Something is changed between you and me...

di Karmensita
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Like I see you, so beautiful... ***
Capitolo 2: *** Things we could 'nt do... ***
Capitolo 3: *** A window to the past... ***
Capitolo 4: *** Light blue eyes... ***
Capitolo 5: *** Flying like an angel without wings... ***
Capitolo 6: *** Threats and brawles... ***
Capitolo 7: *** Smiles and cries... ***
Capitolo 8: *** Moony's date ***
Capitolo 9: *** Malfoy's proposals ***
Capitolo 10: *** Gwen's crush ***
Capitolo 11: *** A crazy night ***
Capitolo 12: *** Secret revelations ***
Capitolo 13: *** The Slug Club ***
Capitolo 14: *** Bellatrix' confidence ***
Capitolo 15: *** Bertha Jorkins' gossip ***
Capitolo 16: *** A bad brother ***
Capitolo 17: *** Looking for you ***
Capitolo 18: *** 18. Roses and invites... ***
Capitolo 19: *** 19. Do you want to dance with me? ***
Capitolo 20: *** 20. Tears and fears ***



Capitolo 1
*** Like I see you, so beautiful... ***


Note: E’ il momento di una ff sui Malandrini. Più precisamente su una delle mie coppie preferite: Lily e James. Ovviamente si parlerà anche di Sirius, Remus e Peter, ma la storia è incentrata su di loro. Il genere è sul Romantico, ma a volte Comico. Un altro avvertimento. La storia potrebbe evolversi con qualche scena lemon, ma non ne sono del tutto sicura. Spero vi piaccia.

 

 

Something is changed between you and me…

 

1.   Like I see you, so beautiful…

 

 

- Evans, aspettami! Non ho finito! –

 

- E’ inutile che ci provi, Potter, non è il caso che tu continui a fare figuracce solo per prendermi in giro! -

 

Una ragazza dai capelli rossi e dagli occhi verdi camminava con passo svelto, inseguita da un ragazzo con gli occhiali, capelli perennemente arruffati e occhi color nocciola.

 

- Ma io non ti voglio prendere in giro! Ti ho solo chiesto se vuoi uscire con me! –

 

- Me l’avrai chiesto un centinaio di volte, ma quella scena che hai fatto prima ha solo peggiorato le cose! Io non uscirò mai con te! –

 

- Avanti, Evans! Era solo un annuncio pre-uscita! Non è bello che tutti ci vedano come una coppia già prima di uscire insieme?–

 

- Noi non siamo una coppia! Ma come hai potuto mettermi in imbarazzo dicendo che stiamo ufficialmente insieme?! Ti giuro, Potter, un’ altra scenata davanti alla scuola e ti ammazzo! -

 

- Uffa… e ora dove vai?-

 

- In biblioteca!-

 

- Preferisci la biblioteca a me, Evans? –

 

- Esattamente! –

 

- Ma con una così bella giornata dovremmo prendere un po’ di sole fuori al giardino, io e te… -

 

- Ma perché non te ne vai a bighellonare con i tuoi amici stupidi, invece di rompere le scatole a chi vuole impegnarsi nello studio?! –

 

- Dài, Evans, ti prometto che non ti farò arrabbiare! Che ne dici di uscire insieme alla prossima data per l’uscita ad Hogsmeade? –

 

 

Lily Evans si fermò, si girò e si avvicinò al ragazzo, con sguardo furioso.

 

- Ascoltami bene, Potter. A me non va di essere presa in giro da nessuno, chiaro? Ora, sei pregato di girare i tacchi e di andare a rompere le scatole a qualcun altro, e che non sia una delle mie amiche o il povero Piton!-

 

-Provi compassione per quell’essere?-

 

-Lui, caro Mister Uomo Perfetto, è infastidito in maniera terribile da te e dai tuoi amici stupidi! Lo trattate malissimo quando non vi ha mai fatto niente! Quindi ti prego di lasciarlo andare!-

 

-Solo se mi dai un bacio!-

 

Il ragazzo avvicinò il suo viso a quello della ragazza, afferrò con le mani i suoi fianchi e la baciò con prepotenza. Lily si scostò di scatto e gli diede uno schiaffo in piena guancia.

 

-Ahia! –

 

-Ma sei impazzito?! Come ti permetti?! –

 

-Ma Lily… ! –

 

-Non chiamarmi Lily! Tu non sei un mio amico e non mi conosci bene per usare il mio nome! Come io ti chiamo Potter, e non James, tu sei obbligato a chiamarmi Evans, capito?! –

 

La ragazza riprese a camminare indispettita verso la biblioteca, lasciando James Potter con la mano sulla guancia, rosso in viso.

 

-Ma che avrò di male, per farle provare tanto ribrezzo? Bah… -

 

S’incamminò verso il giardino, dirigendosi ad un albero ombroso, vicino il lago di Hogwarts. Lì c’erano tre ragazzi. Due di loro stavano giocando a scacchi sul prato e l’altro leggeva, tranquillo. Il primo di loro era un ragazzo alto, longilineo, con capelli corvini arruffati e occhi di un castano chiaro. Il secondo era un ragazzo di statura piccola, un po’ grassottello, con capelli di un castano chiarissimo e occhi azzurri. Il terzo, colui che leggeva, era longilineo, anche se si notava che fosse molto stanco, aveva i capelli castani e occhi di un castano molto incline al verde chiaro.

 

-Merda! Codaliscia, sei proprio un bastardo! Stai vincendo tutte le partite!-

 

-Lo so, sono un campione! –

 

-Beh, almeno in questo… con le donne non ci sai fare!-

 

-Guarda che non sono uno che s’interessa a certi argomenti!-

 

-Ohohoh, come no! Ti ho visto mentre guardavi sotto la gonna di Viviane Carlson!-

 

-Non è vero, Sirius!-

 

Il ragazzo che leggeva roteò gli occhi in segno di noia. Quei due ragazzi erano davvero irrecuperabili insieme.

 

-Remus, diglielo anche tu! Tu lo sai che non mi piace la Carlson! –

 

Remus Lupin chiuse il suo libro di Difesa Contro le Arti Oscure e parlò.

 

-Felpato, ti prego, lascia andare Peter, altrimenti le sue lagne non finiscono e te le senti tu! –

 

-Ma Lunastorta! Vecchio mio, vieni qua a sederti con noi a disputarci qualche partita a scacchi!-

 

-E va bene… ora vengo. Ma se foste un po’ più svegli tutti e due vi accorgereste che il nostro Don Giovanni è arrivato… -

 

-E chi sarebbe, scusa?- disse Sirius.

 

-Ramoso… - rispose la voce di un ragazzo davanti a Sirius.

 

James Potter si trovava davanti ai suoi tre amici, con la mano sulla guancia arrossita, con un’espressione sconsolata.

 

-Ehilà, Potter! Come è andata? L’ hai invitata?- domandò Sirius.

 

-Non me ne parlare… -  rispose James.

 

Sirius fece una smorfia.

 

-Sei davvero così disastroso solo nell’invitare una ragazza ad uscire?- chiese Peter.

 

-Tu chiudi il becco, che non hai il coraggio di chiedere a Viviane Carlson se vuole uscire con te!-

 

-Ma Sirius, io non sono carino come voi tre… -

 

-Lo so, modestamente… -

 

-Dài, James, siediti con noi e parlaci di come è andata. – azzardò Remus.

 

Il ragazzo con gli occhiali si sedette vicino a Remus e parlò.

 

-Non sono stato mai trattato in modo tanto schifoso in vita mia… - disse sciacquandosi la guancia con l’acqua del lago.

 

-Sì, ma dicci cosa è successo!-

 

-In realtà non ho fatto niente di male! Ho solo… beh, sì, forse ho esagerato. La verità è che io e lei ci siamo incontrati, tutta la folla era lì, e io ho voluto dichiararle quello che provo per lei davanti a tutti, per farle capire che non la sto prendendo in giro… -

 

-… e lei l’ ha presa proprio come una presa in giro… James, te l’ ho detto, devi fare con più calma, non c’era bisogno che tu la esibissi in uno show per farle capire che ti piace davvero!- disse Sirius.

 

-Sì, parla lui, che si porta a letto chiunque esca con lui! E’ così che tu dimostri che ti piace una persona, vero, Felpato mio?-

 

-Il mio è un altro discorso, Potter. Vedi, io, in confronto a te, sono molto più ammirato dalle donne, e quindi ho più accesso a… come dire? Posso azzardarmi di più con loro! Invece tu… non so, le altre non ti guardano perché sanno tutte che ti piace Lily. Invece io sono aperto a tutte, e tutte vengono da me!-

 

-Ma va a quel paese, Sirius! E poi guarda che ci sono tante ragazze che mi muoiono dietro! Dimentichi che io sono il Cercatore dei Grifondoro!-

 

-James, lascia perdere Sirius… sai com’è fatto. Ogni cosa la butta sul vantarsi di aver avuto un sacco di ragazze!-

 

-Infatti, Lupin! E poi non ho ancora finito di parlare! Lily è scappata via, io l’ ho inseguita temendo che non l’avesse presa bene, e infatti era così. Ho tentato di richiederle se voleva uscire con me, poi lei si è avvicinata a me e io ho perso il controllo!-

 

-E cosa le hai fatto?!-

 

- L’ ho baciata senza il suo permesso, sapete, io devo SEMPRE chiederle il permesso di fare una cosa… lei poi si è alterata e mi ha schiaffeggiato!-

 

-Beh, te lo sei meritato, devi controllarti di più!- disse Sirius.

 

-Ma lei era così vicina… Ho perso la testa!-

 

-Ah, beh, che tu avessi perso la testa lo sapevamo da troppo tempo, James. – disse Remus.

 

-James, lasciala perdere, ti dico. Ti sta facendo soffrire come un cane. E’ inutile insistere, non credo che un giorno si sveglierà e dirà: “Oh, mamma mia, io mi sono innamorata di James Potter!”- disse Sirius con voce a falsetto, mentre pronunciava l’ultima frase.

 

-Ma io… non lo so, non ci riesco a levarmela dalla testa!-

 

-Devi guardarti intorno! Ci sono un sacco di ragazze carine in giro!-

 

-Già Sirius, peccato che te le scopi tutte tu!- enunciò James con una smorfia.

 

-Ma ragazzo, andiamo! Cosa avrà di tanto speciale questa Lily Evans, io non so spiegarmelo!-

 

-Forse perché è l’unica che non ti sei mai portato a letto, Sirius?- domandò sarcasticamente Remus.

 

-Ma no! Io non toccherei mai la donna del mio migliore amico! E poi lei non mi attira… la vedo un po’ come una bambina ingenua… -

 

-Ripeti che è una bambina ingenua e non dirai più la parola “migliore amico”!-

 

- Eddai, James. E’ solo la mia opinione!-

 

-No, Sirius! Lei è una ragazza forte e decisa, lo so io… la guardo sempre nei suoi atteggiamenti, nel suo modo di porsi… nel suo modo di fare le cose, con grande semplicità e determinazione. E poi è molto carina… -

 

-Ragazzo, tu mi farai vomitare un giorno di questi!- disse Sirius facendo finta di avere conati di vomito.

 

-Stai diventando terribilmente sdolcinato!- azzardò Peter, che voleva prendere parte della discussione.

 

-Qualche volta devo dire che hai ragione e odio doverlo ammettere, topastro… - disse Sirius con un ghigno.

 

-Ma anche io sono un ragazzo e mi piace parlare di pettegolezzi!-

 

-Tu, piccolo topo, che un attimo fa mi dicevi che certi argomenti non ti interessano, mi dici ora che ti piacciono i pettegolezzi?!-

 

-Felpato, lascialo stare! Possibile che tu lo debba sempre tartassare ?!- esclamò Remus.

 

-Ma io scherzo con lui perché è così talmente stupido e ingenuo!-

 

-E smettila, Sirius! Non vedi che sto male?- disse James.

 

-Che palle, James. Oggi sei proprio poco allegro… perfino Mocciosus è più contento di te!-

 

I quattro amici rimasero in silenzio. Dopo due minuti una banda di studenti di Serpeverde si avvicinò al quartetto.

 

-Salve, Potter. Qual buon vento! Come mai non sei attorniato dal tuo solito gruppetto di fans?-

 

James si girò e si alzò, affrontando gli occhi grigi e freddi di Lucius Malfoy.

 

-Ho preferito passare del tempo con i miei amici, cosa più importante dei fans per me, Malfoy. Tu, piuttosto, sempre circondato dalla tua banda di guardie del corpo?-

 

Sirius, Peter e Remus sorrisero divertiti.

 

-Questi sono i miei amici, Potter. E ti avverto che insieme siamo in netta maggioranza in confronto a voi quattro… -

 

-Queste, - disse James, indicando i tre amici – sono delle persone vere, che mi vogliono bene e che si prendono cura di me quando sto male, e non mi vengono dietro come cagnolini solo per il mio cognome, come vale per te!-

 

-Ti consiglio di abbassare la cresta, Potter. Io e miei amici siamo tutti di specie… superiore, visto che uno dei tuoi compari è un… mezzosangue. – disse Lucius Malfoy indicando Remus, che lo guardò arrabbiato.

 

-Non me ne frega un cazzo del sangue di Remus, lui è mio amico. Loro sono solo degli scimmioni. – disse James indicando il resto dei Serpeverde presenti.

 

-Attento a come parli o potresti finire male! Ma forse è meglio che non rovino questa brutta giornata, visto gli insuccessi che hai con… le ragazze. -

 

James si accigliò e parlò.

 

-Io ci tengo a dimostrare quanto ci tengo ad una persona… -

 

-E si vede, Potter. Ma dopo la figura che hai fatto fare a quella mezzosangue, la Evans, non credo che ti verrà dietro, no?-

 

-E che mi dici di te, Malfoy? Tu conquisti le ragazze sfruttandole come puttanelle, vero? Dovrei prendere il tuo esempio, forse? Magari mi presti una delle tue per fare pratica, ma meglio non toccarti Narcissa Black, che è la tua preferita!-

 

-Parla ancora, Potter e ti pentirai di rivolgerti a me come se fossi un superiore! Lo sai benissimo che sono un Caposcuola… potrei levarti punti quando mi pare e piace… andiamo, ragazzi. Non mi va di stare insieme ai Babbanofili e ai mezzosangue… -

 

James seguì con lo sguardo la banda di Serpeverde con astio, poi si rivolse a Lupin.

 

-Ti sei mica offeso?-

 

-No, non preoccuparti, James. Tanto ormai non li conto proprio più a quelli lì. –

 

-James, andiamo al dormitorio, dobbiamo fare i compiti!- esclamò Sirius.

 

-Ohohoh, Sirius Black che implora di andare a svolgere i compiti di domani? Che sia diventato un altro all’improvviso? Mah, chi lo sa… - disse Codaliscia.

 

-Zitto tu, che hai avuto pure i compiti extra, visto il disastro che avevi fatto alla lezione di Trasfigurazioni!-

 

-Dài, basta fare i bambini, torniamo su… - disse Remus.

 

I quattro ragazzi si diressero verso il castello, e arrivarono vicino alla biblioteca. James is fermò.

 

-Ragazzi… -

 

-O mio dio… lo sapevo che ti fermavi qui davanti… - disse Remus.

 

- E’ che… insomma, ci volevo riprovare .-

 

- Ma può darsi che la Evans se ne sia andata via di lì, no?- disse Peter.

 

-Probabilmente sì, ma voglio solo darle uno sguardo, uno solo, vi prego! E poi andiamo alla torre, ok?-

 

-Uffa… e va bene, fai presto. – disse scocciato Sirius.

 

-Corro!-

 

James entrò in biblioteca, sotto gli sguardi severi di madama Pince, la bibliotecaria.

 

- ‘Giorno… - disse James alla Pince, tentando di addolcirla, senza successo.

 

Camminò fra gli scaffali dei libri e dopo un po’ vide la sua Lily, addormentata, con la testa poggiata su un libro spessissimo, su di un tavolo di legno.

Il ragazzo provò tenerezza nel guardare Lily, mentre il vento che entrava dalla finestra le sferzava leggermente i capelli rossi. Lui provò ad avvicinarsi con insicurezza, le accarezzò i capelli e le baciò la fronte.

 

“Almeno adesso non mi mandi a quel paese… ” pensava.

 

Sorrise addolcito e uscì dalla biblioteca, raggiungendo i suoi amici, ed insieme andarono verso la torre dei Grifondoro.

 

  

Note: Bene, il primo capitolo è terminato. Spero vi sia piaciuto ^___^! Mi sono sempre piaciute le ff sui Malandrini!!! Mi raccomando, recensite e seguite il prossimo capitolo!

 

 By KarmensitaJ

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Things we could 'nt do... ***


Note: Ciao a tutti ^___-, ecco qui il nuovo capitolo di questa storia sui grandi Malandrini! Questo capitolo parla di Sirius Black e ciò che prova per le donne. Spero vi piaccia…

 

 

Something is changed between you and me…

 

2. Things we could ’nt do… 

 

 

I quattro ragazzi si diressero verso la torre e Sirius enunciò la parola d’ordine per l’accesso alla Sala Comune, oltre il ritratto di una Signora Grassa piuttosto irritata.

 

- “Fiore del deserto”- disse Sirius, e con i suoi compagni entrò nell’accogliente Sala Comune dei Grifondoro.

 

Sirius fu il primo ad entrarvi e fu colto dalla sprovvista. Una ragazza lo aveva schiaffeggiato.

 

-Tu! Io ti odio! Perché lo hai fatto, perché?! Sei solo un bastardo!-

 

- Laura! Che cosa… ?-

 

- Oh, te lo spiego io, Black! Prima usciamo insieme, poi andiamo a letto insieme, poi entro nella tua camera per riprendermi i vestiti che avevo lasciato, e chi trovo? Un’altra che dorme sul tuo letto! Sei un bastardo, Black! Un grande arrogante!-

 

-Aspetta Laura! Ti prego, ti giuro che…! –

 

-Tu non devi giurare niente! Devi solo lasciarmi andare!-

 

-Ma…! –

 

La ragazza dai capelli biondi ondulati uscì di corsa dalla Sala Comune, in lacrime. Sirius le bloccò il braccio, ma lei diede uno strattone e andò via, asciugandosi le lacrime con la mano.

 

- C’è sempre poco da fare con te, Felpato, sei sempre il solito… - disse James.

 

Sirius sbuffò esasperato, si passò una mano fra i capelli e si accomodò su una poltrona.

 

- Sirius, chi era quell’altra di cui parlava Laura Tristan?- domandò Remus.

 

- Janet Freeman, Corvonero… -

 

- Io credo che dovresti vergognarti, Sirius, per quello che fai ogni volta che vedi una ragazza!- esclamò Peter.

 

- Mpf… sai quanto mi interessa che le ragazze soffrano… -

 

- Beh, sei un egoista!-

 

- Sarà… ma io non ho voglia d’innamorarmi seriamente di una ragazza… -

 

- Sono sicuro che ci sono un sacco di ragazze molto più intelligenti di quelle ochette che ti fai, che ti farebbero perdere la testa!- ribatté Peter.

 

- Codaliscia, ti prego, risparmiami dalle tue lagne… -

 

- In realtà Peter ha ragione, Sirius, non dovresti fare così, non è bello far soffrire la gente!- intervenne Remus in difesa del piccolo Peter.

 

- Uffa… ma perché non ve ne approfittate anche voi? Fate come me, e mi capirete! -

 

- Hanno ragione, Felpato, certe volte sei proprio arrogante! Mah, per quanto ti conosca bene non mi spiego il tuo comportamento… - disse James.

 

- Io invece credo di aver capito, James. Secondo me Sirius ha paura d’innamorarsi… - disse timidamente Peter.

 

Sirius roteò gli occhi in segno di noia e parlò.

 

- Ma la smettete di parlare e sparlare della mia vita?! Io sono libero di fare quello che voglio… e poi, Peter, perché dovrei aver paura di innamorarmi? -

 

- Perché diventeresti noioso e sdolcinato come James! – disse Peter con una risatina.

 

- Propongo di mettere da parte queste chiacchiere e di cominciare a studiare! – disse Remus.

 

- Almeno qui c’è chi ha un cervello a posto. Ha ragione, Sirius e Peter, dedichiamoci allo studio… - disse James imitando la voce formale di Remus.

 

- Eddai, smettila! – ribatté Lupin tirando uno scappellotto dietro al collo di James.

 

- No, vi prego, altri schiaffi non ne voglio! -

 

- A proposito, ma cosa avete fatto tu e la Evans in biblioteca, poco fa? -

 

-Ah, lei… niente, era addormentata. –

 

- Lily Evans che si addormenta mentre studia? Non è da lei, che è una secchiona peggio di Remus… - disse Sirius.

 

-Ehi! Io non sono un secchione! – disse Remus.

 

- Comunque lei lo è, e se si è distratta dallo studio significa che forse hai qualche speranza, James… - disse Sirius sarcastico.

 

- Possibile che tu sia così insensibile? Non mi frega niente se le piace studiare… non so, ho come l’impressione che ti stia antipatica! – disse James.

 

- Ramoso, lascialo stare, è ancora inacidito per via di Laura Tristan… - disse Peter, tirando la veste di James.

 

- Sicuramente sì, Peter. Avanti, studiamo. –rispose.

 

Remus, Peter e James si sedettero attorno al tavolo davanti al camino per ripassare la lezione di Incantesimi, ma Sirius non lo fece.

 

-Ehi, Felpato, vieni a studiare!- disse James.

 

-… mi scoccio. –

 

-Ma come? Domani c’è l’interrogazione? Vuoi prendere un altro Desolante?- disse Peter.

 

-Uffa… non mi concentrerei, sono occupato… -

 

-Sì, e che hai da essere occupato?- domandò James.

 

-Niente, è che sono pensieroso… sto ragionando. -

 

-Sirius Black che ragiona e usa la testa? Beh, allora sì che è un buon motivo per non studiare!- disse James.

 

-Senti, Sirius, mica te la sei presa per prima? Stavamo solo scherzando… - disse Remus.

 

-Ma no, figurati… -

 

In realtà Sirius stava pensando alle parole di Peter di prima. Non aveva totalmente torto. Non aveva mai fatto seriamente con una ragazza, i suoi rapporti con le ragazze non erano mai andati oltre il sesso…

Perché lui non VOLEVA provare niente che andasse oltre l’attrazione fisica. Non voleva soffrire per una ragazza. E lui poi non aveva mai creduto nell’amore vero. Scosse la testa, tentando di liberarsi da quei pensieri. Si decise a prendere i suoi libri e si unì al gruppetto di amici.

 

“Loro mi vogliono bene, e questo mi basta, non ho bisogno di una ragazza per stare male… ” pensava, ascoltando Remus che spiegava con diligenza la scorsa lezione di Incantesimi, mentre gli altri lo ascoltavano annoiati.

 

“Deve essere tutto facile per Remus… lui non sembra interessato in alcuna maniera alle ragazze… beato lui.” pensava, fingendo di ascoltare Lunastorta.

 

“Mi bastano i miei amici, punto. Non ho voglia di diventare uno zerbino o un povero pazzo d’amore come James… ma quello tanto non sembra minimamente interessato alle altre… per lui esiste solo la sua Lily… no, non voglio essere come lui. ” rimuginava, dando un’occhiata di sbieco a James, che molto probabilmente stava pensando a tutt’altro che alla spiegazione di Remus. Evidentemente pensava a Lily.

 

“Invece Peter è il classico tipo che guarda le ragazze, ma non agisce mai. E’ troppo timido… o forse non si mostra perché crede di non averne la possibilità, vista la sua struttura fisica. No, mi piacerebbe essere solo come Remus, che non si fa troppi problemi e s’impegna in tutte le cose che fa… uff… ”

 

-Remus?- disse James.

 

-Quindi… sì, James?- s’interruppe Lupin.

 

-Ne hai per molto?-

 

-Devo ancora spiegare più o meno solo cinque pagine… -

 

-Solo?! Secondo me Vitous è diventato matto! Non ha mai dato così tanti compiti!- sbottò Sirius, risvegliandosi dai suoi pensieri.

 

-Remus, io ho un sonno… - disse timidamente Peter.

 

-Lo so, anche io, ma domani c’è un’interrogazione importante e dobbiamo assolutamente strappare almeno la sufficienza! E io non ho intenzione di prendere uno Scadente a fine trimestre… - disse Lupin con convinzione. –

 

-Tu, uno Scadente a fine trimestre?! Ma fammi il piacere, Lunastorta! Hai sempre preso Oltre Ogni Previsione a Incantesimi, come minimo. Sono io il disperato che a ogni verifica prende Desolante! Tu andrai benissimo… - disse Sirius

 

-Felpato ha ragione, Lunastorta, tu andrai una meraviglia, sono io che sono troppo preso dal mio pensiero… - disse James.

 

-Pensiero che si chiama Lilian Evans?- disse Peter con una risatina.

 

-Esatto!- affermò Ramoso.

 

-Sì, ma non credete sia ora di distrarvi?- domandò Lunastorta.

 

-Io invece credo sia ora di chiedere a Codaliscia che cosa lo distrae così tanto dalla interessantissima spiegazione di Remus, sai Ramoso?- disse Sirius guardando con sospetto Peter.

 

-Io? Io stavo ascoltando… - disse Peter con voce insicura.

 

-Ma davvero? Allora ripetimi quello che ha spiegato, sai, a me è parso che tu ti fossi fatto tutto rosso… - disse Sirius.

 

-Ecco io… e va bene, stavo pensando a Viviane Carlson… - disse Peter.

 

- Aha! Lo sapevo! E allora? Hai intenzione di conquistarla?- chiese Sirius sarcastico.

 

-Certo che no! Non avrei il coraggio… e poi non credo che lei sia interessata a me… - disse Peter incupito.

 

-Beh, Viviane ha il palato fine, gusti molto diversi, preferisce altri tipi… - disse Sirius.

 

-E tu che ne sai?!- disse il piccolo Peter.

 

-Sai, una volta ci sono uscito insieme, ma non l’ ho portata a letto perché sapevo che tu ci tieni a lei, e poi sinceramente mi sa tanto di ochetta bionda e stupida… - disse Sirius accavallando le gambe e mettendo le mani dietro il capo.

 

-Ma tutte quelle che ti porti a letto sono ochette stupide… - disse James.

 

-Sì, ma… e va bene, ve lo dico, lei è stata l’unica ragazza che non ha accettato di venire a letto con me… - disse Sirius seccato.

 

-Ah, allora la Carlson ha un po’ di carattere… - disse James, che, scocciato, decise di chiudere i libri.

 

-Sì, ma perché stai chiudendo i libri, Ramoso?- chiese Lupin.

 

-Perché sono stufo, Lunastorta… - rispose James.

 

-Ma volete almeno strappare la sufficienza? Io non vi capisco… comunque io ho studiato e spiegato tutto, per cui non è un mio problema, ok? Volevo solo aiutarvi… - disse Remus alzandosi e alzando le mani in segno di innocenza.

 

-Ecco, così siamo tutti felici e contenti… - disse Peter.

 

-Ma Peter, a proposito! Tu hai da fare i compiti extra di Trasfigurazione! Dovresti ripetere, la professoressa McGranitt potrebbe molto probabilmente metterti un brutto voto se si accorgerà che non hai studiato! Se vuoi posso aiutarti… -disse Remus a Peter.

 

-Hai ragione… va bene, accetto. Voglio che la McGranitt mi metta un bel voto!- disse Peter convinto.

 

-Va bene, allora risiediti. –disse Remus come sempre gentile, e sempre disposto ad aiutare le persone che lo circondano.

 

-Black, ti va una partita a Gobbiglie?- disse Potter. 

 

-La sfida è aperta, Potter. Ti straccerò!- disse con un sorriso Sirius.

 

I due cominciarono a giocare divertendosi, mentre gli altri due svolgevano i compiti extra di Minus.

All’improvviso una figura dai capelli castani lunghi e dagli occhi color nocciola scese dalle scale. Aveva la divisa dei Corvonero.

 

-Bene, Black. Io me ne vado! La prossima volta fa più attenzione a nascondere alle altre ragazze che sei andato a letto con un’altra come me!- disse la ragazza.

 

-Janet, io… - Sirius si alzò da terra e cercò di fermare l’infuriata Janet Freeman, ma s’interruppe nel parlare perché ebbe un altro schiaffo sulla guancia sinistra.

 

-Ahia… - mugolò Black.

 

-Vaffanculo, stronzo!- imprecò la Corvonero.

 

Chiuse la porta e il ragazzo si girò verso James.

 

-Questa te la meritavi, Felpato… -

 

-Lo so, Ramoso… -

 

Intanto entrò una ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi. Lily Evans percorreva la Sala Comune piuttosto assonnata.

 

-Lilian Evans… ma che piacere vederla! Dormito bene?- disse Sirius alzando il capo e sorridendo divertito. James gli mollò uno scappellotto dietro al collo e si avvicinò a lei.

 

-Ahia! E basta!- disse Sirius, mentre James si avvicinava a Lily.

 

-Lily, ti prego, scusami. Ti prometto che non ti metterò più in imbarazzo!- disse congiungendo le mani come per una preghiera.

 

-Va all’inferno!- disse Lily tentando di salire le scale.

 

-Mi… mi prometti che se non ti do più fastidio, mi mandi a quel paese meno volte? Lily?- disse James osservando la ragazza salire le scale, senza degnarlo di uno sguardo.

 

Lei chiuse la porta, e James diede un calcio ad un palo, facendosi male.

 

-Merda! Che botta!- imprecò James.

 

-Secondo me, James, dovresti distrarti un po’ da lei… - disse Remus.

 

-Come vorrei farlo, Lunastorta… - rispose sedendosi sul tappeto, vicino al camino, a gambe incrociate.

 

-Beh, fallo!- disse Sirius imitandolo, sedendosi vicino a lui.

 

- E’ complicato!-

 

-No, James, TU sei complicato! Dalle spazio, dalle aria, un po’ di respiro, ah!- disse Sirius.

 

-Ma io voglio dimostrarle che ci tengo davvero a lei… -

 

-Tu esageri! Appena la vedi le stai intorno! Lasciala un po’ in pace! – disse Sirius circondando le spalle di James con un braccio.

 

-Io ci tengo a lei… -

 

-Questo – disse Sirius sedendosi composto, -lo sappiamo tutti. Lei non ci crede perché così facendo sembra che tu voglia prenderla in giro!-

 

-Ma io non… - James venne interrotto dalle parole di Sirius: -E questo, lo sappiamo anche. Devi solo contenerti per una settimana o di più e poi le chiederai se vuole uscire. Così sarà tua in men che non si dica!-

 

Una voce dalle scale li raggiunse.

 

-Ah, è così, vero? Poi ovviamente la stupida Lily Evans cadrà ai piedi di James Potter con facilità, così lui se la potrà scopare tutte le volte che vuole!- disse Lily lacrimando.

 

-Lily!- disse James, girandosi.

 

-Cosa credevate, che non vi stavo ascoltando? Sapevo che dopo esser salita in camera avreste discusso su di me, e perciò ho sentito tutto!-

 

-Ma Lily… -

 

-Non mi importa niente se fate degli stratagemmi per convincermi a uscire con te, Potter! Io non cederò mai!-

 

-Ma io voglio solo… -

 

-Tu vuoi solo rompere le scatole a Piton, a me e a chi ritieni troppo ingenuo per capire che è preso in giro! Io non sono un trofeo da vincere! disse Lily. Poi aprì la porta e la sbatté con forza.

 

Sirius fece una smorfia e tirò la maglietta di James.

 

-James è meglio che ci mettiamo a studiare, ha ragione Remus. –

 

-Sì, ha ragione… -

 

I due si unirono a Peter e chiesero scusa a Lupin per essersi distratti prima. Lui accettò le scuse con un sorriso e i due gli chiesero il favore di ripetere la spiegazione. Remus fece una smorfia, ma cedette alle suppliche dei suoi amici.

 

“Quei due ragazzi sono davvero irrecuperabili ” pensava Remus, “ chissà se un giorno diverranno più responsabili… ma no, li preferisco così, un po’ bambini… altrimenti, il mio ruolo di fratello protettivo svanirebbe nel nulla… ”

 

Remus sorrise al pensiero, poi si girò e si accorse che Peter si era addormentato sul libro di Trasfigurazioni.

 

 

 

NOTE: Allora, ho terminato anche questo capitolo! Spero vi sia piaciuto! Ora, i ringraziamenti per le recensioni!

 

Blacky: E’ la prima ff dei Malandrini che leggi? Io ne ho lette alcune e mi sono piaciute un mondo… Beh, Sirius e Peter insieme credo siano una coppia comica! Mi fanno morire XDD!!! Grazie, Blacky!

 

Mia: Eccolo, il mio incubo XDD!!! Sto scherzando, lo sai. Allora, hai trovato qualche errore tipo “hai mancato l’apostrofo a quella parola”? Ti prego segnami i miei errorini!!! Hai detto benissimo, il vero carattere di Peter lo si deve designare già da quando è giovane!! Gli assassini nascono, non si diventano, in questo caso! Eheheheh, Lucius come il figlioletto Draco! Anche se ti dirò, a me sta più simpatico Lucius, ma se in realtà Draco è buono, cambio opinione ^___^. Adesso mi metto a leggere la tua ff sui Malandrini, ok? Ti lascio pure una bella recensione! Un bacione!

 

Mary: Ghghghgh! Hai visto, Mary? L’ ho scritta! Ma tanto era già in programma che scrivessi una ff sui Malandrini! Eh, sei rimasta contenta di questo chappy qui, pischelletta mia adorata? Ciao, se beccamo sur “messangere”, come dice la nostra amichetta Sara!

 

Lily2000: Eh, sì, Lily cara! James è innamoratissimo della Evans, ma si deve ancora rendere conto^^! E’ così cecato dall’amore che spesso questa sua cecità lo porta a fare delle figure… imbarazzanti! Grazie!

 

Lunatika: Ciao, Lunetta mia! Sono contenta che questa ficcy di piaccia1 ke scene lemon, ti dirò, forse saranno messe, ma non saranno volgari. Ci saranno per evidenziare l’amore delle coppie… perché saranno COPPIE e non una sola COPPIA! Eheheh, quindi si può dedurre che qst ficcy sarà lunghina parecchio… Ciao!

 

Sara Potter: Bella, pischè!!!! Come butta? Hai visto che l’ ho fatta la storia sui tuoi adorati Malandrini? Pure a me piace assai la coppia Lily/James… tantissimo, ma non quanto Ron/Hermione, tu lo sai. I capitoli saranno più o meno 20 o 30, non saprei dirti… avevo voglia di fare una ff SERIA. In che senso. Io ne ho fatte di long-fic, però una lunga, lunga mai. Ho voluto cominciarla adesso perché le altre mie due fic “Il coraggio di essere madre” e “Cho Chang in tribunale” stanno per terminare. Così mi occupo dell’altra fic “Harry Potter demential version” e di questa qui. Due alla volta. Ciao, se beccamo!

 

E ora recensite tutti quanti, vi prego! Non vi costa niente >____

 

 

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Capitolo 3
*** A window to the past... ***


Note: Ciao a tutti! Sono ritornata con il nuovo capitolo di questa ff, che devo dire mi sta piacendo molto! Ora vi do un piccolo annuncio: questa storia sarà lunga un bel po’ di capitoli… una ventina o trenta, non saprei dirvi. Poi, ho notato che molti recensitori della mia altra ff “Il coraggio di essere madre” hanno recensito anche in questa ff qui, per questo io vi ringrazio per la vostra fedeltà! Ciao!

 

 

Something is changed between you and me…

 

3. A window to the past…

 

Il giorno dopo, il primo a svegliarsi fu Remus. Si alzò dal suo letto e aprì la finestra. Il sole splendeva nel cielo azzurro. Era una giornata bellissima. Remus sorrise. Si stiracchiò per bene e si affacciò. Gli uccelli volavano liberi e spensierati… proprio come avrebbe voluto essere lui. Libero e spensierato…

Niente problemi, indipendenza e amici…

Al pensiero Remus sorrise di nuovo.

Spensierato… Libero… che belle parole.

All’improvviso, però, il sorriso gli si congelò sulle labbra.

Si ricordò di tutto quello che gli era successo in passato, quando era un bambino.

Era stato morso da un Lupo Mannaro all’età di 11 anni, poco prima di entrare a far parte della sua seconda casa: Hogwarts.

Ritornò indietro con i ricordi e rivisse la notte più brutta di tutta la sua vita.

Si era addentrato nel bosco da solo ed era stato morso da un Lupo Mannaro, poi svenne e si risvegliò in ospedale con i genitori vicino a lui, in lacrime. Un dottore esperto gli disse con calma che la sua vita non sarebbe stata più la stessa, ma che sarebbe cambiata pochissimo.

Gli disse che si sarebbe dovuto trasformare in un Lupo Mannaro ad ogni notte di luna piena.

Lui pianse, pianse, pianse tanto. Ma il dottore lo rassicurò, gli disse che non doveva avere paura perché non sarebbe cambiato quasi niente nella sua vita.

Poi si ricordò della gentilezza di Silente, che lo ammise nella scuola di Hogwarts, fece piantare il Platano Picchiatore, nella cui fossa c’era la casa in cui poteva trasformarsi… i suoi genitori furono molto grati a Silente.

E poi Remus aveva trovato finalmente degli amici.

James… un ragazzo piuttosto brillante, e innamorato di Lily Evans da quando erano al primo anno.

Sirius… tipo simpatico e divertente, fare scherzi con lui è sempre stato uno spasso per Remus.

Peter… un ragazzo piccolo di statura e timido, Remus aveva sempre preso le sue difese, quando veniva sfottuto da James e Sirius.

Ma dopotutto per Remus la cosa che più contava era proprio l’amicizia… ed essere spensierato. A Remus tornò il sorriso. A lui non interessavano le ragazze, non ne aveva bisogno… perché cercasene una se era così felice? E poi non si faceva neanche così tanti complessi come Peter… neanche lui aveva mai avuto una ragazza, ma non si comportava come Remus, era sempre giù quando Sirius parlava delle sue “mille ragazze”, come diceva lui. Remus vide quegli uccelli sparire dietro le colline e disse a voce, senza accorgersene:

 

- Come vorrei essere come voi… -

 

Poi si girò e vide il suo amico Sirius alzare la testa da cuscino.

 

-Buon giorno- disse, stiracchiandosi.

 

- ‘Giorno!- ricambiò Remus.

 

-Dormito bene?-

 

-Benissimo, Felpato. –

 

-Io bene, ma ho ancora un sacco di sonno… ma perché sei lì? Goditi un po’ di relax a riposarti… -

 

-Oh, Sirius, non sai quanto riesca a riposarmi di più che a letto affacciato alla finestra. Il panorama da qui è fantastico. Lo osservo tutte le mattine. Da sempre. –

 

-Tu sei tutto strano… mah, comunque a che pensavi?- disse Sirius alzandosi dal letto, che si affacciò anche lui alla finestra.

 

-Uhm… a niente in particolare. –

 

-Aaah… ho capito. – disse Sirius con un sorriso divertito.

 

-Cosa?-

 

-Ti piace una ragazza della scuola!-

 

-Ma no! No, stavo pensando alla notte in cui venni morso da quel Lupo Mannaro… e poi anche a voi, intendo a te, James e Peter. Senza di voi non avrei mai capito quanto è bella la vera amicizia. Vi ringrazio. –

 

-Oh, Remus. Per noi è un onore avere te fra di noi, sei tu quello che ci mette la testa a posto quando abbiamo intenzione di fare uno scherzo piuttosto cattivo… -

 

-Sono contento di avervi incontrati. Davvero. E poi ho pensato: che senso ha farmi una ragazza se sono così felice? Mi sono risposto che nessuna ragazza potrebbe mai superare l’affetto che provo per voi. –

 

-Beh… suvvia, una ragazza ti potrebbe servire a qualcosa, no? Sì, certo, gli amici sono più importanti, ma insomma, quando ti vuoi divertire c’è sempre lei che… -

 

-Sirius! Remus!– disse una voce assonnata dietro di loro.

 

-James!- disse Remus, -Buon giorno!-

 

-Buon giorno a tutti e due! Spero vi siate divertiti a disegnare un po’ sulla foto di Lily, vero? Sono sveglio da circa qualche secondo, prendo con la mano la foto di Lily sul comodino e come la trovo? Piena di peli nelle orecchie e con la barba lunga quanto quella di Silente! Chi di voi è stato?!-

 

-Ramoso, amico mio, ti giuro che questa volta non sono stato io!– disse Sirius alzando le mani in segno d’innocenza. Remus invece, scosse la testa e s’immerse di nuovo nei suoi pensieri, riaffacciandosi alla finestra.

 

-E tu, lì, scendi dalle nuvole! Cosa hai da dire a riguardo?!- disse James lanciando a Remus un cuscino dietro il collo.

 

-Ho visto la foto di Lily, lì, e ho tentato di disegnarle un paio di baffi, ma mi ha fatto pietà e mi sono bloccato perché non mi sembrava giusto renderla più brutta di così… - disse Remus con un sorrisino da falso innocente.

 

-Ahahah! Forte questa, Lunastorta!-

 

-Ehi, stai insultando la mia Lily! Vabè, dai, svegliamo quest’altro pigrone e vediamo se è stato lui… – disse James sorridendo scherzoso.

 

-Ehi, dormiglione, svegliati! – urlò Sirius nelle orecchie del povero Peter.

 

- Aaaah! – esclamò lui.

 

- Sei stato tu a disegnare in faccia alla mia Lily, Peter?- chiese James.

 

-Eh… ho pensato che sarebbe stato divertente farti uno scherzo… sai, mentre dormivi… era l’occasione perfetta!- disse il piccolo Codaliscia sorridente.

 

James s’irrigidì e riprese in mano il cuscino, che buttò in faccia a Peter.

 

-Che stronzi… dài, muovetevi, ci dobbiamo preparare! – disse James.

 

I quattro ragazzi si prepararono e scesero giù alla Sala Comune. Incontrarono Lily Evans che scendeva con il suo gruppo di amiche per le scale che portavano al dormitorio femminile. James fu subito tentato di avvicinarsi a lei, ma Sirius lo bloccò consigliandogli di lasciarla stare per un po’, visto l’accaduto della giornata precedente.

I quattro si avviarono verso l’aula di Trasfigurazioni.

Per tutta la lezione, la professoressa McGranitt interrogò i suoi alunni, e, come al solito, Remus ne uscì fuori con un bell’ Oltre Ogni Previsione, e una decina di punti in più per Grifondoro. La professoressa dovette controllare i compiti extra di Peter e si accorse che erano stati svolti per metà. Ovviamente lei non la prese bene e lo punì interrogandolo su tutto ciò che avevano fatto sino ad ora, ma ciò non fu molto perché l’anno scolastico era appena cominciato. Peccato che Peter aveva dimenticato quasi tutto e si beccò un voto sulla mediocrità, lo Scadente. James e Sirius, invece, nonostante avessero studiato ben poco se la cavarono abbastanza bene. Il loro segreto era quello di ascoltare l’insegnante quando spiegava una lezione, ma il problema era che si impegnavano poco. Presero un po’ più della sufficienza, e loro se ne rallegrarono.

Dopo l’uscita dall’aula, a fine lezione, i quattro ragazzi si diressero verso l’aula di Incantesimi, al secondo piano.

Non furono interrogati, con un po’ di disapprovazione di Remus, e ascoltarono in silenzio la lezione. Di Giovedì la lezione di Incantesimi era quella seguente a quella di Pozioni, per cui Sirius, che aveva sempre voti non buonissimi in quella materia, non era mai in vena di fare scherzi al professor Vitous, bassino com’era. Quel giorno era invece Martedì e quindi Sirius aveva tutti i motivi per far cadere il professore dalla lunga pila di libri su cui era poggiato, secondo James, Peter e anche Remus. Sì, anche Remus perché nonostante fosse un allievo studioso e diligente amava gli scherzi ai professori, e a volte ne faceva anche lui di davvero divertenti.

Per tutta la lezione il povero professor Vitous fu vittima degli scherzi di Sirius, che lo fece scivolare con un trucchetto con la bacchetta per fare lo sgambetto. Tutta la classe rise, anche perché sapeva che Sirius era sempre quello che faceva passare guai ai professori. Tutti gli alunni ridevano tranne una. Lily Evans. C’era da immaginarselo. Si alzò di scatto e aiutò il professore ad alzarsi. Poi tornò al suo posto mormorando: -Stronzo… -, e Sirius rispose: -Grazie, signora Potter!- ad alta voce perché tutti lo sentissero. Tutti riscoppiarono a ridere, e Lily guardò male James, che fece una smorfia a Sirius.

All’uscita James parlò in tono frettoloso a Sirius, mentre camminavano verso la Sala Grande con Peter e Remus.

 

-Ma perché lo hai detto?! Mi hai fatto fare la figura dell’idiota! – disse James in tono concitato.

 

-Dài, Jamie, stavo solo scherzando! – rispose divertito.

 

-Beh, sì. Ma non devi scherzare su Lily, ok? Lo sai bene che mi arrabbio quando la sfotti!-

 

-Ma mica se la sarà presa poi così tanto, su! D'altronde sono io che ho sbagliato, mica tu!-

 

-Oh, vorrei vedere te, bruciato di una ragazza, a sopportare il fatto che venga presa in giro e soprattutto che non ti sopporti!-

 

-Io non brucerò mai per una ragazza… te l’ ho detto, non posso provare niente che vada oltre il sesso!-

 

-Sirius, tu non VUOI provare niente che vada oltre il sesso, chiariamoci. – disse Remus.

 

-Scusate, ma perché dovrei innamorarmi di una e crogiolarmi nella disperazione per il fatto che non mi ami, come fa Ramoso, Remus?- disse Sirius mettendosi davanti a loro, bloccandoli.

 

-Beh, io credo che tu possa pensare come vuoi, Sirius, ma se allora devi far soffrire le ragazze, portandotele a letto e poi scaricandole, avendo paura di non soffrire tu credo sia una cosa sbagliata, scusami, Felpato mio. –

 

-Ha ragione Remus!- disse Peter con energia.

 

-Uffa, ma la smettete?! Tu, poi, Peter sempre a ripetermi le stesse cose: “Non fare così, questo è sbagliato, è meglio che, cerca di… ”, a volte mi sembra di sentire mio padre… - disse Sirius.

 

- Ehi, vuoi paragonare un tuo amico a una persona che non sopporti?!- disse Peter arrabbiato.

 

-No, scusami, Peter, ho esagerato un po’… lo so che molto spesso sbaglio nei miei comportamenti, ma… io non voglio cambiare. E’ meglio che resti così. – disse Sirius sincero.

 

Entrarono nella sala e presero posto al tavolo dei Grifondoro. James tentò di tenere una certa distanza fra sé e Lily, che intanto era seduta il più lontano possibile dal ragazzo.

 

-Allora, cosa hai intenzione di fare, Lily? Vuoi uscire con James Potter o con Rodolphus Lestrange?- disse una ragazza con i capelli biondi, corti e boccolosi al suo fianco.

 

-Io non uscirei con nessuno di tutti e due… uno lo conosco pochissimo, e l’altro… beh, è un arrogante. - rispose Lily.

 

-Oh, dài, ti devi decidere!- disse lei.

 

-Gwen, non lo so, io li scarterei tutti e due… -

 

-Ma perché non scegli Potter? E’ proprio un figo… -

 

-Uno stupido con un boccino in mano… -

 

-E non è fantastico?-

 

-Gwen, senti, smettila di fare la solita curiosa… -

 

-Io comunque sceglierei Potter, ma Lestrange è anche molto carino…

 

-A me non interessa nessuno di quei due… se la tirano in maniera eccezionale!-

 

-Ma non puoi negare che siano carini!-

 

-Io sono molto diversa da te, Gwen, sono molto più diplomatica e selettiva. Non vedo i ragazzi solo per come sono fisicamente. –

 

-Quanto sei strana… certe volte mi domando: “Ma sei proprio ancora la mia migliore amica?!” –

 

-Ma io sono sempre stata così, cara Gwen Standler. Ora, ti consiglio di sbrigarti a mangiare, altrimenti si raffredda tutto!- disse Lily guardando la sua migliore amica.

 

Ma quanto era curiosa ed ingenua, Gwen… però le voleva un mondo di bene. Avevano tutte e due la stessa età, ma la rossa si comportava con maternità nei confronti della sua amica perché sapeva che era molto più ingenua di lei.

Alla fine del pranzo, un ragazzo bruno, dagli occhi castani, si avvicinò alla rossa dal tavolo dei Serpeverde.

 

-Ciao, rossa… come stai?-

 

-Lestrange… togliti dai piedi, per piacere!-

 

-Ma come! Mi avevi detto stamattina che ne avremmo parlato ora… -

 

-Ma ora non è più il momento, visto che devo andare alla lezione di Difesa… -

 

-Mi avevi detto che avremmo stabilito orario e luogo d’incontro… -

 

-Io non avevo detto niente di tutto questo!-

 

-Lo so, è vero, ho esagerato… vabè, allora quando ne vogliamo parlare?-

 

-Uhm… vediamo… che ne dici di… mai?- disse Lily fingendo di pensare.

 

-Dài, Evans, è solo un’uscita… non dirmi che non… sei mai uscita con nessuno… -

 

Lily si bloccò. Beh, sì… non era mai uscita con nessuno.

 

-C-che cosa te lo fa pensare?-

 

-Beh, i tuoi comportamenti… quindi accetti di uscire con me, allora. Vedrai, sarà una passeggiata e basta. Non è nulla di romantico… -

 

-Io… non ho intenzione di uscire con te!-

 

-Ah, sì, certo… ovvio. Tu devi uscire già con Potter… sei la sua ragazza, d’altronde. –

 

-Non è assolutamente vero! Ieri quello stronzo si è messo a sparare quella cazzata che noi stiamo insieme, ma non è vero!-

 

-Ohohohoh, Evans, non dire troppe parolacce perché tuoi genitori babbani si arrabbierebbero, se ti sentissero… -

 

-Se insulti la mia famiglia non avrai la minima possibilità di uscire con me, Lestrange… - disse Lily con voce bassa, ma severa.

 

-Oh, vedrai, sarai così pazza di me che farai di tutto per uscire… -

disse Rodolphus, che si interruppe nel vedere Lily che si dirigeva fuori della Sala.

 

-Ehi, Evans! Non ho finito!- aggiunse vedendola. Ma lei rimase impassibile e proseguì per la sua via.

 

-Cosa ti ha detto Lestrange? Cosa ha fatto? Ti ha chiesto di uscire? Quando vi incontrate? Dove? A che ora?- disse Gwen avvicinandosi a Lily.

 

-Niente, Gwen, è inutile. Con me non uscirà mai, quel Rodolphus!-

 

-Dài! Lo so che alla fine sceglierai qualcuno fra Potter e lui!- disse Gwen con una risatina.

 

-Ahahah… figurati! Se mi vogliono dovranno conquistarmi!- disse Lily sicura.

 

-Oooh, come faranno a conquistare una testa calda come la tua?! – disse Gwen fingendo di dispiacersi per James e Rodolphus.

 

Le due risero divertite e s’incamminarono verso l’aula di Difesa.

 

Intanto, i quattro Malandrini erano già nell’aula di Difesa. Per tutte le due ore ci fu una lezione teorica, e, purtroppo per loro, ebbero un carico molto pesante di compiti da svolgere.

A uscita della scuola Sirius imprecò un sacco di volte, e Remus gli dovette pestare un piede per fermarlo.

 

-Ahia! Lunastorta, ma che ti è preso?!-

 

-Cosa è preso a te, vorrai dire!!- ribatté Lupin.

 

-Quel maledetto professore ci ha caricato di compiti!-

 

-Lo so, e allora?!-

 

-Beh, potrebbe sembrarti tutto facile per te, ma io… sono impegnato!-

 

-Ohohoh, a fare cosa?- chiese James incuriosito.

 

-Beh, io devo… ma cosa v’importa?!-

 

- Cos’è che avresti da fare per oggi, Sirius, di così importante?- chiese Peter con malizia.

 

-Devo uscire con una ragazza, tutto qua!- disse Sirius con energia.

 

-Ah, beh, capirai che novità… - disse Remus.

 

-Secondo me finge… - disse James.

 

-Anche secondo me!- disse il piccolo Peter.

 

-Mmmm… ma siete proprio degli impiccioni, eh? Vabè, dài, io, James e Peter andiamo a Divinazione, Remus… chi ce l’ ha fatto fare di scegliere quella materia… - disse Sirius.

 

- Va bene, io vado ad Aritmanzia… ci incontriamo alla Sala Comune appena usciamo!- disse Remus allontanandosi. –

 

- Ah, Remus! – disse James avvicinandosi all’amico.

 

- Che c’è, Ramoso?-

 

-Non è che potresti dare un’occhiata a Lily per me? E mi raccomando, se qualche ragazzo si avvicina a lei, trasforma il sole in luna piena e sbranalo! –

 

-Ah, ok, James, come sempre. Ciao!-

 

 

 

Note: Finito anche questo chap! Cosa ne dite? Sta andando bene? Io spero di sì… mi raccomando, recensite tutti quanti! Ora i ringraziamenti:

 

Mary: Eh, non lo devo pensare troppo, eh? Ma se io sono confusissima e lo sai che devo decidermi fra i due?! Lo so che ora sto con uno dei due, ma i dubbi rimangono… meglio smettere di parlare altrimenti vogliono sapere tutti i fatti miei!!! Grazie, davvero, un bacione, pischè! E grazie per l’incoraggiamento.

 

Blacky: Yeheheh, già, Sirius è davvero un mito (grazie a quella grande donna della Rowling). Ho letto che Peter in questa ff ti è piaciuto, evviva! Ora che è ancora piccolo e non stronzo lasciamogli un carattere da timidone imbarazzato e anche un po’ lecchino, se devo dire la verità. Beh, hai ragione, pure io le Ron/Hermione le divoro… specialmente quelle di Angèle87… lei è il mio mito!!! Ho letto la tua “Due casi disperati” e devo dire che mi è piaciuta un sacco e l’ ho messa fra i preferiti. Troppo simpatiche le due giornaliste!!! Ginny che ha la cotta per Draco… Hermy che prova un grande amore per Ron!!!! Sìsìsì! Carinissima!

 

Mia: Ta-da-da-daaan… ta-da-da-daaaan… la sai la musica “Una notte sul Monte Calvo”? Quella sto cantando… Vediamo… ODDIO! Non hai trovato nessun errore?!?!?! Miracolooooooo!!!! Comunque mi vergogno un mondo a dirtelo, ma io non sapevo che la parola “eco” era femminile^^”. Sono una feccia, scusami. Ah, ecco, hai trovato un errore… -_______-“. Ah, la parte di Sirius e dell’attrazione fisica, sì, sì. Allora, io l’ ho messa per uno scopo preciso che scoprirai. NON DICO ALTRO, non per cattiveria, ma perché ti rovinerei il seguito, e tu sai quanto mi piace parlare!!! E’ meglio, quindi, se mi tappo la bocca. Dunque, continuando ti dico: la tua fic sui Malandrini mi piace un casino, ed è molto meglio della mia! In che senso: la tua è molto articolata, lunga e bella perché parla dei momenti salienti dei quattro Malandrini, capito? Quindi interessa di più al lettore. Ma non solo questo, tu non fai un SINGOLO errore! Per la miseria! Una volta che ti ho beccato quando hai scritto “scquillo” con la C davanti alla Q stavo per fare i salti di gioia! E invece… sei perfetta, purtroppo -________-. A proposito, ma quanti anni hai?

 

Sara Potter: Sara, tu fai delle recensioni da Nobel! Per la miseria, ma ti inventi le storie nelle recensioni XDDD!!! Fra un po’ te le dovrò commentare io a te! Eheheh, don ’t worry, la trama è tutta scritta e STRARIPA di colpi di scena!!!! La suspence è il mio forte! W il climax! W lo spannung! W meeeeee!!!! Sono un genio!!! Ok, siamo all’apice della pazzia. Gneheheh, 20/30 capitoli, e forse anche di piùùùùùù!!! Mi piace ‘sta storia! Non preoccuparti, non mi dimentico i vari e minuscoli indizi che lascio nei capitoli in puro stile Rowling, perché ho tutto scritto sul blocco note!!!! Gneheheheh! Oggi mi va di scrivere “Gneheheh”, troppo bella ‘sta parola! Ciao, pischè!!! Mi raccomando, recensisci!

 

Lily2000: Ciao Lilyyyy!!!! Non ci far caso, è uno dei miei frequenti momenti di pazzia. Allora, ti spiego tuttissimo. Lily praticamente ha ascoltato James e Sirius, si è infuriata con tutti e due e non meno con James perché lei proprio NON NE VUOLE SAPERE di sentire che James è cotto di lei, non ci vuole credere nemmeno se lo sente. Ora non ti posso dire tutto, ma in sintesi è questa la risposta. Ragiona sulla parte in maiuscolo. Comunque ti ringrazio x i complimenti, e spero che questo chap sia più chiaro^^”.

 

 

Mi raccomando, recensite tutti quanti!!!!

 

Baci, KarmensitaJ

 

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Capitolo 4
*** Light blue eyes... ***


Note: Rieccomi di nuovo con questa ff e con il nuovo capitolo. Si scopriranno alcune cose… che ovviamente non mi metto a dire nelle Note^^. Quindi, vi consiglio di leggere attentamente, e… cercate di leggere fra le righe. Non dico altro. ^____-.

 

 

Something is changed between you and me…

 

4. Light blue eyes…

 

Peter, seguito da Sirius e James, entrò nella Sala Comune amareggiato, come i suoi amici.

Dentro, seduto su una poltrona a leggere un libro sull’Aritmanzia, vi era Remus Lupin, che alzò lo sguardo, attirato dalle voci.

 

- E’ incredibile! Quella materia è un disastro! Non ci capisco niente di sfere di cristallo, io! – disse James

 

- Puoi dirlo forte, Ramoso! Non avremmo mai dovuto scegliere quella materia così odiosa! Divinazione… non serve a un bel niente!- disse Sirius.

 

Remus sorrise. Erano solo i suoi amici che si lagnavano come sempre.

 

-Beh, vi avevo avvertito al terzo anno… - disse Remus con gli occhi di nuovo concentrati sul libro.

 

-Già… tutta colpa di Sirius! Era tutto convinto che fosse una materia fantastica per via della lettura degli astri, perché… - disse Peter accomodandosi su una delle poltrone vicino a quella di Remus.

 

- “… Perché il tuo nome è Sirius, figlio! Il nome della stella Sirio!” Mio padre me l’aveva consigliata quella materia… puah!- disse Sirius imitando la voce del genitore con eleganza.

 

- Quasi, quasi sceglievo Aritmanzia… che libro è?- disse James sbirciando nel libro di Remus.

 

- Oh, questo… è uno dei libri della biblioteca, “Aritmanzia, nuova edizione”. – rispose Remus.

 

-Nuova?! E’ vecchia come il cucco! Lo si vede dalla copertina!- disse James accigliato.

 

-Beh, sì, ci ho fatto caso anche io, ma è un libro interessantissimo! Dovreste leggerlo… Ah, Sirius, dimenticavo di dirti. E’ passata da queste parti Laura Tristan e ha detto che vorrebbe parlarti oggi alle 18.00, fuori al giardino, ok?-

 

-Oh… sì, sicuro. – disse Sirius sarcastico.

 

-Hai intenzione di darle buca?!- disse Peter.

 

-Oggi non è proprio il giorno adatto, ho da fare. – disse Sirius sedendosi anche lui, sbadigliando.

 

-Ma cos’ hai da nasconderci, Felpato? Siamo tuoi amici, dovresti dirci tutto!- disse James.

 

Sirius si alzò, senza badare alle parole di James e si stiracchiò.

 

-Uhm… devo andare a prepararmi! E’ quasi ora… -

 

-Oddio! Mi ero completamente dimenticato! Io dovevo incontrare la squadra di Quidditch per le selezioni del nuovo cacciatore, però dovevo arrivare prima! Oddio, dovevo essere lì cinque minuti fa! Amanda mi ucciderà!- disse James scattando.

 

-Beh, non sei in completo ritardo, sai, Ramoso? Ma ti consiglio di sbrigarti!- disse Peter.

 

-Sirius, dài, vieni con me! Fai presto, se devi uscire anche tu! –

 

-Ehm… no, vai da solo, ti sarei d’intralcio… - disse Sirius salendo le scale.

 

-Eh?! Ma che ti prende? Forza, vieni! –

 

-No, Jamie, devo prepararmi… - disse Sirius salendo le scale che portano al dormitorio maschile.

 

-Mah… comunque io vado, ok? Ciao, Malandrini!- disse James, precipitandosi verso l’uscita della Sala Comune.

James corse a perdifiato per le scale di Hogwarts e si scontrò con Lucius Malfoy.

 

-Ehi, sfigato! Vedi dove metti i piedi, quando cammini!- disse il biondo agitandosi.

 

-Levati di torno, Malfoy!- disse James, ma lui lo bloccò per un braccio.

 

-Ehi, ehi… vai così di fretta per via del provino del nuovo cacciatore?! Oh, il capitano Amanda Murray si arrabbierà moltissimo… ti consiglio di correre più veloce!-

 

-E io ti consiglio di attaccarti alle braccia altre due paia di mani, così riusciresti a prendere il boccino, Malfoy!- disse James, che con uno strattone si liberò dalla stretta di Malfoy. 

Detto questo, Potter si diresse con velocità verso la Sala d’Ingresso, dove si trovava il portone che portava ai giardini ed al campo di Quidditch.

Intanto nella Sala Comune di Grifondoro, Peter e Remus stavano facendo una partita a scacchi dei maghi. Peter era un vero campione in questo genere di giochi.

 

-Ahahah! Scacco matto!- disse allegro Peter.

 

-Oh, no! Che sfiga che ho… ma dove hai imparato a giocare così bene?!- disse Remus stupito dall’abilità di Peter.

 

-Mi ha insegnato mio padre! Lui era ancora più bravo di me, alla mia età. – rispose Peter riponendo le pedine di gioco al proprio posto.

Mentre loro parlavano, nessuno poteva sapere cosa Sirius Black stesse tentando di fare. Il ragazzo dai capelli corvini aprì il suo armadio e prese ciò che gli serviva per uscire. Ma quell’oggetto era troppo lungo per nasconderlo, e quindi si mise a pensare.

 

“Ma certo! Il mantello di James!”

 

Rovistò fra le cianfrusaglie di Potter e prese il suo Mantello dell’Invisibilità… con quello avrebbe potuto nascondere con facilità “quella cosa”. Si guardò allo specchio, fece un sospiro profondo e disse: - Avanti, Black. Sei bello, purosangue, un mito fra le ragazze e vai bene a scuola. Dimostrerai di non saper fare solo questo. -. Detto questo, si mise il Mantello addosso e coprì anche l’oggetto. Scese in silenzio le scale, e vide che Remus e Peter stavano discutendo e ridendo animatamente. Black controllò che fosse ben nascosto e si diresse verso la porta della Sala Comune. All’improvviso, però, le oscillazioni del mantello, in basso, lasciavano intravedere un po’ delle gambe di Sirius e qualcosa di molto simile a dei ramoscelli lavorati.

Peter si accorse di questo, e guardò con apprensione l’oggetto che si muoveva verso l’uscita della Sala.

 

-Ehm… Remus?- disse.

 

-Uhm?-

 

-Ehm… perché Sirius sta uscendo sotto il mantello di James con una scopa da corsa in mano?-

 

Sirius corse veloce per le scale, sarebbe arrivato in netto ritardo, lo sapeva.

 

“Bella figura che farai, Black. Non poteva andarti peggio!” disse una vocina nella sua testa.

 

“Ma è tutta colpa di James! Non si muoveva a lasciare la Sala! Come avrei fatto a uscire, se non l’avesse fatto prima lui?! E’ una sorpresa per i miei amici, sì o no?”

 

“Beh, sì, ma come presentazione non sarà delle più lodevoli!”

 

“Oh, zitta!” pensò Sirius affannato.

 

“Guarda davanti al tuo naso invece di rispondermi!”

 

Sdang!

 

Sirius cadde a terra. Doveva essersi scontrato con qualcuno perché aveva sentito il peso di una persona addosso. Il Mantello gli scivolò dal corpo e si accorse di chi gli si parava davanti.

Una ragazza dai capelli neri e gli occhi di un azzurro spettacolare era seduta a terra, arrossita, di fronte a lui.

Lei si spaventò molto, vedendo la persona contro cui si era scontrata. Sirius si alzò e l’aiutò ad alzarsi.

 

-Oh, scusami, non volevo! Andavo di fretta e… -

 

-No, no, non fa niente! Lascia perdere, è stata tutta colpa mia… se non fossi così distratta… - fece lei interrompendolo.

 

-Oh, ti sono caduti i libri, vuoi che ti aiuti?-

 

-Non fa niente, faccio da sola, grazie. –

 

-Scusa, ma… io non ti ho mai vista qui ad Hogwarts… -

 

-Beh, io non mi faccio vedere molto in giro… di solito sono in biblioteca o nella mia Sala Comune. E invece tu dovresti essere… -

 

Sirius si distrasse per un attimo per curiosare nei suoi occhi. Quella ragazza doveva essere studiosa come Lily, se passava gran parte del tempo in biblioteca… eppure non riusciva a considerarla una sfigata come la rossa.

 

-Sirius Black, di Grifondoro… - disse Sirius sobbalzando, accorgendosi della domanda della ragazza, - e tu… sei… di Corvonero… - continuò guardando il suo stemma sulla tunica.

 

-Sì, esattamente… mi chiamo Terence Rowling… e sono nata da genitori babbani, ma se vuoi puoi anche lasciarmi perdere, se… non mi accetti. – disse lei arrossita, -Oh, scusami, ho detto una stupidaggine… perdonami. –

 

-No, non devi preoccuparti… Io sono di famiglia purosangue, ma non mi interessa affatto il tuo sangue… se vuoi, qualche volta possiamo chiacchierare un pò… per me non c’è problema… - disse Sirius con gentilezza.

 

-Oh… sarebbe un piacere, davvero. Io però… non lo so, ora devo scappare!- disse lei imbarazzata, poi fuggì via.

 

Sirius rimase a fissare il pavimento come uno sciocco, poi si risvegliò dai suoi pensieri.

 

“Oh, cazzo… devo sbrigarmi!!! E’ tardissimo!” pensò.

 

Corse ancora più veloce di prima, non badando a indossare il Mantello.

Aprì la porta e uscì. Non si accorse che due ragazzi, di cognome Lupin e Minus lo stavano spiando. Si scambiarono un’occhiata e ritornarono in Sala Comune.

 

Intanto la ragazza dagli occhi azzurri, Terence, si avviò verso la biblioteca.

“Oddio, Terence… a cosa stai pensando?! Scendi da quelle nuvole… dirigiti alla biblioteca con calma, e non pensare più a quello lì… si sa, i purosangue non vogliono far altro che sfruttare i mezzosangue come te… avanti, non ci pensare più e prenditi un bel libro da leggere!” pensava, ancora un po’ arrossata.

 

-Ehi, Rowling! Quanti libri hai voglia di leggere oggi? Dieci? Cento? Mille? – disse un ragazzo biondo, che si trovava vicino al suo gruppetto di amici.

 

-Già, Rowling, hai finito di leggere tutta la biblioteca, ti servirà il permesso per entrare nel Reparto Proibito per leggere i libri sulle Arti Oscure!- disse un altro.

 

Lei camminò come se niente fosse. Non ribatté alle loro parole e si limitò a scegliere il libro da leggere. Voleva qualcosa che risaltasse la suspence, perché stava componendo una storia del genere Giallo, e le servivano spunti.

 

-Ehi, come sta andando la tua storiella, Rowling? E’ quasi finita? Ti è passato il blocco dello scrittore?- sghignazzò un altro ragazzo.

 

Lei proseguì senza degnarli di uno sguardo la sua ricerca, quando una voce femminile la raggiunse.

 

-Ehi! Prendetevela con gli zoticoni imbecilli come voi! –

 

Terence si girò e vide una ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi avvicinarsi a lei, accompagnata da un’altra con i capelli biondi, corti e boccolosi.

La mora si girò e prese il libro che faceva per lei, sulla copertina c’era scritto il titolo: “Blood”. Poi si sedette ad uno dei tavoli vicino alle finestre, aprendo il suo manoscritto ed il libro scelto. Le due ragazze si avvicinarono a lei.

 

-Devi scusarli, sono dei cretini! Fanno lo stesso con me ogni volta che tento di prendere un libro!- disse la ragazza rossa.

 

-Infatti, per studiare abbiamo sempre bisogno di due cuffiette per non sentire quei ragazzacci sghignazzare!- disse la bionda.

 

-Oh… beh, anche con me lo fanno molto spesso… - disse Terence.

 

-Beh, ti abbiamo osservata, ma tu non li hai risposti a tono… dovresti difenderti, lo sai?- disse la bionda.

 

- Sì, lo so, ma… ecco non voglio ferirli… - disse timida la mora.

 

-Siamo intervenute noi in tuo aiuto, e se ti criticheranno ancora chiamaci, ok? Io sono Lily Evans. Grifondoro. E lei è la mia amica… -

 

-Gwen Standler, piacere. Sono anche io del Grifondoro, e da come vedo sulla tua tunica sei di Corvonero… - disse Gwen con gentilezza. – ma cosa stai scrivendo?- domandò.

 

Terence voltò di scatto il viso sul suo manoscritto, lo coprì con una mano.

 

-Oh, questo. No, è una sciocchezza che sto scrivendo… comunque mi chiamo Terence Rowling, il piacere è tutto mio. – disse imbarazzata.

 

- Posso?- disse Lily chiedendo il permesso a Terence di leggere il primo capitolo della storia.

 

La mora fu tentata di risponderle di no, ma, per paura di deluderla, le tese il primo capitolo.

 

-Uhm… un Giallo… “L’ Erede di Lucifero”… carino come titolo, interessante… posso leggerlo?- disse Lily osservando incuriosita il foglio. Come al solito non avrebbe placato nemmeno questa volta la sua sete di divorare ogni libro che le capitasse in mano.

 

-Beh, se vuoi… - rispose.

 

-Oh, Lily! Ma possibile che debba sopportare sempre che tu legga le cose più interessanti prima di me?!- disse Gwen cercando di rubare a Lily il foglio.

 

-Oh, beh, non è scritta benissimo. Quando ho cominciato a scriverlo avevo il “blocco dello scrittore”, ed evidentemente ce l’ ho ancora… - disse Terence.

 

-Invece io credo che sia scritta molto bene, sai, Terence? Non hai fatto nessun errore grammaticale e poi il testo è scorrevole e la trama per ora è abbastanza interessante! Quando finirai di scrivere questa storia me la farai leggere? Ti prego… - disse Lily a Terence.

 

-Ma certo… non c’è problema! E se vuoi leggerlo anche tu, Gwen, non ci sono problemi, anzi, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. – disse Terence.

 

-Terence, hai il ragazzo?- chiese Gwen, accorgendosi troppo tardi dell’espressione che aveva assunto la mora. In effetti il suo sorriso le si era congelato un po’.

 

-No, non l’ ho mai avuto… -

 

-Oh, scusami, non volevo… - disse Gwen sincera.

 

-Gwen, sei sempre la solita guastafeste! Fatti gli affari tuoi!- disse Lily, -Ascoltami, Terence, non devi crearti complessi… - disse avvicinandosi alla mora. –Figurati, è molto meglio se non lo sei! Devi sapere che neanche io sono mai stata fidanzata, ma ho due ragazzi che mi danno del filo da torcere!-

 

-Potter e Lestrange… - aggiunse Gwen.

 

-Ma io non mi metterò mai con uno di loro, perché vogliono soltanto prendermi in giro… e io mi difendo infischiandomene. Non è assolutamente un difetto il fatto che tu non abbia il ragazzo.. – disse Lily.

 

-Uhm… beh, almeno tu hai qualcuno che vorrebbe stare con te… - disse Terence.

 

-Tsk! Figurati… loro non vogliono stare con me, vogliono solo portarmi a letto!- disse Lily indispettita.

 

-Ma Lily, tu mi hai detto che hai origliato la conversazione fra Black e Potter, e hai sentito che Potter ci tiene davvero a te… -

 

-Gwen, non lo capisci che Potter ci TIENE DAVVERO a portarmi a letto, non a STARE CON ME?!- disse Lily roteando gli occhi.

 

-Ma se era insieme al suo migliore amico! Insomma, James Potter direbbe tutta la verità a Sirius Black… sono inseparabili! La verità è che tu non vuoi credere che lui ci tenga davvero a te!- disse Gwen.

 

-Black?! Sirius Black?!- disse agitata Terence.

 

-Sì, beh, chi non lo conosce?- disse Gwen, -Con quei suoi modi vanitosi… non fa altro che uscire con le ragazze, portarsele a letto e poi buttarle via come carta straccia!-

 

Terence rimase perplessa dalle parole di Gwen. Lei aveva pensato che un ragazzo come il Sirius che aveva creduto che fosse sarebbe stato perfetto per lei. Ma ora che Gwen le raccontava tutto questo, la sua convinzione che avesse preso un “colpo di fulmine” per Black era sparita.

 

-Perché… ti piace?- disse Gwen con un sorrisino.

 

-Ma Gwen! La conosci appena e ti fai subito gli affari suoi?!- disse Lily.

 

-Eddai!- ribatté lei.

 

-No… non mi piace, io non sono molto interessata ai ragazzi… il mio sogno è un altro… - disse Terence sognante.

 

-Quale?- dissero Lily e Gwen all’unisono.

 

-Beh… se ve lo dico potrebbe non avverarsi… - disse Terence.

 

-Andiamo! Non lo diremo a nessuno!- disse Lily.

 

-E va bene… vorrei tanto diventare una scrittrice. O una pittrice. Sono abbastanza brava sia a scrivere che a disegnare… - disse Terence, che, doveva ammetterlo, si sentiva a suo agio a parlare con le due ragazze.

 

-Ooooh, io avevo la passione per il disegno! Poi mi è sparita, perché non mi sono allenata… lo so, è stato tutto uno sbaglio… - disse Gwen.

 

-Per cui ti consiglio di non prendere d’esempio questa biondina qui, e di allenarti sempre a scrivere e a disegnare per rincorrere il tuo sogno, Terence. – disse Lily con dolcezza.

 

-Va bene, ragazze. Andiamo un po’ fuori al giardino? Io e Lily abbiamo finito i compiti poco prima che arrivassimo qui, e tu?- chiese Gwen.

 

-Oh, io li ho finiti. Quindi sarei disposta ad uscire un po’. – rispose Terence con un sorriso.

 

-Bene! Forza, usciamo!- disse Lily.

 

Le tre ragazze si avviarono verso l’uscita della biblioteca. Mentre una voce le accompagnò.

 

-Ehi, Rowling, ti sei fatta delle amiche?! Wow, sei un talento!- disse il biondo del gruppo di prima.

 

Ciò scatenò la rabbia di Gwen. Si rigirò indietro e con le mani prese per la collottola il biondo.

 

-Senti, tu, coso! Se ti permetti di insultare di nuovo Terence passerai guai molto grossi! Tu, brutto ragazzaccio, dai capelli biondi tinti!- esclamò.

 

Lily e Terence, vicino alla porta scoppiarono a ridere, e raggiunsero Gwen. La trasportarono con difficoltà fuori al giardino e insieme, si godettero la passeggiata.

 

 

 

Note: Terminato anche questo capitolo^^! Mi raccomando, recensite in tantissimi, che non vi costa niente! Non sapete quanto fa bene all’autore accendere il computer e trovare una bella recensione! Grazie per aver letto. Ora i ringraziamenti:

 

Mia: Ciao, Mia! Sì, ho fatto qualche errorino, lo so. Ma ti prego, segnamelo! Mamma mia… hai fatto una recensione da record! Non credo averne mai avuta una più lunga XD! Beh, sì, a molti personaggi ho voluto creare delle somiglianze con i personaggi della Hogwarts odierna. Mi spiego meglio: Remus e Lily ricordano un po’ Hermione, mentre Lucius somiglia a suo figlio Draco. James, per la sua Lily, è un po’ come Ron per la sua Hermione! Mi piace collegare l’epoca dei Malandrini a quella di Harry Potter, che è la fotocopia fisica di James. Poi, Rodolphus che vuole uscire con Lily. Hai detto che ho trovato un buon rivale per James? Beh, anche io lo penso, ma non per vanità, assolutamente, ma perché sono tutti e due allo stesso livello nel campo della fama, del successo fra le ragazze, e sono tutti e due brillanti. Poi, la situazione familiare di Sirius. Molto spesso Sirius accennerà ai suoi genitori e al suo rapporto con loro. E, a causa di una persona, ci litigherà anche…

 

Lily2000: Le riflessioni di Remus le ho, come dire in termini stupidi? “Affacciate alla finestra”, per l’appunto. Nel senso che ho voluto spiegare un po’ il carattere di Remus. Libero, spensierato, felice, gentile e dolce. Ha voglia di dimenticare il passato, ma ogni volta che s’immerge nei suoi innumerevoli pensieri quello ritorna a galla. Per questo ho chiamato lo scorso titolo “A window to the past”, come il titolo di una musica di Harry Potter, perché significa appunto “Una finestra sul passato”, quello di Remus, è ovvio. Grazie!

 

Blacky: Grazie, Blacky! Anche a te sono piaciute le riflessioni di Lupin, vero? Beh, Lupin io lo immagino pensieroso in senso buono, cioè un sognatore. Per Gwen anche a me piace come personaggio. Simpatica, allegra, curiosa, gentile e anche un po’ ingenua. Perfetta per Lily. Ciao!

 

Mi raccomando, recensite tutti quanti^^!!!

 

Baci, KarmensitaJ

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Capitolo 5
*** Flying like an angel without wings... ***


Note: Beh, sto andando veloce, vero? Ieri ho pubblicato due capitoli e ne posto un altro subito, per farvi contenti^^! Ma mi raccomando, dovreste recensire tutti, che è sempre un gran piacere per l’autore. Ora, quindi, vedremo come se la caverà Sirius ai provini! Spero vi piacerà questa ff, perché, vi avverto, sarà ricca di colpi di scena!!! Un’altra cosa e poi non vi scoccio più: Leggete fra le righe… (La smetti di imitare la Row?! Ndlettori) (Io non la imito >___

 

 

Something is changed between you and me…

 

5. Flying like an angel without wings…

 

Sirius arrivò a destinazione correndo. Avrebbe voluto essere il primo della fila ad essere valutato, ma visto l’orario ed il ritardo mostruoso Sirius si dovette rassegnare. Sbuffò notando la lunga fila di candidati per il posto di cacciatore dei Grifondoro. Sirius sporse il suo viso per notare un James seduto dietro ad una cattedra lunga, insieme a tutti i suoi compagni di squadra. Black sorrise alla visto di un James annoiato e che sbuffava. A fianco a James c’era il Capitano della squadra, Amanda Murray, che ogni tanto scoccava a James delle occhiate di sbieco per niente dolci.

 

-Ti rendi conto che non hai dato un buon esempio a colui che tra questi candidati sarà il nostro cacciatore, Potter?!- disse la ragazza.

 

- Uffa, Amanda, è la prima volta in quest’anno che non faccio un ritardo… rilassati, il Campionato di Quidditch comincerà fra qualche mese, abbiamo tutto il tempo che vogliamo per recuperare le ore di rita… -

 

- Non m’importa che possiamo recuperare le ore di ritardo, James! Il tuo comportamento è stato davvero vergognoso in confronto a tutti questi aspiranti cacciatori, che si sono presentati qui, lasciando perdere i compiti! E poi l’anno scolastico è appena iniziato, non puoi dire che è “la prima volta” in tutto l’anno! – sbottò Amanda.

 

- Amy… cerca di calmarti! Mi dispiace, d’accordo. Verrò prima la prossima volta, ora pensa a questi qui!- disse James sbuffando.

 

Sirius, che aveva osservato la scena in silenzio, sorrise divertito. James era sempre un ritardatario, ma Sirius era convinto che se si fosse trattato di un’uscita con Lily Evans avrebbe fatto di tutto per arrivare in anticipo e compiacerla! Black scosse la testa e si mise a guardare tutti quei ragazzi che volavano con le loro scope in cielo… erano tutti abbastanza bravi nel segnare gol. Ma Sirius sapeva che li avrebbe battuti tutti. Aspettava dal secondo anno di entrare a far parte della squadra con James, ma purtroppo nella squadra c’era già un cacciatore, ma Sirius non si diede per vinto, avrebbe giurato che quando quel cacciatore se ne fosse andato avrebbe fatto di tutto per conquistarsi il titolo.

 

“Sì… sono sicuro che ce la farò.” pensò Sirius soddisfatto, mentre vedeva un aspirante cacciatore scivolare dal manico di scopa.

 

Intanto tre ragazze camminavano per il grande giardino di Hogwarts, sorridendo.

 

-Oh, Terence, dovresti vedere Lily quando vede Potter! Perde assolutamente il suo autocontrollo e si scaglia su di lui trattandolo male, ma sotto, sotto a lei piace da morire!- disse Gwen con un sorrisino malizioso.

 

-Dài, Gwen, lo sai benissimo che io non ho intenzione di mettermi con lui! Perché dovrei stare con un ragazzo vanitoso che pensa solo ad uno stupido boccino d’oro? Ho ragione, vero, Terence? Devi aver visto qualche volta Potter andare in giro con quel dannato boccino in mano… - disse Lily buttandola sul ridere.

 

-Beh, sì. Mentre vado alle lezioni incontro lui e i suoi amici, e lo vedo sempre con un boccino in mano, ma dove l’avrà preso?- si domandò Terence.

 

-Eh… lo avrà rubato di sicuro. Mi pare di aver sentito qualcosa da Black riguardo a questo… - disse Gwen con perplessità.

Terence ripensò a Sirius. Evidentemente doveva essere il miglior amico di James Potter, infatti Lily e Gwen le avevano detto che erano inseparabili e che si confidavano i loro segreti tra di loro.

 

-Terence?- disse Lily, -Ci sei?-

 

-Oh, sì… scusatemi. –

 

-Uhm… ma ti è successo qualcosa che non va? Abbiamo detto qualcosa… - disse Lily, che si interruppe.

 

-No, davvero. E’ che stavo pensando… davvero Black e Potter sono così amici?-

 

-Sì, e sono sempre in compagnia di due altri ragazzi, Remus Lupin e Peter Minus. – disse Gwen.

 

-Remus Lupin… viene al corso di Aritmanzia con me! Lo conosco. – disse Terence ricordando.

 

-Oh, allora vi conoscete! Beh, ti sei fatta un ottimo amico perché tra i quattro quello con la testa a posto è lui… - disse Gwen.

 

-No… non lo conosco benissimo, non parlo con lui di solito. Cioè, a dire la verità… no, non ve lo posso dire. –

 

-Avanti, Terence, non ti preoccupare!- disse Lily.

 

-Puoi dire ciò che vuoi, non diremo niente a nessuno… -

 

- E’ che… io… non parlo con nessuno a scuola. Ma non fraintendetemi, non perché non voglia, ma perché mi sento una stupida… non riesco a sbloccarmi, mi metto in imbarazzo… - disse Terence fermandosi, chinando il capo.

Lily si scambiò un’occhiata con Gwen. Doveva esserci un perché…

 

-Ascoltami, Terence. Se c’è un motivo preciso e che conosci bene, del tuo essere riservata ce lo puoi dire, ma se non vuoi lascia stare… - disse Lily sincera.

 

-Io… non perché non mi fidi di voi, ma non ve lo voglio dire, è una cosa troppo personale… mi dispiace che forse vi ho ferite, ma… -

 

-No, no, no. Affatto. Se è una cosa troppo riservata noi abbiamo il dovere di rispettare le tue scelte. – disse Gwen.

 

-Non ci arrabbiamo per le tue decisioni, Terence. - disse Lily.

 

-Ma guarda, guarda chi si vede! Lily Evans… - disse una voce che la interruppe.

 

Le tre ragazze s’interruppero e si girarono. Era Bellatrix Black. Una ragazza molto bella, con capelli lunghi e castani, occhi di un castano scuro molto profondo.

 

- … e la sua fedele compagna Standler… ehi, ma tu sei la Rowling! Evans, sei così amichevole che ti fai anche le amiche più timide… - disse lei.

 

- Vai al diavolo, Black! – disse Lily.

 

- Sempre dolcissima, vero? Sai, ti ho vista mentre camminavi con loro e mi sono ricordata che dovevo riferirti una cosa importante. -

 

-Oh, allora sentiamo. – disse Lily.

 

-Mi è giunta voce… - cominciò Bellatrix, - che tu e Lestrange abbiate deciso di uscire insieme… -

 

- Piuttosto mi sposo con Severus Piton! –

 

- Ma è possibile che ve la prendiate sempre con il povero Piton? Cosa vi avrà fatto di male… lo trattate sempre malissimo. -

 

- Io non lo tratto male, sono Potter, Black, Lupin e Minus che gli danno fastidio!-

 

- Uhm… la combriccola di mio cugino è sempre stata idiota, per cui su questo ti do ragione. Ma… ora non voglio parlare di Piton, lo sai. Insomma, tu e Lestrange uscite insieme, vero?- disse lei con voce incrinata.

 

- A dire il vero è il tuo amichetto che vuole uscire con lei, Lily non gli ha mai dato conferme!- disse Gwen.

 

- Zitta, Standler, non sei stata interpellata! Evans… - disse Bellatrix dura, dopodiché si avvicinò a Lily con aria minacciosa. - … ti consiglio di lasciare perdere Rodolphus se vuoi che il tuo bel faccino da mezzosangue rimanga intatto… -

 

- Io non ho alcuna intenzione di uscire con Rodolphus Lestrange! E non permetterti di minacciarmi, Black, perché non mi fai paura! -

 

Bellatrix si allontanò da lei e le disse: - Io ti ho avvertita, Evans, ti consiglio di lasciar stare Rodolphus… -. Detto questo si allontanò con passo felino verso il castello di Hogwarts.

 

- Troia… - enunciò Gwen.

 

- Lasciala perdere, Lily. Tu devi uscire con chi ti pare… - disse Terence.

 

- Infatti! Ma quella non sa che a me non me ne importa un fico secco dei suoi atti intimidatori… - disse Lily vedendo Bellatrix entrare nel castello.

 

- E’ solo gelosa… - disse Gwen.

 

- Sì… ma si può tenere Lestrange, anzi, mi farebbe un grande piacere, così me lo leva davanti… - disse Lily.

 

- Ehi! Guardate chi c’è! Minus e Lupin… - disse Gwen con curiosità.

 

- Chissà cosa avranno da ridere… - disse Terence.

 

Remus e Peter stavano facendo una passeggiata per il giardino, e ridevano come matti.

 

- Ahahahah! Povero Sirius… non si è accorto proprio di niente! – disse fra una risata e l’altra Peter.

 

- Infatti, evidentemente non sa ancora che l’ abbiamo visto sgattaiolare fuori dalla Sala Comune sotto il Mantello di James, con quella scopa in mano!- disse ridendo Remus.

 

- Ehi, Lupin! Smettetela voi due di ridere sguaiatamente! – disse Lily avvicinandosi.

 

Remus rimase sorpreso nel vedere al Evans che si avvicinava a lui, perché di solito si teneva sempre a distanza dal suo gruppo e soprattutto da James. Remus diede un’occhiata divertita veloce a Peter.

Intanto Gwen stava squadrando per bene Remus.

 

- Oh, Evans… è un piacere sapere che a volte ci rivolgi la parola… -

 

- Beh, diciamo che con te si possono fare delle eccezioni, perché credo che tu sia molto più intelligente di Potter, Black e… Minus. – disse Lily osservando il più tarchiato dei Malandrini.

 

- Oh, Lily, sapessi, Remus è proprio un lupo mannaro quando gli capita un libro in mano… se lo sbrana! Per questo è così intelligente… - disse Peter con una risatina.

 

- Beh, almeno c’è qualcuno che capisce l’importanza della letteratura… dunque, ti dicevo… - disse Lily, che fu interrotta da Lupin.

 

- Ehi, Rowling! Ciao, come stai?- fece con gentilezza Remus a Terence.

 

- Oh, io… sto benissimo. E tu?- disse Terence con timidezza.

 

- Benissimo… oh, ci sei anche tu, Standler… - disse Remus con un sorriso.

 

Gwen si fece tutta rossa. Si fece avanti con passo svelto e si avvicinò a lui.

 

- Sì, Lupin, ci sono anche io. A proposito, lo sai che la gita ad Hogsmeade si farà la settimana prossima? - disse.

 

Remus rimase un attimo spiazzato dalle parole di Gwen e rispose: - Oh, grazie, anche tu lo sei… ma credo che ora io e il mio amico Peter dovremmo andare al campo di Quidditch… -

 

- Aspetta, Remus! Vengo con te? – disse Gwen con insistenza.

 

- No, credo che ti annoieresti… -

 

- Oh, no, no! Io adoro le partite di Quidditch! -

 

- Ma io e Peter non andiamo lì per vedere una partita… - disse Remus un po’ scocciato.

 

- Oh, e cosa ci andate a fare? – disse Gwen, non notando una Lily che si stava gonfiando come un tacchino e una Terence scombussolata.

 

- A dire il vero vogliamo vedere il provino per il nuovo cacciatore del Grifondoro… -

 

- Oh, anche io!!!! – fece lei.

 

- Gwen… - fece Lily.

 

- Che bello! Chissà se ci saranno delle persone che conosciamo bene! – fece Gwen.

 

- Gwen… - ripeté Lily.

 

- Oh, non saprei dirti… io e Peter andiamo per vedere il nostro amico Sirius Black… ha deciso di fare il provino!- disse Remus con entusiasmo.

 

- Sirius Black?!- mugolò Terence.

 

- Gwen Standler!!! - gridò Lily, mentre Terence era sepolta nei suoi pensieri più profondi.

- Lily! Ma io sto parlando! - disse Gwen.

- No! Non ti permetto di andare con questi due malcapitati! Non vorrei ti succedesse qualcosa di brutto! - disse Lily.

- Oh, Lily! Sei noiosa! Cosa credi che Remus mi possa fare?! Mica è un lupo mannaro! - disse Gwen.

 

Intanto Remus e Peter nascosero le loro risatine.

 

- Oh, va bene, Standler! Vai pure a vedere questo maledetto provino, io me ne starò qui con Terence a chiacchierare, ma se dopo ti va storto qualcosa non venire a piangere da me!- disse Lily.

 

- Uffa, dài, Lily! Vieni anche tu! Ci sarà sicuramente anche Potter! Avrà una voglia matta di vederti!- disse Gwen.

 

Peter stava facendo molta fatica a nascondere le risate.

 

- Oh, non parlarmi di lui, ti prego! Non ho alcuna intenzione di vederlo! -

 

- Terence, diglielo tu! A proposito, vuoi venire con me e Remus? -

 

- A-ehm... - fece Peter.

 

- Oh, scusa Minus. Sì, vuoi venire con me, Remus e Peter? - si corresse Gwen.

 

- Io... non saprei. Ma mi piacerebbe entrare nel campo... - disse Terence che in realtà era molto interessata alla proposta.

 

- Hai visto, Lily? Anche Terence viene! Su... che ti costa! Non te lo devi mica sposare, Potter! - disse Gwen congiungendo le mani in segno di preghiera.

Lily guardò con apprensione i visi di Remus e Peter, come per verificare che non la stessero prendendo in giro.

 

- Promettetemi che Potter mi starà alla larga... !- disse Lily rivolta a Peter e Remus.

 

Remus sorrise a Peter.

 

- Va bene, Evans. - fece Minus.

 

- Oh! Così va benissimo, forza! Incamminiamoci! - fece Gwen, prendendo sottobraccio Remus, che rimase un pò perplesso.

 

Lily sbuffò e Terence sorrise. Quelle due ragazze erano simpaticissime. La rossa guardava davanti a sé e vide Gwen che parlottava sconnessamente con Lupin, che la ascoltava a fatica. Peter era un pò annoiato per via che Lupin stava parlando

con Gwen, e Terence, affianco a lei, camminava pensierosa.

Arrivarono al campo e si sedettero sugli spalti. Gwen si sedette vicino a Remus, con un pò di disapprovazione di lui, che si

trovava vicino a Peter. Affianco a Gwen invece c'erano Lily, che incrociò le braccia imbronciata, e Terence, intenta ad

osservare tutti un aspirante cacciatore volare nel cielo.

 

- Che palle... - disse Lily.

 

Gwen si accorse delle parole di Lily e le disse: - Lily, via, io e Remus ci stiamo divertendo un mondo a parlare! Perchè in

vece non guardi James Potter... guardalo con quel viso scocciato, evidentemente pensa a te!-

 

- Non me ne frega un bel niente di Potter! - fece indispettita.

 

- Uffa, sei proprio terribile quando fai così... - la buttò lì Gwen, che non ne voleva sapere di lasciare il braccio di Remus.

 

Intanto Peter guardava meravigliato i cacciatori e Terence cercava di individuare un ragazzo dai capelli corvini...

 

- Terence... - disse Lily.

 

- Sì?- le rispose interrompendo la sua ricerca.

 

- Mi dici cosa devo fare con quella biondina lì?-

 

- Beh, dài, a me sta molto simpatica così! -

 

- Sì, ma a volte è un terremoto!-

 

- Beh, io la vedo anche molto sincera... -

 

- Sì, ci conosciamo da tanto tempo... a proposito di cacciatori, ti piace il Quidditch?-

 

- Oh, sì, sono bravina a fare la Cercatrice... -

 

- Oh, come vorrei che tu fossi dei Grifondoro! Il nostro Cercatore è bravo, ma davvero maniacale! Pensa solo al Quidditch

e scherzare con i suoi amici... -

 

- Oh, James Potter! Sì, è molto bravo, lo ammiro molto!- disse Terence che aveva preso confidenza con la ragazza.

Intanto, uno degli aspiranti cacciatori aveva finito il proprio provino. Una voce amplificata magicamente esclamò: - Black,

Sirius! -

 

James si risvegliò dai suoi pensieri e scattò il viso verso l'alto. Non poteva crederci... era proprio Sirius Black!

 

Sirius montò sulla sua scopa e cominciò a volare, poi si fermò e salutò James, che ricambiò con molto entusiasmo.

 

- Remus, Remus!- disse Peter ad un Remus intento a parlare con una Gwen energica.

 

- Sì, che c'è? - rispose.

 

- Sirius! E' lui! Guardalo! -

 

Remus guardò in alto e vide un Sirius sorpreso di trovare i suoi amici lì.

 

- Ciao, Sirius! - disse Remus.

 

Sirius si avvicinò agli spalti e vide tutto il gruppo.

 

- Che bello! Tutti qui per me! Allora mi avete visto mentre fuggivo... -

 

-Esattamente! Forza Black, ce la puoi fare!- disse Peter.

 

- Già, forza Black! Siamo tutti cn te! - disse Gwen eccitata.

 

Sirius la guardò perplesso, poi vide Lily.

 

- Ehilà, signora Potter! Qual buon vento la porta qui?! E' venuta a vedermi o per vedere suo marito?!- disse scherzosamente

Sirius.

 

Lily sbuffò e non gli rispose.

 

- Come siamo scontrose... ehi, Terence! - disse Sirius contento.

 

Terence si accorse di Sirius e sobbalzò leggermente.

 

- Oh, Black! Ciao... -

 

- Sei venuta a vedermi?-

 

- Beh, in effetti sì... -

 

- Che bello... grazie! Almeno qualcuno mi risponde con decenza... - disse Sirius indicando Lily. - sono proprio contento che tu sia venuta a vedermi! E' un piacere sapere che una bella ragazza come te tifi per me... -

Lily girò di scatto il viso imbronciata e gli parlò.

 

- Senti, Black! Se ti permetti di mettere in imbarazzo Terence te ne pentirai! E poi lei è di Corvonero, di certo non tifa per

te! -

 

- Evans, sei paranoica! Io e Terence stiamo solo parlando! - disse Sirius scocciato. - Perchè non vai a salutare il tuo maritino? -

 

- Non è il mio maritino! -

 

- Beh, buon per lui! Io non vorrei avere per casa una pazza da manicomio! Comunque, Terence, sono felice che tu sia qui.

Io vado! -

 

- Che stronzo... - disse Lily sadica.

 

Sirius cominciò il provino. Il portiere della squadra stava in porta, davanti a tre pali con degli anelli, e il cacciatore, cioè

Sirius, doveva far passare la Pluffa attraverso quegli anelli, poi doveva far attenzione ai battitori che gli lanciavano i bolidi

per bloccarlo. Con velocità Sirius evitò un bolide e spinse la sua scopa in avanti, per raggiungere la porta. Si avvicinò al

portiere e un altro bolide arrivò, ma lo evitò con facilità. lanciò la Pluffa con forza e quella attraverso l'anello centrale delle

porte.

Sirius fece il giro della morte dall'entusiasmo e James e Peter batterono forte le mani.

Lily sbuffò.

Gwen non si decideva a smettere di parlare con un Remus completamente esausto.

Terence guardava affascinata l'eleganza che ci metteva Sirius in volo.

 

"Oddio, Terence! Ma sei pazza... quello è Sirius Black! Che vai a pensare?" le disse una vocina nella sua mente.

 

"Mi sembra un angelo moro che vola... " le rispose nel pensiero.

 

"Sì, ma non puoi guardarlo in un altro modo! Non è il tuo tipo, è un esaltato!"

 

"Un angelo senza ali..."

 

"La smetti di sognare? Svegliati... Terence? Stai sbavando!"

 

Terence non riusciva ad ascoltare quella vocina, troppo impegnata a fare chiarimenti con il suo cuore.

Guardò Sirius che volava i cielo, alto, senza mancare un anello da centrare... era bravissimo... e bellissimo.

 

"No! Non è possibile... Terence, non è bellissimo! e' solo l'effetto del cielo!" si ripeteva in mente.

 

- Gwen! Vuoi lasciare in pace il povero Lupin?! Lo stai tartassando!- sbottò Lily stufa di sentire le sue chiacchiere.

 

-Oh, zitta! Invece io e Remus siamo molto affiatati! vero, Remus?- disse Gwen.

 

- Beh, io... veramente... - disse Remus.

 

- Uffa, basta! Io me ne vado! - fece Lily alzandosi.

 

-No, aspetta, Lily, rimani con me! - disse Terence all'improvviso. -Ti prego... -

 

Lily decise di rimanere, ma solo perchè gliel' aveva chiesto Terence. Si risedette e vide la parte finale del provino di Sirius.

Alla fine si notò che Sirius fece un ottimo esame. Infatti Amanda Murray gli fece i complimenti, e lo ammise subito in squadra.

 

James, Peter e Remus esultarono di gioia e si raggiunsero. Fecero i complimenti a Black e lo abbracciarono.

 

- Sei stato grande, Sirius!- dissero gli altri tre Malandrini.

 

- Grazie!-

 

Intanto anche Lily, Terence e Gwen si avvicinarono, sentendosi in dovere di congratularsi con Black.

 

- Complimenti, Black! Sei stato magnifico! – disse Gwen con entusiasmo.

 

- Lily! Ciao, come stai?- disse James.

 

- Starei molto meglio se non ti vedessi!- disse Lily.

 

- Mamma mia, come siamo acidi oggi… comunque, la settimana prossima verrai con me ad Hogsmeade? – disse James approfittando della situazione.

 

- Neanche per sogno! – rispose.

 

- Lasciamo perdere… - fece James sconsolato.

 

- Terence! Hai visto? Sono stato ammesso! – disse Sirius vedendo la mora.

 

- Oh, sì… ti ho visto, sei stato bravissimo! -

 

- Già, Amanda me lo ha detto! Ti ringrazio! Senti… a proposito di uscite ad Hogsmeade, io… -

 

- Oh, no! – disse Lily. – Terence, ti consiglio di stare alla larga da questo ragazzo! E’ solo uno stronzo! -

 

- Lily, ti prego, fatti gli affari tuoi! – disse James.

 

- Terence è una mia amica ed è mio dovere proteggerla! -

 

- Proteggerla… non sono mica un Gigante! -

 

- Non voglio che tu le faccia del male!-

 

- Tsk… vabè… ehi, Remus! Non sapevo fossi così spigliato con le ragazze… - disse Sirius guardando una Gwen che praticamente non voleva staccarsi da Remus.

 

- Oh, sì! Remus  un gentiluomo! – disse Gwen. – Beh, ora dobbiamo andare! Ciao Remus!- disse Gwen scoccando un bacio sulla guancia al povero Remus, che rimase interdetto.

 

- Ciao Terence! Domani alle 18.00 vienimi a trovare fuori al ritratto della Signora Grassa! – fece Sirius.

 

- Lascialo stare… - fece Lily sottovoce a Terence.

 

Le tre ragazze s’incamminarono e i Malandrini tornarono alla loro sala Comune.

 

- Remus, vorrei sapere cosa ci trovi in quella biondina tutto pepe… - fece James.

 

- Uffa… mi ha stancato per tutto il tempo! Non ne potevo più!-

 

- Beh, non mi pare, ti ha pure baciato sulla guancia!-

 

- Io credo che la Standler si sia infatuata del nostro Lupin. - fece Sirius dando una pacca sulla spalla di Remus.

 

- Spero di no… - disse Remus ancora perplesso.

 

- E tu, Sirius? Quella Terence… mi sembra un po’ strana… -

 

- A me sta simpatica! -

 

- E’ una musona! -

 

- E’ dolcissima! –

 

- Ma non fa per te, siete troppo diversi… -

 

- Sì, ma gli opposti si attraggono! -

 

- Oh, no! Spero di no! Io e Gwen siamo anche troppo opposti!- disse Remus.

 

- Sì, sì, ho capito, ragazzi. Vuoi avete la damigella e io no!- fece Peter all’improvviso.

 

- Peter… -

 

- Vado in dormitorio… - fece Peter.

 

 

 

Note: Mamma mia… quanto ho scritto! Non ne posso più^^”. Vi ringrazio per aver letto e ora rispondo alle vostre recensioni:

 

Mia: Mia, hai fatto una recensione davvero chilometrica!!! Grazie!!! Però… O____O, non ci posso credere! Ancora zero errori?! Ah, sì, quello dello “sfregiato”… allora, l’ ho modificato con “sfigato”. Come sai i due James e Lucius sono IDENTICI ai figlioletti Harry e Draco… e io, con la testa fra le nuvole ho pensato a loro e mi è venuto di scrivere “sfregiato”… -_________-, la solita testa di provola che sono io^^”. Beh, Terence è un personaggio che somiglia anche a me. Ho un po’ il suo carattere, ma non volevo metterle il mio cognome per onorare la grande scrittrice Joanne Kathleen Rowling! Eheheh, un omaggio alla mia scrittrice preferita! Che poi anche Terence ha la passione per la scrittura come la cara Row. Poi, riguardo al rapporto Sirius/Signori Black beh, non posso confermarti la tua ipotesi, spiacente^^”. Comunque, davvero Riccardo torna da Eleonora?!?!? EVVAAAAAAAAIII!!! Che bello! La tua ff mi appassiona un sacco! Brava, bravissima! Ciao!

 

Youffie: YOUFFIE!!!!! Sei viva!!!! Oddio!!! Non ci credo! Credevo te ne fossi andata per sempre, sono commossa! Quanto bene ti voglioooo!!! Grazie, grazie per i complimenti! Senti, ma a me non è arrivata nessuna e-mail, scusa. Mah, cmq passiamo alle risposte. Ma io non ho detto che Sirius prende tutti Desolanti e che va bene a scuola XDDD!!! Ho detto che prende Desolante in Pozioni, ma va bene nelle altre materie perché ascolta in classe, a parte in alcune lezioni di Incantesimi che seguono l’orario di Pozioni, come sai. Purtroppo però preferisce bighellonare con gli amici. Per il fatto della cicatrice leggi la risposta per Mia.

 

Lily2000: Grazie! Sono contenta che ti sia piaciuta! Spero che ti piacerà questo capitolo e anche il resto dei capitoli perché è ricco di colpi di scena! Ciao!

 

Miss Black: Grazie, math! Sono felicissima che ti piaccia! Durerà un bel po’ di capitoli, ma ti assicuro che alla fine mi verrà bene, ciao!

 

Kagomechan91: La mia Kagome!!!! Ma toglimi una curiosità, Kagome è una di Inuyasha? Scusa la mia ignoranza^^”, io come manga ho letto solo Mars di Fuyumi Souriou! Eheheh, Sirius è proprio l’idolo delle ragazzine della scuola! Il signor “Modesto” però cambierà un po’ atteggiamento… Eh, a chi lo dici! Pure io se fossi in Lily ed Hermione le prenderei a cazzotti a tutte e due! Non vogliono capire che James e Ron sono persi di loro?! Mah, cmq, parlando di Terence. Vedo che ha suscitato una bella simpatia in tutti, a quanto pare… e poi il suo cognome… Rowling! L’ ho messo per rendere omaggio alla grande inventrice di Harry Potter! Ciao e W i Malandrini!!!

 

Blacky: Eheheh, ti piace come coppia Sirius e Terence? Beh, io ora non ti dico niente… ma sicuramente sono molto diversi e starebbero molto bene insieme, secondo me. Beh, il cognome di Terence ha suscitato emozione a tutti a quanto vedo^^! Se ho messo proprio quel cognome non è un caso. Ho voluto rendere omaggio alla grande scrittrice di Harry Potter! Grazie!

 

Sara Potter: O.O… Cioè… dico: ma sei la Cooman?! Tutte queste profezie sul futuro della mia ff! Noooo, così mi mandi in rovina XDDDD! Cmq anche tu hai gli occhi azzurri?! Pure io ce li ho!!! infatti Terence s’ispira a me, fisicamente! Ma come! Non ti ricordi il nome della bella Rowling? Terence Rowling… ed il cognome non è messo a caso! E’ un omaggio alla grande scrittrice di HP! Oooooh, hai saputo di me e Andrea?!?!?! Aaaaah! Sto diventando mielosamente melassata! Andrea… che dolce il mio tesoro… però ho scoperto che Er Provola è del Veneto… sto cercando di dimenticarlo, ma non ci riesco!!! Certo, Andrea è tanto per me, ma Er Provoletto è cariiiino! Mi sto confondendo da sola @___@… cmq ciao, se beccamo cor “messanger” come lo chiami tu!

 

Se non recensite invoco il Marchio Nero sulle vostre case è____è !!! Scherzo^^!

 

Baci, KarmensitaJ

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Threats and brawles... ***


Note: Finalmente il nuovo capitolo!!! Ce ne ho messo un po’ di tempo… beh, prima di tutto dovevo terminare la mia ff “Il coraggio di essere madre”, che, ringraziando il cielo, è finita! Manca solo un capitolo a “Cho Chang in tribunale” e poi potrò concentrarmi su questa ff qui, che, a quanto vedo, sta andando bene nelle letture ^___^, per cui vi ringrazio tutti, sia lettori che recensitori. Il nuovo capitolo!

 

 

Something is changed between you and me…

 

6. Threats and brawles…

 

Peter salì su al dormitorio e chiuse la porta, sedette sul suo letto e cominciò a rimuginare. Prese il cuscino e lo picchiò per sfogarsi.

 

“Perché?! Ma perché sono così… così… così!” pensava.

“Non sono bello come Sirius! Non sono intelligente come Remus! E non sono simpatico quanto James!”

 

Si stese sul letto e mise al proprio posto il cuscino, la testa appoggiata su di esso.

Certe volte gli era capitato di sentirsi così… in qualche modo… diverso.

Strano.

Stupido.

L’ultimo dei quattro Malandrini.

E di ciò ne era affranto.

Non ne aveva mai parlato con i suoi amici, perché tanto sapeva quale sarebbe stata la loro risposta.

Troppo semplice. Avrebbero detto che il vecchio Peter Minus non era né l’ultimo né il primo dei Malandrini, e che la differenza dei caratteri non contava per essere amico dei tre.

 

“Che ipocrisia… ” disse a se stesso Minus. Si rigirò dall’altra parte, e continuò a nuotare fra i suoi profondi ed oceanici pensieri.

 

“Anche Remus, che non è poi così interessato alle ragazze, ha trovato una che gli fa la corte… perché lui sì ed io no? Ma ovviamente perché Remus Lupin è il classico tipo misterioso, riservato ed affascinante, con la sua sapienza ammalierebbe anche Severus Piton… ” pensò.

 

“E che dire del vecchio Felpato?! Eccolo che arriva, con la sua stupenda capigliatura corvina, piena di gel e lacca per capelli… la sua bellezza ha fatto sì che il ragazzo diventi un autentico sex-symbol fra le ragazze della scuola… e poi quel suo fisico longilineo, perfetto… ” Peter tornò a sedersi, a gambe incrociate.

 

“Meglio non accennare James, che sembra interessato ad una sola ragazza lasciando perdere il resto delle altre donne presenti, qui a Hogwarts. In effetti lo considererei un po’ sfigato perché, con tutte quelle ragazze, ha scelto di corteggiare PROPRIO quella lì che non gli si fila di pezza… Ma almeno lui ha le sue fans… io invece sono in una situazione leggermente diversa, come sempre. Sono cotto di una che non mi considera affatto come per James, ma io non ho nessun fan… e poi perché James Potter è famoso fra le donne? Ovviamente perché gioca a Quidditch, è il Cercatore dei Grifondoro…”

 

Peter sbuffò. A volte riusciva ad arrabbiarsi con se stesso quando gli venivano i “momenti di paranoia firmati Peter Minus Codaliscia”, come diceva il buon vecchio Felpato.

 

Lui era semplicemente diverso. Era tarchiato, grassottello, non era un alunno modello a scuola, e non era una stella del Quidditch.

Peter non era arrabbiato con i suoi amici, ma alcune volte sembrava che lo escludessero…

Era perfettamente normale.

Peter aveva più volte visto il volto della ragazza che le piaceva… Viviane Carlson… ma tutte quelle volte era in compagnia di un ragazzo, oppure del suo gruppetto di amiche Tassorosso.

Certo, era una delle ragazze più belle di Hogwarts e il suo fascino non passava di certo inosservato.

Peter arrossì, odiava quando pensava a lei. Odiava ed amava allo stesso tempo.

Odiava pensarla quando sapeva che lei non avrebbe mai accettato di uscire con lui. Quando ricordava di non aver mai detto la verità a lei. Quando la immaginava per l’ennesima volta con un altro ragazzo.

Amava pensarla quando gli tornava in mente il suo viso. Viviane aveva stupendi occhi verde chiaro e i suoi capelli erano di un biondo platino naturale, perché aveva origini svedesi, ed erano sempre ordinati in bei boccoli. E poi era non troppo alta e snella.

La porta si aprì e entrò James.

 

-Peter… che ti è preso? – disse

-Niente… - rispose.

-Niente?! Ma sei hai detto che abbiamo tutti le “damigelle” e tu no? Poi te ne sei fuggito qui. Se c’è qualcosa che ti turba… diccelo. Siamo tuoi amici. –

 

Peter guardò con apprensione l’amico.

 

- E’ che ultimamente sono un po’ perplesso… -

-In che senso?-

-Cioè… mi sento un po’… diverso da voi. Strano. Siete tutti circondati da persone che vi stimano… che ci tengono a voi in maniera particolare… -

-E con questo vorresti dire che tu ti senti un po’ messo da parte… giusto?-

 

Peter annuì con il capo e James sorrise.

 

-Ma Peter! Guarda che io, Sirius e Remus non ti consideriamo inferiori a nessuno! Sei nostro amico… e, cosa importante quanto questa, un Malandino! –

 

-Sì, lo so, ma non è che mi sento messo da parte in questo senso… mi sento troppo diverso io da voi. Ognuno di voi ha un pregio, e siete affascinanti ognuno a proprio modo… io non sono affascinante… -

 

James si accigliò.

 

-Vuoi dire che non ti reputi… carino?-

 

Peter sospirò.

 

-Direi di sì… -

 

-Aspetta, fammi ragionare un attimo. Vuoi dire… che hai dei complessi perché le ragazze non sembrano essere interessate a te?-

 

Peter annuì con imbarazzo.

 

-Aaah!- fece James scoppiando a ridere, cosa che fece irritare Minus.

 

-Ecco, lo sapevo che ti saresti messo a ridere!-

 

-No, scusami! Perdonami, ora faccio il serio. Vedi, Codaliscia, ho capito che in questa faccenda c’entra Viviane Carlson… lo sappiamo io, Sirius e Remus che ti piace. Tu stai così perché credi di non interessarle… ma il tuo carattere non conta. Devi essere gentile con lei… -

 

-Senti chi parla… appena vedi Lily Evans fai sempre degli show… -

 

-Beh, la mia è una situazione un po’ diversa… praticamente appena la vedo ho dei cambiamenti radicali d’umore… e quando la guardo negli occhi divento un esaltato… - disse James con ironia.

 

Peter gli sorrise.

 

-Dicevo. Forse tu non sarai bello, intelligente e famoso, ma ciò che colpisce il cuore di una ragazza è come la tratti… e in effetti io non è che sia un campione, viste le condizioni attuali di corteggiamento… - continuò James ironizzando su se stesso e Lily.

 

-Ma io… non ho mai parlato a Viviane Carlson… come posso farmela amica?-

 

-Uhm… io mi sono fatto conoscere da Lily con le mie scenate, quindi ti consiglio di non prendermi d’esempio. Cerca di… trovare una scusa per attaccare bottone. –

 

-Ma se lei non vuole parlare con me?-

 

-Beh… a questo punto ti consiglio due opzioni: a, prendimi d’esempio e pedinala; b, mandala a quel paese!- disse James ridendo. –Peter, devo ammettere che nemmeno io sono fortunato con le ragazze, sì, certo, le mie fans, ma la persona che veramente voglio… sembra non interessarsi a me… - disse James un po’ triste sul finale. Il ragazzo con gli occhiali si alzò e si affacciò alla finestra. Peter si avvicinò a lui.

 

-James… tu credi… tu credi che ti sia innamorato…?- fece timidamente.

Dopo un po’ di secondi James gli rispose: - Non lo so… vorrei tanto dimostrarle che ci tengo veramente a lei, lei ha sentito che l’ ho detto, ma non ci vuole credere. Probabilmente per sapere se la amo dovrei stare con lei… ma vista la situazione… -

 

-James… - fece Peter. -… grazie. –

James si girò sorpreso.

-Ma… ma ti pare, Codaliscia? Dai retta a me, se non vuoi rischiare di innamorarti lascia perdere quella Carlson, se non ti vuole fra i piedi. –

-No, è che… tu mi hai dimostrato che sei un vero amico, e anche Remus e Sirius lo sono. Grazie. –

James rise.

Sirius aprì la porta, seguito da Remus.

-Ok, Codaliscia, ora ci spieghi cosa c’è che non va! Mi sono stufato di vederti triste oggi! E’ uno dei giorni più importanti della mia vita perché sono nella squadra di Quidditch e tu non mi festeggi?!- fece il primo.

-Sirius, non urlare!- disse il secondo.

 

Sirius si piazzò davanti a Peter con le mani sui fianchi.

 

-Niente, Sirius, è che Peter ha un po’ di complessi per via delle ragazze… -

 

Sirius guardò Peter e James stralunato, girando viso da una parte all’altra. Remus era rimasto un po’ interdetto.

 

-Cosa?!- disse Sirius.

-Beh, in effetti è così… - disse Peter in imbarazzo.

-E perché lo hai detto solo a James?!-

-Se fossi entrato tu al suo posto lo avrei detto a te… è lui che è entrato e ha voluto spiegazioni. –

-Sì, ma anche io e Remus abbiamo il diritto di sapere cosa ti succede! E anche il dovere… visto che se è per colpa nostra ti chiediamo scusa… -

-No, non è per colpa vostra. –

-Allora… ne puoi parlare anche a noi?-

Peter sorrise e discusse con loro.

Era bellissimo avere degli amici come loro, che sapevano ascoltarlo, aiutarlo e spronarlo.

 

Il giorno dopo, a mezzo giorno, Lily Evans sedeva al tavolo di Grifondoro in Sala Grande, affianco alla sua amica Gwen. Stavano parlottando come di consueto. Si avvicinò a loro James Potter.

 

-Ciao, Lily! – disse con sorriso vispo.

 

Lily volto il viso e sbuffò.

 

-Che vuoi… ?-

 

-Mi chiedevo… sai che la prossima settimana c’è la gita ad Hogsmeade, no?- disse tentando di essere più calmo possibile.

 

-Potter, Potter, Potter… frena quella lingua perché so bene che vuoi invitarmi ad uscire… me l’avrai chiesto un centinaio di volte da quando ho messo piede in questo castello la prima volta a questa parte. E la mia risposta è sempre quella. NO . – disse Lily.

 

-Lily, sei proprio acida! Ma che ti costa! Poverino, non lo vedi come sta soffrendo?- disse Gwen.

 

James roteò gli occhi. Quella Gwen gli stava un po’ antipatica. Non perché gli avesse fatto qualcosa di male, ma perché non si faceva mai i fatti suoi.

 

Dal tavolo dei Serpeverde un ragazzo bruno stava osservando la scena. Si alzò da posto e si avvicinò a James, osservato dalla sua compagna di Casa, Bellatrix Black.

 

-Potter… vogliamo parlare un secondo, più tardi?-

 

James si girò. Lestrange. Non sopportava quel ragazzo… era terribilmente antipatico e vanitoso. Lo guardò accigliato.

 

-Mi domando che cosa tu voglia da me, sono curioso, Lestrange… dove?-

-Dovunque tu voglia, Potter, non mi interessa. Devo assolutamente parlarti. Dopo aver finito di pranzare, sia chiaro. –

 

James guardò negli occhi Lestrange e disse: - Va bene… spero che sia una cosa seria, perchè oggi non mi va di litigare. Facciamo fuori alla Sala d’Ingresso?-

-Vada per la sala d’Ingresso. Ma, mi raccomando sii puntuale. E soprattutto, non portarti dietro i tuoi amici. Ti voglio da solo. –

 

Per tutto il tempo Gwen aveva seguito la discussione con interesse, girando il viso da James a Rodolphus. Aveva capito tutto. Quella discussione non avrebbe portato a niente di buono. Gwen si girò verso Lily, che era rimasta completamente indifferente alla conversazione fra i due rivali.

James tornò al proprio posto, così come Rodolphus.

 

-Hai intenzione di fare a botte con Potter?- disse Bellatrix a Rodolphus.

-Ma no… se se ne starà buono ad ubbidire non succederà niente… - rispose lui.

-E tutto per quella Lily Evans! Non capisco cosa ci trovi di bello in quella mezzosangue!-

-Bellatrix, ti consiglio di stare zitta, una volta tanto. Quando fai così somigli tremendamente a tuo cugino!-

-Io proprio non ti capisco… - disse lei, lasciandolo perdere.

 

-Lily! Lily, ti rendi conto che quei due fra un po’ si daranno a mazzate per te?!- disse Gwen a Lily.

-Che si scannino pure… -

-Ma Lily! Non capisci? E’ per te che stanno per litigare!-

-Fanno semplicemente a gara a chi vuole portarmi per primo a letto!- disse Lily scocciata. – Te l’ ho già detto. Che facciano pure. –

-Sei proprio un’insensibile! Perché non vuoi capire che ci tengono davvero a te? Non hai capito proprio niente di loro, allora. Hai paura di essere trattata male, ma non è possibile che un ragazzo ti chieda di continuo di uscire con lui da tre anni solo perché vuole portarti a letto! Non vuoi ammetterlo!- disse Gwen.

-Gwen, questi sono affari miei e io decido cosa fare e non fare!-

-Io non ho intenzione di decidere per te, ma vorrei aiutarti a ragionare! Certe volte sei proprio stupida, Lily… -

Gwen prese la sua cartella e si diresse fuori dalla Sala Grande.

 

Intanto Sirius stava parlando con Remus, e James tornò al proprio posto.

James fece per parlare, ma fu interrotto da Remus.

 

-Non dircelo, abbiamo sentito tutto. –

-Lestrange vuole vedermi fuori la sala d’Ingresso… -

-Quel cretino… crede di essere affascinante! Tant alla fine la Evans non uscirà mai con lui. – disse Sirius.

-Ma James, credi che tu e lui litigherete?- disse Peter.

-Credo di no, a meno che non si tratti di qualcosa che mi faccia girare le scatole… - rispose James.

-James, ti consiglio di bon prendere troppo sul serio quel tipo… non lo conosci bene, è molto misterioso e quel suo ghigno non mi piace. - fece Remus.

-James, secondo me si tratta di Lily… - fece Codaliscia.

-Spero di no, altrimenti gli colorerei l’occhio di viola… - disse James con rabbia.

-Felpato, non fare niente… - disse Sirius.

James smise di parlare. Vide Rodolphus allontanarsi verso la Sala d’Ingresso. Capì che lo avrebbe aspettato là fuori. James si alzò, senza badare alle occhiate dei suoi amici, e si diresse fuori. Uscito, vide Rodolphus con la schiena appoggiata al muro, con le braccia incrociate.

Il Serpeverde sorrise alla vista di James, che s avvicinò a lui.

 

-Potter, sei venuto… -

-Se hai da dirmi qualcosa ti prego di fare presto. – disse pungente James.

-Mi dispiace, Potter, ma credo che farai un po’ tardi per la lezione successiva… -

-Allora sbrigati!-

 

Rodolphus girò intorno a James e gli parlò.

 

-Potter James… non ci conosciamo bene, è vero. Ma in quanto a fama siamo sullo stesso livello… tutti e due cercatori della propria squadra, tutti e due brillanti, e… interessati alla stessa ragazza. –

 

Le parole di Rodolphus colpirono James.

 

-Non ti permetto di toccare Lily… io le sto dietro da quando ho messo piede in questa scuola… -

 

-Oh, il tempo non conta, Potter… ma per quanto tu ti vanti di questo devo dire che non hai motivo di farlo. Evans non ti accetta… dice che sei un arrogante presuntuoso. –

 

-Io non sono così… lo so, mi comporto così quando la vedo, ma non ci posso far niente. -

 

-Io invece… credo di tenerci davvero a lei. –

 

-Con questo vorresti dire che io non ci tenga davvero a lei?-

 

-Non mi interessa cosa tu provi per lei… voglio solo avvertirti che non siamo in buoni accordi, Potter. E che ti consiglio di lasciar perdere Lily Evans… -

 

-Ma davvero? Mi sono ammazzato a starle dietro e solo perché tu spari queste minacce stupide e che non mi fanno paura dovrei fermarmi? No grazie. – disse James allontanandosi, ma Rodolphus lo bloccò.

 

-Io non ho ancora finito… - disse quest’ultimo.

 

-Allora fai presto! –

 

- Lascia-stare-Lily-Evans… -

 

- Non lo farò mai, neanche se uno stronzo come te me lo chiede!-

 

-Attento a come parli, Potter!-

 

-Attento a te, Lestrange! Se provi a far soffrire Lily te la vedrai con me! E poi tu non ci tieni a lei… sei un Lestrange, e nessun Lestrange ama i mezzosangue… -

 

-Io credo che tu stia esagerando, Potter! Prova ad imprecare di nuovo davanti a me e sei morto… -

 

James lo guardò con aria di sfida. Voleva provocarlo. Ferirlo. Non poteva minacciarlo così di lasciar perdere Lily.

 

-Sei uno stronzo purosangue che pensa solo al proprio sangue… - disse James.

Rodolphus scattò subito.

Gli diede un pugno sulla guancia e James, dopo, lo colpì con dei pugni allo stomaco.

Le persone si avvicinarono subito.

 

- JAMES!- disse Sirius, precipitandosi a bloccare l’amico. La stessa cosa fece anche Lucius Malfoy con Lestrange.

 

-Ma cosa ti è saltato in mente?- disse Lucius fermando Rodolphus.

 

-Si può sapere cosa sta succedendo?!- disse la voce della professoressa McGranitt. –Potter! Lestrange! Stavate facendo a botte?!-

 

-Professoressa, ha cominciato prima Lestrange!- disse Sirius.

 

-Non ho chiesto il tuo parere Black! Spiegatemi tutto! Voglio sapere ogni minima cosa che vi siete detti!- lo ammonì la professoressa McGranitt.

 

Intanto Lily Evans guardava la scena con gli occhi spalancati. Non poteva crederci. Quei due si stavano dando a botte.

 

“Oddio mio… allora, forse si sono picchiati davvero per colpa mia… ” pensava.

 

-E ora… venite subito con me! Lestrange, non me lo sarei mai aspettato da te! E tu, Potter, hai davvero passato il limite! Ora venite nel mio ufficio!- enunciò la McGranitt.

 

James e Rodolphus si allontanarono da Sirius e Lucius, che si squadrarono con astio. Poi Sirius si girò verso Lily.

 

-Sei contenta? Evans, sei contenta ora?- disse Sirius con sarcasmo.

 

Lily lo guardò incupita.

 

-Ora hai la dimostrazione che James non ti sta prendendo in giro!- disse Sirius serio.

 

-Sono solo due stupidi che vogliono portarmi a letto!- rispose senza difendersi a sufficienza.

 

-Ah, sì, è così, vero? Sono sette anni che James ti chiede di uscire con lui e tu continui a pensare che lui voglia semplicemente usarti?! Allora vuol dire che sei una stupida, Evans, sei una grandissima idiota!- disse Black esagerando.

 

Remus si avvicinò a Sirius, per tentare di calmarlo, invano. Quando Sirius si arrabbiava con le persone che secondo lui trattavano male i suoi amici era impossibile fargli cambiare umore.

 

-Sirius, stai calmo… - disse Remus.

-NO, Remus! Io non lascio che il mio amico venga trattato così da… da… - Sirius si bloccò vedendo Lily sull’orlo del pianto.

-Tu… tu, Black, non mi conosci! Non puoi parlarmi così!-

-Dopo tutti i tono bruschi che hai usato con James, che lo conosci poco per com’è davvero, io parlo a nome suo con questo tono e non mi frega niente se ti faccio piangere!-

 

Lily prese la propria cartella poggiata a terra, e con le lacrime agli occhi andò via.

 

-Sirius, ma sei scemo?! L’ hai spaventata! – disse Remus.

-Remus, dovrebbe crescere e capire che James è in punizione non solo per colpa di Lestrange, ma anche per colpa sua! Perché ci scommetto il cento per cento che quei due stavano litigando per lei!- rispose Black.

-Sirius, ora basta! Andiamo a lezione!- propose Peter.

-Non ne ho voglia… - disse Sirius.

-Che cosa hai intenzione di fare?- gli chiese Peter.

-Vado fuori in giardino… - disse Sirius.

-Sirius, scusami, ma sei patetico! Questa faccenda non ti riguarda affatto… - disse Remus.

- E’ che sono stanco di vedere soffrire James, e io non ammetto che i miei amici soffrano per una… bambina viziata!- replicò Sirius evidenziando le ultime due parole da lui dette.

 

Sirius si allontanò, avviandosi verso la porta del castello, controllando che nessuno lo stesse osservando troppo.

Dalla Sala Grande uscì una figura longilinea, dai capelli neri e gli occhi azzurri, la quale portava dei libri e un foglio di carta in mano. Terence osservò Sirius uscire dal castello. Aveva notato che era piuttosto arrabbiato.

Senza sapere perché, controllò che nessuno la stesse osservando e uscì anche lei.

Dopo aver aperto la porta, la richiuse lentamente e guardò davanti a lei. Era una giornata magnifica. Il sole splendeva alto nel cielo limpido. La figura di Sirius camminò con passo svelto verso un grande albero vicino al lago di Hogwarts.

Terence corse verso la stessa direzione di Sirius.

 

-Aspetta! – disse Terence.

 

-Sirius non se ne accorse, immerso nei suoi pensieri com’era.

 

-Aspetta!- ripeté lei.

 

Sirius si fermò e si girò.

 

Sorrise alla vista di quell’angelo che camminava verso di lui.

 

 

Note: Volevo ringraziare chiunque abbia recensito. Spero vi sia piaciuto questo capitolo. Le risposte alle recensioni.

 

Kagomechan91: Beh, sì, Terence l’ ho chiamata Rowling appunto per questo^^… comunque anche per me Ron/Hermione, come ben sai, e Lily/James sono le mie coppie preferite, e anche Harry/Ginny, ok, non mi ammazare^^”. Beh, ho voluto mettere la parte in cui Sirius e Lily litigano nel testo perché mi piace l’idea che Sirius la sfotta perché James è perdutamente cotto di lei! Ciao e grazie!

 

Blacky: Eheheh^^”, ora non sono stata poi così veloce… ma sai che ho dovuto postare anche l’altra ff… Ti dirò, a me Remus tartassato dalla Gwen mi fa divertente^^. Sono così diversi, ma proprio TANTO diversi… e Gwen vuole Rem a tutti i costi… povero Remmy! Lo so che Lily l’ ho fatta un po’ troppo acida, ma è ciò che volevo per l’inizio della ff. Terence invece è diversa da Sirius, ma… non lo assilla! Beh, lei è bellissima e lui lo è altrettanto, quindi… devo proprio rispondere^^”?

 

Mary: Ciao, Mary! Come va? Lo so che a te piace la coppia Lily/James… e rispondendo riguardo al carattere di Lily. Io, all’inizio della ff, voglio che sia così. Ovviamente diverrà più dolce… ma non dico altro^^! Ciao!

 

Mia: Ciao, Mia! Beh, la parola ”invece” l’ ho corretta, ma è stato un errore di battitura, credo. Comunque ho aggiustato quella frase che mi hai indicato, grazie! Beh, rispondendoti, ti dico che: sì, è chiaro che a Gwen piaccia Remus, ma… ovviamente lascio la risposta a metà perché altrimenti ti rovino tutto^^”… Eh, sì. La bella Terence sbavava eccome (insieme a me, lo ammetto, mentre scrivevo)! Poi, parlando della tua ff! davvero manca ancora molto dalla fine?!? EVVAIIII!!!! Ho tutto il tempo di godermela! Lo sai che ho intenzione di fare una storia Originale oppure una Storica? Ovviamente dopo aver finito questa, o un po’ prima, e inutile accennare alla mia ff demenziale che è praticamente quasi finita pure quella^^… Un bacio!

 

Lily2000: Ciao, Lily! In effetti sì, all’inizio della ff Lily la volevo proprio così. Ma vedrai, si addolcirà moltissimo… Eh, Gwen è proprio una tipetta tutto pepe non proprio come Jamie, perché nemmeno Potter è così chiacchierone, ma in esibizionismo… sono molto simili! Ciao!

 

Lunatika: Non fa niente XDDD!!! Se hai problemi di questo tipo non preoccuparti, non me la sono presa! Comunque, ti ringrazio per i tuoi complimenti! Io adoro i mitici Marauders! E vedo che ti piace anche il Trio (Non Harry-Hermione-Ron, sia chiaro XD!) Lily-Gwen-Terence! Sono molto diverse tutte e tre, e a me piace molto collegare le persone diverse! What about Gwen and Remus? E’ uno dei grandi misteri di questa fic… e come sai ho intenzione di tenervi sulle spine proprio come ho fatto con l’altra ff (sto ancora piangendo per la soddisfazione… )! Grazie di tutto, ciao!

 

Amy March: Amy… tesssora, anche qui? Ti ringrazio per la tua recensione e per i complimenti!!! Ho notato che molti recensitori dell’altra ff (Ormai “Il coraggio di essere madre” si chiama “L’altra ff”) sono anche qui. E di questo vi ringrazio, un bacio!

 

Broccolina: Haitz! Ho letto anche la tua recensione su “Il coraggio di essere madre”… ti ringrazio^^! Davvero ti piace la coppia Sirius/Terence?! Anche a me, perché loro sono molto diversi caratterialmente, ma così belli fisicamente… un bacio, ciao!

 

Ragazzo impazzito di me: Oddio, un pretendente^^! Grazie per i complimenti… ho letto che sei un po’ timido, e quindi non vorrei metterti in imbarazzo mettendo la mia risposta su questo capitolo, ma ti rispondo. Ooooh, come Ron ed Hermione?! Che bella coppia che sono tutti e due *___*. Però… mi dispiace… ecco… non so come dirtelo, ti si spezzerà il cuore… ma io sono fidanzata e perdutamente innamorata di un ragazzo con lo stesso carattere di Ron… mi dispiace!!! In effetti quando scrivo cose su quella coppia mi ispiro a noi due… SCUSA!!! Un bacio colmo d’affetto.

 

Grazie per aver letto questo capitolo, mi raccomando: recensite! Un bacio!

 

KarmensitaJ

 

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Capitolo 7
*** Smiles and cries... ***


Note: Un nuovo capitolo è in arrivo per voi. Vi ringrazio come al solito per le recensioni. Un bacio, Karmensita.

 

 

Something is changed between you and me…

 

7. Smiles and cries…

 

Sirius sorrise alla vista di quella ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri e profondi.

 

-Aspetta!- ripeté ancora una volta Terence. Arrivata, si perse un attimo in quegli occhi castano - verdi di Sirius. Lui non se ne accorse perché fece la stessa cosa. Il ragazzo si risvegliò e le disse: - Oh, ciao Terence! Come stai?-

Si risvegliò anch’ella.

-Oh, io bene, tu?-

-Benissimo… anche se sono piuttosto arrabbiato… -

-Infatti ti ho visto uscire di fretta, e mi eri parso proprio così… ho voluto sapere cosa ti prendeva ed è per questo che ti ho chiamato. – disse lei tutto d’un fiato.

Sirius rimase sorpreso, ma le sorrise e la invitò a stare un po’ con lui. La ragazza, a dir la realtà, sarebbe dovuta andare alla lezione di Antiche Rune, ma, senza sapere perché, seguì Sirius.

Si sedettero sotto un albero, vicino al lago. Terence era in evidente imbarazzo.

 

- Ero arrabbiato per via di Lily Evans, se lo vuoi sapere. James è innamorato di lei e le chiede di continuo di uscire… ma lei è troppo cocciuta per capire che non la vuole prendere in giro. James ha fatto a botte con Rodolphus Lestrange per lei, davanti ai suoi occhi, ma non mi pare che si sia risvegliata dalle sue favole…!- disse il ragazzo.

- Lily è mia amica, mi ha detto che non ne vuole sapere né di lui, né di Lestrange… -

- Allora è una stronza. E’ una bambina. -

- Invece io penso sia molto intelligente. E’ sveglia e simpatica. -

- E’ una secchiona acida… -

- Beh, io disapprovo le persone che chiamano “secchione” gente che s’impegna nello studio e fa il suo lavoro con assiduità. Io le ammiro. -

- Non capisco cosa James ci trovi di bello in lei. -

 

 

Lui si limitava ad osservare il lago, il cielo e le montagne, ispirato.

 

- Sai… - cominciò a dire lui fissando ancora il lago. - … sai quando ti viene voglia di essere quello che non sei?-

 

Terence rimase sorpresa da questa domanda. Ma gli rispose, perché lei aveva pensato spesso a quello che Sirius aveva detto.

 

- … sì. Molto spesso. Mi piacerebbe essere più aperta, meno impacciata e timida… -

- No, non intendevo dire questo. Tu hai detto che sei una mezzosangue… vero?-

- Sì… -

- E vorresti non esserlo?-

- Io… non saprei. Cioè, io sono felicissima di essere una strega, e se sono mezzosangue non m’importa. Io voglio bene ai miei genitori, anche se sono Babbani. -

- Io no, li odio. -

 

Terence sgranò gli occhi. Come potrebbe una persona non amare chi le ha donato la vita?

 

- Non guardarmi così, Rowling. Ho ottimi motivi per odiarli. -

- E perché li odi?- chiese Terence dopo qualche secondo.

 

Sirius girò il viso verso di lei e le sorrise, cosa che fece non poco effetto su di lei.

 

- Io sono purosangue… sono nato in una famiglia che odia chi è nato da Babbani. Una nobile, antichissima famiglia… i Black. Io ho pensato tanto al fatto che io non vorrei essere me stesso nel senso che non vorrei essere un Black. Loro sono diversi da me. Sono tutti Serpeverde ed estremamente… crudeli. Hanno schiere e schiere di elfi domestici a loro servizio. Molti di loro sono Mangiamorte. Odiano i mezzosangue, ti ripeto. Ed io ho molti amici che sono così, tra cui Remus Lupin, uno dei miei migliori amici. Io non ho intenzione di lasciarli. Io tengo a loro, soprattutto a Remus. I miei vogliono impormi il loro carattere, ma non ci riusciranno mai e non mi farò mettere i piedi in testa da nessuno!-

 

Terence rimase ad ascoltare Sirius tentando di non arrossire. Cominciò a vedere lui dal punto di vista caratteriale. Sirius era un tipo deciso, e ciò lei lo capì da come parlava.

 

- Ecco perché… - disse Sirius con un sospiro, appoggiando la testa al tronco dell’albero.

- E… tu quindi non vuoi diventare Mangiamorte come alcuni della tua famiglia… -

- Esattamente… invece mio fratello Regulus si è fatto condizionare dagli ideali e dal carattere dei miei genitori. Lui ha solo dodici anni, ma aspira a diventare Mangiamorte. E’ una peste. Mi odia. I miei non fanno che metterci a paragone. Io, ovviamente, sono il solito buono a nulla dei due. -

- Io credo che tu sia una persona onesta, determinata e buona perché tu vuoi bene ai tuoi amici mezzosangue, e non t’importa del fatto che i tuoi genitori disapprovino riguardo a ciò. E… ti stimo per questo. – disse Terence tutto d’un fiato, sincera.

Sirius la riguardò e sorrise.

- Davvero? Grazie… e tu? Cosa mi dici?-

- Beh, come ti ho detto mi piacerebbe essere un’altra per il mio carattere. Sono molto timida… e faccio fatica a trovare tanti amici. Non ne ho molti. Ma io sono diventata così da quando… da un momento particolare della mia vita. – disse Terence poggiando a terra i libri ed il foglio.

Sirius le disse una cosa che le fece drizzare i capelli in testa. Si avvicinò di più a lei e le sussurrò nelle orecchie: - Vuoi che io diventi tuo amico?-

Lei divenne incredibilmente rossa.

- Sì… mi farebbe molto piacere… -

Black sorrise. Gli stava simpatica quella ragazza. Si emozionava molto spesso, e Sirius trovava in lei una estrema dolcezza.

- Senti, se vuoi puoi anche non rispondere alla domanda che ti sto per fare… potrei sapere cosa è successo di particolare? Non voglio assolutamente farmi i fatti tuoi, voglio solo capire il tuo comportamento. – le disse con sincerità, mettendole una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

Terence era in stato d’ansia. Non aveva mai parlato con nessuno di quanto aveva sofferto, e del perché lei fosse così timida. Ma lei si fidava di Sirius. Anche se era da poco che lo conosceva. Si alzò e si avvicinò al lago. Il vento le scompigliò i capelli neri, e Sirius rimase incantato a guardarli. Terence era anche piuttosto carina. Si alzò anch’egli e si avvicinò a lei.

- Me lo vuoi dire?-

Dopo qualche secondo Terence parlò.

- Ho avuto non pochi problemi in famiglia, io. Quando avevo appena 10 anni, prima di arrivare a scuola, ero una bambina felice, spensierata e spontanea… mi arrivò la lettera che mi informò che sono una strega, cosa che impressionò non poco i miei genitori. Ma loro furono contenti per me e decisero di mandarmi lì. Poi al primo anno venni a sapere che mia madre si era ammalata di leucemia e… -

Terence si bloccò e una lacrima le solcò il viso. Sirius era rimasto a guardarla con sorpresa e compassione. A quella ragazza era morta la madre e lui si lamentava di avere una famiglia rompiscatole? I singhiozzi di Terence si fecero più rumorosi, nonostante lei tentasse di calmarsi.

- Mi dispiace… non volevo piangere davanti a te!- disse.

Sirius l’abbracciò all’improvviso, di scatto e gli occhi di Terence sgranarono.

- Scusami, non volevo farti dire queste cose per farti soffrire… - le disse lui, tenendola stretta. Lei alzò il capo dal suo petto e con le mani si asciugò gli occhi.

Tornarono sotto l’albero e si risedettero sull’erba.

Sirius vide i libri sparsi per terra di Terence e ne prese uno.

- “Blood”… un Giallo… - disse esaminando il libro.

Terence se ne accorse e gli rispose: - Sì, è uno dei miei libri preferiti… mi serve per scrivere… -

- Scrivere? Tu scrivi?-

- Sì, è la mia passione… io mi sfogo con la scrittura e la lettura. Il Giallo è il mio genere preferito, e anche il Romantico o il Fantasy. -

- Wow… mi piacerebbe tantissimo avere talento non solo in Quidditch… -

- Beh, io scrivo da quando ero piccolissima, mia madre mi ha insegnato a scrivere già da prima delle scuole babbane. Però tuttora ho il blocco dello scrittore… e mi servono degli spunti da altri libri per finire il mio. E quindi ho scelto “Blood”. -

- Il libro che stai scrivendo è un giallo?-

- Sì. -

Sirius vide anche il manoscritto a terra e lo prese.

- Posso?-

- Sì. – disse Terence con gentilezza, sorridendogli.

Sirius appoggiò la testa sul gomito della mano e lesse.

Mentre leggeva i capelli erano mossi dalla brezza del venticello, e ciò gli dava un’aria molto affascinante.

Terence si schiaffeggiò mentalmente, mordendosi le labbra.

Black alzò il capo dal foglio e guardò in viso Terence.

- Mi hai fatto adorare i Gialli… - disse divertito.

Terence sorrise.

- Grazie… -

- Davvero, credo che tu abbia talento. Mi piace il tuo stile. Io sono una frana anche a scrivere le lettere da spedire a mio padre per gli auguri di Natale! E poi con loro devo usare per forza tutti quei paroloni che usano i nobili e i ricchi come “Egregio padre”, o “Cordiali saluti, tuo figlio Sirius Black”!- disse scherzoso.

Terence fece una risata cristallina e contagiosa. Sirius era anche molto divertente. Lui rimase a guardarla sorridente. Era felice di averle regalato un sorriso.

Parlarono per un’intera ora, risero e scherzarono.

- Allora, ti è piaciuto fare sega?- disse Sirius.

Terence rimase perplessa.

- Oddio mio! Che ore sono?! -

- Dovrebbero essere le 14:40… -

- Non ci posso credere! Non sono andata a lezione!-

Terence si era completamente dimenticata della lezione e non riusciva a credere di non esserci andata… aveva perso la cognizione del tempo!

Sirius si mise a ridere.

- Perché? Che c’è di male se per una volta ti assenti? Io lo faccio alcune volte… -

- In verità io non lo avevo mai fatto prima… -

- Davvero?-

- Sì. Ma credo che fra dieci minuti dovremmo dirigerci al castello, prima che il signor Gazza ci veda qui fuori!-

- Terence… rilassati. Quel vecchio babbione non se l’è mai cavata a farci espellere da Silente a me e a James… non credo che farà espellere proprio te, che sei così perfetta. -

- Io non sono perfetta. -

- E’ vero, nessuno è perfetto, ma sei un’alunna modello. -

- Appunto, non vorrei fare brutta figura… -

Si alzarono e si diressero verso il castello.

Dopo circa dieci minuti si salutarono.

- Allora ciao!- disse Sirius.

- Ciao, Black… - fece Terence.

Sirius le scoccò un bacio veloce sulla guancia e le disse: - Chiamami, Sirius, Terence. –

Il ragazzo si avviò verso la Sala Comune per prendere i libri della lezione seguente, e Terence era rimasta con gli occhi sgranati e le guance infiammate.

Una ragazza bionda si avvicinò.

- Ohoh… - disse

Terence si girò. Era solo Gwen.

- Gwen!-

- Carino, Black, vero?-

- Beh, mi sta molto simpatico… -

- Lo vedo… - disse con un sorrisino.

- Cosa ci fai qui? Non sei in classe… -

- Ho chiesto il permesso al professore di uscire prima dalla lezione di Antiche Rune… sai, volevo andare a fare una sorpresa a Remus fuori alla porta dell’aula di Trasfigurazione!-

- Ma ti piace proprio Remus, vero?-

- E’ così carino! Ha il fascino dell’intellettuale!-

- Come lo farai cadere ai tuoi piedi?- disse Terence sorridendo.

- Oh, secondo me è già pazzo di me! Voglio solo chiedergli di uscire la settimana prossima. -

- Sono sicura che accetterà… -

- E tu? Hai già chiesto a Black di uscire?-

Terence s’incupì e chinò la testa.

- No. -

- Beh, cosa aspetti? Io sono sicura che accetterebbe se gli chiederesti questo. -

- Non credo che uscirò con lui, credo che rimarremo amici. -

- Sai una cosa? Non credo… - disse Gwen avviandosi verso l’aula in cui si trovava Remus.

Terence sorrise. Dopotutto… perché no? Sirius era un ragazzo carino, e forse… forse un briciolo di speranza lei lo possedeva.

Gwen si appoggiò al muro ed aspettò che suonasse la campanella. Non vedeva l’ora di vedere il suo Remus.

“Sarà contentissimo quando mi vedrà!” pensò fra sé e sé.

Remus Lupin uscì dall’aula seguito da James e Peter, e si ritrovò il corpo di Gwen a contatto col petto. Non aveva capito chi fosse, ma quando questa persona si staccò dall’abbraccio gli sorrise radiosa, gli occhi castano scuro che brillavano. Intanto James e Peter si guardavano a vicenda.

- Remus! Come stai?- disse lei.

- Oh, ciao Gwen… sto bene e tu?-

- Benissimo! Quanti punti hai fatto vincere a Grifondoro oggi?- disse lei scherzosa.

- Ehm… nessuno, mi pare… -

- Beh, che ne diresti se dopo la prossima lezione non andiamo a fare una passeggiata al giardino?-

- Veramente io… non saprei. – rispose Remus facendo un cenno di aiuto a James.

- Ehm, Gwen, perdonalo, ha già impegni con noi, sai? Ha promesso di fare delle lezioni di ripasso per noi… -

- Ma non mi pare che tu vada male, Potter!-

- Beh, io sì! E quindi Remus ha deciso di aiutarmi… -disse Peter.

Il viso di Gwen s’intristì un po’.

- Ah… peccato. Sarà per un’altra volta… che ne dici della prossima settimana ad Hogsmeade?-

- Io… veramente… -

- Splendido! Organizzeremo l’orario d’incontro e il luogo, così sarà una giornata memorabile! Non trovi?-

- Beh, io… sì, credo di sì… -

- Perfetto! Allora ciao Remus!- disse Gwen movendo la mano in segno di saluto.

Remus si girò lentamente, con aria furiosa, verso i suoi amici.

- Perché… non… mi… avete… aiutato?!-

- Calmati, Lunastorta… noi non potevamo fare niente, lei ha parlato troppo veloce e… - disse James.

- Ma davvero?! Beh, la potevate anche bloccare inventandovi qualche cosa!-

- Ma Remus, abbiamo già detto una balla per non farti uscire oggi con lei!-

- Cosa vi costava dirne un’altra?!-

- Avanti, Lupin! Potevi disdire tutto anche da solo!- disse James.

- L’avrei fatta piangere!-

- Allora ci tieni un po’ a lei!- disse Peter malizioso.

- Ehi, ragazzi!- disse una voce avanti a loro.

- Felpato!- esclamò Peter, - Lo sai che Remus ha un appuntamento con Gwen Standler?-

- Davvero?!-

- Sì… non me ne parlare… -

- E tu, James? Sei stato all’ufficio della McGranitt, cosa avete fatto?-

- In pratica sono in punizione. Sia io che Lestrange. Dobbiamo pulire la voliera dei gufi… che barba. Voleva sapere il motivo, ma nessuno di noi due ha parlato, per questo abbiamo ancora un’altra punizione… -

- Quale?-

- Per una settimana niente allenamenti Quidditch… Amanda mi ucciderà!-

- Oh, no… - disse Sirius.

I quattro s’incamminarono e arrivarono all’aula della lezione successiva. Quando terminò si diressero nella Sala Comune.

Si sedettero sulle poltrone e cominciarono a eseguire i compiti. Quando li terminarono si godettero la tranquillità chiacchierando. Sirius aveva spiegato a James dell’episodio con Lily avvenuto ore prima.

- Ma non dovevi… le hai detto che è cocciuta solo perché non prova niente per me?-

- James, è solo una stupida, non capisce niente, lasciala perdere, vedrai, ci sono migliaia di ragazze migliori di lei… -

James rimase incupito. Se davvero Lily non lo voleva, e gli ripeteva la stessa cosa ogni anno allora era meglio lasciarla perdere.

- Sì… credo di sì. -

- Sirius… che cosa hai fatto quando hai fatto sega?- chiese Peter.

- Oh, sono stato vicino al lago con Terence. -

I tre amici si fecero subito incuriositi.

- E cosa avete fatto?- chiese Peter.

- Parlato… e ci siamo anche sfogati. Abbiamo fatto amicizia. E’ dolcissima. Mi sta simpatica!- rispose Sirius.

- Ooooh, il signor Black e la sua prima cotta!-

- James, sta zitto… Terence e io siamo amici. Io provo solo una grande stima per lei. Sapete, è una scrittrice… ho letto un po’ di cose che ha scritto. -

- Affascinante… - disse James sarcastico.

- E poi è anche carina. -

- Peccato sia estremamente riservata… -

- Ti dirò, James… con me è stata più spontanea del solito. -

- Forse perché si trova a suo agio con te… - disse Peter.

- Sì, credo di sì. -

- E tu le piaci?-

Sirius rimase in silenzio a pensarci su. Le era parso di vederla imbarazzata in certi momenti, ma la conosceva troppo poco bene. Lei nascondeva i suoi sentimenti benissimo.

- Non so… però forse solo un pochino. -

 

Una figura entrò nella Sala Comune. Lily Evans. James trasalì.

 

- Complimenti! Complimenti vivissimi sia a te sia a Lestrange, Potter!-

James non le rispose. Fremeva di rabbia.

- Davanti ai miei occhi! Picchiarvi davanti a me! Spero che la McGranitt vi abbia dato una lezione!-

Potter rimase ancora in silenzio.

- Quale punizione avete? Eh, rispondimi!-

Ramoso strinse i pugni tentando di placare la rabbia crescente.

- POTTER! Vuoi rispondermi?!-

- STAI ZITTA! TU NON MERITI ALCUNA RISPOSTA! SONO sette ANNI CHE TI MUOIO DIETRO E TU NON FAI CHE PENSARE CHE IO VOGLIA PORTARTI A LETTO! TE L’ HO DIMOSTRATO CHE TI AMO Più DI ME STESSO E MI DICI ANCORA CHE VOGLIO PRENDERTI IN GIRO?! ALLORA SIRIUS HA RAGIONE: SEI UNA BAMBINA!- disse tutto d’un fiato James scattando in piedi dalla poltrona.

Lily rimase scioccata e cominciò a piangere.

- NON MI FAI COMPASSIONE, SAI?! TU NON MERITI LA MIA COMPASSIONE SE PER TUTTI QUESTI ANNI SEI SEMPLICEMENTE STATA A GUARDARE ME CHE SOFFRIVO COME UN MATTO! ORA SONO IO A GUARDARE TE, EVANS!- urlò James.

- Non… urlare…!- disse lei.

James spostò con un calcio brusco la poltrona e salì sopra al dormitorio, lasciando Lily in lacrime.

 

“Perché… perché vuoi farmi questo, Potter…?” pensava lei.

 

Sirius, Peter e Remus la guardarono. Il terzo si alzò e si avvicinò a Lily.

 

- Evans… ti prego, sii ragionevole. Non puoi giustificarti dicendo di aver paura che James ti prenda in giro… ci deve essere qualche altra cosa che ti impedisce di venirgli incontro… digli la verità, per piacere!- gli disse.

Lily alzò il capo.

- Io… io ho paura di innamorarmi di lui… ho paura che quando sarò completamente pazza di lui, e che se finirà la nostra storia, soffrirò moltissimo, senza riuscire a dimenticarlo… io non voglio innamorarmi… Scusatemi, ma io non lo amo… e non lo voglio amare!- disse.

Detto questo, s’incamminò verso il dormitorio femminile. Chiuse la porta e si accasciò contro di essa. Scoppiò a piangere. Ma non poteva sapere che la stessa cosa stava facendo James, anch’egli accasciato contro la porta.

Intanto i tre amici di James non vollero discutere della sua vita sentimentale e fecero una partita a scacchi.

Entrò d’improvviso Amanda Murray, furiosa come non mai.

 

- Dov’è quello sciamannato?! Potter!- urlò.

- Calma, Amanda, non è qui… - disse Sirius.

- Oh, ciao Black! Sai dov’è Potter?-

- E’ al dormitorio maschile, ma sta attraversando un momentaccio, per cui ti prego di non tartassarlo più di così… sta malissimo. -

- Beh, devo assolutamente parlargli! Come ha potuto essere punito fregandosene altamente degli allenamenti di Quidditch?! L’ ho saputo da alcuni Serpeverde che mi hanno così gentilmente avvertita con degli insulti!- disse Amanda.

- Ti prego, Murray, risparmiagli la tua ramanzina per la prossima volta, è in uno stato di crisi cerebrale!- disse Remus.

- Problemi di quale tipo?-

- D’amore… - disse Sirius con una smorfia.

- Una delusione d’amore non la ritengo una scusa molto sufficiente, spiacente!-

- Sì, ma è una delusione che si trasporta da sette anni… - disse Peter.

- Uffa… e va bene. Black, promettimi che gli parlerai della mia ramanzina, chiaro? E che la rimando ad un altro giorno! Detto questo, vi saluto. – disse Amanda, che dopo un po’ sparì dietro la porta di uno dei dormitori del sesto anno.

Un’altra ragazza entrò nella Sala Comune. Come si poteva non riconoscerla? Era lei. Bionda con gli occhi castani. Gwen. Alla sua vista Remus roteò gli occhi.

- Ciao Remus!- disse Gwen con voce sensuale. Si sedette in braccio a lui e gli scoccò un casto bacio sulle labbra. Sirius trattenne un eccesso di risatine, e Peter stava soffocando dalle risate, che nascose sotto il tavolo. Lei si rialzò e con passo lento si diresse verso il dormitorio.

Remus era a dir poco scioccato.

La ragazza trovò Lily a piangere e l’abbracciò come se fosse sua sorella.

 

Note: Sono sbalordita… credo di non aver mai scritto così tanto in vita mia! Ora vi do i miei ringraziamenti.

 

Kagomechan91: Grazie, grazie amicissima mia! Lily in realtà ha sempre saputo che James la amasse, e lei era sicura di provare anche qualcosa, ma proprio in questo capitolo hai scoperto che lei ha paura di innamorarsi troppo ecc, ecc… (vedi la parte in cui Remus le chiede il perché delle sue azioni) Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, un bax!

 

Lily2000: Infatti! Io James me lo sarei sposato sedutastante! (Cosa hai detto?! Nd Lily Potter) Ehm, niente Lily cara^^”! Ti ringrazio dei complimenti… un bacione grande da Karmen!

 

Mia: Eh, lo so -______-“, io e i miei errori di distrazione… comunque ho corretto tutto ciò che mi hai segnato^^! E ti ringrazio ancora, ormai sei la mia beta - reader ufficiale… Parlando di Peter, ti dirò che ho voluto evidenziare questa sua gelosia nei confronti dei suoi “amici” proprio per questo. Diciamo che questa gelosia è come un “presagio” molto lontano che lascia intravedere la sua carriera da cattivone patentato^^”… Poi, beh, sì, c’è Bellatrix che RODE di gelosia XDDD!!! Ve ne sarete accorti. E… che dire di Gwen e Remus? Eh, lei ci prova eccome, se te ne sei accorta XD! Ciao e un bacione!

 

Amy March: Ehilà, Amy! Conterranea mia!!! Pur’io sono ’e Napule! Hai ragione, Sirius e James sono come fratelli… e il primo sta soffrendo anche lui a causa sua! Oh, povera me… che stop combinando! Farò una ff alla Beautiful un’altra volta se ci metto il solito zucchero, e anche questa ff finirà su Fanfictions fever XDD!!! Spero di non essere stata troppo smielata, ma sai che quando mi prende la melassa non mi fermo più… un bacio!

 

Mary: Graaaaazie, tesora mia! Eh, sì… povero James, soffre come un cane! Ma vedrai… passerà questo brutto momento! Uhm, sì, sì… sia il Ron che descrivo nel “Coraggio”, sia il James che descrivo qui, in “Something”, sono tutti e due molto simili a tu-sai-chi… il mio tesoro! Quanto lo amo!!! Ciao!

 

Lunatika: Eh, finalmente la bella Lilian si è data ‘na svegliata! Ma in realtà è sempre stata consapevole… solo che non vuole innamorarsi (vedi quello che ha risposto a Remus nella Sala Comune) Ma noooo, che non sei pazza! L’indirizzo classico è davvero stupendo! Quanto mi piacciono le materie classiche… ma io sono portata più per quelle umanistiche, antropologhe e linguistiche! Ok, parlo arabo^^”. Comunque io odio la Matematica, ma ho 7 in quella materia. Hai ragione, le vacanze sono appena iniziate, godiamoci tutte queste belle ff, il mare il sole e, soprattutto, scriviamo più in fretta XD!!!

 

Grazie per aver letto questo capitolo, un bacio, e vi chiedo solo un commentino…

 

KarmensitaJ

 

 

 

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Capitolo 8
*** Moony's date ***


Note: Finalmente il nuovo capitolo… spero vi piaccia. Un bacio.

 

 

Something is changed between you and me…

 

8. Moony ’s date

 

Passarono un po’ di giorni. Sirius parlò della discussione avuta con Amanda a James e lui si limitò ad annuire. Stava attraversando proprio un brutto momento.

- Certo che come inizio anno stiamo andando alla grande!- disse Peter sarcastico.

- Già… - rispose James.

- Ragazzi, vi prego, non ne parlate a me, che mi sento osservato ogni volta che metto piede fuori dal dormitorio!- disse Remus.

- Ormai tutti credono che tu sia il ragazzo di Gwen… - disse Sirius.

- Ma non lo sono!-

- Certo, ma lei ti sta sempre accanto ogni volta che può, e questo fa discutere… - disse James.

- Quanto sono complicate le ragazze!- affermò Peter.

- Infatti… - disse Sirius.

I quattro ragazzi stavano camminando per i corridoi della scuola, e una figura dai capelli rossi stava uscendo dall’aula di Incantesimi, bene attenta a guardare una piccolissima spaccatura nel muro.

Poco dopo, da quell’aula uscì anche Rodolphus Lestrange, che fissò James con un sorriso malvagio.

Ramoso girò il viso e non trattenne l’impulso di prenderla per un braccio e trasportarla in un luogo lontano dagli altri.

- Potter, lasciami!- disse Lily.

- Ora mi spieghi che cosa ci facevi nell’aula d’Incantesimi con quell’idiota!-

- Non sono affari che ti riguardano! -

- Quello lì ti potrebbe far soffrire!-

- Non sono cavoli tuoi! Tu non sei il mio ragazzo!-

- Non m’importa niente che tu mi odi, voglio solo che tu stia bene!-

- Lasciami stare, Potter. Hai rotto anche troppo!- disse lei strattonando il suo braccio dalla salda presa di James.

La ragazza se ne andò via, scontrandosi però con Rodolphus Lestrange, che la lasciò passare. Il Serpeverde si avvicinò a James.

- Ciao, Potter… tutto bene?-

James lo prese per il colletto.

- Se hai fatto qualcosa di male a Lily ti giuro che…!-

- Io? Qualcosa di male?! Noooo… lei è stata contenta di ciò che gli ho detto. E’ stata felicissima di accettare… -

- Accettare cosa, verme?!-

- Oh, non voglio sciuparti la sorpresa, Potter… -

- Vuoi fare di nuovo a botte?-

- Te lo sconsiglio… non sarebbe un vantaggio sulla tua pagella, caro James. –

- Da quando in qua ti preoccupi di pagelle, Rodolphus?-

James lasciò Rodolphus perché vide il professor Vitious per il corridoio.

- Ringrazia il professor Vitious che non hai un occhio nero. – disse James.

- Lo farò, Potter, contaci. -

Detto questo Rodolphus se ne andò e Sirius, Remus e Peter si avvicinarono al loro amico.

- Ma sei matto? Volevi fare di nuovo a botte?- disse Remus, scrollando le spalle di James.

- No! Volevo solo sapere cosa aveva detto a Lily… -

- Perché? Ha parlato con la Evans?- disse Peter.

- A quanto pare sì… ha detto che non le ha fatto nulla di male e che scoprirò molto presto cosa si sono detti… - rispose James.

- Remus!- disse una voce poco distante da loro.

 

Remus voltò il viso lentamente, ma si ritrovò subito il corpo di Gwen schiacciato contro il petto. Gli altri tre sorrisero divertiti.

 

- Tesoro! Hai dimenticato di quella cosa che deve accadere domani?-

- Ehm, cosa Gwen?- rispose lui.

- Ma come, Remus! Non ti ricordi più?-

- Gwen, conosco Remus meglio di chiunque altro, insieme a loro due, e poso assicurarti che tutto ciò che dice è assolutamente vero… - disse Sirius.

- Gwen, ti giuro che non ricordo niente!- disse Remus.

- Ma come?! Mi avevi promesso che oggi avremmo deciso luogo ed orario d’incontro per l’uscita di domani!- disse lei con gli occhi sgranati.

Remus sgranò gli occhi. Si era completamente dimenticato dell’appuntamento con Gwen. Lui non voleva ferire i sentimenti di Gwen, ma non voleva nemmeno illuderla. Si limitò a stare zitto, con la bocca aperta.

- Ehm, Gwen, fate una cosa. Incontratevi domani davanti al portone d’Ingresso, alle 10:00 del mattino, va bene? Porterete con voi i permessi della gita ad Hogsmeade, altrimenti il signor Gazza non vi lascerà passare… - disse Sirius in aiuto dell’amico.

Un sorriso radioso s’illuminò sul bel viso della ragazza.

- Bene! Ci vediamo domani, Remus, tesoro. Smack!- fece Gwen salutando anche gli altri Malandrini.

- Ragazzi, io non ho alcuna intenzione di perdermi il primo appuntamento di Remus John Lupin in persona!- disse Sirius dando una pacca sulla spalla a Remus.

- Ti talloneremo, caro Lunastorta!- disse James.

- Ehi, aspettate un momento! Cosa avete intenzione di fare?!- disse Remus.

- Semplice. Ce ne staremo buoni, buoni sotto il mantello dell’Invisibilità, come facciamo sempre per venire a trovati in ogni notte di luna piena. Peter si trasformerà in un topo, e ciò farà sì che noi tre saremo coperti ben, bene!- disse James.

- Sarà molto divertente!- esclamò Peter.

- Sì, divertentissimo… - disse Remus con poco entusiasmo.

 

Lily entrò in biblioteca e trovò Gwen e Terence che stavano scrivendo.

La rossa sorrise.

- Ciao, ragazza! Come va?- disse Terence.

- Bene, benissimo… e a voi?-

- Tutto ok! Dài, vieni a sederti accanto a noi. – disse Gwen.

La ragazza dagli occhi color smeraldo si sedette e poggiò i propri libri sul tavolo.

- Allora, Gwen, tu e Lupin domani uscite insieme… - disse Terence.

- Sì, sapeste com’era contento di vedermi! Peccato che però abbia dimenticato che per domani avevamo fissato l’ appuntamento… -

- Secondo me, appena ti ha vista ha perso la cognizione del tempo!- disse Lily sorridente.

- Sì… credo che sia così… - disse Gwen sognante.

- Ehilà, sveglia!- disse Lily sventolando la mano davanti agli occhi della bionda.

- Oh, scusate… sono tutta presa! Non credo di aver mai provato niente di simile per un ragazzo! Non mi sono mai presa una cotta così tremenda… - disse Gwen arrossita.

Terence le accarezzò la guancia. La bionda era una ragazza molto frizzante, ma se si trattava di essere una romanticona allora era dolcissima.

- Ma ti piace proprio, eh?- disse Lily legandosi i capelli in una coda di cavallo con un nastro verde.

- Sì… e la cosa più bella è che piaccio molto anche a lui!- rispose Gwen estasiata.

- E tu, Lily? Sei rimasta parecchio tempo nell’aula di Incantesimi… cosa hai fatto?- disse Terence.

Lily guardò a destra e a sinistra come per controllare che nessuno la sentisse. Fece avvicinare le orecchie di Gwen e di Terence alla sua bocca e parlò a loro, bene attenta a non alzare troppo la voce.

- OH!- disse Gwen a voce un po’ troppo alta.

- Ssssh! Che urli?-

- Allora hai deciso di andarci! – disse Terence con la bocca spalancata.

- Esattamente. Non voglio che accada di nuovo qualcosa di brutto. Sarà per domani, ma le uniche persone che sono a conoscenza di tutto questo siete solo voi due, quindi, per piacere, non lo dite a nessuno. – disse Lily.

Le ragazze ripresero a scrivere, poi Gwen abbassò la piuma e disse: - Lily, sei sicura di quello che hai deciso? Proprio lui?-

- Gwen, se non lo faccio potrebbe finire tutto molto male… - rispose Lily.

- Beh, avresti potuto anche farlo con Potter invece che con Lestrange. – ribatté la bionda.

- No, con Potter potrebbe davvero accadere quello che non voglio… con Lestrange non rischierei di innamorarmi seriamente. – disse Lily grattando la punta della piuma sulla pergamena.

Terence guardava Gwen e Lily un po’ perplessa. Loro avevano dei ragazzi che le facevano la corte… ma lei era semplicemente infatuata di un bellissimo ragazzo dai capelli corvini, che, secondo lei, non avrebbe provato mai niente di particolare per lei. Scosse la testa e riprese a scrivere. Quando terminò ricontrollò il proprio foglio per eliminare i vari errori, ma si accorse di non aver sbagliato nulla. Terence sorrise perché aveva notato che da quando Sirius aveva sfiorato con le proprie mani quel foglio, lei ne aveva moltissima cura.

Il mattino seguente, i quattro Malandrini si trovavano nel loro dormitorio. Sirius, James e Peter stavano sistemando Remus a puntino, per l’uscita che l’attendeva con Gwen.

- Mi raccomando, Lunastorta, anche se ti stona le orecchie con le sue chiacchiere non mostrare il tuo viso annoiato!- lo avvertì Sirius.

- E quando cammini, prendila sottobraccio!- esclamò Peter.

- Ma mi raccomando, intanto pensa a dove portarla! In un luogo che piace alle ragazze… - disse James.

Remus non ne poteva più di tutte quelle raccomandazioni.

- Sì… ho capito!- disse.

- E stai attento a non dire cose che la potrebbero offendere o infastidire!-

- Non parlare troppo di libri, altrimenti si annoia!-

- Cerca di non fare brutte figure, perché potresti metterla in imbarazzo!-

- Offrile un gelato, una focaccia, un dolce… un qualcosa quando arrivate a Mielandia!-

- Oppure una buona bibita fresca ai Tre Manici di Scopa!-

- Aaaarghh!!! Smettetela! Così non riuscirò mai a imparare tutto a memoria!- disse Remus all’improvviso, scocciato.

I tre amici si zittirono subito.

- Ma per la barba di Silente! Le ragazze pretendono così tanto?!-

- Credo che ti ci dovrai abituare, caro il mio Lupo Mannaro… - disse Sirius con espressione da esperto.

- Io proprio non riesco a capacitarmi dell’idea che per andare ad un appuntamento devo fare i salti mortali! – esclamò Remus.

- Remus, ti comporti così solo perché sei emozionato. Vedrai, queste cose risulteranno superflue nel tuo caso, visto che quella Standler farà di sicuro tutto da sola con la chiacchiera che ha… - disse James.

- Noi ti consigliamo questo solo… per precauzione. – enunciò Peter.

- Bene, Lunastorta. Ora Peter si trasformerà in topo, e si nasconderà nella tasca del mio giubbino. Io e James cammineremo come se niente fosse, e daremo a Gazza i nostri permessi. Tu incontrerai Gwen e noi faremo finta di salutarci. Io e James ci nasconderemo sotto il Mantello dell’Invisibilità e ti pedineremo, ok?-

- E va bene… Peter, comincia tu. – disse James.

Peter si trasformò in topo, e fu raccolto da Sirius, che aveva un giubbino in jeans come i pantaloni larghi che indossava.

James indossò la sua giacca nera e rossa sopra ai jeans e prese il Mantello, che nascose dietro di sé.

Remus sospirò, si guardò di nuovo allo specchio e si fece coraggio.

Aprì la porta e i quattro amici scesero verso la Sala d’Ingresso.

Remus scese le scale e vide Gwen vicino alla grande porta che portava al giardino. Era molto carina. I capelli biondi erano stati lasciati sciolti, ma aveva messo qualche fermaglio di decorazione qua e là, mentre aveva un leggero trucco sugli occhi e sulla bocca. Aveva messo una maglietta a maniche corte verde chiaro con una farfalla argentata, un jeans alla pescatora, e dei sandali color verde chiaro. Lei sorrise radiosa alla vista di Remus, che era molto carino anch’egli. Aveva una maglietta a maniche corte rossa e blu e un paio di blue jeans.

- Remus!- disse lei venendogli incontro.

- Ciao, Gwen!- fece lui tentando di sembrare più eccitato possibile.

- Caspita, sei davvero bellissimo! -

Remus arrossì. – Grazie… anche tu sei molto carina!- disse.

- Andiamo?- propose lei tendendogli il braccio.

- Sì… ehm, ok… - disse Remus.

- Ci vediamo più tardi, Remus!- disse James facendogli l’occhiolino.

- Va bene, ragazzi, ci vediamo!- disse Remus trattenendo una risatina.

Gwen e Remus si allontanarono, e James e Sirius si guardarono con dei sorrisi, mentre il piccolo Peter squittiva divertito.

Sirius e James diedero i permessi al signor Gazza e si avvolsero nel Mantello dell’Invisibilità.

- Allora… ehm… - cominciò Remus. Peccato che avesse dimenticato cosa dire. Gwen, vedendolo un po’ in difficoltà gli venne in aiuto proponendo di andare a fare una passeggiata e di fermarsi a Mielandia.

Remus non sapeva che dietro di lui, due ragazzi ed un topo sghignazzavano divertiti in silenzio, nascosti.

- Oh, Remus, sapessi quanto sono felice che tu abbia accettato di uscire con me!- disse lei.

- Ehm… sì, anche io!-

- Dopo che ne dici di avvicinarci un po’ alla Stamberga Strillante? Io adoro i misteri… dicono che sia la casa più infestata di spiriti che esista in tutta l’Inghilterra! -

James scoppiò a ridere sonoramente, cosa che impressionò non poco Gwen.

- Chi è stato?- disse.

Remus, accortosi dell’accaduto, prese per la mano Gwen, di proposito dicendole: - Oh! Nessuno… io non ho sentito assolutamente niente!-

Gwen strinse più forte la mano di Remus e sorrise compiaciuta, mentre lui si accorgeva di aver preso la mano di Gwen, facendo fantasticare non poco la biondina.

- Uhuhuhuh! Si prendono per la manina…! – disse Sirius in un sussurro.

Gwen e Remus arrivarono sino a Mielandia e Remus si ricordò di ciò che gli aveva detto Sirius. Le offrì un dolce con gentilezza, e lei lo accettò di buon grado.

- Bravo il mio Lunastorta! Il mio gentiluomo!- disse piano James.

Stettero lì per una buona mezz’ora a comprare caramelle e cioccolata, poi s’incamminarono verso l’Emporio degli Scherzi di Zonko chiacchierando, cosa che fece soprattutto Gwen.

- Tu credi che i professori siano troppo severi con i compiti?-

- Beh, a volte. Io però riesco a farli con facilità. -

- Oh, beato te! Io ho sempre bisogno dell’aiuto di Lily, ma sono piuttosto brava anche io. E tu aiuti mai i tuoi amici?-

- Io? Quasi sempre, ma ciò vale solo per il mio amico Peter Minus… non è bravissimo, ma s’impegna molto nel suo piccolo… -

- E Potter e Black?-

- Loro sono brillanti. La loro condotta non dipende dai compiti svolti a casa, ma dalla concentrazione e dal senso spiccato della magia che hanno… -

Arrivati all’Emporio, Gwen si precipitò a vedere la vetrina dietro cui vi era una specie di macchina che si metteva a piangere, e con il suo pianto poteva bagnare completamente una persona.

- Che carino! E’ simpaticissimo, non trovi?- disse Gwen.

- Sì, non male… - disse per nulla convinto Remus.

- Entriamo dentro!- fece lei, prendendogli la mano e trasportandolo all’interno.

Gwen comprò una specie di piccola macchina da cui si potevano fare tante bolle di sapone di varia forma.

Usciti, s’incamminarono mano nella mano.

- Aspetta, Remus! – disse lei.

- Cosa c’è?- fece lui.

- Vogliamo andare in un posto davvero carino?-

- Certo… ci stiamo andando… ai Tre Manici di Scopa… -

- No, no! Un posto molto caldo e romantico! Sei mai stato da Madama Piediburro?-

Remus inorridì quando sentì le parole “caldo” e “romantico”, ma lo nascose.

- Va… va bene… - rispose.

Camminarono per circa dieci minuti ed arrivarono a destinazione.

James e Sirius guardarono inorriditi la scena che gli si presentava davanti. Un luogo pieno di fiocchi e trine, tutti dello stesso colore: rosa e rosso. All’entrata vi era un’insegna su cui era scritto in argento: “Chez Madame Piediburro”. Remus, Sirius, Peter e James entrarono di malavoglia. Remus e Gwen prenotarono un tavolino, e James, Sirius e Peter dovettero sopportare tutte le persone che stavano gustando cioccolata calda davanti a loro. Si pentirono di aver seguito Remus.

Dopo un po’ Madama Piediburro si avvicinò al tavolino di Remus e Gwen, che ordinarono un cappuccino e una cioccolata calda.

- Allora, Remus, ti stai divertendo?- chiese lei.

- Eh? Sì, io tanto. – disse Remus risvegliatosi dalla sua distrazione.

- Anche io… e poi tu sei così simpatico!-

- Io… grazie, anche tu lo sei!- disse lui grattandosi imbarazzato la nuca.

Gwen adorava vederlo in imbarazzo.

- Che begli occhi che hai… - lo provocò lei.

Remus si sentì sbiancare.

- Grazie… -

- Ti sei preparato bene questa mattina per incontrarmi a quanto vedo!-

- Beh, non volevo fare brutta figura… -

- Ma anche se non ti fossi preparato mi saresti piaciuto moltissimo. -

Remus tossì.

- Sì, sì… ?-

- Oh, Remus! Ti adoro quando fai l’imbarazzato!- esclamò Gwen senza trattenersi.

A Remus stavano tremando le mani.

“Ma quando cavolo arriva questo maledetto cappuccino?!” pensò.

Madama Piediburro si presentò davanti a loro con il vassoio, e i due poterono assaporare le bevande.

Remus affondò il suo viso nella tazza del cappuccino, ma Gwen non osava farlo. Remus fece come se niente fosse, ma Gwen rimaneva comunque a fissarlo con intensità.

“Si può sapere cosa diavolo hai da guardarmi?!” pensava Remus.

Peter squittì divertito.

- Sai… - cominciò Gwen, - mi piacerebbe un mondo avere un ragazzo come te… -

Remus sgranò gli occhi, nascosti nella tazza. James e Sirius spalancarono la bocca e Peter continuò a squittire divertito.

Remus alzò il viso dalla tazza e vide il volto sorridente della bionda.

- Io… grazie. – disse Remus incapace di trovare le parole esatte.

Sirius is sbatté una mano sulla fronte. Certo che “Io… grazie.” non era la cosa più esatta da dire in quel momento.

- Andiamo?- disse Gwen.

- Ma tu non hai ancora bevuto la tua cioccolata!- disse Remus.

- Oh, mi è passata la voglia! Voglio andare alla Stamberga Strillante!-

Prese Remus per un braccio e lo trasportò fuori dal locale, dopo aver pagato il conto.

Gwen si mise a correre sottobraccio con Remus, costringendo il povero ragazzo a fare lo stesso.

- Siamo quasi arrivati!- disse Gwen.

La scena che si presentò davanti agli occhi di tutti, ma soprattutto di James, fu davvero sconvolgente.

Lily, la bella rossa di Grifondoro era in compagnia di Rodolphus Lestrange, il Serpeverde dai capelli bruni. E per di più si stavano baciando.

Gli occhi del ragazzo con gli occhiali si fecero vacui, quasi senza espressione. Sirius, che gli era accanto, era rimasto a bocca aperta. Anche Remus.

Lily si staccò da Rodolphus e salutò Gwen.

- Oh, ciao Gwen!-

La ragazza tentò di muovere il labbro, ma a stento riuscì a trovare le parole per parlare.

- Ehm, Lily… ciao… - disse.

- Lupin, che bello vederti qualche volta lontano dai tuoi amici… -

Remus chiuse le labbra e guardò Lily con rabbia. Come si era permessa di baciare Lestrange davanti al naso di uno dei suoi migliori amici?!

- Almeno io non sono in cattiva compagnia… -

- Oh, credimi, Rodolphus è un ragazzo fantastico. -

- Anche qualcuno di tua conoscenza lo è… -

Lily socchiuse i suoi occhi. – Non m’interessa… -

- Non fare l’insolente!- disse Remus iroso. – Ma come hai potuto?!-

- Cosa, Lupin?! -

- Oh, lascia perdere!-

Remus ne aveva abbastanza, si girò e se ne andò via.

- Ma Remus! – disse Gwen.

- Lasciami, Gwen, ti prego!- disse Remus.

James si risvegliò e tirò con tutta la sua forza Sirius per andare via di lì al più presto possibile.

- James, aspetta, aspetta! Fai piano!- disse Sirius cercando di non alzare troppo la voce.

- Andiamo VIA!- disse James urlando un po’ troppo.

Quando furono abbastanza lontani si tolsero il Mantello, Peter si ritrasformò in uomo e James camminò più svelto che poté per ritornare al castello.

- James, calmati! Torna qui!- disse Peter.

Ma lui non rispose, si limitò a trattenere le lacrime, mentre fuggiva via.

 

 

Note: Mamma mia! Non ne potevo più di scrivere! Grazie per aver letto anche questo capitolo. Passiamo ai ringraziamenti:

 

Lunatika: Ciao, Luna! Anche io sto sveglia alle 3,00 del mattino a volte… Eh, sì… la povera Terence non è che abbia avuto un’infanzia felicissima. Però ciò la rende molto affascinante agli occhi di Sirius *___*, uhm, comincia a piacermi questo pairing! James, durante i giorni passati dalla scena del capitolo scorso era convinto di aver dimenticato Lily, ma… non è così facile come sembra… infatti ha scoperto che è arrabbiatissimo per la scena di Lily e Rodolphus… ma quanto sono cattiva e complicata XDD!!! Gwen e Remus… mi fanno ridere XD!!! Non in senso cattivo, sia chiaro ;)!

 

Blacky: Non te preoccupà! Se ci sono problemi di questo tipo non fa niente, figurati^^! Grazie per Sirius e Terence… cominciano a piacermi seriamente come coppia… bah, comunque Gwen che tartassa Remus mi sembra divertente, tu che ne pensi? Un bacio ^__-!

 

Amy March: Grazie, tesssora! Lo sai che a casa mi chiamano tutti Jo March? Proprio la sorella di Amy che scrive tanto… così siamo pure sorelle, che bello! Basta dire scempiaggini, su -______-… Sì, sì, James ha fatto proprio bene… un saluto dalla tua Jo!

 

Ellie: CIAAAAOOOO!!!! Scusa, momento di pazzia acuta. Ma gVazie, mia caVa! Sono felice che ti piaccia la mia umile storia, se così si può chiamare… sì, sì, sì, sì! Gwen è proprio fuori… un po’ come Luna Lovegood, ma sicuramente molto più con i piedi per terra^^”… grazie per i complimenti e ancora grazie!

 

Mary: No, aspetta un secondo… mi stai dicendo che hai paura di innamorarti come Lily? Beh, con la mia ff cercherò di raggiungere uno scopo: quello di farti cambiare idea XDD!!! E’ dolcissimo innamorarsi, tesora mia… Riguardo a James devo dire che… si prenderà una bella rivincita, don ’t worry ^___-!

 

Mia: GRAAAZIE!!! Ascolta, io mi sono accorta degli errori che mi hai segnalato tu dopo aver postato il capitolo ed ho corretto, ma non capisco perché siano rimasti gli errori… vabè, comunque ho aggiustato tutto! Grazie per Sirius e Terence che, a dire il vero, cominciano a salire nella hit parade delle mie coppie preferite… ma non mi ci voglio appassionare troppo altrimenti soffro perché nel mondo della Rowling non esiste nessuna Terence >____

 

Lily2000: Grazie!!! Nooo, dài, non cambiare nick altrimenti rischi di fare guai alla webmistress come ho fatto io^^”… vabè, sono convinta di averti fatto storcere un po’ il naso per come ho delineato Lily in questo capitolo… ma credimi, non è come pensi… non pensare che sia una stronza, questo intendo. Ma non aggiungo altro^^!!! Ciao!

 

Mirwen: Grazie, Mirwen! Sono contenta che ti piaccia e spero che questo capitolo sia stato di tuo gradimento^^! Un bacio da Karmen!

 

 

Potete lasciarmi un commentino? Un saluto, KarmensitaJ.

 

 

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Capitolo 9
*** Malfoy's proposals ***


Note: Rieccoci di nuovo con il nuovo capitolo di questa “soap-opera” dei Malandrini^^

Note: Rieccoci di nuovo con il nuovo capitolo di questa “soap-opera” dei Malandrini^^! Spero sia di vostro gradimento. Un bacio.

 

 

Something is changed between you and me…

 

9. Malfoy ’s proposals

 

Remus camminava svelto verso i Tre Manici di Scopa per prendere una Burrobirra fumante, per scacciare lo stress accumulato quella giornata.

Aprì la porta e si diresse velocemente al bancone.

- Una Burrobirra calda, per favore. – disse. Intanto si guardava intorno. C’erano tutte persone che sorridevano felici, e alcune si tenevano per mano. Remus sbuffò.

“Perché proprio a me?!” pensava. Pagò la sua bibita e si sedette ad un tavolino solitario. Uno dei motti di Remus era “Meglio soli che male accompagnati”.

Soffiò sulla superficie della Burrobirra, e gli si parò davanti una ragazza bionda con gli occhi azzurri e freddi come il ghiaccio.

- Lupin… - disse.

- Black, cosa vuoi?- rispose.

- Volevo sapere dov’è mio cugino Sirius… ho visto te e, visto che tu e lui siete così uniti, ho pensato che avrei potuto trovarlo facilmente… - disse Narcissa Black.

- Non c’è… e non so neanche dove sia in questo momento, quindi, per favore, lasciami in pace. -

- Non è da te parlare con insolenza, Lupin, ed esigo che tu non ti comporti così con una superiore a te… -

- Per quanto ne sappia nessuno è superiore a nessuno!-

- Oh, sì, invece. Tu sei figlio di maghi che sono nati da Babbani, io invece sono di famiglia purosangue… -

- Si può sapere cosa vuoi da Sirius?-

- In effetti Lucius Malfoy voleva parlargli e ha chiesto a me di cercarlo…-

- E cosa vorrebbe riferirgli?-

Gli occhi azzurri di Narcissa si strinsero con espressione malvagia.

- Non sono affari che ti riguardano, mezzosangue… -

Remus roteò gli occhi, mentre la bella Serpeverde si girava e usciva, facendo scuotere i suoi stupendi boccoli biondi.

Intanto James si stava dirigendo verso il castello, e quando arrivò non ebbe alcuna intenzione di dirigersi alla Sala Grande per pranzare. Era così furioso che non aveva voglia di vedere nessuno, avrebbe preferito starsene per conto suo nel dormitorio.

Si stese sul letto e pianse tutte le sue lacrime sul cuscino bianco, poi, senza nemmeno accorgersene, si addormentò pensando: “Lily… perché vuoi farmi questo…? Io ti amo… ”.

Remus camminò verso il castello ed incontrò Sirius e Peter.

- Sirius… Peter… dov’è James?- chiese loro.

- Non lo sappiamo… è fuggito via. – disse Peter.

- Ma ha visto… quella scena tra Lily e Lestrange?-

- Ci puoi giurare… era completamente uscito fuori di senno! Ha corso come un pazzo al castello e non ci ha degnati di una parola… e quegli occhi che aveva, vero Sirius?- disse Codaliscia.

- Già… sembrava che fossero quasi senz’anima… - aggiunse Sirius.

- Povero Ramoso… ma come può aver preferito quel Lestrange a James?! Non credevo lei fosse così cattiva! - esclamò Remus.

- E’ strano… io non ho mai visto una Lily Evans così fuori dal suo carattere… non credevo fosse così… tremenda!- disse Sirius.

- A proposito, Sirius, quando ero ai Tre Manici di Scopa Narcissa Black chiedeva di te… -

- Quella smorfiosa… -

- Mi ha detto di riferirti che Lucius Malfoy vuole vederti… -

Sirius inarcò un sopracciglio.

- E cosa vuole da me quel cretino?!-

- Non ne ho la più pallida idea… - disse Remus alzando le spalle.

I tre camminarono verso il castello, piuttosto imbronciati.

Arrivati, Sirius si diresse subito al dormitorio.

Aprì la porta e vide James addormentato sul cuscino.

- James… - sussurrò. Si sedette sul letto dell’amico e lo scosse con dolcezza.

- James… - ripeté, mentre Remus entrava nella stanza e diceva: - No, Sirius, lascialo riposare!-

Sirius voltò il viso verso Remus e non si accorse che Ramoso si era svegliato.

Sirius riguardò verso il viso di James e gli sorrise confortandolo.

- Come stai?- disse Sirius.

James si mise seduto a gambe incrociate, tirando su il naso.

- Così, così… -

Rimasero per qualche secondo in silenzio.

- Ascolta, James, lo so che quello che hai visto davanti ai tuoi occhi è stato un duro colpo per te, perché tu ami Lily da quando l’ hai vista e perché credi che lei non meriti uno come Lestrange più di te… - cominciò il ragazzo dai capelli corvini. – ma ora hai capito che devi lasciarla perdere sul serio… in realtà è LEI che non merita te, perché ci scommetto che lei ha capito che la ami, ma preferisce Lestrange facendo finta di non sapere dei tuoi sentimenti, lasciandoti soffrire. E’ così che vuoi andare avanti? Vuoi starle dietro per il resto della vita? Rispondi, James!- finì Sirius alzando un po’ la voce alla fine del discorso.

Remus si avvicinò a lui e gli toccò una spalla, come segno di abbassare il volume della voce.

James non si scompose e si limitò a girare il viso in basso, incupito.

- Ok. Va bene. Non vuoi parlarne. Ma dimmi che te la lascerai indietro, James, perché sono stanco di vederti soffrire come un cane per quella, chiaro?-

James rimase impassibile.

- MA PORCO CANE, JAMES! TI VUOI SVEGLIARE?! VUOI ANCORA SOFFRIRE?! DIMENTICALA! NON E’ QUESTO IL MODO DI COMPORTARSI!- disse Sirius scattando in piedi.

- Sirius, smettila, non puoi urlare così! Dopo quello che ha visto non ha voglia di parlarne, e tu che sei uno dei suoi migliori amici dovresti capirlo e farlo riposare in pace!- intervenne Remus alzando la voce anch’egli.

- Ora basta!- urlò una voce dietro di loro.

Peter era sulla soglia con le mani sui fianchi.

- Siete patetici! Non avete nessun rispetto! Non potete urlare come dannati quando il vostro amico sta male!-

- E’ quello che stavo spiegando a Sirius!- disse Remus.

James, infuriato, si alzò dal letto e lasciò la camera.

- Complimenti, Sirius, sei un genio!- disse Remus.

- Ehi, io volevo solo aiutarlo! Mi sta a cuore il suo problema, ma mi da fastidio che non mi risponda e faccia il moribondo per una delusione d’amore!-

- Se solo tu sapessi cos’è una delusione d’amore, Sirius! Quella cosa che fai provare tu ogni volta che le tue puttanelle vedono un’altra nel tuo letto!- esclamò James rientrando.

Il sorriso di Sirius scomparve. Si diresse verso l’uscita della Sala Comune.

- E ora dove vai?- esclamò Peter.

- Non lo so… - rispose Sirius.

Il ragazzo si ritrovò nel corridoio della scuola e si diresse da qualche parte, senza conoscere la propria meta. Andò in Guferia, un luogo perfetto per rilassarsi. Entrò nella stanza e si affacciò al balcone con la guancia appoggiata al gomito della propria mano.

- Ehilà, Black!- disse una voce.

Sirius is girò e vide il volto di Lucius Malfoy. Strinse i suoi occhi con odio.

- Che vuoi?-

- Ti ho visto passeggiare da queste parti e ti ho seguito… -

- Chi ti ha dato il permesso?-

- Oh, nessuno, credimi. Ma sono stato costretto a seguirti perché da tempo desideravo parlarti… in privato. -

- E se devi dirmi qualcosa fallo subito, perché non ho intenzione di restare ad ascoltarti a lungo!- disse Sirius iroso.

- Ehi, ehi, ehi, quanta stizza… cosa ti prende? Calmati. Fa’ un respiro profondo… - disse Malfoy con un ghigno.

Il biondo si avvicinò al balcone e si appoggiò alla ringhiera, incrociando le braccia.

- Allora?!- fece Sirius.

- Ho mandato Narcissa a trovarti stamattina, ma lei non ti ha trovato e ha visto solo il tuo amico Lupin, e gli ha detto di riferirti che voglio parlarti. Lui te ne ha parlato?-

- Sì… -

- Ecco, vedi… si tratta di una proposta… credo che appena l’ascolterai ti salteranno i nervi… ma se esamini bene le cose vedrai che ci potrebbero essere molti punti a tuo favore… -

- Dimmi, di grazia. -

Lucius cominciò a gironzolare per la stanza, parlando.

- Tu ed io facciamo parte di due famiglie purosangue, lo sai… e questo è il nostro ultimo anno di scuola… e dovremmo trovarci un’occupazione al più presto possibile. Mio padre… mi ha raccontato di una specie di lavoro a cui noi potremmo partecipare… io ci ho pensato su e ho intenzione di provare. Lui e tuo padre sono molto amici e mi hanno detto di riferirti che anche tu potresti intraprendere questa… “carriera”. -

- Di che si tratta?-

- Beh, non è nemmeno un lavoro in realtà. Ma una cosa che dà molta soddisfazione. So che tu sei assolutamente contrario agli ideali delle nostre famiglie, e probabilmente non accetterai, ma ti consiglio di provare. -

- Vuoi dirmi che sottospecie di “carriera” è ?!- disse Sirius evidenziando la parola “carriera”.

- Ma quanto ti scaldi! E va bene, volevo solo tenerti sul filo del rasoio, cosa che adoro fare. – cominciò Lucius con una risatina maligna. – Beh, ultimamente c’è in giro un uomo molto ambito che ha gli ideali giusti, e i nostri padri sono convinti che una persona come lui al potere potrebbe risolvere molti problemi… primi tra cui, i mezzosangue… -

Sirius si accigliò.

- Che cosa vuoi insinuare?-

- Voglio insinuare che questa persona di cui non ricordo il nome potrebbe portare all’apice del mondo magico la gloria che noi famiglie nobili abbiamo sempre voluto. I nostri padri stanno aiutando quest’uomo a trovare seguaci, ed io e te potremmo essere i primi. -

- Io non farò mai parte di una schiera di imbecilli che seguono gli ideali di mio padre e di questo… fantomatico uomo che vuole conquistare il mondo… -

- Quanto sei ingenuo, Black. Come al solito non capisci nulla. Perché non ragioni? Ascolta… è un uomo molto potente, si dice che sia potente quasi quanto Silente… conosce più Magia Oscura di chiunque altro! Se sei dalla sua parte nessuno ti potrà far male! Se invece rimani sul solito punto fermo, lui ti attaccherà e ti ucciderà… è un avvertimento. -

- Io non lascerei mai i miei amici mezzosangue e non, solo per salvarmi la pellaccia, sai?-

- Ascoltami bene, Black. A me non frega assolutamente niente di te, sai benissimo che non ti sopporto. Ma io faccio ciò che dice mio padre, e lui mi ha ordinato di dirti questo. Ero sicuro che non avresti accettato e… - Lucius si bloccò perché Sirius si avvicinò a lui con aria minacciosa e lo fece indietreggiare.

- A me non frega un cazzo dei miei genitori! Tu sei solo un burattino nelle mani dei tuoi! Non agisci da te stesso! Sei solo uno schiavetto!- disse.

Lucius lo guardò con odio e disse: - Io quello che dovevo fare l’ ho fatto. Ora sta a te decidere, anche se a quanto pare una decisione tu l’ hai già presa. – Detto questo, aprì la porta con fare altezzoso e uscì, lasciandola aperta.

Sirius strinse i pugni.

 

- Lily, io non sono sicura che tu abbia fatto la cosa giusta! Cioè, lo so che hai una motivazione ben precisa e ragionevole, ma pensa se Potter avesse visto con i suoi occhi tutto questo!- esclamò Gwen stesa sul proprio letto, mentre Lily scriveva sulla propria scrivania.

- Gwen, lo sai che sono uscita con Rodolphus per un motivo validissimo. E se non fosse stato per quello che mi ha detto Lestrange avrei preferito uscire con Potter… -

- Lo so! Ma hai baciato quell’essere davanti ad uno dei suoi migliori amici! E per di più me lo hai fatto scappare via… -

- Ma io non volevo! -

- Uff… lasciamo perdere… che stai scrivendo?-

- Sto facendo i compiti… -

- Ma se è Sabato?! -

- Lo so che è Sabato… -

- Io li faccio sempre la Domenica… -

- Senti, mi va di studiare. Piuttosto perché non li fai anche tu?-

- Avrò tutto il tempo domani… - disse la bionda alzandosi ed avvicinandosi alla scrivania. Con una mossa svelta prese il foglio su cui stava scrivendo la rossa.

- Ehi, ridammelo!- disse Lily tentando di rubare il foglio a Gwen, invano.

Quando Gwen smise di leggere rimase a bocca aperta.

- Io… non ci posso credere… - disse poggiando il foglio sul tavolo.

Lily si fece subito rossa in viso.

- Tu scrivi “J. P.” da tutte le parti del foglio e stai con quel lurido di Lestrange?!-

- Lo sai perché sto con lui!-

- Lily, tu vuoi Potter! -

- … lo so… - disse sottovoce.

- Perché non glielo dici?-

- Lo sai benissimo il perché!- disse Lily scoccando un’occhiata furente all’amica.

Gwen andò incontro a una Lily in lacrime e l’abbracciò.

- Vedrai che tutto passerà… -

 

La settimana seguente, Sirius e James avevano parlato e si erano scusati a vicenda.

- Sirius, io… non volevo ferirti comportandomi da idiota… - disse il ragazzo con gli occhiali.

- Invece dovresti perdonarmi tu… sono stato egoista perché non ho rispettato i tuoi sentimenti in quel momento… -

James sorrise al suo amico.

- Certo che ti perdono, Felpato, vecchio mio. – disse abbracciandolo.

- E io perdono te, Ramoso caro… - ricambiò Sirius.

I tre si staccarono e James abbassò il capo.

- James… non voglio discutere ancora, ma pensi ancora a lei?- disse Sirius.

- Sì… ma si sta allontanando dalla mia testa lentamente… ho deciso di lasciarla andare con Lestrange. Lei vuole lui, e lui vuole lei. E’ così che deve andare. -

- Mi dispiace… lei non ha mai capito nulla di te. Vedrai, ce ne sono migliaia molto più belle di lei, dentro e fuori. – disse Sirius sorridendogli.

James gli sorrise a sua volta. Gli amici veri si incontrano solo una volta nella vita. E James non avrebbe mai perso Sirius.

 

Passarono altre due settimane e durante queste, Terence si vedeva spesso con le sue due amiche Lily e Gwen. Erano diventate molto unite tutte e tre, e soprattutto Terence era riuscita a sciogliere il ghiaccio con loro. Era molto più aperta e aveva rivelato loro che il suo comportamento era stato modificato a causa della morte della madre, alla tenera età di undici anni. Le due si mostrarono subito solidali con lei e le dedicarono sempre più attenzioni. Si riunivano spesso in biblioteca, per studiare oppure semplicemente per chiacchierare di nascosto da Madama Pince, la bibliotecaria. Terence in particolare, si dirigeva in biblioteca per scrivere il suo libro, ma pur sempre in compagnia di Gwen e Lily, che a volte la aiutavano se si bloccava in qualche punto.

A volte però Terence si abbatteva.

- Orsù, non fare così! Sta venendo una meraviglia!- esclamò Gwen.

- Gwen ha ragione, Terence. Sta venendo su un libro fantastico… pieno di colpi di scena! Sembra davvero un romanzo di Agatha Christie!- disse Lily.

- Beh, non esageriamo… - fece Terence.

- E chi sarebbe questa Agatha Christie?- disse Gwen.

- Una famosissima scrittrice babbana di gialli! E’ il mio mito!- disse Lily entusiasta.

- Ah, beh, non la conosco… -

Intanto, dietro di lei era comparso un ragazzo dai capelli castani e gli occhi castano – verdi. Era Remus Lupin. Entrò di soppiatto per non farsi sentire né vedere da Gwen, e si nascose dietro uno scaffale. Lily e Terence risero sotto gli sguardi interrogativi di Gwen.

- Che cosa avete da ridere?- disse lei abbozzando un sorrisino.

- Niente… - disse Lily facendo la parte dell’indifferente.

- Dài, ragazze! Perché ridevate cinque secondi fa?-

- Beh, se cammini un po’ per la stanza vedrai qualcuno nascosto dietro gli scaffali, intento a prendere libri… - disse Terence sorridendole maliziosamente.

Gwen si girò e cominciò a camminare fra gli scaffali, facendo finta di voler trovare un libro da leggere. Remus ascoltò per filo e per segno tutto quello che Terence aveva detto, e si fiondò a prendere un libro, per poi utilizzarlo per coprirsi il viso. Peccato che Gwen lo avrebbe individuato anche fra mille sosia coperti dalla copertina di un libro.

- Ehilà!- fece lei abbassando la copertina del libro davanti agli occhi di Remus.

- Ehi, ciao Gwen… che piacere vederti… - rispose lui.

- Che cosa ci fai qui, tutto solo, soletto, senza il tuo gruppo di amici?- disse lei sedendosi sul tavolo.

- Cercavo un libro da leggere… -

- Sei ancora arrabbiato con Lily per la faccenda tra lei e Lestrange?-

lo interruppe Gwen.

- Oh… beh, sì. Cioè, non le voglio male, ma avrebbe fatto male a James se… se avesse visto quella scena del loro bacio davanti ai suoi occhi… -

- E tu gli hai parlato del loro bacio?-

- No… non ho avuto il coraggio… - disse Lupin.

- Beh, quando lo saprà credo che la prenderà piuttosto male… e mi dispiace… a proposito! Mi è dispiaciuto molto l’altra volta ad Hogsmeade quando hai mollato tutto e mi hai lasciata da sola… -

- Perdonami per l’altra volta, Gwen, ma ero molto arrabbiato. -

- Oh, non preoccuparti, è tutto passato… lo sai che ci tengo alla nostra amicizia e non la distruggerei mai per una cosa così… dopotutto la nostra amicizia sta per evolversi in qualcosa di più… -

Remus alzò il capo per guardare il viso di Gwen. Amicizia?! E chi ha mai parlato di amicizia?! Loro due non erano amici… erano conoscenti e basta!

Remus era convinto che Gwen fosse una ragazza simpatica e tutto, ma non voleva illuderla e farle credere che lui provasse qualcosa di più per lei…

- O… ok… - disse Lupin senza il coraggio di dirle che per lui non era così..

- Che libro è?-

Remus sbirciò il titolo del libro preso a caso.

- Ehm… “Come cucinare un dolce canterino”, di Strega Morgana Cocker… - disse Remus con gli occhi stralunati, cercando di apparire indifferente.

- Ooooh… strano, non è proprio il tuo genere… -

- Infatti! Appunto, volevo leggere qualcosa di nuovo… sai, volevo fare un dolce speciale… -

- Sei bravo a cucinare?!-

- Beh, sì… in teoria sì… - mentì lui.

- Allora perché qualche volta non mi prepari qualcosa di buono? Io adoro i dolci, se fatti da te, poi… - disse lei arrossendo.

Remus si morse le labbra. Cosa diamine le aveva detto?

- Ehm, io… ci proverò, ma adesso devo proprio andare!- disse lui alzandosi dalla sedia e dirigendosi fuori.

Si era completamente dimenticato che il libro era rimasto sul tavolo.

Gwen se ne accorse e lo sventolò in aria.

- Ehi, hai dimenticato il libro!- disse lei.

Remus non sentì quello che aveva detto Gwen e proseguì per la sua via.

Alla fine non aveva preso nemmeno un libro per rilassarsi.

Si diresse imbronciato verso la Sala Comune, dove James, Sirius e Peter stavano giocando a SparaSchiocco.

- Credo che domani dovreste darmi lezioni di arte culinaria, ragazzi!- disse Remus indispettito dirigendosi verso il dormitorio maschile.

 I tre amici si guardarono in faccia e scoppiarono in una sonora risata. Quella notte avrebbero dovuto dirigersi fuori dal castello di Hogwarts. Il motivo? La luna piena.

 

 

Note: Et voilà! J ’ai finis! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ^___^. Ora vi do le risposte alle recensioni.

 

Cip_Ciop_4ever: Oh, grazie! So che siete Cry90 e _ChibiCia_ insieme… beh, una recensione in due! Vi ringrazio entrambe, spero che vi possa piacere anche questo capitolo qui, e quelli successivi ^___-.

 

Amy March: Ciao Amy!!! Non preoccuparti, la tua sorellona Jo ti farà vedere prestissimo come la suspence salirà in gran stile Rowling come al mio solito (Se, se … -_______-) … Grazie, grazie ancora per la tua recensione!

 

Ellie: Ehilà, bellissima! Sono contenta che ‘sto chap ti sia piaciuto^^. Gwen è un po’ peperina, infondo un po’ ingenua, ma infine simpatica (Spero di averlo fatto capire, altrimenti come scrittrice sono una schiappa^^”)! Il triangolo no! Non l’avevo considerato… scusa, mi vengono certi scatti a volte… Dunque, parlando del triangolino equilatero Lily/James/Rodolphus… non posso dirti niente, mi spiace^^”! Vabè, un bacio!

 

Kagomechan91: Aloha! Scusa, uno dei miei soliti momenti di pazzia che conosci meglio di me^^”. Dunque, Lily la pagherà molto cara, ma anche James… per tutto quello che succederà dopo. NO COMMENT, NO SPOILER, ok? Hai ragione su Remy, quel tesoro… beh, vedrai, si farà valere più in là… Però io devo stare attenta quando mi mettete frasi tipo “Terence e a Sirius...x ora è la coppia ke dà meno problemi... ”, per farmi rivelare qualcosa su di loro con queste frasi a doppio senso^^”… non dico niente su di loro, perché mi sto affezionando a loro…

 

Lunatika: Eh, Lunatika, Lunatika… l’arroganza di Lily non è quella che credi… capirai più avanti… intanto se vuoi capire meglio dovresti leggere con attenzione questo capitolo qui… ma non dico più niente^^! Grazie, comunque per la tua recensione e per la tua fedeltà!

 

Blacky: Eheheh, Gwen piace anche a me^^. Lily SEMBRA un’idiota patentata… leggi fra le righe, come dice la saggia Rowling… ovviamente anche io avrei preferito quel bonazzo di James, la fotocopia di quel GRANDISSIMO bonazzo di Harry (e dico GRANDISSIMO per via di quegli occhi spettacolari)… Vabè, un bacione, la tua Karmen!

 

Mary: Ehhhh… diciamo che hai sfiorato solo per un millimetro la mia idea e ciò che ho intenzione di combinare… succederà un cataclisma di cose! Lascio aperti tutti i dubbi e i misteri ancora… la suspence mi piace da morire… un bacio alla mia Auror!

 

Lily2000: Posso assicurarti che Lily HA una più che eccellente e ottima scusa, come hai detto tu… rimarrai sorpresa credo… Riguardo ad Harry ed il suo lato Serpeverde ereditato da Voldemort e pure un po’ da Lily… concordo pienamente! Cioè, Lily ha un’ottima scusante per aver fatto questo a James, ma ha molta ambizione da Serpeverde, seppur scolastica… no, dài, non è cattiva, solo un po’ acida, ma vedrai… si scioglierà come un Fior di Fragola (Uhmmm!!! Che buoni!!!)!

 

Mia: Eheheheh, cara Mia, ho messo apposta come scenario il cafè di Madama Piediburro! Proprio per ricordare un po’ Harry e Cho… e in effetti ci sono un po’ di somiglianze fra questa coppia e l’altra… vedrai prossimamente, comunque. Ti ringrazio per la recensione, un bacione colmo d’affetto!

 

Phoenix: TESORA MIAAAAAAAA!!!! SEI TORNATA, SEI PROPRIO TU! Oddio, quanto mi mancano i tuoi insulti al povero Furetto Stupratore… credo che dovrai farne dei nuovi a un personaggio, che ovviamente non dico, prossimamente… La dolce Lily (a-ehm) esagera sì, ma per una giusta causa… la suspence si rialza. Senti, ma tu sei innamorata proprio di Remus Lupin, eh? Un po’ gelosetta di Gwen a quanto vedo… però hai ragione, è simpatica pure lei! E Terence… beh, rappresenta un po’ il cuore delle ragazze in generale, perché infondo siamo un po’ tutte come lei… Vabè, un baciotto! Ah, a proposito, mi ha fatto morire il tuo ultimo insulto al Dracuzzo!!!

 

Mirwen: Eggià… il povero Prongs ha sofferto come un cane… come gli ha spiegato il fedele Padfoot… ma non avercela troppo con Lily… in futuro capirai perché… Baci!

 

SiriaBlack: Ciao Siria! Ti ringrazio tantissimo, sono contenta che ti piaccia questa mia ff^^! Eccoti qui accontentata, il nuovo capitolo! Un bacio, da Karmen.

 

Un abbraccio a tutti i lettori e uno ancora più forte ai recensitori… lasciatemi un commentino… baci, KarmensitaJ.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Gwen's crush ***


Note: Il nuovo capitolo è in arrivo per voi ^___-.

 

 

Something is changed between you and me…

 

10. Gwen’s crush

 

Dopo qualche giorno, successe una cosa davvero terribile per Peter. Mentre camminava per i corridoi di Hogwarts per dirigersi nell’aula di Incantesimi vide Viviane Carlson che stava baciando un ragazzo di Corvonero dai capelli castani e gli occhi azzurri di nome Matthew Alcott, il capitano della squadra del Corvonero. Le spalle di Peter si afflosciarono e quando entrò nell’aula di Incantesimi non rivolse la parola a nessuno, non ascoltò una parola della spiegazione del professor Vitious, e non rise quando quest’ultimo fu vittima degli scherzi di Sirius.

I quattro amici andarono fuori al giardino per godersi il pomeriggio assolato, sedendosi al solito posto: sotto l’albero più ombroso che c’era, vicino al lago.

- Peter… è tutto il giorno che hai questa faccia! C’è qualcosa che non va?- chiese James.

- No, figurati… soltanto un piccolo shock momentaneo… vero, Peter?- disse Sirius al posto di Peter.

- Sì, una cosetta di passaggio… - aggiunse Codaliscia.

- Ma cosa è successo di preciso?- disse Lupin chiudendo il proprio libro.

Peter fece un sospiro sconsolato.

- Niente che vi interessi… -

- Avanti, Peter, ti conosciamo meglio di chiunque altro! Non fare così… raccontaci. – disse Sirius dando una pacca amichevole sulla schiena di Peter.

- E va bene… prima stavo camminando per andare a Incantesimi e cosa mi ritrovo davanti? – cominciò Peter.

I tre amici risposero all’unisono pigramente: - Viviane Carlson… -

- Beh, sì… e sapete cosa stava facendo? Stava baciando un ragazzo… davanti ai miei occhi! -

James inarcò un sopracciglio.

- E tutto ciò è perfettamente normale. Lo fa sempre. – disse.

- Lo so, ma… ecco… -

- Guardate, Remus e James, è stato solo un piccolo shock… sono convinto che gli passerà!- disse Sirius mettendo un braccio attorno alle spalle di Peter. – Vero?-

- Già, più che altro lo spero… comunque il ragazzo che stava baciando è Matthew Alcott, sapete chi è… l’idolo delle ragazzine della scuola dai 14 anni in su, non ho uno straccio di possibilità con lei… -

- Prima cosa, quell’Alcott è l’idolo delle ragazze di questa scuola solo dai 14 anni in su, mentre io sono l’idolo praticamente di tutte!- disse Sirius vantandosi.

- Sì, ma sembra che ti interessino poco le ragazze in campo romantico… - disse Remus.

- Invece sì!- disse Sirius.

- Stiamo parlando di romanticismo, non di sesso, Sirius… - aggiunse James.

- Beh, invece a me il romanticismo interessa almeno un po’… -

Questa affermazione lasciò con gli occhi sgranati i suoi tre amici.

- Cosa ti è successo, Sirius?- disse James.

- Secondo me c’è sotto qualcosa… - disse Remus a James.

- Già… che sia quella Rowling?-

Le guance di Sirius s’infiammarono.

- Non è come pensate voi! Fra me e Terence non c’è niente! Lei è una mia amica, punto. – disse Sirius tutto d’un fiato.

Remus e James si scambiarono un’occhiata.

- Sarà, ma sei diventato tutto rosso… - disse Peter ironicamente.

- Io… io ho solo caldo!- disse Sirius indignato.

I tre amici scoppiarono in una sonora risata.

Sirius incrociò le braccia indispettito e girò il viso di lato, ma dopo si unì alle risate dei suoi amici.

 

Terence e Lily camminavano per il giardino di Hogwarts spensierate. Gwen non aveva accettato di andarci con loro perché aveva detto loro che avrebbe dovuto scrivere una cosa parecchio importante. La rossa e la mora parlarono di tutto e di più.

- Lily, sono certa che uscirai fuori da questa situazione, te lo assicuro. Non è possibile che tu sia stata costretta da Lestrange a fare una cosa simile… -

- Ma l’ ho fatto perché altrimenti avrei dovuto mettere nei casini tutti quanti… -

Terence si fermò e bloccò anche Lily.

- Lily, è ammirevole ciò che stai facendo per quel ragazzo… e questo significa che ci tieni davvero a lui… -

- Sì… ma ora sembra più distaccato… non mi parla proprio più… -

Ripresero a camminare.

- Credi che sappia di te e Lestrange?- domandò la mora.

Lily sussultò.

- Oh, spero vivamente di no… non vorrei mai, e comunque io non l’ ho visto mentre io e Lestrange ci baciavamo. -

- E Lupin l’ ha presa male, giusto?-

- Esattamente… ora non vorrei che però avesse detto tutto a James!-

- Speriamo bene… -

 

Quel pomeriggio, Sirius e James si diressero verso il Campo di Quidditch per il primo allenamento, ed il primo era molto su di giri.

 

- Non vedo l’ora!- esclamava Sirius eccitato, mentre erano nello spogliatoio a indossare le divise.

- Ehi, ehi, calma! Troppa eccitazione porta sfortuna prima degli allenamenti, è una delle cose che si devono evitare. Lo sanno tutti i giocatori di Quidditch. – disse James.

- Ed ora lo so anch’io, perché finalmente sono anche io in squadra! Gesti scaramantici?-

- Beh, ce ne sono moltissimi, e li hanno inventati soprattutto i giocatori più nevrotici e superstiziosi… di solito prima di un allenamento si dovrebbe baciare una ragazza. -

Sirius rimase perplesso, ed immaginò che stava baciando una bella ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri…

- Ehilà! Bonjour! – diceva James mentre gli sventolava la mano davanti agli occhi.

Sirius scosse la testa risvegliandosi dai propri pensieri.

- Certo che ultimamente stai proprio DORMENDO, fratello mio! Ma che ti prende? Hai preso una cotta per una?- esclamò James.

Sirius ci pensò su. No, non poteva essere. LUI prendersi una cotta per una ragazza che conosceva da solo un mese?!

- Ma… ma che vai dicendo, James?! Stavo solo pensando all’allenamento… -

- Sì, con le gote tutte rosse… ma va, va!- disse l’amico spingendolo leggermente con la mano.

 

Intanto Gwen era seduta sulla sedia accanto alla scrivania e alzò il foglio su cui stava scrivendo una lettera.

Sorrise.

Aveva scritto una poesia che reputava molto carina… e sapeva benissimo a chi mandarla.

 

“ Ci sei tu…

… ci sei soltanto tu…

e io da poco me ne sono accorta…

Tu… quel ragazzo che ha toccato con una mano la parte più profonda di me stessa…

Tu… quello così riservato, ma dolce e gentile…

Tu… che mi hai sempre fatto star bene …

 

… la persona più sensibile e generosa che conosca.

 

Io… eppure sembra matto, ma… è da tempo che ti guardo con occhi diversi…

E tu… sembra che tu faccia lo stesso… ma è come se tentassi di nasconderti ai miei occhi…

 

Tu… così diverso dagli altri… così bello dentro…

… un barlume di speranza nei miei occhi si legge quando ti parlo…

Tu… la purezza che a questo mondo manca troppo…

 

Se il mondo si chiamasse Remus non sarebbe così stupido…

 

Se non ci fosse un ragazzo come te bisognerebbe inventarlo…

 

Se non ci fossi tu, Remus, io sarei a pezzi…

 

Tu… con quella pesante pila di libri che poggi sul tavolo della Sala Comune, ogni santo giorno…

Tu… a volte solare, a volte triste…

Tu… tante volte sei stato preso in giro per un motivo squallido… perché sei mezzosangue… troppe volte sono rimasta a guardare…

 

Io però sono con te… ti difenderò se qualcuno ti critica;

ti proteggerò se qualcuno ti minaccia;

… ma ti bacerò se mi fissi ancora così… con quelle labbra…

… e anche se mi guardi con quegli occhi castani… così espressivi e dolci, ma a volte tristi…

Voglio solo dirti che mi piaci come non mi è mai piaciuto nessuno… ”

 

La bionda rilesse il tutto e sospirò soddisfatta, ora non rimaneva che mandare la lettera al suo Remus.

 

Sirius impugnò la propria scopa e si alzò in volo, seguito da James.

Amanda Murray ed il resto della squadra si allenarono con impegno e Sirius risultò uno dei migliori, insieme a James.

 

- Siete stati tutti bravissimi!- disse Amanda soddisfatta al termine.

 

James e Sirius tornarono agli spogliatoi stanchi e sudati, ma felici di aver passato una bella giornata in compagnia e a divertirsi.

 

- Allora, Felpato? Ti sei divertito?-

- Mai stato meglio! -

- E devo dire che Amanda mi è parsa soddisfatta e orgogliosa di te, hai fatto davvero una bella figura!-

- Hai visto che non mi servono ragazze da baciare prima degli allenamenti?-

- Ah, Felpato mio, a te serve davvero una fidanzata… -

- Ma smettila… non so neanche se la posso avere… non so ancora se mio padre mi ha promesso sposo a qualche signorina nobile che aspira a fare la seguace di quell’uomo che vuole conquistare il pianeta di cui mi ha parlato Lucius… -

Il volto di James si irrigidì.

- Sirius, Malfoy ti ha qualcosa che noi non sappiamo?-

Sirius si accorse che gli era scappata una frase di troppo e s’irrigidì anch’egli.

- Ma no, che vai a pensare… -

- Sirius, guardami. Chi è quest’uomo?-

- James, non conosco il suo nome. -

- Sirius, ascolta! Ti prego, dì la verità… cosa ti ha detto Malfoy. Quale uomo vuole fare queste cose?-

Sirius lo guardò negli occhi, e lo invitò a sedersi su una panchina.

- James, ti ricordi quando litigammo?-

- Sì… -

- E quando uscii fuori per prendere una boccata d’aria?-

James annuì.

- Beh… andai in guferia, ma non mi accorsi che Malfoy mi stava spiando. Mi seguì fino a lì e mi fece una proposta… -

James inarco un sopracciglio.

- Vuole… ehm, sposarti?-

- Ma no, cretino! Ti sembra questo il momento di ironizzare?-

- Scusa, credevo che la cosa non fosse poi così seria… -

- Il punto è che lui mi ha riferito in vece dei nostri padri di provare a fare il seguace di un potente stregone del Male, pare che questo sia il più grande conoscitore di Arti Oscure… -

James scoppiò in una sonora risata.

- Ahahahah! Sirius, sei proprio… sei proprio un broccolo!- disse scalpitando.

- Cosa c’è da ridere! E’ una cosa seria!-

- Ma S- sirius… ti stava prendendo in giro, cretino! Ahahahah, sembri Peter quando fai così!-

Sirius rimase perplesso. Vero. Perché non ci aveva pensato prima? Infondo lui era Lucius Malfoy, uno dei peggiori nemici dei Malandrini, e poteva prenderli in giro con facilità.

Sirius sorrise pensando di essere stato ridicolo…

 

Lily e Terence si incamminarono per i corridoi di Hogwarts per salutarsi.

 

- Va bene, allora ci vediamo domani! – disse Terence.

- Ok, ma… senti, ti va di venire nella Sala Comune dei Grifondoro?- disse Lily.

- Cosa?!-

- Dài, vieni alla nostra Sala Comune! – disse lei mettendole una mano sulla spalla.

- Ma… non è permesso a noi di andare nelle altre Sale Comuni! -

- Che te ne frega! Una volta Bertha Jorkins si è infilata nella nostra Sala Comune senza farsi vedere per andare dalle sue amiche e ci è riuscita, e considera che lei è una sbadata… e poi lo fanno tutti!-

- Lily, ho paura che qualcuno mi scopra… -

- Non preoccuparti, mi prenderò tutta la responsabilità io! Dài, vieni!-

Lily prese per un braccio Terence e la trasportò sino al ritratto della Signora Grassa.

“Spioscopio tascabile” era la parola d’ordine per sorpassare il quadro.

Lily la enunciò e con Terence entrò nella Sala.

Terence rimase meravigliata. Era veramente molto bella. A differenza della Sala Comune dei Corvonero, color blu e bronzo, quella era rossa e oro.

- Ti piace? – disse Lily.

- Sì, moltissimo… - rispose la mora.

- Puoi venire quando vuoi! Se vuoi, puoi anche dormire da noi qualche volta. -

Terence fissava a bocca aperta tutti i mobili, la disposizione dei divani e i colori. Gironzolò per tutta la Sala, e dopo circa cinque minuti finì di analizzare i molti particolari del luogo.

- Vieni, ti faccio vedere il dormitorio mio e di Gwen! Ci siamo solo noi due in quella camera, per cui puoi venire a dormire da noi quando vuoi! A proposito, Gwen dovrebbe essere proprio su al dormitorio… -

Terence annuì e seguì Lily sulle scale, che aprì la porta del suo dormitorio e disse: - Ehi, buongiorno signorina Standler!-

Il sorriso di Lily si congelò in un istante, così come quello di Terence.

Gwen stava piangendo.

- Gwen… - disse Terence.

Le ragazze si avvicinarono ad ella.

- Che cosa è successo?- disse Lily.

Gwen porse la lettera che aveva scritto a Lily e a Terence.

Terence, da esperta scrittrice poté notare la sdolcinatezza di quelle parole.

- Ehm, è molto carina, Gwen… e non ci sono errori grammaticali… è molto romantica… - disse.

Gwen prese un fazzolettino dalla tasca della gonna di jeans e si soffiò il naso.

Lily prese in mano il foglio e lesse.

- Merlino… Gwen hai scritto una poesia? E’ carina… -

- Oooh, piantatela! – disse Gwen tirando su con il naso.

- Gwen, ascolta, questa poesia è molto dolce, ma non mi pare il caso di scrivere cose troppo… smielate, non so se mi spiego, per un ragazzo che conosci poco. – disse Terence accarezzandole i capelli.

- Gwen, per l’ultima volta, perché stai piangendo?- disse Lily.

- Io… io… oh, e va bene! Mi sono… mi sono… - disse Gwen singhiozzando.

- Ehm, Gwen…? Ti sei… uhm… commossa?-

Gwen scoppiò in un pianto terribile.

- Sì!!!!! – disse.

Lily e Terence si scambiarono un’occhiata e risero di gusto.

- Che avete da ridere? Mi sono commossa, e allora? Non pensavo di essere così brava a scrivere! Oddio… - disse battendo la testa sulla scrivania di legno.

- Oh, scusa, Gwen! Io e Terence ci siamo meravigliate… neanche io sapevo quanto fossi sensibile!-

- Oh, credetemi! Sono una ragazza molto sentimentale… ma non mi era mai capitato di piangere per una simile sciocchezza! Però… -

- Però, cosa?-

- A dirvela tutta… ho pianto un po’ anche per il fatto che sono convinta che io a Remus interessi poco… -

- Gwen, cosa stai dicendo? Avevi detto che lui aveva detto che un giorno ti avrebbe preparato un dolce! E’ molto romantico, per cui gli piaci… - disse Lily non del tutto convinta.

Gwen si asciugò gli occhi.

- Oh, beh… - disse. Poi alzò gli occhi e si accorse che Terence era entrata in camera. – E tu cosa ci fai qui? – disse con un sorriso.

- Beh, Lily mi ha spinta a infrangere una regola, ma sai che vi dico? Non mi importa… è molto carina la vostra Sala Comune! – rispose.

- Sì, e io le ho detto che qualche volta avrebbe potuto dormire da noi! – disse Lily.

- Perché questa sera non stai con noi? Suvvia, io e Lily violiamo alcune volte il coprifuoco per andare un po’ in guferia a rilassarci… ti verremo a prendere noi! – propose Gwen appoggiata da Lily.

- Io… non lo so… - disse la mora.

Gwen fece un’espressione da cucciolo - bisognoso - d’affetto e alla fine Terence cedette.

- E va bene. -

Gwen fece un piccolo urletto di gioia e abbracciò l’amica.

- Sei un tesoro! – esclamò la biondina.

- Sì, ma quando hai intenzione di dare questa lettera a Lupin? Perché è per Lupin, vero?- disse Lily.

- Oh, molto presto! Pensavo questa notte… sguscio in camera sua e mi infilo nel suo letto… -

Lily guardò con gli occhi sbarrati la biondina, poi le mise una mano sulla fronte.

- Gwen, mi pare che tu abbia la febbre... – disse Lily ironizzando.

- Su, su, ragazze! Stavo scherzando!- rispose.

- A me non sembrava proprio… - disse Terence.

- Uffa, ma quanto siete pignole! COSA CI POSSO FARE SE MI SONO INNAMORATA DI REMUS LUPIN?!- disse Gwen urlando di gioia.

Terence e Lily la guardavano allarmate.

- Gwen! Ma cosa urli?! – disse la mora.

- Oh, ragazze! Non potete capire! Io MI SONO INNAMORATA!!!! – urlò ancora di più.

- Gwen, ne sei sicura? Ok, Terence, andiamo a cercare la bottiglia di bevanda alcolica che ha bevuto questa… - disse Lily sarcastica.

Terence si mise ad osservare la camera che trovava molto bella. I suoi occhi caddero su un oggetto.

- Ehm… Lily?- disse Terence, mentre la rossa tentava di placare l’animo di Gwen… - Ehm… credo che Gwen abbia davvero bevuto qualcosa di alcolico… -

Gli occhi da gatta di Lily si posarono su tre bottiglie vuote di una bevanda alcolica. Girò il viso verso Gwen e la biondina sorrise timidamente.

 

Peter si trovava davanti al campo di Quidditch per aspettare che James e Sirius uscissero.

“Uffa… ma quanto ci mettono a uscire di lì?” pensò. “Ma certo… avranno detto:

- Oh, James chi ci aspetta fuori, Remus o Peter?-

- Peter, perché? -

- Perché tanto se è quel topastro inutile possiamo anche prendercela comoda… sai quanto ci frega di lui… -

- Esatto, Felpato… se invece ad aspettarci fosse stato Remus non lo avremo fatto aspettare perché lui è un vero Malandrino come noi!-

- Infatti, Ramoso! Peter non sarà mai un vero Malandrino… è goffo, brutto, ridicolo e ignorante… -

- Senza pensare che crede che noi gli siamo accanto come se fossimo veri amici con lui… - ”

Peter digrignò i denti e strinse i pugni, poi scosse la testa come per liberarsi di quei pensieri.

Perché tanto fra qualche anno si sarebbe ricompensato dei soprusi che aveva dovuto subire da loro, si sarebbe vendicato delle prese in giro.

Peter sorrise. Per il momento la cosa più giusta da fare era fingere. Fingere quanto più possibile. Anche con Remus che lo difendeva sempre, perché sotto, sotto Peter pensava che anche lui lo prendesse in giro, stando sempre insieme a Sirius e James.

 

- Ehi, Minus!- disse una voce strascicata.

Peter si voltò.

- Malfoy, sei tu… -

Lucius Malfoy sorrise.

- Esattamente. Cosa ci fai qui?-

- Sto aspettando Sirius e James che dovrebbero uscire di qui da un momento all’altro e… - Peter fu interrotto da Lucius.

- Allora, hai pensato questa notte a quello che ti ho detto?-

Peter sussultò.

- Oh, sì… sì che ci ho pensato… -

- E a quale conclusione sei arrivato?-

Peter sospirò.

- Che intendo accettare. -

Il ghigno di Malfoy fu ancora più visibile.

- Bene… dunque, hai intenzione di ribellarti a Black, Potter e Lupin. -

- Sì. -

- Perfetto. Sono contento della tua scelta. E io che ti credevo uno che ha troppa paura per compiere queste azioni che dovremmo fare… -

- Io sono coraggioso. – disse Peter gonfiandosi il petto d’orgoglio.

- Minus, Minus, Minus… la presunzione non è un pregio, e soprattutto non la potrai mostrare quando saremo in servizio per lui… -

Peter strinse i pugni. L’uomo che gli aveva descritto Malfoy l’altro giorno gli faceva paura solo a sentirlo nominare con un pronome personale.

Malfoy sorrise con un ghigno malvagio.

- Beh, non sarebbe un bello spettacolo che i tuoi “amici” ti vedessero insieme a me, no? Quindi è meglio che me ne vada… -

Lucius fece per andarsene, ma le parole di Peter lo bloccarono.

- Loro non verranno. – disse.

- Cosa? – disse Lucius bloccandosi.

- Loro non ci tengono a me, e mi faranno aspettare anche fino a notte fonda. -

Lucius si girò. – Davvero? –

- Sì. Si prendono gioco di me. E’ per questo che voglio diventare Mangiamorte, per vendicarmi di loro. -

Lucius inarcò i suoi sopraccigli.

- Ah, beh… avrai pane per i tuoi denti… -

Detto questo, Lucius is diresse verso il castello.

Peter aspettò per altri cinque minuti, ma poi decise di alzare i tacchi e di tornare alla Sala Comune.

 

Note: Terminato anche questo capitolo! Spero sia stato di vostro gradimento e… che dire? Vi ringrazio ancora per le vostre splendide recensioni! Le vostre risposte:

 

Blacky: Ciao! Grazie per la recensione! Allora, a quanto vedo la scena tra Gwen e Remus è piaciuta^^. Remus lo farà presto questo dolce… e in compagnia di qualcuno, ma non dico chi è, potrebbe anche non essere Gwen. La povera Lily non sta passando uno dei momenti migliori della sua vita… e ha dei motivi plausibili per farsi tutte ‘ste seghe mentali^^”. Poi, esattamente. Lucius ha proposto a Sirius di diventare mangiamorte, sapevo che avreste capito, anche se non ho accennato né a quella parola, né a Voldemort, quindi… quindi accadrà qualcosa. Siriussino il cagnolino buono, buono non si è fatto convincere, ma da come avrai capito da questo capitolo… qualcun altro sì.

 

Mary: Eh, lo so, ho fatto un po’ tardi^^”. Ma ero impegnata con l’altra fic. Comunque ti ringrazio ancora della tua fedeltà. Lily sta passando non un bel momento purtroppo, ma grazie alle sue amiche e a… qualcun altro^^”… riuscirà a passare dei bei momenti felici. Un bacio!

 

Kagomechan91: Ciao amicisssssima! Come va? Guarda, Lily io la strozzerei pure io se fossi in James, ma non sta molto bene a causa di qualcosa che non dico, altrimenti che sfizio c’è? Dico bene o dico giusto? Cmq pure a me Remy mi fa così dolce, appunto XD! Il grande Sirius ho voluto omaggiarlo nelle più grandi “Mandate a quel paese” a Lucius Malfoy, padre del nostro bene e amato (sì, proprio così) Dracuzzo… Vabè, ciao!

 

Lunatika: Oh, my friend! How are you? I’ m fine! Basta, altrimenti non ci capiscono^^”. Eheheh, carina la battuta sui dolciumi! Al prossimo capitolo ci sarà un po’ di lezioni di Arte Culinaria, vedrete. Lily non sta molto bene, purtroppo. Per un motivo che scoprirete. Dunque, la partaccia di Sirius a Lucius vi è piaciuta, eh^^? Lo so, Sirius è un grande e come non omaggiarlo così? Parlando di Remus e Gwen, NO. Nononono, Remus non si permetterebbe mai di illudere una persona. Il nostro lupetto è un gentlemen, è Gwen che ha il difetto di fantasticare troppo^^”. Ciao!

 

Mia: Ciao, Mia! Ho corretto tutto, ti ringrazio. Beh, rispondendo al tuo quesito… uhm, beh, si è capito che Lily prova qualcosa per James, ma… c’è un qualcosa che la blocca, e non si tratta solo di sentimento, purtroppo. Hai ragione, i Malandrini sono molto legati… Peter in maniera un po’ diversa, ma in qualche modo è legato a loro. Poi, sì. Hai centrato anche tu. Lucius voleva proprio convincere Sirius a diventare Mangiamorte. Non ho scritto né questo nome, né Lord Voldemort perché mi piace far capire alla gente anche quando i nomi non sono segnati. La tua teoria su ciò che prova Remus è esatta, ma solo in parte. Gwen è pipio cotta, ma questo si era capito, vero? Eh, al prossimo capitolo vedremo alcuni die nostri personaggi all’opera per preparare un mega dolce ^__-! Un abbraccio!

 

Phoenix: Graaaaaaazie!!! Beh, vedrai, ci sarà questo fantomatico personaggio che merita appieno i tuoi insulti ( e non sto parlando di Peter, anche se li meriterebbe eccome!), anche se non molto presto. Te ne accorgerai da sola quando sarà il momento ^__-. Grazie!

 

Amy March: Ciao sorellina! Eheheh, già, giusta domanda. “Perché, cara Lily, dici che James ti fa schifo quando scrivi J. P. sui foglietti?”Hai ragione su Lucius. E’ un cretino balordo, ma sarà peggio da grande. E sai perché? Non solo per aver scelto una “carriera”, come la chiama lui, molto bastarda, ma anche perché è colpa sua se quel furetto stupratore del figlio è nato! Vabè, grazie di cuore, un bacio!

 

Mirwen: Ciao, Mirwen, grazie per la recensione! Dunque, ho capito dove ti ha lasciata perplessa la nostra Lily. Non preoccuparti, c’è un motivo molto plausibile per essere così strana, come ho detto, ma la situazione verrà a galla non molto presto. Riguardo al dolce di Remus e Gwen si saprà di più al prossimo capitolo. Ciao ^__-!

 

Fede_ea: Grazie, Fede, me arrossita ^///^. Lily/James è la mia terza coppia preferita e credo che siano davvero perfetti, che si completino. Davvero stavi per piangere quando James ha visto la scena tra Rodolphus e Lily? Lo so, io le faccio spesso ‘ste cose strappalacrime, purtroppo^^”. Hai ragione su Lucius, è una vera serpe. Non preoccuparti, non hai inserito due recensioni! Grazie, ciao!

 

Ellie: Cara la mia Ellie! Sapessi quanto mi dispiace per non aver visto i capitoli della tua ff, perdonami ancora >__

 

Ah, finalmente ho finito di scrivere^^”, sono a pezzi. Lasciate un commentino se credete che lo meriti^^. Ciao, Carmen.

 

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Capitolo 11
*** A crazy night ***


Note: Prima di tutto volevo scusarmi per la mia assenza durante tutto questo tempo, a causa di vari problemi e anche a causa della lettura di “Harry Potter and the Halfblood Prince” che mi ha impegnata non poco insieme ai libri che mi aveva assegnato da leggere la prof. di Italiano -_____-“.  Et Voilà, il nuovo capitolo è finalmente arrivato. Spero vi piaccia. Ringrazio tutti i lettori, ma in maniera particolare i recensori. Perbacco, siamo già all’11 capitolo! Stiamo andando veloci, a quanto pare^^. Un bacio.

 

 

Something is changed between you and me…

 

11. A crazy night

 

Era l’una di notte e James Potter, che si trovava nel suo letto, incapace di prendere sonno, si rigirò tra le lenzuola, infastidito dal baccano che proveniva dal dormitorio di fronte.

“Ma che diavolo…? Non lo sanno che c’è gente che vuole dormire?!” pensò.

Non sapeva che in quel dormitorio c’erano tre ragazze, intente a ridere come matte, mentre sporcavano la camera di panna montata.

Lily e Gwen, qualche ora prima, erano andate a prendere Terence vicino alla statua di Chauncey Oldrige, al secondo piano della scuola.

Quando arrivarono nella Sala Comune dei Grifondoro un’ idea attraversò la mente di Gwen.

- Ragazze… ho un’idea stupenda! – esclamò all’improvviso.

Lily girò il capo.

- Quale?-

- Lo sapete che stanotte consegnerò la lettera a Remus… ma che lettera è senza un regalo? -

Terence sgranò gli occhi.

- Gwen… che intenzioni hai?-

- Vi ricordate di quando Remus è entrato in biblioteca e mi ha detto che è bravissimo a preparare dolci? Ecco, stavo pensando… sarebbe carino se gli preparassi qualcosa di buono! Con il vostro aiuto, ovviamente! -

- Non se ne parla proprio! – disse Lily.

- Suvvia, Lily! Se questa non è un’idea per passare una notte a divertirci… -

- Non è questo il punto! Dovremmo violare il coprifuoco e andare alle cucine! E poi sporcheremmo il dormitorio, i professori se ne accorgerebbero se vi entrassero. -

- Oh, ti prego, Lily! E’ importante! Terence, cosa ne pensi? -

- Beh, credo che Lily abbia ragione. Ma questa idea la trovo anche molto divertente per passare la nottata! – esclamò.

- Visto? Dài… Lily ti voglio un mondo di bene!- disse Gwen.

Lily rimase impassibile, ma doveva ammettere che era un’idea formidabile. Sorrise e acconsentì a sgattaiolare nelle cucine per prendere qualche ingrediente.

Si avvicinarono ad un quadro con un disegno di un cesto di frutta e Gwen fece il solletico alla pera.

Il quadro rivelò un passaggio segreto che le avrebbe portate in una cucina piuttosto ampia, in cui vi erano tanti elfi intenti a lavare delle stoviglie e a pulire il pavimento.

Gwen e Terence si scambiarono un’occhiata soddisfatta, mentre Lily incrociò le braccia un po’ riluttante.

- Ehm… Gwen, non è meglio se ci facciamo dare direttamente un dolce fatto dagli elfi, invece di prendere solo gli ingredienti? – domandò la rossa.

- Certo che no! Che dolce a sorpresa è un dolce non preparato direttamente con le mani del mittente? -

La rossa sbuffò mentre Terence era intenta a parlare con un elfo, che gentilmente le offriva una fetta di crostata di mele.

- Terence! Ma guarda tu… siamo venute per prendere degli ingredienti, non per abbuffarci! – disse Lily.

- Oh, Lily, non dire così, ho soltanto accettato un dolcetto! – rispose Terence divertita.

Una decina di elfi si diressero da loro, “armati” di biscotti e tazze da the. Gwen gradì volentieri il the e i biscotti, e Lily, prima un po’ esitante, prese di buon grado una fetta di torta di mirtilli.

- Che bontà! – esclamò entusiasta Gwen.

Quando terminarono il loro spuntino notturno, la bionda chiese con gentilezza agli elfi di prendere degli ingredienti per dolci, e dopo un po’ di tempo tornarono di soppiatto nella Sala Comune con tutto ciò che serviva.

- Bene! – esclamò la bionda. – Vediamo… ehm… come si prepara una torta? -

Lily e Terence si scambiarono un’occhiata.

- Se non lo sai tu… - disse la mora.

- Ma come? Credevo di poter contare su di voi per questo!-

- Beh, potevi anche chiederci se sapevamo preparare torte prima di prendere gli ingredienti per niente… - disse Terence con ovvietà.

Lily si divertì a seguire quella scena. In effetti la rossa ci sapeva fare benissimo con i dolci.

- Ehi, io i dolci li so preparare! – disse la rossa.

- E perché non l’ hai detto prima? – chiese Gwen con gli occhi sgranati.

- Mi diverto un sacco a vederti scioccata… -

- Che spiritosa… avanti, illuminaci: da che parte si comincia? -

- Beh, noi abbiamo qui degli ingredienti, ma dobbiamo ancora decidere cosa preparare… che ne dite di una torta allo yogurt? – propose Lily.

- Perfetto! – esclamarono all’unisono Terence e Gwen.

- Benone! Ora… mi pare di avere gli ingredienti giusti… con un po’ d’aiuto della bacchetta magica dovrebbe essere pronto tutto fra… più o meno quarantacinque minuti. – disse Lily che non riusciva più a trattenere l’entusiasmo.

Le tre cominciarono a prendere gli ingredienti.

- Ora, Terence, prendi quel vasetto di yogurt intero e quei due vasetti di zucchero. Gwen, prendi i tre vasetti di farina e una bustina di lievito, io prenderò tre uova. – disse Lily diligentemente.

- Sì, ma l’impasto lo voglio fare io! Altrimenti va a finire che il dolce lo prepari solo tu! – esclamò Gwen afferrando la bustina del lievito.

- Ovviamente! Ma visto che ti conosco troppo bene e che so che sei piuttosto maldestra, ti preparo la base con le uova e la farina, poi impasterai tu. -

- E alla fine decoreremo la torta, vero? – disse Terence prendendo lo yogurt.

- Certamente! E quella sarà una delle parti più divertenti! Sarà una torta molto ampia, così ci divertiremo di più a prepararla! -

Gwen tremava d’eccitazione, ma non seppe resistere ad assaporare un candito alla ciliegia.

Lily fece apparire dei grembiuli e una terrina che poggiò sulla scrivania con la bacchetta, e, con l’aiuto di Terence e Gwen, versò gli ingredienti, bene attenta a lasciare il lievito per ultimo.

La bionda, mentre attraversava la stanza inciampò e precipitò per terra facendo cadere il grosso contenitore della panna montata.

- Gwen! – esclamò Terence che stava preparando la base con la rossa.

- Noooo! La panna montata! – disse Lily voltandosi.

- Beh, suvvia… ci sono ancora due contenitori di panna montata da utilizzare… - disse Gwen con un sorrisino.

- Sì, ma hai sporcato la camera! -

- Insomma, insomma! Che ho fatto di male? Non è mica colpa mia se sono scivolata! -

- La prossima volta stai più attenta… - disse Lily paziente.

- Sì, va bene. -

Lily rialzò l’amica da terra e la invitò ad impastare il dolce.

Gwen accettò felicemente e impastò tutta da sola gli ingredienti.

 

“Il dolce per il mio Remus… sarà squisito!” pensava tutta impettita.

 

Lily e Terence notarono con quanta cura Gwen impastava il dolce e sorrisero intenerite.

- Finito! Dovrebbe andar bene così, giusto? – disse Gwen.

- Sì, va più o meno bene… dovresti impastare ancora un po’. -

- Ma io ho le mani a pezzi! -

- Allora lo farò io! – disse Terence tutta contenta.

- D’accordo. Io intanto vado a cambiare questo pigiama tutto sporco. -

- Sai, io non credo proprio… - disse Terence con un sorrisino.

- E perché no?- disse Gwen voltandosi.

- Stavo proprio pensando alla panna montata a dire il vero… -

- Eh? – disse Gwen accortasi troppo tardi di quello che le era successo.

Terence le aveva buttato addosso una manciata di panna montata dal contenitore scivolato a terra.

- Oh! Brutta antipatica! Ora ti faccio vedere io! – disse la biondina ridendo con un ghigno.

Gwen prese ancora un po’ di panna e la gettò sui capelli della mora.

- Oh, no! I miei capelli! Ho fatto lo shampoo proprio oggi! Bastarda… ora ti prendo! -

Terence e Gwen si rincorsero per la stanza l’una con il contenitore di panna scivolato prima, e l’altra con un contenitore di panna che non era stato utilizzato.

Lily finì di impastare al posto della mora e con la bacchetta trasportò l’impasto in un fornetto che avevano preso prima nelle cucine. Alzò la temperatura a 180° e sorrise soddisfatta. Poi si accorse del trambusto e Gwen le gettò della panna montata addosso.

- Questa me la paghi!!! – disse Lily da falsa arrabbiata.

Senza pensarci su due volte, prese l’unico contenitore di panna che era rimasto e si cimentò nella battaglia anch’ella.

Quando la panna montata fu terminata del tutto, la camera era sporca ed in disordine, ma in compenso le tre amiche si erano divertite un mondo.

- Ehi, la torta! – disse Terence, che andò subito a controllare il fornetto. Era passata una mezz’ora esatta dall’inizio della battaglia e lei da un momento all’altro avrebbe dovuto sfornare il dolce.

Gwen guardò meravigliata quel “capolavoro”.

Era venuto su proprio bene.

I suoi occhi luccicarono di emozione.

Terence e Lily risero sotto i baffi, guardando l’espressione buffa di Gwen.

- Beh… cosa aspettiamo? Dobbiamo spolverare lo zucchero a velo o aggiungere la crema di yogurt! – disse Gwen.

- Guarda che il direttore della missione sono io… - disse Lily.

- Voi Grifondoro siete coraggiosi, buoni e tutto… ma avete un orgoglio difficile da eguagliare! – disse la Corvonero sorridente.

Lily e Gwen la guardarono.

- Ha parlato la Corvonero, ha parlato! – disse Gwen. - Anche voi Corvonero avete il difetto di criticare tutto e tutti in modo molto pignolo! -.

- Beh, questo è vero… ognuno ha i propri difetti, però. – disse Lily.

- Giusta osservazione, Lily. Ma ora direi che sarebbe meglio se ci sbrigassimo a decorare il tutto… altrimenti porteremmo il dolce a Lupin la settimana prossima! – disse Terence.

- Già. Stendiamo lo zucchero a velo o spalmiamo lo yogurt?- disse Gwen.

Lily ordinò a Terence di prendere il vasetto di yogurt.

- Ehm… gusto ai frutti di bosco o alle fragole?- disse la mora.

- Frutti di bosco! – disse prontamente Gwen, piuttosto ansiosa.

- Caspita, che prontezza di spirito… - disse Terence.

Quando Gwen finì di spalmare lo yogurt sospirò felice. Ora mancavano solo i canditi.

- Quelli alla ciliegia sono ottimi!!! – disse Gwen che ordinò a Lily di prenderli.

La bionda, avendo uno spiccato senso dell’arte e della creatività, con i canditi formò un cuore con una lettera alfabetica al centro: R.

- Come sei sdolcinata, Standler… - disse Lily gettando un’occhiata alla torta.

- Però ammettete che è stupenda! – rispose la bionda.

- Sì, molto, ma è anche grazie a Lily che è così bella!- esclamò Terence.

- Su, dài… mi fate arrossire… e poi anche tu, Terence, ci hai dato una mano! – disse Lily arrossita.

- Grazie a tutte voi, ragazze! Ora non mi resta che portare la torta nella camera dei maschi in silenzio, con la lettera che ho scritto. – disse Gwen entusiasta.

La bionda decise di andare da sola nella camera per il suo solito orgoglio da Grifondoro. Si avvicinò ai letti dei ragazzi per distinguere Remus.

Il primo letto che vide di sicuro non poteva appartenere a lui, perchè dalle coperte spuntava la faccia paffuta di un ragazzo che teneva stretto a sé un orsacchiotto. Gwen si chiese chi altro ragazzo di 17 anni potesse mai averne uno oltre a lui lì a Hogwarts.

Si avvicinò al letto di un ragazzo che dormiva tutto scomposto sul letto, e aveva gli occhiali poggiati sul naso… evidentemente aveva dimenticato di toglierli.

Passò da un’altra parte e vide un ragazzo molto bello che sembrava mormorasse nel sonno… diceva parole incomprensibili alle orecchie di Gwen: “… ciao… vuoi… vorresti fare un giro sulla mia scopa… ? Io sono un Cacciatore… Sai, ‘Rence…? Un bravissimo… bravissimo Caccia… ” e poi russava come un tamburo.

Gwen arrivò finalmente al letto di Remus e vide la sua fronte illuminata dalla luna. Era steso tutto composto sotto le coperte e sorrideva… le labbra di Gwen s’incresparono in un sorriso e poggiò sul suo comodino la torta e la lettera. Poi si avvicinò alla fronte di Lupin e gliela baciò.

- Buona notte, Remus. – disse piano.

 

 

- AAAAAAAARRRGHH!!!!!!! -

Un urlo disumano provenne dal dormitorio dei ragazzi del settimo anno del Grifondoro.

Sirius Black aveva urlato come un dannato, alla vista di un Remus con la fronte segnata dal timbro di un rossetto di due labbra.

Davanti a lui, Remus stava leggendo la lettera con occhi sbarrati.

- T-tu! Hai… hai passato la notte con una senza dirci nulla!!! – disse Sirius scandalizzato.

Remus staccò gli occhi dalla lettera e cercò di parlare con quel po’ di voce che gli era rimasta…

- Io… I-io… non ho passato la notte con nessuna… guarda… qui… - disse lasciando sul comodino la lettera e sedendosi sul suo letto, a contemplare il pavimento.

Sirius lesse la lettera firmata con il nome di Gwen Standler.

- Non ci credo… ti sei fatto la ragazza! -

- Non è la mia… ragazza… -

- La smettete di urlare come dannati?! Io e Peter vogliamo dormire!!! E’ domenica, riposatevi e poltrite! – esclamò la voce di James Potter che fece svegliare anche Peter, che sobbalzò dal letto e fece cadere il suo orsacchiotto di peluche.

- Uffa! Avete svegliato me e Nanà!!! – esclamò il ragazzo paffuto.

- Se è per questo anche me, Peter! Cosa diavolo vi prende?! – disse James.

- Ti consiglio di guardare sul comodino di Remus… - disse Sirius tornando a letto. – Quella cosa è sdolcinata come il miele! Bleaaah! Mi fa vomitare! – disse Sirius.

- Grazie, Sirius. – disse sarcastico Remus.

James prese la lettera e inarcò i sopraccigli.

- E allora? -

- Come “E allora?”… - disse Sirius.

- E’ una lettera amorosa… ne avrò spedite migliaia a Lily… -

- Beh, per te è una cosa abituale, visto che ogni volta che la vedi non fai altro che renderle impossibile la vita con cose così… bleaaah, dolci! -

- E guardate, quella Gwen ti ha fatto pure un dolce, Remus!- disse Peter tutto interessato.

- Già… - rispose Remus.

- In effetti, io vorrei assaggiare un po’ di quel dolce… posso, Lunastorta?- chiese Sirius, pienamente sostenuto da James.

- Fate pure… ma la mangio anche e soprattutto io, perché è mia. Peter, serviti pure, si vede da lontano un miglio che ti stai trattenendo dal chiedermi se vuoi assaggiare anche tu quel dolce… -

- Uhuuu… C’è pure il disegnino sulla torta! Un cuoricino con una “R” che sta per “Remus”! Il nostro dolce Lunastorta ha fatto conquiste! – disse Peter, che si fiondò sulla torta e prese una fetta.

Remus sghignazzò, si alzò e ne prese una anch’egli, così come fecero Sirius e James.

- Ottima! Squisita! Siamo sicuri che dietro questo dolce non ci siano state quelle manine d’oro di Lily Evans? – disse James.

Sirius gli gettò un cuscino in faccia.

- Pensa a mangiare, una volta tanto! E poi hai detto che hai dimenticato la Evans, quindi… -

- Certo che l’ ho dimenticata, ma… mica si dimenticano quei bignè che le abbiamo rubato al quarto anno nella Sala Comune, quando era appena tornata dalle vacanze di Natale? Ricordo benissimo che aveva detto alle sue amiche che aveva fatto quei dolcetti a casa sua tutta da sola! – disse James più a se stesso che a Sirius.

- Però, Remus, quella Gwen è una ragazza proprio graziosa! Guarda cosa ha fatto per te! – disse Peter.

Remus intanto stava mangiando un’altra fetta di torta ed era davvero deliziato.

- E’ una delizia! – esclamò.

- Allora lei ti piace! – disse James.

- Non ho detto questo. -

- Certo che sì. -

- No. -

- Sì. -

- No. -

- Sì. -

- Mi riferivo alla torta. -

- Ah, beh… - disse James lasciando perdere.

 

Gwen, Terence e Lily si risvegliarono presto e la prima fra loro fu proprio la biondina.

“Chissà come l’avrà presa Remus… ” pensò.

Quando si alzarono anche le altre si diedero da fare per pulire il disastro della notte scorsa, si lavarono, si vestirono e andarono alla colazione in Sala Grande.

Una mano bloccò il braccio di Gwen.

- Ciao… - disse Remus.

Gwen fece un’espressione di sorpresa, ma non arrossì.

- Ciao! -

- Ho… ehm, ricevuto la tua lettera e il tuo dolce… - disse Remus sperando di non arrossire troppo, il che era inevitabile.

- Sì, ti è piaciuta la sorpresa? -

- Moltissimo… la poesia era veramente molto bella e il dolce era… perfetto, buonissimo! -

Gwen sorrise felice e abbracciò il ragazzo, piuttosto imbarazzato.

- Grazie! Temevo che la sorpresa ti avrebbe dato fastidio! -

- No, no… altroché, questa mattina ho mangiato parecchie fette di torta . -

- E i compagni della tua stanza? -

- Anche loro. – disse sorridendo.

- Quindi avete già fatto colazione… molto bene, ci vediamo allora! -

- Sì, ci vediamo… -

Gwen si avviò sorridente verso la Sala Grande, mentre Remus tornava dagli amici.

- E questa è l’ultima volta che dico cose carine ad una ragazza perché me lo avete detto voi, capito? –.

- Avanti, Lunastorta, è una ragazza! – disse Sirius.

- Mi sono messo in imbarazzo come una pera cotta, e questo non accadrà mai più! Ho capito benissimo che lei ci tiene parecchio a me, ma lei a me non piace! Non voglio fare più quello che mi dite voi, cioè cercare di fare il “carino” con lei e farle credere che lei mi piaccia!-  rispose non del tutto convinto.

Detto questo, i ragazzi si diressero verso il giardino.

 

- Allora… hai intenzione di dedicarle tutto questo tempo?- disse Bellatrix nella Sala Comune dei Serpeverde.

- Sì, ma non credo sia cosa che ti interessi… - rispose il ragazzo bruno.

- E invece sì! – gli rispose dopo qualche secondo di silenzio.

Il bruno scrollò le spalle ignorando l’espressione della ragazza.

- Ti odio… - disse lei sarcastica.

- Insomma, Bellatrix! Se sei gelosa puoi anche dirlo… io non ti mangio!- sbottò il ragazzo.

- Ma… ma che gelosa?! Io? Gelosa? Ah! Ci mancherebbe altro… -

- Quindi, ti consiglio di tenere il becco chiuso quando non sei chiamata in causa in situazioni che non ti riguardano. -

La bella ragazza si alzò dalla poltrona su cui era seduta.

- Io pretendo che tu mi rispetti, chiaro?-

- Certo. -

- Non mi pare che tu lo stia facendo. -

- Guarda che uscire con un’altra ragazza non significa mancare di rispetto a te. -

Gli occhi di Bellatrix si strinsero.

- A me non importa niente se esci con quella mezzosangue! -

- Ah, davvero? E allora perché appena hai saputo che esco con lei mi rivolgi la parola meno spesso? -

- Perché… perché so benissimo che i tuoi genitori non l’ammetterebbero mai! Tu, purosangue, e lei, sporca mezzosangue, che uscite insieme! Ma ti rendi conto?! Sto solo cercando di tenerti fuori dai guai! -

- Ma io sono fuori dai guai… -

Bellatrix fece un’espressione di sorpresa.

- Cosa… ?-

- Io non sto facendo nulla di male. -

- Ma i tuoi genitori… -

- I miei genitori non sanno niente di me e della Evans. Se tu andassi a dire a loro che usciamo insieme non credo ci sia nemmeno il motivo di ammazzarti. – disse il ragazzo interrompendo l’amica.

- E perché? Stai insinuando che… -

- Bellatrix, io esco con lei mica per interesse! Io non mi infatuerei mai di una mezzosangue! Sto semplicemente aspettando, e devo dire che sto perdendo la pazienza, il momento opportuno per dirle che si dovrebbe decidere a dire sì o no ad una domanda… ma se dirà di nuovo di no credo che dovrò prendere dei provvedimenti. Farò aspettare ancora un po’ di tempo però… -

- Ma dovrebbe rispondere a quale domanda? -

- Questa… - disse. Poi, gli riferì la domanda a cui Lily Evans avrebbe dovuto rispondere in un tempo futuro.

 

 

Note: Bene^^! Ho terminato anche questo capitolo qui. Scusate ancora il mio terribile ritardo, sono sicura che la prossima volta aggiornerò prima la storia^^. Volevo dare avvertimenti ai lettori di “Rising Sun”. Allora, non linciatemi, vi prego^^”. Ho deciso di abbandonare quella storia perché si ambienta durante il sesto anno di Harry e co. e io sinceramente mi stufo di scrivere una ff sulla storia del sesto anno di Harry quando è già uscito. PERO’, tutte le sorprese e gli imprevisti (Vedete l’arrivo di Draco e altre cose) li inserirò nell’altra fic “We belong together”. Scusatemi davvero tanto, ma ho da terminare tante ff^^”… Credo che “Rising Sun” potrebbe diventare però il titolo di una ff che comincerò dopo averne finita una. E credo che sarà proprio una Harry/Hermione… so che questa non è assolutamente la mia coppia preferita, ma ho intenzione di provare a scrivere anche riguardo a pairing che non uso mai. Ecco i ringraziamenti alle vostre recensioni^^.

 

Blacky: Eggià, quel topastro ha proprio accettato… sgrunt! Quanto vorrei vendicare James, Sirius, Lily e Remus per quello che ha fatto! Beh, Gwen è un po’ matta, un po’ sbadata, ma sa essere anche dolcissima come credo che tu te ne sia accorta da questo chapter. Beh, Sirius è un po’… confuso… cioè, prima guardava le ragazze con un occhio un po’ diverso… chissà perché ora la pensa diversamente? Ti avverto, è come credo che tu pensi, ma… ehhhh, lo sai che i misteri mi piacciono^__-! Un bacio!

 

Mary: Mia cara, perdonamiiii!!! Ho fatto tardissimo^^”… comunque è vero, Minus merita che le ragazze non lo guardino in faccia, ma… beh, succederà qualcosa anche a lui di buono (purtroppo se non lo faccio rischio di rovinare la satira della fic^__-)… certo, non buonissimo, ma sicuramente sarà orgoglioso di questo. Un bacio!

 

Fede_ea: Ehilà!! Ciao^^, come va? Purtroppo non ho trovato il tempo di leggere la tua fic perché sono piuttosto impegnata (come ho scritto su), però se avrò abbastanza tempo recensirò ^__^. Lo so, Gwen è un po’ lunatica ma dolce, dolce… vedrai cosa accadrà in futuro^^. Beh, la storia fra Lily e James per ora non si sta articolando, però sto dando prima spazio alle altre coppie mano, mano… il prossimo chap riguarda soprattutto Lily perciò non perderlo, ciao!

 

Ellie: Mia adorataaaaa!!!! La tua fic è troppo bella^^! Scrivi in fretta, mi raccomando ^__-. Eh, sì… Codaliscia è proprio un demerito cretino, per non dire altre parolacce come stronzo, che ho appena detto^^”, ma tralasciamo. Gwen è molto dolce, nonostante sia un po’ lunatica e fuori dalla norma^^, la sua dolcezza qui si delinea bene. Sci, sci, Siriussino è pucciosooo *___* … però non si può ancora dire se è innamorato già o no, perché è solo da qualche mese che vede le ragazze da un occhio diverso… ma vedrai a Natale che succede, Babbo Natale gli porterà un bel regaluccio^^ a lui e a Terence. Ciao!

 

Mirwen: Carissima mia^^! Ti ringrazio, spero che ti sia piaciuto questo chap^^!

 

SiriaBlack: Eheheh, la pantegana è il personaggio più odiato di Harry Potter, cosa che concordo pienamente^^. Eggià, è proprio un pirla XD! Non è un vero Marauder! La lettera di Gwen è piaciuta anche a me, anche se ho fatto apposta a mettere qualche parola troppo sdolcinata^__-. Perdona ancora il mio disastroso ritardo. Ciaoooo!!!

 

Mia: Grazie, ti adoro^^!!! Ho corretto tutto, ok? Spero che alle tue storie abbia fatto recensioni lunghe come piacciono a te^__-. Mi raccomando, scrivi presto “Il discendente di Artù” perché sono troppo curiosa! Beh, sì, Peter che vede la sua dolce Viviane che bacia un altro è stata un po’ la mia ripicca per quello che ha fatto, anzi, non è niente in confronto a quello che sto per fargli fare^^! Eheheh, sono piuttosto vendicativa. Ormai è chiaro che Lily prova tanto interesse per James ma capiterà qualcosa… qualcosa che vendicherà James durante tutti gli anni in cui Lily non lo considerava affatto. Sirius è ovviamente moooolto confuso, vista la nuova prospettiva di vedere le ragazze, e specialmente UNA ragazza^__-. Ullallà, tutti a commuoverci, eh? La piccola poesia di Gwen è romantica, ma anche un tantino sdolcinata… proprio come le sue autrici (sia io che Gwen -___-). Sì, esattamente, Gwen ha bevuto SUL SERIO. E’ per questo che ha proposto una idea così bizzarra come quella di preparare un dolce allo yogurt a notte fonda^^”, ma evidentemente anche l’autrice di questa ff era un po’ matta in quel momento per aver aggiunto il particolare della sbronzata della biondina XD. Remus è… beh, questo è uno dei più grandi misteri di questa fic, per cui non dico niente, però succederà in futuro qualcosa di mooolto bello ^__^! Ciao!

 

Phoenix: Tesora miaaa!!! Si sta avvicinando il momento in cui tu potrai insultare così gentilmente uno dei personaggi della ff… quasi, quasi mi mancano i tuoi insulti al Furetto Stupratore. Essì, Minus è proprio un pirla nato! Lo so che a molti piacerebbe che la coppia Gwen/Remus nascesse… e infatti lei è proprio presa, mentre lui… boh… si vedrà, sai che voglio farvi soffrire XDDD. Stupenda la coppia Peter e Lucius… lui che gli propone di fare il Mangiamorte… tradisce Narcissa… perfeeeetto! Remus avrà il suo tempo, vedrai, la fic è lunghissima e siamo più o meno all’inizio ancora, per cui avete tutto il tempo di gustarvi ‘sto ammasso di parole. Ciao!

 

Lunatika: Wow… quanti insulti al povero (se, se… ) Codaliscia tutti in una volta O.O… Brava, brava, stendilo di parole! Eheheh, la poesia di Gwen è piaciuta a tutti, vedo^^, sono contenta! Gwen è simpatica “and just a little loony… ”, sì, ma anche dolce, dolce come la torta allo yogurt^^. E’ cotta, si capisce, ma Remus è sempre stato un po’ freddo… vedrai che si scioglierà come un ghiacciolo quando… ihihihih, no, non parlo XD! Sirius è moooolto confuso per via che vede le ragazze, specialmente una^__-, da un’altra prospettiva… deve fare chiarimenti con il suo cuore… Terence è stra-cotta si capisce^^. Cosa nasconderà la nostra Lily? Lo scopriremo alla prossima puntata! No, no… fra un po’ di tempo, don ’t worry. Al prossimo chapter Lily avrà a che fare con i problemi di cuore delle adolescenti… ciao!

 

Casinara91: Dehihohu! Caspiterina @__@… mi è venuto il mal di testa a leggere la tua recensione a causa della tua scrittura >___

 

Kagomechan91: Olèèèè!!! Una delle mie fans number one^^! Beh, diciamo che la tua teoria l’ hai azzeccata per metà ^-^, Gwen se avesse fatto una teoria da sbronza non so che avrebbe sparato O.O… brrr, allucinante! Concordo sul tuo pensiero su Codaliscia: è un pirla che si fa le pippe mentali invece di divertirsi con quei tre fighi che si ritrova come amici ^///^! Mpf, amici… bell’amico che è lui… comunque sì, sì sto leggendo il Principe Mezzosangue in inglese però non sono ancora arrivata al punto di scoprire chi è questo Principazzoooo!!! Ho fatto delle supposizioni sul Barone Sanguinario… il fantasma di Serpeverde macchiato di sangue argentato che credo sia di unicorno, visto che il sangue argentato era contenuto nella Pietra Filosofale e potrebbe darsi che si scopra il mistero dei fantasmi… non so, è una teoria interessante, hanno detto… Per quanto riguarda le coppie… non mi fare parlare, odio una ragazza come non ho mai odiato Peter Minus… vabè, non esageriamo. Una delle coppie che mi piacciono c’è quasi… speriamo, io incrocio le dita =P! Ciaooo!

 

Lily2000: Ciccia mia! Pure tu qui ^-^. E’ vero, A MORTE MINUS! Scoprirai far un po’ di tempo cosa nasconde Lily… intanto ti consiglio di non perdere il prossimo capitolo, ciao!

 

Jenny Black: Oh - oooh! Un’altra Black! Grazie per aver letto tutti e 10 i Capitoli, spero che anche questo ti piaccia^^. Capirai più in là cosa succede fra il triangolo James/Lily/Rodolphus… e il nuovo capitolo sicuramente svelerà nuovi misteri^__-, ma ne farà nascere altri ù.ù… io metto parecchi enigmi, sono Robert Langdon 2! Peter è un po’ sfigatello è vero, però quello che ha fatto è imperdonabile, lo sai, però accadrà una bella sorpresina pure per lui ^__^. Lupin e Gwen piacciono molto a quanto vedo… per i fan di questa coppia spero che questo capitolo dulze, dulze vi sia piaciuto^___-. Eheheh, “Gelosia… è come la pazzia… che vive di fantasia… e non ti fa più dormire…” , eeeeeh, non sai quanto sono gelosa io di Terence e con quanto rammarico ho fatto sbandare Sirius ç___ç… io sono innamorata di lui XD! E’ vero, Terence era un po’ troppo chiusa e riservata… ma vedrai che femmina che uscirà fuori! Metterà paura pure a Sirius (in senso buono, of course^^). Ciaoooo!

 

Amy March: Ciao sorellina^^! Qui c’è Jo che si sta facendo sfocare gli occhi a causa dei compiti e dei libri che deve leggere per la scuola @___@… Eh, sì, Codaliscia è un vero bastardo, e sono contenta che ti sia piaciuta la poesia di Gwen^^. Grazie tesora, baci, baci pure a te ^___-.

 

Alessia: ^///^… Grazieeee!!! Che bel complimento! Sono felice che ti piaccia^^, ti è piaciuto questo capitolo qui? Un bacio, da Karmen.

 

Bene, bene, capitolo finito^^. Ditemi se vi è piaciuto con un commentino…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** Secret revelations ***


Note: E dopo un mese di vacanze… Carmen… è qui!!! (Musichetta “Carramba, che sorpresa!”) Carmen vede la folla di lettori inferociti accoglierla con lame affilate e spadoni dei tempi dei Barbari. Ok, CALMA, CALMA! IMPLORO PERDONO, UMILE PERDONOOOOO!!! SONO IN UN RITARDO BURRASCOSO! Non preoccupatevi, miei cari lettori, sono stata via per una vacanza lunga alla un mese ma ho scritto tanti capitoli di questa storia su un quaderno, e ho anche terminato “We belong together”, per cui posterò spesso. Un bacio enorme!

 

12. Secret revelations

 

Un pò di giorni dopo che Rodolphus parlasse a Bellatrix del suo piano e dei continui “no” di Lily, quest’ultima fu la prima a risvegliarsi nel suo dormitorio, e, con molta attenzione, si alzò dal letto e scostò le tende della finestra vicina al comodino. Il giorno prima, Rodolphus Lestrange l’aveva invitata ad uscire quel sabato ad Hogsmeade. Lily sapeva di essere costretta ad uscire, altrimenti chissà cosa sarebbe successo…

Si avvicinò all’armadio all’ armadio e indossò un polo rosa a maniche corte con il colletto bianco, una gonna di jeans bianca e scarpette da ginnastica bianche. Decise di legare i capelli con un nastrino rosa, a coda di cavallo. Lasciò un messaggio a Gwen:

 

“Buongiorno, cuoca pasticciona!

Sono uscita con Lestrange ad Hogsmeade… So che ti sta antipatico, ma sai quanto me che devo farlo. Se incontri Terence, dalle un bacio da parte mia.

Bacioni, Lily Evans.”

 

Lily prese una giacca bianca e la legò in vita, in caso di bisogno, e uscì dalla Sala Comune. Dopo qualche minuto, anche Gwen si svegliò e trovò il biglietto.

 

“Sembra quasi che sia dovuta partire per una spedizione militare, da come scrive… ”

 

Lily attraversò il castello e trovò Lestrange accanto al portone.

 

- Lily, sei bellissima!- esclamò lui.

La ragazza non si scompose.

- Anche tu non sei male, Lestrange… - disse senza molta convinzione.

Il ragazzo la prese a braccetto e lei si fece trasportare. Arrivati ad Hogsmeade, il ragazzo cercò di parlare con spigliatezza e confidenza, tentando di accattivarsi la complicità della ragazza.

 

- Allora, dove andiamo?- chiese lui.

- Non so… ai Tre Manici di Scopa?-

- No, lì c’è troppa gente. -

- Cosa?!-

- Lily, ho voluto uscire con te perché devo dirti una cosa… una cosa in privato. Andiamo sulla collina che affaccia sulla Stamberga Strillante, lì saremo al sicuro da orecchie indiscrete. -

La ragazza ribatté: - Lestrange, non capisco le tue intenzioni. -

- Ti prego, Lily, sei l’unica con cui posso parlare liberamente… -

Lily rimase in silenzio per alcuni secondi.

- E va bene, andiamo. Ma guarda che non ti ho ancora perdonato l’altra volta, quando mi hai baciata davanti a Gwen e a Lupin! -

I due s’incamminarono e arrivarono alla meta.

Il ragazzo si sedette a terra, sull’erba della collina, e lo stesso fece Lily.

- Dunque… l’altra volta, quando abbiamo parlato da soli, nell’aula d’Incantesimi, un po’ prima che io e Potter litigassimo, ti avevo detto che se non fossi uscita con me, James Potter e tu vi sareste fatti male, ricordi?-

Lily fece il viso imbronciato.

- Certo che mi ricordo, infatti se non fosse stato per quella minaccia io ora non sarei qui!-

Passarono alcuni secondi in silenzio.

- Beh… quella minaccia era soltanto per uscire con te e parlarti di questo segreto. Era solo un’esca, alla quale tu hai abboccato, Lily. Se non avessi abboccato, tu e Potter non vi sareste fatti proprio niente, guarda. E il fatto che tu abbia abboccato significa che un po’ tieni al bene di Potter. -

Lily spalancò gli occhi.

- Ma che infame! IO ho pianto di paura per quella minaccia, e tu ora mi vieni a dire che era falsa!-

- Una semplice strategia per dirti in privato quel segreto. Mi dispiace che tu ci sia rimasta male, ma mi sorprende che tu abbia pianto per Potter… -

- Io e Potter ci odiamo… non avrei mai pianto per… lui! Lo facevo per me! Beh… sì, ho pianto anche un po’ per lui, ma solo perché non volevo che si facesse male per causa mia! Mi sarei sentita in debito con lui! -

Passarono alcuni secondi.

- Potter ti ama… -

- Non è vero… mi vorrebbe solo usare! Proprio come te!-

- Ti sbagli… Potter ci tiene a te quanto io ci tengo a te. -

Lily sgranò gli occhi.

- Stai dicendo che… -

- Esatto… sono convinto di amarti, Lily Evans. E’ per questo che siamo rivali, prima di tutto, ed escludendo il Quidditch. –

- Vuoi dirmi cosa vuoi?! Farmi piangere, non dimostra che tu ci tenga a me! -

- Te lo ripeto: MI DISPIACE. Va bene? Non era nel mio intento! E ora, vuoi ascoltarmi? -

- E va bene… -

Rodolphus si alzò e fissò il cielo nuvoloso.

- La minaccia di fare male a te e a Potter per farti uscire con me serviva per dichiararmi, sfogarmi, parlare con qualcuno che mi avrebbe ascoltato… -

Lily lo guardò incuriosita.

- C’è un uomo… che si dice abbia un’istruzione sulle Arti Oscure superiore a chiunque altro, e questo fa di lui un uomo molto potente… ed ha gli ideali di molti uomini nobili e purosangue. Promette che se prenderà il potere al posto del Ministero, spazzerà via mezzosangue e Babbani. -

Lily mise una mano davanti alla bocca-

“Io sono mezzosangue… ”

- La mia famiglia, quella di Lucius e quella di Bellatrix sono purosangue e hanno gli stessi ideali di quest’uomo, sono interessate alla sua politica e vogliono aiutarlo a trovare seguaci. Lucius e Bellatrix lo sono da poco e… dovrò dare una risposta affermativa anche io, fra non molto… -

Lily scattò in piedi.

- Non preoccuparti, non voglio ucciderti. -

- Non puoi unirti ad un uomo così meschino! -

- Infatti non lo farò… se non ci sarà qualcuno affianco a me, che mi accompagnerà. -

Lily inarcò i sopraccigli.

- Non sarò di certo io!-

- Va bene, ma prima di rispondere ascolta quello che devo ancora dirti. -

- Ok… -

- Io non ho alcuna intenzione di far parte di questa schiera, ma se tu verrai con me, vi entrerò. -

- Tu sei un pazzo, ecco cosa sei! Come quell’uomo, se così si può definire! Uccidere la mia stessa gente! Innocenti Babbani che devono essere distrutti senza pietà! IO! Come potrei mai? E perché proprio io?!-

- Perché ti amo. Te l’ ho già detto prima che ci tengo a te quanto Potter… -

- Io sono nata da genitori Babbani! Sono mezzosangue! Come posso entrare in una schiera di persone che vogliono uccidere quelli come me, quando proprio io sono come loro, eh? Mi ucciderebbero, se lo scoprissero!-

- Faremmo finta che sei purosangue, molte persone lo fanno, anche se solo per dimenticare il loro passato… solo per rinnegare le proprie origini mezzosangue. -

- Non puoi costringermi a tradire la mia vera natura… -

- Non sto dicendo questo. Farai finta di rinnegare le tue origini come loro, e ti accetteranno. -

- Non puoi costringermi ad andare… -

- Infatti non lo sto facendo. -

- A me così sembra!-

- Lily, non voglio passare per il disgraziato di turno, né voglio posare su di te un peso troppo grosso. Ma se tu non verrai, io non entrerò nella schiera, e se quell’uomo, così tanto rassicurato da mio padre di trovare per lui dei seguaci tra cui me, lo venisse a sapere, a quel punto… mio padre mi ucciderà. -

- Che cosa?!-

- Hai sentito. -

- E’ tuo padre!-

- Credimi, i nobili purosangue preferiscono la sicurezza politica ed i loro titoli ad i loro figli. Se io tradissi mio padre e quell’uomo, il primo farebbe fuori me, e il secondo farebbe fuori pure lui, di conseguenza. -

- Ma… è terribile!-

- Lo so, credimi, Lily. Io non odio i mezzosangue, e non odio nessuno! Non sarei mai capace di uccidere, né ne avrei il coraggio! Non riesco a capacitarmi perché sono di Serpeverde! -

Guardò negli occhi la ragazza, che sembrava spaventata.

- Io… mi dispiace, non volevo allarmarti. – disse lui.

La ragazza mise una mano davanti a sé, in segno di non preoccuparsi.

- Ascoltami… mi dispiace, ma io non posso aiutarti. Io non ti amo. Neanche ti conosco… ma questo mi strugge perché significa ucciderti… io… ti prego, non voglio lasciarti solo, ma rischierei anche io di morire… almeno, dammi tempo per pensare… questa proposta di venire con te da quello là è arrivata così, all’improvviso… -

- Certo, non voglio metterti fretta. -

- Lestrange, se ci parliamo chiaramente, te lo dico chiaro e tondo: noi due non abbiamo idea di chi siamo. Tu dici di amarmi, ma la verità è che non mi conosci affatto… e io non conosco te. E’ difficile crederti e stare dalla tua parte… e poi, io non voglio uccidere… -

- So che richiede tempo… ma se non vuoi, non ti forzerò oltre. Ti chiedo solo se vuoi imparare a conoscermi, se vuoi che io impari a conoscerti. Vorrei solo un’amica con cui parlare, non ti chiedo di essere la mia ragazza, ma almeno dimmi che d’ora in poi saremo amici… -

Lily lo guardò, ancora confusa.

- Mi stai… porgendo la tua fiducia?-

- E la mia amicizia. Sì. -

Lily rimase perplessa.

- So che tu vorresti di più da me, ma io non posso darti l’amore. Quindi va bene, sono tua amica. -

Rodolphus sorrise.

- Grazie, finalmente un’amica vera. Capisco che non puoi darmi l’amore che vorrei, e ti ringrazio per non avermi urlato addosso come fai sempre con Potter. Ma sai… l’amore non è bello se non è litigarello… -

- M-ma cosa dici?-

Che James Potter è un ragazzo affascinante e brillante, eh?-

- E con questo?-

- Con questo, ti piace. Ti piace da impazzire. -

Lily guardò davanti a sé, verso le colline.

- Io ho paura di innamorarmi, non voglio soffrire. Potter sarebbe infedele. –

- Forse, ma tu lo ami e al cuor non si comanda. -

Rimasero in silenzio per un po’, ma Lily cominciò a fidarsi di lui, che non gli sembrava poi così arrogante.

Sorrise, e ammise: - Sì, lo amo, e allora?-

- Aha! Lo sapevo! – disse Rodolphus divertito.

- Ma non ci proverò mai con lui, figurati, puoi stare tranquillo. -

- Guarda che io non sono mica geloso!-

- Già, e la cosa non appesantisce la situazione, vedo. Molto bene. -

Rimasero un po’ in silenzio, a contemplare le collinette.

- Senti… - cominciò lui. – Quando ti ho chiesto di essere la mia ragazza, e tu mi hai risposto con i tuoi continui e famosi “no”… mi hai risposto così perché sapevi di amare Potter?-

- No… - disse. – In realtà… sei stato proprio tu, ora, in questo istante, a farmi capire di amarlo. Potter mi è sempre piaciuto, ma non avrei mai ammesso, nemmeno a me stessa, che mi piacesse, neanche lontanamente. Certo, ci ho fatto dei pensierini… - qui i due risero divertiti - … ma continuavo a ripetermi che lui non è il tipo giusto per me. E così è. So che lo dimenticherò, anche se è abbastanza doloroso… -

Dopo un po’, si alzarono e decisero di prendere un cornetto e una Burrobirra ai Tre Manici di Scopa e tornarono al castello.

 

Note: In questo capitolo molte cose sono state spiegate, spero^^”. Non tutti i misteri sono stati svelati, ma se non metto un po’ di suspence che interesse risveglio ^___-? Risposte alle vostre recensioni:

 

Blacky: Grazie, me commossa ^///^! Ti prego, perdonami^^”!!! Il ritardo e l’abbandono di Rising Sun… ma davvero stavo impazzendo a scrivere tutte quelle storie! Non preoccuparti, “We belong together” l’ ho terminata e la aggiornerò più tardi, quando l’avrò ricopiata. Non preoccuparti nemmeno se non riesci a leggere una mia eventuale H/Hr. Tanto, sai meglio di me che le cose che dico alla fine sono sempre il contrario^^”. Ti ringrazio davvero tantissimo, anche io ti ammiro per come scrivi bene. “Due casi disperati” è fra le mie preferite! Passando all’argomento HBP: SIIIIIIII ’, L’ HO LETTOOOOOO!!!! E’ qualcosa di sensazionale! Specialmente sulla coppia principale *____*… Ho avuto da leggere parecchi libri per via della Umbridge ( mia professoressa di Lettere ndr), ma sono riuscita a leggerlo. Sono rimasta senza parole. Ho solo pianto di tristezza per il povero defunto ç___ç e di gioia per la coppia *___*! Certo che i miei personaggi preferiti sono sempre i più sfigati, eh è___é ?

 

Mirwen: Perdonami, anche tu per il disastroso ritardo^^”! Sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso capitolo ^__^, anche io ho immaginato la camera da letto tutta sporca di panna… anzi, ti do ’ un extra: in gran segreto, un elfo domestico si è licenziato da Silente per lo sporco che si ritrovava davanti… simile atrocità lo ha sconvolto, poverino U.U… quasi, quasi mi unisco al C.R.E.P.A. …

 

Amy March: La mia sorellina Amy non manca mai, che bello ^___^!!! Perdonami anche tu il ritardo gigantesco^^”””!!! Mi sento così in soggezione… Beh, passiamo alla risposta: Eeeeeh, i due confabulavano eccome! Ma tanto, ormai questa ff è un pieno di intrighi alla Popular^^”… a proposito! Io sto seguendo quel telefilm che mi piace parecchio! Gwen ha proprio la voce di Mary Cherry… ma che sto dicendo O.o?

 

Fede_ea: Eh, beh, anche io sono partita per le vacanze lasciando in sospeso questa qui^^”… e infatti mi sono ritrovata queste lettrici scalpitanti come furie, e hanno pure ragione, poverine U___U! Perdonami anche tu il ritardo! Eeeeh, sì, la povera Bella STRA-VE-DE! E se magna la lingua in silenzio! Jamie che ricorda le manine della Evans non è mica un caso U.U… Tutte le cose che dicono i personaggi delle mie fic non sono mai un caso XD! Ciao!

 

SiriaBlack: Chiedo umilmente perdono anche a teeee!!!!! Hai scritto: “Ogni giorno venivo qui minimo tre volte per trovare l'undicesimo... ” e io mi sono vergognata di me stessa, mi sono fatta ribrezzo da sola! Non lascerei mai questa ff, non sono mica Peter Minus, io! Riprendiamo: Sì, apposta ho voluto far sembrare Gwen una montata, ma quella è solo una maschera per mostrare la sua… ehm… prontezza spirituale, vogliamo chiamarla^^”? Per lei, la miglior difesa è l’attacco. Eggià, Remussino il coccolone di mammà!!!!! E’ il mio Malandrino preferito! James è ormai un caso perso -______-“, a volte mi meraviglio di quello che dice O.O, cioè, quello che gli faccio dire^^”…

 

Phoenix: Perdonamiiiiii!!!!!!! So che sono in tremendo ritardo, e che un insultino alla Draco Malfoy mi starebbe benissimo, ma sono stata in vacanza e NON HO LA MINIMA INTENZIONE DI LASCIARE ‘STA FIC. Beh, non stiamo proprio all’inizio della fic, diciamo che siamo verso il vicino del vicino del centro. Ci hai capito qualcosa? Sei sopravvissuta? Spero di sì. Vedo che stai preparando qualche insultino per qualcuno, eh? Bene, bene, mi preparerò. Ciaoooo!!!

 

Lunatika: Lunetta carissima!!! Perdona il mio incosciente ritardo! Me ne vergogno! Allora, la schizzata di panna montata è tratta da una esperienza personale, sì^^!!! Ero con le mie compagne di scuola quest’anno in viaggio scolastico per la Sardegna, e abbiamo combinato un disastro nella cabina della nave XD! Al posto della panna montata, però avevamo preso la carta igienica e ci divertivamo a giocare a fare le mummie e ad arrotolarci XDDDD!!! Comunque, Sirius la sogna? Sì, che la sogna XD!!! E l’appuntamento… lascia che cada prima la neve su Hogwarts e vedrai che succede…

 

Alessia: PERDONO, PERDONO, PERDONOOOOOO!!!!! Lo so che vi ho fatto dannare l’anima al diavolo, ma PER-DO-NA-MI! Proprio tu che mi hai dato la ricetta per la torta allo yogurt!!! Che ho pure fatto, fra l’altro! Non devi preoccuparti: QUESTA FIC NON LA LASCERO ’ MAI! Costi quel che costi!!! Anzi, domani posto pure il tredicesimo capitolo! Sembro Amleto -_____-… Eccoti accontentata, sono tornata dalle vacanze bella abbronzata e vi ho fatto questa sorpresa. Dimmi il tuo parere su questo capitolo, se non sei più infuriata con me^^”.

 

Mia: Cara Mia, PERDONAMIIIIIII!!!!!!!!!!!!!! Mi faccio ribrezzo da sola per avervi messe in ansia per così lungo tempo^^”! Dunque, WOW! Un solo errorino nemmeno tanto importante, che bello^^. Comunque, se tu ti annoi ad annotarmi gli errori puoi anche non farlo, ma se vuoi ben fallo, sono contentissima^^! Dunque, beh, ora sai bene che cosa vuole Rodolphus… Gwen ha scoperto il passaggio segreto proprio attraverso un elfo, lo stesso elfo di cui parlo nella risposta alla recensione di Mirwen, vedi sopra, per informazioni. Parlando del C.R.E.P.A.: Hai ragione! Sono d’accordo con te! Gli elfi sono felici della loro vita, perché continuare a sferruzzare berretti liberandoli dalla propria quotidianità? Hermione è un genio, certo, ma a volte la troppa determinazione gioca brutti scherzi… ma cosa sto blaterando O.o? Parlando di Rising Sun: Lo so, benissimo^^”. Sono stata piuttosto cattiva con quella mia povera ff! Non preoccuparti, durante la vacanza ho scritto in “We belong together” quello che sarebbe successo, don ’t worry. Poi: Corro a leggere il tuo aggiornamento subito! Grazie e ciao ^___-!

 

LadySnape: Ah, che bello i nuovi lettori^^!!! Devo aver fatto una figura anormale con il mio tremendo ritardo, davanti a te, che hai appena letto tutto. Bell’esempio, il mio, quindi, se puoi: Perdonami anche tu^^”! Ti ringrazio per i complimenti! Sirius è rimasto proprio sconvolto da quello che ha considerato un “tradimento per i Malandrini”, quel bacino sulla fronte XD. Grazie, comunque, ciao!

 

Hermione_91: Ciao, Hermione^^!! Caspita, sei del mio stesso anno di nascita! Se puoi, perdonami anche tu^^”! Per il mio sdegnoso ritardo… Dunque, rispondo alla tua domanda: Beeeeeeh (Che, firmo e controfirmo, non è il belato della capretta di Heidi, Fiocco di Neve =.=), James che spacca il muso a Lestrange? Uhmmmm… beh, bisogna vedere come si evolveranno i fatti^^. Comunque sappi che ho sempre adorato scrivere scene di lotta alla Jhon Cena, quindi…

 

Kagomechan91: Eeeeeh, Kagome cara! Mi avevi data per dispersa, e dispersa sono stata! Perdonami, ti pregooooo!!! Ho scritto a tutti questo mio imploro! Comunque, passiamo all’azione: Essì, Le tre si sono date all’arte culinaria e… al kung-fucianesimo! Scusa la sparata, ma dovevo mettercela U.U… Dunque: Yes, oui, sì, i nostri protagonisti sono tutti un po’ presi dai loro problemi! James, Lily, Remus, Gwen, Sirius, Terence… ma hai dimenticato uno: Essì! Il povero Mocciosus se lo sono dimenticati tutti quanti!!!! Lui è il più passaguai di tutti, poveraccio! Dovrò rendergli giustizia in un capitolo, povero… anche se dopo aver letto HP6 lo odio infinitamente… quindi, sta bene dove sta, quel Moccioso cattivo! Comunque, sì, ‘Rence significa appunto Terence…

 

Larahermy: Ciao ^__^! Grazie per i complimenti, e scusa anche a te per il ritardo^^”! Continuerò a scrivere questa fic, è certo, non preoccuparti^^. Grazie ^__-!

 

Kris: Grazie ^__^!!! Beh, chiedo scusa anche a te per il mio ritardo vergognoso! Alla gogna, alla gogna! Vabè, ora sai cosa vuole Rod. da Lily^^. Sì, le ragazze messe assieme sono tutte diverse ma le trovo in sintonia! Ciao!

 

Ellie: Ellinaaaaaa!!!! Cara, dolce Ellie, perdonami il ritardo schifoso! (Puah! Sputo sulle mie scarpe! Puah!) Grazie, tante cara, non preoccuparti per il ritardo a recensire, perché tanto io ho fatto moooolto più tardi di te =_____=” ad aggiornare. Gwen, sì, è simpatica, un po’ lunatica, ma anche dolce! E poi come si fa a non avere una cotta per Remus?! Quello è STUPENDO *___*… Ha il fascino dello studioso, del coraggioso e dell’erudito… Aaah *___*, proprio come Ceddy mio!!! E tu lo sai come mi piace ^__^! A proposito, aggiorna presto, presto “Lost”! Fighissima l’idea di Hermione la killer… wow, magari faccio una ff sulla storia di questa killer mascherata… la mandano di fretta e furia a Fanfictions Fever, lo so XDDD!!!

 

:-) jenny (-: : Ciaoooo!!!! Che bello, sei la ragazza che va pazza per Draco/Pansy, vero? Pure io li adoro assieme^^! Anche LILY è simpaticissima, davvero^^! E poi hai letto “Il coraggio di essere madre”?! GRAZIEEEEEEE!!!! Sono molto affezionata a quella ff, perché è stata una delle prime long-fic che ho scritto, la seconda, per l’esattezza. Se vuoi, puoi leggere anche “We belong together”, che lì ci saranno molte scene su Draco e Pansy! Un bacio!

 

Mammina mia… che fatica a ricopiare dai quadernetti^^”! E voi, mi perdonate il ritardo??? Vi preeegoooo… con un commentino facciamo tutti pace, su ^___^.

 

 

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Capitolo 13
*** The Slug Club ***


Note: Bene, bene^^, rieccomi qui

Note: Bene, bene^^, rieccomi qui. Vi avevo promesso che sarei tornata prestissimissimo, e l’ ho fatto. Certo, è pure una bella faticaccia ricopiare un sacco di frasi da un quadernetto, ma poiché vi voglio bene, e voglio bene anche a questa ff, piano, piano, mi metto a sgobbare^^”. Dunque, che dire? Lancio un’ allarme:

ATTENZIONE!!! - WARNING!!! : Non mi ammazzate^^”, ma sono presenti alcuni spoiler riguardanti “Harry Potter and the Half-Blood Prince”. Questi non riguardano né chi muore, né chi è il Principe, solo che non ho resistito alla tentazione di scrivere qualcosa sull’epoca dei Malandrini scritto in HP6, anche se veramente irrilevante e di pochissimo conto. Se volete, potete anche non leggere questo capitolo, anche se c’è la presentazione di un personaggio nuovo. Ho fatto così, per non sciuparvi la sorpresa: per coloro che non hanno letto ancora HP6 ho segnato in azzurro la parte di presentazione del personaggio e ciò che potete leggere liberamente, così, se volete, potete leggere solo quella, senza rovinarvi tutto. Per coloro che lo hanno già letto, o che si sono messi a trovare spoiler (ma come fate O.o?) per Internet, beh, credo che possiate leggere tranquillamente tutto ^__^.

Vorrei dire infine, che ci sono delle parole francesi oppure parole sgrammaticate apposta (che ho evidenziato in carattere Normale, non Corsivo come sempre) presenti nel testo, e quelle parole o frasi sono state numerate, così, in basso, potrete trovare la traduzione. Buona lettura^^.

 

Something is changed between you and me

 

13. The Slug Club

 

- Praticamente, hai intenzione di essere amica di quello lì!- esclamò Gwen aggiungendo le foglie di eucalipto nel suo calderone.

- Esatto, dopotutto mi è sembrato così vero!- rispose Lily.

- Non mi fido di Lestrange… -

- Neanche io lo sono pienamente, ma la curiosità mi spinge a esplorare attraverso il suo comportamento, solo se si comporterà adeguatamente avrà la mia fiducia. -

- Sarà, ma promettimi di non attaccarti troppo a quello. -

- Figurati, voglio solo fare una prova d’amicizia, con lui. -

- Lily, quel ragazzo mi puzza, e tu lo sai… -

- Certo, che lo so… ma mi ha parlato con una luce diversa nei suoi occhi… era spontaneo… vero. Mai visto più sincero di così. -

- Silenzio, lì infondo!- esclamò il professor Slughorn.

Gwen abbassò il tono di voce.

- Quando uscirete ancora insieme?-

- Non lo so… -

- Lily, perché non provi a dare questa possibilità anche a Potter? Secondo me, lui la meriterebbe più di quello sconosciuto di Lestrange. -

- Assolutamente no. Potter ha sempre detto che è stato sempre sincero, ma nella sua sincerità, intravedo la mia insicurezza… -

- Cosa blateri?-

- Voglio dire che da come Potter si dimostra, vedo in lui una persona che potrebbe rendermi insicura, tradita, potrebbe farmi male… -

- Io non ti capisco… -

- Nemmeno io mi capisco… -

 

Al termine della lezione, il professor Slughorn diede dei punti extra al Grifondoro, per l’ottimo lavoro svolto da Lily, a cui diede un biglietto:

 

Signorina Evans,

Sarei onorato se volesse partecipare ai nuovi incontri dell’anno dello “Slug Club”, come l’anno scorso, ricorda? Ci vediamo nell’aula di Storia della Magia alle 17:00.

 

Il professor H.E.F. Slughorn.

 

Lily sapeva di essere la migliore pozionista del suo anno, e anche della scuola in realtà, e faceva parte di un gruppo di studenti reputati i più importanti o più talentuosi della scuola, secondo il professore. Vi facevano parte anche Terence, Remus Lupin, una ragazza di Tassorosso di nome Bertha Jorkins, Narcissa e Andromeda Black, e una bellissima ragazza di Grifondoro, del sesto anno: Danielle Jules De Saint-Clair. Orgogliosa francese, faceva parte dell’anno di Lily, ma era stata bocciata agli esami del G.U.F.O., e per questo era di due anni arretrata rispetto a lei.

Lily la odiava.

Era una stupida oca, ricca e parlava un inglese a volte un po’ sgrammaticato, con un forte accento francese.

Aveva i capelli a baschetto castani, ma non faceva che tingerli continuamente di un biondo pallido, con una pozione, che lei considerava “fantastique!”. Lily non la sopportava, perché una volta Danielle le fece uno scherzo, proprio con quella pozione. Mentre Lily dormiva, la rovesciò sui suoi capelli rossi, macchiando tutto il lettino e colorandoli di un biondo platino. Poiché la base del colore dei capelli era rossa, divennero quasi subito di un colore rosa shocking. Quando si alzò dal letto, si guardò allo specchio e si rese conto del guaio.

- Però devi ammettere che il colore ti dona parecchio! – disse Gwen alla sua vista.

Per tutta la settimana, Lily divenne il bersaglio di James Potter, che la riempiva di sfottò.

- Ehi, Lily, siamo andati dal parrucchiere? Però! Hai dei capelli all’avanguardia, tipo la cantante delle Sorelle Stravagarie!- disse.

Gli occhi di Danielle erano grigi, con delle pagliuzze verdi intorno, e piccoli.

Gwen la definiva, proprio per la piccolezza dei suoi occhi, con questa frase:

“Infame è colei d’occhio minuto… ”

Alle 17:00, Lily si diresse, insieme a Terence, verso l’aula di Storia della Magia, dove si tenevano le riunioni dello Slug Club, da quando erano arrivate ad Hogwarts.

Ogni anno, il professor Slughorn aggiungeva delle “new entry” nel gruppo, e Lily avrebbe dovuto presentarsi come sempre, come ad ogni anno, e spiegare il motivo della sua presenza, per l’ennesima volta ai novellini.

Arrivate, bussarono alla porta e le aprì il professore.

- Oh, ecco qui i geni della scuola! Prego, entrate!-

Le due entrarono e si sedettero vicine, in un cerchio composto da alunni nuovi e vecchi.

Remus, alla vista delle due, sospirò felice, vedendo che Gwen non era presente.

“Almeno questa volta, sono libero.”

- Dunque, cominciamo con le presentazioni! Evans, tocca a lei. – disse Slughorn.

- Sono Lilian Evans, ho diciassette anni e sono di Grifondoro. Sono la migliore pozionista della scuola e un’allieva brillante. – disse Lily, cercando di non sembrare troppo vanitosa, come aveva fatto almeno sei volte.

Poi parlò Terence: - Mi chiamo Terence Paris Rowling, ho quasi diciassette anni e sono del Corvonero. Sono la migliore studente nel corso di Trasfigurazioni. – anche lei, cercò di sembrare modesta.

- Mi chiamo Bertha Jorkins! Ho diciassette anni e mezzo, sono di Tassorosso e dirigo il giornalino della scuola sui pettegolezzi del giorno!- disse tutta sorridente la ragazza. Tutti la consideravano un po’ matta, a scuola.

Poi parlò Remus, con aria modesta: - Remus Lupin, piacere. Ho diciassette anni e sono di Grifondoro. Sono il migliore nel corso di Aritmanzia e Storia della Magia. –

“E ultimamente anche il miglior rubacuori della scuola… ” pensò.

Poi, con profonda noia di Lily, a presentarsi fu proprio Danielle De Saint-Clair.

- Sono Danielle Jules Rosemary Magdalene De Saint-Clair. – disse sottolineando il proprio cognome. – Sono di Grifondoro, ed ho 16 anni. -

 

“Che bugiarda… ” pensò Lily riguardo alla menzogna dei suoi anni. “Solo per nascondere che è stata bocciata…! ”

 

- … e sono française (1), sarei dovuta andare a Beuxbatons, mais mon père (2) ha voluto comprare una villa en Grand Bretagne (3)je suis ici parce-que… ehm, pardonnez-moi (4), sono qui fra voi perché sono la più ricca di Hogvàrs… -

 

“E grazie tante.” pensò Lily.

 

- Ma mère (5) gestisce un’azienda di moda à Paris (6), ed è amica del Ministro della Magia in persona. -

 

“Ma guarda se chiude il becco!”

 

- La mia materia preferita est Divination… J’ adore la Divination (7) !-

 

“Prevediamo tutti un futuro da cartomante per lei, signorina ‘Je-suis-fantastique’(8) !”

 

- L’anno scorso ho vinto il titolo di “Reginetta del “Ballo di Natale”, qui a Hogvàrs… Spero che si terrà anche quest’anno!-

 

“Certo! Per essere nominata di nuovo Reginetta barando!”

 

Lily ricordò l’anno precedente, quando aveva provato un moto di gelosia, quando Danielle aveva appena vinto la gara di ballo barando. E non era un caso, dato che Sirius Black era stato nominato Giudice della gara… evidentemente, Danielle gli aveva fatto delle avances e lui aveva abboccato l’amo… Sirius aveva raccomandato a James di mettere in difficoltà Lily, che era la favorita per la vittoria. Per questo, Lily aveva passato quella serata in totale imbarazzo, mentre James la prendeva per un braccio e la faceva ballare un rock ‘nd roll fuori tempo di musica, che era anche abbastanza lenta, con lui, come due forsennati.

 

- … mi piasce sciare, ballare, recitare… e sono una bravissima cantante!-

 

“Sììì… e io sono Celestina Warbeck”

 

- … se fossi nata Babbiona (9)… - Qui Lily pensò: “ Cosa che molto probabilmente sei… ” - … credo che mi avrebbero presa in una scuola d’arte drammatica… - “Ma certamente! L’allieva più talentuosa della Julliard!”

 

- Sono discendente della dinastia dei Merovingi e posseggo un quadro di Leonàrd De Vinci (10)… -

 

Lily dubitava che Danielle conoscesse i Merovingi.

“Di’ pure l’intero Louvre, così sei a posto. ”

 

- Io non vengo a Hogvàrs con l’Espresso, ma nel mio aeroplano privato: “L’ ‘Etoile du ciel (11)”, e quando sono à Paris vengo con la mia nave: “Victor Hugo”, un nome non a caso, perché è appartenuta proprio al celebre scrittore. E… -

 

“Sì, come no… Victor Hugo è vissuto prima che inventassero le navi… quella ignorante!”

 

- Grazie, signorina De Saint-Claire. – la interruppe Slughorn.

 

Dopo di Danielle, fu il turno delle due sorelle Black, cugine di Sirius.

 

- Sono Narcissa Black, ho diciassette anni e sono di Serpeverde. Sono purosangue, e faccio parte della nobile e antichissima Casata dei Black. Sono la migliore nel corso di Astronomia. – disse un po’ con la puzza sotto il naso, e con i suoi modi un po’ principeschi.

 

- Salve, il mio nome è Andromeda Black! Ho quattordici anni e sono di Grifondoro. – La sorella Narcissa storse il naso. – Non fate caso a lei, non sopporta il fatto che non sia Serpeverde… è tale e quale a mio padre!-

 

- Non ho detto niente!- disse lei con le braccia incrociate.

 

- Certo, certo.. – disse roteando gli occhi la quattordicenne. – Sono l’allieva più brillante del mio anno, il quarto. E, se sono la sorella di Narcissa, vuol dire che faccio parte di una famiglia di persone fissate con i loro ideali… -

 

Lily sapeva che Andromeda era la cugina preferita di Sirius Black, perché una volta disse:

 

- Sei cocciuta proprio come la mia cuginetta preferita Andromeda, a volte! -

 

Dopo di lei, si presentarono altri ragazzi, poi gli studenti nuovi. Alla fine dell’incontro, il professor Slughorn annunciò che la data del prossimo incontro sarebbe stata del sabato prossimo, alla stessa ora e stesso luogo.

 

- Ma che antipatica, quella De Saint-Clair! – esclamò Terence, affiancata da Lily.

- E’ una spina nel fianco, una… una… un’oca! –

- Notato… -

Le due si diressero verso la Sala Comune di Grifondoro, ovviamente, nascoste, per via di Terence.

E la prima cosa che videro fu Peter Minus vicino a… Lucius Malfoy.

 

“Cosa ci fa Malfoy qui?!” si chiesero Terence e Lily.

 

- Oh. – fece Malfoy, notando le ragazze. – Anche tu entrate clandestine, Rowling?- disse infine. Si allontanò dalla Sala, e, uscendo fuori, fece un cenno di saluto con la mano.

 

+++

(1)             “francese”

(2)             “ma mio padre”

(3)             “in Gran Bretagna”

(4)             “perdonatemi”

(5)             “Mia madre”

(6)             “a Parigi”

(7)             “è Divinazione… Io adoro la Divinazione!” Contenta lei -_____-“…

(8)             “Io-sono-fantastica” Magari fossimo tutte come te U.U…

(9)             “Babbana” ^^”… perdonatela, vi prego…

(10)       “Leonardo Da Vinci”, ma questo era scontato, no ^__-?

(11)       “Stella del cielo”

+++

 

Note: Scommetto che vi sarà venuto il mal di testa @___@ a vedere questo rimasuglio di colori azzurro-neri in stile Interista (A proposito, W la Juve!), perché è venuto pure a me^^”. Risposte alle recensioni:

 

Blacky: Grazie per avermi perdonata, tesoro^^! Eh, già. Rod è innamorato sì! Guarda, ti assicuro che in questo momento Lily è proooooprio, ma proooooprio sicura di volerlo dimenticare. In questo momento… ^___-. Sì, ho pianto tanto anche io per SPOILER, ma ero anche tanto amareggiata per quello str***o di SPOILER, e… devo dirti la verità? Il mio preferito di HP6 è stato Draco. Veramente un’ottima immagine. Difendere la famiglia… e la sua costrizione… mi ha fatta commuovere. Ciao!

 

Amy March: Eeeeh, solo voi sapete quanto ci ho messo a pubblicare^^”, che mi avete sopportata così! Grazie, cara. La proposta di Rod è stata un po’ bastarda però… non sai quello che succederà in futuro, eheheh! Ti ringrazio, davvero, perché mi hai dato la tua fiducia, e io non vi deluderò ancora. Ciao!

 

Alessia: 1, 2, 3! Per Alessia, olè! Ma certo che mi è piaciuta la torta! Grazie per i T.v.b. , te ne voglio anch’io^^. Grazie per il perdono a questa scellerata di Karmen. Beh, quando si fidanzeranno Lily e James… questo è il mistero più grande di tutta la ff U.U… anche se ci sono un bel po’ di misteri da svelare (a parte quello di Codaliscia che tutti conosciamo bene, purtroppo). Come vedi, ho aggiornato prestissimo! Contenta^^?

 

Mirwen: Eh, ho immaginato tutte voi fuori di voi dalla gioia^^. Esatto, vedi, Rodolphus sarà un buon amico, davvero una persona stupenda, hai ragione a dire che ci voleva lui! Dunque, è vero, il povero elfo si è trovato in una situazione di panico totale… ha trovato le bottiglie svuotate da Gwen, e ormai tutti sappiamo che lei è un po’ sbandata^^”. Guarda, non dirlo a me! Sto facendo una faticaccia a ricopiare tutto^^”, ma questo mi rende anche felice, perché posso rendere felici voi ^__^. Ciao!

 

SiriaBlack: Grazie, Siria, per il perdono! Certo, non è poi uno spasso ricopiare un bel po’ di chapters sul pc, ma ho una grande forza di volontà, io U.U… Uhm, vedo che la pensate tutti in modo diverso dall’altro… tu pensi negativamente su di lui, alcuni bene… quindi, posso dichiararmi contentissima per avervi confuse! Rimarrete di stucco credo, quando arriverà il momento. Ciao!

 

Ellie: Lilly!!!! Grazie per avermi perdonata, carissima^^. Sapessi io, quanto sbavo a parlare di Remus e quegli occhioni castano quasi oro *___*… quel fascino da intellettuale… io me lo sposerei se non fosse vecchio per me! Non preoccuparti, apparirà presto, il caro Remus, e in un caso moooolto speciale e divertente XD! Mammina, Ellie, l’idea della killer Hermione mi fa adorare da sola questa tua ff, e considerando che hai messo pure Cedric (*__________________*) e quegli altri figoni… sono ansiosa di leggere il nuovo chap!

 

LadySnape: Ciao, cara^^! Grazie per avermi perdonata, non sai che imbarazzo^^”. Per il carattere di Lily, posso dire che come personaggio mi piace moltissimo (Lodi e Onori alla Rowling!). Ha la stessa tempra di Hermione, è sveglia, bella ed intelligente, ma a volte un po’ lunatica… Ciao!

 

:-)Jenny(-: : Sì, sì, certo che mi ricordo ^__^! Anzi, salutamela! Non preoccuparti, sono contentissima che mi “scoccerai” a tutti i capitoli, io ammiro le persone che decidono di leggere dall’inizio una storia che è già avanti da un bel pezzo, e recensiscono tutti i capitoli ^///^. Grazie per il complimento a Terence, glielo riferirò^^. Non preoccuparti se hai scritto male il nome, nessun disturbo ^__-. Poi, la mia classifica dei personaggi odiati. Devi sapere, cara Jenny, che io cambio umore mooolte volte. Un po’ come Luna Lovegood^^”. Le mie sensazioni per i personaggi dipendono dal momento e dal mio umore^^”. IO ADORO HERMIONE E RON XD! Evidentemente a quell’ora che ho scritto la classifica ero inc***ata con loro, per un motivo sconosciuto dalla sottoscritta^^”, ma ti posso assicurare che se li odiassi, il pairing Ron/Hermione non sarebbe il mio preferito ^__^. E poi hai ragione, Ron è talmente…. Sbaaaaav! Sto sbavando, guarda. Grazie, e ciao^^!

 

Hermione_91: Grazie, ‘Mione, gentilissima ^__^. Sulla lotta fra i due, dico solo di non preoccuparvi perché il motto della lotta non sarà: “Tra i due litiganti, il terzo gode”, altrimenti la ff diventa una soap-opera e si mette in mezzo pure Piton che alla fine si prende Lily XDDD! Ciao!

 

Phoenix: Weeeee, grazie! Essì, cara mia. Rodolphus (pant, pant! Quanto mi scoccia scrivere il suo nome *!) le ha fatto la domanda tanto attesa (soprattutto) da voi. Vedo che ognuno di voi la pensa diversamente dall’altra, quindi la cosa non può che rendermi dannatamente felice^^! James? James appena lo saprà… eeeeeeeh! Ma ovviamente non si azzufferà con Rod (stessa cosa di sopra*). Dunque, un piccolo insultino gliel’ hai fatto a Roddy (stessa cosa di sopra*), ma devi ancora vedere cosa farà… Ciao!

 

LunatiKa: Sì, LunatiKa, sono proprio io! Certo, non sono resuscitata^^”, ma mi sono comportata come una fenice… prima sono morta completamente e poi sono rinata dalle ceneri! Ahahah, che battuta -___-“. Mi ha fatto divertire un sacco quando hai detto: “ ti ho aspettato con ansia!!! ti devi sentire in colpa per quello ke hai fatto!!! ti senti in colpa?? ti senti in colpa?? ti senti in colpa????? XD XD XD ki non muore si rivede! anche se in questo caso nn so se va bene... ki non muore si risente? ki nn muore si "rilegge"?? XD XD vabbè, hai capito!” XDDDDD! Ci rileggiamo, allora XD! Eh, sì. Ci voleva proprio Rod a convincerla^^. Sono d’accordo con lui: “Al cuor non si comanda”. Hai capito Lily????? Grazie, ciao!

 

E ora… mi lasciate un vostro piccolo parere?

Baci, KarmensitaJ

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** Bellatrix' confidence ***


Note: Grazie per le recensioni, ragazze^^, sono sempre molto contenta per la vostra fiducia. Beh, non ho niente da dire, in realtà^^”, ma volevo avvertirvi che questa volta, a differenza dell’altra, non vi sono alcuni spoiler sul sesto libro della Rowling.

 

Something is changed between you and me…

 

14. Bellatrix ’ confidence

 

Sirius uscì dal proprio dormitorio ed entrò nella Sala Comune, notando una figura bionda che usciva, Peter, la Evans e Terence.

 

- Ehilà! Come va a queste due belle ragazze? La signora Potter tiene ancora il broncio?-

- Smettila di chiamarmi Potter. – disse Lily, fermamente.

- Certo, sicuro. – si avvicinò con passo lento alla mora. – E questa bella damigella cosa mi racconta?-

- Sto bene, Black. E tu?-

Il ragazzo le fece il baciamano, mentre Lily roteava gli occhi, scotendo la testa sarcastica.

- Suvvia, chiamami Sirius, bellezza. Sto benone! Ehi, Peter, fra un po’ andiamo a fare il nostro gioco preferito!-

- E cioè?- disse Peter, emergendo dai suoi più fitti pensieri.

Sirius lo guardò inorridito.

- E’ una regola fondamentale del Club dei Malandrini!-

- Ehm… -

- Disonore!-

- Mi dispiace, Sirius .-

- Andiamo a dare la caccia a Mocciosus, hai dimenticato?-

- Cosa?!- sbottò Lily all’improvviso.

- Uffa… la caccia al Mocciosus è il nostro passatempo preferito!-

- Avete intenzione di fare ancora male al povero Piton?!-

- Noooo, dài, infondo, infondo anche lui si diverte… almeno non sta ventiquattr ’ore su ventiquattro per i fatti suoi, sul libro di Pozioni … Forza, Peter, andiamo a prepararci. -

 

Peter seguì Sirius, che si bloccò per inchinarsi davanti alle due ragazze.

Terence era ancora scossa dall’intervento da gentleman di Sirius.

Durante tutto il week-end della settimana seguente, Lily non fece che uscire con Lestrange, cosa che era arrivata alle orecchie dei Malandrini.

 

-  Ramoso, hai sentito l’ultima?- chiese Sirius durante una partita a scacchi con James.

- Cosa?-

- Pare che la Evans esca con uno… e non con uno qualunque… -

 

James sussultò.

 

- Chi? Cosa? Come? Dove?-

- Con Lestrange, vecchio mio. -

- Quello sporco… -

- Ma non avevi detto di aver dimenticato quella lì?-

- Sì, ma… credo che quello voglia farle del male. -

- Non ho mai conosciuto bene Lestrange, ma mi sembra solo un bulletto fifone che vuol fare il teppista. -

- Spero sia così… altrimenti lo squarto…! -

- Al cuor non si comanda, James, non dimenticarlo mai. -

 

Dopo cinque giorni, Lily e Gwen si trovavano alla lezione di Erbologia cn i Serpeverde.

 

- Gwen, è inutile che tieni il broncio. -

- … -

- Sei stranamente silenziosa… -

- … -

- C’è qualcosa che non va?-

- … -

- Hai perso la parola? Fa’ vedere la lingua … -

Gwen cacciò fuori la lingua e disse: - … no. –

- E allora cos’ hai?-

- Sono infastidita, punto. -

- Per cosa?-

- Tu e Terence fate parte del Club più rispettato della scuola, e io no!-

- Non dirmi che sei gelosa!-

- Certo che no!-

- E allora?-

- C’è che mi sento un po’ considerata “inferiore” a voi dai professori, specie Slughorn. -

- Gwen! Non penserai davvero che io e Terence non ti consideriamo alla nostra altezza!-

- Non intendevo dire questo…insomma, anche io ho doti particolari come… in Cura delle Creature Magiche… -

- Ho l’impressione che non sia solo questo il motivo… -

- Beh… in effetti è vero… -

- Perciò?-

- Perciò c’è anche che allo Slug Club c’è Remus Lupin!-

- Aaaaah… certo, ora è tutto chiaro!-

- E non solo per questo sono imbronciata.

Lily voltò il viso.

- Rodolphus Lestrange… -

Lily sbuffò.

- Ti ho detto che siamo solo amici. Rodolphus non è cattivo. -

- Lily, io non voglio costringerti, ma quel Serpeverde non mi dice niente di buono… -

- E’ la prova vivente che non tutti i Serpeverde sono cattivi. -

- Io non ho detto questo. Voglio solo il tuo bene. -

- Gwen, ti assicuro che è un bravo ragazzo, non mi ha mai torto un capello. E non ci ha mai provato con me dopo avermi chiesto di essere sua amica. -

- E James Potter?-

 

Lily rimase perplessa.

 

- Rodolphus è un amico, James Potter avrebbe potuto prima tendermi la mano come amico, e poi avrebbe provato a fare il cretino, Don Giovanni e goffo. -

- Goffo è una parola grossa, infondo nella sua “goffaggine”, molte ragazze sono pazze di lui. -

- Gwen, la radice!-

 

La radice di una pianta aveva afferrato saldamente il polso di Gwen.

 

- Lasciami!-

- Ferma, Gwen, ferma!- esclamò Lily prendendo la bacchetta. – Immobilus! -

 

La radice s’immobilizzò e Lily esclamò: - Diffindo! – e la radice fu tagliata a metà, staccandosi dal polso di Gwen, un po’ arrossato.

 

- Gwen, devi stare attenta quando cerchi di invasare questo tipo di piante. Dovresti lavorare e fare poche domande mentre lavori con queste, perché altrimenti ti afferrerebbero i polsi e ti provocherebbero una scottatura! Come è successo ora. -

 

Lily, con un pizzico di magia, alleviò la scottatura di Gwen.

 

- Grazie, Lily. Comodo avere un genio in Incantesimi come amica… -

- Smettila… -

- Ehi, Evans, mezzosangue… - esclamò una voce, abbassando il tono all’ultima parola.

 

Lily si girò di scatto.

Bellatrix Black.

 

- Ho sentito che hai cambiato un po’ opinione su noi Serpeverde. – disse.

 

La bella bruna si avvicinò a lei lentamente.

 

- Black… cosa vuoi?-

- Conferme. -

- Conferme?-

- Sì, conferme. Ehi, qui c’è anche la biondina sfigata tuttopepe… -

- Ripetilo!- disse Gwen.

 

Bellatrix la ignorò.

 

- Non mi piace essere snobbata!- replicò Gwen.

 

Bellatrix non fece caso alle parole di Gwen, ancora una volta, e parlò a Lily.

 

- Dunque, hai fatto amicizia con un Serpeverde, giusto?-

- Sì. – disse Lily con aria di sfida. – Dovresti tornare a tagliare le tue radici, se non vuoi che la Sprite si arrabbi. -

 

Bellatrix prese le sue radici e il suo occorrente e li trasportò con l’Incantesimo di Levitazione sul tavolo a tre posti dove vi erano Lily e Gwen.

 

- Ecco. Così abbiamo tempo per parlare. -

- Non è che m’interessi tanto, sai?- puntualizzò Gwen.

- Infatti non volevo parlare con te. Evans, guardami quando ti parlo!-

- Che cosa vuoi, Black?!- disse Lily.

- Te l’ ho detto: Conferme. Rispondi… -

- Sentiamo… -

- Esci con un Serpeverde?-

- Sì. -

- Chi?- chiese con avidità.

Lily prese un respiro, e soddisfatta, esclamò: - Rodolphus Lestrange. –

Gli occhi di Black si strinsero come fessure.

 

- Vi siete baciati?-

- Una volta lo ha fatto, ma è stato prima di frequentarci. Ma no, non l’ ha fatto. E comunque non starò oltre a risponderti perché questi sono affari miei. -

- Quindi non state insieme!-

- Ho detto che siamo amici, basta!-

- Ma tu provi qualcosa di più?-

- No!-

- Ed è meglio che tu resti un’amica, chiaro?-

- Ehi, questa è una scuola, non si minaccia nessuno!- disse Gwen.

- Zitta, bimba bionda!-

La rabbia di Gwen montò in maniera incredibile.

- Tu non hai alcun diritto di minacciare!- ribatté Gwen.

- Certo, certo… dicevamo… -

- Dicevamo. – replicò Lily.

- Io ci tengo a Rodolphus. -

- Lo voglio bene come amica!- disse Lily.

- Esatto, perciò rimani nella tua attuale posizione. -

- Lo farò, ma sicuramente non perché tu mi minacci. -

- Cosa c’è, Black, sei gelosa di Lily?- disse Gwen.

- Io? Certo che no! Gelosa di una mezzosangue… tsk!-

- Oppure sei amareggiata perché le tue sorelle fanno parte dello Slug Club e tu no?-

- Non voglio avere niente a che fare con i secchioni della scuola! Tu, piuttosto, non sei gelosa della Evans?-

- Io volevo stare lì solo per via di Remus!- disse Gwen, che non si accorse di aver detto quella frase, decisamente di troppo.

- Oh… Remus Lupin? Il mezzosangue? Quello stupido scagnozzo di mio cugino e di quello scellerato matto di Potter?-

- E’ una persona dolce e sensibile! Gli ho anche fatto un dolce e lui l’ ha apprezzato!-

- Bene, benissimo. Grazie per l’informazione, Standler, ma non m’interessava. – disse Bellatrix con un ghigno.

- Non desidero certo la tua attenzione!-

- Bene, allora. -

 

Bellatrix incantò di nuovo la sua roba e la riportò al suo tavolo originale.

 

- Gwen, non prenderla sul serio. Vuole solo farti arrabbiare. – disse Lily.

- Oh, ne dubito! Quella farà qualcosa di sbagliato, me lo sento!-

- E’ una sciocca bulletta! Proprio come suo cugino Sirius!-

 

Note: Risposte alle recensioni. Scusate la mia freddezza, ma non so proprio cosa dire^^”.

 

Amy March: Ciao, Amy! Come va? Spero bene^^. Sì, Andromeda mi è sempre piaciuta molto, come personaggio. Io me la immagino come me, con i capelli corti castani e gli occhi azzurri. In effetti è indipendente come me… comunque, hai ragione, Danielle è la più antipatica della ff, e pure più di Bellatrix. Grazie, cara, ciao!

 

Blacky: Davvero ti sta antipatico Slughorn O.O? A me sembra un caro vecchietto, dolce e simpaticone! Con quel suo “Harry, m’ boy!” mi fa morire dalle risate! E alla sua festa è stato gentile con Draco ad invitarlo (anche se lui aveva ben più macabre intenzioni^^”). Ma se parliamo di quel bastardo di ***** BIIIIP, quel **** *** Biiip McLaggen allora ci capiamo perfettamente è____è!!!! Anche io studio Francese, e mi piace da morire! Non potevo non mettere un personaggio francese in una mia fic, perché io l’adoro (non Danielle, il Francese -____-“)! Un bacio anche a te e… W LA JUVE, LA JUVE, LA JUVE ALE ’, E’ BIANCO-NERA LA BELLA SIGNORAAAA!!!! * Carmen canta a squarciagola *.

 

Alessia: Eh, carissima! Sarebbe fantastico un capitolo al giorno, ma devo ancora terminare i compiti (perché la mia mente bacata ha dimenticato di portarli in Calabria^^”) e devo andare a lavorare (ho 14 anni, ma faccio un dopo-scuola per bambini estivo, non sai quanti soldi ci guadagno!!!). La francesina tutta sciascià (bel termine!) non piace a nessuno, e nemmeno a me XD, però, sì, sarà abbastanza importante, non dico che sarà la “protagonista d’eccezione” (anche perché non lo merita e mi sta antipatica), cosa che lei vorrebbe, presumo. La rivale di Lily? Danielle è da sempre una rivale per Lily, visto che quest’ultima la trova insopportabile. Se intendi dire che sarà d’intralcio fra Lily e James… beh, metterà d’intralcio pure me, che non la sopporto XD! Ciao!

 

Hermione_91: Ciao, ‘Mione! Eggià, Piton che si prende Lily è una bella idea, ma non credo che la metterò nella fic, perché questa è già abbastanza incasinata di intrighi^^” XDDDD! Ciao!

 

Phoenix: Hola! Como estas? Ragionassimo, è una ff ultra-linguistica XD! Magari lo faccio diventare davvero un effeminato Roddy-Lestry. Sì, anche Danielle meriterebbe degli insulti per quello che farà in futuro, ma di più… una persona. Un aiutino per capire se Roddy è bastardo o meno? Beh… una sola addizione: “2 + 1”. Detto tanto, vero XD? Sono morta dalle risate quando hai scritto: “Aspetta un attimo... NON E' CHE DANIELLE SI METTE A FARE L'OCA GIULIVA GALLINELLA SCORNAZZATA CON SIRIUS, O CON JAMES O CON REMUS?????????? “ Unica risposta: Era inevitabile -____-“. A proposito, ho letto una tua ff, mi piasceeee! Ehi, ma qui siamo tutti parenti O.o? Cioè, :-)Jenny(-: è la sorella gemella di Casinara91 o LILY EVANS POTTER; io e Amy ormai siamo sorelline perché mi chiamano anche “Jo March”, tu e SiriaBlack siete gemelle! Tutti familiari e parenti, che belloooo! Com’è piccolo il mondo! Sarà per questo che in questa ff si parlano tante lingue O.o? Ciao!

 

Lily2000: Don ’t worry, Lily! Non preoccuparti, cara. Comunque. Fidarsi o non fidarsi di Lestrange? Questo è il problema. Amletico dubbio, uno dei misteri più intriganti della ff^^. Grazie, ciao!

 

SiriaBlack: Ciao, Siria! Grazie per la rec. ! Danielle sta sullo stomaco a tutti (persino a me), ma abbiate un po’ di pazienza a sopportarla, poverina… perché ormai tutti sanno che è un po’ BABBIONA, appunto, ma lei non se n’è nemmeno accorta. Il termine “babbione” mi è venuto in mente forse perché ho un mio amico, e sottolineo AMICO, maschile, non femminile, che si vanta in maniera angosciosa, è un tipo sofisticato, ma dice sempre balle, un po’ come Danielle, appunto. Non a caso questo si chiama Daniele, quindi figurati^^”. Ehi, ma qui siamo tutti parenti O.o? Cioè, :-)Jenny(-: è la sorella gemella di Casinara91 o LILY EVANS POTTER; io e Amy ormai siamo sorelline perché mi chiamano anche “Jo March”, tu e Phoenix siete gemelle! Tutti familiari e parenti, che belloooo! Com’è piccolo il mondo! Sarà per questo che in questa ff si parlano tante lingue O.o? Ciao!

 

LunatiKa: Eh, sì, my dear! Quella recensione mi ha fatta morire XD! Il termine “babbione” Il termine “babbione” mi è venuto in mente forse perché ho un mio amico, e sottolineo AMICO, maschile, non femminile, che si vanta in maniera angosciosa, è un tipo sofisticato, ma dice sempre balle, un po’ come Danielle, appunto. Non a caso questo si chiama Daniele, quindi figurati^^”. Ah, anche a te piacciono i Linkin Park? *______________*!!!!! Mi sei ancora più simpatica, io li adoVoooooo! Parlo un po’ come MaVcus (*___*) di “Rolling on the floor laughing” di Cloudy_Chan, hai presente? Ciao!

 

Un commentuccio? Baci, KarmenJ .

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 15
*** Bertha Jorkins' gossip ***


Dolce notte mia

Note: Allora, anche questo capitolo l’ ho scritto in vacanza, ma vi assicuro che non è un vero e proprio capitolo… è… un articolo di giornale… I copyright vanno a J. K. Rowling.

 

15. Bertha Jorkins ’ gossip

 

I GOSSIP DELLA SETTIMANA

Di Bertha Jorkins, in collaborazione con Bellatrix Black.

 

 

Premessa:  Miei cari e affezionati lettori di “Hogwarts ’ magazine”, benvenuti ancora una volta nella sezione più chiacchierata della scuola: “I Gossip della Settimana”! Sono io, Bertha Jorkins, una delle colonne portanti del giornalismo ad Hogwarts, insieme ad una inviata speciale: la bellissima e simpaticissima Bellatrix Black, che si è offerta di intervistare e di trovare succose novità… buona lettura!

 

 

Dolci e panna montata…

Di Bellatrix Black.

 

La protagonista dei gossip di questa settimana è, con grande sorpresa, la biondina tutto-pepe Gwen Standler, 17 anni, con uno dei migliori allievi della scuola: Remus Lupin, 17.

Storia strana, la loro, nata grazie alla loro reciproca passione per l’arte culinaria, venuta a galla grazie ad una mia investigazione segreta avvenuta durante una lezione di Erbologia.

Mi avvicino al tavolo da lavoro della ragazza e della sua inseparabile amica Lily Evans, 17, e con un astuto Incantesimo di Registrazione ottengo una prova che rivela uno scoop sensazionale: Lupin e Standler stanno insieme. Nascondo la bacchetta sotto la tunica e “risucchio” la registrazione alla punta della bacchetta, e con questa la depongo in uno scrigno, dal quale è possibile ascoltare e riascoltare le parole di confessione della bionda: - Io volevo stare lì (allo Slug Club, famoso gruppo di studenti modello della scuola n.d.r.) solo per via di Remus!- e afferma: - E’ una persona dolce e sensibile! Gli ho anche fatto un dolce e lui l’ ha apprezzato!-

E’ stato impossibile evitare di indagare su questa faccenda per me, quindi ho mandato una mia amica, Alecto Williams, ad intervistare, all’insaputa di tutti, uno dei più cari amici di Remus Lupin, ovvero Sirius Black, 17 anni, noto sciupafemmine della scuola: - Già, quella Standler è diventata una spina nel fianco del povero Remus!- dice ridendo. – Una volta, si è seduta in braccio a lui e lo ha baciato per la prima volta, così, all’improvviso. E Remus era rimasto scioccato. –.

 Alecto ha chiesto informazioni su questo fantomatico dolce a James Potter, altro fedele amico di Lupin.

- Eh, sì! Il nostro Remus è diventato un playboy! – (ride) – La storia del dolce è diventato un emblema che rimarrà stampato nella sua mente per sempre!-

Alecto gli aveva chiesto di raccontargliela, e lui aveva acconsentito: - Una volta si trovava in biblioteca per cercare un libro e si era accorto della presenza di Standler, così aveva tentato di nascondersi dalle grinfie avide della ragazza, ma per sua sfortuna la bionda lo trovò e lo vide con in mano un libro di cucina!- aveva spiegato soffocando un eccesso di risatine. – Così lei era convinta che a Remus piacesse preparare dolci! Allora una notte sentii delle voci femminili, provenienti dal dormitorio femminile di Grifondoro e il rumore delle chiazze di panna montata che si spiaccicavano contro il muro. – (si asciuga gli occhi lacrimanti dal ridere) – Il giorno dopo, Sirius fece un urlo di sorpresa nel vedere un dolce in una mano di Remus, una letterina nell’altra e dei segni stampati sulla sua fronte molto simili a… labbra femminili! E poi sulla lettera c’era la firma di “Gwen Standler”, quindi… -

Alecto gli chiese come l’aveva presa Lupin.

- Un po’ sorpreso, ma alla fine ha mangiato quel dolce squisito come un Lupo Mannaro!- Alecto avrebbe dovuto sentire anche le parole di Lily Evans e Terence Rowling, circa 17 anni, migliori amiche della bionda, che si sono rifiutate di parlare con lei.

Sentiamo invece proprio Remus Lupin, l’interessato della situazione.

- Non ho niente da dire a riguardo!- dice camminando velocemente, mentre Alecto gli sta alle costole. Ha il viso tutto rosso, e cerca di mantenere la calma, invano.

- Non ho intenzione di parlare!- continua, - Vado nella Sala Comune!- finisce. L’ultima parola a quel pallone stupido di Peter Minus, 17 anni, che parlava indisturbato con Lucius Malfoy.

- Cosa? Come? Remus? Standler? Beh… bella coppia!- esclama. Lasciando perdere quello che avrebbe detto poi, Alecto ha girato i tacchi e se n’è andata… tanto Minus avrebbe continuato a dire cose inutili…

 

Ringrazio in particolar modo la giornalista ufficiale della sezione, Bertha Jorkins, per aver fatto che sì che il mio “scoop” venisse divulgato ai quattro venti.

 

L’inviata speciale Bellatrix Black.

 

Continua a pag. 17 a

 

***

 

Gwen alzò il capo sopra la testata del giornale, infuriata come non mai. Tremava come una foglia, e di certo questo non era di buon auspicio.

 

- Lei…! - disse lentamente.

- Ok, Gwen, fai un respiro profondo… rilassati… - disse Terence avvertendo il pericolo.

- … ha scritto… questa… questa… porcheria…! -

- Gwen, Gwen calmati! Sai meglio di me che questa è una delle sue solite tecniche per punzecchiarti… - disse Lily.

 

La rossa sapeva benissimo che quando Gwen si arrabbiava, specialmente in casi come quelli, non si fermava davanti a nulla pur di ottenere vendetta, tremenda vendetta.

 

- Non è… “solita”!- disse Gwen.

- Sì, che lo è. Forza, andiamo al castello… - fece Terence.

- Io l’ammazzo… -

- Ora tu non ammazzi nessuno, e vieni con noi al… -

Ma Gwen era già esplosa. Camminava furtiva per le strade di Hogsmeade, furente, tremolante.

- L’ammazzo!!!- esclamò, non notando il passaggio di un gruppo di ragazzine del quarto anno che appena la

guardarono cominciarono a confabulare imperterrite, fra risolini.

- E ora dove vai?- chiese Terence da lontano.

- A cercare un posto in pace e a praticare un pò di meditazione! DA SOLA! - e poi aggiunse, rivolta alle ragazzine pettegole: - E senza che qualche gruppetto di oche cominci a starnazzare!-

Le ragazzine, offese, camminarono tutte impettite davanti a loro, come se non volessero a che fare con gente tanto scortese.

 

Note: Ok, ok, è cortissimo XD... però mi sono divertita un mondo a scriverla! Mi piacerebbe fare la

giornalista da grande... certo, non come Rita Skeeter o la stessa Bertha, però sarebbe

interessante! Risposte alle recensioni:

 

Amy March: Grazie, Amy! Certo, Bellatrix si è presa troppa confidenza,ma non come hai visto in questo capitolo XD! Baci, baci, your sister Jo.

 

SiriaBlack: Grazie, Siria! Ma tu e Phoenix siete gemelle identiche oppure no? Scusa se mi impiccio nei vostri affari XD! Eheheh, sì, se Daniele sapesse che gli ho dedicato un personaggio di una mia storia mi salterebbe addosso O.O… non oso immaginare… * Carmen scuote il capo inorridita * Brrr, credo che si monterebbe ancora di più la testa! Hai ragione, Sirius è unico, inimitabile, un galantuomo! Non per niente è un Black … Un bacio!

 

Ellie: Non ti preoccupare XDDD!!! Te l’ ho detto e te l’ ho ripetuto (e me l’ hai detto e ripetuto) che può capitare perdersi un chap! Come vedi, Remmino tuo è apparso, ma apparirà ancora meglio al prossimo! Uè, uè, non facciamo i maliziosi *____*!!! Ehi, aggiorna prestissimo “Lost” che mi piace da morireeee! Ma che ha Ginny ç___ç??? Non mi far stare in pensiero!!!

 

Kris: Grazie, Kris! Beh, la scintilla fra James e Lily comincerà esattamente un po’ dopo Natale, fai conto che ora siamo alla fine di Novembre ^___-. Un bacio, ciao!

 

Mia: Ciao, Mia!!!! Come sono contenta di “rileggerti”!!! Davvero non ho fatto nessun errore? Davvero? Aaaah, che bello! Comunque non preoccuparti, leggi con calma tutte le ff, anche io sono stata via per un mese e ho dovuto recuperarne un bel po’. Passiamo alla risposta della tua seconda recensione. Avanti, uccidimi! Fallo, hai ragione! Hai assolutamente ragione! Non dovevo mettere spoiler, ma che ci poteva fare… non mi sono trattenuta ç___ç! Ho cercato di non rivelare niente con il sistema delle parti colorate, anche se, come è capitato a te, molte persone che hanno letto solo le parti colorate si saranno accorte che il testo non aveva una trama precisa. Ma ti giuro che credevo fosse meglio non far conoscere spoiler del sesto libro di HP, che conoscerne attraverso quel capitolo. Ovviamente non ci saranno altri spoiler in futuro, e non ce ne sono nemmeno nel capitolo scorso. Grazie ancora, un bacio!

 

Mirwen: Grazie, Mirwen! Certo che ti perdono, può capitare a tutti di saltare i capitoli! Eh, sì, Bella è fritta… però devo dire che nonostante la parte di Andromeda sia stata molto piccola mi hanno detto che l’ ho descritta bene! In effetti io l’immagino proprio così… Un bacio!

 

LunatiKa: No, cara, Bellatrix è gelosissima, non gelosa! A parte gli scherzi XD, grazie tantissime! Jamie CERCA di dimenticare Lily, ma evidentemente… non ci riesce XD! Ciao!

 

Hermione_91: Ciao, Hermione! Sì, sì, lo so, tutti siete impazienti di vedere cosa succede fra di loro, e so quanto state soffrendo a causa mia XD… però devi sapere che io questi giri di parole li metto per farmi desiderare un pochino… per mettere un po’ di suspence, ecco. Non preoccuparti, succederà presto (oh, sì, mooolto presto) qualcosa fra di loro dopo Natale, e fai conto che siamo alla fine di Novembre nella mia fic, quindi aspetta… e spera! Grazie!

 

Phoenix: Yes, yes, mia cara. Se lo sapesse Daniele non so proprio quanto si monterebbe la testa O.O… sarei morta, praticamente. Ora ricorro alla tua risposta di aiuto! Arrivaaa… Karmen-Woman! La supereroina del mistero! Tu mi hai chiesto: “Another little help?” e io ti rispondo… “ 2 + 1 = 3”! Bwahahahahhh XDDD! * Risata sadica *.

 

Alessia: Ciao, Alessia! Eheheh, Bellatrix si è contorta dalla gelosia, ma si è pure vendicata! Basta vedere come si è comportata in questo capitolo O.O! Io, per esempio, l’ avrei malmenata di botte! No, scherzo, non sono capace di far tremare manco una fogliolina di eucalipto XD! Grazie, un bacio!

 

Cloe: Ciao, Cloe! Sono stracontenta che ti piaccia! Davvero hai letto anche “Il coraggio di essere madre”?! E pure “Cho Chang in tribunale”? Oh, cara!!! Non sai quanto già mi stai simpatica! Grazieeeeee!!! Anche io adoro Ron/Hermione, James/Lily e Harry/Ginny da come avrai visto sul mio profilo XD! So che Rod buono convince poco a tutti, e persino a me, ma chi sa? Può darsi che sia tutto vero… ovviamente con questo non voglio dire nulla, è tutto da scoprire XD!

 

Blacky: Sai cosa? Una bella volta facciamo una ff intitolata “McPrat in tribunale” XD! Ah, ah, ah. Che risate -___-“. E’ vero, Bellatrix è gelosa! Gelosissima, e ha voluto infastidire Gwen perché le ha dato fastidio mentre parlava con Lily… Eh, sì. Eh, sì. Pure io voglio il baciamano di Sirius! Scostassi pure quel maledetto velo che lo separa da noi, ma lo voglioooo! Ok, mi sono sfogata. Mi raccomando, aggiorna la tua fic ç___ç!!!!!

 

Ora, cari signori e signore, voglio presentarvi un forum che potrete visitare. E’ della mia amica Raffy88, ed è una Scuola di Magia e Stregoneria. Visitatela, ci sono anche io! Lì il mio nick è NarcissaBlack e sono insegnante di Incantesimi! Un bacio, Karmen :).

 

Ecco il link: www.forumfree.net/?c=54184

 

 

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Capitolo 16
*** A bad brother ***


Note: Eccomi di nuovo! A ricopiare queste pagine infinite, di capitoli di questa fic. Chiedo scusa per il leggero ritardo, ma ultimamente sono impegnatissima con i preparativi per la scuola (fra 3 giorni ç___ç), devo occuparmi di un mio forum, essere spesso presente in un altro, correggere una Storia Originale (Che si chiama “Lose Yourself”, di Akane Ladyhell , un Fantasy stupendo, leggetelo!), guardare Amici di Maria de Filippi ( XDDD) ecc, ecc… poi volevo dedicare quattro paroline a Blacky.

 

Ragazzi, quella Blacky è un mito. Scrive delle storie fantastiche! Leggete “Mother and Daughter”, una storia veramente… mah, non saprei descriverla. Mi ha fatto molto piacere che abbia dato il nome di Terence alla figlia di Hermione, nella sua ff (cosa che ha anche detto). Carissima Blacky, sai perfettamente che io adoro tutte le tue storie. Solo una cosa: sei tu la grande. Ma la grande on la G maiuscola. Grazieeee!!!

 

Scusate, ma un accenno a Blacky lo dovevo fare perché lei ha accennato me^^. Detto questo, leggete pure^^”.

 

Something is changed between you and me…

 

16. A bad brother

 

In giardino…

 

- Vorrei sapere come diavolo ha fatto quella vipera a registrare le nostre voci senza che noi ce ne accorgessimo!- esclamò Gwen, tenendo in mano il giornalino della scuola.

- Gwen, hai letto già come ha fatto, ma non è questo che importa. Ormai la frittata l’ ha fatta… lascia perdere le oche che spettegolano, il tempo passerà e tutti dimenticheranno tutto! – disse Terence.

- E poi cosa dovrei dire io? Ormai sono la protagonista di un pettegolezzo rosa in cui sono contesa fra due uomini, anche se la notizia non è finita in copertina!- disse Lily.

- Certo! Fila tutto! A lei piace Lestrange, ma non lo ha messo in copertina con te perché è gelosa!Ma voleva lo stesso farti un torto, così ha spifferato a tutti che Potter e lui fanno a botte per te! Non lo ha scritto sul giornale perché non voleva che tutti la considerassero una notizia ufficiale!- disse Gwen furente.

- Quello che lei non capisce è che io e Rodolphus siamo amici, e lei per me si può mettere con lui quando le pare e piace!- disse Lily alzando le spalle.

- Infatti! E quei due cretini, Potter e Black! Hanno urlato tutto ai quattro venti mettendo in imbarazzo Remus!-

 

In dormitorio maschile…

 

- Ma vi rendete conto che sono sul giornalino della scuola, nella sezione dei pettegolezzi?!- chiese Remus andando avanti e indietro furtivo.

- E allora? Noi due abbiamo contribuito alla crescita della tua popolarità!- disse Sirius con un sorrisino.

- Io non ho bisogno di essere popolare!-

- Remus, ragiona, non è importante che di te si parli male, ma che se ne parli. – disse James.

- Questo non giustifica il vostro comportamento! Siete andati a spifferare violando la mia privacy!-

- Ma noi non sapevamo che mia cugina intendeva mettere su un articolo! Perché c’era quella sventola… Alecto Williams che si è avvicinata a noi… e non potevamo non dare confidenza ad una così carina ragazza… e poi era naturale che pensassimo che quella voleva soltanto un altro dei soliti argomenti di ragazze su cui discutere, con le sue amichette… e poi, suvvia! Anche Narcissa e Malfoy sono stati una coppia parecchio chiacchierata! E la cosa ha dato fastidio alla mia cara cugina snob… ma poi le è passato! Malfoy invece non si è scomodato tanto, e alla fine è diventato famoso. – disse Sirius come per sminuire la cosa.

- Io e Malfoy non abbiamo niente in comune!-

- Avanti, prendila con filosofia come fai sempre!-

- Mi ha infastidito il fatto che proprio voi abbiate detto… -

- Ti abbiamo detto che… -

- Ma bravi! Bravissimi tutti e due! – esclamò d’improvviso una voce femminile sulla soglia. – Complimenti vivissimi sia a Potter che a Black! Remus, ti giuro che mi dispiace per questa storia che è venuta a galla… -

Lupin voltò il viso, visibilmente imbarazzato.

- Lascia stare, Gwen… vado in biblioteca!-

Detto questo, uscì.

 

- Avete una vaga idea di quello che avete fatto?-

- Ma non è stata colpa nostra!- disse James.

- E tu, Potter, sei anche tu al centro di un mirino e non ti preoccupi che ti hanno nominato come uno dei due “pretendenti di Lily Evans”?!-

- Ma quella era una notizia vecchia, guarda… e poi non è finita sui giornali… -

- Ma davvero? Se ti piace così tanto Lily almeno potresti chiarire con lei!-

- E cosa dovrei chiarire, scusa? E poi lei ha scelto Lestrange e io voglio dimenticarla!-

- Oh, davvero? Io non credo. Dio, quanto siete cocciuti, tu e Lily! E poi non vi permettete di mettere mai più in imbarazzo il povero Remus!-

- Il povero Remus!- scimmiottò Sirius sghignazzando.

- Non c’è niente da fare! Siete due bambinetti! – disse infine la ragazza uscendo dalla porta.

 

Qualche giorno dopo, Sirius si trovava a lezione di Pozioni, e il professor Slughorn aveva assegnato agli studenti di preparare una Soluzione per i brufoli, con del pus di Bubotubero raccolto alla lezione di Erbologia dagli studenti del quarto anno. Sirius trovava pessima l’idea del professore di far lavorare in coppia gli studenti del quarto e settimo anno. Anche perché era stato messo in coppia con il fratellino Regulus, un ragazzino piuttosto dispettoso che accusava Sirius per ogni singola cosa, davanti ai severi genitori.

 

- Sirius! A cosa stavi pensando, alla tua fidanzatina? – disse mentre Sirius aggiungeva degli ingredienti distratto.

- Cosa?-

- Guarda che lo dico a mamma e a papà!-

- Ma sta’ zitto, Regulus! Passami il pus, piuttosto!-

- Solo se mi prometti che mi comprerai dieci Burrobirre da Madama Rosmerta !-

- A volte non sembri proprio un ragazzino di quattordici anni! Smettila di fare i capricci e passami il pus!-

- No, mi fa schifo… non lo toccherò mai più in tutta la mia vita! E poi ti ho visto prima, quando guardavi quella là!- disse Regulus indicando Terence che lavorava con diligenza con una ragazzina. - Quella che sta lavorando con Andromeda!- aggiunse Regulus.

- Stavo confrontando la nostra pozione con la loro!-

- Certo, certo! La loro pozione è lontana di tre metri da noi e tu non hai una vista super… cosa che si nota, perché a volte sembra che tu non riesca a vedere al di là del tuo naso!-

- Regulus… cercherò di convincerti con le buone… -

- Quella lì si chiama Rowling?-

- Ti ho detto che… - Sirius s’interruppe. – E tu come lo sai?-

- Me l’ ha detto Andromeda prima… -

- Sì, e allora?-

- Se non sbaglio fra noi purosangue non c’è nessuno con un cognome del genere… -

Sirius sgranò gli occhi. – E’ davvero incredibile che tu sia ottuso come papà!-

- … quindi quella là è una mezzosangue! Una sporca figlia di Babbani! Come quel tuo amico Lupin!-

- Non ti permetto di chiamare così i miei amici!-

- Come puoi ritenerti amico di quel mezzosangue se hai spifferato a tutti i fatti suoi? Dovrebbe sputarti in faccia! – si interruppe. – Oh. Allora tu e quella là siete già amici… capisco. Vorrà dire che mamma e papà saranno più informati su di te. Sapranno tutto, te lo posso giurare!-

- Non m’importa niente di loro!-

- Vedrai quando tornerò a casa per Natale! Avranno già ricevuto la lettera con la mia dichiarazione!-

- Brutto cretino… -

- Se non vuoi che Slughorn ti tolga dei punti devi stare zitto!-

- Ehi, io sono tuo fratello maggiore! Non hai alcun diritto di comandarmi a bacchetta così! Zitto, lo dico io! Passami quel maledetto pus!!! -

 

Regulus prese il catino con il pus lentamente, e all’improvviso lo gettò in faccia a Sirius, bagnandogli il viso.

 

- Professore, professore! Sirius Black si è gettato per sbaglio il pus addosso! Ci da un altro catino?- chiese Regulus sfacciatamente, mentre Andromeda si contorceva dalle risate e Terence guardava stralunata Sirius, che stava facendo uno sforzo enorme per non imprecare…

 

 

- Giuro che lo ammazzo! – esclamò Sirius uscendo dall’aula insieme a James, Peter e Remus, con cui si erano chiariti James e lui. Il Lupo Mannaro l’ aveva presa male, ma alla fine si è reso conto che quella storia era destinata a finire nel Dimenticatoio.

 

- Avanti, Sirius, è solo un bambino!- disse James.

- E’ una peste!- ribatté.

- Guarda che anche noi alla sua età eravamo delle pesti… -

- Sì, ma non offendevamo le persone chiamandole “sporche mezzosangue”!-

- Lascialo parlare… non credo che dirà sul serio ai tuoi genitori che hai un’amica mezzosangue. Penso che Regulus volesse solo stuzzicarti… - disse Remus.

- A me Regulus sembra un tipo sveglio… - disse Peter.

- E’ FIN TROPPO sveglio! – disse Sirius, asciugando gli ultimi residui di pus dalle orecchie.

- Puah… Black, puzzi come una fogna!- disse Potter annusando il viso di Sirius.

- E’ tutta colpa di Regulus! –

- Ehi, Minus! – disse una voce.

Lucius Malfoy.

- … Luc… ehm, Malfoy! Cosa vuoi?- disse Peter abbastanza teso.

- Ehi, Malfoy, fai del male a Peter e ti spezzo in due!- disse James.

- Attento a te, Potter. Spero che nell’ “aspra contesa” lo faccia Rodolphus a te. -

James si sentì umiliato.

- Minus, vuoi seguirmi?-

- Io… va bene, ragazzi. Ci vediamo… in Sala Comune. -

- Peter! Vai con… lui?!- disse Sirius.

- Non succederà niente, tornerò sano e salvo. Mica devo andare in guerra!-

- Ascolta, Malfoy. Fai del male a Peter e Narcissa non potrà più stringere fra le braccia il suo adorato!- disse Sirius.

Lucius si fece rosso. – Sì, sì, d’accordo. –

- E… cerca di non inculcare a Narcissa la tua altezzosità, chiaro? E’ già vanitosa di suo… quando viene a cenare a casa, non fa che evidenziare i suoi successi!- disse ancora Sirius.

- Io e Narcissa andiamo d’accordissimo! Abbiamo lo stesso carattere, quindi… mi dispiace, ma pare che l’altezzosità di cui parli lei ne abbia già a sufficienza perché io possa inculcarne altra… addio, Black. -

 

 

Note: Piccolo capitolo idiota, lo so^^”. Ma il personaggio di Regulus si rivelerà abbastanza importante, quindi non potevo non delinearlo… Ma non preoccupatevi, il Natale dei Malandrini si sta avvicinando e ci saranno delle belle sorprese ^__-. Intanto rispondo alle vostre recensioni.

 

LunatiKa: Eheheh, Gwen è parecchio vendicativa^^. Vedremo come se la caverà. Tra l’altro ci saranno delle sorprese con lei… sia belle che brutte, ma come al solito convoglio rovinarvi la sorpresa XD. Grazie, cara!

 

Alessia: Tesò, scusami il leggero ritardo ma ho avuto un casino di cose da fare^^”… Eheheh, Remus l’ ha presa malaccio, ma alla fine si è reso conto che quella storia era destinata a finire nel Dimenticatoio, quindi… Beh… la coppia Gwen/Remus è destinata a finire? Boooh, chi lo sa. Cioè, prima o poi sì, perché nei libri di Harry Potter non sta con nessuno, però… però non dico niente XD! A dire il vero io sono una fanatica della coppia Tonks/Remus, però visto che Tonks è troppo giovane per lui, non l’ ho messa nella ff. Per quanto riguarda me stessa che crollo davanti a tutti questi impegni… beh, è possibile^^”, ma continuerò a postare questa ff, è ovvio. Ah, volevo ringraziarti per la recensione a “Princess of my childhood”, ma il concorso è terminato^^”. Non ho vinto, ma comunque credo sia piaciuta^^. Rispondendo alla tua fatidica domanda, dunque: anche io ho pensato che Harry fosse un possibile Horcrux perché nel secondo libro, Silente dice che quando Voldemort è scomparso ha trasferito nella cicatrice di Harry dei poteri (quale il saper parlare Serpentese), però non credo che in Harry ci sia un po’ d’anima di Voldemort, perché altrimenti non sarebbe buono, altruista come è. Il settimo Horcrux è quello che Silente e Harry trovano nella grotta, e fa stare malissimo Silente, da quel che ho capito. E’ una bacinella di essenza che beve e che lo fa stare malissimo verso la fine del libro. Poi è successo quello che è successo, ma vabè ç___ç. Un bacio!

 

Blacky: Eheheh, McPrat in tribunale XD! Anzi, sai a cosa stavo pensando? A “Shippers in tribunale” XD! Che ne dici se scriviamo insieme una ff comica così? Facciamo gli Auror contro i Sidekick, i Fire&Ice contro gli shippers Harry/Ginny… sarebbe carino! Che ne pensi? Solo se vuoi, eh XD? Ho letto “Due casi disperati”… che bello *___*… Un bacio!

 

Ellie: Sì, anche io appena sento il nome “Remus” mi sento mancare XD! Sono contenta che l’articolo ti sia piaciuto. E poi anche tu come aspirante scrittrice hai delle ottime carte in regola, te lo assicuro. Eh, già. Bellatrix è una vera str***a, e da come hai visto Remus non è stato così contento della cosa. Comunque si è arreso davanti all’ebetismo (si dice così O__o?) di quei due casi disperati di James e Sirius… I sentimenti di Remus sono molto confusi. Come avrai letto nel secondo capitolo lui preferisce stare con gli amici che avere la ragazza, ma… ora si è presentata questa qui che praticamente lo adora e sta perdendo un po’ il controllo della situazione perché crede che forse a lui piace, infondo… si è capito qualcosa ^//^? Un bacio!

 

Amy March: Hi, my sister! Sì, ho una passione per il giornalismo, io. Alle medie dirigevo il Giornalino Scolastico degli studenti e mi facevano tutti i complimenti^^”… Ovviamente per Gwen ci saranno periodi positivi, anzi. Un bacio!

 

Mirwen: Eh, già! Anche io darei una mano a Gwen di spennare Bertha, ma quest’ultima ha anche più potere di lei perché è direttrice di un Giornalino, capisci? Però ovviamente ci sarà il momento di gloria di Gwen XD, don ’t worry. Un bacio!

 

She Is On Fire: Grazie^^.

 

SiriaBlack: Certo che troverà una vendetta, la cara Gwen! Oh, sì, che la troverà XD! Hai ragione, Remus è stato in imbarazzo, e sta cercando di sopravvivere alle occhiate pettegole delle fan del Giornalino XD! Guarda, James e Sirius non si comportano in modo strano con Remus. Sono assolutamente normali, si comportano esattamente come Remus li conosce! Loro non sapevano che Alecto li stesse intervistando, e dato che lei è una bella ragazza loro si sono fatti prendere dalla lussuria XD… Anche io ho i capelli corti! Un po’ più corti del caschetto e porto anche io gli occhiali, anche se spesso li dimentico perché li porto da solo un anno… anche se mi dicono che mi stanno bene. Un bacio!

 

FedeHermy: Grazie, Fede ^__^! Sì, beh, la storia non va a rilento per me, ma è giusto che vada così perché anche questo capitolo di presentazione di Regulus si rivelerà importante, per cui non potevo ometterlo. Il prossimo capitolo sarà dedicato a Lily. Un bacio!

 

Kris: Grazie^^! Guarda, James e Sirius non si comportano in modo strano con Remus. Sono assolutamente normali, si comportano esattamente come Remus li conosce! Loro non sapevano che Alecto li stesse intervistando, e dato che lei è una bella ragazza loro si sono fatti prendere dalla lussuria XD… E poi Remus l’ ha presa malaccio, ma alla fine si è reso conto che quella storia era destinata a finire nel Dimenticatoio, quindi… Peter mi ha fatto pena anche a me, ma è quello che si merita. Pena! Non è specificato il perché Peter è diventato Mangiamorte, ma credo che abbia colto lo stesso motivo di Severus. Cioè che tutti lo guardano in lato negativo e vuole vendicarsi. Ma Peter non capisce che Severus l’ ha passata anche peggio di lui, anche se praticamente io odio Piton… Non preoccuparti, la prossima volta farò più in fretta, però anche io ho tantissime cose da fare, per cui non prendetevela perché non è che posso stare tutto il giorno a scrivere la ff XD… devo fare pure i compiti fra qualche giorno… un bacio!

 

Phoenix: Bwahahah XDDD, tu vuoi farmi morire XDD! Eh, sì, Gwen avrà la sua tanto agognata vendetta, don ’ t worry. Veniamo al nostro indovinello: 1+2 = 3, giusto? Bene. Ora fai: 3 – 1 = 2. Dài, un piccolo ragionamento rompicapo XD! PUOI FARCELA PHOENIX!!!!!! Siamo tutti con te! Un bacio!

 

Sara Potter: SARAAAAAAAA!!!! Avrei voluto prenderti con la frusta quando ho letto le tue recensioni XDDD! Scherzo, lo sai. Dunque, SIAMO TORNATEEE! Anche io non riesco a smettere di piangere dal momento che fra due giorni si torna a scuola ç___ç, ma mi consolo con il vostro affetto… sigh.. WAHAHAH! Si capisce che sto piangendo? Ma allora Harry è tuo figlio? Caspita O.O… E Lily non sa niente? Siete nei guai seri tu e James… cioè, lui è morto insieme a Lily, quindi lei può vendicarsi solo su James, tu sei viva XD! Ah, ah, ah. Bella battuta -____-“. Hai ragione, un po’ rompi*******i Gwen lo è. Ma tutti hanno dei difetti… mica potevo renderla perfetta come una Mary-Sue?! Comunque grazie anche per la recensione a chella bon ’anema (che significa: “A quella buon’anima”, si usa spesso per parlare delle persone defunte -____-“)“Il coraggio di essere madre”. Questa recensione è da Oscar, guarda: “  Eccomi qui dopo milioni di miliardi di anni, a recensire l'epilogo!!!!! Bwahahaha!!!!!( ma che te ridi?NdCarmen ) Ammettilo cmq.....ti sono mancata ( no...NdCarmen -_______-)...ehhhhh lo so! Non sei l'unica che me lo dice...( chi t' ha detto niente...NdCarmen )...cmq...niente paura sono tornata ( ma che vuoi! Ma vai via NdCarmen ). Sono felice che tu abbia portato a termine la ff ( Grazie -_______- NdCarmen ) Non fraintendermi, nel senso che è bello quando finisci un lavoro che è piaciuto così tanto, giusto? E' appagante. E poi ora ti sei imbarcata in un altra maestosa impresa ( ma come parli? NdCarmen )....che, sono certa, sarai gestire perfettamente....( Sara, quante volte te l' ho detto che il fumo danneggia il cervello? NdCarmen )...Uffaaaaa volevo solo essere più seria possibile!!!! ( ehhhhh...Sara, Sara....lo vedi che succede quando ti fai le canne? Lo vedi?....PARLI DA SOLA! E questo non va bene! No, no, no!!! U.U!!!NdCarmen ) Ma io...sto parlando con te....io...( no Sara...io sono frutto della tua immaginazione...in realtà non sono Carmen, ma te che credi di parlare con un altra persona....NdCarmen...o...me? ) Cavolo mi sto rincoglionendo....( già...l'importante è ammetterlo...Nd...ME!)-----------------------Ok, ora ti sembrerò davvero pazza...è solo che tutte le volte che scrivo le conversazioni immaginarie tra me e te, mi viene da ridere...insomma mi sento un po' deficente...bo non so se mi sono spiegata,ma mi sono rotta di scrivere...e poi forse questa recensione verrà cancellata perchè non pertinente alla fic....per ora ti saluto! Ciao dalla mejo, oh yeah!!^^

Grazie!!! XDDDDDDDDDDD!!!!!

 

Cloe: Grazieee ^o^!!! Grazie per aver letto “Cry me a river” (si chiama così in effetti) e “Il bacio della buona notte… “. Non fa niente se non hai terminato la mia ff su Cho, sono contentissima lo stesso^^. Solo una cosa. Ma stavi leggendo la long-fic “Cho Chang in tribunale”, “Nobody ’s home” o “This is my last” ^^”? Per curiosità. In effetti Cho mi ispira, anche se la odio^^”. Perché odio i gemelli? Boh, non so perché O.O… ma li trovo un po’ troppo frivoli, ecco^^”. Forse perché sono quasi sempre dalla parte di Hermione, che è più seria e precisa… non so, perché. Davvero XD. Comunque mi farebbe piacere di entrare in questo forum R/HE, mi dai il link? Un bacio!

 

Mia: Non preoccuparti ;)! Anche io spesso faccio in ritardo a recensire perché ultimamente sono travolta dagli impegni! Guarda, non penso assolutamente che tu mi segnali gli errori per cattiveria, anzi a me fa piacere! Cioè, credimi, non sai quanto! Augurerei a tutti gli scrittori di ff che qualcuno segnali errori. Per questo ti ringrazio J. Grazie anche per i complimenti sullo stile giornalistico ^__^… mi piace così tanto scrivere articoli! Cioè, non di pettegolezzi perché non mi piacerebbe essere indicata con l’epiteto di “pettegola”, ma almeno la cronaca sull’attualità mi piacerebbe… Un bacio!

 

Luca er meyo: Non sai quanto sono contenta che un ragazzo abbia recensito XD! Non per nulla, ma di solito recensiscono solo ragazze e cominciavo a pensare che la ff fosse troppo sdolcinata per i ragazzi XD! Grazie, davvero. Sì, anche io ho notato che in altre fic Peter non è molto considerato… ho cercato di farlo emergere un po’ di più, anche se devo dire che non merita poi tanta visibilità^^”. Grazie, ciao!

 

Daphne: Grazie ^o^!!!!!!! Per ora Lily e James non sono tanto vicini, ma con il tempo succederà una cosa che li unirà di più^^. Ti dico che a Natale succederà qualcosa e quel qualcosa l avvicinerà sicuramente. Sì, anche per me Remus e Gwen dovrebbero stare insieme, ma chissà, io non svelo nulla altrimenti rovino tutto XD. Se ti riferisci a Danielle, che hai detto che dovrebbero stare attenti a lei, non toccherà la coppia Gwen/Remus, ma sicuramente farà qualcosa… altrimenti che la mettevo a fare XDD? Davvero Terence e Sirius sono la tua coppia preferita? Eh, anche a me piacciono ^__^. Col tempo Terence diverrà più sicura di sé, e Sirius, beh… credo che andrà in tilt XD! Comunque si è capito che sei una romanticona, ma non preoccuparti, io non sono di meno^^”. Ti piace Bellatrix? Beh, nel libro originale di “Harry Potter” praticamente l’adoro insieme alle altre sorelle Black. Si era notato^^? Non preoccuparti, comunque, Lestrange puzza a tutti quanti! Però non si può mai sapere… E comunque sono d’accordo con te che se non era per i Malandrini, Peter si trovava solo come un topo (appunto) e avrebbe fatto la stessa fine di Piton. Grazie, cara, un bacione!

 

Dunque, dunque, mi lasciate un commento? Ah, vorrei annunciarvi che ho da poco aperto un nuovo forum, tutto mio, che si chiama “A deep feeling for beauty”. Un forum dedicato alle coppie su Harry Potter, un modo per chiacchierare insieme^^. Lì il mio nickname è NarcissaBlack e c’è anche Blacky (il cui nickname lì è @Feffa@). Visitatelo! Questo è il link:  http://www.forumfree.net/?c=71358 .

Baci, da KarmenJ.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 17
*** Looking for you ***


Note: E rieccomi! Perdonate il leggero ritardo, ma come ho già detto nell’altro capitolo non avrò più così tanto tempo per aggiornare, visti gli impegni scolastici… forse negli ultimi due capitoli vi ho un po’ delusi, ma questo sarà mooolto interessante per i Lily/James shippers. Perché negli scorsi mi sono dovuta soffermare di più su quello che succede a Sirius/Terence e Remus/Gwen, perché ovviamente c’erano personaggi nuovi da delineare e poi dovevo un rendere un po’ più “solidi” i rapporti fra di loro. Spero che questo capitolo vi piaccia… e… mi auto - auguro un “In bocca al lupo!” per l’interrogazione di Latino e Francese di domani… caspita O.O! Siamo al capitolo numero 17! Nella smorfia napoletana questo rappresenta sfortuna… no, dài, mica crederete che la vostra Carmen è un po’ superstiziosa? Nooo…

 

Something is changed between you and me…

 

17. Looking for you

 

L’inverno si stava avvicinando, il clima cominciava ad essere più freddo e tutti gli studenti di Hogwarts erano soliti indossare abiti più pesanti per coprirsi bene.

Bellatrix Black aveva preso un bruttissimo raffreddore, perché si diceva che qualcuno avesse immerso nel suo bicchiere una pozione magica, un po’ prima di cenare nella Sala Grande… e molti confabulavano su una probabile vendetta di Gwen Standler.

- Sono un genio!- disse la biondina. – Un’autentica macchina da guerra!-

Il rapporto fra Rodolphus e Lily si era fatto intanto più intenso… e ormai Lily cominciava a notarlo. Non si sentiva attratta da lui, ma quando gli parlava si sentiva a suo agio. Rideva, scherzava, giocava con lui. E mentre lo faceva si accorgeva sempre di più che Rodolphus stava facendo uno sforzo incredibile per non rovinare il loro rapporto con qualche stupido bacio. Era la sua seconda possibilità, e non poteva sprecarla. Voleva esserle amico. Doveva esserle amico.

“Ok, amico. Chiediglielo. Chiediglielo e basta. Tanto che t’importa? Se risponderà ancora di no, ci sarà tempo… altro tempo… ” pensò Rodolphus camminando per il gran cortile affiancato dalla rossa.

- Lily. – disse.

Lily voltò il viso e gli sorrise. – Sì?-

- Ascolta… volevo chiederti due cose. Non è che le tue amiche dicono che tu le trascuri troppo per causa mia?-

- Eh? No. Gwen e Terence non sono infastidite… -

“Beh, più o meno… ” pensò Lily.

- Perché se così fosse, non vorrei che tu litigassi con loro, sai?-

- Oh, Rodolphus… è inutile che fai il comprensivo prima di rivolgermi una domanda a cui credi non risponderò affermativamente. Spara. -

Lestrange rimase colpito. Pensava che Lily avesse un grande intuito.

- Ormai ti conosco… - aggiunse la ragazza.

- Io… mi chiedevo… se avevi pensato alla mia proposta di tempo fa. -

Lily si voltò di scatto.

- Cosa, scusa?-

- Ti chiedevo… -

Lily lo interruppe mettendogli una mano davanti al viso. Lo guardò prima perplessa, poi leggermente sorpresa, poi un po’ allarmata, poi stette alcuni secondi sorridendo incupita.

- Certo che ci ho pensato. – disse tenendo sempre il capo chino.

- Oh. E sei arrivata alla conclusione che… - disse il ragazzo dopo un paio di secondi.

- … che ora ho capito tutto! Mi hai chiesto di essere tua amica! Mi hai promesso che non ci avresti provato con me! – sbottò Lily rialzando il viso all’improvviso.

- E l’ ho fatto!-

- Sì, lo hai fatto, ma… certo! Tutto chiaro, ora! Hai aspettato un po’ di tempo per farmi ambientare nel tuo enigmatico mondo, per farmi affezionare a te e poi mi avresti convinta ad entrare in quella schiera di assassini! Solo per il tuo bene!-

- Ma cosa stai dicendo?!-

- Sto dicendo che sei un bugiardo! E sto dicendo anche che non sono mai stata più ingenua in tutta la mia vita! Stupida, stupida Lilian Evans… che cretina… e tu che ci eri quasi cascata… - disse Lily mettendo una mano sulla fronte.

- Ah, è così?! Secondo te sono stato un opportunista. Un amico falso… che non ha fatto che riempirti di complimenti e congratulazioni?! Non ti sei divertita con me? Non mi hai voluto bene?! Non ti ho dato niente?-

- Non parlare così a quella che ritieni una tua amica! -

- Volevo solo farti capire che tu per me sei importante! Te lo giuro! -

Rodolphus sospirò. Chiuse lentamente gli occhi.

- Lily, non sai quanto mi costa dirtelo, ma… sappi che anche se abbiamo legato tanto come amici… -. Li riaprì e Lily si accorse del fascino del ragazzo. Quegli occhi erano di un castano chiaro, profondi. Arrossì senza poterlo evitare. Scosse il capo imperterrita.

- Non puoi dirmelo di nuovo! Non lo sopporto! -

- Non ci posso far niente se per te provo ancora più che amicizia!-

- Allora sei sulla strada sbagliata, Rodolphus. Non puoi costringermi a continuare ad ignorare il fatto che proviamo emozioni diverse. Mentre parliamo, scherziamo, ci divertiamo, proviamo cose diverse. Tu per me sei un amico. Io per te sono la ragazza che ti piace. Io questo lo so e mi da’ fastidio. E’ una cosa normale… -

- E quindi per questo motivo vuoi troncare la tua storia d’amicizia con me! Oppure ti do ’ così fastidio che non accetteresti di entrare a far parte della schiera solo per il semplice gusto di sapere che io morirei!-

- La tua decisione di non entrare a far parte di quella cerchia è comunque una tua decisone! Mi stai dicendo che la tua vita è nelle mie mani?! Le mie! Quelle di una persona che non conosci affatto! Quelle di una persona con cui hai legato solo per… -

Ma Rodolphus si avvicinò di scatto a lei, la prese per la vita e la baciò.

Lily non mosse un muscolo. Le sembrava di essere pietrificata sotto quel potente effetto del bacio.

Quando Rodolphus si staccò, Lily lo guardò con occhi sgranati. Era letteralmente… - Sono schifata. – disse lei, con occhi che si strinsero come fessure, cariche di astio.

- E mi avevi pure detto che non ci avresti provato più… mi avevi detto anche che non mi avresti toccata, nemmeno se fossi la rosa più delicata… -

- Io non ho potuto fare altro per farti zittire. Stavo scoppiando. E volevo dimostrarti che tu mi piaci veramente! -

- Sei solo un attore! “Tu mi piaci veramente… ”, tsk! Non abbiamo mai parlato e ora… pretendi di persuadermi?-

- Ascoltami, Lily. Lascia perdere quella proposta. Non voglio costringerti, come ti ho detto tempo fa. Non voglio farti vivere nel rimpianto di avermi ucciso. Tu non centri affatto in questa storia. Me ne rendo conto. Non avrei mai dovuto farti quella domanda. -

- Quindi era solo un’esca per farmi fare amicizia con te, e allora mi avresti usata per benino per i tuoi comodi! Solo per portarmi a letto! Lo sapevo! Lo sapevo! Vuoi uomini siete tutti uguali! TUTTI! Faccio bene a non fidarmi di Potter! Ho fatto malissimo a fidarmi di te! Tanto ora so che tu e lui siete identici! -

Rodolphus abbassò il capo. – Non è così… ti prego! Un’altra possibilità! Ti giuro che questa proposta non rovinerà più il nostro rapporto, e che rimaniamo amici… solo questo… io non ho nessuno, Lily! Nessun amico! Anche se entro in quella schiera, rischio di morire comunque! E’ male quello che dovrò fare. Ti prego… -

Lily lo guardò con sguardo truce.

- Non sono una ragazzina. Dovevi stare ben attento, Rodolphus. Anche se la cretina sono stata io, che ho abboccato l’amo al primo tuo tentativo… oh, sì. -

Lily si girò dall’altra parte e camminò con passo deciso, fiera della sua ramanzina, ma sicuramente delusa dalla sua ingenuità.

 

“Da quando in qua sono così stupida?! Dio mio… come sono cascata in basso… non è proprio da me! Ad ogni modo… ora non ho più complicazioni. Me lo sono tolta dalle scatole, quel truffatore d’amicizia! E chi va ad imbrogliare? ME! Caposcuola di Hogwarts! Mente delle menti più brillanti dell’istituto! E qualche volta ci vuole un po’ d’orgoglio, cavolo! Solo che mi sento da una parte fiera di aver scaricato quell’impostore, e dall’altra sono estremamente delusa… da me stessa, è ovvio, ma anche da come mi ha trattata. Credeva che fossi una cretinetta qualunque, una delle oche che pubblicano articoli assurdi pieni di pettegolezzi, sul giornalino della scuola! ‘Se non mi accompagni… io morirò… mio padre mi ucciderà, e quell’uomo lo ucciderà a sua volta… ’ ! Sì, come no! Tsk… bella scusa… e solo per portarmi a letto e per allargare quela maledetta cerchia di assassini! Ah, Lily… tu diverrai zitella, e la colpa sarà tutta di questi… questi… queste ‘persone’, se così le vogliamo definire! Danielle De Saint-Clair sarà adorata e stimata da migliaia di uomini, che la useranno e se la porteranno a letto con la stessa scusa di Rodolphus, e lei accetterà perché non ha un briciolo di cervello! Non ragionerà! Si lascerà trasportare come un serpente in trance attratto dall’incantatore! Oh, cielo! Mi metto a insultare Danielle quando non centra niente… cosa ha fatto, dopotutto? Cosa centra lei in questa storia? Niente! Però devo dire che è appagante gettarle un sacco di umiliazioni, anche se solo nel mio pensiero. Un po’ di auto-stima fa benissimo! Fa sempre bene, quando mi sento giù. Ma è possibile che le uniche persone di cui io mi possa fidare veramente siano Gwen e Terence?! Ma che razza di mondo è questo? ”

 

Lily varcò la soglia del castello e voltò l’angolo, diretta alla sua Sala Comune.

Eppure aveva la netta sensazione di esser seguita…

Lily si bloccò e si accigliò. Si guardò intorno e fece spallucce. Ritornò sui suoi passi, e camminando si immerse di nuovo nei suoi pensieri.

 

“Diavolo! Se Rodolphus avesse avuto un po’ più d’intelligenza, avrebbe persino evitato che io me ne accorgessi! Ma infondo è meglio così… d’ora in poi… ragazzi, fuori dai piedi! Lasciatemi vivere la mia vita come voglio, e se davvero volete stare con me, siate sinceri. Wow, Lily! Questa sì che si può definire con la frase “La miglior difesa è l’attacco!”. Sì, Lily, d’ora in poi sii ferrea, forte, orgogliosa, brillante come un tuono che scheggia nel cielo, veloce come la luce!”

 

Continuò a camminare tutta impettita, scoccando sguardi altezzosi a dei novellini del primo anno. Era così che si comportava quando era giù di morale.

Ma nonostante cercasse di stare tranquilla, stava cominciando a pensare che davvero qualcuno la stesse seguendo.

 

“Buon Dio, Lily! Hai appena fatto a botte con Rodolphus e la tua coscienza, e non basta?! C’è davvero qualcuno dietro di te che vuole coglierti impreparata e rapirti? Non essere stupida… chi può essere?! Sarà Severus Piton che… ”

 

Lily non fece in tempo a terminare il pensiero, che due forti braccia le circondarono la vita e le mani le tapparono la bocca. Il rapitore la trasportò verso un angolo deserto e la appiattì contro il muro, bloccandola.

Lily ci mise un attimo a capire chi fosse.

Avvampò bruscamente, mentre quegli occhi la fissavano intensamente, e lei non li aveva mai visti così. Preoccupati, spaventati… così profondi… la mandavano letteralmente in tilt.

Mai visti da quella prospettiva…

 

- Mi vuoi spiegare cosa diamine voleva fare, quello?! – chiese molto arrabbiato. – Cos’è questo fatto di una “cerchia di assassini”?! Che cosa vuole quell’emerito idiota?!-

 

- Lasciami stare, Potter!-

 

Ma James la strinse ancora più forte.

 

- Ho detto… che cosa voleva farti Lestrange?! Quale cerchia? Che schiera?! Di cosa diavolo stavate parlando?!-

 

- Non è il caso di urlare così, Potter, perché non è cosa che ti riguarda!-

 

- Riguarda te! Te e lui! Ho sentito tutto! TUTTO! Avete detto cose orribili! Mi avete fatti spaventare! Quello stronzo ti ha ingannata per qualcosa!!! Lo so! Che cosa cavolo… -

 

Ma James is bloccò. I loro visi erano vicinissimi… i loro nasi si sfioravano appena… i loro occhi erano come stregati. Si fissavano…

Lily sentì il forte impulso di baciarlo, di abbracciarlo, di piangere fra le sue braccia, di dirgli che era stanca di sopportare gli uomini… del loro povero cuore.

James, dal suo canto, tremava. Tremava tantissimo. Non aveva intenzione di spaventarla ancora di più baciandola, ma stava facendo uno sforzo gigantesco per controllarsi.

Lui l’amava sul serio.

Era davvero preoccupato per lei.

Tutte le cose che aveva ascoltato prima, tutti quei riferimenti alla morte di Lestrange e del padre, dalla sua vita nelle mani di Lily... sapevano tanto di minaccia, e lui non poteva starsene con le mani in mano quando sentiva che la sua Lily vi era coinvolta.

Anche se poi quando cercava di aiutarla finiva con fare cose del tutto sbagliate.

Ma era più forte di lui.

Esagerava.

Esagerava largamente.

 

- Ok, ascolta. Hai ragione, sono un idiota, un cretino, uno stupido bambino vanesio, un narcisista. So che ti ho dato tanto fastidio, ma sono davvero preoccupato per te. Se quel maledetto ti ha minacciata ricordati di me, quel cretino di James Potter. Che ne ha provate a migliaia per cercare di farti capire che non è come credi. Che gli piaci veramente, e che non permetterebbe a nessuno di torcerti un capello… - disse James tutto d’un fiato, con una vicinanza spaventosa alle labbra di Lily. Aveva evitato di dire che l’amava perché sapeva che dopo avrebbe avuto uno schiaffone. Perciò disse semplicemente che gli piaceva.

Lily era assolutamente irresistibile, con quell’espressione da ragazza indifesa, ma serrava i pugni determinata a non fare quello che avrebbe tanto voluto.

- Tu… io... Potter… -

I loro respiri si fecero più affannosi.

James fece per zittirla mettendole le dita davanti al viso, e si rese conto di averle sfiorato le labbra con l’indice e il medio.

La sensazione di quel tocco di dita sulle labbra fece sobbalzare Lily.

James non aspettò ancora.

Si precipitò su di lei e la baciò con passione.

Lei, non sopportando più la tensione creatasi, accolse il bacio con gioia immensa.

Erano secoli che James aspettava quel momento, e finalmente era accaduto. L’abbracciò e continuò a baciarla arrivando fino al collo.

Lily si sentiva in paradiso.

Non le importava più niente.

Non le importava nulla se James la stava usando per portarsela a letto.

Voleva godersi quel bacio.

Doveva goderselo per forza, dopo la sfuriata con Rodolphus.

“Un bel premio… ” pensò Lily sorridendo contro la bocca di Potter.

James non ne poteva proprio più. Si sarebbe liberato di quei vestiti che erano d’intralcio, che stavano fra lui e Lily. Ma ovviamente non l’avrebbe mai fatto. Non ora che aveva la sua Lily.

Quando si staccarono il loro cuore batteva all’impazzata.

“Wow… sono impazzito… ”pensò James.

Lily aprì gli occhi e riguardò James, che intanto aveva ripreso ad abbracciarla con più intensità, non riuscendo a trattenersi.

Aveva cominciato ad armeggiarle la cerniera di lato della gonna, giocherellando con essa.

Lily si ridestò dal suo sogno e aprì gli occhi.

Si scostò bruscamente.

- Oh, no! Non posso assolutamente farlo!- esclamò.

- Cosa…?- disse James sorpreso.

- Tu… brutto… essere insensibile!- urlò.

- Ma che ho fatto?!-

- Mi stavi sbottonando la gonna, ecco cosa stavi facendo!-

- Ma stavo solo giocando con la zip!-

- Oooh, “stava solo giocando con la zip”! Poveretto, diamogli un’altra possibilità, così faccio di nuovo la stessa fine che ho fatto con Rodolphus! Vuoi uomini siete dei… vermi!- disse con le lacrime agli occhi. – Perché non ci rispettate?! Perché ci usate solo per i vostri porci comodi?! Eppure io… io LO VOLEVO quel bacio! L’ ho sempre voluto! Stavo vivendo un sogno indimenticabile, Potter! E tu l’ hai rovinato! Non fai altro che rovinare tutte le cose belle che mi accadono! -

- Ma allora se lo hai sempre voluto perché sei sempre stata odiosa con me?! Perché sempre acida?! Io… Dio, Lily! Io ti amo!!!-

Lily trasalì.

- Te ne rendi conto, signorina-so-tutto-io?! Ora sono io ad essere incazzato nero! Porco cane, è sempre colpa mia, vero?! Ma perché, perché sono così… perché sono talmente idiota!!! Posso farti capire in mille modi che ti amo, ma ogni volta che voglio farlo devo per forza comportarmi come un deficiente! Perché io sì, che sono deficiente, vero, Lily? Sììì… cavolo, nessuno è come me! Ha ragione Sirius: io sono il genio della deficienza! Sì, va bene, non ho trattenuto l’istinto di toccarti un po’ troppo, ma cosa ci potevo fare? Sono impulsivo! Tutti gli innamorati sono deficienti, eh, Lily? Perché sì, si da’ il caso che io sia proprio innamorato! E non di una qualunque, ma di te! Porca vacca, di te!-

Lily scoppiò a piangere silenziosamente. Rimase un po’ in silenzio, mentre tremava come una foglia. Poi alzò lo sguardo verso il ragazzo e sospirò decisa.

- Allora anche io sono deficiente, perché anche io sono innamorata… - disse piano.

James rimase senza fiato.

- Perfetto! Aggiungiamo al giorno peggiore della mia vita… un bel contorno di senso di colpa, GRAZIE!!!- disse James esclamando in modo sguaiato l’ultima parola, andando via completamente sconvolto.

Svoltò l’angolo e pensò sbuffando e volgendo la faccia verso il soffitto: “Dio… se ci sei fammi un fischio!”

 

 

Note: Capitolo molto più lungo, vero? Eh, sì. Caspiterona, però… devo aver preso il mio solito attacco di melassa  -_____-“… scusatemi per questo. Rispondiamo alle vostre recensioni:

 

Blacky: Ciccia mia bella *_____*… mi hai fatta sognare con quel tuo capitolo! Favoloso! Cioè… boh. Non so che dire^^”. Comunque, sì. Si vede che lo odi. E si vede che lo odio XD? Sirius è mooolto galante… chissà, potrebbe esserlo U.U… io non dico mai niente. Credo che ora si capisca che Terence ci starebbe eccome XD! Ma la tua si innamorerà di qualcuno? Io spero di sì^^! Perché nella sua lettera c’è scritto che non è innamorata… può darsi che ci siano indizi… Aaaaah XDXDXD! Me e ‘sti indizi! Sempre la solita misteriosa! Per quanto riguarda “Shippers in tribunale” dimmi tu il via se vuoi, anche se sono piuttosto incasinata con ff, compiti, storie da correggere e via dicendo @___@. Un bacione, ti voglio bene anch’io.

 

FedeHermy: Concordo assolutamente con te. Ma quant’è caruccio quel Regulus?! Almeno quanto uno Schiopodo Sparacoda… dunque, passiamo al clou della recensione. Lily e James… credo di avervi accontentate ^___^. Questo è un capitolo gustoso (spero^^”), e di gusto ce ne sarà ancora moltissimo… basta aspettare Natale! Che avverrà fra circa due capitoli, quindi tenetevi pronte! Molti segreti verranno svelati! Un bacione, tesorissima!

 

SiriaBlack: Ciao, Sirietta^^! Eheheh, Gwen ha avuto la sua vendetta e la povera Bellatrix si è buscata il raffreddore XD! Sì, sì, mi piace ‘sto fatto, mi piace proprio. Caspiterina… tu e tua sorella vi date da fare a insultare i personaggi cattivi, eh XD? In senso buono, ovviamente. No, perché Phoenix non faceva che insultare il povero Draco, nell’altra ff^^”… non si poteva riparare XD! Un bacioneee!

 

LunatiKa: Concordo con te. Assolutamente. Quel Regulus è una cosa pestilenziale! Le conosci quelle piccole canaglie dei tuoi cuginetti o fratellini che vanno a spifferare tutto a tuo padre che ti piace un ragazzo più grande di te??? E’ proprio come per Sirius, anche se in un alt contesto. Gwen si è vendicata con il brutto raffreddore di Bellatrix. Eheheh, è una furbacchiona! Un bacio!

 

Franceskina: Ciaaao ^__^!!! Grazie, grazie^^, sono contenta che ti piaccia. Una cosa che mi dispiace però è che Gwen non ti piaccia tanto, ma ovviamente come non può piacere Bellatrix ad altri, a te può non piacerti Gwen, giusto ^__-? Quindi non preoccuparti, non mi sono offesa mica XD! Grazie tante, piccola, un bacio!

 

Cloe: Tesora mia carissima!! Visto? Ho aggiornato presto, presto (Se, se… ndTutti)! Grazie per i complimenti alla mia “Cho Chang in tribunale”^^. No, non sono NarcissaBlack dell’Harry Potter Fans Community, ma del Magico Mondo di Hogwarts, un altro forum. Grazie per il link, frequento spesso il forum R/Hr che mi hai segnalato, è mitico! Per quanto riguarda Lupin e Tonks direi che li adoro, ma come hai detto tu è scientificamente impossibile metterla in questa ff perché non mi pare che Andromeda abbia fatto una figlia così presto O.O… figurati se allora si era sposata! Sì, su Ootp Andromeda è la media delle sorelle, è vero. Una cosa che sapevo e che mi è saltata di testa… eh, la mia capa^^”… sta perdendo colpi. Un bacio, grazie!

 

Kris: Ciao, Kris^^! Beh, hai ragione. Regulus è proprio una cosa eccezionale… non si salva per nulla! Come vedi Gwen si è vendicata con il raffreddore di Bellatrix XD, ed è una cosa che mi diverte, sì, sì U.U . Grazie, un bacio!

 

Alessia: Eheheh, sì, sono una tipa piuttosto imprevedibile XD! Non fa niente se commenterai in ritardo o che, perché una tua recensione (tardi o presto che venga) mi farà sempre piacerissimo ^___^. Natale si farà fra circa due capitoli, quindi fra non molto^^. Purtroppo ho già detto che ho tantissimi impegni, ma aggiornerò il prima possibile. Il primo giorno di scuola è andato bene, ho le nuove prof. di Francese e Latino, e sono tutt’e due molto simpatiche^^! Grazie, un bacione, ciao!

 

Phoenix: Ok, ok, calmati XD, fai un respiro profondo… così, bravaaa… “Madò, Regulus, quanto è odioso!!!!! Gli infilerei volentieri un bel cazzottone in bocca ripieno di prosciutto e mortadella, così si gonfia la bocca una volta per tutte e se ne va a quel paese, magari riesce a ritrovare il suo cervello ormai disperso nella bufera di neve... MA CHE CAPPIO VADO DICENDO?????????? Non ci capisco un accidente...” Ma sei tutta matta XDDD?!?! Mi stai a far morire così! Me lo immagino Regulus con a bocca rigonfia di mortadella a bofonchiare: “Aiutooo!!! Mammina, papino, Sirius mi ha infilato la mortadella in bocca!” XD!! Dunque, passiamo ai discorsi seri (XDDDD!!!). “ il cervello ormai in pappa (mi sa che dovrò andare a fare compagnia a Regulus XD )... 2+1=3... 3-1=2... tutto questo è uguale a: O_o <--- me mooooolto confusa........” Allora… il numero uno è una persona, sì. Ma gli altri sono Fierobecco e Aragog XD! No, sto scherzando. Il numero uno è Danielle. Veramente all’inizio della ff volevo fare un ragionamento non sul romanticismo, ma sull’amicizia: Gwen e Lily + Terence = Gwen, Lily e Terence. Poi: Lily, Gwen e Terence – Gwen = Lily e Terence. Volevo dividere il gruppo, ma non è proprio il caso, visto quello che dovrà accadere in futuro… ora ti saluto, un bacio!

 

Mia: Non preoccuparti per il tuo ritardo ^___^, anche io faccio molto spesso in ritardo, quindi… E poi è vero, è ricominciata la scuola, e siamo tutti molto impegnati, perciò il tempo per scrivere ed aggiornare non è molto… a proposito! Ho letto che stai partecipando a molti concorsi! Complimenti! Se troverò il tempo leggerò la tua one-shot introspettiva… ho letto il tuo commento e mi ha incuriosita… Grazie per avermi segnalato gli errori, starò più attenta la prossima volta! Per quanto riguarda “torneremo” è stato un errore di distrazione, volevo scrivere “tornerò” -______-“… lo so, sono parecchio sbadata^^”. Grazie per avermi graziata per via del lavoro di gruppo fra allievi del quarto e sesto anno ^___^, era proprio così che volevo far apparire Regulus. Che poi è un personaggio che mi affascina molto… perché mi piacerebbe tanto scoprire più approfonditamente riguardo alla sua “carriera stroncata” da Mangiamorte… beh, ora Gwen si è vendicata con il raffreddore di Bellatrix XD! A proposito di Bellatrix, grazie per “Princess of my childhood” ^__^! Sono contenta che ti interessi. Fai con calma a commentare, non preoccuparti. Anche io devo recensire ancora un bel po’ di one-shot… ma ho riparato il danno durante questo week-end, e continuerò nell’altro, per cui questa settimana non credo che mi farò sentire molto… un bacio enorme, da Carmen.

 

Hermione_91: Grazie, Hermione^^! E’ vero, è stato un capitolo molto corto, ma spero ti sarai divertita di più con questo… ma sai, sono occupatissima in questo momento. Amministro un forum, ne modero un altro, scrivo quattro ff, ne correggo una Fantasy, fra un po’ dovrò correggerne anche un’altra, ci si mettono pure i compiti e la scuola e… praticamente sono nei pasticci fino al collo XD! Grazie, carissima, spero ti sia piaciuto il nuovo capitolo.

 

Ellie: Ciao, Ellie! (* Spunta Colin Canon con la macchina fotografica * Vista la pubblicità di CoS su Canale 5?) Non preoccuparti per il PC, l’importante è che questa depressione inizio-scuola ti passi velocemente. Prendi una bella tazza di the prima di andare a letto, ti rileggi un po’ Harry Potter tranquillamente, o un altro bel libro, che non sia di scuola, ovviamente! Wow, sono anche psichiatra e dottoressa, vai! E comunque sì, credo davvero che tu possa diventarlo. Tutti possiamo, se ci mettiamo la buona volontà. Hai ragione: Peter non merita tante attenzioni da parte di Sirius e James! Proprio no! Per quanto riguarda Sirius e Terence… oooohhhh… il bacio??? Maaaahh… spero molto presto. SPERO. Questo capitolo riguarda Lily e James, spero ti sia piaciuto!

 

Sara Potter: Nooo… non ci posso credere!!! Hai scritto una recensione seria! Non credo ai miei occhi! Ma è… è… bellissimaaa! Finalmente XD! Dài, scherzo. Visto che mi mancano le tue recensioni pazze, scrivane per metà serie e per metà matte… Non preoccuparti comunque, perché anche io faccio spesso in ritardo a recensire, sempre per causa della scuola. Per la frase “James si sentì umiliato”… beh, sì, ho esagerato, è vero XD, io sono sempre una tragica! Comunque i Malandrini non sapevano che sarebbe dovuto venire Lucius a parlare con Peter, non so, forse hai capito male tu perché io volevo far intendere questo… comunque. Passiamo all’ extra-ff: Come sai non ho molto tempo per andare su MSN per via degli impegni, e quando vengo su Internet è soprattutto per postare ff e per controllare qualche secondo il mio forum… e poi ho una storia da correggere (sono Beta-Reader, io U.U… ), amministro un forum, ne modero un altro, scrivo quattro long-fic, faccio compiti, studio e ci si mette pure la scuola… è un bel pastrocchio, no? Magari ci sentiamo questo weekend^^! Sì, credo che ci sarò. Un bacio!

 

Kagomechan91: Ciao, tesora! E’ da tempo che non ci leggiamo, eh? Grazie per aver commentato! Sono felice che non mi hai abbandonata ^__^! Rodolphus che si confida con Lily… beh, credo di aver stroncato tutto in questo capitolo, ma ci sono ovviamente molte cose da spiegare soprattutto a Natale (che comunque è fra pochissimo!). Anche per me (come per tutti) è cominciata la scuola… e io mi sento a terra per via di tutti gli impegni che ho. Ma continuerò a postare, costi quel che costi! Un bacio!

 

 

Mamma mia… sono letteralmente spompata! Non mi reggo più in piedi, ho un sonno tremendo XD! Ragazzi, perché non fate una visitina a questo forum? Ecco il link: (892, 892 XD!!!) http://www.forumfree.net/?c=71358 , ci sono anche Blacky e LunatiKa! Che però qui si chiamano Miss Cissy e LoonyK! Mentre io sono NarcissaBlack.

 

Lasciate un commento? Baci, KarmenJ.

 

 

 

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Capitolo 18
*** 18. Roses and invites... ***


Note: Ciao a tutti, eccoci ad un nuovo capitolo di questa storia piena di intrighi^^. EFP è stato via per un po’ di tempo e per questo non ho potuto aggiornare prima, ringrazio vivamente Erika per aver rimesso on-line questo splendido sito. Dunque, questo capitolo sarà abbastanza importante, ed introduce il prossimo (non vedo l’ora di scriverlo, ho un’idea che mi stuzzica da diverso tempo!). Ehi, siamo già al capitolo 18 O.O! Buona lettura.

 

 

Something is changed between you and me…

 

18. Roses and Invites…

 

 

Il periodo natalizio si avvicinava sempre di più e i professori di Hogwarts avevano cominciato ad elencare tutti i compiti che gli studenti di Hogwarts avrebbero dovuto svolgere durante le vacanze.

Per Terence Rowling sarebbe stato un gioco da ragazzi svolgerli nel giro di tre giorni. Inoltre, la ragazza stava assumendo una popolarità insolita perché veniva chiamata “l’ amica-della-biondina-che-stravede-per-Lupin”, ma tuttavia il pettegolezzo Standler/Lupin stava passando di moda, con grande delusione di Bellatrix Black, e di questo Terence e Lily erano liete.

Una mattina di Martedì, Terence entrò nell’aula di Pozioni in anticipo perché desiderava ripetere l’ultima lezione per l’interrogazione imminente.

Quando aprì la porta, alla soglia dell’aula, trovò sul suo banco qualcosa la fece rimanere spiazzata.

Tre rose bianche in un bicchiere di vetro con incisa la lettera “B”.

“Santo cielo… ” pensò la mora.

E una lettera.

La sorpresa la fece sentire un po’ strana perché non aveva mai ricevuto sorprese del genere, ma le dava un certo senso di soddisfazione.

Si precipitò al suo banco e prese la lettera, desiderosa di aprire la busta, ma decise che l’avrebbe aperta più tardi poiché non avrebbe voluto rubare un secondo alla ripetizione. Mentre prendeva i libri, si ritrovò a fissare il bicchiere con i fiori.

“Che belli… chissà chi me li avrà mandati… ”

Non resistette alla tentazione e sfilò dalla cartella la lettera.

Sul retro della busta vi era scritto:

 

Da Sirius Black, per Terence Rowling

 

P.S.: Scusa se non ho messo le rose in un vasetto, ma non avevo altro che un bicchiere sgraffignato dalla credenza dei miei genitori…

 

Terence rise e sfiorò delicatamente la circonferenza della superficie del bicchiere. Spostò un pò il bicchiere con le rose e tornò a ripetere, la lettera l’avrebbe letta dopo.

Più tardi, alcune ragazze di Serpeverde entrarono nell’aula, reggendo dei libri fra le braccia.

 

- Oh, come siamo romantici oggi… chi è il fortunato, Rowling? – disse la prima ridacchiando.

 

Terence la ignorò e tornò a ripetere, con un sorriso stampato sulle labbra.

Il resto degli studenti del corso di Incantesimi si presentò in aula dopo circa una decina di minuti, così come il professor Slughorn. L’insegnante di Pozioni si posizionò davanti ai banchi degli alunni e prese a parlare in modo piuttosto concitato.

 

- Buongiorno, ragazzi. Come tutti sapete, nella scuola esiste un famoso gruppo di studenti modello fondato da me, lo “Slug Club”. Alcuni di voi ne fanno parte e volevo avvertirli che con l’avvento del periodo natalizio sarà organizzato un party, come ogni anno è consuetudine. -

 

Le ragazze della classe sghignazzarono tutte maliziose, mentre Terence sbuffava. Lei faceva parte del club, ma non aveva mai partecipato ad ogni party natalizio, perché non aveva mai trovato il coraggio di invitare qualcuno e non era mai stata invitata da nessuno.

 

“Tutta colpa mia e della mia timidezza!” si era detta tutte le volte che il party era in corso, mentre se ne stava seduta sulla poltrona a svolgere i compiti delle vacanze.

 

- Tutti i soci del Club, se vorranno parteciparvi, potranno avere anche un accompagnatore, se vogliono. Il party avverrà la domenica del 25 Dicembre, quindi vi consiglio di affrettarvi se volete trovare un partner prima che decida di tornare a casa. Non è detto che si debbano scegliere per forza membri del Club, se volete potete scegliere uno studente qualunque. Beh, direi che è il momento di rimboccarci le maniche e prendere i libri, ragazzi. – disse il professore.

Terence prese il libro di Pozioni dalla cartella, e appena dopo averlo poggiato sul banco, fissò le sue rose.

 

Le sarebbe piaciuto che Sirius l’avesse invitata… chissà.

 

- Hai sentito? Slughorn organizza un party! Speriamo che uno di quei ragazzi mi inviti!-

- Già! Vorrei tanto andare anche io a quel party!-

- Ma ci pensate? Ci divertiremmo tantissimo!-

- Speriamo bene… -

 

James, Sirius, Remus e Peter sedevano sotto l’albero ombroso, nelle vicinanze di qualche ragazza del quarto anno che chiacchierava ridacchiando.

 

- Mamma mia… è solo un party natalizio! Non capisco proprio cos’è che le ecciti tanto. Un noioso polpettone natalizio in puro stile Black, vero Sirius? - disse Peter lanciando un sassolino nell’acqua del lago.

- Uhm… - annuì non del tutto sicuro Sirius.

- E poi chi si divertirebbe? Con tutte quelle ragazzine urlanti che ti fracassano la testa!- continuò il più piccolo.

- Io non sarei della tua stessa opinione, Peter. Vi ricordate dell’anno scorso? Siamo entrati di nascosto al party e abbiamo fatto tutti quegli scherzi ai professori… e il lancio delle torte in faccia! Quello era uno spasso! Se mi capita qualche ragazza carina da invitare, approfitto subito!- disse James.

- Oh… beh, ovviamente hai ragione. Ma credo che… insomma, chi ci verrebbe mai con me? Meglio che non ci vada proprio… si può andare anche da soli, ma… non mi va di sembrare un fallito, ecco. - disse Peter, pensando chi mai avrebbe potuto invitare.

- Sirius, sei piuttosto silenzioso… c’è qualcosa che non va?- chiese Peter, cambiando discorso.

- Uhm… niente. Pensavo a questo party. -

- Ma davvero?- disse James.

- Sì… stamattina ho fatto una cosa che non è per niente da me. -

- E cioè?- chiese Peter.

- Beh… ieri sera ho sentito il professor Slughorn e la professoressa McGranitt che parlavano del party, e ho avuto la notizia in anticipo. Così mi sono fiondato a prendere carta e penna e ho scritto una lettera a Terence Rowling… -

- Davvero?- disse Peter, tutto interessato.

- Sì! Le ho scritto un sacco di parole schifose e ridicole… poi stamattina mi sono svegliato prestissimo, sono uscito in giardino senza farmi vedere da nessuno, e ho preso delle rose! Capite? Delle ROSE! Sono ricorso in dormitorio, ho preso un bicchiere che avevo rubato da casa mia e l’ ho riempito d’acqua! Ho messo le rose dentro e sono andato nell’aula di Pozioni a metterle sul banco di Terence! – disse tutto d’un fiato. – Dite che sono impazzito?-

- No, dico che sei semplicemente andato fuori per quella moretta… - disse Peter sogghignando, mentre Remus e James si guardavano in faccia e scoppiavano a ridere.

- E cosa le avresti mai scritto?- chiese Remus.

- Beh, le ho scritto…

 

“Cara Terence,

sono Sirius… beh, lo sai che sono Sirius, l’ ho scritto sulla busta! Che scemo… sì, volevo farti una piccola sorpresa. Ieri sera ho sentito una discussione fra la McGranitt e Slughorn e ho saputo che ci sarà un party natalizio il 25 Dicembre… visto che è riservato solo ai soci dello Slug Club, mi chiedevo se mi avresti permesso di accompagnarti, tanto puoi invitare anche uno studente non socio… sai, mi piacerebbe! Non per l’unico motivo di andare alla festa, eh? Perché mi piacerebbe andarci con te! Cioè, hai capito, no? Se vuoi un accompagnatore, sappi che sono disponibile! Ti piacciono le mie rose?

 

Sirius. ”

 

James scoppiò a ridere.

- Oh, Sirius, non ti sei mai fatto problemi a chiedere appuntamenti con le ragazze, come mai sei così preoccupato per come ti risponderà?-

Sirius si alzò in piedi e, con le braccia conserte, prese a camminare avanti e indietro.

- James! Mi trovo davanti ad una ragazza ben diversa da quelle che di solito frequento! Anzi, frequentavo! Ho smesso con le ragazze pettegole. E’ una ragazza sensibile, è dolcissima, e sicuramente non è una stupida oca! E poi è molto più bella delle altre! Devo trattarla con molta più delicatezza… -

- Per fare cosa? Per portare anche lei a letto?- disse Remus, questa volta serio.

Sirius s’incupì.

- No. Non voglio fare niente di tutto questo con lei. Vorrei tanto averla vicina. Sento che ho bisogno di una ragazza come questa. Punto. E lei ha bisogno di me. E’ diverso ora… non so come spiegarvelo. Vorrei semplicemente abbracciarla e riempirla d’affetto!-

James lo guardò con aria sbalordita, mentre Peter e Remus si guardavano stralunati.

- Sirius Black…sei sulla luna? – chiese Peter.

- Già. Terra chiama Sirius! – disse James.

- E De Saint Claire chiama Potter. – disse una voce di ragazza non molto lontana.

I quattro ragazzi si girarono e videro Danielle De Saint Claire che sorrideva con aria furbetta.

Sirius roteò gli occhi.

“Odiosa… ” pensò.

- Cosa sci fate qui, ragazzi? Nionte allenamenti di Quidditch, Potter, Black? – disse sedendosi affianco a Peter, che era piuttosto contrario alla sua presenza.

- Scusa se ti sembro scortese, De Saint Claire, ma la confidenza che usi per parlarci non è che ci faccia molto piacere, visto che non siamo molto amici… - disse James.

La ragazza non si scompose. Continuò a sorridere e si limitò a lisciarsi le pieghe della gonna della divisa scolastica.

- Allora! Come state?-

Sirius inarcò un sopracciglio e disse: - Scusa tanto, bellezza, James Potter ha appena detto che ti stai rivolgendo a noi con troppa confidenza. Sai, non abbiamo rapporti molto profondi, noi con te. Ma forse non hai capito perché sei francese. Allora te lo dico alla tua maniera: Tu dois aller, mademoiselle. Ok? Sono già piuttosto nervoso. –

- Non preoccuparti, ho capito benissimo quello che volete dire. Volevo solo fare quattro chiacchiere con il nostro Scercatore. -

- E di preciso cos’è che vorresti?- chiese Ramoso.

La ragazza si alzò e prese a camminare attorno al ragazzo.

- Smettila di girarmi intorno! – disse questo.

- Va bene, va bene! Non sapevo fossi così pignolo! Volevo solo chiederti… è vero quello che si disce in giro? -

James inarcò un sopracciglio.

- Cosa si dice in giro?-

- Si disce che Lestronge e la Evans si siano lasciati e poi rimessi insieme… -

James ripensò a due giorni prima, quando lui e Lily si erano baciati. Si sorprese che Lily avesse fatto pace con Rodolphus, dopo che l’aveva trattata in un modo talmente ingiusto. Allora per lei quel momento con James non era contato nulla, anche se era finito piuttosto male, pensò James.

“Bene. Bene. Che resti con quello lì, tanto è lei che viene presa in giro, non io. Io sono a posto.”

- Non lo so… so solo che se io e lei… scusa, ma non sono dell’umore adatto per parlarne. Fatti miei. -

- Certo. Allora ti dirò di più: vanno anche al party natalizio insieme. Lily lo ha invitato per accompagnarla e lui ha accettato… mi dispiace tanto per te, forse avresti voluto accompagnarla tu. -

James strinse i pugni, e i suoi tre amici se ne accorsero: quello era segno di nervosismo e di voglia di vendetta.

- No, figurati. Ho chiuso con quella piccola bambina. Non mi interessa più niente di lei. E’ una principessa viziata. -

- Beh, volevo chiederti se avevi intenzione di accompagnarmi al party, no? Dopotutto, la ragazza che ti piaceva è già occupata. -

James rimase in silenzio. Sentiva che se l’avesse fatto, il suo cuore si sarebbe inondato di orgoglio. Ma voleva davvero far star male Lily, facendo questo?

“No… lei sta con Lestrange, se ne frega di me. Come vorrei però vedere il suo viso triste di fronte a me e alla francesina, mentre balliamo… proprio come ho dovuto fare io con lei, quando usciva con Lestrange.”

 

- Ti piacerebbe accompagnarmi alla festa?- chiese la ragazza.

James fu risvegliato dai suoi pensieri, e non vide l’ora che la notizia si divulgasse per tutto il castello, fino alle orecchie di Lily Evans.

- Sì. -

Danielle sgranò gli occhi ed esibì uno sguardo soddisfatto, mentre Sirius spalancò la bocca stupito e Remus e Peter sgranarono gli occhi.

- Benissimo! Allora andiamo insieme. -

- Sicuramente. – disse James.

- James! Ti rendi conto…?- disse Sirius.

- Verrò alla festa con te… Danielle. – disse James marcando la pronuncia sul nome della ragazza, che sorrise ancora di più.

- Perfetto, James. Sei occupato, ok?-

- Occupatissimo, fidati. -

In silenzio, la ragazza si allontanò da loro, mentre la lieve brezzolina scoteva i suoi capelli corti.

- Sei impazzito?!- disse Sirius. – Hai invitato quella lì?! Non la conosci neppure!-

- Lo so, ma non me ne importa niente di lei. -

- Questo lo avevamo capito. – disse Remus sarcastico.

- Voglio vedere cosa farà Lily quando lo saprà. Oh, che orgoglio che proverò! -

- Scusami, James, ma sei davvero cattivo! Come puoi voler far ingelosire la ragazza che ti piace così?-

- Oh, no, Peter. Proverà solamente quello che ho provato io. La mia scelta è una sorta di par condicio. Vedrà, oh, se vedrà! -

- Io non vi seguo più, ragazzi. Siete diventati stranissimi. – disse Lupin.

I tre guardarono il ragazzo da capo a piedi.

- Scusa un attimo, signor Lunastorta, avremmo da replicare. Tutti noi abbiamo espresso un parere su questo party natalizio, mentre tu sei passato all’oscuro e non hai fatto minimi accenni sull’argomento. – disse James.

- Già… tu non sei stato interpellato mica, eh? Ti sei fatto i fatti tuoi, ma ora devi chiarirci un po’ le cose da te come stanno… tu sei un socio del Club, credi che inviterai qualcuno?- disse Sirius molto curioso, sostenuto da un annuente Codaliscia.

Remus li guardò stranito, mentre le gote gli si arrossivano furiosamente.

- No, non credo che parteciperò. Queste feste non fanno per me. -

- Cosa?! Sono sicuro che alla fine ci verrai, perché ad ogni party in cui ci siamo infiltrati e abbiamo fatto baldoria c’eri anche tu! – disse James.

- Lo so, ma questa volta è diverso perché tu ci vai con la francese, Sirius forse ci va con la Rowling e Peter… - Remus si bloccò.

- Non ci vado. – disse Peter, incupito.

- … sì, beh. Sentito? Tutti occupati, e io solo come uno stupido?-

- Ma puoi anche andare senza accompagnatrice alla festa, sai?- chiese Sirius.

-  Sì, ma… -

- E poi non è detto che Terence accetti la mia proposta. Può anche darsi che la rifiuti, così ti accompagnerei io!- continuò Sirius in tono scherzoso.

- Ma va’! – disse Remus ridendo.

- Facciamo una cosa: ti procureremo noi una dama. – disse James.

- Sì, e una speciale!- disse Sirius capendo al volo le intenzioni di James.

- Cosa? Oh, no, ragazzi. Non credo che andrò a quella festa!- disse Remus.

- Ho capito, ho capito! Ho capito cosa dobbiamo fare!- disse Peter entusiasta.

- Tempismo perfetto, Peter… - disse Sirius sarcastico.

- Ragazzi, se pensate davvero di chiedere a Gwen… -

- Oh, adesso non si chiama più Standler! Si chiama Gwen!- disse Peter indicando Remus con il dito ed esibendosi in una sorta di balletto.

- No, davvero. Gwen è simpatica, ma… non mi piace come ragazza! Cioè, a volte mi fa arrossire perché è lei che mi mette… cioè, avete capito, no? Io a lei piaccio! E questo mi manda… mi… -

- Ti rende il ragazzo più felice della terra. – disse James.

- No! – disse Remus. –Cioè, mi fa piacere che mi trovi interessante, ma non è che io ricambi… insomma, se anche piacermi, non saprei assolutamente come comportarmi! E comunque non mi piace… siamo troppo diversi .-

- Ti prego, cerca di invitarla! Sono sicuro che ci divertiremo un mondo insieme! Io, Terence, James, tu e Standler. E anche la francesina, ma sappi che la considererò poco, perché mi sta antipatica… allora?- disse Sirius.

- No, no, no e no. L’ ho detto e lo ripeto che io a quella festa non ci voglio andare. -

“Con me non hanno insistito poi tanto… ” pensò Peter.

- Avanti, non fare i capricci, Remus!- disse James.

“Io, Terence, James, tu e Standler… è così che ha detto Sirius. E io?! Non hanno pensato a me?”

- La biondina tutto-pepe ne sarebbe contenta!- disse Sirius.

“Io non ci vado perché non ho l’accompagnatrice… ”

- Assolutamente no!- esclamò Remus.

“E se pure l’avessi sarebbe impossibile… nessuno mi vorrebbe.”

- Già sento lo scricchiolio della piuma di Bertha Jorkins! Non se ne parla, ragazzi!- disse Remus.

“Almeno c’è qualcuno che tiene come ragazzo a Sirius, James e Remus… ma io?”

- Ehi, Sirius, guarda chi c’è lì!- disse James.

“A me piace una ragazza… ma lei non mi considera minimamente.”

- Mio Dio!- esclamò Sirius.

“A lei piace un altro più bello, più ricco, più popolare, più grande e studioso di me.”

- Rifatti gli occhi, Felpato. – disse James.

“Quanto mi piacerebbe essere io per una sola volta il migliore. Quanto vorrei spiccare per qualcosa!”

- Terence! Siamo qui!- gridò Sirius.

“Così lei si avvicinerebbe a me… ”

- Peter! Guarda chi c’è! C’è Terence!- disse Sirius, svegliando Peter dai suoi pensieri.

- Sì, l’ ho vista…! Com’è bella!-

- Ci credo! E’ la mia ragazza!-

- Terence non è la tua ragazza!-

- Oh, sì… sento di avere l’Occhio Interiore più lucido di quello della Cooman!-

“Contento lui… ”

La ragazza si avvicinò a loro e li salutò.

- Ciao, Terence! Tesoro, come stai?- chiese Sirius.

- Oh, molto bene, grazie. Voi?-

- Noi benissimo! Stavamo proprio discutendo sul futuro amoroso di Remus!-

Terence diede un’occhiata a Remus, che si trovava vicino a James.

- Sì, non è che Gwen è disponibile per qualche oretta, Terence?- disse James mentre Remus cercava di tappargli la bocca con le mani, mentre si dimenava per evitarle.

- Gwen? Beh, posso sapere il motivo?-

- Beh, Remus la vuole invitare alla festa!- rispose James, continuando a dimenarsi.

Terence fece un sorriso a trentadue denti, e disse: - Sono sicura che Gwen apprezzerà il tuo invito! Lei ci tiene tanto a te!-

- Scusa se ci siamo interrotti, Terence, dicevi?- disse Black, mentre la trasportava apposta in una passeggiata nei paraggi, per stare un po’ da soli.

Le gote di Terence si arrossarono in maniera incredibile.

- Sì, beh… volevo ringraziarti per la lettera… e quelle rose… è stato un pensiero stupendo, grazie. -

Sirius prese a grattarsi la nuca, visibilmente imbarazzato.

- Eheheh, è stato solo un pensierino, niente di che… e poi quel bicchiere dei Black era ridicolo… -

- Ma no! Non me ne frega niente del bicchiere! Quelle rose hanno profumato tutta l’aula, per poco il profumo non andare a male la mia pozione!-

Sirius scoppiò a ridere.

- Sei troppo simpatica, Terence! -

- Anche tu. -

- Grazie… ma hai letto tutta la lettera? -

- Ehm, è ovvio. -

- Sì, certo, che stupido. Mica potevo pretendere che la leggessi a metà! Scusa, ma quando sono con te mi sento parecchio sulle spine… -

Terence decise di farsi coraggio e stare al gioco di Sirius. Questa volta voleva proprio vedere che effetto aveva usare un po’ di malizia…

- Sì, anche io… beh, sono sulle spine non solo quando sto con te, ma anche quando ti vedo da un miglio di distanza… - disse avvicinandosi di più a lui.

Terence deglutì. Non avrebbe mai voluto risultare ridicola davanti a Sirius.

Sirius arrossì furiosamente.

- Davvero? Quindi… accetti di accompagnarti alla festa?-

- Sarebbe la cosa più bella che potessi fare per me. -

Sirius rimase senza fiato.

Terence sospirò e gli stampò un piccolo bacio sulla guancia.

Subito dopo, si staccò e lo salutò frettolosamente.

Camminando, sorrise: “Mio Dio… che ho combinato? Sono ancora Terence Rowling?”

Il ragazzo moro, a distanza, si sfiorò la gota e sussurrò un: - Wow… -

 

 

Note: Capitolo terminato. Spero vi sia piaciuto. Vi dico solo una cosa, e rifletteteci bene per il prossimo capitolo: qualcosa non è come sembra. Non lo dico perché voglio creare altri misteri, ma perché non voglio che vi facciate delle idee sbagliate su Lily, ecco^^. Questo mistero verrà comunque risolto il prossimo capitolo, signori e signore. E ora vorrei chiarire una cosa: Perché James è fuggito? Mi sarò espressa male io, quindi scusatemi, intendevo questo -______-””: tutto arrabbiato e confuso, in quel posto così deserto, con Lily di fronte non è poi una bella situazione XD, ma soprattutto era molto arrabbiato con se stesso perché si è detto: “Diavolo, faccio proprio pena!”, perché ha frainteso capendo che Lily è innamorata di Rodolphus, non di lui… infatti lei ha detto “anche io sono innamorata”, ed è scoppiato XD… scusatemi ancora (mi faccio schifo da sola… ).

Rispondiamo alle recensioni:

 

FedeHermy: Eheheh, sì, il messaggio di Lily era proprio quello^^, ma James è “scappato” perché sapeva di aver sbagliato di nuovo, di aver fatto arrabbiare di nuovo Lily e si è detto: “Cavolo, allora faccio proprio pena!”, e se l’è presa con se stesso, oltre che con Lily, perché ha frainteso e capito che Lily è innamorata di un altro. Era piuttosto confuso. Non preoccuparti, la situazione migliorerà dal prossimo capitolo per tutti^^, infatti sarà lungo un kilometro O.O… meglio che mi metta subito a scrivere XD!

 

LunatiKa: Eheheh, ti sei arrabbiata parecchio con Rodolphus, vero XD? Beh, poi c’è stata la volta del bacio e sei andata fuori dai gangheri dalla felicità XD! Peccato un po’ per la fuga di Jamie, eh, ma era ben motivato: tutto incavolato, in quel posto così deserto, con Lily di fronte non è poi una bella situazione! Prego, per il nickname^^. Un bacione!

 

Mary: Ciao, tesoro^^!!! E’ vero, non ci sentiamo da un millennio, io sono sempre su MSN, tu non ci sei mai ç_____ç! Grazie, ti voglio un sacco di bene, sssmack!

 

Cloe: XDDD! Carina l’idea del “Penso… Penso… Penso…” e “Pensa! Pensa! Pensa!” XD! Ok, cercherò di andare più pacata… ti è piaciuto questo capitolo? Comunque la tua versione della fuga di James era quella esatta, scusatemi ancora tutti se ho fatto capire male io. Grazie per il consiglio, ciccia, ma come hai detto tu, il ritmo frettoloso della discussione Lily/James era voluto^^. Un bacione, ci becchiamo su MSN e sul forum!

 

SiriaBlack: Grazieeee^^! Beh, capisco perché ti sia piaciuto di più questo capitolo^^, che quello più L/J di tutti sino ad ora. Ma vedrai… ci sarà la quiete dopo la tempesta^^! A cominciare dal prossimo capitolo… sì, hai capito bene: James ha frainteso Lily… eh, che ci vuoi fa’, era già piuttosto scosso ù.ù… Comunque sì, Bellatrix l’avuta firmata e controfirmata da Gwen, vedrai… oooh, vedraaai! Mi tremano già le manine che vogliono scribacchiare!

 

Hermione_91: Grazieee, tesora mia^^! Me altamente commossa! Sì, Lily ha capito finalmente qualcosa, solo che James ha frainteso quello che voleva dire… solita testa dura -________-“”… un bacione, grazie, grazie per la recensione! Mi dici se ti è piaciuto anche questo?

 

Kris: Ehilà, amore^^. Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo!!! Sì, è uno dei più ingarbugliati della storia, ma… eheh, il prossimo sarà il più “cult” XD! Fra Lily e James c’è stata questa piccola parentesi, e come ho spiegato su alle Note, lui ha frainteso, ma vedrai che andrà tutto per il meglio^^. Un baciottone, ciao!

 

Mia: Ciao, Mia ^___^!!! Grazie ancora per la segnalazione degli errorini, sei sempre gentilissima! Rodolphus è un po’ OOC in questa storia, e infatti lo volevo così perché… non so, a me piace così XD. E’ vero, Lily e James hanno rotto il ghiaccio con quel bacio, anche se James ha frainteso le parole di Lily, e hai ragione sul fatto che Lily si “contenga” un po’ troppo, e non si lasci molto andare. Ma vedrai, il prossimo capitolo sarà forse il più lungo di tutti e anche il più divertente (spero non troppo sdolcinato^^”). Grazie per la recensione alla mia one-shot^^, e scusami se non ho ancora commentato le tue due one-shot “Lettera di Maria Antonietta d’Austria-Lorena per il conte Hans Axel di Fersen” e “Agognata sera”, ma i compiti, lo studio, gli impegni e il mio piccolo lavoretto (sai che sto facendo un piccolo lavoretto come insegnante di dopo scuola a dei bambini delle elementari^^?)… ciao, un bacione da Carmen!

 

PhoenixLupin: Ehilà! Mon Dieu, mi fai morir dal ridere per quanto sei simpatica XD! Guarda che l’ipotesi del calcolo sulla separazione del gruppo era molto precedente, io non ho alcuna intenzione di separarli XD! No, il calcolo incognito non riguarda il gruppo ma Danielle e… e… credo che tu ormai lo abbia capito, da questo capitolo XD! “JAMEEEEEEEEEEEEEEEEEES!!!!!!!!!!!!!! LILYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!! SIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ora ci vuole un bel colpo di grazia e quei due si ritroveranno insieme!!!” Beh, un bel colpo di grazia? Il colpo di grazia sicuramente avverrà ,puoi scommetterci… basta che leggerai il prossimo capitolo, eh? Un bacio!

 

Franceskina: Mais non! Figurati^^! Non mi sono offesa ^___^. Anzi, sono contenta che il vecchio capitolo ti sia piaciuto, ma ovviamente succederà qualcosa anche fra Rodolphus e Bellatrix… insomma, se ne parlerà tutto al prossimo capitolo^^! Sì, di loro se ne parlerà nel prossimo. Un bacione ^__-.

 

Amerikas: Grazie^^!!! Sì, sì, si sono baciati, ma aspetta il prossimo e… XDXD, ok, non dico nulla, un bacio!

 

Alessia: TESORO! Scusami del ritardo, ma EFP era off-line e io sono sommersa dagli impegni… però non dovresti sempre mandarmi recensioni di raccomandazione perché Erika vuole che i commenti servano solo per esprimere un’opinione, non per altro. Se vuoi farmi una strigliata allora fallo via e-mail XD, nel mio profilo, su link “Contatta”. Comunque, si scrive “broking balls” XD, ma se davvero vuoi farlo (in effetti una strigliatina non mi starebbe male), ti consiglio di contattarli direttamente via e-mail. Davvero hai letto 4 volte di seguito il capitolo O.o? Grazieee^^!!! Ah, ora rispondo alla tua domanda: La professione di Lily e James non è stata specificata nel sesto libro, la Rowling ha detto che in futuro lo avremmo saputo, ma o mi è saltata dall’occhio questa informazione (evento rarissimo^^), o davvero non si sa ancora. Un bacione!

 

Aletheangel: Grazie^^! Che bello, leggi anche questa ff qua^^? Un bacio, da Carmen!

 

Daphne: Merci, mademoiselle^^. Eheheh, sì, Lily si è comportata male anche secondo me, ma… un po’ si è lasciata andare^^! Il bacio c’è stato, e approvo assolutamente i vostri cori di Alleluia XD! Sì, in effetti comincia ad essere un po’ una paranoia questa Lily… ma dal prossimo capitolo… oh, vedrai, non dico niente XD! Un bacio, ciao!

 

Ellie: Ciao, ciccia mia bella, come stai? Don ’t worry, mano io ho così tanto tempo per leggere e commentare le storie che seguo (per quanto riguarda la tua ff, sai che è un caso a parte perché la leggerei anche se potessi perdere il treno!). Anche io sto dalla parte di James, ma ovviamente non ti sto a dire cosa succederà XD! Perché ovviamente succederà qualcosa, ora che il ghiaccio si è sciolto. Anche per me la scuola sta andando bene, peccato un po’ che è cominciato il modulo di Chimica… (me odia la materia in questione -___-“). Pure io bevo the a profusione! Freddo o caldo, basta che sia the! Sì, tiro fuori qualche bel manga (devi sapere che l’unico che abbia mai letto in vita mia è Mars di Fuyumi Souriou, o come cavolo si chiama^^”), HP2 (è quello più rilassante… ), oppure il Codice (Sono perennemente innamorata di Robert Langdon!) MI RACCOMANDO: Aggiorna prestissimo “Lost”!

 

Kagomechan91: Eccotillààà^^! Come stai, tesora? Io benone^^. Ma certo che le campane hanno suonato per davvero^^! Lily e James si sono baciati, e anche se James e Lily hanno frainteso un po’ (guarda caso… ), almeno il ghiaccio si è sciolto! Basterà seguire il prossimo capitolo, per vedere le cose come stanno^^. Non vedo l’ora già di scriverlo! Un bacione grosso quanto una casa e… in bocca al lupo per la scuola, eh? Kisses.

 


Beh, stavolta è proprio terminato^^. Un bacio grande, grande, alla prossima^^! Una piccola recensioncina me la merito?

 

Baci, da KarmensitaJ.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 19
*** 19. Do you want to dance with me? ***


Note: Buon pomeriggio, ragazzi… * Karmen osserva timorosa le recensitrici con i coltelli affilati in mano * … vi prego, perdon

Note: Buon pomeriggio, ragazzi… * Karmen osserva timorosa le recensitrici con i coltelli affilati in mano * … vi prego, perdonatemi ç___ç! So che sono in netto ritardo (peggio di quanto è successo quest’estate), ma posso assicurarvi che ho davvero tantissimo da fare, scuola in primis (Chimica, Latino e Matematica soprattutto =.=” ), Corso del Trinity (già, lo farò anche quest’anno, e non solo, salterò il quinto grado e farò direttamente in sesto), faccio un po’ da Beta-Reader, vado su alcuni forum, leggo qualche ff qua per là, faccio i compiti. Ma soprattutto, per prima cosa, devo dirvi che ho aggiornato questo capitolo non da casa mia, bensì da casa di una mia amica perché io non ho la possibilità di connettermi ad Internet. Ora vi spiego tutto. Per ben un mese c’è stata, e c’è ancora adesso, una manutenzione di Tele2 (mi connetto con questa rete), che, a causa di vari problemi, non mi permette di connettere. Ma ovviamente, come ho detto e vi rassicuro ancora, questa ff è troppo importante per me e non la lascerò mai ^___^. Vabè, vi ringrazio ancora per le recensioni e per la pazienza. Ah! Anche Ellie, che ha recensito positivamente questa ff su un blog di critica^^, cioè questo: www.sweetheaven.splinder.com , in cui scrivo anche io. Inoltre, dedico questo capitolo a cloe sullivan (e alle mie stupende Drunks ^___-) e ad Alessia (per la strigliata, che le avevo chiesto di farmi se avessi aggiornato troppo tardi). Godetevi questo lunghissimo capitolo, che dura, da quanto mi dice Word, circa 27 pagine.

 

Something is changed between you and me…

 

 

19. Do you want to dance with me?

 

Era perfetta.

Il vestito le aderiva perfettamente, e la ragazza non appariva in modo troppo succinto.

Era verde, come i suoi occhi, con le bretelline e la gonna svasata a veli che le arrivava appena sopra le ginocchia. Non aveva chiesto proprio alla persona che preferiva l’accompagnasse al party di Slughorn, ma ci sarebbe andata comunque con qualcuno, perché sapeva che si sarebbe divertita lo stesso.

Con Rodolphus aveva rotto, si era dimostrato una persona falsa, ipocrita. E James… certo, le sarebbe piaciuto tantissimo andare con lui, ma non gli avrebbe mai chiesto di andarci dopo la sfuriata che avevano avuto un po’ di tempo fa.

Un sacco di ragazzi le avevano chiesto di accompagnarla, e lei aveva detto di sì ad un bel giovanotto del sesto anno di Tassorosso, di nome Joel Michael Draham, suo semplice conoscente.

Lily sistemò per bene i capelli che aveva ondulato sulle spalle, che la rendevano più graziosa di quanto lo fosse già.

Quella sarebbe stata una serata stupenda.

Avrebbe ballato, riso con Gwen e Terence. La prima, che aveva accettato la proposta di Remus riferitale da Terence, si trovava accanto a Lily e stava sistemando la piccola spilla a fiore nei capelli.

Aveva una crocchia di capelli dal quale sfuggivano delle ciocche, e un abito rosa pallido che arrivava sopra alle ginocchia con uno scalda – cuore sulle spalle.

Sistemava con diligenza i capelli, esibendo allo specchio un sorriso radioso.

 

- Eccitata?- le chiese Lily.

- Non sai quanto!- le rispose Gwen.

- Finalmente questa sera tu e Lupin starete insieme! Sono molto felice per te, perché ti ha chiesto di accompagnarlo. -

- Già… quindi vuol dire che un po’ gli interesso. -

- Secondo me gli piaci molto!- esclamò Lily, incoraggiante.

- Lo spero tanto… -

- In fondo, sappiamo bene tutte e due che Lupin è freddo come il ghiaccio, è possibile che, dietro quella calotta polare che è, si nasconda una segreta attrazione per te. E credimi, io penso sia possibilissimo!-

 

Gwen sorrideva ancora raggiante, ma non voleva apparire troppo soddisfatta da quella che credeva una conquista di Remus. In verità, traboccava di gioia e conteneva a stento le proprie emozioni.

Nel dormitorio affianco, un ragazzo che rideva come un matto era intento a sistemare il papillon di un altro seduto, piuttosto seccato.

 

- La pianti di ridere?!- disse Remus.

- Dài, Remus, non agitarti troppo, ti si sgualcirà lo smoking! – disse James, in preda ad un eccesso di risatine soppresse.

- Lo sapevo, lo sapevo… - disse Remus sommessamente.

- Cosa sapevi? – chiese James, mentre continuava a lisciare le pieghe della giacca di Remus.

- Che non avreste mai dovuto, tu e Sirius, chiedere alla Rowling di dire a Gwen che voglio invitarla al party!-

- Suvvia, sono sicuro che ti divertirai! In fondo, farai contenta anche la Standler, che praticamente ti adora, e questo lo sa tutta la scuola!-

- Ma io non ci volevo venire proprio! -

- Cosa?! Preferisci perderti tutto il divertimento?! Ci sarà da ridere con me e Sirius! -

- Ma davvero?! Con te e Sirius?! Non farmi ridere! So che mi lascerete da solo con Gwen tanto per ridere un po’ del mio già disastroso comportamento con le ragazze, figuriamoci con Gwen, sarò in preda al panico più totale, dato che praticamente stravede per me!-

- E dài, piantala che Peter sta dormendo… ecco, sei perfetto!- disse James facendo alzare dalla sedia Remus.

Il ragazzo si avvicinò allo specchio e si guardò.

Si sentiva leggermente ridicolo.

- Uh, là, là! Mais bonsoir, ragazzi… come siamo eleganti!- disse Sirius entrando dalla porta del dormitorio, già vestito di tutto punto. – Wow, Remus, la Standler si trasformerà in marmellata quando ti vedrà!-

- Grazie Sirius, niente commenti. – disse Remus, che gli fece un’occhiata omicida, e Sirius, intimidito, si avvicinò a James.

- Già tirato a lucido, Sirius?- chiese James.

- Sì, sono impaziente di vedere la mia dama. – gli rispose con un tono molto formale e pomposo, che scimmiottava quello di suo padre, Black molto orgoglioso.

James rise, e Sirius si avvicinò al letto di Peter.

Osservò l’abbassarsi e l’alzarsi del panciotto del ragazzo, che indicava chiaramente che era in uno stato di sonno molto profondo.

- Ragazzi, non è che Peter si è sentito escluso perché non viene al party?- chiese Sirius.

- Se fossi al suo posto sarei super-contento di rimanere in dormitorio!- disse Remus con una smorfia.

- Non so, non credo. Credevo che non avrebbe voluto venire! Lui mi ha detto così… per questo non credo che l’abbia in qualche modo fatto sentire escluso. – disse James alzando le spalle.

- Sì, anche per me è così. – disse Sirius un po’ perplesso. – Ultimamente non lo trovate un po’ strano?-

- Strano? Peter? Uhm, non mi pare. Però pensandoci… quasi ogni pomeriggio esce fuori per motivi sempre diversi… - disse James.

- E se volesse semplicemente uscire per prendere una boccata d’aria?- chiese Remus, che sbuffò sonoramente.

- Quello che non volete capire di Peter è che si sente un po’ messo da parte da voi, che siete sempre i più “famosi” del gruppo dei Grifondoro. E’ diventato vostro amico intimo, seppur morbosamente attaccato a voi, e sì, ora crede che per voi lui è nient’altro che un ammiratore. – continuò.

James e Sirius si guardarono.

- Non volevamo offenderlo. – disse James guardando infine Remus.

- Ma certo che non volevate offenderlo! – sbottò Remus. – Solo che a volte, la vostra ossessione per la fama vi rende così ciechi da non trattare gli altri come dovreste. Peter si sente… leggermente inferiore a voi. -

- Cosa?!- sbottò Sirius. – Ma è matto?! Che, ragiona come la testa di mio padre?! Superiore, inferiore sono termini che usano soltanto le persone con i pregiudizi! E io e James non ne abbiamo, quindi è ovvio che non lo consideriamo inferiore, né tanto meno superiore a noi! -

- Certo, ma ciò non toglie che a volte tendete a pensare solo al successo e al divertimento, oscurando le persone che vi sono accanto! Ora, non voglio fare la vittima… - qui James roteò gli occhi. - … ma ad esempio quello che avete fatto a me, mi riferisco alla proposta a Gwen per andare insieme al party, non significa proprio fare attenzione ai sentimenti degli altri. -

Sirius spalancò la bocca. – Remus, parli come un filosofo. –

- Sì, beh… non vi farebbe male immedesimarvi in Peter, che sta male perché non ha mai avuto il coraggio di parlare a quattr’occhi con Viviane Carlson, ragazza che gli piace da non so quanto tempo, mentre vi guarda fare strage di cuori in tutta la scuola. – Remus sospirò. – E, non per vantarmi, ma sta avendo un atteggiamento un po’ distaccato anche con me, da quando Bellatrix Black ha pubblicato quel maledetto articolo di giornale!-

 

Gwen arrivò in anticipo all’appuntamento e sospirò, tremendamente tesa. E aspettò.

Remus arrivò accompagnato da James, che gli diede una pacca rassicurante sulla spalla, e, facendosi coraggio ed esibendo il sorriso più felice che potesse fare, Remus salutò Gwen e, tendendole il braccio, si avviarono al giardino. Dal canto suo, James dovette aspettare Danielle per un bel po’ di tempo, e si vedeva dal look della ragazza. Era sicuramente elegante, ma era esageratamente truccata e aveva tinto di nuovo i capelli color biondo platino, cosa che molte ragazze avrebbero notato.

- Ti ho fatto aspettare troppo, Potter?- chiese lei.

- Beh, ci hai messo un po’ di tempo… - rispose lui.

La ragazza, alzando le spalle, disse: - Andiamo, mon chevalier ?-

- Mais oui, mademoiselle. – accennò James con uno sguardo da gentleman.

Quando finalmente arrivò al luogo d’appuntamento, Sirius diede una veloce controllatina all’orologio a pendolo del corridoio.

Le 21.25.

“Solo cinque minuti… ” calcolò il ragazzo.

Infatti, dopo esattamente quei minuti, comparve Terence sulle scale.

Se Sirius non avesse avuto un buon equilibrio, sarebbe svenuto sedutastante per la bella sorpresa.

Difatti, non si poteva certo dire che Terence sembrasse la solita secchiona, anzi.

Si può dire che era la più bella del party.

Abito azzurro svasato sulle ginocchia, con uno scollo a barca, molto semplice, con i capelli legati in una elegante crocchia.

Sirius, eternamente lieto che Terence avesse accettato il suo invito, le tese la mano, e lei, con fare aggraziato, la prese.

Così, insieme, si diressero verso il giardino, dove di lì a pochi minuti tutte le ragazze avrebbero spalancato la bocca dalla sorpresa di vederli insieme.

 

Il giardino era stato decorato per bene, e un gruppo di insegnanti, tra cui Slughorn, parlottava allegramente.

Lily e Joel si avvicinarono ad un tavolino e si sedettero, dopodiché ordinarono a voce il pasto voluto, e quello comparve immediatamente sul piatto.

Un po’ dopo, entrarono in scena anche Gwen e Remus, che salutarono Lily, che poté constatare che, nonostante i sorrisi radiosi che esibivano, erano l’uno più imbarazzato dell’altra.

I due si sedettero a un tavolo vicino, e le palpitazioni del cuore di Remus crebbero incredibilmente.

Ordinarono il cibo, una volta seduti.

 

- Allora, - azzardò Remus schiarendo la propria voce – carino, no? Cioè… a me piace parecchio come hanno preparato… -

Gwen notò la difficoltà di Remus nel parlarle, e provò una tenerezza infinita.

- Sì, anche a me. – e annuì.

Rimasero in silenzio per qualche secondo, poi…

- Sono contenta che tu abbia accettato di venire con me. – disse Gwen a bruciapelo, acquistando coraggio.

- Sì, beh… il piacere è tutto mio. – acquistò coraggio per dirle quello che da tempo voleva dirle: - Ascolta, Gwen, io sono stra-contento di essere qui con te, anche perché devo parlarti e rassicurarti di una cosa… -

Ma Remus si bloccò.

Gwen era girata dall’altra parte, con la bocca aperta dallo stupore.

- Cosa c’è?- chiese Remus, maledicendo se stesso.

- G… guarda là!!! – disse Gwen con un sorriso radioso.

Remus si girò… e vide Sirius accompagnato da una ragazza veramente affascinante.

- E’ Terence!!!- disse Gwen, emozionata.

Diede uno sguardo al tavolo di Lily, che sorrise soddisfatta.

Sirius e Terence suscitarono, come già detto, molta sorpresa, ma non vi badarono e sedettero ad un tavolino più lontano.

Passando, Sirius fece un occhiolino a Remus e gli chiese sottovoce: - Dov’è James?-

Remus gli rispose con un’alzata di spalle.

Quando Terence e Sirius si sedettero, ordinarono il cibo e cominciarono a parlare allegramente.

 

-Terence, dimmi che sei tu!- disse Sirius.

Terence lo guardò stralunata. – Ma certo che sono io!-

- No, è che… boh, sei… fattelo dire, sei la più bella della festa! -

- Grazie, Sirius. -

La ragazza prese a mangiare con fare aggraziato, e improvvisamente Sirius la prese per il polso.

- Basta, andiamo a ballare!-

- Cosa?! E rimaniamo a digiuno, o cosa?-

- Io voglio ballare, mangeremo più tardi!-

La trascinò in pista e, accompagnati dalla musica, cominciarono a ballare.

Remus si accorse che, per non sembrare troppo maleducato, avrebbe dovuto portare a ballare Gwen, prima o poi. Oltretutto, non poteva lasciarla con le mani in mano!

- Sono troppo carini insieme. – accennò Gwen, guardandoli ballare.

Remus si voltò e poi annuì.

- Gwen… dopo ti va di ballare?-

- Oh, sì! Non aspetto altro!- disse Gwen tutta compunta.

 

James e Danielle arrivarono in ritardo, e presero posto ad un tavolino abbastanza lontano da quello di Lily e Joel, per decisione della ragazza. Lily guardò di sfuggita James, che comunque non l’aveva notata, ma di scatto girò il volto verso Joel.

- Almeno posso salutare i miei amici?- disse James, una volta seduti.

- James, al mio paese un gentleman non lascia mai la sua dama da sola, per salutari i propri amisci… -

James sbuffò. – Dài, mica me ne scappo!-

Danielle alzò le spalle. – Solita maleducazione di questi onglesi… -

- Sì, certo, mademoiselle. – disse James annoiato. Non voleva essere schiavo di quella ragazza, non voleva rimanere fra le sue grinfie per tutta la sera, perché lui, Sirius, e anche Remus, nonostante un po’ di riluttanza, si erano promessi che si sarebbero divertiti insieme, ognuno con la propria dama. Però se avesse lasciato Danielle da sola, avrebbe sicuramente fatto una brutta figura davanti alle altre persone presenti. E poi gli sembrava un gesto davvero maleducato, dopo che lei stessa lo aveva invitato ad accompagnarla al party.

“Sì, ma io comunque ci volevo andare con Lily.”

Subito gli balenò in testa la ragazza rossa e scosse il capo. “Danielle mi ha detto che ci è venuta con Lestrange… ma non li vedo. Boh, evidentemente non ci sarà proprio venuta.”

Infatti, non l’aveva proprio notata perché si trovava dietro e di fronte a Joel, che dava di spalle a James.

Addentò la sua cena e zittì, poi vide Terence e Sirius ballare con entusiasmo.

Sorrise. Era una secolo che voleva che Sirius trovasse una ragazza perfetta per lui, che l’avesse fatto davvero innamorare. E Terence era la persona giusta, constatò James.

“Sì, è perfetta!”. Pensò che almeno lui quella sera si sarebbe divertito un mondo.

Dopo aver finito di cenare, Danielle si alzò dal tavolino e prese il polso di James.

- Ma che diavolo fai?- chiese lui. – Sto ancora mangiando!-

- Beh, fai come vuoi, ma sappi che apparirai un gronde maleducato se non mi porterai a ballare. – disse Danielle.

- Ascoltami, ti ho accompagnato perché mi voglio divertire, e non per essere comandato a bacchetta da te. -

- Chi ti comonda. Stai fascendo tutto da solo. Io ti sto soltanto avvertendo. Avanti, fa’ un bel sorriso e portami a ballare. -

James la guardò un attimo seccato, poi osservò Sirius e Terence, e la portò finalmente a ballare.

Non si poteva dire un ballerino provetto, ma non era poi così scarso… o almeno credeva.

Danielle gli suggerì le posizioni da ballo, e lui cercava di seguirla attentamente.

- No, Potter! Devi tenere il busto più dritto! Così sombrerai una dama! Chi ti ha dato lezioni di donza deve essere un fallimento come insegnonte! -

- Nessuno mi ha dato lezioni di danza!-

- Beh, questa è l’occasione per imparare… anche se so che stiamo tutt’ora fascendo la figura degli idioti incapasci di ballare, ma meglio di nionte… -

Alla fine, si scoprì che James non era per niente portato a fare da guida in un ballo di coppia, così guidò le danze Danielle, con perfetto stile maschile classico.

Lily guardò verso la pista. Danielle e James stavano provando a fare qualche passo di danza, e mentre guardava lui, parecchio imbranato, le sfuggì un piccolo sorriso. Ma quando rifissò Danielle le sue pupille si ridussero a fessure.

- Ehi? – la chiamò Joel.

- Oh! Sì, Joel? – si risvegliò lei.

- Va tutto bene? Per un attimo mi sei apparsa un pò… -

- Ma figurati, sto benissimo, non preoccuparti. -

“Certo… ma sicuro. Benissimo, non c’è che dire… ”

 

Remus, ormai senza speranza di dirle quello che da tempo voleva, condusse Gwen a ballare.

I musicisti suonavano una musica meno movimentata, e i palpiti di cuore di Gwen crebbero a vista d’occhio.

“Sto per ballare con Remus!” si disse.

Diede uno sguardo a Terence, che poggiava la testa sul petto di Sirius, lasciandosi trascinare dalla musica lenta.

Gwen non voleva spaventare Remus, sapeva che l’avrebbe fatto se avesse poggiato anch’ella il capo sul petto si Remus… voleva e non poteva. Se invece vogliamo parlare dal punto di vista fisico, poteva, ma non voleva metterlo in ansia.

Era tutto dannatamente difficile…

Eppure, inspiegabilmente, fu Remus a prendere l’iniziativa.

Le tenne i fianchi e la mano destra, e cominciarono a ballare, anche se non così attaccati come Terence e Sirius.

Proprio questa coppia, difatti, era diventata la più chiacchierata della serata, ma i due sembravano non accorgersene.

Si sentivano legati, stretti, come se si conoscessero da tanto tempo.

Terence realizzò davvero, per la primissima volta, di essere realmente innamorata di lui.

Sapeva che non l’avrebbe mai ammesso a nessuno, ma era così. Sarebbe rimasto un segreto tutto suo e di Sirius, che le aveva insegnato tantissimo in poco tempo.

A farsi rispettare di più.

A prendere le iniziative al volo.

A non partire già sconfitta nelle sfide.

Si sentiva semplicemente sicura.

Ballava fra le sue braccia, libera da imbarazzo, timidezza o cosa.

Era semplicemente lei e Sirius.

E nessun altro.

Dal canto suo, Sirius si sentiva al settimo cielo.

Voleva dirle che l’amava, ma senza spaventarla o essere troppo sdolcinato.

Magari sussurrandoglielo, magari dimostrandoglielo, per farglielo capire avrebbe usato tutti i modi di questo mondo.

Da quando l’aveva conosciuta non era più il Sirius di prima, il solito ragazzaccio preso dalle ragazze, dal bighellonare e dagli amici.

Sì, si poteva definire maturato.

- Ti va di uscire un attimo fuori? – le chiese lui nell’orecchio.

- Ok… cosa c’è?-

- Oh, non posso dirtelo qui… non mi piace. -

- E dove andiamo?-

- Mah, restiamo in giardino, però un po’ più lontani da qui. -

- Va bene… andiamo. -

I due si allontanarono, mani intrecciate.

 

- Vieni. – disse la ragazza, prendendo il ragazzo per il polso del braccio, trascinandolo fuori dalla Sala D’ Ingresso.

- Bellatrix, non dovremmo uscire fuori! – rispose questo.

- Non m’ importa. Tutte e due le mie sorelle sono al party, a divertirsi, ed è giusto che anche noi ci divertiamo!-

- Ma noi non siamo membri dello Slug Club! -

- E allora? Bisogna essere un’ accozzaglia di secchioni per potersi divertire?-

- No, ma se ci beccano sono guai!-

- Rodolphus, sei patetico. -

Il ragazzo si bloccò, facendo fermare anche Bellatrix.

- Cioè, fammi capire: vuoi trascinarmi in pista da ballo facendoci vedere dai professori, e avendo così una bella punizione, Bella?-

La ragazza roteò gli occhi.

- Non sono mica così stupida. – sospirò e disse: - Certo che non voglio che ci becchino! Voglio solo… - ma qui si bloccò. Sentì che il cuore mancò un battito, perché stava per dire qualcosa che trovava imbarazzante.

- … stare nei paraggi con me, da soli?-

- Sì! Beh… sì, questa è la mia intenzione. -

- Ciao. – disse il ragazzo volgendosi verso l’entrata del castello.

- No, aspetta!- esclamò lei.

Lui si bloccò, divertito.

- Dài, stavo scherzando. Mi piace vederti imbarazzata qualche volta, sai, guerriera?-

Con una risatina, si avvicinò a lei e le scompose i capelli con una mano.

- Ma sei scemo?!- disse lei.

- No, ma lo divento quando sono con te. E dunque sarò scemo per tutta la sera. -

La ragazza inarcò i sopraccigli.

- Sto dicendo che rimango con te, sciocchina. -

Bellatrix sorrise radiosa.

- Bene! Allora… stiamo in giardino, vicini appena al party per ascoltare la musica, ok? -

- Perfetto. -

- Andiamo! -

E si avviarono…

 

Intanto, Danielle non aveva alcuna intenzione di lasciar libero James, che tentava disperatamente di eseguire un passo decente.

 

- Mais non! Potter, sei un vero disastro… non so proprio come tu faccia a… -

- Senti, Danielle. Se m’incoraggi a ballare bene, invece che evidenziare ogni secondo la mia scarsa prestazione come ballerino, può darsi che io, con un po’ di buona volontà, riesca a muovere un piede come si deve! -

- Beh, questo mi sembra ompossibile! -

- Tante grazie!-

- Di nionte. -

- Allora Miss Perfezione vuole scomodarsi ad insegnare a questo idiota come si balla, per favore, prima che giri i tacchi?-

- Mademoiselle Perfezione ha tentato!-

- Allora perché non mi lasci andare e ti trovi un altro cavaliere? -

- Perché no!-

- Che razza di risposta è “perché no”?! Si può sapere cosa ti è saltato in mente per aver chiesto proprio a me di accompagnarti qui?!- disse James cercando di non farsi sentire troppo dalle persone.

- Ma è logico! Perché pensavo di chiederti se avresti voluto uscire con me! As tu compris?-

James si bloccò.

- Che cosa, scusa?-

- Mi piaci! Anzi, mi piacevi, dato che ti sei rivelato un gran maleducato. -

- Maleducato, io? Vorrei soltanto essere libero! Sei tu che mi tieni come un cane al guinzaglio! Sei… sei… un’ arpia, ecco cosa! – disse James sopprimendo la voglia di gridare.

- Q’ est-ce que tu m’ as dit ?! à’  moi ! Une dame ! Tu es… tu es… tu es insensible ! Tu es un chevalier… oh, mon Dieu… - disse Danielle sconvolta, cercando di controllare la voce.

- Non capisco niente se parli così!- disse James accompagnato da un coretto di risatine provenienti da ragazzine.

- Oh, per favore, lascia perdere! Mi hai insultata, ingrato! Dopo tutto quello che ho fatto per te! Ti ho invitato al party, e sai cosa penso? Che hai preso il mio invito come il passaporto per divertimento sfrenato con i tuoi amisci ! Anzi, tu hai accettato per far ingelosire Lily Evans! Non mi avresti pensata nemmeno se te lo avessi chiesto cento volte! -

- Allora ti consiglio di cercarti uno chevalier come si deve, e che si faccia mettere i piedi in testa… -

- E’ proprio quello che farò! -

Detto questo, la ragazza andò via, indispettita, con il naso all’insù, mostrando a tutti la sua profonda indignazione.

James, sbuffando, tornò al tavolo.

Bella festa… divertimento al massimo!” pensò James. “Già, gran bella festa! Sirius è scomparso chissà dove, Remus è a ballare e persino l’ arpia è andata via.”

Sospirò.

“Che divertimento… ”

Ordinò al bicchiere di riempirsi di champagne, e cominciò poi a berne un sorso.

Quando ad un tratto lo sputò, tossendo e battendo una mano sul petto.

Vide Lily.

Lily e Joel.

James sgranò gli occhi.  

“Lily è qui?! Prima non l’avevo proprio vista!”

Osservò la ragazza e Joel ballare sulla pista e si concentrò sul ragazzo.

“Aspetta un po’, James.” si disse, ragionando. “Quello lì non è Rodolphus Lestrange… ma certo! Ora è chiaro!”

Sorrise beffardo. “Danielle mi ha chiesto di accompagnarla, facendomi accettare con l’ inganno! Mi ha detto che Lily sarebbe venuta con Lestrange… e sapeva che avrei accettato per fare ingelosire Lily!”

Ripoggiò la schiena allo schienale e si disse: “Sì, proprio un’ arpia.”

 

Quando la musica terminò, Remus chiese a Gwen se poteva seguirlo.

“Perfetto, è via anche Remus. Se per lui e Sirius questa sera è filato tutto liscio sarà perché sono dei veri chevaliers ” pensò intanto James.

Gwen, dal canto suo, era terribilmente ansiosa.

Aveva paura di quello che le avrebbe detto Remus.

Per la ragazza, nel 50% dei casi, forse Remus si sarebbe convinto a dichiararle che gli piaceva, ma lui era un tipo così strano… le si sarebbe spezzato il cuore se le avesse detto di lasciar perdere…

Aveva paura che Remus non provasse quello che provava lei.

Arrivati un po’ fuori dal party, Remus cercò di infondersi coraggio, mentre un breve venticello sferzava i loro visi.

“Mio Dio, adesso che le dico?” pensò Remus. “Piangerà? Mi riempirà di insulti? La prenderà troppo male?”

Era dunque arrivato il momento.

Gli sarebbe costata una fatica enorme per parlarle a quattr’occhi, ma doveva farlo per il suo bene.

La guardò un secondo negli occhi e vi lesse una certa tensione.

- Gwen… s-sai che prima ti ho chiesto se potevamo parlare di una cosa… -

- Sì…!- disse la ragazza guardandosi i piedi.

- Sì, ecco… riguarda noi due. -

Gwen si morse un labbro.

“Avanti, spara. ” pensò lei. “Di’ quello che devi dire, prima che scoppi.”

Remus si fece un po’ di coraggio. “Dannazione, è così difficile!” pensò.

- Ricordi l’articolo di Black?-

Gwen affondò ancora di più i denti nel labbro. “Quello stupido articolo!”

Annuì.

- A me… a me dispiace tantissimo per averti messa a disagio ogni volta che ci siamo visti dopo la sua pubblicazione. -

- Oh, no! Piuttosto perdonami tu, per tutte le volte che ho messo a disagio te… non era certo mia intenzione… -

- Ma il punto non è questo. –disse lui. – Non voglio le tue scuse, non ce n’è bisogno… anzi, perdona i miei amici che hanno parlato ad Alecto Williams… -

Gwen sospirò, e lo interruppe: - Ti prego, dimmi quello che devi dire. Stai divagando. –

Remus si sorprese, e vide negli occhi di Gwen una vena di decisione, ma erano colmi di lacrime trattenute.

- Gwen, so che per te può essere brutto sentirsi dire quello che sto per dirti, ma… sappi che io non voglio ferirti. -

“Ecco, Gwen. Fra qualche secondo te lo dirà, ognuno andrà a casa propria e tu potrai finalmente cospargere il cuscino di lacrime. Non temere, piccola.” si disse la ragazza.

Gwen chinò il capo ed enunciò un piccolo: - Certo. –

- Forse… forse non sono ancora pronto… forse mi sento ancora un ragazzino in cerca di avventure… nei tuoi confronti non provo altro che amicizia… -

Gwen fece un singulto, sempre con la testa bassa.

“Ecco, altri minuti e andrai a sfogarti per bene in camera.”

Remus si avvicinò a lei e le alzò la testa.

- Ti prego, non piangere… -

 - Ma n-no! Cosa stai pensando…! -

Remus fece finta di non aver notato gli occhi gonfi, che esigevano di essere liberati da quelle fastidiose lacrime.

- Io non voglio illuderti. Non voglio mettermi con te per accontentarti, perché alla fine, quando scoprirai che non ti ho mai voluta bene come tu me ne vuoi, ci rimarrai peggio di ora… -

- … certo. E’… è un gesto molto sincero da parte tua… - disse Gwen lentamente, e sorridendo tristemente. – Forse è questo il motivo per cui mi piaci così tanto. -

Remus si sentì di nuovo a disagio.

- Gwen, io ti voglio bene. Te ne voglio, ma come amica. Non sarebbe giusto fingere, non sarebbe giusto né per me, né per te. -

- Hai ragione. – disse Gwen esibendo un sorriso falsamente felice. – Bene, ora che ci siamo chiariti, suppongo che… -

- Gwen… perdonami perché so che forse starai male, e io non voglio assolutamente questo. - disse Remus.

- Non è bello sentirti dire che non provi quello che l’altra persona prova… ma io non sono arrabbiata con te, piuttosto con me stessa… -

- Te stessa?-

- Mi sono fatta tutte quelle illusioni… tutti quei sogni erano nulli… li immaginavo soltanto, e più immaginavo, più credevo fermamente che io ti piacessi… ma quando mi hai chiesto di parlarmi, poco prima, cominciavo a temere che tutto ciò non fosse vero… - sospirò e disse: - Ed infatti è così. -

- Mi dispiace davvero, Gwen… -

- Buonanotte Remus. – disse lei interrompendolo, non sopportando più quella tensione creatasi. – Vado a dormire… ho un sonno tremendo. -

Remus capì che voleva semplicemente andarsene via, e che era suo dovere lasciarla sfogarsi e piangere in pace.

- Sì… sì, va bene. Allora… ci sentiamo. -

- ‘ Notte. -

Quando la ragazza si avviò, Remus decise di ritornare al party.

 

- … E così me ne sono andato dalla mia famiglia. I Potter sono persone davvero splendide. – finì di raccontare Sirius.

- Affascinante. – disse Terence.

Erano tutti e due seduti su una panchina, lontani dalla confusione della festa.

- Già. Questa storia mi rende una specie di “nobile navigato”, una sorta di pirata che in passato si è opposto alle ipocrisie dei genitori altezzosi, così pieni di loro e di pregiudizi. -

- La tua vita mi sembra un romanzo d’ avventura. - disse ridendo la ragazza.

- Sì, beh… non ne vado fiero. -

Rimasero qualche minuto in silenzio.

- Non so proprio come avrei fatto senza di James, Remus e Peter… loro… sono i miei migliori amici, vedi. Prima di andarmene via dai miei genitori, ero triste perché volevano impormi le loro idee, la loro stessa monotona e falsa vita. Falsa perché loro si nascondono dietro inchini e riverenze cortesi, ma in realtà hanno paura. Hanno paura di vivere comportandosi come delle persone normali davanti agli altri nobili, per non essere visti di mal occhio. Mostrano i loro pregiudizi solo per dimostrare superiorità, facendosi portare rispetto tenendo alto quel loro maledetto cognome. Ero triste, ma io e gli altri Malandrini eravamo uniti, dimenticavamo i nostri problemi e scherzavamo, giocavamo, eravamo diventati grandi amici. Ci eravamo promessi che ogni problema l’avremmo risolto insieme, combattendo con le unghie e con i denti per combattere. -

- Malandrini?-

- Io, James, Remus e Peter ci chiamiamo così. -

- Dovrebbero scrivere una leggenda su di voi. -

- Infatti io e James sospettiamo che la scriverà Gazza in futuro, memore delle nostre terribili malefatte! -

I due scoppiarono a ridere e Sirius prese la mano di Terence.

- Ascolta… - disse Sirius chiudendo gli occhi, con il viso verso il cielo.

- Cosa?-

- Ssh!-

Terence lo guardò storto.

- Mi dici cosa c’è da ascoltare?!-

Sirius rimase in silenzio, nella medesima posizione.

Il profilo del suo viso, rivolto verso il cielo, era illuminato dalla luna, poi parlò.

- Ascolta il vento… esso si muove fra le foglie degli alberi… - disse il ragazzo.

Terence fu sorpresa di vedere un Sirius così ispirato e poetico.

- Ti piace ascoltare la musica che suonano le foglie scosse dalla brezza del vento? – disse lei.

Terence volse lo sguardo verso la grande quercia vicina.

Sirius annuì, poi la ragazza si posizionò come lui.

- A volte il fruscio delle foglie è più melodioso della musica… quando sono triste riesce a colmare il vuoto che ho dentro. – disse lui.

Strinse più forte la mano di Terence e questa chiuse gli occhi.

- Non ho mai sentito niente di più bello, ti giuro. – disse lei.

- Davvero?- disse lui, rimanendo sempre così.

- Sì. Non mi sarei mai aspettata frasi come quelle che hai detto... ascolta il vento, il fruscio delle foglie… mi sembra quasi troppo poetico da parte tua. -

Sirius rise. – Volevo fare colpo. –

Terence rise, altrettanto. – Sei sempre il solito, eh?-

- Beh, sì, ma non sai che, dicendo “il solito”, ti riferisci ad un Sirius che non mi appartiene più. -

Terence aprì gli occhi.

- Cosa stai dicendo?-

- Sono cambiato. Mi sento cambiato. -

- Come mai?-

- E’ successo qualcosa di strano… qualcosa di imprevedibile… non avrei mai immaginato di esser cambiato così. Non so spiegartelo. Mi sento maturato. -

- In che senso?-

- Nel senso che non credo di essere più il ragazzino scavezzacollo di un tempo, penso più spesso alla mia reputazione di figlio ingrato, sono addirittura più prudente ed evito di fare scherzi troppo pesanti, a meno che non siano davvero divertenti. Allora non esiterei proprio a farne! -

Terence dovette ammettere a se stessa che Sirius poteva sembrare un tipo menefreghista e libertino, ma aveva uno strano aspetto da intellettuale quando parlava di cose serie. Ciò lo rendeva ancora più affascinante. Capì che, dietro il suo aspetto, c’era una persona molto intelligente e da una conoscenza vasta, data forse per via della sua nascita fra nobili.

- Sono molto contenta di averti conosciuta. – disse lui.

La ragazza avvampò. – Anche io. –

- E’ grazie a te che sono cambiato. -

Terence aprì gli occhi e girò il viso, di scatto verso Sirius.

- Io? Cosa mai devo averti insegnato in quasi quattro mesi di conoscenza?-

- Tanto, non te ne sei accorta, ma mi hai insegnato tanto. Ti ricordi di quando mi hai parlato della morte di tua madre?-

Si accorse troppo tardi dell’errore. Terence, insolitamente, reagì.

- Scusa se te lo dico, ma non mi sembra il contesto adatto per parlare di mia madre. Ne ho già parlato abbastanza, e non ne voglio più.– disse contenendosi, ma leggermente indignata.

Sirius si stupì. – Ti sarai mica arrabbiata? –

- Ma certo che no! Solo che mi ha dato fastidio parlare di lei ora, qui. Non me la sento, grazie. -

- Cavoli, scusami se ti ho fatta arrabbiare, ma io non volevo parlare di tua madre. -

- Ah, sì? E di cosa allora?-

- Volevo dirti che quando mi hai parlata dei tuoi problemi, di tua madre, mi sono messo in confronto con te. Mi sono detto che in realtà ero un bambino capriccioso, che avrebbe dovuto vergognarsi delle lamentele sui familiari rompiscatole, di tutte le sfortune che gli capitavano, eccetera… perché mi sono immedesimato in te. – disse Sirius.

Aprì gli occhi e sedette composto.

- Mi sono chiesto, “che cosa avrei fatto al posto di questa ragazza?”, “e se mi fossi trovato nei suoi panni? Sarei stato ancora più lamentoso di ora?”. -

Terence lo guardò con tanto d’occhi.

- Sei cresciuta prima di crescere, Terence. Sei maturata a soli 10 anni, perché c’era bisogno che tu diventassi matura e responsabile. C’era bisogno che ti guardassi alle spalle da sola, qui d Hogwarts, perché non ci sarebbe mai stata tua madre a spedirti gufi per raccomandarti… e nemmeno tuo padre perché è babbano. -

Terence cercò di ricacciare indietro una lacrima.

- Piangi, se vuoi piangere. – disse lui. – Non avere vergogna, fai quello che vuoi. -

- Cosa?- chiese lei.

- Tu hai tutti i diritti di questo mondo di piangere, di stare male per la persona che hai perso, di arrabbiarti e di voler spaccare il mondo. -

- M-ma cosa dici? Io… sono allegra in questo momento. -

- Non è vero. – disse lui. – Guarda che per piangere non devi avere un’età minore. Tutti piangono e si sentono soli. Molte volte le persone credono che piangere corrisponda a fragilità, debolezza e ingenuità, ma non è così. -

Sirius si girò verso il volto di Terence. – Fammi vedere questa lacrima, Terence. Sii come vuoi, lasciati andare. So che stai scoppiando, dentro di te c’è una forza frastornante che vuole a tutti i costi spingerti a sfogarti, ma tu, poiché sei una persona matura e che vuole apparire così, ricacci tutto dentro. Così non si fa. –

- Non è vero. Io sto benissimo. E’ che… - provò a dire Terence, con la voce rotta da un singulto. – mi stupisce che tu solo, fra tutte le persone che abbia conosciuto, riesca a capire come sono fatta veramente… tu mi comprendi come nessuno mi ha mai capita. – si asciugò una lacrima e disse: - Solo che non vorrei piangere ogni volta che siamo io e te soli… -

– E’ una cosa normale piangere, ciò dimostra che sei una persona sensibile. -

- … e così terribilmente ingenua. -

- Vorresti dire che essere maturi, responsabili, con il sogno di diventare scrittrice, con una carriera ambiziosa davanti significa essere ingenui?! Ma stai scherzando?! -

- Mi sento una sciocca. -

- Ma non lo sei, perché nonostante i giudizi della gente, tu non dai ascolto, vai avanti, senza che qualcuno possa intralciare i tuoi piani e la tua vita, Terence. Se qualcuno ti fa male, sappi che io ci sono sempre. -

Sirius si avvicinò al viso di Terence e la baciò.

 

Per tutto il tempo che Lily e Joel erano stati a parlare, James li aveva osservati attentamente, come per vigilare se il ragazzo toccasse la ragazza.

“Se solo si permette… ” pensò.

In quel momento, venne Remus e sedette affianco a James.

- Tutto bene?- disse il licantropo.

James diede un’occhiata sarcastica a Remus, che capì subito che per lui non era stata una serata con i fiocchi.

- Capisco. – disse Remus.

- Tsk… e io che credevo che ci saremmo divertiti insieme… alla fine Danielle mi ha scaricato perché dice che l’ ho onsultata, tu e quella Standler vi sarete divertiti a preparare torte, e Sirius se la sta spassando con la Rowling!

- Guarda che nemmeno per me è stata una serata splendida! – ribatté Remus.

James lo guardò storto. – Ma come? Tu e la… -

- Il sottoscritto deficiente l’ ha fatta incollerire. -

- Che hai combinato, di grazia?- chiese James, stupito.

- Non lo so… le ho detto una cosa e l’ ho fatta male, ma credo che sia stata la cosa migliore da fare. Insomma, dovevamo, prima o poi, chiarire la nostra situazione, no?! -

- Mi stai dicendo… che le hai detto che non ti piace e non la vuoi come ragazza?-

Remus annuì.

- Beh, secondo me hai fatto la cosa più giusta. Ora soffre, ma deve capire che tu non le piaci e che non la vuoi illudere. -

- Sì… a proposito, ma la De Saint-Clair dov’è? Hai detto che ti ha scaricato, ma non la vedo qui intorno… -

- A farsi friggere. -

- Ci deve essere un motivo concreto, no? -

- Ha detto che io sono troppo irruento, troppo maleducato per il suo animo nobile; un ballerino troppo scadente per lei, che è una étoile di classe; un insensibile dal cuore di pietra… -

- Beh, le credo! Per tutto il tempo che sei stato con lei, avrai guardato nient’altro se non la Evans. Proprio come stai facendo adesso. -

Tutti e due guardarono verso Lily, impegnata in una discussione con Joel.

- Non è andata con Lestrange, ma ci è andata con quel biondo slavato!-

- Guarda che quello è solo un suo conoscente, non hai niente da temere. -

- Ah, sì? -

- Sì. -

- Non lo sapevo, ma comunque non mi piace. -

- Sarai mica geloso anche di lui?!-

- Per carità, non sono poi così ossessivo!-

- Ah, bene, cominciavo a preoccuparmi. -

- E preoccupati, perché sto letteralmente impazzendo. -

- James, permettimi che ti dica una cosa: tu stai vigilando su Lily Evans, sei la sua guardia del corpo, non ti stacchi un secondo per controllarla e tenerla sott’occhio. Non dico che tu non debba essere geloso, ma non sei il suo ragazzo. Sei proprio fissato!-

- Lo so. -

Lily guardò verso il tavolo di James.

“C’è Lupin! Ma dov’è Gwen?” pensò.

Alzò il capo per vedere dove fosse, ma non la trovò.

 - Scusa un attimo. – disse Lily a Joel. – Torno subito .-

- Fai con comodo. – le rispose lui.

Lily si alzò dalla sedia e si allontanò dal tavolo, diretta verso l’esterno del party.

James, incuriosito, vide che stava cercando qualcuno e lesse sul suo viso un’espressione preoccupata. Era avido di sapere dove volesse mai andare Lily nel bel mezzo della festa, quando dopotutto si notava si stesse divertendo parecchio.

- Dove cavolo sta andando ora?-

- Che ne so io, ma lasciala in pace… - disse Remus.

James aspettò che la ragazza si allontanasse ancora un po’, poi si alzò.

- Vado a vedere cosa sta cercando Lily. -

- Ma non sono fatti tuoi!-

- Non m’importa… ho visto che era molto preoccupata e soprattutto che cercava qualcuno. -

- James, questo significa impicciarsi nei fatti degli altri, lo sai questo?-

- Sì, ma ora vado, ok?-

Senza aspettare la risposta di Remus, si allontanò lentamente e dopo poco rintracciò una Lily abbastanza lontana da lui, da non vederlo.

La ragazza si avvicinò a delle panchine, ma di Gwen nessuna traccia.

Si spostò più a lato, sempre con James alle calcagna, ben nascosto.

Si avvicinò ad un cespuglio parecchio alto e, fra le foglie, vi scorse due ragazzi che ridevano.

Rodolphus e Bellatrix.

Lily indietreggiò, ma stette ad ascoltare.

James si fermò.

- Ma davvero?- disse Bellatrix, ridendo.

- Già. La prossima volta che mi faccio beccare da Gazza alle 3.00 di notte, fuori dormitorio, credo che avviserà il preside… dopotutto, questa è la terza volta che violo il coprifuoco!-

- Per gli standard di Gazza, direi che sei stato parecchio graziato. -

- Infatti. -

Passarono alcuni secondi in silenzio.

- Rodolphus… devo dirti una cosa… non so se questo possa darti fastidio, ma… -

Il ragazzo voltò il viso verso di lei. – Dimmi. –

- Ecco… tu hai paura… tu hai paura di uccidere? -

Il ragazzo inarcò un sopracciglio.

- Voglio dire… quando… quando saremo lì… dovremo farlo. -

Rodolphus sospirò. – Sì. Credo sia inevitabile. –

Bellatrix si morse un labbro. – Sai, io sono contenta di servire qualcuno che abbia le stesse ideologie della mia famiglia… ma quando mi hanno detto che avrei dovuto farlo, mi sentivo intimorita. –

- Hai paura?-

- E’ sbagliato averne?-

- No, se è per una giusta causa. – rispose lui. Rimase un po’ in silenzio e disse: - Non mi hai ancora risposto. Hai paura? Di morire, di uccidere, di quello stesso uomo… -

Bellatrix chinò il capo.

- Ho paura di uccidere. -

- Sì?-

- Sì. Beh, ho anche un po’ paura di farmi male, ma credo che non appena mi insegneranno per bene, non come si fa qui, l’Arte Oscura, sarò più forte che mai, la migliore. -

- Sei sempre la solita superba. -

- Che cosa?-

- Ti senti la regina del mondo già prima di essere incoronata. -

- Potresti ricordarmi il mio cognome?-

- Black. -

- Beh, ecco la risposta. In famiglia siamo tutti così. O quasi… Andromeda sembra fregarsene altamente del suo orgoglio, non ha alcuna dignità. -

- Bella, ha ancora quattordici anni… è in piena adolescenza, lasciala vivere. -

- Alla sua età, io ero molto meno frivola. -

- Sei pazza. -

- Sì, ne vado fiera. -

Alcuni secondi di silenzio, poi…

- Comunque… ho paura anche di perderti. -

- Uhm?- disse Rodolphus.

- Non voglio che tu muoia. – disse lei seriamente. – Sei un menefreghista idiota, ma ti voglio bene. Insomma… sono sette e più anni che ci conosciamo, mi sono affezionata a te… -

- Non sei brava con le tecniche di seduzione. -

Bellatrix si arrabbiò.

- Ma come osi?! Io stavo solo… stavo solo dicendo che mi dispiacerebbe se morissi! Non mi sembra una tecnica per sedurti!-

- Sì, ma tu stravedi per me da anni. -

- Ma davvero?-

- Si vede lontano un miglio. -

Bellatrix scattò in piedi e si parò davanti a lui.

- E allora, visto che l’ hai sempre saputo, perché non mi hai mai incoraggiata a farmi avanti?! Mi hai sempre snobbata! Certo, “Black e Lestrange, i due Serpeverde inseparabili”! Ma io ti ho sempre visto sotto un altro aspetto, Rodolphus! Perché non mi hai lasciato capire che tu lo sapevi?!- disse la ragazza, rossissima in viso, ma coraggiosa.

- Non mi piacciono le scenate sdolcinate. -

- Sei sempre stato un uomo di poche parole. Freddo, pungente, ma non aggressivo. Assolutamente egoista! Come puoi dirmi questo se sei uscito per mesi con quella Evans?! -

- Non ricominciamo con questa storia, Bella, risiediti. -

- No, che non mi risiedo! Tu ora mi spieghi per bene cosa avevi intenzione di fare! So che ti piaceva! Mi hai detto un sacco di fesserie sul suo conto!-

- Non è vero. Sai benissimo che la Evans non mi è mai piaciuta. -

Gli occhi di Lily si ridussero a fessure.

- Io sono stato scelto dal Signore Oscuro per portare una vittima mezzosangue, come un sacrificio a lui. -

Bellatrix si allarmò. – Perché proprio tu?!-

- Perché sono il più grande fra le nuove reclute. Mio padre ha detto che sarà usanza che l’ uomo più grande d’età fra i nuovi porti un sacrificio. Quale sacrificio migliore se non una Mezzosangue? -

Il cuore di Lily perse un battito.

- M-ma… la Evans? Insomma… adesso non ti parla più!-

Rodolphus fece un sorrisetto diabolico. - Lo so. -

- E cosa porterai al Signore Oscuro?! Ti farà fuori appena ti vedrà senza sacrificio!!! -

- No, che non lo farà. -

- Che hai intenzione di fare?!-

- Ho un’idea… e credo che possa andare alla perfezione. -

- Cosa?!-

- Sei brava con le pozioni, Bella?-

- Che c’entra questo?!-

- Sei brava con le pozioni, Bella?-

- Uff… beh, non sono brava come la Evans, ma me la cavicchio. -

- Quindi mi aiuterai. -

Bellatrix si allarmò.

- Che cosa vuoi fare, Rod…?-

- Una pozione, è ovvio. -

- Quale?-

- Non so, ma la cercheremo anche nel Reparto Proibito, di notte, costi quel che costi. -

- Vuoi farti beccare da Gazza?- disse Bellatrix avvicinandosi al suo viso con aria di sfida.

- Non me ne frega niente di quel vecchio bacucco. Qui ne vale la mia vita. - disse Rodolphus, alzandosi in piedi. - Se non vuoi aiutarmi, sei libera di fare quello che vuoi. -

Bellatrix si morse un labbro, e aspettò che lui si allontanasse di poco verso la scuola per richiamarlo: - Aspetta!!!-

Lui si fermò e si avvicinò di nuovo a lei.

- Rodolphus, io ci tengo troppo a te. - disse lei fissandolo negli occhi. - Ti aiuterò, perchè starei troppo male se morissi. -

Lui sospirò e lei si gettò fra le sue braccia, scoppiando a piangere.

- Ho paura soprattutto per te, Rodolphus! -

Lui le passò le mani fra i capelli.

- Ti aiuterò anche al costo di rimetterci la pelle. - disse ancora lei.

Si staccarono e lei lo guardò negli occhi. - Sei così freddo, Rodolphus? Perchè sei così...? Almeno dimmi qualcosa! D'altronde... ti sto dando la prova di amarti. -

Il ragazzo l'abbracciò forte e la baciò.

- Questo era per accontentarmi?- disse lei.

- No. Beh... - cominciò a dire lui. - Anche io ci tengo a te, ma forse... non possiamo stare insieme. -

- Ah! Perchè?! -

- Perchè io non ti amo come mi ami tu. Sarebbe ingiusto, no?-

- Vuoi dire che ti piaccio solo?!-

- Forse provo per te qualcosa aldilà del piacere... ma non è amore. E poi non vorrei rovinare la nostra amicizia, quando ci lasceremo. -

- E tu già pensi alla nostra separazione?! Allora è proprio vero... sei un insensibile!-

- Ma ciò non toglie che mi aiuterai, vero?-

Bellatrix sospirò e lo ribaciò. - Come farei a vivere senza vedere il tuo viso e le tue espressioni gelide? Certo che ti aiuto. -

 

Lily, terminato il dialogo fra i due, si allontanò, sconvolta.

Si sentì di colpo sola.

Corse per il giardino, diretta verso il castello, senza farsi vedere da Rodolphus e Bellatrix.

James la rincorse allo stesso modo, e quando la raggiunse le prese il polso.

- Fermati!- disse lui, facendola arrestare.

- Che cos'altro vuoi?!- disse lei.

- Hai visto?! Te l'avevo detto!!!-

- Cosa?! -

- Ho visto tutto, e ora so che avevo ragione ad essere preoccupato per te! -

Lily lo fissò aspramente.

- Ok, ascolta. Non voglio romperti le scatole come al solito. - disse James ansimando. - Volevo solo che tu... -

Lily emise un singulto.

Avrebbe preferito mandare a quel paese ed aggredire, per l'ennesima volta, quel ragazzo così poco maturo, ma coraggioso e altruista.

Avrebbe desiderato mollargli un ceffone, per tutte le volte che si è intromesso negli affari suoi.

Ma quell' essere ficcanaso le avrebbe potuto impedire di cadere nella trappola di Rodolphus Lestrange, se lei gli avesse dato ascolto, almeno una buona volta.

Lily capì di non riuscire più a sopprimere i suoi sentimenti per quel ragazzo impiccione, ma sempre pronto a difenderla e a metterla in guardia, anche quando lei lo riempiva di imprecazioni.

Avrebbe voluto insultarlo, ferirlo per averla spiata non una, ma due volte.

Ma non lo fece. Perchè sapeva che Potter aveva avuto ragione.

- Sono così stupida, Potter. - disse Lily rigirandosi verso di lui. - Hai sentito tutto quello che hanno detto?! -

- ... sì. -

Rimasero alcuni secondi in silenzio.

- Hai idea di chi sia questo Signore Oscuro?- disse Lily, con il capo chino.

- Non lo so, e non m' importa. Voglio solo che ci dirigiamo dal preside a dire... -

- Dire cosa?! Non ci crederà perchè non abbiamo prove!-

James sospirò. Passarono alcuni secondi.

- Sono così arrabbiata con me stessa. A volte... a volte penso che tutti mi considerano una tipa sveglia, un asso a scuola... ma non sanno che sono così ingenua. Mi sento stupida. -

- Stupida... tu? -

- Potter, io stavo per rimanere ammazzata da quel deficiente!- sospirò. - Avevi ragione a dire che di quello lì non ci si poteva fidare. -

- Lo so. -

Lily alzò lo sguardo. - Che sciocca. -

- Non lo sei. - disse James.

- Sì, sì, che lo sono! - gridò lei. - Forse... se non fosse stato per... se solo avessi... -

James l'abbracciò, e lei si sorprese. Credeva che dopo la loro lite non avrebbe voluto più nemmeno sfiorarla.

Ma ciò non contava più. Quell'abbraccio non era segno di nessun sentimento particolare.

Né amore, né amicizia... era semplicemente pacificazione e conforto.

- Lily, tu forse mi odi, ma io ti stimo tanto. -

- Io non ti odio!- disse Lily, sopprimendo un singhiozzo.

James avrebbe voluto porle una domanda, ma aveva paura di dire, di nuovo, cose sbagliate al momento sbagliato.

- Non vorrei commettere l'errore di sparare cavolate al momento meno opportuno. - disse lui, stretto ancora a lei.

- Hai paura che me ne scappi?- disse lei sorridendo.

James sorrise altrettanto. - Un pò... -

- Spara. -

- Non ti ricordi di quella giornata in cui litigasti con Lestrange?-

Lily avvampò. - Sì. -

- Se... se ti ricordi bene, c-ci siamo... -

- ... baciati. -

- Sì. - disse lui-. Poi passarono alcuni secondi e disse: - Ti ho detto che ti amavo. -

Lily lo fissò. - ... sì, l' hai detto. - disse. - E... forse deve esserti sfuggito, ma... -

James non resistette e la baciò, interrompendola.

Lily questa volta si lasciò andare.

Quando si staccarono, lei parlò.

- Forse deve esserti sfuggito, ma anche io te l' ho detto. -

James assunse una strana espressione.

- Non in modo molto diretto, ma l' ho detto. - finì Lily, sorridendo. - Vorresti uscire con me, Potter?-

James sorrise. - Cosa? -

- Vogliamo vederci, Sabato, ad Hogsmeade?-

- Non credo alle mie orecchie. -

Lily avvicinò le labbra all'orecchio di James.

- Ti amo. -

James ebbe come una scossa elettrica, che percorse la sua schiena.

- Perchè ti sei sempre nascosta da me?-

Lily chinò il capo. - Non lo so... avevo così paura che tu mi usassi... ma poi, dopo quel colloquio fra Rodolphus e la Black... ho capito che mi sono fidata della persona sbagliata, e che avevi pienamente ragione. -

James sorrise. - Erano secoli che volevo sentire questo. -

- Mi sei stato alle calcagna per anni. Io ti ho sempre ignorato e svalutato a "ragazzo frivolo con un solo pensiero in mente". -

James rise. - E avevi ragione. -

- Davvero?-

- Avevo, difatti, solo te nella mia mente. -

Lily lo abbracciò. - Anche io ero innamorata di te... ma non me ne accorgevo e, pian piano che me ne rendessi conto, cercavo di sopprimere quello che provavo per paura di essere illusa da te. -

- Non l'avrei mai fatto. -

Rimasero abbracciati in quella posizione per alcuni secondi poi si staccarono.

- Andiamo via. -

- Eh? E quel Draham lo lasci solo?-

- Oddio! Mi ero completamente dimenticata di lui!-

- Aspetta. Vado a vedere se c'è ancora. Dopo questa mezz'ora avrà pensato bene di andarsene, dato il tuo ritardo. -

- Oh, mi dispiace!-

- Vado un attimo. -

James si allontanò da lei, diretto al party.

"Cavoli! Anche Remus se ne sarà andato via!"

Infatti, arrivò e non vide né Joel, né Remus.

Le spalle si afflosciarono, e corse di nuovo da Lily.

- Se ne sono andati via sia Draham, che Remus. -

- A quest'ora Joel mi odierà. -

- Come si fa ad odiare la ragazza più bella che abbia mai visto?-

- Smettila di fare il cascamorto!- disse lei ridendo.

James rise. - Non cambi mai, eh?-

- No. - disse Lily sorridendo. - A proposito, ma la De Saint-Clair che fine ha fatto?-

- Spero si sia affogata. Ha un senso di altezzosità mostruoso. Anche se non si può negare che sia un tipino per niente da buttare via. -

Lily rise. - Che scemo che sei. Anche insieme, ti riprenderò ogni volta che farai il cretino. -

- Ah, quindi stiamo già insieme?-

- Beh... diciamo che sei in prova. -

- Non la deluderò, signorinella!- disse James posizionandosi sull'attenti, come un soldato.

- Allora! Torniamo al party e andiamo a ballare?- disse Lily.

James era al settimo cielo.

- Dici davvero?! -

- Sì, Potter. -

- E andiamo, allora!-

La prese per mano e fece per condurla verso il party, poi si bloccò.

- Alt! Fermati. - disse James.

- Che c'è? -

- Smettila di chiamarmi "Potter". Anche quando eravamo come cane e gatto mi chiamavi così, e io invece mi limitavo a chiamarti "Lily", senza preoccupazioni. Per cui, ora che siamo... ehm... "mezzi-fidanzati", tu ora mi chiamerai con il mio nome, senza troppe cerimonie. - spiegò James.

- Va bene, James. -

- Perfetto! Andiamo!-

E, mano nella mano, andarono alla festa a divertirsi sul serio, ironizzando sul talento di James nel ballare il Walzer. 

 

 

Note: Siete ancora in piedi? Siete ancora vivi e vegeti?! Siete sopravvissuti alla lunghezza di questa Muraglia Cinese? Allora vi consiglio di commentare e di dirmi che ve ne pare del mio operato ^___^ ( Tzè! NdTutti). Ma soprattutto: riuscirete a perdonare, per l’ennesima volta, il mio ritardo??? Vi scongiuro ç___ç. Vorrei annunciare che siamo al capitolo centrale della storia ( a dire il vero non so precisamente se lo è! ). Quindi non preoccupatevi, credo che manchino più o meno… tipo 10 capitoli ^__^? O forse di più… bah, sinceramente non lo so, dipende dalle ispirazioni^^”. Per il momento la mia storia si ferma (come da previsto sin dall’inizio) a circa 30 capitoli, ma ho ancora qualche ideuzza che mi fronzola per la testa… dovrò pensarci. A proposito! Quasi dimenticavo!!! Eheheh, ho intenzione di fare una sorpresa ai recensori di questa storia, per avermi sostenuta e sopportata. A proposito, per curiosità, avete visto GoF *___*?!?! Oddio, l’ ho visto, è stupendoooo!!! Ho pianto un sacco al finale… povero il mio Cedric ç___ç…

Ho intenzione di creare una serie di interviste ( individuali o doppie) ai personaggi di questa storia. Quindi, *a-ehm*, reclamo:

 

A tutti i commentatori della ff “SICBYAM” (E’ l’abbreviazione del titolo della ff… ma chi me lo ha fatto fare di darle un nome così lungo =___=” ?! ) :

 

Volete conoscere i segreti delle star di questa ff?

 

Volete sapere tutto quello che non avreste mai osato chiedere su di loro?

 

Oppure vorreste soltanto mandare una lettera di insulti o di congratulazioni ad uno di essi?

 

Ebbene sì, da oggi è possibile realizzare i vostri desideri!

 

Come?   Semplicissimo.

 

All’indirizzo di posta elettronica: carmensita4ever@tele2.it , basta il vostro nickname come Oggetto, e scrivere la domanda che vorreste porre ad un personaggio specifico della ff,.

E, sì, signore e signori, questo vi risponderà ^___^!

 

Il personaggio a cui potrete fare una domanda, questa settimana, è Terence Rowling.

Potrete inviare domande solo fino al 22/12/05, ore 00.00 .

Ogni recensore può spedire una sola domanda a personaggio. Chi ne spedirà più di una, non potrà che mordersi le mani, perché non vedrà la propria domanda esposta nell’intervista.

Vi avvertirà la stessa autrice, attraverso la pagina d’intervista, quando potrete inviare domande su un altro personaggio.

 

Quindi, spedite richieste a profusione, vi aspetto! 

 

 

Bene, reclamo concluso^^”. Vi prego, ragazze, perdonatemi se non rispondo alle vostre recensioni e segnalo solo i vostri nomi, ma sono veramente tantissimi, ma sono al computer della mia amica e la bolletta di Internet corre, perciò non vorrei arrecarle altri fastidi^^”.

 

Eccovi tutte:

 

cloe sullivan;

Alessia (o AxelC91;

Sara Potter;

Mia;

Ellie (un grazie abnorme per la recensione sul blog ^///^!!!);

Kris;

Kagomechan91;

FedeHermy;

Hermione_91;

LunatiKa;

PhoenixLupin;

SiriaBlack;

Faith Sun;

Faith Princi;

grey_swan;

Daphne;

Franceskina;

HPHG;

Lucilla91;

Manny;

Gaia Loire;

Marty92;

Mirwen.

 

 

 

 

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Capitolo 20
*** 20. Tears and fears ***


Note: Salve a tutti^^

Note: Salve a tutti^^. No, non sono morta XD. Sono ancora qui, viva e vegeta, pronta a regalarvi un altro capitolo di questa avventura. Tanto per cominciare, vi avverto che ad Aprile mi installerò l’ ADSL di Fastweb!!! Olèèèè! Hip – Hip – Hurrà! Ma per il momento rimango con Tele2 =.=, per cui… I will survive, come dice Gloria Gaynor! E che all’ ultimo capitolo avrete tutti una bella sorpresa; eh, no, non dico nulla ù_ù, però vi garantisco che ci sarà. Seconda cosa, scusate ancora per il ritardo disastroso, ma ho i soliti problemi con l’ ADSL. Vi giuro che mi dispiace farvi restare con il fiato sospeso, ma purtroppo quello che vi sto dicendo è assolutamente vero. Terza cosa che ormai dico sempre ed è diventata un rito XD, e che metto per farvi coraggio ed assicurarvi, la ff non la lascio nemmeno se mi si rompe di nuovo il computer e se la rete con cui mi collego è più capricciosa di Dudley Dursley. Ok, spero di aver detto tutto. Ecco il capitolo, non vi faccio aspettare oltre^^.

 

 

Something is changed between you and me…

 

 

20. Tears and fears

 

 

Un singhiozzo appena udibile ruppe il silenzio della camera da letto delle ragazze, nel dormitorio degli allievi di Grifondoro.

Una cascata di riccioli biondi sbucavano da sotto le lenzuola, e la ragazza sotto cui vi era, se ne stava stesa a pancia sotto sul letto, stringendo il suo cuscino in una morsa d’acciaio.

Stringeva forte le palpebre degli occhi e le lacrime scendevano lente, ma sempre più copiose, malgrado stesse facendo del suo meglio per trattenerle.

Si notavano delle sfumate ed umide chiazze nere sotto gli occhi e sugli zigomi, che facevano contrasto con il rosa acceso delle sue guance infuocate.

Con le mani tremanti, asciugò le lacrime e si promise di non piangere più.

“E’ tutta colpa mia. ” si disse. “Se soltanto fossi stata meno frivola… se soltanto fossi stata più realistica, non avrei mai sofferto. Perché ho sempre saputo che non mi ha mai voluta… ma non riuscivo ad accettarlo. Che sciocca… ”

Strinse così tanto il cuscino, che se fosse stato vivo ne sarebbe rimasto soffocato.

“Tutte quelle immaginazioni… quelle idiozie che vivevano solo nella mia testa… solo cretinate.”

Ore 3:00. Era lì da quasi due ore, e appena arrivata, incassato il colpo di grazia della sua amara delusione, si era messa il pigiama, ma il pensiero di struccarsi non le era passato in mente, sfinita com’ era. Si era buttata sul letto sperando di addormentarsi e di dimenticare quello che era successo, ma la tristezza sembrava impedirglielo.

Si chiedeva dove mai fosse finita Lily, che non vedeva da quando lei e Remus si erano allontanati dal party.

“Basta pensare. Dormi. Non c’è alcun bisogno di pensare, perché il pensiero mi porterebbe solo a Remus .”.

Un rumore di passi arrivò alle sue orecchie appena percettibile, e, come un gatto s’ irrigidisce alla vista del proprio nemico, il rumore attirò la sua attenzione e Gwen ne captò la direzione. Quei passi si stavano dirigendo veloci verso la stanza in cui si trovava.

Si rituffò sul lenzuolo, chiudendo gli occhi ed abbandonando le sue lacrime silenziose sul cuscino stropicciato.

I passi arrivarono sino alla camera, e una ragazza aprì la porta.

Aveva un’ aria molto sognante, ma anche un po’ preoccupata.

Il suo sguardo cadde sul letto di Gwen e fece un sospiro di sollievo. Attraversò la stanza in punta di piedi per non svegliarla, credendola addormentata, e prese il suo pigiama.

Un singhiozzo sfuggì a Gwen, cosa che fece sobbalzare Lily, la ragazza appena entrata, e che la fece insospettire.

La bionda si morse la lingua silenziosamente come per punirsi.

- Gwen…? Sei sveglia? – disse a bassa voce, avvicinandosi al suo letto.

Gwen serrò più forte gli occhi ingenuamente, e Lily sorrise sorniona.

- Non sei mai stata brava a mentirmi, Gwen. -

La bionda pensò: “Negare, negare sempre” e continuò a fingere di dormire.

- Smettila di fare finta. – disse Lily stiracchiandosi e sbadigliando sonoramente.

Si cambiò in bagno e poi s’ incamminò per la camera da letto in cerca di un elastico per legare i capelli, poi accese la luce della lampadina sul comodino.

Sorrise.

Senza dubbio era stata una serata stupenda.

E chi l’ avrebbe mai detto?

- ‘ Notte, Gwen, dormi bene. – e s’infilò nel letto.

Gwen ascoltava la voce pacata di Lily e per un istante sognò di essere serena come lei. Trattenne ancora per poco le lacrime, poi scoppiò.

Lily scattò subito dal letto.

- Gwen! -, si avvicinò al letto dell’amica e le scostò le coperte, trovandola in stato pietoso, perfettamente sveglia. Lily si spaventò e la bionda l’abbracciò forte, stringendola come il cuscino.

- Lo sapevo che eri sveglia. – disse la rossa. – Ma che ti è successo? Mi sono preoccupata e non ti ho vista più, giù al party. Anche Terence! Mi chiedevo dove foste… -

Ma Gwen sembrava non ascoltarla. Mormorava frasi sconnesse, tipo: “Colpa mia…”, “Perché…?” o “Che idiota…”.

- Mi dici che è successo? Gwen, mi ascolti?- chiese Lily.

Gwen si spostò da lei e rimase seduta. Respirò più lentamente e gli occhi iniettati di sangue s’incontrarono con quelli verdi e limpidi di Lily.

- E’ andata male con…? -

- … Remus. – terminò Gwen.

- Lo avevo intuito. -

Alcuni secondi passarono silenziosi, mentre Lily dava il tempo a Gwen di riprendersi.

- Che è successo? -

Gwen le raccontò tutto, viso chino, sotto gli occhi di un’attenta ascoltatrice.

- E Terence? Dov’è finita? -

- Non ne ho la più pallida idea. Era con Black quando io e Remus ci siamo allontanati, poi quando abbiamo finito di chiarire me ne sono tornata subito qui. -

- Mi dispiace davvero, Gwen. Questa avrebbe dovuto essere una serata splendida per te. -

Gwen abbozzò un sorriso triste. – Invece di dispiacerti, dovresti prendermi a schiaffi. –

Lily inarcò i sopraccigli. – Perché mai? –

- Perché sono stata una stupida. -

- Cosa te lo fa pensare? -

- Insomma, Lily! – disse Gwen, alzandosi in piedi. – Hai dimenticato tutte quelle fantasticherie che m’ inventavo? Erano illusioni! Semplicemente illusioni, e basta! Mentre ero nel mondo dei sogni, non mi rendevo conto che Remus non provasse quello che provo io! -

Lily la guardò con tanto d’occhi, e disse: - No, Gwen. Sei tu che non volevi rendertene conto. Lupin ha cercato eccome di non illuderti, e, a parer mio, è stato un gran signore a non essersi preso gioco di te. Mi dispiace, Gwen, sai che ti voglio bene, ma sei soprattutto tu che hai sbagliato. E alla fine la delusione ti ha colta come una mazzata in testa. –

- Lo so! E’ per questo che sono arrabbiata con me, soprattutto! -

- Soprattutto? -

- Sì, esatto. -

- E quindi sei arrabbiata anche con Lupin, che ha fatto di tutto per metterti con i piedi per terra?! -

- Non è per questo. Sono un po’ amareggiata per il fatto che alcune volte mi ha dimostrato affetto. E quelle poche volte mi hanno mandata in tilt! -

- Beh, forse si è lasciato un po’ andare. Forse ci tiene un po’ a te, più di quanto ti dimostra .-

- Un po’ andare?! Remus Lupin che si lascia andare?! Ma l’ hai visto, Lily, che è freddo come un ghiacciolo?! -

- Tutti hanno un cuore, anche sotto uno strato di cemento armato. -

- Ma certo che ce l’ ha, e lo ha dimostrato cercando di non illudermi, ma questo non significa che io gli piaccia! Quelle poche volte che si è avvicinato a me più del solito forse erano per compassione… che io ho scambiato per sottospecie di indizi. Sono quelli che mi hanno fatta illudere ancora di più. -

- Compassione? Credi che Lupin abbia avuto compassione per te? Gwen, non farmi ridere. Compassione, questa sì che è bella. Non so dirti cosa lo ha spinto ad avvicinarsi quel poco a te, ma è meglio che tu non ci pensi più su, Gwen. Quel che stato è stato. Guarda avanti, ci saranno persone migliori con cui essere felice. Tu e Lupin siete anche troppo diversi. -

- E’ facile dirlo quando non sei nei miei panni, Lily. – disse Gwen risedendosi. Si passò una mano sul viso come per lavare via la stanchezza, poi disse con tono seccato: - Allora, si può sapere che fine hai fatto, prima?-

- Innanzitutto, cambia tono. – rispose Lily. – Poi, vai a struccarti decentemente, perché sembri uno zombie. -

 

 

Qualche mattina dopo il termine delle vacanze, James era divenuto ufficialmente il ragazzo di Lily Evans, e, insieme a Sirius, stava inghiottendo la colazione, masticando velocemente, in Sala Grande.

Quel giorno si sarebbe tenuta la prima partita di Quidditch.

- James, potresti anche evitare di tentare di affogarti. Non mi sembra che tu abbia dei validi motivi per tentare il suicidio. – disse Lily, puntigliosa ed ironica allo stesso momento.

- Non …osso, …vo muo… mi . Ci …ole una …na co… ne pri… dell’ in… tro. – cercò di dire James.

- Certo, ho capito tutto. – disse sarcastica Lily. – Manca solo che quest’ altro scemo prenda le tue stesse fissazioni, così siamo a posto. – terminò indicando Sirius, che imitava imperterritamente James.

Quest’ultimo ingollò l’ultima fetta di torta e ripeté: - Volevo dire che non posso andare lentamente, perché ci vuole una sana colazione prima della partita. –

- E mangiare in quella maniera lo definiresti un modo sano di prepararsi ad un incontro di Quidditch? -

- Ti adoro quando mi tratti da scemo. -

- Tu sei scemo, James. -

- Mo… to div… te vede… batti… care da  fi… zati. – “disse” Sirius.

- Perfetto. Ora, se mi traduci quello che sta dicendo il tuo amico, James, mi faresti un grosso piacere. – affermò Lily con le braccia incrociate.

- Ehm… - enunciò James.

- Stavo semplicemente dicendo che è molto divertente vedervi battibeccare da fidanzati. Certo, non è uno spasso totale, ma almeno ho la sicurezza che dopo qualche minuto James non venga da me a frignare come un bambino. – disse Sirius ridendo, dopo aver finito di mangiare. Peter scoppiò a ridere come un matto.

James diventò rosso come una mela. – Sirius, frena… quella… boccaccia. –

- Eh, eh. Piuttosto, Remus, hai preparato qualche bella pozione fortunata o messo da parte qualche ciondolo scaccia – iella per la partita? – domandò Sirius, mentre Peter continuava a ridere.

Remus era assorto nei suoi pensieri, dedicati a chissà cosa. Non si accorse della domanda di Sirius.

- Ehi, ascolti quando parlo? Oppure Lily deve realizzare che si trova in mezzo a un gruppo di persone totalmente anormali? -

Remus si riscosse dai pensieri e li guardò.

- Ah, pensavamo fossi morto. – esclamò James.

- Spiritosi. – sghignazzò Remus.

- Ti gira male? – domandò James.

- No. Sono solo un po’ perplesso. -

- Ma va? Non ce ne eravamo accorti. – disse Lily un po’ fredda con lui. – Ti posso parlare un attimo, Lupin? -

- Ehi, ormai sei di casa, puoi anche chiamarci con i nostri nomi. – disse Sirius inghiottendo un’ altra fetta di crostata.

Peter rideva ancora.

- E piantala! –gli disse Sirius. Peter si zittì, ma nascose il suo riso impercettibile ed esagerato dietro la manina grassoccia. – A proposito, Lily, sai perché la Standler non è scesa a fare colazione? – domandò ancora Sirius.

- No. – disse Lily, senza dire altro.

- Comunque, perché vorresti parlarmi, Lily? – chiese Remus.

- Non fare il finto tonto, sai di cosa voglio parlare. -

Sirius e James si scambiarono un’ occhiata e alzarono le spalle, poi continuarono ad ingozzarsi indisturbati.

Lily e Remus si alzarono e si diressero nella Sala d’Ingresso, lontani da orecchie indiscrete.

- Credi che non sappia perché Gwen non è scesa a fare colazione? – chiese Lily, una volta arrivati.

- Non so di cosa tu stia parlando. -

- Oh, non è al corrente di nulla, il poveretto. – disse Lily teatralmente. – Beh, allora occorre che ti rinfreschi un po’ la memoria, signor “non-sono-affari-miei”. Si da il caso che Gwen sia mia amica, e che lei sia pazza di te. -

- Le ho già spiegato che mi dispiace, ma ora devo proprio… -

- No, Remus, non te la caverai così facilmente. -

- In che senso? -

- Non cercherai di divagare, perché la faccenda è già troppo delicata e io mi annoio da morire a fare da “padre confessore” sia a te, che a Gwen. Per cui, voglio essere sbrigativa con te. Voglio solo metterti al corrente dei fatti. Ma prima, vorrei chiederti: com’è possibile che non ti sia domandato perché Gwen non scende a mangiare tutti i giorni, dopo la sera del party, e che io sia costretta a malincuore a portarle il pranzo in camera?! Com’è possibile che Gwen sembra non voler contatti con nessuno, tranne con me e Terence?! Te lo sei mai chiesto, Remus? -

Il discorso di Lily lo colse di sorpresa. Dato che ormai avrebbe dovuto trovarsela davanti tutti giorni per via della sua relazione con James, Remus sapeva ormai che avrebbe dovuto anche imparare a conoscerla meglio: ovvero a sopportare quel carattere un po’ troppo invadente per i suoi gusti.

- Io… ci ho pensato, lo ammetto. -

- E come mai allora fai finta di niente, come se nulla fosse successo? Sai che sono amica di Gwen, e non mi chiedi nemmeno cosa le succede! Sembri totalmente indifferente, quasi come se non te ne fregasse nulla di lei! -

- Non è assolutamente vero! -

- E allora perché fai così? Sempre immerso nel tuo mondo, ti comporti da egoista nei suoi confronti! Pensi solo a te! -

- Come puoi insinuarlo? Io ho fatto di tutto perché Gwen non s’illudesse! Questo me lo chiami essere egoisti? -

- Sai che non mi sto riferendo a quello che hai fatto per farla rimanere con i piedi per terra, e sai che l’ ho apprezzato molto. Ma qualche volta cerca di essere più obbiettivo. Gwen non ce l’ ha con te, ed è semplicemente arrabbiata con se stessa, perché si è illusa da sola. Volevo solo che lo sapessi, solo che ti mettessi al corrente della situazione, anche se sembri talmente assorto nei tuoi pensieri e nei tuoi libri di Difesa contro le Arti Oscure, che sembra che non t’importi niente più di Gwen. Come se la vostra piccola parentesi appartenesse ad una vita passata! -

- Sembra quasi che tu mi stia minacciando. – disse Remus, sempre più sorpreso del comportamento di Lily.

- Ed hai ragione, perché è così. – disse Lily, prima di tornare al tavolo.

Remus scosse il capo e ritornò indietro con lei.

 

 

La partita fu un gran successo.

Colui che commentava la partita indicò le performances di Sirius come degli ottimi inizi per una formidabile stagione di Quidditch. Difatti, Sirius era stato indicato dai più come un punto di forza in più alla già fortissima formazione del Grifondoro, e ciò, ovviamente, non fece che renderlo più euforico che mai.

Dal punto di vista sentimentale, si poteva dire che non era mai stato meglio. Aveva scoperto in Terence, con cui ormai faceva coppia fissa, un’ottima consigliatrice e una fidanzata in gamba, nonostante non lo fosse mai stata.

Con lui non si sentiva mai sottomessa o usata, perché aveva continuamente le prove che Sirius era diverso da come lo dipingeva prima di conoscerlo, e ogni volta che lo pensava non poteva fare a meno di esibire un sorrisino compiaciuto.

D’altronde, era lei che lo aveva cambiato. Tutto merito suo.

Un giorno dopo la partita, Sirius sedette sfinito sulla poltrona in Sala Comune e sospirò.

- La mia vita è una favola. – esclamò appassionato. – Non c’è niente che vada troppo male, e niente che vada troppo bene. Il che è una cosa stupenda, perché stare troppo bene significa che prima o poi non sarà più così. Come si dice? Il troppo stroppia, ma il discorso non vale per Terence, con cui sto troppo bene e ne sono contento. -

- Parole sagge. – disse James. – Da quando sta con la Rowling sembra un filosofo. Sta diventando anche più bravo di me, dal punto di vista scolastico. – terminò, rivolto a Lily, da cui era diventato inseparabile.

- Esatto, e potresti aumentare un po’ di più anche tu i tuoi voti scolastici, ora che stai con me, dato che anche io non me la cavo male a scuola. – disse Lily, sulle sue ginocchia.

- Ehi, il filosofo Black ha detto che il troppo stroppia, e io a scuola vado abbastanza bene. Meglio di così? Perché prendere ripetizioni da te quando la mia vita scolastica è in equilibrio fra il bene e il male? -

- L’amore vi ha dato alla testa. – esclamò Peter ridacchiando, che copiava da Remus il tema di Trasfigurazioni.

- Ha ragione, sapete? Però il vostro mi sembra un cambiamento positivo. Mi piace, James, la tua versione di intellettuale. -

- Oh, Lily, il tuo ragazzo si limita solo ad imitarmi. L’ unico, autentico ed originale intellettuale fra noi due sono io. – disse Sirius pavoneggiandosi.

- Vi sbagliate di grosso. – disse Lily. – Il vero intellettuale fra voi due non esiste. Dimenticate Remus, che è intellettuale da prima che lo siete diventati voi. -

Sirius e James guardarono il loro amico, occupato nello scrivere il suo tema.

- Ah, beh. Non mettiamo in discussione l’intelletto di Remus. – esclamò James. – Ma almeno, se rendiamo pubblico il nostro nuovo look da studiosi, può darsi che Slughorn ci ammetta nel suo club. -

- Può darsi. Ma in genere, dopo Natale, le ammissioni al club non sono più possibili. I soci del club diventano… come posso dire? Standard, ufficiali. Per cui, mi dispiace per voi, ma avete soltanto il 20% di possibilità che Slughorn vi ammetta. – disse Lily, sorridendo.

- Sei perfida, Lily. E anche Slughorn lo è. Sirius, rimarremo dei geni incompresi per il resto dei nostri giorni che trascorreremo ad Hogwarts. -

Passarono dei secondi in silenzio, a godersi la pace e la serenità, padrone di quella stanza riscaldata da un gran fuoco crepitante.

- Peter, anche se continui a copiare il mio tema, ti ricordo che ciò non toglie che la professoressa McGranitt domani possa interrogarti e coglierti senza sapere nulla! – disse Remus, seccato. – E oltretutto, mi da’ fastidio che copi da me senza nemmeno chiedermi il permesso! -

Gli altri lo guardarono sorpresi. Remus non si era mai comportato così con Peter.

- Scusami, Remus, non intendevo… ma perché ti scaldi tanto? – chiese indeciso Peter.

Remus sospirò e disse: - Scusa, Peter, non ce l’ ho con te. Sono semplicemente nervoso. -, poi si alzò, lasciando il suo tema completato e guardò gli altri. – Cosa dovrei dire? Beati voi che avete una vita da favola! Che oscilla, come ha detto James, fra il bene ed il male. La mia è una vera schifezza! –, poi guardò per ultima Lily e andò in camera.

- Capisco che ultimamente è un po’ stressato ed ha i suoi problemi, ma di qui a dire che la sua vita è una schifezza ce ne vuole. – disse James.

- Evidentemente lo stress è dovuto al troppo studio. Mi ripeto, il troppo stroppia. Ehi, questa frase è diventata quasi il mio principio di vita! – esclamò Sirius divertito, mentre Peter continuava a copiare il tema.

- Begli amici che ha Remus. – disse Lily, sospirando senza speranza. – Non sanno nemmeno come sta. -

- Perché, dolcezza, tu lo sai? – chiese James, lanciandole un’occhiata sensuale.

- Può darsi. – disse Lily, per nulla scomposta dal tentativo di essere sedotta.

- Che donna misteriosamente onnisciente! – esclamò James, un po’ deluso dal fiasco del suo tentativo. – A proposito, Sirius, devi ancora leggere la lettera che non hai letto stamattina a colazione. -

- Oh, è vero! Che sciocco, me ne ero dimenticato! Dove l’ ho rimasta? -

- In camera. – rispose Peter.

- Se non ci fosse Peter a ricordarci le cose, James, saremmo fritti. E’ un po’ come il nostro agente. -, sorrise e salì su, lasciando un Peter un po’ interdetto.

Per un nanosecondo, James intravide negli occhi del ragazzo tarchiato una specie di odio che non riusciva a definire… ma l’impressione che ebbe volò via all’istante, pensando che potesse essere solo immaginazione.

Ritornato, Sirius scartò la lettera. Non aveva nemmeno notato la cera color verde, per chiudere la busta, con lo stampo a “B”.

- Allora? Di chi è? – domandò James.

Sirius corrugò la fronte e si fece serio. – I miei genitori. –

James sgranò gli occhi. – Cosa?! Ma non ti hanno mai scritto ad Hogwarts, da quando te ne sei andato dalla loro casa! –

- Esatto. -, il tono di Sirius appariva pacato, ma tradiva l’espressione in viso. Rabbia.

Accartocciò la lettera e la gettò sul tavolo, e, senza dire una parola, imbronciato, si sedette di nuovo sulla poltrona.

James prese la lettera, la spiegò e lesse.

 

 

Al nostro primogenito figlio.

Siamo stati informati dei tuoi comportamenti inadeguati, e, soprattutto, siamo consapevoli del fatto che hai varcato il limite delle nostre aspettative.

Non ci saremmo mai aspettati un comportamento simile, Sirius. Potrai insinuare molto sfacciatamente che prima o poi ce lo saremmo aspettati, ma ciò sarebbe una menzogna azzardata soltanto dall’astio che provi nei nostri riguardi, verso di noi che ti abbiamo cresciuto, verso coloro che posseggono il tuo stesso sangue, sangue di purosangue. E se sei purosangue lo devi solo a noi. Figlio snaturato. Invece cosa fai? Infanghi il nostro nome infatuandoti di una sempliciotta mezzosangue. Figlio ingrato. A noi che ti abbiamo donato la vita, non ci hai mai ringraziati e non lo faresti mai abbastanza nemmeno se tu lo facessi. Corteggi una sgualdrina mezzosangue, osando di non portare alto l’onore di essere un membro della famiglia Black. Facendo sì che la tua famiglia faccia una brutta figura solo per i tuoi sciocchi sentimenti da adolescente quale sei. Esatto, uno stolto adolescente che non merita tante grazie e i sacrifici dai membri della propria famiglia, che non apprezza le fatiche del sangue del suo sangue. Tuo fratello ha un’età minore alla tua e si dimostra già rispettoso e fedele nei nostri confronti. Per cui possiamo affermare che ha già una mentalità da adulto, e non è come te, che ti comporti come un bimbo in fasce. Ingrato. Inutile fandonia e sbaglio più grande della nostra regale vita, hai davvero chiuso con noi. Già evitammo di prender provvedimenti quando fuggisti dalla nostra maestosa dimora, sputando sul piatto su cui mangiavi, alloggiando nella tua stanza, appartenuta a ben più meritevoli avi. Hai approfittato dei nostri servigi, e quando lo hai ritenuto necessario ci hai voltato le spalle. Tu, immeritevole discendente del nostro casato. Nemmeno i nostri elfi domestici sono degni di servire un padrone come te. Il rancore e la pietà, il dolore che inonda il nostro animo ci strazia. Ma d’altronde, tu hai fatto la tua scelta, e così sia. E ti ricordiamo che nonostante tu abbia lasciato la nostra casa, tempi addietro, noi non ti abbiamo comunque tolto il cognome indegno. Ma questa volta hai oltrepassato il confine fra ciò che è ancora accettabile e ciò che è assolutamente disapprovabile. Per cui, puoi anche non considerarti più un Black.

 

La Nobile e Antichissima Casata dei Black.

Toujours Pur.

 

 

- Chi può averglielo detto? – domandò James. – Insomma, sappiamo solo noi di te e Terence! -

Sirius scoppiò in una fragorosa risata. Era una risata strana, esagerata, sguaiata, Lily fu sorpresa di vedere che era una risata rabbiosa. Ma James sapeva che quando Sirius rideva a quel modo significava che era seriamente arrabbiato, quasi pieno di odio, e diventava intrattabile.

- Sirius…?- azzardò Lily, interdetta.

- E’ così ovvio! – urlò a squarciagola Sirius dopo qualche secondo di silenzio, che per poco spaventò Lily. – Così assurdamente ovvio! -

- Cosa…? Ma di cosa stai parlando? – chiese Lily, sempre più sospettosa di trovarsi davvero in un gruppo di matti.

- Regulus! – gridò più forte Sirius. – Regulus, ovviamente! Regulus! -

- Regulus, cosa? – chiese James.

- Chi può essere stato, secondo te, James? Eh, chi? Quale idiota può essere stato?! –

- Sirius. Se non mi dici di cosa diamine parli… -

- REGULUS! E’ stato lui a dirgli tutto! -

- Tuo fratello? E cosa ne sapeva lui di te e Terence?!-

- Oh, ma ragiona! Non ti ricordi più? La lezione di Erbologia! -

- Cosa c’entra ora la lezione di Erbologia?! – chiese Lily.

Ma James ricordò perfettamente la scena avvenuta mesi prima. Regulus aveva visto il fratello lanciare occhiate furtive a Terence, durante la lezione, e lo aveva punzecchiato e minacciato di parlarne ai genitori, una volta tornato a casa per le vacanze natalizie.

- Ve l’avevo detto che quel ragazzo bisogna prenderlo sempre sul serio! Ve l’avevo detto che quella peste fa finta di scherzare, ma alla fine trova sempre il modo per farti rimangiare le parole! Quel piccolo idiota… -

- Ma a quei tempi tu e Terence non stavate insieme! – esclamò Lily.

- Sì, ma in quell’occasione io guardavo intensamente Terence e lui ha trovato pane per i suoi denti! Ha trovato la scusa per farmi punire dai miei per il fatto che ‘Rence è una mezzosangue! Lui mi odia! – continuò a dire ridendo.

Lily lo guardò con occhi sgranati. – E’ orribile che odino i mezzosangue. – disse tristemente. - Beh, comunque mi pare che i tuoi non abbiano proprio tutti i torti, Sirius. Guarda un po’ cosa gli hai fatto! Sei fuggito dalla loro casa quando ti accudivano per bene! -  disse indicando la lettera.

- Oh, Lily, tu non lo sai. Tutta quella roba che hanno scritto i miei è assolutamente vera, ma se ti capitasse di sentire come trattavano me, prima di entrare in “quella immonda Casa di Grifondoro”, prima di fuggire da loro e dai loro schifosi pregiudizi, ti strapperesti i capelli con le mani! – disse sarcastico e ridente. – Loro odiano i mezzosangue. Odiano tutti e tutto, sono egoisti ed egocentrici. Odiano anche le altre famiglie purosangue, ma per non perdere la faccia davanti agli altri nobili non fanno altro che dire con i loro toni falsi: “Ma che bella collana, signora Malfoy”, oppure “Che stupendo cravattino, signor Parkinson!”. Tutte cretinate! – disse Sirius, incamminandosi verso la sua stanza. – Ebbene, a me non frega nulla se per loro non sono più un Black, tanto non cambia nulla. Non riusciranno a farmi tornare indietro e a legarmi le mani di nuovo, a costringermi a osservare di nuovo quei modi altezzosi e a vederli parlare con quell’accento perfetto inglese, dicendo tutte quelle menzogne solo per non trovarsi nell’occhio del ciclone dei pettegolezzi! -

Con quella frase, andò via.

Rimasero solo Lily, James e Peter. Quest’ ultimo, non volendo fare il terzo in comodo, si dileguò con il suo tema e quello di Remus.

- Mamma mia, sono ancora shockata. – disse Lily, accomodandosi meglio. – Non credevo che Sirius fosse così strano. Quasi pazzo. -

- E non hai ancora visto niente. – disse James. – Sirius subisce degli sbalzi d’ umore e di personalità incredibili, a volte. Hai ragione a dire che è pazzo. Forse, piace alle ragazze non solo per il fisico, ma anche per questo. Perché è strano. -

- Ah, sì? E tu perché piaci alle ragazze? – chiese Lily, sorridendo maliziosa.

- Uhm… non ci ho mai pensato, in realtà. Beh, evidentemente perché sono bello come lui, perché sono il Cercatore di Grifondoro… -

- Sai benissimo che non sei bello come lui. E’ molto più affascinante di te, lo sai e non vuoi ammetterlo. -

- Ah, sì? La pensi davvero così? E i miei capelli? I miei capelli non valgono nulla? -

- La bellezza delle cose esiste per la loro naturalezza. -

- Vorresti dire che i miei capelli non sono naturali?-

- Più o meno. Intendo dire che fai svenire tutte le ragazze solo perché spettini i tuoi capelli ogni volta che ne passa una. Ma ciò non significa che siano belli, perché se fossero pettinati per benino e normalmente non ti darebbero l’aria da “bello” e “impossibile”. -

- Mi arrendo davanti alla tua saggezza. – disse James alzando le mani. – Come devo fare con te? Non reggerò mai il confronto. Sei terribilmente saggia che… un momento. – si bloccò James. – Hai detto che i miei capelli spettinati mi danno un’aria da bello e impossibile?-

- Beh, “bello” sì, ma “impossibile” no. -

- Perché no?-

- Dimentichi che tu per me sei stato e sei “possibilissimo”, dato che sei il mio ragazzo e sei sempre stato pazzo di me. Io invece sono stata per te quasi sempre impossibile. Quindi, sono io la più affascinante, arrenditi. – disse Lily, alzandosi in piedi.

James si alzò a sua volta e si avvicinò pericolosamente a lei. – Mi sono già arreso da tempo davanti a te, Lily. -, e la baciò dolcemente.

 

 

- Crucio. – pronunciò la ragazza con tono annoiato ed espressione indifferente che tradiva i suoi sentimenti.

Era soddisfatta per come stava funzionando: a meraviglia. I risultati erano ottimi, e si vedeva perfettamente. Era soddisfatta di veder quella piccola tarantola contorcersi in un dolore straziante. Le esercitazioni con la maledizione la rendevano ancora più ambiziosa. Voleva torturare quel povero animale, e doveva metterci tutto l’odio possibile per far sì che la maledizione lo conducesse lentamente e dolorosamente alla morte.

Che cosa deve aver fatto di tanto male quell’animale per meritare tutto ciò?

Nulla.

Esattamente niente.

Si stava esercitando, e la sua brama di spiccare fra tutti coloro che si sarebbero presentati davanti a quell’ uomo così potente, così misterioso e allo stesso tempo affascinante ai suoi occhi, stava diventando un’ossessione.

“Non sono una damina come le mie sorelle. Io sono diversa.”, e con questo pensiero finì la tarantola, calpestandola. “Sono fatta per il coraggio, per la guerra e la rivalsa verso coloro che infangano il nostro territorio, di maghi puri e degni di vivervi.”

- Hai finito di rompere le scatole a quella povera bestia?- chiese un altro, mentre finiva di scrivere il suo tema al tavolino.

- Non sono riuscita ad ammazzarla come avrei voluto. – disse con tono insoddisfatto.

- Beh, almeno l’ hai infastidita abbastanza. Io non sono ancora capace di farla bene, quella maledizione. -

- Tsk. Come se sapessi fare le altre due. -

- Sempre altezzosa, vero? -

- Portare avanti e a testa alta il proprio onore e la propria dignità sono le cose più importanti. -

- No, io credo che il tuo sia solo un senso di superiorità, Bella. -

- Metteresti in dubbio la mia abilità nelle Arti Oscure? -

- Assolutamente no. E poi sai che non reggerei il confronto con te. So che se ci sfidassimo in un duello con le maledizioni, mi faresti fuori in meno di cinque minuti. Ma credo sia troppo presto avere così tanta autostima. Non sei ancora capace di fare l’ Imperius. -

- Taci. – disse Bella, accomodandosi sulla poltrona verde di velluto. – Sei solo invidioso. -

- Sì, ma ricordati che per il momento il mio compito non è quello di imparare a lanciare le “Maledizioni senza… speranza?” -

- “… perdono.” -

- Giusto. -

Alcuni secondi di silenzio, poi l’espressione di Bellatrix si concentrò sulla tarantola spiaccicata e la fissò non guardandola.

- E’ come se… - cominciò.

- Come se… cosa?-

- E’ come se quella maledizione mi rendesse invulnerabile. E’ come un’arma invincibile che posso usare solo io. E vista la padronanza che ho acquisito nell’emanarla così presto, mi aspetto che le mie potenzialità nelle Arti Oscure progrediscano. –, poi terminò ridendo di gusto: - E’ sicuro. -

- Ti sei montata la testa. -

- No. Sei tu che te la sei montata. A causa della tua missione. E’ solo un caso se sei il più grande dei prescelti dal Signore Oscuro, è, e diverrà, solo un rito tradizionale, quello di sacri… -

- Ehi, abbassa la voce se non vuoi che ci sentano. Anzi, non parlare proprio .-

Bella zittì.

- Sei proprio fiero e testardo. Vuoi tenerti il tuo segretuccio tutto per te. -

- E’ ovvio! Non voglio che la voce si divulghi fino ad arrivare a Slughorn e poi a Silente! -

- Sei anche poco fiducioso. -

- Bene. -, poi rimasero in silenzio per alcuni secondi. – Altri difetti da elencare? -

- Sì. Quando non è il momento di esserlo, sei anche inconvenientemente ironico. -

- E tu sei troppo acida. -

- Almeno io mi faccio gli esami di coscienza. Tu non sai nemmeno cosa ti sta succedendo. Se avessero affidato la missione a me, non avrei fallito miseramente come hai fatto tu. Hai un’altra carta da giocarti, e dovresti giurare sulla nostra amicizia che non la sprecherai come la prima. Cerca di stare più attento, e soprattutto più serio, perché la tua è una faccenda delicata. – disse Bellatrix infuriata.

- Quanto la fai lunga. -

- Vedi come sei? Sei uno strafottente, non capisci che, se non ti muovi a prendere provvedimenti, l’ incontro con quell’ uomo sarà un vero fiasco per te? Che figura ci farebbe tuo padre?! Lo farai uccidere! -

- Sei proprio tragica. Se non fosse per il fatto che ci tengo a te, ti avrei camuffata e offerta come sacrificio. -

- So che non è vero! – disse Bellatrix scandalizzata.

- Comunque, non capisco proprio perché dall’inizio dell’anno scolastico i nostri discorsi finiscono sempre per terminare con un litigio. Che, guarda caso, si verifica sempre dopo che parliamo della mia missione. La verità è che sei tu l’ invidiosa, non io. Sai di essere migliore di me con le Arti Oscure, e che meriteresti di offrire il sacrificio più di me. Saresti di colpo la più rispettata fra le reclute. Ma, ahimè, la fortuna ha voluto che avessi un’età maggiore. -

Bellatrix guardò in basso. Quando Rodolphus le si rivolgeva con quel modo per nulla arrabbiato, ma estremamente e terribilmente sincero e beffardo, era capace di frenare la sua voglia di dimostrare.

- Rod, io sono preoccupata per te. -

Rodolphus si bloccò. La sera di Natale si erano scambiati un bacio, ma, nei giorni seguenti, lui aveva detto che la loro storia non avrebbe potuto continuare, almeno fino al termine della missione.

In effetti, la loro era una situazione piuttosto complicata.

Rodolphus temeva di affezionarsi troppo a lei, mentre la vedeva sotto un occhio diverso dal solito e mentre aveva il rischio di finire in guai seri.

Non poco probabilmente, affezionarsi da lei avrebbe significato separarsi da lei più dolorosamente del previsto.

Bellatrix è sempre stata la sua migliore amica, acida ed altezzosa da morire, ma sempre con una tempra e una forza morale potentissime.

I suoi modi da maschiaccio lo avevano addirittura affascinato.

Beh, non se ne era mai accorto che lei gli piacesse, ma non si poteva dire che non fosse mai stata una ragazza dallo stereotipo originale.

Quasi una donna, che di infantile non ha niente, solo una vena di mancanza di rispetto, quando c’è qualcosa o qualcuno che potrebbe intralciare i suoi piani.

Fiera, questo sì, di essere così.

Si avrebbe potuto definirla una bulletta, ma lei avrebbe odiato sentirselo dire.

Avrebbe preferito di gran lunga essere una “cattiva”, e, constatava Rodolphus, era sull’ottima strada per diventarla.

- E’ per questo che voglio aiutarti. Sei accecato dalla voglia di farcela da solo, ma è possibile che ti sbagli… voglio solo che questa faccenda si risolva al più presto! Ti giuro che non voglio aiutarti per condividere con te il riguardo del Signore Oscuro. Insieme ce la faremmo. Voglio soltanto che… -

- … che tutto finisca per metterci al più presto insieme. – finì Rodolphus seccato.

- Beh… sì! Ma… soprattutto perché ci tengo alla tua vita. Siamo amici da tanto e… e a te ci tengo sul serio. Sul serio! -

Rodolphus sapeva già dove Bellatrix voleva arrivare. Lei si avvicinò di più a lui e gli strinse il braccio.

- Non lasciarmi di nuovo senza risposte sincere, Rodolphus. Non dirmi di nuovo che quel bacio per te non è stato nulla. Sono sicura che anche tu hai provato qualcosa! Sono sicura! -

Rodolphus si girò di scatto. – La smetti di tormentarmi con questa storia?! –

Gli occhi di Bellatrix, supplicanti, erano arrossati e acquosi. – Non riesco a capire perché quando ne parliamo, tu la butti lì e dai per inutili le sensazioni che provo, e che allo stesso tempo provi tu! Sai che mi vuoi, ma non lo ammetteresti mai. Posso sapere perché mi eviti? Perché mi snobbi, sminuendo quello che tutti e due proviamo? –

- Insomma, Bella! Quante volte te lo devo dire?! Se io fallissi, soffriremmo troppo, e soprattutto tu, perché sarai l’unica a rimanerne viva fra noi due. -

- Ma se così fosse, cosa daresti per provare e rendere pubblico quello che senti, per una volta nella tua vita, prima di morire? Secondo me, tutto! Non prendi nella giusta considerazione ciò che vuole il tuo cuore! -

- So bene cosa vuole il mio cuore. -

- E cosa vuole, allora?! -

- Non vuole soffrire, e non vuole che tu soffra di più. -

Bellatrix lo guardò con gli occhi desiderosi, ardenti di passione e di rabbia. Mormorò a bassa voce qualcosa come: “Rinnegare ciò che si prova… ”, e prima di salire verso il suo dormitorio, gli diede uno schiaffo sonoro sulla guancia.

 

 

Note: A quanto vedo, siete arrivati sani e salvi al termine del capitolo perché molto evidentemente reggete bene (o amate, come me) la sdolcinatezza^^”. Dunque, prima di salutarvi e di rispondere alle vostre recensioni, voglio ringraziare innanzitutto i Green Day. No, non sto scherzando affatto. Mentre avevo il computer rotto, sono stati loro a tirarmi su il morale ed ad ammazzare il tempo quando ero annoiata. E, ovviamente, tutti coloro che credono in me e nei miglioramenti delle mie capacità. Ringrazio anche le mie Drunk Sidekickers, che hanno sofferto a lungo senza di me. Vi ringrazio tutti. Baci.

 

cloe sullivan: Tesoro mio bello, ti ringrazio di cuore^^. Ho visto che hai commentato anche alla fic Dan/Emma che sto scrivendo! Di questo ti ringrazio^^. Ma tu, carissima, perdona ancora se non ho letto la tua fic, quando avrò tempo la leggerò, ma ultimamente sono indaffaratissima   -______-. La prof. di Matematica, evidentemente, vuole vedermi morta XD! E mi sa che i suoi sogni si realizzeranno, se non mi metto a rompermi la testa sugli esercizi… parbleu, che tragedia O.O! Comunque ti ringrazio per i complimenti alla scena Terence/Sirius, in quella mi sono emozionata da sola (no, scherzo XD)! Per quanto riguarda Remus… diciamo che crede di aver messo le cose in chiaro. Enigmatica come sempre XD, ti lascio con un bacione^^. Smack!     

 

manny: Grazie XD! Lo so che posto molto raramente, e me ne dispiace sul serio, però se la connessione non mi parte davvero non posso farci niente XD! Davvero questa storia è fra le tue preferite? Wiii, che bello**! Grazie ancora! E ricorda: non pensare mai che questa storia la lascerò a metà perché a questa ci tengo molto, e ovviamente anche a voi^^, che seguite la mia ff con amore. Di questo vi ringrazio sinceramente ^_^. Un bacio!

 

Lily2000: Ehiii^^! Era un po’ di tempo che non ci si sentiva, eh ^___-? Grazie per la recensione! Sì, le rose di Sirius sono state un attacco smelassato a cui non ho saputo resistere XD! Ma a quanto pare l’idea è piaciuta e me ne compiaccio XD! Grazie per gli auguri^^, alla prossima!

 

Lily Potter: Grazie^^!

 

ashee: Grazie^^! Non preoccuparti se non riesci a commentare^^, sapessi quante volte non ci riesco io XD! Ti ringrazio per i complimenti, un bacio!

 

leidia: Ti ringrazio per la recensione^^.

 

Mia: Ciao^^! Sì, sì, sono viva XD! Wow, doppia recensione! Grazie ancora per la correzione agli errorini, mi fa sempre piacere. Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, in effetti è stato un po’ lunghetto XD… Sì, anche a me Sirius e Terence ricordano Bright e Hannah (mamma mia, non ne posso più di aspettare la nuova serie!). Riguardo alla faccenda delle sorelle Black… beh, non so, io Bellatrix non riesco proprio ad immaginarmela come la più grande, perdonami^^”, anche se so che non è così. Per quanto riguarda i sentimenti di Remus… uhm, credo che non possa risponderti adesso, mi dispiace^^, però presto conoscerai la risposta. E’ dispiaciuto anche a me quando ho fatto scaricare Gwen da Remus… ma infondo è solo uno dei tanti avvenimenti che “sconvolgeranno” la trama di questa ff, e non solo di questa (poi vi spiegherò il perché, riguarda la sorpresa che vi riserverò all’ultimo capitolo). Grazie per il link al forum^^, ho trovato i siti che cercavo! Anzi, da un po’ ho anche i programmi per fare Grafica sulle immagini, ma dico solo che sono una vera pizza^^”… Grazie ancora per il sostegno. Un bacione^^.

 

Ellie: Mi sa che ti ho fatta prendere l’abitudine di scrivere recensioni chilometriche XD! Grazieeee! Il tuo capitolo è stato mitico (Ma cosa nasconde Ceeed ç____ç ????), fenomeno! Riguardo ai capitoli troppo lunghi di Lost, beh, ti dirò: a me non pesano! Si leggono in modo molto scorrevole^^. Capisco il tuo delirio per la felicità del fidanzamento di Lily e James perché l’ ho provata anch’io quando ho letto che nella tua ff c’è anche Cedric XD. Riguardo alla OOCcità (nuovo vocabolo, pag. 121 del Nuovo Dizionario Della Lingua Italiana edita da Zanichelli XD) di Sirius, beh… mi sono lasciata proprio andare XD! No, in realtà volevo mostrare l’altro lato del mio Sirius (Cooosa??? E’ mio!!! NdJKR) (Mi pare di averti dato i copyright a inizio del primo capitolo ù_ù ndKarmen) (Allora non azzardarti a chiamarlo “mio”! ndJKR) (Intendevo il carattere del Sirius giovane che immagino IO, non quello di un latitante frignante! NdKarmen) (Non ti permettere…! NdJKR), il lato che mostra quando è innamorato. E lui non è mai stato innamorato, per cui è la prima volta che lo mostra^^. Wow, che filosofa di vita! (Prrrr! NdJKR, Tolkien e Lewis) Anche io sono molto affezionata a Gwen (forse perché è mio, come personaggio^^), in realtà è una persona molto fragile e si è visto (spero O.O!) in questo capitolo. Riguardo all’intervista dei personaggi copia pure XD! In realtà non è arrivata manco una e-mail X°°°D, però le domande le farò io ai personaggi… Per quanto riguarda i sentimenti di Bellatrix… eh, un altro problema affettivo si affaccia. C’è il problema che Rodolphus non vuole lasciarsi andare, e lei… beh, sei stata accontentata, perché lo ha schiaffeggiato sul serio XD! Un bacione stra-enorme! E ricorda: Tira ‘a campà XD!

 

Kris: Ehilà, carissima^^! Sono molto contenta che tu continui a sostenermi^^, davvero. Sono consapevole del fatto che siamo tutti dispiaciuti per Gwen, ma presto di belle novità ce ne saranno anche per lei, don ’t worry! Il problema con Internet persiste, purtroppo, però pare che per un po’ possa tenere la connessione analogica^^… speriamo bene!

 

AxelC91: Ehilà XD!! Ebbene sì, Internet non mi funonzia (XD), ma almeno riesco ad aggiornare con la connessione remota! Allora, da dove cominciare XD? Ah, sì, Lily e James, come vedi, sono diventati ufficialmente zitijaru XD (Un giorno dovrai prestarmi il tuo contatto MSN così mi insegni un po’ di pizzitano!)! E comprendo i vostri esulti dopo quello che ho fatto passare a quei due poveracci! Sei una Sirius&Terence’ s Fan forever? Anche io XD !!! Comunque hai fatto bene a pormi la domanda (che sarebbe stata un grosso spoiler, dato che l’ hai azzeccata) via e-mail, abbasso gli Spoilers!!! Grazie ancora per il sostegno^^. Un bacione! 

 

Sara Potter: Sara!!! Tesoro!!! Scusa ancora il tremendo ritardo, ma sai che sta succedendo, per cui =.=… Grazie ancora per la recensione (a proposito, ho un nuovo indirizzo MSN perché non riesco più a gestire il vecchio, se ci mettiamo in contatto via e-mail te lo re-invio, ok?)!   Riguardo alla “visibilità” delle coppie… beh, capisco che ho dato più importanza a Terence/Sirius e Gwen/Remus, ma nei precedenti capitoli mi è sembrato che ne abbia data molta di più a Lily/James, sinceramente XD… però vabè, sicuramente ci saranno momenti L/J in futuro (sia semplici che complessi, ma ci saranno^^), ma, come hai detto tu, la ff è lunga XD. Comunque non preoccuparti per quello che hai detto su L/J, so che volevate vederli già sposati XD, ma a quello purtroppo ce ne vorrà! Mwahahahah, me sadica! E poi Gwen. Sì, un po’ anche a me è dispiaciuto, ma infondo non poteva andare tutto bene per tutti, no XD? No, dài, non è così. E’ che Remus ha voluto semplicemente essere chiaro con lei, e lei (comunque con tutto il diritto e l’ovvietà) si è dispiaciuta molto. Ma vedrai, di momenti belli ce ne saranno anche per lei, e anche molte soddisfazioni.

mi pare anche di aver trovato una frase in napoletano ( cioè non era un "Wè wajò cà nisciun è fess"!!) à nooo, mitica X°°°D! Ho capito quello che volevi dire, don ’t worry XD! Capisco di creare delle frasi un po’ “napoletanizzate”, ma che ci volete fare, orgoglio Partenopeo^^! Beh, a dire il vero non sono molto patriottica o orgogliosa della città in cui vivo (sono brutti tempi, purtroppo U.U), ma comunque… si vede che sono proprio disperata perché non so come rispondere XD? Perfetto. La verità è che mi dispiace dell’errore, e, che ci volete fa’, esistono anche le persone ignoranti (non intendo che tu mi stia dando dell’ignorante, eh) XD!

io devo annà, ma ricordati questo: da grandi poteri derivano grandi responsabilità!....E che la forza sia con te!......à Eeeh, che onore! Che la forza sia anche con te XD!

E ricorda...il lupo perde il pelo.....e se more de freddo  , no vabbè....ma non il vizio!!!!à Ti giuro, quando l’ ho letta non mi trattenevo più X°°°DD!!! Tu sei troppo mitica! La conosci quella barzellettiera romana di “La Sai L’ Ultima?” di nome Valentina Persia? Madò, ti immagino come lei, non posso farne a meno XD, sei troppo simpatica! Un bacio stragrande!

 

PhoenixLupin: Ehilàààà! Grazie per la recensione e per il perdono! Purtroppo l’aggiornamento è arrivato tardi, ma non è colpa miaaa ç___ç… ce l’avevo pronto da tempo! E’ che questa cavolo di connessione mi salta! Capisco la tristezza per Gwen, ma ti assicuro che di momenti belli ce ne saranno anche per lei, stai sicura ^___-. Riguardo ai sentimenti di Remus… beh, diciamo che sa ed è convinto di esser stato chiaro, ma in realtà non del tutto, perché altrimenti quei momenti che ci sono stati con Gwen, tipo l’abbraccio la mattina del suo compleanno (ricordi la preparazione della torta XD?), non sono stati proprio nulla per lui… e se ne accorgerà, ma... uffa, tappatemi la bocca XD! Giuro che a volte ho una voglia matta di rivelarvi il finale, ma mi trattengo mettendomi nei vostri panni, e ovviamente anche per il vostro rispetto. Eheheh, alla fine hai scoperto chi era il famoso successore del furetto stupratore XD! Rodolphus Lestrange! E ora come lo battezziamo? A te l’ onore XD! Evviva, hai visto anche tu GoF** ??? E’ stato… mah, non so spiegartelo. Ah, alla parte in cui Amos urla “Il mio ragazzooo!!! Noooo!!!”, lì i miei occhi erano come due canali delle cascate del Niagara! La musica, le atmosfere, Ron ed Hermione**, il povero puccio Harry, la mitica Fleur XD, Silente mitico, i gemelli XD! Tutti magnifico! Hai visto che hanno scelto i personaggi per Bellatrix, Tonks e Luna? Secondo me sono pertinenti, ma… io aspiro alla parte di Luna dalla prima volta che ho letto di lei ç____ç! Io ero perfetta!!! Oh, mondo marcio (perché vedi un po’ di anni fa, vedendo mamma e papà, dentro una scatola, dietro a due psichiatra, ero solo un bambinoooo, un bambinooooo…! A-ehm. ) …  Remus e Gwen si metteranno insieme, vero???????????????????????????????????à … Amletica domanda XD…

 

SiriaBlack: Eeeehiiii!!!! Piccolo grande tesoro! Come stai? Me onoratissima per tutte queste lodi XD! Grazie! Eh, sì, le cose sembrano essersi chiarite quasi per intero, ma… eheh, nulla, nulla XD! Per quanto riguarda Rod e Bella, dico solo che in questa ff hanno una posizione molto particolare… Nel senso che l’opinione del lettore è in qualche modo influenzata dalle considerazioni e dal punto di vista del narratore, no? Hai fatto caso al fatto che il narratore si limita a descrivere solo come stanno le cose, senza tralasciare alcuna considerazione personale^^? Quel narratore lascia liberi i lettori di pensarla come vogliono, infatti non ha mai detto: “gli diede uno schiaffo sonoro ed orribile (secondo il suo parere) sulla guancia.”, ma “gli diede uno schiaffo sonoro sulla guancia. ”. (Oddio, questa come se la tira! NdTutti) (Ma voglio solo spiegare^^”… ndKarmen) (Taci! NdTutti) Beh, io sto cercando di mettere tutti i personaggi sotto una stessa luce, e poi ognuno di voi esprime le opinioni che vuole ^^! (Sì, ma… alla fine, tutto questo discorso che significa? NdTutti) (Volevo solo dire che Rodolphus può sembrare cattivo considerando il futuro da Mangiamorte, ma che bisogna comunque prendere in considerazione la sua adolescenza, i suoi sentimenti… ndKarmen) (Allora parla come mangi!!! NdTutti) ( =.= ndKarmen). E ora… Terence e Sirius. Sono molto contenta del successo che ha riscosso questa storia del loro fidanzamento XD! Sì, sarà sicuramente una bella storia^^, farà capire a Sirius molte cose che non conosceva o che snobbava. Insomma, sarà la prima storia importante per lui^^. Mentre per Terence è proprio la prima… e devo dire che come inizio non è proprio niente male, tu che ne dici XD? James e Lily… beh, sento ancora rimbombare le urla di felicità di tutte voi XD. Era pure ora che mi dessi una sbrigata a farli mettere insieme dopo 18 capitoli di incomprensioni! Danielle se n’è andata a farsi friggere, esattamente. Uhm… a dire il vero non proprio XD! Un’altra incognita in questa ff che, diciamocelo, è da se stessa un grosso, grasso “?” XD! W Sherlock Holmes XD! Ma c’entra ora O___O? Vabè XD. Un bacione grandissimo!

 

Aleberyl 90: Ehiiii^^!!! Ma che sorpresa! Grazie per aver letto per intero la mia ff^^! E per i complimenti, naturalmente^^. Mi dispiace per la tua ff, ma ti prometto che un giorno di questi recupero, perché sono veramente impegnata^^”. E poi beh, c’è sempre il problema della connessione, per cui non posso garantirti nulla^^”, sorry. Sono contenta che il personaggio che tu preferisca sia Terence, perché infondo è mio XD! Beh, comunque non sei la sola ad amare Sirius… io ho sofferto molto quando è *spoiler* , pianti a dirotto, ma sinceramente ho pianto più per il povero Harry… povero, povero tesoro ç__ç… ma vabè. Ti è piaciuto il capitolo^^, mi fa piacere! Beh, in quello sono stata chiarite (uhm… beh, non proprio XD!) molte cose. Ed è in assoluto il più romantico, se non il finale della ff XD. Per quanto riguarda Danielle… beh, sì, ha smesso di fare la gattina con James, ma… eheheh^^. Grazie per avermi detto che recensirai spesso^^, sono molto contenta che tu voglia recensire ogni capitolo^^, dato che ci sono persone che recensiscono una volta e mai più XD (ma comunque non ho nulla contro di loro, figuriamoci, sono liberi di fare ciò che vogliono). Un bacione^^! Ciao!

 

Lucilla91: Ciao^^! Wow, la migliore sui Malandrini? Grazie! Che bel complimento ^///^.

 

Dolcepotter: Ciao^^! Nuova recensitrice, eh ^___-? Grazie! Anche io amo i Malandrini e Lily/James, credo che se non esistesse questa parte di Harry Potter… beh, Harry Potter non sarebbe lo stesso, sicuramente^^. Cercherò di postare il prima possibile^^. Un sacco di baci, ciao^^.

 

Daphne91: Graaazieee XD! Sempre fedelissima, a quanto vedo, te ne ringrazio^^. Sì, Sirius e Terence hanno riscosso molto successo XD, e anche Lily e James… ma Gwen e Remus, capisco che non sia andata come doveva, ma Remus le ha semplicemente detto la verità, poi Gwen è ovvio che l’abbia presa male^^. Però ti assicuro che non finirà lì… c’è ancora tempo, c’è ancora tempo ^___^. Bella e Rod? Uhm, in effetti, se osservi bene, escludendo la loro vita legata al Signore Oscuro, si comportano come normali adolescenti, con le proprie cotte, amicizie e problemi^^. Un bacino^^, ciao!

 

Marty92: Grazie^^!!!! Oh, quanti complimenti XD! Hai proprio ragione: Lily&James Forever ^____^ !!! Io li adoro troppo^^. Un bacio, grazie per la recensione!

 

LunatiKa: Eh, già, è proprio passato un sacco di tempo°°!!! Spero mi perdoniate ancora^^. Capisco la tua commozione, lo erano tutti XD! E soprattutto il dispiacere per Gwen .___. … però sicuramente si rimetterà^^. “ mah... tsk tsk... autocontrollo kathryn... anzi no, tienilo per dopo l'autocontrollo, perchè stavi per scoppiare... e credo ke ci siamo intese, hai capito no? quell'infame di rodolphus.......... GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR *kathryn affila i coltelli, si prepara a saltellare cn i guantoni da boxe... concentrata.... "datemelo, datelo a me!!!!!! ti faccio vedere io brutto bip biiiiiiiiiiiiiip BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP ke nn sei altro k un biiiiip e ke BIP!!!" lunatiKa diventa rossa cm un peperone (i pomodori nn mi piacciono mica tanto... o anzi no facciamo una fragola k le fragole me gustano) quindi ricapitolando, lunatiKa diventa rossa cm una fragola.... ma poi decide di preservare la sua salute, così fa un respiro profondo, e il ring diventa una foresta verde, (bella questa kat, si sn mai viste foreste di un altro colore???) cn tanto di uccellini cinguettanti... lunatiKa nella posizione del loto cerca di nn pensare a quello schif.... calma calma... oooommmmmmm oooooohmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm* ecco mi sn ripresa.... cmq dicevamo... dopo qst parentesi ke spero abbia reso l'idea del mio stato d'animo, riprendiamo col commentoà Nooo, sei grande XDDDD!!!! Kathryn… però, che bel nome! Comprendo il tuo odio (mal represso, a quanto vedo XD!!!) per quell’ “essere abominevole”, “bastardo imbecillazzo”, “faccia da schiaffi”, “bip”, “biiiiip”, “rincoglionito”, “gli darei un pugno ripieno in faccia” (poche delle tante citazioni nelle recensioni), e comprendo che forse lo schiaffo di Bella vi abbia consolate tutte XD! Anche io dovevo sfogarmi ù___ù… e su quale persona se non sul caro Rod XD? (No, non farmi picchiare di nuovo da Bella! Quella mi spezza! NdRod) (Le vuoi di Santa Ragione??? PRESENTE!!! NdBella) (Bella… ti prego… ndRod) (Già sono incavolata con te, VUOI PEGGIORARE LA TUA POSIZIONE, CARO RODOLPHUS LESTRANGE?!?! NdBella) E ora passiamo a Terence/Sirius e Lily/James. Sono molto contenta per loro e per la vostra felicità! Mamma mia, ti rendi conto che sono le 5 e 58 del mattino??? Io scappo, ti mando un bacione virtuale^^! A proposito, vorrei mandarti un’ e-mail per chiederti una cosa, ok ^___^? Un bacio!

 

 

Mamma mia, ragazzi, ci crederete o no, ma sono le 6 del mattino e io non ho dormito O____O… direte bene che sono pazza^^”.

Ma vabè, sono insonne, e sapete che vi dico? Non me ne vado nemmeno a dormire e mi leggo le mie amate “Cronache di Narnia”**… qualcuno le legge? Io sono arrivata a “Il Principe Caspian”, il quarto libro**! Troppo belle le Cronache, ve le consiglio. E come ascolto… vi consiglio: per gli amanti del metal i Nightwish (“Sleeping Sun”) e, per gli amanti del pop: Kelly Clarkson (“Because of You”).

 

Kisses, Karmen J

 

 

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