Storia di una convivenza di lenu88 (/viewuser.php?uid=34492)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Si comincia! ***
Capitolo 2: *** Quel pazzo venerdì (non sono mai stata brava coi titoli...) ***
Capitolo 3: *** Pigiama party! ***
Capitolo 4: *** Il giorno dopo... non c'è pace per i buoni ***
Capitolo 5: *** Idee geniali ***
Capitolo 6: *** Tra animaletti e bambini ***
Capitolo 7: *** Brutti presentimenti... ***
Capitolo 8: *** Ghigni preoccupanti... ***
Capitolo 9: *** Missioni impossibili e super eroi ***
Capitolo 10: *** Il buongiorno si vede dal mattino ***
Capitolo 11: *** So cos'hai fatto la notte scorsa ***
Capitolo 12: *** Quattro chiacchiere al bar ***
Capitolo 13: *** Preparativi ***
Capitolo 14: *** Tradizioni da rispettare ***
Capitolo 15: *** Sulla via della pazzia con l'aiuto della guida interiore ***
Capitolo 16: *** Un bel sabato sera al locale per iniziare a lasciarsi andare ***
Capitolo 17: *** Una classica mattina di Natale... o forse no? ***
Capitolo 18: *** Psicanalisi ***
Capitolo 19: *** Festa di Natale: ovvero non sempre i piani riescono ma i risultati arrivano ***
Capitolo 20: *** Un ultimo dell'anno movimentato ***
Capitolo 21: *** Zell nel Paese delle Meraviglie ***
Capitolo 22: *** Premesse del nuovo anno ***
Capitolo 23: *** Casalinghe disperate ***
Capitolo 24: *** Un bianco secondo natale ***
Capitolo 25: *** Minacce o promesse? ***
Capitolo 26: *** Note di un'ex autrice indegna ***
Capitolo 1 *** Si comincia! ***
zell
Storia di una convivenza.
Nota introduttiva (giusto per chiarire la situazione): La
guerra
contro Artemisia è finita. Quistis è diventata
preside
del Garden di Balamb, Selphie è la sua vice, Squall e Irvine
hanno una relazione e insieme a Zell sono i nuovi professori del
Garden. I tre ragazzi convivono con Seifer in un appartamento a Balamb.
Di Rinoa si sono perse le tracce...
Mmmmmh...
No! Così non va bene! Non va affatto bene sognare un
Archeosaurus che balla il tip tap insieme ad
un marsh mallow gigante
con cilindro e bastone.
Da quando faccio sogni così strani?
Credo che convivere con quei tre mi stia portando lentamente alla
follia.
Ma che ore sono?
Le 4,30? Che ci faccio già sveglio a quest'ora? Ora mi si
sono scombinati anche gli orari biologici?
*Sbam, dan, sdung*
O magari sono stati questi rumori dalla cucina.
Ma... un momento. Cosa sono questi rumori di pentole alle 4,30 del
mattino? Non ci saranno per caso i ladri?
Beh, se sono ladri, devono essere ben strani per rubare delle pentole.
E ora che faccio?
Forza Zell tirati su e senza indugio difendi la tua casa. Hai o non hai
combattuto mostri ben più spaventosi di un trafugatore di
stoviglie?
Infilati qualcosa addosso e fai vedere di che pasta sei fatto!
Oh Shiva! Sono davvero esaurito.
Ok, tutto a posto, non si trattava di nessun ladro di pentole. Ma che
ci fa Irvine davanti ai fornelli all'alba con addosso un semplice paio
di boxer verde fluorescente a pois arancioni e naturalmente il suo
cappello da cowboy, che fischietta felice?
Questi quesiti non dovrebbero affacciarsi alla mente di un normale
ragazzo di
diciotto anni che si è appena svegliato... perché
non
dovrebbero esistere situazioni che li facciano sorgere, giusto?
Ma ogni quesito necessita di una risposta, anche se questa potrebbe
rivelarsi più sconvolgente della domanda.
Che fare? Chiedere o non chiedere? Neanche questi dubbi amletici
dovrebbero esistere...
"Kinneas! Pezzo d'idiota, che accidenti ci fai sveglio a
quest'ora
conciato così a fare tutto 'sto casino? Porco Ifrit
imbalsamato!"
Per quanto anch'io sarei stato tentato di farla, questa domanda non
è stata proferita da me e ve lo posso dimostrare con tre
semplici constatazioni:
1) La voce che ha dato suono ai miei pensieri non avrebbe potuto uscire
dalle mie labbra dal momento che non le ho neanche aperte;
2) Per quanto io non sia proprio di buon umore di solito evito di usare
certe espressioni da scaricatore di porto. Sono una personcina educata
e gentile io;
3) La mia attenzione era completamente concentrata sul colpo che mi
è arrivato in testa. Perché se la prendono sempre
tutti
con me anche quando non faccio niente?
"Buongiorno Seifer!" sento Irvine cinguettare allegro.
"Buongiorno un corno. Ma è mai possibile che debba essere
svegliato da tutto questo questo chiasso così presto? Ho un
mal di testa tremendo. E poi
perché hai addosso quelle mutande allucinanti? Fanno male
agli occhi"
Ah, a lui fa male la testa? Dopo il colpo che mi ha tirato dovrei
essere io a lamentarmi. Non mi pare sia colpa del sottoscritto se ieri
sera LUI ha deciso di festeggiare con litri di alcol il lavoro che gli
ha assegnato Quistis come addetto alla sicurezza del Centro di
addestramento e ora si ritrova con i dolori dai postumi della sbornia.
Poi Quistis mi deve spiegare dove ha trovato il coraggio di assegnare a
lui un compito tanto importante.
"Buongiorno Zell! Dormito bene?" mi chiede allegramente Irvine
ignorando le domande di Seifer e saltellando da una parte all'altra
della cucina.
"Se almeno si potesse dormire!" risponde al mio posto Seifer buttandosi
a peso morto sul divano e sbadigliando talmente tanto che mi chiedo
com'è possibile che non gli si disarticoli la
mascella.
Guardando Irvine una domanda sorge spontaneamente "Non ti sembra di
essere un po' troppo... svestito, per essere a novembre?"... e
già mi pento di averla fatta.
"Si sta più comodi così" mi risponde facendo una
giravolta su se stesso. E io mi chiedo: ma non sarà un po'
troppo presto per bere? No perché, non mi sembra tanto
sobrio.
"Non mi hai ancora detto
che accidenti stai facendo" si fa sentire Seifer dalla sua postazione.
"Preparo la colazione a letto per Squall" gli risponde con un
alzata di spalle.
"Irvine, mancano ancora due ore alla colazione. Non potevi metterti
all'opera alle 6?" chiedo per dissipare definitivamente i miei
molteplici dubbi.
"Meglio prendersi tutto il tempo se si vuole fare tutto per bene"
Seifer ha tutta l'aria di volerlo picchiare a sangue, ma invece dice
"Non vi sembra ci sia qualcosa di strano?"
Già, in effetti... come mai Squall non è ancora
saltato giù dal letto per inveire contro il suo ragazzo?
E come se non avesse aspettato altro che io formulassi questo pensiero,
ecco che Squall compare dalla porta della camera da letto con lo
sguardo ancora assonnato, ma anche abbastanza intimidatorio. Si
avvicina a Irvine che tenta di calmarlo sorridendo. Tentativo vano il
suo, dal momento che afferratolo per un orecchio lo sta letteralmente
trascinando da dove è arrivato.
Giacché la loro stanza è insonorizzata, non
sapremo mai
quali dolci paroline sta rivolgendo il caro Leonheart al povero Irvy,
ma
sinceramente, ora come ora, non mi interessa proprio per niente.
L'unica
cosa che voglio fare adesso è tornare a dormire.
Ore 7,15
Seifer sta ancora ronfando sul divano, Irvine sta scontando la sua
punizione lavando tutti gli utensili da cucina che ha tirato fuori,
Odino solo sa da dove, per preparare il cioccolato e le ciambelle per
la colazione a letto, senza potersi
avvalere della preziosa lavastoviglie, Squall supervisiona con occhio
critico il lavoro del povero Kinneas mentre sorseggia il suo
caffè nero non zuccherato e io ho ingaggiato una lotta
all'ultimo sguardo con la mia tazza di cereali.
Non so di preciso perchè mi sto ostinando a fissarla senza
neanche tentare di afferrare il cucchiaio per fare colazione, so solo
che ci butterei volentieri la testa dentro e rinizierei a dormire.
Nonostante i miei buoni propositi, non sono più riuscito a
chiudere occhio, visto che dopo pochi secondi i 'piccioncini' hanno
iniziato a sbraitare per la cucina fregandosene altamente di chi
cercava di recuperare un po' di sonno perduto. In realtà
l'unico
ad urlare è stato Squall, Irvine si è limitato a
subire,
ma il risultato è stato comunque terrificante.
Un imprecazione proveniente dal divano ci informa che Almasy ha
finalmente deciso di tornare nel mondo dei vivi (non ho ancora capito
come ha fatto a non svegliarsi al leggiadro suono di Squall che
bestemmiava in tutte le lingue conosciute da mente umana, nonostante si
trovasse a due passi dal 'campo di battaglia'), mentre il rumore di
ceramica infranta mi fa intuire che Irvine stia per finire
in guai ancora più grossi.
Squall parte all'attacco... e io finalmente decido di mangiare i miei
cereali al cioccolato. La fame ha vinto la stanchezza.
Sto per affondare il cucchiaio nella ciotola, quando una mano me la
tira via da sotto il naso.
Senza neanche guardarmi in faccia Seifer inizia a sbafarsi la mia
colazione. Maledetto!
"Ehi tu!" ringhio tra i denti.
Alza lo sguardo scocciato "Che vuoi gallinaccio?"
"E me lo chiedi? Mi hai rubato la colazione!"
"La rivuoi?" ghigna strafottente tendendomi la tazza quasi vuota.
Cerco di lanciargli un'occhiata velenosa, ma ho il dubbio non mi sia
uscita particolarmente minacciosa. Se la sta ridacchiando di gusto il
bastardo... mentre continua a mangiare senza ritegno.
Mi dovrò accontentare del succo d'arancia e della solita e
schifosamente salutare mela verde.
Ehi, ma... come mai tutto questo silenzio? Che fine hanno fatto Squall
e Irvine? Secondo i miei calcoli dovrebbero sentirsi i loro battibecchi
e magari il suono di qualche padella che 'accidentalmente' cozza contro
una testa. Invece... calma piatta.
Mi affaccio oltre il muretto che divide la zona cucina dal tavolo e...
per un attimo mi era sembrato stessero cercando di sopraffarsi
a
vicenda, in realtà stanno amoreggiando
rotolandosi nel pavimento. Non voglio neanche sapere come sono passati
dal litigio furibondo di poco fa a questo. Proprio non ci tengo.
Lascio a Seifer l'arduo compito di scollarli per farli preparare per
andare a lavoro.
Forse è stato un bene che io non abbia fatto colazione.
Probabilmente a quest'ora l'avrei rigettata nelle aiuole del Garden.
Credo che sia quello che sta per fare Seifer comunque.
Come abbiano avuto la brillante idea di mettere Squall al volante per
me è un mistero.
Ok... Seifer non era nelle condizioni ideali per guidare, dal momento
che riesce a malapena a camminare dritto e io non ho la patente, ma
almeno Irvine poteva salvarci! Invece, con la scusa di voler far fare
un po' di pratica al suo ragazzo, ha messo a repentaglio la vita di
tutti. Sospetto minaccia da parte del moretto.
Non so chi sia stato tanto incosciente da rilasciare la patente di
guida a Squall, ma sicuramente si trattava di un terrorista. Si,
perché qui non si tratta di un ragazzo un po' troppo
esuberante
con aspirazioni da pilota di macchine da corsa, ma di una vera e
propria arma di distruzione di massa!
Abbiamo, nell'ordine: superato in curva evitando
per un soffio di finire rovesciati fuori
strada, fatto saltare quattro cassette della posta, provocato un
tamponamento a catena, rischiato di investire una povera vecchietta e
infine, come ciliegina sulla torta, sbattuto contro l'auto di Nida.
Persino un gatto nero, spaventato, ha preferito gettarsi al riparo di
un cassonetto piuttosto che attraversare la strada!
Se qualcuno mi cerca io non so niente, eh?!
"Ehi gallinaccio, accompagnami in infermeria" Seifer si avvicina
barcollando minacciosamente e buttandomisi addosso.
"E perchè dovrei farlo io scusa?" domanda lecita, vi pare?!
Alza un soppracciglio e poi con la testa mi fa segno di girarmi. Squall
è in braccio ad Irvine che lo sta letteralmente schiacciando
contro il cancello e sembra si stiano mangiando la faccia, tanta
è la foga che ci stanno mettendo. Ma devono dare spettacolo
anche qua? E se passa
qualche studente? Nonostante siano giovani sono sempre dei professori,
un po' di contegno non guasterebbe.
"Ci diamo da fare anche noi?" mi sussurra Seifer all'orecchio. Ecco, ci
mancavano solo le proposte indecenti di questo alcolizzato.
Ehi ma che fa?
Con una manata sulla faccia lo allontano appena in tempo per evitare
che mi lecchi la guancia. Che schifo!
Lo sento sghignazzare... ho paura quando fa così!
Piccolo esperimento! Avevo scritto questo 'inizio di
storia'
qualche tempo fa (quando avevo ancora tempo per destreggiarmi con la
Play station) e ieri, ricapitatami tra le mani, ho deciso di
pubblicarla per vedere se può piacere.
Se non dovesse piacere non ci spenderò altro tempo e
probabilmente riciclerò il capitolo, ma se a qualcuno
dovesse
interessare me lo faccia sapere e continuerò, anche se non
so
quanto ci metterò a postare.
E se volete anche solo criticare, fatelo pure, mi
servirà per migliorare!
Lenù
|
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Capitolo 2 *** Quel pazzo venerdì (non sono mai stata brava coi titoli...) ***
zell 2
Ok... devo ammetterlo, qualche dubbio l'avevo, ma ora ne ho
l'assoluta certezza: anche Quistis è uscita pazza!
E questo non lo dico solo ripensando alle ultime scelte fatte -e ogni
riferimento a fatti, persone o Seifer e puramente VOLUTO!- e neanche
perché ho pensato fin dall'inizio che lasciarla troppo in
compagnia di Selphie avrebbe avuto risvolti negativi su di lei.
Assolutamente no! O almeno non solo per questo...
Lo dico semplicemente perché non riesco a vedere
l'utilità di organizzare un pigiama-party nell'androne per
tutta
la popolazione del Garden.
"Secondo me è un'immane cazzata!" beh... a quanto pare non
sono l'unico a pensarla così.
Sto iniziando a preoccuparmi nel sentire Seifer dare sempre voce ai
miei pensieri, perché questo vuol dire che ragioniamo, se
non
allo stesso modo , almeno in maniera molto simile... e il fatto che in
questo momento lui sia imbambolato a guardare i cartoni animati, non
aiuta di certo a farmi sentire meglio.
"Oh, andiamo! E' per far svagare un po' i ragazzi prima dell'esame
della
prossima settimana" Quistis cerca di convincerci, e, dal momento che
Almasy è troppo impegnato ad affogarsi con la birra ridendo
come
un cretino davanti alla TV e Irvine e Squall sono troppo impegnati a
battezzare il nuovo divano color magenta, che Selphie ha portato qui in
presidenza, infilandosi reciprocamente le mani nei pantaloni, tutta la
sua attenzione si rivolge a me, l'unico disponibile.
Mi guardo attorno con aria indifferente, ma dopo aver visto Selphie
che, affacciata alla finestra, spara con un fucile immaginario agli
uccelli di passaggio, rinuncio.
Sono io strano a trovare assurda tutta questa situazione o è
il
mondo intero che ha deciso di ignorare l'esistenza del sostantivo
'normalità'?
"Potresti dare qualche giorno di vacanza, per farli rilassare. In
questo modo potremmo riposarci anche noi. Non credi che un
pigiama-party sia un po'... come dire... inadatto?" avrei voluto dire
'un'enorme idiozia', ma credo di aver reso comunque chiaro il mio punto
di vista.
"Ma dai! Sarà divertente!" ora fa anche gli occhi da
cerbiatta?
"Forse non hai calcolato il fatto che dovremmo passare tutta la notte a
tenere d'occhio tutti gli studenti, non credo che avremo modo di
divertirci seriamente" spero di averla convinta.
"Allora è per questo! Sei uno scansa fatiche!" e va bene, lo
ammetto! Non ho voglia di correre appresso a quei ragazzini oltre
l'orario stabilito.
"Neanche Seifer è d'accordo!" ok, ho detto una
bestialità, ma almeno potrò dire di aver tentato
il tutto
per tutto, no?!
"Ti rendi conto di chi stai parlando?" dell'unico essere 'umano' capace
di scambiare un lassativo per una caramella alla menta? "Per lui le
buone idee sono tracannare alcol fino a non accorgersi di stare
urinando nel forno o fare il giocoliere con i coltelli"
Già! Mi ero quasi dimenticato di quell'episodio... Ha quasi
evirato Irvine, quando ha squillato il telefono e ha lasciato il
coltello delle bistecche al suo destino. Squall non l'ha presa tanto
bene... l'avrebbe scuoiato vivo col pelapatate, se non l'avessi fermato!
"Non vuoi neanche aspettare per vedere che cosa ne pensano Squall e
Irvine?" oggi mi sento in vena di sparare cazzate. Passeranno secoli
prima che quei due si stacchino.
In questo momento si stanno contorcendo in una strana posizione. Non
riesco a capire quale arto sia di chi e non riesco ad individuare la
testa del cowboy! Mah...
"Io sono la preside e io decido: domani sera si
farà il pigiama-party!" cara vecchia democrazia...
E mentre guardo Selphie fumare un'evidenziatore mentre gioca a golf con
un ombrello e un bicchierino della macchinetta del caffè,
cerco
di immaginare come sarebbe vivere una vita normale.
"Irvine...? Che stai facendo?" sempre meglio chiedere per essere
sicuri che quello che hai di fronte in realtà non sia un
alieno
travestito da tuo coinquilino che sta cercando di sondare i
più
reconditi anfratti del frigorifero.
"Sto cercando la spazzola"
"Nel frigo?" perchè mi devono mettere nella posizione di
fare certe domande, di cui poi la risposta mi fa rabbrividire?
"Già! Poco fa io e Squall stavamo..." perchè
tutte le storie più assurde iniziano così?
Mentre Irvine parla di panna spray e di doccie troppo strette,
infarcendo il discorso con particolari su pratiche sessuali estreme, io
sono troppo impegnato a fissare lo sportello del frigo per ascoltarlo.
No! Non sono un maniaco degli sportelli del frigorifero sto solo
guardando disperato e imbestialito la scatola di cordon bleu che avevo
comprato ieri... vuota.
RABBIA!!!
Chi? Chi ha osato mangiarsi la MIA cena? Chi è l'infame
ladro
che si è permesso di prendere i MIEI adorati cordon bleu
senza
la MIA autorizzazione e lasciandomi a bocca asciutta?
Un atroce dubbio si insinua nella mia testa, facendosi spazio tra le
mille strategie di vendetta che il mio cervello sta elaborando a ritmi
sostenuti.
Se i miei sospetti sono fondati un ragazzo biondo in questa casa non
arriverà a domani. E non sto parlando di me, ovviamente!
"Ecco dove le avevo messe!" abbasso la testa e vedo Irvine con in mano
un paio di manette. Meglio non fare domande...
Come passare un tranquillo venerdì sera?
Guardare un film preso al video noleggio vicino casa, mangiare pop corn
stando comodamente spaparanzati sul divano, sorseggiare una buona
bibita fresca e ignorare i due psicopatici che si stanno inseguendo per
tutta la casa con addosso un miserrimo asciugamano a coprire le loro
vergogne e che litigano perchè un certo cowboy ha rotto con
una
gomitata la cabina della doccia.
Il film parla di un delitto consumato in un vecchio castello medievale
adibito a museo. Una ragazza assassinata e quattro sospettati: il
ragazzo, la sua migliore amica, il custode del museo e una donna
strabica che non si capisce bene da dove sia arrivata.
Secondo me è stata la migliore amica perchè
innamorata del suo ragazzo...
Irvine passa davanti al televisore e Squall scavalca il divano per
riuscire a raggiungerlo più in fretta.
C'è più azione qui in casa che nel film!
Il rumore di una porta sbattuta attira la mia attenzione.
Per l'occasione anche i due scalmanati si fermano un attimo, poi
riprendono da dove avevano interrotto.
Seifer è appena uscito dalla sua camera e si guarda attorno
come
per capire dove si trova. Non ci vuole un genio per capirlo:
è
ubriaco perso.
Mi rigiro per continuare a guardare il film, ma avverto subito un
inquietante presenza dietro di me.
"L'assassina è la tipa strabica. In realtà voleva
uccidere il custode ma ha sbagliato mira" e dopo avermi tirato un pugno
sulla testa, si allontana sghignazzando.
Non so se prendermela perchè mi ha rovinato la sorpresa,
essere
deluso dallo squallido finale del film o lamentarmi per il colpo in
testa.
Poi mi ricordo di qualcos'altro "TU" gli urlo dietro puntandogli il
dito contro.
Lui si gira e mi guarda male.
"Tu hai rubato i miei cordon bleu!"
"Non c'era scritto sopra il tuo nome" non lo sopporto, non lo sopporto!
"Ma sapevi lo stesso che erano miei"
"Non erano molto buoni"
"E... e questo che c'entra?"
"Dovresti ringraziarmi. Ti ho evitato di doverli mangiare"
Maledetto! Fa anche lo spirotoso, eh?!
Ora gliela faccio vedere io.
Carico il pugno e... vengo travolto da Irvine che mi usa come scudo
umano per difendersi da Squall armato di telecomando e bagnoschiuma.
Riesco a schivare per un pelo la bottiglia del bagnoschiuma, ma il
telecomando mi prende dritto in fronte. Tutto il resto è una
massa confusa di forme e colori...
Perchè tutto a me?
Continua...
Visto che, dopotutto, la storia a qualcuno è
piaciuta, ho
deciso di continuare, anche se ancora non so come e non so per quanto...
Fermatemi quando volete.
I ringraziamenti per le recensioni allo scorso capitolo sono dovuti.
ice90: sono
contenta che ti sia
divertita. Il caro Squall non è particolarmente portato per
la
guida... magari gli servirebbe un po' più di pratica...
(noooooooooo ndZell e Seifer. Irvine notando l'aura di fuoco attorno a
Squall decide saggiamente di tacere). Spero che ti piaccia anche
questo. Ti ringrazio tantissimo per la recensione e spero che
continuerai a dirmi che ne pensi.
Kirye: a
quanto pare le
mirabolanti imprese di Squall al volante hanno riscosso successo! Per
quanto riguarda Rinoa... beh, magari ha fatto qualche spiacevole
incontro (me fischietta facendo l'indifferente) e ha pensato bene di
sparire. Grazie mille per la recensione e se ti va sarei molto contenta
se continuassi a dirmi che cosa ne pensi.
SakuraAshe:
continuata! Allora?
Che ne pensi? In effetti Zell è l'unico che abbia conservato
ancora un po' di buon senso, ma chissà per quanto ancora
riuscirà a resistere con i piccioncini che non fanno altro
che
amoreggiare o litigare e Seifer che ha trovato la sua via
nell'alcolismo... Grazie mille per la recensione!
I commenti sono sempre graditi; se sono positivi (speriamo!) spronano a
continuare e a scrivere più velocemente, se sono negativi,
soprattutto se
costruttivi, spingono a migliorare. In entrambi i casi quindi oltre che
all'autore sono utili anche al lettore.
Ringrazio anche chi legge solamente!
Un kiss
Lenù
|
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Capitolo 3 *** Pigiama party! ***
zell 3
Di solito mi ripeto questa domanda almeno sette volte al
giorno da
quando vivo in questo manicomio, ma oggi ho battuto tutti i record dal
momento che me la sono già fatta una dozzina di volte e sono
sveglio da soli dieci minuti: perché non sono rimasto a casa
di
mia madre?
All'inizio mi rispondevo che non potevo certo stare tutta la vita a
farmi mantenere da quella santa donna, ma ora inizio a pensare che la
risposta più convincente sia che io sia masochista, e anche
uno
dei peggiori!
A casa non mi risvegliavo con la schiena a pezzi per aver dormito sul
pavimento, con in faccia baffi e barba di maionese e con la maglietta,
un tempo pulita e bianca, tutta imbrattata di scritte che inneggiano a
prendermi a calci o che declamano l'indiscussa bellezza di Seifer
Almasy. Spero almeno che questa volta non abbia usato il pennarello
indelebile...
Pazientemente e dolorosamente riesco ad alzarmi e a constatare la
desolante e traumatizzante situazione che regna in cucina.
Mai visto uno scenario più apocalittico.
Pentole un po' ovunque, la tovaglia appesa al lampadario, il frigo
ricoperto di ketchup, il portafrutta e tutto il suo contenuto sparso
per
terra, il frullatore completamente distrutto ai piedi della
lavastoviglie contro la quale deve essere stato schiantato data la
vistosa ammaccatura che fa sfoggio di se sullo sportello.
Arrivo nel soggiorno e vedo che la situazione non è migliore.
Squall deve averci dato dentro parecchio ieri sera, e non deve neanche
essergli passata, visto che Irvine sta dormendo scompostamente sul
divano con addosso lo stesso asciugamano di ieri.
Giusto per curiosità provo a dare un'occhiata anche al
bagno.
Qui la situazione è abbastanza normale se non consideriamo
la
cabina rotta e Seifer che giace in stato semi comatoso nella vasca da
bagno.
Ora... le opzioni sono due: o cerco di mettere un po' d'ordine in giro
o, dal momento che sono le sette di sabato mattina e quindi non devo
andare a lavoro, concedermi del sano riposo, stavolta sul mio
comodissimo letto.
Credo che opterò per la seconda soluzione!
Il campanello sta suonando da circa un quarto d'ora.
Perchè nessuno va ad aprire? E chi è che si
ostina a suonare nonostante i molteplici tentativi andati a vuoto?
Di motivi per non alzarmi ed andare ad aprire ne avrei tantissimi, tra
i quali il fastidiosissimo dolore alle ossa che mi affligge da quando
mi sono alzato dal pavimento, il fatto che la casa sia in uno stato
troppo raccapricciante per farci entrare qualche ospite e il mio
desiderio di passare tutta la mattina a poltrire visto ciò
che
mi aspetterà stasera.
Nonostante questo, non posso certo lasciare alla porta qualcuno,
soprattutto visto l'insistenza con cui continua a suonare... e poi il
rumore del campanello sta iniziando a darmi sui nervi.
Appena fuori dalla mia stanza, inciampo in un paio di improbabili
pantaloni arancioni catarifrangenti mai visti prima.
Sul divano Irvine si sta stiracchiando.
Guardo lui, poi i pantaloni, nuovamente lui, l'asciugamano in precario
equilibrio sui suoi fianchi, di nuovo i pantaloni.
Sono i più allucinanti che abbia mai visto, ma per un minimo
di decenza nei confronti di chi sta per entrare qua dentro, dato che
dovrà già sopportare tutto il disordine, sono
sempre meglio che vedere un individuo mezzo nudo che si aggira
assonnato per la casa, quindi li lancio al cowboy.
Con un'occhiata alla Squall gli intimo di indossarli e, mentre lui
senza obbiettare obbedisce, vado ad aprire la porta, finalmente.
"Ciaoooooo!!!" Selphie con un braccio alzato a mo' di saluto saltella
sullo zerbino.
Ma come fà ad essere così pimpante alle 7,30 del
mattino? Perché è qui? Ma soprattutto
perché porta un pigiama di tre taglie più grande
a scacchi verdi e gialli?
Senza troppi complimenti salta dentro "Ho portato le fragole!"
Non faccio neanche in tempo ad assimilare la notizia e a chiedermi come
può essere che abbia delle fragole in pieno autunno, che un
lampo arancione mi sfreccia davanti, afferra il cestino di Selphie e si
catapulta nella camera di Squall.
Sarà che ancora non riesco a connettere bene,
sarà che ormai sono abituato a tutto, non mi scompongo
neanche del comportamento di Irvine, ma c'è una cosa che
devo assolutamente sapere.
"Selphie? Perché sei in pigiama? Non sarai andata in giro
conciata così?"
"Certo che si!!! Perchè non ti piace? Volevo farvelo vedere!"
"L'avremmo visto stasera al pigiama party, no?!" ma le mie parole si
perdono al vento visto che la mia interlocutrice ha deciso che mettersi
a testa in giù sulla poltrona è molto
più interessante che ascoltare me.
Intanto dalla camera degli amanti diabolici arrivano dei rumori
piuttosto ambigui, seguiti dall'uscita di Irvine che, con Squall
attaccato stile koala che gli lecca il collo e miagola soddisfatto,
barcolla verso la cucina trasportando le fragole.
A quanto pare è riuscito a farsi perdonare prendendolo per
la gola.
Mi dirigo anch'io in cucina, ma qualcosa mi aggredisce alle spalle,
appiccicandomisi addosso e facendomi quasi perdere l'equilibrio.
"Ma... ma che fai Sel? Mi hai quasi fatto cadere!" riesco a dire
riprendendo fiato dopo aver capito di chi è il 'dolce' peso
che mi grava sulle spalle.
"Irvy non si sta lamentando di Squall!" mi risponde tutta allegra, che
ci sarà poi da essere così allegri lo sa solo
lei. "Ehi, ma dov'è Seify?" chiede poi guardandosi in giro
con una mano a ripararsi da un sole inesistente.
"Credo si ancora svenuto nella vasca da bagno..." rispondo cercando di
prendere una fragola, ma venendo allontanato da un colpo sulla mano e
un'occhiata raggelante da parte di Squall.
"Vado a chiamarlo!" con uno slancio, salta giù dalle mie
spalle e riesce nell'intento in cui poco fa aveva fallito: farmi
rovinosamente cadere per terra.
Dolorante mi rialzo e dal bagno sento arrivare un urlo disumano.
Selphie esce tutta contenta con dietro Seifer che le urla dietro "Porca
vacca stitica! Ma sei cretina? Che accidenti ti è saltato in
testa? Mi hai fatto male!"
"Non ti svegliavi!" esclama Selphie con ancora il suo sorriso a
trentadue denti stampato in faccia.
"E c'era bisogno di tirarmi lo spazzolone del cesso in testa?" ringhia
Seifer massaggiandosi la parte lesa.
Mi parte un risolino, ma troppo tardi mi accorgo di aver commesso un
grandissimo errore... più o meno quando la scarpa di Seifer
mi raggiunge colpendomi allo stomaco.
"Ah, comunque... Quistis vi sta aspettando al Garden!" trilla Selphie
prendendo un mestolo e brandendolo a mo' di spada.
Non so perché, ma ho un brutto presentimento...
"Irvine e Squall si occuperanno del cibo,
Selphie dell'intrattenimento e Zell e Seifer sistemeranno i
sacchi a pelo." Quistis è su di giri e da quando siamo
arrivati non ha fatto altro che dare disposizioni per la preparazione
del party.
"Forza gallinaccio, datti da fare" Seifer si è messo comodo
sopra i cuscini e mi guarda strafottente con un odiosissimo ghigno
sulle labbra.
"Guarda che devi lavorare anche tu!" spero di risultare abbastanza
minaccioso con le mani sui fianchi e assottigliando lo sguardo stile
Clint Eastwood.
"Io supervisionerò il tutto. E' un duro lavoro, ma qualcuno
lo deve pur fare"
"Tu non supervisioni un bel nulla. Ti alzi e mi aiuti a sistemare
questi cosi" ci mancava solo lui. Già mi rode dover lavorare
anche di sabato...
Seifer si alza e fa per andarsene "Dove stai andando?" non
può sempre averla vinta lui.
"Al cesso! Vuoi venire?" l'ho sempre detto che la raffinatezza era una
sua dote nascosta. Peccato sia talmente nascosta da non riuscire mai a
trovarla.
Sono già le sette di sera e Seifer non è ancora
tornato, non so se rallegrarmi del fatto di non averlo più
attorno a darmi fastidio o iniziare a preoccuparmi che stia
architettando qualcosa di losco.
Squall e Irvine sono dovuti tornare al supermercato cinque volte,
perchè, lasciandosi travolgere dalla passione, ispirati dal
reparto frutta e verdura, si chiudevano in macchina, dimenticandosi
sempre di quel piccolo particolare che li aveva portati a recarsi
là: comprare da mangiare.
Alla fine l'incarico è passato al povero Nida che, avendo la
macchina dal meccanico, ha dovuto trasportare tutto a mano.
Ora è tutto pronto.
Quistis, con la sua camicia da notte lilla, sta dando gli ultimi
ritocchi da ben due ore. Non sta più nella pelle e non ne
capisco assolutamente il motivo.
Selphie sta sfoggiando l'ottavo pigiama della serata, questa volta
giallo banana con i disegni di maiali alati.
Squall e Irvine, il primo con un sobrio pigiama grigio perla, il
secondo con un'attillatissima maglietta bianca con su scritto 'fate
l'amore non fate la guerra' e il pantaloni arancioni che gli ho dato
stamattina, sono stranamente staccati, tenuti d'occhio da
un'irritatissimo Nida che non deve aver gradito ciò che gli
è successo.
Io, giacché l'unico pigiama che possiedo è quello
che mi hanno regalato al mio compleanno i tre cretini che abitano con
me, rosso fuco con la scritta luminosa 'fesso' che troneggia sui
pettorali, ho deciso che una magliettona celeste e un paio di pantaloni
larghi blu, sarebbero andati più che bene.
Gli studenti si guardano attorno annoiati e io, più annoiato
e stanco di loro sto per cadere tra le braccia di Morfeo.
Tutt'a un tratto si spengono le luci.
Si sentono strani rumori come di qualcosa trascinato per terra.
Quando torna la luce noto che sono comparse delle enormi casse di legno
e una voce che conosco anche troppo bene, amplificata con un megafono,
proclama "Che la festa cominci!"
Tutti si voltano a vedere, sulla scalinata che porta all'ascensore, un
gruppo di ragazzi tutti vestiti di nero, capeggiati da Seifer, che,
armati di piede di porco, scendo e si dirigono verso le casse, le
aprono e tirano fuori bottiglie di birra e anche qualche superalcolico.
Non ci credo... non può essere vero... è
sicuramente un sogno... Si, è così! Mi sono
addormentato e sto sognando, anzi, sto avendo un incubo.
Il colpo che mi arriva in mezzo alle scapole, però, mi
riporta, tristemente, alla ragione. Non sto sognando, questo incubo sta
accadendo sul serio.
Giro su me stesso e la figura di Seifer, adornata da una cannottiera
nera e un paio di bermuda dello stesso colore, che tiene in mano una
bottiglia piena di liquido ambrato, che temo sia whisky, mi annuncia
"Benvenuto all'inferno!"
Io lo sapevo che questo pigiama party non si doveva fare.
Perché Quistis non mi ha dato retta?
L'alcol scorre a fiumi e una caterva di ragazzini brilli corre, si
dimena in danze spastiche o più semplicemente fissa con
sguardo vacuo il soffitto.
Fortunatamente sono riuscito a far tornare sani e salvi nei dormitori
almeno gli studenti sotto i quattordic'anni, ma anche così
la situazione è abbastanza disperata.
Quistis, che sembrava quella più scatenata, dopo la prima
mezz'ora e collassata sul suo sacco a pelo e ora dorme tranquilla e
beata, per niente disturbata da tutto il casino che la circonda.
Squall e Irvine hanno approfittato del fatto che Nida sia stato rapito
da un gruppo di ragazzine per defilarsi in qualche angolino appartato
per darsi al loro passatempo preferito.
Selphie alla console, dopo aver dato vita alla più
orrorifica successione di stili musicali, partendo dalla musica
classica, seguita dall'heavy metal, proseguendo con il jazz, il rock e
la musica country, ha ora attaccato con della musica orientale, sulle
note della quale Seifer, dall'alto della scalinata che ha eletto a suo
palcoscenico personale ha iniziato ad esibirsi in uno spogliarello
alquanto spudorato.
Con tutta la forza concessami dalle mie povere membra stanche, riesco a
raggiungerlo in tempo prima che i boxer vadano a fare compagnia alla
cannottiera e ai bermuda che ora galleggiano nella fontana.
Seifer mi guarda un po' spaesato, poi con mio grande terrore il suo
sguardo si fa languido, mi appoggia le mani sulle spalle... avvicina il
suo viso al mio... si sta avvicinando sempre di più... sento
il suo alito fresco di vodka alla menta...
Perché non sono ancora scappato? Perché non gli
ho ancora tirato un calcio in mezzo alle gambe? Perché
anziché pormi queste domande non agisco? Non lo so neanche
io perché, ma resto fermo. E poi...
"Dov'è la mia bottiglia di tequila?" Eh???
Il tempo di riprendermi e lo sento cadermi addosso, svenuto.
E uno e fuori gioco. Ora devo solo occuparmi del resto della scuola...
Perché quando ho bisogno di svenire non succede mai?
Continua...
Volevo iniziare a scrivere questo capitolo tre giorni fa, ma
una serie di sfortunati eventi me l'ha impedito. Della serie: la
fortuna sarà anche cieca, ma la sfiga ci vede benissimo, ha
una mira che neanche Guglielmo Tell e, a quanto pare io sono uno dei
suoi bersagli preferiti... insieme a Zell naturalmente.
Comunque spero di aver rimediato almeno in lunghezza...
Ringrazio tantissimo per le recensioni:
Jael: grazie
per i complimenti. Eh già! Il povero Zell è
capitato proprio male... in mezzo a tutti quei pazzi la sua vita sta
diventando un tantino drammatica (un tantino??? E poi non parlare come
se non c'entrassi niente, autrice di miei stivali! ndZell) Spero che
anche questo capitolo ti sia piaciuto!
ice90: sono
contenta che il capitolo ti sia piaciuto, ma non ti voglio avere sulla
coscienza per eccesso di risate. Mi è piaciuta molto la tua
recensione, anche se dubito che Seifer si lasci convincere ad andare ad
una riunione per alcolisti anonimi, anche se magari costringerlo non
sarebbe una cattiva idea! E mentre lui rimarrà segregato in
una clinica di recupero potremmo mandare Quistis e Selphie da un bravo
psicanalista e Squall e Irvine... beh, per loro non so proprio cosa
fare. A proposito, anche io non vado molto d'accordo con le quattro
ruote, l'unica fortuna che hanno gli altri utenti della strada
è che vado piano, altrimenti...
SakuraAshe:
beh... in effetti non è molto normale come situazione, ma
dal momento che Quistis era troppo occupata a cercare di far accettare
la sua idea, Selphie si dilettava nelle sue attività
assurde, Seifer si stava appassionando ai cartoni animati e Zell ormai
si è rassegnato, non è che gli altri ci abbiano
fatto troppo caso... La tua idea riguardo la mensa del Garden potrebbe
essere fondata... dovremmo fare degli accertamenti.
Kirye: Zell
è un santo e sopporta tutto, ma mai toccare i suoi cordon
bleu!!! In realtà Zell non ce l'aveva con l'idea in se del
pigiama party, anche se la trovava alquanto strana, ma era preoccupato
che succedesse... beh proprio quello che è successo. Non
preoccuparti ormai ci ho preso guasto a scrivere questa storia quindi
non credo che l'abbandonerò molto presto... sperando che
Zell non si ribelli!
Con delle recensioni così belle è un piacere
scrivere!
Un kiss ^^
Lenù
|
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Capitolo 4 *** Il giorno dopo... non c'è pace per i buoni ***
zell 4
Profumo di pulito... silenzio... di sicuro non sono a casa.
Mi gira la testa e non so dove sono. Questo non è normale.
Ma cosa nelle mia giovane vita ormai lo è più?
Magari se aprissi gli occhi saprei almeno dove mi trovo.
"Ah!"
Pessima mossa. Non ho neanche fatto in tempo a sollevare le palpebre
che una fitta alla testa mi informa che, dopotutto, tenere gli occhi
chiusi non è poi una cattiva idea... almeno per un po'.
"Come ti senti?" mi chiede una voce familiare, a cui però
non riesco ad associare un volto.
"Uno schifo..."
"Bene! Così la prossima volta ci penserai due volte!" ma che
significa?
E in un momento riesco a capire con chi sto parlando... e se la
matematica non è un opinione e io, nonostante il mal di
testa,
riesco a fare due più due, se qui c'è la
dottoressa
Kadowaki vuol dire che sono...
"In infermieria?" l'ho praticamente urlato e scattando a
sedere non ho
fatto poi un grande affare, visto che mi viene il capogiro e ricado
pesantemente sul materasso.
"Già! Dopo la baldoria che avete fatto ieri sera..." lascia
la
frase in sospeso e io mi chiedo se, per caso, lei non stia pensando che
le mie attuali condizioni siano state causate da lunghe e sostenute
sezioni di
bevute alcoliche.
Beh, ora come ora non sono neanche io in grado di capire bene cosa mi
sia successo...
Allora... facciamo mente locale. L'ultima cosa che ricordo di ieri sera
è che, cercando di recuperare tutte le bottiglie di alcolici
sparse in ogni dove e tentando di convincere tutti ad andare a dormire,
sono stato attirato da un vociare concitato. Ho trovato un gruppo di
ragazzini che si contendevano una bottiglia di tequila, probabilmente
il tesoro perduto di Seifer, che imprevedibilmente è
schizzata
via venendo dritta verso di me. Poi, il buio.
Non ho più dubbi a riguardo. Sono una calamita vivente per
la sfiga. Insomma, capitano tutte a me!
"Bevi questo" la Kadowaki mi porge un beverone marroncino dall'aria non
troppo invitante.
"Che cos'è?" le chiedo fissando l'intruglio con aria
disgustata.
"Un rimedio tradizionale contro i postumi della sbornia" ecco lo sapevo!
"Ma io non ho bevuto niente ieri sera!" esclamo offeso.
"Bevi" mi ringhia contro con sguardo assassino. Non me lo faccio
ripetere due volte.
Ingurgito il tutto in un unico sorso e... la prima impressione non
inganna mai. E' disgustoso! Bleah...
Mi trattengo a stento dal chiederle cosa ci abbia infilato dentro. Non
credo che reggerei anche a questo.
Mi viene in mente che è la seconda notte consecutiva che
svengo.
In un modo e nell'altro il mio cervello sta subendo traumi che, in un
futuro neanche troppo lontano, potrebbero rivelarsi particolarmente
pericolosi.
"Ora devo occuparmi degli altri" dice la Kadowaki allontanandosi.
Lentamente provo a rimettermi seduto e, raggiunto lo scopo,
ciò che vedo non mi piace per niente.
L'occupante del letto di fronte al mio è niente meno che
Seifer
e ora sta confabulando con un ragazzino biondo che riconosco subito per
uno del gruppetto che ieri si contendeva la bottiglia,
nonchè
mio alunno.
"Mark, allontanati subito da quell'individuo!" nel silenzio
dell'infermeria la mia voce provoca un inquietante eco. Credo di aver
dato spettacolo...
Seifer e Mark si sono girati e ora mi guardano entrambi con la stessa
espressione di uno che dubita della sanita mentale di chi gli sta
davanti.
E se faccio fatica a reggelo da un mio alunno, non posso proprio
accettare quello sguardo da Seifer. E' a causa sua se sono ridotto
così! E poi, mi fa un po' paura vederli così...
sembrano
due goccie d'acqua. E questo è male!
"Calma gallinaccio. Ti si alza la pressione" ghigna strafottente
Seifer. Poi si avvicina un po' al ragazzino e gli mormora qualcosa.
Mark ridacchia e a sua volta bisbiglia qualcosa. Ho sempre
più paura!
"Mi piace questo ragazzino. Lo terrò con me. Ti
chiamerò
Brian!" dice Almasy solenne mettendo una mano sulla spalla dell'altro.
A questo punto mi sento in dovere di intervenire "Primo: non puoi
tenerlo con te, non è un cagnolino. Secondo: lui un nome ce
l'ha
già, si chiama Mark, non Brian. Terzo: non
lascerò che
tu corrompa la sua giovane mente con le tue idee depravate. Spero di
essere stato chiaro!" incrocio le braccia al petto e lo fisso in attesa.
"Ehi Brian, mi porti da bere? Niente di analcolico, mi raccomando" mi
ha completamente ignorato!
"Subito, signore!" e quell'altro gli da pure man forte! Ma non ho
nessuna autorità in questo posto?
"Dincht! Sbrigati ad alzarti che il letto serve per altri
pazienti" a quanto pare no...
Papapapa pa pa pa papà!
Vittoria!
Dopo due ore, trentasette minuti e quarantotto secondi, sono finalmente
riuscito a mettere in ordine la casa. Sono stanco morto,
perciò
non mi darò dell'imbecille per essermi cronometrato.
Ho la schiena a pezzi e sono completamente sudato, magari mi ci vuole
una doccia... anzi, forse è meglio un bagno viste le
condizioni
disastrose dalla cabina della doccia!
E' bello poter camminare senza doversi proccupare di non inciampare su
inverosimili capi d'abbigliamento o bottiglie vuote di liquore!
Mi chiudo alle spalle la porta del bagno e mi stupisco che non ci sia
già qualcuno che bussa per entrare. Di solito, quando
entro io, sembra che tutti siano colpiti da incontinenza fulminante e
non mi lasciano in pace neanche per espletare le mie funzioni
fisiologiche.
La maglietta è talmente fradicia che togliendola sento quasi
come se mi stessi tirando via dello scotch.
Sto per togliermi anche i pantaloni quando... riflesso nello specchio
vedo un spettacolo a dir poco sconvolgente: Seifer appoggiato al
mobiletto degli ascigumani, se la ride tenendo davanti alla faccia una
videocamera digitale con una mano, mentre l'altra è occupata
dall'immancabile bottiglia di birra.
Con una lentezza che stupisce anche me, mi volto a fronteggiarlo. Dal
mio viso non traspare la benchè minima traccia di emozione,
sono
più impassibile di una guardia svizzera. Questo almeno
finchè non esplodo in un "Che accidenti stai facendo?"
talmente
isterico da far diventare la mia voce acuta quanto quella di una
ragazzina al concerto della sua rock star preferita.
"Non badare a me. Continua con lo spogliarello!" tutto tranquillo
sorseggia la sua birra continuando a puntarmi con quel maledetto
aggeggio tecnologico.
"Seifer?" calmo e controllato...
"Mh?"
"Perchè non vai un po' a quel paese?" apro la porta e con un
gesto non tanto elegante lo invito a uscire prima che perda veramente
la pazienza.
"Ok. Credo che farò un bel filmino porno sui due
sessuomani
assatanati. Sai, hanno deciso di darsi al sado-maso. Chissà
chi
tiene la frusta. Io scommetto su Leonheart" dice tranquillamente
abbassando la videocamera e facendo per uscire.
"Non vorrai... è immorale!" cos'è ora anche il
suo unico neurone alcolizzato è collassato, per caso?
"Tranquillo, scherzavo... non è il mio genere.
Però,
almeno i pantaloni potevi levarli, no?!" dice riportandosi la
telecamera davanti.
"Sparisci!" urlo chiudendogli la porta in faccia.
Tempo dieci secondi ed è già attaccato alla porta
che bussa "Apri. Me la sto facendo sotto!"
Magari lo posso annegare nella vasca da bagno facendolo passare per un
incidente!
"Squall ti prego..." questa solfa va avanti da almeno un'ora.
Squall è già alla terza mela verde e tutti sanno
cosa
vuol dire: è arrabbiato, infuriato come una bestia e sembra
che
le suppliche di Irvine non abbiano successo... anzi.
L'ennesimo litigio... e mentre ceno col mio hot dog e le mie patatine
fritte, spero tanto di non rimanere coinvolto nello scontro.
Ormai non mi chiedo più se questi due sappiano fare altro
oltre
a litigare e copulare come conigli in calore, ormai la risposta la so
già: solo in un universo parallelo.
"E' stato un incidente" occhiata velenosa da parte di Squall. Io non
insisterei troppo visto come impugna il coltello che sta usando per
sbucciare la mela.
"Non credevo di aver fatto così forte" ma dopotutto Irvine
non è mai stato particolarmente furbo.
Squall stringe la mascella e abbassa lentamente il coltello.
Già
lo vedo che si scaglia come un serial killer contro il povero Kinneas,
che chissà cos'ha fatto stavolta. Invece si limita a dare un
morso deciso alla mela, probabilmente lasciando intendere che quella
potrebbe essere la testa del suo ragazzo.
"E' solo un taglietto..." e a questo punto non posso fare a meno di
chiedermi che cosa sia successo questa volta. Avranno esagerato con la
frusta?
"Problemi col sado-maso?" la mia bocca si è ribellata al mio
cervello ormai compromesso e ha dato vita a quest'infelice uscita.
Ma se mi aspettavo che mi gridassero contro che sono fatti loro,
nonostante non facciano mai niente per essere discreti, mi sbagliavo di
grosso.
Infatti le loro facce non stanno dicendo 'ora ti massacro di botte per
averci spiato', ma hanno tutta l'aria di 'ma che cosa ti sei fumato?'
"Zell, piccolo pervertito! Pensi a queste cose mentre mangi quell'hot
dog?" come poteva mancare la solita battuta di Seifer, comparso da
chissà dove?
Un... un momento... vuol dire che loro non... "Non vi siete dati al..."
scuotono le teste in segno di diniego. Hanno ancora gli occhi sbarrati
e sembra stiano guardando uno spaventapasseri ubriaco che balla il
tango con il tutù.
Che razza di figura di... e tutto per colpa di... morte e sofferenza al
diavolo Almasy!
Cerco di annegare la mia vergogna nel bicchiere di succo d'ananas,
ma... "Fermo! Non bere quella roba!" la voce di Seifer mi ferma subito.
Perchè non posso berlo? Ci ha messo dentro qualcosa? In
realta
non si tratta di succo d'ananas ma di uno strano composto chimico che
stava sperimentando? E' scaduto?
"E' analcolico!" lo dice con una faccia tanto grave e la voce talmente
seria che sembra mi stia dicendo che il mio gatto è finito
spiacciacato sull'asfalto a seguito di una spettacolare prestazione al
volante di Squall, che per un attimo mi spavento davvero.
Poi con tutta la calma e la gentilezza di questo mondo ce lo mando
allegramente a quel paese.
Nel frattempo sembra che Irvine abbia finalmente ritrovato la parola.
"Ti prometto che te ne comprerò un'altra, anzi una dozzina"
ma
di che và parlando? "Tante bellissime camice di velluto nere"
E loro hanno fatto tutta questa sceneggiata per una camicia? Io ho
fatto quella figura meschina per un'insignificante camicia?
Mentre Squall trascina letteralmente Irvine per un braccio in camera
loro, per far 'pace', io mi avvio verso la mia, prima che mi venga
l'ennesimo esaurimento nervoso. Ma forse è troppo tardi...
Continua...
Oh mamma! Finalmente tra lezioni
all'università, faccende
di casa e mal di testa causati da mio fratello e il suo maledetto basso
elettrico sono riuscita a scrivere anche questo capitolo. Anche se non
mi convince molto...
Voi che mi dite?
E ora i ringraziamenti per le bellissime recensioni allo scorso
capitolo.
Kirye: la
mitica Selphie non si
smentisce mai! La prossima volta che organizzerò una festa
chiamerò sicuramente lei come dj! Per i suoi pigiami credo
vada
in un negozio particolare, bisognerebbe chiederle quale
perchè
neanche a me dispiacerebbe quello con i maiali alati XD Potremmo
organizzare una gita al manicomio più vicino e portarceli
tutti... ma tenere Zell lontano, altrimenti altro che analisi, gli
dovremmo impedire di buttarsi giù dalla finestra! Grazie per
i
complimenti!
ice90: hai
perfettamente
ragione su tutti. Anche se credo che gli spicofarmaci con Selphie
abbiano partita persa... Quistis andrebbe legata e magari
qualcuno
dovrebbe avvertirla che per fare la preside dovrebbe metterci un po'
più di serietà e responsabilità. Per
Squall e
Irvine ho provato ad andare a Lourdes ma a quanto pare neanche i
miracoli funzionano con quei due. E Seifer, beh credo che se lo
sbattessero in prigione dopo pochi minuti ritroveremmo tutti i custodi
ubrichi fradici. Ti ringrazio dei complimenti e spero che questo
capitolo non sia venuto male come temo.
SakuraAshe:
in effetti mi fa
piacere che la storia ti faccia ridere, ma non ti voglio morta, anche
perchè le tue recensioni mi fanno troppo piacere! Alla fine
Zell
non se l'è cavata poi tanto bene... magari gli conveniva
davvero
svenire subito XD anche se forse è stato un bene che non sia
finito nella fontana insieme agli abiti di Seifer, l'avrebbero
ripescato mezzo morto e in stile zombie. Povero Zell...
Dedanah:
wow! Che recensione!
Mi brillavano gli occhi mentre leggevo, mi piacciono tantissimo i
complimenti! Fare divertire è la cosa che mi da
più
soddisfazione, ma forse è perchè l'unica che
riesco a
fare... anche quando non è mia intenzione. Ma l'importante
è ridere giusto! Che mondo sarebbe senza risate? E
soprattutto
senza le disavventure del povero Zell... a volte mi fa quasi pena... ma
poi il mio cervellino malefico entra in funzione e non ce la faccio
proprio a resistere dal metterlo in queste situazioni assurde! Poi
tanto mi faccio perdonare comprandogli i cordon bleu! Hai visto
benissimo per quanto riguarda Seifer. Anch'io lo vedo che corrompe
tutti con i suoi 'bicchierini' e il mondo trasformato nella versione
allargata dell'october fest! Spero che le mirabolanti imprese dei due
ricci in calore e le assurde trovate di Selphie e Quistis continuino a
piacerti e che tu voglia continuare a dirmi cosa ne pensi. Credo che il
guardaroba di Irvine continuerà a stupire XD
Per Odino! Sto facendo una strage! Non credevo che questa storia
piacesse così tanto da fare tutte queste vittime.
Spero di riuscire a scrivere il prossimo in fretta, anche
perchè
il 22 parto e forse starò via fino al 27,
perciò... spero di non
andare in crisi d'astinenza da internet!
Un kiss ^^
Lenù
|
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Capitolo 5 *** Idee geniali ***
zell 5
"AAAAAAAAAAAAAHH!!!" questo sono io che urlo terrorizzato.
"AAAAAAAAAAAAAAHH!!!" questo, invece, è Irvine, spaventato
dal mio urlo terrorizzato.
"OOOOOOOOH!" questo è Seifer che cerca di
sovrastare le nostre urla per farci smettere.
*SBAM* questa invece è la porta sbattuta da Squall che ora
guarda tutt'e tre con sguardo omicida e fa schioccare minacciosamente
le nocche. Mai
svegliare Squall che dorme!
Come è iniziato tutto ciò?!
Beh... io sfido chiunque, appena svegliato, a mantenere la calma
davanti all'abominio che è Irvine in questo momento.
Ha la faccia piena di crema blu, degli strani occhialetti senza
stanghette, bianchi con dei fori in mezzo che fanno sembrare abbia gli
occhi fuori dalle orbite, una sgargiante vestaglia argentata e delle
pantofole pelose celesti. L'apoteosi dell'assurdità.
"Ma come ti sei conciato?" chiedo riprendendomi dallo spavento con una
mano sul cuore.
"Eh?" fa abbassando lo sguardo per darsi un'occhiata "Che intendi dire?"
"Intende dire che sei una visione abbietta" si fa sentire Seifer "Che
accidenti ti sei messo in faccia?"
"Ahhh! Questa! E' solo una crema di bellezza per tenere la pelle
liscia" dice Irvine sorridendo. Fa ancora più paura
così!
"Sei sicuro che sia un trattamento di bellezza?" chiede Seifer scettico.
"Sisì! L'ho comprata in quel neg..." ma non riesce a finire
la
frase perché il caro dolce Leonheart gli rifila un sonoro
scapellotto sulla nuca, mentre guarda malamente sia me che Seifer,
sfidandoci a parlare.
Io credo di aver detto abbastanza, non ho voglia di ritrovarmi con le
ossa rotte e qualche oggetto contundente piantato in testa.
Perciò ora vado a fare colazione e lascio che a prenderle
sia
qualcun altro... credo di essere già abbastanza sfortunato
senza
che vada a cercarmele col lanternino.
Ma a che serve scappare? Le sfighe stanno a me come il cappello da
cowboy sta ad Irvine.
Infatti non faccio neanche in tempo a defilarmi che mi ritrovo
spiaccicato per terra dai due terremoti sessualmente iperattivi, mentre
Seifer, come al solito, gode delle mie disgrazie.
Non so perché, ma non mi sento molto tranquillo.
Sarà che Seifer sta confabulando col suo nuovo amichetto
Mark-Brian lanciandomi occhiatine sospette, mentre io cerco di
ignorarli finendo inevitabilmente col ritrovarmi a guardare Squall e
Irvine che, dopo aver fatto pace con la promessa di una gustosissima e
costosissima cena nel ristorante più chic di Balamb, seguita
da
immancabile nottata di fuoco, danno il meglio del loro repertorio di
palpatine e baci osceni sulla panchina davanti alla mensa.
Non che io sia un guardone che non ha nient'altro di meglio da fare che
guardare due giovani uomini in calore che si strusciano indecentemente,
sia chiaro, è solo che i due cospiratori biondi che mi
stanno
ancora fissando e parlottando mi mettono i brividi e per non pensarci
mi appiglierei a tutto.
Fortunatamente, almeno spero, vengo riscosso dai miei timori da Selphie
che, con una scivolata acrobatica con tanto di piroetta, ci arriva
davanti informandoci che Quistis ci aspetta nel suo ufficio dopo le
lezioni, per poi andare ad importunare delle ragazze chiedendo loro di
indovinare di che colore sono le mutandine che indossa.
"Domani verranno degli studenti dal Garden di Trabia per uno scambio
culturale. Ve ne occuperete voi" ci informa brevemente Quistis mentre
cerca di chiudere una valigia saltandoci sopra. "Le lezioni verranno
sospese finchè non se ne saranno andati"
"E perché dovremmo farlo noi, di grazia?" chiedo
osservandola preoccupato.
"Perchè io sto per partire per questioni urgenti?" dice
mettendo
sempre più farza nell'atterrare sulla disgraziata valigia.
"Quisty, hanno chiamato dal centro relax per dirci che domani
manderanno il loro autista direttamente a casa" trilla Selphie entrando
tutta contenta con uno spazzolone in spalla. Mi trattengo appena in
tempo dal chiederle a cosa le serva... non voglio saperlo.
"Questioni urgenti, eh?" chiedo leggermente, ma solo leggermente,
infastidito.
"Già, improrogabili. Fare la preside è dura, cosa
credi?"
ma se scarica sempre tutto addosso a noi -anzi a me- come sta facendo
ora!
"Dovrete indossare una maglia bianca con questi attaccati." dice
lanciandomi dei cartellini con le nostre foto, i nostri nomi
"Per
farvi riconoscere"
Con un ultimo salto riesce finalmente a chiudere la valigia e con il
sorriso più allegro del suo repertorio dice "Buona fortuna!"
Non so se prendermela con lei che ci incastra tutte le volte o con me
che non riesco ad impedirglielo. Certo che se gli altri tre mi avessero
aiutato anzichè imboscarsi sotto il tavolo a pomiciare o
svaligiare il minibar della presidenza, magari qualcosa in
più
avremmo potuto ottenerla...
Sto ammirando un evento più unico che raro: Seifer sta
leggendo
il giornale, e non la pagina dei fumetti o quella dei programmi
televisivi.
Mmmmm... forse in questo yogurt al cocco c'è qualche
sostanza
stupefacente. Non posso credere che lo stia facendo davvero... con
quell'attenzione poi.
"Ehi Zell, come ti sembra questa cravatta?" distolgo un attimo
l'attenzione dalle mie alluccinazioni inverosimili, per guardare Irvine.
"Dalle fuoco!" è un consiglio d'amico! Quella cravatta non
si
può proprio vedere: viola con fiori gialli. Un'eresia al
buon
gusto.
"E questa?" mi chiede mostrandomene un'altra che tiene in mano.
Oh Shiva! Questa gliela butto direttamente io nel caminetto! Rossa con
stelline verdi. Ma dove li va a comprare i vestiti?
"Sai, credo staresti meglio senza cravatta."
Lui annuisce e torna in camera.
Nel frattempo Seifer mi si avvicina tendendomi il gionale.
"Guarda qua!" mi dice indicandomi un articolo a fondo pagina.
Ecco cosa aveva attirato la sua attenzione, per un attimo mi ero quasi
spaventato. Hanno aperto una nuova enoteca in centro.
"Stai ponderando quello che sto ponderando io, Gallinaccio?"
Spero di no, altrimenti questavolta giuro che dallo psicanalista ci
vado sul serio.
"Vestiti bene, andiamo a fare un giro"
Fiuuu! A quanto pare la gita dall'analista non sarà
necessaria,
almeno per il momento. Di sicuro non sto pensando le stesse cose che
pensa lui, anche se non ho ancora capito cos'ha in mente.
Dovrò
iniziare a preoccuparmi? Domanda retorica...
L'idea brillante di Seifer?
Ci siamo presentati al direttore dell'enoteca come giornalisti inviati
per scrivere un articolo sull'apertura del locale, mostrando come
riconoscimento i cartellini che ci ha dato Quistis.
In questo modo siamo stati serviti e riveriti, assaggiando tutte le
migliori annate a disposizione, per scrivere ottime recensioni sul
locale. Naturalmente Seifer se ne è approffittato
largamente.
Dovrebbe fare l'attore! Se non lo conoscessi, ci sarei cascato anch'io.
Osservava, annusava, degustava, sembrava il miglior someliere del mondo.
E giù litri e litri di pinot, chardonnay, bordeaux, vini
rossi,
bianchi, rosati e il tutto assolutamente gratis con un servizio ottimo.
Devo dire che quando vuole quel suo cervello alcolizzato lo sa usare
proprio bene.
Il problema ora è che è talmente sbronzo da non
reggersi
neanche in piedi e, nella più imbarazzante disperazione, me
lo
sto trascinando per le strade di Balamb mentre lui, completamente a suo
agio, canta a squarciagola canzoni sconce, disturbando la gente che ora
mi
grida dietro di portarlo via.
Forse avrei dovuto bere di più anch'io, almeno adesso non starei
aspettando che l'asfalto mi risucchiasse strappandomi a quest'assurda
situazione.
Continua...
Vi prego di non affilare forconi o preparare
autodafè per
questa povera sventurata dopo che avrò scritto quello che
devo
scrivere.
Purtroppo d'ora in avanti non potrò postare più
regolarmente e velocemente perché è riniziato il
periodo
degli esami e sarò praticamente assorbita dai libri per
l'università. Cercherò di fare il possibile, ma
non so
quanto riuscirò a fare...
Infiniti ringraziamenti a chi ha recensito lo scorso capitolo.
Jael: eh,
già! Non
bastavano quei pazzi scatenati dei suoi coinquilini ora ci si mettono
anche la Kadowaki e i suoi alunni a trattare male il povero Zell. E
intanto Squall e Irvine non si risparmiano e danno il meglio di loro
stessi! Lieta che ti piaccia e grazie per i complimenti!
Kirye: tutti
a maltrattarlo e
poi alla fine quel santo di Zell è anche riuscito a mettere
in
ordine la casa, l'impresa del secolo! Altro che combattere contro
Artemisia... e se poi ci aggiungiamo anche il fatto che ora ci si
mettono anche i suoi alunni a dare man forte a Seifer credo che fra un
po' le figura di m***a non saranno che uno dei tanti problemi di Zell.
Povero... Sono contenta che la fic stia continuando a piacerti! Spero
di riuscire a non farti aspettare troppo per il prossimo...
Dedanah:
potremmo andare in
pellegrinaggio per incontrare il nostro guru e diventare sue adepte,
portando come omaggio barili di alcolici dopo aver svaligiato le
cantine più fornite! Che ne dici? Sono certa che Seifer
apprezzerebbe! Anche io mi sono fatta certi filmini mentre
scrivevo la scena della telecamera XDDD All'inizio la scena sadomaso in
effetti doveva esserci poi però, per fare un favore ad un
amico
che non avrebbe sopportato di vedere Squall così ho voluto
risparmiargli almeno questa, anche se in questo modo non ho risparmiato
la figuraccia al povero Zell... ma per il kamasutra non disperiamo,
c'è ancora tempo! Ora, per rispondere alle tue domande: 1)
(Premesso che Zell si è rannicchiato in un angolino e sta
disegnando cerchi sul pavimento col dito mugugnando che ce l'hanno
tutti con lui) in realtà Zell era l'unico sobrio alla festa
ed
è finito in infermeria per quel piccolo incidente-scontro
con la
bottiglia di tequila XDDD 2) ho investigato a fondo e alla fine ho
svelato l'arcano. Irvine si era lasciato prendere un po' troppo dalla
foga nel privare Squall di quell'ingombrante camicia e
così...
piccolo strappo, grandi guai. Mi piacciono tantissimo le tue
recensioni! Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento!
ice90: in
effetti il cervello
di Zell sta subendo parecchi danni da un po' di tempo a questa parte...
povero Zell baciato dalla sfortuna... e con Seifer che sta plagiando
giovani menti per averle al suo servizio, sarà ancora
più
difficile per lui uscirne sano e salvo (sia mentalmente che
fisicamente). Sono contenta che lo scorso capitolo non sia uscito male
come avevo temuto!
SakuraAshe:
ho avuto la stessa impressione anch'io. Ormai mi stanno sfuggendo tutti
di mano e non riesco più a controllarli, hanno vita propria
ormai... neanch'io so cos'hanno in mente, soprattutto Seifer
è
difficile da decifrare. Comunque non ce li vedo male assieme XDDD
Povero Zell!
Un kiss^^
Lenù
|
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Capitolo 6 *** Tra animaletti e bambini ***
Zell 6
"Boia d'un Diablos!" signore e signori ecco a voi la
Seifer-sveglia! Disponibile in tutti i migliori ipermercati e
distillerie del mondo!
Ora... al di là del fatto che sono le 5 del mattino e sta
iniziando a
rodermi parecchio che ultimamente i miei risvegli siano così
bruschi e soprattutto così presto, cosa avrà
turbato
l'imperturbabile Almasy?
Dev'essere successa sicuramente una catastrofe a livelli cosmici, o, in
alternativa, sono finite le scorte di alcol in casa. Per
l'incolumità di quella sottospecie di orso alcolizzato e per
il
quieto vivere di questa casa spero si tratti di qualcosa di serio.
Mi alzo di malavoglia e, massaggiandomi le tempie per bloccare una
potenziale emicrania cronica, esco cautamente dalla mia stanza.
Non sento nessun altro tipo di rumore molesto, quindi deduco due cose:
1) Seifer si è dato una calmata;
2) Squall non si è svegliato, perciò, per il
momento, non
corriamo il rischio di saltare in aria insieme alla casa.
Con un rumore incredibile, la porta della stanza di Seifer si spalanca
e sulla soglia si staglia la sua figura imponente con un cipiglio a
metà tra l'iracondo e il disgustato.
Poi il mio sguardo viene catturato dal braccio teso di Seifer che tiene
in mano... un povero gattino nero terrorizzato.
Lo sta tenendo come si terrebbe una bomba pronta ad esplodere, o
qualcosa di estremamente disgustoso, a scelta.
A passo di marcia, Seifer si dirige verso la finestra, la apre e con
nonchalance fa per lanciare il micino fuori.
"FERMO!" gli urlo dietro slanciandomi verso di lui. E che diamine, ora
se la prende anche con dei poveri animaletti indifesi?
Lui mi lancia un occhiata di sufficienza e poi... ritenta di
catapultare il gatto giù dalla finestra.
Fortunatamente il suddetto micino riesce a divincolarsi e a liberarsi
graffiandogli la mano. Ora sta sfrecciando attraverso il salotto. Si
è nascosto sotto il divano.
Seifer sta per lanciarsi all'inseguimento, ma io velocemente mi piazzo
davanti a lui, bloccandogli il passaggio.
"Spostati Gallinaccio, ho una questione da regolare con quella palla di
pulci!" mi dice puntando il divano come un cacciatore che punta la sua
preda.
"Si può sapere che ti ha fatto quel povero gatto di
così grave?"
"Niente" e lo dice come se in realtà gli avesse sbranato la
nonna o, peggio, detto di rimanere astemio.
"Allora che questioni hai da regolare?" Ma
perché mi ostino a cercare di capirlo, poi?!
"Porta sfiga" ah, già... giusto. Come ho fatto a
non
pensarci subito? Forse perché il mio cervello non nuota
nell'alcol?
Ok. Qual'è il modo migliore per spiegargli che quella dei
gatti
neri che portano sfortuna è solo una superstizione e,
contemporaneamente, mandarcelo a quel paese senza tanti giri di parole?
Non ho il tempo di pensarci su molto perché con uno spintone
vengo spostato di lato.
Riesco a girarmi in tempo per vedere Seifer che a volo d'angelo si
butta sul divano probabilmente sperando di schiacciare il micio che vi
ha cercato rifugio... e che ora, salvatosi dall'attentato, sfreccia in
cucina.
Il rumore, però questa volta, ha destato qualcun'altro,
oltre me.
Vedo la porta della camera di Squall e Irvine aprirsi lentamente e
tremo al pensiero di ritrovarmi davanti Squall che, con il suo
Gunblade, minaccia una strage.
Fortunatamente si tratta di Irvine che, stropicciandosi gli occhi,
chiede assonnato "Ma che sta succedendo qui?"
"Seifer sta dando la caccia ad un terribile gatto nero porta sfiga" gli
rispondo guardando Seifer togliersi una ciabatta e ripartire
all'attacco.
Insieme ad Irvine lo seguo per evitare altri possibili danni.
La scena che mi si presenta è questa: il gatto,
probabilmente
arrampicandosi sulle tende, è ora appollaiato sul bastone
che
sta sopra la finestra e soffia all'indirizzo di Seifer che da sotto,
nascondendo la ciabatta dietro la schiena sta cercando di circuirlo,
per altro in maniera davvero poco convincente.
"Seifer da dove arriva quel gatto?" chiede Irvine grattandosi la testa.
Già! Ora che ci penso... da dove sarà sbucato
fuori quel
gatto? E' normale che ci pensi solo ora? Magari è solo
perché sono ancora mezzo addormentato...
"Dev'essere entrato dal terrazzo dopo essere saltato giù dal
tetto dei vicini" gli risponde Seifer e il gatto, approffittando della
sua momentanea distrazione salta giù, atterra sul tavolo,
dal
tavolo zompa per terra e va a nascondersi dietro le gambe di Irvine,
sbirciando poi la reazione di Seifer sporgendosi un po'.
Seifer sbuffa sconfitto e io tiro un sospiro di sollievo: il gatto e
salvo.
Io però no, visto che il biondo malefico ha deciso di
spostare
le sue mire belligeranti su di me e non solo quelle visto che la sua
ciabatta mi arriva dritta dritta sul muso.
Questa routine sta decisamente diventando insopportabile.
Dopo una bella colazione la situazione si è normalizzata...
più o meno.
Seifer si è rilassato
grazie al suo bicchierino di vodka mattutino -il mattino ha l'oro in
bocca...- e ora è disteso sul divano in accapattoio
guardando i
suoi adorati cartoni animati.
A quanto pare il gattino si è
affezionato ad Irvine e ora gli
gironzola attorno alle gambe tutto il tempo, con somma irritazione di
Squall che, ho paura, sia geloso delle attenzioni che il suo ragazzo
sta dedicando al cucciolo a suo discapito.
"Dovremmo dargli un nome?" mi giro per guardare Irvine che, a sua
volta, guarda il gattino che ha poggiato sul tavolo. Anche Squall
guarda il gattino, ma il suo sguardo mette i brividi. Povero micio si
è liberato di Seifer e ora è Squall ad avercela
con lui.
"Non credo sia un randagio, magari l'ha perso qualcuno. Dovremmo
chiedere in giro." propongo io. Meno rimane in questa casa
più
possibilità ha di sopravvivere. Parlo per esperienza
personale.
"Sì, ma finchè non troviamo il suo eventuale
padrone, dobbiamo pur
chiamarlo in qualche modo, no?" ma a che pro? Se appartiene a qualcuno
il nome ce l'ha già e non risponderà al nostro
richiamo.
"Chiamiamolo Sfigatto!" lo spirito creativo di Seifer mi lascia sempre
di sasso.
"Non potremmo dargli un nome più da... gatto? Tipo
Pallino..." Odino! Ma l'ho proposto sul serio io?
"Pallino? Ma è un nome da perdente!" Seifer ha
un'espressione
disgustata. Perché Sfigatto è più
serio come nome?
Comunque non posso dargli torto...
"Che ne dite di Alfredo?" dev'essere la giornata del 'Scegliete il nome
più improbabile per il gatto infiltratosi in casa'! Ora
anche
Irvine ha sparato la sua.
Il felino miagola e zampetta fino ad avvicinarsi ad Irvine e laccargli
il naso. Credo che Squall stia tentando di incenerirlo con lo sguardo...
"E Alfredo sia!" proclama Irvine dando al gatto una grattatina dietro
le orecchie. Ora Squall cerca di incenerire anche il suo ragazzo, ma ho
l'atroce sospetto che quando capirà che può fare
di
meglio -o di peggio... dipende dai punti di vista- Kinneas potrebbe
finire male.
"Ok. Ora però è meglio prepararsi. Oggi arrivano
gli
studenti del Garden di Trabia. Ricordatevi di mettere una maglia bianca
e i tesserini" cerchiamo di riportare un po' di serietà.
Per tutta risposta Irvine continua a giocare con... Alfredo, Squall ha
deciso di
passare ad un attacco più efficacie e sta tirando la coda...
ad
Irvine e Seifer... ha riniziato a guardare la tivù.
Ma perché parlo, visto che nessuno mi ascolta?
"Seifer, vai subito a cambiarti" lo dico io che qui nessuno mi da retta!
"Perché? E' una maglietta bianca" e ha pure il coraggio di
sbuffare!
"Magari un tempo quella era davvero una maglietta bianca ma
ora con quella scritta a pennarello blu..." 'L'alcol sarà
pure
il peggior nemico dell'uomo, ma chi fugge davanti al nemico
è un
vigliacco!' perle di saggezza dal vangelo secondo Seifer! E io dovrei
lasciare che questo individuo si aggiri così tra quei poveri
alunni? Giammai!
"E lui allora?" mi chiede indicando Irvine.
Ma la maglietta di Irvine non ha niente che non va. Che Seifer si sia
già perso tra i fumi dell'alcol?
Lo guardo con un sopracciglio alzato e lui, alzando gli occhi al cielo
come per dire 'ma quanto si può essere stupidi?' -al che
faccio
violenza su me stesso per non pestargli un piede- cerca di far voltare
Irvine di spalle, incontrando la resistenza di quest'ultimo.
Quando finalmente ci riesce, capisco a cosa alludeva. Sul retro della
maglia di Irvine campeggia l'enorme disegno di un pinguino con un casco
da manovale, cravatta e un cartello con su scritto 'La vita
è
meravigliosa! Con il sesso lo è ancora di più!'
A questo punto non posso fare a meno di chiedermi se lo facciano
apposta per farmi impazzire o se siano davvero così.
Sembrano bambini di cinque anni.
"Spione"
"Idiota"
Mi sono sbagliato. I bambini di cinque anni sono molto più
maturi...
"Andate a cambiarvi tutt'e due" duro e sicuro... almeno spero.
Dopo essersi fatti la linguaccia Irvine va verso la sua camera, seguito
dal gatto che, però, viene intercettato da Squall che
soffiandogli contro gli chiude la porta della stanza sul muso.
Seifer invece rimane a fissarmi. Che avrà in mente?
"Ti è caduto questo" mi dice porgendomi il tesserino.
Potrebbe
venirmi benissimo un infarto in questo momento per questa... gentilezza?
Ma come al solito non ho capito niente delle intenzioni di Seifer.
Infatti vedo subito che nella foto c'è qualcosa che non
va.
"Carino eh?" sghignazza. Oh si, certo... ho sempre desiderato vedere
come stavo con in faccia lo scarabocchio di un paio di baffi, due
sopracciglia enormi e la scritta 'Wanted' sul petto. "Ti fanno sembrare
più maturo"
Voglio morire. Posso morire?
Continua...
Dal momento che ieri la casa era invasa da parenti
casinisti e
che quindi tentare di studiare sarebbe stato perfettamente inutile, ho
pensato di buttare giù questo capitoletto.
Pubblico oggi per aggiungere i doverosissimi ringraziamenti per le
recensioni!
SakuraAshe:
ebbene si! Quando
si mette d'impegno anche Seifer riesce a tirare fuori delle idee a dir
poco stratosferiche. Ho paura che se si applicasse un po' di
più
potrebbe persino conquistare il mondo se ciò significasse
ottenere alcol gratis e in abbondanza. Certo che voglio l'opuscolo,
cosi magari vado a fare una capatina per vedere come se la cavano! Zell
sarà felicissimo di liberarsi di loro!
ice90: credo
che Selphie si
meriti quel titolo un po' troppo spesso XDDD ma in fondo penso che se
non esistesse bisognerebbe inventarla! Quistis invece andrebbe
veramente legata alla sedia della sua scrivania, altrimenti altro che
fare la preside, dal Garden la vedrebbero solo col cannocchiale!
Irvine, poi, va tenuto lontano quando decide di farsi bello...
diventando invece brutto. Certi incontri non fanno bene alla salute,
sopratutto se si rischia di far infuriare Squall che odia svegliarsi
presto! Non tutti hanno l'autocontrollo di quella pover'anima del
piccolo sfortunato Zell che deve stare attento a tutto e soprattutto a
Seifer! Wow, una mamma someliere! Io non conosco nessuno che fa il
someliere ma devo dire che come mestiere mi ha sempre incuriosito.
Kirye:
meglio non fare troppe
domande quando si tratta di Selphie, sopratutto quando è
armata
XDDD In effetti Irine non era proprio un bello spettacolo e a
completare l'opera non ci voleva altro che i suoi vestiti assurdi.
Anche secondo me sono made in Kinneas. Seifer senza alcol non sarebbe
Seifer, non credi? Penso che la vacanza in un centro relax di Quistis
gioverebbe anche a Zell, ma poi senza di lui il garden finirebbe male.
Dedanah: io
sono pronta per
partire quando vuoi! Non vedo l'ora di ascoltare il verbo del nostro
adorato guru! Potremmo realizzare delle magliette come la sua e
divulgare il suo credo. Potremmo imparare davvero molto da lui, visti i
piani geniali che è in grado di mettere su! Ci vedo
già a
guastare del sakè ammirando le stelle mentre il magnifico
guru ci svela
i grandi misteri dell'alcolismo e del cazzeggio! E magari visto che ci
siamo potremmo ammirare la collazione autunno-inverno di Irvine XDDD
Non preoccuparti, Zell che non finisce in qualche guaio è
troppo
assurdo da pensare, forse era solo la sua giornata 'fortunata'...
invece riguardo il complottare del guru con il suo discepolo anch'io
sono abbastanza preoccupata. Ho idea che il tempo del kamasutra sia
vicino, perciò per i danni che ha causato la scenetta della
telecamere ci saranno presto le dovute riparazioni. Parola di lupetto!
Adoro i tuoi poemi epici! Buona fortuna anche per i
tuoi esami,
dobbiamo farci forza e pensare che ci sono cose peggiori, pensa al
povero Zell!
Grazie mille per tutti i complimenti! Sono commossa, davvero!
E ora i libri mi attendono... sigh, sob...
Kiss^^
Lenù
|
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Capitolo 7 *** Brutti presentimenti... ***
zell 7
"Jingle bell, jingle bell, jingle bell rock
Jingle bells swing and jingle bells ring
Snowing and blowing up bulshels of fun
Now the jingle hop has begun..."
Oggi, l'amino canterino di Irvine ha deciso di deliziarci con le sue
dolci note e il fatto che intoni canzoni natalizie già da
novembre, passa assolutamente in secondo piano se consideriamo il
sottofondo dei miagolii di Alfredo, che pare voglia prendere parte alla
rassegna canora, degli 'sgrunt sgrunt' di Squall e delle imprecazioni a
mezza voce di Seifer.
Infatti mentre camminiamo così per il Garden, tutti in
maglietta
bianca e tesserino, stiamo dando vita ad un corteo di demenza che
potrebbe fare concorrenza ad un circo. Altro che professori. Se la
situazione non fosse così imbarazzante probabilmente mi
metterei
a ridere... per non piangere.
Notando lo sguardo un tantino preoccupato di un gruppetto di ragazzi al centro della hall, capisco che devono essere gli
studenti del Garden di Trabia e che, sicuramente, si stanno chiedendo
dove sono capitati e chi siano questi improbabili individui che si
stanno avvicinando.
"That's the jingle bell roooooock!" Irvine, nella sua
infinità
pietà, ha finalmente deciso di dar tregua alle nostre povere
orecchie martoriate e ora osserva con interesse il drappello di ragazzi
"E quelli chi sono?" lo facevo più sveglio...
"Irvine? Secondo te perché siamo qui, con questi tesserini e
queste magliette?" forse per ragioamenti più agevolati ci
arriva.
Ci riflette un attimo e... tombola! "Gli studenti per lo scambio
culturale!" esclama battendo il pugno della mano destra sul palmo della
sinistra. Stellina d'oro e dieci più! O forse no...
"Buondì fanciulli. Benvenuti a Garden i Balamb. Io sono
Irvine,
questo è Alfredo, loro sono Squall, Zell e Seifer e ora vi
faremo fare un giro per farvi orientare." oggi è
più
euforico del solito... devo iniziare a preoccuparmi? "Ah, e ricordate:
chi non lavora non fa l'amore, perciò dateci dentro!"
assolutamente si! Devo preoccuparmi... e molto.
Perchè non l'ho fermato? Perchè?
Il giro panoramico si è trasformato nel tour dei luoghi
più sicuri per appartarsi con il proprio partner e mentre
Irvine, allegro, dispensava utili consigli per utilizzare al meglio la
zona segreta del centro di addestramento, io aspettavo che qualche
nuova strega cattiva arrivasse ad attaccarci e mettere la parola fine
alle mie pene.
Naturalmente ho dovuto riniziare il giro per spiegare la cose veramente
importanri, come dove dormire, dove mangiare, dove studiare. La gita a
Balamb sarà rimandata a domani.
Seifer è sparito prima che iniziasse il tutto e in un certo
modo
ne sono contento, visto che con lui la situazione sarebbe sicuramente
peggiorata. Ora probabilmente sarà da qualche parte ad
ubriacarsi, ma io non ho nè la voglia, nè
tantomeno il tempo per
cercarlo.
Infatti tutti gli studenti di Trabia mi hanno assalito per pormi le
loro domande, visto che, dopo la presentazione di Irvine e i tentativi
falliti di interagire con Squall, che sembra più scontroso
del
solito, sono rimasto l'unico in grado di rispondere seriamente.
La mia attenzione però viene attirata da Mark-Brian che col
fiatone mi raggiunge e mi dice di seguirlo in presidenza
perché
c'è Quistis al telefono. Ecco ci mancava solo lei...
Con un brutto presentimento nel cuore corro per raggiungere la
presidenza.
Una volta arrivato alzo la cornetta "Quistis?"
"Zell... Seifer mi ha detto che la scuola è ricoperta si
carta
igenica, gli studenti ballano nudi e ubriachi e che avete chiamato
delle ballerine di danza del ventre per intrattenere gli ospiti"
"Eh?" ma che accidenti sta succedendo?
"Beh, vedi di sistemare tutto prima del mio rientro. Non ho voglia di
occuparmene.Ah... domani torna Selphie" e in sottofondo sento la voce
di Selphie che chiede ad un inserviente se le può prestare
il
tosaerba.
Ok. Questo è puro delirio. Io prendo un aereo e parto per
qualche isola sperduta. Libero da questo branco di pazzi. Se non se ne
preoccupa la preside perché dovrei occuparmene io del
Garden? E
non voglio neanche sapere cosa deve fare Selphie con un tosaerba.
Prendo nuovamente l'ascensore e già mi vedo la hall come
Seifer
l'ha descritta a Quistis. Sono sicuro che ha approfittato della mia
momentanea assenza per mettere in atto i suoi loschi propositi. E per
di più ora so che ha un nuovo alleato nella sua lotta per
farmi
impazzire. Sapevo che avrei dovuto preoccuparmi per il suo attaccamento
a Mark-Brian.
Le porte si aprono. Ormai sono pronto a tutto.
Ma quando guardo fuori non noto niente di strano, niente di quello che
mi aspettavo di trovare, cioè caos e inferno. E questo mi
preoccupa ancora di più. Sopratutto perché non
vedo
più i ragazzi di Trabia in giro. Brutto presentimento,
brutto
presentimento.
Sto ammirando la gigantografia del mio tesserino con le varie modifiche
di Seifer che campeggia incontrastata al di sopra della porta della
mensa. Ce ne sono di uguali anche su quelle dei dormitori,
dell'infermeria, del garage, del centro di addestramento, della
biblioteca. Poteva andare peggio... ed è successo.
Infatti nel giardino è stato piazzato un telone sul
quale
ora viene proiettato a ripetizione il video che Seifer ha girato in
casa -che poi ho scoperto realizzato per una brillante idea di Quistis
e Selphie per fare una specie di presentazione di noi professori...
forse se non avessero affidato il compito a Seifer qualcosa di serio
poteva anche venirne fuori- con la famosa scena del mio svestimento in
bagno.
Perciò ora non mi resta altro da fare che reprimere i miei
dispiaceri nel cibo.
Con il mio bel vassoio pieno di panini e porcherie ipercaloriche varie
mi avvio verso il più vicino tavolo libero per iniziare il
mio
viaggio verso la via dell'obesità.
Ma giacché, anche se io decido di farla finita con tutto
ciò che riguarde le disgrazie della mia vita, queste non
hann la
bontà di fare altrettanto, vengo subito raggiunto da Squall
e
Irvine.
"... sono andato a cercare un libro per capire come prenderci cura di
Alfredo e invece ho trovato questo!" sta finendo di dire Irvine mentre
prendono posto al mio stesso tavolo e passa un libro in mano a Squall.
Quest'ultimo sembra parecchio interessato al volume. Potrei anche
azzardare l'ipotesi che gli piaccia, ma chi può dire cosa
passi
per la mente di Squall?
"Certo però che è strano che in biblioteca non ci
siano
libri sui gatti" fa Irvine meditabondo. Oh si, è davvero
strano
che nella biblioteca di un Garden non ci siano libri sui gatti. Quale
Seed non si è mai trovato nella situazione, magari in
guerra, di
prendersi cura di un gatto? Che poi quale grande scienza ci
vorrà per prendersi cura di una bestiola che passa il suo
tempo
dormendo e mangiando?
"A proposito, dov'è... Alfredo?" non mi abituerò
mai a questo nome.
"Squall l'ha scaricato a delle ragazzine di Trabia che stravedevano per
lui" risponde subito Irvine.
Ma la mia curiosità verso il gatto va a farsi benedire
quando
Squall si apre il libro davanti dandomi una visuale perfetta della
copertina.
Se prima non capivo lo stupore di Irvine per non aver trovato un libro
sui gatti in biblioteca ora mi sto chiedendo 'Cosa accidenti ci
fà una copia del Kamasutra in un Garden?'.
Poi, capisco molte cose: perché Irvine era così
allegro
tutta la mattina, perché Squall è così
interessato al
libro e che non avrò mai pace in questa vita. Non serviva
altro
che un libro per dare nuove spinte a questi due.
In tutto questo mi sto ancora chiedendo che fine ha fatto Seifer.
Nonostante tutta la storia della sua mostra artistica, non l'ho ancora
visto in giro. Anzi no, non lo voglio sapere, non voglio
sapere
proprio per niente dov'è e cosa sta facendo.
"Stasera birra party per i nostri ospiti!" avevo detto che non volevo
saperlo!
Continua...
Visto che il primo esame
è andato mi sono
presa una serata di pausa e... questo è il risultato. Non mi
convince molto, ma è tutto quello che sono riuscita a tirare
fuori. Perdonoooooo! Il fatto è che
sono stanchissima e non ho molto tempo per accogliere la musa
ispiratrice...
Tanti tanti tantissimi ringraziamenti a chi ha recensto lo scorso
capitolo!
Dedanah: sto
aspettando il guru
che ha promesso (dietro compenso consistente in scorte di grappa e vino
dalla cantina di mio padre) di venire a prendermi per fare un giro per
bar per alleggerire il peso degli esami. Passiamo a prendere anche te?
Irvine si è già messo all'opera con le
magliette... me le
immagino tipo effetto psichedelico. Ha promesso anche di farti avere
una maglietta col pinguino come la sua, ma all'originale è
troppo legato sentimentalmente. Per quanto riguarda il tal filosofo
tedesco, o giù di lì, il guru ha detto che gli
garba
parecchio e che la frase è perfetta! Ebbene si, anche i
grandi
hanno i loro piccoli difetti e quello di Seifer è di essere
superstizioso, ma non così tanto poi, visto che alla fine il
micio è sopravvisuto per sentire il suo nuovo strardinario
nome
(in effetti avresti avuto altissime probabilità di vincere
la
gara ^^, ma anch'io con l'aiuro di un goccetto di mirto non me la cavo
poi così male visto i nomi che ho dato ai vari animali di
mio
nonno tra i quali i maiali Tarquinio Prisco e Pier Silvio!) Purtroppo
per il momento kamasutrico vero e proprio dovrai attendere il prossimo
capitolo... sorry.
ice90: per
il momento i micio
sembra al sicuro, ma fossi in lui continuerei a guardarmi le spalle,
sopratutto da Squall, la gelosia è una gran brutta bestia!
Zell
ormai ha perso le speranze di trovare un po' di
tranquillità...
si è rassegnato. Selphie con le sue trovate
tornerà fra
un paio di capitoli, se si parla di Trabia lei non può
mancare. Per il momento si sta divertendo nel centro relax
con Quistis... magari gli inservienti si divertiranno un po' meno nel
correrle dietro...
Jael: beh,
finchè si
limita a cercare di incenerirlo con lo sguardo o a levarselo dai piedi
affidandolo a qualcun altro, non abbiamo troppo da temere da parte di
Squall nei confronti del piccolo micio. Seifer si sta galvanizzando per
i complimenti! Spero che questo capitolo sia venuto bene...
ScarletDragonfly:
non hai
niente da farti perdonare, anzi ti ringrazio tantissimo per il commento
e per i complimenti (me va pazza per i complimeti!) In effetti Zell
pare proprio aver perduto la sua buona stella (se mai l'ha avuta...).
Nutro la speranza che anche questo capitolo ti sia piaciuto, ma se non
lo fosse mi piacerebbe comunque sapere cosa ne pensi!
Kirye: per
il momento il nostro
piccolo micino è sano e salvo. Pare che per ora Squall
preferisca scaricarlo a qualcun'altro piuttosto che lessarlo con le
patate^^. Meglio non abituarsi a vedere Irvine con abiti decenti.
Potrebbe venirci un colpo quando non sarà più
costretto
da Zell e tirerà qualcosa di nuovo dal suo armadio delle
meraviglie. Come avrai notato ho preso l'idea della tua recensione sui
cartelloni, non ti preoccupare ti pago i diritti d'autore!
Vi sono infinitamente grata per i commenti e per i complimenti, in
questo periodo sono un faro nella notte in questo incubo del periodo
esami, sia per me che per la storia. Purtroppo non so quando
potrò scrivere il prossimo capitolo perché ho
ancora
tanti esami da dare... spero di non tardare troppo.
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 8 *** Ghigni preoccupanti... ***
zell 8
"Stasera birra party per i nostri ospiti!"
Ok, Zell... respira. Aria dentro, aria fuori. Inspira ed espira. Non
è difficile.
Ora sta calmo e ricorda la tua nuova filosofia di vita: lascia perdere
questa masnada di pazzi che stanno progettando di farti finire in
manicomio. Puoi farcela! Basta solo far finta di niente e non
intervenire in nessuna faccenda che li riguardi.
"ORA BASTA!" per un secondo ho pensato che la mia bocca avesse ripreso
a dissociarsi dalla mia mente, dando invece retta a quella stupida
coscienza che mi dice sempre di salvare la situazione. Ma poi realizzo
che la voce che sta ancora riecheggiando per tutto il perimetro della
mensa non è la mia.
Ci voltiamo tutti -quasi tutti, Squall tiene ancora gli occhi incollati
sul suo nuovo libro e sembra non essersi accorto di nulla- verso Nida,
che sembra sull'orlo di una crisi di nervi. Come lo capisco...
"Non si può andare avanti così!" ed ecco che il
super
segretario entra in azione! Lascerò che sia lui ad occuparsi
della situazione una volta tanto. Sono ufficialmente in sciopero!
"Squall, Irvine tornate a casa. Avete fatto abbastanza per oggi"
occhiata significativa di Nida verso Irvine che non sembra capire a
cosa si riferisca. Io un'idea ce l'avrei.
"Seifer, con me in presidenza" sto per mettermi a piangere dalla gioia.
Che finalmente il cielo abbia ascoltato le mie suppliche e abbia avuto
pietà di me, mandandomi in aiuto Nida?
"Zell," no. No ti prego, non farmi questo "liberati immediatamente di
quelle gigantografie, del video proiettato in giardino e raggiungimi
anche tu in presidenza" nooooooo!
Perchééééééé?
Ma che
ho fatto di male nella vita? Perché il cielo ce l'ha con me?
Perché TUTTI ce l'hanno con me? Ok,
la strada che conduce alla porta della mensa e, quindi, alla
libertà è
libera. Forse sono ancora in tempo per quel viaggio su un'isola
sperduta.
Non so come, sono riuscito a eliminare i 'capolavori' di Seifer da
tutta la scuola. Ma non l'ho fatto per Nida sia chiaro! L'ho fatto per
quel poco di amor proprio che mi è rimasto.
Ora, la salita su questo maledetto ascensore sta iniziando a mettermi
ansia. Non so quali siano i progetti di Nida ma so che non mi
piaceranno. Ho una specie di sesto senso ormai per queste cose...
E l'inquietudine non fa che aumentare quando, aperte le porte
dell'ascensore, sento, al di là di quelle della presidenza,
le
urla isteriche di Nida.
Mi massaggio le tempie, consapevole del fatto che il mio cervello non
uscirà incolume da quella stanza, poi entro.
Nida, battendo le mani contro la scrivania, rosso in faccia per la
furia e con le lacrime agli occhi per la disperazione sta alzando le
voci contro... il nulla, visto che Seifer, come sempre, sta guardando
la tv, comodamente spaparanzato sul divano e con una bottiglia di gin
-che vorrei tanto sapere da dove ha tirato fuori- ignorandolo
completamente. Mi potrebbe anche fare pena, il povero segretario, se
non avesse coinvolto anche me e se anch'io non fossi nella sua stessa
situazione...
Faccio un passo avanti... non avrei dovuto.
Nida si gira di scatto verso di me e mi punta il dito contro, poi lo
punta verso l'alcolizzato.
"Portatelo via e fai in modo che stasera non organizzi niente di nocivo
per gli studenti" mi fa paura con quell'aria folle.
Poi corre in bagno e ci si barrica dentro.
Sono terrorizzato. Diventerò anch'io così a furia
di rimanere qua? Devo fuggire!
Purtroppo però, la voce della mia coscienza, ha riniziato a
farsi sentire, ed essendo la maledetta troppo insistente, non riesco
proprio ad ignorarla. Perciò ho riaccompagnato Seifer a
casa,
col progetto di legarlo al letto perché non provochi altri
problemi.
Mentre appoggio le chiavi di casa sul mobiletto affianco alla porta,
scorgo un bigliettino con la grafia storta di Irvine che ci informa che
'Siamo usciti a comprare
delle cose. Torniamo subito. Se fate sesso ricordate il preservativo'
beh, almeno non dovrò preoccuparmi anche di loro... per il
momento...
Seifer si sporge sopra la mia spalla per poter vedere. Mi toglie il
biglietto dalle mani, lo avvicina al viso per leggere meglio -magari se
non lo facesse ondeggiare a quel modo, gli riuscirebbe anche meglio...-
e un ghigno ben poco rassicurante gli si dipinge sulle labbra.
Lo guardo avvicinarsi alla porta della camera da letto di Squall e
Irvine e provare ad aprirla. Stranamente non è stata chiusa
a
chiave.
Seifer si volta verso di me e, con lo stesso ghigno di poco fa, dice
"Gallinaccio, seguimi" e si infila dentro.
"Seifer!" lo richiamo come si fa con i bambini, ma intanto lo seguo.
Non ho mai visto la stanza dei due conigli in calore. Sono molto gelosi
del loro 'regno', come lo chiama Irvine, e Squall ci ha gentilmente
avvisati che, se mai avessimo osato oltrepassarne la soglia, si sarebbe
premurato di fare in modo che l'insana idea non ci venisse
più.
Ora però, la curiosità è troppa... e
poi comunque potrei dare tutta la colpa a Seifer.
La stanza è, a grandi linee, proprio come l'avevo sempre
immaginata: il tempio della lussuria e della perversione.
Ci sono candele ovunque, e ovunque troneggia il colore rosso, le
lenzuola, le tende, i petali di rosa sparsi un po' su tutto il
pavimento e sui mobili, persino la carta da parati è rossa!
Sul comodino di Irvine c'è una lampada che raffigura due
scimmiette impegnate in rituali di accoppiamento piuttosto complicati e
una sveglia dalla forma fallica. Ai lati della testiera del letto
occhieggiano due paia di manette nere.
Sul mobile che sta di fronte al letto campeggia un grande televisore al
plasma con tanto di videoregistratore e lettore dvd e, di fianco, una
pila impressionante di videocassette e dvd porno. Non credo ci siano
dubbi su che razza di persone occupino questa stanza.
"Guarda qua!" la voce di Seifer mi arriva da un enorme armadio sulla
parete in fondo.
A quanto pare hanno armadi separati e questo, dato l'ordine e la
normalità dei vestiti, dev'essere di Squall.
Mi mostra una scatola piena di tubetti colorati.
"Ne hanno per tutti i gusti! Che se ne fanno di cosi tanti tipi di
lubrificante profumato? Ce l'hanno anche alla menta!"
Ok, meglio tirarlo fuori di qui prima che ne combini una delle sue.
Poi... il panico!
Sentiamo la porta d'ingresso aprirsi e poi chiudersi. Squall e Irvine
sono tornati.
Mi metto le mani in testa e mi guardo attorno disperato. Se usciamo
dalla porta ci vedranno sicuramente e così sapranno che
abbiamo
violato il divieto di entrare nel loro 'territorio'.
Perciò
il mio sguardo vola alla finestra. Ma non riesco a fare neanche un
passo che la porta della camera si apre e io mi vedo già
fatto
in tanti pezzettini dal Gunblade di Squall.
Fortunatamente i 'padroni di casa' sono troppo occupati a infilarsi la
lingua in bocca reciprocamente per accorgersi di noi, e Seifer, col suo
sangue freddo, mi acchiappa per un braccio e ci chiude dentro il
gigantesco armadio di Squall. Fortuna che non è quello di
Irvine, non so sarei sopravvissuto alla vista di tutti i suoi abiti
insieme!
"Dai forza! Prima iniziamo più tempo abbiamo!" la voce di
Irvine arriva ovattata dall'esterno. Oddio, non staranno per...
Guardo preoccupato Seifer che, invece, si è messo con
l'orecchio appiccicato all'anta dell'armadio per sentire meglio.
Gli tiro un colpo, non troppo forte da fare rumore, cercando di fargli
capire che quello che sta facendo non è affatto carino.
Lui mi restituisce il colpo, senza preoccuparsi del rumore, quindi
abbastanza forte e mi fa segno di tacere.
Non so perché mi ostino a farlo, visto che non ottengo mai i
risultati sperati, ma lanciò un'occhiata malevola a Seifer.
Nel
frattempo però i due la fuori hanno iniziato a parlare.
"Aspetta, non così. Un po' più a destra. Non ti
muovere
così tanto, mi fai male con questo ginocchio" le
molle del
letto fanno a sottofondo alle parole di Irvine, mentre si sente Squall
sbuffare scocciato.
Staranno iniziando a prendere confidenza con nuove posizioni trovate
sul Kamasutra? Ma perché mi devo fare sempre queste domande,
perché?
E perché Seifer mi sta guardando con quel sorrisino storto
sulle labbra?
"Sai che questa situazione mi sta eccitando?" mi chiede con voce roca.
Odino! Ci mancava solo lui.
Si sta avvicinando sempre di più e a nulla valgono i miei
tentativi di cacciarlo via spingendolo con un piede. Che situazione
assurda! Tra l'altro, non so perché, ma non ci sto mettendo
neanche troppa convinzione nel tenerlo lontano. Non bastava il
comportamento degli altri a mettermi in apprensione, adesso ci si
è messo pure il mio a darmi problemi!
Poi, stranamente Seifer si ferma. "Ehi!" esclama prendendo da sotto di
se un libro che riconosco subito. Ma allora non stanno già
sperimentando nuove contorsioni erotiche, visto che il manuale del
perfetto acrobata da letto è nelle mani di Seifer.
Ma non posso felicitarmi di questa scoperta perché, il
suddetto
alcolizzato ha perso l'equilibrio e schiantandosi contro le ante
dell'armadio le ha spalancate ed è ruzzolato fuori,
rovinando la
nostra copertura.
Col cuore in gola, alzo gli occhi verso il letto e... vedo Irvine con
Squall sulle spalle e quest'ultimo che... tiene uno specchio premuto
contro il soffitto?
"Che state combinando?" chiede prima di me Seifer, rimettendosi in
piedi facendo finta di niente.
Squall ci sta fulminando entrambi con gli occhi, mentre Irvine sta
ancora analizzando la situazione.
Io ritenendo di non avere più motivo di stare dentro
l'armadio,
salto fuori "E' tutta colpa di Seifer" dico prima di catapultarmi verso
la porta per salvarmi la pelle. Faccio appena in tempo. Sento il rumore
di uno specchio che si infrange e poco dopo Seifer uscire a rompicollo
dalla stanza seguito dalla lampada con le scimmiette di Irvine.
Sono almeno quattro ore che quei due non escono dalla loro stanza e
questa volta sono sicuro che stiano consultando il libro dell'amore.
Seifer si sta scolando la terza bottiglia di birra e io sto aprendo una scatoletta di tonno per
Alfredo che è stato cacciato via dalla stanza delle
depravazione
da Squall. Nonostante Leonheart odi questa palletta di pelo, lo ha
appena salvato da uno spettacolo che, credo, l'avrebbe traumatizzato a
vita.
Appoggio il piattino per terra e osservo il gattino mangiare
tranquillo. Beato lui che non ha preoccupazioni...
Poi una porta si apre e Squall, piuttosto alterato, esce a passo di
marcia dalla sua stanza con addosso una vestaglia nera -che allegria
questo ragazzo...- subito seguito da Irvine. Anche quest'ultimo porta
una vestaglia, ma la sua è indecentemente corta , color
verde
acido e piena di frange blu elettrico. Ora ho capito dove va a prendere
i vestiti; li ruba ai clown del circo!
"Voglio solo riposarmi un attimo. L'ultima posizione mi ha praticamente
spaccato la schiena in due..." si lamenta Irvine massaggiandosi
però le anche.
Squall lo ignora e si chiude a chiave in bagno.
Irvine guarda triste la porta appena chiusa e sospira sconsolato.
Poi si butta sul divano.
"Si può sapere cosa
dovevate farci con quello specchio?" visto che tanto le domande me le
pongo, qualche volta mi piacerebbe anche avere delle risposte. Anche
se, visto a chi le chiedo, finisco sempre col pentirmene.
"Era un esperimento. Volevamo vedere com'era vederci dall'alto. Ma
ormai..." sembra triste e stanco. A volte mia fa un po' pena. Non
dev'essere facile stare con Squall. Ma ha voluto la bicicletta? E ora
deve pedalare.
"Se vuoi ti presto la mia videocamera digitale e vi fate i filmini!"
Seifer ha sempre la soluzione a tutto. Ma ha sempre anche quel ghigno
inquietante. Cos'avrà ora in mente?
Continua...
Faticaaaaaa! Questo capitolo è stato un parto,
veramente!
Ma alla fine sono riuscita a finirlo! Tutto per voi! Per farmi
perdonare la saltuarietà degli aggiornamenti. Purtroppo sono
ancora immersa negli esami fino al collo (se tutto va bene dovrei
finire il 23 luglio... oh Shiva, aiutami tu!) e quindi dovrete avere
molta pazienza.
E ora passiamo ai ringraziamenti.
Dedanah:
questi esami ci stanno
consumando, ma noi teniamo duro e con l'aiuto del Guru riusciremo a
sopportare questo difficile periodo! Eh già, Alfredo
è
più longevo di quanto si potesse pensare, forse è
lui il
possessore della fotuna perduta di Zell! La squadra di CSI sta
indagando sul mistero del tosaerba, ma mi sono premurata di dir loro di
non riferire niente se i risoltati potrebbero compromettere la nostra
salute mentale, meglio non finire come Nida, no?! In realtà
era
già da un po' che stavo effettivamente pensando di
introdurre
una scena kamasutrica, ma non sapevo come... spero di non averti
delusa. Anche i miei neuroni hanno deciso di abbandonarmi, hanno avuto
la stessa idea di Zell, solo che loro sono partiti davvero per un isola
lontana: sono andati a casa del guru a spassarsela... beati loro! Ora
però Zell dovrà vedersela anche con loro...
poveraccio. Tantissimi in bocca al lupo anche a te, per gli esami!
ice90: a quanto pare Zell non
ci riesce proprio a non dar retta alla sua coscenza e a scappare
lontano ignorando la follia dilagante che ha preso d'assalto la sua
vita. Squall e Irvine non sarebbero loro se non avessero sempre il loro
punto fisso, no?! Il vero problema e che cercano di coinvolgere anche
gli altri -____- Anche Seifer non si smentisce mai... che
avrà
mai in testa (a parte fiumi di alcol che scorrono allegramente)? Mah...
Kyrie: gli
esami sono pressanti
ma, come vedi un angolino per questa storia riesco a trovarlo, anche
perché ogni tanto staccare fa bene! Poi però va a
finire
che ci rimette Zell... ehhhh, così va la vita. Selphie e il
tagliaerba torneranno nel prossimo capitolo, contenta? Così
Quistis potrà passare la sua vacanza di relax in pace, alla
faccia di Zell. Irvine si che sa quali sono le cose importanti della
vita: cantare Jingle bells a novembre, istruire le giovani menti sulle
meraviglie del sesso, trovare libri particolari in biblioteca anche se
non li si sta cercando... chi sta meglio di lui? Alla fine Mark-Brian
non è servito, l'arduo compito di riportare Seifer a casa
è toccato, come sempre a quel povero disgraziato di Zell.
Dilungati quanto vuoi, mi fa sempre tanto piacere leggere le tue
recensioni e più lunghe sono più sono
contenta!
ScarletDragonfly:
me è
al settimo cielo nel sapere che il capitolo ti è piaciuto! E
anche per i complimenti e la fiducia, che spero di non aver deluso.
Ogni volta ho sempre la paura di non essere all'altezza, ma poi mi dico
che non posso lasciarvi senza un nuovo capitolo e mi faccio forza
affrontando le mie paure. La storia purtroppo procede a rilento, ma se
hai pazienza spero di continuare ad allietare le tue giornate!
Jael: ora ci
sono io alle prese
con la filosofia, ma anch'io mi sono presa un attimo di pausa per
tirarti sul il morale! Spero di esserci riuscita... Seifer non si
smentisce mai, non ce proprio modo di tenerlo a bada... ma a noi piace
così no?! Peccato che Zell non la pensi allo stesso modo...
Proprio così, una copia del Kamasutra! Non c'é
proprio limite alla
sfiga di Zell...
Selhin:
tutti i capitoli in una
volta? Hai veramente un gran coraggio! Con tutto quello che
è
successo al povero Zell... Beh, visto che, chi più chi meno
sono
cambiati un po' tutti dopo la battaglia, Zell non poteva
essere
risparmiato, no?! Anche se a lui è andata decisamente male.
Beh,
che dire, benvenuta nel regno della follia e ti ringrazio tantissimo
per i complimenti!
Adoro le vostre recensioni e adoro voi che mi tirate su il morale,
spendete un po' del vostro tempo per dirmi cosa ne pensate della storia
e per i complimenti!
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 9 *** Missioni impossibili e super eroi ***
zell 9
Adoro questi pochi attimi di tranquillità in casa.
So che in realtà si tratta solo della calma prima della
tempesta, ma, giacché non posso fare nulla perchè
la
suddetta calamità naturale si abbatta in tutta la sua furia
sulla mia povera testa, non posso fare a meno di godere di questi pochi
momenti di pace che, magnanimamente, mi vengono concessi. Almeno
finchè durano...
Squall e Irvine si sono nuovamente rinchiusi nella loro 'camera da
letto', che sinceramente a me ricorda più un set da film
porno,
con la fotocamera digitale di Seifer per provare chissà
quali
perversioni.
Anche l'alcolizzato se ne sta chiuso in camera sua, ed è
proprio
questo che, più di tutto, mi fa temere il peggio. Quando mai
se
n'è stato tranquillo in camera?
Persino Alfredo è scomparso dopo aver finito il suo tonno.
Spero almeno non sia tornato nella 'stanza della lussuria'.
Io, invece, mi sono appena preparato una bella cenetta a base di pasta
al salmone. Ho deciso che, dal momento che piccoli scorci di
tranquillità come questi capitano MOLTO raramente, devo
passarli
al meglio. E' per questo che ho anche tirato fuori la scatola di cordon
bleu che avevo nascosto nel frigorifero dietro i vasetti di yogurt
all'arancia che non piacciono a Seifer.
Infilo in bocca la prima forchettata... tutto questo silenzio
è
inquietante. Non ce n'è mai stato così tanto
mentre siamo
tutti in casa.
Altro assaggio. Sto seriamente iniziando a preoccuparmi... non per il
silenzio, ma per il fatto che ormai la mia mente si è
assuefatta
alla catastrofica routine che ha avuto inizio con il mio ingresso in
questo appartamento dannato dal cielo e sul quale sembra concentrarsi
tutto il male del mondo, e ora si spaventa per la normalità.
Rovinandomi la cena...
Al terzo boccone, avverto il primo segno di vita. Nella fattispecie si
tratta di una porta che si apre lentamente. Se vogliamo andare nello
specifico si tratta della porta della camera di Seifer, che sembra stia
facendo di tutto per non fare rumore, fallendo miseramente.
Nonostante tutto, faccio finta di non aver notato niente e continuo a
mangiare.
A quanto pare, i miei sospetti erano fondati. Seifer ha in mente
qualcosa. Altrimenti non si spiegherebbe perchè ora stia
percorrendo il
corridoio in punta di piedi?
Maledicendomi all'istante per essere il responsabile della fine del mio
meritatissimo attimo di relax, ma soprattutto per il mio senso del
dovere civico, chiedo "Vai da qualche parte?"
Lo vedo incassare la testa tra le spalle e poi girarsi con un sorriso
disarmante. "A fare due passi" perchè non ci credo
minimamente?
"Verso il Garden dove hai intenzione di organizzare un birra-party?"
chiedo fintamente disinvolto.
Assume un'aria pensierosa e dice "Può darsi..."
Incrocio le braccia al petto e tranquillamente replico "Non ci pensare
neanche. Tu non ti muovi da qui" cerco di dare l'impressione di avere
la situazione in mano, ma in realtà
so che parlare con il magnete a forma di panino che c'è
sullo
sportello del freezer mi darebbe più risultati.
"Guarda un gatto rosa!" e questa da dove gli è venuta? Beh,
però devo ammettere che ha inventiva. In effetti ufo e
maiali
volanti sono un po' abusati. Ma davvero crede che io caschi in questo
tranello vecchio come il mondo?
"Seifer..." so che cercare di farlo ragionare è un suicidio,
ma tanto ormai la serata tranquilla è andata...
Poi qualcosa che struscia contro il mio polpaccio mi costringe
ad abbassare gli occhi.
Almeno adesso so dov'è Alfredo. Ora però
c'è
un'altra cosa che vorrei sapere. "PER QUALE ASSURDO MOTIVO IL GATTO E'
ROSA?" no,
davvero. Credevo che ormai il limite l'avessimo già passato,
di
aver visto tutto e di essere pronto a tutto. Invece riesce ancora a
stupirmi!
"Io te l'avevo detto..." è l'unica risposta che riesco ad
ottenere.
Abbasso nuovamente lo sguardo sul povero Alfredo, lo prendo per la
collottola e lo sollevo. Solo ora mi accorgo delle simpatiche impronte
di vernice sul pavimento che, ci avrei scommesso, partono
dalla
camera di Seifer.
Non ci posso credere. Ma che ha in tresta? Perchè fare una
cosa sim...
Accidenti!
Mi ha fregato! E io ci sono cascato in pieno. Eppure lo sapevo che
stava cercando il modo di eludere la mia sorveglianza per fuggire
inosservato, come ho potuto essere così incauto da lasciare
che
il mio sguardo si allontanasse da lui?
Sento la porta d'ingresso chiudersi e, appoggiando Alfredo sul primo
ripiano che trovo, mi lancio all'inseguimento.
Fuori dalla porta lo vedo già al volante dell'auto. Riesco a
raggiungere lo sportello nel momento esatto in cui accende il
motore.
Nonostante il fiatone cerco di dirgli di tornare dentro, ma proprio a
causa della difficoltà nell'immagazzinare ossigeno e contemporaneamente
parlare, i miei tentativi vanno a vuoto, lasciando il tempo a Seifer di
guardarmi male e dire "O sali o parto"
Messo alle strette decido di salire, in modo da avere almeno il tempo
del viaggio per trovare argomenti convincenti per farlo tornare a casa.
O per tentare di conquistare il mondo... a scelta. Tanto i risultati
sarebbero gli stessi.
Lo guardo e lui guarda me. Ma che fà? "Sta attento alla
strada!"
lo riprendo trattenendomi all'ultimo dal tirargli un pugno un testa che
rischierebbe di farci finire fuori strada.
Lui, che non sembra avermi ascoltato neanche per sbaglio, continua a
tenere gli occhi puntati verso di me.
"C-che c'è" gli chiedo allora.
"Guarda, c'è Selphie..." e se non fosse appena successo
ciò che è successo con Alfredo rosa penserei che
questa
sia un'altra strabiliante pensata di Seifer per distrarmi dai miei
intenti.
Perciò, è preparandomi al peggio che mi giro
verso il mio
finestrino. E ringrazio il mio istinto che, a volte, mi consiglia per
il meglio.
Infatti, probabilmente, se non mi fossi preparato psicologicamente, non
credo che vedendo Selphie al volante di un tosaerba sul ciglio della
strada, con un mantello rosso e una mescherina blu, mi sarei limitato a
pensare che dopotutto, mi aspettavo peggio oltre all'ormai consueto
'che qualcuno mi
abbia somministrato qualche droga senza che me ne accorgessi?'
Lei ci saluta, allegra come sempre, agitando il braccio. E Seifer le va
dietro salutandola tranquillamente a sua volta. Sempre non degnando
d'attenzione la strada davanti...
Riesco ad acchiappare il volante prima di mancare la curva.
Seifer, che, o non si è accorto di niente o se l'ha fatto se
n'è fregato alla grande, sta ora abbassando il finestrino.
"Vieni anche tu al Garden per il birra-party?" chiede a Selphie
lasciando nelle mie mani inesperte il controllo dell'auto e
sistemandosi comodamente con un braccio appoggiato al sedile e l'altro
a ciondolare lungo il fianco.
"Almeno frena, no?" gli urlo in preda al panico. Che accidenti ne so io
di come si guida 'sta cosa?
Sbuffando si rimette al volante e... inchioda facendomi quasi schizzare
fuori dal parabrezza. Rendo grazie all'inventore
delle cinture di sicurezza.
Selphie prosegue per un altro tratto sul tosaerba. Poi scende, si
avvicina correndo e salta sul cofano anteriore, puntando il dito verso
il cielo.
"Prometto di combattere il crimine e di ripulire il mondo dal male che
vi si è annidato!" proclama portandosi poi l'altra mano al
petto.
E con questo possiamo ben dire di aver raggiunto livelli di demenza mai
raggiunti prima. Urrà!
Selphie ora si siede a gambe incrociate sul cofano e chiede "Dove
andate di bello?"
"Al Gar..." inizia Seifer subitaneamente interrotto dal sottoscritto
che, nonostante non indossi un mantello da supereroe, deve
assolutamente salvare il mondo da Seifer Almasy "A casa." Poi
soppraggiunta un'idea che oserei dire suicida aggiungo "Festeggiamo il
tuo rientro. Vero Seifer?"
Gli lancio un occhiata 'assecondami-e-stasera-avrai-salva-la-vita' che
spero colga. Le mie occhiate non hanno sempre gli effetti sperati con
lui.
Infatti mi guarda interrogativo, così aggiungo "Sì.
Festeggieremo con tanta birra... e vodka... e tequila..."
"Sììì! Forza Selphie, si parte!" ulula lui accendendo il motore e
Selphie sorridendo si rimette nella posizione di prima.
Dopo essere riuscito a convincere Selphie ad entrare all'interno
dell'auto per il viaggio, ma senza altrettanto successo nel
costringerla a non sporgersi fuori dal finestrino, siamo partiti e,
dopo una cappatina al supermercato per fare incetta di tutti gli
alcolici reperibili e un po' di patatine e salatini, siamo finalmente
arrivati a casa sani e salvi... più o meno. Io qualche
dubbio
sulla nostra salute mentale ce l'avrei. Sì, coinvolgo anche me nel
collettivo pazzoide dal momento che dopo aver visto ciò che
ho
visto, non credo di essere ancora in pieno possesso delle mie
facoltà mentali.
Sullo zerbino troviamo Alfredo che miagola disperato graffiando la
porta.
"Gatto! Rosa! Mio!" esclama Selphie avventandosi contro il povero micio
che ora corre per il cortiletto seguito da Selphie.
Ho mal di testa...
Dentro casa troviamo Irvine che giace sul divano. Sembra
distrutto... probabilmente lo è... ok, lo è
sicuramente.
Squall invece è seduto al tavolo della cucine che...
noooooooo!
Si sta mangiando i miei cordon bleu! Ma allora è una
maledizione! E come poteva non esserlo... devo ricordarmi come va
avanti la mia vita?
E non oso pensare a cosa tutto
accadrà stanotte se queste sono le premesse...
Continua...
Chiedo umilmente perdono a tutte le fan di Irvine e Squall che in
questo capitolo non si vedono che di striscio, ma purtroppo questo
è tutto quello che la mia mente abbandonata dall'ispirazione
è riuscita a tirare fuori.
Forse è un po' piatto, ma il caldo è troppo e
oltre a
quello la compagnia di Petrarca, Boccaccio, Macchiavelli e Leopardi,
zanzare e mosche e parenti vari stanno facendo a gara a farmi
collassare i neuroni.
Spero di riuscire a scrivere presto il prossimo capitolo per rifarmi...
Come sempre ringrazio di cuore le fantastiche ragazze che
recensiscono!
Un grazie grande quanto il mondo a:
Jael: alla fine Squall è riuscito a mettere
Irvine
definitivamente al tappeto! E Seifer intanto prosegue per la sua strada
lastricata di idee imprevedibili che non lasciano scampo al povero
Zell. Mi fa sempre tanto piacere sapere di riuscire a coinvolgere e
divertire! E ti ringrazio tantissimo dei complimenti!
Selhin: beh, qui la follia è sempre ben
accetta, anzi
regna proprio sovrana! Ti ringrazio tantissimo dei complimenti e spero
di essere riuscita anche con questo capitolo a farti divertire.
ScarletDragonfly:
sei
troppo gentile! Ma se mi dici così poi io mi adagio sugli
allori
e mi prendo i miei tempi biblici. No, dai scherzo. Cercherò
di
lavorare più celernemte, sperando di continuare a fare un
buon
lavoro.
ice90: chissà
se poi Nida è uscito da quel bagno... mah! Certo che tra lui
e Zell non so proprio chi stia peggio... speriamo si riprenda... Si
beh, in effetti se qualcuno aveva ancora qualche dubbio sul fatto che
Irvy e Squall fossero due maniaci assetati di sesso, vedere la loro
camera avrà sicuramente eliminato ogni possibile
fraintendimento. Lo avrà capito anche Alfredo, che dici?
Altrimenti propongo una spedizione per andare a recuperare Zell, Nida e
Alfredo prima che sia troppo tardi per la loro salute mentale, e anche
al più presto visto come stannoa andando le cose e prima che
a Seifer venga l'idea di andare a trovare Zell nel cuore della notte!
Grazie per gli auguri per gli esami, ne avrò tanto bisogno!
Kirye: e
finalmente Selphie è tornata, più in forma e
più scatenata che mai! Forze del crimine, ma anche semplici
passanti che la incontrate, tremate! E che ritorno in grande stile! E
ora ci siamo giocati anche Nida, mancava solo lui all'appello! Ora Zell
è davvero solo alle prese con tutti quei pazzi in giro. In
effetti la scena di Nida che grida contro Seifer che se ne frega
allegramente è davvero illuminante. E' inutile cercare di
fare qualcosa, ormai, l'unica soluzone è adeguarsi e cercare
di mantenere un minimo di lucidità. Per Nida credo che ormai
sia troppo tardi, ma credo che Zell ci stia arrivando, anche se a costi
impossibili. L'armadio di Irvine però è un
livello ancora molto lontano perchè Zell non ne rimanga
traumatizzato. Intanto farà pratica con i bigliettini del
cowboy, i ghigni sospetti di Seifer e... beh, devo dire che con la
camera di Squall e Irvine se l'è cavata egregiamente. Per i
sette anni di sfortuna dello specchio, credo non se ne sia preoccupato
perchè, infondo, ormai è perseguitato dalla sfiga
anche senza aiuti particolari!
Dedanah:
carisssssimaaaa! Anch'io sono prigioniera dei libri da studiare (ho
appena concluso con un mostro di 600 e oltre pagine da studiare in una
settimana...), credimi ti capisco benissimo, hai tutta la mia
comprensione e il mio sostegno! Nida... credo ce lo siamo giocati,
pover'uomo... ho riso tantissimo immaginandolo con la vocetta
ultrasonica che sbraita impazzito contro tutto e tutti. Mah...
Comunque... forse e meglio non mettere al corrente Zell di
ciò che potrebbero scoprire quelli di CSI... poi magari
viene a cercarmi per vendicarsi per tutto ciò che gli faccio
capitare. Lasciamo che continui a porsi le sue domande esistenziali e a
dare la colpa al cielo e a presunte maledizioni! E ora passiamo al
mitico Irvy che con i suoi bigliettini cattura i nostri cuori! Beh, che
ci potevamo aspettare da lui? Ha gusto anche in fatto di sveglie e
lampade! Ma per il guardaroba forse è meglio conoscerlo
pezzo per pezzo, se ci immergiamo nelle fantastiche lande tappezzate
dai suoi mitologici vestiti poi ci roviniamo la sorpresa. Si narra che
là dentro siano degli elfi a confezionare i vestiti,
disegnati da un folletto daltonico compagno di bevute di Seifer. Cosa
succederà tra il Guru e Zell? I ricci in calore riusciranno
a portare a termine la titanica impresa di fare proprie tutte le
posizioni del Kamasutra? Nida sarà ancora chiuso nel bagno?
Lo scopriremo nelle prossime puntate! Concludo con l'ormai consueto in
bocca al lupo per gli esami!
Non so dirvi quanto mi renda felice leggere le vostre recensioni e
sapere che il mio 'lavoro' vi piaccia e vi faccia divertire.
Siete meravigliose, davvero!
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 10 *** Il buongiorno si vede dal mattino ***
zell 10
Mmmmmmh...
Mi sento strano. Pesante e disorientato. E ho un cerchio
alla testa insopportabile.
Un braccio addormentato e l'altro che abbraccia il cuscino... e anche
uno strano peso sul fianco.
Ma cos'è? Allungo la mano ancora sensibile... ah,
è solo un altro braccio.
...
Eh? Da dove salta fuori questo terzo braccio? Mi sembra di ricordare di
averne sempre avuti solo due!
E anche di gambe. Ma allora perché ne sento una terza che
preme
contro la destra? Non può essere la sinistra. Quella
è
davanti alla destra!
Nonostante qualcosa mi dica di tenere gli occhi chiusi, mando a quel
paese il mal di testa e mi azzardo a sbirciare da sotto le palpebre.
Ora... non so se quel qualcosa, che poco fa mi diceva di ignorare il
mondo esterno, fosse realmente il mio mal di testa o il mio istinto di
conservazione che, gentilmente, mi invitava a risparmiarmi l'ennesima,
terribile, sconvolgente verità della mia vita.
CHE DIAMINE CI FACCIO IN CAMERA DI SEIFER???
Ed è con un orribile presentimento che mi giro. Odino, ti
prego, dimmi che sto ancora sognando.
Odino! Anche tu contro di me?
Altro che sogno, o meglio incubo. Sto guardando Seifer -padrone del
terzo braccio e della terza gamba, nonché di tutto il resto
del
suo corpo- che sta tranquillamente addossato al sottoscritto.
Fitta di dolore alla testa. Che risveglio terribile...
Calma Zell. Ora, la prima cosa da fare e andartene di qua. Il secondo
punto del piano sarà prendersi una bella pastiglia contro il
mal
di testa. Per il resto... decideremo in seguito.
Senza fare movimenti bruschi che potrebbero svegliare Seifer, sposto il
suo braccio dal mio fianco e provo ad allontanarmi.
Acc... e ora come ho fatto a finire a pancia in giù con
Seifer
spalmato sulla schiena che cerca di abbracciarmi come se fossi il suo
orsacchiotto? Ma è possibile che non me ne vada mai bene
una?
Almeno una...
Cerco di strisciare via aggrappandomi alle coperte, ma l'alcolizzato
non molla e... oh Shiva! Che cosa... non sarà ciò
che
penso che sia, vero?
Allungo la mano, ma la ritirò subito di scatto. E si. Non ci
sono dubbi. E' proprio una mezza erezione mattutina quella che sento
sfregarsi contro la mia coscia. Qualcuno vuole cortesemente aver
pietà della mia anima e mandare uno stregone che mi liberi da
questa sfiga accanita? Pietà!
Devo andarmene il più in fretta possibile prima che la
situazione peggiori!
Nonostante i miei ripetuti e disperati sforzi, tutto quello che riesco
ad ottenere è di avvicinarmi tutte le lenzuola, senza
riuscire a
spostarmi neanche di mezzo millimetro. Ma la cosa che più mi
spaventa è che sento Seifer iniziare a svegliarsi.
Prima che questo avvenga però la porta si apre.
Selphie è ferma sulla soglia a guardarci. Sul suo volto
un'espressione indecifrabile. Poi le sue labbra si allargano in un
enorme sorriso.
"Lotta sul letto!" urla, correndo verso di noi e buttandosi a pesce
sopra Seifer e, di riflesso, sopra la mia povera schiena. Credo di
essermi giocato un paio di costole.
E credo anche che Seifer si sia svegliato.
"Porca... Che diavolo sta succedendo?" sbotta cercando di alzarsi con
Selphie incollata alla schiena che grida "Ho vinto! Ho vinto!"
Io, intanto, ne approfitto per scappare. Purtroppo però, la
mia
fuga viene intercettata e bloccata da un cuscino volante che, aggiunto
al mal di testa e al fatto di non essere troppo in forma, mi fa perdere
per un attimo l'equilibrio, rischiando di farmi schiantare contro
l'armadio.
"Guerra con i cuscini!" l'urlo di battaglia di Selphie,
anzichè
invogliarmi, mi convince a uscire il più in fretta
possibile.
Che strano, eh?!
Il secondo punto del mio splendido piano per questa mattina
è
stato momentaneamente rimandato a causa di un imprevisto, che ho deciso
di ribattezzare simpaticamente 'intensi momenti passati con la mia
amica tazza bianca del gabinetto, durante i quali ho rigettato persino
l'anima'. Sì, lo so, il nome è un po' lungo, ma fintanto che
non
avrò mangiato qualcosa e preso un pastiglia per il mal di
testa
mi rifiuto di pensare a qualsivoglia elucubrazione indiscreta.
Perciò, davanti alla mia bella tazza di caffelatte con
biscotti,
fisso le particelle di pulviscolo librarsi nell'aria. Hanno un
nonsochè di rilassante, con tutti quei percorsi aerei
imprevedibili.
La mia concentrazione su quest'interessantissimo passatempo, viene
però subito disturbata da una strana scena.
Irvine è appena uscito dalla sua camera, scaraventato fuori
da
Squall, mentre Selphie è appena uscita dalla camera di
Seifer,
scaraventata fuori dall'alcolizzato. Entrambi si sono fermati uno
davanti all'altra a fissarsi, senza dire o fare niente. Si stanno
semplicemante guardando negli occhi.
Io sbadiglio, inzuppo un biscotto nel caffelatte e loro sono ancora
fermi a fissarsi.
Addanto il biscotto e loro sono immobili nella stessa posizione.
Bevo il latte. Sembra non sbattano neanche le palpebre.
E io, dimenticando già i miei buoni propositi di non pensare
ad
alcunchè, mi chiedo che stiano facendo. Sono loro strani a
fare
così o sono io strano a fissarli e a farmi le pare a
domandarmi
perchè fanno così? Mal di teeeeeeesta...
Arriva Squall, lancia un occhiata alla strana coppia, sbuffa, si prende
del succo d'arancia dal frigo e se ne rivà. Forse sono io
quello
strano...
Ho preso la pastiglia, quindi mi sento di darmi il permesso di
ponderare. E per una volta, mentre mi guardo nello specchio
dell'armadietto dei medicinali, non sto ponderando su possibili omicidi
e/o suicidi da commettere in questo appartamento, ma cerco di ricordare
cosa è successo ieri.
Ricordo solamente: Selphie che, all'inseguimento di Alfredo, ha
ditrutto mezza casa, gettando all'aria tutto il mobilio d'intralcio,
compreso il divano con sopra il semi-coscente Irvine che ha comunque
continuato a dormire, risvegliandosi mezz'ora dopo accusando dolori
alla schiena; Squall che, dopo aver divorati i miei cordon bleu, ci ha
rifilato una ramanzina per non aver avvertito che saremmo usciti,
condita con qualche bel coppino; un principio di autoeliminazione
cerebrale trammite generose quantita di rum scadente da parte mia,
sviato, ma non eliminato, da una gara di bevute proposta da Seifer.
Ok... ricordo anche troppo. E vorrei non aver ricordato niente. Ma
almeno ora capisco perchè della strana costruzione in
salotto
fatta con tavolo e sedie accatastate!
E mentre, lavandomi i denti, ammiro le mie nuove antiestetiche
occhiaie, Squall, incurante del fatto che il bagno si occupato da me
medesimo, apre la porta -leggi: sbattendola al muro tanto da far
tremare i cardini- e... mi sbatte fuori come se niente fosse.
Con lo spazzolino ancora in bocca, mi ritrovo, nuovamente a guardare
Selphie e Irvine che ancora non si sono stancati di fissarsi. Indi per
cui, decido di intervenire e con uno scapellotto alla nuca di Irvine,
sblocco la situazione.
Il demente numero uno -Irvine- sorride, seguito a ruota da demente
numero due -Selphie-.
"Ciao! Che ci fai qui?" chiede Irvine massaggiandosi la nuca. Io dico
spesso che Irvine è un po' tardo, ma non pensavo fino a
questo
punto! Hanno passato tutto ieri sera insieme e ora se ne esce con
queste domande?
"Al centro benessere mi hanno detto che mi regalavano il tosaerba se me
ne andavo e lasciavo in pace gli altri clienti!" in pratica l'hanno
cacciata via corrompendola con un tosaerba. Mh... devo prendere appunti
per il futuro.
"Ah" Irvine ha di nuovo lo sguardo vacuo. Ho l'impressione che stia per
ricominciare il gioco di sguardi di poco fa, quindi... vado in camera a
cambiarmi.
"Giochiamo a 'indovina di che colore avevamo ieri le mutandine'!" ecco
la fantasmagorica idea di Selphie per passare il tempo in macchina
aspettando di arrivare al Garden.
"Tse" bene. Squall ha detto la sua. Credo sia ancora arrabbiato
perchè per l'ennesima volta io e Seifer ci siamo opposti al
fatto di salire in auto se al volante ci fosse stato lui. Se vuole fare
pratica dovrà fare affidamento esclusivamente sulla buona
volontà e il coraggio di Irvine.
"Le tue erano rosa con i panda..."
Selphie batte le mani per confermare la risposta di Seifer e poi chiede
"Come hai fatto?"
"Le ho viste quando ti sei arrampicata sul cofano della macchina ieri
sera. Hai la gonna troppo corta." e lui naturalmente ha guardato subito
quello...
"Maniaco..." sbuffo guardando fuori dal finestrino.
"... e Zell aveva boxer celesti con le righe nere" quasi mi strozzo con
la saliva. Mi giro di scatto e faccio per chiedergli come fa a sapere
anche questa. IO non avevo la gonna! Cosa accidenti è
successo
veramente ieri notte?
Ma non posso porre la fatidica domanda, perchè Selphie
saltella
sul sedile, nel quale stiamo anche piuttosto stretti -io, lei e
Seifer...- indicando qualcosa fuori dalla macchina.
"La Selphie-mobile!" e, sul ciglio della strada, vedo il tosaerba
abbandonato ieri sera. "Fermati!" Forse non dovrebbe strapazzare a quel
modo Irvine mentre è al volante.
Lui frena e lei scende, mettendosi subito alla guida del suo
super-mezzo-di-trasporto.
"Squall, invece, aveva boxer blu scuri" dice Irvine rimettendo in moto.
Ecco di nuovo quello sguardo assente. Che stesse pensando a quello
anche stamattina? In effetti ce l'ha molto spesso quello sguardo.
Però quando guida mi preoccupa un po'. Starà
guardando
veramente la strada?
"Ma cos'è successo ieri sera?" chiede poi. Ma... si ricorda
il colore della biancheria intima di Squall ma non di ciò
che è successo? Comunque su questo punto
vorrei essere informato anch'io. Pensavo di non volerlo sapere, ma ora
ho la strana sensazione di dover avere coscienza di cosa è
realmente stato.
"In presidenza ti faccio vedere il filmino" gli risponde Seifer. E i
miei timori si fanno più neri. Cosa mai può
essere
accaduto se Seifer ha ritenuto opportuno registrare l'evento?
Paura!
Continua...
Ok... so di essere in un ritardo imperdonabile, sopratutto visto che mi
ero riproposta di mettermi d'impegno per aggiornare in tempi decenti, e
che il capitolo non è il massimo.
Il fatto è che non avevo fatto i conti con la dura
verità
della vita universitaria (libri che non si trovano, professori che si
dimenticano degli esami...) e con i problemi familiari che sempre
colgono
alla sprovvista, che già e brutto quando capitano, se poi
arrivano anche nel momento meno opportuno di tutti, sono un vero
incubo. Perciò in quest'ultimo periodo ho passato tutto il
mio
tempo a studiare, far fronte a problemi vari e, nelle ore libere,
dormire per ricaricare la pile.
Comunque, finalmente libera dagli esami, ho infine avuto tempo per
riniziare a scrivere e spero d'ora in poi di aggiornare più
in
fretta, anche se ancora non sono proprio libera libera.
Naturalmente un ringraziamento enorme và a chi ha recensito
lo scorso capitolo!
ice90: eh
sì, Selphie
è proprio così e fortunatamente o no non
cambierà
mai, perciò chissà cos'altro ci dovremmo
aspettare in
futuro. Dovremmo stare con l'occhio puntato all'orizzonte per vedere se
la Selphie-mobile arriva! Ho pensato di organizzare una spedizione
tutte assieme per far presente al WWF la situazione, che ne dici?
Alfredo diventerà nuova specie protetta? Speriamo di
sì,
altrimente prevedi rischi imminenti sopra la sua povera testolina...
Zell è ancora un po' pensieroso sulla sua posizione, ma
sembra
si stia acclimatando.
Selhin: beh,
Squall aveva
bisogno di un po' di energia e i cordon bleu erano lì a
disposizione, così... Ho l'atroce sospetto che Selphie ci
abbia
realmente preso gusto con il tosaerba. Speriamo che non si metta ad
inseguire Alfredo sopra quel coso, però. Povero micio. Il
WWF
riceverà molte telefonate, alla fine potrebbe fare irruzione
a
casa dei nostri ragazzi... Finalmente i tormeti vari sono diminuiti,
perciò spero di aggiornare più in fretta!
Jael: beh,
quando ho letto la
tua recensione anch'io ho pensato allo stregatto. Poi mi è
venuto in mente Zell-Alice, Seifer-Cappellaio Matto, Selphie-Lepre
Marzolina, Quistis-Regina di Cuori, Squall-Brucaliffo
e Irvine-Bianconiglio (so che non c'entra niente ma era rimasto solo
quello...). Seifer rimane sempre il solito amato pazzo scatenato e
Irvine e Squall... anche loro sono sempre i soliti! Grazie mille per i
complimenti!
ScarletDragonfly:
eh
già. La sfiga di Zell è inclassificabile.
Trascende tutte
le possibili leggi della sorte. Va oltre la normaleconcezione di iella
nera. Povero... Sono contenta che la storia ti piaccia così
tanto! Credo che andrò avanti ancora per mooooolto!
SwEeT_rOyA:
in effetti
sono in molti a dirmi che ho un immaginazione contorta, ma io
sono sempre disposta a metterla al servizio degli altri per strappare
un sorriso, anche piccino! Spero che continui a farti divertire!
Dedanah:
sono contenta di
averti fatti desistere dall'insano gesto e di averti risollevato il
morale nel periodo nero degli esami ed averti fatto, almeno per un
attimo dimenticare. So esattamente quanto possa essere stressante e che
i goccietti non facciano, purtroppo effetto. Zell ha dovuto abbandonare
nuovamente i suoi adoratissimi cordon bleu per il bene della scienza,
come fà Squall a portare a termine l'impresa titanica senza
il
giusto sostentamento? Eh! Il Guru è sempre imprevedibile, ma
bisogna dire che i suoi piani hanno sempre successo! E' un genio
incompreso il nostro Maestro... Eh Selphie non è da meno in
quanto imprevedibilità e illogicità. Per sapere
cos'è veramente successo nella notte di bagordi dovremmo
aspettare il prossimo capitolo e il filmino del Guru. Sono curiosa
anch'io! Magari Nida potrebbe uscire dal bagno, spinto dalla
curiosità! Finalmente sono finiti gli esami (almeno fino a
settembre) e spero di aggiornare più in fretta!
Kirye: la
tranquillità
in quella casa fa paura perchè è come se
nevicasse
all'inferno... i primi segnali dell'apocalisse! Oltre
che
per il fatto che probabilmente Seifer starà architettando
qualcosa... Anch'io credo che Zell potrebbe avere più
successo
nella conquista del mondo che nel convincere Seifer a ragionare da
persona coscenziosa... Alla fine, fortunatamente, il tosaerba non
è stato rubato. Così Seifer e Mark-Brian possono
fare la
loro propaganda alcolista per il Garden! XDXD Io sarò in
prima
fila! Dobbiamo crederci: Zell può riuscire a assaggiare i
cordon
bleu... forse.
Vi adoro tantissimo! Le vostre recensioni mi hanno decisamente aiutato
a rimanere su col morale nel caos dell'ultimo mese. Grazieeeeeeeee!!!
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 11 *** So cos'hai fatto la notte scorsa ***
zell 11
Noticina:
le scritte in corsivo sono le descrizioni del filmato. Così
non
devo ripetere i movimenti delle riprese. Quanto son piiiiiigra.
"Pop corn?"
"C'erano anche i pop corn?"
"Sì. E anche i cioccolatini ripieni!"
"Ripieni di cosa?"
"Crema, caffè e liquore"
"Miei!"
Non so minimamente per quale arcano motivo, ma l'armadietto dei
documenti di Quistis è pieno di dolci e stuzzichini vari. Ma
che
fa questa donna qua dentro anziché lavorare?
Comunque... ci siamo 'accampati' in presidenza per vedere le
registrazione incriminata di Seifer, dopo aver, irresponsabilmente,
lasciato la custodia degli studenti del Garden di Trabia a Selphie. Ho
dovuto far violenza su me stesso per lasciare che ciò
accadesse,
ma cose più urgenti mi hanno portato all'apocalittica
decisione
di lasciarla condurre quei poveri ragazzi per le vie di Balamb,
guidandoli a bordo della sua Selphie-mobile. Tali urgenze sono, nello
specifico, scoprire cosa, in nome di Odino, è accaduto a
casa
nostra la scorsa notte.
Riempito il tavolino davanti al divano di tutto ciò che
abbiamo
trovato nell'armadietto, ci siamo sistemati tutt'e quattro sul
divano... e già Irvine allunga le mani su Squall.
Seifer armeggia la fotocamera digitale e il filmato parte.
Dopo una panoramica un
po'
traballante dell'appartamento, l'immagine si ferma su Squall che
sorseggia elegantemente del liquido ambrato, apparentemente ignaro
della fotocamera, anche perché il suo sguardo annoiato e
fisso
su qualcos'altro che, come mostra l'inquadratura che fa un mezzo giro,
si rivela essere Irvine che cerca di insegnarmi la chicken dance. E
io
gli vado dietro! Dovevo già essere piuttosto alticcio.
Poi, un primo piano di Selphie con Alfredo in testa fa la sua
improvvisa comparsa occupando tutto lo schermo.
"Anch'io, anch'io!" e dai movimenti turbolenti suppongo sia in corso
una dura lotta per il possesso della fotocamera.
Lotta che viene vinta da Selphie, che ora sta riprendendo Seifer che si
scola del liquore alla liquirizia, direttamente dalla bottiglia.
Parte della musica in sottofondo e quando l'obbiettivo torna su di noi,
io e Irvine siamo impegnati in un imbaranzantissima sottospecie di
ballo idiota. Sembriamo preda delle convulsioni.
Squall sta ancora bevendo e allo stupore di Seifer che gli chiede come
faccia a rimanere così lucido nonostante sia quello che ha
bevuto di più, risponde con un'occhiata talmente intrisa di
cattivi propositi che mi chiedo come mai Seifer non sia andato a
fuoco... no perché, tra le scintille dello sguardo di Squall
e
tutto l'alcol che SICURAMENTE Seifer ha ingerito, ci sono tutti gli
ingredienti per un Seifer-falò.
Interruzione...
"Ti
prego, devi credermi. Non l'ho fatto apposta a mettere la mia camicia
rossa e gialla insieme ai capi bianchi in lavatrice"
"Io ti credo Irv, ma non sono Squall te l'ho detto anche poco
fà. Squall è laggiù. Piuttosto... hai
visto il mio
costume da bagno?"
"Ma perché non vuoi neanche ascoltarmi? Ti sto dicendo che
è stato un tragico errore"
Questi discorsi impegnatissimi e ricchi di pathos sono intavolati tra
me e Irvine.
Nel frattempo la fotocamera è ripassata a Seifer. Lo deduco
dal
fatto che Selphie è impegnata a raccontare i suoi progetti
per
andare in Lapponia a trovare Babbo Natale a Squall, il quale non sta
prestando la minima attenzione e continua a bere, ora qualcosa di rosso.
"Mi passi il caramello?" mi chiede Seifer intento a selezionare fra i
vari cioccolatini ripieni. Ormai sono l'unico a guardare ancora la tv.
Squall e Irvine sono impegnati in ben altre faccende, ormai a noi
abituali.
Passo il caramello a Seifer e riguardo lo schermo e...
AAAAAAAAH!
Con una bottiglia in
mano, che a occhio e croce mi pare proprio di vodka, sono mezzo
sdraiato su Seifer, sul divano.
"Seifer?"
"Mh?"
"Io lo so che tu sei una ragazzo intelligente, quando vuoi. Ma allora
perché ti comporti sempre da idiota?" sarò anche
sbronzo,
ma so ancora fare domande intelligenti. Che io sia bellamente perso tra
i fumi dell'alcol è dimostrato dal fatto che io abbia detto
di
trovare Seifer intelligente... ma anche dal fatto che mi sto
allegramente strusciando sopra di lui... Shiva benedetta,
quello non
posso essere realmente io!
"Mh..." belle risposte...
"Perchè mi odi?"
"Non ti odio... mi piace stuzzicarti..."
"Ah... Seifer?"
"Mh?"
"Sei secshi. Ti voglio bene..." NO! NO! NO!!!
Quello non sono assolutamente
io! Questo è tutto uno sporco trucco!
Seifer mi toglie la
bottiglia di mano e dice "Questa la prendo io. Tu hai già
bevuto abbastanza per oggi"
Per tutti i chocobo dell'universo. Ma il mondo si è
capovolto?
Ora sono io l'alcolizzato e Seifer è l'amico coscenzioso che
mi
dice di smettere?
Ora è lui a
bere la vodka dalla bottiglia. Quindi era solo per il suo
interesse... un po' mi rincuora... e
poi punta lo sguardo verso la fotocamera.
"Selphie... guarda che anche se sei sotto la tovaglia ti si vede lo
stesso. Anche perché Alfredo si sta agitando la sotto e di
solito le tovaglie non stanno sospese a mezz'aria in mezzo alle stanze.
Vai a vedere cosa stanno facendo gli altri due"
"Si sono chiusi in lavanderia a fare le cose sconcie e non vogliono che
li disturbi" chissà perché...
Nel frattempo io sono beatamente caduto tra le braccia di Morfeo.
Abbracciato a Seifer...
"Comunque..." continua lui "... ora spegni ho abbastanza materiale"
"Per fare che?"
"Per ricattare Dincht!"
Mi giro lentamente verso Seifer, occhiata inceneritrice,
schiocco di nocche.
"E così volevi riccattarmi, eh?!"
"Ma su dai, Gallinaccio, era solo uno scherzo"
"Non ci credo neanche se me lo giuri sulla bottiglia di sakè
che tieni nascosta nel tuo armadio. Io ti disintegro!"
"Ma non hai detto che mi vuoi bene? L'ho sentito poco fà!"
"Ero completamente sbronzo, se non l'hai notato"
"E allora? Il sacro verbo cita 'In vino veritas'!"
"Non far finta di conoscere il latino. In nessun testo sacro
c'è scritto ciò"
"Nella mia bibbia sì"
"Che ci fate voi qua dentro?"
Sulla porta Nida ci guarda con un misto di rabbia e terrore.
"Ehilà!" lo saluta Seifer.
"Tu.sta'.lontano.da.me!" scandisce bene Nida puntando il dito verso
l'alcolizzato, che a sua volta alza le mani in segno di resa.
In tutto questo, Squall e Irvine stanno ancora faccendosi gli affari
loro. Tra l'altro la gamba di non so chi è da un po' che mi
tira
calci alla schiena...
Nida è scappato e io mi rivolgo nuovamente a Seifer, ma
tutt'a
un tratto mi sovviene un importante quesito da sottoporgli, da quanto
ho potuto vedere, a parte l'essermi reso ridicolo con danze allucinanti
e frasi improbabili, non ho fatto mostra di indumenti intimi in
nessun luogo.
"Com'è che sai di che colore erano i miei boxer ieri sera?"
"Perchè, mentre ti infilavi i pantaloni del pigima hai
saltellato per tutta la mia camera su una sola gamba."
Beh, almeno non mi sono esibito in spogliarelli imbarazzanti davanti a
tutti.
"E... e perché ho dormito in camera tua?"
"Perchè Selphie si è barricata nella tua,
prendendone possesso per la notte. E' diventata la Selphie-caverna."
Perchè sembra che abbia un senso, non avendocelo minimamente?
A distrarmi, di nuovo, interviene il rumore di qualcosa di metallico
che cade per terra. Guardo verso la porta e...
Che ci fa mia madre qua? E perché ha la bocca spalancata e
un vassoio pieno di tramezzini ai piedi?
Seguo il suo sguardo e scopro la causa della sua espressione sconvolta.
Il filmato, che nessuno si è dato la pena di fermare, sta
ora
mostrando una ripresa made in 'La stanza della lussuria e del sesso
senza fine', dove Squall e Irvine si contorcono tra le coperte ed
è piuttosto esplicito cosa stanno facendo. Di sicuro non
stanno
giocando a twister. E di certo non aiuta il fatto che i due in carne ed
ossa stanno facendo le stesse cose qui davanti.
"Ehi, ma cos'è questa puzza?" chiede poi Irvine che, a
causa di
un odore non troppo gradevole che aleggia nell'aria, ha,
fortunatamente, deciso di togliere le mani di dosso dal suo ragazzo.
Mia madre continua a rimanere comunque sconvolta. Mi affretto a
spegnere la tv.
"Non guardate me" si affretta a dire Seifer, ma io non avevo la minima
intenzione di farlo, visto che ho appena capito da dove proviene.
Dietro mia madre appare Quistis. Ma non è la solita Quistis.
Sara per il fatto che è in accappatoio e ricoperta da una
strana
fanghiglia che le copre anche la faccia, sulla quale si può
comunque scorgere un cipiglio che non promette niente di buono? Forse
sì.
Ma come mai tanta gente da queste parti?
"Dov'è quella disgraziata di Selphie?"
Continua...
Nonostante ormai non riesca a stare in casa per
più di
qualche ora, escluse le ore per dormire, sono riuscita ad aggiornare in
tempi decenti. Sono stata brava?
Come di consueto ringrazio col cuore per i commenti allo scorso
capitolo.
Perciò grazie infinite a:
Selhin:
Selphie+tosaerba=guai
in vista, ne sono sicura. Non oso pensare a quanto terrore sta
seminando per le strade di Balamb in questo momento. Speriamo che il
WWF si mobiliti al più presto, per il bene del povero
piccolo
Alfredo! Ti dirò, non sono tanto io a creare queste
situazioni
contorte quanto loro ad ispirarmele, ormai è come se mi
suggerissero loro cosa scrivere... Comunque mi fa sempre piacere che
riesca a farti divertire!
Dedanah:
sì, ora va
meglio, anche perché senza esami che mi attendono con la
mannaia
in mano dietro l'angolo, si sta decisamente meglio. Grazie per
l'interessamento ^^. In effetti Selphie ha avuto proprio un tempismo
terribile. Ma lei è così... non odiamola...
almeno non
troppo ^^. Sono sicura che avesse solo buone intenzioni -per quanto
possono essere buone le intenzioni di Selphie- e che fosse veramente
ingenuamente convinta che stessero facendo solo un'innoqua lotta sul
letto. Magari avremo nuove occasioni di vederli rotolarsi tra le
lenzuola, visto gli ultimi risvolti. Anch'io non ho avuto alcun
problema nell'immaginarmi i due idioti che si fissavano con sguardo da
pesci lessi! Non ti preoccupare, la coppia di
ricci in
calore non sta
avendo problemi, trattasi solo delle solite scaramucce. Nella
fattispecie (ho indagato personalmente) Irvine è
stato cacciato dalla 'camera da letto' perché dava noia a
Squall, in mezzo ai piedi. Niente
di preoccupante quindi. Si sono già ripresi, per la gioia
della
signora Dincht. Dev'essere una maledizione di famiglia la loro... e
dire che non sono neanche parenti biologici. Selphie e Squall da soli
potrebbero mettere su una banda di terroristi, lei con il tosaerba e
lui con l'auto... altro che super Selphie! Come previsto Nida
è
ancora sconvolto. Pover'uomo. Ormai più che scappare non
può fare.
Kirye: e
ora finalmente sappiamo cosa accadde la fatidica notte! Quasi quasi
chiedo a Irvy di insegnarmi la chicken dance! Credo tu abbia ragione
riguardo a Selphie e Irvine, probabilmente si sono shockati a
vicenda... XDXDXD!!! Quando due sono idioti... Irvine mi ha detto che i
boxer che indossava erano viola con nuvolette rosa. Un capo d'alta moda
che si può ammirare nel catalogo che sta preparando per la
collezione autunno inverno. E' molto contento che ci sia qualcuno che
si interessi del suo guardaroba e si è lamentato che i suoi
coinquilini non apprezzino il suo estro artistico. Povero caro... Mi
attiverò per spedirti uno dei mitici tosaerba in edizione
limitata. Io l'ho già preso!
ice90: eh
già, i guai
non lasciano scampo. Basta guardare Zell! Ora abbiamo finalmente
scoperto i loschi propositi di Seifer. E cosa potevamo aspettarci da
lui? E ora abbiamo anche visto Zell che si lascia andare ai fumi
dell'alcol. Tutto ciò non fa assolutamente bene a quel
povero
ragazzo. Lo credo che poi si chiede se sta diventando pazzo davanti
alla scena di Selphie e Irvine che si fissano come beoti per tutta la
mattina. Qualche sospetto l'avrei anch'io. Ma io sarei già
scappata lontano fossi stata nella sua situazione. Se davvero te la
senti, credo che Squall apprezzerebbe molto la tua offerta. Povero,
nessuno gli fa fare pratica... e lui come fa a imparare?
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 12 *** Quattro chiacchiere al bar ***
zell 12
"Dov'è quella disgraziata di Selphie?"
Già, in effetti manca solo lei. Ma perché Quistis
sembra
volersela mangiare intera senza neanche cucinarla? Ok, so che questa
domanda non sta né in cielo né in terra
perché ci sono una sacco
di motivi per cui potrebbe volerlo fare. La domanda giusta
è:
che cosa ha combinato stavolta?
E che devo fare io? Lancio la bomba confessando di aver messo a
repentaglio l'intera Balamb mandandola da sola a combinare
chissà cosa? Dopotutto dovrei confessare di essermi reso
colpevole di un reato terribile. Mmmh... Quasi quasi faccio finta di
niente e cerco di far riprendere mia madre dallo stato catatonico in
cui è caduta...
Non l'ho più vista così scioccata da quel giorno
che sono
tornato a casa con i capelli blu e senza uno staccio di stoffa addosso,
dopo l'ennesima festa al Garden.
Mi avvicino e le sventolo una mano davanti agli occhi. Niente.
Sembra in trance.
Con molta calma la faccio sedere su una sedia.
"Allora? Qualcuno vuole rispondermi? Dov'è Selphie?" a-ha.
Io non rispondo. Io sono impegnato in altre faccende ora.
"Mamma?" provo a riscuoterla, ma niente. "Ehi, ma'. Stai bene?"
"Signora Dincht!" No, lui no. Non Seifer. Avrà avuto la mia
stessa idea per sfuggire alla domanda di Quistis o semplicemente vuole
ridurre mia madre allo stesso meschino stato in cui sta riducendo me?
"Seifer!" oh... si è ripresa. Ma quel sorriso e quello
sguardo amorevole verso Seifer non mi rassicurano per niente.
Purtroppo mia madre ha sempre avuto un debole per Seifer, per colmo di
mia sfortuna. L'ha sempre considerato un secondo figlio adottivo.
Ricordo che anche quel giorno del mio svestitissimo rientro a casa lo
guardò come un angelo salvatore, dal momento che mi
accompagnò lui, ma cavolo, era stato lui l'artefice di tutto!
"Non si preoccupi, nonostante il piccolo Zell guardi quelle cose le
posso assicurare che è ancora puro e casto" ma che razza di
rassicurazione è? A parte che così sembra che io
guardi
film porno costantemente, ma poi che ne può sapere lui del
fatto
che io sia puro e casto?! E' così, ma... lui non
può
saperlo e... uffa! Mi fa sembrare un moccioso...
Nonostante tutto mia madre sembra essersi ripresa. E adesso con cosa
evito Quistis?
"Zell?" ecco infatti... "Dov'è accidenti è
Selphie?" Oh Shiva! Se non glielo dico questa si mangia anche me.
"A... a Balamb". Maledetto Seifer, mi ha fregato il diversivo e ora se
lo sta godendo lui chiacchierandoci allegramente e lasciando me in
balia di Quistis. Metterò anche questo sulla lista delle
cose da
farti pagare.
"Bene!"
"B-bene?" lo sguardo di fuoco di Quistis mi turba. "Che... che ha
fatto?" ma perché balbetto?
"Ha distrutto mezzo centro benessere lasciando a me il conto da pagare
ed ha portato via i miei bagagli con dentro tutti i miei vestiti. Sono
dovuta tornare qui con l'autostop e quest'unico accappatoio a coprirmi.
Sai quanto possono essere insopportabili i camionisti allupati? Io
sì! E vi siete appena spazzolati le mie scorte segrete. Ti
basta?" sì, può bastare. Sono soddisfatto.
"Ahi!" beh, adesso credo sia soddisfatta anche lei. Ma c'era proprio
bisogno di darmi un calcio allo stinco per informarmi del fatto che sia
arrabbiata e che non intende rispondere ad altre mie eventuali domande?
Io l'avrei capito benissimo anche da come ha sbattuto la porta.
Bene. Ho portato mia madre in infermeria dalla Kadowaki. Meglio andare
sul sicuro. Nonostante si sia ripresa, stando ancora con noi potrebbe
avere una ricaduta. Chi glielo spiega a Squall e Irvine che, magari,
è meglio se ci andassero un po' più piano, almeno
nei
luoghi pubblici?
Comunque, con la Kadowaki può parlare di tante cose.
Ricette...
... insomma di cose da donne che io non so e non capisco ma che a loro
piacciono tanto. E poi so per certo che la Kadowaki è al
settimo
cielo per avere la possibilità di lamentarsi con qualcuno di
quanto noi giovani siamo troppo irruenti e iperattivi, che non passa
giorno che qualcuno non si faccia male, che in nove casi su dieci si
tratta di noi professori -o meglio di me, Irvine e Seifer, mentre
invece
considera Squall una specie di santo, non sapendo minimamente che
è lui la causa delle nostre visite- eccetera eccetera...
Ok. Ora devo solo pensare a...
*Whooooom*
Sbaglio o quella figura che mi è appena sfrecciata di fianco
alla velocità della luce era Irvine?
Beh, di sicuro quella che, invece, sta per investirmi fra poco
è Seifer. Devo prepararmi allo schianto.
Lo schianto arriva, ma... perché mi ritrovo sulla spalla di
Seifer che continua a correre come se avesse la morte stessa alle
calcagna?
Alzo la testa e... altro che morte, questo è anche peggio!
Squall sembra sul punto di distruggere l'intero Garden.
"Che è successo?" riesco a chiedere tra un sobbalzo e
l'altro.
"Quell'idiota di Kinneas gli ha detto che sembra un po' più
in carne ultimamente"
Ma che ha nella testa quello stupido? Eppure dovrebbe saperlo ormai
come funziona Squall. Stanno o no insieme? Sicuramente Squall
l'avrà presa come una critica al suo invidiabile peso forma.
Ma
perché ci devo andare di mezzo anch'io come al solito?
Guardo nuovamente Squall. Ma che...?
"Seifer spostati. Si sta preparando ad usare una qualche magia!"
Seifer riesce a spostarsi appena in tempo e il lampo della magia di
Squall mi sibila affianco all'orecchio.
"Ha preso Kinneas. L'ha immobilizzato!" sento Seifer gridare.
"Non ti fermare. Non ti fermare" urlo a mia volta.
"Non avevo nessuna intenzione di farlo" mi risponde.
Ok, siamo dei codardi. Ma Squall è
più temibile di
qualsiasi mostro, qualsiasi G.F., qualsiasi strega cattiva abbiamo mai
affrontato. E poi è tempo che Irvine impari a chiudere la
bocca,
quando non l'ha impegnata in altre faccende che, per quanto abbiano
effetti spaventosi su mia madre, almeno, tengono Squall tranquillo.
Mi guardo in giro. Mi annoio. Mi sto annoiando da ormai un quarto
d'ora.
So che dovrei essere almeno lieto del fatto che non ci sia niente che
turbi la tranquillità intorno a me. Ma che ci posso fare, la
noia non la sopporto.
Sono seduto al bancone di un bar vicino casa. Ho bevuto già
un
bicchiere di aranciata e ne ho appena ordinato uno di birra. Dopotutto
ho già guardato le facce di tutti qua dentro e non mi rimane
altro da fare che buttarmi sui salatini e prendere qualcosa da bere.
Dopo essere fuggiti dal Garden, lasciando Irvine al suo triste destino,
stavamo tornando al nostro appartamento, quando uno strano tipo ci ha
invitato in questo posto per proporci qualcosa.
Di solito Seifer non avrebbe esitato un secondo a levarselo dai piedi
con metodi più o meno delicati, ma quando il tizio si
è
offerto di offrirci da bere, non ha esitato un secondo a prenderlo a
braccetto e trascinarlo dentro il bar. E io come un allocco li ho
seguiti. Tanto non avevo nient'altro di meglio da fare. E ora, come al
solito me ne pento.
E' venuto fuori che questo tipo è, in realtà, uno
di
quegli strani seguaci, di quelle strane sette, che girano per le strade
cercando di convincere quanta più gente possibile a
convertirsi
perché la fine del mondo è vicina.
Quello che però non sa e che Seifer ha un unico dio, al
quale
rimarrà devoto per il resto della sua vita: l'Alcol, e che
nel
nome di questo, stia ora cercando di convincere a sua volta questo tale
a convertirsi al suo credo.
Sono entrambi testardi e ostinati, ma ho la sensazione che a spuntarla
sarà Seifer. Ho un sesto senso per queste cose, ormai.
E' passata più di un'ora da quando siamo entrati qua dentro
e,
come volevasi dimostrare Seifer ha vinto la sfida... dopo aver
letteralmente vuotato il portafogli del nuovo adepto della filosofia di
vita di messer alcolizzato cronico, che ora è tornato a casa
sua.
Ora siamo solo noi. Soli davanti ad una bottiglia di gin per lui e un
bicchiere di birra per me. Preferisco tenermi sul leggero visto gli
effetti che ieri sera ha avuto su di me il bere troppo.
"Allora Dincht.Che mi racconti della tua vita sentimentale?"
Eeeeeeeeeeh? Ma che domande si mette a fare?
"E perché dovrei dirlo a te?" sbuffo prima di bere a sorsi
generosi dal mio bicchiere. Rischiando quasi il soffocamento. Tossisco.
"Ho detto la verità a tua madre, vero?"
"Che... riguardo a cosa?" ma già un'idea ce l'ho, su dove
vuole andare a parare.
"Che sei ancora illibato"
Questa volta non rischio il soffocamento visto che ciò che
avevo in bocca lo sputo tutto sul bancone.
"Ehi!" mi riprende il padrone del locale.
"Mi scusi" prendo una decina di fazzolettini e cerco di asciugare.
"Allora?" ma insiste?
"E se anche fosse?" riesco a buttare fuori, strofinando ancora sul
legno già asciutto.
"Ehi, guarda che non c'è niente di male sai."
"Guarda che sei tu che la metti come se fosse una cosa di cui
vergognarsi"
"Ah sì? Sono io? E allora perché sei arrossito?"
sento il
suo sguardo fisso su di me, ma faccio finta di nulla e non rispondo. "A
me fa piacere che tu sia ancora vergine"
Se non fossi seduto probabilmente a quest'ora avrei fatto un salto di
tre metri nell'essermelo ritrovato a pochi millimetri di distanza a
parlarmi nell'orecchio senza che mi accorgessi del suo avvicinamento.
"E' ora di andare!" esclamo dirigendomi verso l'uscita. Purtroppo per
me qualcuno ha deciso bene di entrare proprio mentre mi trovo davanti
alla porta, sbattendomela in faccia.
Beh, spero che per oggi le figure meschine siano finite.
"Tutto bene tesoro?" io gliela strappo quella sua maledetta boccaccia.
Altra nota per la lista nera-Almasy. Me le pagherai con gli interessi.
E' notte. Sono sotto le coperte del mio lettino caldo. Allora...
perché non riesco a dormire? Eppure è stata una
giornata
pesante. Dovrei essere nel mondo dei sogni già da un bel
pezzo...
Forse sto rimuginando troppo su quello che mi ha detto Seifer
al
bar. O forse è per il russare di Irvine che si è
accampato sul divano del salotto. Il povero cowboy questa volta se
l'è vista brutta, ma alla fine e riuscito a cavarsela con
'solo'
un occhio nero, una serie di lividi un po' per tutto il corpo e una
quasi riuscita castrazione con metodi tradizionali, ovvero un calcio ai
beneamati gioielli di famiglia che, fortunatamente, è
riuscito a
evitare con uno spettacolare salto all'indietro. Telecronaca telefonica
a cura di Mark-Brian.
Alla fine Quistis è riuscita a trovare Selphie. Quella
disgraziata aveva portato gli studenti in un sexy-shop, giustificandosi
col fatto che Irvine le avesse detto di farci un salto
perché
meritava. Non ho idea di come si siano evolute le cose tra loro, ma ho
paura di saperlo, quindi a meno di non scoprirlo per uno sfortunato
accidente, non ho nessuna intenzione di scoprirlo da me.
Sento qualcuno muoversi in salotto e il russare di Irvine interrompersi.
Ora sento rumore di molle e di gemiti per niente trattenuti.
Credo che Squall abbia deciso di mettere una pietra sopra alla
scottante
faccenda di quest'oggi. Ma perché alle 3,45 del mattino? Io
voglio dormireeeeeeee.
Continua...
Il caldo mi abbatte e l'ispirazione non ne voleva sapere
di
farsi vedere. Sto cercando un po' di refrigerio stando appiccicata al
muro, ma le bruciature riportate al mare non mi lasciano tregua. In
più, litigo con mio fratello che sta monopolizzando la
connessione ad internet di questa casa. E nonostante tutto sono
riuscita a scrivere un nuovo capitolo! Però non mi soddisfa
molto... mah... Ah già. Dimenticavo... il tastino della
lettera
'N' fa i capricci, perciò, se trovate qualche parola mutila
che
è sfuggita al mio controllo fatemelo sapere...
Un ringraziamento sentitissimo a chi ha commentato lo scorso capitolo.
Little_Rinoa:
ti
sembrerà strano, vista la fine che gli faccio fare ogni
volta,
ma Zell è anche il mio personaggio preferito -senza togliere
il
bene che voglio comunque a tutti gli altri, che aumenta con l'andare
avanti della ff-, perciò era mio preciso dovere dargli il
dovuto
riconoscimento, anche se lui on sembra molto contento del mio amorevole
interessamento... La coppia Squall/Irvine ha lasciato perplesse molte
persone, me in primo luogo (ma che razza di autrice sono?! Comunque
questo solo all'inizio), ma sono contenta che comunque la storia ti
piaccia e che tu abbia deciso di continuare a seguirla e divertirti.
Grazie mille per i complimenti ^^
Selhin:
quando si parla del
sacro verbo della sua personale bibbia, Seifer riesce anche a parlare
latino riuscendo tra l'altro convincente! Ma dopotutto lui è
Seifer... Per quanto riguarda la Selphie-caverna, credo che la nostra
ragazza abbia preso a modello il caro Batman, con la sua Batmobile e la
Bat-caverna, ovverosia il luogo segreto che custodisce tutta la sua
attrezzatura. Fossi in Zell darei un'occhiata in giro per controllare
che Selphie non abbia lasciato qualche sorpresina. Beh, se Nida si
è rinchiuso nuovamente in bagno, non posso proprio dargli
torto... almeno lì sta al sicuro. Con tutti i complimenti
che mi
fai mi sto montando la testa. Grazieeeeee!
Kirye: nuovo
capitolo! Non
so però se riuscirò a scrivere il prossimo tanto
presto,
perciò non penso rimarrai tanto indietro. La scena sul
divano
è piaciuta tanto anche a me, chissà come mai a
Zell, no...
erano così carini. Meno male che c'è Seifer a
darci
ragione! E chissà che non succeda qualcosa tra quei due...
La
signora Dincht alla fine si è ripresa, suo figlio ancora no
e
Nida neanche. Non solo le cibarie trafugate hanno destato lo spirito
guerriero di Quistis, chissà com'è andata poi con
Selphie... anzi no, mi associo a Zell... non voglio saperlo,
probabilmente ci avrà rimesso più Quistis che
Selphie...
Chi può spuntarla con Selphie?
Dedanah: il
Guru sa sempre
qual'è la cosa migliore da dire e il momento migliore per
dirla,
sopratutto se si parla del sacro verbo. Sfida anche il latino! E ora
abbiamo scoperto che riuscirebbe a convincere chiunque con la sua
favella! Rendiamo lode al Guru, sempre discepole devote. E' persino
riuscito a far riprendere la signora Dincht! I ricci in calore non si
smentiscono mai, ma Irvine se le va proprio a cercare, eh! Dire certe
cose a Squall... Anch'io non penso che, arrivata all'età
della
signora Dincht avrei qualche problema con spettacoli di questo genere,
anzi! Ho tirato un sospiro di sollievo nel constatare che il filmato
sia uscito bene, ci ho lavorato su parecchio ma non riuscivo mai ad
essere pienamente soddisfatta alla fine mi sono detta che se continuavo
così avrebbero rinchiuso me al manicomio anziché
i nostri amati
pazzi. La chicken-dance è un'elaboratissima danza a noi
meglio
conosciuta come 'il ballo del qua qua'; ci vuole molta pratica e
concentrazione per compiere i gesti a dovere... o almeno
così
dice Irvine. Questo dovrebbe dare l'idea del perché il Guru
abbia voluto immortalare questo stupendo momento. Voglio vederlo
anch'iooooooo! Ho l'impressione che il momento di rivedere Zell e
Seifer che si rotolano tra le coperte non tarderà molto a
venire... avrò sviluppato anch'io il sesto senso come Zell?
Mah... Nida potrebbe fare le valigie da un momento all'altro e non mi
sento proprio di dargli torto. Dopotutto stare sempre chiusi in bagno
non dev'essere molto bello. E speriamo di non dover mai vedere il
giorno in cui Selphie e Squall decideranno di fare a gara sui loro
veicoli, super o no.
Jael:
bentornataaaaaa! Capisco
perfettamente il dramma di non poter usare il pc... sono cose che non
dovrebbero mai succedere. Sono arci contenta che i capitoli ti siano
piaciuti e che tu sia sopravvissuta alla lettura del tutto in una volta
sola. O sei forte di spirito o ormai ti sei fatta gli anticorpi. E
almeno per una volta sono riuscita a riuscire con un titolo! Sono la
mia dannazione, davvero! Metto più tempo a trovare un titolo
che
non a scrivere la storia, e alla fine va a finire che scrivo la prima
cosa che mi viene in mente. Quello invece era proprio ispirato. Beh,
sai, far ridere è una cosa che mi riesce facilmente, ci
riesco
anche senza rendermene conto e senza programmarlo. Allora, per Irvine
vada per il Bianconiglio XD
ice90: non
c'è niente da
fare... Seifer on cambierà mai e Zell dovrà fare
appello
a tutto il suo autocontrollo e la sua buona volontà.
Sì,
probabilmente è un santo ed anche un uomo tenace,
sinceramente
lo ammiro per riuscire a non perdere la testa come invece ha fatto il
povero Nida. E se Seifer è incorreggibile Squall e Irvine
non
sono da meno. Ha ragione Zell a disperare nel riportarli ad una qual
sorta di contegno. Anche se non credo che tutto ciò faccia
bene
alla salute di Irvine... Di Selphie non c'è neanche da
parlarne.
Credo che lei sia la peggiore. E a farne le spese sono sempre Zell e il
povero piccolo Alfredo che probabilmente si starà chiedendo
quale demone lo abbia condotto in quella casa. La madre di Zell si
è ripresa, per fortuna, Già deve patire il
figlio, almeno
lei che si salvi!
Ormai le vostre recensioni sono diventate basilari per questa storia,
perché oltre che darmi sostegno mi inviano ispirazioni per i
capitoli da scrivere!
Ringrazio tantissimo anche chi ha messo la storia tra i preferiti e
spero che anche chi legge senza commentare si diverta!
Alla prossima!
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 13 *** Preparativi ***
zell 13
Noticina: Si
è ai primi di dicembre in questo capitolo e sono passate un
paio di settimane dallo scorso.
Perché non posso svegliarmi con il dolce suono
degli uccellini che cinguettano allegri? O con un raggio del sole
mattutino che filtra dalla finestra socchiusa? E da dove è
venuta fuori questa vena romantico-poetica già da pochi
minuti
che sono sveglio?
In realtà mi avrebbe fatto piacere anche il semplice trillo
della
sveglia, piuttosto che cominciare la giornata dando l'addio ai miei
timpani, barbaramente torturati da Seifer che, evidentemente, crede sia
gradevole svegliarsi sentendosi urlare, dritto nell'orecchio, il
proprio nome.
Lo shock è stato così potente che sono volato
giù dal letto.
Ora, col sedere e la schiena doloranti, mi affaccio al bordo del
materasso per guardare malamente Seifer che sta comodamente
semi-sdraiato sul letto, con le spalle appoggiate alla testiera e le
braccia incrociate sul petto.
Due secondi per accorgermi di essere nella stanza di Seifer. Altri due
per chiedermi che accidenti ci faccio qui. Quattro per venire colpito,
come ormai succede da una settimana a questa parte, dalla devastante
verità.
FLASHBACK
Era una mattina come tante. Ignaro di tutto stavo lottando con Seifer
per riuscire ad accaparrarmi l'ultima merendina al cioccolato del
pacco, quando... ebbe inizio il dramma. Con il suono del campanello.
Io e Seifer eravamo impegnati nell'asciugare il tavolo dal
caffè, che avevamo accidentalmente rovesciato durante la
nostra
lotta, prima che arrivasse a macchiare il pigiama di Squall che
già ci stava lanciando pugnali avvelenati e infuocati dagli
occhi, operazione che non lasciava tempo per occuparsi di cose insulse
come andare ad aprire la porta.
Perciò il fato volle che fosse Irvine ad accogliere
l'ospite. Ospite foriero di sventure.
Neanche il tempo di dire "Ciao Selphie!" che la suddetta era
già
appesa al collo di Irvine proclamando "Aspettiamo un bambino!"
Non serve neanche dirlo, a quelle parole Squall decise di distogliere
lo sguardo da noi e dal caffè e, livido in faccia, girarsi
verso
la porta armato di caffettiera, brick del latte e tante cattive
intenzioni verso il povero Irvine.
Il resto della mattinata passò in camera di Seifer, il primo
rifugio a portata di gambe, a stomaco vuoto, visto che alla fine la
merendina se l'era accaparrata Seifer, con l'alcolizzato che si era
attrezzato con le scorte segrete di birra -per tenersi leggero- e a
spiegare a Selphie cose del
tipo: 'no, Alfredo non è un gatto venuto dallo spazio con
strani
poteri sopranaturali', 'no, non mi rifaccio le sopracciglia, le ho
così al naturale' e 'sì, decisamente non
è stata
proprio l'idea giusta quella di informarci dell'arrivo del figlio della
tua migliore amica per le vacanze di natale, con quella frase
infelice'...
E mentre lei mi spiegava che aveva voluto annunciare il fatto a quel
modo perché aveva visto alla televisione che nel sentire
quella
frase tutti se ne rallegravano, Squall, nell'inseguire e martoriare
Irvine distruggeva il salotto e camera mia. Perché camera
mia?
Perché sono la persona più sfigata della terra e
perché Irvine aveva tentato di trovarci riparo...
inutilmente.
Così, senza letto e senza divano -amico fidato che ha
trovato la
sua fine volando fuori dalla finestra e schiantandosi contro l'albero
del giardino- , mi rimanevano solo due possibilità: dormire
nella vasca da bagno o dividere il letto a due piazze di Seifer.
Io ci ho provato a dormire nella vasca da bagno, sul serio, ma quando
la mattina dopo sono stato buttato malamente fuori da Squall che doveva
fare la doccia, ho ritenuto non fosse molto salutare continuare a farlo
e così... anche perché fuori dal bagno mi sono
ritrovato
davanti Irvine con una camicia rosa shocking a cuori arancioni e un
paio di boxer aderentissimi neri con stampata sul davanti una banana.
Non sono spettacoli che mi piace vedere appena sveglio.
Da allora tutte le mattine mi ritrovo con Seifer abarbicato sulla
schiena e ciò mi mette apprensione. Non mi importa un
accidente
se lui ha freddo!
FINE FLASHBACK
"Ehi! Hai avuto una visione mistica, per caso?" mi riscuoto dai miei
tristi pensieri per accorgermi di essere rimasto in catalessi per
chissà quanto tempo. E solo ora mi
rendo conto di
trovarmi a due millimetri dalla faccia di Seifer che nel frattempo si
è sdraiato a pancia in giù sul letto.
Mi allontano subito dal materasso e finisco nuovamente col sedere per
terra.
Distolgo lo sguardo dal ghigno saputo di Seifer, che non mi dice
davvero niente di buono, e guardo la sveglia.
"Accidenti, è tardissimo!" sono già le otto e io
sono
ancora in pigiama. Con un balzo mi tiro in piedi e inizio a spogliarmi
per buttarmi sotto la doccia. Dovrò anche saltare la
colazione e
anche così non so se riuscirò ad essere pronto in
tempo.
"Gallinaccio?"
"Zitto" ma che vuole adesso? Io ho una fretta del diavolo e lui...
anche lui è in tenuta da notte. E si sta rimettendo comodo
sul
letto.
Lo guardo confuso e lui, tranquillamente risponde "E' domenica"
...
"E' tu mi hai svegliato alle otto? Decimandomi per giunta i timpani?"
avrei voluto urlarglielo in faccia, ma mi trattengo perché
sono
quasi sicuro che Squall stia ancora dormendo e non vorrei ritrovarmi
senza qualche arto alla mia tenera età. E se gli tappassi la
bocca con del nastro adesivo e lo ammazzassi di botte?
Lui annuisce, come se niente fosse e dice "Kinneas sta addobbando
l'albero di natale e sta cercando aiuto. Vacci tu, io non ne ho voglia"
Abbiamo un albero di natale? E Irvine doveva proprio iniziare a
prepararlo a quest'ora? E c'era davvero bisogno di svegliarmi per una
stupidaggine del genere? Ora lo pesto davvero. Faccio schioccare le
nocche, più per fare scena che non per avvisarlo di quanto
sia
infuriato, perché questa volta niente mi impedirà
di
spaccargli almeno il naso.
"Sai che sei nudo?" mi chiede lui candidamente guardandomi
più volte dall'alto in basso.
Mi guardo anch'io. Nella foga di far presto ho lanciato i pezzi del mio
pigiama dove capitava e ora sono in mutande. E Seifer continua a
guardarmi come se fossi uno dei suoi cartoni animati più
interessanti.
Non credo di volermi rimettere a letto ora...
L'unica cosa buona che succede quando Irvine decide di svegliarsi
presto la domenica è che prepara la cioccolata per colazione
e
che non c'è nessun alcolizzato in giro che me la possa
rubare.
Con la mia tazza fumante in mano, guardo i lavori in corso sul nostro
nuovo albero di natale troppo grande. La cima è piegata
contro
il soffitto, ma ad Irvine frega nulla e lo sta riempiendo con
decorazioni assurde trovate chissà dove.
Alfredo sta giocando con una pallina dal colore indefinito, o meglio
talmente piena di colori che non se ne riconosce neanche uno. La povera
bestiola ha ancora il pelo in tecnicolor, per la gioia di Seifer che
afferma che, non essendo più nero, non porta più
sfortuna. Questo mi fa pensare che il fatto di aver usato la vernice
indelebile non sia stata esattamente una svista dell'alcolizzato.
Ho provato a dare una mano con l'addobbo, ma dopo aver visto nello
scatolone un Babbo Natale che non appena viene toccato si apre la
casacca e si cala i pantaloni, ho deciso di lasciare tutto nelle abili
mani di Irvine.
"Quel coso mi mette ansia" dice Seifer guardando l'albero decorato. In
realtà l'albero non si vede più tanta
è la roba
che Irvine ci ha messo sopra. A me però mette paura il fatto
che
Irvine abbia deciso di dargli un nome e di chiamarlo Rodolfo. E'
inquietante. Non guarderò più un albero di natale
allo
stesso modo.
"Posso avere dell'altra cioccolata?" chiedo distogliendo lo sguardo da
Alfredo che sta tirando le lucette dell'albero forse nel tentativo di
buttarlo giù. Che anche lui sia intimorito da Rodolfo?
"No" mi risponde secco Irvine col sorriso sulle labbra. Per un attimo
ci rimango male, ma poi mi ricordo che è tutta la settimana
che
fa così. Dopo aver saputo dell'arrivo del bambino si
è
messo in testa di voler fare 'il papà'. Così si
è
comprato un libro su come trattare i bambini, dove ha letto che bisogna
imparare a dire di no al bambino se si vuole mantenere
l'autorità. Ora, col cervello che si ritrova, lui ha preso
alla
lettera il consiglio e si sta veramente esercitando. Purtroppo la prima
volta è andata male, visto che Squall non ha gradito
particolarmente il fatto che non volesse accompagnarlo a vedere i nuovi
modelli di gunblade.
C'è un'unica piccola pecca nel suo grande piano di diventare
genitore modello: lui dice no, ma alla fine fa comunque sì.
Non
credo che funzioni esattamente così la dinamica genitore
autoritario.
Anche Squall si è gettato in una nuova impresa: la dieta
vegetariana. Non ho ancora capito il perché di
ciò, visto
il fisico invidiabile che si ritrova e visto che comunque tutti
sappiamo che, senza farsi vedere, continua ancora a mangiare di tutto.
Guai però a parlarne esplicitamente; pene inenarrabili a chi
dovesse trasgredire il divieto.
Irvine comunque ha affermato che la cioccolata deriva dalla pianta del
cacao, quindi vegetariana al 100% e compatibile con la dieta,
perciò la cioccolata che avrebbe potuto essere mia, diventa
automaticamente di Squall. E io non faccio obiezioni, anche
perché lo sguardo di Squall la dice lunga su cosa mi
aspetterebbe se protestassi.
Un rumore inquietante attira la nostra attenzione: Alfredo è
finalmente riuscito a tirare giù quell'ammasso di
cianfrusaglie
che avrebbe dovuto essere il nostro albero di natale e ora è
scappato spaventato sotto il mobile della televisione.
Mentre Squall tira via Irvine che guarda con le lacrime agli occhi il
lavoro di tutta la mattina, conducendolo verso la loro camera, Seifer
sorride soddisfatto affermando che dopotutto il gatto non è
tanto male e io guardo con apprensione il Babbo Natale spogliarellista
che si è attivato da solo e sempbra minacciarmi con quel suo
sorriso.
Quale spirito maligno mi ha posseduto quando ho deciso di venire a
vivere qua?
Continua...
Chiedo perdooooonoooooo! Lo so, il mio è un ritardo
improponibile, ma sono stata impegnata praticamente tutto il tempo con
la preparazione degli esami di settembre e le poche ore in cui non
studiavo cercavo di recuperare un po' di sonno perduto. E ora devo
anche riniziare perchè devo dare un'altro esame agli inizi
di
ottobre, quindi non potrò aggiornare tanto presto. Vi prego
di
avere pazienza, l'università è una grande
crociata che non mi lascia energie sufficienti per
nient'altro, ma
dopo il prossimo esame dovrei essere relativamente libera fino a
dicembre... almeno spero.
E dopo le scuse passiamo ai ringraziamenti.
Selhin: la
lista nera-Almasy
dev'essere più lunga di un'enciclopedia e se è
vero che
anche Alfredo ci mette del suo (cosa di cui non dubito assolutamente)
probabilmente anche più consistente della biblioteca
Nazionale.
Spero di aver rintracciato e corretto tutte le parole scempie che ho
disseminato in giro. Per foruna che ora la tastiera funziona bene (ora
non ho più scuse per giustificare gli errori
ç_ç...) anche se comunque i problemi non mancano.
Forse
stavo meglio col caldo soffocante e senza avere niente di meglio da
fare che prendermela con mio fratello per il possesso di internet
piuttosto che avere a che fare con i libri per l'università.
Ma
così va la vita e noi ci dobbiamo adeguare.
ice90: credo
che Quistis ci
penserà due volte prima di portarsi nuovamente dietro
Selphie
durante i suoi viaggi di benessere, ma se ci aspettassimo che Selphie
si comporti come un essere umano normale credo resteremmo grandemente
deluse. La stessa cosa vale per i tentativi suicidi di Irvine che sa
sempre qual'è la cosa sbagliata da dire e a chi dirla e la
dice
con un candore spaventoso. Fortuna che Squall oltre a morte e
distruzione ha in mente altre cose meno deleterie per il mondo, anche
se non sempre lo distolgono dai suoi intenti. E Seifer è
sempre
più inarrestabile, sempre più convinto e
così
astuto da convertire anche gli inconvertibili. Come si fa a dissuaderlo
dai suoi propositi? Zell farebbe davvero bene a stare il più
attento possibile in sua presenza.
Dedanah: ed
eccomi qui, risorta
momentaneamente dalle ceneri del mio cervello che lotta per la vita
contro lo studio brutto e cattivo che non lo lascia in pace. Gli esami
sono davvero estenuanti ma dobbiamo farci forza e stringere i denti. Ma
veniamo a noi. L'uragano Selphie colpisce ancora anche se quasta volta
il lavoro manuale lo lascia tutto tutto a Squall che comunque non ci
delude e mette ancora più caos nella vita del povero Zell.
Quistis credo si possa salvare dalla brutta fine di Nida visto che, al
contrario di quest'ultimo, lei se ne frega delle conseguenze che i
nostri eroi possono causare al Garden e, passato il cataclisma, si
rilassa gettando tutto il lavoro sugli altri come ha sempre fatto.
Irvine invece, anche se non va a cercare la morte in modi brutti e
dolorosi, sembra essere incline a calamitare l'ira di Squall che
naturalmente non ci mette niente ad esplodere. Ora sinceramente sono
preoccupata per la povera creatura che ha una madre così
insana
da affidarla a Selphie e che si ritroverà ad avere a che
fare
con papà Irvine. Il Guru in questo periodo mi sta dando
qualche
pensiero... è un po' troppo tranquillo. Mah... vediamo cosa
succede.
Kirye: in
effetti dev'essere
piuttosto costosa la vita alcolica di Seifer, speriamo per lui che si
trovino abbastanza adepti da convertire e spennare in giro, altrimenti
ci rimane al verde. Eeeeeh, anche Seifer ha una cultura... fatta di
cartoni animati e etichette di super alcolici, ma ce l'ha.
Chissà dove l'ha sentito quel termine... ho paura a
scoprirlo.
Ma dopotutto deve sfoderare tutte le sue armi per farsi benvolere dalla
signora Dincht, no? Anche se anch'io penso che gli basti la presenza! E
sono anch'io convinta che siano più i camionisti a dover
stare
attenti a Quistis che non il contrario. Invece per quanto riguarda
Selphie devo dire che se avessi avuto lei come prof anzichè certi altri
professori, tipo quello di matematica, credo avrei imparato di
più... il problema sta tutto nel 'cosa' avrei imparato ^^.
Mi fa
davvero tanto piacere che la storia ti piaccia così tanto!
Non
posso prometterti che duri all'infinito, ma per il momento non ho
nessuna intenzone di finirla presto, anche perchè visto che
non
c'è una vera trama trovare un finale è davvero
un'impresa
titanica. E poi mi diverto troppo a scrivere!
ScarletDraconfly:
benritrovata!
Non preoccuparti, ti capisco benissimo, anch'io in estate mi perdo...
in effetti perdo anche la cognizione di tutto non solo del tempo. Ti
ringrazio tantissimo dei complimenti. Vedremo cosa ci riserva il futuro
dei nostri eroi e quanto ancora dovra sopportare il povero Zell.
3effe: wow
che entusiasmo! Ecco
qui il nuovo capitolo, purtroppo non potrò aggiornare tanto
presto ma quando avrò più tempo a disposizione mi
darò da fare per essere più costante ^^.
Vi adoro tutte!
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 14 *** Tradizioni da rispettare ***
zell 14
E' in situazioni come questa che mi assale una paura tale da non
osare neanche fare la più piccola mossa per il timore che mi
si
rivolga contro.
Siamo soli. Io, Seifer e il mio allarme Seifer-pericolo che si
è
attivato non appena Squall e Irvine si sono chiusi dietro la porta
della loro camera.
Sono irrequieto. E' da infiniti minuti che non facciamo altro che
guardarci negli occhi. Io so il motivo per cui lo sto facendo, ovvero
sia tenere d'occhio le mosse del nemico in modo da non trovarmi
impreparato per un eventuale attacco, ma lui perché?
Perché non si è ancora attaccato a nessuna
bottiglia di
un qualsiasi liquido ad alto contenuto alcolico? Perché non
è in qualche bettola ad importunare qualcuno
perché gli
offra da bere? Perché semplicemente non si è
ancora
piantato a guardare i suoi cartoni animati?
Sta progettando qualcosa. Ne sono sicuro. E ne sono anche spaventato.
Se almeno dicesse qualcosa... Mi fa uno strano effetto vederlo
così calmo; e quando dico strano voglio dire brutto.
Il suono del telefono mi riscuote. Guardo il telefono e poi riguardo
Seifer. Il telefono continua a squillare e io, lentamente mi alzo,
senza staccare gli occhi da Seifer che fa la stessa cosa,
però
sogghignando.
"Pronto?"
"Al Garden. Tutti. Subito" una delle qualità di
Quistis è il suo essere diretta senza giri di
parole. Ma
non è una di quelle che preferisco. Soprattutto quando mi
dice
queste cose di domenica mattina.
"Perché?"
"Perché altrimenti ti licenzio" cosaaaaaaaaaaaa? Ma che le
salta in testa?
"Ehi! E' domenica, sono in vacanza; ho tutto il diritto di starmene a
casa mia. Non puoi licenziarmi!"
"Sì, lo so. Ma volevo provare comunque" questa donna
è
uscita completamente fuori di senno. Ma di che mi sorprendo? "Allora,
facciamo che se non venite vi mando Selphie a casa." questo invece lo
può fare e sono certo che lo farà sul serio. "E'
arrivato
il marmocchio ed è più agitata del solito" ma
allora mi
vuole minacciare seriamente.
"Ma... cosa dovremmo fare al Garden?"
*Tu tu tu tu...* ma mi ha riattaccato il telefono in faccia! Eh,
certo... tanto ha già capito di aver vinto lei...
Incomprensibilmente la minaccia dell'arrivo di Selphie non ha avuto
sugli altri lo stesso effetto che ha avuto su di me. Forse
perché tanto Squall e Irvine si sarebbero chiusi da qualche
parte per i fatti loro e Seifer avrebbe fatto in modo di essere
già bello che ubriaco prima del suo arrivo. Ma io, che non
ho
piani anti-terremoto da poter mettere in atto, dovevo convincerli
assolutamente, memore di ciò che è successo
l'ultima
volta che Selphie ha messo piede in questo appartamento. Ma
ciò
che ho dovuto fare per ottenere quello che volevo, ora non mi
sembra sia stata una buona idea.
Ok... Seifer mi ha semplicemente chiesto di andare con lui in un locale
sabato sera prossimo come compenso per convincere Squall e Irvine ad
abbandonare la loro ginnastica da letto e andare al Garden, ma il
Seifer-allarme è impazzito non appena ho accettato,
convinto
dal fatto che sarebbero venuti anche i suddetti maniaci. Per cui ora,
nell'atrio del Garden in attesa di Quistis, nutro inquietanti sospetti
sui progetti di Seifer, anche perché, sorprendentemente
l'alcolizzato è riuscito veramente a distogliere Squall e
Irvine
dalla loro più assidua attività, anche se Squall
non si
è dispensato dal tirarmi un pugno in testa per averli
interrotti. Considerato che mi aspettavo di peggio, inizio a sperare
che anche la sfortuna, con l'arrivo del Natale, stia diventando
più buona e mi stia dando un po' di tregua.
Ma dov'è Quistis?
"Ehi! Cos'è quello scatolone?" chiede Irvine indicando
un'enorme scatolone abbandonato davanti alle scale.
Ma non ha neanche finito di fare la domanda che già corre
verso l'oggetto con una velocità del tutto inutile.
"C'è un biglietto!" ma c'è bisogno di usare un
tono tanto
gioioso? Che avrà di così bello questo biglietto?
Ci avviciniamo tutti e mentre Squall si guarda attorno annoiato e
Seifer inizia ad aprire lo scatolone, incurante del fatto che magari al
proprietario non vada a genio questa sua azione individuale, io prendo
dalle mani di Irvine il biglietto e rabbrividisco nel notare la
calligrafia di Quistis. Non so ancora del contenuto, ma il fatto che
sia da parte di Quistis mi mette in agitazione.
Ed infatti... 'Questi sono gli addobbi di Natale per il Garden,
arrivati giusto ieri sera. Buon divertimento!' e in fondo al foglio la
faccina di Quistis che fa il segno di 'vittoria' con le dita e uno
strano sgorbio che presumo sia opera di Selphie che ritrae la stessa
con le orecchie e la coda da cane che abbaia -proprio con il fumetto
che fa 'bau bau!'- mi fa pensare che siano stati proprio questi
disegnini idioti a rendere tanto felice Irvine e i suo ristretto
circuito mentale.
"Che dice?" mi chiede Seifer tirando fuori una manciata di cappellini
da Babbo Natale.
"Che dobbiamo addobbare il Garden con questa roba..."
Ma io non ho nessunissima intenzione di venire schiavizzato
così! Non è giusto. Qui ci vuole una bella azione
sovversiva che... Ma che stanno facendo quei due?
Seifer sta fischiettando con sottobraccio una scatola presa dallo
scatolone e si sta avviando chissà dove e Irvine si
è
letteralmente buttato dentro lo scatolone in preda ad un'euforia che
circa un anno fa mi avrebbe spiazzato ma che ora mi sembra addirittura
normale.
Squall intanto mi sta guardando in modo strano. Non esattamente
rassicurante. Quindi decido di darmi da fare anch'io... e di
allontanarmi il più in fretta possibile da lui e da sue
possibili manifestazioni di scontento.
Afferro una scatola contenente nastri colorati e luccicanti e mi dirigo
verso la mensa. Magari sono fortunato e trovo qualche panino.
Niente panini... ma credo di avere fatto un bel lavoro con i nastri. Mi
sento fiero di me. Ed anche un po' scemo per essermi lodato per una
cosa tanto stupida. Ma in giro c'è gente che da nomi strani
a
qualsiasi cosa incontri, che si arrabbia perché rispondo al
telefono e che si diverte a mettermi in apprensione, perché
io
non posso permettermi di farmi i complimenti per aver riempito la mensa
di festoni luccicanti?
Perciò mi stringo mentalmente la mano e... che diavolo ci fa
Seifer su quella scala? Sembra stia manipolando qualcosa. Che stia
appendendo anche lui gli addobbi? Tutta la stima che nutrivo nei miei
confronti fino a pochi secondi fa è scomparsa nel momento
che mi
sono fatto questa domanda idiota. E' impossibile che Seifer abbia
deciso di lavorare.
Quindi sta combinando qualcosa.
Ragionamento impeccabile. Nuova autostima! Nuovi dubbi sulla mia salute
mentale.
"Ah, Dincht! Mi reggi la scala?"
"No"
"Hai fatto comunella con Kinneas?"
"No..."
"Mi pareva..." e così dicendo fa oscillare la scala. Tanto
c'è lo scemo del villaggio pronto. E infatti mi affretto a
tenerla prima che si rompa l'osso del collo. Ma perché?
Abbassa lo sguardo e... sorride? No, no, no. Seifer non sorride. Seifer
ghigna, ridacchia, sfotte, si esibisce in smorfie strafottenti -si
sbronza...- ma non sorride. Dov'è l'inganno? Tanto sono
sicuro
di esserci già caduto dentro.
Mi riprendo dalle mie elucubrazioni per vedere Seifer che
salta agilmente giù dalla scala.
Alzo lo sguardo. Non ci credo. Seifer stava davvero appendendo gli
addobbi. E' vischio.
Vischio?
Sento un braccio che mi passa attorno ai fianchi e abbasso lo sguardo
per guardare Seifer. Che sorride di nuovo!? E si avvicina!?
E io non mi allontano? Neanche di un millimillimetro? No eh?
Tanto ora sparerà una delle sue scempiaggini e...
Labbra. Labbra morbide. Sulle mie. Non pensavo che Seifer avesse delle labbra
così soffici, mi sembravano così... ehi, ma che
sto
pensando? Devo spostarmi non...
Lingua? E'... è una lingua questa. Sapore di pesca... e
alcol. Il sapore di vodka alla
pesca. Non male... Non riesco più a formulare pensieri
coerenti. Ora ci
riprovo.
STO BACIANDO UN UOMO! PEGGIO! STO BACIANDO SEIFER!!!
No! E' lui che sta baciando me. Sì, è
così. Bene.
Ma bene un accidenti. Perché glielo sto permettendo?
Però bacia davvero bene...
Aaaaaaaaaaaaaaaahhh!!! Non capisco più niente! Anzi,
sì.
C'è una parte del mio cervello, quella ancora sana, che mi
dice
di staccarmi da lui e l'altra, quella che ormai è stata
danneggiata dalla follia di tutti quelli che conosco, che non vuole
reagire.
Ma perché sto dando retta alla parte dannatamente idiota???
Perché?
Ed ora Seifer si allontana. E mi fissa.
Sbatto un tot di volte le palpebre perché non so cosa fare,
ne
cosa dire. Dovrebbe approfittarne e scappare, perché se
riesco a
farmi venire in mente un punizione adeguata lo disintegro.
Troppo tardi. Stringo i pugni e spero che questa volta il mio sguardo
inceneritore sia riuscito.
A quanto pare no. Infatti dice "Whisky".
"C-cosa?"
"Ho voglia di whisky... Vieni, ti offro da bere"
E' una tattica. Vuole sviarmi. E ci sta riuscendo anche...
Infatti mentre prende la scala e si incammina, io non dico niente e lo
seguo.
Addio tempi felici in cui il mio cervello era sano e funzionava
correttamente. Sono entrato anch'io nel tunnel della demenza?
Nella hall regna il caos. La metà 'addobbata' è
stata
sicuramente invasa da Irvine. Con le lucine colorate è
riuscito
a scrivere 'Sex and love for an happy Xmas', ci sono preservativi
sparsi un po' ovunque a mo' di palline dell'albero di natale, addobbi
vari ed eventuali un po' in ogni angolo libero e sagome a grandezza
naturale di Babbo Natale ed elfi trasformati in Drag queen.
Rabbrividisco dal terrore.
L'altra metà, non mi azzardo neanche a definirla addobbata,
visto che i festoni sembrano abbandonati lì per caso e tutto
il
resto è semplicemente gettato a terra.
Lo penso ma non lo dico, perché probabilmente è
opera di
Squall e mi potrei ritrovare senza qualche parte del corpo che potrebbe
servirmi in futuro, se esternassi le mie considerazioni.
Ora sono tutt'e due seduti sulle scale. Squall che si gusta
uno
di quei bastoncini di zucchero bianchi e rossi e Irvine, sullo scalino
più in alto, dietro di lui, che si gusta il collo di Squall,
interrompendosi ogni tanto per godersi lo spettacolino del suo ragazzo
che succhia il dolciume. Ma Squall non stava seguendo la dieta
vegetariana? Oh beh, probabilmente avrà risolto che siccome
lo
zucchero deriva dalla canna da zucchero sarà ugualmente
vegetale
come la cioccolata...
"Ciaaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooo!"
Sarò anche entrato nel club 'amici del manicomio', ma
sentire la voce di Selphie mi mette ancora in agitazione.
Continua...
E alla fine stiamo riuscendo a giocarci anche la salute
mentale di Zell!
Questo capitolo è dedicato a tutte coloro che aspettavano
che succedesse qualcosa tra Seifer e Zell!
Sì, lo so, il capitolo è un po' fiacco e sono
tremendamente in ritardo, ma sono alla disperata ricerca della mia ispirazione
perduta... devo averla persa tra le pagine di qualche
libro...
Mi dispiace davvero tanto di non riuscire a dedicare più
tempo
alla fiction. I vostri commenti mi fanno così piacere che mi
sento in colpa per ogni giorno che passo senza aggiornare. Nonostante
ormai siano i personaggi a suggerirmi cosa scrivere (no, non sento le
voci nella testa come Giovanna d'Arco, semplicemente quando penso a
loro, ora che hanno una personalità, le situazioni si
profilano
nella mia mente da sole) se manca l'ispirazione anche loro non possono
fare granché.
Grazie, grazie grazie, mille volte grazie per i commenti per lo scorso
capitolo.
3effe: ti
ringrazio tantissimo per i complimenti! Alfredo è contento
di avere anche lui le sue ammiratrici.
Selhin: non
ho idea di dove Irvine abbia trovato il Babbo Natale spogliarellista...
solo lui riesce a reperire certi oggetti e io ho un po' paura di
chiedergli dove. Pare che Irvine abbia un debole per i nomi
improbabili... Alfredo e Rodolfo ringraziano sentitamente. Sono davvero
contenta che la ff continui a farti ridere e ti ringrazio tantissimo
per i complimenti. Me li godo ora perché non so quando
l'ispirazione tornerà e potrò riniziare a
scrivere decentemente.
Atzlith:
ecco qui il nuovo capitolo! Mi fa piacere che ti diverta leggendo la
mia storia, vuol dire che ho raggiunto il mio scopo!
Dedanah:
neanche io avrei mai pensato a punizioni così tremende!
Squall incazzato e il guardaroba di Irvine non li augurerei a nessuno.
E poi non posso proprio essere io a rimproverarti, visto i miei di
ritardi... Piangiamo tutti la morte di Rodolfo, un amico fedele che
nonostante sia rimasto con noi per poco tempo ha avuto la sfortuna (e
qui Zell potrebbe scrivere una tesi su come tutto ormai ne sia pregno)
di incintrare Irvine e di ricevere, oltre al carico mostruoso di
cianfrusaglie come addobbi, il suo dubbio nome. E anche le cose tra
Zell e il GUru si stanno evolvendo! Finalmente! Anche se Zell mi sembra
ancora un po' titubante... è proprio vero che chi ha il pane
non ha denti... il Babbo Natale inquieta un po' tutti credo, tranne
Irvine a quanto pare. Ma Irvine si sà è in un
mondo tutto suo... e chissà se ci ha coinvolto veramente
anche Zell nel suo addestramento a padre autoritario, io concordo col
Guru, pare anche a me che si stia lasciando coinvolgere nella faccenda.
Ma a me pare si stia facendo coinvolgere in tutta la schizzofrenia che
c'è in giro... e sembra anche a lui. Prendi nota, nuovi
suggerimenti alla dieta vegetariana di Squall! E se lui dice
così chi siamo noi per contraddirlo? Anche perché
noi non abbiamo il Gunblade e lui questo lo sa. E piano piano stiamo
scoprendo le trame del Guru! Cosa avrà in serbo per il
nostro piccolo e sfortunato Zell? E la sfiga avrà davvero
deciso di lasciarlo in pace per le feste?
Arwen88: sì
sì, ti ho riconosciuta subito! Sono contenta che finalmente
tu possa seguire la storia in tempo reale! Le mirabolanti imprese
catastrofiche di Zell sono qui per farti divertire! E' piaciuta anche a
me la scena della collaborazione tra Zell e Seifer per salvarsi
dall'inseguimento dell'indispettito e tendenzialmente pericoloso
Squall! Per le scene hot tra i due biondini mi sa che ci
sarà da aspettare. Seifer sembra piuttosto preso, ma Zell
sembra abbia ancora delle riserve. Dopotutto non si possono cancellare
affronti come i furto di cordon bleu, la scuola invasa da foto
segnaletiche e filmini compromettenti così in fretta...
anche se comunque non mi sembra ci stia mettendo troppa convinzione nel
resistere al fascino di Seifer. Forse hai ragione tu, probabilmente
l'influsso dei due maniaci della stanza accanto si sta facendo sentire
anche su di lui.
Kirye:
Selphie va tenuta sotto controllo. Tra frasi infelici dette nel posto e
nel momento nonché alla persona sbagliati e inquietanti
manovre con tosaerba e sexy shop, come farà lo sfortunato
frugoletto a sopravvivere alla cara zietta Selphie? Penso che anch'io
mi sarei divertita in camera con Seifer e Selphie, e ci avrei provato
comunque a convincere Seifer a farmi attingere alle sue scorte! Anch'io
mi sono convertita al Seifer-pensiero! Ed i doppi fini della gentilezza
di Seifer nell'accogliere Zell nel suo letto stanno finalmente venendo
a galla. E alla domanda "Che cosa ci faceva Seifer sveglio a quell'ora
di domenica mattina" la risposta è "avevo sete..." a noi
decidere che cosa abbia scelto per dissetarsi. Abbiamo un vasto
assortimento di scelte all'interno delle scorte del signor Almasy.
Niente albero di Natale nella hall, che avrebbe spaventato a morte gli
ignari studenti, ma Irvine non ha rinunciato a rallegrare l'ambiente
con il suo tocco d'artista. E ha già fatto la sua prima
vittima; credo che Zell non penserà più a Babbo
Natale allo stesso modo, dopo gli interventi di Irvine. Ogni
riferimento a Babbi Natale spogliarellisti è puramente
casuale. Aspetteremo chi con ansia chi con timore cosa si
inventerà per il giorno di Natale e speriamo tutti insieme
che se ha deciso di vestirsi da Babbo Natale scelga il vestito rosso
classico.
ScarletDragonfly:
le scenetta a luci rosse dovrà aspettare ancora un po' temo,
ma neanche tanto penso. Pare che tutto dipenda da quanto campo d'azione
avrà la parte ormai contaminata del cervello di Zell, a cui
io dò pieno appoggio! Attendiamo nuovi risvolti non appena
la musa ispiratrice si degnerà di concedermi la sua graziosa
compagnia.
Jael: gli
impegni fanno vittime un po' ovunque, come puoi vedere non sei l'unica
in ritardo. Spero che il ritardo sia l'unica cosa di cui io debba
scusarmi, spero che il capitolo sia venuto abbastanza decente e spero
che ti abbia fatto sorridere, almeno un po'. Ti ringrazio veramente
tantissimo per i meravigliosi complimenti.
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 15 *** Sulla via della pazzia con l'aiuto della guida interiore ***
zell 15
L'ascensore... le scale... una macchia sul muro... un gruppo
di
ragazze seminascosto che guardano Irvine e Squall che pomiciano sulla
panchina... Seifer... le labbra di Seifer...
No, no e poi no. Devo spegnere il cervello e non posso farlo se
continuo a guardare lui, le sue labbra, la sua lingua che ogni tanto fa
capolino mentre parla.
No, ci sto ricascando! Devo guardare da un'altra parte.
Quindi. L'ascensore... le scale... il corridoio per la mensa... Selphie
che, con pistole ad acqua, importuna un paio di
ragazzi... Seifer che spiega chissà che a Mark-Brian... le
labbra di Seifer che...
AAAAAAAAAAAAH!!! Basta, basta, basta. Neanche quell'invasata di Selphie
e le sue psicopatologie da idiota riescono a distrarmi. Neanche il
fatto che si sia portata dietro il famoso bambino della sua amica che,
con il triciclo e il carrello appendice pieno di armi ad acqua, sta
girovagando per la hall mi distoglie dal pensare
ancora a quello che è successo.
Ho baciato Seifer! Quello stesso Seifer che ha tentato più
volte
di distruggermi fisicamente e psicologicamente e che infine ci sta
riuscendo. Quello stesso Seifer che ha fatto ubriacare mezza scuola
durante un pigiama party, che corrompe ragazzini cambiando loro il
nome, che attenta alla vita di innocenti gatti neri, che si mangia i miei
cordon bleu senza permesso! Quello stesso Seifer che
è MASCHIO!
Io non sono gay. Non posso essere gay. Non lo sono mai stato. No?! Sono
solo confuso. Ecco sì, confuso. Non posso che esserlo visto
che
non capisco perché Selphie e il bambino siano vestiti lei da
Rambo e lui da pirata. Sono confuso!
Oh Shiva. Ho bisogno di uno Scotch. Odino, ora penso anche come lui.
NOOOOOOOOO!
"Zell?"
"Eh?" quand'è che Irvine si è avvicinato?
Perché
si è avvicinato? Dov'è Squall? Perché
diavolo mi
sto facendo queste domande inutili?
"Avevi una faccia strana..." e me lo dice proprio lui che si imbambola
a guardare il vuoto con la bocca aperta pensando a chissà
cosa?
Sorrido rassicurante... come un demente. Non so che altro fare... tanto
qui sono tutti partiti, uno in più uno in meno...
"Dov'è Squall?" chiedo tanto per fare qualcosa.
Ed ecco qui la famosa espressione da pesce lesso di Irvine. E dire che
cinque secondi fa aveva da ridire sulla mia di faccia. Ma è
un
riflesso condizionato ogni volta che gli viene nominato Squall?
Difficile dirsi, ce l'ha praticamente sempre.
Comunque Squall me lo trovo da me.
Sta... no, non ci posso credere. E' un'allucinazione. Ora oltre che
pazzo sono diventando anche visionario! Squall sta giocando con il
"bambino di Selphie"! Devo ricordarmi di chiederle come si chiama...
"bambino di Selphie" è troppo lungo e parlando dovrei mimare
le
virgolette perché limitarmi a pensarlo è un conto
ma
quando parlo non si vedono le virgolette.
Oh.mio.Dio. Sono diventato così psicopatico da tenere una
lezione mentale a me stesso sull'uso delle virgolette nel parlato e nel
pensato. E da perderci ancora del tempo.
Ma di cosa stavo parlando? Ah già... l'apocalisse!
Squall sta giocando! Sta sorridendo e si sta comportando da persona
affettuosa!
Sto aspettando che si apra un buco nero che risucchi noi e l'intero
Garden. Perché questo non può accadere. E' una di
quelle
cose contro natura che provocano squilibri spazio temporali che
rischiano di distruggere tutto l'universo.
O forse sto semplicemente dicendo addio alla parte del mio cervello che
ancora funzionava quasi decentemente. Alla fine ce l'hanno fatta a
farmi diventare matto. Un urrà per i nostri eroi!
"Zell? Hai di nuovo una strana faccia".
L'ascensore... le scale... i miei neuroni che fuggono verso la
libertà...
"Ehi, Selphie!" oggi mi sento particolarmente masochista.
Lei si ferma nell'atto di lanciare un palloncino pieno d'acqua come se
fosse un bomba a mano. Poi lo lancia comunque, mi si avvicina e con una
pistola traccia una bella 'S' bagnata sulla mia maglia.
"Sì?" mi chiede poi col sorriso più innocente del
mondo.
Rinuncio subito a farle notare che non è normale che vada a
bagnare le maglie altrui, tanto non mi ascolterebbe neanche e magari
decide di firmarmi anche i pantaloni.
"Perché siete conciati così?"
"Chi?" La guardo un attimo per ricordarmi se c'è
qualcun'altro vestito in maschera. No, nessuno.
"Tu e il bambino"
"Per festeggiare halloween in anticipo!"
"Vorrai dire in ritardo!?"
"No. In anticipo" non capisco, ma non è una
novità.
Succede ogni volta che tento di parlare con lei. E con Irvine. A volte
anche con Seifer. Con Squall no perché ho paura.
"Posso farti notare che siamo già a dicembre" no
perché non vorrei che domani andasse in giro in costume da
bagno.
"Infatti. Quest'anno halloween è già passato!"
vuole dire
che sta festeggiando quello dell'anno prossimo? "Non ti ricordi? Quando
tu..."
"Sì, mi ricordo" la fermo prima che mi faccia rivivere
l'esperienza.
"...sei..."
"Ho detto che mi ricordo"
"... scappato via urlando perché hai visto il costume di
Quistis, sei andato a sbattere contro il tavolo delle bevande e hai
fatto volare il ponch per tutta la sala?"
Ma perché non si è fermata? E' stata una
figuraccia
tremenda. Seifer mi ha preso in giro per i successivi due mesi. Irvine
mi ha guardato come se fossi stato un pazzo. IRVINE!
Ma come potevo immaginare che Quistis avesse deciso di travestirsi
da... Seifer?
Quando l'ho vista, mentre beveva un cocktail colorato era
così uguale che quando le si è avvicinata il vero
Seifer
ho temuto ci fosse un'invasione.
Poi sento qualcosa di bagnato sui pantaloni. Ecco lo sapevo. Ha firmato
pure quelli.
Finalmente a casa. E' stata una giornata particolarmente pesante. Una
giornata come tante...
Ora mi faccio una doccia, mangio qualcosa e me ne vado a le...
Rivoglio indietro il mio letto. Ho bisogno dei miei spazi! Ora ho
capito perché recentemente la mia salute mentale
è
sull'orlo del collasso.
Praticamente sto a contatto diretto con la demenzialità
ventiquattr'ore su ventiquattro. Chiedo troppo nel desiderare almeno di
avere una stanza mia dove potermi disperare in pace e sperare di
rilassarmi almeno un po'?
Sento una mano posarsi sulla mia spalla. E con mio grande terrore noto
che è attaccata al braccio di Seifer, che naturalmente
è
attaccato al resto di Seifer, che naturalmente ghigna. Eppure ha un
qualcosa di strano questo ghigno. Sembra quasi sexy... Devo
assolutamente farmi la doccia. Fredda.
Cerco di fuggire ma mi acchiappa per il collo della maglia e mi ritira
indietro. Mi sento tanto in pericolo. Sarà normale?
Ci guardiamo negli occhi.
"Che ne facciamo di lui?" mi chiede poi guardando verso il basso.
Abbasso gli occhi anch'io e guardo Mike -finalmente lo posso chiamare
per nome questo benedetto bambino- che, sul suo treciclo con la
bandiera pirata, mi guarda con due occhioni castani da fare invidia a
Bambi.
Squall si è talmente affezionato a lui da volerlo portare a
casa
per la notte. E io, per non abbandonarlo nelle mani pericolose di
Selphie, mi sono detto d'accordo.
"Dov'è Squall?" questa domanda la sto facendo troppo spesso
oggi
e, visti i risultati della prima risposta, mi sto mentalmente sputando
in un occhio per averla riposta.
"In macchina a cop..." gli tappo prontamente la bocca prima che
quest'innocente creatura possa trarne dispiacere.
"Preparo la cena" mi risolvo a dire prima di avviarmi verso la
cucina portandomi dietro Mike. Non è saggio lasciarlo da
solo.
Bene. Squall sta giocando con Mike, Irvine sta scrivendo il suo diario
segreto -in cui ho recentemente avuto la sfortuna di incappare e
trovare che Irvine pare voglia trasformare nell'edizione aggiornata ed
ampliata del famoso Kamasutra-, Seifer guarda la tv e al povero sfigato
di casa tocca sparecchiare e rimettere tutto in ordine. Mi sento tanto
sfruttato in questa casa.
Finisco di mettere piatti, posate e bicchieri nella lavastoviglie e
vado a prendere la tovaglia per scuoterla dalle briciole.
Ripiego con cura gli angoli per non far cadere niente a terra e...
sento qualcuno dietro di me.
Non faccio in tempo a voltarmi che un paio di braccia mi circondano,
una sul petto e l'altra in vita e sento un mento appoggiarsi sulla mia
spalla.
Paura, paura, paura.
"Andiamo a letto?" sento la voce di Seifer che bisbiglia vicino al mio
orecchio. Paurissima.
Lascio cadere la tovaglia e valuto le mie capacità di
movimento. Se faccio così...
"Ahio!" bersaglio centrato! Se i miei calcoli sono giusti dovrei
avergli assestato un gran bel colpo al fianco.
Riprendo la tovaglia e vado a scuoterla.
Solo che... prima o poi dovrò andare a letto. Lo stesso
letto in
cui dovrà stendersi anche lui. Beh, è il suo...Ma
io non
me la sento... non dopo quello che è successo al Garden,
sotto
quel maledetto vischio con quelle labbra così... ci sto
cascando
un'altra volta.
Devo riflettere. Anche con il cervello psicolabile che mi ritrovo.
Quindi. Partiamo dal principio. Seifer mi ha baciato. E io l'ho
lasciato fare.
E l'ho lasciato fare perché... perché... eravamo
sotto il
vischio! Sì, giusto, è per quello. Non c'entra
niente il
fatto che mi sia piaciuto il bacio.
Quindi ti è
piaciuto il bacio.
Sì... ma questo non vuol dire nulla e... ehi,
un momento sto parlando a due voci con me stesso?
Già...
E' terribile. Ora ho anche una doppia
personalità.
E chi non ce l'ha.
Zitta, ho abbastanza cose a cui pensare senza che ti ci
metta anche tu.
Ma sei tu che mi hai
chiamata.
Non
scherziamo. Io non
ho chiamato proprio nessuno. Tu non esisti e io non sto parlando con
te. Anzi non sto parlando affatto. Sto pensando.
Mi sembri un po' confuso.
Certo che sono confuso. Sto dialogano con me stesso come
se lo
stessi facendo con qualcun'altro. E mi sto anche dicendo di aver
apprezzato il bacio di Seifer.
Perché non
l'hai fatto?
Sì, ma... questo non vuol dire niente.
E allora
perché ti metti tutti questi problemi?
Perché... perché credo che Seifer
voglia ripetere la cosa.
E tu no?
No!
Sicuro?
No. Cioè sì. Sì, sono sicuro.
Non mi sembra tanto.
E invece e così. Fattene una ragione.
Ok. Lasciamo perdere.
Ecco sì lasciamo perdere. Anche
perché è da
troppo tempo che scuoto la tovaglia e il vicino mi sta guardando in
modo strano.
Qualcuno lassù deve essersi accorto del mio stato di
sofferenza e ha deciso di mandarmi Mike.
Con il bambino nel letto insieme a noi, mi sono finalmente deciso a
mettere il piagiama e infilarmi sotto le coperte.
Per quanto Squall si sia affezionato a Mike, non potevo proprio
lasciare che questo povero pargolo entrasse in 'quella' stanza.
Potrebbe avere dei complessi che potrebbero compromettere la sua
infanzia, quindi la sua adolescenza e infine accompagnarlo per tutta
l'esistenza. Potrebbe diventare un serial killer o peggio, uno di
quegli ambugui individui che fanno i programmi per bambini parlando con
vocine stridule e muovendosi come qualcuno sotto effetto di sostanze
stupefacenti. Non posso permettere che ciò accada. Ci sono
già troppe cose brutte al mondo.
Seifer non sembra molto contento, ma a me non importa
granchè.
Il mio unico problema e che questa è una soluzione
temporanea e
già temo il momento in cui Mike uscirà da questa
casa.
Anche perché ho il dubbio che Squall potrebbe prenderla male.
Non vedo l'ora che arrivi il nuovo letto.
"Dincht" sento Seifer chiamarmi. Faccio finta di dormire.
"Ehi Gallinaccio" sto dormendo. Non ti sento!
Poi sento una mano toccarmi la coscia e salire su. Ok sono sveglio.
"Che vuoi?" chiedo pizzicandogli la mano e allontanandola.
"Perché il marmocchio deve strare in mezzo?"
"Perché ho deciso così"
"Ma si agita nel sonno. Mi ha tirato un calcio proprio lì
dove fa più male!"
Sì, credo che questo bambino mi sia stato mandato dal cielo.
Un calcio raggiunge anche me. Forse non dal cielo...
Continua...
Questo capitolo è dedicato ai neuroni
fuggiaschi di Zell, alla sua vocina interiore e alla pazzia in generale.
Purtroppo sono ancora impantanata nello studio insieme a Giacomino
Leopardi che mi sta facendo cadere nel baratro della disperazione e
dell'alcolismo casalingo. Credo che Seifer sarebbe orgoglioso di me...
Arwen88:
sono contenta che lo
scorso capitolo ti sia piaciuto. Mi sono impegnata tanto a scriverlo e
non volevo che la scena del primo bacio mi uscisse male! Non so se
Seifer possa diventare romantico, certo è che si sta dando
da
fare con Zell, anche se lui ancora sembra un po'... 'confuso'! Noi
tutti sappiamo che a Seifer non si può resistere! E'
questione
di tempo prima che anche Dincht capitoli! Per il capitolo di Natale
dovrai aspettare ancora un po'. Ho un progettino per il sabato al
locale che Seifer ha proposto.
Dedanah: oh
cara, sono
oltremodo contenta che il bacio ti sia piaciuto tanto da sacrificare
bottiglie di alcolici al nostro adorato Guru! Speravo proprio di aver
fatto un buon lavoro! C'è poco da fare: il Guru sa sempre
ciò che vuole e anche come averlo... Zell non
resisterà
ancora a lungo, ne sono certa. Anche se coi suoi nuovi problemi di
interazione con se stesso non si può essere troppo sicuri.
Non
si capisce neanche lui... almeno ha ammesso che gli è
piaciuto.
Chi non vorrebbe un bacio alla vodka alla pesca? Comunque... ho deciso
di seguire anch'io la dieta vegetariana di Squall, anche se non ne
avrei bisogno. Da ciò che emerso finora mi pare proprio una
bella dieta. E poi in periodo natalizio ci sta anche bene! Credo si
adatti anche all'epifania! Ho il dubbio però che funzioni
solo
con lui... si stanno scoprendo nuovi lati di Squall e sinceramente mi
associo a Zell nel temere il peggio. Queste strane cose portano sempre
guai, ma tanto se li attira tutti Zell, quindi io non ho di che
preoccuparmi. Irvine è veramente un genio con le
decorazioni!
Noi in casa per mettere le lucine attorno all'albero ci dobbiamo
mettere in tre per non rischiare di far diventare il tutto come uno
strano mostro spaziale a intermittenza. Potremmo chiedergli un servizio
anche a casa nostra, tenendolo d'occhio ovviamente! Si sa mai che ci
trasformi la casa in un set da film vietati ai minorenni. Su Rodolfo II
credo anch'io sia meglio tacere. Rimaniamo col ricordo del compianto
Rodolfo I e unico che rimarrà sempre nei nostri pensieri.
Come
in quelli di tutti coloro che l'hanno conosciuto, Alfredo per primo!
Spero che Selphie non abbia deluso le tue aspettative. Ridere fa bene
alla salute!
3effe:
tifiamo tutti per
Seifer! Lui si sta dando da fare, ma Zell si sta dimostrando
più
difficile del previsto... Noi però continuiamo a sostenere
Seifer! Credo che un po' tutti potremmo uscirne pazzi... Zell
è
già sulla strada! Lieta di farti divertire!
Selhin: mi
dispiace di averti
fatto penare così tanto, ma in realtà all'inizio
non era
progettata per andare a finire così. Le cose si sono evolute
da
sole e hanno avuto bisogno dei loro tempi. Ma per un bacio alla vodka
alla pesca si poteva attendere, no? Dimmi di sì. Comunque
ora
spero che le cose si smuovano più in fretta. Devo solo
convincere Zell a non mettersi tutti 'sti problemi... è
difficile, ma posso farcela! Credo anch'io che sia un bene che anche
Zell stia entrando nel magico mondo della demenza, infondo, se non
puoi sconfiggere il nemico, unisciti a lui! Non si dice forse
così? Ma no dai, il Babbo Natale spogliarellista era
simpatica
come trovata, solo un po'... troppo, forse! Comunque Irvine e le
decorazioni sono un mondo a se. Potremmo metterci anni e non riuscire
comunque a capirlo quell'uomo... geniale nel suo essere folle!
Atzlith:
Zell ce lo stiamo
giocando sempre di più. Era ora che anche lui capisse come
va il
mondo lì a Balamb, ma anche un po' il mondo in generale! XD
Che
mondo sarebbe senza un po' di follia? Tutti si annoierebbero e io non
potrei disertare lo studio per scrivere questa storia demenziale.
Dovremmo fare una bandiera per il nostro gruppo e istituire la giornata
del "Mad Pride"! Continuiamo a fare il tifo per Seifer!
Ringrazio anche chi legge soltanto, ma ricordo che i commentini sono
sempre ben accetti anche se piccini!
In questi giorni ho anche provato a darmi all'arte...
http://img508.imageshack.us/my.php?image=docu0036cm3.jpg
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 16 *** Un bel sabato sera al locale per iniziare a lasciarsi andare ***
zell 16
Nota dell'autrice:
questo è un capitolo molto importante per
me, l'avevo in mente da mesi e neanche il fatto che il
computer me
l'avesse cancellato, mi ha fermata! L'ho riscritto e spero di averlo
scritto bene. Non è demenziale come gli altri, ma ci tenevo
a
scriverlo perché mi è stato ispirato da Seifer
stesso in
sogno.
Ed essendo un capitolo speciale vorrei dedicarlo a delle persone
speciali: ice90
e SakuraAshe (che
recensendo dal primo capitolo hanno fatto si che mi imbarcassi in
quest'impresa e che spero stiano continuando a seguire anche senza
commentarla. Grazieeeeeeee!), Kirye
(anche
lei con me fin dal primo capitolo, a cui devo ancora pagare i diritti
d'autore per tante cose ispiratemi dai suoi commenti. Millantamila
grazie anche a te!), la mia carissima Dedanah (mia
compagna adepta del grande Guru che con i suoi commenti chilometrici mi
fa sempre sorridere e che insieme a me soffre per i maledetti esami
universitari. Grazie infinite anche a te!), Selhin (che
mi segue con costanza in tutti i miei deliri che l'hanno portata nel
tunnel della demenza. Non preoccuparti tesoro, non
permetterò
che tu ne esca tanto facilmente e un universo di grazie anche a te!) e Arwen88 (che,
seppure in sede diversa mi ha seguito fin dall'inizio e qualche volta
si è anche dovuta sorbire le mie menate mentali quando ero
in
difficoltà. Un grazie grande quanto più lo puoi
immaginare!)
Tantissimi ringraziamenti anche a che recensisce ogni tanto e a chi ha
messo la storia tra i preferiti!
"Sei troppo teso"
Certo che sono teso. Mi sono svegliato mezzo nudo e con Seifer seduto
sulla mia schiena che mi informa che come regalo per i suo compleanno
vuole che gli faccia da cavia per perfezionare i suoi massaggi... Come
gli è venuta poi, questa?!
Ho acconsentito solo perché mi ero completamente scordato
che
oggi fosse il venti e che lunedì sarà il suo
compleanno, e dal momento che
non ho potuto pensare ad un regalo, mi riscatterò con
questo.
Il problema però è che il Seifer-allarme sta
letteralmente facendo le capriole e non solo, come ieri sera, per la
prospettiva dell'uscita al locale di stasera. Questo massaggio
più che farmi rilassare mi sta facendo preoccupare.
C'è
qualcosa che non mi convince.
Però... è bravo.
Mmmm... oh
sì, più che bravo.
Ancora tu? Ma non te n'eri andata, voce malefica?
No, io ormai faccio
parte di te. Perché non ti stai godendo questo bel massaggio?
Non cambiare discorso. Perché sei ancora qui?
Veramente sei tu, quello
che cambia discorso.
Non è vero.
Ah sì? Allora
rispondi: perché non ti sta godendo questa meraviglia?
Provaci tu a rilassarti mentre sei in balia di Seifer.
Non ti piace la
sensazione delle sue mani piene di olio che lavorano così
magnificamente sui tui muscoli tesi?
Sì... ma...
Sono proprio adatte hai
massaggi, non trovi? Ruvide e forti al punto giusto. Ne troppo ne
troppo poco.
In effetti...
E sanno esattamente
quali punti toccare. Ti stai rilasando.
Già...
Stai per toccare il
paradiso dei sensi. Raggiungere la pace interiore.
Sì... è fantastico.
"Ti piace?"
Rispondi che
è bellissimo.
"E' bellissimo"
In realta io mi riferivo
a lui, non al massaggio...
Ma stai scherzando? Perché dovrei dire una cosa del genere?
E un alcolizzato pigro e manesco.
Che bacia da Dio e fa
massaggi che sono la fine del mondo. Ed è anche un bel
ragazzo.
E con questo? Non mi interessa in quel senso. Mi ha sempre trattato
male, fin da quando eravamo all'orfanotrofio.
Sai, si dice che i
ragazzi si
comportino così per attirare l'attenzione... Non credi che
sia
proprio così per Seifer?
Può darsi... ma resta il fatto che a me lui non
interessa, quindi è irrilevante il perché del suo
comportamento.
Io invece credo che tu
sia solo spaventato.
E sentiamo, da che cosa sarei spaventato?
Dal fatto di scoprire
che ti piaccia veramente e che, insieme al tuo modo di pensare,
cambierebbe anche la tua vita.
Non è vero!
Sì che è vero.
No!
Sì!
NO!
SI'!
E allora dimmi, visto che sai tutto, perché le mani di
Seifer sono arrivate al bordo dei pantaloni del pigiama?
...
Oh Shiva!
"Che stai facendo?" con un movimento fulmineo mi tolgo di dosso Seifer
e mi metto a sedere.
"Sei tesissimo la sotto"
Lo guardo un attimo calcolando la situazione, poi rispondo "Credo che
per oggi i tuoi allenamenti con i massaggi possano bastare"
Mi guarda per qualche istante tra il deluso e l'arrabbiato e poi dice
semplicemente "Ok..."
Il cielo mi cade sulla testa e la terra si apre sotto i miei piedi. Chi
è quest'individuo che mi sta davanti? Non può
essere
Seifer. Seifer mi avrebbe ricattato, avrebbe cercato di raggirarmi in
qualche modo, o più semplicemente mi avrebbe legato al letto
e
avrebbe continuato per i fatti suoi, ma non avrebbe mai e poi mai dato
retta al sottoscritto così velocemente.
Sono profondamente turbato e inquieto. E lo sono ancora di
più quando lo noto fissarmi con insistenza il busto.
Mi ricordo solo ora di non avere la casacca del pigiama. Arrossisco e
rimedio subito all'incoveniente.
Seifer però mi fissa ancora e io mi domando il
perché,
mentre la mia mano, che si muove di sua spontanea volontà,
va a
pizzicare la guancia di Seifer.
"Ow! Ma che fai? Che ti salta in testa?"
E ora che gli rispondo? Ho agito d'istinto senza quasi rendermi conto
di ciò che stavo facendo.
"Vado a preparare la colazione" bravo Zell! E' così che si
fà!
...
Mi sto facendo sempre più paura.
Tra poco usciremo per andare al famoso locale e io sono in crisi. Mi
piacerebbe si trattasse della tipica crisi 'sto entrando in panico
perché non so cosa indossare', ma purtroppo le cose non
stanno
così.
Quello che mi mette in crisi è che, nonostante non sappia
ancora
dove Seifer ci voglia portare, sono sicuro che succederà
qualcosa di brutto, e che il bersaglio di tale sciagura sarò
proprio io.
Sì sì, esattamente io, me medesimo, il
sottoscritto, il
ragazzo biondo di diciotto anni, con un tatuaggio in faccia che ora si
sta guardando allo specchio e si sta chiedendo perché non ha
ancora fatto i bagagli per andare a fare un viaggio spirituale in
qualche posto dimanticato da Shiva... e che si sta anche chiedendo
perché abbia messo quella camicia grigia che lo sbatte
terribilemente. Ecco... ora mi è venuta anche la crisi
stilistica...
La voce di Irvine da dietro la porta mi riscuote "Zell... hai visto la
mia camicia lilla a righe verdi?" Ringraziando il cielo no. E mai
vorrei che tale disgrazia si abbattesse su di me.
"No"
"Accidenti... non la trovo" Probabilmente qualcuno ha pensato bene di
eliminarla dalla circolazione. Ma dove ho messo la mia camicia bianca?
"Irv... hai visto la mia camicia bianca?"
"..."
"Irvine?"
"E' stato un incidente..." Cosa? Cosa è stato un incidente?
Perché la mia vita è disseminata di incidenti?
"Per
errore è finita in lavatrice insieme ai miei pantaloni rossi"
... No. Non è vero. Sto sognando. Non può davvero
succedere tutto questo. E' UNA CONGIURA!
"Non è male rosa..." cerca di consolarmi? "Posso
tenerla?" avrei dovuto immaginarlo...
"E' tua" renderà molto più felice lui di me. Io
mi accontenterò di quest'anonima magia nera.
"Dincht sbrigati. Stiamo aspettando solo te" è arrivata
l'ora X.
Potrei darmi malato... darmi un colpo in testa e svenire... dire di
essere stato rapito dagli alieni forse sarebbe troppo... magari
prendere Alfredo e Mike e scappare lontano da qui, per quel famoro
ritiro spirituale.
No, devo affrontare a testa alta i problemi, non posso sempre
fuggire... anche se siamo al primo piano e la finestra non è
difficile da scavalcare... no! Devo far fronte ai miei
problemi e
risolverli, soprattutto quelli noti come 'Seifer'.
Ed è con le gambe che mi tremano così tanto che
temo
provochino un terremoto e il Seifer-allarme che mi urla 'Pazzo!', che
apro la porta e vado incontro al mio destino.
Siamo davanti al "Turn Around", come dice l'insegna rossa luminosa
sopra le nostre teste, e mi sento un po' inquieto.
Squall ha passato tutto il viaggio in macchina verso casa di Selphie,
dove siamo andati per portare Mike, a rassicurare il bambino che
sarebbe tornato a casa il giorno dopo e, quando siamo arrivati, non
voleva lasciarlo andare. Irvine, che, per effetto osmosi con Squall, si
è affezionato altrettanto al pargolo, ha pianto come un
idrante
sapendolo lontano per un intera, lunghissima notte. Arrivati a casa di
Selphie, Squall ha raccomandato a Selphie di fare attenzione a Mike, io
ho raccomandato a Mike di fare attenzione a Selphie.
Davanti all'entrata del locale c'è un buttafuori
mastodontico,
con gli occhiali da sole e un espressione davvero poco rassicurante,
che però ci lascia passare subito non appena Seifer gli dice
qualcosa all'orecchio.
E' una semplice discoteca. Tiro un sospiro di sollievo,
perché,
trattandosi di Seifer mi aspettavo quasi l'inferno in terra.
Non appena arriviamo alla pista Irvine trascina Squall tra la folla e
io non stacco gli occhi di dosso da Seifer per osservarne le mosse.
Credo di aver avuto un principio di soffocamento. Seifer si
è
appena tolto giacca e maglietta e a torso nudo si è piazzato
dietro il bancone del bar per servire i clienti.
Confuso e cauto, mi avvicino al bar e lo guardo preparare un 'blizzard'
ad un tipo la in fondo. Wow, fa anche il giocoliere!
Cerco di attirare la sua attenzione quando mi passa davanti per
cosegnare il drink azzurrino, ma è un altro ragazzo a
notarmi e
chiedere "Cosa ti do?"
"Ehm... un blizzard?" lui mi guarda un attimo sorpreso e io mi chiedo
che accidenti ho ordinato.
Poi Seifer passa di nuovo di qua e finalmente riesco a farmi vedere.
Lui si appoggia con un gomito al piano e, piegandosi, si avvicina,
forse un po' troppo, a me.
"Allora? Che te ne pare?" mi chiede ammiccante.
"Pensavo peggio... perché siamo qui?"
Arriva il barista a cui avevo chiesto da bere che mette il drink in
mezzo a noi. Seifer guarda il 'blizzard', poi me e si apre in uno dei
suoi soliti ghignetti.
"Te lo dico se lo bevi tutto d'un sorso" mi dice indicando il
'blizzard'.
Io prendo il bicchiere in mano e lo guardo. Il ghiaccio lo riempie
quasi completamente, lasciando poco spazio per il liquido azzurro, che,
comunque, ne occupa anche meno. Dovrei farcela.
Alzo il bicchiere e butto tutto giù in una volta, lo
riappoggio...
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHH! Brucia! Brucio! La mia bocca
va a fuoco chiamate i pompieri!
Mi cadono anche le lacrime e mi agito sulla sedia. Nel caos che
c'è nella mia testa in questo momento riesco a vedere Seifer
che
ridacchia insieme a un'altro paio di ragazzi. Ma perché
ridono e
non mi danno invece un due tre litri d'acqua?!
Continuando a ridacchiare Seifer mi offre un altro bicchierino con
dentro una sostanza giallognola. So che non dovrei fidarmi, ma in
questo momento non sono proprio nella situazione ideale per cercare
altre alternative, quindi butto giù anche questo in un solo
sorso.
Incredibilmente il bruciore si dilegua non appena l'impiastro giallo
tocca la mia lingua e scende lungo la gola.
Ora però è l'effetto dell'alcol a farsi sentire.
Non sono
molto stabile... meno male sono seduto... Perché sono
seduto,
vero?!
"Và meglio?" mi chiede Seifer ritirando i bicchieri che
erano sul bancone.
"Ehm... sì... credo"
"Bene. Beh, ogni promessa è debito." per un paio di secondi
mi
chiedo di che promessa sta parlando, ma quando mi aggrappo appena in
tempo al piano del bar per non cadere dallo sgabello, decido di
lasciare a riposo per un bel po' la mia testa. "Siamo qui
perché
un mio amico che fa il barista in questo locale si è preso
l'influenza e io lo sostituisco. Non è la prima volta. Ormai
mi
conoscono un po' tutti qui dentro."
Ah, già... quella promessa! Come ho fatto ad essere
così stupido da accettare? Mah...
Sento una mano poggiarsi sulla mia coscia. Guardo la mano. Non
è
la mia. Ma allora di chi è? Seguo il braccio a cui
è
attaccata e scopro che appartiene al ragazzo seduto alla mia destra che
mi guarda sorridendo. Lo conosco?
"Ciao! E' la prima volta che vieni qui vero? Non ti ho mai visto" forse
non lo conosco.
"Uh... già."
"Ti va di ballare?"
Mi và? Non lo so... Non credo sia una buona idea. Penso che
se
provassi ad alzarmi, in questo momento, cadrei a faccia a terra senza
neanche fare mezzo passo.
"Non ci provare, lui sta con me" questa è la voce di Seifer!
Almeno per qualcosa il mio cervello funziona ancora! Ma che ha detto?
Il ragazzo mi guarda e senza più sorridere mi chiede "Sei il
suo ragazzo?"
Adesso ci si mette pure lui, oltre alla mia malefica doppia
personalità? Seifer NON è il mio ragazzo!
Altrimenti i
pinguini vivrebbero all'equatore e le gazzelle mangerebbero i leoni...
e io reggerei bene l'alcol!
"No" e non appena rispondo vengo attorniato da un bel po' di ragazzi,
più o meno svestiti, che mi chiedono di ballare e mi danno i
loro numeri di telefono. Ma che...
Poi mi accorgo di una cosa che avrei dovuto notare già
dall'ingresso. In questo posto ci sono solo ragazzi... maschi. L'unica
traccia di femminilità è il boa di piume del dj.
E infine
realizzo: SONO IN UN LOCALE GAY!
Seifer è ancora a portata di mano, quindi afferro il suo
braccio
e me lo tiro vicino. "Cioè sì... sto con lui!"
Lentamente la folla si disperde e anche il ragazzo che per primo mi
aveva chiesto di ballare se ne và. Non prima di avermi
lanciato
un occhiata da cucciolo tradito.
Tiro un sospiro di sollievo e, non appena mi accorgo che sono ancora
appeso al braccio di Seifer mi allontano da lui. Che sorride e mi
preoccupa. Sbaglio o la sua faccia sta diventando sempre più
vicina?
No, non sbaglio. Sento le sue labbra sfiorare la punta del mio naso e
in mezzo secondo netto sento anche una vampata di calore inondarmi il
viso, ma non so se è per l'imbarazzo o per un nuovo attacco
del
'blizzard'.
Allontanadosi di mezzo millimetro mi chiede "Cosa ti porto?"
"Un bicchiere di aranciata"
Ho sorseggiato aranciata per quasi un'ora. L'effetto del blizzard sta
lentamente scemando, ma non so se è un bene...
Squall e Irvine sono venuti una sola volta al bar. Anche loro mezzi
nudi hanno preso un bicchiere di tequila a testa e se ne sono andati.
Inizio a sentire caldo anch'io...
"Signori e signori, oggi si festeggia in anticipo un compleanno! Fra
due giorni il nostro Seifer diventerà vecchio!" la voce del
dj
mi distre dall'insano intento di togliere la maglia. "Ed ora fate
spazio sulla pista per lui e il suo ragazzo!" Seifer ha un ragazzo? Da
quando? Ma allora perché dà il tormento a me?
Mi guardo in giro e noto che tutti guardano Seifer, allora lo guardo
anch'io. Magari così scoprirò a chi fare le
condoglianze.
Un applauso generale e Seifer si esibisce in un gran sorriso, scavalca
il bancone del bar e... perché mi guarda? Perché
viene
verso di me?
Oh mannaggia la miseriaccia maledetta... NOOOOOOOOOOO! Non
può
farmi questo! Mi ha preso per il braccio e mi sta letteralmente
trascinando in mezzo alla pista. Esattamente al centro,
con gli
sguardi di tutti puntati addosso!
"Che accidenti stai facendo?" gli ringhio a bassa voce vicino
all'orecchio mentre lui mi passa una mano dietro la schiena.
"Ballo col mio ragazzo" non sorridere, mi mandi in bestia quando fai
quella faccia da santerellino mentre mi prendi per i fondelli.
"Io NON sono il tuo ragazzo"
"Ma come? Poco fa non hai detto a tutti di stare con me?"
L'ho fatto? Odino, l'ho fatto sul serio! Ma non intendevo sul serio io
volevo solo liberarmi da tutti quei...
Aw, aw baby,
yeah, ooh yeak, huh, listen to this
Spy on me baby use satellite
Infrared to see me move through the night
Aim gonna fire shoot me right
Aim gonna like the way you fight
And I love the way you fight
Noooooooo. Non voglio... Non so ballare! E poi
c'è
troppa gente che mi fissa. E poi... perché ho la mani di
Seifer
sul sedere?
Gli tiro un pizzicotto al fianco nudo e gli allontano le mani.
"Sei violento!" Certo che sono violento! Sei tu che mi istighi alla
violenza! "Posso baciarti?"
"NO!"
"Daiiiii..." perché fa così, perché?
Poi si sporge e le sue labbra sono sulle mie. Nonostante l'abbia
già constatato , mi stupisco ancora di quanto siano
più
morbide rispetto a come sembrano a vista. Questa volta, insieme
all'alcol, si sente il sapore della menta. Inebriante...
Porca... No nononononononono! Devo allontanarlo. Siamo nel bel mezzo di
una folla!
Riesco a staccarmi, ma le sue mani sui miei fianchi non mi lasciano
allontanare.
All'improvviso parte un applauso che riesce a coprire persino la musica
e io credo di aver raggiunto variazioni di rosso che potrebbero far
male agli occhi. In tutta la confusione vedo anche Irvine applaudire
con forza, appollaiato su un cubo insieme a Squall che fa spallucce.
Sexbomb
sexbomb you're a sexbomb
You
can give it to me when i need to come along
Sexbomb
sexbomb you're my sexbomb
And
baby you can turn me on turn me on darlin'
Sexbomb
sexbomb you're my sexbomb sexbomb
You
can give it to me when i need to come along
Sexbomb
sexbomb your're my sexbomb
And
baby you can turn me on
"Questa me la pagherai molto molto molto cara" bisbiglio a Seifer
nascondendo la faccia, che credo stia anche lampeggiando da quanto me
la
sento in fiamme, nell'incavo del suo collo.
"Solo se prometti di goderti la serata" mi si struscia contro in modo
indecente e sento che l'effetto dell'alcol sta timidamente tornando,
aiutato dall'adrenalina della musica sparata a tutto volume dalle
casse.
Ma sì dai... per stasera posso anche lasciarmi andare. Tanto
ormai abbiamo già iniziato a dare spettacolo. E poi, ho
già in mente di vendicarmi domani mattina quando
sarà
troppo preso dal mal di testa per reagire.
Baby
you can turn me on oh
Baby
you can turn me on oh
Baby
you can turn me on
Well
baby you can turn me on
Continua...
Finalmente sono riuscita a concludere anche questo
capitolo.
Spero di aver compensato il ritardo con la lunghezza... non sembra ma
è un po' più lungo degli altri.
Purtroppo come al solito ci sono un sacco di cose a distrarmi e questa
volta ci si è anche aggiunto il computer che cancellandomi
il
capitolo e costringendomi a riscriverlo mi a dato un po' sui nervi e
quindi qualche giorno l'ho dovuto passare anche per riprendermi.
Purtroppo per questa volta non posso ringraziarvi singolarmente... me
è terribilmente dispiaciuta.
Ringrazio con tutto il cuore e anche di più: 3effe, Arwen88, Dedanah, Selhin, Kirye (per entrambe
le recensioni) e Atzlith.
Il prossimo capitolo spero di farlo arrivare in tempo per Natale.
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 17 *** Una classica mattina di Natale... o forse no? ***
zell 17
Basta! Rivoglio il mio letto! Subito! In questo preciso istante!
Non posso farmi venire un colpo ogni volta che mi sveglio
perché
mi ritrovo sempre le mani di Seifer che vagano impunite lungo il mio
corpo! Anche perché da quella famosa serata al locale gay,
si
sta prendendo un po' troppe libertà. Già da
quando siamo
rientrati a casa quella no... facciamo mattina, ha anche iniziato a
farmi proposte indecenti. Ringraziando Shiva era così
ubriaco
che appena toccato il materasso si è subito addormentato.
Ritornando al momento attuale. Sento la sua mano disegnare circoli sul
mio torace. Ciò mi induce a pensare che sia sveglio. Ma
quale
parte del 'ho detto a tutti che ero il tuo ragazzo solo per togliermeli
di dosso, non ho alcuna intenzione di far sesso con te' non capisce?
Avendo un letto mio credo che le cose sarebbero più facili.
Invece...
FLASHBACK del giorno prima
"COME SAREBBE A DIRE CHE LA MIA ORDINAZIONE E' STATA
CANCELLATA?"
Qualcosa
mi colpì dietro la testa, facendomi anche un po' male.
Abbassai lo
sguardo e vidi il telecomando per terra. Mi voltai e vidi Squall,
affacciarsi da oltre il divano, con uno sguardo d'avvertimento.
Lui,
Irvine, Seifer e Mike stavano guardando i cartoni animati alla tv.
Teneri. Era già la terza volta che mi lanciavano addosso
qualcosa perché
facevo rumore e loro non potevano concentrarsi sugli intriganti e
complessi dialoghi degli animaletti alla tv.
Cercai di darmi una calmata e ripresi a parlare al telefono.
"Lei non capisce. Io ho bisogno di quel letto, molto bisogno. Se le
dico che è una questione di vita o di morte, mi crede?"
"Signore,
qui c'è scritto che avete chiamato voi per disdire l'ordine"
mi
rispose gentilmente una voce maschile dall'altra parte della cornetta.
"Ma io non ho mai fatto una cosa del genere"
"Eppure ricordo benissimo che giovedì scorso un ragazzo ha
chiamato dicendo che il letto non serviva più"
"Un ragazzo? Come si chiamava?"
"Non l'ha detto.
Ha detto che l'ordine era a nome Dincht. Poi ha iniziato ad inveire
contro un gatto perché aveva fatto cadere una bottiglia di
gin"
Come avevo fatto a non pensarci prima. Ormai avrei dovuto essere
abituato a
collegarlo subito a tutto ciò che di strano mi succede.
"Posso
rinnovare l'ordine?" chiesi cercando di mantenere la calma ma
stringendo così forte la cornetta che temevo mi si rompesse
in mano.
"Certo!
Ma dovrà attendere fino a dopo le vacanze" accidenti. Non
posso neanche
usare il divano perché ormai Squall lo ha affidato a Mike.
Sospirai "La ringrazio. E se qualcuno dovesse chiamare in futuro per
disdire nuovamente l'ordine, non gli dia retta"
"Come vuole. Arrivederci"
"Arrivederci"
Uno,
due, tre... dovevo contare almeno fino a cento... Dovevo cercare di
calmarmi un po'... Dovevo assolutamente prendere a calci Seifer Almasy!
"Seifer...?" almeno finché c'era Mike nei paraggi dovevo
avere una parvenza di tranquillità. Ma Seifer non rispose.
"Seifer" riprovai. Niente.
Mi
misi di fianco alla televisione -non davanti perché avrei
potuto ritrovarmi
sommerso da oggetti volanti per aver disturbato la visione- e guardai
sul divano.
Seifer, Irvine e Mike erano imbambolati a guardare lo
schermo. Squall stava leggendo il giornale. Ma allora perché
era sempre
lui a lamentarsi se facevo rumore?
Si stavano passando, di mano
in mano, una confezione di patatine, senza staccare gli occhi, chi
dallo schermo chi dal giornale. Non si erano neanche accorti della mia
presenza.
Feci il giro del divano e mi avvicinai all'orecchio di Seifer.
"Potresti venire un attimo in camera?" lo ringhiai. Ma lui non si
scompose.
"Ora devo guardare. Il Grinch sta architettando qualcosa.
Le
faremo stasera le cose sconce." non si
preoccupò
di tenere la voce bassa, quindi Irvine mi lanciò
occhiatine d'intesa, Squall, invece, occhiatacce che da sole facevano
già
male. Mike per fortuna non stava facendo caso a noi.
Afferrai Seifer per il maglione e lo trascinai in camera.
Arrivati, chiusi la porta con un colpo secco e lo guardai negli occhi.
Lui, invece, si guardava le unghie.
Chiusi gli occhi e tentai di immaginare cose belle per calmarmi.
Coniglietti, cioccolatini, coniglietti che distribuivano
cioccolatini... Quando nei miei pensieri arrivò l'immagine
di
Selphie che rincorreva coniglietti che le lanciavano cioccolatini
addosso per allontanarla decisi di smetterla di pensare. Ma tenni gli
occhi chiusi per sicurezza.
"Si può sapere per quale motivo hai annullato l'ordine per
il mio letto?"
Quando non mi arrivò risposta aprii un occhio e sbirciai.
"Che fai?" chiesi allarmato vedendolo spogliarsi.
"Mi metto comodo"
"Ma sei scemo? Va bene che abbiamo il riscaldamento, ma ti sembra il
caso di rimanere in mutande a dicembre?"
"Oh, ma non starò in mutande. Toglierò anche
quelle! Altrimenti come facciamo a darci dentro?"
"Darci de... ehi! Ma... che ti salta in mente? Non siamo qui per
quello!"
"E per cosa allora? Che si fa in una camera da letto oltre a dormire?
Sono le undici del mattino, non si va a dormire alle undici del mattino"
"Siamo qui perché mi devi spiegare perché hai
detto al negozio che non volevamo più il mio letto."
"E che te ne fai di un letto?"
"Ehm... fammici pensare... ci dormo sopra?"
"Ma tu dormi già qui" fece indicandomi il suo letto.
"Ma io non voglio dormire qui!"
"Perché?"
"Perché non voglio dividere il letto con te"
"Ma è grande per tutt'e due. E poi come facciamo a fare
sesso se siamo in due camere separate?"
"Ecco. Questo è un altro punto che dobbiamo chiarire. Io NON
voglio fare sesso con te!"
"Perché no? Tutti mi dicono che sono eccezionale..."
"T-tutti?"
"Già! Sono un dio del sesso, una macchina da sesso, un..."
"Sì sì, va bene ho capito l'antifona. Ma io non
ci tengo davvero a fare sesso con te"
"Ok, ho capito. Ti ci vuole ancora un po' di tempo"
Ero sull'orlo di una crisi di nervi. Forse mi sarei anche messo a
piangere. Ma quando Seifer mi diede dei colpetti sopra le spalle, si
rivestì e se ne andò via, fui troppo impegnato a
raccogliere le poche idee confuse che ancora mi giravano in testa.
FINE FLASHBACK
E così mi ritrovo ancora una volta a staccarmi le sue
manacce di dosso.
"Oh dai... almeno oggi..." si lamenta mentre mi svincolo da lui e dalle
coperte. Ma oggi cosa? Se non volevo ieri perché oggi
dovrebbe essere diverso?
Lo sento appiccicarmisi alla schiena e bloccarmi con le sue braccia
attorno al mio busto. Questa volta mi ha bloccato anche le braccia e
non riesco a tirargli gomitate. Accidenti!
"Ti dispiacerebbe lasciarmi andare a fare colazione?" ormai ho capito
che perdere la calma con lui non serve a niente. Provo con la tattica
dell'indifferenza.
"Sì, mi dispiacerebbe. Voglio che resti qui" e naturalmente
fallisce anche questa, perché il cervello di Seifer
è
tutto per conto suo. E' impossibile trovare il modo di farlo ragionare.
Ma d'altra parte che pretendo? I suoi neuroni sono in coma etilico da
secoli...
Oddio... mi... mi sta baciando il collo!
"BUON NATALE!" Irvine, con Mike in braccio, ha appena spalancato la
porta.
Ora entrambi ci stanno guardando. Non fanno altro, ci guardano e basta
e ciò mi mette abbastanza in imbarazzo.
"Seifer... scollati. Mike ci sta guardando"
"Uff..." bambino benedetto! Mi ha salvato per l'ennesima
volta. Seifer mi lascia andare e si rimette a letto.
Noto Mike che sta guardando Irvine, che ancora non ha mosso mezzo
muscolo da quando è entrato. Ora gli sta tirando i capelli,
credo cercando di svegliarlo dal trance, ma Kinneas sembra partito per
un altra dimensione cerebrale. Come al solito.
Prendo Mike dalle braccia di Irvine e trascino quest'ultimo in cucina
per fare colazione.
In cucina c'è Squall seduto a bere il caffè.
Quando ci
vede il suo sguardo vaga tra me e Mike e poi si posa su Irvine, ancora
in catalessi. Mi guarda male.
"Ehi, io non c'entro. Ha fatto tutto da solo!" non vorrei che se la
prendesse con me anche per il fatto che Irvine è... Irvine.
Squall sospira e mi tende la tazza vuota del caffè. Io la
guardo un attimo e cerco di interpretare il suo gesto.
Lui sbuffa e si mette davanti ad Irvine, porgendo la tazza
a lui,
ora. Come Squall entra nel suo campo visivo con la sua tazzina, Irvine
si risveglia immediatamente dallo stato di incoscienza in cui cade,
ormai, sempre più spesso.
"Subito, amore! Ti preparo anche la cioccolata?" Irvine si catapulta
all'istante a riempire la tazza di Squall di altro caffè,
mentre
il suddetto Squall mi strappa dalle braccia Mike per tenerlo per se.
Avrà mica pensato che volessi rapirlo?
*Driiiiiin*
Il suono del telefono mi distoglie dai miei pensieri e mi spinge a
dirigermi verso l'apparecchio.
"Pronto?"
"Indovina chi sono!"
"Che c'è Selphie?"
"Mi hai riconosciuto!" certo. Per quanti pazzi ci siano in giro, la sua
voce è quella che mi mette più paura. "Mi apri la
porta?"
"Eh? Ma sei qua fuori?"
"Ceeeeerto!"
"E perché non hai suonato il campanello?"
"Perché volevo provare il cellulare nuovo che mi ha regalato
Quistis!"
Mah... Metto giù la cornetta e vado ad aprire la porta.
"Jingle bells, jingle bells!" Selphie, di rosso vestita, con le corna
da renna in testa e un mantello verde con dei campanellini attaccati
alla coda, mi lancia addosso una manciata di coriandoli e balza dentro
casa, riempiendo tutto di pezzetti di carta colorati e gridando "Buon
Nataleeeeeeeeeee!".
"Ma come ti sei conciata?" chiedo chiudendo la porta.
"Non sapevo se vestirmi da Babbo Natale, da renna o da folletto, allora
mi sono vestita da tutto!" Ragionamento impeccabile.
Selphie saltella fino alla cucina e si siede di fronte a Squall. Gli
sorride e lui la guarda male. Lei continua a sorridere.
Seifer esce dalla sua stanza. Guarda Selphie, si gratta la testa, alza
le spalle, si prende due birre dal frigo e ne offre una a Selphie.
"E' alla fragola?" non mi stupisco più. Mi dovrei
preoccupare se
Selphie dicesse qualcosa di sensato, ma finché continua
così non ho niente di cui preoccuparmi.
"No" Seifer risponde tranquillamente come se gli avesse chiesto se
voleva ancora limone nel tè. Naturalmente il tè
era
corretto.
"Non ne hai una alla fragola?"
"No"
"Alla ciliegia?"
"No"
"All'arancia?"
"Ce l'ho solo alla birra"
"Allora niente! Grazie! Sono venuta a dirvi che stasera c'è
una festa al Garden!"
"Quistis ha organizzato una festa?" non mi stupisce tanto il fatto che
Quistis abbia avuto l'idea di una festa per Natale, visto che ne
organizza per qualsiasi cosa, quanto del fatto che non ci abbia
chiamato per preparare tutto noi. Come avrà fatto? Che si
sia
messa d'impegno per prepararla da sola non ci credo proprio.
"In realtà è stato qualcun altro a organizzare
tutto. Lei ha solo messo a disposizione il Garden!" lo dicevo io...
"E chi è stato a organizzare la festa?" chiede Irvine mentre
versa della cioccolata calda per tutti. Pare scemo, ma a volte fa
domande sensate.
"Un amico di un amico di amici"
"E cioè?"
"Non lo so! Quistis mi ha detto così..." poi guarda la tazza
con
la cioccolata che le ha dato Irvine e chiede "A che cos'è?"
"Al cioccolato"
"Buona!"
E mentre bevo anch'io la mia cioccolata al cioccolato, inizio a
preoccuparmi per la festa di stasera. Qui chi dice festa dice danno...
Continua...
Mi sono data da fare per preparare questo capitolo in
tempo e ho
appena finito. Ci tenevo che fosse pronto per oggi perché
volevo
augurarvi TANTISSIMI
AUGURI DI BUON NATALE!!!
a tutti voi che seguita questa storia senza grandi pretese, una piccola
grande famiglia a cui ormai mi sono affezionata! Vi ringrazio
tantissimo!
Un grazie speciale a Arwen88, Dedanah, 3effe e Selhin, che hanno
commentato lo scorso capitolo.
Purtroppo anche questa volta non vi posso ringraziare singolarmente
perché ho fatto letteralmente i salti mortali per riuscire a
finire di scrivere in tempo il capitolo e non ho proprio il tempo. Ma
vi prometto che nel prossimo capitolo risponderò anche alle
domande che mi avete fatto negli scorse recensioni.
Ancora tanti auguroni di buone feste. Ho già in mente
qualche
sorpresa per il prossimo capitolo, durante la festa! Non prometto
niente, ma spero di riuscire a postarlo entro la fine dell'anno. Se non
dovessi riuscirci ne approfitto per farvi ora i miei più
sinceri
auguri per l'anno nuovo!
Kiss
Lenù.
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Capitolo 18 *** Psicanalisi ***
zell 18
Ma...
Dieci minuti fa non stavano giocando a strip-poker?
Ricordo benissimo che Seifer aveva gridato "Dincht, abbiamo bisogno di
un quarto giocatore!"
Io mi sono affacciato da oltre lo sportello del frigo dove stavo
riponendo le decine di scatole di cordon bleu che mi ha regalato Seifer
per natale -ma che tanto sono sicuro non riuscirò a mangiare
quasi niente...- e ho semplicemente detto "No, grazie", mentre pensavo
alla fortunata coincidenza di aver regalato all'alcolizzato un
mini-frigo per le sue numerose e preziose bottiglie, perché
altrimenti con tutte le sue scorte dentro il frigorifero non so proprio
dove avrei messo tutte quelle confezioni.
Poi la proposta di Irvine "Selphie, vuoi giocare con noi a strip-poker?"
Mentre Squall tirava un pizzicotto fortissimo alla gamba di Irvine,
Selphie rispondeva "Oooooooooooook!"
E alla domanda di Seifer "Ma tu sai giocare a poker?" lei ha risposto
"No!" come se fosse scontato. A quanto pare, anche gli altri hanno
accettato che lo fosse, così hanno iniziato a giocare.
E come al solito solo io vedo la stranezza di tutto ciò.
Comunque Selphie ha iniziato a stracciare tutti e presto mi sono
ritrovato la casa piena di uomini in boxer. E mi sfugge il motivo per
il quale mi sia soffermato a constatare che Seifer ha proprio dei bei
pettorali. Constatazione puramente tecnica, sia chiaro.
Ora però...
Selphie e Irvine si esibiscono in danze hawaiane sul tavolo del
salotto, Seifer sta costruendo castelli instabili con i bicchierini da
vodka, Squall seduto a gambe incrociate sul divano pulisce e adora il
suo Gunblade, lanciando ogni tanto sguardi minacciosi ai due
aspiranti ballerini. Tutti rigorosamente in boxer, a parte Selphie che
si è infilata la maglia giallo evidenziatore con la scritta
blu
elettrico "I'm too sexy for my shirt" di Irvine sul suo
'fantastichiccoso', come da lei definito, vestito di Natale.
Comunque... tutto ciò, per quanto mi costi ammetterlo, non
mi
turba più di tanto ormai. Ciò che realmente mi
preoccupa
è il regalo di Irvine e Squall. Insomma... hanno regalato a
me e
Seifer una cena in ristorante e una notte in hotel per l'ultimo
dell'anno!
Questa faccenda dei regali a coppie non mi ha mai convinto.
Finché io e Seifer regaliamo uno scatolone pieno di
giocatolini
erotici a Squall e Irvine (spesa che ci ha fatto guadagnare una
macchinetta per caffè, te e cioccolata!) va tutto bene, ma
cos'è questa storia dell'hotel? Per la cena ci posso anche
stare, ma perché non si può tornare a casa dopo?
Eh?
"Dincht, apri la porta"
"Perché?" sarò anche perso nelle mie tristi
elucubrazioni, ma è normale che non colga il senso delle
parole
di Seifer?
"C'è qualcuno alla porta" mi spiega posizionando con
attenzione un bicchierino.
"Ma il campanello non ha suonato" come fa a dire che c'è
qualcuno fuori?
*Dling dlong*
Ok... ora sono seriamente spaventato.
Guardo sospettoso Seifer, che sogghigna e riprende con la sua
costruzione, e vado ad aprire.
Ho una strana sensazione. Qualcosa mi dice che mi pentirò di
aver aperto la porta e il Seifer-allarme è in allerta.
Abbasso lentamente la maniglia nell'illusione che agendo cautamente
ciò che c'è dall'altra parte non mi travolga.
*Clack*
"Ehi Gallinaccio! Come butta?"
...
...
...
Sono svenuto? Credo di essermi perso almeno dieci minuti di vita.
Comunque... non posso credere a quello che sto guardando. Non ci posso
credere perché ciò significherebbe solo male.
Quindi... Raijin e Fuujin non sono sull'uscio della porta. Non ci sono.
Chiaro, semplice e conciso.
Ora chiuderò la porta e quando la riaprirò loro
non saranno più qui. Sì... bene.
*Clack*
Quasi quasi non la riapro. Tanto non ci sono. Giusto?
*Dling dlong*
Giusto?
*Clack*
"Ehi dico, ma ti sembra il modo?" non giusto. Ora mi farebbe tanto
piacere svenire. Sì perché, non posso
più negarlo
a me stesso. Quello che mi ha sgridato e che adesso mi guarda
corrucciato con le mani sui fianchi è proprio Raijin. La sua
stazza è inconfondibile. Così com'è
inconfondibile
la benda all'occhio di Fuujin.
"Ragazzi!" ed ecco l'inconfondibile voce di Seifer. Quante belle cose
tutte insieme. Ma sono ancora cosciente?
L'aura minacciosa di Raijin scompare e sorridendo saluta Seifer con un
"Ehilà, fratello!" poi lo squadra dall'alto in basso e
guardando
dentro casa chiede "E' una festa di nudisti? Bei boxer!"
Inconsciamente abbasso lo sguardo seguendo lo sguardo di Raijin e poso
gli occhi sui boxer verde scuro di Seifer. Ma che hanno di
così
bello?
"Dove guardi, Dincht? Non mi sembra il caso davanti a degli ospiti"
E per questa bella battuta di spirito Seifer si è proprio
meritato un bel pugno al braccio.
"Ahi! Non ti offendere, andiamo in camera da letto e facciamo tutto
quello che vuoi."
...
"Ahi! Mi hai preso nello stesso punto! E questo per che cos'era?"
"E' il mio modo per esprimere affetto"
"Ooooh"
La cosa inquietante è che quel 'Ooooh' è partito
in sincrono dalle bocche di Seifer e Raijin. Ma anche lo sguardo fisso
ad un occhio di Fuujin non mi mette troppo a mio agio.
"Acqua"
"Doccia"
"Notte"
"Letto"
"Gatto"
"Alfredo"
"Birra"
"Seifer"
Questo proprio non me lo sarei aspettato. E non parlo solo del fatto di
aver scoperto che Fuujin stia studiando per diventare psicologa, ma
della sua decisione di psicanalizzare me. Con tutti i casi umani che ci
sono in giro in casa e che necessitano sul serio di una seduta.
Come per esempio Selphie che, dopo aver messo le sue corna da renna a
Raijin ed averlo ribattezzato Rudolf, gli si è aggrappata
alla
schiena come un cucciolo di scimpanzè e ci ha deliziato per
più di un'ora col suo repertorio di canzoncine scritte e
musicate niente meno che da lei. In sostanza prendeva il testo di una
canzone e la musica di un'altra e le metteva assieme. Il risultato
è stato raggelante. In tutt'e sei i tentativi.
Fatto sta che è da mezz'ora che Fuujin mi fa questo giochino
del botta e risposta e scarabocchia su un quadernino.
Ogni tanto la mia attenzione però va a Seifer e Raijin che
confabulano, piegati sulle ginocchia, con Selphie sempre abbarbicata
alle spalle di Raijin, rintanati in un angolino.
Squall e Irvine si sono chiusi nella loro stanza con il loro nuovo
regalo, Mike dorme ancora nella stanza di Seifer e qui in salotto con
questi tre più il Selphie-scimpanzè, non mi sento
propriamente tranquillo.
"Verde"
"Boxer"
"Vodka"
"Seifer"
"Muscoli"
"Addominali"
"Finito"
"Bene"
Lei continua a scribacchiare e io comincio a pensare che mi abbia
tenuto occupato per non andare a fermare il loschi piani di quei due
nell'angolino. Ora sono seduti a gambe incrociate e hanno tirato fuori
una bottiglia di cui non riesco a riconoscere il contenuto, parlano fitto
fitto e ridacchiano spesso. Non buono.
Un bigliettino si palesa davanti
alla mia faccia. Lo prendo dalla mano di Fuujin che me lo sta porgendo
e inizio a leggere.
'Sei
innamorato di Seifer'
Non è vero!
Mi da un altro foglietto.
'E
invece si!'
Ma come...? Come ha fatto a sapere che... altro foglietto.
'Qualità
da psicologa'
Io non sono gay!
'E'
vero non lo sei'
Quindi la tua teoria non sta in piedi.
'In
ogni essere umano c'è un'omossessualità latente.
La tua si è innamorata di Seifer'
Allora non era la mia coscienza. Era la mia omosessualità
latente quella vocina!
Scrivo anch'io un bigliettino. 'Senti, non è
proprio possibile. Per me Seifer è il diavolo sceso in
terra, il male, l'ultima persona che vorrei con me.'
Lei lo legge e poi lo strappa. 'Fandonie. E tu lo sai. Non
gli togli gli occhi di dosso, ti piace il suo corpo e fai di tutto per
stargli vicino'
Scuoto la testa come a scacciare un insetto che mi infastidisce. Non
è un insetto, ma mi infastidisce lo stesso. Eppure non posso
negare che sia una brava psicologa. Mi legge praticamente nel
pensiero...
Lei mi guarda impassibile, alza un soppracciglio e mi mostra un altro
foglio. E' la lista dei botta e risposta di poco fa.
Ha cerchiato tutte le volte che ho nominato Seifer! Uno, due... tredici
volte su cinquanta?
...
Vocina interiore...?
Sìììììì?
Mi piace di Seifer?
Noooooo.
Grazie Shiva! Per un momento ho pensato...
Idiota, ti prendevo in
giro. Tu sei completamente innamorato di Seifer. E' da secoli che te lo
dico.
...
O-ho
Continua...
Vi chiedo umilmente perdoooooonooooooo! Sono imperdonabile
lo so. Un ritardo che definire mostruoso è quanto mai
riduttivo. Nonostante questo voglio che sappiate le mie motivazioni.
STUDIO. Ecco il nemico numero uno di questa fanfiction! Sono stata
così impegnata con i libri che non avevo praticamente tempo
per respirare. Ma questo non mi giustifica per quanto riguarda le
vacanze che avevo in periodo natalizio, vero?! Beh, lì sono
davvero imperdonabile perchè in quel caso si è
trattato di pigrizia bella e buona. Me si punirà quanto
prima.
Detto questo... le situazione comiche scarseggiano per via della
complicata situazione in cui mi sono cacciata cercando di convincere
Zell ad aprire gli occhi sul fatto che deve approfittare del bene che
Shiva gli ha voluto mandandogli Seifer sul suo cammino. Ma non dispero
che qualcosa possa succedere alla festa... che avevo intenzione di
inserire già in questo capitolo, ma l'ispirazione ha vie
imperscrutabili...
E ora passiamo ai ringraziamenti!
3effe: sono
contenta che la ff ti stia appassionando e ti ringrazio tantissimo per
i complimenti. Per la festa... cercherò di fare del mio
meglio! Tifiamo sempre per Seifer!!!
Kirye: per
Odino, quante recensioni devo recuperare! Grazie, tesoro, per queste
meravigliose recensioni e per avermi sempre detto la tua! Non
smetterò mai di ringraziarti per gli spunti che mi dai! A
tal proposito, il mio cervello è già entrato in
azione per riuscire ad entrare nella mitologica camera di Selphie e
cercherò di inventarmi qualcosa anche per un siparitto con
Selphie e Irvine consulenti di moda di Zell, visto che mi
è venuta la curiosità di cosa potrebbe partorire
la mia mente malata in tale frangente. Inizio già a
preoccuaprmi. E come vedi Seifer ha accettato il tuo consiglio sul
regalo di natale! Ormai sta diventando una ff interattiva... Mi piace!
Spero che per il prossimo capitolo non debba farti aspettare
così a lungo... Ancora mille grazie per le bellissime e
lunghissime recensioni! Purtroppo non posso rispondere dettagliatamente
a tutte altrimenti occuperei troppo spazio... se ho
dimenticato di rispondere a qualche domanda scrivimelo e
provvederò col prossimo capitolo!
Arwen88: e
finalmente Zell l'ha capita! Gioiamo tutti per il lieto evento! Anche a
me piace tanto Seifer che fa le coccole a Zell! Per il raiting,
però, rimarrà arancione, è una scelta
che ho
fatto fin dall'inizio, ma ho gia in mente una soluzione che mi
permetterà di scrivere tante belle cose a luci rosse tra i
nostri due biondini e se tutto va bene la metterò in pratica
molto presto! Spero che Zell si sia deciso per allora. Mi sta creando
non pochi problemi. Ma poi lo sanno tutti che i bravi ragazzi sono
attratti dal fascino oscuro, perchè lui dovrebbe fare
eccezione?
Atzlith:
uhuhuh, una delle tue recensioni mi ha aperto gli occhi e presto
risponderò ad una domanda che mi hai posto, ma ancora non ti
dico quale. Segreto segreto! Per il momento posso rispondere ad
un'altra domanda: sì, ormai credo sia abbastanza normale che
Irvine vada spesso in trance... ce lo siamo giocato, eh sì.
Hai assolutamente racione, la voce interiore non mente mai e finalmente
Zell ha deciso di darle retta!
Selhin:
prima di tutto ti ringrazio davvero tantissimo dei compliementi! Me va
in brodo di giuggiole quando le fanno i complimenti! Un genio? Mmmmmh,
dovresti dirlo a mia madre e mio fratello, loro dicono che sono mezzo
scema... Vabbè, bando alle ciancie. Finalmente Zell ha
capito! Ci sono voluti tanti sforzi e capitoli, ma alla fine ce
l'abbiamo fatta! Io in realtà contavo ci arrivasse
già dal primo bacio, ma mi si è ribellato contro.
Allora ho provato col locale gay... e niente neanche quella volta. Ci
voleva Fuujin ad aprirgli gli occhi! Spero che col prossimo capitolo
torni anche la nostra amica demenzialità...
Dedanah:
carissima! Eccomi qui! Hai visto? Finalmente Zell ha dato retta alla
sua vocina interiore-coscienza-omosessualità latente! Ora
è solo questione di poco tempo, anche perchè ho
già in mente il momento in cui finalmente il piccolo Zell
cederà al fascino del grande Guru! E come ho già
scritto in un'altra risposta arriverà anche la parte a luci
rosse! Concordo sul fatto che Zell non avrà più
un suo letto. Ed è inutile che ci speri ancora
perchè ho già deciso tutto! Ora che il Guru ha
ritrovato i suoi compari non ci sarà più scampo
per il nostro ragassuolo tatuato. No no! Me è perfidamente
contenta! Ormai anch'io non ho più parole per descrivere
Selphie, mi limito a scrivere ciò che il suo
'comportamento'... facciamo la sua schizzofrenia, và, mi
ispira. Lo studio non aiuta di certo... Ma come al solito tiro avanti
grazie agli insegnamenti del sommo Guru! Ti anticipo che alla festa si
scopriranno certe cose... e Raijin e Fuujin non saranno gli unici
ritorni di fiamma. Ma ora sto anticipando troppo. Come al solito le tue
recensioni chilometriche mi fanno tanto tanto piacere!
kymyit:
è sempre un piacere sentirsi dire che si sta facendo un buon
lavoro. Sono contenta che la storia ti piaccia!
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 19 *** Festa di Natale: ovvero non sempre i piani riescono ma i risultati arrivano ***
zell 19
Come? Dove? Quando? Ma soprattutto... perché?
Perché Seifer? Se proprio mi dovevo innamorare di un
maschio... non poteva essere qualcun altro?
Un ragazzo tranquillo, serio, che non mi faccia impazzire e che non
cospiri sempre alle mie spalle... Uno qualsiasi insomma, ma non lui!
Calma... ragioniamo... cosa mi piace di lui?
Praticamente tutto.
Tu non fiatare, traditrice. E' per colpa tua che
è successo tutto questo.
Posso farti notare che io
sono TE? O almeno una parte...
Guarda che ormai l'ho capito che sei la mia
omosessualità latente!
E se anche fosse?
Mi hai fatto innamorare di Seifer!
Sono stata brava, eh!
Brava? Ti rendi conto che mi sono innamorato del mio
peggior nemico?
Esagerato... Ti stai comportando come un
immaturo.
Io? Vogliamo parlare di Seifer allora? Non perde occasione
per
farmi scherzi idioti, per prendermi in giro e per mettermi in qualche
guaio.
O per baciarti,
abbracciarti, accarezzarti...
Lo fa per mettermi in imbarazzo.
Odino... la situazione
è
più complicata di quanto immaginassi. Ascoltami bene: l'hai
mai
visto comportarsi così con gli altri?
No. Ma solo perché sono io il suo bersaglio
preferito.
E questo non ti induce a
pensare che,
in qualche modo, tu sia speciale per lui? Diverso dagli altri? In
passato se l'è presa anche con gli altri e ne ha fatto cose
anche
peggiori... posso ricordarti di tutto quello che ha fatto passare a
Squall?
Allora era innamorato anche di Squall?!
Perché, l'hai
mai visto baciare Squall?
No. Ma... mi stai facendo venire mal di testa. E non mi
hai
ancora detto perché mai Seifer dovrebbe essere un buon
partito.
Ma hai visto che fisico
ha? E non
dire di no perché tu sai bene quanto me che non perdi
occasione
di guardarlo mentre si aggira per l'appartamento mezzo nudo, come oggi
dopo lo strip-poker.
Ammiro solo la sua forma fisica... ha un bel fisico, ma non vuol dire
che io sia innamorato di lui.
E sa baciare molto bene,
no?
Beh, non è che io abbia tutta questa esperienza
per dire che bacia meglio di altri.
Ma ti è
piaciuto.
Non abbiamo già discusso di questo?
E non venirmi a dire che
non ti
piace quando ti tocca, perché lo sento anch'io il brivido di
piacere che ti percorre la schiena ogni volta che lo fa!
Quella è paura, non piacere. Mi mette ansia
saperlo
così vicino, che in qualunque momento potrebbe tirarmi
qualche
brutto scherzo.
Certo... è
per quello che non
ti sei allontanato quando al pigiama-party credevi ti stesse per
baciare o quando l'ha effettivamente fatto sotto il vischio. Ed
è sempre per quello che nel locale gay, l'altra notte non ti
sei
allontanato da lui un attimo.
Era perché non volevo che tutti quei ragazzi che mi avevano
attorniato prima mi vedessero solo e pensassero che fossi disponibile.
Trova un'altra scusa
tesoro. Io ti
conosco molto meglio di quanto non ti conosca tu. E pensavo che ormai
l'avessi capito che ho ragione riguardo Seifer.
Ciò non toglie che io non sia d'accordo su
questa scelta che hai fatto di tua iniziativa senza consultarmi prima.
Non c'era bisogno di
consultarti. E
io non ho fatto proprio niente. Eri già bello che cotto,
anche
senza che te lo dicessi io.
E non potevi dirmelo per tempo, in modo da cercare di
evitarlo?
E perché
avrei dovuto farlo?
Perché,
in
questo modo, ora non mi troverei chiuso in bagno con una coppa al
cioccolato e la panna spray... e non mi sentirei terribilmente simile a
Nida?
A proposito di Nida...
che fine ha fatto?
Non ne ho la più pallida idea ed è
per questo che sono preoccupato? Che fine farò di questo
passo?
Andrai a letto con
Seifer. Perché è cosa buona e giusta!
... tu sei assolutamente sicura che io sia innamorato di
Seifer?
Al 100%!
...
Ma non puoi essere così sicura che io piaccia a lui.
A quello, mio
caro, dovrai pensarci tu. Prova a lasciarti andare. Almeno un po'...
...
"Zell, sbrigati! Mi devo fare la barba!"
"Selphie, quella era la mia battuta. Tu dovevi dire che avevi urgenza
di usare la toilette"
"Ma io voglio fare qualcosa di più divertente!"
"Idioti! Fate le cose come si deve altrimenti Dincht non
uscirà mai da lì e non arriveremo alla festa in
tempo"
"Oooooooooooooook! Zell, datti una mossa! Irvine si deve fare la
barba e io devo giocare a cricket con il mostro del gabinetto!"
"Ottima trovata, Selphie... Sono sicuro che ci cascherà
sicuramente..."
"Grazie, Seify!"
Non so se ridere, piangere o tentare di annegarmi nel lavandino.
"Squall,
non credo che spaccare la porta col gunblade sia la soluzione migliore"
Sceglierò l'opzione 'd'. Mi arrenderò e
uscirò con le mani alzate...
Ok. L'astuto piano che Seifer e Raijin stavano organizzando non
può essere tutto qui.
Non sarà bravo in molte cose, ma, da che lo conosco, quando
ci
si mette d'impegno, Seifer riesce a concepire piani degni di un genio
del crimine.
Quindi sono sicuro che proporre a Squall di guidare per costringermi a
viaggiare nella macchina di Raijin, seduto nel sedile posteriore con
Seifer incollato addosso, sia solo una parte della geniale pensata di
Seifer. O forse sono riuscito a scongiurare il pericolo portandomi
dietro Mike...
Ad ogni modo... non mi rassicura abbastanza sapere Seifer
lontano a fiutare dove sia collocato il bar allestito per la
festa. Perché è sicuro che ci sia un bar. Che
cos'è una festa senza un bar?
Ma dal momento che c'è molta gente in giro, posso sperare di
essere al sicuro. Sperare intensamente.
Comunque sembra abbastanza tranquilla come festa, considerando che di
solito qua dentro festa è sinonimo di caos totale.
Tranquilla
fino ad ora. Selphie sta già iniziando a saltellare tra gli
ospiti a far stage di neuroni. Vorrei tanto sbagliarmi ma credo che la
simil-pelliccia fuxian che indossa potrebbe essere uscita dall'armadio
di
Irvine.
A distogliermi dal domandarmi il
motivo per il quale Selphie abbia preso quel secchiello del ghiaccio ci
pensa il passaggio, davanti al mio campo visivo, di Mike che tira per
una mano Squall, seguiti prontamente da Irvine.
Seguendoli con lo sguardo, vedo Mark-Brian che mi guarda. Non appena
vede che anch'io lo sto guardando, con un sorriso impertinente, corre
in mezzo alla folla. E non so per quale astruso motivo mi metto a
seguirlo.
Sto quasi per raggiungerlo, ma vengo bloccato da un nuovo transito
sulla mia rotta di Squall che, tenendo Mike in braccio, segue le
indicazioni dategli dal ditino del bambino. Segue consueto Irvine, che
pare un po' depresso. Vorrei tanto sapere che stanno facendo.
Ma ora sono impegnato a seguire con lo sguardo Mark-Brian. Ha raggiunto
il bancone di un bar. E naturalmente Seifer è appoggiato al
piano con un bicchiere in mano.
Quando Mark-Brian gli si avvicina, si volta, lasciandomi intravvedere
la schiena di una ragazza poco vicino. Distogliendo la mia attenzione
da suddetta schiena, noto che Seifer, su indicazione del suo pupillo,
mi individua tra i gruppetti di persone che ci sono qui intorno e,
sollevando il bicchiere, si esibisce nello stesso sorrisetto che poco
fa ho visto sul viso di Mark-Brian.
E qui capisco di essere caduto in trappola.
Mi giro per sparire nuovamente tra la folla, ma mi ritrovo a guardare
Raijin che, affiancandosi a me, mi avvolge un braccio intorno alle
spalle e dice "Vieni ti offro da bere". Se quanto successo fin'ora mi
avesse lasciato qualche dubbio sul fatto di essere cascato come il
più pivello dei polli in una trappola, ora non posso
più
contare sul fatto di essere solo vittima delle mie paranoie. Da quando
io e Raijin siamo diventati compagni di bevute? Mah...
Comunque, più che una proposta, il suo è
chiaramente un
ordine. A confermarlo il fatto che più che accompagnarmi, il
braccio attorno alle mie spalle mi sta praticamente trascinando... al
patibolo immagino.
Nonostante i miei timori, non ci avviciniamo a Seifer, anzi ci
appostiamo dalla parte opposta del bancone. Raijin ordina del rum e io
una menta. Ho detto menta? Non sia mai. Raijin ordina per me un liquore
al cioccolato.
"Allora, Dincht. Come va?" devo veramente rispondere? Dove
porterà questa pagliacciata? Mi costringerà a
bere la
"mia" ordinazione?
"Hm... così così" rimaniamo sul vago.
"Cosa confabulavi con Fuujin a casa vostra?"
Certo... come se non sapessi che vi ha già raccontato tutto.
"Di questo... di quello..." arrivano le ordinazioni e, non so per quale
assurda ragione, mi torna in mente la serata al locale gay. Il
Blizzard, Seifer...
A torso nudo, bello come
un dio greco!
... niente vocine fastidiose nel cervello...
Il bacio in mezzo alla
pista!
Credo che un solo sorso di questa roba non
potrà essere così dannoso, no?
Mmm.... è anche buono! Non sembra molto alcolico. Ne prendo
un altro.
Guardo Raijin e noto che guarda Seifer. E visto che oggi mi voglio
particolarmente male, seguo il suo esempio.
Ride e scherza con... un attimo. Ma quella è... Rinoa? Che
ci fa
qui? E perché Seifer le sta spostando una ciocca di capelli
dietro l'orecchio? E perché lei gli ha fermato la mano e ora
la
tiene ferma con la sua? E perché ho questa strana sensazione
alla bocca dello stomaco? Forse sarebbe stato meglio lasciare il
liquore dove stava.
Non è il
liquore, stupido. Questa si chiama gelosia.
Geloso io? Di Rinoa? Tse. A lei piaceva Squall.
Già, ma
Squall si è riscoperto gay...
E lei se n'è andata.
Ma adesso è
tornata. E guarda un po' con chi sta.
Le piaceva Squall, non Seifer. Sono irruenti tutt'e due,
ma a me sembrano abbastanza diversi.
A sì? Ti
ricordi alla festa
per la promozione a Seed con chi è stata per tutto il tempo
Rinoa dopo il ballo con Squall?
Che c'entra? Io sono stato tutto il tempo con Nida, dopo
essere riuscito a levarmi dai piedi Selphie.
E ti ricordi cosa
provava Seifer per lei?
Se stai cercando di...
... non sto cercando di
fare niente, io.
...farmi ingelosire, mi dispiace ma...
... accidenti!
Tombola!
...
Beh... a quanto pare avevo ragione io. Mi prendeva solo in giro...
Oh no. Senti,
c'è sicuramente una spiegazione. Probabilmente...
Aveva della gomma da masticare nei capelli e, cercando di
toglierla, le mani sono rimaste incollate?
...
Butto giù tutto d'un fiato il contenuto del mio bicchiere e
me
ne vado. Cioè... lo farei se la mano enorme di Raijin non mi
tenesse il braccio impedendo di muovermi. E se non mi prendesse di peso
sopra una spalla per portarmi chissà dove.
"Che accidenti ci facciamo in infermeria?"
Perché mi ha buttato sopra questo letto?
Perché la stanza dondola? Mh... forse questa volta
è
davvero l'alcol. Beh, anche essere scaraventato sul letto credo abbia
contribuito.
"Aspettiamo una persona"
Un'altra seduta psicanalitica di Fuujin?
La porta si apre e sulla porta vediamo Fuujin. Vuoi vedere che stavolta
ho azzeccato?
Tutto questo non mi piace. Sono chiuso in una stanza semi buia, con i
due tirapiedi di Seifer, lontano da una qualunque forma di vita che
possa aiutarmi. No, non mi piace per niente.
"Dov'è?" queste domande sibilline di Raijin non aiutano.
"Imprevisto" e neanche le altrettanto incomprensibili risposte di
Fuujin.
Mi alzo dal letto e calcolo lo spazio per vedere se ho qualche
possibilità di raggiungere la porta prima che possano
fermarmi.
Non c'è, ma io ci provo lo stesso.
Scatto veloce e, forse per la sorpresa, non riescono a bloccarmi, ma
non ci metteranno troppo a raggiungermi correndo, temo.
Sono sulla porta, mi preparo a percorrere il corridoio, ma... vado a
sbattere contro... accidenti. Non me ne va mai bene una.
Raijin e Fuujin arrivano subito e notando chi è arrivato,
dopo
che Raijin tira un sospiro di sollievo, se ne vanno percorrendo il
corridoio.
E adesso che vorrà Seifer? Come mai ha lasciato da sola
Rinoa?
Mi trascina nuovamente in infermeria. Contro ogni buon senso, lo seguo
senza dire niente.
Entriamo, accende la luce e chiude la porta. Mi rincuora sapere che non
chiude a chiave. Un po' meno vederlo guardarmi così.
"Non mi hai picchiato" ma che constatazione del piffero è?
"Già. Posso rimediare ora se vuoi"
"Quindi non ti piaccio proprio" mormora deluso.
Ok. Ora sono perplesso. Avrà creduto davvero che prenderlo a
pugni sia davvero il mio modo di dimostrargli affetto?
Aspetta un attimo. E' dispiaciuto perché non mi piace?
"Ma di cosa stai parlando?"
Sospira "Niente"
Poggia la mano sulla maniglia per aprire ma lo fermo.
"Che vuol dire niente? Mi fai rapire e portare in infermeria e poi mi
dici 'niente'? No. Voglio sapere tutto"
"Non ti sei ingelosito. Quindi non ti piaccio"
"Ingelosito?" E tutto si fa più chiaro. "Tu stavi flirtando
con Rinoa per farmi ingelosire?"
"Non stavo flirtando"
"Ma se le stavi accarezzando i capelli!"
"Aveva una gomma da masticare appiccicata, la stavo aiutando a
toglierla" oh... ci avevo azzeccato davvero!
"Ma comunque avevi un piano per farmi ingelosire che prevedeva
il
farti vedere con Rinoa" se ho capito le mirabolanti imprese
machiavelliche del suo cervello.
"No" beh, in effetti mi avrebbe spaventato riscoprirmi capace di capire
i suoi ragionamenti. "Non sapevo ci sarebbe stata anche lei alla festa.
Ma quando l'ho vista ho capito che sarebbe stata perfetta per il piano"
"E tu hai organizzato tutto ciò per vedere se diventavo
geloso?
Avresti rischiato di prenderle senza essere davvero colpevole?"
"Detto così mi fa sembrare un idiota..."
"Beh. Forse perché lo sei"
"Già, forse sì. Ma tanto non ha funzionato. Non
ti
piaccio, non ti sei ingelosito e non mi hai picchiato. Fuujin non ci ha
preso stavolta"
Diglielo.
Cosa?
Che non è
vero che non ti piace.
Ma...
Niente ma. Ti ha
praticamente detto
che gli piaci così tanto da rischiare di essere pestato a
sangue
per vedere se anche lui ti piace.
Tecnicamente non mi ha detto che gli piaccio, ma solo che
è un idiota.
Senti, non farmi perdere
la pazienza, o glielo dici tu o lo farò io!
A sì e come?
Prima di rendermene conto afferro il colletto della camicia di Seifer
costringendolo ad abbassarsi quel tanto che mi consente, in punta di
piedi, di farmi raggiungere la sua bocca con la mia.
Shiva! Lo sto baciando. Sto baciando Seifer! E ho preso io
l'iniziativa!
Non riesco nemmeno a rendermi conto come si deve di quello che sta
succedendo che Seifer ha già preso il controllo della
situazione.
Mi appoggia le mani sui fianchi e io mi aggrappo alle sue spalle.
Sento la sua lingua accarezzare e mie labbra. Credo che per una volta
potrei anche lasciarmi andare.
Non riesco ancora a crederci... Eppure ho passato l'ultima mezz'ora a
baciare Seifer seduti sul lettino dell'infermeria. Mi sento
stranamente... rilassato.
Quando torniamo alla festa, non mi preoccupa neanche vedere Selphie
armeggiare con un estintore. E questo è strano.
Un po' invece mi preoccupa il fatto di vedere, vicino a Raijin e
Fuujin, Quistis, al bancone del bar, che da colpetti alla spalla di un
Irvine depresso. Perché non è con Squall?
Con Seifer ci avviciniamo e, mentre lui ordina non so che, io chiedo
"Dov'è Squall?"
"Squall!" Irvine guarda in giro agitato. Poi si rideprime e abbandona
la testa sul bancone.
"E' con la madre di Mike" mi risponde annoiata Quistis.
"La sta minacciando per non farle portare via Mike?" chiedo.
"Non esattamente" e così dicendo, Quistis mi indica un punto
poco distante da qua.
...
Ora capisco molte cose. Il motivo per il quale Mike sembrava avere il
dono naturale di scatenare il lato affettuoso di Squall.
Perché
gli occhietti di Mike avevano un aria così familiare.
Perché Irvine non è incollato al suo ragazzo come
al
solito. Perché nell'aria non si udivano grida di donna che
implorava che le venisse restituito il figlio.
Squall sta praticamente facendo le fusa, mentre, con Mike in braccio,
chiacchiera allegramente con Ellione.
Non ho tempo, però, di godermi la scena a causa dell'arrivo
di
Selphie che, con l'estintore puntato verso l'alto, fa cadere schiuma
ovunque.
"SELPHIE! Che diamine stai facendo?" le urla dietro Quistis tentando di
strapparle di mano l'estintore.
"Un bianco Natale!" risponde continuando nel suo intento come se
Quistis non si
fosse praticamente aggrappata alla bombola rossa per tirargliela via.
"Selphie... non funziona esattamente così la faccenda del
'bianco natale'." cerco di farle notare mentre Quistis si arrende e
molla la presa.
"Si lo so! Ho provato a fare la neve col ghiaccio, ma non ci sono
riuscita..." Come avrà provato a fare la neve col ghiaccio?
No,
non sono abbastanza rilassato per volerlo realmente sapere.
"Raijin" ci giriamo tutti a vedere Rinoa che si avvicina. Lancio
un'occhiata a Seifer e vedo che ricambia il mio sguardo. Bene. "Grazie
dell'invito. Ora devo proprio andare. Ho promesso a Zone che sarei
rientrata presto"
Ringrazia Raijin dell'invito? Zone? Sono solo io a non capire?
Sento Seifer tirarmi per un braccio. Mi mette in mano un bicchiere di
liquore al cioccolato e mi sussurra "Buon Natale".
Per oggi posso anche finirla qua con le mie domande inespresse. Ci
ripenserò domani.
Continua...
Vi chiedo umilmente perdono per aver aggiornato per
l'ennesima
volta con un ritardo davvero imperdonabile. La maggiore lunghezza mi
rende degna del vostro perdono?
Non vorrei essere portatrice di brutte notizie, ma non posso neanche
continuare a illudervi... purtroppo credo che aggiornamenti in tempi
decenti non ce ne saranno per un bel po' di tempo. E fu così
che
mi giocai gli amati lettori...
Vari problemi hanno tenuto lontana l'ispirazione, che non è
più quella di prima. In questo periodo sono successe molte
cose,
alcune meno piacevoli di altre, e forse è anche a causa di
questo che su questo capitolo aleggia un po' di angst. E che per colmo
di masochismo ho iniziato a pubblicare un long fiction originale, un
po' diversa dal mio solito lavoro comico o comunque leggero.
Tenterò di non rubare troppo tempo a questa per dedicarlo
all'altra. Dipenderà dall'ispirazione immagino.
Va bene, ora la smetto e mi dedico a cose più importanti
come
ringraziare quelle anime sante che hanno recensito lo scorso capitolo.
Un grazie immenso a:
barbidoluzza:
quanto mi fa
felice sapere di aver donato un po' di gioia e qualche sorriso a
qualcuno! Sono oltremodo contenta che la storia ti piaccia! Mi spiace
di aver aggiornato così tardi, ma purtroppo sto andando un
po' a
rilento in quest'ultimo periodo. Spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto. Purtroppo ormai i deliri dell'inizio si stanno un po'
perdendo, anche se non dispero che prima o poi tornino al loro posto,
come è giusto che sia. Vorremo mica lasciare in pace Zell?!
Mi
spiace, ma credo che dovrai continuare a patire, perché non
ho
la minima idea di come fare a portare a termine questa impresa epica a
cui ho dato inizio...
Atzlith:
niente più
o-ho, finalmente Zell ha deciso di lasciarsi andare! Questo capitolo
è stato davvero difficile, spero comunque di non aver fatto
un
brutto lavoro. Oggi posso davvero festeggiare il successo nell'impresa
di fare finalmente di Zell e Seifer una coppia. Zell mi ha fatto sudare
parecchio... ma alla fine, grazie all'aiuto della vocina e di Fuujin la
missione è stata portata a termine con successo!
Effettivamente
già nel video finale del videogioco con la 'gara di pesca'
si
notavano le capacità di psicologa di Fuujin e credo che
abbia
contribuito notevolmente nel far nascere in me l'idea. Per quanto
riguarda il test, beh... Fuujin non è amica di Seifer mica
per
niente, in guerra e in amore ogni arma è lecita, non
possiamo
fargliene una colpa se per riuscire a convincere quel testone di Zell
è dovuta ricorrere a simili mezzucci. L'importante
è il
risultato, no? Lasca che il computer vada al grande dio yaoi! Il mio
è già stato convertito da molto tempo! E'
talmente pieno
di yaoi che se qualcuno dovesse accidentalmente entrarci verrebbe
yaoizzato all'istante! Hai capito qual'era la domanda che mi ha
illuminato? Se no, un indizio è Mike.
Selhin:
Selphie e la
demenzialità vanno di pari passo, non posso scrivere
dell'una
senza includere anche l'altra! Purtroppo non sono più
ispirata
come una volta, ma non dispero di riprendere la mia vena folle! Come
sempre ti ringrazio davvero tanto per i complimenti, mi fa enormemente
piacere riuscire bene in una delle cose che più mi piace
fare!
Per me, invece, vedere Fuujin come psicologa è stato
piuttosto
naturale... ma la mia mente va tutta per conto suo. Ne è
testimonianza questa ff che non ha ne capo ne coda! Beh, ora che
finalmente siamo riusciti a far ragionare Zell (che strana sensazione
scrivere 'ragionare' parlando di questa ff...) speriamo che la strada
sia un po' più in discesa per i prossimi sviluppi!
Arwen88:
sì, credo
anch'io che l'arrivo di una buona psicologa ci volesse in tutto questo
caos! Tra tutti i pazzi in giro non potevo correre anche dietro alla
reticenza di Zell, mi ci voleva un aiutino! Come si fa a resistere ad
un Selphie-scimpanzé? Impossibile! E finalmente la vocina
interiore di Zell è riuscita nel suo compito!
Kirye: non
ti preoccupare,
brevi o lunghe mi fa sempre piacere leggere le recensioni! In
particolare se arrivano da chi ha commentato sin dall'alba dei tempi!
Spero che il PC nuovo arrivi presto. Io senza PC non riesco a stare
neanche per qualche giorno... Mi fa piacere che la storia continui a
piacerti e che mentre giochi ti ritorni in mente facendoti divertire.
Anch'io, dopo aver iniziato a scrivere questa ff ho riniziato a giocare
a Final Fantasy e ormai ero così immersa nella storia che mi
chiedevo come mai non succedesse niente di quello che sarebbe potuto
accadere nella fanfiction! Soprattutto con Selphie!
kymyit:
lieta che il capitolo ti sia piaciuto! Eh già, ormai Zell
non
può più sottrarsi al suo destino! Selphie
continua a
stupire anche me!
Dedanah:
scusa per l'ennesimo
ritardo. Oh sì, ti capisco perfettamente riguardo il periodo
esame. Meno male che ci sono le feste! A proposito di feste, mi fa un
po' strano scrivere del periodo natalizio in pieno aprile,
però
è un po' come continuare a festeggiare anche quando le
vacanze
sono ben lungi. Shiva benedica Selphie e la sua follia che ci salva dal
cadere nella depressione! Mi mancavano proprio lei e le sue trovate
geniali! E anch'io non posso che stimarla per l'ottimo lavoro compiuto
nel trasformare
l'appartamento
nel paradiso del 'nudo è bello, accidenti se è
bello'!
Sì, è stata davvero brava, su questo non
c'è nulla
da ridire! Il guardaroba di Irvine continua a far strage di buon gusto,
ma non riesco a frenare questo catastrofe... Ho provato anch'io a
cimentarmi nella costruzione di castelli di bicchierini, ma devo
ammettere la mia sconfitta... il Guru ha ancora molto da insegnare! E
sono sicura abbia tanto da insegnare a Zell! Il momento del regalo di
Irvine e Squall si avvicina! Raijin e Fuujin finalmente stanno
dimostrando di non essere tanto inutili quanto il gioco ha,
impietosamente, insinuato che siano. Sto seriamente pensando di farli
rimanere nella ff... ci lavorerò su. Ma ora festeggiamo per
il
trionfo per cui da tempo abbiamo sofferto ma che finalmente
è
arrivato! Un grazie particolare alla vocina
interiore/coscienza/omosessualità latente che è
riuscita
a tener testa alle seghe mentali di Zell! Anche se devo dire che un po'
ha rischiato... vabbè, l'importante è che
finalmente ci
siamo riuscite! Zell ha ceduto al fascino di Seifer! Urrà!
Scusate eventuali errori di battitura, ma è piuttosto tardi
e il mio cervello sta partendo per il mondo dei sogni...
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 20 *** Un ultimo dell'anno movimentato ***
zell 20
Bene... non so se essere più preoccupato per
l'immagine
riflessa nello specchio, per la stanza in cui mi trovo o per lo sguardo
critico con cui Selphie e Irvine mi stanno esaminando, seduti in un
tavolinetto da tea davvero troppo basso. A dire la verità
non
sono sicuro sia un tavolinetto da tea, ma ci stanno prendendo il tea,
quindi non obietterò. Se Selphie dice che è
così
io mi adeguo.
Rianaliziamo la situazione. Per tirare su di morale Irvine, che da
quando Ellione si è trasferita in camera mia -nel mio nuovo
letto- con Mike per trascorrere il resto delle vacanze con noi, non
può più rimanere attaccato a Squall, dal momento
che
quest'ultimo passa tutto il suo tempo in compagnia della 'sorellina' e
del bambino, io ho accettato di prestarmi a questa tortura psicologica.
E già ho un mal di testa tale che mi sembra di essere stato
investito da un branco di bahamut.
Se pensavo che Irvine fosse il figlio dell'"impossibilmente
allucinante" ancora non avevo avuto a che fare con la
possibilità che le sue doti artistiche si incrociassero con
Selphie.
Ho già fatto da modello per cinque nuove creazioni della
nuova
coppia di emergenti stilisti dell'orrore. Più andiamo avanti
più mi sembra di perdere piano piano la dignità.
Questo
sesto tentativo mi pare anche peggiore degli altri; non lo credevo
possibile, ma evidentemente è proprio vero il detto "non
c'è limite al peggio". Potrei proporlo come titolo della
sfilata.
Accostando il guardaroba di Irvine al 'cervello' di Selphie, siamo
infine riusciti a creare l'obbrobrio del secolo: me medesimo in questo
momento.
Bombetta blu elettrico con orecchie di coniglio di peluche incorporate,
canottiera arancione con sopra cravatta verde acido, camicia hawaiana
rossa e bianca, pantaloni di pelle nera con spacchi all'altezza del
polpaccio ornati di frange argentate, stivali dorati pacchianissimi.
Senza dimenticare questo cagnolino di peluche che devo tenere sotto il
braccio. Potrei svenire de un momento all'altro... e per me sarebbe
solo un bene.
Anche perchè anche la stanza di Selphie mi provoca turbe
psichiche. Potrebbe sembrare una semplice camera arredata con mobili
dai colori vivaci, con pareti di colore diverso l'una dall'altra... se
non fosse per gli inquietanti peluche che sbucano da tutte le parti,
appostati in atteggiamenti da battaglia e armati di tutto punto.
Sembra quasi che mi stiano tenendo d'occhio... o sotto tiro...
Intento com'ero a guardare un coccodrillo sull'armadio che sembra mi
stia puntando addosso un fucile ad acqua, non mi sono accorto che
Selphie mi si è avvicinata. Mi sta infilando qulcosa da
sopra la
testa.
...
"Ecco, ora è perfetto!" una benda da pirata. Sì,
ora mi sento completo.
E per l'ennesima volta maledico Seifer e la sua geniale idea di
prestare la sua fotocamera digitale a Irvine. Questo filmato
resterà nei secoli dei secoli a testimoniare la mia
umiliazione
e il mio masochismo. Almeno Irvine sembra divertirsi con quell'aggeggio
in mano. Glielo lascio ancora qualche minuto prima di farlo a pezzi.
"Allora? L'avete già fatto?"
Mi è quasi venuto un colpo quando Selphie mi ha acchiappato per
il
collo della camicia hawaiana e guardandomi con quegl'occhi tutti
luccicanti mi pone la domanda.
"Fatto cosa?"
"Sesso!"
Ora anche Irvine mi guarda curioso, dopo aver abbandonato la
videocamera sul letto si avvicina con lo stesso sguardo luccicante. Su
di lui, devo dire, mi inquieta molto di più.
Mando giù saliva finche non sono sicuro che la mia bocca sia
completamente asciutta e poi mi schiarisco la voce.
"Aaaaaaaaaaaaaaaah!"
A qualcuno potrà sembrare che io sia impazzito tutto d'un
colpo,
potrei pensarlo addirittura anch'io, ma c'è un motivo per il
quale ho gridato. La scimmietta con mitragliatrici di plastica sul
letto si è mossa! Ne sono sicuro! E anche il gatto rosa che
c'è die... gatto rosa?
"Selphie, che ci fa Alfredo in camera tua?" c'era qualcosa che non mi
tornava ultimamente, ma non pensavo fosse il gatto.
"Fa amicizia col signor Greppy!"
"Chi è il signor Greppy?" chiede Irvine.
"Lui!" dice lei indicando un'ananas viola con gli occhiali da sole e il
cappello da gangster.
"Ooooooooh!" è il commento di Irvine. Ma le risposte
soddisfacenti le danno solo agli altri?
"E chi ce l'ha portato qui a conoscere il signor Greppy?" chiedo allora.
"Squall!"
"Squall?"
"Squall..." e con questo di Irvine fanno tre Squall e ancora non ho
capito di che cosa stiamo parlando.
"Che c'entra Squall?"
"Squall..."
"Mi ha dato il gatto spaziale al posto del bambino!"
Bambino? Mike? Ha barattato Mike con Alfredo?
"Sì! Adesso canta sotto la doccia insieme a me! Graffia
anche la
cabina per fare musica?" sicuri sicuri che non lo faccia per
disperazione o per cercare di uscirne il prima possibile?
"Squall..."
Mi giro e vedo Irvine rannichiato in un angolino che giocherella con il
signor Greppy.
Urgono provvedimenti. Non sono disposto a passare sotto altri
esperimenti stilistici per tirarlo su.
"Ma allora, l'avete fatto?"
"No, Selphie, non l'abbiamo ancora fatto"
"E quando lo fate, me lo fate un regalo?"
"Ok" non cerco neanche di capire
perchè dovremmo farlo. Se non faccio domande, forse salvo
qualche neurone.
"Ma... tu e Seifer?"
"Io e Seifer cosa?"
"L'avete già fatto?"
Ma che cos'è, la domanda del giorno? Anche Quistis
vorrà
un regalo? Perchè tutti sono così interessati
alla mia
vita privata?
Se la sua presenza non mi avesse salvato dall'ira funesta di Squall
che, sono sicuro, già progettava di amputarmi braccia e
gambe
per avergli portato via Ellione, non avrei certo portato con noi la
cara preside. Ma soprattutto non sarei mai entrato in questo studio di
parrucchiere.
Mi sono fatto accorciare i capelli e ora mi stanno anche facendo la
manicure, ma i rifflessi ramati non me li lascerò fare
neanche
morto.
Spero che Irvine sia riuscito a calmare Squall e a convincerlo a stare
un po' assieme. Altrimenti non credo metterò piede in casa
per
almeno un mese e anche a quel punto entrerei armato di Mike.
"Zeeeell?"
"No, non 'abbiamo fatto"
"Lo farete stasera" sentenzia quindi Quistis annuendo da sotto il casco.
"Lo faremo?" perchè è più sicura lei
di me, riguardo ciò che farò stasera?
"Ovvio"
Guardo Ellione che mi sorride da sopra il giornale come per dire 'eh
già!'.
Oh Shiva, non ci avevo proprio pensato. Come ho fatto a non pensarci?
Ci hanno pensato tutti tranne me?
"Dite che Seifer vuole farlo stasera?" temo la risposta, ma le domande
brutte le faccio sempre sempre.
"Certo!" afferma Quistis mentre Ellione annuisce convinta.
Ecco...
Ma io coma accidenti ho fatto a non pensarci? Era logico accadesse. E
io cosa dovrei fare? Non so neanche da dove iniziare in questo tipo di
cose...
"Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah!" dolore!
Abbasso lo sguardo per vedere Mike con in mano una striscia di ceretta
appena strappata dalla mia gamba. Devo aver gridato davvero forte, o
devo avere uno sguardo davvero spaventoso perchè Mike ha gli
occhi lucidi e credo si stia per mettere a piangere.
Cerco di sorridere ma sento le lacrime minacciare di uscire... ma come
fanno le donne a farsi questa cosa? Sono più masochiste di
me!
Mike scappa dalle madre e io vedo Quistis che se la sghignazza
allegramente alla faccia delle mie disgrazie.
"Mike, tesoro che hai fatto?" chiede Ellione. Ma non ha sentito il mio
grido straziato? Non ha visto la mia gamba mezza depilata e mezza
rossa?
Mike si limita a indicare col dito un punto dietro di me. Seguo la
direzione del dito e vedo fuori dalla finestra Squall che punta
l'indice contro di me guardandomi malissimo.
Che questa sia la vendetta contro di me per avergli allontanato Ellione
e Mike?
Non lo faccio più, lo giuro!
Non ci credo che lo sto facendo davvero.
"Irvine... potresti... sì, insomma... potresti dirmi
qualcosa su sesso?"
Irvine pare riprendersi dallo stato di apatia nel quale stava da quasi
due ore. Praticamente da quando io, Ellione e Mike siamo tornati dalla
nostra seduta dall'estetista. La mia gamba sta ancora pulsando di
dolore al solo pensarci. Ora con Squall sono andati a fare la
spesa per stasera e Irvine è già alla seconda
coppa di
gelato alla stracciatella. Ma solo io mi chiedo che ci fa del gelato in
frigo il 31 dicembre?
Irvine abbandona cucchiaino e coppa e mi guarda fisso per un attimo.
Poi il suo sguardo si fa vaquo e lì capisco di averlo perso.
Probabilmente sta rivivendo una delle sue esperienze con Squall.
Gli schiocco le dita davanti alla faccia un paio di volte, ma non si
riprende. Lo punzecchio col dito sulla fronte e ancora niente. Non
vorrei ma devo provare anche con...
"Squall"
"Squall!" Irvine si riprende e si guarda intorno. Non vedendo Squall
riprende la coppa e rinizia a mangiare il gelato. Mi fa un po' pena.
Vorrei tanto fare qualcose per lui. Ma cosa potrei fare? Non posso mica
allontanare di nuovo Ellione e Mike da Squall! Non voglio ripetere
l'esperienza della ceretta!
Avrei bisogno dell'aiuto di un professionista...
Non ci credo che lo sto facendo davvero...
"Pronto Fuujin. Potresti farmi un favore?"
Che se ne fa Fuujin della mia camera da letto come pagamento per il suo
lavoro con Squall e Irvine?
E perchè io sto pensando a questo mentre bendato mi faccio
condurre da Seifer?
Ci fermiamo e sento che la benda mi viene sfilata.
Socchiudo gli occhi per abituarmi alla luce e...
"Una moto?"
"Già! Non è bellissima?" chiede mettendomi un
braccio intorno alle spalle.
"Ehm... sì. Ma cosa vorrebbe dire?"
"E' una moto... cosa dovrebbe dire?"
"E perchè me la stai facendo vedere?"
"Per dirti che fine hanno fatto i cordon bleu..."
Cordon bleu? Non starà parlando del mio regalo di natale,
vero?
Ma cosa c'entrano dei cordon bleu con una moto? No, questa la voglio
proprio capire.
Lo guardo attendendo spiegazioni.
"Ho dato i tuoi cordon bleu a Raijin per rimettere in sesto la mia
vecchia moto!"
Perchè è così felice? Cosa ci trova di
bello! I
MIEI CORDON BLEU SONO ANDATI! Per l'ennesima volta dovrei aggiungere.
Deve aver notato il mio sguardo omicida perchè ha smesso di
sorridere.
"Non ti piace?"
"Tu hai usato i miei cordon bleu per farti rimettere apposto la moto da
un tuo amico?"
"Sì, te l'ho detto" ma non si è accorto dell'aura
di odio
che mi circonda? Perchè risponde con tanta
semplicità?
"Seifer... perchè l'hai fatto?" voglio saperlo prima di
prenderlo a pugni da qui fino all'ospedale.
"Perchè non hai la patente per la macchina"
Ah, certo... logico. Odino che mal di testa.
"Seifer, non ti seguo"
"Dovevo scegliermi un ragazzo più intelligente. Visto che
non
puoi guidare la macchina ho fatto aggiustare la mia moto
così
puoi usarla se ti va di andare a fare un giro. Pensavo ti avrebbe fatto
piacere"
"Aspetta. Tu mi stai regalando questa moto? La tua vecchia moto rimessa
in sesto da Raijin sotto pagamento dei miei cordon bleu? E'
così?"
"Sì! Ma te la sei presa per i cordon bleu?"
Un po'... "No, ma... io non la so guidare la moto..."
"Tranquillo, ti insegno io. E poi ti insegno anche quante porcherie ci
si possono fare sopra!"
Avrei dovuto immaginarmelo. Ma forse sto iniziando a capire
perchè mi sono innamorato di lui...
Continua
Ritardo stratosferico anche questa volta. Ma davvero, non
sapete
quanto ci sto male a non poter aggiornare perchè
l'ispirazione
non arriva. Leggo le recensioni e vedo le nuove letture e mi vengono i
sensi di colpa. Oltre tutto in questo capitolo avrei voluto mettere
anche la fatidica serata, ma sarebbe uscito un capitolo troppo lungo e
avrei tardato ancora di più a postare, quindi per la
seratina
romantica (?) si dovrà attendere il prossimo capitolo, che
spero
arrivi in fretta visto che ora l'unico problema al quale
dovrò
far fronte sarà l'ispirazione assenteista, dal momento che
fino
a settembre non dovr più preoccuparmi per gli esami!
Uh! Volevo dedicare la prima parte di questo capitolo a Kirye,
perchè davvero senza i suoi commenti non credo avrebbe mai
potuto esistere!
E ora i ringraziamenti per le recensioni allo scorso capitolo!
3effe: eh
già! Alla fine
Zell doveva cedere per forza! Altrimenti si sarebbe ritrovato con un
bel po' di gente alle calcagna, me in prima fila!
barbidoluzza:
beh, allora spero
di farti brillare gli occhi per ancora molto tempo! Anche se gli
aggiornamenti sono così sporadici... e spero che la
comicità stia tornando a degnare questa ff della sua
graziosa
presenza. Purtroppo la mia pazzia ultimamente è limitata
dall'università che mi impone di studiare a discapito del
libero
scorrere della mia insana fantasia. Ma ora che sono iniziate le vacanze
magari riesco a combinare qualcosa in più! Quando
l'ispirazione
arriva la storia si scrive praticamente da sola, perciò io
devo
solo assecondare il mio cervello folle! Quanto allo scrivere un libro,
è il mio sogno! E anche per questo che ho iniziato a
scrivere su
efp, per far pratica nella speranza di diventare abbastanza brava da
riuscire a realizzare questo sogno! Certo non mi aspetto di arrivare ai
livelli di Tolkien, ma nel mio piccolo spero di riuscire almeno a
combinare qualcosa di buono. Non credo però di riuscire a
fare
qualcosa di simile a questo perchè in verità sono
proprio
questi personaggi che mi ispirano tutte queste demenzialità!
Soprattutto Selphie! Ma comunque se riuscissi a fare una cosa
altrettanto comica per me sarebbe perfetto! Grazie davvero per i
complimenti e per il sostegno!
Arwen88:
aggiornamento
ritardataria come al solito, ma spero che almeno sia valsa la pena
farvi aspettare. E chi non vorrebbe passare un'oretta tra le braccia di
Seifer a baciarlo su un lettino dell'infermeria? Io mi prenoto subito!
E finalmente l'ha capito anche Zell! Insomma, con quel tocco di carne
sempre vicino lui fa anche il ritroso? Se mi avesse fatto aspettare
ancora l'avrei minacciato! Anche se è il mio personaggio
preferito! Zell ubriaco comunque non è così male,
dopotutto, se pensiamo a quando si è lasciato andare a
confessioni ardite sul divano del loro appartamento! Ma in effetti
meglio non lasciarlo in balia delle sue idee sbagliate su Seifer che ci
prova con Rinoa. Sono sicura che piano piano la situazione tra i due
biondini migliorerà esponenzialmente, altrimenti ci vuole
poco a
far reintervenire Fuujin! E speriamo che anche per il caso di Irvine i
suoi super poteri possano aiutare! Non chiedermi perchè lo
tratto così perchè non lo so neanche io, povero
cucciolo... mi è impazzito Squall.
Selhin:
sì,
l'omosessualità latente di Zell ha davvero fatto il
miracolo! Se
avessimo lasciato che si lasciasse andare da solo tra le braccia di
Seifer probabilmente saremmo invecchiate prima di trovare
soddisfazione. Per la gomma nei capelli di Rinoa non ti so davvero
rispondere, dovevo essere impegnata a cercare di capire che stessero
facendo Mike, Squall e Irvine... Schizzofrenia portami via! Spero che
la demenzialità si rifaccia viva con l'estate! Dopotutto il
sole batte forte e magari qualche visione mistica potrebbe riportarmi
sulla via della pazzia! Ora che non devo conservare il cervello per gli
esami. Sì, in effetti 18 capitoli per aspettare sono un po'
tanti, ma la colpa è tutta di Zell, sia chiaro! Ora che
finalmente ha capito si spera che si diano da fare come si deve! Seifer
lo vedo attivo, il problemna rimane sempre Dincht... Beh, ora che devo
pensare solo all'ispirazione e che almeno il tempo per scrivere dovrei
riuscire a trovarlo spero davvero di aggiornare in tempi decenti. E
viviamo felici nell'ignoranza di come Selphie voleva trasformare il
ghiaccio in neve!
Atzlith:
beh, se a comprare un Mike poi viene fuori anche l'intera collezione di
Balamb me lo compro anch'io! Non so perchè ma mi
è venuto in mente il gioco 'The Sims' con tutti i
protagonisti di FF VIII come personaggi. Con quello non ci avrei messo
tutto questo tempo per far dare un mossa a Zell! Probabilmente con i
Sims suo e di Seifer avrei fatto fare una maratona di Fiki fiki! Umh,
no, mi sa che quella l'avrebbero fatto Irvine e Squall... Guarda,
riguardo allo yaoi mi trovi completamente d'accordo! Io sono diventata
yaoi dipendente già dalla prima fanfiction letta! Sono un
concentrato tale di pensieri yaoi che se qualcuno dovesse captarne
anche solo metà di quelli che faccio in un giorno gli
basterebbe per almeno un annetto. Riesco a pensare allo yaoi anche
mentre studio storia romana! Poveri Antonio e Augusto, se fossero
ancora vivi avrebbero abbandonato i loro dissapori per venire a
cercarmi e farmi la pelle.
ScarletDragonfly:
ben tornata! Eh sì, sei giunta proprio al momento giusto!
Non mi sembra ancora vero che dopo tutta la fatica fatta finalmente il
mio lavoro per convincere Zell abbia finalmente dato i suoi frutti!
Fuujin psicologa non so davvero da cosa mi sia venuta l'idea, ma non
appena è arrivata mi sono trovata subito d'accoro anche
perchè così mi avrebbe risolto un sacco di
problemi! Un urrà per Fuujin e le sue doti telepatiche!
Già, Seifer è sempre Seifer, non si smentisce
mai! E meno male! Mi domando come abbia fatto Zell a metterci
così tanto tempo a capacitarsi della bellezza di Almasy...
Comunque pare che le sventure per lui non siano finite dopotutto! Un
po' povero lo è ancora... Grazie del commento delirante, mi
ha fatto piacere vederti di ritorno su questi folli lidi!
Ranchan:
grazie per i complimenti e per il sostegno! Quanto agli aggiornamenti,
non ci ho messo un anno! Ma conto di pubblicare il prossimo con meno
ritardo, ispirazione permettendo! Ma qualcosa da questo cervellino
prima o poi verrà fuori, non preoccuparti!
Kirye:
tesoro! Che commento chilometrico! Mi brillavano gli occhi
già da prima di leggerlo! Sono contenta che il pc sia
tornato! La prima parte di questo capitolo te la dedico tutta
perchè senza i tuoi commenti probabilmente non sarebbe mai
esistita! E devo dire che sono davvero spaventata da quello che il mio
cervello può partorire se messo su binari particolari.
Povero Zell, quanto lo maltratto... La follia non si può
fermare e povero chi ci capita in mezzo. Devo proprio mandare una
vagonata di cordon bleu a quella povera creatura per farmi perdonare di
averlo incastrato in tutto ciò. Per quanto riguarda Nida, ci
sei andata davvero vicina e tra qualche capitolo credo proprio che
tornerà anche lui! Squall e il volante... dopo aver scritto
della sua avventura nel primo capitolo non ho più avuto il
coraggio di scrivere altri dettagli su questi eventi apocalittici, li
lascio tutti a Irvine che poveraccio deve continuare a fargli far
pratica! In realtà lo sto maltrattando un bel po'
ultimamente Irvine e non ne conosco minimamente il motivo... non riesco
a capire neanche la mia mente contorta... siamo messi bene... in che
mani vi ho messe... La gomma nei capelli è stata un'idea
tanto improvvisa da rendermi conto di averla pensata quando ormai
l'avevo già scritta! Per Laguna ci penserò!
Leggendo quanto la fanfiction ti abbia influenzato durante il gioco mi
sono fatta dei bei filmini e tante risate pensando soprattutto a
Selphie! Una cosa che invece mi sono chiesta io nel gioco invece
è perchè quando Squall e Irvine si trovavano
sulla giostra per la parata di Edea non si saltassero addosso
approfittando del fatto che non ci fosse nessuno in giro a disturbarli.
Ma soprattutto durante il concerto a FH me li sono immaginata con la
collezione di abiti firmata Irvine! Sarebbero stati davvero perfetti,
soprattutto Zell che avevo messo a ballare il tip tap con Selphie che
suonava il violino!
Grazie! i vostri commenti volgliono dire davvero tanto per me! Anche i
più piccoli!
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 21 *** Zell nel Paese delle Meraviglie ***
zell 21
Nota:
questo capitolo è un po' diverso dagli altri, un
po' più... fuori dalle righe del solito. Vi pregherei di non
cercare un senso (perché non ne ha) e di non porvi domende
esistenziali che probabilmente rimarranno senza risposta. Se ci tenete
alla vostra salute mentale seguite i miei suggerimenti. Se Zell non si
pone certe domande non fatelo neanche voi.
Dunque
vediamo...
Nelle ultime ventiquattro ore ho perso una scorta
formato reggimento di cordon bleu e la mia camera da letto.
In
compenso ho una moto -rossa e nera come la mia giacca preferita [*]
che a quanto pare è anche la preferita di Seifer
'perché lascia in
bella vista il mio sedere' e che dopo questa rivelazione non credo
metterò più...-, una cena in ristorante e un
ragazzo che, molto
probabilmente, vuole approfittare della serata per... 'farmi
conoscere i piaceri del sesso', come dice Irvine.
E' stato lo
stesso Irvine a consigliarci il ristorante 'Da Nando e famiglia',
aperto da poco e specializzato nella cucina italiana, perché
così
potremmo fare il "gioco degli spaghetti. Tu e Seifer mangerete
lo stesso spaghetto dalle due estremità e quando arriverete
nel
mezzo scatterà i bacio appassionato. Poi, in albergo,
prendete una
benda e un paio di manette, assicuratevi che il letto sia resistente,
e poi...' e poi l'ho fermato prima che dicesse troppo. Non sono
ancora pronto per arrivare così in alto.
Seifer sta esaminando
con attenzione l'elenco dei vini, io esamino con attenzione la sua
camicia leggermente sbottonata in alto. Non lo faccio apposta, ma
ogni volta che lo guardo i miei occhi puntano dritti in quella
direzione. Quando è uscito dalla sua camera in giacca e
camicia ho
speso solo due minuti per stupirmi di quanto stia bene con tutto. Poi
il mio cervello mi si è ammutinato contro.
Per non pensarci
troppo mi guardo in giro sbirciando da sopra il menù.
E' pieno
di coppiette, più qualche famigliola con bambini. E poi
c'è un
losco figuro, con capellino da baseball e occhiali da sole, che ogni
tanto si sporge dal paravento e guarda verso di noi. Un po'
inquietante in effetti.
"I signori vogliono ordinare?"
se non fossi seduto probabilmente avrei fatto un salto di tre metri.
Quando è arrivato il cameriere? E perché io non
me ne sono
accorto?
"Una bottiglia di (inserire
nome di un vino bianco secco) e
una di spumante" Seifer poggia l'elenco sul tavolo e il
cameriere scrive l'ordine, poi aspetta il
resto dell'ordine ma Seifer non sembra notarlo.
"Nient'altro?"
chiede allora il cameriere.
Seifer lo guarda stranito come per
chiedergli 'che altro serve per una bella cena oltre a del buon
vino?', poi dice "Dincht...?"
Ma devo ordinare io per
tutt'e due? Ero io l'addetto al cibo?
Dò un'altra occhiata al
menù. "Ehm... Spaghetti al sugo?" incrocio le dita sotto
il tavolo.
"Ok, due piatti di spaghetti al sugo"
annuncia Seifer.
Il cameriere prende i menù, ma quando sta per
prendere l'elenco dei vini viene fulminato da uno sguardo di Seifer e
lo lascia sul tavolo.
Senza la protezione del menù mi sento meno
tranquillo e il mio sguardo ricade sullo scorcio di petto di Seifer.
Il problema è che adesso Seifer non sta più
dedicando la sua
attenzione all'elenco dei vini e alzando lo sguardo noto subito di
essere stato beccato in pieno.
Prendo un sorso d'acqua per provare
a fare l'indifferente.
"Spaghetti, eh?! Vuoi seguire il
consiglio di Kinneas?"
L'acqua mi va di traverso e inizio a
tossire. Metà del locale ora è voltato verso di
noi. E il tizio
losco e sempre lì.
"Non sapevo cosa ordinare. Mi hai preso
alla sprovvista." cerco di giustificarmi mettendo il tovagliolo
davanti alla bocca per nascondere almeno in parte il rossore che sono
sicuro ho in faccia.
Seifer sorride comprensivo e io capisco che
non mi ha creduto. Ma è la verità!
Penso che ormai ci
abbiano preso per una coppia di alcolizzati. Nel caso di Seifer
avrebbero anche ragione, ma io di solito non mi comporto
così.
Per
ammazzare il tempo e l'ansia, non appena è arrivata la
bottiglia di
vino e Seifer me ne ha versato un po' nel bicchiere ho iniziato a
bere come una spugna.
Non sono ubriaco... almeno credo... però ho
molto caldo e vorrei sbagliarmi ma credo che Seifer mi stia facendo
piedino sotto il tavolo. O è lui o la signora nel tavolo
dietro di
lui che ogni tanto mi guarda in modo strano. O è solo
l'alcol?
Magari in realtà non mi ha neanche mai guardato.
"Signore,
c'è una persona che la sta aspettando alla cassa" ma questo
cameriere è per caso un fantasma? Perché non mi
accorgo mai quando
arriva?
"Aspetta me?" chiedo per essere sicuro di aver
capito bene, non si sa mai che l'abbia chiesto alla signora del
tavolo di fronte.
"Cappelli strani, tatuaggio in faccia...
credo proprio di sì"
"Io non ho i capelli strani"
il sopracciglio del cameriere che si alza pensa il contrario.
Mi
alzo e un po' mi sorprende non barcollare. Da che parte è la
cassa?
Forse è meglio se seguo il cameriere.
Alla cassa però vedo solo
il tizio losco che ci ha spiato per tutta la sera e sono sempre
più
irrequieto. Soprattutto perché si sta avvicinando.
Lo
straniero si tolse gli occhiali e quando anche il cappellino fu
levato una folta chioma castana scivolò giù,
sormontata da un paio
di orecchie bianche da coniglio.
Seiphie?
Perché ha quelle orecchie e... aspetta un attimo. Voce
interiore?!
Il
coniglio bianco tirò fuori dalla tasca
un orologio da taschino ed esclamò:
"Non
hai ancora combinato niente? Io voglio il mio regalo!"
"Ehm...
Selphie, che ne dici se ci mettiamo d'accordo un altro momento per
il... regalo?"
"No no! Non c'è tempo! E' tardi, è
tardi, è tardi!"
E
il coniglio bianco
prese Alice per il polso...
Alice?
Ma io
mi chiamo Zell! "Cosa fai Selphie? Io devo tornare al tavolo a
mangiare"
"E' tardi!"
...
e la portò nel vicolo dietro al ristorante.
"Che
ci facciamo qui? C'è puzza di pesce..."
Senza
rispondere, il coniglio bianco spinse Alice che cadde all'indietro
dentro un tombino lasciato aperto.
"Un
tombino? Ma questi vestiti sono nuovi, lo ho comprati appos... Ma
questi non sono i vestiti che avevo cinque minuti fa! Sono quelli che
ho usato nella nostra missione da Seed l'hanno scorso [**]... ma
quanto ho bevuto?
E
Alice cadeva, cadeva,
cadeva sempre più in basso, ma ancora non si vedeva il
fondo, anzi
non si vedeva proprio niente e Alice sbatté la fronte contro
qualcosa.
"Ahi!
Ma che... La lampada
con le scimmiette di Irvine? Che ci fa qui?"
Alice
accese la lampada e...
"Io
mi
chiamo Zell! Zell! Non Alice!"
...
e
notò che le pareti erano piene di mensole e scaffali sopra i
quali
stavano...
"I
pupazzi di Selphie? C'è
persino Mr. Greppy. Ma si può sapere cosa sta succedendo
qui? Voce
interiore ti prego rispondimi..."
...
"Omosessualità
latente?"
...
"Coscienza
sconsiderata? Per favore, sto per... Ouch!"
Alice
toccò infine terra.
"Di'
piuttosto
che ci andò a sbattere contro..."
Si
guardò attorno e vide il coniglio bianco che
saltellava lungo
un corridoio e non sapendo che altro fare lo
seguì.
"Stai
scherzando? Io sto fermo qui prima che mi succeda altro. Ma
perchè
sto parlando a voce alta se qui non c'è nessuno?
Divento ogni
minuto sempre più pazzo!"
Alla
fine
del corridoio...
Come
ci sono arrivato
fino a qui senza accorgermene? Almeno ho smesso di parlare da solo ad
alta voce...
...
trovò un piccolo tavolino
con sopra...
Una
tessera magnetica con la
foto che Seifer aveva pasticciato disegnandomi baffi e barba?
...
e capì che con quella avrebbe potuto aprire la porticina che
aveva
davanti.
Porticina?
Ah eccola. E come
dovrei fare a passarci attraverso? Ci passerà al massimo un
piede...
Sentì
un rumore di vetro e,
voltandosi, vide che sul tavolo c'era...
Un
bicchierino di Blizzard?
Con
un
foglietto che diceva 'Sei
innamorato di Seifer'
Questo
biglietto l'ho già visto...
Poi
il
messaggio cambiò 'Volevo
dire... Bevimi'
Non ci penso
neanche! Mi ricordo anche troppo bene cos'è successo
l'ultima
volta.
'Ma
io
posso farti diventare abbastanza piccolo da farti passare attraverso
la porta'.
Non
mi interessa niente. Non berrò.
'Vuoi
rimanere qui per sempre?''
Ci
sarà pure un altro modo...
'No,
non c'è'
Non
potrei avere invece un liquore al cioccolato? Quello mi piace di
più...
'No,
non puoi'
Sai
che non mi stai per niente simpatica?
“Etciù!”
Cos'è
stato?
'Non
farci caso...'
Veniva
da dietro quella tenda.
'Mannaggia...'
Alice
scostò la tenda e vide una stanza, al
centro della quale stava una donna con un bambino in braccio.
Ellione?
Mike? E cos'è quest'odore di pepe?
Guardandosi
attorno Alice riusci a scorgere un ragazzone chino su un pentolone.
Raijin
sa cucinare? Ma perché mette tutto quel pepe?
Uno
starnuto alle sue spalle fece girare Alice, che non appena si fu
girata si ritrovò col bambino in braccio e la madre che
farfugliava
qualcosa su una festa a cui non poteva mancare.
Ma
lascia il suo bambino così? Beh, non mi dovrei stupire
più di tanto
visto che ha anche avuto il coraggio di lasciarlo con Selphie...
Mentre
pensava a cosa fare col bambino, Alice udì un miagolio e
subito si
rese conto che arrivava dal bambino... o meglio, dal gatto rosa che
aveva in braccio.
“Alfredo!
Che ci fai qua?”
“Quello
è un gatto del Cheshire”
Il
ragazzone non aggiunse altro e mentre Alice lo guardava il gatto le
sfuggì di mano e zampettò fino ad una piccola
foresta lì vicino.
Alice lo seguì ma non riuscì a trovarlo. Vide
invece un enorme
cordon bleu in mezzo a una radura e subito si avvicinò.
Non
saprei... non mi fido più di niente in questo posto.
Alice
esaminò il cordon bleu in lungo, in largo, in basso e in
alto e
proprio sulla cima vide un bruco celeste che fumava un
narghilè.
“Rinoa?”
“Ti
sembro un Rinoa?”
“Beh...
sì”
“E
tu chi sei?”
“Io
mi chiamo Zell”
“Hai
dei capelli strani”
“Ma
che avete tutti contro i miei capelli? Hai visto passare un gatto
rosa?”
“Io
non ho visto niente”
“Beh...
allora... io vado a cercarlo ok?” non capisco più
niente. Rinoa
fuma? Mah...
“Aspetta!”
disse allora il bruco.
“Cosa
c'è?”
“No,
niente.”
“Mh...
ok...”
Camminando
camminando Alice vide delle orme di gatto e seguendole
arrivò ad un
albero. Guardò su e trovò il gatto del
Cheshire che subito si
trasformò in un ragazzino con le stesse orecchie rosa, una
bella
coda vaporosa dello stesso colore e uno strano sorriso sulle labbra.
Ci
mancava giusto Mark-Brian... “Ehm... Mi sapresti dire che
strada
devo prendere...”
“Per
di là!”
“Ma
non ti ho neanche detto dove devo andare”
Ma
il ragazzo-gatto stava già scomparendo e continuò
a sparire finché
di lui non rimase altro che lo strano sorriso.
Odio
quel sorrisetto.
Alice
non sapendo che altro fare seguì l'indicazione datale e
arrivò
davanti ad una buffa casetta davanti alla quale stava una lunga
tavolata tutta apparecchiata per l'happy hour. Gli unici esseri
viventi seduti attorno al tavolo erano un cappellaio matto, una lepre
marzolina e un ghiro.
“Oh,
guarda! Abbiamo un ospite!” esclamò il
cappellaio.
“Seifer...
tu mi sai dire che sta succedendo?”
“La
lepre e il ghiro non fanno altro che fare zum-zum tutto il giorno e
io mi annoio”
Alice
guardò il ghiro e la lepre.
Squall e Irvine... avrei dovuto immaginarlo.
“Bella
giacca!” disse il cappellaio girando attorno ad
Alice per
osservarla e soffermandosi soprattutto alle sue spalle.
“Ehm...
io... devo proprio andare. Ci... ci vediamo, eh”
“No,
aspetta, che fretta c'è? Bevi qualcosa insieme a me! O sei
stato
invitato a giocare con la regina?”
“Sì!
Sono stato proprio invitato dalla regina. Mi sai dire da che parte
devo andare?” questo Seifer allunga le mani più
del solito.
“Ti
accompagno io!” si offrì il cappellaio.
Dopo
una lunga camminata durante la quale il cappellaio non faceva altro
che allungare le mani su Alice e farle qualche complimento
inopportuno di tanto in tanto, i due arrivarono alla corte della
regina. Qui parecchie persone giocavano a carte, anche se ogni tanto
le carte fuggivano via per giocare in un altra partita.
“Ehi
tu, ragazzina! Perché non stai giocando a carte?”
Alice
si voltò e scoprì che a parlare era stata la
regina e stava
parlando proprio con lei.
E
con Quistis completiamo il mazzo. Ahah! Mazzo! Battuta pessima.
“Ecco...
io... stavo giusto per iniziare a giocare col cappellaio”
“Il
cappellaio sta giocando col Bianconiglio”
Cavoli
è vero. Maledetto! Ma che stanno facendo il ghiro e la
lepre. Sono
in una posizione stranissima. Sembra stiano... oh... capito. Guardo
altro.
“Bingo!”
esclamò il Bianconiglio.
“Ma
non stavamo giocando a strip poker?” chiese allora
il
cappellaio.
Ma
che c'entra il bingo con le carte? Strip poker? Meno male che
è
fuggito prima che gli proponessi di giocare con me!
“Devi
giocare alla mia festa!” disse la regina richimando
Alice
all'ordine.
“Ma
io non ho nessuno con cui giocare”
“In
tal caso: BOIA DACCI UNO STRAPPO!”
Uno
strappo?
La
porta si spalancò ed il boia entrò.
Oh
Shiva! “Mike, ti prego, metti via quella striscia
depilatoria”
Ma
il boia continuava ad avenzare e Alice scappò a gambe
levate,
seguita prontamente dal cappellaio.
“Vieni,
conosco un nascondiglio!” esclamò il
cappellaio.
E
Alice si ritrovò nuovamente alla fine del corridoio che
aveva
incontrato all'inizio con lo stesso tavolino e lo stesso bicchiere.
Il
cappellaio in un solo sorso bevve il contenuto del bicchiere e
iniziò
immediatamente a rimpicciolire. Il bicchiere si riempì
all'istante
di nuovo liquido, Alice lo prese in mano e lesse il biglietto. 'Ci
rivediamo, eh?! Allora che vuoi fare?'
Odino,
abbi pietà di me!
Alice
vuotò il bicchiere in un sorso e sentì il suo
corpo rimpicciolire e
la bocca andare a fuoco, ma come attraversò la porta...
“Vuoi
entrare o no?”
Dove
sono? Un albergo? Entro nella stanza con Seifer e faccio appena in
tempo a chiudere la porta che lui mi prende di peso e mi butta sul
letto matrimoniale... a forma di cuore. Si vede che è stata
un'idea
di Irvine quella del regalo di Natale.
Ah
già! Il regalo di Squall e Irvine. La notte in albergo.
Seifer... Oh
Shiva! E' arrivato il momento!
Squilla
il telefono. Dovremmo rispondere?
Seifer
non si mette neanche il dubbio e risponde.
“E'
per te” mi dice passandomi la cornetta.
Per
me? Chi è che mi chiama in albergo?
“Pronto?”
“L'avete
fatto? Io sto aspettando il mio regalo!”
[*] la
giacca è quella che Zell indossa nel videogioco.
[**] si tratta sempre dei vestiti che Zell indossa nel videogioco. Lo
so che è scritto malissimo, ma davvero non sapevo coma altro
scrivere. Capirete questa mia difficoltà leggendo le note di
fine capitolo.
Continua... spero.
Lo so.
Sono un essere indegno. Non vi chiedo neanche di perdonarmi
perché sto per dirvi una cosa che molto probabilmente non vi
piacerà, ma chiarirà il motivo del
perché sono stata assente per così tanto tempo.
Probabilmente molti avranno abbandonato la fanfiction quindi non lo
sapranno, ma è quello che mi merito perciò pace.
Sono una donna distrutta perchè ho perso l'unica cosa che mi
rendeva forse utile a qualcosa. Oh Shiva, detta così sembra
troppo tragica e non voglio infondere tristezza, anzi quello che
più mi piace è vedere la gente felice
perciò... cercherò di non usare troppi giri di
parole. Diciamo che sono in una specie di crisi mistica: ho perso la
mia vena letteraria e dal momento che la mia massima aspirazione
è sarebbe quella di scrivere un libro, sono un po' nei
pasticci. Giusto un po'. Il fatto è che ho idee, tante idee
da scrivere, ma non riesco più a scrivere. Ogni volta che mi
metto davanti a una pagina bianca il mio cervello per osmosi diventa
bianco a sua volta e non riesco a pensare a niente di bello da
scrivere. O meglio, non riesco a scrivere storie, per scrivere cavolate
vado bene come al solito.
Ed è anche per questo che questo capitolo appartine per 4/6
a Lewis Carroll, per 1,5/6 alle recensioni che mi hanno
ispirata e spronata e per 0,5/6 alla precedente me, visto che ho
cercato spunti da tutti i precedenti capitoli.
Come vi sarete accorti il capitolo è ispirato a quel
capolavoro di non-sense che è Alice's Adventures in
Wonderland di Lewis Carroll. Ho pensato tantissimo a come scrivere
questo capitolo, ma solo quando ho deciso di scriverlo così,
cioè plagiando uno dei più bei libri del mondo,
ha deciso di venir fuori e anche con molta fatica devo dire.
Probabilmente l'idea me l'ha data Tim Burton col suo nuovo film.
Si fa riferimento prettamente al libro e non al più famoso
film Disney, anche se Raijin e Fuujin li avrei visti bene come Pinco
Panco e Panco Pinco. Il termine Bianconiglio ripreso dal film l'ho
usato per comodità. naturalmente non è una
riproduzione fedele, anche perchè sarebbe stato puro plagio
e sarebbe venuto fuori lungo un chilometro. E alcuni punti sono stati o
preposti o postposti rispetto al libro.
Detto questo, purtroppo devo fare un'altra cosa indegna. Non posso
ringraziarvi una per una perché altrimenti questo capitolo
tarderebbe ulteriormente ad essere postato. Ma ringrazio davvero con
tutto il cuore e con tutta l'anima Ranchan
(sono contenta che anche a te Seifer ispiri bei sogni!), barbidoluzza (Quistis
zitella è impagabile e ci piace tanto anche
così!), Atzlith
(lo yaoi è ovunque e conquisterà il
mondo, Seifer e Zell sono dentro fino al collo!), Selhin (hai ragione,
mi piacciono tanto le recensioni chilomentriche, la tua tantissimo!
Sì, credo proprio che Raijin se li sia fatto fuori tutti i
cordon bleu! Salutami tanto il criceto! Il mistero Selphie
rimarrà per sempre taciuto, se non altro per il bene
dell'umanità!), ScarletDragonfly
(dopo attente ricerche sono infine capace di dare risposta alla tua
domanda: Seifer è geloso dell'amore di Zell per i cordon
bleu e ha deciso di toglierli di mezzo. No, non è vero. La
verità è che i cordon bleu hanno fatto gola a
Raijin e li ha voluti tutti!), Arwen88
(che Alfredo sia ancora vivo credo stupisca un po' tutti! Fuujin sa
sempre il fatto suo! Seifer è pronto all'azione!) , blekius (la tua
recensione mi ha lasciata un po' perplessa, ma sono contenta che la
storia ti abbia interezzata almeno un po'), 3effe (Seifer:
l'uomo dei secondi fini. E così che piace a noi!),
kymyit (
più che Artemisia credo che la passione per le porcherie gli
sia arrivata da due certi maniaci del sesso suoi coinquilini!)e Kirye (tesoro! Le
tue lunghissime recensioni sono luce per questi miei occhi stanchi! Ti
confesso una cosa: anch'io quando devo minacciare mio fratello lo
faccio col silkepil! E' più potente di ogni altra cosa!
Secondo me il violino per il concerto l'hanno messo apposta per farlo
suonare a Selphie!) . Vi ringrazio tantissimo perchè avete
voluto lasciare una recensione, magari a scapito di tempo che potevate
usare per fare qualcos'altro, vi ringrazio per i complimenti, vi
ringrazio per aver letto, per aver seguito la storia, per non averla
cestinata anche se non era niente di chè, per aver condiviso
con me ciò che ne avete pensato, ci che vi è
piaciuto, vi ringrazio per avermi fatto sentire che c'eravate,
perchè senza di voi non penso sarei riuscita ad arrivare a
questo punto.
Ringrazio tantissimo anche chi ha messo 'Storia di una convivenza' tra
le storie seguite o addirittura tra le preferite.
Spero davvero che questo non sia l'ultimo capitolo, che la mia vena
letteraria ritorni. E spero di non avervi annoiato troppo con queste
note di fine capitolo.
Se l'ispirazione dovesse tornare avevo deciso di scrivere uno spin off
a rating rosso per la notte di capodanno di Zell e Seifer. Se vi va di
controllare ogni tanto nella pagina autori per vedere se sono stata
fortunata e l'ispirazione ha deciso di concedermi un'altra
possibilità, mi farebbe molto piacere ritrovarvi. Io da
parte mia cercherò di impegnarmi al massimo.
Kiss
Lenù
PS: non
so come mai sia scritto metà in un modo, metà in
un altro...
|
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Capitolo 22 *** Premesse del nuovo anno ***
zell 22
*Cip cip cip cip cip cip cip cip cip*
Rinnego tutto quello che pensavo sull'essere destato dal canto degli
uccellini.
Sono sveglio da pochi secondi e già non sopporto
più
quest'incessante e isterico cinguettio. Ma che hanno 'sti pennuti la
mattina per essere così rumorosi? Oltrettutto peggiorano
questo
mal di testa che mi impedisce perfino di aprire gli occhi.
Sento un respiro caldo e regolare sul collo. Dev'essere Seifer.
Oggi il suo letto sembra più morbido... e il suo cuscino
più alto...
*Cip cip cip cip cip cip cip cip cip*
Maledetti uccellacci... ora prendo le scarpe e le lancio loro contro.
Mi spingo fino al bordo del letto, faccio uscire la mano da sotto le
coperte e cerco a tentoni sul pavimento. Ma quand'è che
Seifer
ha messo questo tappeto peloso?
Apro un occhio per individuare le scarpe, ma... questa non è
la stanza di Seifer.
Strabuzzo gli occhi, mi metto seduto e mi guardo intorno spaventato.
Poi ricordo... la cena, la notte in albergo, i baci sul letto e... e
poi?
*Cip cip cip cip cip cip cip cip cip*
Ma dove sono questi uccelli?
Seguo il fastidioso suono e mi accorgo che proviene dalla sveglia sul
comodino che segna le undici e un minuto.
La spengo e finalmente le mie orecchie trovano un po' di pace.
A cosa stavo pensando?
Ah già... non mi ricordo cos'ho fatto stanotte. Dovevo
essere
parecchio ubriaco. Ho bevuto tantissimo per placare l'ansia per la...
mia... prima...
"Regalo!"
Regalo? Selphie?
*Cip cip cip cip cip cip cip cip cip*
*Sbam*
Credo di avere un tantino rotto la sveglia... fa niente...
Cosa dire davanti ad una Selphie imbronciata perchè non
riceverà un regalo per la nostra prima volta visto che, a
quanto
pare, non c'è stata una nostra prima volta?
Ma soprattutto, perchè devo essere io a dover sopportare il
peso
del suo sguardo indispettito se a dirle che non potrà
ricevere
il suo regalo è stato Seifer?
Anche perchè se non fosse stato per Seifer neanche io saprei
di
non aver perso la mia verginità, visto che non ricordo
niente su
cosa è successo ieri notte. I miei ricordi prima del vuoto
che
è seguito poco dopo l'essere entrati nella stanza sono un po' strani...
Invece Seifer non aiuta per niente dato che si è ributtato
sotto le coperte e cerca di trascinare giù anche me.
"Ordino la colazione in camera?" la voce di Irvine riesce a catturare
per un attimo l'attenzione di Selphie che urla "Io voglio i muffin al
cioccolato!" e io ho un po' di tempo per pormi altre belle domande del
tipo: ma quanta gente c'è in questa suite? Che sono venuti a
fare tutti qui? Ma soprattutto, come accidenti hanno fatto ad entrare?
Sto giusto per porle a Selphie quando, senza neanche capire come,
Seifer riesce a trascinarmi sotto le coperte e mi tappa la bocca con un
bacio, mentre con un braccio intorno ai fianchi mi stringe a
sè
in modo da essere praticamente incollati l'uno all'altro.
E mentre una sua gamba cerca di farsi spazio tra le mie sento Selphie
che chiama "Irvy, Squall, Quisty, Elly correte, forse lo stanno per
fare!"
Non riesco proprio a gioire del fatto che la mia prima domanda, e forse
anche la seconda, abbiano già trovato risposta...
sarà
forse perchè mi ritrovo per amici guardoni che per motivi
sconosciuti non vedono l'ora che io faccia sesso con Seifer? Mah... chi
può dirlo?!
Riesco a liberarmi da Seifer e dico "Stiamo facendo lotta greco-romana"
e in qualche modo riesco a scampare il pericolo... più o
meno...
visto che Selphie ci si butta addosso gridando "Anch'io!" mentre lotta
per intrufolarsi con noi sotto le coperte.
Ammansita dalla lotta e dai muffin al cioccolato, Selphie pare si sia
dimanticata del suo regalo -almeno per il momento- e ora disturba
Quistis che sembra sia tormentata da un certo mal di testa che
sicuramente Selphie non sta aiutando ad alleviare.
Nel frattempo Squall e Irvine si sono appropriati del letto della suite
perchè, come ci ha fatto simpaticamente notare Irvine, non
è buon augurio che rimanga inutilizzato visto che
è stato
pagato apposta.
Così, nel salottino, io, Seifer, Ellione, Selphie e Quistis
col
suo mal di testa ringraziamo le pareti spesse della
camera da letto che non fanno arrivare suoni molesti mentre facciamo
colazione... a mezzogiorno...
"Bene, ragazzi, credo sia ora che torni da Mike... non vorrei rovinare
ulteriormente la festa a Nida" dice Ellione.
Nida? Già, Nida... mi ero quasi dimenticato della sua
esistenza... "E' tornato? Che fine aveva fatto?" chiedo allora
versandomi del succo d'arancia nel bicchiere.
"Ma come, non lo sai? Era partito per un viaggio alla ricerca di se
stesso con dei monaci eremiti" mi risponde Ellione infilandosi il
cappotto. "E' tornato per il capodanno e poi riparte subito... Ops...
mi aveva detto di non dirvi niente..."
"E perchè mai non avresti dovuto parlarcene?" chiedo mentre
stacco con un pizzicotto la mano di Seifer dalla mia coscia.
"Non lo immagini? Prova a riflettere sul perchè se ne sia
voluto
andare" risponde allora Ellione aprendo la porta. "Ci vediamo
più tardi" saluta poi chiudendosi la porta alle spalle.
Io mi guardo intorno e penso che in effetti Nida ha tutte le ragioni
per non voler stare con noi... diamine, fino a poco tempo fa anch'io
progettavo fughe in isole deserte per non stare con noi... un po' ci
penso ancora...
"Sapete, credo che dovremmo andare a salutare Nida" dice Seifer con un
sorriso a dir poco demoniaco sulle labbra...
Dovrei intervenire?
"Oppure andiamo a riprenderci il letto?" continua Seifer sussurrandomi
all'orecchio.
Ripensandoci, è da tanto che non vedo Nida. Sono davvero un
codardo egoista... ma dopottutto Nida deve sopprortare Seifer solo per
oggi, io lo devo sopportare tutti i giorni...
Non so se classificare lo sguardo di Nida come "Ti prego
Shiva,
uccidimi ora" o come "Ma chi me l'ha fatto fare? Come sono potuto
tornare in questo posto infernale di mia spontanea volonta?". E dire
che Squall e Irvine sono rimasti in albergo a consumare il letto... Se
ci fossero stati anche loro si sarebbe buttato direttamente sotto il
primo treno che passava? Beh, avrebbe aspettato invano... oggi la
stazione è chiusa...
"Shiva, ti prego, uccidimi" invoca Nida con un bisbiglio. Per
esperienza personale posso assicurare a Nida che Shiva se ne frega
bellamente di noi... e comunque mi spaventa sempre intuire anzitempo
quello che diranno poi gli altri. Mi fa sentire pazzo quanto loro.
"Nida, amico mio! Che fine avevi fatto?" si fa avanti Seifer
cingendogli le spalle con un braccio.
Nida incassa la testa nelle spalle e io non posso fare a meno di
capirlo. Le esternazioni di interesse di Seifer non hanno mai portato
altro che guai e io ne so più di qualcosa. Probabilmente in
questo momento lo sventurato starà pensando che
più che
un gesto di cortesia quel braccio stia diventando una morsa dalla quale
sarà molto molto
difficile scappare.
"Bentornato!" saluta allegra Selphie tirando un pugno portentoso alla
spalla libera di Nida che ora è diventato bianco come un
cencio.
"Sì, sì ciao. Ti rendi conto che mi hai lasciata
in un
mare di guai con la tua partenza" dice Quistis squadrandolo ostile. Ma
qundo mai? Se si è fatta i fatti suoi come al solito,
scaricando
su di noi tutta la fatica come al solito...
Povero Nida... Povero, povero Nida.
"Bentornato e tanti auguri, io devo andare a casa a cambiarmi e a
prendermi una pastiglia per il mal di testa" dico salutando con la mano
e girandomi per andarmene.
Mi sento davvero una persona cattiva, ma ho gli stessi vestiti che
avevo ieri e il mal di testa da sbornia è peggiorato in modo
esponenziale. Passerò a salvarlo quando sarò
più
in forma.
Ora mi sento mooooolto meglio. Ho fatto una bella doccia lughissima, mi
sono messo una comoda tuta, mi sono preso la pastiglia -volevo prendere
tuta la confezione, ma ho resistito stoicamente- e soprattutto mi sono
goduto la casa vuota e la meritata pace.
*Drin drin*
Almeno sino ad ora... Sarà Nida che chiede di andare a
salvarlo?
Ne avrebbe tutto il diritto, ma per la mia sanità mentale
spero
non sia un'altra prova dei miei poteri di preveggenza.
"Pronto?"
"I piccioni hanno mangiato la fava!"
"Selphie?"
"Ciao Zell, puoi dire a Seifer che il coccodrillo è nella
fogna?"
"Cosa?"
"Digli che il gatto non c'è e i topi ballano!"
"Ma di che diavolo stai parlando? E poi Seifer non è
lì con te?"
"Chi è?" sento la voce di Seifer arrivare alle mie spalle e
per
la paura mi ritrovo seduto sul mobiletto del telefono con il cuore
indemoniato a guardare Seifer. Quando è arrivato?
Perchè
non l'ho sentito? Perchè mi deve sempre far prendere questi
spaventi assurdi?
"S-Selphie... Vuole parlare con te... credo" dico cercando di
assicurarmi che nel frattempo che la mia anima non abbia abbandonato il
mio corpo. "Selphie, ti passo Seifer, parla con lui" che io preferisco
occuparmi di un problema alla volta. Prima mi prendo un calmante e poi
mi chiudo in bagno.
"Dimmi" risponde Seifer quando gli passo la cornetta. "Come? Il
tacchino è nel forno? Perfetto! Grazie Selphie!"
... un calmante e poi dritto in bagno senza fare domande, capito Zell?
"Vuoi uscire? Sei lì dentro da almeno mezz'ora. Ci stanno
aspettando, muoviti!" sento Seifer da oltre la porta chiusa a chiave.
Alla fine ho optato per la mia vecchia camera da letto, il bagno
sembrava troppo squallido.
Beh, forse in effetti sarebbe meglio uscire... via il dente via il
dolore. E poi non sopporto più questo bussare alla porta.
"Come mai non sei ad infastidire Nida?" chiedo aprendo la porta con
cautela.
"E' svenuto non appena gli ho detto che avremmo festeggiato con lui
tutta la sera" perchè a me queste fortune non capitano mai?
Svenire intendo...
"E di cosa stavate parlando tu e Selphie al telefono?" chiedo uscendo
finalmente dalla stanza.
"Dei nostri programmi per la serata" mi risponde lui prendomi per un
polso e tirandomi a sè.
"Vuoi dire che hai davvero intenzione di andare a torturare Nida?"
chiedo allontanando la sua faccia dal mio collo con entrambe le mani.
"No. Voglio dire che Selphie ha convinto Squall e Irvine a ricederci la
suite dell'albergo per concludere quello che abbiamo lasciato a
metà stanotte" mi soffia sul collo dopo avermi intrappolato
i
polsi con una mano per bloccare i miei tentativi di fermarlo e agire
indisturbato.
Non voglio sapere come Selphie è riuscita nell'impresa, ma
devo
distogliere l'attenzione di Seifer dalla pelle sotto il mio orecchio
"Ma è davvero così importante per te farlo
proprio oggi?"
"Chi fa sesso a capodanno fa sesso tutto l'anno" risponde prima di
coinvolgere la mia bocca in un bacio particolarmente lungo. E io mi
chiedo se ha intenzione di trasformare il nostro rapporto come quello
di Squall e Irvine... e soprattutto quale parte dovrò
interpretare io...
"Stavolta la cena la lasciamo a dopo, così non arriviamo al
punto ubriachi persi" quanto sembrano strane queste parole quando
arrivano dalla bocca di Seifer.
Questo vuol dire che stavolta non avrò la
possibilità di
avere quel minimo di annebbiamento per superare il tutto con un minimo
di incoscienza, ma almeno domani mi ricorderò cosa
è
successo...
A quanto pare non siamo riusciti a combinare nulla perchè
io,
dopo il brindisi di mezzanotte e dopo essermi affacciato mezzo nudo
alla finestra per augurare al mondo un buon anno nuovo, sono
letteralmente caduto addormantato sul letto. Per fortuna che almeno al
letto sono arrivato...
Siamo in ascensore e non posso togliermi di dosso la mano di Seifer che
mi palpa il sedere perchè la cabina è talmente
piena che
non ci si riesce a muovere. Ma sarà poi davvero di Seifer
'sta
mano? Sembrerà strano ma mi auguro di sì.
L'ascensore si ferma, le porte si aprono e scendono tutti al piano
casinò tranne io e Seifer e finalmente posso togliermi la
sua
mano di dosso. Sì, era la sua.
Ma per compensare alla mancanza sento tutto il suo corpo premermi
contro il metallo della cabina e le sue labbra incollarsi alle mie.
Quando si allontana mi dice "E se fermassimo l'ascensore e lo facessimo
qui?"
Lo guardo allarmato e gli dico "Non ci pensare neanche". Non voglio
ritrovarmi in situazioni equivoche se venissero a 'salvarci'.
"Ok, per stavolta mi accontenterò del letto" dice prima di
riniziare a baciarmi. E' quel 'per stavolta' che mi mette ansia.
L'ascensore si riapre al nostro piano e Seifer, spingendomi con le mani
sulle spalle, mi guida verso la porta ormai conosciuta. Stavolta non
c'è alcol che tenga.
Infila la chiave e il raschiare nella toppa ha un non so che di
inesorabile. Quindi deglutisco e prego silenziosamente la mia
omosessualità latente di farmi coraggio. E' normale che sia
così agitato?
Deve essere passato il servizio di pulizia delle camere... è
tutto in ordine. Tutto tranne una cosa.
"Sbrigatevi, perchè stavolta mi arrabbio davvero se non
combinate niente neanche stavolta!" dice una Selphie agguerrita seduta
a braccia incrociate sulla poltroncina della zona pasti.
"Tranquilla Selphie, me ne occupo io" la rassicura Seifer spinegndomi
verso la camera da letto. "Ma ora potresti gentilmente lasciarci in
pace per un paio d'ore e lasciar perdere per un po' 'sto benedetto
regalo?"
"Ok capo!" sono le ultime parole che sento prima che la porta si chiuda
alle nostre spalle e Seifer giri la chiave... per sicurezza.
Continua...
Ritorno
dal mio lungo viaggio alla ricerca della mia ispirazione e di me
stessa, come Nida, con questo capitolo frutto di parecchi giorni,
impegno e fatica. Non so se sono ritornata in forma come una volta, ma
me lo auguro, visto che nonostante tutta la fatica ritornare a scrivere
mi sembra una benedizione. Avere sempre in mente di scrivere vagonate
di storie e non riuscire a farlo è una tortura tramenda.
Mi scuso con tutti per il ritardo -ma si potrà ancora
chiamare semplicemente ritardo dopo più di un anno?- con cui posto questo capitolo e
soprattutto mi scuso
con tutti coloro che aspettavano lo spin off con la lemon, che prometto
arriverà presto, qualche altro giorno di impegno e posso
farcela!
Mentre aspettavo davanti al camino il ritorno della mia amata
ispirazione mi sono data ad un'altra attivita meno impegnata e ho
pubblicato i miei disegni qui http://seika88.deviantart.com/
Ringrazio infinitamente ScarletDragonfly,
Atzlith, 3effe, Ranchan, TheBabyLici, Selene Krystal, DeathTheKid, Kirye, Jael e Kymyit per le
recensioni al precedente capitolo e dedico loro questo
sperando che risulti degno, altrimenti liberi di tirarmi addosso anche
confezioni di pelati.
Ah! Volevo aggiungere che non ho niente contro Nida e che non lo
maltratto per cattiveria, così come non maltratto per
cattiveria
Zell che è il mio personaggio preferito... è che
la
storia è venuta fuori così...
A presto!
Kiss
Lenù
|
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Capitolo 23 *** Casalinghe disperate ***
Zell 23
Notizia flash: tra il precedente capitolo e questo ho voluto
infilare una lemon che se volete -e avete l'età giusta-
potete trovare qui.
Essendo una PWP naturalmente non influirà sulla trama,
quindi se non volete o non potete leggerla non perderete niente a
livello di contenuti.
Cip cip cip...
Déjà vu... e anche una leggera sensazione di
paura... per non dire di agghiacciante terrore...
Spero
che non si ripeta tutto quello successo ieri... Il mio corpo
è già
abbastanza provato senza aggiungere Selphie e compagnia.
Questo peso
molesto che mi grava sulla schiena dev'essere Seifer... e io che mi ero
messo pancia sotto per non aumentare il dolore che provo... beh, in
effetti, un po' ovunque... anche se in un punto in particolare.
Cip cip cip
Allungo
la mano e spengo la maledetta sveglia, cercando di muovermi il
più
possibile per svegliare Seifer. Lui invece, per tutte risposta, mi si
incolla addosso ancora di più e, siccome muovermi mi fa
sentire
peggio, rimango fermo a subire il suo peso tutt'altro che
dolce.
Forse la cosa migliore sarebbe riaddormentarsi. Ma sì, dai,
sono solo le undici e mezzo...
Chiudo
gli occhi e cerco di non pensare a niente, ma, proprio mentre sto per
riuscirci, una mano di Seifer inizia a muoversi, risalendo la coscia,
puntando dritta verso il mio sedere.
"Seifer..."
"Mh...?"
"Pesi..."
"Ancora cinque minuti"
"No pesi adesso e quindi ti sposti adesso" fra cinque minuti potrei
essere nel paradiso delle schiacciatine.
"Solo se poi ti stendi su di me..." che razza di proposta è?
"E perchè dovrei farlo?"
"Perché altrimenti ho freddo e perchè la mia
pelle si è abituata alla tua"
"Non mi sembra una motivazione tanto convincente. Perchè non
facciamo che ti alzi e ognuno sta per conto suo?"
"No"
Non mi va di stare completamente nudo sdraiato su di lui... Anche
perchè poi sarebbe il mio corpo ad avere freddo... Quasi
quasi
rimango così... E se provassi a...
"Ok. Adesso spostati"
Lo sento far forza sul braccio e rotolare di lato. Finalmente libero!
L'aria sulla schiena sudata però non è il
massimo... Mi
giro, ma la situazione non cambia molto... E l'osso sacro protesta.
"Devo andare un attimo in bagno" quanto sono furbo! Ma faccio una
fatica del diavolo a tirarmi su cercando di non fare movimenti bruschi.
Riesco a mettermi seduto e faccio per girare le gambe per uscire dal
letto, ma una mano di Seifer mi afferra il polso.
Mi giro e l'unico occhio aperto mi guarda con rimprovero... Oh Shiva...
che strana sensazione di disagio.
"Solo cinque minuti..." si lamenta tirandomi leggermente per il polso.
... ok, dai, solo cinque minuti. Faccio partire il cronometro.
Cinque minuti un piffero. Alla fine ci siamo addormentati e ci siamo
risvegliati all'una. Meno male che almeno la prospettiva del pranzo ha
convinto Seifer ad abbandonare il letto...
Abbiamo raccolto i vestiti sparsi un po' in tutta la camera e dopo
un'altra doccia veloce, stavolta singola, siamo pronti per scendere al
ristorante dell'hotel. Chissà se la prenotazione era valida
anche per il pranzo o solo per la colazione. E chissà come
mai
oggi non è venuto nessuno a disturbare.
Siamo arrivati nella hall e ci accorgiamo subito che qualcosa non va.
C'è un drappello di persone che parlano animatamente. Ci
avviciniamo e sentiamo che qualcuno sta parlando.
"... mi ha chiesto di darle la chiave della stanza 69 e quando mi sono
rifiutato mi ha afferrato per le spalle e scuotendomi continuava a
ripetere che la voleva. Dopo un po' mi è venuto il capogiro,
sono
caduto e ho sbattuto la testa. Quando mi sono risvegliato ero in
mutande dentro lo sgabuzzino. Era una pazza vi dico! E stamattina
voleva rientrare!"
...
Io e Seifer guardiamo la nostra chiave col numero 69 che brilla sotto
la luce del lampadario di cristallo.
Vuoi vedere che sta parlando di Selphie? No. Suvvia, non è
possibile sia così folle.
Poi Seifer mi fa notare un tizio che sta appendendo al muro un
volantino con... la foto di Selphie, chiaramente presa da un filmato
delle telecamere di sicurezza, con sotto la scritta "Io qui non posso
entrare".
...
"Propongo di buttare la chiave sul bancone e di svignarcela il
più velocemente possibile" dice Seifer.
"Per una volta sono assolutamente d'accordo con te" concordo io e
muovendoci all'indietro con cautela raggiungiamo il bancone, gettiamo
la chiave e facendo finta di niente ce ne andiamo via a passo svelto.
Meno male che era tutto già pagato...
Preparo il pranzo mentre Seifer è andato a comprare il
regalo a
Selphie. Non sarebbe saggio cercare di farla ragionare su
ciò
che ha fatto, una così la si può solo assecondare
per poi
farsi promettere che non lo farà più... e poi
sperare
intensamente che mantenga la promessa.
Mi sento così casalinga degli anni '60 in questo momento...
Ma
perchè Irvine e Squall hanno deciso di andare in qualche
ristorante con Quiastis, Selphie, Ellione e Mike, anzichè
stare
a casa?
No, non devo pensarci. E già capitato un sacco di volte di
stare
da solo in casa con Seifer, oggi è solo un giorno come gli
altri. E poi non sono neanche a casa con Seifer, visto che Seifer non
c'è.
Questo brodo sembra così triste... per non parlare del pollo
con l'insalata... Devo ricordarmi di fare la
spesa, in cucina non c'è quasi più niente.
...
Non sono una casalinga!
Sento la macchina entrare nel vialetto. Però, ha fatto in
fretta. Io quando devo scegliere i regali ci metto anche giorni. Meno
male che ho già finito di preparare tutto. Ecco le chiavi
nella
toppa e la porta aprirsi.
"Tesoro, sono a casa"
Lascio cadere il mestolo nel brodo, mi porto le
mani tra i
capelli e sulla mia faccia si dipinge un'espressione disperata,
perchè un pensiero davvero inopportuno ha preso possesso
della
mia mente. Sono diventato la moglie di Seifer?
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Potrei piagnucolare come una donnetta isterica, ma per non dare spazio
a questa tesi assurda, mi asterrò dal farlo e
farò invece
finta di niente e ignorerò tutto.
Porto il primo in tavola e lo avviso "Se mi chiami di nuovo tesoro
dovrai dire addio alla tua adorata bottiglia di sakè".
"Guarda, ho portato un ospite!" mi risponde allora lui.
E dalla porta vedo entrare un enorme panda di peluche vestito con un
completino in pelle da dominatore sado-maso. Fortuna che non ho niente
in mano stavolta.
"Q-quello sarebbe il regalo per Selphie?" non che penso non lo
apprezzerebbe, ma cosa penserà il resto della gente normale
vedendoci girare con questa roba?
Alza un sopracciglio con fare saccente in risposta.
"E potrei sapere da dove l'hai tirato fuori?"
"Dalla vetrina del sexyshop. Ero andato a comprare qualcosa per noi,
sai, visto che abbiamo superato la fase soft pensavo fosse ora di
passare alle cose serie..."
Credo di essere sbiancato e spero ardentemente di riuscire a svenire,
almeno stavolta.
"Rilassati, scherzavo. Passando in macchina ho visto 'sto coso nella
vetrina e mi sono ricordato che a Selphie era piaciuto, quindi l'ho
preso" tiro un sospiro di sollievo lungo quanto la lista delle
avventure erotiche di Squall e Irvine. Pericolo infarto: scongiurato.
Ma poi Seifer aggiunge "Abbiamo ancora tempo per quelle cose" e io
penso che quasi quasi potrei infilare la mano nel brodo bollente per
vedere se almeno così perdo conoscenza.
Guardo intimorito, dallo specchietto retrovisore, lo sguardo fisso di
quel maledetto panda di peluche.
Cos'è quest'improvvisa ambigua 'relazione' tra me e i
peluche? Sarà che sembrano tutti così aggressivi,
tra quelli armati di tutto punto di Selphie e questo dalle dubbie
abitudini...
Spero almeno di non sognarmelo stanotte come era successo col signor
Greppy... che Diablos lo fulmini quel maledetto ananas! Mi costringeva
a vestirmi da donna mentre, compiaciuto, accarezzava Alfredo.
Meno male che siamo già arrivati a casa di Quistis.
Scendo dalla macchina e tendo le orecchie per capire come stanno
procedendo le cose dentro. Non sento niente, quindi per il momento la
situazione dovrebbe essere più o meno tranquilla.
Vedo Seifer cercare di tirare fuori il panda minaccioso attraverso lo
sportello e io mi precipito a suonare il campanello.
Ad aprirmi e un alquanto allegro Raijin, che tiene in mano una
bottiglia di spumante e che ci saluta con un troppo squillante "Ce
l'avete fatta ad arrivare! Vi stavate divertendo a stare da soli, eh?!"
Gli tappo la bocca con la mano e lo rispingo dentro. Seifer ci segue
subito e a me sembra tanto di stare facendo qualcosa di illegale,
portando di straforo questo mostro in casa.
Arriviamo in salotto e ci troviamo praticamente tutti, chi
più alticcio chi meno. Beh, a dire la verità le
uniche persone composte sono Fuujin e Ellione e per ovvi motivi Mike.
"Ehi Selphie, tieni" sento dire a Seifer e non appena mi giro vedo
Selphie volare, letteralmente, sopra l'abominevole panda della pelle.
Mentre lei se lo spupazza, sento un "Pss" dietro di me e quando mi giro
vedo Quistis farmi segno con la mano di avvicinarmi.
Quando la raggiungo si piega in avanti e, con fare confidenziale e
battendo una mano sulla sedia vicina per invitarmi a sedere, mi dice
"Allora, racconta!"
Non appena mi siedo capisco di essere finito in trappola. Attorno a me
Quistis, Ellione, Fuujin e, per qualche strano motivo, Irvine mi
fissano come delle comari pettegole dal parrucchiere. Oh beh, Fuujin ha
l'aria impassibile di sempre, ma visto che sta nel gruppo...
Perchè Seifer può sbracarsi sul divano a bere con
Raijin, mentre io devo cadere vittima del gossippaggio convulso delle
donne... e di Irvine? Ancora una volta il pensiero inopportuno di
essere diventato la 'moglie' di Seifer, mi fa cadere in un baratro di
disperazione.
E' a questo punto che mi accorgo di una cosa?
"E Nida?" lo ammetto, sto cercando di sviare la loro attenzione...
"Non è potuto venire" fa vaga Quistis... chissà
come mai. "Non cambiare discorso. Vogliamo anche i dettagli
più sordidi" continua però poi.
"Cosa vi fa pensare che l'abbiamo fatto?" chiedo allora per
temporeggiare e trovare una via di fuga.
Fuujin però indica Selphie che sta facendo una german suplex
al suo nuovo amico bianco e nero.
Due finti colpi di tosse e mi do un tono.
"Non lo so. Ero ubriaco" non sono bravo a mentire, ma se può
togliermi dai guai...
"Falso" risponde semplicemente Fuujin. Maledette doti da psicologa...
"Ok, ok, non ero ubriaco, ma non intendo parlare di queste cose con
voi" nuova strategia, se non funziona neanche questa sono fregato.
Quistis mi guarda male. Poi si alza, mi prende per il colletto, mi si
avvicina con fare minaccioso e dice "Allora vogliamo anche noi un
regalo"
"O-ok". Quistis mi molla, annuisce e beve dello spumante da un
bicchiere. Mi aspettavo delle minacce o qualcosa di simile. Che fosse
il loro intento fin dall'inizio?
Ellione sorride, Fuujin si alza e va verso Seifer e Raijin con
un'espressione soddisfatta... credo. L'unico che sembra ancora in
attesa è Irvine. Chissà se ha capito cosa
è successo. Qui serve la tecnica speciale anti-Irvine.
Mi avvicino al suo orecchio e sussurro "Squall". Il suo sguardo si fa
vuoto e io finalmente posso andare a mangiare quei bei dolci alla crema
che ho visto poco fa sul tavolo. Ah, la magia delle feste...
Continua...
No, non chiederò il vostro perdono, so di non
meritarlo, ma le mie scuse ve le offro comunque... E se vi dicessi che
questo capitolo l'ho scritto nonostante la febbre un piccolo sconto
sulla pena me lo fate?
Tra la mancanza di ispirazione e la stesura della lemon stava per
passare un altro anno senza aggiornamenti... Spero almeno di non aver
deluso le aspettative...
Un grazie come sempre a tutti coloro che seguono questa folle storia, a
chi l'ha messa tra i preferiti, tra le ff da ricordare e un grazie
particolare a Kirye, Jael, Nephtian, Kymyit, Atzlith, Arwen, TheBabyLici, Scarlet, Selene Kristal e BakaAkuma che
hanno commentato lo scorso capitolo!
Con la speranza di non far passare un altro anno per il prossimo
capitolo,
un bacione a tutti!
Lenù
|
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Capitolo 24 *** Un bianco secondo natale ***
zell 24
Per dovere di cronaca avviso che si è ai primidi gennaio...
3 o 4, fate voi.
Oh Shiva...
"Irvine, senti... apprezzo davvero il pensiero, ma è solo un
po'
d'infuenza, non ti preoccupare. E poi... non c'è bisogno di
quello" dico indicando il camice da 'Dottor Sexy' che indossa Irvine. E
il fatto che non lo voglia davanti non è tanto
perché
rimanda ai misteri sacri della camera da letto benedetta dal dio
fallico, ma perché poi mi scatena la paura irrazionale di
vedermi arrivare Squall con una siringa grande quanto il suo Gunblade
con la quale minacciarmi.
No, non mi tranquillizza il fatto che Squall non abbia ancora visto di
buon occhio il gioco di ruolo del dottore maniaco e del paziente
consenziente. E grazie tanto ad Irvine per queste informazioni che non
volevo assolutamente avere! Non mi interessa se lui quel camice vuole
usarlo, in un modo o nell'altro!
Lui non mi ascolta, non si toglie il camice e tira fuori dalla tasca un
termometro... e il modo in cui lo fa mi fa sudare freddo...
Qualcuno apre la porta e io sudo ancora più freddo quando
vedo
che si tratta di Squall. Non vedo siringhe formato elefante in giro,
quindi posso abbassare la guardia giusto il tanto di sentire la voce di
Selphie dal salotto che continua a ripetere "Lo voglio! Lo voglio! Lo
voglio!"
Mezz'ora fa è arrivata allegra e pimpante come al solito,
poi ha
visto il redivivo Rodolfo, di ritorno dal paradiso degli alberi di
Natale per grazia divina di Irvine, e si è fissata col voler
festeggiare un'altro Natale.
Squall si avvicina e noto che ha in mano una tazza di thè.
Che
l'abbia portata per me? Odino... Sto morendo... Devo essere davvero
grave se Squall...
... Ok. Non sto morendo. Il thè se l'è portato
per se
stesso. Deve essersi stufato di sentire Selphie e aver pensato che
questo fosse il luogo più tranquillo a portata di mano...
Irvine mi alza il braccio e mi infila sotto il termometro. Spero che il
suo fare il dottore si limiti a questo...
"Vado a prendere la borsa del ghiaccio" dice soddisfatto. Mah...
Lui esce e io mi ritrovo da solo con Squall che continua a sorseggiare
il thè senza neanche degnarmi d'un'occhiata. Bene.
La porta si riapre e io penso che oggi questa stanza è
piuttosto
frequentata, nonostante il buon senso suggerisca che io stia a riposo
per far passare prima l'influenza.
E' Seifer... e ha la faccia sconvolta... più del solito.
Stavolta però credo sia colpa di Selphie e non dell'alcol.
Ma
come fa Quistis a sopportarla tutto il giorno?
"Devo fare rifornimento" annuncia Seifer. Squall non da segno di aver
neanche notato la sua presenza e io lo guardo mentre si dirige verso il
suo minibar a prendere il carburante.
"Coma va?" mi chiede quindi aprendosi una bottiglia di birra. Mh, si
tiene leggero.
"Non sto morendo..." dico laconico.
"Febbre?"
"Trentotto" com'è che si preoccupa così tanto?
"Ancora niente sesso... Vedi di sbrigarti a guarire" ah ecco...
La porta si apre e stavolta ad entrare e Selphie che urla "Buon Natale!
Irvine sta preparando lo zabaione!"
Come dicevo, tranquillità necessaria per poter guarire.
Hanno
organizzato la festa proprio in questa camera... con tutto lo spazio
che c'era in salotto.
Meno male che almeno sono riusciti a dissuadere Selphie dal portare
dentro anche Rodolfo.
*Dling dlong*
Oh, il campanello... meno male arriva qualcuno, non c'era abbastanza
gente in giro...
Irvine va ad aprire. Squall è in meditazione, Selphie
appende
festoni all'armadio e Seifer, bellamente sdraiato vicino a me, beve il
suo zabaione corretto.
Io sono in un piacevole stato di torpore causato dalla febbre e me ne
frego.
"Ragazzi, nevica!" prorompe Irvine spalancando la porta. Selphie salta
sull'attenti e poi corre fuori al grido di "Un bianco nataleeeeeeeee!".
Anche Squall si ridesta ed esce fuori, con calma però.
"Ah già. E' arrivato questo ragazzino" aggiunge Irvine prima
di seguire Squall.
Il ragazzino in questione è Mark-Brian, ancora tutto
infagottato nel suo cappotto con cappuccio di pelliccia.
"Ehi Zell, come va?" cos'è tutta 'sta confidenza? Fino a
prova
contraria sono ancora il suo insegnante, anche se non siamo al Garden.
Un po' di rispetto, no?! "Signor Seifer" ... basta, ritorno al mio
stato di beata spossatezza.
"Ho portato le medicine" annuncia Mark togliendosi il cappotto.
"Bravo Brian, da' qua. Vai a prendere un bicchiere d'acqua" dice quindi
Seifer. Se non sapessi già che c'è il doppio fine
mi
preoccuperei.
Mark-Brian ci ha aggiornato su quanto è accaduto negli
ultimi
giorni al Garden e a Balamb. Come faccia a sapere tutte queste cose non
me lo spiego e non voglio neanche saperlo. La cosa che invece mi
incuriosisce è il perchè il Trepe fan club stia
pedinando
Nida...
"... se n'è accorto anche lui e si è chiuso in
casa" sta
finendo di raccontare Mark-Brian sul conto del segretario. La pazzia
dilaga sempre di più ormai. Ho fatto bene a rassegnarmi.
Un colpo alla finestra attira la nostra attenzione su una palla di neve
spiaccicata sul vetro.
Seifer si affaccia e dice "Sono arrivati anche gli altri".
Sono contento. Ora non ho più niente di cui preoccuparmi.
Tutte
le cose spiacevoli che potevano capitare sono già successe.
"E voi, non uscite?" chiedo cortesemente sperando che colgano
l'allusione e mi lascino riposare in pace.
Stranamente colgono e senza spiaccicare neanche mezza parola si coprono
bene ed escono ad unirsi agli altri.
Io mi butto sotto le coperte, mentre un'altra palla di neve colpisce la
finestra, e mi preparo a godere di un po' di meritato riposo.
Mi sento isolato. Stanno giocando là fuori da quando abbiamo
finito di pranzare, circa un paio d'ore fa, e io sto qui a misurare la
febbre.
Mi sono avvicinato alla finestra per vedere almeno loro che si
divertono. Hanno anche costruito dei fortini con neve e pezzi di legno.
Squall e Irvine sono al riparo in uno di questi e nella lotta generale
si stanno baciando come se niente fosse.
Gli altri invece ci stanno dando dentro come veri Seed in battaglia,
Selphie in prima fila.
Quistis ogni tanto parla con qualcuno al walkie-talkie, ma non saprei
proprio dire con chi visto che nessun'altro nei paraggi ne ha un altro.
Guardo il termometro e noto che la febbre è scesa, ma non
abbastanza da uscire fuori con la neve.
Vado in cucina a prepararmi un thè caldo.
C'è ancora il profumo dello zabaione, anche se ormai
è finito e io non ne ho potuto assaggiare neanche un goccio.
Verso l'acqua nel bollitore e qualcosa fuori dalla finestra attira il
mio sguardo. Per un attimo mi è sembrato di vedere quelli
del
Trepe fan club portare via un ricalcitrante Nida... Devo avere anche le
allucinazioni.
Sento la porta aprirsi e Quistis dire "Beh, è stato bello
vederti, rimettiti presto, ciao" in fretta e senza una particolare
tonalità di voce. Non faccio neanche in tempo a dire "Ciao"
che
lei è già uscita chiudendosi dietro la porta.
Bah...
Di nuovo la porta... Sto iniziando a pensare che sia un fatto di
porte... non so cosa, ma è sicuramente un fatto di porte...
"Zeeeeell! Hai uno spremi agrumi?" e adesso che si deve fare Selphie
con uno spremi agrumi?
Io con molta nonchalance mi metto davanti allo spremi agrumi per
nasconderlo alla sua vista e le rispondo di no. Dove avranno messo le
bustine del thè?
"Niente granita. La sai fare la marmellata?" mi chiede allora con tutta
tranquillità.
"No"
"Ma allora di queste arance che abbiamo rubato a Nida che ne facciamo?"
oh, hanno rubato le arance a Nida... ora tutto ha più
senso...
no, non c'è l'ha.
"Quand'è che avete rubato le arance a Nida?" chiedo trovando
finalmente le bustine. Accidenti manca il limone...
"Le hanno rubate gli amici di Quistis... e hanno rubato anche Nida!"
continuo a non vedere un senso logico in tutto questo... e non vedo
neanche il limone. Chissà se quella di prima era davvero
un'allucinazione...
"Hanno rubato per caso anche un limone?"
"No"
Ecco... Va bene, vada per la spremuta d'arancia... Dicono che faccia
anche bene all'influenza...
"Selphie, ho trovato lo spremiagrumi, ma niente granita"
Povero Nida...
Ma tu guarda, aveva anche dei mandarini.
Raijin e Fuujin sono andati a comprare dei dolci, i bambini,
cioè Selphie e Mark-Brian stanno facendo un pupazzo di neve
a
forma di... non l'ho ancora capito, Squall e Irvine stanno facendo il
bagno insieme, io bevo spremuta d'arancia e Seifer vodka alla pesca.
Nessuno si preoccupa di quel povero disgraziato di Nida... Tanto ormai
c'ha più sfiga addosso lui di me.
Alla televisione c'è il meteo che annuncia che
nevicherà
anche domani.Yuppy... un'altra giornata come questa mi ci voleva
proprio...
Sento una goccia di succo sfuggire alle mie labbra, quindi allontano il
bicchiere e le lecco via.
Con la coda dell'occhio noto Seifer muoversi sulla sedia e quando lo
guardo vedo che mi fissa le labbra. Oh Shiva, non
vorrà...
Devo dire qualcosa per interrompere tutto ciò. Qualcosa che
non possa essere preso come un invito...
"Devo fare pipì"
"Il bagno è occupato, là dentro si che ci si
dà da fare" ho scelto proprio bene...
"Allora mi misuro la febbre" rimedierò?
Mi allungo a prendere il termometro e sento, per l'ennesima volta la
porta aprirsi.
"Seifer, mi fai da modello?" chiede Selphie tutta eccitata "Stiamo
facendo te e Zell che fate sesso!
Se non ci fosse stato il tavolo da afferrare sarei caduto dalla sedia.
Devo assolutamente uscire fuori a distruggere quel coso!
Ma Seifer mi acchiappa per il polso e mi trascina verso la camera da
letto. No, no, no.
"Ho l'influenza" protesto.
"Infatti, devi stare a letto, perchè se non ti passa entro
domani massimo, me la prenderò anch'io"
... ok, per il momento sono salvo. Ma quel dannato mostro di neve?
Continua...
Ci sono riuscitaaaaaaaaa! Capitolo finito in tempo per augurarvi Buon
Natale e buone feste!
Ne sto approfittando ora che c'è l'ispirazione!
Sarà
l'aria di festa a farmela arrivare! Spero di non aver fatto danni per
colpa della fretta...
Ringrazio come sempre tutti quelli che continuano a leggere la storia e
soprattutto chi ha commentato lo scorso capitolo! Quindi grazie mille
a: Ranchan, Nephtian, Kirye e Atzlith.
Ci si vede l'anno prossimo e mi raccomando siate tutti più
buoni e ricordate Nida nelle vostre preghiere! Per Zell ormai non
c'è più niente da fare...
Un bacione a tutti!
Lenù
|
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Capitolo 25 *** Minacce o promesse? ***
Zell 25
Tra lo scorso capitolo e questo ho scritto questo
spin-off!
Fischietto contento perché oggi è una bella
giornata. Non in termini di clima, no -visto che fuori piove a dirotto
e fa un freddo cane- ma perché finalmente si torna a lavoro!
La gente normale non gioisce nell'essere cosciente che le vacanze
natalizie sono finite, ma è anche vero che la gente normale
non
deve condividere l'appartamento con i pazienti di un manicomio
criminale. Non è normale dover condividere con siffatta
gentaglia tutte le proprie ore di veglia. Ma finalmente si torna al
Garden e quindi, almeno durante le lezioni, potrò respirare
un
po' di sanità mentale.
Sul divano trovo Seifer che sgranocchia fette biscottate come un
animale, provocando una pioggia di briciole tutt'intorno.
"Sai che avevo ripulito tutto proprio ieri sera?" gli chiedo un po'
indispettito, nonostante la mia espressione indolente.
"Che sfortuna a volte, eh?" mi risponde lui continuando a tritare il
suo spuntino e aumentando lo spessore del tappeto di briciole.
Entra Squall, guarda il disastro di Seifer, guarda Seifer alzando un
sopracciglio e chiedendo delucidazioni. Seifer senza scomporsi mi punto
il dito contro, indicandomi come il colpevole di tutto, nonostante
abbia ancora in bocca il corpo del reato.
"Ehi!" protesto, stavolta decisamente innervosito. Squall non sembra
cogliere gli indizi della mia innocenza e mi intima, con la semplice
imposizione del dito indice, di ripulire. Che razza di coinquilini ho?
Ma ancora più importante: che razza di ragazzo mi ritrovo?
"Ora prendi l'aspirabriciole e ripilisci 'sto casino, altrimenti ti
metto l'ortica nelle mutande" sibilo a Seifer togliendogli il pacco
delle fette biscottate dalle mani.
"Sai che potresti rimetterci anche tu se lo facessi davvero?" mi chiede
buttando giù dal divano un po' di briciole prima di
sdraiarsi.
Rifletto un attimo su ciò che ha appena detto. Che si
riferisse
al fatto che non potremmo più fare sesso per un po'? Nel
caso
non mi sembra poi così grave... e andrebbe comunque
peggio
a lui. O si riferisce al fatto che se dovessimo fare sesso poi mi
pruderebbe il... ok, nel caso sarebbe effettivamente una brutta
esperienza, ma basterebbe non fare sesso no?
Non sapendo cosa rispondergli gli dico solo "Muoviti", digrignando i
denti e socchiudendo gli occhi.
"Che mi dai in cambio?" mi chiede allora lui e io mi domando per
l'ennesima volta perché con lui non riesco mai a vincerne
una
prima che diventi una conversazione senza uscita...
"Ti lascio vivere una relazione pacifica con le tue mutande?"
"Non ne avresti il coraggio... e comunque voglio qualcosa di
più sostanzioso"
"Ti rendi conto del fatto che lo dovresti fare a prescindere, visto che
non abitiamo in una stalla?"
"Sì, ma se io non lo faccio lo farai poi tu per senso del
dovere
e della pulizia... o sotto minaccia di Leonhart... quindi..."
La cosa che più mi rode è che ha perfettamente
ragione.
Quindi vado a prendere l'aspirabriciole perché sarebbe
comunque
meglio che assecondare le sue assurde richieste. Che nervi
però
dovergliela dare sempre vinta...
"Fai lo sciopero del sesso" mi consiglia quindi Quistis durante lo
spuntino di metà mattina dopo averle raccontato delle mie
tragiche vicende. Sono venuto a rifugiarmi nel suo ufficio
perché ho scoperto che affrontare uno psicopatico alla volta
è molto meno faticoso che affrontarli tutti insieme.
Valuto un attimo la proposta. Potrebbe anche funzionare... se non fossi
così sicuro che riuscirebbe a fregarmi anche in quel
campo...
Come ha già fatto altre volte, tra l'altro.
"Io farò così con Nida" continua Quistis giocando
col
cucchiaio nel suo yogurt. Poi sembra riflettere un attimo e aggiunge
"...quando accetterà la mia proposta"
Alla faccia della proposta! L'ha fatto rapire dal Trepe fan club per
ordinargli di diventare il suo ragazzo, perché lei non ne
poteva
più di essere considerata una zitella. Tra
l'altra è
lei l'unica a considerarsi una zitella, nessuno le ha mai detto
niente...
"Ma perché ti sei fissata proprio con lui?" chiedo prima di
addentare il mio sandwich portato da casa.
"Perché è gentile..." leggi mansueto, quindi
facile da
addomesticare e/o schiavizzare "...carino, intelligente..." non
è che ci sia solo lui così in giro, comunque...
"... e
poi si era già innamorato di me... quanda facevo finta di
essere
matura e responsabile". Ma allora non ha nessun problema ad ammettere
che la sua fosse tutta una finzione per... per che cosa visto che di
fare la preside non ne ha proprio voglia? Comunque ce n'eravamo un po'
accorti che la sua era tutta una recita. Il problema è che
ce ne
siamo accorti troppo tardi, quando ormai il danno era fatto. Bisogna
ammettere che è davvero un'ottima attrice.
Comunque, leggendo tra le righe, ha scelto Nida perché
sarebbe
il più facile da costringere o abbindolare. Una scelta molto
sana ed equilibrata, se non fosse che qui si sta parlando di quella che
dovrebbe essere una relazione matura, non di una serata al club
sadomaso dove lei, in veste di dominatrice, deve esibire il suo nuovo
schiavetto... Le lezioni inopportune di Irvine mi hanno lasciato
strascichi che speravo di non portarmi appresso.
La porta del bagno si apre e non realizzo subito cos'è
quella strana figura che si staglia sul riquadro luminoso.
Poi la verità mi travolge come un chocobo impazzito lanciato
a
tutta velocità... come sempre quando si parla di Selphie.
Oggi
la possiamo ammirare inguainata in una muta da sub completa di pinne,
maschera e boccaglio, coperta da un accappatoio troppo lungo.
Ma nonostante questa mise piuttosto fuoriluogo è un'altra la
cosa che mi lascia sgomento, ovvero questa frase: "Nida ha detto che ha
fame".
Nida... ha detto... Nida... bagno... Selphie... Quistis... io...
sandwich... Nida? Nida è chiuso dentro il bagno? Da quanto?
Perché?
Oh Shiva! Oh Ifrit! Oh Odino! Quistis è più folle
di quanto pensassi!
Aspetta, forse sto saltando a conclusioni sbagliate.
Con calma mi alzo e vado verso il bagno. Non troverò nessuno
e
capirò che magari Selphie ha chiamato il proprio amico
immaginario Nida. Può essere, no? Visto il soggetto...
Mi affaccio sulla stanza e... Ma sì dai, forse è
un Nida
immaginario quello legato sopra il gabinetto che mi fissa prima con
sorpresa poi con occhi supplichevoli, mimando con le labbra la parola
aiuto.
"Quistis...? Hai sequestrato Nida?" chiedo ancora un po' frastornato,
ma apparentemente calmo, per fugare qualsiasi dubbio sulla consistenza
del ragazzo miserevole che ho davanti.
"Sequestrato, che parola grossa... Lo tengo al sicuro prima che scappi
un'altra volta" mi risponde candida Quistis, avvicinandosi a sua volta
alla porta dei servizi.
"Tu ti... rendi conto che non è una cosa che puoi fare,
vero?!"
"Ma dai! Una volta ci si è chiuso di sua spontanea
volontà, qua dentro"
"Già, perché era sull'orlo di una crisi di nervi
e
l'unico posto in cui scappare era questo" le ricordo. E intanto Nida
guarda prima uno, poi l'altra, poi guarda Selphie e rabbrividisce.
Guarda di nuovo me.
"La sera me lo porto a casa, non lo lascio mica qua!" risponde
indignata Quistis. Ma indignata perché? Non è lei
quella
che è stata legata e rinchiusa in un bagno!
"Non è un cagnolino! Non lo puoi trattare così!"
stavolta
lo dico con più enfasi nella voce così magari mi
prende
sul serio.
"Uffa! Se non l'avessi scoperto sarei riuscita a convincerlo!" sbuffa
infastidita, incrociando le braccia al petto e appoggiandosi alla
cornice della porta.
Considerando chiuso il discorso -sempre che si possa definire discorso
una cosa tanto assurda- vado a liberare il povero cagnol... Nida.
Non appena riacquista la possibilità di muoversi, mi si
inginocchia davanti e mi abbraccia le gambe dicendo "Ti voglio bene
Zell. Ti voglio bene". Nonostante mi faccia piacere essere benvoluto da
Nida, mi fa tanta paura vederlo così disperato. Da quanto
è qui? Che gli avranno fatto? Lo voglio davvero sapere? Ma
anche
no...
"Se vuoi davvero un ragazzo lo devi prendere con le buone, non con le
cattive" dico poi a Quistis, dando qualche colpetto alla testa di Nida. Lo
faccio per dirgli di alzarsi, ma sembra quasi che lo stia accarezzando
come se fosse davvero un cane...
"Ah, ho capito" fa Quistis, non troppo convinta. Poi si gira verso Nida
e gli dice "Se diventi il mio ragazzo non ti tratterò
più
male"
E Nida la guarda con uno sguardo torvo. E ha anche ragione, insomma,
dopo tutto quello che Quistis gli ha fatto...
"Si può fare, ma voglio dell'altro"
Cosa? Come? Perchè? Nida ma che cosa stai dicendo? Abbi un
po'
di dignità, ti prego! E usa anche un po' il cervello!
Secondo
te, anche con tutta la buona volontà, Quistis può
sul
serio prometterti una cosa del genere?
No, non voglio continuare a stare in questo posto. Io ero venuto in
presidenza per cercare un po' di tranquillità, non per
assistere
a scene come questa!
Quindi fuggo mentre Selphie nuota per la stanza, sdraiata sulla sedia
con le ruote di Quistis.
"Seifer, pulisci immediatamente la stanza altrimenti niente sesso per
un mese"
Lui mi guarda con gli occhi sbarrati per qualche istante prima di dire
"Non puoi fare sul serio!" con una leggera incrinatura nella voce.
Non ci credo. Ha funzionato! Ha funzionato veramente! Per una volta i
consigli di Quistis si sono rivelati efficaci! Non ci posso credere! Ho
trovato il santo Graal! Potrò finalmente tenere a bada
Seifer.
Mi si inginocchia davanti e mi abbraccia le gambe. Questa scena l'ho
già vista...
"Non posso credere che tu abbia pensato davvero che potesse funzionare"
lo sento dire, mentre chissà perché me lo
immagino
ghignante, non vedendo, da quassù, la sua faccia appoggiata
contro le mie cosce.
Tutt'a un tratto mi tira su, facendomi appoggiare ad una sua spalla,
caricandomi come un sacco di patate.
"Adesso ti faccio vedere io come si insegna l'educazione ai ragazzi
cattivi" dice strafottente prima di darmi una manata sul sedere e
ridere di gusto portandomi chissà dove.
Potrei cercare di dimenarmi, certo, ma sono troppo impegnato a maledire
Quistis e a commiserare me stesso. Maledetta psicologia spicciola. La
prossima volta chiederò consigli a Fuujin. No, forse
è
meglio di no. Però, magari, potrei far fare le pulizie a
Nida
promettendogli qualcosa...
Continua...
Di nuovo in ritardo, di nuovo di quasi un anno. Ormai il
blocco
dello scrittore è diventato un mio compagno di viaggio. Come
anche la monotonia dei miei interventi. Facciamo così: mi
scuso
in anticipo per tutti i futuri ritardi; perché, purtroppo,
sento
che ce ne saranno ancora, molti, nel futuro di questa fanfiction. Voi
potete comunque tirarmi addosso tutti gli insulti e i pomodori che
volete, per ogni ritardo che si presenterà.
Bon. Disbrigate queste noiose faccende, mi appresto a ringraziare: kymyit, Arwen88 e Zell94 che hanno
commentato lo scorso capitolo.
Ringrazio anche chi ha messo di recente 'Storia di una convivenza' tra
le preferite/seguite/da ricordare.
Non ho ancora deciso se fare uno spin-off a rating rosso dopo questo
capitolo. Votate A) "ma sì dai, non scrivi tanto male, un
altro
spin off ci può stare e poi un po' di porn yaoi fa sempre
bene"
o B) "ma anche no..."
E ora torno alle lande solitarie e piene di disperazione della
mia carriera universitaria.
Au revoir.
Lenù.
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Capitolo 26 *** Note di un'ex autrice indegna ***
Niente,
ho recuperato l'abbozzo che avevo fatto dello spin off hot che avevo
iniziato tanto tempo fa e l'ho concluso alla meno
peggio perché stava marcendo nel pc triste e dimenticato.
L'ho pubblicato qui.
Mi
spiace
aver dovuto abbandonare questa fanfiction, ma l'ispirazione mancante
e le varie vicende della vita non mi hanno più permesso di
dedicarmi
a questo passatempo come avrei voluto. Spero che comunque un po'
abbia fatto compagnia a qualcuno che ha seguito questa strampalata
accozzaglia di idee. Grazie a chi mi ha seguito dall'inizio, a chi mi
ha trovato lungo il cammino e a chi ha fatto un salto in un qualche
momento della vita di questa storia. E scusate per aver abbandonato
così bruscamente il progetto. Spero abbiate comunque un buon
ricordo
di "Storia di una convivenza" e dei suoi spin off! :)
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