Sunlight

di Kimly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. He is tomorrow and I am today ***
Capitolo 2: *** 2. He is the healing and I am the pain ***
Capitolo 3: *** 3. And if the right is leaving I'd rather be wrong ***



Capitolo 1
*** 1. He is tomorrow and I am today ***


1. He is tomorrow and I am today

Andromeda corse fuori velocemente, desiderosa di allontanarsi da quella casa il più in fretta possibile.
Raggiunse il bosco e lì dovette togliersi i tacchi alti per evitare di cadere a terra.
Non appena sentì un fruscìo sinistro provenire dall'ombra si asciugò il viso, cercando di ricomporsi in maniera adeguata.
-Sapevo che ti avrei trovato qui.- disse la giovane, non appena ebbe distinto chiaramente la fonte del rumore.
-Ed io sapevo che saresti venuta. Te l'avevo detto prima della festa, ricordi?- rispose la persona chiamata in causa, mostrando un ghigno soddisfatto.
-Ted Tonks, odio quando hai ragione.- sbuffò Andromeda, sedendosi sull'unica panchina del bosco, accanto a lui.
Ted era il suo vicino di casa. Beh, non proprio vicino, dato che abitava oltre il bosco, ma da quando si erano incontrati per caso in quel luogo, non si erano più lasciati.
Oramai erano migliori amici e nessuno sarebbe riuscito a dividere quel loro legame- consolidatosi anche grazie alla loro permanenza ad Hogwarts-, benché ovviamente la famiglia di lei fosse all'oscuro della sua amicizia con un nato Babbano.
-Cos'è successo?- chiese il ragazzo, dopo qualche minuto di silenzio.
-Uff, mia madre, come sempre. E' talmente... assurda! Pretende che io mi sposi a quattordici anni, ti rendi conto?-
Ted emise una risatina divertita, ma non rispose.
La ragazza respirò profondamente e calmò il battito cardiaco, accellerato per la corsa.
-Comunque, ciao.- se ne uscì poi lei, sfiorandogli le labbra.
Era un loro piccolo gesto affettivo quello di salutarsi con un lieve bacio, che ovviamente non aveva nulla di malizioso.
-Uhm, ciao. Quante volte ti ho detto che oramai siamo grandi per salutarci così?-
-Ma io non posso farne a meno! E' un'abitudine e le abitudini vanno rispettate.- replicò la ragazza, puntigliosa.
-D'accordo, ma come farai quando sarai sposata, eh?- domandò lui, mostrandole un sorrisone enorme.
-Ti odio. Io non mi sposerò fino ad ottant'anni, vedrai. Mia madre potrà strillare quanto vorrà, ma lei e la zia non mi conviceranno. Solo Sirius riesce a capirmi e ha solo otto anni, pensa!-
-Tu e tuo cugino siete gli unici sani della famiglia.- ammise lui, asciugandole gli occhi.
-Cavolo.- grugnì lei, non appena si accorse di non essersi ricomposta a dovere.
-Non devi fingere con me, Dromeda. Oramai riesco a capire quando stai male, quando sei felice e quando hai pianto.-
-Ne sei in grado solo tu.- sussurrò lei, sentendosi profondamente triste.
-E ne sono molto soddisfatto.- le rispose, prima di appoggiare le sue labbra su quelle di lei, che, allibita, non mosse un muscolo.
Non era come i loro baci precedenti, quello era un vero bacio, quello che si scambia una coppia innamorata, quello... magico ed unico.
-Non eravamo troppo grandi?- mormorò Andromeda, non appena Ted si allontanò da lei.
-Per questi non si è mai troppo grandi.- concluse lui, prima di avvicinarsi nuovamente al suo viso.
E dopo quello, Andromeda e Ted si diedero un'infinità ed un'infinità di baci.

 


Andromeda si spazzolò i capelli con cura.
Se li legò con un nastro di seta bianco, il
suo colore preferito. Si sistemò gli orecchini e passò al trucco.
Tutto doveva perfetto.

 

 


Spiegazioni, varie ed eventuali:

Beh, beh, cosa posso dire se non "grazie"?
Come ho detto nel forum, per me, da oggi!!, sono finiti i giorni da liceale e tornare a casa, dopo un'ansia durata tutta la mattina, e vedere di aver ottenuto quel risultato e addirittura vincere un premio speciale ... Beh, inutile dire che ne sono felicissima!
Prima cosa importante: i titoli delle flash sono strofe della canzone "Sunlight" dei Trading Yesterday, ma il soggetto è un "lui" per un motivo che si scoprirà in seguito.
Seconda cosa: le flash saranno tre, per cui entro giovedì la storia sarà conclusa.
Terzo: ho già detto grazie? xD
Okay, la smetto. Il commento della giudice lo posterò alla fine della storia, perché potrebbe rovinarvi il finale xD
Un bacione.

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Capitolo 2
*** 2. He is the healing and I am the pain ***


2. He is the healing and I am the pain

-Perché mi fissavano tutti?- domandò Andromeda sospettosa, una volta che furono usciti dal ristorante.
-Perché... sei incredibilmente bella stasera?- azzardò Ted, sorridendole speranzoso.
-Divertente, Ted, ma sai che non è per quello. E' colpa di mia madre. E' sempre colpa sua.-
-Secondo me esageri.-
-Esagero? Mi ha bandita da casa mia, ha reciso ogni contatto tra me e la mia famiglia. E' pazza, ecco cos'è.- tuonò lei, aggrappandosi a Ted per la smaterializzazione.
-Merlino, mi sembra assurdo che stia capitando a me!- continuò la donna, non appena si materializzarono, come se il discorso non fosse mai stato interrotto.
-E' colpa mia.- bofonchiò Ted, dispiaciuto.
-No, la colpa è loro. Sono degli sporchi razzisti e... Sai che ti dico? Che senza di loro sto bene e non ho bisogno di nient'altro che te.- concluse Andromeda, annuendo con vigore e decisa a portare avanti la sua storia con Ted.
-E' la prima volta che sei così esplicita.-
E la donna arrossì, rendendosi conto della sua ultima dichiarazione.
-Oh, beh, mi sono fatta prendere la mano.-
-Bene, allora, fattela prendere ancora.-
Ted la spinse avanti e Andromeda si stupì di meraviglia, non appena si rese conto dell'oggetto di fronte a lei.
-E' la nostra panchina! Ma... L'hai rubata?- chiese, pronta a rimproverarlo.
-Era nostra e volevo che stesse nel nostro giardino. Nessuno andrà a cercarla, tranquilla.- si giustificò lui, facendola sedere ed accomodandosi a sua volta.
-Oh, Ted, fa strano essere di nuovo qui, vero?-
-Sì, hai ragione.-
Trascorsero diversi minuti di silenzio, prima che la donna riuscisse a ricordare un fatto importante.
-No, aspetta un momento... Sbaglio o hai detto “nostro giardino”?- chiese Andromeda, alzandosi di scatto e dando un'occhiata alla casa.
-Di chi è quella?- domandò lei tremante, indicando la dimora.
-Casa nostra. Sempre se vorrai sposarmi, ovviamente.- disse Ted tranquillo, mostrandole l'anello e sperando che la donna non svenisse.
-Ma... Ma... Ma sei impazzito? Mia madre mi ucciderà, mi farà a fette e mi servirà agli ospiti il giorno di Natale.- elencò Andromeda, accasciandosi sulle ginocchia.
-Tua madre ti ha diseredetato, ricordi? So che, in effetti, mancano circa cinquantaquattro anni prima dei tuoi ottanta, ma se preferisci aspetterò fino a quel momento.- scherzò lui, ricordando le parole di una ragazzina di quattordici anni.
Andromeda sorrise, rammentando bene quella famosa sera, la sera del loro primo vero bacio.
-Non sei mai stato un tipo paziente, Tonks. Comunque, visto che peggio di così non può andare, accetto al volo.-
Ted le sorrise di rimando, inginocchiandosi a sua volta ed abbracciandola con trasporto.
E, prima che anche Andromeda si lasciasse coinvolgere in quella stretta, pensò che quello era l'inizio della sua nuova vita.

Andromeda si truccò con colori leggeri, non volendo risultare troppo vistosa.
Si infilò il vestito, che ancora profumava di nuovo e si aggiustò i guanti.
Poi si diede un'ultima occhiata allo specchio.
Era pronta.

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Capitolo 3
*** 3. And if the right is leaving I'd rather be wrong ***


3. And if the right is leaving I'd rather be wrong

C'erano tutte le persone più importanti della loro vita.
C'era la famiglia Tonks.
C'erano gli amici della scuola ed anche alcuni professori.
C'erano i colleghi di lavoro.
C'era Sirius, l'unico parente di Andromeda e l'unico che Andromeda volesse al suo matrimonio.
Ma, cosa più importante, c'erano loro due, pronti a stare insieme per sempre.
Quando la donna raggiunse il marito sull'altare, scortata dal cugino, Ted sorrise.
-Sei bellissima.- le sussurrò lui, prima che il prete partisse con la cerimonia.
-Ci mancherebbe altro. Ho speso tempo ed energie per questo risultato.- sibilò in risposta, facendolo ridere.
Il tutto si concluse in due ore.
Andromeda non riusciva a dimenticare la sensazione piacevole che l'aveva pervasa quando Ted aveva pronunciato il suo “sì”.
Ted non riusciva a dimenticare la sensazione piacevole che l'aveva pervaso quando Andromeda aveva pronunciato il suo “sì”.
E una volta che furono arrivati di fronte alla loro nuova casa, Andromeda non aveva retto e aveva iniziato a singhiozzare.
-Non ti vergognavi di piangere in pubblico una volta?- domandò Ted, smarrito da quello strano atteggiamento.
-Sei mio marito adesso, non mi vergogno più di nulla e poi odio piangere davanti a tutti proprio perché difficilmente riesco a smettere subito.- rispose lei, continuando a piangere.
-Finché piangerai per la felicità, per me puoi piangere anche per anni ed io non ti consolerò. Solo quando sarai triste, mi vedrai al tuo fianco, signora Tonks.- concluse Ted, baciandole la fronte e trascinandola verso casa.
Andromeda, mano nella mano con suo marito, capì di aver finalmente trovato il suo posto.

 


Ted Tonks
1953-1998
Marito, padre e nonno amato


Andromeda si inginocchiò di fronte alla lapide, appoggiando le calle bianche su di essa.
Si era vestita bene e truccata a dovere solo per quell'occasione speciale.
Ted, il suo Ted, era morto da parecchi anni, ma la sua mancanza la logorava dentro come se fossero passati solo pochi minuti.
Con sé, si era portato dietro anche la sua unica figlia e suo marito.
Ninfadora e Remus, almeno, erano insieme adesso.
-Aspettami.- sussurrò la donna accarezzando la lapide ed iniziando a piangere sottovoce, per paura che il piccolo Teddy, non molto distante da lei, la sentisse.
Stava piangendo di tristezza, ma nessuno sarebbe venuto a consolarla quella volta.
-Buon anniversario, Ted.- sussurrò, posando un bacio con la mano sulla scritta ed alzandosi in piedi.
-Teddy, su, andiamo a casa.- disse, prendendo per mano il bambino ed uscendo dal cimitero.
Doveva badare a Teddy, era quello il suo compito ora; ma sarebbe arrivato il giorno in cui avrebbe rivisto il suo amato Ted Tonks.

He is the sunlight and the sun is gone

 


The end

 


Spiegazioni, varie ed eventuali:
Eccoci giunti alla fine! Posto finalmente il giudizio!

1° posto:
Kimly-Eden con Sunlight
Totale: 77,4/80 pt

Commento:

1_Grammatica e sintassi: 14,5/15 pt
Ti ho tolto 0.4 punti per quei quattro errori (un decimo ciascuno) di lessico/battitura/distrazione (non sapendo come classificarli li ho messi lì^^”) ed un decimo per un paio di virgole che non mi convincevano completamente, non sbagliate ma che secondo me appesantivano un po’ la narrazione. Per il resto, ottima! A meno che non mi sia sfuggito stranamente qualcosa, ci sono stati proprio un paio d’errori, più di distrazione che d’altro.
2_Lessico e forma: 9,9/10 pt
Anche qui molto bene, quella detrazione è dovuto a una piccolezza (sono un po’ pignola, sì ^^”) : nella prima flash hai scritto ‘sorrisone enorme’, un accostamento un po’ ridondante, dato che il suffisso –one indica già di per sé grandezza o enormità. Avrei scritto solo ‘sorrisone’ oppure ‘sorriso enorme’ (che secondo me è quello che sta meglio, infatti l’ho corretto così :D). Per il resto bene; come hai notato c’è solo quello 0.1 in meno e, conoscendomi, ne sarei moooolto soddisfatta :D
3_Originalità: 15/15 pt
Penso che il punteggio pieno parli da sé! :D Personalmente ho trovato stupenda l’idea di inserire i pezzi in corsivo alla fine di ogni flash, tutti riferiti alla visita al cimitero. Mi ha stupito un sacco, dato che ero convinta si riferissero al matrimonio! Inoltre mi è piaciuta molto anche la proposta, finalmente non una cosa sdolcinata ma comunque romantica *__* Della serie “ci amiamo, è ovvio che prima o poi ci saremmo sposati, quindi perché non subito?”
4_Caratterizzazione del/i personaggio/i e IC: 15/15 pt
Anche qui molto, molto bene. Sei riuscita a dare spessore ad entrambi i personaggi, cosa non facile, e ad ‘aprirli’ per chi legge. Credo che su questo punto il mio giudizio possa fermarsi qui; nessuna critica. Proprio no ;)
5_Attinenza alle indicazioni: 10/10 pt
Punteggio pieno. Ovvio, hai impaginato esattamente come avevo chiesto, mandato la fic entro i tempi (anzi, visto il bonus velocità direi che sei arrivata largamente in anticipo! :D) e seguito tutte le indicazioni che ho dato. Brava :)
6_Gradimento personale: 10/10 pt
Un altro dieci pieno. Penso di averti già fatto capire che la tua storia mi è piaciuta parecchio, per l’originalità, la freschezza, il fatto che tu non faccia sembrare Ted e Andromeda vittime, nonostante siano esattamente questo. Bellissime, come ho già detto, le parti in corsivo. Avevo pensato di toglierti un decimo per l’uso di ‘Dromeda’ (odio profondamente i soprannomi come Dromeda, Mione o Drà) però poi ho deciso che non era il caso di penalizzarti per un’assurdità come quella. :) Più che altro a me, come concorrente, darebbe fastidio essere penalizzata dal fatto che la giudicia è una psicolabile. xD
7_Bonus: 3/5 pt


• Premio Lacrime: assegnato alla storia più triste del contest. Il premio consiste in un banner e nell’inserimento della storia nelle ricordate.
Assegnato a: Sunlight (Kimly-Eden)

 

Un bacione <3

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