LUI, LEI, L'ALTRO... ED IO!

 Tokyo: 2 Marzo 2005

- Hei rossa!- mi fermo impietrita. Questa voce... No! Non può essere! Rimango in silenzio e sorrido, la mia fertile immaginazione mi gioca sempre brutti tiri... Riprendo a camminare velocemente, la mia lezione comincerà tra poco e devo ancora farmi quattro isolati a piedi! Sto per attraversare l'ennesimo incrocio quando sento qualcosa, o meglio qualcuno, afferrarmi un braccio. Istintivamente lanciò un urlo.

- Shh...- mi sussurra ad un orecchio la stessa voce di poco prima. Rabbrividisco. Non ho il coraggio di girarmi; la mano che fino ad un attimo prima mi teneva il braccio scivola su di esso fino ad andarsi a posare sul mio fianco destro. Non riesco a muovermi, ne tantomeno a parlare! Deglutisco cercando ti riprendere il controllo...

- Rey.. Che ci fai qui?!- riesco finalmente a dire. Una risatina roca mi fa rabbrividire di nuovo

- Allora mi hai riconosciuto Ai...- mi dice, finalmente io mi giro. Rimango senza parole incontrando i suoi occhi dannatamente blu, ho la gola secca e la voce si rifiuta di uscire dalla mia bocca! Ma perchè diavolo è tornato?! Lui sorride posando la mano libera sul mio fianco sinistro. Io non ho la forza di dirgli di lasciarmi... Mi attira contro di se e mi abbraccia. Io rimango immobile mentre lui mi accarezza i capelli.

- Mi sei mancata tanto piccola Ai...- mi bisbiglia. Io non posso fare a meno di sospirare. Non so come ma trovo la forza di staccarmi da lui

- Perchè sei tornato?! Ho forse devo dire "siete"- gli chiedo sulla difensiva, lui si mette le mani nelle tasche dei jeans e mi fissa senza rispondere. Odio quando fa così!

- Odio quando fai così!!- gli urlo stringendo i pugni.

- Sono tornato, non ti basta?- mi domanda semplicemente, io scuoto la testa con rabbia mentre seno le lacrime pungermi gli occhi

- No che non mi basta!!! Sei sparito per più di un anno!!- gli urlo ancora io, lui sbuffa e si porta una ciocca di capelli corvini dietro l'orecchio

- Non ti capisco...- mi dice soltanto. Lo fisso con odio

- Ora devo andare, ci vediamo!- gli dico, poi mi volto e riprendo a camminare con il cuore che mi martella nel petto. Non ero pronta a tutto questo, non ancora almeno. Faccio un paio di metri e mi fermo, voltandomi nuovamente. Lui è esattamente nella stessa posizione di prima e mi guarda accigliato. Velocemente percorro la distanza che ci divide e gli mollo uno schiaffò che lo prende totalmente ala sprovvista. Si porta una mano sulla guancia offesa e mi fissa con un misto di sorpresa e rabbia. Ora mi sento decisamente meglio!

- Suppongo che tu abbia un motivo per averlo fatto- mi dice, io gli sorrido sarcastica

- Mhh... Ne ho una decina di motivi ma non ho tempo per elencarteli! Ci vediamo Rey! Anzi... Spero proprio di no!- gli sibilo tagliente prima di correre via.

***

Mi lascio cadere stancamente sul mio letto. Ho la testa che mi scoppia!... Il suo ritorno mi ha sconvolto, inutile mentire. Il mio cuore sta ancora sanguinando per quello che è accaduto più di un anno fa, mentre lui sembrava così maledettamente... Sereno! Lo odio! Lo odio con tutta me stessa!!

Il mio sguardo scivola sulla foto che parecchio tempo fa ho appiccicato alla parete. Piccole e calde lacrime cominciano a scorrermi sulle guance... Quanto ho amato quella foto. Io sorrido raggiante mostrando il compito di matematica, superato con il massimo de voti a Rey che mi fa una linguaccia. Di fianco a me Sae batte le mani, mentre Haru mi fissa mogio mogio... Forse era scritto nelle stelle che la nostra amicizia dovesse finire. Eppure... Ogni volta che ripenso alle giornate trascorse insieme a loro vengo sopraffatta dalla nostalgia.

Più volte ho pensato di telefonare a Sae, più volte sono stata tentata d ricucire con loro, eppure... Ogni volta che ripenso alla nostra storia una rabbia cieca mi invade. Ogni volta che ripenso al modo in cui mi hanno trattata...

- Basta!- Afferro la foto e la accartoccio gettandola nel cestino dei rifiuti. Basta con il passato, devo andare avanti contando esclusivamente sulle mie forze! Chiudo gli occhi e mi ficco sotto le coperte. Una bella dormita risolverà sicuramente le cose...

FINE PROLOGO

yuna

LUI, LEI, L'ALTRO... ED IO!

 Tokyo: 5 Ottobre 2002

Una mattina come tante al liceo Sakawa, noiosa più che altro, eppure quella ragazzina appena trasferitasi nella loro classe sembrava veramente al settimo cielo. Perchè poi, solo lei poteva saperlo. Sbuffò e cominciò a sfogliare senza particolare interesse il libro di inglese. A scuola non era una cima... Anzi faceva proprio schifo ma ormai i prof si erano abituati e lo lasciavano in pace. Chiuse gli occhi immaginando di trovarsi in compagnia di una bella e disponibile bionda... Quante cose avrebbero potuto fare... Magari... STONK!

- Soma! Bentornato dal mondo dei sogni!- lui riaprì gli occhi blu massaggiandosi lentamente la testa che era appena stata colpita dal libro del prof

- Non stavo dormendo, stavo pensando alla lezione...- il professore lo guardò scettico da dietro le spesse lenti degli occhiali da vista e sorrise ironico

- Rey Soma che pensa? Questa è bella!- lo riprese, il ragazzo si limitò a scoccargli un'occhiata truce

- Se stavi pensando con così interesse alla mia lezione, perchè non ci illustri la regola che ho appena spiegato?- gli chiese viscido, ben sapendo che lui non sarebbe stato in grado di rispondere. Rey non si scompose minimamente

- Non ne ho voglia...- gli soffiò laconico, le guance dell'uomo avvamparono di rabbia mentre i suoi compagni di classe trattenevano a stento le risate

- Brutto insolente! Io...- la sua sfuriata venne interrotta da un lieve ma deciso tossicchiare

- Professore, c'è una cosa che non mi è molto chiara...- l'uomo nel riconoscere quella vocetta frizzante si ricompose e raggiunse subito la sua nuova alunna, nonché ragazza con il quoziente di intelligenza più alto di tutta Tokyo e nuovo motivo di vanto del liceo.

- Dimmi pure Kiba...- lei sorrise indicandogli una frase scritta sul suo quaderno e mentre l'uomo si prodigava in mille spiegazioni, cercando di mettere in mostra la sua intelligenza lei lanciò un occhiata divertita a Rey che la squadrò con sufficienza.

" E questa che vuole?!" pensò scocciato mentre lei ritornava ad ascoltare il professore.

***

- Allora come è andata oggi?- Rey sospirò in direzione della bella morettina che camminava al suo fianco

- E tu cosa vuoi saperne? Sei una maledetta secchiona...- le soffiò, fingendosi arrabbiato. Lei gli mollò una gomitata in un fianco e raggiunse il ragazzo che camminava davanti a loro

- Hey Haru! Hai sentito questo qui?! Ha osato dire che io, regina indiscussa del cazzeggio sono una secchiona!!- si lamentò, prendendolo poi a braccetto. Lui sorrise e si voltò leggermente verso Rey che camminava pochi passi dietro di loro

- Ohh... Che grave insulto ha subito oggi la nostra Sae!- Rey scoppiò a ridere seguito a ruota da Haru, lei si finse arrabbiata per qualche secondo ma alla fine si unì a quei due fuori di testa. Smisero di ridere solo diversi secondi dopo. Senza più fiato Rey si appoggiò al muro che costeggiava la loro scuola ed il suo pensiero ritornò per un attimo a quella strana ragazza che nell'ora di inglese l'aveva salvato da una sicura dose di compiti extra.

- Sapete quella nuova di cui vi ho palato ieri...- Haru lo guardò pensieroso

- Chi, la mocciosetta?- gli chiese, lui annuì

- Già... Oggi mi ha parato il culo- spiegò solenne, Sae sorrise

- Scusa ma quanti anni ha?- domandò curiosa, Rey cercò di ricordarselo senza molto successo

- Mhh... Mi pare quattordici... No quindici!- esclamò, Sae fece un rapido calcolo manale. Quella tipa aveva quindici anni e frequentava l'ultimo anno di liceo... Le cose non tornavano!

- Come come??- Rey sorrise, capiva la sua sorpresa. Solo un giorno prima anche lui aveva reagito allo stesso modo

- E' una specie di piccolo genio. Questo è il suo secondo e ultimo ano di superiori. L'anno prossimo frequenterà l'università esattamente come noi...- Haru spalancò gli occhi colpito, possibile che esistesse qualcuno più intelligente della sua adorata Sae?? Scrollò la testa portandosi una ciocca di capelli color miele dietro l'orecchio destro. Da quello che Rey gli aveva detto quella tipa doveva essere una vera forza. Non era da tutti interrompere il professor Towa durante una sua predica! Doveva avere sicuramente del coraggio... O forse era semplicemente una saputella

- Mi piacerebbe conoscerla- proclamò infine, Sae annuì mentre i suoi profondi occhi neri cominciarono a brillare

- Già... E' sempre stato il mio sogno segreto avere qualcuno con cui poter parlare di cose intelligenti!- poi accortasi della faccia offesa dei due ragazzi finì il discorso

- Ovviamente di cose femminili ed intelligenti, senza togliere niente a voi due- Haru mise subito il broncio mentre Rey incrociò le braccia al petto lanciandogli un'occhiataccia

- Tzh... Per me è solo una secchiona- borbottò, Sae gli diede una pacca sulla spalla e cominciò a squadrare gli studenti che uscivano dal cancello della scuola

- Hey Rey com'è questa tipa?- lui ci pensò un po su

- Dunque... E' un tappo con dei capelli rossi riconoscibili anche a chilometri di distanza- sentenziò infine, la ragazza batté le mani attirando l'attenzione dei due ragazzi

- Eccola! Bene io vado a conoscere la mia futura migliore amica!- esclamò vittoriosa dirigendosi verso una ragazza dai lunghi capelli rossi

- Un momento! Dovremo prima discutere di questa eventuali... Tzh! Sempre la solita!- prima che i due riuscissero a fermarla le due ragazza stavano già parlando amichevolmente...

FINE 2° CAPITOLO

Ok, il secondo capitolo è finito! Alleluja Alleluja! 

Come avrete capito, in questa storia intervallerò capitoli raccontati in prima persona da Aiko che si svolgono nel presente, e capitoli totalmente scritti in Flash Back. Il secondo era per l'appunto uno di questi ^_^

Un grazie particolare va a queste persone che hanno trovato il tempo di recensire la mia storia:

Ran91

Loribi

Jennifer

Julietta_Angel

Spero che questo capitolo non vi abbia deluso!! Un bacione e a presto!!

yuna

LUI, LEI, L'ALTRO... ED IO!!

Tokyo: 2 Marzo 2005

Bip Bip Bip Bip

Cos'è... ?

Bip Bip Bip Bip

Che diavolo... Si sta così bene al calduccio...

Bip Bip Bip Bip

Finalmente mi decido ad aprire un occhio, due sarebbero decisamente troppi. Ho una gran confusione in testa, mi sento come se fossi sotto l'effetto di una droga... Ora che ci penso o anche la nausea...

Bip Bip Bip Bip

Con la stessa velocità di un bradipo mi alzo, non capisco da dove proviene questo fastidiosissimo suono... Ma certo, la sveglia! Con un gesto secco la metto a tacere e finalmente posso tirare un sospiro di sollievo. Mi stiracchio, ho voglia di una doccia e di un caffè...

Un attimo... Ma che ore sono??... Guardo la sveglia a forma di gatto che è sul mio comodino e per poco non collasso. Ma quanto ho dormito?!! Sono le nove e tra un'ora ho una lezione all'università!! M perchè devono sempre capitare tutte a me?! Corro in bagno e mi ficco sotto la doccia... Gelata come al solito! Due minuti dopo sono avvolta nel mio carissimo accappatoio rosa confetto e mi sento decisamente meglio. Torno in camera e prendo a casaccio un vestito dal mio armadio, me lo infilo in cinque nano secondi e corro nuovamente in bagno.

Mentre mi passo un po di cipria sul viso, come al solito mortalmente pallido, ho l'occasione di guardarmi allo specchio e come al solito non riesco a trattenere un sospiro. Ho sempre odiato i miei lineamenti che hanno ben poco di orientale, a partire dai  miei occhi verdi vagamente a mandorla per poi finire in bellezza con i miei capelli rossi...

" Mi piacciono i tuoi capelli, mi sembra di osservare un bellissimo tramonto..."

Già... Lui me lo diceva sempre. Scrollo la tesa e mi accorgo di aver stampato in viso un sorrisino ebete, no no no! Così proprio non va!...

Finisco di truccarmi e dieci minuti dopo sono già fuori dal mio mini appartamento, corro a perdifiato mentre cerco di infilarmi a tracolla la mia inseparabile borsa, piena di libri ed appunti. Devo decidermi ad iscrivermi in palestra perchè ho fatto solo pochi metri ed ho già il fiatone!

Che palle...

***

- Hey Ai!- mi fermo e mi volto riconoscendo subito la voce allegra che mi ha chiamata

- Ciao Haru!!- cinguetto e corro ad abbracciarlo. Lui ricambia la mia stretta e mi sorride dolce... Se non lo conoscessi così bene mi sarei già innamorata di lui!... Stretta nel suo abbraccio chiudo gli occhi per un momento e subito il viso sorridente di Rey fa capolino nella mia mente. Non posso fare a meno di incupirmi... Perchè cavolo è tornato?! Se è tornato lui sarà tornata anche lei...

Haru si accorge del mio cambiamento d'umore e scioglie l'abbraccio guardandomi confuso. Povero... Devo sembrargli una pazza! Un momento prima gli sorrido felice e quello dopo ho l'umore sotto le scarpe...

- Che c'è?- mi domanda accarezzandomi distrattamente la testa, io rabbrividisco... Non so cosa dirgli... Per lui sarebbe un colpo troppo brutto sapere che Rey è tornato a Tokyo, soprattutto ora che finalmente mi sembra felice...

- Niente... Piuttosto, come vanno le cose tra te e Ririko?? Mi sembra molto simpatica!- cerco di sembrare allegra ma lui non è il tipo di ragazzo che si fa infinocchiare così facilmente, infatti mi scocca un occhiata sospettosa ed i suoi occhi nocciola brillano di diffidenza. Possibile che io non riesca a dire nemmeno una misera bugia?!!

- Tra me e Ririko tutto ok. Comunque tu sei strana, hai sicuramente qualcosa che non va- mi dice convinto. Io gli faccio un sorriso a trentadue denti e mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio... Devo proprio decidermi a tagliarli!

- Non ho niente che non va... Sono semplicemente stanca...- ok... E' ufficiale, come attrice faccio davvero schifo!

- Te lo dico sempre io: tu studi troppo! Sarai anche intelligente ma non puoi frequentare due indirizzi diversi contemporaneamente! Hai solo diciotto anni per Dio, devi pensare a divertirti!- ed eccolo che ricomincia con le sue innumerevoli prediche, quando fa così mi ricorda tanto mio papà!

- Non preoccuparti non studio troppo e poi ho pianificato tutte le lezione e tutti gli esami, me la caverò alla grande anche quest'anno- lui mi da un buffetto scherzoso sulla testa poi mi sorride e finalmente io posso tirare un sospiro di sollievo...

- Va bhe... Farò finta di crederci. Ora va in classe che stai facendo tardi alla lezione!- mi dice controllando l'ora, io annuisco.

- Ok... Ci vediamo dopo?-

- Certo, stasera andiamo a bere qualcosa?- mi propone

- Si si si! E' da tanto che io e te non usciamo... Ma Ririko non sarà gelosa?- Haru scrolla la testa lanciandomi un'occhiata divertita

- Allora vai o no?! Ci vediamo stasera, ti passo a prendere alle nove...- io mi alzo sulle punte dei piedi e fulminea gli stampo un bacio sulla guancia che lo fa arrossire come un mocciosetto, non riesco a trattenere una risatina e lui offeso mi pizzica un fianco. Sempre con il sorriso sulle labbra mi volto e mi incammino verso la mia aula...

- Puntuale intesi???- mi urla Haru prima di sparire dentro alla sua aula, io sorrido un ultima volta ed entro in classe. Fortuna che il professore non è ancora arrivato...

FINE 2° CAPITOLO

Ciaooo!!!

Spero che riuscirete a capirci qualcosa... Questo capitolo si svolge al presente e è raccontato in prima persona da Aiko che poi sarebbe anche la "rossa".

Il prossimo capitolo invece sarà un flash-back.

GRAZIE PER LE RECENSIONI!!! Spero che continuerete a seguire questa fic per me molto importante!! E se potete lasciatemi un commentino!!

yuna