la perdita subita, non gli serviva qualcuno che ogni dieci muniti gli facesse ricordare cosa era accaduto nella sala comune per colpa della stupida pozione di Ramoso.

Avrebbe potuto fare una magia alla porta per sigillarla, si rese conto Lupin, ma non se la sentiva di fare magie in quel momento.

Era davvero abbattuto.

Per fortuna arrivò l’ora di cena e nessuno venne più a disturbarli.

James ormai spossato dalle lacrime si addormentò.

E Remus lo mise a letto.

Gli tolse le scarpe e gli assettò le coperte.

Poi, gli scompigliò affettuosamente i capelli augurandogli la buona notte e chiuse le tendine.

A quel punto non sentendosela di andare a cena, si spogliò, si mise il pigiama e si rintanò a sua volta sotto le coperte.

Chiuse gli occhi ma non si addormentò.

Fino a quel momento aveva trovato la forza di andare avanti nel confortare James ma ora……chi avrebbe confortato lui?

Sentì le lacrime pungergli gli occhi e le lasciò finalmente uscire.

Pianse senza pensare a niente, non voleva pensare a niente, voleva solo che il dolore se ne andasse e, poi, finalmente anche lui trovò rifugio nel sonno.

Sirius entrò nella stanza solo a notte tarda, aveva trascorso tutto il suo tempo a parlare con Lily.

Guardò i tre letti dei suoi compagni in cui intravedeva attraverso le tende le sagome dei suoi amici profondamente addormentati e sospirò.

Il giorno dopo sarebbe stato difficile affrontare James……..ma ormai…i suoi sentimenti non si potevano cambiare, e come aveva detto il suo amico prima o poi anche Ramoso si sarebbe fatto una ragione che Lily preferiva lui a James.

Sperava solo che la loro amicizia per questo non si rovinasse.

A sua volta dopo essersi fatto una veloce doccia si vestì per la notte, si adagiò sul letto e si addormentò.

I suoi sogni, però, non furono per nulla tristi e disperati, erano felici, sereni e pieni di Lily.

FINE 5° CAPITOLO – LA DECISIONE DI JAMES.

 

Allora cosa ne pensate voi di questo capitolo?

Spero che non sia stato troppo confusionario.

Sotto certi aspetti avrei voluto renderlo meglio ma non ci sono proprio riuscita.

Mi dispiace.

Ed ora i ringraziamenti speciali alle commentatrici:

 

Per _Pe_. Grazie per il commento. Sono felice di saper che la fic ti piace così tanto. Mi hai fatto davvero troppo complimenti!! Spero che la storia continui a reggersi bene ed ad avere le qualità che ti fanno impazzire. Io ce la metterò tutta e continua a sostenermi ok? Grazie!! Un bacione.

 

Per Sere. Grazie Sere. Sono felice di riuscire a dare alla fic un giusto ritmo. Solo che in questo capitolo non so cosa sia successo, ma mi sono ritrovata ad essere troppo seria per cui……è venuto fuori malinconico…………….quando invece non avrebbe dovuto esserlo. Mahhhhhhhhh. Spero comunque che ti abbia fatto lo stesso piacere. Purtroppo per sapere cosa lega Sirius e Remus dovrai aspettare ancora un po’, vedi…………c’è una scena particolare che ho in mente dall’inizio della fic che farà intuire su cosa è costruita la storia e non so se è il caso di rivelartela ora o no……altrimenti potrei rovinarti la sorpresa. Fammi sapere cosa preferisci ok?

Sono, poi, felice di sapere che Remus e James ti piacciono nelle loro caratterizzazioni.

Adesso dopo questo capitolo cosa pensi dei due? E di Sirius e Lily?

Fammi sapere ok?

Per quanto riguarda la tua fic, l’ultimo capitolo l’ho letto e commentato, hai visto?

Ed ho risposto anche alla tua E-mail ti è arrivata? Spero di sì. Un bacione.

 

Per Miki. Sono felice di sapere che ti piace il mio James…………..a questo punto spero che la scelta finale che ha fatto in questo capitolo non te lo abbia fatto scadere. Comunque i spasimanti di Lily……sono venuti da sé…..ho pensato solo a persone che potevano forse essere considerate assurde ma neanche tanto per una persona davvero innamorata. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Chu. Bhe….il problema come vedi sta diventando sempre più insormontabile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E neanche nel prossimo capitolo si avrà una soluzione, mi sa che dovrai aspettare ancora un bel po’. La fic si costruisce su basi lente però sono necessarie per far capire cosa ha partorito il mio cervello malato. Spero un po’ di stupirti. Grazie. Un bacione.

 

Per Fairyangel. Pensi davvero che la soluzione è più vicina di quello che Remus e James pensano? Io ne dubiterei!!!!!!!!!!!!! Eh eh eh eh. Sono felice che i precedenti capitoli ti abbiano fatto sorridere………spero che anche questo possa piacerti nonostante il cambio di registro narrativo. Grazie di tutto. Un bacione.

 

Per Kaho_chan. Sei sicura che chi Sirius e Lily amano erano Remus e James? Oh oh oh oh. Sei sicura che i due sapevano di amare qualcuno? Hi hi hi hi. Sei sicura che la soluzione della fic sia poi cosi facile? Eh eh eh eh. Sono felice di sapere che la fic continua a piacerti ed a farti sorridere. Sta volta però mi sa che si piange. Sigh. Sigh. Sob. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Ska. Certo che Vitious è un uomo affascinante ed è per questo che James aveva dei dubbi sui sentimenti di Lily per lui. Però è davvero basso e vecchio no? Neanche Remus aveva tutti i torti. Sono felice di sapere che la fic ti piaccia, spero lo stesso sia per questo capitolo. Grazie. Un bacio.

 

Per Hikari_ chan. Sono felice di sapere che la fic continua a piacerti. Spero sul serio di continuare così. Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Per Twinstar. Povero James……………….però non hai tutto i torti sembra davvero fumato visto chi ha inserito nella lista degli spasimanti di Lily, però dai l’idea era così carina non trovi? Sono felice di sapere che ti sta simpatico il nostro Potter, almeno non lo odi come il figlio. A me il figlio lascia indifferente, invece, e James mi sta simpatico.

Per quanto riguarda le tue teorie sulla fine della fic……diciamo che per me non è mai importante quando costruisco una fic la soluzione finale visto che sono tradizionalista in fatto di coppie ma come ci si arriva ovvero………….quali angherie i poveri personaggi dovranno passare prima di rendersi conto di determinate cose.

E maggiormente in questa fic non è la soluzione il problema ma come ci si arriva. Nulla è così facile come sembra!!!!!!!! Sarò cattiva ……….anche se non quanto dovrei penso.

E per un finale alternativo non so……dubito che riuscirei mai a scriverlo, adoro troppo una coppia in Harry Potter per provare a dividerla……….è più forte di me.

Sono felice che la fic continua a piacerti. Spero che anche questo capitolo sia all’altezza. Non mi abituerò mai ai complimenti….stanne ben certa!!

Grazie di tutto. Un bacione.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

 

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 5. L'ammissione di Remus ***


Ecco qui anche il nuovo capitolo di questa fic

Ecco qui anche il nuovo capitolo di questa fic.

E’ stato un po’ difficile da scrivere e spero di aver reso tutti i passaggi nel modo giusto.

Spero che la comprensione di James ………..sia stata chiara e non apparsa dal nulla.

Fatemi sapere cosa ne pensate ok?

Un bacione

Agartha

 

6° CAPITOLO – L’AMMISSIONE DI REMUS

 

"Non sapevo che Sirius fosse uno che si rincretinisce quando è innamorato" esclamò James Potter per l’ennesima volta quel giorno mentre seduto in biblioteca in un tavolo un po’ appartato con Remus guardava il suo amico e Lily accomodati in un tavolino nell’altro lato della stanza.

Era passata una settimana dal fatidico giorno in cui Lily e Sirius avevano bevuto la pozione d’amore ed i due da quando si erano messi insieme passavano la maggior parte del loro tempo insieme, così come era naturale per una coppia di innamorati.

Però, Felpato da quando stava con la ragazza sembrava aver perso il suo solito brio, con i suoi amici era sì allegro ma….non pensava più a scherzi da fare, era sempre sulle sue, pensieroso. Sembrava pensare alla Evans anche quando era con Remus, Peter e James e la cosa a Ramoso e Lunastorta pesava molto.

Inoltre, visto che Lily era la ragazza per cui anche James aveva un debole quando Black e Potter si trovavano sulla stessa stanza ultimamente calava un silenzio imbarazzante. I malandrini avevano perso la loro spontaneità nello stare insieme. Tutto sembrava forzato.

Sirius non parlava mai di Lily quando c’era James nei paraggi ed anche se quest’ultimo apprezzava questa premura, a lungo andare finiva con il sentirsi messo da parte da Black.

Sentiva che fra loro due c’era una barriera, non riuscivano più a parlarsi di tutto come prima.

Potter aveva provato a parlare con Sirius dicendogli che ormai visto come erano andate le cose avrebbe preferito che l’altro fosse di nuovo spontaneo ma Black sembrava avere un blocco nell’estraniare agli altri i suoi sentimenti.

Pensava di far soffrire James se parlava, non capendo che il suo amico soffriva di più a causa di quei silenzi, anche perché ogni volta che Ramoso li vedeva insieme come quel giorno il suo cuore perdeva qualche colpo.

Erano una coppia e lui non poteva farci niente. Avrebbe sempre sofferto nel sapere che i suoi sentimenti per Lily non avrebbero mai potuto trovare soddisfazione ma……almeno avrebbe voluto poter salvare la sua amicizia con Sirius.

Forse con il tempo il suo amore sarebbe affievolito ed allora avrebbe pensato a Lily solo come alla donna del suo amico ma……per quel tempo sperava ancora di avercelo quell’amico visto come stavano andando le cose.

Ma d’altra parte quella distanza che c’era in quei giorni tra Sirius e James era colpa anche di Potter.

Sirius aveva chiesto a lui e ad a Remus di studiare insieme in vista dei M.A.G.O. che si sarebbero tenuti quell’anno ed i due per due giorni ci avevano provato ma poi………quando Ramoso aveva visto il modo languido in cui la Evans e Black si guardavano, il modo istintivo in cui le loro mani si incontravano, la naturalezza delle piccole carezze che Sirius riservava al braccio della ragazza, si era reso conto di non essere ancora pronto ad affrontare quella relazione, non a livello visivo almeno.

Ed allora aveva deciso di studiare per conto suo.

Remus aveva colto la palla al balzo e con la scusa di non poter lasciar solo James aveva finito con l’allontanarsi anche lui dai due.

In verità il licantropo aveva fatto quella scelta perché anche lui si amareggiava nel vedere l’amore sincero che sembrava trasparire dagli occhi di Lily e Sirius.

E così erano passati altri quattro giorni.

E le cose non erano minimamente migliorate.

Anche se si erano allontanati fisicamente da Black e la Evans, James continuava a cercarli con gli occhi e a sentirsi male nel vederli così affiatati insieme.

Chissà quando gli sarebbe passata quella sbandata per Lily…..si sentiva a pezzi ogni volta che pensava a loro due insieme.

Era disperato!

E così aveva cominciato la tiritera delle frasi famose da ripetere più volte durante il corso della giornata che aveva davanti.

Il primo giorno era stato "Che cosa ho fatto?!", per ovvi motivi.

Il secondo giorno "Ma perché devono capitare tutte a me?!". La mattina dopo il fatto quando si era svegliato ed aveva ricordato l’accaduto, era entrato in una fase di totale autocommiserazione che era durata fino alla notte fonda dello stesso giorno.

Il terzo giorno "Ma perché sono così appiccicosi questi due?!". Quel giorno aveva cominciato a guardare Sirius e Lily con insistenza, anche se faceva male, provava un piacere sadico a seguire i loro movimenti, come se questo potesse far cambiare le carte in tavola. Chissà forse il suo subconscio sperava che litigassero, anche se era impossibile.

Il quarto giorno "Se studio lontano da loro, studio decisamente meglio". Non aveva retto allo studio comunitario, faceva troppo male vedere da vicino le loro effusioni, per cui si era allontanato con una scusa ed era andato su un altro tavolo della biblioteca.

Il quinto giorno "Ma perché si devono sedere sempre di fronte a me quando siamo in biblioteca, ma che mi sono allontanato a fare?". Piccola precisazione da fare, di solito erano lui e Remus ad arrivare dopo Sirius e Lily in biblioteca per cui era lui a sedersi di fronte agli altri due, sempre per poterli osservare quando voleva, sempre perché sentiva il bisogno di accertarsi che stessero insieme sul serio, se no…….avrebbe finito con il credere che fosse stato tutto un sogno ed avrebbe sofferto il doppio.

Il sesto giorno "Da domani studio nella sala comune della sala dei Grifondoro". Il proposito c’era ma poi………..

Il settimo giorno "No…non studio nella sala comune, la biblioteca è più fornita di libri". Una scusa stupida, ma……….non ce l’aveva fatto a stare lontano da Sirius e Lily nemmeno quel giorno, lui soffriva tanto ma la gelosia e l’angoscia lo facevano desiderare di stare accanto ai due anche solo per vedere come andava le cose tra loro. La sua mente era un mistero, soffriva però non faceva niente per alleviare le sue pene. Stare lontano, l’avrebbe aiutato a dimenticare ed invece desiderava solo ricordare.

L’ottavo giorno ed ultimo "Non sapevo che Sirius fosse uno che si rincretinisce quando è innamorato". La mancanza del suo amico cominciava a farsi pesare. Il fatto che ormai gli tenesse nascosta una parte della sua vita ovvero tutto quello che riguardava lui e Lily, il fatto che non passasse più tanto tempo con lui, il fatto che anche quando stavano insieme non sembrava più il Sirius che conosceva avevano cominciato a provocargli altro dolore e………..con quella frase tentava di esorcizzare quelle considerazioni.

Remus dal canto suo gli era sempre vicino e tentava come poteva di consolarlo.

James gliene era molto grato.

Anche se da un po’ aveva cominciato a sentire che dietro il comportamento di Lunastorta c’era dell’altro.

Non riusciva ancora a capire cos’era ma…….aveva cominciato a preavvertire che il comportamento di Remus, il suo atteggiamento nei confronti di Sirius e Lily era molto simile al suo.

Anche lui sembrava in imbarazzo quando Sirius stava con loro, anche lui sembrava soffrire della relazione tra Felpato e Lily………e almeno da quello che ne sapeva James, non avrebbe dovuto averne ragione.

Lui non era parte in causa di tutto quello che era successo, va bene l’aveva aiutato a combinare quel casino ma…….a parte un po’ di sensi di colpa nei suoi confronti e per questo ora si sentiva in dovere di consolarlo, quali altri motivi poteva avere per stare lontano da Sirius, per comportarsi in modo teso con Lily quando si incontravano al mattino per discutere come gestire la casa dei Grifondoro quel giorno?

James aveva pure cominciato a pensare che Remus anche se lui non l’aveva mai detto apertamente potesse essere innamorato di Lily ma……gli sembrava assurdo, perché non dirglielo ed accettare di aiutarlo quando aveva proposto la pozione?

C’era qualcosa che non andava.

Poi, quel giorno finalmente capì.

Dopo aver proferito per l’ennesima volta la frase del giorno James attese la solita risposta da parte di Remus ovvero "Sopporta, vedrai che presto tutto si farà più sereno. Non possono rimanere così attaccati per sempre e prima o poi Sirius sentirà il bisogno di fare quello che faceva prima di innamorarsi. E’ sempre stato turbolento"

Ottima frase per consolarlo, Lunastorta ci sapeva proprio fare in quelle cose, per fortuna che aveva almeno lui vicino visto che dei suoi quattro amici, due erano partiti per la tangente a causa dell’innamoramento.

Invece, sta volta quella frase non arrivò.

Remus pensieroso si girò verso Lily e Sirius e con un sorriso tirato esclamò senza pensarci "Sì, ma ultimamente Sirius sembra così felice"

Per James quella frase sortì l’effetto di una doccia fredda.

Improvvisamente ebbe un’illuminazione.

Non l’avrebbe mai pensato possibile fino a pochi secondi prima ma ora tutto gli tornava chiaro.

Ecco perché Remus era sempre stato pronto a perdonare Sirius anche quando gli giocava dei tiri davvero pesanti, ecco perché era sempre presente quando si trattava di consolarlo, ecco perché sopportava le chiacchiere dell’amico ed il suo fare annoiato quando chiunque lo avrebbe preso a calci nel didietro, ecco perché sapeva tutte le ragazze con cui Sirius era uscito, ecco…perché in quei giorni si comportava in quel modo strano, sembrava triste anche se tentava di nasconderlo con tutto se stesso.

Osservò l’amico davvero bene per la prima volta, non l’aveva mai guardato così attentamente, di solito infatti il suo egocentrismo lo portava a pensare più a se stesso che agli altri.

Vide negli occhi di Lunastorta una luce che non dava addito a dubbi.

Quello sguardo che stava rivolgendo a Sirius in quel momento era così pieno dei suoi reali sentimenti.

Come aveva fatto a non capirlo prima?

Soffriva perché anche lui amava, ma non Lily………..

La cosa non lo disgustò minimamente.

La sua mente era aperta a tutto e, poi, aveva sempre sentito che fra Remus e Sirius c’era un’alchimia strana che avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di più dell’amicizia, anche se non aveva mai seguito il corso di quei pensieri, poi, più di tanto perché misurando tutti con il suo metro di giudizio, lui non aveva mai pensato possibile poter innamorarsi di un altro uomo.

Ora però che la verità si era fatta largo in lui, facendogli capire come si possa innamorarsi anche di una persona del proprio stesso sesso, bhe……si rese conto che la faccenda non gli dava minimamente fastidio.

In fondo i sentimenti non si controllano, nascono, crescono e………..poi….a volte muoiono.

Sospirò.

Ora cosa doveva fare con Remus? Fargli capire che aveva capito oppure no?

Alla fine si decise.

Tentò di essere naturale mentre ripeteva "Non sapevo che Sirius fosse uno che si rincretinisce quando è innamorato".

Risentendo quella frase Remus sembrò tornare in sé riprendendo il controllo.

Il suo sguardo abbandonò Sirius per posarsi sul compagno a fianco.

Guardò James sorridendo dolcemente come al suo solito mentre apriva la bocca per dire la sua solita risposta, ma riuscì a mormorare solo "Sopporta…..."

Ramoso gli appoggiò una mano sulla spalla e con fare comprensivo disse "Non serve che ti sforzi di dire quelle parole di consolazione per il sottoscritto. Ora penso di aver capito che…..Da quando ti sei accorto di essere innamorato di Sirius?". Alla fine aveva optato per un approccio diretto, non era da lui perdersi troppo in chiacchiere inutili.

Remus boccheggiò mentre strabuzzava gli occhi.

James vi lesse dentro titubanza.

Lupin, infatti, si stava chiedendo come l’altro avesse fatto a capirlo, era stato così attento a non fra trapelare nulla dei suoi reali sentimenti, doveva aveva sbagliato?

Lui voleva aiutare James a superare il momento, non creargli altri problemi.

Anche perché non sapeva se l’altro avrebbe accettato il suo sentimento o meno.

Neanche lui aveva mai ammesso completamente dentro di sè di essere innamorato di Sirius, non almeno fino a pochi giorni fa.

Lo era, ora sì che poteva ammetterlo senza problemi visto che da quando Black si era innamorato di Lily si era reso conto di quanto follemente lo amasse.

Era completamente perso ed, infatti, non riusciva minimamente a guardare Lily e Sirius insieme senza sentire il suo cuore andare in mille pezzi però….doveva essere forte.

Il suo era un sentimento sbagliato, lo era sempre stato.

Sirius per lui provava solo amicizia, com’era giusto.

Era lui che si era illuso finendo con l’innamorarsi della persona che gli era stata più accanto in quei sette anni.

Era così desideroso d’affetto da finire con l’innamorarsi di Sirius perché era la persona che sentiva più vicina alla sua anima.

Ora però si rendeva conto di aver sbagliato, che doveva riuscire a cancellare quel sentimento se voleva continuare ad essere amico di Sirius, ma era tutto così tremendamente difficile.

Forse sarebbe stato più semplice continuare ad amarlo e………..fingere di non provare nulla.

Non sapeva più cosa fare, era così confuso ed ora James con quella semplice frase metteva a nudo di fronte a tutti il suo amore.

Non sapeva cosa rispondere.

Prima tentò di fingere che non fosse così "Ma cosa vai a pensare"

Ma l’altro non si arrese "La verità……….me ne se non accorto cinque secondi fa……da come guardavi Sirius, da quella frase che ti sei lasciato sfuggire sulla felicità di Felpato, prima sono sempre stato cieco, non mi ero mai reso conto di quello che provavi ed ho approfittato di te perché mi consolassi. Scusami"

"Non capisco di cosa parli" insistette Remus fingendo ancora incredulità.

Non voleva perdere anche James, era l’unico amico che avesse ancora in quel momento visto che sia Peter che Sirius erano occupati con le proprie rispettive ragazze e Ramoso, anche se ora sembrava così disponibile, non avrebbe mai accettato sul serio il suo sentimento.

"Lunastorta, per favore…….non fingere…….a me non disgusta sapere che sei innamorato di Sirius, anzi……..mi dispiace solo di non essermene reso conto prima, di aver preparato quella pozione, che ora Sirius ami Lily, che non ami te. Mi dispiace di averti subissato con i miei problemi sentimentali in questa ultima settimana senza rendermi conto di quanto soffrivi anche tu"

"Davvero non ti creerebbe nessun problema sapere che io sono innamorato di lui? Non pensi che sarebbe sbagliato ciò che provo? Dopo tutto Sirius è un uomo proprio come me ed io…………"

"Remus i sentimenti sono incontrollabili per cui se tu ami Sirius anche se è un uomo che importanza ha?"

"Grazie per aver capito" disse Lupin mentre le lacrime che aveva tenuto nascoste a tutti fino in quel momento cominciarono ad affacciarsi ai suoi occhi.

Si passò una mano sugli occhi per frenarle e finalmente ammise ciò che provava "Io non volevo innamorarmi di lui ma…..è accaduto. Non so da quanto tempo lo amo, forse da sempre, so solo che questo sentimento si è fatto sempre più forte in me e quando eravamo al quinto anno ho cominciato a capire che Sirius era diventato speciale per il mio cuore. A lungo ho tentato di non ammettere nemmeno con me stesso che fosse amore, ma ora…….che lui si è innamorato di Lily non ce la faccio più. Lo amo e lui non ha mai minimamente pensato a me come ad un possibile innamorato. A lui piacciono le ragazze, lo sapevo, eppure……"

"Non puoi smettere di soffrire" concluse James per lui. "Lo so…ti capisco…..è quello che provo anch’io. Sapevo di non piacere a Lily e che prima o poi avrebbe anche potuto innamorarsi di una persona che non fossi io. A quel punto, un tempo pensavo che avrei fatto di tutto per separare lei ed il suo innamorato, che avrei usato ogni mezzo per portarli ad un punto di rottura ma ora…….come posso fare una cosa del genere sapendo che ne soffrirebbe? Preferisco soffrire io"

"Già" mormorò Remus tentando di sorridere "E’ proprio quello che provo io, però, nel contempo è diverso. Credo che tu soffra di più di quanto non faccia il sottoscritto, io posso sempre contare sull’amicizia di Sirius, credo che dopo il primo attimo di sbandamento, quando mi sarò abituato all’idea che Felpato è innamorato, potrò pensare alla sua amicizia con dolcezza. Ero già rassegnato che un giorno sarebbe accaduto tutto questo, devo solo abituarmi alla situazione. Tu, invece, hai sempre creduto che un giorno Lily ti avrebbe amato, non la puoi considerare tua amica, penso che tu soffra più di me ed è per questo che voglio aiutarti a superare questo momento"

"Remus, non credo che tu soffra meno di me. Se ami….è naturale soffrire per questa situazione. Ma grazie per l’appoggio, però d’ora in poi permetti anche a me a darti una mano a superare il dolore che provi ok? In due forse supereremo questo momento prima, cosa ne pensi?"

"Credo che tu abbia ragione". Remus aveva gli occhi lucidi ma trovò la forza di sorridere sul serio sta volta.

James gli sorrise a sua volta e gli posò una mano sul capo per accarezzarglielo "Spetta a me consolarti ora…….come tu hai fatto con me in questi giorni. Su, vedrai che passerà e presto saremo di nuovo felici"

"Non lo pensi James….stai soltanto usando una frase che io ti ho ripetuto più volte in questi giorni" tentò di scherzare Remus grato, però, all’amico.

Ora che sapeva che l’altro era a conoscenza dei suoi sentimenti, che non lo giudicava ma che anzi voleva aiutarlo ad andare oltre, a superare quella situazione sentiva il cuore più leggero.

Finalmente aveva trovato qualcuno che lo voleva consolare, ed il futuro gli sembrava più roseo.

Fu per questo che mentre lasciva che la mano di James gli accarezzasse dolcemente il capo, guardandolo dolcemente gli afferrò l’altra mano libera con la propria in modo da sentirne il calore pelle contro pelle.

Era così dolce avere una persona vicina che provava il tuo stesso dolore.

Sembrava che tutto fosse più facile d’affrontare.

Ed anche James doveva provare la stessa cosa perché gli sorrise come mai prima d’allora.

Non era il suo solito sorriso strafottente ma un sorriso vero e dolce.

Era stato stupido a non aver detto subito a James cosa provava, ora sentiva che con l’aiuto dell’amico sarebbe stato più facile far affievolire i sentimenti che provava. Sarebbe stato più facile nascondere il suo sentimento d’amore in un angolo del suo cuore e…….ricominciare a ripensare a Sirius soltanto come ad un amico.

Quel momento idillico in cui James e Remus si stavano consolando con gli occhi facendosi forza dal dolore reciproco con la propria vicinanza, però, non durò a lungo.

Una voce ben nota ad entrambi li fece voltare subito in direzione di chi aveva parlato "Cosa c’è Potter? Visto che ti sei fatto fregare la ragazza dal tuo caro amico Black, hai deciso che è meglio corteggiare gli uomini?"

"Mocciosus" ringhiò subito James saltando in piedi.

Ci mancava solo il capo scuola dei serpeverde ora………….che venisse ad infierire………pensò, invece, Remus mentre tentava di capire come fare a tenere calmo Potter che guardava Piton come se volesse strangolarlo.

 

FINE CAPITOLO 6° - L’AMMISSIONE DI REMUS

Ed adesso cosa succederà?

Secondo voi?

Entrano in scena i serpeverde…ma che combinano?

Tutto questo nel prossimo capitolo……………….che dovrebbe intitolarsi salvo cambi dell’ultimo minuto L’attacco dei Serpeverde.

Ed ora i ringraziamenti speciali alle commentatrici:

 

Per Joy. Sono felice di sapere che ti piace come rendo James in questa fic. E come vedi ora c’è qualcuno che si prende cura di Remus anche se…….spero che la fic possa continuare a piacerti. Grazie per il commento. Un bacione.

Per _Pe_. Grazie!! Sono davvero felice di sapere che tu riesca a comprendere fin nel profondo l’emotività che voglio trasmettere alla fic. Il tuo commento mi ha fatto davvero piacere perché mi hai fatto sentire brava come scrittrice. Spero di riuscire a rendere sempre al meglio le situazioni che voglio creare. Tu continua a sostenermi e farmi sentire la tua voce ok? Grazie ancora di tutto. Un bacione.

Per Sere. In effetti un po’ stronzetti i grifondoro con James lo sono stati….ma volevo con quella trovata un po’ alleggerire la fic visto che quel capitolo mi era venuto fuori fin troppo melodrammatico. Sono davvero felice che come descrivo James e Remus ti faccia piacere. Come vedi, poi, in questo capitolo la crescita psicologica di James continua fino a…….non ti posso dire altro. E Remus finalmente ha trovato qualcuno che lo consola…..ma ora….è sopraggiunto un altro inghippo. Chissà cosa succederà……..speriamo in bene. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere. Fammi sapere. Un bacione. P.S. Ho appena risposto alla tua E-mail…spero tu l’abbia ricevuta. Ciao.

Per Kaho_chan. Mi piace il nomignolo Thati anche se è buffo come lo hai partorito. Eh eh eh. Sono felice di sapere che mi consideri un mito in resa….. io adoro lasciare le frasi lasciate a metà ….penso che rendano di più perché chiunque può pensare che finiscano come preferiscono. Per quanto riguarda il resto, in effetti, la fic dallo scorso capitolo si è fatta più seria, decisamente più seria. E James non preoccuparti tenterò di trattarlo bene anche se dovrà soffrire ancora per un po’. Come vedi però ora anche Remus ha qualcuno su cui far affidamento ….i due piccolini si stanno consolando a vicenda. E anch’io vedo James come lo pensi tu ed è per questo che lo descrivo in questo modo. Spero che possa continuare a piacerti. E che la fic possa continuare a stupirti. Grazie di tutto. Un bacione.

Per Chu. Sono felice di sapere che la storia ti intriga moltissimo e che sono riuscita a stupirti ma d’altra parte credo che la decisione di James fosse stata da sempre la più giusta visto che vuole molto bene sia a Sirius che a Lily. E per Remus in questo capitolo ha trovato qualcuno che lo consola come avrai letto. Spero che la fic possa continuare a piacerti. Grazie!!!!!!!!!!!!!!!

Grazie anche a chi legge e non commenta.

Commentate.

Un bacione

Agartha

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 7. L'attacco dei serpeverde ***


Sono un genio a scrivere capitoli che fanno precipitare le situazioni facendole tornare indietro

Sono un genio a scrivere capitoli che fanno precipitare le situazioni facendole tornare indietro.

Non so se questo sia un pregio o meno ma sono fatta così.

E devo dire che mi sono divertita a scrivere questo capitolo.

M’è piaciuto e spero possa piacere anche a voi.

Fatemi sapere.

Un bacione

 

Agartha

 

 

CAPITOLO 7° - L’ATTACCO DEI SERPEVERDE

 

James istintivamente aveva portato la mano alla bacchetta.

Stava per sollevarla quando Remus intercettò il suo braccio e lo bloccò.

Piton insieme al suo gruppo di amici stava guardando i due con aria divertita.

Severus non aveva minimamente fatto segno di afferrare la sua bacchetta, no……….i suoi occhi dicevano a Lupin che ciò che aveva in mente non era una delle solite "risse" che continuavano ad accadere tra i grifondoro ed i serpeverde.

No…sta volta il serpeverde voleva dell’altro.

Aveva scelto la biblioteca per affrontare James sull’argomento Lily perché era molto affollata in vista dei G.U.F.O. e dei M.A.G.O dell’anno in corso.

Voleva beffeggiare James davanti a tutti, voleva che tutti i presenti sentissero e ridessero dell’incapacità del capitano della squadra di Quidditch di conquistare la ragazza che gli piaceva, voleva che tutti capissero che l’amicizia fra James e Sirius era solo una falsa, visto che quest’ultimo aveva soffiato la ragazza al suo caro amico senza pensarci due volte

Voleva far sì che Potter perdesse le staffe, lo aggredisse lì davanti a tutti, davanti alla bibliotecaria in modo che fosse quest’ultima in quanto testimone a mettere nei guai James con Silente.

Voleva sfruttare quel dono inaspettato che Sirius aveva offerto lui mettendosi con Lily per fare del male a James.

Voleva vendicarsi una volta per tutte delle brutte figure che James gli aveva sempre fatto fare durante gli anni passati durante i loro scontri in giardino o nei corridoi.

Di solito era Piton che aveva la peggio durante gli scontri con James dato che il grifondoro era sempre spalleggiato da Sirius Black ma sta volta non sarebbe successo.

Severus era sempre stato un ottimo osservatore e si era accorto che James voleva davvero bene alla Evans. Se Sirius stava insieme alla ragazza ora, questo nuovo legame non poteva che aver creato una incrinatura nell’amicizia tra Black e Potter.

E a dimostrazione di questo nell’ultima settimana i due non si erano mai quasi visti in giro insieme per la scuola.

No…….Black era sempre insieme alla Evans e Potter sempre insieme a Lupin.

Ed anche in quel momento in biblioteca era così.

Quindi…..perché non approfittarne?

Se voleva ottenere ciò che voleva e finalmente vendicarsi di James non aveva che dire le frasi giuste nel modo giusto e ………………il grifondoro sta volta si sarebbe preso dai responsabili docenti una punizione davvero tosta.

E nell’anno dei M.A.G.O. una punizione significava partecipare agli esami con una penalità.

Di solito, infatti, James non avrebbe mai affrontato Severus lì davanti a tutti sapendo che la bibliotecaria poteva vederlo, no…..di solito anche se era uno stupido esaltato borioso aspettava sempre che ci fossero in giro solo studenti prima di dare inizio ai suoi attacchi.

Ma ora…………l’argomento Lily era ancora troppo vivido in lui, la delusione d’amore lo rendeva fragile di fronte alle parole, il ragazzo aveva una voglia matta di sfogarsi e lui, Severus, gli stava offrendo la possibilità di farlo con lui.

Non avrebbe mai resistito a lungo prima di colpirlo con qualche incantesimo e lui avrebbe ottenuto la sua vendetta.

E, poi, c’era anche Black con cui divertirsi.

Sirius non appena si fosse accorto di cosa stava succedendo di sicuro sarebbe intervenuto a dare man forte all’amico, nonostante si sentisse in colpa per la sua storia con Lily, anzi soprattutto per questo, ed allora…………..avrebbe istigato anche lui a parole a colpirlo.

E conoscendo il tipo si sarebbe fatto fregare.

Anche per Black, infatti, non doveva essere stato facile mettersi con la Evans quando sapeva piaceva a James.

Insomma……anche lui si sarebbe preso una punizione e…………….lui finalmente avrebbe avuto la sua rivincita sulle due persone che odiava di più.

L’unico problema era Lupin.

Remus era un tipo sveglio e di sicuro avrebbe tentato di impedire a James di farsi coinvolgere con lui.

Gli avrebbe impedito di usare la magia se si fosse accorto di cosa voleva fare.

Doveva pensare anche a lui e, quindi, i suoi commenti a James dovevano essere così diretti anche se proferiti con voce bassa in modo che solo in pochi potessero sentire che lo stava provocando, da farlo infuriare anche se Remus avesse tentato di calmarlo.

Poi, mentre li osservava da un tavolino appartato della biblioteca con i suoi compagni, aveva visto James e Remus parlare a quattrocchi in un atteggiamento molto intimo.

Aveva visto Potter cominciare ad accarezzare il capo di Lupin e l’altro gli aveva preso la mano.

Ed allora….aveva capito che era giunto il momento di intervenire.

Oltre alla faccenda Lily e Sirius poteva sfruttare quell’atteggiamento per altre battute allusive.

Il grande James Potter che se la fa con Remus Lupin?

Bello!

Che smacco alla sua reputazione di sciupafemmine!

La faccenda poteva diventare ancora più divertente!

Aveva fatto segno ai suoi compagni serpeverde, al suo gruppo di amici che erano a conoscenza delle sue intenzioni di seguirlo e si era avvicinato a Potter e Lupin.

Subito sarcasticamente aveva lanciato la sua prima battuta allusiva mettendo in mezzo sia la storia di Lily con Sirius che l’atteggiamento complice che James aveva appena avuto con Remus.

E subito come era prevedibile Potter si era alzato dalla sedia con aria di sfida pronto a fare del male all’odiato serpeverde.

Stava per prendere la bacchetta, per un attimo Severus aveva pensato di aver già vinto, che c’era voluto ben poco a mettere in trappola il grifondoro ma, poi, quando aveva visto Lupin bloccare il polso di James con la mano per impedirgli di estrarre la bacchetta aveva intuito che ci sarebbe voluto ancora un po’.

Ma intanto aveva tutto il tempo che voleva.

Dopo tutto la vendetta è un piatto che va gustato freddo..

Severus notò che la bibliotecaria stava guardando dalla loro parte ma visto che le loro voci non avevano superato la soglia di rumore consentito non era intervenuta a placare gli animi.

E così ben presto tornò a guardare da un’altra parte.

Ed allora Piton ricominciò a parlare tenendo un tono di voce basso e gesticolando con le mani in modo non curante, come se non temesse l’altro minimamente, non più almeno "Allora cosa c’è Potter? La delusione d’amore ti ha così tanto abbacchiato? Non sei più in grado di mostrare la tua boria come al solito? O è il tuo nuovo amico del cuore che ti da un freno? Ti lasci bloccare così senza fare niente? Non ti interessa più rendermi ridicolo ora, vero? Hai quello che vuoi…hai perso un amico visto che se la fa con la ragazza che ti piaceva ma guadagnato un amore. Com’è sarcastica tutta questa situazione. Non pensavo fossi un tipo che si rammollisce così, di fronte a certi eventi"

"Mocciosus" tornò a ringhiare James tentando di liberare la mano dalla presa di Remus "Non mi faccio frenare proprio di nessuno. Io ti distruggo, come osi insinuare certe cose?"

"Quali cose?" gracchiò uno dei compagni di Piton che rispondeva al nome di Rodolphus Lestrange.

"Che ti sei fatto fregare la ragazza dal tuo migliore amico?" mormorò un altro ragazzo ovvero Nott con tono allusivo.

"Oppure che te la fai con un uomo ora?" sussurrò la cugina di Sirius, Bellatrix Black guardando Remus con sguardo lascivo per poi volgere il suo sguardo in direzione di Sirius che era così assorto in contemplazione di Lily da non rendersi ancora conto di quello che succedeva.

"Nessuna delle due" esclamò James ancora tentando di liberare la propria mano.

Ma Remus la teneva con una forza che era impensabile per un ragazzo dall’aria così gracile come la sua. Il licantropo che era in lui quando la situazione necessitava si faceva sentire non solo durante la notte di luna piena.

"Ah no? Ed allora quello là in fondo non è mio cugino? E con lui non c’è quella mezzosangue, la Evans?" infierì di nuovo Bellatrix per poi continuare "Poveri i miei zii. Che figlio doveva capitargli………non gli bastava girare con i pezzenti" guardò Remus "con gli amici dei babbani" ed il suo sguardo si fissò su James "Doveva pure innamorarsi di una schifosa mezzosangue……….è proprio caduto in basso"

"Come osi? La Evans non è una schifosa mezzosangue……siete voi che siete dei luridi e schifosi troll di montagna" urlò James e sta volta tutti i presenti in biblioteca si girarono in direzione del piccolo gruppo.

Sirius notò finalmente la situazione in cui si trovavano i suoi amici e fece segno di alzarsi dalla sedia in cui era seduto ma Lily fu più lesta. Non appena la ragazza aveva sentito il suo nome associato a mezzosangue era subito corsa in direzione dei serpeverdi guardandoli con aria sprezzante "Com’è che mi avete chiamata?"

"Mezzosangue. Schifosa mezzosangue" fu Piton a rispondere sempre ricordandosi di tenere un tono basso di voce in modo che solo la Evans, Sirius, James e Remus sentissero le sue parole.

Il fatto che anche la Evans si fosse avvicinata non rovinava minimamente il piano di Severus anzi……….la ragazza aveva spinto anche Sirius a farsi vicino per cui….ora il serpeverde poteva far perdere la pazienza a tutti gli interessati contemporaneamente.

Severus fece finta di non sentire le parole della bibliotecaria che con voce autoritaria gridava "Silenzio. Se volete litigare fatelo fuori di qui"

Con aria non curante alzò la voce in modo che tutti i presenti potessero sentire "Stavamo soltanto dando la nostra solidarietà a Potter. Non deve essere per nulla facile sapere che il proprio migliore amico gli ha fregato la ragazza"

Le parole sortirono l’effetto sperato perché Lily arrossì e non trovò più niente da dire. L’offesa di poco prima era dimenticata mentre volgeva lo sguardo su James che aveva i denti serrati sulle labbra e gli occhi ardenti di rabbia.

Sirius, invece, si limitò ad abbassare lo sguardo colpevole.

"Stavamo soldo dicendo a Potter che ci dispiaceva che una mezzosangue con le sue arti ammalianti avesse prima fatto innamorare Potter di lei e poi avesse usato lo stesso sortilegio sul suo migliore amico" continuò a dire Bellatrix fingendo un’aria contrita "Avrà pensato che un membro della famiglia Black fosse più conveniente da accalappiare che un Potter"

"Al che Potter ha preso le tue difese. Deve essere proprio innamorato. Ci fa una pena……..credo che per un po’ dovremmo lasciarlo in pace. Non abbiamo cuore di infierire su di lui" disse Nott aggiungendo altre falsità.

"Già! E’ così depresso che non ce la fa neanche a liberarsi dalla presa di Lupin e pensare che il suo amico non è poi così forte visto l’aspetto" finì Lestrange per tutti.

Quelle parole fecero nascere molti bisbigli tra le persone che stavano in ascolto segno che in molti avevano trovato l’argomento interessante.

E dagli sguardi che lanciarono a Sirius e Lily quasi tutti dovevano aver creduto alle parole dei serpeverdi.

"Non è vero" urlò di nuovo James volendo far finire una volta per tutta quella situazione imbarazzante "Non stavate dicendo tutto questo. Volete solo creare zizzania fra me ed i miei amici. Volevate solo farmi incavolare, siete voi con le vostre parole che infierite su di me, non di sicuro la Evans e Sirius, ma adesso basta! Non ne posso più……….ve la farò pagare"

Finalmente Potter riuscì a liberarsi da Remus ed ad estrarre la bacchetta.

Lupin vide passare una luce soddisfatta negli occhi di Severus ed improvvisamente capì il piano che aveva ordito.

Voleva che James usasse la magia contro di lui per……mandarlo in punizione.

I serpeverde con le parole di prima avevano fatto credere a tutti quelli che ascoltavano che loro erano sinceramente preoccupati per James e che, quindi, quest’ultimo non aveva nessuna ragione di prendersela con loro. Tutt’al più doveva avercela con Sirius e la Evans.

Nessuno aveva sentito ciò che avevano detto prima i serpeverdi a lui e James…..tutti avrebbero pensato che James avesse agito in modo sproporzionato alle loro parole gentili pensando che avessero secondi fini.

E, quindi, il suo amico si sarebbe messo nei guai.

La bibliotecaria stava guardando nella loro direzione con un cipiglio. Si stava avvicinando, fra non molto sarebbe stata così vicina da vedere benissimo cosa stava succedendo.

Se James avesse usato la magia contro i serpeverde lei lo avrebbe mandato in punizione.

E i serpeverde fingendo di stare più male di quello che stavano avrebbero preteso una punizione pesante.

Ed una punizione pesante nell’anno dei M.A.G.O. significava…………

No….doveva impedirlo.

Remus agì d’istinto.

Si alzò dalla sedia dove fino a quel momento era stato seduto e con prontezza si mise in mezzo a James ed i serpeverde.

Il suo sguardo gelido si fissò su quello altrettanto gelido di Severus Piton e con voce autoritaria esclamò "La tua posizione di capo scuola dei serpeverde Severus Piton non ti da l’autorità di gettare calunnie su terze persone"

Il ghigno di soddisfazione di Severus s’incrinò per un attimo per poi ritornare prepotentemente quando si accorse che James tentava di scavalcare l’amico per ritornare a fronteggiarlo.

Remus, però, non aveva ancora finito la sua opera di salvataggio nei confronti dell’amico perché si girò verso Potter e disse con tono di voce sostenuto "James mi sembrava che una settimana fa mi avevi promesso una cosa, avevi detto che se ti davo una mano per fare una determinata cosa avresti lasciato stare Piton per un po’…….bhe…….credevo che per te le promesse fossero sacre……allora datti una calmata"

Lupin non avrebbe mai permesso a James di farsi punire, doveva aiutarlo anche se questo significava tirare in ballo situazioni carichi di tristi ricordi.

"Bhe…sì…mi ricordo, ma…quella cosa è finita…." Provò a dire James ma Remus lo fermò "Non importa com’è andata a finire la faccenda, io ti ho aiutato per cui pretendo che tu mantenga la promessa. Vuoi forse rimangiarti la parola data?"

"No" mormorò James abbassando lo sguardo.

In lui era in atto una battaglia.

Aveva una voglia pazzesca di sfogarsi con i serpeverde ma non voleva neanche infrangere la parola data a Remus.

Alla fine……vinse come poche volte succedeva il suo lato pratico.

Respirò a fondo alcune volte e, poi, con un enorme sforzo di volontà mise via la bacchetta ritornando a sedersi.

"Bravo James…hai fatto bene…..loro volevano soltanto che tu usassi la magia per farti punire" mormorò, poi, debolmente Remus inchinandosi su James ed avvicinando la sua bocca all’orecchio dell’amico in modo che solo lui sentisse.

L’altro tremò lievemente.

Aveva già intuito cosa voleva Mocciosus da lui ma nel contempo non era riuscito a stare calmo.

Le sue parole avevano versato altro sangue su una ferita che gli faceva un male impensabile.

Per fortuna che Lunastorta era intervenuto, altrimenti ora………….

Remus sorrise a James leggendo nel suo sguardo la confusione.

Poi, il licantropo si alzò di nuovo in tutta la sua statura e ritornò a volgere la sua attenzione ai serpeverde.

I suoi occhi fiammeggiavano.

Era la prima volta che il pacato Lupin si comportava in quel modo.

Di solito non alzava mai la voce, di solito non interveniva mai a sedare i litigi dei suoi compagni ma sta volta qualcosa sembrava essersi rotto in Remus e sembrava intenzionato a rimettere a posto le cose usando se necessario anche le maniere forti.

Anche Severus era la prima volta che vedeva il più tranquillo degli amici di James Potter in quello stato.

La sua mente era annebbiata.

Pensava ormai di avere in pugno Potter ed, invece, erano bastate quattro parole proferite da Lupin per calmarlo e farlo ragionare.

Aveva sottovalutato il licantropo, pensò Severus, e quell’errore aveva mandato a monte il suo piano.

Tuttavia…….avrebbe voluto provare a girare a suo favore la situazione ma Remus fu più lesto di lui.

"Quanto a voi" esclamò Lupin rivolgendosi ai Serpeverdi "Non posso di sicuro punire te Piton visto che sei un capo scuola come me, ma giuro che se i tuoi amici non tornano al loro posto entro dieci secondi, toglierò ai serpeverde venti punti per ciascuno di loro e li manderò dal professor Jackson, il vostro responsabile di casa, affinché vengano puniti"

"E con quale accusa?" esclamò Lestrange.

"Per calunnia e diffamazione nei miei confronti. Avete montato delle accuse nei confronti miei e di James totalmente infondate ed avete tentate di usarle per istigare alla violenza il mio amico"

"Non puoi provare un bel niente" mormorò Bellatrix.

"Oh sì che posso……..vedete io giro sempre con il mio diario prendi appunti………e la penna magica scrive sempre tutto quello che viene detto da me o da chi mi circonda fino a quando non dico stop. Se volete guardare il libro noterete che ogni vostra parola è stata scritta in corrispondenza del vostro nome….e non c’è imbroglio dato che è un incantesimo molto potente difficile da manomettere"

Il volto dei serpeverde si fece pallido mentre capivano di essere stati messi nel sacco.

"Allora qualcun altro ha qualche obiezione?" chiese Remus tornando al suo solito tono di voce calmo, per poi continuare "Se non è così allora sgombrate, che la biblioteca è fatta per studiare, non per litigare"

Tutti i serpeverde si allontanarono senza più dire una parola.

Uscirono tutti dalla biblioteca.

Lestrange, però, prima di abbandonare la stanza lanciò uno sguardo carico di odio verso Lupin il quale incassò il colpo senza un attimo di turbamento.

Piton fu l’ultimo ad andarsene. Si morse le labbra……..non gli andava giù che il suo piano perfetto di vendetta nei confronti di Black e Potter fosse fallito a causa di Remus, d’ora in poi non avrebbe più sottovalutato il ragazzo dai capelli castani.

Lo guardò in cagnesco e mormorò "Sappi che non finisce qui".

Poi, se ne andò a sua volta.

Remus che fino a quel momento era rimasto teso come una corda di violino si lasciò cadere sulla sedia vicino a James soddisfatto.

Era riuscito ad evitare la punizione del suo amico ed a sistemare un po’ le cose con i serpeverde.

La minaccia di Piton non lo impensieriva minimamente, cosa poteva fargli?

Nulla di così pericoloso.

Anche se sapeva che era un licantropo a causa dello scherzo fatto ai suoi danni da Sirius non poteva dirlo a nessuno perché Silente lo aveva obbligato al silenzio.

Altre cose che Severus potesse fargli o raccontare su di lui agli altri erano di scarsa importanza.

Era a posto.

Tirò un respiro di sollievo.

Sirius e Lily dopo che Remus aveva alzato la voce avevano assistito alla sfuriata dell’amico standosene in silenzio ancora turbati per le parole di Piton ed i suoi compagni.

Alla fine quando Lupin si era seduto di nuovo avevano fissato per qualche istante i loro due compagni grifondoro in attesa di un loro qualche gesto.

James non li degnò nemmeno di uno sguardo, era ancora scuro in volto anche se aveva capito ed apprezzato i gesti che Remus aveva usato per toglierlo di impiccio.

Lupin, invece, si sforzò di guardare la Evans e Black e gli sorrise facendogli capire che non c’era nulla di cui preoccuparsi, che potevano tornare a fare quello che stavano facendo.

Sirius e Lily non trovando più niente da dire, ancora sconvolti dalle parole dette dai Serpeverde che avevano fatto apparire il loro rapporto d’amore come una cosa crudele e sbagliata, se ne tornarono al loro posto, pensando alla sofferenza di James.

Il ragazzo doveva proprio amare Lily ed ora………….

Tutti i presenti in biblioteca li guardavano con commiserazione, avendo sentito solo in parte il discorso dei serpeverde si erano fatti un’idea sbagliata della realtà.

Guardavano Black e la Evans come se li accusassero del poco tatto che avevano avuto nei confronti di James.

Tutti sembravano pensare che l’amicizia tra Sirius e James doveva contare veramente poco se il primo l’aveva tradita così facilmente mettendosi con la ragazza amata dal secondo.

Una cosa Piton l’aveva ottenuta con quel suo attacco verbale, aveva creato nuove malelingue a scuola pronte con i loro pettegolezzi a creare nuova confusione nel rapporto tra Sirius e James.

E nessuno dei due sembrava pronto ad affrontare tutto quello che stava accadendo.

Infatti, ben presto prima Sirius e Lily e dopo qualche secondo anche James abbandonarono la biblioteca in silenzio per ricercare un posto calmo dove riflettere in solitudine su come dovevano comportarsi tra loro d’ora in poi.

Remus fu l’unico a rimanere in biblioteca.

Fu costretto a raccontare alla bibliotecaria cosa era successo quel pomeriggio tentando di farle capire che non si sarebbe più ripetuto nulla di simile.

Quando il suo sguardo si fissò sui compagni di scuola seduti sui tavolini, tutti fecero finta di concentrarsi sui libri quando Remus sapeva benissimo invece che lo stavano fissando.

Nessuno si sarebbe mai aspettato che Remus Lupin potesse mostrare un carattere così autoritario se messo alle strette ed ora un po’ lo temevano.

Remus ritornò al suo tavolo e ricominciò a studiare anche se la sua mente non riusciva a concentrarsi.

Erano successe troppe cose quel giorno.

James aveva scoperto la verità sui suoi sentimenti per Sirius, aveva trovato qualcuno che lo aiutasse a superare quel momento di disperazione causato dall’innamoramento di Felpato con la Evans e, poi, Piton ed i suoi amici aveva rovinato quel momento con le loro calunnie.

Avevano di nuovo gettato lui ed i suoi amici in una situazione difficile.

Ora cosa sarebbe successo?

Piton aveva rivelato a Sirius e Lily la verità sulla portata del sentimento di James per la Evans, l’amava davvero e, quindi, era addolorato. Certo loro già sapevano che soffriva ma prima avevano potuto crogiolarsi sul non detto. Fa più male sapere la verità in via diretta che sospettarla, ora non potevano più far finta di niente evitando solo di parlare dell’argomento doloroso. Sirius non poteva più incontrare James e trattarlo normalmente a parte non dire qualcosa sulla Evans mentre erano insieme.

Ora sarebbe stato necessario parlare della situazione, mettere a nudo davvero i loro sentimenti e come avrebbero reagito Sirius e James nessuno lo sapeva.

Remus sospirò.

E quella sera fu l’ultimo a lasciare la biblioteca.

Stava per tornare alla Torre dei Grifondoro per prepararsi per la cena sperando di trovare lì James e parlare con lui un po’ di quello che era successo.

In modo da chiarire la sua posizione, di fargli capire meglio perché gli aveva impedito di attaccare i serpeverde, di chiedergli come aveva intenzione d’ora in poi di comportarsi con Sirius e Lily, aveva intenzione di chiarire tutto con lui. Era necessario se volevano continuare a consolare l’uno i tormenti dell’altro.

In effetti, prima gli aveva permesso di allontanarsi da solo dalla biblioteca proprio per dargli modo di pensare in solitudine al da farsi.

Non voleva diventare una presenza troppo asfissiante per l’amico.

Era in un corridoio in cui non girava anima viva.

Stava arrivando alla rampa di scale che portava alla torre dei grifondoro quando sentì una voce che gridava alle sue spalle "Stupeficium"

Una luce rossa lo avvolse, uno schiantesimo lo colpì alle spalle gettandolo contro un muro, cadde all’indietro sbattendo la nuca e ……poi perse i sensi non capendo più nulla.

 

FINE CAPITOLO 7° - L’ATTACCO DEI SERPEVERDE

 

Allora cosa ve ne pare del capitolo?

V’è piaciuta l’entrata in scena dei serpeverde?

E soprattutto avete capito chi ha schiantato Remus alla fine?

Sono curiosa di sapere cosa ne pensate!!!!

 

Ed ora i ringraziamenti speciali alle commentatrici:

Per Fairyangel. Soddisfatta di sapere cosa vuole fare mocciosus? Spero di sì. Anche se come personaggio ha ancora molto da dire il nostro caro serpeverde. Per quanto riguarda il comportamento così difficile da sopportare di Sirius e Lily beh…..è voluto!! Mi serve che si comportino così per spiegare molte cose in futuro, ma non ti anticipo nulla. Spero che anche questo capitolo ti abbia fatto piacere. Grazie per il commento. Continua a sostenermi. Un bacione.

 

Per LadyBlack. Sono davvero felice di sapere che ti piace come rendo i personaggi di James e Sirius. Spero di continuare sempre così. E se così non fosse….dimmelo pure ok? Grazie per il tuo stupendo commento!! Un bacione.

 

Per Chu. Soddisfatta del nuovo capitolo? Sono davvero felice di sapere che la fic continua a piacerti e che ti piace il modo in cui James si comporta. Spero che la storia continui ad appassionarti. Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Un bacione.

 

Per Kaho_chan. Allora che sorte spetta a Mocciosus dopo che hai finito di leggere questo capitolo? Mi sbaglio o non ti sta molto simpatico? Comunque………..per il proseguo della fic mi serviva che James venisse a sapere dei sentimenti di Remus………..infatti fra qualche capitolo dovrebbe succedere la prima delle tre scene che mi hanno spinto a scrivere la fic e bhe…….la voglio rendere al meglio. Sono davvero felice di sapere che la fic continua ad emozionarti, a sorprenderti ed a piacerti. Farò sempre del mio meglio perché questo accada in ogni capitolo. Tu continua a sostenermi. Grazie!!!!!!!!!!!!

 

Per _Pe_. Allora secondo te come ho interpretato il personaggio di Piton? Se devo dirla tutta mi ha causato qualche problema ma spero di non averlo rovinato troppo anche perché in questa fic il serpeverde sarà un personaggio chiave. Per quanto riguarda il resto, grazie!! Devo dire che i tuoi commenti sono sempre speciali e deliziosi. Mi piacciono un mondo!! Sono felice di sapere che la scaletta delle frasi del giorno firmata Potter ti abbia fatto divertire (le ho messe lì apposta), così come sono soddisfatta che tu abbia capito il dolore di Remus e la sua liberazione nell’aver trovato in James qualcuno che lo capisca, non condanni il suo amore ma che lo metta allo stesso livello dell’amore che lui prova per Lily. Per quanto riguarda la frase che non capisci………forse avrei dovuto mettere un punto dopo "La verità". Remus chiede a James "Cosa vai a pensare" e quest’ultimo gli risponde "Penso alla verità". Ho escluso il penso per non ripetere troppo le stesse parole. Poi, continua "Me ne sono accorto cinque secondi fa da come guardavi Sirius". E’ sottinteso che si riferisce al fatto che Remus ami Sirius come gli aveva chiesto pochi istanti prima. Forse come frase non è chiara……ma a parte un punto non mi sembra neanche tanto sbagliata. Secondo te cos’ha che non va? Fammi sapere. Grazie ancora per il commento. Un bacione.

 

Per Twinstar. Grazie!! Il tuo commento mi ha messo proprio di buon umore. Mi ha divertito!! Ci voleva!! Sono felice di sapere che come caratterizzo Remus ti piace molto. Per quanto riguarda il resto beh….Lily e Sirius sono troppo persi l’uno per l’altro da non rivelare appieno ciò che provano per scelta mia……….il loro turno di rivelare i proprio pensieri avverrà più avanti nella storia quando ci sarà il giro di boa (ovvero la prima delle tre scene che mi hanno spinto a scrivere la fic). Per quanto riguarda James è vero ha combinato tutto il casino ma…….non posso avercela poi più di tanto con lui. Visto che tutto gli si è ritorto contro, Remus capisce che ha bisogno di sostegno, così come ne ha bisogno lui. Spero di continuare a rendere i personaggi di cui scrivo in maniera reale……e chissà che un giorno Sirius non si decida sul serio di piantare la Evans e di incatenarsi Remus adorato nel bagno dei prefetti o simile………………e fare di lui ciò che vuole. Non che l’altro disdirebbe. Non si sa mica mai. Grazie ancora per il commento. Sono davvero felice che la fic ti prende così tanto. E la tua voglia di uomini è ancora così marcata? Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere. Un super bacio.

 

Per Sere. Prima di tutto ho ricevuto la tua E-mail e spero di trovare il tempo di risponderti presto. per il week end od al massimo inizio settimana prossima…vediamo!!!!!! Poi, non devi scusarti per il ritardo con cui commenti, l’importante è che lo fai. Capisco i tuoi problemi……visto che dovevi dare un esame importante. Allora soddisfatta del capitolo che s’intitola L’attacco dei serpeverde? Oppure pensavi a qualcosa di diverso? Eh eh eh eh. Per quanto riguarda James sono davvero felice di dargli quella sensibilità e quell’umanità reale che nessuno mai gli ha dato e che secondo me si merita. Insomma……..per conquistare Lily, Potter senior doveva averci messo un po’ di cuore se no…la ragazza non lo avrebbe guardato nemmeno di striscio visto l’atteggiamento che ha avuto con lui nel peggior ricordo di Piton. Bhe…a me sembrava ormai naturale e certo che Remus fosse innamorato di Sirius, purtroppo è Sirius che è un incognita. Sono felice di sapere che la parte in cui James capisce che Remus è innamorato di Felpato ti abbia fatto tenerezza. Ci tenevo a renderla al meglio. Grazie ancora e come sempre per i tuoi stupendi commenti. Un gigantesco bacio.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 8. Non tutto il male viene per nuocere .... ***


Ecco il nuovo capitolo

Ecco il nuovo capitolo.

E’ molto discorsivo ed a tratti noioso.

I personaggi parlano fin troppo.

Però mi serviva affinché i personaggi raggiungessero lo stato psicologico che volevo.

Nel prossimo capitolo se tutto va come deve dovrei inserire una delle tre scene che mi hanno spinto a scrivere la fic.

E, quindi, ci sarà il giro di boa.

Spero che possiate gradire comunque il capitolo.

Un bacione.

Agartha

 

CAPITOLO 8° - NON TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE……..

 

Remus aprì leggermente gli occhi.

Si sentiva la testa girare e provava una forte nausea.

La stanza era in penombra e tentò di capire dove si trovava.

Due file di letti vuoti, lenzuola bianche, séparé immacolati.

Spalancò gli occhi di colpa ed un dolore atroce gli trapassò il cranio.

I suoi occhi cominciarono a lacrimare mentre si chiedeva come mai si trovava in infermeria.

Richiuse gli occhi e tentando di vincere il terribile mal di testa che l’aveva colpito si sforzò di ricordare ciò che era successo.

Una voce che gridava un incantesimo, una luce rossa che l’avvolgeva e, poi, il vuoto.

Qualcuno l’aveva colpito con uno schiantesimo.

Ma chi?

Quella voce……sì….pensava di aver capito chi fosse stato.

Lo smacco subito in biblioteca doveva avergli pesato molto per fare una cosa del genere.

Ma a Remus non importava.

Se lui si sentiva meglio dopo averlo schiantato che facesse pure, lui di sicuro non avrebbe cercato vendetta.

Altrimenti a forza di ritorsioni quell’ultimo anno scolastico si sarebbe trasformato in un inferno per tutti.

Lupin era conscio di essere abbastanza adulto da sapere quando era il momento di lasciar correre e quando, invece, era il momento di intervenire.

E dopo ciò che era successo in biblioteca bhe……….aveva capito che tutto sommato anche lui poteva essere autoritario quando il caso lo necessitava.

Quell’esperienza l’aveva fatto diventare più adulto e responsabile.

E lo dimostrava il fatto che non si sentiva minimamente voglioso di cercare vendetta contro chi l’aveva schiantato anzi…………avrebbe dovuto convincere anche i suoi amici che non era il caso.

Sorrise.

E riaprì gli occhi.

Il mal di testa non gli era ancora passato ma si era affievolito. Ora era sopportabile.

Quando era caduto dopo essere stato colpito dall’incantesimo doveva aver battuto la testa.

Altrimenti sarebbe bastato un contro incantesimo per farlo ritornare cosciente.

Sollevò la mano destra per passarsela tra i capelli e solo allora si accorse che era imprigionata da un’altra mano.

Volse lo sguardo in direzione della figura che gli stringeva la mano.

Era seduta su una sedia ed aveva il capo appoggiato al letto.

I capelli arruffati circondavano la sua testa formando una corona sulle lenzuola candide mentre gli occhiali erano stati appoggiati sul comodino lì vicino.

James doveva essersi appisolato mentre attendeva il suo risveglio.

Ma che ore erano?

Era strano che Madame Chips avesse permesso al suo amico di rimanere lì fino a tardi senza mandarlo a dormire in dormitorio.

Si guardò intorno nel tentativo di scorgere l’infermiera della scuola ma non c’era da nessuna parte.

Forse era nella sua camera da letto attigua all’infermeria.

Vagliò la possibilità di chiamarla per farsi dimettere ma, poi, decise che prima doveva fare un’altra cosa.

Prima era meglio svegliare James.

Appoggiò la sua mano libera sulla spalla del compagno e cominciò a scuoterlo dolcemente mentre sussurrava il suo nome "James".

"Mmmmmm……" mugugnò l’altro mentre alzava il capo.

Gli ci volle un po’ per capire dove si trovava e cosa fosse successo.

Ma quando mise a fuoco il volto pallido di Remus, Potter si alzò in piedi di slancio facendo cadere la sedia che rovinò sul pavimento provocando un rumore sordo.

"Remus! Finalmente ti sei svegliato. Ero così preoccupato" urlò, poi, abbracciando l’amico.

"Sì…..ho aperto gli occhi qualche secondo fa" rispose pacatamente Lupin ricambiando l’abbraccio del compagno per rassicurarlo "Ora sto bene. Non devi preoccuparti"

Proprio in quel momento Madame Chips uscì dalla stanza attigua all’infermeria ed esclamò "Ma insomma….Potter….ti avevo permesso di rimanere in infermeria solo perché non c’è stato verso di mandarti in dormitorio. Però mi avevi promesso di non fare confusione ed invece………ah……..finalmente Lupin……..ti sei svegliato. Cominciavo ad essere preoccupata"

La donna si avvicinò al suo paziente con fare materno dimenticandosi completamente della confusione creata da James facendo cadere la sedia.

"Sì…mi sono svegliato pochi istanti fa e mi sento abbastanza bene" tornò a rassicurare i presenti Remus "Ma che ore sono? Per quanto sono rimasto addormentato?"

"E’ già mezzanotte. Hai dormito per ben quattro ore. Ti ho trovato disteso lungo il corridoio est che dalla biblioteca porta alla scalinata della torre dei grifondoro. E’ stato un ragazzo del primo anno dei Tassorosso ad avvertirmi"

"Dovrò ringraziarlo" mormorò Remus

"Già" continuò, poi, Madame Chips "Qualcuno ti ha colpito con uno schiantesimo. Hai idea di chi sia stato?"

Remus mentì negando con il capo.

"Mi ha preso alle spalle" si giustificò, poi, vedendo gli occhi increduli della donna.

"Capisco" mormorò la donna credendo alle parole del ragazzo "E’ stato un brutto tiro mancino e mi dispiace che tu non abbia capito chi sia stato, perché in questo modo la farà franca e non avrà la punizione che si merita. Spero proprio non si ripeta più, altrimenti Silente sarà costretto a raddoppiare i controlli nella scuola, posso ammettere le zuffe fra le varie case ma quando si fa del male sul serio allora è un altro paio di maniche. Comunque tornando…..a noi Lupin. Lo schiantesimo in sé non avrebbe creato grossi problemi, solo che cadendo all’indietro hai sbattuto la nuca e, quindi, il semplice controincantesimo non è servito, ho dovuto curarti l’ematoma. Poi, è stato necessario aspettare che ti svegliassi. E…..Potter ha insistito per farti lui d’assistenza questa notte mentre aspettavamo. Io avrei voluto che tornasse nel dormitorio, mi sarei occupata volentieri di te ma……lui non voleva saperne di lasciarti solo. Veramente neanche Black e Minus volevano saperne di tornare nel dormitorio ma………..tre persone in infermeria non malate sono decisamente troppe per cui ho fatto scegliere loro chi doveva restare ed è toccato a Potter. Hai dei buoni amici Lupin, me n’ero già accorta da come sono premurosi con te dopo le notte di luna piena ma……adesso posso ben dire che siete un bel quartetto molto affiatato. L’amicizia alla vostra età è importante, sono sicura che niente vi separerà. Ed adesso ragazzi vi lascio soli. Ritorno nella mia camera. Ormai è tardi e, quindi, vi conviene passare la notte in infermeria. Però, non fate troppo baccano ok? Se volete parlare un pochino fatelo, ma……poi dormite. Alla vostra età anche dormire è importante va bene? Potter puoi stenderti su uno qualsiasi degli altri letti vuoti. Buona notte" e Madame Chips dopo aver detto quelle parole e dato un’altra occhiata alla nuca di Lupin su cui non c’era più segno della botta subita se ne andò dall’infermeria.

Quando l’infermiera se ne fu andata Potter guardando l’amico con attenzione esclamò "A Madame Chips puoi anche darla a bere ma a me no. Chi è stato a schiantarti? E’ stato Mocciosus?"

"No…perché mai dovrebbe essere stato lui? Non è proprio nel suo stile colpire qualcuno alle spalle con uno schiantesimo, è più facile che ti avveleni oppure che tenti di carpire qualche tuo segreto per poi usarlo contro di te, come in fin dei conti è successo in biblioteca, Piton era convinto di avere la vittoria in mano, era convinto di riuscire a farti perdere le staffe, ed è per questo che si è comportato in quel modo così diretto"

"E ci è andato vicino a farmi arrabbiare sul serio" sorrise James "Se non fosse stato per te, ora….sarei di sicuro in punizione. Grazie!"

"Non devi ringraziarmi. E’ il dovere di ogni amico aiutarsi a vicenda" sorrise a sua volta Remus.

"Forse hai ragione, ma era la prima volta che intervenivi in quel modo per aiutarmi…..sei stato grande. Hai mostrato una volontà ferrea ed un polso incredibile. Di sicuro ora nessuno ti sottovaluterà più………..ora anche tu sei un malandrino molto temuto. Oltre a me e Sirius, i serpeverde devono temere anche Remus…….non se la passeranno tanto bene………quest’anno"

"Ed, invece, io non ho nessuna intenzione di usare la mia autorità di capo scuola per giocare brutti scherzi ai serpeverde……non è nel mio stile. E non voglio neanche che tu o Sirius facciate qualche ritorsione nei confronti di L….." si corresse, poi, rendendosi conto che stava facendo un nome che non doveva fare "Dei serpeverde per quello che mi è accaduto"

James guardò di nuovo l’amico con attenzione "Allora ho visto giusto. Tu sai chi è stato a colpirti con uno schiantesimo alle spalle vero? Dimmelo"

"Sì lo so ma non te lo dico. Se no….andresti da lui a vendicarmi ed è l’ultima cosa che voglio. Anche il mio incidente potrebbe essere una trappola dei serpeverde, vogliono che tu perda il controllo e sanno che colpendo me avresti, poi, cercato chi ha lanciato l’incantesimo"

"Ma allora perché non dire il suo nome ai professori? Così sarebbero loro a punirlo. Ti ha quasi ucciso"

"Sarebbe la mia parola contro la sua e, poi, sono solo caduto male…dubito che volesse sul serio ammazzarmi. Inoltre, non voglio dare la soddisfazione a …..beh a questo tizio di vedermi andare tutto tremante da Silente. So difendermi da solo come ho dimostrato oggi. E, poi, non credo che mi colpirà più d’ora in poi, non è così stupido. Rischia di farsi beccare. Inoltre, è stato ciò che è successo in biblioteca a fargli scattare la molla dell’attacco, ora l’arrabbiatura gli sarà passata e se io non lo denuncio ai professori e tu non ti farai sotto con lui capirà che non gli è servito a niente."

"Quindi oggi era in biblioteca……..allora…potrebbe essere…."

"James" esclamò Remus con un tono di voce basso ma deciso "Non provare a capire chi è. E, poi, ti ricordo che la promessa che mi hai fatto è valida non solo con Piton, hai promesso di comportarti bene con tutti per un po’"

"Bhe…quello che è ti è successo cambia le carte in tavola no?"

"No" fu la risposta decisa di Lupin.

"Ok. Ho capito….ma perché devi sempre tirare in ballo quella promessa? Uffa. Mi fa ricordare cose che vorrei dimenticare…….e, comunque, guarda che sto facendo il bravo. Sto rigando dritto. Pensa un po’ oggi quando ho saputo quello che ti era successo, sono subito corso in infermeria ed anche se ne avevo una gran voglia non ho cercato nessuno dei serpeverde per fargliela pagare. Pensa che ho trattenuto anche Sirius che voleva andare a spaccare il muso a Mocciosus. Sto mantenendo la parola data"

"Hai trattenuto Sirius? Tu?" chiese sorpreso il licantropo.

"Sì…io…….insomma…..in biblioteca mi avevi fatto ricordare la promessa e ……bhe…sapevo che tu non avresti mai voluto che mi mettessi nei guai dopo che mi avevi salvato, tentando di vendicarti"

"Oh…James…qualche volta vedo che ragioni anche tu" fu la risposta ironica di Remus.

"Remus….ma la smetti di trattarmi come un deficiente"

"No….scusa…non volevo…è solo che mi fa piacere sapere che stai tentando di mantenere la promessa. Stai crescendo" Remus rideva mentre diceva questa frase.

James rise a sua volta capendo che il compagno con quelle parole gli aveva rivolto un complimento "Ed ora…visto che sono così bravo…non ti andrebbe di dirmi chi è stato a schiantarti. Ti prometto che non gli torcerò un capello e non lo dirò a nessun altro. E’ solo curiosità. Puoi fidarti no?"

"E va bene. E’ stato Lestrange. Rodolphus Lestrange. Ho riconosciuto la sua voce"

"Lo sapevo. Maledizione…..avrei dovuto andare a cercarlo prima di farti questa nuova promessa…..ero quasi convinto che fosse lui………..perché non l’ho fatto?"

"James….mi avevi detto….che ci avevi pensato ma che avevi deciso di no" disse Remus, il volto incupito.

"Stavo scherzando……..come ti ho detto ho pensato che non ti avrebbe fatto piacere se mi fossi messo nei guai per te e, quindi, mi sono dato una calmata. Ora volevo solo farti un po’ arrabbiare per come mi hai trattato da stupido prima"

I due ragazzi dopo quelle parole cominciarono a ridere insieme.

La tensione per l’attacco subito da Remus finalmente dimenticata da entrambi.

"Ed ora che si fa? Si dorme?" chiese James.

Lupin, però, voleva sapere altre cose "Prima hai detto che Sirius è stato qui e voleva……" Non riuscì a finire la frase, sapendo che l’amico conosceva i suoi sentimenti si sentiva a disagio a chiedere di Black.

James si fece serio.

Poi, chiese "Mi fai posto sul letto? Non ti dispiace se dormo con te vero? Così saremo più comodi a parlare! Volevo dirti domani mattina le novità su Felpato ma visto che me l’hai chiesto, è meglio farlo subito"

Remus si spostò un po’ a sinistra "Certo. Se non da fastidio a te dormire con me, vieni pure sotto le coperte"

James non se lo fece ripetere due volte, si stese a fianco di Remus sul letto ed appoggiò il capo sul cuscino "Non mi da assolutamente fastidio dormire con te, anche se ti piacciono i ragazzi non sono io l’oggetto delle tue premure, per cui non rischio che tu mi salti addosso"

"James" arrossì Remus.

Potter rise "Scusami…….non ho resistito a dirti queste cose…..volevo solo sdrammatizzare"

"Perché volevi sdrammatizzare? E’ successo qualcosa di grave tra te e Sirius?" Lupin si alzò dal letto su un gomito e guardò l’amico interrogativo.

"No…nulla di grave. Abbiamo solo chiarito un po’ di cose. Mentre eri addormentato…io e Sirius abbiamo avuto modo di discutere su molte cose. Sai c’era anche Lily qui in infermeria e così ho potuto parlare anche con lei. Mi dispiace solo che tu non eri cosciente dato che pure tu sei una delle parti in causa, però, non mi sembrava il caso di dire a Sirius ciò che provi per lui. Dovresti farlo tu…….non io…….ma non credo che avrai mai il coraggio di farlo, a te mi sembra di capire basta poter contare sulla sua amicizia no? E non vuoi rovinarla rivelandogli cose che ormai…….potrebbero creare solo altra confusione fra noi malandrini vero?"

Remus asserì con il capo e James continuò "Per un po’ prima che arrivassero Peter e la sua ragazza siamo rimasti da soli, io, Sirius e Lily e …..ho deciso che era giunto il momento di chiarire la mia posizione. Dopo aver abbandonato la biblioteca questo pomeriggio, ho avuto modo di riflettere ed ho capito che è giunto il momento per me di fare tabula rasa del passato. Non posso continuare a piangermi addosso perché a causa di quella pozione Lily ama Sirius e viceversa, devo ricominciare a vivere sul serio. Devo accettare la loro storia e cancellare i sentimenti che provo. E l’unico modo che ho per ottenere questo risultato è ricominciare a fare ciò che facevo prima di rendermi conto di amare Lily sul serio. Devo guardarmi intorno e conoscere nuove ragazze, uscire con loro ma non come se fossero l’appuntamento di un giorno o la passione di una notte, no….devo proprio uscire con loro e conoscerle….per così vedere se in futuro sarà possibile con una di loro costruire un qualcosa di speciale. Certo all’inizio non sarà facile, ciò che provo per Lily è davvero unico ma….con il tempo e sta volta lo credo sul serio, non è una frase di circostanza, le cose miglioreranno e potrò ritornare ad essere felice davvero"

"Tutto questo ti fa onore James" Remus strinse il braccio del compagno.

"Tu credi? Io penso che sia solo la cosa più giusta da fare per tutti e l’ho detto anche a Sirius ed a Lily. Ho detto a Lily che l’amo sul serio, che per me lei è sul serio una persona davvero speciale ma che sono felice di sapere che si è innamorata di una persona altrettanto fantastica come Sirius, non gli ho detto che è stata colpa mia se si è innamorata, ma è inutile adesso come adesso dire loro della pozione, ormai i loro sentimenti non si possono cambiare. Poi, le ho detto che ho intenzione di dimenticarla e che sarò felice sul serio anch’io di sapere che fra lei e Sirius le cose andranno sempre bene. Lei era commossa. E mi ha detto che le dispiace ma che spera che un giorno io potrò considerarla solo come la donna di Sirius e basta, mi ha detto che spera che presto io possa trovare qualcuno d’amare e che mi ami in modo da essere felice com’è ora lei. Abbiamo parlato con il cuore in mano, è stata la prima volta…..e mi sono reso conto ancora una volta in più di quanto incredibile sia come persona. Però….ora è il momento di dimenticarla. Sì sono deciso. A Sirius, invece, ho detto che non voglio che la nostra amicizia si rovini a causa della sua storia con Lily. Gli ho detto che dobbiamo salvarla costi quel che costi e che per fare questo lui deve tornare ad essere naturale quando sta con me. Gli ho detto che per un po’ forse è meglio se evita di farmi confidenze su Lily quando siamo soli, almeno fino a quando non mi sarà passata la cotta, insomma sarebbe imbarazzante per me sentirmi dire da lui quello che fanno insieme quando sono da soli. Sta volta sono stato chiaro sia con loro che con me stesso…..se voglio dimenticare Lily è meglio che sì accetti la sua storia con Sirius ma per un po’ non la voglio vedere troppo spesso né sentire nominare ogni dieci secondi. Però, ho detto a Sirius che se lui vuole nominarla e sente proprio il bisogno di farlo quando è con tutti noi bhe….che lo faccia pure, ormai so che stanno insieme per cui….mi sembra giusto che lui si senta libero di dire quello che vuole. Altrimenti è peggio….mi sentirei escluso da una parte importante della sua vita….e non voglio. La sua amicizia è decisamente troppo importante. Lui ha capito. Mi ha detto che anche lui era arrivato alle stesse conclusioni questo pomeriggio. Poi, io ho aggiunto che spero un giorno quando i miei sentimenti finalmente si saranno trasformati in qualcos’altro di poter diventare amico di Lily e lei è stata molto disponibile. Insomma……credo che ci siamo chiariti….ora solo il futuro ci dirà se……ciò che ci siamo detti troverà corrispondenza nella realtà o meno. Ma spero di sì. La mia amicizia con Sirius non può spegnersi in questo modo a causa di una donna ed il mio amore per Lily non potrà continuare ad esistere se io non lo alimento con stupide illusioni anche perché sono più che deciso a farlo mutare in amicizia"

Remus disse con un sorriso radioso sul volto anche se i suoi occhi erano leggermente umidi. "Sono felice di sapere che finalmente avete trovato modo di chiarire i vostri dubbi ed iniziare da capo".

Era davvero felice che i malandrini avessero trovato un modo di tornare ad essere uniti come prima.

"Anch’io sono felice. E tu cosa hai intenzione di fare?" chiese James.

"Io? Non so di cosa parli?"

"Con Sirius e Lily come hai intenzione di comportarti?"

"Non preoccuparti…….credo che tu abbia ragione……bisogna girare pagina. Anch’io mi sforzerò di trasformare i miei sentimenti per Sirius rendendoli solo d’amicizia e……ricomincerò a trattare Lily come al solito. Sarò il solito Remus……vedrai………andrà tutto bene"

"Sei sicuro di riuscirci? Forse sarebbe il caso che anche tu uscissi con qualcun altro, così forse…."

"No…non uscirò con nessuno. Non mi sento a mio agio. Non mi piace molto rapportarmi con persone che conosco poco. E sì sono convinto di riuscirci. Ero già intenzionato a farlo, tu con le tue parole mi hai dato solo uno stimolo maggiore. Vedrai che presto…….tutto ritornerà come agli inizi della nostra amicizia. Tutto si sistemerà"

"Speriamo sia così" sorrise James "Ma se ti fa piacere saperlo e sono convinto che sia così, sappi che Sirius è davvero molto legato a te"

"Cosa intendi?"

"Bhe…oggi quando ha saputo dello schiantesimo era più sconvolto del sottoscritto. E’ entrato in infermeria tutto trafelato. Lily è riuscita a raggiungerlo solo dieci minuti più tardi. Era intenzionato ad andare da tutti i serpeverde e massacrarli, anche lui era convinto che fosse stato uno di loro. Nessuno poteva permettersi di toccare Lunastorta e farla franca, continuava a ripetere questa frase con una luce furiosa negli occhi, è stata un’impresa calmarlo"

"Dici davvero?"

"Sì. Credo che se non fosse arrivata Lily a darmi man forte, oggi qui avresti avuto molta compagnia……ovvero Mocciosus, Bellatrix, Lestrange….ed altri" James ridacchiò "E dubito che noi saremo riusciti a parlare e chiarirci"

Remus arrossì "E’ sempre stato molto premuroso con me"

"E’ vero! E’ sempre stato il tuo difensore. Io non ti ho mai trattato con tutti i riguardi con cui ti trattava Sirius, anche prima quando Madame Chips ha detto che solo uno di noi poteva rimanere in infermeria, Sirius subito si era offerto volontario, solo quando gli ho fatto notare che era meglio che accompagnasse Lily nel dormitorio, ha guardato la sua ragazza ed ha deciso di andarsene. E’ per tutte le sue premure che ti sei innamorato di lui?"

"Forse….in parte è anche per questo…ma non solo….di Sirius mi piace un po’ tutto. Ma per favore cambiamo discorso ok? Se voglio dimenticarlo, non devo più pensare a quello che sento quando lui è nelle vicinanze" il volto di Remus si era rattristato e James decise che non era il caso d’insistere con quella storia.

Fu per questo che disse "Ed ora…dormiamo sul serio?"

"Sì. Credo sia una buona idea"

Si rannicchiarono l’uno accanto all’altro nelle coperte e ben presto si addormentarono.

 

* * *

 

Per le tre settimane successive tutto andò per il meglio.

Sirius credette alle parole di Remus quando il ragazzo gli disse che non sapeva che gli aveva fatto male e si fece convincere che non era il caso di effettuare qualche ritorsione non sapendo chi si doveva colpire esattamente.

L’amicizia tra i malandrini sembrò essersi ricomposta e sembrò addirittura essere diventata più forte di prima.

Sia Remus che James sembravano sul serio intenzionati a cancellare i loro sentimenti.

I quattro amici si facevano vedere nei corridoi della scuola spesso insieme, anche se alcune volte capitava che Peter e Sirius lasciassero da soli Remus e James per andare dalle loro ragazze.

Fra loro avevano ricominciato a parlare con naturalezza di tutto.

Arrivò la luna piena e la trascorsero insieme in allegria come al solito.

I quattro in forma animale scorrazzarono per la foresta proibita divertendosi.

Insomma……..tutto sembrava essere tornato alla normalità.

Piton ed i suoi compagni non avevano più tentato di mettersi contro i malandrini e questi sembravano rigare dritti.

Era da un mese che non beffeggiavano più i serpeverde.

L’unica cosa che non andava secondo copione era la ricerca della ragazza che avrebbe dovuto far dimenticare completamente a James Lily.

Non che non la cercasse, solo che era restio a chiedere a qualcuna di uscire.

Sentiva che nonostante i suoi buoni propositi, ancora non riusciva e nemmeno era pronto a provare per qualcuno sentimenti forti come quelli che provava per la Evans.

Tuttavia non demordeva.

Il suo cuore anche se era ancora innamorato della ragazza non soffriva più così tanto quando la scorgeva con il suo amico.

Si era rassegnato.

E, lui, era ritornato almeno in apparenza il ragazzo allegro e un po’ sbruffone che tutti conoscevano.

Insomma….tutto stava procedendo per il meglio.

Ed il tempo sembrava sul serio che sarebbe stato la migliore medicina per i mali di James e Remus.

Poi, però, arrivò quel giorno.

Era la fine di novembre.

Il primo week end di uscita ad Hogsmeade.

E…….di nuovo ombre si addensarono sui malandrini ed i loro sentimenti.

 

FINE CAPITOLO 8° - NON TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE……..

 

Allora………cosa ne pensate?

Come avete notato non era poi importante chi aveva colpito Remus con lo schiantesimo.

In effetti quell’espediente mi è servito solo a tratteggiare maggiormente il carattere del licantropo.

Ovvero Remus io l’ho sempre considerata una persona matura che per conseguire uno scopo riesce anche a sorvolare sui torti subiti.

Spero di non aver rovinato il suo personaggio agli occhi di qualcuno.

E spero che il capitolo possa almeno un po’ avervi fatto piacere.

Ed ora i ringraziamenti alle commentatrici:

 

Per Chu. Esatto era Lastrange……………visto che hai indovinato!!! Brava!! E……..per premio puoi farmi una domanda sulla fic che t’incuriosisce ed io vedrò di risponderti, va bene? Sono felice che il personaggio di Remus riesca a sorprenderti. Vedi secondo me lui è un tipo autoritario quando vuole, lo dimostra il fatto che nel corso del quinto libro era uno dei pochi che riusciva a tenere sotto controllo Sirius e farlo un po’ ragionare. Per quanto riguarda Lily e Sirius……..per ora….i loro pensieri non possono essere rivelati più di tanto, se no rovino il phatos…ma presto vedrai che ti riserveranno qualche sorpresa. Per quanto riguarda Piton….bhe……prima di tutto nel quarto libro Sirius dice ad Harry che durante la scuola Severus faceva parte di un gruppo, Lestrange, Bellatrix, Avery ecc. che, poi, sono diventati tutti mangiamorte, per cui……….Piton durante la scuola non poteva essere poi così solitario……..era parte integrante di un gruppo. Secondo beh…………io credo che Piton sia un calcolatore, per cui se sa che può raggiungere il suo scopo non esiterebbe nemmeno ad essere un tipo diretto. Dopo tutto…………sempre da quello che dice Sirius il professore di pozione ogni volta che vedeva James anche durante il corso del settimo anno, anno in cui Potter si era calmato, ogni volta che lo vedeva gli lanciava delle maledizioni. Insomma……..io non credo poi di aver tratteggiato Severus in maniera così sbagliata, non almeno per come lo vedo io. Sono felice di sapere che il capitolo ti sia piaciuto. Spero che anche questo possa soddisfarti. Grazie!!! Un bacione!!!

 

Per Sara. Mi dispiace Sara che per ora la fic ti deluda un po’. Ma per trovare risposta ai tuoi quesiti mi sa che….dovrai aspettare il finale. Anche se già dal prossimo capitolo credo che si possa cominciare a capire quali sono le mie intenzioni. Per quanto riguarda Lily e Sirius sì sono sotto l’incantesimo della pozione e James e Remus non tentano di procurarsi un antidoto, semplicemente perché sono convinti che non ci sia. Comunque…vedrai che tutto finirà per il meglio. Puoi contarci. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Kaho_chan. Sono davvero felice di sapere che la fic ti piace. Bhe……io Remus ce lo vedo deciso quando il caso necessita, insomma….a poco, a poco anche se nemmeno lui se ne accorge sta diventando l'uomo descritto dalla Rowling nei suoi libri. Per quanto riguarda Lily e Sirius sì, in effetti i loro pensieri sono ignoti ma è voluto. E Sirius bhe.......lui è sul serio un pò rintronato dalla pozione, insomma...si ritrova con sentimenti non suoi in fin dei conti e questo lo confonde influendo sul carattere. Od almeno è questa l'idea che voglio dare di lui, se poi ci riesco questo non lo so. Per Piton, anch'io con lui ho un rapporto conflittuale, a volte mi piace altre volte no.....dipende!!!!!!! Comunque...è lo stesso un personaggio intrigante. Speriamo in bene!!! Grazie come al solito per il tuo commento. Un bacione.

Per Joy. Soddisfatta di ciò che è successo a Remus? Non sono stata poi così tanto cattiva non trovi? Eh eh eh eh. In effetti lo schiantesimo è servito più che altro a far chiarire in fretta Sirius e James…….ed a far avvicinare Lupin al personaggio così come secondo me è descritto dalla Rowling. Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo ti sia piaciuto così tanto da rileggerlo più volte. Spero che anche questo possa piacerti. Fammi sapere. Grazie!!! Un bacione.

Per LadyBlack. Sono davvero felice di sapere che il capitolo e Remus ti sono piaciuti tanto. Allora soddisfatta di sapere ciò che succede al nostro licantropo adorato? Spero di sì. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Twinstar. Mamma che urlo!!! Spero di non averti sconvolta così tanto. Ah…come vedi……puoi schiantare pure chi ha schiantato Remus…….tanto se non lo fai tu…….non lo fa nessuno. Eh eh eh eh…..in effetti più che altro lo schiantesimo mi è servito a far avvicinare Lupin al personaggio creato dalla Rowling. Dolce, deciso, capace di mettere da parte i dissapori per conseguire uno scopo. Insomma……….mi piace proprio tanto così! E’ forse uno dei personaggi più maturi dell’intero universo di Harry Potter, visto che gli altri fanno a gara a chi è più infantile nonostante l’età avanzata. Boh!!!!!! Non preoccuparti se commenti in ritardo, fallo pure quando ti senti……dopo tutto immagino che sarai molto impegnata ultimamente vero? Per quanto riguarda Sirius e Lily per ora……non posso che darti ragione, sono due amebe…..ma è per colpa del sentimento che provano. Non riescono ancora a comprenderlo appieno e si ritrovano spiazzati. Comunque presto capirai più cose su questa situazione, infatti nel prossimo capitolo se tutto va come copione dovrebbe esserci il giro di boa. Poveri personaggi della Rowling…se ci fosse stata Mary nella mia fic già più di tre quarti avrebbero fatto una brutta fine, un giorno di questi però nelle mie storie dovrei introdurre un personaggio come te, potresti tornare utile per risolvere certe situazioni complicate. Spero che questo capitolo non ti abbia deluso più di tanto visto che a mio avviso gestito così nessuno se l’aspettava. Adesso ti saluto. Grazie per i tuo stupendi commenti. Un bacione.

 

Per Fairyangel. Come puoi vedere sta volta niente phatos, il colpevole era proprio la persona più ovvia. Eh eh eh eh. Allora avevi indovinato? Spero che anche questo capitolo ti abbia fatto piacere. Grazie!! Un bacione. P.S. La mia E-mail era solo di ringraziamenti per cui ..........non preoccuparti se non hai risposto. Sono solo felice di sapere che l'hai ricevuta e letta. Ancora un bacio.

 

Per Taurie. In effetti…..sono brava a concludere i capitoli delle mie storie vero? I miei finali bastardi mi soddisfano molto. Che cattiva che sono!!!!!!!!!!!!!!! Sono davvero felice di sapere che anche questa fic ti faccia piacere. Spero possa continuare così. Un bacione.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 9. Il picnic dei malandrini ***


Ecco il nuovo capitolo

Ecco il nuovo capitolo.

Come promesso c’è una delle tre scene che mi hanno spinto a scrivere la fic.

Secondo voi tra le tante descritte, qual è questa scena?

Sono curiosa!!!!!!!!

Inoltre, svelo il motivo per cui bhe…..questa fic si chiama Le coppie sbagliate e non La coppia sbagliata.

Spero che il capitolo posso piacervi.

Fatemi sapere.

Un bacione

Agartha

 

CAPITOLO 9° - IL PICNIC DEI MALANDRINI

 

James ancora in pigiama tirò le tende del dormitorio nella Torre dei Grifondoro che condivideva con Peter, Sirius e Remus per controllare com’era il tempo quel giorno.

Nonostante fosse fine novembre e, quindi, facesse freddo, il sole faceva capolino tra le nuvole.

Sarebbe stata una bella giornata!

L’ideale per il pic-nic dei malandrini.

Sorrise e si stiracchiò.

Era ancora presto ed, infatti, tutti i suoi compagni di camera dormivano ancora.

Però se volevano organizzarsi ed essere pronti per mezzogiorno sarebbe stato meglio cominciare a pensare subito cosa era il caso di andare a ritirare nella cucina di Hogwarts.

Fu per questo che il ragazzo dai capelli spettinati si avvicinò al più vicino alla finestra dei suoi amici e preso per le spalle cominciò a scuoterlo per svegliarlo.

Sirius sorpreso aprì gli occhi di scatto ed istintivamente mollò un pugno a James che però fu lesto a schivarlo.

Potter, infatti, sapeva che Black non amava essere svegliato all’improvviso mentre dormiva placidamente.

Finiva con il diventare violento.

Quando il ragazzo dai capelli neri si accorse chi lo aveva svegliato, guardò perplesso prima l’amico e poi l’orologio.

Erano appena le sette del mattino.

Non c’erano lezioni e………per andare ad Hogsmeade si sarebbe partiti alle 10.00.

Perché l’aveva svegliato così presto?

James non diede risposta a quella domanda tacita del compagno ma si mosse per continuare la sua opera.

Andò da Peter e gli urlò in un orecchio "Sveglia"

Il ragazzo biondo sobbalzò portandosi una mano al cuore gridando "Cosa succede? Siamo attaccati dai Serpeverde?"

Poi guardò meglio e vide solo il vuoto davanti a sé.

James aveva già sorpassato il suo letto per andare a svegliare Remus.

Mise una mano sulla spalla dell’amico e dolcemente cominciò a scuoterlo mentre diceva con un tono di voce tranquillo "Remus! Credo sia il caso che tu ti svegli….su, su!"

"Come mai questa diversità di trattamento per svegliarci?" mormorò Sirius non riuscendo ancora a capire come mai James lo avesse svegliato quasi all’alba "Me e Peter non ci hai svegliato in modo così tranquillo!"

"Perché voi se non vi svegliassi bruscamente, non vi alzereste mai, invece Remus……….." non finì la frase perché il ragazzo dai capelli castani aveva cominciato a muovere le palpebre.

Lupin aprì prima un occhio e dopo l’altro.

Sollevò le braccia per stiracchiarsi mentre mugugnava "Ma che ore sono?"

"Le 07.00" fu la pronta risposta di James.

"Ah….…Come le 07.00?" si alzò all’improvviso seduto tra le coperte "Perché mi hai svegliato così presto?"

Poi, però guardò James e facendo mente locale disse "Ah…sì….è vero……oggi è il giorno della prima uscita ad Hogsmeade, c’è il picnic dei malandrini da organizzare"

"Già! Già!" esclamò entusiasta James "Oggi sono esattamente quattro anni che il nostro gruppo si è formato. E come ogni anno dobbiamo festeggiare con un picnic la nascita della nostra amicizia. Bisogna andare in cucina, decidere cosa portarsi dietro, dove andare a mangiare le leccornie. Ad Hogsmeade, dovremmo sfuggire il resto dei ragazzi in modo che non ci seguano. Che ne dite se andiamo vicino alla Stamberga Strillante? C’è un bel boschetto lì, potremmo appartarci e così mangiando come nababbi e parlando di tutto ciò che vogliamo ci divertiremo come dei matti"

"Sì…credo sia una buona idea" sorrise Remus.

Ma nessun altro si dimostrò entusiasta di ciò che aveva appena detto James.

A tal punto che sia Lupin che Potter si voltarono verso gli amici per chiedere spiegazioni.

I due ragazzi ancora nel letto tenevano lo sguardo basso in direzione delle coperte, erano imbarazzati.

Sembravano non osare guardare in volto Remus e James.

Perché?

Fu Remus a capire "Vi eravate dimenticati del picnic vero?"

"Sì!" Sirius si decise ad alzare il capo e parlare "Insomma………questo ultimo periodo per me è stato pieno di novità e visto che negli anni addietro abbiamo sempre data per certa la prima uscita ad Hogsmeade come giorno del picnic non ne abbiamo mai parlato e…….ho finito con il dimenticarmene. Mi dispiace ma……..oggi avevo dato appuntamento a Lily……le avevo promesso di portarla ad Hogsmeade con me"

"E non puoi disdire? Insomma……..capisco che ora hai la ragazza" le parole di James erano un po’ alterate e la parola ragazza l’aveva mormorata con un tono carico di sofferenza, anche se si era rassegnato ancora trovava difficoltà a parlare con Sirius della Evans, ne era ancora innamorato "Però con la Evans potresti uscire la prossima volta, in dicembre………..il giorno della nascita dei malandrini, invece capita solo una volta all’anno"

"Il fatto è che sarebbe il nostro primo appuntamento fuori Hogwarts e lei era molto felice di passare del tempo con me al di fuori della scuola e devo dire che anch’io beh……..insomma………."

"Capisco! E’ naturale che tu preferisca lei a noi, noi siamo solo tuoi amici, mentre lei è la tua donna" disse James sospirando deluso.

"Non è questo James, tu sai che la vostra amicizia per me è molto importante. Siete……."

"No…….non tentare di indorare la pillola. Ho capito perfettamente. Esci con Lily, so che la nostra amicizia è importante ma…..non abbastanza. Ed è naturale. Finalmente hai trovato una persona che ti piace più di noi e, quindi, mi sembra logico che vuoi passare il tuo tempo con lei"

"No……James…visto che non capisci. E va bene, andrò da Lily e le dirò che me ne ero dimenticato ma che ho un altro impegno"

"No………Sirius…..non voglio obbligarti a venire con noi………..non ti voglio con noi mentre pensi ad altro. Esci con la tua ragazza, è giusto così. Non preoccuparti, non ho intenzione di toglierti il saluto per questo, siamo amici come prima. Avevo già capito che ormai le tue priorità sono cambiate, prima c’è la Evans e dopo noi, e credo sia naturale. Per cui non farti problemi e vai dove ti guida il tuo cuore"

"Sei sicuro di non essere arrabbiato?" chiese Sirius.

"Non sono arrabbiato, sono solo deluso ma……me ne farò una ragione. Ultimamente mi sto facendo una ragione per molte cose per cui….ormai non mi sconvolgo più" poi, James ritenendo concluso il suo battibecco con Sirius si rivolse a Peter "E tu, Peter? Anche tu hai un appuntamento con la Red"

"Sì….fra non molto è il compleanno di Valery e le avevo promesso che oggi saremmo andati insieme a comprarle il regalo. Mi dispiace!"

"Fa niente. Esci anche tu con lei, tanto ormai………"

Si girò verso Remus che fino a quel momento era rimasto in silenzio senza dire una parola.

Anche lui era deluso dal sapere che né Sirius né Peter si erano ricordati del picnic, era così triste sapere che quando ci si innamora l’amicizia passa in secondo piano.

Chissà se anche lui se fosse stato ricambiato da Sirius si sarebbe comportato nello stesso modo.

Era un po’ perplesso.

James notando il suo turbamento gli sorrise dicendo "Noi……però il picnic lo facciamo lo stesso vero Remus? Anche se siamo in due e non in quattro, ci divertiremo…..ne sono sicuro. La nascita dei malandrini è oggi, ed in qualche modo io voglio festeggiarla. Tu?"

"Sì……certo………..ci sto……anch’io ho voglia di festeggiare" esclamò Lupin felice almeno di poter contare su Potter.

"Bene! Mi vesto e vado in cucina a prendere qualcosa….tu intanto….pensa a preparare il sacco che dovremmo portarci dietro, mettici posate magiche, la tovaglia…ecc. Vedi tu?"

Detto questo James andò in bagno e ne uscì pochi istanti dopo pronto ad andare in cucina.

Prese il mantello dell’invisbilità per ogni evenienza e senza più degnare di uno sguardo Sirius e Peter fece per uscire dal dormitorio.

La delusione per il rifiuto dei suoi amici lo aveva molto amareggiato.

Non era arrabbiato come aveva detto a Sirius però si sentiva messo da parte e dopo tutto quello che era successo in quelle ultime tre settimane, in cui l’amicizia nel suo gruppo sembrava essere tornata forte come prima che Sirius e Lily si mettessero insieme beh………..un comportamento del genere lo faceva sentire ancora più abbattuto.

Insomma…….lui capiva che quando ci si innamora si desidera passare più tempo con la persona amata, lui capiva che per Sirius e Peter doveva essere importante stare con Lily e Valery, che le ragazze fossero diventate più importante di quanto non lo fossero lui e Remus, però anche l’amicizia è fondamentale nella vita, forse più dell’amore ed allora….perché qualche volta soprattutto nelle ricorrenze importante non tentare di accontentare anche gli amici?

Lui era stufo di essere messo da parte…….insomma……….anche se nell’ultimo periodo tutto sembrava essere tornato alla normalità, facendogli credere che i malandrini fossero degli amici che mai si sarebbero separati, in fin dei conti era davvero così? Loro quattro erano davvero così affiatati? Ne dubitava! Visto che né Black né Minus sembravano minimamente intenzionati a festeggiare la nascita del gruppo.

Forse era lui troppo bambino a voler ancora a considerare importante quella ricorrenza ma……insomma……..lui si ricordava come fosse ieri quel giorno.

Lui, Sirius e Peter avevano appena scoperto il segreto di Remus, e lo avevano obbligato a confidarsi con loro.

Lupin credeva che loro dopo aver scoperto che era un licantropo lo avrebbero abbandonato ma, invece, non era stato così.

Quel segreto aveva reso la loro amicizia ancora più forte e tutti in cuor loro si erano sentiti entusiasti di far parte di un gruppo d’amici così unito.

Era passato un mese e con la consapevolezza di cos’era che riduceva il corpo di Lupin in uno stato penoso una volta il mese lui e gli altri due avevano deciso di diventare animagi. E, per confermare i loro buoni propositi, avevano dato vita al gruppo dei malandrini.

Si erano, pure, dati dei nomi in codice, Ramoso, Felpato, Codaliscia, Lunastorta ed avevano cominciato a tratteggiare la mappa del malandrino.

Per festeggiare la nascita della loro amicizia, poi avevano istituito il picnic.

Ogni anno a fine novembre, alla prima uscita ad Hogsmeade si riunivano per parlare dei bei tempi andati.

Ma ora sembrava che alcuni di loro stessero diventando troppo grandi per quelle cose.

Era difficile crescere, pensò James.

Stava per aprire la porta che dava alla sala comune quando un braccio lo trattenne.

Si voltò.

Era Sirius ma vicino a lui c’era anche Peter.

"Senti Ramoso. Mi dispiace davvero di aver dimenticato il picnic. E davvero……mi piacerebbe venire….per me, tu e Remus siete molto importanti. Per cui……..senti……esco con Lily e dopo ad una certa ora io e Peter vi raggiungeremo, anche Codaliscia è d’accordo".

James sorrise.

Forse………..allora…………….crescere non significava perdere completamente le abitudini dell’adolescenza.

Quelle parole avevano sortito l’effetto di rasserenarlo perché gli avevano fatto capire che i suoi amici nonostante altre priorità continuava a ritenere importante anche il loro gruppo. In quelle parole James capì che i malandrini nel bene e nel male avrebbero continuato ad esistere.

La loro era amicizia vera!

"Ok! Va benissimo! Allora io e Remus vi aspettiamo nel boschetto vicino alla Stamberga Strillante" mormorò allegro sorridendo.

"Sì…puoi contarci"

Poi, James uscì dalla stanza, ma mentre chiudeva dietro di sé la porta vide qualcosa che ebbe il poterlo di impensierirlo.

Vide Remus che sorrideva al suo indirizzo entusiasta.

Anche lui doveva essere stato felice delle ultime parole di Sirius ovvero che avrebbe fatto di tutto per andare da loro nonostante l’uscita con Lily.

E fin qui nessun problema.

Però dopo scorse Sirius che si avvicinava a Remus e notò che il sorriso allegro che il ragazzo aveva tenuto prima si oscurava per diventare più di circostanza mentre si fermava su Felpato.

Vide Sirius che parlava con Lupin e …..notò che il licantropo aveva una strana luce negli occhi.

Le labbra erano avvolte in un sorriso ed il suo atteggiamento era complice, tuttavia la luce che James leggeva nei suoi occhi non gli piaceva minimamente.

Sembrava tristezza.

Perché?

A dirla tutta era da una settimana che si era accorto che Sirius andava da Remus per parlargli privatamente.

Andava da lui per parlare a tu per tu.

Ma aveva pensato che si trattasse dei compiti della scuola.

Anche se si era reso conto che Lupin durante quei colloqui era decisamente teso ed imbarazzato.

Possibile che Sirius non se ne accorgesse?

No! Era impossibile.

Remus era una persona molto riservata.

Solo chi lo osservava bene riusciva a capire sul serio i suoi stati d’animo.

E Sirius non aveva motivi per pensare che Remus avesse qualcosa da nascondergli per cui……………..

James sospirò.

Anche Remus doveva trovare più difficoltà del previsto a dimenticare Sirius.

E parlare in privato con Sirius doveva costargli molto in termine di controllo.

Anche perché gli argomenti di conversazione potevano essere molteplici ed alcuni anche dolorosi.

E se gli avesse parlato di Lily?

Per Merlino……sì…..visto che Felpato non poteva confidarsi con lui sulla sua storia sentimentale, andava da Remus……….per confidarsi su ciò che faceva con la ragazza….oh no!

Povero Lunastorta!

James mentre andava in cucina si ripromise di parlare con Remus di quella faccenda.

Voleva sapere la verità per capire se potava fare qualcosa per aiutare l’amico.

Anche se si rendeva conto che l’unica soluzione davvero accettabile era anche quella che Remus non avrebbe mai acconsentito di rispettare.

Ovvero parlare con Sirius e dirgli i suoi sentimenti.

 

* * *

 

Erano già le due del pomeriggio, Potter e Lupin si erano per ben tre ore divertiti mangiando e chiacchierando di sciocchezze ma ancora di Sirius e Peter non c’era traccia.

Remus e James ormai cominciavano a disperare di vederli.

E Potter si decise a dare voce a quel dubbio "Comincio a temere che Sirius e Peter ci abbiano dato un bidone completo"

Lupin sorrise "Già! Temo che tu abbia ragione. Forse erano determinati a venire ma le loro ragazze sono riuscite a farglielo passare di testa"

"In effetti le donne, soprattutto quando hanno un forte ascendente su una persona in particolare, sono brave a circuire i loro compagni ed a fargli passare di testa alcune cose. Basta che ci facciano gli occhi dolci e noi poveri uomini non capiamo più niente"

"Parla per te" ridacchiò Remus "A me non è mai capitato che una donna mi facesse questo effetto"

"Bhe…ma tu sei un caso particolare, non conti"

"Come non conto? Vuol dire che non sono un uomo?"

"No….non intendevo quello. Sei un uomo eccome, però ecco visto i tuoi gusti, le donne non ti fanno lo stesso effetto che fanno a me, a Peter od a Sirius"

Quando sentì l’ultimo nome gli occhi di Remus si ombrano per un istante per poi però ritornare limpidi.

Ormai si era rassegnato che Sirius non sarebbe mai stato suo, però essendone ancora innamorato gli era difficile sentire parlare di certi argomenti che riguardavano lui.

E pensare che ultimamente…………Black lo aveva fatto diventare il suo confidente nei problemi di cuore.

Lo faceva soffrire sentirgli dire quelle cose dolci su Lily, eppure come poteva negargli il piacere della confidenza?

Loro erano solo amici.

Sirius non sapeva che lui l’amava, e mai…per il benessere della loro amicizia avrebbe dovuto saperlo.

Con tono di voce pacata, Remus rispose all’amico "Hai ragione. A me le donne non fanno lo stesso effetto che fanno a te, Peter e Sirius. Non provo nessun interesse nei loro confronti, od almeno per ora….non c’è stata mai nessuna donna che mi abbia fatto provare qualcosa di speciale per lei. Possono essere forse possibili amiche, potrò provare affetto per loro, ma……..l’amore…..per ora l’ho provato per un’unica persona, e di sicuro non è una donna"

Sospirò.

"Sei ancora innamorato di Sirius?" gli chiese James.

"Sì…………come tu sei innamorato ancora di Lily no?"

L’altro asserì con il capo.

"Tre settimane sono poche per cancellare un sentimento che è durato anni, dobbiamo pazientare ma vedrai che ce la faremo" continuò Remus rivolto all’amico.

Ma l’altro sembrava avere dei dubbi: "Sei sicuro di farcela?"

"Ma certo! Perché non dovrei? Non mi dire che cominci ad avere dei dubbi sulla possibilità di dimenticare Lily, Ramoso"

"No…..non è questo. Con il tempo sono convinto che riuscirò a considerarla solo come un’amica. Mi preoccupi tu, più che altro. Insomma…..io posso evitare di vedere Lily, tu invece Sirius lo vedi ogni giorno. E mi sembra che lui ultimamente conti molto su di te, viene spesso a parlarti da solo, credi davvero che con queste premesse tu possa dimenticarlo?"

"Ma sì….devo solo riuscire a pensare a lui come penso a te od a Peter. Lui tratta me come un amico, devo solo rendermi conto che questa è la realtà. E visto quello che mi dice ultimamente, anche se è doloroso comincia ad essere sempre più facile rendermene conto"

"Allora ho visto giusto. Quando ti ricerca per parlarti a tu per tu, ti parla di Lily vero?"

Remus arrossì ma non negò "Sì. Visto che non può confidarsi con te, lo fa con me"

"E non ti da fastidio?"

"Sì ma……..mi fa anche piacere perché questo vuol dire che Sirius ha fiducia di me e….."

"Remus ti stai sentendo?" intervenne perspicacemente James prima che l’altro finisse la frase.

"Sì. Cosa ho detto di male?"

"Hai detto che ti fa soffrire sentire le confidenze di Sirius ma che ti fa anche piacere, insomma……..non ti sembra che in qualche modo tu stia alimentando sia gli effetti negativi che quelli positivi del tuo innamoramento"

"No…ma che dici?"

"Non negare. Sai anche tu che è così. Sentire che Sirius ti considera importante come amico lauda il tuo ego ma nel contempo quello che dice ti fa disperare, perché sai che fra te e lui non ci potrà mai essere niente"

"Non è come dici……io…………sono felice delle sue confidenze……"

"Remus ammettilo………..tu preferiresti non sentire quelle confidenze"

"Sì…hai ragione…..ma cosa posso farci? Lui non sa che lo amo e non posso dirgli che non mi fa piacere sapere quello che fa e non fa con Lily, quanti baci si scambia con lei….senza fargli capire che c’è sotto qualcosa" Remus era quasi in lacrime.

Per quell’ultima settimana in cui erano cominciate le confidenze aveva resistito.

Ma in verità il suo cuore era straziato.

Lui……..non sopportava sapere come evolveva il rapporto tra Lily e Sirius.

Avrebbe voluto rimanere all’oscuro per dimenticarlo.

E…………non avrebbe mai voluto sapere che per Sirius era un amico tanto importante da diventare oggetto delle sue confidenze.

Perché questo lo faceva sentire importante ai suoi occhi.

Ed alimentava il suo sentimento d’amore che avrebbe dovuto morire.

Era disperato.

"Dovresti dirglielo" fu la risposta decisa di Sirius.

"Cosa?"

"Dovresti dire a Sirius che lo ami così lui saprebbe che deve trattarti con riguardo"

"E se provasse disgusto e se mi allontanasse?"

"Perché dovrebbe farlo?"

"Perché non tutti reagiscono come hai reagito tu di fronte a queste cose e, poi, se anche gli dicessi ciò che provo, cosa cambierebbe? Cambierebbe solo che Sirius mi allontanerebbe per non farmi soffrire ed io non voglio stare lontano da lui……anzi………."

"Ma così Remus non riuscirai mai a dimenticarlo"

"Non importa! Allora continuerò ad amarlo……io voglio solo che Sirius mi sia amico, io voglio solo che Sirius sia felice per sempre. Se gli dicessi che lo amo, rovinerei la nuova famiglia che lui si è creato con tanta fatica"

"La sua nuova famiglia?"

"Sì, tu, io e Peter. Sirius non ha mai avuto una vera famiglia e l’ha formata con noi. I tuoi genitori sono un po’ come se fossero anche i suoi, considera te come il suo fratello gemello, quello con cui condividere tutto. Peter è…………" ebbe un attimo di esitazione prima di ridacchiare "Il perfetto elfo domestico di James Potter"

James ridacchiò suo malgrado mentre fingendo di essere arrabbiato mormorava "No…..non è vero"

"Ed invece sì……………Peter farebbe ogni cosa per te……….anche se ultimamente si è un po’ separato da noi a causa di Valery"

James sbuffò "Meglio così, almeno per lui. Non è il massimo essere un elfo domestico. E, poi, sai se Peter venisse a sapere come lo considera Sirius cosa potrebbe succedere? Essere rapportato a Kreacher, l’elfo domestico della famiglia Black………..mi sa che potrebbe litigare con Sirius e non parlarci più solo per questo"

"Hai ragione. Però Peter con le orecchie da elfo sarebbe simpatico non trovi?"

"Bhe….sì. E tu allora cosa saresti per Sirius?"

"Io sono come un fratello minore, quello da coccolare. Mi tratta come avrebbe voluto trattare Regulus se solo lui………fosse stata una persona diversa di come invece è"

"Ad un fratello minore di solito non si confidano le proprie avventure amorose"

"Sono stato momentaneamente promosso a fratello confidente perché tu non sei disponibile" disse sicuro Remus "Ma in verità per Sirius io sono solo un fratellino minore e credimi……..vorrei esserlo per sempre se servisse a renderlo felice…….io gli voglio troppo bene per essere causa di sofferenza. Chiamami codardo ma……è così. Ho preso la mia decisione, non dirò mai nulla a Sirius dei miei sentimenti, continuerò a soffrire fino a quando il mio cuore smetterà di pensare a lui come qualcosa in più che un amico e ………..poi gli starò sempre accanto nel modo in cui lui desidererà. E’ l’unica cosa che voglio"

"Non posso obbligarti a fare cose che non vuoi Remus te l’ho già detto, e se questa è la tua decisione la rispetto però io continuo a pensare che dovresti dirlo. Sarebbe giusto per entrambi, così il vostro rapporto potrebbe evolversi…….ed anche Sirius potrebbe aiutarti a dimenticarlo"

"E come? Trattandomi male? No……non è una soluzione applicabile, non a me. Ci ho già riflettuto preferisco che tutto rimanga come ora, anche se soffro delle sue confidenze"

"Ah…fai come vuoi……..è impossibile farti ragionare"

"Se è per questo è impossibile fare ragionare anche te……..io sarò una testa dura che non vuole saperne di rivelare la verità a Sirius, ma tu nel concreto cosa fai per dimenticare la Evans? Non dovevi uscire con qualche ragazza? Non mi risulta che lo fai"

James arrossì "No….non esco con nessuna……..il problema è che per chiedere un appuntamento ad una ragazza bisognerebbe avere un qualche interesse nei suoi confronti ed io…….non riesco ancora a dimenticare la Evans…..vorrei che ogni ragazza assomigliasse a lei e non è carino nei confronti delle altre"

Ci fu un attimo di pausa interrotta da Remus che ironico disse "Cosa abbiamo fatto di male per innamorarci delle persone sbagliate?"

"No……..io non credo di essermi innamorato della persona sbagliata, è questo il problema. A dirla tutta….ho molti rimpianti nei confronti della Evans……..se forse mi fossi comportato in maniera diversa, ora lei starebbe con me e non con Sirius. Forse non avrei avuto bisogno della pozione per conquistarla, ma sarebbe bastato rivelarle il mio vero io. Per esempio….sinceramente mi sarebbe piaciuto riuscire a parlare con lei in modo più amichevole di come ho sempre fatto"

"Ti capisco. Anch’io rimpiango delle cose, per esempio mi sarebbe piaciuto essere più sincero con me stesso quando anni addietro ho scoperto ciò che provava per Sirius, se solo avessi capito subito che lo amavo, forse ora non proverei quello che provo ora"

"Già…..io rimpiango di essere stato sempre così borioso con la Evans, forse se fossi stato più umile lei avrebbe accettato di uscire con me"

"Io rimpiango di non aver mai fatto capire a Sirius che gli volevo bene in modo particolare, forse così lui prima di tutto questo casino avrebbe accettato un po’ i miei sentimenti"

"Io rimpiango di aver trattato la Evans spesso solo come una sfida e mai come una persona"

"Io rimpiango di non essere stato più deciso con Sirius, gli ho sempre perdonato troppo ed ho finito con il fargli diventare sì indispensabile la mia persona ma non nel modo che avrei voluto"

"Ma sai quello che più rimpiango?" quella domanda i due ragazzi la esposero insieme.

Poi, si guardarono negli occhi e sempre all’unisono dissero "Un bacio"

"Anche tu?" fu James a dirlo sorpreso.

Fino a quel momento, infatti, James aveva sempre pensato che Remus fosse sì innamorato di Sirius, ma il tutto molto astrattamente. Non aveva mai considerato la parte fisica di una relazione tra un uomo ed un uomo.

"Sì….anch’io….mi sembra naturale"

"Vuol dire che desideri non solo spiritualmente ma anche fisicamente Sirius?"

"Ma certo…..se non mi piacesse anche fisicamente, non sarebbe amore ma solo simpatia" disse imbarazzato Remus.

"Oh……..hai ragione…….sono solo uno stupido. Ma dimmi, lo so che te l’ho già chiesto e non hai voluto rispondermi. Ma sta volta potresti dirmelo, è una mia grande curiosità, cosa ti piace di lui?"

Remus si distese sulla coperta appoggiando le mani in grembo "Tutto. Il suo carattere, il suo fisico perfetto, il suo sguardo affascinante, i suoi capelli neri, i suoi occhi intensi. Tutto. Mi fa impazzire tutto di lui e sì…..rimpiango un bacio delle sue labbra. Perché non sapere cosa si prova nel sentire corrisposti i propri sentimenti, mi fa sentire ancora più amareggiato. Se sapessi cosa si prova ad essere amati e corrisposti, forse potrei trovare il modo di superare tutto quello che mi fa soffrire ora, per andare verso una nuova felicità ed, invece……."

Non riuscì a finire la frase perché James si era allungato sull’amico ed aveva appoggiato le sue labbra su quelle di Remus.

Fu solo una carezza e quando si allontanò Lupin si portò le mani alla bocca sorpreso "Perché l’hai fatto? Era il mio primo bacio"

James sorrise facendogli l’occhiolino "E per chi dovevi tenerlo? Per Sirius?"

"No….ma ecco…perché mi hai baciato?" mormorò Remus imbarazzato.

"Perché mi andava di farlo, perché non si può vivere di rimpianti, perché……ne avevo bisogno, come ne avevi bisogno tu"

"Cosa vuoi dire?"

"Remus" James avvicinò il suo volto a quello dell’amico "So che non è una cosa comune quella che ti sto chiedendo, ma posso ribaciarti? Vorrei fingere che tu fossi Lily, solo per questo pomeriggio. Così dopo aver cancellato ogni rimpianto potrei sul serio dimenticarla"

"Ma sei impazzito! Chiedilo a qualcuna delle ragazze che ti corrono dietro"

"No….non sarebbe la stessa cosa. Anche tu hai bisogno di me, loro no. Posso fingere di essere Sirius per te se vuoi…… e così saremmo alla pari"

"Ma sono un uomo, non so se l’hai notato, invece la Evans è….."

"So com’è Lily….ma credimi non avrò problemi a pensare a te come lei……..ho molta fantasia….ammettilo che farebbe piacere anche te baciare qualcuno pensando a Sirius, è quello che più desideri al mondo vero?"

"Sì" dovette ammettere Remus "Mi piacerebbe"

"Ed il bacio di prima, ti ha fatto proprio schifo?"

"No"

"Ed allora?"

Remus fece passare le sue mani intorno al collo di James "Ok. Ci sto"

"Remus. Grazie" mormorò James mentre avvicinava le sue labbra a quelle del compagno chiudendo gli occhi.

"Non c’è di che; James. Ma sono Lily ricordi?"

"Hai ragione" ridacchiò James "Lily", poi, sospirò.

"Sirius" gli fece di rimando l’altro.

Chiusero gli occhi e si baciarono con passione immaginando di avere tra le braccia l’oggetto vero dei loro sentimenti.

 

* * *

 

Nel frattempo, Sirius, Lily, Peter e Valery si stavano dirigendo verso il luogo in cui ci sarebbe dovuto essere il picnic dei malandrini.

Si erano presi un po’ in ritardo a forza di chiacchiere e compre.

Tuttavia non appena i due ragazzi avevano detto alle loro rispettive ragazze che quel giorno avrebbero dovuto incontrarsi anche con Remus e James per festeggiare il giorno della nascita della loro duratura amicizia, sia Lily che Valery li avevano guardati in cagnesco dicendo loro che potevano avvertirle prima.

Che sapendolo, avrebbero disdetto più che volentieri l’appuntamento, che l’amicizia è una cosa molto importante.

Era per questo che poi avevano insistito anche loro due di andare a raggiungere Potter e Lupin, volevano scusarsi se per colpa loro, Minus e Black erano arrivati in ritardo alla festa.

Stavano camminando speditamente quando scorsero i due giovani stesi in una coperta blu.

Erano nascosti dietro un albero in un posto appartato vicino alla Stamberga Strillante.

I quattro fecero per avvicinarsi quando………si accorsero dello strano spettacolo a cui James e Remus avevano dato inizio.

I loro due amici si stavano baciando ed anche con molto trasporto.

Valery strabuzzò gli occhi dalla sorpresa.

Mentre Peter diceva ammirato "Uhaooooo…questa mi è nuova! Non sapevo che James avesse un debole per Remus e viceversa"

Sul volto di Lily si dipinse una smorfia di disgusto no? Non era disgusto. Lei non era bigotta……era più dispiacere, per cosa? Non riusciva a capirlo.

Solo che istintivamente si ritrovò a mollare la mano di Sirius che teneva stretta alla sua, allontanandola il più possibile.

Quello spettacolo non le faceva per nulla piacere.

C’era qualcosa di sbagliato.

Si sentiva strana!

Sirius era rimasto imbambolato come uno stoccafisso.

La scena che aveva davanti agli occhi gli sembrava così assurda.

Quando sentì la mano di Lily sfilarsi dalla sua non fece niente per impedirlo anzi………gli sembrò la cosa più giusta da fare.

La sua mano aveva cominciato a bruciare nella sua ed era stata una liberazione sentirla allontanare.

L’unica cosa che provava mentre vedeva Remus e James baciarsi era un gran vuoto.

Remus e James…non potevano stare insieme…….no!

E non era perché lui riteneva che due uomini non potessero avere una storia anzi…….no…….c’era un altro motivo ma però non riusciva a capire qual era. Era confuso.

Si sentiva profondamente avvilito e svuotato.

E, poi, senza che se ne rendesse conto, senza poterlo minimamente prevedere, una singola lacrima gli uscì dall’occhio destro percorse la sua guancia, gli accarezzò il mento e finì la sua corsa cadendo a terra come monito del suo stato d’animo attuale.

 

FINE CAPITOLO 9° - IL PICNIC DEI MALANDRINI

 

Allora piaciuto?

Spero che qualcuno non abbia avuto un moto di disgusto non appena ha letto certe cose.

Non uccidetemi ok?

Sappiate che siamo a metà della fic (circa) e………deve ancora passare molta acqua sotto i ponti.

Per cui…….se mi ammazzate non potrò scrivere il resto ok?

 

Ed ora i ringraziamenti speciali ai commentatori:

 

Per Donnasole. Anch’io sono stra cotta di Remus ormai da tempo immemore e l’alterino gliel’ho già costruito a casa………è così immenso!!!!!! Mi piace il suo carattere, il suo modo di comportarsi, il suo aspetto. Insomma mi piace tutto di lui. E’ uno dei miei personaggi preferiti di sempre. E’ grande!!! Per quanto riguarda James……..sì….io credo che dal sesto al settimo anno abbia avuto un cambiamento dentro di lui che l’ha portato a maturare e, quindi, ad affascinare Lily, altrimenti non si spiegherebbe perché lei abbia deciso di sposarlo. E, quindi, ho voluto farlo crescere. Anche perché è naturale che una persona non possa rimanere bambino a vita, deve prima o poi fare i conti con l’età adulta ed è allora che si vede sul serio il suo carattere. Per quanto riguarda Piton, io non ho mai detto che fosse un tipo d’amicizie intime e grandi bevute, diciamo che usava il gruppo in cui si trovava per i suoi scopi e viceversa. Certo è che però non era proprio un cane bastonato sempre da solo, era nel bene e nel male parte di un gruppo ristretto. Ed, infatti, anche nella mia fic Severus si è ritrovato con Bellatrix, Rodolphus ecc.ecc. più che altro perché voleva vendicarsi di James e co. più che perché aveva voglia di confidarsi e chiacchierare non trovi? Per quanto riguarda la tua domanda, se l’effetto della pozione su Lily e Sirius è già svanito, non ti posso rispondere se no……ti rovinerei la sorpresa. Sappi solo che però se l’effetto fosse svanito………la situazione si risolverebbe troppo in fretta e non fa per me……………………da adesso in poi ne vedremo delle belle. Grazie per il commento. Un bacione.

 

 

Per Sere. Mi dispiace Sere che ultimamente tu sia così incasinata….spero che questo periodo passi in fretta. E non preoccuparti se riesci a commentare di rado, io sono paziente ok? L’importante è che quando avrai tempo lo fai sinceramente. Io aspetterò. Sono felice di sapere che tu abbia apprezzato entrambi gli ultimi capitoli postati. Hai preferito il secondo? Non ci posso credere!! Io pensavo fosse molto celebrale….bhe…meglio così. Io per Remus ho una grande venerazione ed è per questo che mi ritrovo a dipingerlo stra bene……..mi piace troppo come personaggio per caratterizzarlo male….è più forte di me. Per quanto riguarda James, sono curiosa di scoprire cosa ne pensi di lui dopo aver letto questo capitolo…..fammi sapere. Ti piace ancora oppure no? Sono felice di averti stupito con Lestrange anche se………personalmente visto l’occhiataccia che aveva lanciato a Remus bhe…….mi sembrava logico fosse lui. Per Bellatrix ho altri progetti, ma non su questa fic………..vedrai in futuro. La situazione tra Lily, Sirius, Remus e James sembrava a posto nello scorso capitolo ma ora tutto è di nuovo scombussolato. Anche perché adesso sono Black e la Evans a dover dire la loro. Come? Vedrai nei prossimi capitoli. E questa fic non è una AU….vedrai che prima o poi tutti si sistemerà….od almeno spero. Adesso ti saluto. Grazie come al solito per il commento. Un bacione. P.S. Ho ricevuto la tua E-mail, spero per fine settimana di riuscire a risponderti. Ciao.

 

Per Mira ’82. Bhe…se nello scorso capitolo ne succedevano di cose, su questo ne succedono altre vero? Eh eh eh eh eh. Davvero hai trovato interessante la reazione di Sirius? Bene!!!!!!!! E la sua reazione in questo capitolo come la consideri? Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Joy. Grazie!! Sono davvero felice di sapere che ti è piaciuto anche lo scorso capitolo. E sono felice di sapere che trovi i personaggi in carattere come sono quelli nel libro. Spero di continuare così. Ed allora soddisfatta di come prosegue questa storia? Fammi sapere. Grazie ancora. Un bacione.

 

Per LadyBlack. Sono davvero felice che tu sia stata soddisfatta dello scorso capitolo. Meno male che non l’hai trovato noioso…..e questo come ti è sembrato? Ti ha stupito o no? Fammi sapere. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Sara. Allora come hai trovato questo nuovo capitolo? Ti è piaciuto oppure no? Ti ha incasinato ancora maggiormente la comprensione della fic oppure hai capitolo meglio quali sono le mie intenzioni? Per quanto riguarda James e Remus e la loro idiozia…….non pensare sia facile capire i sentimenti di Sirius e Lily visto che loro non sono mai stati sinceri con loro stessi. Per quanto riguarda Piton….no…io non ce lo vedo come uno schiantatore folle, è più da Rodolphus o Bellatrix. Continua a sostenermi. Grazie!! Un bacione.

 

Per Chu.Grazie per la tua stupenda recensione. Sono felice di sapere che ti piace molto la fic e……come caratterizzo i personaggi soprattutto Remus. Per quanto riguarda Piton beh……io credo che il suo comportamento nei libri dia additto a diversi modi di caratterizzarlo per cui nessuno è sbagliato non trovi? Il rapporto tra James e Remus, poi, in questo capitolo si fa ancora più forte, contenta? E per quanto riguarda te e la tua fic, io attendo con ansia il nuovo capitolo, mi piace proprio e non importa se Remus si deprime sempre, è anche quello parte di lui, visto che pure nei libri molto spesso fa intravedere una mancanza assoluta di autostima, non trovi? Allora hai deciso che domanda pormi? Fammi sapere. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Kaho_chan. Sta volta devo dire che ho capitolo poco della tua recensione, era un po’ mangiata….credo sia stata colpa del computer, comunque……mi sembra di intuire tra le righe che ti piace molto come costruisco la fic, il rapporto che si sta instaurando tra James e Remus e la loro crescita interiore. Sbaglio? Spero di no. Sono felice del tuo sostegno. Spero di migliorare ancora. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Twinstar. Poveri personaggi…perché li vuoi picchiare e bastonare tutti? Già mi immagino la tua reazione a questo nuovo capitolo…..forse è meglio se io, Remus, Sirius, Lily e James ci nascondiamo in un posto dove tu non possa trovarci. Vediamo…….sì….credo di avere il luogo adatto. Addio……..ci vediamo alla prossima…………………………………………

A parte gli scherzi….mi fa piacere sapere che la mia fic ti fa provare delle emozioni anche se a volte non sono pienamente positive, questo significa che riesco a renderti partecipe della storia ed a farti appassionare con le mie trovate….e credo che per una "scrittrice" non ci sia niente di meglio, non trovi? Per quanto riguarda il resto, bhe……….non ho mai detto che maturità significa coraggio, come non ho mai detto che Remus sia di già così maturo, da riuscire a comportarsi normalmente di fronte a certe cose. E sono d’accordo con te sul fatto che tutto sarebbe più semplice se Remus andasse da Sirius e si chiarisse, ma la paura è una cattiva consigliera e dopo succedono cose come quelle descritte in questo capitolo…..ovvero altre cose che confondono gli eventi. Che cattiva!!! Davvero per un attimo hai pensato che fosse stata Lily a schiantare Remus, ma perché? Cosa gli aveva fatto di male? Certo che la tua fantasia è galoppante. Sono curiosa di sapere cosa farai a Lestrange su le (tragicomiche)……………..mi hai incuriosita. Per quanto riguarda un personaggio come te nelle mie fic, bhe……..quando lo introdurrò ti farò sapere e ti pagherò……..devi solo decidere come? Fammi sapere!!!! E dal prossimo capitolo affronterò i pensieri di Lily e Sirius per cui…………….non picchiare ancora il cagnone ok? Aspetta!! Sono felice di sapere che la fic continua a non deluderti. Continua a sostenermi. Grazie!! Un bacione.

 

Per _Pe_. Non preoccuparti se non riesci a commentare proprio tutti i capitoli, ci sono periodi dell’anno in cui gli impegni sono così pressanti da non permetterci di fare niente per cui ti capisco. E, poi, ti sei fatta perdonare alla grande, hai scritto una recensione…….davvero stupenda. Grazie!!! Lo so sono cattiva con i miei stacchi da un capitolo all’altro però voglio incuriosire per cui mi escono così……….ho una dote naturale. Eh eh eh eh. Sono felice di sapere che ti è piaciuta la caratterizzazione di Piton anche se tu non lo vedi propriamente così. D’altra parte non potevo inserire Malfoy senior nella fic, visto che è un po’ più grande dei malandrini e……..se loro frequentano l’ultimo anno, l’altro deve già aver finito Hogwarts da un pezzettino. Sono davvero felice di sapere che ti piace come rendo Remus e James ed il loro rapporto. Spero che continui a pensare la stessa cosa anche dopo aver letto questo capitolo. Fammi sapere ok? E per quanto riguarda Sirius e la sua reazione a quello che è successo a Remus bhe….è molto importante ai fini della fic anche se non ti dico come, se no ti anticipo troppo e ti rovino la sorpresa. Spero che il seguito ti soddisfi e sia arrivato abbastanza presto. Grazie per il commento. Un bacione.

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 10. La scritta nel cielo ***


Ecco qui il nuovo capitolo e finalmente si scoprono un po

Ecco qui il nuovo capitolo e finalmente si scoprono un po’ i pensieri di Sirius Black.

A dirla tutta i pensieri di Sirius possono sembrare confusi e ripetitivi ma……..tutto ciò è voluto.

Il tipo, infatti, è decisamente confuso.

Inoltre, ho voluto finalmente far chiarire a parole James e Sirius, un altro tassello verso la normalità è stato aggiunto ma prima della fine chissà cosa succederà.

Aspetto di sapere le vostre opinioni.

Agartha

 

CAPITOLO 10 – LA SCRITTA NEL CIELO

 

Erano passati quattro giorni dall’episodio del bacio tra Remus e James e per Sirius erano stati giorni duri.

Dopo essersi ripreso dallo shock di aver visto i suoi due migliori amici in atteggiamenti intimi, Black era riuscito ad allontanare Peter, la sua ragazza, Lily e sé stesso da quel posto.

Non sapeva perché ma non ci teneva che gli altri due sapessero che li avevano visti mentre si baciavano.

Aveva intimato ai suoi compagni di non fare parola a Potter e Lupin dello spettacolo a cui avevano assistito inventandosi una scusa.

Se loro avessero voluto che sapessero della loro tresca di sicuro gliene avrebbero parlato.

Tutti avrebbero rispettato il loro silenzio fino quando i suoi amici non fossero stati pronti a rivelare la verità.

Certo, però, che la mancanza di fiducia che avevano avuto nei confronti suoi e di Peter gli scottava un po’.

Prima parlavano dell’importanza e dell’amicizia e, poi, loro per primi tacevano un fatto di così grande importanza.

E, poi, da quando era iniziata quella storia?

Dubitava che fosse da prima che lui si mettesse con Lily.

Doveva essere successo successivamente.

Dopo la delusione d’amore James aveva passato molto tempo insieme a Remus da solo e forse questo li aveva avvicinati.

E James capendo di non riuscire a dimenticare Lily con altre ragazze alla fine aveva capito che ciò che cercava per superare il dolore per un amore non corrisposto era proprio lì davanti a lui ovvero Remus.

Forse…….ma Remus?

Come aveva fatto ad innamorarsi di James in così poco tempo?

E se lo avesse sempre amato e lui non se n’era mai accorto?

No……non poteva essere vero!

Remus non poteva aver sempre amato James, niente glielo faceva parere possibile.

A questo punto se gli piacevano gli uomini, visto il rapporto che li legava era più facile che Lunastorta si fosse innamorato di lui e non di Ramoso.

Dopo tutto era sempre stato lui quello che prendeva le difese di Remus quando qualcuno provava a fargli del male.

Era sempre stato lui quello a cui Remus si rivolgeva se aveva bisogno di confidarsi.

Era sempre stato lui quello a cui Remus era disposto a perdonare l’impossibile.

Era sempre stato lui quello a cui Remus era più legato.

Però…era anche vero che nell’ultimo periodo a causa di Lily lo aveva un po’ trascurato.

Ultimamente quando restavano da soli non parlavano più di tutto come un tempo ma solo di Lily.

Non si coccolavano più come un tempo, abbracciandosi ed accarezzandosi.

Comportamento che molti se l‘avessero visto avrebbero potuto considerare ambiguo ma che con Remus a Sirius era sempre sembrato naturale.

Con Remus si era sempre permesso più cose che con qualsiasi altra persona…..perché lo considerava un po’ come un fratellino minore, no………….non era proprio così.

Trattare così Regulus non gli sarebbe passata neanche per l’anticamera del cervello.

E questo anche se fossero stati in ottimi rapporti.

C’era dell’altro……..altro che però lui non riusciva a spiegarsi.

Ed ora meno che meno.

Era così confuso.

Sospirò nella stanza vuota.

Era nel dormitorio dei Grifondoro.

Era solo, steso sul letto e come gli capitava spesso in quei giorni non faceva che pensare a James e Remus.

Era terribile!

E non poteva farci a meno.

Anche se tentava di focalizzare la sua attenzione su qualcos’altro di più piacevole, tipo Lily, il visibilio che fino a poco tempo prima aveva accompagnato ogni suo pensiero sulla ragazza non durava che pochi istanti, poi, la sua mente tornava a pensare ai suoi due amici.

Il vero problema era che non riusciva a spiegarsi il sentimento che legava i due.

Possibile che fosse amore?

James era davvero innamorato di Remus?

Se era così, aveva decisamente fatto presto a dimenticare Lily e ciò che il suo amico provava per la sua ragazza non gli era per nulla sembrata un’emozione così futile.

O forse……James stava solo usando Remus per dimenticare la ragazza?

Non capiva!

E Remus cosa provava per James?

Ci capiva sempre meno!

Non faceva che pensare a queste cose chiedendosi continuamente da quando andava avanti la storia fra i due.

Forse tutto era nato il giorno del picnic.

In effetti era da quel giorno che Remus e James erano strani.

Prima erano più naturali, ora invece sembravano aver raggiunto una nuova intesa che riguardava solo loro due.

Lui e Peter ne erano esclusi.

E lui sentiva dentro di sé un vuoto tremendo che non l’aveva mai lasciato da quel sabato.

Era a pezzi!

Quando vedeva gli occhi di James e Remus incontrarsi si accorgeva che brillavano di una nuova luce a cui lui non riusciva dare un nome, però non riusciva a considerare ciò che li legava amore.

Quando stavano insieme i due non sembravano innamorati, assomigliavano di più a due amici del cuore.

Fra loro c’era intesa, ma non gli sembrava che quell’intesa fosse il preludio all’amore od alla passione anzi……

Bloccò il suo pensiero.

E se si stesse solo illudendo che quell’intesa non fosse amore?

Ma per quale motivo?

Perché doveva illudersi di no, che male ci sarebbe stato se Remus e James avessero trovato l’amore l’uno nelle braccia dell’altro?

Lui aveva Lily ed era felice ed allora?

Perché dentro di lui si accaniva così tanto contro la storia tra Remus e James?

Avrebbe dovuto essere felice per i suoi amici ed invece……….sentiva che c’era qualcosa di sbagliato.

Sentiva che Remus e James non potevano amarsi perché questo gli provocava molto dolore.

Un dolore inspiegabile ma che persisteva da quando aveva assistito al loro bacio.

Basta….ora doveva smettere di pensare a quelle cose.

Si sollevò dal letto guardando l’orologio.

Era tardi!

Fra non molto sarebbe cominciata la prima partita del torneo di Quidditch di quell’anno e lui doveva prepararsi.

Andò in bagno per mettersi la divisa.

James era andato al campo vestito di tutto punto già da un po’.

E quasi sicuramente Peter e Remus dopo aver studiato in biblioteca sarebbero andati a fare il tifo per loro.

Anche Lily ci sarebbe stata e lui voleva sconfiggere i Serpeverde anche per lei.

Per un po’ pensò a Lily ed il pensiero gli fece dimenticare ogni cosa.

Si sentiva sereno.

Ma, poi, di nuovo l’immagino del bacio tra James e Remus a cui aveva assistito lo turbò.

Sconsolato agitò la testa.

Insomma….non doveva più pensarci.

Doveva pensare alla partita di Quidditch…..lui e James avrebbero dovuto sconfiggere i serpeverde.

E farlo alla grande.

Li dovevano umiliare.

No…niente……se pensava al Quidditch non poteva che pensare a James e…………….conseguentemente finiva con il pensare a lui e Remus.

Era turbato.

E si chiedeva come aveva fatto sabato e nei giorni successivi a comportarsi con così tanta naturalezza con loro.

In effetti sabato dopo aver intimato di non parlare del bacio a Lily, Peter e Valery, loro quattro erano tornati indietro verso James e Remus.

Avevano fatto un rumore insopportabile per far capire che stavano arrivando parlando fin troppo forte per persone che camminavano tra i boschi.

Ma almeno quelle confusione aveva sortito l’effetto desiderato perché quando erano arrivati di nuovo alla vista di Ramoso e Lunastorta i due non si stavano più baciando.

Avevano le labbra gonfie, gli occhi un po’ vacui ed erano imbarazzati ma non si stavano più baciando.

E nessuno quel giorno aveva fatto parola di quell’episodio.

Lily e Valery si erano scusate velocemente per la rozzezza dei loro ragazzi che avevano snobbato i loro amici in un occasione così importante per la loro amicizia uscendo con loro invece che fare ciò che era più giusto, scuse a dirla tutta accettate fin troppo profondamente da Remus e James e, poi se n’erano andate.

E i malandrini erano rimasti da soli.

Ed avevano parlato del più e del meno.

Tralasciando a posta discorsi troppo sentimentali.

Anche se Peter più di una volta aveva cercato di entrare in discorso per tentare di capire cosa c’era stato poco prima fra Remus e James.

Discorso sempre bloccato da Black che lo aveva guardato in cagnesco, minacciandolo con lo sguardo di fargli molto male se avesse osato parlare troppo.

Se James e Remus non ritenevano che loro dovessero sapere della loro tresca allora…..loro avrebbero finto noncuranza.

Punto e basta.

Però…….la cosa lo faceva soffrire.

Perché un bacio poteva significare molte cose o niente?

E quindi non poteva che chiedersi cosa legava i suoi amici, ma anche domandarsi perché James e Remus non avevano avuto fiducia in lui da raccontargli ogni cosa.

Loro dovevano sapere che lui non li avrebbe giudicati male per i loro gusti sessuali ed allora?

Possibile che in verità quel bacio non avesse significato nulla?

E, quindi, entrambi lo avessero considerato come qualcosa che non valeva nemmeno la pena di raccontare?

No…..era impossibile.

Anche perché non era stato un solo bacio.

Erano stati più baci…….ed i due sembravano molto presi da quell’attività.

Ed allora?

Tutta quella faccenda era snervante.

E per lui cominciava ad essere difficile fingere di non sapere niente.

Voleva sapere.

Ed anche se ancora quando era con loro riusciva a fingere la sua ignoranza il suo carattere passionale gli gridava che stava per raggiungere il limite.

Doveva trovare un modo per sapere la verità su quel bacio e lo doveva trovare in fretta.

Anche perché questa situazione stava pure un po’ rovinando il suo rapporto con Lily.

E non voleva……..lui l’amava…..ma da quel sabato quando stavano insieme, non facevano che parlare di Remus e James.

Anche la ragazza sembrava ossessionata da quella faccenda.

Ed il loro rapporto stava diventando freddo.

Doveva per il bene di tutti gli interessati, suo, Remus, James e Lily trovare una soluzione.

Con quei cupi pensieri uscì dal dormitorio per andare al campo di Quidditch.

Quando vi giunse notò che la squadra era già riunita.

Però non era in ritardo ed, infatti, non fu costretto a subirsi una ramanzina da parte di James di cui tutto si poteva dire escluso che non prendesse il Quidditch fin troppo seriamente.

Si allenava il doppio degli altri e ci metteva una passione totale.

A bordo di una scopa era nel sua habitat naturale.

Era davvero bravo….avrebbe pure potuto provare il professionismo se avesse voluto, solo che aveva già deciso che voleva tentare la carriera di Auror.

E Sirius era felice di questo.

Sarebbero stati ancora insieme anche dopo la scuola.

Nello spogliatoio Potter galvanizzò la squadra con un discorso carico di passione e forza.

Giusto per riassumere ciò che disse in poche parole, minacciò i compagni che se non avessero fatto di tutto per massacrare nel verso senso della parola i serpeverde umiliandoli, avrebbe polverizzato il sedere dei presenti a calci. E tutti sapevano che quella minaccia sarebbe diventata realtà se avessero preso sotto gamba quella partita.

Insomma…………quando la squadra dei Grifondoro salì al gran completo a bordo delle proprie scope, ognuno era pronto a dare la vita pur di vincere lo scontro.

Ed anche i serpeverde sembravano agguerriti. Solo che per loro sfortuna, quell’anno la squadra dei serpeverde era una delle più deboli degli ultimi anni.

Gli unici che valevano qualcosa erano Avery, Lestrange e la cugina di Sirius Bellatrix.

Il primo, però, nel suo ruolo di cercatore doveva scontrarsi con il grande Potter per cui……..anche se non sarebbe stato un cattivo giocatore già……partiva in svantaggio.

Lestrange e Bellatrix giocavano, invece, come battitori.

E si divertivano un mondo a lanciare anche con metodi non sempre puliti i bolidi contro i loro avversari per disarcionarli dalla scopa.

Erano bastardi ma Sirius anche se giocava come cacciatore bhe…….non era il tipo di stare con le mani in mano.

Fece una sfilza di punti fregando il portiere avversario.

Ed ogni tanto mentre il gioco lo permetteva, si divertiva a farsi passare la mazza da battitore da uno dei suoi compagni ed a bersagliare sua cugina e Rodolphus che amavano molto prendersela con lui come bersaglio dei loro bolidi.

Sirius, però, alla fine ebbe la meglio e poté ritenersi soddisfatto quando con un bolide riuscì a prendere di sorpresa Lestrange ed a farlo cadere dalla scopa.

Il serpeverde cadde a terra e si ruppe un braccio.

Certo l’arbitro gli fischiò un fallo ma ne era valsa la pena.

La partita finì pochi minuti dopo ed in totale era durata circa un’ora.

James in quel lasso di tempo aveva avuto diverse occasioni per afferrare il boccino d’oro, ma per divertimento aveva aspettato di vedere Avery sfrecciare verso l’oggetto prima di intervenire.

Solo allora Potter si era accodato al suo avversario.

E, poi, lo aveva fregato nel foto finish con una zampata da vero fuori classe.

I grifondoro sconfissero i serpeverde 220 a 80.

I sostenitori dei Grifondoro entusiasti fecero esplodere le loro urla nelle tribune.

Quel giorno visto l’umiliazione subita dai serpeverde ci sarebbe stato da festeggiare a lungo.

E Sirius mentre giocava, per la prima volta dopo il sabato prima, aveva ritrovato un po’ di pace e serenità.

Era riuscito a concentrarsi nel gioco senza pensare a nulla.

Finalmente era stato per più di un’ora senza il pensiero fisso su James e Remus.

Però, Ramoso a fine partita si sentì in dovere di rovinare la sua euforia.

Sirius aveva appena messo piede a terra ed il suo sguardo era finito nelle tribune.

Aveva appena saluto Peter e Remus che erano andati a vedere la partita con un segno di vittoria e mandato un bacio a Lily quando vide lo sguardo di tutti i grifondoro volgersi verso l’alto, oltre le sue spalle.

Si voltò e vide James a bordo della sua scopa sfrecciare nel cielo blu.

Non era la prima volta che a fine partita faceva il giro d’onore con il boccino svolazzando nel cielo.

Ma quella volta con la scia della sua scopa stava scrivendo qualcosa.

Con la scia bianca ed i riflessi dorati del boccino nel cielo blu si stava formando un nome.

Sirius di nuovo sentì la bocca seccarsi mentre si rendeva conto che James stava scrivendo "Lunastorta".

Perché?

Possibile che fosse così innamorato di Remus?

No…….non voleva ancora crederlo.

Sirius tentava di inventarsi altre scuse che potevano giustificare quel comportamento.

La scritta forse era solo un modo per……..boh…….non riusciva a capire.

Black tornò a girarsi verso Lupin e vide il suo amico arrossire mentre distoglieva lo sguardo dalla scritta.

Aveva provato piacere o solo imbarazzo per quel gesto?

Non lo poteva sapere.

Vide Peter mettere una mano sulla spalla di Remus, quasi sicuramente voleva dirgli che sapeva tutto su lui e James ma…….Sirius glielo impedì.

Urlò "Peter" per attirare la sua attenzione e con lo sguardo gli fece capire che non doveva permettersi di parlare del bacio, non almeno in quel momento.

Minus capì l’antifona perché la sua euforia si spense e ritrasse la mano tornando a guardare verso l’alto.

Intanto, Sirius continuava a guardarsi in giro.

Lily guardava il cielo con un’espressione strana, era perplessa e così come la maggior parte dei presenti si stava chiedendo cosa significava la parola Lunastorta.

In effetti…….nessuno era a conoscenza dei soprannomi che si erano dati lui ed i suoi tre amici.

Erano segreti.

Però se avesse osservato bene….avrebbe notato che, invece, tra i Serpeverde una persona stava osservando tutta la scena con partecipazione. Sembrava aver capito la situazione perché guardava James e Remus molto assiduamente e con un ghigno per nulla piacevole sul volto.

Sirius, però, in quel momento non prestava minimamente attenzione ai suoi avversari di sempre, ormai il suo cervello stava elaborando nuove informazioni ed aveva preso una decisione.

Andò negli spogliatoi e lì attese che Potter facesse la sua comparsa.

Com’era sua abitudine, James entrò molto tardi negli spogliatoi, quando tutta la squadra escluso Sirius se n’era già andata o stava per andarsene.

Potter rimaneva sempre dopo una vittoria fuori in mezzo al campo a prendersi gli applausi fino a quando non sentiva che era il caso di sgombrare ovvero quando era lo stesso arbitro ad obbligarlo a raggiungere le docce perché era giunto il momento di tornare a scuola.

Anche quella volta non fu da meno, si spogliò in fretta e si fece una doccia veloce.

Quando raggiunse lo spogliatoio comune era già vestito con la divisa della scuola e non fu sorpreso di trovare lì Sirius che lo aspettava.

Lo abbracciò sorridendo "Abbiamo vinto alla grande vero? Siamo stati forti"

Era euforico, così come ad ogni partita vinta.

E Sirius che era il suo migliore amico, di solito era la persona che più di ogni altra condivideva con lui il suo entusiasmo.

Ed anche se al picnic dei malandrini era arrivato in ritardo, la loro amicizia era ancora lì ben presente.

Lui e Remus avevano accettato volentieri le scuse di Lily e Valery per il ritardo dei loro amici, anche perché se fossero arrivati presto lui e Lunastorta non sarebbero mai riusciti a chiarire fino in fondo i loro sentimenti e trovare una ragione per voltare pagina.

Dopo il picnic, infatti, James nonostante la storia tra Sirius e Lily si sentiva bene ed in pace con sé stesso.

La sua amicizia con Remus dopo il bacio ne era venuta fuori più forte di prima.

Si erano avvicinati ulteriormente, non c’era imbarazzo fra loro, si erano sfogati con quel tenero gesto ed ora entrambi si sentivano più forti.

Certo sapeva che Lupin era ancora triste per via delle confidenze di Sirius ma lui gli avrebbe dato il suo supporto per aiutarlo a superare quella situazione.

Ed avrebbe ascoltato tutte le sue amarezze e lo avrebbe aiutato sempre.

Ogni volta l’altro avesse avuto bisogno, lui ci sarebbe stato e lo faceva volentieri perché sapeva che anche Lunastorta avrebbe fatto la stessa cosa per lui.

Ora…erano uniti come non mai.

Ed aveva voluto sancire il loro sodalizio, quella nuova evoluzione della loro amicizia con la scritta in cielo.

E lo sguardo che Remus gli aveva lanciato prima di abbassare gli occhi imbarazzato gli aveva fatto capire che l’amico aveva capito le sue intenzioni.

Era felice!

Ormai era pronto ad affrontare la vita a trecentosessantacinque gradi.

E voleva far capire anche a Sirius che era pronto a voltare pagina davvero.

Era per questo che dopo la partita si era comportato normalmente con lui.

E presto gli avrebbe detto che se voleva poteva parlare anche con lui di Lily.

Certo anche lui avrebbe sofferto della situazione, ma almeno avrebbe alleviato un po’ la pressione su Remus.

Lo avrebbe aiutato.

Aiutare Remus lo faceva sentire bene.

Poter occuparsi di qualcuno lo faceva sentire importante.

Lo faceva sentire vivo.

E…….questo sentiva era un passo importante per la sua definitiva guarigione dal mal d’amore.

Ora era pronto ad andare avanti.

I suoi pensieri erano così positivi da rimanere completamente spiazzato invece dall’atteggiamento di Sirius.

Il suo amico si divincolò dal suo braccio ed alterato chiese "Perché hai scritto Lunastorta nel cielo?"

Ormai non ce la faceva più a stare in silenzio, Sirius voleva sapere cosa legava James a Remus e quella scritta nel cielo gli dava l’appiglio per chiedere spiegazioni.

Certo era stato ipocrita da parte sua impedire a Peter di parlare con Remus mentre lui lo faceva con James ma………..sentiva che prima di mettere in mezzo Lunastorta doveva chiarirsi con Ramoso.

Avrebbe voluto tuttavia adottare un comportamento più diplomatico ma purtroppo la sua voce era stata rabbiosa. Non era stata sua intenzione, ma gli era uscita seccata.

Ed ancora una volta si ritrovò a chiedersi il motivo di quella rabbia che provava in corpo quando pensava a James e Remus insieme come coppia.

Ci vollero alcuni secondi a James per capire cosa intendesse l’altro con quelle parole seccate "Ah…….la scritta!" biascicò successivamente pensieroso.

James arrossì mentre si rendeva conto che per chi conosceva i loro soprannomi quella scritta poteva sembrare ambigua.

Per un po’ pensò a cosa poteva dire senza rivelare troppo dei sentimenti di Remus e, poi, optò per una verità parziale "Bhe…..ho pensato che fosse un modo carino per consolare Remus"

Sirius si sarebbe aspettato tutto fuorché quelle parole "Consolare Remus?" si ritrovò a chiedere sorpreso.

"Sì……vedi……ecco…….anche lui" iniziò titubante James prima di finire più deciso "Sta affrontando una delusione amorosa per cui voleva fargli sentire la mia presenza in qualche modo"

Remus? Una delusione amorosa? Chi era quella stupida persona che osava rifiutare Remus? Il primo pensiero che balenò nella testa di Sirius fu quello ma poi subito si ritrovò a rendersi conto di un’altra cosa "E come mai tu sai che Remus è in preda ad una delusione amorosa ed io no?"

"Perché siamo nella stessa barca" fu la risposta sicura di James.

"Ah………è per via di Lily" disse a bassa voce Sirius più per sé stesso che per James.

Black dopo le parole di James aveva cominciato a capire molte cose, tuttavia sentiva il bisogno di eliminare ogni dubbio fu per questo che chiese "Ed allora anche i baci che vi siete scambiati sabato servivano per consolazione reciproca?"

"Quali baci?" esclamò sorpreso James prima di capire l’antifona ed imbarazzarsi. Allora Sirius sapeva, ma "Come hai fatto a saperlo? Te l’ha detto Remus?"

Sirius si rese conto di essersi completamente scoperto e decise ormai di rivelare l’intera storia "No. Vi abbiamo visto sabato mentre venivano al picnic, solo successivamente abbiamo fatto rumore per attirare la vostra attenzione. Se non volevate che sapessimo della vostra storia, non mi sembrava giusto farvi sapere che vi avevamo visto"

Un attimo…pensò James tra sé….quelle parole rivelavano molte cose che necessitavano spiegazioni "Chi ci ha visto? E soprattutto tutti avete pensato che io e Remus ci fossimo messi insieme?"

"Vi abbiamo visto tutti. Io, Lily, Peter e la Red. E sì abbiamo creduto ad una vostra tresca"

"Oh per la barba di Merlino, che vergogna. Ma no…non è come pensate….fra me e Remus non c’è niente, non almeno in quel senso. Ultimamente visto che affrontiamo una situazione simile ci siamo avvicinati, ed anche quel giorno mentre ci baciavamo bhe….io non baciavo Remus e Remus non baciava me ma…..". Non servivano altre parole.

"Tu pensavi a Lily, e Remus a chi?" finì per lui Sirius a sua volta in imbarazzo.

Come aveva potuto pensare che James e Remus potessero stare insieme?

Il suo cuore era più leggero.

Si sentiva improvvisamente meglio.

Anche se sapere che Remus era innamorato di qualcuno e non glielo aveva detto ancora incupiva la sua serenità ritrovata.

Tuttavia non era ricambiato visto che soffriva ed il pensiero invece che rattristarlo per l’amico, lo faceva egoisticamente rasserenare.

Perché? Per quale motivo odiava pensare a Remus innamorato?

Non aveva senso.

Come lui era stato libero di innamorarsi di Lily, perché, invece, Remus non poteva essere felice con la persona che aveva scelto?

No….non era questo.

Lui non poteva sul serio pensare che la serenità mista al malessere che provava fosse dovuta al fatto che Remus era innamorato non corrisposto, no……..si sentiva deluso perché il suo amico non si era confidato con lui ma con James. Sì, doveva essere per questo.

Ed era sempre per questo che sentiva un bisogno assoluto di sapere il nome della persona che faceva battere forte il cuore di Remus, in questo modo avrebbe potuto aiutarlo anche se l’altro non gli aveva detto niente.

Ma se era deluso avrebbe dovuto provare rancore nei confronti di Lunastorta perché non gli aveva detto niente su una cosa così importante, come lo aveva provato in quei giorni nei confronti di James per non avergli detto di lui e Remus?

Ed improvvisamente capì che per tutti quei giorni mai una volta la sua rabbia era stata rivolta a Lunastorta ma sempre verso Ramoso. Perché?

Che gli stava succedendo?

Era sempre più confuso.

"Non posso dirti chi è la persona che interessa a Remus, non sarebbe giusto. Dovresti chiederlo a lui" fu la risposta ovvia che James diede alla sua domanda.

Ed, infatti, Sirius non se la prese poi più di tanto.

Però, sentiva il bisogno di dire almeno un’altra cosa "Non ci posso credere che ci sia una ragazza disposta a rifiutare Remus". Era una considerazione però….sortì un effetto strano su James che non riuscì a trattenersi dal dire "Sei sicuro che è una ragazza?"

"Perché non lo è?" chiese sorpreso Sirius.

"Io non l’ho detto, però…..se fosse un ragazzo, cosa penseresti di Remus?"

"Niente…..forse sarei un po’ sorpreso ma Remus rimarrebbe Remus indipendentemente dai suoi gusti sessuali"

"Bene"

Quella parola finale fece impensierire ancora di più Sirius "Ma allora è un ragazzo?"

"Tu l’hai detto, io no"

"James…vuoi smettere di parlare come un oracolo, a questo punto devi dirmelo, chi è questo tizio?"

"Chiediglielo od arrivaci da solo, io non posso aiutarti più di così"

James nonostante pensava che fossero Remus e Sirius a doversi chiarire non aveva rinunciato a dar loro una spinta nella direzione giusta.

Sperava solo che Sirius capisse l’antifona che gli aveva lanciato.

Insomma…non poteva essere così tardo dal non capire che Remus aveva un giro di conoscenze abbastanza limitato e che quindi…..se era innamorato di un ragazzo questo non poteva che essere…..

"Ma chi diavolo è? Non riesco a capirlo" mormorò Black dopo aver riflettuto per un po’.

Ecco come non detto, pensò James, come faceva a non capire che era lui? Boh……se non altro però Potter era sicuro che ora Sirius avrebbe parlato con Remus, gli aveva messo troppa curiosità addosso.

Ed infatti Black ormai aveva capito di dover parlare con Remus per chiarire non solo chi fosse il tipo che gli piaceva ma anche la confusione di sentimenti che sentiva dentro di sé quando pensava all’amico.

Però prima doveva fare un’ultima cosa "Scusami James…per aver pensato che tu mi stessi nascondendo di te e Remus in questi giorni e per averti trattato male oggi"

"Figuarti! Siamo pari. Adesso anche tu hai capito cosa provavo io quando mi allontanavi per stare con Lily, quando mi escludevi da una parte della tua vita. Sei il mio migliore amico Sirius non dimenticarlo mai va bene?"

"Sì. Scusami ancora"

"No..basta scusarsi. Alcune settimane fa abbiamo deciso che la nostra amicizia sarebbe ricominciata e sarebbe diventata più forte di prima, bhe…….facciamo che sia così. L’amicizia è importante Felpato non dimenticarlo mai ok?"

"Va bene e come prova vedrò prima di tutto di non dimenticarmi mai più del picnic dei malandrini"

"Ma se finiamo la scuola quest’anno?"

"E con ciò? Non penso che la nostra amicizia finirà con la scuola no? Per cui a fine novembre noi quattro ci troveremo sempre anche negli anni venturi per parlare e mangiare fino a quando morte non ci separerà, è una buona idea non trovi?"

"Sì…sarebbe stupendo, però con la frase fino a quando morte non ci separerà……non pensi di portare un po’ iella?"

"No…….perché mai? Durante i matrimoni il reverendo lo dice sempre"

"Bhe…forse hai ragione. E, poi, cos’altro farai per non dimenticare il valore dell’amicizia?"

"Bhe…" Sirius abbracciò James e lo condusse fuori dallo spogliatoio "Che ne dici di fare baldoria fino a notte tarda oggi per festeggiare la vittoria a Quidditch? Potremmo anche approfittarne per pensare a qualche scherzo da giocare ai serpeverde?"

James in quel momento si rese conto che il mese promesso a Remus in cui doveva fare il buono era finito e, quindi, qualcosa contro Piton l’avrebbe fatta volentieri, a Lestrange per vendicare lo schiantesimo subito da Remus era già stato fatto qualcosa senza rendersene conto da Sirius quel giorno. Non provava più il desiderio di beffeggiare indistintamente i serpeverde in modo assolutistico come un mese prima, però a divertirsi alle loro spalle senza cattiveria era sempre pronto. Era nel suo carattere essere un tipo allegro un po’ scavezzacollo, non sarebbe mai cambiato.

Tuttavia Sirius aveva Lily a cui pensare e James espose i suoi dubbi "E Lily? Credi sarebbe contenta dei tuoi scherzi ai serpeverde?"

"No, od almeno fingerebbe di non approvarli anche se poi li trova simpatici"

"Dici davvero?" chiese sorpreso James.

"Sì. Lily sa essere più permissiva di quello che credi James. Solo che ha un carattere forte ed odia le ingiustizie per cui si comporta a volte in modo molto duro anche con sé stessa, negandosi certi piaceri della vita. Ma comunque non importa. Non mi sembra il caso di parlare ora con te di Lily visto che comunque non l’hai ancora dimenticata. Ora come ora sento il bisogno di divertirmi come i vecchi tempi con te, James. Mi sei mancato"

"Anche tu mi sei mancato Sirius, compagno di bravate" ridacchiò James. "Credo proprio che nei prossimi giorni ci divertiremo un mondo"

"Già….credo anch’io"

E detto così i due insieme con passo spedito raggiunsero la sala comune della torre dei grifondoro dove festeggiarono come aveva promesso Sirius fino a notte inoltrata.

Ed anche se il ragazzo dai capelli neri trascorse del tempo con Lily abbracciandola ed accarezzandola, James si rese conto che quel giorno il suo amico era tornato ad essere il solito spaccone che non era da tanto tempo.

Finalmente aveva di nuovo indietro il Sirius Black che conosceva da sempre, ma era davvero così? Oppure c’era ancora qualcosa dentro Felpato che lo spingeva a nascondersi fingendo che tutto fosse tornato normale? E quel qualcosa che conseguenze avrebbe avuto? Spiacevoli o piacevoli?

Solo il tempo lo avrebbe detto!

 

FINE CAPITOLO 10 – LA SCRITTA NEL CIELO

 

Allora piaciuto?

Spero di sì.

Anche se sinceramente questo capitolo per me è stato difficile da scrivere.

Non voleva saperne di prendere la piega che avevo stabilito.

Ed alla fine ho dovuto optare per una via di mezzo.

L’ho riscritto molte volte e questa è la versione che faceva meno schifo.

Spero possiate gradire.

E spero nel prossimo di fare meglio.

Grazie a tutti quelli che mi sostengono.

Ed ora i ringraziamenti speciali ai commentatori:

 

Per Sere. Visto ciò che ho scritto pensavo che in molti mi avrebbero ucciso ma…invece il capitolo scorso è piaciuto molto. Sono contenta!!!!!!!!!!!! Brava….hai visto giusto la prima scena che mi ha portato a scrivere la fic è la parte finale dello scorso capitolo, la scena in cui Black e Lily hanno un moto di rifiuto l’uno nei confronti dell’altro per ciò che hanno visto accadere tra James e Remus. Però……se questo è amore è ancora troppo presto per dirlo……..in effetti……potrebbe essere ma né Lily né Sirius come avrai letto in questo capitolo sono mai riusciti a spiegarsi cosa li lega a James e Remus. Sono innamorati fra loro a causa della pozione ma………cosa provano per gli altri due ragazzi? Spero presto di riuscire a far capire meglio i loro sentimenti. Sono davvero felice che il mio James continua a piacerti, il fatto è che io ce lo vedo così. Sbruffone quando capita ma serio quando necessita. E’ un personaggio un po’ particolare! Bhe….come avrai notato questa fic si regge molto sul binomio amicizia ed amore ed è per questo che continuo a far degenerare ed a ristabilire i rapporti d’amicizia. Il tutto può sembrare ripetitivo ma…….va visto in un’ottica più grande ovvero che tutto ciò che accade non è conseguenza naturale di un sentimento vero ma……tutto è costruito ed artificioso e, quindi, dal momento in cui Lily e Sirius hanno bevuto la pozione i rapporti tra i personaggi si stanno scontrando contro qualcosa di non chiaro che li fa comportare in un modo non propriamente loro. Non so se riesco a rendere bene questo concetto, ma ci sto provando. Tu cosa ne pensi? Sono davvero felice di sapere che la fic ti prende così tanto da voler leggerla ancora per molto tempo. Spero di poterti accontentare. Grazie!! Un bacione. P.S. Sì…sei stata la prima a commentare e………..ad indovinare la prima scena che mi ha spinto a scrivere per cui meriti un premio……….fammi una qualsiasi domanda sulla fic ed io risponderò. Fammi sapere. Ciao.

 

Per Taurie. Bhe….per il momento Sirius non è che si comporti in modo così impulsivo, però in futuro ne vedremo delle belle!!!!!! Eh eh eh eh. Per ora Black è più occupato a capire cosa prova, che ad agire. E’ completamente spaziato da certi sentimenti che non aveva mai preso in considerazione ed il suo "amore" per Lily non lo aiuta di certo anzi……… Spero che la fic continui a piacerti. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Fairyangel. L’intento del bacio tra Remus e James era quello di mettere in subbuglio il cuore di Lily e Sirius. Per risolvere il problema della pozione ci vorrà ancora un po’. Come puoi aver visto qui i personaggi non fanno che scontrarsi e chiarirsi e questo perché i sentimenti distorti ed artificiosi derivai dalla pozione li fanno comportare in modo non propriamente loro mentre i sentimenti sinceri li spingono a perdonarsi. Insomma…..un casino. Spero che la fic possa continuare a piacerti. Grazie.

 

Per Vale. Grazie!! Sono davvero felice di sapere che la fic ti piace. Mi dispiace se il nome della ragazza di Peter è il tuo ma……..ne ho scelto uno bello perché non sono sicura ma vorrei usare questo personaggio per un’altra fic e visto che sarà una persona molto dolce e positiva anche se malinconica bhe……volevo che avesse un nome carino. Non te la sei presa vero? Spero di aver continuato la fic abbastanza presto. Grazie ancora per il commento. Un bacione.

 

Per Chu. No…no….sta volta non ci hai azzeccato. Non è la scena del bacio che mi ha spinto a scrivere la fic ma la scena finale, il gesto di negazione di Lily e Sirius. Eh eh eh eh. Il bacio nella mia mente malata era il fine per raggiungere la scena che avevo in mente e non viceversa. Sta volta niente bonus ma intanto ne hai già uno a disposizione no? Ed ancora non sai cosa chiedermi……..quindi forse è meglio così. Sono davvero felice di sapere che hai trovato il precedente capitolo dolce. E che hai trovato il bacio azzeccato nella cornice che gli avevo preparato. La parte in cui Remus e James parlano di come li considera Sirius l’ho messa per sdrammatizzare un po’ la situazione soprattutto Peter elfo domestico. Sono felice che tu l’abbia gradita. Grazie per i tuoi splendidi commenti. Sono davvero felice di sapere che la fic ti piace così tanto. Un bacione.

Per Joy. Grazie!! Troppo complimenti potrebbero farmi montare la testa non lo sai? Sono felice di sapere che trovi la fic geniale, e vedo che hai capito appieno il mio progetto….però la strada per la normalità è ancora lunga e tortuosa e potrebbe succedere di tutto. Come sono cattiva!!! Tranquilla….avevo capito nonostante il piccolo errore che intendevi la scena James Remus e non la Sirius Remus anche perché quest’ultima ancora non c’è. E sono davvero felice di sapere che nonostante le riserve tu l’abbia trovata carina…………anche perché in fin dei conti…….non è stata proprio una scena James e Remus…..visto che entrambi mentre si baciavano stavano pensando a terze persone non trovi? Grazie per il commento. Continua a sostenermi. Un bacio.

 

Per Mira ’82. Grazie!! Sono davvero felice di sapere che riesco a renderti partecipe della storia. Spero di continuare sempre così!! Per quanto riguarda l’incantesimo della pozione beh………è sempre lì presente come avrai letto e non sta diminuendo è solo che………Lily e Sirius prima di bere la pozione avevano lasciato nel loro cuore situazioni irrisolte ed ora dovranno affrontarle. Chissà cosa succederà!!! Eh eh eh. Spero che la fic continuerà a piacerti. Fammi sapere. Un bacione.

 

Per Twinstar. No……….com’è possibile? Io…umile scrittrice sono riuscita a far piangere la grande Mary detta Twinstar con la mia povera fic? Com’è possibile? E soprattutto ti ho fatto piangere a causa di un comportamento che odi? Oh…..comincio a pensare sul serio di essere brava!!!!! Sto diventando una scrittrice provetta. Sono orgogliosa di me. A parte questo attacco di orgoglio sproporzionato passiamo al resto del commento. Certo che tu e la tua coinquilina dovete essere due sagome insieme. Siete affiatate? E dovresti capire il povero Remus nei suoi problemi esistenziali visto che ami tutto di Sirius no? Vedi…..questa fic gioca molto sul binomia amicizia ed amore ed infatti questi due sentimenti continuano a degenerare per poi ricostruirsi in quasi tutti i capitoli. E questo è dovuto al fatto che i protagonisti (a parte Peter ovviamente che non ha giustificazioni, ma si sa non è mai stato perspicace come persona) stanno affrontando due diversi tipi di sentimenti, quelli derivati dalla pozione che sono artificiosi che li spingono a scontrarsi e quelli di sempre che sono sinceri e che li spingono a perdonarsi a cercarsi. Insomma…un macello. Non so se riesco a rendere questa idea o meno…ma spero di sì. E spero che nei capitoli che seguiranno questa divisione si capirà sempre di più fino al finale…….che ho già in mente. Tu fammi sapere cosa ne pensi, e se riesco a gestire la situazione bene ok? Sono davvero felice di sapere che hai trovato sia il bacio che la reazione di Sirius e Lily perfetti…la fic si è poggiata molto sulla reazione dei due e ci tenevo a rendere la scena al meglio. Grazie per il commento. Un bacione. P.S. Un pagamento in natura? Si può anche fare………sai? Basta……trovare il modo per incontrarci. Tu di dove sei? Un bacio.

 

Per Sara. Bhe….sono davvero felice di sapere che ti piace il nome della ragazza di Peter. E…per quanto riguarda l’effetto della pozione che si sta esaurendo…….sei sicura che è così? Io non ne sarei tanto sicura. Eh eh eh eh. Ne vedremo ancora delle belle in questa storia e certe situazioni saranno davvero pesanti per i nervi tesi di certe persone. Spero di rendere il tutto al meglio. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Kaho_chan. Non ho capito quale secondo te era la scena? Forse il bacio? No…..è sbagliato. Era la parte finale, la negazione di Lily e Sirius. Ti ho fregata vero? Bhe…a volte capita!!! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto, e che la mia soluzione per smuovere i sentimenti di Lily e Sirius ti abbia colpito. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere, anche se non mi è venuto fuori proprio come avrei voluto. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per _Pe_. Non preoccuparti, anche se recensisci in ritardo la fic, l’importante è che lo fai. Grazie!!! Sono davvero felice che tu capisca il motivo che mi spinge a fare degli stacchi bastardi alla fine dei capitoli, è un modo per tenera alta l’attenzione non trovi? In effetti, a volte su certe fic appaino a scuola con i malandrini tutti i mangiamorte possibili ed è un po’ un’esagerazione, va bene qualcuno ma tutti? A questo punto si potrebbe mettere anche Riddle, tanto uno in più uno in meno…che differenza fa? Sono davvero felice di sapere che continua a trovare la fic bella ed a tratti simpatica. Le reazioni dei personaggi sono sempre importanti nelle fic, altrimenti perché si dovrebbero scrivere? E per quanto riguarda il modo diverso di svegliare gli amici di James beh….volevo sdrammatizzare la situazione, sono felice che ti abbia fatto ridere. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere. Comincio ad approfondire i pensieri di Black. Grazie per il tuo stupendo commento. Un bacione

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate!!

 

Un bacione

 

Agartha

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 11. A tu per tu (Lily e James) ***


Ecco il nuovo capitolo

Ecco il nuovo capitolo.

Finalmente si scoprono i pensieri di Lily. Anche qui può sembrare che i pensieri siano ripetitivi e confusi ma come per Sirius l’andamento è voluto.

Inoltre c’è un piccolo incontro tra lei e James.

Lo so tutti si aspettavano qualcosa tra Remus e Sirius ma…………la loro discussione avverrà nel prossimo capitolo.

Mi sembrava giusto dare anche a Lily un po’ di spazio, dopo tutto è una delle protagoniste della storia.

Grazie per il sostegno.

Spero che il capitolo vi piacerà.

Un bacione

Agartha

 

CAPITOLO 11° - A TU PER TU (LILY E JAMES)

 

Era passata una settimana dalla partita di Quidditch tra Serpeverde e Grifondoro.

Era il dieci dicembre ed ormai le giornate com’era inevitabile si erano fatte fredde e pungenti.

Il cielo plumbeo minacciava neve mentre all’interno del castello l’avvicinarsi del Natale rendeva tutti gli studenti allegri ed euforici.

Sia chi aveva deciso di passare le vacanze dai loro genitori, sia chi aveva deciso di trascorrerle al castello per festeggiare con i loro compagni di casa in feste private, soprattutto quelli degli ultimi anni, attendevano con ansia le fine delle lezioni annuali.

Mancava ancora una decina di giorni ma ormai per i professori era difficile tenere l’ordine.

Anche perché pure loro erano molto presi dagli addobbi al castello.

Vitious, il nuovo professore di Incantesimi, aveva promesso che quell’anno si sarebbe occupato lui dell’albero ed aveva assicurato che lo avrebbe decorato in modo stupendo.

Tutti erano curiosi di vedere l’opera finita visto che aveva nascosto l’albero con un gran tendone e ci lavorava già da qualche giorno.

Chi aveva provato a spiare oltre la stoffa era stato respinto da un potente incantesimo di espulsione e, quindi, la curiosità aveva cominciato a crescere a dismisura.

Il parco della scuola ormai era pressoché deserto.

Gli studenti preferivano stare al caldo all’interno del castello attendendo la neve per uscire.

Solo pochi temerari sfidavano il freddo per le loro usuali passeggiate pomeridiane che servivano loro per rilassarsi e sgranchire le gambe.

Una di questi era Lily Evans.

Lei aveva sempre amato camminare nel parco della scuola e questo indipendentemente dal tempo che faceva.

Almeno per un’oretta al giorno sentiva il bisogno di lasciare il castello e camminare all’aperto.

Lo faceva con il sole, con la pioggia, quando faceva caldo e quando era freddo.

Certe volte era accompagnata da delle amiche, o dal suo ragazzo ora che ne aveva uno, altre volte come in quel caso era sola.

E quel giorno era davvero felice della solitudine.

Aveva bisogno di riflettere su molte cose.

E non ci sarebbe mai riuscita se avesse avuto intorno le sue amiche e soprattutto se avesse avuto intorno Sirius Black.

Già…..perché una delle cose su cui doveva riflettere era proprio il suo rapporto con quest’ultimo.

Erano insieme da poco più di un mese.

Il loro era stato un colpo di fulmine tardivo visto che si conoscevano da sei anni.

Improvvisamente senza nessun sentore di cose si erano capiti innamorati.

Si erano messi insieme anche se lei era la ragazza corteggiata da diversi anni dal migliore amico del suo ragazzo.

Una situazione davvero difficile ma James Potter sembrava aver capito che il sentimento che l’univa a Sirius Black era sincero e si era messo da parte dando loro la sua benedizione anche se gli era costato molto.

Per un mese il suo rapporto con Sirius era stato speciale.

Non aveva avuto nessun tipo di ombre.

Lei era così felice come mai nella vita.

E, poi, alla fine di novembre era accaduto quell’episodio che aveva messo in crisi sia lei che il suo rapporto con Sirius.

Mentre accompagnava il suo ragazzo al picnic che Remus e James avevano organizzato per festeggiare la nascita dell’amicizia tra loro, Sirius e Peter Minus aveva visto Potter e Lupin baciarsi.

Lo shock era stato tremendo.

Il fatto in sé non avrebbe dovuto dargli problemi….insomma…..lei era una tipa di larghe vedute.

Non amava i pregiudizi perché sapeva cosa significava far parte di una minoranza che viene beffeggiata.

Lei era figlia di due babbani e molti la trattavano a pesci in faccia per questo.

Soprattutto tra i serpeverde in cui il sangue misto era segno d’inferiorità.

Solo i purosangue per loro meritavano una superba educazione e dei diritti.

Il resto dei maghi erano zerbini su cui loro potevano pulire le loro sporche e fangose scarpe.

Questa era una cosa che lei detestava e, quindi, aveva cominciato a difendere chi veniva beffeggiato chiunque lui fosse, qualunque motivo fosse.

Quindi……lei non poteva definirsi bigotta, lei non era minimamente contro gli omosessuali anzi…….quando una delle sue amiche si era rivolta a lei per confidarsi perché si era accorta di essere attratta da un’altra ragazza, lei era stata subito pronta a consigliarla.

Le aveva suggerito di dichiararsi visto che le sembrava che l’interesse fosse reciproco ed, infatti, ora le due erano felici.

Certo il loro era un rapporto nascosto visto che non tutti avrebbero accettato la loro storia d’amore ma stavano pur sempre insieme.

Ed un paio di volte le aveva pure viste baciarsi senza che lei provasse minimamente disgusto.

Anzi………era stata sinceramente felice per loro.

Ed ora……….cosa c’era di diverso? Perché il bacio tra Remus e James l’aveva sconvolta così tanto?

Per quattro giorni fino alla partita di Quidditch non era riuscita a darsi una risposta.

A tal punto che quando passava del tempo con Sirius finiva sempre con il parlare di quel bacio.

Ed anche Black sembrava ossessionato da quella faccenda visto che le dava corda.

Parlavano dei motivi dietro quel gesto.

Tentavano di capire da quando poteva essere iniziata quella storia tra Remus e James.

Ma niente…..non riuscivano a rispondersi.

E tutte le loro possibili teorie erano includenti.

Non si riusciva ad arrivare alla verità su quel gesto.

E soprattutto nessuno dei due sapeva dirsi perché erano così interessati a quel bacio.

Lei avrebbe dovuto essere felice per Potter e Lupin.

Ed anche Sirius avrebbe dovuto provare gioia per l’unione dei suoi due amici ed invece…………..per nessuno dei due era così, nessuno dei due sembrava sollevato dal sapere che James aveva deciso finalmente di dimenticarsi di Lily e rifarsi una vita con un altro.

A lei Lupin sembrava un ragazzo a posto, molto dolce e riservato ma anche caparbio e deciso quando voleva.

Sapeva aver un buon polso fermo quando la situazione necessitava e per James avrebbe potuto essere un ottima spalla per compensare la sua estrema vitalità.

James, invece, era quasi l’opposto di Lupin. Sempre in movimento, scavezzacollo, anche lui caparbio, tenace, un monello, uno sempre pronto allo scherzo ma anche….una persona sensibile e dolce, capace di fare ogni cosa per i suoi amici.

Od almeno questo era quello che lei era riuscita a capire del ragazzo dai racconti che Sirius gli aveva fatto di lui.

Black, in effetti, con lei parlava molto dei suoi amici.

Da quando stavano insieme più di una volta aveva tessuto le loro lodi.

E si era accorta suo malgrado che era stata stupida ad etichettare Potter come un imbecille esaltato, che il ragazzo era molto di più di quello che mostrava.

E si era accorta con una certa disapprovazione di sé stessa che gli piaceva molto sentir parlare di James da Sirius.

E si era accorta con sempre più sorpresa che molto spesso quando pensava dentro lei a Potter lo chiamava per nome.

Insomma si era accorta che tutto sommato a lei James Potter piaceva.

Oh sì……gli sarebbe piaciuto averlo come amico.

Era stupido pensarlo proprio ora visto che l’aveva rifiutato per tanti anni ma qualcosa dei racconti di Sirius glielo avevano fatto apparire in una luce diversa facendoglielo trovare simpatico ed anche dolce.

Avrebbe voluto conoscerlo meglio.

Però…ora lei stava con Sirius e lo amava, lo amava davvero.

Non aveva mai messo in dubbio il suo sentimento per Sirius, solo che da quando stava con Black aveva cominciato a riconsiderare anche i suoi amici ed avrebbe voluto che fossero anche suoi amici.

Non che approvasse certi loro comportamenti, tipo gli scherzi ai serpeverde che da qualche giorno erano ricominciati anche se erano tutto sommato solo piccole scaramucce accettabili.

Però sentiva il bisogno di avere un qualche rapporto anche con Peter, Remus e James.

E soprattutto inspiegabilmente con quest’ultimo.

Per un po’ si era spiegata la sua volontà di conoscere meglio James come un parto malsano dei suoi sensi di colpa.

Lei l’aveva rifiutato per tanti anni perché borioso ed egocentrico e dopo si era messa insieme con una persona che forse era ancora più boriosa ed egocentrica di lui.

Insomma……….diventargli amica le era sembrato una cosa naturale, un modo carino per dirgli io amo Sirius, ma anche tu mi stai simpatico. Mi dispiace di averti fatto soffrire, ma se vuoi da ora in poi potremmo ricominciare da capo. Spero che ciò che provi per me presto non ti faccia più soffrire, ma se vuoi considerarmi come una sorella visto che ora sono la ragazza di Sirius per me va bene.

Poi, però si era resa conto che non era così.

Lei voleva conoscere James non per via dei suoi egoistici sensi di colpa, c’era dell’altro che non riusciva a spiegarsi.

Allora aveva ipotizzato che i racconti entusiastici di Sirius l’avessero un po’ suggestionata e lei volesse vedere con i propri occhi se effettivamente i suoi amici erano così eccezionali come l’altro diceva.

Ma Sirius raccontava aneddoti simpatici sia di Peter, che di Remus, che di James allora perché lei faceva preferenze? Perché lei più che con Minus e Lupin sentiva di voler fare amicizia con Potter?

Non aveva senso.

Anche perché più di una volta Lily si era accorto che se anche tutti consideravano James il migliore amico di Sirius, e poteva anche essere vero visto che i due sembravano molto uniti, sembravano due fratelli gemelli dato che il loro affiatamento era totale in certe occasioni, Black in verità sembrava avere un debole molto forte per Remus.

Quando parlava di quest’ultimo gli occhi di Sirius si illuminavano di una strana luce e le sue parole erano sempre e fin troppo edificanti.

Se qualche volta bonariamente poteva criticare James e Peter, mai una volta dalle labbra dal ragazzo dai capelli neri era uscita una parola d’accusa per Remus.

Od almeno non direttamente.

Certe volte sembrava sul punto di rivelare qualcosa di non proprio carino anche su Lupin ma poi si fermava, come se stesse per rivelare troppo.

Come se fra lui e Remus ci fosse qualche segreto.

O forse…….era solo Lily che si faceva delle paranoie?

Mah………..non riusciva a capirlo.

Anche se istintivamente anche lei aveva sempre pensato che Lupin nascondesse qualche mistero.

La malattia di sua madre, le sue malattie, la sua aria sempre stanca potevano indicare una condizione non propriamente chiara, però lei non amava farsi gli affari degli altri se non era strettamente necessario per difenderli.

E Remus sembrava capace di difendersi molto bene anche da solo.

E se proprio non ce l’avesse fatta c’erano i suoi amici.

Insomma………a parte tutto questo la Evans nonostante sentisse che anche fra Remus e Sirius ci fosse un rapporto molto profondo, lei personalmente sentiva che la persona con cui voleva fare più amicizia era James ed anche lui sembrava propenso a darle questa possibilità in futuro non appena avesse cancellato i suoi sentimenti d’amore per lei e la cosa la rendeva felice.

Il motivo perché lei sentisse il bisogno della sua amicizia non le era chiaro ma…………tutto sommato non era importante.

Il suo rapporto con Sirius era felice, c’era qualche speranza per lei un giorno di poter fare amicizia con gli amici di Sirius tra cui James e…….tutto andava a gonfie vele.

Poi, c’era stato quel bacio.

E lei si era sentita confusa.

Confusa…perché non riusciva a spiegarsi perché gli aveva dato fastidio vedere James e Remus baciarsi.

Subito aveva pensato che fosse per il fatto che Potter aveva dimostrato che ciò che provava per lei era poca cosa dato che l’aveva dimenticata così presto buttandosi tra le braccia di uno dei suoi migliori amici.

Forse……….si era un po’ sentita egoisticamente felice del fatto che una persona così corteggiata come James potesse amare lei così tanto da non poterla dimenticare così facilmente come le era sembrato ed, invece, ora……….

Però, poi, parlando con Sirius le erano venuti molti dubbi.

Insomma…….Remus e James si erano baciati perché innamorati o per altri motivi?

Da quanto tempo stavano insieme?

Domande a cui nemmeno Sirius riusciva a darsi una risposta, figurarsi lei………….che li conosceva meno.

Ed era per questo che più che concentrarsi sul rapporto esistente tra Remus e James aveva pensato a sé stessa.

Al motivo per cui si sentiva strana quando pensava al bacio tra i due ragazzi.

Al motivo per cui lei sentiva che c’era qualcosa di sbagliato in quel gesto.

Al motivo per cui sentiva un moto di rabbia quando ci ripensava.

Al motivo per cui si sentiva vuota, triste e scoraggiata quando chiudeva gli occhi e rivedeva Potter e Lupin avvinghiati l’uno all’altro in un bacio passionale.

Chissà cosa sarebbe potuto succedere se loro non fossero intervenuti a separarli.

Forse……..no…..ogni volta che ci pensava finiva con l’arrossire.

Lei e Sirius non avevano ancora fatto l’amore anche se da un po’ pensavano a quando sarebbe stato il momento giusto e non poteva credere che Remus e James, invece………..

I suoi pensieri si erano spinti su certe fantasie erotiche che non erano da lei.

E la cosa più inquietante era che invece di pensare a lei e Sirius che facevano certe cose, si immaginava James e Remus impegnati in quell’attività.

Ma mentre il corpo di Lupin non gli dava molti disturbi, quello nudo di Potter gli faceva andare il sangue alla testa.

E si sentiva avvampare e sconvolgere tutta.

E pensare che non sapeva com’era effettivamente il corpo di James, lo poteva solo immaginare eppure……bastava quella semplice fantasia per mandarla in brodo di giuggiole.

La cosa la inquietava ma tirava avanti.

Dopo tutto lei era fermamente convinta di amare Sirius.

Ma forse……tutta la corte che Potter le aveva fatto in quegli anni, l’aveva un po’ influenzata instaurando in lei una certa attrazione fisica per James di cui fino a poco tempo prima non era a conoscenza.

Comunque…..era qualcosa di passabile, quando pensava a Black tutto tornava normale.

I suoi sentimenti rinascevano più forti di prima e si sentiva in pace con sé stessa.

Amava alla follia il suo ragazzo.

Ed anche per lui provava attrazione, dopo tutto stavano pensando di fare l’amore no?

Fare del sesso con una persona soprattutto se si ama, soprattutto se si è ancora vergine come lo era Lily è un passo importante per un rapporto no?

Ed anche se aveva delle fantasie nei confronti di James beh…erano solo dovute ai suoi ormoni che da quando stava con Sirius erano molto sollecitati.

Insomma per una ragazza immaginare due uomini che fanno del sesso tra loro è eccitante. E’ una cosa naturale.

Sì….non poteva che essere questo.

Ma in verità non ne era minimamente convinta.

E, poi, c’era stata la partita di Quidditch.

James aveva scritto un nome sul cielo blu, per un attimo quando aveva cominciato a tratteggiare la "L" Lily aveva pensato che potesse essere il suo di nome. Ed il suo cuore aveva cominciato a battere forte, nonostante avesse avuto Sirius lì davanti agli occhi si era sentita felice di quell’attenzione di James.

Ma poi, invece James aveva composto la scritta Lunastorta.

Lei era rimasta perplessa, non aveva capito chi era la persona che portava quel nome, non subito almeno ma poi……..l’aveva intuito.

Sapeva che Sirius, James, Peter e Remus avevano dei soprannomi che usavano solo quando erano fra loro, anche se non sapeva quali.

Quindi Lunastorta non poteva che essere il soprannome di Remus.

Già….non poteva che essere così.

Una terribile rabbia si era impossessata di lei mentre guardava Lupin che camminava davanti a lei tornando al castello.

Una rabbia che non era riuscita a spiegarsi fino a quando Sirius non le aveva raccontato ciò che era successo negli spogliatoi tra lui e James dopo la partita.

Gli aveva detto che sia la scritta che il bacio tra Potter e Lupin erano dovuti alla volontà di entrambi i ragazzi di consolarsi a vicenda.

E lei si era sentita improvvisamente sollevata.

Allora James voleva ancora bene a lei aveva solo usato Remus come surrogato.

Va bene……si erano usati a vicenda.

Ma mentre Sirius sembrava solamente interessato alla parte che riguardava Lupin, era intenzionato a scoprire chi era il ragazzo amato dal suo amico, già perché da quel che aveva capito era un ragazzo che l’aveva rifiutato, lei non faceva che pensare a James.

Lei era ancora il perno dei pensieri di Potter.

Stava ancora provando a dimenticarla.

La cosa la rendeva orgogliosa….e non avrebbe dovuto.

Lei era la ragazza del suo migliore amico, prima l’avrebbe dimenticata prima avrebbero potuto diventare solo amici.

Ma allora perché si sentiva così contenta dal sapere che Potter ancora l’amava, dal sapere che il suo sentimento per lei era ancora così forte?

Era assurdo!

Soprattutto perché aveva dovuto ammettere con sé stessa e lo aveva capito proprio nel momento in cui parlava con Sirius di ciò che James gli aveva detto alla fine della partita, che quella rabbia provata per Remus, quella frustrazione di non sapere cosa legava Potter e Lupin era gelosia.

Gelosia bella e buona, non poteva sbagliare.

Non aveva mai provato quel sentimento prima di allora ma sapeva che era così.

E la cosa aveva cominciato ad angustiarla ancora di più perché sebbene lei sapesse di amare Sirius aveva capito che, però, provava gelosia anche per e di un altro uomo.

Com’era possibile?

Ci capiva sempre meno di tutta quella situazione.

E capiva sempre meno anche se stessa ed era per questo che quel giorno dopo una settimana di ansia era lì fuori all’aperto a pensare a tutte quelle cose.

Voleva capire i suoi sentimenti meglio per poter affrontare il suo futuro.

Voleva capire se amava davvero così tanto Sirius oppure se provava anche qualcosa per James?

No……gli sembrava assurdo non amare davvero e profondamente Black.

Le sensazioni che provava quando stava e pensava a lui erano così splendide, forti e totalizzanti.

Per nessuno aveva mai provato emozioni simili.

Ma allora cosa provava per Potter?

Forse una specie di sindrome, ora che sapeva che l’altro l’amava davvero, lei era un po’ in crisi perché gli dispiaceva farlo soffrire dopo che per molti anni non gli aveva mai dato un po’ di soddisfazione, non aveva mai dato molto credito ai sui sentimenti.

Forse………ma perché sentiva che non era propriamente così.

Era così insicura.

Persa in quei pensieri non si era minimamente accorta di essere arrivata in prossimità del campo di Quidditch.

Sentì dei rumori provenire all’interno.

E decise di andare a vedere.

Chissà quale squadra si allenava quel giorno e con quel freddo.

Fu sorpresa quando notò che c’era un’unica persona all’interno del campo che sfidava il gelo a bordo della sua scopa.

E si ritrovò a sorridere mentre gli si avvicinava.

Forse non avrebbe dovuto andare da lui e distrarlo ma……….sentiva il bisogno di parlarci.

Dopo tutto fino a poco prima stava pensando oltre che a Sirius anche a lui no?

James dimentico del mondo esterno stava inseguendo il boccino d’oro che aveva trafugato durante il suo quinto anno di scuola a bordo della sua scopa.

Lasciava andare il boccino per un po’ e poi partiva all’inseguimento.

Lo afferrava e lo mollava di nuovo.

Si stava allenando come faceva spesso.

Lui adorava il Quidditch e giocare lo rilassava.

Quando con la coda dell’occhio vide salire sulle tribune Lily Evans fu così sorpreso da perdere per un secondo di vista il boccino.

Lo stava per afferrare ma gli riuscì a sfuggire.

Imprecò tra sé.

Va bene ormai Lily era la ragazza di Sirius ma odiava farsi brutte figure di fronte ad un pubblico soprattutto se questo pubblico era lei.

Allora decise di mettersi in mostra.

Individuò dov’era finito il boccino, virò verso quella direzione con la scopa ed a tutta velocità sfrecciò verso l’oggetto.

Incrinò la scopa di novanta gradi quando il boccino fece una virata e ruotando su sé stesso cominciò ad inseguirlo.

Quando l’oggetto fu a portata di braccio staccò entrambe le mani dalla scopa sorreggendosi solo con le gambe ed afferrò il boccino.

Poi, con un colpo di bacino fece girare la scopa e ………………..sfrecciò in direzione di Lily con un sorriso.

Toccò terra sulle tribune dove lei si era sistemata e le fece vedere il boccino ridendo "Visto l’ho preso. Sono proprio bravo"

James pensava che Lily lo avrebbe bacchettato come al suo solito, dicendogli che non serviva che si gasasse così tanto per aver afferrato quel boccino, ma invece lo sorprese dicendo "Già. Sei stato davvero bravo"

Potter strabuzzò gli occhi. Lily che gli faceva un complimento, il mondo stava girando a rovescia.

In verità la ragazza aveva sempre pensato che James fosse bravo a Quidditch solo che non gliel’aveva mai detto nulla per non gonfiare ancora di più il suo già gigantesco ego, ora però sentiva il bisogno di essere sincera con lui.

Doveva capire i suoi sentimenti e per farlo doveva essere onesta con tutti.

In effetti era stata piacevolmente colpita dalle manovre di Potter, era stato davvero bravo ad afferrare il boccino manovrando la scopa solo con il corpo, lei non ci sarebbe mai riuscita.

E, poi, l’aveva subito notata ed era andato immediatamente da lei.

Era stato carino voler condividere con lei la sua gioia per aver preso il boccino.

Inoltre, il fatto di averlo trovato lì nel campo ad allenarsi da solo l’aveva un po’ spiazzata.

Ed espresse quel suo pensiero a parole tentando anche di rispondere alla domanda che leggeva negli occhi di James ovvero –Com’è possibile che la Evans ammetta che io gioco bene?-. "Sto ammettendo che giochi bene perché davvero sei stato bravo oggi, ma in verità tu sei bravo sempre. A Quidditch attualmente qui ad Hogwarts sei imbattibile. Poi, devo dire che io pensavo che tu fossi solo un fanfarone, capace soltanto di sfruttare una sua dote naturale, ed invece…oggi ho dovuto ricredermi. Sei qui ad allenarti con questo freddo da solo. E’ onorevole. Quindi la tua non è solo abilità naturale, ti applichi anche"

"Bhe…come cercatore sono sempre stato abile, ma se non mi allenassi dubito che potrei definirmi il migliore" ammise James per poi continuare con entusiasmo "Io amo giocare a Quidditch, mi rilassa, mi diverte. Ed allenarmi non mi pesa. Mi alleno più dei miei compagni, più di chiunque qui ad Hogwarts. Voglio essere il migliore, voglio essere un buon capitano, voglio vincere le partite e per farlo non posso solo vivere sugli allori, devo allenarmi. E se voglio che i miei compagni mi seguano negli allenamenti, devo dare il buon esempio allenandomi anche più di loro. Insomma…….forse tutto questo lo considererai stupido, visto che il Quidditch è solo un gioco ma quando amo una cosa, io mi dedico a lei con tutto me stesso". James era arrossito a quell’affermazione.

Ed anche Lily suo malgrado si ritrovò ad arrossire. Anche nel suo rapporto con lei visto che l’amava ci avrebbe messo la stessa passione se lei avesse corrisposto?

Per un attimo lei e James rimasero a fissarsi negli occhi.

Le parole di Potter avevano creato un’atmosfera strana tra lui e la ragazza.

Lily per un po’ dimenticò Sirius Black e si ritrovò a chiedersi come sarebbe stato essere la ragazza di James Potter.

Il cuore cominciò a battergli di gran carriera nel petto.

Il suo fiato si fece corto.

Sentì il suo corpo istintivamente avvicinarsi a quello di James.

Il quale vedendo una strana luce negli occhi di Lily si ritrovò a seguire il suo istinto e le afferrò la mano. Lei non glielo impedì.

Anche lui era confuso.

Sapeva che Lily era innamorata di Sirius eppure negli occhi della ragazza in quel momento, c’era qualcosa di strano.

Qualcosa che lo spingeva ad avvicinare le sue labbra alle sue.

Forse finalmente avrebbe saputo cosa si provava nel baciare davvero la persona che si ama.

Lei sembrava intenzionata a non fermarlo.

Perché?

Possibile che si fosse accorta che non era Sirius la persona che amava ma lui.

Ed allora Felpato cosa avrebbe fatto?

Bhe…in quel momento non voleva pensarci.

Forse si stava solo illudendo ma se Lily gli permetteva di baciarla allora…perché tirarsi indietro?

Quasi sicuramente lei non aveva capito cosa lui stava per fare……lei non immaginava che lui la volesse baciare. Se si avvicinava, doveva pensare, era solo per guardarla meglio in viso. Sì doveva pensare a questo.

Lui era il migliore amico di Sirius, lei non poteva immaginare che volesse approfittarne di quel momento magico che si era creato fra loro.

Per la prima volta lei si era dimostrata carina con lui, quasi sicuramente perché stava tentando di aprire un dialogo per diventargli amica ed ora…….lui con quel bacio stava rovinando tutto.

Dopo aver appoggiato le sue labbra sulle sua quasi sicuramente la ragazza gli avrebbe mollato una sberla.

Ma non poteva fermarsi.

Ormai era a pochi centimetri.

Già cominciava a sentire il fiato di lei sulla sua pelle.

Ancora un po’ di pazienza e ci sarebbe stato.

Un altro piccolo sforzo e………………

Fu Lily che si negò.

In verità lei aveva capito che James la stava per baciare e per una frazione di secondo aveva pensato che avrebbe anche potuto permettergli di farlo.

Se davvero James aveva baciato Remus come suo sostituto allora…………lei poteva anche permettergli un bacio, così in buona fede, per amicizia.

Per permettergli di capire qual era il sapore delle sue labbra.

In quel momento si era resa conto egoisticamente che anche a lei sarebbe piaciuto baciare James. Forse così avrebbe capito anche qual era quella strana emozione che provava nei suoi confronti, quell’attrazione che sentiva per lui in quell’ultimo periodo. Avrebbe dato un nome ai suoi sentimenti e poi tutto sarebbe stato come prima.

Poi, però aveva visto nella sua mente il volto di Sirius.

Ed aveva capito che no………non poteva alimentare le false speranze di James.

Se lei avesse corrisposto al bacio, lui avrebbe potuto credere che l’amava ma non era così.

Lei amava Sirius.

Lo sapeva.

Con uno strattone allontanò la mano da quella di James, girando il suo volto in modo che l’altro capisse che non aveva nessuna intenzione di assecondarlo.

James capì l’antifona, Lily sapeva che voleva baciarla e gentilmente gli aveva fatto capire che non aveva nessuna intenzione di stare al gioco. Imbarazzato si portò una mano tra i capelli ed inclinando leggermente il capo disse "Mi dispiace! Non succederà mai più"

"No…non dispiacerti…sono stata io ad essere stupida. So che provi ancora qualcosa per me e ………non doveva farti credere anche se inconsciamente che potevi baciarmi. Io……..non so come scusarmi"

"Non devi scusarti. Hai provato pietà per i miei sentimenti e per un attimo hai avuto un attimo di sbandamento. Sei una persona sensibile. Io lo so! Ma poi hai pensato a Sirius e, quindi, hai capito che un nostro bacio non sarebbe stato giusto nei suoi confronti. Ed hai ragione. Come potevo baciarti e poi guardare in faccia Sirius? Per fortuna che mi hai fermato! Tutto questo ti fa onore, devi amare molto il mio amico. E credo che tu sia la persona adatta a lui. Grazie a te, lo trovo molto sereno. E’ fortunato"

Era davvero successo quello che James aveva detto? Era per pietà che gli stava permettendo di baciarla? Lui ne sembrava così convinto e per lei sarebbe stato facile crederlo ma…….non era poi così sicura.

Poteva solo illudersi che fosse così per non rovinare il suo rapporto con Sirius, per non far credere cose che non c’erano a Potter.

Guardò l’ora si era fatto tardi.

Fra cinque minuti avrebbe dovuto incontrarsi con Sirius.

Lily tornò a guardare James e gli sorrise "Grazie! Sono felice di sapere che tu mi consideri la persona adatta per Sirius. Mi dispiace solo per te"

"Non dispiacertene…..sono forte…….e, poi, se tu almeno ora hai imparato un po’ ad apprezzarmi sono felice. Questo significa che presto potremmo diventare amici, ti prometto che non proverò mai più a baciarti, ti prometto che d’ora in poi sarò solo amichevole con te. Per cui…….non evitarmi ok?"

"Ok! Affare fatto. Mi sono accorta che tutto sommato Potter tu sei una persona eccezionale. Sono stata una stupida a non rendermene conto tempo fa. Mi piacerebbe davvero un giorno averti come amico. Credo che potrei volerti molto bene da quel punto di vista" sorrise sinceramente Lily.

James sorrise rendendosi conto che ora nonostante i suoi sentimenti per Lily era pronto a dirlo, che sapere che la ragazza che amava un po’ aveva cominciato a volergli bene anche se come amico lo rendeva orgoglioso, le porse la mano e mormorò "Grazie! Allora che ne dici se……..diventiamo amici da subito. Amici ti va?"

Lily afferrò la sua mano anche se sentiva che il suo rapporto con James era di tutto fuorché quello fra due amici, insomma lui aveva appena tentato di baciarla e lei per qualche momento aveva pensato di lasciarlo fare, tuttavia….fra loro visto i suoi sentimenti per Sirius non poteva che esserci amicizia "Va bene! Amici allora"

Quando le mani di James e Lily s’incontrarono entrambi i ragazzi provarono un fremito.

Un fremito fin troppo piacevole che riscaldò il loro cuore.

Potter sentì in quel momento nascere in lui di nuovo l’istinto a baciare la Evans ma si sforzò di non farlo.

Ora erano amici.

Lily da parte sua capì che non era stata la pietà a portarla a volere il bacio di James, ormai ne era sicura.

Non sapeva cosa era stato a farle desiderare il bacio ma………non era di sicuro pietà.

Cosa provava per James Potter?

Possibile che fosse amore…..no….lei amava Sirius.

Ne era sicura.

Ed allora?

Possibile che amasse due persone nello stesso momento.

Impossibile.

Ciò che provava per James non era minimamente paragonabile a ciò che provava quando il suo pensiero era rivolto a Sirius.

Il sentimento per Sirius era un vento impetuoso, quello per James era una venticello primaverile.

Ed allora?

Cosa gli stava accadendo?

Sospirò sempre più confusa mentre diceva "Ora devo andare, ho un appuntamento con Sirius. Ciao! Ci vediamo"

Poi, si voltò senza più guardare James tentando di eliminare ogni dubbio circa il suo effettivo rapporto con Potter, sforzandosi di considerarlo solo come doveva ovvero un nuovo amico. Con questi pensieri si diresse a passo spedito verso il castello.

Aveva voglia di vedere Sirius, di baciarlo, di sentire riconfermati i suoi sentimenti nei suoi confronti.

Aveva bisogno del suo amore.

James per un po’ seguì con lo sguardo Lily.

Poi, un po’ amareggiato nel constatare che l’amava ancora moltissimo, nonostante la sua ostentazione d’amicizia si decise a ricominciare ad allenarsi.

Il suo proposito, però, durò solo cinque minuti.

Non riusciva più a concentrarsi sul boccino.

Non faceva che pensare a Lily.

Al fatto che la stava baciare, al fatto che lei per un po’ gli era sembrata propensa a lasciarlo fare, al fatto che ora erano diventati amici.

Era sia un po’ confuso di quell’evoluzione del suo rapporto con la ragazza, che felice.

Sentiva il bisogno di confidarsi con qualcuno per sapere se aveva fatto la cosa giusta nel diventare da subito amico di Lily.

Forse aveva corso troppo, tagliando le tappe.

Forse la sua vicinanza gli avrebbe impedito di dimenticarla.

Ma no…..dopo tutto erano sì amici, ma non così intimi.

Quella richiesta di amicizia, era stato solo un modo gentile per farle capire che lui effettivamente aveva accettato che lei fosse la ragazza di Sirius.

Già…per il resto sarebbe stato tutto come prima.

Rincuorato da quella riflessione, improvvisamente si sentì contento di aver sancito la sua amicizia con Lily con una stretta di mano.

Ora che aveva messo i patti in chiaro con lei fino in fondo, ora che aveva capito cosa la ragazza provava per Sirius, ora che sapeva che lei lo considerava simpatico come amico….si sentiva soddisfatto di sé.

Decise che per quel giorno si era allenato fin troppo.

Afferrò la scopa, rinchiuse il boccino nel suo contenitore e s’incamminò verso il castello.

Non appena arrivato avrebbe cercato Remus e gli avrebbe raccontato ciò che era successo quel pomeriggio.

Chissà cosa avrebbe pensato della faccenda, avrebbe approvato o no?

Avrebbe pensato che stava commettendo i suoi stessi errori con Sirius, dato che l’amicizia gli impediva di dimenticarlo davvero oppure avrebbe capito che per James era diverso visto che lui e Lily non erano mai stati amici?

Presto lo avrebbe scoperto!

E questo lo portò a pensare anche ad un’altra cosa….chissà quando Sirius si sarebbe deciso a parlare con Remus per capire chi era la persona di cui era innamorato.

Ormai era passata una settimana e non l’aveva ancora fatto.

Lui a Lupin non aveva detto niente della sua conversazione con Sirius.

Voleva che quando Felpato gli avesse chiesto spiegazioni per lui fosse una sorpresa.

Così non avrebbe potuto prepararsi un discorso per nascondere la vera identità del suo innamorato.

Ma James…cominciava ad innervosirsi.

Non era da Sirius aspettare troppo tempo prima di parlare con qualcuno, soprattutto se l’argomento gli interessava ed allora perché non l’aveva ancora fatto?

Possibile che avesse trovato tutte quelle difficoltà a rimanere da solo con Remus per parlargli a tu, per tu?

Lui più di una volta aveva tentato di lasciarli soli apposta, allora perché non gli aveva ancora parlato?

Era perplesso.

James ancora non sapeva che proprio quel giorno mentre lui parlava con Lily, Sirius dopo tanto tempo e tanti tentativi andati a vuoto era riuscito a trovare l’occasione per parlare con Lunastorta.

E non sapeva ancora quali conseguenze avrebbe portato quella discussione.

 

FINE CAPITOLO 11° - A TU PER TU (LILY E JAMES)

 

Allora cosa ne pensate?

Secondo voi le conseguenze saranno positive o negative?

Sono curiosa di scoprire le vostre opinioni.

Anche questo capitolo è stato difficile da scrivere ma tutto sommato non mi dispiace.

Anche se devo dire che mi ritrovo meglio nelle situazioni slash.

Si è costruito in maniera molto diversa da come doveva essere all’inizio.

Ma è stato il capitolo precedente a dare alla storia una piega diversa da quella che avevo previsto all’inizio.

Spero solo in linea di massima di riuscire ad arrivare comunque al finale che avevo in mente all’inizio.

Continuate a sostenermi.

Grazie!!

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

 

Per Sere. Già…anche sta volta sei stata la prima a commentare. Grazie!!!!!!! Alla mia E-mail rispondi pure con calma, tenterò di essere impaziente anche se mi piacerebbe molto avere tue nuove e sapere come stai. Spero bene!! Sono davvero felice di sapere che anche il precedente capitolo ti è piaciuto. Benissimo!!!! Ma dubito di essere davvero paragonabile a Dickens, lui è un grande della letteratura, io sono una semplice scrittrice di fan fic in erba. Comunque sono davvero felice di sapere che tu gradisca il mio stile. Grazie!!! Guarda il capitolo precedente è stato davvero terribile, non voleva saperne di uscire come volevo, se è per questo anche per questo è successa la stessa cosa, per cui ho dovuto accontentarmi sul serio della versione che mi creava meno problemi per il proseguo della trama. Spero di non essermi incartata, e di riuscire comunque a finire la fic come avrei voluto.…….senza…….rovinarmi tutte le idee che avevo già in mente. Ok! Ok! Non mi butto più giù quando scrivo va bene? Non voglio morire giovane. Ma il fatto è che sono sempre molto insicura, e quindi………a volte trovo che i miei capitoli sono uggiosi. Speriamo in bene!! Sono davvero felice che ti sia piaciuto il chiarimento fra James e Sirius, e quello fra Lily e Potter in questo capitolo come lo hai trovato? Ti è piaciuto o no? Comunque…è ancora presto per dire se tutti questi chiarimenti saranno quelli definitivi, c’è ancora qualcosa che deve accadere prima del rush finale. Spero di riuscire a rendere sempre al meglio la distinzione tra sentimenti reali e quelli falsi. Tu continua a farmi sapere se ci riesco bene o male ok? Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per GeorgiaLupin. Sono davvero felice di sapere che ti è piaciuto il Sirius gelosone. Però sta volta non è che abbia portato avanti la storia Remus Sirius, ho voluto dare la parola a Lily. Era necessario prima della fine. Spero di non averti troppo delusa. Nel prossimo capitolo ti prometto che Remus e Sirius parleranno insieme e……….non ti anticipo nulla. Dovrai leggere. Grazie per il commento. Un super bacio.

 

Per Chu. Bhe…non sempre si può azzeccare i miei quesiti no? Vedrai che la prossima volta andrà meglio. In effetti Sirius è un po’ confuso, così come lo è Lily in questo capitolo. Nessuno dei due capisce bene i propri sentimenti. Non sanno più che pesci pigliare. Mi serviva un Sirius un po’ tonto per descrivere meglio ciò che succederà nel prossimo capitolo. Spero di riuscire a descrivere il tutto per il meglio. Sono davvero felice anche da sapere che non hai trovato il capitolo troppo ripetitivo, bene……..spero che anche questo sia giusto così. Sono contenta che il chiarimento tra Sirius e James ti abbia fatto piacere, ma secondo te sarà l’ultimo? Per quanto riguarda Remus e Sirius saprai la prossima volta cosa il licantropo dirà a Black e come si comporterà Sirius di conseguenza. Sono davvero felice che la fic sia zuccherata nel modo giusto, dopo tutto questa storia è sì una commedia, ma non mi va che sia troppo melassosa. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Piropiro. Ciao a te e grazie per il commento. Grazie per avermi fatto sentire la tua voce, non sai quanto sia importante per me. Sono i commenti che mi spingono e mi danno lo spunto per continuare a scrivere ed inventarmi sempre trame nuove, senza……bhe…..forse avrei smesso di scrivere già da un bel po’, o meglio forse avrei smesso di postare le mie storie già da un po’. Dopo tutto scriverle è un conto, lo si può fare anche per sé stessi, postarle necessita un certo coraggio che nemmeno sapevo di avere prima di farlo. Fortuna che è andata bene. Sono davvero felice di sapere che le mie fic ti piacciono e che trovi i miei capitoli lunghi il giusto, narrati bene, con un buon contenuto, con una bella grammatica ed un’esposizione dei fatti che ti fa piacere. Grazie! Io ci metto l’anima in ciò che scrivo per cui fa sempre piacere veder apprezzato il proprio lavoro. E credimi non mi hai annoiato minimamente con ciò che hai scritto sulle mie fic anzi…….mi hai fatto un gran piacere. Forse sei stata in fin dei conti fin troppo gentile. Grazie per il tuo commento. Spero di sentirti ancora. Un bacione.

 

Per Sara. E cioè? Secondo te cos’è che Sirius prova nei confronti di Remus? Sono molto curiosa di scoprirlo. Per quanto riguarda il filtro bevuto da Lily e Sirius è un filtro d’amore. Punto e basta. Ma è molto potente e non ha un antidoto certo. James pena sì ma……….prometto che alla fine della fic sarò molto buona con lui. Promesso!! Sono davvero felice di aver creato la suspance giusta sui sentimenti di James fino alla fine del capitolo scorso, ma sai non è ancora certo cosa succederà fra i personaggi…..potrebbe ancora succedere di tutto. Rimani sintonizzata e ne leggerai delle belle. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Mira’82.Sono davvero felice di sapere che tu ti senti coinvolta nelle vicende della fic. E che ti è piaciuto il modo in cui ho gestito i pensieri di Sirius. Per quanto riguarda il modo in cui Sirius scoprirà l’innamorato di Remus…..beh…dovrai leggere il prossimo capitolo. Spero ti piacerà. Grazie per il commento. Un super bacio.

 

Per Joy. Sono davvero felice di sapere che alla fine dello scorso capitolo ti sei sentita sollevata. Però…….non è ancora chiaro come gireranno i sentimenti di tutti i protagonisti di questa vicenda, dovranno succedere ancora molte cose prima che la normalità ritorni nella loro vita. Che tipo di normalità sarà, potrai saperlo solo leggendo. Eh eh eh. Non posso mica anticiparti troppo vero? Se no……ti rovinerei la sorpresa. Il chiarimento tra James e Sirius nello scorso capitolo, era dovuto…….volevo dare ai due un po’ di tregua fino a……..lo scoprirai. Per quanto riguarda l’amicizia, James e Sirius sono amici però il filtro d’amore sta logorando i loro nervi…è questo il problema. Però…..vedrai che supereranno ogni cosa, dopo tutto la loro è amicizia con la A maiuscola. Sono contenta che ti siano piaciuti i pensieri di Sirius e sì…io sono una persona molto riflessiva. Spero di aver reso al meglio anche i pensieri di Lily. Grazie per il commento. Un bacione.

 

 

Per Imooto. Mi dispiace che Lily nella mia fic ti sta antipatica! E così anche dopo la lettura di questo capitolo? Spero di no! Dopo tutto anche lei come Sirius è confusa da tutto quello che sta succedendo. Mi dispiace che in questo capitolo non ci sia la scena tra Sirius e Remus che volevi ma………..ti prometto che la inserirò nel prossimo. Sono felice di sapere che la fic ti piace. Spero continui così. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Twinstar. Bhe…cara Twinstar……mi sa che in questa fic le scene strappalacrime non sono ancora finite. Non ti dico quando arriveranno, ma i sentimenti dei personaggi li spingeranno a prendere delle decisioni davvero ottuse per me e per te…….ma non per loro che si sono messi in testa da soli di fare delle stupidate. Per quanto riguarda una James/Remus….a me l’idea del bacio o baci, non ho mai detto che ce ne sarà solo uno……eh eh eh eh…..era balenata in mente subito……..mi sembrava così carina. Non so perché ma ho più difficoltà a vedere insieme James e Sirius troppo simili che Remus e James………boh…….forse sono malata. Sì in effetti la tua deduzione sulle coppie sbagliate non era poi così errata, solo che non potevo dirti allora ciò che sarebbe successo a questo punto della fic no? Altrimenti ti avrei rovinato la sorpresa non trovi? Tu e la tua coinquilina siete un po’ come Remus e Sirius nel periodo della loro amicizia vera, che carine! Però secondo te Sirius e Remus sono mai stati davvero amici? Io ho i miei dubbi…….fra loro per me è sempre corso una certa attrazione che li spingeva l’uno nelle braccia dell’altro. Ho sempre avuto questo sentore di cose. Io non ho mai detto che i miei personaggi si comportano da persone responsabili e mature, stanno crescendo ma ancora è lunga la strada che li porterà a diventare uomini maturi al cento per cento…….sempre sei mai riusciranno a diventare uomini maturi al cento per cento…io ho i miei dubbi. E per quanto riguarda la codardia….sì in fin dei conti lo posso ammettere tutti i personaggi della mia fic sono codardi e preferiscono gettare la spugna più che dare sfogo ai loro sentimenti veri. Gettano la spugna perché temono di ferire gli altri, prima di loro stessi. Ma sappi che Remus non voleva dire niente a Sirius per due motivi, e non è perché pensa che Sirius non lo accetti ma perché……..non ti posso dire altro. Entrambi i motivi sono egoisti ma………….diversi nella forma. Li scoprirai nel prossimo capitolo. Non è che James ha fatto a posta scrivere la scritta Lunastorta nel cielo per parlare con Sirius ma diciamo che non gli sarebbe dispiaciuto….dopo tutto ha potuto dare una spinta al suo amico affinché parli con Remus. Il problema è come il primo parlerà con il secondo e cosa Lupin dirà e come Sirius reagirà. Insomma un macello. No……..sarebbe stato inutile dire come Sirius e Lily si sono rapportati dopo il picnic, fra loro ci sarà un dialogo fra due capitoli, è quello molto importante ai fini del loro rapporto, per cui…….era meglio non appesantire la fic con situazioni che avrebbero dato poco alla trama, e l’avrebbero resa ripetitiva. In effetti Sirius è un po’ stupido, ma davvero non gli è nemmeno mai passato per l’anticamera del cervello di pensare di poter amare Remus, così come non è mai riuscito a capire che il suo amico l’amasse. E’ per questo che poteva coccolarlo in un modo e dopo farlo soffrire andando a donne il minuto dopo. E’ un po’ complesso il loro rapporto, spero di spiegarlo meglio…..verso la fine. Per quanto riguarda Sirius e Peter, in effetti Felpato ammette la sua ipocrisia no? Se non altro in questo caso è stato sincero. Eh eh eh . Per quanto riguarda un nuovo bacetto tra Remus e James…sì potrebbe succedere. E per la realizzazione tra i due puccini, mai dire mai….aspetta e vedrai. Sei romagnola? Io sono veneta! Non saremo poi neanche tanto distanti dopo tutto. Non trovi? Un giorno chi lo sa potremmo anche incontrarci. Cara…..visto che disegni stra bene…..se vuoi fare una fanart per questa fic….fallo pure!!! Me ne sentirei onorata!!!!!!!! Anzi…….mi farebbe molto piacere. Secondo me sei così brava che potresti provare a disegnare un’autentica DJ, ovviamente Sirius x Remus. Grazie per il commento e per la tua gentilezza. Se disegni qualcosa sulla mia storia, dimmelo pure…la guarderò volentieri. Grazie ancora! Un bacione. Agartha

Per Kaho_chan. No….non hai azzeccato il bacio però dai vedrai che la prossima volta sarai più fortunata. Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto. Che ti è piaciuto il modo in cui James tenta di far capire a Sirius di chi è innamorato Remus e come Black non ci arriva. E’ un po’ tardo ma mi serviva per un motivo che capirai presto. Sono felice di sapere che ti facci sempre emozionare. Spero di continuare così. Grazie!! Un bacione.

 

Per _Pe_. Sono davvero felice di sapere che i miei stacchi ti piacciono e sì…sono abbastanza veloce a postare nuovi capitoli, il fatto è che quando ho l’ispirazione non mi ferma nessuno e scrivo in fretta. Spero di continuare così. Sai che bello se Riddle avesse frequentato Hogwarts ai tempi dei malandrini……quasi, quasi ci si potrebbe scrivere una fic. Tu cosa ne pensi? Grazie!! Sono davvero felice di sapere che hai trovato lo scorso capitolo FANTASTICO. Sì finalmente uno spiraglio per la normalità si è aperto, ma bisogna vedere se chi di dovere saprà approfittarne. Vedrai nei prossimi capitoli che succederà. Un macello! Sono felice che ti sia piaciuto il modo in cui ho reso i pensieri di Sirius. Bhe…James come personaggio mi piace per cui non posso che caratterizzarlo bene no? Per quanto riguarda la misteriosa persona serpeverde che ha guardato la scritta nel cielo capirai chi è fra due capitoli. Dovrai avere un po’ di pazienza. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** 12. A tu per tu (Remus e Sirius) ***


Ecco il nuovo capitolo

Ecco il nuovo capitolo.

Sta volta sinceramente non so come mi è venuto fuori il capitolo.

Ero un po’ depressa e si vede da ciò che ho scritto.

Comunque……qui è presente la seconda delle tre scene che mi hanno spinta a scrivere la fic (è un po’ diversa da come doveva essere in originale, ma purtroppo la fic sta prendendo una piega leggermente diversa da quella preventivata).

Anche se più di una scena è uno scambio di battute.

Quali sono queste battute?

Vediamo chi indovina!

Sono curiosa di sapere le vostre considerazioni circa la piega che sta prendendo questa storia.

Un bacione

Agartha

 

CAPITOLO 12° - A TU PER TU (REMUS E SIRIUS)

 

Finalmente dopo una settimana Sirius era riuscito a rimanere da solo con Remus.

Dopo la sua conversazione con James, Black avrebbe voluto parlare subito con il licantropo ma per un motivo o per l’altro non riusciva mai a trovare l’occasione giusta.

E’ proprio vero che quando desideri ardentemente una cosa questa si nega mentre quando ormai ti sei dimenticato di volerla allora ti appare davanti ovunque.

In quella settimana ogni volta che James si decideva ad uscire dal dormitorio per lasciare soli Remus e Sirius e quest’ultimo sapeva che lo faceva apposta per permettere loro di parlare, ogni volta che Black riusciva ad avvicinarsi all’amico ed intavolare una qualche conversazione che, poi, sarebbe scivolata nel discorso che voleva, puntualmente entrava dalla porta Peter con qualche novità.

La prima volta era entrato sconvolto perché aveva litigato con Valery e lui e Remus avevano dovuto sorbirsi le sue lamentele, la seconda volta era entrato felice perché aveva fatto pace con la sua ragazza, la terza volta era entrato dubbioso perché non sapeva come gli era andato il test di incantesimi, la quarta volta era entrato entusiasta per aver preso un buon voto in erbologia, la quinta volta…..boh……ormai Sirius aveva perso il conto. Sapeva solo che Peter ogni volta entrava con qualcosa da dire e sembrava non volerne sapere di andarsene e lasciarli soli. Insomma…..mai come in quel periodo Sirius aveva odiato il suo amico. La situazione era snervante.

Non che fosse colpa sua ovviamente, Minus non sapeva che lui voleva parlare da solo con Remus. Minus nemmeno sapeva che lui con ipocrisia aveva parlato con James del bacio tra quest’ultimo e Lupin quando a lui aveva detto di non farne parola.

Effettivamente, il colpevole tra Peter e Sirius era Sirius ma………..nonostante questo non poteva che portare rancore all’amico che gli impediva di parlare in tutta pace con Remus.

Poi, era arrivato il dieci dicembre e finalmente era arrivata l’occasione giusta che aspettava.

James era uscito per andare al campo di Quidditch ad allenarsi, Peter era stato messo in punizione per essere stato beccato mentre tentava di far bere una strana pozione verde ad un giovane serpeverde del primo anno e non sarebbe tornato che quella sera, Lily avrebbe dovuto incontrarla più tardi, Remus era lì davanti a lui sul suo letto atto a leggere un libro e Sirius bhe……..Sirius capì che finalmente era libero di parlarci in tutta calma. Tutta calma?

No…….era meglio andare subito al sodo.

Visto la sfortuna che aveva avuto nell’ultimo periodo quando provava a parlare con Remus era meglio che la discussione arrivasse al sodo il prima possibile.

Si avvicinò al compagno nervoso chiedendosi quale sarebbe stata la reazione di Lupin alla sua richiesta di informazioni.

Il suo amico non sapeva che lui era a conoscenza della sua cotta, sapeva che James non gli aveva parlato della loro conversazione.

Chissà come avrebbe reagito una volta passata la sorpresa.

Con rabbia? Perché nessuno a parte James doveva sapere? Con dolore? Perché il ricordo del rifiuto gli bruciava ancora? Con serenità? Perché avrebbe capito che poteva ancora contare su Sirius?

Black sperava che la reazione reale fosse l’ultima ma non poteva esserne certo.

Tuttavia lui voleva sapere chi era il ragazzo che aveva rubato il cuore a Remus e che lo faceva soffrire.

In quella settimana aveva riflettuto molto ma non era riuscito ad arrivare ad una conclusione certa.

Aveva vagliato molte teorie ma nessuna veritiera.

Tutte gli erano sembrate assurde.

Remus non aveva un gran giro di amicizie. Se si escludevano James, Peter e Sirius erano ben poche le persone che avevano un rapporto con lui.

Il suo essere licantropo, lo aveva sempre portato a ricacciare la compagnia, preferiva rimanere da solo.

Però per innamorarsi non era necessaria una conoscenza diretta, forse Remus si era innamorato di una persona che conosceva appena ma che era riuscita a scalfire la barriera che aveva irto fra lui e gli altri.

Tuttavia questo non rasserenava Black……..perché in questo modo era ancora più difficile capire chi era l’oggetto del desiderio di Remus.

In quei giorni lo aveva guardato a lungo ma nulla del suo atteggiamento con gli altri, gli aveva fatto capire chi poteva essere la persona in questione.

Era gentile con tutti allo stesso modo, si comportava con tutti come era abituato a fare, nessuno sembrava avere una corsia preferenziale per il suo cuore. A parte ovviamente i malandrini.

Ma…..se James aveva detto che non era lui il ragazzo che l’altro amava e Peter, Sirius pensava di poterlo escludere senza ripensamenti, insomma……….Remus non poteva amare Minus….gli sembrava assurdo.

Chi rimaneva?

Lui, Sirius Black. No…..non poteva essere lui il ragazzo che Remus amava.

Non aveva senso.

Con tutta l’esperienza che Sirius aveva avuto con le donne, ormai era diventato bravo a capire quando qualcuno era interessato a lui in quel senso.

E Lunastorta non gli aveva mai lanciato nessun messaggio in quel senso.

Oppure semplicemente non li aveva colti?

No…….l’innamorato di Remus non poteva essere lui. Doveva essere uno sconosciuto.

Uno sconosciuto che gli aveva rapito il cuore e poi lo aveva buttato nella disperazione.

Era più facile pensarla così.

Ma era vero?

Non lo sapeva.

Non poteva che chiedere.

Si sedette sul letto di Remus per attirare la sua attenzione facendogli capire che voleva parlargli.

Allora l’altro con un sorriso appoggiò il libro che stava leggendo sul comodino e lo fissò intensamente.

Remus sapeva che Sirius era da un po’ che gli voleva dire qualcosa.

Lo aveva capito dal modo in cui lo guardava in quegli ultimi giorni, lo aveva capito dal modo in cui gli si avvicinava quando rimaneva da soli.

Solo che ogni volta che provava a parlare Peter li interrompeva.

Ed egoisticamente Lupin era contento di quelle interruzioni. In cuor suo ringraziava Codaliscia di arrivare a bloccare le confidenze di Sirius.

Già…….perché se Sirius voleva parlargli non poteva che essere di Lily.

Chissà che cosa sta volta voleva riferirgli.

Forse……visto l’importanza che Sirius dava a quella conversazione voleva chiedergli un consiglio se era il caso o meno che lui chiedesse alla ragazza ad andare a letto con lui. Forse voleva sapere se secondo lui la sua insistenza in materia poteva far credere ad una sua mancanza di sensibilità.

Già……forse………e la cosa amareggiava Remus.

Cosa avrebbe potuto rispondergli?

Che fare l’amore era una decisione che spettava a lui ed a Lily e che se la ragazza non era pronta non potava obbligarla.

Belle frasi di repertorio ma che gli avrebbero strappato l’anima.

Perché in verità lui non voleva che Sirius facesse l’amore con la Evans.

Perché anche se Black aveva avuto molte esperienze da quel punto di vista, con nessuna ragazza si era trattato di una cosa seria, invece sta volta lo sarebbe stato.

Eccome se lo sarebbe stato.

E Remus non poteva sopportare di sapere che il rapporto fra l’uomo che amava e la sua ragazza stava prendendo sempre più consistenza, stava diventando sempre più importante l’uno per l’altra.

Tuttavia non aveva scelta.

Era stato lui a scegliere di non dire niente a Sirius dei suoi sentimenti.

Di rimanergli amico come sempre ed ora…..doveva essere forte e recitare bene la sua parte.

"Remus. Dovrei parlarti. Ti va?" la voce di Sirus lo fece tornare al presente e vedendo che l’amico era serio anche Lupin cancellò il suo sorriso per guardarlo con altrettanta serietà.

Sirius accettò il silenzio come una risposta di assenso e decise di svelarsi subito "Remus. Una settimana fa io e James abbiamo parlato e lui mi ha raccontato tutto"

Nel volto di Remus si dipinse la sorpresa mentre tentava di capire il significato di quella frase. Si era aspettato che Sirius gli parlasse di Lily ed invece………. Cosa significava che James gli aveva raccontato tutto?

Possibile che gli avesse detto………

Sirius continuò a parlare "Mi ha detto che tu sei innamorato"

No……allora era vero James………..gli aveva davvero raccontato che lui era innamorato di …………..

Come aveva potuto farlo?

Lui si era fidato di Ramoso ed, invece, l’altro lo aveva tradito.

Perché?

Gli sembrava di essere stato chiaro con James quando gli aveva detto che non voleva che Sirius sapesse che l’amava, ed allora perché l’altro glielo aveva detto?

Sirius dovette accorgersi che Remus dentro di sé se la stava prendendo con James perché provò a difenderlo "Non devi avercela con James. Vedi sono stato io ad aggredirlo e lui non ha potuto che raccontarmi la verità. Vedi durante il picnic dei malandrini vi avevo visto baciarvi, poi c’era stata quella scritta nel cielo dopo la partita di Quidditch ed ho sentito il bisogno di sapere cosa accadeva fra voi due. James mi ha detto che il bacio, la scritta tutto era dovuto alla vostra volontà di consolarvi a vicenda. Ed allora ho capito che anche tu soffrivi per amore, che anche tu soffrivi perché il tuo amore non era corrisposto. Poi, James mi ha fatto sottointendere che tu fossi innamorato di un ragazzo e la cosa non mi disgusta minimamente, non devi preoccuparti". Si affrettò a tranquillizzare l’amico con l’ultima frase, spaventato che l’altro potesse pensare che gli desse fastidio sapere che gli piacessero i ragazzi.

Quelle parole……….sortirono un effetto strano su Remus.

Il ragazzo arrossì…………Sirius aveva visto lui e James baciarsi ed aveva pensato che………….

Bhe……..meno male che James aveva chiarito tutto.

Gli dava fastidio pensare che Sirius potesse credere che lui e James fossero amanti. Anche perché non c’era nulla di più sbagliato di questo. Erano solo amici.

In fin dei conti James aveva fatto bene a rivelare i motivi dietro quel bacio per spiegare quella imbarazzante situazione, ma non doveva permettersi di dire a Sirius chi era colui che lui amava.

Sirius, intanto, continuava il suo monologo "James non ha voluto dirmi chi è la persona di cui tu sei innamorato ed io non riesco proprio a capire chi possa essere"

Remus si sentì sollevato.

Allora non sapeva………..bene!

E non avrebbe mai saputo.

Lupin non poteva dirgli che era lui la persona che amava.

Non voleva che le cose fra loro cambiassero.

Che la loro amicizia finisse.

Il suo cuore si fece leggero.

Ora doveva solo pensare al modo di rimanere evasivo e di far capire a Sirius che ormai si era messo il cuore in pace, che sapeva che quella persona non l’avrebbe mai ricambiato e che quindi il nome, se glielo avesse chiesto, non era importante.

Si accorse che ora gli era più facile ascoltare ciò che gli doveva dire Sirius che intanto continuava a parlare "E so che ultimamente ti ho un po’ trascurato per stare con Lily, che non sono stato presente come avrei dovuto, come ero abituato a fare. Per cui capisco il motivo che ti ha spinto a confidarti con James e non con me ma volevo dirti che ti voglio bene, che per me sei un amico unico ed indispensabile e che ci sarò sempre quando avrai bisogno di me. Che puoi raccontarmi tutto, che anche se ora ho una ragazza fissa non è cambiato niente. Che per te farei qualunque cosa. Che puoi stare sicuro che le tue confidenze saranno sempre tali e non le rivelerei mai a nessuno"

Fece una pausa e Remus si decise a parlare "Lo so Sirius che mi vuoi bene e che ci sarai sempre quando avrò bisogno di parlare ma davvero ormai ciò che ho detto a James è un discorso vecchio. Ora sto bene…….sto tentando di dimenticare ciò che provo per questo tipo…….e ci sto riuscendo". Niente di più falso, i sui sentimenti per Sirius erano decisamente troppo forti per poterli cancellare in così poco tempo.

"Ma chi è?" ecco la domanda che premeva a Sirius più di ogni altra "Chi ti fa soffrire?"

Sirius sentiva che la sofferenza di Remus era come se fosse la propria sofferenza. Lui sentiva un bisogno disperato di sapere chi era la persona amata dal suo amico per andare da questo tale e fargliela pagare, anche se in fin dei conti il tizio non aveva colpa di non aver saputo amare Remus, l’amore non è un sentimento che si comanda. Tuttavia Sirius provava un desiderio feroce di fare male al ragazzo in questione perché nessuno poteva permettersi di far soffrire Lupin e passarla liscia.

Remus meritava tutta la felicità possibile.

Lui si sentiva felice nel sapere felice l’amico.

Era sempre stato così.

Ed ora invece soffriva…..e lui non se ne sarebbe minimamente accorto se non glielo avesse detto James.

Adesso Sirius si sentiva in obbligo di fare qualcosa per riportare un sorriso vero sul volto di Remus altrimenti non avrebbe più potuto guardarsi allo specchio.

Per lui la felicità di Remus era sempre stato qualcosa di sacro.

Per lui il suo benessere era qualcosa di prezioso.

Sentirlo felice lo faceva sentire bene, completo, sereno.

Occuparsi di lui lo faceva sentire al settimo cielo.

Ed ora…….voleva ricominciare ad occuparsi di lui, voleva ricominciare ad essere lui il suo confidente.

Non voleva che James gli portasse via quel ruolo, voleva essere lui la persona più importante per Remus.

Più importante di un possibile fidanzato?

Sì……si rispose sinceramente.

No….si rispose poi con il senno di poi.

Lui aveva una ragazza ed anche Remus meritava di trovare l’amore.

Solo che……………non voleva essere messo da parte nel suo ruolo di migliore amico.

Ma lui, però, aveva trascurato Remus per Lily? Dovette ammettere.

Già…e se ne pentiva.

Lui ora voleva riprendersi il suo ruolo.

Perché lui voleva bene a Remus in modo particolare.

Più che a James, più che a Peter?

No….però era diverso!

In che modo era diverso?

Non lo sapeva ma sentiva dentro di sé che era diverso.

Il sentimento d’amicizia che provava per Remus era sempre stato diverso da quello che provava per Peter e James.

Era un sentimento strano, inspiegabile.

Remus fece un sorriso tirato "Non ha importanza un nome Sirius……ormai come ti ho detto voglio solo dimenticarlo". Il tono di voce era stanco e Lupin sperava in questo modo di far desistere Sirius di chiedere altro ma fu subito contraddetto.

"Però a James l’hai detto, perché io…………non posso saperlo?"

"Perché…….." smise di parlare mentre si chiedeva. Perché James non gli aveva detto di aver parlato con Sirius? In quel modo avrebbe potuto prepararsi no?

Era chiaro il perché……James voleva obbligarlo a rivelare i suoi sentimenti a Black in modo che non se li tenesse dentro.

Doveva fare come voleva l’amico?

Era giusto così?

"Perché?" chiese Sirius speranzoso di sapere.

"Perché……." Remus fu tentato di dirgli tutto ma poi si corresse "Non posso dirtelo. E’ troppo personale. Non ce la faccio". Quelle parole erano rivolte più a se stesso che all’amico.

Anche perché nell’udirle sapeva che Sirius avrebbe reagito agitandosi ed urlando "Ma a James hai potuto dirlo vero?"

"Con lui è diverso. Lui mi capiva…anche lui soffre per amore" tentò di chiarire la situazione Remus.

"E questo che significa? Vuol dire che finché io non soffro per amore, non posso sapere il nome"

"No……sì……insomma Sirius io non posso dirtelo. Non rendere le cose più difficili. Con James è stato più facile perché lui ha capito chi era la persona che amavo. Tu invece……."

"Lui ha capito?"

"Sì"

"Allora permettimi di capirlo a mia volta! Lo conosco?"

Remus non rispose, il suo volto in quel momento era una maschera di sofferenza

E Sirius se ne sentì colpevole.

Fu per questo che tentò di calmare l’amico dicendo "Tu sai che farei qualunque cosa per te Remus, darei la mia vita per la tua. Basta che tu me lo chieda e mi butterei in mezzo alle fiamme perché allora…….."

"Mi baceresti anche?" quella richiesta stupì Remus più che Sirius.

Perché glielo aveva chiesto? Era stato così naturale.

Forse….il suo subconoscio si ricordava ancora la sua conversazione con James al picnic.

Ed ora……aveva deciso di fare quella richiesta assurda di cui si era già pentito senza che avesse un senso.

"Baciarti? Come ha fatto James?" chiese sorpreso Sirius.

Poi, ci fu un attimo di pausa in cui entrambi stavano decidendo cosa rispondere.

Fu Sirius a dire "Sì…se tu vorresti, ti bacerei anche"

"Nonostante la Evans?" chiese titubante Remus.

"Sì…nonostante la Evans. Anche perché sarebbe diverso. Il nostro bacio sarebbe solo una consolazione per te no?"

Detto questo Sirius per comprovare quanto detto avvicinò le sue labbra a quelle dell’amico.

Era intenzionato a baciarlo. E non gli sarebbe neanche spiaciuto.

Già……..perché una piccola parte del suo cervello gli suggeriva che da quando aveva visto James e Remus baciarsi anche lui avrebbe voluto sapere che sapore avevano le labbra di Lunastorta.

Anche lui desiderava assaporare il suo fiato mischiato al suo.

La cosa avrebbe dovuto farlo sentire in colpa nei confronti di Lily visto che era la sua ragazza e l’amava ma quel desiderio era un qualcosa di nuovo nato in lui da poco e non riusciva ancora ad accettarlo completamente.

Era un qualcosa di indecifrabile.

Un qualcosa che forse si era portato dietro da tanti anni ma che solo quando era stato spinto ad uscire si era fatto vivo in lui.

Un desiderio che non poteva spiegarsi, così come non poteva spiegarsi il sentimento che provava per Remus.

C’era…….punto e basta.

Non era amicizia, era forse simile all’amore anche se non era propriamente amore visto che era di Lily che Sirius era innamorato ma era comunque qualcosa di incredibilmente profondo.

Avrebbe baciato volentieri Remus e lo avrebbe fatto non solo per l’amico ma anche per sé stesso.

Ma fu Lupin a frenare la sua ferma intenzione.

Abbassò il volto prima che le loro labbra potessero incontrarsi.

Per tanto tempo aveva aspettato quel gesto ed ora se lo negava.

Perché?

Era semplice! Sirius lo avrebbe baciato solo perché lui glielo aveva chiesto, non perché lo desiderasse.

Sirius lo avrebbe baciato non perché l’amava ma solo perché gli era amico.

E lui si era reso conto di non volere il suo bacio in quel modo.

Lui voleva tutto o niente.

Lui voleva il suo cuore e non l’avrebbe mai avuto.

Lui voleva il suo amore o niente.

Anche la sua amicizia dovette ammettere con sincerità ormai gli andava stretta e se lo avesse baciato non avrebbe più potuto accontentarsene.

Remus sentì gli occhi inondarsi di lacrime ma le trattenne tirando su con il naso.

Ed allora in quegli occhi umidi Sirius finalmente capì la verità.

E la sua voce diede credito alla sua sensazione "Sono io? Tu ami me?"

Era una domanda od una certezza?

Entrambi non riuscirono a capirlo.

Però Remus riuscì a sollevare il capo ed a dire "E se fosse, cambierebbe qualcosa?"

Sirius non sapeva cosa rispondere, era incerto.

Guardando quegli occhi così profondi, sinceri, così tremendamente tristi si sentì mancare.

Avrebbe voluto stringere fra le sue braccia Remus, baciarlo fino allo sfinimento e gridargli di amarlo.

Lo avrebbe fatto sì……ma sarebbe stata la verità?

No…….il sentimento che aveva sempre provato per Remus non era amore.

Era…….ancora una volta non riuscì a dirsi cos’era.

Ma non era amore!

Perché era così sicuro che non lo fosse?

Perché non lo aveva mai considerato tale.

Ma poteva essere per vigliaccheria che lui non lo aveva mai considerato tale, per paura di rimettere in gioco la sua esistenza se avesse ammesso di amarlo.

Amare un uomo…..amare un suo amico…….perdere quell’amicizia speciale che li univa, per qualcos’altro. Era questo che voleva?

No…lui non voleva questo.

No…..non era amore.

Anche perché ora aveva sperimentato il vero amore ed era quello che provava per Lily.

Già….lui non amava Remus.

Ma allora perché ancora provava quell’impulso di dirgli che l’amava, di stringerlo?

Era solo pietà, dolore per il suo amico?

Sì…..non poteva che essere questo.

Ma non ne era sicuro.

Tuttavia doveva essere forte, doveva essere sincero con Remus e, quindi, non poteva che rispondergli la cosa che sentiva più vera visto i suoi sentimenti per Lily "No….non cambierebbe nulla…..non ti amo. Io amo Lily"

Quelle parole sortirono l’effetto di una condanna per Lupin.

Sapeva già che Sirus non l’amava e mai l’avrebbe amato ma………sentirselo dire cambiava le carte in tavola.

Sentì il suo cuore andare in frantumi.

Mentre improvvisamente i suoi occhi smisero di lacrimare, si asciugarono di botto, lasciandolo svuotato.

L’animo di Remus s’inaridì a tal punto che per un momento pensò di essere sul punto di morire.

Non aveva mai provato una sofferenza così indicibile.

Il suo dolore era così forte, pensava che mai sarebbe riuscito a superarlo, tuttavia si fece forza e riuscì a dire "Allora anch’io non ti amo"

Una bugia che entrambi sapevano tale.

Un disperato tentativo di salvare un’amicizia che, però, ormai tutti e due sapevano sarebbe cambiata.

La consapevolezza che fra loro c’era chi provava un sentimento più forte della semplice amicizia per l’altro non poteva che creare divisione tra loro, non poteva che creare un clima di non naturalezza.

Ormai…niente sarebbe stato come prima.

E tutti e due ne erano consapevoli.

Tutti due erano infelici per questo.

Chissà se prima o poi avrebbero ancora potuto parlarsi come un tempo.

Chissà se un giorno avrebbero di nuovo potuto riconsiderarsi solo amici.

Sirius ancora una volta provò l’impulso di stringere Remus e fargli capire quanto teneva a lui.

Ma non lo fece……….Remus non voleva la sua pietà, glielo aveva fatto capire rifiutando il suo bacio.

Remus voleva il suo amore e lui ………….avrebbe voluto darglielo……e sarebbe anche stato semplice……..no……….non era semplice…….c’era Lily…per lui e l’amava.

Scrollò le spalle rendendosi conto che ormai si erano detti tutto quello che dovevano.

Quello che Sirius aveva saputo non era quello che avrebbe voluto sapere ma non ci poteva fare niente.

Le lacrime stavano per lambirgli gli occhi ma Black le ritrasse.

Lui aveva pianto poche volte nella sua vita e quello non era il momento giusto per farlo.

Ed allora perché dopo aver detto –Non ti amo- a Remus si sentiva come se avesse dato un calcio ad una delle cose più importanti se non la cosa più importante della sua vita.

Non capiva più i suoi sentimenti.

Tuttavia qualcosa dentro di lui gli gridava che lui amava Lily e che allora non poteva amare anche Remus.

Che aveva fatto bene ad essere sincero.

Ed allora perché si sentiva così da schifo.

Doveva andarsene prima di fare qualche sciocchezza.

Prima di dar retta al suo istinto, e consolare Remus, asciugando il dolore che leggeva nei suoi occhi come l’altro avrebbe voluto.

Lui non poteva farlo.

Doveva pensare a Lily.

Diede le spalle a Remus e con voce che avrebbe voluto essere sicura ma anche invece fu tremula esclamò "Ora devo andare. Ho un appuntamento con Lily"

Fuggì dal dormitorio come un codardo, non potendo più reggere il dolore che aveva arrecato a Remus.

Ma non poteva farci niente.

Lui non aveva colpa se non l’amava.

Ma davvero non l’amava?

Proprio mentre nuovi dubbi invasavano la sua mente si aprì la porta della sala comune della torre dei grifondoro e vi apparve Lily.

Anche lei sembrava sconvolta…quanto lui…cosa poteva esserle successo?

La ragazza notando i suoi occhi lucidi lo guardò come a chiedergli spiegazioni.

Ma in quel momento lui non poteva dargliene.

Voleva solo sapere che aveva fatto la cosa giusta a rifiutare Remus per lei.

La prese per un braccio, la trascinò lungo i divani della sala comune e la baciò con passione.

Lei ricambiò con altrettanta passione.

Ed entrambi tentarono di affogare i sentimenti che provavano per Remus l’uno e James l’altra nel loro amore.

Però…..prima o poi le loro labbra furono costrette a separarsi per respirare ed allora………

 

Nel frattempo Remus era rimasto solo.

Si era lasciato cadere nel letto con gli occhi rivolti al nulla.

Sirius l’aveva praticamente rifiutato.

Ormai l’altro sapeva dei suoi sentimenti e…….l’aveva rifiutato.

Ora……come avrebbe potuto essergli solo amico…………..non avrebbe più potuto.

Perché tutto doveva finire in quel modo?

Si rese conto di non riuscire a considerare ciò che lui e Sirius si erano detti con serenità.

Sarebbero rimasti ancora amici o no?

Sirius se n’era andato senza farglielo capire.

Aveva capito i suoi sentimenti anche se non li condivideva e non gliene faceva un torto oppure lo considerava uno stupido perché si era innamorato di lui?

Aveva paura di sapere la risposta.

Avrebbe voluto cancellare quella conversazione, avrebbe voluto che mai ci fosse stata.

Avrebbe voluto tante cose…….prima fra tutte che James mai avesse detto a Sirius che lui era innamorato.

Ma non era possibile tornare indietro nel tempo.

E, poi, James ciò che aveva fatto, l’aveva fatto a fin di bene.

Potter a volte sapeva essere così ingenuo……..non poteva sospettare che i suoi sentimenti per Sirus erano talmente forti da non riuscire a sopportare un rifiuto diretto.

Ed era anche così puro da non rendersi conto che ora che Sirius sapeva loro due non avrebbero mai potuto essere amici come prima. Non era la stessa cosa se lo avesse saputo James, Sirius….era diverso su queste cose. Era diverso con Remus.

Lui conosceva Sirius, conosceva il suo carattere e l’amava anche per questo.

Ed era perché lo conosceva a fondo che…………..non avrebbe voluto che l’altro sapesse la verità.

Sapeva che Sirius una volta saputi i suoi sentimenti lo avrebbe allontanato e non per cattiveria ma solo perché averlo vicino l’avrebbe costretto a pensare ai suoi sentimenti ed il suo istinto gli avrebbe detto di consolarlo come lui avrebbe voluto, anche solo per pietà.

Se Remus avesse voluto avrebbe potuto costringere Sirus a baciarlo a coccolarlo e l’altro non glielo avrebbe negato.

Sapeva infatti che anche prima di andarsene Sirius era stato indeciso sul da farsi.

Aveva combattuto una lunga battaglia con se stesso prima di decidere di scappare.

Se in quel momento Remus l’avesse abbracciato l’altro non si sarebbe allontanato.

Se lui l’avesse baciato, l’altro non si sarebbe tirato indietro.

Se gli avesse gridato di amarlo, l’altro…..non gli avrebbe risposto niente ma………avrebbe lasciato Lily per lui anche se avesse sofferto.

Perché per lui Remus era importante, perché la loro amicizia era speciale.

Ma………non sarebbe stato giusto.

Perché da Sirius Remus non voleva un’arida consolazione, voleva la sincerità.

Ed era per questo che egoisticamente non avrebbe voluto rivelargli i suoi sentimenti.

Solo con il silenzio, solo senza un rifiuto diretto avrebbe potuto stargli accanto come amico.

Sirius amava Lily pozione o no……..Remus doveva accettarlo.

Remus doveva farsi da parte……..per un po’…….non avrebbe più potuto fare affidamento sulla sua amicizia con Sirius.

Per un po’ avrebbe dovuto stargli lontano.

E questo fino a quando i suoi sentimenti non fossero tornati quelli di un amico.

Non voleva che Sirius si sentissi in obbligo per lui…..voleva che fosse felice.

Presa quella decisione si alzò dal letto.

Ora come ora aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno.

Ne sentiva il bisogno.

Ed anche se era stato James indirettamente a combinare quel macello bhe…….se voleva parlare non poteva che andare da lui.

Corse fuori dal dormitorio, passò la sala comune senza guardare né a destra, né a sinistra, in questo modo si evitò di vedere Lily e Sirius avvinghiati l’una all’altro ed uscì dal quadro della signora grassa come una furia.

In quel momento aveva solo bisogno di veder James.

Di parlargli……..di dirgli tutto.

Di sfogarsi!

Forse……..lui con il suo innato buon umore avrebbe visto quella situazione meno nera di come la vedeva lui.

Forse lui avrebbe trovato qualcosa di buono nella sua conversazione con Sirius anche se per Remus…tutto ciò sembrava un’impresa titanica.

 

FINE CAPITOLO 12° - A TU PER TU (REMUS E SIRIUS)

 

Allora piaciuto il capitolo o no?

Cosa ne pensate?

Sono stata cattiva vero?

Lo so! Lo so! Ma il capitolo si è scritto di getto e non ho potuto farne a meno.

Comunque vedrete che la situazione prima o poi si risolverà.

Non manca ancora moltissimo.

Abbiate fede.

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

 

Per Momo Adachi. Come avrai letto i chiarimenti tra Sirius e Remus sono stati tutto fuorché chiarimenti. Ma dovevo creare una situazione di rottura per arrivare al rush finale. Vedrai che, poi, tutto si risolverà per il meglio od almeno lo spero. La fic dovrebbe comporsi di circa 18 capitoli, poi potrebbe venirne uno in meno od uno in più dipenderà da come mi sento ispirata. Sì il nome Valery mi piace, e credo anch’io che Peter non possa sempre essere stato la schifezza d’uomo che poi è diventato. Per quanto riguarda Lily era doveroso un capitolo su di lei…….ed, infatti, prenderò ancora in rassegna i suoi pensieri in futuro. E’ giusto……visto che è una protagonista della fic. Spero che il capitolo ti sia piaciuto nonostante la disperazione. Grazie per il commento. Un bacione. Agartha.

 

Per Sara. Eh eh eh …….sarebbe troppo facile se tutti i personaggi ammettessero i propri sentimenti immediatamente. Anche perché il filtro era davvero potente ed ha veramente fatto credere a Lily e Sirius di amarsi. E siccome l’antidoto non l’hanno ancora ricevuto per loro è difficile chiarire i loro sentimenti. Anche perché Remus e James sembrano essersi rassegnati al fatto che gli altri due non li ameranno mai….ma è davvero così? Lo scoprirai solo leggendo. Spero nonostante la disperazione di questo capitolo, che ti possa aver fatto un po’ di piacere. Fammi sapere. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Minako. Già….come hai visto anche Remus e Sirius c’erano quasi ma………ahimè….dopo tutto è degenerato. Spero che la tua impazienza per il discorso di Sirius non sia stata delusa. In fin dei conti……..qui succede di tutto ma niente di quello che uno avrebbe sperato. Mi dispiace! Ma la fic dovrebbe durare ancora sei capitoli e, quindi, deve succedere altro prima che i personaggi si chiariscano davvero. Sono davvero felice di sapere che i pensieri di Lily ed il suo incontro con James descritto nello scorso capitolo ti sia piaciuto. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Chu. Allora soddisfatta la curiosità? Spero di sì! E così come avevi previsto la conversazione tra Remus e Sirius non è andata troppo bene, anzi non è andata per nulla bene. Sigh. Sigh. Sob. Poverini! Li sto facendo soffrire molto, ma mi farò perdonare! Promesso! Sono felice che ti siano piaciuti i pensieri di Lily, così come ti è piaciuta la dolcezza del suo incontro con James. E’ un vero peccato che non si siano baciati, ma sarebbe stato troppo presto non trovi? Devono succedere ancora alcune cose prima…….che in questa fic si veda la normalità. Speriamo in bene. E ti capisco……..anch’io adoro Sirius e Remus come coppia e quindi preferisco scrivere di loro più di chiunque altro, ma a volte…….bisogna anche scrivere altre situazioni, è necessario per rendere completa una storia non trovi? Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per imooto. Sono felice di sapere che finalmente Lily in questa fic ti sia sembrata simpatica. E sì…povero James……lo sto facendo soffrire ma come vedi……..qui tutti i personaggi soffrono……..sono cattiva! Devo proprio farmi perdonare prima o poi, speriamo prima che poi vero? Come vedi in effetti in questo capitolo le cose si sono complicate ma confidiamo nel futuro. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Mira ’82. Mi dispiace che Lily e James non si siano baciati ma ….ahimè era troppo presto. Quando questo accadrà lo scoprirai nei prossimi capitoli. Promesso! Soddisfatta del nuovo capitolo? Spero di sì. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Joy. Mi dispiace che tu abbia persona la tua ultima recensione a causa del tuo computer. Sono felice però di sapere che anche lo scorso capitolo ti abbia fatto piacere. E per il bacio…….bhe…..arriverà……vedrai! Basta solo avere pazienza. Soddisfatta del nuovo capitolo? E’ una disperazione vero? Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per GeorgiaLupin. Ottima analisi, non c’è che dire! Però vedi…..qui abbiamo una situazione un po’ critica. Allora da un lato abbiamo Lily e Sirius completamente rincretiniti a causa della pozione. Non avendo ricevuto l’antidoto sono sicuri di amarsi, anche se sentono di provare qualcosa anche per Remus e James. D’altro abbiamo James e Remus che ormai si sono rassegnati a non essere amati. E’ una brutta situazione. Mi sa che per risolverla avranno bisogno di un aiuto esterno. Tu che ne dici? Eh eh eh! Spero che il tu per tu fra Remus e Sirius non ti abbia sconvolto più di tanto, purtroppo non è successo niente di ciò che ti aspettavi. Ma vedrai che presto mi farò perdonare. Mancano circa sei capitoli alla fine della fic. Grazie per il commento. Continua a sostenermi. Un bacio.

 

Per _Pe_. Non devi scusarti. Avevi un dubbio e l’hai chiarito no? Allora la questione degli apostrofi è risolta ok? Per quanto riguarda il resto. Grazie! Hai fatto bene a dirmi gli errori ed hai ragione. Ho sbagliato molti le mettendo gli, che somara! Si vede che preferisco a scrivere slash vero? Comunque nella mia copia del capitolo a casa ho già corretto tutto e quando avrò il tempo di fare la rivisitazione di tutta la fic beh…li correggerò anche nel sito ok? Spero che così vada bene. Per quanto riguarda il resto del commento bhe…..sono davvero felice di sapere che la fic continua a prenderti di capitolo in capitolo sempre di più. E come hai visto in effetti il discorso tra Sirius e Remus non ha portato ad esiti molto felici. Però dai…..ormai mancano circa sei capitoli alla fine per cui presto tutti si risolverà. Promesso! Grazie per il commento. Un bacione.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Agartha

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** 13. A due, a due ***


Ecco qui il nuovo capitolo

Ecco qui il nuovo capitolo.

Ed ancora le cose non vanno molto bene per i nostri eroi.

Però…… non uccidetemi ok?

Altrimenti non posso scrivere gli ultimi cinque capitoli che mancano alla fine della fic.

Grazie per l’attenzione.

Un bacio.

Agartha

 

CAPITOLO 13 – A DUE, A DUE

 

Quando le labbra di Sirius e Lily si separarono, il ragazzo abbracciò la ragazza portandosi la sua testa al petto e cominciò ad accarezzarle i capelli.

La Evans lo lasciò fare.

Per un po’ rimasero in silenzio così.

Quando stavano insieme in quel modo era così facile sentire che ciò che provavano era vero amore.

Mai una volta quando i loro occhi s’incontravano loro dubitavano dei loro sentimenti.

Però, non si poteva stare ventiquattro su ventiquattro insieme.

Le loro vite erano molto diverse, entrambi avevano hobby ed aspirazioni diverse.

Non vivevano in simbiosi.

E stando lontano succedeva che cominciassero ad agitarsi in loro dei dubbi.

Soprattutto in quell’ultimo periodo.

Soprattutto da quando avevano visto James e Remus baciarsi.

Soprattutto da quel pomeriggio in cui Lily aveva parlato con Potter e Sirius aveva parlato con Remus scoprendo i sentimenti dei ragazzi.

Lily ora sapeva che James l’amava ancora.

Sirius ora sapeva di essere lui il ragazzo amato da Remus.

E questo cambiava molte cose.

Già…….perché sia Sirius che Lily avevano scoperto di provare qualcosa non solo fra loro ma anche per gli altri due ragazzi.

Entrambi anche se non lo sapevano avevano provato l’impulso di baciare una terza persona.

Entrambi non sapevano spiegarsi i sentimenti che agitavano il loro cuore quando pensavano a James o Remus.

Entrambi non erano riusciti a dimenticare nemmeno per un attimo la conversazione avuta con Potter e Lupin, nemmeno nel loro bacio.

Certo il bacio era servito a consolidare i loro sentimenti, sapevano di amarsi ancora come il primo giorno in cui avevano scoperto quel sentimento ma……….molti dubbi in quel momento attraversavano la loro mente.

Lily si chiedeva: Cosa provo io per James Potter? Perché volevo che mi baciasse? Perché a volte sento il mio cuore diviso in due? Perché anche ora che sono con Sirius, anche ora che sono stretta tra le sue braccia, anche ora che sento il mio cuore battere per lui, anche ora che sono sicura di amare il mio ragazzo come non mai, non faccio che pensare a James? Perché sono così confusa? Cosa mi sta succedendo?

Sirius si domandava: Cosa provo io per Remus? Non dovrebbe cambiare nulla in me ora che so cosa prova Remus per me ed invece………Perché sento di aver sbagliato a lasciarlo da solo? Perché sentire di averlo fatto soffrire mi fa sentire così male? Perché ho provato l’impulso di baciarlo? E’ stata solo pietà o qualcos’altro? Perché anche ora che sono con Lily, che sento il suo corpo pressato al mio, che sento il suo cuore che batte vicino al mio, che sento di amarla come non mai, ancora anche adesso sento il bisogno di essere da un’altra parte con Remus a consolarlo, a renderlo felice? Perché ho paura di aver rovinato il più bel rapporto con una persona che io abbia mai avuto? Perché mi sento come se avessi perso la cosa più importante per me? Perché sono così confuso? Cosa mi sta succedendo?

Entrambi i ragazzi erano dubbiosi circa i propri sentimenti.

Non che fossero insicuri del sentimento che provano l’uno per l’altro, tuttavia non riuscendo a capire il sentimento che provavano per Remus e James la cosa li angustiava.

Allora, improvvisamente, entrambi sentirono il bisogno di parlare della faccenda tra loro.

Forse parlando fra loro sarebbero arrivati a capire meglio il loro cuore.

A capire quale mare in tempesta lo affliggeva. Perché si sentivano sbattuti tra le onde di un qualcosa di inspiegabile anche se profondo.

Lily alzò la testa dal petto di Black e guardò il suo ragazzo negli occhi.

Poi, contemporaneamente i due dissero "Dovrei dirti una cosa"

Si sorrisero per quella sincronia.

"Prima tu" esclamò Sirius come il bravo cavaliere che era.

"No! Prima tu" mormorò la ragazza un po’ insicura di quello che doveva dire.

Tornarono a guardarsi negli occhi.

Anche se entrambi avevano bisogno di parlare, nessuno dei due trovava il coraggio di fare il primo passo.

Entrambi sapevano che quello che l’altro voleva dire, riguardava il motivo per cui quel pomeriggio quando si erano incontrati erano sconvolti.

In loro si agitavano tante emozioni diverse. Curiosità per ciò che aveva da dire l’altro, imbarazzo per ciò che dovevano rivelare, afflizione per non riuscire a capire il loro cuore, desiderio di sfogarsi per ritornare a sentirsi in pace con se stessi.

Fu Lily a proporre una soluzione "Senti…che ne dici se diciamo insieme al mio tre ciò che ci affligge. Dopo le nostre prime parole la situazione che ci sembra più importante, la trattiamo per prima ok?"

"Va bene" acconsentì Sirius.

Allora Lily cominciò a contare "Uno…due….tre"

Poi a fiume la ragazza disse "Oggi mi sono incontrata con Potter al campo di Quidditch, abbiamo parlato e…..quando ho scoperto che mi ama ancora ed ha tentato di baciarmi, ho provato l’impulso di lasciarlo fare. E ancora adesso ci penso."

Contemporaneamente Black mormorava "Sai che ti dicevo che il bacio tra Remus e James è stato solo un modo per consolarsi a vicenda? Oggi ho scoperto chi è il ragazzo che Remus ama, sono io e…..quando l’ho saputo ho provato il desiderio intimo di consolarlo baciandolo. Ed ancora adesso non riesco a togliermi dalla testa il pensiero"

Dopo aver detto quelle parole i due ragazzi si guardarono sorpresi per un secondo.

Cos’è che l’altro aveva detto?

"Tu hai provato l’impulso di farti baciare da James?" chiese trafelato Sirius.

"E tu sei il ragazzo che Remus ama e lo volevi baciare?" chiese a sua volta un po’ confusa Lily.

"Cosa ci sta succedendo?" mormorano insieme, poi, i due giovani.

"Io pensavo tu mi amassi ed allora perché volevi che James ti baciasse?" chiese conferme Sirius.

"Anch’io pensavo che tu mi amassi ed, invece, è bastato che Lupin ti dicesse di amarti perché ti venisse il dubbio" rispose indispettita la ragazza.

"No…….non mi è mai venuto il dubbio. Io amo solo te, lo so…..però non riesco a capire cosa provo per Remus, non riesco a capire il perché ho provato il desiderio di baciarlo"

"Lo stesso vale per me, Sirius, anch’io sono sicura di amare solo te, ma………provo sentimenti contrastanti per Potter, non mi capisco"

"Sei sicura di amarmi?" richiese Black per avere un’altra conferma.

"Sì. E tu?"

"Sì. Ed allora cosa ci sta succedendo? Perché proviamo questi strani sentimenti anche per altre persone?"

"Non lo so. Forse il nostro orgoglio si sente felice di suscitare un tale desiderio su altre persone che non siamo noi due e, quindi, finiamo con il sentire il bisogno di assecondare lo slancio di amore di Potter o Lupin. Non saprei che dirti"

"Forse…potrebbe essere così ma……non so…..mi sembra assurdo. E, poi, lo potrei capire per te e James, ma io e Remus? Ho scoperto solo oggi che il mio amico mi ama e……..solo quando ho visto la sofferenza che gli arrecavo ho sentito il bisogno di fare di tutto perché non soffrisse più". Una piccola bugia questa per Sirius visto che aveva omesso di dire alla ragazza che Lupin gli aveva chiesto prima di ammettere il suo sentimento di baciarlo e lui sarebbe stato felicissimo di accontentarlo, perché sentiva di desiderarlo.

"Bhe…forse per te si è trattato solo di pena nei confronti di un amico"

"No…non è solo questo. Io e Remus come hai detto siamo amici, avrei potuto trovare un modo diverso per consolarlo, non serviva che pensassi di volerlo baciare. Potevo che ne so abbracciarlo fraternamente ed a parole spiegargli che purtroppo amo te e che per lui non c’è spazio nel mio cuore in quel senso. Invece ho provato il desiderio di baciarlo e per non farlo, sono scappato con la coda tra le gambe. Ora temo di averlo perso anche come amico dopo ciò che mi ha rivelato e dopo come mi sono comportato e la cosa mi fa sentire terribilmente depresso. Forse inconsciamente pensavo che baciarlo mi avrebbe dato la garanzia che non l’avrei mai perso nemmeno come amico, cosa che ora è molto dubbia. La mia amicizia con Remus è sempre stata speciale, questo sì, quello che provo per lui è così profondo. In questo momento, sento che ciò che è successo è tutto sbagliato. Perché doveva innamorarsi di me? Era così speciale averlo come amico"

"Anche con Potter e Minus siete amici, pensi che se scoprissi che uno dei due ti ama, avresti lo stesso il desiderio di baciarlo?" chiese la ragazza per chiarirsi un dubbio che le era venuto ascoltando il suo ragazzo.

"No…mi sembrerebbe assurdo. Va bene………prima di oggi mi sarebbe sembrato assurdo anche baciare Remus in quel modo ma……….boh……….è diverso, la mia amicizia con Remus è sempre stata diversa da quella con James e Peter"

"In che senso diversa?"

"Non te lo saprei spiegare. E’ solo una sensazione. Ma è diversa"

"Non è che un po’ lo ami?"

"No…..amo te…….ne sono sicuro, te l’ho già detto……..per Remus provo……..non lo so……..ma credo sia sempre amicizia, solo che diversa. Ma d’altra parte anche l’amicizia che provo per James e Peter è diversa l’una dall’altra. Forse il fatto che ho sempre considerato Remus come una persona da coccolare, me l’ha fatto apparire indifeso e….mi è sembrato naturale baciarlo"

"Già….forse hai ragione. L’amicizia che proviamo è diversa da persona a persona. Forse………il fatto che io ultimamente abbia pensato a Potter così tanto, si rifà a questo. Oggi lui mi ha proposto la sua amicizia, ed io l’ho accettata. Sai…..ultimamente ho pensato che mi sarebbe piaciuto averlo come amico e forse………questo desiderio mi ha fatto essere decisamente troppo aperta nei suoi confronti. Forse farmi baciare da lui, mi è sembrato solo un gesto di amicizia, il frutto un po’ malsano del mio forte desiderio di averlo come amico"

"Tu credi sia questo? Non è che sei tu quella un po’ innamorata di lui?"

"No…….se ho una certezza è che ciò che provo per te. E’ il sentimento più forte che io abbia mai provato. Ti amo"

"Ti amo anch’io"

I due ragazzi si sorrisero e tornarono a baciarsi.

"Allora che facciamo con Potter e Lupin?" chiese Lily quando si staccarono.

"Niente! Se è come abbiamo detto, presto questi desideri strani si esauriranno da soli. Sono soltanto sentimenti che provengono da desideri sbagliati. Dopo una volta passati, mi concentrerò per trovare il modo di riavvicinarmi a Remus come amico. Credo che anche lui abbia bisogno di starmi un po’ lontano, visto che ora so che mi ama. Certo…….mi dispiace non poter più fare affidamento su di lui in questo periodo, ma………spero che presto tutto possa tornare alla normalità. Non potrà amarmi per sempre no? E pensare che io gli raccontavo tutto quello che riguardava noi due senza sapere i suoi sentimenti, chissà quanto l’ho fatto soffrire senza rendermene conto. Sono uno stupido"

"Non dire così Sirius, tu non potevi sapere cosa provava Lupin. E’ sempre stato un tipo riservato. Nessuno avrebbe mai potuto pensare che fosse innamorato di te, per quello che ne so avrebbe potuto benissimo essere cotto di Potter dopo il bacio che li abbiamo visti scambiarsi"

"Già….forse hai ragione. Ma ora che succederà tra me e lui?"

"Non devi preoccuparti. Credo che anche per Lupin la vostra amicizia sia importante. Dagli tempo per dimenticarti come innamorato e vedrai che poi sarà lui stesso a cercarti di nuovo come amico"

"Tu credi?"

"Sì"

"Grazie….per il tuo tentativo di consolarmi"

"Non c’è di che! E’ il dovere di ogni brava fidanzata" provò a scherzare la ragazza.

I due si abbracciarono stretti, stretti e per un po’ rimasero in silenzio a pensare a quanto si erano detti.

Ora che erano insieme, le motivazioni venute a galla dietro il loro desiderio di baciare una terza persona sembravano così vere, anche se………………..

Lily si ritrovò a dire senza quasi accorgersene "Sai, stavo pensando anche ad un’altra cosa"

"Cosa?" chiese curioso Sirius.

La ragazza arrossì "Bhe il nostro rapporto è molto profondo, però su certe cose abbiamo ancora come un blocco"

"Un blocco?"

"Sì. Un blocco. Il nostro rapporto sembra non andare più in là di qualche bacio appassionato. Ecco……pensavo che visto che questa è la prima volta per entrambi che viviamo un rapporto così serio, forse abbiamo paura di rovinarlo andando oltre e, quindi, questi dubbi che ci sono venuti nei nostri sentimenti potrebbero essere frutto anche di questo. Abbiamo timore che le cose tra noi diventino troppo serie e ci troviamo una valvola di svago fantasticando su terze persone"

"Tu pensi sia questo?"

"Sì. Potrebbe"

"Ed allora cosa si potrebbe fare per ovviare tutto ciò?" chiese malizioso Sirius, che già aveva capito dove poteva andare a parare quel discorso"

"Bhe….ecco……." la ragazza era sempre più imbarazzata "credo che dovremmo andare oltre il bacio"

Sirius rise mentre diceva "Perché Lily non sei più diretta e non dici che vuoi fare l’amore con me? Non è da te titubare"

In effetti era quello che la ragazza voleva. Forse così avrebbe finalmente dimenticato le sue fantasie frustranti su James. Proprio mentre parlava con Sirius di Potter e Lupin, infatti, Lily si era resa conto di voler fare l’amore con Black per rendere il loro rapporto più intimo e perfetto di quanto già non fosse. In quel modo era sicura che ogni dubbio sui sentimenti che lei e Sirius provavano per James e Remus sarebbero spariti.

Fare l’amore ora come ora……era un modo per far crescere il loro rapporto e far sparire ogni dubbio.

Per cui arrossendo disse "Sì….se tu sei d’accordo mi piacerebbe fare l’amore con te. Sei contento ora che l’ho ammesso?"

"Sì. Sono contento di sapere che tu mi desideri quanto ti desidero io" disse dolcemente Sirius. Ed in effetti era davvero contento di sapere che la ragazza voleva fare l’amore con lui.

Ed anche lui era convinto che farlo con lei avrebbe cancellato ogni suo sentimento strano su Remus.

Sì……….fare l’amore avrebbe risolto ogni loro problema.

Avrebbe consolidato il loro rapporto, lo avrebbe reso unico, speciale.

E così più nessuna ombra, più nessun desiderio verso terze persone li avrebbe sconvolti.

Sirius baciò la sua ragazza e, poi, disse "Ecco…però visto che sarà la nostra prima volta insieme, vorrei che fosse speciale sia per te che per me. Non voglio farlo subito,…vorrei organizzare qualcosa in modo che fosse unico per entrambi. E vorrei che la nostra prima volta fosse in una data speciale, da ricordare per sempre"

Lily colpita da quella sensibilità si commosse "Come sei dolce. Hai qualche idea?"

"Sì…che ne dici se facciamo l’amore la notte di Natale? Potremmo stare alla festa organizzata nella torre dei grifondoro fino a mezzanotte e, poi, visto che durante la vigilia i controlli dei professori non ci sono lungo la scuola, andare da qualche parte noi due da soli e festeggiare il Natale con questo bel regalo"

"L’idea sembra molto romantica" mormorò Lily.

"Allora sei d’accordo?" chiese Sirius.

"Sì. Sono d’accordo. E non vedo l’ora che arrivi il 24 dicembre"

"Anch’io non vedo l’ora"

I due tornarono a baciarsi e finalmente riuscirono a dimenticarsi per un po’ di Remus e James concentrandosi solo su quello che sarebbe successo tra loro la notte di Natale.

Però, ancora in un angolino delle loro menti, sentivano che c’era qualcosa di sbagliato in ciò che stavano facendo.

Era davvero giusto fare l’amore solo per cancellare i sentimenti per Remus e James?

Era davvero giusto fare l’amore per consolidare il loro rapporto?

Era davvero giusto fare l’amore per risolvere i loro dubbi su ciò che provavano?

Se c’erano dei dubbi, non era più giusto risolverli parlando e capendo sul serio cosa voleva il proprio cuore?

Perché sentivano il bisogno di cancellare i sentimenti che provavano per i loro amici, invece che capirli?

Perché capirli, sembrava qualcosa di estremamente doloroso?

Perché loro nonostante l’aspettativa fremente che provavano per la loro prima volta, sentivano ancora che una parte del loro cuore era preda delle nubi?

Perché le loro vite ultimamente erano così confuse?

 

* * *

 

Remus sconvolto percorse la strada che lo avrebbe portato all’ingresso correndo disperato.

Sapeva che James era al campo di Quidditch e desiderava parlargli.

Però mentre stava per correre oltre la porta d’entrata si sentì chiamare da una voce "Ehi Remus! Dove stai andando così di corsa?"

Era la voce di Ramoso.

Si girò verso di lui e se lo trovò a qualche metro sorridente.

Beato lui che aveva voglia di sorridere, lui, invece, si sentiva da cani.

James si avvicinò all’amico ed allegro gli disse "Sai! Stavo giusto cercando te. Ti devo parlare di una cosa"

Remus disse "Anch’io ti cercavo. Anch’io ti devo parlare"

"Bene! Allora andiamo in un luogo appartato"

E detto questo James condusse Remus lontano da orecchi indesiderati in un corridoio che di solito era deserto.

Anche quel giorno, infatti, lo trovarono vuoto.

Non appena Potter si accertò che non ci fosse nessuno in giro, non rendendosi conto dello stato stralunato dell’amico (non l’aveva ancora guardato bene in faccia) dato che era tutto concentrato sulla felicità che sentiva dentro il suo cuore per l’incontro avuto con Lily, batté le mani e cominciò a dire "Sai chi ho incontrato oggi al campo di Quidditch?"

"No" lo smontò Remus senza provare ad indovinare chi poteva essere. Lupin cominciava a non sopportare più l’allegria che quel giorno James stava dimostrando visto che invece lui era disperato ma, però, si sforzò di restare calmo.

Il tono di voce usato da Lupin fu brusco ma Potter non ci fece caso, era ancora troppo euforico "Ho incontrato la Evans. Ci ho parlato, mi ha detto che mi ha rivalutato, che mi trova simpatico e siamo diventati amici"

"Sono felice per te se questo ti fa piacere" disse non curante Lupin che in quel momento non aveva nessuna voglia di sentir parlare della Evans visto che era la ragazza di Sirius.

Era andato a cercare James per sfogarsi, non per sentire l’evolversi del suo rapporto con Lily.

Beato lui poi che riusciva ad essere felice dell’amicizia della ragazza che amava, lui, invece, ormai con Sirius aveva rovinato tutto.

Intanto, James facendosi serio continuava "E non solo. Sai? Ad un certo punto mentre parlavamo stavo quasi per baciarla, e lei me lo stava lasciando fare, poi…….si è ritirata e non ha voluto. Quasi sicuramente ha pensato a Sirius e ha capito che era sbagliato quello che stavamo per fare. E’ stato dolce da parte sua voler acconsentire ad un mio desiderio, anche se poi si è tirata indietro. E’ stato bello…….lo stesso……anche se, mi sono reso conto che l’amo ancora molto e sarà decisamente dura dimenticarla"

Remus sta volta non disse nulla.

Si limitò ad abbassare gli occhi.

Allora Lily amava davvero tanto Sirius, e lui amava profondamente lei. Glielo aveva detto quando l’aveva rifiutato.

La pozione d’amore di James aveva fatto proprio un bel lavoro.

Lupin si sentiva così infelice.

Perché era dovuto accadere tutto questo?

Perché James aveva fatto quella pozione?

Perché lui aveva accettato di aiutarlo nel suo piano folle?

Perché Lily non era innamorata di nessuno e, quindi, non c’era antidoto alla pozione?

Perché Sirius non amava lui?

Perché James aveva detto a Sirius che lui era innamorato?

Perché James non l’aveva avvertito di aver parlato con Sirius?

Perché James voleva che loro si chiarissero non capendo, invece, come sarebbero andate a finire le cose?

Perché lui non aveva negato con più decisione i suoi sentimenti per Sirius di fronte al ragazzo?

Perché fra lui e Sirius le cose erano andate a finire in quel modo?

Perché……..c’erano decisamente troppi perché nella sua testa.

Ma facendo una rapida somma c’era un nome che più di ogni altro era la causa scatenante dei suoi problemi.

Ed era quella persona che proprio in quel momento era davanti a lui così felice, come se ci fosse stato davvero del divertimento nell’avere solo l’amicizia di chi si ama.

Come no?

Presto si sarebbe accorto che non era abbastanza.

Che era un illuso a credere di poter essere felice avendo accanto come amico la persona che si ama.

Lui ormai si era svegliato da quell’illusione.

E nel modo peggiore.

Era stato rifiutato da Sirius, la loro amicizia non sapeva se esisteva ancora o meno ed il suo cuore era in frantumi.

E rendendosi conto di aver bisogno di una valvola di sfogo, la trovò in James.

Già………..dentro di lui sapeva che era sbagliato.

Ma…….in quel momento aveva bisogno di prendersela con qualcuno.

D’incolpare qualcun altro del suo stato.

Dopo se ne sarebbe pentito, rischiava di perdere anche Ramoso come amico.

Ma d’altra parte, ormai……cosa poteva fare?

Sentì le lacrime lambirgli gli occhi e si lasciò andare.

Solo allora James si accorse dello stato emotivo di Remus e disse "Lunastorta, cosa ti è successo?"

Remus alzò la testa e disse scontroso "Come? Cosa mi è successo? Non lo sai? Sei stato tu a dire a Sirius che ero innamorato no? E lui è venuto a parlare con me ed io non sono riuscito a trovare una scusa buona per farlo desistere dalla sua indagine. Ha capito che lo amo e mi ha rifiutato ed io………..non ce la faccio più ad essere calmo, buono ed altruista. Ho perso Sirius, l’ho perso davvero. E non lo sopporto. Mi atteggio a persona forte ed, invece, sono solo debole. Perché hai parlato James? Perché gli hai detto che ero innamorato? Perché non mi hai detto della vostra conversazione? Perché hai fatto quella pozione? Perché mi hai convinto ad aiutarti? Perché hai fatto in modo che Sirius si innamorasse di Lily? Perché hai distrutto la mia vita?"

Sapeva di essere ingiusto di accusare Potter di tutte quelle cose, eppure ormai aveva perso ogni remora.

Sentiva il bisogno di concentrare la sua attenzione su un altro per un po’, per non pensare a sé stesso.

Tutti i suoi buoni propositi di parlare con James e trovare pacificamente una soluzione, per vedere se l’altro avrebbe trovato del buono nella sua conversazione con Sirius erano spariti.

Ora stava solo accusando "Perché sei sempre così impulsivo? Perché mi hai fatto perdere anche l’amicizia di Sirius? Perché mi hai fatto questo?"

Il suo corpo cominciò a tremare convulsamente. Stava perdendo il controllo completamente.

Le sue mani si sollevarono agitate.

Si sentiva ad un passo da una crisi nervosa.

James sentendo le parole dell’amico, capì che l’incontro fra Remus e Sirius non era andato per nulla come aveva ipotizzato.

Dalle accuse che gli stava lanciando Lunastorta, James tentò di capire come erano andati i fatti.

Sirius doveva aver capito che Remus l’amava ma……..doveva averlo semplicemente rifiutato, invece, che tranquillizzarlo sulla loro amicizia, sul fatto che nonostante tutto fra loro le cose non sarebbero mai cambiate, che erano comunque amici.

In quel momento, più che con Lupin che sembrava disperato, Potter dentro di sé se la prese con Sirius per non aver fatto come un vero amico avrebbe dovuto fare.

Insomma…..se lui avesse saputo che Lupin erano innamorato di lui, lo avrebbe abbracciato e consolandolo gli avrebbe detto che anche se non poteva amarlo nello stesso modo in cui l’altro lo amava, gli voleva bene, che voleva continuare ad essere suo amico, che niente sarebbe cambiato.

Ed invece Sirius………doveva aver solamente schiacciato il cuore di Remus senza dargli un po’ di sollievo.

Perché si era comportato in quel modo?

Era stato un imbecille.

Ed ora Remus che di solito era sempre così posato e tranquillo, aveva completamente perso il controllo. Era preda dei suoi nervi.

Vide la mano del suo amico trasformarsi in un pugno.

Pensò che volesse colpirlo visto che in quel momento per sfogarsi lo stava accusando di tutte le sue disgrazie, e se gli sarebbe servito per stare meglio glielo avrebbe anche permesso ma Lupin lo sorprese.

Il pugno non colpì mai James ma colpì lo stesso volto di Remus.

Lupin aveva provato il convulso desiderio di fare del male anche fisico ad un’altra persona, il lupo che era in lui desiderava il suo sangue, anche se ora era mutato in uomo.

Era la prima volta che sentiva il suo istinto animale così vivido anche da uomo.

Tuttavia questo rifece leggermente tornare il controllo a Remus.

Lui non l’avrebbe mai data vinta al lupo che era in lui.

Era un uomo.

Ed era ingiusto che continuasse ad incolpare James di qualcosa di cui lui stesso aveva colpa.

Era colpa dei suoi silenzi, della sua mancanza di determinazione che lo spingeva a fare tutto quello che dicevano i suoi amici, della sua debolezza se lui soffriva in quel modo in quel momento.

Se avesse parlato prima con Sirus, se avesse detto di no a James quella volta della pozione, ora non si sarebbe ridotto in quello stato.

Ed allora…………si decise a colpire sé stesso.

Lui era l’unico che meritava di venire picchiato.

Anche colpevolizzarsi in quel modo forse era sbagliato, ma ormai era stanco di farsi dei problemi.

Lui voleva soltanto non soffrire più.

E forse picchiandosi selvaggiamente sarebbe finito in infermeria ed avrebbe trovato pace nel sonno.

Si colpì una, due, tre volte e poi…………

Le mani di James si fermarono sui suoi polsi per impedirgli di farsi ancora del male.

Potter non appena aveva capito cosa stava succedendo era intervenuto.

Remus era proprio fuori di sé, se era arrivato al punto di alzare le mani su se stesso per sfogarsi.

"Lasciami andare. Ti ho fino adesso ingiustamente accusato di una cosa di cui non hai colpa, non merito che tu mi impedisca di colpirmi. Io devo punirmi. E’ tutta colpa mia quello che è successo. Io……perché sono così stupido….." disse Remus ma non riuscì a finire la frase.

James capendo che Remus dopo essersela presa con lui, si sentiva in colpa e, quindi, voleva punire solo sé stesso per tutto, decise di agire d’istinto.

Doveva impedirgli di farsi del male.

E visto che aveva le mani occupate, con le labbra cercò quelle di Remus per impedirgli di parlare.

Lo aveva già baciato una volta per cui James non ci trovò nulla di male nel rifarlo.

Era solo un bacio amichevole a fior di labbra che doveva servire a tranquillizzare l’amico.

Ed, infatti, sentì che Lunastorta si stava calmando.

E mentre ancora teneva le labbra premute sulle sue gli lasciò andare le mani.

Remus capì il motivo per cui James lo stava baciando.

Era solo un modo amichevole per tranquillizzarlo e gliene fu grato.

Improvvisamente sentì la rabbia provata fino a pochi attimi prima sbollire.

Portò le sue mani sulle spalle dell’amico.

E si concentrò sulle sensazioni che il bacio di James gli stava provocando, si concentrò sull’amicizia che traspariva da quel gesto.

Poi, quando si sentì calmo si allontanò dalle labbra dell’amico e lo abbracciò sfogandosi finalmente nel modo giusto ovvero solo con le lacrime.

E fra un singhiozzo e l’altro raccontò a James nel dettaglio cosa era successo tra lui e Sirius.

Potter lo lasciò fare rendendosi conto che le sue supposizioni erano giuste.

Però…..non riuscendo a trovare una soluzione, si limitò ad accarezzare la schiena di Remus ed a consolarlo come poteva.

Ormai….la felicità per l’incontro con Lily nel ragazzo era dimenticata e non poteva che pensare alla disperazione di Lunastorta, pensando che tutto sommato il suo amico prima non aveva avuto tutto i torti a colpevolizzarlo.

Se non avesse preparato la pozione, niente di tutto questo sarebbe successo.

Ed intuendo visto come si era comportato, che era inutile parlare con Sirius e farlo ragionare circa l’ottusità del suo atteggiamento, sentì che avrebbe fatto di tutto per aiutare Remus a superare quel momento, che avrebbe fatto di tutto per consolarlo, per non sentirsi più in colpa nei suoi confronti come si sentiva in quel momento.

Remus per la prima volta nella sua vita fra le braccia di Potter, si ritrovò a pensare anche se, poi, si rese conto che era stata un’assurdità dovuto al momento, infatti al cuore non si comanda: -Perché non mi sono innamorato di James? Sarebbe stato tutto più semplice!-

 

I due ragazzi erano inconsapevoli che poco distante, un serpeverde aveva osservato tutta la scena di nascosto.

Era dalla partita di Quidditch che Piton controllava stando attento a non farsi scoprire Potter seguendolo ovunque, per beccarlo in posizioni equivoche con Remus.

Già……perché lui aveva capito che la scritta –Lunastorta- nel cielo poteva significare solo una cosa.

Lui sapeva come i malandrini si chiamavano tra loro.

Era stato attento alle loro frasi sussurrate quando erano insieme ed aveva capito molte cose.

Tramite la scritta aveva capito che l’ipotesi di una tresca che lui ed i suoi amici Serpverde avevano ipotizzato tempo fa tra Lupin e Potter, forse non era poi così assurda.

Ed allora……con la macchina fotografica magica aveva seguito Potter per beccarlo in fragrante.

Certo non poteva immaginare che seguendolo avrebbe scoperto anche altre cose interessanti. I due avevano parlato di una pozione e dei sentimenti di Remus per Sirius. E, poi, James aveva baciato Lupin e lui lo aveva fotografato.

All’inizio aveva pensato di far trapelare le foto e distruggere così la fama di Potter dimostrandone i suoi veri gusti sessuali.

Poi, il racconto su ciò che era successo nel dormitorio tra Remus e Sirius aveva fatto balenare un’altra idea nella mente di Piton.

Era da quanto Lupin gli aveva rotto le uova nel paniere nella sua vendetta contro Black e Potter che pensava ad un modo di fargliela pagare.

Ovviamente non avrebbe mai adottato i metodi diretti di Lestrange, no…..lui preferiva fare le cose più subdolamente.

Ed ora………finalmente aveva trovato il modo giusto per ottenere la sua vendetta.

Doveva solo aspettare l’occasione giusta per metterla in atto.

Occasione che si presentò una settimana dopo……………..

 

FINE CAPITOLO 13 – A DUE, A DUE

 

La situazione comincia a farsi davvero complicata!

Ed immagino non vi aspettavate un secondo bacio tra James e Remus vero?

Anche se proprio un bacio non era, era più una carezza amichevole.

Però……..su dai, ancora un po’ di capitoli e vedrete che tutto si risolverà.

Spero che continuate a seguirmi.

E che la fic possa continuare a piacervi.

Fatemi sapere.

Grazie in anticipo.

 

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

 

Per Momo_san. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto anche se ti ho rattristato. In effetti ultimamente sto trattando davvero male il piccolo Remus…….ma vedrai che presto…….mi farò perdonare e lo farò alla grande. Promesso. Grazie per i tuoi continui commenti. Un bacio.

 

Per Chu. Grazie! Eh eh eh eh….come avrai notato il mio sadismo continua. Sirius e Lily e James e Remus si stanno nel contempo allontanando ed avvicinando gli uni agli altri e le cose si complicano di non poco. E pensare che tutto sarebbe così facile se volessero. Però dai….ormai manca poco alla fine. Per quanto riguarda lo scambio di battute ….no….non è quella del bacio, è dopo quando Sirius capisce che è lui colui che Remus ama e l’altro gli chiede se così, fosse le cose cambierebbero, ecc.ecc. Il capitolo si è costruito su quelle battute……….erano così toccanti. Volevo inserirle a tutti i costi. Sono davvero felice di essere riuscita a sorprenderti piacevolmente. Spero di farlo sempre. E per quanto riguarda il non bacio, era inevitabile, altrimenti la fic….avrebbe potuto ritenersi finita e mancano ancora cinque capitoli. Allora soddisfatta del nuovo capitolo? Secondo me non tanto……visto che i personaggi si comportano un po’ da cretini. Ma presto mi farò perdonare…….promesso! Grazie per il commento. Un bacione.

 

 

Per imooto. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto anche se ti ha fatto un po’ soffrire ed arrabbiare. Come vedi anche in questo nuovo capitolo le cose non fanno che peggiorare. Ma non preoccuparti presto le cose si risolveranno. Promesso! Continua a sostenermi. Grazie ancora. Un bacio.

 

Per Joy. No! Ti ho fatto piangere. Non volevo! Mi dispiace! Però…devo farti i miei complimenti, hai subito individuato le battute su cui si è costruito il capitolo e che è diventato un punto saliente della fic. Brava! Per quanto riguarda Lily e Sirius soddisfatta di ciò che si sono detti una volta che hanno staccato le labbra? E per quanto riguarda la reazione di Remus cosa ne pensi? Dubito che tu immaginavi che questo capitolo si sarebbe sviluppato in questo modo e credo ti abbia un po’ delusa. Ma abbi pazienza e vedrai che presto mi farò perdonare. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Minako. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo ti ha fatto piacere visto che sei un’amante delle seghe mentali. Come vedi in questa fic un po’ tutti si fanno seghe mentali, solo che qualcuno un po’ più che gli altri. Bhe come vedi…sta volta Remus non è stato poi così calmo, certo…….se l’è presa con la persona sbagliata, era meglio se si lasciava andare con Sirius ma………sarebbe stato troppo presto. Comunque….vedrai che molto presto tutto si risolverà….ormai mancano cinque capitoli alla fine della fic…siamo agli sgoccioli. Grazie ancora per il commento. Un bacione.

 

Per Kaho_chan. Già…povero Remucciolo! (indipendentemente da come la pensa Remus……il nome è azzeccato. Eh eh eh) E Sirius…sì, si meriterebbe un po’ di soffrire, nella prossima fic che scrivo, lo farò penare come non mai. Promesso! Per quanto riguarda il resto bhe……in effetti…….credo di essere più portata per lo slash che per il non yaoi però…………..bhe….ecco……..non disdico neanche le coppie etero. Mi piacciono James e Lily insieme, li trovo carini e, poi, Lily mi sembra una donna eccezionale ed è una delle protagoniste della fic per cui mi sembrava il minimo lasciare il pensiero anche a lei no? Per quanto riguarda Remus non so quanto abbia piacere di essere paragonato ad una donna, anche se è a fin di bene. Però………….io credo che lui sia davvero una persona sensibile per cui non può che farsi milioni di problemi anche se poi sono inutili. Non preoccuparti se non riesci a commentare proprio tutti i capitoli che posto, fallo quando ci riesci, capisco che tu possa avere molti impegni! Grazie come sempre per il commento. Un bacio.

 

Per Mira ’82. Grazie! Sono felice di sapere che il capitolo ti è piaciuto. E che ti ha commosso. In effetti con Remus sono andata giù pesante. Spero presto di farmi perdonare. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** 14. La vendetta di Piton ***


Sinceramente in questo capitolo sento che c

Sinceramente in questo capitolo sento che c’è qualcosa che non va.

Anche se non capisco cosa.

Per cui a voi la parola.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Un bacio.

Agartha

CAPITOLO 14 – LA VENDETTA DI PITON

Era passata una settimana da quando Sirius aveva scoperto i sentimenti di Remus.

Una settimana che per la maggior parte degli studenti di Hogwarts era sembrata comune tra lezioni e chiacchiere con gli amici.

L’unica novità era l’aspettativa per il Natale che inesorabilmente si avvicinava sempre di più che avrebbe portato o vacanza o festini.

Nessuna terza persona a parte gli aventi causa si erano accorti che i rapporti tra i quattro amici inseparabili di Hogwarts che rispondevano al nome di James Potter, Remus Lupin, Sirius Black e Peter Minus erano nuovamente cambiati.

Dopo la crisi dovuta al fatto che Black si era messo con la ragazza di cui Potter era innamorato da anni superata dai quattro alcune settimane fa, il gruppo era tornato a stare insieme, ad organizzare scherzi, era tornato ad essere affiatato.

Ed in quella settimana nulla era cambiato.

Od almeno così era in apparenza.

In verità se un esterno che conosceva bene i quattro amici li avesse osservati meglio si sarebbe accorto che da una settimana quando tutto il gruppo dei malandrini si riuniva i membri sembravano parlare fin troppo in fretta di inezie, sembravano agitati da qualcosa, sembravano in imbarazzo.

Ed infatti era così.

Remus e Sirius per un tacito accordo avevano deciso di non parlare più di ciò che era accaduto tra loro.

Entrambi, però, non volevano che i malandrini si sfaldassero per cui avevano optato per continuare quei "cari" incontri a quattro che caratterizzavano le loro giornate.

Si riunivano come sempre e fingevano che nulla fosse cambiato.

Solo che non si parlavano più come prima, se potevano evitavano di parlarsi fra loro, si erano allontanati di molto.

Quando, poi, capitava che dovessero scambiarsi delle parole il tono usato era di tiepida cortesia.

James che sapeva tutta la storia si rattristava per i suoi amici.

Aveva tentato pure di parlare con Sirius per fargli capire che era stato stupido a comportarsi in quel modo quando aveva capito cosa Remus provava per lui ma ogni volta che Potter entrava in argomento il ragazzo dai capelli neri diventava più sfuggente di un’anguilla.

Ed allora Potter aveva rinunciato.

A quel punto sapendo che era intenzione di Remus mantenere unito almeno di nome il gruppo dei malandrini, aveva deciso di prodigarsi perché nessuno si accorgesse che c’era qualcosa che non andava fra loro quattro.

Non voleva che la gente capisse che fra Remus e Sirius era successo qualcosa.

Avrebbero cominciato a sparlare e Lupin in quel momento aveva tutto fuorché bisogno di essere al centro dell’attenzione delle malelingue.

Per cui……..quando i malandrini si riunivano James parlava il doppio di sempre tentando di essere il più naturale possibile.

Organizzava scherzi con Sirius, scambiava battute con Remus, faceva lo scemo con Peter, insomma sembrava essere il solito James.

Poi, quando Sirius e Peter raggiungevano le proprie ragazze, trascorreva tutto il suo tempo con Remus tentando di farlo sorridere, di metterlo di buon umore.

Ed in effetti Lupin rispondeva bene ai suoi tentativi di rasserenarlo, sembrava ormai rassegnato per quello che era successo tra lui e Sirius e sembrava sempre più deciso a dimenticare l’amico anche se era difficile.

James gli dava una mano come poteva e l’altro gli era riconoscente.

Peter che non era a conoscenza della storia, nessuno infatti gliene aveva parlato perché era doloroso mettere a galla certe situazioni si era accorto che fra Remus e Sirius era successo qualcosa di strano ma…capendo che nessuno aveva intenzione di spiegargli i motivi era diventato un po’ scontroso con il gruppo od almeno lo era con Black e Lupin.

Con James, invece, che era l’unico dei suoi amici a comportarsi ancora normalmente sembrava il solito Peter ed infatti quando parlavano tra loro ne nascevano delle discussioni buffe e davvero simpatiche.

Insomma…….anche se all’esterno non si sarebbe detto, i malandrini stavano nuovamente attraversando una brutta crisi.

E sta volta sembrava peggiore della precedente.

Sarebbe bastato un nonnulla per agitare gli animi e per sbriciolare i rapporti già tesi dei quattro ragazzi.

E quel nonnulla era giusto quello che Piton voleva.

Già….sta volta il serpeverde non aveva nessuna intenzione di vendicarsi facendo punire i malandrini, no…….sta volta voleva distruggere definitivamente ed una volta per tutte il legame d’amicizia che legava Potter, Black, Lupin e Minus.

Una volta che i quattro ragazzi non fossero più stati uniti come erano ora sarebbe stato facile ottenere anche una vendetta pratica.

Sarebbe stato facile giocarli, farli mettere in punizioni, colpirli con degli incantesimi.

E così Severus sarebbe stato soddisfatto.

Però per ottenere ciò che aveva in mente doveva agire per gradi.

Aveva delle foto imbarazzanti che riprendevano Remus e James che si baciavano.

Se le avesse usate nel modo giusto quelle foto sarebbero state il tramite per il perseguimento dei suoi scopi.

Doveva solo essere accorto.

Per ancora una settimana aveva osservato i malandrini.

Aveva controllato come si rapportavano tra loro ed aveva capito che i loro rapporti erano tesi.

Ma d’altra parte era naturale, non si può pensare che un tipo borioso come Black scopra che Lupin lo ama rifiutandolo e poi faccia come se niente fosse.

E Lupin una settimana prima sembrava davvero scosso dal rifiuto dell’amico, i suoi sentimenti dovevano essere davvero forti e, quindi, come poteva metterli da parte così su due piedi, senza apparire teso di fronte a Black?

Era impossibile.

E così Piton aveva atteso il momento giusto.

Severus sapeva che Lupin era un licantropo visto lo "scherzo" che nel corso del quinto anno Sirius aveva organizzato ai suoi danni ed allora aveva deciso di agire con il suo piano quando il grifondoro fosse stato più debole.

La sera prima del sorgere della luna piena Remus era particolarmente suscettibile. Era fragile e scosso.

La trasformazione gli prosciugava energie e cominciava a perdere forza fin dal mattino del giorno prima.

Ed allora lui avrebbe aspettato per parlare con il ragazzo un’ora prima che questi uscisse per andare alla Stamberga Strillante.

Remus sarebbe stato stanco e lui sarebbe stato persuasivo.

Già…………visto che aveva le foto perché non usarle come arma di ricatto?

E visto che di sicuro non poteva usarle in quel senso contro James, Potter, infatti, di fronte alla sua proposta avrebbe sollevato le spalle e gli avrebbe detto che poteva pure fare quello che voleva delle foto, che tanto avrebbe trovato un modo per sdrammatizzare la situazione facendo apparire di nuovo ridicolo il povero Severus.

E questo Piton non poteva permetterselo.

Quindi………non poteva che parlare con Remus. Anche perché nelle ultime settimane era proprio con il licantropo che Piton desiderava più di ogni altro vendicarsi.

Lupin non avrebbe mai minacciato Severus di ridicolizzarlo. No……..avrebbe ascoltato ciò che l’altro gli avrebbe detto, avrebbe cominciato a farsi problemi e, poi, se Piton avesse usato bene le sue carte sarebbe capitolato.

Piton ghignò.

Quel giorno, dopo una settimana in cui Piton aveva organizzato nei minimi dettagli il suo piano in solitudine, nessun altro ne era a conoscenza sta volta, finalmente avrebbe raccolto la sua vendetta.

Stava giusto pensando a queste cose il serpeverde mentre si dirigeva con passo spedito lungo i corridoi di Hogwarts.

Ora doveva solo trovare Lupin e parlargli.

E visto che quel giorno sembrava proprio che la dea fortuna avesse deciso di baciarlo, sapeva anche dove andare a cercarlo.

La professoressa McGranitt aveva chiesto a Remus in qualità di Capo scuola dei grifondoro di aiutarla a fare una perlustrazione della zona nord della scuola.

Voci di corridoio dicevano che alcuni ragazzi del terzo anno dei grifondoro si riunivano lì per mangiare e bere sostanze proibite.

Piton sapeva che quella voce era falsa visto che l’aveva fatta circolare lui stesso giusto due giorni prima nella speranza che la Mcgranitt obbligasse Remus alla perlustrazione, in modo da allontanarlo dai suoi amici.

E così era stato.

Severus rise tra sé della sua abilità nel sotterfugio.

Guardò il suo orologio.

A quell’ora la perlustrazione avrebbe dovuto essere finita e Lupin avrebbe dovuto essere di ritorno.

Sicuramente sarebbe andato alla Torre dei Grifondoro per prepararsi alla notte che l’aspettava prima di andare alla Stamberga Strillante e Piton sperava di intercettarlo.

Ed anche quel particolare del suo piano si realizzò.

Girando a destra in un corridoio si trovò di fronte proprio la persona con cui desiderava parlare.

Remus nel vedere Piton davanti a sé non riuscì a trattenere un moto di sorpresa.

Che ci faceva a quell’ora Severus Piton in quel corridoio deserto?

E, poi, perché quando si erano incontrati dalla luce apparsa nei suoi occhi gli era sembrato che stesse proprio cercando lui?

Cordialmente quando fu a qualche passo dal serpeverde Remus lo salutò com’era sua abitudine fare, non era abituato ad ignorare le persone anche se le detestava, e Piton fece altrettante con un ghigno dipinto sul volto.

Poi, Severus gli fece segno di fermarsi e Remus capì che così come gli era sembrato Piton stava proprio cercando lui.

Ed allora capì che anche le voci che avevano portato alla perlustrazione della zona nord potevano essere state messe in giro da lui per sapere dove trovarlo. Ed era per questo che quel giorno non aveva trovato nessun grifondoro pronto a fare cose proibite in quel posto.

Ma perché Piton gli voleva parlare?

Cosa aveva in mente il serpeverde?

Severus sapeva che lui era un licantropo e che quel giorno era pericoloso farlo rimanere troppo a scuola.

Era pericoloso essere in sua compagnia durante la trasformazione.

Quindi……..perché aveva aspettato quel giorno per farsi vivo con lui?

Mancava circa un’ora affinché lui raggiungesse la Stamberga Strillante e non voleva brutte sorprese proprio quel giorno.

Era decisamente stanco.

E lo era ancora di più visto l’ultima settimana vissuta.

Una settimana tremenda in cui il suo cuore sanguinante aveva trovato sfogo solo nella rassegnazione.

Ormai non soffriva più come una settimana prima semplicemente perché si era abituato alla sofferenza.

Ancora adesso infatti sentiva il suo cuore in frantumi ma si sforzava di non pensarci concentrandosi a vivere attimo per attimo come meglio poteva.

Ormai si era rassegnato al rifiuto di Sirius, alla tiepida cortesia con cui si parlavano, all’allontanamento che c’era stato fra loro.

Ed anche se ancora soffriva come un cane, aveva sempre James come spalla su cui piangere.

Il suo amico era davvero una persona eccezionale.

E lui tentava di farsi forza pensando che non poteva andare peggio di così.

O forse si sbagliava?

E quando con noncuranza Piton estrasse qualcosa dalla tasca interna della sua divisa e gliela porse Remus capì con certezza che si stava sbagliando.

Non c’è mai un limite al peggio.

Severus gli stava facendo vedere due foto davvero imbarazzanti che non davano addito a molti dubbi.

Lui e James si stavano baciando.

Era un bacio a fior di labbra.

Dovevano essere stati scattate una settimana prima.

Remus guardò negli occhi il serpeverde e dal ghigno che vide dipinto sul suo volto capì che quell’incontro non prometteva niente di buono.

Fu Lupin a rompere il silenzio dicendo "Immagino che essendo qui con queste foto tu abbia intenzione di parlarmi"

"Che acuta deduzione, Lupin" esclamò sarcastico Piton.

Remus sbuffò "Dove vuoi che andiamo per discutere?"

"Possiamo farlo anche qui, non mi sembra che ci sia qualcuno in giro"

"Anche dove sono state scattate quelle foto non avrebbe dovuto esserci nessuno in giro" esclamò Lupin leggermente irritato.

Ed allora Piton ridacchiò "E’ vero! Ma non preoccuparti sta volta non c’è nessuno che ci spia, posso assicurartelo. Nessuno dei miei compagni sa che sono qui e bhe…….i tuoi amici ti aspettano nel tuo dormitorio no?"

"Sì" asserì Remus.

Poi, ci fu silenzio rotto sempre da Lupin "Ed allora? Cosa vuoi dirmi? Come sai non posso trascorrere tutta la notte con te, devo …….."

"Lo so! Lo so! So dove devi andare Lupin. Purtroppo lo so molto bene" e dal suo volto Remus capì che l’altro ragazzo stava pensando alla brutta esperienza vissuta due anni prima ed il licantropo si morse le labbra.

Anche se Saverus non lo poteva sapere, il ricordo di quel brutto scherzo rattristava più Lupin che lo stesso Piton.

Mordere qualcuno era il suo peggior incubo. Non avrebbe mai sopportato di fare del male ad una terza persona mentre era trasformato. Sarebbe stato terribile.

Intanto Piton continuava a parlare "Ed hai ragione Lupin visto che dobbiamo parlare è meglio farlo subito e senza troppi fronzoli. Il tuo stato" e fece una smorfia disgustata "Non ci permette di attardarci"

"Perché ti piacerebbe attardarti con me?" chiese dubbioso Remus, dopo tutto non sapeva ancora cosa Piton volesse da lui in cambio delle foto, di sicuro voleva ricattarlo ma a che scopo? Era meglio stare guardinghi. Visto le foto, Severus potava pensare che lui fosse un tipo facile e provarci…..gli sembrava assurdo ma era meglio chiarire subito questa eventualità.

Piton sorpreso da quella domanda, lo guardò negli occhi per capire cosa significassero quelle parole di Lupin e quando ci arrivò si affrettò a chiarire "No……non ho nessuna voglia di attardarmi con te, non in quel senso almeno. Non ti ho mostrato le foto per ottenere i tuoi servigi a livello sessuale anzi……..tu sai che non ti sopporto vero?"

"Sì" mormorò Remus tirando un profondo sospiro di sollievo. Sinceramente la mal sopportazione era reciproca e nemmeno a lui sarebbe piaciuto ricevere proposte indecenti da Severus. Sarebbe stata una cosa vomitevole.

"Bene! Allora visto che abbiamo chiarito questo punto, arriverò subito al sodo onde evitare ulteriori fraintendimenti. Immagino tu abbia capito che se ti ho fatto vedere le foto prima di diffonderle, è perché ti voglio ricattare vero?"

Sarebbe stato un insulto all’intelligenza di Remus non dare per certo che l’altro avesse capito il suo scopo. Anche se Lupin era un licantropo mezzosangue e, quindi, Piton lo odiava, aveva dovuto ammettere con sé stesso che era molto intelligente.

Quanto lui sotto certi aspetti.

"Sì. Questo l’ho capito" ed era vero ma Remus era più impaziente di apprendere cosa l’altro volesse da lui per non diffonderle, perché era chiaro che volesse qualcosa se gliele aveva fatte vedere "Ma…mi chiedo cosa tu voglia in cambio di quelle foto. Sei venuto da me e non da James per cui è ovvio che tu voglia qualcosa da me. Hai negato un tuo interesse nei miei confronti com’era presumibile, dubito che tu voglia una mano durante le lezioni visto che sei abbastanza bravo da arrangiarti, allora cosa vuoi? Qualcosa che riguarda me ed il resto dei miei amici? Cosa devo fare per te? Qualcosa contro i miei amici?"

"Sapevo che eri intelligente e ci saresti arrivato. Sì voglio che tu faccia per me qualcosa contro il resto dei tuoi compagni"

"E cosa?" chiese Remus.

"Voglio che tu finisca l’opera che hai iniziato una settimana fa"

"E cioè?" chiese sempre più confuso Lupin.

"Voglio che tu finisca di distruggere il tuo gruppo di amici dall’interno. In questa settimana vi ho osservato molto. Mi sono accorto che tu e Black siete già ai ferri corti beh….voglio che tu non parla più nemmeno a Potter e Minus. Voglio che il vostro gruppo si sfaldi"

"Tu sei pazzo……..non farei mai una cosa del genere. Per me, i miei amici sono importanti. Ed è vero con Sirius ho dei problemi, ma conto in futuro di risolverli" Le parole di Severus e l’espressione del suo volto avevano fatto capire a Remus che oltre ad aver fatto le foto, il ragazzo aveva anche ascoltato ciò che aveva detto a James dei suoi sentimenti per Sirius.

"Sapevo che mi avresti risposto così, però ho voluto provarci lo stesso. Vorrà dire allora che userò queste foto come avevo in mente all’inizio" cedette fin troppo presto Piton. Il suo era soltanto un modo per portare Remus a fare determinate domande, la cui risposta avrebbe reso più accondiscendente il grifondoro secondo i piani del serpeverde.

"E cioè in che modo?" indagò Remus.

"Mi sembra ovvio, le diffonderò e rovinerò la reputazione di Potter. Queste foto sono una prova, non puoi più accusarmi di calunnia. Voi due avete una tresca. Tutti vedranno quali sono i veri gusti sessuali di Potter e la sua popolarità scemerà di brutto, così mi vendicherò"

"Non puoi farlo" disse Lupin "Quelle foto non dimostrano niente…..va bene….ci stavamo baciando ma……c’è una storia dietro quel gesto……..è un bacio d’amicizia, non di amore"

"Credi che da queste foto si veda la differenza?"

"No ma…….."

"Vuoi per caso spiegare all’intera scolaresca cosa c’è dietro quel bacio e dichiarare che sei follemente innamorato di Sirius Black?"

"No" Remus arrossì, allora era vero Piton sapeva ciò che provava per Sirius.

Cosa fare?

Ed intanto Severus insisteva "Credo proprio che tutta la scuola sarà contenta di sapere in che modo tu ti sei passato tutti i tuoi amici. Prima, infatti, eri così vicino a Black, tutti sospetteranno che fosse il tuo amante, poi visto che quest’ultimo si è deciso di mettere la testa a posto e di mettersi con una ragazza, allora ti sei buttato fra le braccia di Potter sfruttando il suo dolore per la perdita della Evans. E lui capendo che non gli sei indifferente, si è lasciando andare accettando la sua omosessualità"

"Ma sei pazzo. Le cose non sono andate così. Nessuno crederà a questa storia"

"Ah no? Io ho la prova che comprova almeno l’ultima parte di questo racconto e, quindi, perché non dovrebbero darmi retta anche per quanto riguarda la prima parte? Credo proprio che sarà divertente vedere le reazioni degli altri studenti quando scopriranno i veri legami che rendevano così unito il vostro gruppo. E, poi, c’è anche Minus, ci sei stato anche con lui?"

"Sei un bastardo"

"Forse……..ma sei fregato"

"No……non cantare vittoria troppo presto"

"Che intendi?" chiese Piton sorpreso da quella risposta. Aveva sperato che l’altro capitolasse e gli dicesse che avrebbe accettato le sue condizioni pur di salvare la reputazione di Black, Potter e Minus, ed invece……….

Remus guardò fisso Severus e sospirò profondamente. Mentre Severus parlava lui aveva preso una decisione, una decisione dolorosa ma………l’unica possibile per salvare capra e cavoli. Era meglio che soffrisse solo lui, invece, che anche i suoi amici. Non poteva permettere che James finisse nei guai, che la sua reputazione venisse distrutta, non dopo tutto quello che aveva fatto per lui in quella settimana, standogli accanto.

Aprì la bocca ed esclamò con un tono di voce stanco "Diffondi pure le foto, Piton, vorrà dire che io racconterò la verità su questa vicenda"

"La verità? Che ti piace Black?"

"No…..che sono sempre stato innamorato di James, che da quando Sirius si è messo con la Evans gli sono stato accanto solo perché mi dispiaceva vederlo soffrire. Però, giusto una settimana fa non ce l’ho più fatta a resistere ai miei sentimenti e mi sono dichiarato baciandolo, ma lui mi ha rifiutato. Però, nonostante questo, mi vuole bene ancora come amico e non ha giudicato il mio essere gay. Ed io sono intenzionato almeno a meritarmi la sua amicizia. E’ questa la verità che dichiarerò"

"Ma è una bugia"

"Come lo sono le tue storielle di poco fa, Piton"

"Nessuno ti crederà"

"Perché? Se pensavi potessero credere alla tua versione dei fatti, perché non possono credere alla mia? Quel bacio nella foto è un semplice bacio a fior di labbra, e James mi tiene le mani, non è molto partecipe. Per cui….potrei benissimo averlo preso di sorpresa ed averlo baciato e, poi, lui mi ha respinto. Non mi sembra che tu abbia fotografato anche da chi è partito il bacio no? Le foto sono in movimento, ma c’è solo il bacio, nient’altro"

"Ma in questo modo ti butteresti da solo in mezzo alla pubblica piazza"

"Perché tu cosa volevi fare? Non sarei finito comunque sulla bocca di tutti a causa dei tuoi racconti frottola?"

"In quel caso avresti avuto compagnia, i tuoi compagni. Anche loro sarebbero finiti in mezzo allo scandalo"

"Bhe……..credimi preferisco pagare da solo in prima persona. Tanto……anche se tutti mi guardassero storto per i miei gusti sessuali, non è che la cosa mi sconvolgerebbe, poi, più di tanto"

Piton era stato di nuovo colto da sorpresa a causa dall’atteggiamento disilluso di Remus.

Dalla sua capacità di proteggere i suoi amici anche sacrificando sé stesso.

Ed allora esclamò "Ma non sarebbe più facile per te accettare il mio ricatto. Allontanarti da Potter, Black e Minus? Così nessuno parlerà male di te e per quanto riguarda l’amicizia, potresti conoscere altre persone"

"Che mi accetterebbero anche se scoprissero che sono un licantropo?"

Piton non rispose.

Era sempre più spiazzato.

Il suo piano stava andando in fumo.

Perché Lupin sembrava sempre trovare un modo per distruggere i suoi piani?

Era snervante!

Remus continuò a parlare "Sei uno stupido Piton se pensavi che potessi accettare il tuo ricatto. A che pro? Tanto…….alla fine della scuola dovrò comunque affrontare le malelingue degli altri visto che dovrò rivelare al mondo ciò che sono ed allora chi pensi che mi starà accanto? A questo punto anche se in questi ultimi mesi la gente mi starà lontana perché sono gay che differenza fa? Gay? Licantropo? La mia vita sarà sempre piena di sofferenza indipendentemente da ciò che tu dici, quindi almeno voglio proteggere i miei amici. Voglio che almeno loro siano felici. Voglio poter pensare con affetto alla loro amicizia, voglio poter ancora sperare che la nostra amicizia durerà per sempre nonostante i brutti colpi che sta subendo ultimamente"

"Sei solo un illuso romantico, Lupin"

"Già………..ma che vuoi farci…..sono fatto così. E, poi, credimi è da una settimana che ormai niente riesce a toccarmi. Tu non puoi capire la mia sofferenza e mai la capirai perché ti accanisci a non volerti legare. Io non so il motivo che ti spinge ad avere un atteggiamento così cupo di fronte alla vita, ma sappi che tutto sommato io sono felice di aver potuto provare amore per una persona anche se questa non mi ricambia, io sono felice di voler bene ad una persona eccezionale che mi sta accanto senza quasi chiedere niente in cambio, io sono felice di lasciarmi andare alla risata insieme ad una persona che forse non sarà brava a scuola ma che ha molto da dare comunque. Io almeno vivo, tu invece cosa fai?"

"Ma chi ti credi di essere eh Lupin? Per tua informazione io sono pienamente soddisfatto della mia vita ed ho anch’io degli amici, dei compagni forse non saranno appiccicosi come i tuoi ma…………da loro sono considerato, con loro mi trovo bene più che con chiunque altro. Abbiamo gli stessi scopi e gli stessi obiettivi. E fino a quando avremo qualcosa da scambiarci per raggiungere il nostro scopo allora sarò felice di stare con loro, poi……ognuno per la sua strada" A Piton sfuggirono quelle parole quasi senza accorgersene. Si era ritrovato ad ammettere quelle cose con Lupin solo perché l’altro aveva messo in dubbio il suo modo di vivere. Quel licantropo era esasperante.

"Davvero? Sono felice per te allora Piton. Se tu vuoi solo un tipo di amicizia interessata allora tieniti cari gli amici che hai ora e spero che tu possa sempre contare su di loro fino a quando ne avrai bisogno" dichiarò allora Remus, per poi dire "Ed ora se non ti dispiace……vorrei andare. Come ti ho detto diffondi le foto, fai quello che ti pare, fatti quattro risate con i tuoi amici sopra citati per ciò che provo, e lasciami stare. Ormai ho preso la mia decisone"

"Vuol dire che sei proprio convinto di dire quella b……" stava per dire bugia ma poi si fermò.

Guardando alle spalle di Remus aveva visto sopraggiungere……..

Forse avrebbe ancora potuto perseguire il suo scopo di distruzione del gruppo di Remus e così avrebbe anche dimostrato al licantropo che non esisteva l’amicizia eterna e disinteressata in cui l’altro credeva ma esistevano solo persone che stanno insieme fino al raggiungimento dello scopo per il quale si sono riunite.

Cambiò rapidamente ciò che aveva da dire dicendo "Vuol dire che sei proprio convinto di voler raccontare la verità quando diffonderò queste foto?"

Lupin era troppo teso per rendersi conto del cambiamento di Piton.

Cominciava a sentire su di sé gli effetti della trasformazione.

Desiderava solo andare via da quel posto, raggiungere il dormitorio, parlare un attimo con i suoi amici e poi andare alla Stamberga Strillante per cui disse esasperato "Sì. Diffondi le foto e dirò la mia verità"

"E cioè che sei innamorato di Potter?" insistette Severus.

"Sì. Esatto. Dirò che sono innamorato di James e che…………"

"Tu di chi è che sei innamorato?" una voce brusca interruppe la sua affermazione.

"Sei innamorato di me? Da quando" chiese una voce confusa.

"Ma non ti piaceva ……." una voce femminile s’interruppe prima di dire altro.

Remus strabuzzò gli occhi dalla sorpresa mentre si voltava in direzione di chi aveva parlato.

Si ritrovò di fronte a James, Sirius e Lily.

Potter teneva in mano la mappa del malandrino.

Visto che tardava James e Sirius dovevano aver guardato dov’era e……vedendolo con Piton dovevano aver pensato che fosse nei guai. Ed a loro si era unita anche Lily.

Ed, invece, era il contrario.

Era il loro arrivo che gli procurava qualche problema visto l’affermazione infelice che aveva appena esclamato.

Per fortuna che almeno non c’era Peter.

Forse….con un po’ di fortuna poteva spiegarsi.

Subito si ritrovò a dire "No…….non è come pensate. Piton voleva ricattarmi. Voleva diffondere queste foto" afferrò le foto che Piton teneva ancora in mano e le fece vedere ai suoi amici "Ed io…per non mettere nei casini James avevo pensato di inventarmi una scusa, di mentire. Volevo dire che sono innamorato di James, che mi sono dichiarato baciandolo ma…che lui mi ha rifiutato".

Sirius e Lily avevano afferrato le foto e le guardavano con una strana espressione nel volto.

"Quand’è che sono state scattate queste fotografie?" chiese poi Sirius notando che quelle foto riprendevano un bacio diverso da quello a cui avevano assistito al picnic.

"Una settimana fa……….dopo che noi due……….."

Ma Sirius lo interruppe "Dopo che tu mi hai mentito sui sentimenti che provavi per me? Io pensavo che fossi innamorato di me ed, invece, non vedevi loro di trovare una scusa per farti baciare di nuovo da James"

"Ma che cavolo stai dicendo?"

"Dico ciò che penso. Chi mi dice che quello che io ho capito mentre parlavamo una settimana fa fosse la verità e che, invece, non fosse quello che volevi dire ora la vera verità?"

"Sei contorto…..non capisco cosa intendi"

"Intendo……che io credo che tu sia innamorato di James e che fino a questo momento tu ci abbia sempre mentito" Sirius era furioso e sapeva che non avrebbe dovuto esserlo. In fin dei conti lui aveva già visto Remus e James baciarsi no? E quel secondo bacio anche alla luce della sua decisione di consolidare il suo rapporto con Lily non avrebbe dovuto agitarlo in quel modo ed, invece…….

Era furibondo e siccome lo era senza un vero motivo (non doveva prendersela così tanto per un bacio. Non era affar suo ciò che James e Remus facevano quando erano da soli, lui amava Lily) come sempre quando sentiva che non riusciva a spiegarsi certe cose agiva frettolosamente, di getto. Per proteggersi diventava aggressivo e diceva cose di cui poi si sarebbe pentito.

In quel momento era più facile pensare che Remus fosse l’orco cattivo che voleva ingannarlo che credere che amasse lui.

Era più facile perché così poteva mettersi la coscienza a posto e pensare che era per colpa dell’altro che in quell’ultima settimana i loro rapporti si erano deteriorati, che era per colpa della falsità dell’altro che la loro amicizia stava finendo.

"Ma che cavolo stai dicendo? Io mentirvi? Non è così"

"Io……comincio a pensarla come Sirius" dichiarò Lily intervenendo nel discorso.

Anche lei come il suo ragazzo era furiosa per quel nuovo bacio. E, quindi, anche se non era nel suo carattere criticare una terza persona provava il desiderio di ferire Lupin per aver baciato James.

Ed in quel momento non le andava di pensare perché doveva farsi dei problemi se qualcun altro baciava Potter.

Lei era innamorata di Sirius, allora perché doveva importargli di cosa faceva Potter nel suo tempo libero?

Era di nuovo confusa!

"Non è come pensate…….io……" tentò di spiegarsi nuovamente Remus che ormai non sapeva più che pesci pigliare per farsi credere.

Nel frattempo Piton stava sogghignando alle sue spalle.

Fu allora che intervenne James che aveva intuito la situazione ed accettato le spiegazioni di Lupin "Io invece so di per certo che Remus non ama me ma Sirius. In quella foto sono stato io a baciare Remus, era sconvolto per la discussione che aveva avuto con Sirius e ho tentato di calmarlo"

"E da quand’è che si bacia una persona sulla bocca per calmarla?" chiese Lily più velenosa di quello che avrebbe voluto essere.

"Già…….a dirla tutta………….neanche per consolarsi è necessario baciarsi" l’appoggiò Sirius.

Ormai i due fidanzati erano suscettibili ad ogni cosa.

I loro sentimenti contrastanti per James e Remus li stavano facendo agire con esasperazione ed accusa.

Era più facile accusare gli altri che sé stessi per ciò che provavano.

Ed improvvisamente Lily e Sirius si ritrovarono con un tono alterato la prima a parlare con James ed il secondo con Remus.

I due ragazzi accusavano Remus e James quasi delle stesse cose.

Di aver mentito circa i loro sentimenti, di aver finto sentimenti per loro quando in verità erano innamorati tra loro, di essere falsi, di cambiare idea sui propri sentimenti alla velocità della luce.

Ma mentre Potter rispondeva alla ragazza con prontezza, ricacciando ogni accusa al destinatario con facilità ed orgoglio (le accuse che gli rivolgevano erano quanto di più falso esisteva visto che lui non era innamorato di Remus, gli era solo amico), Lupin restava in silenzio troppo stanco per controbattere.

Aveva tentato di chiarire la faccenda ma sembrava che né Lily né Sirius fossero disposti ad ascoltare ciò che aveva da dire.

Ad un tratto quando Sirius si prese una pausa dalla pioggia di parole che gli rivolgeva, Remus riuscì a dire a fatica "Io…..non sono innamorato di James, io sono innamorato di t…."

L’altro non gli permise di continuare la frase, era la prima volta che ammetteva direttamente i suoi sentimenti, anche una settimana prima Remus aveva negato il suo amore anche se entrambi avevano capito che era una bugia, ma Sirius non voleva sentirli.

No………………..se non sentiva, poteva ancora illudersi di avere ragione ad accusare Remus.

Poteva ancora illudersi che Lupin gli avesse mentito per nascondere la sua tresca con James. Già era proprio di questo che voleva illudersi. Voleva illudersi che ciò che era accaduto tra lui e Remus una settimana prima fosse tutta una falsa che serviva a proteggere la segreta relazione che avevano i suoi due amici.

Che James e Remus non stessero soffrendo a causa della sua storia con Lily ma che se mai….era il contrario. Era lui che soffriva perché gli altri non lo avevano ritenuto degno di sapere la verità.

Voleva illudersi che faceva bene a criticare Remus come stava facendo "Non dire altre bugie Remus, ormai………sono state scoperte. Queste foto dimostrano che non ti dispiace minimamente farti baciare da James ed allora come posso anche solo credere che tu ami me? Dovresti essere più sincero con te stesso ed ammettere che è di James che sei innamorato e che mi hai solo ingannato"

"Ma non è così"

"E dimmi allora perché prima hai detto di essere innamorato di James? Perché in questa foto vi baciate? Perché vi siete baciati al picnic?"

"Perché…………" Remus si sentiva sempre peggio.

Pensava ormai di aver raggiunto il limite al dolore ed, invece, non era così.

Ora che si rendeva conto che Sirius non solo non l’amava, ma che non accettava nemmeno minimamente i suoi sentimenti volendoli cancellare in una fantomatica relazione con un’altra persona, sentiva che la sua anima ormai era completamente lacera.

Ed allora……di nuovo la rassegnazione si impossessò di lui.

Con voce malferma disse "Pensavo che almeno un giorno anche se non li avresti mai ricambiati, avresti accettato i miei sentimenti ritenendomi degno di ritornare ad essere tuo amico ma……..visto come la pensi ora…….non penso che capiterà mai"

"Remus, non fare la vittima capito? E’ inutile che mi vuoi far apparire come il lupo cattivo, sei tu quello che sta mentendo a sé stesso. Sei soltanto una falso, uno a cui fa lo stesso quale suo migliore amico lo consola, l’importante è che ti coccoli in modo a volte anche fin troppo affettuoso". Quelle furono parole davvero cattive e Sirius si pentì di averle detto il secondo dopo averle pronunciate ma ormai era troppo tardi.

Quelle parole incrinarono anche l’ultimo barlume di speranza che gli facevano credere di poter riallacciare i rapporti con Sirius, rimasto nel cuore di Remus.

Si sentì mancare.

Allora era così che lo considerava Sirius………ma non erano amici? Perché ora lo trattava così? Possibile che in verità Black per lui non avesse mai provato niente, neanche amicizia.

Quella considerazione fece marcire il suo cuore.

E finalmente trovò la calma, una calma rassegnata, ormai niente lo avrebbe più scosso.

Lui non aveva più un cuore, era stato distrutto dalle parole di Sirius.

Ormai…….avrebbe soltanto vegetato.

Ma quelle parole sortirono anche l’effetto di far girare James ancora impegnato a parlare con Lily verso Black "Come osi dire una cosa del genere a Remus, Sirius? Gli hai dato praticamente della puttana, come hai potuto?"

"Se è per questo neanche tu sei uno stinco di santo" mormorò Sirius "Insomma…..perché non ammetti che ti piace Remus e che vorresti metterti con lui" ormai per Sirius era troppo tardi tornare indietro, stava demolendo la sua amicizia con James e Remus ma non poteva farci niente.

Le parole gli uscivano dalla bocca in successione con rabbia.

Era furioso perché non riusciva a sopportare che James avesse baciato Remus un’altra volta e che questi glielo avesse lasciato fare.

Perché invece aveva impedito che lui lo baciasse una settimana fa?

Era ingiusto.

Anche se in verità erano i suoi sentimenti contrastanti ad essere ingiusti ed assurdi.

"Io non………" James avrebbe voluto dire io non penso a Remus come ad un compagno di vita ma si trattenne, il modo di fare di Sirius gli stava dando su i nervi ed ora gli avrebbe dato pan per focaccia "Ed anche se fosse? Se io e Remus ci amassimo a te che importerebbe? Cosa sei geloso?"

Geloso? Era gelosia quello che provava in quel momento? Si chiese Sirius.

No…….non poteva essere.

Quelle parole sortirono un effetto strano anche su Lily che abbassò gli occhi.

La ragazza rifletté rapidamente dentro di sé e capì che stava sbagliando tutto.

Come aveva potuto attaccare James quel giorno?

La ragazza si era resa conto di aver aggredito James proprio perché era gelosa, ma perché?

Non avrebbe dovuto esserlo, non dopo quello che si era detta con Sirius una settimana fa.

Cosa stava succedendo?

L’attimo di titubanza in Sirius durò pochissimo, subito provò a smentire la gelosia che non riusciva ad accettare anche a parole "Io non sono di sicuro geloso. Io amo Lily. Perché dovrei essere geloso di te e Remus?"

"Non lo so. Dimmelo tu? Forse hai paura che qualcuno ti porti via il tuo ruolo di protettore e signore di Remus….bhe…sappi che anche lui è una persona ed ha il diritto di amare proprio come te. Ed invece tu critichi i suoi sentimenti. Come ti permetti?"

"Io non critico ciò che prova, voglio soltanto avere verità e sincerità da voi due"

"E ti abbiamo sempre dato entrambe"

"No……..non lo credo. Guardati….perché ti interessa tanto cosa io dico a Remus? Perché lo difendi in questo modo se non è perché t’interessa?"

James sospirò "Sì, m’interessa ma solo come amico"

"Figurati! Il tuo atteggiamento mi dice tutt’altro"

"Ah sì? E cosa ti dice? Che lo amo?"

"Sì"

"Vuoi solo illuderti di questo per non dover considerare che Remus ama te, sei un codardo"

"Non è vero. Sei tu il codardo che non ha la forza di ammettere i suoi sentimenti per Remus. Tu non ami più Lily, io l’amo, tu vuoi Remus"

Potter sospirò rendendosi conto che con Sirius non si poteva proprio ragionare ed allora si arrese abbassò le spalle e disse "Sai che ti dico? Forse hai ragione. Dovrei smettere di accanirmi su un amore non corrisposto" quelle parole gelarono l’animo di Lily che però finse noncuranza "Forse dovrei sul serio innamorarmi di Remus, sono sicuro che lui mi darebbe più di quanto non potrebbero darmi altre persone"

Sirius a quelle parole quasi si morse la lingua dalla rabbia, come osava James parlare così? Lui non poteva davvero innamorarsi di Remus…….ma cosa stava dicendo? Non aveva iniziato quel litigio solo per fargli ammettere i suoi sentimenti, ed ora perché sentiva che erano sbagliati.

Scrollò le spalle e provò il desiderio di fare davvero del male a parole al suo amico "Credo che sia una splendida idea anzi…..perché non ci provi con lui durante la vigilia di Natale. Sai sia io che Peter non dormiremo in dormitorio, lui starà con Valery ed io con Lily……finalmente faremo l’amore"

Quelle parole furono un brutto colpo sia per Remus che per James.

Quindi, il rapporto fra Sirius e Lily stava diventando sempre più profondo.

Tuttavia Potter non voleva darla vinta al suo amico anzi…….per cui urlò "Perché no? Credo sia una splendida idea, anche io e Remus potremmo darci da fare quel giorno"

"Adesso basta" fu Remus ad intervenire.

Era stufo di quelle sterili parole che non portavano più a niente.

Era stufo di essere messo in mezzo per motivi assurdi.

Era certo che James non aveva nessuna intenzione di provarci con lui, voleva solo stuzzicare Sirius e ci era riuscito.

Ma perché allora Ramoso aveva detto quelle parole?

Voleva sul serio far credere al mondo che ci avrebbe provato?

Lui non ci stava!

Sirius e James si guardavano in cagnesco. Avevano smesso di parlare dopo l’urlo di Remus ma nel contempo sembravano desiderosi quanto prima di ricominciare per infierire l’uno sull’altro per farsi male.

Ora sembravano più due persone che si odiavano che due amici.

Non erano mai stati così lontani come in quel momento.

E Remus dubitava che orgogliosi com’erano avrebbero fatto la pace molto presto.

Sospirò rendendosi conto che lui ormai non poteva fare più niente per risolvere quella situazione.

Cominciava a detestare tutti i presenti.

Sirius per non accettarlo.

Lily perché appoggiava Sirius.

E James perché faceva il galletto mettendolo in mezzo.

Si era fatto tardi e lui doveva andare alla Stamberga Strillante.

Si avvicinò a Piton che aveva assistito a tutta la scena con un sorriso compiaciuto sul volto.

I malandrini avevano litigato, ormai non sarebbero più stati il gruppo unito che erano e lui era soddisfatto.

Remus disse "Credo che tu abbia ottenuto ciò che volevi" si riferiva alla fine dell’amicizia tra i malandrini "Posso portare via le foto?"

"Sì" asserì Piton con un ghigno "Anzi….ora credo che andrò nel mio dormitorio a parlare con i miei amici" e rimarcò la parola "per spiegare loro cosa è accaduto qui. Ci divertiremo" ed andò via con un cipiglio soddisfatto dipinto sul volto.

Remus capì l’antifona dietro quelle parole. Piton voleva rimarcare che l’amicizia vera e disinteressata non esisteva ed ora come ora Lupin visto ciò che era successo non riusciva a controbattere nemmeno dentro di sé quell’affermazione.

Afferrò le foto, le bruciò con un incantesimo e disse al resto dei presenti "Ormai si è fatto tardi. Vado alla Stamberga Strillante"

Non disse altro e s’incamminò.

Solo allora Sirius e James si ricordarono che quel giorno c’era la luna piena.

Sirius abbassò gli occhi, come aveva potuto infierire su Remus proprio quel giorno? Era stato un cretino.

Potter disse "Vengo anch’io"

"No" rispose Remus "Non voglio che tu venga. Voglio rimanere da solo. Oggi hai fatto fin troppo con le tue affermazioni sul nostro rapporto"

E James si sentì in colpa di essersi messo nello stesso piano di Sirius facendo intendere che fra lui e Remus avrebbe potuto sul serio nascere qualcosa, e che ciò che c’era stato fra loro non era solo dovuto all’amicizia ma ad altro.

"Alla stamberga strillante?" chiese invece sorpresa Lily.

"Sì! Alla stamberga strillante" rispose Remus prima di andarsene. "Fatti spiegare da Sirius il perché. Tanto ormai non è più tenuto al segreto, non siamo più amici".

Quelle parole erano costate moltissimo a Remus.

Però d’altra parte……..erano vere.

Dopo ciò che si erano detti, era normale credere che Sirius non sarebbe stato più amico di Remus.

Ormai i malandrini erano morti.

Il loro gruppo era sepolto.

Bisognava solo avvertire Peter.

Remus lasciò dietro di sè i tre ragazzi pieni di domande e di tristezza per l’accaduto.

Tutti e tre si erano resi conto di aver esagerato.

Remus camminava a fatica e non era solo perché stava per trasformarsi.

Camminava a fatica perché il dolore che provava ormai non era più quantificabile, lo faceva sentire come in una bolla pericolante, pronta ad esplodere e farlo cadere nell’oblio in qualsiasi momenti.

In quella camminata Sirius capì di aver commesso la più grossa sciocchezza della sua vita ad aver accusato l’amico quel giorno.

Era stato uno stupido!

Ed ora l’aveva perso per sempre!

Il suo cuore mancò un battito.

Perché provava tutti quei strani sentimenti per Remus?

Non era giusto!

Perché non poteva essergli solo amico? Perché invece ne era geloso?

Già…..finalmente l’aveva ammesso. Lui era geloso di Remus, ne era geloso marcio.

Ma a che pro ormai ammetterlo?

Ormai la loro amicizia era finita.

Le parole di Remus non davano addito a dubbi.

Si sentiva disperato e non trovava nessuna pace.

Dopo tutto la colpa era sua di ciò che era accaduto ed ora doveva tenersi le conseguenze.

James si pentì di essere stato al gioco di Sirius. Aveva compromesso la sua amicizia con Remus, il suo amico infatti non aveva preso per nulla bene le sue affermazioni da bullo sull’evolversi del loro rapporto. E visto come l’altro se ne stava andando sarebbe stato difficile ricucire l’amicizia. Che fare? Il giorno dopo avrebbe dovuto parlargli, non poteva fargli credere che ora era definitivamente solo.

Va bene aveva esagerato con Sirius, ma si era lasciato prendere solo la mano…….doveva riuscire a spiegarsi con Lupin.

Era necessario farlo perché se no….si sarebbe sentito in colpa per tutta la vita.

Quel giorno non sarebbe andato con lui alla Stamberga Strillante visto che l’altro non voleva, ma l’indomani ci avrebbe parlato.

Ne era convinto.

Lily guardava James e Sirius confusa. Dove stava andando Remus? Ma nessuno dei due sembrava intenzionato a dirglielo.

Così cominciò a riflettere da sola sulle parole del ragazzo ed ad un tratto la sua mente venne attraversata da un dubbio.

Remus raggiunse la Stamberga Strillante.

Si spogliò e si appoggiò sul nudo pavimento.

Era solo…..lì in quel posto come non lo era da tanti anni.

E da ora in poi sarebbe sempre stato da solo.

Tutti lo avevano deluso.

Forse stava esagerando soprattutto nei confronti di James ma quel giorno causa la luna piena non era capace di guardare alla discussione di poco fa con serenità.

No…...in quel momento pensava solo ad una cosa.

Pensava di non voler più l’amicizia di nessuno, se poi la doveva perdere in quel modo.

Per la prima volta quasi non avvertì il dolore lancinante che provava il suo corpo durante la trasformazione. No…….il dolore che provava dentro di sé era più devastante.

I suoi occhi erano lucidi ed il suo cuore era come se non esistesse più.

Tuttavia soffriva……………………………..

Si trasformò e finalmente trovò pace.

Il giorno dopo vedendolo non arrivare in infermeria con le proprie gambe, Madame Chips andò a prenderlo e lo trovò svenuto, riverso a terra con innumerevoli ferite sul corpo.

Era in una pozza di sangue.

La donna mollò un urlo mentre andava ad accudirlo.

Eppure un sorriso aleggiava sulle labbra di Remus.

Un sorriso che voleva significare solo una cosa.

Finalmente il dolore fisico aveva superato quello mentale e lui finalmente riusciva a non pensare più a niente.

 

FINE CAPITOLO 14 – LA VENDETTA DI PITON

 

Boh!

Non saprei che dire!

Però finalmente almeno sono arrivata ad un nuovo punto di svolta.

Spero che voi possiate gradire anche questo capitolo.

Conto molto sui vostri commenti.

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

 

Per GeorgiaLupin. Immagino che tu voglia una lemon tra Remus e James ma……..no……su questa fic è impossibile……anche se queste parole hanno messo in moto una nuova idea per una fic………….sarebbe sempre una Remus x Sirius ma un po’ più particolare. Mah…..non so se la scriverò! Vedremo! Per quanto riguarda questa fic in effetti i rapporti tra i personaggi si fanno sempre più testi, a causa di Piton tutti i malandrini hanno finito per litigare. Che stress! In questo capitolo succede di tutto ed ora ne mancano ancora quattro. Chissà cosa succederà. La situazione diventerà più serena già dal prossimo oppure continuerà quest’aria di disperazione che si respira ogni capitolo di più? Sono curiosa di scoprire cosa ne pensi. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Momo_san. Soddisfatta di sapere cosa ha combinato Piton? Sono stata cattiva vero? Per quanto riguarda Remus oggi ti ho accontentato, hai potuto vedere come l’ha ridotto il lupo che è in lui. Poverino! E’ proprio disperato ma…….. le cose non possono andare sempre così male no? Per quanto riguarda Sirius e Lily e la loro volontà di fare l’amore, non ti anticipo nulla. Ti dico solo che il prossimo capitolo sarà ambientato quasi interamente durante la vigilia di Natale. Secondo te cosa succederà? Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Chu. Allora come vedi Piton si è vendicato ed anche alla grande. Remus è sempre più depresso e solo. James si è fatto prendere la mano e non ha considerato i sentimenti dell’amico. Sirius e Lily sono sempre più confusi per cui agiscono in modo davvero terribile. Insomma……è tutto un casino. E mancano ancora quattro capitoli, chissà cosa succederà. Davvero per un attimo hai pensato che James e Remus potessero bhe….potessero mettersi insieme. No…….non fa per me…….anch’io credo che esistano delle coppie sacre e James e Lily e Sirius e Remus (soprattutto quest’ultima) sono fra queste. Non li dividerei mai fino alla fine della fic e questo potrebbe averti anticipato qualcosa, ma nemmeno tanto visto che non sai ancora cosa potrebbe succedere. Secondo te? Sono curiosa di sapere cosa ne pensi di questo capitolo. E per quanto riguarda Sirius e Lily e la loro volontà di fare l’amore bhe…………..ti basta sapere che il prossimo capitolo sarà dedicato alla vigilia di Natale. Secondo te che succederà? Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Joy. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo non ti ha deluso. Meno male! Spero che anche questo si faccia leggere senza farti cambiare idea sulla fic, anche perché ormai siamo agli sgoccioli e mi dispiacerebbe rovinare la storia. Sarebbe terribile. Sono contenta di sapere che hai capito le motivazioni dietro la volontà di Sirius e Lily di fare l’amore. Che hai capitolo la disperazione di Remus e la volontà di James di consolarlo con un bacio quasi fraterno. Che hai apprezzato il modo in cui Lily e Sirius si scambiano i loro dubbi. Questo capitolo, invece, è stato decisamente difficile da scrivere. Insomma……tutti i rapporti si fanno sempre più tesi e ………………le persone agiscono in modo strano, al limite della sopportazione. Sono tutti mossi da qualcosa che non capiscono e……purtroppo non ci fanno una bella figura. Però presto spero di risolvere tutta la situazione. Grazie per il sostegno. Un bacio.

 

Per _Pe_. Grazie! Sono davvero felice di sapere che pensi che io riesca a rendere i sentimenti dei personaggi vivi in modo che sia possibile identificarsi. Certo però che mi sto davvero accanendo in modo sproporzionato su Remus ma d’altra parte è forse la persona più in preda della sua emotività in questa storia. Sta perdendo tutto quello che gli era caro e lo sta perdendo in modo terribile. Speriamo in bene. In effetti quando Sirius e Remus hanno parlato sarebbe stato facile che i due si chiarissero ma purtroppo……….la pozione in Sirius è ancora troppo forte. Ma forse…….sta capendo che in lui c’è qualcosa che non va ed ora…….chissà cosa combinerà. Sì era Severus il serpeverde che lavorava nell’ombra………..e sei soddisfatta del suo diabolico piano per dividere i malandrini? Cosa ne pensi? Grazie per il commento. Un bacio. P.S. Ma studi economia all’università? Come vanno le cose? Ciao.

 

Per Minako. In effetti forse con James sarebbe stato più facile, ma forse nemmeno così tanto. Dopo tutto James sa di provare solo amicizia per Remus mentre Sirius è decisamente confuso. Già…spero che prima o poi le cose si risolvano anche se …..per ora la faccenda non fa che incasinarsi e diventare sempre più disperata. Allora cosa ne pensi di Piton? E’ stato abbastanza diabolico il suo piano? Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per imooto. Grazie! Sono davvero felice di sapere che pensi che la fic migliora ad ogni capitolo. E che trovi che sia sempre più bella e scritta bene. In effetti…..con Remus ultimamente ci sto andando giù pesante, ma saprò farmi perdonare. E come vedi Piton ha fatto bene il suo sporco lavoro. Sono curiosa di sapere cosa pensi di questo capitolo. Grazie ancora. Un bacio.

 

Per DragonFly. Davvero mi risparmi da morte certa? Grazie! E perché Sirius e Lily non possono andare a letto insieme? Se accadesse cosa molto dubbia cosa mi faresti? Sono molto curiosa! Per quanto riguarda il bacio di Sirius e James beh……..in effetti era un bacio di amicizia ma ha portato a delle brutte conseguenze in questo capitolo. Piton ha superato sé stesso, è stato abbastanza perverso? Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Mira ’82. Sì…sono cattiva con Remus e continuo ad esserlo……ma vedrai che presto riuscirò a farmi perdonare. Promesso! Sono felice di sapere che la fic riesca ad emozionarti. Continua a sostenermi. Grazie!! Un bacione.

 

Per Sere. Non preoccuparti Sere, ti perdono sì. Anzi…sono felice di sentirti…cominciavo a preoccuparmi visto la tua assenza. Meno male che ora so che ci sei ancora! Cominciavo a temere il peggio. Sono felice di aver ricevuto i tuoi commenti ai tre capitoli che ti mancavano. Bene! Sono soddisfatta! Ho reso bene i pensieri di Lily sui suoi dubbi per James, hai capito perfettamente. Anche se hai ragione, rendo meglio con lo yaoi…..forse perché mi soddisfa più il genere. Non che ovviamente non mi piacciono anche le coppie etero se sono buone, ma quando devo scrivere è un altro paio di maniche, preferisco lo slash. In effetti ultimamente ci vado giù davvero pesante con Remus, poveretto! E sì il chiarimento tra Sirius e Remus è davvero triste ma……anche questo capitolo non è da meno. La faccenda si fa sempre più disperata. Tutti i personaggi provano forti sentimenti ma…….alcuni non riescono a capire il loro cuore effettivamente per chi batte per cui non fanno che sciocchezze. E’ tutto così esasperante, meno male che manca poco al finale. Spero di riuscire a renderlo al meglio. No…..non è mia intenzione ucciderti a pochi giorni dal tuo ventesimo compleanno……..anzi spero di non averlo fatto. Quando compi gli anni? Sono curiosa! Così potrei farti gli auguri. Per quanto riguarda l’ultimo capitolo postato bhe……..in effetti James è stato molto dolce con Remus con quel suo ultimo bacio (sapevo che non te l’aspettavi, sono imprevedibile a volte vero?). Per quanto riguarda Lily e Sirius e la loro volontà di fare l’amore bhe………………..non ti posso anticipare nulla, sappi solo che il prossimo capitolo parlerà della Vigilia di Natale. Secondo te che succederà? Sono davvero felice di sapere che ti piace come scrivo e le situazioni che riesco a creare. Sono felice di sapere che riesco ad appassionarti. Spero sia sempre così. Spero che tu possa gradire anche questo capitolo. E per l’E-mail……no problem! Ho capito che questo per te è un gran brutto periodo, spero solo di ricevere quanto prima tue nuove, anche mezza riga…..giusto per sapere come stai. Grazie come al solito per il commento. Un bacio.

 

Per Kaho_chan. Grazie! Sono felice di sapere che pensi che l’ultimo capitolo sia stato un gioiello. Ed in effetti Sirius e Lily usano il sesso per un motivo sbagliato ma è anche vero che è umano voler affogare così i proprio problemi no? Per quanto riguarda se riusciranno o meno a fare l’amore dovrai leggere il prossimo capitolo. Sì manca poco ormai alla fine di questa storia e se da una parte mi dispiace, dall’altra sono felice perché potrò dedicarmi ad altro. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere. Grazie per il sostegno. Un bacio.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Un bacione

 

Agartha

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** 15. Credo di non amarti ***


Ecco il nuovo capitolo

Ecco il nuovo capitolo.

E…….non vi anticipo nulla…….anche se il titolo……..potrebbe già spiegare cosa succederà.

Spero vi piaccia.

Un bacione.

Agartha

FINE CAPITOLO 15 – CREDO DI NON AMARTI

 

Remus a causa delle ferite riportate durante l’ultima notte di luna piena rimase in infermeria per ben quattro giorni.

E per tutto quel periodo chiese a Madame Chips di non ricevere visite.

La donna da subito si era dimostrata sorpresa ma, poi, capendo che c’era qualcosa che non andava tra Lupin ed i suoi amici e pensando che fosse quello il motivo per cui durante l’ultima notte di luna piena Remus si era massacrato di botte, decise di assecondarlo.

Qualche volta l’infermiera provò a chiedergli spiegazioni per vedere se gli andava di parlare, di sfogarsi, ma Remus declinò sempre l’invito.

Lui aveva bisogno di rimanere solo e riflettere.

Sapeva che James era andato a chiedere di lui e gliene era grato ma……..per pensare al suo futuro che in quel momento gli sembrava vuoto aveva bisogno della solitudine.

Doveva pensare a cosa fare da ora in poi visto che non avrebbe più potuto contare sui malandrini, dato che ormai si era accorto che Sirius di lui non gliene importava niente.

E pensare che lui nonostante l’altro l’avesse ferito in quel modo ignobile, non solo rifiutandolo ma anche negando il suo sentimento per lui continuava ad amarlo.

Tuttavia i suoi occhi non lacrimavano più.

Anche se pensava a Sirius ormai il dolore non sfociava più nelle lacrime.

No…………anzi…….non provava più nemmeno dolore.

La sua vita era persa in un completo vuoto.

Il suo cuore era morto durante l’ultima notte di luna piena.

Non riusciva più a provare forti sentimenti ma solo lievi.

Si sentiva in una bolla senza senso.

Era ai margini di una voragine, però, i bordi erano così spessi da non permettergli di caderci dentro.

Camminava in modo precario, ma pur sempre camminava.

Dopo il terzo giorno in cui ancora Remus non dava segno di voler parlare con qualcuno, Madame Chips davvero preoccupata aveva avvertito la McGranitt e Silente.

La professoressa di trasfigurazione era subito andata a trovarlo ma neanche con lei Remus si era aperto.

Poi, era andato anche il preside, Silente aveva parlato con Lupin a quattr’occhi, non gli aveva chiesto spiegazioni, gli aveva chiesto soltanto come stava ed improvvisamente Remus si era ritrovato a sorridergli dolcemente per rassicurarlo.

Gli aveva detto di stare bene e che non doveva preoccuparsi.

L’altro gli aveva offerto la sua disponibilità se un giorno avesse voluto parlare dopo tutto il preside considerava Remus come uno dei suoi più brillanti studenti.

Poi aveva riso e lo aveva salutato.

Da quel momento, una certa pace rassegnata aveva invaso Remus ed il sorriso che aveva rivolto a Silente non l’aveva più abbandonato.

Quando il quarto giorno era uscito dall’infermeria era subito andato da Piton per farsi consegnare i negativi delle foto magiche compromettenti.

Ormai i malandrini si erano sciolti, quindi, l’altro avrebbe dovuto consegnarglieli.

Lo aveva trovato con i suoi compagni serpeverde che quando lo avevano avvistato subito avevano cominciato a sghignazzare beffeggiandolo con parti della conversazione che lui, James e Sirius avevano avuto quando avevano litigato.

Remus non diede segno di sentirli.

No……se pensavano di poterlo ferire ancora si sbagliavano.

Lui non provava più niente.

Per tutto il tempo in cui parlò con Piton il suo tono di voce fu pacato e dolce.

Le sue labbra mantennero sempre un sorriso tenero ed impeccabile.

Piton notando che non avrebbe ottenuto soddisfazione, gli diede in fretta i negativi pur di liberarsene.

Era inquietante notare quanto calmo era Lupin in quel momento quando avrebbe pensava avesse dovuto essere disperato.

Era disarmante il suo atteggiamento calmo, pacifico e dolce anche con lui quando avrebbe dovuto odiarlo.

Ma ormai Remus aveva raggiunto un limite al dolore, all’odio, alla frustrazione.

Ora aveva ritrovato un equilibrio nella sua vita.

Un equilibrio che si poggiava solo su un fatto.

Ovvero ricompensare la fiducia che Silente aveva avuto di lui e che gli aveva rinnovato quando era andato a trovarlo in infermeria.

Silente era l’unica persona che mai l’aveva ferito, che mai l’aveva tradito. Era stata la persona che gli aveva permesso di frequentare Hogwarts, che gli aveva permesso di avere un’adolescenza normale, di avere una vita normale nonostante la sua licantropia.

E lui…si sarebbe mostrato degno di lui perseguendo ottimi risultati ai G.U.F.O.

Fino a quando fosse stato a scuola sarebbe vissuto per questo.

Ormai……non gli importava più di avere amicizie vere.

Non voleva più soffrire.

Per i tre giorni consecutivi Remus evitò i suoi compagni di dormitorio come se avessero la peste.

Sapeva che James e Peter lo stavano cercando ma Lupin trovava sempre il modo di evitare di parlarci.

Non si sentiva ancora pronto.

Era sì calmo e rassegnato ma voleva ancora del tempo per pensare a come comportarsi con Potter e Minus.

Sapeva che anche Sirius si era pentito di ciò che gli aveva detto, già….era da lui pentirsi dopo aver combinato i guai.

Ma sapeva anche che il suo orgoglio non gli permetteva di ammettere l’errore, non almeno fino a quando non avesse fatto luce sul perché si era comportato così.

E visto che nemmeno Lupin sapeva le motivazioni della durezza di Sirius nei suoi confronti, dubitava che le sapesse pure Black che secondo Remus si conosceva forse meno di quanto non lo conoscesse lui che aveva passato anni a guardarlo con gli occhi attenti di un innamorato.

No………doveva evitare a pensare a Sirius. Qualunque cosa facesse ormai non lo riguardava più.

Anche perché anche se l’altro era ormai pentito, non cambiava la cosa più importante.

Ovvero il fatto che stesse ancora insieme a Lily.

Già…….la ragazza…….anche lei Remus si era chiesto più volte perché aveva agito così rabbiosamente quando aveva visto le foto del bacio fra lui e James. Che fosse gelosa?

No…….non aveva senso.

Era innamorata persa di Sirius, perché doveva essere gelosa di James e lui?

Forse……aveva solo appoggiato il suo ragazzo così per semplice partecipazione alla rabbia di chi amava.

Già….forse era questo.

Remus non voleva più illudersi in qualcosa che non c’era.

Anche perché quasi sicuramente ora Lily sapeva che lui era un licantropo, lui aveva dato il permesso a Sirius di dirglielo, allora perché Black avrebbe dovuto non farlo?

E così anche quel segreto dei malandrini era sparito.

Ora che lo sapevano terze persone anche quella fonte di unione non esisteva più.

I malandrini non esistevano proprio più.

E sicuramente era per questo che ultimamente aveva notato che Lily quando lui entrava in una stanza tentava di avvicinarglisi per parlare.

Quasi sicuramente voleva dirgli che sapeva il suo segreto e che non l’avrebbe rivelato a nessuno.

Ma lui evitava anche lei.

Non voleva parlare con nessuno.

Non almeno in quel momento.

Certo non poteva evitare i suoi compagni per sempre ma per qualche giorno di sicuro sì.

Così si svegliava prestissimo al mattino e alla sera forte del suo essere capo scuola arrivava tardi in dormitorio.

Gli altri erano sempre a letto.

Non era mai in sala comune della torre dei grifondoro.

Passava il suo tempo in biblioteca a spiegare ai suoi compagni più giovani e non solo visto che si univano a loro anche qualche Tassorosso e Corvonero cose che non avevano capito durante le lezioni e chiarire loro qualche dubbio. E si rese conto che gli piaceva insegnare.

James che tentava in tutti i modi di parlargli da solo, non se la sentiva di avvicinarglisi quando era con quei ragazzini e…….così passavano i giorni.

Poi, arrivò la vigilia di Natale.

Quel giorno non c’erano lezioni.

Il grande e maestoso albero preparato da Vitious con maestria stagliava in tutta la sua maestosità nel salone d’ingresso.

E chi sarebbe tornato a casa per le feste già si preparava alla partenza.

Anche Remus avrebbe voluto tornare a casa.

Ma sua madre e suo padre visto che lui fino a qualche giorno fa aveva pensato di rimanere a scuola, avevano approfittato della sua assenza per organizzare un viaggio di piacere con i pochi soldi che erano riusciti a mettere via durante l’anno.

Sarebbe stato come un secondo viaggio di nozze e lui non se l’era sentita di invadere la loro privacy con la sua presenza.

Già facevano troppo per lui, almeno quando potevano stare soli che lo facessero.

E così sarebbe rimasto a scuola e così si avvicinava sempre più il momento in cui lui ed almeno James e forse Peter si sarebbero chiariti.

Ed, infatti, durante il mattino della vigilia Remus tornò nel dormitorio perché si era dimenticato una cosa.

Pensava di averla in borsa ed, invece, una volta arrivato in biblioteca non l’aveva trovata.

Così era dovuto tornare nella sua camera a cercarla.

Sperava di non trovare nessuno dei suoi amici in giro ma invece…..si trovò davanti Potter.

Subito il ragazzo disse "Ti stavo aspettando"

Teneva in mano la sua penna preferita prendi appunti, quindi era per questo che non l’aveva trovata nella sua borsa, non l’aveva dimenticata, l’aveva presa James per obbligarlo a tornare indietro.

Remus sospirò.

James disse "L’ho presa perché ti devo parlare e non posso più aspettare. Mi sento così in colpa. E’ da una settimana che ci provo. Volevo chiederti scusa per quello che ho detto a Sirius l’ultima sera di luna piena. So di aver esagerato, insomma non avrei dovuto insinuare certe cose su di noi ma……..non sopportavo più ciò che Sirius ti stava dicendo, ciò che ci stava dicendo e volevo azzittirlo. L’ho fatto nel modo sbagliato, ma non avercela con me. Ti prego. Tu sei mio amico e ti voglio bene anzi…..ora come ora sei anche il mio migliore amico visto che con Sirius le cose vanno sempre peggio"

Ed infatti era così.

Potter era davvero pentito per ciò che aveva detto a Sirius su lui e Remus.

E come se non bastasse lui e Sirius erano ai ferri corti.

Non si parlavano più, s’ignoravano apertamente.

La loro amicizia sembrava davvero finita.

E tutto perché l’orgoglio di Black non gli permetteva di ammettere l’errore fatto nello sparare certe panzane.

James non si sentiva in colpa, non per come si era comportato con Sirius.

Era Sirius che doveva chiedergli scusa e visto che non lo faceva, i loro rapporti erano freddi e limitati allo stretto indispensabile.

Quando si trovavano nei corridoio o nel dormitorio non si parlavano, ne si salutavano.

Condividevano la camera ma ognuno faceva modo di trovarsi in dormitorio quando l’altro non c’era a parte quando andavano a letto.

Peter preoccupato per come si erano deteriorati i rapporti aveva provato ad aiutarli a chiarirsi.

James gli aveva spiegato un po’ cosa era successo durante l’ultima notte di luna piena anche se sapeva che gli aveva tenuto nascosto certi particolari.

E lui si era sentito ancora una volta lasciato da parte visto che non c’era quando succedeva tutto il macello.

Poi, aveva tentato di risolvere un po’ la situazione e notando che non ci riusciva, come non riusciva a parlare nemmeno con Remus che lo evitava come tutti gli altri si era isolato ancora maggiormente dal gruppo passando sempre più tempo con Valery.

Quando Remus sentì quelle parole di James improvvisamente si accorse di non avercela più con il ragazzo.

Anzi si rese conto che forse non ce l’aveva mai avuta sul serio con lui.

Quella sera di una settimana fa, era stato solo deluso dalle sue parole. Nient’altro.

Sorrise all’amico, il solito sorriso calmo e dolce che lo caratterizzava ormai da una settimana e gli disse "Non ce l’ho più con te. Non ce l’avevo più da un pezzo. Solo che avevo bisogno di stare solo per riflettere, è per questo che ti evitavo"

James si sentì felice di sapere che Remus non ce l’aveva più con lui tuttavia………

Andò verso l’amico e gli sorrise a sua volta, con un sorriso triste "Sono felice che tu non ce l’abbia più con me ma……….non tenere con me quel sorriso Remus, mi fa paura. Non è il tuo solito sorriso radioso, è un sorriso calmo e posato, quello di uomo che ha più anni della tua età, quello di una persona che si è rassegnata a soffrire e per non preoccupare gli altri si sforza di sorridere"

Remus non l’accontentò "Mi dispiace ma……non posso esaudirti in questo. Ormai dovrai abituarti a questo Remus perché ora mi sento così. Dentro mi sento vuoto, con Sirius ho perso una parte di me e non so quando riuscirò a ritrovarla. Forse presto, forse mai"

A quelle parole James si ritrovò ad abbracciare l’amico "No…….non è giusto. Io non voglio che tu dica queste cose. Tu devi tornare ad essere il ragazzo che eri, il ragazzo sì calmo e posato, ma anche il malandrino simpatico, il bravo ragazzo che sapeva sempre farci vergognare quando si metteva d’impegno, insomma devi tornare ad essere il ragazzo Remus, è ancora troppo presto perché tu diventi un uomo disilluso"

Lupin non disse nulla ed allora Potter si decise a dire la cosa che gli premeva da alcuni giorni, la cosa su cui aveva riflettuto in quell’ultimo periodo, una cosa forse assurda ma che però gli stava a cuore "So….che quello che ho detto a Sirius su noi due non era reale, che non ti amo e che tu non ami me e che forse non potremo mai amarci come io amo Lily e tu ami Sirius ma………ecco…..mi chiedevo……forse potremmo sul serio metterci insieme io e te. Andiamo d’accordo, non mi fa schifo l’idea baciarti e………mi piace stare con te più che con chiunque altro ultimamente. Insomma……forse non sono Sirius come tu non sei Lily ma potremmo formare comunque una coppia, così forse potrei aiutarti a sentirti amato"

Quelle parole sortirono uno strano effetto sul cuore di Remus. Era una settimana che non lo sentiva più vivo, ed ora………… percepì di nuovo la sua presenza.

Quelle parole erano state dolcissime ed avevano un significato profondo.

L’amicizia di James era così forte, tuttavia………. "No…..non sarebbe giusto che noi due ci mettessimo insieme…su queste premesse. Ti sono riconoscente per ciò che hai detto ma…….tu non devi accanirti su un sentimento che non potrà mai diventare amore ma…..che è solo amicizia. Per guarire dal mal d’amore dovrai sul serio cominciare ad uscire a guardarti in giro, conoscere gente nuova ed reinnamorarti. Trovati una brava ragazza, sposatela, abbi dei figli da lei, sii felice"

Remus si separò da Potter e gli sorrise.

Sta volta il suo sorriso fu davvero sincero e James si ritrovò a sorridere a sua volta.

"Hai ragione……se ci mettessimo insieme, rischieremo di rovinare il nostro rapporto di amicizia. E sarebbe un vero peccato. Inoltre, se poi finisse male………sarebbe terribile per entrambi. Ed hai ragione anche su un’altra cosa. Dovrei proprio fare come dici tu e visto che ci sono, da sta sera comincerà la mia nuova vita"

"Sta sera….." il volto di Remus si fece serio, quella sera Sirius e Lily avrebbero fatto l’amore per la prima volta ed anche se ormai era rassegnato, la prospettiva gli faceva sembrare la vigilia di Natale dopo tanti anni come una cosa terribile.

"Sì…..sta sera….c’è una festa nella sala comune no? Ballerò con tutte le grifondoro libere, mi divertirò con loro. James Potter si ributta nella mischia e sta volta lo fa sul serio. Anche perché sta sera Lily e Sirius concretizzeranno la loro unione ed io non posso continuare a vivere soltanto pensando a quello che sarebbe potuto accadere. Io e Sirius non ci parliamo più, la nostra amicizia sembra sepolta bhe……..anche se mi dispiace ormai non ci posso fare niente, non mi rimane che andare oltre e……. tentare di creare con qualcun altro il rapporto che avevo con lui, sempre se ci riuscirò. Per quanto riguarda Lily anche se è venuta a scusarsi con me per il suo comportamento di una settimana fa ed io l’ho perdonata perché tutto sommato mi sembrava davvero pentita di aver detto troppe cose, e la capisco anche per ciò che ha detto, visto che in fin dei conti anche io quella sera ho detto troppo, ormai è chiaro è proprio innamorato di Sirius. E, quindi, a che pro continuare a morire d’amore per lei quando non mi potrà mai ricambiare? Ora è giunto il momento sul serio di cambiare, di crescere, di amare di nuovo"

"Sono felice della tua decisione"

"Dovresti anche tu fare la stessa cosa Remus"

"Uscire con delle ragazze? Ballare con loro? Cambiare? Crescere? Amare di nuovo? No……sono già cambiato ed ora…non mi sento pronto ad amare di nuovo, no……per ora voglio solo starmene in pace"

"Ma verrai alla festa sta sera vero?"

"Non lo so"

"Devi venire……..devi svagarti sta sera, devi divertirti durante la vigilia di Natale"

"Ma ci sarà anche Sirius ed io non voglio incontrarlo"

"Prima o poi dovrai incontrarlo no? Non è meglio farlo subito? E, poi, orgoglioso com’è dubito che verrà a cercarti, se ne starà in disparte con Lily e noi faremo lo stesso, ce ne staremo in disparte tra noi"

"Ma tu non dovevi ballare con le ragazze?"

"Certo ma……..potresti farlo anche tu"

"No……non mi interessa. Non ora almeno"

"E va bene…niente balli ma verrai comunque alla festa vero?" James lo guardò con i suoi occhi speranzosi e Remus capendo che certe cose non cambiavano proprio mai acconsentì.

James riusciva sempre fargli fare ciò che voleva nonostante molto spesso le conseguenze che ne derivavano erano dolorose.

Bastava guardare ciò che era successo con la pozione.

Poi, Remus chiese "Quindi hai fatto pace con Lily?"

"Già! Il giorno dopo il fattaccio, lei ha riflettuto, ha capito di aver sbagliato, ha mangiato l’orgoglio ed è venuta a cercarmi. Poi, io le ho detto che se anche io accettavo le sue scuse, avrebbe prima dovuto farle a te"

"Davvero? Allora era per questo che mi sembrava volesse parlarmi in questi giorni"

"Sì…credo di sì"

"E tu sai se lei è a conoscenza che sono un licantropo?"

"Non lo so. Non so se Sirius gli ha detto qualcosa………..non mi ha detto niente"

"Ah……."

"Cosa credi di fare con Lily?"

"Le permetterò di parlarmi ed accetterò le sue scuse. Va bene ha agito in preda alla rabbia quel giorno ma si vede che con la sua foga di appoggiare il compagno essendone innamorata non si è accorta di esagerare. La posso anche capire per cui non mi costa nulla perdonarla……anche perché …….io e lei non siamo poi così amici. Se tutto tornerà come prima, saremo solo dei conoscenti che parlano qualche volta"

"E con Sirius? Cosa hai intenzione di fare?"

"E’ finita. Se lui non mi cerca, io non cercherò lui. Lo amo ancora e lo so….ma ormai sono rassegnato al fatto che per lui non sono minimamente importante. La rassegnazione mi permetterà di dimenticarlo più in fretta od almeno spero"

"Ne sei convinto?"

"No………credo che lo amerò ancora per molto tempo ma……va bene lo stesso. Ormai……pensare a lui non mi fa più soffrire come una settimana fa, ho accettato i miei sentimenti e mi sono abituato al dolore"

"Non è giusto che tu debba soffrire così"

"Sarebbe ingiusto per chiunque ma………quando arriva la sofferenza bisogna accettarla. Io sono forte"

James gli sorrise.

Remus gli chiese "E tu con Sirius cosa hai intenzione di fare?"

"E’ finita anche tra noi. Se non mi cerca lui, io non lo cercherò. E’ troppo orgoglioso per chiedere scusa per cui……………..ormai abbiamo rotto" James constatò tutto questo con voce amara.

"Mi dispiace"

"Figurati"

"Certo che con quella pozione abbiamo combinato un gran macello" dichiarò Remus scrollando le spalle ed ammettendo le proprie colpe.

"Già…….in fin dei conti tutto ciò che è successo è anche colpa mia"

"Non dire così………………….ormai quel che è stato è stato. Non possiamo che andare oltre"

"Sì"

E detto questo con la loro amicizia risaldata Remus e James passarono il resto della mattinata e del pomeriggio insieme.

Poi, arrivò la sera.

La festa nella sala comune dei Grifondoro iniziò alle nove di sera.

Peter era riuscito a portare Valery anche se era una tassorosso.

E Remus si scusò con lui per averlo tenuto lontano in quei giorni.

Peter accettò le scuse allegramente e così Lupin ritrovò anche un altro amico.

Alla festa James fece proprio come aveva preventivato.

Ballò con tante ragazze.

Anche se ad ogni ballo tornava da Remus che appoggiato ad un muro guardava tutte le persone presenti nella sala con un sorriso tirato sul volto.

Non era felice e James lo sapeva.

Era dolorosamente consapevole della presenza di Sirius che amoreggiava con Lily seduto su un divanetto come se niente fosse.

Ed anche Potter ne era consapevole.

Visto che nonostante tutto amava ancora la ragazza.

Tuttavia……mentre James si sforzava di non pensarci, Remus non ci riusciva.

Avrebbe voluto essere lontano da quel posto.

Era più facile sentirsi calmi e rassegnati quando non si aveva la persona che ti faceva soffrire perché l’amavi troppo a pochi metri di distante intenta a baciucchiare una persona che non era tu.

Però…..per non amareggiare James si sforzava di rimanere lì nella sala comune e prendere parte alla festa.

Anche se era difficile.

Non ballando, non bevendo……non poteva che parlare con James, Peter e Valery e guardare in giro ed allora il suo sguardo finiva su Sirius e………..subito sentiva un grosso nodo invadergli la gola.

Possibile che soffrisse ancora così tanto nel vedere Sirius con un’altra anche se quella mattina aveva creduto di essere ormai rassegnato ed abituato?

James passava molto tempo con lui e tentava di tirarlo su ma era difficile farlo quando a sua volta si sentiva nervoso.

Già……perché il cuore di Potter ancora non si rassegnava all’idea che quella sera Sirius e Lily avrebbero fatto l’amore non….prima almeno di aver potuto baciare la ragazza almeno una volta.

Un solo bacio……..per accettare e far morire completamente il suo desiderio per la Evans……così per sempre.

Poi, arrivò quell’occasione.

Erano le undici ed quindici.

Un grifondoro del sesto anno, una persona molto simpatica ed in quel momento un po’ brilla urlò "Ehi ragazzi perché ora……..perché non ravviviamo la serata? Abbiamo la musica, l’alcol, belle donne e gran bei ragazzi, che ne dite se facciamo il bacio al buio?"

"Il bacio al buio?" chiesero alcune ragazze del quinto anno.

"Sì…il bacio al buio. Allora chiudiamo la luce per una mezz’ora……..e ognuno di noi cerca una persona da baciare. La baciamo per tutto il tempo in cui la sala è al buio, poi, quando riapriamo la luce guardiamo chi è la od il fortunato che abbiamo baciato e vediamo……se……………….bhe……è una persona di nostro gradimento o no" ridacchiò.

"Bhe……l’idea è carina" mormorò un altro ragazzo del sesto anno.

"Sì…sembra buona" dichiarò una ragazza del quarto anno che sembrava aver già adocchiato chi voleva baciare.

"Sì" fu il coro di molte altre persone.

"Visto che la maggioranza è d’accordo…..allora direi che l’idea è approvata. Bene……però che ne dite se rendiamo la faccenda ancora più succosa?"

"In che senso?"

"Perché per una volta e per una mezz’ora non sfaldiamo le coppie felici che qui abbiamo?"

"Cioè?" fu Sirius a parlare sta volta.

"Bhe…….nel senso che tu non potrai baciare la tua cara Evans ma dovrai baciare qualcun’altra, come la Evans bacerà qualcun altro. E così per tutte le coppie. Insomma………è solo una mezz’ora. Si potrebbero fare nuove esperienze"

Un dubbio passò negli occhi di Sirius, un dubbio che lesse solo Remus.

Poi, sorprendendo tutti Black guardò Lily e le chiese "Ti andrebbe bene?"

"Bhe……se la maggioranza è d’accordo"

Le altre coppie nella stanza sembrano propense ad accettare e così fu.

Il grifondoro che aveva proposto l’idea prese la bacchetta e fece per spegnere la luce.

In quel momento Remus disse a James "Vai dalla Evans e baciala"

Potter sembrava titubante "Perché dovrei?"

"Perché ne hai voglia…..è tutta la serata che ci pensi no? E’ da sempre che vorresti farlo……in questo modo…..avrai la tua esperienza con lei e, poi, ogni rimpianto finirà. Vai. Non è da te titubare. E’ la tua occasione"

"Hai ragione. Devo buttarmi ora o mai più. Domani sarà troppo tardi. Questa è un’occasione inaspettata piovuta dal cielo se non ne approfittassi sarei stupido. Sì. Lo farò" James si fece convincere anche perché era davvero quello che voleva "E tu con Sirius cosa pensi di fare?"

"Non lo cercherò per baciarlo ……..no…..perché dovrei farlo………..sarebbe troppo doloroso. Non voglio"

"Sei sicuro? Potrebbe essere la tua ultima occasione"

"Sì sono sicuro. Ed ora vai prima che luce si spenga"

James non se lo fece ripetere due volte e partì a passo di carica.

Il ragazzo non sapeva che Lily aveva accettato quello scambio di coppia proprio perché sperava che Potter si facesse vivo con lei.

Già…lei era troppo codarda per cercarlo e dirgli di baciarla per sapere l’effetto che le faceva.

Però sperava che l’altro lo facesse in modo da non avere sensi di colpa.

Era da quando avevano litigato una settimana fa che lei era sempre più confusa.

Amava Sirius ed avrebbe fatto volentieri l’amore con lui ma……..provava qualcosa anche per James e non era un desiderio insulso dovuto al momento. Non era soltanto un desiderio dovuto al suo ego compiaciuto dalla passione che leggeva nei suoi occhi……no era qualcosa di più profondo.

Qualcosa che però non riusciva a spiegarsi.

Ed a cui avrebbe tanto voluto dare un nome.

Un nome che forse con un bacio si sarebbe rivelato.

Ora lei sapeva che James l’amava ancora. Non amava Remus.

Lei e Sirius una settimana fa erano stati stupidi anche solo pensare che gli altri due potessero essere innamorati.

Era stato solo un modo per sollevarsi la coscienza.

Ed era per questo che il giorno dopo, quando aveva capito appieno la portata del suo comportamento era andato a cercare James per scusarsi.

Voleva riallacciare i rapporti con lui, sentiva che era importante.

Ma quanto importante era non lo sapeva.

Anche se avrebbe voluto saperlo.

Era per questo che ora sperava in un bacio di Potter.

Sperava che l’altro, ora che la sua amicizia con Sirius passava un brutto momento, non si sentisse più in colpa per andare a baciare la ragazza di Black.

Sperava che il suo amore per lei, lo obbligasse a voler condividere con lei almeno un bacio prima della notte che lei avrebbe dovuto passare con Sirius quella sera.

Sperava in un bacio di una persona che non era il suo ragazzo……..e lo desiderava.

Lo voleva più di ogni cosa.

Perché aveva quel desiderio di tradire il ragazzo che diceva d’amare non lo sapeva.

Sentiva solo che essere baciata da James sarebbe stato importante.

Indispensabile per capire cosa fare della sua vita da ora in poi.

Quando la luce si spense.

Lily rimase nel divanetto mentre Sirius si alzava.

Ad un tratto sentì qualcuno sedersi vicino a lei.

Delle forti braccia l’abbracciarono.

Le assecondò.

Sperando che fossero quelle di James.

Si ritrovò stretta in un abbraccio forte ma rispettoso.

Poi, due labbra si posarono sulle sue.

Fu un bacio delicato e lei sentì il suo cuore sciogliersi da un illusione che a lungo l’aveva fatta vivere nell’inganno.

Il bacio a poco a poco si fece più passionale e lei in quelle labbra si sentì tornare viva.

Sì…….era la cosa più piacevole che avesse mai sperimentato.

Dimenticò Sirius……dimenticò tutto esistevano solo lei e ……..James.

Sì…….perché chi la baciava non poteva che essere James.

Era di sicuro lui……….sì…….non poteva sbagliarsi.

Aveva desiderato il suo bacio per trovare la verità ed ora sapeva.

Ed infatti quando si separarono sussurrò "James"

Lui la chiamò "Lily"

E, poi, si riabbracciarono e tornarono a baciarsi.

Per tutta le mezz’ora in cui rimasero al buio non esisterono che loro.

Poi, quando si riaprirono le luci.

 

Remus quando era stata spenta la luce aveva chiuso gli occhi.

I suoi occhi lupeschi adattandosi all’oscurità gli avrebbero permesso di vedere al buio e non ci teneva a constatare chi Sirius avrebbe deciso di baciare visto che non poteva baciare la sua ragazza.

Poi, ad un tratto sentì un braccio afferrargli il polso destro trascinandolo contro un corpo caldo.

Quel corpo era di un uomo……non poteva sbagliarsi.

Chi era?

Il suo calore era simile a quello di …….

Riaprì gli occhi e le sue labbra vennero subito catturate da una bocca esperta calda e seducente.

Quando i suoi occhi riuscirono ad adattarsi all’oscurità…….non fu sorpreso nel vedere di fronte a sé Sirius che lo baciava.

Perché lo faceva?

Sentì le braccia del ragazzo dai capelli neri cingergli la schiena.

Ed a quel punto Remus decise di lasciarsi andare.

Non gli importava più di sapere perché lo baciava ma gli era grato perché lo stava facendo.

Non avrebbe mai sperato di poter assaporare le labbra di Sirius ed invece………ora succedeva ed era stato Black a volerlo.

Gli passò le mani intorno al collo e lo baciò a sua volta con tutta la passione che possedeva, con tutto l’amore che aveva perduto nella rassegnazione in quella settimana. Si lasciò andare al bacio del compagno e si sentì rinascere.

Il suo cuore ricominciò a battere forte nel petto.

Ritornò alla vita tra le braccia di Sirius.

E si sentì bene come non mai rendendosi conto di amare Felpato davvero alla follia.

Sirius non appena alzato dal divano in cui era seduto con Lily era andato da Remus.

Era da una settimana da quando gli aveva detto quelle cose cattive che avrebbe voluto andare da lui e chiedergli scusa ma…..il fatto di non capire i sentimenti che provava nei confronti dell’amico, di non capire la gelosia che lo invadeva ogni volta che pensava a Remus e James insieme lo aveva frenato.

Per tutta la settimana era rimasto da solo a pensare sul perché provava quel forte impulso di correre da Remus ogni volta che lo vedeva passare con quel sorriso dolce e falso sul volto e baciarlo dicendogli che era lui la persona che doveva amare non un’altra, che anche lui l’amava.

Per tutta quella settimana in cui si avvicinava il momento in cui avrebbe fatto l’amore con Lily e lo voleva sì……aveva tentato di capire perché una parte di lui gli diceva di amare la ragazza mentre un’altra gli suggeriva di amare Remus.

In quella settimana vergognandosi di sé stesso aveva pensato spesso a come sarebbe stato fare l’amore con Remus invece che con Lily.

Per tutta quella settimana in cui si era comportato da codardo senza cercare né James, né Remus per scusarsi del suo comportamento, per tentare di riallacciare con loro i rapporti, era rimasto confuso, non capendo più la sua anima.

Sapeva solo che la vigilia di Natale avrebbe fatto l’amore con Lily ed in quel modo sperava che ogni dubbio sparisse.

Ma sentiva che non sarebbe stato così.

Ed allora si sentiva in colpa con Lily perché non le rivelava i suoi dubbi, i suoi pensieri proibiti su Remus.

Forse discutendone con Lily lui avrebbe trovato un equilibrio.

Ma lui non voleva ritrovare un equilibrio.

Lui voleva capire una volta per tutte cosa provava per Remus.

Per Lily provava amore era sicuro.

Ma per Remus?

Amava sul serio anche lui?

E come era possibile amare due persone nello stesso momento?

Purtroppo non riusciva a capirlo.

Poi, era arrivato quel giorno.

Alla festa per tutto il tempo non aveva fatto altro che stare con Lily e baciarla mentre i suoi pensieri si trovavano distante qualche metro vicino a Remus che ogni tanto lo guardava.

Sì…sentiva il suo sguardo su di lui, uno sguardo triste….ne era convinto.

Lo amava…………..Remus lo amava……come aveva potuto metterlo in dubbio una settimana prima.

E lui cosa provava?

Non riusciva ancora capirlo.

Amava Lily, era sicuro, ma amava anche Remus…era davvero così?

Non aveva mai pensato di poter amare l’amico ed ora invece…..

Poi, c’era stata l’occasione di baciare una terza persona al posto della propria ragazza.

E subito lui aveva capito che per confutare i suoi dubbi doveva assaggiare le labbra di Remus.

Doveva baciarlo.

Sì…..in quel modo avrebbe scoperto cosa provava per lui.

Se era amore o no.

E, quindi, l’aveva cercato sapendo dove trovarlo una volta che la luce si era spenta.

E l’aveva baciato.

Dal principio solo per capire i suoi sentimenti.

E, poi, dopo il primo bacio il suo cervello era andato in tilt.

Sapeva solo che aveva Remus tra le braccia, che lo stava baciando e che gli piaceva come non gli era mai piaciuto niente nella sua vita.

Si lasciò subito trascinare dal suo carattere passionale.

Abbracciò l’amico e dopo il primo bacio che ricambiato dal compagno diventò sempre più intimo, si staccò dalle sue labbra per baciargli il collo.

La sua pelle era superba.

Divina!

Tornò a baciarlo sulle labbra ed intanto gli sfilava la camicia dai pantaloni per accarezzargli la pelle nuda della schiena.

Remus gli permetteva di fargli tutto.

Entrambi erano incuranti di trovarsi nella sala comune con le luci che avrebbero potuto aprirsi da un momento all’altro.

Sirius schiacciò Remus contro il muro sui cui era stato fino a pochi attimi prima continuando a baciarlo.

Poi, mentre tornava a baciargli il collo lo fece scivolare lungo il muro fino al pavimento.

Erano stesi a terra l’uno sull’altro.

Sirius avrebbe voluto che Remus fosse nudo.

Bramava un maggior contatto con la pelle dell’altro.

Stava perdendo il controllo.

Erano entrambi eccitati.

Sentiva l’erezione di Remus premuta contro la coscia mentre la sua gli bruciava sui pantaloni.

Si sollevò leggermente per sbottonare la camicia di Remus.

Una volta fatto, tornò a baciarlo.

Ed allora la luce si aprì.

Tutti si guardarono intorno un po’ imbarazzati visto che si erano baciati a caso anche con persone che non si conoscevano poi molto bene.

Poi, lo sguardo finì sul pavimento e videro Lupin mezzo nudo con Sirius che troneggiava su lui.

Tutti strabuzzarono gli occhi dalla sorpresa.

Remus vide Lily alzarsi dal divano seguita da James.

Remus vide gli occhi della ragazza e gli sembrò leggere delusione-

Subito pensò che fosse per quello che era successo tra lui e Sirus.

Ma non era come pensava.

Non osava guardare Sirius in volto ma sapeva che il ragazzo non l’aveva baciato perché provava qualcosa per lui ma solo per soddisfare una sua curiosità.

Si era chiesto come sarebbe stato baciarlo visto che James l’aveva fatto ed aveva assecondato un suo desiderio.

Poi, si erano fatti prendere la mano.

Il fatto che lui era stato fin troppo disponibile aveva spinto il suo ex amico ad approfittarne. Era solo questo quello che era successo.

Era tutta colpa sua.

Si alzò in piedi una volta che Sirius lo liberò dalla sua presenza.

Gli sembrò che gli occhi di tutti lo accusassero.

Con passo malfermo ma deciso si avvicinò alla porta.

Poi, cominciò a correre mentre gridava qualcosa che in parte era una bugia"Mi dispiace! E’ colpa mia. Sirius non voleva baciarmi, l’ho obbligato"

Uscì dalla sala comune e sparì lungo i corridoi della scuola ancora con la camicia sbottonata.

Era decisamente imbarazzato.

Si sentiva decisamente in colpa.

E sperava soltanto di non aver compromesso con il suo comportamento avventato il rapporto tra Lily e Sirius.

Perché si era lasciato così andare al bacio di Sirius?

Era stato stupido.

E pensare che aveva deciso di rinunciare a lui.

E pensare che aveva pensato di essere rassegnato al fatto che l’altro non l’avrebbe mai amato.

Sirius avrebbe voluto seguire Remus per dirgli che non era colpa sua.

Che quello che era successo tra loro in quella mezz’ora era stato qualcosa di unico, di speciale che lui avrebbe voluto ripetere ma……prima doveva fare una cosa.

Volse il suo sguardo verso Lily e le disse "Credo di non amarti"

La ragazza gli sorrise gentile e prendendo la mano di James che era accanto a lei stupito come gli altri per ciò che era successo tra Remus e Sirius disse "Credo anch’io di non amarti"

A quel punto un’idea a lungo sperata ma mai creduta possibile si affacciò alla testa di James mentre diceva "Io …….invece……..credo di dovervi delle spiegazioni"

 

FINE CAPITOLO 15 – CREDO DI NON AMARTI

 

Finalmente………………non vedevo l’ora di scrivere questo capitolo.

In questo capitolo, infatti, c’è l’ultima delle tre scene che mi hanno spinto a scrivere la fic.

Indovinate qual è?

E, poi, finalmente la situazione sembra essersi risolta vero?

Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo? Ed in quello dopo? E nell’ultimo?

Ormai siamo proprio agli sgoccioli di questa storia.

Speriamo in bene.

Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto.

Ed ora i ringraziamenti speciali a chi commenta:

 

Per Minako. In effetti nello scorso capitolo……ho tartassato per benino il povero Remus. Però…dai, su questo mi sono già fatta perdonare molto non trovi? Per quanto riguarda Sirius è stato un po’ stronzo ma……..è la tipica persona che quando non capisce sé stesso, si ritrova ad attaccare gli altri. E’ più facile. Per quanto riguarda James e Piton…..bhe…quelli sono i loro caratteri non potevo descriverli in modo molto diverso. E per Lily la gelosia l’ha fatta agire in un modo ma almeno lei poi nei giorni successivi ha trovato il coraggio di scusarsi mentre Sirius……..bhe…..spero che questo capitolo ti abbia fatto piacere quanto il precedente. Dopo tutto si risolvono quasi tutti gli impedimenti non trovi? Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Momo_san. Allora soddisfatta di questo capitolo? Hai visto che alla fine Sirius e Lily non hanno fatto niente. Sei contenta? Per quanto riguarda il precedente capitolo, hai ragione………Remus è stato trattato veramente da schifo e per questo ha preferito provare dolore fisico che sopportare ancora per molto quello spirituale. Ma ora……..se non altro……….un po’ di situazioni si sono risolte. Adesso è giunto il momento dei chiarimenti. Speriamo in bene. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per imooto. Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto nonostante le situazioni limite descritte. In effetti tutti i personaggi si sono comportati davvero in modo irritante e l’unico che sul serio ha sofferto è stato Remus. Però dai………..con questo capitolo un po’ mi sono fatta perdonare davvero? E comunque no…..Remus come hai notato non aveva nessuna intenzione di farsi del male fisicamente, ha reagito alla situazione anche fin troppo bene visto tutto quello che gli era capitato. Spero che la soluzione che ho trovato per sistemare tutta la faccenda ti abbia fatto piacere. Fammi sapere. Grazie per il commento. Un bacione. P.S. Per Piton…..e vedere che gli succederà ….dovrai aspettare l’ultimo capitolo. Spero ti piacerà la mia idea. Grazie ancora. Agartha.

 

Per Mira ’82. Bhe…per sapere cosa accadrà a Piton dovrai aspettare l’ultimo capitolo della fic………anche se non credo che sarò tanto cattiva. Per quanto riguarda il resto spero che anche questo capitolo ti abbia fatto piacere. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Chu. Bhe…dopo il tuo ultimo commento non so cosa dire. Spero solo di non aver rovinato la fic ai tuoi occhi con questo nuovo parto della mia mente. Bhe……….d’altra parte prima o poi si doveva arrivare alla soluzione di tutto ciò che è successo ed ho voluto che fosse prima che i personaggi si ammazzassero fra loro…..cosa a cui erano arrivati molto vicino nell’ultimo capitolo. In effetti la visuale di Remus con cuffiettina, ciuccio e pannolino era davvero interessante. Lo voglio anch’io un baby Remus…..che carino!!! Per quanto riguarda il resto……i fidanzatini erano sì tanto ottusi ma……………ora in parte hanno fatto luce nei loro sentimenti. Il prossimo capitolo dovrebbe essere di chiarimenti, chissà cosa accadrà ancora. Ormai la fic è agli sgoccioli. Fammi sapere cosa ne pensi. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per GeorgiaLupin. James e Remus in qualche modo sono sempre pucciosetti. Ma……….preferisco Remus insieme a Sirius…….sono divini. Comunque……….sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto. E per quanto riguarda la parte che citavi con i punti di sospensione che non era di facile comprensione, beh…….quella parte io l’ho lasciata a posta….adoro i punti di sospensione e non volevo che subito chi leggeva venisse a sapere chi aveva visto Piton. E’ per questo che ce li ho messi. Credo che lo scorso capitolo abbia trovato difficoltà ad accettarlo perché era decisamente troppo lungo, ed ero stanchissima una volta finito di scriverlo e di correggerlo. Forse non l’ho apprezzato per la sua interezza proprio a causa della stanchezza ed, infatti, neanche di questo capitolo sono molto soddisfatta. Ma……mettiamo la prossima volta che lo leggerò, fra qualche giorno lo troverò migliore come è successo con il precedente. Vediamo! Sono felice di sapere che anche lo scorso capitolo ti è piaciuto. Spero ti abbia fatto piacere anche questo. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per _Pe_. Grazie! Grazie! Grazie! La tua ultima recensione mi ha commosso. Troppo buona! Sono felice di sapere che hai trovato lo scorso capitolo perfetto così com’era, ben scritto e con un contenuto molto buono. In effetti con Remus ci sono andata giù pesante (sono felice di sapere che ti è piaciuta la frase di fine capitolo, è stata difficile da trovare, perché volevo qualcosa di veramente triste) ed, invece, Sirius, Remus e Lily si sono comportati da stupidi ma……..come vedi finalmente i personaggi hanno fatto luce sui propri sentimenti…..ed ora è giunto il momento dei chiarimenti. Chissà cosa accadrà. Per quanto riguarda Remus, Piton e l’amicizia l’ultima puntata di questa considerazione la si avrà nell’ultimo capitolo. Spero ti piacerà. Grazie ancora. Un bacio.

 

Per Ly-chan. Davvero ti è piaciuto così tanto l’ultimo capitolo? Sono felice! Così come sono felice di sapere che trovi la fic stupenda, ben strutturata ed intrigante. Spero che anche questo nuovo capitolo ti dia delle soddisfazioni. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Fairyangel. Bhe…guarda quando si raggiunge il limite della disperazione, non si può che risalire……soprattutto quando si è riflessivi come Remus. In effetti il Remus apparso all’inizio del capitolo è molto simile all’uomo apparso nel terzo libro della Rowling…….un uomo che ha perso tutto ma che ancora crede sia giusto vivere e farlo per chi ha fiducia in lui. Spero che anche questo capitolo ti abbia fatto piacere. I personaggi hanno un po’ chiarito i loro sentimenti……ed ora dovranno parlare per capire dove hanno sbagliato. Speriamo in bene. Grazie per il sostegno. Un bacio.

 

Per Joy. Visto? Sei stata esaudita……la situazione si è risolta. Certo mancano ancora diversi chiarimenti ed altre cose che non ti posso dire per non rovinarti la sorpresa ma….ormai la fic è in discesa………ormai………è quasi agli sgoccioli. D’altra parte dopo un capitolo deprimente come quello precedente, era necessario che la situazione si risolvesse altrimenti i personaggi…..si sarebbero fatti male davvero e non mi sembrava il caso. Spero che la mia soluzione ti abbia fatto piacere. Fammi sapere. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Dragonfly. No……cedo! Ho capito….niente scena lemon tra Sirius e Lily……..ti va bene così? Non mi torturi vero? Per farmi perdonare inserisco una lemon tra Sirius e Remus e una tra Lily e James……sei d’accordo? Comunque come hai visto………..ora è il turno dei chiarimenti…………….finalmente la fic si appresta a tagliare il traguardo del finale. Sì…..i personaggi dopo la stupidità del capitolo precedente hanno deciso un po’ di ragionare mentre Remus….anche se alla fine si autoaccusa di cose che non ci sono, ha trovato un po’ di serenità. Nel prossimo capitolo ci saranno i chiarimenti del caso e poi……non ti anticipo niente. Dovrai leggere. Spero ti piacerà. Continua a sostenermi. Grazie.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Un bacione.

 

Agartha

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** 16. Spiegazioni ***


Terz

Terz’ultimo capitolo e si cominciano a tirare le somme.

Buona lettura (spero).

Un bacione

Agartha

CAPITOLO 16 – SPIEGAZIONI

Sirius, James e Lily abbandonarono la festa e si diressero al dormitorio dei malandrini.

Gli altri grifondoro incuriositi avrebbero voluto che le spiegazioni per ciò a cui avevano assistito quella sera avvenissero in pubblico ma i tre ragazzi avevano preferito discuterne privatamente.

Per spiegare agli altri il motivo per cui Lily che fino a qualche minuto prima era la ragazza felice di Sirius ed ora, invece, stringeva la mano di James e perché Black che fino a qualche istante prima sembrava così preso dalla Evans, invece, si era fatto beccare mentre baciava con trasporto Remus ci sarebbe stato tempo più avanti.

Ora……Potter doveva spiegare a Sirius e Lily il motivo per cui il sentimento d’amore che pensavano di provare l’uno per l’altro era sparito così all’improvviso quella sera dopo il bacio a Remus per Black ed a lui per Lily.

James aveva chiesto gentilmente a Peter di controllare la situazione nella sala comune in modo che a nessuno venisse la strana idea di origliare ciò che lui doveva dire a Black ed alla Evans.

Poi, aveva assicurato a Minus che una volta chiariti fra loro, l’indomani, gli avrebbe spiegato tutta la storia e sta volta dettagliatamente e dal principio.

L’altro ragazzo aveva sorriso felice.

Finalmente si era risentito parte di un gruppo e non più messo da parte.

E volenteroso aveva cominciato a squadrare tutti mettendoli in riga in modo che non rompessero le scatole ai suoi amici mentre parlavano.

Una volta giunti nel dormitorio Sirius si diresse nello scrittoio di James.

Aprì il cassetto ed estrasse una pergamena.

Sotto voce esclamò una formula magica che Lily non capì e cominciò a fissare intensamente il foglio.

La pergamena era la mappa del malandrino.

Sirius voleva sapere dov’era Remus in quel momento ed accertarsi che stesse bene.

Dopo le spiegazioni di James lo avrebbe raggiunto ed a quel punto si sarebbero chiariti.

Sorrise impercettibilmente quando vide il luogo in cui si trovava Lupin.

Era naturale che si trovasse lì, ogni volta che si sentiva nervoso andava sempre nello stesso posto.

E, dopo, usualmente Sirius lo raggiungeva, parlavano ed in quel modo per Remus tornava il sereno.

Anche sta volta sarebbe andata così, solo che sta volta non avrebbero soltanto parlato.

Il ricordo del bacio di poco prima era ancora impresso nella mente di Sirius e ne bramava un altro.

E si rendeva conto che, poi, ne avrebbe voluto un terzo, un quarto e così di seguito.

Ora però Sirius doveva capire il motivo per cui per tutto quel tempo si era illuso di amare Lily quando in verità ora si rendeva conto di non averla mai amata.

Già……perché se c’era una persona che aveva sempre amato quella era Remus senza ombra di dubbio.

Solo che per tanto tempo, per tutti quegli anni non aveva mai avuto il coraggio di ammetterlo con sé stesso intestardendosi con storie senza senso.

Rinnegando quel sentimento d’amore per il suo amico a cui ancora non era riuscito a dare un nome perdendosi nelle grazie di donne sempre diverse. Tante donne per compensare un vuoto che avrebbe potuto riempire solo un’unica persona.

L’unica persona che lui aveva sempre cercato alla fine di ogni relazione durata o poche ore o qualche settimana.

L’unica persona che ora si rendeva conto di amare più della sua stessa vita.

Un solo nome………Remus.

Sirius sospirò impercettibilmente chiedendosi cosa James dovesse dirgli.

Aveva a che fare con quella sua presa di coscienza improvvisa?

Con il fatto che i suoi sentimenti per Lily si erano sciolti come neve al sole dopo un semplice anche se passionale bacio con Remus?

Anche Lily si stava chiedendo la stessa cosa.

Per anni aveva creduto di non amare James anzi…..per anni aveva creduto che proprio non potesse interessargli.

Poi, improvvisamente si era innamorata di Sirius ed i racconti del ragazzo gli avevano fatto fare la conoscenza di un nuovo Potter che l’aveva inesorabilmente attratta.

Tuttavia mai avrebbe creduto di poter amare James no………era così convinta di amare Sirius.

Poi, in quegli ultimi giorni le era venuto un dubbio.

Il dubbio di poter amare oltre che Sirius anche James.

Un dubbio che avrebbe voluto non avere.

Già……..perché lei credeva davvero di amare Black, non aveva mai messo in dubbio quel sentimento.

Ed, invece, era bastato un bacio di Potter per cancellare quell’illusione d’amore.

Perché?

Ora sentiva d’amare James ma fino a qualche attimo prima era convinta di amare Sirus.

Perché i suoi sentimenti erano cambiati così all’improvviso?

Era questo che James doveva spiegare quando aveva detto di dovere a lei e Sirius delle spiegazioni?

Era curiosa di capire meglio quella strana situazione.

Potter entrò per ultimo nel dormitorio e chiuse la porta dietro di sé.

Sentì le campane di Hogsmeade battere la mezzanotte.

Era Natale ma in quel momento aveva altri pensieri per la testa.

Non gli sembrava il caso di iniziare il suo discorso facendo gli auguri ai due ragazzi che aveva di fronte.

No……….quello che aveva da dire poteva compromettere di nuovo il suo rapporto con Lily e Sirius, infatti, James non sapeva come avrebbero reagito i due ragazzi nel sapere che per alcuni mesi erano stati sotto una pozione d’amore preparata da lui.

Una pozione che aveva creato una grande confusione nei sentimenti di tutti quelli che ne erano stati coinvolti.

Lo avrebbero perdonato?

Non lo sapeva, tuttavia ora che sapeva che in verità a Sirius piaceva Remus e che Lily provava qualcosa per lui sentiva il bisogno di dire tutto, di dire la verità per spiegare quegli ultimi mesi di dolore per lui e Lupin, per spiegare il motivo per cui Sirius e Lily in quell’ultimo periodo erano sembrati così innamorati.

Doveva liberarsi di quel segreto, doveva svuotare la coscienza per poter iniziare un rapporto sincero con Lily, per poter di nuovo riabbracciare Sirius come un amico, per poter liberare Lupin dai suoi sensi di colpa.

Solo che non sapeva da che punto iniziare.

Fece segno a Lily di sedersi sul suo letto e lei accettò.

Sirius, invece, con la mappa del malandrino in mano rimase in piedi.

Si avvicinò alla finestra e guardò fuori tentando di rompere l’oscurità con i suoi occhi e ricercare qualcuno che sapeva essere lì da qualche parte.

Allora James si schiarì la voce.

E capì che per rendere esauriente il suo racconto non poteva che iniziare dal principio.

Però prima doveva mettere in chiaro una cosa "Bhe…….prima che io cominci a parlare volevo chiedervi di non interrompermi fino a quando non vi avrò detto tutto. Ok?"

"Va bene" esclamò Lily.

"Ok" ripeté Sirius.

Allora Potter iniziò il suo racconto, anche se all’inizio fu un po’ caotico e gli altri due lo guardarono senza capire nulla "Bhe…….ecco visto ciò che è successo sta sera ho deciso di essere sincero al cento per cento con voi. Ciò che è successo fra voi, il vostro innamoramento è colpa mia. Tutto è riconducibile ai miei sentimenti per Lily. Il fatto che voi due vi siate innamorati così di colpo è dovuto a qualcosa che ho fatto io. Io……..non avrei voluto ricorrere a certi mezzi ma tu, Lily, non volevi saperne di me ed io……non potevo più sopportare di non essere corrisposto. Ti amavo così tanto per cui……….quando mi trovai in mano quel libro di pozioni d’amore magiche bhe…….mi venne naturale volerne usare una. Solo che all’epoca ancora non sapevo cosa sarebbe successo".

Detto questo James cominciò a spiegare in dettaglio gli avvenimenti degli ultimi mesi dal suo punto di vista e da quello di Remus.

Spiegò loro di come aveva fatto la pozione, di come aveva obbligato Remus ad aiutarlo, di come per sbaglio Sirius aveva bevuto l’elisir al posto suo, del fatto che loro due si erano innamorati repentinamente segno che la pozione funzionava davvero. Poi, spiegò che la pozione non aveva nessun antidoto a parte il bacio della persona che i due amavano prima di aver bevuto l’intruglio. Ed allora Remus e lui avevano tentato di capire se c’era qualcuno che potesse interessare i due da sempre, però, erano arrivati alla conclusione che visto il loro atteggiamento non erano innamorati di nessuno. Poi, James spiegò di come lui aveva capito che Remus era innamorato di Sirus, di come sia lui che Lupin avevano tentato di cancellare il sentimento che provavano l’uno per Lily e l’altro per Black senza però riuscirci. Di come si erano rassegnati al fatto che Lily e Sirius si sarebbero amati per sempre a causa della pozione. Di come loro due avevano tentato di consolarsi a vicenda con il bacio e, poi, con la scritta nel cielo. Di come la loro amicizia era cresciuta. Del fatto che però più passava il tempo più sia lui che Remus si rendevano conto che il sentimento che provavano per Lily e Sirius era fortissimo e quasi incancellabile. Della felicità provata da James quando la ragazza aveva accettato di diventargli amica, della disperazione di Remus quando era stato rifiutato da Sirius due settimane prima. Del perché aveva baciato Remus la seconda volta. Di com’era stata per loro due quell’ultima settimana sapendo che Sirius e Lily quel giorno avrebbero fatto l’amore. Della sua decisione di baciare Lily quel giorno per accettare e cancellare nel contempo il suo sentimento d’amore con quell’ultima possibilità di sapere come sarebbe stato stare con la ragazza. E, poi, del fatto che Lily l’aveva ricambiato, che Sirius si era quasi divorato Remus nella sala comune buttandolo a terra. Delle parole di Sirius e Lily che avevano annunciato che credevano di non amarsi più. Della consapevolezza sopraggiunta a James che se era così allora il sortilegio creato dalla pozione doveva essersi spezzato. E che questo, allora, significava che loro due erano stati baciati da chi amavano davvero. Del fatto che lui aveva deciso di raccontare loro la verità perché era giusto che sapessero.

Concluse dicendo "Questo è tutto. Lo so ho sbagliato con la pozione ma giuro se avessi saputo le conseguenze, le sofferenze che avrei provato e che avrei fatto provare a Remus non l’avrei mai fatto. Scusatemi"

Abbassò lo sguardo ed attese di sapere cosa gli altri due pensavano di tutto ciò che aveva raccontato.

Come avevano preso il suo racconto?

Male? Perché avevano sprecato alcuni mesi delle loro vite inseguendo un’illusione.

Male? Perché erano stati ingannati da lui.

Male? Perché era ricorso a dei mezzi stupidi per conquistare una ragazza quanto sarebbe bastato che le avesse parlato davvero con il cuore e non con l’aria sbruffona che usava di solito.

Bene? Perché dopo tutto era stato lui insieme a Remus a soffrire di più da quella situazione.

Visto ciò che era successo, visto i litigi subiti, visto il dolore provato nel vedere chi si ama insieme ad un’altra persona, era già stato abbastanza punito no?

Cosa pensavano gli altri due?

Per un po’ né Sirius né Lily sembrarono in grado di dire qualcosa.

Erano sconvolti.

Ciò che avevano appreso rimetteva in gioco molte cose.

Prima di tutto il fatto che la loro storia era stata fasulla, non c’era mai stato nulla tra loro, era stato un amore falso indotto dalla pozione di James.

Il loro grande amore era solo una bufala ed un po’ questo dispiaceva ad entrambi.

Per dei mesi avevano vissuto un intensa storia d’amore ed ora scoprire che era tutto falso li sorprendeva ed un po’ li amareggiava.

Però dall’altra parte erano anche sollevati.

Se non si erano mai amati davvero, allora i sentimenti che avevano capito provare per James e Remus in quell’ultimo periodo prendevano una nuova consistenza.

Erano sempre stati i sentimenti per gli altri due ragazzi quelli veri, non quelli provati tra loro.

E se nonostante la pozione questi sentimenti erano venuti a galla, questo significava che erano davvero profondi anche se nessuno dei due prima di allora li aveva mai capiti fino in fondo.

Poi, un altro punto da considerare era che James in tutto quel tempo li aveva ingannati.

Già…..se lui non avesse mai fatto quella pozione, tutti si sarebbero risparmiati molte sofferenze.

Ma era poi vero?

In fin dei conti a parte i dubbi dell’ultimo periodo né Lily né Sirius avevano sofferto poi più di tanto.

Erano stati Remus e James a soffrire di più.

Quindi……si erano già puniti abbastanza per ciò che avevano fatto.

Poi, c’era da considerare un altro punto. Il motivo per cui James aveva fatto quello che aveva fatto.

Ovvero l’amore.

Un amore così profondo e totalizzante che non voleva saperne di scemare anche quando ormai aveva perso la speranza.

James era davvero innamorato di Lily e stufo di ciò che c’era tra loro aveva tentato di sbloccare la situazione ricorrendo a mezzi non molto ortodossi però……….in fin dei conti efficaci.

In fin dei conti ora le cose si erano risolte no?

Tutto era finito bene no?

Od almeno presto tutto sarebbe finito per il meglio, prima c’era ancora da parlare a due, a due per chiarire altre cose.

Va bene in mezzo dall’inizio di quel caos alla risoluzione c’erano stati dei litigi davvero pesanti, dei sentimenti incomprensibili che facevano agire in modo stupido, dei sentimenti fasulli che spingevano a rinnegare ciò che di più prezioso si aveva, dei sentimenti veri che lottavano per emergere.

Però…..in fin dei conti se non fosse stato per quella pozione forse le cose sarebbero potute andare peggio.

Già………se non fosse stata per quella pozione…………………..sia Lily che Sirius sospirarono lasciando cadere quel pensiero.

E Sirius finalmente si decise a prendere la parola.

Appoggiò la mappa del malandrino sulla scrivania di James e, poi, si avvicinò all’amico.

Potter quando lo vide avvicinarsi alzò il capo e vide che Black lo guardava con un cipiglio.

Lo vide chiudere la mano in un pugno.

Si era arrabbiato per il pasticcio combinato con la pozione?

Voleva colpirlo?

Forse poteva anche permettergli di farlo……..un solo pugno però, un secondo sarebbe stato anche di troppo.

Dopo tutto va bene la pozione, ma era stato Sirius una settimana prima a ferirlo comportandosi da cretino con lui e Remus.

Doveva ancora farsi perdonare quella conversazione.

Vide il pugno di Sirius alzarsi ed andare verso di lui.

Chiuse gli occhi per prepararsi all’impatto ma questi non si verificò mai.

Il pugno di Sirius si fermò a qualche centimetro dal suo naso.

Quando James aprì gli occhi lo guardò dubbioso.

Sul volto di Sirius si dipinse un sorriso.

Poi, disse "Pensavi che ti avrei colpito vero? Bhe……..non ci pensavo minimamente"

Dopo di che Sirius si slanciò in avanti ed abbracciò Potter dicendo "Scusami per ciò che ho fatto e detto negli ultimi mesi e soprattutto per come mi sono comportato una settimana fa……non avrei mai dovuto dire quelle cose a te e Remus ma……ero geloso di voi due. Ero convinto di amare Lily eppure non riuscivo a non voler bene a Remus e non capendo i miei sentimenti mi sono comportato da idiota. Nonostante la pozione, sentivo di voler bene in modo particolare a Remus e non potevo sopportare di sapere che lui si faceva baciare da te"

"Come io non sopportavo l’idea che tu baciassi Lily" intervenne un po’ sarcastico James.

"Immagino! Ma questo te lo sei meritato……….hai fatto tu il pasticcio facendo la pozione. E, poi, non potevi avvertirmi che avevi deciso di fare una pozione d’amore, così non avrei bevuto da quel bicchiere no?"

"Si. E’ vero. Ho sbagliato ed ho pagato" James ricambiò l’abbraccio "Scusami anche tu…….per la pozione. In fin dei conti mi sono meritato tutte le disgrazie che ho avuto. Se ho imparato una lezione da questa storia è che non si può giocare con i sentimenti degli altri, perché si ottiene soltanto di soffrire a propria volta. Però ora dimentichiamo tutto ok? Ricominciamo fra noi da ora, di nuovo e sta volta davvero. Facciamo come se non fosse mai successo niente, ti va?"

"Se mi va? Certo che mi va! Sei da sempre il mio migliore amico…………….in questa ultima settimana il pensiero di perderti mi aveva terrorizzato"

"Amici come prima allora?"

"Amici" ed i due si separarono dall’abbraccio e si diedero la mano.

"E, poi, in fin dei conti, James, dovrei anche ringraziarti"

"Ringraziarmi?"

"Sì…..ringraziarti. In fin dei conti se non fosse stata per quella stupida pozione, forse non mi sarei mai reso conto di quanto amo Remus. E’ stata la gelosia, il sapere che anche lui mi ama che mi ha spinto a riconoscere i miei sentimenti. Altrimenti avrei continuato a fare come sempre chissà per quanto altro tempo. Avrei continuato a ricercare ciò che solo Remus può darmi in relazioni continue che non mi hanno mai dato niente se non poche ore di passione. Chissà dove tutto questo avrebbe portato il mio rapporto con Remus. Forse……..avrei rovinato tutto peggio che ora. Già perché ora è mia intenzione andare da lui e……chiarirmi. Dirgli che l’amo e che voglio farlo felice"

"Sono convinto che lui sarà contentissimo di questo. Lui ti ama così tanto, in questo ultimo periodo si è dato così tanto la colpa per ciò che è successo. Merita un po’ di serenità"

"Ed io gliela darò. Ed ora se non ti spiace, ti lascio solo con Lily, James" quella frase Sirius la disse in modo allusivo "Io raggiungo Remus. Non penso che tu abbia altro da dirmi no? Qualche altra rivelazione scioccante od altro vero?"

"No….non ho nient’altro da dirti. Divertiti con Remus sta notte" anche James aveva tenuto un tono allusivo mentre diceva queste parole, poi, come a ricordarsi qualcosa aggiunse "Ed ah…….Buon Natale"

"Buon Natale anche a te e se per caso ti venisse voglia di festeggiarlo alla grande, usa pure l’ala di astronomia………è riservata solo per te e Lily se vuoi"

Sirius ridacchiò mentre Lily che fino a quel momento era rimasta in silenzio si alzava in piedi guardandolo con un cipiglio. Era palese a cosa si riferissero quelle parole e non le piaceva entrare nel discorso dei due ragazzi in quei termini.

James ridacchiò a sua volta "Sarebbe una bella idea. Ma non sarebbe meglio se la usassi tu con Remus?"

"No…….non penso che le decorazioni che avevo messo nell’ala di astronomia possano piacere a Remus. Preferisco il dormitorio se me lo lasci libero. "

"Sarà fatto"

"Ehi" urlò la ragazza a quel punto "Guarda che io sono qui! Chi vi dice che sarò d’accordo ad andare via con James? Io non ho ancora detto cosa ne penso di tutta questa storia della pozione"

Era vero!

Entrambi i ragazzi se ne resero conto solo allora.

Sirius, però, era sul serio di fretta. Voleva raggiungere Remus.

"Bhe….è meglio se vada davvero. Tenta di chiarirti con lei" questa fu la frase che Sirius disse ad alta voce, poi a bassa voce in modo che solo James lo sentisse sussurrò "E mi raccomando trattala con cura. E’ una brava ragazza. La ragazza migliore che abbia mai avuto. E’ in gamba"

"Ok" disse James "Grazie per la dritta"

Poi, Sirius disse rivolto a Lily "Buon Natale anche a te; Lily. Grazie per questi mesi……….in cui siamo stati insieme, sono stati molto belli, però, è meglio se sta notte diamo sfogo alla nostra passione con chi amiamo davvero non trovi? Non ti dispiace se vado da Remus vero?"

La ragazza sorrise allo scherzo. Quello era un modo carino di Sirius per sancire la loro rottura "No! Non mi dispiace che tu vada da Remus. E’ giusto così. Visto ciò che ci ha detto James, noi due non siamo mai stati davvero innamorati e, quindi, non avere riguardi nei miei confronti. Sii felice. E buon Natale anche a te. Ed a Remus"

"Grazie" detto questo Sirius uscì dal dormitorio. Attraversò a grandi falcate la sala comune senza guardare in faccia nessuno visto che se no, le persone che stavano ancora festeggiando gli avrebbero chiesto spiegazioni, ed uscì nei corridoi della scuola diretto dove doveva trovarsi Remus secondo la mappa del malandrino.

Sperava solo che il ragazzo fosse disposto a perdonarlo ed ad amarlo ancora nonostante la sua stupidità delle ultime due settimane.

Lo amava così tanto.

Ed anche Remus doveva amarlo ancora molto visto il modo in cui si era lasciato andare nel suo abbraccio quella sera.

Nel frattempo, James si accingeva ad affrontare Lily.

La ragazza lo guardava con un’espressione imperscrutabile sul volto.

Ad un tratto, poi, si girò dandogli le spalle.

Le sue mani si chiusero a pugno e cominciarono a tremare.

James ed anche Sirius gli era sembrato di capire, avevano dato per certo che Lily provasse qualcosa per Potter dato che si era lasciata baciare da lui e quando aveva detto di non amare Sirius aveva stretto la mano di James, ma era davvero così?

In fin dei conti per spezzare l’effetto della pozione sarebbe bastato il bacio tra Sirius e Remus visto che il primo aveva già ammesso di amare il secondo, a questo punto Lily poteva anche non amare lui no?

Però, era impossibile.

No…Lily doveva provare qualcosa per James, altrimenti perché si sarebbe lasciata baciare da lui in quel modo quella sera?

E se si fosse arrabbiata per via delle allusioni finali che lui e Sirius si erano scambiati qualche minuto fa?

Bhe…..era solo uno scherzo, doveva capirlo.

Non che a James non sarebbe piaciuto fare l’amore con Lily, anche quella sera, visto che l’aspettava da tanti anni ma….si rendeva conto che la ragazza poteva avere qualche dubbio.

Era disposta a fare l’amore con Sirius quel giorno e ci usciva da alcuni mesi, lui, invece, l’aveva baciata solo circa un’ora fa.

Forse era troppo presto perché il loro rapporto diventasse così intimo.

Già…….senz’altro era così.

E, se invece, fosse stata arrabbiata per via della pozione?

James rimase un attimo interdetto rendendosi conto che se con Sirius poteva contare su un’amicizia di anni e quindi gli era stato facile perdonarlo, con Lily non era così.

Come poteva fare per farsi perdonare?

 

FINE CAPITOLO 16 – SPIEGAZIONI

 

Ed anche questo capitolo è a posto.

L’amicizia tra Sirius e James è sistemata.

Ora tocca a……….lo scoprirete nel prossimo capitolo.

Spero che la fic continuerà a piacervi.

Ed ora………i ringraziamenti a chi commenta:

 

Per Chu. Anch’io aspettavo con impazienza il precedente capitolo, anche perché da ora in poi la fic è tutta in discesa. Siamo agli sgoccioli. Non sapevo che le mie fic avessero effetti deleteri, addirittura ballare intorno alla stanza……certo che devo proprio aver creato una storia molto vissuta se ora ti senti così libera. Eh eh eh eh! In effetti l’inizio del precedente capitolo è stato ostico. Povero Remus! Era così rassegnato ma, poi, a poco, a poco il suo cuore a ricominciato a battere nel modo giusto fino a scaturire in quella passione impetuosa con Sirius. Che carino! Guarda ho fatto fare quella proposta a James di mettersi con Remus solo perché ci stava bene, non perché io volessi dividere le coppie intoccabili anzi………….io considero delle coppie sacrosante davvero. Questo per dirti che qualunque cosa succeda nelle mie fic, anche se alcune coppie all’inizio potrebbero essere separate tra loro, alla fine le coppie giuste torneranno sempre a formarsi. E’ più forte di me. Bhe………il bacio al buio era una delle scene che avevo in mente quando ho cominciato a scrivere la fic per cui non potevo che inserirlo. Ed era duplice già dall’inizio perché, bhe…….perché così è più difficile per James capire se Lily lo ama davvero o non ama più Sirius solo perché quest’ultimo ha baciato Remus. Tutto qui!! In effetti Remus è troppo buono ma………..presto mi farò perdonare di tutte le cattiverie che gli ho buttato addosso in questa fic. Promesso!!!! Sì….è il bacio tra Sirius e Remus ed il bacio tra Lily e James la scena che avevo in mente………..hai indovinato….anche se parzialmente. Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!! Ed ora come premio, cosa desideri? Grazie! Sono davvero felice di sapere che trovi questa fic stupenda e capace di sorprenderti. Spero sia così anche per questi ultimi capitoli e…….per le prossime fic che scriverò. Continua a sostenermi. Ho riletto il capitolo e sì, qualche errore c’è. Quando scrivo in fretta e tanto, poi alla fine anche se ricontrollo mi capita di fare degli sgarri. Mi dispiace. Quando in futuro farò la rivisione della fic li correggerò senz’altro tutti. Grazie per avermeli fatti notare. Grazie ancora per il commento. Un bacione.

 

Per Momo_san. La scena è quella del bacio tra le due coppie. Hai indovinato e quindi….la domanda è d’obbligo. Cosa desideri come premio? Sono felice di sapere che l’ultimo capitolo ti è piaciuto. In effetti…….Sirius e Lily non hanno fatto l’amore ma era naturale…..non avrei mai potuto……fargli fare cose così compromettenti. Altrimenti poi chi li avrebbe sentiti James e Remus? Sì in effetti il bacio di Sirius e Remus era decisamente caldo e tenero. E’ piaciuto anche a me. E sono soddisfatta di sapere che ti piace l’amicizia che ho creato tra James e Remus. Spero che continuerai a sostenermi. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Minako. Il titolo dello scorso capitolo è stato un colpo di genio vero? Eh eh eh. Anche se l’inizio è stato tremendo. Povero Remus!!! In effetti con lui sono stata cattiva in questa fic (in quale fic non sei cattiva con lui? Potresti chiedermi ed in effetti avresti ragione, gliene faccio passare sempre di cotte e di crude. Che cattiva!) ma mi farò perdonare nel prossimo capitolo. Promesso!! Sì………hai ragione mi diverto un mondo a mettere Remus nelle situazioni più imbarazzanti ma lui è fatto per queste cose non trovi? T’ispira sadismo, anche perché poi lo puoi far consolare in un modo molto caldo…….tu cosa ne dici? Per quanto riguarda il ritorno di Sirius da Remus, avverrà nel prossimo capitolo. In questo dovevo sistemare i rapporti tra Black e Potter, non mi andava lasciare che la loro amicizia rimanesse danneggiata. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Joy. Grazie! Sono felice di averti reso felice con lo scorso capitolo. Era ora…….che i guai combinati dalla pozione si sistemassero non trovi? Anche perché gli ultimi capitoli saranno dedicati alle spiegazioni di rito ed a riallacciare i rapporti così come avrebbero dovuto essere già dall’inizio. Bhe……Remus è scappato ma nel prossimo capitolo Sirius lo raggiungerà ed allora…….non ti anticipo nulla. Sono felice di sapere che hai trovato belli i baci della verità………..erano giusto la scena che avevo in mente dall’inizio. Eh eh eh eh. Per quanto riguarda le spiegazioni di James, sono avvenute in questo capitolo. Allora come l’hai trovato? Fammi sapere. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per imooto. Sono felice di sapere che hai trovato lo scorso capitolo addirittura favoloso. Troppo buona! Ed in effetti sì….siamo finalmente alla resa dei conti. Dopo il capitolo precedente imbarazzante per alcuni ma finalmente liberatorio per tutti ora mancano solo le dovute spiegazioni e chiarimenti fra i personaggi in modo che i rapporti diventino così come dovevano essere all’inizio. Per quanto riguarda la vendetta su Piton aspettala e vedrai!! Adesso ti saluto. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Miki_TR. Grazie! Sono davvero felice di sapere che trovi la fic bella e la caratterizzazione dei personaggi davvero carina. Non ti dispiace nessuno di loro e questo vuol dire che …………sono riuscita nel mio intento di farli apparire umani anche se fragili. Sono soddisfatta. L’ultimo capitolo è stato come una favola, in effetti è stato quasi il risvegli di un incubo. Per quanto riguarda le spiegazioni di James………sono tutte in questo capitolo. Invece…….dovrai aspettare il prossimo per sapere cosa accadrà quando qualcuno andrà a recuperare Remus. Spero che la fic continuerà a piacerti. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per LucieLupin. Che entusiasmo! Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto così tanto. In effetti è stato un po’ una liberazione anche per me…..finalmente infatti i rapporti fra i personaggi tornano ad essere come dovevano essere in principio. Grazie ancora per il commento. Un abbraccio!

 

Per krsna3punti. Mancano ancora due capitoli dopo questo per la conclusione. Per cui ancora un po’ di pazienza e ci siamo. Non morire!!!!!!! Sono felice di sapere che con lo scorso capitolo sono riuscita ad emozionarti. Spero di riuscire a farlo sempre. Grazie per il sostegno. Un bacio.

 

Per Mira’82. Grazie! Sono felice di sapere che hai trovato il capitolo bellissimo. Ti ho fatto trattenere il fiato per tutta la durata del capitolo? Questo significa che ho creato il giusto phatos. Sono soddisfatta. Grazie ancora!! Un bacio.

 

Per GeorgiaLupin. Allora come hai trovato le spiegazioni di James? Ti sono piaciute? Per quanto riguarda il bacio tra Remus e Sirius bhe……..all’inizio non era previsto per nessuno dei due di lasciarsi andare in quel modo, è stato l’istinto per cui non hanno pensato minimamente di trovarsi un posto appartato. Sarà per la prossima. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per _Pe_. No……….niente risate per le spiegazioni di James……ho pensato che lo avevo già fatto soffrire troppo e che fosse giunto il momento che trovasse in parte un po’ di serenità. Tu cosa ne pensi? Tant’è poi che la sincerità va sempre premiata no? Avrebbe potuto tacere ed invece ha deciso di rivelare della pozione, non è da tutti. E’ stato maturo! Ma d’altra parte in questa fic James è decisamente un personaggio maturo o meglio è un personaggio che si sta trasformando in un uomo favoloso. Tu cosa ne pensi? Per quanto riguarda Remus, in effetti hai ragione, si fa sempre troppi problemi…..è fin troppo buono, ma se non fosse così non mi piacerebbe la metà di quanto mi piace. E’ così adorabile!!! Bhe….la proposta di James a Remus è stata dettata dall’istinto ma poi a mente serena anche lui si è reso conto che mettersi con l’amico sarebbe stato stupido. Loro non si amano, sono solo amici. Sono altri i loro partner ideali e finalmente li hanno ritrovati. Sono davvero felice di sapere che ancora una volta ho reso nel modo giusto i sentimenti dei personaggi. Meno male. Ed in effetti sì presto questa fic sarà finita, ma così potrò dedicarmi ad altro. Ho così tante idee per la testa. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Kaho_chan. Allora soddisfatta del modo in cui James ha spiegato la situazione? E della reazione di Sirius cosa ne pensi? In effetti il bacio è stata una liberazione anche per me, finalmente i rapporti tra i personaggi stanno andando nella direzione giusta. Ormai mancano due capitoli alla fine della fic, spero continueranno a piacerti. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Hermione91. Grazie! Una nuova commentatrice, come sono felice! Sono davvero contenta di sapere che ti piace il modo in cui scrivo, le mie storie, la caratterizzazione dei personaggi, ecc.ecc. Trovi le mie storie addirittura splendide? Sono felicissima!!! Anch’io adoro la coppia Remus – Sirius sono così belli insieme! Ma questo si era già capito vero? Non preoccuparti se non avevi mai commentato prima le mie fic, ognuno commenta quando a tempo non trovi? Grazie per aver commentato ora. Mi hai reso davvero contenta. Un abbraccio.

 

Per Dragonfly. Grazie! Sono davvero felice di sapere che anche lo scorso capitolo ti ha soddisfatta. In effetti era ora che avvenissero i baci della verità e che i sentimenti dei personaggi cominciassero a muoversi nella direzione giusta. E’ stata una liberazione anche per me che scrivo e che so come andava a finire, figurati per chi legge. D’altra parte lo so è triste sapere che una fic sta per finire ma……….prima o poi doveva capitare non trovi? Ed allora…….è meglio se finisca bene, tu cosa ne pensi? Spero alla fine di questa fic di scriverne altre che riscuoteranno il tuo pieno consenso. Continua a sostenermi ok? E sono felice di sapere che per ora anche l’amante come fic ti piace, spero che continui così. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** 17. Chiarimenti (James e Lily) ***


Prima di tutto vorrei fare una premessa

Prima di tutto vorrei fare una premessa.

Come ho già spiegato nell’introduzione al dodicesimo capitolo de "I malandrini ed il Torneo Tremaghi", ho deciso di accorciare le pagine dei capitoli per poterli correggere meglio. In questo modo questo capitolo, che avrebbe dovuto essere il penultimo, in realtà sarà il terzultimo dal momento che è stato diviso in due.

Di conseguenza, in questo capitolo si chiariranno James e Lily, mentre nel prossimo, beh… L’avete già capito, vero?

Infine avremo il capitolo finale, vale a dire l’Epilogo.

Spero che questa mia decisione non abbia deluso nessuno e che possiate gradire anche questo capitolo.

Fatemi sapere, ok?

Un bacione

Agartha

 

P.S. PRIMA DI INIZIARE IL CAPITOLO VOLEVO APPROFITTARNE PER RINGRAZIARE TWINSTAR CHE SI E’ OFFERTA GENTILMENTE DI FARMI DA BETA READERS. GRAZIE!!! SEI STATA FANTASTICA ANCHE PERCHE’ HAI CORRETTO IL CAPITOLO A TEMPO DI RECORD. TI DEVO MOLTO. A BUON RENDERE. UN BACIONE.

CAPITOLO 17 – CHIARIMENTI (JAMES E LILY)

James si avvicinò a Lily ed emise un profondo sospiro prima di cominciare a parlare.

"Lily, io…", cominciò a farfugliare con un filo di voce, ma poi s’interruppe: era difficile trovare le parole adatte per scusarsi con lei. Cos’altro poteva dire oltre quello che aveva già detto? Forse sarebbe stato meglio, una volta tanto, non dire una parola, per non peggiorare ulteriormente le cose.

Ma la ragazza, anche se non poteva vederla in viso dal momento che gli sta voltando le spalle, sembrava davvero arrabbiata: le mani strette a pugno fremevano d’ira, le sue spalle tremavano. Se James non si fosse deciso a trovare il coraggio che gli serviva per scusarsi con lei senza ombra di dubbio la Evans si sarebbe lasciata andare ad una crisi nervosa e l’avrebbe accusato di ogni cosa.

E allora sarebbe stato troppo tardi per chiarirsi.

Sospirò di nuovo e sollevò un braccio per appoggiarlo sulla spalla della ragazza, dopodiché, inghiottito l’orgoglio, le disse: "Mi dispiace, Lily, io… Non volevo che succedesse ciò che è accaduto. Lo so che ho commesso un errore imperdonabile, ingannandoti a quel modo, ma l’ho fatto solo perché ti amo! Non avercela con me, ti supplico!"

Niente.

Neanche quelle parole ebbero un qualche effetto sulla ragazza.

James non sapeva più che cosa fare, ma continuò a parlarle. "Ti prego, Lily…", supplicò con un filo di voce. "Dammi la possibilità di farti felice. Te lo giuro, non te ne pentirai."

Lily continuò a non dire nulla, e per qualche istante tra i due ragazzi piombò un silenzio raggelante.

Poi però la ragazza decise di uscire dal suo mutismo. "Il grande James Potter che mi supplica e mi prega?", esclamò la ragazza con voce sostenuta. "Bisognerebbe avere una pergamena incantata per riprendere questa scena. Non capita tutti i giorni."

La nota d’ironia in quella voce che avrebbe dovuto essere ferma ed ostile non sfuggì all’attenzione di James.

"… Mi stai prendendo in giro?", domandò il ragazzo con una nota di perplessità nella voce.

A quel punto Lily non riuscì più a trattenersi e cominciò a ridere: non una risata isterica, di scherno, sdegnosa o ironica, no. Lily Evans rideva allegramente, di gusto, come una bambina.

Quella risata le era salita alla gola subito dopo che Sirius era uscito dalla stanza.

Per quello si era voltata, per non permettere a James di capire cosa le fosse passato per la testa: in quei pochi istanti aveva rivissuto dentro di sé gli ultimi mesi trascorsi assieme a Sirius, e aveva dato alla loro storia la giusta valenza.

Quella di una storia d’amore fasulla.

Poi aveva pensato a sé stessa: a tutti quegli anni in cui aveva affermato che James Potter fosse la persona più insopportabile che le fosse mai capitato d’incontrare, al momento in cui si era scoperta attratta da lui e a quello in cui si era resa conto di amarlo.

Perché, si, lei amava James Potter. Ora lo sapeva.

Era tutto talmente ironico che dentro le era nata una gran voglia di sfogarsi ridendo.

Lei, la ragazza che aveva dato tanti due di picche a Potter, ora si rendeva conto di amarlo davvero.

Lei, la ragazza che per anni aveva tenuto sulle spine Potter considerandolo un babbeo, si era resa conto di trovarlo simpatico.

Lei, la ragazza che per anni aveva creduto di detestare gli uomini come Potter, era attratta da lui e desiderava diventare la sua ragazza.

Era tutto così assurdo.

In quel momento si era resa conto che non le importava dei guai che James aveva combinato con la sua pozione: in fin dei conti, se non fosse stato per quello stupido espediente di Potter, chissà per quanti anni si sarebbe ancora negata la possibilità di essere felice con lui.

Ora voleva solo sfogare con una bella risata quegli ultimi mesi di incomprensioni reciproche, quegli anni in cui si era imputata sulle sue decisioni senza riflettere ed analizzare ciò che voleva davvero. Voleva solo ridere ed allontanare da sé tutto lo stress dell’ultimo periodo.

E allora rise.

Rise, rise, rise!

James la guardava inebetito: non riusciva a capire se quella risata fosse un segno buono o cattivo.

Lily stava ridendo in preda all’isteria, oppure per qualche altro motivo a lui ignoto?

Alla ragazza occorsero parecchi minuti per riprendere il controllo del proprio corpo e tornare finalmente la persona seria e posata di sempre: durante quell’ascesso di risa aveva pensato a cosa dire a James per cui, un volta smesso di ridere, si voltò verso il ragazzo con un gesto rapido e sicuro e rispose alla domanda che le aveva rivolto poco prima con voce ferma: "Sì, ti sto prendendo in giro. Non è divertente subire le beffe degli altri, vero?"

James capì che con quelle parole la Evans si stava riferendo anche alla pozione d’amore che lui aveva deciso di usare per giocare coi suoi sentimenti. "No…", mormorò, serio come non lo era mai stato in vita sua. "No, non lo è."

"Già, non lo è…", gli fece eco lei. "E non lo è né per chi prende in giro né per chi viene preso in giro. Tienilo sempre a mente per…"

"Sì. Lo terrò a mente" Potter annuì con decisione.

"E non interrompermi quando parlo, va bene? Stavo per dire ‘Tienilo sempre a mente per gli anni futuri’. Io odio le bugie ed i sotterfugi" La ragazza concluse il suo discorso con un dolcissimo sorriso dipinto sul viso.

Il volto di James, nell’udire quelle parole, s’illuminò, ed in preda all’emozione e alla gioia riuscì a malapena a balbettare: "Queste parole significano che tu… Che io… Beh… Che noi… Insomma… Che mi hai perdonato per la pozione e che vuoi diventare la mia ragazza?"

"Sì, James Potter, mi piacerebbe diventare la tua ragazza e ti perdono. Prima avevo solo bisogno di pensare al passato e di ridere della mia stupidità. Per anni ho creduto di detestarti e, poi, è bastato un nonnulla per farmi capire che non era così: è bastato che tu facessi quella pozione d’amore perché io mi rendessi conto che non mi sei indifferente e che, anzi, mi piaci. Ti voglio bene, James. Ed ora, sinceramente, non trovi anche tu che questa situazione abbia la sua bella dose di ironia?"

E non riuscì a trattenere un altro attacco di risa.

Quella volta però anche James rise con lei.

Una risata liberatoria.

Finalmente la ragazza aveva ammesso di volergli bene.

"In effetti posso capire il tuo punto di vista.", esclamò il ragazzo ridacchiando. "La situazione è davvero buffa ed ora posso anche ammetterlo, visto che posso guardare indietro ai mesi trascorsi senza più l’angoscia degli effetti catastrofici che quella pozione aveva creato!"

"Già, è proprio buffo!", gli fece eco lei. "Pensa, io e Sirius Black, che quanto a baldanza è peggio di te, insieme! Una coppia! Ti sembra possibile?"

"No, è comico!"

"Infatti! E poi ora siamo io e te a volerci bene, e tu sei la persona che fino a qualche mese fa pensavo di detestare più di ogni altra. E’ strabiliante non credi?"

James, improvvisamente, tornò serio. "Sì…", mormorò. "Però io, invece, ti ho sempre amata, mi sei sempre piaciuta. Il fatto che tu abbia detto che vorresti diventare la mia ragazza non è solo la follia di un minuto, vero? Non è che domani ti pentirai di avermi detto queste parole, dal momento che tutta questa situazione ti sembra assurda, vero?"

Anche Lily smise di ridere. "No, non me ne pentirò. Anche se la situazione è buffa, i sentimenti che ora sento di provare per te sono ciò che più serio ho sperimentato nella mia vita, perché sono veri. Neanche con Sirius ho mai provato tutto questo. Sei la persona giusta per me, e io ti amo…"

Non riusciva a credere di averlo fatto. Finalmente gli aveva detto di amarlo: non di volergli bene, ma di amarlo.

James subito l’abbracciò con passione. "Ti amo anch’io", mormorò, prima di baciarla.

All’inizio fu un bacio dolce che in pochi istanti divenne passionale; la lingua di James cercò quella della ragazza ed i due giovani diedero vita ad una battaglia per la supremazia che sconvolse i sensi di entrambi.

Quando si separarono erano senza fiato.

James, senza accorgersene, aveva spinto Lily sul suo letto.

Le sue mani presero ad accarezzarle la schiena, mentre quelle della ragazza gli scompigliarono i capelli.

"Sai…", disse la ragazza. "Me ne rendo conto solo ora, ma credo di aver sempre desiderato scompigliarti i capelli. Tu lo fai sempre per darti il contegno di uno che è appena sceso dalla scopa, ma devo dire che è piacevole anche per me accarezzarti la testa. I tuoi capelli sono davvero soffici"

"Sono felice che ti piaccia. Anch’io ho sempre avuto un desiderio…"

"Ah, si? E quale?", domandò lei con sincera curiosità.

"Quello di stringerti fra le mie braccia"

Le Evans sorrise e poi, con un gesto rapido e repentino si alzò in piedi e costrinse anche James ad alzarsi: Prese a braccetto il compagno e gli fece l’occhiolino.

"Allora, andiamo?"

"Dove?", chiese James, basito.

"Nell’aula di astronomia, naturalmente!", esclamò allegra. "Mi è sembrato di capire che Sirius mi avrebbe portato lì questa sera e che ti abbia ceduto i suoi progetti no?" aggiunse infine, con una punta di malizia.

Le guance del ragazzo si colorarono di porpora: Lily quel giorno non faceva che sorprenderlo.

Quelle parole non potevano che significare una cosa.

Quella era senza ombra di dubbio una serata piena di piacevoli sorprese: prima Lily aveva deciso di diventare la sua ragazza ed ora gli si stava concedendo completamente. Non c’era alcun dubbio che la sua intenzione fosse di fare l’amore con lui, altrimenti perché condurlo alla torre d’Astronomia? Il cuore cominciò a martellargli così forte nella cassa toracica da farlo sorprendere che Lily non riuscisse a sentirlo.

Era tutto così inatteso e meraviglioso.

Non riusciva a crederci.

Era inebetito dalla gioia e dalla sorpresa, non riusciva a muovere un muscolo né a dire una parola. Lily fraintese questo suo momento di stordimento e, scrollate le spalle, gli si parò davanti e disse, un po’ delusa: "Cos’è, non ne hai voglia?"

"No!", si affrettò a rispondere James. "No, Lily, farti mia è la cosa che più desidero al mondo, ma… Sei sicura di voler fare l’amore con me, stasera? Io non voglio farti troppe pressioni, posso aspettare…"

"Nessuna pressione." Lily intrecciò le dita in quelle di lui, e lo fissò intensamente negli occhi. "Oggi avevo intenzione di perdere la verginità e non ho cambiato idea. Va bene, non sarà con chi avevo progettato in precedenza…", le parole si ridussero quasi ad un sussurro. "… Ma sarà con la persona che amo davvero, e credo sia decisamente meglio, no?"

"Sì. E’ decisamente meglio", esclamò James tutto felice di sapere che la ragazza che amava lo desiderava quanto lui desiderava lei. "Però…", aggiunse poi. "Non avrei mai pensato che tu potessi essere tanto spregiudicata, Lily. Ed io che pensavo che dopo il tuo atteggiamento piccato alle mie allusioni con Sirius mi avresti fatto sudare le proverbiali sette camicie".

Era vero.

Lily ora stava mostrando a James altri lati del suo carattere che al giovane non dispiacevano minimamente: la ragazza che gli aveva rubato il cuore era, sì, intelligente e caparbia, ma anche simpatica, ironica e disinibita. Un mix esplosivo che rendeva James ancora più orgoglioso di averla conquistata.

"Perché? Ti dispiace la mia spregiudicatezza?", domandò un po’ piccata, inarcando un sopracciglio. "Sono anch’io una Grifondoro, cosa credi? Sei forse l’unico della nostra casa ad avere il diritto di compiere le azioni più stupide che mente umana possa concepire?" Non le piaceva che qualcuno criticasse il suo carattere.

"No!", si affrettò a rispondere James quando si rese conto che la ragazza aveva completamente frainteso le sue parole. "Non mi dispiace la tua spregiudicatezza, anzi, la trovo adorabile!" Poi, non appena si rese conto di una cosa, il suo sguardo si adombrò. "… Ma… Pensi davvero che venire a letto con me sia una cosa stupida?"

"No, penso che sarà una delle esperienze più belle ed intense che mai mi capiteranno…" Lily mormorò questa frase dolcemente, scandendo lentamente ogni parola in modo che James non potesse fare a meno di interpretarle nel modo corretto "Ed ora che abbiamo deciso che vogliamo entrambi fare l’amore insieme, andiamo? Non vorrei essere ancora qui quando rientreranno Remus e Sirius, rischieremmo di rovinare la loro serata…"

"Sì, hai ragione. Visto che siamo sicuri di ciò che vogliamo fare è inutile tergiversare ancora. Andiamo…", disse James con decisione.

E così i due ragazzi uscirono dal dormitorio.

Nella sala comune c’erano ancora delle persone, decisamente ubriache e troppo occupate a cercare un modo per non rigettare tutto ciò che avevano ingerito durante la serata per chiedere spiegazioni ai due. Di Peter non c’era più nessuna traccia: quasi sicuramente, non appena si era reso conto che la situazione ormai non necessitava più della sua vigile sorveglianza, si era appartato con Valery.

E come si poteva dargli torto?

Lily e James uscirono nei corridoi della scuola diretti all’aula di astronomia ma, una volta arrivati lì, Lily ebbe qualche momento di titubanza: voleva fare l’amore con James anche se stavano insieme da pochi minuti, di questo era certa, però era la sua prima volta ed avrebbe voluto che fosse perfetta.

"Hai cambiato idea?", chiese James notando il nervosismo dipinto sul volto della ragazza.

"No", mormorò lei di rimando. "E’ solo che è la mia prima volta ed ho un po’ paura. Ma… Sono sicura di voler fare l’amore con te"

"Vedrai, sarà bello…", sussurrò James baciandole una guancia.

"Lo so!", esclamò lei alzando la voce un po’ più del necessario. "Dopo tutto hai molta esperienza vero? Dubito che mi farai male…" Sapeva che per James non era la prima volta e la cosa un po’ la indispettiva perché implicava che era solo lei a temere ciò che sarebbe accaduto.

Potter sospirò. "Sì, ho esperienza, ma con nessuna è mai stata una cosa seria. Invece ora è così forte il sentimento che provo per te che mi fa avere timore di farti male, mi fa temere di fare qualcosa di sbagliato e che a te possa non piacere ciò che condivideremo."

"Hai paura anche tu?"

"Sì."

Il timore del compagno la rassicurò a tal punto che fu lei ad aprire la porta per entrare nella stanza, che subito si illuminò a giorno.

Subito i suoi occhi strabuzzarono dalla sorpresa.

La classe era decorata con un gran numero di fiocchi rosa.

Era tutto così… Di cattivo gusto.

Cosa aveva combinato Sirius?

Alle sue spalle sentì James ridere di gusto.

"Lo sapevo che Sirius avrebbe decorato la stanza così! Tutto questo è frutto del suo atroce senso dell’umorismo!"

"E poi avrebbe preteso che facessi l’amore con lui in mezzo a questi fiocchi? Non se ne parla nemmeno" La ragazza estrasse la bacchetta e pronunciò un semplice incantesimo per far sparire tutto.

Allora la stanza mutò e si oscurò: una luce soffusa illuminò un letto che aveva sostituito la scrivania. Gli innumerevoli banchi scomparvero e le pareti sparirono nelle tenebre.

Sul soffitto troneggiava un’unica costellazione.

Il "Cane Maggiore".

Una stella, poi, brillava più delle altre.

Sirio.

Lily era sconvolta.

Non aveva più nemmeno la forza di parlare.

James, intanto, continuava a ridere come un matto.

"No, Sirius non pretendeva di fare l’amore con te in mezzo ai fiocchi. Sapeva che avresti fatto un incantesimo per cancellare tutto e che, quindi, sarebbe apparso anche tutto questo. La scelta della costellazione in mezzo alla stanza è proprio da lui e del suo incredibile egocentrismo. E sapendo che neanche questa soluzione sarebbe stata di tuo gusto, o almeno credo, immagino dovrebbe esserci anche la terza opzione". Detto questo James estrasse la bacchetta a sua volta e pronunciò lo stesso incantesimo usato poco prima da Lily.

La stanza mutò di nuovo.

Gli unici elementi inalterati che rimasero furono il letto e le luci soffuse.

La costellazione del cane sparì ed i due giovani si ritrovano immersi in un fiume di stelle: era la via Lattea.

Era tutto molto romantico.

Ecco il posto giusto per fare l’amore. Finalmente.

"E tutto questo, invece, è dovuto la lato romantico di Sirius, quello che di solito nasconde dietro un comportamento scostante…", mormorò James. "Non avrei saputo fare di meglio", aggiunse.

"E’ magnifico…", mormorò la Evans, ammirata. "Mi chiedo perché Sirius abbia pensato che Remus non potesse gradire tutto questo."

"Credo che pensasse che Remus non avrebbe gradito i fiocchi rosa."

Lily lo guardò incuriosita. "E’ perché?"

"Gli avrebbe fatto capire che qui lui aveva intenzione di fare l’amore con te."

"Hai ragione.", replicò lei, sentendosi un po’ sciocca per non aver pensato ad una simile motivazione. "Ma non pensiamo più a queste cose", aggiunse, notando che James nel dire quelle parole si era rattristato nel ricordare che Sirius e Lily erano rimasti insieme per alcuni mesi "Pensiamo solo a noi due ora, James, va bene?"

Potter non disse nulla.

Prese la mano di Lily e la fece camminare in mezzo alle stelle, verso il letto.

Lily vi si sedette sopra e poi, guardando il compagno, nonostante la tensione crescente, arricciò le labbra in un sorriso. "Ed ora…", disse con falso cipiglio severo, tentando di smorzare la tensione. "Vedi di non farmi pentire di aver deciso di fare l’amore con te ok?"

"Non te ne pentirai, te lo prometto…", mormorò il ragazzo dolcemente accarezzandole la guancia con la mano.

Poi, la baciò sulla bocca.

E mentre il bacio cresceva d’intensità anche i loro gesti si facevano sempre più audaci.

Entrambi diedero libero sfogo alla passione.

Si spogliarono dei vestiti, si accarezzarono, si toccarono, scoprirono reciprocamente i loro corpi in un crescendo di sospiri, parole dolci sussurrate, ansimi.

Poi, quando James pensò che la ragazza fosse pronta ad accoglierlo le sorrise e cominciò ad entrare in lei.

Lily era così sopraffatta dal piacere che le mani esperte di James gli provocavano che nemmeno sentì l’intrusione: solo quando il ragazzo cominciò a spingere la ragazza capì che ormai il suo corpo era diventato un tutt’uno con quello di James.

Subito un piacere mai provato le invase lo spirito e lei assecondò ogni volere del suo compagno.

James era talmente avvinto dal piacere che derivava dall’essere entrato a far parte di Lily che sentì il profondo desiderio di darle quanto più piacere possibile.

L’orgasmo di Lily fu completo e totalizzante e quello di James, che sopraggiunse qualche istante dopo, fu il più bello che il ragazzo avesse mai sperimentato nella sua giovane vita.

Era felice: con nessun’altra ragazza aveva sperimentato una completezza simile.

"Ti ho delusa?", chiese titubante il ragazzo mentre abbandonava il caldo rifugio prodotto dal corpo della compagna e le scivolava accanto.

"No, sto benissimo.", sospirò, sorridendo. "E’ stato magnifico. Grazie."

"Ti amo", sussurrò James.

"Ti amo anch’io", rispose Lily.

I due giovani tornarono a baciarsi ed a donarsi piacere fino a quando la stanchezza non li sorprese facendoli addormentare l’uno nelle braccia dell’altra.

FINE CAPITOLO 17 – CHIARIMENTI (JAMES E LILY)

Alla fine di questo capitolo c’è una piccola parte lime… E’ piccolissima, ma ho pensato di fare così perché… Beh, questa fic ha rating R ed anche se sia questo che il prossimo capitolo li inserirò come NC-17, non volevo che ci fosse troppo contrasto con il rating precedente.

Spero di non aver deluso nessuno e che vi sia piaciuto il modo in cui Lily e James finalmente si sono messi insieme.

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

 

Per Mira ’82. Bhe…un po’ di spiegazioni erano dovute da parte di James a Lily e Sirius, non trovi? In questo capitolo c’è l’atteso chiarimento tra Lily e James, come vedi è stato più facile del previsto per il ragazzo far crollare la sua bella. Chissà, invece, cosa succederà tra Sirius e Remus. Vedremo nel prossimo capitolo. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Chu. Già…dici bene. Che discesa sarebbe se ci sono delle incomprensioni? La fic sta arrivando alla sua naturale conclusione per cui non mi rimane che alleggerire le situazioni tese che si erano create durante la storia. Spero solo di farlo nel migliore dei modi. In effetti il capitolo scorso era un po’ il riassunto delle puntate precedenti e sono felice di sapere che ti abbia fatto piacere, soprattutto che ti è piaciuto il comportamento di Sirius. Finalmente libero della pozione, il ragazzo ha rivelato il suo vero io. Tuttavia in questo capitolo non sono riuscita a mettere il chiarimento tra Remus e Sirius visto che ho deciso di ridurre il numero delle pagine per capitolo per poter correggere meglio gli errori ortografici e non, che faccio. Spero che il chiarimento tra Lily e James ti abbia fatto piacere. E per il premio…sì…tenterò di scrivere un dolcissimo e bellissimo capitolo dedicato a Remus e Sirius per farti felice. Spero di raggiungere il mio scopo. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Momo_san. Già…era ora che Sirius e James si chiarissero e ritornassero ad essere amici. Ti è piaciuto il comportamento di Lily nei confronti di James? Ti ha sorpreso? Spero di sì. Allora hai deciso il tuo premio? Puoi scegliere fra anticipazioni relative alle mie fic oppure una dedica speciale su un qualche capitolo oppure vedi tu. Sono aperta ad ogni suggerimento. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per imooto. Come vedi in questo capitolo c’è stato il chiarimento tra Lily e James, per quello fra Remus e Sirius bisognerà aspettare il prossimo. Mi dispiace! Spero che il capitolo ti abbia fatto piacere comunque. Ancora un po’ e potrai anche leggere cosa ho in serbo per Piton, anche se non è proprio una vera vendetta. Grazie per il continuo sostegno. Un bacione.

 

Per GeorgiaLupin. Come vedi avevi ragione: Lily non è riuscita a stare arrabbiata con James per troppo tempo ed anzi…gli è subito saltata addosso. Che carini! In effetti Sirius era molto preso da Remus e non vedeva l’ora di raggiungerlo, peccato, però, che per sapere cosa si diranno e cosa faranno dovrai aspettare di leggere il prossimo capitolo, che spero arriverà presto. Sono felice di sapere che ti è piaciuto come James ha spiegato il macello combinato. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Minako. E’ inevitabile che prima o poi una fic finisca no? Per quanto riguarda il debito che ho nei confronti di Remus vedrai nel prossimo capitolo cosa gli combino. Per il momento accontentati di sapere com’è andata la serata tra James e Lily. Spero ti abbia fatto piacere anche questo capitolo. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Hermione91. Certo che mi fa piacere averti come fedele sostenitrice. Grazie! E sono davvero felice di aver avuto la tua approvazione anche per lo scorso capitolo. In effetti l’uomo è bello proprio perché non essendo una macchina prova sensazioni contraddittorie e dubbie. Sensazioni che a volte possono creargli dei problemi ma che in generale lo fanno sentire vivo. Ti volevo ringraziare anche per i commenti che hai lasciato ne "I malandrini ed il torneo tre maghi" e per la tua gentilezza e sincerità. Come vedi…ora ho trovato un beta readers per cui spero che sempre meno errori (anche se dici che erano già pochi) ci saranno nelle mie fic. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Miki_TR. Immagino tu preferisca la coppia Sirius e Remus vero? Anch’io! Mi dispiace solo di deluderti perché in questo capitolo loro due non appaiono. Il fatto è che ho preferito ridurre le pagine che compongono i capitoli delle mie fic per permettermi di correggerli meglio per cui in questo capitolo c’è solo il chiarimento tra James e Lily e come vedi niente di quello che pensavi si è avverato. Remus alla Stamberga Strillante? Forse sì, forse no. Chi lo sa! Lo scoprirai leggendo il prossimo capitolo. Davvero avevi fatto un pensierino sulla coppia James Remus? Se devo essere sincera anch’io ed, infatti, mi ha ispirato una nuova fic che non so quando scriverò, anche se poi sarà sempre una Sirius x Remus alla fine. Sono troppo affezionata a questo pairing per tradirlo. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per _Pe_. Davvero ti ha fatto piacere quella frase sul Natale? Però, allora sono stata brava ad inserirla nel contesto giusto. Bene! Per quanto riguarda il resto del commento, sono felice di sapere che anche lo scorso capitolo ti sia piaciuto e che tu abbia capito, come le intendevo, tutte le reazioni ed i sentimenti dei personaggi. Per quanto riguarda Minus bhe…visto che è un malandrino in qualche modo dovevo farlo ritornare nel gruppo no? E per la caratterizzazione di James, sì, è il mio fiore all’occhiello. Ne vado fiera. E’ cresciuto così tanto in questa storia. Credo proprio che sia anche per questo che Lily si sia scoperta innamorata di lui, ha finalmente potuto vederlo nella giusta luce. Per quanto riguarda Sirius e Remus leggerai nel prossimo capitolo cosa succederà tra i due. Spero ti piacerà. Come spero ti abbia fatto piacere il chiarimento che c’è stato tra James e Lily. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Joy. Come ti è sembrata la reazione di Lily? Come vedi, tutto si è risolto fra James e Lily meglio e prima di quanto si potesse ipotizzare dopo aver letto lo scorso capitolo no? Per quanto riguarda Sirius, bhe…sì finalmente il ragazzo ha potuto comportarsi con naturalezza, finalmente è il vero Sirius, non quello prodotto dai sentimenti fasulli che la pozione aveva creato. Mi dispiace ma in questo capitolo come avrai letto non c’è il chiarimento tra Sirius e Remus, ci sarà nel prossimo. Ho preferito così affinché le mie storie siano più corrette dal punto di vista della forma. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Kaho_chan. Come vedi Lily ha perdonato James e si è rivelata più aperta allo scherzo ed all’ironia di quanto si poteva immaginare. Ti è piaciuta questa caratterizzazione della ragazza? Per quanto riguarda Sirius e James, loro due sono amici da tanto tempo era impossibile che la loro amicizia finisse per così poco, anche perché ora le cose stanno andando per il verso giusto, non trovi? Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Fairyangel. Sì…ormai siamo agli sgoccioli, anche se la fic durerà un capitolo in più del previsto. Spero che la storia continui a piacerti sino alla fine. Grazie per il sostegno. Un bacio.

 

Per Dragonfly. Anch’io amo il Natale. E’ una festa molto giocosa. L’adoro. Sì…hai ragione, finalmente è giunto il momento dei chiarimenti e di altro….cosa? Bisogna leggere la fic no? Eh eh eh!! Purtroppo in questo capitolo sono riuscita ad inserire solo il chiarimento tra Lily e James (spero ti abbia fatto piacere comunque) per quanto riguarda quello tra Sirius e Remus dovrai aspettare il prossimo. Ti avevo promesso una lemon? Bhe…sì…ci sarà….ma sarà poca cosa…quindi…spero di non deluderti. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Twinstar. Come mai sei arrabbiata di tuo in questo periodo? Comunque hai ragione…gli scorsi capitoli, quelli prima della riappacificazione erano davvero irritanti. E ti devo dire che hai ragione anche su un altro punto ovvero le caratterizzazione dei personaggi. Alla fine mi sono sfuggiti di mano. La fic si è costruita non proprio come avevo preventivato ed il personaggio che più ne ha perso è stato proprio Sirius. Remus come al solito trovo facile gestirlo, James mi ha dato molte soddisfazioni in questa fic perché è cresciuto molto, Sirius, invece, è rimasto trincerato sulla sua posizione, non sono riuscita a farlo esplodere e mi dispiace. Dovrò farmi perdonare in una delle prossime fic anche se ancora non ho deciso a quale dare la precedenza delle innumerevoli idee che ho in testa. La scena che avevo in mente dall’inizio era il duplice bacio tra Sirius e Remus e Lily e James, devo dire che il Remus freddo ed incapace di provare sentimenti è stata una delle innovazioni non previste della fic. Anche il secondo bacio tra James e Remus non era previsto oppure quella reazione spropositata di Sirius, tutte le situazioni mi sono sfuggite di mano e non so se sia stato un bene od un male. Tu cosa ne pensi? La parte con Piton, invece, era già voluta. Ed anch’io mi sono divertita a scriverla, è stato così infidamente bastardo soprattutto nelle sue conclusioni. Mi è piaciuto. Sì! Conosco il manga Gals anche se non mi è molto piaciuto, soprattutto nel finale. Ran, però, era una forza. Davvero una gran donna sempre in movimento. Le assomigli? Grazie per il disegno. E’ davvero stupendo e simpatico, soprattutto la posa in cui hai messo Lily e Sirius. Troppo forte. Sai disegnare divinamente. T’invidio. Ma c’è qualcosa che non sai fare? Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per ClyClu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che la mia fic ti piace un sacco. Leggi pure con calma i capitoli che ti mancano da leggere anche se spero che ti piaceranno. Fammi sapere il tuo parere. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Agartha

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** 18. Chiarimento (Sirius e Remus) ***


Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa

Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa.

Sta volta posterò il capitolo diciottesimo in due versioni.

La prima è quella corretta da Twinstar per cui è definitiva, l’altra è la prima stesura con alcune modifiche qua e là giusto per correggere le parti più ostiche.

Perché ho fatto questa scelta?

Perché Twinstar ed ha ragione mi ha fatto notare che il mio capitolo conteneva molte parti con romanticismo da Harmony (anche se non leggo gli harmony), e quindi ne è venuto fuori qualcosa di estremamente esagerato.

Tuttavia a me, quelle parti piacevano per cui non me la sono sentita di eliminarle totalmente.

Per cui….la versione definitiva del capitolo è quella corretta da Twinstar, ripulito di molte ingenuità, corretto e reso più "comune", che però non riesco a sentire completamente mia. Già….perché quando ho riletto il capitolo dopo le correzioni, mi sembrava solo che l’idea fosse mia, ma che fosse stato scritto da una terza persona.

Mentre l’altro capitolo che posto è quello sì pieno di errori, pieno di ingenuità, pieno di romanticismo da Harmony ma che sento parte integrante di me.

Ora….non è che i capitoli discostano più di tanto, per cui sarebbe inutile leggerli entrambi almeno che…non vi fa piacere metterli in confronto.

Se…volete leggerne solo uno, leggete quello definitivo, e solo se avete tempo, leggete anche l’altro.

Poi, se volete farmi sapere cosa ne pensate, ve ne sarei grata.

Un bacione

Agartha

 

Questo è quello definitivo.

 

Ecco il penultimo capitolo.

E’ dedicato a Chu che, come premio per aver risposto per ben due volte correttamente al mio quiz finale, mi ha chiesto una scena dolce tra Sirius e Remus (un GROSSO grazie a Chu da parte della Beta Reader!! *.*) (spero che quella in questo capitolo lo sia abbastanza).

Un ringraziamento va anche a Twinstar, una beta reader unica e preziosa. Grazie!

E un saluto è rivolto anche a . In bocca al lupo per gli esami di maturità!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E, poi, un bacio anche a tutti quelli che leggeranno il capitolo.

Un bacione

Agartha

 

P.S. Spero di non deludere nessuno con questo chiarimento tra Sirius e Remus. E’ semplice ma…per me in linea con la storia. Voi come lo trovate?

 

Un bacione.

Agartha

 

CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)

 

Sirius correva per i corridoi deserti della scuola, con un unico pensiero in testa: raggiungere Remus quanto prima, chiarirsi con lui e, magari dichiarargli il suo amore.

Doveva riuscire a farsi perdonare dal suo amico, fargli capire che il motivo per cui in quel periodo si era comportato in modo particolarmente stupido erano i suoi sentimenti per lui: nonostante quella malefica pozione gli avesse fatto provare dei sentimenti d’amore (o presunti tali) per Lily, era Remus la persona che gli aveva fatto davvero battere il cuore.

Aveva finalmente compreso che il suo cuore apparteneva a Remus e, ora lo sapeva, gli era sempre appartenuto, anche se per molto tempo non era riuscito a dare un nome a quel sentimento d’affetto profondo che lo legava all’amico: si era ingannato in tutti quegli anni, aveva mascherato ciò che provava con l’amicizia, ma finalmente quel velo che gli copriva gli occhi era caduto.

Si, lui amava Remus Lupin, se ne rendeva davvero conto.

Ora doveva rendersene conto anche Remus, però.

Doveva riuscire a trovare le parole per fargli capire quanto l’amasse, quanto desiderasse essere solo fonte di gioia per lui. A quel pensiero Sirius sentì una stretta al cuore: sarebbe riuscito a dargli gioia se fino a quel momento non gli aveva causato che sofferenze?

Si, ce l’avrebbe fatta, ne era sicuro: avrebbe recuperato il tempo perduto, cancellato tutto il male che gli aveva fatto; l’avrebbe circondato col suo amore, fatto suo.

Uscì dal portone d’ingresso e, nascosto dal mantello della notte si recò nel luogo in cui, a quanto aveva detto la Mappa del Malandrino, si trovava Remus.

Sperava fosse ancora lì.

Fu difficoltoso camminare nell’oscurità, all’inizio, dal momento che i suoi occhi non si erano ancora adattati all’oscurità: per Remus, al contrario, era abbastanza facile orientarsi nella notte. Era uno dei pochi vantaggi che comportava l’essere licantropo. Le cose poi, erano complicate dalle nuvole che coprivano la luce della luna.

Una persona comune si sarebbe smarrita in quelle tenebre.

Fortunatamente i suoi continui girovagare con gli amici durante le notti di luna piena gli avevano fatto sviluppare la capacità di orientarsi nel buio, per cui riuscì a mantenere comunque un’andatura piuttosto rapida e sostenuta finché i suoi occhi non riuscirono a penetrare il velo nero della notte, dopodiché accelerò il passo.

Si guardò rapidamente intorno per capire dove fosse con esattezza: accanto alla casetta del Guardiacaccia. Nell’oltrepassarla si accorse che la luce era spenta: Hagrid doveva essere andato a festeggiare il Natale ad Hogsmeade con il resto dei professori, oppure era già a letto. Non che gli importasse granché di ciò che faceva Rubens Hagrid nel tempo libero, solo che Remus si trovava nelle vicinanze e se Hagrid non fosse stato in casa non ci sarebbe stato nessuno ad ascoltare la confessione d’amore che Sirius aveva in mente da fare all’amico. Non voleva testimoni.

Quella era una faccenda troppo personale.

Percorse i metri che lo separavano dall’oggetto dei suoi pensieri in pochi minuti.

Raggiunse il limitare della foresta proibita, si fermò e si guardò in giro: Lupin avrebbe dovuto essere lì in zona. Strinse gli occhi e corrugò la fronte con aria assorta, cercando di individuare la sagoma di Remus tra le ombre del bosco, ma non era affatto facile: s’intravedevano le fronde degli alberi della foresta proibita, l’erba che ondeggiava al vento, i cespugli del sottobosco.

I rumori, invece, erano attutiti, quasi impercettibili, e forse era meglio così: sapeva che nella foresta proibita c’erano creature pericolose d’ogni foggia, e avrebbe preferito trovare Lupin prima che qualcuna di queste trovasse lui. Il solo pensiero lo fece rabbrividire.

Camminando continuò a guardarsi intorno con occhi vigili: dov’era finito Remus? Secondo la mappa doveva trovarsi lì. Possibile che fosse talmente disperato da introdursi nella foresta proibita? Non poteva essersi comportato in modo tanto irresponsabile!

La foresta era un posto pericoloso, specie di notte.

Anche un mago bravo come lui avrebbe avuto seri problemi.

No… No, non Remus. Doveva essere lì da qualche parte, come sempre!

Continuò a guardarsi intorno con attenzione, finché non scorse un’ombra familiare.

Emise un sospiro di sollievo: era Remus. L’aveva trovato. Il suo amico gli dava le spalle, era rannicchiato a terra, col capo chino e lo sguardo assorto, rivolto verso la foresta: alla ricerca di se stesso, forse.

Sirius era sicuro che l’avrebbe trovato lì, anche senza Mappa.

Per Remus era un’abitudine recarsi lì quando si sentiva triste, dal momento che per lui quel luogo rappresentava un po’ se stesso. La foresta proibita era abitata soprattutto da creature oscure spaventose, Hogwarts da maghi, comuni esseri umani: Remus era sia Semiumano che uomo, e in quanto tale non apparteneva davvero a nessuna delle due specie. Solo in quel luogo di confine tra la scuola e la foresta si sentiva davvero a casa.

Remus non era mai riuscito a sentirsi accettato per quello che era: sapeva che gli altri, non appena fossero venuti a conoscenza del suo oscuro segreto l’avrebbero allontanato: solo i malandrini l’avevano accettato. Tuttavia non apparteneva completamente ad Hogwarts, così come non sentiva propria l’oscurità del sangue di licantropo che gli scorreva in corpo. Lui era un ibrido, e per la maggior parte del tempo era felice di esserlo, perché capace di scegliere ciò che era bene e ciò che invece non lo era, ma a volte sentiva lo sconforto avvolgerlo, ed allora sentiva il bisogno di trovare un posto tutto suo, in cui rifugiarsi, un luogo che lo rappresentasse, e quello era il posto adatto.

Non la Stamberga Strillante.

Non qualche aula nascosta di Hogwarts.

No. Era lì che la sua anima si sentiva davvero a casa.

Un essere metà uomo e metà mostro, però capace di convivere con le due nature in modo spontaneo grazie all’aiuto dei suoi amici. Però in quel momento si sentiva solo, e sperava che qualcuno lo trovasse e lo aiutasse a far chiarezza nel turbine di sensazioni che erano ritornate a farsi vive in lui in modo impetuoso dopo l’apatia dell’ultimo periodo. Ciò che era successo nella Sala comune della Torre dei Grifondoro gli sembrava quasi un sogno. Sirius l’aveva baciato, e non solo.

Perché? Non lo sapeva.

Era tutto così confuso, incerto…

Sirius amava Lily, non lui. Però l’aveva baciato.

Sospirò, sconsolato: non voleva perdersi in quegli assurdi pensieri senza risposta: voleva solo che il suo amico come sempre lo raggiungesse, lo abbracciasse e lo facesse sentire parte di un insieme, lo facesse sentire accetto e… Amato.

Sì, voleva essere amato da Sirius.

Lo voleva con tutto sé stesso. Lo desiderava con tutto il cuore.

Ma sapeva perfettamente che non era possibile. In quel momento, con ogni probabilità, Sirius era con Lily, le stava spiegando il motivo per cui l’aveva baciato: nient’altro che pietà.

Avrebbero fatto pace e poi, come avevano stabilito, avrebbero fatto l’amore.

Al solo pensiero sentì un nodo serrargli la gola, lo stomaco si accartocciò su sé stesso, ma il suo volto rimase impassibile come pietra, il suo corpo immobile: non sentiva il freddo incipiente, non provava nulla.

Da quando era arrivato lì si era accasciato il suolo e con occhi vitrei guardava la foresta proibita con aria bramosa, come se sperasse che qualcosa uscisse da essa e lo trascinasse all’interno. E lo voleva davvero: desiderava che qualcosa lo assalisse, lo divorasse, gli facesse smettere di soffrire.

Lo desiderava, ma non aveva il coraggio di entrarci da solo.

Non ci riusciva.

L’uomo Remus era ancora forte in lui, non accettava quella situazione, non accettava l’arrendevolezza. Sperava nel domani, sapeva che il futuro non sarebbe stato solo fatto d’oscurità e dolore. Il suo futuro non era quello. Non era la foresta proibita.

Il suo futuro era Hogwarts. Lui era un mago, un uomo.

Remus voleva essere un uomo, non un ibrido. E voleva Sirius.

Poi, sentì dietro di sé il rumore di alcuni passi: non ebbe bisogno di voltarsi per capire chi fosse. Solo una persona avrebbe potuto seguirlo fin lì.

Il cuore cominciò a battergli all’impazzata.

L’aveva seguito! Era venuto!

Solo!

Perché?

Per lui, o solo per alleggerirsi la coscienza?

Aveva chiarito con Lily ed era lì solo per consolarlo, per farsi perdonare un bacio dato per errore? Non importava: qualunque fosse il motivo, doveva essere felice della considerazione che gli stava dando il suo amico. Tutto sommato se Sirius invece di fare l’amore con la sua ragazza era andato da lui, provava qualcosa nei suoi confronti, anche se solo amicizia.

Si fece coraggio e prima che l’altro potesse dire qualcosa, si alzò e si voltò verso di lui e gli sorrise.

"Scusami per averti fatto preoccupare…", mormorò, cercando senza successo di apparire sereno. "Non era necessario che tu venissi qui, stavo giusto per tornare a scuola. Immagino tu abbia chiarito con Lily, e voglio solo dirti che mi dispiace per ciò che è successo in Sala Comune. Non avrei dovuto essere così condiscendente con te…" Chinò la testa, cercando di cacciare le lacrime che cominciavano a pizzicargli gli occhi. "Ho sbagliato.", aggiunse, arcuando le labbra in una smorfia che avrebbe dovuto essere un sorriso.

Il suo volto rimase impassibile, ma Sirius capì ugualmente che dietro quella maschera di indifferenza Remus stava tentando ancora di proteggersi disperatamente, nascondendo i suoi sentimenti più profondi. Non voleva più illudersi, non voleva più sperare in qualcosa che, poi, si sarebbe rivelato una falsa. Si era auto-convinto che Sirius amasse ancora Lily perché non voleva più sperare, confidare nella possibilità che l’altro potesse amarlo, dal momento che ancora non sapeva che James, dopo la sua fuga dalla torre, aveva rivelato a lui e Lily la faccenda della pozione.

Sirius si avvicinò all’amico. "James, mi ha detto tutto…", mormorò.

Remus rialzò lo sguardo. Il suo volto era ancora incapace di mostrare emozioni, solo i suoi espressivi occhi d’ambra rivelavano il suo turbamento, reclamavano spiegazioni.

Black si fece sempre vicino. "Mi ha parlato della pozione."

La bocca di Remus si mosse in maniera impercettibile, le guance tremarono lievemente. Era preoccupato.

Sirius gli sorrise e l’abbracciò.

"E sai perché mi ha detto tutto?"

Remus non rispose.

Non riusciva a farlo, non voleva sperare inutilmente.

Cercò di dire qualcosa, ma dalle labbra non uscì alcun suono.

Sirius lo tolse dall’imbarazzo. "Perché dopo il nostro bacio ed il bacio tra James e Lily l’effetto della pozione è svanito.", disse, affondando il viso nei suoi capelli, assaporandone l’odore.

Nessuna reazione. Di nuovo.

Sirius sentì il corpo di Remus irrigidirsi.

Il suo cervello gli stava suggerendo la conclusione giusta ed a lungo agognata, ma il suo cuore non voleva saperne ancora di sperare. Toccava a Sirius insistere, farglielo capire.

"E tu sai cosa significa questo, vero?", continuò l’Animagus. "Dopo tutto sei stato tu ad aiutare James con la pozione, no?"

Ancora nessuna risposta.

Sirius capì che doveva essere più diretto.

La sua stretta si fece più forte sul corpo del compagno.

Remus era ancora incapace di capire se ciò che stava vivendo fosse realtà o meno. Gli sembrava tutto così assurdo. I suoi sogni d’amore stavano forse per realizzarsi? Il suo cuore, anche quando si credeva rassegnato al fatto che l’altro non l’avrebbe mai amato, era sempre appartenuto a Sirius, ma quello di Sirius non era mai appartenuto a lui, no? Oppure si sbagliava? Cosa doveva fare? Illudersi o sperare?

La voce di Black cancellò ogni dubbio.

"Ti amo, Remus! Ti ho sempre amato, solo che per tanto tempo non ho mai considerato l’ipotesi che fosse possibile. Mi sono illuso di amare le ragazze, ho ricercato in loro ciò che, solo ora lo capisco, puoi darmi solo tu. Da chi è che tornavo sempre dopo ogni relazione finita? Di chi è che cercavo la compagnia quando avevo bisogno di avere qualcuno intorno che non mi facesse pesare la sua presenza? Chi è che adoravo coccolare, accarezzare? Chi è che ha sempre saputo donarmi il suo amore senza farmi mai pesare il mio comportamento irresponsabile, egoista, egocentrico? Chi è che ha sempre saputo perdonarmi anche quando non me lo meritavo?" Rimase in silenzio per qualche istante, sperando che Remus desse un segno di vita, ma niente. Continuava a restare nel suo mutismo. Sirius gli afferrò il viso tra le mani e lo fissò dritto negli occhi. "Tu, Remus! Sempre e solo tu! Ti amo." Remus spalancò gli occhi, incredulo, e Sirius dovette lottare con se stesso per non scoppiare a ridere: non era il momento giusto. "Non sei tu che devi scusarti per il tuo comportamento di stasera, Remus…", continuò. "Sono io che devo chiederti scusa per tutto il dolore che ti ho arrecato in questo periodo. Va bene, è stata la pozione di James a farmi agire in modo irragionevole, anche quando stavo con Lily non riuscivo a frenare i miei sentimenti per te e, non riuscendo a spiegarmeli, non facevo che agire in modo ostile. Mi dispiace! Tu non hai colpa di niente. E’ nel tuo carattere voler aiutare gli altri, per cui naturale che James sia riuscito a convincerti ad aiutarlo con la pozione. Sono io da biasimare." Il suo sguardo si velò di tristezza. "Riuscirai mai a perdonarmi?"

Finalmente Remus uscì dal suo stato catatonico: cercò con le mani la vita del compagno e l’abbracciò a sua volta, affondò il volto sul torace del compagno. Era così caldo, e lui si sentiva così protetto e al sicuro.

Le parole che gli uscirono dalle labbra, però, rivelarono il suo bisogno di ulteriori rassicurazioni: "… Non è un sogno, vero?", mormorò, incerto.

"No!", fu la pronta risposta. "Non è un sogno, Remus. Sono qui con te, sono venuto a rivelarti i miei sentimenti, a chiederti di perdonarmi, a chiederti una nuova possibilità per farti felice. Ti amo."

Finalmente il cuore di Remus si liberò dalla stretta che l’aveva racchiuso fino a quel momento. Il licantropo si sentì invadere da un turbinio d’emozioni.

Sirius, l’amava. Non era un sogno.

Si sentì felice come non mai.

"Ti amo anch’io…"

Fu tutto quello che riuscì a dire.

I suoi occhi s’inondarono nuovamente di lacrime. Lacrime di gioia.

Finalmente era riuscito a dirglielo senza paura di essere rifiutato e l’altro l’aveva ascoltato.

Non appena si accorse di quelle lacrime Sirius cercò di calmarlo. "Che mi amavi lo sapevo già!", esclamò, cercando di far sorridere l’amico. "Quello che m’interessa sapere adesso è se mi perdonerai per essermi comportato da sciocco, per averti detto quelle cose orribili, e per averti fatto soffrire."

"Beh, sciocco lo sei sempre stato…", rispose l’altro abbozzando un sorriso. "Però non ti ho mai odiato per le tue parole. Ero deluso, e soffrivo perché sapevo che non mi avresti mai amato. Però ora va tutto bene, sono felice."

"Allora perché piangi?"

"Sono lacrime di gioia!", esclamò Remus con veemenza. "Sono fra le tue braccia, e hai appena detto di amarmi! Mai lo avrei creduto possibile."

"E invece è possibile! E lo sarà fino a quando vorrai."

Remus sollevò finalmente lo sguardo. Non piangeva più. "Grazie…", sussurrò, e sorrise. Un sorriso dolce, vero, autentico, in cui Sirius lesse tutto il desiderio del suo compagno: avvicinò le labbra a quelle dell’altro e lo baciò; un bacio tenero, dal retrogusto salato.

Quando si separarono, si sorrisero a vicenda.

"Non devi ringraziarmi, è solo quello che penso…"

Remus lo fissò titubante. "Non mi farai più soffrire, vero Sirius?"

"No, se sarà in mio potere…"

"E non mi lascerai più solo, vero?", incalzò il licantropo: sapeva di apparire petulante, ma aveva bisogno di quelle conferme. Era tutto talmente meraviglioso da sembrargli ancora irreale.

"Se lo farò non sarà per mia volontà…", aggiunse, con fare pratico. Con la guerra alle porte era impensabile pensare che avrebbero potuto stare sempre insieme. Non voleva illuderlo. "L’unica cosa che posso fare è assicurarti che ti amo, e promettere di amarti per sempre."

Remus scosse la testa con rassegnazione. "Non promettermi cose impossibili, Sirius. Per sempre è un tempo molto lungo, lo sai?"

"Si, lo so…", convenne l’altro. "E voglio trascorrerne ogni momento assieme a te."

"Come siamo seri, potrei quasi crederti!", esclamò Remus, ridacchiando.

Sirius, dopo un primo momento di perplessità, lo imitò.

Ogni ombra nel loro rapporto s’era dissipata.

Finalmente s’erano chiariti: in modo semplice, senza tante parole inutili. Sirius aveva aperto a Remus il suo cuore, Remus aveva capito e perdonato. Conosceva abbastanza Remus da poterlo affermare con assoluta certezza.

Improvvisamente, il dolore di quegli ultimi mesi non fu che un lontano ricordo

Tutto era tornato come prima, con un’unica grande differenza: ora per entrambi era chiaro che ciò che li univa era non solo l’amicizia, che ancora esisteva, ma anche l’amore.

Remus stava ancora ridacchiando quando venne colto da un brivido improvviso. Sirius se ne accorse. "Forse è meglio se torniamo al castello…", disse con tono apprensivo. "Fa freddo, e tu sei senza cappotto."

"Anche tu sei senza cappotto."

Sirius scrollò le spalle con aria noncurante. "Beh, avevo fretta di venire da te dopo aver chiarito alcune cose con James, per cui non l’ho preso…"

Remus sollevò il capo e baciò leggermente le sue labbra screpolate dal gelo, per ringraziarlo dell’affetto che gli aveva dimostrato con quelle semplici parole. Poi, alla fine, prendendolo per mano, disse: "Hai ragione, fa freddo. Rientriamo."

Continuando a tenersi la mano i due giovani tornarono al castello percorrendo a ritroso il sentiero che li aveva portati fin lì, col cuore carico di speranze: mai nella vita avrebbero creduto di poter provare una simile gioia, specie in seguito a quel periodo orribile.

Quando raggiunsero la Sala Comune videro che la festa di Natale era già finita: alcuni studenti, però, si erano addormentati sui divani, troppo ubriachi o stanchi per raggiungere il loro dormitorio.

"Cosa diremo loro domani di questa faccenda?", sospirò Remus. "Il nostro bacio l’hanno visto tutti, ed immagino vorranno spiegazioni…"

"Diremo la verità.", rispose l’altro, stringendosi nelle spalle. "E se hanno qualcosa da ridire, se trovano il nostro rapporto disgustoso, beh… Peggio per loro! D’ora in poi voglio essere sempre sincero con me stesso e con le persone che amo. Non voglio più fare gli errori di questi mesi."

Remus sorrise senza dire niente: le parole del compagno l’avevano reso talmente felice che non si sentì in grado di replicare. Non ce n’era bisogno.

Ripresero a camminare.

Quando entrarono in dormitorio si accorsero che era deserto.

"James deve avermi dato retta…", ridacchiò Sirius. "Sarà andato in Aula di Astronomia con Lily, quel vecchio volpone!"

"Lily? James?", chiese sorpreso Remus.

"Ah, è vero!", esclamò l’altro. "Tu non lo sai ancora! Lily sa tutto della pozione. C'era anche lei quando io e James ci siamo chiariti e, a dirtela tutta, sono convinto che la ragazza sia cotta di Ramoso.", insinuò, facendo all'amico un occhiolino complice. "Non me l'ha detto chiaramente, ma dal momento che già da quando stavamo insieme aveva dei dubbi sui suoi sentimenti per James..." Sorrise. "Quando sono venuto a cercarti ho lasciato Lily e Ramoso qui insieme in modo che si chiarissero, e dal momento che non sono più qui, presumo che l’abbiano fatto. Inoltre…", aggiunse. "Avevo consigliato a James di andare nell’aula di Astronomia per…"

Sirius lasciò in sospeso la frase con fare allusivo.

"… Vuoi dire che ora anche Lily e James sono una coppia?"

"Credo di sì, anche se lo sapremo con certezza solo domani mattina."

Remus lasciò la mano di Sirius e si sedette compostamente sul suo letto.

"Speriamo sia così.", mormorò. "James mi è stato molto vicino in questo periodo, merita tutta la felicità del mondo."

Sirius gli fu subito accanto e lo baciò.

Quando si separarono, Remus chiese: "A cosa devo questo bacio?"

Sirius assunse un’espressione fintamente piccata. "Deve esserci per forza un motivo per baciare la persona che amo?"

"No, ma…", balbettò l’altro, un po’ intimorito. Forse l’aveva offeso. "E’ solo che mi sembrava che questo bacio nascondesse qualcos’altro…"

Sirius sorrise dolcemente, tranquillizzando l’amico.

"Non ti si può nascondere nulla, vero?"

"No… Per me sei come un libro aperto."

Sirius si sedette vicino a Remus e l’abbracciò, poi tornò a baciarlo.

"Questi baci mi servono per compensare quelli che ti ha dato James. Non so quanti siano stati, ma voglio essere io ad avere il primato sulle tue labbra."

"Sirius!", lo ammonì Remus ridendo, prima di porgere le labbra invitanti al compagno.

Ricominciarono a baciarsi, ma ben presto la passione li invase e finirono stesi sul letto.

Le mani vagavano sui loro corpi, per accarezzarsi e donarsi piacere.

Ben presto entrambi provarono l’impulso di toccare la pelle nuda del compagno e si privarono della camicia.

Poi, però Sirius si fermò.

Sembrava titubante: lui e Remus stavano per compiere un passo troppo importante, forse avrebbero dovuto rallentare. Sirius non era sicuro che ci sarebbe riuscito, però: desiderava il compagno più di ogni altra cosa, ma al tempo stesso temeva di fargli male.

"Remus, non voglio obbligarti a fare nulla… Non è necessario che…"

Remus lo interruppe con un bacio. "Prima avrei fatto l’amore con te anche in Sala Comune, davanti a tutti. Non mi stai obbligando a fare nulla, non c’è niente che voglia di più al mondo."

"Si, ma…" Le guance di Sirius si colorarono d’imbarazzo. "E la prima volta che faccio l’amore con un uomo, per cui… Non so… Io…"

"Perché, con chi altro avresti voluto farlo?", replicò l’amico sollevando un sopracciglio con aria inquisitoria.

"Con nessuno!", fu la mesta risposta di Sirius. "E’ solo che, non avendo esperienza, non so come comportarmi…"

Un altro bacio. "Sono felice che sia anche per te la prima volta con un altro uomo, così lo sarà per entrambi." Gli carezzò una guancia con la mano, e gli sorrise dolcemente. "Sii naturale, Sirius, e andrà tutto bene."

"Ti farò male…"

Un terzo. "Il dolore fisico non mi spaventa, lo sai."

"Ma…"

"Sirius…", replicò deciso. " Il dolore che proverò sarà ciò che mi farà davvero capire che tutto questo è reale. Farà male, non lo nego, ma poi verrà il piacere, e condivideremo quest’esperienza meravigliosa. Ti prego, Sirius, credimi: non c’è nulla che voglia di più in questo momento che sentirti dentro di me, nulla che potrei desiderare di più che fare l’amore con te… Oppure…", aggiunse, incerto. "Tu non mi vuoi?"

"Non dirlo nemmeno per scherzo!", esclamò Sirius, quasi con rabbia. "Voglio fare l’amore con te più di ogni altra cosa, è solo che ho paura di non essere all’altezza. Di non donarti il piacere che meriti…"

"Ansia da prestazione?", ironizzò Remus.

"Non è il momento di scherzare….", bofonchiò l’altro.

"Io invece credo che lo sia… Io voglio fare l’amore con te, ho aspettato così tanto che tu ti accorgessi del mio amore, e ora voglio essere parte di te. E dal momento che, a quanto ne so, anche tu lo vuoi, perché ti stai negando? Solo per non farmi del male? E’ un’idiozia. Sirius, sono certo che sarà bellissimo, sono sicuro che sarà l’esperienza più meravigliosa della mia vita."

"… Come fai ad esserne tanto sicuro?", chiese Sirius, incerto.

"Perché ci amiamo.", rispose l’altro con semplicità.

Forse era un ragionamento un po’ ingenuo, questo lo sapevano entrambi: in fondo Remus non aveva esperienza, e non sapeva quanto dolore avrebbe provato esattamente, però aveva detto il vero. Non c’era nulla al mondo che volesse di più.

E Sirius questo lo sapeva.

"Hai ragione!", ammise finalmente Sirius e così ogni parola divenne superflua.

Black ritornò a baciare il compagno con tutta la passione che aveva in corpo.

Bastava che facesse all’altro ciò che gli gridava il suo istinto, ciò che faceva piacere anche a lui.

Accarezzò, baciò, leccò ogni parte del corpo di Remus e finì di spogliarlo mentre lo faceva.

E l’altro fece altrettanto con lui.

Quando si ritrovarono nudi, Sirius strinse tra le dita l’erezione dell’altro accarezzandola con energia, provocando brividi di piacere nel compagno, poi tornò a baciarlo, dopodiché toccò all’altro donargli piacere nello stesso modo.

Quando, poi, entrambi si sentirono al limite, Sirius si decise ad entrare nel compagno.

Lo fece con un’unica spinta.

Remus gridò dal dolore, ma resistette.

Sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il piacere.

Gli occhi di Sirius erano ricolmi d’amore e questo lo aiutò a sopportare.

Quando Black cominciò a muoversi in lui e toccò un punto particolare nel suo corpo, Remus si sentì avvolto da un gran calore.

Anche Sirius provò la stessa cosa.

Era così bello essere parte di Remus. Con nessuna donna aveva provato le stesse cose.

Tutto quello che condividevano era frutto del loro amore.

Vennero insieme, e dopo l’amplesso, tornarono ad abbracciarsi ed a baciarsi fino a quando la stanchezza non li colse e si addormentarono, sereni come mai nella vita.

 

FINE CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)

 

Allora come avete trovato questo capitolo?

Troppo colmo di melassa?

Non posso darvi tutti i torti, ma dal momento che ormai siamo alla fine della fic ho voluto scrivere qualcosa di tenero anche per Remus e Sirius. Se lo meritavano!

Come avevo anticipato nel capitolo precedente, anche in questo c’è una scena lemon, anche se piccola (in fondo la fic ha raiting R non NC-17).

Ed ora l’ultimo quesito di questa fic, chi risponderà esattamente potrà, tra un gruppo di titoli che annuncerò la prossima volta, scegliere quale sarà la nuova fic che comincerò a scrivere alla fine di questa storia.

La domanda a cui rispondere è: dovete indovinare almeno due delle tre situazioni ancora aperte nella fic che troveranno soluzione nell’epilogo. Qualcuno ha qualche idea?

Fatemi sapere.

 

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

 

Per Chu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che hai trovato lo scorso capitolo dolce! Spero che anche questo lo sia al punto giusto visto che è il tuo premio! Soddisfatta? Oppure devo scriverti altro? Fammi sapere! In effetti ho creato una Lily un po’ fuori dagli schemi, ma credo che come personaggio nasconda molti lati diversi, lati che hanno saputo conquistare e controllare uno spirito inquieto come James per cui…non poteva che essere sorprendente. La sua risata, era programmata da sempre, volevo già dall’inizio della fic scrivere un capitolo del genere, in cui tutta la tensione sparisse. Per quanto riguarda Potter, lui è un ragazzo innamorato per cui è naturale che si comporti con premura e titubanza nei confronti di chi ama no? Per quanto riguarda le tre opzioni di Sirius…quelle sono uscite mentre scrivevo il capitolo, volevo qualcosa che facesse capire l’animo del bel Black anche in questo capitolo in modo da non far troppo pesare la sua mancanza. Ci sono riuscita? E, poi, mi sembra giusto che James che conosce l’amico riesca ad individuare ciò che è anche …dai piccoli gesti no? Sono soddisfatta di sapere che la parte lime ti è piaciuta e che l’hai trovata ancora una volta "pensata" e non pesante. Bene! Bene! Era l’effetto che volevo. E per i capitoli corti, questo è un po’ più lungo del precedente visto? Spero di non deluderti né con questo capitolo, né con il prossimo che è l’ultimo. Grazie di tutto il sostegno che mi hai sempre dato. Un bacione.

 

Per Minako. Sono felicissima di sapere che consideri Sirius un genio, lo pensi anche dopo questo capitolo? Anch’io sono felice che James e Lily si siano chiariti. Ma sono ancora più felice che l’abbiano fatto Sirius e Remus. Era ora! Soddisfatta di questo capitolo? Spero di sì. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Twinstar. Tentano di rimorchiarti solo padri di famiglia? Come mai? Sei così sfortunata! Che disgrazia! Ora comincio a capire perché sei arrabbiata di tuo! Spero però che il brutto periodo passi in fretta. No…è giusto ringraziare. Sei stata gentile ad offrirti come Beta Reader. Grazie! Ed hai ragione, d’ora in poi aspetterò le tue correzioni prima di postare il capitolo, non posto più prima va bene? Anche perché se tutti i capitoli che scrivo fanno così schifo come questo delle coppie sbagliate bhe…è meglio correre ai ripari. Comunque tu correggi con calma, pensa prima agli esami. No problem!! In bocca al lupo! E, sì, il lavoro che fai di correzione mi è molto utile. Spero solo di migliorare davvero. Tu cosa ne pensi? Come vedi poi accetto molto umilmente anche i tuoi consigli, come mettere "Cane maggiore" oppure modificare le frasi che non ti convincono. In questo modo la fic diventa più carina ed io…mi sento più soddisfatta. Grazie ancora! Sono davvero felice di sapere che il capitolo scorso ti è piaciuto, che l’hai trovato dolce, che hai trovato James un signore e che ti è piaciuto molto come Sirius aveva sistemato la Sala di Astronomia. In effetti, quell’uomo è un genio. E’ facile perdere la testa per lui, qualcuno ne sa qualcosa. E, poi, hai ragione, se aveva organizzato tutti quegli incanti sull’aula questo significava che ci aveva pensato molto alla sua prima volta con Lily, vuol dire che credeva davvero di esserne innamorato molto. Per quanto riguarda scrivere qualcosa di dolce, sarebbe bello che tu ce la facessi. Io già mi prenoto in prima fila per leggere. Sbav!! Secondo me…dubito che…in questo capitolo Sirius sia riuscito ad esplodere, si è comportato bene ma è rimasto molto sulle sue. Poverino! E’ il personaggio che meno è riuscito ad emergere, devo farmi perdonare in una delle prossime fic. Speriamo. Sono felice però di sapere che la fic ti è piaciuta comunque. Spero che anche questo ed il prossimo capitolo possano essere di tuo gradimento. Dopo tutto quello che ha patito, Remus non vedeva l’ora di buttarsi tra le braccia di Sirius, un po’ ha tentato di fare il duro, ma alla fine ha capitolato. Il Remus freddo me lo terrò per altre fic, ho intenzione di approfondire meglio questo lato del suo carattere in futuro, anche perché potrebbe essere una bella reazione a certe situazioni della sua vita. Molto in linea con il suo vero carattere. In effetti il secondo bacio tra James e Sirius l’ho introdotto proprio perché a quel punto, era l’unico modo per risolvere un po’ la situazione. Anch’io non l’ho trovato forzato, in quel contesto ci stava bene, per cui istintivamente l’ho scritto. Sono felice di sapere che tu hai capito le mie motivazioni. No…non è proprio vero, a Sirius è successo la stessa cosa di Lily. Alla fine era così deluso e non ne poteva più di non capire i suoi sentimenti, non ce la faceva più a stare distante da James e Remus per cui durante la vigilia ha voluto una volta per tutte capire cosa provava. Tutto qui! Ovviamente lui non è una persona molto normale, per cui…invece di andare a chiedere scusa per il suo comportamento è rimasto sulle sue fino a quando non ce l’ha fatta più ed ha trovato la scusa del bacio al buio, per fare ciò che voleva da sempre. Non so se sono riuscita o meno a far capire questo passaggio, da quello che dici sembra di no. Mi dispiace! La prossima volta farò meglio. Credimi…bisogna essere portata per il disegno, la pratica può aiutare ma non è indispensabile. Io sono proprio negata, ed invece tu sei bravissima. Anche a me il viso di Lily ha fatto davvero ridere. Ancora complimenti. Grazie per il commento. Un abbraccio. P.S. I tuoi amici dicono davvero che assomigli caratterialmente a Ran? Sei sempre così eccitata? Devi essere una forza. Che bello! Ancora un bacio.

 

Per Momo_san. Bhe…ma potevi anche chiedermi di scriverti qualcosa. Guarda Chu…mi ha chiesto una scena dolce tra Sirius e Remus ed ho tentato di accontentarla. Comunque ormai hai scelto le anticipazioni e così sia, abbiamo già cominciato a parlarne in pvt. Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto. Spero che anche questo sia stato di tuo gradimento. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Hermione91. Sono convinta che se ti avessi scelta come beta reader, avresti fatto un ottimo lavoro. Mi sembra una persona molto attenta ai particolari! Grazie ancora per l’esserti offerta. Ho scelto Twinstar, perché è stata la prima a proporsi, non volevo fare torto a nessuno. Ed ora passiamo al commento del capitolo. Perché? Pensi che non esistano uomini come James? Io credo di sì. Basta trovarli. Davvero hai riso con Lily? E tua madre cosa ti ha detto? Spero che tu non l’abbia sconvolta poi più di tanto. Figurati! Mi piacciono le tue recensioni, perché dovrei ritenermi offesa? Grazie per farmi sempre dei commenti molto acuti. Va tutto bene. Hai fatto gli esami di terza media? Come sono andati? Tutto ok? Spero di sì, così la prossima volta ti dedico qualcosa per festeggiare. Grazie anche per la super recensione che mi hai mandato. Mi ha commosso. Le tue impressioni sono state così intense. Per quanto riguarda "Le coppie sbagliate" in effetti è partita da un’idea base sfruttata nelle fic (la pozione d’amore) ma che può essere sfruttata in milioni di modi. In effetti, in materia avrei già un’altra mezza idea. Vediamo se prima o poi la scrivo. Boh! Sono felice di sapere che la mia storia ti ha preso così tanto da essere uno svago per lo studio. Davvero i tuoi genitori sono felici che passi un po’ di tempo davanti al computer invece che a studiare? Lo studio per te deve essere proprio un’occupazione importantissima. Sono felice anche di sapere che i tuoi due amici che hanno affrontato una situazione simile a quella tra Remus e Sirius alla fine si siano chiariti. Il tuo prof deve essere proprio una brava persona. Mi dispiace per la persona cara che è scomparsa e che il mio Remus ti ricorda. Spero solo che te lo faccia ricordare non con la tristezza ma…con la gioia …di quello che avete condiviso insieme. E’ così? Per quanto riguarda "V". In effetti è una fic cupa ma d’altra parte è mia intenzione esplorare ogni genere letterario per le mie fic. Non voglio etichettarmi ad un unico genere. Spero che la fic continui a prenderti e di riuscire a rendere le atmosfere e le emozioni sempre nel modo giusto. Io adoro raccontare storie misteriose, spero di scriverne altre e che ti prendano nello stesso modo. Sì, William Wallace, l’eroe scozzese è stato l’ispiratore della fic. Davvero ti piacerebbe studiare ad Oxford? Come te la cavi a scuola? Grazie! Sono davvero felice di sapere che ti sembra che io riesca a rendere i personaggi della Rowling con il loro carattere ne "I malandrini ed il torneo tre maghi", non è facile ma se tu dici che è così, ne sono davvero soddisfatta. E per quanto riguarda Karkaroff, è facile gestirlo così, è un imbecille. Comunque…no…purtroppo non conosco di persona la Rowling, altrimenti l’avrei già uccisa per aver ammazzato Sirius. Sigh. Sigh. Sob. Spero anch’io che l’amante un giorno riesca a prenderti nel modo giusto. Incrocio le dita. E no…non ti ho stra maledetto…a me ha fatto piacere, sapere cosa ne pensi delle mie storie ad una ad una. Grazie per i tuoi commenti. Grazie per il tuo sostegno. Un super bacio.

 

Per Joy. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo è stato di tuo gradimento. Che hai trovato divertente la parte nella Torre di Astronomia, che ti è piaciuto il modo in cui James e Sirius hanno affrontato il loro passato, trovando fiducia nel presente, nel loro rapporto e guardando al futuro come due persone finalmente adulte. In effetti…James e Lily si sono risvegliati dalla pozione, ma si sono risvegliati anche come persone…finalmente crescendo e capendo di essere pronti per una relazione seria. Come al solito sei troppo gentile con i tuoi commenti. Non penso di essere poi così geniale. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Mira ’82. Bhe…era ora che Lily si gettasse tra le braccia di James, era già stata troppo tra le braccia di un altro no? Spero che la reazione di Remus ti sia piaciuta, così come il suo chiarimento con Sirus. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Miki_TR. Grazie! Sono felicissima di sapere che hai gradito lo scorso capitolo e che la divisione in due ti abbia soddisfatto in modo da poter dare il giusto peso al chiarimento tra Lily e James. In effetti è stato un capitolo dolce anche se a tratti simpatico. Anche a me è piaciuto caratterizzare Lily in quel modo, come una persona simpatica ed anche spregiudicata. Dopo tutto era una grifondoro no? Per quanto riguarda le decorazioni di Sirius…bhe…lui è un genio e come tale non poteva venirgli che un’idea del genere. E’ stata simpatica vero? Sono felice di sapere che ti piace il mio stile. E per quanto riguarda gli errori spero di farne sempre meno. Spero che anche il chiarimento tra Sirus e James sia di tuo gradimento. E per quanto riguarda ulteriori mie fic, spero che tu le possa sempre apprezzare ed essere così all’altezza delle aspettative. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Matteo. Ben venuto nella schiera dei lettori commentatori. Grazie! Sono davvero felice di sapere che la mia fic ti sia piaciuta nel mio modo di gestire i fatti senza cadere troppo nello sdolcinato (sta volta però con Sirius e Remus ci sono cascata, ma qualcuno me l’aveva chiesto. Faccio mea culpa) e nel parlare di sesso senza essere volgare (io non sono volgare di natura, non mi piace usare una terminologia troppo sboccata. E’ più forte di me). Io credo che quando si ama si debba mettere sempre l’altro al primo posto per cui…è naturale che James pensi a Lily così come, invece Lily pensi a James anche quando fanno l’amore. Per quanto riguarda il rafforzativo diamo a Cesare ciò che è di Cesare. Il "rise, rise, rise!" è mio, ma Lei, la ragazza che… è farina nel sacco di Twinstar. E’ stata lei a sistemare la frase in quel modo. Io avrei sempre usato un rafforzativo, ma l’impostazione della frase era peggiore, di gran lunga peggiore. Che imbarazzo! Di che cosa parlava la tua fic, che dici fa ribrezzo? Sono molto curiosa! Bhe…Lily è un personaggio sorprendente a mio avviso. Mi piace molto. E’ una donna splendida. James è il tipico ragazzo della porta accanto, è naturale che si debba comprendere dopo tre righe. La tua ultima frase non l’ho capita, intendi forse dire che nella realtà una persona non riesce ad amare tanto un’altra da metterla al primo posto? E’ così? Non capisco! Se sei più chiaro, ti rispondo la prossima volta. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per imooto. Grazie come al solito per tutti i complimenti che mi fai. Sono felice di sapere che hai apprezzato il chiarimento tra Lily e James. Spero che anche quello tra Sirius e Remus ti abbia colpito visto che l’aspettavi da tanto. In effetti…negli ultimi capitoli avevo perso di vista il licantropo, ma d’altra parte per tutto il resto della fic è stato lui il personaggio meglio caratterizzato no? Spero che continuerai a sostenermi. Grazie ancora. Un bacio.

 

Per Dragonfly. Anche a me Lily e James piacciono molto come coppia. Siamo in due. Sono davvero felice di sapere che hai apprezzato la vena seria, umoristica e dolce del capitolo in ogni sua forma. E trovo anch’io che a Lily si addica una bella risata, è un personaggio molto sfaccettato. Per quanto riguarda Sirius e Remus come vedi il loro chiarimento è stato più semplice di quello che si poteva pensare. Ma d’altra parte, loro prima di essere amanti sono amici. Spero visto che non ti ha deluso il capitolo precedente, che non ti deluda nemmeno questo. Fammi sapere. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Pè. Grazie! A me fa piacere ricevere le tue considerazione e non trovo i tuoi commenti ripetitivi. Se ti piace una cosa è giusto dirlo no? Come è giusto dirlo se non ti piace, ti pare? Sono felice di sapere che ti è piaciuto il modo in cui James e Lily si sono chiariti ovvero alla Evans e Potter. Bella definizione. E sì sono fiera della caratterizzazione di James in questa fic, mi ha dato molte soddisfazioni. Spero che gli esami di maturità ti vadano bene e spero che questo capitolo sia all’altezza degli altri. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per ClyClu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che ti piace come rendo i sentimenti dei personaggi. Spero di continuare sempre così. Continua a sostenermi. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** 18. Chiarimenti (Remus e Sirius) prima versione ***


Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa

Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa.

Sta volta posterò il capitolo diciottesimo in due versioni.

La prima è quella corretta da Twinstar per cui è definitiva, l’altra è la prima stesura con alcune modifiche qua e là giusto per correggere le parti più ostiche.

Perché ho fatto questa scelta?

Perché Twinstar ed ha ragione mi ha fatto notare che il mio capitolo conteneva molte parti con romanticismo da Harmony (anche se non leggo gli harmony), e quindi ne è venuto fuori qualcosa di estremamente esagerato.

Tuttavia a me, quelle parti piacevano per cui non me la sono sentita di eliminarle totalmente.

Per cui….la versione definitiva del capitolo è quella corretta da Twinstar, ripulito di molte ingenuità, corretto e reso più "comune", che però non riesco a sentire completamente mia. Già….perché quando ho riletto il capitolo dopo le correzioni, mi sembrava solo che l’idea fosse mia, ma che fosse stato scritto da una terza persona.

Mentre l’altro capitolo che posto è quello sì pieno di errori, pieno di ingenuità, pieno di romanticismo da Harmony ma che sento parte integrante di me.

Ora….non è che i capitoli discostano più di tanto, per cui sarebbe inutile leggerli entrambi almeno che…non vi fa piacere metterli in confronto.

Se…volete leggerne solo uno, leggete quello definitivo, e solo se avete tempo, leggete anche l’altro.

Poi, se volete farmi sapere cosa ne pensate, ve ne sarei grata.

Un bacione

Agartha

 

Questa è la prima versione.

 

Ecco il penultimo capitolo.

E’ dedicato a Chu che come premio per aver risposto per ben due volte correttamente al mio quiz finale mi ha chiesto una scena dolce tra Sirius e Remus (spero che quella in questo capitolo lo sia abbastanza).

Un ringraziamento va anche a Twinstar, una beta reader unica e preziosa. Grazie!

E un saluto è rivolto anche a . In bocca al lupo per gli esami di maturità!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E, poi, un bacio anche a tutti quelli che leggeranno il capitolo.

Un bacione

Agartha

 

P.S. Spero di non deludere nessuno con questo chiarimento tra Sirius e Remus. E’ semplice ma…per me in linea con la storia. Voi come lo trovate?

 

CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)

 

Sirius correva da parecchio per i corridoi deserti della scuola di Hogwarts senza sentire la stanchezza. Un unico pensiero affollava la sua mente: raggiungere Remus quanto prima, chiarirsi con lui e…farlo sentire amato.

Doveva riuscire a farsi perdonare dal suo amico, fargli capire che se in quell’ultimo periodo si era comportato da stupido era perché nonostante la pozione con il suo maleficio gli gridasse di amare Lily, in verità il suo cuore non aveva fatto altro che battere sempre per lui.

Doveva riuscire a fargli comprendere che in tutti quegli anni si era sempre ingannato, che il suo cuore gli era sempre appartenuto, anche se per molto tempo, non era riuscito a dare il nome giusto al sentimento che provava nei confronti di Remus.

Doveva riuscire a trovare le parole per fargli capire quanto l’amava, quanto desiderasse d’ora in poi essere fonte di gioia per Remus e non fonte di disperazione come, invece, lo era stato nell’ultimo periodo: voleva recuperare il tempo perduto, cancellare la sofferenza, circondarlo con il suo amore, farlo suo.

Uscì dal portone principale e s’inoltrò nella notte, diretto nel luogo in cui, a quanto aveva detto la Mappa del Malandrino, si trovava Remus.

Sperava fosse ancora lì.

Percorse i metri che lo separavano dall’oggetto dei suoi pensieri in pochi minuti.

Oltrepassò la casetta del guardiacaccia notando che la luce era spenta: Hagrid o era fuori a festeggiare il Natale ad Hogsmeade con il resto dei professori della scuola oppure era già andato a letto. Non che gli importasse ciò che faceva Rubens Hagrid, il custode delle chiavi di Hogwarts, nel tempo libero, solo che il luogo in cui si trovava Remus era lì vicino e, se Hagrid non c’era, non ci sarebbe stato nessun testimone a sentire la confessione d’amore che Sirius aveva pronta per l’amico. Non voleva che qualcuno assistesse a ciò che Remus e lui si sarebbero detti, quella era una faccenda molto personale, voleva che fosse un loro segreto da custodire per sempre.

Raggiunse il limitare della foresta proibita, si fermò e si guardò in giro: Lupin avrebbe dovuto essere lì in zona.

I suoi occhi non erano adattabili all’oscurità come quelli di Remus, ma…i suoi continui girovagare con gli amici durante le notti di luna piena gli avevano donato una certa capacità di individuare le ombre anche se l’illuminazione era scarsa. Inoltre, quel giorno il cielo era bianco, minacciava neve, e, nonostante, questo rendesse l’ambiente circostante parecchio surreale, permetteva anche di guardarsi intorno senza vedere solo tenebre. S’intravedevano le fronde degli alberi della foresta proibita, l’erba che ondeggiava al vento, i cespugli del sottobosco. I rumori, invece, erano attutiti: erano quasi impercettibili e forse era meglio così, visto le strane creature che abitavano la foresta proibita, ogni rumore poteva essere un pericolo e non voleva essere in preda al panico quando avrebbe trovato Lupin.

Camminando continuò a guardare di qua e di la con occhi vigili: dov’era finito Remus? Secondo la mappa doveva trovarsi lì. Possibile che disperato si fosse introdotto nella foresta proibita…no…non poteva aver commesso una sciocchezza simile: i pericoli della foresta erano troppi, soprattutto se affrontati di notte e da soli, anche per un mago bravo come lui.

Doveva essere lì da qualche parte, come sempre!

Ed, infatti, così era!

Ad un tratto Sirius scorse un ombra, guardò meglio: era Remus.

Il suo amico gli dava le spalle, era rannicchiato a terra e teneva il capo lievemente chino. Black non riusciva scorgere cosa stesse guardando il suo compagno ma…poteva immaginarlo.

Stava guardando la foresta proibita per ritrovare sé stesso.

Per Remus andare in quel luogo quando si sentiva triste era un’abitudine. Per lui quel luogo rappresentava un po’ sé stesso: essendo la foresta proibita abitata soprattutto da creature oscure, da semiumani come i centauri, mentre Hogwarts era popolata da maghi umani comuni, Lupin si sentiva un abitante della fascia di terra che stava a metà tra i due luoghi. Lui era sia un semiuomo, che un mago comune che frequentava la scuola per maghi, aveva due nature e come tale, la linea di mezzeria che divideva la foresta proibita dal parco di Hogwarts era anche il vero luogo in cui Remus poteva sentirsi a casa.

Remus non era mai riuscito a sentirsi accettato per quello che era, per la sua licantropia: sapeva che gli altri, non appena avessero saputo che era un licantropo lo avrebbero ricacciato, solo i malandrini lo avevano fatto sentire accetto, tuttavia lui non apparteneva completamente ad Hogwarts, così come non sentiva propria l’oscurità del sangue di licantropo che gli scorreva in corpo. Lui era un "ibrido" e per la maggior parte del tempo era felice di esserlo, perché era capace di discernere ciò che era bene da ciò che non lo era, ma a volte sentiva lo sconforto avvolgerlo ed, allora, sentiva il bisogno di trovare un posto tutto suo, in cui rifugiarsi, un luogo che lo rappresentasse, e quel luogo era il limitare della foresta proibita. Non…la Stamberga Strillante, luogo creato dai maghi per racchiudere il suo lato più mostruoso, non…qualche altra stanza di Hogwarts dove poteva sentirsi un uomo completo, no…quello era il luogo in cui lui si sentiva più vicino alla sua anima. Un essere a metà uomo e a metà mostro, però, capace di convivere con le due nature in modo spontaneo grazie all’aiuto dei suoi amici. Ma ora, in quel momento, si sentiva solo e sperava solo che qualcuno lo trovasse e lo aiutasse a far chiarezza nel turbine di sensazioni che erano ritornate a farsi vive in lui in modo impetuoso dopo l’apatia dell’ultimo periodo. Ciò che era successo nella Sala comune della Torre dei grifondoro gli sembrava quasi un sogno. Sirius l’aveva baciato e non solo…perché?

Amava Lily allora perché allora si era comportato in quel modo con lui?

Non capiva!

Era così incerto. Si sentiva così confuso.

Voleva solo che Sirius come sempre lo raggiungesse, lo abbracciasse e lo facesse sentire parte di un insieme, lo facesse sentire accetto e …amato?

Sì! Voleva essere amato da Sirius.

Sì! Lo voleva con tutto sé stesso.

Sì! Lo desiderava con tutto il cuore.

Però, sapeva che non era possibile.

In quel momento, Sirius quasi sicuramente si trovava con Lily e le stava spiegando il motivo per cui l’aveva baciato: ovvero la pietà.

Avrebbero fatto pace e, poi, come avevano stabilito avrebbero fatto l’amore.

Al solo pensiero, sentì un nodo serrargli la gola mentre lo stomaco si accartocciava su sé stesso.

Tuttavia all’esterno, il volto di Remus rimase impassibile.

Non sentiva il freddo incipiente, non provava nulla.

Da quando era arrivato in quel luogo, si era accasciato al suolo e con occhi vitrei guardava la foresta proibita.

La guardava, desiderando che qualcosa uscisse da essa e lo trascinasse all’interno, che qualcosa lo assalisse, lo divorasse, lo facesse smettere di soffrire.

Lui non riusciva ad entrarci da solo, no…lui non aveva il coraggio di farla finita da solo, però lo desiderava.

L’uomo Remus era ancora forte in lui, il suo spirito di sopravvivenza lo faceva ancora sperare nel domani, la sua natura non era ancora così oscura da fare il primo passo verso la perdizione della propria anima.

Non riusciva ad accettare che fosse l’oscurità il suo futuro, non voleva che fosse la foresta proibita il suo domani, no…lui voleva abbandonare la linea di mezzeria e voleva andare verso la luce di Hogwarts, voleva rimanere uomo, voleva Sirius.

Poi, sentì dietro di sè il rumore di alcuni passi.

Il suo udito finissimo gli fece capire subito di chi si trattava: avrebbe riconosciuto quella camminata ovunque, in mezzo a milioni.

Il suo cuore cominciò a battere all’impazzata.

Lui, come sempre, l’aveva raggiunto.

Era solo! Non c’era nessun altro con lui.

Era lì, ma per lui o solo per alleggerire la sua coscienza?

Aveva chiarito con Lily ed ora era solo andato a consolarlo, a farsi perdonare per il bacio di prima dato per errore?

Qualunque fosse stato il motivo per cui Sirius era lì, Remus doveva essere forte e doveva essere felice per la considerazione che l’altro gli aveva regalato.

Tutto sommato se Sirius, invece, di fare l’amore con la sua ragazza era andato da lui, allora lo considerava ancora in qualche maniera, anche se solo come amico.

Si fece coraggio e prima che l’altro potesse dire niente, si alzò e si voltò verso di lui.

Poi, con voce piatta che avrebbe dovuto essere serena tentò di anticipare le parole dell’altro, avrebbe fatto meno male non sentirsele dire: "Scusami…per averti fatto preoccupare. Non era necessario che tu venissi qui, stavo giusto per tornare a scuola. Immagino tu abbia chiarito con Lily, spero sia tutto a posto tra te e lei. Mi dispiace per ciò che è successo in Sala Comune, non avrei dovuto essere così condiscendente con te…ho sbagliato."

Abbassò lo sguardo sforzandosi di sorridere, ma il suo volto rimase impassibile: sembrava quasi una maschera incapace di far vedere ciò che provava il suo cuore.

Sirius, però, nonostante le parole all’apparenza serene del suo amico, capì lo stesso che Remus ancora adesso stava tentando disperatamente di proteggersi nascondendo i suoi sentimenti più profondi, non voleva più illudersi, non voleva più sperare in qualcosa che, poi, si sarebbe rivelato una falsa.

Si era autoconvinto che Sirius amasse ancora Lily perché non voleva più sperare, confidare nella possibilità che l’altro potesse amare lui.

Lui ancora non sapeva che James aveva rivelato a lui e Lily la faccenda della pozione, era ignaro di ciò che era successo dopo il bacio.

Sirius si avvicinò all’amico ed, intanto, cominciò a parlare: "James, mi ha detto tutto."

Remus rialzò lo sguardo. Il suo volto era ancora incapace di mostrare emozioni, solo i suoi espressivi occhi d’ambra rivelavano il suo turbamento, reclamavano spiegazioni.

Black si fece sempre vicino. "Mi ha parlato della pozione."

Impercettibilmente la bocca di Remus si mosse, le guance tremarono lievemente. Era preoccupato.

Sirius gli sorrise e, visto che ormai era abbastanza vicino, lo abbracciò. "E sai perché mi ha detto tutto?"

Remus non rispose. Non riusciva a farlo, non voleva sperare inutilmente.

Sirius affondò il suo volto sui capelli del compagno ed assaporò la sua fragranza, prima di rispondere: "Perché dopo il nostro bacio ed il bacio tra James e Lily l’effetto della pozione è svanito."

Ancora nessuna parola, però, Sirius sentì il corpo di Remus irrigidirsi. Il suo cervello gli stava suggerendo la conclusione giusta ed a lungo agognata che quelle parole rivelavano, ma il suo cuore non voleva saperne ancora di sperare.

Sirius continuò a parlare: "E tu sai cosa significa questo, vero? Dopo tutto sei stato tu ad aiutare James con la pozione, no?"

Ancora nessuna risposta.

Sirius capì che doveva essere più diretto.

La stretta di Black si fece più forte sul corpo del compagno.

Remus era ancora incapace di capire se ciò che stava vivendo fosse realtà od illusione. Gli sembrava tutto così assurdo.

I suoi sogni d’amore sembravano vicini alla conclusione che mai avrebbe creduto possibile.

Il suo cuore anche quando si credeva rassegnato al fatto che il compagno non l’avrebbe mai amato, era sempre appartenuto a Sirius, ma quello di Sirius non era mai appartenuto a lui, no? Oppure si sbagliava? Cosa doveva fare? Illudersi o credere?

La voce di Black cancellò ogni dubbio: "Ti amo, Remus! Ti ho sempre amato, solo che per tanto tempo non ho mai considerato la possibilità che fosse possibile. Mi sono illuso di amare le ragazze, ho ricercato in loro ciò che ora capisco puoi darmi solo tu. Da chi è che tornavo sempre dopo ogni relazione finita? Di chi è che cercavo la compagnia quando avevo bisogno di avere qualcuno intorno che non mi facesse pesare la sua presenza? Chi è che adoravo coccolare, accarezzare? Chi è che ha sempre saputo donarmi il suo amore senza farmi mai pesare il mio comportamento irresponsabile, egoista, egocentrico? Chi è che ha sempre saputo perdonarmi anche quando non me lo meritavo? Tu, Remus! Sempre e solo tu! Ti amo."

Ci fu una piccola pausa in cui Sirius attese le reazioni del compagno alle sue parole che, però, non sopraggiunsero, poi continuò la sua confessione: "Non sei tu che devi scusarti per il tuo comportamento di sta sera, Remus. Sono io che devo chiederti scusa per tutto il dolore che ti ho arrecato in questo periodo. Va bene…è stata la pozione di James a farmi agire in modo irragionevole; anche quando stavo con Lily non riuscivo a frenare i miei sentimenti per te, e non riuscendomeli a spiegare non facevo che agire in modo ostile. Mi dispiace! Tu non hai colpa di niente. E’ nel tuo carattere voler aiutare gli altri, per cui…è naturale che James sia riuscito a convincerti ad aiutarlo con la pozione. Sono io da biasimare. Riuscirai mai a perdonarmi?"

Finalmente Remus riuscì ad agire: con le mani cercò la vita del compagno e l’abbracciò a sua volta, affondò il volto sul torace di Sirius per perdersi nel suo profumo.

Le parole che uscirono dalle sue labbra, però, rivelarono ancora il suo bisogno di rassicurazioni: "Tutto questo non è un sogno, vero?"

"No! Non è un sogno, Remus", fu la pronta risposta di Sirius. "Sono qui con te, sono venuto a rivelarti i miei sentimenti, a chiederti di perdonarmi, a chiederti una nuova possibilità per farti felice. Ti amo."

Finalmente il cuore di Remus si liberò dalla stretta che l’aveva racchiuso fino a quel momento. Il licantropo si sentì libero e sentì che anche il suo volto ritornava espressivo, rispondendo alla speranza che si stava facendo largo in lui.

Sirius, l’amava! Non era un sogno.

Si sentì felice come non mai.

Si sentì finalmente liberato dalle catene della sofferenza.

I suoi occhi s’inondarono di lacrime di nuovo, ma sta volta erano di felicità.

"Ti amo anch’io!", finalmente era riuscito a dirglielo senza paura di essere rifiutato e l’altro l’aveva ascoltato.

Sirius sentì che Remus stava piangendo e preso da panico per calmarlo esclamò tentando di farlo sorridere: "Che mi amavi lo sapevo già, ma mi perdoni?"

"Sì. Non ti ho mai odiato per le tue parole. Ero solo deluso, disperato perché sapevo che non mi avresti mai amato. Ma ora sono così felice."

"Allora perché piangi?"

"Sono lacrime di gioia. Sono fra le tue braccia e mi ami! Mai lo avrei creduto possibile."

"Ed, invece, è possibile! E lo sarà fino a quando vorrai."

Remus sollevò finalmente lo sguardo. "Grazie!"

"Non devi ringraziarmi. E’ solo quello che penso."

Le lacrime di Remus si acquietarono ed il ragazzo sorrise.

In quel sorriso, Sirius lesse il desiderio del compagno: avvicinò le labbra a quelle di Remus e lo baciò; un bacio tenero con ancora un retrogusto salato.

Quando si separarono, si sorrisero a vicenda.

"Non mi farai più soffrire, Sirius?", chiese Remus titubante.

"No! Se è in mio potere."

"Fino a quando mi amerai, non mi lascerai mai più solo?", Remus sapeva di essere petulante con quelle richieste, ma desiderava solo avere nuove conferme del sentimento di Sirius.

"No! Non per mia volontà. Starò sempre con te. Ti amerò per sempre."

"No! Non sarà per sempre, ma fino a quando ci sarà possibile. Lo so!"

"Forse hai ragione! Ma il possibile per me, sarà per sempre. Sirius Black, ha solo una parola nelle cose importanti.", si diede un tono Sirius.

"Allora anche per me sarà lo stesso.", dichiarò Remus, ridacchiando per la prima volta dopo tanto tempo per il tono sostenuto tenuto da Felpato.

Anche Sirius rise con lui e finalmente ogni ombra nel loro rapporto si dissolse.

Il loro chiarimento era stato semplice, non erano servite grandi parole: Sirius aveva parlato con sincerità, il cuore di Remus aveva compreso, le loro anime si erano capite ed improvvisamente gli ultimi mesi si volatilizzarono come d’incanto.

Tutto era tornato come prima, con un’unica grande differenza: per entrambi ora era chiaro, che ciò che li univa era non solo l’amicizia che ancora esisteva, ma anche l’amore.

Quando finirono di ridacchiare, Remus tremò lievemente e Sirius preoccupato disse: "Forse è meglio se rientriamo. Fa freddo e sei senza cappotto."

"Anche tu sei senza cappotto!", gli fece notare Remus.

"Bhe…avevo fretta di venire da te dopo che avevo chiarito alcune cose con James, per cui non l’ho preso.", arrossì Sirius.

Remus sollevò il capo e baciò leggermente sulle labbra Sirius per ringraziarlo dell’affetto trasmessogli anche con quelle semplici parole, poi, disse: "Sì! Rientriamo".

Detto questo i due giovani mano nella mano ripercorsero al contrario la strada che quel giorno li aveva spinti fino agli estremi della Foresta Proibita con sentimenti molto diversi di quelli che provavano ora. Dove prima c’era disperazione e voglia di chiarimenti ora c’era solo pace ed amore.

Quando raggiunsero la Sala Comune videro che la festa di Natale era già finita: alcuni studenti, però, si erano addormentati sui divani troppo ubriachi o stanchi per raggiungere il loro dormitorio.

Remus sospirò mentre indicava i ragazzi addormentati. "Cosa diremo loro domani su questa faccenda? Visto il nostro bacio immagino vorranno spiegazioni"

"Diremo la verità." Sirius sollevò le spalle. "E se hanno qualcosa da ridire, se trovano disgustoso il nostro rapporto, peggio per loro! Io, d’ora in poi voglio essere sempre sincero con me stesso e con le persone che amo. Non voglio più fare gli errori di questi mesi."

Remus sorrise senza dire niente: era felice di quelle parole del compagno ed intrecciò le sue dita con quelle dell’altro.

Ripresero a camminare.

Quando entrarono in dormitorio si accorsero che era deserto.

Sirius ridacchiò: "James, deve avermi dato retta ed essere andato nella Sala di Astronomia con Lily. E’ proprio un vecchio volpone!"

"Lily? James?", chiese sorpreso Remus.

"Ah…è vero! Tu non lo sai ancora. Anche Lily sa tutto della pozione, c’era anche lei quando io e James abbiamo parlato ed, anche se, non me l’ha detto apertamente, visto che aveva già dei dubbi sui suoi sentimenti per James, quando stava con me, bhe…sono convinto che sia cotta di Ramoso. Quando sono venuto a cercarti ho lasciato Lily e Ramoso qui insieme in modo che si chiarissero e visto che non ci sono più, presumo che l’abbiano fatto. Poi, avevo consigliato a James di andare nell’aula di Astronomia per…". Sirius lasciò sospesa la frase in modo allusivo.

"Vuoi dire che ora anche Lily e James sono una coppia?"

"Credo di sì! Anche se lo sapremo con maggiore certezza solo domani mattina."

Remus lasciò la mano di Sirius e si sedette compostamente sul suo letto, poi, mormorò: "Speriamo che sia così. James mi è stato molto vicino in questo periodo, merita un po’ di felicità."

Sirius gli fu subito accanto e lo baciò.

Quando si separarono Remus chiese: "A cosa devo questo bacio?"

"Perché ci deve essere un motivo se ho voglia di baciare la persona che amo e mi ama?"

"No! Ma questo bacio mi sembrava nascondesse altre motivazioni."

"Non riesco proprio ad ingannarti, vero?"

"No", fu la semplice risposta di Remus.

Sirius si sedette vicino a Remus e l’abbracciò. Tornò a baciarlo. "Questi baci mi servono per compensare quelli che ti ha dato James. Non so quanti siano stati, ma voglio essere io quello che ha il primato sulle tue labbra."

"Sirius!", lo chiamò con finto tono arrabbiato Remus.

Era davvero felice di tutte quelle attenzioni di Sirius. Lo facevano sentire amato.

Il licantropo, poi, tornò a ridacchiare per l’espressione fintamente corrucciata che Sirius aveva sfoggiato dopo il suo richiamo ufficiale.

Sporse le sue labbra verso il compagno e Sirius non se lo fece ripetere due volte.

Ricominciarono a baciarsi.

Ben presto la passione li invase e finirono stesi sul letto.

Le loro mani vagavano sui loro corpi per accarezzarsi e donarsi piacere.

Ben presto entrambi provarono l’impulso di toccare la pelle nuda del compagno e si privarono della camicia.

Poi, però Sirius si fermò.

Sembrava titubante. Quello a cui lui e Remus avevano dato inizio erano le prime mosse per un qualcosa di più grande che Sirius desiderava ma anche temeva, soprattutto per il compagno visto che per entrambi era chiaro quale sarebbe stato il loro ruolo in quella loro prima esperienza insieme. "Non vorrei che tu ti sentissi obbligati a fare tutto questo, Remus! Non è necessario che facciamo subito…"

Remus lo interruppe con un bacio. "Avrei fatto l’amore con te anche in Sala Comune oggi e davanti a tutti. Come puoi dire che mi stai sforzando? Ti voglio!"

"Questo è la prima volta che faccio l’amore con un uomo, non so…"

Un altro bacio. "E con chi altro avresti dovuto farlo?"

"Con nessuno", fu la mesta risposta di Sirius. "Ma non avendo esperienza, non so come comportarmi"

Ancora un bacio. "Sono felice che sia anche per te la prima volta con un altro maschio perché così sarà la prima volta per entrambi. Sii naturale, vedrai che andrà bene."

"Ti farò male", ammise un altro suo dubbio Black.

"Il dolore sarà l’anticamera del piacere che, poi, mi donerai e mi farà capire che ciò che condivideremo non è un sogno ma è la realtà. Non ho paura del dolore fisico, se sei tu a donarmelo. E’ anche questo amore. Voglio fare l’amore con te. Voglio sentirti dentro di me. Sono sicuro. Fammi questo regalo di Natale e permettimi di farti questo regalo di Natale."

"Voglio anch’io fare l’amore con te, Remus, credimi! Ho solo paura di non essere all’altezza di donarti il piacere che meriti."

"Ansia da prestazione?", ironizzò Remus.

"Non è il momento di scherzare", esclamò Sirius.

"Io invece credo che sia il momento giusto, anche per scherzare. Io voglio fare l’amore con te, ho aspettato così tanto che tu ti accorgessi del mio amore, ora voglio diventare parte di te. Ed anche tu da quel che mi hai detto, vuoi fare l’amore con me…allora perché vuoi privarti di questo piacere? Solo per non farmi male? Io sono sicuro che sarà bellissimo…perché ogni cosa fatta con amore, non può che essere meravigliosa.".

"Forse hai ragione!", mormorò Sirius sospirando ancora non del tutto convinto.

"Ho ragione, togli il forse", esclamò con convinzione Remus sorridendo.

Ed in quel sorriso Sirius lesse tutto il desiderio del compagno, ogni suo dubbio sparì ed ogni parola divenne superflua.

Black ritornò a baciare il compagno con tutta la passione che aveva in corpo.

Bastava che facesse all’altro ciò che gli gridava il suo istinto, ciò che faceva piacere anche a lui.

Accarezzò, baciò, leccò ogni parte del corpo di Remus e finì di spogliarlo mentre lo faceva.

E l’altro fece altrettanto con lui.

Quando si ritrovarono nudi, Sirius prese in mano il sesso di Lupin e lo accarezzò provocando brividi di piacere nel compagno.

Poi, tornò a baciarlo.

E, così, fu il turno dell’altro a donargli piacere nello stesso modo.

Quando, poi, entrambi si sentirono al limite, Sirius si decise ad entrare nel compagno.

Lo fece con un’unica spinta.

Remus gridò dal dolore ma…resistette.

Sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il piacere.

Gli occhi di Sirius erano ricolmi d’amore e questo lo aiutò a sopportare.

Quando Black cominciò a muoversi in lui e toccò un punto particolare nel suo corpo, Remus si sentì avvolto da un gran calore.

Ed anche Sirius provò la stessa cosa.

Era così bello essere parte di Remus. Con nessuna donna aveva provato le stesse cose.

Tutto quello che condividevano era frutto del loro amore.

Vennero insieme e si sentirono come i due regnanti di un reame che rispondeva al nome di Amore.

Dopo l’amplesso, tornarono ad abbracciarsi ed a baciarsi fino a quando la stanchezza non li colse e si addormentarono sereni come mai nella vita.

 

FINE CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)

 

Allora come avete trovato questo capitolo?

Troppo colmo di melassa?

Non posso darvi tutti i torti, ma dal momento che ormai siamo alla fine della fic ho voluto scrivere qualcosa di tenero anche per Remus e Sirius. Se lo meritavano!

Come avevo anticipato nel capitolo precedente, anche in questo c’è una scena lemon, anche se piccola (in fondo la fic ha raiting R non NC-17).

Ed ora l’ultimo quesito di questa fic, chi risponderà esattamente potrà, tra un gruppo di titoli che annuncerò la prossima volta, scegliere quale sarà la nuova fic che comincerò a scrivere alla fine di questa storia.

La domanda a cui rispondere è: dovete indovinare almeno due delle tre situazioni ancora aperte nella fic che troveranno soluzione nell’epilogo. Qualcuno ha qualche idea?

Fatemi sapere.

 

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

 

Per Chu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che hai trovato lo scorso capitolo dolce! Spero che anche questo lo sia al punto giusto visto che è il tuo premio! Soddisfatta? Oppure devo scriverti altro? Fammi sapere! In effetti ho creato una Lily un po’ fuori dagli schemi, ma credo che come personaggio nasconda molti lati diversi, lati che hanno saputo conquistare e controllare uno spirito inquieto come James per cui…non poteva che essere sorprendente. La sua risata, era programmata da sempre, volevo già dall’inizio della fic scrivere un capitolo del genere, in cui tutta la tensione sparisse. Per quanto riguarda Potter, lui è un ragazzo innamorato per cui è naturale che si comporti con premura e titubanza nei confronti di chi ama no? Per quanto riguarda le tre opzioni di Sirius…quelle sono uscite mentre scrivevo il capitolo, volevo qualcosa che facesse capire l’animo del bel Black anche in questo capitolo in modo da non far troppo pesare la sua mancanza. Ci sono riuscita? E, poi, mi sembra giusto che James che conosce l’amico riesca ad individuare ciò che è anche …dai piccoli gesti no? Sono soddisfatta di sapere che la parte lime ti è piaciuta e che l’hai trovata ancora una volta "pensata" e non pesante. Bene! Bene! Era l’effetto che volevo. E per i capitoli corti, questo è un po’ più lungo del precedente visto? Spero di non deluderti né con questo capitolo, né con il prossimo che è l’ultimo. Grazie di tutto il sostegno che mi hai sempre dato. Un bacione.

 

Per Minako. Sono felicissima di sapere che consideri Sirius un genio, lo pensi anche dopo questo capitolo? Anch’io sono felice che James e Lily si siano chiariti. Ma sono ancora più felice che l’abbiano fatto Sirius e Remus. Era ora! Soddisfatta di questo capitolo? Spero di sì. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Twinstar. Tentano di rimorchiarti solo padri di famiglia? Come mai? Sei così sfortunata! Che disgrazia! Ora comincio a capire perché sei arrabbiata di tuo! Spero però che il brutto periodo passi in fretta. No…è giusto ringraziare. Sei stata gentile ad offrirti come Beta Reader. Grazie! Ed hai ragione, d’ora in poi aspetterò le tue correzioni prima di postare il capitolo, non posto più prima va bene? Anche perché se tutti i capitoli che scrivo fanno così schifo come questo delle coppie sbagliate bhe…è meglio correre ai ripari. Comunque tu correggi con calma, pensa prima agli esami. No problem!! In bocca al lupo! E, sì, il lavoro che fai di correzione mi è molto utile. Spero solo di migliorare davvero. Tu cosa ne pensi? Come vedi poi accetto molto umilmente anche i tuoi consigli, come mettere "Cane maggiore" oppure modificare le frasi che non ti convincono. In questo modo la fic diventa più carina ed io…mi sento più soddisfatta. Grazie ancora! Sono davvero felice di sapere che il capitolo scorso ti è piaciuto, che l’hai trovato dolce, che hai trovato James un signore e che ti è piaciuto molto come Sirius aveva sistemato la Sala di Astronomia. In effetti, quell’uomo è un genio. E’ facile perdere la testa per lui, qualcuno ne sa qualcosa. E, poi, hai ragione, se aveva organizzato tutti quegli incanti sull’aula questo significava che ci aveva pensato molto alla sua prima volta con Lily, vuol dire che credeva davvero di esserne innamorato molto. Per quanto riguarda scrivere qualcosa di dolce, sarebbe bello che tu ce la facessi. Io già mi prenoto in prima fila per leggere. Sbav!! Secondo me…dubito che…in questo capitolo Sirius sia riuscito ad esplodere, si è comportato bene ma è rimasto molto sulle sue. Poverino! E’ il personaggio che meno è riuscito ad emergere, devo farmi perdonare in una delle prossime fic. Speriamo. Sono felice però di sapere che la fic ti è piaciuta comunque. Spero che anche questo ed il prossimo capitolo possano essere di tuo gradimento. Dopo tutto quello che ha patito, Remus non vedeva l’ora di buttarsi tra le braccia di Sirius, un po’ ha tentato di fare il duro, ma alla fine ha capitolato. Il Remus freddo me lo terrò per altre fic, ho intenzione di approfondire meglio questo lato del suo carattere in futuro, anche perché potrebbe essere una bella reazione a certe situazioni della sua vita. Molto in linea con il suo vero carattere. In effetti il secondo bacio tra James e Sirius l’ho introdotto proprio perché a quel punto, era l’unico modo per risolvere un po’ la situazione. Anch’io non l’ho trovato forzato, in quel contesto ci stava bene, per cui istintivamente l’ho scritto. Sono felice di sapere che tu hai capito le mie motivazioni. No…non è proprio vero, a Sirius è successo la stessa cosa di Lily. Alla fine era così deluso e non ne poteva più di non capire i suoi sentimenti, non ce la faceva più a stare distante da James e Remus per cui durante la vigilia ha voluto una volta per tutte capire cosa provava. Tutto qui! Ovviamente lui non è una persona molto normale, per cui…invece di andare a chiedere scusa per il suo comportamento è rimasto sulle sue fino a quando non ce l’ha fatta più ed ha trovato la scusa del bacio al buio, per fare ciò che voleva da sempre. Non so se sono riuscita o meno a far capire questo passaggio, da quello che dici sembra di no. Mi dispiace! La prossima volta farò meglio. Credimi…bisogna essere portata per il disegno, la pratica può aiutare ma non è indispensabile. Io sono proprio negata, ed invece tu sei bravissima. Anche a me il viso di Lily ha fatto davvero ridere. Ancora complimenti. Grazie per il commento. Un abbraccio. P.S. I tuoi amici dicono davvero che assomigli caratterialmente a Ran? Sei sempre così eccitata? Devi essere una forza. Che bello! Ancora un bacio.

 

Per Momo_san. Bhe…ma potevi anche chiedermi di scriverti qualcosa. Guarda Chu…mi ha chiesto una scena dolce tra Sirius e Remus ed ho tentato di accontentarla. Comunque ormai hai scelto le anticipazioni e così sia, abbiamo già cominciato a parlarne in pvt. Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto. Spero che anche questo sia stato di tuo gradimento. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Hermione91. Sono convinta che se ti avessi scelta come beta reader, avresti fatto un ottimo lavoro. Mi sembra una persona molto attenta ai particolari! Grazie ancora per l’esserti offerta. Ho scelto Twinstar, perché è stata la prima a proporsi, non volevo fare torto a nessuno. Ed ora passiamo al commento del capitolo. Perché? Pensi che non esistano uomini come James? Io credo di sì. Basta trovarli. Davvero hai riso con Lily? E tua madre cosa ti ha detto? Spero che tu non l’abbia sconvolta poi più di tanto. Figurati! Mi piacciono le tue recensioni, perché dovrei ritenermi offesa? Grazie per farmi sempre dei commenti molto acuti. Va tutto bene. Hai fatto gli esami di terza media? Come sono andati? Tutto ok? Spero di sì, così la prossima volta ti dedico qualcosa per festeggiare. Grazie anche per la super recensione che mi hai mandato. Mi ha commosso. Le tue impressioni sono state così intense. Per quanto riguarda "Le coppie sbagliate" in effetti è partita da un’idea base sfruttata nelle fic (la pozione d’amore) ma che può essere sfruttata in milioni di modi. In effetti, in materia avrei già un’altra mezza idea. Vediamo se prima o poi la scrivo. Boh! Sono felice di sapere che la mia storia ti ha preso così tanto da essere uno svago per lo studio. Davvero i tuoi genitori sono felici che passi un po’ di tempo davanti al computer invece che a studiare? Lo studio per te deve essere proprio un’occupazione importantissima. Sono felice anche di sapere che i tuoi due amici che hanno affrontato una situazione simile a quella tra Remus e Sirius alla fine si siano chiariti. Il tuo prof deve essere proprio una brava persona. Mi dispiace per la persona cara che è scomparsa e che il mio Remus ti ricorda. Spero solo che te lo faccia ricordare non con la tristezza ma…con la gioia …di quello che avete condiviso insieme. E’ così? Per quanto riguarda "V". In effetti è una fic cupa ma d’altra parte è mia intenzione esplorare ogni genere letterario per le mie fic. Non voglio etichettarmi ad un unico genere. Spero che la fic continui a prenderti e di riuscire a rendere le atmosfere e le emozioni sempre nel modo giusto. Io adoro raccontare storie misteriose, spero di scriverne altre e che ti prendano nello stesso modo. Sì, William Wallace, l’eroe scozzese è stato l’ispiratore della fic. Davvero ti piacerebbe studiare ad Oxford? Come te la cavi a scuola? Grazie! Sono davvero felice di sapere che ti sembra che io riesca a rendere i personaggi della Rowling con il loro carattere ne "I malandrini ed il torneo tre maghi", non è facile ma se tu dici che è così, ne sono davvero soddisfatta. E per quanto riguarda Karkaroff, è facile gestirlo così, è un imbecille. Comunque…no…purtroppo non conosco di persona la Rowling, altrimenti l’avrei già uccisa per aver ammazzato Sirius. Sigh. Sigh. Sob. Spero anch’io che l’amante un giorno riesca a prenderti nel modo giusto. Incrocio le dita. E no…non ti ho stra maledetto…a me ha fatto piacere, sapere cosa ne pensi delle mie storie ad una ad una. Grazie per i tuoi commenti. Grazie per il tuo sostegno. Un super bacio.

 

Per Joy. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo è stato di tuo gradimento. Che hai trovato divertente la parte nella Torre di Astronomia, che ti è piaciuto il modo in cui James e Sirius hanno affrontato il loro passato, trovando fiducia nel presente, nel loro rapporto e guardando al futuro come due persone finalmente adulte. In effetti…James e Lily si sono risvegliati dalla pozione, ma si sono risvegliati anche come persone…finalmente crescendo e capendo di essere pronti per una relazione seria. Come al solito sei troppo gentile con i tuoi commenti. Non penso di essere poi così geniale. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Mira ’82. Bhe…era ora che Lily si gettasse tra le braccia di James, era già stata troppo tra le braccia di un altro no? Spero che la reazione di Remus ti sia piaciuta, così come il suo chiarimento con Sirus. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Miki_TR. Grazie! Sono felicissima di sapere che hai gradito lo scorso capitolo e che la divisione in due ti abbia soddisfatto in modo da poter dare il giusto peso al chiarimento tra Lily e James. In effetti è stato un capitolo dolce anche se a tratti simpatico. Anche a me è piaciuto caratterizzare Lily in quel modo, come una persona simpatica ed anche spregiudicata. Dopo tutto era una grifondoro no? Per quanto riguarda le decorazioni di Sirius…bhe…lui è un genio e come tale non poteva venirgli che un’idea del genere. E’ stata simpatica vero? Sono felice di sapere che ti piace il mio stile. E per quanto riguarda gli errori spero di farne sempre meno. Spero che anche il chiarimento tra Sirus e James sia di tuo gradimento. E per quanto riguarda ulteriori mie fic, spero che tu le possa sempre apprezzare ed essere così all’altezza delle aspettative. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Matteo. Ben venuto nella schiera dei lettori commentatori. Grazie! Sono davvero felice di sapere che la mia fic ti sia piaciuta nel mio modo di gestire i fatti senza cadere troppo nello sdolcinato (sta volta però con Sirius e Remus ci sono cascata, ma qualcuno me l’aveva chiesto. Faccio mea culpa) e nel parlare di sesso senza essere volgare (io non sono volgare di natura, non mi piace usare una terminologia troppo sboccata. E’ più forte di me). Io credo che quando si ama si debba mettere sempre l’altro al primo posto per cui…è naturale che James pensi a Lily così come, invece Lily pensi a James anche quando fanno l’amore. Per quanto riguarda il rafforzativo diamo a Cesare ciò che è di Cesare. Il "rise, rise, rise!" è mio, ma Lei, la ragazza che… è farina nel sacco di Twinstar. E’ stata lei a sistemare la frase in quel modo. Io avrei sempre usato un rafforzativo, ma l’impostazione della frase era peggiore, di gran lunga peggiore. Che imbarazzo! Di che cosa parlava la tua fic, che dici fa ribrezzo? Sono molto curiosa! Bhe…Lily è un personaggio sorprendente a mio avviso. Mi piace molto. E’ una donna splendida. James è il tipico ragazzo della porta accanto, è naturale che si debba comprendere dopo tre righe. La tua ultima frase non l’ho capita, intendi forse dire che nella realtà una persona non riesce ad amare tanto un’altra da metterla al primo posto? E’ così? Non capisco! Se sei più chiaro, ti rispondo la prossima volta. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per imooto. Grazie come al solito per tutti i complimenti che mi fai. Sono felice di sapere che hai apprezzato il chiarimento tra Lily e James. Spero che anche quello tra Sirius e Remus ti abbia colpito visto che l’aspettavi da tanto. In effetti…negli ultimi capitoli avevo perso di vista il licantropo, ma d’altra parte per tutto il resto della fic è stato lui il personaggio meglio caratterizzato no? Spero che continuerai a sostenermi. Grazie ancora. Un bacio.

 

Per Dragonfly. Anche a me Lily e James piacciono molto come coppia. Siamo in due. Sono davvero felice di sapere che hai apprezzato la vena seria, umoristica e dolce del capitolo in ogni sua forma. E trovo anch’io che a Lily si addica una bella risata, è un personaggio molto sfaccettato. Per quanto riguarda Sirius e Remus come vedi il loro chiarimento è stato più semplice di quello che si poteva pensare. Ma d’altra parte, loro prima di essere amanti sono amici. Spero visto che non ti ha deluso il capitolo precedente, che non ti deluda nemmeno questo. Fammi sapere. Grazie per il commento. Un abbraccio.

 

Per Pè. Grazie! A me fa piacere ricevere le tue considerazione e non trovo i tuoi commenti ripetitivi. Se ti piace una cosa è giusto dirlo no? Come è giusto dirlo se non ti piace, ti pare? Sono felice di sapere che ti è piaciuto il modo in cui James e Lily si sono chiariti ovvero alla Evans e Potter. Bella definizione. E sì sono fiera della caratterizzazione di James in questa fic, mi ha dato molte soddisfazioni. Spero che gli esami di maturità ti vadano bene e spero che questo capitolo sia all’altezza degli altri. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per ClyClu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che ti piace come rendo i sentimenti dei personaggi. Spero di continuare sempre così. Continua a sostenermi. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate.

 

Un bacione

 

Agartha

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** 19. Ritorno alla normalità ***


Ecco l

Ecco l’ultimo capitolo di questa fic.

Mi dispiace di averlo postato così tardi ma ho avuto dei problemi, spero ora di tornare più regolare con l'invio delle mie storie.

Chiedo scusa a chiunque abbia dato fastidio che abbia postato due volte il capitolo precedente.

Ho capito le loro ragioni e non do loro torto anzi… Mi dispiace!

Ringrazio, invece, chi ha apprezzato il gesto leggendo entrambi e commentando.

Ringrazio anche come al solito Twinstar per la sua gentilezza e pazienza nel sopportare i miei continui errori di ortografia (dici che miglioro? Non si direbbe visto tutti i segni verdi con cui mi rimandi indietro i capitoli della fic corretta, ma ci provo).

Spero che questo capitolo vi faccia piacere.

I commenti sono graditi.

Alla fine del capitolo ci saranno i commenti e ringraziamenti finali.

Un bacione

Agartha

 

CAPITOLO 19 – RITORNO ALLA NORMALITA’

 

"EHI! Dormiglioni, sveglia!", la voce di James arrivò ovattata alle orecchie di un Sirius Black profondamente addormentato. Gli ci volle un po’ per capire chi lo stava chiamando ed ancora di più a capire cosa gli stesse dicendo, non che gli importasse, in fondo: era così stanco che non si sarebbe alzato dal letto nemmeno se fosse andata a fuoco Hogwarts.

Ad un tratto si sentì scuotere le spalle e sentì di nuovo la voce del suo migliore amico chiamarlo: "Sirius! Su dai…è ora di svegliarsi."

A fatica aprì gli occhi: lo avrebbe ucciso. nessuno disturbava Sirius Black mentre si godeva il meritato riposo!

Impiegò qualche secondo ad abituare la vista alla luce che filtrava dalle finestre del dormitorio nella Torre dei Grifondoro.

Era ancora inebetito dal sonno.

Si guardò intorno.

Vide James vestito di tutto punto che dolcemente tentava di svegliare il ragazzo ancora placidamente addormentato tra le sue braccia.

E si ricordò gli eventi della notte prima.

Sirius richiuse gli occhi e sorrise crogiolandosi per qualche istante al ricordo delle emozioni provate assieme al suo amore giusto qualche ora prima.

La sua mente ancora non riusciva a connettere bene ciò che stava accadendo nella stanza in quel momento.

Solo quando sentì il ragazzo tra le sue braccia cominciare a muoversi ed a mugugnare spinto dalle sollecitazioni di James, Sirius si rese conto che c’era qualcosa che non andava nel dormitorio: c’era un intruso, ovvero James, e li stava svegliando. Perché? Non avrebbe dovuto essere con Lily?

Sirius riaprì gli occhi finalmente completamento sveglio proprio mentre Remus, con gli occhi ancora chiusi, biascicava: "… Nooo, dammi cinque minuti …"

"James! Che ci fai qui?", chiese Sirius guardando l’amico con un lucore omicida negli occhi arrossati per la mancanza di sonno, mentre con le braccia strinse ancora di più Remus a sè, coprendo il corpo del compagno addormentato con le coperte fino al collo: ora che Remus era il suo ragazzo, non gli andava che qualcun altro vedesse la sua pelle nuda, anche se questo era James… Anzi, soprattutto se questo era James, visti i baci che nell’ultimo periodo si erano scambiati i due. Black era di natura geloso e possessivo. Ciò che era suo, era suo e di nessun altro.

"Come che ci faccio qui? Ci vivo, no?", fu la risposta evasiva ed irritante di James, il quale, avendo notato il comportamento esageratamente possessivo di Sirius, si era avvicinato ancora di più a Remus per ripicca, raddoppiando i suoi sforzi per svegliarlo: primo fra tutto aveva ripreso a tirargli di nuovo giù le coperte fin sotto i pettorali. Per nulla al mondo Potter avrebbe perso l’occasione di irritare gli amici con degli scherzi se gliene veniva presentata l’occasione, anche se questo creava delle situazioni imbarazzanti.

"Sì! Lo so che ci vivi.", dovette ammettere Sirius dando vita con James ad una battaglia per la supremazia delle coperte del letto. Lui tirava su, l’altro giù. "Ma non dovevi essere con Lily?"

James a quelle parole non disse nulla, ma smise di giocare con le coperte e sfoderò il suo miglior sorriso; a Sirius bastò per capire che era così, che l’amico era rimasto con la Evans fino a qualche minuto prima. Finalmente Sirius riusciva di nuovo a vedere in James l’amico di sempre. Era proprio vero che la loro amicizia era tornata quella di una volta: scherzavano insieme e si capivano al volo.

Però Sirius si stava ancora chiedendo una cosa: "Ma come mai sei tornato così presto? Non potevi stare con Lily?"

"Presto?", lo guardò sorpreso James. "Ma se sono le dieci del mattino."

Sirius guardò l’orologio: era impossibile, lui di solito anche se faceva le ore piccole, si svegliava sempre alle sette al mattino. Non poteva essere così tardi!

Erano proprio le dieci, anzi per l’esattezza erano le dieci e dieci.

"Non è possibile. E’ già così tardi! Beh… ecco…con tutta l’attività fisica che ho fatto ieri notte, si vede…che avevo bisogno di riposare.", biascicò lievemente un po’ imbarazzato Sirius, tentando di giustificarsi più a sé stesso che a James.

"Attività fisica eh? Da quando in qua si chiama così quello che avete fatto tu e Remus?", scherzò James.

Sirius stette al gioco: "Bhe, non puoi negare che ciò che abbiamo fatto necessita di una buona preparazione atletica, no? E’ un’ottima attività fisica."

"Sì! Non posso negarlo, ed io ne so qualcosa. Anch’io stanotte ho fatto molta attività fisica.", dichiarò Potter sorridendo dolcemente al ricordo della notte passata con Lily.

"Vuol dire che allora tu e Lily l’avete fatto?", chiese partecipe Sirius.

"Sì! Abbiamo approfittato dell’aula di Astronomia. Ah…a proposito…i tuoi incantesimi erano notevoli, ma i primi due come hai fatto ad inventarteli?"

"Talento naturale!", ridacchiò Sirius.

"Quali incantesimi?" La voce impastata dal sonno di Remus li colse di sorpresa.

I due ragazzi volsero immediatamente uno sguardo stupito in direzione dell’amico, ancora stretto tra le braccia di Sirius.

"Ti sei svegliato?", chiese dolcemente Sirius accarezzandogli i capelli.

"Come vedi… Era impossibile rimanere addormentato con le vostre chiacchiere.", ammise Remus rannicchiandosi maggiormente di più contro Black.

Ci fu un attimo di silenzio, rotto sempre da Remus: "Allora, quali incantesimi?"

Sirius e James si guardarono imbarazzati: il primo non voleva far ricordare al suo ragazzo che ieri notte aveva preventivato di fare l’amore con Lily, non dopo che ora le cose tra loro si erano sistemati, il secondo aveva capito la titubanza dell’amico e la rispettava.

Lupin, però, non era stupido e capì cosa nascondeva quel silenzio imbarazzato, conosceva troppo i suoi amici: "Stavate parlando degli incantesimi che avevi preparato per mettere a suo agio la Evans ieri notte?", chiese a Sirius che asserì lievemente con il capo. Ma Remus non gliene fece una colpa: ormai non gli importava più ciò che era stato, l’importante era il presente, ed infatti continuò a dare voce alle sue deduzioni, rivolgendosi a James, questa volta "E se tu li hai visti allora questo vuol dire che…tu e la Evans… ieri notte…", lasciò in sospeso la frase ed arrossì leggermente.

"Sì! Ieri notte io e Lily abbiamo fatto proprio quello, le stesse cose che avete fatto tu e Sirius, dopo tutto.", fu la semplice risposta di James, detta con tono scherzoso in modo da mettere a proprio agio i suoi amici.

Remus sorrise. "Sono felice per te…allora tu e la Evans finalmente siete una coppia. Ti meriti questa felicità dal momento che i tuoi sentimenti sono così sinceri…"

"Anch’io sono felice per te, Remus. Anche tu e Sirius finalmente avete capito che siete fatti l’uno per l’altro. Sono contentissimo di questo."

Poi, non ci fu bisogno di altre parole: finalmente sia Remus che James poterono mettere la parola fine al periodo più triste delle loro esistenze, in cui solo la loro amicizia era riuscita a non farli cadere nella spirale della disperazione.

Sirius rispettò quel chiarimento tra i due restando in silenzio.

Solo dopo qualche minuto, infatti, quando ormai i due avevano smesso di guardarsi complici, chiese: "Allora, e stavolta per davvero James, come mai sei qui? Va bene, so che dormi anche tu qui, ma…avresti potuto approfittare delle ferie natalizie per …restare tutto il giorno con Lily, ed invece …"

"Sono venuto qui per cambiarmi, anche Peter l’ha già fatto, anzi…quando è entrato qui e vi ha trovati nudi abbracciati nel letto gli è quasi venuto un colpo. Ho dovuto spiegargli molte cose, ora sa tutto…e non mi è sembrato particolarmente scosso, era solo un po’ deluso per il fatto che gli avevamo taciuto ogni cosa per tutto questo tempo, ma lo supererà. Mi ha detto che lui pensava che io stessi con Remus visto che mi aveva visto baciarlo dopo che Sirius si era fidanzato con Lily, però…mi ha anche detto che il mio racconto sulla pozione gli ha fatto tornare due o tre stranezze che aveva notato nell’ultimo periodo, tipo il raffreddamento della nostra amicizia per motivi all’apparenza inspiegabili e che, quindi, gli andavano più che bene le nuove coppie se poi tutto sarebbe tornato come prima. Non si è fatto problemi per il fatto che voi due siete entrambi maschi, anzi…. Ora…è andato a prendere Valery. Ho dovuto spiegare un po’ di cose anche ai nostri compagni grifondoro che ieri sera hanno assistito al vostro show passionale. Ho tentato di spiegarmi meglio che potevo, anche con l’aiuto di Lily, che sa essere molto diplomatica; ho detto loro anche della pozione, poi, sicuro che vi sareste chiariti, ho dato per certo la vostra coppia. In linea di massima, i nostri compagni non mi sono sembrati disgustati, anzi…alcuni mi sembravano sinceramente felici per voi, e per me e Lily. Anche loro avevano notato che il nostro gruppo si era sfaldato e visto che tutti lo consideravano un caposaldo di Hogwarts, ora sperano che tutto si sistemi."

Remus nell’udire quelle parole tirò un profondo respiro di sollievo: James aveva spiegato tutto e nessuno aveva criticato il loro rapporto. Tutto stava ritornando a posto.

Sirius sorrise a James: "Grazie per aver spiegato tu ogni cosa agli altri. Io credo che non sarei riuscito ad essere così diplomatico. Sarei stato spiccio, dicendo loro che mi sono reso conto di amare Remus, punto e basta, e che se loro lo accettavano bene, altrimenti…avrebbero potuto incenerirsi con un incantesimo in massa."

"Lo so che avresti detto così.", confermò James. "Ed anch’io ero tentato di farlo ma…poi ho pensato che era giusto che mi prendessi le mie responsabilità. Sono stato io a creare confusione con la pozione, era giusto che anche gli altri lo sapessero."

"Sei maturato tantissimo in quest’ultimo periodo, James; una volta non avresti mai detto queste parole.", dichiarò Remus.

"Dici? Forse hai ragione. Ma credo fosse inevitabile che prima o poi crescessi, no? E, poi, in questo modo piaccio di più a Lily, sono decisamente soddisfatto", ridacchiò James con un sorriso beffardo sul volto.

"Sì! Era inevitabile che maturassimo. Siamo tutti cresciuti, in fin dei conti.", asserì Sirius, poi, però repentinamente cambiò discorso, era Natale e…non voleva che la giornata si perdesse in chiacchiere su chi era maturato di più o di meno, anche perché lui ne sarebbe venuto fuori con le ossa rotte; in quel periodo si era comportato da moccioso stupido che non riusciva a capire nè i suoi sentimenti nè quelli degli altri, solo nell’ultima nottata finalmente aveva deciso di fare il primo passo verso la sua maturazione effettiva, verso l’età adulta. "Però il fatto che tu sia venuto a cambiarti, James, non spiega il motivo per cui ci hai svegliato. Avrei voluto dormire ancora un po’."

"Ma che dormiglione! Non è da te: Remus deve proprio averti distrutto ieri notte.", tornò a scherzare James per poi tornare subito serio, non appena notò l’imbarazzo dei suoi due amici. Si schiarì la gola. "Bhe…io, Lily, Peter e Valery pensavamo di trascorrere la giornata di Natale insieme ad Hogsmeade, di mangiare lì e mi domandavo se avrebbe fatto piacere anche a voi.", spiegò.

"Tutti insieme?", chiese Sirius.

"Sì…ma non preoccuparti…ci saranno anche momenti di intimità…dopo tutto siamo tre coppie.", spiegò James malizioso. "Ed anche a me farebbe piacere stare del tempo da solo con Lily."

"Io credo sia una buona idea.", intervenne Remus. "Dopo tutto adesso capiterà spesso che usciamo in sei, no? I malandrini sono tornati ad essere amici e due di loro hanno una ragazza, è meglio abituarsi subito all’inevitabile."

"Sì. Hai ragione, Remus. E’ una buona idea. Veniamo anche noi.", accettò Sirius, anche se in verità avrebbe preferito rimanere sotto le coperte con il suo compagno per tutto il giorno. Però, le parole di Remus erano vere, i malandrini erano amici e dovevano tornare a farsi vedere insieme come ai vecchi tempi.

Anche perché…se non si ricordava male…a quel proposito c’era ancora una questione aperta con qualcuno.

"Se ora non ti dispiace…potresti uscire James? Così ci vestiamo anche noi.", chiese Sirius. Sia lui che Remus erano ancora completamente nudi sotto le coperte, e non voleva che James vedesse il compagno privo di vestiti, per lo stesso motivo per cui l’aveva coperto con la coperta, al risveglio, quel giorno.

Potter capì l’antifona e con un sorriso malizioso disse: "Ok! Vado fuori ma guarda che Remus l’ho già visto nudo tante di quelle volte sotto la doccia, cosa cambia ora?"

"Cambia il fatto che ora lui è il mio ragazzo.", disse Sirius con un finto tono arrabbiato. "E’ solo mio."

"Ehy…io non sono un oggetto, per cui non sono di nessuno.", esclamò Remus, anche se in verità era felice della gelosia di Sirius: gli dimostrava quanto teneva a lui.

James decise di lasciarli soli ed uscì dalla stanza.

Sirius e Remus si guardarono negli occhi mentre il primo diceva: "Lo so che non sei un oggetto, Remus, ma ci amiamo, per cui ti sento mio, come io sono tuo: io ho solo un modo di amare. Sono possessivo, lo sai?"

"Lo so…e ti amo anche per questo", dichiarò Remus prima di porgere le labbra e baciarlo.

I due si baciarono con passione, poi si alzarono e si vestirono.

Quando arrivarono in Sala Comune, una decina di grifondoro si girò a guardarli e risero maliziosamente.

Nei loro occhi non c’era disgusto, per cui sia Sirius che Remus capirono che James aveva detto il vero: nessuno li stava giudicando male per il loro rapporto. Tutti avevano sempre apprezzato Lupin e Black per il loro carattere, perché ora le cose dovevano cambiare a causa dei loro gusti sessuali? Non c’era motivo.

James, Lily, Peter e Valery (Minus era riuscita a farla entrare nella Sala Comune dei Grifondoro grazie al mantello dell’invisibilità) li aspettavano vicino alla porta d’uscita.

Quando Black e Lupin li raggiunsero si salutarono e si scambiarono gli auguri di Natale.

Nessuno se li era ancora fatti per davvero.

Si baciarono, si diedero pacche sulle spalle e felici della ritrovata armonia, i malandrini resero partecipe della loro euforia, anche il resto dei Grifondoro facendo gli auguri e qualche scherzo innocente a tutti.

Quando si ritennero soddisfatti, i sei ragazzi uscirono e si diressero verso il portone d’ingresso.

Intanto, Sirius colse l’occasione per chiedere: "Qualcuno di voi sa quali Serpeverde sono rimasti a scuola per le vacanze natalizie?"

"Se vuoi sapere se Piton è qui, la risposta è no. Anche se è dell’ultimo anno, è tornato a casa ieri pomeriggio. I suoi lo hanno mandato a chiamare, od almeno questa è la scusa ufficiale: in verità secondo me ha deciso di sua volontà di andarsene, perché festeggiare una festa come il Natale per lui, è solo una stupida perdita di tempo. Avrà preferito tornare a casa per leggere i suoi libri senza confusione.", rispose James capendo il motivo nascosto dietro alla domanda di Sirius. "Mi ero informato stamattina perché…anch’io pensavo di …"

Anche Remus capì l’antifona perché disse: "Non avrete mica intenzione di vendicarvi di lui, vero? Io non sono d’accordo."

"Io, invece, credo che dobbiamo vendicarci.", intervenne Peter nella discussione rivelando che davvero James ormai, gli aveva raccontato tutto. "E’ giusto…con il suo comportamento ci aveva quasi diviso per sempre."

"Merita una lezione", dichiarò Sirius stringendo la mano di Remus in modo da fargli sentire la sua presenza. "Da quel che ho capito ha tentato di ricattarti con la storia delle foto e non posso accettarlo. Anche perché ha contribuito a far degenerare la situazione, se non avessi visto quelle foto non ti avrei ferito così duramente con le mie parole, la cosa mi manda in bestia."

"Sirius, ormai stiamo insieme, non pensarci più. Non voglio che vi mettiate nei guai a causa mia. E, poi, credo che quando tornerà e vedrà noi Malandrini insieme più uniti che mai, questa sarà la peggiore vendetta che potremmo arrecargli. Lui voleva dividerci definitivamente, ed, invece, facendo degenerare gli eventi ha aiutato il nostro chiarimento. Lui non crede nell’amicizia disinteressata, e la nostra unità dovrà farlo ricredere. Lui pensa di averci dato una lezione, ed invece ci ha fatto solo capire quanto il nostro legame è forte. Sarà uno smacco tremendo.", esclamò Remus con pacatezza.

Quelle parole, però, fecero vorticare nelle mente di Sirius e James un’idea.

I due si guardarono negli occhi e dissero insieme: "Ci servono una macchina fotografica, una pergamena ed un gufo."

Poi, risero e mentre Sirius tornava indietro nel dormitorio a prendere la macchina fotografica e la pergamena, James andò in guferia a prendere il suo gufo personale.

Quando ritornarono si decisero a rispondere alla domanda tacita nascosta nelle facce sbigottite delle quattro persone ignare del loro geniale piano.

"Hai detto bene, Remus, la nostra ritrovata unione è la peggiore vendetta per Mocciosus. Però non posso aspettare che ritorni a scuola, dopo le feste, per rivelargliela. Voglio che si roda il fegato subito.", esclamò Sirius.

"Per cui…", continuò James con un sorriso furbo. "…Adesso gli scriveremo una lettera e gliela manderemo con i nostri migliori auguri di Buon Natale ed alcune foto."

Remus, Peter e Lily capirono cosa intendevano i due ragazzi e tutto sommato nemmeno Lupin ebbe da che ridire sull’idea.

Valery rimase, invece, sorpresa ed allora Lily si decise a spiegarle la situazione.

Quando ebbe finito anche la Red era più che contenta di dare una mano all’attuazione di quel piano.

Fu proprio lei, infatti, a scattare una foto ai quattro malandrini riuniti che si abbracciavano tra loro in modo amichevole.

Poi, Sirius scattò una foto a Lily e James mentre si abbracciavano dolcemente come una coppia di fidanzatini.

E James fece una foto magica a Sirius e Remus…mentre si baciavano. Remus non si aspettava quel bacio ed avrebbe voluto che la foto non venisse spedita, ma…poi capì che, invece, era giusto così.

Alla fine i sei ragazzi presero la pergamena e cominciarono a scrivere: ognuno scrisse un pensiero, compreso le ragazze.

-Noi ci conosciamo poco Piton ma…ho saputo cosa hai tentato di fare. Le amicizie non si possono dividere con i sotterfugi se i sentimenti sono sinceri. Come vedi, infatti, Black, Lupin, Potter e Peter ora sono più uniti che mai. Ben ti sta! Buon Natale. Valery Red, la ragazza di Peter Minus-

-Buon Natale Piton, purosangue di razza. Spero che tu ti stia divertendo quanto la sottoscritta. Sai ho cambiato ragazzo, ora sto con James e lo devo a te ed alla tua foto: senza di essa non avrei mai capito che ciò che provavo nei confronti di Lupin e James era gelosia. Ti devo tutta la mia felicità attuale e futura. Lily Evans, la nuova ragazza di James Potter.-

-Naso adunco! Come stai? Tutto bene? Io, Sirius, Remus e James stiamo divinamente ed ora che siamo uniti più che mai, siamo di nuovo pronti ad organizzare scherzi ai vostri danni, Serpeverde. Aspettate e vedrete. Buon Natale. Peter Minus-

-Spero che il Natale ti abbia portato come regalo una cura perfettamente funzionante per i tuoi capelli unticci, quanto a me mi ha portato l’amore della persona che ho sempre desiderato. Come vedi dalla foto, io e Remus siamo uniti come non mia e come ha detto Lily lo dobbiamo a te, dovresti ricattarci più spesso se poi sono questi i risultati. Qualche volta anche un essere inutile come te, ha la sua utilità, deve essere l’eccezione che conferma la regola. Sirius Black-

-Ehilà Mocciosus! Passato bene il Natale? Io sì, sai io e Lily ci siamo divertiti molto, la foto è molto riduttiva, non spiega bene ciò che abbiamo condiviso, penso tu possa immaginarlo, vero? Oh no…non credo tu possa immaginarlo, dubito che tu abbia mai trovato qualcuno disposto a fare certe cose con te. Tu non credi nei legami sinceri vero? Sei proprio ridotto male. Comunque ti ringrazio lo stesso per aver aiutato me ed i miei amici a ricucire i nostri rapporti, senza la sfuriata di alcune sere fa, non sarebbe mai stato possibile. Buon Natale. James Potter-

-Ciao Piton. Sono Lupin. Volevo solo dirti tre cose. La prima è che come vedi l’amicizia sincera esiste, se i sentimenti sono veri niente li può spezzare e troveranno sempre un modo di manifestarsi e far ricucire il rapporto di chi li prova, nonostante le avversità. La seconda è che, se vuoi, puoi diffondere per la scuola la foto tra me e Sirius che ti alleghiamo, visto che anche in questa c’è un bacio ambiguo, solo che ora che ho il suo amore ed il rispetto delle persone a cui tengo davvero ovvero i miei amici, le loro ragazze ed il resto dei Grifondoro non m’importa nulla dell’opinione degli altri. Io sono felice. La terza è per ringraziarti per aver aiutato me e Sirius a metterci insieme ed augurarti Buon Natale. Spero che tu un giorno capisca che provare amicizia ed amore non è una debolezza, ma bensì una forza. Remus Lupin-

Non appena i sei giovani finirono di scrivere piegarono la pergamena mettendovi in mezzo le foto, vi scrissero sopra il nome di Severus Piton come indirizzo e la legarono con uno spago alla zampa del gufo.

Poi James dando un buffetto affettuoso all’animale gli disse di andare: il grosso uccello prese quota, volò per i corridoi della scuola, uscì dalla prima finestra aperta e si diresse verso il luogo indicatogli.

Fatto questo i sei ragazzi, soddisfatti del loro operato, si sorrisero. Già si pregustavano il volto sconvolto di Piton una volta letta la lettera; già non vedevano l’ora di poter vedere il suo volto arcigno arrabbiato una volta tornato a scuola.

Con quei pensieri per la testa, i sei ragazzi, tenendosi per mano ognuno con il rispettivo partner, uscirono dalla scuola e s’incamminarono verso Hogsmeade.

Quando uscirono dai cancelli, il cielo fece cadere le prime palle di neve.

Era la prima neve della stagione, arrivava decisamente tardiva e per questo fu accolta con gioia da tutti i ragazzi.

Subito Sirius e James improvvisarono una battaglia con le palle di neve: la neve era ancora troppo poca per essere lanciata, ma loro fingevano di raccoglierla e di lanciarsela contro. Alcune volte i due schivavano quelle palle illusorie, altre volte fingevano di prenderle in pieno e cadevano a terra come morti.

Peter dopo un po’ si buttò nella mischia e cominciò a giocare con gli altri due.

E Valery cominciò a dare loro corda, indirizzando i loro tiri.

Remus e Lily rimasero un po’ in disparte a guardare.

Il licantropo aveva sentito spesso su di sé quel giorno gli occhi della ragazza ed aveva capito che voleva parlargli.

Infatti, non appena i due rimasero da soli la ragazza si schiarì la voce e disse: "Lupin…ecco…nonostante ora la situazione si diversa da quella di quella sera, io ci tenevo comunque a scusarmi con te per come mi sono comportata. Ho sbagliato a dare spago a Sirius, non avrei dovuto. Mi dispiace, ma ero gelosa."

Non serviva specificare qual era la sera a cui la ragazza si riferiva, Remus lo capì subito e sorridendole disse: "Non preoccuparti, ormai è acqua passata. Le scuse sono ampiamente accettate, ora è tutto a posto." Detto questo Remus fece il gesto di andare a raggiungere i suoi compagni ma la ragazza lo fermò.

Lily sorrise titubante al ragazzo ed un po’ imbarazzata esclamò: "Veramente avrei anche un’altra cosa da chiederti…sempre se, ovviamente, ti va di dirmelo…"

"Cosa?", chiese curioso Lupin.

"Sempre quella sera tu dicesti che saresti andato alla Stamberga Strillante e che Sirius poteva dirmi il perché… bhe….lui non l’ha fatto, non poteva farlo, quel segreto era troppo strettamente collegato alla vostra amicizia, e…tradirlo sarebbe stato come farti un torto irreparabile, nonostante tutto lui teneva già molto a te, non riusciva ad ammetterlo solo a causa degli effetti della pozione. Io, però, penso di aver capito lo stesso il motivo per cui tu sei andato alla Stamberga infestata dai fantasmi…non ci sono fantasmi lì, vero? Sei tu che una volta al mese ululi alla luna. Sei un licantropo, e Sirius, James e Peter lo sanno, vero?"

Remus non rispose. Si limitò a guardarla con un’espressione indecifrabile.

"Quella notte c’era luna piena e mi sono ricordata che nel corso dei primi cinque anni, almeno una volta al mese, sul tuo volto apparivano delle escoriazioni innaturali e perdevi ore di lezioni dicendo che tua madre era ammalata. In questi ultimi due anni succede meno, ma…ho fatto due più due e sono arrivata a queste conclusioni. E’ così? Sei libero di non rispondermi, ma sappi che la tua licantropia non cambia l’opinione che io ho di te: ti considero una brava persona, un ragazzo sensibile e responsabile, un tipo in gamba…so che in questo periodo non sarà sembrato, ma tu sei sempre stato l’unico degli amici di Potter per cui io ho sempre provato un po’ di simpatia. Ora mi piacciono anche gli altri, ma tu mi sei sempre piaciuto."

"Grazie per le tue parole, significano molto per me…", riuscì a mormorare Remus, commosso: anche Lily aveva accettato il suo essere licantropo senza giudicarlo ed allontanarlo. Era felice e così si decise ad ammetterlo: "Sì. Sono un licantropo e riesco a frequentare Hogwarts solo grazie all’appoggio di Silente e lo metterei nei guai se qualcuno lo scoprisse…"

"Non preoccuparti, non lo dirò a nessuno. So tenere un segreto. Ma posso chiederti com’è accaduto?"

"Ero ancora un bambino. Sono uscito di notte, anche se i miei genitori me l’avevano proibito: volevo catturare le lucciole ed invece ho ottenuto solo di essere morso. Però ormai è acqua passata. Grazie a Sirius, James e Peter ho accettato quello che sono, anche se ancora adesso qualche volta mi sento un mostro."

"Non sei un mostro. Sei solo tu, il capo-scuola dei Grifondoro, una persona in cui tutti i tuoi amici, i grifondoro, i professori e pure io, abbiamo fiducia. …a proposito, posso chiamarti per nome? Lo faccio con Sirius e James, per cui mi viene più facile"

"Grazie per avermi accettato.", le sorrise un’altra volta Lupin. "E sì, puoi chiamarmi Remus ad una condizione."

"E quale?"

"Che io possa chiamarti Lily."

"Affare fatto."

I due ragazzi ebbero appena il tempo di dire questo che una palla di neve colpì la nuca di Lily. Remus fu più lesto perché riuscì, invece, a schivare quella che era indirizzata a lui.

Mentre Lily tentava di liberarsi dalla neve che le si era appiccicata ai capelli, Lupin si guardò intorno per vedere come diavolo avessero fatto Sirius e James a trovare abbastanza neve per farne due palle: li vide a qualche metro di distanza che ridevano. Tenevano le bacchette in mano ed allora Remus capì che avevano creato la neve con la magia ed, infatti, nel giro di pochi istanti quella che impiastricciava i capelli della Evans sparì.

Lily, però, anche se pulita, era comunque arrabbiata: lei stava facendo un discorso serio con Remus e loro…ridevano divertendosi alle sue spalle.

Fu per questo che quando Sirius e James tornarono seri e chiesero: "Scusate per la neve fasulla, ma eravate così assorti nei vostri discorsi che non siamo riusciti a resistere a farvi uno scherzo Di cosa stavate parlando?", la ragazza con una luce strana negli occhi verdi esclamò seria: "Stavamo parlando di come, visto l’infantilismo di James, mi sia pentita di stanotte."

A quelle parole Potter sbiancò in volto. Non poteva essere vero.

Sirius, invece, ridacchiò credendola una battuta.

Lily, però, non aveva ancora finito la sua piccola vendetta per quello scherzo, prese a braccetto Remus e disse rivolta a Black: "Stavo, poi, pensando che fin ora sono stata insieme ai due malandrini sbagliati, credo che d’ora in poi mi dedicherò a far innamorare di me Remus. E’ lui la persona che fa per me. In confronto a voi due è diecimila volte meglio".

Detto questo la ragazza fece l’occhiolino al licantropo che decise di stare al gioco: "Hai ragione, Lily, non ci avevo mai pensato, ma noi due abbiamo così tanto in comune. Forse è vero…dovremmo lasciare quei due bambini che si divertano con le palle di neve ai loro giochi e dare vita ad un rapporto più serio, noi due." Detto ciò la coppia s’incamminò a braccetto, seguiti dagli urli di Sirius e James: "EHI, voi due cosa credete di fare?"

Velocemente Sirius e James raggiunsero Remus e Lily.

Sirius afferrò il braccio di Remus e lo strattonò lontano dalla ragazza ed altrettanto fece James con Lily.

Poi, ognuno disse al suo compagno: "Non provarci capito? Tu devi amare solo me, perché io amo solo te."

A quel punto sia Remus che Lily cominciarono a ridere buttandosi fra le braccia del compagno.

Entrambe le coppie si baciarono, e quel bacio fece capire a tutti che le battute di prima erano solo uno scherzo.

Nel frattempo Valery e Peter raggiunsero i quattro.

E così le tre coppie ricominciarono a camminare insieme per raggiungere Hogsmeade.

Lungo il tragitto si chiacchierò, si ebbe il tempo per scherzare e discutere, e tutto fu fatto con armonia e serenità.

I quattro malandrini sentirono che il loro rapporto d’amicizia era tornato alla normalità. Solo che, invece di essere solo in quattro a condividere le gioia della loro unione, ora erano in sei.

 

FINE CAPITOLO 19 – RITORNO ALLA NORMALITA’

 

Allora come trovate il finale di questa fic?

Sinceramente ogni volta che finisco una storia (e questa è la seconda) sento dentro una certa apprensione: ho paura di rovinare tutto. Ho come il dubbio di non saper finire le storie.

Voi cosa ne dite?

Volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto questa storia sia che l’abbiano commentata che non.

Senza di voi non avrebbe mai visto la parola fine. GRAZIE!

Ora prima di passare ai commenti rispondo al quiz. La soluzione era:

  1. La "vendetta" su Piton, anche se è più simbolica che altro;
  2. Il colloquio tra Lily e Remus sulla licantropia, vi avevo accennato nel capitolo della litigata;
  3. Far vedere che i rapporti tra i personaggi sono tornati alla normalità che, poi, tutto questo da anche il titolo al capitolo;

Comunque, anche la reazione di Peter e degli altri al rapporto esistente tra Remus e Sirius poteva essere un punto irrisolto per cui…alla fine ho accettato per buone anche queste risposte.

Allora le persone che hanno il diritto di scegliere la mia prossima fic sono:

imooto, Twinstar, Pè e Joy.

Possono inoltre votare Hermione91 (te lo devo visto che sei stata promossa alla grande, è un modo per festeggiare), Miki_TR e Chu (a causa del computer rotto e dello studio non siete riuscite a partecipare al quiz ma…visto che sono motivi estranei al vostro volere, potete partecipare comunque alla scelta della nuova fic ovviamente se vi fa piacere).

E questi sono i titoli (ovviamente sono tutte Sirius x Remus anche se all’interno potrebbero esserci altre coppie):

Black and White – Othello

Il gioco Misterioso

(e chi ha letto o sta leggendo i manga con l’omonimo titolo possono già capire di cosa parlano od almeno in parte)

….FU… (non sapete che difficoltà ho avuto ad individuare questo titolo per la fic, vi incuriosisce?)

Ressurrection (la prima parte di una fic più lunga e complessa)

Ritorno al futuro (prende spunto dall’omonimo film)

Se ho scritto i nomi sbagliati in inglese ditemelo pure…così li correggo, io sono negata per le lingue straniere

Avrei altri titoli ma per ora mi fermo qui.

Allora per quale votate?

Fatemi sapere che, poi, inizio a scrivere.

Grazie in anticipo.

Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:

Per imooto. Sono felice di sapere che anche lo scorso capitolo ti è piaciuto ed anch’io penso che la melassa non è mai troppa se ci sono in mezzo Remus e Sirius. Sono un tipo molto romantico. Per quanto riguarda il quiz…anche se io non intendevo propriamente il chiarimento con Peter, te l’ho data per buona. Complimenti…puoi votare la mia nuova fic…quale ti ispira? Pensi davvero che nell’insicurezza di Sirius io sia riuscita a rendere bene il suo animo spavaldo ma nel contempo desideroso di aiuto? Sono felice. Anch’io adoro Remus ed è per questo che per me è semplice dargli un ruolo importante in ogni mia storia. Grazie per il commento. Un bacione.

Per Twinstar. Non preoccuparti e commenta pure quando riesci. Ti do ragione avrei dovuto postare il diciottesimo capitolo della fic ravveduto ma…non ho avuto cuore ne di toccare il tuo corretto che tra l’altro mi piaceva, né il mio, comunque non succederà più che io posti due versioni diverse dello stesso capitolo, ne farò un mix se qualcosa non mi aggrada. Puoi contarci! E non preoccuparti…ho capito che non eri arrabbiata durante il tuo primo commento. Per quanto riguarda il quiz avevi detto la vendetta su Piton e la spiegazioni agli altri per cui ho accettato per buone le risposte. Se vuoi puoi votare…quale titolo preferisci per una fic? Grazie per la disponibilità. Un abbraccio.

Per Hermione91. Sono felice di sapere che gli esami ti sono andati bene. Hai festeggiato? E, comunque, come vedi…per me è stato un piacere dedicarti un capitolo di una delle mie storia e se vuoi puoi anche scrivermi in pvt, non ti mangio mica sai? Sai suonare il violino? Che bello! E sei brava? Sono felice che il mio Remus ti faccia ricordare ciò che rendeva speciale il tuo amico, e che lo faccia con serenità. Od almeno spero. Sì…facciamo una campagna punitiva contro la Rowling perché ha toccato Sirius? Non è giusto! Sigh. Sigh. Sob. Chissà di cosa parla il prossimo libro, ormai è imminente il lancio…speriamo in bene. Davvero un tuo prof assomiglia a Lupin? Che bello! E’ un vero peccato doverlo lasciare, ma per te quest’anno era l’ultimo anno con lui vero? Che materia insegnava? Sono felice di sapere che ti è piaciuto lo scorso capitolo e che hai trovato tenero il chiarimento tra i nostri due "amorini". Non preoccuparti capisco che ti possa dare fastidio la parte lemon alla tua età per cui non leggerle che è meglio. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere e sai che ti dico…nonostante tu non abbia risposto al quiz, se vuoi per festeggiare la tua superba promozione puoi votare comunque la fic che preferisci fra i titoli segnati. Fai come preferisci. Grazie per il commento. Un bacione.

Per _Pe_. Come vedi le soluzioni che avevi dato al quiz non erano propriamente giuste. Per Lestrange mi ero vendicata di lui già durante la partita di Quidditch, per Piton andava bene e per il chiarimento a Peter (ho accettato tutte e tre le risposte) era sì un punto irrisolto ma non quello che intendevo. Comunque ho deciso di darti per buona comunque la risposta per cui puoi votare quale titolo di fic ti piace di più. Fammi sapere. Per quanto riguarda il resto, della doppia versione della fic abbiamo già parlato in pvt, anzi sei stata gentilissima ad ascoltare il mio sfogo. Grazie ancora! A proposito conto questo pomeriggio od al massimo domani di rispondere alla nostra E-mail lunga, rimani in attesa, che l’ho ricevuta! Per quanto riguarda il commento in sé, sono felice di sapere che il capitolo ti è piaciuto. Lo so che la parte iniziale scritta da Twinstar rende di più e lei essendo molto ironica nel suo modo di scrivere sa gestire meglio della sottoscritta i momenti di comicità e quelli di serietà, però sto tentando di migliorare. Sono felice di sapere che pensi che in questo capitolo ho reso i sentimenti dei personaggi meglio del solito. Spero di continuare così. Grazie per il commento. Un bacione. P.S. Ho visto che hai cominciato a leggere Qualcosa di diverso, ai commenti rispondo in pvt quando ti mando l’E-mail, ti va bene? Ancora un bacio.

Per Miki_TR. Ho visto che il tuo PC è tornato sano e salvo a casa. Ne sono felice. E non preoccuparti per la brevità del commento. Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto in entrambe le versioni. Spero che anche l’epilogo ti faccia piacere. E visto che non hai potuto per motivi di causa maggiore (il computer rotto) partecipare al quiz, se vuoi puoi comunque dirmi quale titolo di fic ti piace di più fra quelli segnati. E’ un piccolo regalino per la tua gentilezza. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Chu. Come va lo studio? Non preoccuparti per la brevità del tuo ultimo commento. A me basta sapere che hai trovato carino il capitolo definitivo e che hai apprezzato la dedica. Sono soddisfatta. Spero che anche l’epilogo ti faccia piacere. E visto che non hai potuto per motivi di causa maggiore (lo studio) partecipare al quiz, se vuoi puoi comunque dirmi quale titolo di fic ti piace di più fra quelli segnati. E’ un piccolo modo per augurarti un in bocca al lupo per gli esami. Grazie per il commento. Un abbraccio.

Per Joy. Sono felice di sapere che hai apprezzato entrambe le versioni dello scorso capitolo e che ti sei divertita a trovarne le differenze. Anch’io amo i lieti fini ma penso che ormai non ci siano dubbi in materia, vero? Anche per me in fin dei conti è stata una liberazione finire la fic, dopo tutto era esasperante scrivere di tutti quei fraintendimenti, mi facevano pena i personaggi. Poveretti! Per quanto riguarda il quiz ti do buone entrambe le risposte, spero di aver risposto a tutti i punti in sospeso in questo epilogo. Fammi sapere quale titolo per la nuova fic ti piace. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Momo_san. Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto e con non l’hai trovato troppo mieloso. Mi fa davvero piacere. Come vedi la fic finisce con questo capitolo. Spero ti piaccia. Fammi sapere. Un bacione.

 

Per Matteo. Lo so ho sbagliato nel mettere le due versioni dello stesso capitolo. Ed è un errore che non farò mai più ma io sono di natura estremamente insicura per cui mi sembra sempre di sbagliare ogni cosa che faccio, dovrei essere più determinata ma è difficile. Le frasi di Twinstar erano così perfette, che non avevo cuore di modificarle e questo è sempre dovuto alla mia insicurezza. Se avessi scelto, avrei tenuto il suo capitolo ed eliminato il mio e questo nonostante non lo sentissi completamente mio. Dovrei migliorare questo lato del mio carattere e ci proverò! Immaginavo che lo scorso capitolo per te fosse troppo sdolcinato, in effetti ho esagerato ma…in quel periodo avevo bisogno di dolcezza per cui me la sono autoscritta. Capita a tutti i periodi no ed io mi sfogo scrivendo ciò che vorrei leggere. Forse sbaglio ma… per me la scrittura è proprio questo, uno sfogo. Comunque so che devo fare ancora molta strada per migliorare, il primo passo l’ho fatto accettando Twinstar che tra l’altro è un genio come beta reader, lei sa girare le frasi in un modo in cui io non riesco ma sto facendo l’impossibile per migliorare in modo da non avere più niente da recriminarmi. Ho capito cosa intendi per volgarità e capisco la tua scelta di non far leggere a nessuno la fic tra Sirius e la Mary Sue se non ti convince, d’altra parte io non la leggerei comunque, in coppia con Sirius concepisco solo Remus e viceversa. Sì…Lily è un personaggio stupendo. Grazie per la sincerità. Per quanto riguarda il pessimismo e la vita reale, non ti do tutti i torti visto il periodo in cui viviamo ma io credo che la felicità si può trovare, basta solo cercarla. Sono molto positiva e credo che dalle mie storie si capisca. Un bacio.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

Commentate anche questo capitolo se vi fa piacere, che poi vi rispondo per ringraziarvi od in pvt oppure sulla mia prossima fic oppure sullo spazio dei commenti.

Grazie ancora di tutto.

Un bacione

Agartha

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=33711