La Spada e L'Abisso di Treasterischi (/viewuser.php?uid=4277)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Stirpe di Caino ***
Capitolo 2: *** La Rosa, il Serpente e la Luna ***
Capitolo 3: *** Enigmi Lunatici ***
Capitolo 4: *** I Reietti ***
Capitolo 5: *** Il Saraceno ***
Capitolo 6: *** Il Ritorno ***
Capitolo 7: *** I Sangue Blu e gli Usurpatori ***
Capitolo 8: *** Le Bestie di Caino ***
Capitolo 9: *** Strani Incontri ***
Capitolo 10: *** Notte di Luna Piena ***
Capitolo 11: *** Screditare l’Usurpatore ***
Capitolo 12: *** Geremia da Verona ***
Capitolo 13: *** Vecchi Incarichi, Nuovi Piani ***
Capitolo 14: *** Il Guardiano del Vasetto ***
Capitolo 15: *** Le Insidie del Serpente ***
Capitolo 16: *** Veleni e Antidoti ***
Capitolo 17: *** La Tana del Serpente ***
Capitolo 18: *** Fiducia ***
Capitolo 19: *** La Luna Insanguinata ***
Capitolo 20: *** Scienza, Religione e Draghi ***
Capitolo 21: *** Indagini e Giudizi ***
Capitolo 22: *** Pazzia? ***
Capitolo 23: *** Filosofie di Non-Vita ***
Capitolo 24: *** Verità Malkavian ***
Capitolo 25: *** Un Incontro Inaspettato ***
Capitolo 26: *** Prepararsi alla battaglia ***
Capitolo 27: *** Oscure Intenzioni ***
Capitolo 28: *** Conseguenze ***
Capitolo 29: *** Congedi e Nuovi Equilibri ***
Capitolo 30: *** Morte a Venezia ***
Capitolo 31: *** Sorpresa! ***
Capitolo 1 *** La Stirpe di Caino ***
1
La Spada e l'Abisso
Atto I
“Il mio nome chiedete? Oh,
perdonate la scortesia, se non
l’ho detto subito, ma ormai ne ho cambiati così
tanti lungo la mia esistenza che non ha più alcuna
importanza come mi chiamano… A parlare di me sono i secoli
che ho attraversato: sono un Vampiro e questa è una
presentazione sufficiente…”
Quante volte avete letto un’introduzione del genere a una
storia di Vampiri?
Quante volte avete sentito una frase simile al cinema o in una serie tv?
Quante volte le trame sono state incentrate su Immortali che hanno
esordito raccontando di aver vissuto per secoli o forse
millenni…?
Beh, questa storia non ripercorrerà questo
clichè!!
Ci sono decine di racconti di Vampiri secolari che popolano le notti
moderne e io ho intenzione di uscire un po’ dagli
schemi…
Questa storia vi condurrà a conoscere gli abitatori del
Mondo di Tenebra, fin dalla loro nascita nella notte dei tempi: in
tutti i secoli che dicono di avere vissuto avranno pure fatto qualcosa
di interessante, no?!
Una lunga trama, fitta di personaggi e avvenimenti, si
dipanerà lungo il corso degli Eventi Storici, partendo dal
Rinascimento Italiano del 1500 fino a…
Beh, non pretenderete che vi racconti tutto no? Se la mia storia vi
incuriosisce non dovrete fare altro che leggere…
Nota:
La Fic tratterà di una lunga cronaca del “Gioco di Ruolo Vampiri: i
Secoli Bui” di cui sono stata Master e con cui ho giocato gestendo solo
2 giocatori…
L’Italia dei Borgia
Introduzione storica: Ok, passiamo alla trama in
sé… I Vampiri sono esseri immortali dotati di
grandi poteri, tuttavia non passano le notti a fare i
“Dominatori della Fine dei Tempi”: il mondo mortale
non può nulla contro di loro di notte, ma di giorno
è sufficiente un raggio solare per distruggerli…
Così essi intessono reti di alleanze coi viventi: mettono i
loro poteri e le loro conoscenze a disposizione in cambio di tributi di
sangue e protezione diurna… I piccoli villaggi possono
consentire il nascondiglio ad un Vampiro o 2, ma le grandi
città offrono rifugio a interi Clan, i quali a loro volta
controllano da dietro le quinte intere istituzioni…
La nostra storia inizia nell’Italia delle Signorie nel 1500,
dove i Granducati rivaleggiavano nel mecenatismo delle arti, nella
capacità di finanziare eserciti mercenari con cui invadersi
reciprocamente e nell’abilità nel tessere alleanze
e complotti tra le corti…
È l’Epoca dei Borgia, della Chiesa Simoniaca e del
Rinascimento… Periodo di trasformazioni non certo esente
dall’influsso dei Vampiri e dei loro progetti
secolari…
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Capitolo I
La Stirpe di Caino
(Anno del Signore 1498,
l’ambasciatore Raffaello Rangone
è intento a sistemare le sue carte nelle proprie stanze alla
roccaforte di Forlì, un servitore bussa alla porta)
Servitore:
Domine, la Contessa Desdemona desidera parlarvi…
Raffaello:
Molto bene, sarò subito da lei…
(L’ambasciatore
volge un rapido sguardo allo specchio nel
quale non compare alcun riflesso)
Raffaello:
Aiutami a mettermi in ordine, non posso sapere se sono
presentabile o meno al cospetto della mia Sire…
(Il servitore lo aiuta a
mettere la cappa e a sistemare la benda che
gli copre l’occhio sinistro)
Pensieri di Raffaello:
Se solo fossi già stato un Vampiro ai
tempi del duello avrei rigenerato questa fastidiosa ferita in un
attimo, adesso invece mi tocca portare in faccia una benda che non
riesco nemmeno a sistemarmi da solo…
(L’ambasciatore
si reca al cospetto di colei che gli
donò l’immortalità
cinquant’anni prima: la Contessa Desdemona del Clan Lasombra,
Vampira secolare e potente, signora dei complotti e degli intrighi di
corte…)
Raffaello:
Mi avete fatto chiamare mia Sire?
Contessa Desdemona:
Sì, ho una missione molto importante e
delicata da affidarti, le tue abilità nella retorica e nella
persuasione saranno preziose per questo incarico…
Raffaello:
Vi ascolto…
Contessa Desdemona:
Nulla di ciò che ci circonda
è perpetuo, il mondo mortale si trasforma continuamente; gli
Imperi nascono e crollano, solo una cosa rimane costante e immutata nei
secoli: la responsabilità del nostro Clan nella loro ascesa
e caduta.
(I due camminano per i
corridoi e le stanze del palazzo, vi sono
numerosi ritratti della Signora, unico modo rimastole per rimirare il
proprio aspetto)
Contessa Desdemona:
Questo ci ha permesso di sopravvivere alle Ere, le
nostre trame hanno a lungo retto la grande scacchiera del mondo,
tuttavia un grave imprevisto ha minato i nostri piani: Erebus, uno dei
nostri Anziani più stimati, è stato riconosciuto
dai mortali e ha raggiunto la Morte Ultima…
Raffaello:
Sono rammaricato per voi, mia Signora, era il vostro Sire
non è vero?
Contessa Desdemona:
Sì, per questo mi sento in dovere di
proseguire il suo progetto, anche se non avevo più a che
fare con lui da quasi un secolo sento che glielo devo, come tributo e
ringraziamento per tutto ciò che ha fatto per me…
Raffaello:
Comprendo…
Contessa Desdemona:
Negli ultimi decenni si era occupato della Penisola
Iberica, della sua unificazione e della sua espansione; con intrighi
politici e giochi di potere era riuscito a controllare e favorire le
più potenti famiglie Nobiliari Spagnole, una in particolare
aveva colpito il suo interesse: i Borgia.
Raffaello: Capisco, probabilmente è grazie a lui se
l’attuale Papa Alessandro VI appartiene a quella
Casata…
Contessa Desdemona:
Esattamente, il Papa è infatti Rodrigo
Borgia, lui e i suoi figli sono mortali di grande ingegno, in breve
tempo possono ordire congiure degne dei nostri più
lungimiranti Anziani per questo non li abbiamo abbracciati: potrebbero
addirittura soverchiarci…
(Raffaello sembra
stupito dall’affermazione)
Contessa Desdemona:
Il piano originario era di “vegliare su
di loro”: sfruttarli finché si poteva e accrescere
il nostro potere alle loro spalle… D’altronde i
complotti orditi da noi Vampiri possono dipanarsi nei secoli, i mortali
invece ragionano in tempi molto più veloci e ristretti,
possono essere utili alleati…
Raffaello:
Sì, ma con la scomparsa del vostro Sire questa
alleanza si sarà indebolita…
Contessa Desdemona: Esattamente, la situazione è
più grave del previsto: Erebus era riuscito a far uscire
vincitore Rodrigo Borgia dagli intrighi del Conclave, ma una volta
divenuto Papa, Rodrigo non ha perso tempo: ha fatto crescere a
dismisura il potere politico dei suoi figli. In particolare bisogna
temere Cesare, il secondogenito… Costui viene detto il
“Valentino” dal nome del ducato spagnolo che
usurpò al fratello maggiore, uccidendolo con un abile
complotto…
(I 2 sono arrivati
davanti a un enorme arazzo che rappresenta la carta
geografica dell’Italia cinquecentesca)
Contessa Desdemona:
il controllo del nostro Clan sui Borgia si
è del tutto eclissato, e ora Cesare e sua sorella Lucrezia
minacciano di conquistare il Nord della Penisola Italica: le Marche
sono già cadute, anche a causa delle liti tra opposte
Signorie e tra i Vampiri che le controllano… I membri del
Clan Ventrue e quelli del Clan Toreador controllavano le Signorie di
quei territori: i Toreador avevano un forte ascendente sulla Famiglia
dei Montefeltro a Pesaro e Urbino, ma i Ventrue gli hanno strappato
quei domini sfruttando la potente famiglia Della Rovere di
Senigallia… La loro guerra fratricida ha solo favorito il
Borgia nella sua ascesa…
Raffaello: I
Toreador però controllano ancora il Granducato
di Ravenna, retto dalla famiglia Malatesta…
Contessa Desdemona:
Esattamente, proprio per questo voglio che tu
conduca un’ambasceria… Il Clan Ventrue
è forte e orgoglioso, sono i Vampiri che più di
tutti incarnano il senso di dominio, difficilmente rinuncerebbero a una
città fiorente come Senigallia… I Toreador dal
canto loro sono frivoli e superficiali, amano le arti e la bellezza, ma
non sono in grado di occuparsi di politica e guerre… Noi
Lasombra siamo definiti “il Clan del complotto”, ma
non del tutto vero… I Ventrue sono il Dominio tanto quanto
noi siamo il Controllo e in questo momento il nostro intervento
è fondamentale: Voglio che tu vada a Ravenna, e convinca il
Granduca del Clan Toreador, Ludovico Malatesta, a stipulare una tregua
con il Clan Ventrue, così da ottenere un’alleanza
tra Ravenna e Senigallia per fronteggiare l’arrivo del Borgia.
Raffaello:
Sarà fatto mia Signora…
Contessa Desdemona:
Inoltre avrai un compagno di viaggio: di questi
tempi è raro vedere ambasciatori viaggiare senza una scorta
armata, così sarai affiancato da un Guerriero del Clan
Bruja, il nostro alleato Riccardo da Modena…
Raffaello:
Con tutto il rispetto mia signora, ma è proprio
necessario affiancarmi quell’energumeno? Insomma se si
trattasse di una battuta di caccia contro i Lupi Mannari non avrei
obiezioni, ma in una raffinata corte Toreador non mi sembra il
caso…
(Lo sguardo impassibile
della Sire è più
eloquente di mille parole…)
Raffaello:
Ehm… Domando scusa Sire, eseguirò i
vostri comandi alla lettera…
(Raffaello si congeda)
(Più tardi:
l’ambasciatore è nel
cortile della reggia, davanti a lui si erge un gigantesco soldato in
armatura: la sua altezza e la sua stazza superano di molto quella di un
uomo normale, ma la cosa non sembra impressionare più di
tanto il Lasombra)
Raffaello:
Ben arrivato Riccardo, ci aspetta una missione
insieme…
Riccardo:
Sì, tu sei il “Guercio” che
era venuto in ambasceria alla Corte Estense giusto?!
(Raffaello risponde con
un tirato sorriso di cortesia)
Raffaello:
Esattamente, ci siamo già conosciuti e visto che
sarai la mia scorta armata ti dispiacerebbe darmi del voi e porgermi il
dovuto rispetto?
Riccardo:
Certo che mi dispiacerebbe!! Guarda che non sono il tuo
servo: i nostri Clan sono alleati da quando conducesti
l’ambasceria dal Granduca Ercole d’Este a Ferrara,
siamo sullo stesso piano! Anche perché entrambi siamo morti
da circa 50 anni, e sette generazioni ci separano dal nostro
progenitore Caino, quindi non vedo perché dovrei essere tuo
sottoposto!!
Raffaello:
Beh, se il tatto non è il tuo forte vedo che
almeno non ignori la gerarchia della nostra
società…
Riccardo:
Certo, non sono un ignorante!! Caino fu maledetto da Dio per
aver ucciso Abele e la sua progenie divenne la Stirpe dei Vampiri
divisa in 13 Clan, più generazioni ti allontanano da Caino e
più sei debole, noi 2 siamo pari, quindi non vedo
perché dovrei darti del voi! Questo tipo di ossequi li
riservo a gente che conta davvero, come la tua Sire per esempio, che
dista solo 6 generazioni dal nostro Capostipite e non voglio sapere di
cosa possa essere capace se la si fa infuriare…
Raffaello:
Credimi, la violenza non è la soluzione
prediletta da noi Lasombra…
Riccardo: Lo
immagino, voi vivete di complotti… Sai come la
chiamano la tua Sire gli altri Cainiti della zona? La definiscono
“La Vedova Nera”, vista la sua abitudine a sposarsi
con mortali particolarmente influenti nella politica e nelle corti, per
poi mangiarseli appena adocchia un partito più
vantaggioso…
Raffaello:
Beh, è un sistema conveniente per ottenere
potere... Lo usano molte dame di corte mortali, ma di solito ricorrono
al veleno, non al dissanguamento… D’altronde
è un buon metodo per mantenere il controllo strategico di
una istituzione: è più facile divenire moglie di
un influente cortigiano che corrompere un Vescovo…
Riccardo:
Bah, con tutti gli ecclesiastici simoniaci che ci sono in
giro non dovreste avere difficoltà… Insomma,
quelli la Fede non sanno nemmeno cosa sia, possono provare a difendersi
dai nostri poteri brandendo qualsiasi crocifisso, non riuscirebbero
nemmeno a farci il solletico… Le persone più
pericolose sono i popolani nelle campagne, ci sono tanti poveracci
timorati di Dio al punto da metterti in fuga solo pronunciando una
preghiera…
(Raffaello sogghigna)
Raffaello:
Beh, sarebbe una scena piuttosto interessante vedere uno
come te fuggire in preda al terrore davanti a una vecchierella spaurita
che si fa il segno della croce…
(Riccardo alza un
sopracciglio)
Riccardo: Ti
avverto: voi Lasombra siete famosi per i complotti e per
il fatto di non avere il riflesso, ma noi Bruja siamo celebri per la
nostra forza in combattimento e la nostra scarsissima
pazienza…
Raffaello:
Ho afferrato il concetto… Cerchiamo di andare
d’accordo, insomma si tratta di un’ambasceria,
niente di più, dovremo sopportarci per poche
notti…
Riccardo:
Già, poche notti in tua compagnia in una corte di
Toreador Effeminati… Preferirei affrontare un Licantropo in
una notte di Plenilunio, almeno sarebbe una fine rapida e indolore, non
uno strazio del genere…
Raffaello:
Beh, i Toreador amano la raffinatezza e il lusso,
è normale che si circondino di mortali da cui nutrirsi senza
ucciderli: evitano inutili spargimenti di sangue e il piacere del
“Bacio” è reciproco anche per la
vittima, così possono condurre la loro esistenza senza
assumere comportamenti violenti…
Riccardo: So
che la maggioranza di voi “Vampiri di
Corte” si diverte a “giocare col cibo”
facendo della vostra cena la vostra amante, io preferisco un approccio
più diretto: posso schiacciare un cranio umano come se fosse
un uovo con la sola forza delle mani, le mie vittime le prendo sui
campi di battaglia o tra i prigionieri nelle carceri, le esili dame di
corte le prosciugherei in un sorso… E poi con la mia stazza
ho qualche problemino a rapportarmi adeguatamente
all’etichetta di corte…
(Simula un rozzo
inchino, Raffaello ride)
Raffaello:
Non ne dubito… Ma penso comunque che la nostra
sarà un’alleanza interessante…
(Dissolvenza)
***: Primo
capitolo felicemente ultimato!! Se avete domande
contattatemi pure, non esitate a chiedere. Comunque ogni capitolo e
vicenda vi porterà ad approfondire la conoscenza
dell’ambientazione e dei personaggi, sia i 2 protagonisti,
sia tutti i pg di contorno…
Per farvi un'idea dei 2 pg proverò a fornirvi qualche
indicazione, ma siete liberi di immaginarli come volete...
Raffaello dovrebbe essere tipo Tim Roth, non so se lo avete presente,
cliccate qui per farvi un'idea: FOTO
Per Riccardo provate a pensare a qualcosa tipo Vin
Diesel con un'armatura cinquecentesca... XD
Alla fine dei capitoli stilerò una pratica tabella con cui
orientarvi sui vari Clan che incontrerete nella narrazione,
così da non dover tornare indietro ogni 3 righe a
controllare cosa fosse il tale Clan ecc…
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra: Aristocratici
Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Nota: Nella
vicenda verrà mostrato quasi ogni aspetto del mondo di
Tenebra, ma so che la curiosità vi attanaglia e avete
già in testa il solito Elenco di Domande modello Super Quark:
1) Quanto Sangue deve bere un Vampiro per saziarsi?
2) Di giorno dorme in una bara? O va a zonzo come vuole?
3) I Vampiri fanno sesso?
4) Cosa vuol dire Bacio? E Abbraccio? E Sire?
5) Cos'è la Generazione?
6) Si può bere sangue di animali?
7) Come si crea un nuovo Vampiro?
Per facilitare il tutto potete contattarmi nel topic Autore nel forum,
dove troverete anche una pratica scheda tecnica con un mini glossario
molto comodo se questi dubbi vi attanagliano e impediscono di dormire
la notte... Trovate il Topic QUI
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Capitolo 2 *** La Rosa, il Serpente e la Luna ***
2
Capitolo II
La
Rosa, il Serpente e la Luna
(I 2 Vampiri stanno viaggiando in carrozza alla volta di Ravenna)
Riccardo: Detesto i viaggi lunghi, sono rischiosi ed è
difficile procurarsi sangue fresco…
Raffaello: Beh, viaggiare di notte aiuta: è stata una
piacevole fortuna venire attaccati da quegli insulsi
banditi… Ma ti era proprio necessario mutilarne i cadaveri
in quella maniera?
Riccardo: Senti, non so chi ti faccia il lavoro sporco, ma i cadaveri
vanno fatti sparire in qualche modo: per seppellirli non
c’era tempo e se qualche contadino li trovava dissanguati
avrebbe subito gridato al Sovrannaturale o chissà quale
altra superstizione… Se invece trovano dei corpi massacrati
a colpi di spada faranno meno caso al dissanguamento e eviteremo di
mettere in fermento tutte le campagne circostanti…
Raffaello: Va bene, temo che la nostra ambasceria ci
tratterrà a Ravenna per qualche notte, non sarà
facile convincere un Toreador a entrare in guerra…
Riccardo: Detesto i Vampiri del “Clan della
Rosa”… Non hanno spina dorsale, pensano solo
all’arte e alla bellezza, non si interessano alla Guerra coi
Licantropi o alle lotte tra i Clan, ma per una statua e uno schizzo di
colore su una tela farebbero l’impossibile…
Raffaello: Beh, la Maledizione di Caino si manifesta diversamente per
ogni Clan: noi Lasombra abbiamo perduto il riflesso, voi Bruja perdete
facilmente il controllo abbattendo la vostra forza sovraumana su
chiunque quando vi trovate in preda al furore della Frenesia, mentre i
Toreador hanno mantenuto per loro sventura la possibilità di
provare piacere… Se vedono qualcosa che incarni il loro
ideale di bellezza vengono travolti da quella che chiamano
“Estasi” e per procurarsela farebbero qualsiasi
cosa…
Riccardo: Quindi la tua missione sarà convincere questo
branco di imbambolati a abbandonare i loro lussi per organizzare una
difesa militare contro i Borgia?
Raffaello: Così pare…
Riccardo: Per fortuna siamo immortali… Sarà una
cosa lunga…
(I Vampiri giungono a Ravenna e vengono accolti all’opulenta
Corte dei Toreador)
Riccardo: Ho l’impressione che tutte le risorse dello stato
vengano impiegate per finanziare la vita di palazzo e le bellezze
artistiche, piuttosto che preparativi per la guerra
imminente…
(L’ambasceria viene ricevuta dal Granduca Ludovico Malatesta,
affiancato dal suo consigliere)
Consigliere: Signore? Costui è l’Ambasciatore
Raffaello Rangone, della Signoria di Forlì e Spilamberto.
Ludovico Malatesta: Benvenuto alla corte di Rimini e Ravenna
Ambasciatore, sono lieto di accogliervi nelle mie terre.
Raffaello: Il piacere è reciproco Granduca…
Ludovico Malatesta: Cosa vi porta qui?
Raffaello: Sono qui per discutere una faccenda piuttosto delicata, si
tratta di Cesare Borgia…
Ludovico Malatesta: Ah, il figlio del Papa…
Raffaello: Esattamente. Forte del potere derivatogli dal Genitore, il
Duca Valentino sta avanzando con il suo esercito verso le Romagne dopo
aver espugnato le Marche… Le Signorie locali sono nelle mani
di alcuni dei più potenti Clan Vampirici, stipulare
un’alleanza potrebbe essere vantaggioso per tutti e
poiché voi e il vostro Clan siete coloro che controllano la
Corte di Ravenna sarebbe saggio intavolare una trattativa con le
città vicine controllate dal Clan Ventrue…
(Il Granduca lo interrompe con un riso di scherno)
Ludovico Malatesta: Voi mi state chiedendo di stipulare
un’alleanza con il Clan che ci ha scacciati dalle
città di Pesaro e Urbino?
Raffaello: Sì, so che vi sono dissapori tra i vostri Clan,
tuttavia potreste mettere da parte le ostilità e unire le
forze per combattere il nemico comune; noi Lasombra abbiamo stretto una
solida alleanza con i Bruja che controllano il Ducato Estense di Modena
e Ferrara e…
Ludovico Malatesta: Voi mi chiedete di combattere per mantenere
immutata la mia posizione, ma questo a chi gioverebbe? Ingaggiare
truppe mercenarie per difendermi dai Lanzichenecchi di Cesare Borgia
non porterebbe ad altro che ad una guerra disastrosa!! Forse manterrei
la Signoria, ma tutta la bellezza di Ravenna verrebbe inesorabilmente
distrutta da una guerra che potrebbe durare anni!!
Raffaello: Beh, non si tratta solo di Ravenna: tutte le
città e le Signorie vicine sono minacciate in ugual misura,
se la vostra città dovesse cedere sarebbe un disastro per
tutti, le Marche sono già cadute, anche a causa delle lotte
interne tra il vostro Clan e i Ventrue…
Ludovico Malatesta: Nelle Marche ho ceduto ai Ventrue non per codardia,
ma per evitare che i nostri scontri portassero più danni che
altro: non conta chi è il vincitore, conta quello che si
è ottenuto!! Se per salvarmi dovessi portare la mia
città alla rovina allora quali vantaggi avrei conseguito?
Raffaello: Consolidare il potere di un Clan e la sua influenza su una
Signoria non sono traguardi da sottovalutare, una resa incondizionata
causerebbe gravi problemi a tutta la società Cainita del
territorio…
(Il Granduca sembra infastidito dal discorso, Riccardo volge gli occhi
al cielo)
Riccardo: (Tra sé e sé) Non ne ricaveremo niente
a parlare con questo…
Ludovico Malatesta: Io sono stato Abbracciato dal mio Sire nella Spagna
della Reconquista, ho viaggiato a lungo da allora, ho visto le
Cattedrali del Sacro Romano Impero, ho ammirato l’arte dei
Fiamminghi, sono stato alla corte di Lorenzo il Magnifico a Firenze e
ho conosciuto le opere dei poeti di quella città, sono stato
presso i Montefeltro e ora sono qui a Ravenna: credete che possa
fermarmi ora? Proprio adesso che il mondo è di nuovo in
fermento?
Raffaello: Scusi ma non la seguo? Sta dicendo che sarebbe meglio
rinunciare a tutto e abbandonare queste terre piuttosto che provare a
mantenerle?
Ludovico Malatesta: Come fate a dare un valore così grande a
una cosa così piccola come una Signoria? Il Mondo sta di
nuovo cambiando: I confini stessi della Terra sono messi in discussione
e navi solcano l’Oceano sconfinato per scoprire un Nuovo
Mondo con i suoi segreti, le sue luci, le sue ombre e forse i suoi
Cainiti…
I mortali stanno svelando i misteri del Creato: il Sole, nostro amore
precluso, non sorge e tramonta, bensì è immobile
nel cielo e noi come falene impazzite vi ruotiamo intorno attratti da
una forza imperscrutabile che muove e sostiene gli universi…
Raffaello: Capisco che le tesi di Copernico possano essere
affascinanti, ma non vedo come possano avere a che fare con
l’imminente guerra…
Ludovico Malatesta: Ma non capite?! Niente sarà
più come prima!! Tutto ciò in cui si è
creduto fino ad ora sta venendo messo in discussione: Lutero al Nord
sta scrivendo un nuovo Testamento e non su pergamene, ma con le
macchine di Guttembergh, la stampa imprimerà sulla carta
tutto il sapere gelosamente custodito dagli amanuensi nel loro lavoro
secolare e le masse conosceranno segreti prima preclusi: testi sacri,
satire e eresie…
(Il Granduca parla camminando per la stanza, infervorato dalle sue
stesse parole…)
Ludovico Malatesta: Un giorno tutti potranno leggere le fonti
originali, ogni uomo potrà pensare con la sua testa, avere
la sua opinione, non saremo più schiavi di pochi sapienti,
non dovremo più essere succubi delle idee altrui!! La Stampa
imprimerà la Bibbia sulla Chiesa e l’Uomo sopra
Dio!! Ogni individuo con le sue capacità e le sue conoscenze
potrà essere libero artefice del suo destino!!
(Riccardo e Raffaello lo guardano un po’
perplessi…)
Raffaello: Ehm… Molto interessante, comprendo che il futuro
sarà ricco di sorprese e, per nostra fortuna, avremo la
possibilità di vederlo grazie alla nostra condizione di
Cainiti… Tuttavia l’immediato presente
è ben diverso…
Ludovico Malatesta: Potrete pensare che io sia solo un sognatore, ma
forse non sono che un precursore dei tempi che verranno… Ma
questa guerra coi Borgia non sarà diversa da tutte le altre
che ci sono state nei secoli passati… Le Signorie continuano
a lottare tra loro per poche leghe di terreno, la situazione
è invariata da secoli: se prima i miei nemici erano i
Ventrue adesso è il Borgia, poi a chi toccherà?
Meglio rinunciare e limitare i danni alla città piuttosto
che causare un disastro… Che i Borgia si prendano pure
Ravenna, purché non tocchino le sue opere!!
Raffaello: Comprendo… Tuttavia, Granduca,
l’esercito del Valentino attaccherà prima di tutto
Senigallia, il vostro contributo potrebbe essere meno dannoso del
previsto se si riuscisse a fermare il nemico prima che arrivi fino a
qui…
Ludovico Malatesta: Certo che sapete essere davvero
insistente… Va bene, discutiamo di questa stramaledetta
guerra…
(Il Granduca manda il consigliere a prendere una carta geografica, ma
appena questo esce dalla stanza muta espressione e si avvicina ai 2
parlando sommessamente)
Ludovico Malatesta: Bene, ora che siamo soli posso discutere
liberamente, almeno finché non ritorna… Sono
contrario a questa guerra, ma sono disposto a trattare con voi se
svolgerete un compito per me: colui che mi stava accanto non era il mio
consigliere, si chiama Nekbeth ed è un Vampiro del Clan dei
Seguaci di Seth…
Riccardo: I Tentatori?!
Ludovico Malatesta: Esatto, il Clan dei Serpenti è
sicuramente il più infido, ho provato più volte a
liberarmi di lui, ho perfino assoldato un Sicario del Clan Assamita, ma
non è servito a nulla… Quel Serpente non ha il
Cuore, quindi non può essere ucciso!! Probabilmente lo tiene
nascosto da qualche parte fuori dalle mura, vi sono diversi Vampiri di
“Clan Feccia” che potrebbero dargli
protezione… Trovate il Cuore e liberatemi di Nekbeth, a quel
punto potremo procedere con le trattative…
(I 2 lo guardano perplessi, poi Nekbeth ritorna con una carta
geografica e l’ambasceria riprende senza successo)
(Più tardi i 2 sono ritirati nelle loro stanze e stanno
analizzando la situazione)
Riccardo: I Seguaci di Seth non mi piacciono, sono un Clan molto
chiuso, non sai mai cosa pensino davvero…
Raffaello: La cosa più pericolosa sono i loro
poteri… Venerano il Dio Egizio dell’Inganno e dai
loro rituali ottengono il Potere dei Serpenti, nonché
appunto la possibilità di privarsi del Cuore divenendo
praticamente invulnerabili…
Riccardo: Le campagne intorno a Ravenna sono piene di acquitrini e
casolari fatiscenti, un vaso con un Cuore può essere
ovunque…
Raffaello: Il Granduca ha parlato di “Clan Feccia”,
i Setiti sono corruttori e tentatori, Nekbeth può aver
stipulato un’alleanza con qualche Clan là
fuori…
Riccardo: Beh, non credo abbia difficoltà a indurre in
tentazione il Granduca, comunque la prima cosa da fare è
scoprire quali Vampiri ci sono qui in giro; mancano ancora un
po’ di ore all’alba, credo che andrò a
esplorare…
(Riccardo esce in perlustrazione nelle paludose campagne di Ravenna
avvolte dalla nebbia, dopo un po’ scorge un accampamento
militare)
Guardia: Chi va là?!
Riccardo: Salve sentinella!! Sono un mercenario e mi chiamo Riccardo da
Modena…
Guardia: Se sei in cerca di un lavoro ti sconsiglio di farti assoldare
qui…
Riccardo: Perché? Qualche problema con il
Granduca…?
Guardia: Sì… Non tollera che le truppe stiano in
città, così ci ha costretti a mettere
l’accampamento in queste paludi, se cerchi zanzare e una paga
da fame allora questo è il posto giusto…
Riccardo: Immagino non siate pronti a fronteggiare un
attacco…
Guardia: Un attacco? Tze, non aspettiamo altro che arrivi il Borgia: ci
schiereremmo dalla sua parte per qualsiasi cifra…
Riccardo: Vi capisco, meglio salire sul cavallo vincente che farsi
massacrare per difendere una città in cui non potete nemmeno
entrare…
Guardia: Già, ma tu cosa sei venuto a fare qui se non vuoi
arruolarti?
Riccardo: Diciamo che sono una specie di cacciatore di taglie,
c’è qualche bandito che si nasconde qui in giro?
Guardia: Sì, i briganti non scarseggiano mai, a sud
c’è un villaggio diroccato, talvolta delle bande
di tagliagole ne fanno il loro rifugio, ma non metterti nei guai,
c’è gente strana in giro…
Riccardo: In che senso strana?
Guardia: Strana e basta…
Riccardo: Capisco…
(Riprende la sua cavalcata e raggiunge il luogo: il villaggio
è composto da poche case fatiscenti e evidenti segni di
saccheggio, il Bruja avanza per un po’, poi sente uno
scricchiolio provenire da dietro una pila di barili… Il
guerriero smonta da cavallo, sguaina lo spadone e scaraventa via le
botti con una manata trovandosi davanti… un bambino
terrorizzato!!)
Bambino: Non farmi male!!!
Riccardo: Ehi fermo!! Aspetta, non scappare…
(Il bimbo è troppo terrorizzato per fuggire, avrà
circa 7 anni e si direbbe uno straccione a giudicare dai vestiti sudici
e i piedi scalzi…)
Bambino: Non facevo niente di male!! Non uccidermi!!
Riccardo: No, stai buono… Ecco, metto via la
spada… Vedi? Ora non posso più farti
niente…
Bambino: Sì che puoi farmi male: hai scaraventato via quelle
botti pesantissime!! Hai una forza tremenda!!
Riccardo: Senti piccolo, se volevo ucciderti lo avevo già
fatto!!
(Il piccolo sembra calmarsi un po’…)
Bambino: In effetti è vero… Tu sei un gigante?
(Riccardo resta un attimo perplesso dalla domanda, in effetti il
bambino sarà sì e no un metro e 30, è
normale che il Bruja gli appaia gigantesco…)
Riccardo: No, sono solo molto alto e forte…
Bambino: Ho visto… Io mi chiamo Gianni…
Riccardo: Io sono Riccardo da Modena…
Gianni: Sei un cavaliere?
Riccardo: Perché me lo chiedi?
Gianni: Perché i Cavalieri quando si presentano dicono
sempre il loro nome e quello della loro città… E
poi hai un’armatura, una spada e un cavallo…
Riccardo: Beh, sono un uomo d’armi, tu invece cosa ci fai
qui…?
(Il bambino sembra esitare nella risposta, sembra indeciso se
rispondere o meno…)
Riccardo: Qualche problema…?
Gianni: Beh sì… il Signor Luigi mi dice sempre di
non dire a voi soldati dove ci nascondiamo, altrimenti venite a
saccheggiare tutto… E lo so che lo fate perché
succede tutte le volte che ve lo dico, ma questa volta non ci casco!!
Riccardo: Non ho nessuna intenzione di saccheggiarvi, ho solo bisogno
di informazioni…
Gianni: Parola di Cavaliere?
Pensieri di Riccardo: Cosa mi tocca fare…
Riccardo: Parola di Cavaliere…
(Gianni fa un sorrisone)
Gianni: Molto bene, sono contento di aver fatto amicizia con te, mi
sembri simpatico… Come ti ho detto io sono Gianni e questo
qui è il Signor Luigi…
(Gianni punta il dito indice verso Riccardo, il quale si guarda intorno
un po’ sorpreso…)
Gianni: No, non devi guardare dove sto indicando, devi guardare la
punta del mio dito: è lì che vive il Signor
Luigi… Sai, lui sa tante cose, mi spiega sempre tutto,
è stato anche sulla Luna…
(Riccardo è un tantino sorpreso, poi si allontana di qualche
passo)
Riccardo: Aspetta un momento… Tu sei un Malkavo?!
Gianni: Sì certo, io e il Signor Luigi facciamo parte del
Clan della Luna… Non dirmi che non avevi capito che ero un
Vampiro, io ho capito subito che tu eri come me…
(Riccardo cerca di arretrare fino al cavallo)
Riccardo: Avevo qualche sospetto, ma non potevo immaginare il tuo
Clan…
Gianni: Dove stai andando? Non scappare anche tu per
piacere… Noi Malkavi non siamo pericolosi… (Si
infila il dito nell’orecchio) Lo dice anche il Signor
Luigi…
Riccardo: Non ho niente contro di te Gianni, ma la vostra fama vi
precede…
Gianni: Sì, so che alcuni del mio Clan fanno impazzire la
gente per sbaglio o per dispetto, ma non è colpa nostra: noi
Malkavi diventiamo tutti pazzi in qualche modo quando veniamo
Abbracciati, anche se io non ho ancora capito in che modo sarei pazzo,
ma tutti dicono che lo sono quindi sarà vero…
Comunque non sono pericoloso, chiedi al Signor Luigi, lui è
sempre stato con me e ti può garantire che non ho mai fatto
impazzire nessuno…
(Riccardo monta a cavallo per precauzione, ma non si
allontana…)
Riccardo: Dimmi una cosa Gianni, ci sono altri Cainiti qui intorno?
Gianni: Beh, ci sono i Vampiri strani ad est e ce ne sono alcuni
bruttissimi nell’ossario, ma non mi fanno
avvicinare… Ma per saperne di più ti consiglio di
parlare con il mio Sire, Messer Guidubaldo da Roncione, non chiedermi
dov’è Roncione perché non lo
so… Lui è un grande Cavaliere e potrà
dirti un sacco di cose utili…
Riccardo: Uhm, credo che prima ne parlerò con il mio
compagno di viaggio…
Gianni: Possiamo conoscere anche noi il tuo amico?
Riccardo: Forse domani ripasserò da qui… Grazie
per le informazioni…
Gianni: Prego, sono contento di averti conosciuto e spero davvero di
rivederti domani… (Si infila il dito
nell’orecchio) Ti saluta anche il Signor Luigi…
(Riccardo gli sorride un po’ titubante e si lancia al galoppo
tornando in città…)
(Poco dopo)
Raffaello: Hai incontrato un bambino Malkavo?
Riccardo: Sì… Non sembrava pericoloso…
Raffaello: Non lo metto in dubbio, tuttavia non mi sembra molto
attendibile come fonte… Insomma la sua mente malata ha
immaginato una persona che vive nel suo dito, quanti altri suoi amici
immaginari dovremo conoscere prima di incontrare qualche Vampiro vero e
proprio?
Riccardo: Beh, diamogli una possibilità… Abbiamo
passato una serata a ascoltare un Toreador che farneticava di Lutero e
Copernico, credo che non ci sia nulla di male a ricavare qualche
informazione dai Lunatici…
Raffaello: Ho come l’impressione che tu e quel bambino
abbiate fatto amicizia…
Riccardo: Chi io?! No!! È solo che non aveva senso
aggredirlo… Insomma anche se è Vampiro rimane
comunque un bambino…
Raffaello: Non si dovrebbe mai Abbracciare gente così
giovane… è come se rimanessero sempre ingenui e
innocenti pur essendo Cainiti…
Riccardo: Più che altro mi dispiace che sia un
Malkavo… Insomma è condannato ad essere un
demente…
Raffaello: Beh, i Malkavi saranno pazzi, ma in cambio della follia
hanno ottenuto il dono della Conoscenza più
assoluta… Comprendono segreti imperscrutabili, solo che li
espongono in maniera folle e questo fa perdere loro
credibilità…
Riccardo: Già… Beh, domani notte propongo di
tornare lì, potremmo avere qualche informazione in
più parlando con il suo Sire…
Raffaello: Sperando non viva anche lui in un suo dito…
Riccardo: Lo vedremo…
(Dissolvenza)
***: Ok, secondo capitolo ultimato e nuovi Clan presentati, ecco
l’aggiornamento della lista…
Elenco Clan incontrati fino ad ora:
Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador: Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
PS: Il prossimo capitolo arriverà mercoledì pomeriggio!! ^^
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Capitolo 3 *** Enigmi Lunatici ***
3
Capitolo III
Enigmi Lunatici
(Al tramonto della notte successiva i 2 Vampiri si apprestano a
lasciare la reggia per recarsi a parlare con il Malkavo. Prima di
uscire però viene consegnata all’Ambasciatore una
lettera chiusa con la ceralacca recante il timbro del Granduca Toreador)
Riccardo: Qualche novità?
Raffaello: Sì, il Duca ci avverte che Nekbeth potrebbe
insospettirsi se ci vedesse lasciare la città,
perciò ci informa dell’esistenza di un passaggio
segreto nelle scuderie… Dice che conduce a circa un miglio
di distanza fuori dalle mura, daremmo sicuramente meno
nell’occhio…
Riccardo: Meglio farci vedere il meno possibile…
(Il passaggio segreto effettivamente esiste: è una lunga
galleria sotterranea che conduce a una piccola cappella fuori dalle
mura, ma ad attenderli all’uscita c’è
Nekbeth in persona!)
Nekbeth: Buona sera Ambasciatore…
(Riccardo porta la mano alla spada, Raffaello gli fa segno di non fare
azioni avventate)
Raffaello: Come sapevate che saremmo venuti qui?
Nekbeth: Beh, è stato facile: il messaggio che vi
è stato recapitato l’avevo creato io, timbro
compreso… D’altronde voi non siete i primi a cui
il Granduca propone di cercare il mio Cuore e naturalmente non sarete
gli ultimi…
Riccardo: Che volete dire?!
Nekbeth: Beh, a differenza del Toreador, io non sono uno stupido: ho
stretto numerose alleanze con i Clan da lui esiliati qui
all’esterno e il mio Cuore è ben
protetto… Tuttavia quel maledetto Sicario del Clan Assamita
sta causando non pochi problemi…
Raffaello: Cosa volete da noi?
Nekbeth: Beh, ho intenzione di darvi un consiglio utile: fate pure
tutte le passeggiate che volete e chiacchierate con ogni Vampiro che
incontrerete, ma non perdete tempo col mio Cuore, sarebbe
inutile… In compenso se uccideste l’Assamita
potreste farmi un grosso favore… Io sono il consigliere del
Granduca e so essere molto persuasivo: uccidete quel sicario per me e
in cambio convincerò il Toreador ad allearsi con i Ventrue
di Senigallia…
(Riccardo e Raffaello si guardano dubbiosi)
Nekbeth: Confido farete la scelta giusta…
(Nekbeth si allontana tranquillo tornando nel passaggio segreto, i 2
sembrano indecisi sul da farsi)
Riccardo: Se troviamo quel Cuore possiamo uccidere la serpe…
Raffaello: Ma se ciò che dice è vero potremmo non
essere in grado di trovarlo…
Riccardo: Dobbiamo scoprire quanti Vampiri ci sono qui fuori!! Andiamo
dal Malkavo, per ora è l’unico contatto che
abbiamo.
(Raffaello annuisce, i 2 si mettono in viaggio e poco dopo arrivano al
villaggio diroccato dove Gianni li stava aspettando)
Gianni: Riccardo!! Allora sei tornato!! Di solito tutti quelli che
incontro non tornano mai a trovarmi…
Riccardo: Sì Gianni e come ti ho detto ho portato un
amico…
Gianni: Molto piacere, io mi chiamo Gianni e questo è il
Signor Luigi…
Raffaello: Io sono Raffaello…
Riccardo: Bene Gianni, adesso dovresti farci conoscere il tuo
Sire…
Gianni: Certamente, ho detto a Messer Guidubaldo che oggi, forse,
avrebbe ricevuto la vostra visita, così non sarebbe stato
impreparato…
Raffaello: In che senso “impreparato”?
Gianni: Beh, Messer Guidubaldo non ama parlare con le persone stupide,
così propone un piccolo enigma a tutti i suoi interlocutori,
anche se non so cosa vuol dire questa parola…
Riccardo: Ieri non mi avevi parlato di indovinelli!
Gianni: Lo so, è che Messer Guidubaldo decide sempre sul
momento e anche se mi avesse avvertito non sarebbe servito: io sono
molto distratto e mi dimentico spesso le cose, anche quelle
più importanti, tipo adesso non mi ricordo
quand’è stata l’ultima volta che ho
mangiato… (Si infila il dito nell’orecchio)
Però il Signor Luigi mi aiuta e…
Raffaello: Gianni senti, mi dispiace interromperti, ma non abbiamo
tempo da perdere!! Sarà molto lungo questo indovinello che
deve farci?!
Gianni: Beh, dipende da quanto siete bravi voi a risolverlo…
Io ci metto sempre un sacco, non sono molto bravo con gli enigmi, sono
ancora piccolo per fare ragionamenti così
complicati…
(Raffaello lancia a Riccardo uno sguardo d’intesa)
Raffaello: Non so cosa tu voglia fare, ma non ho intenzione di perdere
tutta la notte a giocare coi Malkavi o, peggio, uscire pazzo da questa
vicenda…
Riccardo: Perché? Credi che io mi diverta?! Non mi sembra ci
sia molta scelta… Tentiamo e vedremo come andrà a
finire…
(Gianni porta i 2 all’interno di un mulino diroccato poco
distante, al centro della stanza vi sono 2 individui identici in tutto
e per tutto)
Gianni: Messer Giudubaldo vuole porvi l’ “Enigma
del Lupo Mannaro”: una delle 2 persone che vedete
è Messer Guidubaldo, il mio Sire, lui è un grande
Cavaliere e dice sempre la verità, l’altro invece
è Lugat, è un Malkavo anche lui e viene dalla
Mancha, nelle terre di Spagna, ma mi sta antipatico e mi fa i
dispetti!! Lui è un Furfante e non dice mai la
verità…
Riccardo: Cosa c’entrano i Licantropi con tutto questo?
Gianni: Beh, è un gioco di logica, quindi non dovrete
affrontare nessun Lupo vero e proprio…
Raffaello: Allora cos’è?!
Gianni: Uno dei 2 uomini che vedete è il mio Sire,
l’altro è un Lupo Mannaro… O almeno,
è Lugat che farà finta di essere un Lupo Mannaro
e vi garantisco che è molto credibile… Il mio
Sire però è un Cavaliere, mentre Lugat
è un Furfante, dovete indovinare chi è dei
2…
Riccardo: Possiamo fare domande?
Gianni: No, ma loro vi daranno gli indizi per capirlo…
Raffaello: E quali sarebbero?
Primo individuo: Il Lupo Mannaro è un Cavaliere.
Secondo Individuo: Il Lupo Mannaro è un Furfante.
Riccardo: Cosa succede se sbagliamo?
Gianni: Beh, a Messer Guidubaldo non piacciono le persone stupide,
quindi potrebbe non parlarvi, oppure potrebbe punirvi, non saprei,
dipenderà dal suo umore…
(Riccardo e Raffaello sembrano sconfortati dalla situazione…)
Raffaello: L’ira dei Malkavi è il peggio che ci
possa capitare… D’altronde non abbiamo scelta,
proviamo a risolvere questo enigma…
Riccardo: Va bene, da dove cominciamo?
Raffaello: Credo che l’unico modo sia ragionare, visto che
quei 2 sono perfettamente identici…
Riccardo: Come pensi sia possibile?
Raffaello: Credo che si tratti del Potere
dell’Oscurazione…
Riccardo: Quello dei Nosferatu?
Raffaello: Sì, anche i Malkavi sembra possano diventare
invisibili e trasformarsi in altre persone, ma è solo
un’illusione…
Riccardo: Si può dissolvere?
Raffaello: Sì, ma solo i Fratelli che conoscono
l’Auspex possono riuscirci e i nostri 2 Clan non possiedono
questo Potere…
Riccardo: Forse Gianni può aiutarci…
(Gianni è disinteressato all’argomento ed
è immerso in una fitta conversazione con il suo
dito…)
Raffaello: Per quanto il tuo nuovo piccolo amico possa essere simpatico
credo che non sia il massimo dell’aiuto…
Riccardo: Ci sarà una soluzione più facile!
Raffaello: Beh, intanto potremmo ricapitolare questa storia del dire la
verità o meno del Cavaliere e del Furfante…
Riccardo: Va bene, sappiamo che il Cavaliere è Messer
Guidubaldo e dice sempre il vero, mentre l’altro è
il Furfante e mente, quindi è il “Lupo
Mannaro”…
Raffaello: Il primo ha detto che il Lupo è un
Cavaliere…
Riccardo: Quindi se il primo fosse un Cavaliere sarebbe il Lupo e
avrebbe detto la verità accusando sé stesso,
mentre se fosse un furfante avrebbe mentito…
Raffaello: Perciò dovremmo interpretare
l’affermazione al contrario, come se avesse detto che il Lupo
fosse il Furfante, quindi accuserebbe ancora sé
stesso…
Riccardo: Invece il secondo ha detto che il Lupo è un
Furfante, se lui fosse un Cavaliere avrebbe detto la verità
e il Licantropo sarebbe il primo…
Raffaello: Mentre se fosse un Furfante la frase avrebbe significato
contrario, ovvero il Lupo sarebbe il Cavaliere…
Riccardo: In tutti i modi il primo ha sempre accusato sé
stesso, sia che fosse un Cavaliere, sia che fosse un Furfante, il
secondo invece si scagiona in entrambi i casi…
Raffaello: Quindi è probabile che il primo sia il
“Lupo Mannaro”…
Riccardo: Non vedo alternative… Gianni? Siamo pronti a
rispondere…
Gianni: Avete capito chi è dei 2?
Raffaello: Pensiamo di sì…
Riccardo: Il primo è il Lupo Mannaro, quindi Messer
Guidubaldo è il Secondo.
(I 2 individui sorridono e mutano il loro aspetto: il primo si
trasforma dapprima in un Licantropo (effettivamente molto credibile),
per poi assumere la sua vera forma, ovvero un giovane Malkavo dallo
sguardo inquietante; il secondo si rivela essere un longilineo uomo di
mezz’età dai baffoni impomatati e
l’antiquata armatura)
Messer Guidubaldo: Buona sera a voi nobili ospiti… Io sono
Messer Guidubaldo da Roncione e sono lieto di potervi accogliere in
codesto mio feudo con tutti gli onori che si confanno alle vostre
persone…
(Riccardo e Raffaello si guardano un po’ perplessi, poi
l’ambasciatore accenna un inchino e il Bruja lo segue poco
convinto)
Raffaello: L’onore è nostro Cavaliere, io sono
l’Ambasciatore della Città di Forlì e
sono qui per conoscere i Clan che popolano queste terre…
Messer Guidubaldo: Son ben contento allora che abbiate deciso di
porgermi omaggio con la vostra visita; il mio Clan è stato a
lungo bistrattato e declassato al livello di una congrega di pazzi
farneticanti, ma evidentemente la vostra lungimiranza vi ha permesso di
giungere fino qui e interloquire con la mia persona…
Riccardo: A dire il vero è stato Gianni a portarci
qui…
Messer Guidubaldo: Ah sì, il mio Infante… Spesso
è grazie a lui e alle sue esplorazioni della zona che trovo
interlocutori, se risiedessi alla Corte di Ravenna probabilmente molti
più Cainiti verrebbero a chiedere il mio consiglio, ma
stando qui fuori in pochi sanno della mia presenza…
Raffaello: Siete un Anziano?
Messer Guidubaldo: Sta a voi giudicare: posso dirvi che fui fatto
Cavaliere da Carlo Magno in persona 700 anni orsono, quando combattei i
Longobardi al suo fianco…
(I 2 rimangono sbalorditi e un po’ scettici)
Messer Guidubaldo: La notizia vi ha sconvolti?
Riccardo: Beh… è strano che un Cainita della
vostra anzianità stia così solo e
isolato… Coi tempi che corrono è raro incontrare
Anziani del vostro calibro…
Messer Guidubaldo: Eh, lo so, tuttavia la fama di noi Figli di Malkav
ci precede… Tutti noi del Clan della Luna riceviamo il dono
della conoscenza al momento dell’Abbraccio: la Trasformazione
in Vampiri ci apre la mente ai misteri del mondo e della ragione,
tuttavia non tutti sono pronti a capirli e agli occhi degli altri
individui appariamo come pazzi… Ammetto che talvolta
incontro Fratelli di Clan con buffe “alienazioni
mentali”, per esempio una volta interloquii con un saggio
esponente del mio Clan condannato a parlare pronunciando le parole al
contrario… Se in un primo momento pareva incomprensibile
dopo poco tempo ho iniziato a comprendere e ho avuto piacevoli
conversazioni filosofiche con costui…
(I 2 lo guardano un po’ perplessi…)
Messer Guidubaldo: D’altronde la pazzia è da
alcuni di noi considerata una specie di arma, infatti siamo in grado di
diffonderla, io però cerco di evitare: quella che a voi
appare come follia è in realtà la conoscenza di
cui Malkav ci ha fatto dono, quindi è il nostro Pregio, non
un difetto… Io la condivido solo quando combatto in singolar
tenzone: non vorrei essere avvantaggiato nello scontro col mio
nemico…
Raffaello: Ehm… Una saggia decisione, spero di non dovermi
mai scontrare con voi…
Messer Guidubaldo: Così mi lusingate Ambasciatore, ma
ditemi, avete già interloquito con gli altri Clan della
regione?
Raffaello: Beh, abbiamo fatto una sosta nella città di
Ravenna e conosciuto i Clan della Signoria…
Messer Guidubaldo: Allora avrete sicuramente parlato con
l’Imbelle Toreador, Ludovico Malatesta e con il Serpente
Nekbeth…
Raffaello: Esattamente…
Messer Guidubaldo: Disprezzo ambedue in quasi egual maniera…
L’uno non è degno di reggere una Signoria e ha
avuto l’ardire di bandire me e tutti i rappresentanti del mio
Clan dai suoi confini, mentre l’altro ha osato addirittura
presentarsi al mio cospetto per cercare un’alleanza, tuttavia
ha fallito nella risoluzione dell’enigma e non l’ho
ritenuto degno del mio consiglio… Naturalmente lo avrei
ucciso se avessi potuto, ma l’Aspide non ha il Cuore e quindi
non può essere condannato alla Morte Ultima…
Riccardo: Per questo siamo qui: stiamo cercando il Cuore del Setita,
sembra che lo possieda qualche Clan qui fuori dalle mura…
Messer Guidubaldo: Orbene in questo posso aiutarvi: Gianni conosce
perfettamente la zona e tutti i Cainiti che vi abitano,
potrà condurvi in Ambasceria dove vorrete…
(Raffaello non sembra molto soddisfatto, Riccardo invece è
contento)
Messer Guidubaldo: Gianni, ho un compito speciale da
affidarti…
Gianni: Lo faccio subito Messer Guidubaldo, ma prima ho un problema:
Lugat mi sta facendo di nuovo i dispetti, si è trasformato
in me e adesso non so più chi dei 2 sono io…
(In effetti Gianni sembra piuttosto confuso nel guardare Lugat
trasformato in una sua copia perfetta…)
Messer Guidubaldo: Gianni tu sei quello che sta parlando… E
poi il Signor Luigi vive nel tuo dito, non puoi confonderti…
Gianni: È vero, grazie Messer Guidubaldo, ora mi sento molto
più tranquillo… Hai sentito Lugat?! Adesso non ci
casco più, quindi smettila!!
(Lugat scioglie l’illusione, dà uno scappellotto a
Gianni e se ne va, il piccolo gli fa la linguaccia)
Gianni: Ora sono pronto, cosa devo fare?
Messer Guidubaldo: Dovrai condurre in ambasceria i nostri ospiti presso
i Clan della zona…
Gianni: Non so cos’è
un’ambasceria…
Messer Guidubaldo: Tranquillo Gianni, il Signor Luigi ti
aiuterà… Lui sa sempre tutto…
Gianni: È stato anche sulla luna…
Riccardo: Grazie dell’aiuto…
Messer Guidubaldo: Dovete ringraziare il vostro ingegno non me: se non
aveste risolto l’enigma non avrei potuto far
alcunché…
(I 2 si congedano e escono dall’edificio assieme a Gianni)
Raffaello: C’è andata davvero bene…
Riccardo: Già, credi che quel Malkavo sia davvero anziano
come dice?
Raffaello: Voglio sperare che tutto ciò sia frutto delle
fantasie della sua mente malata… Insomma la mia Sire
è una delle Cainite più potenti della zona e ha
200 anni, lui in confronto sarebbe onnipotente…
Gianni: Di cosa state parlando?
Riccardo: Ci chiedevamo se il tuo Sire fosse davvero anziano come
dice…
Gianni: Beh, io penso di sì… Insomma lui
è un Cavaliere e non dice le bugie, quindi se vi ha detto di
avere 700 anni io gli credo… Lui ha sempre messo i suoi
poteri di Vampiro al servizio dei deboli e della
Cristianità, ha combattuto alle Crociate e in tantissime
battaglie… Ha conosciuto tanti Cavalieri famosi come il Cid,
Orlando e Guglielmo il Conquistatore… Ha anche espugnato
Gerusalemme… (Si infila il dito nell’orecchio) E
naturalmente il Signor Luigi era con lui…
Raffaello: Molto interessante Gianni, ma adesso non abbiamo molto tempo
per parlare del tuo Sire… Dovresti dirci quali Clan ci sono
qui in giro e portarci a incontrare i vari Vampiri locali…
Gianni: Va bene, ma è una cosa un po’
difficile…
Riccardo: Qual è il problema?
Gianni: Faccio fatica a ricordarmi i nomi dei Clan e non posso chiedere
sempre aiuto al Signor Luigi… è che mi hanno
spiegato che Caino è stato maledetto dal Signore dopo aver
ucciso Abele, così i suoi 13 figli sono diventati i
capostipiti dei nostri Clan, ognuno con un potere diverso…
Per esempio noi ci chiamiamo Malkavi perché Malkav
è il nostro Antidiluviano, però gli altri Clan
hanno dei nomi complicatissimi e non me li ricordo tutti…
Riccardo: Beh, puoi dirci come sono questi Vampiri e poi cercheremo di
capire il Clan…
Gianni: Beh, nell’ossario ci sono dei Vampiri bruttissimi,
sono davvero dei mostri e mi fanno paura, però se sei
gentile con loro ti dicono un sacco di cose…
Raffaello: Credo si tratti dei Nosferatu: la Maledizione di Dio si
manifesta su questi Fratelli trasformandoli in mostri
orribili…
Gianni: Sì, credo siano loro!! Sembrano le cerature del
Diavolo nelle statue delle chiese…
Riccardo: Vedi Gianni? Adesso hai imparato qualcosa di nuovo…
Gianni: Sì grazie, dopo però me lo scrivo,
altrimenti me lo dimentico subito…
Raffaello: Che altri Clan ci sono?
Gianni: Nella chiesa abbandonata sulla collina ci sono dei Vampiri
buffi: fanno un sacco di acrobazie e trucchi di magia, sono tanto
strani e sono tutti diversi, anche nel colore della pelle…
Riccardo: Penso che siano i Ravnos, sono zingari e ladri, abbracciano
solo furfanti e gentaglia di un po’ tutte le razze, girano
per il mondo rubando e dando fastidio alla gente e ai
Cainiti…
Gianni: Sì, infatti Lugat sta spesso con loro,
però con me sono gentili…
Raffaello: Forse perché non hai nulla che ti possano
rubare…
Gianni: Può darsi… Poi c’è
un Vampiro molto strano, Messer Guidubaldo dice che è un
Saraceno come quelli che ha affrontato in Terra Santa…
Riccardo: Deve essere il sicario Assamita di cui parlava
Nekbeth… Fa parte della Setta degli Assassini, sono Vampiri
che si nutrono solo del Sangue di altri Cainiti anziché dei
mortali, sono molto pericolosi…
Gianni: Sì, infatti mi hanno detto di stare
attento… Ma sembra che non si avvicini a noi
Malkavi…
Raffaello: Ha le sue buone ragioni… In una zona
così desolata non sarei sorpreso di trovare dei Gangrel, ne
hai visti? Sono Vampiri coi poteri degli animali, si riconoscono
perché col tempo diventano più simili alle
bestie…
Gianni: Ah sì, ne ho visto uno: era mezzo uomo e mezzo cane,
era simpaticissimo e tanto stupido, poi però è
sparito… I Vampiri brutti dicono che forse lo ha preso il
Saraceno, mi dispiace per lui, spero tanto che stia bene…
Riccardo: Vedrai che tornerà fuori prima o poi…
Ci sono altri Vampiri?
Gianni: Sì, quelli piccoli!
(I 2 lo guardano perplessi)
Gianni: Sono Vampiri piccolissimi e parlano una lingua stranissima,
però succhiano il sangue ai mortali e sono
fastidiosi…
Riccardo: Non ho idea di cosa tu stia parlando… Forse
sarà meglio parlare prima con tutti gli altri, questi
teniamoli per ultimi…
Gianni: Va bene… I più vicini sono i Nosferatu
dell’ossario, se mi seguite vi porto a conoscerli…
(I 3 si incamminano nella notte)
***: Ok, gente, capitolo dedicato interamente ai Malkavi e le loro
stravaganze, avevate risolto l’enigma? Sono stati nominati
altri Clan, ma non avete avuto ancora modo di conoscerli per bene,
è tutto rimandato al prossimo capitolo, quindi vi ricopio la
tabella senza aggiornamenti…
Elenco Clan incontrati fino ad ora:
Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador: Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Per l'aspetto fisico dei nuovi pg fate un po' voi... Insomma Gianni è un bimbo puccioso, qualcosa tipo il piccolo Anakin di Guerre Stellari, Messer Guidubaldo credo non sia difficile figurarselo visti i riferimenti a Mulini, sgangherata armatura e baffi impomatati... XD
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
PS: Il prossimo capitolo arriverà mercoledì pomeriggio!! ^^
Nota: Ho cambiato le dimensioni del carattere di scrittura, vi piace questo o è troppo grosso? Preferivate quello dei capitoli precedenti/altre fanfic?
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Capitolo 4 *** I Reietti ***
4
Capitolo
IV
I Reietti
(I 2 Vampiri seguono Gianni
attraverso le campagne acquitrinose, il
piccolo non tace un secondo raccontando strani aneddoti di vario
genere…)
Gianni:
…E così ho visto il Drago color Pervinca,
non è facile incontrarne in giro… (Si infila il
dito nell’orecchio) Uh, il Signor Luigi dice che
siamo quasi
arrivati, qui nell’ossario ci sono i Vampiri brutti, non si
può entrare senza permesso, prima bisogna parlare con
Karnak…
Riccardo:
Chi è?
Gianni:
È il Nosferatu che fa la sentinella,
c’è sempre lui a fare la guardia quando
passo da
qui, però non spaventatevi quando lo vedete: è
molto brutto perché gli manca il naso, forse quando era vivo
aveva la lebbra, i lebbrosi non hanno il naso, però non
dovete fargli notare che non ha il naso, potrebbe offendersi, anche io
mi offenderei se non avessi il naso e me lo facessero notare…
Raffaello:
Va bene Gianni, abbiamo capito! Ora potresti chiamarlo?
Gianni:
Sì, subito… Ehi Karnak?! Sei qui in giro?
Sono Gianni, ho portato degli amici, vieni fuori…
(Per un po’
non accade nulla, poi uno dei corpi avvolti nei
sudari lì vicino si muove e la derelitta figura di Karnak
arranca verso i 3: per quanto le bende e gli stracci in cui
è avvolto ne coprano le mutilazioni appare evidente la
mostruosità disumana della creatura)
Gianni: Ah
eccolo qui… Lui è Karnak…
Visto? ve l’avevo detto che non aveva il naso!!
(I 2 volgono gli occhi
al cielo, Karnak scuote la testa rassegnato)
Karnak: Ciao
Gianni, a parte ricordarmi quanto sia ripugnante la mia
faccia, hai altro da dirmi…?
Gianni:
Sì, ho 2 amici da presentarti: loro sono Riccardo e
Raffaello, vengono da lontano, anche se non mi ricordo bene da dove, e
stanno cercando il Cuore di quel tipo strano che non ha risolto
l’Enigma di Messer Guidubaldo…
(Karnak resta pensieroso
un momento)
Karnak:
Avvertirò il mio Sire della vostra visita, forse
possiamo raggiungere un accordo vantaggioso…
(Il Nosferatu scompare
nell’oscurità)
Gianni:
Quello era Karnak, è bravissimo a diventare
invisibile e quando si muove non fa nemmeno un rumore, però
non sa trasformarsi nelle altre persone come fa Lugat, dice di non
essere ancora abbastanza potente, spero che un giorno ci riesca,
così sembrerà che abbia di nuovo il
naso…
Riccardo: Vedo
che lo conosci bene… E del suo Sire cosa sai
dirci?
Gianni: Beh,
io non l’ho mai visto, ma Messer Guidubaldo lo
ha incontrato: dice che da vivo era una persona importante, ma da
Vampiro è diventato molto più saggio,
è un anziano di circa 200 anni e lo chiamano tutti
“lo Zoppo” perché ha una gamba
storpia…
Raffaello:
Speriamo ci possa aiutare…
(Poco dopo Karnak
ritorna)
Karnak: Il
mio Sire è disposto ad incontrarvi, se volete
seguirmi…
Raffaello:
Molto bene… Senti Gianni, mentre noi parliamo con
i Nosferatu perché tu non rimani qui fuori a rimontare uno
scheletro?
Gianni: Va
bene Raffaello, ma non so se ci riesco, ci sono un sacco di
ossa qui in giro, come faccio a sapere quali sono quelle dello stesso
corpo?
Riccardo:
Beh, sbagliando si impara…
Gianni: Va
bene, allora io e il Signor Luigi vi aspettiamo qui fuori,
non metteteci troppo però…
(I 2 si avviano
nell’Ossario seguendo Karnak, la
zona brulica di scricchiolii sinistri e i corpi avvolti nei sudari nei
dintorni sembrano muoversi... I 2 sussurrano tra di loro)
Riccardo: Credo
che alcuni movimenti siano causati dai ratti o altri
animali, ma da quanto ne so le colonie Nosferatu sono molto
più numerose rispetto agli altri Clan, cerchiamo di non
inimicarceli…
Raffaello:
Non preoccuparti, la mia diplomazia ci garantirà
l’assoluta sicurezza… Inoltre basterà
un po’ di tatto e non avere reazioni disgustate alla loro
mostruosa presenza.
(Karnak conduce gli
ospiti al centro dell’Ossario, al
cospetto di un distinto uomo riccamente vestito, ma
dall’evidente storpiatura alla gamba destra)
Lo Zoppo:
Benvenuti nella mia miserevole dimora stranieri, mi presento
a voi con questo aspetto per non orripilarvi con le mie vere
sembianze… Io sono lo Zoppo, Anziano Nosferatu e massima
autorità del mio Clan in tutta la regione.
Raffaello:
Io sono l’Ambasciatore Raffaello Rangone del Clan
Lasombra della Signoria di Forlì e questo è il
mio alleato Riccardo da Modena del Clan Bruja.
Lo Zoppo:
Forlì avete detto? È una potente
roccaforte Lasombra… La vostra Sire è nota per
aver gestito la maggioranza dei Complotti delle Signorie locali e aver
cambiato numerosi mariti…
Raffaello:
Vedo che la fama di "Vedova Nera" la precede…
Lo Zoppo:
Sì, ma non è solo di lei che voglio
parlare… Karnak mi ha detto che state cercando il Cuore di
Nekbeth…
Raffaello:
Esattamente, Forlì sta cercando di spronare il
Clan Toreador che controlla Ravenna a muovere guerra contro
l’avanzata dei Borgia, tuttavia il Granduca sarà
disposto ad accettare solo se uccideremo il Setita…
(Lo Zoppo scuote la
testa)
Lo Zoppo: I
Toreador sono un Clan inutile… Anche se
esaudirete la richiesta del Granduca non otterrete alcun
beneficio…
Raffaello: Avete
qualche proposta migliore?
Lo Zoppo:
Beh, voi Lasombra siete esperti complottatori, si potrebbe
giungere a un’alleanza vantaggiosa… Noi Nosferatu
siamo abili spie, possiamo fornirvi molte informazioni: abbiamo un
vasto controllo su tutto il territorio e i segreti dei Clan che vi
abitano… In cambio però rivoglio la mia Signoria:
voglio che mi aiutiate a riprendere il controllo su Ravenna!!
Raffaello:
Scusate se non vi seguo, ma cosa intendete con
“vostra”? Non sapevo che voi Nosferatu abbiate
controllato la città in passato…
Lo Zoppo: I
Nosferatu? No… Noi
“lebbrosi” non siamo che reietti deformi, la
maledizione di Dio si riflette su di noi rendendo i nostri corpi lo
specchio delle nostre anime… Nessun Cainita tollererebbe il
nostro dominio sul territorio… Ma io in vita fui il Granduca
Giovanni Malatesta, è grazie a me se Rimini e Ravenna
divennero un’unica potente Signoria…
Raffaello:
Ah sì, grazie al matrimonio con Francesca da
Rimini, citata da Dante nella sua Commed…
(Prima che finisca la
frase lo Zoppo lo zittisce con un gesto stizzito
del bastone, i sibili dei Nosferatu riecheggiano nell’area)
Riccardo:
Hai scelto il momento sbagliato per sfoggiare la tua cultura
letteraria…
(A un gesto
dell’Anziano comunque l’Ossario si
zittisce di nuovo; il Vampiro sembra incollerito, ma controllato)
Lo Zoppo:
Sono consapevole di essere passato alla storia principalmente
per la mia deformità e le corna che mia moglie mi mise con
mio fratello Paolo… Nonostante questo fui notato dai Cainiti
per le mie doti di comando, ma i “Clan Nobili” non
abbracciano i deformi… Soltanto i Nosferatu mi offrirono
l’immortalità, essere storpi in vita aiuta a
sopportare la trasformazione, ma nessun Vampiro avrebbe mai accettato
che fossero i Lebbrosi a governare la città… I
Toreador, poi, commossi dalla poesia dantesca, decisero di farmela
pagare per aver spezzato il sogno d’amore dei 2 adulteri e
così eccomi qui: per 200 anni siamo stati relegati fuori dai
confini della città, ma io e il mio Clan saremmo gli unici
ad avere la giusta capacità organizzativa per rispondere al
Borgia!!
Raffaello:
Informerò la mia Sire, ma adesso ci servirebbero
informazioni per almeno provare ad accontentare momentaneamente il
Granduca Toreador…
Lo Zoppo:
Tze, quell’essere che infanga il mio cognome e
manda in malora la mia Signoria non è degno di aiuto,
meriterebbe di tenersi il Serpente e le sue lusinghe… Se
volete un consiglio non mettetevi contro Nekbeth, è molto
potente e il suo Cuore è ben protetto…
Riccardo:
Chi lo custodisce?
Lo Zoppo: Lo
hanno i Ravnos… Clan che io non sfiderei se
fossi in voi… In compenso potreste fare un favore a tutti
noi Reietti condannati a vivere qui fuori: potreste dare la Morte
Ultima al Sicario Asssamita, i Ravnos hanno un conto in sospeso con
lui, mentre noi Nosferatu siamo abbastanza protetti qui, ma non
possiamo
allontanarci con tranquillità… Se ci faceste
questo favore sono sicuro otterreste buoni vantaggi da un po’
tutti i Clan della zona…
Raffaello:
Faremo del nostro meglio…
(I 2 si congedano e
vengono riaccompagnati all’uscita)
Raffaello:
Ce la siamo vista brutta…
Riccardo:
Molto… Posso darti un consiglio spassionato? La
prossima volta che incontri un Anziano attorniato dai membri del suo
Clan potresti evitare di parlargli delle corna che gli ha messo sua
moglie
200 anni prima?!
Raffaello:
Non l’ho fatto apposta…
Riccardo:
Sì, ma ci hai quasi fatto aggredire!! Torniamo da
Gianni abbiamo ancora un bel po’ di gente da incontrare
stanotte…
(Quando arrivano il
piccolo ha quasi rimontato uno scheletro completo)
Gianni: Avete
visto?! Sono stato bravissimo!! Mi ha aiutato il Signor
Luigi, ma io ho rimesso in fila tutti i pezzi che ho
trovato… Dentro un teschio però c’era
un serpente, mi sono preso una paurissima…
Riccardo:
Sei stato bravissimo Gianni, ora però dovresti
portarci dai Ravnos.
Gianni: Va
bene, seguitemi… I Ravnos stanno nella chiesa
diroccata che vedete laggiù, dopo la palude, sono Vampiri
stranissimi…
(Il gruppo si avvicina
all’edificio, apparentemente regna una
calma irreale, i 3 entrano e percorrono la navata centrale della buia
costruzione abbandonata)
Gianni:
Ehilà…? C’è nessuno?
Sono io, Gianni, sono venuto a dirvi delle cose importanti…
(Inavvertitamente il
piccolo mette il piede in una trappola e si
ritrova appeso a testa in giù per una fune, prima che gli
altri possano reagire un nutrito gruppo di Vampiri sbuca fuori
dall’oscurità accerchiandoli, Riccardo fa per
mettere mano allo spadone, ma si trova bloccato da un gigantesco
Vampiro di colore dal viso solcato da una profonda cicatrice)
Raffaello:
Hai qualche idea?!
Riccardo:
Sono almeno una dozzina e questo tipo con la pelle nera
è grosso come me, preferirei evitare il combattimento
diretto…
Gianni: No,
fermi!! Quelli sono miei amici…
Voce proveniente
dall’alto: Ehi ragazzi calmatevi…
Non è il modo di trattare Gianni e i suoi nuovi
compagni…
(Sopra le loro teste
c’è un Ravnos seduto a
cavalcioni di un crocifisso pendente dal soffitto, guarda la scena con
aria divertita)
Raffello:
Quello mi sembra il Capo…
Riccardo:
Bene, vedi di non dare del cornuto anche a lui…
Gianni: Ciao
Adze!! Dì ai tuoi Fratelli di smetterla, non
siamo nemici…
(Il Ravnos scende con un
salto mortale e si avvicina al piccolo)
Adze: Buona
sera Gianni! Come sta il Signor Luigi?!
Gianni:
Bene, grazie… Ma mi va il sangue alla
testa…
(Adze prende una panca e
ci sale sopra a testa in giù
mettendosi di fronte a Gianni)
Adze: Va
meglio adesso?
Gianni:
Sì grazie!!
Adze: E cosa
ti porta dunque qui da noi?
Gianni: Io
sono l’ambasciatore di Messer Guidubaldo da
Roncione… Non chiedetemi dov’è Roncione
perché non lo so…
Adze:
Benissimo e chi sono i tuoi 2 compagni di viaggio?
Gianni: Loro
sono i miei nuovi amici, quello alto è Riccardo
e l’altro è Raffaello… Dovevo portarli
al vostro cospetto affinché poteste parlare… Non
chiedetemi cosa vuol dire “affinché”
perché non lo so…
Adze: Bene,
allora se non ti dispiace io vado a parlamentare con i tuoi
compagni…
(Adze si rimette dritto
con una capriola e si avvicina)
Adze: Allora
“Signori”, di cosa vogliamo discutere?
Gianni: Mi
è tornato il sangue alla testa…
Adze: Gianni
un po’ di pazienza: adesso devo parlare con
loro, dopo tornerò da te e mi girerò di nuovo.
Gianni: Ah,
va bene…
Adze: Bene,
cosa abbiamo di bello qui? Un "Guercio" e un
"Gigante"… Noi abbiamo un "Gigante Guercio", quindi siamo
pari!
(Il Ravnos di colore non
sembra gradire la battuta)
Adze: A
cuccia Kasha… Non sembrate Malkavi,
perciò parleremo normalmente! Io sono Adze, il re degli
Zingari!! Cosa volete dunque…?
Raffaello:
Siamo qui per la faccenda del Cuore del Setita…
Adze: Oh,
che bello!! Erano settimane che non veniva nessuno con questa
richiesta!! Bene, un po’ di novità!! Allora
Signori, ditemi, in quale veste vi presentate?! Siete qui per prendere
il cuore su ordine del Toreador, e in quel caso dovremmo uccidervi,
oppure siete qui per conto di Nekbeth e cercate di eliminare
l’Assamita?! Perché in quel caso potremmo
aiutarvi…
Raffaello:
Beh, siamo qui per l’Assamita, ma vedo che
comunque non avremmo molta scelta…
Adze: Siete
un tipo perspicace… Bene, il Saraceno dovrebbe
in teoria cercare di impadronirsi del Cuore, ma non sembra avere
fretta: per lo più si diverte a dare la caccia a tutti i
Cainiti della zona… Insomma gli Assamiti preferiscono bere
il Sangue Vampirico piuttosto che quello mortale, quindi si sente
autorizzato a degustarci a piacimento… In più le
ferite che infligge con il suo pugnale richiedono diverse notti per
essere rigenerate, la faccia di Kasha ne è un esempio,
quindi si sta rivelando un avversario piuttosto tenace…
Riccardo: Forse
possiamo aiutarvi a sconfiggerlo…
Adze: Beh,
non credo siate venuti qui da noi solo per chiacchierare!!
Per affrontare l’Assamita avrete bisogno di tutto
l’aiuto possibile, quindi Kasha verrà con
voi…
Gianni:
Aspetta Adze prima devo portarli dai Vampiri piccoli!!
Adze: Beh
Gianni… Capisco che tu sia
l’Ambasciatore, ma come farai a farli incontrare con un Clan
che parla una lingua che non conosci?
Gianni:
Uhm… In effetti…
Adze: Non
è mia intenzione privarvi della guida di Gianni,
ma i piccolo crede che le Zanzare siano un Clan Vampirico, vi
ritrovereste a vagare per tutte le paludi della zona… Mai
contraddire un Malkavo, i loro ragionamenti hanno una logica ferrea e
anche se sembrano bimbi innocenti non puoi mai sapere cosa li possa far
cadere in Frenesia!!
Raffaello: Beh,
a questo punto non ci resta che affrontare il
Saraceno…
Riccardo:
Gianni lo lasciamo qui?
Adze:
Sì, ci occuperemo noi di lui, ormai lo
conosciamo…
(Un Ravnos intanto ha
liberato il piccolo dalla fune, ma mentre lo fa
scendere dalla trappola gli fruga deliberatamente nelle tasche trovando
solo un tappo di sughero e qualche sassolino colorato… Non
soddisfatto del bottino lo rimette a posto senza che il piccolo si sia
accorto di nulla… Adze nel frattempo ha accompagnato verso
l’uscita i 2 assieme a Kasha)
Adze: Spero
di vedervi tornare prima dell’alba, possibilmente
vittoriosi, vorrei tanto venire con voi a combattere il Saraceno, ma
come vedete ho già chiuso la porta…
(Immediatamente chiude
il portone lasciando i 3 all’esterno)
Kasha: Adze
non è il più Anziano di noi,
né quello di Generazione più bassa, ma lo abbiamo
nominato capo perché è sicuramente il
più furbo di tutti… Nonché il
più pazzo…
Riccardo: In
che senso pazzo?
(Improvvisamente
comincia a sentirsi il suono della campana della
chiesa, Adze è in piedi su di essa e la sta scuotendo
spostandola coi piedi, strattonandosi alla corda)
Adze: ASCOLTA SARACINO!! SUONO
A FESTA LE TUE CAMPANE A MORTO!!! SENTI
LA TUA MESSA DA REQUIEM??!!!
(I 3 lo guardano un
po’ sorpresi)
Kasha: In
questo senso…
Riccardo:
Capisco…
(I 3 si incamminano
nelle paludi)
***: Benissimo gente, altro capitolo dato agli archivi e 2 nuovi Clan
da aggiungere all’elenco, Nosferatu e Ravnos…
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
I nuovi personaggi introdotti sono abbastanza semplici da immaginare
(almeno spero):
Adze è tranquillamente immaginabile tipo Clopin di Notre
Dame de Paris, mentre Kasha è il "Nero del Miglio Verde" (Pratica definizione visto che nessuno si ricorda mai come si chiama quell'attore... XD),
per Karnak clikkate QUI
e fatevi un'idea...
Ringrazio i miei unici 3 lettori (meglio di niente) i cui commenti sono
molto preziosi per cercare di migliorare sempre di più... ^^
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Capitolo 5 *** Il Saraceno ***
5
Capitolo
V
Il Saraceno
(I 3 avanzano nelle
paludi)
Kasha: Il
Saraceno si nasconde in un vecchio mausoleo poco lontano da
qui, abbiamo già provato a tendergli un agguato, ma non si
è fatto trovare impreparato…
Riccardo:
Come combatte?
Kasha: Gli
Assamiti sono assassini silenziosi, con i Poteri del loro
Clan possono annullare i rumori, è impossibile accorgersi
del loro arrivo e se ti sorprendono alle spalle è
finita…
(Si indica la cicatrice
sulla faccia)
Raffaello:
Sì, ho letto dei resoconti sulle loro
capacità: le ferite che infliggono richiedono varie notti
per essere rigenerate da noi Vampiri, per i Mortali sono sempre
fatali…
Riccardo:
Non importa, ho combattuto contro i Licantropi, non
sarà certo questo Saraceno a mettermi in
difficoltà!!
Raffaello:
Temo di doverti deludere Riccardo, ma non credo che questo
avversario lotterà in un duello leale…
Riccardo:
Quindi cosa proponi?!
Raffaello:
Penso che dovremo giocare d’astuzia e sfruttare
Poteri meno ortodossi…
Riccardo:
Spiegati!!
(Raffaello si concentra
e con un gesto delle mani evoca dalla propria
ombra un tentacolo di oscurità solidificata)
Raffaello:
Noi Lasombra siamo i veri Signori
dell’Oscurità, scrutiamo nell'Abisso e grazie a esso possiamo manipolare
le ombre a nostro piacimento, se riuscissi ad avvinghiarlo per voi
sarebbe semplice finirlo…
Riccardo: Abisso... Bah,
preferisco affidarmi alla mia Spada…
Raffaello:
Beh, questo non sarà un problema: io lo
terrò fermo e tu potrai affettarlo senza
difficoltà…
Riccardo: Sarebbe
comunque un combattimento sleale…
Kasha: Non
aspettatevi lealtà da un Assassino, vi
sgozzerà alle spalle senza problemi se glielo
permetterete…
(Arrivano al piccolo
mausoleo e entrano, al centro della cappella
c’è un grande sarcofago di pietra, i 3 si
avvicinano sguainando le armi e bisbigliando)
Kasha: Potrebbe
essere lì dentro, noi 2 Giganti toglieremo
il coperchio, tu Guercio preparati a trafiggerlo…
Raffaello: Un
singolo colpo di spada non basterà mai,
cercherò di immobilizzarlo coi tentacoli…
Riccardo: Va
bene, al 3 alziamo: 1… 2… 3!!
(Il sepolcro viene
scoperchiato con violenza, i tentacoli
d’ombra di Raffaello avvinghiano implacabili la vittima,
Kasha e Riccardo stanno per calare le armi sul corpo, ma si fermano
stupiti)
Riccardo: Ma
che roba è?
Kasha:
È il Gangrel, ma è in Torpore…
(Infatti nella bara
c’è il corpo rinsecchito di
una creatura umanoide dalla testa di cane, ricoperta da una fitta
pelliccia)
Raffaello:
Se il Saraceno non è qui dentro
significa…
Riccardo:
Che è una trappola!!
(Un sibilo fende
l’aria e un pugnale, lanciato
dall’oscurità, sfreccia accanto alla testa di
Riccardo portandogli via un pezzo di orecchio!! I 3 si gettano a terra)
Riccardo: Il
bastardo mi ha colpito!! Mi ha tagliato un orecchio!!
Raffaello:
Ti ha preso di striscio per fortuna, te lo farai ricrescere
con calma!! Ora pensiamo a sopravvivere!!
Kasha:
È lassù!!
(Guardano in alto e
vedono il Sicario Saraceno in piedi su una trave
del soffitto, ha con sé numerosi pugnali e si appresta a
scagliarne un altro)
Riccardo:
Bloccalo maledizione!!
(Raffaello prova ad
evocare i tentacoli dalle ombre vicino
all’Assassino, ma questo li schiva agilmente saltando di
trave in trave)
Raffaello:
È veloce!!
(l’Assamita
continua a muoversi evitando i tentacoli e
scagliando pugnali, i 3 cercano di evitarli, ma non hanno modo di
contrattaccare!!)
Kasha:
Basta!! Dobbiamo tirarlo giù!!
(Il gigantesco nero
carica con tutta la sua forza una delle colonne
portanti, abbattendola in un sol colpo, la struttura del mausoleo trema
e alcune travi del soffitto cedono, rischiando di provocare un crollo.
L’Assassino si trova in difficoltà, ma riesce
comunque a non cadere)
Riccardo:
Ben fatto!!
(Riccardo esce allo
scoperto per andare ad aiutare Kasha, ma il Sicario
reagisce scagliando 2 pugnali nella loro direzione: Kasha viene preso
di striscio al braccio, Riccardo invece viene colpito in pieno alla
gamba e crolla a terra!)
Raffaello:
Mettiti al riparo!!
(Riccardo si riscuote
battendo rabbiosamente i pugni al suolo spezzando
le mattonelle del pavimento, lo sguardo è vitreo e carico di
furia, le zanne sono scoperte)
Kasha: Sta
andando in Frenesia!!
(Nonostante il pugnale
piantato nella gamba Riccardo reagisce, agguanta
il coperchio di pietra del sarcofago e, con un urlo selvaggio, lo
scaglia violentemente verso le travi provocando il crollo di parte del
soffitto!! L’Assamita riesce ad atterrare al suolo illeso, ma
il Bruja gli è addosso in un lampo e lo immobilizza a
terra!!)
Raffaello:
È fuori controllo!!
(Riccardo agguanta quel
che resta del coperchio di pietra e lo adopera
con tutte le sue forze sull’avversario massacrandolo senza
pietà sferrando colpi fino a ridurlo una maschera di sangue
e ossa spezzate, ormai incapace di muoversi o reagire, Kasha e
Raffaello assistono alla scena attoniti…)
(Dopo alcuni minuti in
preda alla furia cieca Riccardo sembra calmarsi
e tornare lentamente in sé, si rialza in piedi con aria
spossata estraendosi il pugnale dalla gamba, Raffaello si avvicina
titubante)
Raffaello:
Ti sei calmato…?
Riccardo:
Sì… Il bastardo non fa più
tanto lo spiritoso adesso…
(Sferra un calcio a quel
che resta dell’Assamita)
Kasha: Eri
in Frenesia, avresti potuto attaccare anche noi!!
Riccardo:
Sono un Bruja, che altro ti aspettavi?!
Kasha: Io
non mi faccio problemi, ti avrei affrontato alla pari, ma il
tuo amico poteva fare una brutta fine…
Riccardo: Ne
dubito, mi avresti fermato prima…
(Riccardo se la ride,
Raffaello un po’ meno… Kasha
raccoglie il corpo del Sicario)
Kasha:
Questo sarà uno splendido trofeo per la mia Gente,
torniamo al Rifugio…
Riccardo:
Sì, ho bisogno di darmi una ripulita prima di
tornare a Ravenna…
(In effetti il sangue
dell’avversario è schizzato
ovunque imbrattandolo…)
Raffaello: Coma
va la gamba?
Riccardo:
Cammino e questo è sufficiente…
(Poco dopo, i 3 tornano
vittoriosi al Covo dei Ravnos, i quali
reagiscono con gioia feroce: l’Assamita inerme viene issato
appeso a testa in giù dall’orda festante, alcuni
gli sputano addosso, altri scagliano sassi, i più arditi vi
si aggrappano, il tutto sotto le continue incitazioni di Adze)
Adze: Forza
scatenatevi!! Dategli quello che si merita!! E tu Kasha
vedi di cavargli gli occhi, lui te ne ha tolto uno, tu puoi prenderteli
entrambi!!
(Riccardo e Raffaello
assistono allo scempio in disparte)
Adze: Quanto
a voi, avete tutta la gratitudine della mia Gente, questo
non vuol dire che ci sdebiteremo, ma almeno vi faremo uscire da qui
senza derubarvi…
Raffaello:
Ehm… Grazie per la gentilezza…
Riccardo:
Che ne farete dell’Assamita?
Adze: Gli
daremo ciò che merita per tutto quello che ci ha
fatto!! Lo sgozzeremo e banchetteremo con la sua Vitae fino a
dissanguarlo, lo squarteremo e decapiteremo per poi dargli fuoco e
abbandonarlo al Sole!! E quando resteranno solo le ceneri le
disperderemo ovunque: non si sa mai che risorga…
Raffaello:
Si può risorgere dalle proprie ceneri?
Adze: Beh,
so che i Salubri potevano salvarti dalla Morte Ultima con un
potere di questo tipo, ma ormai sono estinti… In compenso
Nekbeth lo fa: non avendo il Cuore nel petto non può essere
distrutto, quindi rinasce ogni volta che viene
bruciato/fatto-a-pezzi/esposto-al-sole/Squartato-da-un-Licantropo
ecc… Per evitare brutte sorprese faremo
all’Assamita tutto quello che ci verrà in mente,
forse non funzionerà, ma almeno ci divertiremo!!
Raffaello:
Posso chiedere una cosa? Come mai voi Ravnos proteggete il
Cuore del Setita?
Adze: Abbiamo
fatto un patto con il Serpente: noi proteggiamo il suo
Cuore e in cambio abbiamo diversi vantaggi… Il Granduca
Toreador ha vietato per legge la presenza degli zingari in
città, così Nekbeth ci permette di entrare da
alcuni passaggi segreti e fare quello che vogliamo!! Rubiamo,
organizziamo feste Ravnos all’insegna del Caos
ecc… Mandare su tutte le furie i Toreador è una
delle tante leggi non scritte per il nostro Clan…
Raffaello:
Capisco… Beh, per noi sarà meglio
andare, dobbiamo tornare in città entro l’Alba e
parlare con i Nosferatu e i Malkavi…
Riccardo:
Giusto, che fine ha fatto Gianni?
Adze: Il suo
dito gli ha detto che si stava facendo tardi,
così è tornato dal suo Sire.
Raffaello:
Allora lo troveremo lì, andiamo…
(I 2 si congedano da
Adze e si avviano; lungo la strada avvertono un
sibilo proveniente da un acquitrino, Riccardo porta la mano alla spada)
Riccardo:
Cos’è stato?!
(Karnak emerge dalle
tenebre, sembra che tutto il lato sinistro del suo
corpo sia rattrappito e gli impedisca di mantenere una posizione
eretta, costringendolo a avanzare rannicchiato)
Karnak: Sono
Karnak, sono qui per portarvi un messaggio: io e i miei
fratelli vi abbiamo seguiti e il nostro Sire è
già stato informato del successo della vostra
missione… Vi siamo molto grati per averci liberati dal
Saraceno e presto avrete nostre notizie: lo Zoppo è disposto
a stringere un’alleanza con i Lasombra.
Raffaello:
Molto bene, vi aspetteremo…
(Il Nosferatu svanisce
nell’oscurità, Riccardo
rinfodera la spada guardandosi intorno)
Riccardo: Da
queste parti c’è un po’
troppa gente che si rende invisibile per i miei gusti…
Raffaello:
L’Oscurazione è un Potere molto comune,
sono molti i Clan a possederlo, ma sembra sia relativamente semplice da
imparare anche per gli altri Fratelli…
Riccardo:
Basta che una cosa sia oscura e a te piace…
Raffaello: Beh,
io non ho tutta la tua forza, devo trovare altri Poteri
con cui difendermi…
(I 2 arrivano al
villaggio dei Malkavi, Gianni li vede e gli corre
subito incontro)
Gianni:
Riccardo!! Raffaello!! Avete vinto!!
Raffaello:
Sì, come vedi siamo tornati…
Gianni:
Perché sei tutto sporco di sangue Riccardo?
Riccardo:
Tranquillo, non è mio, è del Saraceno:
lui mi ha tagliato un pezzo d’orecchio, io mi sono infuriato
e ho reagito…
(Gianni sembra un
po’ impressionato)
Gianni: Non
voglio vedere come l’hai ridotto, però
sono sicuro di una cosa: non devo farti arrabbiare… Vado a
prenderti un po’ d’acqua per pulirti!
(Gianni trotterella via)
Raffaello:
Beh, direi che sia stata una missione piuttosto movimentata:
dovevamo solo parlare con i Toreador e ci siamo ritrovati
qui…
Riccardo: E
io che pensavo di annoiarmi…
(Gianni ritorna poco
dopo con un grosso secchio)
Gianni: Il
secchio è troppo grande per me, mentre venivo qui
ho ribaltato un bel po’ d’acqua, però
quella rimasta dovrebbe bastarti… Spero…
Riccardo:
Non preoccuparti, Gianni, mi arrangio con questa…
(Riccardo si pulisce
meglio che può)
Raffaello: Dov’è
Messer Guidubaldo?
Gianni:
Ormai manca poco all’alba, si sta preparando per
dormire e Lugat lo sta aiutando a togliersi
l’armatura…
Riccardo: In
effetti sembrava un po’ arrugginita…
(Gianni sembra
imbarazzato dalla cosa)
Gianni: Sì,
è colpa mia: ero incaricato di tenere
in ordine l’armamentario di Messer Guidubaldo, ma non sono
molto bravo… Quando ero vivo stavo in campagna, so mungere
le mucche, ma non so niente di armi, quindi è un
po’ colpa mia se quelle di Messer Guidubaldo sembrano vecchie
e rovinate…
Riccardo:
Beh, sbagliando si impara…
Gianni:
Infatti il Signor Luigi mi ha aiutato e adesso ho capito cosa
sbagliavo, ma si sta facendo tardi, non c’è tempo
per raccontarvi tutto… Tornerete a trovarmi anche domani?
Raffaello:
Purtroppo no, partiremo al più presto per
Forlì, devo tornare dalla mia Sire…
Gianni: Oh,
peccato, mi eravate simpatici…
Riccardo: Beh,
questo non è un addio definitivo, forse
più avanti ripasseremo da queste parti…
Gianni: Lo
spero tanto, ma Messer Guidubaldo ha detto che sta per
scoppiare una Guerra, non so se vi conviene venire a trovarmi, potrebbe
essere pericoloso…
Riccardo:
Fidati, se ci sarà occasione torneremo.
Gianni:
Allora vi aspetto qui!! Spero davvero di rivedervi presto,
siete gli unici amici che ho… E tu Riccardo conti per 2
visto quanto sei grande…
(I 3 ridono e si
salutano tornando al passaggio segreto)
(Poco dopo a Corte:
mentre Riccardo va a finire di pulire
l’armatura dal sangue, Raffaello incontra Nekbeth nei
corridoi, il Setita ha l’aria soddisfatta)
Nekbeth:
Come ho potuto constatare avete fatto la scelta
giusta…
Raffaello:
Ad essere sinceri non c’è stata data
alcuna alternativa…
Nekbeth:
Sì, i Ravnos sono, per così dire,
stravaganti… Comunque sarete ricompensato per la vostra
impresa, mi adopererò per convincere il Granduca a allearsi
con i Ventrue…
Raffaello:
La posizione dei Lasombra di Forlì
però non dovrà essere compromessa! Esigo che la
faccenda dell’Assamita rimanga segreta!
Nekbeth: Oh
quello non è un problema: passeranno settimane
prima che il Duca venga a sapere della fine del suo sicario e quando
questo accadrà farò ricadere la colpa su qualche
Clan Feccia della zona… Spero non abbiate nulla in
contrario…
(Raffaello rimane un
momento indeciso sulla risposta)
Raffaello:
Questa decisione non dipende da me… Certo in
molte situazioni è necessario l’uso di pedine
sacrificabili, ma a quale Clan state pensando esattamente?
Nekbeth: I
Nosferatu mi sembrano ottimi capri espiatori,
d’altronde il loro capo locale, lo Zoppo, è inviso
al Clan Toreador da molti anni…
Raffaello:
Sì, mi è stato accennato…
Comunque partiremo domani appena il sole sarà tramontato,
devo riferire l’esito dell’ambasceria alla mai Sire.
Nekbeth:
Avvertirò il Granduca che gravosi impegni vi
richiamano alla vostra Signoria e farò in modo che la vostra
carrozza sia pronta.
(Dissolvenza)
(Poco dopo, Riccardo si
sta specchiando per controllare la porzione
d’orecchio mancante, nel riflesso vede aprirsi la porta in
fondo alla stanza e richiudersi senza che sia entrato nessuno; il Bruja
si volta e si trova davanti Raffaello)
Riccardo:
È una fortuna che l’Assamita abbia
colpito me, almeno posso vedere cosa mi ha amputato…
Raffaello:
Molto spiritoso, non vedo la mia faccia da 50 anni ed
è una cosa piuttosto fastidiosa…
Riccardo:
È per questo che la tua Sire ha tanti ritratti?
Chissà se nel frattempo se n’è fatta
fare un altro…
Raffaello:
Lo scopriremo presto: partiremo per Forlì domani
notte, sarà meglio essere lontani quando il Granduca
scoprirà che fine ha fatto il suo Sicario, non vorrei
destare sospetti…
Riccardo:
Contento tu… Mi sarebbe piaciuto passare
più tempo qui, insomma conoscere un po’ meglio i
nostri nuovi alleati…
Raffaello:
Hai fatto amicizia col bambino…
Riccardo:
È lui che ha fatto amicizia con me! E poi non
parlavo solo dei Malkavi, ma anche dei Nosferatu…
(Raffaello sembra a
disagio, ma dissimula la cosa)
Raffaello:
Beh, immagino che lo Zoppo e i suoi Figli si metteranno
presto in viaggio per Forlì, insomma la guerra incombe e la
zona potrebbe non essere più sicura… Se si
muoveranno per tempo sono certo che non ci saranno problemi…
Riccardo: Di
che ti preoccupi? I Nosferatu sanno sopravvivere a
qualsiasi calamità, non sarà certo una guerra
umana a infastidirli…
Raffaello:
Ehm, sì, forse è
così…
Riccardo:
Vabbè, ci vediamo domani al tramonto…
Raffaello:
Sì, a domani…
(Raffaello esce dalla
stanza, dissolvenza)
***: Ok,
capitolo di combattimenti archiviato e nuovo Clan da
conoscere, che ne pensate? Come evolverà la storia?
Commentare please!!
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Per favore non fate parallelismi tra quest'ultimo Clan e Assassin's
Creed, la somiglianza non è casuale, ma la Ubisoft e il suo
videogame sono arrivare parecchi anni dopo il GDR della WiteWolf, io
non c'entro niente... XD
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
Nota: Per questioni di comodità sposto la pubblicazione al giovedì pomeriggio.
|
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Capitolo 6 *** Il Ritorno ***
6
Capitolo VI
Il Ritorno
(Qualche notte dopo: i 2 Vampiri sono in viaggio, Riccardo ha
rigenerato la ferita all’orecchio e sta controllando il lobo)
Riccardo: Ecco fatto: ricresciuto perfettamente…
Raffaello: Per una ferita così piccola hai avuto una
reazione tanto devastante…
Riccardo: È nella mia natura… Che hai
da guardarmi così?!
Raffaello: Ripensavo alla tua Frenesia…
Riccardo: E quindi?!
Raffaello: Avresti potuto farmi a pezzi se fossi stato nel tuo raggio
d’azione…
Riccardo: Non ti avrei assalito: quando perdo il controllo mi scaglio
contro chi mi ha provocato, basta che non ti avvicini finché
non mi calmo e non corri alcun pericolo…
Raffaello: Il rischio più che altro è che tu mi
usassi come oggetto contundente, per fortuna hai preso una lastra di
pietra al posto mio…
Riccardo: Sono cose che capitano!! La Bestia è presente in
noi Vampiri fin dall’Abbraccio e noi Bruja siamo meno portati
a controllarla, ma anche voi degli altri Clan dovete farci i conti!!
Non vorrai farmi credere che non sei mai andato in Frenesia!
Raffaello: Beh, no, capita a tutti di cadere in quello stato per i
più disparati motivi… Per esempio io ho un odio
viscerale per i serpenti: se ne vedo sento un forte istinto omicida e
se non mi controllo non rispondo delle mie azioni…
(Riccardo lo guarda perplesso)
Riccardo: Uhm, per fortuna Nekbeth non ha fatto niente di strano, i
poteri dei Setiti sono tutti legati alle serpi…
Raffaello: Sì, diciamo che non avendo la tua forza e la tua
stazza probabilmente non lo avrei macellato con un blocco di marmo come
hai fatto con l’Assamita, però avrei messo a
rischio la riuscita dell’Ambasceria…
Riccardo: Voi Lasombra siete imprevedibili, almeno noi Bruja ci comportiamo
sempre nello stesso modo: decidiamo una cosa e se qualcuno ci
ostacola ci infuriamo e risolviamo il problema con la forza…
Voi invece non agite mai per primi, state dietro le quinte, vi alleate
con altri che facciano le cose al posto vostro e usate Poteri
Oscuri…
Raffaello: Non immischiandoci nelle questioni in prima persona corriamo
molti meno rischi, è un buon sistema per sopravvivere: con
tutte le guerre tra i mortali bisogna essere cauti e non esporsi
troppo…
Riccardo: Non dico che la cosa non vada bene, ognuno ha i suoi metodi,
ma molti di voi finiscono col considerare tutti i loro alleati come
strumenti per la propria sopravvivenza, pronti a essere sacrificati per
la minima cosa… Questo rende difficile fidarsi davvero di
voi…
Raffaello: Beh, la cosa è reciproca: tu sai che io e la mia
Sire potremmo tradire l’alleanza con voi Bruja da un momento
all’altro, d’altronde tu sei incaricato della mia
protezione ed incolumità, ma la tua collera incontenibile
potrebbe nuocermi più dei nemici da cui mi
proteggi…
(Riccardo ride)
Riccardo: Ah, ah, siamo praticamente destinati alla distruzione
reciproca.
Raffaello: A quanto pare sì, ma non devi sentirti obbligato
a seguirmi…
Riccardo: Invece mi diverto, con voi Lasombra non ci si annoia mai: con
tutte le alleanze che intrecciate incontrerò sicuramente un
sacco di gente interessante…
Raffaello: Di questo puoi star sicuro, con questo viaggio abbiamo
praticamente stabilito un primato…
(Il viaggio di ritorno è piuttosto lungo, spostarsi solo di
notte rallenta l’andamento e l’imminente guerra dei
Borgia causa diversi disagi, tra cui la necessità di
percorrere strade secondarie allungando il tragitto)
(Una settimana dopo i 2 tornano finalmente a Forlì e vengono
condotti al cospetto della Vedova Nera; Raffaello esegue un profondo
inchino, Riccardo si limita ad accennarlo)
Raffaello: Sire, ho portato a termine l’Ambasceria nel
migliore dei modi, presto avremo nuovi alleati…
Vedova Nera: Sì, Raffaello, sono molto soddisfatta del tuo
operato.
Raffaello: Sapete già l’esito della missione
diplomatica?!
Vedova Nera: Sì, il tuo arrivo è stato
preceduto…
(Con un cenno indica un angolo buio della stanza: un individuo seduto
nell’ombra si alza in piedi e avanza zoppicando verso di loro)
Vedova Nera: Giovanni Malatesta, lo Zoppo, in persona è
venuto qui con i suoi Figli e mi ha parlato dei vostri accordi.
Lo Zoppo: Ho pensato di mettermi in viaggio per tempo: quando il
Toreador cercherà un capro espiatorio per vendicare il suo
Assamita, noi Nosferatu saremmo stati i primi a farne le
spese…
(Nel dirlo fissa con uno sguardo duro Raffaello, che sfoggia
immediatamente un sorriso di cortesia)
Raffaello: Ero certo foste pronti a fronteggiare questa
circostanza…
Riccardo: Quindi la colpa rischia di ricadere sui Malkavi?!
Lo Zoppo: C’è la possibilità, se volete
posso tenervi informato…
Riccardo: Non mi interessano le informazioni, non posso permettere che
quei 3 paghino per una colpa non commessa, io ho ucciso
l’Assamita e se il Duca vorrà un
responsabile…
(Lo Zoppo sorride con ovvietà)
Lo Zoppo: Non dovete preoccuparvi… Capisco che siate un
Bruja e l’onore venga prima di tutto, ma non ci saranno
vittime: il Granduca è un idiota, ma non fino al punto da
sfidare Messer Guidubaldo e i suoi seguaci, la collera di un Anziano
Malkavo può avere conseguenze peggiori di quella dei
Bruja…
(Riccardo sembra calmarsi, la Vedova fa segno di avvicinarsi a una
grande carta geografica)
Vedova Nera: L’alleanza tra i Lasombra e i Nosferatu
porterà grandi vantaggi, ma non possiamo restare qui a
Forlì: le truppe del Borgia avanzano da sud, Senigallia al
momento è inespugnabile grazie agli sforzi dei Ventrue, ma
qui a Forlì siamo troppo vulnerabili.
Lo Zoppo: Ho ordinato ai miei Figli di tenere sotto controllo la
situazione in tutto il territorio e mandarmi informazioni continue su
tutte le Signorie della pianura fino agli Appennini… Sembra
che Spilamberto possa fare al caso vostro…
Vedova Nera: Spiegatevi.
Lo Zoppo: Una donna, per quanto degna di ricevere il Dono della
Non-Vita, sarà sempre esclusa dalla politica della
società Mortale, a meno che non sfrutti un matrimonio
combinato… Cosa di cui siete esperta…
Vedova Nera: Dunque?
Lo Zoppo: Beh, pare che il Barone di Spilamberto sia in cerca di moglie.
(Un ghigno astuto si dipinge sul viso della Vedova Nera)
Vedova Nera: L’idea sembra vantaggiosa, la mia affranta
cognata, Caterina Sforza, sta venendo qui: il mio ultimo consorte era
suo fratello e ora rivendica la Signoria, lascerò che sia
lei a occuparsi di Cesare Borgia…
Lo Zoppo: Dalla mia esperienza personale posso solo dire che i
Matrimoni Combinati portano vantaggi politici di breve durata e
alimentano le lotte interne tra parenti…
Vedova Nera: “Caina attende chi a vita ci spense”,
in un certo senso questo passo della Commedia dantesca risulta
profetico…
(Lo Zoppo si stringe nelle spalle)
Lo Zoppo: Ormai è acqua passata… Certo, non sono
l’individuo più adeguato per dare consigli su
queste cose, ma se il vostro contratto matrimoniale andrà a
buon fine saremo al sicuro dalla Guerra per qualche tempo e potremo
riorganizzarci…
Riccardo: La Rocca di Spilamberto è relativamente vicina a
Modena, le nostre Signorie potrebbero collaborare meglio se la cosa
andasse in porto.
Vedova Nera: Voi Bruja controllate gli Estense, la più
potente Signoria di quella zona, il vostro contributo sarebbe
determinante.
Riccardo: Partirò presto alla volta della città e
ne parlerò con i mie Fratelli, faremo il possibile per
essere d’aiuto, in nome dell’Alleanza che lega i
nostri Clan.
Vedova Nera: Conto su di voi Riccardo, ci aspettano tempi duri ed
è bene rimanere il più uniti possibili…
(Dissolvenza)
***: Ok, capitolo di transizione un po’ corto, ma non
preoccupatevi, dal prossimo si riparte in quarta e non vi farò sentire troppo la mancanza di Gianni… XD
Ci sentiamo giovedì prossimo col nuovo capitolo!!
Elenco Clan incontrati fino ad ora:
Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador: Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
PS: Da giovedì prossimo comincio a pubblicare anche un Crossover demenziale sul mondo dei videogame, sì, non ho smesso di scrivere fic comiche... XD
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Capitolo 7 *** I Sangue Blu e gli Usurpatori ***
7
Capitolo VII
I Sangue Blu e gli Usurpatori
(Un anno dopo: Riccardo e Raffaello sono nuovamente in viaggio insieme
sull’Appennino innevato, la destinazione è Savona:
Signoria della Famiglia della Rovere e Roccaforte del Clan Ventrue)
(Riccardo sembra piuttosto scocciato)
Riccardo: Il Borgia ormai incombe sulle nostre città, le
Romagne sono strette d’assedio, i miei Fratelli di Clan
partecipano a tutte le battaglie e io invece me ne sto qui a viaggiare
con te in missione diplomatica…
Raffaello: Guarda che è inutile che ti lamenti con me: la
mia Sire ha ritenuto necessaria la tua presenza, quindi non ci possiamo
fare niente…
Riccardo: Non ci vediamo da un anno, non capisco a cosa servo:
è solo un’ambasceria presso i “Sangue
Blu”, non devi combattere o affrontare chissà
quale nemico…
Raffaello: In teoria anche l’altra volta dovevamo solo
parlare e invece siamo finiti a combattere Assamiti nelle paludi di
Ravenna, popolate da una baraonda di Clan…
Riccardo: Sì in effetti hai ragione… Anche qui faremo incontri interessanti
Raffaello: Perché lo chiedi a me? L’altra volta
sono state circostanze puramente casuali…
(Riccardo sbuffa… Silenzio per un po’)
Riccardo: Beh, com’è andato poi il vostro trasloco
a Spilamberto? La Vedova Nera si è già mangiata
il nuovo marito?
Raffaello: No, non ancora, in compenso ha un nuovo ritratto…
Comunque non è male come zona, lo Zoppo si è
stabilito nella torre della Rocca, fa da consigliere personale alla mia
Sire…
Riccardo: Una bella alleanza…
Raffaello: Sì, i “Lebbrosi” sono ottime
spie e guardie del corpo, siamo aggiornati con largo anticipo su eventi
di ogni tipo: esiti di battaglie, alleanze tra Signorie, spostamenti di
truppe… L’unico problema è che sono
inguardabili, alcuni non sembrano nemmeno umani…
Riccardo: In cambio di tutti quei vantaggi penso si possa sorvolare su
questi dettagli…
Raffaello: Sì, infatti è tutto l’anno
che ho come scorta personale dei Nosferatu, ma credo che questa volta
serva di più un Bruja…
Riccardo: Che intendi?
Raffaello: Beh, i Ventrue e i Lasombra hanno una rivalità
che si dice risalga fino agli Antidiluviani: i nostri Clan si odiano e
credo che la tua presenza possa fare da tramite e facilitarmi il
compito…
Riccardo: Da quanto ne so i Ventrue hanno il dominio quasi totale sulla
maggioranza dei territori, mentre voi Lasombra non fate altro che
complottare contro di loro: tutte quelle guerre tra Guelfi e Ghibellini
nei secoli scorsi sono scoppiate per questo…
Raffaello: Sì, in effetti i motivi dell’odio si
possono trovare anche senza scomodare gli Antidiluviani…
(Riccardo ride)
Riccardo: Credo di aver capito a cosa servo: noi Bruja combattiamo
sempre per l’Onore, voi Lasombra invece non sapete nemmeno
cosa significhi, quindi la tua Sire mi ha voluto in missione con te per
compensare la mancanza…
Raffaello: Probabilmente hai ragione…
(Dopo qualche ora la carrozza arriva a destinazione alla corte di
Savona e i 2 vengono condotti al cospetto del Granduca Ventrue
Francesco della Rovere)
Francesco della Rovere: Benvenuti alla corte di Savona, non amo i
rituali dell’etichetta, quindi, se non vi disturba, salterei
la fase degli inchini e adulazioni, per passare subito a parlare di
affari…
Raffaello: Ehm… Oh, sì, come volete…
(Il Ventrue si avvicina a una grande carta geografica dove sono
indicate le città principali e gli accampamenti militari)
Francesco della Rovere: La Famiglia della Rovere ha il controllo delle
Signorie di Savona e Senigallia, ma la distanza geografica tra le due
città rende difficili gli spostamenti di truppe…
Tuttavia la città nelle Romagne sta resistendo
all’avanzata dei Borgia, ma assieme a Ravenna è
rimasta praticamente isolata…
Raffaello: Noi Lasombra di Forlì abbiamo fatto il possibile
per resistere, ma siamo stati costretti a trovare un nuovo rifugio a
Spilamberto.
Francesco della Rovere: Sì, lo so e vorrei sapere quanto
siete coinvolti in queste faccende…
(Raffaello rimane perplesso)
Raffaello: Scusate ma non vi seguo…
Francesco della Rovere: Beh, siete stati voi a far eleggere Papa
Rodrigo Borgia e adesso che suo figlio sta invadendo queste terre siete
i primi a non porvi alcun problema a scappare…
Raffaello: Sì, abbiamo avuto la nostra parte in questa
situazione… A far eleggere il Papa sono stati gli intrighi
di Erebus, colui che generò la mia Sire, ma ora è
morto definitivamente e nessun esponente del mio Clan è in
grado di controllare i Borgia…
Francesco della Rovere: Quindi siete qui per chiedermi
un’alleanza senza alcun secondo fine?
Raffaello: Esattamente, anzi, il nostro recente trasferimento a
Spilamberto è stato abbastanza complicato, quindi
preferiremmo non doverci spostare nuovamente…
Riccardo: In qualità di Bruja posso confermare le buone
intenzioni dei Lasombra: è strano a dirsi ma sono nella
stessa situazione di qualunque altro Clan della regione…
Francesco della Rovere: E cosa guadagnerei da un’alleanza con
voi? Non avete truppe sufficienti per darci un supporto concreto in
caso di attacco e i vostri complotti non mi interessano…
Raffaello: Ad essere sinceri non vogliamo stipulare solo
un’alleanza diretta…
(Il Ventrue lo guarda dubbioso)
Francesco della Rovere: Spiegatevi…
Raffaello: Beh, la Signoria di Ravenna è molto vicina alla
vostra Senigallia, ma i Toreador purtroppo non sembrano in grado di
opporsi al Borgia, se voi Ventrue provaste a convincerli forse potreste
ottenere vantaggi logistici per le vostre truppe e eventuali rifugi in
caso di fuga…
Riccardo: O come minimo impedireste a quegli inutili
“Artisti” di consegnare la città al
Valentino…
Francesco della Rovere: Siete venuto a parlarmi a nome dei Toreador o
dei Lasombra?
Raffaello: Beh, abbiamo tutti interesse a fermare il Borgia, essendo
noi i 4 Clan più potenti della zona mi sembra logico tentare
una quadruplice alleanza…
(Il Granduca rimane pensieroso)
Francesco della Rovere: Invierò un’ambasceria a
Ravenna e poi prenderò una decisione… Se voi
Bruja ritenete i Lasombra momentaneamente degni di fiducia sono pronto
ad allearmi con i vostri Clan…
Riccardo: Posso confermarvi che non hanno doppi fini…
Allearvi con loro non sarà così difficile,
insomma si tratta solo di rapporti diplomatici, non dovete nemmeno
provare a trovarli simpatici…
(Raffaello sospira)
Francesco della Rovere: Cosa che comunque mi risulterebbe
impossibile… Valuterò la situazione, poi vi
farò sapere la mia decisione definitiva…. Ora se
volete scusarmi devo andare ad accogliere in città un
parente importante: ho fatto richiamare il Cardinale Giuliano della
Rovere, temo che lo Stato Pontificio non sia più un luogo
sicuro per lui…
Raffaello: Beh, vista la guerra in atto non c’è da
sorprendersi…
(Il Granduca lo guarda male)
Francesco della Rovere: Anche Erebus aveva tentato di ucciderlo per
togliere a noi Ventrue un solido appiglio nelle gerarchie
ecclesiastiche…
Raffaello: Ehm… Beh, ucciderlo è una parola
grossa… Diciamo che ne aveva ostacolato
l’ascesa… Alla fine siete comunque riusciti a
renderlo Cardinale, quindi il danno è stato
minimo…
Francesco della Rovere: Sì, ma non siamo riusciti a ottenere
la nomina prima dei suoi 28 anni… Un tempo anche troppo
lungo per comprare una carica cardinalizia…
(Il Granduca se ne va, Raffaello tira un sospiro di
sollievo…)
Riccardo: Cardinale a 28 anni…? Quest’uomo deve
avere Fede in Dio quanto il mio cavallo…
Raffaello: Sì, in giro si dice che abbia più doti
militari che vocazione, ma la cosa non mi interessa… Come
vedi non è stata una ambasceria semplice…
Riccardo: No, a quanto sembra ti odia a pelle… Ma almeno
abbiamo finito e possiamo ripartire al più presto…
(I 2 attraversano il cortile della reggia, affollato di popolani venuti
a vedere il Cardinale incuranti del freddo; Riccardo si fa largo tra i
pezzenti che si avvicinano ai nobili per chiedere elemosina, ma uno
avvolto in una palla di stracci si aggrappa violentemente al mantello
di Raffaello e gli sibila all’orecchio)
Pezzente: Mio Signore ho un messaggio per voi dalla vostra Sire!!
(Raffaello si volta e tra le bende e i cenci intravede
l’orrendo volto senza naso di Karnak)
Karnak: Incontriamoci alla cappella sulla strada principale a nord, vi
aspetterò lì!!
(Karnak gli mette in mano una piccola lettera chiusa con al ceralacca,
poi molla la presa e sparisce inghiottito dalla folla derelitta)
Riccardo: Che diavolo voleva quello?!
Raffaello: Era Karnak, forse la nostra missione non sarà
solo diplomatica…
(Mostra a Riccardo la lettera, dissolvenza)
(Più tardi, i 2 sono nelle loro stanze a osservano
l’incarto: il timbro in ceralacca raffigura un ragno)
Raffaello: Non ci sono dubbi: è il simbolo che usa la mia
Sire per le comunicazioni segrete…
Riccardo: Finalmente qualcosa di interessante, chi dobbiamo uccidere
questa volta?
(Raffaello apre il messaggio e legge il contenuto, la sua espressione
sembra corrucciata)
Raffaello: Uhm… Dice che dobbiamo andare a Genova appena
conclusa la missione diplomatica qui a Savona… Sembra che
lì ci sia un Vampiro molto potente, è interessata
ai suoi servigi e dobbiamo convincerlo a venire con noi a
Spilamberto… Karnak a quanto pare è stato mandato
a fare un sopralluogo, avrà certamente delle informazioni
per noi…
Riccardo: Quindi è una missione noiosa…
Raffaello: Beh, un problema ci sarebbe: il Vampiro è un
esponente del Clan Tremere.
(Riccardo resta perplesso)
Riccardo: Un “Usurpatore”?!
Raffaello: Temo proprio di sì…
Riccardo: Girano strane voci su di loro… Dicono che non sono
veri Cainiti e che lanciano palle di fuoco…
Raffaello: Tempo fa lessi qualcosa in proposito, sembra fossero una
cabala di maghi umani e siano riusciti a divenire Vampiri sterminando
il Clan dei Salubri…
Riccardo: Maghi?! Ecco spiegato il fuoco… Ma come si fa a
distruggere un Clan?!
Raffaello: Bisonga uccidere
l’Antidiluviano…
Riccardo: Cosa?! Non è possibile, gli Antidiluviani sono
scomparsi da millenni, nessuno sa dove si trovino, come hanno fatto a
uccidere Saulot?!
Raffaello: Nessuno lo sa con precisione, si dice che abbiano trovato il
suo corpo in Torpore e abbiano compiuto un rituale per rubarne i
poteri: riducendolo in cenere hanno preso il suo posto divenendo il
Tredicesimo Clan, mentre la sua stirpe si è incenerita con
lui…
Riccardo: Io non ho mai conosciuto i Salubri…
Però gli anziani parlano spesso di loro e dei poteri
curativi che possedevano…
Raffaello: Sì, sembra che la loro estinzione risalga
all’anno 1000, noi non solo non eravamo ancora Vampiri, ma
non eravamo nemmeno nati…
Riccardo: Quindi la tua Sire vuole al suo servizio un Usurpatore?! Dare
rifugio agli “Assassini di Saulot” equivale a una
condanna a morte, si attirerà contro le ire di tutti gli
altri Clan…
Raffaello: Se nessuno lo venisse a sapere eviteremmo molti
problemi…
Riccardo: Ho capito, mi devo tenere anche questo segreto…
Raffaello: Karnak ci illustrerà meglio la situazione, ci
incontreremo con lui a nord in una piccola cappella sulla strada
principale…
(Dissolvenza)
(Qualche notte dopo: i 2 Vampiri hanno lasciato Savona e arrivano alla
chiesetta, la porta è socchiusa e le file di banchi deserte
vista l’ora tarda, una figura cenciosa è
inginocchiata davanti alla statua della Madonna)
Raffaello: Quello deve essere Karnak…
Riccardo: Che sta facendo?
(I 2 si avvicinano, il Nosferatu è chino su un
inginocchiatoio e sembra stia pregando. Appena si accorge dei 2
conclude la preghiera facendosi il Segno della Croce, poi si avvicina
con la sua solita andatura strisciante; la mano sinistra sembra
rinsecchita e attorno alle dita rattrappite c’è
avvoltolato un rosario)
Karnak: Comandate miei Signori, sono a vostra disposizione…
Riccardo: Stavi… pregando?!
Karnak: Sì, chiedevo perdono e pietà al Signore
per la mia anima…
Raffaello: Anima? Siamo Dannati dal giorno della nostra morte, speri
che la cosa funzioni?
Karnak: Per voi che appartenete a Clan Nobili è facile
godere della Non-vita: anche se avete perso il riflesso o la Bestia si
impossessa di voi non percepite il Marchio di Caino come una
Maledizione… Noi Nosferatu invece siamo condannati a essere
lo specchio dell’anima dei Vampiri…
Riccardo: E pregando pensi di ottenere la Salvezza?
Karnak: La speranza che ciò accada è la sola cosa
che mi dà la forza di sopportare ogni notte la mia
condizione…
(Riccardo e Raffaello restano colpiti dalla sofferta devozione delle
parole del Nosferatu. Karnak è il primo a rompere il
silenzio)
Karnak: Immagino vogliate informazioni sul Tremere…
Raffaello: Uhm, sì, sai dirci anche qualcosa della
situazione in città?!
Karnak: Genova in questi ultimi decenni ha perduto molto del suo
prestigio: le rotte commerciali si sono spostate verso il Nuovo Mondo e
Venezia controlla il Mediterraneo, quindi i Cainiti hanno perso
interesse per la Signoria…
Riccardo: E allora lui che ci fa lì?
Karnak: Nessun Figlio di Caino in città significa che un
Usurpatore può trovarvi rifugio senza essere infastidito
dagli altri Vampiri: ha offerto i suoi servigi ai Visconti, i signori
locali, loro in cambio lo tengono nascosto…
Raffaello: Possiamo entrare in contatto con lui?
Karnak: È ben protetto, nel primo sopralluogo che ho fatto
non sono riuscito a parlargli, ma i miei fratelli che vivono nelle
fogne cittadine dicono che sa come difendersi, sarà
difficile avvicinarlo senza combattere…
Riccardo: La Vedova Nera vuole che glielo portiamo tutto intero?
Raffaello: Temo proprio di sì e non credo che farlo a pezzi
o trapassarlo con un paletto nel Cuore possa contribuire a farcelo
amico…
Karnak: Tornerò a Genova per raccogliere altre informazioni,
ci incontreremo lì…
(Karnak si inchina, poi accende un cero alla Madonna e si avvia
rapidamente arrampicandosi velocissimo su una colonna, svanendo
nell’oscurità; un lucernario sul tetto cigola al
suo passaggio e una folata di vento gelido fa tremare le fiamme delle
candele: soltanto la sua si spegne…)
***: Ok, capitolo 7 archiviato e ben 3 nuovi Clan presentati!!
Nonché una grande rivelazione: i Vampiri possono credere in
Dio più dei Cardinali cinquecenteschi!! Per chi non lo
avesse capito (spero pochi) il Cardinale Giuliano della Rovere citato
nel capitolo sarà il Papa Giulio II, quello che fece
affrescare la Cappella Sistina da Michelangelo…
Elenco Clan incontrati fino ad ora:
Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador: Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). Sono combattenti formidabili e abili
guaritori, i più potenti potevano addirittura far risorgere
i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite
del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i
suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a
estinguersi.
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
Adesso lasciate una recensione, poi correte nel mio account dove
troverete una nuova fanfic demenziale con cui intrattenervi... XD
Ci sentiamo giovedì prossimo!! ^^
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Capitolo 8 *** Le Bestie di Caino ***
8
Capitolo VIII
Le Bestie di Caino
(Dopo un lungo viaggio i 2 arrivano finalmente a Genova, Karnak li
aspetta rannicchiato su una pietra miliare lungo la strada e fa segno
di proseguire per un sentiero sterrato fino a un lazzaretto abbandonato
vicino al fiume. I 2 scendono dalla carrozza, Riccardo sembra alquanto
seccato)
Riccardo: Spero che almeno qui ci sia qualcuno da mangiare!!
Raffaello: Quante storie per un po’ di “Sangue da
Viaggio”…
Riccardo: Il Sangue Alchemico mi fa schifo!! Non sa di niente,
è una brodaglia, è freddo, non ha alcuna emozione
e…
Raffaello: Ma è l’unica cosa bevibile nei lunghi
viaggi visto che non si raggruma, a meno che tu non voglia andare a
caccia nei boschi…
Riccardo: Almeno gli animali sono saporiti!!
Raffaello: Ma non danno alcuna energia vitale salvo mangiarne dozzine!
Non possiamo sterminare un gregge di pecore alla volta…
Riccardo: Ma potevamo fermarci in un villaggio e mangiare un
mendicante, un viaggiatore, un pezzente, qualcuno!!
Raffaello: Col rischio di invadere il territorio di caccia di altri
Vampiri…
Riccardo: Senti il mio umore è già abbastanza
nero, se non vuoi vedermi in Frenesia ti conviene chiudere la bocca!!
(Raffaello fa un sorriso di circostanza e non commenta, Karnak si
avvicina)
Karnak: Posso essere d’aiuto…?
Riccardo: Solo se hai qualche vittima fresca per noi!!
Karnak: Questo è il lazzaretto della città, ma
non essendoci pestilenze è abbandonato, è un
rifugio sicuro e spesso ci si stabiliscono dei mendicanti…
Riccardo: Bene, vado a caccia, ci vediamo dopo!!
(Riccardo se ne va, Raffaello sospira)
Raffaello: Intanto che aspettiamo che ritorni puoi aggiornarmi sulla
situazione?
Karnak: Sì, ho spiato l’Usurpatore: è
rinchiuso in una torre del palazzo signorile, esce solo una volta a
settimana per andare a caccia, per il resto sta chiuso là
dentro a fare esperimenti alchemici…
Raffaello: Gli hai parlato?
Karnak: No, è ben protetto e la torre è quasi
inaccessibile…
Raffaello: Allora come hai fatto a spiarlo?
Karnak: Ho le mie fonti…
(Un topolino esce fuori dal mantello lacero che indossa e cammina sulla
mano del Nosferatu, poi ne esce un altro e un altro ancora fino a una
decina…)
Karnak: Nessuno fa caso a un topo e loro mi riferiscono tutto quello
che vedono e sentono…
(Raffaello sembra un po’ schifato dalla cosa, Riccardo
è di ritorno)
Raffaello: Ora sei a posto?
Riccardo: Sì, c’era solo un pezzente che dormiva
nel pagliaio, non valeva nemmeno la pena di ammazzarlo…
Raffaello: Lo hai risparmiato?!
Riccardo: Sì, l’ho morso mentre dormiva, poi
l’ho svegliato e l’ho fatto andare via…
Non credere che abbia avuto pietà, è solo che mi
sapeva fatica sbarazzarmi del cadavere!!
(Raffaello lo guarda scettico…)
Riccardo: Allora? Che mi sono perso?!
Karnak: Stavo spiegando la situazione: l’Usurpatore
è chiuso in una torre e esce a caccia una volta a
settimana…
Riccardo: Bene, appena mette il naso fuori lo avviciniamo e se fa
storie lo impaliamo prima che ci dia fuoco…
Karnak: Non è così semplice…
Raffaello: Perché?
Karnak: Quando va a caccia è protetto da un
Garguille…
Riccardo: Un cosa?
Karnak: È una Creatura Innaturale: i Maghi Tremere catturano
Vampiri di Clan reietti come noi Nosferatu e gli lanciano una
maledizione. Le vittime vengono tramutate in grandi creature alate e
artigliate prive di volontà, totalmente assoggettate al loro
nuovo padrone… Di giorno sono statue di pietra, di notte
guardiani invincibili…
Riccardo: E come facciamo a abbatterlo?
Karnak: La cosa migliore sarebbe sfracellarlo durante il
giorno…
Raffaello: Poi potremo avvicinare l’Usurpatore… A
proposito, come si chiama?
Karnak: Geremia e viene dal quartiere ebraico di Verona…
Riccardo: Non solo è un Tremere, ma è pure un
ebreo!! Questo qui è proprio messo male…
Karnak: Voi Vampiri di Corte abbracciate nobili e uomini
d’armi o di Chiesa, ma quando fai parte di un Clan reietto
devi accontentarti degli strati più bassi della popolazione:
noi Nosferatu prendiamo i lebbrosi, gli appestati e qualunque
mendicante sia disposto a seguirci pur di non morire di stenti; gli
Usurpatori si nascondo tra i perseguitati politici e religiosi finendo
con l’abbracciare ebrei, eretici, scomunicati e altri
diseredati…
Raffaello: Bene, dobbiamo trovare un modo sicuro per avvicinarlo e
convincerlo a venire con noi…
Riccardo: Qui è protetto dagli umani della Signoria, ha un
Garguille e la guerra è lontana; noi possiamo offrirgli la
convivenza con Clan che lo odiano e una piccola signoria a 2 passi
dall’esercito del Borgia in avanzamento…
Karnak: In effetti potrebbe essere complicato convincerlo…
(Raffaello resta pensieroso per un po’, poi sogghigna)
Raffaello: Beh, possiamo sempre costringerlo…
Riccardo: Io non mi faccio dare fuoco…
Raffaello: Se tutto va bene non dovremo affrontarlo… Karnak?
Ci sono altri Clan reietti nella zona?
Karnak: Alcuni miei fratelli vivono nelle fogne cittadine, ma sono
terrorizzati da lui, in compenso nelle foreste sembra ci sia un nutrito
branco di Gangrel…
Raffaello: Perfetto! Ho un piano: potremmo allearci coi Gangrel e
convincerli a attaccare la città; lasciando cadaveri
dissanguati in giro o facendo aggressioni violente potremmo diffondere
una sorta di terrore cittadino, probabilmente i Visconti accuserebbero
il Tremere allontanandolo dalla città…
Riccardo: Perché ne sei tanto sicuro?
Raffaello: Gli ebrei sono i primi a venir accusati di ogni maldicenza:
sono gli Untori durante le pestilenze, sono rapitori di bambini, fanno
messe sataniche ecc… Il popolo vorrà un capro
espiatorio, basterà diffondere la voce che un ebreo si
aggiri la notte per le strade cittadine e l’accusa di
vampirismo sarà immediata assieme
all’esilio…
Riccardo: E a quel punto immagino non possa rifiutare la tua proposta
di alleanza…
Raffaello: Esattamente…
Karnak: Io posso occuparmi coi miei fratelli di mettere in giro questa
diceria, ma non credo di poter trattare con i Gangrel…
Riccardo: Questo posso farlo io, devi solo mettermi in contatto con
loro e poi mi arrangio…
(Dissolvenza)
(Qualche notte dopo Karnak ritorna dai boschi)
Karnak: Ho buone notizie, i Gangrel sono disposti a parlare con voi, il
loro Capobranco si chiama Tulkas, pare sia molto anziano e ha simpatia
per i Bruja…
Riccardo: Che razza di nome è Tulkas?
Karnak: Ha l’aspetto di un “Uomo del
Nord”, si dice venga dalla Groenlandia…
Riccardo: Va bene, portami da lui…
Karnak: A noi Nosferatu non è concesso entrare nel loro
territorio: vi accompagnerò fino al limite del bosco, poi
verrete scortato dai Gangrel alla loro tana… Portate
rispetto e non guardateli mai dritti negli occhi, potrebbero prenderlo
come una sfida…
Raffaello: Buona fortuna…
Riccardo: Cercherò di tornare tutto intero…
(Riccardo segue Karnak fino al limitare della foresta innevata, qui un
irsuto boscaiolo gli fa segno di seguirlo; nella massa incolta di
capelli si intravedono 2 orecchie pelose…)
Gangrel: Nel nostro territorio possono passare solo i nostri Fratelli
di Clan, considerati onorato a poter parlare con il Capo!
(Riccardo annuisce e segue in silenzio la sua guida: i 2 avanzano nella
boscaglia con la neve alle ginocchia fino ad arrivare a una grotta
sorvegliata da 2 uomini-bestia; Riccardo si inchina in segno di
rispetto e cerca di non incontrare il loro sguardo)
Gangrel di guardia: Tu sei il Bruja?! Entra, Tulkas ti
aspetta…
(La caverna presenta segni di rudimentale civiltà,
c’è odore di sangue e afrore animale… I
Gangrel presenti scrutano Riccardo come se fosse una novità,
alcuni lo annusano anche… La ferinità del loro
aspetto varia da quelli ancora umani ad altri trasfigurati in animali
antropomorfi)
(In fondo alla grotta siede un nerboruto normanno la cui ispida barba
rossa si mischia alla fitta pelliccia da volpe che ne ricopre il
busto… All’arrivo di Riccardo si alza in piedi e
lo accoglie con una poderosa stretta di mano)
Tulkas: Io sono Tulkas, “la Volpe del Nord”, sei
benvenuto nella mia tana e tra la mia gente!!
Riccardo: Sono onorato, ma come mai avete accettato di incontrarmi?
Sono solo un giovane Bruja…
Tulkas: Il vostro amico Nosferatu ha detto che siete un guerriero e ha
parlato delle vostre dimensioni, la cosa sembrava
promettente…
Riccardo: In che senso?
Tulkas: Beh, voi avete bisogno del nostro aiuto, quindi noi possiamo
chiedervi un favore in cambio e se siete un valido combattente le cose
diventano più semplici…
Riccardo: Devo superare una prova di forza?
(Tulkas ride e gli dà una pacca sulla spalla)
Tulkas: No, sarebbe troppo banale… Prima spiegatemi di cosa
avete bisogno e poi valuterò cosa chiedervi in cambio!!
Riccardo: Sono venuto a chiedere aiuto a voi Gangrel per una questione
piuttosto delicata: c’è un Tremere in
città…
(Sentendo il nome del Clan la maggioranza dei presenti ringhia, soffia
e reagisce con nervosismo, Tulkas li zittisce con un ruggito; nemmeno
lui sembra apprezzare la cosa)
Tulkas: Gli Usurpatori non sono degni di farsi chiamare Figli di
Caino!! Ho conosciuto i Salubri e non potrò mai perdonare i
loro assassini!! Ma i poteri dei Tremere vanno oltre le mie
capacità: loro hanno il fuoco!!
Riccardo: Infatti non pensavo di combattere… Io e il mio
compagno di viaggio Lasombra vogliamo screditarlo: quando in
città succedono cose strane il popolo crede a tutto, Untori,
Mostri, Fantasmi e Vampiri; per evitare rivolte o cacce a capri
espiatori i Visconti dovranno allontanare l’Usurpatore che
proteggono… Voi dovete solo fare un po’ di
chiasso: lasciare in giro qualche cadavere, fare cose soprannaturali,
terrorizzare la gente…
(Tulkas resta pensieroso, l’idea non lo convince e agita la
coda fulva nervosamente)
Tulkas: Avete detto che il vostro amico è un
Lasombra…?
Riccardo: Amico è una parola grossa…
Tulkas: I Lasombra cercano sempre uno scopo secondario, non mi piace
collaborare con loro… O essere usato!! Attaccare la
città in questo modo non è un problema, ma non mi
piace il fine…
Riccardo: Perché? Voi dovete solo allontanare il Tremere
dalla città, non avrete nulla a che fare con gli eventuali
scopi dei Lasombra…
Tulkas: Se si tratta solo di uccidere qualcuno e far nascere il
sospetto perché non lo fate da soli?
Riccardo: Beh, l’Usurpatore conosce bene la città
e i Cainiti che ci abitano, se voi Gangrel attaccate lui non
potrà reagire, siete troppi, ma se nuovi Vampiri cominciano
a disturbarlo potrebbe aggredirci con il Garguille e da soli non
possiamo fare nulla… Contro di voi invece preferirebbe
l’esilio…
(Tulkas sembra non avere nulla da controbattere e annuisce, ma rimane
pensieroso…)
Tulkas: Credo che si possa raggiungere un accordo… Ma in
cambio dovrete fare qualcosa per me…
Riccardo: Di che si tratta?
Tulkas: Vi piacciono i “Lupini”?!
Riccardo: I cosa?
Tulkas: I “Lupastri”… Andiamo, come li
chiamate voi i Licantropi?!
(Riccardo resta shockato)
Riccardo: Volete che uccida un Lupo Mannaro?!
Tulkas: Non da solo… Abbiamo un problema con una grossa
bestia pelosa e se voi ci deste una mano a sconfiggerla noi potremmo
sdebitarci…
(Riccardo sembra indeciso sulla risposta e resta in silenzio)
Tulkas: Tra una settimana ci sarà la Luna Piena, i Lupini
possono trasformarsi anche senza, ma sono più
deboli… Io voglio uno scontro degno di questo
nome… Avete fino ad allora per decidere, io vi
aspetterò qui… Ora potete andare…
(Riccardo si congeda un po’ titubante, la notizia lo ha
sconvolto non poco)
(Dissolvenza)
***: Affrontare un Lycan può essere letale, può
portare la gloria o aumentare i lettori di questa fanfic…
Cosa accadrà dopo? Lo scoprirete col prossimo capitolo!!
Elenco Clan incontrati fino ad ora:
Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador: Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). Sono combattenti formidabili e abili
guaritori, i più potenti potevano addirittura far risorgere
i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite
del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i
suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a
estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
Ci sentiamo giovedì prossimo! ^^
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Capitolo 9 *** Strani Incontri ***
9
Capitolo IX
Strani Incontri
(Nelle notti successive Riccardo sembra taciturno, Raffaello non sa
come consigliarlo)
Raffaello: Non hai proprio alternative vero?
Riccardo: Beh, non ho molta scelta: da un lato mi tocca affrontare un
Licantropo, dall’altro un Usurpatore…
Raffaello: Nel primo caso avresti i Gangrel ad aiutarti…
Riccardo: Infatti credo che accetterò di collaborare con
loro: dei 2 combattimenti mi sembra quello più
semplice…
(Un fruscio li distrae e Karnak emerge dall’ombra)
Karnak: Miei Signori porto grandi notizie: la città
è in fermento per una festa popolare e ho riconosciuto tra i
saltimbanchi Adze e la sua Banda di Ravnos!!
Riccardo: Cosa ci fanno qui?
Raffaello: Non lo so, ma la cosa è molto
vantaggiosa… Forse non dovrai affrontare nessun Lupo
Mannaro…
(Poco dopo: i 2 sono andati in città dove i Ravnos stanno
movimentando la festività in una baraonda di colori e suoni,
musiche e schiamazzi)
Riccardo: Ecco 2 vecchie conoscenze…
(Kasha si sta cimentando su un palco in immani prove di forza, mentre
Adze fa il giocoliere con una dozzina di coltelli)
Adze: Ehilà!! Guarda un po’
com’è piccolo il mondo!!
(Lo zingaro interrompe l’esibizione con una piroetta
spettacolare e raggiunge i 2)
Raffaello: Buonasera Adze, che bella coincidenza trovarvi
qui…
Riccardo: Già, come mai avete lasciato Ravenna?
Adze: Ci eravamo stufati di fare la guardia al Cuore del Serpente,
così ce ne siamo sbarazzati e siamo andati via…
Raffaello: Lo avete ucciso?
Adze: Naaaaa, troppo banale… Gli abbiamo fatto una bella
sorpresa, dalla quale farà molta fatica a
riprendersi…
(Adze fa una risata euforica che non fa presagire nulla di buono)
Riccardo: E Gianni e i Malkavi come stanno?
Adze: L’ultima volta che li ho visti bene, a Gianni abbiamo
fatto un regalo speciale per averci fatto compagnia così
tante volte…
Riccardo: Di che si tratta?
Adze: A voi che importa?
Riccardo: Mi devo preoccupare?
Adze: Beh no, gli abbiamo regalato un Drago…
(Riccardo rimane perplesso)
Riccardo: In che senso?!
Raffaello: Mi dispiace interrompere questa conversazione inverosimile,
ma ci sarebbero faccende più urgenti…
(Kasha si avvicina, l’occhio ferito è stato
completamente rigenerato)
Kasha: Quali faccende?
Raffaello: Beh, immagino che siate venuti qui in città per
creare caos come vostro solito…
Adze: Esatto, è una delle nostre leggi non scritte: direi di
cominciare con una “Ridistribuzione selettiva dei
possessi” che voi altri chiamate volgarmente
“furto”, poi dissanguare e rapinare chiunque ci
capiti a tiro, fare un po’ di scherzi Ravnos di pessimo
gusto, tipo riesumare qualche tomba o roba simile… e alla
fine andarcene!!
Riccardo: Interessante, ma ho una brutta notizia: questa
città è controllata da un altro
Vampiro…
Adze: E con questo?! Noi siamo in tanti, se proprio vuole sfidarci
sarà peggio per lui!!
Riccardo: Si tratta di un Usurpatore…
(Kasha e Adze sibilano spaventati e mostrano le zanne, Raffaello guarda
malissimo Riccardo)
Kasha: Dobbiamo andarcene al più presto!! Non possiamo
mettere in pericolo la nostra Gente!!
Raffaello: No, aspettate: abbiamo un conto in sospeso con lui, ma da
soli non possiamo farcela, con il vostro aiuto invece…
Adze: Se volete suicidarvi con il Mago fate pure, io e i miei
Fratelli ce ne andiamo all’istante!! Vero Kasha?!
Raffaello: Ma noi vi abbiamo aiutato con
l’Assamita…
Adze: Vero… Perciò vi ringrazio e taglio la
corda!! Un Ravnos non salda mai i suoi debiti!!
Kasha: Aspetta, hanno ragione…
(Adze sembra vicino a una crisi di nervi, Kasha sospira profondamente)
Kasha: L’incolumità dei miei Fratelli viene prima
di ogni altra cosa, ma se mi garantite che non correremo rischi siamo
disposti ad aiutarvi…
Raffaello: Molto bene, la faccenda è semplice: il Tremere ha
rifugi ben protetti e ha un Garguille con sé…
Adze: Di male in peggio!! Io me ne vado!!
(Kasha lo trattiene)
Kasha: Aspetta…
Riccardo: Una volta tolto di mezzo il bestione di pietra le cose
diverrebbero più semplici…
(Kasha scuote la testa)
Kasha: Capisco la situazione, ma è troppo pericoloso: se
uccidiamo il guardiano roccioso il Tremere potrebbe vendicarsi su di
noi…
Raffaello: Non se non lo scoprirà mai… Di giorno
è una statua, vi basterà distruggerla assieme
agli altri vandalismi cittadini che i vostri seguaci umani sicuramente
faranno: sembrerà un incidente…
Adze: Io non mi fido!!
(Kasha è pensieroso)
Kasha: Agendo in fretta possiamo farcela… Ma dobbiamo
dileguarci nel giro di poche notti…
Adze: Poche notti?! Io domani do l’ordine di sgombrare!! Non
resterò in una città simile un minuto di
più!!
Raffaello: E rinunceresti a tutto questo? Un’intera
città che non aspetta altro che essere saccheggiata e
dissanguata?
(Adze resta pensoso)
Adze: Uhm… Così su 2 piedi direi che mi hai
convinto a restare… Ma sei un Lasombra e questo vuol dire
che hai un piano… Altrimenti non mi chiederesti una cosa
simile! Quindi no!! Partiremo domani notte!!
Kasha: E al mattino i nostri Goul si occuperanno di distruggere il
Garguille…
Riccardo: Allora affare fatto!
(Gli porge la mano, Adze resta dubbioso un momento e guarda Kasha, il
quale gli restituisce una pessima occhiata… Il Re degli
Zingari sbuffa e si sputa sul palmo prima di ricambiare la stretta di
Riccardo)
Adze: E va bene, avete la nostra parola d’onore che
distruggeremo il Garguille…
Riccardo: Perché hai sputato?
Kasha: Se sputiamo sul palmo della mano con cui suggelliamo i patti non
possiamo più infrangerli, né mentire…
Adze: È l’unica regola scritta del nostro
Clan…
Raffaello: Grazie per l’aiuto.
Kasha: Come faremo a riconoscerlo?
(Karnak emerge dall’ombra)
Karnak: Posso aiutarvi io…
Adze: C’è anche il
“Senza-naso”?! È in corso una
rimpatriata dei Cainiti di Ravenna?!
Raffaello: Lui è il nostro servitore…
Riccardo: A dire il vero è un alleato…
Kasha: Come può aiutarci?
Karnak: Io e i miei Fratelli sappiamo dove si pietrifica di giorno il
Garguille: ha 2 o 3 posti fissi e possiamo mostrarvi come è
fatto… I vostri alleati umani avranno meno
difficoltà a trovarlo…
Adze: Tanto avremmo comunque distrutto ogni statua della
città…
(I 2 si congedano e tornano al rifugio)
Raffaello: Se tu non gli avessi detto che si trattava di un Usurpatore
avremmo potuto sfruttare il vantaggio!!
Riccardo: Non possiamo davvero sapere come reagirà, i
Gangrel almeno sono consapevoli di sfidare un Mago, i Ravnos
rischiavano di mettersi nei guai…
Raffaello: E con questo? Che ti importa di loro?!
(Riccardo gli lancia un’occhiata furibonda, Raffaello arretra
di qualche passo)
Riccardo: Vedi di ascoltarmi bene, perché non te lo
ripeterò: nessuno di noi è una pedina
sacrificabile!! Né io, né qualunque altro Cainita
abbia a che fare con le nostre missioni!! Chiaro?!
Raffaello: Tu e il tuo senso dell’onore… Va bene,
fa come vuoi, ma ti avrei evitato la lotta col Licantropo…
Riccardo: Preferisco mettere a repentaglio la mia incolumità
consapevolmente, piuttosto che far fare il lavoro sporco ad altri
ignari delle conseguenze… Domani andrò dai
Gangrel e gli darò la mia risposta…
(Dissolvenza)
(La notte successiva, Riccardo si appresta a partire, nella sella del
cavallo teneva nascosta una spada molto corta, sfoderandola rivela una
lucente lama d’argento)
Raffaello: Una spada d’argento?
Riccardo: Sì, la porto sempre con me, non si può
mai sapere… È l’unica cosa su cui posso
fare affidamento contro il Mannaro…
Raffaello: Almeno non sei disarmato…
Riccardo: Sì ma con le spade corte mi trovo a disagio,
preferisco le armi grandi…
Raffaello: Una spada a 2 mani richiederebbe troppo argento e poi
sarebbe uno spreco: non ci sono eserciti di Licantropi in
giro…
Riccardo: Già…
(Improvvisamente si sente uno strano rumore proveniente
dall’alto, come il battito d’ali di una creatura
enorme!! I 2 non hanno tempo di rendersi conto della situazione che al
centro del lazzaretto atterra un gigantesco Garguille!!)
Riccardo: Merda!!!
(Riccardo getta la spada corta e agguanta velocemente lo spadone a 2
mani, mentre il mostro ruggisce e si appresta all’attacco,
Raffaello cerca di mettersi al riparo, mentre genera tentacoli
d’oscurità dalle ombre vicine)
Raffaello: Vatti a fidare dei Ravnos!!
(Riccardo attacca, ma la lama passa attraverso la creatura come se il
corpo non avesse consistenza… Anche i tentacoli
d’ombra non riescono ad afferrare nulla…)
Riccardo: Ma che diavolo...?
(La creatura si dissolve e si sente nelle vicinanze la risata folle di
Adze)
Adze: Ah ah!! Dovreste vedere le vostre facce!!
Raffaello: Non è divertente!!
(Adze esce allo scoperto e si avvicina)
Adze: Dobbiamo incontrarci più spesso gente, con voi non ci
si annoia mai…
Riccardo: Cos’era quello?!
Adze: Un’illusione, noi Ravnos siamo i Maestri
dell’Inganno!!
(Adze passa dietro un albero e spunta fuori alle spalle di Raffaello)
Adze: Con i nostri Poteri possiamo manipolare la realtà come
ci pare e nessuno può sapere cosa sia reale e cosa
no…
(Compaiono altri 3 Adze in 3 punti diversi, parlano
all’unisono)
Adze: Mentre voi seguite la mia illusione io posso essere ovunque e
fare tutto quello che voglio, anche rubarvi quella bella spada
d’argento…
(Riccardo si precipita a raccoglierla e si accorge che è
evanescente…)
Riccardo: Ridammela immediatamente bastardo!!
Adze: Altrimenti?!
Raffaello: Se non vuoi che la tua gente venga macellata da un
Licantropo ti conviene restituirgliela…
Adze: Un Licantropo?! Ma qui non c’era solo un Usurpatore?!
Raffaello: Uno è in città, l’altro nei
boschi e non so quanto le tue illusioni possano ingannare il suo
fiuto…
Riccardo: E credimi: prima del Lupo sarò io a farti a pezzi
se non mi ridai la spada!!
Adze: Uhm… E va bene…
(I 3 Adze spariscono e quello vero esce allo scoperto: è sul
tetto dell’edificio con la spada in mano)
Adze: Kasha saprebbe brandirla per tenere a bada un Lupastro, ma
preferisco che ve la sbrogliate da soli…
Riccardo: Lanciala!!
(Adze gli tira una palla di neve in faccia, Riccardo sembra sul punto
di andare in Frenesia… Raffaello arretra di qualche passo)
Raffaello: Intendeva la spada… Non ti conviene farlo
arrabbiare…
Adze: Lui non ha specificato e…
(Prima che finisca la frase viene travolto da un grosso barile
scaraventato da Riccardo!! La spada cade a terra, mentre il Ravnos
ruzzola giù dal tetto piuttosto malconcio)
Adze: E va bene… Coff… Non era necessario reagire
così… Stavo solo scherzando…
Riccardo: Non giocare con me!!
Adze: Sì, sì… Non
c’è bisogno di prendersela tanto!! Puoi anche
tenerti la spada e il Lupino, noi ce ne andiamo prima che
l’Usurpatore si infuri o la luna piena faccia brulicare le
foreste di bestie pelose…
Raffaello: Avete abbattuto il Garguille?
Adze: Sì, non potevamo tirarci indietro dopo il patto con lo
sputo, ma speravo almeno di guadagnarci qualcosa…
(Lancia un’altra occhiata alla spada d’argento,
saldamente impugnata da Riccardo)
Adze: Beh, vi devo dire addio signori miei, la mia Gente aspetta il
segnale per partire…
Riccardo: Sì addio, porta i miei saluti a Kasha…
Adze: Se sopravvivrai al Lupino potrai salutarlo di persona…
Riccardo: Beh, non è detto che ci rincontreremo…
Adze: Non si può mai sapere: abbiamo tutta
l’eternità davanti e tutto il mondo da poter
esplorare…
Raffaello: Ma non è detto che ricapiti una coincidenza
simile…
Adze: Giusto… Beh, è stato un piacere stare con
voi, addio e… In bocca al Lupo!!!
(Adze se la dà a gambe ridendo, mentre Riccardo gli scaglia
contro un altro barile…)
Riccardo: Non sono sicuro di aver voglia di rivederlo…
Raffaello: Nemmeno io, ma non si può mai sapere, i Ravnos
sono utili a modo loro…
(Si sente un fruscio, Karnak emerge dall’ombra)
Karnak: Signore? I Gangrel vi attendono per la risposta e hanno
chiesto, in caso sia positiva, di trattenervi col Branco per
familiarizzare con il gruppo…
(Riccardo annuisce e sospira)
Riccardo: Beh, ci siamo… Ci rivediamo tra un paio di notti:
vado, affetto il Lupo e torno…
Raffaello: Sei sicuro di vincere?
Riccardo: Lo spero, in caso contrario avrai comunque i Gangrel ai tuoi
piedi: la situazione sarebbe sempre a tuo vantaggio…
Raffaello: Tornerei con un Usurpatore, ma senza un Bruja…
Riccardo: Pessimo scambio: un motivo in più per
vincere…
(Raffaello fa un sorriso amaro)
Raffaello: Nel malaugurato caso non dovessi tornare vuoi che faccia
qualcosa? Insomma… hai messaggi da riferire a
qualcuno…?
Riccardo: Vuoi le mie ultime volontà?
Raffaello: Se la metti così…
(Riccardo scrolla le spalle)
Riccardo: Sono morto da 50 anni: troppi per avere ancora conoscenti che
possano rimpiangermi tra i mortali e troppo pochi per essere degno di
nota tra i Vampiri…
Raffaello: Quindi niente?
Riccardo: Beh, forse una cosa sì… (Sorride) Se ti
capitasse di rincontrare Gianni, non dirgli che sono morto…
(Raffaello annuisce sorridendo)
Raffaello: Farò come vuoi…
Riccardo: Grazie…
(Riccardo annuisce e si avvia verso il bosco con Karnak)
***: Ok, lo scontro si avvicina e spero che i commenti siano relativi
all’attesa per questa battaglia e non fiocchino richieste
yaoi in seguito al dialogo finale… >_>
Elenco Clan incontrati fino ad ora:
Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador: Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
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Capitolo 10 *** Notte di Luna Piena ***
10
Capitolo
X
Notte di Luna Piena
(La notte dello scontro
si avvicina, Riccardo si sta preparando con
Tulkas)
Tulkas: I
Lupastri possono fare a pezzi qualunque cosa con zanne e
artigli, quindi la corazza non ti servirà a nulla…
Riccardo: Lo
so… Loro invece sono quasi indistruttibili vero?
Tulkas: Sì,
le armi normali non possono ferirli…
Ma forse quei nuovi aggeggi degli umani… come si chiamano?
Cannoni? Ecco, quelli forse potrebbero impensierirli…
Riccardo:
Voi come combattete? Non mi sembra abbiate armi
d’argento…
Tulkas: No,
infatti usiamo il Potere del Nostro Clan: la Proteide!!
(Le sue mani assumono la
forma di mostruosi artigli bestiali, con le
falangi trasfigurate in lame ossee)
Tulkas:
Caino ci ha donato il Potere delle Bestie, possiamo lacerare
anche la pelle dei Licantropi, ma rigenerano le ferite molto
velocemente… Un po’ come noi Vampiri con le ferite
normali…
Riccardo:
Interessante… Quindi con quelli potete uccidere un
Mannaro?
Tulkas:
Sì, possiamo decapitarlo, o strappargli il cuore dal
petto, ma lui può fare altrettanto, quindi non siamo davvero
in vantaggio…
Riccardo:
C’è un piano da seguire?
Tulkas: Beh,
tu devi sopravvivere, quindi l’idea base
è usare la tua spada il più in fretta possibile:
quel metallo per i Lupi è come il sole per noi…
Riccardo: Perciò
devo colpire veloce e il gioco è
fatto…
Tulkas:
Sì, dovrebbe andare così!!
(Tulkas prende una
brocca di sangue e riempie 2 teschi umani come
fossero bicchieri)
Riccardo:
È un’usanza nordica bere nei teschi?
Tulkas: No,
è una tradizione Gangrel, come gli elmi con le
corna, ma spesso si crede sia del mio popolo Norreno… (Leva
alto il “calice”) Un brindisi alla battaglia di
domani e che la Fortuna o gli Dei ci assistano!!
(Entrambi bevono,
Riccardo resta sorpreso dal sapore)
Riccardo:
Che razza di Sangue è?
Tulkas:
È una pozione di sangue alchemico…
Riccardo: Ma
il sangue alchemico di solito non sa di niente…
Tulkas: No,
siete voi Vampiri di Città che non lo sapete
fare: avete troppa paura che i Mortali vi scoprano, così i
vostri servitori si limitano a sgozzare un mendicante ogni tanto e a
creare pozioni di Sangue che sono poco più che acqua
sporca…
Riccardo: Sì,
fa decisamente pena…
Tulkas: Noi
invece prendiamo chiunque osi violare il nostro territorio:
viandanti, fuorilegge, boscaioli, cacciatori ecc… In
più usiamo il sangue degli animali, non è utile
per sfamarsi, ma dà quel gusto in più al tutto
che non guasta mai… Così i sapori si mescolano e
il risultato è gradevole…
Riccardo: E
il Sangue dei Licantropi?
(Tulkas fa un ghigno
zannuto)
Tulkas:
Quello è per intenditori… Ci sono alcuni
tipi di Sangue estremamente rari, come i Licantropi o i papi, e i
Vampiri Nobili spesso sono pronti a pagare oro pur di assaporarne un
sorso… Quello dei Lupini poi è uno dei
più potenti: risveglia all’istante la Frenesia e
permette di rigenerare velocemente anche le ferite più
gravi… Nelle mie terre del nord ne facevamo largo uso anche
tra i nostri seguaci umani, il risultato è la
“Berserksgangr”!!
(Riccardo lo guarda un
po’ sorpreso)
Riccardo:
Non ho idea di cosa sia…
(Tulkas resta deluso)
Tulkas: Sono
passati talmente tanti secoli che nemmeno i Vampiri
riescono a ricordare le nostre invasioni…
Riccardo: Mi
dispiace, ma io sono stato abbracciato a Modena 50 anni
fa…
Tulkas: Bah,
sei troppo giovane per poterci conoscere… Un
tempo bastava il nome del mio popolo a terrorizzare interi villaggi,
oggi spavento di più con il mio aspetto animalesco che con
la Fama degli Uomini del Nord… Mi sento una reliquia anche
tra i Cainiti…
Riccardo: Qui
è raro trovare Anziani come voi…
Tulkas:
Questo è vero, i miei coetanei si stanno ritirando
lentamente in Torpore… Ormai sono uno dei pochi che ancora
camminano in questo mondo, ma spero che la mia esperienza possa aiutare
i nuovi Vampiri a migliorare...
Riccardo: Ne
sono onorato…
Tulkas: Hai
mai affrontato un Licantropo prima d’ora?
Riccardo:
Sì, con il mio Sire e i miei Fratelli, ma eravamo
armati d’argento fino ai denti…
Tulkas: Con
troppo argento è facile… I Licantropi
sono la nostra nemesi, affrontarli con le armi dà troppo
vantaggio… Lo scontro Bestiale a colpi di zanne e artigli
è una prova di forza vera e propria, solo così si
determina chi sia migliore!!
Riccardo: Ma
allora perché mi permettete di combattere
armato?
Tulkas: Beh,
tu non sei del Branco e ti sei unito alla caccia per
ottenere lo scambio di favori, ma se fossi un Gangrel ti chiederei di
usare solo gli artigli…
Riccardo:
Sarebbe bello…
Tulkas:
Forse non è così impossibile che tu possa
imparare la Proteide: voi Bruja siete il Clan che ci somiglia di
più, avete un legame speciale con la vostra Bestia
interiore…
Riccardo:
Davvero potrei?
Tulkas: Sì,
gli artigli sono solo l’inizio, questo
Potere permette anche di tramutarsi in nebbia, fondersi col terreno e
trasformarsi in un animale specifico… Io per esempio divento
una volpe…
Riccardo:
È per questo che ci somigli?
Tulkas: No,
pelliccia e aspetto animalesco sono la maledizione del
Clan: più volte cedi alla Frenesia della Bestia tanto
più le assomiglierai… Tu essendo un Bruja non
rischieresti questi problemi…
Riccardo: La
cosa si fa interessante, se domani riuscirò a
sopravvivere alla battaglia potrei farci un pensierino…
Tulkas: Puoi
starne certo!!
(Fanno un altro brindisi)
(Dissolvenza)
(La notte di Luna Piena
è arrivata, i Gangrel sono appostati
nella neve presso una radura, gli ululati della bestia riecheggiano nel
bosco sempre più vicini)
Riccardo:
Quanto ci vorrà ancora?!
(Tulkas fiuta
l’aria)
Tulkas: Non
molto, sento che è vicino: la nostra esca ha
funzionato…
Riccardo:
Esca?
(Tulkas non ha il tempo
di rispondere: dai cespugli sbuca fuori in
corsa un piccolo Gangrel mezzo donnola, sembra terrorizzato! Pochi
istanti dopo nella radura irrompe un’enorme e inferocito uomo
lupo!! Riccardo resta impressionato)
Riccardo:
Quanto è grosso quell’affare??!!
(La Belva si getta
all’istante sul cucciolo e comincia a
sbranarlo ferocemente; i Gangrel scattano e in un secondo gli sono
addosso, ma il Lupo Mannaro resiste all’impatto dei Vampiri e
li scaraventa via con facilità, continuando poi a infierire
sul piccolo)
Tulkas:
Attaccate!! Non dategli respiro!!
(Il Bruja si getta nella
mischia e sferra un poderoso fendente di spada
al muso della Bestia!! Il Mannaro ulula di dolore arretrando di qualche
metro, i Gangrel gli sono addosso in un lampo e lo gettano a terra
ingaggiando una rissa furibonda! Riccardo si china verso il cucciolo
agonizzante)
Tulkas: Non
distrarti!!
(Riccardo ha appena il
tempo di voltarsi prima che il Licantropo
inferocito lo travolga, scaraventandolo a terra! Il Bruja tenta in
tutti i modi di liberarsi e prova a colpire ripetutamente il mostro con
la spada d’argento, ma la belva non desiste dal suo assalto e
continua a affondargli saldamente le zanne nella spalla infierendo con
gli artigli)
Riccardo:
Argh!! Venite ad aiutarmi!!!
(Tulkas piomba sulle
spalle del Lupo e gli conficca gli artigli negli
occhi, la belva molla la presa e si erge sulle zampe posteriori
dimenandosi furiosamente nel tentativo di scrollarselo di dosso,
Riccardo tenta di alzarsi in piedi: la spalla sinistra è
completamente maciullata e ha lacerazioni di artigli praticamente
ovunque)
Riccardo:
Maledizione…
(Il Licantropo
è riuscito a togliersi Tulkas dalla schiena
scaraventandolo contro un albero, le ferite inflittegli dai Gangrel
sono quasi completamente rimarginate, solo quelle della spada
d’argento restano aperte e sanguinanti! La Bestia Mannara si
guarda introno fiutando l’aria: i Gangrel sono quasi tutti
feriti, alcuni non sono più in grado di muoversi…
Il Lupo li ignora e si volta verso Riccardo)
Tulkas: Ha
capito che hai l’argento!! Sta attento!!
(Riccardo si prepara a
subire l’assalto, Tulkas e il Mannaro
scattano simultaneamente e si scontrano poco prima che il Lupo possa
balzare sul Bruja! Il Gangrel trattiene il Mannaro a colpi
d’artigli, ma viene presto sopraffatto e scaraventato a
terra, Riccardo approfitta della situazione e scatta in avanti
conficcando la spada nel torace del mostro!)
Tulkas:
Perfetto!!
(La Belva ruggisce di
dolore e si allontana violentemente da Riccardo
che perde la presa della spada lasciandola conficcata nel corpo del
nemico; il Licantropo si contorce per il dolore e i Gangrel lo
assalgono in massa bloccandolo al suolo con la schiena a terra, Tulkas
gli balza sul petto, agguanta l’elsa della spada e la estrae
provocando un’enorme lacerazione)
(Il Mannaro ruggisce di
dolore, ma ormai non ha più la forza
di liberarsi, Tulkas infila le mani artigliate nella ferita e gli
estrae violentemente il cuore ancora pulsante! Un odore di ferro
incandescente si diffonde per la radura, mentre il sangue bollente
gronda ovunque; i Gangrel levano alti i loro ruggiti di trionfo!
Riccardo sospira di sollievo e si accascia a terra sfinito)
Riccardo:
È fatta…
(Il braccio è
in pessime condizioni e ha lacerazioni
ovunque, tuttavia trova ugualmente la forza di trascinarsi in avanti,
fino a raggiungere il piccolo Gangrel ancora rannicchiato nella
neve… Riccardo si avvicina e lo sfiora con la mano, il
cucciolo è ferito gravemente, ma reagisce annusando le dita
del Bruja e cominciando a leccarle, Tulkas si avvicina zoppicando)
Tulkas: Questa
notte abbiamo ottenuto una grandissima vittoria grazie a
te!! Sei stato un buon guerriero Riccardo e hai tutta la gratitudine
del mio branco!! Ora stai giù e non sforzarti: ti portiamo
al sicuro, vedrai che ti riprenderai…
(Riccardo annuisce e
abbozza un sorriso, 2 Gangrel lo caricano su un
carretto di fortuna su cui hanno issato anche gli altri feriti, alcuni
dei quali già caduti in Torpore; Tulkas gli restituisce la
spada d’argento, poi si avvicina al cucciolo e lo prende
delicatamente in braccio, leccandogli le ferite… Gli altri
Gangrel hanno issato il Licantropo a testa in giù a un ramo
e stanno raccogliendo il sangue in un barile, mentre iniziano a
scuoiarlo)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo al
Lazzaretto: Karnak è rannicchiato sul
tetto e sta pregando sommessamente, un topolino esce da una fessura,
gli si arrampica addosso e gli squittisce qualcosa
nell’orecchio… L’orrendo volto senza
naso del Nosferatu si contrae in uno storto sorriso euforico!)
Karnak:
Sì!! Ce l’ha fatta!! Sia Lode al
Signore…
(Bacia il rosario e si
fa il segno della croce, poi scende velocissimo
dal tetto e raggiunge Raffaello nel cortile prostrandosi ai suoi piedi)
Karnak: Mio
Signore grandi notizie!! Riccardo ha vinto!!
(Raffaello tira un
sospiro di sollievo e incredulità)
Raffaello:
Non posso crederci!! Ha abbattuto il Licantropo?!
Karnak:
Sì, ma è ferito, probabilmente
rimarrà con i Gangrel ancora qualche notte…
(Raffaello sorride)
Raffaello:
Sono contento che sia sopravvissuto…
Karnak: Ora
potrete eseguire gli Ordini della Vedova Nera…
Raffaello:
Sì, ma non mi riferivo solo all’esito
della missione…
(Karnak lo guarda
incuriosito, Raffaello sospira)
Karnak:
Signore…?
Raffaello:
Voi Nosferatu siete un Clan molto unito: siete molto legati
tra di voi, vi sostenete reciprocamente nelle
avversità… Noi Lasombra invece abbiamo una
strettissima gerarchia: io prendo ordini dagli Anziani e a mia volta
comando i più giovani, siamo tutti pedine nelle mani di un
nostro superiore e il fallimento non è mai
tollerato…
Karnak:
Capisco…
Raffaello:
Riccardo è l’unico Vampiro con cui sono
alla pari, non lo comando e non sono comandato, ci rispettiamo a
vicenda e stanotte ha rischiato la Morte Ultima per portare a termine
la missione della mia Sire… Per lei Riccardo è
solo una pedina, un alleato del Clan Bruja perfettamente
sacrificabile… Lei avrebbe solo perso un elemento della sua
scacchiera, io probabilmente l’unico Vampiro che mi sentirei
di chiamare “amico”, se ancora questa parola ha un
significato…
(Karnak annuisce)
Karnak: Comprendo…
In questi secoli bui i Clan tendono a
chiudersi in sé stessi, ma noi figli di Caino siamo tutti
Fratelli… So che nei secoli antichi esistevano delle
“Coterie”: gruppi formati da Vampiri di Clan
diversi, accomunati dalla reciproca stima, nessuno comandava, ma si
condividevano tutte le esperienze della non-vita, compreso il dominio
territoriale, non solo combattimenti…
(Raffaello sembra
interessato)
Raffaello:
…Senza il dominio dei membri del proprio Clan e
degli Anziani… Eh, sarebbe bello poterlo ricreare in questa
società…
Karnak: La
nostra Maledizione ci ha comunque concesso
l’immortalità, forse in futuro ci saranno
possibilità simili…
Raffaello:
Lo spero Karnak… Lo spero proprio…
(Dissolvenza)
***:
Benissimo, scontro col Lycan portato a termine con successo, che
ne dite? Piaciuto? Fatto schifo? Commenti per piacere… E
ribadisco: niente yaoi!! XD
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu: Sono
vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). Sono combattenti formidabili e abili
guaritori, i più potenti potevano addirittura far risorgere
i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite
del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i
suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a
estinguersi.
Gangrel:
Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
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Capitolo 11 *** Screditare l’Usurpatore ***
11
Capitolo
XI
Screditare l’Usurpatore
(La notte successiva:
nel cortile del lazzaretto entrano 5 Gangrel,
Raffaello gli va incontro)
Gangrel: Voi
siete Raffaello del Clan Lasombra?
Raffaello:
Sì, cosa volete?
(I Gangrel si inchinano)
Gangrel: Per
ordine di Tulkas, la Volpe del Nord, siamo al vostro
completo servizio! Comandate Signore!!
(Raffaello resta
perplesso un momento, poi sogghigna)
Raffaello:
Molto bene, vi spiegherò il piano…
(Dissolvenza)
(Nel frattempo, nella
grotta di Tulkas: Riccardo riprende conoscenza,
ha bendaggi praticamente ovunque; il braccio sinistro è
stato quasi sradicato dalla spalla e pende accanto senza
vita… Tulkas è poco distante e sta tritando delle
erbe con il pestello, sulla parete della caverna è stata
appesa la pelliccia del Licantropo)
Tulkas: Ah,
ti sei svegliato finalmente…
(Riccardo annuisce e
cerca di mettersi seduto con non poche
difficoltà)
Tulkas: Cerca
di non muoverti troppo, è difficile rigenerare
ferite simili, ma questo infuso ti aiuterà…
Riccardo:
Come sta il piccolo?!
Tulkas: Abbastanza
bene…
(Gli indica con un cenno
una mangiatoia poco distante da cui fa
capolino il musetto da donnola del cucciolo, Tulkas si avvicina e lo
prende in braccio, anche lui è tutto fasciato)
Tulkas:
Forza Weeby, vieni a conoscere il tuo nuovo amico…
Si chiama Riccardo e ti ha salvato dal Lupo…
(Il piccolo guarda il
Bruja un po’ intimorito e si stringe a
Tulkas)
Riccardo:
Gli faccio paura?
Tulkas: No,
è solo un po’ timido, puoi
accarezzarlo se vuoi, non morde…
(Riccardo segue il
consiglio un po’ titubante, il piccolo
sembra gradire e fa le fusa, poi sembra dire qualcosa esprimendosi a
squittii)
Riccardo:
Che ha detto?
Tulkas: Ti
ringrazia e gli dispiace che ti sei fatto male per
aiutarlo…
Riccardo: Non
riesce a parlare la lingua umana?
Tulkas: Non
più, molti di noi regrediscono in fretta alla
forma bestiale e perdono questa capacità…
D’altronde l’ho abbracciato quando aveva solo 4
anni…
(Il piccolo protesta e
ringhia)
Tulkas:
… 5 anni, scusami, mi confondo sempre… A
quell’età ci sono molte cose che spaventano o
fanno arrabbiare, i bambini così piccoli non hanno molto
autocontrollo, quindi è facile cadere in Frenesia e
degenerare… Ma la cosa non lo infastidisce molto…
(Il piccolo cerca di
pulirsi la pelliccia incrostata di sangue rappreso)
Tulkas:
Aspetta, così ti strappi le bende… Ti
aiuto io…
(Comincia a leccarlo e a
pettinargli il pelo, il cucciolo scodinzola)
Riccardo:
Per anni non ho incontrato nessun vampiro bambino, poi
ultimamente spuntano come funghi, è di moda abbracciarli da
piccoli?
Tulkas: Non
so, io l’ho fatto perché non avevo
molte alternative: sua mamma era morta di parto e suo padre era un
nostro Goul, ma un Licantropo l’ha fatto a pezzi,
così ho preso l’orfano nel Branco…
(Weeby squittisce)
Tulkas:
Sì, certo che guarirai, ho appena preparato una
medicina per te e il tuo amico…
(Torna alle erbe, in un
piccolo bacile c’è del
sangue, Tulkas mescola gli ingredienti e poi li versa in 2 ciotole che
consegna ai feriti)
Riccardo:
Che roba è?
Tulkas: Ho
distillato un po’ di Sangue del Lupino, non voglio
che tu vada in Frenesia, così ho preparato questa pozione
alchemica: ti ridarà le forze e curerà le ferite
più velocemente ma non ti farà perdere il
controllo e…
(Il cucciolo ha bevuto
un sorso dalla sua ciotola, ma l’ha
subito sputato e comincia a protestare vivacemente)
Tulkas:
…e ha un pessimo sapore… Dai Weeby non
fare così, le medicine sono sempre amare, ma servono a
guarire… Su, da bravo, guarda come fa il tuo amico: se vuoi
guarire e diventare forte come lui dovrai berla, altrimenti non sarai
mai un guerriero, no?
(Tulkas lancia a
Riccardo uno sguardo d’intesa, il Bruja
annuisce e beve un sorso, sforzandosi poi di inghiottirlo trattenendo a
stento una faccia schifata… Weeby sembra convincersi e
comincia a leccare pian piano il Sangue nella sua ciotola…)
Tulkas:
Bravo il mio Piccolo Berserk…
(Riccardo appoggia la
scodella abbastanza disgustato)
Riccardo:
Sinceramente preferisco guarire spontaneamente…
Tulkas: Quella
ferita è critica, la rigenerazione
sarà lentissima senza la pozione…
Riccardo:
Non farei prima a amputarmi il braccio? Tanto è
quasi del tutto staccato…
Tulkas:
Curare uno squarcio così è un processo
lento, ma far ricrescere un arto richiede mesi... Non dirmi che
preferisci una cosa simile, e poi anche Weeby la sta bevendo, se lo fa
lui dovresti non avere problemi…
Spalsh (Weeby ha messo le zampe sul
bordo della ciotola e se
l’è ribaltata addosso, i 2 lo guardano e lui
squittisce per giustificarsi)
Tulkas: Ho
l’impressione che non sia stato un incidente... E
credo che ci sia più pozione sulla tua pelliccia e per terra
che nel tuo stomaco…
(Il cucciolo abbassa il
muso sentendosi colpevole e, per rimediare,
prova a pulirsi leccandosi, ma il sapore è
pessimo…)
Tulkas: Bah,
se prometti di non toglierti le bende puoi lavarti nel
ruscello, ma non nuotare fino in città come fai di solito!!
(Weeby sembra felice e
saltella via trasformandosi completamente in donnola)
Tulkas: Quanto
a te vedi di non fare storie; sei un Bruja, non un
cucciolo!
Riccardo: Se
bevo questa roba quanto ci vorrà prima che il
braccio torni a posto?
Tulkas:
Direi un po’ più di 2 settimane, la spalla
è messa piuttosto male…
Riccardo: Uhm…
Devo tornare al più presto dal
Lasombra, non si può accelerare?!
Tulkas: L’arte
della Guarigione era dei Salubri: sono
abbastanza vecchio da averli conosciuti, ma non da averla
appresa…
Riccardo: I
Tremere li hanno sterminati e se non mi muovo a guarire
toccherà anche a Raffaello…
Tulkas: Sei
il suo servitore?
Riccardo:
No, ma devo occuparmi della sua
incolumità…
Tulkas: Ah,
siete una specie di Coterie…
Riccardo:
Una che?
Tulkas: “Coterie”:
un gruppo di Vampiri di Clan
diversi che si aiutano a vicenda, senza Anziani o Fratelli di Clan tra
i piedi…
Riccardo: Uhm,
idea carina, ma non è il mio caso: siamo solo
in 2 e siamo incaricati dai nostri rispettivi Sire di svolgere alcune
missioni diplomatiche in zona…
(Tulkas indica la pelle
del Licantropo appesa in fondo alla grotta)
Tulkas: Se
questa era una missione diplomatica io sono un
Toreador…
(Riccardo ride)
Riccardo: Diciamo
che il Lasombra si occupa della diplomazia e io
dell’aspetto combattivo della missione…
Tulkas: A
proposito di combattimento, hai detto che ti sarebbe piaciuto
imparare a usare gli artigli…
Riccardo:
Sì, puoi insegnarmi?
Tulkas:
Certo, ma temo ci vorranno anni; insomma tu non sei un Gangrel,
ma unendoti al Branco potresti far pratica…
Riccardo:
Purtroppo i miei Fratelli e il mio Sire sono a Modena, non so
se mi lasceranno libero di andarmene e venire qui…
Tulkas: Modena?
Uhm… Le zone della pianura sono troppo
popolate… Nei boschi lì vicino non ci sono
Branchi… Però, ora che mi ci fai pensare, credo
che un mio Infante si sia stabilito coi suoi nuovi compagni nelle
foreste del monte Cimone…
Riccardo:
È abbastanza vicino a Modena…
Tulkas:
Sì, lui e i suoi Fratelli potrebbero insegnarti, io
non credo che mi sposterò da qui, insomma abbiamo appena
ripulito questa foresta dai Lupini, non vorrai farci trasferire?!
Riccardo:
Certo che no, ma come farò a entrare nel nuovo
Branco? Insomma non mi conoscono…
(Tulkas si taglia un
ciuffo di pelliccia, che ricresce
all’istante, poi lo annoda con uno spago e lo consegna a
Riccardo)
Tulkas: Nessuno
può strapparmi la pelliccia e andare in giro
a raccontarlo! Gli basterà fiutare il mio odore e ti
accetteranno…
Riccardo: Grazie…
Chi è questo tuo Infante?
Tulkas: Si
chiama Marco, è mezzo ghiro, ti troverai bene con
lui: è un gran chiacchierone, ma ha mantenuto la
capacità umana di dormire e la cosa gli piace
molto…
Riccardo:
Nel senso che dorme e sogna?
Tulkas: Sì,
alcuni Fratelli riescono a fare ancora cose
umane: c’è chi mangia, chi dorme, chi
respira… Lui, se non ha niente di interessante da fare, si
appisola…
Riccardo:
Curioso… Beh, cercherò di incontrarlo
quando tornerò a Modena.
(Dissolvenza)
(Un paio di settimane
dopo: Riccardo, con ancora il braccio al collo,
esce dalla foresta, Raffaello e Karnak lo attendono a un crocevia con
la carrozza)
Raffaello:
Sono contento di rivederti Riccardo… Sei quasi
tutto intero…
Riccardo:
Bah, è solo un graffio… Come va con
l’Usurpatore?
Raffaello:
Molto bene, la città è nel panico, i
Gangrel hanno fatto qualsiasi cosa gli venisse in mente: dalle
aggressioni più efferate ai rapimenti di neonati nelle
culle, il tutto disseminando voci di un Ebreo Errante nelle strade
notturne…
Riccardo:
Beh, direi che ormai l’esilio sia
automatico…
Raffaello:
Sì, per evitare una insurrezione popolare contro
il quartiere ebraico i Visconti lo hanno allontanato; aspetterei alcune
notti prima di contattarlo: non vorrei si insospettisse…
Riccardo:
Non c’è problema…
Karnak: Io e
i miei fratelli lo terremo sotto stretta sorveglianza e vi
informeremo costantemente…
(Karnak diventa
invisibile, i 2 salgono in carrozza e ripartono, poco
dopo la carrozza rallenta: su una pietra miliare
c’è Weeby, Riccardo gli fa un cenno di saluto che
il piccolo ricambia saltellando e agitando le braccia fino a ruzzolare
giù…)
Raffaello:
Perché ovunque andiamo incontri un piccino con
cui fare amicizia?
Riccardo:
Chiudi il becco, l’ho solo salvato dal
Licantropo…
Raffaello:
Dev’essere stata una bella lotta…
Riccardo:
Sì, è stata dura… I Gangrel
combattono in modo incredibile!! Hanno le mani artigliate e possono
trasformarsi in animali… Forse nei prossimi anni
potrò farlo anch’io…
Raffaello:
In che senso?
Riccardo: Beh,
pensavo di andare a stare con loro sui monti e imparare
questo strano Potere…
Raffaello:
Notevole… Spero comunque che tornerai in missione
con me se necessario…
Riccardo: Se
continuerai a farmi incontrare gente tanto interessante
sì…
(Raffaello annuisce, poi
rimane pensieroso per un po’)
Raffaello:
Non sapevo che si potessero imparare Poteri così
complessi senza appartenere al Clan che li possiede…
Riccardo: Lo
credevo anch’io… Tulkas dice che
è una questione di affinità: noi Bruja siamo
molto vicini alla Bestia interiore, quindi è più
facile capire il Potere dei Gangrel… Tu per esempio ami le
cose Oscure, quindi non credo ti troveresti bene con le Bestie,
però forse saresti a tuo agio con Discipline simili a quelle
del tuo Clan…
Raffaello:
Sì, in questi anni alcuni miei Fratelli hanno
imparato facilmente l’Oscurazione dai Nosferatu, ma in
generale noi Lasombra siamo più portati per i Poteri che
richiedano studi e concentrazione, non combattimenti e azioni
fisiche…
Riccardo: Mi
ci vorranno anni per imparare a usare gli artigli, quindi
hai tutto il tempo per trovare un Potere con cui non sentirti troppo
inferiore a me…
Raffaello:
Molto spiritoso… Non mi interessano queste cose
solo per diventare più forte: è più
una questione di curiosità, insomma una sete di
conoscenza…
Riccardo:
Bah, l’erudizione non serve a nulla, preferisco le
cose pratiche e questo Potere lo è… Mi piacerebbe
conoscere più Vampiri di Clan diversi e passarci un
po’ di tempo: si possono imparare molte cose, non solo
Poteri, ma anche stili di non-vita, modi di pensare…
Raffaello:
Un po’ come con una Coterie…
Riccardo: Ne
hai sentito parlare anche tu?!
Raffaello:
Sì e devo ammettere che è una bella
idea: niente Anziani, niente tradizioni di Clan da
rispettare…
Riccardo:
Forse quando non dipenderemo più dai nostri
Sire potremmo pensarci… Insomma con tutta la gente che
abbiamo incontrato fino ad ora potremmo mettere su un bel
gruppo…
Raffaello: Non
starai pensando a Gianni spero…
Riccardo:
Beh, non ho nulla contro i Malkavi, quindi non mi
dispiacerebbe… Comunque pensavo prima di tutto a Karnak o ai
Gangrel… Insomma qualcosa di pratico…
Raffaello:
Staremo a vedere… L’idea comunque
è interessante…
(Dissolvenza)
***: Ok, nuovo capitolo ultimato, l’incontro con
L’Usurpatore si avvicina (Anche perchè in caso
contrario Dragana mi manderà Blade sotto casa... Oo") e lo
strano concetto di
“Coterie” sta prendendo forma… In
più avete conosciuto Weeby!! Ci sentiamo col prossimo
capitolo Giovedì!! Ciiiaaaauuuu!!!
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
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Capitolo 12 *** Geremia da Verona ***
12
Capitolo
XII
Geremia da Verona
(2 settimane dopo:
Riccardo si sta allenando con la spada in una
radura, Raffaello sta rileggendo attentamente la lettera della Vedova
Nera)
Riccardo:
Finalmente la mia spalla è tornata come
nuova…
(Raffaello non risponde,
sta scrivendo un messaggio)
Riccardo:
Grazie dell’interessamento…
(Raffaello distoglie
l’attenzione dalle sue carte)
Raffaello:
Cosa?
Riccardo: Ho
detto che la mia spalla è guarita
completamente…
Raffaello:
Bene, appena in tempo per passare
all’azione…
Riccardo: In
che senso?
Raffaello:
Stavo rileggendo il messaggio della Vedova Nera: dice che
non è interessata ai poteri dell’Usurpatore, ma ai
suoi studi alchemici…
Riccardo:
Strano, a che serve avere un Vampiro che spara palle di fuoco
e non sfruttarlo?
Raffaello:
Beh, le sfere infuocate potrebbero dare un po’
nell’occhio e causare problemi con i Mortali, ma non
è questo il punto: voglio saperne di più su
queste alchimie…
Riccardo:
Perché?
Raffaello:
Per il semplice motivo che non voglio essere una pedina
della mia Sire! Voglio capire come funzionano le cose, non limitarmi a
eseguire ordini…
Riccardo:
Contento tu, ma sappi che non ho intenzione di farmi bruciare
per colpa della tua curiosità, quindi vedi di non fare mosse
azzardate…
Raffaello:
Voglio organizzare un incontro con lui e parlare un
po’ della cosa… Kanak? Portagli questo messaggio.
(Karnak deglutisce
facendosi il Segno della Croce, poi prende la
lettera e sparisce nel nulla)
(Alcune notti dopo:
Riccardo e Raffaello sono nel Rifugio
dell’Usurpatore: uno squallido appartamento nei bassifondi
della zona portuale di La Spezia. La stanza è spoglia con un
ripiano ingombro di alambicchi e pile di libri accatastate in un
angolo. Geremia e Raffaello siedono a un tavolo, mentre Riccardo rimane
in piedi poco distante)
Geremia: Il
vostro servo Nosferatu mi ha consegnato il vostro messaggio
2 notti fa; ho accettato di incontrarvi, ma non mi fido di voi
Lasombra…
Raffaello:
Lo immaginavo, comunque sappiate che la mia Sire, la
Contessa Desdemona di Spilamberto, è interessata ai vostri
studi e sarebbe pronta a accogliervi nella Rocca offrendovi protezione
in cambio della vostra collaborazione…
(Geremia rimane
pensieroso, torcendosi la barba forcuta con la mano)
Geremia:
Come sapete sono un Usurpatore, perché la vostra
Sire è interessata solo ai miei studi e non ai miei Poteri?
Raffaello:
Beh, le vostre Arti Taumaturgiche possono essere
affascinanti, ma penso che le vostre Alchimie siano più
utili ai nostri scopi…
(Geremia rimane
diffidente)
Geremia:
Questo è logico, ma chi mi assicura che non farete
di me un capro espiatorio una volta conclusi i vostri piani? Insomma
sono un Tremere e pure di razza ebraica, se le cose si mettessero male
sarebbe facilissimo imputare a me ogni colpa… Non trovate?!
(Geremia lo fissa dritto
negli occhi, Raffaello rimane a disagio per
pochi istanti, poi dissimula il tutto con un sorriso di circostanza)
Raffaello:
Non sono al corrente dei progetti della mia Sire, ma, per
curiosità, in cosa consistono esattamente le vostre ricerche?
Geremia:
Studio gli effetti dei veleni nelle pozioni di Sangue
Alchemico…
(Raffaello rimane
perplesso, Riccardo scoppia a ridere)
Riccardo:
Veleno? Ma è ridicolo, siamo immuni a queste cose!
Geremia: Lo
credete veramente?
Raffaello: Spiegatevi…
Geremia:
Versare sostanze letali in una coppa di Sangue non
sortirà mai alcun effetto su noi non-morti, ma se si prepara
una pozione utilizzando Vitae tossica le cose cambiano…
Raffaello:
Si può uccidere un Vampiro in questo modo?
Geremia: È
quello che sto cercando di capire: se un Vampiro
si nutre di un lebbroso o un appestato non contrarrà la
malattia, ma il suo morso diverrà infetto; se si usa invece
una vena umana contaminata con arsenico in dosi letali potrebbe
subentrare anche la Morte Ultima… Per ora sono riuscito solo
a ridurre in Torpore le mie cavie, devo ancora trovare la dose giusta
per incenerirli sul colpo…
(Riccardo e Raffaello lo
fissano colpiti e intimoriti)
Riccardo:
Che genere di cavie?!
(Geremia fa un sorriso
sornione sotto il naso adunco)
Geremia:
Tutti coloro che hanno provato a uccidermi: il Fuoco non
è la mia unica difesa…
(Cala un silenzio
piuttosto teso)
Geremia:
Sono disposto a collaborare con voi Lasombra solo se
sarò trattato come un alleato, non uno schiavo,
né una pedina sacrificabile! Anche se non sono un Figlio di
Caino appartengo comunque alla Stirpe dei Vampiri e spero che questo
sia chiaro anche per la vostra Sire…
Raffaello:
Beh, posso garantirvi che farò tutto il possibile
per assicurarvi un trattamento dignitoso e adeguato… Per ora
posso assicurarvi che da parte mia lo avrete…
Geremia:
Inoltre confido che la mia permanenza presso la vostra
fortezza rimarrà segreta, non vorrei che qualche anziano
nostalgico dei Salubri avesse strane idee…
(Lancia
un’occhiata di tralice a Riccardo)
Riccardo: Il
mio Sire e i miei Fratelli Bruja non verranno mai a sapere
della vostra esistenza…
Geremia: Lo
spero per voi… Tendo comunque a precisare che ho
soltanto 250 anni, perciò non ho alcuna
responsabilità nella morte di Saulot e la sua
Stirpe… L’unica colpa che mi si imputa
è di essere stato abbracciato dal Clan Tremere e questo mi
rende indirettamente colpevole…
Riccardo:
Deve essere dura…
Geremia: Oh,
non è una situazione nuova per me: i mortali mi
perseguitano con la scusa che i miei antenati hanno ucciso Cristo,
mentre i Vampiri lo fanno perché i miei nuovi antenati hanno
assassinato Saulot…
Raffaello:
Beh, noi possiamo offrirvi un rifugio sicuro e una solida
alleanza, se siete interessato potete seguirci a Spilamberto per poter
rispondere direttamente alla Contessa Desdemona…
Geremia: I
Lasombra di Verona la chiamavano “Vedova
Nera”, il soprannome poco lusinghiero è dovuto
solo alla sua abitudine a divorare i mariti o vale anche per gli
alleati…?
Raffaello:
In questo periodo di guerre e incertezze è meglio
restare uniti, vogliamo solo proteggervi e combattere insieme il nemico
comune rappresentato dai Borgia…
Geremia: I
Borgia non sono miei nemici, non è certo per
colpa loro che devo cambiare continuamente città e rifugi!!
Non sono loro a distruggere i miei Garguille o a perseguitarmi!!
(Geremia sembra adirato,
Riccardo e Raffaello tacciono per un
po’)
Raffaello:
Capisco il vostro stato d’animo, ma abbiamo
bisogno del vostro aiuto contro di loro e in cambio possiamo offrirvi e
garantirvi quella protezione che tanto desiderate, mi sembra una
proposta equa…
Geremia:
Dovrò riflettere prima di decidere…
Aspettatemi al valico della Cisa, avrete la mia risposta tra una
settimana: se sarà affermativa vi raggiungerò
lì…
(Dissolvenza)
(Una settimana dopo:
Riccardo e Raffaello sono al valico)
Riccardo: Sto
per addormentarmi!!
Raffaello:
Verrà, ne sono sicuro…
Riccardo: Ho
fretta di tornare a Modena, voglio parlare col mio Sire e
partire subito per il Cimone!!
Raffaello:
Prima dobbiamo tornare a Spilamberto e parlare con la Vedova
Nera…
Riccardo:
Non puoi farlo da solo? Insomma io a cosa ti servo? Devi solo
dirle che ho squartato un Licantropo…
Raffaello:
Almeno scortami fino alla città, non voglio fare
il viaggio di ritorno da solo con il Tremere, non si sa mai che gli
vengano strane idee…
Riccardo: Va
bene, ti accompagnerò per un po’, ma
al bivio per Modena andrò per conto mio!
(Silenzio per un
po’)
Riccardo:
Chi pensi voglia avvelenare la tua Sire? Insomma se le serve
l’Usurpatore vorrà liberarsi di qualche Cainita
con questo sistema dei veleni…
Raffaello:
Sinceramente non ne ho idea, ma non credo si tratti di voi
Bruja… Insomma il tuo Sire può stare
tranquillo…
Riccardo: Lo
spero bene!!
(Poco dopo appare in
lontananza sul sentiero la sagoma di un viandante
a dorso di mulo, avvicinandosi si rivela essere Geremia)
Geremia: Ho
deciso di accettare la vostra proposta; verrò
con voi e incontrerò la Vedova Nera, poi deciderò
se aiutarvi o meno…
Raffaello:
Molto bene, allora possiamo rimetterci in marcia…
(I Cocchieri provvedono
a caricare il bagaglio del Tremere, Karnak
emerge parzialmente dall’ombra e sussurra a Riccardo e
Raffaello)
Karnak:
State attenti: ha chiesto una settimana di tempo non per
riflettere, ma per creare un nuovo Garguille!! Non so dove sia adesso
il mostro di pietra, ma in queste notti l’ho visto volare a
distanza… Cercherò di distruggerlo, ma non
garantisco nulla!!
Riccardo: Vuoi
che ti aiuti?
Karnak: No,
l’Usurpatore non deve insospettirsi, vi
terrò informati su tutte le novità, ma siate
cauti…
(I 2 annuiscono, Karnak
sparisce)
(Dissolvenza)
(Diverse notti dopo, la
carrozza è arrivata a un bivio,
Riccardo sta recuperando la sua roba e sistemando il cavallo, Raffaello
è con lui)
Raffaello:
Ho visto Karnak ieri, ha detto che non è ancora
riuscito a distruggere il mostro…
Riccardo:
Vuoi che lo cerchi io?
Raffaello:
No, so che hai fretta di tornare dal tuo Sire, credo di
avere un’altra idea; è rischiosa, ma se gioco bene
le mie carte potrebbe essere vantaggiosa per tutti…
Riccardo:
Beh, se sei sicuro che funzioni accomodati, ma non voglio
venire a sapere che ti ha incenerito con una palla di fuoco…
Raffaello:
Non preoccuparti amico mio, so quello che faccio…
Buona fortuna coi Gangrel, spero davvero di rincontrarti nei prossimi
anni…
Riccardo: Lo
spero anch’io, sempre che la tua Sire non
stermini i Borgia col suo nuovo piano… Insomma se la Guerra
finisce si conclude anche la nostra collaborazione.
Raffaello:
Sinceramente spero di no, lavorare con te non è
così male…
Riccardo:
Già, anche tu cominci a starmi
simpatico…
(I 2 si congedano,
Riccardo si allontana a cavallo e Raffaello risale
in carrozza)
Geremia: Di
cosa discutevate?
Raffaello:
Oh, niente di che, probabilmente non ci rincontreremo per
qualche anno, quindi…
Geremia: Non
mi riferivo solo alla vostra mastodontica guardia del
corpo, parlavo anche del vostro Nosferatu: sono diverse notti che ci
segue, cosa sta cercando?
(Raffaello resta in
silenzio per qualche istante, ponderando
attentamente sulla risposta)
Raffaello:
Cerca il vostro nuovo Garguille…
(Geremia fa un sorriso
storto)
Geremia: Non
pensavo lo notaste così presto…
Avete ottime spie…
Raffaello: Non
mi sembra un gran esempio di fiducia presentarsi con un
Guardiano di Pietra nella fortezza che vi
ospiterà…
Geremia: Beh,
forse non sarà un gesto educato, ma come vi ho
detto non sono uno stolto… Il mio Guardiano sarà
usato solo a scopo difensivo: se le cose dovessero mettersi male per me
non starò ad aspettare un vostro tradimento. È
solo una garanzia alla mia libertà, non uno strumento di
minaccia per voi Lasombra…
Raffaello: La
mia Sire non gradirà la cosa e per questo
potreste trovarvi nei guai da subito…
Geremia:
Avete forse una proposta migliore?
Raffaello:
Sì, una: io sono molto influente nei confronti
della Vedova Nera, sono un Vampiro Giovane, ma mi tiene in grande
considerazione, posso proteggervi e evitarvi problemi…
Geremia: E
immagino che questo vostro atto di generosità
abbia un prezzo…
(Raffaello sogghigna)
Raffaello:
Parlatemi un po’ di questa Arte del
Fuoco…
(Geremia lo guarda duro)
Geremia:
Quello che chiedete è molto pericoloso…
Sfoggiare un’Arte Taumaturgica equivale a una condanna
immediata: chiunque vi veda praticare il Potere degli Usurpatori vi
crederà uno di noi e sarete condannato!! Rischiate di
mettere in pericolo entrambi…
Raffaello:
So essere discreto se voglio… Sarà il
nostro segreto, non ne farò né parola
né sfoggio se non sarà strettamente
necessario…
Geremia: La
vostra parola non basta, non mi fido… Sono
disposto a condividere le mie conoscenze solo se vi sottoporrete a un
Voto di Sangue!
(Cala un silenzio teso)
Raffaello: Non
mi farò schiavizzare!
(Geremia ride ironico)
Geremia:
Schiavizzare? No, il vostro improvviso cambio di comportamento
sarebbe troppo sospetto… Voglio solo essere sicuro che non
mi tradirete alla prima occasione: basterà un sorso del mio
sangue una volta al mese per assicurarmi la vostra fedeltà e
nessuno si accorgerà di nulla…
Raffaello: E
se me ne somministraste un secondo o peggio un terzo a
tradimento in un’occasione insospettabile?!
Geremia:
Beh, in quel caso sareste al mio servizio e per me fareste
qualsiasi cosa… Anche l’estremo
sacrificio…
Raffaello:
Chi mi assicura che non lo farete?!
Geremia: Non
ho motivo di volervi come Asservito, ma il voto mi
è necessario come garanzia: se lo accetterete e giurerete di
non diffondere le conoscenze che apprenderete da me a chiunque possa
danneggiare il mio Clan, io distruggerò il Garguille e la
mia incolumità sarà totalmente nelle vostre
mani…
(Raffaello rimane
pensieroso per diversi minuti, poi accetta tendendo
la mano, Geremia la stringe, poi rovista in uno dei bagagli e estrae un
ampio calice)
Geremia:
Preferisco sottoporvi al Voto qui, se ho ben capito quello che
vi segue non è l’unico Nosferatu della vostra
fortezza e non vorrei rischiare di essere scoperto…
(Raffaello annuisce e lo
fissa mentre si incide la vena del polso con i
denti e fa colare lentamente il sangue gelido nella coppa)
***: Secondo
ciclo di vicende concluso, ma molti nuovi interrogativi in
arrivo; che ne pensate? Perché Raffaello brama il potere del
Fuoco? Quali sono i piani della Vedova Nera? Cosa farà
Riccardo dai Gangrel? Vi piace questa fic? Qual è il mio
colore preferito? Continuate a leggere!!
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
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Capitolo 13 *** Vecchi Incarichi, Nuovi Piani ***
13
Capitolo
XIII
Vecchi Incarichi, Nuovi Piani
(3 anni più
tardi: Raffaello siede in un grande salone nella
fortezza di Spilamberto, sembra in attesa di qualcosa, vi è
grande tensione... Dopo un po’ la porta si apre ed entra
Karnak visibilmente scosso)
Karnak:
Signore…? La Vedova Nera desidera
parlarvi…
(Karnak si rannicchia in
un angolo a pregare sommessamente, Raffaello
si avvia verso il corridoio, ma poi si ferma voltandosi verso il
Nosferatu)
Raffaello:
Si sa di preciso cosa contenesse il messaggio?
Karnak: No,
ma sicuramente erano cattive notizie…
È andata in Frenesia all’istante…
Raffaello:
Non è da lei, deve essere qualcosa di veramente
terribile…
Karnak: Ha
massacrato il messaggero… è stato
orribile…
Raffaello:
Il tuo Sire è con lei?
Karnak:
Sì, è riuscito a calmarla, ma non
è stato facile…
(Raffaello annuisce e si
avvia verso le stanze della sua Sire, dove 2
Nosferatu stanno trascinando fuori il cadavere di un messo: il collo
sembra spezzato e la giugulare è recisa, il sangue
è sparso ovunque… Raffaello entra e si inchina
davanti alla sua Sire, le cui mani grondano ancora di Vitae…)
Raffaello:
Comandate mia Signora…
Vedova Nera:
La situazione è più complicata del
previsto: in questi anni il Borgia ha guadagnato molto terreno, ma
negli ultimi 3 mesi si è reso più pericoloso del
previsto e le alleanze tra Cainiti stanno cambiando…
(Raffaello la guarda
incuriosito)
Vedova Nera: Come
ben saprai l’anno scorso ho tentato
inutilmente di stipulare un nuovo matrimonio con Alfonso
d’Este Granduca di Modena, ma i nostri alleati Bruja non
hanno collaborato e il contratto è sfumato; in
più i Ventrue e i Toreador non hanno raggiunto alcun accordo
e le Truppe nemiche avanzano indisturbate…
Raffaello: Credetemi
mia Signora, ho fatto tutto il possibile, ma
Riccardo era l’unico Bruja a manifestare fiducia nei miei
confronti o in quelli dei Lasombra in generale e da quando si
è isolato nei boschi coi Gangrel non…
(La Vedova Nera lo
zittisce con un gesto)
Vedova Nera:
Non è necessario che ti giustifichi, la colpa
non è stata tua… La situazione purtroppo si
è ulteriormente complicata: il Valentino ha fatto pressioni
su Ferrara e gli Estense sono stati costretti a stipulare una
tregua… (Sospira
contemplando il sangue sulle sue dita)
Acconsentendo al matrimonio per procura tra Alfonso d’Este
e Lucrezia Borgia!
(Raffaello la guarda
stupito)
Raffaello:
Questo vuol dire che ci hanno tradito?!
Vedova Nera: No,
penso che l’abbiano fatto solo per
guadagnare tempo: i Bruja hanno assicurato che non appoggeranno il
Valentino nella sua avanzata, semplicemente si renderanno neutrali, ma
anche così noi non abbiamo alcun vantaggio…
Raffaello: È
questa la notizia portata dal
messaggero…?
Vedova Nera: Sì.
Raffaello:
Capisco…
Vedova Nera:
Dobbiamo agire in fretta: finché i Bruja
temporeggiano possiamo portare finalmente all’alleanza i
Ventrue e i Toreador…
Raffaello: Ma
in questi anni abbiamo fatto in modo che le loro
ambascerie si incontrassero più volte, possibile che non
abbiano raggiunto nessun accordo?!
Vedova Nera: Purtroppo
il Granduca Ludovico Malatesta ha proposto ai
Ventrue di allearsi solo se avessero provveduto a trovare il Cuore del
Setita, ma hanno fallito o non si sono adeguatamente impegnati e ogni
accordo è sfumato…
Raffaello:
Volete che me ne occupi?
Vedova Nera:
Sì, tu e Riccardo conoscevate la sua
ubicazione, voglio che partiate al più presto per Ravenna e
sblocchiate la situazione…
Raffaello: Avete
fatto convocare Riccardo?!
Vedova Nera: Sì,
a differenza del suo Sire, ritengo che la
sua scampagnata nei boschi sia durata abbastanza…
Raffaello:
Non vi deluderemo…
Vedova Nera:
Ah, c’è un’altra
cosa… Se potete non distruggete il Cuore del
Setita…
Raffaello: E
cosa dovremmo fare?
Vedova Nera:
Chi lo possiede avrà il Vampiro alla propria
mercè, perciò mi fareste un grande favore
consegnandomelo…
(Raffaello annuisce e fa
per andarsene, poi però si arresta
sulla soglia)
Raffaello:
Posso chiedervi una cosa? Avete i Nosferatu come alleati,
loro conoscono sicuramente meglio di me e Riccardo la situazione a
Ravenna e nelle sue paludi, perché avete affidato a noi
questo incarico?
Vedova Nera:
Perché per un Toreador sopportare la presenza
di un Nosferatu abbastanza a lungo da sentire cos’ha da dire
sarebbe chiedere troppo e io ho bisogno che la riconoscenza del
Granduca si trasformi in un’alleanza concreta…
(Raffaello sorride e si
congeda, appena chiude la porta della stanza lo
Zoppo emerge dall’ombra: il suo illusorio aspetto umano
presenta evidenti tratti di mostruosità, ma la cosa non
sembra turbare minimamente la Vedova Nera)
Lo Zoppo: Perché
vi fidate così ciecamente di
lui?! Sapete benissimo che sta apprendendo i poteri
dell’Usurpatore, non pensate possa ribellarsi una volta
sottomesso il Setita?!
Vedova Nera:
Raffaello è uno dei miei Figli più
promettenti, ambizione e sete di potere sono doti molto apprezzate nel
nostro Clan… Tuttavia non servono a nulla se non sono tenute
a freno da una adeguata capacità di valutazione; questo
incarico sarà un terreno di prova, potrebbe essere tentato
di sfruttare il Cuore e il Serpente a suo vantaggio, ma potrebbe anche
esserne sopraffatto… Se sopravvivrà
imparerà dai suoi errori e ne sarà
rafforzato…
Lo Zoppo:
Così da potervi tradire meglio la prossima volta?!
Vedova Nera:
Se l’allievo arriverà a superare la
mentore allora sarà giusto così, altrimenti
perirà nel tentativo: l’avventatezza è
un difetto insidioso e potenzialmente fatale…
(Lo Zoppo scuote la
testa e cammina avanti e indietro per la stanza
arrancando con la gamba storpia)
Lo Zoppo:
Non posso credere che possiate parlare così!! Sire
che mandano a morte la propria progenie, Figli che si ribellano, che
razza di Clan siete?!
Vedova Nera:
Un Clan di Traditori basato sul Tradimento… Ma
non temete, sappiamo anche mantenere la parola data: vi avevo promesso
Ravenna e l’avrete… Le pedine della scacchiera
sono tutte in posizione e io farò la mia mossa
indipendentemente dall’esito dell’incarico di
Raffaello…
Lo Zoppo:
Quindi non vi servono né il Setita, né
le alleanze di Ventrue e Toreador?!
Vedova Nera:
Mi servivano un tempo, ma dopo la mossa azzardata dei
Bruja ho dovuto correggere i miei piani e ormai la situazione
è mutata: se Raffaello riuscirà
nell’impresa avrò solo una pedina in
più per dare lo Scacco Matto finale…
Lo Zoppo: E
se fallirà perderete un Figlio!!
Vedova Nera:
È un rischio che sono disposta a correre,
confido non mi deluderà… In caso contrario
creerò un altro Infante…
(Lo Zoppo sospira
frustrato)
Lo Zoppo:
Quando Ravenna sarà nuovamente mia la nostra
collaborazione sarà finalmente conclusa e mi
premurerò di non avere più nulla a che vedere con
voi!!
Vedova Nera:
Temete che possa tradirvi o sfruttarvi in questo modo?
Lo Zoppo:
No, è solo che non voglio rischiare di diventare
come voi!!
(Cala un silenzio teso,
i 2 si fissano duramente, poi lo Zoppo le
dà le spalle e si avvia zoppicando verso la porta)
Vedova Nera:
O forse avete solo paura di ammettere che già
lo siete diventato…
(Lo Zoppo si ferma e le
rivolge uno sguardo torvo a cui lei risponde
con un ghigno, poi prosegue e esce dalla stanza)
(Dissolvenza)
(Una settimana dopo:
Riccardo e Raffaello sono in viaggio)
Riccardo: Ho
passato 3 anni stupendi, con i Gangrel non ci si annoia
mai, tutti i problemi della quotidianità si risolvono
combattendo e la Frenesia non è vista negativamente,
è tutto molto più semplice!! Niente finti sorrisi
di corte, niente complotti…
Raffaello:
Immagino… Cosa ti ha convinto a tornare alla
civiltà?
Riccardo:
Beh, mi hanno detto che stavi per andare a Ravenna,
è una buona occasione per rivedere un po’ di
vecchie conoscenze…
Raffaello:
Gianni?
Riccardo:
Sì, anche… Poi voglio scoprire che
hanno combinato i Ravnos col Cuore di Nekbeth… Tu invece che
hai fatto di bello in questi anni?
Raffaello:
Ho provato a far sposare la mia Sire col Granduca Alfonso d’Este, ma i tuoi Fratelli di Clan non sono stati molto
d’aiuto…
Riccardo:
Per fortuna!! Alfonso mi è simpatico ed
è un buon governante, non vorrei che la Vedova Nera se lo
mangiasse…
Raffaello:
Beh, rinunciando alla mia Sire ha preferito sposare Lucrezia
Borgia, credo che avrà comunque vita breve…
Riccardo: La
sorella del Valentino?! Che brutta scelta…
Raffaello:
Sì, la situazione non è delle
migliori… Però ho imparato anche
un’altra cosa ne frattempo…
(Si concentra un momento
poi accende una piccola fiammella sul pollice,
Riccardo lo guarda stupito)
Riccardo: Vedo
che hai fatto amicizia con
l’Usurpatore…
Raffaello:
Sì, ma la Taumaturgia del Fuoco non è
affatto semplice, per ora riesco solo a produrre questa fiamma di
candela o a incendiare piccoli oggetti…
Riccardo:
Sì, ma la puoi anche toccare!! Io non posso
nemmeno avvicinarmi…
Raffaello:
Già, è un bel vantaggio…
Riccardo: Io
invece so usare questi!!
(Riccardo trasfigura le
mani in artigli ossei)
Raffaello:
Beh, sicuramente sono più utili della mia
candela… Sai anche trasformarti in animale?
Riccardo:
Non ancora, però comincio a capire il loro
linguaggio… Chissà che bestia
diventerò…
Raffaello:
Pensando a cose più urgenti: a Ravenna dobbiamo
trovare il Cuore, poi prenderemo in custodia Nekbeth e infine parleremo
col Granduca… Eviterei di andare in città appena
arrivati, perderemmo solo del tempo coi Toreador.
Riccardo:
Sì, andiamo subito dai Malkavi, sono sicuro che
sapranno darci molte informazioni…
Raffaello:
Karnak è stato mandato a Corte a spiare la
situazione, in caso di bisogno possiamo parlare con lui e forse i suoi
Fratelli potranno aiutarci nelle ricerche…
Riccardo: Io
mi fido dei Malkavi, solo perché sono un
po’ strani non significa che non possano essere
utili…
Raffaello:
Contento tu… Stavo pensando anche
un’altra cosa…
Riccardo: Di
che si tratta?
Raffaello: In
questi anni ho pensato a lungo a questa storia della
Coterie… Né tu né io abbiamo
più voglia di sottostare ai nostri Sire: tu stai meglio
libero coi Gangrel e io non voglio più fare il galoppino
della Vedova Nera…
Riccardo:
Quindi cosa proponi? Siamo Vampiri giovani, se pestiamo i
piedi a qualche Anziano ci farà a pezzi…
Raffaello:
Lo so, infatti è solo un’idea
embrionale, ma Geremia potrebbe appoggiarmi e chi controlla il Cuore
controlla il Setita…
Riccardo:
Vuoi tenerti Nekbeth come schiavo?!
Raffaello:
Non mi dispiacerebbe, ma è solo
un’ipotesi: il mio odio per i serpenti potrebbe causare
problemi…
Riccardo: Io
non credo che se ne starà buono e docile al
nostro servizio e comunque la tua idea mi sembra azzardata: una Coterie
dovrebbe comprendere numerosi elementi e possibilmente di
età e Generazioni compatibili!! Non possiamo reclutare con
la forza Vampiri presi a casaccio, uno dei quali probabilmente ci
odierà vista la schiavitù…
Raffaello:
Preferiresti raccattare Gangrel nei boschi?
Riccardo:
No, le Bestie sono troppo legate alla loro natura: vivono in
Branco e difficilmente si allontanerebbero per seguirmi…
Raffaello: Quindi
cosa proponi? A parte assoldare Gianni…
Riccardo:
Per ora nulla… Insomma aspettiamo di essere un
po’ più Anziani e magari che questa guerra sia
finita, quando la situazione si sarà normalizzata potremo
cominciare a pensare concretamente a un piano…
Raffaello:
Io intanto proverei a vedere come va col Setita…
Riccardo:
Certo che sei testardo…
Raffaello:
È solo un tentativo, se fallirà mi
metterò buono e accantonerò l’idea per
il momento…
Riccardo: Ho
la sensazione che non lo farai… Comunque sappi
che se la Serpe fa strani scherzi non esiterò a sbudellarlo
con gli Artigli, quindi fai in modo che non mi provochi…
(Raffaello annuisce.
Dissolvenza)
***: Che
fine avrà fatto il Cuore del Setita? Sentivate la
mancanza di Gianni? I piani di Raffaello e quelli della sua Sire
andranno a collidere? Avete scoperto il mio colore preferito?
Continuate a seguirmi!!
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
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Capitolo 14 *** Il Guardiano del Vasetto ***
14
Capitolo
XIV
Il Guardiano del Vasetto
(Riccardo e Raffaello
avanzano a cavallo nelle zone paludose fuori
dalle mura di Ravenna, diretti al villaggio diroccato in cui
risiedevano i Malkavi)
Raffaello:
Il villaggio sembra deserto…
Riccardo: Era
così anche l’altra volta,
basterà cercare Gianni…
Raffaello:
Mi sembra di vedere qualcuno laggiù…
Riccardo: Si
direbbe il suo Sire, avviciniamoci!
(Messer Guidubaldo
è seduto sul bordo del pozzo al centro
del villaggio, ha tirato a lucido la sua armatura e sta finendo di
sistemare uno strano elmo: la forma è quella tipica da
“Guardia Svizzera”, ma vi sono applicate la celata
e la gorgiera medievali, il tutto sormontato da un immenso e variopinto
pennacchio… Appena i 2 si avvicinano scatta in piedi)
Messer Guidubaldo:
Poffarre, cosa vedono le mie fosche pupille!!
Raffaello:
Buona sera Messere…
Riccardo:
Come vanno le cose?
Messer Guidubaldo:
Non posso lamentarmi, con la Guerra in avvicinamento
e la faccenda del Cuore del Serpente il mio feudo è
più movimentato che mai in queste notti…
Raffaello: Cos’è
successo al Cuore? So che i
Ravnos se ne sono andati anni fa…
Messer Guidubaldo:
Sì, hanno lasciato codeste terre da
tempo, ma hanno nominato Gianni “Guardiano del
Vasetto” e da allora è lui che si premura di
difenderlo…
(Silenzio perplesso per
qualche istante)
Riccardo:
Gianni ha il Cuore di Nekbeth?
Messer Guidubaldo:
Certo, ne è il custode da diverso tempo e
molti Vampiri hanno tentato di impadronirsene inviando i loro servitori
umani, ma hanno sempre fallito il loro intento… Certo, io e
il Signor Luigi abbiamo aiutato Gianni a combatterli, ma sta facendo un
ottimo lavoro; mi ricorda i tempi delle Crociate, quando proteggevo la
Tomba di Maria Maddalena in Terra Santa…
Raffaello:
Ehm, molto interessante, ma dove si trova adesso?
Messer Guidubaldo:
È sempre nella chiesa dei Ravnos, lui e
il Signor Luigi si danno il cambio nei turni di guardia, ma
poiché l’uno vive nel dito dell’altro
non possono mai allontanarsi più della lunghezza del
braccio, quindi li troverete entrambi lì…
Riccardo: Grazie
dell’informazione…
Messer Guidubaldo: Prego,
vi accompagnerei volentieri, ma purtroppo
sono molto occupato: devo finire i preparativi per la
partenza…
Raffaello:
Partenza? Per dove se posso chiedere…?
Messer Guidubaldo: Sono
in procinto di recarmi a Roma a conferire
direttamente con il Papa: se la Santa Chiesa ha così tanti
uomini e risorse da potersi permettere di dichiarare guerra a tutte le
Signorie locali, perché non organizza una nuova Crociata?!
La Terra Santa è ancora in mano ai Pagani e il Santo
Sepolcro necessita di essere liberato.
(I 2 lo guardano un
po’ perplessi, ma Messer Guidubaldo
sembra seriamente convinto delle sue idee…)
Messer Guidubaldo:
È nel mio interesse partire al
più presto, Lugat sta finendo di preparare il mio cavallo
e… Oh per Giove, che diavolo è quello?!
(Tutti si voltano e
vedono sopraggiungere Lugat con in braccio
un’anatra con sella e redini…)
Lugat: Ecco
qui il suo destriero Messer Guidubaldo, sellato e pronto a
partire…
(Silenzio
imbarazzante…)
Messer Guidubaldo:
Quello ti sembra il mio cavallo, Lugat?!
Lugat: No
Messer Guidubaldo, è un papero…
Messer Guidubaldo:
Ordunque?
Lugat: Beh
Signore, sono andato a cercare il suo destriero e non
l’ho trovato, sempre ammesso che ne abbiate mai avuto
uno… Così le ho preso un sostituto, non
vorrà farsela a piedi fino a Roma spero…
(Messer Guidubaldo
rimane un momento pensieroso)
Messer Guidubaldo:
Ditemi Ambasciatore, voi cosa consigliate? Dovrei
cavalcare il papero o andare a cercare il mio cavallo? No,
perché andare a piedi fino a Roma è assolutamente
da escludersi, tuttavia cavalcare il papero mi sembrerebbe alquanto
scomodo, non trovate?
(I 2 trattengono a
stento le risate…)
Raffaello: Ehm…
Ritengo che un cavallo si addica molto di
più alla vostra persona… Insomma sarebbe molto
più decoroso, non vi sembra?
Messer Guidubaldo: Sì,
concordo… Mentre io mi
avvio in questa cerca potreste farmi un favore?
Riccardo:
Sì certo…
Messer Guidubaldo:
Bene, sareste così gentili da portare la
cena a Gianni?
(Il cavaliere raccoglie
da terra una grossa gabbia con un topo
gigantesco)
Messer Guidubaldo:
Questo è solo uno spuntino,
più tardi provvederò adeguatamente ai suoi
bisogni… Affiderei l’incarico a Lugat, ma
l’ultima volta per dispetto ha portato a Gianni una preda
totalmente dissanguata, ho dovuto ascoltare le rimostranze del Signor
Luigi per una settimana…
(I 2 prendono la gabbia
un po’ perplessi, poi si congedano e
si avviano alla volta della chiesa)
Raffaello:
Cerchiamo di sbrigarci: tu distrai il piccolo, io
cercherò di prendere il vaso…
Riccardo:
Non ho intenzione di derubarlo!
Raffaello:
Non stiamo rubando a lui, ma a Nekbeth.
Riccardo:
Non mi interessa!! Sono sicuro di poterlo convincere a darci
il Cuore senza imbrogliarlo…
(Dissolvenza)
(I 2 arrivano e entrano:
le navate sono buie e desolate, una piccola
candela illumina la zona dell’altare, su cui è
seduto Gianni; Riccardo e Raffaello avanzano, il piccolo sente il
rumore dei passi)
Gianni: Signor
Luigi ho l’impressione che sia entrato
qualcuno… E sembra anche piuttosto grosso, potete andare
avanti voi?
Riccardo:
Ehi Gianni, sono io, Riccardo…
(Il piccolo balza
giù dall’altare e corre subito
ad abbracciarlo felicissimo)
Gianni: Sei
tornato finalmente!! Mi sei mancato moltissimo!!
Riccardo: Ti
ho anche portato uno spuntino…
(Gianni apre la gabbia e
azzanna il topo dissanguandolo in un attimo)
Gianni:
Grazie… Tu sei il mio amico speciale per almeno 7
motivi!!
Riccardo: Così
tanti?
Gianni: Sì,
lo sei perché quando ti ho conosciuto
non mi hai picchiato, perché sei tornato a trovarmi per 2
volte, perché quando sei tornato hai portato un altro amico,
(Saluta Raffaello
agitando la mano) perché mi hai portato da
mangiare, perché piaci anche al Signor Luigi,
perché sei grande grande, quindi conti un punto in
più e poi non mi viene in mente altro, però se
dopo mi ricordo te lo dico…
Raffaello: Sì,
sì, molto carino, adesso
però non abbiamo tempo per queste cose, siamo qui per il
Vaso di Nekbeth.
(Gianni si intristisce)
Gianni: Oh,
che peccato… Così mi
toccherà uccidervi…
Riccardo:
Non c’è bisogno di essere precipitosi!!
Siamo venuti qui per farti i complimenti per essere diventato il
“Guardiano del Vasetto”…
(Gianni sorride tutto
orgoglioso)
Gianni:
Grazie, è un incarico di grandissima
responsabilità, ma è così
noioso…
Riccardo: Perché?
Gianni: Beh,
Nekbeth ha detto che non devo mai allontanarmi da qui e
purtroppo non ho niente da fare di interessante… A parte le
mie lezioni col Signor Luigi:
mi sta insegnando il latino con una
Bibbia che abbiamo trovato in sagrestia…
Raffaello:
Se ti annoi tanto perché non lasci perdere?
Gianni: Un
Cavaliere non dovrebbe tirarsi indietro dai suoi
incarichi… E Messer Guidubaldo ha detto che un giorno
potrò avere la mia investitura se mi dimostrerò
degno, quindi non voglio deluderlo…
Riccardo:
Sì, ma tu sei solo un bambino, non sarebbe meglio
far custodire il Vaso a un vero Cavaliere?
(Gianni resta pensieroso
un momento)
Gianni: Come
te per esempio?
Riccardo:
Beh sì, io potrei proteggerlo e tu saresti libero
di fare quello che vuoi, so che Messer Guidubaldo sta per partire per
Roma, non ti piacerebbe di più viaggiare con lui?
Gianni: Ma
fare il Guardiano è noiosissimo… Tu
sei mio amico, non posso darti un simile fardello… Anche se
non so bene cosa voglia dire questa parola, ma Messer Guidubaldo la usa
spesso…
Riccardo:
Non preoccuparti, saprò cavarmela…
(Gianni resta pensieroso
per un po’, poi si infila il dito
nell’orecchio e intraprende una fitta conversazione col
Signor Luigi, Raffaello scuote la testa)
Raffaello:
Ci vogliamo muovere?
Riccardo: Ci
siamo quasi…
(Uno scricchiolio
proveniente da una parete li distrae, Gianni sta
ancora discutendo col suo dito e non ha sentito nulla. I 2 si
avvicinano e controllano: c’è un piccolo buco nel
muro all’altezza del pavimento)
Riccardo:
Uhm, da qui potrebbe passare solo un topo…
Raffaello:
…O un serpente!!
Riccardo:
Pensi che Nekbeth abbia spie di questo tipo?
Raffaello:
Meglio non rischiare, muoviamoci!!
(Si voltano, Gianni gli
fa segno di avvicinarsi)
Gianni:
Anche il Signor Luigi è d’accordo, quindi
posso darti il Vasetto e la lista di regole che mi ha dato Adze per
custodirlo…
Riccardo: Va
bene, ma facciamo una cosa veloce, questo posto non
è sicuro…
Raffaello:
Ci sono altre uscite oltre all’ingresso principale?
Gianni:
Sì, una in sagrestia, la uso per correre a chiamare
Messer Guidubaldo quando sono in pericolo… Comunque ecco qui
tutto quello che dovete avere!!
(Tira fuori da sotto
l’altare un vaso canopo e un brogliaccio
pieno di fogli e pergamene consunte)
Gianni: In
questo quaderno tengo tutte le annotazioni che mi servono,
come l’elenco delle mie mansioni di seguace di Messer
Guidubaldo o la ricetta della torta di castagne della mia nonna, che io
non posso più mangiare perché sono morto, ma non
si sa mai che incontri qualcuno che voglia assaggiarla…
(Gianni consegna
solennemente a Riccardo il vaso e un rotolo con una
lista di regole paradossali tipicamente Ravnos)
Riccardo:
Perché in questa lista c’è
scritto di non aprire nessuno dei Vasi? Quanti ce ne sono?
Gianni: Beh,
io non so contare molto bene, ma il Signor Luigi dice che
ne abbiamo trovati più di 50…
(Riccardo e Raffaello lo
guardano sgomenti)
Raffaello:
Cinquanta?! In quale sarà il Cuore?!
Riccardo:
Gianni dove sono gli altri vasi?!
Gianni: Un
po’ dappertutto… io e il Signor Luigi
li abbiamo trovati tutti, ma poi li abbiamo rimessi a posto…
Raffaello:
Aprilo e controlla se è quello giusto!!
Gianni: No,
non potete aprirlo!! Nel regolamento
c’è scritto al punto 114: Mai aprire il vaso
perché dentro c’è un Drago!
(Silenzio imbarazzante)
Riccardo:
Gianni, è molto importante per noi sapere adesso
qual è il vaso giusto…
Gianni: Beh,
senza aprirli non posso essere sicuro… Diciamo
che quello è il più pesante, quindi penso sia
l’unico pieno… E credo che sia quello giusto
perché Nekbeth si è arrabbiato moltissimo quando
ho provato a bruciarlo…
Riccardo:
Hai provato a bruciarlo?
Raffaello:
Nekbeth sa che sei qui?!
Gianni:
Sì, dopo che i Ravnos erano andati via è
venuto a controllare e io gli ho detto che ero il nuovo Guardiano!! A
quel punto credo abbia provato a uccidermi, ma Messer Guidubaldo
è venuto a salvarmi… Abbiamo fatto pace e da
allora viene spesso a vedere che sia tutto a posto…
Riccardo: Ma
perché hai provato a bruciare il vaso?!
Gianni: Beh,
Adze ha detto che dentro c’è un
Drago, ma deve essere piccolissimo per stare chiuso lì e poi
non lo sento muoversi… Così ho pensato che forse
è un uovo e da quello che so i Draghi covano le uova nel
fuoco, così ho fatto un falò e ho provato a farlo
schiudere, ma Nekbeth è arrivato in quel momento e di tutti
i Vasetti che avevo messo a bruciare si è buttato a salvare
solo questo… Credo che sia il più
importante…
Raffaello: Ora
basta!!
(Raffaello agguanta il
vaso dalle mani di Riccardo e lo apre
estraendone il contenuto: un Cuore umano, Gianni sembra deluso)
Gianni: Oh,
allora è il vaso sbagliato…
Riccardo: No
Gianni, va benissimo anche così…
Gianni: Ma
il mio Drago…
Riccardo:
Forse era in un altro vaso… E magari si
è schiuso mentre non c’eri…
Gianni: Dici
che dovrei cercarlo in giro?
Raffaello:
Sì, decisamente… Adesso andiamocene,
se Nekbeth ci scopre…
Voce proveniente dalla
soglia: … Potrei uccidervi?!
(Tutti si voltano di
scatto e vedono stagliarsi sulla soglia la
minacciosa sagoma del Setita!!)
***:
Conclusione con suspance!! Cosa succederà dopo?! Leggete
per scoprirlo!!
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
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Capitolo 15 *** Le Insidie del Serpente ***
15
Capitolo XV
Le Insidie del Serpente
(Nekbeth scruta gelido i presenti)
Nekbeth: Vi conviene restituirmi immediatamente il mio Cuore e nessuno
si farà male…
Gianni: Non fatelo arrabbiare: ha una lingua lunghissima da serpente
e…
Nekbeth: Di te mi occuperò dopo moccioso!
(Gianni si spaventa e corre via, Riccardo e Raffaello si fanno avanti)
Raffaello: Stiamo calmi, non abbiamo intenzioni ostili, vogliamo solo
parlare…
Nekbeth: Non sono disposto a trattare finché non mi ridarete
il Cuore!
Riccardo: Trattare?! Tu adesso verrai con noi senza fare storie!!
Nekbeth: Altrimenti?! Non avrete mai il coraggio di distruggerlo!!
(Riccardo comincia a stringere il Cuore nel suo enorme pugno)
Riccardo: Scommetti?!
Raffaello: Fermi!! Non c’è bisogno di scaldarsi
tanto!!
Nekbeth: Non sarò mai vostro schiavo!!
(Nekbeth spalanca la bocca e ne fa fuoriuscire una lingua forcuta lunga
2 metri sferzandola come una frusta!! Riccardo e Raffaello schivano il
colpo e cercano di mettersi al riparo)
Riccardo: Questo non scherza!! Raffaello che diavolo stai facendo?!
(Il Lasombra è rannicchiato dietro una colonna, si tiene le
orecchie tappate e cerca di non guardare nella direzione
dell’avversario, tentando di mantenere
l’autocontrollo!)
Raffaello: Non è una lingua da serpente… Quella
non è una lingua forcuta…
Riccardo: Vedi di non andare in Frenesia!!
(Nekbeth avvinghia un inginocchiatoio e lo scaglia in direzione di
Riccardo, colpendolo in pieno)
Nekbeth: Non avete possibilità!! Sono invincibile!!!!
(Riccardo nota una piccola scala appoggiata al muro, la sfascia
immediatamente con un calcio e conficca violentemente uno dei pioli di
legno nel Cuore!! Nekbeth ha appena il tempo di rendersi conto della
situazione, poi si accascia al suolo totalmente paralizzato mentre la
lingua torna normale…)
Riccardo: Però i paletti li senti!!
(Raffaello tira un sospiro di sollievo)
Raffaello: Sì, avevi ragione, tenerlo per noi non era una
buona idea…
Riccardo: Appunto!! Non pensavo ti bastasse vedere una lingua bifida
per andare in crisi…
Raffaello: Ho sottovalutato il mio odio intrinseco per gli
aspidi…
Riccardo: E poi critichi i Malkavi…
(Raffaello lo ignora e si avvicina a Nekbeth)
Raffaello: Non avrei mai pensato che un semplice cavicchio nel Cuore
potesse funzionare…
Riccardo: Bah, che lo abbia nel petto o in un vaso non fa
differenza…
(Si sente il rumore di un galoppo in avvicinamento, poi nella stanza
irrompe violentemente Messer Guidubaldo, in sella a un magnifico
cavallo da guerra)
Messer Guidubaldo: Suvvia Fellone, poiché codesta iniqua
tenzone la si bisogna fare, sguainiam ordunque i fulgenti brandi e
apprestiamoci ad affrontar un equo duello che ponga fine a sifatta
contesa ormai troppo a lungo protrattasi!!
(Silenzio per qualche istante, Gianni fa capolino da dietro il mantello
del suo Sire)
Gianni: Non ho capito niente di quello che ha detto…
(Messer Guidubaldo alza la celata del suo strano elmo e si guarda
intorno)
Messer Guidubaldo: Poffarre, avete già concluso la diatriba!!
Riccardo: Ehm… Sì…
Gianni: Quando sono corso a chiamarvi stavano per cominciare a
combattere, mi dispiace avervi fatto venire fin qui per niente Messer
Guidubaldo…
Messer Guidubaldo: Non rammaricarti Gianni, un Cavaliere accorre sempre
e comunque se vi è sentore di pericolo… Ma che
diamine è successo?!
Raffaello: Ci siamo impadroniti del Cuore del Setita e Nekbeth non ha
gradito…
Messer Guidubaldo: Avete il Cuore?! Gianni non dovevi proteggere il
Vaso?!
Gianni: Sì, ma ho nominato Riccardo nuovo Guardiano,
così potrò venire a Roma con voi… E
poi Adze mi aveva detto di fare la guardia a un Drago, non un
Cuore…
Messer Guidubaldo: Il tuo ragionamento non fa una piega… Ma
allora dov’è finito il Drago?
Gianni: Non saprei, forse dovrei cercarlo nelle paludi qui
vicino…
Messer Guidubaldo: Beh, sbrigati: come vedi ho appena trovato il mio
cavallo, quindi partiremo per Roma domani al tramonto…
Gianni: Corro!! A proposito, avete un elmo bellissimo Sire…
Messer Guidubaldo: Grazie Gianni… Oh, così mi
lusingate Signor Luigi, ma grazie del complimento…
(Riccardo e Raffaello si guardano un po’
perplessi… Gianni balza giù dalla sella e
trotterella via, poi torna indietro)
Gianni: Ho dimenticato di salutarvi…
(Dà un’abbracciatona ai 2)
Gianni: Sono molto felice di avervi rivisto, spero tornerete a trovarmi
ancora… Insomma adesso vado a Roma, ma sarebbe bello
incontrarci di nuovo, siete i miei unici amici (si infila un dito
nell’orecchio) oltre al Signor Luigi…
Riccardo: Piacerebbe molto anche a me rivederti…
(Gianni finisce di salutarli poi corre via)
Messer Guidubaldo: Se esplori la zona non metterti nei guai e stai
attento al Ladro di Tombe!!
Raffaello: Ladro di Tombe?
Messer Guidubaldo: Sì, in queste notti ho pattugliato il mio
Feudo e ho notato strani movimenti nel mausoleo… Inoltre
alcune tombe del cimitero erano state profanate…
Riccardo: Pensate sia opera di un Cappadocius?
Messer Guidubaldo: Non ho la certezza che si tratti di un Necromante di
quel Clan, ma vi sono buone probabilità: erano sepolcri
destinati a povera gente, dubito fossero ladri in cerca di
ricchezze…
Raffaello: Grazie dell’informazione, adesso però
dobbiamo proprio andare…
(Riccardo si carica in spalla Nekbeth, mentre Raffaello raccoglie il
Cuore trafitto e il canopo)
Messer Guidubaldo: Beh, non lo avete ucciso?!
Riccardo: No, ci serve così…
Messer Guidubaldo: Non commettete sciocchezze!! Un Setita non
è un nemico qualsiasi, vi perseguiterà come una
Piaga Biblica per Generazioni!!
Raffaello: Fidatevi: sappiamo quello che facciamo…
Messer Guidubaldo: Pur rispettando la vostra decisione sappiate che non
la condivido… Tuttavia siete voi i nuovi Guardiani del Vaso,
quindi non mi intrometterò, ma state attenti…
Riccardo: Lo terremo a mente…
(I 2 si congedano e tornano a cavallo a Ravenna attraverso il passaggio
segreto, in città vengono accolti da un servitore)
Servitore: Vado ad avvertire il Granduca, sarà subito da
voi, aspettate qui… Mi dispiace non potervi far entrare, ma
la Corte Toreador potrebbe non gradire la presenza di Nekbeth
in… Ehm… Quelle condizioni…
(I 2 annuiscono, il servo esce dalla stanza)
Riccardo: Hai notato? Tutti i Vampiri di questa corte sono di aspetto
bellissimo… È l’Abbraccio dei Toreador
ad abbellire o scelgono solo Mortali attraenti?
Raffaello: Sinceramente non lo so, ormai sono talmente abituato a non
potermi specchiare che non bado più a queste cose…
(La porta si apre ed entra il Granduca)
Ludovico Malatesta: Scusate se vi ho fatto attendere,
c’è stato un problema nelle stalle e…
Che avete fatto a Nekbeth?!
(Riccardo scarica a terra il corpo paralizzato, Raffaello mostra il
Cuore trafitto)
Raffaello: Abbiamo tardivamente risolto il vostro problema…
(Il Granduca è stupefatto)
Ludovico Malatesta: Straordinario!! Come avete fatto?! Non so come
ringraziarvi, farò qualsiasi cosa per voi!!
Raffaello: Beh, potreste intanto allearvi con i Ventrue contro il
Valentino…
Ludovico Malatesta: Consideratelo cosa fatta!! Cesare Borgia ha
proposto un incontro per stipulare una tregua, ci sarà un
banchetto a Senigallia tra una settimana, sarà
un’occasione perfetta…
Raffaello: In più vorremmo occuparci personalmente di questa
Serpe… Insomma so che per voi sarebbe una grande
soddisfazione dargli la Morte Ultima, ma vi chiediamo di privarvi di
questo privilegio…
Ludovico Malatesta: Oh, nessun disturbo, non sono incline alla
violenza, quindi fatene pure ciò che volte…
Raffaello: Molto bene, allora togliamo il disturbo…
Riccardo: Per curiosità: posso sapere che problema avete
avuto nelle stalle?
Ludovico Malatesta: Un furto alquanto fastidioso: alcuni giorni fa una
pattuglia aveva trovato un magnifico cavallo da guerra nella stalla di
un villaggio abbandonato, così l’avevano portato
qui e stanotte pare sia stato rubato…
Riccardo: Beh, più che rubato è stato
recuperato…
Ludovico Malatesta: Come prego?
Riccardo: Niente, pensavo ad alta voce… Ora se non le
dispiace ce ne andiamo con lo
“stoccafisso”…
Ludovico Malatesta: Sì, portatelo via, non voglio mai
più sentir parlare di lui…
(I 2 escono e tornano a cavallo dalla carrozza, Raffaello colloca il
Cuore in uno scrigno, all’improvviso Karnak emerge
dall’ombra)
Raffaello: Oh, buonasera Karnak.
Karnak: Avete catturato il Serpente?!
Riccardo: Sì e lo porteremo subito a Spilamberto.
Karnak: Sono contento per voi…
Raffaello: Puoi scortarci?
Karnak: Purtroppo no: il mio Sire mi ha ordinato di non lasciare
Ravenna, non posso aiutarvi questa volta…
Riccardo: Strano…
Raffaello: Beh, noi dobbiamo partire immediatamente, ci rivedremo alla
Rocca…
Karnak: Lo spero…
(Karnak sparisce nelle ombre, i 2 salgono in carrozza adagiando Nekbeth
paralizzato in un angolo)
Riccardo: Mi sembra strano che Karnak non ci segua… Da
quando in qua gli ordini del suo Sire sono più importanti
dei tuoi?!
Raffaello: Non lo so, fino ad ora i Nosferatu hanno ubbidito solo a noi
Lasombra, ma non escludo abbiano anche piani personali…
Riccardo: Bah, cerchiamo di arrivare in fretta a destinazione, non
voglio strane sorprese da questa Serpe…
Raffaello: Se ci muoviamo solo di notte ci metteremo meno di una
settimana, salvo rallentamenti imprevisti…
(Riccardo annuisce. Per un po’ non succede nulla, poi
improvvisamente Nekbeth riesce a schiudere le mascelle a rantolare
qualcosa!!)
Nekbeth: Aspettate…
Riccardo: Non è paralizzato??!!
Raffaello: Forse il piolo è troppo sottile!!
Riccardo: Conficcalo meglio!!
(Prendono il Cuore dallo scrigno e cominciano ad armeggiare col
paletto, Nekbeth mugugna)
Nekbeth: È… Doloroso…
Raffaello: Dici che riesce solo a parlare o potrebbe fare altro?!
Riccardo: Per precauzione amputiamogli braccia, gambe e lingua: tanto
li farà ricrescere quando saremo arrivati…
Nekbeth: Vi prego… Ascoltatemi…
Raffaello: Sembra voglia dire qualcosa di importante…
Riccardo: Mai fidarsi delle parole dei Setiti!!
Nekbeth: Tra 3 notti sarò cenere…
(I 2 restano perplessi, Nekbeth continua faticosamente a provare a
parlare)
Raffaello: Sta dicendo sul serio?!
Riccardo: Non lo so, la tua Sire ci tiene tanto ad averlo come schiavo
o possiamo lasciarlo polverizzare?
Nekbeth: Fatemi… Parlare…
Raffaello: Non sfileremo il palo!!
Nekbeth: Vi giuro… Che non fuggirò…
(I 2 si guardano, poi Raffaello annuisce e sfila il piolo, Nekbeth si
libera della paralisi e si siede un po’ più
comodo…)
Nekbeth: Ciò che sto per rivelarvi è un segreto
del mio Clan, non ne parlerei nemmeno sotto tortura, ma è
necessario che vi avverta…
Riccardo: Vieni al sodo!!
Nekbeth: Cercherò di essere breve, ma non è
facile spiegare i Misteri della Fede di Seth a menti impreparate a
ricevere la Rivelazione…
Riccardo: Ma di che diavolo stai parlando?!
Nekbeth: Non mi aspetto che comprendiate, ma sappiate che Caino non
è mai esistito… E neppure Dio se è per
questo…
Raffaello: Oh, certo… E chi ci avrebbe maledetti e creati?
Nekbeth: Seth naturalmente…
(Raffaello lo guarda scettico, Riccardo si tocca la tempia facendo
segno “è pazzo”)
Nekbeth: Dopo aver assassinato il fratello Osiride e essere stato
sconfitto dal nipote Horus, Seth giurò vendetta e diede
origine alla stirpe dei Vampiri! Noi Setiti siamo i suoi figli
prediletti e…
Riccardo: Questo cosa c’entra con l’incenerirti?!
(Nekbeth sospira piuttosto seccato)
Nekbeth: I poteri che Seth ci ha concesso sono tra i più
potenti, ma tutto ha un prezzo: ogni notte di Luna Vuota devo eseguire
un rito sacrificale in suo onore o verrò privato dei miei
poteri e senza il Cuore nel petto posso continuare a esistere solo
grazie alla benevolenza di Seth, pena l’incenerimento
immediato…
Riccardo: Tra 3 notti sarà Luna Vuota…
Nekbeth: Vi chiedo solo di poter eseguire il mio rituale, poi potrete
paralizzarmi nuovamente…
Raffaello: Che genere di rito?
Nekbeth: Non sono tenuto a riferirvi certe cose!
Riccardo: Oh certo, secondo te ti lasciamo sgozzare qualcuno in onore
del tuo Dio come se niente fosse…
Nekbeth: Non devo fare nulla di simile, si tratta di un sacrificio
personale…
Riccardo: Spiegati meglio o ti ripianto il cavicchio!
(Nekbeth sospira frustrato)
Nekbeth: Non pretendo comprendiate la situazione, ma nella Guerra tra
gli Dei Horus evirò Seth per impedirgli di avere una
progenie, per questo lui plasmò la nostra Stirpe dal suo
sangue… Nelle notti di Luna Vuota celebriamo
l’evento mutilandoci in suo onore e…
Riccardo: No, aspetta, forse non ho capito bene, ma… Vi
castrate?!
Nekbeth: La mutilazione rituale è una pratica religiosa
e…
Raffaello: È una barbarie!!
(Nekbeth comincia a perdere la pazienza)
Nekbeth: Non ho mai preteso che le vostre menti chiuse potessero
comprendere la Fede in Seth!! Questo rito mi è necessario
per continuare a esistere, perciò vi chiedo solo di
lasciarmelo eseguire tra 3 notti e possibilmente senza che mi
controlliate da vicino…
Riccardo: E chi ci assicura che non scapperai?
Nekbeth: Avete il mio Cuore, non potrei andare lontano
finché sarà nelle vostre mani…
Raffaello: La cosa mi sembra ragionevole, ma dobbiamo trovare un luogo
adeguatamente isolato…
Riccardo: Tipo un cimitero o una cripta dove possiamo tenerti
d’occhio…
Nekbeth: Non potete assistere al rituale!!
Riccardo: Allora ti mureremo dentro finché non avrai finito!!
Nekbeth: Fate come vi pare, basta che mi lasciate eseguire il rito
senza interruzioni…
(I 2 lo scrutano pensierosi e diffidenti, poi Raffaello gli tende la
mano)
Raffaello: E sia…
***: Nekbeth avrà detto la verità? O questo
sarà solo un piano per fuggire? Rivedremo ancora Gianni e
compagnia bella? Cosa succederà ancora? Leggete per
scoprirlo!!
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
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Capitolo 16 *** Veleni e Antidoti ***
16
Capitolo
XVI
Veleni e Antidoti
(Alcune notti dopo:
Riccardo e Raffaello sono all’esterno di
un mausoleo in un cimitero di campagna, Riccardo sta pattugliando
l’edificio girandoci intorno)
Raffaello:
Non può essere scappato, avevi controllato anche
ieri: non c’era modo per lui di uscire senza che lo
vedessimo…
Riccardo:
Avevo guardato anche dentro, non c’erano cripte o
passaggi…
Raffaello:
Il Cuore è ancora qui, non può
allontanarsi…
Riccardo:
Allora che sta facendo?! Il Rituale doveva durare solo una
notte!!
Raffaello:
Forse sta rigenerando l’amputazione…
Riccardo: Ho
guarito la mia spalla mentre viaggiavamo alla ricerca
dell’Usurpatore e non ho avuto problemi!! Lui può
farsi ricrescere tutto mentre viaggiamo!!
Raffaello:
Bene, ma che intenzioni hai?
Riccardo: Se
tra un’ora non sarà uscito lo
trascinerò fuori con la forza e ripartiremo, che abbia
finito il suo rito o no!!
(Silenzio per un
po’)
Raffaello:
Credi che il rituale sia vero?
Riccardo:
Che intendi dire?!
Raffaello:
L’altra notte ha parlato del potere di Seth, di
questa divinità egizia come capostipite dei Vampiri al posto
di Caino… Insomma pensi possa esserci qualcosa di vero?
Riccardo: Lo
spero per lui: se si è inventato un mare di
storie per farci perdere tempo o scappare con la scusa del rito, giuro
che lo riduco in polvere!!
Raffaello: Tanto
se non distruggiamo il Cuore risorgerà
dalle sue ceneri…
Riccardo:
Beh, potremmo portarlo alla tua Sire dentro una tabacchiera,
così non farà scherzi…
Raffaello:
Idea interessante, ma non credo sia il caso…
(La porta del mausoleo
cigola e si apre lentamente, Nekbeth emerge
dall’ombra con in mano i suoi oggetti sacrificali: un pugnale
egizio insanguinato, un bacile, alcuni papiri e una statuetta
d’oro a forma di Seth)
Nekbeth:
Scusate il ritardo…
Riccardo:
Perché ci hai messo tanto,
“Eunuco”?!
(Nekbeth lo guarda male
ma non raccoglie la provocazione)
Nekbeth: Ho
dovuto riprendermi dal rituale e riordinare le mie
cose…
Riccardo:
Come possiamo esserne sicuri?!
Nekbeth: Non
ho nulla da nascondere, potete anche paralizzarmi
nuovamente se volete…
Riccardo: Con
sommo piacere!!
(Il Cuore viene
trapassato e Nekbeth si accascia, in pochi minuti si
riparte)
Riccardo:
Chiudi bene lo scrigno, non voglio sorprese!!
Raffaello:
Ci penseranno i Goul a proteggerlo, visto che di giorno
siamo semplici cadaveri e chiunque potrebbe distruggerci o
rubarlo… A meno che tu non conosca qualche sistema per
risvegliarci anche nelle ore diurne…
Riccardo: Il
mio mentore Gangrel riesce a dormire a piacimento come i
Mortali, forse lui avrebbe potuto…
Raffaello:
Curioso, siamo in pochi a mantenere caratteristiche
umane…
Riccardo:
“Siamo”?
Raffaello:
Sì, io sono ancora in grado di mangiare e
bere…
Riccardo:
Non lo sapevo.
Raffaello:
Lo sanno in pochi, è utile per mimetizzarsi tra i
Mortali ma non mi dà alcun piacere o nutrimento; insomma
sento i sapori dei cibi e delle bevande, ma non ho nessuna attrazione o
appetito per loro…
Riccardo:
Lui invece dice che dormire è piacevole come
quando era vivo, pare riesca anche a sognare…
Raffaello: Anche
i Malkavi sognano: c’è un testo
pieno di premonizioni formulate dal Clan della Luna, lo chiamano
“Libro di Nodd”, ne ho vista una copia nella
biblioteca della mia Sire…
Riccardo: I
Malkavi non finiranno mai di stupirmi…
Raffaello:
Sì, nella loro stravaganza sanno rendersi
utili…
Riccardo:
Anche i Gangrel in apparenza sembrano bestie senza cervello,
ma stando con loro ho scoperto che sono molto più civili di
quel che sembri…
Raffaello:
Entrare in un branco di Gangrel al massimo può
inselvatichirti, a stare coi Malkavi ci si ritrova a cavalcare
papere…
Riccardo:
Sì, lo so, è per questo che non ho
parlato a Gianni della tua idea di Coterie… Mi piacerebbe
avere più tempo per conoscerlo meglio e provare a capire
come comportarmi… Insomma quando comincia a parlare col suo
dito non so cosa dire o fare…
Raffaello:
Sì, è un problema abbastanza comune e
inquietante… Motivo per cui i Lunatici di solito vengono
interpellati solo in caso di bisogno estremo e non invitati nelle
Coterie…
Riccardo: Lo
vedremo, sicuramente sarebbe più facile
prendere Gianni rispetto a questa serpe.
Raffaello:
Su questo hai ragione, lo lascio volentieri alla mia
Sire…
(Dissolvenza)
(La notte successiva:
Riccardo e Raffaello riprendono conoscenza al
tramonto)
Riccardo:
Perché siamo fermi?!
Raffaello:
Non lo so, ma non mi piace…
(Entrambi guardano
Nekbeth, ancora paralizzato contro uno sportello,
poi sentono una specie di rantolo proveniente dall’esterno)
Riccardo: I
Cocchieri!!
(Riccardo si precipita
fuori dalla carrozza e si trova davanti i 2
servitori in agonia a terra)
Raffaello:
Cos’è successo?!
(Riccardo si china sul
primo, sembra in preda a una febbre altissima,
le braccia sono ricoperte di piccole ferite inequivocabili…)
Riccardo: Sembra
lo abbia morso un serpente!!
(Raffaello fa per
avvicinarsi ma un sibilo proveniente da dentro la
carrozza attira la sua attenzione… Il Lasombra torna dentro
e scruta il Setita immobile, poi un nuovo sibilo lo costringe a
guardare in alto: lo scrigno di legno posto tra i bagagli è
distrutto e il paletto sta venendo sfilato dal Cuore, stretto nelle
spire di un enorme serpente maculato color rosso sangue!!)
Raffaello: O
mio Dio…
(Il serpente scatta
fulmineo contro Raffaello, mordendolo in piena
faccia, l’Ambasciatore caracolla indietro portandosi le mani
al volto!)
Raffaello:
L’occhio!! Non ci vedo più!! Sono
cieco!!
(La serpe fa un ultimo
giro di spire sfilando il cavicchio, Nekbeth
riacquista mobilità, afferra Cuore e serpente per poi
gettarsi fuori dal secondo sportello della carrozza!!)
Nekbeth: Tutto
secondo i piani!!
(Fa per slegare uno dei
2 cavalli, ma Riccardo gli balza addosso
travolgendolo contro una staccionata, che cede nell’impatto,
facendo rotolare i contendenti giù per una fangosa scarpata,
fino ad atterrare nel letto di un fiume!! Il Setita prova a rialzarsi,
ma il Bruja lo ricaccia a terra cominciando a massacrarlo con gli
artigli!!)
Riccardo: Sapevo
che ci avresti attaccati!!
(Nekbeth prova a
divincolarsi, ma la furia del Bruja sembra
inarrestabile, finché il gigantesco serpente rosso non
attacca fulmineo uscendo dall’acqua: Riccardo lancia un grido
di dolore e molla la presa dal Setita, Nekbeth agguanta velocissimo un
pezzo di legno del parapetto distrutto e lo pianta nel torace del
Bruja, facendolo crollare a peso morto sulla riva!)
(Il Seguace di Seth si rialza a
fatica, le ferite sono particolarmente gravi, la
serpe gli si avvolge attorno e risalgono la scarpata fino alla
carrozza, dove Raffaello sta cercando di rigenerare l’occhio
ferito)
Raffaello:
Chi va là?!
(La vista sta
cominciando a ritornare, ombre sbiadite e prive di colore
si muovono confuse danti a lui, Nekbeth ne approfitta per issarsi a
fatica su uno dei cavalli e fuggire al galoppo, mentre il Lasombra
prova a colpirlo con la spada ma senza successo)
Raffaello:
Figlio di Puttana!!!
(Raffaello pesta i pugni
al suolo mentre il rumore degli zoccoli si
spegne in lontananza… Dopo alcuni minuti la vista ritorna
normale e l’Ambasciatore si avvia a cercare Riccardo: dopo
averlo individuato lo raggiunge, pone un piede sul suo petto e afferra
il cavicchio, ma si ferma prima di estrarlo)
Raffaello:
Saresti pregato di non andare in Frenesia appena ti
avrò liberato…
(Riccardo non risponde,
si sente solo un sinistro scricchiolio
proveniente dagli artigli ancora esposti, Raffaello sospira, poi
strappa via il paletto e si allontana più veloce che
può, mentre il Bruja perde il controllo e sfoga tutta la sua
violenza urlando al cielo e pestando i pugni, per poi lanciare nel
fiume un enorme masso…)
(Dissolvenza)
(Poco dopo: Raffaello
sta facendo bere il suo sangue ai Goul
avvelenati, Riccardo contempla le tracce lasciate da Nekbeth)
Riccardo:
Anche se è a cavallo dovrà fermarsi per
rigenerare le ferite: gli ho quasi tirato fuori le budella, non
può andare lontano…
Raffaello:
Vuoi inseguirlo?!
Riccardo:
Sì, ora ho un conto in sospeso …
(Stringe gli enormi pugni)
Raffaello:
Beh, sarai sorpreso, ma io non intendo avere più
nulla a che fare con lui… Racconterò alla mia
Sire che lo abbiamo ucciso in combattimento e chiuderemo la
faccenda…
Riccardo: Oh
credimi, se gli rimetto le mani addosso ti assicuro che
non sopravvivrà…
Raffaello:
Piuttosto dobbiamo trovare una cura per questi 2: non penso
resisteranno a lungo…
Riccardo:
Credo che li abbia morsi quel Serpente
abominevole… Ha colpito anche me, è stato un
dolore atroce…
Raffaello:
Sì, lo so: mi ha cavato l’occhio buono
con un solo morso… Deve avere un veleno speciale nelle
zanne: il mio sangue non funziona sui cocchieri, non riescono a
guarire…
Riccardo:
Quindi che si fa?
(Prima di ricevere
risposta si sente un rumore proveniente dalla
strada, i 2 guardano in quella direzione e vedono avvicinarsi un
popolano con un carretto)
Popolano: Vi
serve aiuto?
Riccardo:
Sì: i nostri cocchieri sono stati morsi da un
serpente…
Popolano:
Beh, siete fortunati, in paese è arrivato un
medico, forse può fare qualcosa…
(Riccardo e Raffaello
restano dubbiosi un momento, poi non avendo nulla
da perdere accettano: caricati i Goul sul carro del popolano si avviano
alla volta del villaggio)
Popolano:
Non so se può aiutarvi molto, è
giovane, anche se sembra bravo coi salassi… Ha un cane
enorme, ma non vi spaventate, è docile…
(Arrivati al villaggio
il popolano bussa alla porta di una casa, si
sente latrare e dopo poco un giovane emaciato apre e confabula col
contadino, mentre un cane gigantesco fa capolino annusando tutti i
presenti molto eccitato…)
Medico:
Buono Bello, lasciali stare… Venite pure dentro con
i malati …
(I feriti vengono
portati dentro, il popolano se ne va, mentre il
medico chiude a chiave la porta…)
Medico: Io
sono Tommaso da Venezia, ma potete chiamarmi Tom…
Sto andando a Bologna per completare i miei studi in medicina presso
l’Università, ma vedrò cosa posso fare
per voi…
(Il cane continua ad
annusare i 2 ospiti e ad abbaiare senza sosta)
Tom: Insomma
Gmork si può sapere cosa
c’è?!
(Il cane ignora il
padrone e si trasforma improvvisamente in una
creatura antropomorfa, metà umana e metà canina)
Riccardo: Oh,
sei un Gangrel…
(Gmork annuisce, Tom
sembra piuttosto imbarazzato)
Raffaello:
Non si preoccupi, siamo Cainiti anche noi…
Tom: Ne
avevo il sospetto, ma avrei preferito una presentazione meno
brusca… Gmork di solito è più
tranquillo, ma credo che gli facciate un effetto particolare…
(Riccardo e il Gangrel
si stanno studiando attentamente)
Riccardo:
Ehi Raffaello, ma questo non era il Gangrel Cane nella tomba
dell’Assamita?!
(Al sentire il termine
“Assamita” Gmork ringhia
irritato)
Raffaello: Ehm,
sì… Credo fosse lui…
Tom: Vi
conoscete?
Riccardo:
Beh, no, lo avevamo trovato in Torpore in un mausoleo a
Ravenna, ma non lo abbiamo svegliato…
Tom: Ah,
allora è dove l’ho trovato io…
Da allora non fa che seguirmi, credo voglia sdebitarsi o qualcosa di
simile… Sto cominciando a capire il suo linguaggio, ma i
miei studi sono ancora rudimentali…
Raffaello: Siete
stato nel Mausoleo? Dunque siete voi il Ladro di Tombe?
(Tom sembra imbarazzato
dalla domanda)
Tom: Un
Cappadocius? No, anche se mi piacerebbe: il mio Mentore a Venezia
possiede un'immensa biblioteca e mi sono appassionato alla
Necromanzia… Per ora sono un autodidatta, ma mi piacerebbe
approfondire i miei studi…
Raffaello: I
Necromanti sono un Clan molto chiuso e geloso delle sue
conoscenze, non sarà facile…
Tom: Infatti
non ho ancora avuto il piacere di incontrarne…
Comunque se vi interessa sono un Toreador…
Raffaello:
Io sono Raffaello del Clan Lasombra, mentre lui è
Riccardo dei Bruja…
Riccardo:
Ehi!! Che diavolo è questo?!
(Riccardo indica una
grossa lucertola ricoperta di punte dentro una
gabbia)
Tom: La
chiamano “Iguana” è una strana
creatura del Nuovo Mondo, a Venezia stanno arrivando molte piante e
animali esotici e mi sono messo a studiarli… Ne avevo una
coppia, ma sono creature che amano l’acqua e il maschio
è riuscito a scappare negli acquitrini di Ravenna…
Riccardo: Ti
saranno costate una fortuna…
Tom: In
parte sì, ma mentre la cercavo ho trovato Gmork:
alla fine non è stato un viaggio inutile…
(Il Gangrel abbaia
contento e si ritrasforma in cane per farsi
accarezzare dietro le orecchie, poi Tom si avvicina ai 2 Goul e
comincia a visitarli sfogliando un grosso tomo dedicato ai rettili)
Tom: Vorrei
che deste un’occhiata alle immagini di questo
libro e mi diceste com’era fatto il serpente che li ha morsi,
se lo avete visto…
Riccardo:
Era enorme e a macchie, color rosso…
Tom: Se era
molto grande dubito potesse essere velenoso: dovrebbe
essere uno stritolatore…
(Riccardo e Raffaello si
guardano, poi annuiscono)
Raffaello: A
dire il vero pensiamo si tratti di un Servo dei seguaci di
Seth…
(Gmork ringhia e
comincia a latrare)
Tom: Dice
che anche a Ravenna c’era un Setita, non gli sono
mai piaciuti…
Riccardo: Beh,
si tratta proprio di lui, era nostro prigioniero, ma
è scappato…
Tom: Non so
molto sui Seguaci di Seth, ma ho sentito dire che possono
generare dei serpenti dal veleno unico: se mi portaste la creatura
potrei provare a creare un antidoto…
(Raffaello sembra a
disagio a parlare tanto di aspidi)
Raffaello:
So che me ne pentirò, ma di preciso cosa
intendete con “generare un serpente”?
Tom: Beh,
sono solo leggende, non ho mai visto nulla di simile, ma
sembra che i Setiti possano creare dal loro stesso sangue un Servo di
quel tipo… Ho sentito dire che lo covano nel loro corpo e lo
vomitano fuori una volta adulto…
(Raffaello è
disgustato e profondamente impressionato dalla
cosa, Riccardo resta pensieroso)
Riccardo: Ecco
cosa combinava durante il Rituale!!
Tom: Gli
avete permesso di eseguire un Rito?
Riccardo:
Sì, aveva detto di doversi castrare in onore di
Seth per non incenerirsi, visto che non ha il Cuore, ma a quanto pare
ci ha presi in giro…
Tom: Questo
è un bel problema, avete qualche idea di dove
possa essere ora?
Riccardo:
Beh, durante uno scontro l’ho ferito gravemente,
non può essere troppo lontano…
(Il cane abbaia)
Tom: Uhm,
potreste usare il fiuto di Gmork per trovarlo: devo avere
quel serpente o per i vostri Goul sarà la fine…
Riccardo:
Bene, io vado in perlustrazione, se lo trovo vi chiamo o
posso fare da solo?
Raffaello: È
meglio se ci avverti, quel bastardo non va
sottovalutato…
Riccardo: Molto
bene, Gmork?! Andiamo!!
(I 2 escono dalla stanza)
***: 2
nuovi personaggi entrano in scena, cosa ne pensate? Nota per i
lettori amanti dei cani: Gmork in versione animale è della
razza “Irish Wolfhound”, sono cani da caccia grandi
come alani, ma decisamente più pelosi… Trovate un
po’ di immagini: qui.
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
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Capitolo 17 *** La Tana del Serpente ***
17
Capitolo
XVII
La Tana del Serpente
(Mentre Riccardo e Gmork
vanno in perlustrazione, Raffaello
è rimasto con Tom)
Raffaello:
Non potete trovare un antidoto senza il Serpente
d’origine?
Tom: Posso
fare un tentativo partendo dal loro sangue avvelenato, ma
non garantisco nulla…
(Il medico pratica un
salasso a uno dei 2 cocchieri, poi assaggia un
sorso del sangue estratto, ma lo sputa immediatamente)
Tom: Mio
Dio!! Mai sentito un veleno così
potente… Coff… Spero che quei 2 si sbrighino,
sarà più difficile del previsto…
Raffaello:
Perché avete salassato il malato? Non potevate
morderlo direttamente?
(Tom si incupisce)
Tom:
Purtroppo no, una strana maledizione me lo impedisce: tutti i
membri della mia Linea di Sangue hanno il “morso
letale”…
Raffaello:
Mai sentito nominare…
Tom:
Sì lo immagino, per fortuna siamo in pochi ad
averlo… Semplicemente i nostri denti non provocano alcun
piacere a chi riceve il Bacio, bensì portano a una atroce
agonia sanguinaria che spesso ha fine solo con la morte… Le
vittime continuano a soffrire per ore dopo essere state morse,
è un’esperienza orribile… Quando sono
stato Abbracciato sono rimasto in uno stato di semi incoscienza per
intere notti, prima di riprendermi e cominciare la mia
non-vita… A volte si arriva addirittura ad impazzire per il
dolore…
Raffaello:
Dev’essere tremendo…
Tom:
Sì, soprattutto perché ci è
preclusa l’unica fonte di piacere della non-vita: ogni morso
inflitto è un’esperienza sconvolgente, un atto
barbarico…
Raffaello:
Non oso immaginare cosa sia, ma se siete Toreador potete
compensare con l’Estasi che vi provoca la visione di cose
belle…
(Tom sorride amaro)
Tom: In un
certo senso sì, ma non è
facile… Purtroppo per ottenere il sangue necessario almeno a
sopravvivere dobbiamo ricorrere ai cadaveri, è per questo
che mi intendo di Necromanzia… Ma quando passi tutto il
tempo a scavare tombe e esumare corpi putridi per un sorso di
eternità, non hai molte occasioni per perderti
nell’Estasi della bellezza…
Raffaello:
Si può bere il sangue dei morti?
Tom:
Teoricamente no… Il sangue dei vivi è il
solo a contenere l’energia vitale necessaria per prolungare
la nostra esistenza, però esistono Rituali Necromantici che
permettono di ricavarne una simile dai cadaveri… Ma
è molto meno potente: voi potete bere pochi sorsi da un
vivente e saziarvi senza uccidere nessuno, io quando sono affamato sono
costretto a mordere anche 10 o 15 cadaveri in una sola notte…
Raffaello:
Si direbbe disgustoso…
Tom: In
parte lo è e cerco di non abusarne: alcuni miei
Fratelli hanno finito col sviluppare una sorta di
necrofilia… Insomma il Bacio anche se applicato a un
cadavere ci frutta sempre piacere e i corpi morti non si agitano e non
urlano come i vivi, quindi la cosa assume una connotazione perversa
e…
(Raffaello lo sta
fissando con espressione disgustata e
attonita…)
Tom:
…Ma la cosa non mi riguarda affatto!! Ho scelto di
diventare medico proprio per questo: i salassi saranno sempre necessari
e potrò avere sangue fresco in abbondanza… Certo,
non potrò provare l’estasi del Bacio, ma almeno
non morirò di fame…
(Raffaello annuisce un
po’ scettico)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo: Riccardo
e Gmork stanno seguendo le tracce di sangue di
Nekbeth nella boscaglia, il Cane abbaia ininterrottamente)
Riccardo:
Senti, ho passato 3 anni con i tuoi simili, ma non riesco a
capire tutto quello che dici… Prova ad abbaiare
più lentamente…
(Gmork ubbidisce e prova
a scandire i latrati)
Riccardo:
Ecco, così va meglio… Allora conosci
Nekbeth? (Il cane
ringhia) Concordo… Anche io lo farei
volentieri a pezzi… (Gmork
abbaia) Sì, tutto quel
sangue è suo, gli ho quasi tirato fuori le
budella…
(Riccardo mostra gli
artigli, Gmork gli fa le feste!!)
Riccardo:
Sì, va bene, lo so che sei felice per
me… è bello avere gli artigli, ma adesso calmati
e cerca di fiutare la pista…
(Gmork avanza per un
po’ col naso a terra, poi arriva a un
prato pieno di fiori e si accascia uggiolando con le zampe sul muso)
Riccardo: E
adesso che ti prende?! (Uggiolati
sconnessi) I fiori
profumano troppo?! Ma che razza di scusa è?! Sei un cane!
È normale che tu senta gli odori forti!! (Gmork continua a
piangere) Ti da fastidio l’odore di questi
fiori?! Gianni
aveva ragione, sei proprio un cane scemo…
(Gmork si ritira su
incuriosito e abbaia)
Riccardo:
Cosa? Sì, conosco Gianni, ma cosa
c’entra?! (Latrati
vari) Siete amici? Beh, sono contento per
te, ma ora stammi a sentire: Nekbeth lo voleva ammazzare e se non mi
aiuti a trovarlo non potremo punirlo…
(Gmork prende a cuore la
cosa e si sforza di sopportare il profumo dei
fiori ricominciando a seguire la pista)
Riccardo:
Bravo!! Se troviamo quella Serpe di darò una bella
grattata alle orecchie…
(Gmork sembra molto
contento della cosa e comincia a saltellare in giro)
Riccardo:
Ehi piantala!! Vedi di darti da fare!!
(Dissolvenza)
(Qualche ora dopo: Tom e
Raffaello sentono raspare contro la porta,
aprendo trovano Gmork con in bocca un messaggio)
Raffaello:
Qualche novità?
Tom: Non
saprei, è tutto pieno di bava… Mi ci
vorrà un po’ a decifrarlo…
Raffaello: I
Gangrel anche se bestiali sono comunque morti…
Come mai lui sbava?
Tom: Gmork
è atipico, ho notato che respira e il suo corpo
è caldo come se fosse vivo… Non so se sia dovuto
alla sua metamorfosi o semplicemente sia uno dei pochi fortunati a aver
mantenuto un po’ di umanità…
Raffaello:
Io posso mangiare e bere, ma non lo faccio per
sopravvivere…
Tom: Nemmeno
lui, ma sembra divertirsi a respirare e
sbavare… Ecco, il messaggio è un po' più asciutto,
ora si legge qualcosa…
Raffaello:
Che dice?
Tom: Pare
che le tracce portino alla cripta di un monastero diroccato,
Riccardo è rimasto di guardia, chiede se possiamo
raggiungerlo…
Raffaello:
Possiamo lasciare i malati da soli?
Tom:
Sì, li ho sedati per non farli soffrire troppo, ma non
posso fare nulla di più… Devo trovare quel
Serpente al più presto…
(Tom prepara una borsa
con alcuni alambicchi e qualche libro sui
veleni, poi si avviano seguendo Gmork)
(Poco dopo: la sagoma
fatiscente del Monastero abbandonato si staglia
sulla collina, i 4 avanzano lentamente)
Riccardo: Le
tracce di sangue portano a quello che sembra
l’ingresso per una cripta o forse delle catacombe…
Tom: Ho
già visitato questo luogo, c’è
un passaggio nel cimitero che conduce ai sotterranei, è la
via più rapida per scendere…
(Il gruppo si avvia tra
le lapidi, ma Gmork fiuta qualcosa e comincia a
ringhiare)
Raffaello:
Forse ci siamo…
(Si avvicinano e vedono
il manto maculato del serpente rosso strisciare
nell’erba alta)
Tom: Prendetelo!
(Riccardo si fa avanti,
ma l’aspide si avvolge provando a
mordere, il Bruja molla la presa per non farsi colpire e la serpe tenta
di rifugiarsi in una fenditura del muro!)
Raffaello:
No!!
(Il Lasombra sguaina la
spada e trapassa il corpo del serpente,
bloccandolo al suolo, il rettile si contorce e Tom lo afferra
velocissimo per la testa, costringendolo a piantare le zanne nel tappo
di un alambicco)
Tom: Perfetto.
Mi ci vorrà solo un secondo…
(Raffaello distoglie lo
sguardo e si allontana per evitare di essere
colto da istinti omicidi, il veleno cola lentamente nella boccetta)
Tom: Bene,
questa dose sarà sufficiente… Ora
potete ucciderlo.
(Riccardo non se lo fa
ripetere e decapita la serpe con un colpo di
spada, il corpo della creatura si scioglie all’istante in una
poltiglia sanguigna e fumante che corrode l’erba circostante)
Riccardo: Mai
visto niente del genere…
Tom:
Comincerò subito a distillare il veleno, andate avanti
a cercare il Setita, potete prendere Gmork, se vi serve aiuto non
esitate a chiamarmi…
Raffaello:
Come pensate di aiutarci?
Tom: Beh,
siamo in un cimitero: sarà una buona occasione per
fare pratica…
(Tom apre la borsa e
sistema i suoi strumenti, gli altri si
avviano…)
(I 3 entrano nella
cripta e avanzano nella galleria, ai cui lati stanno
mucchi di corpi e scheletri, Gmork uggiola)
Raffaello:
Di che si lamenta?
Riccardo:
Dice che l’odore è terribile e gli
rimarrà nella pelliccia per settimane…
Raffaello: Credo
sia il primo cane schizzinoso che mi capita di
incontrare…
Riccardo: Più
che altro ha il naso fino…
Raffaello: Guarda
laggiù, c’è una
luce…
(Riccardo spegne la
lanterna e i 3 cominciano ad avanzare al buio
provando a non far rumore: Nekbeth è seduto con la schiena
appoggiata al muro e sta tentando di curarsi le ferite, il Vaso con il
Cuore è su un ripiano poco distante)
Riccardo:
Proviamo a prenderlo di sorpresa, prima che possa tirare
fuori la lingua o… Ehi!!
(Gmork ha ignorato
l’idea e si è ritrasformato
nella forma umanoide, per poi lanciarsi alla carica ad artigli
spiegati!! Nekbeth scatta per evitare l’attacco, poi spalanca
le fauci e avvinghia la smisurata lingua forcuta attorno al collo di
Gmork, sollevandolo da terra)
Riccardo:
Stupido cane!!
(I 2 attaccano, Nekbeth
li vede e scaraventa Gmork addosso a Riccardo,
facendoli cadere, Raffaello è rimasto più
indietro tentando di non perdere il controllo. Il Bruja e il Gangrel si
rialzano e stanno per lanciarsi all’attacco, ma
improvvisamente si bloccano come impietriti, Raffaello li guarda
stupito, poi si volta verso Nekbeth e anche lui rimane bloccato: il
Setita li sta scrutando con occhi trasfigurati in forma serpentina. Le
gialle pupille a fessura impongono la sua volontà mentre la
lingua forcuta continua a sibilare tornando di dimensioni normali!)
Nekbeth:
Siete stati molto bravi a trovarmi… Ma nessuno
sfugge agli Occhi del Serpente…
(I 3 cercano di
distogliere lo sguardo, ma gli è
impossibile: non possono fare a meno che fissare atterriti quelle
pupille magnetiche e la punta della lingua bifida che sibila tra le
labbra. Il Setita continua a schernirli)
Nekbeth: Ora
siete alla mia mercè, posso fare di voi
ciò che voglio…
(Gmork uggiola a disagio)
Nekbeth: …Terrorizzarvi
fino a farvi fuggire o uccidervi
lentamente mentre mi fissate paralizzati e inermi…
(Riccardo prova a
reagire, ma non riesce a muoversi, Raffaello al
contrario è rimasto completamente immobile a fissare
esterrefatto quel simulacro serpentino)
Nekbeth:
…Oppure piegare le vostre menti al mio volere
rivolgendovi gli uni contro gli altri…
(Raffaello scopre le
zanne e lancia un grido furibondo mentre la
Frenesia prende possesso della sua Mente liberandolo dalla suggestione
di Nekbeth!! Il Setita sibila minaccioso mentre il Lasombra lo attacca,
Riccardo e Gmork, finalmente liberi, guardano interdetti il
combattimento…)
(Nekbeth fa per
srotolare fuori la lingua, ma Raffaello glielo
impedisce sferrandogli un pugno alla mascella! Il Setita barcolla e il
Lasombra lo travolge scaraventandolo a terra per poi conficcargli con
ferocia la spada nel cranio, piantandolo al suolo!!)
Riccardo: Oddio…
(Nekbeth giace immobile,
mentre Raffaello torna lentamente in
sé, Riccardo e Gmork lo fissano basiti)
Raffaello:
Ho… Ho perso il controllo…
(Riccardo ride)
Riccardo:
Benvenuto nel mio mondo!!
Raffaello:
Non credevo che la Frenesia potesse essere
risolutiva…
Riccardo:
Beh, io e Gmork siamo 2 ottimi rappresentanti di questa
scuola…
(Raffaello nota
l’ironia della situazione, Gmork gli fa le
feste)
Raffaello:
Con una spada nella testa non dovrebbe riprendersi giusto?
Riccardo:
Basta non sfilarla, finché resta così
è inoffensivo…
(I 3 guardano
soddisfatti in corpo inerme, ma all’improvviso
il braccio di Nekbeth scatta, afferra la spada e se la sfila dalla
testa sotto i loro sguardi esterrefatti!!)
Raffaello:
No… Non è possibile…
(Il Setita si volta
verso di loro furente, la ferita alla testa si
richiude velocemente)
Nekbeth: Con
i vostri insulsi giochetti mi state solo facendo
arrabbiare…
(Getta via la spada e li
fronteggia alzandosi in piedi: la lingua e gli occhi sono
trasfigurati, ma non hanno lo stesso effetto ipnotico, vi è
qualcosa di mostruoso; i 3 arretrano)
Nekbeth: Non
vi avevo uccisi subito… Vi avevo dato la
possibilità di fuggire e separare le nostre
strade…
(La pelle appare
squamata e le zanne simili alle fauci di un rettile)
Riccardo: La
vedo brutta…
Nekbeth: Ma
voi siete tornati!! Volete costringermi a uccidervi?!
(La sua figura sembra
ingrandirsi lacerando le vesti)
Riccardo:
Raffaello vai a chiamare Tom!! Questa volta la tua Frenesia
sarà inutile!!
(Con un ultimo slancio
la metamorfosi si conclude: Nekbeth si
trasfigura in un gigantesco cobra nero!! Il Lasombra si lancia in corsa
nel corridoio mentre il Bruja e il Gangrel si preparano a combattere
sguainando gli artigli)
Raffaello: Cercate
di resistere!!
Riccardo:
Contaci!! Gmork mira agli occhi!!
(Nekbeth spalanca le
fauci con le zanne grondanti veleno e scatta in
avanti, il Cane schiva il colpo e il Serpente azzanna un cadavere della
Catacomba, Riccardo intanto prova a colpirlo alle spalle, ma viene
scaraventato via da un colpo di coda!! Gmork latra)
Riccardo:
Sì, sto bene… Uh?!
(Riccardo nota che il
cadavere azzannato si sta corrodendo, come
disciolto dall’acido)
Riccardo:
Gmork non farti mordere!!
(Nekbeth scatta contro
Riccardo, il Bruja viene preso in pieno, ma
impedisce che le mascelle gli si chiudano addosso trattenendole a
fatica a mani nude con gli artigli piantati nel muso del Rettile)
Riccardo: Ha
una forza spaventosa!!
(Gmork balza sulla
schiena dell’Aspide e vi conficca gli
artigli facendo contorcere la bestia e dando tregua al Bruja, Raffaello
sopraggiunge in quel momento)
Raffaello: Tom
sta eseguendo un rituale necromantico e… O
mio Dio…
Riccardo:
Non guardare il Serpente!!
(Nekbeth si ritorce su
sé stesso, Gmork viene disarcionato,
Raffaello distoglie lo sguardo e nota il vaso canopo su un ripiano!
Riccardo capisce e cerca di attirare l’attenzione di Nekbeth
su di sé attaccando)
(Il Serpente evita
sinuosamente gli attacchi artigliati, il Bruja si
sbilancia in avanti e si trova presto avvolto nelle spire nemiche,
Raffaello agguanta il vaso e lo spacca trovando il Cuore e
trapassandolo con un palo)
Raffaello:
Preso!!
(Il Serpente lancia un
sibilo furibondo e si accascia a terra
riassumendo forma umana!! Riccardo e Gmork esultano, ma prima che
Raffaello possa ricambiare, qualcosa lo afferra violentemente per le
caviglie facendolo cadere, il Lasombra si volta e si trova abbrancato
da un cadavere…)
Raffaello:
Cosa…? Ah!!
(Prima che possa reagire
decine di corpi si rianimano e
attaccano: in pochi istanti tutti si ritrovano schiacciati al suolo
dall’Orda Vacillante!!)
Riccardo:
Sono troppi!! Non… Non riesco a
muovermi…
Voce di Tom proveniente
dal corridoio: Uhm… Lo scontro
è durato poco…
(Il giovane medico
avanza lentamente lungo il corridoio della Cripta, i
3 lo guardano confusi e rabbiosi)
Raffaello:
Che stai facendo?!
(Tom contempla
soddisfatto lo scenario e sorride compiaciuto)
Tom: Ammiro
il mio trionfo…
(Dissolvenza)
***:
Suspance… Tom è un nemico? Qual è
il suo scopo? Nel prossimo capitolo avrete le risposte? Leggete per
scoprirlo!! ^^
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
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Capitolo 18 *** Fiducia ***
18
Capitolo XVIII
Fiducia
(Tom contempla lo scenario)
Riccardo: A che gioco stai giocando?!
Tom: Ho solo fatto un esperimento… Non ero mai riuscito ad
animarne così tanti simultaneamente…
(I 3 provano a divincolarsi dalla presa dei Corpi, ma è
tutto inutile)
Raffaello: Perché ci hai attaccati?! Che cosa vuoi?!
(Tom sorride)
Tom: Non vi ho attaccati… Ho solo ordinato ai Corpi di
interrompere lo scontro, non avevo idea che fosse già
concluso…
Riccardo: Quindi non ci hai traditi?!
Tom: No, si tratta solo di un equivoco…
Raffaello: Allora liberaci!! Cosa stai aspettando?!
Tom: Beh, ho appena bloccato per sbaglio un Bruja e il mio Gangrel:
preferisco tenervi fermi e spiegare il malinteso, piuttosto che venire
assalito dalla vostra Frenesia…
Riccardo: Se mi liberi immediatamente, forse non ti
spaccherò la faccia!!
(Tom annuisce e alza le braccia pronunciando un ordine in una lingua
sconosciuta… Tutti i non-morti lasciano la presa e tornano
lentamente al loro posto)
Riccardo: Oh, finalmente!!
(Va a sferrare un pugno in faccia a Tom facendolo cadere a terra)
Riccardo: Così non ti sbaglierai più!!
Raffaello: Approvo…
Tom: Sì, me lo sono meritato… Vedo che siete
riusciti a sconfiggere il Setita da soli…
Riccardo: Già, una buona idea quella di trafiggere il
Cuore…
Tom: Beh, possiamo tornare al villaggio, ho un antidoto da
distillare…
(Nekbeth, paralizzato al suolo, emette un sibilo simile a una risata di
scherno)
Raffaello: E adesso che c’è?!
Nekbeth: Non… Non farete mai in tempo…
(Riccardo lo solleva tenendolo per la gola)
Riccardo: Spiegati!!
Nekbeth: I vostri servi moriranno… Non esiste
antidoto…
Riccardo: Lo troveremo!!
Nekebeth: Non farete mai in tempo… Solo io conosco la
formula…
Riccardo: Parla allora!!
(Nekbeth per tutta risposta gli sputa in faccia!! Riccardo lo
scaraventa a terra con tutta la sua rabbia, Raffaello si fa avanti)
Raffaello: Riccardo fermo!! Ti sta provocando apposta!!
(Il Bruja estrae un coltello e amputa la lingua di Nekbeth con un colpo
netto!)
Riccardo: Lo so!! Preferirebbe farsi massacrare che essere nostro
schiavo… Beh, senza lingua non potrà farmi
arrabbiare…
Tom: Buona idea, ma non sarebbe stato meglio sottoporlo a un Voto di
Sangue?
Riccardo: Giusto, perché non ci abbiamo pensato prima?!
(Raffaello rimane pensieroso un momento)
Raffaello: Perché diverrebbe schiavo di uno solo di
noi… Tenterebbe comunque di uccidere l’altro e poi
credo che la mia Sire vorrà legarlo a sé con
questo sistema, non si può essere asserviti di 2 Vampiri
contemporaneamente…
Tom: Con i cadaveri non si hanno problemi simili…
Riccardo: Quelli puoi anche tenerteli!!
Raffaello: Pensando a cose serie, come trasportiamo la Serpe? Insomma
è un corpo nudo, paralizzato, evirato e senza lingua, non
è un bagaglio facile…
(Riccardo ci pensa un momento, poi ha un’idea: afferra una
bara della Cripta, la apre togliendo il corpo che la occupava e ci
butta dentro Nekbeth)
Riccardo: Ora basterà inchiodarla…
(Io Setita emette un mugugno rabbioso)
Riccardo: E adesso che gli prende?!
Tom: Credo che sia per l’ironico contrappasso…
Raffaello: Cosa?
Tom: La Leggenda dice che Seth spodestò il Fratello Osiride
mutilandolo e rinchiudendolo in una bara sigillata, che poi
gettò nel Nilo…
Riccardo: Beh, non avremo il fiume a disposizione ma direi che ci
siamo!!
(Comincia a inchiodare la cassa, dopo un po’ si sente toccare
la spalla trovandosi accanto un cadavere rianimato)
Riccardo: Tom ne hai dimenticato uno…
Tom: No, ho ordinato a tutti di tornare al loro posto, lui occupava la
bara prima che tu lo tirassi fuori…
Riccardo: Beh, digli di mettersi più in là!!
Raffaello: Ma non si può annullare il Rito e farli tornare
semplici cadaveri?!
Tom: I miei esperimenti necromantici non sono così avanzati:
per ora so animare i corpi e rallentare drasticamente il loro processo
di decomposizione, ma non sono ancora riuscito a dargli la parola o ad
annullare l’effetto del rituale…
Raffaello: Però hanno una forza incredibile…
Tom: Sì, sono ottime guardie quasi
indistruttibili… E Gmork non può
danneggiarli…
(Il Cane infatti è da quando si è liberato che
sta rosicchiando la tibia di uno scheletro senza riuscire a scalfirla,
ma la cosa sembra divertirlo…)
Riccardo: Ho finito, possiamo andarcene, non ne posso più di
questo posto!!
Tom: Ottimo… Gmork andiamo!
(Il Cane si avvia trascinandosi dietro tutto lo scheletro)
Tom: No, quello lascialo lì, ti creerò un altro
osso imperturbabile…
(Dissolvenza)
(Una settimana dopo: i 2 cocchieri stanno caricando la bara sulla
carrozza, Riccardo li guarda schifato, Raffaello sta salutando Tom)
Tom: Mi dispiace non averli potuti salvare…
Raffaello: Non preoccuparti, grazie piuttosto per averli
rianimati…
Tom: Gli ho ordinato di ubbidirvi, quando sarete arrivati dategli
semplicemente l’ordine di stendersi in una tomba e non
reagire più fino al vostro prossimo comando, così
dovreste liberarvene…
Raffaello: Nessun problema, quanto ci vorrà
perché si decompongano?
Tom: Resteranno perfetti per almeno un mese, ma poi cominceranno a
puzzare, nel giro di 50 anni saranno scheletri… Vado a prendere le vostre fiale…
(Tom torna dentro il suo laboratorio, Riccardo si avvicina a Raffaello)
Riccardo: Questa storia non mi piace affatto!! Non potevamo seppellirli
e trovarci nuovi servitori umani?!
Raffaello: Non abbiamo tempo per queste cose, dobbiamo tornare a
Spilamberto e siamo già in ritardo di settimane…
Riccardo: Potevamo andarcene da qui appena li ha rianimati!!
Raffaello: Lo so, ma volevo che Tom distillasse comunque un antidoto:
non si sa mai che Nekbeth faccia altre stranezze…
Riccardo: Beh, grazie alle tue idee adesso abbiamo una bara legata
sulla carrozza e 2 cocchieri non-morti alla guida!
Raffaello: Non vedo nulla di strano, visto che noi passeggeri siamo
Vampiri…
(Riccardo rimane perplesso)
Riccardo: In effetti il ragionamento fila… Va bene,
teniamoci i cadaveri…
(Tom esce con in mano un piccolo scrigno)
Tom: Ecco qui, 3 dosi perfette, di più non posso fare, ma ho
scritto gli ingredienti in questa pergamena, quindi potrete ricreare
l’antidoto in caso di bisogno…
Raffaello: Ti ringrazio di tutto, mi piacerebbe riuscire a
sdebitarmi…
Tom: Oh, non è necessario… Avete i vostri
incarichi che vi aspettano, mentre io e Gmork ci stabiliremo nella
cripta: voglio approfondire i miei studi e voi mi avete dato
l’occasione di fare qualche bell'esperimento…
(Raffaello si congeda e sale in carrozza, mentre Riccardo saluta Gmork,
che continua a fargli le feste e a leccarlo)
Riccardo: Sì, ti voglio bene anch’io…
Adesso però stai a cuccia… Sì, spero
di rivederti presto… Stai giù!! Sì, mi
sei simpatico…
Tom: Buono Gmork, lascialo stare…
(Il Cane si tranquillizza)
Tom: Spero di rincontrarvi…
Riccardo: Ehm… Sì, certo… Se dovesse
capitare… Addio!!
(Il Bruja sale e la carrozza parte)
Raffaello: Beh, direi che i guai siano finiti…
Riccardo: Lo spero, tra il Serpente e lo
“Scava-tombe” non so chi sia peggio…
Raffaello: Tom ci ha aiutati…
Riccardo: Sì, ma mette i brividi!! Hai visto cosa sa fare
coi morti?! Potrebbe ucciderci tutti senza muovere un dito!!
Raffaello: Effettivamente è il Toreador più
strano che abbia mai incontrato…
Riccardo: Concordo… Direi che possiamo accantonare la tua
idea di Coterie…
Raffaello: Hai ragione, siamo ancora troppo giovani e inesperti per
cavarcela da soli…
Riccardo: Se mai ci metteremo in proprio voglio avere compagni di cui
fidarmi: niente Serpenti o Necromanti…
Raffaello: Non preoccuparti, ho imparato la lezione…
Riccardo: Al massimo posso accettare Gmork.
Raffaello: (Ridendo) Se ti fa piacere…
(Silenzio per un po’)
Riccardo: Non capisco comunque perché ci stiamo portando
dietro Nekbeth… Insomma, dopo tutto quello che ci ha fatto
passare non sarebbe meglio lasciarlo al sole e bruciare il Cuore?
Raffaello: So che sembra una pazzia, ma non voglio deludere la Vedova
Nera; se mi dimostrerò efficiente forse mi terrà
in maggior considerazione…
Riccardo: Bah, tu e la tua Gerarchia Lasombra… Se
l’incarico me l’avesse dato il mio Sire non ci
avrei pensato 2 volte a uccidere il Setita!
Raffaello: Avresti disubbidito al suo ordine?
Riccardo: Beh, gli avrei spiegato perché lo avevo fatto e
lui probabilmente sarebbe stato d’accordo: Mai fidarsi dei
Serpenti…
Raffaello: Motivo per cui non è stato il tuo Sire a
chiederci di catturare Nekbeth…
Riccardo: Giusto.
Raffaello: Comunque sarà la Vedova Nera ad occuparsene, non
noi…
Riccardo: Lo so, però non mi fido… Non vorrei che
quel viscido rettile trovasse un modo per farcela pagare…
Raffaello: Spero proprio di no, ne ho abbastanza di Serpenti…
Riccardo: A chi lo dici…
(Dissolvenza)
(Qualche notte dopo: i 2 sono finalmente arrivati nel cortile della
fortezza di Spilamberto, Raffaello sta dando istruzioni ai 2 cocchieri
non-morti per andarsi a seppellire, mentre Riccardo aiuta altri
servitori a scaricare la bara)
Riccardo: Bene, ora schiodate il coperchio, il corpo è
paralizzato e…
(Appena la bara viene aperta un nuovo serpente maculato scatta
all’attacco colpendo un servo!! Riccardo sguaina la spada)
Riccardo: Ne ha vomitato un altro!!
(Il Bruja taglia in 2 l’aspide, mentre Raffaello prende lo
scrigno con gli antidoti e soccorre il servitore azzannato)
(La Vedova Nera e Geremia stanno osservando il tutto da una finestra
della torre)
Geremia: A quanto pare non sarà semplice
sottometterlo…
Vedova Nera: Non ho intenzione di trattarlo da schiavo, gli
darò la possibilità di collaborare civilmente: se
accetterà l’accordo forse, in futuro, gli
ridarò il suo Cuore e la libertà…
Geremia: E se si ribellasse? Rischiate di finire stritolata dalle sue
spire…
Vedova Nera: Beh, lui è nella mia tela adesso e io sono un
Ragno Velenoso… Posso soggiogarlo ai miei piedi se lo
desidero e non esiterò a ucciderlo se necessario, non gli
conviene essermi ostile…
Geremia: Ho la sensazione di trovarmi nella sua stessa
situazione…
Vedova Nera: Non necessariamente: voi siete un alleato così
come lo sono stati lo Zoppo e i suoi Figli; grazie alla nostra
collaborazione hanno ottenuto Ravenna…
Geremia: Sì, ma a quale prezzo?! La Cena di Senigallia
è stata un massacro, preferirei che i risultati dei miei
studi non venissero più impiegati per questi fini!
Vedova Nera: Oh, certo, i vostri studi sui veleni sono solo a scopo
difensivo, non li avete mai usati per eliminare preventivamente coloro
che vi avrebbero ostacolato… Umani o Vampiri che
fossero…
(Geremia sembra a disagio, la Vedova Nera sogghigna)
Geremia: Come lo sapete?!
Vedova Nera: I Nosferatu mi hanno fornito tutte le informazioni
necessarie… So che avete sterminato preventivamente i
Ventrue di Genova per trovare rifugio presso i Visconti e so che siete
l’Untore che ha provocato la peste a Verona 10 anni
fa…
Geremia: Avevano linciato i miei Goul solo perché erano
Ebrei!! Ci accusavano di diffondere la peste?! Bene, li ho
accontentati!! Che cosa volete da me?!
Vedova Nera: Voglio solo che la nostra collaborazione continui
invariata: io vi darò protezione e voi applicherete i vostri
studi ai miei complotti.
Geremia: Lo Zoppo non è più vostro alleato e sa
che sono vostro ospite, la mia presenza qui potrebbe mettervi nei
guai…
Vedova Nera: No, non credo proprio: i Nosferatu hanno ottenuto Ravenna,
non serbano rancore nei miei confronti, quindi non ci tradiranno per
adesso, ma dobbiamo agire velocemente, il Borgia incombe sulle nostre
terre ormai…
Geremia: Avreste potuto far avvelenare lui a Senigallia, non tutti gli
altri…
(Si sente bussare alla porta, entra Raffaello e si inchina
profondamente, seguito da Riccardo)
Raffaello: Perdonate il ritardo mia Sire, ci sono stati alcuni
incidenti di percorso…
Vedova Nera: Non occorre che ti scusi Raffaello, avevo piena fiducia in
te e nelle tue capacità, sapevo che non mi avresti
delusa…
(Raffaello la guarda orgoglioso, mentre Riccardo scaraventa a terra il
corpo di Nekbeth con malagrazia)
(Dissolvenza)
***: Fiducia… Tutti nel mondo hanno bisogno di qualcuno su
cui fare affidamento… Che sia esso un amico fidato, pronto a
seguirti anche in situazioni estreme, o un cane Gangrel decisamente
scemo, ma affettuoso… Talvolta però sono proprio
le persone di cui ci fidiamo a tramare contro di noi, o a usarci per i
propri scopi ed esperimenti a nostra insaputa…
Nota: La prossima settimana non
ci sarà il capitolo, posterò una one-shot dedicata a
Gianni: è uno spin-off prequel di questa fanfic, lo troverete
nel mio account, recensite numerosi!! Dopo la pubblicazione qui
riprenderà a ritmi normali! ^^
Elenco Clan incontrati
fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
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Capitolo 19 *** La Luna Insanguinata ***
19
Capitolo
XIX
La Luna Insanguinata
(Notte fonda: la Luna
crescente splende sull’Appennino, ma la
sua colorazione si fa sempre più rossa, fino a divenire cupa
come il Sangue)
(Tulkas emerge dalla
boscaglia, seguito dal suo Branco; il Vichingo
scruta il cielo e ringhia scoprendo le zanne)
Tulkas:
Ragnarök…
(Il Gangrel ruggisce,
seguito dai suoi compagni, le loro grida bestiali
riecheggiano per i boschi fino al porto di La Spezia, dove Adze sta
guardando la Luna seduto a cavalcioni sul bompresso di un barca, Kasha
è accanto a lui)
Kasha: I
Gangrel sono nervosi stasera…
Adze:
Sì, una Luna di Sangue porta sempre
sfortuna… Sta per succedere qualcosa di brutto…
Kasha:
Dobbiamo mettere al sicuro la nostra Gente.
Adze:
Concordo e credo di sapere come fare…
Kasha: Hai
un piano per sfuggire a questo cattivo presagio?
Adze: No,
però stavo pensando che potremmo andare in
Spagna...
Kasha: Ieri
parlavi della Danimarca…
Adze:
Sì, ma ho già cambiato idea… E
poi la Spagna è più vicina!
Kasha:
Avverto gli altri, prima ci allontaniamo da qui e meglio
è…
(Nel frattempo, lungo
una strada di montagna, Messer Guidubaldo ha
fermato il cavallo e sta osservando lo strano fenomeno, Gianni
è con lui)
Gianni:
Messer Guidubaldo, perché la Luna è tutta
rossa?
Messer Guidubaldo:
È un mistero… Ho
già osservato questo evento in passato e l’unica
cosa di cui sono certo è che sia legato a una Profezia che
però non ho certezza si avveri…
Gianni: E
cosa dovrebbe succedere?
Messere Guidubaldo:
Se le mie congetture sono esatte, il mondo
finirà entro una settimana…
(Gianni lo guarda
sbalordito)
Gianni:
Così presto?!
Messer Guidubaldo:
Naturalmente non posso esserne sicuro: sono un
Cavaliere, non un Profeta… In tutti i casi sarà
meglio andare: Roma è ancora lontana e potremmo non avere
più molto tempo…
(Sprona il cavallo con
un colpo di redini, Gianni lo segue a piedi
cercando di mantenere il passo)
Gianni: Ma
Lugat non è ancora tornato…
Messer Guidubaldo:
Non importa, ci raggiungerà a Roma:
è una città immensa, non può
sbagliarsi.
(Frattanto a Spilamberto
anche Riccardo e Raffaello stanno guardando il
Cielo)
Riccardo:
Brutta storia…
Raffaello:
Sei superstizioso?
Riccardo:
No, è tutta la situazione che non mi piace!! In 3
mesi è successo di tutto: il Setita, la tua Sire che
stermina col Veleno metà delle Signorie, questa brutta idea
dell’Untore e adesso la Luna che diventa Rossa! Il Borgia in
confronto non sembra nemmeno una minaccia…
Raffaello:
Se il piano della Vedova Nera andrà a buon fine
non avremo più nessuno di questi problemi. E comunque non
è stata solo lei ad avvelenare i rappresentanti dei
Granducati…
Riccardo:
Oh, certo: casualmente nella stessa occasione anche il Borgia
aveva avuto la stessa bella idea!
Raffaello:
Beh, a quanto pare sì: lui ha ucciso tutti i
convitati umani, lei tutti i Vampiri…
Riccardo:
Hanno assassinato 16 persone alla Cena di Senigallia!!
Raffaello:
Ma erano comunque nemici di entrambe le fazioni…
Riccardo: E
quando le verrà in mente di liberarsi di noi
Bruja?!
Raffaello:
Non credo lo farà… E comunque ha agito
così solo per permettere ai Nosferatu di impadronirsi di
Ravenna…
Riccardo:
Sterminando la Corte Toreador col Veleno?!
Raffaello:
Sì…
Riccardo:
Spero davvero che questa Guerra finisca, così non
dovrò più sentir parlare della tua Sire!
Raffaello:
L’idea della Coterie però rimane valida?
Riccardo:
Solo se non diventi come lei, anche perché non
esiterei a prenderti a pugni per impedirtelo, quindi non ti
conviene…
(Raffaello ride)
Raffaello:
Su questo puoi contarci… Comunque presto dovremo
partire per un nuovo incarico…
Riccardo:
Niente Serpenti spero!
Raffaello:
No, nulla del genere, ma temo non ti divertirai…
Riccardo:
Perché? Cosa c’è di peggio?!
Raffaello:
Sono stato mandato in ambasceria a Nonantola la scorsa
settimana, per contattare un Vampiro che si trova
nell’Abbazia Benedettina: un Cappadocius!
Riccardo: Oh
no!! Altri cadaveri!!
Raffaello:
Anche questa volta dovremmo solo parlare, ma visto come
vanno le cose di solito non credo filerà tutto
liscio…
(Dissolvenza)
(Una settimana dopo:
Riccardo, Raffaello e Geremia sono in carrozza)
Geremia:
Dovrò fermarmi a Nonantola un po’ di
tempo, i miei studi richiedono vari approfondimenti, vi pregherei di
pazientare…
Riccardo: Ma
cosa devi fare esattamente?
Geremia:
Anni fa avevo studiato pozioni alchemiche con cui diffondere
la Peste, era stato un esperimento molto rudimentale, ma
efficace… La Vedova Nera vuole diffondere il Morbo nelle
terre dei Borgia, così da rallentarne l’avanzata,
ma devo rendere più efficaci i miei filtri…
Riccardo: E
che c’entra Nonantola?
Geremia:
Beh, in città è scoppiata una pestilenza
da circa un mese e pare che il Cappadocius stia facendo studi
analoghi…
Raffaello:
Sì, il Fratello Malachia è un
erborista, sta studiando i cadaveri appestati ed è disposto
a collaborare.
(Nel giro di
un’ora la carrozza arriva a Nonantola, Riccardo
e Raffaello scendono a parlare con la Guardia alle Porte della
Città; mentre Raffaello mostra i documenti
dell’Ambasceria, Riccardo legge svogliatamente il cartello
appeso al portone con le normative relative all’epidemia)
Guardia:
Bene, è tutto a posto, potete passare, che Dio vi
protegga dalla peste…
(Raffaello sorride un
po’ a disagio)
Raffaello:
Ehm… Sì, grazie… Riccardo
andiamo… Che stai facendo?!
(Riccardo sembra
corrucciato e sta leggendo attentamente le Gride
affisse alla porta)
Riccardo:
Ehi Raffaello, guarda qui…
(Il Lasombra si avvicina)
Raffaello:
Che c’è?
Riccardo: Le
prime leggi sono le solite dei periodi di peste: vietano i
contatti coi cadaveri, impongono di portare i malati ai lazzaretti,
regolano l’assunzione dei Monatti… Ma dopo
diventano impossibili!
Raffaello:
“I fattori non possono lottare con gli
orsi”… “Vietato dare alcol a un
cervo”… “È proibito
spaventare gli Unicorni”…?
Riccardo:
Assurde e ce ne sono moltissime… Leggi qui:
“La pronuncia sbagliata del nome della città
è punibile con un'ammenda di 50 monete.”
Raffaello:
Ma che diavolo è successo?!
Guardia:
Strane leggi vero?! Si dice che il Barone de Roberti sia
impazzito… Con le epidemie può
capitare…
(Riccardo scuote la
testa poco convinto)
Riccardo: (Mormorando) Non
sono sicuro sia stata la peste…
(Indica a Raffaello con
un cenno l’ultima legge
dell’elenco: “Ai Vampiri è proibito
trovarsi all'interno dei confini della città tra il tramonto
e l'alba”)
Raffaello:
Decisamente no…
(Dissolvenza)
(Poco dopo: i 3 sono nel
laboratorio del Cappadocius, il Fratello
Malachia ha l’aspetto decrepito di un monaco ottantenne e
sembra
piuttosto diffidente)
Fratello Malachia:
Mettiamo subito in chiaro una cosa: io studio i
cadaveri, non creo filtri per Untori, perciò non voglio
essere coinvolto nei vostri scopi… Mi limiterò a
tramandarvi le mie conoscenze, ma non voglio nemmeno sapere cosa ne
farete!
Geremia: Se
la cosa può rassicurarvi, sappiate che non sono
un Untore per mia volontà, ma la situazione attuale me lo
impone e…
Fratello Malachia:
Siete un Mago, Usurpatore e Giudeo, non serve che
cerchiate giustificazioni ai vostri comportamenti! Anzi, sono sorpreso
che nessuno vi abbia ancora bruciato sul rogo…
(Cala un silenzio
piuttosto teso)
Riccardo:
Ehm… Beh, mentre voi portate avanti le ricerche
noi togliamo il disturbo… Dobbiamo occuparci della strana
pazzia del Barone e…
Raffaello:
Perché dovremmo?
Fratello Malachia:
Se volete trastullarvi con questa faccenda siete
liberi di farlo, ma non credo ci sia rimedio… La peste fa
brutti scherzi…
Riccardo:
Grazie del consiglio…
(I 2 si congedano ed
escono dalla stanza)
Raffaello:
Si può sapere che ti è saltato in
testa?
Riccardo:
Volevo uscire da lì prima che cominciassero a
uccidersi!
Raffaello:
Sì, il Fratello Malachia non sembra molto
amichevole… Ma non capisco cosa ti importi della pazzia del
Barone! Non è affar nostro!
Riccardo:
Almeno avremo qualcosa da fare per ingannare il
tempo…
(Poco dopo: i 2 sono al
Lazzaretto, uno dei medici sta consultando una
specie di registro)
Medico:
Dunque… Il Barone ha manifestato i primi segni di
squilibrio una settimana fa… Vediamo un
po’… Ah, ecco qui: a visitarlo è stato
uno dei nuovi arrivati, si chiama Tommaso da Venezia.
(I 2 si guardano
perplessi)
Medico:
Studia a Bologna ed è venuto per far pratica coi
salassi, dovreste trovarlo qui in giro, è il suo orario di
visita…
Raffaello:
Grazie…
(Si avviano per il
lazzaretto, i dottori sono avvolti nei mantelli neri
e hanno il viso coperto dalle maschere a becco)
Raffaello:
Il Barone impazzisce e lui appare… Coincidenze?
Riccardo:
Non saprei, non bisogna mai dare giudizi
affrettati…
(Improvvisamente si
sente latrare e Gmork spunta fuori da un capanno
cominciando a annusarli e fare le feste)
Riccardo:
Ciao Gmork!! È bello rivederti!! Smettila di
leccarmi… Dov’è Tom?
(Il cane indica col muso
il retro del lazzaretto, dove i Monatti stanno
scaricando un carro, consegnando i moribondi ai dottori e scaraventando
i cadaveri in una fossa comune)
(I 2 si avvicinano, Tom
li nota e gli va incontro togliendosi la
maschera a becco)
Tom: Oh, chi
si rivede… Come è andato il viaggio
col Setita? I cocchieri non-morti hanno dato problemi?
Raffaello:
Buonasera Tom. La Serpe non ha dato altri fastidi e il
viaggio è stato tranquillo…
Tom: Sono
contento per voi, cosa ci fate qui a Nonantola?
Riccardo:
Missioni diplomatiche… Non ci aspettavamo di
trovarti qui, ma la cosa non ci sorprende…
(Tom ride)
Tom:
Già, una pestilenza per me è un Paradiso:
cadaveri e salassi ovunque!
Raffaello:
Nonché un Cappadocius con cui parlare di
Necromanzia…
(Tom rimane sorpreso e
una luce entusiasta gli brilla nelle pupille)
Tom: Un
Cappadocius?! Qui…? Mio Dio…
è… è fantastico…
Riccardo:
Vedi di non andare in Estasi!!
Tom:
Sì… Scusatemi… è che
non ne sapevo nulla… Dove posso trovarlo?!
Riccardo:
Prima parlaci del Barone.
Tom: Oh,
avete saputo anche voi… Beh, è una cosa
strana, venite nella mia stanza, ne parleremo con calma…
(Il gruppo lo segue fino
ad un misero alloggio poco distante, i libri
sono accatastati ovunque assieme a numerose strumentazioni mediche e la
solita iguana chiusa nella gabbia. Ci sono 3 corpi coperti da lenzuoli
stesi su un tavolo. Gmork è l’unico a non entrare
e si limita a protestare uggiolando)
Tom: Dice
che qui c’è troppa puzza di
cadavere… In effetti sono a 2 passi dalle fosse comuni, ma
la cosa è particolarmente comoda per i miei
esperimenti…
Raffaello:
Lo immagino, adesso spiegaci la situazione…
Tom: Beh,
quando mi hanno chiamato a visitarlo era già in
preda a un delirio incontrollabile… Farneticava frasi senza
senso, gridava leggi impossibili e aggrediva chiunque osasse
contraddirlo… Non credo sia un sintomo della peste, non ha
febbre né bubboni… Insomma a parte essere pazzo
è perfettamente sano…
Riccardo: Da
quanto tempo è così?
Tom: Una
settimana circa... Non so spiegare la causa di tutto
questo…
Raffaello:
Potrebbe non aver retto psicologicamente
l’epidemia… Insomma la sua città
è in preda al morbo, ci sono cadaveri ovunque, nessuna cura
possibile…
Tom:
Sì, può darsi… Comunque non posso
fare nulla per aiutarlo… Ora, parlatemi un po’ di
questo Cappadocius…
(Dissolvenza)
***:
Perché la Luna era Rossa? Perché il Barone
è impazzito? Che ci fa Tom da queste parti? Vi sta simpatico
il Fratello Malachia? Intanto ecco il suo Clan che si aggiunge
finalmente alla lista…
Elenco Clan incontratifino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
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Capitolo 20 *** Scienza, Religione e Draghi ***
20
Capitolo
XX
Scienza, Religione e Draghi
(La notte successiva: Geremia e
il Fratello Malachia stanno iniziando i
loro esperimenti su un cadavere appestato, si sente bussare alla porta)
Fratello Malachia:
Mai un po’ di
tranquillità… Avanti!!
(Entrano Riccardo e
Raffaello seguiti da Tom)
Raffaello:
Buonasera, non volevamo disturbarvi…
Fratello Malachia:
Beh, ci siete riusciti!!
Raffaello:
Ehm… Sì… Vi ruberemo solo
qualche minuto… Questo è Tommaso da Venezia del
Clan Toreador e voleva conoscervi…
(Tom si fa avanti
entusiasta e stringe la mano al Cappadocius senza che
questi gliel’avesse porta)
Tom: Sono
profondamente onorato di fare la vostra conoscenza…
Fratello Malachia:
Taglia corto ragazzo, non ho tempo da perdere!!
Dimmi cosa vuoi e vattene!
Tom:
Beh… Io sono un Necromante Autodidatta e mi chiedevo se
poteste…
(Il Cappadocius lo
zittisce con un gesto e lo scruta torvo per un
po’, poi indica il cadavere steso sul tavolo)
Fratello Malachia:
Mostrami ciò che sai fare…
(Tom non se lo fa
ripetere e si avvicina al corpo, si concentra qualche
istante, poi chiude gli occhi e pone una mano sulla fronte del morto
iniziando a mormorare parole in lingua sconosciuta… Dopo
quasi un minuto termina il rituale e si allontana di qualche passo)
Tom: Cosa
volete che gli dica?
Fratello Malachia:
Fallo sedere!
(Tom pronuncia
l’ordine e il corpo esegue perfettamente. Il
vecchio rimane pensieroso per un po’)
Fratello Malachia:
Uhm… Rudimentale, ma
interessante… Va bene, puoi restare…
Tom: Oh
grazie!! Non la deluderò!! Eseguirò ogni
suo ordine e…
Fratello Malachia:
Allora per cominciare vedi di tacere! Non mi
dà alcuna gioia prendere allievi o collaborare con altri
Clan, quindi cercate di stare zitti e lavorare sodo!!
Geremia: Se
vi siamo tanto invisi perché avete accettato di
condividere le vostre conoscenze?
(Il vecchio sospira)
Fratello Malachia:
La verità è che la mia
non-vita sta volgendo a termine e non voglio che i miei studi vadano
perduti…
Tom:
Volgendo a termine? Che significa?
Fratello Malachia:
In questi ultimi anni ho riscontrato un progressivo
affievolirsi dei miei Poteri, alcuni miei Fratelli di Clan si sono
già inceneriti autonomamente… La fine
è vicina…
(I presenti sembrano
piuttosto intimoriti dalla cosa)
Riccardo:
Ma… A cosa può essere dovuto?
(Il Cappadocius fa un
sorriso storto)
Fratello Malachia:
Studiando il Libro di Nodd ho elaborato alcune
teorie per spiegare la situazione… Temo che il Gheenna si
avvicini…
Raffaello:
L’Apocalisse?
Fratello Malachia:
Sì, le profezie dei Malakvi parlano della
Fine della nostra Stirpe sotto forma di allegorie: piogge di fuoco,
Antidiluviani che si risvegliano, il ritorno di Caino… Da
quello che vedo invece, temo che sia molto peggio: a ucciderci tutti
sarà il materialismo in cui è caduta
l’umanità…
Tom: In che
senso?
Fratello Malachia:
Il nostro Tempo ormai è
passato… Secoli fa eravamo temuti e venerati come
divinità dai Mortali… Oggi, non siamo che
leggende e favole per bambini…
L’umanità non crede più in quelle che
chiama “Creature Sovrannaturali”: Vampiri,
Licantropi, Folletti, Fantasmi… Ormai nemmeno la Fede in Dio
è una certezza…
Raffaello: E
pensate che questo influisca sui nostri Poteri?
Fratello Malachia:
Ne ho quasi la certezza…
(Cala un silenzio greve)
Geremia:
Beh, direi che possiamo tornare ai nostri esperimenti, se il
tempo stringe non dobbiamo perderne! Voi non dovevate occuparvi del
Barone?!
Riccardo:
Sì, ma non c’è rimedio:
è impazzito da una settimana senza alcun motivo…
Fratello Malachia:
Nessun motivo?! Ma siete cieco?! Non vi siete
accorto che la Luna è diventata Rossa come il Sangue
esattamente 7 giorni fa?!
Raffaello:
Questo che c’entra?
Fratello Malachia:
È un chiaro segnale dell’Opera
del Demonio!!
Tom: Con
tutto il rispetto… Si è trattato di una
semplice eclissi: un allineamento di luna, terra e sole nel moto
rotatorio del nostro pianeta e…
Fratello Malachia:
Moto rotatorio?! Sei un seguace delle teorie
ereticali di Copernico?!
Tom: Beh,
studio le scienze e…
Fratello Malachia:
La scienza è lo strumento con cui Satana
ci sta sterminando!! La scienza dà l’illusione
all’uomo di potersi anteporre a Dio, poter contraddire le
Scritture, credersi artefice di tutto!!
Tom: Ma
è la verità…
Fratello Malachia:
Verità?! Chi sei tu per poter affermare
una simile eresia?! La verità è nella Parola di
Dio e chi si affida alla scienza finisce con l’illudersi di
poter sostituire il Signore con fredde leggi matematiche, che non
faranno altro che accelerare la nostra scomparsa!!
Tom: Le cose
sono collegate?
(Il Fratello Malachia
sospira frustrato)
Fratello Malachia:
Certo che lo sono!! Dio non è mai
riuscito a sterminare la Stirpe di Caino!! Gli Antidiluviani sono
sopravvissuti a ogni Castigo: Diluvio Universale, Torre di Babele,
Sodoma e Gomorra… Solo la Morte in Croce di Cristo li ha
ridotti in uno stato di Torpore perenne… Ma la loro
discendenza è sopravvissuta!! Noi siamo ancora qui!! E
così il Diavolo sta tentando dove Dio ha fallito: la Mela
della Conoscenza è ancora tra noi, il Serpente
dell’Eden l’ha gettata come un Frutto della
Discordia tra gli uomini e questi l’hanno
raccolta… Presto torneremo a essere polvere e di noi
rimarranno solo fiabe e leggende…
Tom: Sono
mortificato… Non volevo farvi adirare…
Fratello Malachia:
Non è solo colpa tua ragazzo…
Bruciando certa gente si eviterebbero tanti problemi… Ma non
ci sono più i roghi di una volta…
(Geremia volge gli occhi
al cielo)
Geremia:
Potremmo ricominciare i nostri esperimenti, possibilmente con
un cadavere normale?!
Tom: Vi
porto subito un corpo fresco, non posso annullare il mio rito
necromantico… Ah, non ci siamo presentati…
(Porge la mano a
Geremia, che lo guarda sospettoso)
Fratello Malachia:
L’Ebreo si chiama Geremia ed è
un Usurpatore.
(Tom resta sorpreso
dalla cosa, il Mago lo guarda malissimo)
Tom: Oh, non
ho mai incontrato un Tremere prima
d’ora… Beh, sappiate che non ho nulla contro di
voi, il mio Mentore e i miei Fratelli a Venezia sono benevoli nei vostri
confronti…
Geremia:
Meglio per te… Ora portaci un nuovo corpo!
Riccardo:
Andiamo anche noi… Forse possiamo occuparci del
Barone…
(I 3 tornano al
Lazzaretto, seguiti dal corpo rianimato, Gmork li
accoglie scodinzolando)
Tom: Bene,
io vado a far stendere questo nella fossa comune, voi che
intenzioni avete?
Raffaello:
Raccoglieremo qualche informazione sul Barone e la Luna
Rossa…
Riccardo:
Sì, non ho voglia di sentire il Capadocius che
blatera di Fede e Eresie…
Tom: Non so
se può servirvi, ma mi è stato detto
che il Barone è impazzito dopo aver effettuato un
pellegrinaggio ad un santuario qui vicino…
Riccardo:
Potrei dare un’occhiata… Quanto dista?
Tom: A
cavallo circa un’ora…
Riccardo:
Bene, vado! Tu vieni con me?
Raffaello:
Non saprei, il Fratello Malachia prima ha parlato del
Gheenna e sono sicuro che nella biblioteca del Monastero ci sia un
Libro di Nodd, forse potrei leggere qualcosa di interessante…
Riccardo:
Come al solito mi devo sporcare le mani da solo…
Raffaello:
Beh, non è detto che troverai qualcosa, a meno
che la Luna Rossa non fosse davvero “Opera del
Demonio”…
Riccardo:
Vedrò di sbrigarmi… Ehi Gmork, mi
accompagni?!
(Il Cane non se lo fa
ripetere e abbaia felice, Riccardo prende il
cavallo e partono in esplorazione)
(Per un po’ la
cavalcata prosegue monotona, i pochi
pellegrini presenti sulla strada si stanno accampando per la notte, poi
Gmork fiuta l’aria circostante e ringhia, il Bruja ferma il
cavallo…)
Riccardo: (Mormorando)
C’è un cadavere qui vicino?
(Dopo una breve indagine
scorge un corpo riverso in un fosso, accanto
al quale è inginocchiata una guardia con una lanterna)
Riccardo:
Serve aiuto?
Guardia: No,
ci penseranno i Monatti… Anche se non
è morto di peste…
(Riccardo smonta da
cavallo e si avvicina: la gola del morto
è stata sbranata brutalmente)
Riccardo:
Lupi…?
Guardia: Se
era un lupo doveva essere enorme!!
(Riccardo resta
pensieroso e si congeda, continuando il giro
esplorativo)
Riccardo:
Che ne pensi? (Gmork
uggiola) Sì, non piace
neanche a me… Potrebbe essere stato un
Licantropo… (Gmork
si rimette a fiutare) Se senti odori
sospetti non correre avanti, se ci sono Lupini in zona è
meglio non attaccar briga e…
(Gmork lancia un potente
ululato e si lancia in corsa nei cespugli!!)
Riccardo:
Ecco appunto!!
(Il Bruja raggiunge il
Gangrel in una piccola radura, Gmork sta
indicando come un cane da punta la cosa più improbabile che
Riccardo potesse vedere: su una roccia poco distante è
accovacciata una grossa iguana…)
Riccardo: E
quella che ci fa qui?!
(Riccardo prova ad
afferrarla, l’animale sembra infastidito e
agita la grossa coda sibilando minacciosamente)
Voce proveniente
dall’alto: Ehi!! Lascia stare il mio Drago!!
(Il Bruja si volta e
vede Gianni fare capolino dai rami di un albero!!
I 2 si guardano stupiti per qualche secondo, poi il bambino fa un largo
sorriso)
Gianni:
Riccardo!!
Riccardo:
Gianni!! Che ci fai qui?!
(Il piccolo scende
dall’albero, Gmork va ad annusarlo e
comincia a fargli le feste leccandolo)
Gianni:
Ehi!! Io ti conosco!! Sei quel Cane-Gangrel di Ravenna!!
(Gmork abbaia contento,
l’iguana intanto si divincola dalla
presa di Riccardo sferrandogli un colpo di coda)
Gianni:
Visto Signor Luigi? Anche se ci siamo persi abbiamo trovato un
sacco di amici…
(Riccardo sorride, ma
sembra preoccupato)
Riccardo:
Gianni… Perché sei qui?
Gianni:
Stavo seguendo Messer Guidubaldo, ma mi sono perso…
Ero sull’albero per vedere dov’era la
strada… Vedo che hai fatto amicizia con il mio Drago, si
chiama Giò Giò!! Mentre cercavo il Vasetto nella
palude l’ho visto che nuotava per conto suo; forse
l’uovo si è schiuso quando non c’ero!!
Riccardo:
Ehm… Gianni?
Gianni:
Credo sia un Drago acquatico, infatti non sputa fuoco
però gli piace tantissimo nuotare e poi mangia solo lattuga,
anche se il Signor Luigi mi ha consigliato di dargli da bere il mio
sangue, così diventerà molto più
forte, lo fa anche Messer Guidubaldo col suo cavallo…
Riccardo:
Gianni?!
Gianni: Per
ora è piccolo, ma quando crescerà
potrò cavalcarlo e finalmente sarò un Cavaliere e
riceverò la mia investitura!!
Riccardo:
Gianni ascoltami!!
Gianni:
Sì, cosa c’è?
Riccardo: Da
quanto tempo sei in questa zona?
Gianni: Non
saprei… (Si
infila il dito
nell’orecchio) Il Signor Luigi dice da prima
della notte con
la Luna Rossa…
Riccardo: O
mio Dio…
Gianni:
È una cosa brutta?
(Gmork uggiola, Riccardo
sembra fortemente preoccupato…)
Riccardo:
Purtroppo potrebbe esserlo…
(Dissolvenza)
***: Il
Barone impazzisce e anche Gianni appare… Chi
è il colpevole? La Luna Rossa era una semplice eclissi?
Giò Giò è un Drago o
un’Iguana? C’è un Licantropo nelle
foreste? Al prossimo capitolo con le risposte!! (O forse no…
XD)
Elenco Clan incontratifino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
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Capitolo 21 *** Indagini e Giudizi ***
21
Capitolo XXI
Indagini e Giudizi
(Raffaello sta
attraversando il lazzaretto con una pila di libri tra le
braccia, arrivato all’alloggio di Tom trova la porta aperta e
entra)
Raffaello:
Tom sono io…
(La stanza è
vuota, il Lasombra appoggia i libri su un
tavolo ed esce, trovando Tom sul retro; il medico sta consegnando un
messaggio al cadavere rianimato, sussurrandogli qualcosa, poi si volta
e va incontro a Raffaello)
Tom: Mi
cercavi?
Raffaello:
Ehm… sì, il Fratello Malachia sta
venendo qui per scegliere il prossimo cadavere, dice che non si fida
della tua inesperienza…
Tom: Nessun
problema, è lui al comando ora…
Raffaello:
Ma… Quel corpo di prima… Non dovevi
solo stenderlo nella fossa comune?
Tom:
Sì, ma ci ho ripensato: avevo un messaggio per il mio
Mentore e non mi sembrava il caso di sprecare un non-morto…
(Raffaello lo guarda
sospettoso)
(Dissolvenza)
(Frattanto nella radura:
Riccardo è pensieroso sul da farsi,
Gmork sta facendo amicizia con l’Iguana annusandola e Gianni
continua a parlare a raffica)
Gianni:
…Purtroppo come esploratore non sono un
granché, appena sono entrato nel bosco non ho più
capito dov’ero… Così ho provato a fare
dei segni sulle rocce per orientarmi, ma non è servito
molto…
(Indica un masso
lì vicino tutto ricoperto di X)
Riccardo:
Hai idea di dove possa essere il tuo Sire e
quell’altro Malkavo che sta con voi?
Gianni:
Lugat non lo vedo da un po’: Messer Guidubaldo ha
donato il suo mantello a un povero, ma solo dopo si è
accorto che il suo manto di riserva era rimasto a Ravenna con tutti i
bagagli… Così Lugat è tornato
indietro…
Riccardo:
Fuori uno… E il tuo Sire?
Gianni:
Boh… So solo che Messer Guidubaldo stava andando
verso Nonantola, doveva parlare con il Barone perché abbiamo
avuto un problema con il vecchio ponte…
(Riccardo rimane
negativamente sorpreso)
Riccardo:
Parlare con il Barone?
Gianni:
Sì, Messer Guidubaldo voleva passare il fiume dal
vecchio ponte, ma lo ha trovato diroccato e impraticabile; certo,
avremmo potuto usare il ponte nuovo costruito poco più in
là, ma lui voleva usare il vecchio e visto che non poteva ha
deciso di andare a porgere le sue rimostranze al Barone, anche se non
so cosa sono le rimostranze…
Riccardo:
Non c’è tempo di spiegarlo adesso, vieni
con me, dobbiamo trovare subito il tuo Sire!
(Riccardo fa salire
Gianni e il Drago a cavallo e riparte, Gmork li
segue)
Riccardo:
Dove pensi che sia adesso?
Gianni: Beh,
il problema è che Messer Guidubaldo si sposta a
cavallo e io invece vado a piedi, quindi resto indietro e alla fine mi
perdo…
Riccardo: E
ti sei allontanato molto da questa zona?
Gianni: Non
saprei… Prima avevo trovato un bivio che
indicava la strada per Nonantola, ma a metà del sentiero ho
incontrato una vecchietta con un secchio d’acqua
pesantissimo, così l’ho aiutata a portarlo fino
alla sua capanna dove mi ha offerto dei biscotti, ma io non posso
mangiarli perché sono morto… (Sospira)
è in questi casi che non mi piace essere un Vampiro,
però se non lo fossi stato non sarei mai riuscito a portare
quel secchio per aiutarla, quindi alla fine è stato
positivo…
Riccardo: In
un certo senso…
Gianni: Dopo
sono tornato sulla strada per la città, ma poi
mi sono accorto di aver dimenticato Giò Giò a
casa della vecchietta, così sono tornato indietro a
prenderlo, per fortuna la vecchina era orba e non l’aveva
visto, altrimenti si sarebbe presa una paurissima…
Riccardo: Lo
immagino…
Gianni: Poi
sono di nuovo tornato sulla strada per Nonantola, ma un
brigante mi ha assalito e ha cominciato a prendermi a bastonate!!
Allora l’ho ucciso e gli ho bevuto il sangue, non mi piace
uccidere la gente, ma lui era una persona cattiva: io sono un Vampiro e
posso difendermi, ma se avesse aggredito la Vecchietta le avrebbe fatto
del male… Messer Guidubaldo dice sempre che dobbiamo
difendere i deboli e io penso di aver fatto una cosa giusta…
Riccardo:
Beh, più o meno sì…
Gianni: Dopo
aver mangiato ho continuato la strada, ma ho notato un
piccolo sentiero nella foresta, ho pensato fosse una
scorciatoia… E INVECE MI SONO PERSO DI NUOVO!!
Riccardo:
Capisco, quindi non sei mai passato per la strada dei
pellegrini?
Gianni: Non
lo so, di pellegrini ne ho visti molti, specialmente nella
notte dove la luna è diventata rossa…
Riccardo:
Oh, no…
Gianni:
Sì, lo so che la Luna Rossa significa che il mondo
finirà entro una settimana, ma a quanto pare non
è ancora successo niente, quindi non penso ci
sarà l’Apocalisse…
Riccardo:
Eh? Ma di che stai parlando?!
Gianni: Beh,
della Profezia sulla Luna Rossa…
Riccardo: Io
intendevo un’altra cosa: Il Barone di Nonantola
è impazzito dopo aver percorso quella via proprio quella
notte…
Gianni:
Ah… Pensi che sia stato io?
Riccardo:
Spero davvero di no, ma ci sono altri Vampiri che stanno
indagando e dovrai convincerli della tua innocenza…
Gianni:
È un bel guaio… Se loro non sapessero che
sono qui forse non mi potrebbero accusare…
Riccardo:
Vuoi che ti nasconda da qualche parte?
Gianni: (Si infila il dito
nell’orecchio e sospira) No: se
scappassi è come se mi sentissi colpevole e io non ho nulla
da nascondere, quindi è meglio andare in città e
spiegare tutto… Sono innocente e voglio diventare un
Cavaliere, quindi non devo infangare il mio nome da subito con false
accuse…
(Riccardo annuisce e
continuano a cavalcare, silenzio per un
po’)
Gianni:
Però c’è un altro
problema…
Riccardo:
Quale?!
Gianni: I
Cavalieri vanno in giro a salvare i deboli e gli innocenti
uccidendo Draghi e Giganti, ma gli unici amici che ho siete tu e
Giò Giò e siete un Gigante e un Drago…
Quando avrò ricevuto la mia investitura dovrò
uccidervi?
Riccardo: No
Gianni, è solo una metafora… Insomma
per proteggere gli innocenti dovrai combattere i malvagi, anche se non
sono Draghi o Giganti e poi io e Giò Giò non
siamo certo cattivi…
(Gianni sorride)
Gianni:
Bene, sono contento di non dovervi uccidere…
(Il sentiero porta fuori
dalla zona boschiva e Nonantola appare davanti
a loro)
Riccardo:
Siamo arrivati… Prima di andare in
città sarà bene fermarci al lazzaretto a parlare
con Raffaello e Tom…
Gianni: Tom
è un nuovo amico?
Riccardo:
È il padrone di Gmork, è un Toreador
Necromante…
Gianni: (Si infila il dito
nell’orecchio) Il Signor Luigi
dice di stare attenti ai Necromanti… Specialmente se vengono
da Venezia…
Riccardo:
Perché proprio da lì?
Gianni: (Sempre col dito
nell’orecchio) È una
raccomandazione… Un po’ come quelle che ti fanno i
nonni e i genitori quando ti dicono di non giocare sul bordo dei
pozzi…
Riccardo:
Beh, Tom viene proprio dalla Serenissima… (Gmork
abbaia) Ma Gmork dice che è simpatico…
Gianni:
Allora starò attento e tranquillo allo stesso
tempo…
(Arrivati
all’alloggio Riccardo fa scendere Gianni da
cavallo, ma appena a terra l’Iguana si divincola e corre
nell’edificio)
Gianni:
Aspetta Giò Giò!! Signor Luigi dobbiamo
procurarci un guinzaglio…
(Il bambino entra
seguito da Riccardo: Giò Giò
è andato ad annusare l’Iguana chiusa nella gabbia,
nella stanza ci sono Tom, Raffaello e il Fratello Malachia che
assistono alla scena un po’ perplessi…)
Fratello Malachia:
Che sta succedendo?
Tom: Quella
è la mia Iguana!!
Raffaello:
Gianni…?
Riccardo:
Ecco… Siamo nei guai…
(Tom si avvicina a
Giò Giò e lo prende in braccio
cominciando a osservarlo tra le proteste dell’animale)
Tom: Non
posso crederci, è il mio esemplare maschio!!
È esattamente il doppio di come lo ricordavo…
Gianni: Sei
un esperto di Draghi?
Tom: Draghi?
Gianni:
Sì, vedo che ne hai uno in gabbia… Quello
lì è il mio, si chiama Giò
Giò e l’ho trovato a Ravenna…
Fratello Malachia:
Qualcuno potrebbe dirmi che sta succedendo?!
Riccardo:
Ehm… Gianni è un bambino Vampiro che
conosco da tempo…
Gianni:
Molto piacere… Questo qui è il mio Drago
Giò Giò e invece lui è il Signor Luigi
(Indica i presenti),
vive nel mio dito e…
(Il Fratello Malachia
ride tra sé e sé)
Fratello Malachia:
Un Malkavo… Bene, vedo che abbiamo
trovato il colpevole…
Raffaello:
Ehm… Forse non è il caso di saltare
alle conclusioni, non abbiamo prove che sia stato lui… Vero?!
(Rivolge uno sguardo
speranzoso a Riccardo)
Gianni: Io
penso di essere innocente: non ho incontrato nessun Barone
in queste notti e il Signor Luigi può confermarlo…
Riccardo: Io
gli credo…
Fratello Malachia:
Oh certo, l’unico testimone della sua
innocenza è un’allucinazione frutto della sua
mente malata…
Riccardo: Ho
incontrato Gianni nella foresta, non sulla via dei
pellegrini, quindi non è detto che l’abbia
percorsa… Invece in un fosso ho trovato un cadavere con la
gola sbranata: potrebbe essere la vittima di un Licantropo!
(I presenti reagiscono
sorpresi e intimoriti, Tom lancia
un’occhiata a Gmork, che abbaia annuendo)
Tom: Il
Barone può aver visto il Mannaro trasformarsi e
sbranare quell’uomo, è un’esperienza
scioccante per un comune mortale…
Fratello Malachia:
Queste ipotesi non assolvono comunque il Malkavo!
Dimmi moccioso: che hai fatto la notte in cui la luna è
diventata rossa?!
Gianni: Ero
con Messer Guidubaldo, il mio Sire… Poi abbiamo
guadato il fiume perché il Vecchio Ponte era inutilizzabile
e il mio Drago si è tuffato per farsi una
nuotata… Messer Guidubaldo ha detto che aveva fretta e che
mi avrebbe aspettato al crocevia con la Strada Maestra, ma ci ho messo
molto a recuperare Giò Giò e quando sono arrivato
non c’era nessuno…
Raffaello:
Il tuo Sire ti ha abbandonato?!
Gianni: No,
aveva solo fretta… Tanto sta andando a Roma e da
quanto ne so tutte le strade portano lì, quindi prima o poi
lo ritroverò…
Fratello Malachia:
Perciò non hai incontrato nessuno quella
notte?!
Gianni: Beh,
qualche viaggiatore sì, ma nessuno sembrava un
Barone…
Fratello Malachia:
Sai come è di aspetto il Barone de
Roberti?
Gianni:
Credo di no…
Tom: Nella
bacheca per le affissioni c’è una
stampa che lo raffigura, potremmo farglielo vedere da
lì…
Riccardo:
Vado a prenderla.
(Riccardo va e torna,
Gianni osserva pensieroso
l’immagine…)
Gianni:
Uhm… Questo signore credo di averlo
visto… Ma non sono sicuro fosse il Barone…
Fratello Malachia:
Spiegati!
Gianni: Mi
ricordo che la luna rossa stava tramontando e stavo cercando
Messer Gudubaldo nel bosco, poi ho visto un uomo simile a questo qui:
era nudo e correva tra gli alberi…
(Tutti restano
perplessi…)
Gianni:
Quando mi ha visto si è messo a urlare e mi ha
spaventato così tanto che ho gridato
anch’io… Poi se non ricordo male siamo scappati
urlando in due direzioni opposte...
Raffaello:
Sei sicuro di quello che dici?
Gianni:
Penso di sì… Sono certo di averlo
seminato…
Tom: In
effetti quando mi hanno chiamato per visitare il Barone hanno
detto che si era messo a correre nudo nei boschi…
Riccardo:
Quindi Gianni lo ha incontrato quando era già
impazzito!
Fratello Malachia:
Uhm… non mi convince, a suo
favore c’è solo la sua parola…
Gianni: Il
Signor Luigi mi è testimone…
Tom:
Ad ogni modo non otterremmo nulla condannandolo: uccidere un
Malkavo non porta alla guarigione di una vittima…
Raffaello: Corretto...
Fratello Malachia:
Ma una esecuzione pubblica risolleva il morale
cittadino… Ho un Untore Ebreo nel mio laboratorio, non
è una buona situazione…
Riccardo:
Nessuno brucerà Gianni senza una prova
schiacciante di colpevolezza!!
Gianni:
Concordo!
(Anche Gmork sembra
approvare… Il Fratello Malachia sbuffa
frustrato)
Fratello Malachia:
E va bene, tenetevi il Malkavo, ma sappiate che non
lo voglio trai piedi: non deve scorrazzare per l’Abbazia!!
Riccardo:
Nessun problema, ce ne occuperemo noi…
Raffaello:
Noi?!
Fratello Malachia:
Fate come volete, non voglio più sentir
parlare di questa storia! Tu muoviti a portare quel corpo nel mio
laboratorio, non abbiamo tutta la notte!
Tom:
Sì, Signore…
(Il vecchio esce dalla
stanza, mentre Tom smette di occuparsi delle
iguane e va prendere uno dei cadaveri, aiutato da Gmork. Gianni tira un
sospiro di sollievo e sorride a Riccardo e Raffaello)
Gianni: Beh,
sono salvo…
Riccardo:
Sì, questo è un bene, ma non abbiamo
risolto il problema…
Raffaello:
Avete corso un bel rischio a venire qui!
Riccardo:
Non avevamo scelta, domani comunque tornerò in
perlustrazione, Messer Guidubaldo potrebbe essere in zona…
Raffaello:
Pensi sia stato lui?
Gianni: Non
credo: lo conosco da tanto tempo e non se
l’è mai presa con i Baroni… So che ha
combattuto solo contro Lupini, Vampiri, Vichinghi, Saraceni, briganti e
mulini…
Raffaello:
Ad ogni modo c’è qualcosa o qualcuno
che si aggira là fuori e che ha fatto impazzire il
Barone…
Riccardo: Se
è un Lupino avrò bisogno di aiuto
per combatterlo.
Gianni: Il
Signor Luigi dice che sono troppo piccolo per affrontare i
Mannari…
Raffaello:
Non avevamo dubbi Gianni… Io eviterei guai,
nessuno ci obbliga a farci squartare…
Riccardo: Io
voglio risolvere il problema!
Raffaello:
Fai come vuoi, io mi dedicherò alla lettura: il
Fratello Malachia mi ha dato libero accesso alla sua biblioteca per
quel che riguarda il Libro di Nodd e altri tomi relativi ai
Clan… In compenso mi ha vietato di leggere quelli sulla
Necromanzia e i Poteri dei Cappadoci…
Riccardo:
Già studi il Fuoco, ci manca solo che cominci a
rianimare i morti…
Raffaello:
No, non mi interessa quella roba… Di Gianni che
ne facciamo?
Riccardo:
Beh, se non dà fastidio a nessuno possiamo tenerlo
qui…
Gianni:
Sarò buonissimo, promesso… E poi
Giò Giò ha trovato un altro Drago, non posso
portarlo via adesso che ha un amico…
Raffello: Lo
immaginavo… Riccardo posso parlarti un momento
in privato?
(I 2 escono, lasciando
Gianni a parlare con le iguane)
Raffaello:
Hai portato qui Gianni solo per la questione del Barone o
è un tentativo di creare una Coterie?
Riccardo:
Potrebbe essere a buona occasione per conoscerlo meglio e
valutare l’idea… Per adesso non dà
problemi, a parte essere logorroico…
Raffaello:
Beh, di solito parla da solo, non mi sorprende…
Riccardo:
Sarà anche pazzo, ma non è un
deficiente… Potrebbe essere un ottimo compagno di avventure,
anche perché il suo Sire non c’è...
Raffaello: E
quindi vorresti adottarlo?!
(Riccardo sembra
indeciso sulla risposta)
Riccardo: Ci
penserò con calma…
Raffaello:
Non prendere decisioni affrettate…
(Dissolvenza)
***: Gianni
è salvo, ma la soluzione al mistero del Barone
è in alto mare… Le supposizioni saranno esatte?
Dov’è finito Messer Guidubaldo? Alla prossima!
Elenco Clan incontrati fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
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Capitolo 22 *** Pazzia? ***
22
Capitolo
XXII
Pazzia?
(Notte successiva,
Geremia e Malachia stanno lavorando su alambicchi e
pozioni, c’è un cadavere disteso sul tavolo)
Geremia: (Osservando un fluido nero in un
alambicco in ebollizione)
Direi che ci siamo quasi, forse con un po’ di bile in
più…
Fratello Malachia:
Da questo corpo non riusciremo più a
cavare nulla, lo abbiamo spremuto fino all’ultimo
umore… (La
campana del monastero rintocca le 10) Quanto ci
mette quel maledetto Toreador a portarne un altro?!
Geremia:
Sarà meglio richiamarlo
all’ordine…
Fratello Malachia:
Vado io, è ora che il Clan della Rosa si
adegui ai miei ritmi lavorativi!!
(Il vecchio esce dal
sotterraneo e si avvia verso il cortile, passa
davanti alla porta semiaperta di una cappella e vi guarda dentro di
sfuggita, per poi rimanere sorpreso e tornare sui suoi passi a
controllare: la chiesetta è vuota, ma in un angolo
c’è Gianni, inginocchiato con le mani giunte
davanti a una statua, sembra stia conversando con la
Madonna…)
Gianni: E
salutami Baptiste se è già
lì con te…
Fratello Malachia:
Moccioso!! Che stai facendo?!
(Gianni sussulta
spaventato)
Gianni:
Dicevo una preghierina…
Fratello Malachia:
Non puoi stare qui!! Esci immediatamente!!
(Il piccolo si affretta
ad ubbidire, il Cappadocius sembra molto
arrabbiato)
Gianni: Non
volevo fare niente di sbagliato…
Fratello Malachia:
Ti avevo detto chiaramente di stare fuori
dall’Abbazia!! Sei un Malkavo!! Sei un pericolo per tutti!!
Gianni:
Chiedo scusa… Ma non pensavo che pregare fosse un
problema…
Fratello Malachia:
Pregare?! Ogni istante della nostra non-vita
è una bestemmia! Credi forse che Dio possa avere
pietà di un Cainita?!
Gianni: Beh, di me no… Lo so che sono un Dannato…
Però spero che mi ascolti quando gli chiedo di prendere in
Paradiso la mia famiglia… Sono tutti morti molti anni
fa…
(Il vecchio sembra
rabbonirsi e smette di strattonare il bambino per la
casacca)
Fratello Malachia:
Oh… Beh, se vuoi pregare vedi di non
farlo qui!! Tanto il Signore è onnipresente, quindi
può sentirti anche se non entri in chiesa!
(I 2 arrivano
all’alloggio di Tom, nel cortile
c’è Raffaello che legge i suoi tomi)
Fratello Malachia:
Vi avevo detto di occuparvi del moccioso!!
Raffaello:
Credevo che Riccardo l’avesse portato con
sé in perlustrazione...
Fratello Malachia: Credevate
male!! Dov’è il
Toreador?!
Raffaello:
Nel suo alloggio, sta studiando i 2 rettili…
(Il Fratello Malachia
entra seguito da Gianni: Tom sta osservando le
iguane che si accoppiano, prendendo appunti)
Tom: Oh,
buonasera Signore…
Fratello Malachia: Sbaglio
o avevo detto che non avrei tollerato
ritardi?!
Tom: Beh,
io… Domando scusa, stavo solo…
Gianni: Sono
contento che Giò Giò si diverta a
giocare alla cavallina col tuo Drago…
Tom: Ehm…
Sì… Fanno la
cavallina…
Fratello Malachia:
Se vuoi essere mio allievo ti conviene raggiungermi
immediatamente nel sotterraneo con un corpo morto di giornata! O
preferisci stare qui finché quelle
“cose” non faranno le uova?!
Tom: No,
no! Vengo subito! Gianni, saresti pregato di non stare nel
mio laboratorio e non disturbare i “Draghi” in
nessun modo…
Gianni: Va
bene, non li toccherò, anche perché
Giò Giò mi sembra tanto felice…
Tom: Ecco
appunto, ora esci, per cortesia!
(I 2 Necromanti prendono
un cadavere e si avviano verso il Monastero,
Gianni resta in silenzio nel cortile per un po’, poi si volta
verso Raffaello)
Gianni: Quando
tornano Riccardo e Gmork?
Raffaello:
Non saprei…
Gianni: Che
stai leggendo di bello?
Raffaello:
Un libro dedicato al Clan Assamita…
Gianni: Puoi
leggerlo ad alta voce, così lo sento
anch’io?
Raffaello:
Ti annoieresti di sicuro… E poi è
pieno di parole complicate…
Gianni: Ma
io mi annoio già adesso…
Raffaello:
Beh, trova qualcosa da fare…
(Silenzio per un
po’)
Gianni:
Potremmo fare conversazione…
Raffaello:
Perché non vai sulla soglia del lazzaretto e non
controlli quando torna Riccardo?
Gianni: Ma
è ancora più noioso…
(Raffaello sospira e
continua a leggere, poi alza lo sguardo e vede che
Gianni è ancora lì)
Raffaello:
Che stai facendo?
Gianni:
Niente... Speravo che mi facessi compagnia…
Raffaello: In
che modo?
Gianni: Beh…
Una volta Lugat mi ha detto che il tuo Clan si
chiama così perché sapete modificare le
ombre…
Raffaello:
Siamo studiosi dell’Abisso, ma che
c’entra?
Gianni:
Niente, pensavo che forse potremmo giocare a fare le ombre sul
muro…
Raffaello:
Giocare?
Gianni:
Sì, è un Potere divertente…
(Si infila un dito
nell’orecchio) Il Signor Luigi dice che
voi Lasombra lo usate per combattere, ma forse potresti fare
un’eccezione…
(Raffaello lo guarda
perplesso)
(Frattanto, Riccardo e
Gmork sono nel bosco e stanno osservando una
tagliola per orsi completamente distrutta)
Riccardo:
Non può averla rotta un animale…
Avrebbe staccato la catena, ma non aperto le tenaglie, questa
è stata afferrata e sfasciata da qualcosa dotato di mani e
una forza pazzesca…
(Gmork continua a
fiutare e abbaia)
Riccardo: Non
ti sembra un Lupo? (Gmork
annuisce e latra) È
un odore che conosci? Forse era un Gangrel… (Gmork sembra
contento dell’idea e scodinzola) Beh, ce ne
occuperemo con
calma, intanto pensiamo a procuraci Sangue fresco, non voglio bere un
appestato e non ne posso più di quello Alchemico…
(I 2 escono dal bosco e
raggiungono la Strada Maestra, un Gruppo di
pellegrini sopraggiunge in quel momento, Gmork abbaia)
Riccardo: No,
non attacchiamoli, sono persone pie, potremmo avere
brutte sorprese…
(I pellegrini si sono
fermati a guardarli e non avanzano)
Riccardo:
Che avete da guardare?!
Pellegrino:
Vi prego non fateci del male…
Riccardo:
Non era mia intenzione… Perché lo
pensavate?
Pellegrino:
Beh, ci sono molti briganti su questa via, abbiamo
già avuto problemi…
Riccardo:
Dove li avete visti?
Pellegrino:
Vicino al nuovo ponte…
Riccardo:
Vedrò se posso fare qualcosa…
Pellegrino:
Grazie, che Dio vi Benedica…
(Gmork ringhia feroce,
Riccardo arretra di qualche passo dominandosi a
stento e trattenendo il cane)
Riccardo: Buono!!
Va tutto bene!! Adesso andiamo via!!
Pellegrino:
C’è qualche problema?
Riccardo:
No!! È tutto a posto!! Andatevene ora, queste
strade sono pericolose!!
(I pellegrini si
allontanano, mentre i 2 Cainiti si calmano, poi si
avviano verso il fiume)
Riccardo: Te
l’avevo detto che erano religiosi!! (Gmork
uggiola) Sì, sta calmo, adesso andiamo a
mangiare un
po’ di banditi e…
(Arrivati nei pressi del
ponte notano che c’è un
uomo a cavallo che si guarda intorno come se cercasse qualcuno,
avvicinandosi si rivela essere Messer Guidubaldo!)
Messer Guidubaldo:
Poffarre, com’è piccolo il
mondo…
Riccardo:
Ehm… Buonasera Messere, cosa ci fate qui?
Messer Guidubaldo:
Sto cercando Gianni: l’ultima volta che
l’ho veduto era in questa zona e ritengo si sia perso di
nuovo…
Riccardo: L’ho
incontrato io, l’ho portato con me a
Nonantola…
Messer Guidubaldo:
Che fortuita situazione, dovevo giusto recarmi
lì a chiedere udienza al baronato…
Riccardo:
Non avete parlato col Barone?
Messer Guidubaldo:
Non ancora, perché lo chiedete?
Riccardo:
Beh, pare che l’uomo sia impazzito da una settimana
e così…
Messer Guidubaldo: Mi
state forse accusando di aver lesionato la sua
sanità mentale?!
Riccardo:
Ehm, no, ma al momento non sappiamo come sia successo, quindi
ogni sospetto è valido…
Messer Guidubaldo:
Uhm, la cosa sembrerebbe interessante…
Conducetemi al uso cospetto, metterò le mie conoscenze in
fatto di follia al servizio della vostra cerca…
Riccardo:
Beh, non vorrei farvi perdere tempo, so che stavate andando a
Roma…
Messer Guidubaldo:
Nessun disturbo: avevo fretta perché
temevo che la Luna Rossa presagisse la fine del mondo, invece era solo
una banale conseguenza di una Manifestazione del Demonio…
Quindi posso dedicare il mio tempo a voi senza indugi…
Riccardo: Manifestazione
del Demonio…?
Messer Guidubaldo:
Sì, ho avuto uno strano sogno in
proposito, se siete interessato ve lo racconterò…
Riccardo:
Ehm, magari dopo… Intanto spiegatemi che volete
fare col Barone…
(Messer Guidubaldo
comincia a spiegare, mentre si avviano a cavallo
verso Nonantola, Gmork li segue annusando lo strano cavaliere)
Messer Guidubaldo:
Malkav ci ha donato la capacità di
sondare la psiche umana meglio di chiunque altro: voi vi fermate
all’apparenza e percorrete le vie più semplici del
grande Labirinto della Ragione; noi invece possiamo aprire anche porte
di passaggi segreti che voi nemmeno immaginate esistano e capire tutti
i meccanismi della mente, contorta o semplice che sia…
Riccardo:
Quindi leggete i pensieri?
Messer Guidubaldo:
Alcuni dei miei Fratelli lo fanno, io lo ritengo una
violazione dell’individualità del singolo,
perciò preferisco non abbassarmi a tanto…
Riccardo:
Quindi che fate?
Messer Guidubaldo: Ragiono…
Parlando con le persone riesco a
capire quali meccanismi portano la mente a compiere determinate
riflessioni e azioni…
Riccardo:
Quindi parlando col Barone credete di poter capire la causa
della follia?
Messer Guidubaldo:
Beh, intanto bisogna comprendere se si tratta
realmente di pazzia o se sia semplice stravaganza.
Riccardo: Sembra
complicato…
Messer Guidubaldo:
Lo è per voi che vi fermate alle
apparenze… Ad esempio: guardate le mosche che volano in
tondo sopra le nostre teste; voi penserete che facciano così
perché sono stupide creature o che siano attratte
dall’odore dei cavalli, noi Malkavi invece possiamo
“leggere” le loro intenzioni.
Riccardo: E
quindi perché lo fanno?
Messer Guidubaldo:
Volano in tondo perché non sanno la
strada: se sapessero dove andare lo farebbero subito… Anche
Gianni cammina in tondo quando si perde…
(Riccardo sembra poco
convinto, ma si limita ad annuire, Gmork uggiola)
Riccardo: Credo
che questo tipo di ragionamenti abbia fatto venire mal
di testa al Gangrel…
Messer Guidubaldo: Sì,
è una cosa normale,
succede abbastanza spesso…
(Dissolvenza)
(Nel frattempo: Gianni
sta facendo le ombre cinesi sul muro, Raffaello
continua a sfogliare il suo libro e ogni tanto interagisce con lui)
Gianni: Guarda:
so fare la “colomba”…
(Congiunge i pollici e
muove le dita come fossero ali ottenendo
un’ombra simile a un uccello, Raffaello schiocca le dita e la
fa animare facendola svolazzare in giro)
Gianni: Che
bello!! Hai un potere fantastico!! Ora fanne una
tu…
(Sul muro si profila
l’ombra di un’iguana)
Gianni: Bravo,
quello sembra Giò Giò…
Raffaello:
Io non ho fatto niente…
(Gianni si volta e vede
che l’iguana è accoccolata
davanti alla lanterna)
Gianni: Ciao
Giò Giò, hai finito di giocare col
Drago di Tom?
(L’iguana si
fa accarezzare, poi gli morde il pollice)
Gianni: Hai
fame? Vuoi il mio Sangue o la lattuga?
(Il Drago agita la coda)
Gianni: Va
bene, vado a cercarti qualche foglia… Ehi!!
(Gmork fa irruzione nel
cortile e comincia a fare le feste a Gianni,
sopraggiunge Riccardo)
Raffaello:
Trovato qualcosa?
Riccardo:
Sì, ho incontrato Messer Guidubaldo!
Gianni: Davvero?!
E dov’è?!
(Riccardo si volta e si
accorge di essere solo…)
Riccardo:
Era proprio dietro di me… Vado a
cercarlo…
(Il Bruja torna sui suoi
passi e trova il Cavaliere fermo sulla soglia
del portone)
Riccardo:
Messere che sta facendo?
Messer Guidubaldo:
Dico non sapete leggere?
(Indica il dispaccio che
vieta ai Vampiri di trovarsi
all’interno delle mura cittadine)
Riccardo:
Ehm… Sì, ma quella legge non ha alcun
valore, come non lo hanno tutte le altre che ha fatto dopo essere
impazzito…
Messer Guidubaldo: Non
mi pare affatto una legge folle!! Se fossi un
Barone la farei subito per tutelare i miei cittadini: i Vampiri possono
essere molto pericolosi per la popolazione umana…
Riccardo:
Non lo metto in dubbio, ma se non entrate in città
non potrete aiutarci, consideratevi un’eccezione alla
regola…
Messer Guidubaldo:
E va bene, lo faccio solo per una giusta
causa…
(Il Malkavo varca la
soglia, smonta da cavallo e segue Riccardo fino al
lazzaretto, qui Gianni gli corre incontro e gli balza in braccio)
Gianni:
Messer Guidubaldo mi siete mancato moltissimo!! Pensavo andaste
a Roma senza di me!!
Messer Guidubaldo:
Non lo farei mai Gianni, non posso certo
abbandonarti! Allora, portatemi al cospetto di questo Barone e vediamo
come posso aiutarvi…
Raffaello:
Aiutarci?
Messer Guidubaldo:
Sì, penso di poter mettere le mie
conoscenze al vostro servizio…
Raffaello:
Prima forse è meglio avvertire Tom e il Fratello
Malachia…
Messer Guidubaldo:
Chi sono costoro?
Riccardo:
Sono 2 Cainiti locali, il primo ha visitato il Barone, il
secondo è il “Padrone di
Casa”…
Messer Guidubaldo: Molto
bene, conferirò con essi per
ringraziarli dell’ospitalità concessami in questo
Rifugio e offrire loro i miei servigi…
Riccardo: Ci
vorrà un po’ a convincerli…
Messer Guidubaldo:
Vorrà dire che aspetterò,
tanto sono sicuro che Gianni avrà molte cose da raccontarmi
nel frattempo…
Gianni: Sì,
mi sono perso nel bosco e poi…
(Riccardo si avvia verso
l’Abbazia con Raffaello. Messer
Guidubaldo si siede con Gianni sulle ginocchia e ascolta il monologo
sulle vicende del piccolo)
(Dissolvenza)
***: Le
indagini vanno a rilento, ma Gianni si è ricongiunto
al suo Sire, che a quanto pare non è la causa della pazzia
del Barone… O almeno così dice… Alla
prossima per saperne di più…
Elenco Clan incontratifino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
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Capitolo 23 *** Filosofie di Non-Vita ***
23
Capitolo XXIII
Filosofie di Non-Vita
(Notte successiva, Riccardo e Raffaello stanno presentando Messer
Guidubaldo ai 2 Necromanti, che sembrano alquanto scettici…
Il cavaliere tra l’altro non sembra prestare alcuna
attenzione alla conversazione, sta fissando gli interlocutori senza
batter ciglio)
Fratello Malachia: Mi state prendendo in giro?!
Raffaello: No, certo che no… Ma al momento crediamo che
l’aiuto dei Malkavi possa essere la chiave per la soluzione
del mistero…
Tom: Personalmente non ho nulla contro le vostre iniziative, ma non
sarà pericoloso far entrare in contatto il Barone
con… Beh, i membri del Clan della Luna?
Riccardo: Io non ci vedo nulla di sbagliato…
(Messer Guidubaldo si è avvicinato di più ai 2
Necromanti e li sta osservando con una strana espressione, inclinando
lentamente la testa di lato)
Fratello Malachia: E chi mi assicura che invece non
peggiorerà ulteriormente le cose?!
Riccardo: Sentite, io ho fiducia in lui, facciamo un
tentativo… Tanto il Barone è già
pazzo, che altro può succedere?!
(Messer Guidubaldo assume un’espressione di profonda
tristezza e allunga pian piano una mano, sembra voglia toccare con un
dito il Fratello Malachia, il quale lo fissa torvo)
Fratello Malachia: Se si azzarda a toccarmi vi farò esiliare
dal territorio di Nonantola prima che possiate anche solo rendervene
conto!!
Raffaello: Ehm… Messere che sta facendo…?
(Il cavaliere si riscuote come se si sentisse chiamato in causa solo
ora)
Messer Guidubaldo: Perdonatemi, avete detto qualcosa? Non stavo
ascoltando…
Tom: Vado a controllare il Barone, se le sue condizioni lo
permetteranno vi darò libero accesso alle sue
stanze…
Fratello Malachia: Spero comunque che questo sia il vostro ultimo
tentativo di guarigione!! Sono stanco di perdere tempo, ho i miei studi
da portare a termine!!
Raffaello: Ci scusi, cercheremo di non disturbarla
ulteriormente…
(Il Cappadocius si avvia verso il sotterraneo, Messer Guidubaldo
sospira costernato)
Messer Guidubaldo: La Morte è su di loro…
Riccardo: Sì, sono Necromanti…
Messer Guidubaldo: No, non mi riferivo a quello…
L’uno ha l’anima uguale al corpo
dell’altro…
Raffaello: Che ha che non va Tom?
Messer Guidubaldo: Non so dirlo, dovrei prendermi più tempo
per scrutare in lui… Ho la sensazione che
la sua anima sia stata corrosa da ciò che consuma il corpo
del Cappadocius…
Riccardo: Il Fratello Malachia ha detto che sta perdendo i suoi
Poteri…
Messer Guidubaldo: Sì, l’ho percepito…
È destinato a morire entro breve, logorato da una forza che
non so spiegare…
Raffaello: E credete sia colpa di Tom?
Messer Guidubaldo: Non ho detto questo, ma sento che più il Vecchio si indebolisce, più il Giovane si fortifica…
(Tom sopraggiunge in quel momento)
Tom: Il Barone è pronto per la visita, seguitemi…
(Vengono condotti nelle stanze del palazzo signorile, il Barone cammina
incessantemente su e giù per la stanza dettando leggi
improbabili o farneticando, mentre un paggio si premura di assecondarlo)
Barone: Scrivi: “Senza il permesso del Barone reggente, le
donne non possono tagliarsi i capelli.”
Paggio: Sì, signore…
Tom: Questo è Lorenzo, si occupa di assistere il
Barone…
Lorenzo: Buonasera dottore, chi sono questi signori?
Tom: Sono qui per aiutarci a capire cos’abbia causato la
pazzia, questo è Messer Guidubaldo e…
(Il Cavaliere sta fissando una candela, la cui cera è colata
di traverso formando una strana scultura con 2 piccole sporgenze
appuntite…)
Messer Guidubaldo: Poffarre! Se venisse indetta una Crociata adesso
nessuno rimarrebbe a difendere la città dai
Vichinghi…
Barone: Concordo!! Scrivi: “Sia indetto un reclutamento
obbligatorio di tutti gli uomini in grado di combattere, dai 15 anni ai
60, per respingere l’imminente invasione normanna!”
(Silenzio perplesso per qualche istante…)
Lorenzo: Siete sicuri che sia d’aiuto?
Riccardo: Lo spero vivamente…
(Dissolvenza)
(Poco dopo: i 3 sono nel cortile dell’Abbazia)
Tom: Spero che il Malkavo non faccia danni, soprattutto non vorrei
facesse impazzire il paggio…
Raffaello: Solitamente è un po’ stravagante, ma
non è pericoloso… O almeno con noi non ha mai
fatto nulla di male…
Tom: Beh, buona fortuna… Devo tornare ai miei esperimenti,
ma se ci sono problemi non esitate a chiamarmi…
Riccardo: D’accordo…
(Tom si avvia)
Raffaello: Io torno alle mie letture, credo di aver fatto una scoperta
interessante…
Riccardo: Me la racconterai dopo, vado in esplorazione e a
caccia…
Raffaello: Ah, bene; se trovi qualche brigante portami un po’
di Sangue Fresco…
Riccardo: Nessun problema…
(Riccardo si avvia alla stalla per prendere il cavallo, Gianni lo
saluta)
Gianni: Riccardo?! Guarda cosa sa fare Giò Giò!!
(Gianni lancia un bastone)
Gianni: Dai Giò Giò!! Corri a prenderlo!!
(L’Iguana non si muove, si limita a guardarlo
compatendolo…)
Gianni: Visto?! Lui non è come quei cani stupidi che corrono
subito a riportarti il bastoncino, è un Drago intelligente
e…
(Gmork si è avvicinato col bastone in bocca e vuole che
Gianni glielo rilanci…)
Gianni: Uhm, credo che Gmork voglia giocare, ti dispiace se resto qui
con lui e non vengo in perlustrazione?
Riccardo: Fai pure, tanto tornerò presto…
(Il Bruja prende il cavallo e parte, ma passando accanto a una fossa
comune nota qualcosa di strano e smonta per controllare: alcuni
cadaveri appestati presentano segni di morsi mostruosi)
Riccardo: (Mormorando) Qualcosa morde i morti, ma non li
mangia…
(Dissolvenza)
(Più tardi: Riccardo sta pattugliando la zona del ponte dove
la notte precedente aveva trovato Messer Guidubaldo; Il Bruja si guarda
intorno, poi contrae le narici e scopre i 4 canini appuntiti)
Riccardo: Sangue caldo…
(Seguendo l’istinto predatorio si inoltra nel bosco e arriva
a una piccola radura: c’è un brigante riverso a
terra con una brutta ferita alla testa, mentre un altro sta venendo
dissanguato, azzannato al collo da una creatura metà uomo e
metà volpe!)
Riccardo: Tulkas!!
(Il vichingo si volta si scatto e sorride con le zanne insanguinate)
Tulkas: Riccardo!! Che piacere vederti!!
(Il Bruja smonta da cavallo, i due si danno una poderosa stretta di
mano)
Tulkas: Marco mi ha detto che ti sei trovato bene con il suo branco!
Riccardo: Sì, è stato fantastico, ora ho gli
artigli!
(Li mostra, Tulkas sembra orgoglioso)
Tulkas: Avevo visto giusto con te, sei un Guerriero molto
promettente…
Riccardo: Grazie, ma tu che ci fai qui?
Tulkas: Sto organizzando un’Adunanza Gangrel, per una Guerra
coi Licantropi…
Riccardo: Sarà una grande battaglia?
Tulkas: Sì, purtroppo a Genova sono arrivati dei
“Lupini civili”, brutta storia…
Riccardo: Mai sentito niente del genere…
Tulkas: Già, stanno in forma umana per tutto il mese, vivono
in città, si mimetizzano con gli umani… Poi con
la luna piena vengono a trasformarsi nei boschi e si radunano in
branco… Da solo non riuscirò mai a sterminarli,
così ho chiesto aiuto ai miei Fratelli sparsi per
l’Appennino…
Riccardo: Verrà anche Marco?
Tulkas: No, è troppo assonnato per queste cose, ma ci
saranno alcuni suoi compagni… Ora devo raggiungere Ravenna,
so che un vecchio membro del mio Branco Originario si trova
lì…
Riccardo: Branco Originario?
Tulkas: Sì, eravamo compagni di scorrerie vichinghe qualche
secolo fa, ma poi ci siamo divisi…
Riccardo: A Ravenna so che c’era un solo Gangrel…
Per caso quello che cerchi è mezzo cane e si chiama Gmork?
Tulkas: Sì, è lui!!
Riccardo: Bene, sta qui a Nonantola!
Tulkas: Splendido!! Mi hai risparmiato un bel po’ di strada!!
Potresti dirgli di raggiungermi qui? Ho una certa avversione per i
luoghi civilizzati…
Riccardo: Sì, vado ad avvertirlo… Posso prendere
quel brigante svenuto?
Tulkas: Certo, se vuoi puoi anche finire di bere questo qui, io sono a
posto…
(Riccardo dissangua il bandito, poi solleva l’altro da terra
e lo lega sul cavallo)
Riccardo: Ah, volevo chiederti una cosa: per caso hai visto dei Lupini
da queste parti? Perché ho trovato strani segni di morsi sui
cadaveri e una tagliola distrutta…
Tulkas: Non saprei… Non ho fiutato nulla di
sospetto… Però la tagliola l’ho rotta
io: Weeby ci era finito dentro e l’ho liberato…
Riccardo: Weeby è qui?
Tulkas: Sì, ma ora sta nuotando nel fiume: conoscendolo non
tornerà per ore, si diverte un mondo…
Riccardo: Buon per lui, spero di riuscire a salutarlo…
(Dissolvenza)
(Frattanto: Raffaello è nel cortile dell’Abbazia e
sta leggendo il tomo sulle Crociate, quando all’improvviso
gli arriva addosso un bastone…)
Raffaello: Ma che…?
(Non fa in tempo a raccoglierlo e a capire la situazione che Gmork lo
travolge in pieno!!)
Raffaello: Stupido Cane!!! Levati immediatamente!!!
(Gmork per farsi perdonare comincia a leccarlo, Raffaello lo spintona
via e scaglia il bastone più lontano che può)
Raffaello: Dannato ammasso di pelo…
(Mentre cerca di risistemarsi sopraggiunge Gianni)
Gianni: Scusa Raffaello, non volevo lanciare il bastoncino proprio
addosso a te… Non ti sei arrabbiato vero?
(Raffaello sembra piuttosto seccato dalla cosa, ma cerca di darsi un
contegno)
Raffaello: No, tranquillo… è solo una tua
impressione… Uh? E adesso che vuole?!
(Gmork è tornato col bastone e scodinzola davanti a
Raffaello con espressione giocosa)
Gianni: Credo voglia giocare con te… Non ti dispiace vero?
(Raffaello guarda sconsolato il libro sugli Assamiti che galleggia
tristemente in una pozza di fango…)
Raffaello: Va bene, ma solo per un paio di lanci…
Gianni: Benissimo! Io devo recuperare Giò Giò:
credo sia andato in esplorazione da solo, non vorrei finisse nei
guai…
(Il Lasombra lancia il bastone, poi si accorge che Riccardo lo sta
osservando divertito dalla stalla)
Riccardo: La tua scoperta interessante era l’avere un lato
umano?
Raffaello: Falla finita!! Non sto giocando di mia volontà!
(Riccardo ride, Gmork è lì col bastone in bocca a
scodinzolare accanto a Raffaello)
Riccardo: Ti ho portato un brigante ancora vivo, vai a cena mentre ti
libero di Gmork…
Raffaello: Sì, grazie…
(Raffaello recupera il suo libro e si avvia, Riccardo accarezza le
orecchie al cane, che lo annusa con curiosità)
Riccardo: Senti questo odore? È Tulkas, te lo ricordi?
(Gmork sembra felicissimo e comincia a abbaiare e fare feste come un
matto)
Riccardo: Dice che eravate amici e avrebbe bisogno di te per affrontare
un po’ di Lupini… Ti sta aspettando al ponte,
quello dove siamo andati ieri… Sì, sono felice
per te, smettila di leccarmi!! Dai, corri a raggiungerlo!!
(Il cane si fionda verso l’uscita tutto felice)
Riccardo: Ah, Gmork!! (Il cane si ferma e lo guarda scodinzolando)
Tulkas dice che sei del suo “Branco
Originario”… Per caso sei un vichingo?!
(Il cane resta perplesso un secondo, poi annuisce e riprende la sua
felice corsa abbaiando a tutto spiano, Riccardo se la ride)
Riccardo: 500 anni passati a scavare buche e riportare
bastoni… E io che credevo che la non-vita fosse
complessa…
(Il Bruja si avvia alle stalle, in un capanno buio
c’è Raffaello: ha appeso il bandito a testa in
giù coi tentacoli d’ombra e lo ha sgozzato; il
sangue cola lentamente in un apposito calice con cui il Lasombra sta
degustando la sua cena)
Raffaello: Speravo fosse più saporito, ma mi
accontento…
Riccardo: La prossima volta vai a caccia da solo!
Raffaello: Sto scherzando… Com’è andata
l’esplorazione?
Riccardo: Bene, ho incontrato Tulkas…
Raffaello: Che ci fa qui?
Riccardo: Sta organizzando una Guerra contro i Licantropi a Genova,
vuole radunare i Gangrel… è stato lui a rompere
la tagliola…
Raffaello: Ah, quindi niente Mannari per noi…
Riccardo: Non è detto: ho visto che alcuni cadaveri nelle
fosse comuni sono stati azzannati brutalmente, forse qualcosa di
mostruoso c’è…
Raffaello: Buona fortuna per le ricerche allora… Io invece
ho fatto una scoperta davvero singolare… (Apre il libro
sugli Assamiti)
Riccardo: Sentiamo…
Raffaello: Quando abbiamo affrontato l’Assassino a Ravenna ci
era stato detto che aveva attaccato Nosferatu e Ravnos per nutrirsi del
loro Sangue Vampirico… Beh, la questione è molto
più articolata…
Riccardo: E cioè?
Raffaello: A quanto pare non è solo un fatto di gusti,
bensì di Potere: dissanguando un Vampiro in quel modo gli si
provoca la Morte Ultima, perché gli si divora
l’Anima!!
(Riccardo rimane colpito dalla notizia, Raffaello sorride diabolico)
Raffaello: Con questo sistema si può assorbire
l’essenza Vampirica della vittima e il Potere del suo Sangue
si infonde nell’Assassino!!
Riccardo: Quindi se lo faccio su di te imparo a usare i Tentacoli
d’Ombra?
Raffaello: No, a quanto pare è qualcosa di più
potente: da quello che ho capito non si assorbono le
capacità della vittima, bensì la forza della sua
Generazione!
Riccardo: Quindi bisogna uccidere i propri Sire o i loro coetanei?
Raffaello: Esatto, non dipende dall’anzianità, ma
dal potere del Sangue e più Generazioni ci separano da Caino
meno ne abbiamo…
Riccardo: Quindi che vuoi fare? Mangiarti la Vedova Nera?
Raffaello: Per ora non saprei… Effettivamente è
l’unica Cainita che sono sicuro essere di Generazione
migliore della mia…
Riccardo: Omicidi di questo tipo non mi interessano, preferisco
imparare Poteri diversi, piuttosto che diventare onnipotente ammazzando
gli altri…
Raffaello: Io invece trovo affascinante questa pratica…
Insomma tra due Vampiri di pari anzianità il più
potente sarà sempre quello di Generazione
minore… Credo che mi documenterò ancora
su questa “Diablerie”…
Riccardo: Basta che non mi salti al collo…
Raffaello: Certo che no: siamo alla pari, non avrei vantaggi a
ucciderti… E poi siamo amici, no?
Riccardo: Sì, ma se cominci a comportarti da Assamita potrei
cambiare idea! Preferisco pensare a una “Coterie”
che alla “Diablerie”…
Raffaello: Sì, tranquillo, quella rimane la
priorità…
Riccardo: Lo spero bene…
(Dissolvenza)
***: La situazione si sta stabilizzando: il Barone sarà
impazzito per cause naturali? Insomma tutte le piste seguite sembrano
fallimentari… Quale sarà il responso di Messer
Guidubaldo? Felici di aver rivisto Tulkas e aver fatto questa eclatante
scoperta su Gmork? Che intenzioni ha Raffaello con questa nuova
scoperta? Ci sentiamo alla prossima!!
Elenco Clan incontrati fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.
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Capitolo 24 *** Verità Malkavian ***
24
Capitolo XXIV
Verità Malkavian
(Notte successiva: Riccardo e Raffaello sono davanti alla stanza del
Barone, con loro c’è il paggio Lorenzo)
Lorenzo: No, il Cavaliere non ha dato problemi, anzi, sembra andare
d’accordo col Barone… Insomma, parlano tra loro
con discorsi insensati e l’ha convinto a finanziare la
ricostruzione del vecchio ponte…
(Il paggio li fa entrare, Messer Guidubaldo li saluta benevolo)
Messer Guidubaldo: Oh, ben arrivati, ho diverse scoperte di cui
parlarvi!
Riccardo: Benissimo, sentiamo!
Messer Guidubaldo: Ho elaborato una curiosa profezia osservando il volo
delle rondini fuori dalla finestra: “Tra esattamente 2
settimane a partire da oggi, la Principessa Radiél
sarà incoronata Regina delle Fate al cospetto del Re degli
Unicorni, ai piedi dell’Arcobaleno nel nord
dell’Irlanda…”
(Silenzio attonito…)
MesserGuidubaldo: Purtroppo non portò presenziare alla
Cerimonia a causa dell’eccessiva distanza del luogo, pertanto
mi accingerò a inviare un dono adeguato e una lettera di
congratulazioni…
Raffaello: Messere…? In una notte intera di lavoro
è riuscito a creare soltanto questa…
“cosa”… sui folletti?!
Messer Guidubaldo: Sono Fate, non Folletti!! Mai confondere le razze
del “Piccolo Popolo”, i suoi rappresentanti sono
molto permalosi e suscettibili! Comunque no, non ho elaborato solo
questo: ho avuto sentore di una forte presenza Demoniaca e, se mi
portaste una carta geografica dettagliata, potrei identificare il luogo
di provenienza…
(Ancora silenzio perplesso)
Messer Guidubaldo: In più ho fatto uno strano
“sogno diurno” relativo alla Groenlandia e ai
popoli che la abitano… Ma questa credo sia solo una
coincidenza bislacca con la forma di quel mozzicone di
candela…
(Indica quella che lo aveva incuriosito la sera prima)
Riccardo: Oddio…
Raffaello: Beh… Direi che siamo sempre al punto di
partenza…
Messer Guidubaldo: Credo di poter scoprire di più su questa
presenza diabolica, ma mi occorrerà tempo e soprattutto una
mappa…
Riccardo: Ehm… Vedremo di accontentarla…
(I 2 si congedano)
Raffaello: Ci mancavano giusto i Folletti a completare il
quadro…
Riccardo: Forse il Fratello Malachia ha ragione: stiamo solo perdendo
tempo con una semplice conseguenza della peste…
Raffaello: Probabile…
(Arrivati al lazzaretto incontrano Tom)
Tom: Come sta il Barone?
Riccardo: Come al solito, ma Messer Guidubaldo non ha scoperto
molto…
Tom: Bah, tutti pensano che i Malkavi nascondano chissà
quale saggezza da veggenti, ma io non mi fiderei: la Scienza
è la chiave di tutto, per quanto il Fratello Malachia non la
tolleri…
Riccardo: Io ho fiducia in loro!
Tom: Finché non vedrò risultati
rimarrò scettico…
Riccardo: Anche le mie esplorazioni non hanno ancora dato risultati, ma
non ho intenzione di interromperle…
Tom: A proposito, è da ieri che non vedo Gmork in giro, era
con voi?
Raffaello: Sì, ma a quanto sembra ha trovato altri Gangrel
nei boschi…
Tom: Oh, peccato… Cominciava starmi simpatico…
Ora se volete scusarmi, torno ai miei rituali Necromantici…
(Tom si congeda, Raffaello si reimmerge nelle sue letture, mentre
Riccardo va verso le stalle per prendere il cavallo, ma a
metà strada trova Gianni sdraiato per terra a pancia in
su…)
Riccardo: Gianni che stai facendo?
Gianni: Io e il Signor Luigi guardiamo le stelle, vuoi unirti a noi?
(Cambio di scena immediato: i 2 sono sdraiati a pancia in su sul prato,
Riccardo è tutto contento, mentre Gianni parla indicando il
cielo)
Gianni: Quella la chiamano “Orsa Maggiore” ma a me
non sembra un Orso, mi ricorda un mestolo…
Riccardo: Beh, i nomi li hanno dati gli studiosi, poi ognuno
può vedere quello che vuole…
Gianni: A proposito, secondo te chi ha ragione tra la Chiesa e
Coperchio?
Riccardo: Chi è “Coperchio”?
Gianni: Quello che dice che la terra gira intorno al sole…
Riccardo: Ah, Copernico…
Gianni: Sì, proprio lui!! Dice che la terra gira su
sé stessa e intorno al sole, così come tutti gli
altri pianeti… L’idea mi piace, adoro le cose che
girano, tipo le trottole… Però poi lui dice che
tutte le stelle sono come il sole… Qui secondo me si
sbaglia, io le stelle le guardo senza problemi, il sole invece mi
brucia…
Riccardo: Forse la scienza potrà spiegare alcune cose che
adesso non sappiamo, ma prima di riuscirci potrebbe volerci molto tempo
e tanti sbagli…
Gianni: Sì, il problema è che neanche la
spiegazione della Chiesa mi soddisfa: una volta ho parlato con un prete
e lui mi ha detto che le stelle sono cristalli perfetti che sorgono e
tramontano perché ci sono gli Angeli che li spostano mentre
vegliano su di noi… Ma noi Vampiri siamo creature del
Diavolo, quindi perché non ci attaccano?!
Riccardo: Beh, noi siamo creature soprannaturali, ma non è
detto che siamo tutti cattivi…
Gianni: Karnak una volta mi ha detto che siamo tutti Dannati nel
momento in cui rifiutiamo la Legge di Dio per diventare immortali:
quando il tuo Sire ti uccide c’è un momento in cui
rimani sospeso e devi scegliere se morire davvero o tornare indietro
per sempre…
(Riccardo gli rivolge uno sguardo stupefatto)
Riccardo: Come fai a saperlo? Nessun Vampiro ricorda il momento del
passaggio tra la vita e la non-morte…
Gianni: Messer Guidubaldo dice che solo noi Malkavi possiamo
ricordarcelo, perché Malkav ci ha dato questo potere,
però poi diventiamo pazzi perché questo dono di
conoscenza è troppo grande per essere capito
davvero…
Riccardo: Incredibile…
Gianni: Io mi ricordo quel momento e mi ricordo di aver fatto
volontariamente la mia scelta… Spero solo che Dio non sia
ancora arrabbiato con me, non vorrei che non ascoltasse le preghiere
per i miei genitori…
Riccardo: Beh, questo non saprei dirtelo Gianni, non mi intendo molto
di Fede, Karnak probabilmente ti saprebbe rispondere meglio…
Lui pensa che ci sia speranza di perdono…
Gianni: Allora posso stare tranquillo…
(Silenzio per un po’)
Gianni: Sai Riccardo? Stavo pensando un’altra cosa…
Riccardo: Cosa?
Gianni: Guardavo la Stella Polare: è l’unica che
non sorge e tramonta mai… Se davvero sono gli Angeli a
muovere le stelle quello che la tiene deve essere davvero pigro, sta
sempre fermo lì a nord…
Riccardo: Quella stella fa da punto di riferimento per i viaggiatori:
se è un angelo a reggerla è probabile che stia
lì per indicare la direzione da prendere…
Gianni: Beh, la cosa può essere utile se vai verso nord, ma
se devo andare a Sud perché non c’è un
altro Angelo con una stella che mi aiuti?
Riccardo: Perché se guardi la stella polare capisci
dov’è il nord, quindi per andare a sud basta che
vai nella direzione opposta…
Gianni: Ma così dovrei fare il viaggio camminando
all’indietro: se non guardo dov’è la
stella polare dopo mi perdo… Chissà
perché Dio non ha messo altre 3 stelle fisse per le altre
direzioni?
Riccardo: Non saprei dirtelo…
Gianni: Non credo che se le sia dimenticate, insomma in soli 6 giorni
ha creato talmente tante cose che non siamo ancora riusciti a scoprirle
tutte, credo che si sarebbe ricordato di una cosa così
semplice… Spero che Coperchio risolva questo
problema…
Riccardo: Si chiama Copernico…
Gianni: Giusto, ho sbagliato di nuovo!! Vado a scrivermelo nel mio
quaderno, così non me lo scordo più…
(Gianni trotterella via tutto contento, Riccardo rimane lì a
fissare il cielo sdraiato sul prato, finché…)
Voce proveniente da dietro di lui: Di grazia cosa staresti facendo?
(Il Bruja si volta di scatto e si affretta a rialzarsi vedendo a poca
distanza da lui un perplesso Raffaello)
Riccardo: Ehm… Io… Uhm… Niente, stavo
solo… Ehm… Pensavo ai fatti miei!!
Raffaello: Ma non dovevi essere in perlustrazione?
Riccardo: Sì, vado a prendere il cavallo!!
(Riccardo si dilegua verso le stalle, Raffaello torna verso
l’Abbazia, a metà strada incontra Gianni, di
ritorno col quaderno)
Gianni: Ciao Raffaello, vieni a farci compagnia?
Raffaello: Per cosa?
Gianni: Stavo chiacchierando con Riccardo e intanto guardavamo le
stelle…
Raffaello: Ora mi spiego tutto… Riccardo adesso deve fare la
sua ronda, sarà meglio tornare al monastero… Se
vuoi puoi conversare con me, di che parlavate?
Gianni: Delle cose che ha creato Dio e che non abbiamo ancora
scoperto…
Raffaello: Beh, sono un bel po’…
Gianni: Sì… Per esempio una volta Messer
Guidubaldo ci ha portati a Genova e abbiamo incontrato
quell’esploratore che ha scoperto il Nuovo Mondo qualche anno
fa…
Raffaello: Ah sì, ne ho sentito parlare… Colombo
mi sembra si chiami…
Gianni: Sì, a quei tempi era ancora un bambino, ma Messer
Guidubaldo ha avuto un sogno premonitore su di lui, ha detto che
avrebbe trovato le Indie navigando dalla parte sbagliata…
Lugat gli ha anche parlato: gli ha detto che in Spagna ci sono grandi
navigatori…
Raffaello: Interessante… Dimmi, i sogni del tuo Sire si
avverano spesso?
(I 2 tornano al Lazzaretto, intanto Riccardo sta sellando il cavallo,
ma sente un rumore dal fondo della stalla)
Riccardo: Chi è là?!
(Una grossa volpe esce dall’ombra e si trasfigura in Tulkas)
Riccardo: Un giorno lo saprò fare anch’io!
Tulkas: Dovrai allenarti un bel po’…
Riccardo: Che ci fai qui? Non hai detto che odiavi le città?
Tulkas: Sì, ma dovevo parlarti!
Riccardo: È successo qualcosa?
Tulkas: Gmork mi ha detto che non può partire con me, dice
che deve fare da guardia a Tom, uno strano Necromante Toreador a cui
deve la vita o qualcosa del genere…
Riccardo: Sì, lo conosco… Ma non può
venire con te e poi tornare qui?
Tulkas: Gliel’ho chiesto e ha detto di no: pare che il suo
“padrone” abbia uno strano problema con le zanne e
quando morde la gente la fa impazzire per il dolore o
l’ammazza…
Riccardo: Questo può avere a che fare col Barone?
Tulkas: Beh, Gmork dice che mentre venivano qui il Toreador ha avuto
una Frenesia e ha attaccato un pellegrino.. Suppongo che la cosa ti
interessi…
Riccardo: Credo che farò volentieri 4 chiacchiere con
lui…
Tulkas: Portamelo qui, sono bravo con gli interrogatori…
(Più tardi, Tom arriva al suo alloggio e viene accolto da
Gmork, felice e scodinzolante come sempre)
Tom: Ciao Bello! Sei già tornato?
(Alza lo sguardo e vede gli altri che lo guardano male)
Tom: È successo qualcosa…?
Riccardo: Non saprei Tom, spiegacelo tu… Come mai non ci hai
detto della tua “piccola” aggressione sulla Strada
dei Pellegrini?!
(Il Necromante li guarda torvo)
Tom: Di cosa mi state accusando?!
Raffaello: Sappiamo che il tuo morso può far impazzire le
vittime per il dolore e guardacaso sei arrivato qui proprio nella notte
in cui il Barone ha perso il senno…
(Tom ride nervosamente)
Tom: Pensate che sia stato io?!
Riccardo: Dimostraci il contrario…
Tom: Oh, credetemi, se l’avessi azzannato ve ne sareste
accorti…
(Il giovane spalanca la bocca disarticolandosi la mascella con un
sonoro “clock”, i 4 canini si allungano
più del doppio rispetto alla norma, mentre tutti gli altri
denti raddoppiano le loro dimensioni, divenendo acuminati, ripiegati
verso l’interno come uncini e seghettati ai lati…
Il risultato è una trasfigurazione mostruosa e grottesca)
Gianni: Mi fa tanta paura…
Raffaello: Mai visto nulla di simile…
Tulkas: Io sì: una volta ho conosciuto un Gangrel mezzo
pescecane…
Riccardo: Con denti simili devi lasciare un bel segno sulle
vittime… Un momento… Allora sei tu che mordi i
cadaveri!
(Tom fa regredire la dentatura e torna in grado di parlare)
Tom: Sì, sono costretto a ripiegare sui morti per godere
anche solo brevemente dell’Estasi del Bacio, ma se cedo alla
Frenesia non posso trattenermi dall’attaccare i
vivi…
Raffaello: In tutti i modi dubito abbia assalito il Barone…
Riccardo: No, il pellegrino deve essere quello che ho trovato nel
fosso… E io che credevo fosse stato un Lupino a ridurlo
così…
Tulkas: Beh, quindi il “Mangia-Morti” è
scagionato…
Tom: Come mi hai chiamato?
Tulkas: Mangia-Morti… L’ha inventato
Gmork…
(Il cane uggiola, Tom lo guarda male. Improvvisamente si sentono delle
grida provenire dal cortile: il paggio Lorenzo sta correndo a
perdifiato)
Lorenzo: Fermatelo!! Vuole uccidermi!!
(Il malcapitato scavalca lo steccato del lazzaretto e prosegue la corsa
nei campi, Messer Guidubaldo, armato di tutto punto, irrompe nel
cortile)
Messer Guidubaldo: Catturatelo!! Non fatelo fuggire!!
(Dopo un primo momento di perplessità Riccardo e Tulkas si
affrettano a placcare il cavaliere e a disarmarlo)
Messer Guidubaldo: Non me!! Prendete lui!! Gianni inseguilo!! Non
perderlo di vista!!
Gianni: Sì Signore!!
(Il bambino corre fuori, Messer Guidubaldo smette di provare a
divincolarsi dalla presa di Riccardo)
Raffaello: Messere, potrebbe spiegarci che succede?!
Messer Guidubaldo: Quel paggio è un servo del demonio!!
L’ho sorpreso a disegnare il malocchio sotto il letto del
Barone!!
(Tutti lo guardano scettici, il cavaliere nota Tulkas)
Messer Guidubaldo: Poffarre!! I Vichinghi sono già qui!!
L’invasione è cominciata!!
Tulkas: Eh?
(Messer Guidubaldo recupera scudo e spada e fronteggia il Gangrel)
Messer Guidubaldo: Ti avverto Uomo del Nord: ho già respinto
le vostre invasioni una volta, non esiterò a rifarlo!!
Riccardo: Si calmi! Tulkas è un alleato… Ora ci
spieghi meglio che succede!!
Messer Guidubaldo: Il Paggio è stato la causa di tutto!!
È un veneratore di Baal!! Controllate il simbolo sotto il
letto, mi darete ragione!!
Raffaello: Baal? Uhm… Una volta ho sentito parlare di una
Setta con un nome simile… Forse il Fratello Malachia
potrà aiutarci…
Tom: Intanto accertiamoci che sotto il letto ci sia davvero
qualcosa…
(Più tardi: Riccardo sposta il letto nella stanza del
Barone, effettivamente sul pavimento è tracciato un simbolo
diabolico)
Raffaello: È scritto col sangue…?
Riccardo: Così pare…
Voce proveniente dalla porta: Che Dio ci assista!!
(Si voltano e vedono sulla soglia il Fratello Malachia che fissa con
aria sconvolta il simbolo, facendosi il Segno della Croce)
Fratello Malachia: La Setta dei Baali è tornata!!
(Dissolvenza)
***: Suspense… A quanto pare il Demonio c’entrava
davvero qualcosa… Mai dubitare dei Figli di
Malkav… Specialmente con me come Master o Autrice della
Fanfic!! XD
Alla prossima per approfondire faccenda!!
Elenco Clan incontratifino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.
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Capitolo 25 *** Un Incontro Inaspettato ***
25
Capitolo XXV
Un incontro inaspettato
(Il Fratello Malachia ha l’aria sconvolta e, se possibile,
sembra più pallido del solito)
Tom: Baali?
Fratello Malachia: Sì, l’Eresia che credevo di
aver estirpato da queste terre più di un secolo fa!!
Tulkas: Era da tanto che non ne sentivo parlare…
Messer Guidubaldo: Orsù, cerchiamo di porre rimedio alla
situazione: ci sarà pure un modo per annullare codesto
maleficio!
Fratello Malachia: In biblioteca c’è un tomo
dedicato alla Setta, ma è in una sezione riservata solo ai
monaci, vedrò cosa posso fare…
Raffaello: Grazie…
Tulkas: Sarà meglio uscire da qui adesso, mi sto
innervosendo…
(Tulkas sembra a disagio nella stanza, in più il Barone lo
sta fissando con aria sbalordita da quando è
entrato…)
Tulkas: Che ha da guardare?! Mai visto un
“Uomo-Volpe”?!
Barone: A dire il vero non avevo mai visto un Vichingo…
Riccardo: Intanto possiamo andare a cercare il Paggio…
Messer Guidubaldo: Oh, quello non è un problema:
c’è Gianni al suo inseguimento…
Riccardo: Merda!!
(Il Bruja corre fuori e raggiunge il cortile il più in
fretta possibile)
Riccardo: Gmork vieni con me!! Dobbiamo trovare Gianni!!
(Il cane non se lo fa ripetere e lo segue, mentre Riccardo sale a
cavallo)
(Poco dopo: i 2 stanno percorrendo un sentiero nel bosco, Gmork fiuta
col naso a terra, ma poi si ferma e abbaia)
Riccardo: Le tracce si dividono? Gianni da che parte va? (Il cane punta
la boscaglia) Ecco, si è di nuovo perso nel
bosco… Il paggio è andato dritto?
(Gmork annuisce, i 2 vanno a cercare Gianni e lo trovano in una radura
intento a giocare con… Weeby!!)
Gianni: Ciao!! Guardate, ho trovato un nuovo amico!!
All’inizio credevo fosse un furetto, ma poi è
diventato un Gangrel…
Riccardo: Ciao Weeby…
(Il cucciolo gli corre incontro e gli fa le feste)
Gianni: Ti conosce?
Riccardo: Sì, gli ho salvato la pelle da un
Lupino…
Gianni: Beh, hai fatto bene, così adesso ho un amico in
più… Anche se a dire il vero non so se
considerarlo una persona o un animale domestico…
Vabbè che io non ho problemi: divento amico anche degli
oggetti se necessario… Per esempio questo è Ugo,
il mio tappo di sughero…
(Tira fuori dalla tasca un tappo con incisa sopra una faccina sorridente, Weeby lo annusa con curiosità)
Gianni: Vuoi giocare con Ugo?
Riccardo: Il paggio sai dove sia?
Gianni: No, mi ha seminato… Però non ditelo a
Messer Guidubaldo, non voglio deludere le sue aspettative…
Anche se non so bene cosa vuol dire…
Riccardo: Al paggio ci pensiamo io e Gmork, voi 2 tornate a
Nonantola…
(I piccoli si avviano, i 2 continuano a seguire la pista, poco
più avanti c’è un cimitero, ma sembra
che il paggio abbia deviato bruscamente dopo essersi avvicinato. Gmork
fa qualche passo verso la cancellata, ma poi si mette a ringhiare,
anche Riccardo si avvicina)
Riccardo: Terra consacrata… Meglio stare lontani…
(Gmork annuisce e ricomincia a seguire le tracce, ma il Bruja si ferma)
Riccardo: Aspetta un momento… A Nonantola siamo entrati
nell’Abbazia e non abbiamo avuto problemi…
Possibile che un cimitero di campagna sia così sacro?
(Gmork sembra capire il ragionamento, ma non approva l’idea
di avvicinarsi, Riccardo fa il giro del perimetro sbirciando dalle
cancellate: sembra che tra le lapidi vi sia qualcuno riverso a
terra…)
Riccardo: Strano… Bisognerebbe entrare a dare
un’occhiata… (il cane uggiola) Sì, puoi
restare qui, voglio solo capire che è successo. Credo di
poter raggiungere quel tizio prima di andare in Frenesia…
(Riccardo smonta da cavallo e varca la cancellata, fermandosi
immediatamente come colto da un capogiro)
Riccardo: (Si colpisce la testa con la mano) Forza e coraggio!!
Continua a camminare!!
(Facendosi forza riesce a proseguire lungo il vialetto tra le tombe e
raggiunge il punto dove aveva visto il corpo: riverso a terra privo di
sensi c’è… Karnak!)
Riccardo: Dannazione!!
(Il Bruja solleva il Nosferatu, l’erba sotto il corpo sembra
bruciata. Con una corsa riesce a raggiungere l’uscita)
Riccardo: Gmork continua a seguire le tracce del paggio!! Io devo
portare Karnak al sicuro!
(Il cane annusa il Nosferatu, poi annuisce e esegue l’ordine,
Riccardo si toglie il mantello e avvolge il corpo come fosse un
sudario, poi lo carica a cavallo e parte al galoppo verso Nonantola)
Riccardo: Resisti amico mio!! Non ti lascio morire così!!
(Dissolvenza)
(Più tardi: Riccardo e Raffaello sono
nell’alloggio di Tom che sta visitando Karnak, ancora in
Torpore, disteso sul tavolo operatorio)
Tom: Lo hai salvato appena in tempo: la terra consacrata ci prosciuga
lentamente, ancora poche ore e si sarebbe incenerito…
Riccardo: Puoi guarirlo?
Tom: Sì, ho un distillato di Sangue di
Licantropo… Tuttavia non mi spiego le ferite delle
mani…
(Mostra ai 2 la mano destra del Nosferatu: il palmo è
completamente ustionato, corroso fino all’osso, mentre la
sinistra è rattrappita come sempre)
Raffaello: La sinistra è sempre stata
così… Risveglialo dal Torpore col tuo infuso:
sarà lui a spiegarci cos’è successo
all’altra e soprattutto cosa ci fa qui… Insomma
dovrebbe essere a Ravenna con lo Zoppo adesso…
(Tom prende una fiala piena di sangue e la versa nelle fauci di Karnak,
per qualche secondo non succede nulla, poi si sente il rumore della
deglutizione e il Nosferatu si ridesta, come svegliato di soprassalto
da un tremendo incubo)
Tom: Calmo!! Sei al sicuro ora…
(Karnak si guarda intorno spaesato per qualche secondo, poi sembra
riconoscere Riccardo e Raffaello e sorride di sollievo)
Karnak: Sia lodato Iddio… Sono salvo…
(Congiunge le mani quasi commosso)
Riccardo: Ti ho salvato per un soffio… Che diavolo ci facevi
in quel cimitero?!
Karnak: Mi ci hanno trascinato i Baali, volevano sacrificarmi a
Satana…
Raffaello: La Setta era in un cimitero consacrato?
Karnak: Prima non lo era, credo di averlo benedetto io…
Tom: Cosa?
Karnak: Sì, stavo per essere immolato e l’unica
cosa che ho fatto è stato affidare la mia anima a Dio
pregando, non avevo alternative…
Riccardo: La tua Fede li ha scacciati?
Karnak: Ricordo solo che durante il rito dovevano sputare su un
crocifisso e sono riuscito ad afferrarlo all’ultimo
momento… Poi non so cosa sia successo esattamente, mi sono
aggrappato alla Fede e ho pregato fino a perdere i sensi…
Ricordo le loro grida e bestemmie, ma nessuno mi ha più
toccato, sono fuggiti…
(I 3 lo guardano sbalorditi)
Tom: Ora capisco cos’è successo alla mano:
è un’ustione da Fede dovuta al Crocifisso che impugnavi, è molto
più grave di quella da Fuoco o da Luce Solare…
Raffaello: Insomma la tua Fede ha scacciato i Baali, ma ti stava
distruggendo?
Karnak: Il mio corpo è Dannato, ma la mia Anima
no…
(I tre lo fissano in silenzio, colpiti profondamente. La porta si
spalanca all’improvviso ed entra il Fratello Malachia con un
libro in mano)
Fratello Malachia: Il Nosferatu è sopravvissuto ai Baali?
Tom: Sì, come vedete si sta riprendendo…
Fratello Malachia: Molto bene, sai dove si raduna la Setta?
Karnak: Credo di sì, stavo cercando un luogo in cui
rifugiarmi e ho trovato in una cripta i resti di un rituale
satanico…
Tom: Ma di preciso cosa vogliono questi Baali? Insomma
perchè sacrificano i Vampiri al Diavolo?
Fratello Malachia: Cercano di ottenere i nostri poteri senza essere
Abbracciati: non vogliono diventare Cainiti, rinunciare alla Luce
sarebbe una limitazione eccessiva…
Karnak: Cercano di impadronirsi della Maledizione più
terribile con cui Dio punì Caino:
l’Immortalità!
(I presenti annuiscono, Tom sembra incuriosito)
Tom: Perché dovrebbe essere una Maledizione? È
una delle poche cose positive che abbiamo…
(Il Fratello Malachia si infuria sentendo questa affermazione!)
Fratello Malachia: Positiva?! Tu pensi che questo sia positivo?! Quanti
anni hai ragazzo?!
(Tom sembra vergognarsi della risposta che sta per dare)
Tom: Sono morto 5 anni fa… Ne ho vissuti solo 21…
(Molti lo guardano stupiti, il Fratello Malachia si rabbonisce)
Fratello Malachia: Sei troppo giovane per comprendere sia la Vita che
la Non-Vita…
Tom: Ma… Che ho detto di sbagliato…?
(Il Cappadocius è esterrefatto da tanta ignoranza, Karnak
sospira)
Karnak: Dio Maledisse Caino nel modo più tremendo: gli
precluse per sempre il diritto di ricongiungersi a lui nel Regno dei
Cieli…
Fratello Malachia: Cacciando Adamo ed Eva dall’Eden, Dio li
ha condannati a questa Vita Mortale… (Sospira) Sono passati
così tanti millenni ormai che nessuno ha più
nemmeno la capacità di immaginare quale grandezza abbiamo
perduto, quale Dono ci è stato precluso e finiamo col
credere che vivere per sempre sia un privilegio, quando non vi
è nulla di più lontano dalla Gloria del Regno di
Dio…
Karnak: Ormai nessuno ricorda o crede più nella Beatitudine
Eterna… Finiamo con l’essere talmente attaccati
alla vita terrena che siamo pronti ad accettare l’Abbraccio
credendo che l’Immortalità sia un Dono, quando non
è altro che una ulteriore Maledizione…
Tom: Chiedo scusa per la mia domanda irrispettosa…
(Si sente bussare, entra Messer Guidubaldo con una carta geografica)
Messer guidubaldo: Perdonate la mia intromissione non annunciata, ma il
cane Gangrel è tornato e ha riferito la locazione del covo
satanico… (Mostra la cartina) Suppongo che la tenzone si
avvicini…
Karnak: Sì, la cripta è in quella zona.
Fratello Malachia: Sarà bene pianificare un attacco, non
possiamo fallire, ma dobbiamo agire in fretta…
(Gianni fa capolino dallo stipite della porta)
Gianni: Posso salutare Karnak…?
Riccardo: Sì entra pure…
(Il piccolo non se lo fa ripetere e abbraccia il Nosferatu tutto
contento)
Gianni: Sono felice di rivederti Karnak, mi sei mancato in tutti questi
anni… Ti voglio bene anche se non hai il naso!
(Il Nosferatu sospira sorridendo)
Raffaello: A proposito, Karnak, perché non sei con il tuo
Sire a Ravenna?
(Il Nosferatu si incupisce)
Karnak: Sono stato esiliato…
Riccardo: Perché?! Che hai fatto di male?
Karnak: Mi sono rifiutato di partecipare al massacro dei Toreador e lo
Zoppo non ha approvato il mio comportamento…
Raffaello: Ma i Toreador sono stati uccisi col veleno dal complotto
della Vedova Nera…
Karnak: Solo quelli più giovani e dal Sangue debole sono
periti così, gli Anziani e quelli di miglior Generazione
hanno resistito e sono tornati in città, dove il mio Sire e
i miei Fratelli li hanno fatti letteralmente a pezzi…
Riccardo: Beh, in combattimento tutto è lecito…
Karnak: Non è stata una battaglia è stata una
strage! Sono stati imprigionati e torturati per settimane in modo
atroce, fino alla Morte Ultima!
Messer Guidubaldo: Hai fatto bene a preferire l’Esilio a una
simile nefandezza… Ma d’altronde lo Zoppo
è sempre stato incline a truculente vendette, se
avrò tempo coglierò l’occasione di
andare a parlargli…
Fratello Malachia: Ora è meglio concentrarci sui Baali,
andate a chiamare il Normanno-Volpe e l’Ebreo, ci
servirà anche il loro aiuto…
(Riccardo e Raffaello escono)
Raffaello: Tu cerca Tulkas, credo sia andato nei campi con il
Furetto…
Riccardo: È una Donnola…
Raffaello: Quello che sia… Io avvertirò
Geremia…
Riccardo: Va bene… Ah, un’altra cosa: non ti
sembra strano che Tom sia così giovane?!
Raffaello: L’ho notato anch’io: è
impossibile che sia già così potente…
Riccardo: Forse ha mentito…
Raffaello: Perché dovrebbe? Insomma siamo tutti
alleati…
Riccardo: Beh, contro Nekbeth ha evocato almeno una ventina di morti,
non è una cosa normale alla sua età…
(Raffaello è pensieroso)
Raffaello: E se invece fosse la sua Generazione a consentirglielo?!
Riccardo: Uhm, può darsi… Ma mi sembra comunque
strano: il Potere del Sangue non ti rende più veloce
nell’apprendimento…
Raffaello: Però sarebbe plausibile… Magari
rubando la Generazione a un altro Vampiro…
Riccardo: Ti avevo detto di smetterla di pensare a quella
“Diablerie”!! È una cosa da Assamiti!!
Raffaello: Lo vedremo…
(Raffaello si avvia, Riccardo lo guarda storto, poi esce dal lazzaretto
e raggiunge i campi: Weeby sta giocando in un prato con Tulkas, il
quale nonostante sia in forma umana riesce a correre perfettamente
chino a 4 zampe, Gmork è poco distante e sta scavando una
buca come se dovesse raggiungere la Cina…)
Riccardo: Ehi! Ci sono delle novità sui Baali!
(Tulkas si alza in piedi con Weeby appeso ai lunghi baffi intrecciati,
Gmork smette di scavare e si avvicina)
Riccardo: Ci sarà una bella battaglia!
Tulkas: Oh bene, cominciavo ad annoiarmi…
(Weeby squittisce)
Tulkas: Non so se potrai venire Weeby, prima dobbiamo organizzarci,
appena so qualcosa te lo dico… Ora torna a giocare con quel
tappo di sughero, ma non allontanarti…
(Il cucciolo stride e torna a divertirsi con Ugo, Riccardo lo guarda
perplesso)
Riccardo: Ehm… Non capisco ancora bene la lingua dei
Gangrel, ma sbaglio o ti ha chiamato
“papà”…?
Tulkas: Sì, lo fa sempre… Ormai non ha quasi
nessun ricordo della sua vita umana o dei genitori; è come
se fosse sempre stato uno del Branco e quindi io sono il suo unico
padre… Credo dipenda anche un po’ dalla
regressione animale…
Riccardo: Ah, quindi anche Gmork…
(Indica il cane che sta correndo in tondo inseguendosi la
coda…)
Tulkas: Naaa… Lui si ricorda tutto perfettamente,
è solo che è scemo… Tanto lo era anche
in vita…
(Si avviano verso il lazzaretto)
***: Karnak rientra in scena e Tom rivela ulteriori particolari
sinistri… Sgominare la Setta dei Baali farà
rinsavire il Barone? Lo scoprirete leggendo… ^^
Nota: Non
aggiungo i Baali all’elenco dei Clan
perché non sono Vampiri veri e propri... Se vi interessa la
Setta si estinguerà verso la metà del
1600…
Elenco Clan
incontrati fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci:
Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro
abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più
umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano
l’aspetto.
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Capitolo 26 *** Prepararsi alla battaglia ***
26
Capitolo XXVI
Prepararsi alla battaglia
(I Vampiri sono riuniti nella stanza, Tulkas e Messer Guidubaldo stanno
studiando la carta geografica mentre conversano amabilmente)
Tulkas: Ah, l’anno 1000… Quanti bei
ricordi…
Messer Guidubaldo: Sì, fu un ottimo periodo: le vostre
invasioni vichinghe erano continue, attaccavate ovunque! Nemmeno alle
Crociate mi sono trovato a combattere così a lungo e
consecutivamente…
(La porta si apre ed entra Raffaello seguito da Geremia, Tulkas fiuta
il Tremere e scatta in piedi ringhiando minaccioso)
Tulkas: L’Usurpatore di Genova!! Riconoscerei il tuo odore
ovunque…
Geremia: Che ci fa qui il Gangrel?!
Messer Guidubaldo: “Usurpatore”?! Siete forse un
Assassino di Saulot?!
Raffaello: Fermi!! Non è il caso di degenerare!! Geremia
è un Tremere, ma è dalla nostra parte…
Tulkas: Io non combatto con lui!!
Messer Guidubaldo: Se avete qualche responsabilità nella
morte dei Salubri sappiate che non esiterò a passarvi a fil
di spada… Ho conosciuto bene quel Clan: non meritavano una
fine del genere!
Riccardo: Nessuno ucciderà nessun altro!! Geremia non ha mai
nemmeno conosciuto i Salubri e in questa battaglia ci serve!
(Messer Guidubaldo rinfodera la spada, Tulkas continua a ringhiare)
Messer Guidubaldo: Molto bene, non ho motivo di combattervi se non vi
siete macchiato di alcun crimine diretto…
Tulkas: Io non mi fido comunque!!
Geremia: Non pretendo di essere apprezzato, ma ho intenzione di dare il
mio contributo alla battaglia, quindi fattene una ragione!
Tulkas: Ti avverto Usurpatore, tieni le tue fiamme lontane da me, o ne
risponderai ai miei Artigli…
Fratello Malachia: Volete smetterla?! Stiamo perdendo tempo prezioso!!
Messer Guidubaldo: Giusto, non sprechiamo codesto preludio di contesa
in futili diatribe!!
(Silenzio…)
Tulkas: Con tutto il rispetto Messer Guidubaldo, vorrei parlare io alla
Coterie… Temo che Gmork non capisca il vostro
linguaggio…
Gianni: Anche io non ho capito molto bene…
Messer Guidubaldo: Poffarre!! E sia…
Tulkas: Molto bene, ecco il piano: i 2
“Scava-tombe” andranno alle fosse comuni e
tireranno su un po’ di corpi con cui bloccare la fuga dal
sotterraneo… i Bambini resteranno qui con il
“Senza-Naso”…
(Weeby protesta a squittii, Gianni sembra deluso)
Tulkas: Buono Weeby, lo so che volevi tanto venire, ma questa volta non
ci serve un’esca… E poi i cattivi usano il fuoco,
lo sai che ti fa paura, no?
(Tulkas lo accarezza e il cucciolo fa le fusa)
Tulkas: Bene, resterete vicini all’ingresso della Cripta, a
debita distanza dalla battaglia… Noi entreremo: io e Gmork
ci occuperemo del grosso del massacro, l’Usurpatore
può offrirci una buona copertura di fiamme, ma preferirei si
mantenesse a distanza… Messer Guidubaldo? Conto su di voi
per colpire i nemici più potenti, sono certo che
saprà individuarli subito e le chiederei anche di tenere
d’occhio i 2 novellini (Indica Riccardo e Raffaello) non
vorrei finissero nei guai…
Messer Guidubaldo: Sarà fatto!
Raffaello: “Novellini”?!
Tulkas: Sì, chiamo così tutti quelli che hanno
come minimo 3 secoli meno di me… Non vi avrò
offeso spero?!
Raffaello: Ehm, no…
Riccardo: Prima hai detto che i Baali hanno il fuoco? Ma non
è prerogativa dei Tremere?
Geremia: Sono fiamme diverse: noi Maghi sfruttiamo un Potere Arcano, i
Baali hanno il Fuoco Demoniaco…
Karnak: La differenza principale è che la Fede
può respingere quest’ultimo, mentre quello degli
Usurpatori ne è immune…
Riccardo: Quindi come li affrontiamo?
Fratello Malachia: Solo i Sacerdoti a capo della Confraternita possono
usare quel Potere. Gli accoliti invece variano: se hanno partecipato ad
almeno un Sacrificio Vampirico potrebbero godere di poteri simili ai
nostri per quel che riguarda la resistenza fisica, la forza e la
velocità.
Geremia: Con le mie conoscenze dell’Occulto posso in parte
contrastare le loro fiamme, ma non sarà facile…
Tulkas: Allora vedremo di squartare i Sacerdoti prima che facciano
danni…
(Gmork abbaia approvando)
(Dissolvenza)
(Più tardi: i Vampiri sono fuori dalle mura cittadine,
Gmork, finalmente in forma umanoide, sta tentando inutilmente di
infilarsi un elmo cornuto…)
Tulkas: Lascia perdere Gmork, la tua testa non ha più la
forma giusta… Te ne faccio forgiare uno su misura se
vuoi…
(Karnak si avvicina al Fratello Malachia)
Karnak: Vi pregherei di rispettare i corpi che userete, so che siete
Necromanti, ma preferirei che avessero giusta sepoltura dopo la
battaglia…
Fratello Malachia: Valuterò il da farsi…
(Messer Guidubaldo sopraggiunge e si inginocchia conficcando la spada
al suolo)
Messer Guidubaldo: Benedite la mia Spada, Padre… Che questa
Lama possa essere per una notte portatrice della Volontà di
Dio!
(I 2 lo guardano perplessi, poi il Fratello Malachia estrae sbuffando
un aspersorio dal saio)
Messer Guidubaldo: No, non voi… Siete un uomo di Chiesa, ma
ciò non fa di voi un uomo di Fede…
(Il cavaliere infatti sta guardando Karnak, che un po’
titubante prende l’aspersorio del Cappadocius)
Karnak: Anch’io sono stato un uomo di Chiesa: in vita ero
Francescano…
Fratello Malachia: E come mai sei finito Abbracciato se sei
così credente?!
Karnak: Da vivo non lo ero… o meglio, ho perduto la Fede
dopo aver contratto la lebbra. (Si indica il naso mancante) Quando i
Nosferatu mi hanno raccolto ho accettato la salvezza offerta dallo
Zoppo e solo dopo ho capito il mio errore…
Fratello Malachia: Insomma hai ritrovato Dio quando ti ha
maledetto…
Karnak: È da allora che imploro il suo perdono…
Messer Guidubaldo: Vi capisco, io fui Abbracciato per errore: sentirmi
dire dal Padre Eterno in persona che mi era precluso il Regno dei
Cieli, dopo aver speso tutta la vita a combattere per lui e Carlo Magno
contro i Pagani, è stato un colpo tale da portarmi alla
follia…
Fratello Malachia: Siete un Malkavo, è normale che siate
pazzo…
Messer Guidubaldo: Sì, ma ognuno di noi perde il senno per
motivi differenti… Ora Karnak, vi spiacerebbe benedirmi?
Sono un po’ scomodo qui inginocchiato…
(Il Nosferatu esegue la benedizione, mentre il Necromante si avvia alla
fossa comune dove lo aspetta Tom)
Fratello Malachia: Una volta animati i corpi ci muoveremo lungo il
fiume: la cripta è stata inondata da un’alluvione
3 anni fa, faremo irruzione dall’acqua…
Tom: Sì Signore…
Fratello Malachia: Sarà anche una buona occasione per
insegnarti tecniche necromantiche meno umane…
Tom: In che senso?
Fratello Malachia: Tu evochi i morti con la sola concentrazione, usi
una specie di potere interiore… Mentale… Insomma,
di solito sono i Necromanti umani a farlo… Noi Cappadoci
usiamo il Sangue e una serie di Riti specifici.
Tom: Sono onorato di potervi vedere all’opera,
Maestro…
(Il Fratello Malachia annuisce e si prepara ad eseguire
l’evocazione)
Fratello Malachia: Allora osservami bene e impara in fretta: i miei
Poteri non sono più come un tempo e temo avrò
bisogno del tuo aiuto per completare il lavoro…
(Intanto Riccardo e Raffaello sono armati e pronti, con loro
c’è Geremia)
Geremia: Non ho totale fiducia nei Gangrel, teneteli d’occhio
durante il combattimento…
Raffaello: Sarà fatto…
Riccardo: No, un momento, Tulkas non è una belva! Sa quello
che fa!
Geremia: Meglio essere previdenti, hanno un legame troppo stretto con
la Frenesia per potersi fidare…
Riccardo: Anch’io ho uno stretto rapporto con la Bestia se vi
può interessare!
Raffaello: Basta così! Abbiamo una battaglia da svolgere e
ci sono migliaia di cose che potrebbero sfuggirci di mano! Cerchiamo di
tenere i nervi saldi!
(Sopraggiungono i Gangrel con Messer Guidubaldo)
Tulkas: Ben detto! Stiamo calmi e concentrati e vedrete che nessuno si
farà male… Capito Gmork? Niente
“Berserksgangr”!
(Il cane annuisce, Messer Guidubaldo cala la celata del suo strambo
elmo, ma le punte dei baffi e della barba restano incastrate
fuori… Il cavaliere cerca di ritirarle dentro con sbuffi e
soffi…)
Messer Giudubaldo: Poffarre, è successo di nuovo…
Sniff… Uff… Puff.. Buff…
Off… Snuff… Uff…
Gianni: Ha bisogno di aiuto Messer Guidubaldo?
Messer Guidubaldo: No grazie Gianni, ci sono quasi riuscito…
Gnuff… Snoff… Ffuu… Doff…
Oh, ecco fatto… Sono pronto, che si inizi la Tenzone!!!
(Il cavaliere sguaina la spada, tutti i presenti arretrano di qualche
passo intimoriti)
Tulkas: Che diavolo avete fatto a quell’arma?!
Messer Guidubaldo: La Fede del Nosferatu è più
potente di quanto pensassi…
Raffaello: Messere? La vostra mano sta fumando…
Messer Guidubaldo: Lo vedo e mi causa un dolore che non potete neppure
immaginare… Tuttavia cercherò di resistere e
adempiere la mia missione…
Riccardo: Riuscite a usarla?!
Messer Guidubaldo: Certo! Ho spesso combattuto per il Signore, sia da
vivo che da morto… La mia forza d’animo
basterà a sostenermi!!
Tulkas: Bene, andiamo!
(Si avviano, Gianni li saluta, poi si siede accanto a Karnak, mentre
Weeby si mantiene a distanza, sembra intimorito)
Gianni: Vieni qui Weeby, non aver paura… Karnak è
un amico, è solo brutto perché non ha il
naso…
(Il cucciolo si avvicina poco convinto, Karnak fa uscire dal mantello
lacero un topolino e glielo porge… Weeby è
titubante, poi lo prende e lo dissangua. Dopo aver mangiato si avvicina
al Nosferatu e si lascia accarezzare facendo le fusa)
Gianni: Visto? Te l’avevo detto che non era
cattivo… Ehi Karnak, posso farti qualche domanda?
Karnak: Su cosa?
Gianni: Su Dio, la Religione, la Vita, l’Universo e tutto il
resto…
Karnak: Beh, sarò felice di aiutarti a trovare le risposte,
anche se non credo di saperle tutte con certezza…
(Dissolvenza)
(Poco dopo: la cripta è in una zona paludosa, 2 figure
incappucciate sono di guardia sulla soglia. Improvvisamente 2 mani
artigliate agguantano i malcapitati trapassandoli alla gola e li
trascinano agonizzanti sul tetto dell’edificio! Pochi istanti
dopo Tulkas e Gmork balzano a terra con le mani insanguinate)
Tulkas: Ottimo lavoro!!
(Si avvicinano gli altri che aspettavano nascosti nell’ombra)
Raffaello: I Necromanti non sono ancora arrivati, che facciamo?
Tulkas: Ci raggiungeranno, adesso entriamo!!
(I Gangrel entrano, seguiti da Geremia e Messer Guidubaldo, Riccardo e
Raffaello sono sulla soglia)
Raffaello: Beh, a quanto pare agiremo per la prima volta con una vera
Coterie…
Riccardo: Composta per la maggioranza da Anziani di almeno 500
anni…
Raffaello: Vorrà dire che ci sarà utile vederli
all’opera…
Riccardo: Allora cerchiamo di non rimanere indietro!
(Raffaello annuisce ed entrano nella Cripta)
(Dissolvenza)
***: La battaglia è arrivata!! Scusate se il capitolo
è un po’ corto rispetto al solito, ma
d’altronde il tempo stringe: quanti preparativi vi
aspettavate? XD
Alla prossima per la battaglia!!
Elenco Clan
incontratifino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci:
Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro
abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più
umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano
l’aspetto.
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Capitolo 27 *** Oscure Intenzioni ***
27
Capitolo XXVII
Oscure Intenzioni
(Il gruppo entra nella cripta e discende una scalinata che conduce a
una specie di catacomba: l’acqua ha effettivamente inondato
parte dell’area, solo una zona della stanza si trova in una
posizione rialzata, dove sono radunate una ventina di persone
incappucciate, inginocchiate davanti a una gradinata che ascende a un
altare di pietra, davanti al quale si erge il Sacerdote)
Sacerdote: Confratelli! Il nostro piano è stato scoperto dai
Figli di Caino! Ma il maleficio è quasi concluso! Non
dobbiamo desistere proprio ora che siamo a un passo dal trionfo!
Controllando Nonantola ridaremo vita al nostro Culto come Baal aveva
predetto! La Gloria è alle porte! Pape Satàn
Aleppe!!
Accoliti in coro: Pape Satàn! Pape Satàn Aleppe!
Riccardo: Come facciamo ad attaccare? Se passiamo nell’acqua
ci sentiranno…
Raffaello: A questo posso rimediare io…
(Raffaello protende la mano e una serie di tentacoli d’ombra
emergono dall’oscurità, intrecciandosi fino a
creare un ponte di tenebra che collega le 2 zone, passando fuori dalla
portata dei nemici)
Tulkas: Sto rivalutando l’utilità dei Lasombra in
battaglia…
Messer Guidubaldo: Io non posso transitare: la mia Spada è
incompatibile con l’Abisso…
Tulkas: Va bene, allora aspettate qui: l’acqua è
bassa, potrete raggiungerci di corsa appena sferreremo
l’attacco!
(Messer Guidubaldo annuisce, i Vampiri avanzano acquattati cercando di
non far rumore, poco prima di completare la traversata Tulkas fa segno
di fermarsi e si rivolge a Geremia)
Tulkas: Tu Usurpatore rimani qui, al mio segnale scaglia una palla di
fuoco sul gruppo: ci creerai un diversivo adeguato, voialtri
seguitemi…
(Per un po’ non succede nulla, poi si sente un fischio acuto
nell’oscurità e una sfera infuocata, proveniente
dalla parte opposta, si abbatte sugli accoliti!!)
Tulkas: Carica!!
(I 2 Gangrel balzano all’attacco abbattendo con gli artigli i
primi Baali che capitano a tiro, per poi cominciare una furibonda
battaglia, coprendosi le spalle a vicenda!!)
Tulkas: Bravo Gmork, proprio come ai vecchi tempi!!
(Riccardo sopraggiunge e ne trapassa uno con lo spadone! I Baali in un
primo momento sembrano disorientati e incapaci di reagire, poi a
sorpresa, anche i feriti più gravi si rialzano in piedi!!)
Raffaello: Ma che diavolo?!
Riccardo: Questi bastardi sono mezzi Vampiri!!
(Tulkas ne agguanta uno e lo decapita con ferocia)
Tulkas: Strappategli la testa dal collo, vedrete che non si
rialzeranno!!
(Il combattimento si fa più intenso, i Baali hanno forza e
resistenza insospettabili e si difendono con armi di vario tipo: mazze,
balestre, lance…)
Riccardo: Cosa sperano di fare con le armi di legno?!
Raffaello: (Tentando di trattenere un nemico coi tentacoli
d’ombra) Credo vogliano impalarci! Non abbassare la guardia!!
(Gmork riceve un colpo di mazza in piena mascella e si accascia, ma
Tulkas lo protegge impedendo il cavicchiamento, mentre il cane si
rimette dritta la mandibola a mano…)
Tulkas: Questi non scherzano!!
(Sopraggiungono Geremia e Messer Guidubaldo: molti Baali arretrano
bestemmiando quando vedono la Spada Benedetta, il cavaliere avanza
spedito verso la gradinata, mirando al Sacerdote)
Geremia: Uccidete il capo!! I seguaci si disperderanno!!
(Messer Guidubaldo prova a attaccarlo, ma il nemico gli scaglia addosso
una sfera di fuoco oscuro! Il cavaliere si ripara con lo scudo, ma
è costretto ad arretrare sotto i colpi incalzanti, fino a
dover battere in ritirata quando lo scudo arroventato gli si distrugge
addosso!!)
Tulkas: Ora o mai più!!
(Il Gangrel balza all’attacco, provando a travolgere il
Sacerdote intento a colpire il Malkavo, ma Gmork non riesce a seguirlo
nell’assalto, accerchiato da troppi nemici! Il Vichingo si
trova solo, ma se ne accorge troppo tardi e viene preso in pieno da una
fiammata!!)
Riccardo: Tulkas!!!
(Il Gangrel si rotola sui gradini di pietra tentando inutilmente di
spegnersi, il Sacerdote genera un muro di fuoco tra sé e gli
avversari! Riccardo decapita di netto alcuni accoliti per correre in
soccorso del mentore, ma viene preceduto da Geremia, che impone le mani
pronunciando frasi mistiche: le fiamme cominciano a estinguersi
nonostante l’agonia di Tulkas non accenni a diminuire!)
Riccardo: Puoi salvarlo?!
Geremia: Ci provo, trattieni gli accoliti!!
(Riccardo non se lo fa ripetere, ma i nemici non decapitati continuano
a rialzarsi, in breve i Vampiri si trovano isolati sulle gradinate,
stretti tra il muro di fiamme e i Baali…)
Messer Guidubaldo: Poffarre, bisogna proseguire!!
(Il Cavaliere conficca la spada nelle fiamme infere e queste si
dividono come un sipario, i Vampiri passano trascinando Tulkas, quando
la spada viene sfilata la barriera di fuoco si riforma!)
Raffaello: Spero che i Baali non passino…
Geremia: Non ne sarei tanto sicuro…
(Tulkas è stato spento, ma è ustionato gravemente
su gran parte del corpo)
Riccardo: Ce la farà?!
Tulkas: Non… Non sono morto… Ouuurgh…
Posso ancora combattere… Deve solo passare il
dolore…
(Il vichingo prova a rialzarsi, ma si accascia immediatamente:
metà del corpo e della testa sono completamente
carbonizzati… Ma dalla pelle distrutta stanno già
ricrescendo velocemente ciuffi di pelliccia da volpe: la Maledizione
non si può cancellare…)
Riccardo: Dov’è finito quel bastardo?! La
pagherà per questo!!
(Messer Guidubaldo sta armeggiando con quello che sembra un altare
sacrificale in pietra massiccia)
Messer Guidubaldo: Uhm… Ser Riccardo? Mi servirebbe la
vostra forza da Bruja per smuovere questo: suppongo vi sia un passaggio
qui sotto…
(Riccardo si avvicina e sposta l’altare: una scalinata porta
a un buio corridoio in discesa)
Messer Guidubaldo: Alcuni di noi devono scendere, altri devono rimanere
qui: gli accoliti non tarderanno ad attaccare…
Riccardo: Io scendo, devo vendicare Tulkas!
Raffaello: Vengo con te!
Tulkas: Messere vada con loro, non voglio che i novellini finiscano nei
guai…
Geremia: Io e il Cane rimaniamo qui, possiamo cavarcela…
Riccardo: Buona fortuna a tutti!!
Raffaello: Ne avremo bisogno…
(I 3 si avviano nel passaggio segreto. Improvvisamente un colpo di
balestra attraversa le fiamme e una freccia incendiata si pianta in una
statua di Baal)
Geremia: Ripariamoci dietro l’altare!! Se ci colpiscono sono
guai!
(Gmork sorregge Tulkas e si riparano, mentre l’attacco con
frecce e lance si fa più fitto)
(Intanto i 3 sono arrivati in fondo alla scala di pietra che conduce a
una zona allagata dove il Sacerdote sta slegando una piccola barca)
Raffaello: Lo fermo io, voi attaccatelo!!
(Tentacoli d’ombra avvinghiano la barca e il Sacerdote, il
quale però si avvolge in una spirale di fuoco,
distruggendoli!! Riccardo e Messer Guidubaldo fermano il loro assalto
per non finire come Tulkas)
Messer Guidubaldo: Mettetevi al riparo!!
(I Vampiri ripiegano strategicamente dietro una fila di colonne, la
spirale di fiamme attorno al Sacerdote assume la forma di un demone di
fuoco!!)
Riccardo: Se ci arriva addosso siamo morti!!
(Il Baali scatena tutta la sua potenza: la creatura di fiamme si
abbatte sul colonnato, Riccardo osserva le fiammate sovrastarlo, poi
una tenebra densa e fitta come l’inchiostro lo
avvolge… Si fa tutto nero!)
(Intanto sull’altare: la pioggia di frecce incendiarie sta
provocando una situazione di stallo)
Geremia: Quella barriera di fuoco oscuro sta solo peggiorando le cose!
Tulkas: Spegnila!! Che ci attacchino pure: in corpo a corpo saremo
avvantaggiati!!
Geremia: Pensi di riuscire a combattere in queste condizioni?!
Tulkas: Il braccio destro è sano, posso stare in piedi e un
occhio mi basta…
(Gmork annuisce approvando)
Geremia: E va bene, ma poi non date la colpa a me!!
(Il Tremere esce dal riparo e protende la mano: la barriera di fuoco si
affievolisce e gli accoliti cominciano a farsi avanti, saranno una
decina ormai, ma sono ben armati! Uno di essi lo mira con la balestra e
gli pianta un quadrello nella spalla!! Geremia reagisce prontamente
colpendolo in pieno petto con una palla di fuoco, per poi rimettersi al
riparo per estrarsi la freccia, mentre i Gangrel balzano
all’attacco!!)
(Intanto la cripta sotterranea è immersa nel buio
più nero…)
Riccardo: Merda!! Sono cieco!!
Raffaello: No, non lo sei!
(Una luce fende l’oscurità: Raffaello ha fatto
apparire un fuoco nel palmo della mano e illumina lievemente il suo
viso e quello di Riccardo accanto a lui)
Riccardo: Che diavolo è successo?!
Raffaello: Parla piano! Ho solo esteso le ombre della cripta e
soffocato ogni fonte di luce… Abbiamo schivato il
colpo…
Riccardo: Non si vede più nulla! Come faccio a colpire il
nemico?!
Raffaello: Nemmeno lui può colpire noi…
Riccardo: Siamo in stallo!!
Raffaello: Per ora sì, ma posso guidarti fino a
lui…
Riccardo: Tu vedi in questa oscurità?
Raffaello: Certo, sono uno studioso dell’Abisso…
Riccardo: Splendido: ho un guercio a farmi da guida!!
Raffaello: Se vuoi puoi rimanere qui, me la cavo anche da
solo…
Riccardo: Ho dei dubbi… Vedi di farmi strada!
(I 2 avanzano, Raffaello tiene il fuoco puntato su Riccardo dietro di
lui)
Riccardo: La luce non dovrebbe andare davanti?
Raffaello: No, la puoi vedere solo da questa distanza…
(Allontana la mano da Riccardo, la luce sparisce inghiottita dalle
tenebre, poi riappare appena la riavvicina)
Riccardo: Capito!! Messer Guidubaldo non rischia di fare danni con la
sua Spada Santa?
Raffaello: Sta diradando l’Oscurità accanto a
sé, ma è lontano sia da noi che dal
Sacerdote…
Riccardo: Il Baali è vicino?!
Raffaello: Sì, è dritto davanti a noi, ha ancora
le fiamme attorno al corpo…
Riccardo: Puntami verso di lui, mi basterà caricarlo, se
togli le tue Ombre al momento giusto potrei riuscire a colpirlo di
sorpresa…
Raffaello: Va bene!
(Riccardo stringe saldo lo spadone a 2 mani e parte in corsa nel buio,
all’improvviso le tenebre si diradano tutte d’un
colpo e il Bruja si trova a meno di un metro dal Sacerdote che non ha
tempo di reagire!!)
Riccardo: Preso!!
(Il nemico viene travolto dal tremendo impatto e si ritrova trapassato
dalla spada! Nonostante la ferita però non sembra accusare
il colpo, anzi, le fiamme si fanno più intense!)
Sacerdote: Poveri illusi!! Ho già ottenuto il Dono di Caino!!
(Le fiamme avvampano arroventando la spada, Riccardo molla la presa e
arretra, mentre il nemico se la estrae dal torace e la avvolge nel
Fuoco Oscuro, trasferendolo dal corpo alla lama!! Riccardo estrae gli
Artigli)
Riccardo: Vediamo se resisti anche a questi!!
(I contendenti si fissano minacciosi)
(Intanto di sopra le cose vanno male: Tulkas lotta come una furia
facendo a pezzi i nemici con l’unico braccio utilizzabile,
tentando di liberare Gmork sommerso dai Balli e trafitto al petto da un
palo di legno)
Tulkas: Geremia aiutami dannazione!!
(Il Tremere raccoglie da terra una mazza ferrata e abbatte un accolito)
Geremia: Non posso usare il Fuoco, lo ritorceranno contro di noi!!
Tulkas: Dobbiamo almeno liberare Gmork!!
(Agguanta un Baali e gli strappa via il cuore con gli Artigli, ma
improvvisamente un corpo decapitato lì accanto si alza in
piedi!)
Geremia: Così non vale!!
(Il corpo rianimato si lancia all’attacco, ma non contro i
Vampiri: combatte coi suoi stessi compagni, i quali si trovano ben
presto accerchiati da una trentina di morti viventi, che emergono
lentamente dall’acqua. Il Fratello Malachia e Tom sono
apparsi sulla soglia in fondo alla cripta)
Fratello Malachia: A quanto pare siamo arrivati giusto in
tempo…
(I Vampiri esultano, mentre i Baali cercano inutilmente di respingere
l’attacco dei non-morti)
(Intanto nel sotterraneo: Riccardo e il Sacerdote si stanno affrontando
in una feroce lotta corpo a corpo, mentre Raffaello e Messer Guidubaldo
stanno pronti a intervenire)
Raffaello: I miei Tentacoli d’Ombra avvinghierebbero
entrambi…
Messer Guidubaldo: Lo so, rimanete in attesa: anche la mia Spada
è una potenziale minaccia per Ser Riccardo…
(I 2 avversari si lanciano l’uno contro l’altro: il
Bruja riesce a piantare gli Artigli nel torace del nemico, il quale
però lo colpisce con un fendente, arroventando
all’istante la corazza e appiccando il fuoco alla divisa)
Riccardo: Dannazione!!
(Riccardo si getta a terra strappandosi di dosso le vesti e
l’armatura con gli Artigli, il Sacerdote alza la spada, ma
Messer Guidubaldo arriva prontamente ad ingaggiare con lui uno scontro
corpo a corpo!)
Messer Guidubaldo: Vade Retro Demonio!!
(Il Cavaliere attacca con veemenza, le spade sprigionano una forza
tremenda ad ogni impatto, tuttavia sembra che il Malkavo sia in
difficoltà: dopo i primi fendenti è costretto a
sorreggere l’arma con 2 mani e appare visibilmente
affaticato, come se la spada fosse sempre più pesante)
Raffaello: Non ha più energia!! La Fede lo ha
stremato…
(Il Cavaliere tenta un affondo, ma il Baali schiva il colpo e lo
spintona a terra, puntandogli contro il palmo della mano avvolto dalle
fiamme!)
Sacerdote: Pape Satàn Aleppe!
(Un Tentacolo d’Ombra avvinghia il braccio del Sacerdote e
devia il colpo strattonandolo, il nemico si volta inferocito verso
Raffaello, ma Riccardo, a torso nudo e finalmente spento, lo placca
scaraventandolo in acqua vicino alla barca!!)
Riccardo: Ne ho abbastanza delle tue fiamme!!
(Il Bruja infierisce selvaggiamente con gli Artigli, poi agguanta il
remo e glielo pianta nel petto, per poi raggiungere gli altri col Baali
infilzato come un pesce)
Riccardo: (Buttandolo a terra) Ecco qui! Il Fratello Malachia
avrà il suo rogo finalmente…
Raffaello: È ancora vivo?
Riccardo: Beh, è quasi un Vampiro… Credo che
abbia molte caratteristiche in comune con noi…
(Raffaello guarda pensieroso il corpo inerme)
Messer Guidubaldo: Ottima tenzone Ser Riccardo, siete davvero un
valente cavaliere…
Riccardo: Grazie, voi invece come state?
(Messer Guidubaldo è in piedi, ma si tiene stretto il
braccio destro che pende al fianco senza vita, mentre la Spada rimane
abbandonata al suolo)
Messer Guidubaldo: Eh, il mio animo è tenace, ma il mio
corpo non ha tutta la resistenza di cui necessiterei…
Riccardo: Non dite così: io non potrei nemmeno sfiorare una
spada simile, voi la state brandendo da un pezzo…
Messer Guidubaldo: Così mi lusingate e… Per
Giove!!
(Riccardo si volta per capire cos’abbia tanto sorpreso il
Malkavo e vede Raffaello chino sul Baali paralizzato, intento a
dissanguarlo!!)
Riccardo: Raffaello?! Che stai facendo?!
***: Suspense!! La battaglia si è svolta nel modo
più cruento possibile (Dovrò pure giustificare il
rating arancione no?! XD) e Raffaello sta dando sfogo alle proprie
ambizioni più oscure… Come
proseguirà?! Leggere per scoprire!
Nota: Vin Diesel per contratto deve apparire a torso nudo in almeno una
scena… Ok, è solo una fanfic, ma non si sa mai
che un produttore magnanimo si interessi alla sceneggiatura e non
voglio farmi cogliere impreparata… XD
Elenco Clan
incontrati fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci:
Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro
abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più
umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano
l’aspetto.
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Capitolo 28 *** Conseguenze ***
28
Capitolo XXVIII
Conseguenze
(Riccardo e Messer Guidubaldo osservano stupefatti Raffaello, intento a
dissanguare il Baali)
Riccardo: Che diavolo…?
Messer Guidubaldo: Diablerie!!
(Il Cavaliere agguanta la Spada Benedetta da terra e si lancia
all’attacco: afferra il Lasombra e lo scaraventa via con
violenza strappandolo dalla preda, per poi trapassare il Sacerdote!!
Raffaello reagisce mostrando i 4 canini, sembra sull’orlo
della Frenesia, Messer Guidubaldo lo agguanta per la gola col braccio
buono e lo immobilizza contro la parete, mentre la Spada Santa e il
corpo del Baali si distruggono reciprocamente, avvolti da un turbine di
energia mistica!)
Messer Guidubaldo: Vi rendete conto di cosa stavate commettendo?!
L’atto sacrilego di cui vi sareste macchiato è
qualcosa di imperdonabile!! È il peggior crimine che un
Vampiro possa compiere!! È ciò che Tremere fece a
Saulot!! Chi se ne macchia non è più degno di
essere un Figlio di Caino!!
Raffaello: Caino fu il primo Assassino della Storia!! Siamo come lui!!
Sangue del suo Sangue!!
(Messer Guidubaldo furibondo lo scaraventa a terra, Riccardo lo
trattiene)
Messer Guidubaldo: Non osate ripetere una simile eresia!! Stavate per
violare una delle leggi più antiche ed immutabili della
nostra Stirpe!! Non si può uccidere un Fratello in quel
modo!! Gli divorereste l’Anima!!
Raffaello: Avrei il Potere della sua Generazione!!
Messer Guidubaldo: E la vostra mente collasserebbe!!
(Raffaello si calma e lo guarda stupito, il Cavaliere sospira e si siede esausto, tenendosi il braccio ferito)
Messer Guidubaldo: Alle Crociate ho visto gli Assamiti praticare la
Diablerie: una volta eseguita non si può tornare
indietro… Si è macchiati per sempre e
l’animo si ammala di una smania di potere irrefrenabile: si
dice che nel momento in cui si divora l’Anima ad un Fratello
vi sia un istante di sospensione in cui si percepisce un contatto
mistico con Caino e la sua Onnipotenza… La brama di
raggiungerlo diventa un veleno che corrode la mente ed esalta la
Bestia, portando l’Assassino a non potersi più
fermare…
(Entrambi lo guardano spaventati, Messer Guidubaldo sospira)
Messer Guidubaldo: Ho visto Sire divorare la propria progenie pur di
placare questa Sete…
Raffaello: Ma la Diablerie ha effetto solo se la vittima è
di Generazione migliore del carnefice…
Messer Guidubaldo: Per avvicinarvi a Caino sì, ma per
percepire la sensazione di onnipotenza no… Chi commette
questo atto viene bandito dalla Società dei Fratelli e
chiunque lo scopra avrà diritto di ucciderlo! Il Vampiro
sarà Marchiato come accadde a Caino dopo
l’omicidio di Abele e nessuno può sfuggire a
questo destino…
(Cala un silenzio teso, Riccardo aiuta Messer Guidubaldo ad alzarsi)
Messer Guidubaldo: Tenete sempre a mente le mie parole, Ambasciatore,
non lasciate che la vostra Ambizione vi distrugga…
(Raffaello annuisce cupo, i 3 si avviano su per le scale e raggiungono
gli altri: ci sono cadaveri rianimati ovunque, i Baali sono stati
uccisi tutti. Tom sta venendo leccato da Gmork, tornato in forma
canina)
Tom: Certo che non potevo abbandonarti, sei il mio cane!!
(Il Gangrel gli fa le feste, poi fiuta i tre e abbia in direzione
dell’altare)
Tulkas: Oh, ben tornati… Com’è andata?
I novellini hanno dato problemi?
(Messer Guidubaldo rivolge uno sguardo torvo a Raffaello)
Messer Guidubaldo: No, tuttavia ho fatto bene a seguirli: hanno ancora
molto da imparare sul Mondo di Tenebra…
(Improvvisamente metà dei corpi rianimati si accascia a
terra senza vita, il Fratello Malachia contempla l’evento e
si siede scuotendo la testa)
Fratello Malachia: I miei Poteri…
(Tom gli pone una mano sulla spalla)
Tom: Posso aiutarvi?
Fratello Malachia: Forse… Bisogna rianimare il paggio e
fargli annullare il maleficio, ma non credo di averne la
forza…
Tom: Non sono mai riuscito a rendere senzienti i miei cadaveri o a
farli parlare… Insomma si muovono e fanno quello che gli
dico, ma sono solo azioni fisiche…
Fratello Malachia: Ti insegnerò il rituale adatto, io ho le
conoscenze e tu la giovinezza: insieme possiamo raggiungere lo
scopo…
Tom: Questo sapere non andrà perduto: i vostri studi sono
straordinari e sarà un onore per me apprenderli e
praticarli… Li tramanderò ai miei Fratelli di
Clan e tutti i Necromanti di Venezia ne impediranno la
scomparsa…
(Il Cappadocius fa un sorriso rassegnato, poi Tom lo aiuta ad alzarsi
in piedi)
Fratello Malachia: Prendi il cadavere, abbiamo un bel po’ di
lavoro…
(I Vampiri si avviano all’uscita, Tulkas si avvicina a
Geremia e gli porge la mano buona)
Tulkas: Non avrei mai pensato di ringraziare un Usurpatore, ma ti devo
la vita, perciò sappi che hai la mia stima e tutta la mia
gratitudine…
(Geremia lo guarda sorpreso, poi viene travolto da Gmork che gli fa le
feste)
Tulkas: E naturalmente hai anche quella di Gmork, che ora ti trova
simpatico…
(All’uscita vengono accolti da Karnak che li aspettava coi
bambini, Weeby si precipita a leccare le ferite di Tulkas,
tempestandolo di domande a squittii… Sembra preoccupatissimo)
Tulkas: Sì, mi sono fatto male… No, da
quest’occhio non ci vedo… Sì che
guarirò… No, non mi fa male adesso…
Sì, la barba mi ricrescerà…
Sì, dovrò bere quella medicina amara…
Sì, Gmork sta bene, non si è fatto
nulla…
(Gianni corre subito da Riccardo e Messer Guidubaldo)
Gianni: Avete vinto!!
Riccardo: Certo Gianni, siamo Cavalieri no?
Gianni: Non ho dubitato nemmeno per un secondo… Siete ferito
al braccio Messer Guidubaldo?
Messer Guidubaldo: Nulla di cui preoccuparsi… Dottor
Tommaso? Credo di aver bisogno delle sue cure più
tardi…
Tom: Nessun problema, appena torneremo in città mi
dedicherò a voi…
Karnak: Mi dispiace avervi ridotto così…
Messer Guidubaldo: Non biasimatevi, avete fatto il vostro
dovere… Inoltre occorrerà un fabbro, abbiamo
perso ben 2 spade nella lotta, oltre che la corazza di Ser
Riccardo…
(Più tardi, tutti sono tornati in città, i
Necromanti stanno eseguendo il rito sul paggio nella fossa comune, il
corpo è seduto davanti a loro e risponde alle domande con
voce atona)
Tom: Cos’è accaduto nella notte della Luna Rossa?
Paggio: Abbiamo eseguito il rituale per controllare la mente del
Barone, Baal si sarebbe manifestato con la Luna Insanguinata e abbiamo
celebrato il Sabba.
Fratello Malachia: Quindi la Luna Rossa è opera vostra?!
Paggio: No, era previsto che sarebbe avvenuta e solo in quella notte
avremmo celebrato il nostro rito…
Tom: Quindi era un’eclissi a cui ha fatto seguito un rito
diabolico…
Fratello Malachia: Perché il Barone è impazzito?
Paggio: Il rito era incompleto: il Barone doveva raggiungere il luogo
del Sabba e unirsi alle danze, ma qualcosa lo ha trattenuto lungo la
via…
Tom: Il Bambino Malkavo…
Fratello Malachia: È per questo che hai tracciato quel
simbolo demoniaco sul pavimento?
Paggio: Sì, dovevo aggiungere un marchio ogni notte, fino a
completare il disegno…
Fratello Malachia: Puoi annullare il maleficio?
Paggio: Sì, devo eseguire un rituale inverso…
Tom: Bene, andiamo nelle stanze del Barone…
Fratello Malachia: Prima mettigli una tunica pulita: il Vichingo gli ha
fatto un bel buco nel petto per strappargli il cuore nella
lotta…
(Tom esce dalla fossa e si trova davanti Messer Guidubaldo)
Tom: Oh, Messere… Che fate qui?
Messer Guidubaldo: Vorrei che deste un parere sul mio braccio,
così se dovrò amputarlo non indugerò
oltre…
(Si sfila il guanto dell’armatura e si toglie il bracciale:
la mano e l’avambraccio sono completamente rinsecchiti, le
dita sembrano ustionate)
Tom: Ehm… Sì, vi visiterò
immediatamente, andiamo nel mio alloggio…
(Intanto: Raffaello è andato a recuperare i libri nelle
stanze di Tom, Riccardo entra e lo guarda malissimo)
Riccardo: Diablerie?!
Raffaello: Vedi di non farmi la predica anche tu!
Riccardo: Avevamo detto niente decisioni avventate!! Siamo una Coterie
o no?!
Raffaello: Coterie?! Hai visto il combattimento?! Siamo
“novellini”, se fondassimo una Coterie adesso
finiremmo ammazzati in una settimana!!
Riccardo: Quindi che si fa? Rinunciamo?!
Raffaello: Certo che no! Ma ho capito la lezione: non dobbiamo avere
fretta, aspettiamo di essere più Anziani… Quando
saremo abbastanza potenti da sopravvivere procederemo…
Riccardo: Sempre che la tua smania di potere non ti faccia saltare al
collo di qualche altro Cainita…
Raffaello: Ti ho già detto che ho afferrato il concetto!!
D’ora in poi niente più decisioni
affrettate…
(Entra Tom seguito da Messer Guidubaldo)
Tom: Devo fare la visita, vi spiace uscire dal mio alloggio?
Raffaello: Sì, devo giusto restituire i libri al
Cappadocius…
(Si avvia, ma Tom lo ferma, togliendo dalla pila quello sugli Assamiti)
Tom: Un momento, questo è mio… Fa parte della mia
raccolta personale…
(I 2 lo guardano sorpresi)
Tom: Qualcosa vi turba?
Raffaello: No, no… Devo averlo preso per sbaglio, leggendo
sempre qui nei paraggi… Non pensavo studiassi argomenti
simili…
Tom: Beh, come vi ho detto sono morto da poco tempo e, viaggiando molto,
non ho avuto modo di apprendere tutto il necessario sul Mondo di Tenebra, così mi sto
acculturando sui Clan e le loro usanze…
Riccardo: Già… Usanze…
(I 2 escono guardandolo sospettosi)
Riccardo: Non solo è un Necromante, ma studia pure la
Diablerie!! Perché diavolo non si comporta da Toreador e
basta?!
Raffaello: La cosa turba anche me, non ho visto nessun altro libro sui
Clan nel suo alloggio…
Riccardo: Sembrava uno di cui fidarsi, ma l’istinto mi dice
di stare in guardia…
Raffaello: Concordo, in compenso avevamo mal giudicato il Fratello
Malachia: alla fine il Diavolo era davvero causa di tutto…
Riccardo: Hai ragione, le apparenze ingannano…
(I 2 incontrano Karnak)
Riccardo: Ciao Karnak, torni con noi a Spilamberto?
Karnak: No grazie, sto cercando un luogo tranquillo dove ritirarmi in
preghiera, credo che non avrete mie notizie per un po’, devo
riprendermi da tutte queste vicende…
Raffaello: Sappi che sarai sempre il benvenuto…
Karnak: Vi ringrazio di cuore…
(Intanto Gianni sta dando da mangiare a Giò Giò
nel cortile)
Gianni: Ecco qui, in questa ciotola puoi bere il mio sangue, mentre qui
ti ho trovato un bel po’ di cicoria e qualche carota…
Purtroppo non c’era insalata e…
(Un fruscio proveniente dalle stalle attira la sua attenzione, si
avvicina e si trova davanti… Lugat, con un asino carico di
bauli, bisacce, spade e il solito papero con le briglie)
Gianni: Lugat?! Cosa ci fai qui?!
Lugat: Sono arrivato da 2 settimane…
Gianni: E cosa hai fatto tutto questo tempo?!
Lugat: Niente di speciale, a parte unirmi ai Baali e far impazzire il
Barone…
(Gianni lo guarda sbalordito)
Gianni: Sei stato tu?!
(Lugat sbuffa)
Lugat: No, l’ho detto solo per vedere la faccia che
facevi… Con te non c’è gusto: credi a
tutte le idiozie che ti dico…
Gianni: Non è vero!!
Lugat: Contento tu… Dov’è Messer
Guidubaldo? Devo ridargli il mantello…
Gianni: Come hai fatto a tornare da Ravenna così in fretta?
Lugat: Ho staccato le ali di pietra dalla statua di un angelo e ho
volato…
(Gianni lo guarda sbalordito)
Gianni: Davvero?!
Lugat: No idiota, ti stavo prendendo in giro!!
Gianni: Messer Guidubaldo!! Lugat mi fa i dispetti!!
(Il cavaliere sopraggiunge abbastanza seccato, con il braccio al collo)
Messer Guidubaldo: Per qual motivo sprecate l’esiguo tempo
rimastoci in cotal futile diatriba e non ponete fine
all’inusitato diverbio per occupare le vostre attitudini in
faccende più proficue? Ad esempio sarebbe d’uopo
un’attività a guisa di palafreniere,
affinché si possa affrettar la partenza!!
(Entrambi lo guardano confusi, poi Lugat fa un sorriso furbo)
Lugat: Ai vostri ordini Messere…
(Il Malkavo si avvia scoccando un’occhiata di
superiorità al bambino)
Messer Guidubaldo: Perché non hai prontamente risposto alla
mia richiesta Gianni?
(Il piccolo abbassa lo sguardo vergognandosi)
Gianni: Mi dispiace Sire, ma non ho capito cos’ha detto e
avevo paura di sembrare stupido a chiederlo, visto che Lugat ha
eseguito subito…
Messer Guidubaldo: Oh, al contrario di quel che pensi, Lugat non ha
capito nulla, ha solo fatto finta di comprendere e adesso
starà improvvisando qualcosa fingendo di rendersi
utile…
(Lugat attraversa il cortile con tra le braccia una grossa
incudine…)
Messer Guidubaldo: Tu invece hai avuto l’umiltà di
accettare la tua mancanza e questo è un bene,
poiché un Cavaliere non deve mai essere superbo…
(Gianni sembra stupito dalla cosa, Messer Guidubaldo gli sorride e si
siede accanto)
Gianni: Ma allora cosa avete chiesto?
Messer Guidubaldo: Il mio cavallo ha bisogno di una strigliata e vorrei
che gli si portasse una carota, oltre alla biada, insomma una normale
attività di stalliere… Con questo braccio sono
impossibilitato ad agire…
Gianni: Beh, posso farlo io se vuole…
Messer Guidubaldo: Volentieri, anzi, se vuoi potrai occupartene sempre
tu d’ora in poi… Se sarai bravo potrei anche
promuoverti a mio scudiero…
(Gianni sorride tutto eccitato)
Gianni: Grazie Messer Guidubaldo, non la deluderò!!
(Il Sire sorride benevolo, il piccolo corre verso le stalle, poi torna
indietro)
Gianni: Posso chiederle una cosa? Perché non parla sempre
come ha fatto adesso? Insomma per una volta ho capito tutto…
Messer Guidubaldo: Suvvia Gianni, ho solo adeguato il mio idioma alla
tua capacità di comprensione, non puoi pretendere che mi
abbassi sempre al tuo livello: sono un Cavaliere!!
Gianni: Giusto, cercherò di fare del mio meglio per
adeguarmi a voi!!
(Gianni corre via, Messer Guidubaldo si avvicina a Lugat che sta
armeggiando con chiodi, travi, reti da pesca, l’incudine, un
aratro e il papero con le redini)
Messer Guidubaldo: Di grazia cosa staresti facendo?
Lugat: Costruisco quello che mi ha detto lei…
Messer Guidubaldo: E cosa sarebbe?
Lugat: Non lo so, è lei che me l’ha
ordinato…
Messer Guidubaldo: Quindi stai fabbricando un oggetto ignoto di cui non
conosci nemmeno l’utilità?
Lugat: Beh, siete voi che comandate Messere: mi avete detto di fare
questa cosa e ho ubbidito… Chi sono io per contraddirvi?
Messer Guidubaldo: Molto interessante, sono curioso di vedere cosa ne
uscirà fuori…
(Dissolvenza)
***: La coterie più caotica del pianeta ha portato a termine
la lotta coi Baali, ora restano in sospeso tutte le altre questioni:
Raffaello avrà davvero abbandonato i suoi desideri di
Diablerie? I “novellini” riusciranno a fondare una
Coterie decente e indipendente? Di Tom ci si può fidare?
Cosa sta costruendo Lugat? Alla prossima!!
Elenco Clan
incontrati fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci:
Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro
abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più
umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano
l’aspetto.
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Capitolo 29 *** Congedi e Nuovi Equilibri ***
29
Capitolo XXIX
Congedi e Nuovi Equilibri
(2 settimane dopo: i nostri eroi si stanno congedando dal Fratello
Malachia)
Geremia: Grazie per tutto l’aiuto, farò tesoro dei
vostri studi…
Fratello Malachia: Non ringraziatemi, Untore! Avete i vostri filtri,
ora andatevene!
Raffaello: Spero che la nostra collaborazione non finisca
definitivamente…
Fratello Malachia: Dovreste parlarne col Toreador, non con me: mi
rimane poco tempo da non-vivere e non lo sprecherò certo con
voi! Siete la Coterie più disastrosa che abbia mai visto!!
Riccardo: Su questo posso concordare…
Fratello Malachia: L’unico motivo per cui vi ringrazio
è l’aiuto col Barone e contro i Baali: da solo non
avrei mai potuto sconfiggere la Setta, o anche solo farli venire allo
scoperto…
Raffaello: È stata un’esperienza utile anche per
noi, abbiamo appreso molto sul Mondo di Tenebra in questa
occasione…
Fratello Malachia: Come diceva giustamente il Gangrel siete ancora dei
novellini e spero che d’ora in poi siate meno scettici sulle
creature sovrannaturali! Il nostro tempo giunge alla fine proprio per
questo e spero non sprecherete quello che vi rimane a studiare teorie
scientifiche, rinnegando la vostra stessa natura…
Riccardo: Ehm, no… Non si preoccupi!
Geremia: Ora sarà meglio cominciare a preparare il tutto per
la partenza…
Fratello Malachia: Allora addio! E vedete di portar via anche quella
specie di Corte dei Miracoli che vi fa da Coterie: ne ho abbastanza di
Malakvi e Gangrel che scorrazzano ovunque!
(Il tono questa volta sembrava un rimprovero scherzoso e Riccardo si
permette di annuire ridendo, i 3 si congedano e tornano al Lazzaretto)
Geremia: Vado a radunare le mie cose, credo che la Vedova Nera
potrà ritenersi pienamente soddisfatta dei
risultati…
Raffaello: Speriamo che questa volta portino alla fine della
guerra…
Geremia: I piani della vostra Sire sono imperscrutabili…
(Gmork arriva in quel momento e li guarda incuriosito, Riccardo va ad
accarezzarlo)
Riccardo: Sei venuto a salutarci? Stiamo per partire…
(Gmork non sembra contento e uggiola, Tom esce dal suo alloggio con tra
le braccia Giò Giò che si dimena arrabbiato)
Tom: Oh, siete già in partenza?
Raffaello: Sì, Geremia ha finito le sue ricerche e il Barone
è guarito…
Tom: Bene, così il Fratello Malachia potrà
dedicarmi tutto il suo tempo…
Riccardo: Quello che gli rimane…
Tom: Non preoccupatevi, gli starò accanto fino alla fine se
necessario…
(L’iguana gli sferra un colpo di coda in faccia!)
Tom: Potreste riportare al bambino il suo “Drago”?!
Sta diventando problematico!!
Raffaello: Prima non era tanto aggressivo…
Tom: Lo so, ma il mio esemplare femmina l’ha respinto
oggi… Penso che presto deporrà le uova e questo
bestione si è innervosito…
Riccardo: Uova? Beh, Gianni sarà felice di
saperlo…
Tom: Appunto! Riportateglielo!!
(Consegna Giò Giò e torna nel suo alloggio, i 2
si avviano verso il cortile seguiti da Gmork. Nel campo vicino allo
steccato ci sono Weeby e Tulkas, quasi completamente guarito: ha una
benda sull’occhio non ancora rigenerato e qualche cicatrice
residua nelle zone ustionate, ma nel complesso sembra star bene)
Riccardo: Ti sei finalmente ripreso?
Tulkas: Quasi, con questa benda sembro Odino, ma ormai il
più è fatto…
Riccardo: Noi stiamo partendo, il nostro incarico qui è
finito…
Tulkas: Bene, mi ha fatto piacere rivederti, se sopravviverò
alla guerra coi Lupini verrò a trovarti, sono curioso di
sapere in che animale ti farà trasformare Marco…
(Gmork scodinzola tutto felice e si mette a leccarlo)
Riccardo: Sì, lo so che l’idea ti
piace… No, non so ancora cosa
diventerò…
(Anche Weeby lo saluta facendogli le fusa, Riccardo lo accarezza,
mettendo a terra l’Iguana)
Riccardo: Mi raccomando Weeby, questa volta non farti
mangiare…
(Il cucciolo annuisce, poi torna a giocare con Gmork)
Raffaello: Il Drago sta scappando…
(Giò Giò infatti si sta avviando spedito verso
l’alloggio di Tom... Riccardo lo recupera)
Riccardo: Meglio tornare dai Malkavi… Che ne facciamo di
Gianni?
Raffaello: Vuoi prenderlo con te?
Riccardo: Non saprei, non so se avrò tempo per
lui… Insomma devo allenarmi sui monti, sempre che il mio
Sire non mi trattenga con qualche incarico coi Bruja…
Raffaello: Beh, io non posso certo portarlo a Spilamberto e sperare che
la Vedova Nera me lo lasci tenere…
Riccardo: È un bambino Malkavo, non un animale
domestico…
Raffaello: Non credo che per il mio Clan faccia molta differenza: un
alleato deve avere qualche utilità ai fini della guerra, non
essere un semplice elemento di compagnia e non credo che la mia Sire
troverà in Gianni qualcosa di utile ai suoi scopi…
Riccardo: Se lo facesse mi preoccuperei per
l’incolumità dell’uno e la
sanità mentale dell’altra…
Raffaello: Concordo…
(I 2 arrivano al cortile, dove Messer Guidubaldo sta facendo pratica
con la nuova spada, allenando il braccio quasi guarito, Gianni sta
cercando di capire il funzionamento dello strano oggetto costruito da
Lugat, che sembra un incrocio tra una mini catapulta e un tondeggiante
forno a legna…)
Riccardo: Ciao Gianni, ti ho riportato Giò Giò;
presto il Drago di Tom farà le uova!
Gianni: Era un Drago femmina?! Fantastico! Giò
Giò sei contento?! Presto sarai papà!!
(L’Iguana si fa accarezzare indifferente…)
Raffaello: Siamo anche venuti a salutarti: stiamo per
partire…
(Il piccolo sembra rattristato)
Gianni: Oh… Peccato, mi sarebbe piaciuto stare ancora un
po’ con voi…
Riccardo: Vedrai che ci rivedremo: negli ultimi 4 anni ci siamo
incontrati ben 3 volte…
Gianni: Sì, ma io sto per andare a Roma con Messer
Guidubaldo, non so quando tornerò…
Riccardo: Beh, i miei Fratelli di Clan sono a Modena, se mi cerchi
sapranno dirti dove trovarmi…
(Gianni sorride, contento della cosa, poi abbraccia affettuosamente
Riccardo)
Gianni: Sono felice di averti conosciuto… E mi è
venuto in mente il settimo motivo per cui sei il mio amico speciale!
Riccardo: Ah sì? E quale sarebbe?
Gianni: Che sei fortissimo e quindi sono sicuro che tornerai sempre
tutto intero! Così questo non è un addio, ma
sicuramente un arrivederci!
(Riccardo rimane perplesso e colpito dall’affermazione,
ricambia l’abbraccio e guarda Raffaello, che intuisce le sue
intenzioni e gli rivolge un accennato segno di negazione con la testa)
Riccardo: Gianni…? Hai mai sentito parlare delle
“Coterie”?
(Raffaello scuote la testa rassegnato)
Raffaello: Sapevo che l’avresti detto!!
(Gianni rimane pensieroso un momento, poi si illumina)
Gianni: Sì, me lo ha spiegato Raffaello mentre giocavamo con
le ombre sul muro…
(Il Lasombra sembra imbarazzato, Riccardo ride)
Riccardo: E che ti ha detto di bello?
Gianni: Che è un gruppo di Vampiri di Clan diversi che
combattono tutti insieme…
Riccardo: Ti piacerebbe fondarne una con noi?
(Gianni sembra stia per rispondere di sì, poi
però assume un’espressione dubbiosa e si volta a
guardare Messer Guidubaldo e Lugat)
Gianni: Non lo so… Voi siete miei amici, ma siete Vampiri
Nobili… Io non sono abituato a stare a corte e non so se i
vostri Fratelli mi accetteranno…
Riccardo: Perché non dovrebbero?
Gianni: Perché tutte le volte che ho provato a farmi amici
diversi dai Malkavi è andata a finire male… Le
persone hanno paura dei Lunatici e ormai ho perso il conto di tutta la
gente che ha provato a uccidermi per questo… A parte una
volta che mi hanno solo preso a sassate…
Riccardo: Ma noi 2 non lo faremmo mai!
Gianni: Lo so, ma non credo di essere ancora pronto… Se
però mi lasci un po’ di tempo per pensarci potrei
anche accettare!
(Raffaello tira un sospiro di sollievo, Riccardo annuisce)
Riccardo: Per me va bene, sarai sempre il benvenuto…
Gianni: Lo spero proprio! Ti farò sapere qualcosa quando
tornerò da Roma!!
(Gianni dà un abbraccio anche a Raffaello, poi torna da
Messer Guidubaldo, che saluta i 2 Vampiri con un cenno della spada per
poi rivolgersi ai seguaci)
Messer Guidubaldo: Orbene, il mio braccio offeso è oramai
sanato, perciò possiamo apprestarci alla partenza per Roma,
ci sono domande?!
Lugat: (Alzando la mano) Sì: posso toccare la sua barba?!
(Messer Guidubaldo lo guarda perplesso)
Messer Guidubaldo: A che scopo?!
Lugat: Mi sono sempre chiesto se è morbida o
cotonata…
Messer Guidubaldo: La richiesta non è pertinente!
Lugat: Lei non l’ha specificato!
Messer Guidubaldo: Ah, e sia…
(Si china in avanti, Lugat tocca la barba)
Lugat: Ehi, è morbida…
Messer Guidubaldo: Basta così! Ci sono altre domande?!
Lugat: Sì: posso toccarle anche i baffi?
Messer Guidubaldo: No! Avete un solo quesito a testa!
Lugat: Oh, peccato…
Messer Guidubaldo: Allora?! Nessun altro?
(Lugat si china verso Gianni e gli sussurra all’orecchio)
Lugat: Chiedigli se posso toccargli anche i baffi…
Gianni: Non voglio sprecare la mia domanda!
Lugat: Tanto non hai nulla da dire…
Gianni: Ma potrebbe sempre venirmi in mente dopo…
Lugat: Bah, che noia…
(Dissolvenza)
(Più tardi: la carrozza è ferma a un bivio,
Riccardo sta preparando il cavallo)
Raffaello: Sicuro di voler andare direttamente a Modena?
Riccardo: Sì, non ho voglia di vedere la tua Sire, tanto
sarà Geremia a riferirle l’esito della missione,
io non c’entro niente…
Raffaello: Come vuoi… Ti farò convocare appena
avrò un nuovo incarico interessante…
Riccardo: Grazie, se non mi trovi a Modena sarò sul Cimone
ad allenarmi, ma non sentirti obbligato ad apprendere un nuovo potere
apocalittico per compensarmi…
Raffaello: Molto spiritoso! No, per adesso non studierò
nulla di onnipotente…
Riccardo: Lo spero bene!
(Si salutano ridendo e il Bruja si avvia a cavallo, Raffaello risale in
carrozza; il viaggio prosegue in silenzio per un po’, anche
se il Lasombra ha l’aria indecisa, sembra dubbioso se
chiedere o meno qualcosa al Tremere, poi…)
Raffaello: Geremia? Posso farvi una domanda indiscreta?
Geremia: Potete chiedere quello che volete, ma non è
garantito che io sia disposto a rispondervi…
Raffaello: Credo di aver fatto una scoperta sul vostro Clan…
Geremia: Siate franco, detesto i giri di parole!
Raffaello: Tremere commise Diablerie su Saulot?!
(Cala un silenzio teso)
Geremia: Questo è un profondo segreto del mio Clan, non
posso rispondervi!
Raffaello: So che eravate una confraternita di Maghi e avete ottenuto
la non-vita con un incantesimo, ma come avete conseguito la Generazione
della Stirpe di Caino?!
Geremia: Riuscirete a trovare la risposta, se desiderate davvero
scoprirla, ma non l’avrete da me!
Raffaello: Allora rispondete almeno a questo: come avete fatto a
riconoscere l’Antidiluviano del Clan Salubre?!
Geremia: Esiste una Taumaturgia apposita, legata al Sangue, ci ha
permesso di studiare la Vitae Vampirica e percepire il Potere Mistico
di cui è impregnata…
Raffaello: Conoscete questa Taumaturgia?
Geremia: Sì.
Raffaello: Potete insegnarmela?
Geremia: Posso, ma non voglio: chi la studia di solito ha scopi ben
precisi e inequivocabili…
Raffaello: Però è ancora praticata dal vostro
Clan, non l’avete abolita dopo l’assassinio di
Saulot.
Geremia: Come vi ho detto non mi sono macchiato dell’omicidio
della cui colpa è accusato l’intero Clan Tremere,
perciò sappiate che non sarò disposto in alcun
modo ad aiutarvi in queste ricerche!
Raffaello: Cosa volete in cambio?
Geremia: In che senso?!
Raffaello: Io voglio la Taumaturgia del Sangue, voi cosa volete?
Geremia: Non posso barattarla come se fosse merce di scambio!!
Raffaello: Sono vincolato a voi dal Voto di Sangue volontario, sapete
benissimo che non potrei nuocervi in alcun modo! E mi avete fatto
giurare di non usare queste conoscenze contro il Clan Tremere
né in modo diretto, né indiretto… Cosa
temete possa fare?!
Geremia: Il Potere che chiedete porta sempre a conseguenze non
sottovalutabili, è da voi stesso che sto cercando di
proteggervi!
(Raffaello rimane in silenzio, soppesando attentamente la risposta da
dare)
Raffaello: Le conseguenze delle mie azioni ricadranno soltanto su di
me, se sarà la mia rovina voi non ne avrete colpe o
rimorsi…
Geremia: La vostra ambizione non ha ritegno!
Raffaello: Se intercedessi presso la mia Sire e vi consentissi di
riavere la liberà, mi accontentereste?
(Geremia rimane in silenzio)
Raffaello: Lei non vi lascerà mai andare, lo sapete
perfettamente… Io posso farvi raggiungere un
compromesso…
Geremia: Lasciatemi un po’ di tempo per pensarci…
Raffaello: Confido farete la scelta giusta…
(Dissolvenza)
(Più tardi: arrivati a Spilamberto, Raffaello si reca nelle
stanze della Vedova Nera per fare rapporto)
Raffaello: Eccomi di ritorno mia… Uh! Sire…
(L’ambasciatore stava per inchinarsi, ma non è
riuscito neppure a finire la frase: è rimasto basito nel
vedere il soffitto della stanza interamente occupato da una immensa
ragnatela di Tentacoli d’Ombra… Al centro della
tela c’è Nekbeth, appeso a testa in
giù, avvolto in un bozzolo d’oscurità
che gli lascia scoperti solo gli occhi... La Vedova Nera sogghigna)
Vedova Nera: Continua pure Raffaello, non curarti di lui, non ci
darà alcun fastidio…
Raffaello: Ehm, sì… Geremia ha concluso i suoi
esperimenti ed è pronto a scatenare la Peste nelle terre del
Borgia…
(La Vedova annuisce soddisfatta e fa calare il bozzolo di Nekbeth dalla
tela, tenendolo sospeso accanto a sé)
Vedova Nera: Tutto è pronto per l’attacco finale:
Cesare fermerà le armate decimate dal morbo e la Chiesa
dovrà presto indire un nuovo Conclave… Nekbeth,
è quasi pronto a partire per il Vaticano, purtroppo si
è dimostrato resistente ai Legami di Sangue e ho dovuto
sottometterlo con la forza…
Raffaello: Il Potere della Dominazione?
Vedova Nera: Esatto: la sua mente è molto forte, ma presto
soccomberà alle mie manipolazioni… È
solo una questione di tempo… E io, come la Morte, ho sempre
tempo…
(Lo guarda dritto negli occhi, Nekbeth assume un’espressione
di puro terrore)
Vedova Nera: Anche lui dovrà amarmi disperandosi…
Come tutti del resto…
(Raffaello annuisce deglutendo)
***: Nuovi equilibri sono alle porte: la guerra finirà?
Sentirete la mancanza di Gianni? Il piccolo entrerà nella
Coterie? Riusciranno a fare una Coterie? Raffaello avrà la
tanto agognata Taumaturgia? Cosa se ne vuole fare? Che animale
diventerà Riccardo? Quant’è figa la
Vedova Nera? Alla prossima!!!
Elenco Clan
incontrati fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci:
Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro
abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più
umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano
l’aspetto.
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Capitolo 30 *** Morte a Venezia ***
30
Capitolo
XXX
Morte a Venezia
(1560, notte fonda a
Venezia: una fila di imbarcazioni nobiliari
scivola silenziosamente lungo il Canal Grande, lo Zoppo siede in una di
esse con altri Nosferatu. Sono tutti riccamente vestiti, nonostante
l’aspetto mostruoso; l’imbarcazione reca il
vessillo di Ravenna)
(Lo Zoppo scruta torvo
il proprio riflesso sull’acqua, chiuso
nei suoi pensieri, poi un’ombra sotto la superficie lo
distrae. Il Nosferatu prende la lanterna e l’avvicina,
vedendo i volti di decine di corpi morti attorno alla barca! Senza
scomporsi rimette a posto la luce e si rivolge ai suoi Fratelli)
Lo Zoppo:
Niente mosse false o queste acque ci
inghiottiranno…
(Le imbarcazioni
giungono ad una lugubre magione nobiliare, i Nosferatu
sbarcano e vengono accolti in un grande salone, dove vi sono altri
ospiti Vampiri in attesa; tra cui la Vedova Nera con Raffaello e altri
Lasombra)
(Lo Zoppo si avvicina, i
2 si salutano con un inchino formale)
Lo Zoppo:
Vedova Nera…
Vedova Nera:
Mi fa piacere rivedervi, Granduca Malatesta: sono lieta di
constatare che, dopo più di 50 anni, reggete ancora la
Signoria che vi ho consegnato…
Lo Zoppo: Ve
ne sono grato, la nostra alleanza è stata
più proficua di quanto immaginassi, sebbene disapprovi i
vostri metodi…
Vedova Nera:
L’Assemblea di questa notte potrebbe condurre il
nostro Mondo sull’orlo di una Guerra, se doveste schierarvi
spero accetterete nuovamente la mia collaborazione…
Lo Zoppo: Se
avremo obiettivi comuni…
(Un Vampiro
dall’altra parte del salone si volta verso di
loro e si rivolge ai suoi Fratelli parlando volontariamente ad alta
voce)
Vampiro:
Credevo che la
puzza di fogna provenisse dai Canali, non mi
ero accorto dell’arrivo dei Nosferatu…
(I Cainiti ridono, lo
Zoppo digrigna i denti affilati)
Lo Zoppo:
Vogliate scusarmi, vado a porgere i miei saluti ai Toreador
del Granducato di Firenze…
(Si avvia zoppicando
seguito dai suoi Figli. Raffaello
si avvicina a uno di loro)
Raffaello:
Non vedo Karnak tra voi, avete per caso sue notizie?
Nosferatu:
Sì, lui e lo Zoppo hanno avuto un incontro
privato e si sono riappacificati, tuttavia non è tornato con
noi… Viaggia come pellegrino con un piccolo gruppo di
seguaci… Sono una confraternita di Nosferatu
religiosi…
(Raffaello annuisce, poi
torna dalla sua Sire)
Vedova Nera:
Ogni alleanza sarà preziosa dopo questa notte,
confido ti occuperai dei Bruja appena arriveranno…
Raffaello:
Sì mia Sire… Pensate davvero che ci
sarà la Guerra?
(La Vedova Nera guarda
freddamente i Ventrue che confabulano in
disparte)
Vedova Nera:
Molto probabilmente questa vicenda sarà solo un
pretesto per scatenare ciò che è
inevitabile…
(Un’altra fila
di imbarcazioni arriva al Maniero, recano il
Vessillo del Granducato Estense: Ercole d’Este, Granduca del
Clan Bruja sbarca seguito dalla sua corte; hanno tutti l’aria
austera e orgogliosa, tipica del Clan. Riccardo non è tra
loro, Raffaello sembra deluso)
Vedova Nera:
Qualcosa ti turba?
Raffaello:
Ehm… No, ma speravo di rivedere Riccardo, dopo
tanto tempo… Temo sia rimasto sui monti coi
Gangrel…
(A prua di una delle
imbarcazioni è accoccolato un grosso
gatto persiano dal folto pelo scuro: il micio osserva la situazione per
un po’, dondolando la grande coda, poi balza a terra
trasformandosi in Riccardo! Raffaello lo guarda sorpreso e gli va
incontro salutandolo allegramente)
Riccardo:
Allora?! Che te ne pare?!
Raffaello:
Un Gatto davvero realistico, non ti avrei mai riconosciuto!
Riccardo:
Marco mi ha insegnato bene… è una forma
molto comoda: posso passare inosservato e stare per i fatti miei senza
che tutti mi fissino…
(In effetti è
il Vampiro più alto, armato e
minaccioso di tutta la sala)
Raffaello:
Non rischi di farci l’abitudine?
Riccardo: Da
Gatto rimango me stesso: penso, ragiono…
Però, in effetti, quando sono trasformato, trovo
irresistibili i gomitoli…
(Raffaello lo guarda
perplesso)
Riccardo:
Non preoccuparti, non finirò come Gmork!
Raffaello:
Lo spero, non ho intenzione di conversare con uno che
miagola…
Riccardo:
Tranquillo, non accadrà… Tu piuttosto
che hai fatto negli ultimi 50 anni? So che la tua Sire si è
spostata verso la Francia coi suoi matrimoni…
Raffaello:
Sì, stiamo cercando di allontanarci da qui: siamo
responsabili di quasi tutti i complotti che hanno coinvolto le Signorie
locali; i Ventrue sono grati alla Vedova per aver fermato i Borgia, ma
potrebbero cambiare opinione molto presto…
Riccardo:
Paradossalmente i Borgia sono stati una manna…
Raffaello:
Sì, senza una Guerra Umana di grandi proporzioni
o un Nemico Comune finiremo col farci a pezzi a vicenda…
(Guarda i Toreador e i
Nosferatu che stanno trattenendo i rispettivi
Sire dall’aggredirsi fisicamente, mentre si sbraitano addosso
insulti di ogni genere)
Riccardo:
Forse questi
“Giovanni” saranno un buon Capro
Espiatorio…
Raffaello:
Non saprei: anche se sono i nuovi Usurpatori non credo
saranno odiati come i Tremere… I Salubri erano un Clan
apprezzato da tutti, al contrario temo che in pochi rimpiangeranno
seriamente i Cappadoci…
Riccardo:
Concordo: i Ladri di Tombe non hanno mai fatto nulla per
rendersi simpatici… Insomma a quanto pare lo Sterminio
è iniziato da più di 60 anni e ce ne siamo
accorti solo ora…
Raffaello:
Giusto in tempo per accorrere a conoscere questo nuovo
Clan…
Riccardo:
Come pensi finirà questa Assemblea?
Raffaello:
Alcuni forse troveranno nei Giovanni nuovi potenziali
nemici, ma altri potrebbero apprezzarli più del
previsto…
Riccardo:
Come per i Tremere… A proposito, che fine ha fatto
Geremia?
Raffaello:
Ho convinto la mia Sire a lasciarlo libero, mi è
costato non pochi sforzi, ma in cambio ho potuto apprendere la
Taumaturgia del Sangue…
Riccardo:
Fammi indovinare: ha a che fare con la Diablerie?
Raffaello:
Sì, è un Potere che permette di
percepire la Vicinanza a Caino di un Fratello, mi basta una singola
goccia del suo Sangue per capirlo…
Riccardo:
Speravo che avessi imparato la lezione da Messer
Guidubaldo…
Raffaello:
Lui potrà anche accontentarsi della sua
situazione, ma io non posso fare da galoppino alla Vedova Nera per
sempre!
Riccardo: E
chi sarà la tua prima potenziale vittima?
Raffaello:
Non certo la mia Sire e neppure Nekbeth sembra
“commestibile”: è pari a noi 2, anche se
molto più anziano…
Riccardo:
Avete ancora la Serpe tra voi?
Raffaello:
Sì, diciamo che è tenuto
“saldamente legato” alla Vedova Nera…
Riccardo:
Non voglio che mi spieghi la Metafora…
Raffaello:
Meglio… Hai qualche notizia di Gianni?
Riccardo:
No, ma ci sono andato vicino: ho incontrato un Malkavo che
dice di aver fatto le Crociate con messer Guidubaldo…
Raffaello:
Ti ha dato informazioni utili?
Riccardo:
Non molte, però ho convinto il Granduca Alfonso II
ad assumerlo come poeta di corte: sta scrivendo un poema sulla
“Gerusalemme Liberata”…
Raffaello:
Quindi è tutto in alto mare…
Riccardo:
Eh, sì: il “Lunatico” ha
insultato il Granduca e il mio Sire durante un ricevimento e quelli lo
hanno fatto rinchiudere in manicomio… Povero
Torquato… E dire che non è pericoloso o
particolarmente strano... Insomma a parte vedere i Folletti…
Raffaello:
Intendevo le ricerche di Gianni…
Riccardo:
Ah, no, di lui non ho notizie sicure…
(Si sente abbaiare,
Gmork fa irruzione nella sala e corre a fare le
feste ai 2)
Riccardo:
Ciao Bello!! Sei qui per rappresentare i Gangrel
all’Assemblea?
(Gmork scuote la testa,
poi comincia a fiutare a terra con aria
corrucciata)
Riccardo:
Sì, lo so che senti odore di gatto, ti
spiegherò tutto dopo…
Raffaello:
Se non è venuto per l’Assemblea che ci
fa qui?
(Prima che finisca la
frase i ciambellani fanno squillare le trombe
attirando l’attenzione verso la sommità della
grande scalinata, dove è apparso… Tom!)
Tom:
Buonasera a voi “Fratelli” Cainiti, vi
ringrazio a nome di tutto il Clan Giovanni per la vostra
disponibilità a partecipare all’Assemblea indetta
dal nostro Capostipite, nonché Patriarca, Augustus. Sono il Dottor
Tommaso Giovanni e sarò il vostro Anfitrione per questa
notte…
(Cala un silenzio teso,
tutti lo fissano duri, Riccardo e Raffaello
sono basiti)
Raffaello: (Mormorando) Mio
Dio… Era uno di loro…
Riccardo:
Abbiamo condannato il Fratello Malachia…
(Tom li guarda e fa un
cenno di saluto col suo solito sorriso pacato e
cordiale, poi si rivolge nuovamente alla folla)
Tom:
L’incontro sta per avere inizio, se volete
seguirmi…
(Li conduce in un grande
salone: Augustus è seduto
solennemente su uno scranno, attorniato dai membri del suo Clan; i
Vampiri prendono posto, mantenendo le delegazioni rivali ben divise tra
loro. Ai lati della sala ci sono non-morti armati e corazzati, vi
è grande tensione)
Augustus: Vi
do il benvenuto nella mia dimora,
“Fratelli”. Sono lieto che abbiate accettato
così numerosi l’invito a questa
Assemblea…
(Ercole d’Este
abbatte un pugno rabbioso sul proprio scranno)
Ercole:
È inutile recitare questa finta
cordialità! La vostra ospitalità mi disgusta,
quindi smettiamola con questa pantomima! Diteci perché siamo
qui!
(Augustus non si
scompone minimamente e si alza in piedi)
Augustus: E
sia, veniamo al dunque: siete stati convocati formalmente a
questa cena per apprendere la Verità… Il Clan
Cappadocius si è ufficialmente Estinto e noi
“Giovanni” ne siamo gli Eredi!
(Si diffonde un brusio
di disappunto)
Lo Zoppo:
Non si sono estinti, li avete ammazzati!
Augustus:
Non nego la responsabilità nella loro scomparsa,
tuttavia non era nelle nostre intenzioni: il Clan era morente
già di natura, tutto il loro sapere e i loro studi sulla
Morte non avevano dato alcuna risposta ai misteri che tentavano di
svelare e, secolo dopo secolo, il Clan si era chiuso in sé
stesso finendo con l’isolarsi…
Vedova Nera:
L’isolamento non è un motivo valido
per la loro uccisione!
Augustus: Io
e la mia Famiglia siamo da sempre studiosi di Necromanzia:
con le nostre conoscenze abbiamo di gran lunga superato le scoperte dei
Cappadoci! Per questo abbiamo deciso di plasmare il Clan della Morte a
nostra immagine e somiglianza!
(Molti reagiscono
impressionati e sdegnati, Augustus continua alzando
la voce per sovrastare il mormorio)
Augustus:
Grazie ai miei studi sulla non-vita sono riuscito a trovare
l’Antidiluviano: Cappadocius in persona! Il mio profondo
desiderio era entrare a far parte del Clan della Morte, ricevere
l’Abbraccio e apprendere i loro segreti…
Perciò, risvegliai il Capostipite del Clan e lo convinsi ad
Abbracciarmi, donandomi l’Immortalità…
Per poi accorgermi di essere entrato a far parte di una Stirpe morente
e sfiduciata: un pallido riflesso sbiadito del Glorioso Clan che era un
tempo! Così presi la mia decisione…
Ercole d’Este:
Cosa avete fatto?!
Augustus: (Solennemente) Sono
asceso a ruolo di Antidiluviano
commettendo Diablerie sul mio stesso Sire!
(I presenti reagiscono
inorriditi e furibondi)
Lo Zoppo:
Avete compiuto il più grave dei Crimini della
nostra società!! Non solo avete assassinato il vostro stesso
Progenitore, ma avete condannato alla Morte Ultima l’intero
Clan!!
Augustus: I
Cappadoci erano già destinati
all’estinzione! Io ho solo concluso l’opera e ho
permesso la Nascita di un Nuovo Clan della Morte! Io e la mia Stirpe
siamo ciò che i Cappadoci non sarebbero mai diventati!
(Le reazioni sono varie:
i Bruja sembrano sull’orlo della
Frenesia, i Toreador sono sdegnati e inorriditi, Ventrue, Lasombra e
Nosferatu discutono animatamente tra loro, mentre la Vedova e lo Zoppo
confabulano cupi)
Augustus:
Non fraintendete le mie parole, non siete stati convocati qui
per assistere a un mio vanto… Semplicemente voglio che
prendiate atto dell’esistenza del Clan Giovanni e del nostro
ruolo nel Mondo di Tenebra…
Vedova Nera:
Cosa vorreste insinuare?!
Augustus: Io
e la mia Progenie siamo una realtà a cui non
potrete opporvi, vi chiedo quindi di tenerci in considerazione come un
qualsiasi altro Clan con cui intessere alleanze per i vostri disegni
futuri…
Lo Zoppo: E
approvare tacitamente l’orrore che avete
commesso?! No, mai!
(Mormorio di
approvazione)
Augustus: La
vostra reazione è più ipocrita di
quanto mi aspettassi…
Ercole d’Este:
Come osate?!
Augustus:
Ritenete riprovevole la mia azione, ma lasciate che vi chieda
una cosa: voi non lo fareste?!
(La discussione si
placa, tutti lo fissano straniti e indignati)
Augustus:
Per anni avete ignorato l’esistenza dello Sterminio
dei Cappadoci, perché eravate troppo occupati a complottare
tra voi: ora siete riuniti in questa stanza, pronti a stringervi in una
Grande Alleanza contro i “Nuovi Usurpatori”, ma
fino a ieri vi sareste ammazzati per molto meno…
(I Granduchi si guardano
torvi reciprocamente)
Augustus:
Ventrue e Lasombra, Toreador e Nosferatu… Clan
rivali fin dalla notte dei tempi… Se vi fosse data la
possibilità di uccidere l’Antidiluviano del vostro
nemico mortale non lo fareste? Non cedereste alla tentazione di
ripulire il mondo dalla Stirpe che vi è tanto invisa?!
(Silenzio teso, molti
abbassano lo sguardo sentendosi colpevoli, Ercole
d’Este prende la parola)
Ercole d’Este:
Sì, avete ragione… Io
per primo ammetto che non sarei capace di resistere alla
tentazione…
(Molti lo guardano
stupiti e sospettosi)
Ercole d’Este:
…Infatti è con immensa
gioia che vi farei a pezzi con le mie mani per condannare alla Morte
Ultima tutta la vostra immonda Progenie!!
(Il Bruja fa un passo
avanti minacciosamente, ma gli zombie della
sala sguainano le armi e lo accerchiano con tutto il suo Clan, Ercole
ride)
Ercole d’Este:
Credevate che vi sarei saltato al collo come
avete fatto col vostro Sire? No… Non sono come
voi… Ma non dubitate: verrà il momento in cui
avrò il piacere di affrontarvi alla pari e farò
Giustizia…
Augustus: Perché non ora?!
Ercole d’Este:
Perché se vi attaccassi adesso
condannerei a morte tutti i miei Figli…
(Guarda Riccardo e gli
altri Bruja immobilizzati dalle Guardie
Non-Morte)
Ercole d’Este:
Verrà il momento
Augustus… Intanto avvertirò tutti i miei
Fratelli: l’intero Clan Bruja vi sarà nemico! Noi
non scendiamo mai a compromessi! Neppure al Cospetto
dell’Apocalisse!
(Gli volta le spalle, i
Bruja escono dalla stanza)
(Più tardi:
le delegazioni stanno lasciando Villa Giovanni
con le imbarcazioni, Raffaello si avvicina a Riccardo)
Raffaello:
Testardo il tuo Sire…
Riccardo:
Sì, però ha ragione! Non ci si
può fidare dei Giovanni… Ma tanto per voi
Lasombra non fa differenza: basta essere utili ai vostri scopi e
l’alleanza è garantita…
Raffaello:
È vero, ma non credo che avremo tempo per
dedicarci a loro… (Indica un Vampiro accanto alla Vedova
Nera) Vedi quell’uomo? È il Duca Beauregarde,
Lasombra Francese alleato della mia Sire: presto partirò con
lui per stabilire le basi del nostro spostamento…
Riccardo:
Vai in Francia, eh…?
Raffaello:
Sarà la mia occasione per avere
l’indipendenza!
Riccardo: In
che senso?
Raffaello:
Beauregarde è solo una pedina, sarò io
a comandare l’ambasceria e, se tutto andrà bene,
la mia Sire potrebbe concedermi una certa libertà…
Riccardo:
Tipo un vassallaggio?
Raffaello:
Sì, se vuoi puoi venire con me…
Insomma, è solo una missione diplomatica, ma ormai sai bene
come vanno le cose…
Riccardo: E
me lo chiedi?! Sono 50 anni che vogliamo fare una Coterie!!
(Riccardo si avvicina al
suo Sire, che sta parlando con lo Zoppo)
Lo Zoppo: I
Lasombra appoggeranno quasi sicuramente i Giovanni e non sono disposto
a seguirli, perciò non esitate a chiedere il mio aiuto, se
vorrete ostacolare i Necromanti…
Ercole d’Este: Riceverete presto una mia
delegazione da Ferrara, ma non voglio una guerra aperta con
Venezia… Intanto invierò i miei figli ad
avvertire i Bruja in Francia e Spagna!
Riccardo: Io vado in Francia!
Ercole d’Este:
Ma non parli la lingua…
Riccardo: La
imparerò!
Ercole d’Este:
Avete sentito tutti?! Questo è
spirito d’iniziativa!! Muoversi!!
(Riccardo rivolge a
Raffello uno sguardo di trionfo. Le delegazioni
iniziano a salpare, mentre Tom osserva la scena dal palazzo,
accarezzando uno sconsolato Gmork)
Tom:
Sì, dispiace anche a me non avergli parlato…
Prima o poi capiranno…
***:
Capitolo carico di notizie e sviluppi! Vi piacciono i Giovanni?
Sentirete la mancanza dei Cappadoci? Che ne pensate adesso di Tom?
Avete colto la citazione al Tasso? Cosa succederà in
Francia? Il prossimo capitolo sarà una grossa sorpresa! ^_-
Nota: Il
capitolo contiene una citazione a Watchmen (fumetto) e, se
può interessarvi, il Sire di Riccardo lo immagino tipo Bruce
Willis… ^^
Elenco Clan
incontrati fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci:
Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro
abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più
umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano
l’aspetto.Nel 1500 furono sterminati dai Giovanni.
Giovanni: Famiglia di Necromanti originaria di Venezia,
sterminarono i Cappadoci per prenderne i poteri a partire dal 1500.
Da allora sono il nuovo Clan della Morte. Il loro nome deriva dal
fatto che Abbraccino solo membri della loro incestuosa famiglia umana,
per preservare le doti necromantiche ereditarie. Il loro Bacio è mostruoso
e letale per gli umani, ciò li costringe a nutrirsi prevalentemente di cadaveri
o praticare salassi.
Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
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Capitolo 31 *** Sorpresa! ***
31
Capitolo
XXXI
Sorpresa!
Ecco qui la sorpresa di cui vi avevo parlato: LA
FIC È
FINITA!!!
Esatto, avete capito bene, vi ho tirato un pacco!!
(I lettori aggrediscono TreAsterischi e cominciano a colpirla con ogni
oggetto contundente che gli capiti a tiro: tavoli, sedie, un piccolo
Malkavo ecc…)
Fermi!! Non c’è bisogno di essere così
violenti!!
Ho un’altra notizia: la fic è finita, ma la Saga
no!
Infatti continua nella seconda fanfic che trovate QUI!!
Volete sapere come continuano le avventure di Riccardo e Raffaello?
Benissimo allora buona lettura!!
Aggiornerò la fic man mano che giocheremo le sessioni di gioco dal vivo :P
Prima di fiondarvi a leggere lasciatemi un bel commentone finale a
questa prima fase della Saga: dite cosa avete amato, cosa avete odiato,
quali pg vorreste rivedere, quali no, di quali vorreste approfondimenti
sul loro passato o spin-off vari, come vi è sembrato il mio
modo di presentare e sfruttare i Clan, quali Clan vorreste avessero
più spazio nella prossima storia (non dite i Cappadoci!
Niente resurrezioni!) ecc…
Insomma fate un po’ voi, poi andate a leggere,
cercherò di accontentare almeno parzialmente le vostre
richieste… ^^”
Ringrazio di cuore i miei lettori affiatati che hanno almeno dato il
sostegno morale nel seguire la pubblicazione della fic commentando
pedissequamente:
Kiba
Dragana
Aleys
Salice (Che legge con lentezza stratosferica, ma almeno ogni tanto si
fa viva)
Ringrazio anche i meno affiatati che almeno ci hanno provato, pur non
superando il sesto capitolo o commentando poco…
Punisher
Excel-Sana
Mari
Glaucopide
Joey
Un grazie anche ai timidi che l’hanno solo messa tra i
preferiti/seguite senza mai commentare o mandare mail, non ci
conosciamo ma vi voglio bene… XD
Blackberry666
Ginevrapotter
Maxi
MorriganJo
Cdm
Sophia90
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