●Like the one of my childhood days di Nana_Bianca (/viewuser.php?uid=121292)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Act I ***
Capitolo 2: *** Act II ***
Capitolo 3: *** Act III ***
Capitolo 4: *** Act IV ***
Capitolo 1 *** Act I ***
atto 1
Autore: Nana_Bianca
Titolo: Like the one of my childhood
days
Pacchetto scelto: James Sirius Potter
Genere: Romantico,
Triste
Rating: Giallo
Avvertimenti: Raccolta.
NdA: La storia
s'ispira a “Shamandalie” dei Sonata Arctica, tutte le frasi
all'inizio di ogni capitolo sono tratte da lì.
● Like
the one of my childhood days
Atto I
“In
good old times, remember my friend,
Moon was so bright and so
close to us, sometimes”
“Beh, che fai, piangi?”
Marlene guardò irritata
il ragazzo che si era appena seduto accanto a lei.
La prima cosa che vide di
lui furono i capelli: una massa indisciplinata dal colore non ben
definito, un incrocio tra il ramato e il nero.
“Mi è entrato qualcosa
nell'occhio.”
James scosse la testa,
ridacchiando piano e Marlene gli scoccò un'occhiataccia.
“Lo sai, vero, che non
sei per niente brava a dire le bugie?” commentò lui, evidentemente
divertito dalla sua espressione imbronciata.
Era una calda notte di
fine Settembre, quella. Marlene aveva aspettato che le sue compagne
di dormitorio, che per altro non sopportava sin dal primo anno, si
addormentassero profondamente prima di sgattaiolare via dalla sala
comune dei Tassorosso.
“E tu sei uno scassa
palle, Jamie.” rispose lei, sdraiandosi sul terriccio umido.
Aveva piovuto, qualche
ora prima, ma a Marlene non importava. Il lago nero nelle notti di
luna piena era uno spettacolo mozzafiato e per nulla al mondo se lo
sarebbe perso.
Amava lasciarsi
trasportare dall'infinità del cielo stellato, si sentiva piccola ed
insignificante al confronto, ma allo stesso tempo anche protetta e al
sicuro.
“Dai Lene, lo sai che
non posso restare lontano da te nemmeno per qualche ora.” disse
James, la voce più dolce, sdraiandosi accanto a lei.
La ragazza lo allontanò
bruscamente “Stupido.”
“Qualcuno è in quel
periodo del mese, eh?” ghignò lui, giocherellando con uno dei
numerosi piercing che aveva sul viso.
Marlene gli pizzicò una
gamba e James quasi ululò per il dolore.
“Ma che ti sei
ammattita? Fa male, porco Godric!” si lamentò, strofinandosi la
parte lesa, mentre Lene balzava in piedi e tornava al castello
“Così impari.” disse
solamente.
James guardò sbalordito
la sua Marlene. Cosa diamine le prendeva?
SPAZIO AUTRICE
Buongiorno a tutti!
Ok, forse chi mi conosce mi sta odiando, visto che sono sparita da EFP
da un bel po'. Il motivo? gli esami di maturità. Ebbene
sì, ho passato gli ultimi due mesi a studiare, all'inizio per
essere ammessa, ed ora per passare questo maledetto esame. Diciamo che
non ho avuto proprio tempo per scrivere alcunchè.
E allora perchè pubblichi questa storia?
Ehm, era completa da un paio di mesi e, anche se non è arrivato
il giuidizio per il contest, volevo pubblicarla perchè mi sono
divertita molto, a suo tempo, a scriverla ;)
Queste sono le immagini scelte nel pacchetto James Sirius Potter:
James
Nuovo Personaggio (Marlene)
Lago nero
Fiori
Fatemi sapere cosa ne pensate, fra un paio di giorni il secondo atto :)
Un abbraccio,
Nana_Bianca
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Capitolo 2 *** Act II ***
atto 1
Autore: Nana_Bianca
Titolo: Like the one of my childhood
days
Pacchetto scelto: James Sirius Potter
Genere: Romantico,
Triste
Rating: Giallo
Avvertimenti: Raccolta.
NdA: La storia
s'ispira a “Shamandalie” dei Sonata Arctica, tutte le frasi
all'inizio di ogni capitolo sono tratte da lì.
● Like
the one of my childhood days
Atto II
“Nothing
is quite as cruel as a child
Sometimes we break the unbreakable,
sometimes?”
“Un fiore per i tuoi
pensieri.”
Marlene lanciò uno
sguardo divertito al suo ragazzo, prendendo fra le mani quel piccolo
forellino bianco.
“Non dovrebbe essere un
penny?” ridacchiò, mentre James si chinava per stamparle un bacio
a fior di labbra.
“Questione di punti di
vista. Merlino, a volte sono così fottutamente romantico che mi
sposerei da solo, se potessi.”
Ridendo, James appoggiò
il braccio sulle spalle di Marlene, senza però accorgersi che lo
sguardo della ragazza si era leggermente oscurato.
Quando finalmente percepì
che qualcosa non andava, James si allontanò da lei e la osservò
preoccupato.
Era un po' di tempo che
la sua Lene si comportava in modo strano; era spesso distratta e
scostante, ma all'inizio James non vi aveva dato molto peso.
In fondo, era passato
poco tempo da quando erano passati da “amichetti del cuore” a
fidanzati e poteva capire il suo iniziale smarrimento.
Ma ormai erano passati
più di due mesi e James davvero non sapeva darsi una spiegazione.
“C'è qualche
problema?” le domandò infatti, senza però ottenere alcuna
risposta.
Marlene rimaneva ferma,
lo sguardo puntato con insistenza lontano da lui.
“Lene?”
James le afferrò
dolcemente il mento con due dita, alzando il suo viso finchè i loro
occhi non s'incrociarono.
James annegò in quelle
pozze blu mare, così profonde e familiari.
Marlene si scostò da lui
e si sedette sul muretto del cortile.
L'aria autunnale era già
piuttosto fredda, pochi erano infatti gli studenti che osavano
avventurarsi nei vari cortili durante il proprio tempo libero.
“James, io...” tentò,
non riuscendo però a trovare le parole.
Come poteva dirgli che
era stato un errore, quello che c'era fra loro? Che non provava nulla
per lui oltre la pura e semplice amicizia?
“Sono solo stanca.”
mormorò infine, con un sospiro.
James le sorrise, dolce,
e l'abbracciò.
Conosceva Lene meglio
delle sue tasche, sapeva quando mentiva e quando c'era qualcosa che
non andava.
Ma non fece nulla, se non
stringerla più forte come se non la volesse più lasciare andare.
SPAZIO AUTRICE
Non so dove lo trovo il tempo di
aggiornare all'alba della Prima Prova, ma vabbè.. E' solo
questione di sistemare l'HTML e cliccare un tasto!
Ringrazio Doucement per la sua recensione e mi scuso per la mancata risposta ma... esami. Ho detto tutto.
Grazie mille anche a tutti coloro che hanno letto!
Nana_Bianca
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Capitolo 3 *** Act III ***
atto 1
Autore: Nana_Bianca
Titolo: Like the one of my childhood
days
Pacchetto scelto: James Sirius Potter
Genere: Romantico,
Triste
Rating: Giallo
Avvertimenti: Raccolta.
NdA: La storia
s'ispira a “Shamandalie” dei Sonata Arctica, tutte le frasi
all'inizio di ogni capitolo sono tratte da lì.
● Like
the one of my childhood days
Atto III
“I
was unable to cope with what you said
Sometimes we need to be
cruel to be kind
Child that I was, could not see the
reason
Feelings I had were but sham and a lie?”
“Io non sono innamorata
di te!” urlò Marlene, guardando James con rabbia.
Finalmente l'aveva detto.
Era da settimane ormai
che aveva compreso il guazzabuglio di sentimenti che provava. O
meglio, che non provava.
Perchè se c'era una cosa
di cui era maledettamente certa era il fatto di non essere mai stata
innamorata di James Sirius Potter.
Le era sembrato così
naturale, dopo anni ed anni di amicizia, passare ad essere fidanzati.
“Un ragazzo ed una
ragazza non potranno mai essere amici”, le aveva detto una
volta Lily, la sorellina di James “Vedrai che fra non molto vi
metterete insieme, per poi sposarvi e fare tanti bei bambini e
passare il resto della vostra vita insieme.”
Allora ci aveva riso su,
le sembrava così assurdo.
Poi lei e James si erano
davvero messi insieme e tutto era cambiato.
Forse all'inizio aveva
creduto alle parole di Lily, mentre lei e James passavano i loro
primi giorni da fidanzati passeggiando sulle sponde del lago nero.
Poi, invece...
Marlene distolse lo
sguardo dagli occhi color cioccolato di James.
“Non riesco a stare con
te, James. Ci ho provato, davvero. Ma proprio non ci riesco” detto
ciò, gli diede le spalle e corse via.
James rimase immobile,
come paralizzato.
Fu solo dopo qualche
minuto che si riprese, chiudendo gli occhi e facendo un paio di
respiri profondi.
“Beh, perlomeno non mi
ha chiesto scusa” mormorò, cercando di sdrammatizzare. Ma nemmeno
lui, questa volta, aveva tanta voglia di ridere.
SPAZIO AUTRICE
Ecco l'aggiornamento, scusate, ma sono di fretta!
Nana_Bianca
PS: ecco il giudizio di Nausicaa Black
Seconda classificata: Like the one of my childood days di
Nana_bianca
Grammatica: 9,5/10
Stile: 10/10
Contenuto:
8/10
Utilizzo delle immagini: 20/20
Gradimento personale: 9/10
TOTALE: 56,5/60
Mancano le virgole dopo il discorso diretto e Lago
Nero si scrive con la lettera maiuscola, ma per il resto, va tutto alla
meraviglia in questa raccolta.
Lo stile non riesco a definirlo: mi è
piaciuto un sacco. Hai saputo equilibrare perfettamente i due personaggi, senza
escludere nessuno dei due e questo l'ho apprezzato molto perchè non è la solita
storia su James. Il voluto utilizzo delle impregazioni, poi, dà alla storia
quella sfumatura underground in linea con le immagini.
Unica pecca, il
contenuto. Avrei voluto leggere qualche riga in più su questi due, sulla nascita
della loro amicizia e, successivamente, del loro amore. Anche una spiegazione
sul perchè/come Marlene capisca i suoi sentimenti non avrebbe guastato.
Il
gradimento personale non è pieno proprio per questo, ma sono scelte tue, che
comunque rispetto. Ho apprezzato comunque questa storia, sarà perchè amo il
genere drammatico, ma l'ho trovata davvero adorabile, tenera e disperata. Il
finale mi ha sorpreso. L'abbraccio. Mi ha stupito.
Brava, i miei
complimenti.
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Capitolo 4 *** Act IV ***
atto 1
Autore: Nana_Bianca
Titolo: Like the one of my childhood
days
Pacchetto scelto: James Sirius Potter
Genere: Romantico,
Triste
Rating: Giallo
Avvertimenti: Raccolta.
NdA: La storia
s'ispira a “Shamandalie” dei Sonata Arctica, tutte le frasi
all'inizio di ogni capitolo sono tratte da lì.
● Like
the one of my childhood days
Atto IV
“Can
you forgive me?
the love got better off me,
on that one day
back in old times”
James fece un tiro lungo,
aspirando il fumo.
Completamente sdraiato
sul prato, fissava con occhi vacui il cielo stellato, quella notte
molto più luminoso data l'assenza della luna.
Erano passate settimane
da quando Marlene l'aveva lasciato.
Non riusciva ancora a
crederci.
Da che ricordava, Lene
aveva sempre fatto parte della sua vita. Ogni singolo ricordo della
sua infanzia era caratterizzato dalla sua risata e dai suoi capelli
colorati.
Con un sorriso ricordò
come lei amasse tingersi frequentemente le lunghe ciocche di colori
sgargianti, incurante dell'opinione degli altri.
Era un peperino, la sua
Marlene, nonostante fosse stata smistata a Tassorosso.
James scosse la testa,
dandosi dell'idiota.
Doveva smettere di
pensare a lei, assolutamente.
Espirò ancora, sentendo
come la sigaretta allucinogena iniziasse a fare effetto.
Aveva la mente sgombra,
finalmente.
“Porca Cosetta, James!
Non puoi metterti a fumare così in bella vista, vuoi farti
beccare?!”
Stordito, il ragazzo vide
una massa indistinta di colore azzurro avanzare verso di lui.
Ridacchiò, tornando a
contemplare il cielo.
Lei lo abbracciò,
sorridendo mestamente.
Passarono minuti, forse
ore, in quella posizione, finchè James non si fu ripreso.
“Torneremo mai ad
essere amici, Lene?” domandò James.
“Un giorno, Jamie.”
rispose lei, tornando a guardare il cielo stellato. “Un giorno.”
SPAZIO AUTRICE
Ecco la fine! Anche stamattina sono
di passaggio, domani Terza Prova e.. beh, diciamo che non sono
decisamente a buon punto con lo studio!
Grazie a tutti colore che hanno letto, ma soprattutto a Doucemente che è stata l'unica a recensire :D
Nana_Bianca
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