Il Sogno Continua...

di edwardina twalentina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il suo ritorno ***
Capitolo 2: *** Confessioni e proposte ***
Capitolo 3: *** Partenza ***
Capitolo 4: *** Lezioni di volo e pensieri felici... ***
Capitolo 5: *** Ritorno all'isola ***
Capitolo 6: *** Finalmente a casa... ***
Capitolo 7: *** Conversazione ***
Capitolo 8: *** Dolce risveglio ***
Capitolo 9: *** Il rifugio segreto ***
Capitolo 10: *** Giornata Incantata ***
Capitolo 11: *** Guai in vista ***



Capitolo 1
*** Il suo ritorno ***


Capitolo I:

Il suo ritorno

 

Era passato un mese,due settimane,cinque giorni e dodici ore da quando ci eravamo detti addio.Da Quando io gli avevo detto addio.

Avevo scelto di crescere e edi vivere la mia vita come tutti gli altri,ma ora me ne pentivo amaramente...e speravo continuamente in un suo ritorno.

Non riuscvo a pensare ad altro se non a lui.Si.A lui.Peter Pan:il mio primo e forse unico amore.

Me ne stavo lì,davanti alla finestra della camera da letto,che era chiusa per via del freddo gelido d'inverno,come facevo ogni pomeriggio dopo aver fatto i miei compiti  pensavo.Anzi,perlopiù ricordavo.Ricordavo il suo dolce viso,i suoi capelli scompigliati,i suoi bellissimi occhi verdi da bambino,le sue dolci labbra morbide...

Chiusi gli occhi,cercando tra i miei ricordi il suo volto etutti i bei momenti che avevamo passato insieme.

Prprio mentre naufragavo tra questi pensieri,sentii il fruscio di una finestra che si apriva piano piano,come se qualcuno temesse di fare troppo rumore e di venire scoperto...

Aprii gli occhi discatto e la scena che mi ritrovai davanti fu semplicemente incredibile:un bambino era impiedi davanti alla finestra;aveva i capelli scompigliati e di un colore misto tra il rossiccio e il biondo scuro,un nao leggermente all'insù,due labbra piene e perfette,di un rosso chiaro chiaro, e gli occhi di un verde smeraldo che luccicavano al contrasto della luce del tipico tramonto invernale.

Era lui.Peter Pan.Era ritornato.

Appena mi vide fece un inchino profondo,da vero gentiluomo,e un sorriso a trentadue denti,tanto dolce da poter scogliere perfino il ghiaccio,si disegnò sul suo volto.

Io,ancora un po' sopresa della sua comparsa,rispondetti al'inchino e feci un sorriso timido,ma dentro di me urlavo per la felicità della sua visita inaspettata.

Quando aprì la bocca per parlare,pronunciò le paroleche avevo sempre sperato di sentirmi dire se mai ci saremmo rivisti un giorno:-Mi sei mancata Wendy-.

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Capitolo 2
*** Confessioni e proposte ***


Eccomi qui con un nuovo capitolo...Spero che vi piacerà.

Rispose alle recensioni:

Ally94:grazie per aver rcensito!!!!Anche io sono una fan di Peter&Wendy ed è per questo che ho deciso di scrivere questa fan-fictionsu di loro.Spero che questo capitolo sia di tuo gradimento.E grazie ancora per la tua recensione!!Un bacio=)

 

Capitolo II:

Confessioni e Proposte

-Mi sei mancata Wendy-.

Rimasi così sorpresa e lusingata dalle sue parole che rimasi in silenzio per qualche minuto.

Dopo essermi ripresa riuscì a dire:-Anche tu mi sei mancato Peter.Tanto.Da quando sono ritornata non faccio altro che pensare a te,a pentirmi diaverti detto addio,a ricordare ogni momento che abbiamo passato insieme...-La mia voce si andò ad affievolire piano piano,scossa dal sento di colpa che alloggiava in me,ma anche felice di essermi tolta quel peso enorme che mi tenevo da più di un mese nel cuore.

Lui rimase impassibile per qualce secondo,riflettendo su quello che gli avevo detto,poi sorrise e mi disse:-Allora è vero che non riesci a resistere a uno brillante come me.-Incomincio a ridere di gusto e poi mi aggiunsi ancheio.Ridevamo come due pazzi ma poco ce ne importava:eravamo insieme e questo è quello che importava davvero.

-Allora...come va con i Bimbi Sperduti?-mi chiese dopo esserci ripresi dalle risate.

-Sì,va molto bene grazie.Adesso vanno a scuola e hanno imparato a leggere  e a scrivere-risposi io,convinta che quindi ne sentisse la mancanza.

-Ah...quindi stanno diventando adulti...-disse con un tono un po' triste e soffocato.

Doveva essere dura per lui accettare che i suoi migliori amici stessero crescendo e che,quindi,presto lo avrebbero dimenticato.

-Ma non fanno altro che parlare di te e di tutte le avventure che avete vissuto insieme-dissi,cercando di consolarlo alemno un po'.

Infatti ci riuscii.Sorrise in modo abbagliante e il mio cuore andò a mille.Provai di nuovo il desiderio di dargli un "ditale"...

-Ti hanno raccontato di quella volta in cui abbiamo saccheggiato la nave di Uncino?-mi chiese,forse cercando di pavoneggiarsi un po'.

-Sì,me lo hanno raccontato.E mi hanno detto anche che hai nascoto il tesoro da qualche parte e che nessuno a parte te sa dove si trova...é vero?-chiesi curiosa.

-Certo che sì!E solo io so dove si trova.-disse tutto fiero di sè.

Era semplicemente stupendo quando si vantava di se stesso.Certo:era un po' fastidioso,ma i suoi occhi assumevano un luccichio speciale che mi ipnotizzava completamente.

-Allora...come mai sei venuto qui?-gli chiesi,desiderosa di sapere per quale motivo fosse venuto da me.

-Bèh,oltre al fatto che mi sei mancata,ci sarebbe anche un'altra cosa...-si fece più vicino a me e con il dorso della mano mi accarezzò il profilo della mia guancia.

Il mio cuore incominciò a battere all'impazzata e le mie guance si tinsero di un rosso acceso...

Fece un respiro profondo e poi mi disse:-Vieni via con me Wendy.Vola ancora con me sull' Isolachenoncè-.

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Capitolo 3
*** Partenza ***


Salve a tutti!!!! Ecovi qua un nuovo capitolo...spero che vi possa soddisfare.Recensite vi pregooooo!Un bacione!

Risposte alle recensioni:

Ally94: ciao e grazie ancora per la tua recensione!!!Credo chescopriai in questo capitolo la rispota di Wendy al suo Peter...un  bacione!!!

 

Capitolo III:

Partenza

-Vien via,Wendy.Vola ancora con me sull'Isolachenoncè-

Strabbuzzai gli occhi  dallo stupore e senti il sangue gelarmi nelle vene.

-Come,prego?-domandai ancora scossa e scioccata dalla sua proposta.

Lui sbuffò e alzò gli occhial cielo:-Hai capito benissimo quello che ti ho chiesto!Vuoi venire di nuovo con me sull'Isolachenoncè?-chiese molto lentamente,probabilmente per assicurarsi che stavolta lo capissi fino in fondo.

Rimasi letteralmente a bocca aperta.Possibile che,dopo tutto quello che ci eravamo detti,volesse ancora che lo seguissi sull'isola più bella che esista?!

-Ehm...non lo so Peter...Insomma,lo sai che non voglio abbandonare i miei genitori,la mia faiglia e i miei fratelli...-dissi,del tutto razionale.

-Mmm...-ci pensò su per qualche istante e poi disse:-Io voglio solo passare un po' di tempo con te e divertirmi come solo tu sai farmi divertire.Voglio semplicemente stare con la ragazza che mi ha donato il più bel sentimento che abbia mai provato:l'amore.Ecco quello che voglio:stare con te.Se vuoi puoi anche portare i tuoi fratelli,se questo ti fa stare più tranquilla.E magari,pensando e ripensando,potresti fare la scelta definitiva su di noi:potrai decidere se restare con me o tornare nel tuo mondo e diventare adulta.Ma,nel frattempo,sarebbe bello se trascorressimo del tempo insieme;è questo quello che voglio o,perlomeno,quello che vorrei.-

I miei occhi diventarono lucidi,tanto era stato dolce.I suoi occhi,di un verde smeraldo,brillvano di sincerità...

Perchè rifiutare un'offerta così?In fondo,anche io volevo passare del tempo con lui.Volevo stare con lui.E poi aveva detto che per farmi stare più tranquilla avrei potuto portare con me John e Michael,anche se sapevo che in realtà lui non voleva:preferiva che andassimo da soli,solo io e lui,e anche io lo volevo.Sarebbe stato a dir poco fantastico riuscire,almeno per una volta,a trascorrere del tempo insieme giocando,ridendo e scherzando e,magari,scambiandoci qualche "ditale"...

Lo  guardai dritto negli occhi e gli dissi:-Va bene,Peter:verrò con te sull'Isolachenoncè!-

Fece un sorriso a trentadue denti e il suo sguardo si accese di un'improvvisa emozione che non seppi descrivere.

-Però...vorrei che andassimo noi due da soli,senza John e Michael-dissi timidamente anche se sapevo che era quello che volevamo entrambi.

Il suo sorriso,se possibile,si fece ancora più splendente e mi abbagliò completamente,mando il miocuore a mille.

-Ogni tuo desiderio è un ordine,Signorina Darling-mi disse dolcemente,facendomi letteralmente sciogliere ai suoi piedi.

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Lezioni di volo e pensieri felici... ***


Ciao a tutti!Vi posto quest'altro capitolo che ,a mio parere,è molto carino nonchè dolce.Vi prego,fatemi il favore di recensire in più persone...sarebbe una bella soddisfazioneXDXDXDXD...un bacione a tutti!!!!!

Risposte alle recensioni:

Ally94:Grazie ancora per la tua recensione!!Soni contenta che la mia storia ti stia piacendo.E hai ragione:Peter è un amoreXDXDXDIn questocapitolo ne avrai una magiore prova....Un baciooooo e grazie mille per le tue recensioni!=)=)=)=)=)

 

Capitolo IV:

Lezioni di volo e pensieri felici...

-Ogni tuo desiderio è un ordine,Signorina Darling-

Era incredibile quanto fosse gentile e dolce!

-La ringrazio,Signor Pan-gli risposi,facendo finta di fare l'indifferente.Ma subito  dopo un enorme dubbio si fece largo nella mia mente...

-Ma Peter,io non sono più capace di volare!-gli dissi,lasciando trasparire tutta la mia preoccupazione.

-Ma che dici!Una volta che si ha imparato,non si scorda più.-mi disse,come se fosse la cosa più normale del mondo.

-Bèh,io avrei bisogno di un ripasso...-dissi totalmente in imbarazzo per la mia incapacità di volare.

-Va bene,facciamo un po' questo "ripasso"-disse con un tono decisamente poco paziente.Di colpo,senza preavviso,fece un fischio molto basso ma allo stesso tempo acutissimo,che per un momento pensai che mia madre lo avesse sentito.Per mia fortuna,questo non avvenne.

Smise dopo pochi attimi e,subito dopo,una speci di scia dorata e luccicante si fece largo nel cielo,per poi fermarsi in un piccolo bagliore dorato sulla soglia della mia finestra.

Era Trilli,la fata di Peter,il quale la nominava a volte Campanellino.

-Oh cielo!Ma è Trilli!-esclamai io,al settimo cielo.

Lei,in tutta risposta,si piazzò a due centimetri  dai miei occhi e mi rivolse un enorme sorriso che la rese più splendente di quanto era.

-Ok,-incominciò Peter-ora che abbiamo Trilli e la sua polvere di fata,possiamo iniziare-

-E come?-chiesi io,improvvisamente emozionata.

-Semplice:pensa a dei pensieri felici,poi io ti soffierò della polvere di fata e,se riuscirai a mantenere pensieri felici nella tua mente,riuscirai a volare-disse lui con tono esperto.

-Va bene...-dissi io,cercando di nascondere la mia preoccupazione.Purtroppo non ci riuscì,perchè lui mi chiese immediatamente:-C'è qualche problema,per caso?-

-Bèh...a dire il vero...sì-confessai io,rossa per la vergogna.Lui attese la mia spiegazione,paziente.

-Il fatto è che,ultimamente,"pensieri felici"sono,come dire,parole che non esistono nella mia mente-dissi nervosamente.

-Tutto qui?-mi chiese,come se si aspettasse di sentire qualcos'altro.Annuii piano con il capo.

-A questo posso rimediare io...-mi disse con un tono...malizioso.Si fece più vicino a me e il mio cuore perse due battiti.Posò una mano sulla mia guancia,sfiorandola leggermente,e il suo viso si fece sempre più vicino al mio.Le nostre labbra si ritrovarono distanti due millimetri dalle altre ed io incominciai ad avere le vertigini.Poi,delicatamente,posò le sue morbide labbra sulle mie.Il mio cuore,in tutta risposta,smise di battere!Non so pe quanto tempo restammo a baciarci ma,dopo quelli che parvero anni,ci separammo lentamente.

Mi soffiò in piena faccia un po' di polvere di fata e notai che Trilli se la rideva sotto i baffi.Probabilmente era per la mia espressione da pesce lsso.

-Adesso pensa al "ditale"che ti ho dato...-mi disse con una dolcezza che ci misi qualche secondo per afferrare le sue parole.Così chiusi gli occhi e pensai al nostro bacio  di  poco prima.

Dopo pochi istanti,sentii i miei piedi alzarsi da terra e aprii immediatamente gli occhi.Incredibile!Ero ancora capace di volare!

-Peter, guardami!Volo!-gli dissi del tutto felice.

Lui mi venne incontro e mi inchiodò con lo sguardo e mi disse:-Lo so:tu sei sempre stata capace di volare.E ora...possiamo andare?-

Io lo guardai dritto negli occhi e gli risposi:-Sì,è da più di un mese che sono pronta.-

Lui mi sorrise e disse:-Anche io.Da un mese,due settimane e dodici ore per l'esattezza-

Risi di cuore e lo pesi per mano,  pronta a vivere un'altra fantastica e stupenda avventura con lui.

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Capitolo 5
*** Ritorno all'isola ***


Ecco a voi un'altro capitolo...Leggete e recensite!!=)=)=)=)Un Bacioneeee!

Risposte alle recensioni:

Ally94:Ti ringrazio ancora per le tue recensioni!Seguirò anche il tuo consiglio a proposito degli errori.Spero che questo capitolo ne contnga di meno del precedente...Un baciooooooo e grazieeeee per le tue recensioniiiii!!!!!

 

Capitolo V:

Ritorno all'isola

Mi affacciai alla finestra pronta per  partire insieme alla persona più dolce e incantevole del mondo.Certo,ero u po' nervosa ma il pensiero che sarei stata con Peter per qualche tempomi scacciava via ogni timore.

Ormai era quasi tarda sera e nel cielo si potevano già vedere alcune stelle.

-Ti ricordi dove abito?-chiese Peter con un tono leggermente ironico.

-Sì:seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino-risposi io ,sicura di me.Per tutta risposta,lui fece un sorriso che mandò il mio cuore in gola.Possibile che fsse così...bello?

-Perfetto!Ora,se la Signorina Darling me lo consente,posso accompagnarla nella mia umile dimora?-chiese da vero gentiluomo.

-Certamente,Signor Pan-riposi educatamente,ridendo.

-Va bene:si parte!-disse lui al settimo cielo.Mi prese per mano e volammo per le vie di Londra.Che bello!!Volammo per alcuni minuti quà e là poi puntammo sempre più su,verso la seconda stella  desrta.Peter incominciò ad accellerare sempre di più finchè poi mi disse:-Tieniti forte Wendy!Non mollare la mia mano per nessuna ragione al mondo!-

Feci come mi aveva chiesto.Dopo tre secondi andammo ad una velocità pazzesca e fui travolta da una luce quasi accecante.

Dopo pochi attimi tutto cessò e ci ritrovammo a olare su un mare cristallino.-Wendy!-mi chiamò Peter-Guarda davnti a te!-.

Feci come aveva detto e mi si fermò il respiro.Davanti a noi si estendeva un'isola magnifica.

Peter si avvicinò a me e mi sussurrò a un orecchio:-Bentornata,Wendy-

Io arrossì.Che dolce che era..Ed era ero:finalmente ero ritornata.

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Capitolo 6
*** Finalmente a casa... ***


Salve a tutti!!!!Scusate il ritardo ma tra scuola,pianoforte e sport mi è andato in pappa il cervello e il tempo per aggiornare la mia storia.Comunque ecco a  voi un nuovo capitolo.

Vi prego continuate a recensire!!!!!!=)=)=)=)=)=)Un bacione!!!XDXDXDXD

 

Capitolo VI:

Finalmente a casa...

Sorvolammo tutto il perimetro dell'isola mano nella mano,ammirando il bellissimo paesaggio sottostante.Io cercavo di evitare di guardarl,perchè se no avrei perso il controllo del volo e probabilmente sarei caduta o in acqua o in mezzo alla foresta che si estendeva sotto di noi.

Dopo pochi minuti,incominciammo a scendere sempre più in basso,verso la parte più fitta della foresta,fino a che non atterrammo davanti ad un albero molto grande e alto:era il rifugio di Peter.

-Allora,ti ricordi come si fa a entrare vero?-mi chiese con un ampio sorriso sul suo splendido volto.

-Sì,credo di ricordarmelo abbastanza bene-risposi continuando a fissarlo negli occhi.Quanto avrei voluto baciarlo!!!Era uno strazio dover resistere a quella tentazione.

-Perfetto!Ora entra e mi raccomando:non scivolare-disse mentra alzava una liana e apriva un passaggio segreto.

-Va bene,ma tu non frmi brutti scherzi-gli dissi lanciandogli un finto sguardo da rmprovero.Però,subito dopo,scoppiammo a ridere.

Entrai nel passaggio e badai a dove mettevo i piedi.Sapevo che c'era una specie di scivolo,perciò non mi spaventai quando mi sentii cadere verso il basso e atterrare nel bel mezzo della piccola casa.

Tutto era come ricordavo:la tavola di tronco d'albero era ancora lì al centro del rifugio,la poltrona di Peter nell'angolo luminoso,mentre il suo letto nell'angolo più basso.Tutta la sanza era illuminata solo da candele.

-Allora,era come te la ricordavi?-mi chiese Peter,il quale era accanto a me.

-Sì,è tutto perfetto come me lo ricordavo-risposi io un po' emozionata.

-Sentii,poi,le sue labbra sussurarmi all'erecchio:-Finalmente sei qui...a casa con me.-Che dolce che era il mio Peter...!!!!

-Sì...-risposi io,voltandomi lentamente,-Finalmente a casa..-sussurai,facendomi più vicina a lui,fino a posare le mie labbra sulle sue in un caldo e profondissimo bacio che lui ricambiò con molta passione.

Rimanemmo a baciarci per quelle che parvero ore,poi ci staccammo e sorridemmo entrambi,contenti di essere di nuovo a casa ma soprattutto di essere di nuovo insieme.

 

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Capitolo 7
*** Conversazione ***


Buonasera a tutti!Eccovi un nuovo capitolo.Mi volevo scusare per il mio ritardoma ultimamente sono molto impegnata...

Ringrazio tutti quelli che mi hanno aggiunto tra i preferiti e le seguite!Grazie infinite!!!!

Vi chiedo solo il favore di recensire,mi fareste davvero flice!:):):):)

Un bacion=)=)=)

 

Capitolo VII:

Conversazione

 

Mi prese per mano e mi fece sedere sul grande letto che c'era nella stanza.Continuava a sorridere e questo mi fece incuriosire.

-Perchè stai sorridendo?-gli chiesi,facendo un piccolo sorriso.

Lui iniziò a ridere-Bèh,sorrido perchè sono felice:sono felice che tu sei con me,sono felice che tu mi ami ancora,sono felice che ti sono mancato in questo ultimo mese,sono felice perchè ci scambiamo un sacco di baci...per tante cose sono felice e l'unico modo per esprimere questa gioia è sorridere-.

Ascoltai l sua spiegazione rapita.Come poteva un ragazzo essere così dolce?!

Rimasi per qualche secondo a contemplarlo,poi lo abbracciai con tutta la forza che avevo in corpo.

-Sei molto dolce e carino,lo sai?-gli dissi continuando ad abbracciarlo.

-Certo che lo so.Mi pare d avertelo già detto che non c'è ne di brillanti come me-disse ridendo.

Sciogliemmo l'abbraccio e ci fissammo negli occhi per un lungo istante,finchè poi non mi chiese:-Allora...che ti andrebbe di fare?-.

Ci pensai su per qualche secondo poi decisi-Parliamo un po'-

-E di cosa ti andrebbe di parlare?-mi chiese.

-Bèh...non so.Potremmo parlare di noi,di come abbiamo passato l'ultmo mese,di quello che abbiamo provato...-gli dissi io.

Peter alzò un sopracciglio facendo uno sguardo interrogativo poi acconsenti-Okay,va bene.Dunque...come hai passato l'ultimo mese?-

Io esitai e arrosii violentemente,poi risposi-In un certo senso,qust'ultimo mese l'ho passato sempre davanti alla finestra,tranne quando andavo a scuola o a mangiare.In poche parole,l'ho passato sperando continuamente in un tuo ritorno-.

Lui continuò a fissarmi attentamente e le mie guance si colorarono di un rosso intenso.-E tu?Che cosahai fatto invece?-gli chiesi,cercando di rompere il silenzio.

Anche lui sembrò esitare e quando rispose,parlò molto lentamente:-Bèh...io,più o meno,ho passato l'ultimo mese in un posto segreto,che poi ti farò vedere,a pensare a te.Non riuscivo a pensare ad altro se non a te:la mia Wendy-.Mi piaque molto quando disse "la mia Wendy".Però era vero:io ero sua e lui era mio.Ed entrambi volevamo che fosse così.

-Wow...abbiamo scoperto che non possiamo stare lontani gli uni dagli altri-dissi io,del tutto sincera.Lui sembrò illuminarsi e stava per dire qualcosa ma a me scappò uno sbadiglio e lui mi disse-Hai sonno.Sarà meglio che tu ti riposi,così domani sarai piena di energia per ammirare il mio "posto segreto"-

Avrei voluto ribbattere ma sapevo che ero davvero stanca:non dormio da un sacco di tempo e in più prima mi sarei addormentata,prima avrei visto il suo posto segreto.

Mi fece segno di sdragliarmi sul grande letto sul quale era già distesto e mi accocolai tra le sue braccia.Riuscì an sentire le sue labbra che mi lasciavo un dolce bacio della buonanotte sulla mia guancia prima che caddi in un sonno profondo.

Durante la notte,non feci altro che sognare Peter Pan:il mio amore.

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Capitolo 8
*** Dolce risveglio ***


Salve a tutti! Scusate se non mi sono fatta viv i queste ultime due settimane e mezzo ma avevo così tanto da fare con la scuola che non ho avuto il tempo di aggiornare la mia storia.Spero che mi perdoniate! Comunque bando alle ciance ed eccovi il nuovo capitolo!

Risposte alle recensioni:

Lally92 : Grazie mille per aver recensitoooo! Sono molto felice che la storia ti stia piacendo e sarei molto più che felice accettarti come beta!Spero che continuerai a seguirmi e a recensire! Un bacioneeeeeeeee!

Ci tengo a ringraziare anche tutti quelli che mi hanno aggiunto tra i preferiti e le seguite!

 

Capitolo VIII:

Dolce risveglio

Ero ancora nel mondo dei sogni quando sentii una voce cristallina chiamarmi per nome:-Wendy...Wendy,svegliati.-

Come era bella quella voce! Sapevo anche a chi appartenesse,perchè avrei saputo riconoscere la sua voce tra mille.

Brontolai parole incomprensibili e serrai ancora di più gli occhi.Non volevo svegliarmi:desideravo restare ancora un po' nel dormiveglia a rivivere tutte le belle cose che erano successe il giorno precedente:il ritorno di Peter,la sua proposta di tornare insieme a lui sull'Isolachenoncè,i suoi insegnamenti di volo,i suoi "ditali"...

Ma,naufragando tra questi ricordi,mi venne in mente che oggi non era proprio la giornata adatta per starsene sdraiati sul letto a poltrire e sognare tutto il giorno.

Infatti,inominciai a rammentare la promessa che Peter mi aveva fatto: mi avrebbe mostrato il suo "posto segreto".

Non avevo la più pallida idea di quale o dove fosse ma questo non mi importava più di tanto. Avremmo passato una gioornata intera insieme,solo io e lui,e questo mi rendeva più che entusiasta.

-Wendy,svegliati che è già tardi..-disse di nuovo la voce di Peter.

Sentii un dito che percorreva il profilo della mia guancia e due labbra sfiorarmi la fronte.Incominciai a sentire dei piccoli brividi ed arrissi violentemente.Ma perchè mi faceva quell'effetto così innaturale?!

Decisi di aprire gli occhi e la prima cosa che vidi furono i suoi occhi,così brillanti e smeraldini, che mi fissavano.

Appena Peter vide che mi ero svegliata mi fece uno dei suoi più bei sorrisi che,naturalmente,mandò il mio cuore a mille.

-Buongiorno-mi disse con un tono che mi sciolse completamente.

-B-buongiorno-riuscii a balbetare io.

-Fatto bei sogni?-mi chiese,curioso come sempre.

Per un momento cercai di ricordare cosa,o meglio,chi avessi sognato e,quando riuscii a ricordare il mio sogno un po' troppo romantico,le mie guance si colorarono di un porpora molto acceso.

-Sì,direi di sì...-risposi io,imbarazzata fino alla punta dei capelli.

In tutta risposta,Peter incominciò,molto probabilmente per via della mia espessione.

-E tu invece,che sogni hai fatto stanotte?-gli chiesi con una punta di acidità nella voce.

Lui,immediatamente,smise di ridere e si fece serio.Incatenò i miei occhi con i suoi e si fece più vicino al mio viso.

-Se proprio ci tieni a saperlo,-incominciò  a dire,mentre si faceva pericolosamente più vicino alle mie labbra e il mio cuore perdeva nuemrosi battiti...-ho sognato te.Ho sognato il tuo volto,i tuoi occhi,i tuoi capelli,il tuo profumo,le tue labbra...-diss con un tono dolce e leggermente roco.

Ormai le nostre bocche erano distanti mezzo millimetro l'une dall'altre e era palpabile l'elettricità che si stva pian piano instaurando tra di noi.

La mia voglia incontollabile dei suoi baci ebbe il sopravvento,così annullai la poca distanza tra di noi.

Peter rispose al bacio con dolcezza e decisione,mentre il mio cuore batteva a più non posso.

Dopo quelli che parvero secoli ci seprammo ma solo per riprendere aria.

Dopo qualche minuto,nei quali ci eravamo fissati tutto il tempo,Peter disse:-Pronta per la colazione?-.

Io annuii e scesi dal letto,sistemandomi i capelli.

Quando ebbi finito,Peter mi prese per mano e mi fece accomodare su una delle tante sedie che erano poste intorno alla grande tavola imbndita.Lui si sedette accanto a me e passammo l'intera colazione a mangiare,ridere e scherzare insieme.

Quando terminammo di mangiare,Peter mi chiese:-Pronta per scoprire il mio rifugio e a vivere un'altra avventura con me?-.

Io gli feci un sorriso e gli accarezzai la guncia:-Se stiamo insieme noi due,sono pronta a tutto.-

Lui sorrise e ,sempre tenendomi per mano,mi condusse fuori dalla casa per farmi rivivere dolci momenti e nuove scoperte insieme a lui.

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Capitolo 9
*** Il rifugio segreto ***


Buon pomeriggio a tutti! Chiedo a tutti perdono per il mio enorme ritardo.I miei professori hanno deciso di rovinare la vita a me e ai miei compagni di classe assegnandoci una marea di compiti al giorno...Vabbè ora vi lascio direttamente al capitolo:spero che vi piaccia.Leggete e recensit,mi raccomando!!!XDXDXDXDXDXD

Risposte alle recensioni:

Lally92 :Ciaooo!!!Grazie per i tuoi fantastici complimenti e per le tue recensioni.Scusa se ho ritardato a postare e spero di riuscire a pubblicare gli altri capitoli il più presto possibile...Per i tuoi consigli di beta ti lascio la mia e-mail: twalentina28@hotmail.it Un bacioneeeee e spero che continuerai a recensire la mia storia!!!!:D:D:D:D:D:D

 

Capitolo IX:

Il rifugio segreto

 

Sorvolammo l'isola intera per più di un quarto d'ora,ascoltando rapita le spiegazioni di Peter:da quando Uncino era morto,tutti gli abitanti dell'Isolachenoncè andavo d'accordo e spesso celebravano piccoli falò per celebrare la pace che si era creata e per sperare che sarebbe durata per sempre.

Ad un certo punto,Peter deviò bruscamente la rotta verso il lato più oscuro dell'isola,dove non c'era altro che una fitta foresta dai colori talmente scuri da sembrare nera.

Atterrammo ai piedi di un piccolo monte roccioso,dove vi erano gli alberi più alti e fitti.Peter mi prese per mano e mi condusse verso un masso di moderate proporzioni.

-Siamo arrivati?-chiesi io,con un tono di voce misto tra l'impazienza e la curiosità.

-Non ti preoccupare,-mi rispose lui-manca davvero molto poco.Abbi ancora un po' di pazienza e vedrai che ne varrà la pena-.

-Va bene...-gli risposi,trattenendomi dal rivolgergli le mille domande che popolavano la mia mente.

Mi lasciò la mano e si avvicinò al masso:iniziò a spingerlo di lato per poi far scoprire un piccolopassagio al suo interno.

-Allora...entriamo?-chiese,alzando un sopracciglio.

-C-certo-risposi balbettando.

-Sbaglio o sei un po' in agitazione?-mi domandò,sorridendo sotto i baffi.Avrei dovuto ribbattere con una risposta pungente ma il suo sguardo era troppo bello e dolce che l'unica cosa che fui in grado di fare fu annuira timidamnte.

-Non ti preoccupare:cisono qui io con te-mi rassicurò con tutta la tenerezza e la delicatezza possibile.Wendy respira,stai calma...evita con tutta te stessa di saltargli addosso continuava a ripetere la mia mente.

-Ne sono più che sicura-dissi io,parlando con il cuore.

Lui mi regalò uno dei suoi meravigliosi sorrisi che mi abbagliò completamente.

Tenendomi per mano mi condusse all'entrata di quel piccolo tunnel.Dopo che feci tre passi,sentì le dita di Peter sciogliersi dalle mie ed un rumore strano che somigliava di più a uno strusciamento di qualcosa contro qualcos'altro.

-Peter...!?-chiamai ad alta voce,presa da un'ondata di panico.Il solo pensiero chegli fosse successo qualcosa mi paralizzò dalla radice dei capelli alla punta dei piedi.

-Ssh...sono qui-rispose quella voce melodiosa alle mie spalle-stavo solo chiudendo il passaggio,non c'è bisogno di urlare-.

-Scusa...-mormorai,rossa di vergogna.

Stringendo di nuovo la mia mano nella sua,mi condusse per pochi metri verso l'uscita di quel passaggio.

Appena uscita,rimasi a bocca aprta per lo stupore:davanti a me c'era il più bel paesaggio che abbia mai visto.

Eravamo dentro una grandissima grotta dal soffitto semi aperto,dove filtravano spiragli di luce dorata.

Da una sorgente segreta,scendeva una piccola cascata che a sua volta formava un laghetto dall'acqua limpida e cristallina.

Il resto era composto da una prato verde con tantissimi fiori,ognuno alla forma e il colore diverso.C'erano anche piccoli alberi da frutto e varie quercie e pini che arricchivano il paesaggio.In alcuni punti,vi erano piccole e grandi rocce grie e bianche.

Rimasi per non so quanto tempo ad ammirare quello spettacolo divino.Dopo un po',mi girai verso Peter che mi fissava e lo abbracciai con tutta la forza che avevo.Lui mi strinse a sè e mi accarezzò i capelli.Presa da una specie di frenesia,posai le mie abbra sulle sue:fu un bacio a fior di labbra,dolce come il miele e tenero come solo lui poteva essere.

Quando ci staccammo per riprendee fiato mi guardò intensamente negli occhi e mi chiese:-Allora...?Ti piace questo posto?-

Gli sorrisi con amore e gli risposi:-Si,mi piace ma...mi piaci di più tu-.

Lui sorrise e stavolta fu lui ad abbracciarmi.

Eh sì...avevo il presentimento che quella che stava per venire sarebbe stava una delle giornata più belle ed emozionanti di tutta la mia vita.

 

 

 

Allora...!?Come vi è sembrato il capitolo?Spero che sia riuscita a descrivere bene il posto segreto di Peter.Vorrei postarvi la fotoda cui ho preso spunto ma purtroppo io e l'HTML non andiamo per niente d'accordo.

Un bacione a tutti voiiii!!!!!!

edwardina twalentina

p.s.leggete e recensite e non perdetevi il prossimo capitolo!!!

 

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Capitolo 10
*** Giornata Incantata ***


Salve a tutti!...Ok,per prima cosa chiedo infinitamente perdono poichè sarà più di un mese che non aggiorno ma tra scuola e cose varie non ho avuto tempo di aggiornare la storia. Secondo,questo capitolo non è uno dei miei preferiti(ho avuto perfino il "blocco dello scrittore") ma sper che vi piaccia comunque...Vabbè ora vi lascio al capitolo

Ciaoooo a tuttiiiii e grazie per chi continua a leggere questa storia!!

 

Risposte alle recensioni:

_marghe 96 xD_ : Grazie mille per i tuoi complimenti!!! Sono molto felice che questa storia ti piaccia e spero che questo capitolo sia di tuo gradimento. Mi scuso anche con te per il mio enorme ritardo... ciaooooo e grazie ancora per la tua recensioneeee!!!

 

 

Capitolo X :

Giornata Incantata

 

Ancora non mi sembrava vero che mi trovassi in quel piccolo ma grazioso paradiso assieme a Peter. Se non fosse stato per la sua mano che stringeva la mia avrei dato per scontato che stessi sognando.

Ci sedemmo sull'erba,alla riva del piccolo lago che la cascata aveva formato,e rimasi per qualche minuto ad ammirare il panorama che mi si presentava davanti.

Sapevo che Peter mi stava osservando ma avevo paura di incrociare il suo sguardo: se mi fossi immersa nei suoi occhi smeraldi avrei sicuramente perso la ragione e gli sarei saltata addosso per riempirlo di baci.

Ad un certo punto,sentii il dorso della sua mano accarezzarmi la guancia,dalla tempia al mento...

-A cosa pensi?-mi chiese, continuando con le sue carezze.

Mi voltai per incrociare il suo sguardo e,come avevo previsto,rimasi incantata per la bellezza e la luminosità dei suoi occhi e del suo viso. Ci misi un po' per rispondere e questo aumentò il mio imbarazzo e il mio rossore sulle gote.

-Pensavo a quanto sia bello ed incredibile questo posto. Mi sembra quasi di sognare-.

Non disse niente,ma passò a sfiorarmi le labbra con la punta delle dita. Avevo i brividi ma non di freddo nè di paura...

-Sei così bella...- mi disse con un sussurro. In tutta risposta,le mie guance assunserò una tonalità bordeaux.

-Ehm...ti...ti rigranzio- balbettai più che imbarazzata.

-Di niente, è la pura verità- mi rispose con dolcezza.

All'imprviso,si alzò in piedi. - Ti va di fare qualcosa di divertente?- mi chiese.

Io,ancora un po' spossata per la sua bellezza,annuii debolmente.

Rise del mio imbarazza e arretrò fino ad essere con le spalle contro alla parete di roccia che circondava il rifugio.Di colpo prese a correre e saltò nella piccola piscina naturale.

- Ah!- urlai,stupita per quel suo gesto inaspettato e per gli schizzi che mi stavano bagnando tutta.

Riemerse da sottacqua e incominciò a ridere.

-Ma sei impazzito?!- gli chiesi divertita.

Lui,invece di rispondermi, si fece più vicino alla roccia dove mi ero appoggiata e inginocchiata,la quale sporgeva sul laghetto, e mi inchiodò con il suo sguardo. Molto lentamente mi prese la mano e,con uno strattone, mi fece cadere di botto nell'acqua.

-Ma che fai?-chiesi,non appena riemersi.

-Faccio qualcosa di divertente!-rispose lui,ridendo e spruzzandomi l'acqua in faccia.

-Ah sì? Bèh,hai appena dichiarato guerra a Wendy Moira Angela Darling!- gli dissi, incominciando a spruzzarlo.

Andammo avanti cosiì per quelle che mi parvero ore, ma alla fine mi arresi e uscii dall'acqua per potermi distendere sulla piccola parte d'erba che era illuminata dal sole per potermi asciugare.

Dopo pochi secondi,Peter mi raggiunse e s distese anche lui al sole accanto a me.

Entrambi avevamo il fiato corto per la dura battaglia e rimanemmo per qualche minuto in silenzio per permettere al nostro respiro di tornare normale.

-Wendy?- mi chiamò lui,girandosi su un fianco dalla mia parte e tenendo la testa con la mano.

-Sì?- risposi io,voltandomi nella sua direzione.

Mi sfiorò la guancia con la mano e poi parlò:-Ti amo-.

Il mio cuore prese a battere a più non posso mentre Peter faceva quella dichiarazione e si chinava per potermi baciare...

 

Allora? Piaciuto il capitolo? Io Spero di sì...XDXDXD Ciaooooo alla prossimaaaaaaa!

p.s. Leggete e recensite!

 

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Capitolo 11
*** Guai in vista ***


Ehm...ehm...Buongiorno a tutti! Ok,ok,ok...lo so: sono stata orribile! Saranno due mesi che non aggiorno e chiedo infinitamente perdono! Ma ho avuto gli esami e il mio saggio di pianoforte e non ho proprio avuto il tempo di aggiornare! So che ora mi odierete a morte e non vi posso certo biasimare ma spero che comunque continuerete a seguire questa storia...Bene,ora vi lascio al capitolo: qui incominceranno a sorgere i veri problemi e ci avviciniamo sempre di più verso la fine della storia. Non so di preciso quanti altri capitoli pubblicherò: in questa storia uso solo la mia immaginazione e la prima idea carina che trovo in mente la scrivo. Ok,ora la pianot di blaterare e vi lascio al capitolo.
P.S. Ringrazio che ha messo la mia storia tra le preferite e le seguite e chi recensisce la mia storia: ragazzi/e siete fantastici/e!!!!

Risposte alle recensioni:
cussolettapink: Ciaooo!! Grazie per la bellissima recensione! Eh si, siamo giunti al magico "ti amo". Anche a me piace Peter Pan,soprattutto il film. Chiedo scusa anche a te per il mio enorme ritardo e spero che continuerai a leggere e a recensire la mia storia...ciaooooo e un bacioneeeeeee!!!
elliepotter:ciaoooo!! Mi dispiace per la storia dei tuoi bisnonni...comunque non mi devi ringraziare per il fatto che seguo la tua storia: è così bella che recensirla per me è puro piacere. Ti ringrazio per la recensione e ti auguro buone vacanze! ciaooo e un baciooooo e grazie per i complimenti!
_marghe 96 xD_:Ciaoooo!! Sono contentissima che il capitolo ti sia piaciuto! Ho fatto del mio meglio! Spero che la tua vacanza sia andata nel migliore dei modi e chiedo perdono anche a te per il mio ritardo.Ciaooooo e un bacioneee enormeeeeee!!!!


Capitolo XI:
Guai in vista

Avevo appena vissuto una delle giornate più belle ed emozionanti di tutta la mia vita e ancora non riuscivo a credere a quello che era successo: il rifugio segreto,la lotta di schizzi d'acqua,il "Ti amo" di Peter e il suo bacio magico... Difficile credere che fosse successo davvero.
Peter e io eravamo tornati alla casa nell'albero mano nella mano ma,mentre volavamo,vedevo che il suo sguardo era distratto,pensieroso. Era come se qualcosa lo stesse facendo dubitare e impaurire. Ciò mi metteva una strana ansia:vederlo così assorto e serio era segno che evidentemente c'era qualcosa che non andava.
I miei sospetti si rivelarono fondati quando,una volta entranti nella casa, Peter lasciò la mia mano e si allontanò di un paio di metri,dandomi le spalle.
Non mi piaceva questo distacco,gli dava un'aria....adulta.
-Webdy,dobbiamo parlare-mi disse con voce piatta.
Aggrottai le sopracciglia,confusa:-Va bene.Ma di cosa dobbiamo parlare esattamente?-.
Lui si voltò verso di me. Aveva uno sguardo freddo,glaciale.Quell'espressione mi spaventò parecchio.Nei suoi occhi non c'era più traccia della scintilla infatile che lo animava sempre.
-Di te.Di noi.Di quello che hai intenzione di fare- mi  rispose.
-Che vuoi dire?-gli chiesi.Non capivo più niente.
-Sai cosa voglio dire,-disse con tono accusatorio-Che cosa hai deciso di fare? Rimarrai qui? O tornerai a Londra dalla tua famiglia?-.
-Ah...-fu l'unica cosa che riuscii a dire.Ecco dove voleva andare a parare. Era arrabbiato e anche impaurito per quello che avrei potuto scegliere. Ma il problema era proprio questo: non sapevo chi o cosa scegliere. Amavo Peter più della mia stessa vita ma,tuttavia,l'idea di abbandonare per sempre la mia famiglia mi metteva paura e mi rendeva infinitamente triste.
-Non lo so-gli dissi.
Il suo sguardo si fece torvo. Sapevo che non era la risposta che voleva sentirsi dire ma ero troppo indecisa per prendere decisione affrettate.
-Lo sapevo-disse Peter,più a se stesso che a me-Rieccoci al punto di partenza.Perchè hai accettato di seguirmi di nuovo se sapevi che te ne saresti riandata?Ti piace vedermi soffrire,eh?-.
Ero senza parole.Non sapevo cosa dire nè fare.I miei pensieri erano a briglia sciolta e scorrevano veloci nella mia mente.
-Peter,ma cosa dici? Io odio vederti soffrire,non lo farei mai!-quasi urlai per il dolore che le sue parole mi avevano provocato.
-Smettila! Ti diverti a prendere in gioco i miei sentimenti che provo per te-.
-Non è vero!-strillai-Io ti amo! Sei l'unico che io abbia mai amato e che sempre amerò. Come puoi deire certe cose Peter? Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme credevo che ti fossi reso conto che il nostro legame è indissolubile-.
-Se è davvero così-disse lui,-allora perchè te ne vuoi andare?-.
-Perchè ho una famiglia Peter-risposi con le lacrime agli occhi-Ho una famiglia che mi vuole bene e che sente la mia mancanza.Ho una madre,un padre,dei fratelli a cui badare.Come puoi pretendere che li lasci?-.
Non mi rispose.Restò fermo a guardarmi per quelle che parero ore,con uno sguardo tanto triste e arrabbiato da struggermi il cuore e l'anima.
Infine sospirò e si avviò verso l'uscita.-C-c-osa stai facendo?D-d-dove vai?-balbettai io,tentando invanamente di trattenere le lacrime e i singhiozzi.
-Mi sembra ovvio,-disse Peter con voce roca,rassegnata-cerco di non immischiarmi più nella tua vita-.
Poi,dopo un ultimo sguardo rivolto verso di me, volò via.


Allora?Che ne dite?So che è molto triste ma è fondamentale per lo sviluppo di questa storia.Ciaoooo e un bacioneeee

P.S.Leggete e recensite!XD

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