nuovo anno...nuovi amori di EM_aspirantescrittrice (/viewuser.php?uid=125901)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hola! Sono Bea e... ***
Capitolo 2: *** Scontro e nuove conoscenze ***
Capitolo 3: *** Pensieri e conversazioni ***
Capitolo 4: *** il nuovo vicino di casa.... ***
Capitolo 5: *** Passeggiate e chiacchere ***
Capitolo 6: *** una giornata insieme prima parte ***
Capitolo 7: *** una giornata insieme seconda parte ***
Capitolo 8: *** scoprirai tutto a tempo bedito ***
Capitolo 9: *** pomeriggio a Bologna ***
Capitolo 10: *** Brutte notizie... ***
Capitolo 11: *** Arriva l'arpia... ***
Capitolo 12: *** Scusa ***
Capitolo 13: *** I pensieri di Luka ***
Capitolo 14: *** Eric ***
Capitolo 15: *** Gelosia e pugni ***
Capitolo 16: *** Piani ***
Capitolo 17: *** Baci e risse ***
Capitolo 18: *** Crack ***
Capitolo 19: *** laura e bea ***
Capitolo 20: *** ignori e sberle ***
Capitolo 21: *** rose e lettere ***
Capitolo 22: *** Rose e baci ***
Capitolo 23: *** Fare l'amore ***
Capitolo 24: *** epilogo ***
Capitolo 1 *** Hola! Sono Bea e... ***
cap 1 mod
Ciao a tutte! Questa è la mia prima long...spero che vi piaccia!! ^^
Stavo
dormendo così bene quando come tutte le mattine è suonata quella cazzo di
sveglia! Dio pensavo fossero le 6 e 45 invece sono le 7 e 29!
Sono in un ritardo
mostruoso e tra mezzora devo essere in classe prima che il professore di
economia arrivi, se no mi tocca sentire una ramanzina e non ci tengo proprio!!
In dieci minuti mi lavo il viso, indosso i miei jeans neri preferiti con la
felpa grigia della Guesse e le mie amate ballerine nere e senza neanche
truccarmi inizio a correre verso scuola.
Ops.. scusate non mi sono presentata,
mi chiamo Beatrice, per le amiche Bea, ho 15 anni e sono una ragazza abbastanza
alta e magra. Ho i capelli castano scuro, lunghi e ricci e gli occhi di un
marrone intenso tendenti al nero. Sono una ragazza banalissima e frequento il
secondo anno dell' Istituto professionale di Economia e Commercio a Imola. Sono
una persona vivace e simpatica, mi piace ridere e scherzare e stranamente vado
abbastanza bene a scuola, considerando la mia poca voglia di studiare. Come
tutte le mattine mi sono addormentata e sto pregando Dio chiedendogli di far
tardare il prof così almeno il primo giorno di scuola non subirò le sue
paternali di due lunghissime ed estenuanti ore. Appena arrivo in classe noto con
molta felicità che il prof non è ancora arrivato, così mi siedo nel primo banco
nella fila centrale vicino alla mia migliore amica Laura e ci mettiamo a
chiaccherare sul nuovo ragazzo che si dice arriverà domani a scuola e già ma
corrono voci che affermano che sia un gran bel figo.
Laura è una bellissima
ragazza della mia età, ha i capelli neri che le arrivano alle spalle leggermente
mossi alla fine e ha due occhioni azzurro cielo fantastici. Ha un carattere
molto timido ma quando sta con me diventa chiaccherona e vivace...altro che
timidezza!!
La conosco da soli due anni ma le voglio bene come se fosse mia
sorella. Ho la sensazione che quest'anno sarà molto bello e
movimentato..speriamo in senso buono però...
Ciao come ho già detto prima qst è
la mia prima long...spero che vi piaccia ^^ Se ne avete voglia lasciatemi un
commentino anche con scritto che fa schifo... non mi offendo ^^ Scusate x gli
errori.
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Capitolo 2 *** Scontro e nuove conoscenze ***
cap 2 mod
Hola! Questo è il secondo capitolo!! Ditemi che ne pensate ^^
Stranamente questa
mattina mi sono svegliata puntuale così, mi sono vestita con calma indossando un
paio di panta nere con sopra un vestitino molto carino nero con tanti piccoli
fiorellini e le ballerine nere.
Dopo di che sono andata in bagno dove, ho cercato
di domare i miei boccoli facendo si che non mi facessero assomigliare ad un
leonessa e mi sono truccata un po'.
Diooooo ! Ho voglia di vedere il nuovo
ragazzo, dire che sono curiosa è poco, ma devo aspettare ancora poco, devo
resistere!
Così con i miei pensieri inizio a incamminarmi verso scuola dove
Laura mi sta già aspettando. Sono passate due ore e al suono della campanella
scatto in piedi e afferrando Lu, come mi piace chiamarla, per un braccio
facendole quasi andare di traverso il suo mega panino, inizio a correre per la
scuola quando, senza accorgermene vado a sbattere contro qualcuno.
Alzo lo
sguardo e sto per scusarmi quando mi ritrovo senza fiato. Mi trovo davanti un
ragazzo altissimo, circa 1 e 90, con i capelli biondissimi e due occhi di un blu
come il mare, semplicemente stupendi! Stavo pensando a quanto era bello quando
sento Lu sospirare e mi accorgo che lui mi sta fissando. Sono talmente
imbarazzata che vorrei essere sotto terra ma, non so con che coraggio, alzo lo
sguardo e a bassa voce gli dico
- Scusa, non stavo guardando dove stavo andando,
mi dispiace!- , lui:
- Niente figurati! Piacere sono Luka, sono arrivato sta
mattina, mi potresti dire dove è l'ufficio del vicepreside?-
-Certo! Io invece
sono Beatrice mentre lei è Laura, se vuoi ti ci accompagniamo noi, sempre se ti
va...-
- Si, anzi mi faresti un gran piacere così non passo tutta la ricreazione
a girare per la scuola!-
Quando ho sentito queste parole ho sentito il cuore
battere fortissimo e scambiando uno sguardo a Lu lo accompagnammo davanti
l'ufficio del nostro caro vicepreside. Prendo fiato e mi giro verso di lui
dicendogli
-Eccoci arrivati! Scusami ancora per prima ma adesso noi dobbiamo
tornare in classe,buona giornata ciao!-
-Ciao, ci si vede in giro Beatrice! E
grazie ancora!-
Così io e Lu tornammo in classe ancora scosse per il bellissimo
incontro ma, prima di entrare mi volto verso di lei che ancora non ha
spiaccicato parola e le dico
-Lu!!! Non ci posso credere, abbiamo incontrato il
nuovo arrivato! Diooo quanto è bello!-
-Già, hai ragione Tesoro! Chissà di che
classe è!-
-Non lo so ma lo scopriremo! Però adesso è meglio entrare, non voglio
che quel pazzo del prof di matematica mi interroghi perchè non sono arrivata
puntuale!!-
-ahahahhah! ok-
Così per tutte le ore successive sono rimasta a
fantasticare su Luka...ma non potevo immaginare che lo avrei visto molto spesso.
Scusate per gli eventuali errori! Buona notte a tutte!!
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Capitolo 3 *** Pensieri e conversazioni ***
3 capitolo modificato
Ciaoo! Questo
è il terzo capitolo e ho cercato di seguire i vostri consigli! Spero che vi
piacccia ^^
Appena ho varcato la soglia di casa ho lanciato
chissà dove la tracolla di scuola e ho urlano con allegria
-Finalmente
a casa!-
Cavolo non ne
potevo più di stare a scuola, è stata una mattinata noiosissima, sembrava non
volesse finire mai. Dopo questo urlo, ho iniziato a gironzolare per casa
sperando che mia madre Giada fosse già arrivata ma, come ho potuto notare non
c'era. Niente di nuovo, ormai è un'abitudine stare a casa da sola anche, se ha
volte mi sento un po' sola. Mia madre è una donna di 38 anni, piena di fascino
tantè che mezza Imola le sbava dietro. È una donna alta e con un fisico che fa
invidia a una fotomodella, capelli neri lunghissimi e liscissimi e due occhi
verdi che ti fanno sciogliere. Ha un carattere dolcissimo, è gentile con tutti
ma è meglio non farla arrabbiare, l'ho scoperto e sperimentato e mie spese, da
dolcissima in un secondo diventa peggio di Satana e mi fa paura. Solo a pensarci
mi vengono i brividi alla schiena. È la proprietaria di un negozio di
abbigliamento abbastanza conosciuto a Imola, lavora moltissimo ma questo non le
dispiace perchè ama il suo lavoro anche se la rende sempre impegnata quindi, è
raro che venga a casa e io la vedo la sera alle otto quando torna a casa
accompagnata dal suo uomo Filippo. Mia madre si è divorziata da mio padre quando
io ero molto piccola e adesso convive con Filippo ma è sempre stata un'ottima
madre che mi ha insegnato l'educazione e a saper vivere. Filippo è un uomo di 48
anni, lavora come artigiano e ha una figlia che si chiama Alessia che non mi sta
molto simpatica. Detto tra noi, anche se ormai convive con mia madre da una
decina d'anni non lo sopporto, è un arrogante, presuntuoso che si crede di
sapere tutto e per questi motivi (e molti altri) io e lui non andiamo molto
daccordo. Anzi, non è che non andiamo d'accordo, semplicemente ci ignoriamo a
vicenda e le poche volte che ci parliamo è solo per pura cortesia. Anche con mio
padre non ho dei buoni rapporti però, questo è per altri motivi. Mio padre si
chiama Marco e abita a Firenze. Non lo vedo da ormai cuattro anni e la sua
assenza nella mia vita ogni tanto si fa sentire. Non so il motivo ma sembra che
si sia dimenticato di avere una figlia e io non so quasi niente di lui perchè,
come ho detto prima non lo vedo quasi mai. Però anche se mi scoccia molto
ammetterlo mi manca molto...
Con tutti
questi pensieri ho finito di pranzare e vado in camera mia dove, una volta
localizzato il mio amato e inseparabile computer mi collego su facebook. Neanche
il tempo di leggere le varie notifiche che Lu mi manda un messaggio, sono
contenta di sentirla nonostante non la sento da poche
ore.
"Ciaoo
amore! Come va?? Che mi racconti di bello??"
Appena lo
leggo mi metto a ridere come una matta, menomale che sono da sola, se no altro
che matta, direbbero che sono da manicomio. Tutte le volte è la stessa scena,
non appena arrivo in chat mi bombarda di domande come se non ci sentissimo da
anni. Sto ancora ridendo ma faccio uno sforzo e cerco di
rispondere
"Tesooooo!! Aahahha da quanto tempo non ci
sentiamo vero?? Mah...io stò come sta mattina tu? Ma quanto è figo
Luka??"
Il tempo di
invierle il messaggio che subito mi risponde, certe volte mi chiedo cosa abbia
al posto delle mani, è velocissima a scrivere!
"Mi
annoio! Non so che fare...Madooo è vero Luka, me ne stavo quasi dimenticando!
Dire che è bello è poco e sembra anche uno simpatico...
È già
arrivato il nipote di Anna, me ne hai parlato sta
mattina...."
Già, il
nipote di Anna. È vero, che stupida che sono me ne sono dimenticata!! Anna è la
mia vicina di casa e sta mattina mi ha raccontato che in giornata sarebbe
arrivato da Milano suo nipote e che si sarebbe trasferito da lei. Chissà che
tipo di persona è...sono un po' curiosa, non l'ho mai visto, ma spero che sia
simpatico.
"Boh...sinceramente me ne sono scordata, ho la
testa da altre parti..."
"So io
dove hai la testa!! In un posto alto 1 e 90, capelli biondissimi e occhi
blu...ti viene in mente qualcosa?"
Non è
possibile! Non le sfugge mai niente...come diavolo fa?? Mha... i misteri della
vita anzi, i misteri di Laura.
"Beccata!!
Amore ci Vediamo domani io devo andare a studiare per domani!! La prof di storia
mi vuole interrogare! Un beso te amoo"
"Che
secchia che sei! Ok a domani!! ps: non studiare troppo ahahaha!! Te
amoo"
Dopo aver
letto l'ultimo messaggio vado a studiare senza sapere che avrò presto modo di
conoscere il mio nuovo vicino di casa...
Ciao
gente! Anche questo capitolo è finito, spero che sia più bello dei precedenti!
Un bacio :D
Grazie a chi ha messo la storia tra le seguite e preferite ^^
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Capitolo 4 *** il nuovo vicino di casa.... ***
cap 4
Ciao ragazze!! Questo è il 4° capitolo, spero che vi piaccia ^^
Sta mattina quando
sono uscita di casa ho incontrato Anna, la mia cara vicina, mentre era
impegnata a parlare molto animatamente con un ragazzo. Subito ho
pensato che fosse suo nipote ma, non li badai e premetti il tasto
dell'ascensore. Le porte dell'ascensore si stavano aprendo e io stavo
per entrarvi quando, Anna mi venne incontro con un sorriso che le
partiva da un'orecchio e finiva all'altro. Era molto felice mi ritrovai
a pensare.
-Ciao Bea! Ti vorrei presentare il mio adorato nipotino Luka. Luka lei
è la figlia della mia vicina di casa, Beatrice-
Io, che stavo ancora dormendo quando le sentii pronunciare quel nome mi
svegliai di colpo e girai di scatto la testa verso Luka guardandolo
incredula. Non ci credo, Luka è il nipote di Anna, se questa non
si chiama fortuna.... Mentre stavo cercando di non mettermi a
saltellare per il piano come una bambina di due anni, notai che lui mi
stava fissando intensamente mentre sorrise alla zia dicendole con
nochelance ( Non so come si scrive O///O)
-Zia, io e Beatrice ci conosciamo già, mi ha aiutato ieri mattina ad arrivare dal vicepreside.-
Detto questo si rivolse a me:
-Ciao Beatrice! Non mi aspettavo di incontrarti quì, che bella sorpresa!-
Io, che non avevo ancora aperto bocca, nella mia testa stavo cercando
di formulare una risposta intelligente, o per di più passabile,
quando gli risposi rivolgendogli un timido sorriso:
-Ciao Luka! Neanche io pensavo di incontrarti quì! Che strana coincidenza...-
Ad un tratto mi sentii vibrare la gamba destra,infilai la mano nella
tasca dei jeans e presi il mio cellulare per vedere chi mi avesse
mandato un messaggio, era la Tim quindi lo cancellai senza neanche
leggerlo e stavo per rimettere il cellulare nella tasca dei pantaloni
quando l'occhio mi cadde sull'orario.D'istinto corrugai la fronte
notando che erano già le 7 e 40, era meglio che iniziassi a
incamminarmi verso scuola se non volevo arrivare in ritardo.
Luka che deve aver notato la mia espressione guardò anche lui
l'orario dal suo cellulare e come se fosse la cosa più normale
di questo mondo mi disse:
-Bea, si sta facedo tardi ti va di andare a scuola insieme? Così facciamo cuattro chiacchere...-
Non ci pensai neanche un secondo, quella proposta mi piaceva MOLTO e
con gli occhi che mi brillavano risposi con una voce allegra, come
quella dei bambini quando gli compri le caramelle,
-Certo!-.
Detto questo salutammo Anna, che era rimasta tutto il tempo a
guardarci, e notai che mi fece un occhiolino che mi fece diventare
rossa come un pomodoro. Chissà che cosa pensava! Mah..
Così nei primi 5 minuti nessuno dei due fiatò poi,
sentendomi in imbarazzo per quello strano silenzio decisi di fargli
qualche domanda.
-Luka che classe frequenti??- era la prima domanda che mi venne in
mente, forse banale ma non sapevo proprio come iniziare una
conversazione con lui.
Lui mi guardò negli occhi e mi sentii svenire, aveva due pozze
blu a posto degli occhi e dire che mi mozzavano il fiato era poco, si
passò una mano tra i capelli biondi, per spostare un ciuffo
ribelle che gli si era appoggiato sull'occhio e che molto probabilmente
gli dava fastidio e mi rispose:
-Faccio la 4° tu?-
-Io la 2°!! Magari ti posso sembrare una che non si fa mai i fatti
suoi, ma come mai sei venuto a Imola da Milano? Insomma, Milano
è molto bella mentre Imola...- Mi accorsi che forse avevo
azzardato troppo con quella domanda così mi affrettai a dire
-Scusa! Non era mia intenzione farmi gli affari tuoi e metterti a disagio... Se non vuoi rispondere non fa niente.-
Luka mi sorrise, un sorriso dolcissimo devo ammetere che mi fece
perdere un battito, poi iniziò a rispondere alla mia domanda.
-Sono contento che mi hai fatto questa domanda! Non ti devi scusare
sempre, non ce nè bisogno, anche io al posto tuo sarei curioso
anzi, facciamo un patto ci stai? Io ti racconto il perchè mi
sono trasferito quà a Imola e tu rispondi a qualche mia domanda,
che ne dici?-
Ci pensai su e arrivai alla conclusione di accettare questo patto,
così mentre mi spostavo un boccolo dall'occhio, gli feci segno
di si con la testa.
Lui sorridendo ancora di più iniziò a parlare mentre io, come una bambina ascoltavo attentamente.
-Allora vediamo un po', mi sono trasferito da mia zia perchè i
miei genitori, che lavorano come menager, sono dovuti partire per
lavoro a New York e siccome mi scocciava rimanere a Milano da solo, ho
approffitato della loro assenza, che sarà di circa un anno, per
venire a trovare la mia zietta. Adesso invece tocca a te rispondere ad
una mia domanda, racconti un po' di te.-
Stavo per rispondere quando mi accorsi di essere arrivati davanti al
cancello della scuola così, sorrisi e prima di correre verso Lu
e Marika, la mia seconda migliore amica che è tornata oggi a
scuola dalle vacanze, gli risposi:
-Ti racconto qualcosa della mia favolosa vita super movimentata
un'altra volta, adesso devo andare, ciao Luka!- e senza lasciargli il
tempo di rispondere sparii tra gli studenti per andare dalle mie amiche.
Appena arrivata da Lu e Marika, queste due mi saltarono a dosso
riempedomi di domande, così mentre ci dirigevamo in classe
iniziai a raccontare a loro le novità.
Anche questo capitolo è finito!! Vi prego recensite! Si accettano critiche, consigli e quant'altro.
Scusatemi per i vari errori! Un bacio!!
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Capitolo 5 *** Passeggiate e chiacchere ***
cap 5 -mod-
Ecco a voi il 5° capitolo, spero che sia di
vostro gradimento xD
Le lezioni
passarono molto lentamente e non vedevo l'ora di rivedere Luka, avevo voglia di
conoscerlo meglio. Non so ma quel ragazzo aveva qualcosa che mi attirava come l'effetto
che ha il miele sugli orsi (nda non so se il paragone va bene xD). Al suono
della campanella, che stimo molto, stavo per dirigermi verso l'uscita della
classe ma venni fermata da Lu che, mentre si attorcigliava una ciocca
di capelli attorno al dito, mi disse:
-Amore dove scappi? Rimani con me fino
all'arrivo dell'autobus? Daiiiiii ti pregoo- e mentre diceva l'ultima frase mi
guardò con lo sguardo da cane bastonato, a cui io non sapevo resistere e lei lo
sapeva bene. Stronza! Pensai. Soospirai e accennando un sorriso, volevo tornare
a casa con Luka, non volevo stare alla fermata dell'autobus, ma non ero capace
di dirle di no, così risposi
-Odio quando mi guardi così!! Non so dirti di
no quindi va bene, aspetto quì con te.-
Neanche un secondo dopo me la
ritrovai in braccio mentre urlava che mi amava. Non resistetti e iniziai a
ridere facendoci quasi cadere per terra.
Rimasimo a chiaccherare per
una mezzoretta fino a quando non arrivò l'autobus e Lu mi salutò con un
bacio sulla guancia per poi salire di corsa sull'autobus per andare a salutare qualche sua
amica.
Stavo tornando a casa quando mi sentii afferrare per un
braccio da qualcuno. Stavo per urlare quando incrociai il mio sguardo con uno
blu, riconobbi immediatamente quegli occhi, erano quelli di
Luka.
Istintivamente gli urlai contro come una matta da manicomio
-Ma si può sapere che cazzo fai?!!
Mi stavo per prendere un infarto!-.
Lui si mise a ridere di gusto ma, quando gli lancia un'occhiata che
lanciava saette, si ricompose e si piegò fino ad appoggiare le
sue labbra, rosee e molto invitanti, sul mio orecchio. Sentire il suo
fiato sul mio orecchio mi fece scordare all'istante che ero arrabbiata
con lui. Poi lo sentì mentre mi sussurrava
-Dai scricciolo non ti arrabbiare, era solo una piccola vendetta
per avermi fatto aspettare mezzora!-
A sentire quelle parole palancai gli occhi: COME MI AVEVA
CHIAMATA?
Con una voce offesa, per scherzo ovviamente, gli risposi:
-Hei! Scricciolo a
chi? Sei tu che sei un gigante! E poi non ti ho micca chiesto io di aspettarmi!-
Però mi ha fatto molto piacere, pensai arrossendo leggermente.
Lui senza staccare le sue labbra dal mio orecchio continuò a
parlarmi.
-Da adesso in poi ti chiamerò scricciolo e niente storie! Ti ho aspettato
perchè, non so se ti ricordi, ma devi ancora rispondere alla mia domanda.-
Stavo
per controbattere ma lui fu più veloce di me.
-Niente ma! Adesso andiamo a mangiarci
qualcosa e poi facciamo un giretto in centro! E non accette no!-
Detto questo scostò le labbra dal mio orecchio, che si stava
lamentando per la loro lontananza, e inizia a prenderlo un po' in giro.
Era troppo divertente scherzare con lui!
-Agli ordini papà! Ma sbrighiamoci ho fame!- e detto questo gli
presi la mano e lo accompagnai al mio bar preferito dove prendemmo due panini e una
bottiglietta di Fanta che dividemmo.
Finito di pranzare andammo in un parchetto vicino al
bar e ci sedemmo su una delle vecchie panchine ad un
albero.
Fu lui ad iniziare la conversazione
-Adesso raccontami qualcosa di
te! Daiii sono curioso è da tutta la mattina che aspetto!- e mi fece gli occhioni
dolci.
Diooo ma era un vizio! Ma perchè tutti mi fanno quegli occhioni
dolci? Forse sanno che non so resistere. Smettendo di pensare alle mie
cavolate iniziai a raccontargli qualcosa di me.
Mentre gli parlavo mi fece appoggiare la testa sul suo petto, non sapete
quanto avrei voluto urlare da quanto ero imbarazzata ma, mi trattenni e
continuai a stento il mio discorso.
Quando gli finii di raccontare la mia
vita rimanemmo in silenzio per non so quanto tempo fino a quando non sentii il
mio cellulare suonare. Risposi
-Pronto chi è?- come al solito non avevo
guardato chi fosse, non lo facevo mai.
Riconobbi la voce di mia madre che mi
disse
-Bea! Sta sera andiamo a cena fuori, vieni a casa così ti prepari-
Neanche il tempo di risponderle che mi buttò il telefono in faccia.
Quanto
odiavo le persone che facevano così! Mi facevano innervosire.
Mi staccai dal petto di Luka
che avendo sentito tutta la conversazione, mi prese per mano e sorridendo mi disse, con voce dolcissima, guardandomi negli occhi
-Dai scricciolo ti accompagno a casa! Non vorrei che ti
prendessi delle sgridate per causa mia-
Non risposi, mi limitai soltanto ad annuire. Dovevo ammettere che mi
piaceva stare con lui, adoravo la sua voce dolce, il suo modo di fare
gentile, la sua tenerezza e ammisi a me stessa di essermi innamorata di
lui. Lo so cosa starete pensando, come fai a innamorarti di una persone
che conosci da soli due giorni? Non lo so neanche io ma quando sono in
sua compagnia sto bene, mi sento felice come poche volte lo sono stata
in vita mia e questo mi basta.
Con questi pensieri arrivammo a casa e ci salutammo con un bacio sulla
guancia. A quel contatto involontariamente arrossì e mi
affrettai a girarmi di spalle in modo che non lo potesse notare. Mi
diressi verso la mia porta di casa e me la stavo per richiudermela
dietro qunado lo sentì urlare:
-Scricciolo ci vediamo domani mattina! Ti
aspetto alle 7 e 35 quì, non tardare! Divertiti sta sera!-
Mi voltai sorridendogli come un'abete e risposi:
-Ok!! Ma non fare tardi tu! Un bacio! Ciaoooo.-
Detto
questo andai a prepararmi con il sorriso sulle labbra. Ormai ne ero certa: mi ero
innamorata di Luka.
Capitolo finito!! Recensite^^ anche per darmi qualche
consiglio, gli accetto più che volentieri! un bacio ElY xD
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Capitolo 6 *** una giornata insieme prima parte ***
cap 6 parte 1
6° capitolo
Spero che vi piaccia! Recensite xD
Da quel pomeriggio
passò un mese durante il quale io e Luka stabilimmo un
bellissimo rapporto di amicizia. Ormai passavamo le nostre giornate
insieme, eravamo inseparabili.
Luka in questo mese si è
fatto molte amicizie diventando il ragazzo più popolare
della scuola ed è sempre circondato da mille ochette che gli
sbavano dietro, dire che sono gelosa è un eufonesimo, le
ammazzerei tutte.
Quando a scuola è in
compagnia dei suoi amici fa tutto il fighettino, si alteggia un po'
dandosi arie da super uomo ma, quando mi incontra nei corridoi mi
saluta sempre chiamandomi scricciolo. Ormai non mi arrabbio più
anzi, mi fa capire che mi vuole bene.
Quando siamo soli ritorna ad
essere il mio Luka, simpatico, dolce, coccolone, è si ho
scoperto che gli piace farsi coccolare. Mi piace troppo coccolarlo,
è diventato il mio hobby preferito.
Ormai è già ottobre
e io e Luka abbiamo deciso che questa mattina non andiamo a scuola.
Abbiamo in programma di guardare Eclipse, lui non lo voleva vedere ma
ho insistito talmente tanto che alla fine ha ceduto, dopo di che
mangiamo qualcosa a casa mia, i miei sono al lavoro, mentre pomeriggio
facciamo un giretto alle Acque, un parco molto bello.
Mi sono alzata da dieci minuti, mi
sono appena finita di prepararmi quando sento suonare il campanello.
Apro senza chiedere chi è, tanto so che è Luka.
Appena lo vedo rimango a bocca
aperta, è bello come un dio greco. Indossa una tuta grigia MOLTO
attillata che fa risaltare il suo magnifico fisico, i capelli sono
spettinati e lasciati cadere sugli occhi blu ancora addormentati e
le labbra,beh...sono semplicemente da baciare! Dopo essere stata cinque
minuti buoni a fissarlo decido di farlo entrare in casa.
Dopo aver sbadigliato sonoramente mi saluta
-Buon giorno scricciolo! Che sonno, mi sono appena svegliato! Come va? Hai dormito bene?- che dolce che era, sembrava un bambino piccolo che si era appena alzato, mi fa tanta tenerezza.
-'Giorno anche a te pigrone! Sto bene e ho dormito benissimo tu? Ti va di fare colazione? Ho fame....-
-Bene ma avrei preferito dormire un po' di più. Ok, vada per la colazione anche io ho fame.-
Mi diressi in cucina iniziando a
preparare qualcosa da mangiare quando mi accorsi che non sapevo che
cosa mangiasse lui di solito. Andai in sala e lo vidi mentre stava
preparando il lettore DVD per vedere il film, era molto concentrato e
decisi di fargli uno scherzetto.
Mi tolsi le ciabatte per fare meno
rumore possibile e molto silenziosamente gli andai dietro e lo
abbracciai di slancio, fece un salto, non mi aveva sentito arrivare.
Iniziai a ridere divertita, ero
stata molto brava e mi stavo auto complimentando. Non mi accorsi
però che lui si era girato di scatto e mi ritrovai tra le sue
braccia con sue labbra MOLTO vicine alle mie. Il mio cervello
andò in tilt e restammo in quella posizione per non so quanto
tempo. Dopo un po' però io molto imbarazzata mi staccai da lui e
cercano di non balbettare gli chiesi:
-Hei Lu che vuoi da mangiare?-
-Quello che mangi tu va benissimo e un caffe grazie.-
C'era solo un piccolo problemino, io non sapevo fare il caffe. Quindi gli dissi:
-Il caffe te lo fai tu perchè io non sono capace. Ti va bene qualche fetta biscottata con la nutella?- Non vi avevo detto una cosa di me, sono molto golosa, adoro qualsiasi dolce.
Quando gli dissi che non sapevo fare il caffe iniziò a ridere
-Scricciolo! Ahahhaha come non sai fare il caffe? Va bene me lo faccio
da solo! Aahhahha però ti insegno un giorno di questi.-
Detto questo preparammo la nostra colazione ridendo e scherzando, inutile dire che ci stavamo divertendo molto.
Finito di preparare, Luka mise su
Eclipse mentre io mi sdraiavo sul mio divano a penisola (nda quello che
da un lato ha un posto che corrispende ad un letto, non so se avete
capito), poi anche lui si sdraiò vicino a me e cominciammo a
vedere Eclipse.
Durante il film mangiammo quello
che avevamo preparato quando, tutti e due ci alzammo contemporaneamente
per prenderci da bere. In quel momento accadde ciò che aspettavo
dal primo momento che lo incontrai, ci baciammo.
Non me ne resi conto fino a quando
non sentì le sue labbra morbide sulle mie, erano morbide come me
le immaginavo, fu un bacio casto e dolce. Quando ci staccammo per
riprendere fiato, nessuno dei due proferì parola ma, tornammo
subito a baciarci. Se il primo bacio era stato timido e casto, questo
non lo era per niente, quando sentì la sua lingua chiedere il
permesso per entrare nella mia bocca gli concessi subito di entrare e
ci fu un bellissimo gioco tra le nostre lingue. Da quel momento nessuno
dei due seguì più il film, troppo impegnati a coccolarci
e a baciarci.
Questo capitolo si divide a metà XD Se no mi veniva troppo lungo, spero che sia di vostro gradimento, un bacio Ely.
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Capitolo 7 *** una giornata insieme seconda parte ***
7° capitolo
Eravamo rimasti a coccolarci
per tutta la durata del film. Dire che in quel momento ero la ragazza
più felice del mondo era poco, il mio cuore batteva talmente
veloce che avevo paura che mi uscisse dal petto, il bacio che avevo
dato a Luka è stato il mio primo bacio. Lo so che è
difficile da credere ma non avevo mai baciato nessuno ragazzo prima di
lui e non avrei mai pensato che dare un bacio alla persona che si ama
ti rendesse così felice.
La mia felicità stava
lasciando posto alla paura. Cosa succederà adesso? E se lui mi
avesse baciato d'istinto? Io sarei capace di accettare di rimanere solo
sua amica dopo tutto questo? Le domande nella mia testa non finivano
più, erano come un fiume in piena.
Il film finì e mi
stavo per alzare, io e Luka c'eravamo sdraiati sulla penisola del
divano e mi stava tenendo tra le sue braccia, ma Luka non me lo
permise. Continuò a tenermi appoggiata al suo petto, in qualla
posizione mi sentivo protetta e mi piaceva da morire sentire i battiti
accellerati del suo cuore, avvicinò le sue labbra al mio
orecchio e mi sussurò con voce sensuale
-Bea...ho bisogno di parlarti- al
sentire quelle parole il mio cuore si fermò. Era arrivato il
momento che tanto temevo. Si era messo a sedere, di conseguenza anche
io mi ritrovai nella sua stessa posizione, e mi guardò negli
occhi. Stavo per dirgli che mi andava bene di rimanere sua amica ma mi
appoggiò un dito sulle labbra e continuò quello che mi
stava dicendo prima.
-È dal primo giorno che ti ho vista che mi piaci scricciolo
e non ce la faccio più a far finta di niente. Dal primo
momento che ci siamo scontrati a scuola, non ho fatto altro che
pensarti. Riuscivo solo a pensare a te, al tuo magnifico sorriso, ai
tuoi occhi che mi fanno impazzire, alle tue risate e ad altre mille
cose che ti riguardano. Poi conoscendoti meglio ho capito di essermi
innamorato di te, non solo della tua bellezza ma, del tuo carattere
dolce e allo stesso tempo determinato. Non mi è mai capitato di
innamorarmi così di una ragazza, credimi non sto scherzano, tu
ormai per me sei diventata un'ossessione. Odio vederti parlare con i
tuoi amici maschi, non sai quanto vorrei ammazzarli tutti perchè
ti consedero mia, SOLO MIA. Detto questo, vorrei chiederti una cosa.- Ci
fu un'attimo di silenzio e sentii una vocina nella mia testa che
urlava: non ci posso credere! Luka è innamorato di me! Non ho
parole!!! Non è che sto dormendo? Se è un sogno non
svegliatemi...
-Bea, vuoi diventare la mia ragazza??- Senza neanche pensarci, mi buttai tra le sue braccia e gli urlai
-Siiii!- Ops..spero di non avergli spaccato i timpani...
Detto questo, lo bacia. Fu un
bacio stupendo e quando ci staccammo per riprendere fiato, notai che
era già mezzogiorno e dieci. Sorrisi e mentre lo guardavo negli
occhi gli dissi:
-Lu, mi aiuti a preparare qualcosa per pranzo? Così dopo andiamo alle Acque...- Mi sorrise di rimando e dandomi un veloce bacio a stampo mi rispose:
-Certo Amore!- Il mio cuore perse
un altro battito, sicuramnete ero arrossita come un peperone, ma in
quel momento non mi inportava perchè ero troppo contenta per
avermi chiamata AMORE non ci potevo credere.
Ero ancora stordita per tutto
quello che successo ma iniziammo a cucinare qualcosa anzi, è
meglio dire che Luka cucinava e io lo aiutavo.
Non era la prima la volta che
pranzavamo assieme e lui ormai sapeva che io non ero capace anche di
cuocere neanche un piatto di pasta, insomma....ero una frana in cucina.
Questa volta però,a differenza delle altre volte non giocavammo
a rincorrerci per tutta casa urlando come matti ma, ogni due secondi ci
ritrovavamo l'uno tra le braccia dell'altro a baciarci. Mi
sentivo in paradiso.
Dopo aver pranzato, il mio
ragazzo, dio come mi piaceva chiamarlo così, era andato a casa
sue per cambiarsi perchè era venuto da me in pigiama.
Approffittai della sua assenza per chiamare Lu per racconatarele tutto
ma fu una telefonata molto veloce perchè il mio amore era
velocissimo a cambiarsi. Beato lui,io sono una lumaca!
Mano nella mano, ci dirigemmo
verso il parco, anche se ci mettemmo molto tempo ad arrivare
perchè ogni due minuti ci baciavamo. Ho già detto che
adoro come bacia? Beh, se non l'ho ancora fatto lo dico adesso: adoro
come bacia!
Una volta arrivati, ci coccolammo
per tutto il tempo e ogni tanto ci ritrovavamo a correre per tutto il
perimetro del parco mentre ridavamo e scherzavamo. Ero davvero felice
continuavo a pensare. Verso sera tornammo a casa, con mio profondo
rammarico,sorridenti come due abeti per tutto ciò che era successo in quella giornata che da normale era diventata, beh...che dire, indimenticabile.
Quando ci salutammo, davanti alla
mia porta di casa, volevo quasi mettermi a piangere perchè
volevo stare ancora un po' di tempo tra le sue braccia a farmi
coccolare.
Luka mi abbracciò in modo molto possessivo e tra un bacio e l'altro mi sussurrava:
-Amore- -Ti amo tanto- -Non vedo l'ora che sia domani mattina per stare
con te- -Ci troviamo quà alla solita ora- - Va bene?-
Non potei fare a meno di sorridere a quelle dolci parole e gli risposi:
-Anche io ti amo, solito posto alla solita ora. Ci vediamo domani amore- Gli
detti un ultimo bacio, che fu ancora più tenero e passionale
degli altri e quando mi staccai, a malincuore dalle sue braccia, mi
disse:
-Ti amo, ci sentiamo dopo, mi sa che dopo mangiato vengo a farti un po' di compagnia- detto questo mi fece l'occhiolino e andò a casa sua.
È stata una giornata meravigliosa e al solo pensiero mi viene voglia di sorridere.
Ecco quà! Anche questo capitolo è finito! Spero di non
essere stata troppo romantica ^__^ Un bacio a tutte! Recensite!
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Capitolo 8 *** scoprirai tutto a tempo bedito ***
cap 8
Ciao a tutte! Questo è l'ottavo capitolo ^__^ Spero che vi piaccia
La sera Luka come promesso mi
venne a trovare però, essendoci i miei genitori, abbiamo cercato
di baciarci il meno possibile.
Prima di andare via, approffittando del fatto che mia madre era troppo
occupata a litigare con Filippo, ero uscita nel pianerottolo insieme a
Luka che, subito mi strinse a se possessivo e mi baciò con
passione. Dopo essere rimasti li a baciarci per cinque minuti, ci dammo
la buona notte.
Prima di addormentarmi sentii il cellullare vibrare, controllai chi
fosse a mandarmi un messaggio a mezzanotte e appena vidi comparire
Amore, così ho salvato il numero di Luka, un sorriso spontaneo
mi nacque sulle labbra.
Lo lessi curiosa:
= Notte amore, ti amo tanto :* Se
stai già dormendo allora ti dò il buon giorno ;) Mi
manchi tanto non vedo l'ora di vederti scricciolo xD =
Risposi al messaggio:
=Notte amore ti amo tanto anche io:* A domani :) ps: Ho voglia di un tuo bacio xD =
=Mi piacerebbe molto venire lì e baciarti fino a domani mattina
ma, non penso che i tuoi ne sarebbero molto contenti :) Sogni d'oro
scricciolo xD ps: Da chi altro vorresti un bacio eh?=
=Aahahah sapessi ;) =
=O.O Ti garantisco che ne avrai solo da me! Notte :* =
Dopo aver messaggiato per un po', mi addormentai pensando a lui.
La mattina mi svegliai in orario, stranamente, e mentre mi preparavo
sentii il cellulare vibrare. Chi cavolo era alle sette e qualcosa di
mattina? Per curiosità controllai chi mi avesse mandato il
messaggio e scoprì con piacere che era stato il mio ragazzo.
= Giorno scricciolo! Oggi pomeriggio ti va di andare a fare un giretto insieme? Ti amo :* =
= Giorno amore ;) Ok va bene, dove andiamo?? Ps ne parliamo dopo, se no non riesco a finire di prepararmi! Ti amoo :* =
=Ok a dopo :* ti amoo=
Dopo aver messaggiato un po'
con lui mi finì di preparare e uscì di casa, trovandolo
ad aspettarmi appoggiato con la schiena contro al muro e le braccia
incrociate, dire che era bello era poco, era bello come un dio.
Appena mi vide, mi tirò a se e mi baciò con passione, che
ovviamente ricambiai, poi mettendomi un braccio attorno alla vita
iniziammo ad incamminarci verso scuola.
Durante il tragitto verso la scuola, cercai di farmi dire dove dovevamo
andare pomeriggio ma fu irremovibile. Scoprirai tutto a tempo
debito, aveva detto. Dire che ero curiosa era poco infatti, gli misi il
broncio e lui per tutta risposta, mi baciò il collo per poi
arrivare a posare le sue labbra sulle mie.
Quando arrivammo davanti al cancello della scuola mi ero accorta,
grazie agli sguardi assassini da parte della popolazione femminile
dell'istituto, che io e Luka ci stavamo tenendo la mano.
Cercai di ritrarla ma lui, strinse di più la presa sulla mia mano e mi sussurrò all'orecchio:
-Dove pensi di scappare? Dai scricciolo non dirmi che ti vergogni di far vedere a tutti che stiamo insieme!-
Io gli risposi
cercando di fargli capire che ero un po' in imbarazzo, sapete
com'è ho su di me 1000 occhi che mi vorrebbero uccidere
più quelli dei ragazzi che mi stanno facendo la radiografia.....
-Amore non mi vergogno ma....tutti questi occhi a dosso mi mettono un po' a disagio...-
-Hai ragione, meglio far capire a tutti che sei mia- Detto
questo mi baciò davanti a TUTTA la scuola, abbracciandomi la
vita possessivamente come, per essere sicuro che io non scappassi.
Il suono della campanella ci fece staccare e dopo esserci scambiati
un'ultimo bacio, più veloce del primo ma lo stesso molto dolce,
ci salutammo.
Stavo per scomparire tra tutti gli studenti quando sentì Luka urlarmi:
-Amore ci vediamo dopo! Ti amo-
Non riuscì a
rispondergli perchè Lu mi afferò per un braccio e mentre
ci diregevamo in classe mi sommerse di domande.La solita curiosa,
pensai divertita.
Così passai tutta la mattinata a raccontare a Lu cosa era
successo ieri e a pensare dove mi avrebbe portata Luka pomeriggio.
Ecco! Anche questo capitolo è finito xD
Ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite, preferite e ricordate ^__^
Un bacio Ely.....recensite xD
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Capitolo 9 *** pomeriggio a Bologna ***
cap 8
Hola! Questo è il nono capitolo xD spero che vi piaccia, l'ho scritto durante due ore di storia! ^___^
Finite le lezioni uscì
velocemente dalla scuola e trovai Luka ad aspettarmi fuori, mentre
chiaccherava con i suoi amici. Appena mi vide, si diresse verso di me
con un bellissimo sorriso e dopo avermi baciata, davanti ai suoi amici
che sghignazzavano, mi sussurrò all'orecchio:
- Hei amore! Vieni andiamo se no rallentiamo la tabella di marcia che ho preparato.- detto
questo, rivolse ai suoi amici un gesto di saluto. Mentre camminavamo
mano nella mano, gli sorrisi dolcemente e facendogli lo sguardo da cane
bastonato, sapevo che non riusciva a resistermi, così gli chiesi:
- Amore, mi dici dove mi stai portando? Daiiii! Sai che ti amo tanto...-.
Sul suo bellissimo viso comparve un piccolo ghigno, mi iniziai a preoccupare, che cosa aveva in mente?
- Beh amore...ti dico soltanto che dobbiamo prendere il treno.-
Siiiiii! Ero riuscita a farmi dare un nuovo indizio. Aspettate un secondo, non ha micca detto treno vero?!
- TRENO?! Amore stai scherzando spero! Mia madre se lo scopre mi ammazza! Poi, scusa se te lo ridomando, ma dove mi porti?-
Si
mise a ridere come se gli avessi appena raccontato una barzelletta. Ma
che aveva da ridere?? Mah.... Ero talmente concentrata nel penare se
avesse fumato qualcosa che non mi resi conto che eravamo arrivati alla
stazione. Ad un tratto, Luka mi cinse la vita con le braccia,
stringendomi a se per avvicinare molto pericolosamente la sua bocca
alla mia.
- Scricciolo torneremo a casa verso
le nove di sta sera e non ti devi preoccupare di tua madre. Avevo
già da un po' in mente di andare a fare un giro con te ma sapevo
che per farti venire avrei dovuto chiedere prima a tua madre.
Così l'ho fatto e lei ha detto di stare attenti e di divertirci.
Ti fidi di me?- Ok, il mio cervello era partito verso non so dove e risposi subito senza pensarci:
- Certo che mi fidi di te!-
-Allora verrai con me?- me lo disse con un tono talmente dolce che stavo per sciogleirmi.
- Si verrò con te però sono molto curiosa, non è che mi potresti dare un altro indizio?-
Ero ancora tra le sue braccia quando mi inziò a baciare e tra un bacio e l'altro, mi rispose:
-Uhm...- -Ti dico solo- -Che ti amo-
Bell'aiuto pensai, però
istintivamente sorrisi, mi piaceva davvero tanto sentirgli dire che mi
amava. Non gli risposi, mi limitai a dargli un ultimo bacio che ci
lasciò entrambi senza fiato da quanta passione c'era. Proprio
quando ci staccammo arrivò il treno, salimmo e una volta
accomodati sui sedili ci coccolammo.
Quando Luka mi disse che dovevamo scendere ci rimasi un po' male, stavo così bene tra le sue braccia uffi!!
Una volta scesi capì finalmente dove mi aveva portato, eravamo a
Bologna! Mi girai di scatto verso il mio ragazzo che nel trattempo mi
stava guardando sorridendo, capì immediatamente che ra molto
soddisfatto di se: come dargli torto? Insomma, è stato
dolcissimo! Nessuno aveva mai fatto una cosa simile per me e mi
sentì lunsingata di essere fidanzata con un ragazzo così
perfetto.
- Non ci posso credere mi hai
portata a Bologna! Non ho parole davvero, è da tanto che ci
sarei voluta tornare ma non ne avevo mai il tempo! Grazie amore, ti amo
tantissimo!-
Mentre parlavo gli ero saltata
con le braccia al collo e lui mi stringeva la vita con le braccia,
sentivo le sue mani accarezzarmi i finachi, che bella sensazione!
-Sono felice che ti sia piaciuta la
mia sorpresa! Adesso vieni scricciolo, dobbiamo darci una mossa o non
riusciremo a fare un bel giretto per il centro!-
Detto questo andammo a pranzo poi
tra una risata e l'altra girammo per i negozi del centro. Mentre
guardavo le vetrine, notai in una di esse un bellissimo vestito e
rimasi incantata a fissarlo per qualche minuto. Mentre pensavo se
comprarlo o meno, mi venne in mente che tra meno di un mese era il mio
compleanno cos', trascinai per un braccio Luka all'nterno del negozio.
Andai subito a provare il vestito che avevo visto precedentemente in
vetrina e mi guardai nello specchio del camerino. Mi guardai allo
specchio: il vestito era blu, arrivava sopra il ginocchio e non aveva
la spalline. Mi piaceva molto però ero curiosa di sapere che ne
pensava Luka. Appena mi vide uscire dal cammerino, sgranò gli
occhi e mentre io mi rispecchiavo nello specchio, lo vidi mentre mi
abbracciava da dietro e con voce roca mi sussurrava all'orecchio:
-Amore dove vorresti andare vestita, anzi, svestita così? -
- Pensavo di indossarlo alla festa del mio sedicesimo compleanno perchè, non ti piace?-
Sentì la sua presa stringersi sulla mia vita mentre parlava:
- Mi piace molto, sei ancora
più bella del solito ma, tu così non ci andrai da nessuna
parte. Non voglio che altri ragazzi oltre a me ti possano vedere
così! Scricciolo sono MOLTO GELOSO di te e non sopporterei che
altri ragazzi ti guardino.-
-Amore come fai ad essere geloso se io guardo e voglio SOLO te? Semmai
quella gelosa dovrei essere io, tu sei sempre circondato da tutte
quelle oche che ti sbavano dietro dalla mattina alla sera!-
- Scricciolo voglio essere chiaro quindi ascoltami attentamente: per me
esisti solo tu, sei l'unica ragazza che voglio e che amo. Non me ne
frega niente di quelle oche. Comunque, tornando al discorso di prima,
non sopporto vedere i ragazzi sbavarti dietro, come a scuola per
esempio. Come fai ad non accorgertene? Appena passi sono tutti con la
bava alla bocca e tu non puoi nemmeno immaginare quanto vorrei
ammazzarli di botte tutti, uno a uno, perchè tu sei MIA.-
- Amore, secondo me sei tu che ti immagini tutto...comunque il vestito
lo prendo lo stesso, mi piace tantissimo e lo trovo perfetto per me.
Daiiii dimmi che sei d'accordo ti pregooo!-
- Hmf....solo perchè sei tu. Ma ricordati che se becco qualche
ragazzo mangiarti con gli occhi, glieli stacco, sono stato chiaro?-
-Cristallino amore! Dai vieni!-
Detto questo sono andata a pagare
il vestito. Finimmo di fare un giro per il centro e tornammo a casa.
Una volta arrivati al pianerottolo, ci baciammo per una decina di
minuti e poi ognuno andò a casa sua. Prima di andare a letto
mandai un messaggio al mio amore, mi manca già ormai la mia vita
era condizionata da lui.
- Notte amore mio :) Grazie ancora per il bellissimo pomeriggio a Bologna! Sogni d'oro ti amo :* -
- Notte piccola :* Sono contento che ti sia divertita! Mi manchi già! Notte dormi bene, un bacio ti amo tanto :* -
Così col sorriso sulle labbra mi addormentai.
Ecco il vestito di Bea ( scusate ma non sò descrivere i vestiti ^___^)
Scusate per gli errori ma non ho avuto tempo di correggerla
Anche questo capitolo è finito xD Mi scuso per il leggero ritardo ma questa settimana non ho molto tempo per scrivere...
Ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite, preferite e ricordate ^__^
Un bacio ElY
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Capitolo 10 *** Brutte notizie... ***
cap9
Ciao a tutte! Quesco è il decimo capitolo, spero che vi piaccia ^____^
Ormai
da quel bellissimo pomeriggio è trascorsa una settimana e tra me
e Luka le cose vanno a gonfie vele. Lo amo ogni giorno di più,
dipendo totalmente e incondizionatamente da lui, senza mi sento persa.
Sta mattina non sono
andata a scuola perchè ho un po' di febbre, niente di
preoccupante ma mia madre mi ha ''obbligata'' a stare a casa, non che
la sua decisione mi dispiaccia più di tanto...anzi! Si sta
così tanto bene a casa la mattina, ho dormito fino alle nove, ho
fatto colazione con calma e adesso sono sdraiata sul divano a guardare
la TV. Che pacchia!
Oggi sarebbe stata una bellissima giornata, senza contare la febbre che
è come se non ce la vessi, ma hanno trovato un modo per farmi
diventare di cattivo umore. Ieri sera ha telefonato la figlia del
compagno di mia madre e ha detto che verrà a stare a casa MIA
per due settimane. Cioè avete capito? DUE SETTIMANE! Dioooo solo
al pensiero mi vorrei suicidare anzi, perchè uccidermi io?
Uccido lei, così mi tolgo il problema anzi, l'oca dalle palle
una volta per tutte! Non la sopporto, non riesco neanche a vederla di
sfuggita, figuratevi ospitarla in camera mia per tutto quel tempo. Si,
avete capito bene lei dormirà in camera MIA.
Mia madre ha avuto la brillante idea di aggiungere un lettino in
più per permetterle di dormire con me. Sia chiaro, il letto
sarà in camera mia solo per la sua permanenza poi, sia l'oca che
il letto faranno una brutta fine. Hmm...però, adesso che ci
penso, quel letto mi farebbe comodo. Potrei attaccarlo al mio e avere
un bellissimo letto matrimoniale dove, potrei dormire con Luka quando
viene a dormire da me. Immagino cosa staterte pensando voi, Luka viene
a dormire da me quando i miei genitori non ci sono ma,dormiamo solo,
non facciamo nessuna porcata.
Però, tornando a quello che stavo pensando prima, io mi domando:
cosa cazzo si è bevuta mia madre? Io quella la NON la voglio
neanche vedere! Conoscendola, si metterà a cinguettare con Luka
e se la becco provarci con lui, le spezzo tutte quelle sue sudici ossa
che si ritrova e ci gioco a Shankai! ( nda: non mi ricordo come si
scrive ^__^)
Non sto scherzando, se lei fa un passo falso io le faccio fare un salto
dalla finestra e vi assicuro che la finestra di camera mia è
alta, molto alta. NATURALMENTE sarà un piccolo incidente, niente
di volontario, sia mai!
Mentre stavo fantasticando su come potessi ucciderla, sento vibrare il
cellulare. È Luka ci scommetto, prendo il telefono e guardo chi
mi ha mandato il messaggino, ho ragione è il mio amore.
- Buongiorno amore mio, come stai? Ti è passata un po' la febbre? Mi manchi tantissimo, ti amo tanto scricciolo!- Che dolce si è preoccupato per me.
-'Giorno amore! Sto abbastanza bene dai...la febbre si sta abbassando. Che fai di bello?? Mi manchi tanto, un bacio :* -
-Sono contento che stai iniziando a guarire, fai la brava! Se vengo a
sapere che hai fatto pazzie, aspettati una bella sgridata!! ( Non
scherzo e lo sai bene) Mah...sto facendo matematica, che palle!! Tu
invece?- Uffi!!! Quando ci si mette è peggio di un padre! Idea!! Adesso lo prendo un po' in giro! Quanto sono intelligente a volte, mi stimo moltissimo!
- Certo papà,
farò la brava bambina però tu mi devi portare delle
caramelle alla fragola! Va bene?? Aahahha :) Mah, niente di che, stavo
pensando che non so quando arriverà a casa mia quell'arpia della
figlia di Filippo! Aiutomi!! Help me!!! Non la voglio vedere tanto meno
ospitarla da me!-
-Certo figlia mia, avrai le caramelle ma fai la brava! Ahahah! Seriamente, perchè non vuoi che venga?-
-Grazie papino!! Te amooo! Aahahha! Semplice, mi sta altamente sul cazzo!!-
-Ihihihi dai scricciolo, se vuoi ti ospito a casa mia, tanto mia zia ti adora! Sapessi come ci divertiremo ;) Ho tante idee... -
-Porcoooo! ahahahahha!! Dai amore ti lascio fare matematica, io vado a farmi una doccia! Ti amo tanto xD -
- Io porco? Ma va la! Però ammetto che mi piacerebbe molto fare
la doccia con te ;) Ok scricciolo ci sentiamo dopo, stai attenta e
riguardati! Ti amo piccola :* -
Luka nell'ultimo
periodo sta diventando molto pervertito! Ammetto, che è
divertente scherzare così con lui anche se qualche volta mi
imbarazzo tantissimo e divento rossa come un pomodoro!
Va beh...adesso mi vado a fare una bella doccia calda e poi
penserò a qualche scherzetto innocente da fare alla mia ospite
non gradita, le farò passare due settimane da incubo!
Eccomi quà con la fine
del capitolo! Mi scuso per la breve lunghezza ma è un capitolo
di passaggio. Ditemi cosa ne pensate! Si accettano critiche e
suggerimenti.
Ringrazio chi:
- legge
-mette tra le seguite, ricordate e preferite
Un bacio Ely
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Capitolo 11 *** Arriva l'arpia... ***
cap 11
Capitolo 11
Oggi è sabato
pomeriggo, sono già passati due giorni da quando mamma mi ha
detto che sarebbe arrivata Alessia, la figlia di Filippo, a casa mia
per due settimane. Oggi è il fatitico giorno.
In questi due giorni Luka è stato un angelo, mi ha sopportata
mentre mi lamentavo e mi comportavo da bambina. È sempre stato
con me, mi ha consolata sussurrandomi parole dolci all'orecchio,
rimanendo a dormire da me perchè ero a casa da sola baciandomi
tutta la notte e stringendomi tra le sue braccia. Sono così
fortunata ad avere un ragazzo come lui, non me lo merito.
I miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello campanello.
È arrivata la vipera. Si preparino i servi con le trombe e
metete il tappeto rosso! La regina sta per arrivare e non vorrei mai
che si offendesse per non averle preparato un arrivo degno di lei. Ecco
cosa vorrei dire ma, evito anche se sò che è questo che
vorrebbe lei. Ma che vada a fanculo lei, il tappeto rosso e le trombe!
Filippo va ad aprire la porta con un fastidiossissimo sorriso da abete,
stampato in quella faccia da culo che si ritrova. Che paragone
azzeccato penso! Tempo due secondi e vedo Alessia varcare la porta con
il suo passo da -io sono the best- e con un sorriso falsissimo, che si
nota di più grazie ai 20 strati di lucidalabbra che si è
messa. Non dice una parola ma ci sguadra tutti dalla testa ai piedi. Ma
che si guardi lei allo specchio, sembra una barbie!
Alessia è la tipica diciasettenne che si crede una Dea. È
alta e magra, i capelli sono stati tinti di un biondo platino, fanno
invidia a quelli di Draco Malfoy in Harry Potter da quanto sono chiari.
Gli occhi invece sono di verde-marroncino, truccati con mezzo chilo di
ombretto nero super brillantato mentre, le ciglia sono state ricoperte
da una tonnellata di mascara. Non oso immaginare quanto fondo tinta ha
in faccia...
La nostra casa barbie ha un carattere che fa schifo: si crede perfetta,
pensa che ogni persona sia al suo servizio perchè lei è
superiore a tutto e a tutti, non perde mai l'occasione per farti fare
una figuara di merda davanti ai tuoi amici e se ha l'occasione di farti
soffrire statene certi che lo farà. Lei crede di avere molte
amiche ma, vi assicuro che sono soltanto un gruppetto di oche che le
vanno dietro solo per essere popolari. Naturalmete lei è una
molto popolare a scuola, non per la sua intelligenza, è stata
bocciata in prima superiore, ma solo perchè si comporta da
troia. Mi correggo, non è che si comporta da troia, lo è.
Da quanto ci ha raccontato suo padre, è fidanzata con un ragazzo
di 22 anni che, molto probabilmento conoscerò in questo periodo
di tempo di l'arpia trascorrerà in casa mia.
Dopo aver finito di esaminarci decide di parlare.
- Ciao papì! Sono così felice di vederti!!- poi si rivolge a me e ha mia madre - Ciao! Sono molto contenta di vedervi!-
Minchia che voce stridula
che ha! Spero che non parli molto se no goodbye timpani! Naturalmente
tra fingendo, lei è contenta di vedere noi come io lo sono di
vedere lei. Quindi zero. È venuta quà solo per farsi fare
qualche regalino da suo padre ma, mi sa che non ne avrà molti.
Suo padre non ha un soldo.
Cercando di essere più gentile possibile, le risposi:
- Alessia! Come stai?- Spero malissimo!
-Benissimo ovviamente! Tu Beatrice? Ah, Mi potresti portare le valige in camera mia? Thanks!-
COSA?? Io devo portarle
le valige in camera SUA? Le lancio un'occhiata mentre mi guarda con un
gigno disegnato su quelle labbra rifatte. Sto per rispondere poco
gentilmente ma sento lo sguardo di mia madre su di me come se mi
vorrebbe dire: porlale le valige in camera tua e niente storie.
Sorridendo penso cosa succederebbe se per sbaglio gliele buttassi
giù dalla finestra. Non rispondo, mi limito a fare un cenno di
si con la testa se no inizierei a maledirla e non ci tengo a essere
messa in punizione da mia madre per aver offeso Alessia.
Dopo averle portato le valige in camera MIA, mi accogo che mamma sta
parlando con qualcuno, non mi sembra ne Filippo ne Alessia, allora vado
in sala e mi ritrovo davanti Luka più bello che mai, intento a
parlare cn mia madre. Appena mi vede, mi viene incontro e fregandosene
altamente di tutti mi bacia. Un bacio a stampo molto dolce poi,
rivolgendomi un bellissimo sorriso mi dice:
- Ciao scricciolo, ti va di venire a fare un giretto con me? - Sorrido felice al pensiero di trascorrere qualche ora con il mio ragazzo e che mi libererò di Alessia per qualche ora.
-Certo amore!- mentre
dico l'ultima parola, vedo mia madre sorridere. Lei adora Luka e quando
le ho detto di noi era felicissima, mi ha detto che secondo lei Luka
è un ragazzo serio, con la testa sulle spalle quindi, mi fa
uscire con lui quando voglio. È si, Luka riesce ad affascinare
qualsiasi essere femminile. Non so se la cosa sia un bene o un male...
Ad un tratto sento parlare Alessia. Uffa è già tornata dal bagno! Ma non poteva rimanerci un po' di più?
Appena vede Luka rimane incantata a fissarlo per qualche secondo poi,
inizia a sorridergli in modo languido. Sta calma Bea, sta calma...penso
per non ammazzarla di botte seduta stante.
- Bea non mi presenti questo ragazzo? Non essere maleducata!- Dice
rivolgendosi a me. Mi accorgo subito che mi ha chiamata Bea, lo fa solo
quando vuole qualcosa o per fare la carina davanti gli altri.
Maleducata sarà lei! Penso inviperita. Non mi da neanche il
tempo di risponderle che si rivolge a Luka sbattendo le lunghe ciglia
con fare malizioso, giuro che se lo un'altra volta, le sbatto qualcosa
in faccia!!
- Piacere sono Alessia, perdona
la maleducazione della mia sorellastra, non ha mai inparato a
comportarsi da persona civile. Tu chi sei?- Mentre finisce la frase si prende tra le dita una ciocca di capelli e inizia a giocarci, crede di essere sexy, convinta lei...
Luka le rispose con tono freddo e distaccato:
-Piacere, sono Luka il ragazzo di Bea. Adesso scusaci ma dobbiamo andare!-
Lei rimane sbiggottita della notizia ma cercò di non farlo notare e con voce dolce dice a Filippo:
- Papì posso
andare anche io con Bea? Vorrei trascorrere un po' di tempo con lei
è da tanto che non stiamo un po' insieme....-
Ok, ho capito male. Non
può averlo detto veramente! Io guardo mia madre con uno sguardo
che vuole dire: lei NON viene! Non me ne frega niente di quello che
dice o pensa Filippo!
Ma aimè, mia madre non può di certo dirle di non venire.
Prima che Filippo osi risponderle guardandò in cagnesco Alessia
e le dico:
- Ale possiamo stare
insieme per due lunghissime settimane quindi se oggi pomeriggio non
vieni non muori. Ci vediamo sta sera. Ciao a tutti.-
Non le lascio il tempo di ribattere e con Luka esco di casa.
Il tempo è volato ma è stato un pomeriggio stupendo, mi
sono divertita un casino con Luka, abbiamo riso, scherzato, ci siamo
coccolati.... però adesso è già ora di tornare a
casa. Che palle! Non mi va di rivedere Filippo e Alessia, che strazio!
Quando torno a casa trovo Alessia incazzata nera con me e approffitando del fatto che siamo da sole mi urla:
- Come ti sei
permessa sfigata che non sei altro di trattarmi così? TU COME
HAI OSATO?? Se io voglio venire da qualche parte vengo. CHIARO??-
- Senti oca dei miei stivali sfigata sarai TU! Anzi, tu sei una TROIA!
Se io voglio uscire senza di te, esco senza di te! Non me ne frega un
beato cazzo di quello che vuoi tu, CHIARO? Abbassa la cresta tesorino,
la mia pazienza ha un limite ed è già finita, quindi vedi
di stare buona e di farti i cazzi tuoi!-
- Come hai osato chiamarmi?? Senti racchia IO faccio ciò che voglio! Adesso vammi a preparare un bagno caldo! Muoviti!-
- Tesoro mio bello non ci siamo capite a quanto vedo. Io NON sono la
tua serva quindi se vuoi qulacosa alzi il TUO culo rifatto e ti
arrangi! Non osare ribbatere se no altro che prepararti la doccia, ti
preparo la tomba! Sparisci!-
Detto questo, finalmente
se n'è andata in bagno. Spero che ci rimanga per un bel po!
Giuro che se continua così la faccio fuori prima di domani
mattina!!
Ciao a tutte! Ecco
quà un nuovo capitolo finito! Scusatemi se fa schifo, l'idea
originale era diversa ma purtroppo mi è venuto così
noioso! Spero che vi piaccia lo stesso!
Inoltre mi scusa per gli errori ma ho scritto il capitolo di fretta.
Ringrazio:
-chi legge
-chi ha messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate
-chi recensisce
Un bacio Ely
|
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Capitolo 12 *** Scusa ***
cap11
12 capitolo
Da quando è arrivata
Alessia sono passati tre giorni e già non la sopporto
più. Tra me e Luka le cose vanno abbastanza bene anche se
trascorriamo meno tempo insieme, andiamo e torniamo da scuola assieme e
passiamo un'oretta a coccolarci il pomeriggio. Preferivo quando non
c'era a casa mia quella stronzetta, ero molto più libera di fare
ciò che volevo quando volevo.
Sta sera dovrebbe arrivare, da non so dove, il ragazzo di
Alessia e sinceramente non vedo l'ora che arrivi così Alessia smetterà di ronzare attorno al mio Luka.
In questo momento sono a casa con
l'arpia ma, per mia fortuna lei è in mansarda troppo impegnata a
darsi lo smalto rosa, che schifoso colore bleah! Comunque, l'importante
è che non rompa a me quindi non mi lamento...
Mentre gironzolo per casa cercando
qualcosa da fare, mi è venuta un'idea. Corro in camera mia,
stando attenta per non schiantarmi contro qualcosa, prendo la mia borsa
e mi dirigo a casa di Luka. Suono più volte il campanello e dopo
qualche secondo mi viene ad aprire Luka. Appena lo vedo spalanco la
bocca. Dire che è un angelo è dire poco, ha solo
un'asciugamano legato alla vita, i capelli biondi bagnati appiccicati
sulla fronte che gli coprono un po' gli occhi blu e tutto il petto
muscoloso è pieno di goccioline che scendono
verso l'asciugamano. Mi sa che sto sbavando...
Luka si accorge che lo sto
mangiando anzi, divorando con gli occhi e mi sorride malizioso poi,
afferrandomi per un braccio mi bacia appassionatamente. Quando ci
stacchiamo per mancanza di ossigeno, entriamo in casa e mi accompagna
in camera sua. Anche se ci sono già stata molte volte, ogni
volta che entro nella sua stanza mi sento emozionata come se fosse le
prima.
Una volta chiusa la porta alle nostre spalle mi guarda e sorridendomi in modo molto sexy e malizioso mi sussurra all'orecchio:
-Amore! Non sapevo che venissi a trovarmi se no mi sarei fatto trovare presentabile e non appena uscito dalla doccia. -
Stanne certo amore, non ti avviserò mai più se tutte le
volte ti trovo così...pensavo sorridendo come una deficiente.
-Beh, se quando non ti avviso che
vengo a trovarti ti trovo così, non ti avviserò
più! Ma tu vai sempre ad aprire la porta mezzo nudo?
Perchè se è così sono molto gelosa.-
A sentire la mia ultima frase
inizia a ridacchiare e mentre mi mordicchia il lobo dell'orecchio
risponde alla mia domanda con un tono molto provocante che, se devo
essere sincera, mi fa impazzire.
- Hmm...veramente prima di aprire
ho sbirciato per vedere chi fosse...- poi, spostò le sue labbra
sul mio collo e lo iniziò a baciare e mordicchiare.
Dio, vuole che gli salti addosso? Perchè se è così ci sta riuscendo molto bene.
-Comunque, non mi sembri molto dispiaciuta di vedermi così....-
Senza accorgermene arrossisco ma per mia fortuna lui non mi vede, è troppo concentrato sul mio collo.
-Beh...sai com'è...non si può dire che tu non sia bello così...-
Ad un certo punto mi accorgo di
essere sdraiata sul letto di Luka con lui steso sopra di me che, si
sorreggeva sui gomiti per non pesarmi. Come ho fatto a non accorgermi
di essermi seduta sul letto? Mah...Luka mi fa un brutto effetto...
All'improvvso sento le labbra del
mio ragazzo sulle mie e mi ritrovo convoinvolta in un bacio mozzafiato
mentre, le sue mani mi accarezzano i fianchi delicatamente ma allo
stesso tempo curiose di toccarmi. Però, quando sento una mano di
Luka sollevarmi la felpa e accarezzarmi la pelle nuda lasciata
scoperta, mi stacco dalle sua labbra con molta fatica e senza guardarlo
negli occhi sussurro:
-L-luka f-fermati....io n-non
voglio... andare o-oltre...- mi sento molto imbarazzata da questa
situazione, per me è una cosa nuova, non mi sono mai spinta
così oltre con Luka e non so come reagirà al mio rifiuto.
Sento che il mio viso, abbassato
in precedenda, viene alzato dalla mano di Luka che, con delicatezza lo
porta alla sua altezza in modo da potermi guardare negli occhi.
Appena i nostri sgardi si erano
incrociati mi aspettavo uno sguardo arrabbiato e di rimprovero invece,
nei suoi bellissimi occhi vi ho letto dolcezza e amore. Non me lo
aspettavo.
- Hei piccola, tranquilla non
è successo niente. Scusa, mi sono lasciato andare ma forse
è troppo presto... Che hai amore? Non è che ho fatto
qualcosa che ti ha infastidito? Perc..-
Non gli ho permesso di finire la frase posandogli un dito sulle labbra e acquistando un po' di coraggio gli ho sussurrato:
-No amore tu non hai fatto niente
di male è solo che....pensavo ti fossi arrabbiato perchè
non siamo andati oltre ecco...-
Finito di parlare ho tolto il mio
dito dalle sue per potergli accarezzare i capelli. Questo gesto mi
rilassa tantissimo e sò che vale lo stesso anche per lui
perchè, al mio tocco chiude gli occhi per godersi meglio le mie
piccole carezze.
- Piccola spero che tu stia
scherzando, come potrei mai arrabbiarmi con te perchè non siamo
andati oltre? Non provare mai più a pensare una cosa del
genere io ti amo tantissimo e non voglio che tu faccia qualcosa di cui
possa pentirti. Voglio che tu sia sicura di quello che fai e se non ti
senti pronta per fare l'amore con me non ci sono problemi. Ammetto che
la cosa un po' mi dispiace perchè ti desidero ma voglio che
anche tu lo voglia. Io sono quì con te non vado da nessuna
parte, quando ti sentirai di fare questo grande passo basta che tu me
lo dica. Capitolo scricciolo?-
L'ultima frase me l'ha detta
guardandomi negli occhi come per farmi capire quanto mi amava. Mi sento
in colpa per non avere i coraggio di andare avanti ma non l'ho mai
fatto e ho paura comunque, sono felicissima che mi abbia capito.
- Grazie amore non so che dire. Io...-
-Non dire niente- Mi interruppe
lui avvicinando le sue labbra alle mie, la vicinanza era talmente tanta
che sentivo il suo alito sulle mio viso.
-Non ce n'è bisogno, ti amo-
Detto questo mi baciò con
tanta dolcezza poi, quando ci staccammo, mi sorrise dolcemente e
alzandosi da sopra di me, è si eravamo ancora sdraiati sul
letto, mi disse:
- Piccola vado un secondo di la che mi cambio, tu rimani quà, non muoverti-
Lo baciai ancora una volta poi gli risposi:
-Va bene, mentre tu vai a cambiarti io rimango quà. Sbrigati però che ti devo dire una cosa.-
Mentre si sistemava l'asciugamano che aveva attorno alla vita, mi fece l'occhiolino e sparì dietro alla porta.
Ecco qua il nostro Luka, dovete solo immaginarvelo con gli occhi blu ^__^ L'attore é: Alex Pettyfer :)
Invece lei è Bea!! I capelli però sono più lunghi xD L'attrice è: Selena Gomez
Ed infine Alessia!! Gli occhi però li ha verdi xD L'attrice è: Ashley Tisdale
Spero che il capitolo vi piaccia,
all'inizio non volevo farlo così ma quando ho inziato a
scriverlo è venuto fuori da solo ^__^
Ho cercato di far capire cosa pensa Bea, spero di esserci riuscita.
Nel prossimo capitolo troveremo un Luka molto geloso e un'Alessia molto arrabbiata.
Ringrazio chi:
- legge
-ha recensito i capitoli precedenti
-ha messo la storia tra le seguite, preferite e ricordate
Un bacio Ely
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Capitolo 13 *** I pensieri di Luka ***
cap 13
13 capitolo
POV LUKA
Sono appena uscito dalla mia
camera, mi sto dirigendo verso il bagno con i pantaloni della tuta in
mano mentre sto ripensando a ciò che è successo qualche
minuto fa.
Cavolo, stavo per perdere il
controllo ma sono contento che Bea mi abbia fermato. Non pensate male,
non vedo l'ora di fare l'amore con lei ma so che sarebbe la sua prima
volta ma, non voglio andare oltre senza la sua approvazione
perchè, posso immaginare quanto sia importante per lei quel
momento e io voglio che quando succederà sia tutto perfetto
anche, se io sto impazzendo. Se solo ripenso al suo corpo caldo sotto
al mio, al profumo di miele dei suoi capelli e a quei piccoli gemiti
che le sono usciti dalle sue labbra piccole e carnose mentre le facevo
un succhiotto sul collo...
Ho bisogno di una doccia fredda e
non mi importa se è inverno inoltrato ma, se non la faccio
rischio di tornare in camera e saltarle addosso.
Velocemente mi rinfilo nella
doccia e attento a non bagnarmi i capelli lascio che l'acqua
fredda mi scorra sul corpo, adesso sto molto meglio. Dopo qualche
secondo esco dalla doccia e mi asciugo per poi indossare un paio di
boxer neri e i pantaloni grigi della tuta. Finito di vestirmi, rimango
per qualche minuto a fissare il mio riflesso nello specchio notando
che, in questi mesi fisacamente non sono cambiato molto però non
si può dire lo stesso per quanto riguarda la mia vita.
Quando abitavo a Milano con i
miei genitori, se così posso definirli, la mia vita era
''noiosa'', quasi ripetitiva. Trascorrevo le giornate tra casa, scuola,
partite a calcio con i mei amici e di nuovo casa. Una noia mortale
insomma. Non fraintendetemi, non era proprio così ''noiosa'' ero
il ragazzo più popolare della scuola, tutte le ragazze mi
sbavavano dietro ma io non le consideravo molto perchè ero
convinto che fossero le solite oche che senza neanche conoscermi mi
dicono che mi amano e senza di me non possono vivere. Cazzate, la
verità è che uscire con me e diventare la mia ragazza le
avrebbe rese molto più popolari e si potevano vantare con le
amiche. Avevo molti amici con cui andavo molto d'accordo, in
particolare con Riky, il mio migliore amico. Lui era l'unico che fosse
mio amico perchè mi trovava veramente simpatico o come mi diceva
lui perchè ero matto da legare e senza di lui avrei combinato
qualche casino. In realtà era l'unico a cui non gli interessava
che i miei genitori fossero ricchi spalati e la mia popolarità
tra ragazze come invece era per gli altri ma, semplicemente mi voleva
bene per la persona che ero. Con lui ho passato tanti momenti belli, ad
esempio le prime uscite alla sera in discoteca, le prime ragazze, la
mia prima volta ma, anche momenti non troppo spensierati come quando in
un incidente stradale morì mio fratello Lorenzo. Lorenzo, un
nome, tanti ricordi dolorosi. Cambiamo discorso che è
meglio...Invece, parlando dei miei genitori che dirvi? Sono i classici
genitori che se ne fregano dei figli e che pensano 24 ore su 24 al
lavoro. Tra me e loro non c'è mai stato un rapporto sereno e
tranquillo perchè, volevano che io eseguissi i loro ordini senza
obbiettare e mi ripetevano sempre che come secondo genito ero una vera
delusione. Però dopo la morte di Lorenzo tutto è
peggiorato, litigavamo sempre e appena si sono trasferiti a New York io
ne ho approffittato per venire da zia e devo ammettere che è
stata una delle poche volte che ho fatto una scelta giusta, adesso sono
felice.
Da quando mi sono trasferito a
Imola tutto è cambiato. La tristezza che prima nascondevo dietro
a un finto sorriso è sparita nel nulla e tutto questo lo devo a
due persone in particolare. La prima è mia zia che riesce sempre
a mettermi di buon umore e con lei riesco a parlare di Lorenzo
abbastanza tranquillamente, riuscendo a non perdermi nel baratro di
tristezza in cui cado ogni volta che penso a lui. Le voglio molto bene
e lei lo sa, mi piace dirglielo spesso perchè lo considero un
modo per farle capire che la considero come una madre. Anche se
vivevamo lontani, ogni volta che mi chiamava, che la vedevo mi trattava
come un figlio, si preoccupava sempre per me sopratutto dopo quel
bruttissimo giorno. Invece, la senconda persona è ovviamente la
mia Bea, il mio scricciolo. È la prima ragazza che ha cercato la
mia compagnia non per il mio aspetto esteriore ma, perchè mi
trovava gradevole la mia compagnia. Non lo dico per dire ma me
l'ha confessato un pomeriggio mentre tornavamo a casa da scuola. Dal
primo momento che l'ho vista, ho capito subito che lei era una ragazza
speciale e quando l'ho conosciuta meglio mi sono innamorato
perdutamente di lei. Quando ci siamo baciati la prima volta, mentre ci
guardavamo Eclipse, mi ero sentito in pace con me stesso come non lo
ero da tempo. Ogni suo sorriso mi riscalda il cuore e quando ha
accettato di diventare la mia ragazza beh...che dirvi? Mi sono sentito
in un modo che non sono in grado di esprimere tramite le parole. A lei
non ho raccontato niente di Lorenzo, non perchè non mi fidi di
lei, ma perchè preferisco aspettare ancora un po' di tempo. La
verità è che dopo averle raccontato il mio passato, ho
paura di leggre nei suoi occhi color cioccolato, compassione. Mi rendo
conto che è una paura stupida perchè ho imparato a
conoscerla e sò che lei non lo farebbe mai.
Mi ridesto dallo stato di trans (
NDA non so se ho scritto bene) in cui ero caduto e mi dirigo in camera
dove trovo il mio scriocciolo sdraiata sul letto con gli occhi chiusi.
All'inizio pensavo che si stesse rilassando ma, quando ho avvicinato il
mio viso al suo per baciarla ho notato che stava dormendo.
Involontariamente un sorriso mi si dipinge sulle labbra e non posso non
pensare a quanto sia bella mentre dorme, sembra un angelo. Il mio
angelo. Mi sdraio vicino a lei cercando di non svegliarla e inizio ad
accarezzarle dolcemente i capelli. La amo non c'è niente da
fare. Ormai lei per me è come il sole, dipendo da lei. Non posso
paragonarla alla droga perchè, la dipendenza a essa provoca
dolore mentre lei, con il suo sorriso dolce e gentile mi riscalda il
cuore proprio come il sole ci riscalda.
Ad un certo punto il mio amore si
è gira e me la ritrovo tra le braccia, anche se abbiamo dormito
assieme molte volte per me ogni volta è come se fosse la prima,
non riesco a non perdermi nel suo dolce profumo che mi inebria le
narici e senza neanche accorgermene inizio a posarle delicati baci
sulla fronte e sulle guance fino a quando la sento stringersi ancora di
più a me e mugugliare un:
-Hmm...Amore?-
Dio, quando èsi sveglia è ancora più bella....
-Ciao amore mio, ti sei addormentata...-
Appena sente le mie parole si alza di scatto dicendo o meglio, urlando:
-MI SONO ADDORMENTATA?? COME E' POSSIBILE? CHE ORE SONO?-
Con un gesto veloce la faccio risdraiare accanto a me e le sussurro all'orecchio:
-Hei scricciolo una domanda per
volta!Si, ti sei addormentata mi sembravi stanca e stavi dormendo
così profondamente che non me la sono sentito di svegliarti.
Comunque sono le quattro e mezza, è presto.-
Detto questo la bacio in modo poco casto poi staccandomi da lei ansimante le dico:
- Ho la sensazione che mi devi chiedere qualcosa...-
- Ma hai la sfera di cristallo?? Comunque si ti volevo chiedere se....-
Un altro capitolo è finito! Spero che vi sia piaciuto anche se è molto riflessivo. Inizio col scusarmi per gli errori che avete trovato nel capitolo ma sono un po' di fretta...
Ho pensato di farlo dal punto di
vista di Luka per cercare di farvi sapere qualche cosa in più di
lui, spero di esserci riuscita senza farvi addormentare!
Più avati spiegherò meglio il rapporto tra Luka e suo fratello Lorenzo e il rapporto che ha con i genitori.
Invece, nel prossimo capitolo conosceremo il ragazzo di Alessia ^__^
Mi scuso inoltre perchè
nel capitolo precedente ho scritto che lo avremo conosciuto in questo
ma, per quello che vi ho detto prima ho preferito fare così.
Baci Ely
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Capitolo 14 *** Eric ***
immagini
Capitolo 14
POV BEA
Sono accoccolata tra le braccia
di Luka, un po' sorpresa dal fatto che abbia capito che gli volevo chiedere
qualcosa senza che io gli dicessi niente.
Lo bacio velocemente poi inizio a parlargli:
- Beh...ti volevo chiedere se sta sera ti andava di venire a cenare a casa mia,
tra qualche ora dovrebbe arrivare il ragazzo di Alessia e mia madre mi ha
chiesto se ti volevo invitare perchè, ormai ti considera un membro della famiglia.
Senza contare che anche a me piacerebbe stare un po' con te. Naturalmente se ti
va...-
Mi guarda negli occhi, come sempre ne rimango affascinata dalla loro bellezza,
mi sorride e dopo aver posato un dolce bacio sulla mia fronte mi risponde:
- Certo amore che mi va! A che ora devo essere lì da te?-
- Alle otto- rispondo semplicemente mentre do un'occhiata veloce all'orologio
appoggiato sul comodino vicino al letto e vedo che sono già le cinque.
È meglio che vado penso.
- Amore devo andare a prepararmi, ci vediamo alle otto, ti amo-
Detto questo, mi alzo e dopo essermi sistemata un minimo davanti al grande
specchio del suo armadio vado a casa.
Appena arrivo a casa noto con molto piacere che Alessia è uscita e che mia
madre è nella cucina in mansarda con Filippo intenta a cucinare quindi, godendo
di questa tranquillità mi vado a fare la doccia.
Sono molto contenta che Luka abbia accettato l'invito a cena perchè non mi
andava di trascorrere una serata con la serpe e il suo ragazzo che, sicuramente
sarà un fighetto con la puzza sotto al naso. Non mi piace giudicare la gente
senza conoscerla ma, chi starebbe con Alessia se non uno come lei? Nessuno mi
rispondo da sola. Adoro quando parlo da sola perchè ho sempre ragione...che
matta che sono!
Dopo una decina di minuti esco dalla doccia pulita e profumata e mi dirigo in
camera mia per scegliere i vestiti che indosserò tra qualche ora.
Dopo aver scelto cosa indossare, li appoggio con cura sul letto sul letto e
torno in bagno per asciugarmi i capelli.
Finito di sistemarmi i capelli, è stata una lotta all'ultimo boccolo, vado in
camera e indosso i vestiti che ho scelto prima. Mi vesto abbastanza leggera
tanto in casa si muore dal caldo, io e mamma siamo super freddolose così accendiamo
i termosifoni a busso e cerco per tutta casa le mie adorate Converse verdi.
VESTITI
Dopo mezzora che cerco le scarpe, che per altro erano in camera mia nel
mobiletto delle scarpe, corro in bagno per truccarmi. Non mi trucco in modo
esagerato ma solo l'essenziale: un po' di fondotinta, dell'ombretto oro chiaro
brillantato con una linea sottile di matita e nera ed infine uno strato di lucidalabbra.
Guardo l'orologio e noto che sono le sette, ho fatto abbastanza presto di
solito sono sempre in ritardo mentre oggi sono in anticipo.
Poco male, vado in sala a vedere
la tv ma dopo qualche minuto sento suonare il campanello e dopo aver urlato a
mia madre che avrei aperto la porta io, vado ad aprire e mi ritrovo un gran
figo davanti.
È un ragazzo alto e slanciato, ha i capelli nero pece e gli occhi azzurro
ghiaccio. È davvero bello ma niente in confronto al mio Luka.
Lui deve essere il ragazzo di Alessia ma, aspettate un secondo, dov'è Alessia?
Mah...chi la capisce è davvero bravo!
Sorrido e lo invito ad entrare in casa dove, viene accolto calorosamente da mia
madre e da Filippo.
-Ciao caro, tu dovresti essere il ragazzo di Alessia vero?- Nooooo è mago
merlino penso accigliata dalla strana domanda che gli ha rivolto mia madre.
Vorrei sapere cosa si fuma...
Lui sorride per niente sottopressione dai nostri sguardi e risponde
pacatamente:
-Salve signora, si sono il ragazzo di Alessia. Piacere mi chiamo Eric, dov'è
Alessia?-
Chiede stranito dall'assenza della fidanzata ma, ci pensa il padre a rispondere
giustificando, come al solito, la figlia.
-Alessia dovrebbe arrivare tra qualche minuto, intanto se non ti dispiace noi
andiamo a finire di preparare la cena. Ti lascio in compagnia di Beatrice.-
Detto questo si congedano e io mi
ritrovo sola con Eric in salotto.
Io ed Eric rimaniamo per qualche minuto in silenzio a fissarci e dopo un po',
infastidita da tutto quel silenzio, inizio a parlare.
-Ciao Eric io sono Beatrice la figlia di Giada. Piacere di conoscerti.- Dico un po' imbarazzata, non mi piace parlare
con le persone che non conosco e mi mettono sottopressione.
-Ciao Beatrice, piacere tutto mio. Ti posso chiamare Bea?-
-Certo!- Ok...ho sbagliato a pensare che fosse uno con la puzza sotto al naso,
mi sembra simpatico.
Non sapevo più cosa dirgli così ho iniziato a fargli qualche domanda.
-Da quanto conosci Alessia?- Mi trattengo dal chiedergli da quanto la sopporta,
meglio non fare brutte figure!
-Da qualche mese, l'ho conosciuta ad una festa organizzata da un mio amico...-
Mentre mi risponde noto che mi sta fissando ma non dico niente e continuo a
guardare la tv. Ma che cos'ho che non va? Non sto bene vestita così? Uffa! Odio
quando le persone mi fissano, mi sento troppo al centro dell'attenzione.
-Quanti anni hai?- mi chiede ad un tratto e io un po' esitante gli rispondo:
- 15 perchè?-
- Così, sembri più grande della tua età...-
- Sembro più vecchia?- gli domando scherzando.
Capisce subito la mia battuta e inizia a ridere divertito poi risponde:
- Nono, non volevo dire questo! Che scuola frequenti?-
Sto per rispondergli quando suona il campanello, sono arrivati Luka e Alessia.
Alessia appena vede Eric gli salta al collo e lo bacia ma lui mi sembra
infastidito dal suo comportamento mentre, noto che Luka fissa Eric. Chissà a
che cosa sta pensando...
Mi alzo dal divano e vado a salutare il mio ragazzo che notando lo sguardo di
Eric su di me, mi bacia appassionatamente davanti a tutti.
Chissà cosa succederà durante la serata....
Ciao a tutte! Mi scuso per il capitolo corto ma ho poco tempo!
Ringrazio chi legge la storia e l'ha messa tra le seguite, preferite e
ricordate.
Ecco i link dei protagonisti, spero che si vedano!
Luka
Bea i capelli però sono più lunghi!
Alessia
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Capitolo 15 *** Gelosia e pugni ***
cap 14
Ciao a tutte, eccomi di nuovo qui a rompervi col nuovo capitolo!
Per prima cosa ecco a voi la foto di Eric
POV BEA
Dopo il
bacio di Luka arrivò mia madre che ci disse di venire ad accomodarci a tavola
quindi, salimmo su in mansarda. Ci trovammo di fronte una tavola imbandita con
ogni genere di prelibatezze che a mio parere sembravano essere molto buone.
Neanche ci fosse il re a cena pensai divertita mentre mamma ci assegnava
i posti. Filippo era a capo tavola insieme a mia madre, a destra c'eravamo io e
Alessia e di fronte a noi, rispettivamente Eric e Luka.
La cena iniziò bene ma, quando Eric ed io iniziammo a chiaccherare, Luka si innervosì
mentre, Alessia era troppo impegnata a
provarci con il mio ragazzo da notare che Eric non le aveva rivolto la parola
da quando era arrivata a casa.
- Bea prima che arrivassero Alessia e Luka mi stavi dicendo che scuola
frequenti.- mi disse Eric senza badare alle occhiate poco simpatiche che gli
lanciava Luka.
- Frequento il secondo anno di una scuola professionale di commercio qui a
Imola, tu studi?-
Beh...se lui mi fa delle domande perchè non fargliele anche
io? Del resto sono una ragazza molto curiosa, come dice Laura adoro farmi i
fatti degli altri e se devo essere sincera, è vero ma non lo faccio per
spettegolare ma solamente lo trovo un buon passatempo.
-Io non studio più, adesso lavoro come cameriere in un ristorante a Forlì. Cosa
ti piacere fare durante il tempo libero?-
Non ebbi neanche il tempo di rispondergli che Luka intervenne nel discorso:
-Quello che vuole problemi? -
Dal tono che ha usato per rispondergli sembra
leggermente incazzato... Ma perchè? Non stiamo facendo niente di male, stiamo
solo chiaccherando come fanno tutti gli amici. Mah...
-Io no ma tu sembra che ce li abbia-
gli
disse Eric guardandolo male, Luka stava per ribattere quando intervenne
quell'oca di Alessia che, spostandosi un ciuffo di capelli da davanti gli occhi
disse:
-Cosa volete che faccia una così? Studia! È l'unica cosa che sa fare...Ma
adesso lasciatela perdere, io sono molto più interessante di lei. Amore, mi hai
portato quel regalo che mi avevi detto l'altro giorno?-
Ne mia madre ne Filippo dissero niente alle parole di Alessia, erano troppo
impegnati a parlare tra loro e sinceramente la cosa non mi dette molto
fastidio, quando mai avevano preso le mie difese? Mai ecco quando, pensai
amaramente. Molto incazzata dalle parole di Alessia, la guardai MOLTO male e
quasi ringhiando le dissi:
- Beh tesorino, meglio essere intelligenti che essere brave solo ad aprire le
gambe.-
Detto questo, mi alzai dal tavolo senza salutare nessuno e me ne andai a fare
un giro sotto casa, era meglio che mi sbollissi prima di fare qualche cazzata di
cui molto probabilmente mi sarei pentita.
POV
LUKA
Quando Alessia offese la mia ragazza stavo per ribattere ma, il mio scricciolo è stata più veloce di me e
quando sentii la sua risposta rimasi sorpreso e capii che era davvero
incazzata. Appena se ne andò, mi alzai anche io dalla tavola e salutando i
genitori di Bea andai da lei. La conoscevo abbastanza bene da sapere che adesso
era a prendersi un milk-shake alla gelateria che si trovava poco lontano da
casa sua. Quando è arrabbiata va sempre a prendersi un gelato o in alternativa
qualcosa di dolce da mangiare, è una golosona e quando la vedo comportarsi così
ma fa tanta tenerezza.
Dopo pochi minuti che camminavo mi accorsi che qualcuno mi stava seguendo e
quando mi girai, mi trovai di fronte Eric che aveva uno strano sorrisino sul
volto.
Dio solo sa quanto mi stia sul cazzo questo tizio che ci ha provato
spudoratamente con la mia ragazza e questo mi sta facendo ribollire il sangue
nelle vene, vorrei picchiarlo fino a quando non gli passa la voglia di flirtare
con Bea! Trattengo la voglia di toglierli quel sorrisino fastidioso dal viso
ma, dopo essermi un minimo calmato mi rivolgo a lui:
-Che ci fai qua?-
- Volevo parlare con Bea per scusarmi delle parole di quell'oca di Alessia.-
disse semplicemente.
Ma è normale uno che da dell'oca alla sua ragazza?
-Alessia è la tua ragazza- specifico per capire perchè le ha dato dell'oca, non
che la cosa mi interessi molto ma, vorrei capire che gli passa per la testa.
Lui si mette a ridere guardandomi beffardo e inizia a parlare:
-Veramente sto con lei solo perchè non ho niente da fare e come ha detto prima
Bea l'unica cosa che sa fare è aprire le gambe e ti assicuro che questo le
riesce molto bene. Però, a me sta iniziando a interessare Bea che invece, oltre
essere una bellissima ragazza, mi sembra anche molto intelligente e per questo mi
piacerebbe molto andare a letto con lei...-
Non fa
in tempo a finire la frase che gli sferro un pugno sul naso che lo fa sbattere
contro la colonna alle sue spalle. Come cazzo osa dire davanti a me che vuole
portarsi a letto la MIA ragazza?
- NON OSARE PROVARE A TOCCARE NEANCHE CON UN DITO LA MIA BEA CHIARO? ANZI, NON
GUARDARLA NEANCHE! PROVA SOLO AD AVVICINARTI A LEI TI PROMETTO CHE IL PUGNO DI
ADESSO NON SARA' NIENTE IN CONFRONTO A QUELLO CHE TI FARO'!-
Detto questo, fregandomene delle bestemmie che mi sta dicendo e delle persone che
mi stanno fissando, vado nel parchetto dove di solito esco con Bea e la trovo
su una panchina intenta a bere il suo Milk-shake.
Dio quanto è bella mentre sta
seduta con le gambe incrociate a bere dalla cannuccia quel frappe persa in
quali pensieri... Mi siedo accanto a lei e l'abbraccio, si spaventa quando
sente qualcosa posarsi sulla schiena ma, appena mi vede si accoccola tra le mie
braccia e mi sorride dolcemente.
Non le racconto nulla di ciò che è successo qualche minuta fa con Eric, non voglio
che si preoccupi per una cavolata. Mentre stiamo li a baciarci non riesco fare
meno di pensare che non avrei permesso a nessuno di portarmi via Bea, lei è
solo mia.
Ecco qua! Anche questo capitolo è finito, spero che vi piaccia! Mi scuso per gli errori ma ho fretta.
Adesso scappo a studiare, un bacio a tutti
Ely.
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Capitolo 16 *** Piani ***
16
Ciao a tutte! Mi scuso per il ritardo, buona lettura xD
POV BEA
Sta mattina, come dal 15 di settembre a questa parte, io e
Luka siamo andati a scuola dove abbiamo trascorso sei lunghissime ore di
lezione poi, insieme siamo tornati a casa.
Siccome io ero a casa da sola, ne abbiamo approfittato per
pranzare insieme ma, dopo è dovuto subito correre a casa sua per studiare
economia perchè, da quanto mi ha raccontato domani mattina ha una verifica
molto importante e non può permettersi di andare male. Così, io mi ritrovo a
casa da sola a guardare il soffitto come un'idiota, strano a dirsi ma vorrei
che Alessia fosse a casa così, l'avrei sfottuta un po' e non sarei qui ad
annoiarmi. Potrei chiamare Laura ma, per mi sfiga oggi è da sua zia e quindi
non potremmo stare molto al telefono, peccato, mi sarebbe piaciuto stare una o
due orette a dire cazzate, mi sa che la chiamerò domani...
Dopo venti minuti che giro per casa con il disperato
tentativo di trovare qualcosa da fare, trovo sulla mia scrivania "Beastly",
uno dei miei libri preferiti così, mi sdraio sul letto e inizio a leggerlo.
Dopo qualche minuto sento squillare il mio cellulare e senza staccare gli occhi
dal libro rispondo. Chissà chi è che mi rompe!
-Ciao tesoro, non è che mi potresti fare un piccolo
favore?- Che palle, è mia madre e come al solito vuole che le faccia qualcosa!
Uffa, quando imparerò a guardare chi è che mi chiama prima di rispondere? Mai,
è da una vita che faccio così e sicuramente continuerò a farlo. Il lupo perde
il pelo ma non il vizio no?
-Ciao mamy, dimmi-
-Potresti andare a prendermi queste cose al negozio?- E
inizia una lista infinita di cose da comprare, ma io come faccio a portarle a
casa che sono a piedi? Ok che il negozio è vicino casa ma, non mi va di fare
più giri! Maledetta io e il mio risponderle al cellulare! Giuro che questa è
l'ultima volta che le rispondo!
-Ok-
Non le lascio neanche il tempo di rispondermi che subito
chiudo la telefonata perchè conoscendola è capace di chiedermi altri favori e
io non ne ho proprio voglia di farglieli quindi, si arrangia.
Con questi pensieri inizio a cambiarmi per andare al
negozio, siamo negli ultimi giorni di ottobre e inizia a fare molto freddo
così, da brava freddolosa quale sono, mi vesto come se dovessi partire per l'
Alaska e dopo aver preso il mio amato Mp3 esco di casa.
Sono dieci minuti che cammino quando sento una mano posarsi
sulla mia spalla. Mi giro per vedere chi è il proprietario della mano e mi trovo
davanti...
POV. ERIC
Sono le tre e mezzo di pomeriggio e non avendo niente da
fare decido di andare a fare un giro per il centro di Imola, non che la cosa mi
attiri più di tanto, ma è sempre meglio che stare in hotel a guardare la tv.
Mentre cammino ripenso per la millesima volta alla schifosa
serata che ho passato ieri sera per colpa di Alessia e quel Luka. Appena mi
ritorna in mente il pugno che mi ha dato quel bamboccio di Luka vorrei tanto
andarlo ammazzarlo di botte. Come cazzo si è permesso quel figlio di puttana a
colpirmi? Come se bastasse, appena sono ritornato a casa di Alessia,
quest'ultima mi si è strusciata al collo come una gatta in calore pregandola di
andare in camera sua a divertirci. Non che del sano sesso mi dispiacesse ma ero
incazzato nero e poi in casa c'erano i suoi genitori ma, quando mi ha detto che
eravamo da soli beh, ho pensato di scaricare la rabbia su di lei quindi, non me
lo sono ripetere due volte.
È stata una bella scopata ma, come aveva detto Beatrice,
quell'oca sapeva solo aprire le gambe, non aveva un cervello per ragionare. Ma
del resto a me che me ne è mai importato di quanto fosse intelligente una
ragazza? L'unica cosa che per me conta è l'aspetto fisico e come se la cava a
letto tanto, dopo averci scopatole caccio via. Non sono il tipo da storia sera,
mi piace divertirmi con gli amici, fumare, preferisco una botta e via che avere
una ragazza gelosa che rompe i coglioni dalla mattina alla sera. Per me le
ragazze sono un giocattolo, quando ho voglia di giocare faccio un po' il dolce
e appena mi stufo le scarico malamente, fregandomene dei loro sentimenti.
Però la sorellastra di Alessia, Beatrice mi ha colpito,
sono stato tutta la notte a pensare a lei. Non la conosco ma il suo sorriso mi
ha affascinato, era diverso da quello delle ragazze che sono solito a frequentare,
era dolce e sincero, talmente tanto da sembrare che appartenesse ad una bambina
che ad una ragazza di 15 anni. Per non parlare del carattere forte e
determinato che ha, mi ha colpito come ha risposto alla battuta di Alessia, mi
ero aspettato che scappasse via piangendo non che la zittisse e poi se ne
andasse calmissima, come se la cosa non l'avesse toccata. Mi piacerebbe molto
portarmela a letto, sono sicuro che sarebbe molto divertente.
Inoltre, sarebbe una bella vendetta per il pugno nei
confronti di quel cinno, chissà che faccia farà quando gli dirò di essermi
portato a letto la sua ragazza. Già me lo immagino ...
Mentre cammino, noto tra le persone una ragazza che mi
sembra di aver già visto da qualche parte così, aumento il passo per
raggiungerla e quando gli sono vicino la riconosco. È Beatrice. Chissà che cosa
ci farà in giro da sola senza il suo ragazzo... La fortuna oggi sembra dalla
mia parte così, quando gli sono dietro, le appoggio una mano sulla spalla e
quando si gira per vedere chi è il proprietario della mano. Dopo qualche secondo che trascorre a fissarmi,
mi riconosce e una volta tolte le cuffie dall'orecchie e mi saluta:
-Ciao Eric! Non pensavo di incontrarti qui-
-Ciao Bea scusa se ti ho spaventata, non era mia
intenzione, come stai?-
-Bene grazie, te?-
-Tutto bene, stavo facendo un giretto quando ti ho vista e
ho pensato di salutarti. Ti va di fare un giretto?-
Ci pensa un po' su poi, ancora sorridendo mi dice:
-Va bene-
Detto questo, andiamo a fare un giro per il centro. Che lo
spettacolo abbia inizio!
Ecco il nuovo capitolo! Mi scuso per gli errori ma sono di fretta xD
Nel prossimo capitolo Eric allungherà le mani, chissà come reagirà Bea e....
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Capitolo 17 *** Baci e risse ***
CAP 17
CAPITOLO 17
POV BEA
Sono con Eric a fare una passeggiata tra le strade poco
affollate del centro e mi sto divertendo moltissimo. Non penso di fare nessun
torto a Luka perchè sto facendo due chiacchere con un amico, niente di più,
quindi non ho sensi di colpa.
Sto scoprendo che Eric è un ragazzo molto simpatico, ha 22
anni, adora ascoltare la musica rock, in particolare i Green Day e mi ha
confessato che odia Alessia quindi, cercando di non essere troppo invadente gli
chiedo:
- Scusa Eric, ma come mai stai con Alessia se non la
sopporti?-
- Perchè se non mi fidanzavo con lei, iniziava a rompermi i
coglioni e sinceramente, detto tra noi, non ci tengo a sopportare un'isterica
capricciosa quindi, per la mia sanità mentale sto con lei. Tu invece, da quanto
stai con Luka?-
- Da quasi un mese e lo amo moltissimo.-
Rimaniamo per un po' in silenzio poi, ad un certo punto,
Eric si volta verso di me e sfoderando un bellissimo sorriso inizia a parlare:
-Io ho un po' di fame, ci fermiamo in gelateria a prenderci
qualcosa di buono da mangiare?-
- In gelateria con questo freddo?-
Gli chiesi un po' perplessa, chi mangia il gelato alla fine
di ottobre?
- Dai, facciamo una piccola pazzia!-
Dice facendomi gli occhi da cane bastonato. Sospiro rassegnata
dal fatto che è riuscito a convincermi quindi, con un cenno affermativo della
testa acconsento a questa pazzia.
Quando arriviamo alla gelateria lui ordina un milk-shake al
cioccolato mentre io uno alla stracciatella e dopo aver pagato, andiamo al
parchetto vicino alla Rocca. Durante il breve tragitto, ho riso alle battute di
Eric e mi sono resa conto che è davvero un ragazzo molto spontaneo perchè si vede
che le battute le fa col cuore e non seguendo qualche stupido copione come la
maggior parte dei ragazzi che conosco. Appena arriviamo al parco, Eric mi chiede
se ci possiamo sedere su una panchina così, mi guardo un po' intorno per
cercarne una vuota e quando la trovai ci sediamo e continuiamo la nostra chiaccherata.
POV ERIC
Eravamo al parco della Rocca quando le chiesi se ci
potevamo sedere su una panchina perchè non mi andava più di camminare e lei
sorridendo iniziò a cercarne con lo sguardo una vuota. È trascorsa più o meno
un'oretta da quando sono in sua compagnia e trovo che lei sia una ragazza
diversa dalle altre. Non parla solo di trucchi e vestiti ma anche di argomenti
di attualità o semplicemente fa qualche battuta ma, la cosa che mi ha colpito
di più è che non si comporta da gatta morta e per questi motivi, trovo la sua
compagni molto gradevole.
In questo moment, Bea sta ridendo per una mia stupida battuta
e non so come ho fatto ma, mi ritrovo a neanche trenta centimetri dalle sue
labbra. Ha davvero delle labbra invitanti, sono rosee e sembrano molto morbide,
ho voglia di assaggiarle. Lei non si è accorta della nostra vicinanza perchè
sta continuando a ridere così, con una mossa veloce le metto una mano sulla sua
nuca per avvicinarla a me e prima che lei possa fare qualcosa la bacio.
Cerco di approfondire il bacio ma, in una frazione di
secondo mi ritrovo la faccia girata da una parte e la guancia dolorante. Cazzo,
non pensavo che reagisse così, al massimo pensavo che mi urlasse contro ma di sicuro
non pensavo che mi desse uno schiaffo. Sto per parlarle ma non so come mi trovo
steso sull'erba con qualcuno sopra di me, alzo lo sguardo per vedere chi cazzo
è stato e incrocio lo sguardo incazzato di Luka che mi sferra un pugno in faccia.
Che giornata di merda, ma che hanno tutti ultimamente?
POV LUKA
Ero alla Rocca e stavo andando a fare una commissione per
mia zia quando vedo Bea che stava baciando Eric. Che cazzo ci fa la MIA ragazza con quello?!! E sopratutto perchè si
stanno baciando?! Mi sto dirigendo verso di loro quando vedo Bea che tira uno
schiaffo a quel figlio di puttana, lui sta per dirle qualcosa ma, non gli do il
tempo di proferire parola che sono sopra di lui. Eric confuso alza lo sguardo e
trova il mio decisamente incazzato, senza aspettare un secondo di più, gli
mollo un pugno in faccia e inizio ad urlargli:
- GRAN FIGLIO DI PUTTANA, COME OSI A BACIARE LA MIA
RAGAZZA?! TI AVEVO GIA' AVVERTITO CHE DOVEVI TENERE GIU' LE TUE LURIDE MANACCE
DA LEI!-
Quando sento Bea piangere mi giro verso di lei ma, un pugno
nello stomaco mi fa riportare l'attenzione verso Eric che, sta cercando di
colpirmi un'altra volta ma non glielo permetto. Siamo in piedi e sto per dargli
un calcio nello stomaco ma, Bea si è messa in mezzo a noi per cercare di staccarci
e io per non colpire lei mi fermo. Quel bastardo senza dire una parola se ne
sta andando, l'ho ridotto male, mi sa che gli ho rotto il naso a giudicare dal
sangue che gli sta colando giù. Ben gli sta.
Siamo rimasti soli io e Bea e ci stiamo guardando negli
occhi, senza badare alla pioggia che ci sta bagnando, nessuno dei due
proferisce parola. Sono molto deluso da lei, non mi sarei mai aspettato che
appena io non potessi uscire, lei uscisse con un altro e non mi interessa chi ha
preso l'iniziativa per il bacio. A giudicare dalla reazione di Bea mi sa che è
stato Eric a baciarla senza il suo consenso oppure, Bea si è accorta di me e ha
deciso di fare un po' di scena. Non me ne frega niente, si sono baciati e
questo, lo considero un tradimento.
Mi
sono sbagliato, lei è come tutte le altre.
Ciao a tutte, mi scuso per il
capitolo orrendo e pieno di errori ma, ho appena litigato con mia madre
e non sono dell'umore giusto per scrivere ma, mi scocciava farvi
aspettare.
Ancora scusa e un grazie a chi commenta, legge o inserisce la storia tra le seguite, preferite o ricordate.
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Capitolo 18 *** Crack ***
cap 18
CAPITOLO 18
POV LUKA
Io e Bea siamo ancora a fissarci senza proferire parola,
lei sta piangendo mentre io sto cercando qualcosa da dirle. In realtà vorrei
dirle talmente tante cose che non saprei da dove iniziare quindi, cerco di
chiarirmi un po' le idee. Vederla con Eric mi ha fatto capire che lei è come
tutte le altre che, appena il proprio ragazzo si gira, loro sono già a fare le
gatte morte con gli altri. Sono deluso e voglio delle motivazioni per non
lasciala perchè, penso che sia la scelta più giusta che possa prendere in
questa circostanza.
Sospiro profondamente e mentre stringo le mani a pugno le
dico:
-Cosa ci facevi con Eric?-
Sono andato subito al punto, non mi va di girare intorno al
discorso, voglio solo sapere la verità, voglio sapere perchè è uscita con lui .
-L-luka n-non è co-come pensi, l'ho incontrato mentre stavo
andando a fare una commissione per mia madre e poi abbiamo iniziato a
chiaccherare, ti giuro è un grande malinteso.-
Mi siedo sulla panchina e mi strofino il viso con le mani
indeciso sul da farsi, ho bisogno di sapere del bacio e con un tono di voce più
distaccato di quello che volevo, mi rivolgo a lei che, nel frattempo, si è
seduta sulla panchina dove mi trovavo io ma abbastanza distante da me come se
avesse paura di toccarmi.
- Perchè l'hai baciato?-
La vedo mentre sgrana i suoi occhi color cioccolato e mi
guarda incredula poi, si alza di scatto e si mette ad urlare.
-Amore è stato lui a baciare me, io appena me ne sono
accorta gli ho mollato una sberla, l'hai visto anche tu! Io non ti tradirei
mai, sai che ti amo! Ti prego non dirmi che non mi credi, mi conosci sai che
non farei mai niente che ti possa ferire!-
Cazzo, non so che cosa fare. Il cuore mi dice che lei non
mi tradirebbe mai mentre, il cervello dice che devo mollarla. Mi ritornano in
mente le parole di Eric dell'altra sera che, mi rimbombano nella testa. Ho bisogno
di tempo per riflettere.
-Ho bisogno di tempo per riflettere, per ora è meglio che
ci prendiamo una pausa.-
Detto questo mi alzo e me ne vado senza lasciarle il tempo
di ribattere perchè, le sue parole mi confonderebbero ancora di più di quello
che già sono.
POV BEA
-Ho bisogno di tempo per riflettere, per ora è meglio che
ci prendiamo una pausa.-
Detto questo Luka si è alzato dalla panchina e se ne è
andato mentre io sono ancora qui a piangere raggomitolata su me stessa sulla
panchina, fregandomene della pioggia che mi sta bagnando.
Com'è possibile che in due ore il mondo mi sia caduto
addosso? Cos'ho fatto di male? Sono solo uscita di casa per fare la spesa e mi
sono messa a chiaccerare con Eric, che ne potevo sapere io che lui mi avrebbe baciata?
Non ci posso credere che Luka mi abbia lasciato, non ci
voglio credere. Ormai lui per me è diventato l'ossigeno e senza di lui non
riesco a respirare. Sta sera pensavo di invitarlo alla festa che ha organizzato
Alessia perchè ,tra due giorni deve tornare a casa da sua madre anche se non
sono trascorse ancora le due settimane ma, sembra che abbia combinato un casino
e adesso è in punizione. Sta sera non andrò a quella stupida festa, non sono
dell'umore giusto per sopportare oche che cantano e ballano come matte, ho solo
voglia di stare a piangere in camera mia senza che nessuno mi disturbi.
Mi alzo dalla panchina e vado a casa di mio nonno, a casa
mia c'è la festa e almeno li potrò stare in santa pace senza il rischio di
dover sopportare Alessia e le sue battutine perchè, sono sicura che lei sappia
già della rottura tra me e Luka e sono sicura che mi sfotterà. Quando arrivo davanti
a casa di mio nonno, lui è sorpreso di
vedermi bagnata fradicia dalla testa ai piedi e con gli occhi rossi e gonfi,
tipici delle persone che hanno pianto per parecchio tempo, mi fa entrare e una
volta in casa inizia a farmi molte domande.
Non gli dico la verità, gli rispondo che sono andata a fare
un giro al parco quando è iniziato a diluviare e per cercare di arrivare a casa
il prima possibile mi sono messa a correre e ho dato una storta alla caviglia e
per il dolore ho pianto. Lui ci crede e sorridendo dolcemente mi consiglia di
andare a fare un bel bagno caldo per non correre il rischio di prendermi una
polmonite.
Accetto il consiglio e vado a farmi un bel bagno caldo con
la speranza di non pensare a cos'è successo qualche ora fa ma, appena chiudo
gli occhi mi ritornano in mente le parole di Luka e come una bambina ricomincio
a piangere. Non so nemmeno io il perchè di tutte queste lacrime, di solito
preferisco fare finta di niente e sorridere per non fare preoccupare gli altri
ma, adesso è diverso, è come se piangere mi facesse sfogare tutto il dolore che
ho dentro e penso che una volta possa anch'io, come tutte le ragazze della mia
età sfogarmi. Dopo essermi asciugata, vado nella mia vecchia camerina dove ci
dormivo da piccola, quando volevo rimanere la sera con nonno e mi sdraio quel piccolo
letto che mi ha ospitata tra le sue calde coperte tante volte. Sto iniziando a
calmarmi, i singhiozzi stanno terminando e sto riprendendo a respirare
normalmente quando, sento suonare il mio cellulare, mi alzo e rispondo. È mamma
che mi ha chiesto che fine ho fatto e dov'è la spesa, io le ho risposto che
sono da nonno e che si arrangi con la spesa perchè, non l'ho fatta poi, le
riattacco il telefono il faccia.
Ritorno sul letto e una volta sdraiata mi accoccolo sotto
le coperte e come una bambina mi addormento. Vengo svegliata da mio nonno che
mi avvisa che la cena è pronta ma, gli rispondo che non sto molto bene e
preferisco non mangiare niente. Lui mi sorride comprensivo e viene vicino a me
per stamparmi un dolce bacio sulla fronte e va a cenare.
Voglio molto bene a mio nonno, per me è sempre stato come
una padre, si è preso cura di me quando mamma era a lavorare e io ero troppo
piccola per stare a casa da sola, mi ha aiutato con i compiti quando non sapevo
farli, mi ha portato al mare in estate o
semplicemente mi ha dato l'affetto di cui avevo bisogno, cercando di capirmi,
mi ha sempre consigliato cosa fare quando ero indecisa e in momenti come questi
mi lascia sfogare senza starmi col fiato
sul collo. Sono sicura che ha capito che è successo qualcosa, è l'unica persona
che mi conosce davvero, neanche mia madre è capace di capirmi come ci riesce
lui perchè, lui mi ha vista crescere e cambiare, ha visto come sono diventata e
apprezzo molto che mi stia lasciando i miei spazi. Gli voglio molto bene e non
riuscirò mai a sdebitarmi con lui per
tutto quello che ha fatto e farà per me per me, è il nonno migliore del mondo.
È mattina e mio nonno è appena venuto in camera per
svegliarmi con un vassoio che conteneva la colazione e mi ha detto che erano già
le sei e mezza e che mamma l'aveva chiamato per dirgli che mi doveva avvisare
che dopo aver fatto colazione sarei dovuta passare prima da casa mia poi andare
a scuola. L'ho ringraziato e dopo aver finito di mangiare e sono tornata a casa mia per prendere lo
zaino e cambiarmi, del resto indossavo ancora i vestiti di ieri pomeriggio e
inoltre, non penso che posso andare a scuola senza libri, mi prenderebbero per
scema.
Sono appena arrivata a casa e dopo cinque minuti che ho
trascorso a cercare le chiavi per aprire la porta, mi accorgo che mamma e
Filippo sono già andati a lavorare. Come al solito nessuno dei due si è
preoccupato per me, non che pretendo la preoccupazione di Filippo nei miei
confronti ma, almeno mia madre avrebbe potuto aspettarmi invece di andare a
lavorare. Certe volte penso che il negozio sia più importante di me. Mi dirigo
in camera mia e apro la porta senza preoccuparmi di svegliare Alessia, ho
fretta e di sicuro non me ne frega se la vipera si sveglia, fatti suoi. Ma quando
apro la porta mi trovo davanti Alessia e Luka che si stavano vestendo. Loro
quando si sono accorgono della mia presenza rimangono fermi a fissarmi mentre
io mi giro e senza badare al crack che sento dove in teoria ci dovrebbe essere
il mio cuore, corro fuori da quella casa.
Non ho la minima intenzione di andare a scuola, ho solo voglia
di piangere e urlare.
Ciao a tutte! Mi scuso per il ritardo ma non sono riuscita ad aggiornare prima. Spero che il capitolo vi piaccia, un bacio Ely.
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Capitolo 19 *** laura e bea ***
cap 19
Ecco a tutte il nuovo capitolo, spero che vi piaccia
Sto correndo come una pazza per le strade del centro, i
passanti mi guardano e si sussurrano qualcosa tra loro, ma a me non mi
interessa. Come cavolo ha potuto Luka andare a letto con Alessia? È vero che
ieri abbiamo litigato e mi ha lasciata perchè
pensava che lo tradivo con Eric ma, io non l'ho tradito anzi, è stato lui a
tradire me. Non pensavo fosse il tipo di ragazzo che appena si lascia con la
propria ragazza va a letto con un'altra, mi ha deluso.
Quando l'ho visto in camera mia con Alessia ho sentito il
cuore spezzarsi. Nei film quando vedevo delle scene simili ho sempre pensato
che non è possibile soffrire così tanto per un tradimento ma, ho scoperto a mie
spese che è possibile eccome. Si ci sente traditi, feriti, ingannati, presi in giro,
è come se tutto quello che c'è stato con una persona non contasse più niente.
Mi sento come se tutto il periodo passato con Luka non fosse mai esistito e la
paura che mi avesse già tradita in precedenza con qualcuna si fa spazio nella
mia mente.
Sto per impazzire, ho bisogno di parlare con qualcuno, ma
con chi? Di vere amiche ne ho poche e parlare con Laura non me la sento.
Non fraintendetemi, non è che non mi fida di lei ma, mi
sono comportata da stronza nei suoi confronti e mi sentirei un verme ad andare
da lei adesso che ho bisogno. L'ho messa da parte, ho iniziato a non
considerarla più dal mio fidanzamento con Luka, solo adesso mi rendo conto che
sono stata una stupida. Come ho fatto a mettere da parte la mia migliore amica
per un ragazzo? Non lo so, ma voglio rimediare. Ho bisogno di sentire le sue
risate, scherzare e giocare con lei, ho bisogno di cancellare dalla mente
l'immagine di Alessia e Luka che si vestono dopo aver passato la notte insieme.
Sono egoista lo so, ma ho bisogno di lei.
Prendo il cellulare dalla tasca dei pantaloni e vedo che
Laura mi ha mandato un messaggio, lo leggo:
<>
Dopo aver letto il messaggio sono corsa in edicola e ho
chiesto un biglietto per l'autobus diretto ad Osteria Grande, il paesino dove
abita Lu. Sembra stupido ma ho bisogno di scusarmi con lei e voglio farlo ora.
Vado all'autostazione e dopo mezz'ora arriva il 101, salgo e una volta trovato
un posticino libero mi siedo. Appena chiudo gli occhi mi compare in mente la
scena di Luka ed Alessia insieme, voglio cancellarla, non ce la faccio più.
Senza rendermene conto inizio a piangere, per la millesima volta in questi due
giorni quelle goccioline di acqua salata scorrono sulle mie guance ma, questa
volta non faccio niente per fermarle. Non ho più ne la forza ne la voglia per
reagire. Fino a due giorni fa la mia vita era bellissima, ero fidanzata con
Luka, avevo una migliore amica fantastica ed ero felice. Adesso invece, mi
rendo conto che ho trascurato Lu per Luka, ero talmente contenta di essere
fidanzata con lui, le attenzioni che mi dedicava, le parole dolci che mi
facevano sciogliere, mi hanno fatto perdere di vista l'unica persona che mi
conosce davvero, che c'è sempre stata quando avevo bisogno. SONO PROPRIO UNA
STUPIDA. Mi accorgo di essere arrivata alla fermata quando una signora dice ad
una sua amica:
-Finalmente siamo arrivate ad Osteria! Non ne potevo più di
stare in autobus.-
Mi asciugo gli occhi con la manica del giubbotto e scendo
dall'autobus. Appena appoggio i piedi sul marciapiede inizia a piovere e per cercare di bagnarmi il
meno possibile, inizio a correre verso la casa di Lu che, per mia fortuna è
molto vicina alla fermata dell'autobus.
Quando mi trovo davanti al cancello, suono il campanello e
Laura, che mi viene ad aprire pensando che fossi sua zia, quando mi vede sgrana
gli occhi sorpresa. Dopo cinque minuti che mi fissa, decide di farmi entrare in
casa e farmi accomodare in camera sua. Ci sediamo sul suo letto e ci guardiamo
negli occhi per qualche minuto poi, sospiro e le racconto di Alessia e Luka.
Mentre parlo inizio a piangere, lei mi abbraccia e mi accarezza i capelli e per
cercare di confortarmi mi dice:
- Tesoro calmati, vedrai che si sistemerà tutto, sono
sicura che è tutto un malinteso...-
La interrompo e ancora singhiozzando cerco di parlarle.
-N-no n-non c'è n-nessuno malinteso, s-sono andati a
l-letto insieme-
Lu non sa cosa dirmi e mi abbraccia ancora più forte,
cercando di farmi capire che lei per me c'è sempre anche in momenti poco belli
come questo. Poi mi ricordo del perchè sono venuta da lei e staccandomi da
quell'abbraccio, cercando si smettere di piangere, la guardo negli occhi e inizio
a scusarmi con lei.
-Laura, in realtà sono venuta qui da te per scusarmi.
Scusami d'averti messo da parte in questo mese, da quando ho conosciuto Luka
non ti ho più calcolata, avevo occhi solo per lui, fino a scordarmi di te. Mi
dispiace, ti giuro che non era per ferirti, io mi sono comportata da stup...-
Non riesco a finire la frase perchè Lu mi ha tirato con
forza un cuscino per poi mettersi a parlare:
-Non dire cazzate! Non ti devo scusare proprio per nulla!
Insomma Bea, capita a tutte di perdere la testa per un ragazzo, quante volte io
ti ho stressata perchè mi piaceva qualcuno?! Non c'è bisogno che mi chiedi
scusa per una simile cazzata, sai che ti voglio un bene dell'anima...-
Adesso sono io che non le permetto di finire di parlare
perchè, l'abbraccio di slancio facendoci cadere entrambe sulla parte opposta
del letto. Ci fissiamo e ci mettiamo a ridere come due matte, mi è mancato
ridere con lei, mi è mancata lei, la mia MIGLIORE AMICA.
Dopo mezzora che ridiamo, torniamo serie e ci mettiamo a
parlare di Luka e arriviamo alla conclusione che è un gran bastardo. Inoltre secondo
Lu, io non devo più calcolarlo, devo fare finta che non esiste perchè, come
dice sempre lei LA VENDETTA MIGLIORE È L'INDIFFERENZA.
Sta sera rimango a dormire da Lu, poi domani andiamo a
scuola insieme, non voglio dare a Luka la soddisfazione di vedermi soffrire,
voglio fargli capire che io STO BENE ANCHE SENZA DI LUI.
Ciao a tutte coloro che hanno letto questo capitolo, mi scuso per gli errori.
Un bacio Ely
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Capitolo 20 *** ignori e sberle ***
cap 20
POV BEA
Sono in autobus con Lu e stiamo ripassando economia perchè
oggi abbiamo una verifica. Lu è concentratissima mentre io ho la testa su un
altro pianeta, non riesco a pensare a contenuto di queste pagine, in questo
momento ho troppe domande che mi frullano in testa. Cosa farò quando incontrerò
Luka? Come mi devo comportare? Ce la farò a restargli indifferente? Non so come
comportarmi, è la prima volta che mi trovo in una situazione simile e non so
come uscirne, ho paura di fare qualche cazzata e vorrei tanto non aver
conosciuto mai Luka. Grande cazzata, amo Luka e
nonostante tutto non mi pento di averlo incontrato. Lo amo, per questo non
riesco a perdonarlo per essere andato a letto con quella.
Per mia fortuna arriviamo davanti a scuola, almeno li riuscirò
a distrarmi un po' inoltre, non ne potevo più di stare su questo autobus,
l'autista guidava come un matto! Lu mi guarda e con un enorme sorriso mi urla:
-Dai Bea!! Su con la vita! Oggi gli facciamo capire che è
stato un vero bastardo! Tranquilla, rilassati andrà tutto bene!-
Detto questo, mi fa l'occhiolino e prendendomi per mano
inizia a correre come una demente verso l'entrata della scuola. Appena entriamo
una bidella mi si avvicina per dirmi che mia madre ha portato la
giustificazione del giorno precedente e lo zaino con i libri che mi sarebbero
serviti oggi. Strano che mia madre si sia preoccupata per me. I misteri della
vita.
Finito di parlare con la bidella, io e Lu stiamo per andare
in classe quando vedo Luka dirigersi verso di noi. Appena lo vedo il mio cuore
perde diversi battiti, come al solito è bellissimo, scosso la testa per
scacciare questi pensieri, non è il momento di tessergli delle lodi per la sua
bellezza. Sono curiosa di sapere cosa mi dirà, sempre se mi rivolgerà la
parola, del resto è dal giorno che ci siamo lasciati che non ci parlo e mi
manca molto. Si, nonostante tutto ciò che ha fatto mi manca, mi mancano i suoi
baci, le sue carezze, le sue risate, mi manca tutto di lui e non so per quanto
ancora riuscirò a resistere alla tentazione di gettarmi tra le sue braccia.
Una volta raggiunte, mi guarda intensamente negli occhi poi,
porgendomi la mano mi dice:
- Bea dobbiamo parlare, puoi venire con me?-
Non gli rispondo e faccio un cenno della testa a Lu che
capisce al volo e mi sorride per poi iniziare a salire le scale. Io la seguo e
quando sto per entrare nella mia classe, una mano mi blocca il polso
impedendomi di andare avanti. Mi giro per vedere chi mi ha fermato e incontro
due pozze blu, le identifico immediatamente come gli occhi di Luka, ormai i
suoi meravigliosi occhi blu li riconoscerei da per tutto. Cerco di liberarmi
dalla sua presa, lui non me lo permette così, lo guardo negli occhi e cercando
di essere più fredda e distaccata possibile gli dico:
- Lasciami andare immediatamente, io e te non abbiamo
niente da dirci.-
Breve e coincisa, voglio che capisca che non voglio parlare
con lui. In realtà, non riuscirei mai a sostenere una conversazione con lui e
per evitare scenate isteriche da parte mia, preferisco ignorarlo.
Lui però non molla la presa, evidentemente non ha recepito
il concetto delle mie parole così, io gli mollo uno schiaffo sulla guancia
destra. Dopo qualche secondo dallo schiaffo molla la presa sul mio polso, fa
marcia indietro e se ne va nella sua classe. Quando sto varcando la porta della
mia classe noto che mezza scuola mi sta guardando con gli occhi spalancati
così, con tono MOLTO CALMO mi rivolgo a loro.
-Che cazzo avete da guardare? Mai visto due persone
litigare?-
Detto questo torno da Lu che si congratula con me per lo
schiaffo e anche se io non ne sono per niente soddisfatta, non le dico nulla,
mi limito a sorridere e torno a studiare per la verifica sperando di non
pensare a lui.
POV LUKA
Sto andando a scuola con Claudio, un mio compagno di
classe, che mi sta parlando da mezzora di non so che cosa. Lui non si è accorto
che non lo sto cagando pari e continua imperterrito a parlare, almeno lui è di
buon umore oggi. Io è da due giorni a questa parte che sono perso tra i miei
pensieri, non riesco a capire perchè cazzo sono andato a quella maledetta festa
organizzata da quella puttana di Alessia. Quella sera dei miei amici mi avevano
invitato, io all'inizio non volevo accettare l'invito però, successivamente ho pensato che magari avrei smesso di pensare al
litigio avvenuto con Bea nel pomeriggio così, ho accettato. Durante la festa ho
bevuto moltissimo, ero ubriaco marcio quando Alessia era venuta da me e aveva
iniziato a comportarsi da gatta morta, io essendo un ragazzo di 17 anni con gli
ormoni a mille non ho saputo resisterle così, ho iniziato a rispondere alle sue
provocazioni e ci sono andato a letto.
Per me quella notte è stata solo qualche ora di sesso, di
divertimento che poi alla mattina quando mi sono svegliato ho capito che era
stato solo un grande errore. Non sono per niente attratto da Alessia, lei è la
classica Barbie senza cervello che pensa solo alla moda e a divertirsi mentre,
a me piacciono le ragazze come Bea anzi, a me piace Bea. Adoro tutto di lei,
dalle sue risate ai suoi scleri quando è agitata o arrabbiata. Mi piace tenerla
tra le mie braccia e coccolarla per tutto il pomeriggio o trascorrere ore
intere a baciarla, vorrei trascorrere tutto il mio tempo con lei perchè, ormai
è diventata essenziale nella mia vita. Quando due giorni fa l'ho vista baciarsi
con Eric, non ci ho più visto dalla gelosia e ho fatto l'enorme cazzata di
essermi arrabbiato con lei e in seguito di averla lasciata. Vorrei tanto
tornare in dietro per non commettere questi errori perchè, mi rendo conto che
fossi riuscito a ragionare e a non perdere la testa, a quest'ora staremo
andando a scuola insieme, mano nella mano.
Vorrei tanto chiarire con lei ma, da ieri mattina non l'ho
più vista da nessuna parte. Le ho mandato non so quanti sms, l'ho chiamata
infinite volte ma mi rispondeva sempre la segreteria. Sto impazzendo, ho paura
che abbia fatto qualche cazzata, ho tanta voglia di stringerla tra le braccia e
scusarmi con lei ma, finche non la vedo non posso farlo.
Un coppino da parte di Claudio mi fa ridestare dai miei
mille pensieri, poi questo pirla mi inizia a bombardare di domande, sto per
rispondergli quando vedo scendere dall'autobus Laura e Bea così, fregandomene
di Claudio vado incontro a Bea per parlarle e scusarmi con lei. So che non è il
luogo migliore per scusarmi ma, un posto vale l'altro, l'importante è che
riesca a parlarle.
Lei non si è accorta di me, la seguo dentro alla scuola e
aspetto che abbia finito di parlare con la bidella prima di andare da lei per
cercare di chiarire. Dopo cinque minuti, finalmente ha finito di parlare con
quella stramba bidella e si sta dirigendo verso la sua classe così, le vado in
contro e dopo averla guardata le parlo ma, lei mi ignora completamente e sale
la scalinata dopo aver fatto passare Laura per prima.
Dire che ci sono rimasto di merda è a dir poco. Ok che è
incazzata con me, è giusto che lo sia, ma neanche ascoltarmi e fare finta che
non esistessi mi sembra troppo. Salgo le scale a due a due quasi correndo,
rischiando di inciampare e prima che lei arrivi in classe l'afferro per un
polso, cercando di non farle male, ma lei si agita e cerca di staccarsi da me.
Io non glielo permetto e lei molto incazzata mi da una sberla. Devo dire che ha
molta forza, cazzo mi rimarrà la manata per almeno tre giorni. Da quando è
diventata così manesca?
Afferrato il concetto mi volto e me ne vado, proverò a
parlarle quando si sarà calmata sperando che le cose tra noi due si rimettano a
posto il prima possibile. Penso che proverò a parlarle all'uscita da scuola e
non mi importa se mi schiaffeggerà ancora ma, voglio spiegarle tutto.
La amo e voglio tornare con lei, ho capito la cosa più
importante: LEI È DIVERSA DALLE ALTRE e non so come ho fatto a pensare il
contrario.
Ciao a tutte :) Come state? Spero molto bene xD
Ho una buona notizia per voi, sabato partirò per 4 giorni così, non vi
stresserò per un po' con la mia storia XD Penso di spostare ancora un capitolo,
sempre se non mi ammazzo a fare le valigie ;) Mi scuso per gli errori, un bacio
ELY
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Capitolo 21 *** rose e lettere ***
cap 21
CAPITOLO 21
POV LUKA
Le lezioni sono finite da circa dieci minuti e adesso sono
fuori dalla scuola nella speranza di vedere uscire Bea per poter riprovare a parlarle,
so che sarà un'impresa ardua farmi perdonare da lei ma, ho tutte le intenzioni
di riuscirci perchè la amo e voglio tornare ad averla solo per me.
La vedo uscire da scuola, come al solito è bellissima, sta
parlando con un ragazzo che non conosco mentre questo la sta divorando con gli
occhi. Conoscendola lei non si è accorta di niente, lei non capisce quando un
ragazzo la desidera, è come una bambina, è dolce e pura. Mi avvicino ai due e
prima che possano aprire bocca, prendo Bea per un braccio e la trascino al
prato che si trova poco lontano dalla scuola, lei cerca di divincolarsi dalla
mia presa ma io non la lascio andare. Una volta arrivati al parco mi siedo su una panchina trascinandola vicino a
me, ma lei non ne vuole sapere di sedersi per parlare e mi sta mandando a
cagare con molta finezza, se potrebbe mi ucciderebbe.
Sospiro e mentre allento un po' la presa dal suo polso
inizio a parlare.
- Amore mi dispiace
per tutto quello che è successo in questi giorni, ti giuro che se potessi
tornare in dietro lo farei, mi man..-
Non riesco a finire il discorso che lei mi interrompe:
- Amore un cazzo! Senti, non ho voglia di stare qua a
parlare con te, non me ne frega un emerito cazzo delle tue patetiche scuse.
Scopati chi ti pare e piace, questi non sono più problemi miei. Un'ultima cosa:
non ti azzardare mai più a rifare quello che hai appena fatto chiara?! Tu per
me sei diventato meno di zero, non credere che bastino due paroline dolci per
farmi dimenticare tutto perchè, ti assicuro che con me questo trucco non
funziona. Tu adesso mi lasci andare immediatamente che devo andare e non ho
voglia di sprecare il mio tempo con te. -
Appena finisce di parlare le lascio il polso e senza
ribattere lascio che se ne vada. Le sue parole mi hanno scosso, non posso
credere che tutto quello che c'è stato tra di noi sia finito così, non ci
voglio credere. Il mese trascorso con lei è stato il più bello della mia vita,
finalmente ero felice perchè avevo trovato qualcuno che tenesse veramente a me
e adesso mi sento come prima di venire ad Imola. Solo. Mi alzo dalla panchina in
cui mi ero seduto e mi sto dirigendo verso casa mia quando, sento parlare due
ragazze, probabilmente due compagne di classe di Bea, della festa di compleanno
che darà sabato sera Bea per festeggiare i suoi 16 anni e dopo aver ascoltato
il loro discorso mi è venuta un' idea che forse mi aiuterà a far pace con il
mio scricciolo e così mi dirigo verso un fioraio. Una volta arrivato a
destinazione ordino cento rose rosse, spero che siano di suo gradimento, e mi
raccomando col commesso di consegnarle a
casa di Bea sabato mattina. Sto sorridendo come un' abete mentre immagino la
faccia che farà...spero che le accetti volentieri. Comunque, avere dei genitori
ricchi in certi momenti, come questi, ha i suoi vantaggi. Adesso torno a casa
se no zia mi ammazza, è da sta mattina che non mi faccio vivo e di sicuro sarà
in pensiero.
Sono le dieci di sera e sto pensando, comodamente sdraiato
sul mio letto matrimoniale, a qualche sistema per farmi perdonare dal mio scricciolo
ma, non so come comportarmi, già con le rose ho paura di peggiorare la
situazione tra di noi e non vorrei che qualche altro mio gesto peggiori le cose.
Spero di no. Dopo non so quanto tempo che sto pensando, mi è venuta un'idea geniale:
dato che non vuole parlarmi, le scriverò una lettera dove le spiegherò tutto.
C'è solo un piccolo problemino...e se butta la lettera? Tentare non mi costa
niente mi dico da solo, così mi alzo dal letto e mi precipito sulla scrivania e
tento di scrivere una lettera decente. Dopo due ore, non so quanti fogli ho buttato per terra, ma a
giudicare dal casino che c'è sul pavimento posso affermare che avrò scritto
minimo 35 lettere, ho in mano la lettera che consegnerò a Bea, cioè quella che
farò arrivare a casa sua con le rose, secondo me è perfetta ma per sicurezza la
rileggo un ultima volta.
Ciao scricciolo, ti
prego non gettare via questa lettera senza prima leggerla. Ho pensato che
siccome non vuoi parlarmi, almeno così sarei riuscito a spiegarti come sono
andate le cose. Almeno spero... Comunque, prima di spiegarti tutto vorrei dirti
due cose: 1) ti amo 2) mi manchi
tantissimo
Allora...da dove posso
iniziare? Penso che partire dall'inizio sia la cosa più logica e sensata da
fare quindi, qualche giorno fa quando ho visto che tu e quell'idiota di Eric vi
stavate baciando, ho perso la testa pur avendo visto che era stato lui a
baciarti e che tu infastidita da quel gesto l'avevi colpito ( Sai sei bravissima
a picchiare le persone? Il tuo schiaffo mi fa ancora male...). Però anche se ho
visto tutto sono andato giù di testa lo stesso, non sopporto che altri uomini
ti tocchino oltre a me perchè tu sei solo mia. Anche oggi, quando ti ho vista
chiaccherare con quel damerino, ho sentito il sangue andarmi alla testa e
volevo picchiarlo a sangue. È più forte di me, io sono gelosissimo di te anche
se so che questa non è una valida scusa per il mio comportamento. Una volta
arrivato a casa mi sono calmato, ho pensato a quello che è successo per colpa
mia e mi sono dato del cretino da solo perchè ho fatto una cazzata colossale a
dirti che volevo una pausa tra noi per pensare a cosa fare di noi.
Poi, la sera stessa ho
fatto la cazzata più grande della mia vita, ovvero quella di andare a letto con quell'oca di Alessia. Quando è
successo tutto ero ubriaco fradicio e non pensavo alle conseguenze di quello
che stavo facendo, volevo vedere se andare a letto con lei mi avrebbe fatto
dimenticare la nostra lite, ma così non è successo. So bene che questa non è
una buona ragione per avere il tuo perdono, ma credimi amore se ti dico che quando
mi sono svegliato e ho capito che cosa avevo fatto, mi sono sentito la persona
più stronza di questo mondo, per non parlare di quando ci stavamo rivestendo e
tu sei entrata in camera e hai visto quella scena e sei scappata via, mi sono
sentito mille volte peggio di prima. Avevo capito di averti persa.
Te l'ho già detto oggi
al parco, cioè ho tentato di dirtelo, ma voglio ripetertelo: se potessi tornare
in dietro per cancellare quel giorno lo farei senza pensarci due volte, amore
mi manchi tanto. Mi manca il tuo sorriso, le tue risate, i tuoi baci, mi manchi
tu con i tuoi difetti e i tuoi pregi.
Quando sabato leggerai
questa lettera, vorrei che riflettessi sulle mie parole perchè, ti assicuro che
sono sincere. So di starti chiedendo troppo ma, ti amo scricciolo e vorrei con
tutto il mio cuore che il nostro rapporto tornasse come prima. Naturalmente so
che non avverrà subito e che, al contrario sarà una cosa graduale ma, voglio
poterti riavere tra le mie braccia. Un'ultima cosa: Tanti auguri di buon
compleanno amore.
TI AMO SCRICCIOLO E BUONI 16 ANNI .
Tuo Luka
Soddisfatto
del mio lavoro, appoggio sulla scrivania il la lettera in modo che domani
mattina mi ricordo di portarlo dal
fioraio poi, finalmente vado a letto che sono stanco morto.
Ciao a tutte!! Eccomi qua con il nuovo capitolo, è noioso lo so
ma è un capitolo di passaggio, vedrete che nel prossimo succederanno molte cose
xD Scusatemi per tutti gli errori sia grammaticali che di punteggiatura ma non
ho avuto il tempo di rileggerlo per controllarlo.
Scusatemi ( per la seconda vola) se non ho aggiornato prima ma
sono tornata due giorni fa dalla Valle d'Aosta e non ho avuto tempo per
scrivere il nuovo capitolo >.< Col prossimo riuscirò a farmi perdonare
(spero xD)
Ci credete se vi dico che la sulle montagne c'è la neve e che
nella valle ci sono 24°?? Roba da matti...
Va beh...un bacio a tutte, spero di non avervi annoiato!
Baci Ely
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Capitolo 22 *** Rose e baci ***
cap 22
POV BEA
È sabato mattina e stranamente mi alzo presto, di solito da
ragazza pigra DOC sono sempre in ritardo, ma sta mattina sono emozionatissima perchè
questa sera ci sarà la festa del mio sedicesimo compleanno. Non vedo l'ora che
sia sta sera per indossare l'abito che ho comprato a Bologna, è da quando l'ho
comperato che lo voglio indossare ma ho resistito alla tentazione per
indossarlo alla mia festa.
Mi vesto velocemente, indosso un paio di jeans e una maglietta
a maniche lunghe nera con sopra una felpa viola poi, senza neanche truccarmi mi
dirigo in cucina dove mia madre mi sta aspettando sorridente, pronta a tirarmi
le orecchie. Dopo avermi fatto gli auguri e staccato le orecchie, suona il campanello
e quando vado ad aprire mi trovo davanti un ragazzo con una montagna di rose
rosse al seguito. Il ragazzo dopo aver portato le rose in casa mi ha consegnato
una lettera e dopo avermi sorriso se ne è andato via. Chi mi ha mandato tutte
queste rose?
Sorrido a mia madre che guardava la scena sorridente e corro
subito in camera mia per leggere la lettera, ieri mia madre mi aveva detto che
se volevo oggi sarei potuta rimanere a casa e io, neanche le ho fatto finire la
frase che avevo già stampato un sorrisone sul viso e mi ero messa a saltellare
per tutta casa. Basta così poco per farmi felice!
Mi butto sul letto e dopo aver aperto con delicatezza la
lettera inizio a leggerla. Dopo venti minuti, tra una sosta e l'altra, ho
finito di leggerla e sono letteralmente senza parole. Non credevo che Luka
potesse essere così dolce, almeno non dopo tutto ciò che è successo tra noi. Ho
apprezzato molto questo regalo, non per il regalo in se ma il pensiero che c'è
dietro così, un po' esitante prendo il mio cellulare da sopra il comodino e gli
scrivo un messaggio. Mi sembra giusto ringraziarlo per il bellissimo pensiero, se lo
merita.
<< Ciao Luka ti volevo ringraziare per le rose, sono
stupende, non dovevi disturbarti. Per quanto riguarda la lettera invece, ho
bisogno di rifletterci su. Grazie ancora Bea. >>
Ecco fatto adesso che ho scritto il messaggio glielo invio.
Torno il sala, che è inondata da rose rosse e mi metto a chiaccherare con mia
madre che, stranamente oggi è rimasta a casa dal lavoro. Non mi dispiace che
abbia deciso di prendersi mezza giornata di ferie, è da tanto che non
trascorriamo mezza giornata insieme senza Filippo tra i piedi, sono davvero
molto contenta.
- Ciao mamma-
-Ciao tesoro, chi ti ha mandato tutte queste rose?-
Mi dice mentre guarda estasiata la rosa che ha in mano.
- Luka-
Non dico altro, voglio sapere che cosa ne pensa lei del suo
gesto, voglio sapere che cosa ne pensa lei del suo gesto. L'altro giorno le ho
raccontato cos'è successo tra me e Luka, volevo che lei lo sapesse perchè
conoscendola aveva già capito che tra noi c'era qualcosa che non andava.
Lei mi guarda con occhi dolci e mi accarezza i capelli per poi
iniziare a parlare.
- Piccola lo so che è difficile accettare un tradimento,
soprattutto alla tua età, ma capita a tutti di commettere qualche errore nella
vita, no? Con questo non ti sto dicendo che bisogna sempre perdonare chi ci fa
soffrire ma, a volte bisogna saper guardare avanti. So che stai soffrendo per
la situazione che stai vivendo con Luka, lo leggo nei tuoi occhi e lo capisco
dal tuo comportamento, cerca di capire se secondo te lui si merita una seconda
possibilità. Secondo me si, dovresti dargli un'altra possibilità perchè secondo
il mio punto di vista, lui ti ama se no, ti assicuro, non avrebbe mai fatto un
gesto così romantico nei tuoi confronti anzi, se ne sarebbe fregato. Pensaci
Bea, il gioco vale la candela?-
Detto questo se ne va lasciandomi sola con i miei pensieri.
Sospiro poi, me ne torno in camera mia e mi siedo sul letto quando, il mio
sguardo cade sul vestito che ho comperato con Luka a Bologna e mi vengono in
mente i ricordi legati a quel giorno. Sorrido tra me e me capendo che cosa devo
fare, voglio dargli una seconda possibilità, lo amo e mi manca da morire,
voglio che tra noi torni come prima.
Così, soddisfatta della mia decisione inizio con molta calma a
prepararmi per sta sera, devo essere perfetta!
*******------------*******------------*******------------*******------------*******---
Due ore
prima della festa
Mi guardo allo specchio soddisfatta del risultato che ho
ottenuto dopo una faticosissima giornata passata a prepararmi. Indosso
l'abitino blu con ai piedi un paio di decolte ( nda: non mi ricordo se si
scrive così >.<) nere col tacco da dodici, al polso destro ho un
meraviglioso bracciale di oro bianco con incastonati dei brillantini e un paio
di orecchini di brillanti lunghi quasi fino alle spalle, me li ha regalati mio
nonno questo pomeriggio e li trovo divini. Ho fatto la piastra ai miei
indomabili ricci ottenendo così dei perfetti capelli lisci e per completare il
tutto mi sono truccata: gli occhi sono contornati da della matita nera e sulle
palpebre c'è uno sottile strato di ombretto argentato brillantato, un po' di fondotinta,
mascara e rossetto rosa. Sono perfetta.
Prendo la poscette ( nda: non mi ricordo come si scrive) nera che
ho appoggiato prima sul letto e mi dirigo fuori casa dove, mi aspetta la
sorella di una mia amica che ha la macchina e si è offerta di accompagnarmi in
discoteca perchè i miei sono fuori e non mi possono accompagnare. So di essere
in anticipo ma, voglio stare un po' qua fuori a prendere una boccata d'aria
fresca.
Mi siedo sulla panchina sotto casa mia quando, all'improvviso
sento una mano posarsi sulla mia spalla. Mi giro di scatto e mi trovo davanti Luka,
diamine se è bello con quei pantaloni neri super aderenti e quella camicia nera
con i primi tre bottoni slacciati per far intravedere quel fisico da urlo.
Sembra un angelo. Mi ridesto dai miei pensieri poco casti quando mi accorgo che
mi sta parlando.
- Ciao Bea tanti auguri di buon compleanno, sono molto
contento che il mio regalo ti sia piaciuto.-
Detto questo si avvicina al mio viso per baciarmi una guancia,
ma io mi giro di scatto per far si che le sue labbra si posino sulle mie. Dio
quanto mi è mancato baciarlo penso mentre le sue mani si posano sui miei
fianchi per avvicinarmi di più a lui. Dopo non so di preciso quanto tempo ci
stacchiamo per mancanza di ossigeno e lui appoggia la sua fronte sulla mia, da
questa posizione riesco a sentire il suo alito che profuma di menta che mi fa
venire voglia di baciarlo ma, mi trattengo.
-Ho letto la tua lettera e voglio darti un'altra possibilità,
l'ultima. Mi manchi tanto Luka, voglio che tra noi le cose tornino com'erano
prima perchè ti amo da impazzire e non ce la faccio a stare senza di te...-
Non ho neanche il tempo di finire di parlare che mi ritrovo
coinvolta in un bacio mozzafiato poi, quando ci stacchiamo mi sussurra
all'orecchio:
- Ti amo anche io scricciolo non sai quanto! Grazie per questa
possibilità, non la sprecherò!-
Ci stavamo per ribaciare ma il suono di un clacson, mi fa
capire che è arrivata la sorella di Giulia, la mia amica, così prendo per mano
Luka e sorridendogli dolcemente gli chiedo:
-Ti va di venire alla mia festa di compleanno?-
Lo vedo ghignare poi, avvicina le sue labbra al mio orecchio e
mi sussurra maliziosamente:
- Scricciolo non me lo devi neanche chiedere, ti ricordo che
devo picchiare tutti i ragazzi che ti guardano! Ah, stavo per dimenticarmi di
dirti due cose: la prima è sei stupenda, più del solito, e la seconda è che sei
solo mia!-
Dopo questa frase mi alzo sulle punte dei piedi e gli poso un
dolce bacio sulle labbra. Festa stiamo arrivando!
Ciao ragazze ecco a voi il nuovo capitolo ^__^
Vi volevo comunicare che non aggiornerò fino al 19/20 di luglio perchè sono al
mare in Calabria e non posso portare il computer con me. Spero che prima di
venerdì riesca ad aggiornare perchè ho i miei dubbi... Mi scuso per gli errori ma, non ho avuto molto
tempo per ricontrollarlo, spero che vi piaccia lo stesso.
Grazie a tutte coloro che leggono la mia storia,
un bacio Ely
|
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Capitolo 23 *** Fare l'amore ***
capitolo 23
CAP
23
POV BEA
Sono le quattro e mezza di mattina e Silvia, la sorella
maggiore di Giulia, sta riaccompagnando me e Luka a casa. Sono in macchina con
la testa appoggiata al petto di Luka e mentre mi perdo a fissare le macchine
che scorrono vicino a noi inizio a pensare. La festa è stata davvero molto
bella, c'erano tutti i miei amici e ci siamo divertiti un mondo a fare i
cretini tra di noi,non che di solito ci comportiamo seriamente ma sta sera
sembravamo dei matti usciti dal manicomio, troppo bello! All'inizio della
serata quando sono entrata nella discoteca mano nella mano con Luka, tutti i
miei amici sono rimasti a bocca aperta dallo stupore: nessuno pensava che avrei
fatto pace con Luka molto presto o perlomeno non il giorno del mio compleanno, ma
dopo i primi cinque minuti di shok ( nda; non mi ricordo come si scrive XD) tutti
si sono ripresi e si sono congratulati con noi due dicendoci che siamo una bella
coppia. Io dopo aver ringraziato tutti sono stata rapita da Lu che, poco
gentilmente mi ha allontanata da Luka perchè voleva sapere tutti i dettagli riguardanti
il mio ri-fidanzamento con Luka e dopo
averglieli raccontati tutti, si è messa a saltellare per tutta la discoteca
urlando come una pazza cose del tipo:
-CHE BELLO!! FINALMENTE AVETE FATTO PACE! SIETE BELLISSIMI
INSIEME! SONO TROPPO FELICE PER VOI!-
E roba di questo genere. La scena però è stata troppo
comica,stavo per rotolarmi sul pavimento dalle risate! Lu è troppo forte, la
stimo tantissimo anche per queste figure di merda!
Successivamente allo spettacolo di Lu abbiamo passato un
po' di tempo a ballare, chiaccherare e bere ma appena è comparso dal nulla Erik
è iniziato un gran casino perchè, quel
cretino ha cominciato a provarci con me cercando di baciarmi tenendomi per la
vita e io non riuscivo a staccarmi da lui. Per mia fortuna, ad un certo punto è
arrivato Luka, che è venuto a cercarmi perchè ero andata via con Lu e non ero
più tornata, e quando ha visto che Erik mi stava importunando e dopo avermelo
staccato di dosso si sono messi a fare a botte con tutta la discoteca che li
guardava fischiando e facendo il tifo. Dopo i primi minuti è arrivato Claudio che
si è messo in mezzo ai due e dopo essersi preso un cazzotto in pieno viso è
riuscito a dividerli mentre io cercavo di convincere il buttafuori che non era
successo niente e che non era necessario farli uscire dalla discoteca. Dopo
averlo convinto, non so neanche io come ho fatto, sono andata a vedere come
stava Luka e mi sono sorpresa quando ho notato che non aveva neanche un graffio
poi, mi sono girata verso Erik che, al contrario di Luka, sembrava che fosse stato
calpestato da un branco di elefanti da quanto era ridotto male. Non che la cosa
mi dispiaccia, se l'è cercata lui!
Sono talmente presa dal pensare che non mi accorgo che
siamo già arrivati sotto casa così, Luka mi ridesta dai miei pensieri accarezzandomi
dolcemente il viso e sussurrandomi che siamo arrivati. Gli sorrido e una volta
scesa dalla macchina salutiamo e ringraziamo Silvia e non appena vediamo la
macchina partire, ci iniziamo a dirigere verso la porta di casa quando Luka mi
ferma prendendomi delicatamente per un braccio e mi attira vicino a se per poi
iniziarmi a baciare, all'inizio il bacio è molto dolce e casto ma dopo qualche
minuto è diventato molto passionale.
POV LUKA
Sono davanti alla porta di casa di mia zia, sta sera non è
in casa perchè è dovuta andare in ospedale ad assistere una sua amica e rimarrà
là tutta la notte, e mentre sto baciando il mio scricciolo con una mano sto
cercando nella tasca dei jeans la chiave per aprire la porta. Dopo qualche
minuto di ricerca, trovo la chiave che stavo cercando e con un po' di
difficoltà apro la porta e senza smettere di baciare Bea ci dirigiamo in camera
mia.
Una volta entrati, con un calcio chiudo malamente la porta
della mia stanza e mi concentro solo su Bea che mi sta mordicchiando molto
sensualmente il labbro inferiore. Dio solo sa quanto mi stia trattenendo dal
saltarle addosso... Delicatamente la prendo in braccio e la faccio sdraiare sul
mio letto e contemporaneamente le bacio e le mordicchio il collo cercando di aprire
la cerniera del vestito, la sento gemere quando affondo delicatamente i denti
nella sua pelle e istintivamente un sorriso nasce sulle mie labbra e preso da
un impeto di passione le sfilo il vestito di dosso che cade sul pavimento, facendola
rimanere in biancheria intima sotto di me.
Quando si accorge di essere rimasta in intimo arrossisce e cerca di coprirsi con
le mani i seni ma io non glielo permetto, le prendo i polsi con una mano e
glieli faccio posizionare sopra alla testa in modo da poterla vedere bene. Il
mio scricciolo è davvero molto bella, ha un seno abbastanza piccolo, porterà la
seconda, ma stranamente non le toglie punti in bellezza anzi, ai miei occhi è
perfetta così, dopo averla contemplata un po' inizio a baciarle la pelle scoperta
e quando con la mano libera cerco di sganciarle il reggiseno, mi allontana da
se e senza guardarmi negli occhi sussurra:
- Luka ho paura...-
Appena sento quelle parole, sussurrate talmente a bassa
voce che ho fatto fatica a sentirle, le prendo con delicatezza il mento tra le
mani in modo da far si che mi guardi negli occhi e cercando di essere il più
dolce possibile le dico:
- Ehi scricciolo se hai paura ci possiamo fermare, non è un
problema...-
Ci fissiamo per qualche minuto negli occhi e arrossendo ancora
di più di prima mi dice:
- N-no io voglio continuare, ti amo Luka e vorrei tanto fare
l'amore con te...-
A sentire quelle parole il cuore mi batte talmente veloce
che penso voglia uscirmi dal petto. Non ci credo, sto per fare l'amore con la
ragazza che amo, col mio piccolo scricciolo, in questo momento mi sento l'uomo
più felice e fortunato del mondo! Cercherò di essere il più delicato possibile,
so che questa sarà la sua prima volta e non voglio che soffra più del dovuto
così, le bacio delicatamente le labbra e do voce ai miei pensieri:
- Anche io voglio fare l'amore con te scricciolo, farò
piano promesso.-
Dopo queste parole, facemmo l'amore per tutta la notte.
POV BEA
Quando mi sveglio abbracciata al mio Luka, mi accorgo che è
già mattina, lui sta ancora dormendo e non posso fare a meno di pensare a
quanto sia bello con i capelli che gli ricadono scompigliati sulla fronte, le
labbra socchiuse e l'espressione rilassata. Sembra un angelo, il MIO angelo. Mi
accoccolo meglio tra le sue braccia facendo attenzione a non svegliarlo e penso
a ciò che è successo sta notte.
Questa notte abbiamo fatto l'amore, la mia prima volta con
il ragazzo che amo e nel giorno del mio sedicesimo compleanno, sono la ragazza
più felice del mondo! È stato bellissimo, Luka è stato dolcissimo, ha cercato
di essere delicato e mi ha riempita di attenzioni. All'inizio avevo molta paura
ma dopo un po' mi sono lasciata trasportare dal momento, non avrei mai pensato
che fare l'amore fosse stato così bello e sono contentissima che sia stato lui
il primo a farmi provare così tante emozioni!
Sorrido e bacio delicatamente la fronte di Luka che sta
ancora dormendo ma, dopo aver staccato le mie labbra dalla sua fronte, lo sento
stiracchiarsi vicino a me e in seguito aprire lentamente i suoi occhi blu.
All'inizio è un po' spaesato ma quando si accorge della mia presenza tra le sue
braccia, sorride e mi posa un leggerissimo bacio sulle labbra per poi
salutarmi:
- Buon giorno scricciolo.-
- 'Giorno anche a te amore-
Mi allontano dal suo abbraccio e coprendomi col lenzuolo,
mi vergogno ancora a stare nuda davanti a lui, scendo dal letto e vado vicino
alla poltrona dove c'è una sua maglia e me la infilo, questa maglia mi fa da
vestito tant'è che è grande. Dopo averla indossata mi vado a sedere sul letto accanto
a lui che è ancora sdraiato e non appena mi siedo lo vedo sorridere e mettersi
a sedere vicino a me per poi darmi un bacio mozzafiato e allungarsi verso il comodino
e frugandone all'interno. Dopo aver trovato quello che stava cercando, ancora
sorridente, mi viene dietro e dopo qualche secondo sento qualcosa di duro e freddo
posarsi delicatamente sul mio collo. Istintivamente vado a tastarmi il collo
con le mani e trovo qualcosa di metallico così, da brava curiosona quale sono,
mi alzo e corro subito davanti allo specchio. Ciò che vedo mi fa restare senza
respiro: al collo ho una bellissima collana in oro bianco con un ciondolo a forma di cuore con dentro
una B e una L incastonati di piccoli brillantini. È bellissima.
Mi giro e vedo il mio amore che mi sta fissando a pochi
passi da me, mentre stavo guardando la collana si è messo i pantaloni della
tuta, in cerca di una mia espressione che gli permetta di capire che cosa sto
pensando. Io sorrido e gli salto al collo mentre tutta felice gli urlo:
- È bellissima, grazie amore!-
Lui mi avvolge i fianchi con le braccia per avvicinarmi di
più a se e mentre mi mordicchia l'orecchio destro mi sussurra:
-Sono contento che il mio regalo di compleanno ti sia
piaciuto...-
E tra una coccola e l'altra finiamo di nuovo sul letto a
fare l'amore.
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutte, scusatemi per l'indecente ritardo ma sono
tornata da pochi giorni dal mare e non ho avuto tempo per scrivere al computer
il nuovo capitolo che mi ero scritta a mano.
Spero che vi piaccia nonostante tutti gli errori di
grammatica e i pochi particolari ( quasi zero) del momento di Bea e Luka ma non
sapevo come scriverlo, spero di non avervi delusi.
Vorrei dedicare il capitolo a Hikari93perchè
da quando ho iniziato la storia mi ha aiutata molto dandomi qualche consiglio e
parere. Grazie mille :)
Altre due cose:
1) C'è qualcuno che sarebbe disponibile per correggere
delle ff? Se si, potreste contattarmi? Grazie.
2) Il prossimo capitolo sarà l'epilogo della storia
Un bacio Ely
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Capitolo 24 *** epilogo ***
EPILOGO- Attenta al lampione!-Mi urla Luka ma ormai è troppo tardi, sono andata a sbattere contro quel maledetto lampione. - Minchia Bea! È la millesima volta che ci vai a sbattere contro! Com'è possibile che non riesci neanche a capire la differenza tra fare dietro marcia e premere l'acceleratore per andare avanti? Povera la mia bellissima macchina...-Ok. Luka sta decisamente esagerando. Non è vero che è la millesima volta che vado a sbattere contro il lampione, sarà la ventesima volta. Il solito esagerato.- Daiiii Lu smettila di lagnarti e insegnami a guidare, domani ho l'esame per prendere la patente e non so nemmeno se il pedale a destra è l'acceleratore o il freno!-- Smettila di lagnarti mi dici? No non smetto affatto!! Hai fatto fuori la mia bellissima porche grigia metallizzata nuova di zecca! Sei un caso perso, do le mie dimissioni come tuo insegnate di guida.-Detto questo esce dalla macchina e se ne va. - Dai amoree, non essere arrabbiato, ho bisogno del tuo aiuto!-Gli urlo mentre gli corro dietro.È da due anni che stiamo insieme, dalla serata del mio sedicesimo compleanno siamo diventati inseparabili. Non siamo una di quelle coppie che fanno il tira e molla, da quando ci siamo riappacificati avremo litigato due e tre volte. Per essere più precisi abbiamo iniziato a litigare due settimane fa e sapete qual è stata la causa? La sua macchina. È si, tutte le volte che gli ho chiesto di insegnarmi a guidare lui mi ha sempre risposto di no. Io da brava furba quale sono, gli ho detto che se non mi avrebbe insegnato a guidare quella maledetta macchina, l'avrei lasciato in bianco. Lui non ci ha creduto così, ho deciso di mettere in atto la mia minaccia e dopo averlo lasciato in bianco per una settimana si è deciso a farmi da insegnante. Che genio che sono! L'unica cosa è che io non sia quello che si definisca una pilota provetta anzi, diciamo che faccio pena. Abbiamo iniziato la lezione da mezzora e non sono neanche riuscita a fare dietro marcia, secondo voi entro domani mattina riesco a capirci qualcosa?- Dai amore scusami... ti prometto che non farò più neanche un graffio alla tua stupenda macchina...-Gli dico con voce mielosa una volta riuscita a raggiungerlo, e prima che possa rispondermi lo bacio appassionatamente. Chissà se così riesco a convincerlo!Mi stacco da lui per prendere fiato e molto sensualmente gli mordicchio il lobo dell'orecchio destro per poi sussurrargli teneramente:- Ti amo tanto-Lui sembra essersi dimenticato dei graffi sulla macchina e mi stringe possessivamente tra le sue braccia per poi avventarsi sulla mia bocca. Un sorrido mi nasce sulle labbra quando sento una sua mano sotto la mia maglia e non appena la sento palpami il seno destro, mi allontano di scatto da lui che mi sta guardando con aria di non capisce cosa sta succedendo.- Amore se vuoi fare l'amore con me ti conviene insegnarmi a guidare entro domani mattina. Se non prenderò la patente ti lascio in bianco per altre due settimane. -Questa frase l'ho detto molto dolcemente sbattendo le ciglia, diciamo che voglio fargli capire che è una minaccia. Sembra che se ne sia accorto da com'è sbiancato di colpo. Detto questo mi dirigo verso la sua macchina quando lo sento urlare:- Scricciolo sei una stronza quando fai così!-Mi volto verso di lui esibendo un ghigno soddisfatto per poi parlare.- Allora vieni a insegnarmi oppure no?-- Vengo vengo. Sarà una bella sfida insegnarti a guidare decentemente entro domani mattina... anzi impossibile...-Gli do una piccola sberla sul braccio e mi metto a ridere, seguita a ruota da lui. Secondo me, sta ridendo per non mettersi a piangere! Dio solo sa quanto lo ami! ANGOLO AUTRICE:Ciao a tutte, ecco a voi l'ultimo capitolo XDSpero che vi sia piaciuto :) Io mi sono divertita tantissimo a scriverlo ^_^Voglio ringraziare tutte coloro che mi hanno sopportata :)Grazie a chi ha inserito la storia tra le seguite:1 - Aly_Swag [Contatta]2 - camy1994 [Contatta]3 - darkwish [Contatta]4 - demigirlfun [Contatta]5 - Frandra [Contatta]6 - Hikari93 [Contatta]7 - krazy_girl [Contatta]8 - LadyZ [Contatta]9 - Lily97 [Contatta]10 - LisLot [Contatta]11 - LoLitaLOVE [Contatta]12 - Maruschetta [Contatta]13 - meggap [Contatta]14 - meryj [Contatta]15 - morettinahouse96 [Contatta]16 - nickka [Contatta]17 - Paranoica [Contatta]18 - piccolina_1994 [Contatta]19 - pinkgirl95 [Contatta]20 - PunkGirl [Contatta]21 - shayi [Contatta]22 - SmileYou [Contatta]23 - Wannian [Contatta]A chi ha inserito la storia tra le preferite:1 - antogirl97 [Contatta]2 - Francesca_90 [Contatta]3 - Jessica_ [Contatta]4 - liliii3 [Contatta]5 - LisLot [Contatta]6 - marilu taylorina [Contatta]7 - marytwilight27 [Contatta]8 - Paranoica [Contatta]9 - piccolina_1994 [Contatta]10 - princemanu93 [Contatta]11 - queen of angels [Contatta]12 - sali [Contatta]13 - shayi [Contatta]14 - SilvychanUchiha [Contatta]A chi ha inserito la storia tra le ricordate:1 - Irine [Contatta]2 - Joselin Morales [Contatta]3 - La Evans [Contatta]4 - LisLot [Contatta]5 - Norinda [Contatta]6 - Paranoica [Contatta] E a chi ha semplicemente letto la storia :)Grazie di cuore a tutte!!Sto scrivendo una nuova storia in Harry Potter, il paring è Dramione, a chi potrebbe interessare qua sotto metto il link della mia pagina : )la mia paginaUn bacio Ely |
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