Il compleanno con Hetalia

di AngytheBest
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sveglia dormigliona!!!! ***
Capitolo 2: *** Brava vai avanti con gli indovinelli. ***
Capitolo 3: *** attenzione!!!!! ***
Capitolo 4: *** Per favore andresti a prendermi un vaso in cantina???? ***



Capitolo 1
*** Sveglia dormigliona!!!! ***


IL COMPLEANNO CON HETALIA
 
 
Cap. 1: Sveglia dormigliona!!!!!!!!
 
Aprì gli occhi lentamente non volevo ricordare cosa avevo fatto la sera prima, però purtroppo me lo ricordavo benissimo e il mio terribile mal di testa lo provava.....
La sera prima volevano festeggiare e allora Russia ha usato tutte le sue riserve di “vodka super forte” che secondo lui è il modo migliore di festeggiare, ma io non ci credevo così mi hanno fatto ubriacare; siamo arrivati a tal punto che io ho baciato Ivan, Arthur è stato baciato da Alfred e Francis, Yao è scappata a letto prima di ubriacarsi e con lui Kiku è partito a dormire quando ha fatto la sua comparsa la vodka..... e così via poi all’una tutti a letto da bravi bimbi (ubriachi fradici).
E ora con un mal di testa spacca cranio cercai di alzarmi.... mi aspettai di vedere Kiku e Yao in veranda a prendere il tè, Heracles che ronfava tranquillo circondato da un milione di gatti, Francis Alfred e Arthur tutti in un letto e in mutande e varie cose del genere....... invece non c’era nessuno nei propri letti né Yao o Kiku a prendere il tè in veranda.
Ma, oggi che giorno siamo?????
·       Mercato
Noooo, loro al mercato non vanno neanche se li obblighi.....
·       Partita
No, mi avrebbero avvisato....avvisato......loro....meglio non scherzare a quest’ora della mattina.
E allora che caspita di giorno era, arrivai in cucina e trovai un biglietto sul tavolo, diceva:
 
Tantissimi  Auguri  di  buon  compleanno!!!!!!!!!!
Ci  dispiace tanto che noi ti  abbiamo fatto ubriacare, ma è stato troppo divertente....
Cmq la colazione la farai  dopo ora dovrai  vestirti e prepararti
Che ora cercherai i tuoi regali.
 
By
Ivan, Gilbert e Gilbit, Arthur, Alfred, Feliciano e Lovino, Francis,
Kiku,Yao , Antonio, Heracleles, Ludwig, Roderch.
 
Andai in camera a sul mio letto fatto c’erano dei vestiti piuttosto carini: un vestito corto fino al ginocchi bianco con dei pizzi neri e i miei tacchi neri con delle calze leggere fino alla coscia nere in più reggi calze e intimo naturalmente.
In più c’era un bigliettino di Francis che mi diceva che aveva fatto un po’ di shopping per me.
Maledetto Francis che non si fa mai i suoi affaracci......
Mi vestì e trovai un biglietto diceva:
 
Spero i vestiti ti piacciano li ho scelti io da Parigi
Cmq il primo indizio è : segui il sentiero di rose.
 
Il sentiero di rose??? Che sentiero di rose....... poi girando per casa vidi un sentiero di petali di rose e lo seguì anche se mi sentivo tanto “ Alice nel paese delle Meraviglie”.........
Mi trovai davanti ad un palco enorme, tutto illuminato e con delle rose sopra.......ma, ci vedevo male o Francis era nudo e seduto in mezzo hai petali???’ Sì, eccome se era lui.
 Si alzò tranquillamente e arrivò dove ero io.

Mi squadrò con occhio critico poi gli si illuminarono gli occhi (che voleva dire che aveva una delle sue idee...) mi si avvicinò e mi sciolse i capelli e disse: -Davvero carina.... Mi piace come ti ho vestito, allora devo usare Yao più spesso quando vado a fare shopping per te.....-
Ero sbalordita, ma comunque gli chiesi: - C-c-Cosa ci fai su un palco ricoperto di rose???- lui mi guardò e disse –E’ naturale cara, io ti do li prossimo indizio....-
Iniziò a frugare nelle tasche e ne fece uscire un cartoncino rosso e un dolce profumo mi inondò le narici.
Francis lesse: -Cerca il sentiero di spine e lì troverai un altro indizio....

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Capitolo 2
*** Brava vai avanti con gli indovinelli. ***


scusate per il ritardo lettori, per scusa vi metto un cap. un pò più lungo!!!



Cap. 2: Brava vai avanti con gli indovinelli.
 
Sentiero di spine, bha!!!
Ma che esigono questi, è mattina, che cavolo, ed io non ho ancora fatto colazione!!!!
Mi stavo per innervosire con Francis, ma lui era già sparito in un dolce profumo di rose..... ma chissene!!!!!
Andai in cucina dove c’era già la colazione pronta con una rosa rossa vicino....... ah ecco dove era scappato prima.
Mi avviai per il roseto, nel giardino sul retro della casa, dove ogni domenica mattina faccio colazione con la banda, ma stamattina vidi qualcosa di insolito c’era un arco ricoperto di rose e spine, bingo!!!!!!!!!!!!
Infatti c’era seduto sotto Feliciano che mangiando pasta completava una scritta
-Complimenti!!!!!!!!! -  e c’era un biglietto nella pasta lo presi e lessi ad alta voce-
 
               
 
               -Dove vai solitamente a ballare?????
         Vieni, tu ed io inizieremo una danza all’ultimo sangue.
                                                                                                                    Gilbert-
 
 
Facilissimo, io e Gilbert ballavamo nel seminterrato, in salotto.
Per arrivarci dovetti morire,(per modo di dire) perché quei scemi mi avevano messo delle “sorpresine” cioè: inciampare in Sninatty-chan e poi nel orsetto canadese di Mettew, per sicurezza li tenni con me entrambi, non si sa mai se possano servire.....
 Arrivai esausta in salotto e sul palco c’erano Francis, Antonio, Gilbert e Lovino che con affilatissime spade combattevano e ballavano in una pericolosissima danza, uno spettacolo unico e incantevole, poi di colpo si girarono verso di me e esposero le lame argentee con sopra dei numeri 1, 2, 3, 4 scritti di un rosso vivo come il sangue.
 
 
Capii che dovevo scegliere uno dei 4 e scelsi Antonio che mi regalò un incantevole sorriso.
Poi lui girò la lama della spada e in rosso vivo c’era scritto
 
 
-Brava!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non sei fortunata per nulla........ povera Sfortunella!!!!!!!
Spero ti piacciano i bambini, perché ce né uno in questa prova ed è molto difficile...
Auguroni, vivissimi........
Tu cherido.-
 
 
Che?!?! Antonio vedendomi interdetta mi disse di usare l’ingegno e l’udito.
Sarò scema, ma a che mi serve l’udito con un bambino????
Poi sentì l’urlo più acuto della mia vita, ma chi era sto pazzo?!?!
Bò, per ora mi volevo solo riposare un attimo e non mettermi a cercare chissà chi, soprattutto un bambino.
Per cui tornai al pian terreno e andai in camera stavo per stendermi sul mio amatissimo letto quando............. a interrompermi arriva quello scemo di Ivan.
Adesso santo qui e santo li che vuole sto tipo?!?!?!
Mi dice di aver perso la sua amatissima sciarpa e m propone un gioco.
Insomma, se io trovo la sciarpa prima di lui lo posso usare come “jolly” nei prossimi indovinelli, ma se la trova prima lui io mi devo fare indovinelli in più.
Naturalmente accettai, da brava scema, non sapevo cosa mi aspettava......
Vagando per casa come un fantasma, sì mi ero girata la casa almeno una 20 di volte, la cavolo di sciarpa non l’avevo ancora trovata.......
Poi mi schiantai contro un qualcosa di piccolo e morbido.
Mettew??? Ma che cavolo ci faceva qui?!?! E non stava piangendo????
Strano, poi lui vide il suo orsacchiotto e iniziò ad arrampicarsi su di me....
Non glielo volevo dare ma vidi qualcosa di più interessante.......... wow la sciarpa di Ivan!!!!!!!!!!!!!!
La volevo assolutamente. * w*
Lasciai l’orsetto a un Mettew impazziente di riaverlo, a cui accarezzai la testa e poi lui gattonò via.
Ora il centro di interesse.........la sciarpa!!!!!
 
Mi avvicinai lenta.... la sfiorai........ poi la presi in mano.... e EVVAI!!!!!!!!!!!!!
 Era mia!!!!!
Nell’ istante in cui me la stavo mettendo al collo apparì Ivan sulla porta..... che tempismo!!!!!
- Diviza, vuoi un indizio, da!?!?- un Ivan piuttosto curioso e impaziente di riavere la sciarpa mi fissava intensamente........ 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** attenzione!!!!! ***


scusatemi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! non sono ancora riuscita a pubblicare un nuovo capitolo, lo so ma sono piena di verifiche e interrogazioni!!!!!!!!!!!!!!!!
vi prego PERDONATEMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
pubblico il prima possibile...............

Baci baci
Angy the Best

P.s Grazie a tutti quelli che leggono o quelli che l' hanno messa tra le storie da ricordare!!!!
cmq ringrazierei sapere commenti e recensioni sui capitoli!!!!

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Capitolo 4
*** Per favore andresti a prendermi un vaso in cantina???? ***


scusatemi per il ritardo, ma ero occupatissima!!!(sì è una scusa....^.^)
ma, prima di lasciarvi a questo nuovo capitolo della storia devo ringraziare:

chibi neko (per aver messo la mia storia tra quelle da RICORDARE, grazie tante ^.^)
Yagu93 e _Ayame_ (per aver inserito la mia storia tra quelle SEGUITE, grazie infinite ^.^)
ora vi lascio al capitolo....

Cap. 4. PER FAVORE ANDRESTI A PRENDERMI UN VASO IN CANTINA????

-Allora? Sì o no?-.
Ivan mi faceva sempre più pressione, per questo urlai quello che non avrei mai dovuto dire, cioè -No!-.
Lui mi guardò basito, sia perché avevo gridato, sia perché gli avevo detto di no. A Ivan. Mi diedi 200 volte della stupida, ma lui non mi prese a rubinettate. Semplicemente si girò e se ne andò. Solo più tardi venni a sapere che era stato obbligato a non torcermi un capello da Bielorussia.
Ero davvero stanca perché non potevo riposarmi, infatti appena mi sedevo, spuntava fuori qualcuno a disturbarmi. Ero distrutta......... stavo per disperarmi, quando vidi la terra promessa,  un divano!!!!
Mi ci avvicinai piano..... piano...... lo sfiorai e....... mi ci buttai sopra!!!!! Santa Comodità!!!!!!!
Poi pensai: ci deve essere un inganno............ dove? come? chi? quando?
Mi guardai intorno e sentii vicino a me dei mugolii...... mi girai e......... cavolo!!!!!
Avevo sorpreso Francis e uno dei suoi tanti amanti a baciarsi e strusciarsi!!!!!
Mi alzai come se avessi preso la scossa.
*Bleah, che scempio!!!!* pensai andandomene.
Poi mi ricordai della colazione e guardai l’orologio: erano le 12.00! Al cavolo la colazione, passavo direttamente al pranzo!!!
 
Arrivai in cucina e iniziai a frugare per trovare qualcosa di commestibile, ma qualche strano dio doveva avermi preso in antipatia, perché il frigo era vuoto e le mensole pure. Stavo per disperarmi, quando venni attirata da un profumo in giardino.
Su un tavolo di ferro battuto con sedia, c’era  un vassoio con sopra il pranzo.
Mangiai tutto il pochi minuti.
Una volta finito mi alzai, sparecchiai e mi diressi in cucina dove trovai Gupta, Sadiq e Kiku, di cui si vedevano solo le gambe poiché cercava di sorreggere Heracles che dormiva beatamente.
-Ah, ciao!!!- li salutai. Poi notai delle valigie, alla loro destra, -Partite? Per dove?.
Gupta mi guardò con una calma quasi snervante- Sì, partiamo. Per l’Egitto, alcuni affari di stato-.
Ne rimasi scioccata. Perché non portavano anche me?
Quando glielo chiesi, Gupta mi rispose che ormai era tardi, ma che per la prossima volta avrebbe invitato anche me. Mi disse tutto questo con un dolcissimo sorriso,(kawaii *w*) cosicché io non potessi rifiutare il favore che mi chiese dopo.
Dovevo prendergli un vaso, che a suo parere avrei riconosciuto subito, perché senza non poteva assolutamente partire.
Accettai e mi diressi alle scale buie; che dal salotto scendevano nello scantinato. Una volta davanti alla porta, che rea tutta arrugginita, inserì la chiave che Gupta mi aveva prestato e la girai nella toppa aprendola.
 
Dentro allo scantinato trovai salumi, formaggi, vino, the e............ tanti, troppi vasi.
Ma quale vorrà?
Poi il mio sguardo si appuntò sul più grande della stanza. Era più alto (e, credo, anche più pesante)
di me, con sopra un cartello con scritto “NON TOCCARE”.
Era quello. Ma come facevo a spostarlo?
Mentre la mia mente macinava in cerca di un’idea, mi guardavo intorno.
Per casa il mio sguardo si appuntò su una bottiglia con l’etichetta colorata.
La presi e lessi la scritta sulla carta. Diceva “VOTKA SUPERFORTE”. Ecco chi poteva aiutarmi: Ivan!!! (^^).
Provai a chiamarlo –Ivan? Ho bisogno urgente del tuo aiuto! Verresti fuori?-.
Un secondo dopo sentii una presenza inquietante alle mie spalle.
Quando mi girai appurai che la presenza in questione era munito di rubinetto e capotto, Ivan, appunto.
-Eccoti, ma dove eri finito?- vidi lui alzare il rubinetto per colpirmi.......
_Ehm, ok, scusa. Comunque, porteresti questo “vasettino” a Gupta da parte mia? In cambio ti ridarei la sciarpa........-.
Mi guardò tra il divertito e lo scettico- E vorresti tutto ciò gratis? No, no, no, no- e qui scosse la testa come si fa quando si sgridano i bambini cattivi –Tu mi ridarai la sciarpa per l’indizio, senza il quale non avrai il regalo, e se io porterò il vaso a Gupta tu.........- fece una faccia pensierosa -......... beh, tu farai crescere un girasole in mezzo alla neve! Sì, è un ottima idea!!!-.
Poi si mise a battere le mai, proprio come un bambino felice.
E adesso?

Eccoci alla fine di questo capitolo!!!
grazie tante a chi legge solo e a chi recensisce (anche se non ha commenteto ancora nessuno!!!!)
Arrivederci al prossimo capitolo!! (piccolo inchino ai lettori ^.^)

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