INUYASHA,KIKIO E KAGOME:DECISIONE FINALE!

Dico subito che è la mia prima ff e non pretendo che sia venuta bene, quindi quando recensite siate clementi, please!!!!!!!

Sull’alto di un albero(cominciamo male, chiedo perdono visto che non ricordo il nome specifico dell’albero su cui inu si arrampica!) un ragazzo guarda nel vuoto.

Mentre il vento s’infila tra i suoi capelli argentei (come sono poetica!!!) i dubbi s’infilano nella sua mente.

INU:”50 anni! Per tutto questo tempo io sono rimasto sigillato qui e lei….kikio….è morta (e spero crepi di nuovo!!).Io ora sono con un branco di pazzi:un monaco pervertito,una sterminatrice che pare gli si sia affezionata, uno stupido marmocchio e….kagome…...lei …è…indefinibile! E’ entrata nella mia vita come semplice reincarnazione della donna che ho amato e poi è diventata qualcosa d’altro.Ora cosa è lei per me? E perché la mia vita ha avuto questo tragitto? Da piccolo ho sofferto e le ferite degli altri bambini, sia umani che demoni, che sono state aperte stentano ancora a chiudersi.E poi è venuta Kikio! Lei mi ha sorretto come nessuno prima d’ora aveva, a parte mia madre, pensato di fare! Io l’ho amata, ne sono certo, la consideravo unica. Ma è giunto Naraku e le cose hanno fatto il loro corso, un corso terribile e doloroso, che si è concluso con la morte del mio amore, il mio essere sigillato e l’aver chiuso completamente il mio cuore. O almeno così credevo prima di Kagome, una buffa ragazza spuntata non si sa per quale motivo. Grazie a lei sono cambiato, ma non posso dimenticare colei che ho amato tanto profondamente, sono certo che non dimenticherò mai Kikio! ….oppure no…..”

Mentre il mezzodemone continuava a pensare da un’altra parte una ragazza di 15 anni ripeteva ad alta voce…

KAG:..quindi per via di quest’ultima legge la medesima regola vale anche per l’uomo. Esso è simbionte (stò scrivendo cavolate, ma dovrebbe essere il libro su cui studia Kagome) del globo terrestre e del suo equilibrio. L’argomento succitato (cioè citato prima)è pertanto riguardante una sfera di geologia diversa e…ma Sango mi stai ascoltando?!?!?!

SAN:ad essere sincere solo fino al terzo paragraf..paragreff…

KAG:..terzo paragrafo Sango, si dice “P-A-R-A-G-R-A-F-O”

SAN:ok, in ogni caso fino a quel “coso” poi mi sono appisolata, a che capitolo dell’introduzione siamo ora?

KAG:veramente durante queste due ore (capisco la povera Sango, nemmeno io avrei resistito!!!!) ho finito l’introduzione e sono al quinto capitolo di studio!!!

SAN:scusa ma non era molto interessante e…

MIR:certo, in confronto a me non lo era di sicuro!

KAG:ma dove eri finito?

MIR:a rafforzare la mia meditazione!

SAN:a spiare le ragazze che facevano il bagno!

KAG:scusami Miroku, ma la versione di Sango mi sembra più credibile, in ogni caso converrà avvertire Inuyasha che la cena che ha preparato la vecchia Kaede è pronta.

MIR:andate voi ad avvertirlo, divina Kagome, noi dobbiamo aiutare proprio la vecchia Kaede a svolgere un compito speciale.

KAG:che compito?

SAN:ancora non ne abbiamo idea, ma lo sapremo presto.

KAG: va bene, avvertirò io Inuyasha

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La luca del tramonto traspirava attraverso gli l’albero e inuyasha ripensò alle…

INU:”come le aveva chiamate?....Ah,fotografie mi sembra”

…che gli aveva mostrato.

Mentre pensava per l’appunto a lei, Kagome uscì da sotto l’albero (non so se si capisce, intendo dire che compare all’improvviso da dietro l’albero ndme/e perché non l’hai detto subito nd?/perché ho deciso così e basta!!!!!!!).

KAG:sono venuta a dirti che è pronto (sembra mia madre quando entra in camera mia, solo che mentre Kagome guarda affascinata Inuyasha, mia madre guarda schifata i poster che ci sono in camera mia!!).

INU:ok, scendo subito.

Con un agile balzo atterrò di fianco a Sagome e si incamminò con lei nella dirazione del villaggio dove si trovavano.

A un certo punto si udì un fruscio…

INU:chi è?

?:non mi riconosci, sono io, e sono qui per portarti via con me!

Ok, è una schifezza nel vero senso della parole, il modo in cui ho cercato di creare suspance poi è penoso.

Spero che non scapperete via subito e aspettiate almeno la fine della mia mostruosità!!

Penso che non aggiornerò spesso visto che ora sono in vacanza e in montagna,a La Thuile se interessa, non ho computer a disposizione e l’anno prossimo sarò caricata visto che vado alle superiori e mi caricheranno!!!!

SPERO DI SOPRAVVIVERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

1 scelta che richiede tempo ( la stronzaggine dello zombie)

Inuyasha guardò la figura davanti a lui.

Dall’ombra degli alberi comparve una donna (indovinate chi? Ndme/nooooooooo,lo zombie nooooooooo!!!!!!!!!!!! ndvoi/e invece sììììììììì,proprio kikio; scusate se l’ho messa, ma vi prometto che finirà male ndme/ sarà meglio per altrimenti ti facciamo lo scalpo!!!!!ndvoi/violenti!!!!! Ndme).

Il volto pallido era incorniciato dalla chioma corvina .

Era bella, kikio era stata davvero una bella donna in vita, ma ora i suoi occhi erano solo lo spettro di quelli di un tempo.

Inuyasha se li ricordava bene, erano di cioccolata fondente e come essa erano amari, ma la tristezza che vi albergava era ancora quella di allora.

Mentre avanzava con passo lento e deciso la mente della miko era afflitta da pensieri contorti (devi essermi grata zombie, visto che almeno ti faccio pensare, cosa che non fai di solito!!!).

KIK:”eccolo, è ancora identico a 50 anni fa, solo che ora……solo che ora i suoi occhi sono luminosi, pieni di una luce che lo rende unico, bellissimo, (e ce credo!!, è un figo!)….una luce che gli viene da quella stupida ragazzina (ahhhhhhh, perche tu saresti intelligente?!?!?!?!), da quella mia brutta copia (non è vero, lei è molto più bella di te e non ti assomiglia poi molto!!), da quella quindicenne venuta dal futuro che gli ha riaperto il cuore e sanato( curato) le ferite che involontariamente gli ho causato. Ma fosse l’ultima cosa che faccio gli impedirò di dimenticarsi di me!”

Kikio si fermò davanti a Inuyasha e lo squadrò (guardò).

INU: che ci fai qui?

KIK:te l’ho detto, ti porterò via con me!

INU:ma io …

KIK:mi ami ?

INU: cosa?

KIK:ti ho chiesto se mi ami!

INU: sì, ma….

KIK:allora non mi puoi lasciare!

INU: veramente io…(kikio, ma lasci parlare inu almeno una volta o vuoi solo dire stupidate una dietro l’altra?!?!)

KIK:mi vuoi lasciare quindi!

INU:no, io volevo dire che non puoi farmi questa proposta, io ti amo, ma non credo di poter rinunciare alla mia vita così facilmente!

KIK: INUYASHA,IO SONO MORTA PER TE, HO RINUNCIATO ALLA MIA VITA PERCHE’ TI AMAVO E TU MI VIENI A DIRE CHE NON CONTO NULLA PER TE ?!?!?!?!

Ora urlava tutta la rabbia che provava.

KAG: non è vero, non è colpa sua se sei morta!!!!!!!!!! Naraku ti ha ucciso,capitoooooo?!?!?!N-A-R-A-K-U!!!!!!!!! non Inuyasha (GRANDE KAGGY)!!!!!!!!!!

KIK: tu che ne sai?!?!?!

In preda a una rabbia violenta imprigionò Kagome in globo e la colpì con della scariche violente che la fecero svenire.

Inuyasha fece per voltarsi, ma la miko lo trattenne con l’esile ma inaspettatamente forte e decisa mano bianca tirando la stoffa rossa del suo abito.

KIK: fermo, dobbiamo parlare!

INU: lascia Kagome!!

KIK: dobbiamo parlare e…

INU: ti ho detto di lasciarla andare, lei non c’entra!!!!!!

KIK: dopo che avremo parlato!!

INU: di che cosa dovremmo parlare?

KIK: del fatto che mi vuoi abbandonare, del come mai ti interessa quella ragazzina e….

INU: …e…?

KIK:…e della nostra vita nell’aldilà, oppure…. (oggi kikio è in vena di suspance, aiutooooooooo!!)

INU:…oppure…? (POSSIBILE PENSIERO DI INU: ti vuoi decidere a dirmi quel che devi dire o stiamo qui fino a notte?!?!)

KIK:della mia possibile resurrezione

INU:cosaaaaaaaaaa?????!!!!!!!!!

KIK: se la ragazzina mi desse la sua vita potrei tornare da te immortale e vivremmo per sempre uniti.

INU:ma….kagome…morirebbe!!!!!!!!

KIK: no, solo non potrebbe più attraversare il pozzo e vivrebbe in quella che in fondo è la sua epoca, il posto in cui deve rimanere! (senti chi parla,lei che doveva rimanere negli inferi!!!!).

INU: ma io non la potrei più vedere!

KIK:se non accetti lei morirà, userò la maledizione che le ho appena scagliato col globo. Allora, sei d’accordo con me, la colpirai e la ributterai nel pozzo, se non lo farai entro tre giorni lei morirà e perderà l’opportunità di vivere una vita normale, una vita che sono certa preferirebbe. Allora, dimmi sì o no!

Non penso potrò aggiornare prima della fine del mese, quindi pazientate!!!!!!!!!!

Cosa hanno fatto sango e miroku nel frattempo (nn pensate male -_^)

Ho deciso di scriverne un altro nello stesso giorno per calmare la vostra attesa visto che come ho già annunciato probabilmente non scriverò per un mese intero!!!!!!(penso che “l’affare html” sia sottointeso)

Inoltre per tenervi sulle spine parlerò di quello che hanno fatto sango e miroku.

Mentre la testa di un certo hanyou era in movimento per capire quello che stava succedendo, un’altra aveva lo stesso problema: solo che mentre la prima persona aveva davanti una sacerdotessa, l’altra aveva davanti una gruppo di guerrieri.

La povera ragazza arrotolò nervosa una ciocca castano scuro ,più corta della altre,che le incorniciava il bel viso ora contratto in una smorfia di stupore misto a rabbia .

Stupore per il motivo che poteva aver portato una sterminatrice di demoni come lei a dover divertire un gruppetto di soldati vecchi come la creazione del mondo, rabbia per la parole dettegli dal ragazzo di fianco che ancora se la rideva.

Il ragazzo in questione era vestito da monaco, con un codino fermato da un nastro viola come la sua tonaca, e troppo divertito per accorgersi dell’ Hiraykotsu (nn so se si scrive così!!!!!!) che esattamente 10 secondi dopo lo colpi violentemente sulla testa e gli fece dire, per sua sfortuna, un “ma mia dolce Sango !?!?!?” che gli procurò solo il ripetersi dell’avvenimento accaduto prima che lo aveva portato a pronunciare la frase in questione (che stile complicato che ho!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).

La mente della povera sango cercava di spiegarsi l’accaduto, ma con scarso successo!

SAN:”dunque, ragioniamo! Per prima cosa abbiamo lasciato Sagome che doveva avvertire inuyasha della cena e ora budda solo sa dove sia finita (si può dire così???), ma questa è un’altra storia! Io e il pervertito siamo andati dalla vecchia kaede e nel frattempo miroku ha ricevuto un altro mio schiaffo per avermi palpato il seder, ma questa è ordinaria amministrazione! Una volta entrati nella sua capanna lei ci ha detto……FLASH BACK%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%

KAE:eccovi! La vostra comicità salverà la situazione e l’onore del villaggio!

I due si guardarono sconcertati.

KAE:forza, non state lì impalati e fate il vostro dovere!

Detto ciò li spinse oltre una tenda e si trovarono di fronte i guerrieri ammuffiti già nominati prima. FINE…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..(skerzo!!!!!!!!!!!!)

I guerrieri li guardarono ansiosi di vederli fare qualcosa che nemmeno i due in questione sapevano.

Uno dall’elmo arrugginito e dalla barba incrostata si alzò e parlò.

UOM:allora siete voi il monaco sterminatore di demoni e la ragazza pervertita!

Al che miroku, accortosi al contrario del guerriero dello scambio iniziò a ridere

MIR:AHHHHHH!!!!!!! AH AH AH AH la ragazza pervertita AH AH AH!!!!! Sango :la ragazza pervertita!! AHAHAH !!!pervertita!!!

Sango non era entusiasta di quello scambio che la dipingeva (la faceva sembrare, MICA L’HANNO DIPINTA CON LA VERNICE!!!!!!!!!!!!) come una maniaca.

Essendo già nervosa di suo per la strana situazione le risate del monaco la portarono a compiere gli avvenimenti già citati che ridussero il monaco in silenzio. FINE FLASH BACK%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%

A chiarire le cose venne la vecchia Kaede

KEA:queste persone sono qui per vedervi, hanno sentito parlare di voi.

Poi , rivolta ai guerrieri chiarì lo scambio che avevano fatto.

SAN: noi che dovremmo fare?

KAE:bhe,…divertirli no!

A quel punto gli uomini gridarono in coro.

UOM:bacio, bacio, bacio!!!!!!!!!

( ho deciso di parlare anche della decisione di inuyasha)

In un altro luogo due sillabe furono pronunciate: S-ì.

E in quelle due lettere vi era la condanna di sagome, il dolore di inuyasha e il trionfo di kikio(DANNATA TR**A !!!!!!!!!!).

Un sorriso gelido come la morte e come il suo cuore senza battiti si formò sulle labbra di quella che un tempo era stata la più venerabile delle sacerdotesse.

Kikio si voltò e guardò per un attimo il muto dolore che traspariva dalla maschera rigida che era ora il bel (lissimo) volto di Inuyasha .

La sua espressione era stravolta.

Nel vederlo così kikio fu un attimo incerta e si chiese se avesse fatto la cosa giusta, ma fu solo un attimo, poi l’egoismo riprese il sopravvento.

KIK:” Inuyasha e mio, SOLO MIO e nessuno, nemmeno quella mocciosa della mia reincarnazione, me lo porterà via.

So che soffrirà, ma ciò è necessario per la nostra unione nellìimmortalità, perché così è scritto”

ED ERA QUI CHE LI SBAGLIAVA.

Eccomi qui, + scema che mai!!!

Continuo la ff perché mi viene l’ispirazione, ma chiedo di non essere troppo severi!

Ora mi rilasso 1 po’ perché ho fatto 1 torneo di tennis ieri(sono arrivata today) che mi ha lasciato le gambe indolenzite (dannazione all’acido lattico e se nn sapete cos’è guardate 1 vocabolario!)

Quando Kagome aprì gli occhi vide il mezzodemone accanto a lei con una faccia da far paura (nel senso che era mooooooooooolto triste! [ come me quando mi viene nagata la paghetta per essere più chiara!]).

Si avvicinò per parlagli.

KAG: dov’è Kikio?

INU: è andata via.

KAG: perché?

INU: non lo so.

KAG: avete parlato della sfera?

INU: no.

KAG: e allora di cosa?

INU: non mi scocciare! Fatti gli affari tuoi!

La ragazza rimase scioccata (bzzzz elettroshiok), inuyasha non le aveva mai parlato con quel tono!

Non che fosse un campione in fatto di gentilezza, ma così duro non lo era mai stato!

Rimase ferita nel profondo dell’animo, dove nel silenzio della mente qualcosa andò in frantumi.

Tornarono al villaggio così, senza dirsi una parola :entrambi con il cuore a pezzi.

Arrivati nei pressi videro dei carri e i loro amici che si stavano sbracciando per salutare i vecchietti che li guidavano!

KAG: ma chi sono?

SAN: anziani (o vecchiacci, come volete) venuti a vedere la nostra comicità con della sceneta, no…scenietto…scemetta…

KAG: scenetta forse?

SAN: esatto, nelle quali dovevo menare Miroku!

KAG: ma allora ti sei divertita un sacco!

SAN: certo! Voi piuttosto dove eravate?

Kagome prese l’amica da parte trascinandola dietro un cespuglio e non le diede nemmeno il tempo di chiederle il motivo del gesto.

KAG: abbiamo incontrato Kikio!

SAN: davvero?!?!?

KAG: sì! Ha parlato con Inuyasha, ma mi ha fatto svenire e non ho potuto sentire cosa si sono detti!

SAN: e lui non te lo ha detto dopo che se ne è andata?

KAG: macchè, mi ha parlato solo per insultarmi, e in modo estremamente duro!

SAN: allora deve aver detto qualcosa che lo abbia tormentato, no?

KAG: ne sono quasi sicura, il problema è che non so cosa!!!!

Dal cespuglio uscì la testa del monaco pervertito, che fece venire un infarto alle ragazze!

KAG/SAN: MIROKU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

MIR: scusate divine fanciulle, ma pensavo che non voleste saltare la cena visto che il minestrone è pronto (non so cosa cavolo mangino quindi invento!!).

Dopo aver cenato si misero a letto e si addormentarono tutti, tutti tranne una certa persona.

INU: “ cosa devo fare?!?!?! Ormai ho promesso che avrei preso l’anima di Kagome per far tornare in vita Kikio!

Però….non sono affatto sicuro che sia la cosa giusta! Come farò a stare senza di lei?

A quel punto un cattivo pensiero gli si affacciò alla mente (non sapevo che la mente avesse la finestre!!! E voi???).

INU: “ non è che…stò pensando solo a me stesso? Io sono sicuro di stare bene con Kagome , ma lei starà bene con me? In fondo non fa che parlare della sua epoca e di come si vive bene lì, di come è contenta quando è con la sua famiglia…probabilmente se vivesse lì non sarebbe infelice! Ho deciso, farò quello che ho promesso per il bene non di Kikio, ma di Kagome :per non farle più rimpiangere la vita che io le ho negato! Domani la chiederò di incontrarci da soli e…e…e le toglierò l’anima. Non ho altra scelta, non voglio che continui a essere triste a causa mia!”

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Il giorno seguente pioveva (guarda i casi della vita!), ma Sagome decise lo stesso di andare all’appuntamento con Inuyasha, doveva essere molto urgente!

Il luogo deciso era una piccola radura nel bosco ( fa tanto Biancaneve!).

Dietro ad un albero c’era proprio lui, lui che fino all’ultimo aveva sperato che non venisse e che quando l’aveva vista arrivare si era sentito morire.

La ragazza giunse nel luogo scelto tutta bagnata, con la divisa semi trasparente (avete presente a fine hanno quando la vostra maglietta bianca viene colpita dai gavettoni? Immaginatevela !) attaccata al corpo.

Si fermo un attimo a guardare una piccolo fiore blu con contorni dorati (ATTENZIONE: FIORE INESISTENTE NATO DALLA MIA MENTE MALATA; NON CERCATELO NELLE ENCICLOPEDIA DI ERBORISTERIA!).

Era il momento, doveva colpirla.

Lentamente tirò Tessaiga fuori dal fodero e si avvicinò di corsa verso la ragazza per compiere un’azione che il cuore non gli avrebbe perdonato.

SPAZIO PUBBLICITARIO : crodino l’analcolico biondo fa impazzire il mondo ( ma sono demente?)

Tutto sarebbe andato bene se Kagome non si fosse accorta di lui all’ultimo istante e non avesse schivato il colpo.

Non doveva succedere, ora sarebbe stato tutto più difficile!

La ragazza lo guardò con un volto incredulo e sul punto di piangere.

KAG: I-Inuyasha…

Nel vederla così sconvolta il mazzodemone perse la staffe.

Il suo autocontrollo andò a farsi benedire!

INU: MA PERCHE’ DEVI SEMPRE RENDERE TUTTO PIU’ DIFFICILE!!!! IO CERCO DI SUPERARE IL MIO EGOISMO E TU MI COMPLICHI LE COSE!!!! TU NON CAPISCI CHE PER ME TU SEI UNICA E CHE SEPARARMI DA TE E’ DIFFICILE?!?!?! SAI COSA TI DICO? TU SEI L’EGOISTA!!!! E VUOI FARMI SOFFRIRE SOLO…SOLO…SOLO PERCHE’ TI AMO E NON POSSO RINUNCIARE A TE SENZA UCCIDERE ME STESSO!!!!

Detto questo si preparò a colpirla definitivamente, ma avvenne un imprevisto!

Kagome si lanciò in avanti in un gesto disperato e abbracciò Inuyasha.

Lui rimase lì, fermo, con la ragazza che piangeva abbracciata a lui.

KAG: non è vero ! io non voglio farti del male! Io ti amo.

Anche se le ultime parole furono solo sussurrate Inuyasha le capì benissimo.

Le sue mani lasciarono andare la spada che cadde con un tonfo metallico sull’erba.

INU: m-mi ami d-davvero?

KAG: sì, e non sai da quanto tempo volevo dirtelo!!!

INU: ma sei sicura di voler stare vicino a uno che ti fa soffrire? Io non voglio vederti triste!penso che e non sia possibile…

La ragazza lo interruppe guardandolo negli occhi ambrati che lei tanto amava.

KAG: Inuyasha, noi siamo uniti dal destino e niente ci dividerà!

Intanto nell’ombra Kikio osservava la scena.

KIK:” e così è finita come temevo! Pazienza, vorrà dire che userò il piano di riserva…mi dispiace un po’ farlo perché so quanto deluderò Inuyasha ma…mi ci ha costretto lui!! Quanto alla ragazzina spero che si goda questi momenti perché dopo che avrò usato la mia ultima carta da giocare per lei non ci saranno più speranze! L’incantesimo deve fare effetto, è l’unica soluzione!mi dispiace Inuyasha , davvero, ma è colpa tua!!!

La decisione di inuyasha e la vendetta della troia!

Avviso che nei proximi chappy odierete Kikio, ma forse la odiate già adesso!

Inuyasha era felice, ormai aveva dichiarato il suo amore alla persona che amava.

Ciò nonostante era anche preoccupato!

Kikio aveva detto di averla maledetta con quel globo di luce.

Era preoccupato per quello che sarebbe potuto succedere a Kagome, se si fosse fatta del male sarebbe stata tutta colpa sua e lui non voleva essere sempre il responsabile dei suoi dolori.

Lui si ricordava une Kikio diversa, dolce, timida e gentile, incapace di mettere in atto maledizioni; ma aveva visto lui stesso quanto era cambiata: non sembrava nemmeno lei, le rassomigliava solo nell’aspetto.

L’unica volta che l’aveva vista così era stato quando l’aveva sigillato e ora aveva sempre la stessa espressione di odio e rancore.

Il mezzodemone sperava di poterle parlare di Kagome con calma, spiegandole che ormai si era innamorato di lei.

Una parte di sé non ci sperava, ma lui decise di fare così, anche perchènon sapeva che Kikio fosse già a conoscenza di tutto.

Per la maledizione poteva parlarne con la vecchia Kaede senza dover allarmare la ragazzina.

Mentre pensava a queste cose arrivò Miroku.

MIR: ho sentito che ti sei deciso.

INU: riguardo a cosa?

MIR: a chi delle due scegliere. Sì, Kagome è una bella ragazza, anche se io ti avevo consigliato di scegliere entrambe!

INU: li conosco bene i tuoi consigli, ed è proprio per questo che faccio esattamente il contrario!

MIR: non voglio stare qui a polemizzare, ma come l’ha presa KIKIO?

INU: non l’ha presa.

MIR: in che senso?

INU: nel senso che non lo sa.

MIR: glielo dirai?

INU: certo che sì, non posso nasconderglielo e poi penso che capirà.

MIR: come no! Io credo piuttosto che cercherà di fare la festa a Kagome

INU: fare la festa???

MIR: vuol dire ammazzare, uccidere, mandare all’altro mondo. Capisci?

INU:” se davvero Kikio volesse uccidere Kagome ? io non credo che sia così crudele come dice Miroku….però….è cambiata molto….ma sarà cambiata così tanto? L’odio ha davvero cambiato Kikio?”

MIR: inuyasha ci sei o ci fai?

INU: lo faccio!

MIR:lo so, ma si dice “ci faccio” non “lo faccio”!

INU: lo faccio stasera!

MIR: cosa??? Non dirmi che….ma è ancora troppo giovane! È una bella ragazza ma toglierle la verginità così presto!

INU: ma io parlavo di Kikio

MIR: davvero??? Ma non avevi scelto Kagome ?hai detto che l’avresti amata per sempre e adesso vuoi farlo con Kikio!!!!

INU: MA COSA HAI CAPITO?!?!?!?! Intendevo dire che parlerò a Kikio della mia decisione!

MIR: secondo me intendevi dire un’altra cosa!

INU: guarda che non sono pervertito ,IO!!!!! Semmai lo sei tu!!!

In quel momento arrivò Sango per informare i due che avrebbero dovuto raccogliere la legna per cucinare

SAN: e non perndetela bagnata! Altrimenti non brucia!

INU: tzè, in questo posto è già tanto se troviamo un albero! Se non te ne fossi accorta siamo su una collina dove non c’è nemmeno un cespuglio!

MIR: a proposito, io non ho capito perché siamo venuti qui?

SAN: la vecchia Kaede ha parlato a Kagome di quanto fosse bello qui e lei ha voluto vederlo.

INU: allora perché nonla raccolgono loro la legna visto che è stata loro l’idea di venire in stò posto schifoso!

SAN: Inuyasha non dovresti parlare così! A Kagome non piacciono i maleducati

INU: a me non me ne importa niente di quello che piace a lei!

SAN: ieri sera non la pensavi così! O mi sbaglio?

Miroku non potè evitare di ridacchiare e così si prese un pugno in testa.

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Nel frattempo Kikio si trovava in una grotta.

Tutto era pronto per far funzionare la maledizione, ma il pensiero di Inuyasha la faceva esitare.

KIK: “anche se io la uccidessi lui la amerebbe? Potrebbe dimenticarla no?! Di me si è dimenticato, perché non potrebbe succedere di nuovo?!?! E se dopo lo portassi via con me la penserebbe lo stesso? Io non gli basto? Perché non dovrei bastargli? Cosa ho meno di lei?”

Prese la testa fra le mani, era consapevole che l’azione che stava per compiere avrebbe cambiato quello che Inuyasha pensava di lei, ma doveva farlo! Era la sua ultima possibilità.

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Nella capanna della vecchia Kaede il mezzodemone stava consultando con l’anziana sacerdotessa i testi sacri.

A un certo punto la vecchia trovo qualcosa.

KAE: ecco! Ho trovato la maledizione che cerchiamo!

Inuyasha si avvicinò e lesse.

INU: TRATTATO DI MALEDIZIONI BANDITE DAL MONACO THUKASHY NELL?ERA DEL DREGO NASCENTE (quest’era NON ESISTE!!!). c’è scritto che :”per annullare la maledizione sfericale (altra parola inventata!) una sola cosa può essere usata…”

Alla luce del fuoco lessero qualcosa che li lasciò sbalorditi: questo era l’ultimo rimedio che si aspettavano di trovare, nemmeno Kikio doveva conoscerlo, altrimenti non avrebbe scagliato quella maledizione.

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Sango stava raccontando a Kagome di una sua avventura alla caccia di un demone quando questa svenne.

SAN: KAGOME!!!!!!! Cos’hai? Come ti senti? Miroku!!! Chiama la vecchia Kaede presto!!!!!!Kagome stà male!!

allora, in qst chappy ho deciso il rimedio alla maledizione, anke se l’idea è veramente stupida!!! Imploro perdono!!! L L L

IL RIMEDIO VERAMENTE STRANO…

Sango era veramente preoccupata.

Kagome era appena svenuta senza motivo e Miroku , che era andato a cercare Inuyasha nella tenda della vecchia sacerdotessa, non tornava.

A un certo punto sentii delle risate provenire dalla tenda della vecchia Kaede .

Guardò in quella direzione e vide uscire Miroku che rideva senza riuscire a fermarsi, seguito da un Inuyasha arrabbiato e completamente rosso in viso.

Per ultimi venivano Shippo e la vecchia sacerdotessa.

Il primo rideva come Miroku, la seconda stava rimproverando Inuyasha.

KAE: ma insomma Inuyasha, non mi sembra il caso di farne una tragedia!!!

SHI: esatto non ti costa nulla, dai!

MIR: è vero, quanto vorrei essere nei tuoi panni!!! Peccato che non si possa fare cambio! Non è proprio possibile vecchia Kaede?

KAE: ti ho già detto di NO, tocca a Inuyasha bloccare la maledizione perché è un mezzodemone!

A quel punto Sango, che dell’intero discorso non ci aveva capito un bel niente, si intromise.

SAN: di che maledizione state parlando?

SHI: di quella che Kikio ha mandato su Kagome.

SAN: è per quello che è svenuta?

SHI: sì, e potrebbe rimanere svenuta per sempre se Inuyasha non si decide a fare il contrincantesimo!!!

SAN: perché, non lo vuole forse fare?

INU: certo che no!!!

SAN: ma Inuyasha scusa, spiegami il motivo! Cosa devi fare?

Inuyasha non rispose, si limitò a pronunciare tutti gli insulti che conosceva.

A quel punto Miroku decise di smetterla di ridere, anche se a stento, e disse a Sango il controincantesimo.

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Kikio rimase ferma a guardare il suo libro dei controincantesimi.

Le mani tremanti lasciarono cadere il volume con un tonfo.

KIK: “ma perché non ho guardato il controncantesimo prima di fare quella maledizione?!?!?!

Adesso non posso farci più niente, sono stata una stupida, un’incredibile sciocca!!!”( per la prima volta sono d’accordo con te!!! J )

Si morse il labbro stingendo le mani in pugni di rabbia.

Si era tirata la cosiddetta zappa sui piedi e ormai non poteva farci più niente.

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Da un’altra parte un monaco pervertito sorrise maliziosamente guardanto la faccia di Inuyasha che era rossa come un pomodoro.

E senza il minimo tatto nei confronti del mezzodemone rivelò il segreto.

MIR: Inuyasha dovrebbe baciare la divina Kagome!

SAN: COSA?!?!?!?!?!

KAE: sì, nel libro c’è scritto che solo i mezzodemoni sono in grado di spezzare questo tipo di maledizioni.

SAN: allora cosa aspetta a farlo?!?!

MIR: è quello che dico io, non capita due volte un’occasione simile!

Tutti si voltarono verso lo sventurato, che prese a calci il terreno non sapendo che pesci pigliare.

LA VICENDA VOLGE AL TERMINE

Questa ff nn è riuscita molto, ma voi siete stati clementi con la povera pazza ke sn e avete sempre recensito quindi vi devo 1 favore.

Poi ho 2 notizie, 1 bella e 1 brutta: 1) BELLA la ff è quasi                                                                                finita e con essa lo strazio

2) BRUTTA la mia mente malata è sempre all’opera e quindi avete anke “Can i love a star?” e avrete altre ff mie, quindi nn cantate vittoria!!!     

Sango si avvicinò di corsa alla tenda dove si trovava Kagome seguita dalla vecchia Kaede e da Miroku.

Dopo aver sentito quell’urlo si erano spaventati e volevano controllare cosa fosse successo.

Una volta nella tenda si trovarono davanti una strana scena.

Inuyasha era spiattellato per terra e imprecava di dolore, Kagome era immobile vicino a una parete rossa come un peperone e si mordicchiava un labbro.

Da quella visione capirono che il controincatesimo doveva aver avuto effetto.

SAN: Kagome come ti senti?

KAG: b…b…bene …..grazie

MIR: allora come è andata Inuyasha?

INU: non mi và di parlarne se non ti dispiace!!!

MIR: mi dispiace eccome!

INU: chissenefrega!!!

Si alzò massaggiandosi la schiena dolorante e uscì imbronciato.

Kagome dal canto suo non voleva parlarne e si chiuse in un muto silenzio.

KAG: “non posso crederci che l’abbia fatto!!! Non so se esserne felice o imbarazzata o arrabbiata! Bhè…direi felice…molto felice…ma anche molto imbarazzata…imbarazzatissima…no, sono solo imbarazzata!!!”

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Nel frattempo il mezzodemone era andata sul ramo di un albero a pensare.

INU: “dannazione CHE IMBARAZZO!!!! Quel pervertito di Miroku mi prenderà in giro per l’eternità!!! Stupida maledizione!!! Però alla fine non era proprio disgustoso…se solo non si fosse svegliata!!! Quella c’è sempre nei momenti sbagliati! Kikio non poteva scegliere un incantesimo diverso?!?!?! …già Kikio…il suo piano le si è rivoltato contro…lo dimostra il fatto che quel bacio un po’ mi sia piaciuto…ma non è colpa mia se Kagome mi piace!!! Ha messo a rischio la vita di una ragazzina pur di raggiungere il suo scopo, non me lo sarei mai aspettato da lei!!! È cambiata da quando l’ho conosciuta…o forse…non l’ho mai conosciuta veramente”

Sospirò e si distese sotto l’ombra delle fronde per ripararsi dal sole e si accorse che c’era il tramonto.

INU: “Kikio…tu sei già tramontata…quello che io, la persona che ti vuol bene più di tutte, penso ne è la prova…mi spaventano i miei pensieri su di te…o sono cambiato io o sei cambiata tu…o forse siamo cambiati entrambi! “

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La sacerdotessa si accasciò al suolo e si mise a strappare furiosamente tutte le pagine del libro di maledizioni.

Poi si appoggiò alla roccia e batté ripetutamente i pugni sulla nuda terra fredda.

KIK: “Stupida! Stupida! Stupida! Ora ho perso tutto, sono stata sconfitta…e da quella stupida ragazzini per giunta! Non posso fare più niente!!!”

Prese una pagina e fece per strapparla quando si fermò.

Tremò e accartocciò il foglio.

Stava per scagliarlo lontano ma si fermò.

KIK: “no no no, non lo farò, sono già un mostro agli occhi di Inuyasha per fargli questo!!! Però…ormai non ho nient’altro! E se fosse la soluzione giusta? Certo sarebbe una fine infelice, ma tanto in confronto a come sono messa ora…no, NON POSSO!!!”

La sacerdotessa si sdraiò a terra contro il suolo conficcando con forza le dita pallide nel terriccio e stritolando i germogli fece una smorfia.

Non poteva tradire la sua natura, lei era fatta così.

Aveva fatto la sua scelta.

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Al villaggio Sango stava parlando con Kagome ed era ancora preoccupata per la sua salute.

Arrivò la vecchia Kaede contrariata.

KAE: qui è tutto pronto ma voi non venite ancora, il cibo si fredda!!!

KAG: scusaci, ma comunque non siamo le solo a tardare!

SAN: è vero, sia Inuyasha che Miroku non si sono visti!

KAE: e allora mi fate il piacere riandare a chiamarli !!!

SAN: subito, io cerco Miroku…tu… bhè…cerca Inuyasha.

La ragazza arrossì per il compito che le era stato affidato, ma in fondo era lei che lo chiamava tutte le volte per la cena, non c’era nessuna differenza se non quel bacio.

KAG: ok…ci vado io!

Si incamminò tra gli alberi quanto capì di essere seguita.

Si spaventò e si voltò, ma non vide nessuno.

Squadrò con gli occhi tutta la zona ma non c’era nulla di sospetto.

KAG: “me lo sarò sognata”

Ma in quel momento sentì un rametto spezzarsi.

KAG: chi c’è?

Una figura emerse dall’ombra.

KAG: cosa vuoi Kikio? Perché sei qui?

KIK: ho un conto da saldare con te! Stavolta è finita, ma come lo è per me lo è anche per te!

Un lampo e poi il buio.

La fine aveva inizio.

Allora ecco finito 1 altro chappy. Nn so cs dire se nn ke l’ho scritta di getto, cm faccio sempre del resto!   

Ed ecco a voi 1 altro chappy fresco di giornata, ke ve ne pare? Leggetelo e se volete lasciate 1 comment x consigliarmi, anke se forse è meglio se le lo lasciate dopo xkè vi devo fare 1 annuncio!

Nn preoccupatevi, niente di tragico, sl 1 richiesta.

LA FINE ( o quasi! )

Inuyasha guardando il tramonto si ricordò che era l’ora di andare a mangiare e che lo stavano aspettando.

Scese con un balzo dall’albero e si mise a correre sull’erba.

Ad un certo punto si bloccò, perché aveva sentito un odore familiare.

INU: “…Kikio…”

Decise di andare a vedere cosa ci facesse da quelle parti e a chiederle  spiegazioni.

Si immerse nel folto del bosco e seguì il suo straordinario olfatto.

Dopo poco raggiunse un punto dove la luce del sole non riusciva a filtrare più dai rami.

E la vide.

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La miko percepì la presenza del mezzodemone, ma non si mosse.

Teneva gli occhi fissi sul suolo.

Lo sentì avvicinarsi incerto.

INU: Kikio…

Allora si voltò.

Lo scrutò con il volto pallido e gli occhi tristi, ma con una sfumatura di decisione.

Siccome lei non parlava lui si decise.

INU: senti…che ci fai qui?

KIK: e tu? Come mai sei qui?

INU: ho sentito il tuo odore.

La sacerdotessa abbassò il capo.

KIK: un tempo avresti detto “profumo” non “odore”.

INU: bhe…ecco…

KIK: e dimmi…hai sentito solo il mio di odore?

INU: sì perché?

Lei rise in modo freddo.

KIK: non ha sentito il SUO di odore?

Lei si scostò e gli mostrò Kagome svenuta.

INU: ma cosa…perché?

KIK: se ti chiedi il perché sia in questo stato mi meraviglio che tu non l’abbia ancora capito!

INU: rispondimi perché?

KIK: davvero non ci arrivi?

INU: no, spiegamelo tu!!!

KIK: l’ho trovata che vagava nelle vicinanze.

INU: e…?

KIK: e…ho deciso che una sciocca umana non poteva vincermi in questo modo!

INU: ma cosa stai dicendo?!

Inuyasha fissò Kikio come se la vedesse per la prima volta.

KIK: che devi scegliere Inuyasha, o me o lei !

1 PICCOLO SPAZIETTO PUBBLICITARIO X PUBBL. OCCULTA!!!

Voi: SE NN VUOI MORIRE TI CONVIENE CONTINUARE!!!

Io: TIRANNI!!!!

Voi ( con 1 mitra in mano ) : CONTINUAAAAAAAAAAAAAAA

Io: OK, OK, STARE CALMI KE ORA CONTINUO!!!

Voi: QUINDI CI TIENI ALLA VITA?!?!

Io: DIREI DI Sì NO?!?!?!?!

ECCO A VOI IL SEGUITO CHE AVETE OTTENUTO IL MODO PACIFICO E CIVILE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L’hanyou spalancò gli occhi.

INU: “ sapevo di non poter evitare la domanda per sempre me non posso risponderle in questa situazione!!!”

Fissò la miko, che se ne stava ferma e impassibile.

Lui fece per parlare, ma lei lo bloccò.

KIK: ti interesserà sapere che se tu decidessi ti seguire lei io…io…

Sembrò che non fosse più capace di continuare, come se fosse preda di una lotta interna.

Ma quella lotta finì presto.

KIK: se tu decidessi di seguire lei io…io la ucciderei!

Inuyasha sbiancò.

Le iridi ambrate cercarono di scorgere nelle figura davanti a sé la dolce sacerdotessa di un tempo, me non ci riuscirono, l’odio era ormai in lei troppo forte.

INU: io…

La donna perse il controllo.

KIK:MA INSOMMA INUYASHA !!!! CHE TI COSTA SCEGLIERMI!!!! DOPO CHE SONO MORTA PER TE COSA VUOI DI PIU?!?!

Lui chiuse gli occhi cercando di svegliarsi da quel brutto sogno che era quella realtà.

Nella sua mente fluirono tutti i ricordi che aveva di Kikio e di Kagome.

INU:“Kikio…Kagome…Kikio…Kagome…Kagome…Kikio…KikioKagomeKikioKagomeKikioKagomeKikioKagomeKikiooooooooooooooooooo”

Aprì gli occhi e prese l’aria nei suoi polmoni, il suo primo respiro da persona libera dal peso dell’indecisione.

Allora, vi piace?

VOI: CONTINUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA. È 1 ORDINEEEEEEEEEEEEEEEE  

Come volete!!!

Una mano sfiorò la spada, le dita artigliate tamburellarono sul fodero.

La lama brillò e colpì.

Non un grido si mosse nel vento.

Inuyasha con la mano sfiorò la spada, le dita artigliate tamburellarono sul fodero.

La lama brillò e colpì.

Dalla bocca della miko non uscì un grido.

Il mezzodemone, le dita artigliate tamburellarono sul fodero.

I suoi occhi mi guardarono decisi, era la mia fine.

La lama brillò e colpì.

Mi fece male, questa volta non era stato Naraku, ma Lui, la persona che amavo…che volevo solo mia.

Non emisi un grido di dolore, non un lamento.

Vidi un’immagine sfocata.

Quella era Kikio?

E Inuyasha…che stava facendo?

Ma cosa….

Inuyasha ha colpito Kikio?!?!?!

Perché?!?!

Guardo la scena e mi dico “Kagome, quello che vedi non è reale!!!!”

Ma lo è, è strano ma lo è!

Con la mano sfiorai la spada, le mie dita artigliate tamburellarono sul fodero.

La fine di Kikio la avrei compiuta io, ma era giusto.

La lama brillò e colpì.

Dalla bocca di Kikio non uscì un grido.

Si afflosciò semplicemente a terra.

ORA IL CHAPPY E DAVVERO FINITO: RECENSITEEEEEEEEEEE

Io in qst spazio vi devo kiedere 1 favore.

Dato ke nn ho in mente 1 idea precisa sulla fine della ff ho deciso di fare tanti finali differenti.

Xò ho bisogno delle vostre idee.

Potreste x favore dirmele nelle recensioni di qst spazio?

Se lo farete avrò molto + materiale su cui lavorare!!!

Quindi datemi idee su cosa faranno Inuyasha, Kagome, Sango ecc. dopo aver sconfitto Naraku.

Nelle mia ff lui nn compare xkè ho ipotizzato ke lo avessero già sconfitto, ma ora come andare avanti?

Lasciate numerosi commenti please, così farò il vostro finale cm + piace a voi!!!

RECENSITE

                                       by   IRIDE

Il sole calava ed era rosso…come il sangue…come il sangue della sacerdotessa.

Inuyasha teneva ancora le mani sulla spada e gli occhi a terra, non aveva il coraggio di guardare la morte della donna che aveva amato.

Poi però gli occhi ambrati si posarono su Kikio.

I suoi lunghi capelli neri la avvolgevano e lei si teneva una mano sulla ferita.

La mano era bianca e sporca di sangue.

Se la guardò e sorrise.

Si alzò barcollando e squadrò il mezzodemone.

KIK: così hai scelto.

Lui abbassò le orecchie.

INU: sì

KIK: vorrei però una tua spiegazione.

INU: io la amo, penso ti possa bastare.

KIK: amavi anche me.

INU: non come amo lei.

KIK: siete di due mondi diversi.

INU: anche noi due ora.

KIK: ora sì, ma un tempo no, un tempo avremmo potuto…

INU: un tempo non c’era Kagome.

KIK: se lei non ci fosse sceglieresti me?

Inuyasha sospirò.

INU: se lei non ci fosse io non sarei capace di amare veramente.

KIK: quindi non mi hai amato!

INU: non ti amato intermente.

KIK: e lei la ami interamente?

INU:sì.

KIK: suppongo che non ci sia posto per entrambe.

INU: questo l’avevi già capito tu prima di me.e poi…

KIK: poi?

INU: nemmeno tu mi ami.

KIK: e qui ti sbagli!

INU: no tu non mi ami veramente. Altrimenti non mi avresti mai costretto a scegliere, non averesti mai forzato il mio cuore.

KIK: e che avrei dovuto fare?

INU: quello che ha fatto lei.

KIK: cioè?

INU: accettare anche un possibile rifiuto, perché quanto lasci scelta lasci anche la possibilità di un rifiuto.

KIK: lei ha fatto così?

Lui annuì.

INU: ha fatto esattamente così. L’amore non lo puoi forzare Kikio!

KIK: suppongo che ora oltre a dovermene andare dovrei anche non ucciderla giusto?

INU: almeno conserverei un buon ricordo di te.

KIK: e me ne dovrebbe importare?

INU: se mi ami sì.

KIK: dovrei farla vincere quindi?

INU: dovresti farmi felice, la felicità si dà a chi si ama.

KIK: ho capito.

La sacerdotessa guardò Kagome.

KIK: certo che è buffa.

Lui sorrise.

INU: è il mio amore.

Kikio allora svanì in polvere.

Inuyasha si sedette sull’erba e respirò l’aria pura e limpida, come la sua Kagome.

Ma in quel momento lei si alzò.

INU: Kagome…ma tu…non eri svenuta?

KAG: ero.

INU: da quanto sei cosciente?

KAG: da quando l’hai colpita.

Lui guardò il cielo.

KAG: l’amavi molto un tempo.

INU: un tempo.

Poi guardò la ragazzina.

INU: e non come amo te.

Kagome era imbarazzata.

Non sapeva cosa fare così gli si avvicinò.

KAG: bravo il mio cagnolino!

Lui allora si voltò seccato.

INU: IO NON SONO UN CAGNOLINO!!!!!!!!

KAG: sì invece!

INU: no invece!

KAG: sì

INU: no

KAG: sì

INU: no

KAG: sì

INU: no

KAG: sìììììììììììììììììììììììììììì

INU: nooooooooooooooo

KAG: INUYASHA…

Il mezzodemone imprecò sapendo le parole che avrebbe detto subito dopo.

KAG: A CUCCIA!!!!!!!!!!

I finali differenziati partiranno dai capitoli successivi!

Ciauz.