round
Lupus
in fabula: quando i Vampiri diventano fiaba!
Betato By Yara89
Alice
la Fatina dei fiori & Jasper Pan.
Pov Alice Cullen.
Seduta al computer di casa, lavoro alla realizzazione di un nuovo capo
d’abbigliamento. L’idea di base è di utilizzare
della seta blu e di accostarla a del raso dorato. Un modo sereno e
fruttuoso per passare la serata, insomma.
Rosalie e Emmett sono al
piano di sopra a vedere un film mentre Bella e Edward sono a La Push
per alcune organizzazioni. Mi pare abbiano parlato di una cena, non ne
sono sicura.
Infondo io non mangio cibo umano e informarmi è superfluo.
All’improvviso la mano mi si blocca sul mouse, la freccetta ferma sulla vita del vestito.
La visione che mi si
prospetta davanti e cento volte peggiore di quella che avevo avuto
circa l’arrivo dei Volturi a Forks.
Questo è un incubo.
Jasper percepisce subito la
mia inquietudine e mi viene accanto in meno di un secondo, stringendomi
con delicatezza tra le braccia muscolose. << Cos’hai visto,
Alice? Sta arrivando qualcuno? >>
La sua voce carica
d’ansia si fa’ largo nella mia mente sconvolta.
Rabbrividisco. << Si, un mostro pericolosissimo! >>
piagnucolo stringendomi a lui.
Jasper non capisce cosa
voglio dire ma il suo sguardo si fa’ subito attento e guardingo.
Si guarda attorno, quasi temesse che un mostro bavoso ci aggredisca da
un momento all’altro.
<< Ziaaaaaa!!! >>
Una vocina squillante spezza il silenzio teso che ci ha avvolto.
Nessie - la figlia di mio
fratello Edward e Bells – scende le scale di casa con passo
sicuro e leggiadro, una bambola stretta tra le mani paffute e i
riccioli ramati sciolti sulle spalle.
Ha un aria imbronciata e
infantile, nonostante gli occhi siano specchio di un acuta
intelligenza. Nonostante il suo corpo sia quello di una bambina di otto
anni, la sua mente rimane comunque quella di una bimba più
piccola.
<< Ecco il mostro di
cui ti parlavo. >> bisbiglio all’orecchio di Jasper, il
quale mi guarda come a verificare se sono pazza. << Stai attento,
è più pericolosa di quello che sembra! >>
<< Zia Alice! Zio
Jasper! Cercavo voi! >> trilla allegra Renesmee sorridendo in
maniera a dir poco inquietante. Quella fila di candidi dentini non mi
è mai sembrata così minacciosa, il suo sorriso mi ricorda
tanto uno squalo.
Jasper le sorride con affetto scompigliandole la massa di capelli rossi. << Piccola, dimmi tutto. >>
Salto in piedi spaventata
dalle conseguenze disastrose che può avere la frase di mio
marito. << Nessie, amore. Io e lo zio ora dobbiamo andare a
caccia, perché non vai a cercare lo zio Emmett e la zia Rose?
>> le dico cercando di salvare il salvabile.
<< Ma Alice… >>
<< No, io voglio voi due! Tu sei perfetta per fare la fatina dei fiori! >>
Orrore.
Disperazione.
Voglia di scappare a Denali e non tornare mai più.
Voglia di piangere.
<< La fatina dei
fiori? >> le chiede Jasper osservandola sconvolto. Il suo viso
solcato dalle cicatrici di guerra è contratto in un espressione
a dir poco allibita, di sicuro sta saggiando il mio orrore e
l’entusiasmo a stento contenuto di Nessie.
Evidentemente ha capito il perché della mia tentata fuga a caccia.
<< Si, la fatina dei
fiori! >> trilla allegra la bambina, saltellando e facendo
ondeggiare la bambola tra le sue mani.
Io non rispondo, cercando
con tutta me stessa una soluzione all’orribile scenario che mi si
apre davanti. Lascio a Jasper l’arduo compito di svelare i
dettagli partoriti da quella mente malata di Nessie.
<< Perché la
zia Alice dovrebbe fare la fatina? >> le chiede con voce carica
di pazienza, come se stesse convincendo un pazzo a non lanciarsi da un
grattacielo.
<< Perché non
ho mai visto una recita e non è giusto! Nonno Charlie mi ha
fatto vedere dei video di mamma da bambina e lei faceva le recite!
Perché io non le ho mai fatte? Le voglio fare anche io! >>
strilla verso la fine della frase, pestando i piedi per terra e
iniziando a singhiozzare.
<< Okay, tesoro. Ma
ancora non capisco cosa ha a che fare questo con la zia Alice vestita
da fatina dei fiori! >> tenta di nuovo Jasper. È sempre
così tenace, dovrebbe aver capito ormai che entrare nella mente
contorta di Renesmee è un autentico suicidio!
<< Beh, la recita di
mamma aveva come tema Peter Pan. Lo conosci, no? Il bambino che non
voleva diventare grande e che viveva… >>
<< La conosco la storia, vai avanti. >> la esorta con voce un pochino dura Jasper.
Io mi limito a torturarmi i capelli e a cercare una via d’uscita. Se solo Jasper sapesse cos’ho visto!
<< Beh, stavo
preparando il copione ma poi mi sono annoiata e ho deciso di fare a
modo mio! Quindi tu sarai Peter Pan e la zia Alice la fatina dei fiori!
>> annuncia con un trillo che ha qualcosa di teatrale.
Jasper rimane in silenzio.
<< Peter Pan? >>
gracchia alla fine, portando una mano alla gola e guardandosi attorno
come alla ricerca di un arma con la quale suicidarsi.
<< Si! Sei biondo come
lui e quindi perfetto! La zia invece farà la fatina dei fiori,
perché è piccoletta e carina! >> cinguetta battendo
le mani.
In questi momenti mi ricorda
un pochino me. Se non fosse che io non ho mai organizzato una recita e
non ho mai obbligato Jasper a vestirsi da Peter Pan. Okay, una volta
avevamo fatto una versione “personale” del paziente e
l’infermiera, ma quello non conta.
Jasper scoppia in una risata
a dir poco disperata. << Questo è uno scherzo, vero?
>> si passa nervosamente le mani tra i capelli, la mente in
subbuglio.
La mia, invece, viene
investita da dettagli sempre più inquietanti e orribili. Quella
bambina è la figlia del diavolo, altroché!
<< Perché? A me sembra una splendida idea! >>
Nessie non ci da il tempo di
rispondere – o di scappare a Denali – perché dopo
averci scoccato un bacio sulla guancia saltella di nuovo al piano di
sotto urlando un semplice:
<< Appena i vestiti sono pronti iniziamo! La zia Rose ha detto che mi aiuterà a cucire tutto! >>
E lo sguardo che Jasper mi rivolge è di autentica disperazione.
***
Cammino leggiadra su un
prato di fiori, canticchiando a labbra socchiuse una melodia inventata
sul momento. Il corto vestito che porto fruscia a causa del vento e le
rose rosse e arancioni che sono state cucite sulla stoffa trasparente
emanano un profumo delizioso.
In maniera teatrale mi
inchino ad osservare un giglio bianco. Dietro di me sento un sospiro
deliziato che mi fa’ girare di scatto.
Trattenermi dallo scoppiare
a ridere è quasi impossibile: Jasper indossa una calzamaglia
verde - che definire aderente è riduttivo- e un capellino in
tessuto più scuro. Un perfetto Peter Pan, se non fosse che
continua a digrignare i denti come una belva in gabbia.
<< Chi siete,
forestiero? Perché siete qui? Questa foresta e questo prato mi
appartengono e non è un luogo adatto a voi! >> recito alla
perfezione, arrossendo sotto il suo sguardo attento.
Nessie doveva per forza realizzare il mio vestito con tessuto semi trasparente?!
<< Vi chiedo umilmente
scusa. >> si inchina con rispetto Jasper. << Vi ho sentita
cantare e non ho potuto sopprimere la voce che mi urlava di avvicinarmi
a voi. >>
Attesa.
<< Avete risposto alla seconda domanda ma non alla prima: chi siete? >>
Jasper si inchina di nuovo. << Peter Pan, al vostro servizio. Qual è il vostro nome, invece? >>
Fingo di pensarci, temporeggiando. << Alice, la fata dei fiori. >>
Jasper apre bocca per rispondere ma uno strillo acuto interrompe la nostra recita.
Nessie avanza a passo di
carica, alle sue spalle vi sono i nostri famigliari e tutto il branco
dei Quileute più compagne. Non ci vuole un genio per capire che
ci prenderanno in giro a vita.
O peggio, per l’eternità.
<< Qual è il
problema? >> ringhia Jasper, beccandosi un ringhio in risposta da
Jake. Quella palla di pelo sa essere veramente irritante, senza contare
che lui se ne sta seduto a sgranocchiare patatine e noi qui a fare i
pagliacci.
<< Zia, non devi
rispondere con il tuo nome! Avevamo detto che la fatina doveva
chiamarsi Arwen! >> strilla con un foglio tra le mani. Il
copione. Inizia a spaventarmi.
Ripetendomi che è una
bambina e non devo aggredirla, sorrido a denti stretti. << Scusa
piccola, me ne sono dimenticata. >>
Renesmee mi lancia un
occhiata di ammonimento e torna a sedersi tra il
“pubblico”, impegnato a sghignazzare e sfotterci.
Jasper sospira, mettendosi
dinanzi a me e ripetendo la sua battuta. << Peter Pan, al vostro
servizio. Qual è il vostro nome, invece? >>
<< Arwen, la fata dei fiori. >> risposi senza sbagliare. << Ma ditemi, voi da dove venite? >>
Jasper Pan, che dir si
voglia, cammina avanti e indietro. << La mia dimora è su
una bellissima isola, chiamata… >>
<< NO! >> strilla di nuovo quel piccolo demonio.
Ci giriamo in contemporanea, ringhiando in maniera minacciosa. << E ora che c’è che non va? >>
<< Zio, hai il cappello messo male! Sistemalo prima che voli via! >>
Sistemato il cappello riparte la scena. Che io sia al limite della sopportazione è chiaro.
<< La mia dimora
è su una bellissima isola, chiamata Isola che non
c’è. Sa, c’è anche una ragazza di nome
Wendy… >>
Cerco di sorridere con
interesse, trattenendo il ringhio involontario che mi è salito
alla gola sentendo nominare questa Wendy. Jasper è mio, nessuna
Wendy può portarmelo via! << E chi è? >>
chiedo a denti stretti.
Jasper Pan sorride in maniera infantile. << Wendy è una bellissima bambina, dolce e gentile che... >>
Prima di rendermene conto ho
afferrato Jasper per il colletto e lo sto scrollando con violenza.
<< Che storia è questa?! Devo forse dare la caccia a
questa Wendy e torturarla? Togliti subito quel sorrisino ebete dalla
faccia quando parli di lei! >> ringhio a pochi centimetri dal suo
viso.
Silenzio del pubblico.
<< Ma che ti prende?
>> sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra un Jasper Pan a
dir poco sconvolto. << Stiamo recitando, ricordi? Ma che me ne
frega a me di Wendy! >>
Rimango paralizzata dall’imbarazzo, rendendomi conto che la mia scenata è a dir poco assurda.
Nessie si avvicina
lentamente con uno sguardo fiammeggiante, sembra pronta a smembrarci e
a darci fuoco. << Stare rovinando tutto! Siete a dir poco
pessimi! >> strilla con quella sua vocina infantile e irritante.
È mia nipote e l’adoro indiscutibilmente, ma in questo momento la strangolerei volentieri!
Jasper mi prende tra le
braccia, sollevandomi in stile novelli sposini. << Sai che ti
dico, Nessie? Io e la mia fata dei fiori ti salutiamo e raggiungiamo la
nostra Isola che non c’è!! Seconda stella a destra e
dritti sino il mattino! >> urla con fare teatrale.
Tutti ci guardano sconvolti
ma a noi non importa. Jasper Pan si dilegua velocemente attraverso il
bosco che costeggia la nostra casa, correndo veloce come non mai.
Un vento innaturale
fa’ si che il mio vestito si gonfi, liberando un delicato odore
di rose. Arriviamo ad una radura vicino a La Push e Jasper mi mette a
terra con un sorrisino divertito.
<< Come personaggi delle fiabe siamo pessimi, non trovi? >> ridacchia lasciandosi andare tra i fiori.
Sorrido. << Beh,
attento a te Jasper Pan! Quella Wendy farà una brutta fine se
non ti sta alla larga. >> il mio tono di voce è solamente
vagamente scherzoso.
Nella nostra vita per lungo
tempo è stata presente una Wendy, solamente un pochino
più inquietante e agghiacciante: Maria.
Jasper Pan è mio e che Maria Wendy se lo metta in testa o gliela stacco!
<< Ma a me piace la
mia fata dei fiori, non Wendy. >> ghigna della mia gelosia,
depositandomi, compiaciuto, un bacio sulle labbra.
<< Altrimenti
chissà… >> dico con un vistoso ghigno. <<
Potrei anche decidere di lasciarti e andarmene con uno gnomo della
foresta! >>
Il ringhio cupo che spezza l’aria è il suono più lusinghevole e perfetto che io possa sentire.
Il mio Jasper Pan… quanto lo amo!
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*******
**
Note **
Secondo
aggiornamento della giornata, non ve lo aspettavate, eh?? ^_-
Allora,
questa idea nasce dalla mia mente malata + quella di Luis!
L'idea
di base è una raccolta divertente e un pò
demenziale ( come questo primo capitolo ) dove i personaggi della Meyer
si calano nei panni di quelli fiabeschi o della Disney...
>_<
A
voi l'arduo compito di immaginare come ci si calano ( io, ad esempio,
ho optato per una recita indetta da Nessie )
Ogni
autore dovrà pubblicare una One Shot
( lunghezza a piacimento ) ma che si concluda in un capitolo, in quanto
questa è una RACCOLTA!!
è
una Round Robin,
il che vuol dire che potete partecipare tutti ma ci sono delle regole!
Infatti
sul gruppo:
Tra
le righe delle mie storie --- Vale_cullen1992.
c'è
la tabella organizzativa, per evitare che ognuno faccia di testa sua e
si crei caos...
Se
volete partecipare iscrivetevi, lasciate il vostro nick Efp e
specificate di quale coppia volete trattare e in che modo!
Ci
sono già dei prenotamenti e che comprendono:
1.
Emmet/Rosalie
(elfo/ninfa) Luis;
2.
Ed/Bella
(La Bella e la Bestia) Jma;
4.
Jacob/Nessie
(cappucetto rosso/lupo cattivo) Shinalia;
Rimangono
libere le coppie Carlisle/Esme e poi i lupi + i vari
imprinting!
Naturalmente
le coppie già trattate possono essere riprese! ^^
Ci
aspettiamo una numerosa partecipazione!!
Un
bacione! ^^
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