Autunno___

Halloween. James, sorridi ancora

una volta al piccolo Harry.

Il gatto miagola, nel silenzio di una notte impenetrabile.

Il vento soffia gelido e mortale,

tra i vicoli del piccola Godric’s Hallow.

Lui cammina indifferente.

Il carillon gira ipnotico,

la musica non cambia per Harry.

Lily ti sorride,

ti sorride con quel sorriso

triste e malinconico di chi

ha la consapevolezza che l’alba non arriverà.

Non piange Harry.

James, corri ad abbracciarla.

Ti ha aspettato per anni,

adesso è tua.

Le sfiori il viso,

i suoi occhi verdi fissi nei tuoi.

Non fai che ripeterti quanto lei sia bella.

Bella. Davvero.

Bussano alla porta.

Vai James.

Potrebbe essere Lupin.

Ha sempre amato la notte di Halloween.

La tua mano è sulla maniglia.

Di questa notte rimarrà solo una cicatrice.

Per voi

Ecco, Autunno. James e la sua notte prima di morire. Voldemort cammina per le strade silenziose ed Harry non piange. L'idea è quella di raccontare dei Malandrini attraverso le quattro stagioni. Spero vi piaccia.

Baci, Jules

Inverno_____

E un fiocco di neve. E un altro. E un altro ancora.

Cadono, si addensano sul tuo passato grigio.

Hai mai avuto un rimpianto più grande di questo, Remus?

Lasci che il vento ti travolga,

che ti annulli nel suo gelo mortale.

Ninfadora ti sorride, oltre il vetro

appannato. E’ sfocato, il suo sorriso.

Sai bene di non poter tornare indietro.

Quanto fa male il dolore, Remus?

La mano guizza veloce sulla cicatrice,

segno della tua condanna.

La luna ti chiama, oltre le nubi spesse che si addensano.

Vorresti non averla sposata.

Vorresti non aver condannato tuo figlio

al tuo stesso presente. Alla tua stessa vita.

Lo senti piangere.

L’angolo delle labbra incurvato in un sorriso.

E’ davvero stato così sbagliato?

Per voi

Eccovi la seconda drabble. Lupin riflette sulle scelte compiute, sul suo matrimonio e sulla nascita di Teddy. Spero vi piaccia. ^^

Baci, Jules

Primavera____

Fiori. Sole. Colori. Felicità.

Peter, non sai come apprezzare

la brezza cristallina della primavera.

Quanti anni sono passati?

Quattordici, quindici forse?

Forse è stata una vita fa.

Ricordi sbiaditi impressi su vecchie

e stupidissime fotografie,

con i loro angoli mangiucchiati dal tempo.

Mangiucchiati dalla nostalgia.

E le foglie rinverdiscono,

e il cielo si apre nell’azzurro.

Eppure il passato non ritorna.

Peter, aggrappati a quello che ti rimane.

Al rimorso, al senso di colpa, alla paura.

Alla vigliaccheria.

Cos’altro stringi nel tuo pugno argenteo,

se non i pezzi affilati di una vita sbagliata?

Peter, ammettilo: è finita.

Crogiolati ancora in un’effimera illusione

e poi scappa verso la morte,

come hai sempre fatto.

Per voi

Eccovi Peter. L’ho “colto” mentre riflette sul senso della sua vita, sul senso dei suoi errori. Rimpiange i tempi dei Malandrini. Spero vi piaccia anche questa. ^^

Baci, Jules

Estate___

Il sole tramonta nel gelo

di una Londra estiva.

I passi rimbombano cupi,

sbagliati,  veloci.

E le viscere del Ministero si spalancano

nella notte afosa, verso un ultimo spiraglio di salvezza.

Harry. In pericolo.

Sirius, corri,

in stanze inesplorate, in silenzi agghiaccianti.

E salvalo Sirius.

Perché sta aspettando solo te.

E poi, l’incantesimo fatale.

La morte che ti avvolge nel suo mantello nero,

ultime catene di una vita vissuta a metà.

E sai che dall’altra parte ci sarà

James, con il boccino dorato,

ad aspettarti.

E Lily, con il suo sorriso che sa d’estate.

E tutti quelli che hai visto spegnersi,

uno dopo l’altro,

che hai visto scomparire,

come quelle nuvole leggere dei tramonti estivi.

Per voi

L’ultimo capitolo. Con Sirius che corre incontro alla morte nelle viscere del Ministero. Ecco, colgo l’occasione per ringraziare chi ha recensito questa storia, chi l’ha seguita, preferita, ricordata ed anche chi l’ha semplicemente letta.

Baci, Jules