Genitori,adolescenti e bugie.

di _Nuwanda_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO15 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 18 ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 19 ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 20 ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 21 ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 22 ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 23 ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 24 ***
Capitolo 25: *** CAPITOLO 25 ***
Capitolo 26: *** CAPITOLO 26 ***
Capitolo 27: *** CAPITOLO 27 ***
Capitolo 28: *** CAPITOLO 28 ***
Capitolo 29: *** CAPITOLO 29 ***
Capitolo 30: *** CAPITOLO 30 ***
Capitolo 31: *** CAPITOLO 31 ***
Capitolo 32: *** CAPITOLO 32 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


 

 

 

Maxine era seduta sulla testa della Sunny.Le piaceva vedere il tramonto da lì,dove la portava sempre zio Rufy.

"Maxine,è pronta la cena!"

"Arrivo zio Sanji!"

Maxine entrò in cucina come sempre piena di urla,comprese quelle di sua madre e di suo padre che litigavano per l'ennesima volta.

"Maxine,quanta pasta vuoi?"

"Tanta zio Sanji..."

"Ecco!"

"Grazie zio Sanji!...Perchè litigano?"

"Chi i tuoi?Solita roba...lui la chiamata mocciosa,lei ...ora non ho capito bene ma...litigano per il solito motivo!"

"OK"

La ragazza si sedette vicino a zia Robin .Sorridente la zia le spettinò i capelli."Allora,come và piccola..."

"Bene zia...Quando arriveremo alla prossima isola?"

"Perchè ti interessa tanto?"

"Vorrei conosciere posti nuovi...gente nuova...sai, rimanere tanto su una nave mi annoia!"

"Devo darti ragione...Comunque Nami mi ha detto che domani attraccheremo in una nuova isola,contenta?"

"Più di prima!"Maxine cominciò a mangiare sorridente guardando di tanto in tanto i suoi genitori che continuavano a bisticciare.

Il giorno seguente attraccarono in un'isola,il nome era"Roselailand"Già da due chilometri si sentiva il profumo delle rose che formavano l'isola.Era un vero incanto.

"Maxine,sei pronta?Dobbiamo scendere!" Zoro era davanti alla porta della camera di Maxine...era lunga a prepararsi."UN attimo!"Si udì uscire dalla porta.

"Tale madre,tale figlia..."Sospirò Zoro.Finalmente la porta si aprì.Zoro rimase incantato a guardarla.I capelli erano sciolti,le arrivavano alle spalle,portava un cerchietto rosso decorato da paliette.Indossava un vestito rosso e bianco che le arrivava a metà coscia;le scarpe erano bianche con i lacci rossi.

"Piccola sei bellissima!"Disse Zoro commosso.

"Papi grazie!"E lo abbracciò.

Sembrava più grande della sua età.Aveva 14 anni...gli sembrava che fosse nata solo ieri. Arrivati sul ponte,Nami divise la ciurma in gruppi.

"Allora...Brook e Franky a comprare la roba per la manuttenzione della nave...Zoro,Chopper,e Usop a visitare l'isola e Maxine...tu potresti andare con zio Sanji,ok?"

"Perfetto!"Disse entusiasta Maxine.

"Allora andiamo..."

Sciesero tutti dalla nave e si divisero nei gruppi.

 

 

Al mercato,Sanji e Maxine cercavano le provviste.

"Zio...non credi che sia una bellissima Isola?"

"Puoi dirlo forte nipotina mia..."

"Posso farti una domanda?"

"Certo..."

"Perchè sei ancora Scapolo?Cioè...sei biondo,dolce,sai cucinare...perchè non sei fidanzato?"

"Guarda...io ho sempre avuto un debole per le donne...anche per tua madre,sopratutto per lei...ma io venivo usato come uno zerbino e anche ora...le ragazze approfittano di me per fare in modo che io faccia quello che vogliono...e questo non mi è mai piaciuto..."

"Che cattive sono le ragazze con il mio zietto.Devo dirti la verità...se io fossi stata mia madre,non mi sarei lasciata scappare un'uomo come te!"

"Dici davvero?"

"Davvero!"

"Non sai quanto mi hai risollevato...ma devo ammettere che se tua madre non si fosse messa con il marimo...tu non saresti nata!"

"Hai ragione...Posso vedere le scarpe nel banchetto quì davanti?"

"Si piccola...ma non allontanarti!"

 

 

Al banchetto...

"Ciao bellezza...sei qui tutta sola?"

"No...lì c'è mio zio..."

"Chi il biondo?"La ragazza fece cenno di si.Il ragazzo continuò"Sei nuova?Non ti ho mai vista da queste parti..."

"Sono di passaggio..."

"Senti...sei la ragazza più carina che abbia mai visto...e percui ti d'ò l'onore di uscire con me!"

"Sai che onore!"

"Non sai quante ragazze vorrebbero uscire con me..."

"Mi importa assai..."

"Dai...domani pomeriggio,noi due...ti chiedo solo di accettare!"

"Ok...ma non ti prometto niente...mio padre è molto geloso!"

"Sai cosa me ne frega di tuo padre!...dove vai?"

"A chiedere a mio zio i soldi per le scarpe..."

"Tieni..."E gli porse delle banconote.

"Grazie..."

"Che deficiente...non ti ho chiesto come ti chiami!"

"Mi chiamo Maxine...e tu?"

"Io sono Iago...a tuo servizio!"

"Bene...dove e a che ora?"

"cosa?"

"L'appuntamento!"

"Domani alle tre al porto...ora devo andare...ciao!"

"Ciao!"

Maxine era estasiata della notizia...ma poi le passò per la mente che doveva parlarne con papà e per questo tremava! 

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


"Ci hai messo tanto..."disse Sanji vedendola arrivare.

"Sono stata trattenuta..."

"Hai comprato le scarpe?Eppure non ti ho dato i soldi!"

"Me li ha dati un ragazzo!"

"Che ragazzo?"

"Zio...non ti agitare...è un ragazzo che ..."

"Che cosa?"

"Che mi ha comprato le scarpe e mi ha...chiesto di uscire!"

Sanji si era fermato e fisso Maxine.Era grande ormai e bella...bellissima!Immaginava che questo giorno sarebbe arrivato.

"Com'era di aspetto?"

"Aveva i capelli biondissimi,quasi bianchi.Ha la cresta e ha un paio di occhi azzurro celo...insomma è bellissimo!"

"Iniziamo bene..."

"Zio...lo so che sei preoccupato...ma ti assicuro che...non vuole farmi del male!"

"Io mi fido di te e delle tue parole...ma non mi fido di quel ragazzo!"

"Perchè?"

"Perchè i maschi sono dei pervertiti!"
"Ma anche tu sei un maschio!"

"Si,ma io e i maschi della ciurma...siamo gli unici buoni!"

"...per te sono piccola?"

"No...assolutamente no...è lo stato mentale di quel ragazzo che mi preoccupa!"

"Possiamo parlarne a casa...ho mal di testa!"

"Cosa farai con Zoro..."

"Sai cosa vuol dire mal di testa?Comunque non lo so...devo dirglielo e lo so!"

"Se vuoi sarò lì ad aiutarti...e sopratutto proteggerti dalla furia!"

"Te lo stavo per chiedere!"

"Bene,allora appena torniamo glielo diciamo..."

"Facciamolo bere prima..."

"Maxine...non è una brutta idea...ma non mi sembra giusto!"

"Tengo questa opzione per il mio matrimonio..."E si misero a ridere.Lo zio e la nipote tornarono alla nave,trovando tutti lì ad aspettarli.

"Ci avete messo tanto!"

"Scusa Mamma...ma abbiamo avuto un contrattempo...c'è papà?"

"Si...è sotto gli alberi di mandarino"

"Bene...andiamo zio Sanji..."

I due arrivarono davanti a Zoro che dormiva russando.

"Papà...devo parlati!"

Zoro si svegliò e si sedette con la schiena contro l'albero

"Si piccola?"

"Papà...oggi ho..."

"Cosa?"

"MI LASCI FINIRE DI PARLARE?Allora...oggi un ragazzo...mi ha chiesto di uscire che cosa ne pensi?"

Zoro fissava la sua bambina per poi fissare Sanji che dietro faceva dei segni come per dire"Non esagerare".

Zoro si alzò e si avvicinò alla figlia."Che cosa?"

"Papà...lo sò che sei leggermente alterato...ma cerca di capire..."

"CERCARE DI CAPIRE"Zoro era diventato rosso dalla rabbia."Cosa dovrei capire!"

"Zoro non agitarti...Maxine...è meglio che vai!"

Maxine corse via.Sanji si mise a guardare Zoro che fumava di rabbia.Poco dopo,arrivarono Nami e gli altri ."Abbiamo visto Maxine correre in camera...che cosa è successo!"

"Cosa è successo?E' SUCCESSO CHE TUA FIGLIA,NAMI E' UN INCOSCENTE!"

"Scusa?"

"Ha accettato di uscire con un ragazzo..."

"e allora?"

"...e allora?Non lo conosce nemmeno!"

"Zoro...non conoscerà mai nessuno se restiamo poco in un isola...e questa è una grande possibilità per nostra figlia!"

"No...è una grande possibilità per quello stupido,deficente di quel ragazzo di levare il reggiseno a mia figlia!"

"Zoro...dai...prima deve baciarla!"Nami si mise a ridere

"Non stò scherzando Nami...a mia figlia voglio bene e...non voglio che gli capiti qualcosa"

"Hai ragione ma...dobbiamo darle la propria libertà..."

"Possiamo dire anche noi qualcosa,visto che siamo gli zii?"Disse Usop scocciato

"Cosa hai da dire!"

"Nami...essendo suo zio...devo dare ragione a Zoro...non voglio che gli succeda niente di male!Ha solo 14 anni...non voglio che gli capiti niente!"

"Usop...lo so che...è pericoloso,ma è un'adolescente!Più la teniamo stretta a noi , più lei si allontana..."

"Questo dove l'hai letto,scusa?"Chiese Zoro

"Dal parucchiere...comunque,essendo la mamma...per me Maxine va...che vi piaccia oppure no...e tu Zoro,sta sera niente!"

"Cosa nien...NAMI,NON DIRAI SUL SERIO?ME LO AVEVI PROMESSO!"

"Se fai il cattivo...niente dolcetto!"

"MALEDETTO QUEL RAGAZZO...QUEL GRANDISSIMO FIGLIO DI..."

"peggiori la situazione così Zoro...ora però vai a parlare con tua figlia!"

"Ci vado...ma questo non dovevi farmelo!"

Zoro raggiunse la camera della figlia,imprecando sul ragazzo."Se lo prendo..." 

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


Vi avviso che alcune scene sono state prese da una puntata della "Vita secondo jim"Ma solo poche parti...buona lettura!

"Maxine,Maxine apri la porta!"Zoro implorava sua figlia da 5 minuti di farlo entrare.

Lei scocciata aprì la porta"Vorrei stare da sola per un p'ò..."

"Anchio voglio stare da solo...potremo stare da soli insieme...che ne dici?"Zoro,scostando sua figlia entrò nella stanza.Maxine sbuffò,chiuse la porta faciendola sbattere per poi sedersi sul letto di malevoglia.

"Perchè devi rendere le cose più difficili..."Cominciò Maxine.

"Per me è difficile riconosciere che la mia bambina è una ragazza..."

"Non mi sembra un mio problema"

"Il mio compito di padre è di proteggerti..."

"Da cosa da un frosayogurt?Lo prenderò al latte scremato!"La ragazza prese respiro per poi continure"Che cosa succede se esco con un ragazzo?"

"Beh...oh già mal di testa a pensarci..."

"Pensi che io possa fare qualcosa di male?"

"No...è il ragazzo che temo che possa fare qualcosa di male..."

"Tipo?"

"Non fammici pensare..."Disse Zoro schifato.

"Voi e la mamma avete fatto un buon lavoro con me?"

"Si..."

"Mi avete insegnato cosa è giusto e cosa è sbagliato?"

"Si..."

"Allora sono abbastanza matura per uscire con un ragazzo!"

"Frena,frena,frena..."

"Allora avete fallito...prendi e porta a casa..."

"...ma...va bene mi arrendo..."

"Roronoa Zoro si arrende dinanzi alla figlia è titolo da prima pagina!"

"Ah,ah,ah...non ti ci abituare..."

"Ti fiderai di me?"

Zoro la guardò negli occhi per poi dirli."Mi fido della mia bambina..."

"Bene..."

"Solo una condizione:io e Sanji ti accompagneremo dal ragazzo ok?"

"Come ti pare...basta che non mi segui!"

"Già..."

"Papà..."

"Ok,ok..."

 

  

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 4 ***


 

Era il giorno dell'appuntamento.Mancava mezzora.Maxine volle legarsi i capelli con una coda alta,un cerchietto viola,si vestì con una canottiera con sopra un giubotto e pantaloni cortissimi.

"Papà andiamo?"

"EH andiamo..."

"Non vorrai mica portarti le catane,vero?"

"Perchè?"

"Maxine ha ragione...potrebbero riconoscierti e poi...non vorrai spaventare quel ragazzo fino da farlo scappare?"

"Sanji...ai appena capito il perchè volevo portarmele..."

"Papà posale...e vedi di sbrigarti non voglio arrivare in ritardo!"

"Si signore..."Dopo averle posate Maxine,Sanji e Zoro attraversavano il porto per arrivare davanti all'entrata di esso.Contro il muro c'era un ragazzo dai capelli bbiondissimi alzati a cresta,una camicia a scacchi e dei pantaloni a vita bassa.

"Ciao Maximina...come te la passi?"

"Bene grazie Iago...Questo biondo è mio zio e lui è mio padre."

"Molto piacere..."Porse la mano ma nessuno gliela strinse.Il ragazzo continuò"Maximina...ecco un regalo..."E diede alla ragazza un mazzo di rose

"oh,Iago...sono bellissime,grazie!"

"Vogliamo andare?"

"Si...ciao papà,ciao zio Sanji..."

I due si allontanarono mano nella mano,mentre Zoro gli guardava con rabbia.Sanji gli mise una mano sulla spalla.

"Hai fatto la cosa giusta...andiamo?"

"Gli seguiamo?"Disse Zoro con voce bassa.

Sanji ci pensò un pò "Seguaimoli che aspettiamo!"

Zoro e Sanji seguirono i ragazzi fino a una gelateria dove si presero un gelato entrambi.

"Cosa staranno dicendo..."

"Zoro,sono ragazzi...secondo te di cosa dovrebbero parlare?Dei genitori no?"

"Sanji...mi rassicuri sempre..."

"Lo sò è una mia dote!"

I ragazzi proseguirono al parco con dietro sempre Zoro e Sanji che si nascosero dietro a un cespuglio di rose.

"Sanji cosa stanno facendo?"

"Stanno parlando...O DIO!"

"cosa c'è?"

"Si...si stanno baciando Zoro!"

"COSA?"

"Si stanno baciando...guarda?"

I ragazzi infatti si baciavano passionatamente e Iago che aveva in mano ancora il gelato lo lanciò all'indietro.

"Quello lì LO FACCIO SECCO!"

Sanji lo prese per miracolo ritrascinandolo dietro al cespuglio.

"Andiamo sulla nave Zoro?"

"Seguiamoli...evitiamo che facciano dei pasticci come...come!"

"Forse hai ragione...seguiamoli ancora un pò..."

I due ragazzi dopo fecero una passeggiata mano nella mano...erano davvero carini!Dopo tornarono davanti al porto dove si scambiarono un altro bacio.

"Vuoi che ti accompagno davanti alla tua nave?"

"No...mio zio e mio padre mi staranno aspattando!Grazie per il pomeriggio...il migliore della mia vita!"

"Spero di passarne altri con te..."Gli baciò la mano "Allora ciao Maximina..."

"Ciao Iaguccio..."

La ragazza prosseguì verso la nave.Zoro e Sanji presero un altra strada e raggiunsero la nave prima dell'arrivo di Maxine.

"Come è andato l'appuntamento?"Chiese Chopper a Sanji

"Non devi chiederlo a me ma a Maxine...comunque devo ammettere che il ragazzo è molto romantico..."

"Vuoi fargli anche una statua Sanji?"Disse Zoro nervoso

"Smettila che non sai niente di romanticismo!"

"Ma almeno sono con una bella gnocca nè Sanji?"

"Aveva bevuto!Se nò sarebbe mia in questo momento!"

"Si ,come nò"

"Zoro...ti ricordo che sono il preferito da tua figlia e non tu!"

"Cosa intendi dire?"

"Intendo dire che ogni volta che ha un problema viene da me o da Robin...quasi mai da te!"

"ADESSO TI..."

Furono interrotti da Maxine che rientrava dall'appuntamento.Era solare come mai da quando era su quella nave.Saltellando entrò in cucina,prese un biscotto e corse in camera sua.

"Devi parlarle..."

"Cosa gli devrei dire?"

"Zoro...non rimarremo quì per sempre...e questo devi ricordarglielo..."

"Sanji,io credo che lo sappia..."

"Ma non voglio che si inluda di rimanere con quel ragazzo un mese come di solito dura una relazione di questo genere..."

"Ma dopo cena...ora devo andare.."

"Dove vai?"

"A scaricare la rabbia che ho per quel ragazzo sui mie strumenti d'allenamento!" 

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 5 ***


"Allora,com'è andato l'appuntamento?"Chiese Robin a Maxine che mangiava voracemente i suoi manicaretti.

"Devo raccontarvi tutto?"Disse Maxine sorridente.

"Sopratutto a noi zii...cosa avete fatto?"

"Usop,ti ricordo che non seii granchè come guarriero ma se lo vuoi sapere...ve lo racconto."

"Sorellina,prima rispondi a noi:Ti ha fatto qualcosa di male?"

"No zio Franky..."

"Ha alzato le mani?"

"Solo per porgermi il gelato Zio Rufy"

"Ha esagerato,...cioè a provato toccare cose che..."

"No,zio Usop,tutto a posto!"

"Perchè sei così felice e solare?"Chiese Nami

"Beh,perchè è stato il mio primo appuntamento...e inoltre..."

"e inoltre?"Dissero gli zii in coro

"Ho ricevuto il mio primo bacio...è stato bellissimo!Il cuore sembrava che mi scoppiasse!"E continuò a mangiare.

"Tesoro,sono felice per te!"L'abbracciò forte la zia.

"Grazie Zia Robin...ma voi zii?Siete sbiancati...e tu zio Rufy,perchè non mangi?"

Infatti erano sbiancati tutti di brutto,anche Zoro e Sanji anche se loro lo sapevano già.

"Sai...siamo rimasti un p'ò sorpresi...non ci aspettavamo che capitasse al primo appuntamento"

Disse Sanji servendole il biss di manicaretti.

"Ah..."Maxine non era convinta della risposta data da Sanji.Lei smise di mangiare all'improvviso per poi girarsi verso Sanji.

"Secondo me...siete scoloriti così perchè,pensavate...che non mi lasciassi baciare da Iago..."

"...principessa...noi,abbiamo paura perchè sei nostra nipote,sei cresiuta in mezzo a noi e ...sentirti dire che hai baciato per la prima volta un ragazzo ,ci fa sentire più vecchi,ecco."le spiegò Sanji.

"Come volete...papà,perchè non dici niente?"

"Cosa dovrei dire?"

"Non lo so...forse...Ragazza mia sono contenta per te?"

"Sono contenta per te..."

"Non è che anche tu,hai la malattia"Sto invecchiando me ne accorgo solo adesso"?"

"E' probabile che sia così..."

"Papà..."

"Si?"

"Guarda che ti ho visto all'appuntamento..."

Zoro sbiancò ancora di più.

"C'eri tu e zio Sanji...vi ho visti che ci seguivate...Se non ti fidavi di me,potevi anche dirmelo!NON CHE MI FAI FARE UNA FIGURACCIA DAVANTI A IAGO!Non me lo sarei mai aspettato da te...ma sopratutto da te zio Sanji."La ragazza si alzò,sbattè il fazzoletto contro il tavolo e se ne andò correndo.

"Zoro...perchè devi fare così..."Disse Nami affranta.

"Avevo paura che gli succedesse qualcosa..."

"Le aveva dato la tua parola ma non l'hai mantenuta!"

"Nami...io e sanji voleva..."

"Zoro,te l'ho detto più gli stiamo addosso più lei si allontana..."

"Nami,avevamo paura,che il ragazzo potesse fare qualcosa di sbaiato"

"Ma quello lo avete fatto voi..."Zoro e Sanji erano distrutti,si sentivano vermi striscianti che dovevano fare attenzione a non essere schiacciati.Insomma si sentivano da schifo.

"Cerco di rimediare al casino che avete combinato...vado a parlarle"E si sentirono i passi di Nami uscire sul ponte per arrivare in camera della ragazza. 

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 6 ***


"Bene,non vuole aprire la porta..."Disse Nami rientrando in cucina.

"Uso le mie spade?"Chiese Zoro

"Non ti sembra di aver fatto abbastanza?"Ribattè Nami sedendosi.

"Nami-san...vuoi una tazza di tè?"

"No...Sanji,grazie!"

"Va bene!"

La notte,tutta laciurma la passò sveglia.Maxine pensava perchè aveva un padre così possessivo,Zoro si sentiva uno schifo...come Sanji del resto.Nami pensava a sua figia e perchè non si aprisse mai abastanza con lei,il resto della ciurma erano preoccupati per Maxine,non volevano che soffrisse così.

La mattina seguente tutti erano stanchi e pensierosi.Entrò Maxine e Sanji e Zoro si rivolsero a guardarla.Maxine si avvicinò all'isola della cucina."Ehi zio traditore che c'è per colazione?Uova alla Giuda Iscariota?"

"Maxine...per favore,puoi perdonarmi?"

Maxine prese il piatto e si sedette al tavolo, e mangiò velocemente per poi uscire correndo.

"Dobbiamo parlargli!"Disse Nami bevendo il tè

"Guarda che lo sò...ma anche lei se non capiscie perchè l'abbiamo seguita..."

"Zoro...è un'adolescente!A lei interessa cosa fanno i genitori non perchè le fanno..."

"Anche questo lo hai letto dal parrucchiere?"

"Nello stesso articolo"

Il pomeriggio la ciurma volle tornare a visitare l'isola ma Maxine decise di rimanere di guardia

"Ma Maxine quì no c'è la marina!"

"Ma ci sono sempre dei tesori a bordo ,no?"

"MA..."

"Mamma...per favore fammi rimanere qui!"

"Ok...ma non allontanarti dalla nave!"

La ciurma si divise nei gruppi lasciando la ragazza sulla nave.

Zoro , Sanji ,Usop e Rufy erano in sieme.

"E' colpa tua!"

"hm?"

"Sanji è colpa tua se mia figlia non mi parla!"

"Quindi Zoro sarebbe mia la colpa?Sei veramente impossibile..."

"Sanji...sei tu che mi hai spronato a seguirli..."

"Ma sei tu quello che voleva seguirla..."

"Mia figlia ora non mi parla...mi manca sai?"

"Cosa ti manca?"

"Anche se era un disco rotto...mi piaceva ascoltarla e vederla arrabbiata quando gli dicevo che era una radiolina cme sua madre!"

"Mi manca quando mi aiutava in cucina..."

"EHI?Vi ricordo che Maxine non è morta!"

"Lo sappiamo Usop,ma...ci manca lo stesso..."Dissero all'unisono Zoro e Sanji.

"Sai cosa si fà im questi casi?"

"Che cosa Rufy?"Dissero di nuovo insieme Sanji e Zoro

"Si va a dimenticare bevendo in qualche pub..."Usop e Rufy trascinarono in un bar Sanji e Zoro che si lasciarono trasportare.

Intanto,sulla nave...

"Iago,davvero mi ami?"

"Certo,più di qualunque altra cosa!"

"Sai...sei il mio primo ragazzo e con te ho avuto il primo bacio...ma...vorrei avere altro..."

"Tipo?"

La ragazza si avvicinò a Iago per poi iniziarlo a baciarlo passionatamente. 

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Capitolo 7
*** CAPITOLO 7 ***


Zoro,Sanji,Usop e Rufy uscirono dal pub,ma gli unici ad essere ubriachi fradici erano Rufy e Usop.

"Menomale che dovevamo dimenticare noi..."Disse Sanji trascinandosi dietro Usop.

"Che dici,torniamo alla nave?"Diise Zoro mettendosi sotto braccio il ragazzo di gomma.

"Si...così andiamo a vedere Maxine..."

"E' vero lei è sulla nave...e se ci facessimo un giro?"

"Con questi deficenti sotto braccio?E' meglio tornare alla nave..."

"Va bene..."

I ragazzi tornarono alla nave,Sanji e Zoro dopo aver messo a letto i due ubriachi andarono a cercare Maxine.La cercarono sulla testa della Sunny,nella bibioteca e nell'acquario...ma non trovandola deise di cercarla in camera sua.Arrivata alla porta udirono delle voci.Zoro mise l'orecchio contro la porta:

"Allora vado..."Si sentì udire dalla porta,era una voce maschile,giovane.

"ciao..."Questa era una voce femminile,di Maxine.

Il ragazzo aprì la porta e si trovò davanti il biondo e lo spadaccino neri dalla rabbia.

"Cosa ci fai in camera di mia figlia!"Disse Zoro spingendolo dentro la stanza.

"I-io..."

"RISPONDI!"

"Abbiamo solo chiaccherato un p'ò...ora vado!"

Sanji lo rispinse dentro la camera facendolo cadere.

"Papà che fai?"

"COSA FACCIO?COSA FAI TU?"Urlò Zoro più nero di prima.

"e' venuto solo per parlare,non trattrarlo così!"

"Maxine,dimmi la verità...cosa ci fa lui quì?"Disse Sanji indicando Iago con disprezzo.

"Volevo darvi una lezione..."

"COSA?"dissero all'unisono Sanji e Zoro.

Subito dopo entrarono nella stanza Rufy e Usop dondolando fino al letto.

"Sanji Zoro perchè urlate così?"Disse Usop con voce debole per poi girandosi vide Iago e spalancò gli occhi.

"LUI CHE CASPIO CI FA QUI?CHI E'?"

"Usop,Zio Rufy...lui è il mio fidanzato,Iago!"

"e in camera tua che ci fà?"Disse Rufy girandosi.

"Volevo unire Sanji e mio papà...volevo fare l'amore con lui ma...lui ha rifiutato!"

"C-C-che ha fatto?"Disse Zoro sbiancando.

"Io volevo punirvi facendomi lui ma...Iago ha detto che visto che ci conoscievamo da poco,e avevo avuto il mio primo bacio solo ieri...ha preferito dirmi di no!"

Zoro guardò Iago che intanto si era alzato e si era appoggiato al muro.

"Dici la verità Maxine?"Chiese Sanji.

"Si è vero...mi dispiace papà..."

"Sai cosa me ne importa delle tue scuse..."Zoro se ne andò sbattendo laa porta lasciando tutti interdetti. 

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Capitolo 8
*** CAPITOLO 8 ***


"Signor Zoro,signor Zoro!"A chiamare Zoro era Iago che cercava lo spadaccino sulla nave.

"Vuoi rovinarmi ancora!"Questo era Zoro che saltò giù dall'albero maestro facendo sobalzare il ragazzo.

"Signor Roronoa...non deve prenderla così"
"Come dovrei prenderla...a schiaffi?"

"...scusi ma stiamo parlando della stessa cosa?"

"Tu di che parli?"

"Dello scherzo di sua figlia?"

"...più o meno..."

"Va be...Roronoa,sua figlia era arrabbiata con lei,è impazzita diciamo così,e voleva darle una lezione..."

"e' proproi questo che mi fa male...non è che perchè lo ha fatto ma...perchè lo ha fatto per offendere me!"

"La capisco...ma non può non parlarle più...quando me ne sono andato piangeva,la prego la perdoni!"

"magari ..."

"Lei è un grande pirata,ha una taglia sopra i 100 miglioni di berry...ma non capiscie che sua figlia ora è dispiaciutissima...non le dice qualcosa dentro questo?"

"Non molto..."

"Apra quel cazzo di cuore cacchio!Non capiscie che ha bisogno di lei ora!"

"Piano con le parole!Non è colpa mia che mia figlia abbia fatto questo casino!"

"Forse ha un vuoto di memoria visto che Maxine ha fatto questo casino perchè lei e il biondo siete venuti a spiarci durante l'appuntamento..."

"Ci hai visto anche tu?Devo migliorare il modo di pedinare..."

"Invece di migliorare il pedinare provi a migliorare il rapporto con sua figlia!"

"...ci-ci proverò..."

"Bravo il mio Zoro...cioè ...fa bene provarci...io,me ne vado?"

"Fai come ti pare moccioso,ma se ti ribecco in camera di mia figlia,farai una brutta fine..."

Zoro ritornò dentro.Iago abastanza arrabbiato mollo un"Vaffanculo va ...!"a Zoro per la minaccia per poi andare in camera di Maxine . 

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Capitolo 9
*** CAPITOLO 9 ***


 

 

 

Zoro tornò da Maxine,era distrutta:gli erano gonfi dalle lacrime e sul petto teneva un vecchio orsacchiotto sciupacchiato che gli aveva regalato il padre al suo quarto compleanno.Sanji le era seduto a fianco che le stava dicendo qualcosa mentre Rufy e Usop giravano per la stanza nel tentativo di esaurire l'alcol nel sangue.

"Potete lasciarci soli!"

Sani,Usop e Rufy uscirono dalla stanza lasciando il padre e la figlia soli.

"Maxine..."

"Papà...scusa scusa scusa...mi dispiace tanto!Non volevo farlo veramente...scusa scusa scusa!"

"Mi fai parlare?"

"sI..."

Zoro si sedette vicino alla figlia che guardava inbasso.Zoro continuò

"Maxine...mi chai fatto davvero male...e..."

Mentre finiva la frase entrò Nami che indico la figlia.

"COSA VOLEVI FARE?EH?...SE RIMANEVI INCINTA?COSA FACEVI?"

"Nami calmati..."

"CALMATI UN CAZZO ZORO!NON DOVEVA FARE QUESTA CAZZATA...SOLO PER PUNIRTI!"

"Nami...per nostra fortuna Iago gli ha detto di no...non è successo niente!"

"MAXINE IO...potevi dirmelo...o a Robin o a zio Franky,qualcuno...ma fa in modo che lo sappia!"

"Sapere cosa mamma?Che volevo vendicarmi di Papi?"

"Che volevi fare sesso con Iago!"

"Non ho voglia di parlare di questo argomento!"Dissero insieme Zoro e Maxine.

"Invece dovremmo discuterne..."

"Nami non ora...stò facendo pace con mia figlia!"

"Ma dovremmo parlarne..."Concluse Nami uscendo dalla stanza.Zoro si risistemò vicino alla figlia,e ricominciò il discorso.

"Maxine...come cercavo di dirti prima,mi hai ferito nel profondo del mio cuore...non mi hai deluso,ma mi hai ferito...ma...ti perdono!"

"Dici davvero?"

"certo!Sei la mia piccola,come potrei non perdonarti..."Le diede un bacio sulla fronte

Maxine l'abbracciò e lo guardò sorridente."mi dispiace tanto papino..."

"Tranquilla piccolina mia...ma ora andiamo da tua madre..."

"spero che non ci parli di...sai che"

"Spero anchio!" 














NOTE DELL'AUTRICE:

quella incima è la mia Maxine...cosa ne pensate?E' fatta con paint...ma mi sembra carina...ringrazio tutti quelli che mi seguono...Baci ciao!

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Capitolo 10
*** CAPITOLO 10 ***


Zoro e Maxine raggiunsero la cucina e trovarono tutti lì ad aspettarli compreso Iago.Sanji si avvicinò a Maxine per darle una carezza sul volto.Maxine l'abbracciò

"Scusa zio Sanji per averti deluso...scusami!"

"Tranquilla Maxine...ti ho già perdonsata!"La ragazza si gira e vede Iago,si avvicina e lo abbraccia."Scusami tanto Iago...ti ho usato e mi dispiace!"Iago staccandosi da lei le disse

"Tranquilla amore mio...eri arrabbiata e questo lo capisco!"Si baciarono.Un bacio lungo e passionale.Durante il bacio Nami e Robin sorridevano mentre gli zii diventarono verdi e alcuni si girarono per vomitare in silenzio.Quando i due si divisero trovarono tutti gli uomini in condizioni pietose ma divertenti.

"Iago,vuoi fermarti a cena?"Chiese Robin

"Certo che sì!"

La cena fu meno allegra del normale...infatti gli zii non finivano di fissare Iago con disprezzo.I due fidanzatini,ignari dei sentimenti degli zii continuavano a scherzare.

"Maxine,Zoro...ricordatevi che domani dobbiamo parlare di quell'argomento...Chiaro?"

"Chiaro quanto un bicchiere!"Risposero il padre e la figlia.

"Di che cosa dovete parlare?"Chiese Iago

"Niente,niente tesoro...tranquillo!"Disse Maxine

"Iago...parlaci un p'ò di te...i tuoi genitori come sono?"

"Mamma!"Disse Maxine con voca fiocca...

"Che c'è!"

"Lui non ha..."

"Tranquilla Maximina...I miei sono morti un p'ò di anni fa...ora vivo con i miei nonni ...anche se ora mia nonna è fin di vita!"Tutti rimasero in silenzio e guardavano Iago che beveva un bicchiere di Cola

"Scusami Iago...non sapevo di questa cosa!"

"Si figuri signora Nami!"

"Posso farti altre domande?"

"Certo!"

"Studi?"

"Si, studio letteratura..."

Robin si illuminò"davvero?cosa ti piace leggere?""

"I classici...ma il mio ligro preferito è i segreti dei cento anni bui prima del governo..."

"Ho l'impressione che noi due andremo molto daccordo!"

"Mi fa piacere, signora?"

"Chiamami semplicemente Robin..."

"Allora posso darle del tu?"

"Certo...così mi sento più giovane!"

"Perfetto Robin...devo rispondere ad altre domande?"

"Quanti anni hai?"Chiese Zoro con freddezza.

"Quasi 16..."

"Quando li compi?"

"Tra due mesi..."

"Cosa sai di mia figlia?"

"Scusi ma...non mi sembra un..."

"Rispondi!"

"Allora...So che gli piacciono le cosa semplici,anche se si veste con eleganza...sorride per nulla,adora il gelato alla fragola e quello al bacio...Gli piace allenarsi con la spada e con i calci...adora quando gli faccio le battute e gli piace stare con il suo papà!"

Zoro si girò verso Maxine come per dire..."Davvero?"La ragazzce segno di si con la testa,Zoro le sorrise gli occhi lucidi...

"Devo rispondere a qualche altra domanda?"

"Per me va bene così..."Rispose Zoro.

"Bene...Scusi signor Sanji,posso averne altro?"

"Certo!"

La cena si fece più allegra.La serata finì con tutti sdraiati sul ponte a veder le stelle hce coronavano l'isola

 

 

 

Angolo dell'autrice:

Finalmente,sono riuscita a publicare un altro capitolo anche se è corto...Vi piace?Spero di si...CIAO!

 

 

  

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Capitolo 11
*** CAPITOLO 11 ***


 

 

Tutti si erano addormentati sul ponte,avevano chiaccherato fino all'estremo delle forze.Zoro con un lungo sbadiglio si sedette contro il parapetto della nave.Si guardò intorno ma non vedena ...

"DOVE CAVOLO SONO FINITI MAXINE E IAGO!"

Gli zii si alzarono di scatto e si divisero per trovare Maxine.Zoro e Sanji entrarono in cucina e trovarono Maxine davanti al frigo aperto che ci stava guardando dentro.

"Dovè Iago?"Chiese Sanji

"Quando mi sono svegliata non c'era più...ma non si usa dare il buon giorno?Volete della marmellata ai mandarini?"

"Io la gradisco volentieri...Sai quando rivedrai Iago?"

"Si papi...ieri sera mi ha detto che ci vediamo oggi pomeriggio dopo pranzo quì sotto..."

"va bene..."

Dopo aver richiamato tutti gli zii dalla ricerca Sanji servì la colazione .Nami e Robin entrarono nella stanza

"Maxine,Zoro...dopo colazionetutti all'aquario,dobbiamo parlare!"

"Si mamma!"Risposero Zoro e Maxine contemporaneamente.

"Di cosa dovete parlare?"

"Di un argomento che bisogna fare agli adolescentiSanji."

"Possiamo esserci anche noi?Infondo siamo i suoi zii..."

"Fate come volete...allora a dopo colazione!"

Dopo il ristoro tutti si recarono all'acquario.Nami cominciò il suo discorso.

"Maxine,il sesso è..."

"DI COSA DOVREMMO PARLARE?"Dissero in coro gli zii.

"Di cosa credevate dovessimo parlare..."

"Non lo so...che prima di fidanzarsi con un ragazzo dovesse prima conoscerlo bene..."

"Mi dispiace Usop,ma lei deve conoscere cose importanti su questo argomento!E poi...molti punti di vista sul sesso la aiuteranno,no?"

"Dipende se lo si ha fatto..."Disse Franky indicando Chopper

"Scusa perchè indichi me?"

"Così..."

"Essendo un dottore qualcosa so..."

"Ma non hai esperienza..."

"CHI TI DICE CHE N-on ho esperienza?"

"Perchè tu l'ho hai mai fatto?"

"...non sono fatti vostri!"

Sanji cambiò discorso"...Maxine comunque l'unica regola che serve per il se...non riesco manco a dirlo!Questa regola è che aspetta il più possibile..."

"Cioè fino a quando?"

"Non lo so...fino a trentanni?"

"Spiritoso..."

"hiuuuhu!Posso continuare?"Disse Nami scocciata!

"Si fa pure!"Dissero in coro tutti

"Maxine...il sesso bisogna farlo con la persona che ami più al mondo...non è un divertimento,...come me e papà..."

"Non tirarmi in mezzo perfavore!"

"come sei noiso!Comunque quando crederai di aver trovato la persona che ti sta più a coure...vieni e me lo dici..."

"Rimarrà tra noi due?"

"Certo Maxine..."

Gli zii guardavano la ragazza per come dire"Prima dicci chi è ...poi ne parliamo!"

"Va bene mamma...ma posso farti una domanda?"
"Certo!"

"Con chi è stata la tua prima volta...con papà?"

Nami sbiancò e si girò verso Zoro che divenne più attento per poi guardare il resto della ciurma e uno in particolare.

"Te lo dirò in privato ok?"

"Come vuoi!"

La ragazza stava per uscire quando notò,sulla strada per il porto...Iago che correva verso la nave a testa bassa.

"E' Iago...vado da lui..."

Maxine con un balzo scese dalla nave e raggiunse il ragazzo...era in lacrime.Appena vicino a Maxine, Iago l'abbracciò.

"Iago...cosa...cosa è successo?"

 

 

 

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Vi lascio col fiato sospeso...cosa sarà successo a Iago?Lo scoprirete presto...o almeno penso.

Scusate gli eventuali errori ma questo capitolo l'ho publicato all'una di notte...spero che vi piaccia!Ringrazio tutti di aver avuto fiducia in me e che seguono le mie storie...alla prossima!

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Capitolo 12
*** CAPITOLO 12 ***


 

 

 

 

Iago era agitato,le lacrime le rigavano il viso candido,arrivato davanti a Maxine l'abbracciò.

"Iago,c-cosa ti è successo?"

"Maxine,io...mi sento un verme,non vorrei dirtelo ma..."

"Che hai fatto?"

La discussione durò all'ungo,Iago era disperato e dopo il racconto Maxine si allontanò lentamente,con la testa bassa.Iago cercò di fermarla ma lei si liberò dalla presa e corse verso la nave.

"Maxine perchè piangi?"

Chiese Sanji preoccupato.Maxine lo abbracciò."Avevate ragione...non ci si può fidare dei ragazzi...di nessuno!"Cominciò a piangere.Maxine continuò."Zio Sanji...di' alla mamma che dobbiamo partire immediatamente se non vogliamo la Marina alle calcagna..."

"Come fai ha saperlo?"

"Quello stronzo di Iago ha chiamato la marina...gli ha detto che eravamo qui...si è approffitato di me..."Pianse ha dirotto tra le braccia di Sanji.

Dopo essersi calmata del tutto Maxine notò l'ho sguardo allucinato di Sanji.

"Zio Sanji,cosa stai pensando?"

"Niente...non partite senza di me!"Disse Sanji saltando giù per la nave."Maxine...chiamami tuo padre!"Maxine anche se immaginava cosa stesse andando ha fare ma chiamò l'ho stesso il padre che si precipitò da Sanji e insieme corsero verso il villaggio.

 

 

Durante la passeggiata ...

"VUOI DIRE CHE QUEL BRUTTO BASTARDO HA APPROFFITTATO DELLA MIA BAMBINA PER ARRIVARE HA NOI?"

"Si Zoro...quindi dobbiamo partire immediatmente ma prima...vorrei spiegare ha quel pezzo di scemo in che razza di guaio si è andato a cacciare."

"Posso unirmi a te Sanji?"

"Certo che si!"

I due percorrevano la strada principaledella città...cercavano quel ragazzo .Poi lo videro.Era appoggiato ha un muro con lo sguardo basso.Sanji appena lo vide gli corse in contro e con una mano l'ho teneva fermo mentre con l'altra tentava di picchiarlo ma Zoro l'ho fermo

"L' ho voglio picchiare io!POTRO?"Urlò Zoro con Ferocia

"Ma dobbiamo litigare anche per chi l'ho picchia?"Urlò Sanji.

"Nè ho gia ricevute abbastanza di botte oggi..."Disse Iago tossendo alla fine.

Sanji e Zoro notarono che aveva il naso cerottato e dei lividi sul corpo tra cui uno sull'occhio

."Chi è che ti ha menato?"Gli chiese Sanji

Iago tossi ancora"Degli uomini mandati dal-dalla mar-rina...perchè mi sono rifiutato...mi sono rifiutato di dare altre in-informazioni su di voi..."Tossì di nuovo ma con più forza.

"Perchè hai usato mia figlia?"

"A-avevo bisogno di medicine,di soldi...allora sapendo che Maxine era sua figlia l'ho atttirata ma...poi...mi sono innamorato di lei...e ora è finito tutto,per colpa mia!NON MI PERDONERà PIù"

"Cominciò ha singhiozzare per poi cominciare ha piangere.

"Ragazzo vieni con me!"Gli disse Zoro

"EH?"

"Sanji,questo ragazzo è veramente innamorato di mia figlia...gli d'ho una possibilità"
IIl ragazzo fu condotto alla nave,dove lì gli aspettava un pericoloso campo da guerra.








 

Scusate il lunghissimo ritardo...ma c'era traffico!!!Non so quando publicherò il prossimo la voglia va e viene...ma spero presto.Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito e recensito...Alla prossima!!!







 

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Capitolo 13
*** CAPITOLO 13 ***


 

 

Arrivanti davanti alla nave Iago era ha testa bassa.Si muoveva lentamente.Zoro notò il colore candido della pelle di Iago e il fatto che camminasse pianopiano.

Salirono sul ponte...li cerano Nami e Robin che discutevano.Nami si girò e appena vide Iago lo fulminò con lo sguardo

"Cosa ci fa lui sulla mia nave Zoro!"


"Nami,fammi spiegare l'ho portato qui per..."

"per pestarlo?lo faccio io molto volentieri..."

"Nami calma...non vedi che è abbastanza ridotto male ?"

"Lo avete voi ridotto così?"

"no...la marina lo ha picchiato perchè lui ha smesso di dare informazioni su di noi!"

"Veramente?"

"Già"

"Non toglie il fatto che ha usato mia figlia per arrivare a noi..."

"Aveva bisogno di medicine e soldi...ma poi si è innamorato di Maxine ..."

"ODDIO!"

"CHE C'è?"Zoro si gira e vede Iago accasciato a terra che sputa sangue a non finire con Sanji

che lo sostiene.

"Zoro chiama Chopper!"Dice Sanji

"CHOPPER!"

"così ero capace anchio idiota!"Lo rinprovera Nami

"Eccomi,ODDIO IAGO!PORTATELO IN INFERMERIA!"

Iago rimase all'ungo in infermeria con Chopper.Maxine seppe da Sanji che Iago era sulla nave e che era ferito...non gli fece ne caldo ne freddo,anzi...forse era contenta che fosse stato picchiato da farlo sputar sangue.

Chopper uscì sorridente con gli occhi di tutti addosso

"Iago come sta?"Chiese Zoro

"Molto meglio...però ora a un sedativo...sarebbe meglio che qualcuno rimanesse con lui...che ne dici Maxine???"

"fate un p'ò come volete...."Disse la ragazza andandosene via.

Per molte ore Iago rimase privo di sensi insieme a Chopper che gli rimase accanto.Verso sera tardi Iago si svegliò.Era ancora sofferente per le ferite subite.

"Ti sei svegliato!"Disse Chopper sorridente

"Già...ma come mai sono steso qui?"

"Le ferite che ti hanno inferito quelli della marina ti hanno rotto dlle vene interne e ho dovuto aprirti sotto la pancia..."
"COMINCIA A FARMI SCHIFO IL TUO RACCONTO..."

"Mi sono dimenticato che voi non siete dottori!!!"

"dov'è Maxine?"

"credo in camera sua"

Iago cercò di alzarsi,ma la cicatrice gli faceva male...ma non gli importava.Gli importava far pace con Maxine

"Non alzarti!!!I punti non reggeranno!!!"

"Chissene...ho qualcosa di più inportante da fare!!!"

Lentamente il ragazzo sale per le scale e raggiunge la camera della ragazza.Bussa.Sente dei passi avvicinarsi alla porta.Maxine apre la porta.

"Che cazzo vuoi???"

"Voglio far pace..."

Maxine si mette a ridere e si gira per raggiungere il letto.

"Far Pace???Semmai sarei io che dovrei perdonare te..."

"Allora perdonami..."

"Tu non capisci che cosa hai fatto...mi hai usato,per arrivare hai miei"

"Non ti conoscevo ancora...non lo avrei mai fatto se ti avessi conosciuta prima!!!"

"MA TI SEMBRO UNA DEFICENTE????ME LO HAI DETTO ALLA FINE SOLO PERCHè TI FACEVO PENA!!!"

"NON è VERO!!SECONDO TE MI SAREI FATTO PICCHIARE DAI MARINE SOLO PER DIVERTIMENTO???Io...io ti amo Maxine...sei lunica ragazza cha io abbia mai amato così tanto..."

Dietro la porta tutta la ciurma ascoltava le parole del ragazzo sorridente.

"Io ti voglio bene..."Continua Iago "non ti farei mai del male..."

"Mi dispiace ma l'ho hai già fatto..."la ragazza si gira verso Iago con gli occhi in via di lacrimazione"ma anchio...ti voglio bene!!! anche se sei un grandissimo Stronzo..."

La ragazza lo baciò passionatamente mentre Iago piangeva dalla felicità ma anche dal dolore dei punti che quasi si strappavano.Lasciò un piccolo mugolio...Maxine se ne accorse

"Cavolo i tuoi punti!!!"

"tranquil..."

"Chopper!!!"

Maxine aprì la porta e trovò tutta la ciurma lì davanti chinata a terra.

"Che ci fate qui???"

"Abbiamo sentito che urlavi e allora pensavamo che ti fosse successo qualcosa e allora eravamo gia pronti a piangere..."Spiegò Usop

"Zio questa è pessima!!!"

"Ha qualcosa che non và Iago?"Chiese Chopper rialzandosi.

"Tranquillo sto bene Chopper...ma forse è meglio che riposi un p'ò..."

"Vieni ti accompagno in Infermeria..."

Il giorno dopo si festeggiò la nuova coppia e la pace fra i due.



























SCUSATE SE PUBLICO SOLO ORA MA INTERNET HA RACOMINCIATO HA FUNZIONARE SOLO OGGI!!!

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Capitolo 14
*** CAPITOLO 14 ***


La giornata dopo la passarono tutti sul ponte della nave a scherzare e ha rilassarsi sotto il sole.

Iago e Maxine chiaccheravano seduti sul parapetto della nave .Erano uniti come non mai e gli scappavano qualche bacio.

"Ragazzi volete un gelato???"

"Si Zio Sanji....mammamia...è buonissimo!!!!"

"Hai superato te stesso!!!"Fa i complimenti Iago

"Grazie ragazzi miei!!!"

La giornata si concluse con una grande cena in cui partecipò anche Iago naturalmente.

"Ragazzi...domani partiamo..."disse Nami

"COSA???"Dissero in coro Iago e Maxine

"Il log pose si è manietizato...mi dispiace..."
"Quindi Iago...non lo potrò vedere più!!!"

"CIAO CIAO iago!!!"Dissero gli zii più Zoro che ricevette una gomitata in piena pancia da Nami

"Veramente io serei a favore dell'idea di Robin...cioè portare il ragazzo con noi"

"Sarebbe fantastico mamma!!!"

"...ma la decisione spetterebbe al capinano..."

"Fischiola...è stato un bel sogno..."

Iago rimase ad ascoltare...le dispiaceva lasciare la sua Maxine...ma lui forse era di troppo su quella nave.

"Maxine...non credi che io sia di troppo qui???"

"Ma che dici Iago...io ti voglio bene e anche loro te ne vogliono...io ti voglio sempre con me..."

"...come faccio a restare?"

"...chiedi a Zio Rufy."

Iago si girò verso Rufy che stava ingogliando una fetta di carne più grossa di lui.

"Rufy anche detto cappello di paglia...posso restare???"

Rufy guardò il ragazzo per poi guardare la nipote che gli faceva gli occhi da cucciolo con le mani intersecate tra loro.

"...e ba v-benne,pedo dbi far il blavo con mia bipote!!!"

"Come vuoi..."

"Evvai...RESTI CON ME TESORO!!!GRAZIE ZIO RUFY!!!!"Maxine salta al collo di zio Rufy facendolo quasi soffocare.

La partenza avvenne alla mattina presto.

"Cosa credi che troveremo in questo viaggio tesoro?"

"sicuramente Isole meravigliose Maxine..."

"dici che in qualcuna..."

"In qualcuna??"

"No...niente"

"Su di'!"

"...è una stupidaggine!!!"

"Niente di quello che esce dalla tua bocca è una stupidaggine..."

"forse ...in una potremo sposarci..."

"Avevi ragione..."

"In che cosa?"

"è una stupidaggine..."

"Sei cattivo!!!"

"Scherzo...sai,mi immaginavo già conte,in una casa sul mare e con entrambi la fede al dito."

"Me lo chiederai ?"

"Cosa?"

""Di sposarmi!!!"

"Quando meno te l'ho aspetti tesoro mio..."

"Ti amo!!!!"

"Anchio...anzi,ti LOVO!!!"

"ALLORA ANCHIO TI LOVO!!!"

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Capitolo 15
*** CAPITOLO15 ***


 

 

 

 

Le giornate passano veloci nella nostra piccola Nave.Iago si integrò completamente nella ciurma.Ogni giorno si allena con Sanji per imparare le sue tecniche di combattimento e dintanto in tanto legge qualche libro con Robin.Maxine era al settimo cielo da quando Iago fa parte della ciurma.Le piaceva vederlo tutte le mattine e tutte le sere per darli un bacio e un abbraccio.

Una sera,Iago non le diede la buona notte e Maxine non gli parlò per ben tre giorni e allora,Iago per farsi perdonare la sera successiva voleva entrare in camera della fidanzata.Allora si alzò dal suo letto,a punte di piedi camminò per il corridorio.Mise la mano sulla maniglia ma quando spinse la porta non si aprì.La luce si accese e si trovò dietro Zoro con una chiave che faceva girare col dito.Da quella sera Iago venne sempre monitorato,giorno e notte.

Qualche tempo dopo la ciurma arrivò a una nuova isola...L'Isola dei Baci.L'isola più romantica in tutto il Gran Line.

"Ci pensi Amore?Saremo ben una settimana su quest'isola...potremmo fare passeggiate al chiaro di luna...cenare nei ristorant più raffinati..."Dice Nami a Zoro sdraiati sul letto vestiti solo dalle lenzuola che un tempo rivestivano solo il letto.

"..."

"Che cosa?"

"...ho paura..."

"E di che...che trovi qualcuno più bello di te??"
"Apparte quello...sono preoccupato per Maxine...ormai è da tempo che Iago è qui,quasi 2 anni...non voglio che cada in tentazione,tutto qui..."

"E' Iago che non dovrebbe provarci...ma lui l'ha gia rifiutata una volta..."

"Ma se questa volta non la rifiutasse???"

"...L'ho picchiamo...sto scherzando obbiamente..."

"Per me è un buon piano..."

"per te è tutto un buon piano se centra la violenza..."

"Non è vero..."

"Fammi un esempio?"

"Quello di stasera è un gran piano..."

"...Hai ragione..."Nami iniziò a baciarlo per tutto il resto della notte.

Il giorno seguente Iago e Maxine decisero di fare una passeggiata sulla nuova isola.

"Mamma allora noi andiamo!"

"Ok...fate i bravi!!!"

I due passeggiavano per le vie della città mano nella mano lanciandosi occhiate dolci.Maxine guardava le altre coppiette.Quasi tutte erano sedute sulle panchine che si baciavano pasionatamente mentre qualchuna cercava un posto dove amarsi pienamente.

"E se ci trovassimo anche noi una panchina???"Chiese Iago

"...Perchè no...anche io ho tanta voglia di baciarti,è da tanto che non ci baciamo...mio padre c'è l'ho impedisce sempre"

"Aproffittiamone..."

"Anche se io..."

"Anche se tu???"
"Noi ci amiamo no??"

"Certo...anche tanto"

"Allora paerchè non lo facciamo???"

"Far che?"

"Secondo te cosa?"

Iago anche se in ritardo capì "...Fa caldo o sono io..."
"Iago ma...hai paura??"

"Figurati se ho paura...e che vorrei che fossimo sposati prima"
"Lo sapevo...hai paura!!!"

"NON HO P-A-U-R-A!!L'unica cosa di cui ho paura sono delle catane di tuo padre..."

"Se è perquesto ci sono io a proteggerti..."

"...vuoi farlo veramente???"

"Si..."

"...Dove l'ho vorresti fare..."

"seguimi ti faccio vedere..."

I due ragazzi trovarono una stanza in un Hotel sulla spiaggia dove si amarono per tutto il pomeriggio.

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Capitolo 16
*** CAPITOLO 16 ***


La settimana passò veloce.Le due coppie della nave non sprecarono neanche un minuto su quell'isola ma pultroppo venne già il momento di lasciarla.

"Perchè avete quelle faccie???"Chiese Usop guardando Maxine,Iago,Zoro e Nami che avevano le teste tra un asse e l'altra del poggimano con delle faccie da funerale.

"CI MANCA L'ISOLA!!!!"dissero in coro tutti e quatro comminciando a piangere.

"Allora potevate rimanerci"

"Senza di noi voi non resistete nemmeno un giorno!"Aggiunse Nami rialzandosi insieme agli altri.

"Non credo...con Chopper c'è la caviamo benissimo!!!"
"...che centro io?"
"Noi grazie al fiuto di Chopper sappiamo trovare ogni luogo sulla terra..."

"Usop a volte penso che tu sia parente di Rufy...!"Disse Nami col nervo.

"Ehi...IO SONO MOLTO INTELLIGENTE!!!"Disse Rufy con le bacchette nel naso.

Tutti con la goccia:"BABBEO..."

"MA NON STAVATE PARLANDO DI USOP?CHE CENTRO IO?"

"Vado a preparare la cena...Maxine mi vieni a dare una mano???"


"Certo Zio Sanji!"Maxine saltò giù dal ponte ma una volta atterrata gli cominciò a girare la testa che la costrinse ad appoggiarsi contro il muro.

"Yohohho stai bene Maxine???"

"Sorellina stai bene?"
"Amore come ti senti..."

"Brook,Franky e Iago...è stato solo un giramento di testa...sto benissimo!!!"

"Come vuoi tu..."Dissero i tre in coro.

Maxine si girò verso Iago e gli diede un gran bacio da far vomitare la ciurma tranne le donne della nave."Ti faccio un piatto solo per te per il bellissimo pomeriggio che mi hai fatto passare..."Sussurrò Maxine ha Iago baciandolo sulla guancia per poi allontanarsi.

Maxine insieme allo zio raggiunse la cucina.Mentre preparavano pranzo Sanji guardava Maxine.Era ormai una donna.Ha 16 anni...quasi 17...ormai di altezza quasi è al suo stesso livello.Se la ricorda di quando era piccola.Non era più grande di una pagnotta...invece ora ha quasi 17 anni,ha il fidanzato ma lui non ha ancora avuto il coraggio di dirle la verità.Anzi,sua madre non lo ha detto nemmeno a Zoro di chi sia veramente figlia Maxine.Una frase lo distolse dai suoi pensieri."Zio Sanji,metto a bollire l'acqua???"

"Si Maxine..."Zio Sanji.Non gli piaceva quel "soprannome"ma non poteva avere altro che quel "zio"affiancato al suo nome.Che brutto tenersi tutto dentro però.

Una volta preparata la cena Maxine chiamò tutti per mangiare.La cena si consumò allegra ma velocemente.Una volta finita la cena Sanji chiese a Nami di aspettarlo e lei acconsenti.

"Di che volevi parlarmi?"Disse Nami sedendosi al tavolo

"Quando pensi di dirglirlo..."

"...Sanji...è,una cosa difficile da dire"


"Nami tu non capisci come..."

"Sanji,anchio voglio dire loro la verità...ma,ho paura che Zoro mi lasci."

"Ma non sei tu quella che mi ha usato per farlo ingelosire???"

Nami se lo ricordava bene ma rispose"...non ricordo nulla..."

"Dannazzione Nami ,io una volta per tutte desiderei farmi chiamare da Maxine Papà...non Zio."

"Non urlare,parla piano!Credi che per me sia facile dire a mia figlia:Sai,c'è stato un errore,tuo padre è tuo Zio Sanji e non Zoro!!!"

"Potresti conuque iniziare a dirlo a Zoro...o tantomeno a Iago che...può pensarci lui a dirlo a Maxine,no?"

"Scusami Sanji ma ora sono stanca..."Nami si alza e se ne va in camera sua lasciando Sanji da solo mentre beveva una bottiglia di Sakè.

 

 

Lo so,forse è un p'ò simile alla storia di Gawaji,ma vedrete che sarà diversa in seguito...CIAO!!!

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Capitolo 17
*** CAPITOLO 17 ***


La mattina dopo la navigazione procedette tranquillamente se non fosse che Maxine a rischiato un'altra volta di svenire.

"Maxine sei sicura di stare bene?"
"Ma si Chopper..."

"amore sarà la terza volta che svieni questa settimana..."D ice Zoro accarezzandole la testa.

"No papi...sto bene..."

"non credo proprio..."

"...Lasciatemi stare...mi sento bene!!!"

"promettimi che vai a letto a riposare!!!"

"...no Iago..."

"Si invece..."

Iago la prese per le braccia e la portò,trascinandola,in camera da letto per poi stenderla sul letto dandole un bacio sulla fronte per poi andarsene ma Maxine lo trascinò verso di lei per poi baciarlo.

"Dai...dai Maxine...se ci scoprono?"

"Ma che vuoi che ci..."

In quel momento bussarono alla porta e Iago si sedette automaticamente

"Avanti,disse Maxine un p'ò triste."

"Sono Sanji...cosa vorresti per pranzo?"

"Voglio una sorpresa..."

"Ok,perfetto...Iago mi vieni a dare una mano?"

"Certo Sanji!"

I due ragazzi uscirono dalla camera lasciando Maxine in preda a una noiosa lettura che gli aveva "imposto" Nami e Robin."I promessi sposi".

La giornata passò lentamente sulla nave.Oltre a Maxine c'era molta altra gente che si annoiava.Per esempio Rufy,non beccava un pesce con la sua canna per la pesca ed era moribondo invece Usop si divertiva a sventolare in faccia ad Rufy i pesci che pescava;Zoro e Nami si erano sdraiati sotto gli alberi e si erano addormentati.Brook litigava con Franky che per poco non gli tirava un suo aggeggio in testa,Robin leggeva e Sanji e Iago si allenavano.

"Allora quando ti arrivo addosso tu ti metti sulle mani e cominci a girare."

"Va bene"Rispose Iago al suo maestro.Sanji cominciò a correre,quasi non si vedeva e appena gli fu sotto tiro Iago si mise sulle mani e cominciò a girare beccando Sanji in piena pancia.

"Sanji tutto ok?"

"Forse..."E svenne.Quando si riprese Iago gli mise tre dita in faccia.

"Quante sono?"

"...credo tre..."

"Bravo...alzati non abbiamo finito!"

"Sto invecchiando..."

"Ma se hai meno di 4o anni..."

"Ma tra un paio d'anni credo che saro quarantenne."

"Come passa il tempo...non se ne accorge"
"Gia...Maxine fino ha Ieri era una neonata e ora ha un fidanzato ed è quasi maggiorenne..."

"Non dirlo a me,quando lo conosciuta era piccola ma ora...non la riconosco più."

"e' un bene o un male il fatto che tu non la riconosca più..."

"Vedremoin seguito...ora le sono fedele e sempre rimarrò accanto a lei."

"Cominci a piacermi..."
"Lo prendo come un complimento"

"No sul serio...sono difficili da trovare persone così fedeli...credimi,ne so qualcosa"

"...Grazie!Ricominciamo gli allenamenti?"

"no...ora devo riprendermi dallo svenimento..."

"Va bene ...vecchiaccio"

"COSA HAI DETTO?"

"nulla Sanji hihhihi!"Rispose Iago con un sorriso a trentadue denti

"...Vado a prepararci uno spuntino...tu vieni??"

"Prima vado a vedere come sta Maxine."

"A dopo allora"

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Capitolo 18
*** CAPITOLO 18 ***


Iago fischiettando raggiunse la camera di Maxine.

"...Maxine tesoro,sono io Iago"

"Entra"

Il ragazzo appena entrato notò che Maxine era molto frustrata e seria seduta sul letto.

"Tesoro che cosa hai?"

"...niente,...ma che dico ho qualcosa..."

"Che cosa?"

"una cosa veramente grossa"

"Mi devo preoccupare..."

"Si Iago,pultroppo si."

"Allora è grave..."

"Iago..."Si ferma un attimo"sono incinta..."

Un attimo di silenzio

"Pu-puoi ripetere un attimo?"

"Iago...aspetto un bambino"Un attimo di silenzio

"...è uno scherzo vero?"

Maxine fece no con la testa.

Iago cambiò colore oltre che punto dove guardare."Iago ti senti bene?"

"...puoi controllarmi il polso credo che mi stia scendendo la pressione e il battito..."

" è vero il battito è calato!!!"

Dopo essersi sdraiato Iago disse.
"Come hai scoperto di essere incinta?"

"Prima di partire dall'isola,ho comprato dei test di gravidanza perchè i miei sintomi erano quelli di una che attende...ne ho comprati 6...sono risultati tutti positivi!"

"CHE BELLO..."Sospirò Iago.Poi il ragazzo continuò

"...Maxine,cosa facciamo ora?"

"Dirlo ai vecchi non se ne parla..."

"Questo è certo."

Stettero un p'ò a pensare quando Maxine propose l'idea:

"Iago se...lo tenessimo ma senza dirlo ai miei genitori?Cioè, posso nascondermi la pancia con le maglie che ho e quando dovrò partorire...lo lasceremo all'Ospedale"

Iago la guardò perplesso,anche lui era stato lasciato all'Ospedale e non voleva fare la stessa cosa con suo figlio.Si sedette sul letto e cominciò a guardare in basso.

"Iago non dici nulla?"

"Cosa dovrei dire...Maxine ti ricordi quando ti ho detto sposiamoci prima...secondo te, cosa volevo dire?"

"Sei arrabbiato?"

"...Sono in ansia,perchè il tuo piano non è certo che funzionerà...può anche darsi che tuo Padre ho tuo Zio lo scoprino."

"Questo non deve accadere..."

"Maxine,sai che anchio sono stato lasciato all'Ospedale dai miei genitori?L'infermiera che mi ha allevato mi ha detto che avrebbero avuto quasi la nostra età...Non voglio che mio figlio passi lo stesso inferno che ho passato io.A me tutti i bambini mi prendevano in giro perchè non avevo una Mamma e un Papà...Non sai quanto soffrivo quando tornavo a casa e io chiamavo Mamma e non vedevo venire nessuno.Quando facevo i brutti sogni nessuno veniva a consolarmi.Quando a scuola c'era il torneo tutti guardavano in alto a destra e vedevano i genitori che facevano il tifo,io guardavo ma non vedevo nessuno tranne quell'Infermiera che arrivava sempre in ritardo ...o a Natale,la classe faceva i biglietti per la famiglia,per i genitori,e io ero l'unico che portava i biglietti a casa per poi bruciarli perchè non avevo nessuno oltre a quell'infermiera gentile, che dopo parecchio tempo cominciai a chiamarla Mamma che ora pultroppo non c'è più....Mi dispiace,ma io voglio tenere mio figlio..."Cominciò a lacrimare in silenzio.Maxine anche lei stava piangendo,Iago le faceva tenerezza.

"Allora lo teniamo Iago ma...la gravidanza vorrei tenerla nascosta almeno per un p'ò"

"Iago appoggiò la testa sulla spalla di Maxine per poi abbracciarla.

"Grazie!"

"Prego amore!"

 

 

 

 

 

NOTE AUTRICE:

Posso dirvi che in questo capp.,mentre lo facevo ho pianto.Conquesto capitolo vorrei ricordare che molti bambini vengono abbandonati nei posti più impensabili solo perchè i genitori non vogliono prendersi la responsabilità delle loro azioni.Grazie a tutti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 19
*** CAPITOLO 19 ***


due ragazzi rimasero così per un p'ò quando alla porta si sentì bussare.Era Sanji.

"Iago...non ti ho più visto...piangi?"

"Sono solo un p'ò stato traspostato dai ricordi..."Rispose il ragazzo

"Ah,ho preparato degli spuntini volete mangiarli?"

"Certo Zio Sanji,arriviamo"Disse Maxine

I tre raggiunserò la cucina dove trovarono sul tavolo delle gustosissime tartine.

"...oh Zio Sanji sembrano squisitissime..."

I due ragazzi le mangiarono ma Maxine fu quella che ne mangiò più di tutte.

"Hai molta fame vedo!"Disse Sanji

"già..."E continuò a mangiare.

La sera fu meno colorata delle altre volte.Infatti Iago non faceva nessuna battuta,ne parlava...mangiava soltanto.

"Iago ti senti bene?"Chiese Chopper

"Tranquillo,ho solo un p'ò di maldistomaco...Sanji scusa ma non riesco proprio a finirlo."

"Se non ti senti bene non fa niente..."

Iago si alzo e si avvicinò a Maxine e la baciò sulle labbra"Buona notte Maxine" e se ne andò.

"Maxine sai che cos'ha?"Chiese Zoro

La ragazza lo sapeva benissimo ma rispose
"Domani glielo chiederò..."

"Non è che avete una crisi ?"

"UNA CHE?"

"Una crisi...avete dei problemi?"

"No per niente... e poi non lo vengo certo dire a te che hai la crisi nel cervellose abbiamo un problema a meno che non sia un problema grosso..."

"...come mai sei così nervosa?"

"Sono solo un p'ò stanca,non ho fatto che leggere i promessi sposi oggi"

" è per questo motico che sei nervosa?"

"Gia è per questo..."

"va bene...uhaaaaaaaaaa...ho sonno vado a dormire..."

"Vado anchio...buona notte!"Disse Maxine lasciando la cucina.Continuava a pensare che traun p'ò sarebbe diventata mamma,sarebbero finite le sue libertà e si sarebbe dovuta svegliare durante la notte per coccolare il piccolo in preda alle lacrime .

Il giorno seguente la ciurma attraccò in una nuova isola, Daimon Island.Era un'isola semplice ma con mille e uno negozzi tra cui molti premammà.I due ragazzi andarono a fare spese insieme.Essendo molto alti gli faceva sembrare più grandi così da entrare nei negozi apposta per le future Mamme.

"Iago che dici è meglio larga così o così..."

"Maxine cambia solo il colore..."

"Ah è vero allora viola ho azzurra?"

"A te sta benissimo il viola..."

"Come sei carino....prendo allora quella viola!"

"Bene...senti prendiamo tutta questa roba ma...poi dove la nascondiamo?"

"In camera mia ho un baule con la combinazione che sò solo io...la metterò lì...allora questi pantaloni meglio verdi o rossi?"

"Prendili tutti e due..."

"Grazie..."

"Prego tesoro."

"Iago e se comprassimo anche dei peluche?"

"Peluche?Ma non hai quella miriade di pupazzi in camera tua?"

"Si...ma questi sono così carini!!!!"

"Allora va bene ma almassimo 5..."

"Sei il miglior fidanzato del mondo..."

"Anche per me l'ostesso..."

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Capitolo 20
*** CAPITOLO 20 ***


Il ritorno sulla nave per i due ragazzi fu tranquillo,non incontrarono nessuno ne sulla strada ne sulla nave.Dopo aver messo tutto nel baule di Maxine lei iniziò a provarsi i vestiti.

"Iauguccio come mi sta?"

"Una meraviglia...anche se ti sta un p'ò larga"

"è un bene che mi stia larga...così almeno ci sta il posto per la pancia"

"Già..."

"Come vorresti chiamare nostro figlio o figlia?"

"dobbiamo pensarci proprio adesso???"

"Voglio che sia tutto pronto per l'arrivo del piccolo o della piccola mia o mio...preferisci maschio o femmina?"

"Vorrei tanto una femminuccia..."

"Davvero?Voglio proprio vederti quando avrà il fidanzato"

"Allora cambio...un maschietto!"

"Di un p'ò...non è che diventerai geloso come mio padre?"

"...se il ragazzo è come me credo proprio di si..."

"Che scemo che sei..."

"Se sono scemo allora perchè ti sei messa con me?"

"Guarda me l'ho stavo giusto chiedendo il perchè..."

"Forse per come bacio?"

"Non baci bene!"

Iago con i denti a squalino disse "NON DIRE GASTRONERIE IO SONO UN GRAN BACIATORE!"

"Come no..."

"Ma se non ti baciavo la prima volta che siamo usciti ti avrei persa per sempre..."

"Ero giovane..."

"Perchè ora saresti vecchia???Nessuno è vecchio fino a che non compie 90'anni...tu sarai sempre la mia stella luminosa che occupa il mio cuore!"

"Sei molto romantico ma ora voglio riposarmi..."

"Va bene me ne vado...ma prima una cosa!"

Iago baciò dolcemente Maxine sulle labra e questa dopo il bacio col viso rosso dall'imbarazzo lo spinse via fuori dalla prta lasciandolo di stucco.

 

 

 

 

 

Sulla Nave i giorni passano veloci.Sono passati ben 6 mesi da quando Maxine è rimasta Incinta ma nessuno dei grandi se ne era accorto.La coppia più giovane della ciurma tentava di trovare il modo per coprire la pancia almeno per quel giorno.Era un giorno importante:Era il compleanno di Maxine!

"Iago questa maglia la copre?"

"Non molto..."

"Come faccio..."Maxine cominciò a disperarsi e a piangere.

"Ehi...calma!Ci sarà una maglia che ti copra la pancia...ecco prova questa!!!"Il ragazzo porse a Maxine una maglia larga con un suo disegno sopra nera...questa gli copriva bene la pancia.

"Grazie Iago...ora usciamo!"

"Alt...prima ti trucchi un p'ò,sei sempre la mia ragazza no?"

la ragazza si sedette davanti allo specchio e cominciò a truccarsi quando si sentì bussare alla porta.

"Avanti!"Dissero Iago e Maxine.Alla porta era Sanji

"Maxine...vieni c'è una sorpresa per te..."

La ragazza non se lo fece far ripetere due volte e uscì insieme ai due ragazzi.

"Maxine chiudi gli occhi!!!"Le ordinò Sanji.Maxine lo fece.Iago le diede la mano e l'accompagnò fuori sul ponte.

"Bene...apri gli occhi."

La ragazza lo fece e devanti a se trovò un grande striscione su cui scritto "Buon compleanno Maxine",Un tavolo pieno di regali tra cui uno enorme

"Mamma mia che bello..."

"AUGURI MAXINE!!!"urlò il resto della ciurma che era dietro al tavolo.

"Grazie ragazzi...vi voglio bene!!!"

La festa fu lunga e divertente e si concluse con l'appertura dei regali
"Dai Maxine apri questo..."Gli porse una scatolina Iago.La scatola era rossa con un fiocco blu sopra.Maxine l'aprì e con sua grande sorpresa trovò un anellu con sopra una piccola pietra.

"Iago è bellissimo...Grazie"Maxine si commosse e lasciò qualche lacrima cadere.Notò che sopra c'era un bigliettino.

"Leggilo ad alta voce..."Gli disse il ragazzo

"Maxine,unica stella del mio piccolo mondo,unica direzione del mio cammino,sola scelta di vita..."Si soffermò a leggere il seguito lasciando cadere altre lacrime."...sola unica mia gioia,mi faresti il grande favore di ...di diventere mia moglie?"

Sul ponte non c'era altro che silenzio,Iago sorrideva mentre guardava Maxine che rileggieve e rileggieva lo stesso biglietto fino a quando non alzò la testa sorridente...

"...Ma certo che lo voglio!"

Il ragazzo l'abbracciò forte facendola ruotare più volte sul posto per poi finendo baciandola.

Il resto della ciurma rimase un pò così...diciamo che anche Robin era rimasta stupita.Usop,Rufy,Zoro,Sanji,Franky,Chopper avevano la mascella che gli cadeva fino a terra.Nami invece sorrise alla figlia per poi dire..."Zoro e tu?"

"Io cosa?"

"Quando ti deciderai a sposarmi?"

"Non è il momento ok?"

"...non è mai il momento per te"

Mentrei due battibeccavano Maxine e Iago chiaccheravano allegri:

"...Te lo avevo promesso tre anni fa...te l'ho avrei chiesto anche a costo di rimanere ammazzato!!"

"non sai che grande regalo mi hai fatto Iago...Strabigliante!!!"

"...però poi dovremo dirlo hai tuoi lo sai vero?"

"...ho deciso...domani glielo diciamo"

"Certo amore..."

Dopo questa "bella" notizia tutti andarono a dormire.Dormire poco anzi a riflettere su le cose da dire e cose che sarebbero successe.Questa notte non fu una notte di sogni ma di incubi...almeno per una parte della ciurma.

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Capitolo 21
*** CAPITOLO 21 ***


 

 

 

 

 

 

 

 

 

Iago era seduto sul letto,non riusciva a dormire,aveva troppi pensieri per la testa.Anche Maxine rimase sveglia.Essa teneva le mani incrociate dietro alla testa appoggiate al cuscino morbido.Entrambi pensavano a cosa sarebbe successo domani...domani avrebbero detto la verità che nascondono da ben 6 mesi.Non sapevano come gli Zii avrebbero reagito e soprattutto come avrebbe reagito Zoro.Tutti e due avevano paura di lui.Anche Nami e Sanji non presero sonno.Prima di andare a letto si erano detti che domani avrebbero detto la verità a Maxine,non importava come l'avrebbe presa la ragazza ma dovevano dirlo.Sarebbe stato un peso troppo grande da portare ancora.Ma dovevano dirlo anche a Zoro,e qui le cose si complicano,avevano paura della sua reazione contro ognuno di loro due.In poche parole erano in ansia come i ragazzi alla notte prima degli esami...erano agitati esattamente come quella notte.

La mattina giunse in fretta ,al sorgere del sole i quattro "mattinieri"si recarono in cucina prima di tutti gli altri.
"Ciao Maxine,ciao Iago ,ciao Sanji..."

"Buon giorno Nami!"Dissero Iago e Sanji

"Come sei mattiniera mamma..."

"Anche voi...perchè vi siete svegliati così presto?"

"Chi lo sà..."Risposero i tre mentre bevevano il tè.Nami anche lei cominciò a bere quello che aveva nella sua tazza...era squisito come solo Sanji lo sapeva fare.Quel poco tempo in cui erano fidanzati Sanji glielo portava sempre con una rosa affianco.Che bei tempi ma ella scacciò quel pensiero negando con la testa.

"Checc'è Nami...il tè non è buono?"Chiese Sanji

"No...è perfetto,grazie"Nami dopo aver finito il tè annunciò ai ragazzi."Maxine,Iago...dopo io e Sanji dobbiamo dirvi una cosa importante!"

"Anche noi mamma..."

"Bene allora questo pomeriggio tutti nel mio studio...dillo anche a papà."

"Va bene..."

Dopo arrivarono anche gli altri.Rufy iniziò a mangiare voracemente mentre gli altri ragazzi della ciurma non trovarono la fame per la notizia di Ieri.

"Ah papi...la mamma ci vuole parlare dopo.A detto che ci vedremo nello studio."

"...va bene"Zoro era un p'ò perplesso,non sapeva cosa gli aspettasse.

Dopo la colazione Maxine,Iago e Zoro raggiusero lo studio di Nami dovre trovarono oltre la navigatrice anche Sanji.

"Cosa ci volevate dire?No aspetta...iniziate voi o noi?"Chiese Maxine sperando che non fosse la prima a diire la notizia.

"...Maxine iniziamo noi..."

"Va bene Mamma."

"Maxine,Zoro...dove dirvi una cosa che avrei dovuto dirvi da tempo..."

"Che cosa?"

"Zoro...tu lo sai che prima di mettermi con te,ho avuto una relazione con Sanji..."

"DAVVERO ?"dissero Maxine e Iago in sintonia.

"Si ragazzi miei...Maxine ti ricordi quando mi hai chiesto con cui è stata la mia prima volta?"

"Si mamma..."Zoro stava in silenzio seduto sulla sedia con gli occhi su Nami.

"...la mia prima volta è stata con Zio Sanji..."

"Perchè ti sei lasciata con Zio Sanji?"

"Te lo spiego io Maxine..."Disse Sanji"tua mamma mi ha usato per farsi desiderare da Zoro..."

"Davvero mamma?"

"Ero giovane...avrei fatto di tutto per piacere a tuo padre..."Rispose Nami mentre osservava Zoro con un punto interrogativo stampato in faccia.

"E questo che ci volevate dire?"Disse Iago

"Quasi...ma volevo dire una cosa particolare a Zoro...tu sei stato il mio amore per ben quasi 18 anni ma...devo dirti una cosa che potrebbe sconvolgere il nostro rapporto."Nami guardò Sanji che ora guardava fuori per poi dire."Maxine è nata dal rapporto tra me e Sanji..."

Zoro alzò lo sguardo verso Sanji che non finiva di guardare fuori.Maxine guardava nel vuoto abbracciata da Iago che vide che era sconvolta.Zoro si alzò di scatto e raggiunse Nami.

"...perchè non me l'hai detto...eh?PERCHE' NON MI HAI DETTO NIENTE!"

"Zoro..."

"ZORO UN CAZZO..."Lo spadaccino iniziò a lacrimare dagli occhi per poi lasciare la stanza completamente disperato.Maxine dopo si alzò e si diresse verso la porta.

"Maxine aspetta..."Disse Sanji raggiungendola alla porta.

"Non toccarmi..."Sibilò la ragazza per poi uscire dalla stanza seguita da Iago che l'accompagnò in camera.

"Scusa Iago...vorrei stare un p'ò sola..."

"Sei sicura di farcela?"

"...si"

"Allora vado"

La ragazza si chiuse dentro per poi piangere sul letto morbido.Iago capiva lo stato di Maxine ma gli sembrava impossibile che uno come Sanji abbia nascosto la verità .Si ritrovò sul ponte.Il capitano,il cecchino e il dottore stavano giocando a carte,mentre il carpentiere e il musicista cantavano e Robin leggeva contenta.Sembrava che qui tutto quello che era successo nello studio fosse successo solo lì dentro e basta.

"Ehi Iago,puoi chiedere a Sanji di cucinare???Ho una fame!"

"Oggi cucino io..."

"tu???"Dissero tutti sul ponte

"Gia'...guardate che io so cucinare e anche bene..."

"Allora sbrigati ho una fame!!!"

"Si si vado..."

Iago raggiunse la cucina e accese i fornelli,tagliò la carne in tocchetti e la lasciò marinare.Poi preparò un sugo col Cherry e Coriandolo aggiungendo piccoli pezzi di peperoni.Passò alla pasta,cosse gli spaghetti in cinque minuti per poi condirli con olio e foormaggio.

"E' PRONTA!!!"Urlò dalla finestra della cucina.Tutti vennero a mangiare Tranne Zoro,Nami e Maxine.

"UHHH CHE BUONA!!!! IAGO DEVI CUCINARE PIU' SPESSO!!"

"Lo farò..."

Dopo aver mangiato Iago decise di portare il pranzo a Maxine.Mise tutto su un vassoio e con sopra una rosa rossa rubata dal roseto di Robin e si diresse verso la camera.

"Maxine sono Iago...apri ho il pranzo."

Non aprì .Allora Iago ribussò.Forse Maxine era in bagno.Dopo qualche minuto ribussò ma niente,Maxine non aprì.Allora Iago attaccò l'orecchio alla porta .Sentì dei mugolii.Appogiò il vassoio al tavolo vicino alla porta di Maxine.Lo sfondò e trovò Maxine sul pavimento rannicchiata sulla pancia.

"Iago...aiutami!"Piangeva,non riusciva ad alzarsi.

"Maxine...che cosa ti succede!"

"Ho tanto male alla pancia...oh paura che il bambino..."E cominciò a piangere...

"Non dirlo neanche per scherzo...CHOPPER!CHOPPER!"

iI piccolo medico raggiunse la camera della ragazza tutto agitato.

"Che cosa succede...MAXINE CHE COSA HAI!!!CHIAMATE UN DOTTORE...ah sono io che scemo...portala in infermeria."

Iago la prese in braccio e verso la strada per l'infermenria trovarono Nami e Sanji che discutevano.

"Iago che cos'à???"Disse Nami spaventata

"...non è ora di spiegare devo portarla in infermeria..."

Raggiunta l'infermeria Iago e Chopper si chiusero dentro insieme a Maxine.Iago era preoccupato...e se Maxine fosse caduta sulla pancia schiacciando il bambino?Non voleva pensarci,voleva solo che Maxine uscisse viva da lì e così non smise di aiutare Chopper per aiutare la sua amata futura moglie.

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Capitolo 22
*** CAPITOLO 22 ***


In infermeria Chopper stava per iniziare la visita.Il piccolo dottore,mentre si disinfettava le mani chiese a Iago.

"Iago...sai che cosa avrebbe potuto mangiare per sentirsi così male??"

"...non ha mangiato niente..."Disse Iago con malinconia.

"Allora cosa ha fatto?"

"Oggi ha avuto una brutta notizia...ma non ti posso dire altro..."

"Ok...allora cominciamo la visita..."

"Prima però devo dirti una cosa Chopper."

"Si Iago?"

"Maxine è incinta..."

°-° fece Chopper.

"Da quando che è incinta?" chiese Chopper con la stessa faccia di prima

"Quasi 7 mesi..."

"Ah..."

Chopper alzò la maglia di Maxine e vide che infatti aveva la pancia gomfia...ma come mai nemmeno lui che è un dottore se nè accorto??? pensò tristemente il dottore.

"Cosa credi che le possa essere successo???"chiese Iago preoccupato

"Credo che abbia avuto le prime doglie...ma tranquillo,non partorirà oggi...diciamo che quelle di oggi sono doglie di preparazione..."

"Menomale..."

Maxine lasciò un piccolo gridolino.

"Tranquilla Maxine...è normale"

"Se lo dici tu Chopper..."

"Però ora ditemi una cosa...perchè non lo avete detto???"

I due ragazzi si guardarono."Avevamo paura."Maxine era rannichiata sul lettino e aveva gli occhi lucidi.

"Almeno a me potevate dirlo...non lo avrei detto a nessuno."

"Ma ora lo dirai?"Chiese Iago

"...ragazzi volete fare un p'ò i grandi o no???Dovete dire la verità e all'istante...ma se volete posso dirlo io."

"Ci faresti un grande favore..."

"Ok...Maxine ora ti prendo un campione di sangue per guardare come stà il tuo bambino."

"Va bene..."

 

Intanto fuori dalla porta...

Nami e Sanji erano preoccupati e non facevano altro che guardare la porta nella speranza di rivedere Maxine in piedi.In quel momento per il corridorio passarono Usop,Franky,Rufy e Robin con l'intenzione di andare all'acquario.

"Sanji,Nami che cosa fate qui???"

"Maxine non sta bene...Iago la portata dentro ma non sono ancora usciti."

"Che cosa sarà successo a Maxine?"Disse Robin proccupata.

In quel momento Chopper uscì dall'infermeria ...non si era mai sentito così serio in vita sua.

"Allora???"Dissero tutti.

"non è niente che non si possa risolvere in nove mesi..."

"ah....SCUSA EH???"

"Già...Maxine è rimasta incinta..."

Il silenzio nel corridorio regnò per qualche secondo anche se sembrò infinito a rompere il silenzio fu Sanji rimproverandosi.

"Come abbiamo fatto a non accorgesene..."

"...ora come sta?"Chiese Nami guardando in basso.

"...sta bene ha avuto solo delle doglie di prearazione al parto..."

"Ma da quanto che è incinta??"Chiese Sanji

"Da quasi 7 mesi."

"Sono bravi a tenere su una bugia..."Pensò Usop ad alta voce.

"TI SEMBRA IL MOMENTO DI PENSARE A QUESTE COSE???"Lo rimproverarono Franky e Brook.

"posso vederla?"Chiese Nami

"Ora sta dormendo ma puoi entrare...tanto c'è Iago sveglio"

Nami entrò nella stanza trovandosi davanti una scena dolcissima:Iago era sdraiato affianco a Maxine mano nella mano entrambi appisolati.Nami con voce dolce svegliò il ragazzo."Iago...dai svegliati!!!"

"Ciao Nami..."

"dorme?"

"credo di si..."

Nami accarezzò la testa a Maxine per poi darle un bacio.

"...Nami...scusa se non ve l'ho abbiamo detto ma..."

"Non è colpa vostra...siamo stati noi che non ci siamo accorti di questo problema..."

"Zoro lo sa?"

"No,non lo sa ancora!"

"...Ah..."

"Tranquillo...cercherò di trovare il modo di dirglielo..."

"Ok...Grazie."

"Prego...comunque non pensarla di scamparla così facilmente tu..."Nami fece la faccia allucinata con un gran sorriso stampato in faccia.

Iago con la goccia e spaventato disse"...Davvero???"

"Già...giurami che tratterai bene mia figlia in questo periodo della gravidanza e spero per te in un lungo matrimonio felice..."

"Lo farò senzaltro..."

"Ok...allora vi lascio riposare...Ciao!"

"Ciao Nami e grazie..."

"Prego..."Nami sorrise e li lasciò da soli.Iago era felice,la mamma della sua fidanzata ha approvato...manca solo il papà.

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Capitolo 23
*** CAPITOLO 23 ***


 

Maxine e Iago passarono tutto il resto della giornata in infermeria.Chopper aveva paura che svenisse di nuovo e chiusa in infermeria Maxine riusciva a tenerla sottocontrollo.

"Chopper dovrò dormire qui???"

"No Maxine...solo per precauzione starai qui un altro p'ò...giusto il tempo che mi arrivino i risultati degli esami."

"Quanto ci vorra???"

"Pochi minutini..."

Infatti minuti dopo Chopper guardò il test e il risultato delle analisi .

"Maxine...hai tutto aposto,puoi alzarti e mangia qualcosa di sostanzioso miraccomando..."

"Grazie Chopper..."rispose Iago al posto di Maxine.

"Di niente..."

I due ragazzi si alzarono dal lettino su cui erano seduti e raggiunsero il corridoio per poi andare in camera di Maxine.

"Iago ti dispiace andarmi a prendere qualcosa da mangiare???"

"Certo che no...cosa ti piacerebbe???"

"qualunque cosa basta che sia salato..."

"Voglia di salato eh???"

"Molta...ah,portami anche da bere..."
"succo di frutta?"

"Alle mele??"

"Arriva subito..."

"Ti amo..."

"Io di più!!!"

Il ragazzo raggiunse la cucina .Appena aperta la porta tutti gli occhi furono per Iago.Il ragazzo aveva caldo,si allargò il colletto della camicia a quadri e si sistemò la cresta che si era fatto la mattina con il gel.Raggiunse il frigorifero con tutti gli occhi addosso e da li prese un succo di mela e una torta pasqualina che divise in tre fette.

"Per chi è quella torta Iago?"Chiese Robin

"...per Maxine...ha voglia di salato..."Rispose Iago senza alzare lo sguardo.

"Sai Nami anche te quando aspettavi Maxine mangiavi sempre salato..."Ricordò Robin.

"e' vero...bei tempi quelli..."

Mentre le due amiche parlavano Iago aveva messo tutto su un vassoio e decorato con quache fiorellino.Il ragazzo stava per uscire quando Sanji lo fermò.

"...Iago...perchè l'ho avete fatto senza chiedere nemmeno un consilio???"

"...avete fatto cosa???"

"Se volevi fare...l'amore con Maxine chiedevi a noi ragazzi i presevativi e tutto questo non sarebbe successo..."

"Guarda che io le precauzioni le ho...ma era la prima volta e volevo godermela come si deve... ma poi è andata così...comunque sappi che sono felice di diventare papà,è una cosa bellissima quella che sta per capitarmi...forse sono un p'ò preoccupato ma me la cavero..."

"...sai Iago,sei un bravo ragazzo!!!"

"Grazie...ma Maxine non aspetta più di tanto..."

"O si scusa..."

Iago stava per uscire ma si soffermo e chiese.

"Dì un p'ò...perchè voi avete i preservativi???"

I ragazzi si guardarono imbarazzati mentre le ragazze gli guardavano divertite.

"Sai,anche a noi piace divertirci..."Disse Usop.

"Non siamo così vecchi...qualche gallinella la prendiamo ancora, nè Sanji...?"continuò Franky

"Che metti in mezzo me..."Si difese il cuoco

"Tu la sai lunga sulle ragazze dei bar...sai benissimo da quale capo si prendono per portarle a letto..."

"Non è questo il discorso Usop...poi parla per te che te ne sei fatta una l'altra sera che..."

"BASTA ! Ne faccio volentieri ha meno delle vostre avventure amorose...ci vediamo,ciao!"

Il ragazzo uscì dalla stanza un p'ò disorientato dal discorso che gli avevano appena fatto.

Arrivato in camera di Maxine gli porse il vassoio e mangiarono insieme la pasqualina.

 

Intanto in cucina...

Sanji preparava la cena aiutato da Brook.Quello di Brook non era proprio un aiuto...il lavoro di Brook era di supervisionare la cucina con la sua altezza.

"Sanji l'hai messo il sale qui dentro???"

"Si Brook..."

"Hai girato la pasta?"

"Si Brook..."

"Hai messo l'olio in questa padella???"

"BROOK IL CUOCO CHI E'???SONO IO QUINDI VATTENE!!!"urlò Sanji con i denti a squalino.

"Ok me ne vado..."

"Nami...Zoro dov'è???"Chiese Sanji più calmo

"Non lo vedo da stamani...chissà dov'è finito..."

"...sarà ad allenarsi..."Rispose Rufy.

"Può darsi...Rufy mi faresti un grande favore???"

"Dimmi Nami.."

"Puoi dire tu a Zoro che sta per diventare nonno???"

"Ci proverò...ma dopo cena"

"Grazie capitano..."

Infatti dopo la cena,Rufy raggiunse la stanza degli allenamenti di Zoro dove sapeva che si sarebbe scatenato l'inferno.

Ho cercato di correggere il più possibile...se trovste errori segnalatemelo...GRAZIE A TUTTI!!!

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Capitolo 24
*** CAPITOLO 24 ***


Rufy salì su per le scale e raggiunse la palestra.Zoro stava facendo le sue flessioni come sempre utizizzando solo un dito.Zoro non smise di allenarsi nemmeno quando Rufy cominciò a parlargli.

"Zoro...ti devo dire qualcosa di importante."

"Se è da parte di Nami o Sanji non lo voglio sapere..."

"Che centranno Nami e Sanji???"

"Ah...forse tu non lo sai..."

"Sapere che cosa???"

"Niente..."

"Su,puoi dirmelo sono il tuo migliore amico..."

"E va bene...Nami stamattina mi ha confessato che...Maxine è figlia di Sanji e non mia..."

"CHE COSA???"

"Già..."

"Allora...è percuesto che Maxine si è sentita male..."

"Maxine sta male???"

"Dimmi Zoro...lei c'era quando Nami te l'ho a detto?"

"Si allora???"

"Allora è questo che gli ha causato le doglie..."

"Ma non dire stup..."Zoro ci pensò un attimo...doglie???Questa parola l'aveva già sentita ma quando???

"Le doglie???"

"Già..."

"Cosa sarebbero ???"

"Zoro...concentrati!!!"

"...non mi ricordo..."

"Ti sto cercando di aiutare...a capire"

"...Hai sbagliato persona con cui fare questo giochetto...avanti parla!!!"

"Zoro...Maxine è incinta..." °_°

Zoro era rimasto un p'ò diciamo...sorpreso e alquanto scioccato.La sua bambina in attesa...questo significava solo una cosa per lui...STAVA INVECCHIANDO!!!SAREBBE DIVENTATO NONNO...

"Zoro...stai bene?Sei pallido!"

"...Sono solo un p'ò...forse...INCAZZATO!!!"

"e con chi???"

"CON IAGO..."

"Non prendertela tanto...sono solo ragazzini..."

"SARANNO RAGAZZINI MA STANNO PER SPOSARSI E PER AVERE UN FIGLIO...MI SEMBRANO GIA' ABBASTANZA ORGANIZZATI!!!"

"Zoro piantala e chiarisci questa situazione con tua figlia...te lo ordino,dopo tutto sono il capitano!!!"

"Prima di tutto ciò...affogo Iago nell'acquario!!!"

Zoro saltò dalla palestra senza nemmeno considerare la possibilità di usare le scale.Raggiunse la camera di sua figlia e non bussò nemmeno ed entro nella stanza.

"IAGO IO TI ..."

Ma si fermò subito.Nella stanza c'era Maxine avvolta nella copera con la pancia all'insù.Lui si avvicinò di più e toccò la pancia gonfia .Appoggiò l'orecchio al ventre e sentì scalciare.Si allontanò subito e si rese conto della cosa che stava per fare.Iago era comunque il padre del bambino e sarebbe stato giusto tenerlo in vita.Girandosi per uscire notò Iago sdraiato sul divano e Zoro lo guardò con disprezzo ma anche con gratitudine...era un bravo ragazzo infondo,e sarebbe stato un buon padre.Lo spadaccino uscì chiudendo la porta dolcemente.Lo spadaccino decise che avrebbe fatto di tutto per aiutare sua figlia in questo momento di crisi.Zoro mentre raggiungeva la cucina per bere del Sakè,ripensò quando era nata la sua bambina.

 

 

Era un pomeriggio sul tardi,.Nami era a scrivere le cartine per la prossima rotta.

.Zoro e Nami stavano insieme da poco più di 8 mesi e dal loro amore(secondo Zoro)sarebbe nato un bambino.

Quel giorno pioveva,la pioggia era leggera ma come sempre Nami prevedeva una forte tempersta.

Mentre scriveva le cartine lasciò un gridolino.Tutti accorsero per guardare cosa aveva.

"Nami che cos'hai???"

"Chopper credo...che mi si siano rotte le acque..."

Tutti:ORA???"

Nami:Mi aiutate o no..."??

Zoro la prese in braccio e la portò in infermeria dove l'aspettava un lungo travaglio.

I ragazzi aspettarono in cucina.Zoro non faceva altro che andare avanti indietro per la stanza e ogni volta che sentiva un grido sobalzava.

"Zoro calmati...le gridasono normali!"cercò di tranquillizzarlo Usop ma fu inutile.Zoro continuava a sobbalzare a ogni urlo.Anche Sanji era in ansia...continuava a fumare e a fumare fino a quando non svuotò ben 3 scatole di sigarette.

Le ore passarono...ma nessuno era ancora entrato da quella porta.La porta che delimitava tutto.

Quando entrò nella stanza il piccolo Chopper seguito da Robin che aveva un piccolo fagottino inbraccio.

"ALLORA???"Chiesero tutti i presenti

"...è una femminuccia!!!"Tutti i ragazzi esultarono e si diressero a guardare la nuova arrivata.Piccola con i capelli rosso chiari e due slendidi occhi scuri.

"Nami dov'è???"Chiese Zoro impaziente...

"...In infermeria...ti aspetta!!!"Rispose Chopper.Lo spadaccino non se lo fece ripetere due volte e raggiunse la sua adorata Nami.Lei era sudata ma con un grande sorriso stampato in faccia.

"Ciao Zoro!!"

"Ciao Nami...hai visto la nostra piccola???Assomiglia tutta a te..."

"Ho visto..."

"...Non abbiamo scelto il nome o sbaglio???"

"E' VERO!!!!Come la chiamiamo???"

Zoro ci pensò su e poi rispose...."Maxine a me piace molto!!!"

"Anche a me...allora è deciso,si chiamerà Maximina...detta Maxine..."

 

 

 

Adorava ricordare quel giorno...fu uno dei più belli della sua vita,e spera che in un futuro anche Iago provi le stesse cose che provò in quel tempo...Ielo augurava brindando con un bicchiere di Sakè.

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Capitolo 25
*** CAPITOLO 25 ***


Nami fu la prima ha svegliarsi sulla nave.Quella notte aveva sognato Zoro tutto il tempo."Sono proprio una stupida...perchè non glielo detto prima..."Si sgridò la navigatrice.Ripensava alla faccia che Zoro aveva fatto quando gli aveva detto che Maxine era figlia di Sanji.Sembrava disperato,i suoi occhi erano scuri ma la sua espressione era chiara...era veramente arrabbiato,deluso e triste."...chissà se mi perdonerà un giorno..."continuava a dirsi Nami.

Nami aveva bisogno di Zoro.Lo sentiva lontano.Guardando il suo letto occupato solo da lei le diede tristezza.Anche se ci litigava sempre lo amava e non avrebbe mai voluto dirgli quel enorme segreto ormai svelato.Il suo pensiero succesivamente ricadde su Maxine.Nami Sarebbe diventata nonna nonostante si sentisse una ragazzina.Chissà come se la sarebbe cavata la sua bambina.Lei ha avuto la fortuna di avere molti aiuti e spera di farli avere anche a Maxine.All'improvviso si ricordò della prima volta che la sua piccola aprì la bocca e disse "Papà".

Anche quando aveva pochi mesi Maxine sapeva benissimo chi erano i suoi genitori.Mentre Zoro le stava facendo il solletico disse quella parola,la parola che rese Zoro felicissimo per un'intera settimana."Papà" gli aveva detto,e non ha smesso di dirglielo fino a ieri.Quando gli aveva detto che Sanji era suo padre Maxine non ha più parlato ne con Nami,ne con Sanji e tantomeno con Zoro.Nami si alzò,non voleva più pensare a questi ricordi.Si recò in cucina,voleva bere del tè caldo.Aprì la porta.Accese la luce.Ma si trovò davanti,seduto al tavolo,con la faccia sul di esso e un bicchiere di Sakè in mano Zoro che dormiva.Nami continuava a fissarlo.Le faceva pena.Lei si avvicinò a lui.Gli accarezzò la guancia e lo coprì con il suo giacchetto.Nami continuò a guardarlo mentre preparava il suo tè."Si sarà ubriacato..."Pensò mentre spegneva il fuoco dei fornelli.

Si sedette anche lei al tavolo e cominciò a bere.Zoro non si era mosso da quando lei era arrivata.Aveva sempre avuto un sonno pesante.Quando Nami ebbe finito di bere il tè lavò la tazza.Lei sperava che Zoro si sveglisse e che dopo una litigata lui l'avrebbe baciata e avrebbero fatto pace ma lui non si svegliò per tutto il tempo che Nami rimanne in cucina.Prima di uscire Nami si soffermò a guardare Zoro ancora una volta per poi chiudere la porta dietro di se.Zoro in quel momento si rialzò e si girò verso la porta.Odiava Nami.Lo aveva fatto soffrire,gli aveva mentito .Maxine non era sua figlia,e lei come lo avrebbe visto ora?Come uno sconusciuto?Gli faceva male pensare a come avrebbe reagito Maxine vedendolo.Si alza,mette a posto il bicchiere e la bottiglia.La testa gli girava e gli impediva di camminare in linea retta.

Pulì il bicchiere con l'aqua frdda mentre sfregava su di esso con le dita ruvide.Uscì dalla cucina e decise di andare in palestra,doveva schiarirsi le idee.Cominciò a sollevare dei pesi il doppio della sua grandezza.Gli alzava e gli abbassava,gli alzava e gli abbassava.

"Centonovantanove,duecento,duecentouno..."

Andava velocemente.Voleva dimenticare anche se sapeva che non avrebbe potuto farlo

"Duecentotrenta,duecentotrentuno,duecentotrentadue..."

Cominciava a sudare,forse era vero che stava invecchiando.Smise di fare pesi e iniziò a meditare.La sua mente libera lo fece rilassare:lo rilassò così tanto da farlo addormentare in un sonno profondo.

















note dell'autrice!!!
Buon giorno,forse dovrei dire Buona sera!!!
Dopo tanto tempo sono finalmente riuscita a publicare un altro capitolo di questa storia!!!Forse non è molto lungo...no,non è lungo.Questo capitolo lo dedico sicuramente al dolore intenso di Zoro verso Nami.Spero che vi sia piaciuto.Se trovate errori o qualcosa che non funziona nella stoira ditemelo(con gentilezza però!)



GOODBYE!!!




Mitica Rosa_pessima94

 

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Capitolo 26
*** CAPITOLO 26 ***


 

La ciurma si svegliò lentamente quel giorno. Maxine si ritrovò accovacciata sul suo morbido letto mentre stringeva il suo cavallino preferito il quale glielo aveva regalato suo zio Usop al suo quarto compleanno,aveva un ricordo bellissimo di quel giorno...

 

Erano andati al Luna Park tutti quanti insieme,lei era sulle spalle di Franky mentre leccava il suo gelato al cioccolato con granelle colorate mentre con l'altra manina batteva la testa dello zio canticchiando il Liquore di Bins. Sua madre cantava con lei mentre abbracciava il braccio di Zoro mentre lui le baciava la testa rossa accarezzandole la guancia.Lo zio Rufy saltellava mangiando anche lui il suo gelato alla crema come un bambino .La bambina si guardava intorno:cercava di scrutare gli altri suoi zietti che non li vedeva da quando era entrata nel Luna Park.
“Mamma,dove sono andati gli zietti?”

Sono andati a giocare sulle giostre!”Rispose Nami.

COME?SONO ANDATI SULLE GIOSTRE SENZA DI ME?”Piagnucolò Rufy iniziano a piangere mentre Nami cercava di saltarli addosso ma era trattenuta da Zoro.
“Tranquillo Zio,ci andiamo anche noi,giusto mamma?”Disse Maxine sorridente con le labbra nere dal cioccolato. La mamma rise a vederla e mentre la puliva disse:”si tranquilla,andiamo subito”

I quattro si recarono verso una giostra colorata e piena di luci con cavalli montati da molti bambini quasi tutti dell'età di Maxine. La bambina si dimenò sulle spalle dello zio con l'intento di scendere .

La ragazzina saltellava verso la giostra e ingroppò un cavallino rosa con la criniera e la coda gialla.
“Papà!!!!Voglio un cavallino come questo!”Commentò la bambina sorridendo accarezzando il cavallino in ceramica.
“Secondo te dove trovo un cavallino rosa?”Spiega Zoro sorridente.

Non lo so...forse in un isola misteriosa!”

Appena la trovo ti giuro che ti darò il tuo cavallino”
“Grazie papino!Sei il migliore!” Il padre l'abbraccia stretta e la coccola. Dopo numerosi giri sulle giostre la piccola stanca,si accoccola tra le braccia di Zio Rufy e si addormenta. Il gruppetto decide di tornare alla nave per mettere a letto la piccola Maxine la quale chiaccherava nel sogno chiamando un animale con modi buffi. Arrivati alla nave il gruppo trovò tutti gli altri che gli aspettavano .

Usop gli corse incontro con le mani dietro alla schiena sorridendo.
“Ehi Usop come mai corri?”Disse Zoro stanco
“Come come mai corro...non c'è la mia nipotina preferita con voi?”Rise Usop avvicinandosi lentamente alla piccola addormentata. Vicino ,Usop gli mise un peluche a forma di cavallino rosa con la criniera e la coda bianche.
“Spero che ti piacerà mia piccola bella!”Rise Usop mentre le baciava la fronte.

Al mattino successivo la piccolina si alzò allegra portando sotto braccio il cavallino.
“Papino!Guarda il mio cavallino!”Urlò la piccolina saltando in braccio al padre dandogli un bacino sulla guancia.”Grazie per avermelo regalato papino!”
Ad Usop gli gelò il sangue:”COSA???SONO STATO IO HA REGALARTELO NON IL TUO PAPINO!!!”Usop iniziò a piangere sconsolato mentre Maxine iniziò ad accarezzargli la mano penzolante dicendo:”Scusa non lo sapevo!” e si mise a piangere mentre gli altri ridevano.

 

 

Maxine strinse forte a se il cavallino piena di tristezza . Quello che credeva essere il suo papà non lo era. Era un falso,una menzogna tutta escogitata da sua madre,ma cosa gli era venuto in mente a quella li?Perchè gli aveva fatto così tanto male?Maxine si mise a piangere mentre si accarezzava il pancione .Anche Iago era sveglio. Guardava il muro davanti a lui contando i fiori disegnati sulla tapezzeria. Si girò verso Maxine. Si fissarono e si sorrisero pieni di lacrime. Iago si alzò dal suo giacilio e si accoccolò vicino alla madre di suo figlio o di sua figlia e l'abbracciò con tanta tenerezza baciandola sulla testa rossa. Maxine strinse la sua mano con quella di Iago e l'appoggiò sul pancione. Rimasero così per tanto tempo fino a quando non sentirono bussare alla porta.”Non andare ti prego!”Disse Maxine in lacrime.

Non possiamo nasconderci per sempre...”Iago si alzò lentamente.

”Chi è?”chiese Iago.
“Sono Sanji”Il cuoco in lacrime era appoggiato allo stipite della porta che stava pregando tutti i Santi che conosceva sperando di vedere la sua bambina.
“No!Non provarlo a farlo entrare,non deve entrare nessuno capito?”Urlò Maxine sedendosi sul letto.
“E' meglio di no Sanji ok?” Sibilò Iago sorridendo mentre Sanji annuì lentamente e Iago chiuse lentamente la porta. Maxine si sdragliò sul letto mentre Iago le accarezzava la fronte.

“Non voglio più vederlo! Ne lui ne Nami ne Zoro...mi hanno tradito tutti e tre!!!”Maxine si mise a piangere e Iago le accarezzò le guance per eliminare ogni traccia di lacrime per poi baciarla con passione sulle labbra.

“Vuoi che ti porti la colazione?”Chiese Iago

“non ora,voglio solo un po' di compagnia,tutto qui!”Maxine si asciuga le lacrime.

“Vuoi un po' di coccole?”chiese Iago sorridente.
“Come mai vuoi coccolarmi adesso?”
“Visto che mi sembri un po' giù...voglio aiutarti a sorridere”
“Sta certo che sorriderò non appena mi porterai la colazione!Ma dopo ti prometto che ti ripagherò per tutto quello che hai fatto per me...ok?”Maxine rise per la faccia delusa che aveva Iago per la risposta ma un po' ci godeva a vederlo deluso anche se per poco tempo.

Ok,come vuoi mio tesoro...”
Il ragazzo uscì dalla stanza e si recò velocemente in cucina. Seduti al tavolo cerano Nami e Sanji che discutevano. Appena Iago entrò i due si zittirono e seguirono il ragazzo con lo sguardo mentre lui prendeva un vassoio e lo riempiva di dolci,di frutta e di altre cose deliziose.
“Come sta Maxine?”Chiese Nami triste e piena di lacrime.

“Sta un po' giù,ma meglio di Ieri”rispose il ragazzo sorridente.

“Ti ha detto qualcosa di noi ?”Chiese Sanji con le lacrime agli occhi pieni di tristezza.

“No...ma anche se me ne avesse parlato non ve lo verrei a dire”Commentò Iago prendendo un fiore giallo,un orchidea dal vaso sul tavolo della cucina e lo mise sul vassoio.

“è ancora arrabbiata?”Chiese Nami stringendosi le braccia sul petto.
“Si...abbastanza.”Il ragazzo prese il vassoio e si diresse verso la porta.”Devi capirla Nami...non se l'aspettava per niente al mondo e ora deve avere il tempo di ragionarci...ok?”Iago sorrise a Nami la quale ricambiò il sorriso e lo ringraziò. Iago si diresse in camera della sua Maxine e dopo averla fatta mangiare la colazione Iago ricevette il suo premio di consolazione mentre in cucina scoppiò il putiferio della colazione. 

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Capitolo 27
*** CAPITOLO 27 ***


L'ora di pranzo arrivò velocemente e Maxine,essendo incinta aveva sempre fame. Dopo essersi rilassata con Iago decise di doversi alzare e di affrontare la realtà.
“Sei sicura mio tesoro?”Chiese Iago guardandola negli occhi.

Certo...il massimo che mi può succedere è di venire investita da insulti!”Rise tristemente la ragazza aprendo la porta della stanza. Attraversò il corridoio ed uscì sul ponte. L'erba le solleticò i piedi nudi facendola ridere. Salì per le scale e si recò verso la porta della cucina. La ragazza tremava e Iago vedendola tremante le strinse la mano e il ragazzo aprì la porta. Maxine entrò velocemente seguita da Iago che richiuse la porta dietro di se e si sedette affianco a Maxine. Tutti i presenti gli guardavano ma non osavano parlare con loro. Sanji si bloccò non appena vide Maxine seduta al tavolo della cucina. Sua figlia era lì, guardava in basso mentre il suo fidanzato l'abbracciava.
“Sanji ci porti da mangiare?”Chiese Iago sorridente.
“Si...”Sanji portò i piatti davanti ai due e si allontanò lentamente per poi sedersi al suo posto.
Nami fissava la figlia triste...non la guardava per niente. Gli altri zii si sentivano in pensiero per la loro nipotina e uno di loro cercò di comunicare con Maxine.
“Maxine...come stai ,bene?”Chiese Usop alla nipote.

...si zio”Ripose Maxine con un filo di voce.

La bambina?”Chiese ancora il nasone.

Che bambina?”Chiese Iago.
“Vostra figlia no? Si lo so anch'io...me l'ho a detto Chopper”
“Che ne sai che è una bambina?”Chiese Maxine sempre con voce bassa e stanca.

Sai che tuo zio a un certo occhio per queste cose...”Rise Usop.

Come per le ragazze...”Rise a bassa voce Franky.

Maxine ricominciò a mangiare sorridente...nessuno dei suoi zii erano arrabbiati ma sentiva ancora tanto dolore. Ad un tratto si accorse che non c'era Zoro ,nemmeno l'ombra.

Maxine non vedendolo alzò totalmente la testa e guardò a destra e a sinistra cercando Zoro ma non lo vide.
“Maxine cosa hai?”Chiese Iago alla fidanzata.
“Papà dovè?”Chiese ad un tratto agli zii guardandoli uno a uno.
“Credo che sia ad allenarsi...”Rispose alla domanda Robin.
“ok”Maxine si alzò totalmente e corse via dalla cucina. Raggiunse il ponte e inziò a guardare in alto verso la palestra...sentiva i rumori dei pesi di Zoro essere sollevati e abbassati a pochi centimetri dal terreno più volte seguiti da grugniti

probabilmente provenienti da Zoro per sopportare la fatica. Maxine salì le scale lentamente per evitare che la pancia venga schiacciata dalla scala. Raggiunse la cima e si sedette sul pavimento della palestra con le gambe penzolanti nel vuoto dal buco della scala. Zoro non si accorse che la figlia era arrivata e continuò ad allenarsi fino a quando una mano leggera le sfiorò la spalla. Zoro si girò e posò gli attrezzi.
“Ciao Maxine...stai bene?”Chiese Zoro asciugandosi dal sudore mentre guardava la figlia pieno di tristezza,aveva pianto...e tanto anche.
“Così così...”Ripose Maxine guardandosi la pancia.
“Lo so “Disse dopo qualche secondo Zoro mettendosi l'asciugamano intorno al collo girandosi verso il divano per poi sedersi.
“Sai che cosa?”Chiese Maxine.
“Sei incinta di...8 mesi?”Rispose Zoro appoggiandosi allo schienale del divano.

Di 7 e mezzo...io veramente sono venuta qui per chiederti una cosa”Disse Maxine sedendosi .
“Cosa?”Chiese Zoro poggiando la testa all'indietro allo schienale.
“Dopo quello che ti ha detto Nami...”Zoro strinse gli occhi...quel nome lo rendeva triste ed arrabbiato.
“...tu mi reputi ancora tua figlia?”Zoro alzò la testa e fissò Maxine. L'uomo le si avvicinò e l'abbracciò. “Certo che sei ancora la mia bambina...e io sono il tuo papà e sarò il nonno di tua figlia!”Pianse Roronoa abbracciato alla figlia.

Come mai siete tutti convinti che sia una bambina?”Rise Maxine stringendo il padre verso se. Anche Zoro rise.”Sai...sarebbe un peccato che fosse un maschio brutto come Iago...meglio una femmina bella come te!”Risero entrambi staccandosi e si guardarono sorridenti.
“Papi...farai pace primo o poi con la mamma?”Chiese Maxine guardando in basso.
“Non lo so...mi ha fatto molto male sai? “
“Ma papì...con lei hai passato bei momenti e con il cuoco eravate come fratelli pochi giorni fa...”
“Tu li hai perdonati?”
“No...ma aspetto che sia tu a perdonarli per primo”Rise Maxine.
“Allora mi sa che dovrai aspettare un bel po'...sono molto arrabbiato con loro...”

Ma mica vorrai rimanere qui ad allenarti 24 ore su 24 senza mangiare?”
“Non mangio quello che prepara Sanji...”Rispose Zoro ringhiando.
“Se ti preparo qualcosa io o Iago?”Chiese la figlia sorridendogli.
“Lo mangerei volentieri mia piccola spadaccina!”Rispose Zoro accarezzando la testa della sua bambina cresciuta.

Allora vado subito ai fornelli...”Disse Maxine alzandosi.
“Vai a riposarti...preferisco che sia Iago a portarmi qualcosa da mangiare”
“Ok papi...”Maxine si alzò sulle punte e diede un bacio sulla guancia ruvida a causa della numerosa barba presente su tutto il volto.
Maxine scese lentamente le scale e toccata terra ricominciarono i numerosi rumori provocati dal sollevamento dei pesi dal padre ma ora nessun lameto accompagnava quel rumore.

 

 

Maxine saltellò verso la camera e lì trovò Iago sdraiato sul letto che leggeva il libro commissionato da Nami e Robin alla sua fidanzata “I promessi sposi”,aiutava la fidanzata a finirlo.
“Che cos'è quel bel sorriso?”Chiese Iago guardando la fidanzata.
“Un sorriso di gratitudine per te!”
“Che cosa ho fatto per meritarmi un bellissimo sorriso come quello?”
“Che cosa farai...dovrai andare a cucinare un piatto per mio padre che non mangia da quasi due giorni!”Disse Maxine fissando il ragazzo per poi scoppiare a ridere.
“Lo farò mio tesoro...”
“Ti piace il libro?”
“Scherzi Vero? È una palla mostruosa!!!”
“Hahahahaha non sai quanto ci godo!!!”
“Che carina la mia fidanzata...si vede proprio che ci tiene a me...”Rise Iago chiudendo il libro.
“Ma certo che ci tengo a te...ma ti sbatto fuori se non vai a cucinare qualcosa per Zoro!!!”Ringhiò Maxine facendo spaventare il ragazzo.
“Ok vado...non ti agitare tesoro mio!”Iago si alzò ed uscì per preparare qualcosa da sgranocchiare al suo futuro suocero.

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Capitolo 28
*** CAPITOLO 28 ***


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Iago stava percorrendo il corridoio con un piatto di fumanti manicaretti su un vassoio pieno di altre pietanze destinate al suocero. Raggiunse il ponte della nave e raggiunse l'albero che portava alla palestra.
“Adesso come cazzo faccio ad andare lassù con sto coso?”Protestò Iago guardando in alto sbuffando.

Iago allora decise di salire utilizzando il suo equilibrio. Si mise in testa il vassoio e iniziò a salire lentamente per le scale,ad un tratto perse l'equilibrio e in un secondo intrecciò le gambe sulle scale e si sporse sul vuoto per prendere la forchetta che stava volando.
“Maledetto Franky!!!”Ringhiò Iago stringendo così forte il vassoio da procurargli delle crepe e da far saltare di nuovo la forchetta ma questa volta la prese con il piede dalla parte del manico.
“Proviamo a salire così”Iago decise di muoversi per la scala con l'uso di un unico braccio e con i piedi mentre con l'altro braccio sosteneva i piatti e il vassoio .Dopo molto tempo Iago riuscì ad arrivare in cima sudato e stanco.” Appena becco Franky...gli faccio un culo così!!!”Ansimò il ragazzo sedendosi sul divano. Zoro sentì qualcuno ansimare e si girò e appena vide Iago ghignò felice.

-adesso ho l'occasione di gonfiarlo di botte!!!-pensò Zoro. L'uomo si avvicinò al ragazzo e con un cenno di testa lo salutò.
“Ciao Zoro...ti ho portato il pranzo spero che ti piaccia!”Sorrise il giovane porgendo il piatto a Zoro il quale lo prese volentieri.
“Allora Iago...cosa vuoi fare con mia figlia?”Chiese Zoro con la vena che pulsava sul collo.
“Lo sa?”Chiese Iago allargandosi il colletto della camicia.
“Si,lo so...ma ti consiglio una cosa se vuoi sopravvivere...”Zoro inghiottì velocemente una enorme forchettata di manicaretti” ...Ti consiglio di starle sempre vicino, di non lasciarla mai nel momento del bisogno e sopratutto...se so che l'hai tradita con un altra ...”Zoro prese la forchetta e la piegò in mezzo secondo con le sue dita enormi senza sforzi,per poi lasciarla cadere sul pavimento mentre Iago deglutiva.”ti succederà più o meno così...ma aggiungici il sangue e residui di cervella” Zoro finì di mangiare con le mani e dopo un ruttino,(bhè diciamo che non era proprio un ruttino piccino,picciò eh) diede una pacca sulla spalla al ragazzo. “È stato un piacere parlare col mio futuro genero...”Zoro si avvicinò all'orecchio del futuro padre:“reputati fortunato se non ti ho preso a calci !” L'uomo ritornò hai suoi attrezzi e ricominciò l'esercizio mentre tremante il ragazzo scese le scale. Iago rivide in testa la forchetta piegata in due e un brivido freddo gli attraversò la schiena.

Il ragazzo entrò nella stanza della sua fidanzata e venne accolto da un abbraccio intenso e da un bacio dalla sua fidanzata.
“Grazie per aver portato il cibo al mio papino!!!”Maxine lo ribaciò sulla guancia.
“Niente tesoro...ti ho fatto un favore!”Rispose il ragazzo per poi continuare con un bacio intenso.
“Iago...visto che tra poco nascerà il bambino mi chiedevo se potevamo fargli la sua cameretta”Chiese Maxine mentre era accolta dai baci insistenti del ragazzo.
“Va bene...allora chiediamo a Franky se ci fa uno spazio per il bambino ok?”Disse Iago portandola verso il letto insistente.
“No io veramente pensavo di trasformare camera tua nella stanza per il bambino”Disse Maxine stringendo gli occhi. Iago a quel punto si fermò.
“No...”commentò il ragazzo quasi piangendo.
“Dai così avremo già la camera a posto e manca solo prendere la roba”Disse insistente Maxine.
“NO...”
“Qui c'è molto più spazio che in camera tua!”continuò Maxine
“Non camera mia!!!”Pianse Iago”Li è il mio posto segreto!”
“Segreto...ma se non hai la chiave per chiudere la porta!”Rise Maxine.

Iago scosse la testa”...La mia cameretta!!!”Maxine lo accolse tra le braccia.
“Tesoro è per il bimbo nostro e poi...pensa quante volte potremmo fare l'amore in questa camera tutte le sere senza che io venga da te o vice versa!”Disse la ragazza guardando negli occhi il 19enne.
“Ok...ma tutte le cose che ci sono li dentro le conserviamo!!!”Finì di piangere il ragazzo” Ma adesso che ne dici di amarci ora?...dai,nessuno ci disturberà più!”

No...voglio chiaccherare un po' con te!”Disse seria Maxine ma poi si mise a ridere vedendo la faccia delusa di Iago.
“Cosa vuoi dirmi?”Disse scocciato il ragazzo.

Hai chiaccherato con mio padre? Che ti ha detto?”
“Nulla...mi ha solo chiesto come stavi...tutto qui!”
“Non ti a minacciato?”Sorrise Maxine.
Iago negò con la testa con un espressione buffa in volto.”No,anzi...abbiamo chiaccherato nulla di che”
“Oh meno male!!! Pensavo che ti avesse ammazzato!”Maxine abbracciò il fidanzato.

Non lo farebbe mai!!! Io sono potentissimo non mi ammazza nessuno!!!”Rise Iago baciando la fronte della sua bella.
“Abbiamo parlato?Possiamo rillassarci ti prego!!!”Pregò il ragazzo piegandosi in ginocchio.
“Lo abbiamo già fatto questa mattina...dai sono stanca,vado a riposarmi!”Maxine si buttò sul letto e si riaggomitolò sul letto e si addormentò in pochissimo tempo. Il ragazzo,triste,decise di farsi un giro sulla nave. Uscì dalla stanza senza far rumore e pian piano arrivò fuori sul ponte dove trovò Robin che si leggeva un libro tranquilla mentre si abbronzava con un prendisole azzurro pieno di motivi geometrici.
“Ciao Robin...”Salutò Iago.
“Oh ciao Iago...come sta Maxine?”Chiese la donna mentre sfogliava il libro golosa di leggere la prossima pagina.
“Sta meglio...sai ha fatto pace con Zoro allora è tutta contenta!”
“Mi fa piacere che almeno con uno dei tre abbia sistemato”Rispose la donna sorridente.
“Lo sai anche tu?”Chiese Iago

Nami me l'ho aveva detto anni prima”

Ma allora perchè non lo hai detto ha Zoro o a Maxine?”

Non era di mia competenza...”Sorrise l'archeologa guardando il ragazzo.
“Si,forse hai ragione...Ma comunque non capisco perchè Nami non lo ha detto nemmeno a Zoro”

Si vergognava...Nami non voleva far sentire meno importante Zoro che il cuoco infatti...devi sapere che Nami non amava Sanji quando rimase incinta di Maxine,voleva solo far ingelosire lo spadaccino perchè Zoro,inizialmente preferiva me che lei.”
“Davvero?”
“Già...ma Nami era così testarda che per farlo ingelosire addirittura si portò Sanji a letto e quella notte rimase incinta di Maxine. Zoro poi si ingelosì e alla notte di capodanno dell'anno prima che Maxine nascesse ;Sanji beccò i due che si baciavano in camera sua e da quel giorno Sanji capì che quello che Nami voleva era lo spadaccino e non lui”
“Certo che Nami è stata cattiva con Sanji...lui è un brav'uomo,non se lo meritava”
“È quello che credo anchio.”
“Ma Sanji come come sapeva che Maxine era figlia sue e non di Zoro?”

Sinceramente non lo so...glielo avrà detto Nami qualche giorno prima che lo tradisse con Zoro oppure... a chiesto a Chopper quando è iniziata la gravidanza e avrà fatto i calcoli”
“Ah capisco...”Iago si appoggiò al parapetto della nave e si tolse la camicia dalle alte temperature rimanendo a torso nudo. Si legò la camicia ai fianchi e si mise le mani in tasca.
“Fa caldo oggi ne?”Disse Robin guardandolo sorridente.
“Già...siamo solo a Marzo ma fa un caldo”Il ragazzo si tolse i capelli attaccati alla fronte dal sudore.

Ti consiglio di coprirti il collo se vuoi sopravvivere!”Rise Robin mettendosi gli occhiali da sole.

Perchè?”

Hai due succhiotti!”Rise la donna.
Iago si toccò il collo e spaventato corse via mentre Robin rideva e contenta tornò al suo libro.

Il ragazzo corse nella sua stanza e si mise una camicia con tanto di colletto alto in modo che i succhiotti non si vedessero.
“Bene non si vedono!”Il ragazzo sorrise e raggiunse la cucina,il caldo soffocante doveva essere calmato con una birra fresca. Entrò in cucina,aprì il frigorifero e prese una birra la quale era vuota. Tutte quelle che c'erano erano completamente vuote.”Ma chi cazzo a bevuto tutte le birre!”Imprecò il ragazzo richiudendo il frigo facendolo sbattere.
“SANJI!!!CI SONO DELLE BIRRE IN DISPENZA?”Urlò il ragazzo facendo capolino dalla porta che portava al ponte. Sanji gli corse incontro.”Ci sono in frigo!” rispose il cuoco alla chiamata.
“Tutte le bottiglie di birra che ci sono in frigorifero sono vuote!”Spiegò Iago.
“Come vuote! E chi le ha bevute?”Chiese Sanji aprendo il frigorifero e guardando le bottiglie una a una.

Non lo so...chi potrebbe essere?”Chiese Iago ma forse sapeva già la risposta.

Allora Maxine non può,Nami non le piacciono come a Chopper,io e te non siamo stati,Rufy potrebbe ma preferisce le cole come con Franky...”

Sono rimasti solo Usop e...”I due scossero la testa “Zoro”

e aggiungici Robin e Brook “ Aggiunse Iago contando bene i componenti della ciurma.

Dai Robin non può essere stata e Brook...si forse potrebbe essere lui!”Dichiarò in fine Sanji.
“Quanto tempo manca alla prossima isola?”
“Vuoi bere Iago?”Rise Sanji appoggiandosi al frigo.
“Ho voglia di una birra fredda fa troppo caldo!”Piagnucolò il ragazzo.
“Credo che saremo lì domani...c'è la fai ad aspettare fino a domani?”Chiese sorridente il cuoco.

Si va bene...ora vado da Maxine,vuole parlare della camera del bambino!”Sorrise Iago avvicinandosi alla porta.
“ Buona fortuna!”Rise l'uomo mentre richiudeva il frigorifero.

 

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Capitolo 29
*** CAPITOLO 29 ***


 

 

 

Iago stava uscendo dalla cucina e stava salendo le scale verso le camere da letto quando sentì un rumore sordo,come se qualcuno stesse facendo cadere dei libri. Iago si avvicinò allo studio di Nami ,perchè pensava che fosse da lì che venisse il rumore e di nuovo quel rumore ma si era aggiunto anche il rumore del vetro che si frantumava. Iago si avvicinò alla porta e poggiò l'orecchio alla porta.
“Nami tutto bene?”Chiese Iago
Nessuno gli rispondeva ma sentì delle voci.
“...Nami sei ubriaca”Commentò una voce forte e possente. Iago si avvicinò alla finestra per vedere chi fosse. Tutto era a terra,I libri,le lampade e in primo piano c'era Nami seduta sulla sedia della scrivania che reggeva la testa con una mano mentre l'uomo che era davanti a lei era Zoro il quale stava cercando di raccogliere i libri e i cocci della lampada.
“Lo so...lo so che sono ubriaca!”Sorrise triste Nami sollevando la testa all'indietro.
“Non c'è la faccio più Zoro stare senza...senza di te,senza Maxine...”Nami rifece cadere la testa .
“Nami non posso tornare con te dopo quello che mi hai fatto!”Disse Zoro mettendosi le mani in faccia come per resistere alle lacrime.

Ecco chi ha finito la birra!!!”Sbuffò Iago guardando la donna.
“Zoro non resisto!”Nami si asciugò una lacrima con un dito.
“Non mi interessa!”Zoro fece per uscire ma Nami si alzò e lo bloccò prendendolo per il braccio.
“NO! NO Zoro non andare via...io non posso farcela!”Nami piangeva e stringeva il braccio di Zoro. L'uomo non oppose resistenza e richiuse la porta.
“Nami...io ti voglio ancora bene,ma mi hai fatto male e tanto!!! Voglio solo capire perchè mi hai fatto questo...”Zoro le accarezzò la testa rossa e Nami sollevò la testa e iniziò a fissarlo.

Non...non volevo per niente farti del male! Io...ho saputo che era figlia di Sanji quando ho visto una foglia sotto il braccio a forma di rombo...anche Sanji ne ha una ma...non volevo dirtelo perchè eri così orgoglioso di lei! Non volevo deluderti!!!” Nami crollò in ginocchio e strinse la mano di Zoro sulla sua guancia. Lo spadaccino si piegò all'altezza di Nami e le liberò la faccia dai numerosi capelli rossi che le schiacciavano la faccia delicata.
“Nami...ho parlato con Maxine” Zoro le sollevò la testa.

Davvero? Che t'ha detto?” Nami lo fissò intensamente.
“Dice che per lei sono sempre suo padre ma di te...non mi ha detto niente!”Rispose Zoro alla domanda.
“È ancora arrabbiata? “
“Si...”
“e il bambino? Come sta?”

E' una bambina non un bambino!!! Te lo dico io!!! “Disse sorridente Zoro guardando l rossa la quale anche lei sorridente.
“Anche quando aspettavo Maxine credevi che fosse una bambina...”Nami riniziò a piangere triste.”Scusami se ti ho fatto male Zoro!!!” Con il labbro superiore cercava di trattenere un'esplosione di pianto insterico ma non c'è la fece e ricominciò a piangere disperata mentre Zoro l'abbracciava con tenerezza.

Iago era sempre lì che li gurdava quando all'improvviso una mano non toccò la spalla del ragazzo.

Iago tutto bene?”Disse ad un tratto una voce a lui famigliare,era Sanji.
“Oh Sanji sei tu...si tutto bene!!! Oh scoperto chi ha finito le birre!”Sorrise il ragazzo mentre si alzava in piedi.
“Chi è stato?”Domandò Sanji incrociando le braccia

Nami!”Iago iniziò a raggiungere la camera della fidanzata quando Sanji lo fermò prendendolo per il braccio.
“E' stata Nami? Perchè?”
“Guarda dalla finestra del suo studio.” Iago entrò per il corridoio verso le camere mentre Sanji osservò dalla finestra dello studio come glielo aveva chiesto Iago. Zoro e Nami si stavano abbracciando mentre la donna piangeva con forza. Sanji sorrise,i due avevano finalmente fatto pace e se ne andò in cucina per buttare le bottiglie vuote.

 

Iago raggiunse la camera di Maxine ma nel letto non c'era.
“Maxine dove sei?”
“Sono in bagno!”Rispose lei con voce allegra.
“Posso entrare?” Chiese il ragazzo.
“Si si!!!”Iago entrò sorridente e trovò Maxine nella vasca che giocava con le bolle.
“Tutto bene Iago?”Chiese Maxine guardandolo.
“Si si...volevo solo dirti che i tuoi hanno fatto,almeno credo, pace!”Il ragazzo si sedette sul Water e la fissò sorridente.
“Come hanno fatto pace,di già?”Chiese Maxine stupefatta cercando di alzarsi.
“Dai non alzarti...sei così bella quando fai il bagno!”
“Va bene rimango...ma non capisco! Mio padre sembrva così deciso a non perdonare mia madre!”

Zoro è innamorato di Nami...e mi sarei sorpreso se i due non si sarebbero mi riconciliati!”

Maxine fissò il suo fidanzato. Quanto era carino quando era sudato!
“Vuoi fare il bagno con me?”Chiese Maxine sorridendo maliziosamente.
“Ma tesoro...mi hai detto che l'ho abbiamo fatto già stamattina e che eri stanca!”Disse Iago beccandosi dell'acqua e del sapone in piena faccia.
“Scemo!!! Dai vieni!!!”Maxine piegò le gambe per far spazio a Iago e lui si gettò dentro la vasca senza nemmeno togliersi i vestiti.
“Le persone normali si tolgono i vestiti prima di entrare nella vasca!!!”Rise Maxine.
“Secondo te noi siamo normali?”

Iago si avvicinò a lei per baciarla ma all'improvviso...”TOC TOC!!!”

No...non aprire la porta!”Commentò la ragazza prendendo la cravatta del ragazzo per attirarlo a se ma di nuovo qualcuno bussò.
“Maxine sono mamma voglio parlarti!”Disse Nmi con voce da ubriaca persa.
“In questo momento sono occupata ma' “rispose Maxine baciando il ragazzo con passione.
“Maxine voglio parlarti!”Disse ancora la donna.
“Non ora Ok?” I fidanzati ripresero a baciarsi e Maxine iniziò a slacciare la camicia al ragazzo.
“Allora parliamo quando hai finito il bagno?” Nami si appoggiò al muro,mentre Iago iniziò a baciare il collo a Mxine.
“S-si si parliamo dopo...”

Ok va bene...Ciao Maxine...”
“Ciao!” Rispose Maxine ribaciandosi con il ragazzo.
“Ciao Iago” Nami uscì dalla stanza e i due ragazzi si guardarono preoccupati per poi ricominciare ad amarsi.

Nami vagò per il corridoio dondolando. L'archeologa in quel momento stava attraversando il corridoio.
“Nami...stai bene?”L'archeologa se la trovò tra le braccia.
“Robin ho fatto pace con Zoro!!!”
“Nami...sei ubriaca!”

Si...lo sono,non sai quante volte ho pensato di eliminarmi buttandomi in mare per farla finita...”
“Non dirlo neanche per scherzo Nami...”Robin l'accompagnò in camera sua e la fece stendere sul letto.
“Robin,Maxine non mi vuole parlare!!! Mi odia ancora!!!” Nami ricominciò a piangere mentre Robin le accarezzava la testa,come una vera sorella maggiore.
“Almeno hai fatto pace con Zoro,No?Tranquilla...Maxine capirà che non lo haifatto a posta!”

Robin l'abbracciò teneramente mentre pian piano i pianti di Nami si soffocarono e si addormentò mentre Robin le accarezzava la testolina rossa.

La donna dai capelli corvini stese la rossa sul letto e si cambiò il prendi-sole con una maglietta bianca e una gonna rossa con un paio di infradito. Robin richiuse la porta lentamente e si recò in cucina per prendersi una bibita fresca .
“Non c'è una birra in frigo...Nami le ha bevute tutte!!!”Robin allora optò per un succo di frutta all'Ananas . La donna si recò sul ponte mentre beveva il succo di frutta. Metà della ciurma dormiva sdraiata sull'erba tra cui il capitano on una grossa bolla.Robin

sorrise a vederlo e si sedette sul parapetto della nave guardando l'oceano. Il mare era calmo e luccicava come non mai. Un puntino scuro si avvicinava.
“Che cosè?”Robin assotigliò gli occhi. Il puntino si fece bianco con richiamI di colori marroni e azzurri.Robin sgranò gli occhi.
“LA MAAAAAAAAAAAARINNAAA!!!!!”

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Capitolo 30
*** CAPITOLO 30 ***


“Tu stai qui!” Iago spinse la sua fidanzata dentro la camera agitato richiudendo la porta dietro di se. Nei suoi occhi si leggeva la paura infinita che stava provando.
“No! Vengo con voi!”disse la ragazza mentre piangeva .
“Maxine devi calmarti!”

“Iago guarda il tuo braccio!”Maxine l'ho indicò. Il braccio era navigato da colate di sangue che avevano origine da un buco profondo all'altezza della spalla.
“Non è niente! Devi stare tranquilla! Sto bene!”

“Non è vero! Voglio venire con voi...se no rischi di morire!!! Snif...non se attento,sei distratto...”Iago l'abbracciò stretto e la baciò sulla guancia. Maxine piangeva senza sosta stringendo Iago impaurita della sua sorte. Due minuti prima un Marine gli aveva sparato al braccio al posto suo.

“Non voglio che ti fai ammazzare...”Maxine lo strinse ancora di più.
“Tesoro devi stare tranquilla! Sono troppo furbo !”Disse ridendo il ragazzo mentre la guardava negli occhi.

“Ti giuro che non mi succederà niente...perchè farò di tutto per stare affianco a te...e alla nostra bambina.”Iago le baciò la fronte mentre rimuoveva dalle guance di Maxine numerose lacrime.

Maxine sorrise ma continuava a piangere disperata.
“Ora vado...non ti muovere tornerò prestissimo!”Iago aprì la porta ed uscì salutandola con la mano. Maxine rimase qualche minuto davanti alla porta chiusa mentre numerosi rumori di spade e urla risuonavano all'esterno della camera. Maxine decise di andare ugualmente lì fuori anche se era incinta e avrebbe rischiati da sentirsi male. Tirò fuori dall'armadio le sue due Catana. Si legò i capelli con un codino e si mise un nastro intorno alla fronte bianco su cui scritto il suo nome. Si mise il suo Kimono da combattimento che la rendeva libera nei movimenti e faceva notare meno la pancia. Si infilò velocemente un paio di sandali e corse via dalla camera senza nemmeno chiudere la porta. Intanto Iago stava lottando contro il dolore che occupava i suoi pensieri. Il sangue non si fermava e allora decise di strappare un lembo della camicia e di legarselo sulla ferita. Dopo averlo fatto riniziò a combattere. Due Marine lo accerchiarono e lo spinsero verso il bordo del ponte della nave. Il ragazzo si mise sulle braccia e iniziò a girare come glielo aveva insegnato Sanji ma si sbilanciò per il dolore che sentiva al braccio ma riuscì a colpirli in piena faccia. Iago rientrò nel pieno del combattimento e 10 marine lo attaccarono ma qualcuno gli saltò affianco.
“LE TRANTADUE PASSIONI DELLA FENICE!!!!”Una luce bianca inondò il campo di battaglia e tutti i Marine presenti dagli zero hai 10 metri di diametro dalla fonte della luce erano K.O.

Iago si alzò lentamente e davanti a lui si ritrovò la sua fidanzata che stava riposando per il precedente attacco appoggiando la testa sulle mani incrociate sulle teste delle Catane.
“Maxine ti avevo detto che dovevi stare lì dentro!”Disse con tono provocatorio Iago vedendola in quelle condizioni. Lei non rispose rimase li nella stessa posizione.
“E se ti fossi fatta male? Secondo te mi avrebbe fatto piacere perdere te e mia figlia?”

Maxine si piegò in due e iniziò ad ansimare velocemente con la mano che stringeva sulla pancia.
“Tesoro...tesoro che hai?”Iago si incominciò ad agitare e si avvicinò alla fidanzata.
“Iago...”Maxine ansimò di nuovo e guardò la faccia spaventato del ragazzo.”...credo che mi si siano rotte le acque...!”
“Come ti si sono rotte le acque!!! Manca ancora un mese e mezzo!!!” Iago iniziò a perdere la ragione mentre Maxine stava soffrendo.

“O DIO !!!”Iago iniziò a delirare e iniziò a chiamare aiuto.
“Chopper!!! CHOPPEEEERRR!!!! Aiutami!!! Maxine sta male!!!!!” Chopper e gli altri raggiunsero i due.

“Cosa è successo?”Chopper fu il primo a parlare, si avvicinò a Maxine vedendola piegata in due.
“Mi si sono rotte le acque!”Esclamò Maxine cadendo a terra ma venne presa per miracolo da Chopper.
“COME? MA NON MACA ANCORA UN MESE E MEZZO?”Urlò la piccola renna tremante.
“PROVA A DIRLO AL BAMBINO!!!”Maxine si agitò per il dolore che provava all'altezza della pancia e rilasciò grida di dolore.
“Maxine...Maxine calmati!!! Ti portiamo via noi!”Usop iniziò ad agitarsi e prese in braccio la nipote.
“Zio sbrigati!”La ragazza piangeva dal dolore mentre Usop la scortava nell'infermeria seguito da quasi tutto il resto della ciurma. Zoro e Sanji erano rimasti a difendere la Nave.

“Uscite tutti!!!”Chopper spinse via tutta la ciurma la quale decise di spostarsi in cucina. Intanto sul ponte...
“Zoro !”Disse ad un tratto Sanji quando ebbe sconfitto alcuni Marine.
“Non parlo con te!”Urlò lo spadaccino arrabbiato buttando giù due Marine.

“Zoro ascoltami...Maxine è in infermeria...le si sono rotte le acque!!!” Urlò Sanji all'amico. Zoro smise di combattere e guardò Sanji Negli occhi.
“Perchè non me l'ho hai detto subito?”Disse Zoro con denti a squalo e con il nervo sulla fronte.
Anche Sanji era in quello stato ma nel profondo rideva.”Perchè non mi hai lasciato parlare!!!”

I due decisero di mettere fine alla battaglia e si batterono come non mai per distruggere ogni Marine presente sia sulla nave loro che quella dei Marine.

In cucina intanto Robin stava medicando il braccio di Iago cercando di prelevare la pallottola.
“AHH che male!!!”Urlò Iago soffrendo dal bruciore.
“Iago tranquillo...tra un poco ho fatto!”Disse Robin sorridente.
“Maxine secondo te sta bene?”Chiese Iago girando lo sguardo dall'altra parte.

“Si si tranquillo Iago...Chopper è bravissimo!”Disse Robin ridendo.
“Oh dio che male!!!!”Commentò Iago stringendo i denti.

Intanto nell'infermeria Chopper stava cercando di salvare la bambina di Maxine.
“Maxin sta calma!!! Non agitarsi!!!” Chopper iniziò a visitarla e iniziò ad ascoltare il cuore del bambino quando...
“Ne sento uno molto debole...debolissimo!”Disse Chopper passando lo stetoscopio sulla morbida pancia di Maxine.

“Lo so...”Maxine inizia ad ansimare
“Come lo sai?”Chiese Chopper preoccupato.
“Visto che avevo promesso a Iago che ad ogni isola mi sarei fatta visitare hanno scoperto che...sono due i bambini ma uno di loro...”Maxine urlò dal dolore mettendosi quasi seduta.
“Uno di loro?”

“Uno di loro ha una malformazione al sistema respiratorio e mi hanno detto che...ci sono pochissime possibilità che nasca vivo!”Maxine urlò ancora dal dolore e iniziò ha piangere disperata.
“Non l'ho detto perchè...Iago era così felice di avere un bambino tutto nostro! E non volevo deluderlo dicendo che ne avrebbe perso uno!”Maxine iniziò a piangere ancora più forte mentre Chopper si asciuga via una lacrima.
“Maxine...”Disse ad un tratto Chopper.”Facciamo nascere tua figlia va bene?”

Maxine lo guardò semplicemente mentre piangeva disperata per poi accettare annuendo.

In cucina Iago stava girando per la stanza mentre tutti gli altri battevano le mani sul tavolo o leggeva un libro oppure piangeva commosso.
“Sta urlando da mezz'ora...” Sospirò Iago asciugandosi il sudore dalla fronte.
“Iago è normale” Disse Usop mentre si mangiava le unghie della mano destra preoccupato.
Passò un'altra ora e Chopper non si era ancora fatto vedere. Iago iniziò a preoccuparsi e finalmente Zoro e Sanji ricomparsero con alcune parti dei vestiti strappati .
“Ragazzi siete tornati!”Sorrise Robin insieme agli atri.
“Siamo riusciti a mandare via i Marine per un po'...”Disse Sanji sedendosi al tavolo.
“Maxine come sta?”Chiese Zoro preoccupato.
“Non sappiamo ancora nulla...”Rispose Nami appoggiando la testa al tavolo. La porta all'improvviso si aprì e comparve la piccola figura di Chopper. Era triste e dagli occhi cadevano enormi gocce.
“Come sta?”Chiese Iago molto spaventato.
“Lei bene...”Disse Chopper guardando il pavimento.
 

“E la bambina?”Chiese Zoro anche lui terrorizzato dalla risposta che avrebbe potuto dare Chopper.
“Iago...”Disse Chopper guardando il ragazzo.”Sapevi che Maxine aspettava due bambini?” Iago rimase perplesso e guardava impaurito la renna.
“I-i-io non l-lo sapevo”Balbettò in lacrime il ragazzo mentre cercava una sedia con lo sguardo.
“Quindi non sapevi che uno di loro era malato”Continuò la renna triste.
Iago si sentì soffocare ma riuscì a rispondere “N-n-no!!!”Iago iniziò a piangere capendo dove Chopper stesse andando a parare.
“Cosa vuoi dire Chopper?”Chiese Nami spaventata.
“La bambina è viva e sta bene...”Disse Chopper riniziando a piangere.”no...” Disse Iago ancora piangendo.
“Ma il bambino...”Iago scoppiò a piangere e cadde sul pavimento coprendosi gli occhi con il braccio.
“...durante il parto è morto...”Chopper si guardò gli zoccoli mentre alcuni cercavano di trattenere le lacrime e alcuni scoppiano in un pianto disperato .
“...a causa di una malformazione all'apparato respiratorio.”Continuò Chopper. “Maxine sta riposando ma vorrebbe qualcuno lì vicino”Disse ancora Chopper tristemente. Iago si lazò dal suo giacilio e si recò davanti a Chopper e lo abbracciò. Il ragazzo continuò a camminare verso l'infermeria asciugandosi le lacrime. Aprì lentamente la porta. Maxine stava dormendo ma ancora numerose lacrime le tagliuzzavano il viso morbido. Vicino alla finestra c'erano due ceste appoggiate al tavolo. Una era all'interno rosa e teneva una bambina dai capelli bianchi come quelli di Iago che stava lasciando piccoli lamenti e appena vide Iago,iniziò a ridere. Vicino alla cesta c'è ne era un'altra. All'interno era blu. Un fagottino bianco la occupava. Quella culla invece era muta e silenziosa. Non era occupata da alcun movimento e quel fagottino bianco non si sarebbe mai visto sorridere. Iago iniziò a piangere di nuovo e cominciò ad accarezzare la testa arancione di Maxine .

La ragazza aprì e richiuse gli occhi più volte.
“Ciao...”Disse lei.
“Ciao...”Disse lui.

Maxine guardò Iago il quale le sorrise.
“Iago scusa se non te l'ho detto!”
“Tranquilla tesoro mio...”
“Non c'è più vero?”Chiese Maxine triste. Iago negò con la testa trattenendo le lacrime.

Maxine iniziò a piangere disperatamente mentre Iago la stringeva e piansero insieme fino a quando non si addormentarono insieme alla loro bambina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 31
*** CAPITOLO 31 ***


 

Una piccola bara bianca e dorata occupava il centro del ponte quando piccole perle di ghiaccio scendevano dritte su tutta la nave. La bara era vicino ad una piccola buca la quale era circondata da numerose persone che piangevano senza sosta. Una bambina era appoggiata al petto del suo papà con i capelli tutti spiaccicati sulla camicia del padre . La piccola stringeva la manina contro la cravatta del padre e piagnucolava mentre il padre le accarezzava la schiena mentre piangeva in silenzio.

 

Stava piovendo.

 

Pioveva con delicatezza su quella custodia bianca serrata da chiodi in rame. Maxine resisteva alle lacrime premendo la mano contro la bocca come faceva anche il resto delle donne della ciurma.
Franky ed Usop sollevarono la bara bianca usando delle cinghie attaccate a due maniglie davanti e dietro alla bara. I due la calarono oltre il buco con delicatezza per poi sganciare le cinghie per poi mettersi al loro posto. Rufy si mise davanti alla bara con il cappello calato fino agli occhi per non mostrare le lacrime che scendevano dagli occhi scuri del capitano.
“2 giorni fa...”Iniziò a parlare Rufy togliendosi il cappello per poi appoggiarlo al petto.
“2 giorni fa...la Marina ci ha attaccati”Rufy si fermò ancora per evitare di scoppiare in un urlo disperato.

“Durante la battaglia...il piccolo Josh ha lottato tra la vita e la morte...ma purtroppo non c'è la fatta”

Rufy iniziò a guardare la sua nuova nipotina che dormiva attaccata al petto del padre.
“Ma per la nostra gioia la sorellina di Josh...è qui con noi e spero veramente che ci porti tanta felicità!”Rufy sorrise guardando la giovane coppia la quale si guardarono tristi.
Rimasero per molto tempo a contemplare la piccola bara. Sanji e Nami si guardarono. Come avrebbero potuto aiutare Maxine se tra loro c'era ancora un'intesa?

Maxine e Iago si avvicinarono alla bara e gettarono dei fiori candidi come le nuvole. Franky iniziò a gettare la terra dentro al buco mentre tutti gli altri si allontanavano tranne Maxine e Iago i quali rimasero fino alla fine . La madre posò dei fiori colorati su quel rettangolo marrone e si sedette vicino alla bara e rimase a fissare la pietra attaccata al muro del ponte.

Iago invece rientrò in cucina e posò la bambina,la sua bambina, nella culla rosa scuro. Rimase molto a guardarla e a giocarci facendogli il solletico con le sue grandi dita.
“Quanto sei bella tesorino mio!”Disse Iago sorridente.
In cucina entrò Nami la quale si fermò anche lei a fissare la piccola dai capelli albini.
“Sai è bellissima anche se assomiglia a te!” Rise Nami con tristezza. Anche Iago rise ma ricominciò subito a piangere.
“Ehi ehi...stai calmo”Nami lo abbracciò. Iago si sfogò liberamente e pianse per molto tempo mentre Nami gli accarezzava la testa bianca latte. Nami appoggiò la testa su quella del ragazzo il quale non finiva di piangere.
“Su su calmati...lo so che fa male”Nami strinse gli occhi per evitare di piangere.

“Sai...non piango solo per il bambino ma anche perché Maxine...”Iago si asciugò le lacrime degli occhi con un dito.”...Perchè lei non mi ha detto che ne aspettava due !”Iago riscoppiò a piangere per poi essere accolto dalle ampie braccia di Nami.
“Prova a parlarle...”Disse ad un tratto Nami.

”...digli cosa pensi di quello che ha fatto e spiegagli il perchè delle tue ragioni.”

Iago la guardò mentre si calmava dal pianto.”lo farò Nami...”

 

La cena arrivò presto. Tutti erano silenziosi tranne la nuova arrivata la quale rideva e scherzava.

“Maxine posso parlarti?”Chiese Iago .
Lei annuì e fece per alzarsi ma Iago la fermò.
“Voglio parlarti qui!”

“Come davanti a tutti?”
“Perchè non si può?” Maxine si alzò e guardò negli occhi il compagno.
“Ci sono i miei qui!”Disse a bassa voce Maxine all'orecchio del ragazzo.

“Ma credo che tutti vogliano sapere perchè lo hai tenuto nascosto!”Disse ad alta voce Iago.
“Tenuto nascosto cosa?”Risposa a tono Maxine.
“Mi chiedi anche che cosa?”Iago cominciò a piangere.
“Vuoi sapere perchè non ho detto che ne aspettavo due?”

“Si esatto...vorrei saperlo.”Iago si mise le mani sui fianchi mentre gli altri fissavano la coppia.

“...non volevo deluderti”Maxine fissò negli occhi Iago.”Sai non volevo che mi odiassi per non aver

potuto portar a termine il mio compito...”Maxine iniziò a piangere disperata e in quel momento Iago si sentì un verme e ricominciò a piangere. Iago strinse tra le mani il viso di Maxine e la baciò.
“Scusami!Scusami tanto!”Iago l'abbracciò e i due piansero per molto tempo mentre tutti gli altri erano commossi .

 

 

…............................................................................................................................................................

 

 

Quella sera Iago e Maxine coccolarono la nuova arrivata.
“Che ne dici che la mettiamo ne nostro lettone?”Domandò Maxine al compagno.
“Prima di tutto è l'unione di due letti singoli e due...io volevo divertirmi con te!”Iago l'abbracciò e la baciò con passione ma Maxine lo scostò. “Ho partorito da poco...l'unica cosa che voglio fare è stare con la mia bambina!”Commentò Maxine sorridente.
“Ok...”Iago si sdragliò affianco alla sua figlioletta la quale dormiva già e Maxine fece lo stesso dall'altro lato.”Iago...come la chiamiamo?”Domandò Maxine ad un tratto.
“chi?”

“La nostra piccola...”
“Non lo so scegli tu...”
“Dobbiamo scegliere noi due!!!”

Iago pensò un pò”Che ne dici di … Luana?”
“No te lo scordi...lo odio!”Rise Maxine mettendosi sotto le coperte.
“Tu come la vorresti chiamare?”
“Io la chiamerei Risa”Disse Maxine accarezzando la testolina della bambina.
“A me piace...”Disse Iago guardando la piccola per poi baciarla sulla fronte.
“Allora vada per Risa...”Iago si avvicinò alla ragazza e la baciò sulle labbra.
“Ti amo Maxine”

“Ti amo Iago”

 

 

 

 

Note dell'autrice malata:
Scusate ma sono riuscita a scrivere solo questo capitoletto perchè avevo male alla milza e mi hanno portato a vedere e sono troppo stanca per continuarlo...Spero che piaccia comunque BACI!!!

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Capitolo 32
*** CAPITOLO 32 ***


p.s: ho alzato un poco il Raiting ^-^ spero che piaccia!!!!



 

 

Passarono 2 mesi dalla morte di Josh ;Iago e Maxine erano uniti più che mai. Stavano sempre insieme ma c'era solo un piccolo problema...c'era sempre Risa di mezzo. Certo, a Iago piaceva stare con sua figlia ma odiava il fatto che Maxine preferisse stare con Risa che con lui. La portava a fare le passeggiate,la cullava e stava fino a tardi a raccontare le storie alla sua bimbetta. Iago era geloso di sua figlia. Voleva lasciare sua figlia da qualcuno e amarsi con la sua fidanzata per un'intera giornata.

“Iago...”Lui era seduto sulle scale del ponte e fissava il vuoto mentre Usop,Rufy e Franky cercavano di svegliarlo.
“2 mesi...”sussurrò il ragazzo

“Iago ohi ci sei?” Disse Usop scuotendo una mano sugli occhi del ragazzo.

“...di astinenza”Continuò Iago guardando un punto fisso.
Franky prese dell'acqua e la tirò in faccia a Iago il quale si riprese e stropicciò gli occhi.
“Di che parlavi?”Chiese Rufy.
“Che?”
“Iago parlavi di 2 mesi di astinenza...di che parlavi?”Chiese Usop con le mani conserte.
“Non è che ti droghi?”Propose Franky al gruppo.
“No! Ma che dite...io parlavo di un'altra cosa!”Protestò Iago stringendosi tra le spalle imbarazzato.
Usop lo guardò preoccupato.”Che tipo di astinenza?”
“Una...che non posso dire”
“A noi puoi dirla...che sarà mai!”Disse sorridente Franky togliendosi gli occhiali.
“Ok...”Iago prese tutto l'ossigeno che poteva contenere nei suoi polmoni “È da due mesi che non lo faccio...”
“Non fai che...?”Chiese Rufy
“Non faccio...sai,insomma sesso

“Cosa?”Dissero tutti e tre insieme i più anziani.
“Quello che fate voi il sabato sera con quelle che rimorchiate nei Bar...”Disse Iago guardando da un'altra parte mentre gli altri compresero il problema.
“Da così tanto?”Commentò il carpentiere sorridente.
“Già...da quando ha partorito non lo facciamo e io sto impazzendo!”Iago attraversò i capelli con entrambe le mani mentre Usop si sedeva vicino.
“Bhè sai...se è per questo io ho passato tre anni senza farlo finchè Sanji non mi insegnò le tecniche da rimorchio di una notte!” Spiegò il cecchino orgoglioso.
“Si ma io non ho 40anni!!! Io sono giovane,bello e pieno di energie!”
“NON OFFENDERE RAGAZZO!!!”Disse Usop con i denti a squalino mentre Franky lo tratteneva.
“Senti fai così!”Il carpentiere si avvicinò all'orecchio e gli propose un piano che a Iago piacque moltissimo.

”Grazie Franky!”Il ragazzo si alzò e felice corse in cucina...la cena era pronta.
La cena passò dolcemente per la coppia più giovane. Iago baciava dolcemente ogni tanto il collo della sua fidanzata quando suo padre non guardava.
“Iago smettila!”Sibilò Maxine sorridente ad ogni bacio.

Alla fine della cena Iago chiese un grande favore a Robin.
“La potresti tenere per la notte?”Iago porse Risa a Robin la quale sorrise.

“Certo che la posso tenere!”Robin sorrise ancora al ragazzo e chiuse la porta dietro di se.
Iago tutto gasato corse verso la camera di Maxine la quale si stava mettendo il pigiama con gli orsacchiotti.
“Ciao Iago dov'è la bimba?”Chiese Maxine sorridente. Iago non rispose e iniziò a baciarle il collo.
“Iago dai...”Maxine sorrideva e aveva gli occhi chiusi.
“Chiudo la porta?”Chese Iago guardandola dritto negli occhi.
“Dov'è Risa?”Chiese Maxine.
“È da Robin...volevo fare...qualcosa con te,sai...”Rispose il ragazzo bacandola.
“Iago...”Maxine lo guardò e pian piano si avvicinò al viso di Iago. Si baciarono lentamente e con amore. Maxine si staccò un attimo.

“Vai a chiudere la porta...”Iago si allontanò da Maxine e chiuse la porta a tre mandate. Il ragazzo si avvicinò ancora a Maxine e la ribaciò mentre la appoggiava delicatamente sul copriletto. Iago aprì la camicetta del pigiama di lei con delicatezza mentre lei tremava sotto ogni suo tocco. Maxine

invece si stringeva contro di lui con le dita delle mani incrociate dietro al suo collo. Iago aprì completamente la camicetta e le sfilò anche le maniche. Maxine tirò su la maglia a Iago e gliela sfilò. Iniziò a sfiorare con le dita il petto muscoloso di Iago il quale sobbalzava delicatamente ad ogni colpo. Iago scavò nel copriletto e arrivò hai lacci del reggiseno e glielo slegò. Maxine invece slacciò i pantaloni di Iago mentre lui gli toglieva completamente il reggiseno. “ti amo...”sussurrò Maxine mentre Iago le baciava il collo delicatamente. “Anchio...”Iago rispose e le sorrise.

Il ragazzo tolse i pantaloni a Maxine la quale rimase solo con le mutande e poco dopo anche Iago rimase solo con l'intimo addosso. Iago mentre le baciava il petto le sfilò l'ultimo indumento che aveva. Maxine fece l'ho stesso con Iago. I due continuarono a baciarsi senza sosta. Iago aprì lentamente le gambe di lei ed entrò lentamente mentre la baciava senza sosta soffocando le grida di piacere di Maxine.

 

 

 

…............................................................................................................................................................

 

 

 

Il mattino seguente Maxine fu la prima ad alzarsi. Si girò e trovò Iago che russava dolcemente coperto da solo un leggero lenzuolo che copriva dal petto a metà coscia. Lei iniziò a giocare con i suoi capelli per poi baciarlo sulle guance.
“Iaghetto mio? Su alzati...è mezzo giorno.”Iago a sentire l'ora sobbalzò in piedi.
“COME COSÌ TARDI??? TUO PADRE MI AMMAZZA!!!!”Iagò saltò fuori dalle lenzuola e si vestì velocemente con i vestiti del giorno prima mentre Maxine si vestiva lentamente sorridente. Quando furono vestiti si buttarono fuori dalla porta e trovarono tutti in cucina a pranzare.
“Buon giorno ragazzi...”Disse Robin sorridente mentre sguardi orrendi si riflettevano su Iago tranne Franky e Usop i quali sorridevano compiaciuti.
“Che viso riposato che avete!”Disse Usop con sguardo malizioso.
“Bhe sai...quando si dorme tanto!”Sorrise Maxine sedendosi vicino a Robin e iniziò a giocare con la piccola Risa.

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