FUGA

Mi sveglio e non ci sei.

Dove sei andato, Remus? Perché non stai dormendo accanto a me?

L’ansia mi cresce nella gola, bruciando come Ardemonio.

Ti hanno…?

Mi alzo in piedi di scatto e comincio a urlare stupidamente il tuo nome, come se gridarlo possa farti apparire davanti ai miei occhi. Mia madre accorre, mi chiede cos’ho, e io gli rispondo che non ci sei, che probabilmente stanotte non sei tornato, che…

Mentre parlo mi accarezzo distrattamente il pancione e lei intercetta il mio gesto. Lo sguardo che ci scambiamo è desolato, deluso.

GELOSIA

Ron Weasley

Guardali, Ron, sono così carini insieme…

Piantala.

Ogni volta che lei posa la mano sulla sua spalla, esponendo una nuova teoria…

Smettila.

Vorresti essere Harry, non è vero? Lo invidi?

Come potrei? E’ il mio migliore amico!

Già… e tu l’eterno secondo che lo segue dovunque…

Solo perché è stata una mia decisione.

Ma hai fatto male: chissà come starebbero senza di te…

Non possono stare senza di me. Io sono importante per loro.

Ah sì? E come mai non ti chiedono mai un parere? Cosa rappresenti tu nel gruppo?

Io sono importante…

Sì, ma solo per te stesso… ognuno è importante solo per se stesso… Lasciali… ormai Hermione ha scelto lui…

PAUSA

Ginny Weasley

- E’ per qualche stupida, nobile ragione, vero? - .

Socchiuse un momento gli occhi, ma non per impedirsi di piangere: le lacrime non scendevano. Era Harry che non voleva guardare, perché il pensiero che non lo avrebbe più potuto osservare con quella confidenza la faceva soffrire.

Deglutì, sforzandosi di restare calma.

Harry sarebbe tornato.

Ne era certa, non poteva essere altrimenti: quello era solo un momento di difficoltà e, una volta risolto, lei avrebbe riavuto quel meraviglioso tempo insieme. Odiava Voldemort per tanti motivi, ma si scoprì – e si sentì un’idiota – a pensare che quello principale, più importante era l’allontanamento da Harry.

Riaprì gli occhi: era una pausa, niente di più.

REALTA’

Merope Gaunt

No, non andare!

Può… può ancora funzionare… presto avremo un bambino!

No, ti prego, non dire che questo bambino non è tuo… è nato dal nostro amore…

Non può essere stato creato dalla magia! E anche l’amore… quello… quello…

No… per favore,non chiamarmi strega! Io… io sono solo una ragazza…

Non sono un mostro! Io non sono un mostro, posso amare! Io ti amo!

E quindi significa che dovrei lasciarti andare?

Allora… allora non so se ti amo. Non posso stare senza di te.

Ti supplico, non andare, Tom! Non lasciarmi!

SCAMBIO

Viktor Krum

Un giorno, d’un tratto, hai smesso di scrivermi; non mi sono neanche dovuto chiedere perché.

Era così ovvio, talmente ovvio… Credo che tu, al tempo, abbia accettato di uscire con me per la meravigliosa sensazione di essere amata da qualcuno. Tuttavia, non avevi ancora scoperto una cosa, Hermione: può essere ancora più bello essere amati da qualcuno che si ama.

Finalmente hai trovato l’amore, lo capisco mentre vi vedo ballare un po’ imbarazzati. Sai qual è il problema? Io ti amavo, e sarebbe stato meraviglioso essere amati da te.