Amico

-

“È Natale!”

“L'hai già detto, Sirius.”

“Sì, ma è Natale! Muoviti a scendere dal letto accidenti, devi aprire i tuoi regali!”

“... regali? Per me?”

L'undicenne moro, che fino a quel momento aveva già fatto fuori tre pacchetti, scambia uno sguardo perplesso con gli altri due ragazzini, uno paffuto e uno occhialuto, dicendo poi “Beh, certo. È Natale. Che ti aspettavi, Caccabombe?”

Il biondo scende dal letto e corre ad ammirare i quattro pacchetti poggiati sul pavimento.

“Solo... solo mia madre mi faceva i regali. Nessun altro mi ha mai fatto dei regali.”

“Beh, noi te li abbiamo fatti.” replica James, l'occhialuto.

“Io... grazie.”

“Di niente, amico!”

[Remus scopre l'amicizia.]

_____________________________________________________________________

Spazio Autrice:

(blabla, eliminerò questa parentesi prima o poi)

---

Ed eccomi qui, con un'altra raccolta di Drabble/FlashFic, questa volta a tema natalizio!

L'ispirazione mi è venuta ascoltando la canzone della Coca Cola 'Shake up Christmas', dei Train, canzone suggeritami da MorwenBlood e che adesso fatico a togliermi dalla testa '-'

Colpa sua.

Sempre a causa sua quindi (prendetevela con lei :D), ha cominciato a formicolarmi in testa un'idea che sono riuscita a buttare giù chiaramente solo alle due di notte del 5 Dicembre, giusto in tempo per un progettino!

5Dic – 1a Drabble/FlashFic;

8Dic – 2a Drabble/FlashFic;

12Dic – 3a Drabble/FlashFic;

15Dic – 4a Drabble/FlashFic;

19Dic – 5a Drabble/FlashFic;

22Dic – 6a Drabble/FlashFic;

25Dic – 7a Drabble/FlashFic.

Sì, complico le cose, che ci volete fare.

Saranno tutte Drabble basate sui Marauders, perché li adoro. Non sempre sarà protagonista Remus, ma ho voluto iniziare con lui perché, in fondo, è stato lui a scoprire l'amicizia ad Hogwarts... e il Natale, con i pacchetti regalo, mi è sembrato una metafora molto carina per dire che loro, quei tre ragazzi, hanno regalato al nostro licantropo la loro amicizia.

116 parole u.u

Il motivo per cui sono sette, è ovvio: sette anni, sette Natali ;)

Spero possa piacervi, come idea.

Moony

Unicorni

-

“Ragazzi, sono qui!”

Il dodicenne paffuto trotterella in corridoio, facendosi strada nella folla di studenti soddisfatti dei loro regali di Natale e cercando di raggiungere i suoi amici che lo aspettano poco più avanti.

“Ehi, perché tanta fretta, pidocchio?”

Il ragazzino si volta, mentre due spilungoni del quarto ridacchiano, indicando la sua sciarpa.

“Io-io...”

“Che c'è, quella ridicola sciarpa ti impedisce di parlare? Aaaw, guarda Steave, unicorni!”

“Me l'ha regalata mia mamma... ”

“Esatto e l'abbiamo anche noi. È un problema?”

Peter si ritrova spalleggiato da Sirius, James e Remus, tutti e tre avvolti dalla sua stessa ridicola sciarpa con gli unicorni, probabilmente trasfigurata all'ultimo momento dalle abili mani del suo amico biondo.

I due quattordicenni verde-argento ridacchiano nervosamente e, consci di essere in inferiorità numerica e presi alla sprovvista dalla faccia tosta dei tre, battono in ritirata.

Peter rivolge un'occhiata timida ai suoi amici, che ricambiano con ampi sorrisi e sguardi gentili.

“Buon Natale, Peter.” dice Remus, allungando la bacchetta e facendo sparire gli unicorni dalla sciarpa del ragazzino paffuto.

Pet sorride raggiante.

“Buona Natale... ”

Peter scopre il coraggio.

L'insegnamento però, verrà dimenticato.

______________________________________________________________

Spazio Autrice:

(questa è l'ultima volta che uso questa parentesi, giuro.)

---

Ed ecco la seconda! Questa è una flash fic di 185 parole.

Il protagonista è Peter, ai tempi ancora un piccolo ragazzino paffutello e non ancora il traditore-vigliacco-doppiogiochista che conosciamo noi.

Come promesso, l'ho pubblicata l'8 Dicembre u.u

Risponderò alle recensioni quando avrò un secondo di tempo > <

Nel frattempo, vi ringrazio IMMENSAMENTE per le recensioni :)

Grazie... e Buone Feste!

Besos*

Moony

Prossimo aggiornamento: 12/12/10

Calendario

-

“Dai, aprilo!” esclama James, impaziente.

“Ma di solito li apriamo insie... ” tenta Remus, confuso.

“Questa volta lo apri prima tu, sbrigati!” lo interrompe un Sirius tredicenne dall'aria eccitata, mentre Peter annuisce, anche lui emozionato.

Remus scarta il pacchetto piatto e largo che si ritrova tra le mani.

“È un... un calendario. Gra-grazie?”

Pet scoppia a ridere nervosamente, mentre Sirius gli fa cenno con la testa di guardare meglio.

Il giovane Lupin osserva con attenzione i numeretti, i riquadri, i giorni della settimana, le fasi lunari ben evidenziate...

Pietrificato solleva lo sguardo dalle piccole lune rosse segnate sul calendario, incontrando gli sguardi divertiti dei suoi amici. Non vi trova disgusto, paura o vergogna, ma solo aspettativa e... affetto?

Grosse lacrime minacciano di uscire, ma Remus si contiene: è felice.

James fa un passo avanti e gli sfila gentilmente il calendario dalle mani.

“Ci penseremo più tardi. Andiamo a festeggiare.”

È Natale.

I Marauders scoprono la diversità...

E la accettano.

_____________________________________________________________________

Spazio Autrice:

---

Come promesso, niente parentesi u.u... per ora.

Comunque, ecco qui la terza Flash fic natalizia! 156 parole u.u

Qui, a dispetto delle apparenze, i protagonisti sono James, Sirius e Peter; infatti regalano al piccolo Remus un calendario con le fasi lunari ben segnate in rosso, non perché Moony non sappia gestire le sue trasformazioni o per il calendario in sé, ma per far capire a Remus che loro sanno; e che lo accettano così com'è. È Remus. Ciò che diventa una volta al mese non importa a nessuno di loro, anzi... troveranno il modo di stargli vicino anche in quei casi, come ben sappiamo!

È questo il Natale, gente. Se tutti imparassero da gesti del genere, non ci sarebbe bisogno del Santo Natale per fingersi più buoni... lo saremmo sempre.

Ancora buone feste!

Besos*

Moony

Grazie James

-

“Arriva!” sibila Peter, curiosando da dietro l'angolo e correndo a nascondersi.

James trasale, mentre Remus e Sirius gli rivolgono dei sorrisi incoraggianti, per poi defilarsi.

Rimasto solo, il giovane attende.

Qualche attimo dopo, una figuretta dai capelli rossi volta l'angolo e si blocca, fissandolo trucemente. “Potter, che diavolo vu... ?”

Tace, mentre James le porge con insolita timidezza un pacchetto rosso. “Buon Natale, Evans.”

Lily osserva sconcertata il grosso fiocco dorato... e sorride.

“Grazie James.”

James, folgorato e stupefatto, si limita ad osservarla mentre, con lo stesso sorriso tenero, lo supera e continua a camminare, tenendo stretto tra le mani il pacchetto rosso.

“Prego... ”

James scopre l'amore.

_____________________________________________________________________

Spazio Autrice:

---

Ed ecco la quarta! Scusate se la pubblico quando manca mezzora allo scoccare della mezzanotte, ma oggi ho avuto un sacco di cose da fare @.@

Comunque eccola, giorno 15, puntuale u.u

110 parole! Sono riuscita a rimanere nella drabble xD

Grazie ovviamente per le meravigliose recensioni e SCUSATEMI se non rispondo, ma non ho avuto il tempo di farlo T___T

Alla prossima!

Besos*

Moony

Prossima pubblicazione: 19.12.10

Perdono

-

“Mi fidavo di te!”

“Sei un traditore!”

“Non ti perdonerò mai!”

“MAI!”

Sirius si sveglia di soprassalto, madido di sudore e con la solita sensazione di angoscia, compagna di vita da quando ha fatto quel casino al Platano Picchiatore; da quando Remus non gli rivolge più la parola.

Si volta su un fianco, pronto a riaffrontare gli incubi, quando si rende conto di non essere solo nel suo letto. Steso accanto a lui, raggomitolato su un fianco - discreto anche nel dormire - c'è proprio Remus, con un pacchetto di Natale tra le mani e l'espressione serena.

Sirius allunga le dita e si sforza di leggere al buio la parolina scritta a china sulla piccola pergamena : Perdono.

Gli occhi grigi sono umidi adesso, colmi di sollievo e gioia. Ringrazia che Remus stia dormendo, perché altrimenti lo sentirebbe singhiozzare sommessamente.

Si stende su un fianco, guardando per l'ultima volta il viso tranquillo del suo amico, quindi chiude gli occhi e in pochi istanti, finalmente libero da incubi, si addormenta.

Remus apre gli occhi e sorride affettuosamente in direzione dell'amico addormentato.

Buon Natale, Sirius.

Sirius scopre il perdono

_____________________________________________________________________

Spazio Autrice:

---

Devo volare o non riesco a pubblicare entro la mezzanotte!

Circa 182 parole, non ho il tempo di controllare, è una flash fic.

Sirius scopre il perdono, ovviamente dopo aver quasi fatto ammazzare Piton da Moony, quella fatidica notte.

Remus decide di regalargli il suo perdono.

Fatemi sapere quanto fa schifo xD

Vi adoro! Scappo! Ho due minuti!

Besos*

P.S. Scritta di getto in pochi minuti, proprio ora, quindi se trovate errori, scusatemi c.c ho scritto alla velocità della luce.

Moony

Natale liquido

-

“Ridatemelo! È il regalo di mio padre!”

“Hai sentito, Abner? È un regalo del suo papino!”

“Povero cucciolo, scommetto che adesso correrai a chiamare la professoressa!”

I due energumeni ridacchiano e si lanciano una mazza da battitore in miniatura, mentre il piccolo primino Tassorosso sembra sul punto di scoppiare in lacrime.

Peter osserva la scena da lontano, trasalendo quando uno dei due bestioni spezza accidentalmente la piccola mazza. I due si scambiano uno sguardo d'intesa e si dileguano, lasciando il Tassorosso con gli occhi lucidi, intento a tentare di riparare il regalo con la bacchetta, fallendo naturalmente, ancora troppo inesperto per compiere incantesimi abbastanza forti.

In pochi passi Minus è accanto a lui.

“Reparo”

Il bimbo strabuzza gli occhi e li posa su di lui, mormorando un ringraziamento stupefatto.

Peter sorride e poi si allontana, sentendo qualcosa di caldo scorrergli nel petto.

Come... Natale liquido.

Peter scopre l'altruismo.

L'insegnamento però, verrà dimenticato.

_____________________________________________________________________

Spazio Autrice:

---

Ed ecco la penultima flash! La prossima sarà l'ultima, quella che pubblicherò il 25 u.u

Naturalmente qui il protagonista è Peter. Il nostro topastro aggiusta il regalo di un primino, regalo distruttogli dai due energumeni prima nominati. Ovviamente non è un caso che la scena sia molto simile a quella che ha vissuto lo stesso Peter al secondo anno, anzi, è una similitudine voluta. Lui rivede se stesso in quel bambino, anche se il piccolo di questa flash, non viene spalleggiato da nessuno. Per questo motivo, Minus decide di aiutare il piccolo, anche se non nel modo in cui avrebbero fatto Sirius, James o Remus.

Peter non è coraggioso come Prongs, non è impulsivo come Pads e non è neanche onesto e buono come Moony, qundi ha agito come si confà ad un personaggio come lui. Una persona che successivamente tradirà i suoi amici, non rischierebbe la pelle per salvare un bambino sconosciuto, ma continuo a credere che qualcosa di buono ci fosse, in Peter Minus... prima che ogni insegnamento impartito dalla nostra Mamma Hogwarts, fosse dimenticato, inghiottito dalla paura di morire.

Non so. Chiamatela bontà, generosità, pena... chiamatela magia del Natale ;)

Besos*

P.S. Ovviamente ringrazio TUTTI quelli che hanno recensito, sul serio. Siete la mia forza. Mi dispiace di non riuscire a rispondere ogni volta, ma mi viene sempre molto difficile a causa dei miei orari T___T

Sappiate che vi adoro. Vi adoro tutti.

Moony

Aspettando Natale...

Sempre

-

C'è silenzio in Dormitorio.

Non sembra neanche Natale.

Seduto sul letto, James piange, tenendo tra le mani una lettera.

I nomi dei coniugi Potter sembrano quasi uno scherzo, su quella pergamena.

Sirius, Remus, Lily e Peter sono accanto a lui, silenziosi e affranti.

Improvvisamente le lacrime di Prongs si fermano. Alza gli occhi nocciola e osserva un per uno i suoi amici. Parla, con voce appena tremante. “Fosse l'ultima cosa che faccio... li fermerò.”

I giovani che lo circondano sembrano rincuorati dalla sua determinazione.

Sirius annuisce. “Faremo, James. Sono con te.”

“Siamo con te.”  corregge Remus.

“Ovvio.” continua Peter.

“Sempre.” aggiunge Lily.

James si alza, subito seguito dai suoi amici, dirigendosi nello studio di Silente per accettare una certa proposta su un certo Ordine.

Solo le stelle sanno come finirà.

Piangono.

Scopriranno la fine.

Regaleranno un inizio.

È Natale.

______________________________________________________________________________

Spazio Autrice:

---

Ok, scrivere questa mi ha giusto un po' spezzato il cuore.

Settimo anno ovviamente, ultimo Natale.

L'atmosfera cambia, la guerra è alle porte.

Spero di aver fatto capire in che occasione James prende questa decisione, ma per sicurezza lo spiego: riceve la notizia della morte dei suoi genitori. Il giorno di Natale.

Alle volte le luci di Natale, le vetrine decorate e le cene in famiglia ci fanno credere che per una notte e per un giorno, la sofferenza sparisca dal mondo, che le cose brutte vengano spazzate via... ma non è così.

Il Natale, da solo, non serve a nulla, è un giorno come un altro. Siamo noi il Natale. Noi possiamo fare in modo che ogni giorno sia Natale, che ogni secondo qualcuno riceva in dono qualcosa da noi, doni preziosi come la possibilità di vivere un giorno in più, di non morire per strada grazie a del cibo donato, di avere un pasto caldo da un volontario, di ricevere un sorriso gentile, un aiuto in un momento difficile o in un attimo di difficoltà... di avere l'occasione di conoscere il Natale per quello che è: non vetrine luccicanti, non grossi pacchi regalo, non spese da ultimo minuto per trovare l'ennesimo regalo da fare.

Speranza.

Tutto qui.

James, Lily, Sirius e Remus, hanno fatto questo. Hanno donato a Harry e a tutti gli altri un po' di speranza, in un momento in cui la speranza l'avevano persa.

Facciamolo anche noi, doniamo speranza. Senza fiocchi, senza carta regalo, rovesciamo addosso alle persone quintali e quintali di speranza.

In quel momento sentiremo il Natale. Anche a Luglio.

Vi auguro di avere un po' di Natale, ogni giorno.

Moony

Buon Natale