Primavera____
Fiori.
Sole. Colori. Felicità.
Peter,
non sai come apprezzare
la brezza
cristallina della primavera.
Quanti
anni sono passati?
Quattordici,
quindici forse?
Forse
è stata una vita fa.
Ricordi
sbiaditi impressi su vecchie
e
stupidissime fotografie,
con i
loro angoli mangiucchiati dal tempo.
Mangiucchiati
dalla nostalgia.
E le
foglie rinverdiscono,
e il
cielo si apre nell’azzurro.
Eppure il
passato non ritorna.
Peter,
aggrappati a quello che ti rimane.
Al
rimorso, al senso di colpa, alla paura.
Alla
vigliaccheria.
Cos’altro
stringi nel tuo pugno argenteo,
se non i
pezzi affilati di una vita sbagliata?
Peter,
ammettilo: è finita.
Crogiolati
ancora in un’effimera illusione
e poi
scappa verso la morte,
come hai
sempre fatto.
Per
voi
Eccovi
Peter. L’ho “colto” mentre riflette sul
senso della
sua vita, sul senso dei suoi errori. Rimpiange i tempi dei Malandrini.
Spero vi
piaccia anche questa. ^^
Baci,
Jules
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