Era una sera normale.

Forse troppo.

Ero con il mio equipaggio a mangiare in una locandina in una strana isola sconosciuta al mondo.

Ovviamente non potevo immaginare che quell’isoletta tanto insignificante sarebbe diventata sacra per me.

Non sono mai stato un tipo felice in tutto e per tutto.

Le mie uniche ragioni per vivere erano essenzialmente due:vedere mio fratello diventare il re dei pirati e uccidere quel traditore di Barba Nera.

Comunque,tornando a quella sera…

Stavo finendo gli ultimi cucchiai di minestra,quando sentii uno scoppio provenire da non molto lontano.

Corsi fuori dalla locanda a vedere cosa stava succedendo,e quello che vidi mi sbalordì:Smoker,con i suoi uomini,stava cercando di acciuffare una ragazza sulla ventina.

Fisico slanciato,bionda e curve ai punti giusti.

Era davvero bella.

Non capii il perché di tanto interesse da parte della marina.

Che fosse stata una ricercata?

Mentre ragionavo,Smoker lanciò un’ondata di fumo verso la ragazza,che si mise le mani davanti al viso per ripararsi.

Fu un attimo.

Per difenderla,lanciai una fiammata che contrastò l’attacco di Smoker e,approfittando del fumo e del trambusto,la presi per un braccio e corsi via verso la mia nave,seguito a ruota dalla ciurma.

Non so bene perché lo feci.

Ma una cosa è certa:non me ne sono mai pentito.

 

Due anni dopo…

Un ragazzo muscoloso dai capelli neri come l’ebano era intento a guardare pensieroso il mare,non accorgendosi di quello che accadeva alle sue spalle.

Con passi piccoli e felpati,una bella ragazza bionda dalla pelle leggermente rosata stava avanzando verso di lui,facendo attenzione a non fare rumore.

Mancavano pochi centimetri,quando il ragazzo si girò di colpo e catturò con le sue braccia possenti la fanciulla.

-No Ace!Lasciami!

Il moro rise.

-Credevi davvero di riuscire a spaventarmi?è da quando sei su questa nave che cerchi di farmi lo stesso scherzo…senza riuscirci…

-Beh resterai sorpreso,perché un giorno ci riuscirò!

-Ah,quindi la signorina si ostina eh?Bene,allora credo proprio che un tuffo in mare non le farà poi tanto male…

-No!Ace no!

Urlò ridacchiando la ragazza.

-Si si…a meno che tu non ammetta che sono più furbo io!

-Questo mai!

Rise lei.

-Fantastico,allora buon viaggio negli abissi biondina…

Disse Ace prendendola come un sacco di patate,pronto a lanciarla in mare.

-nonononono!

Il moro si bloccò.

-Quali sono le paroline magiche?

Chiese cercando di rimanere serio.

Non ottenendo alcuna risposta,prese lo slancio.

-uno…due…

-Fermo fermo!Ok lo ammetto!Sei più furbo!

Il ragazzo sorrise soddisfatto e la rimise con i piedi sulla nave.

-ci voleva tanto ad ammetterlo?

-mh…

Mugugnò la bionda,facendo la finta arrabbiata.

Ace riprese a guardare il mare,imitato dalla ragazza.

-ho un’idea!tra poco dovremmo sbarcare su un’isola,vieni con me a fare un giro?

-certo!

|Due ore dopo…|

Oramai era da un’oretta che giravano per le bancarelle dell’isola,ridendo e scherzando tra loro.

A guardarli,sembravano due fidanzati,anche se entrambi non ammettevano nulla l’uno per l’altra.

Erano buoni amici.

Stop.

Fine del discorso.

…

Beh…almeno per lei.

Da quando l’aveva salvata dalla marina,Ace era rimasto colpito dal carattere della ragazza.

Inizialmente,si aspettava che lo odiasse essendo un pirata.

Ma le parole di lei,una volta arrivati sulla nave per scappare da Smoker,lo avevano sbalordito.

|Flashbak|

-non so davvero come ringraziarti…

-figurati…ma perché la marina ti cerca?

-non ne ho la minima idea!Beh,comunque piacere…Mi chiamo Miki.

-Ace…

Rispose il ragazzo a malincuore,preparandosi mentalmente alle urla della ragazza una volta capito che era il famoso “Ace Pugno di fuoco”,pirata in cima alla lista dei più pericolosi ricercati.

-perché lo dici con così tanta tristezza?

Il bruno la guardò negli occhi,di un blu intenso…

…talmente blu da essere penetranti.

-beh…se dici così non mi conosci…io sono…

-Ace Pugno di Fuoco…chi non ti conosce…

-a-ah…p-piacere…

-sembri sorpreso,c’è qualcosa che non va?

-eh?Nono…è che non mi aspettavo questa reazione.

-sei un pirata,non ci trovo nulla di male.

-tu credi che quello che sono sia giusto quindi?

-non so come sei,ma se quello che fai ti piace credo sia giusto che continui a farlo.

-tu cosa fa invece?

Chiese Ace,cercando di deviare l’argomento.

-nulla,cerco di godermi la vita per quello che è.

-bello.

-può sembrarlo,ma in molti momenti non è così…è difficile essere felici della propria vita,anche se in fondo più o meno tutti ci convinciamo che in realtà è tutto perfetto.

Il ragazzo sorrise,consapevole di quello che Miki diceva.

-perché non sei felice?

-per lo stesso tuo motivo…sono sola…sola con i miei guai.

|Fine flashBack|

 

 

Ringraziamenti:

Killy:Sono molto contenta che ti piaccia=)Spero che questo capitolo sia stato di tuo gradimento^_^Grazie mille..Ciaoo kiss

Akemichan:Grazie per i complimenti^^Beh si,il mio intento è proprio quello di creare una cosa diversa dal solito,e spero vivamente di riuscirci=)Ah,il “primo capitolo” non è un riassunto,è solo per far capire com’è iniziato tutto.Ora lo stile in prima persona è cambiato,ma ci saranno molti flashback in quel modo.Riguardo all’ambientazione…beh,io ho intenzione di cambiare un po’ la storia di Ace e di Barbabianca,quindi non ci saranno Spoiler=)grazie mille^^un bacio ciaooo

Tre 88:Oh beh,allora direi che abbiamo qualche cosa in comune^^Anche io adoro Ace=)grazie mille per la recensione…kiss^___^

_Yuuki_:haha,la tua recensione mi ha fatto riderexDEh a volte le coincidenze accadono quando meno uno se lo aspettaxDGrazie per i complimenti,mi hanno fatto davvero piacere…e sono molto felice che seguirai la mia ff…un bacione ciaooo

 

Comunicazioni:

Nella storia ci sono vari flashback dove vedremo coinvolti in prima persona Ace e Miki,per far capire meglio il loro rapporto.

Questo capitolo è stato postato abbastanza in fretta,ma avviso che poster circa due o tre volte alla settimana.(scuola permettendoxD).

p.s.:spero che recensirete numerosi,non preoccupatevi di dirmi che ci sono errori o non vi piace=)Non mi dà fastidio,mi può solo aiutare.

 

Grazie mille anche a chi legge e basta^_^

 

Finite le compere,Miki e Ace tornarono sulla nave.

-ahhh…che stanchezza!

Disse la bionda “lanciandosi” sul suo letto.

-sei già stanca?

-si…anzi,mi cambio e vado a letto;non riesco a tenere gli occhi aperti.

-ma non mangi?

La ragazza lo guardò sbalordita.

-Ma se abbiamo cenato alle bancarelle!

-Io ho ancora fame.

-Non so come fai…comunque dovrebbe esserci qualcosa in frigorifero,basta che lo scaldi.

-Va bene,grazie.

Sorrise Ace.

-beh,allora buonanotte…

Esclamò il ragazzo avvicinandosi a lei.

Miki gli sorrise,si alzò dal letto e gli si avvicinò a sua volta.

Quando furono abbastanza vicini,Ace gli pose le mani sui fianchi e gli stampò un bacio sulla guancia.

Lei,dal canto suo,si alzò di poco in punta di piedi,essendo abbastanza alta,e fece la stessa cosa.

Per un attimo si guardarono negli occhi,poi Miki distolse lo sguardo.

-Sei davvero bellissima.

Disse Ace,spiazzando la ragazza.

Appena si rese conto di ciò che aveva detto,il moro arrossì e si avviò verso la porta.

Non appena la aprì si girò verso Miki.

-Notte.

-Pensi davvero che io sia…

Prima ancora che Miki potesse finire la frase,un urto fortissimo li fece cadere a terra.

-Cos’è stato?!?

Gridò Ace.

Entrambi corsero sul pontile,per capire meglio la situazione.

-Capitano!Abbiamo sbattuto contro qualcosa,ma c’è troppa nebbia,non si vede niente!!

Disse un uomo sulla nave.

-Ma se fino a poco fa c’era il cielo sereno!

-Quest’isola è conosciuta proprio per i suoi continui cambiamenti di tempo!

Passarono alcuni istanti,quando Ace avvistò qualcosa.

-Ma cosa…Rufy??

Disse il ragazzo incredulo,vedendo a un palmo dal suo naso la faccia di suo fratello con la mano dritta sulla fronte,come se stesse cercando di osservare qualcosa in lontananza.

-Ho sentito qualcosa ragazzi!Usop,vedi niente da lassù?

Tutti lo guardarono con una faccia sbigottita.

-Rufy…tu,piuttosto,davanti a te non vedi nulla?

Chiese Nami,trattenendosi dal tirargli un pugno.

Il ragazzo con il cappello di paglia guardò dritto con attenzione,e pochi secondi dopo sul suo viso si dipinse un sorriso enorme.

-Ace!!

Il moro,dal canto suo,non rimase sorpreso dall’ingenuità del fratello,e si limitò a sorridergli e a salutarlo.

-Ora capisco…anche voi siete stati ingannati dalla nebbia,non ci avete visto e ci siete venuti contro!

Disse Ace.

Già-confermò Rufy-e menomale che la nave andava piano!

-beh,ad ogni modo dato che ci troviamo in queste circostanze…potete stare sulla mia nave,anche perché la vostra mi sembra alquanto mal ridotta…

Esclamò il maggiore.

-si…sempre per la nebbia abbiamo sbattuto contro degli scogli,ce ne sono tantissimi poco più avanti;comunque accettiamo volentieri l’offerta!

Rispose allegramente Cappello di Paglia,sorridendo a centoundici denti.

-beh,grazie per aver chiesto il nostro parere.

Esclamò sarcasticamente Zoro.

 

 

Ringraziamenti:

Veruzzina:grazie mille=)un bacio ciaooo

Killy:sono davvero contenta che la mia storia ti prenda così tanto^__^Hehe…dopo aver letto questo capitolo credo che tu abbia capito più o meno i loro sentimentixDspero che anche questo capitolo ti sia piaciuto=)Grazie mille!kiss!!!

_Yuuki_:ma graziee!Sono felice che ti piaccia^_^Beh si,diciamo che sono abbastanza direttaxDgrazie mille ciaooo

Tre88:haha!Vedo che tutte vi scervellate per capire il perché la seguivano!xDGrazie per i complimenti,sei molto gentile^_^un saluto ciaoo

Ashar:xDehh..queste maiuscole!xDgrazie mille^_^un bacio=)

 

Comunicazioni:

sinceramente,a me questo capitolo è sembrato un po’ schifido,non so voi…comunque tra qualche capitolo le cose si movimenteranno=)

Beh…che dire,vi saluto!

Grazie,siete fantastiche/fantastici!

Grazie anche a chi legge e basta=)

 

p.s.:mi sono accorta adesso che ho fatto i ringraziamenti al contarioxDScusatemi..hehe^-^

Non appena tutti i “bagagli” della ciurma di Cappello di paglia furono portati sulla nave di Ace,si diressero tutti nella sala principale.

-allora Ace,che mi racconti?

Chiese Rufy gioioso.

-bah,nulla fratellino,le solite cose…tu invece?

-nulla nemmeno io.

Il minore si sporse un po’ con il viso,intento a osservare qualcosa.

Improvvisamente divenne cupo.

-hey,che succede?

Chiese Ace preoccupato.

Tutti gli occhi si puntarono sui fratelli.

-Ace,spiegami una cosa…perché mi detesti?Cosa ti ho fatto?

-è?Ma che dici?Io non ti detesto!

Cappello di paglia saltò in piedi e lo guardò dritto negli occhi.

-Perché Ace…Perché non mi hai invitto al tuo matrimonio,si può sapere??

Le mascelle dei presenti,compresa quella di Ace,caddero a terra.

-M-matrimonio?

-beh si!Dovevi dirmelo!Ti avrei fatto un regalo!

-Rufy ma che stai dicendo?Da cosa deduci che mi sono sposato sentiamo?

-beh,e allora chi è quella?

Rispose il minore,indicando Miki.

-nono C‘è un malinteso!Noi non stiamo nemmeno assieme!Come ti è saltato in mente che fosse mia moglie?

-di solito sulla tua nave donne non ce ne sono!

A quel punto,Nami non riuscì più a trattenersi,e con un calcio “molto aggraziato” fece finire il suo capitano dalla parte opposta della nave.

- RUFY!MA TU COS’HAI AL POSTO DEL CERVELLO?!?

-mi hai fatto male!

Disse imbronciato.

Tutti si misero a ridere,tranne Sanji,che si fiondò su Miki,pronto a riempirla di lusinghe e complimenti.

-sai,se potessi dare un nome alla mia vita sceglierei il tuo,oh immensa Dea.

Ace,sentendo quelle parole,si voltò verso i due.

Il cuoco,intanto,cingeva la vita della fanciulla e la mangiava con lo sguardo.

“Io.Lo.Uccido.”

Pensò Ace,tra sé e sé;senza che se ne accorgesse,la sua temperatura corporea saliva.

Ormai del leggero fumo usciva da braccia e gambe.

Era pronto per attaccare,quando qualcosa lo frenò.

“Ace,calmati.Lei non sta con te,è libera  di frequentare chi le pare e piace.Se proprio devi sfogarti,fallo con qualcos’altro.”

D’un tratto il suo corpo si raffreddò.

-hey,fratellino,ti va di combattere un po’?

Chiese Ace al fratello,intento a difendersi da Nami.

-certo!Non vedevo l’ora.

I due tornarono sul pontile,seguiti da gran parte degli uomini della nave e dallo sguardo esterrefatto di Miki.

“Me ne sono accorta solo io,o Ace era irrequieto poco fa?”

 

Ragazze,chiedo umilmente perdono per il ritardo,ma tra le feste e la marea di compiti ho potuto aggiornare solo adesso.

I ringraziamenti li faccio tutti tra stasera e domani con il programma di efp.

Scusate ancora. Un bacio, se non ci sentiamo prima…BUON ANNO!=)