Blood and Love

di P3tit Fl3ur
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1-L'equilibrio spezzato ***
Capitolo 2: *** 2-Il reclutamento ***
Capitolo 3: *** 3-Al lago ***
Capitolo 4: *** 4-Domande e risposte ***
Capitolo 5: *** 5-Sostegno e sentimento ***
Capitolo 6: *** 6-Reazioni a catena ***



Capitolo 1
*** 1-L'equilibrio spezzato ***


Blood and Love

 

1-L’equilibrio spezzato

 

La luna piena era alta in cielo quella notte. Solo le chiome degli alberi o i ram i più alti erano visibili. Tutto attorno era avvolto da uno strato di silenzio, rotto solo dal rumore della vicina sorgente. Finalmente Vehue poteva rilassarsi e stare un po’ sola con se stessa. Si era ripromessa che non avrebbe più ucciso alcun umano ma non aveva resistito al richiamo del dolce nettare rosso di quel giovane ragazzo.

Era molto appagante quando sentivi che il sangue umano ti scendeva caldo lungo la gola, ti toglieva quel fastidioso senso di sete e ti aumentava i poteri. Questo Vehue lo sapeva bene. Questo era il motivo per cui ogni volta non riusciva a trattenersi dal nutrirsi tramite quel sangue e non quello degli animali.

Ma ora basta. Non voleva essere peggio di quello che era già. Non voleva fare del male a degli innocenti solo per soddisfare i propri gusti. D’ora in poi avrebbe fatto più attenzione a quello che beveva, qualsiasi sforzo le poteva costare.

Ma come poteva resistere al profondo piacere di azzannare le vene di un giovane e umano collo. Di lacerare la carne e i vasi sanguigni e sentire la sostanza rossa tanto amata inondarti la bocca? Non lo sapeva ma doveva trovare un modo per eliminare o dimenticare quelle sensazioni che facevano parte del suo essere. Che le piacesse o meno lei non amava la sua condizione. Non era stata una sua scelta diventare un bevitore di sangue. Un vampiro. Odiava quella parola. Non l’aveva mai accettata. Sapeva di esserlo ma non voleva nominarsi tale.

All’improvviso un rumore insolito la fece voltare, allertando tutti i suoi sensi sviluppati dalla condizione di vampiro. Quella era l’unica cosa che amava della trasformazione che le aveva cambiato per sempre la sua vita. Essere un vampiro ti concedeva una velocità straordinaria, un udito raffinatissimo e una vista acuta e adattabile ad ogni tipo di luce. Insomma tutti i suoi sensi erano stati ampliati per renderla una perfetta predatrice.

Quando capì che era solo sua sorella Aniel tornò ai propri pensieri, fino a quando si ritrovò la sorella addosso.

-Ma sei impazzita?!?-le disse con rabbia e stupore.

-Scusa volevo solo scherzare...-disse l’altra in risposta.

-Beh non è stato carino. Quante volte te l’ho detto di lasciarmi stare quando medito eh?-

-Tante. Ok non lo farò più. Comunque ero venuta per informarti di una cosa-

-Che cosa è successo?-

-Giù in città ci sono state delle strane aggressioni e non capiscono chi possa essere stato-

-Ok capisco. Ma questo cosa c’entra con noi? Aspetta un attimo...sei stata tu per caso?-

-No di certo! Però ho visto i luoghi delle aggressioni e le ferite che hanno riportato le vittime-

-Quindi qual è la conclusione?-

-Non siamo le uniche vampire-

-Accidenti. Questo è un bel problema-

-Infatti-

-Ok grazie per l’informazione. Ora vai ma attenta a non fare i tuoi spuntini in città o saremo costrette ad andarcene-

-Va bene a dopo-

-Ciao-

Dopo che Aniel se ne fu andata, Vehue si diresse verso la sorgente per un bagno rigenerante.

-E ora come possiamo fare? Se davvero non siamo sole ci sarà una guerra per il dominio del territorio. Forse faremo saltare anche la nostra copertura. Accidenti non so proprio come venirne fuori. Aniel è ancora giovane e non sarà molto utile se ci sarà uno scontro. Devo trovare dei rinforzi. Ma chi??-pensò, mentre si rilassava nelle acque scure e fredde.

-E così questo territorio è già occupato da vampiri. Bene-disse una voce alle sue spalle.

Intimorita si alzò e si avvolse nel suo mantello squadrando l’uomo che l’aveva sorpresa nell’acqua.

-Chi siete? Che cosa volete in questo posto?-

-Per ora non ti dirò nulla. Con il tempo troverai le risposte alle tue domande-

Detto questo lo sconosciuto si girò e, veloce come il vento, scomparve nella foresta, lasciando Vehue perplessa e spaesata.

 

Ciao a tutti!! Sono di nuovo qui con una nuova fan anche se ne ho altre da finire! (Tranquilli le altre non le abbandono!xD). Sono molto curiosa di sapere i vostri pareri anche se saranno negativi.

Baci alla prossima

Morkia94

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Capitolo 2
*** 2-Il reclutamento ***


2-Il reclutamento

 

Quella notte, costretta anche dalla sua natura di vampiro, Vehue non dormì ma restò vigile e in allerta per ogni possibile avvicinamento indesiderato e rumore insolito. Aveva paura.

Quello sconosciuto aveva dichiarato guerra per prendere possesso del territorio che ora divideva con la sorella Aniel. Aveva bisogno di altri vampiri che avrebbero potuto aiutarla a difenderlo. Purtroppo però non conosceva il nemico e quindi diventava difficile preparare una mossa difensiva.

Mentre rifletteva sull’accaduto, l’alba era giunta. Tutto attorno a lei si stava svegliando prendendo vita nel nuovo giorno che era incominciato.

Solo allora si accorse che era rimasta nella foresta mezza nuda, come l’aveva sorpresa quell’ambiguo sconosciuto. Si sentì una stupida. Mai prima di allora aveva perso il suo autocontrollo per colpa di qualcuno che nemmeno conosceva.

Era strano. Nei confronti di quel misterioso visitatore non provava paura ma uno strano sentimento di attrazione che si ha nei confronti dell’ignoto.

-Accidenti ma sto impazzendo!-disse all’improvviso.

-Finalmente la mia sorellona se ne è resa conto!-interruppe Aniel.

-Come ti permetti di arrivare alle spalle senza avvertire!-le urlò contro Vehue, sorpresa dal vederla lì.

-Scusa ma mi sembrava uno scherzo carino!-

-Guai a te se lo rifai o la mia prossima vittima sarai tu!-

-Ok ok. Non lo faccio più! Promesso!-

-Perfetto-

-Scusa posso sapere perché sei mezza nuda qui nella foresta? E come mai stanotte non sei rientrata?-

-Sono rimasta qui a pensare a quello che è successo. Sai lo sconosciuto e la minaccia di un possibile scontro-

-Ok. Ma non capisco il fatto di essere mezza nuda...-

-A questa domanda non so rispondere nemmeno io purtroppo...forse mi sono distratta...non so...-

-Tu Vehue distratta?!? Allora stai impazzendo sul serio!-

-Si forse hai ragione. Non mi era mai successo-

-Già. Questa data è da ricordare. Peccato però che non conosciamo l’identità della persona che ti ha ridotto in questo stato-

-Questo è un grave problema. Non possiamo preparare una armata di difesa specifica-

-Armata di difesa?!? Vuoi combattere?!? Guarda che è una follia!-

-Vuoi che questo posto pass nelle mani di uno sconosciuto? Tutti gli umani che conosciamo sono in pericolo. Non li vuoi salvare?-

-Si ma se combattiamo non risolviamo nulla. Siamo solo in due...-

-Per questo mi serve un’armata. Dobbiamo reclutare altri vampiri che ci aiutino in questa battaglia-

-E come pensi di trovarli?-

-Non lo so ancora. Di certo dobbiamo muoverci perché sento che quello sconosciuto ritornerà presto-

-Come vuoi. Penso allora che dovremmo partire e cercare i gruppi di vampiri più vicini a noi. Magari se ci separiamo l’operazione sarà più veloce...-

-No. Per nessun motivo tu andrai da sola!-

-Guarda che so cavarmela!-

-Si lo so ma questa volta è diverso. Dobbiamo viaggiare fuori dai nostri territori abituali quindi sarà più difficile ma soprattutto pericoloso-

-Non è giusto!-

-Ti prego non litighiamo. Lo sai che non mi piace discutere con te. Dobbiamo rimanere uniti o verremo sconfitti-

-Va bene. Quando partiamo?-

-Subito. Passiamo a casa un attimo per sistemare le cose che porteremo con noi e per cambiarci i vestiti poi andiamo-

-Perfetto-

Detto questo le due vampire, dopo che Vehue si fu rivestita, si avviarono verso la città, correndo. Arrivate nei pressi delle abitazioni rallentarono per non dare nell’occhio. Fortunatamente fino ad allora erano riuscite a mantenere nascosta la loro vera identità.

Giunte alla loro casa, una piccola villetta con un giardino pieno di fiori dai colori e profumi più diversi, trovarono la porta socchiusa e un biglietto sullo zerbino posizionato all’ingresso.

Vehue raccolse il foglio e lo lesse ad alta voce per farlo sentire anche alla sorella.

-Qui c’è scritto...-

”Cara Vehue i tuoi piani di reclutamento sono miseri. Non avranno efficacia contro di me e la mia armata. Questo territorio diverrà mio. Vai trova chi vuoi ma sappi che sarà tutto inutile.

A presto il tuo visitatore segreto”

Finito di leggere guardò la sorella, mentre il panico prendeva strada dentro di lei.

-Siamo fregate. Qualsiasi cosa facciamo lui la capisce-

-Infatti. Per di più sa il tuo nome quindi ti conosce-

-A quanto sembra lui conosce i suoi nemici al contrario nostro-

-Già. Ora che facciamo?-

-Il piano è sempre quello. Reclutiamo altri vampiri-

-Ma hai letto?!? Non serve a nulla!-

-Questo non è detto...-

-Vehue è una follia!-

-Lo so ma è l’unica cosa che ci resta da fare...-

-Come vuoi-

-Grazie. Andiamo-

-Si. Ti seguo-

E così dopo aver preso una borsa con alcuni vestiti di ricambio, si allontanarono dalla loro amata Ekilon, la loro città. Non sapevano però che a debita distanza, nell’ombra qualcuno le spiava, seguendole.

 

Ciao a tutti! Ecco qui il secondo capitolo di questa fan!! Questo cap è nato di getto stamattina a scuola in un’ora buca. Devo quindi ringraziare la mia prof di Francese che è mancata!xD

Passiamo però a ringraziare quelli che veramente lo meritano:

grazie a SuperEle46 che ha messo questa fan tra le preferite!

grazie a dolceGg94 e Arwen Woodbane che hanno messo questa fan nelle seguite!

Ma soprattutto grazie a chi ha espresso il proprio parere su questa fan:

SuperEle46: ciao!!! Sono molto contenta che questa mia nuova fan ti sia piaciuta! Per il personaggio dovrai attendere ancora un po’! aspetto di sapere che ne pensi di questo cap! a presto baci

LaMiry: grazie mille per il tuo commento! spero ti piaccia questo nuovo capitolo! Aspetto tue notizie baci

dolceGg94: ciao!!! Nessun problema per il ritardo dell’altra volta! Capita... Grazie mille per l’ispirazione soprattutto per le nostre storie di caccia e altro! Grazie ancora! Aspetto un tuo commento! baci a presto

buzzy: grazie davvero per aver lasciato un commento a questa storia! Aspetto di sapere che ne pensi di questo nuovo cap! baci a presto

Ora vi saluto

Baci a tutti

Morkia94 (piccola stephenie meyer)

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Capitolo 3
*** 3-Al lago ***


3-Al lago

 

Il tempo non era dei migliori per un viaggio ma Vehue era cosciente che era necessario continuare. Non poteva non portare a termine l’unica idea decente che poteva assicurarle un piccolo vantaggio ai danni di chi voleva impadronirsi del suo territorio.

Lo doveva a quel piccolo paesino che l’aveva accolta benevolmente molto tempo prima. Dove proteggerlo da quella oscura minaccia anche a costo di rimetterci la sua stessa esistenza.

Aveva deciso assieme alla sorella Aniel di proseguire per vie meno trafficate e nascoste. Il posto ideale era il bosco. Con i suoi intrighi di piante, arbusti e cespugli nascondeva alla vista ogni cosa che viveva o passava al suo interno.

Ma un paio di occhi riusciva a superare quella barriera naturale, continuando a spiare a debita distanza le due sorelle.

-Vehue penso che dovremmo fermarci un attimo per vedere dove ci troviamo o rischiamo di perderci-disse Aniel, rompendo il silenzio che era caduto tra lei e Vehue da quando avevano lasciato Ekilon.

-Penso di si. Dobbiamo trovare il lago di Aniak. Lì potremo trovare Manakel e la sua compagna Rochel...o almeno spero...-rispose Vehue con tristezza.

-Non abbatterti. Non è ancora successo nulla. Riusciremo a ristabilire la tranquillità. Sconfiggeremo questo nemico qualunque sia la sua identità!-

-Lo spero davvero. Allora hai la cartina con te?-

-Si certo. Eccola qui-disse Aniel, estraendo dalla borsa una vecchia pergamena arrotolata e tenuta ferma da un sottile laccio di pelle.

-Allora noi siamo qui dove è apparso questo simbolo-disse Vehue, indicando uno stemma circolare con delle figure stilizzate all’interno.

-Ok ci sono-

-Per il lago dobbiamo proseguire in direzione nord-est fino ad un bivio. Quando saremo lì dobbiamo prendere la strada verso est. È tutto chiaro?-

-Certo. Ti seguo. Fai strada-

-Perfetto. Andiamo. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo-

-Hai ragione-

Finito di parlare le due vampire proseguirono per il bosco, senza far rumore, veloci come il vento. Amavano correre come ogni vampiro, ma per Vehue era un vero e proprio passatempo. Per lei correre significava tanto.

Quando era passata all’immortalità, nei primi tempi, era sempre in fuga e quindi era costretta a passare la maggior parte del tempo correndo. Aveva imparato a essere veloce e soprattutto silenziosa per non farsi scoprire quando era ancora una neonata.

Da allora quando voleva stare sola andava a correre. In questo modo nemmeno la sorella poteva raggiungerla per la velocità a cui andava.

Dopo mezz’ora le due vampire avevano raggiunto il bivio. Senza il bisogno di una bussola, ma affidandosi allo sviluppato senso di orientamento che possedevano grazie alla loro natura, presero senza problemi la strada che le conduceva verso est.

Passata un’altra ora di corsa arrivarono nei pressi di un enorme lago circolare. Lo spettacolo era veramente straordinario. Lo specchio d’acqua era circondato da colline verdi e ricoperte da boschi di alberi. Tra di esse faceva capolino il sole che stava tramontando. Tutto il cielo era invaso da raggi di luce rossa, arancio e gialla, che si riflettevano nell’acqua.

Tutt’attorno regnava una pace surreale. Sembrava che il tempo si fosse fermato. Solo le foglie degli alberi e i capelli lunghi di Vehue si muovevano con il leggero venticello che spirava.

Ad un tratto però tutta quell’armonia fu interrotta dall’arrivo di due figure, seguito da un ringhio feroce.

-Calma. Siamo Vehue e Aniel non vogliamo fare nulla di male. Cerchiamo Manakel e Rochel-disse Vehue, cercando di mantenere la voce ferma.

-Vehue! Ci hai spaventati! Non vi aspettavamo! Scusate se vi abbiamo ringhiato contro!-disse una voce maschile proveniente dalle due figure.

-La colpa è nostra che non vi abbiamo avvertito. Scusate ma nella fretta di raggiungervi ce ne siamo dimenticate-

-Se posso chiedere come mai avevate fretta di raggiungerci?-chiese una voce femminile, dalla stessa direzione di quella maschile.

-Rochel cara certo che puoi chiedere. Il nostro territorio è minacciato da una possibile invasione. L’unico problema è che la persona che lo vuole è uno di noi e ha incominciato a decimare gli umani del villaggio-

-Ma chi è questo mostro?-

-Purtroppo non ne conosciamo l’identità, anche se lui conosce noi e la nostra idea di reclutare altri di noi per combatterlo-

-Sei quindi venuta qui per chiederci di scendere in campo al tuo fianco per combattere un nemico sconosciuto?-intervenne Manakel.

-Si amico mio. Io non voglio costringere nessuno ma da sole è una follia!-

-Anche in quattro sarà la stessa cosa!-disse Rochel.

-Infatti ho intenzione di trovare altri vampiri nelle vicinanze e chiedere di schierarsi dalla nostra parte-

-Siamo con voi. Vi aiuteremo come voi avete aiutato noi a difendere questo paradiso cinquanta anni fa-

-Non so davvero come ringraziarvi. Non ho parole-

-Vehue non ti preoccupare. Tu sei nostra amica e lo facciamo con molto piacere-

-Grazie davvero Rochel-

-Prego-

-Forza ora ci conviene andare se vogliamo trovare altri vampiri-

-Hai ragione Manakel. Aniel sorella mia vieni. La prima missione è compiuta-

-Con successo anche-disse Aniel.

-Siamo contenti di avervi restituito un po’ di speranza-dissero in coro i due nuovi arrivati.

-Senza di voi non avremmo saputo da chi andare-

-Bene. Sentite io conosco un gruppo di quattro vampiri che vive sulle colline al di là del lago. Potrebbero esserci di aiuto-

-Dici sul serio Manakel?!? Fantastico andiamo-

-Prossima tappa le colline!-intervenne Aniel.

I quattro vampiri raccolte le proprie cose si avviarono verso il sentiero che costeggiava il grande lago verso la loro prossima meta: le colline Montany. Purtroppo però la notte stava calando e dovevano fermarsi per nutrirsi o diventava pericoloso se incontravano qualche escursionista o turista.

Così cercarono delle alci e dei cervi adulti per nutrirsi del loro sangue. Non era il massimo ma non avevano tempo di andare alla ricerca di orsi o puma. Per Vehue era molto faticoso mettere a freno la sete che la invadeva perché era abituata a nutrirsi di sangue umano.

I suoi due amici però avevano deciso di nutrirsi solo di sangue animale e per loro sarebbe stato un fallimento arrivare a contatto con degli umani. Aniel invece non l’aveva mai sperimentato e Vehue sperava che non le capitasse mai.

Per questo decise di fare uno strappo alla regola alla sua dieta. Dopotutto anche per lei era favorevole cercare di evitare il sangue umano, facendola sentire un po’ meno in colpa per essere un vampiro. Forse quel viaggio l’avrebbe aiutata ad accettare sempre di più la sua natura.

 

Ciao a tutti! Eccomi qui con il quarto capitolo di questa fan! Ancora una volta devo ringraziare la mia prof di Francese che è mancata e mi ha dato la possibilità di buttare giù questo capitolo!

Il grazie maggiore però va a:

SuperEle46 che ha messo questa fan nelle preferite;

dolceGg94, Arwen Woodbane e alla nuova arrivata LuNa1312 che hanno messo la fan tra le seguite.

Magari se riuscite lasciate un commento per dirmi il motivo che vi ha spinto a metterla tra le seguite. Grazie. Saranno ben accetti! =)

Ringrazio particolarmente chi ha espresso il proprio parere:

dolceGg94: ciao bella!! Hai visto ormai ci ho preso gusto a scrivere e pubblicare! Per ora un po’ di speranza c’è ma mai dire mai! Per la caccia sono perfettamente d’accordo o azzanno il primo che passa! Baci alla prossima

SuperEle46: ciao tesoro!! Grazie davvero per le tue bellissime parole dello scorso commento! Non pensare neanche per scherzo che le tue storie sono inferiori alle mie perché non è assolutamente vero! Intesi? Ti voglio bene alla prossima baci

anna96: ciao!! Mi fa molto piacere che hai lasciato un commento! si l’uomo è un po’ misterioso ma prima o poi svelerà la sua identità! Alla prossima baci e grazie

gegge_cullenina: ciao!! Grazie per il tuo commento! sono contenta che ti piaccia la mia storia! Spero in tuo prossimo commento! Baci a presto

Grazie anche a tutti quelli che hanno visitato la storia!

Baci a tutti

Morkia94 (piccola stephenie meyer)

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Capitolo 4
*** 4-Domande e risposte ***


4-Domande e risposte

 

Dopo aver “mangiato”, Vehue, Aniel e i loro nuovi compagni ripresero il cammino per raggiungere le colline Montany. Fortunatamente i vampiri correvano molto veloce e non avevano bisogno di compiere delle soste per riposarsi. Per questo motivo proseguirono tutta la notte, macinando molte leghe. Il gruppo era guidato da Manakel e Rochel poiché conoscevano il luogo e potevano facilmente orientarsi al contrario delle due sorelle che li stavano seguendo.

La piccola Aniel era molto eccitata. Non aveva mai visto territori al di fuori del paesino che ora doveva essere difeso. Il bosco e le colline in lontananza erano una visione stupenda per la vampira. Mentre correva osservava quello che la circondava, contemplava in modo particolare i fiori che le si presentavano in ogni colore e profumo.

-Vehue, sorella mia, promettimi che quando tutto questo sarà finito ritorneremo qui. Adoro questo posto. Stranamente è come se ci fossi nata in questo luogo-disse Aniel, rompendo il silenzio tra i viaggiatori.

-Sono d’accordo. È un luogo stupendo e magico. Per quanto riguarda il senso di sentirsi a casa devo rivelarti una cosa-le rispose la sorella, con tono serio e deciso.

-In che senso? Che cosa mi devi dire? È Un segreto forse?- quasi urlò Aniel.

-Si, si può considerare un segreto che avrei dovuto rivelarti molto tempo fa. Ti prego però di non urlare. Sento che siamo ancora seguiti, quindi abbassa la voce ok?-

-Va bene, ma per favore dimmi il segreto-

-Si è giunto il momento di svelarti la storia della tua origine-

-La mia origine?! Vuoi dire che non sono sempre stata una vampira?!-

-Esatto. Ti ho trovato cinquanta anni fa su una montagna sotto un enorme cumulo di neve. Stavi morendo per il freddo e per le ferite che avevi riportato probabilmente cadendo dagli sci a causa di una valanga. Ho provato a cercare aiuto ma era impossibile. Il telefono non prendeva. Potevo correre a cercare qualcuno ma avevo paura a lasciarti là. Per questo motivo feci la scelta più importante della mia vita. Decisi di tenerti con me. Avevo visto alcuni miei vecchi compagni trasformare qualcuno e decisi di tentare con te. Fortunatamente mi fermai in tempo. Per tre giorni sei rimasta in convalescenza facendomi preoccupare per le tue condizioni. Con mia gioia hai ripreso conoscenza entrando nel mondo dell’immortalità. Da allora sei con me. Ti ho cresciuto come una sorella evitandoti lo spiacevole quanto adorabile incontro con il sangue umano. Ecco tutto-concluse Vehue.

Mentre la vampira parlava lei e gli altri erano ancora in corsa.

-Quindi ero umana?!-

-Si...-

-Ma non caspisco... se diventando immortale il tempo si ferma, io ho l’aspetto di quando mi hai trovata no? Se è così come mai non ho le ferite che mi ero causata con la caduta?-

-A questa domanda non so rispondere...-

-Hai qualche teoria?-

-Penso che sia opera del veleno che ti ho iniettato ma non ne sono sicura...-

-Capisco. Per quale motivo mi hai tenuto con all’oscuro della mia storia?-

-Ho aspettato fino a quando non avessi completato la tua maturazione-

-Ok...-

-Sei arrabbiata con me?-

-No-

-Ti chiedo scusa per averti negato per così tanto tempo la verità, ma mi sembrava la cosa più giusta da fare-

-non ti devi scusare. Solo una cosa...anche tu sei umana?-

-Umana?!-

-Si, di origine intendo...come me...-

-Non lo so...mi sono svegliata un giorno di non so quanti anni fa ed ero vampira. Mi ricordo solo che avevo molta sete e...-

-E cosa?-

-...ho ucciso quattro persone che ho trovato uscendo dal nascondiglio dove mi trovavo...-

-Hai bevuto sangue umano?-

-Si...penso che fossero dei marinai perché mi ricordo i container come se fossi in un magazzino al porto...-

-Ma come è potuto succedere? Tu non sei malvagia...-

-E’successo...ero sola, assetata e loro erano nel posto sbagliato al momento sbagliato...mi pento ancora della mia debolezza...-

-Capisco...ma eri ancora giovane e sola, quindi non è stata colpa tua. Non avere dei rimorsi, non serve a nulla-

-Grazie ma quella non è stata l’unica volta. Ci sono ricaduta anche altre volte. Sapevo cosa stavo facendo, volevo fermarmi ma allo stesso tempo volevo continuare. Sono un mostro!-

-Vehue è nella nostra natura uccidere. Non puoi compiangere ogni persona che uccidi. Smettila di piangerti addosso. Non serve a nulla!-

-Quando scoprirai, anche se spero mai, il sangue umano capirai le mie problematiche. Per te ora è facile seguire la scelta “vegetariana” di Manakel e Rochel, ma per me è una tortura-

-Scusate per l’interruzione ragazze ma siamo arrivati ai piedi delle colline Montany. Volete proseguire o ci fermiamo un po’?-chiese Manakel, interrompendo il dialogo tra le due sorelle.

-Oh...scusate non volevamo rimanere così distanti ma quanto sembra dovevamo parlare di varie cose-rispose Vehue, un po’ imbarazzata, ma non arrossita. I vampiri infatti non potevano arrossire, piangere o compiere altre azioni proprie degli umani perché non potevano mutare mai più il loro aspetto. Erano bloccati per l’eternità.

-Non c’è problema. Spero solo che siate riuscite a chiarire il più possibile-intervenne Rochel.

-Grazie amica mia. Magari fermiamoci un po’ per studiare il luogo e vedere come addentrarci sulla collina-

-Ottima idea-risposero gli altri in coro.

Detto questo i quattro vampiri cercarono un posto appartato e nascosto per trascorrere la terza notte insieme. Erano ancora tranquilli con il controllo della sete, ma per sicurezza cacciarono qualche alce. Durante la caccia Aniel osservò la sorella, che cacciava con molta eleganza, ma con un un’espressione di sofferenza dipinta sul volto. Voleva aiutarla e ci sarebbe riuscita.

 

Ciao a tutti!

Chiedo scusa ma purtroppo vado di fretta quindi non ho tempo di ringraziare per bene tutti gli angeli che hanno commentato il precedente capitolo. Grazie a: mollicadipane. SuperEle46, dolceGg94, jazz211, Clitemnestra, anna96. Bellissime recensioni!

Alla prossima

Baci Morkia94

(piccola stephenie meyer)

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Capitolo 5
*** 5-Sostegno e sentimento ***


5-Sostegno e sentimento

 

All’alba stanchi di aspettare Vehue e i suoi compagni si addentrarono nella foresta cercando un qualche segno di un possibile passaggio di vampiri. Manakel e Rochel non conoscevano l’esatto luogo in cui i quattro vampiri delle colline risiedevano.

Per questo motivo impiegarono quasi tutta la mattina per trovare qualcosa. Fortunatamente verso mezzogiorno individuarono delle capanne nascoste tra i rami più bassi di due salici nascoste all’occhio umano ma non a quello sviluppato dei vampiri.

Giunti vicino alle capanne, in un attimo Vehue si ritrovò a terra con addosso un giovane vampiro che le teneva stretta la gola, immobilizzandola. In un attimo cercò di ribellarsi ma senza risultati. Inoltre aveva perso di vista i compagni e la sorella.

Non potendo muoversi cerco quindi di chiamarli.

-Aniel...Rochel...Manakel...-disse con fatica tenendo sempre gli occhi puntati sul suo assalitore.

-Tranquilla sono qui nelle tue stesse condizioni. Non gli abbiamo fatto ancora nulla-rispose lo sconosciuto che la teneva ferma.

-Lasciami andare. Sono venuta in pace...-

-Sul serio?!-

-Si...ma lasciami la gola o non riesco a parlare...-

-Oh...si...scusa...ecco ti aiuto ad alzarti...-

-Grazie...-

-Con questo non significa che ci fidiamo di voi-

-Si capisco. Ma sono qui per chiedere aiuto-

-Aiuto?!-

-Si aiuto. La mia terra è stata invasa da vampiri che stanno sterminando la mia gente. Non posso permetterlo, ma da sola è impossibile agire-

-Si hai ragione. Ma non capisco perché sei venuta qui? Vuoi il nostro aiuto?-

-Sarebbe un onore avervi al mio fianco in questa lotta-

-Non saprei...fratelli lasciate andare gli ospiti...dobbiamo consultarci...-

-Grazie...-

-Non ringraziare perché il mio parere non è stato ancora dato-

-Vero ma confido in bene...-

-Non ho alcuna certezza...-

Detto questo l’assalitore lasciò sola Vehue andando verso una delle capanne, seguito dalle altre tre figure che avevano lasciato liberi i suoi compagni.

Vehue intanto raggiunge i compagni che si stavano riprendendo dall’assalto. Erano tutti un po’ scossi e Rochel e Aniel avevano i capelli scompigliati.

-State tutti bene? Aniel? Rochel? Manakel?-chiese loro preoccupata per le condizioni.

-Si stai tranquilla-rispose Rochel per tutti.

-Vi fidate di questi tipi?-

-Vehue calmati. Io non mi fido ma solo perché non li conosco per bene. Penso però che sia più saggio averli come alleati che come nemici-intervenne Manakel.

-Manakel ha ragione. Dobbiamo cercare di farceli amici e portarli dalla nostra parte-

-Si forse si Rochel. Aniel e tu che ne pensi?-

-Penso che abbiate ragione-

-Bene allora cercheremo di trovare un accordo con loro che sia conveniente per entrambi per non far loro pesare questa situazione-

-Si Vehue sarà perfetto-

-Bene abbiamo preso una decisione-disse lo sconosciuto che aveva attaccato Vehue avvinandosi seguito dai tre compagni.

-Ok. Qual è la scelta?-rispose Vehue.

-Accettiamo la vostra richiesta di aiuto ma vi chiediamo il permesso di poter cacciare nel vostro territorio-

-Certo ma ci saranno dei limiti per non minacciare la nostra posizione o verremo scoperti-

-Saremo cauti in questo. Un’altra domanda, presumo che cercherete altri di noi no?-

-Si certo. Siamo ancora pochi per poter sferrare un attacco decisivo ed efficace-

-Comprendo. Ma non mi sembra saggio attaccare. Forse una strategia di difesa è più efficace in questo caso-

-Non sono esperta in queste cose e non so precisamente come agire quindi se siete più pratici di me ben venga-

-Perfetto. Se volete possiamo partire alla ricerca di altri compagni-

-Come volete. Per caso sapete se esistono altri gruppi di vampiri nelle vicinanze?-

-Si. C’è il gruppo di Jelel e le sue sorelle giù a valle. Sperando che siano ancora lì...-

-Andiamo. Non possiamo perdere tempo-

-Ti seguiamo-dissero in coro tutti i vampiri nella radura a Vehue.

-Ok-rispose lei. Poi incominciò a correre verso la fine del bosco per raggiungere la valle dall’altra parte della collina.

Mentre correvano furono raggiunti da una piccola vampira bionda che si fermò davanti a loro per bloccarli.

-Vehue chi è tra voi?-disse con una vocina di bambina scrutando tutti con i suoi occhi rossi.

-Sono io. Ma chi sei visto che tu conosci chi sono io?-

-Io sono un messaggero di chi sta minacciando la tua terra. Puoi chiamarmi Ahayah. Chi mi ha mandato mi ha detto di dirti che ogni sforzo che stai compiendo non sarà sufficiente. Non conta quanti vampiri porterai dalla tua parte. Lo scontro riguarda solo te e lui-

-Grazie dell’informazione. Riferisci che continuerò anche se non serve a nulla e se vuole me dovrà svelare la sua identità-

-Riferirò. Addio Vehue-

-Addio-

Detto il messaggio la vampira scomparve nel buio della foresta in un attimo.

-Vehue non ti preoccupare ti aiuteremo noi in questa impresa-

-Grazie ragazzi ma se vuole me voi non dovrete intervenire-

-Ma...-

-Ma niente. Sento che centra con il mio passato. È una storia aperta credo. Quindi devo risolverla io-

-Come vuoi-

-Grazie Rochel sei una vera amica-

-Sono qui per questo-

Dopo un abbraccio tra le due vampire il viaggio riprese alla volta della valle per raggiungere Jelel e le sue sorelle.

 

Ciao a tutti!! Finalmente sono riuscita a finire questo quinto capitolo dopo tante peripezie!! Come vedete entrano in scena sempre più personaggi che si intrecceranno con i destini di Vehue e Aniel, le due sorelle protagoniste.

Ma passiamo a ringraziare gli angeli che hanno lasciato un segno in questa storia.

Un grazie a Arwen Woodbane, jazz211, kinina97, LuNa1312 che hanno messo la storia tra le seguite.

sybil90: ciao cugina!! Sono contenta che questa storia ti piaccia!! Spero che continuerai a seguirmi e che questo capitolo ti piaccia!! Baci

Clitemnestra: ciao cara!! Come vedi sono tornata! Si il passato di Aniel è venuto fuori e quello di Vehue sarà raccontato in seguito!! Continua a seguirmi!! Baci alla prossima

A presto

Morkia94

 

 

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Capitolo 6
*** 6-Reazioni a catena ***


6-Reazioni a catena

 

Il viaggio stava dando i suoi frutti molto rapidamente. Ora Vehue e Aniel potevano contare sull’aiuto di sei vampiri: Rochel e il suo compagno Manakel e il gruppo dei quattro vampiri delle montagne,, i cui nomi erano Hesediel, Binael, Raziel e Nithael.

Così però si era creata una nuova complicazione. Per il momento, proseguendo tra la vegetazione del bosco, il problema del nutrimento non gravava su nessuno ma appena avrebbero raggiunto la valle tutto sarebbe stato più difficile da gestire.

Questo pensiero spinse Vehue a chiedere una sosta non necessaria per nutrirsi.

-Ragazzi ritengo che sia opportuno cercare qualche animale. Giù a valle sarà difficile cacciare e non possiamo rischiare che la sete vada fuori controllo. Gli umani sono vicini come gli errori che potremmo commettere se non cacciamo subito-

A quelle parole, tutti si fermarono per guardarla.

-Vehue solo ieri abbiamo cacciato. Non penso che sia necessario farlo anche oggi-le rispose Manakel, in modo calmo e pacato.

-Lo so ma lo ritengo comunque necessario-

-Vehue rilassati non succederà nulla-disse Rochel.

-Se vuoi stare più tranquilla lo faremo ma mi sembra uno spreco di tempo-intervenne Binael, appoggiato con un cenno di assenso dei suoi compagni.

-Ma non costa nulla farlo. Ci renderà solo più sicuri-provò di nuovo Vehue.

-Vehue ora basta. Il passato è passato e come tale deve rimanere. Quindi non hai bisogno di cacciare. Non commetterai errori. Non sei malvagia-terminò la discussione Aniel.

-Ma..-tentò Vehue.

-Basta. E ora riprendiamo il viaggio. Il nostro paese ha bisogno del nostro aiuto-disse Aniel.

Detto questo la giovane vampira, sotto lo sguardo incuriosito degli altri sei vampiri, si mise a correre nella direzione della valle, seguita a ruota dai nuovi compagni

-Aniel ma che significa il discorso che hai fatto a Vehue? Non ho mai visto nessuno tenerle testa in quel modo!-chiese Rochel, in un sussurro per non far sentire le sue parole.

-Non è nulla. Ti ricordi quel discorso che ho fatto con mia sorella prima di incontrare Binael e i suoi compagni? Ecco riguarda quello-le rispose Aniel.

-Capisco, è un discorso privato. Tranquilla, se deve rimanere tra voi, ci rimarrà-

-Grazie sei una vera amica! Aspetta un attimo.. ma non manca qualcuno?-

-Si, penso di si. Se non mi sbaglio mancano Vehue e Nithael. Qualcuno li ha visti?-

-Sono rimasti indietro. Ci stanno seguendo ma penso che Vehue abbia bisogno di stare da sola. Non capisco però perché con lei ci sia anche Nithael? Boh, chissà..-rispose Manakel.

-Ok, allora possiamo stare tranquilli-

Nel fondo del gruppo, intanto, Vehue cercava di capire cosa avesse scatenato in Aniel quella reazione. Il passato da non ripetere e da dimenticare non era quello della sorella ma il suo.

Nel mentre Nithael le si era avvicinato per confortarla.

-Vuoi parlare un po’ ? Forse ti farà bene..-le disse, prendendola dolcemente per mano.

-Sono un po’ scossa dalla reazione di mia sorella. Non riesco a capirla..-rispose lei, stringendo la mano di lui. Quel semplice contatto la faceva sentire più umana e questo l’aiutava a calmarsi.

-E’ successo qualcosa tra voi?-

-Beh prima di incontrare te e i tuoi compagni ho svelato ad Aniel il suo passato e alcuni articolari del mio come la mia prima notte da immortale e l’incontro con il sangue umano. Per il resto non è successo nulla di rilevante-

-Tu hai ancora dei problemi ad accettare lo stile vegetariano al posto di quello tradizionale?-

-Ehm.. si.. a volte ci ricado..-

-Ora è tutto chiaro-

-Cosa?-

-Aniel vuole farti capire che non devi farti dominare dalle tue paure ma le devi sconfiggere. Tu puoi resistere anche senza cacciare. Cerca di dimenticare il sangue umano e quello che provi quando ci entri in contatto. Concentrati invece su quello animale ma soprattutto su quello che hai provato quando sei caduta nella tentazione. Ogni volta sei stata male. Evitalo e supera le tue paure. Solo così Aniel non ti sgriderà più. Dimostrale che la fiducia che ripone in te è giusta-

-Grazie.. non ho parole..-

-Non devi ringraziare me. Semmai tua sorella-

-Si hai ragione. Torno subito-

Detto questo corse verso l’inizio del gruppo dove abbracciò la sorella sussurrandole nell’orecchio un grazie sincero. Dopodiché tornò da Nithael, baciandolo sulla guancia.

-E questo per che cos’è?-disse stupito del gesto della vampira.

-Niente. Volevo farlo e l’ho fatto-

-Sei strana Vehue ma mi piaci così-

-Davvero ti piaccio?-

-Si-

-Anche tu-

Terminarono la conversazione con un dolce e appassionato bacio tra gli alberi del bosco, sotto lo sguardo stupito a in fondo felice di tutti gli altri.

Ciao a tutti!! Questo sesto capitolo è stato partorito con molto ritardo perché l’inventiva aveva deciso di prendersi una lunga vacanza. Spero che possa piacere.

Ma passiamo a ringraziare gli angeli che hanno lasciato un segno in questa storia.

Un grazie a ALESSIA1992, lady vampiretta che hanno messo la storia tra le preferite

Un grazie a Arwen Woodbane, Jazz_In My Wonderland, kinina97, LuNa1312 che hanno messo la storia tra le seguite.

ALESSIA1992: ciao stella!! Grazie per i tuoi complimenti!! Per l’azione basta aspettare solo un altro po’ e ne avrai a sazietà!! E anche per il resto!! Continua a seguirmi. Baci

A presto

Morkia94

 

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