Una bella bambina dai folti riccioli color cioccolato dormiva beatamente fra candide lenzuola color verde smeraldo della camera da letto di Mr e Mrs Malfoy.

Il padrone di casa Lucius Malfoy la fissava in silenzio ascoltando il suo respiro calmo e regolare.

Quella bambina era tutta sua madre. Pensò addolcendo per un secondo il suo sguardo.

E un giorno ne sarebbe stata orgogliosa. Adelaide era una grande donna,piena di eleganza,grazia,onore e rispetto. Niente da togliere a Narcyssa ovviamente. Lei era sua moglie e la amava come tanto tempo fa era successo con un'altra ragazza.

Tranne  per il suo fisico così gracile preso senza alcun dubbio da Regulus.

Regulus Black un'uomo che aveva imparato a stimare solo dopo la sua morte. Solo allora aveva pensato a tutto quello che era riuscito a fare ma che allo stesso tempo aveva perso. Primo fra tutti il lutto della sua adorata moglie Adelaide. Fu tremendo. Non aveva mai visto un'uomo tanto distrutto per il dolore di una perdita. E allora capì che per lui,lei era la sua vita. La sua luce. Colei che non sarebbe mai stata sostituita da nessun altra donna per il resto della sua esistenza. Si era preso curo della piccola bambina di cui era diventato padre. Nonostante molti nella sua posizione avrebbero scaricato la colpa su quella creatura per la morte durante il parto della moglie,ma non lui. Grazie a lei era andato avanti. Grazie a lei era riuscito a non lasciarsi andare alla morte e grazie a lei aveva deciso cosa sarebbe stato meglio fare per il suo futuro.

Hermione aveva tre anni quando Regulus morì per mano di Voldemort. Ma lui sapeva già quale sarebbe stato il suo destino. Scrisse una lettera a Narcyssa. La sua cugina preferita,che sapeva l'avrebbe capito. Il minore dei Black lasciava la cosa più preziosa che avesse ai Malfoy con la speranza che venisse cresciuta come una figlia.

I primi tempi furono esasperanti. Hermione non faceva altro che piangere e cercare suo padre. Ma la presenza di Draco e Harry era stata un toccasana per la bambina. Man mano con il tempo finì di chiedere dove fosse il genitore ma non lo dimenticò mai. All'inizio il concetto che Regulus fosse finito in cielo insieme agli angeli la disperava. Non capiva. Ma alla fine si rassegnò alla presenza costante dei due Malfoy che la trattavano esattamente come una figlia.

Le giornate passavano fra giochi insieme ai suoi due fratelli acquisiti e la petulante presenza di Narcyssa.

Lucius Malfoy sospirò pesantemente e coprì meglio la bambina che si era agitata nel sonno.

Si alzò e si chiuse alle spalle la porta della camera. Fuori di essa incontrò sua moglie che lo guardava intenerita.

- Stiamo facendo la cosa giusta.-

gli disse accerezzandogli una guancia.

- Lo so'.-

rispose stancamente.

- Cosa hai in mente di fare?.-

chiese Cissy sulla difensiva.

- Lo dovrà sapere Cissy. Non voglio mentirle.-

- Ma è ancora una bambina e...-

- Quando sarà il momento lei saprà tutto.-

- Ci odierà.-

sussurrò spaventata abbassando lo sguardo.

- Anche se così fosse dobbiamo farlo. Non voglio dirle bugie sulla sua vita. Dovrà sapere chi è e chi era la sua famiglia. Allora deciderà quello che sarà giusto per lei.-

- Madre.-

Draco fece capolineo nel corridoio dove i due genitori discutevano piano e li osservò cercando di cogliere anche il minimo gesto di agitazione.

- Dimmi tesoro.-

disse amorevolemte sua madre andandogli incontro.

- Harry è caduto dalla scopa.-

- Si è fatto male?.-

chiese apprensiva come al solito.

- No. Ma si è rotto il vaso che ti piace tanto. Ha paura che tu ti arrabbi con lui.-

fece prendendo coraggio e parlando a nome del fratello.

-Pensa che voglia punirlo?.-

il bambino annuì continuando a guardare il genitore.

- Dì pure ad Harry che la mamma non è arrabbiata e che arriva subito per mettervi a letto.-

Draco accennò appena ad un sorriso correndo da dove era venuto per dare la notizia al fratello.

- Draco?.-

lo richiamò il padre che era rimasto in silenzio fino ad allora.

Draco si voltò con un po' di timore.

- Sei stato molto coraggioso a venire tu al posto di tuo fratello.-

disse solamente guandando il figlio allontanarsi sempre di più. Narcyssa sorrise e Lucius rimase la sua maschera fredda che inevitabilmente abbandonava quando era in compagnia di quelle tre piccole pesti.

- Saranno il tuo orgoglio.-

disse solo allontanadosi anche lei dal marito.

- Lo sono già.-

lo sentì sussurare.

So' cosa starete pensando!! Ma questa qui è uscito fuori di testa? Voglio solo dirvi che ho riletto tutta la mia fic mentre cercavo di scrivero il prossimo capitolo di questa fanfiction e che non mi è piaciuta per niente! Quindi ho deciso di riscriverla proprio come la immagino!!! Spero vogliate perdonarmi e che mi farete sapere cosa ne pensate!!! Un saluto a tutti,baci,Hily. ^____^

Il grande orologio alla parete rintoccava rumorosamente facendo sbuffare qualcuno. Quel qualcuno era rintanato sotto delle leggerissime lenzuola di seta rossa e cercava invano di nascondersi dai raggi del sole che prepotentemente lo colpivano in pieno viso come se volessero svegliarlo. L'essere ancora non bene definito si alzò spazientito per quella "sveglia" fastidiosa e finalmente si rivelò.

Una bella ragazza dal fisico snello e formoso con dei capelli irrimediabilmente ricci e crespi fece capolineo davanti allo specchio della sua camera. Si analizzò attentamente alla ricerca di qualche difetto sulla pelle rosea e liscia.

" Sono orrenda!"

fu' il suo primo pensiero mattutino. Diede uno sguardo all'orologio e decise di andarsi a preparare finalmente.

Il suo letto magicamente si ricompose perfettamente mentre fotografie appese quà e là ritraevano la ragazza in compagnia degli amici.

Una fotografia cadeva sempre subito ai suoi occhi quando si voltava nella stanza.

Ritraeva lei,più piccola con un bellissimo vestitino lillà e bianco e i capelli lisci ad incorniciarle il viso,abbracciata ad uno splendido ragazzo dai capelli color dell'oro e le labbra rosee e carnose. Con due splendidi occhi grigi accennava appena un sorriso e la teneva stretta fra le sue forti braccia muscolose.

Draco.

Draco,suo fratello acquisito che spesso la prendeva in giro e la proteggeva come il più raro dei diamanti.

Draco,silenzioso e freddo  come il ghiaccio.

Draco,che faceva a pugni per lei ed Harry.

Draco,nella sua bellezza sconvolgente e il suo fare misterioso,che faceva battere il cuore a mille a qualsiasi ragazza.

E poi c'era Harry.

Harry,dolce e sensibile.

Harry,sempre pronto ad aiutare tutti.

Harry che esprimeva i suoi pensieri a parole e che rispettava gli altri.

Harry,nella sua bellezza effimera e sincera irresistibile.

Quei due erano il diavolo e l'acqua santa.

Si riscuotè dai suoi pensieri e si affrettò. Sicuramente tutti l'aspettavano giù.

Quando scese in Sala da pranzo non sembrava quasi più la ragazza irritata e pigrona che era fino a dieci secondi fa.

La sua famiglia alzò lo sguardo su di lei e le sorrise.

- Buongiorno cara,finalmente ti sei svegliata.-

Narcyssa Malfoy indossava uno splendido abito azzuro che risaltava la sua pelle cerulea e i suoi occhi verdi. I lunghi capelli neri raccolti in una crocchia gli davano un'aria più signorile ed elegante.

- Ehm si,scusate ma ho avuto qualche piccolo problemino.-

" Non sapevo proprio cosa mettermi!" pensò sorridendo.

Aveva fatto molta attenzione al suo abbigliamento quel giorno. Perchè quello non era un giorno qualsiasi! Oh no! Quello era il 1° di settembre e sarebbe ritornata ad Hagworts. Ma non era solo per quello. Finalmente dopo tre mesi avrebbe rivisto LUI.

Giasone McDougal. Serpeverde bello e affascinante. A colpirla erano stati soprattutti i suoi occhi neri così profondi e il suo sguardo incurante di quello che lo circondava. Ricordava ancora la prima volta che si erano parlati. Come dimenticarla?

- Vedo che stamattina hai fatto più attenzione del solito al tuo abbigliamento,bambina. E' per un motivo specifico?.-

Ed eccolo Lucius. Sempre iper.prottetivo verso sua figlia.

Harry sorrise sapendo bene il motivo per il quale Hermione quella mattina era così contenta e attenta ai suoi vestiti.

Draco invece si alzò leggermente irritato.

- Scusatemi,ho dimenticato di fare una cosa importante.-

e si congedò. Hermione abbassò lo sguardo.

Quello era un tasto delicato. Sapeva che Draco odiava profondamente Giasone McDougal.  Il motivo le era sconosciuto. Si era sempre rifiutato di dirglielo. E questo la infastidiva. Odiava guardare suo fratello e non sapere cosa frullava nella sua testa. Odiava non essere considerata la sua migliore amica,ma come la sorellina da difendere. Al solo pensiero che Draco parlasse si confidasse con qualcun'altro che non fosse lei la mandava in tilt. E le veniva anche il tic nervoso di mordersi le labbra fino a farle sanguinare.

Qualcuno che sapeva tutto di lui e che anche solo guardandolo sapeva perfettamente cosa pensava. Voleva essere lei quella persona!

- No,papà. Niente di particolare,stai tranquillo.-

- Bene.-

La Grifondoro finì la colazione in fretta e si diresse in camera sua per assicurarsi di non dimenticarsi nulla per il viaggio quando incontrò Draco nel corridoio.

- Ehy cos'è quella faccia triste? Non sei contento di tornare a scuola?.-

Il biondo si limitò a fissarla per poi voltarsi nella direzione opposta.

- E tu perchè lo sei? Per vedere McDougal?.-

quella risposta la spiazzò del tutto. Perchè era così chiuso in se stesso anche con lei? Perchè non la trattava come una persona degna di lui?

Non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che Draco si era già allontanato.

Non riusciva proprio a capirlo quel ragazzo.

Nonostante Hermione avesse scoperto da un po' di anni di non essere la vera figlia di Lucius e Narcyssa Malfoy i suoi rapporti con i menbri della famiglia non era cambiati. Ma non capiva per quale motivo suo " fratello" era sempre stato così...con lei...con tutti...persino con sua madre e suo padre. Cosa mai era capitato a Draco di così terribile?

Ricordava quando ancora eravano bambini e lui era molto più socievole e simpatico. Si raccontavano tutto! Ma un giorno tutto era cambiato. I loro giochi,i loro discorsi...

Scuotè la testa fortemente e si apprestò a ragiungere la sua camera. Non aveva tempo per pensare a quello adesso.

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SPIEGAZIONI :

Allora per chi non ci avesse ancora capito niente,perchè la storia di scoprirà man mano con i capitoli dico alcune cose fondamentali.

1 Harry e Draco sono fratelli di sangue,gemelli omozigoti,cioè nati in due sacche differenti.

2 Mi sono permessa di cambiare Narcyssa per il bisogno della storia infatti ha gli occhi verdi e i capelli neri.

3 Hermione sà già di non essere la loro figlia naturale e scopriremo sempre di più attraverso vari Flash back.

4 Hermione è una Grifondoro.

5 Harry e Draco sono Serpeverde.

Adesso un GRAZIE infinite a tutti voi che avete letto,commentato e messo su preferiti la mia fic!! So' che questo capitolo è molto corto e non mostra molto bene la situazione ma vi assicuro che man mano avrete le risposte a tutte le domande. Dovete solo pazientare un pochino!!!

Adesso le risposte a chi ha recensito :

ANNA96 : Grazie mille! Sono felicissima che la storia ti piaccia! Si Harry e Draco sono fratelli di sangue e so' anche che la storia è molto confusa in sè ma andando avanti diventerà sempre più chiara!!! Alla prossima,baci!

ERIKAPPA : Penso che ci vorrà molto più tempo questa volta per arrivare a quel punto,ma vedrai che ci arriveremo!!xdxd Come vedi la trama è un po' cambiata rispetto alla fic vecchia e i personaggi si devono ancora ben definire e questo è solo un capitolo di transizione,sta tranquilla!! Anche il capitolo è molto corto ma crecherò di migliorare. A presto,baci!!!

ERIGRE : Ciao!!!! Felice che la storia ti piace e spero mi continuerai a seguire. Vedrai che molto presto avri le risposte alla tua domanda su Harry Potter e le mille altre che ti saranno venute leggendo questo chappy!! Nel prossimo avrai qlk risposta!! A presto,Baci!!

DAESELENE : Grazie!! Allora questa fic è molto misteriosa diciamo e quindi piena di interogativi che verrano a presto svelati!! Quindi stai tranquilla avrai i tuoi chiarimenti ad ogni tua domanda!! Spreo mi farai sapere cosa ne pensi di questo capitolo nonostante sia molto corto!! A presto,kiss!!

LELIA­_CULLEN_95 : Holaaa!!!!!! Mi fa davvero tanto piacere che la mia fic ti piaccia tanto!!! Mi dispiace per aver aggiornato molto tardi e so' che il chappy non ripaga  questo mio ritardo visto che è corto,di transizione  e nemmeno  così bello. Infatti ho voluto solo mettere in luce l'ancora non molto chiaro quadro famigliare e i caratteri dei due comunque personaggi principali,cioè Draco e Harmione. Forse ti ha solo confusa un po' di più ma spero di sentirti presto per sapere cosa ne pensi,baci,Hily.

POTTERFANLALLA17 : Ciaooooooooooooooooooo tesò!!!!! Quando ho letto questa fic mi è venuto un colpo!!! Non mi piaceva assolutamente e quindi mi sono data al rinnovamento!!xdxdxd Questo chappy non mi piace,te lo dico già impartenza.anche se è solo di transizione e molto preswto ritroverai Ginny,Harry e tutti gli altri!!! Comunque lascio a te il parere di questo chappy tesò!!un bacione grande grande tvbtttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt.

ME_EMO : Ciaooo!!! Accontentata!! La fic è aggiornata!! So' che questo chappy rende le idee molto più confusa ma man mano vedrai che tutto è collegato ed ha un spieazione logica!!! A presto,Hily.

PETALODICILIEGIO : Ciaooo!!! Mi dispiace molto ma nemmeno in  questo chappy si capisce molto,anzi!! Vengono ancora più domande!! Ma vedrai che tutto verrà svelato!!! Questo è un chappy di transizione quindi molto corto e poco illuminante e neanche scritto tanto bene,ma spero conitnuerai a seguirmi!!! Baci,Hily.

Il treno per Hogwarts partì portando con se un discreto numero di ragazzini a partire dagli undici anni in su.  Hermione Malfoy tanburellava nervosamente con le mani sulla copertina del libro che aveva deciso di portare per distrarsi un po'. Ma adesso le era passata la voglia. Stava nel suo scompartimento insieme a Ginny Weasley,Ron Weasley e Neville Paciok. I suoi migliori amici. Era strano vederli insieme per i corridoi a ridere e scherzare sapendo bene da quale famiglia provenisse la riccia. E questo le aveva procurato non pochi problemi,soprattutto al suo primo anno di scuola. Lei non era forte come Draco e all'inizio non era riuscita a farsi scivolare adosso quelle parole e non poteva fare a meno di far vedere quanto male le facessero. Ma aveva imparato e adesso nessuno osava dire qualcosa su di lei e sui suoi amici. Ma non per questo aveva mai cercato rogne  e non aveva nemmeno mai preteso degli amici! Ma poi...erano arrivati quei tre scapestrati che adesso siedono con lei e ...sono riusciti ad andare oltre le apparenze e alle discriminazioni fra i Purosangue,i Mezzosangue e i Traditori del loro sangue. Grazie a loro aveva capito il vero significato dell'amicizia.

Ma adesso non riusciva proprio a divertirsi. Aveva sperato di vedere  Giasone o che lui la andasse a cercare per poterla vedere ma fino ad ora nessuno era entrato nel suo scompartimento che rispondesse la suo nome e alla sua descrizione.

" In fondo...non mi aveva detto niente..."

pensò la Grifondoro distrattamente rivolgendo lo sguardo fuori dal finestrino.

- Hermioneeeeeeeeee!-

sentii gridare da una voce conosciuta.

Harry le stava di fronte con il fiatone e gli abiti tutti scormigliati.

Sospirò divertita mentre il silenzio era calato nello scompartimento.

- Cosa succede Harry?.-

- Ti prego nascondimi qui!-

- Cosa vai farfugliando? Da chi ti devi nascondere?.-

- Mi hanno assalito!.-

disse come se fosse la cosa più naturale del mondo.

- Ti hanno assalito?!.-

ripetè la sorella.

- Si! Sembrano delle belve assetate di sangue! Mi stanno cercando! Fatemi nascondere qui per un po' di tempo! Per favore! Prima per poco non ci rimettevo la pelle!.-

Ginny rise. Sinceramente diverita.

Harry la guardò inarcando un sopraciglio. E rise anche lui.

- Harry sono solo ragazze.-

disse fra le risate la rossa.

- Questo lo dici tu! Quelle non sono semplici ragazze! Sono pericolose!.-

Il moro si sedette accanto alla piccola Weasley ignorando il grugnito infastidito del fratello che aveva messo su un broncio lungo chilomentri e cominciò a raccontare annedoti divertenti su ragazze che lo perseguitavano. Ginny era con le lacrime agli occhi già al terzo annedoto.

Tra lei e Harry c'era sempre stato un rapporto diverso da quello che aveva con glia altri Serpeverde. L'aveva conosciuto meglio ed era cominciata quella meravigliosa amicizia l'estate scorsa  quando aveva passato l'estate a casa Malfoy.

Inutile dire che per lei non era solo un'amicizia. E questo Hermione l'aveva capito. Vedeva il suo sguardo illuminarsi quanso incontrava quello verde smeraldo,e vedeva anche il suo sorriso smagliante parlando con lui. Lo vedeva da certi gesti e da certe frasi. E ne era felice.

- E poi BAM!! Il cioccolatino è finito in bocca al povero Draco! Vedessi com'era incavolato quel giorno! Si è chiuso nella sua stanza e si è rifiutato di vedere chiunque per quella stupida pozione d'amore!.-

Draco...chissà adesso dov'era. Sicuramente in uno scompartimento insieme a Blaise. E...se ci fosse stata anche la Parkinson con lui? Quella stupida oca senza ritegno e cervello! Come le faceva venire il nervoso! Era solo una stupida pupattola che non sapeva dire altro che si o no!

Di sicuro il biondino non era assalito dalle sue ammiratrici. Non che non ne avesse,anzi c'erano fin troppe ragazze ad Hogwarts che gli stavano dietro ma avevano il timore di avvicinarsi. Paura di irritarlo e ricevere una delle sue occhiatacce o insulti sprezzanti. Si accontentavano di venerarlo in silenzio non incontrando quasi mai il suo sguardo freddo e inespressivo.

" Oh no! Di nuovo! Non ho tempo per pensare  a Draco e al suo comportamento!"

Non poteva pensarci. Sarebbe impazzita senza arrivare alla soluzione.

Fu ad un tratto che un bussare calmo e a intervalli regolari di pochi secondi interuppe quel flusso dei pensieri.

La porta dello scompartimento scivolò lenta rivelando chi si celava dietro.

Non ci volle molto per capire di chi si trattasse.

Vide solo metà del suo profilo per sorridere felice.

Giasone McDougal fece il suo ingresso.

I capelli perfettamente in ordine. Gli occhi fissi solo su una persona. Lei.

Il fisico muscoloso e prorompente di chi ama fare allenamento non solo a Quiddicht. Le labbra sottili schiuse in un sorriso sereno.

- Hermione.-

disse solo,prima di ricevere l'abbraccio della riccia.

Si perse nel suo profumo di dopobarba così buono e all'odore di pulito dei suoi abiti.

Quanto avrebbe voluto perdersi in quell'abbraccio ancora per molto tempo,ma sapevo che non poteva.

- Gia'! Pensavo ti fossi scordato di me!.-

sorrise staccandosi e guardandolo. Sotto il suo viso da angelo nascondeva il demone che la tentava.

Le piaceva questa frase.

Lui era il suo demone dalla faccia d'angelo.

- Sono venuto a vedere come stai. Spero di non disturbare.-

disse ancora bacinadole la mano.

" Come un vero gentiluomo!"

pensò la Grifondoro.

Harry fece una smorfia infastidita. E si affrettò a lasciare quello scompartimento con suo grande dispiacere visto che si stava divertendo molto con Ginny.

- Credo che la tempesta sia passata. Vado nel mio scompartimento. Ci vediamo dopo.-

arruffò i capelli alla piccola Weasley con affetto e schioccò un bacio sulla guancia a sua sorella.

- Mi raccomando.-

le disse solo scoccando uno sguardo malevolo a quel rampollo purosangue di McDougal ed uscì.

Poggiò con la schiena sulla porta e chiuse gli occhi. Sentì un respiro calmo e regolare e quando si voltò quello che vide lo fece sentire ancora più in colpa di quanto si sentisse di solito.

Draco stava con le spalle al muro,la testa bassa,i capelli coprivano i suoi occhi spenti e persi nel vuoto. La mano chiusa in un pugno rabbioso.

- Maledetto McDougal. Questa me la pagherà.-

lo sentì sussurare.

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Salveeeeee!!! Eccomi di ritorno con un nuovo chappy!! e i nuovi interoggativi che per quelli che hanno letto la fic prima di aggiornarl sanno già!!! Ma kmq perchè harry si sente in colpa??^^' Cosa nasconde Draco? E questo Giasone??? Hermione quando aprirà gli occhi? E harry quando si accorgerà di Ginny????

 A presto e al prossimo capitolo!!! Mi dispiace ma vado di fretta vi ringrazio tutti,per aver recensito,letto e messo su preferiti la mia fic in particol modo a  :

LELIA_CULLEN_95

ERIGRE

DEASELENE

ANNA96

ERIKAPPA

STEFY89D

KOKKA_REGINA

 e alle 38 persone che hanno messo la fic tra preferiti!!!! GRAZIE,UN KISS A TUTTI,HILY!!!^_____^

Draco Malfoy si rigirò fra le coperte del suo letto a baldacchino nella sua camera dei sotteranei.

Sentiva il russare leggero e quasi piacevole di Blaise,e i mormorìsoffocati di Harry che stava facendo chissà quale sogno.

Nemmeno quella notte era riuscito a dormire. Ormai aveva il timore di chiudere gli occhi e rivedere quelle immagini scorrere davanti  se.

Lanciò un'occhiata fulminea alla sveglia che mostrava esattamente le 6:30.

Non ebbe difficoltà ad alzarsi e lasciare quel tiepido tepore delle lenzuola e infilarsi sotot il getto della doccia.

Trattenne un gemito quando l'acqua fredda cominciò a scivolare sul suo corpo nudo. Ma ben presto si fece sempre più clda diventando della giusta temperatura alla quale era abituato. Ne troppo fredda ne troppo calda.

Chiuse gli occhi e si trattenne dall'urlare a sguarcia gola. Questa voglia in lui si faceva sentire sempre più spesso. Come se la sua mente e il suo copro volesse che sfogasse la propria rabbia repressa,i propri sentimenti e non si tenesse tutto dentro. Come se ormai reggere tutto quello gli cominciasse a pesare. Troppo. Ma come poteva liberarsi di quel segreto,di quel fardello e scaricarlo sulle spalle di qualcun'altro che non centrava assolutamente nulla in quella storia?

Non l'avrebbero giudicato,su questo non aveva dei dubbi ma non voleva cricare nessuno dei suoi problemi.

Blaise aveva già tanto a cui pensare da solo. I suoi problemi con la madre diventata un alcolista era già abbastanza pesanti da soli,e il suo patrimonio quasi prosciugato da quest'ultima non migliorava la situazione.

Harry stava bene nella sua ingenuità su certi argomenti. Stava bene nella sua vita da bravo studente di Serpeverde,con mamma e papà che lo assecondavano.

Harry,suo fratello che meritava quella vita felice che aveva. Lui era tutto ciò che aveva sempre sognato essere...

Uscì da sotto la doccia e legò un asciugamano alla vit guardando il suo riflesso allo specchio.

Forse stava solo ingigandendo le cose.

Chissà che shock avrebbero avuto tutti.

Ma poteva sopportare lo sguardo deluso di sua madre e suo padre. Poteva sopportare la delusione sul volto di Harry e Blaise. Poteva sopportare lo sguardo schifato di chi lo circondava.

Ma non il suo.

Non poteva sopportare il suo sguardo tradito e ferito dal suo fratellino.

Doveva fare ciò per cui era nato,non voleva deluderla.

Ma come fare?

Il fatto di essersi allontanato così bruscamente da lei non è servito a nulla.

Pensava che stando più lontano possibile da una persona tutto cambiava. Ma in peggio.

La sua freddezza indiferente l'aveva ferita e in un certo senso si era compiuciatu di essere arrivato a quel punto.

Essere odiato da lei era un forte incentivo per continuare sulla sua strada.

Si rese conto tardi di essere per i corridoi che portavano alla Sala Grande. Si era talmente assorto tra le sue costatazioni che non aveva fatto caso a quello che aveva fatto automaticamente.

Si deide un'occhiata adosso per vedere che fosse tutto apposto. Sembrava di sì. Beh tanto voleva andare a fare colazione.Blaise e Harry l'avrebbero raggiunto più tardi.

Qualcuno nascosto dietro un grande fila di tomi vecchi e impolverati lo urtò da dietro.

- Ehy fai più attenzione la prossima volta,idiota! Sei fortunato che oggi no ho voglia di perdere tempo!.-

partì all'attacco il biondino non curandosi della persona sotterata dai libri che faticava a muoversi e nemmeno delle scarpette nero con un piccolo tacco e della gonna leggermente alzata.

- Ma cosa...? Draco! Dannazzione ma sei impazzito? Dammi una mano!.-

la guardò sorpreso per un moemnto. Hermione?

- Cosa diavolo ci fai tu qui a quest'ora? E dietro tutti quei tomi ammuffiti?.-

le domandò porgendole la mano con un appena sorriso accennato per quella buffa situazione. Quella ragazza era peggio del prezzemolo! La trovava ovunque!

- Ehy un po' di rispetto per questi libri! Sono pieni di sapere!.-

- Ovviamente!.-

rispose sarcastico voltandosi e cominciando a camminare.

- Oh,aspettami!.-

gridò Hermione raggiungendolo di corsa.

-Non ti sopporto più!.-

sbottò isterica affiancandolo. Draco inarcò un sopraciglio guardandola di sbieco aspettando che continuasse.

- Sei diventato irritante! Si può sapere per quale motivo fai così? Mi tratti male!.-

sembrava una bambina vizziata che pretendeva un giocattolo. o forse quello era lui?

- Io non ti tratto male. Sono sempre io,Hermione.-

- Sì,come no! E Ron è uno dei ragazzi più inteligenti della scuola!.-

disse ironica lzando gli occhi al cielo.

 Draco trattenne un risata mal riuscendoci.

- Hai visto? ti ho fatto ridere! SI!.-

- Non capisco perchè ti esalti tanto.-

- Ehy per far ridere te ce ne vuole! Non è una cosa da tutti!.-

- Come ho fatto a non pensarci? Da oggi ti nomino il mio pagliaccio personale!.-

le disse prendendola in giro e scompigliandoli i capelli in un gesto affettuoso.

- Ehy! E va bene,mi prendo questo disturbo per te! Solo e unicamente per te,quindi guai!.-

disse lei aggrapandosi al suo braccio. Sul viso di Draco tornò la sua solita espressione fredda e si passò una mano tra i capelli.

Come ogni volta che lo faceva Hermione restò affascinata da quel gesto che sembrava programmato invece a lui veniva del tutto naturale.

Non conosceva nessuno che avesse tanto charm,nemmeno Giasone aveva tanta sicurezza di se'.

- Che facevi con quell'ammasso di cianfrusaglie tra le mani,comunque?.-

cambiò discorso Draco senza nemmeno guardarla. La Grifondoro ignorò il nomignolo usato per i suoi amatissimi libri e rispose cone enfasi.

- Oh avevo preso in prestito quel materiale ieri! Mi sono messa un po' avanti con le materie,sai,non si sà mai! E poi quest'anno ci sono gli esami!.-

- Ma siamo arrivati ieri sera,Hermione! Le lezioni iniziano oggi!.-

disse spalancando gli occhi il biondino guardandola come se avesse delle antenne e il colore della sua pelle fosse verde.

- Meglio prevenire che curare!.-

rispose facendogli la linguaccia.

- Allora non sarebbe il caso che tu recuperi il materiale che hai lasciato in fondo al corridoio e lo riporti incolume alla biblioteca?.-

le suggerì ironico ricordandole di aver lasciato tutto per terra per correre da lui. Hermioen si portò una mano sulla bocca. Come aveva potuto dimeticarsene?

- Oh mio Dio! Il materiale! Come ho fatto a dimenticarlo? Io corro Draco,ci vediamo più tardi! Ciao!.-

si voltò e corse dalla parte opposta. Il Serpeverde scuotè la testa rassegnato. Non sarebbe cambiata mai!

Ma la sua mattinata doveva ancora essere rovinato da qualcuno! Non bastava l'incontro con Hermione per ironia della sorte,Giasone McDougal non tardò a farsi vedere. Quella mattina era stranamente solo non accompagnato dal suo amico Alan Poor. Il suo ghigno si fece sempre più ampio alla vista dell'indiferenza e freddazza di Draco.

- Buongiorno Malfoy.-

non ricevette nessuna risposta ma questo non bastò a farlo demordere.

- Siamo di cattivo umore? Nonostante questo bisogna essere sempre gentili ed educati con certe persone!.-

dichirò prima di venire preso per il colletto della camicia e di essere sbattuto contro il muro violentemente. Non prestò attenzione al dolore fisico poichè non poteva farsi vedere debola di fronte ad unb avversario come Malfoy.

- Oh ma come siamo scortesi!.-

- Lasciami in pace McDougal. Oh giuroi su...-

non ebbe il tempo di finire la frase che Giasone la completò per lui con immensa cattiveria.

- O giuri su Hermione che mi ammazzi? Come sei patetico Malfoy. Ma continua pure a darti delle arie e se vuoi picchiami anche. Io non ho problemi e soprattutto niente da nascondere a differenza tua. Chissà come reagirà la gente...Malfoy innamorato e niente popò di meno che della sua...-

- FINISCILA!.-

Urlò il biondo lasciandolo andare e scaraventandolo per terra malamente.

- Sei in pugno. Non puoi nulla contro di me.-

Giasonr rise sguaiatamente. Draco lo fissò sprezante.

- Non ridere McDougal. Non adesso. Non ancora.-

sentì dei passi e se ne andò lasciando quel verme lì per terra. Svoltò l'angolo quando sentì una presenza. La paura che qualcuno avesse sentito si impadronì di lui. Cosa avrebbe fatto adesso? Non poteva rischiare e ci mancava soltanto qualcun'altro che lo ricattasse come McDougal!

- Malfoy.-

la voce di Theodore Nott si fece lipida e riconoscibile. Cosa voleva in cambio del suo silenzio?

- Nott.-

disse solo Draco non guandandolo. Gli mancava il coraggio. Non aveva le palle per farlo.

- Io...mi dispiace Malfoy...non volevo sentire. Stavo passando e ho sentito McDougal parlare e te che urlavi...non volevo,davvero.-

Draco rimase interdetto. Si scusava con lui?

- Non dirò niente a nessuno Malfoy. Hia la mia parola di Purosangue. Lo giuro.-

lo lasciò così a ripensare a quegli avvenimenti.

Davvero Nott non avrebbe parlato? Salve gente!! Riekkomi con un nuovo chappy di questa fic!!! A presto anche il nuovo capitolo di " Nostro figlio!". Vi ringrazio come sempre per le vostre recensioni e il sostenermi nonostante aggiorni ad ogni morte di papa! Ma adesso parliamo di cose " serie",bene. Notth ha sentito accidentalmente la conversazione tre quello sbruffone di Giasone e Draco. E adesso?

1 Davvero non parlerà? 

2 Chiederà qualcosa in cambio? 

3 E' stato davvero solo un'incidente? 

4 E davvero Giasone è così meschino come vuole far credere?

 Altri dubbi da aggiungere a quegli precedenti!!  E adesso un particolare ringrazio a : 

ANNA96 - Ehy ciao! Ancora altre domande eh? Tranquilla tutti i pezzi e i dubbi avranno delle risposte e ogni cosa combacerà!! Sono felicissima che la storia ti abbia presa! Spero recensirai questo capitolo,baci! 

LELIA_CULLEN_95 - Ciao!!^^ Allor...Draco come penso tu abbia capito è un po' (sl un po'?) gelosino! Ma è solo questo? In questo capitolo parlo solo di lui perchè è un capitolo di transizione e volevo un po' portare il lettore dentro la sua mente! Non so' se sono riuscita nell'impresa ma ci spero! Cmq per il momento non ho l'immagine,la sto cercando,comunque si,Giasone è davvero uno strafigo da non buttare!! Anzi!! A presto,kiss kiss!^__^

 ERIGRE - Per sapere tutto questo dovrai seguire la mia fic!!xdxd^^ Spero mi farai sapere cosa ne pensi!! Ciao e grazie per aver recensito!!kiss kiss 

TROUE_XXX -Ti sei già fatta un'idea della storia? Sono curiossissima di sentirla!! E spero mi vorrai dire cosa ne pensi di questo chappy,zauuuuuu!!! 

FANDRACOFICTION - Sono felicissima che le mie domande ti hanno tentato troppo! Cercherò di rispondere il più che posso senza rovinarti il resto della fic oppure potrò metterti altri interogativi!!xdxd Come vedi anche in questo chappy sono presenti!! Cmq vediamo un po' 1) Harry in colpa perchè Draco gli ha confessato il suo segreto??? Mah non ne sarei così sicura al cento per cento ma può darsi che mi sbaglio e cerco solo di non farti capire!! Scherzo!! 2) Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh.....3) Solo portarsela a letto? Poverino come ha fatto a farsi questa reputazione??^___^ ma non lo so' forse vuole davvero Hermione...4) Ovvio!!xdxd ci deve essere sempre qualcuno disposto a perdonarla!! Ma li aprirà troppo tardi? Ma questo non vuol dire che la persona che dovrebbe farlo lo faccia!!xdxd :p eheh 5) Questo devo ancora deciderlo!!eheh ^___^ Grazie per aver recensito spero che tu abbia un po' di tempo per farmi sapere cosa ne pensi di questo capitolo,a presto,kiss kiss,Hily.

 POTTERFANLALLA17 - Tesòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò che bello che è stato vedere la tua recensione!!!! Al più presto passerò dalle tue fic che sono curiossissima di sapere cosa mia sono persa!!! Ti ringrazio epr il complimento sto cercando di caratterizare i personaggi al meglio,sopratutto in questo capitolo ho cercato di far capire come è il Draco di questa fanfiction,chiuso,freddo e riservato che nasconde tanto dolore!! Spero di essermi avvicinata almeno!! UN bacione tesò,a presto,tvbtttttttttttttttttttttttttttttttttttttt. 

DEASELENE : Ops!! Scusami ma la tentazione di creare sempre più dubbi con mille domande è fortissima!! Neanche qui ho saputo trattenermi!!^ ^ ' Cmq spero mi farai sapere cosa ne pensi,kiss kiss,Hily.

 ERIKAPPA - Noooooo!! Dai non essere arrabbiata con me!! ( Hily che fa la faccia da cane bastonato con gli occhi lucidi e grandi) Penso che ci sarà tempo per la tua arrabbiatura ancora peggio su Harry e Ginny e....opssss ho detto troppo!!!Scappo via!!! Ciaoooooooooo,Hily. 

83GINNY - Ehm non ho aggiornato molto presto...ma alla fine il chappy l'ho postato...eheh...sono contentissima che la mia storia ti piaccia!! Spero continuerai a seguirmi,kiss kiss,Hily.^^  

STEFY89D : Ciao! Spero questo chappy ti piaccia!! Fammi sapere,kiss kiss. 

- Nott,aspetta!-

non sapeva perchè l'aveva fatto. In fin dei conti Theodore aveva detto che non avrebbe parlato. Strano,quasi ironico. Non aveva mai dato confidenza a quel ragazzo riservato e chiuso in se' quanto lui. Nonostante questo però aveva sempre avuto una certa stima per lui. Si somigliavano in un certo senso.

- Sì, Malfoy?.-

- Che ne dici di saltare le prime due ore di oggi,e andare a farci un giro?.-

Nott lo guardava scettico.

- Non saprei. Oggi dobbiamo ricevere l'orario ed è il primo giorno.-

Draco aveva assunto la sua aria ghignante.

- Stai tranquillo. Rifilerò una balla convincente a quella vecchia megera della McGranitt.-

- In questo caso allora...- 

- Abbiamo un po' da chiaccherare noi due.-

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Con un po' di fortuna Hermione era riuscita ad arrivare integrà insieme ai suoi adorati libri fino alla biblioteca.

 Apparte qualche piccolo incidente, naturalmente niente di grave. 

Se l'era vista brutta quando aveva lasciato tutto il materiale per terra per corerre da Draco.

 Non era da lei!

 Quel ragazzo riusciva a farle dimenticatre la qualsiasi quando c'era lui. 

Un po' la irritava in effetti,non voleva che nessuno avesse un controllo su di lei e sulle sue azioni,nemmeno lui. Ma forse era solo una sua impressione,sicuramente era così. La verità era che era scocciata per quello che era accaduto poco dopo il suo incontro con il fratellastro.

 Aveva visto Giasone camminare verso di lei. Era come in un sogno. Lo vedeva avanzare deciso e sicuro. I lunghi capelli ondeggiavano come seta sulle spalle e gli occhi sembravano di una bellezza sconvolgente. Il suo sorriso bianco somigliava molto a uno di quelli delle publicità dei dentifrici,pensava ironicamente. Man mano che si faceva vicino lo vedeva in tutta la sua altezza. 

Quant'era alto!Però non poteva fare a meno di confrontarlo con Draco.Per quale motivo? Sicuramente era normale  che confrontava il proprio fratello con il ragazzo che le piace. Lo prende da modello,ecco. Ma non era del tutto sicura. Dopo un essenziale e alquanto banale saluto,lui le aveva offerto una mano. Non sperava di meglio! Passare un po' di tempo da soli...lui...lei...e magari finalmente si sarebbe deciso a baciarla una volta per tutte! Immaginava la scena nella sua mente ma non riusciva a figurarsi bene il volto del ragazzo. Non era sicura? Beh ad essere sinceri non aveva mai pensato a Giasone come il suo primo e vero grande amore. Sì,credeva di esserne innamorata ma non pazzaente,quindi non realmente. Cioè non si sarebbe mai buttata giù da un burrone al posto di Giasone se gliel'avessero chiesto. Ma forse con il tempo avrebbe imparato. Un giorno avrebbe capito che non s'impara ad amare una persona comandando il proprio cuore ma che l'avrebbe amata incondizionatamente dal primo momento. Credeva davvero di poter vivere per sempre felice e contenta con Giasone? Non ci aveva mai pensato.

A dire il vero non voleva crescere... Forse aveva la sindrome di Peter Pan...ma non voleva rinunciare a tutto quello o almeno fino ad ora non aveva mai incontrato nulla che le facesse anche solo sfiorare il pensiero...niente di così importante per rinunciare a Draco...ma anche ad Harry naturalmente! Sua madre e suo padre...

Era persa fra i suoi pensieri quando si vide affiancata da Ginny.

- Ehy Herm tutto bene?.-

- Ma si certo Ginny! Sono solo un po' pensierosa.-

La rossa sorrideva incoraggiante.

- E non è che per caso pensi a qualcuno di mia conoscenza?.-

Hermione cercava di evitare il suo sguardo.

- E tu invece? Nessuno che occupa i tuoi penieri?.-

Ogni volta che si toccava l'argomento Ginny arrossiva diventava più rossa dei suoi capelli.

- Ti odio quando fai così!.-

- E dai! Lo sai che io scherzo. A proposito stamattina ho incontrato Giasone!.-

esclamò soddisfatta mentre la rossa invece fece una smorfia insofferente.

Non era un mistero che odiasse Giasone. Non che lui l'avesse mai trattata male o fosse stato scortese era solo una sua sensazione. Sentiva che era infido e pericoloso.

- Grazie per la solidarietà Ginny!.-

disse Hermione capendola al volo e marciando si allontanò.

- Hermione senti cosa ti aspetti che dica? Oh che bello,evviva? Sai che non mi fido e non dovresti farlo neanche tu. Ci sono centinaia di ragazzi che ti vengono dietro e tu ti sei interstadica con un MrMuscolo arrogante e superbo!.-

La riccia di ferrmò di botto fronteggiandola.

- Quali ragazzi? Sono tenuta sotto controllo 24 ore su 24 da Draco ed Harry,e i ragazzi si spaventano di loro e tu lo sai! Sono terrorizzati che Draco li picchia se solo mi rivolgono la parola!.-

Ginny fece per ribattere ma la bruna la bloccò.

- So' quello che stai pensando! E so' anche la tua teoria,ma è cmpletamente sbagliata. io,Draco e Harry siamo cresciuti davvero come fratelli e tra noi non c'è nulla tranne quell'affetto! Loro non provano nulla per me ed i segnali che pensi di capire dai loro sguardi sono diversi. E poi io davvero li vedo come fratelli!.-

- Non dire sciocchezze Hermione! Ammetti la verità per una volta! io vedo che c'è qualcos'altro e sai che non mi sono mai sbagliata!.-

-Basta.-

ordinò e se ne andò,lasciando Ginny da sola a guardarla allontanarsi.

- Devi solo capire che vvolte quello che hai sempre voluto è sempre stato sotto i tuoi occhi. Spero solo che tu te ne accorga prima che sia troppo tardi.-

sussurrò prima di essere raggiunta da delle sue compagne di classe che stavano andando in Sala Grande.

 Dal canto suo la riccia aveva perso completamente l'appetito. " Ginevra e le sue fantomatiche storie sui segmnali che leggeva da parte di Harry e Draco". Pensò sarcasticamente arricciando il naso.Quello accadeva solo nel film,nelle telenovelas non nella realtà o almeno non succedevano a lei. Harry era gentile e garbato con tutti. Er un ragazzo speciale,riservato e semplice. Draco invece era...un qualcosa dindescrivibile. Non sapeva spiegarlo nemmeno lei ma con Draco c'era un rapporto particolare fatto da parole appena sussurate,sguardi,silenzi e ultimamente litigi.

Una carica di andrenalina le percorse il corpo è s'imcaminò ancora più velocemente per i corridoi.

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-Malfoy come ti ho già detto non sei obbligato a spiegarmi nulla.-

Draco gli sorrise riconoscente.

- Oh almeno non a me. Ho capito la situazione. Per quanto tu posso essere un ottimo attore certe cose non possono nascondersi,basta farci un po' di attenzione e si capisce molto.-

- Perchè non parlerai? Chi mi ice che dici la verità? Che appena finita questa conversazione non vai a spiettellarla in giro?.-

Lo sguardo di Theodore si fece intenso e si perse nel vuoto.

- Perchè io non sono così.-

rispose semplicmente,quasi meccanicamente mentre i lineamenti del suo vis diventavano duri.

- So' cosa vuol dire avere un segreto e vederselo sbattuto in faccia non è proprio il massimo. Ognuno di noi ha le proprie verità nascoste,le proprie ferite e nessuno è in diritto di violare la praivasi altrui per i suoi sporchi marchingegni. Sì è vero che risposto agli altri studenti noi Serpeverde siamo più infidi o persino subdoli ma questo è solo quello che pensano tutti. Vedono solo ciò che vogliono vedere basandosi su pregiudizi o false informazioni. Quello che non riescono a capire e che siamo persone,esseri umani anche noi e come tali abnbiamo dei sentimenti che vengono feriti più degli altri. Solo perchè non lo si da a vedere non vuol dire che non si soffra.-

Malfoy lo guardò ammirato. Era la prima volta che sentiva un ragazzo della sua età parlare in modo tanto maturo e giusto. Theodore er davvero un bravo ragazzo. E non meritava quello che aveva passato.

Ricordando quel epriodo si sentì in colpa perchè in quel momento avrebbe potuto offrire il suo aiuto ad una persona che davvero lo meritava mentre invece era troppo occupato da se stesso e dai suoi problemi,rivolgndogli non più di uno sguardo.

- Mi dispiace. Sì,insomma per tutto. Io non so' davvero chi sia stato a parlare,e anche di non aver fatto nulla.-

- E cosa avresti potuto fare?.-

rplicò volgendosi finalmente verso di lui. La sua mente ancora offuscata dai ricordi :

" - Signor Nott siamo davvero spiacenti di averla convocata in modo così brusco e frettoloso qui,distogliendola dai suoi progetti.-

Albus Silente lo guardava attraverso i suoi occhiali a mezza luna con occhi pieni di compassione. La scrivania che li divideva era piena di strani aggeggi che suonavano ritmicamente e fastidiosamente.

- Non è un  problema,professore.-

aspettò in silenzio che il preside cominciasse a parlare pazientemente.

- Mio caro Theodore forse è meglio se ti accomodi.-

Non osò disubbidre poichè la figura di Albus Silente intimoriva i peggiori maghi al mondo figuriamoci un ragazzino di quartordici anni appena compiuti!

- I tuoi genitori sono stati meschinamente uccisi ieri notte mentre dormivano beatamente in casa. Mi dispiace la poca mancanza di tatto nel rivelarti questo ma credo che inutili giri di parole non facciano altro che prolungare tutto ciò. E onestamente lo trovo estremmente inutile.-

La reazione di Theo che non avvenne sorprese il preside. Il ragazoz di alzò dalla sua posizione.

- Se è tutto,signore,posso chiederle se posso ritornare nelle mie stanza?.-

il suo sguardo freddo e incolore fu la risposta a tutto.

- Certamente.-

- Grazie.-

Non pianse. Non poteva farlo. Sarebbe stato solo un'ipocrita. La sua freddezza era la pura prova che quella notizia non contava nulla per lui. Nulla per cui disperarsi o piangere di dolore. Prima avrebbe dovuto provarne. Ma loro aveva avuto ciò che si erano sempre meritati."

. Il riscatto per le proprie azioni arriverà prima o poi,Malfoy.Ed io so' che il colpevole di aver spifferato a tutti quello che mi è successo pagherà molto amaramente.-

Gli occhi di Draco assunsero un colore più scuro.

- Vuoi dire ch sai chi è stato?.-

- Certo che lo so'. Non sottovalutarmi. Non fare lo sbaglio di tutti.-

- Io...non volevo dire questo è solo che...-

- Ho capito. Bè avrà quel che si merita sta tranquillo. Adesso scusami ma credo di essere in tempo per la seconda ora di lezione che mi sbrigo.-

- Sì,vai.-

Theo lo fissò

- Tu non vieni?.-

- No.-

Draco prese le sigaretta dalla tasca dei pantaloni e ne accese una mentre i pasis di Theodore Nott si allontanavano furiosamente.Adesso era ancora più confuso.

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- Dico davvero Ginny! Non puoi mancare a questa festa! Sarà una delle più grandi che si terrano quest'anno!.-

Un ragazzo dai folti capelli neri e gli occhi smeraldini,stava di fianco a una bella ragazza bassina dai capelli lunghi e rossi e un sorriso sulle labbra.

- Non so' Harry. Non voglio cacciarmi nei gui. E poi sai le polemiche di Ron nel sapere che sono invitata ad una festa clandestina dal principe delle serpi!.-

esclamò ironica battendosi una mano sulla fronte.

- Oh mia cara a tutto c'è una situazione!.-

proclamò quello gonfiandosi il petto con fare importante.

- Dì a tuo fratello e a Neville che sono invitati e per amor tuo io rinnegherò il mio titolo!.-

scherzò il moro accarezzandole la testolina

- Oh Malfoy,Malfoy! Perchè sei tu Malfoy?.-

stese al gioco Ginny. Scoppiarono entrambi a ridere. Harry le bloccò la strada parandosi di fronte a lei , camminando all'indietro.

- Coraggio! Non sarebbe divertente senza di te!.-

La rossa arrossì vertiginosamente passandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

- E va bene,ok,verrò!.-

concluse. Harry l0abbracciò di slanciò non accorgendosi minimamente di quello che le provocava. Ginny infatti era sicura di non riuscire più a reggersi in piedi e formulare pensieri sensati. Sentì un urlo e si trovò scaraventata a terra. S'immaginava già ad Harry che sbadatamente aveva perso l'equilibrio e le era caduto adosso e adesso stava a cavalcioni su di lei e la fissava!

Ma quando riaprì gli occhi non ci furno due smeraldo ad accoglierla ma un immenso mare blu.

Due splenditi grandi occhi la scrutavano allarmati. La sua bocca era sottile ma invitante e i suoi capelli non erano corvini ma bensì castani,uno spendido colore a dir poco.

- Oh cavolo! Mi dispiace tanto Weasley! Scusa non sono riuscito a fermarmi in tempo,davvero! Io...-

si alzò ergendosi in tutta la sua altezza e bellezza. Ginny sbattè le palpebre un paio di volte. Quello che la sovrastava era Theodore Nott. Le porse la mano e la'iuto a rialzarsi.

- Mi dispiace.-

si scusò epr l'ennessima volta e la Grifondoro provò molta tenerezza.

- Ma no tranquillo Nott,sto bene. Non sono stata stesa da un peso massimo quindi non ho rischiato la vita!.-

" Solo un colpo al cuore!" pensò rassicurandolo.

- Ah beh questo è sicuro. Sarebbe stato peggio se si fosse trattato di Tiger o Goyle.-

Scoppiarono a ridere quando Harry l'interruppe con un colpo di tosse. Quella situazione gli dava un po' i nervi. Non gli piaceva essere messo da parte da Ginny per qualcun'altro.

- Nott mi hai chiamato. Cosa volevi?.-

disse sbrigatico passandosi una mano tra i capelli.

- Oh già,si. Ecco stavo cercando un Serpeverde del mio anno così sapevo le lezioni di oggi. Più tardi andrò io stesso dalla McGraniett  chiederle il progrmma ma questa mattina ho avuto un impegno quindi...-

- Ok,va bene. Allora vieni con noi,mi sono accorto staattina che tu e Draco non eravate a lezione. Chissà dove si è cacciato! E' il solito! Appena lo saprà Hermione! Adesso abbiamo lezione con i Grifondoro quindi lo noterà!.-

- Che cosa?.-

Gli occhi di Harry s'illuminrono di colpo alal vista di Hermione dietro di loro con le braccia incrociate e lo sguardo severo. Ginny abbozzò un sorrissino stirato. Odiava quando si comportava così quel Serpeverde.

- Ah ma adesso mi sentirà! Saltare le prime lezioni! La prima ora del primo giorno! Ha superato il limiter! Com prefertto ho il dovere di riportarlo in classe e come sorella quello di riprenderlo per le orecchie e portarlo sulla giusta strada! Ma tu guarda! Vado e torno!.-

esclamò correndo via e lasciandoli lì. Solo quando scomparì dalla sua vista Harry si risvegliò e voltandosi vide Theodore chiedere  Ginny:

- Ci sarai alla festa di stasera?.-

- Si,verrò. E tu è certo che ci sarai no?.-

- Si,sempre se però mi riserverai più di un ballo!.-

scherzò quello fandole un'inchino. La Grifondoro rise mentre Harry sentiva un formocolio allo stomaco.

- Oh non so' messere. Vede ho i miei balli impegni tra il Malfoy qui presente e Zabini.-

- Sono sicuro che un posticino per me lo troverà,vero?.-

- Sicuro! E solo perchè siete voi,Not!.-

- Non chiamatrmi Nott,io sono Theo.-

disse questa volta serio sorridendole gentilmente

- Ed io sono Ginny.-

- Ed è ora che tu vada se non non arriverai mai al terzzo piano in tempo. A dopo Ginny!.-

esclamà Harry spingendol via.

- Già,beh a dopo allora. Ciao Theo mi ha fatto piacere.-

- Anche a me Ginny.-

Mentre Theo e Harri camminavano fianco a fianco sileziosamente quest'ultimo si mordeva la lingua arrabbiato.

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