Meglio riderci sopra...

di Chanel483
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un incontro inaspettato ***
Capitolo 2: *** Camera sospetta ***
Capitolo 3: *** Io scopo ***
Capitolo 4: *** Il famosissimo, conosciutissimo ed acclamatissimo Ballo di 'sto Cappero ***
Capitolo 5: *** Alcool e festini ***
Capitolo 6: *** Quando nasce un Amore ***
Capitolo 7: *** -Cambiamenti ***
Capitolo 8: *** -Sexy ***
Capitolo 9: *** -Ballo in maschera ***
Capitolo 10: *** -Risvegli e sensi di colpa ***
Capitolo 11: *** -Io più te fa noi (Perspicace...) ***
Capitolo 12: *** -Il "Dramma Malfoy" ***
Capitolo 13: *** Potter, la mia migliore amica ***
Capitolo 14: *** -Si balla ***
Capitolo 15: *** -Ti ritroverò ***
Capitolo 16: *** -E vissero per sempre felici e contenti ***



Capitolo 1
*** Un incontro inaspettato ***


Buonasera a tutti :)
Questa fanfiction è una parodia sulle storie Draco/Hermione. Voglio premettere che non l'ho scritta con l'intenzione di offendere qualcuno, anche perchè io stessa leggo (ed ho scritto qualche episodio in un'altra FF) di questa coppia. Ma appunto perchè "la seguo" ho letto cose veramente... assurde! Per un attimo mi sono messa le mani nei capelli, poi ho pensato: meglio riderci sopra...


Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita... no aspettate... non è questa.

Su quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno... no...

Cantami, o Diva, del Pelide Achille l'ira funesta... no... neanche questa... 

Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro... ma no... che palle... un attimo... ah sì, eccolo!

Hermione Jean Granger, Mione per gli amici (NdA: chi ha inventato questo soprannome? Lo devo uccidere!) cammina per i corridoi di Hogwarts (NdA: che nell'ultimo periodo, più che una scuola, pare un bordello), facendo ondeggiare i boccoli color nocciola (NdA: non erano secchi è cespugliosi?... vabbè, vabbè... chiamiamola licenza poetica).

Dicevamo, la bellissima, strabiliante e sexy regina di Gryffindor (che poi, miseriaccia, siamo in Italia, parlate italiano!) cammina per i corridoi della scuola, indossando una camicia bianca – ovviamente abbottonata fino all'ultimo bottone – e una gonna che le arriva alle caviglie, in modo che i suoi compagni di scuola (che sono diventati tutti dei maniaci sessuali) non possano allungare troppo gli occhi...

 

STOP!

 

Ok, ok, prima di continuare con il racconto, trovo opportuno chiarire alcuni punti, per far si che la mia fanfiction abbia un senso è necessario sapere che:

1. Voldemort non è mai esistito e mai esisterà, o perlomeno non è abbastanza importante per essere nominato.

2. Harry Potter non è nessuno di fondamentale per la storia, quindi si può giusto attaccare.

3. Ginny è la BFF (Best Friend Forever) di Hermy (oh my Good!).

4. Neville, Seamus, Luna, Dean, Lavanda, Calì e compagnia bella sono morti, non esitono e sono troppo insignificanti per essere anche solo citati.

5. E Ron... (quel Ron, quello di cui Hermione è follemente innamorata da almeno cinque anni, quello che bacia nel settimo libro ecc...)... chi è Ron!?

Bene, grazie per l'attenzione, ora continuiamo con la fanfiction.

 

Dicevamo, la nostra Hermy, dai capelli boccolosi e gli occhi color miele/ oro/ nocciola/ castano dorato/ ambra/ merd.... a no, quello non c'era... cammina verso la lezione della professoressa McGranitt, con la sua bella divisa da grifondoro, che riesce a coprire solo in parte la sua quinta di seno (NdA: ecco svelato il mistero, nel corso dell'estate i genitori di Mione hanno cambiato lavoro, ora non sono più dentisti: fanno i chirurghi estetici).

E mentre cammina, sbattendo le folte ciglia nere, vede LUI, il Principe delle Serpi, il suo eterno nemico (a questo punto potrei anche non specificare il nome, ma se non lo facessi non avrei la soddisfazione di metterlo in corsivo, quindi...) DRACO LUCIUS MALFOY, che con lo sguardo alto e fiero si incammina verso di lei (anche se la sua lezione è dalla parte opposta) i loro sguardi si incrociano e l'azzurro/ argento/ color mare in tempesta/ neve/ grigio/ celeste/ o quel cazzo di colore che è, di lui, si fonde con l'oro di lei, i suoi occhi si aprono, come un mare in tempesta e... no un momento... gli occhi si aprono? e mica sono Mosè... vabbè fa nulla... e li rimangono immobilizzati, in mezzo al corridoio – con gli altri studenti che imprecano per passare – persi entrambi negli occhi dell'altro.

Hermione, o meglio Mione, passa lo sguardo sul fisico slanciato e scolpito di lui (NdA: sì, lo so che la Rowling descrive Draco come un mezzo anoressico, ma ve l'ho già detto, si chiama “licenza poetica!”) e sulla pelle diafana che si intravede attraverso la camicia – ovviamente – sbottonata.

Passando uno di fianco all'altra le loro spalle si sfiorano:<< Vuoi stare attenta a dove cazzo vai brutto pezzo di merda di una minchia di mezzosangue!? >>, chiede lui facendo ampiamente sfoggio del suo vasto vocabolario.

Hermione... scusate, Mione lo fulmina con lo sguardo:<< Mi sei venuto addosso tu, Furetto! >>(NdA: Furetto: soprannome utilizzato nelle Dramione da Hermy per ricordare a Malfoy il suo... piccolo incidente con il professor Moody al quarto anno).

Il bello Slytherin alza lo sguardo fiero, oltre la testa della ragazza:<< Andiamo Blase >>, dice rivolgendosi al ragazzo che è comparso in questo istante, apparentemente dal nulla.

Mione fa lo stesso:<< Muoviamoci Ginny >>.

Nessun movimento, nessun cenno in risposta. Si volta indietro e vede che il corridoio è deserto:<< Giiiiinny!!!!!! >>, chiama a gran voce.

In quel momento dall'angolo del corridoio compare una trafelata a paonazza Ginny, che corre a perdifiato verso i tre:<< Oh mamma... >>, ansima, con il fiatone per la corsa:<< scusatemi... mi stavo facendo... i fatti miei con... le mie compagne di corso. Non mi ricordavo... che dovevo essere al tuo fianco... >>, dice rivolgendosi ad Hermione. Lei si stringe nelle spalle come se nulla fosse.

Ginny sorride e si liscia la camicia stropicciata. In quel momento tutto si fa buio, tranne un angolo del soffitto sopra di loro, illuminato da una luce ultraterrena. Una voce terrorizzante irrompe dall'alto:<< Ginevra! >>, dice severa.

La rossa alza gli occhi:<< S-si? >>, chiede titubante.

<< Come sei vestita!? >>, chiede Twipazz irritata.

Ginny abbassa lo sguardo, per incontrare la sua solita divisa, con i colori di Grifondoro, scusate, Gryffindor:<< Ehm... con la mia solita divisa...? >>.

La voce diventa ancora più alta e tenebrosa:<< Tu! Lurida Babbanofila! Cosa ti avevo detto!? Perchè non hai indosso la divisa che ti ho preparato nell'armadio!? >>.

La ragazza si incupisce subito, mettendo il broncio:<< Se parli della fascia per capelli e del reggiseno puoi giusto sognartelo che io indossi una cosa del genere! Hai presente quanto si incazzerebbe Harry!? >>.

La voce è ancora più infuriata di prima:<< Harry non esiste! >>, annuncia sicura:<< E comunque... forse ti sei dimenticata un piccolo particolare... chi è che scrive la storia qui? >>.

Ginny sbuffa:<< Tu... >>, sussurra pianissimo.

<< Come, scusa? Non ho sentito... >>.

<< Tu, Chanel483! >>, ripete più forte.

La voce si fa di colpo più dolce:<< Esattamente >>, dice smielata:<< Quindi se non vuoi che ti faccia scomparire tutti i tuoi bei capelli rossi... sarà meglio che indossi subito la divisa che ho fatto confezionare per te! >>.

La poverina impallidisce davanti alla malcelata minaccia:<< E va bene >>, dice sbuffando, mentre il corridoio torna illuminato e la voce di Chanel si ammutolisce. La grifondoro si punta addosso la bacchetta e la gonna nera diventa una sorta di fascia in pelle che riesce a malapena a coprire l'appena comparso perizoma nero, mentre con l'altra mano apre i primi quattro bottoni della camicetta, che è diventata aderentissima.

Malferret, ghigna all'indirizzo della Weasley, vedendo la sua faccia imbranciata e l'aria arresa.

Ginny incrocia le braccia al petto:<< Beh!? Non dovevamo andare a lezione? >>, chiede irritata ad Hermione, iniziando ad incamminarsi per il corridoio.

Camminano per un paio di minuti in silenzio, poi Hermione tossicchia:<< Ehm- ehm, Ginny... ora dovresti... >>.

La rossa si dà una sberla in fronte:<< Oh mamma! Hai ragione, che stupida... >>, si schiarisce la voce:<< Hermy, certo che Malferret è proprio F-I-G-O! >>, dice scandendo bene le lettere dell'ultima parola.

La riccia arrossisce ed abbassa il viso:<< Da-davvero? Non lo avevo proprio notato... >>.

Ginny tutta soddisfatta del suo ottimo commento continua a camminare sorridente verso la loro lezione, senza fare nessun commento sul fatto che lei ed Hermione NON frequentano lo stesso anno, né gli stessi corsi.

Stanno per entrare nella classe della McGranitt, quando il prefessor Silente appare magicamente di fianco a loro:<< Buongiorno >>, saluta gioviale:<< Signorina Granger, avrei bisogno che lei mi seguisse nel mio ufficio >>, aggiunge professionale.

Hermy e Gin (NdA: Gin che è il diminutivo di Ginny che a sua volta è il diminutivo di Ginevra) si scambiano uno sguardo dubbioso:<< Mi scusi, professore, ma lei non era... morto... nel sesto libro? >>, chiede, con quanto più tatto riesce a trovare, Hermione.

Il professore si stringe nelle spalle:<< Se guardi gli avvertimeti di questa fanfiction c'è scritto chiaramente “What if...?”, quindi la scrittrice può fare ciò che le pare >>.

La riccia non è convinta:<< Ma non era una storia OOC? >>, chiede dubbiosa.

Il professore si stringe nelle spalle:<< Anche... >>.

La ragazza inclina la testa e si porta una mano al mento:<< Quindi praticamente una dramione è una storia che non c'entra nulla con Harry Potter, è solo ambientata nello stesso castello e i protagonisti hanno gli stessi nomi? >>.

Silente si apre in un sorriso a trentotto denti (NdA: sì, lo so che sono trentadue):<< Esattamente! >>, esclama tutto contento:<< Ora potrebbe venire con me? >>.

Hermione alza le spalle, assimilando senza troppo interesse ciò che ha appena appreso e segue il preside. Ginny si è volatilizzata, ma ciò non suscita dubbi.

Eccoci alle fine di questo capitolo ;) Se vi è piaciuto lasciate una recensione :D Se non vi è piaciuto... lasciatela lo stesso :D
Un bacio, a presto

Chanel483 :D

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Capitolo 2
*** Camera sospetta ***


Buonasera ragazzi (:
Sono qui con un altro capitolo, spero vi piaccia.
Buona lettura
(Visto che tutti citano...ho deciso di iniziare anche io con una citazione ù.ù)

 

La vita è un biscotto,ma se piove si scioglie.
[cit.Una settimana da Dio]

 

Hermione è seduta da venti minuti nell'ufficio del preside ed ormai ha preso a contare le mattonelle, per cercare di scacciare la noia. Quando d'un tratto la porta si apre, lasciando entrare un bel ragazzo alto e biondo, con la camicia per metà slacciatta e lo stemma di Slytherin sulla tasca sul petto.

<< Buongiorno, signor Malfoy >>, saluta il professor Silente sorridente.

Malferret fa un cenno con il mento:<< Ti aspettiamo da venti minuti >>, sottolinea acida Hermy.

Il platinato alza un sopracciglio al cielo:<< Io non sono mai in ritardo. Sono gli altri che sono in anticipo >>. Si siede di fianco alla grifoncina, mentre Silente mantiene un sorriso mooolto tirato – avrà ascoltato la stessa battuta almeno seicentocinquatasettemilionitrecentonovantaduemilaseicentotrentuno volte nelle diverse fanfiction – ed Hermy stringe forte i pugni per non mollargli un cazzotto.

<< Vi starete chiedendo perchè vi ho chiesto di venire... >>, esordisce il preside, dopo un paio di secondi.

<< No. >>, rispondono insieme i due studenti, interrompendo l'uomo.

Silente abbassa la testa un po' afflitto, ma decide di continuare comunque:<< E io ve lo dico lo stesso! >>, esclama incrociando le braccia al petto e facendo la linguaccia ai ragazzi:<< Allora, arrivo subito al dunque: voi due dormirete nella stessa stanza per tutto l'anno scolastico >>.

Tutti si ammutoliscono.

Il Principe delle Serpi apre un paio di volte la bocca, per poi richiuderla, mentre Hermy ha la mandibola che sfiora il terreno:<< Pe-perché? >>, chiede infine la bella Gryffindor, balbettante.

Silente – che prima sorrideva – rimane bloccato, come se si fosse fatto una plastica. Non aveva pensato di dover dare una spiegazione:<< Beh... perché... io sono il preside! >>, dice infine risoluto. Entrambi lo fissano, ancora confusi. Il cervello del vecchio professore lavora a velocità disumana:<< Allora... c'è una... cosa... supersegretissima e cattivissima che non vi posso dire. Ma sono sicuro che per il vostro bene dovrete dormire insieme! >>. Il professore si congratula mentalmente con se stesso, per l'intelligente spiegazione.

Malfoy per riprendersi estrae una sigaretta dal portasigarette in argento:<< Ha da accendere? >>, chiede il platinato al vecchio preside.

Lui fa spallucce:<< Vai da Fanny, dovrebbe prendere fuoco... ora >>, infatti mezzo secondo dopo la bella fenice prende fuoco. Draco si avvicina al trespolo, allunga un po' il collo e con una boccata accende la sigaretta. Poi il ragazzo torna a sedersi, facendo un cenno di ringraziamento con il capo.

Il professore congiunge le mani sul tavolo:<< Quindi? Cosa ne pensate? >>.

Hermione lancia uno sgardo di fuoco a Malferret:<< Io con lui non ci dormo >>.

Il platinato ricambia:<< Io non condivido nulla con questa sporca Mezzosangue! >>.

<< Oh! Non pensare che io voglia spartire qualcosa con te Furetto! >>.

<< Mezzosangue >>.

<< Furetto >>.

<< Babbanofila >>.

<< Mangiamorte >>.

<< Frigida >>.

<< Stronzo >>.

<< Fanculo! >>.

<< Fanculo tu! >>.

<< Tu! >>.

<< Tu! >>.

<< Tu!!! >>.

<< Tu!!! >>.

<< No! Tu! >>.

<< Tuuu! >>.

<< Tu all'infinito una volta sempre più di me!!! >>, il principe delle serpi fa una linguaccia, ed incrocia le braccia tutto soddisfatto.

Silente alza gli occhi al cielo:<< Bene, in ogni caso voi lo dovete fare! Perchè io ho deciso così >>. Detto questo il preside si alza e si incammina verso l'uscita, seguito da Hermy e Dray, quest'ultimo prima di uscire spegne la sigaretta sulla testa di una piccola Fanny, appena sorta dalle ceneri.

La stanza destinata ai due prefetti si trova in un'ala molto isolata ed... intima del castello. Il professore, tutto esaltato, guarda i ragazzi e dice:<< La parola d'ordine è “Dagliela” >>, in quel momento la porta in legno si apre.

I tre si trovano in una stanza, illuminata dalla luce di un caminetto, al centro del solottino c'è un divano a forma di labbra. Il preside inizia a fare la guida turistica:<< Da questa parte, come potete vedere c'è il bagno >>, dice aprendo una porta, dietro la quale si trova uno spazioso bagno, fornito di vasca idromassoggio a due posti, decorata con candeline rosse a forma di cuore:<< Lì invece, signor Malferret trova il mini-bar, con tutti gli alcolici magici e non che le potrebbero interessare >>, aggiunge indicando un mobiletto. Poi apre una seconda porta, che dà su una camera da letto, al centro di essa troneggia un enorme letto a baldacchino:<< E se la cosa dovesse, per caso, interessarvi, la camera da letto è insonorizzata >>.

I tre tornano nel salottino. D'un tratto Mione addocchia un enorme quadro, appeso appena sopra al caminetto:<< E quello professore, cos'è? >>, chiede titubante.

Silente si strofina le mani:<< Stai parlando del quadro che raffigura una ragazza dai capelli ricci e castani, con il simbolo di grifondoro ricamato sul reggiseno e la freccetta che dice “Questa è Hermione Jean Granger”, che scopa con il ragazzo biondo, con il simbolo di Serpeverde sui boxer e la freccia “Questo è Draco Lucius Malfoy”? >>, chide sorridente. La ragazza annuisce:<< Oh, nulla di importante. Non farci caso >>.

La grifoncina si stringe nelle spalle e riprende a guardarsi intorno. Il professore soddisfatto dice:<< Bene, ora vi lascio soli, così potete... fare conoscenza, ci vedremo presto. Buona giornata >>. Detto questo esce chiudendo la porta. Un istante dopo quest'ultima si riapre, mostrando il viso del preside:<< E mi raccomando, Hermione “Dagliela” >>, aggiunge per ricordare la parola d'ordine... o forse per dare un consiglio? Poi se ne va definitivamente.

Hermione, un po' trafelata per la novità – senza fregarsene minimamente del fatto che dovrebbe avere lezione – si rivolge al biondo:<< Io vado a farmi un bagno. E lascio la porta aperta, perché nonostante tutti dicano che tu sia solo un porco pervertito e io ti odii e non abbia nessuna fiducia in te, sono assolutamente sicura che tu non sbircerai >>. Detto questo prende un asciugamanino (Tipo quelli quadrati grandi come una mano ) e va nel bragno, lasciando la porta accostata.

Il ragazzo molto tranquillamente si sdraia sul divano a bocca, con una canna in una mano e un bicchiere di fyre-whiski (NdA: perché scriviamo in inglese perchè fa più figo, ma senza nemmeno sapere come le cose si scrivano -.-).

Dopo una ventina di minuti Hermione esce dal bagno, casta come sempre – ovvero avvolta in un asciugamano che le copre sì e no il sedere – guarda Draco con aria offesa:<< Tu! Brutto porco! Lo sapevo che avresti sbirciato! >>.

Draco riemerge dalla sua semi-incoscenza dovuta da fumo e alcool:<< No >>, dice semplice e piatto.

Hermy è confusa:<< Vorresti dire che non hai guardato nel bagno mentre mi lavavo? >>.

Lo Slytherin fa segno di sì con la testa:<< Esatto >>.

<< Oh >>, fa Hermione, prima di infilarsi, un po' delusa in camera per cambiarsi.

<< Senti, io scendo a pranzare >>, dice Hermione, ormai è l'ora di pranzo.

Malferret ghigna:<< E da chi vorresti andare? Da San Potty e le due Piattole? >>, domanda maligno.

Hermy inclina la testa:<< Piattole? >>, chiede dubbiosa.

Il platinato si stringe nelle spalle:<< Sì, a dire il vero non so che senso abbia. Ma in tutte le dramione lo dico... sai, ci ho fatto l'abitudine >>.

Hermy annuisce comprensiva, poi si ricorda che effettivamente sarebbe carino difendere i propri migliori amici:<< Ma come puoi offendere i miei amici! Come ti permetti di metterli in mezzo ai nostri discorsi! >>. Il biondo ghigna e fa un'altro tiro dalla sigaretta:<< Dimmi un po', com'è che ora non resisti per cinque minuti senza fumare, mentre in sette anni non ti ho mai visto nemmeno fare mezzo tiro? >>, gli chiede la ragazza, cambiando completamente discorso.

Lo Slytherin fa un cenno con il mento:<< Lo prevede il mio contratto >>, prede un pezzettino di carta dai pantaloni, lo apre una, due, tre, sette volte, finche non assume la forma di un tomo di fogli bianchi, scritti in nero. Il biondo inforca degli occhialini a mezzaluna – montatura nera, è ovvio – ed inizia a leggere:<< “Paragrafo 7.4 il suddetto Draco Lucius Malfoy, è tenuto, da contratto a fumare almeno tre sigarette a capitolo >>, fa un breve sorriso – il canino destro mostra una inquietante luccichio – poi ripiega il foglio una decina di volte e lo infila in tasca.

Hermione valuta un attimo al cosa, sovrappensiero – perchè lei, oltre alla Regina di Gryffindor è la Regina delle seghe mentali – poi, senza aggiungere altro, esce dalla stanza che condivide con il Serpeverde.

 Bene(: Siamo arrivati alla fatidica "Stanza del sesso".
Ringrazio tutti quelli che mi hanno letto e recensito :D Continuate così.
Un bacio a tutti

 

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Capitolo 3
*** Io scopo ***


Per prima cosa vorrei scusarmi per il mio immenso ritardo, ma sono stata poco bene e non mi sentivo di prendere in mano il pc... senza contare le cazzate che avrei sparato se mi fossi messa a scrivere con la febbre xD.

Per secondo devo ringrazionere
stro410   che mi ha dato l'idea del nome "Sex Room" :D
Ora vi lascio al capitolo, buona lettura... un bacio!



 

-Io scopo

Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno
[Cit. Pacchetto di sigarette]

 

<< Dio! Non so come farò a sopravvivere con quel Mangiamorte! >>, dice Hermy scrollando la testa.

É in Sala Grande con Ginny, Harry e Coso e da mezzora non fa altro che parlare di quanto sia sfortunata:<< E poi è un maniaco! Posso giurare che ha tentato di violentarmi! >>, dice con moooolta enfasi.

Gin – che intanto lancia occhiate ammiccanti al tavolo di Serpeverde – commenta:<< Se fossi in camera con lui sarei io a... a... >>, la povera rossa sembra trattenere un conato di vomito. Intorno a lei tutto si fa scuro e da un punto ben preciso del soffitto compare un fascio di luce, una voce sta per parlare, così lei si riprende:<< Sarei io a stuprarlo! >>, dice con un finto sorriso, mentre la luce torna normale. Per aumentare le sua credibilità, la grifona si morde un labbro, arricciando tra le dita una ciocca di capelli scarlatti

Harry la guarda di sbieco, la mascella che sfiora terra:<< Ginny! Ma cosha mi dishi mai? >>, chiede Hermione con la voce da Topo Gigio.

La bella rossa si passa la lingua sul labbro superiore, inarcando un sopracciglio:<< Che Malfoy è decisamente da stupro >>, sottolinea accavallando le gambe e sganciando un altro bottoncino della camicetta aderente.

<< Io... >>, inizia Ron, con l'intenzione di inserirsi nella conversazione.

Ginny gli lancia un'occhiata di fuoco:<< Non si parla con la bocca piena Ronald! >>, il ragazzo, afflitto, abbassa la testa e non aggiunge altro. Ginny continua il suo primordiale rituale di corteggiamento, iniziando a toccarsi le labbra con un dito.

<< Ma che stai facedo Gin? >>,chiede Mione un po' stranita, fissando l'amica.

La grifoncina inizia a succhiarsi l'indice:<< Zitta Mioncina, sto fraternizzando con i serpeverde >>. Infatti voltandosi Hermione vede un gruppo – ben numeroso – dei bei ragazzi verde/ argento (e io che credevo che la pelle fosse rosa o marrone o al massimo gialla...), che fissa Ginny con la bava alla bocca e gli occhi spalancati.

Per dare più pepe alla scena – anche se ormai si annega nel pepe – la rossa si sporge sul tavolo, per prendere qualcosa di un po' lontano, permettendo ai ragazzi una miglior visuale del suo davanzale. Harry è un po' interdetto:<< Ginny, ma noi non... cioè, tu non stai con me? >>, chiede stupito, guardando l'orda di serpeverde eccitati.

La ragazza lo fissa un attimo poi, spostando indietro i capelli, si avventa sulle sue labbra, andando in perlustrazione della sua trachea con la lingua. Riemerso dal bacio Harry è così stordito che non riconoscerebbe nemmeno Lord Voldermort se se lo trovasse davanti.

D'un tratto la rossa si batte una mano sulla fronte e, sbattendo le lunghissime ciglia – rimmellate abbondantemente – si mette in piedi:<< Oddio Hermy! >>, dice in fare teatrale:<< Dobbiamo andare a lezione! Harry, Coso, in piedi >> ordina perentoria, strattonando il Bambino Sopravvissuto e suo fratello per la camicia. I quattro si dirigono a lezione di trasfigurazione; anche se l'avevano avuta quella stessa mattina.

 

La sera, nella Sex Room.

Hermy è seduta sul divano, in grembo ha un libro: Storia di Hogwarts. Malfoy intanto si sta fumando una canna:<< Malferret >>, inizia la grifoncina senza alzare gli occhi da libro:<< Ho fatto un'interessante scoperta, questa camera si chiama “Sex Room”... strano che Silente ci abbia fatto venire proprio qui, vero? >>, chiede sovrappensiero.

La serpe – che ovviamente non ha voglia di una lezione di storia – si mette in piedi:<< Senti Mazzosangue, non ho tutta la notte da perdere. Quindi sii concisa: hai intenzione di scopare con me oppure no? >>, chiede schietto.

La riccia arrossisce:<< Ovviamente no! >>, risponde a bocca aperta.

Il platinato si stringe nelle spalle:<< Poco male, c'è una tassorosso del primo anno che mi aspetta in camera sua. Quindi andrei. Non mi aspettare sveglia Granger >>, detto questo, esce dalla stanza.

 

Ok. Qui direi di fare una pausa. Una pausa MOLTO necessaria.

Rivediamo le parole di Malfoy: “...una tassorosso del primo anno...”

Mmmm... qualcosa non torna.

Non sono molto portata per la matematica, ma facendo due calcoli direi che la “tassorosso del primo anno” ha undici, massimo dodici anni.

Io ho una sorellina di undici anni e, detto proprio sinceramente, non è che me la vedo un granché ad andare a letto con un diciottenne. Perché è vero che ormai il mondo è messo male, che si bruciano le tappe eccetera, ma il bel Maferret lo sa che potrebbe essere denunciato per una cosa simile?

Quindi, faccio un appello a tutte le scrittrici di Draco/Hermione:
Se il biondastro in questione deve scoparsi qualcuna... Che abbia ALMENO più di dodici anni, per l'amor del cielo!!!

Perchè, vorrei sottolineare che Draco Malfoy NON è un pedofilo.

Detto questo, tornerei alla storia.

 

Hermione è rimasta sola nella stanza. Si guarda intorno, non trova nulla di interessante da fare, perciò... piange!

Piange perché... perché... perché... perché... perché quella mattina le si è spezzata un'unghia!

In quel preciso istante la porta della stanza si apre, Draco rientra. Si blocca sulla soglia, a bocca aperta:<< Stai piangendo Mezzosangue? >>

Hermione alza gli occhioni color caramello e li fissa in quelli mare-in-tempesta di lui:<< Fatti i capperi tuoi (perché Hermy non dice le parolacce... no, no) Malfuretto >>.

Il biondo sta per rispondere a tono, ma rimane a bocca aperta. Inclina la testa di lato:<< Mal... Malfuretto? >>, chiede stranito.

Mioncina fa segno di sì con la testa:<< Malferett più furetto: Malfuretto! >>, dice fiera del suo impeccabile ragionamento.

Malferett, o meglio, Malfuretto aggrotta le sopracciglia, non gli piace un granché il nuovo nomigliolo, ma tanto... peggio di così! In ogni caso deve indagare:<< Allora, perché piangevi, Granger? >>, chiede.

Hermy abbassa lo sguardo:<< Sono solo... ho tante cose per la mente... e tu invece? Cosa ci fai qui? Non dovevi andare dalla tassorosso? >>.

Il platinato annuisce:<< Sì, sono andato e tornato >>. Hermione alza un sopracciglio:<< Sono andato da lei, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare e sono tornato >>.

<< Ma sei stato via sì e no mezzo minuto! >>, protesta lei.

Lo Slytherin annuisce:<< Sì, ma hai presente quanto sia faticoso essere il Dio del Sesso!? Cosa pensate? Che una persona possa durare sei o sette ore a notte trecentosesantacinque giorni l'anno!? >>.

Hermione (Oddio! Abominio! Ho osato chiamare Hermione con il suo nome di battesimo!!), si morde un labbro, cercando di nascondere le risate. E' fantastico il modo in cui lui riesce sempre (NdA: Ma questi fino a due ore fa manco si parlavano!!!) a farle tornare il sorriso anche quando è triste.

Il serpeverde le si avvicina, le sfiora il mento e le alza il viso, in modo che sia vicinissimo al suo:<< Sorridi Granger, quando sorridi sei molto più sexy >>, si stampa in faccia il ghigno made in Malfoy (NdA: Oh! Che novità... questa non l'avevo MAI sentita) e le da le spalle:<< Io vado a dormire... >>, dice tranquillo.

Hermy si mette in piedi:<< E tanto per sapere... dove avresti intenzione di dormire? >>, chiede con una nota di acidità nella voce.

Il platinato si volta nella sua direzione:<< Ehm... nel letto? >>, chiede come se fosse ovvio.

Mione sta per riprenderlo, poi però le viene in mente una cosa:<< Oh... va bene >>, dice sorridente.

Malfoy è stupito:<< Non hai paura che io possa attentare alla tua virtù? >>, domanda dubbioso.

Hermy scuote le testa:<< Ma io non faccio certe cose... >>.

Il biondo ghigna malizioso:<< Sai quel'è la differenza tra noi due? >>, pausa di suspance:<< Io scopo, tu no >>.(NdA: ovviamente non il fatto che lui sia un purosangue e lei una mezzosangue, lui serpeverde lei grifondoro, lui sia nei mangiamorte e lei nell'Ordine... no! Certo che no!)

Lei sorride sorniona (NdA: perchè ovviamente Hermione... quell'Hermione... sorride in modo sornione. D'altronde la Rowling non fa altro che dirlo... ) si mette in piedi:<< Certo che io non scopo. Perché io ho questa! >>, alza la gonna, mettendo in bella mostra una cintura di castità, tira due pugni sul ferro:<< E ti assicuro che non basta un Alohomora per aprirla >>.

Detto questo torna a sedersi, mentre Malfoy se ne va imprecando. 

Questo capitolo è dedicato a Ginny e anche alle sua versione passeggiatrice delle dramione :D
Spero vi sia piaciuto, recensite in tanti... un bacio,
Chanel


i hahe m C   che ch 

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Capitolo 4
*** Il famosissimo, conosciutissimo ed acclamatissimo Ballo di 'sto Cappero ***



Buongiorno(:
Scusate, prometto che vi rubo solo due secondi.
Di solito non mi piace ripetermi, ma credo che in questo caso ce ne sia bisogno: io scrivo questa fanfiction per divertirmi e divertire; non è una cosa da prendere sul serio e soprattutto non ha lo scopo di offendere nessuno.
Mi dispiace se ho alzato un po' i toni o se sono caduta nel volgare (il punto è che molte dramione cadono nel volgare...) e se qualcuno di voi si è sentito offeso mi scuso. Ma se volete fare i moralisti, perfavore, andate da un'altra parte.
Ora la smetto di rompere e vi lascio al capitolo.
Buona lettura(:

E fatevi una risata!!! 

-Il famosissimo, conosciutissimo ed acclamatissimo Ballo di 'sto Cappero

 

Piattami il passo
[cit. Me, durante una cena.]

 

<< Dio sei così fortunata Hermy! >>, squittisce Ginny, riferendosi al Dio del Sesso (NdA: cosa c'è da stupirsi? D'altronde la Rowling lo chiama sempre così, no?! ) mentre cammina con l'amica per il parco di Hogwarts.

La riccia, nonché bella regina di Griffyndor, sbuffa:<< Tu non capisci Gin, io non lo sopporto! >>.

Lo rossa fa cadere subito il discorso, vedendo la poca collaborazione della ragazza. Passa al suo secondo argomento preferito – dopo i ragazzi, ovvio – le feste! << Questa sera Hermioncinainaina (tanto peggio di così...) ci sarà una festa a Corvonero. Ci sarai vero!? Vero!? Vero!? Vero!? >>, chiede con le mani giunte, saltando ripetutamente sul posto.

Hermy alza gli occhi al cielo ed annuisce:<< Tanto so che non mi lascerai tregua... >>, dice sconsolata, mentre entra in Sala Grande con Ginny... aspettate, ma non stavano camminando per il parco? Vabbè... cancellare e modificare le frasi precedenti sarebbe di troppo sforzo, quindi va bene così.

Si siedono al tavolo di Gryffindor ed inziano a mangiare tranquillamente – senza considerare minimamente Harry, Ron, o altri compagni – mentre Ginny blatera su ragazzi, vestiti e feste... perchè – come ovvio – Ginny blatera SEMPRE e SOLO di ragazzi, vestiti o feste.

In quel momento il preside si materializza al centro della sala:<< Ehi! Non ci si può materializzare nei confini di Hogwarts! >>, protesta Hermione ad alta voce.

Tutto intorno a lei si fa scuro, un angolo del soffitto si illumina, ed accompagnata da una musichetta inquietante, la voce della scrittrice irrompe nella sala:<< Tu, insulsa mezzosangue, osi contraddire ciò che dico io!? >>, chiede adirata.

Hermy si tortura un labbro con i denti:<< Certo che no, onorevolissima signorina Chanel483, ma vorrei farle notare che è espressamente scritto che è impossibile materializzarsi ad Hogwarts. Ne è una prova il fatto che, nel sesto libro, quando Harry, Ron ed io facciamo il corso di materializzazione devono fare un particolare incantesimo alla Sala Grande per far sì che noi studenti possiamo imparare ed esercitarci >>, dice facendosi piccola piccola.

La voce si addolcisce:<< Dimmi, piccola, cara Hermy... chi è che scrive la storia qui? >>.

Mione abbassa lo sguardo:<< Lei, signorina >>.

<< Bene, quindi, finché tu sarai solo un insulso personaggio della mia dramione farai tutto ciò che ti dico senza protestare. Quando deciderai di scrivere qualcosa di tuo potrai far accadere ciò che vuoi nella tua storia. Chiaro!? >>.

La piccola grifoncina annuisce:<< Certamente >>.

L'autrice, soddisfatta, si rivolge a Silente:<< Prego, caro. Continui pure con il suo discorso >>.

La luce nella Sala Grande torna normale ed il preside inizia il suo discorso:<< Carissimi studenti e studentesse di Hogwarts, silenzio! Vi devo annunciare che a maggio si terrà il famosissimo, conosciutissimo ed acclamatissimo Ballo di 'sto Cappero, che si tiene tutti gli anni ad Hogwarts (NdA: appunto, quello di cui la Rowling parla sempre, no? ). Abbiamo deciso, in comune accordo con i professori – non è vero: loro non ne sanno nulla, ma tanto nessun professore verrà mai nominato in questa fanfiction – di scegliere quattro organizzatori per la festa, uno per ogni Casa. Io ho scelto per Ravenclaw la signorina Luna Loovegood. Per Hufflepuff Cedric Diggory – sì, lo so che è morto, ma dovrei essere morto anche io, quindi... e poi Robert Pattinson è così figo! E, assolutamente per caso, è ovvio; per Gryffindor e Slytherin, la signorina Granger e il signor Malfoy! >>. Un applauso si leva dai tavoli della Sala Grande, il professore riprende soddisfatto:<< Tecnicamente dovrei mandare tutti e quattro i ragazzi in un dormitorio a parte... ma se lo facessi Malfoy e la Granger non avrebbero più tanta intimità. Perciò il signor Diggory e la signorina Lovegood potranno tranquillamente restare nei loro dormitori, mentre gli altri due rimarranno nella Sex Room. Vi terrò informati se ci saranno novità, per ora... buona giornata >>. Detto questo il preside si volatilizza nel nulla.

Ginny guarda l'amica tutta soddisfatta:<< Ma è fantastico Hermyyyy!!! >>, esclama eccitata.

<< Sì, congratulazioni >>, dice Harry, che è apparso dal nulla.

Nessuno lo calcola e la rossa continua eccitata:<< Sai cosa vuol dire questo, Mioncina!? Vuol dire che dovrai passare tutto il tuo tempo con Malferret! Dio ma è fantastico! Direi che dobbiamo andare a rifarci il guardaroba. Andremo in un negozio di intimo... posso aiutarti a organizzare il ballo? >>, chiede poi la ragazza sovrappensiero.

Hermione si stringe nelle spalle:<< Come vuoi. Ma perché? >>.

Ginny sorride maliziosa:<< No, ma dico, tu hai visto in faccia Blase Zabini!? Quel figo di Blase Zabini? Ovviamente vorrà aiutare il suo migliore amico. Ed io voglio farmelo >>.

Harry alza un sopracciglio:<< Con “farmelo” intendi farmi aiutare con i compiti di pozioni vero? >>, chiede speranzoso alla fidanzata.

Lei lo fissa dall'alto in basso, con fare superiore:<< Ovviamente, amoruccio mio >>, la ragazza sbatte un paio di volte le ciglia, poi torna a concentrarsi sulla sua migliore amica:<< Dicevamo: ogni volta che lo vedo per i corridoi mi viene voglia di sbattarlo al muro e scoparci. Non credo che lui avrebbe nulla in contrario, ma non è il caso di saltargli addosso per i corridoi di Hogwarts... >>, dice mentre il bambino sopravvissuto si ripete nella mente le sue parole “Per i compiti di pozioni”.

Hermy annuisce comprensiva:<< Effettivamente i suoi occhi color cobalto sono irresistibili >>.

La rossa lancia un'occhiata maliziosa verso il tavolo di Serpeverde, poi torna a parlare con Hermy:<< Dobbiamo andare! >>, esclama d'un tratto.

<< Andate a lezione? >>, chiede ingenuamente Harry.

Ginny gli lancia uno sguardo, con aria superiore:<< Piccolo, povero ed innocente Harry... andiamo a decidere i vestiti per la festa di Ravenclaw... ovviamente! >>, poi prende per mano la riccia e la trascina verso la torre di Griffindor, infischiandosene altamente del fatto che avrebbero lezione.

 

<< Ma... Gin, non ti sembra un po' troppo... succinto? >>, chiede la riccia rimirandosi nello specchio.

Ginny inclina leggermente il capo, guardando il vestito dell'amica. é un vestito in pelle, nero, arriva appena sopra la coscia e sul davanti ha un'abbondante scollatura arricciata, che termina (praticamente all'altezza dell'ombelico) in una spilla incastonata di brillantini:<< No! Certo che no Hermy! Ma che dici!? >>.

La ragazza si guarda ancora un po' dubbiosa nello specchio, quello non è esattamente il suo abbigliamento usuale. Infine si stringe nelle spalle:<< Ok, se lo dici tu >>.

Ginny si specchia a sua volta, indossa un'abito lungo, sembra una cascata d'argento. Arriva fino alle caviglie, è senza spalline e su entrambi i lati ha uno spacco, che arriva fino alla coscia. La schiena è completamente nuda ed è stretto sul davanti, in modo da evidenziare il seno della rossa. Ginny raccoglie i capelli con una mano, guarda la sua immagine riflessa e – con le labbra strette in un “bacio” - tenta un'espressione provocante, accompagnata da un piccolo “Arrrrrrg”.

Sembra soddisfatta, così toglie l'abito ed indossa nuovamente la sua mini-divisa attillatissima. Anche Hermione toglie l'abito ed infila la sua divisa-stile-suora, poi si rivolge a Ginny:<< Quando hai detto che è la festa dei Corvi? >>, chiede sovrappensiero.

<< Questa sera >>, risponde la ragazza ripiegando il suo abito.

Hermy è dubbiosa:<< Ma non ci sono mai stati festini nelle Sale Comuni... >>, protesta dopo averci pensato un attimo su.

Anche Gin si ferma un attimo a riflettere, poi si stringe nelle spalle:<< è proprio per questo che non possiamo mancare! Dai Hermy, non fai mai nulla... passi sempre il tuo tempo a studiare (NdA: anche se in quattro capitoli non l'abbiamo mai vista con un libro in mano) … dovresti divertirti un po'! >>.

Mione guarda l'amica sorridendo:<< Va bene e divertimento sia! >>.

 

Nello stesso momento, Sala Comune Slytherin (infischiandosene del fatto che ormai il bel biondino non dorme più nel suo dormitorio...).

<< Ehi Bla, ci sei questa sera? >>, chiede Malfoy al suo migliore amico.

Il moro (perchè Blase Zabini è moro, occhi profondi color cobalto e pelle chiarissima) annuisce:<< Certo, Dray... Potrei mai perdermi un festino? Io, che sono il vice-dio-del-sesso di Hogwarts? >>, chiede anche se la risposta è ovvia.

Draco si avvicina all'armadio, per decidere cosa indossare la sera. Apre un'anta e da lì cade una ragazzina sui quindici anni, con i capelli scompigliati ed indosso solo un completino intimo viola:<< E tu chi sei? >>, chiede il biondo palesemente stupito.

Gli occhi della ragazza si riempiono subito di lacrime:<< Non... non ti ricordi di me? >>, chiede con aria supplichevole. Draco fa cenno di no con la testa:<< Io sono... B-Brittany >>, continua sbattendo le ciglia, il ragazzo è confuso:<< Quella dell'altra sera, quella di Tassorosso, abbiamo scopato... ti ho detto che ti amavo >>, ormai i suoi occhioni non riescono a contenere le lacrime.

Malfoy scuote la testa:<< Ah sì, quella che strilla come una banshee! Beh, scusa ma ora non ho tempo da perdere >>, dice spingendo la ragazza verso la porta e mandandola fuori con una pacca sul sedere.

Blase scuote la testa:<< Era davvero niente male... >>, commenta tra sé.

<< Perché te la sei scopato? >>, chiede il biondo.

L'altro annuisce:<< Come sempre no? Tu te le passi per primo, poi tocca a me >>, dice sorridendo. Draco annuisce e torna a concentrarsi sui vestiti da indossare.<< Allora... come va con la nostra Mezzosangue preferita? >>, chiede con fare cospiratorio il moro.

Draco si stringe nelle spalle:<< Te l'ho già detto, Zab... è diversa, ha qualcosa di speciale, rispetto agli scorsi anni >>, dice con lo sguardo sognante.

Il moro annuisce:<< Beh sì, ultimamente si è fatta proprio bellina... >>, commenta con un sorriso.

L'altro scuote la testa:<< Non parlo del fisico. Lei è... diversa >>, dice con semplicità.

Blase sgrana gli occhi e poi inizia a ghignare:<< Non ti sarai innamorato? >>, chiede divertito.

In tutta risposta il platinato inizia a vomitare per tutta la stanza. Dopo che Blase ha fatto evanescere il vomito, Malfoy lo fissa negli occhi serio:<< No. >>, dice con decisione, in tono che non ammette reppliche.


Questo capitolo invece è dedicato a Blase Zabini, meglio conosciuto come Bla o Zab :D
Grazie a tutti coloro che recensiscono, ma anche a chi legge solamente. Un bacio a tutti... e RECENSITE IN TANTI!


PS: A dire il vero non ho mai letto una dramione con Cedric Diggory, ma mettono sempre tassorossi sconosciuti, che poi si rivelano essere dei figaccioni da paura... quindi io ho optato per qualcuno di più famoso :D 
 

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Capitolo 5
*** Alcool e festini ***


 

 

-Alcool e festini.

 

Meglio un giorno da leoni, che mille da cento [cit. Quello del Grande Fratello]

 

Hermy e Ginny salgono le scale della torre di Ravenclaw. Entrano tranquillamente nella Sala Comune, senza imbattersi nel corvo che dovrebbe porre la domanda, per permettere l'accesso alla stanza.

Appena entrate sono accecate della luci psichedeliche da discoteca. Le due ragazze si guardano un'attimo intorno, poi si avvicinano insieme al tavolo delle bevande, che è straboccante di ogni genere di alcolico, babbano e non, mentre un'orda di ragazzi eccitati le guarda strabuzzando gli occhi, con la mascella che sfiora il pavimento, ringraziando mentalmente i vestiti delle due, che lasciano poco all'immaginazione.

Mione prende un'acqua viola, mentre Ginny una votka alla menta. Sorseggiano il loro drink, poi Ginny propone:<< Cosa ne dici di ballare un po'? >>, Hermy è d'accordo.

Le belle grifondoro iniziano ad ondeggiare al centro della pista, indossando i loro mini-vestitini striminziti, portano le braccia al cielo, e muovono le testa a ritmo di musica.

In un angolo della stanza ci sono Daphne e Nott avvinghiati, dall'altra Blase che si fa con la Parkinson, ed ovviamente loro sono MOLTO più importanti della possibile presenza di Harry, Ron, Neville, Luna, Lavanda, Calì, Dean, Seamus... Beh, ci siamo capiti...

Poi Ginny sorride all'amica, ed inizia a strusciarsi contro di lei, Mione dalla sua parte – forse è colpa dell'alcool – imita l'amica.

Mentre le due ragazze ballano, il dj della festa prende in mano il microfono ( Perchè ovviamente nel mondo magico esistono i microfoni... ) :<< Ci siete ragazzi!? >>, grida esaltato:<< Voglio un urlooooo!!! >>. Un buoato si leva dalla folla sottostante, e tutti i ragazzi alzano le mani al cielo, strillando.<< Siete carichi!? >>.

<< SI! >>.

<< Vi state divertendo!? >>.

<< SI! >>.

<< Volete ballare ancora!? >>.

<< SI! >>.

<< Siete ubriachi? >>.

<< SI! >>.

A vedere dalle reazioni dei ragazzi risponderebbero di si a qualsiasi cosa, perciò il ragazzo chiede:<< Avete mai spiato la McGranit sotto la doccia!? >>.

<< SI!!! >>, urlano gli studenti.

<< L'idea di Silente in mutande vi eccita? >>.

<< SIIIIIIIIIIII! >>.

Il corvonero scuote la testa. É seriamente tentato dall'ipotesi di andare avanti così ancora per un po', ma ha un compito troppo importante in questa FF. Perciò chiede:<< Lo volete fare un gioco!? >>.

<< SI! >>.

<< Allora voglio che ogniuno di voi si metta a ballare questo lento con la prima persona che si trova davanti. Ovviamente deve essere di un'altra casa... Vi do 5 ( Ovviamente in numero ) secondi, poi parte la musica! >>.

<< SI! >>. Passano un paio di secondi prima che tutti capiscano cosa devono fare, così tra schiamazzi ed urletti iniziano a formarsi le copie.

Ginny va decisa a prendere Blase Zabini per la cravatta, e se lo tira dietro fino al centro della sala. Hermione si volta, un po' spaesata, e in quel momento le compare davanti LUI, il principe delle Serpi, Draco Lucius Malfoy, più comunemente noto come Dray:<< Mi concedi questo ballo, Mezzosangue ( Detto ovviamente in modo affettuoso) >>, la ragazza annuisce e prende la mano che il biondo le porge.

Lui con uno strattone le stringe a se, porta entrambe le mani sui suoi finchi, e fa combiaciare i loro bacini...

<< Tlin Tlon... >>, una voce metallica irrompe nella sala, mentre nell'aria si disegna un'enorme bollino rosso:<< Informiamo i gentili lettori che la scena che sta per seguire è riservata ad un pubblico adulto, inquanto i pensieri dei due ragazzi potrebbero scioccare molte delle ragazze che stanno leggendo la storia. Per tanto premeremo il tasto NEXT e passeremo alla prossima scena. Grazie per la cortese attenzione >>.

Di colpo tutto inizia a muoversi velocissimamente. Per poi tornare di colpo alla velocità normale. Qui troviamo Hermione completamente arrossata, dopo i filmini erotici mentali che si era fatta, e Draco con un'erezione da guinnes dei primati.

Riparte la musica da disco, e dopo essersi lanciati uno sguardo penetrante – davvero molto penetrante – i due si dividono, andando alla ricerca dei rispettivi migliori amici, che sembrano essersi volatilizzati nel nulla.

Ormai si è fatto tardi, ed Hermione non vede Ginny da nessuna parte. Perciò decide di lasciare la torre dei corvi, e cercare l'amica per la scuola.

<< Hei, Mezzosangue >>, la riccia si volta, nel corridoio quasi deserto c'è solo un ragazzo, alto, biondo, muscoloso, con degli addominali da paura... e blablabla.

Hermy fulmina Draco con lo sguardo:<< Malferret! Cosa ci fai qui? >>, chiede con un'occhiataccia sprezzante, non nominando neanche lontanamente il fatto che sarebbe un pochino proibito aggirarsi per i corridoi la notte...

<< Io faccio quello che mi pare, quando mi pare >>, afferma il ragazzo, con sguardo fiero:<< Comunque sto cercando Bla... Non so dove sia finito >>.

<< Io non l'ho visto >>, risponde Mione che ovviamente sa esattamente chi sia “Bla”:<< Anche io sto cercando una persona. Hai per caso visto Ginny? Non la trovo da nessuna parte... >>.

Il platinato si stringe nelle spalle:<< No, non l'ho vista... >>.

Iniziano a camminare fianco a fianco – cosa ovvia, si vogliono così tanto bene, d'altronde – senza pronunciare mezza parola. Rimangono così per qualche minuto, cercando i rispettivi amici. Poi Malfoy rompe il silenzio:<< Non guardarmi così, Mezzosangue, mi stai consumando! >>.

Hermione distoglie lo sguardo dalla scala che stava fissando – chiedendosi se ne valesse la pena di cercare Ginny al piano superiore – per spostarlo agli occhi dello Slytherin:<< A dire il vero io non ti stavo minimamente calcolando... >>.

Draco sta per rispondere, ma sente un rumore e si blocca: dei gemiti soffocati provengono da un'aula li vicino. Il ragazzo, seguito dalla grifoncina, si avvicina alla porta, ed accosta l'orecchio:<< Si si, questo è sicuramente Zab che scopa >>, dice annuendo con fare risoluto, un'attimo dopo.

Mione alza un sopracciglio:<< E come fai tu a sapere che versi fa Blase Zabini quando scopa? >>, chiede un po' scettica, grattandosi in un gesto del tutto casuale l'orecchio.

<< I-io... >>, balbetta Malfoy, un po' a disagio, allentandosi il nodo alla cravatta:<< Oh, beh... sono cose da uomini, non potresti capire! >>.

Intanto i rumori che provengono dalla stanza si fanno più forti: “Ooooooh! Aaaaaaah! Sii... si... siiii! Aaaaah! Ancora! Siiii!”.

Il volto del biondo si illumina di un ghigno, e mette una mano sulla maniglia:<< Ma cosa cavolfiore (Mioncina non dice le parolacce) fai!? >>, chiede Hermione arrossendo, prendendo il ragazzo per un braccio.

Lui la scansa<< Ovvio, faccio fare una figara di merda a Bla! >>.

Detto fatto. Il ragazzo apre la porta.

Tutti e due rimangono basiti, alla vista della ragazza: Ginny.

Ma ancora peggio è la situazione in cui li hanno trovati.

Sono ai lati opposti di un tavolino rotondo, a dividerli un mazzo di carte, Ginny urla ancora:<< Si! Aaaaaah! Siii!!! Blaaaaaaase!!!!!! >>.Quando il ragazzo le da una gomitata, ed indica con il mento i due ragazzi fermi sulla soglia.

Per mezzo secondo nessuno parla. Poi una luce angelica irrompe nella stanza, e tutt'intorno diventa buio. La voce di Chanel483 ( Ho cambiato nickname, ma sono sempre io, Twipazz483(: ) rompe il silenzio:<< Ginevra Weasley! Blase Zabini! >>, dice evidentemente alterata. I due si fanno piccoli piccoli:<< Cosa. Diavolo. State. Facendo!? >>, chiede cercando di recuperare un briciolo di calma.

Ginny si mordicchia un labbro:<< Stiamo... Hem... Giocando a carte... >>, dice inisicura, ammiccando verso il mazzo al centro del tavolo.

<< E dov'è andato a finire il sesso selvaggio!?!?! >>, urla Chanell483, perdendo tutta la pazienza che era riuscita a raccimolare.

La rossa sbuffa, ed incrocia le braccia al petto, mentre Blase risponde:<< Signorina Chanell483, lo so che da copione avremmo dovuto scopare... però... abbiamo pensato che se urlavamo e lei gemeva con la porta chiusa avrebbe fatto lo stesso effetto. E poi... >>.

<< E poi io sono fidanzata! Amo Harry. E non ha intenzione di tradirlo con il primo serpeverde con gli occhi color cobalto che mi passa davanti! >>, continua Ginny, rossa in viso.

Per qualche secondo regna il silenzio, poi la voce dell'autrice si fa sentire forte e chiara:<< Adesso, Mioncina e Dray chiuderanno la porta, e torneranno nel corridoio. A voi due do cinque secondi, perchè quando questi due apriranno la porta vi voglio trovate nell'atto di accoppiarvi. Tutto chiaro!? >>, chiede con fare autoritario.

Tutti e quattro rispondono:<< Si... >>, con aria svogliata.

La scrittrice, alquanto soddisfatta, si ritira, per lasciare la scena libera ai suoi personaggi.

Hermione e Draco fanno un passo indietro, e chiudono la porta. Contano mentalmente.

Uno...

Due...

Tre...

Quattro...

Cinque!

Aprono la porta con un colpo secco. Tutto è come dovrebbe essere... Più o meno...

Un letto a baldacchino è apparso dal nulla, e sdraiati l'uno sopra all'altra ci sono Blase e Ginny, che gemono un po' contrariati. Non'appena sentono la porta aprirsi si dividono; Ginny va dalla sua parte del letto, con il lenzuolo fino al mento, le braccia incrociate sopra di esso, ed il broncio:<< Oh no. Ci hanno scoperti >>, dice guardando ostinatamente il muro, senza alcuna inflessione nella voce.

Hermy fissa l'amica a bocca aperta:<< Oddio, cosa stai facendo, Ginny!? >>, chiede coprendosi la bocca con una mano, e congratulandosi mentalmente con se stessa per il suo talento nella recitazione.

La rossa alza gli occhi al cielo:<< Sto scopando con Blase. Non si vede? S-c-o-p-a-n-d-o. Hai capito o ti serve un disegnino? Sto scopando. Come vuole quella paz... adorabile autrice >>, detto questo lancia un'occhiata di disgusto al serpeverde nudo al suo fianco.

La riccia sgrana gli occhi:<< Oddio, ed Harry!? >>, chiede un po' in ansia.

<< é questo il punto, cazzo! Avresti voglia di spiegarlo tu a Chanell483!? IO AMO HARRY!... >>, vorrebbe aggiungere qualcosa, quando vede la stanza scurirsi di nuovo, perciò, afflitta, si corregge:<< Volevo dire... Ma chi se ne frega di Harry! Io volevo solo divertirmi! >>. Hermy sta per dire qualcosa, ma la rossa si alza, ed avvolgendosi nel lenzuolo – scoprendo così Blase – esce dalla stanza a lunghe falcate.

Hermione lancia uno sguardo a Draco, che fissa l'amico – che ora si copre con un cuscino – con un sopracciglio alzato:<< Ci vediamo nella Sex Room, Malfoy >>, dice Mione, prima di seguire Ginny fuori dalla stanza.

Buongiorno(:
Scusate, ma sono un pò di fretta, quindi ho tempo solo x un ringraziamente veloce a tutti coloro che recensionano, ma anche a chi legge soltanto, anche se un commentino ognitanto mi farebbe piacere...
Mi dispiace un pò, perchè le recensioni stanno calando S: Quindi... RECENSIONATE IN TANTI!
Un grande bacio, Franci
PS: Ho cambiato nickname, ma sono sempre Twipazz483 :D

 

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Capitolo 6
*** Quando nasce un Amore ***


 Eccomi qui(: Spero non troppo in ritardo...
Vi premetto che in questo CHAPPY (Wtf!?!?!? o.O) sono presenti un po' di parolacce, spero non turberanno nessuno(:
Un bacio, buona lettura :D

-Quando nasce un Amore.

[ -Pranto!! -Si dice prOnto! Cit. Megamind ]

 

Il mattino seguente, in Sala Grande, tutti gli studenti delle quattro case stanno facendo colazione, seduti tranquillamente ai propri tavoli. Nessuno da segni di malditesta e simili post-sbornia; anche se la sera prima ci avevano decisamente dato dentro.

Uno studente però manca all'appello. E la nosta regina di Gryffindor sembra essersene accorta. Draco Malfoy non siede al tavolo di Serpeverde.

Mentre la mente della grifoncina vaga alla ricerca dello Slytherin – di cui( continua a riperterselo) non gliene fregava assolutamente NULLA – Ginny tiene una lunga conferenza sulle grandi prestazioni sessuali del NUMERO DUE più bravo a letto di tutta Hogwarts.

<< E dopo due ore – sottolineerei due ore – quel brutto porco ha anche avuto il coraggio di chiedermi “Ancora”! Dovevate vederlo... >>, racconta Ginny a tutta la popolazione femminile di Gryffindor, che pende letteralmente dalle sue labbra.

Ron ed Harry (Si, non sono ancora morti...) la fissano con la testa leggermente inclinata. Il fratello della rossa manda giù il boccone di pane e marmellata ed interviene:<< Ma, Ginny... Harry non... >>.

La ragazza lancia un'occhiata di puro odio al fratello, e lo zittisce ficcandogli in bocca una fetta biscottata:<< Mamma non ti ha insegnato che è maleducazione interrompere le persone!? >>, chiede fredda, prima di continuare con il suo reportage dettagliato:<< Vi dicevo... >>.

La povera Mione però non riesce a concentrarsi sulla storia erotica dell'amica – che in un qualsiasi altro momento l'avrebbe completamente rapita – perchè la sua mente pensa ancora a LUI; DRACO LUCIUS MALFOY.

Quando mancano cinque minuti all'inizio della lezione ( Si, se ve ne eravate dimenticati, siamo ancora in una scuola... ) Hermy si alza, e dice alla sua migliore amica:<< Io vado a prendere un libro in camera, ci vediamo a lezione >>. Detto questo si alza, e si incammina verso la Sex Room.

<< Dagliela >>, dice alla porta, la quale si apre subito. Mioncina si dirige a passo sicuro verso la camera da letto, e la apre. Rimane spiazzata.

Nel loro letto matrimoniale ci sono tre figure avvinghiate: Draco Malfoy, Pansy Parkinson e Daphne Greengrass...

 

Oh, Daphne... Qui mi soffermerei un momento:

Daphne Greengrass ( Daphne Greengrass, NON Dafne, Dafhne, Grengrass, Greeeeeeengras o Gringrass), è “importante” per i libri di Harry Potter, solo per avere la stessa età di Harry e compagnia bella; quindi per frequentare il loro stesso anno, e per essere la sorella maggiore della futura moglie di Draco.

Nelle Dramione invece... beh, nelle Dramione è tutta un'altra storia:

DaFne Greengrass è questa bellissima ed irraggiungibile ragazza di Serpeverde. Capelli biondo grano, lunghi è e boccolosi, occhi azzurro intenso, viso da dea greca, ed un fisico da fotomodella: alta, gambe lunghe, un po' formosa (= con tante tette), ma comunque magra.

Nelle Dramione, Danfne è una Troia, ma non una troia qualunque, lei fa la troia con stile. È una troia di alto livello, nel senso che te la da solo se il nome della tua famiglia è abbastanza importante da essere riportato su qualche libro di storia.

In poche parole, Dafne è ricordata, nelle Dramione, come “l'amica di sesso” di Draco, nonché migliore amica (in qualche caso anche un po' lesbica)di Pansy Parkinson, che è la puttana personale di Malfoy.

Dopo questa breve descrizione, andiamo avanti...

 

Quando Hermione irrompe nella stanza si trova davanti 'sti tre, la Parkinson che urla tra i gemiti, il nome di Malferret (Non Draco o Malfoy, stilla proprio “Malferret”). Hermy si blocca sulla porta, una mano a coprirle la bocca. Si lascia sfuggire dalla labbra un mezzo urlo soffocato. Tutti e tre si voltano sgranando gli occhi.

<< Cazzo Granger! >>, sbotta Draco, spingendo di lato la Parkinson.

Hermione fa un passo indietro, leggermente schifata:<< Ma cosa...? >>.

<< Gelosa, Mezzosangue? >>, chiede il biondo, con sguardo ammiccante. (E qui va dato il premio come: “Domanda del cazzo, migliore dell'anno”).

<< No! Ma quello è il mio letto! Cazzo, Malfoy! Non potevate andare a scopare nel loro domitorio!? >>, chiede la ragazza, decisamente infastidita.

Prima che Draco possa rispondere, entra in scena un piccolo ometto, alto due mele o poco più (Come i puffi!!!), con un vesto viola (tanto per non portare sfiga). Batte con un dito paffuto sul ginocchio di Hermione (Il punto più alto che riesce a raggiungere), e le fa segno di abbassarsi, mentre tutti i presenti lo fissano sbalorditi.

Con una scrollata di spalle, Hermy si abbassa, e l'omino accosta le labbra al suo orecchio, coprendo il tutto con una mano:<< Scusate signorina Hermione, se disturbo. Mi manda la scrittrice, lei ha un pò di mal di gola, quindi non può urlare... Mi ha detto di dirvi che in questo momento non dovreste essere schifata, ma infuriata nera per la gelosia... Lei non ha usato esattamente questi termini... Ma il concetto era questo... >>. L'omino vestito in viola fa un passo indietro.

'Mione lo guarda un po' confusa, sbattendo le ciglia, perfettamente rimmellate:<< Hem... Grazie >>.

Il puffo fa un inchino, levando il capello in tinta con il vestito:<< Ai vostri servigi, signorina >>, poi scompare dietro le quinte.

La bella regina di Gryffindor lo guarda allontanarsi, un po' incredula, poi si rivolge a Draco:<< Bene... Hem... riprendiamo dalla tua battuta >>.

Il biondo annuisce, con aria professionale:<< Gelosa, Mezzosangue? >>, chiede allungando un braccio verso il comodino, e prendendosi una sigaretta.

Reprimendo l'impulso di alzare gli occhi al cielo, Hermi diviene tutta rossa, e porta una mano ad una guancia:<< Oddio no! >>, risponde con voce stranamente acuta:<< Io non sono gelosa di te, furetto! >>.

Draco la squadra con aria cupa, poi con un colpo secco spinge Pansy giù dal letto:<< Fuori! >>, sbraita alle due.Poi si rinfila i box sotto le coperte, e si alza. Mettendosi in piedi cammina sopra alla Parkinson che è ancora sdraiata a terra.

Hermi asciuga un rivolo di bava che le cola da un lato delle labbra.

<< Ho detto fuori! >>, ripete a voce più alta.

Sia Daphne che Pansy raccolgono i loro vestiti, e si avvicinano alla porta, Pancy esce di corsa, massaggiandosi il fondoschiena dolorante dopo essere stata calpestata, con sguardo basso ed afflitto. Daphne invece si ferma sulla soglia, un piedi già fuori:<< Draco... >>, dice un po' incerta, con un filo di rimprovero nella voce.

Draco scuote la testa:<< Te ne parlo poi DAF >>. Lei annuisce, e lascia la stanza.

Con sguardo seducente (Stile manga, lo sbarluccichio negli occhi) Draco si avvicina alla ragazza, facendo ondeggiare sinuosamente spalle, bacino, capelli ed il capo ( Per solidarietà andeggiano anche i piedi, le mani, le ginocchia e gli addominali... ).

Si ferma a pochi centimetri da lei:<< Quindi non sei gelosa, Granger? >>, chiede alitandole addosso. Il suo alito sa di pino, Hermy ne è ineb... - aspettate, come fa l'alito a sapere di... pino!? Non esistono dentifrici al... pino! Vabbè, meglio non pensarci... - Hermy ne è inebriata. (La sigaretta, e di conseguenza l'odore di fumo, sono spariti nel nulla).

In ogni caso – come da copione – 'Mione indietreggia di un passo, mentre Malfoy si avvicina. La riccia scuote la testa con vigore:<< Non prendiamoci ingiro Granger, tu provi qualcosa per me... >>, dice mettendole una mano sul fianco.

In quel momento accade.

I loro sguardi si incrociano veramente per la prima volta – si, prima andavano ingiro, non con le fette di salame, ma direttamente con due panini sugli occhi – e l'argento e l'oro si fondono per creare un nuovo (ed inesistente) metallo: L'Amore.

Ma l'Amore con la A maiuscola.

Quando si dice che gli sguardi possono uccidere...

Malferret fa la cosa più ovvia da fare in quel momento; si protende verso di lei per baciarla. Lei si sposta, aggirando le sue labbra, ancora frastornata per il tornado di emozioni che l'ha colpita. (Anche se, più che un tornado, sembra averla colpita un palo... in testa!).

Malfoy inclina leggermente la testa, un enorme punto di domanda disegnato in fronte, e lo sguardo che dice: “ Cosa cazzo stai facendo!? ”.

Hermione apre un paio di volte la bocca a vuoto, poi corre fuori dalla stanza, mormorando uno “Scusa”.

Mione inizia a correre...

… E corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

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… corre...

… corre...

… corre...

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… corre...

… corre...

… corre...

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… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… corre...

… Poi si ferma.

Si guarda intorno:<< O cazzo! >>, esclama preoccupata, guardando il cammello che le cammina da parte.

Forse ho esagerato...

Va a nascondersi dietro una palma – aggirando un venditore di tappeti, con un turbante in testa, che cerca di rifilargliene uno a tinte calde – e si materializza ad Hogwarts.

Depressa va a sedersi sotto un'albero, nel parco della scuola. E li inizia a piangere.

Piange perchè la sua testa è affollata di pensieri, perchè quando il suo sguado ha incrociato quello di Draco, si è follemente innamorata.

Ma infondo... al cuor non si comanda.

E poi... Draco ha anche un bel fondoschiena...


Da Daaaaan :D
E con questa bella uscita di scena... Dedico questo capitolo alla mitica e sexxyssima DaFne :D
Devo ringraziare TANTISSIMO tutti coloro che hanno commenato lo scroso capitolo... Siete davvero tantissimi! E vi invito... Se vi va... Ad andare a leggere la mia altra FF, che parla di Ron/Hermione...
Prometto che aggiornerò presto... Grazie a tutti, vi amo :D

Da Daaaaan...D 

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Capitolo 7
*** -Cambiamenti ***


 Buongiorno(:
Mi devo scusare tantissimo per il ritardo, e anche per la lunghezza di questo capitolo... Che è un pò deludente, ma in questi giorni non sono stata per nulla bene, quindi ho scritto un pò poco.
Ora vi lascio al capitolo, buona lettura
E fatevi una risata! :D


-Cambiamenti (Titolo originalisssssimo)

 

Cerchi nel grano... e non trovi nulla! [ Cit. link di Facebook ]

 

è passata una settimana, Draco ed Hermione non si sono mai parlati.

Nonostante dormano nella stessa stanza, non si sono mai rivolti la parola. Per lo più, comunicano a gesti, e a disegnini (Hermione infatti, ultimamente, gira con tanto di lavagnetta con i gessi, appesa al collo... Altro che Giratempo!).

Il fatto che condividano lo stesso letto, non aiuta di certo Draco, che si sveglia tutte le mattine con un'erezione da record; ne Hermione, che ogni due per tre si ritrova tra le lenzuola un perizoma striminzito, di una delle tante amichette del biondo.

In questo momento Hermi se ne sta nel dormitorio di Ginny, a leggere un libro... Lo so, sembra incredibile, ma a volte – molto raramente – anche nelle Dramione, Hermione legge!

Ginny intanto sta davanti allo specchio, e si passa uno spesso strato di lucido sulle labbra:<< Sai Mione... >>, dice cercando una cipria nella truss:<< Credo che con un po' di trucco anche tu saresti uno schianto! (Traducibile in “conciata così non potresti piacere nemmeno ad un drago”) >>.

La regina di Gryffindor distoglie lo sguardo dalla pagina del suo libro:<< Tu dici? >>, chiede poco interessata, guardando la ragazza che ora si mette un ombretto lilla (D'altronde il lilla e il rosso stanno così bene insieme...).

<< Si! >>, risponde tutta eccitata l'altra:<< Anzi, cosa ne dici se ti metto a posto un po' il guardaroba? Cioè, non per essere offensiva Hermy; io sono la tua migliore amica, ma... il tuo guardaroba fa letteralmente cagare! Cioè... >>, si avvicina magicamente all'armadio – anche se fino a mezzo secondo prima erano in camera della rossa – ed apre le antine, iniziando a buttare i vestiti ingiro per la camera:<< Le gonne fino alle caviglie non sono più di moda da anni! E poi tutti questi golf a dolce vita! E il pigiama con i micini! Ma Mione... Prendi un po' da me, che dormo come mamma m'ha fatta! E poi cosa sono queste!? Le mutandone della nonna... No no! Solo tanga in pizzo! >>, dice tirando il suo – color rosa barbie – altre la gonna in pelle della divisa.

Hermione scosta un po' la sua gonna – rigorosamente fin sotto le ginocchia – per guardare le mutandone che le coprono tutte le cosce:<< Sono così terribili? >>, chiede arricciando le labbra. L'altra annuisce con aria grave.

Poi le rivolge un sorriso:<< Ma non devi perderti d'animo Herm! Questo sabato abbiamo un'uscita ad Hogasmade, e possiamo andare a fare shopping! >>, esclama la rossa tutta esaltata.

'Mione (Rigorosamente con l'apostrofo, perchè così fa sentire più colte...) arriccia un po' le labbra, passandosi un dito sul mento:<< Non lo so, Ginny. È dal terzo anno che quando ci sono le uscite al villaggio vado a fare un giro da Mielandia e da Zonco con Harry e Ron, e poi andiamo ai Tre Manici di Scopa. Magari potrebbero offendersi... >>.

L'espressione della grifondoro si incupisce, e fissa l'amica facendo cenni eloquenti con la testa:<< No Hermione. Harry e Ron non devono essere nomita in questa FanFiction. >>, dice con cenni secchi del capo.

La riccia aggrotta le sopracciglia:<< Ma è la verità, Ginny... Io e te non siamo mai andate a fare shopping assieme! Ne siamo mai andate insieme ad Hogsmade! >>.

La rossa prende a torturarsi le dita:<< Ti prego Hermy, ragiona! Io e te andiamo sempre a fare shopping insieme! >>, dice con voce stridula.

<< Non è vero! >>.

La luce nella stanza si affievolisce, mentre Ginny biascica un “Lo sapevo”, esasperato. La voce della scrittrice irrompe nel silenzio:<< Tu!... Cof cof >>, Chanell483 inizia a tossire senza posa.

Ginny guarda l'amica, alzando un sopracciglio:<< Questa volta è colpa tua! >>, sibila con aria rassegnata.

Finito di tossire la scrittrice si schiarisce la gola:<< Hermione Jean Grager! >>, sbraita con voce da tossicodipendente (Non sto scherzando... in questi giorni ho veramente la voce da tossica...) << Si puà sapere qual'è il tuo problema? >>.

La riccia Griffyndor inizia a torturarsi le mani:<< Beh, a dire il vero, con tutto il rispetto parlando, in sette anni non mi è mai interessato nulla di essere... sensuale. E per quattro anni sono sempre andata ad Hogsmade con Harry e Ron. E a dire il vero non vedo perchè questo dovrebbe cambiare proprio ora... >>.

Chanell483 ci ragiona su per un momento, effettivamente ciò che ha detto la mora è vero...:<< Beh, tecnicamente hai ragione tu... ma in pratica la FanFiction è mia e decido io cosa fare. Mi sono seriamente rotta della Hermione suora e cozza. Come faccio a far ingelosire Draco se tu vai ingiro vestita dua suora di clausura!? Quindi ora farai tutto ciò che la cara Gin ti dirà di fare. Chiaro!? >>.

'Mione abbassa le testa, grattandosi la nuca:<< Come vuole lei, signorina Chanell483... >>.

L'autrice gongola di soddisfazione:<< Bene, riprendiamo da dove vi ho interrotte >>.

La luce nella stanza torna normale, mentre Hermy borbotta un: “ Se devo scegliere, preferivo decisamente quella sottospecie di puffo”.

<< Allora andiamo a fare shopping insieme, vero!? >>, chiede Ginny sbattendo esageratamente le lunghe ciglia.

Hermione le regala un sorriso esageratamente falso:<< Ovviamente, cara! >>, esclama dandosi mentalmente della deficente.

<< Bene, bene! >>, dice tutta soddisfatta Ginny:<< Ora devo andare, c'è un... em... Tassorosso del... hem... sesto anno, che mi aspetta nella Stanza delle Necessità >>, e dopo aver dato un bacio sulla guancia all'amica, usce trotterellando dalla stanza.

 

Un po' di tempo dopo... (Quantità di tempo, non meglio identificata).

La Regina di Gryffindor si aggira con aria imperturbabile per i corridoi della scuola.

Alla sua destra due ragazzini di secondo anno – rispettivamente di Gryffindor e Slytherin, tanto sono le uniche due case che prenderemo mia in considerazione – si azzuffano a suon di cazzotti ed incantesimi, ma lei non se ne proeccupa.

Tutta la sua mente – che si deve essere decisamente ristretta nell'ultimo periodo – è concentrata nel pensare a lui.

Si avvia verso la Torre di Gryffindor, verso la sua stanza da Caposcuola.

Senza calcolare minimamente nessuno dei sui amici, presente in Sala Comune, apre la porta, e... Sorpresa! Trova Ginny avvinghiata con un ragazzo. Nel suo letto!

Chissà chi sarà il giovane. Un'aitante Corvonero? Uno sportivo Tassorosso? O un Sexy Serpeverde?

Hermione si fa un po' più avanti, per vedere oltre il cespuglio rosso di capelli, e vede... Harry Potter!?!

<< Per l'amor del cielo, no! >>, sbraita scioccata.

Entrambi si voltano di scatto, Ginny si porta il lenzuolo fino alle orecchie, balbettando un “Hermione”, un po' scioccata.

Hermy porta le mani agli occhi, lasciando però lo spazio necessario tra le dita, per vedere la rossa ed il moro:<< Ommioddio Ginny cosa stai facendo!? >>, sbraita scioccata, con voce acuta:<< Perchè stai scopando con... Harry!? >>.

La Gryffindor, rossa in viso inizia a raccattare tutti i suoi vestiti:<< Ti prego Mione, scusami, non volevo... è solo che... cioè, la tua era l'unica stanza libera e... >>.

La riccia la interrompe bruscamente:<< Ma non me ne fraga nulla. Puoi usare la mia stanza come ti pare, ma non con... Harry! >>.

Ginny, che era pronta a scusarsi di nuovo, rimane interdetta:<< Perchè non con Harry? Infondo è... Il mio ragazzo... >>.

La bella Gryffindor incrocia le braccia al petto, ed alza un sopracciglio, con aria superiore:<< Cara Ginevra, tu non hai capitolo nulla. Si è mai vista, in una Dramione che si rispetti, la mia migliore amica che scopa con il-bambino-che-è-sopravvissuto (Con tanti trattini perchè fanno figo)? >>.

La rossa ci pensa un po' su, ma infine scuote la testa, afflitta.

<< Appunto >>, continua la so-tutto-io-Granger (Con tanti altri trattini):<< Quindi vi prego, ora uscite! >>, dice indicando con un gesto secco la porta, ed alzando gli occhi al cielo.

Possibile che perchè questa Dramione funzioni, debba fare tutto io!?

Taaaaaaa tan!
HAhaha Vi siete divertiti? Io si, a scriverlo tantissimo :D
Devo ringraziare le tantissime persone che seguono e recensionano questo mio demenziale sclero xD
Mi hanno chiesto chi è il mio pusher, perchè a quanto pare vende roba buona... ebbene, devo darvi una notizia deludente, non mi fumo erba (Solo Camel blu ù.ù) ... Sono così di mio! E la cosa... è seriamente preuccupante.
Aggiornerò il prima possibile, un grande bacio, Franci

 

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Capitolo 8
*** -Sexy ***


 

-Sexy

 

-Dovete studiare con più costanza!

-Chi è Costanza? [cit. La mia classe e la prof ]

 

Hermione Jean Granger, non è mai stata una ragazza attenta al modo di vestire (Ovviamente nessuno si interessa del fatto che, da come la descrive la Rowling, sia sempre stata una ragazza molto precisa, ed in occasioni speciali – come il Ballo del Ceppo o il matrimonio di Bill e Fleur – ha dimostrato buon gusto nel vestire. Certo, se con “essere attenti al modo di vestire” non si intende vestirsi da zoccola...), ma ormai è tempo di cambiare, tutto grazie alla sua BFF (Best Friend Forever).

La riccia si aggira per la via principale di Hogsmeade, sotto braccio alla rossa (Di Harry e Ron, nessuna traccia. Non che ce ne importi molto, a dire il vero... ). Lancia un'occhiata desiderosa ad un negozio di piume, pergamene ed articoli simili, ma subito volta lo sguardo. Lei ha un compito importante: mandare avanti questa storia.

Ginny si ferma davanti ad un negozio che in vetrina espone un manichino femminile, con indosso un completo sadomaso, con tanto di stivaloni in pelle e frustino:<< Hermy, dobbiamo andare qui dentro! >>, esclama strattonando la compagna per la giacca.

Infatti, Hermione indossa un'enorme piumoncino, lungo fino alla caviglie, con tanto di sciarpa, guanti, paraorecchie e berretto; mentre Ginny, si fa strada nella neve, con indosso un abitino succinto in cotone color crema, con qualche ricamo più scuro.

<< Ehm... qui? >>, chiede la riccia, addocchiando un po' preoccupata il perizoma in pelle nera e rossa, che indossa il manichino.

La rossa annuisce con vigore:<< Certo, è qui che vengo sempre a comprarmi i vestiti! >>, dice tutta sorridente, avvicinandosi alla porta del negozio.

Dopo quella frase, tutto ad Hermione è chiaro.

Con decisione, Ginny apre la porta.

Mione rimane stupefatta del negozio. Il pavimento è ricoperto di moquette rossa ed, al soffitto, è appesa una sfera da discoteca. La stanza è illuminata da luci psichedeliche.

Il campanello tintinna e la commessa accore subito ad accoglierle; è una donna sulla quarantina, un po' grassoccia, che indossava un'abitino in pelle, che si può benissimo intonare con il completo del manichino:<< Buuuuongiiorno mie kare! >>, esclama la donna (non c'è una Dramione, in cui La Commessa parli in modo umano o sia una persona normale).

<< Ciao Maria >>, saluta la rossa, sventolando la mano.

<< Oh Gggginny! >>, esclama la donna, correndole incontro:<< qvaaaantto ttempo è che non passssi da me? >>, chiede sorridendo.

<< Troppo >>, risponde la ragazza.

<< Ma mi chai porttatto un'amishetta! >>, dice Maria, guardando la riccia, che si dondola sui talloni a disagio, ancora vicino all'ingresso.

<< Oh, sì >>, risponde Ginny con noncuranza:<< Lei è Hermione, Mioncina/Hermy/Mione/Her per gli amici. Ha assoluto bisogno di rinnovare il guardaroba. E so che tu >>, e qui da dei colpetti con il gomito alla donna:<< sai cosa serve in queste situazioni >>, le fa l'occhiolino.

La commessa si strofina le mani:<< Aclora cossà stiamo aspeffando? >>, chiede esaltata:<< Hal lafforo! >>.

Detto questo prende Hermy per un braccio, la trascina al centro della sala e le riempie le braccia di vestiti. Poi la spedisce in un camerino a provare.

Mentre 'Mione guarda storcendo il naso, un paio di calze a rete nere, il campanello della porta suona e fa il suo ingesso nel negozio, niente popò di meno che Draco Malfoy, con l'inseparabile Blase-cagnolino-Zabini al seguito:<< Ciao Maria >>, dice il biondo, con aria annoiata:<< Sono venuto per ritirare le camicie superaderentissime che ti avevo commissionato l'altra settimana >>.

La donna corre ad abbracciare gli altri due suoi clienti preferiti, poi annuisce:<< Zerto Draco, torno suppìto >>.

La riccia esce dal camerino (Con indosso una canottiera bianca, trasparente, ed una minigonna in pelle rosso sangue), per vedere chi è entrato:<< Malfoy!? >>, chiede scioccata, guardando la nuca del biondo, che le da le spalle.

Draco si volta, rivelando di indossare una benda nera sugli occhi:<< Mezzosangue? >>, chiede un po' insicuro.

<< Sì >>, risponde Hermione:<< ma cosa ci fai qui? E perchè hai una benda sugli occhi? >>, chiede.

Lo Slytherin si stringe nelle spalle:<< Beh, io vengo sempre a comprare i vestiti qui. Ed indosso questa cosa per ordine della scrittrice. Mi ha detto che dovevamo incontrarci nel negozio, ma che io non potevo vedere i vestiti che tu compravi, altrimenti addio effetto sorpresa. Le ho detto che era impossibile da fare, ma lei hai detto che non le importava e che dovevo trovare una soluzione. Non avevo altre idee >>.

Hermy annuisce comprensiva, mentre la scrittrice gongola soddisfatta.

In ogni caso, Mione torna nel camerino a provare il resto dei mini-abitini-succintitissimi, e Malfoy rimane lì ad aspettare le sua camicie aderentissime, Blase e Ginny, si confondono con la carta da parati.

Un paio di minuti dopo la commessa torna e molla in mano a Malfoy le camicie. Il bello Slytherin esce dalla bottega senza pagare (E qui un paio di domande ce le facciamo... che sia andato anche con la commessa!?!?).

Sulla strada ricoperta di neve, si rivolge a Blase, che è appena comparso dal nulla:<< Sai Blase, ho deciso. La Granger sarà mia! >>, esclama con convinzione (e anche senza che nessuno gli avesso chiesto nulla).

Zab ghigna e se ne esce con uno dei topos più originali di questo paring:<< Scommettimo? >>, chiede tendendo la mano, con fare ammiccante.

Il biondo stringe la mano dell'amico:<< Certo! >>, esclama sorridente, pardon, ghignante, un Malfoy non sorride mai.

Ed i due si avviano verso Hogwarts.

 

Ora di cena, Sala Grande.

Ginny entra nella stanza e si schiarisce la gola:<< Ehm, scusate... >>, nessuno la calcola minimamente:<< Ehi, ragazzi... dico a voi... >>, tutti parlano per i fattacci loro:<< Ragazzi! Devo parlarvi... >>, ancora niente:<< STATE ZITTI!!! >>, sbraita (Vedi Harry Potter e il principe mezzosangue).

Tutti gli studenti di Hogwarts si voltano, Ginny sembra soddisfatta:<< Molto bene, allora... tra un paio di minuti Hermione... ehm... Mioncina, entrerà in Sala Grande con il suo nuovo “look supersexy ed accattivante” >>, dice mimando le virgolette:<< Voglio tutti voi partecipi... conoscete la procedura: bava alla bocca, svenimenti, qualcuno che sbatte contro una colonna... e non ci starebbe male se qualcuno si strozzasse con il cibo. E mi raccomando, dovete sembrare assolutamente stupiti! >>. La rossa si guarda intorno, per accertarsi che tutti la stiano seguendo:<< Grazie per l'attenzione, stiamo tutti lavarando per un fine comune! >>, e dopo aver fatto un bel sorriso ed un'occhiolino, scompare da dove era entrata, lasciando che tutti ricomincino con lo occupazioni di poco prima.

Hermione aspetta Ginny fuori dalla Sala Grande, torturandosi le mani:<< Allora? Come è andata? >>, chiede un po' agitata, quando l'amica torna all'ingresso.

La rossa annuisce:<< Tutto a posto, sembrano tutti collaborativi >>.

Hermy fa un sospiro di sollievo:<< Per fortuna, sai il caziatone che mi becco dalla scrittrice, se questa scena va male!? >>.

Ginny annuisce comprensiva, poi da una pacca rassicurante sulla spalla dell'amica:<< Ok, sei pronta? >>, chiede un po' a disagio. Mione annuisce e, con un gesto teatrale, apre le porta della Sala Grande.

Entra nella stanza, indossando un paio di stivali in pelle, alti fino al ginocchio; tacco a spillo tredici. Una minigonna inguinale, di stoffa nera; la camicia attillata e trasparante, con i primi quattro bottoni slacciati, in modo da lasciar intravedere il reggiseno in pizzo blu notte. I capelli sono sciolti sulla schiena, acconciati in boccoli dorati. Le labbra carnose sono perfettamente colorate di rosso e gli occhi accuratamente truccati, con sfumature grigie e nere.

Le reazioni tra la popolazione di Hogwarts sono tra le più assurde.

Un ragazzo che stava camminando verso il suo tavolo, va a schiantarsi contro un muro.

Colin Canon inizia a fare un servizio fotografico ad Hermione.

Un paio di tassorosso si strozzano con il loro succo di zucca.

Qualcuno nelle vicinanze sviene.

Una ragazza di serpeverde le urla dietro:<< TROIA!! >. La Slytherin, viene colpita da un'infarto fulminante.

La scrittrice se la ride.

Un ragazzo di Grifondoro, muore soffocato da un'ala di pollo, che gli è andata di travarso, ma nessuno se ne preoccupa minimamente .

Piton si alza e, portando il calice in alto, urla:<< 250 punti, a Grifondoro! >>, dal tavolo dei professori, mentre Silente si mette in piedi per applaudire.

La McGranitt si asciuga gli occhi con un fazzolettino, commossa:<< é della mia Casa, quella ragazza fa parte della mia casa! >>.

Malferret inizia a sputacchiare acqua... ehm, volevo dire... vodka, ovunque.

Ginny gli lancia un'occhiata omicida:<< No Malfoy! Tu devi essere geloso! >>, sibila camminando da parte a Mione, con una musichetta di sottofondo, molto simile ad una marcia nuziale.

Il biondo sbuffa:<< Perchè nessuno mi dice mai niente!? >>, chiede concentrandosi, cercando di diventare “rosso di gelosia”.

Dopo la marcia trionfale Hermione si siede al suo solito posto:<< Hermione, ma... >>, cerca di balbettare Ron – o meglio, Coso – , che è seduto davanti a lei.

Ginny lo zittisce:<< Ti lascerei parlare, Ronald, ma so che diresti un'emerita cagata, che rovinerebbe la buona riuscita di questa scena, perciò... >>, gli chiude la bocca infilandovici dentro una mela.

 

Un po' di tempo dopo. Stanza di Draco Malfoy.

<< … E poi lei è così... si ecco... arrrrrrg... e io... oooooh... ma lei no! Perchè poi... buh! E io: aaaaaaaaah >>, cerca di spiegare il biondo, a Zabini.

Blase se ne sta seduto sulla poltrona verde vicino al fuoco, le gambe accavallate, le dita intrecciate appoggiate al ginocchio ed un'espressione corrucciata dipinta in viso:<< No no, Dray. Così non va! >>, esclama con voce acuta, facendo apparire dal nulla una cartellina rosa barbie ed una biro in tinta. Malferret va a sdraiarsi sul suo letto, le mani giunte in grembo:<< Vediamo, cosa senti quando vedi la Mazzosangue? >>, chiede Bla con aria professionale.

Malfoy alze la mani, gesticolando per aria:<< Frustrazione >>, ammette infine, senza trovare un aggettivo più appropriato.

Il moro annuisce, segnando sulla cartelletta:<< E questo come ti fa sentire? >>, chiede tornando a fissare il biondo con aria grave.

Il ragazzo ci pensa un po' su:<< Ehm... frustrato? >>, tenta insicuro.

Il neo-psicologo annota ed annuisce comprensivo:<< Ho la soluzione per te >>, dice con aria risoluta:<< Hai bisogno di... >>

* Musichetta di suspance *

Tan tan tantantantan tan taaaaaaan...

<< Sesso! >>.

Malfoy inarca un biondo sopracciglio:<< Sesso? >>, chiede scettico.

<< Esattamente >>, annuisce Blase:<< Qualcosa ti turba? >>, chiede poi – con la cartelletta ancora in mano – guardando il cipiglio corrucciato dell'amico.

Malferret si stringe nelle spalle:<< Non lo so... è solo che la cosa più spinta che la Rowling descrive nei libri sono gli incontri tra Harry e Ginny nel parco... e nemmeno in quel caso, parla di nulla di esplicito... il fatto che ora io non possa vivere senza sesso... beh, come minimo mi fa... pensare, ecco >>.

La luce del camino si affievolisce, mentre una musichetta angelica preannuncia l'entrata in scena della scrittrice:<< Draco... >>, scandisce questa, con voce suadente ed un pelo erotica:<< Caro Draco >>, ripete:<< Tu hai appena detto... “pensare” >>, aggiunge con lo stesso tono di voce:<< Mi dispiace deluderti, ma questo non è il tuo scopo in questa fanfiction >>.

Il biondo guarda il punto da cui proviene la luce, aggrottando le sopracciglia:<< E quale sarebbe il mio compito, signorina? >>, chiede un po' dubbioso.

<< Chiamami pure Chanel483 >>, propone l'autrice con voce mielosa:<< Tu devi fare solo tre cose in questa storia:

  1. Fare il figo

  2. Scopare

  3. Fare l'adolescente frustrato.

Non è molto difficile, caro >>.

Draco ci pensa un po' su:<< Scopare, fare il figo e l'adolescente frustrato... >>, borbotta tra sè:<< Sì! >>, esclama entusiasta, dopo averci riflettuto ancora un po':<< Ce la posso fare! >>, annuncia sorridente, tutto esaltato.

Anche la scrittrice sorride, soddisfatta del suo lavoro:<< Ottimo Draco. E tu Blase, sei sempre perfetto! >>, aggiunge ammiccante.

<< Oh, grazie cara, anche tu >>, risponde la serpe, facendo l'occhiolino.

Così l'autrice scompare.

<< Quindi io devo portarmi la Mezzosangue a letto e basta? >>, chiede Draco, ancora un po' confuso (poraccio, non è mai spiccato per la sua intelligenza).

Il moro annuisce:<< Certo, tesoro >>, dice all'amico.

Il biondo lo guarda storto:

Tesoro!?

Draco si schiarisce la voce:<< Ehm... Blase... credo tu non abbia capito... >>, boffonchia grattandosi la testa.

<< Cosa? >>, chiede Zabini con voce... suadente?

<< Io sono... di un'altra parrocchia... >>, tenta il serpeverde, lanciandosi intorno occhiate significative.

<< Che? >>, domanda il moro... sbattendo le ciglia, che sembrano... rimmellate!?!?!

Malfoy si schiarisce la gola:<< Io e... te... ecco... io sono... siamo solo amici, vero!? >>.

Blase gli regala un sorriso amorevole:<< Certo, Dracuccio >>, dice facendo l'occhiolino.

<< Guarda che io non sono... dell'altra sponda... >>, sottolinea il biondo, imbarazzato.

<< Non capisco a cosa tu ti riferisca... >>, commenta Blase, iniziando a giocare con qualche ciocca di capelli.

<< Non. Sono. Gay! >>, sbotta infine la serpe, esasperato.

Il moro fa una risatina acuta, muovendo con incuranza la mano:<< Ma nemmeno io, Dray! >>, esclama divertito.

Malfoy si rimette in piedi e fa qualche passo indietro:<< Ok... Blase... Io vado... a farmi una doccia... >>, dice agguantando un asciugamano, ed entrando in bagno.

Prima di andare sotto la doccia, chiude la porta... a doppia mandata.


Ecc Eccoci :D
Come vi è sembrato il capitolo?
Spero vi sia piaciuto, mi sono impegnata per farlo un pò più lungo degli altri, per farmi perdonare per la "cortezza" del precedente(:
In ogni caso, ne approfitterei per farmi un pò di pubblicità:
Ho appena iniziato a pubblicare una nuova storia, che si chiama "Quel pazzo venerdì" è a paring Ron/Hermione, se vi interressa andate a leggerla, e lasciatemi una recensioncina :D
Ora tolgo il disturbo... fatemi sapere cosa ne pensate dal capitolo, tanti baci Franci

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Capitolo 9
*** -Ballo in maschera ***


 

-Ballo in maschera

 

[Balbettante, bambocciosa, banda di babbuini! Cit. prof.ssa McGranitt]

 

Cosa non può mai mancare in una Dramione che si rispetti!?

Ma un BALLO IN MASCHERA, è ovvio!

Allora, praticamente – non perchè non avevo voglia di scriverlo... assolutamente no! - facciamo un passo avanti, di un paio di settimane. Questa stessa sera c'è una festa in maschera, che identificheremo come festa di... Halloween? Natale? Capodanno? Carnevale? Pasqua?... Scegliete voi, tanto alla fine succede sempre la stessa roba...

Ed Hermione è in camera di Ginny, a prepararsi per il ballo in Sala Grande.

Dopo almeno... 12 ore? Facciamo 13, di preparativi, le due ragazze sono pronte.

Scendono in Sala Comune, dove Harry aspetta Ginny, Hermione andrà alla festa da sola (Stronzata! Lo sappiamo tutti che alla fine ballerai con Malfoy!).

<< Dio Mione, sei bellissima! >>, esclama il moro, vedendo la sua migliore amica fare un'ingresso trionfale nella stanza, mentre tutti gli studenti maschi di Griffyndor la guardano con le mascelle che sfiorano terra.

Hermione è vestita... indovinate un po'... daaaaaaaaa.... ANGELO!!!!

Letturi:<< Nooo!!!!!! >>>.

Muahhahaha ma quanto non sono originale, chi se lo sarebbe mai aspettato!??!!?

Ginny mette il broncio:<< Grazie per la considerazione, brutto pezzo di un cornuto! >>, sbotta rivolta al fidanzato, immaginandosi già un'altra decina di ragazzi con cui potrebbe divertirsi quella sera.

Harry – che è vestito da coniglietto rosa di pasqua – guarda la fidanzata, storcendo il naso:<< Oh... anche tu sei... hem... carina... da cosa... hem... sei... vestita? >>.

<< Da sacchetto dalla spazzatura! >>, urla la ragazza offesa:<< è ovvio no!? >>, chiede indicando il sacchetto di plastica nero che indossa:<< Lo faccio per far risaltare la bellezza mozzafiato di Hermioncina! >>.

Seamus Finnigan – che passa di lì per caso – si sporge verso Ginny:<< Per me sei bellissima anche così >>, confessa.

Ginny gli lancia uno sguardo malizioso:<< Non indosso biancheria intima >>, dice schietta:<< Ti aspetto nell'ufficio di Silente alle 23.00 >>.

Seamus la guarda un po' stranito:<< Nel... ufficio di Silente? >>, chiede.

La rossa annuisce:<< Certo... sul pensatoio, mi piacciono le cose estreme >>, confessa, facendo un verso da micia in calore. Finnigan si annota mentalmente l'appuntamento e se ne va dalla Sala Comune, abbastanza compiaciuto.

<< Allora, andiamo? >>, chiede Harry – che non sembra aver sentito lo scambio di battute tra i due – porgendo il braccio – avvolto in un tessuto rosa confetto – alla sua fidanzata, che accetta volentieri.

I tre scendono fino in Sala Grande incontrando, strada facendo, Coso e Lavanda, anche loro che si dirigono sottobraccio alla festa. Lei è vestita da gatta (Tutina aderente in pelle nere ed orecchie in tinta, stile Catwoman), mentre lui da... Draco Malfoy!

Mione guarda i due, sgranando gli occhi:<< Bel vestito, Lavanda >>, commenta mentre nella sua testa spicca la parola “TROIA a lettere cubitali:<< Ed anche il tuo, è... hem... originale >>, dice addocchiando i finti capelli biondo platino e le lenti a contatto grigie del gryffindor.

<< Oh, graz... >>, inizia il rosso, esaltato all'idea di essere preso in considerazione.

Ma subito viene interrotto dalla sua “dolce metà”:<< Su Ron-Ron, sbrighiamoci! >>, dice Lavanda - che avvolta nella tutina aderentissima riesce a malapena a respirare – tirandolo per la giacca nera, con i ricami verde/argento.

Tutti e cinque entrano nella sala principale, che per l'occasione è arredata in stile discoteca, e mentre Hermione accompagna Harry e Ginny ad un tavolo, il portone della Sala Grande si apre e lascia entrare due coppie. I due ragazzi sono vestiti da moschettieri, mentre le dame da fatine sbarluccicanti.

Entrambi i moschettieri sguainano lo spadino, guardando con sguardo fiero i “poveri mortali” che occupano la stanza:<< Ma non erano tre, i moschettieri!? >>, chiede una voce fuori campo, probabilmente una lettrice.

Uno dei due cavalieri si stringe nelle spalle:<< Theo stava male... >>, commenta con disinteresse, stringendo la sua fatina – una sexy Pansy Parkinson, con tanto di gonnellino e alucce colorate con diverse gradazioni di verde – e si dirige al tavolo degli alcolici.

Anche l'altro fa la stessa cosa con Daphne Greengrass, che per l'occasione indossa lo stesso vestito della compagna, però in tinta blu.

Un Silente – vestito da dalmata de “La carica dei 101” - con una McGranitt – vestita da suora di clausura – danno inizio alle danze.

Molti degli studenti presenti nella Sala Grande si uniscono ai professori e presto, al centro della sala, si ammucchiano decine di studenti, che si cimentano nei più svariti balli.

Hermione tamburella le unghie laccate di bianco sul tavolo, osservando Harry – che per il caldo si è tolto il copricapo rosa con le orecchie – ballare impacciatamente un lento con Ginny, che non fa altro che lanciare occhiate maliziose a destra e a manca.

<< Mi concede l'onore di questo ballo? >>, chiede un misterioso moschettiere, con il volto caperto da una mascherina nera.

La riccia risponde:<< Certamente >>, e prende la mano del ragazzo, senza interessarsi minimamente dell'identità del giovane.

I due iniziano a ballare in modo molto sensuale. Lui stinge i fianchi della ragazza, stringendola contro il suo bacino. I due ballano a lungo, finchè le decoltè bianche che indossa la ragazza, non iniziano ad infastidirla.

Alla fine dell'ennesimo ballo, quest'ultima si ferma, con i piedi doloranti:<< Andiamo in un posticino più intimo? >>, propone l'aitante moschettiere.

Ovviamente la povera ed innocente Mioncina accetta, senza pensare minimamente all'ipotesi che le idee che ha il ragazzo, non siano tra le più caste.

Il moschettiere la trascina fuori dalla Sala Grande e si dirige verso la torre di divinazione/astronomia/Corvonero (Tanto sempre di una torre si parla). Entra in una stanza circolare, interamente ricoperta di enormi e morbidi cuscinoni, con ricami che dicono “Sarei perfetto per una botta e via”, oppure “Scopa su di me”, o ancora “Qui passerai una notte di fuoco”.

Il misterioso cavaliere fa adagiare la ragazza su uno dei cuscini e le si mette sopra a cavalcioni. Inizia a baciarla con foga. Dopo un po' si sfila la parte superiore del costume da moschettiere, rivelando un fisico scolpito, la pelle diafana ed un marchio nero sul braccio.

Hermione guarda il ragazzo, cercando di indovinare chi possa essere; raccoglie gli indizi: pelle diafana, fisico da sportivo, marchio nero, capelli biondo platino ed occhi grigi (li vede dalle fessure nella maschera nera).

Ci pensa un po' su:

Ma chi sarà mai!?

Il biondo inizia a sbottonare il corpetto della riccia, ma lei lo ferma:<< No, dammi un attimo >>, dice allontanando leggermente il ragazzo, premendo contro il suo petto. Estrae la bacchetta da una fascia fissata alla coscia e fa comparire una bottiglia di whisky incendiario. Se ne scola metà in un solo lungo sorso:<< Bene! >>, dice soddisfatta, mettendo da parte la bottiglia e pulendosi le labbra con un braccio:<< Ora, possiamo scopare >>, dice riavvicinando il corpo del ragazzo al suo.

In fretta iniziano a spogliarsi ed una volta che i vestiti spariscono Drac... hem... il biondo, inizia a tracciare una linea di baci, che parte dal collo della ragazza, ed arriva fino al ventre.

Poi si allontana un po', per vedere la riccia, in tutta la sua bellezza: i capelli ricci sono adagiati intorno alla sua testa, gli occhi dorati brillano di eccitazione, le spalle e le braccia sottili sono protese verso di lui, il seno pieno è schiacciato contro il suo petto, e la linea piatta del ventre...

<< Ma la vuoi finire!? >>, sbraita Hermione seccata, un po' rossa in viso.

<< Dici a me? >>, chiede la scrittrice, tralasciando per la fretta la luce e la musichetta di sottofondo.

La riccia annusce:<< Certo. È già abbastanza frustrante dover scopare con Malfoy, non c'è bisogno che ti ci metti anche tu con i tuoi sogni erotici da lesbica! >>, dice seccata.

Chanell483 è offesa:<< E dimmi, Hermione. Cosa dovrei fare per compiacere i tuoi capricci? >>, chiede scocciata.

La riccia alza gli occhi al cielo:<< Fallo durare il meno possibile! >>, chiede indicando a turno lei e lo “sconosciuto” cavaliere.

L'autrice vorrebbe ribattere, ma poi vede gli occhi supplicanti della grifoncina che, in ogni caso, è sempre stata uno dei suoi personaggi preferiti:<< E va bene! >>, si arrende infine:<< prometto che durerà poco >>, dice tornando al suo posto.

I due ragazzi si guardano, con un misto i disprezzo e ressegnazione negli occhi e riprendono a baciarsi.

Il tutto termina in due minuti:

Lui entra in lei, prima in modo dolce, poi vorace, sensuale, voglioso, aggressivo e blablabla...

Lei geme di dolore e piacere, urlando il nome sconosciuto del ragazzo:<< Cavaliere misterioso!!!! >>, strilla tra i gemiti.

Poi i due si accasciano sui cuscini e si addormentano in un attimo.


 Eccoci!!! Con un'altro demenziale capitolo.
Prima di passare ai ringraziamente, faccio solo un'appunto; ho ristretto molto la parte finale, per prima cosa per la mia sanità mentale e poi perchè avrei preferito non entrare nel volgare (cosa che molte Dramione fanno) e ovviamente non volevo uscire dal rating che ho dato alla FanFiction.
Grazie mille a tutti coloro che seguono e recensiscono la mia storia, vi mando un enorme bacio, sperando di non deludervi con questo capitolo(:
Alla prossima, Franci

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Capitolo 10
*** -Risvegli e sensi di colpa ***


-Risvegli e sensi di colpa

 

[-Dottore, dottore, mi dimentico le cose...

-Si dimentica le cose?

-Mi dimentico le cose!?!

cit. Willwosh]

 

La mattina seguente, Hermione si era svegliata all'alba, e di soppiatto – facendo cadere solo un'armatura, un vaso ed un lampadario – aveva percorso la strada fino al suo dormitorio, mentre il suo misterioso cavaliere, ancora dormiva.

Ora se ne stava seduta sul letto, con il mento appoggiato alle ginocchia, gli occhi pieni di lacrime, e lo sguardo perso nel vuoto.

<< Che poi... non ho ancora capito perchè starei piangendo... >>, ammette la grifona in un sussurro.

Con fare molto teatrale – accompagnata da un coro di voci bianche – la scrittrice in carne ed ossa compare nella camera di Hermione:<< Che succede, cara? >>, chiede accomodandosi da parte a lei sul letto.

<< Niente di che >>, dice Hermione:<< è solo che... Ommioddio, ma ti sei tagliata i capelli!? >>, chiede la ragazza entusiasta, addocchiando i capelli neri della scrittrice, che fino al giorno prima erano lunghi fin quasi ai gomiti, mentre ora le arrivano poco più su del mento.

Chanell483 alza un sopracciglio:<< Buongiorno, capitan ovvio... >>, commenta con una faccia del tipo: -.-'' << No, non li ho tagliati. Si sono inceneriti in un'esplosione necleare! >>, commenta sarcastica (Scusate, ma dopo la trentesima persona che ti chiede “Hai tagliato i capelli!?”, parte un po' lo sclero).

<< Come sei suscettibile >>, commenta Hermy, annegando nuovamente nel suo mare di dolore.

L'autrice alza gli occhi al cielo, e poggia una mano sulla spalla della ragazza:<< Su, parlami, che succede? >>, chiede con voce dolce.

La riccia si stringe nelle spalle:<< Non lo so, è solo che non capisco perchè debba stare qui a piangere, quando tecnicamente dovrei essere a lezione... >>, commenta sconsolata.

<< Ma è ovvio, tesoro >>, inizia Chanell483, con la voce con cui ci si rivolge ad un bambino di tre anni, anche un po' tardo:<< perchè se non hai un po' di sensi di colpa poi tutte le lettrici vengono a lamentarsi da me, perchè non sto scrivendo una storia seria, perchè il tuo personaggio non prenderebbe queste decisioni alla leggera, e saresti troppo OOC... >>.

Mione alza un sopracciglio, ancora insicura:<< Ma se sapevi che avrei avuto questi sensi di colpa, perchè ieri sera mia hai fatto andare a letto con Malf – la ragazza si corregge dopo un'occhiataccia dell'autrice – un ragazzo sconosciuto? >>, domanda facendo appello a quel poco intelletto che le rimane.

La scrittrice scatta in piedi, nello sguardo un'incrocio tra l'offeso e lo scocciato:<< Pensi che sia facile vero!? >>, chiede con voce di colpo più alta ed acuta:<< Tu credi che sia semplice scrivere una Dramione, no!? >>, la accusa puntandole contro un dito:<< Ma certo, per voi basta che per qualche motivo tu e Draco rimaniate a stretto contatto, e che poi vi faccia scopare e vi innamoriate; non è così!? >>, Chanell483 è rossa di rabbia, mentre Mione si ritrae contro la parete, spaventata:<< No! No! NO! C'è tutta una storia dietro! Hai anche solo la più pallida idea di quanto sia difficile organizzare il tutto? Far collaborare tutti i personaggi? >>, chiede mentre i suoi occhi si riempono di lacrime.

La mora si siede sul bordo del letto, nascondendo il viso tra le mani, mentre le lacrime scendono copiosamente:<< Ssssh, ssssh >>, la rassicura Hermione dandole colpetti affettuosi sulla spalla:<< andrà tutto bene >>.

<< Io nemmeno la volevo fare la scrittrice di Dramione! >>, si lagna l'autrice, facendo ciondolare la testa:<< Il mio sogno era di scrivere Ron/Hermione! Ma bisogna anche vedere le richieste del pubblico no? Ed ormai le Draco/Hermione vanno così di moda... >>, dice tra i singhiozzi.

Mione circonda con un braccio le spalle di Chanell483:<< Su, su, andrà tutto bene >>, dice in tono consolante, passando un fazzolettino alla mora.

L'autrice si soffia rumorosamente il naso:<< Hai ragione >>, dice poi rimettendosi in piedi:<< Andrà tutto bene. Basta solo che non mi faccia prendere dallo sconforto! >>. Da un forte abbraccio ad Hermione (era una vita che sognava di farlo!), e dice:<< Anche per te, si risolverà tutto >>, prima di compiere una leggere giravolta, e smaterializzarsi nel nulla.

La grifona rimane seduta a guardarsi intorno, un po' stordita per la visita tanto inaspettata, e per la reazione di quella paz... carissima autrice. È anche un po' infastidita: Non ci si può smaterializzare ad Hogwarts!!!

Poi inizia a guardarsi intorno, ormai sono le nove di mattina, ed ha già perso più di un'ora di scuola. Vabbè, pazienza ( freghiamocene altamente del fatto che la vera Hermione, per aver saltato un'ora di lezione, sarebbe già in bagno a taglirsi le vene ) sono cose che capitano.

Visto che non ha nulla da fare, decide di farsi qualche sega mentale.

Dopo un lungo – lunghiiiissimo – e contorto – contortiiiissimo – ragionamento (Che per la mia salute mentale non starò qui a riportare) la nostra Regina di Griffyndor arriva alla conclusione che Draco Malfoy è un grandissimo stronzo.

<< Ma questo lo avevamo capito al primo libro!! >>, si lamentano le lettrici.

<< No no, aspettate >>, le rassicura la scrittrice:<< C'è un ma... >>.

MA una parte della riccia continua ad urlare che, per quanto stronzo, anche Malferret è innamorato di lei. Dentro di lei, due voci contrastanti stanno litigando:

Voce della testa:<< Lui è un Malfoy, non potrebbe mai amare una mezzosangue! >>.

Voce del cuore:<< Si, ma io e lui abbiamo fatto l'amore!! >>.

Voce della testa:<< Per la trecendomilionesima volta, era solo sesso! >>.

Voce del cuore (Un po' offesa):<< Non è vero! Tra poco lui verrà qui, e mi dirà che con me è stato diverso, che io non sono solo “una delle tante”, che mi ama e che vivremo una vita felice, insieme, che avremo tanti bambini, una villetta in campagna ed... un cane! >>.

Voce della testa:<< E tu come fai a saperlo? Ti sei fatta dire qualche spoiler dalla scrittrice? >>.

Voce del cuore:<< No, ma ho partecipato ad una cinquantina di Dramione, e va sempre – e dico sempre – a finire così >>.

Dopo quest'ultima battuta, Voce della testa, non si sente in grado di ribattere.

Perciò Hermione decide che, anche se lo sa nascondere benissimo, Draco è follemente innamorato di lei.

Esce dalla sua stanza, e corre fuori dalla torre di Griffyndor, alla ricerca del biondo, ma in preda all'entusiasmo, va a sbattere contro qualcuno. Alza lo sguardo, sperando di incontrare gli occhi grigiotempesta del biondo, ma di trova davanti un ragazzo allampanato, con profondi occhi blu, e capelli rossi: Coso.

<< Hermione... >>, sussurra il ragazzo, sorreggendola per la spalle, per non farla cadere.

<< Tranquillo, tutto bene >>, assicura lei, pronta per riprendere le sue ricerche.

<< No, Hermione (Ron è l'unico poveraccio rimasto che chiama sta povera crista con il suo nome), io ti devo parlare >>, dice in tono solenne, controllando a destra e a sinistra che non ci sia sua sorella pronta ad azzittirlo:<< Sono anni, decenni, che te lo voglio dire. Io ti amo, Hermione. Ti amo da primo giorno in cui ti ho vista, sul treno, il primo anno di scuola. Ti ho amata, il secondo anno, quando eri pietrificata [… il discorso continua per ore, con una dettagliata descrizione di tutti – e sottolineo tutti – i sentimenti che Ron ha provato per Hermione in quei sette anni … ] Tutto ciò, per chiederti di diventare le mia ragazza >>.

Hermy sbatte le ciglia – aveva approfittato del lungo discorso per farsi un pisolino – e guarda il rosso:<< Senti, Robby? Renny? Ron? Vero, Ron? Ok, Ron, mi dispiace ma... non sei tu, colui a cui ho donato il mio cuore. Quindi... addio sfigato!!! >>, urla mimando la L di loser con le dita, prima di andarsene saltellando allegramente per il corridoi deserto.

 

<< Ho appena distrutto il cuore di tuo fratello >>, racconta Hermy, una decina di minuti dopo, mentre Ginny le passa una mano di smalto rosso. ( Ovviamente la tristezza di poco prima non è altro che un ricordo).

La rossa ovviamente si stringe nelle spalle, dicendo solo:<< Cazzi suoi >>, e tornando a concentrarsi sulle unghie, ormai scarlatte, dell'amica. Poi Ginny alza lo sguardo, per fissarlo negli occhi color cioccolato della mora:<< Tu mi nascondi qualcosa... >>, dice con fare indagatorio.

Mioncina diviene rossa dalla punta dei capelli, fino all'unghia dell'alluce:<< Io!??! No! Non ti nascondo assolutamente niente!!! >>, risponde torturandosi le dita.

La rossa si stringe nelle spalle:<< Tanto lo so che hai scopato con un cavaliere misterioso! >>.

La riccia apre teatralmente la bocca (della serie “peni volanti”):<< Oddio e come fai a saperlo!? >>, chiede scioccata.

<< C'era una vostra foto mentre ballavate sulla Gazzetta di Hogwarts, questa mattina >>, risponde l'altra con una scrollata di spalle.

<< Su che? >>, domanda Hermy.

<< La Gazzetta di Hogwarts... >>.

<< Come? >>.

<< Il giornale della scuola... >>.

<< … >>.

<< Quello che viene pubblicato tutte le settimane... >>.

<< … >>.

<< Quello che dirige Colin Canon... >>.

<< … >>.

<< Quella che esiste solo nelle Dramione... >>.

<< Ah! Potevi dirlo prima! >>.

<< Coooooooooooomunque... c'è una foto tua che balli con un ragazzo mascherato >>, dice prendendo un giornale e mostrando la prima pagina alla riccia.

<< Sapessi almeno chi è... >>, commenta l'altra sconsolata.

Lo sguardo di Ginny si illumina:<< Possiamo indagare!! >>, esclama estraendo da una misteriosa tasca nella gonna, un taccuino, una piuma ed una pipa:<< Dobbiamo fare un identikit! >>, esclama prendendo una boccata dalla pipa.

Mione annuisce, ed inzia a descrivere il ragazzo:<< Era alto, biondo con gli occhi grigio tempesta. Aveva un bel fisico, da sportivo. Sui boxer aveva ricamato lo stemma di Slytherin e due lettere: D e M.... e... ah! Dimenticavo, aveva il marchio nero >>.

La rossa continua a scrivere freneticamente sul blocknotes. Quando ha finito prende un altro tiro dalla pipa:<< Elementare Watson! >>, esclama poi con aria professionale.

<< Hai scoperto di chi si tratta!? >>, domanda l'altra eccitata.

<< No. Il misterioso cavaliere è troppo misterioso per essere scoperto >>, decreta la ragazza, riponendo pipa e tutto il resto dove li aveva presi:<< Comunque >>, continua in tono più leggero:<< Come è stato? >>, chiede interessata.

Mioncina ci pensa un po':<< Molto inteso >>, confessa infine:<< Sai, ho sempre pensato che avresti perso prima tu la verginità... >>.

Ginny scoppia a ridere:<< Ma io l'ho persa anni fa!!!! >>, esclama tra le risate.

<< Davvero? >>.

<< Si! >>.

<< Quando? >>.

<< Al primo anno... >>.

<< Oddio! E con chi? >>.

<< Con Tom Riddle. Sai, avevo il suo diario, e siamo diventati molto... intimi... >>, dice Ginny con sguardo ammiccante.

<< Hai scopato con Voldemort!? >>, domanda Hermy scioccata.

Ginny annuisce con noncuranza:<< E posso garantirti che le arti oscure non sono il suo unico talento... >>, commenta maliziosa Ginny, prima di perdersi nei vecchi ricordi.

Buongiorno, mi dispiace... sono un pelo in ritardo... ma ho postato oggi perchè.... E' IL MIO COMPLEANNO!!! (Si, lo stesso giorno di Ron!) E chissene frega, direte voi... invece no! pretendo che mi cantiate la canzoncina:

Tanti auguri a te, 
Tanti auguri a te,
Tanti auguri, cara Franci,
Tanti auguri a te
!

Yeeeee... (Spero vivamente che voi siate più intonati di me...) ma visto che sono una tipa pretenziosa... mi aspetto due canzoni:

Perchè è una brava scrittrice,
perchè è una brava scrittrice,
perchè è una brava scrittriceeeeeee....
Nessuno lo può negar!!!


(Ma come sono modesta!) bene, ora mi sento soddisfatta :D... Se a qualcuno importasse qualcosa, faccio 15 anni :D
Ora la smetto di sparare stronzate xDDD Ci vediamo al prossimo capitolo, un bacio Franci

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Capitolo 11
*** -Io più te fa noi (Perspicace...) ***


Buongiorno ragazzi!
*si china per schivare un pomodoro marcio*

Se proprio dovete lanciarmi dietro verdura, che almeno sia matura!
*Viene sommersa da una valanga di ortaggi di vario genero, tutti maturi però!*
Siete per caso arrabbiati per il mio leggerissimo e quasi inesistente ritardo?

Leggerissimo e quasi inesistente?
*I lettori fanno scrocchiare le nocche in modo inquietante*

Sì ok, non era leggerissimo... ma sono sicura che voi siete brave persone e che infondo possiate perdonarmi, no? no? ok no.
Però spero che almeno abbiate il buon cuore di leggere questo capitolo incentrato su Zab e Dray... Sì? Grazie! Vi adoro :D
Scusate per la presenza di possibili errori di battitura, ma poiché non volevo farvi attendere oltre, c'è la possibilità che mi siano sfuggiti un paio di cosucce(:





-Io più te fa noi (perspicace...)

 

- Sto congelando

- Chi è Gelando??

[cit. Io e una mia amica]

 

Quando il principe delle serpi apre gli occhi, il sole è già sorto da diverse ore. Ovviamente nessuno è andato a cercarlo o si sta chiedendo dove sia.

Draco fa un enorme sbadiglio, stiracchiando le braccia. Poi si guarda intorno e si ricorda di non essere nel suo dormitorio.

Gli tornano alla mente tutti i momenti trascorsi la sera prima con la mezzosangue. Pensieri incoerenti iniziano affolargli la mente:

é così bella

No, tu sei un Malfoy! Non puoi dire “bella” ad una mezzosangue.

Ma lei non è una mezzosangue, lei è la Mezzosangue!

Questo non cambia niente, il suo sangue è sporco!

Si ma scopa da dio...

Non è vero, era vergine...

Appunto, era. E poi...

Cosa?!

No, niente... mi chiedevo cosa ci fosse oggi per pranzo...

. . .

Draco si mette in piedi e – in modo avviamente molto sexy – indossa i boxer e torna nel suo dormitorio.

Aperta la porta della sua stanza, trova Blaise Zabini sul suo letto, che ci da dentro con una tassorosso dai capelli biondi:<< Dobbiamo parlare >> annuncia bruscamente Draco, buttando l'amico e la ragazza giù dal letto.

Quando vede il serpeverde, gli occhi del moro si illuminano e – mentre un rivolo di bava gli cola dal lato sinistro delle labbra – butta con noncuranza la tassorosso fuori dalla stanza:<< Tutto bene, Dray? >> chiede il ragazzo, andando a sedersi sul letto.

Il biondo si accende una sigaretta e si siede sulla poltrona verde smeraldo, allungando i piedi sul tavolino davanti a lui. Osserva il fuoco scoppiettare nel camino (i serpeverde devono essere proprio dei ricconi, poltrone, tavolini e camini... a grifondoro 'ste cose se le sognano la notte!):<< Mi sono scopato la Granger. >> annuncia con tono piatto, stringendo però con forse un pò troppa forza la sigaretta.

Blaise rimane a bocca aperta a fissare l'amico:<< Con scopare intendi... ? >>.

Il biondo alza gli occhi al cielo:<< Sì, scopare! Ti serve un disegnino, Zab!? >> chiede un po' scocciato.

L'altro fa cenno di no con la testa:<< Allora, come è... successo? >> chiede con falso interesse.

Il biondino si stringe nelle spalle:<< Non so come spiegartelo. È successo e basta >>.

<< Ma lei sa chi sei? >> domanda il moro.

L'altro fa segno di no con il capo:<< Indossavo ancora la maschera, non me la sono lasciata togliere. >> spiega accendendosi un'altra sigaretta:<< Il problema è stato che... non so come spiegarlo, è stato unico, speciale >>.

L'altro serpeverde, seduto sul letto stringe forte i pugni:<< Devi stare attendo, Dray >> lo avverte.

<< Perché? >> domanda l'altro.

Zabini si gratta la nuca:<< Perché... perché lei non è come le altre! >> annuncia infine:<< Insomma, Hermione (NdA: e siamo a quota due persone che chiamano quella povera ragazza con il suo nome di battesimo, direi che è un buon traguardo) è diversa. Non prenderla in giro >>.

<< Ma io non voglio prenderla in giro... >>.

<< E cosa pensi di fare!? Di sposarla!? No! Lo sappiamo tutti e due come andrà a finire: tu ci scoperai per un po', poi quando ti sarai stufato la metterai da parte come ha fatto con tutte le altre e tornerai da me. Alla fine torni sempre da me >>.

Segue un minuto di assoluto silenzio.

<< Come scusa? >> chiede poi Draco.

<< Che? >>.

<< Cosa hai... qual'è stata la tua ultima frase? >> domanda il biondo, che dallo stupore non riesce nemmeno più a fumare.

<< "Poi quando ti sarai stufato la metterai da parte come hai fatto con tutte le altre"? >>.

<< No, quella dopo... >>.

Blase si alza e, con gesti esageratamente teatrali, confida a Draco il suo amore:<< Basta prenderci in giro, Dray. Possiamo mentire a noi stessi, ma non possiamo mentirci l'un l'altro. Io ti amo, Draco! E tu ami me. Non far finta che questa non sia la verità, perchè questo nostro amore è come musica, che non potrà finire mai, che non dovrà finire... mai... [ Cit. Jovanotti, Come Musica] >>.

Gli occhi del biondo Slytherin si illuminano e le guance si colorano di rosa, sta per rispondere al moro quando, accompagnata da un coro di voci bianche e da un paio di angioletti (NdA: si, sono sempre molto poco teatrale), l'autrice irrompe nella stanza:<< Sì, ho taglito i capelli. Non rompete le palle! >> esordisce con voce tagliente, dopo aver rivolto un'occhiataccia a Blaise che stava per aprire bocca:<< Allora, cos'è questa storia sul vostro presunto amore!? >> domanda mettendosi le mani sui fianchi:<< Per colpa vostra ho abbandonato una vasca piena di schiuma, un bagno rilassante, capite!? >> solo in questo momento i due serpeverde si accorgono che Chanel483, al posto del suo solito abbigliamento, è avvolta in un accappatoio color crema:<< Quindi sarà meglio per voi che abbiate una motivazione più che valida per avermi interrotta! >>.

<< Ehm, ecco... io... e lui... poi... c'era una ragazza... ma noi... stavamo solo parlando... e... >> farfugliano i due ragazzi, indicandosi a vicenda e grattandosi la nuca.

La mora alza un sopracciglio e si siede sul letto del biondo accavallando le gambe:<< Sentite, nessuno di noi tre ha tempo da perdere - forse un po' ne ha Blaise... - quindi risolviamola in fretta, ok? >> propone.

Il moro annuisce e senza dare tempo all'altro di dire alcunché, prende la parola:<< Io lo amo. Draco è tutta la mia vita, fin da quando sono piccolo. Non potrai distruggere il nostro amore! >>.

Draco è commosso dalle parole dell'amico.

Chanel483 invece alza gli occhi al cielo, prende una sigaretta dal pacchetto che il biondo ha mollato sul comodino e se la accende:<< Perfavore Blaise! >> sbotta con voce stridula:<< Questo non è né il momento né il luogo per scrivere una slash! Per prima cosa non ne sarei in grado e per secondo dovrei perdere un sacco di tempo per aggiungerlo tra gli avvertimenti. Ti prego Blaise, non rendere le cose più difficili di quanto già non siano! >>.

<< Ma veramente... >> cerca di ribattere il ragazzo.

<< No. >> dice secca la mora, portandosi una mano alla tempia:<< Dio, la mia testa! >> sibila mentre accanto a lei, compaiono dal nulla un bicchiere ed un'aspirina:<< Ora, siete pregati di non fare più cazzate. Tu, Blaise >> dice dopo aver inghiottito la pastiglia, indicando il ragazzo:<< corri fuori di qui a scoparti una qualunque ragazzetta sotto i quindicinni anni o se preferisci la Parkinson. No ti voglio vedere in giro per almeno tutto il resto del capitolo. E tu >> aggiunge rivolta al biondo:<< devi correre da Hermione e dichiararle il tuo amore, ok? >>. Il biondo annuisce, così l'autrice si alza:<< Bene, il mio compito qui è finito, torno al mio bagno rilassante. E voi due, non combinate casini, chiaro!? >> domanda in una malcelata minaccia, spegnendo la sigaretta sulla moquette verde smeraldo, prima di compiere un giro su se stessa e scomparire con un sonoro PLOP.

I due Slytherin rimangono qualche secondo a fissarsi l'un l'altro in silenzio. Poi il moro si mette in piedi:<< Beh... quindi io... andrei a... come aveva detto? “scopare con qualche ragazzetta sotto i quindici anni”... >> dice mimando le virgolette, prima di uscire dalla stanza a testa bassa.

Il biondo prende un profondo respiro e si accende un'altra sigaretta. Aveva ragione la scrittrice (come sempre!), doveva parlarle!

Usce di corsa dalla sua stanza e poi dal dormitorio di Serpeverde. Sale le scale dei sotterranei e va a sbattere contro qualcuno che corre nella direzione opposta (NdA: Qualcuno mi spiega perchè nelle Dramione corrono sempre tutti??).

<< Ehi ma che cazzo... He- hermione... >> esclama il ragazzo, quando si rende conto di chi lo ha appena travolto. Il cuore della grifoncina esplode di gioia al suono del suo nome pronunciato dalle labbra del biondo.

<< A me mi chiamano tutti i giorni per nome e mica faccio tutta sta manfrina! >> urla una corvonero che passa di lì per caso. La giovane cade a terra, uccisa da un infarto fulminante.

<< Draco >> sussurra appena la riccia, incrociando lo sguardo del ragazzo.

Ed è proprio mentre fissa il grigiomareintempestacielodinverno dei suoi occhi, che si rende conto che è lui il cavaliere misterioso di qualche notte prima: Draco Lucius Malfoy.

<< Guarda che noi lo avevamo capito secoli faaa! >> commentano acide un paio di lettrici.

L'autrice alza un sopracciglio. << Qualcuno vi ha interpellato? >> domanda.

<< No, ma in quanto lettrici siamo libere di dire la nostra opinione e troviamo insensato il fatto che... >> purtroppo nessuno saprà mai cosa le ragazze trovino insensato, perché il loro computer parte con un tetro countdown per l'autodistruzione. Cinque secondi dopo dei costosi pc non rimangono altro che tristi mucchietti di cenere.

<< Andate pure avanti! >> dice la scrittrice con voce melodiosa.

Hermione torna a fissare il ragazzo con sguardo dubbioso:<< Dove eravamo rimasti? >> domanda in un sussurro.

<< Sei una deficente Mezzosan... volevo dire: ti eri appena resa conto che io sono il misterioso moschettiere della festa, cara >> le ricorda il ragazzo.

<< Giusto! >> esclama lei, battendosi una mano sulla fonte:<< Ma tu sei... >> dice quindi incerta Mioncina, dopo essersi schiarita la voce.

<< Sì, >> risponde la serpe con voce profonda:<< sono il moschettiere della festa. So Hermione che la nostra storia sembra impossibile, Hermione. Ma devi sapere Hermione che con te non è stato solo sesso, Hermione. Tu hai qualcosa di speciale Hermione, ed io voglio stare con te, Hermione >> dice per sottolineare più e più volte il passaggio dal formale uso del cognome a quello più intimo del nome.

La riccia ha le lacrime agli occhi per la dolcezza di quella dichiarazione d'amore.

<< Ron è stato ventimila volte più dolce! >>, protesta una lettrice.

L'autrice è tentata dal prendendere una seconda aspirina:<< La smettete di intervenire nella mia storia!? >>, domanda scocciata:<< Continua pure con il monologo interiore, Hermione >>.

Sì... la... dolcezza di quella dichiarazione d'amore tanto inaspettata quanto sorprendente. Mione poggia la mano su quella di lui e torna a guardarlo negli occhi:<< Sono... sono inn- inna... sono inn... innamo... inn-nnam... >>.

<< Sei innamorata di Draco, abbiamo capito! >> sbraita una lettrice, prendendo a testate il monitor del computer.

<< Come ha detto lei! >> dice Hermy, facendo un cenno con il capo.

Malferret la stringe forte a sé:<< Io rimarrei con te per sempre, ma... >>.

<< è finito il capitolo?? >>.

<< Esattamente >>.

<< Non puoi farci questo! Passeremo giorni a logorarci nel dubbio! >>.

<< Muhahahahaha... cof cof (Risata malefica venuta male)... La prossima volta imparate a interrimpere questa mia favolosa storia! >>.



Non sto qui a spiegarvi le motivazioni per cui sono in ritardo (sarebbe noiso e senza senso...) ma vi chiedo ancora scusa(:
E vi volevo solo spiegare che, ciò che è scritto in viola sono miei interventi al di fuori della storia, mentre quelli in blu, sono dei lettori :D
Al prossimo capitolo, un bacio
Franci

 

<< Non puoi farci questo! Passeremo giorni a logorarci nel dubbio! >>.

<< Muhahahahaha... cof cof (Risata malefica venuta male)... La prossima volta imparate a interrimpere questa mia favolosa storia! >>.

Non sto qui a spiegarvi le motivazioni per cui sono in ritardo (sarebbe noiso e senza senso...) ma vi chiedo ancora scusa(:
E vi volevo solo spiegare che, ciò che è scritto in viola sono miei interventi al di fuori della storia, mentre quelli in blu, sono dei lettori :D
Al prossimo capitolo, un bacio Franci

 

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Capitolo 12
*** -Il "Dramma Malfoy" ***


Dopo una corsa assurda per riuscire ad aggiornare in un tempo quantomeno decente, eccoci con questo nuovo capitolo :D
Spero sia di vostro gradimento, ci vediamo sotto ;)
NB: Consiglio vivamente a tutti gli stomaci deboli di tenersi un bel catino a portata di mano :D



-Il “Dramma Malfoy”

 

Quando parli con me devi stare zitta! [cit. Katiana e Valeriana]

 

<< Io rimarrei con te per sempre ma... Non possiamo >>, dice tristemente il biondo.

Gli occhi della grifona si riempiono di lacrime:<< Oddio, no, perchè? >>, domanda con il labbro inferiore che trema.

Draco la prende per mano:<< Andiamo da qualche parte di meno affollato a parlare... >>, disse trascinandola fino ad un posto molto solitario e tranquillo: la Sala Grande.

Si siedono su di una panca, mentre i ragazzi che prima la occupavano, scompaiono nel nulla. Mione si guarda intorno:<< è così bello qui >>, commenta osservando con aria sognante le mattonelle del muro.

Malfoy la fissa alzando un sopracciglio:<< Hem... Oookay... >>, commenta con gli occhi leggermente sgranati:<< Noi non dovevamo parlare? >>, chiede cercando di riportare l'attenzione della riccia su di lui.

Lei lo guarda in silenzio, reclinando leggermente la testa:<< Oh, giusto >>, esclama poi.

Il biondo si schiarisce la voce, e con le lacrime agli occhi, inizia a confessare ciò che non ha mai detto a nessuno, se non a Blase:<< Io miei... la mia famiglia... Mio padre >>, dice sputando a terra alla parola “padre”:<< Non accetterebbe mai il fatto che io sia innamorato di una mezzosangue. In tutta la sua vita lui ha pensato solo al suo interesse, e mai a me >>.

Hermione reclina leggermente la testa:<< Ma non era tuo padre quello che al terzo anno ha fatto muovere mezzo ministero della magia solo perchè ti eri slogato un polso? >>.

<< Si ma... >>.

<< E non è sempre tuo padre che al quarto anno ti ha procurato i posti in tribuna d'onore per la Coppa del Mondo di Quidditch? >>.

<< Si, ma... >>.

<< E se ti ricordi, è stato solo grazie a lui e alle costosissime scope che ha regalato a tutti i giocatori, che sei antrato nella squadra di Quidditch di Serpeverde... >>.

<< Si ma... >>.

<< E poi ci sono ovviamente tutte le cose costose che ti compra, vestiti fatti su misura, libri e materiale scolastico di prima categoria... >>.

<< Si ma... >>.

<< ...Questa cazzo di Dramione deve andare avanti! >>.

Draco ed Hermione si voltano, senza che nemmeno se ne siano accorti, la luce nella stanza si è affievolita. L'unico raggio di sole proviene da un angolo del soffitto; da cui arriva anche la voce della scrittrice:<< Hermione, hai rottu u cazzo! >>, esclama con tutta la sua finezza da scaricatore di porto:<< Non me ne frega un cavolo se il padre di Malfoy è il padre più dolce ed amorevole del mondo. Nella mia Fanfiction si fa quello che dico io! >>.

<< Si ma... >>, tenta nuovamente Draco, sperando, con la scrittrice, di avere più fortuna.

<< No! Niente ma! Ora lasciatemi in pace che devo finire una versione di (conato di vomito) latino! >>, e detto questo lo squarcio di luce si chiude, riportando la sala alla normalità.

Segue un attimo di silenzio.

<< Quindi dicevamo che... >>, inizia il biondo.

Hermione non gli lascia terminare la frase e salta in piedi:<< Devo andare a parlare con Ginny! >>, esclama prima di lasciare la stanza in meno di cinque secondi.

 

<< Ginny ti devo... GRATTASTINCHI!?!? >>.

<< Hermione! Io... ti... ti posso spiagare. Non è come sembra! >>.

Hemione è bianca con un lenzuolo:<< Non è come sembra!? Ti trovo sdraita sul letto, mezza nuda, a fare i grattini al mio gatto e tutto ciò che mi sai dire è “Non è come sembra”!? >>.

Ginny cerca di coprirsi con il lenzuolo, mentre il gatto rosso va a nascondersi sotto l'armadio:<< Non ti arrabbiare, Hermy >>, la prega la rossa, che intanto allunga un braccio alla ricerca di una maglietta:<< è solo che... mi sentivo... così sola! Blase non si trova; Seamus e Dean sono scesi in cortile; il tassorosso dell'altra sera si è fidanzato e non ne vuole più sapere; mentre quel corvonero era decisamente deludente... >>, spiega infilando la maglia:<< Mi sentivo tanto sola! >>.

Mioncina alza un sopracciglio:<< E tipo, cercare... che ne so, Harry: il tuo fidanzato? >>, chiede.

Ginny fa una faccia scioccata, e spalanca la bocca facendo scoccare le lingua:<< Mi prendi ingiro, vero!? Ormai Harry è passato di moda! A proposito, stavo seriamente pensando di farmi anche io Malfoy, che te ne pare come idea? >>.

Hermy abbassa lo sguardo, grattandosi la nuca:<< Ecco Gin (Tonic -.-''), è proprio di Malfoy che ti volevo parlare... >>, ammette la riccia, dimenticandosi di colpo del “piccolo incidente” con Grattastinchi.

Ginny tutta eccitata si mette in ginocchio sul letto, con indosso solo una maglia ed un perizoma azzurro chiaro:<< Ooooh... dai, racconta! Cosa è successo? Ormai avete gia scopato... che altro c'è? >>, chiede.

Mione giocherella con un riccio castano:<< Lui mi ha... ha confessato di amarmi! >>, esclama la riccia, diventando tutta rossa.

<< Ah- ah >>, commenta l'altra, che si è alzata, ed ora di sta mettendo il mascara davanti allo specchio:<< Fantastico >>. Si volta per infilare un paio di shorts-versione-mutande di jeans.

La riccia inarca un sopracciglio:<< Hai sentito quello che ti ho detto? >>, domanda.

Ginny si volta con un sorriso a trentadue denti stampato sul viso:<< No. MA ora dobbiamo andare; tu hai la riunione per l'organizzazione del ballo! E già che ci siamo, io ne approfitterò per... chiaccherare amichevolmente con Diggory! >>, poi la prende per mano ed inizia a trascinarla fuori dalla Torre di Griffyndor.

<< Un momento... >>, esclama Hermy, bloccandosi a metà corridoio:<< Quale organizzazione? >>.

<< Quella della festa! >>.

<< … >>.

<< Ma si, quella del Ballo di sto Cappero! >>.

<< … >>.

<< Il famosissimo, conosciutissimo ed acclamatissimo Ballo di sto cappero! >>.

<< … >>.

<< Quello che Silente vi ha ordinato di... >>.

<< Stavate parlando di me!? >>, domanda il preside, materializzandosi nel mezzo del corridoio.

<< Non ci si può materializzare nei confini di Hogwarts! >>, esclama una lettrice (Che ha letto anche i libri).

Hermione annuisce con aria grave:<< Lo so, lascia perdere. Ormai anche io ho perso le speranze >>, risponde afflitta.

<< Hermione non si ricorda cos'è il Ballo di sto Cappero, signor preside >>, risponde Ginny senza calcolare il commento dell'amica, sbattendo amabilmente le ciglia.

Silente si batte una mano sulla fronte:<< Il Ballo che si terrà a fine anno... >>.

<< … >>.

<< Quello per cui tu, Luna, Cedric e Draco dovete lavorare insieme... >>.

<< … >>.

<< Il motivo per cui tu e Draco condividete la stanza! >>.

<< Ma non stavamo insieme per (testuali parole) “una...cosa...supersegretissima e cattivissima che non ci può dire”? >>.

Silente si tortura le mani:<< Si, anche per quello... in ogni caso. Signorina Granger! Si rechi immediatamente nella Stanza delle Necessità; dove i suoi compagni stanno iniziando la riunione! >>, ordina in modo improvvisamente solenne.

Hermione un po' confusa, prende Ginny per un braccio, e fa per allontanarsi.

Il preside però richiama le ragazze:<< Signorina Weasley, potrebbe seguirmi nel mio ufficio? Ho delle questioni urgenti di cui discutere con lei >>.

<< Ma... veramente... >>, risponde Ginny, pensando – con un rivolo di bava alla bocca – a quel gran bonazzo di Cedric Diggory.

<< Sono spiacente, ma dovrà rimandare i suoi impegni. Sono questioni della massima urgenza! E poi, ho un pensatoio molto comodo... >>, dice l'uomo con aria ammiccante.

La rossa lancia un'occhiata ad Hermy, poi al preside, poi nuovamente alla ragazza:<< Beh, Mione... ci vediamo questa sera! >>, e detto questo, si allontana sotto braccio con Silente.

...

<< Ma Silente non era gay? >>.

<< No! Lui se la faceva con la McGranit! >>.

<< Aaah! >>.

<< Beh! Che avete da farfugliare durante la mia storia!? >>.

<< No nulla, è solo che... cioè... Ginny con Silente è un po'... >>.

<< Beh, sempre meglio che Ginny con Grattastinchi! >>.

<< Questo è ovvio... >>.

<< Sentite, se siete delle tradizionaliste, potete levare le tende! Questa è la mia storia, e la cara Ginnina la faccio andare con chi mi pare! >>.

<< Ma sto cazzo! >>.

<< Ginevra? >>.

<< Senti, tutto quello che vuoi; la storia è tua e blablabla... ma la prossima volta che mi fa ritrovare in una stanza, sola con Silente in mutande – gheopardate – giuro che mi licenzio! >>.

<< Ma... Gin... >>.

<< No! Niente Gin e Gin! Passi Blase, Seamus, Daen, tutti i ragazzi di serpeverde, Piton, una ventina di studenti che nemmeno conosco, ed anche Grattastinchi! Ma con Silente non voglio più averci nulla a che fare, o giuro che me ne vado! >>.

<< Ok Ginny, prometto che troveremo un nuovo “amico di sesso” di tuo gradimento, ok? >>.

<< Va bene >>.

<< Oi, Chanel483! >>.

<< Si? >>.

<< Ma tu l'hai mai fatta andare a letto con Piton? >>.

<< Io no... >>.

<< Allora che... ? >>.

O CAZZO! o.O

Prima che qualcuno possa provare ad uccidermi, posso dire a mia discolpa che l'idea di Ginny e Grattastinchi è stata di 
Kuzawinger (Che adoro, ed al quale chiedo umilmente scusa per avergli rifilato tutta la colpa)... Quindi se cercate qualcuno a cui lanciare frutta e/o verdura (possibilmente matura)... Andate da lui!!!!
Ora scusate ma devo scappare... Domani verifica di latino! Auguratemi buona fortuna...
Un bacio, Franci

 

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Capitolo 13
*** Potter, la mia migliore amica ***


-Potter, la mia migliore amica!

 

[Un elefante entra in una farmacia, fa la verticale e muore]

 

Hermione entra nella Stanza delle Necessità, al centro della quale trova un enorme tavolo rotondo; ai due lati opposti stanno seduti una ragazza dai lunghi capelli albini, ed un altro ragazzo dai capelli biondo scuro:<< Buongiorno Hermione! >>, saluta dolcemente Luna.

<< E siamo a tre! >>.

<< Come scusa? >>.

<< Siamo a quota tre persone che chiamano Hermione con il suo nome di battesimo! >>.

<< E perchè dovresti tenere il conto? >>.

<< Perché, ovviamente senza offesa, Herm, Hermy, Mione, Mioncina, Her e tutti gli altri soprannomi sono osceni >>.

La scrittrice sgrana gli occhi:<< Non la pensate tutti così, vero? >>, domanda agli altri lettori.

Tutti annuiscono.

<< Oh... beh... io... ma chi se ne frega!!! Tutte zitte a mute! Devo continuare la storia! >>.

<< Buongiorno Luna! >>, risponde gentilmente Mione, sedendosi tra i due:<< E tu saresti? >>, domanda al biondo che indossa la divisa di Hufflepuff (che per voi... meglio, noi comuni mortali sarebbe Tassorosso).

Il biondo sembra scioccato:<< Stai scherzando, vero? >>, domanda con voce preoccupata. Mioncina scuote la testa:<< Io sono Robert Pattinson! >>, esclama il tassorosso.

<< Chi scusa? >>, domanda la regina di Griffyndor, mentre davanti ad uno specchietto si ripassa le labbra di rosso fuoco (rossetto ovviamente prestatole da Ginny).

Questo Robert sembra sul punto di strapparsi i capelli:<< Non conosci Twilight? >>, domanda.

Hermione scuote la testa:<< Cos'è? Una marca di bagnoschiuma? >>, chiede interessata.

Il biondo scuote la testa:<< Quindi non conosci neanche la mia Bella? >>, domanda.

<< Parli di Cho? >>, chiede Luna.

<< Di chi? >>.

<< Cho Chang... la tua fidanzata... quella che... che... ehm... piange! >>, cerca di ricordare al ragazzo.

Robert si gratta il mento:<< No, aspetta... di cosa parla questa fanfiction? >>, chiede.

<< Di Harry Potter >>, risponde Mione, lanciando un'occhiata a Luna che si è messa a testa in giù, con la pancia appoggiata alla sedia, e urla a qualcuno – o qualcosa – di tornare da lei.

<< Non è una fanfiction di Twilight? >>, chiede l'Hufflepuff.

<< Ehm... no... >>, risponde la riccia, continuando ad osservare la ragazza che ora chiama a granvoce i “Pennotrolli”.

<< Oooooooh >>, commenta il ragazzo:<< ora capisco... >>.

Hermi gli rivolge un mezzo sorriso.

<< Allora... sono Cedric, Cedric Diggory (da leggere alle James Bond) >>, dice il biondo, porgendole una mano.

Lei la stringe, senza guardarlo neanche:<< Cosa stai facendo, Luna? >>, domanda alla bionda.

Questa alza la testa per guardarla:<< Sto richiamando i Pennotrolli. Sono animaletti molto simpatici, ma anche timidi. Li puoi vedere solo a testa in giù! >>, spiega tutta sorridente.

Mione sta per ribattere, ma viene zittita dalla porta che si apre:<< Io non sono mai in ritardo. Sono gli altri che sono in anticipo >>, esclama Malfoy entrando nella stanza.

<< A dire il vero non ti aveva chiesto niente nessuno... >>, commenta Luna.

<< Sssssh! >>, le dice Hermy, che ha gli occhi a forma di cuore:<< è così sexy quando lo dice! >>.

Luna, Cedric, Draco, le lettrici, i lettori, Ginny e Silente che sono nell'altra stanza, tutti gli studenti ed i professori di Hogwarts inarcano un sopracciglio e osservano la ragazza, dubitando seriamente della sua salute mentale. La scrittrice gongola.

<< Beh? Che c'è? >>, domanda la riccia, tornando ad un'espressione più umana.

<< No no... nulla >>; rispondono gli altri, distogliendo lo sguardo e fingendo di osservare muri o piastrelle.

Segue un instante di silenzio, poi Herm si riscuote:<< Bene, dobbiamo dividerci i compiti per l'organizzazione della festa! >>.

<< Io mi occupo delle decorazioni! >>, esclama Luna.

<< Io penso a cibi e bevande >>, dice Draco.

<< Ed io penserò alla musica! >>, aggiunge Hermione.

<< Io luccico! >>, annuncia Diggory, alzandosi in piedi con sguardo fiero.

<< Eh? >>, domanda Hermy.

Il biondo tassorosso si guarda intorno:<< Oh... giusto, sbagliato nuovamente libro! Io mi... io... posso... pensare agli invitati? >>, propone tornando a sedersi con lo sguardo basso.

La riccia annuisce:<< Perfetto, iniziamo a raccogliere un po' di idee... >>.

 

Un paio di ore dopo i quattro studenti lasciano la Stanza delle Necessità, per dirigersi ognuno verso il proprio dormitorio.

Hermy entra trotterellando ("Tentratré trentini entrarono a Trento tutti e trentatré trotterellando"... non sono mai stata brava con gli scioglilingua... D:) dal ritratto della Signora Grassa e trova Harry seduto sul divano rosso, ad attenderla a braccia incrociate:<< Ciao Herm >>, saluta il ragazzo.

La riccia si blocca ed inizia a guardarsi intorno:<< Dici a me? >>, chiede inclinando leggermente la testa.

Il moro annuisce:<< Quante altre Herm conosci? >>.

<< No! Harry è una delusione! >>.

<< Cosa volete ancora? >>.

<< Beh, speravamo che almeno lui la chiamasse Hermione! >>.

<< Siete delle brutte antipatiche! Via! Via! >>.

<< Ma ci spieghi perché non scrivi mai Hermione per intero? >>.

<< Perché è troppo lungo! >>.

<< Perché Francesca è un nome corto? >>.

<< E questo cosa c'entra? >>.

<< C'entra! Quando devi... che ne so, firmare un documento ti firmi Franc? >>.

<< No! >>.

<< Allora perchè dovresti scrivere Herm al posto di Hermione!?!? >>.

<< Smettetela di importunare questa storia e andare da qualche altra parte! >>.

La regina di Gryffindor si avvicina al bambino-che-è-sopravvissuto:<< Cosa vuoi? >>.

<< Dobbiamo parlare Herm >>, inizia in tono ufficioso.

<< E di cosa dovremmo parlare Harry? In dodici capitoli ci siamo a malapena rivolti la parola... >>, domanda Mione abbastanza stupita.

Harry è a dir poco offeso:<< Ma Hermy! Tu sei la mia migliore amica! >>, esclama.

<< Ok >>, risponde l'altra:<< Peccato che la mia migliore amica sia Ginny. Non posso avere due migliori amiche >>.

<< Ma io non voglio essere la tua migliore amica! >>.

<< A no? >>.

Harry inclina leggermente la testa:<< Herm... io non... non sono gay! >>, le ricorda un po' scioccato.

<< Davvero? >>, chiede Mioncina:<< Non stai con Ron? >>.

<< Oddio no! >>, esclama il moro facendo segno di no con la testa:<< Io sto con Ginny! >>.

La riccia sgrana gli occhi:<< Credevo fosse una copertura, d'altronde lei se la fa un po' con tutti... >>.

<< Con tutti? >>, chiede il ragazzo scioccato.

L'altra annuisce:<< Con tutti: con Blaise, Dean, Seamus, Tiger, Goyle, Silente, Grattastinchi... probabilmente anche con Piton... penso che l'unico con cui non sia andata è Neville >>, lo informa lei sovrappensiero, con un dito poggiato sul mento.

Gli occhi verdi di Harry si riempiono di lacrime:<< Veramente? >>, chiede mentre il labbro inferiore inizia a tremare.

<< Sì! >>, esclama Mione:<< ed in più ci sono una decina di tassorosso e corvonero di cui non ricordo il nome... a dire il vero penso non lo ricordi nemmeno lei... >>.

Il moro si nasconde in un angolino, attorniato da una nube nera, con le gambe strette al petto (molto in versione manga depresso).

<< E poi era Ron quello con il tatto di un cucchiaino... >>.

<< Chanel! >>, esclama Hermione, voltandosi e ritrovandosi da parte la scrittrice, con indosso una canottiera scura ed un paio di pantaloni larghi a fantasia scozzese:<< Ma che... ? >>.

La scrittrice alza gli occhi al cielo:<< Questo è il mio pigiama. Scusami se dall'altra parte del monitor sono le undici di sera! Ed in ogni caso è molto meglio dei tuoi pigiamoni antistupro e delle sottovesti di pizzo di Ginny... >>, risponde acida.

La ragazza annuisce:<< Cosa ci fai qui, comunque? >>, domanda.

<< Ah giusto! >>, esclama Chanel483 battendosi una mano sulla fronte:<< Volevo dirti di tirare su Harry di morale... lui non dovrebbe essere ridotto così! Perchè gli hai dovuto raccontare di Ginny? >>.

<< Scusami, veramente! Non volevo farlo star male, ho detto solo la verità... pensavo lo sapesse >>, risponde la riccia, seriamente dispiaciuta.

La mora si stringe nelle spalle:<< Non importa, ma ora devi farlo rallegrare. Mi serve sereno e gioviale per far sì che possa interpretare la parte di miglior amico/ confidente, in modo da opporre la sua dolcezza e sicurezza alla freddezza ed al rapporto insicuro e traballante di Malfoy. Così da poter creare una sorta di triangolo in cui tu sei sospesa tra due realtà: il mondo a cui dovresti rinunciare seguendo Malfoy e quello che invece potresti avere andando con lui... >>.

Hermione la fissa a bocca aperta:<< Che? >>, chiede grattandosi la nuca.

La scrittrice agita le mani scocciata:<< Ma tu non eri un mezzo genio? >>, domanda.

L'altra si stringe nelle spalle:<< Non nelle dramione >>, risponde con semplicità.

Chanel483 alza gli occhi al cielo:<< In ogni caso ora devi andare da Harry! >>, e detto questo, scompare con un sonoro pop.

<< Ehm... Harry >>, chiama la riccia, poggiandogli una mano sulla spalla:<< Suvvia, non devi prendertela tanto... sono sicura che Ginny... dopotutto... ti... voglia bene! >>, dice con un sorriso tirato.

Il moro sbatte gli ciglia:<< Lo pensi veramente? >>, domanda con l'aria da cucciolo bastonato.

Mione annuisce:<< Certo! >>, esclama.

Harry si alza:<< Beh, parliamo di te Mione... so che... che ti vedi con Malfoy >>, ammette.

<< E come lo hai scoperto? >>, chiede lei.

<< Beh, siete sulla prima pagina de La gazzetta di Hogwarts >>, le dice il ragazzo, porgendole il giornale:<< Ed in più la scrittrice sta distribuendo le magliette >>, continua alzando il maglione rosso/oro, per mostrare un T-shirt con al centro una foto della mora e Malfoy e la scritta “Un vero amore”.

La ragazza annota mentalmente di strangolare Chanel483 alla prima occasione:<< Comunque Harry, non ti devi preoccupare. Davvero, so quello che faccio >>, dice la ragazza con uno sguardo dolce.

Harry le sorride:<< So che tu sei intelligente (anche se nelle dramione lo dimostri bene poco). Non sono assolutamente preoccupato all'idea che la mia migliore amica possa andare a letto e/o avere una storia seria con un mangiamorte, figlio di seguaci di Voldemort ed uno dei miei peggiori nemici, che per anni l'ha presa ingiro, che al settimo anno ha chiaramente detto ai suoi scagnozzi che potevano benissimo ucciderla e che ha una predisposizione naturale per le arti oscure. Voglio solo assicurarmi che tu sia felice! >>.

Hermione ha le lacrime agli occhi:<< Oooo... che dolce Ebby... ehm... Harry! Sei un grande amico! >>, esclama sorridente:<< Ora vado a cercare Ginny, sperando che non si sia imboscata nuovamente in qualche sgabuzzino... beh, buona serata Heddy! >>, detto questo, lascia la stanza saltellando.

Buongiorno... meglio, buonasera :D
Vi devo informare che abbiamo superato la quota 100 recensioni!!! yeeeee
A parte questo, spero di non essere troppo in ritardo, e di non avervi fatto aspettare molto...
Ovviamente recensionate in tanti e faremi sapere che ne pensate del capitolo.
Un enorme bacio, vostra Franci

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Capitolo 14
*** -Si balla ***


Giorno ragazzi(: Vi avviso che probabilmente ci saranno degli errori, poichè x non postare troppo in ritardo ho riletto di fretta... se ne trovate siete pregati di segnalarli :D

-Si balla

 

[Hanno lanciato una nuova auto sul mercato...

4 morti e 17 feriti]

 

Un tramonto lontano illuminava degli ultimi raggi del sole il parco di Hogwarts, sopra il castello troneggiava un cielo terso di nuvole, già trapunto di stelle. Gli studenti, finita la cena, si erano rintanati nei rispettivi dormitori e...

<< Ma cosa stai dicendo? >>.

<< Come scusa? >>.

<< Di cosa stai parlando!? Non doveva esserci un ballo, questa sera? >>.

<< Quale ballo? >>.

<< Il famosissimo, conosciutissimo ed acclamatissimo ballo di sto cappero! >>.

<< O mamma! È vero! Scusate, avevo sbagliato fanfiction... ricomincio subito >>.

Le lettrici alzano gli occhi al cielo, ed incrociano le braccia in attesa.

Per il castello di Hogwarts, si sentono solo urla e lamenti; è la sera del Famosissimo, conosciutissimo ed acclamatissimo ballo di sto cappero.

<< Hermione è troppo lungo e bisogna abbreviarlo, questo invece no, neh? >>.

<< Che? >>.

<< No, nulla... >>.

Ginny ed Hermy sono chiuse da una decina di ore nella stanza da prefetto di quest'ultima per prepararsi.

<< Ma Hermione non dormiva nella Sex Room? >>.

<< No! Era tornata nel domitorio di grifondoro. Non ricordi l'altro capitolo che diceva che dormiva li? >>.

<< Ragazze! La smettete di importunare la mia fanfiction? >>.

La regina di Griffyndor (Che sembra essersi autoproclamata tale) è seduta davanti allo specchio, mentre Ginny, dietro di lei, le liscia i capelli con una piastra.

<< Ma che cazzo dici? >>.

<< Cosa volete ancora? >>.

<< Ginny NON può usare una piastra ad Hogwarts! >>.

<< Perchè no? >>.

<< Perchè è esplicitamente spiegato (Hp e il calice di fuoco, prima che Hermione scopra che la Skeeter era un'animagus, quando Harry pensa che Malfoy stia usando una cimice) che qualsiasi aggetto elettrico va in tilt superati i confini di Hogwarts! >>.

<< Beh, non importa! Silente ha fatto un'eccezione ed ha fornito energia elettrica alle due >>.

<< E perchè avrebbe dovuto farlo? >>.

<< Perchè l'altra sera Ginny gliela ha data! E ora azzittitevi. Devo mandare avanti una fanfiction seria, io!!! >>.

La Weasley è già pronta; indossa un vestito color salmone (che come abbinamento con il colore dei capelli è ancora ancora accettabile, se confrontato con lila o rosa ed altri colori con i quali me la sono dovuta immaginare... ), un paio di sandali dello stesso colore, esattamente come lo smalto di mani e piadi, ed il fiocchetto che le tiene ferma una ciocca di capelli. Riassumendo, Ginevra Molly Weasley, si è trasformata in una bomboniera a dimensione umana.

Finito di lisciare i capelli ad Hermy, quest'ultima va in bagno, per indossare il vestito per la festa.

Dieci minuti dopo, torna nella stanza, con indosso un abito lilla, con un ampia gonna, e scarpe in tinta... qualcosa non quadra...

Il camino (ovviamente nella stanza di Hermione c'è un camino) si accende subito con un'enorme fiammata, dalla quale spunta la scrittrice:<< Buondì >>, esordisce scrollandosi un po' di cenere dalle spalle. Poi, guardando il vestito di Mione, e ricorda il motivo per cui si trova li:<< Hermione! >>, esclama con voce tetra:<< Cosa stai indossando!? >>.

La ragazza osserva il vestitino lilla, che, già una volta, aveva fatto la sua bella figura:<< è così carino. Un bel vestito lilla >>, dice facendo un giro su se stessa, per mostrare a Chanel483 come le veste l'abito.

<< Appunto! Sbaglio, o mi sembra di averlo già visto? >>, insiste la mora.

Hermy si apre in un sorriso:<< Si, certo. È il vestito che ho indossato al matrimonio di Bill e Fleur, era piaciuto così tanto a... >>.

<< Non aggiungere altro! >>, esclama la scrittrice, sibillando un “devo fare tutto io”:<< è possibile che tu non ci arrivi!? Questa sera devi essere strabiliante! La più bella di tutta la scuola! Il vestito che hai messo al matrimonio di Bill e Fleur >>, dice facendole il verso:<< Non è per nulla adatto! È così casto e... >>.

<< Da Hermione? >>, le viene in soccorso una della lettrici.

<< Esatto! Cioè, no! È da Hermione, non da Mione... e tra le due cose c'è una netta differenza! >>, dice la ragazza stringendo le braccia al petto.

<< Avevo notato... >>, commenta acida la lettrice, prima di tornare al suo posto.

<< Comunque... >>, continua Chanel483, cercando di mettere in ordine i pensieri, che già in situazioni normali non sono molto ordinati:<< quel vestito non va assolutamente bene per accompagniare Draco >>, occhi a cuoricino:<< Malfoy! >>.

Mioncina alza un sopracciglio, mentre come un mantra continua a ripetersi che mancano solo pochi capitoli, e tutto questo sarà finito:<< Beh, allora la devi trovare tu una soluzione. Io non ho portato altri vestiti >>.

Sul viso della scrittrice si dipinge un sorriso sadico:<< è tutta la vita che sogno di farlo >>, sussurrà prima di alzare una mano, e schioccare le dita.

Come per magia (è terribile detto in questo contesto) il vestito della riccia inizia a cambiare forma. La gonna diventa più lunga ed aderente, ed il lilla pallido, si trasforma in un blu notte; una pioggia come di stelle le cade tutt'intorno, lasciando sul vestito una miriade di brillantini.

Finito il tutto Mione si ritrova con un abito blu notte luccicante a causa dei brillantini, lungo fino alle caviglie e senza spalline, che le lascia la schiena nuda.

Chanel483 guarda il tutto con occhio critico:<< Manca ancora qualcosa... >>, dice tra se, prima di schioccare nuovamente le dita e far comparire ai piedi della riccia un paio di candali d'argento a tacco alto (esageratamente alto); nelle stello momento, ai due lati del vestito si apre uno spacco che arriva fino alla coscia. La scrittrice sorride soddisfatta:<< Ed ecco il tocco finale >>, dice prima di porgere alla ragazza una collana ed un paio di orecchini in argento.

Herm e Gin si guardano, con un sorriso eccessivamente tirato:<< Beh... andiamo? >>, propone Ginny cercando di respirare nel corpetto del suo vestito color salmone.

La scrittrice sorride:<< Certo, andate... e mi raccomando, al dormitorio entro mezzanotte! >>, dice sventolando un fazzolettino in direzione delle due.

<< Chanel483... >>, chiama Mione prima di scendere le scale:<< Non sei la fata smemorina. Ed io non sono cenerentola... >>, le ricorda.

La mora si batte una mano in fronte:<< Oh, giusto... beh... buonaserata! >>, e scompare con un sonoro pop.

In Sala Comune le ragazze trovano Harry e Ron ad aspettarle. Indossano entrambi una maglia taglia XXXXXXXL di gruppi rock, ed un paio di jeans scoloriti. Insieme a loro c'è anche Draco Malfoy, con indosso un costosissimo completo nero, con ricami verde smeraldo.

<< Ovviamente nessuno si domanda come un serpeverde abbia fatto ad entrare nel dormitorio di grifondoro, vero? >>.

<< Esatto, e comunque si dice Slytherin! >>.

<< Sei bellissima >>, dice il biondo, tendendo una mano ad Hermione. Lei la accetta ed insieme escono dalla stanza. Dietro di loro Harry prende Ginny sottobraccio, e Ron li segue, con da parte Lavanda avvolta in un miniabitino aderente fucsia, con un enorme fiocco in tinta in cima alla nuca.

I ragazzi entrano nelle Sala Grande, dove trovano Blase che bella con una magnifaca Daphne vestita di argento, e la Parkinson sotto braccio contemporaneamente sia Tiger che a Goyle.

Draco ed Hermione iniziano a volteggiare per la stanza, mentre Ron trascina Lavanda fino al buffet, ed inizia a strafogarsi di tartine.

E proprio mentre i nostri due eroi svolazzano per la pista da ballo (Hermione avviamente non ha alcunissimo problema con i trampoli che si trova ai piedi) sussurrandosi parole d'amore, la porta della Sala Grande esplode, lasciando entrare..........

<< I mangiamorte >>.

<< D'oh! Mi hai rovinato tutta la suspance! >>.

<< Sai che suspance... era ovvio che sarebbero arrivati i mangiamorte. In tutte le dramione a questo punto arrivano i mangiamorte >>.

<< Sapete, sono sicura che se non ci foste voi a rompermi l'anima la mia storia andrebbe molto meglio! >>.

<< … se ne sei convinta... >>.

<< Convintissima! E ora, potreste tacere e farmi continuare? >>.

Quattro, no, sei. Che dico sei!? Dieci figure nere entrarono nella Sala Grande:<< Scusa Silly, la serratura era bloccata... >>, spiega al preside uno degli uomini, indicando con un cenno del mento la porta. Silente si stringe nelle spalle.

<< Siamo venuti a prendere Draco! >>, annuncia uno degli uomini, facendo un passo avanti, e sfilandosi il cappuccio.

<< Padre! >>, esclama Draco, riconoscendo i lunghi e fluidi capelli albini del uomo.

Malfoy Senior fa uno strano movimento con il capo, in modo che i capelli si liberino del tutto dal cappuccio:<< Pantene, lisci effetto seta. Lascia i tuoi capelli liberi di fare swish! >>, esclama estraendo un contenitore di shampoo da sotto il mantello.

<< Non va bene Lucios! >>, esclama rabbiosa la scrittrice, la cui voce ha irrotto nella sala senza alcun preavviso:<< Non si fa pubblicità nella mia Fanfiction! Metti subito via quello shampoo! >>.

Il povero Lucius ritira mestamente il flacone:<< Scusi signorina Chanel483 >>, dice con gli occhi bassi:<< è solo che la Pantene paga così bene... e con tutte queste dramione io sto andando in crisi, passo per il padre cattivo e nessun autore mi fa partecipare a più di un paio di scene... sa, ho una famiglia da portare avanti... >>.

<< Si si, come vuoi Lucius >>, commenta la scrittrice annoiata:<< In ogni caso ora dobbiamo continuare la scena, i tuoi drammi emotivi non mi interessano. Siamo concetrati su Draco ora! >>.

Lucius si tampona le lacrime con un fazzoletto di seta nera, e dopo avervici soffiato anche il naso – forse un pelo troppo rumorosamente – si rivolge al figlio:<< Si Draco! Siamo venuti a prenderti! >>, esclama con sguardo fiero.

Il biondino fa un passo indietro, spiazzato:<< Ma... padre io... non posso venire con voi padre. Io sto ballando con la mezzosangue o padre mio, mio padre >>, risponde indicando la riccia che al suo fianco annuisce.

<< Non mi importa! >>, tuona Malfoy Senior:<< Tu con una lurida mezzosangue... senza offesa, Hermy >>.

La ragazza gli fa un sorriso:<< Figurati Lucius, ci ho fatto l'abitudine >>.

<< Non avrai nulla a che fare! >>, continua l'uomo:<< ora verrai con me, e faremo di te un vero mangiamorte! >>.

<< Ma Draco è già un vero mangiamorte >>.

<< Che? >>.

<< Si, quando Hermione e lui lo fanno per la prima volta, lei nota il marchio nero >>.

<< …...... Figuratevi! Se nella mia storia Draco avesse il marchio nero me lo dicorderei! >>.

Il biondo che ha ascoltato la conversazione si stringe nelle spalle e solleva la manica sinistra fino al gomito, mettendo in bella mostra il marchio nero, impresso sulla pelle diafana dell'avambraccio.

<< Merda. >>, sibila la scrittrice.

Da una porticina secondaria entra un'omino vestito di viola (quello di qualche capitolo fa, alto due mele o poco più), strattona con forza il braccio dal serpeverde finchè non è alla sua altezza, poi estraendo una gomma (di quelle che si usano a scuola, quelle che nessun essere umano è mai riuscito a finire perchè le ha perse/date a qualcuno/distrutte prima) inizia a cancellare il marchio nero.

Quando l'omino ha finito – una ventina di minuti dopo – Draco si ritrova con l'avambraccio rosso, scorticato e dolorante:<< Bene! >>, esclama soddisfatta la scrittrice:<< Possiamo andare avanti >>.

<< Oh padre! >>, riprende Draco con le lacrime agli occhi per il male:<< io non verrò con voi, padre mio. Non diventerò un mangiamorte, padre, oh padre. Io amo Hermione padre. Rimarrò con lei, oh padre mio, padre, mio padre, mio >>.

<< Perchè Draco continua a ripetere “padre”? >>.

<< Per sottolineare il rapporto conflittuale tra padre e figlio. La freddezza del comportamento dell'uomo che tiene distante persino il suo stesso figlio. Un po' come la differenza tra Hermione e Granger >>.

Il padre di Draco, stufo di sentirlo straparlare, si avvicina, lo afferra per un braccio, ed insieme agli altri mangiamorte si smaterializza.

<< NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! >>, urla Hermione straziata dal dolore.

<< è per Draco, vero? >>, domanda Ginny inginocchiandosi da parte alla riccia che è caduta a terra:<< Vedrai che lo ritroveremo! >>.

<< Non è per Draco >>, sussurra tra i singhiozzi:<< è che nessuno ha ancora capito con NON ci si può materializzare a Hogwarts!!! >>.

Vi avviso che ci stiamo avvicinando agli ultimi capitoli... spero che non vi mancherò troppo... Baci al prossimo
Franci

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Capitolo 15
*** -Ti ritroverò ***


-Ti ritroverò

 

[Lei: T.v.t.b.

Lui: TV LCD al plasma]

 

E vabbè, era successo che in poche parole Malfoy era stato portato via da suo padre e dagli altri mangiamorte. In una situazione normale non gliene sarebbe fregato nulla a nessuno; ma noi non siamo in una situazione normale, noi siamo in una dramione, e come ho già detto più volte: nelle dramione, è tutta un'altra storia.

Mioncina è seduta nello studio di Silente, straziata dalle lacrime ed annegata in un mare di fazzoletti:<< Non ci posso credere! Dobbiamo... dobbiamo trovarlo! >>, esclama tra i singhiozzi.

Alle sue spalle si stanno preparando gli auror più potenti di tutto il ministero, più i membri dell'Ordine della Fenice, ed Harry:<< Dov'è Ron? >>, domanda quest'ultimo.

La McGranit – che si sta preparando per andare a salvare Draco – gli lancia uno sguardo deluso:<< Dieci punti in meno a Griffyndor, signor Potter. E la smetta con le domande stupide. Il signor Weasley ovviamente è a... >>.

<< … mangiare, si, esatto >>, continua per lei una ragazza dai corti capelli neri, che è appena comparsa nella stanza.

<< Chanel483? >>, chiedono i prensenti, osservando la scrittrice.

Questa annuisce:<< Si, qualcosa in contrario? >>.

<< Cosa ci fai qui? >>, domanda Herm, riemergendo dalla montagna di fazzoletti.

La scrittrice incrocia le braccia al petto:<< Voglio combattere anche io! >>, esclama.

La riccia inclina leggermente la testa:<< Per me non c'è problema, ma chi scriverà la fanfiction al posto tuo? >>, domanda.

<< Il mio gatto >>, risponde semplicemente la ragazza.

Mione sgrana gli occhi:<< Pensi che un gatto sia in grado di scrivere una fanfiction? >>, chiede cercando di racimolare quel poco di senso che questa storia ancora possiede.

La scrittrice si stringe nelle spalle:<< Se fosse una storia normale no. Ma considerando che è una dramione... non credo faccia molta differenza >>.

Nessuno trova il coraggio di ribattere, così una decina di minuti dopo quella massa di persone si smaterializza (mentre Mione geme per la frustrazione) a Malfoy Manor. Perchè dove pensate che Lucius Malfoy vada a nascondere suo figlio? Esatto! Proprio a casa sua... ma che idea originale!

La squadra di soccorso entra nel giardino:<< Non credete possano esserci delle trappole? >>, chiede Harry, guardandosi intorno con aria circospetta.

Mione si stringe nelle spalle:<< Ma figurati! Pensi che con quanto li paga la scrittrice i mangiamorte abbiano anche voglia di disseminare trappole per il giardino? Ma fammi il piacere! >>, esclama continuando a saltellare per il giardino, diretta al portone principale.

Saliti i pochi gradini, la riccia suona il campanello recante il nome Malfoy/Black. Ad aprire è Lucius in persona:<< Chi è? >>, chiede:<< Oh, Mione... sei tu, quale piacere... cosa posso fare per te? >>, la saluta dopo averla riconosciuta.

La ragazza gli regala un bel sorriso a trentadue denti:<< Buonasera anche a te, Lucius (Ovviamente è notte, un po' come nei film dell'orrore). Scusa se ti disturbo a quest'ora, ma siamo venuti a recuperare Draco >>.

L'uomo annuisce:<< Oh, certamente cara. Corro su a chiamartelo... >>.

<< No! >>, lo interrompe la scrittrice, facendosi largo tra la folla:<< Sei una vera delusione, Lucius. Dovrei diminuirti ulteriormente lo stipendio! In questo momento ci vuole azione! Devi essere aggressivo! Sai almeno che vuol dire? >>.

Il biondo scuote le spalle:<< Veramente io sarei per la non violenza... >>, sussurra.

Chanel483 alza un sopracciglio:<< Beh, direi che se vuoi portare a casa la pagnotta ti toccherà cambiare opinione... >>, dice con fare minacciaso.

L'uomo torna a rivolgersi alla riccia:<< Mi dispiace, Hermy. Ma hai sentito la scrittrice, devo essere più aggressivo. Quindi no, non andrò a chiamarti Draco! Andrai tu! La sua camera è la seconda porta a sinistra nel corridoio al terzo piano >>.

<< Meno disponibile! >>, lo corregge la scrittrice.

<< E... ti farai le scale da sola! >>.

<< Aggressivo! >>, continua imperterrita la ragazza.

<< E... lo dovrai fare ad occhi bendati! >>, esclama l'uomo, estraendo dalla tunica un pezzo di stoffa nera.

La scrittrice gli lancia un'occhiataccia.

<< In più... avrai una mano legata dietro la schiena! >>.

<< No Lucius, veramente. Non ci siamo per nulla >>, si intromette Chanel483 spazientita.

Malfoy Senior cerca di racimolare tutta la crudeltà del suo cuore, ed infine annuncia:<< E poiché sono supercattivissimo, finchè non avrai trovato Draco, terrò i tuoi amici in ostaggio! Muahahah (risata malefica) >>, la scrittrice lancia all'uomo un'occhiata di consenso, ed il biondo inizia a gongolare.

Mione si volta a guardare i compagni, quando torna a fissare Lucius, si stringe nelle spalle:<< Fai un po' come ti pare, mi importa solo di trovare Draco >>. Detto questo sale le scale – con una mano legata dietro la schiena e gli occhi bendati – lasciando amici e compagni nelle mani dei mangiamorte.

La riccia segue le istruzioni del biondo, e si ritrova davanti ad una porta verniciata di nero, con una targhetta in oro recante la scritta “Stanza di Draco Malfoy”. Grazie alla sua straordinaria perspicacia Mioncina intuisce che Draco si trova li, perciò apre la porta. Ciò che si trova davanti la lascia a bocca aperta.

La stanza sembra quella di un principe! Un enorme letto a baldacchino – con lenzuola rigorosamente di seta verde – troneggia al centro della stanza, e sulla sinistra c'è una vasca idromassaggio. Ed è proprio seduto li dentro, che il bel biondo legge tranquillamente La Gazzetta del Profeta.

<< Mezzosangue... che ci fai qui? >>, chiede il ragazzo, distogliendo lo sguardo dal giornale.

<< Sono venuta a... >>, inizia Herm.

<< Ma che diavolo fate!? >>, li interrompe la scrittrice, materializzandosi nella stanza:<< è tutto sbagliato! >>.

<< Noooo! >>, urla Mione, in una perfetta imitazione dell'urlo di Munch.

Chanel483 la guarda alzando un sopracciglio:<< Pensi che non sia tutto sbagliato? >>, domanda.

La riccia fa segno di no con la testa, sconsolata:<< Non è questo, è solo che... non ci si può materializzare neanche a Malfoy Manor! >>.

<< Perchè devi fare così la saputella!? >>, chiede la scrittrice, alzando di un ottava il tono di voce, pronta a strapparsi i capelli a causa degli inopportuni commenti della ragazza.

<< Perchè lei è Hermione Granger? La secchiona, sapetella ed insopportabile so-tutto-io di sempre? >>, suggerisce una delle lettrici.

La ragazza non la ascolta:<< Stai zitta per una buona volta, Mione! >>, esclama prima di tornare a rivolgersi allo Slytherin, che se ne sta ancora comodamente stravaccato nella vasca idromassaggio:<< Non va bene così, Draco. Tu non dovresti essere a tuo agio; tu ora dovresti essere... che so, legato al muro! >>.

Il biondo è confuso:<< E perchè dovrei essere legato al muro di casa mia? >>, domanda.

La scrittrice scuote la testa; in effetti, in sette anni, Malfoy non è mai spiccato per il suo acume, ma non pensava che stesse messo così male:<< Perchè ti hanno rapito! >>, gli ricorda con la stessa voce isterica di poco prima.

Il ragazzo si gratta il mento:<< Si, ma sono comunque a casa mia... >>, dice.

Chanel483 inizia a fare dei profondi respiri, sull'orlo di una crisi isterica:<< Senti Malfoy (Notare il passaggio al cognome), non mi importa che tu capisca oppure no. Tu devi essere triste e frustrato >>.

Il biondo annuisce con aria professionale:<< Va bene >>.

La scrittrice annuisce a sua volta, soddisfatta, schiocca le dita ed un'enorme nuvola di fumo avvolge ogni oggetto nella stanza. Quando si dissolve la scrittrice non c'è più, ed al posto della stanza del ragazzo c'è una sala delle torture, Draco è legata al muro, sospeso sopra un letto di spuntoni.

<< O no, Draco! >>, urla Hermione correndogli incontro:<< Aspetta, ti libero, aggiunge iniziando a slegare le catene che lo tengono legato.

<< Forse non è... aaaaaa! >>, urla il biondo atterrando sugli spuntoni.

<< Ops >>, dice la riccia, mordendosi un labbro:<< Beh, ora devi muoverti. Dobbiamo scappare >>, aggiunge staccando il ragazzo da quegli aghi.

I due si prendono per mano (ovvio, è così comodo fuggire per mano), ed iniziano a correre via della villa. Arrivano indisturbati fino all'ingresso, e da li continuano a correre per il giardino. Dopo una ventina di minuti di corsa Hermione guarda Draco:<< Com'è che ora che ci si può smaterializzare nessuno ci pensa? >>, domanda fermandosi. Il ragazzo si stringe nelle spalle, e si materializzano ad Hogwarts.

Fingendo di non sapere che la materializzazione nei confini di Hogwarts è proibita la riccia si guarda intorno soddisfatta:<< Beh, mi sembra andata bene! >>, esclama osservando la scuola deserta.

Il biondo si guarda intorno, domandandosi dove possano essere tutti gli studenti:<< Ma eri venuta a prendermi da sola? >>, chiede.

La riccia si morde nuovamente un labbro:<< Ops... >>, bisbiglia con una risata isterica:<< Beh, ora ho te! >>, aggiunge gettandosi tra le braccia del ragazzo, mentre la scrittrice – ancora tenuta in ostaggio a villa Malfoy – scrive la lista dei centouno modi più dolorosi per uccidere una strega.

Buongiorno :D
Che ve ne pare del capitolo?? Prima di lasciarvi andare devo dirvi due cose.
1. Molto probabilmente il prossimo capitolo (Che in linea di massima dovrei pubblicare settimana prossima) sarà l'ultimo ):
2. Ho deciso di lanciarmi una sfida. Mi sono ripromessa di scrivere una Draco/ Hermione, e la trama sarà coerente. Probabilmente però ci vorrà un bel po' prima di pubblicarla, perchè prima voglio pubblicare il seguito di una mia vecchia storia, che aspetta nei miei documenti da mesi... comunque prima o poi voglio farlo. (Anche perchè, so che non sembra, ma fondamentalmente a me il paring Draco/ Hermione piace. Ciò che non sopporto sono tutti gli stereotipi che girano nelle dramione...) Lo voglio fare per provare che una storia tra Draco ed Hermione - in via del tutto teorica - potrebbe esistere, senza per forza cadere nel ridicolo.
Grazie x la cortese attenzione, ed anche x le numerose recensioni dello scorso capitolo :DD

Un bacio, Franci

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Capitolo 16
*** -E vissero per sempre felici e contenti ***


-E vissero per sempre felici e contenti

 

[E poi muori. Cit. Baz]

 

Mioncina apre gli occhi. Attorno a lei tutto è bianco.

No, non è morta; è in infermeria.

<< Che ci fa in infermeria? >>.

<< Ha appena combattuto contro un'orda di mangiamorte assetati di sangue! È ovvio che si trovi in infermeria >>.

<< A dire il vero a me pare che abbia solo salito una rampa di scale e decifrato una terrificante targetta con scritto “Stanza di Draco Malfoy>>.

<< Non è vero, non è vero, non è vero! Mioncina-patatina è un'eroina. Ha salvato il mondo magico! >>, esclama la scrittrice battendo piedi e pugni.

<< … Hem... come vuoi...... Pronto? Parlo con il SanMungo? Si, ci sarebbe una ragazza da ricoverare nel reparto malattie mentali e... >>.

<< Stai chiamando il SanMungo!? >>.

<< No! Assolutamente no! >>.

<< Meglio... >>, commenta Chanel483 mentre uno strano tic le fa vibrare la palpebra inferiore dell'occhio sinistro.

La riccia sposta lo sguardo a destra; tutti i letti dell'infermeria sono occupati dai suoi amici moribondi. Harry osserva terrorizzato il suo stesso braccio che va a spasso per la stanza. Neville ha il naso più grande della sua stessa testa. I capelli di Luna sono diventati nero carbone, ed ha le braccia ricoperte di strani brufoli a forma di stelle. Ma Mione non si cura di loro. I suoi occhi cercano quelli argentati del suo serpeverde.

Draco è sdraiato nel letto alla sua destra, gli occhi chiusi:<< Ha bisogno di riposo, cara >>, commenta Madame Chips con un sorriso.

<< Perchè dovrebbe aver bisogno di riposo? Ha passato solo un paio di giorni in una vasca idromassaggio! >>. La scrittrice non ascolta il commento maligno della ragazza.

Herm si mette in piedi riprendendosi di colpo. Corre accanto a Draco e – senza cagare minimamente il consiglio di Madame Chips – gli getta le braccia al collo:<< Amore mio! >>, strilla tra le lacrime.

<< Cazzo mezzosangue, non strillare! Ho mal di testa! >>, risponde il biondo scacciandola malamente.

La riccia scuote la testa e si avvicina all'orecchio del ragazzo:<< La dramione non è ancora finita, Malfoy. Non rovinare tutto proprio ora e continua a recitare >>.

Draco capisce tutto di colpo, e con impeto abbracia la Griffyndor:<< Aveva paura di perderti >>, esclama mentre qualche lacrima gli riga il viso.

<< Ma noi staremo insieme per sempre! >>, gli promette Mione.

<< Oh... questo lo vedremo... >>, commenta una lettrice con voce maligna:<< Voldemort, io ti invoco! >>.

<< Ma che cazzo... >>.

Al centro della stanza si materializza l'Oscuro signore in persona.

<< M-ma tu non... non eri morto? >>, domanda Harry, distraendo temporaneamente la sua attenzione dal suo stesso braccio che trotterella per l'infermeria.

<< Si, ma tecnicamente lo sarei anche io >>, commenta Silente entrando nella stanza:<< Ciao Tom >>, saluta sorridendo.

Voldemort si guarda attorno, finchè i suoi occhi rossi non trovano la figura di Herm e Draco abbracciati:<< Sono qui per voi due >>, annuncia con voce sibilante:<< Vi ucciderò >>.

I ragazzi stanno per rispondere, ma Harry è più veloce:<< Quindi non... non sei venuto per me? >>, chiede con le lacrime agli occhi.

L'Oscuro si stringe nelle spalle:<< No, mi ha mandato una lettrice per troncare definitivamente questa assurda storia d'amore >>.

Il ragazzo-che-è-sopravvissuto si asciuga le lacrime con in lenzuolo:<< Ma io... cr-credevo che tra noi ci... ci fosse qualcosa di... speciale... non pensavo di... di essere come tutti gli altri che hai cercato di uccidere >>, dice tra i singhiozzi.

Tom sta per rispondere, ma viene interrotto da Mione:<< Stai zitto Harry! Sei solo un'egocentrico. Non puoi accettare l'idea che per una volta qualcuno voglia uccidere me e non te, cazzo!? >>, esclama incazzata.

La sfuriata della riccia viene interrotta di Ginny che – unica a non riportare alcuna ferita – si avvicina a Voldemort:<< Sai... mi sono sempre piaciuti gli uomini con gli occhi rossi >>, commenta con voce suadente, carezzandogli un braccio:<< e poi trova la tua pelata così dannatamente sexy! >>.

Riddle osserva la rossa, che non pare essere messa proprio così male. Così – considerando l'idea che, se non fosse stato per Bellatrix, sarebbe andato in bianco per decenni – prende sotto braccio la giovane Weasley, ed insieme si allontanano dall'infermeria, diretti alla Camera dei Segreti... il luogo del loro primo incontro. Che romantici!

 

Da quella notte erano passati cinque anni.

E Draco ed Hermione si amavano ancora come il primo giorno.

<< Hem... scusa, non per rovinare quello che sono sicura sarebbe un finale perfetto, ma... si sono praticamente scannati, il primo giorno che si sono parlati... >>, interrompe una lettrice.

Chanel483 – che di pazienza ne ha sempre avuta poca, ma ora sta veramente esplodendo – risponde stizzita:<< Bene, purtroppo non mi importa ciò che pensi. Anzi, continuo a chiedermi perchè tu sia ancora qui a leggere la mia fanfiction >>.

<< è per un progetto di scuola >>, risponde l'altra mielosa:<< devo sperimentare quanto in la si possa spingere la deficienza umana >>. Il computer della lettrice esplode.

Hermione è diventata medimaga (Ma perchè deve lavarare sempre al SanMungo!?), mentre Draco fa qualcosa – non si sa bene cosa – al ministero. L'ex-gridondore e l'ex-serpeverde vivono in una villetta nella periferia di Londra, con i loro due bambini: La bambina di tre anni, ed il maschietto di sette.

<< Scusa ma... >>.

<< Ancora tu!? Ma non ti era esploso il computer? >>.

<< Si, infatti questo è quello di mia sorella. Comunque avrei un'appunto da farti... >>.

<< E te pareva... avanti, spara... >>.

<< Tecnicamente, poiché sono passati solo cinque anni dall'ultimo capitolo, ed allora un bambino non era neanche in previsione, è impossibile che il figlio abbia sette anni... >>.

<< Direi che... potresti... forse, anche, magari... sotto un certo punto di vista, avere anche un po' di ragione... >>.

La lettrice fa un sorriso a trentadue denti:<< Lo so! Quindi cosa pensi di fare? >>.

Chanel483 ci pensa un po' su. Due secondi dopo il computer della lettrice esplode.

La bimba ha i capelli biondi del papà, ma ricci come quelli della mamma e gli occhi castani. L'altro invece ha i capelli castani e lisci (li porta anche lei stile leccata di mucca) e gli occhi glaciali dal padre. Due risultati a dir poco agghiaccianti.

Per quanto riguarda gli altri; Ginny e Blase vivono nella loro bella cosa alle Hawaii, ed ogni tanto mandano una cartolina; ovviamente non sono sposati, il loro è un rapporto di cappia molto aperto.

Pancy ha aperto un negozio di estetista e parruchiera assieme a Daphne, e presto sono diventate conosciutissime in tutto il mondo magico (anche perchè la danno gratis a tutti i clienti).

E così, vissero tutti felici e contenti.

<< Chanel483? >>.

<< Si? >>.

<< Hem... ma... Harry, Ron, Luna, Neville, Seamus e tutti gli altri? >>.

<< Come ho già detto una volta: Non esistono >>.

 

Fine

 

Ginny:<< Per l'amor del cielo, finalmente! >>.

Harry:<< Davvero amore, non ne potevo più! >>.

<< Non sai quanto sia stato difficile dover fingere di scoparmi tutti quei tipi. Non è... lo sai che non è colpa mia, vero? Io lo dicevo alla scrittrice che amo solo te, ma lei... no! Non mi ha ascoltata! >>.

<< Ssssh, Ginny. Va tutto bene. Ora siamo insieme. >>.

 

Ron:<< Amore! >>.

Hermione:<< Amore! >>.

Lungo bacio.

<< Quanto mi sei mancata! >>.

<< Anche tu, cucciolotto mio >>.

<< Non devi mai più farmi una cosa del genere, amore! Non voglio mai più vederti baciare Malfoy! Tu sei solo mia, come d'altronde ha scritto la Rowling... >>.

<< Oh certo! Perchè io invece sono felice di scoparmi Malfoy! Bene, io non farò più dramione! E come pensi di pagare i libri di scuola di Rose? Con il tuo stipendio al Ministero!? Ma fammi il piacere! Il settore delle Ron/Hermione è in crisi, ed almeno così mi pagano bene! >>.

 

Lucius:<< Grazie per la gentile attenzione. Chanel483 ringrazia tutti coloro che hanno letto e recensionato la Fanfiction. Un bacio a tutti. Pace e amore!

E ricordate, usate Pantene lisci effetto seta. Lascia i tuoi capelli liberi di fare swishhhhhhhhhhhhh! >>.

<< LUCIUS!!! >>.

Wow! é finita! E sono ancora viva! Incredibile.
Però così non riceverò più le vostre recensioni! Passaremi un fazzoletto!
Come ha appena detto Lucius ringrazio tantissimo tutti coloro che hanno recensionato questa mia "fanfiction", e tutti coloro che recensioneranno questo capitolo.
VI AMO! Un bacio

 

Franci alias Chanel483

 

PS: Se per caso a qualcuno interessasse, entro oggi - massimo domani - inizierò a pubblicare il seguito di "Lo Ying e lo Yang; gli opposti si attraggono". Che sarà incentrato sulla nuova generazione, per lo più su Rose Weasley, con paring Rose/ Scorpius.

 

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