25 Febbraio 2011

 

 

Tu, che per me eri madre, sorella e amica.

Tu, che mi capivi con una sola occhiata.

Tu, che non c'era bisogno di parlarsi.

Tu, che eri una parte di me.

 

Te ne sei andata,

volata.

 

Come un desiderio nel cielo d'agosto,

un sospiro in una notte di dicembre,

un sogno quando sorge l'aurora.

 

E mi lasci qui con una voragine nel cuore.

So che nessuno la potrà colmare.

 

E cerco qualcuno con cui arrabbiarmi:

Dio, che non ha ascoltato le mie preghiere.

La vita, che con te è stata ingiusta.

Tu, che ti sei fatta portar via.

 

Ma a nessuno va questa colpa.

Anche se non riuscirò mai ad accettarlo.

 

E mentre il mio cuore grida,

i miei occhi piangono,

la mia mente tace.

Perché con la ragione

queste cose non si possono spiegare.

 

E c'è un solo sentimento coerente,

che parte dal cuore ed è in armonia con la mente:

Ti voglio bene mamma, ricordalo sempre!

 

 

 

 

Ho sempre desiderato poter scrivere una poesia da dedicare a mia mamma. Mi fa male riuscire a scriverla solo adesso che non la può più leggere.

Ed è meglio che la finisco qui, altrimenti va a finire che sto peggio di come sto già.

Ti voglio bene mamma!

RIVEDO TE

 

 

La primavera attorno a me

spinge sull'inverno per farsi posto:

i primi insetti sui fiori,

l'erba verde del prato.

 

Mentre osservo il mondo

rivedo te in ogni cosa:

il sole luminoso è i tuoi occhi,

i fiori il tuo sorriso,

il loro profumo le tue carezze.

 

E mentre aspetto con trepidazione

i colori della nuova stagione,

spero ch’essa possa sciogliere dal mio cuore

il gelo che vi si è posato,

perché io possa ricordare meglio

il tuo sorriso,

la tua voce,

il tuo amore.

 

 

 

Anche se vi ho già risposto uno ad uno, ringrazio di cuore tutti voi che avete commentato la prima poesia. Grazie per gli incoraggiamenti e le cose meravigliose che avete scritto! Anche se ci vorrà del tempo per uscirne, mi avete aiutata a venir fuori da quella tristezza profonda in cui ero immersa i giorni scorsi. Vi auguro tanta felicità! Un abbraccio ad ognuno di voi!

LA MIA STELLA

 

 

Aumenta l'angoscia al venir della sera,

e quel buio che nasconde al mondo ogni cosa

la tua mancanza però non cela.

 

Son sul balcone, sul nostro davanzale,

ricordi?

Nostra poltrona ogni 10 di agosto

per guardare il cielo stellato,

aspettare una stella cadente,

esprimere quel desiderio sospirato.

 

Quanti ricordi di risa lontane!

Non riesco ad udirne

nemmeno più l'eco:

non dimenticato, ma sovrastato,

da questi giorni di pianto.

 

Quanti ricordi di confidenze,

io e te,

come amiche di sempre.

E anche quei battibecchi,

all'ordine del giorno,

ora son felici ricordi

per cui tornerei volentieri indietro.

 

Quanti discorsi felici e un po' strani,

quanti desideri stretti forte tra le mani,

che affidavamo poi alle stelle cadenti.

Io e te,

come amiche di sempre.

 

Non vi son stelle stanotte, però.

Solo nubi a celarne la luce.

Ti propongo una cosa allora,

amica cara,

una cosa a cui non potrai dire di no.

 

Affido a te ogni mio pensiero,

ogni paura, speranza e desiderio.

So che tu li porterai tutti con te,

perchè il Cuore di una Mamma

è la Stella più brillante che c'è!

 

 

 

 

 

Questa poesia l’ho scritta circa un mese fa. Sempre per lei, perché il suo ricordo non svanisca mai.

8 Maggio 2011

 

PROFUMO DI MAMMA

 

 

Profumo di mamma,

Cos'è poi per me?

Il profumo del sole,

di torta ancora calda.

 

Profumo di mamma,

Non so più cos'è.

Quel che ti fa sentire a casa,

che è sempre con te.

 

Profumo di mamma,

quel sorriso è per te.

Sei ciò lei ama,

e di più prezioso c'è.

 

Profumo di mamma,

ne seguo la scia.

La seguo finché

non mi porterà via.

 

Profumo di mamma,

sulle ali dei ricordi.

Dei sorrisi più dolci,

degli abbracci più veri.

 

Profumo di mamma,

che non si scorda mai.

Nella mente e nel cuore

per sempre

lo avrai.

 

 

 

Nel giorno della sua festa dovevo ricordarla. Non è granché, ma è ciò che sono riuscita a tirare fuori.

Auguri a tutte le mamme, perché sono preziose e ci sono vicine, sempre. Ovunque esse siano!

Ti voglio bene Mà!