●Like the one of my childhood days

di Nana_Bianca
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Act I ***
Capitolo 2: *** Act II ***
Capitolo 3: *** Act III ***
Capitolo 4: *** Act IV ***



Capitolo 1
*** Act I ***


atto 1


Autore: Nana_Bianca
Titolo: Like the one of my childhood days
Pacchetto scelto: James Sirius Potter
Genere: Romantico, Triste
Rating: Giallo
Avvertimenti: Raccolta.
NdA: La storia s'ispira a “Shamandalie” dei Sonata Arctica, tutte le frasi all'inizio di ogni capitolo sono tratte da lì.


Like the one of my childhood days

Atto I

In good old times, remember my friend,
Moon was so bright and so close to us, sometimes”


“Beh, che fai, piangi?”

Marlene guardò irritata il ragazzo che si era appena seduto accanto a lei.

La prima cosa che vide di lui furono i capelli: una massa indisciplinata dal colore non ben definito, un incrocio tra il ramato e il nero.

“Mi è entrato qualcosa nell'occhio.”

James scosse la testa, ridacchiando piano e Marlene gli scoccò un'occhiataccia.

“Lo sai, vero, che non sei per niente brava a dire le bugie?” commentò lui, evidentemente divertito dalla sua espressione imbronciata.

Era una calda notte di fine Settembre, quella. Marlene aveva aspettato che le sue compagne di dormitorio, che per altro non sopportava sin dal primo anno, si addormentassero profondamente prima di sgattaiolare via dalla sala comune dei Tassorosso.

“E tu sei uno scassa palle, Jamie.” rispose lei, sdraiandosi sul terriccio umido.

Aveva piovuto, qualche ora prima, ma a Marlene non importava. Il lago nero nelle notti di luna piena era uno spettacolo mozzafiato e per nulla al mondo se lo sarebbe perso.

Amava lasciarsi trasportare dall'infinità del cielo stellato, si sentiva piccola ed insignificante al confronto, ma allo stesso tempo anche protetta e al sicuro.

“Dai Lene, lo sai che non posso restare lontano da te nemmeno per qualche ora.” disse James, la voce più dolce, sdraiandosi accanto a lei.

La ragazza lo allontanò bruscamente “Stupido.”

“Qualcuno è in quel periodo del mese, eh?” ghignò lui, giocherellando con uno dei numerosi piercing che aveva sul viso.

Marlene gli pizzicò una gamba e James quasi ululò per il dolore.

“Ma che ti sei ammattita? Fa male, porco Godric!” si lamentò, strofinandosi la parte lesa, mentre Lene balzava in piedi e tornava al castello

“Così impari.” disse solamente.

James guardò sbalordito la sua Marlene. Cosa diamine le prendeva?

SPAZIO AUTRICE
Buongiorno a tutti!
Ok, forse chi mi conosce mi sta odiando, visto che sono sparita da EFP da un bel po'. Il motivo? gli esami di maturità. Ebbene sì, ho passato gli ultimi due mesi a studiare, all'inizio per essere ammessa, ed ora per passare questo maledetto esame. Diciamo che non ho avuto proprio tempo per scrivere alcunchè.
E allora perchè pubblichi questa storia?
Ehm, era completa da un paio di mesi e, anche se non è arrivato il giuidizio per il contest, volevo pubblicarla perchè mi sono divertita molto, a suo tempo, a scriverla ;)
Queste sono le immagini scelte nel pacchetto James Sirius Potter:

James

Nuovo Personaggio (Marlene)

Lago nero

Fiori

Fatemi sapere cosa ne pensate,  fra un paio di giorni il secondo atto :)
Un abbraccio,

Nana_Bianca

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Capitolo 2
*** Act II ***


atto 1


Autore: Nana_Bianca
Titolo: Like the one of my childhood days
Pacchetto scelto: James Sirius Potter
Genere: Romantico, Triste
Rating: Giallo
Avvertimenti: Raccolta.
NdA: La storia s'ispira a “Shamandalie” dei Sonata Arctica, tutte le frasi all'inizio di ogni capitolo sono tratte da lì.


Like the one of my childhood days

Atto II

Nothing is quite as cruel as a child
Sometimes we break the unbreakable, sometimes?”


“Un fiore per i tuoi pensieri.”

Marlene lanciò uno sguardo divertito al suo ragazzo, prendendo fra le mani quel piccolo forellino bianco.

“Non dovrebbe essere un penny?” ridacchiò, mentre James si chinava per stamparle un bacio a fior di labbra.

“Questione di punti di vista. Merlino, a volte sono così fottutamente romantico che mi sposerei da solo, se potessi.”

Ridendo, James appoggiò il braccio sulle spalle di Marlene, senza però accorgersi che lo sguardo della ragazza si era leggermente oscurato.

Quando finalmente percepì che qualcosa non andava, James si allontanò da lei e la osservò preoccupato.

Era un po' di tempo che la sua Lene si comportava in modo strano; era spesso distratta e scostante, ma all'inizio James non vi aveva dato molto peso.

In fondo, era passato poco tempo da quando erano passati da “amichetti del cuore” a fidanzati e poteva capire il suo iniziale smarrimento.

Ma ormai erano passati più di due mesi e James davvero non sapeva darsi una spiegazione.

“C'è qualche problema?” le domandò infatti, senza però ottenere alcuna risposta.

Marlene rimaneva ferma, lo sguardo puntato con insistenza lontano da lui.

“Lene?”

James le afferrò dolcemente il mento con due dita, alzando il suo viso finchè i loro occhi non s'incrociarono.

James annegò in quelle pozze blu mare, così profonde e familiari.

Marlene si scostò da lui e si sedette sul muretto del cortile.

L'aria autunnale era già piuttosto fredda, pochi erano infatti gli studenti che osavano avventurarsi nei vari cortili durante il proprio tempo libero.

“James, io...” tentò, non riuscendo però a trovare le parole.

Come poteva dirgli che era stato un errore, quello che c'era fra loro? Che non provava nulla per lui oltre la pura e semplice amicizia?

“Sono solo stanca.” mormorò infine, con un sospiro.

James le sorrise, dolce, e l'abbracciò.

Conosceva Lene meglio delle sue tasche, sapeva quando mentiva e quando c'era qualcosa che non andava.

Ma non fece nulla, se non stringerla più forte come se non la volesse più lasciare andare.



SPAZIO AUTRICE
Non so dove lo trovo il tempo di aggiornare all'alba della Prima Prova, ma vabbè.. E' solo questione di sistemare l'HTML e cliccare un tasto!
Ringrazio Doucement per la sua recensione e mi scuso per la mancata risposta ma... esami. Ho detto tutto.
Grazie mille anche a tutti coloro che hanno letto!
Nana_Bianca

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Capitolo 3
*** Act III ***


atto 1


Autore: Nana_Bianca
Titolo: Like the one of my childhood days
Pacchetto scelto: James Sirius Potter
Genere: Romantico, Triste
Rating: Giallo
Avvertimenti: Raccolta.
NdA: La storia s'ispira a “Shamandalie” dei Sonata Arctica, tutte le frasi all'inizio di ogni capitolo sono tratte da lì.


Like the one of my childhood days

Atto III

I was unable to cope with what you said
Sometimes we need to be cruel to be kind
Child that I was, could not see the reason
Feelings I had were but sham and a lie?”


“Io non sono innamorata di te!” urlò Marlene, guardando James con rabbia.

Finalmente l'aveva detto.

Era da settimane ormai che aveva compreso il guazzabuglio di sentimenti che provava. O meglio, che non provava.

Perchè se c'era una cosa di cui era maledettamente certa era il fatto di non essere mai stata innamorata di James Sirius Potter.

Le era sembrato così naturale, dopo anni ed anni di amicizia, passare ad essere fidanzati.

Un ragazzo ed una ragazza non potranno mai essere amici”, le aveva detto una volta Lily, la sorellina di James “Vedrai che fra non molto vi metterete insieme, per poi sposarvi e fare tanti bei bambini e passare il resto della vostra vita insieme.”

Allora ci aveva riso su, le sembrava così assurdo.

Poi lei e James si erano davvero messi insieme e tutto era cambiato.

Forse all'inizio aveva creduto alle parole di Lily, mentre lei e James passavano i loro primi giorni da fidanzati passeggiando sulle sponde del lago nero.

Poi, invece...

Marlene distolse lo sguardo dagli occhi color cioccolato di James.

“Non riesco a stare con te, James. Ci ho provato, davvero. Ma proprio non ci riesco” detto ciò, gli diede le spalle e corse via.

James rimase immobile, come paralizzato.

Fu solo dopo qualche minuto che si riprese, chiudendo gli occhi e facendo un paio di respiri profondi.

“Beh, perlomeno non mi ha chiesto scusa” mormorò, cercando di sdrammatizzare. Ma nemmeno lui, questa volta, aveva tanta voglia di ridere.



SPAZIO AUTRICE
Ecco l'aggiornamento, scusate, ma sono di fretta!
Nana_Bianca
PS: ecco il giudizio di Nausicaa Black

Seconda classificata: Like the one of my childood days di Nana_bianca


Grammatica: 9,5/10
Stile: 10/10
Contenuto: 8/10
Utilizzo delle immagini: 20/20
Gradimento personale: 9/10
TOTALE: 56,5/60

Mancano le virgole dopo il discorso diretto e Lago Nero si scrive con la lettera maiuscola, ma per il resto, va tutto alla meraviglia in questa raccolta.
Lo stile non riesco a definirlo: mi è piaciuto un sacco. Hai saputo equilibrare perfettamente i due personaggi, senza escludere nessuno dei due e questo l'ho apprezzato molto perchè non è la solita storia su James. Il voluto utilizzo delle impregazioni, poi, dà alla storia quella sfumatura underground in linea con le immagini.
Unica pecca, il contenuto. Avrei voluto leggere qualche riga in più su questi due, sulla nascita della loro amicizia e, successivamente, del loro amore. Anche una spiegazione sul perchè/come Marlene capisca i suoi sentimenti non avrebbe guastato.
Il gradimento personale non è pieno proprio per questo, ma sono scelte tue, che comunque rispetto. Ho apprezzato comunque questa storia, sarà perchè amo il genere drammatico, ma l'ho trovata davvero adorabile, tenera e disperata. Il finale mi ha sorpreso. L'abbraccio. Mi ha stupito.
Brava, i miei complimenti.

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Capitolo 4
*** Act IV ***


atto 1


Autore: Nana_Bianca
Titolo: Like the one of my childhood days
Pacchetto scelto: James Sirius Potter
Genere: Romantico, Triste
Rating: Giallo
Avvertimenti: Raccolta.
NdA: La storia s'ispira a “Shamandalie” dei Sonata Arctica, tutte le frasi all'inizio di ogni capitolo sono tratte da lì.


Like the one of my childhood days

Atto IV

Can you forgive me?
the love got better off me,
on that one day back in old times”


James fece un tiro lungo, aspirando il fumo.

Completamente sdraiato sul prato, fissava con occhi vacui il cielo stellato, quella notte molto più luminoso data l'assenza della luna.

Erano passate settimane da quando Marlene l'aveva lasciato.

Non riusciva ancora a crederci.

Da che ricordava, Lene aveva sempre fatto parte della sua vita. Ogni singolo ricordo della sua infanzia era caratterizzato dalla sua risata e dai suoi capelli colorati.

Con un sorriso ricordò come lei amasse tingersi frequentemente le lunghe ciocche di colori sgargianti, incurante dell'opinione degli altri.

Era un peperino, la sua Marlene, nonostante fosse stata smistata a Tassorosso.

James scosse la testa, dandosi dell'idiota.

Doveva smettere di pensare a lei, assolutamente.

Espirò ancora, sentendo come la sigaretta allucinogena iniziasse a fare effetto.

Aveva la mente sgombra, finalmente.

“Porca Cosetta, James! Non puoi metterti a fumare così in bella vista, vuoi farti beccare?!”

Stordito, il ragazzo vide una massa indistinta di colore azzurro avanzare verso di lui.

Ridacchiò, tornando a contemplare il cielo.

Lei lo abbracciò, sorridendo mestamente.

Passarono minuti, forse ore, in quella posizione, finchè James non si fu ripreso.

“Torneremo mai ad essere amici, Lene?” domandò James.

“Un giorno, Jamie.” rispose lei, tornando a guardare il cielo stellato. “Un giorno.”



SPAZIO AUTRICE
Ecco la fine! Anche stamattina sono di passaggio, domani Terza Prova e.. beh, diciamo che non sono decisamente a buon punto con lo studio!
Grazie a tutti colore che hanno letto, ma soprattutto a Doucemente che è stata l'unica a recensire :D
Nana_Bianca

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