L'albergo

di Sonomi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lettere ***
Capitolo 2: *** L'albergo ***
Capitolo 3: *** Le camere ***
Capitolo 4: *** Musiche e carillon ***
Capitolo 5: *** Caduta dal tetto ***
Capitolo 6: *** Il sogno di Rosalie ***
Capitolo 7: *** Corpo nel lago ***
Capitolo 8: *** Ricordi del passato ***
Capitolo 9: *** Voci dal nulla ***
Capitolo 10: *** Urlo al mattino ***
Capitolo 11: *** Ho paura del buio ***
Capitolo 12: *** Telefonata azzardata ***



Capitolo 1
*** Lettere ***


Bene...direte che sono pazza visto che ho moltissime FF in piedi, ma mi è venuta quest'idea e non sono riuscita a trattenermi. E' il mio primo racconto horror (o per lo meno un tentativo), quindi non so come mi stai venendo...
se fa schifo non abbiate paura a dirmelo..che le critiche servono sempre =)=)
buona lettura..

Capitolo 1
Lettere

Pov Edward
-Dimmi Edward...tu credi nei fantasmi?- mi chiede Alice guardandomi di sottecchi.
-No, non sono cose in cui credo- rispondo amorfo. Mia sorella ha la capacità di fare le domande più stupide del pianeta.
Se non fosse mia parente penso che l'avrei già strozzata.
Ma forse è anche per questa sua spiccata caratteristica di rompipalle che l'adoro.
Ha un anno in meno di me, è decisamente bassa, capelli nero corvo corti, fisico esile da bambolina. Un carattere spigliato e spesso provocatorio, ma ha un'intelligenza incredibile.
Forse l'intelligenta è l'unica cosa che abbiamo in comune: io sono alto, fisico asciutto ma muscoloso, capelli ramati e un carattere chiuso e sensibile.
Poi c'è nostro fratello Emmett. Lui è peggio di Alice: sempre allegro e vivace, non è un minuto serio. Capelli neri corti corti, robustissimo. Ed è un anno più grande di me.
Io mi sento quasi fuori posto in famiglia. Persino i nostri genitori sembrano l'allegria fatta persona. Ma io non ci riesco, è inutile. Non sono in grado di essere come loro.
Ci ho provato, credetemi, ma non mi riesce proprio. C'è una sola persona con cui riesco forse ad essere me stesso: la mia migliore amica e cugina Rosalie Hale. Siamo cresciuti insieme, abbiamo affrontato di tutto senza separarci.
E pensare che all'inizio ci odiavamo. Anche suo fratello Jasper è un mio grande amico, ma mai quanto Rose.
-Perchè non ci credi?- mi chiede mia sorella interrompendo il mio flusso di pensieri.
-Perchè per me noi non abbiamo un'anima. Lo sai come la penso Alice. E se anche non fossimo dei gusci vuoti, io penso che appena muoriamo siamo morti e basta-
-Come sei pessimista Edduccio-
-Non chiamarmi Edduccio, sai che mi da fastidio- sibilo. Odio e dico odio quel soprannome. Lei mi sorride cordiale.
La porta di camera mia si apre. Esme, mia madre, sbuca dall'uscio.
E' una donna molto bella, bassina anche lei, capelli marroni sotto le spalle. Dolce all'inverosimile. -Ragazzi...è arrivata la posta. C'è una lettera per voi-
-Per..noi?- chiedo sorpreso. Mia madre annuisce e sparisce dalla nostra vista.
-Chi pensi ci scriva?- chiede Alice guardandomi con i suoi occhioni neri.
-Non ne ho la pià pallida idea. Di solito sei tu la veggente di casa..o mi sbaglio?- chiedo sorridendo. Lei mi fa una linguaccia e ci dirigiamo in cucina.
Sul tavolo, in bella vista, tre lettere identiche per Emmett, Edward e Alice Cullen.

*** *** ***
Pov Bella
Apro la porta di casa mia, silenziosamente, sperando che Charlie non si svegli.
E' tardi, quasi le undici di sera, ma Jess ha insistito per invitarmi a cena da lei e non ho potuto rifiutare.
Vado in cucina e poso la borsa sul divano. Sul tavolo mio padre mi ha lasciato un biglietto.
"Ho già fatto il bucato, quindi a te domani non resta che dare una lavata ai pavimenti,
io vado a letto adesso, sono stremato. Se hai ancora fame c'è del pane fresco nel mobiletto.
Buona notte, Charlie.
Ps. dimenticavo, è arrivata una lettera per te"
Poso il biglietto, per poi accorgermi della busta poggiata sul tavolo. Sopra, scritto a grandi lettere, c'è il nome Isabella Swan.

*** *** ***
Pov Rosalie
-Sorellina, è arrivata una lettera per noi- disse mio fratello Jasper sbucando dalla sala con due buste in mano.
-Lettere?-
-Si, guarda!- e mi porge quella con scritto Rosalie Hale. La apro, facendo attenzione a non rompere il contenuto. Mio fratello fa lo stesso.

"Cara signorina Hale,
siamo lieti e felici di annunciarle che è stata scelta tra tutti i cittadini di Forks per un periodo di prova nel nuovo albergo aperto qui di recente.
Lei e altri cinque ragazzi della città avrete l'occasione di passare due settimane gratis nelle nostre camere per poterci dire se l'hotel ha raggiunto gli obbiettivi di lusso e ospitalità che erano stati previsti.
Per poter entrare deve portare con se la lettera, che vale come invito. Sperando che accetti la salutiamo,
I proprietari dell'albergo"

-Questa poi- dico gurdando mio fratello, che ha ricevuto la stessa lettera.
-Vuoi andarci?- chiede.
-Bè, due settimane gratis in un hotel di lusso? Direi proprio di si- rispondo sorridendo.

*** *** ***
Pov Alice
Sto sognando di certo...eppure sembra tutto reale. Cammino, mio fratello Edward è vicino a me.
Stiamo percorrendo un corridoio buio, molto buio. Ho una torcia in mano, ma il cono di luce non basta per illuminare tutto. Il respiro di mio fratello è calmo.
Don...don...don.....don don dan don...(oroglogio a pendolo..scusatemi non sono brava con le onomatopee)
Mi blocco di colpo. Edward fa lo stesso. -Ed..cos'è stato....- ma mi fermo di colpo.
Quello vicino a me non è Edward....è.....è......un urlo.
Mi sveglio di colpo, in piena notte, sudata fino alla punta dei capelli.


*angoletto autrice*
bene..eccoci alla fine del primo capitolo. All'inizio non sembra molto horror, ma più avanti...muahahaha..
tutti hanno ricevuto questa strana lettera da questo nuovo albergo...chissà cosa succederà?? Fatemi sapere che ne pensate di questa idea nata sotto la doccia se vi va.....=)=) un bacione a tutti!!!
Hermy95

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Capitolo 2
*** L'albergo ***


Ciaoooo^^
allura prima di tutto i ringraziamenti alle recensioni:
-Niky4ever: ciao^^ grazie mille per i complimenti, sono felice che non faccia schifo xDxD avevo il terrore di aver scritto delle scemenze =)=) spero che anche questo capitolo ti piaccia!
-Faith95: Sister^^ grazie mille^^ spero che anche queto capitolo ti piaccia^^
-fabiiiiiiii: grazie mille =)=) spero che anche this capitolo ti piaccia =)
e un grazie ai 5 che hanno messo la storia tra le preferite e i 7 tra le seguite =)=)


Capitolo 2
L'albergo

Pov Alice
-Ehi sorellina..dobbiamo andare a scuola..non vieni?- mi chiede Edward sulla soglia di casa.
-No, vengo a piedi. Devo fare una cosa...- sussurro pensierosa.
-Ok..allora ci vediamo dopo- e si chiude la porta alle spalle. Il sogno della notte precedente mi ha scosso parecchio.
Devo indagare...non riesco a credere che sia un normale incubo. Ho sempre avuto questa specie di dono..se di dono si può parlare. Prendo la borsa con i libri di scuola e la famosa lettera dell'albergo.
La guardo attentamente: la carta sottile e leggermente giallognola, quasi antica. Perchè un hotel dovrebbe usare carta di questo tipo così..vecchio?
Sospiro e la infilo tra i libri, dopo aver memorizzato l'indirizzo.
E' presto, farò un salto all'entrata prima di andare a scuola.
Esco di casa testa come una corda di violino. L'albergo non è distante, sarà un km circa e a piedi ci metterò poco.
Percorro tutta la stradina nel bosco. Casa nostra è all'inizio di una foresta e per arrivare alla strada principale dobbiamo percorrere un sentiero.
Quando arrivo davanti all'edificio rimango a bocca aperta: è decisamente bello. Le pareti rosse, le finestre perfette e dorate, la porta principale con i metal detector.
Non avrei mai creduto che a Forks sarebbe stato costruito un posto del genere. Qui, che tutto è più vecchio di Dracula.
Rimango lì, per un pò, a fissare le gradi vetrate. Sembra tutto tranquillo, rilassante. Ma...io non sono poi così rilassata. Mi capita spesso di sentirmi inquieta ma questa volta la sensazione è forte.
Il mio stomaco si contorce, sento una forte ansia. Continuo a guardare le finestre, tutte uguali. Il mio occhio veloce coglie un movimento. Una tenda si è scostata.
Qualcuno sta osservando fuori. Sta osservando nella mia direzione.
Scappa....ecco cosa urla la mia coscienza. Ma sto ferma lì, guardando la figura sparire.
Sento che il sangue mi si è bloccato nelle vene. Perchè? Chi era quella persona? Sarà di certo uno dei proprietari...mi dico mentre mi incammino verso la scuola.
Ho la netta sensazione che non riuscirò a concentrarmi oggi.

*** *** ***

Pov Bella
Sono in ritado, un ritardo colossale, porca miseria.
Corro senza fermarmi, rischiando di inciampare nei miei stessi piedi almeno una decina di volte.
Salgo le scale dell'ingresso, passo come un fulmine nel corridoio, per poi rendermi conto che la campanella non è ancora suonata.
Driiiiiiiiin.....appena in tempo. Entro nell'aula di inglese, ancora senza fiato.
Poso la cartella nel posto accanto al mio, sempre vuoto. Non sono poi così popolare da far si che la gente faccia a gara per starmi vicino.
La maggior parte del corpo studentesco sa chi sono, ma solo grazie alla targa "figlia del Capo della Polizia".
E non è così emozionante come cosa. All'improvviso, mentre tutti stavano per sedersi, vedo Alice Cullen sfrecciare dentro all'aula prima che la professoressa varchi la soglia.
Strano, non è mai arrivata in ritado. Si avvicina al posto accanto al mio.
-Ciao, scusa posso sedermi qui? Gli altri sono occupati- mi chiede.
-Certo- e tolgo lo zaino.
-Io sono Alice- mi dice e tende la mano.
-Isabella..ehm..Bella- appena sfioro la sua mano lei si irrigidisce. Mi fissa come se fossi un'aliena venuta da non so dove. Sembra persa in un'altra dimensione.
Mi avevano detto che i Cullen erano un pò strambi...ma non pensavo così tanto.
-Ci sei dentro anche tu..- sussurra.
-Eh?- domando.
-Si..lo sento...sei..sei stata scelta anche te..-
-Alice, mi spaventi- le dico tirando via la mano dalla sua. Lei sbatte le palpebre, come se si fosse svegliata da un sogno ad occhi aperti.
Guarda la mia faccia sconvolta e sembra capire cosa sia successo.
-L'ho fatto di nuovo vero?- mi chiede.
-Non ho la minima idea di cosa tu stia parlando- rispondo.
-Ehm..diciamo che mi capita di essere colta da..delle specie di..chiamiamole "visioni-sensazioni"...si lo so, è strano ma credimi: mi succede davvero- dice come se volesse chiedere scusa.
-Ok, facciamo come se non fosse successo niente ok?- dico io per chiudere il discorso. Lei mi sorride e annuisce, ma sembra ancora scossa e preoccupata per qualcosa.
Ho il sospetto che lei abbia davvero questo occhio interiore.

*** *** ***

Pov Edward
Mia sorella è strana. Da quando è arrivata quella lettera non fa altro che starsene in camera sua.
Mi sto preoccupando parecchio. Chissà se è arrivata...spero stia bene. Mi arriva un bigliettino. Alzo lo sguardo e vedo Rosalie sorridermi.
Lo apro: "Hai deciso se passare le due settimane all'hotel?"
Rispondo: "Non lo so ancora, dipende da Alice temo"
Lei mi guarda stranita. Sa cosa la famiglia pensa delle doti di Alice, ma immagino che lei prenda la cosa sul ridere. Io non lo faccio mai però.
E se Alice non è convinta di andare, io non ci andrò di certo.
La campanella suona e io e Rosalie ci dirigiamo alla prossima lezione.
-Ehi, quella là non è Alice?- mi chiede Rose indicando il "folletto". Sta parlando con una ragazza dai capelli marroni.
-Alice, puoi spiegarmi perchè sei voluta venire a piedi oggi?- chiedo avvicinandomi alle due ragazze-
-Ciao Edward! Bella, lui è mio fratello, Edward, lei è Bella- dice presentandoci. Questa Bella è una ragazza normalissima: viso a cuore, due occhi marrone cioccolato dolcissimi, fisico esile, media statura.
Carina. Mi sorride, ma vedo le sue guance tingersi di rosa.
Timida direi. -Piacere- mi dice.
-E lei è mia cugina Rosalie- conclude Alice indicando l'interessata. Rose fa un saluto con la mano verso Bella e un sorriso di circostanza.
-Scusatemi, devo andare o farò tardi alla prossima lezione- dice Bella. Ma prima che si allontani del tutto vedo che tra le sue mani stringe una busta familiare.
-Alice, anche lei ha ricevuto quella lettera?- domando.
-Si...Edward...la cosa mi convince sempre meno..prima quando mi sono presentata a Bella ho avuto di nuovo quei miei momenti strambi..hai presente no?- mi chede. Io annuisco.
Eccome se ho presente. -Non mi piace quello che sta accadendo- conclude.
-Non pensi che allora dovremmo indagare? Se hai queste sensazioni significa che c'è qualcosa sotto. Se questo hotel verrà aperto al pubblico potrebbero esserci delle brutte conclusioni- dice Rosalie.
Non posso negare che abbia ragione.
-Forse sarebbe il caso se facessimo una riunione tutti insieme...anche con Bella- dico sospirando.
Ma perchè la vita deve essere così complicata?

*** *** ***

Pov Bella.
L'ora mensa arriva in fretta. Esco dall'aula felice.
Ho fame e oggi sul menù c'è pizza. Sto per varcare la soglia della sala mensa quando una mano mi blocca per il braccio, facendomi quasi perdere l'equilibrio.
-Isabella giusto?- mi chiede un ragazzo robusto.
-Bella e basta. Tu...sei?- chiedo.
-Emmett Cullen. Ehm...puoi venire un secondo con me? Vedi..sai per quella facceda dell'hotel? Vorremmo fare una piccola riunione per decidere se andare o meno. Sei dei nostri?- Io..al tavolo....dei Cullen??
-O..ok...- balbetto e mi lascio trascinare via sotto lo sguardo di tutto il corpo studentesco. Mi siedo accanto ad Alice. Lei mi sorride incoraggiante.
-Bene..allora..questa è una breve riunione per decidere cosa fare..Bella..credo che tu ormai abbia capito che mia sorella Alice non è molto normale..- incominciò Edward.
-Ehi- esclamò la diretta interessata, indignata.
-Alice, nel senso che hai la facoltà di percepire le cose...chiamiamole "strane" che ci circondano. Vedi Bella..Alice avverte che quel posto nasconde qualcosa...di pericoloso. Rosalie pensa che sia meglio andare ad indagare, io personalmente eviterei di mettere in pericolo la nostra vita, ma Emmett e Japser le danno ragione. Alice la pensa come me...maca solo il tuo voto Bella. Siamo stati scelti noi sei, e noi sei abbiamo il dovere di scegliere- mi dice Edward serio come non mai.
I suoi occhi verdi brillano di una luce strana, decisa. Sospiro. Sembro finita in un film fantasy.
-Io non credo molto ai poteri sensoriali e robe varie, ho sempre pensato che fossero cose da romanzi. E sinceramente sono un pò confusa da tutta questa faccenda. In effetti anche io penso che la cosa non sia del tutto normale...ma davvero pensate che sia pericoloso? Insomma, immagino che non saremo solo noi sei in tutto l'hotel... e poi se davvero ci fosse qualcosa che non quadra allora forse dovremmo davvero controllare no?- dico io, ma non sono sicura delle mie parole. Ho l'impressione che segneranno la mia vita in un modo irrimediabile. -Allora...è deciso. Andremo in quell'hotel..- sussurra Edward. E chiaro che lui non vuole metterci piede.

2 settimane dopo

La macchina si ferma sul vialetto dell'hotel. Io e i Cullen scendiamo, con una valigia alla mano...
-Pronti?- chiede Emmett.
-Pronti- diciamo insieme.
-Benvenuti, prescleti...siamo lieti di vedere che avete accettato l'invito, prego, entrate- dice una voce.
Esce dal citofono del cancello.
Con uno stridio quest'ultimo si apre, permettendoci di entrare. L'aria è strana, pesante.
Il tempo sembra quasi rallentare, ma è la tensione che produce questi effetti, ne sono sicura.
Un brivido mi percorre la schiena: perchè mi sento così a disagio?

*angolo autrice*
e gli eroi sono arrivati all'albergo..che dire...dal prossimo capitolo....si inizia..muahahaha (ok sto delirando)...spero vi sia piaciuto il capitolo^^
kiss kiss

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Capitolo 3
*** Le camere ***


Ciao a tutti =)=)
allura i ringraziamenti alle recensioni sono a fondo capitolo....quindi ci vediamo di sotto =)=)
buona lettura^^


Capitolo 3
Le camere

Pov Bella
Toc, toc toc...il tichiettio snervante dell'oroglogio a pendolo sul muro dietro la reception.
Ci hanno fatto entrare ma nessuno si è presentato ad accoglierci. Che cafoni.
Siamo tutti e sei in piedi ad aspettare il padrone fanastama. Mi siedo sulla mia valigia e mi guardo intorno.
E' tutto immerso nel silenzio: le pareti rossiccie, il parquet marrone scuro, i quadri alle pareti.
E' molto bello, lussoso oserei dire. Ma c'è un che di inquietante, forse per il fatto che, a quanto pare, siamo gli unici clienti presenti in questo momento.
Cosa che mi piace ancor meno.
-Bene bene..eccovi tutti qui!- dice una voce alle nostre spalle. Un uomo sulla cinquantina, alto e leggermente brizzolato, ci sorride.
-Sono davvero felice di vedere che avete accettato di passare due settimane qui. Non ve ne pentirete. Sono Alfred Corridski, io e mia moglie veniamo dalla Germania-
-Ah...ehm...ok. Posso fare una domanda?- chiedo sorridendo.
-Mi dica, signorina Swan- risponde. Mi vengono i brividi..come diamine fa a sapere che tra tutti e sei sono io la "Swan"?
-Siamo gli unici invitati?-
-No, entro stasera arriveranno altri dodici ragazzi, sei da Seattle e sei da Port Angeles. Immagino che vogliate sistemarvi nelle stanze....c'è una piccola cosa che non vi ho detto. Per facilitare lo smistamento delle persone nelle camere abbiamo fatto dei bigliettini e pescato a sorte..quindi potrebbe anche essere capitato che siate un maschio e una femmina in una stessa stanza. Spero non sia un problema-
-No..nessun problema..- sussurrò Alice.
-Sono felice di vedere che la pensa come me...signorina Cullen- Alice fissa l'uomo stordita. Anche lei si rende conto che è un tizio strano.
Gli sorride educata, ma sembra ancor più scossa di me.
-Demetri? Accompagni i signorini nelle loro stanze?- chiede Corridski ad un ragazzone con la divisa da cameriere. Lui ci indica di seguirlo per il corridoio e inizia a salire le scale.
Ci incamminiamo con passo incerto. I quadri sono appesi anche lungo tutta la rampa di scalini. Sono decisamente strani...impressionisti forse?
Non lo so, ma alcuni sono veramente tetri. Alice si guarda intorno, curiosando qua e là con lo sguardo.
-C'è qualcosa che non ti convince Alice?- chiedo sottovoce per non farmi sentire da quel Demetri. Lei mi fissa dubbiosa.
-Non lo so, ho come l'imopressione di essere già stata qui...- la fisso stupefatta.
-Anche io ho avuto questa impressione...- dico prendendo Alice per il braccio.
-Stiamo unite Bella. La faccenda non mi convince- dice. Edward ci guarda confabulare con aria sospettosa.
Sembra a disagio, lo vedo da come si guarda continuamente le spalle e si tortura le dita.
Sono una brava osservatrice, se voglio. Emmett ha l'aria di quello che si sente fuori posto. Rosalie sembra l'unica tranquilla.
Jasper mostra un certo autocontrollo, ma i nervi sul suo collo sono tesi. E' agitato.
-Bene..qui dormiranno.....- e Demetri si ferma davanti alla camera 12, prendendo un foglio in mano. -Alice Cullen e Rosalie Hale..- disse.
Alice mi guarda afflitta e si dirige all'interno della camera con sua cugina. Bene, questo significa che io sono con uno dei ragazzi.
Ci fermiamo davanti alla stanza 15.
-Qui alloggeranno Emmett Cullen e Jasper Hale- bene bene bene...mi è toccato Edward. Fantastico.
-Mentre nella 16...Isabella Swan e Edward Cullen...buona sistemazione- e il ragazzo se ne va, lasciando soli me e Edward nel corridoio, con le chiavi in mano.
-Entriamo?- mi chiede Edward aprendo la porta. La stanza è bellissima. Due letti singoli posizionati sotto la finestra, con accanto due comodini.
Un tappeto marrone al centro esatto, vicino ad un tavolino e un divanetto a tre posti. Due poltrone di pelle nera.
Pareti con carta da parati a fiorellini rosa antico e un lampadario di cristallo. -Waw- dico posando la valigia sul divano.
-Niente male...- dice lui, imitando il mio gesto.
-Spero che ci sia il bagno..non ho mai amato le toilette comuni su un piano- dico.
Se c'è una cosa che esigo è avere il mio bagno. Amo la pulizia..e non penso che un bagno pubblico sia il massimo dell'igene.
-Si, c'è..credo che sia dietro quella porta...- mi dice Edward indicanto con un dito la porta all'ombra di un armadio enorme.
-Certo che quasto hotel sembra molto lussuoso. Non trovi?- chiedo guardando il mio coinquilino. Lui alza le spalle.
-Non è male, ma se parli di lusso, ti assicuro che c'è di meglio...- guarda i letti.
-Quale vuoi? Così ci sistemiamo- mi chiede.
-Uno vale l'altro, scegli te- dico. Si avvicina a quello di sinistra e ci posa la valigia sopra.
Io mi posiziono in quello di destra. Silenzio. Non c'è un'atmosfera molto...come dire...naturale e calma.
C'è puzza di disagio.
-Non pensi che..ehm..dovremmo parlare un pò? Insomma saremo compagni di camera per ben due settimane...e sinceramente non voglio passare 15 giorni con quest'aria carica di tensione- dico incrociando le braccia e guardando Edward. Lui sorride.
-Forse hai ragione....Ci conosceremo vivendo...due settimane sono lunghe... ma stai tranqulla: entro due ore saprai già la maggior parte delle mie abitudini..se sei una brava osservatrice- mi dice con un sorrisetto malizioso. Mi sta provocando?
-Mi stai provocando Cullen?- dico io scherzosa.
-Potrebbe essere- e  ride.

*** *** ***

Pov Alice
Io e Rose ci sistemiamo velocemente. Lei sembra tremendamente a suo agio, come diamine fa devo capirlo.
Io sono talmente tanto tesa che ogni minimo rumorino mi sa saltare come un grillo.
-Alice..vuoi che ordino una camomilla?- mi chiede Rose scherzanzo.
-No, grazie lo stesso- e mi siedo sul letto.
-Alice, lo sai che ti voglio bene vero? Ma non puoi fare così. Non capisco perchè sei così tesa. Per giuta tra poco arriveranno altre 12 persone e l'albergo si animerà un pò...vedrai ci divertiremo- mi dice sorridendomi. Forse ha ragione, dovrei provare a divertirmi. Ma come faccio se ho una continua morsa nell stomaco che mi tormenta?
-Rose...non hai l'impressione di essere già stata qui?- le chiedo seriamente. Lei mi guarda pensierosa.
-C'è...c'è qualcosa che mi sembra familiare...per esempio un quadro nel corridoio. Sono sicura di averlo visto da qualche parte..ma non rammento dove- risponde.
-Capisco..grazie- dico alzandomi. Esco dalla porta e inizio a camminare per il lungo corridoio.
E' carino l'ambiente, quasi confortante, se non fosse appunto per i quadri tetri alle pareti.
Mi fermo accanto ad un'immagine raffigurante una donna vestita di nero, con gli occhi bendati.
I lunghi capelli neri e le mani legate ad un palo dietro di lei. Sembra l'inizio di un rogo. Rabbrividisco.
-Le piace quel quadro, Alice?- chiede una voce alle mie spalle. Il signor Corridski mi guarda sorridendo.
-Più o meno...mi piacciono i quadri tetri-
-Bè questo è molto tetro. Rappresenta il rogo di una strega. 1000 anni fa era un'attività molto praticata..e molto crudele- dice questa frase con molta enfasi. Sembra adirato.
-E' un argomento che la colpisce molto, signor Corridski?- chiedo ingenuamente. Lui mi fissa come se fosse stato sorpreso con le dita nella marmellata.
-Bè..sono cose successe veramente e il pensiero che delle persone innocenti siano state bruciate...non mi rende molto felice-
-Ma allora perchè ha questo quadro?-
-E' un regalo, signorina Cullen. Gradirei un pò di curiosità in meno, se non è chieder troppo- dice Corridski con una certa acidità. Che reazione strana.....
-Mi scusi, non volevo essere impertinente. Mi ritiro- dico e mi dirigo verso la mia stanza. Mi giro per salutare il propietario, ma quello è sparito nel nulla.
Ma se due secondi fa era accanto a me! Eppure il corridoio è deserto...entro in camera silenziosamente, con la tensione alle stelle.

*** *** ***

Pov Edward
Giro per la mia stanza, mentre Bella si fa una doccia. E' bello come posto, ma non riesco a sentirmi a mio agio.
Mi affaccio alla finestra e guardo fuori.
Intravedo il vialetto dell'hotel ma...dov'è il cacello? Apro i vestri e mi affaccio.
Nebbia scura ostruisce la vista di metà vialetto, impedendo la visuale del cancello. Eppure è verniciato di nero...un pò si dovrebbe vedere...almeno l'ombra.
Ma niente, sembra che non ci sia. Che strano...
-Cosa c'è Edward? Hai visto qualcosa?- chiede Bella, uscita dal bagno vestita di tutto punto e con un asciugamano in testa.
-No..solo un'impressione. Non è niente di preoccpuante..vado anche io a farmi una doccia- dico dirigendomi in bagno.
-Ok...- sussurra lei. Devo rilassarmi, subito.


*angolo autrice*
bene....direi che la impressione non è che sia delle migliori....muahahah e siamo solo all'inizio^^
ora i ringraziamenti alle recensioni^^

-Austen95: graziieeee =)=) spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto =)=) grazie per la recensione!
-fabiiiiiii: grazie mille...spero che anche questo capitolo abbia catturato la tua curiosità! E grazie per la recensione^^
-Niky4ver: ahahah grazie mille! Eh si..Alice è sempre la solita Alice...muahahah spero che questo primo giorno nell'albergo ti sia piaciuto...^^ grazie per la recesnione =)
-Bells__: weilà xDxD no cognata non fare incubi eh??? eheheh grazie per la recensione =)=)
-Gigetta97: ciau! Grazie mille =) si in effetti la storia è un pò surreale...ma proprio per questo ho voluto provare a scriverla =)=) ti prego non fare incubi xDxD grazie per la recensione^^
-Faith95: ehi ciau! Visto, per questa volta niente di pauroso...più che altro un pò di tensione... la vera paura inierà più avanti =)=) grazie per la recensione!!

e un grazie a chi ha messo la storia tra i preferiti:
-1 - Alex_Lestrange
2 - Bells___
3 - Gattino Bianco
4 - giuly97
5 - LaCicciSweet
6 - midnightsummerdream
7 - vampicullen
8 - vampira97cullen
9 - Zanna 97

e tra le seguite:
1 - alessi828
2 - alexia__18
3 - Alya93
4 - Austen95
5 - Bells___
6 - Bobina83
7 - elee_na
8 - Faith95
9 - Gigetta97
10 - karman
11 - la_glo
12 - Lully Cullen
13 - marty97cullen
14 - mary_alice_on
15 - Niky4ever
16 - PATATINAFRITTA
17 - _B3lla_Swan_

Mi raccomando ditemi che ne pensate di questo capitolo =)=) un bacione a tutti =)=)
Hermy95

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Capitolo 4
*** Musiche e carillon ***


Ciao..scusate se ieri non ho aggiornato ma ho avuto un impegno improvviso e non sono risciuta a scrivere...comunque...volevo dirvi che probabilmente d'ora in poi posterò con una frequenza di un giorno si e uno no...per via dei compiti. Devo finirli tutti entro due settimane e quindi devo farmi il mazzo..ma due orette al giorno per le mie FF le trovo sempre =) comunque i ringraziamenti alle recensioni sono a fondo capitolo quindi....BUONA LETTURA =)

Capitolo 4
Musiche e carillon

Pov Bella

....Balla balla sulla spiaggia..
questo bimbo viene a galla...
nuota nuota nel laghetto,
poi ti spinge giù dal tetto...
così poi non respiri più...
sotto terra ci  vai tu.....

Scatto a sedere sul letto, sudata e sconvolta. Ma che razza di sogno è questo? Ho l'affanno.
Mi porto una mano sulla fronte, cercando di calmarmi. Quella canzoncina mi tormenta. Non riesco a togliermela dalla testa.
E'...tremendamente lugubre.
-Bella..tutto bene?- una voce impastata dal sonno arriva dal letto accanto al mio.
Edward mi fissa con un occhio aperto e uno chiuso.
-Si..ho solo fatto un incubo. Dormi pure- lui si rimette giù e dopo poco sento il suo respiro tornare pesante.
Non so se riuscirò a riaddormentarmi. Il cuore mi batte forte dall'agitazione. Diamine Bella è solo un sogno, rilassati.
Mi rimetto sotto le coperte e chiudo gli occhi. Per favore, voglio dormire seneramente le ultime ore che rimangono prima che faccia giorno......

Qualcuno bussa alla porta svegliandomi. Apro gli occhi, Edward non c'è. Sento il getto della doccia. Ah, ecco.
Mi alzo e con passo strascicato vado ad aprie la porta. Alice, ancora in camicia da notte mi fissa seria. -Posso entrare?- domanda.
-Vieni, entra- dico facendomi da parte. lei va a buttarsi sul letto di suo fratello. -Che succede Alice?-
-Stanotte è filato tutto liscio qui?- mi chiede fissando il soffitto.
-Diciamo di si-
-Diciamo?-
-Bè...ho avuto un incubo, ma niente di che. Mi capita spesso. Perchè?- Si alza e mi guarda pensierosa.
Prende a camminare per la camera a passo svelto.
-Non lo so, ma ho la sensazione che stanotte sia successo qualcosa. Stiamo tutti bene..ma l'aria che c'è qui..è carica di tristezza ed è..come dire...fredda-
-Sembra la descrizione del mio sogno- e le racconto tutto quello che è successo, dalla canzoncina a mio risveglio. lei ascolta in silenzio.
-Anche Emmett ha fatto un incubo. Un quadro..al cui interno c'era un uomo che sterminava la sua famiglia... certo che tra tutti e due fate dei sogni...- dice ridendo.
Ora sembra rilassata. Meno male, quando è agiatata ti mette tensione addosso. Mi vesto velocemente, e scendo a fare colazione.
Alla reception c'è solo Demetri, il ragazzone di ieri.
Mi sorride cortese e io lo saluto di rimando. Dei passi per le scale e spunta Jasper.
-Ciao Bella...ben sveglia- mi dice sedendosi accanto a me.
-Ciao Jasper. Dormito bene?-
-Direi di si..se non fosse che Emmett mi ha svegliato con il suo urlo micidiale...-
-Lo so, Alice mi ha detto che anche lui ha fatto un incubo-
-Anche tu Bella?- mi domanda curioso.
-Si...una canzoncina tetrissima...-
-Come fa?-
-Ehm...mi sembra... balla balla sulla spiaggia, questo bimbo viene a galla...-
-Nuota nuota nel laghetto, poi ti spinge giù dal tetto...- continua lui sgranando gli occhi.
-La...la conosci?- domando io sconvolta.
-L'ho sognata il mese scorso...ma mi è rimasta impressa nella mente da quanto era inquietante...- dice lui fissandomi sbalordito.
Non posso credere a una simile coincidenza.
-E'..una cosa strana non pensi?- chiedo e lui annuisce. Arrivano anche gli altri. Cerca di essere normale Bella. E' una vacanza, non pensare ad uno stupido incubo, forza. Divertiti. Cerco di distrarmi, parlicchiando con tutti.

*** *** ***

Pov Jasper
Il ripensare alla canzoncina mi mette a disagio. Ero convito di averla chiusa in un cassetto della mia memoria...ma ora la notizia di Bella mi ha sconvolto parecchio.
Come è possibile che abbia sognato la stessa canzoncina, con la stessa musichetta di sottofondo?
-Buongiorno...cosa desiderate per colazione?- ci chiede una donna sui cinquant'anni. Deve essere la moglie di Corridski. Ordiniamo e facciamo colazione con calma. Bella cerca di divertirmi, ma vedo che è tesa. E ci credo...dopo quello che è appena successo.
La la la la la la la (fate conto che sia la musichetta della canzoncina xD)
Io e Bella sobbalziamo di colpo. La signora Cokkidski ha fatto cadere un carillon color oro e rosso per terra.
Aprendosi è partita la musichetta.
Io e Bella ci fissiamo un secondo. E' la melodia della canzoncina che abbiamo sognato.
-Signora..dove ha preso il carillon?- chiedo sospettoso.
-Me...me lo hanno regalato parecchio tempo fa...- dice, o meglio sussurra. C'è puzza di bugia..ma non posso di certo andare lì e incolparla.
Sospiro, riprendendo la mia colazione. Piano piano, la sala si riempie degli altri dodici ospiti, arrivati ieri sera. Ed è come se niente fosse successo.
Guardo i miei amici e vedo che non sono l'unico adesso ad essere pensoso. Edward fissa la porta d'ingresso con aria sospetta.
-Edward tutto ok?- gli sussurro per non farmi sentire dagli altri.
Lui mi dice di no con la testa e con il dito mi fa un segno come dire "ti racconto dopo".
Finiamo la colazione e mio cugino mi prende per un braccio, trascinandomi in camera sua.
-Cosa succede Edward?- domando.
-Hai notato che il cancello d'ingresso è sparito, Jazz?- domanda lui. Come? Sparito?
-Edward..che stai dicendo?-
-Ieri mi sono affacciato dalla finestra della mia stanza...e il cancello non si vedeva-
-Sarà la nebbia..qui arriva spesso lo sai- dico incerto.
-Ma...ora la nebbia non c'è. E del cancello neanche l'ombra- continua lui deciso.
-Scommetto che è un effetto ottico. Questo hotel è molto particolare...sarà sicuramente alta tecnologia..- dico per cercare di rassicurarlo..ma ora sono ancora più teso.
Qui c'è qualcosa di strano...e io voglio scoprire cosa.


*angolo autrice*
allora...eccoci nel mio angolino xD bene questo capitolo è un pò strano...eheh....ma c'è un perchè a tutte queste stranezze xDxD ora passiamo ai ringraziamenti alle recensioni:

-fabiiii: sono felice che ti incuriosisca =) spero che questo capitolo ti sia piaciuto!
-Gigetta97: visto che ho messo un Pov Jasper?? =) eeee per il cancello dovrai aspettare ancora un pò...muahaha.....spero che questo capitolo ti sia piacuto!
-Vampire_Twilight: ciauu allura il quadro è importante ma non centra con Bella...vedrai, è una cosa un pò complicata xDxD grazie per la recensione =)
-Bells__: weilà xD eee si il sorrisetto di Ed non lo batte nessuno...muahahah grazie per la recensione giuoia =)
-Niky4ever: eeeee....si tra Eddino e Bella potrebbe nascere qualcosina...piano piano...muahahah.....e si Corridski è un tipo strano...vedrai vedrai...muahah grazie per la recensione =)
-Faith95: ma si è proprio strabno che Bella sia in camera con edward nhè? xDxD grazie per la recensione!
-Austen95: ahaha di sicuro Emm e Rose farebbero scintille...però in questa storia sono cugini quindi...eheh...l'unca coppia che rimarrà come nell'originale sono Ed e Bella =)=)

e un grazie a chi mi ha messa tra i prefriti e chi tra le seguite..scusate non ho molto tempo per mettere tutta la lista...quindi lo farò al prossimo capitolo =)
kiss kiss
Hermy95

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Capitolo 5
*** Caduta dal tetto ***


Ciao...allora come al solito ci vediamo a fondo capitolo =)
buona lettura!


Capitolo 5
Caduta dal tetto


Pov Bella
Un timido raggio di sole entra dalla finestra, le cui tende sono scostate. Edward, comodamente disteso sul letto, legge un libro in santa pace, ma la sua fronte è aggrottata. Sta pensando a qualcosa? Non lo so, e non mi va neanhce di chiederglielo. Sono tre giorni che siamo qui. Mamma e papà mi hanno già chiamato dieci volte per sapere come sto e se mi trattano bene. Sono troppo aprrensivi, l'albergo è a due km da casa nostra! Sbuffo a quel pensiero. Edward alza gli occhi e mi guarda. -Tutto ok?- chiede.
-Si..stavo solo pensando-
-A che?- curioso eh?
-Al fatto che i miei siano così preoccupati che io sia qui...mi trattano ancora come se fossi una bambinetta di dieci anni...-
-Voglio solo che tu stia bene..-
-Sarà, ma non mi sembra che i tuoi genitori ti chiamino tre volte al giorno...o sbaglio?- chiedo incrociando le braccia.
-No, non sbagli. Una volta al giorno- dice, riposando gli occhi color smeraldo sulle pagine del libro. Lo osservo per bene. I capelli non stanno per niente al lorom posto, sono disordinati, ma in una maniera graziosa ed elegante, il viso concentrato nella lettura, gli occhi che si muovono leggendo le righe. La pelle leggermente pallida. I tratti dritti e spigolosi. Sembra una statua. Arrossisco al pensiero. Distolgo lo sguardo da lui, per evitare di essere colta in fallo.
-Bella...- dice lui, chiudendo il libro.
-Si?-
-Parlami di te- risponde soltanto, sorprendendomi come al solito. Parlargli di me?
-Cosa vorresti sapere?- chiedo.
-Non lo so, dimmi te- e mi guarda curioso.
-Sono nata nel mese di settembre, qui a Forks. Però qualche giorno dopo la mia nascita mamma ha lasciato papà e ci siamo trasferite a Phoenix. Così, quando ero piccola venivo qui ogni estate per stare con Charlie...ma odiavo questo posto. Ma per rendere felice mia madre...ho deciso di venire a vivere qui per un pò..almeno lei potrà viaggiare con il suo nuovo marito. E poi in fondo Forks non è così male come ricordavo..ormai mi sto abituando all'assenza di sole e vitamina D- e sorrisi.
-Non sembra una vita facile la tua...- dice abbassando gli occhi.
-C'è chi ha subito cose peggiori di sicuro. Non mi posso lamentare. E tu?- chiedo curiosa.
-Io...sono stato adottato dai Cullen quando avevo cinque anni. I miei genitori sono morti in un incidente d'auto. Mi sono salvato solo io. I Cullen erano amici intimi dei miei e così mi hanno adottato. Sono cresciuto con loro...non li ricordo quasi per niente i miei veri genitori...- dice serio.
-Scusami...non volevo farti tornare alla mente brutti pensieri-
-Tranquilla, non è niente...poi sono stato io a parlartene quindi...- dice sorridendo.
Toctoc. Qualcuno bussa alla porta.
-Avanti- diciamo io e Edward allo stesso tempo. Sbuca Alice in...costume??
-Ragazzi, venite a fare un bagno in piscina?-
-C'è una piscina?- domanda Edward sorpreso.
-Si, si affaccia sul giardino...veniteeee dai!!!!!- e prende a saltallare.
-E va bene...- dico, andando in bagno per mettermi il costume.

Mezz'ora dopo

-Dai Bella, tuffati!- mi urla Jasper in acqua. Non me lo faccio dire due volte e mi butto nell'acqua. E' tiepida devono riscaldarla a quanto sento. Rosalie sguazza beata, facendo a gara con Emmett su chi è il più veloce, Alice chiacchera con altri ragazzi dell'hotel, mentre io Edward e Jazz ce ne stiamo in un angoletto a parlare. Per una volta sto cercando di divertirmi. Non devo pensare a nessuna musichetta, nè ai sogni in comune con Jasper. Devo solo essere una ragazza in piscina con degli amici. Punto e basta.
Senza contare che sono troppo concentrata ad osservare Edward in costume, per pensare a qualsiasi cosa di senso compiuto.
-Questo posto inizia a piacermi davvero- sento dire Rosalie a suo cugino mentre nuotano. Alice parla di moda con una ragazza che sembra avere la nostra età..credo che sia di Seattle.
-Sembra che questo posto inizi a soddisfare tutti- dice Jasper inarcando un sopracciglio.
-A me non è che piaccia poi molto- dico io, per ovvi motivi.- da quando sono qui non fanno che accadermi cose strane-
-Senza contare i cancelli che spariscono- continua Edward. Aspetta...come?
-Ehm..cancelli che spariscono?- chiedo.
-Non hai notato che il cancello d'entrata non c'è più Bella?- mi domanda indicandomi la grande vetrata. Guardo il vialetto, aspettandomi di incontrare con gli occhi la vernice nera del cancello. Ma niente. Non c'è. E'....sparito. Un brivido mi percorre la schiena. Come è possibile? Guardo Edward spaventata e lui annuisce tetro. Ma cosa sta succedendo? Sogni strani, cancelli che spariscono....in che posto sono finita?
Non faccio neanche in tempo a dire qualcosa che un urlo straziante ricopre tutte le voci nella sala. Il mio sguardo scatta fuori dalla vetrata...e...oh mio Dio....
-Una ragazza è per terra! Presto, aiutiamola!- urlano tutti. Salto fuori dalla piscina e mi metto a correre fuori, senza badare che sono bagnata e l'aria fredda mi taglia la pelle. Mi fermo davanti al corpo esanime della ragazza, steso per terra in una strana angolazione. La camba e il braccio piegati in una posa innaturale, probabilmente rotti. La fronte sporca di sangue. Mi avvicino, inginocchiandomi. Tutti mi seguono, mettendosi dai vari lati. Le tocco il polso. nessun battito. E' morta.
Gli occhi del cadavere sono spalancati in un'espressione di terrore. Glieli chiudo delicatamente. Scorro con lo sguardo sul suo viso...aspetta un attimo..cosa sono quesi segni intorno al collo? Sembra..la stretta di due mani, come se l'avessero strozzata. Ma questo non giustificherebbe le braccia e la gamba rotte.
Istintivamente, alzai lo sguardo sul tetto. Una trave era in bilico, rotta.
-E' caduta dal tetto- dico stupefatta. Un mormorio si spande alla mia rivelazione. Jasper mi guarda scioccato, Edward e Alice pure. Faccio segno loro di seguirmi e rientriamo nell'hotel.
-Non ci credo...- dice Alice con le lacrime agli occhi.
-E' stranissimo che sia caduta dal tetto.....- dice Edward.
-L'hanno buttata giù- dico abbassando gli occhi tetramente. Mi guardano come se avessi detto chissà che cosa.
-Come?- domanda jazz.
-Intorno al collo aveva dei segni, come se l'avessero strozzata. L'hanno buttata giù di proposito. E' stata assassinata- dico io sospirando.-Significa che l'assassino è tra di noi...visto che non è più arrivato nessuno in albergo-
-Io..devo prendere una boccata d'aria. Se mi cercate sono nei pressi del lago- dice Alice uscendo.
-C'è..un lago nel giardino?- chiedo.
-Si..dietro l'hotel....a dopo- risponde la mia amica. Si allontana a passo svelto, come se avesse la necessità assoluta di stare da sola.


*angoletto autrice*
Hola gente! Allora, siamo arrivati alla fine anche di questo capiolo....muahahaha! Ho notato che nelle recensioni, molti mi hanno chiesto dove ho preso la canzoncina del sogno di Bella...bè l'ho inventata io di sana pianta xDxD mi fa piacere vedere che avete apprezzato ehehe
passiamo ai ringraziamenti per le recensioni:
-Gigetta97: ciao=) per quanto riguarda la canzoncina ho appena scritto tutto sopra...sono felice che ti sia piaciuto il pov Jasper...spero che tu abbia gradito anche questo capitolo =) grazie per la recensione!
-Austen95: ciau! eh si era un pò tetro..e questo??? xDxD grazie per la recensione!
-Vampire_Twilight: siii un'altra "tetra" come meeee =)=) ahahah anche io penso che rifiuterei qualsiasi proposta xDxD cosa ha sognato Emmett l'ho scritto...comunque ha sognato un quadro al cui interno c'era un uomo che sterminava la sua famiglia...per la canzoncina l'ho scritto all'iniio dell'angoletto =)=) uuu si lo conosco il film..molto carino deve essere (per quanto possa definirsi "carino" un horror)! grazie per la recensione^^
-Bells__:
ahahaha eh si è un pò tetra la canzoncina..eheh gracias per la recensione!
-fabiiiii: ciau! grazie mille!!!!!! Dimmi che ne pensi di questo capitolo! grazie per la recensione!
-Niky4ever: ciau! grazie mille davvero =)=) spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! grazie della recensione!
-shashley94: ciau! Grazie *____* addirittura l'adori?? *___* me si commuove! Grazie mille anche per la recensione!
-Gattino Bianco: ciau! eheh.....per la canzoncina ho spiegato tutto di sopra...comunque eheh..il quadro sarà di vitale importanza per un personaggio..vedrai più avanti...e..guarda all'inizio avevo optato per le reincarnazioni..ma poi ho avuto un'altra idea e quindi ho modificato tutto..ma c'è un perchè sul fatto che si sentono di essere già state lì....grazie per la recensione!!

E un grazie a chi mi ha messo tra i preferiti:
1 - Alex_Lestrange
2 - Bells___
3 - Gattino Bianco
4 - giuly97
5 - LaCicciSweet
6 - midnightsummerdream
7 - missFriki
8 - pixieandsoilder
9 - vampicullen
10 - vampira97cullen
11 - Zanna 97

e tra le seguite:
1 - AgehaNight
2 - alessi828
3 - alexia__18
4 - alluccia
5 - Alya93
6 - Asuka Michiru Chan
7 - Austen95
8 - Bells___
9 - Bobina83
10 - elee_na
11 - Emy95
12 - Faith95
13 - Gigetta97
14 - iaia_twl
15 - karman
16 - KiSsia
17 - la_glo
18 - Lully Cullen
19 - marty97cullen
20 - mary_alice_on
21 - Mary___02
22 - minerva_kiki
23 - Niky4ever
24 - PATATINAFRITTA
25 - Selene_C
26 - shashley94
27 - Zio_Legend
28 - _B3lla_Swan_

 

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Capitolo 6
*** Il sogno di Rosalie ***


Capitolo 6
Il sogno di Rosalie


Pov Rosalie
-Alice mi preoccupa parecchio ultimamente- dice Bella torcendosi le mani. Tutti siamo preoccupati ma lei molto di più.
Sembra l'ansia fatta persona non so se mi spiego. E' quasi irritante.
-Sono sicura che sia solo un pò scossa dal quello che è appena successo. In fondo l'assassinio di una persona non è un giochetto da poco..- dico io.
-Ma è da quando abbiamo messo piedi qui che è diversa Rose...per me sente qualcosa e non vuole dircelo- afferma Edward sicuro.
Potrebbe essere, Alice ha sempre avuto queste cose da sensitiva. Ma io non credo a queste cazzate.
Se loro si fanno impaurire da queste sensazioni sono dei bambinetti.
Con tutto rispetto per mia cugina, comunque.
-Io me ne vado a letto- dico alzandomi e uscendo dalla camera di Edward, dove eravamo tutti riuniti.
Alice è già nel suo letto, dorme beata. Spero riesca a rilassarsi con una buona dormita. Mi infilo sotto le coperte e chiudo gli occhi.

..........cos'è questo colore azzurrognolo?? Sembra...acqua sporca. Non respiro, sembro in apnea. Dove sono?
Qualcosa mi afferra la caviglia. Con uno scatto veloce mi tira verso il basso. Per lo stupore apro la bocca e l'acqua entra, andomi di traverso.
Mi viene da tossire e faccio entrare altra acqua. Sto soffocando, o meglio, annegando.
Con un ultimo barlume di lucidità scorgo cosa mi sta trascinando verso il fondo: un bambino.

Mi sveglio di soprassalto, scattando a sedere come una molla. Alice si alza, avendo sentito il mio urlo.
-Rose..cosa è successo?- chiede.
-Un..incubo..- dico cercando di riprendere l'andatura normale del mio respiro.
-Cosa hai sognato?- domanda dolcemente.
-Stavo..annegando...e c'era..c'era un bambino che mi tirava giù..sempre più giù....- sussurro. Alice si siede accanto a me, prendendomi la mano.
-Era solo un sogno..- dice per rassicurami. Io anuisco, ma sento ancora l'acqua entrarmi in bocca.
E' stato orribile..e tremendamente reale, come se stesse succedendo davvero. -Ora cerca di dormire di nuovo..-
-Va bene...- dico titubante. Spero di riaddormentarmi...

Pov Alice
Non mi piace, non mi piace per niente. Stanno succedendo troppe cose strane. Bella, Jasper, Rosalie e Emmett hanno avuto un incubo, con protagonista un bambino.
Emmett non proprio come protagonista, ma c'era un ragazzino anche nel suo sogno.
La ragazza è morta cadendo dal tetto e la canzoncina di Jasper e Bella..parlava di cadere dal tetto.
Vicino al luogo del delitto, c'era persino un lago. Eppure, anche se ho parecchi indizzi, non riesco a collegare niente.
La morte di quella ragazza potrebbe coincidere con il sogno di Bella per puro e semplice caso. Succedono queste cose.
Si, deve essere per forza così. Non c'è altra spiegazione. Guardo mio cugina. Si è riaddormentata. Meno male. Sospiro e mi rimetto sotto le coperte.

Pov Edward
Non riesco a prendere sonno....sono affacciato alla finestra della mia camera.
Bella dorme tranquillamente, per fortuna..quando ha fatto quell'incubo mi ha spaventato a morte.
Guardo il vialetto dell'hotel e come al solito del cancello neanche l'ombra. Mah. E' stata una giornata orribile.
Spero non accada nient'altro, altrimenti ciao ciao e io me ne vado di qui. Anzi, vorrei farlo anche adesso ma non posso lasciare soli i miei parenti e Bella.
Sospiro. Che vita del cavolo.
Stare qui...mi mette davvero a disagio. Non capisco il motivo della mia tensione nel vedere le persone camminare, parlare.
Mi sembra...tutto strano, come se fosse inesistente. Eppure esiste. Diciamo che mi sento come se fossi in una bolla..una bolla di ricordi.
Ricordi che non ho più. Senza contare che Corridski mi mette ansia. Ogni santa volta che lo guardo, mi vengono i brividi.
E' un tipo così tetro e sinistro. Forse dovrei davvero proporre a tutti di andarcene.
Bella si muove nel sonno, ma si calma subito. Sorrido. E' quasi tenera quando dorme. E' proprio una brava ragazza.
Studiosa, intelligente, disponibile, sincera. Ha parecchie qualità. Forse è un pò goffa, ma nel complesso è quasi perfetta.
Scometto che se mia madre la conoscesse cercherebbe di farmi mettere con lei. E' proprio il genere di nuora che vorrebbe.
Sorrido al pensiero di mia madre che gironzola intorno a Bella come una mosca. Mi accuccio di fronte al suo letto e la osservo.
I capelli sono scompigliati e sembrano neri al buio, con la sola luce della luna che la illumina. Gli occhi chiusi, le labbra semi aperte per respirare.
Non so quanto l'ho fissata. Ma ho distolto gli occhi quando il sole ha iniziato a sorgere.
PUM...Splash!
Un rumore forte e il suono di qualcosa che rompe una superficie d'acqua. Corro dalla finestra ma non vedo niente. Sarà sicuramente caduto qualcosa a Corridski o la moglie in cucina. Si, è sicuramente così.

*angolo autrice*
lo so, il capitolo è corto. Potete pure picchiarmi se volete..ma purtroppo questo fine settimana per me è molto impegnativo. Infatti probabilmente il prossimo capitolo lo metterò lunedì sera o martedì...scusatemi =( ora passiamo al ringraziamento alle recensioni:

-poc: ciau!! oddio grazie *___* mi fanno davvero piacere i tuoi complimenti! Eh Alice è strana...ma piccina è turbata...poi lei è mezza sensitiva quidi sente delle cose maligne..eheh...ah, volevo dirti che mi hai messo tre volte la stessa recensione..xDxD se ne vuoi cancellare due fai pure, se no lascia anche stare che non c'è problema =) grazie della recensione!
-Gigetta97: grazie mille =) eh il cancello....mah vedrai vedrai! Eh..si scoprità più avanti chi è l'assassino e perchè! Grazie della recesnione!
-shashley94: ciau! grazie =) ad Alice non è successo nulla visto? per ora...muahah...grazie per la recensione!
-fabiiiii: eh lo so è un pò intricata la trama...ma più avanti si capirà tutto^^ grazie per la recensione!
-Vampire_Twilight: weilà xD eheh....nooo tranquilla ad Alice non accadrà ancora niente..però sei vicina ad una soluzione...muahahah.....hai imparato la canzoncina a momoria?? O.O appena ho tempo passo anche a dare un'occhiata alle tue FF! grazie per la recensione!
-Faith95: weilà! Ehi..anche tu inizi a capire tesoro...eheh..grazie per la recensione e i complimenti =)
-Nicky4ever: eh..si e non sarà neanche l'ultima a morire quella povera ragazza...eheh...grazie per i complimenti e la recensione!
-Austen95: eh si..muahahah grazie per la recensione!
-Gattino Bianco: ciau! Si si questa è una Bella/Edward....infatti noterai da questo capitolo qualcosina...nooo non è Alice l'assassina xDxD è una cosa un pò complicata xD grazie per la recensione!
-Bells__: ahahahah grazie tesoro....xDxD grazie per la recensione!
-Fenandinha: wei tesoro! grazie Mary! Anche io ti voglio bene e grazie per la recensione!

E un grazie ai 12 che mi hanno messa tra le preferite, l''1 tra le ricordate e i 32 tra le seguite...perdonatemi ma non ho molto tempo per mettere la lista!
A Lunedì spero!

bacioni
Hermy95

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Capitolo 7
*** Corpo nel lago ***


Ed eccomi! Allura il capitolo è corto anche oggi..ma ho davvero pochissimo tempo per scrivere purtroppo =( ci vediamo a fine capitolo!


Capitolo 7
Corpo nel lago

Pov Edward
Scendo a fare colazione, mezzo addormentato.
Temo che oggi pomeriggio dovrò andare a fare un pisolino, altrimenti rischio di crollare mentre cammino.
Bella, infatti, mi fissa stranita, avendo notato le mie occhiaie. -Edward, tutto bene?- mi chiede mentre entriamo in sala.
-Si..tutto ok. Ho solo dormito poco- dico. Al dire il vero non ho proprio dormito.
-Posso sapere perchè?-
-Non riuscivo a prendere sonno- mento. Non posso certo dirle "mah, sai, ti ho fissato mentre dormivi".
Lei mi sorride e ci sediamo al tavolo. Altri ragazzi seduti vicino a noi parlano agitati.
-Lucas non si trova- dice uno. Gli altri lo guardano impauriti.
-Stamattina all'alba ha detto che usciva a prendere una boccata d'aria- dice una ragazza.
Il "pum, splash" che ho sentito stamane mi rimbomba nela testa.
Che..sia caduto nel lago? Rosalie arriva stanza.
Ha l'aria di chi ha dormito male.
-Rose tutto ok?- chiede Bella.
-No, ho fatto un incubo pazzesco. C'era un bambino che mi faceva annegare...orribile- dice sedendosi e prendendo una fetta biscottata.
La porta d'ingresso sbatte. Un ragazzo sui vent'anni, alto respira affannosamente. Si tiene una mano sul cuore. -Stai bene?- gli chiedo avvicinandomi.
-Io si..ma temo che Lucas...- e si porta le mani sul viso. I ragazzi di prima sbarrano gli occhi.
-Cosa è successo?- domando calmo.
-Ho...appena trovato Lucas sulla riva del lago...credo..credo sia morto. Non respira, la pelle blu...annegato direi- dice e una lacrima gli passa il viso. Rosalie si irrigidisce. Io sospiro.
-Chiama Corridski...io vado a dare un'occhiata- dico.
-Vengo con te- afferma Bella seguendomi fuori dalla porta. Altri ragazzi mi vengono dietro, silenziosamente.
Intravedo il corpo di un ragazzo, steso a terra a braccia spalancate.
Bella si porta una mano sulla bocca e chiude gli occhi.
Il corpo è messo male. La pelle è bluastra, quasi gonfia.
I vestiti stropicciati e fradici. Gli manca una scarpa. Bella, con lentezza si avvicina.
Gli osserva il collo e vedo che sbarra gli occhi.
Mi fissa scioccata e capisco che deve parlarmi in privato.
Mi allontano da questo Lucas e con la mia compagna di stanza mi dirigo di nuovo in hotel.
Mentre ci avviciniamo all'ingresso incrociamo un Corridski trafelato che corre verso il lago. Bella si ferma.
-Aveva dei segni intorno al collo, anche lui-
-Pensi davvero che ci sia un assassino nell'hotel Bella?- domando.
-Sembra l'unica soluzione...ma...chi è?- dice lei con voce tremante.
Cazzo, la situazione sta diventando troppo strana.

Pov Bella
L'ennesimo omicidio. Basta, siamo già a due. Chi sarà il prossimo?
Io? Alice? Edward? Non lo so, ma il rischio è alto. Gli amici di Lucas sono distrutti.
E come dare loro torto. Nel giro di pochi giorni due morti. Se andiamo avanti così prima della fine del soggiorno saremo tutti sepolti sotto terra.
Sospiro. Cammino per il corridoio principale dell'albergo, cercando di rilassare un pochino i nervi. Se vado avanti così richio di scoppiare.
Delle sirene in lontananza. Deve essere arrivata la polizia, con l'ambulanza. E i genitori di Lucas. Poveri.
Mi guoardo intorno e mi rendo conto di essere finita in una stanza che non avevo mai visto. E' una libreria. Sorrido estasiata.
Amo i libri. Forse così riuscirò a distrami un pò. Sono tomi molto vecchi. Leggende, vecchi classici.
Ma è enorme....mentre cammino scontro un tavolino: è di legno amtico, lavorato.
Sopra di esso un carillon e una foto. Mi chino per osservarla meglio.
Un bambino sui cinque anni, dai capelli scuri, sorride divertito. In mano tiene un fiorellino.
Poi, sposto il mio sguardo sul carillon. Lo prendo in mano e lo apro.
La musica prende il posto del silenzio...e io mi irrigidisco.
La musica della canzonicina del mio sogno..."balla balla sulla spiaggia, questo bimbo viene a galla....".
Spalanco gli occhi rendendomi solo conto in questo momento che il bambino della foto è..lo stesso del mio sogno!
Poso il carillon e in fretta esco dalla stanza, precipitandomi nella camera di Alice per parlarle. Non c'è.
Provo nella mia ma Edward mi dice di cercare in camera di Emmett. Ma lì trovo solo Jasper.
-Bella..stai bene?- mi chiede sospettoso.
-No..Jazz..ho...ho visto una cosa sconvolgente...- dico col fiatone. Lo prendo per mano e lo conduco nella libreria. Gli faccio vedere la foto.
Lui mantiene il controllo. Non so come faccia.
-E'..il bambino del nostro sogno..vero?- domanda lui. Sa che è così, ma vuoloe sentirlo anche da me.
-Si..e nel carillon c'è la stessa musica. Jazz, io inizio ad avere paura-
-Perchè? Cosa..cosa pensi che significhi?- chiede.
-Ti ricordi che Rose ha detto di aver sognato che un bambino la faceva annegare? Perchè tutti sognamo un bambino? La cosa è strana Jazz. Io inizio a pensare....chi sotto ci sia qualcosa che noi non possiamo controllare-
-Intendi qualcosa di....magico?-
-Non proprio...qualcosa di sovrannaturale però. Dobbiamo indagare....- dico io tremando. Lui mi sorride tristemente.
-Va bene..ma prima parliamone con gli altri...ok?- io annuisco, e usciamo da quella stanza mustruosa.


Intanto nella stanza.....(Pov in 3 persona)
Una risatina leggera, piacevole. Una musichetta che rompe il silenzio, non appena i due ragazzi escono dalla stanza.


*angolo autrice*
muahahahah...ok...bene e abbiamo finito anche questo capitolo...un altro morto ahimeè...poverino..ma che horror/thriller sarebbe senza morti??? xDxD Ok..passiamo al ringraziamento alle recensioni:

-fabiiiii: eh già xDxD e aspetta di vedere gli altri...grazie per la recensione!
-m_aljen: grazie *________* sono felice che ti piaccia e che renda bene l'atmosfera da brivido xD grazie per la recensione!
-love_vampire: ciau! Oddio grazie *__* si in effetti è una storia un pò strana...per questo mi diverto a scriverla..eheh...eh si purtroppo ci caranno altri morti...ma i Corridski non sono nè umani, nè vampiri, nè fantasmi XDXD vedrai vedrai =)=) grazie per la recensione!
-bika95: ciau! Eh si ci saranno altri morti...e tutto è centrato sul passato dei protagonisti..il quadro è una cosa un pò strana...vedrai =)=) spero che il capitolo ti sia piaciuto! Grazie per la recensione!
-Vampire_Twilight: oddio una minaccia di morte O.O (Sonia prepara la valigia pronta a scappare) xD no dai =) comunque si...ci saranno mooolti morti purtroppo...eheh...grazie per la recensione!
-BellaCullen97: ciau! Grazie mille *__* sono felice che ti piaccia la storia...si gli omicidi sono collegati ai sogni...che a loro volta sono collegati ad un altra cosa muahahahaha.....spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Ah sisi ho messanger e ti ho aggiunta..ho visto che sul tuo profilo c'era il contatto così ho già fatto tutto..qui di ci sentiamo anche lì =)=) grazie per la recensione!
-AngehaNight: Grazie *__* sono davvero felice che la storia ti piaccia....e grazie per la recensione!
-Gattino Bianco: O.O un'altra minaccia di morte! (Sonia ha chiuso la valigia)...ahaha eh si c'è stato un altro omicidio... e non sarà l'ultimo! Siii scrivi una ficcy *__* grazie per la recensione!
-Beatriz Aldaya: ciau! Oddio grazie *___* sono davvero felix che ti piaccia...tranquilla per ora ad Alice non accadrà nulla.....spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Grazie per la recensione!
-Bells___: ahaha eh si Edduccio è sempre Edduccio xD grazie per la recesnione!
-Gigetta97: grazie mille =)=) spero ti sia piaciuto anche questo capitolo =)=) e grazie per la recesnione!
-Austen95: eh si..tutto è sempre più sospetto...grazie per la recensione!
-Niky4ever: eh chissà chissà cosa accadrà XDXD vedrai leggendo muahahaha...grazie per la recensione!
-poc: eee per il cancello non si insospettiscono perchè per ora credono che sia una cosa tecnologica..ma più avanti..eheh...grazie per la recensione!

e un grazie ai 14 che hanno messo la story tra le preferite, l'1 tra le seguite e i 43 tra le ricordate *__* sono davvero felice che la seguiate in così tanti =)=)
al prossimo capitolooo!
KissKiss
Hermy95

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Capitolo 8
*** Ricordi del passato ***


E dopo una luuunga pausa sono tornata! Chiedo nuovamente scusa e spero davvero che possiate perdonarmi^^...spero decidiate di seguirmi ancora *____*
Buona lettura, ci vediamo a fondo capitolo =)


CAPITOLO 8
Ricordi del passato

-Ehi, guarda che quel ramo non è stabile, potresti farti male...- dice una bambina dai capelli nero corvino.
-Tranquilla, non succede niente..- risponde l'amichetto, dai capelli scuri anche lui.
Un rumore, secco. Un urlo.

Mi sveglio di soprassalto, sbattendo le palpebre, cercando di capire se è tutto vero o solo un sogno. Era un sogno, grazie al cielo. Mi alzo dal letto infilandomi la vestaglia, cercando di calmare il respiro. Non faccio questo sogno da anni ormai, credevo di aver rimosso tutto e invece...
Mi siedo al tavolino, con un bicchiere d'acqua. Rosalie non si è svegliata al mio urlo per fortuna. Avrebbe cominciato a fare domande e non sopporto quando fa così.
Sento bussare alla porta. Aspetto, magari ho avuto un'allucinazione. Ma il suono si ripete. Chi mai potrebbe essere a quest'ora? Piano piano, apro la porta. Bella, in camicia da notte, mi fissa preoccupata.
-Bella?- domando. -Che ci fai qui?-
-Ho sentito urlare e mi sono precipitata qui...avevo paura che ti fosse successo qualcosa..- sussurra lei, attenta a non svegliare nessuno. Sorrido contenta.
-Tranquilla, ho solo fatto un vecchio incubo. Vuoi entrare? Rosalie dorme- chiedo. Lei annuisce, entrando dopo di me. Questa ragazza si preoccupa troppo degli altri. Forse dovrebbe pensare anche un pò a se stessa, mi ritrovo a  pensare. -Edward non mi ha sentita vero?- domando preoccupata. Quando a casa facevo un incubo lui correva subitoda me, come se temesse che mi stessero uccidendo. Non voglio farlo preoccupare.
-Macchè, quello dorme come un ghiro..- dice lei ridendo. Io la imito. Sembra che si stia affezionando parecchio a mio fratello e mi fa piacere. Quel vecchio orso dovrebbe trovarsi una ragazza. -Che hai sognato?- mi chiede.
Torno seria. Non me la sento di raccontarglielo. Non l'ho mai fatto con nessuno, neanche dopo anni. Quello che era successo mi ha smesso di tormentare di notte ma spesso di giorno ci penso ancora. Sono ricordi troppo dolorosi per poterne parlare apertamente. -Preferirei...non parlarne se non ti dispiace, Bella- dico cercando di essere cortese per non offenderla. Lei sembra capire. Mi fa un sorriso e annuisce. Edward, sposatela.
-Sei una persona che non parla facilmente dei proprio problemi, vero Alice?- mi chiede dopo un minuto.
-Si, sono parecchio introversa... ma non lo faccio perchè non mi fido di te Bella, anzi. Sono io che non ci riesco..- dico o meglio sussurro. Lei mi sorride. -Tranquilla- mi dice.

Io e Rosalie scendiamo a fare colazione verso le sette del mattino. Io non mi sono più addormentata dopo la chiaccherata con Bella e sono rimasta sveglia a leggere un libro preso nella biblioteca dell'hotel. Che stanza inquietante che è quella! L'altro giorno ho visto Jasper uscire di lì sconvolto e mi sono preoccupata. Ma non gli ho chiesto niente. Ho preferito starmene zitta. Se vorrà sarà lui a parlarmene. Ci sediamo al tavolo e la signora Corridski arriva con il suo sorriso stampato in viso.
-Cosa desiderate stamane?- chiede.
-Il solito, grazie- dico io rispondendo al sorriso. Lei se ne va dopo aver preso anche l'ordinazione di mia cugina. Arrivano anche Edward e Bella e mio fratello sembra parecchio agitato. Parla con Bella in modo esaltato, come se stessero discutendo.
-Ma è impossibile Bella! Non hai sogni pemonitori, non sei mica una strega! Come avresti potuto sognare quel bambino??- le dice lui. Lei lo fissa quasi con rabbia.
-Ti dico che la foto che ho visto era di quel bambino Edward! Può confermartelo anche Jasper! E la musichetta nel carillon era quella del nostro sogno diamine!- risponde lei con lo stesso tono. Sembrano una coppia di sposi novelli. Farebbero tenerezza se non fosse che l'argomento della loro discussione preoccupa anche me. Con la coda dell'occhio vedo che la signora Corridki tende le orecchie per ascoltare. Le lancio un'occhiataccia senza farmi vedere. Certa gente non sa farsi gli affari propri. Emmett e Jasper varcano la soglia della stanza e Bella e Edward si precipitano addosso a lui. Cerco di ascoltare la conversazione.
-Jazz, è vero cghe la foto del bambino in biblioteca ritraeva il ragazzino del nostro sogno?- dice Bella Edward fissa Jasper in attesa di conferma.
-Si, è vero..Edward non ci credi?- chiede alla fine mio cugino.
-Non è che non vi credo, ma è impossobile..insomma! Come fanno i Corridski ad avere la foto di quel bambino?- chiede mio fratello ragionando di logica. Anche se ultimamente qui la logica sta prendendo un altro corso.
-Se ci sono tutti questi problemi perchè non ce la fate vedere?- dico io raggiungendoli.
-Va bene allora!- dice bella fulminando Edward. Lui risponde allo sguardo. Sorrisi scuotendo la testa, esasperata.

-Non c'è più! Cavolo! non c'è più!- urla Bella sull'orlo di una crisi di nervi. Siamo in biblioteca e la precunta foto a quanto pare è sparita con il carillon e il tavolino dove era stata posizionata.
-Ma è impossibile! Ieri era qui!- dice Jasper afflitto. Edward si tiene una mano nei capelli, cercando di stare calmo.
-Forse Demetri nel fare le pulizie l'ha spostato sotto ordine dei Corridski- provo a dire per alleggerire l'aria.
-Si, ma se loro non lo vedono con i loro occhi non ci crederanno mai!- dice Bella indicando mio fratello, Emmett e Rosalie. Jasper sta zitto e pensoso. Cosa starà confabulando?
-Come era questo bambino? Magari se cerchiamo hanno messo la foto su un'altra mensola- dico.
-La foto raffigurava un bambino sui cinque anni con i capelli scuri e gli occhi chiari. In mano teneva un fiorellino..- dice Jasper dopo un minuto di silenzio.
-Un. bambino dai capelli scuri e gli occhi chiari...?- chiedo io scioccata. Loro annuiscono.
-Per..per caso nei vostri sogni questo bambino aveva..aveva una piccola cicatrice sotto l'occhio sinistro?- chiedo ancora più ansiosa. Fa che dicano di no, fa che dicano di no...
-Si, esattamente- dice Bella trattenendo il respiro. Le gambe mi cedono. No..no...no...
Le lacrime traboccano dai miei occhi e prima che possa anche solo proferire parola, quella musichetta inquietante, quel motivetto dolce e petnetrante, irrompe nella stanza come una folata di vento.

*angolo autrice*
Ed eccoci alla fine di questo capitolo^^
passiamo ai ringraziamenti alle recensioni:

-m_aljen: chissà cosa accadrà...muahaha sono assai cattiva in questo genere di cose...potrebbe succedere..qualcosa..o anche no! Grazie per la recensione^^
-Gattino Bianco: tranquilla Edward non muore...non potrei fare una cosa del genere o.O se vuoi per parlare di una tua ff ci possiamo sentire in seprata sede xD hai un contatto msn o qualcosa dsi simile?? Grazie per la recensione^^
-poc: nooo per ora nessunno della nostra comitiva morirà...per ora muahahaha grazie per la recensione!
-Ela new cullen: grazie mille *__* me commossaaaa *____*
-Austen95: ahaha si ho creato una Bella più attiva del solito ahahah grazie per la recensione!
-Bella Cullen97: ahaha chissà chissà..io non dico niente muahahahah...sto muta come un pesciolino u.u grazie per la recensione^^
-shashley94: grazie per la recensione! Chissà chi sarà...mah xD
-AgehaNight: oddio hjahaha il bambino è arrivata da te?? o.O sarà meglio che allora io faccia qualcosa xD grazie per la recensione!
-Niki4ver: grazie mille ** eh i sogni a quanto pare sono collegati alla realtà...muahahah...vedrai vedrai...grazie per la recensione^^
-love_vampire: ehi ma il rigo finale ci stava xD se no che horror sarebbe?? XD No non rispetterò le coppie originali..anche perchè sono cugini o.O grazie mille per la recensione^^
-Vampire_Twilight: ahahah mi sa che non c'è più spazio al cimitero...xD le ambulaneze riescono ad entrare..ma chi è dentro non può uscire muahahaha vedrai vedrai...grazie per la recensione^^
-fabiiiii: niente vampiri in questa ff! grazie per la recesnione^^
-Beatriz Aldaya: le sorelle fanno sempre danni ahaha...eh ma non possono tornare a casa muahahah...grazie per la recensione^^
-Bells___: eh no Chunga..non è lui l'assassino...eheh..vedrai....-.^ grazie per la recensione^^
-nessie_92: nooo non penso che li farò morire....forse xD grazie per la recensione^^

allla prossima^^
Hermy95
 

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Capitolo 9
*** Voci dal nulla ***


Bene, come promesso sono arrivata con il nuovo capitolo, finalmente!
Spero vi piaccia ^^
Parole e discorsi a fondo capitolo :)

Dall’episodio precedente:

 

-Non c'è più! Cavolo! non c'è più!- urla Bella sull'orlo di una crisi di nervi. Siamo in biblioteca e la presunta foto a quanto pare è sparita con il carillon e il tavolino dove era stata posizionata.

-Ma è impossibile! Ieri era qui!- dice Jasper afflitto. Edward si tiene una mano nei capelli, cercando di stare calmo.

-Forse Demetri nel fare le pulizie l'ha spostato sotto ordine dei Corridski- provo a dire per alleggerire l'aria.

-Si, ma se loro non lo vedono con i loro occhi non ci crederanno mai!- dice Bella indicando mio fratello, Emmett e Rosalie. Jasper sta zitto e pensoso. Cosa starà confabulando?

-Come era questo bambino? Magari se cerchiamo hanno messo la foto su un'altra mensola- dico.

-La foto raffigurava un bambino sui cinque anni con i capelli scuri e gli occhi chiari. In mano teneva un fiorellino..- dice Jasper dopo un minuto di silenzio.

-Un. bambino dai capelli scuri e gli occhi chiari...?- chiedo io scioccata. Loro annuiscono.

-Per..per caso nei vostri sogni questo bambino aveva..aveva una piccola cicatrice sotto l'occhio sinistro?- chiedo ancora più ansiosa. Fa che dicano di no, fa che dicano di no...

-Si, esattamente- dice Bella trattenendo il respiro. Le gambe mi cedono. No..no...no...

Le lacrime traboccano dai miei occhi e prima che possa anche solo proferire parola, quella musichetta inquietante, quel motivetto dolce e penetrante, irrompe nella stanza come una folata di vento.

 

 

VOCI DAL NULLA

 

Pov Alice

 

Quella musichetta..

-Alice! Alice!- urla Bella sopra la mia testa, ma non rispondo. Vorrei ma non riesco: tutti i miei arti, la mia voce sembrano bloccati da una morsa invisibile che non sembra avere intenzione di liberarmi. Il vento è cessato ma quella melodia sinistra continua a risuonare tra le pareti di quella biblioteca silenziosa, cullando i nostri tetri pensieri, alimentandoli.

-Usciamo di qui!- dice Edward con voce appena tremante. Ma io non mi alzo, rimanendo seduta lì a terra, con gli occhi spalancati in un’espressione di muto terrore.

-E’ colpa mia..- inizio a dire, come se le mie labbra si fossero mosse da sole. Tutti si girano verso di me preoccupati dal mio improvviso intervento. -Colpa mia..-

Bella di inginocchia di fronte a me, prendendomi per le spalle. Mi guarda con il respiro affannato, probabilmente cercando di trattenersi dal piangere per il nervosismo.

-Cosa stai dicendo?- mi chiede immergendo i suoi occhi nei miei.

-L’ho ucciso io.. L’ho ucciso io- inizio ad urlare senza più trattenermi. I ricordi di quel giorno lontano iniziano a scorrere nella mia mente, bloccandomi qualsiasi altro pensiero.

-Alice cosa stai dicendo?- dice Rosalie affiancandosi a Bella. E’ agitata, si vede lontano un miglio.

-E’ colpa mia se siamo qui.. Solo colpa mia!- continuo infilandomi le mani nei capelli, con l’istinto di strapparli.

-Risposta errata- dice una voce sottile alle spalle del mio gruppo. Mi congelo sul posto, sentendo i brividi correre lungo la mia schiena come tanti spilli: quella voce io la conosco fin troppo bene.

 

Pov in terza persona

 

Automaticamente tutti si girano verso la soglia, pronti a trovarsi davanti qualunque cosa. Alice però non ha il coraggio di farlo e rimane ferma nella sua posizione, senza muovere un muscolo, le lacrime che le inondano le guancie. Trema, sia per la paura sia per le sensazioni che quella voce le procura.

-Chi ha parlato?- domanda Jasper fissando sconvolto l’entrata della biblioteca: non c’è nessuno. Edward affianca il cugino, posandogli una mano sulla spalla.

-Andiamo a vedere in corridoio- dice e Jasper annuisce. -Emmett, stai qui con le ragazze- conclude poi uscendo dalla stanza.

Il corridoio è totalmente deserto. Nessun rumore, nessun segno della presenza di qualcuno. Solo il silenzio regna sovrano, in quella sua maniera inquietante e quasi sconvolgente.

-Possibile.. Che sia stata un’allucinazione?- domanda Jasper perplesso, torturandosi le mani.

-Un’allucinazione collettiva Jazz? Non credo proprio- afferma Edward agitato. -Non saremmo dovuti venire in questo dannato hotel-

-Ormai ci siamo e di certo voglio uscirne vivo. Dobbiamo trovare un modo per andarcene e far scappare anche le persone che sono rimaste vive-

Edward guarda il cugino con aria pensosa.

-Come pensi di fare?- chiede poi, con la netta sensazione che Jasper in realtà non abbia nessuna idea.

-Non lo so, ma in qualche modo dobbiamo uscire di qui. Torniamo dagli altri-

E così si recano nuovamente in biblioteca, lanciando occhiate sospettose alle loro spalle ogni tre passi.

 

***

 

Pov Bella

Ore 22:03

 

Mi infilo sotto le coperte, sentendomi totalmente fuori luogo. Edward è già steso da parecchio ma sono convinta che non stia dormendo. Chi riuscirebbe a farlo dopo questa mattina?

-Edward..- dico sperando in una sua risposta.

-Dimmi Bella-

Aspetto qualche secondo prima di formulare la mia domanda.

-Tu credi ai fantasmi?-

Lui si raddrizza di colpo, guardandomi stupito. Nel suo sguardo leggo una muta sorpresa. -Tutto bene?- chiedo.

-Questa domanda.. Me l’ha fatta anche Alice prima che venissimo in questo hotel- dice con un mezzo sorriso. -Comunque no, non ci credo. Anche se con quello che sta succedendo non so più in cosa credere o meno- e abbassa lo sguardo, scoraggiato.

Io sospiro, posando la testa sul cuscino. Ho una brutta sensazione.

-Edward.. Se dovesse succedere qualcosa stanotte.. Mi prometti che mi starai vicino?-

Silenzio. So che la mia domanda lo ha lasciato sorpreso e mi sento leggermente in colpa per averlo messo a disagio.

-Te lo prometto Bella- proferisce poi in un sussurro. Vorrei vedere la sua espressione ma non me la sento.

-Grazie-

E con quelle parole, mi addormento con il terrore nel cuore.

 

***

 

Pov Emmett

 

…cos’è quella luce? Mi avvicino e un calore improvviso si infrange sul mio corpo. Fuoco? Spalanco gli occhi, incapace di credere a quello che sto vedendo. La mia casa sta bruciando, da cima a fondo. Lacrime iniziano a bagnarmi il viso. In quel momento vedo qualcuno in mezzo alle fiamme. Devo salvarlo! Ho questa idea, fino a quando mi rendo conto che la persona è un bambino. Il mio istinto è quello di correre ad aiutarlo ma il suo viso mi impedisce qualunque movimento. Ha gli occhi rossi, i capelli neri brillano maligni alla luce del fuoco. Sto per scappare quando come un lampo si avventa su di me…

 

*angolo autrice*

Buongiorno a tutti J Lo ammetto, questo capitolo non fa per niente paura xD è solo una specie di passerella per il vero finale della storia e per capire bene cosa succederà J ora veniamo alle mie innumerevoli scuse! Spero che deciderete di seguirmi ancora J Un grazie a tutti quelli che hanno commentato il capitolo precedente ^^

Ah dimenticavo! TOGLIERO’ I CAPITOLI CON TUTTI GLI AVVISI J volevo precisarlo così almeno rimarrà solo la storia ^^

Un bacione a tutti e al prossimo capitolo! (che direi arriverà la prossima settimana)

Buona giornata,

Sonia  

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Capitolo 10
*** Urlo al mattino ***


Buongiorno eccomi qui :)
Pronti per il nuovo capitolo? Purtroppo è cortino, non ho avuto molto tempo per scrivere ç__ç
Spero vi piacerà! Ci vediamo a fondo capitolo ^^

URLO AL MATTINO

 

Pov Bella

 

Edward respira pesantemente mentre dorme. Questo suono sembra cullarmi dolcemente, come una ninna nanna melodiosa.
E’ rilassante e in un certo senso mi fa ricordare il russare di mio padre Charlie.
Sorrido a quel pensiero, pensando senza neanche rendermene conto alla possibilità di non riuscire a tornare a casa…viva.
Cosa succederà se moriremo tutti? La polizia indagherà? Probabilmente l’albergo sparirà prima che i nostri parenti possano dare la notizia della nostra scomparsa.
Sospirai affranta, guardando al di fuori della finestra. Una nebbia sottile circonda questa costruzione, impedendomi di vederne al di fuori.
Sembra di essere in una gabbia.
Beh.. Più o meno...

BUM!

Scatto in piedi come una molla, drizzando le orecchie.

BUM!

-Edward..- dico piano, scuotendo la spalla del ragazzo. Quello si sveglia, guardandomi interrogativo.

-Che c’è?- bofonchia.

BUM!

A quel punto si mette a sedere, ascoltando attentamente a sua volta quel cupo suono.

-Cos’è questo rumore?- chiedo prendendo istintivamente Edward per un braccio.
Ma il suono non si ripete, e il silenzio torna a regnare sovrano.

-Forse.. Demetri sta spostando dei mobili al piano di sopra- suppone il ragazzo alzando un sopracciglio, scettico.

-Alle quattro del mattino?- dico torturandomi un’unghia con i denti.

-Andiamo a vedere se anche gli altri si sono svegliati..-

E così dicendo Edward si dirige verso la porta, pronto ad uscire nel corridoio.
Posa la mano sulla maniglia fredda per farla scattare.
E’ proprio in quel preciso momento che un urlo distrugge quel silenzio inquietante, rimbombando tra le pareti dell’hotel.
Edward scatta e corre nel corridoio.
Lo seguo a ruota, constatando che anche Alice e Rosalie si stanno avvicinando a noi nei loro pigiami.

-Chi ha urlato?- chiede Rosalie con un po’ di affanno.
Io scuoto la testa, non sapendo la risposta. Alice sembra sull’orlo di una crisi di nervi.
Sentiamo il rumore di altri passi e alzando lo sguardo vedo Jasper correre verso di noi, con gli occhi spalancati in una morsa di terrore.

-Jazz..?- chiede Edward avvicinandosi all’amico e mettendogli una mano sulla spalla.
Quello non risponde e ci fissa tutti, uno ad uno, con l’espressione più terrorizzata che abbia mai visto.

-Jasper, è successo qualcosa?- chiedo, sperando in un “no” come risposta.

Non fa in tempo a rispondere che il resto dei ragazzi ospitati nell’hotel raggiunge il nostro piano, interrompendo il discorso tra noi e il biondo.

-Avete sentito?- ci domanda una ragazza dai capelli neri, stretta in una vestaglia da notte.

-Cosa diamine succede qui!- urla una voce alle nostre spalle.
Ci giriamo per vedere il signor Corridski raggiungerci trafelato, con un’espressione arrabbiata nel volto.

-Forse dovrebbe dircelo lei- affermo alzando un sopracciglio. L’espressione dell’uomo cambia radicalmente: l’ira svanisce all’improvviso, sostituita da muta sorpresa.

-Io non ne so niente- proferisce deciso, serrando le mascelle. Chiaro segno che in realtà non è così.

-Allora cos’è successo a Emmett?- la voce di Jasper interrompe il discorso, carica di preoccupazione e una certa dose di paura.


** *angolo autrice*
Eccoci alla fine del capitolo :)
Passiamo ai ringraziamenti per le recensioni:
-ary94: ciao :) come avrai visto Bella ha centrato in pieno con la sua sensazione.. cosa sarà successo a Emmett?
-antonella64: addirittura Stephen King?? o.O grazie **
-pixieandsoldier: ciao ** Oh, grazie mille ** Eh, il bambino ha un ruolo importante nella vicenda.. e tutti i morti sono avvenuti per un motivo! Verrà la verità a galla prima o poi xD
-rorry: lo so, scusami davvero! Ma sto sconfiggendo il blocco dello scrittore che avevo su questa ff ^^

Bene, so che il capitolo è corto e banaluccio, ma sto cercando di preparare bene quelli importanti della fan fiction ^^
Alla prossima settimana!
Bacioni,
Sonia :)

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Capitolo 11
*** Ho paura del buio ***


Buonasera ^^ scusate il ritardo, ma sono state due settimane davvero impegnative tra scuola e “vita privata” xD bene, passiamo ai ringraziamenti alle recensioni:

-Ladi sara cullen: eh si, povero Emmett! In questo capitolo ci sarà un suo pov, vedremo cosa gli è successo! Chissà, potrebbe essere J grazie mille per la recesnione **

-rorry: oh grazie *-* mi fanno davvero piacere i tuoi complimenti, ti ringrazio davvero *-* spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento J

-ary94: il nostro povero Emmett… L vedremo che gli è successo in questo capitolo… grazie mille per la recensione *-*

-Faith95: ehi bella J grazie mille per la recensione, si povero Emmett ç__ç vedremo che succedrà! A presto <3

 

Buona lettura J

 

HO PAURA DEL BUIO

 

_Emmett_

 

Io ho sempre detestato il buio, fin da quando ero un bambino.
Credevo che nascondesse terribili mostri pronti a sbucare fuori da sotto il letto, dall’armadio.
E adesso so che è vero.

Sono legato, le catene incastrate tra delle pietre nel muro.
Vedo ben poco intorno a me, ma un po’ di luce entra leggermente da una piccola apertura vicino al soffitto di questa strana stanza.
In qualche assurdo modo dopo il mio sogno mi sono risvegliato qui.
Non ricordo come ci sono arrivato ma una cosa è certa: sono stato trascinato.
Intorno alle mie caviglie ci sono dei segni di dita causati da una potente stretta.
Fanno male e il dolore peggiora ogni secondo che passa anche per via delle catene.

Sospiro, rendendomi conto di essere finito in un bel casino.
Perché mi trovo in questa cella? Dove sono? Sotto l’hotel?
Forse, ma non posso saperlo con certezza. Ho un mal di testa lancinante.
Flash del mio sogno non fanno altro che rimbombarmi in testa, scorrendomi davanti agli occhi velocemente.
Mi passo una mano sugli occhi, incapace di tenerli aperti.
Sento un fruscio davanti a me.
Alzo la testa di scatto ma quello che vedo è solo il buio. Soffro di allucinazioni a quanto pare.
Mi appoggio con la schiena al muro, massaggiandomi le caviglie.

-Soffri, Emmett?- sussurra una voce all’improvviso. Scatto di colpo, guardandomi intorno.
In un angolo, accucciato con le ginocchia al petto, un bambino mi fissa sghignazzante.

 

_Bella_

 

Corridski ha l’espressione tipica di chi non sa come uscire da un problema.
Tutti lo guardiamo in attesa. So che non parlerà, almeno non apertamente.
Jasper, accanto a me, sembra il più deciso a sapere la verità.

-Cosa è successo a Emmett?- ripete, la sua voce trema leggermente.

-Emmett? E’ l’altro della vostra congrega?- sputa Corridski, come se quella parola fosse per lui una cosa rivoltante.
Jasper scatta all’improvviso, prendendo il proprietario dell’hotel per il bavero.

-La smetta con questa recita! Mi dica dov’è mio cugino!- urla il ragazzo.

-Jazz, basta!-

Edward si fionda sul parente, cercando di allontanarlo da Corridski. Quando Jasper lascia la maglia dell’uomo, quest’ultimo si allontana di colpo.
I presenti hanno osservato la scena con l’aria stupita di chi è caduto dalle nuvole.
Un sottile vociare riempie il corridoio, sovrastando il dialogo sussurrato tra Edward e suo cugino.
Ma il mio sguardo rimane puntato su Corridski: si sistema la maglia velocemente, guardando in tralice i miei amici.
Sul volto ha un’espressione paurosa, nero di rabbia. I suoi occhi esprimono una sola cosa: desiderio di vendetta, qualunque sia la ragione.
Si gira di colpo, notando il mio sguardo.
Mi fissa come se volesse incenerirmi, poi si allontana passandomi accanto.

-La prossima sarai tu..- sussurra al mio orecchio, precipitandosi al piano terra.

Io rimango impalata, senza muovere un muscolo. Ho sentito bene? Sarò la prossima?
Le mani mi tremano leggermente mentre, cercando di sembrare il più normale possibile, mi giro verso Jasper facendo un sorriso di consolazione.

 

Ore 7.00

 

Non so cosa fare. Siamo in camera mia e di Edward, seduti sui letti.
Alice sembra avere l’aria di una pronta al suicidio, la testa abbassata, gli occhi arrossati da un recente pianto.
Qualunque sia la cosa avvenuta nel suo passato sembra restia al raccontarla. Dovrà farlo prima o poi.
A quanto pare è per lei che siamo qui, anche se non riesco a collegare la mia presenza insieme a quella della famiglia Cullen.
Cosa ho in comune con loro? Niente, almeno credo. Abbasso lo sguardo, torturandomi le mani.

-Alice..- comincia Rosalie. -Devi dirci qualcosa?-

La diretta interessata alza gli occhi, mangiandosi un’unghia.

-Cosa intendevi dicendo che è colpa tua se siamo qui?- domando io istintivamente, lasciandomi trasportare da quella strana e cupa atmosfera.
La mia amica mi guarda afflitta poi, sistemandosi meglio sul letto, inizia a raccontare.

-Quando avevo cinque anni io, Edward e Emmett eravamo soliti uscire insieme alle nostre madri e andare al parco. Là incontravamo spesso una giovane donna con suo figlio. Aveva la nostra stessa età ed era veramente carino: capelli neri, occhi chiari e un’aria da bravo piccolino. Giocavamo spesso insieme. Ma un giorno.. Qualcosa andò storto. Eravamo su un albero, cercavamo di prendere il mio cappello che era volato per il vento. Lui si preoccupava spesso per me e volle a tutti i costi aiutarmi. Ma.. Il ramo cedette, nonostante io l’avessi avvertito che era pericoloso.. E precipitò. Morì sul colpo. Io.. Non ho potuto aiutarlo.. Se solo il mio cappello non fosse volato..-

-Non è stata colpa tua Alice! Lo sai!- dice Edward prendendo sua sorella per le spalle.

-Ma.. Mettiamo anche che questo bambino ce l’abbia con Alice: ma noi cosa c’entriamo?- si chiede Rosalie pensierosa, massaggiando un braccio della cugina.
Cade il silenzio, rotto soltanto dai respiri affannati dei presenti.

-Possibile che.. In qualche modo noi abbiamo assistito?- dico all’improvviso, colta da un lampo di genio.
Ripensandoci in effetti, ho un vago ricordo di un bambino steso a terra, circondato dai medici del pronto soccorso.

-Credi che questo bambino sia infuriato con noi perché non l’abbiamo aiutato?- suppone Jasper guardandomi scettico.

-E’ l’unica idea che mi è venuta in mente. Altrimenti non so spiegare il perché della nostra presenza- rispondo cercando di mantenere la calma.

-Ora come ora credo che la cosa più importante da fare sia far parlare Corridski. E’ la nostra unica possibilità- proferisce Edward, guardando tetramente fuori dalla finestra.

 

*Angolo autrice*

Bene, spero che grazie al capitolo io sia riuscita a farmi perdonare per il ritardo J

Grazie a tutti quelli che stanno leggendo e commentando J

Al prossimo capitolo (che spero avverrà presto),
_Sonomi_
_Sonom
 

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Capitolo 12
*** Telefonata azzardata ***


Scusate il mio tremendo ritardo, ma è stato un mese da incubo D:
Per giunta se ci aggiungo anche un mezzo blocco dello scrittore, ecco fatto che mi ritrovo ad aggiornare quasi a un mese e mezzo dall’ultimo capitolo..scusatemi ç__ç
Spero che vi piacerà l’aggiornamento, anche se personalmente non mi sento molto soddisfatta di come sta venendo questa FF ç___ç
Per ringraziamenti alle recensioni ci vediamo a fine capitolo! Buona lettura :)

TELEFONATA AZZARDATA

_Emmett_

Quel bambino mi fissa truce, con lo sguardo di un assassino incallito.
Mai avrei immaginato che su un volto così innocente si sarebbe potuta dipingere una tale espressione.
Però, è da adire, quel bambino ha ben poco di innocente: come nel sogno ha gli occhi arrossati, la pelle grigiastra, quasi violacea.
I capelli neri sono impiastrati di polvere e quello che si direbbe sangue.
Mette i brividi, più del clima gelido e umido di questa dannata cella.
-Soffri, non è così?- ripete, con un ghigno malvagio sul volto.
Deglutisco il nulla, non sapendo cosa rispondere.
-Ti fa paura il buio? Non l’avrei mai detto. Un omone grosso e muscoloso come te?- aggiunge poi, con una risatina. -Beato te che sei riuscito ad arrivare a 17 anni- ringhia alla fine, alzandosi e venendomi di fronte.
-Cosa vuoi da noi…?- balbetto confuso. Lui socchiude gli occhi, arrabbiato.
-Cosa voglio? Non c’è niente che voi possiate darmi, tranne la vendetta che mi spetta-
La voce con cui parla non è quella di un bambino di cinque anni. Sembra molto più matura.
Forse, nonostante il suo aspetto sia rimasto così, dentro di sé è cresciuto.
-Vendetta?-
-Immagino che tu non riesca a ricordare il bambino che ti è morto davanti agli occhi dodici anni fa.. Non avete mosso un dito per salvarmi.. Tu e quella vipera di tua sorella- sputa afferrandomi per la collottola.
Ha una forza enorme, come è possibile.
-Dimmi Emmett..vorresti avere un po’ di compagnia? Che ne dici se Alice venisse a farci visita? Scommetto che muore dalla voglia di vederci.. O forse sarebbe meglio far venire il figlio degli acchiappasogni.. Averlo in giro per l’hotel è troppo pericoloso- ragiona il bambino, guardandosi intorno. -Ma si..vada per lui-
-Figlio dell’acchiappasogni?- chiedo perplesso.
Di chi sta parlando? Il ragazzino ridacchia.
-Oh, vedrai molto presto di chi sto parlando-

_Bella_

Piove.
Non c’è da stupirsi qui a Forks, ma di certo qualche raggio di sole ci farebbe sentire tutti un po’ meglio.
Siamo nella hall dell’hotel, seduti ai tavoli. Il signor Corridski non si vede da nessuna parte, caso strano.
Quel coniglio ha paura di noi?
Al contrario Demetri se ne sta tranquillo alla sua postazione, come se tutto quello che sta succedendo non lo toccasse affatto.
Anche di questo non c’è da stupirsi: dopotutto siamo in mezzo ad una risma di pazzi e di fantasmi.
Cosa si può volere di più dalla vita? Alice non riesce a smettere di piangere.
Di certo in queste condizioni non può esserci molto utile.
Prendo un fazzolettino di carta e glielo porgo, sperando che prima o poi riesca a frenare quelle lacrime.
-Alice, per favore. So che è difficile, ma smettila di piangere. Non serve a niente- le sussurro piano, senza farmi sentire dagli altri.
La risposta che ricevo è solo un “scusa” mormorato. Sospiro.
-Avete bisogno di qualcosa signori?- chiede Demetri, cordiale.
Lo fulmino con lo sguardo.
-Il tuo capo?- domando secca. Il ragazzo cambia espressione, diventando serio, quasi indispettito.
-Non è in hotel al momento-
-Oh, ma guarda un po’ che caso- borbotta Jasper affiancandomi. -E sapresti dirci quando torna?-
-Non sono tenuto ad avere queste informazioni. Io lavoro soltanto come cameriere e aiutante- e così dicendo esce dalla sala, dirigendosi per la scalinata principale.
Mi volto verso la grande vetrata, sperando nel miracolo di vedere il cancello.
Niente, sempre la solita nebbiolina. “Usciremo da qui”, penso istintivamente cercando di convincermi.
Un tuono spacca il silenzio rimbombando tra le pareti di quella prigione lussuosa.
Ci voltiamo tutti ad osservare i lampi squarciare il cielo grigio, con la stessa espressione negli occhi: un misto di ansia, paura e determinazione.
-Dobbiamo cercare Emmett- borbotta Edward al mio fianco.
-Pensi che ci sia un accesso segreto a dei sotterranei? Credi sia possibile?- mi chiede poi, pensieroso.
-Non ne ho la minima idea. Non abbiamo indizi, segnali, niente- rispondo rassegnata, rendendomi conto che trovare Emmett si dimostrerà un’impresa poco facile. -E non penso proprio che i Corridski saranno disposti a darci una piantina di questo posto-
Edward ridacchia sarcastico.
L’avevo già notato da un po’, ma non ci avevo dato peso: il suo sguardo in questi ultimi due giorni è cambiato parecchio.
Spesso sembra in preda a pensieri confusi, dolorosi. Credo che ogni tanto sia anche colto da delle emicranie.
Cosa posso fare per aiutarlo?
-Io vado in camera. Credo di aver bisogno di qualche ora di sonno prima di mettermi a cercare Emmett- dice alla fine, allontanandosi dalla vetrata.
-Sei sicuro? Non mi pare il caso di dividerci proprio adesso..- mormoro, lo stomaco stretto in una morsa.
Edward mi sorride.
-Sei sempre così premurosa Bella.. Tranquilla non mi succederà niente. Ci vediamo dopo- e così dicendo se ne va, dando un’ultima pacca sulle spalle ad Alice.
Se in questo momento mi chiedessero di esprimere un desiderio, sono sicura che sceglierei di far rimanere con noi Edward.

_Edward_

Mi chiudo la porta della mia camera alle spalle, facendo scattare la serratura: una piccola precauzione che, immagino, servirà a ben poco.
Mi butto sul letto, fissando il soffitto. Ce la faremo, dobbiamo farcela.
Presi il mio cellulare dalla tasca, scorrendo la rubrica fino a “papà”.
Non avevo mai pensato di tentare di chiamare a casa. Funzionerà?
Schiaccio la cornetta verde, sperando che la linea sia libera.
Il mio cuore inizia a battere frenetico mentre sento gli squilli all’orecchio.
-Pronto, Edward?- risponde la voce di mio padre.
-Papà! Oh, grazie al cielo!-
-Edward, cosa succede?- domanda, percependo la tensione nel mio tono.
-Papà, per favore.. Venite a prenderci! Qui in hotel stanno succedendo cose..- ma, di colpo, l’unica cosa che sentii fu un “tu,tu,tu,tu,tu”.
-Maledizione!- urlo.
-Eh, no no. Non fare il bambino cattivo, Edward. Non vorrai mica farmi arrabbiare- sussurra una voce nell’angolo della camera.
Scatto a sedere di colpo, osservando un bambino comodamente seduto a gambe incrociate.
-Adesso io e te ci faremo un bel giretto- dice poi, avventandosi su di me.


_Carlisle_

Tengo il telefono in mano, perplesso. Cosa è preso a mio figlio? Problemi in hotel?
-Esme!- urlo per le scale. Mia moglie sbuca dal fondo.
-Che succede?- domanda, i guanti per lavare i piatti gocciolanti tra le sue mani. Ho una brutta sensazione.
-Ha appena chiamato Edward. Credo che siano sorti dei problemi in quell’albergo. Io voglio andare a prenderli. Chiama Charlie Swan. Penso sia il caso di portare anche Bella fuori di lì- dico velocemente, raggiungendo il piano inferiore. Prendo per le spalle mia moglie. -Io spero solo che nostro figlio non stia rischiando la vita, Esme. Sai che…- inizio ma lei mi blocca.
-Carlisle, calmati. Risolveremo questa faccenda il più in fretta possibile. E poi con lui ci sono anche gli altri, non è solo. E’ al sicuro-
-Certo, perché gli altri possono proteggerlo? Alice, Emmett, Jasper, Rosalie e Bella sono solo dei comuni mortali. Ok, nostra figlia avrà anche delle visioni del futuro, ma non può fare niente contro i pericoli che minacciano Edward. Non avremmo dovuto mandarli lì..-
-Smettila di tormentarti! Faremo una denuncia attraverso Charlie e andremo a prendere i nostri ragazzi, siamo intesi? Forza, chiamiamo alla centrale- e così dicendo Esme lascia cadere i guanti a terra e si precipita alla cornetta del telefono.
La ascolto raccontare tutto a Charlie, chiedendo di fare una denuncia e di poter avere un mandato per la perquisizione dell’hotel.
Da quello che dice mia moglie capisco che l’ispettore Swan si è agitato parecchio.
Toccagli Bella, è altro che “cigno” come il suo cognome. Diventa un leone.
-Arriverà qui a momenti. Andrà tutto bene- mi sorride Esme, con una dolce carezza sulla guancia.

*angolo autrice*
Bene, lo so che porto capitoli corti, perdonatemi ç___ç passiamo ai ringraziamenti recensioni J

-Ary94: sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto J dal prossimo credo proprio che partiranno i veri problemi D:
grazie per la recensione ^^

-alicecullen19: eh si, le cose iniziano a venire a galla e questo docile bambino mi pare un pochino arrabbiato xD
spero che anche questo capitolo ^^
grazie per la recensione!

-Joywell: scusa il tremendo ritardo! Eh, qui il bambino si sta dando da fare! Vuole vendetta.. Sono davvero felice che questa storia ti piaccia!
Grazie per la recensione!

-pixieandsoldier: tranquilla il legame tra i Corridski e il bambino si scoprirà presto u.u
Mi raccomando, non leggere questa storia a mezzanotte (mi hai chiesto te di ricordartelo xD)
Grazie per la recensione :)

-Yumiii: oh, mia cara ^^ spero che questo capitolo ti sia piaciuto :)

Bacioni, al prossimo episodio xD

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