Erano le due di notte e nel Mastery School tutti dormivano tranne una ragazza con dei lunghi cappelli neri seduta su una panchina con le ginochia al petto a piangere

Pov Valentina

Non ne posso più, basta ogni volta finisce sempre cosi discuttiamo lui sta bene mentre quella che soffre sono io, perchè ivo perchè per colpa tua io devo sempre soffrire, sono una stupida mi aveva convito col fatto che non volesse stare con nessuna ragazza, e appena mi giro lui che fa ci prova con un'altra.

Ma ora ho deciso mi sono stufata non voglio fare niente, non voglio più tornare anche se l'ho amo io ci sto troppo male e lui non lo capisce, pensa solo a se basta ivi io ti dimenticherò.

Valentina non si era accorta che quan'altro era sveglio e che l'ha aveva vista piangere li solo su quella panchina.

Valentina si sente toccare il braccio e subito alza la testa pensando che sia ivo che lui forse è corse da le e chee...ma la delusione si fa strada sul suo viso quando vede chi ha di fronte

Valentina: alessandro che ci fai qui?(chiede asciugandosi gli occhi)
alessandro: potrei farti la stessa domanda
valentina: giusto
alessandro: perchè piangevi? (sedendosi accanto a lei)
valentina: niente davvero io...sto bene davvero
alessandro: ehi lo so che non ci conosciamo molto ma se vuopi sfogarti
valentina: è...per ivo lui mi detto che non voleva stare con nessuna ragazza per il momento, ed io gli ho creduto poi...(scoppia a piangere di nuovo)
alessandro: ehi valentina calmati avanti continua
valentina: l'ho visto con un'altra ti rendi conto non è che non vuole una ragazza luib è me che non vuole
alessandro: ascolta valentina tu sei una bella ragazza e vedrai che con ivo si risolverà tutto credimi
valentina: lo credi
alessandro: (le sorride) certo
valentina: grazie e tu come mai qua a quest'ora?
alessandro: non riuscivo a dormire
valentina: perche si insomma no che voglia farmi i fatti tuoi però...
alessandro: no va bene tu ti sei sfogata quindi tocca a me
valentina: ti ascolto
alessandro: mi piace una ragazza
valentina: be non vede il problema
alessandro: il problema c'è credimi
valentina: spiegati meglio
alessandro: è miranda
valentina: nop miranda?
alessandro: si
valentina : wuao
alessandro: valentino non parlarne con nessuno
valentino: certo il tuop segreto con me è al sicuro
alessandro: grazie
valentina: no grazie a te per avermi ascoltato, ti andrebbe di farmi compagnia a prendere del gelato e mangiarlo con me?
alessandro: si magari

Valentina si era svegliata con una sensazione di buon umore e forse il merito era tutto di alessandro, probabilmente se non fosse arrivato lui ora sarebbe ancora al freddo su quella panchina a pensare a quello stupido di ivo, ma decise di non pensare a lui per non rovinarsi la giornata

Gaia: vale come stai?
valentina: benissimo gaia
gaia: sicuro di stare davvero bene?
valentina: si e sai una cosa io non voglio piu sentir parlare di ivo lui per me da oggi non esiste piou
gaia: vale ma ne sei sicura si insomma ieri avresti tirato i cappelli a quel oca
valentina: hai detto volevo ma ora non piu mi sono stancata di stare male per ivo e ora andiamo a fare colazione che ho una fame da lupi
gaia: ok

Intanto nella camera dei ragzzi tutti dormivano ancora quando la porta si apre per far entrare una lus un po trafellata

Lus: ragazzi avete visto martin?
roul: no perche non è nel suo letto?
lus: no
pol: anche ivo non è qui
ulisse: dobbiamo andare in direzione non vorrei che quei due fossero viniti di nuovo nel'altra dimensione
lus: si muoviamoci

Valentina e gaia avevano finoto di fare colazione e stavano passaggiando nel parco quando incontrano martin e ivo

valentino: ivo si puo sapere dove sei stato?
ivo: valentino io non ti devo nessuna spiegazione

Nel fratempo arriva anche lus con alessandro

lus: martin stai bene(lo abbraccia)
martin: si siamo andati ad una festa
valentina: ma bene il signorino aveva detto che non voleva nessuna ragazza e invece...
ivo: basta valentina mi hai stancato perchè non fai come lus  invece di abbracciarmi e di chiedermi se sto bene tu mi aggredfisci mi hai stufato

Valentina sentiva gli occhi pungerle non si era aspettata che ivo le parlasse cosi, aveva deciso di non pensarle piu ma quando lo aveva visto il sangue gli era andata alla testa e aveva ceduto, ed ora non riusciva a trattenere le lacrime e cosi scappa via

Ivo rimane pietrificato dalla reazione di valentina si era aspettato che ribattesse o che gli urlasse contro no che scappasse via piangendo, fa per correre da lei ma viene bloccato

alessandro: dove pensi di andare
ivo: da valentina lasciami
alessandro: no vedi ivo metre tu eri a divertirti la povera valentina ieri notte piangeva su una panchina da sola per colpa tua
ivo: cosa...io non lo sapevo vado da lei
alessandro: no tu non ti avvicina a lei hai fatto abbastanza vado da lei
ivo: cosa tu non hai niente a che fare con lei
alessandro: ti sbagli sono un suo amico

Alessandro corre da valen e la trova seduta sulla stessa panchina della scorsa notte a piangere

alessandro: valen non fare cosi
valentina: perchè alessandro perchè mi ha trattato cosi io...
Alessandro la abbraccia
Alessandro: va tutto bene ora ci sono io
valentina: gia ci sei tu

I due erano rimasti abbracciati per molto tempo e valentina aveva pianto sulla spalla di alessandro senza che il ragazzo le dicesse niente, e cosi consapevole di aver finito le lacrime di sentirsi un pochino meglio si stacca da lui

valentina: grazie
alessandro(sorridendole) di niente
valentina: giuro che non mi importerà piu niente di ivo
alessandro: non gli ho dato un pugno solo perchè dovevo venire a cercarti
valentina: davvero lo avresti picchiato per me?
alessandro: si non si tratta cosi una ragazza innamorata
valentina: miranda è fortunata
alessandro: a lei piace toto
valentina: e vero certo che siamo davvero due sfigati in amore
alessandro: be potremo sempre consolarci con del gelato ti va?
valentina: si

Intanto ivo stava cercando valentina dovunque aveva capito di aver esagerato con valentina e voleva scusarsi,e quindi andò nel ultimo posto dove ancora non la aveva cercata, e la vide li in cucina ma non era da sola era li con alessandro a mangiare gelato e a  ridere e scherzava, e cosi preso dalla rabbia entra

ivo: ma che bel quadretto
alessandro: ivo vattene
ivo: chi sei tu per dirmi di andarmene oppure no
alessandro: se non lo farai con le buone lo farai con le cattive
ivo: vediamo
Alessandro si alza in piedi ma valentina lo ferma
valentina: alessandro fermo per favore
alessandro: valen  ma
ivo: a ora è valen?
alessandro: tu devi solo stare zitto
valentina: alessandro ti prego
ivo: che cosa è vuoi farmi ingelosire con lui perchè io cosi torni da te be non hai capito non funziona

Alessandro fa per buttarsi su ivo ma valentina lo ferma di nuovo

valentina: sei un illuso ivo io non voglio farti ingelosire, tu non vuoi me ma sai una cosa ora sono io che non ti voglio, ti ho amato da quando era piccola, ho continuato ad amarti anche quando ti odiavo poi ci siamo messi insieme ma le cose non sono andate bene, io pensavo che fosse colpa mia ma non è cosi io ti amo davvero, ma tu no e io mi sono stancata di aspettarti

Cosi valentina  prende alessandro per mano e lo porta fuori sotto lo sgurdo di un geloso ivo

alessandro: sei stata fantastica
valentina : grazie ora mi sento meglio e grazie anche a te
ora potrò sorridere di nuovo
alessandro : no io...

Valentina gli da un bacio sulla guancia gli sorride, e poi lo saluto e va via mentre alessandro rimane li impalato con la bocca aperta

Martin: ehi alessandro tutto bene ?
alessandro: si perche?
martin: avevi una faccia strana
alessandro chi io ma no

Spero che il secondo capitolo vi piaccia a presto fatemi sapere kiss