Il silenzio della mia anima

di Alexiel Maho
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il vuoto dentro di me ***
Capitolo 2: *** Ricordi sopiti ***
Capitolo 3: *** L'ultimo atto ***
Capitolo 4: *** Una dura verità ***
Capitolo 5: *** La stupidità del cuore umano ***



Capitolo 1
*** Il vuoto dentro di me ***


Nuova ff di Beach

Nuova ff di Beach!

La coppia ovviamente è OrihimexIchigo, che personalmente adoro alla follia! *_*

I personaggi sono tutti maggiorenni e diciamo che non ci saranno veri e proprio scontri, ma semplicemente tratta i sentimenti e le preoccupazioni di Orihime, accompagnate da un cambiamento sentimentale da parte di Ichigo! ;)

Spero che sia di vostro gradimento!

Vi informo che non saranno molti capitoli, ma spero che comunque possano piacervi! ^^

Un saluto a tutti

 

 

 

 

Il silenzio della mia anima

 

 

 

 

1. Il vuoto dentro di me

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi ritrovo ad assaporare ancora quegli attimi amari,

quei pensieri incessanti che risuonano nella mia mente

come dei tuoni prorompenti che vogliono manifestare

la loro grandezza in questo cielo che ormai si sta oscurando.

Pensieri e parole,

emozioni e dolore.

Non so neanche io cosa sto provando in questo preciso momento…

Apro gli occhi, o per lo meno è quello che credo di fare.

Non so cosa mi stia succedendo…

Mi sento vuota…

Completamente vuota…

La mia anima si sta consumando,

ma nonostante tutto non dico niente,

continuo a sorridere.

A quale scopo fingo?

È davvero una menzogna quella che porto avanti?

Ma a chi è rivolta?

Forse lo faccio per le persone che mi sono vicine

Giorno dopo giorno,

oppure semplicemente voglio continuare a mentire a me stessa,

facendo credere che tutto andrà bene e prima o poi migliora,

o semplicemente dimostrare che so sorridere anche io, come tutti,

ma soprattutto riesco ad essere felice e spensierata

come ogni ragazza.

Ma riesco davvero in questo arduo intendo?

Sono una bugiarda…

Adesso non so neanche io a cosa credere…

Non so più quello che devo fare o cosa sia giusto…

Ho solo la sensazione che dentro di me stia calando il silenzio.

Non riesco ad aprire gli occhi…

Non riesco ad emettere un suono…

Ma cosa mi sta succedendo?

Vorrei gridare e guardarmi intorno,

ma non ce la faccio…

e tutto questo perché?

Semplicemente perché intorno a me c’è solo il vuoto.

La mia mente è vuota…

Il buio mi sta risucchiando una volta per tutte.

Nessuno riuscirà a riportarmi indietro…

Non perché non ami più nessuno,

o nessuno ama più me,

semplicemente perché sono stanca di lottare e fingere.

Anche i più forti si arrendono ed hanno i loro momenti di debolezza,

adesso è arrivato il mio momento.

Forte lo sono mai stata?

Ho sempre pensato di essere una ragazza semplice e debole,

sempre pronta ad aiutare tutti senza pensare al resto,

senza riflettere su come venisse considerata o guardata,

ma tutto sommato mi sentivo forte perché riuscivo ad andare avanti,

ma adesso non lo so più davvero.

Cosa sono io?

Come sono diventata?

Sono semplicemente vuota…

Non voglio più sentire nessuno.

Mai più nessuno…

 

 

 

 

 

-Orihime svegliati per favore… basta dormire… svegliati…

Una voce spezzata dal dolore continuava a ripetere quelle parole.

-Inoue…

Un’altra voce…

Sempre carica di dolore…

Sospiri e silenzi…

Attimi incessanti di fronte a quello scenario triste e desolato.

Un profumo nostalgico e malinconico avvolgeva tutti.

 

 

 

Sento delle voci…

Pare che non mi vogliano lasciare andare…

Dovrei sorriderci, ma solo lacrime invadono il mio volto.

O per lo meno questo è quello che penso.

Perché deve andare sempre in questo modo?

Cerco di far sorridere ed amare chi mi circonda,

ma alla fine finisco solo per ferirlo nel più profondo.

Non so proprio cosa mi stia succedendo.

Non riesco a sentirmi più come una volta.

Orihime Inoue…

Questo è il mio nome…

Questo è quello che ero…

Ma adesso cosa sono?

Cosa sto diventando?

Non riesco a ricordare.

Non riesco a capire.

Non riesco a dimenticare.

Il vuoto…

L’unica cosa di cui sono certa è che la mia mente è avvolta dal nulla.

Mi sento risucchiare la linfa vitale che mi porta a vivere ogni giorno,

sento la mia anima che si brucia lentamente.

Eppure mi sento strana…

Non riesco a provare niente…

Niente di niente…

Sento quelle voci che mi chiamano…

Sento la presenza dei miei amici vicina,

eppure non riesco a sorridere,

non riesco a tornare da loro.

Adesso cosa è che voglio veramente?

Scappare…

Non è la soluzione migliore, lo so anche io,

ma in questo momento preferisco così.

Allontano la mia mente da quelle voci,

che continuano a risuonare forti,

tanto ormai ho deciso,

mi lascio andare perché è molto meglio così.

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Capitolo 2
*** Ricordi sopiti ***


2

2. RICORDI SOPITI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come sono arrivata a tutto questo?

Ancora non riesco a trovare una risposta…

O semplicemente inizio a non ricorda più…

Tutto mi sembra così strano, così vuoto.

Mi sento gelida…

Un vento gelido che attraversa il mio corpo,

la mia anima ormai spenta.

Vorrei ricordare,

ma proprio non ce la faccio.

Inizio a sentirmi stanca…

Davvero molto stanca…

I miei occhi si chiudono,

aspettando di sentire qualche voce,

ma una volta che riesco a percepirle,

l’istinto è di correre da loro,

ma la mente mi dice di lasciarle andare.

Ormai con loro non c’è più posto…

Ormai ho preso la mia decisione…

Ora ricordo…

Quella decisione che mi è costata…

Ma l’ho fatto con il sorriso,

e penso proprio che lo rifarei per la persona che amo.

Alla fine è sempre il cuore che comanda…

Sempre e solo lui…

Anche se a volte provoca tanto dolore.

Infatti,

adesso sto sentendo tanto dolore.

Eppure dovrei essere come morta…

Vuota…

Ma continuo a sentire quella pesantezza al cuore.

Dovrei accettare tutto questo,

eppure mi è ancora difficile dal più profondo,

perché alla fine lo amo davvero con tutta me stessa.

Sono disposta a tutto per lui,

e questa volta l’ho dimostrato veramente.

Ho superato me stessa…

Ho detto addio per sempre a Kurosaki Ichigo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo scontro con Aizen procedeva senza esclusione di colpi.

Lui era troppo forte, sia per Ichigo che per gli Shinigami.

Chad, Renji, Hitsugaya, Shuhei, Ikkaku e Yumichika erano a terra, ormai esausti per quello scontro che sembrava infinito.

Kenpachi e Byakuya erano in piedi, ma non erano in ottime condizioni, sui loro corpi continuava a scorrere del sangue.

Urahara e Yoruichi erano in disparte, ma con loro c’erano anche Ichigo e Rukia.

-Cosa intendi fare?

-Non lo so Rukia… ma dobbiamo trovare un modo per sconfiggerlo! – Ringhiò Kurosaki.

-E’ troppo forte… ormai siamo tutti privi di forze… ormai siamo sconf…

-Zitta! Non dirlo neanche per scherzo! Non mi arrenderò mai! Noi lo batteremo!

-Ichigo… - Sussurrò la mora.

-Avrà un punto debole dannazione… - Lo scrutò Yoruichi.

-Un punto debole a noi ignoto… - Rispose Urahara.

-Allora dobbiamo scoprirlo! – Disse Ichigo.

-Ognuno di noi ne ha uno… ci sarà anche il suo… ma dobbiamo solo capire quale è… e questo non è affatto confortante… ormai siamo tutti privi di forze… non so per quanto potremo resistere…

-Continuerò a combattere fino alla fine Urahara… finchè non troverò quel dannato punto debole! – Protestò Ichigo.

-Questa è una follia… sei ferito per lo scontro con Ulquiorra… - Disse Rukia.

-Sono solo graffi…

-Devi sempre fare lo spaccone, eh?

-Taci Renji e pensa a riprenderti… - Fece un ghigno.

-Avete qualche idea? – Chiese Shuhei.

-Nessuna… - Sbuffò Yumichika.

-Continuerò ad attaccarlo… non ho alternative…

-Ichigo potrebbe essere pericoloso…

-Non ti preoccupare Chad, so quel che faccio…

-Ho i miei dubbi… - Disse con tono saccente Byakuya.

-Io ti darò una mano!

-Non dire stupidaggini Rukia! Potrebbe essere pericoloso!

-Dobbiamo combattere insieme, ricordartelo! – Sorrise.

-Se avrete bisogno di noi non esiteremo ad aiutarvi… - Disse Yoruichi.

-Intanto dobbiamo studiare un piano per eliminarlo… una volta per tutte… - Aggiunse Urahara.

-La fai facile tu… quello stronzo non vuole cadere a terra… - Protestò Kenpachi.

-Arriverà il suo momento! – Ringhiò Ikkaku.

-Adesso basta parlare, è il momento di entrare in azione!

Dicendo questo Ichigo partì verso il suo avversario per riprendere lo scontro che aveva fermato per qualche minuto.

Rukia si preparò ad inseguirlo, quando venne fermata da Renji.

-Stai attenta…

-So quel che faccio…

-Non credo proprio… per questo te lo ribadisco…

-Pensa a rimetterti in sesto tu, sei piuttosto mal concio… - Fece un sorrisetto.

-Vedrò quel che posso fare… ma per favore, attenta a quel che fai… - Tossì.

Rukia rimase sorpresa per le parole di Renji…

Era sempre stato molto gentile e premuroso nei suoi confronti, ma in quelle parole c’era davvero una strana emozione, quasi la paura di perderla.

Ebbe un brivido…

-Occhio a quel che fai… - Le disse anche il fratello.

La ragazza lo guardò e non fece a meno di sorridere, per poi inseguire Ichigo ed aiutarlo nel difficile scontro.

Nessuno dei due riusciva a sovrastare Aizen, era davvero troppo forte!

Gli Shinigami, in seguito, vennero raggiunti da Ishida, seguito ovviamente da Orihime.

-Tutto bene amico mio?

-Si Chad, non mi posso lamentare… - Fece un ghigno Ishida.

-Vedo che sei ancora vivo…

-E questo ti dispiace Renji? – Ridacchiò il moro.

-Penso proprio di no… - Sorrise.

I presenti si voltarono a guardare Orihime…

La ragazza sembrava quasi imbarazzata per tali sguardi, ma soprattutto si sentiva la causa di tutto.

Iniziò leggermente a tremare, continuando a restare con il volto basso, guardarli negli occhi era davvero troppo difficile.

-Bentornata fra noi, Orihime Inoue…

Con sorpresa a rompere il silenzio fu proprio Hitsugaya.

Tutti, compresa la ragazza, si voltarono per fissarlo…

Aveva un sorriso sghembo sul volto, ma si poteva notare che era sincero.

-G-Grazie…

-Non fare quella faccia Orihime… e non essere così in tensione! – Sorrise Yoruichi.

-C-Come?

-Non porti colpe che non hai… - Parlò Urahara.

-Non credo che sia realmente così…

-Invece lo è… ho provato a scoraggiarti per fermarti perché sapevo chiaramente i piani di Aizen… ma è stato più scaltro di me… alla fine l’affetto che provi per i tuoi amici è troppo grande… - Sorrise l’uomo.

-Sono stata comunque una sciocca… mi sento sempre responsabile… era meglio se non venivo salvata… tutto questo non doveva accadere…

-Prima o poi lo scontro sarebbe sopraggiunto… - Disse Byakuya.

-Non porti colpe che non hai… - Fece un ghigno Kenpachi.

-L’importante è che adesso sei sana e salva! – Sorrise Renji.

-Grazie davvero…

-Non ringraziarci… - Disse Ikkaku.

-Adesso pensiamo allo scontro… - Rispose Chad.

-Come è la situazione?

-Non molto favorevole… Aizen è davvero troppo forte… - Affermò Yumichika.

-Possibile che nessuno possa batterlo? – Domandò Shuhei.

-Forse un modo ci sarebbe…

-Di che cosa si tratta Urahara? – Domandò Yoruichi.

-Io penso che Orihime avrebbe una possibilità…

-C-Cosa??? Io???

-Orihime potrebbe battere Aizen? Ma sei sicuro di quello che dici? – Domandò incredulo Renji.

-Batterlo forse è una parola difficile, ma sicuramente grazie al suo potere potremo avere delle buone possibilità di vittoria… - Fece un ghigno.

-Questo allora si, che si fa interessante! – Affermò Kenpachi.

-Parla, siamo pronti ad ascoltarti… - Disse Byakuya.

-Il potere di Orihime però non mi sembra forte fino a questo punto… - Notò Renji.

-E’ qui che ti sbagli… - Disse Urahara.

-E’ vero… è davvero sorprendete… l’ho potuta osservare… sono rimasto davvero senza parole da come sia cresciuta tale dote… - Rispose Ishida.

-E’ diventata davvero tanto forte? – Chiese Ikkaku.

-Si… è sorprendente! – Affermò sempre Ishida.

-Non esagerare dai!

-Non esagero Orihime… e lo sai anche tu che grandi capacità hai…

-Infatti lo stesso Aizen te lo ha detto… - Aggiunse Urahara.

-Non credo di essere all’altezza, nessuno di voi è stato in grado di batterlo… io non ho grandi capacità combattive… i miei poteri alla fine restano sempre un rifiuto temporale…

-Io credo che invece ci saranno molto utili… basta saperli usare nel modo più appropriato! – Fece un ghigno Urahara.

-Allora non perdiamo tempo e diamoci da fare, dobbiamo battere Aizen… - Sentenziò Hitsugaya.

-Ma stai attenta nel loro utilizzo…

-Che intendi dire Urahara?

-Se hai un sovraccarico di energia, rischia di lasciarci la vita…

Tutti rimasero immobili ed in silenzio sentendo quelle parole…

Era sempre più complicato quello che si presentava davanti.

-Intendi se li uso al massimo delle loro capacità?

-Si… e soprattutto non devi usare tutto il tuo potenziale, altrimenti non avrai più una fonte di vita… non so se mi spiego…

-Sei stato più che chiaro…

-Sei sicura di volerlo fare? – Chiese Hitsugaya.

-Si, sono pronta anche a rischiare! – Disse decisa la ragazza.

-Allora prepariamoci a dare spazio ad Orihime… dobbiamo collaborare tutti! – Affermò Urahara.

Tutti fecero un cenno con la testa…

Ormai l’atto finale sembrava molto vicino…

 

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Capitolo 3
*** L'ultimo atto ***


3

3. L’ULTIMO ATTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aizen era davvero troppo forte per Rukia ed Ichigo, nessuno dei due riusciva a colpire l’avversario.

Alle volte Kurosaki cercava di avvicinarsi ed ad emanare il suo potere, ma Aizen trovava sempre un modo per fermarlo.

-Non riusciamo neanche a scalfirlo…

-Ci sarà un modo Rukia…

-Lo spero… qui la situazione si fa critica… dobbiamo trovare una soluzione al più presto, altrimenti rischiamo di fare una brutta fine…

-Questo non accadrà, la mia ora non è ancora giunta!

-Allora cerca di non fare stupidaggini!

-Non le faccio… stai tranquilla…

-Quella tua espressione non mi convince affatto…

-Devi fidarti di me… riuscirò a batterlo… e riuscirò a salvarvi tutti… tutta questa fatica non sarà stata fatta invano… - Disse guardando di fronte a sé.

-Ichigo…

-Basta parlare… adesso è l’ora dell’atto finale… - Fece un ghigno Aizen.

I due si bloccarono e sgranarono gli occhi, la situazione stava davvero peggiorando.

 

 

 

 

 

 

 

 

Urahara aveva prestabilito tutto…

Da lontano stava fissando la scena, con a lato la sua fedele, ormai compagna di vita, Yoruichi.

-Sei sicuro di quello che fai?

-Io si… tu no?

-Certo… ho sempre creduto in te e lo sai… - Sorrise.

-Questa volta non sono io che dovrò compiere un gesto difficile però… - Rise in modo amaro.

-Ma hai trovato ancora una volta la soluzione…

-Spero che sia così… anche se…

-Anche se ?

-Non vorrei che andasse storto qualcosa…

-Dubito… andrà tutto bene… sono fiduciosa! – Sorrise la donna.

-Anche io… ma Orihime abbiamo visto che è capace di tutto per salvare i suoi compagni…

-Questo lo so… ma non arriverà ad un gesto tanto estremo…

-Se ce ne sarà bisogno è probabile di si invece… - Rispose seriamente Urahara.

-Ma dobbiamo rischiare… anche se questo sarà molto difficile per lei…

-Lo so… spero solo di non aver sbagliato…

-No… dobbiamo avere fiducia… io nei tuoi confronti l’ho sempre avuta…

Dicendo questo gli strinse la mano, mostrandogli un dolcissimo sorriso.

I due fissarono la scena, ormai era quasi tutto pronto, dovevano contare su Orihime.

-Yoruichi ti ricordi l’Hougyoku?

-Come posso dimenticarmene?

-Aizen era riuscito ad estrarlo dal corpo di Rukia…

-Si, ricordo perfettamente… adesso è in suo possesso…

-Ora giace nel corpo di Orihime…

-C-Cosa??? – Sgranò gli occhi la donna.

-Si…

-Come fai a saperlo?

-Riesco a percepirlo… penso di aver capito cosa ha in mente…

-E’ davvero così critica la situazione?

-Si… è per questo che Orihime sta rischiando tanto… ma al tempo stesso, potrebbe essere la sola in grado di bloccare Aizen…

-E’ grazie all’Hougyoku che è diventata più forte?

-No… i suoi poteri sono sempre stati così grandi, andavano solo sviluppati… ma di certo quello ha contribuito rendendoli ancora più incredibili… è per questo motivo che Aizen lo ha inserito nel corpo di Orihime… per amplificarne l’uso… ma soprattutto per tenerlo al sicuro…

-Bastardo…

-Adesso dobbiamo solo sperare che non le succeda niente… se arriverebbe al limite e la sfera si rompesse, potrebbe non risvegliarsi più…

-Ora capisco… ma perché non lo hai valuto dire?

-Era meglio che nessuno ne fosse al corrente…

-Orihime lo sa di aver l’Hougyoku nel suo corpo?

-Penso che ha inteso qualcosa… ma non ne sono del tutto sicuro…

-Capisco… allora non ci resta che attendere…

Urahara fece un cenno con la testa e continuò a fissare di fronte a sé, con sguardo serio, ma al tempo, stesso preoccupato.

 

 

 

 

 

 

Chad ed Ishida erano al riparo, pronti ad osservare ogni minino movimento.

-Sono preoccupato per Orihime…

-Non esserlo Ishida… è una ragazza forte…

-Lo so… ma sono lo stesso preoccupato, non riesco a farne a meno… - Si mise una mano sul volto.

-Sai cosa significa vero?

-Come scusa?

-Devo davvero ripetertelo?

-No… ho capito purtroppo…

-Non ti preoccupare, non sei obbligato a rispondermi… basta che tu stesso lo sappia… - Sorrise.

-Lo so… so cosa vuol dire… ed allo stesso tempo ho paura a dirlo a voce alta… anche se ormai è da tempo che ho accettato tutto questo…

-Non ne avevo dubbi…

-Ma non so quanto possa servire…

-Penso di capire a cosa tu ti stia riferendo…

-Già… hai capito benissimo… vicino ma senza interferire… so che ormai il suo cuore appartiene a qualcun altro… che non riesce a capirlo… idiota… - Ringhiò.

-Lo capirà secondo me…

-Ma forse non risponderà a tale sentimento… - Disse preoccupato Ishida.

-Sei davvero preoccupato?

-Si… non voglio che soffra…

-Non soffrirà… lui stesso andando avanti lo capirà…

-Andando avanti? Forse potrebbe approfondire altrove il legame… non voglio che lei soffra… - Strinse i pugni.

-Sai bene che lui non lo sa…

-E’ cieco per non vederlo…

-Forse…

-Non le è vicino abbastanza… non riesco a capirlo…

-Credimi che è molto più vicino ad Orihime di quello che tu possa immaginare…

-Forse non hai tutti i torti… alla fine ho iniziato a ricredermi anche io dopo lo scontro con Ulquiorra… però… ho sempre una sensazione amara in bocca…

-E’ gelosia la tua…

-Può darsi… può darsi… - Rispose sistemandosi gli occhiali.

 

 

 

 

 

 

 

Renji, Ikkaku, Yumichika e Shuhei era posti nelle vicinanze di Orihime, pronti a combattere ed a difenderla se qualcuno avesse fatto saltare i piani di Urahara.

-Dite che è stata una buona idea mandarla così vicino ad Aizen? – Chiese Yumichika.

-Pare che per Urahara fosse l’unica soluzione… - Rispose Shuhei.

-Inoltre avete sentito che capacità ha sviluppato… - Pensò Ikkaku.

-Lei stessa è pronta a rischiare di nuovo… ormai la conosco bene ad Orihime… so come è fatta… sono certo delle sue capacità… se hanno detto che il suo potere è sorprendente, io non posso far altro che crederci…

-Anche noi ci crediamo, ma siamo preoccupati alla fine… potrebbe essere pericoloso…

-Yumichika ha ragione! Hai visto che potenza che ha sfoderato Aizen! Persino Ichigo ha difficoltà a tenergli testa… - Disse Ikkaku.

-Dobbiamo sconfiggerlo se non vogliamo perire, e questo pare sia l’unico modo… - Rispose Renji.

-E così faremo… saremo pronti a difendere Orihime! – Affermò Shuhei.

-Speriamo che tutto vada per il verso giusto… - Rispose Yumichika.

-Non essere pessimista!

-Non è che sono pessimista Ikkaku, è solo che la vedo molto delicata la situazione… avete sentito cosa ha detto lo stesso Urahara ad Orihime!

-Penso che saprà controllarsi… non arriverà al limite… - Rispose Shuhei.

-Io penso che sarebbe anche capace di giungervi…

-Cosa stai dicendo Renji??? – Spalancò gli occhi Ikkaku.

-Quello che ho detto… e lo ha dimostrato quando ha deciso di seguire gli Espada a Las Noches…

-Questo è vero… - Pensò Yumichika.

-Allora basta che impediamo questo inutile sacrificio!

-Shuhei ha ragione… se ce ne sarà bisogno interverremo! – Aggiunse Ikkaku.

-Si… abbiamo lottato per riportarla indietro… Ichigo ha rischiato la vita per lei… non possiamo permetterci che tutto vada in fumo… - Concluse Renji.

Il rosso in quel momento, ripensò alle parole di Ichigo prima dello scontro dalla falsa Karakura, quando era tornato dopo il difficile salvataggio della giovane.

 

 

-         Vedo che sei tornato vivo e vegeto! Sempre il solito fortunato!

-         Non rompere come al tuo solito, Renji!

-         Dai non essere così permaloso Ichigo, è un modo per dire che mi fa piacere vederti ancora vivo! – Rise il rosso.

-         Lo sapevo anche io, stupido… - Sorrise.

-         Orihime come sta?

-         Adesso bene… è stato difficile, ma adesso è di nuovo con noi… e non voglio che ce la riportino via…

-         Ichigo…

-         Ho avuto paura questa volta… è stato tutto davvero così assurdo… - Rispose mettendosi una mano sulla fronte.

-         E’ strano sentirti parlare in questo modo…

-         Mh? Veramente non so neanche io perché dico certe cose… è normale che sia in pensiero per un mio compagno, no? – Ridacchiò.

-         Rimani sempre il solito ottuso!

-         Come scusa?

-         Lascia perdere… tanto non capiresti comunque!

-         Come sei misterioso…

-         No, sono solo meno idiota di te…

-         Non rompere… non ho detto niente di male!

-         Lasciando perdere questo discorso, adesso dove è lei?

-         Con Ishida…

-         Come mai non l’hai portata qui con noi?

-         Poteva essere troppo rischioso… forse se Aizen l’avrebbe rivista, avrebbe tentato di riportarla via… e non voglio che questo accada, deve restare con noi…

-         Speriamo che nessuno attacchi Ishida allora…

-         Inoue è diventata molto forte… il suo potere è sorprendente…

-         E’ migliorata fino a questo punto?

-         Si…

-         Capisco…

-         Adesso pensiamo allo scontro… dobbiamo salvarla una volta per tutte… - Fece un sorriso.

 

Renji notò che l’espressione del ragazzo era diversa dal solito, qualcosa stava scaturendo in lui, ma non se ne stava proprio accorgendo.

Quelle parole però restavano indelebili…

La preoccupazione per la ragazza era davvero profonda…

Era davvero pronto a tutto, pur di salvarla…

 

 

 

Renji tornò alla realtà e si preparò ad un eventuale scontro, anche se era stanco e pieno di ferite, non poteva di certo arrendersi.

Non sarebbe stato proprio da lui!

Intanto il suo pensiero era anche rivolto a Rukia, non voleva che quella ragazza testarda e facilmente irritabile rischiasse la vita, quello non lo avrebbe sicuramente accettato.

 

 

 

 

 

 

 

Kenpachi e Byakuya erano posti in alto ai palazzi, uno sul lato destro di Orihime, mentre il secondo sul lato sinistro.

La stavano controllando a distanza, ma soprattutto erano pronti a difenderla ed attaccare chiunque si sarebbe avvicinato.

Orihime doveva concentrarsi ed usare il suo potere per bloccare Aizen.

Sicuramente non lo avrebbe sconfitto, ma la sua attenzione si sarebbe spostata in modo da renderlo facilmente attaccabile.

Inoltre, il potere della ragazza poteva essere utile per bloccarlo sotto vari punti di vista.

Urahara aveva calcolato proprio tutto…

Kenpachi fissava con un ghigno la giovane, era certo che si sarebbero divertiti!

Anche se era ridotto piuttosto male, era sempre pronto a combattere, fino ad affondare il nemico.

Byakuya era, come al solito, serio in volto e guardava Orihime, ma il suo sguardo era rivolto anche allo scontro che stava proseguendo.

Probabilmente presto sarebbe finito…

Orihime era stata portata sopra la vetta più alta di un palazzo che dava proprio di fronte allo scontro fra Ichigo, Rukia ed Aizen.

Il suo sguardo era rivolto al giovane Kurosaki…

Continuava a lottare senza esclusione di colpi, anche se non riusciva a scalfire l’avversario, lui continuava a provare.

Con lui c’era anche Rukia, un grande duo, molto legati l’uno all’altra.

Chiuse gli occhi e sospirò…

Non era il momenti di pensare a certe cose, tanto ormai sapeva come stavano realmente i fatti, continuare a rimuginarci sopra era del tutto inutile.

Con lei, intanto, c’era Hitsugaya, lui l’aveva scortata fino in cima.

-Ti senti pronta?

-Si… sono pronta…

-Guarda che non sei obbligata…

-Invece lo sono… ma poi è una mia scelta… voglio farlo… questa è una soluzione per sconfiggere Aizen! – Disse seriamente.

-Ti fa onore tanto coraggio…

-Non è coraggio, è voglia di proteggere le persone a me care… - Sorrise dolcemente.

-Potresti rischiare la vita…

-Lo so bene… ma spero proprio che questo non debba accadere… in caso contrario, sono pronta a correre il rischio…

-Sarebbe invano…

-Come?

-Abbiamo rischiato la vita per salvarti…

-E questo mi dispiace…

-Non mi fraintendere, non era detto in quel senso… - Sorrise.

-Mh?

-Volevo dire che se rischi la vita questa volta, allora abbiamo compiuto un gesto suicida da subito e senza ottenere il risultato che realmente volevamo… e cioè salvarti.. riportandoti da noi… - Fece un ghigno.

-Il ragionamento è giusto… io ho iniziato tutto proprio per proteggervi… invece ho proprio sbagliato… - Disse con voce triste.

-Hai fatto quello che ti ritenevi più opportuno… e va bene così…

-Toshiro-kun… grazie… - Sorrise.

-Non dire niente… pensa a restare viva, Ichigo ha fatto di tutto per riportarti indietro, anche andare contro la Soul Socity… - Fece un ghigno.

-E’ sempre il solito… - Disse con sguardo malinconico.

Il giovane capitano si accorse dell’espressione nostalgica che aveva assunto in volto la ragazza e non fece a meno di fissarla dolcemente, quando le prese la mano.

-Preparati e cerca di tornare vittoriosa…

-F-Farò del mio meglio!

-Io sarò qui dietro di te… pronto a proteggerti…

-Grazie Toshiro-kun…

-Ricorda che non devi rischiare la tua vita…

Orihime non rispose questa volta…

-Ricorda quello che ti ha detto Urahara! – Affermò con tono più forte.

-Si… me lo ricordo…

-E cerca di prenderne atto allora…

-Ci proverò…

-Devi farlo…

Inoue sorrise ad Hitsugaya che si preparò dietro di lei…

Ormai doveva solo aspettare il momento opportuno per bloccare Aizen una volta per tutte.

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Capitolo 4
*** Una dura verità ***


4

4. UNA DURA VERITA’

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I ricordi di quello scontro sono sempre

Vivi nella mia mente.

E’ stato uno scontro difficile ed arduo,

ma almeno sono riuscita a proteggere i miei compagni,

anche se ciò ha rotto definitivamente la mia anima,

portandola a separarsi dal mio corpo,

ormai ancora inerme su quel lettino.

Anche se sento le loro voci,

non voglio tornare indietro.

E’ molto meglio così…

Forse sbaglio…

O forse no…

Forse mi odieranno per quello che sto pensando…

E questo è sicuramente così..

Ma alla fine è molto meglio per tutti.

Mi sento inutile,

mi sento sciocca,

mi viene anche da piangere,

ma non riesco,

adesso mi sento solo

vuota.

Lentamente cammino,

è tutto buio di fronte a me,

sento il freddo che mi sfiora la pelle.

Non so neanche io quello che mi appare di fronte,

so solo che devo andare avanti,

devo camminare in questo limbo.

Ci sarà una via d’uscita?

Non credo proprio…

Qui è una lunga passeggiata verso l’eterno…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rukia venne colpita violentemente da Aizen, tanto che rimase a terra immobile.

Ichigo sgranò gli occhi a tale scena, tanto che si scagliò con estrema ferocia contro il nemico.

Vedendo quella reazione, e quello sguardo carico di odio, Orihime capì quanto fosse importante Rukia per Ichigo.

Un’altra fitta al cuore…

Si portò una mano sul petto ed abbassò lo sguardo…

Sembrava che Hitsugaya avesse inteso il problema…

-Non stare male… alle volte non è quel che sembra…

-Toshiro-kun…

-Pensa allo scontro, non pensare a quel che i tuoi occhi stanno guardando… ascolta il tuo cuore Orihime, ma soprattutto non ti lasciare andare per niente al mondo…

-Ci proverò…

-No… devi farlo e basta!

Orihime sorrise dolcemente e si preparò ad utilizzare il suo potere…

Tutti erano pronti e stavano aspettando il grande atto finale!

Ad un certo punto anche Ichigo venne ferito seriamente da Aizen, tanto che cadde a terra, vicino a Rukia.

Inoue vedendo quella scena le si strinse il cuore, ma chiuse gli occhi e strinse i denti.

Aizen stava per dare il colpo di grazia ad entrambi, quando la ragazza gridò.

-FERMO! NON LI TOCCARE!

Il nemico sorpreso si voltò e guardò la giovane che aveva appena parlato e non fece a meno di fare un ghigno.

-Non ti aspettavo qui Orihime cara…

-Sono venuta per sconfiggerti…

-Come mai tanta determinazione?

-Perché non posso permetterti di fare del male ai miei compagni… preparati!

-Non farmi ridere, i tuoi poteri non sono niente in confronti ai miei, è tempo perso… vieni con me ed alleiamoci! Il tuo potere è molto forte ed importante per me, lo sai anche tu…

-Tanto che hai inserito nel mio corpo l’Hougyoku?

Tutti rimasero sorpresi per tale domanda, soprattutto Aizen ed Urahara, il primo perché non pensava che la ragazza lo avesse percepito, il secondo perché aveva appena avuto la sua conferma.

-Cosa vorresti dire con ciò?

-Niente… volevo solo farti capire che so tutto… ti vedo preoccupato Aizen… - Disse tranquillamente Inoue.

-Ti vedo anche troppo sicura, non è da te…

-Sono semplicemente tranquilla e pronta ad adempiere il mio compito… - Sorrise.

-Mh?

-Non sono da sola… ed adesso vedrai la nostra grande forza… verrai punito a causa del tuo stesso errore…

Inoue sprigionò una forte energia, tanto che non solo il suo scudo di energia si allargò enormemente, ma anche una forte luce comparve intorno a lei.

L’Hougyoku comparve leggermente dal corpo di Orihime sprigionando un enorme potere, tanto che Aizen ne venne coinvolto al suo interno.

Tutto sembrava andare secondo i piani, quando ad un certo punto Inoue vide che Rukia ed Ichigo si erano svegliati e si stavano guardando preoccupati.

Qualcosa dentro di lei scattò, tanto che iniziò a versare delle lacrime.

Non sapeva darsi una valida spiegazione, ma tutto le stava succedendo così naturalmente.

A causa di quelle forte emozioni e del suo potere che continuava ad aumentare, iniziò a pendere il controllo dell’Hougyoku.

Improvvisamente si sollevò in aria e si recò di fronte ad Aizen…

I suoi occhi erano talmente bianchi, sembrava caduta in uno stato di totale incoscienza.

-Ha perso il controllo dannazione! Dobbiamo fare qualcosa! – Disse Urahara.

-Ma cosa possiamo fare?

-Non lo so neanche io Yoruichi… temo che…

-Non mi dire che…

-Si… temo quello…

-No dannazione! Non può finire così!

Gli altri shinigami erano senza parole, ma soprattutto inermi, non solo per la grande potenza che la giovane stava sprigionando, ma anche perché non potevano fare niente per aiutarla, e tutti si resero conto che qualcosa stava andando fuori controllo.

-ORIHIME TORNA IN TE! AVEVI DETTO CHE SARESTI RIMASTA CON NOI! NON PUOI LASCIARTI ANDARE! – Gridò Hitsugaya.

Inoue però non riusciva più a rispondere ed a reagire, in quel momento non sentiva neanche più nessuno, doveva solo sconfiggere Aizen ad ogni costo.

-Non reagisce… cosa le sta succedendo? – Chiese Shuhei.

-Tempo il peggio… maledizione… - Strinse i pugni Renji.

Intanto anche Ichigo e Rukia stavano assistendo alla scena…

-Non reagisce Orihime, ma cosa le sta succedendo?

-Non riesco a capirlo… Ma non può lasciarci!

-Non riesco a capire… sto iniziando ad avere uno strano presentimento, guarda il suo sguardo Ichigo…

-Deve restare qui con noi! Ho combattuto per lei fino alla fine, non può farmi questo! – Ringhiò tirando un pugno contro il muro.

-I-Ichigo…

-INOUE COSTA STAI COMBINANDO??? REAGISCI MALEDIZIONE! COSA TI SUCCEDE?? INOUEEEEEEEEEEEEE !!!

A quel punto ci fu come un’esplosione di luce…

Aizen venne quasi disintegrato, ma Gin arrivò in tempo, pronto a portarlo via.

Poco dopo secondi la luca scomparve del tutto e rimase solo il corpo di Orihime ancora sospeso.

Intorno a lei c’era una barriera, quella merito del suo potere, mentre l’Hougyoku aveva perso il suo splendore e sembrava anche scheggiato!

Uscì dal corpo di Orihime, fino a restare sospeso con lei, continuava a brillare anche se in modo flebile.

Inoue aveva lo sguardo spento ora, i suoi occhi erano tornati alla normalità, ma la pupilla era scomparsa, sembravano spenti ed inespressivi, il vuoto era dentro di lei.

Ad un certo punto anche la luce intorno ad Orihime scomparve e la ragazza precipitò.

Ichigo era pronto a correre da lei, ma fu più veloce Hitsugaya che la prese in braccio.

Intanto Yuruichi aveva recuperato l’Hougyoku…

-E’ venato Urahara…

-Noto… e questo è un cattivo segno…

-Per l’Hougyoku? – Domandò Ikkaku.

-No, ma per Orihime si…

-Cosa le comporta questo? – Domandò serio Byakuya.

-Il sonno eterno…

-COSA??? – Dissero tutti sconvolti i presenti.

-Orihime svegliati! Avevi detto che saresti tornata! Non hai mantenuto la tua promessa! – Ringhiò Hitsugaya.

-Sarà meglio portarla indietro… vedo che posso fare… - Spiegò Urahara.

-Allora non perdiamo tempo! – Replicò Renji.

-E’ TUTTA COLPA TUA!

Ishida si scagliò su Ichigo tirandogli un forte pugno sul viso, fino a farlo cadere all’indietro.

-Ragazzi state calmi, non mi pare il momento di litigare! – Intervenne Sado.

-Cosa ho fatto adesso? – Domandò incredulo Ichigo.

-Non hai mai capito niente di Orihime-san! Se si è sacrificata è solo per colpa tua maledetto! L’hai fatta soffrire! Ha fatto tutto questo per te!

-P-Per me???

-Lei ha sempre provato un grande amore nei tuoi confronti e tu l’hai sempre ignorata! Anzi hai mostrato allegramente il tuo interesse per Rukia!
-Per me??? Ma cosa stai dicendo??

-Guarda che fra me e Rukia non c’è niente!

-Davvero? – Chiese Renji.

-Non ti ci mettere anche tu idiota! – Gli diede un calcio Rukia.

-Io non pensavo che provasse certi sentimenti nei miei riguardi Inoue…

-E tu cosa provi per lei? – Chiese Yoruichi.

-Io… io…

Non riusciva a dirlo, era più forte di lui, si sentì incredibilmente in imbarazzo.

-Non aggiungere altro per favore, pensiamo a curare Orihime adesso… - Rispose Urahara.

Hitsugaya era ferito e stanco, infatti si avvicinò Shuhei che prese in braccio Inoue e seguì Urahara.

Hitsugaya, invece, venne aiutato da Byakuya, mentre Sado trascinò via Ishida che era ancora furente con Kurosaki.

Renji rimase immobile a fissare Rukia, che aveva ancora uno sguardo preoccupato, poi decise di andarsene senza dirle niente, tanto che la shinigami lo fissò con malinconia, decise di seguirlo, Ichigo era meglio se restava solo.

Era ancora in ginocchio, con le mani appoggiate al suolo e fissava il vuoto…

Non poteva crederci a quello che Ishida gli aveva appena rivelato!
Lui non si era mai accorto di niente, anzi probabilmente aveva contribuito a farla soffrire gratuitamente.

Questo pensiero lo mandava in bestia!

Alla fine dopo il rapimento della giovane, si era reso conto che qualcosa dentro il suo cuore era scaturito, ma non ci aveva dato molto peso, ma adesso che gli avevano aperto gli occhi ed Inoue era in quella situazione, tutto era cambiato.

-INOUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!!

Un grido disperato da parte di Ichigo…

Il dolore lo aveva appena avvolto nel modo più totale…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine del capitolo!

Mi scuso molto per il lungo ritardo!

 

RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE HANNO COMMENTATO E CHE SEGUONO LA STORIA! GRAZIEEEEEEEEEEE!!!

 

Spero di essere più velocemente con il prox cap!
grazie ancora

 

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87

 

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Capitolo 5
*** La stupidità del cuore umano ***


5

5. LA STUPIDITA’ DEL CUORE UMANO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Orihime era stata portata nella casa di Urahara, era l’unico posto dove potesse restare tranquilla, ma soprattutto controllata dallo stesso uomo.

-Possiamo esserti d’aiuto Urahara? – Domandò Hisagi.

-Per ora me la posso cavare da solo…

-Cosa hai intenzione di fare con l’Hougyoku? – Domandò Kenpachi.

-Dovrò analizzarlo attentamente di nuovo… c’è qualcosa che non mi torna…

-Ti riferisci all’opaca lucentezza?

-Te ne sei accorto anche tu Byakuya, eh? – Fece un ghigno Urahara.

-Ovviamente…

-Cosa c’è di diverso? – Chiese curioso Yamichika.

-Purtroppo ha riportato una leggera venatura…

-E per un graffio ci sono tutti questi problemi Urahara? – Chiese Ikkaku.

-Devi sapere l’Hougyoku è molto delicato, basta niente per creare problemi…

-Ma non a lui stesso, ma a chi lo circonda… - Chiese gli occhi Byakuya.

-Questo vuol dire che Orihime avrà delle ripercussioni? – Intervenne Hitsugaya.

-Purtroppo è così… - Chiuse gli occhi Urahara.

-Come sospettavo… dannazione! – Sbuffò Kenpachi.

-Dobbiamo salvarla! Non possiamo lasciarla morire! Dovete fare qualcosa!

-Calmati Ishida! – Gli disse Sado.

-Siamo tutti preoccupati per lei… non sei il solo, quindi datti una calmata! – Affermò Hitsugaya.

-Scusate…ho perso il controllo… non voglio che Orihime ci lasci… - Strinse i pugni Ishida.

-Non sei il solo, è per questo che faremo di tutto per aiutarla! – Ringhiò sicuro di sé Renji.

-Allora sarà meglio darsi subito da fare…

-Cosa proponi di fare Urahara? – Chiese Hisagi.

-Piuttosto… dove è finita Yoruichi? – Domandò Ikkaku.

-E’ andata a svolgere una commissione per me! – Sorrise il biondo.

-Allora non pensiamo tempo e dicci cosa dobbiamo fare! – Affermò il rosso.

-Kenpachi, Yamichika ed Ikkaku possono tornare alla base e fate rapporto a Yamamoto dell’accaduto… sicuramente vorrà prepararsi per un nuovo scontro con Aizen, vi ricordo che non è ancora morto…

-Sarà fatto… andiamo ragazzi e non perdiamo tempo! – Affermò Kenpachi.

-Si!

Fu così che i tre shinigami, sotto ordine di Urahara, si dileguarono…

-Byakuya devi recarti da Mayuri e spiegargli la situazione, sicuramente mi potrà aiutare in questa faccenda dell’Hougyoku… specialmente saprà anche cosa dirmi riguardo ad Orihime…

-Sarà fatto…

-E noi cosa possiamo fare? – Chiese Hisagi.

-Ho bisogno del vostro aiuto, non sarà facile sistemare l’Hougyoku… ma soprattutto dobbiamo fare delle ricerche…

-Di che tipo? – Domandò Renji.

-Riguardo a questo incidente… voglio trovare un modo per risvegliare Orihime, mi sembra logico!

-Allora non perdiamo tempo! – Affermò Hitsugaya.

-Io posso restare vicino ad Orihime?

-Si Ishida, penso che in questo momento sia la cosa migliore… sentire la nostra presenza potrebbe esserle utile per trovare la via del ritorno…

-Che intendi dire? – Chiese Sado.

-Purtroppo ora Orihime è caduta in un sonno profondo ed ha perso la giusta via, sta vagando nell’oblio infinito… ma ci sono diverse sfaccettature al riguardo…

-Cioè? Spiegati meglio! – Si allarmò Renji.

-Appena troverò tutto il necessario vi dirò la situazione… adesso preferisco cercare tutto, non bisogna perdere tempo… altrimenti rischiamo di non riuscire più a risvegliarla!

-Allora ci metteremo subito da fare! – Affermò Hisagi.

-Renji ho bisogno di un favore da te…

-Cosa posso fare Urahara? Dimmi tutto…

-Raggiungi gli altri shinigami e portami questo libro…

-Dove posso trovarlo?

-Domanda ad Unohana… lei saprà cosa darti… successivamente informa anche Shunsui ed Ukitake! Loro sapranno come aiutarci…

-Sarà fatto Urahara…

-Poi torna subito da me… cerca di svolgere tutto nel più breve tempo possibile!

-Lo farò sicuramente! Puoi contare su di me!

-Noi continuiamo a cercare?

-Si Hisagi, e non perdiamo tempo!

-Come sono le condizioni di Orihime? – Chiese Sado.

-Per ora stabile, ormai è entrata nell’eterno riposo…

-Questo non mi piace affatto… - Fece una smorfia Hitsugaya.

-Ma se perdiamo tempo potrebbe degenerare la situazione…

-Vuoi dire che rischierebbe la vita? – Spalancò gli occhi Ishida.

-Purtroppo si…

-E come è possibile se dorme in eterno arrivare a morire? Hai detto che era solo un lungo sonno! – Si allarmò Hitsugaya.

-Purtroppo al suo intorno la situazione potrebbe diventare incontrollabile, fino a farla perire…

-Questo non ci voleva… - Si morse il labbro Hisagi.

-Non c’è niente che possiamo fare per salvarla? – Chiese Sado.

-E’ quello che sto cercando di fare… è per questo che ho chiesto anche il vostro aiuto, voglio accelerare i tempi…

-Allora non perdiamo tempo! Dobbiamo trovare qualcosa! – Affermò Hitsugaya.

-Dove sono finiti Ichigo e Rukia? – Domandò Urahara.

-Sono rimasti indietro a parlare… - Rispose Sado.

-Meglio che lo veda il meno possibile a Kurosaki…

-Stai calmo Ishida, e pensa a restare vicino ad Orihime, potrebbe essere d’aiuto in questo momento, visto che la sua psiche è ancora più fragile del previsto… - Sospirò Urahara.

Intanto Ichigo era rimasto fuori l’abitazione di Urahara, si era seduto per terra con le spalle contro il muro e continuava a fissare il cielo con sguardo triste e spento.

Rukia era in piedi di fronte a lui, non voleva lasciarlo in quelle condizioni, vedeva che il giovane stava terribilmente male, ma neppure lei sapeva bene cosa fare.

Ichigo continuava a pensare alle parole di Ishida che erano state davvero un fulmine a ciel sereno per lui.

Non aveva capito niente di Inoue…

Adesso rischiava di perderla dopo tutto lo sforzo che aveva fatto per salvarla, era sicuro che lei era disposta sin dall’inizio a rischiare la vita per loro tutti.

Adesso stava iniziando a capire molti comportamenti e molte parole da parte della ragazza, ma soprattutto che nonostante tutto aveva sempre fatto di tutto per aiutarlo e renderlo felice.

Si sentiva uno stupido…

Strinse i pugni ed abbassò lo sguardo, digrignando anche i denti.

-Ichigo…

-Sono proprio uno stupido Rukia…

-Non lo sei Ichigo…

-Non ho capito niente… tu lo sapevi, non è vero?

-Diciamo che avevo capito… - Chiese gli occhi la shinigami.

-Tutti tranne io… che stupido…

-Non darti colpe che non hai… non sempre si riescono a capire i sentimenti delle persone che ti sono affianco…

-Ma tutti lo sapevate, tranne io… mi domando come ho fatto ad essere così cieco…

-Ti senti in colpa per quello che è successo… oppure per quello che anche tu provi?

-Come? – Spalancò gli occhi Ichigo.

-Sii sincero…

-Ho paura di quello che provo anche io Rukia, non lo nego… non riesco a capire… mi sento confuso…

-Devi solo cercare di ascoltare il tuo cuore, mi sembra logico… - Sorrise.

-Non è così facile… vorrei capirlo anche io, ma non riesco…

-Tutto a suo tempo… ma adesso non devi confonderti e sentirti in colpa…

-Mi sento in colpa perché tutto questo è successo a causa mia! E tutto perché non ho capito i sentimenti di Inoue, dannazione! – Ringhiò Kurosaki.

-Il tuo legame con me ha fatto fraintendere molte cose ad Orihime…

-Ti stai dando colpe anche tu Rukia?

-Si… sapevo la situazione ma non ho fatto niente…

-Non c’era altro da fare, ero io che dovevo capirlo… e non l’ho fatto…

-Ma adesso sai come stanno realmente le cose, puoi sempre rimediare…

-Inoue dorme un sonno profondo senza più risveglio, Urahara sta cercando un modo per risvegliarla, e pare che sia più difficile del previsto… non potrò fare niente per lei questa volta… mi sento davvero inutile… - Abbassò lo sguardo.

-Invece non devi darti per vinto! Devi fare qualcosa e non arrenderti! Forza e coraggio! Falle sentire la tua presenza, le sarà sicuramente d’aiuto…

-Rukia…

-Se veramente hai capito di provare qualcosa per lei, questa è l’occasione giusta per dimostrarlo, non pensi anche tu?

-Cercherò di fare il possibile… grazie…

-Sono qui apposta Ichigo… sai benissimo quanto ci tengo a te!

-Lo stesso vale per me… - Sorrise.

-Adesso sarà meglio tornare nel mio mondo…

-Per quale motivo?

-Voglio rendermi utile anche io, Orihime ha bisogno dell’aiuto di tutti…

-Hai ragione!

-Inoltre devo parlare con una certa persona…

-Penso di sapere a chi ti riferisci… - Fece un ghigno Ichigo.

-Non è quello che sembra! – Arrossì Rukia.

-Non ho detto niente, ma la tua reazione mi porta a pensare al contrario!

-Non pensare a niente, che è molto meglio!

-Va bene… va bene…

-Stai vicino ad Orihime e non preoccuparti di non aver capito i suoi sentimenti, ma preoccupati di riportarla indietro da noi… da te… e di portarci parlare con il cuore questa volta… cerca di riuscire a capirti prima tu stesso… Ichigo…

-Rukia…

-A presto stupidone! – Sorrise la shinigami.

Ichigo salutò Rukia, ma prima di entrare decise di prendere un respiro profondo, doveva farsi coraggio e risolvere la situazione, ma soprattutto restare al fianco di Inoue, perché lui non voleva davvero perderla per nessuna ragione al mondo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FINE DEL CAPITOLO!

Mi scuso per il ritardo!!!!!

Ringrazio coloro che leggono e commentano questa storia! =)

Spero che vi sia piaciuto questo capitolo!

Spero di fare un aggiornamento più rapido la prossima volta! ^^

 

Un saluto a tutti

Alla prossima

Maho87

 

 

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