C’era una volta un piccolo principe che viveva su un pianeta poco più grande di lui e aveva bisogno di un amico

di mazza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il vanitoso ***
Capitolo 2: *** L'uomo d'affari ***
Capitolo 3: *** Il geografo ***
Capitolo 4: *** Il lampionaio ***
Capitolo 5: *** L'essere umano ***
Capitolo 6: *** La volpe ***



Capitolo 1
*** Il vanitoso ***


C'ERA UNA VOLTA UN PICCOLO PRINCIPE CHE VIVEVA SU UN PIANETA POCO PIU' GRANDE DI LUI E AVEVA BISOGNO DI UN AMICO.

 

 

IL VANITOSO

 

“Fammi questo piacere! Ammirami lo stesso”

“Ti ammiro. Ma tu che te ne fai?”

 

I ragazzi del terzo anno ti fissano attoniti, incapaci di proseguire.

Li stupisci, li sorprendi.

Sei buffo ai loro occhi, sei insolito. Fai di tutto per esserlo. Ti portano rispetto, perché un poco ti temono.

Gli studenti di quinta escono dall’aula, passandoti accanto rassegnati.

Sai a cosa pensano.

 “In guardia, felloni!” tuoni dall’alto del tuo grasso pony.

Sospirano. Scuotono la testa.

“Farebbe di tutto per attirare l’attenzione. E’ ridicolo” sussurra una ragazza alla compagna, ridacchiando.

Anche quelli del primo anno si stancheranno di te. Si stancano tutti, alla fine.

Forse dovresti smetterla, Sir Cadogan.

Sei solo. Forse dovresti trovare un amico.

 

 

ANGOLO AUTRICE

Questa era decisamente la drabble che mi piaceva meno, e in effetti è stata quella che più mi ha penalizzata. Domani posterò la seconda, su Unci Unci :)

Ringrazio la GiudicIa Payton, velocissima e molto efficente nei giudizi.

Non mi aspettavo di ottenere un risultato così positivo, poiché eravamo in tantissime a concorrere e tutte autrici che stimo molto.

Ancora non ci credo *.*

Metterò il giudizio alla fine della raccolta.

Alla prossima :)

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Capitolo 2
*** L'uomo d'affari ***


 

L’UOMO D’AFFARI

 

"Tre più due fa cinque. Cinque più sette: dodici.
Dodici più tre: quindici. Buon giorno.
Quindici più sette fa ventidue.
Ventidue più sei: ventotto. Non ho tempo per riaccenderla.
Ventisei più cinque trentuno.
Ouf! Dunque fa cinquecento e un milione seicento ventiduemila settecento trentuno".
"Cinquecento e un milione di che?"
"Hem! Sei sempre lì? Cinquecento e un milione di ... non lo so più. Ho talmente da fare!

 

Milleseicentoquattro. Milleseicentocinque. Milleseicentosei.

Plic. Plic. Plic.

Nella stanza buia e umida siete in tre: tu, la ragazzina bizzarra e il vecchio.

Contare è sempre stata la cosa che ti riusciva meglio. L’unica che ti abbia mai davvero affascinato.

La tua mente si tinge di oro, di color rubino e smeraldo.

Perché sei qui? Che cosa vogliono farti?

Tu non hai mai fatto male a nessuno. Sei sempre stato fedele, costante, serio.

La puzza della desolazione ti avvolge lentamente.

Cosa hai guadagnato occupandoti solo di averi non tuoi?

Hai passato la tua esistenza contando soldi, Unci Unci. Conta le gocce di umidità dal soffitto, ora.

Plic. Plic. Plic.

Milleseicentosette. Milleseicentotto. Milleseicentonove.

 

 

ANGOLO AUTRICE.

 

Ringrazio le persone che hanno commentato lo scorso capitolo :) Ringrazio anche coloro che hanno inserito la storia tra le seguite ^^

Questo capitolo ha riscosso un inaspettato successo, per cui sono curiosa di sapere le vostre impressioni :)

La prossima drabble, in ogni caso, sarà su Cassandro.

Alla prossima ;D

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Capitolo 3
*** Il geografo ***


IL GEOGRAFO

 

“Che cos'e' un geografo?"
"E' un sapiente che sa dove si trovano i mari, i fiumi, le città, le montagne e i deserti".
"E' molto bello il vostro pianeta. Ci sono degli oceani?"
"Non lo posso sapere", disse il geografo.
"Ah! E delle montagne?" "Non lo posso sapere", disse il geografo.
[…]

Non e' il geografo che va a fare il conto delle città, dei fiumi, delle montagne, dei mari, degli oceani e dei deserti.
Il geografo e' troppo importante per andare in giro.

 

 

Taci, Cassandro.

Ascolta il silenzio, figlio delle stelle.

Ciò che percepisci è vero: questo mondo, quello che conosci, sta cambiando.

Tu sai, tu vedi.

Il male corromperà l’animo di quegli insignificanti umani, ignari e ignoranti.

Sono molto pochi, oltre al tuo popolo, gli esseri che hanno accettato la verità.

Nessuno crederà loro. E’ una specie inferiore, da inferiori andranno in contro a braccia aperte alla via più facile, e quella più sbagliata: la strada della noncuranza e dell’ipocrisia.

Scendi dal piedistallo, Cassandro.

Questo mondo ha bisogno di essere informato di ciò che il tuo popolo ha visto.

Ma tu sei troppo importante per abbassarti ai loro livelli, non è vero?

 

ANGOLO AUTRICE

Grazie a tutte coloro che continuano a seguire!

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Capitolo 4
*** Il lampionaio ***


IL LAMPIONAIO

“Quest’uomo, si disse il piccolo principe, continuando il suo viaggio, quest’uomo sarebbe disprezzato da tutti gli altri, dal re, dal vanitoso, dall’ubriacone e dall’uomo d’affari. Tuttavia è il solo che non sembri ridicolo. Forse perché si occupa di altro che non di se stesso.”

 

Peli le patate, triti le cipolle, sorridi.

Kreacher, diceva sempre mamma, la tua vita sarà lunga e difficile. Verrai trattato con odio, disprezzo, verrai umiliato. Dovrai riverire chi ti prende a calci, rispettare chi ti sputa in faccia. Gli uomini si sentono potenti quando possono schiacciare chi non può difendersi.

Ma tu lavora, fa in modo che non si possano lamentare di te. E allora quella sarà la felicità: servire gli altri e vederli soddisfatti.

Da quanto tempo non eri felice, Kreacher?

Padron Regulus lo aveva capito subito che non doveva trattarti male.

Fischietti.

La zuppa verrà densa e saporita, e padron Harry e i suoi amici lo vendicheranno. Presto.

 

ANGOLO AUTRICE

Mancano due drabble ragazze :) Vi ringrazio molto per il sostegno, ancora una volta ^^

La prossima drabble sarà su Ariana :)

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Capitolo 5
*** L'essere umano ***


L’ESSERE UMANO

 

“Dove sono gli uomini?” riprese dopo un po’ il piccolo principe. “Si è un po’ soli nel deserto”

“Si è soli anche con gli uomini” disse il serpente.

 

 

Mamma.

Ti siedi accanto a me, sospiri.

Perché non mi guardi, mamma?

Lo sai che gli occhi di papà mi sorridevano sempre? Dov’è ora? Perché nessuno ne parla mai?

Lo sai che fuori c’è il sole?

Voglio uscire, mamma. Mi piace l’erba verde del giardino che splende con la luce, mi piacciono le tue primule che spuntano a primavera.

Sento freddo nelle poche volte in cui il tuo sguardo si fissa su di me.

Perché sei così triste?

Aberforth prima di partire per la scuola mi ha detto che non sarei mai stata davvero sola, finché accanto a me ci saresti stata tu.

Ma tu mi vuoi davvero bene, mamma?

 

 

ANGOLO AUTRICE.

Ehi, ma siamo quasi alla fine! ^^

Vi attendo al prossimo capitolo, e grazie a chi continua a seguire!!

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Capitolo 6
*** La volpe ***


LA VOLPE

 

“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.”

 

Con un colpo di bacchetta sistemi i fiori al centro del tavolo, canticchiando serena.

Le sedici e venti.

Bene, pensi, saranno qui tra circa venti minuti. Poppy probabilmente per prima, perché lei è sempre in anticipo.

Prenderete il tè, spettegolerete su quel barbagianni del professor Piton, e riderete. Riderete tanto, come vostro solito, anche se Minerva cercherà di far tornare il contegno e la buona decenza.

Pomona, da quanto conosci Poppy e Minerva?

Tanto, troppo.

Ma è ancora il suono delle vostre risate, la bella atmosfera di aspettativa che si crea ogni giorno prima vedervi, che ti fa sentire felice.

 

 

ANGOLO AUTRICE

 

E così questa raccolta è giunta al termine :) Ringrazio chi ha deciso di commentare, è ora che, finalmente, anche io inizi a fare il giro di recensioni :D

Spero vi sia piaciuta, e grazie ancora!

 

 

Settima classificata

 


Mazza –  C’era una volta un piccolo principe che viveva su un pianeta poco più grande di lui e aveva bisogno di un amico

 

Grammatica 10

Stile 9.80

Caratterizzazione 9.5

Originalità 15

Gradimento personale 9.5

Bonus 4.5

 


Totale 58.3 / 60.5

 


Nonostante io non sia un fan del piccolo Principe, ho apprezzato tantissimo la tua storia.
L’originalità è terribilmente lampante, e mi ha davvero fatto piacere poterla leggere.
Mi è piaciuto come hai collegato le drabble e mi sono piaciuti i momenti che hai descritto al loro interno.
Mi sono piaciute, insomma.

Ciò che non mi ha del tutto convinta, e che quindi ti ha penalizzata, è stata la caratterizzazione di Sir Cadogan e di Ariana.
Non le ho trovate del tutto calzanti, seppur non errate.

Per concludere, credo che Unci-Unci – così come il piccolo Principe in sé – sia stato un colpo di genio.
La tua raccolta, con quella di madduz, è tra le cose più originali che io abbia mai letto.

 


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