Fiori di Britannia

di SakiJune
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I fiori delle Orcadi. ***
Capitolo 2: *** I fiori di Lindsey. ***
Capitolo 3: *** I fiori di Camelot. ***
Capitolo 4: *** I fiori di Gore. ***
Capitolo 5: *** I fiori di Glastonbury. ***



Capitolo 1
*** I fiori delle Orcadi. ***


Rieccomi con un nuovo progetto, il cui nucleo è nato due notti fa, da sbronza XD I dettagli e le rifiniture sono tutt'altra cosa, però! Dovrebbero uscirne cinque.

Questa fa riferimento ad una leggenda locale (di cui parlai anche in "Fly Little Wagtail") nonché al romanzo "The Rise of Sir Gawain". Vi consiglio vivamente di leggere il riassunto di quest'ultima opera qui, non solo per capire la drabble, ma anche per cultura personale e spunto per gen d'ogni foggia XD

Non ho abbandonato "Thistles & Roses", aggiornerò in tempi brevi... spero ;)



Crescono solo nel fitto delle foreste, dove il gelo è meno intenso; tra cespugli sempreverdi, nascosti da montagnole di aghi e foglie secche, timidi ma orgogliosi. Un filo di luce basta loro per svegliarsi, uno sbuffo di vento per strapparli alla vita. O è l'alito di quel lupo dagli occhi di fuoco di cui i vecchi parlano facendo gli scongiuri?
Sugli altopiani di Hrossey, tra macchie di neve immortale, sono vestiti di una soffice peluria. Somigliano ai fiori che la moglie del buon pescatore Viamundus raccolse sulle Alpi per divertire il Bambino senza Nome.
Gawain, però, non lo ricorda.


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Capitolo 2
*** I fiori di Lindsey. ***


Tutta la pappardella sulla famigliola di Corneus sta qui e appartiene a Tim Ferguson, lo ripeto ogni volta. Ma perchéééé non ci ha scritto un libro? Bastava segare quell'inutile Derfel come faccio io.
E zhé il cuginetto >.<


Distese colorate a perdita d'occhio allietano la vista ed invitano all’amore.
All’arrivo della bella stagione, Sir Griflet ordina di raccoglierne in quantità e spargerli sulle strade dei villaggi. I cavalli non sembrano gradire, tant'è che starnutiscono di continuo, ma l'atmosfera di festa è assicurata.
Bedivere ha impiegato tutta la notte per confezionare una coroncina di margherite da donare alla sua sposa per il ballo, con le sue cinque dita e la più ostinata concentrazione di innamorato. Quando lei la indosserà, non farà caso ai petali sciupati, ma una lacrima di gratitudine le scenderà dagli occhi.

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Capitolo 3
*** I fiori di Camelot. ***


Non sapevo nemmeno se pubblicarla, questa. Come ho già detto, l'ispirazione mi è venuta mentre avevo birra e Porto Sandeman in circolo, e rileggendola mi sembra... già sentita. Ho la stessa sensazione di McCartney la mattina che si è svegliato e si è messo a suonare "Yesterday" già bell'e pronta. Quindi se avete letto qualcosa di simile da qualche altra parte, avvisatemi, e mi cospargerò il capo di cenere.



A Maggio le mani più umili staccano le spine dai gambi delle rose, perché altre mani superbe non si pungano. Ginevra è in sella al suo candido cavallo, splendidamente adornata dal frutto di quel triste lavoro. Passa tra la folla festante come una dea, ridendo spensierata. Poco importa che nel rosso dei petali si nasconda il sangue altrui: la primavera è giunta al suo fulgore, e gli occhi di Lancillotto sono fissi nei suoi.
"Siete voi la rosa più bella, mia regina"
"Un giorno sfiorirò anch'io, e smetterete di guardarmi in questo modo"
Ma si sbaglia. Quanto si sbaglia.

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Capitolo 4
*** I fiori di Gore. ***


Penultima drabble, che deve molto alle Nebbie di Avalon. Ma non è per forza un momento "diretto" del libro, non cercate quello che non c'è XD


Per tutto l’inverno corolle e steli hanno formato motivi graziosi nei ricami della pensosa Morgana. Il telaio non ha conosciuto soste, né l’ago si è mai mosso dalle sue dita, in quelle brevi ma vuote giornate.
Indicibili visioni si sono alternate a sogni deliziosi, timide speranze a timori fin troppo fondati.
Ma come ogni anno, con l'arrivo della primavera, ella ritrova la forza di agire. Si inoltrerà nella campagna rorida del mattino, indicando ad Accolon che cosa cogliere e in quale numero. Lui non farà domande, adorante e silenzioso complice dei suoi piani.
Poi faranno l'amore.

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Capitolo 5
*** I fiori di Glastonbury. ***


Mancava la drabble polemica, ed eccola. È anche, cronologicamente, la fine. Quella fine che non è morte ma annullamento di sé. Questa situazione mi è talmente inconcepibile che... *SPOILER T&S* l'unica cosa che cambierò rispetto a Malory, effettivamente, sarà il destino di B.


Negli orti del convento non si spreca nulla.  Non è il profumo o il colore dei petali che importa, anzi sarebbe peccato fermarsi ad ammirarli. Ma quando un cavaliere ferito giunge alla porta, da essi verrà il medicamento che lo riporterà in salute. Le sagge parole dei monaci, poi, lo convinceranno a trascorrere il resto della vita fra quelle mura.
"Sono stanco. Sono vecchio. Devo pentirmi e lasciare che la mia anima si purifichi dall'orrore della guerra"
Forse, innaffiando le neonate piantine nella quieta debolezza dell’alba, rimpiangerà di non aver perso l’ultima goccia di sangue in battaglia.

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