SUN RISING

di Layshaly
(/viewuser.php?uid=3525)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo a Sun Rising ***
Capitolo 2: *** Uno strano incontro ***
Capitolo 3: *** Un'addio frettoloso ***
Capitolo 4: *** Il giovane forestiero ***



Capitolo 1
*** Arrivo a Sun Rising ***


.:. SUN RISING .:.
Si narra che in luoghi lontani, sorga una cittadina abitata da esseri di ogni razza, credo e pensiero.
Una sorta di paradiso perduto, raggiungibile attraverso la strada della speranza e visibile a chi ancora possiede la capacità di sognare.
Il suo nome è Sun Rising.
CAPITOLO 1
Arrivo a Sun Rising

Il paese dove era giunta dopo ore di interminabile cammino, aveva tutta l'aria di essere in festa.
Sopra di lei, un cielo finemente costellato si sposava con un'aria intrisa di musica, dove note dal forte eco medievale
venivano sapientemente ricreate da uomini muniti di cornamuse, arpe e tamburi.
Tutt'intorno giovani donne adorne di collane dalle pietre preziose, danzavano a piedi nudi in un cerchio da loro creato
e al cui interno un fuoco scoppiettante rifletteva la sua immane energia nei loro occhi lucenti.
Lili era giunta fin li attraverso lande deserte e disseminate di rocce, in un percorso dove una terra rossa ed infuocata dai caldi
raggi del sole si scontrava con i numerosi corsi d'acqua, in un insieme di indefinibile bellezza ed al cui centro aveva infine scorso
quanto di più incredibile avesse sperato di trovare...

Sun Rising...
Il luogo leggendario da sempre nei racconti del suo popolo, si stagliava davanti ai suoi occhi, invitandola ad entrare.
Lievemente confortata dall'inatteso scenario, Lili continuò a muoversi come un automa, lasciandosi trasportare dalle onde
di quell'infinita danza fatta di gioia e sorrisi che credeva persi per sempre.
' Forse sono morta e questa che vedo è l'isola dell'aldilà ' Pensò scoprendosi esausta e decisamente provata dalle troppe emozioni.
La fame che aveva tentato di ignorare lungo l'ultimo tratto del viaggio si era fatta insostenibile, così nonostante le remore e l'avvicinarsi
della notte, decise di non indugiare oltre e dopo un ultimo sguardo al sentiero che stava per lasciare, mosse i primi passi verso il bagliore
emanato dalle tante fiaccole sparse per il campo nel quale si addentrò scrutandosi intorno con aria ammirata, fin quando una delle
danzatrici non la urtò finendole addosso.
Per un attimo fu come se un sogno l'avesse inghiottita tra le sue spire, e fu con sguardo incredulo che notò lo sguardo sorridente
della giovane donna, che nell'aiutarla ad alzarsi si presentò come Miriam dandole il benvenuto e facendole segno di unirsi al suo gruppo
ove riprese a danzare il suo inno alla luna.
La visione della sfera argentea le ricordò di colpo il suo urgente bisogno di trovare un posto dove passare la notte, così
mentre gli ultimi raggi di sole si nascondevano
dietro le montagne in lontananza, Lili si guardò intorno, scoprendosi in quel luogo di festa, distante 1000 miglia da casa e sola...
finalmente libera.
In preda ad una nuova euforia decise di incamminarsi lungo il sentiero che probabilmente portava al cuore di quel villaggio dove
per la prima volta dopo giorni di interminabile dolore si rese conto quasi per caso di come il suo aspetto non fosse più motivo di imbarazzo.
Quello sembrava proprio essere il paradiso.




Bene, spero che l'intro vi sia piaciuto! E' possibile che nel proseguo decida di inserire la storia tra le fantasy, proprio per l'ambientazione in cui tutto si svolge! :P

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Uno strano incontro ***


Untitled Document

CAPITOLO 2
Uno strano incontro

Quel giorno Lili si era trovata ad affrontare un cammino ben più lungo di quanto non si fosse aspettata,
così quando ancora lontana dal centro abitato scorse la piccola struttura in legno, semi nascosta dalla fitta vegetazione,
decise per una piccola deviazione avvicinandosi nella speranza di trovare degli abitanti disposti ad ospitarla per quella notte.
La costruzione apparentemente adibita a quella che poteva essere una casa, aveva una piccola finestra ricavata da una frattura
naturale del legno che mostrava attraverso la flebile luce di quella che immaginò essere una candela, chiari segni di vita
che la riempirono di speranza.
Infreddolita e al limite delle forze si concesse qualche istante per osservare più da vicino ogni particolare di quella casa,
valutando i possibili rischi e immaginando le ben poche alternative che la vedevano sempre e comunque in pericolo.
In cielo la luna era ormai alta, unico faro in quel bosco solitario dove anche la temperatura si era fatta ostile gettando sulla pelle
della ragazza un gelido vento che unendosi alla paura la paralizzò davanti quell'improponibile bivio.
<< E tu chi saresti?! >>
Al suono improvviso di quella voce Lili sobbalzò lanciando un piccolo urlo che si perse nell'eco della notte, facendo sorridere
il ragazzo alle sue spalle.
<< Non ti hanno mai detto che i boschi a quest'ora della notte sono pericolosi? >>
Col cuore che le batteva in petto come un tamburo impazzito, Lili si voltò lentamente puntando i suoi grandi occhi sul volto
del giovane forestiero, lasciato in ombra dalla pallida luna.
<< Ti hanno mangiato la lingua? >> Continuò lui.
<< I.. io sono nuova di qui... >>
Quelle parole parvero stuzzicare l'interesse dello sconosciuto che con fare strafottente avanzò di qualche passo in modo da essere visto.
<< Da dove vieni? >>
Lili lo fissò per un istante, perdendosi per un attimo nei suoi occhi profondi e semi nascosti da alcune ciocche color miele
che troppo lunghe gli ricadevano sulla fronte.
<< Da lontano.. >> mormorò infine.
<< Questo non risponde alla mia domanda! >>
<< Non posso dirti da dove! >>
<< Dunque stai scappando... >> Concluse lui muovendo ancora qualche passo.
<< E sentiamo... come mai ti trovi davanti la mia casa? >>
<< Questa è... Io non lo sapevo!! >>
<< Lo avevo intuito o non saresti qui! >>
Il tono improvvisamente gelido, la spinse a guardarsi altrove in cerca di una via di fuga.
<< Sai... non scherzavo prima... >> Lo sentì aggiungere.
<< Su...cosa? >>
<< A proposito dei boschi... sono DAVVERO pericolosi! >>
In un attimo Lili si immaginò divorata dai più orribili predatori e perseguitata da anime inferocite.
<< Non c'è motivo che mi allarmi! -Esclamò notando lo sguardo divertito del giovane- So bene di essere in pericolo e stavo
appunto cercando un posto dove fermarmi! >>
<< Dove sei diretta? >>
<< Sun Rising... >>
<< Bene... questa risposta ti ha salvato la vita! >>
<< Scusa? >>
Senza prestarle attenzione il biondino riprese il suo monologo
<< Il villaggio dista circa mezz'ora da qui, 30 interminabili minuti di pericoli innominabili! Sempre ammesso che tu riesca a trovare
la strada, ovviamente! >>
<< Ti ho gia detto che non serve che tu mi metta addosso dell'altra paura!!! >> Replicò lei rossa in viso.
<< Sisi.. ti ho sentito.. -continuò l'altro fissando un punto indefinito alle sue spalle e ostentando indifferenza- ad ogni modo...
potrei sempre decidere di ospitarti! >> Concluse posandole addosso i suoi occhi scuri.
<< Davvero??? >>
<< Si, ma voglio essere sincero con te! Al villaggio chiunque ti sconsiglierebbe di accettare! >>
<< Cosa... >>
<< D'altro canto anche l'idea di incamminarti lungo il sentiero sarebbe totalmente disapprovata... >>
<< E cosa dovrei fare allora?! >> Osò la ragazza ormai combattuta.
Per tutta risposta il giovane si stiracchiò, portando le mani in tasca e avanzando verso l'ingresso.
<< Questo sarai tu a deciderlo! >>

***

All'interno l'abitazione era decisamente confortevole, specie dopo tanto camminare.
Così quando il calore emanato dal focolare poco distante sembrò avvolgerla, Lili avvertì di colpo la pesante stanchezza,
poggiandosi al tavolo posto al centro della stanza e lasciandosi cadere su una comoda sedia, dimentica di ogni sorta di galateo.
<< Immagino sarai stanca! >>
Per tutta risposta la ragazza si appoggiò col viso sulle braccia incrociate, fissando la porta d'entrata ed annuendo minimamente.
<< Giusto per la cronaca -continuò lui per nulla intimorito dal suo improvviso silenzio- Posso sapere come ti chiami? >>
Quelle parole risvegliarono il suo stato d'allerta spingendola a tornare in posizione eretta e a voltarsi verso il suo ospite.
<< Perchè! >>
<< Questa è bella! -Esclamò lui mettendole davanti un piatto colmo di stufato- accetti di essere mia ospite per una notte
e non vuoi dirmi il tuo nome? >>
<< E questo? >> Continuò lei senza preoccuparsi di rispondere e limitandosi ad indicare lo strano intruglio.
<< Cosa vuoi che sia... è cibo! >>
<< Si ma.. di che genere! >>
<< Certo che sei davvero strana! E' carne, perfettamente commestibile... >>
Senza togliere gli occhi dallo stufato e in preda ai crampi della fame Lili si decise a portare il cucchiaio alla bocca
assaporando con gioia il gusto altamente speziato di quella carne.
<< Però... sei bravo! >> Esordì continuando a mangiare.
<< Grazie, lo so da me! Ora mi dici il tuo nome? >>
<< Lili! >>
<< Bene... Lili, come mai ti trovi qui? >>
Il rumore della posata caduta improvvisamente sul piatto fu l'unica risposta.
<< Suvvia non potrai nasconderlo per sempre, no? >>
<< Tu come ti chiami? >>
<< Hai una scarsa educazione ragazzina! Comunque mi chiamo Lux! >>
<< E' un bel nome! >>
<< Questo non mi impedirà di continuare a farti domande... >>
Per un attimo i suoi occhi accesi fermi nei suoi ebbero il potere di scaldarla, donandole un piacevole brivido.
<< Io.. sono stanca... >> Fu quanto le riuscì di rispondere.
<< Certo... come no! -Borbottò lui alzandosi e riponendo il piatto vuoto nell'acquaio- seguimi! >>
Senza ribattere Lili si sollevò stancamente seguendo il ragazzo in una stanzetta attigua.
<< Spero non sia un problema dover dividere il letto! >>
<< Hem.. no, certo che no! >> Mentì lei!
<< Bene, tanto non te ne accorgerai neanche.. >> Proseguì lui afferrando un lungo mantello da una sedia vicina.
<< Cosa.. Dove.. Non starai mica andando via!? >>
<< Non preoccuparti, qui sei al sicuro e comunque... non vado lontano! >>
<< Si ma... devi proprio?! >>
<< Tu che ne dici? >> Sbottò lui gia sulla porta..
<< Posso... venire con te? >>
<< Mi spiace, ma dove vado non è permesso portare degli ospiti... >>
Lili pensò di ribattere qualcosa ma il biondino approfittò della sua minima esitazione per allontanarsi, chiudendosi la porta
alle spalle e lasciandola sola in quella casa perfettamente estranea.
Attorno a se poteva sentire l'odore della cena avanzata posta su un pentolone poco distante sul fuoco.
Nella speranza di distrarsi e di far scorrere il tempo, Lili si avvicinò all'acquaio immergendo le mani nella gelida acqua e
decidendosi a ricambiare la strana ospitalità del suo primo vero contatto a Sun Rising.
<< Spero solo di trovare gente più normale al villaggio! >> Borbottò tra se e se.
Fuori la luna continuava a svolgere il suo compito in totale silenzio, e dopo una rapida occhiata ai pochi mobili sparsi per la casetta,
stanca per via delle troppe emozioni e ancora intontita dalla miriade di ricordi, decise di concedersi il meritato riposo,
occupando una parte del letto e sprofondando in un sonno profondo.


________________


Erarine: Che sorpresa vederti qui! ^-^ Spero che il seguito non deluda le aspettative!

Haydee: In effetti sono ancora indecisa sulla categoria, in quanto la storia OVVIAMENTE è romantica (Potrei mica scrivere altrimenti! :P), ma il luogo è decisamente 'alternativo'. Staremo a vedere....

Julietta_Angel: Grazie per il complimentone. -Me non sa che dire :P- Nel caso decidessi di spostarla, resterebbe cmq su Efp ma andrebbe nella sezione Fantasy. Anche se la componente decisamente romantica mi fa protendere un pò più per questa categoria...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Un'addio frettoloso ***


Untitled Document

CAPITOLO 3
Un'addio frettoloso

Lux si allontanò in tutta fretta, stringendosi nel mantello e imboccando controvoglia il solito sentiero.
Quando giunse dinanzi la piccola grotta nascosta dalle sterpaglie si guardò indietro con aria furtiva e spenta la torcia
che aveva in mano, svanì nel buio di quell'incavo naturale oltre il quale sapeva di essere atteso.

Quando rientrò Lili stava ancora dormendo, rannicchiata in un angolo del suo letto e totalmente all'oscuro della minaccia
che sembrava rappresentare.
<< Chissà perchè ti considerano tanto importante... >> Borbottò lui sdraiandosi al suo fianco ed osservandola in silenzio.
Protetta dalla confortevole ala di Morfeo e con i lunghi capelli ramati sparsi sopra il cuscino, Lili gli parve decisamente
più bella, spingendolo ad un lungo silenzio nel quale rimase per parecchio tempo in ascolto del suo respiro regolare.
Nella dolce quiete di quella notte Lux, rimase a lungo disteso e in contemplazione dei propri pensieri stranamente rivolti
verso quella giovane vita così vicina alla sua, eppure tanto diversa.
Infine senza quasi rendersene conto sprofondò verso un sonno pacifico.

***

Al mattino Lili fu svegliata da un' inconsueto trambusto, immediatamente seguito dalla voce squillante di Lux.
<< Ah, sei sveglia! >>
Farfugliando parole prive di senso, e stropicciandosi gli occhi la ragazza si voltò in direzione della porta da dove il giovane
la stava fissando con le braccia incrociate ed un espressione vagamente ostile.
<< Allora?! Non vorrai restare qui tutta la vita? >>
<< Io.. no.. Certo che no!! >>
<< Beh allora muoviti! Io ti aspetto di la! >>
Quando fu certa di non essere vista, Lili si allontanò a malincuore dal calore delle coperte, indossando il suo scialle di lana
e raggiungendolo in sala, dove la colazione era gia pronta.
Lì, si mise a sedere nel posto occupato la sera prima, e dopo una rapida occhiata al pane e alle marmellate poste sul tavolo,
iniziò ad osservarlo mentre con aria concentrata scribacchiava qualcosa su un foglio di carta spessa ed ingiallita.
<< Quella cos'è? >>
<< La mappa che ti condurrà al centro esatto di Sun Rising! >>
<< Non mi accompagnerai tu? >>
<< No! >> Rispose lui senza prestarle la minima attenzione.
<< Capisco... >>
Lili abbassò gli occhi con espressione delusa e irritato da quel gesto Lux si fermò di colpo, sollevando il viso dal foglio e
puntandole addosso due occhi neri come una notte priva di stelle.
<< Qualche problema? >>
<< E' che non sono molto brava con le mappe... >>
<< Insomma, non pretenderai che stravolga la mia vita per i tuoi capricci?! >>
<< No.. ma... >>
<< Cosa..! >>
<< Se dista davvero mezz'ora... >>
<< Se sei arrivata fin qui... -continuò lui senza lasciarla finire- di certo saprai proseguire da sola... >>
<< Certo che posso! -replicò lei amareggiata- ma ero convinta di incontrare solo persone a modo tra la tua gente! >>
<< IO non sono parte di QUESTA gente! >>
<< Che.. che vuoi dire? >>
A quella domanda Lux parve irrigidirsi, spingendole sotto il naso una brocca di latte bollente.
<< Mangia, e sbrigati ad andartene. Ho da fare! >>
<< I famosi impegni per i quali ti rifiuti di essere ospitale immagino... >>
<< Credimi.. -ribattè lui alzandosi e sbattendole davanti la mappa- sono stato fin troppo ospitale con te! >>

***

Quando fu ora di intraprendere l'ultimo tratto del suo cammino, Lili raggiunse il ragazzo sul retro, trovandolo intento
ad imbrigliare un cavallo di un grigio tanto chiaro da sembrare bianco.
<< Io.. sono pronta.. >>
Senza mostrare alcuna emozione, Lux si allontanò dall'animale andandole incontro.
<< Hai preso la sacca che ti ho lasciato sul tavolo? >>
<< Si, ti ringrazio.. >>
<< Se ti perderai avrai di che sfamarti per almeno due giorni... >> Continuò lui spolverandosi le mani sui pantaloni.
<< Non mi perderò! >>
<< Lo spero per te.. Ora và o farai tardi! >>
Per un attimo Lili rimase immobile, incerta su cosa aggiungere e su come congedarsi da quello strano ragazzo.
<< Bene! -Esclamò infine- Allora io vado.. grazie e.. ci vediamo.. >>
<< Non contarci e... ricordati di non andartene in giro per i boschi. La prossima volta potresti non essere così fortunata! >>
<< Me ne ricorderò! >> Replicò lei sempre più infastidita e improvvisamente desiderosa di allontanarsi.
Senza aggiungere altro Lux le voltò le spalle e cogliendo quel gesto come un congedo definitivo, Lili si trovò a fare lo stesso,
incamminandosi sul sentiero che in breve tempo l'avrebbe condotta verso la sua nuova vita.
Nella foschia di quella fredda mattina Lux la osservò allontanarsi, seguendo con lo sguardo le morbide pieghe della sua
lunga gonna. Per un breve istante gli tornarono alla mente le parole emesse dal grande popolo, immediatamente rimosse
dall'eco di quell'esperienza ancora viva nella sua anima.

_______________

Ok... mi scuso per il megaritardo ma ho avuto un periodo di ingarbugliamento su tutti i fronti... :P

Earine: Felicissima di sapere che apprezzi e la storia anche restando tra i romantici manterrà comunque la sua ambientazione. Sinceramente non mi intendo molto di fantasy, anzi se non dovesse essere questo il suo contesto, avvisatemi! :P Un bacione anche a Kim!!

Franca: Che bello una nuova lettrice, spero che il seguito ti sia piaciuto!

Sailormeila: Grazie! Speriamo che anche il resto sia all'altezza! :P

Haydeè: Si, il nome è proprio Lux. Sono felice di sapere che ti piaccia!
Giusto per sapere... quand'è che aggiorni? Sono vagamente impaziente di sapere come va a finire tra Madian e Haydeè... Ed anche con l'altra storia sono rimasta ferma sul più bello... :P Attendo fiduciosa!!! ^-^

Julietta_Angel: Direi che Lux rimarrà misterioso ancora per un pò... o almeno credo, le cose alle volte mi vengono fuori diveramente da come le penso.. Anzi dovrei dire che la cosa accade piuttosto di frequente! :P

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il giovane forestiero ***


Sun Rising

CAPITOLO 4
Il giovane forestiero

Lili si fermò per bere un ultimo sorso dalla sua borraccia.
" Fortuna che sarebbe bastata per almeno due giorni! " Brontolò tra se.
Quell'ultima tappa del viaggio era trascorsa in balia di pensieri che più volte si erano affacciati alla sua mente,
distraendola dal percorso e portandola ad attraversare alcuni sentieri privi di sbocco.
A peggiorare le cose, persino la mappa tracciata da Lux aveva causato non pochi problemi, costringendola verso
tratti impraticabili dai quali era riuscita a liberarsi dopo ore di interminabile cammino.
Così quando a mattino inoltrato l'orizzonte tempestato di verde si era allargato rivelando le prime sagome
delle diverse abitazioni, l'emozione era stata tale da farle dimenticare ogni precedente malumore.
Sun Rising era esattamente come nei racconti che fin da bambina adorava ascoltare, quando seduta davanti al focolare
attendeva con ansia l'arrivo dell'amatissima madre, che nei freddi pomeriggi d'inverno era solita accompagnare
le sue dolci parole con biscotti al sapore di miele.
Ogni cosa, dal colore del cielo all'imponenza degli alberi che alti e maestosi si ergevano al di sopra delle piccole case
di legno, sembrava appartenere ai racconti che in quegli anni avevano abbondantemente nutrito le sue fantasie,
quando con l'ingenuità tipica dei bambini era solita divorare quei biscotti ancora caldi, certa che in quel modo sarebbe
riuscita a scaldarsi anche il cuore.
Ora, finalmente era li... ed in quella riproduzione apparentemente perfetta, comprese per la prima volta, come ogni cosa
fosse decisamente diversa dal viverla attraverso le pallide immagini di un sogno.
Sun Rising era improvvisamente realtà, la sua.. e sull'onda di quel pensiero e della scia di dolore che si portava dietro,
Lili avanzò in rispettoso silenzio, addentrandosi lentamente nel cuore del villaggio.

***
Poco lontano una figura nascosta nell'ombra sembrava spiare ogni movimento della ragazza.
La sua gonna nera spiccava tra la folla, ondeggiando ad ogni suo passo e rivelando un portamento ben più regale
di quello mostrato poco prima in sua presenza.
Stando ben attento a non farsi notare, Lux continuò a fissarla al di là delle siepi, studiando ogni sua mossa e analizzando
con rinnovato interesse ogni nuova conoscenza che di ora in ora andava insinuandosi nella vita della ragazza.
Nell'arco di tempo che seguì, la osservò mentre con aria curiosa, si addentrava nel vivo di Sun Rising, sorridendo
ai viandanti e continuando con passo deciso, fino ad imbattersi nella ragazza che la sera prima aveva visto danzare
alla debole luce di un falò.

<< Sembra che siamo destinate a scontrarci noi due! >> La salutò la mora.
<< Miriam!! Ciao.. e.. scusa ma stavo cercando di orientarmi... >>
<< Verso un posto in particolare?! >>
<< No.. a dire il vero starei cercando un punto dove fermarmi.. >>
L'altra le sorrise apertamente. << Capisco... E anzi, ti chiedo scusa per ieri, ma come saprai non possiamo dare
indicazioni a chi non è di questi luoghi.. >>
<< Si, mia madre me l'aveva detto... >>
<< Come mai ti trovi qui da sola?! >>
Lili esitò un secondo.. << E' una storia lunga... >>
<< Vorrà dire che me ne parlerai più tardi! Prima sarà il caso che ti guidi attraverso Sun Rising! >>
Nel giro di poco Lili scoprì che anche Miriam come lei era una strega, che viveva in quel luogo da sempre e che lavorava
in una bottega dove ogni giorno servivano il pane.
Durante il suo lungo viaggio aveva fantasticato più volte sul possibile esito del suo arrivo, ma mai aveva sperato
in tanta cordialità.
<< E dimmi... dove hai passato la notte? >> Le domandò ad un tratto la giovane, ridestandola dai suoi pensieri.
<< Cosa? Un forestiero! Lui mi ha gentilmente ospitata.. >>
<< COOSA?! >>
Lili si fermò ad osservare l'espressione sconvolta della ragazza, proprio mentre Lux stanco di quei discorsi si
allontanava dal suo nascondiglio, avviandosi per una strada parallela.
<< Miriam.. stai... stai bene?! >>
<< Hai... hai detto un forestiero? >>
<< Beh si.. mi ero persa e sono finita davanti la sua casa... >>
<< E gli hai detto dove eri diretta?! >>
<< Certo.. >>
<< Mmm... >>
<< Qualche problema?! >>
<< No... solo che... a Sun Rising non abbiamo forestieri, fatta eccezione per Lux, ma lui... >>
A quel nome Lili si illuminò di colpo. << E' lui.. il forestiero intendo! >>
<< Ne sei certa? >> Domandò l'altra ormai pallida.
<< Si... lo conosci? >>
<< Ecco.. lui non è esattamente ben visto dalle nostre parti... >>
Senza aggiungere altro la giovane si voltò facendole segno di seguirla, ed avanzando a grandi passi verso un giovane
intento a lavorare della legna.
<< Abel! >>
<< Cosa vuoi! >>
<< Sempre gentile, a quanto vedo... beh questa è Lili, ed è appena arrivata! >>
Terminò quella frase strattonandola e spingendola verso lo sconosciuto.
<< Lui è Abel, è un taglialegna e nonostante i suoi modi è... una brava persona.. >>
Fissando l'amica in modo truce il giovane lasciò cadere l'accetta, portando le mani in tasca e scrutando la nuova arrivata.
<< Hai detto di chiamarti Lili... >>
<< Hem.. si.. >>
<< E come mai ti trovi qui? >>
<< E' una storia lunga, e... >>
Miriam intervenne in tempo per evitarle quel doloroso racconto.
<< Suvvia, non è questo il momento per le domande! Piuttosto, sai dirmi dov'è tua sorella? >>
<< Non sono mica il suo angelo custode! >> Ribattè l'altro voltandogli le spalle e tornando al suo lavoro.
Dopo uno sguardo che a Lili parve più triste del dovuto, la ragazza tornò a strattonarla.
<< Beh, direi che qui abbiamo finito, e dato l'approssimarsi del tramonto sarà meglio trovarti un posto dove dormire! >>
Senza ribattere si ritrovò a seguire quella perfetta sconosciuta, che in pochissimo tempo e con fare spedito la condusse
nel luogo in cui abitava e lavorava.
<< Sai, una mano in più ci farebbe comodo, così se ne hai voglia, potresti fermarti qui per qualche tempo! >>
<< Dici sul serio?! Ma... cosa dovrei fare... >>
<< Cose da nulla.. aiutarmi nelle consegne, servire il pane... pensi di farcela?! >>
<< Si.. credo di si.. >>
<< Bene allora! Benvenuta nella tua nuova casa, Lili! >>

***

Più tardi al calar della sera, Lili uscì sul retro tenendo tra le braccia una grossa brocca da riempire.
Stanca ma finalmente serena, avanzò lentamente verso il pozzo non lontano da casa.
Posò la brocca e dopo essersi asciugata la fronte si apprestò a riempirla, quando un'ombra improvvisa la distrasse,
spaventandola oltremodo.
<< Chi c'e'! >> Urlò.
<< Sta zitta, o attirerai mezzo villaggio! >> Si sentì rispondere.
<< Chi.. chi siete.. >>
Temendo di essere visto anche dagli altri, Lux emerse dal suo nascondiglio, fissandola con un sorriso ironico.
<< Lux! >> Strillò lei tra il compiaciuto e lo scocciato.
<< Ti ho detto di non urlare!!! >>
<< Scu..scusa... ma... che ci fai qui?! >>
<< Affari... >>
<< Ma avevi detto di non potermi accompagnare! >> Replicò lei infastidita.
<< E' vero, ma... se non sbaglio sei arrivata comunque! >>
A quelle parole Lili si alterò notevolmente, portando le mani sui fianchi.
<< Ti comunico che la tua mappa mi ha fatto solo perdere tempo, e che l'acqua mi è bastata al massimo mezza giornata! >>
<< Non è colpa mia se bevi troppo -esordì l'altro restando impassibile- e comunque ho scritto di proposito quelle informazioni! >>
<< CoSA?! E' perchè?! >>
<< Dovevo scoprire se eri davvero destinata a Sun Rising... >>
Lili lo fissò incredula... << Tu.. tu non sei qui per caso.. mi hai seguita! >>
<< Esatto... vedo che sai usarlo quel cervellino... >>
<< Brutto screansato! Hai idea dell'ansia che mi hai arrecato?! >>
<< Senti ragazzina, le tue crisi adolescenziali non sono un mio problema, quindi evita di lamentarti! >>
<< E tu evita di seguirmi allora!! >>
Lux la fissò con aria di sfida. << Bada a non darmi ordini! >>
<< E tu evita di fare il cafone, tanto non mi fai paura! >> Replicò lei srotolando la fune e lasciando scendere il secchio nel pozzo.
<< Paura?! Ah.. immagino ti abbiano gia detto il peggio possibile sul mio conto! >>
<< Ti sbagli! -continuò lei tirando a fatica il secchio ricolmo- E giusto perchè siamo in argomento, si può sapere il motivo
per il quale ti temono? >>
Lux la fissò mentre con fare distratto riempiva la sua brocca.
<< Non lo hai ancora capito? Io qui sono una specie di guardia... mi occupo di preservare i confini del posto! >>
<< Ma questo dovrebbe dare sicurezza.. >>
<< Ti sbagli! >> Ribattè il biondo, voltandosi ed incamminandosi nella direzione opposta.
<< Dove stai andando?! >>
<< A casa mia! E ricorda di non dire a nessuno di quest'incontro! >>
<< Cosa...? >>
Lili avrebbe voluto sapere di più sulla necessità di quei silenzi obbligati, ma la voce di Miriam, preoccupata dal suo ritardo,
la spinse a rimandare le domande ad un altro momento, spingendola ad assaporare la bellezza di quel momento che la vedeva
finalmente a destinazione, tra gente a lei simile e in un contesto aperto a mille svariate possibilità.
Dopo una breve occhiata alla figura di spalle ormai decisamente lontana, la ragazza raccolse la brocca e si avviò canticchiando
verso la sua nuova dimora.

___________________________________

E dopo questo mega ritardo, rieccoci! Questo quarto capitolo non è tra i miei preferiti, ma trattandosi di una fase transitoria e indispensabile a presentare i nuovi personaggi, per questa volta eviterò il restyling. :P

Ma andiamo a voi....
Haideè --> Dì al tuo word che se non si decide ad aprirti il capitolo, rischia di passare grossi guai!!!! Son felice che la storia ti stia piacendo, ed in effetti i motivi che portano Lili a SunRising non sono ancora stati spiegati, quindi tranquilla, non ti sei persa niente. Solo che si scoprirà un pò per volta, esattamente come tutto il resto! ;)

Julietta_Angel --> Che altro dire se non... Grazie! ^-^

Franca --> Come vedi non ti ho fatto attendere molto... e nulla dice che la coppia alla fine non sia proprio quella! ;)

Earine --> Sempre lieta di avere te e Kim tra i miei lettori! ^.^

Visto che ci siamo, ne approfitto per augurarvi uno splendido 2006!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=59483