Gli Dèi - raccolta drabble

di titania76
(/viewuser.php?uid=106066)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Immobile (Athena) ***
Capitolo 2: *** Anima (Poseidone) ***
Capitolo 3: *** Solitudine (Hades) ***
Capitolo 4: *** Destino (Artemide) ***
Capitolo 5: *** Tempo (Kairos) ***
Capitolo 6: *** Passato (Kronos) ***
Capitolo 7: *** Sacrificio (Athena) ***



Capitolo 1
*** Immobile (Athena) ***


crabble:Immobile (Athena)

Immobile (Athena)
(109 parole)

Osservava dall’alto il suo mondo. Indifferente guardava quell’affannosa corsa contro il tempo. Li vedeva battersi, soffrire e morire davanti ai suoi freddi occhi. Lei, immobile, con un lieve e perenne sorriso sul suo volto di pietra. Uno straziante dolore che dilaniava il suo petto e lacrime che non potevano scendere libere.

L’ultimo fedele arrancava verso di Lei, con le poche forze che le sue certezze gli donavano. Con la disperazione era arrivato a sfiorarla, a raggiungere il suo obiettivo.

Il riflesso delle stelle rischiarò per un attimo l’intero Santuario, il suo mondo, ed una giovane riaprì gli occhi lasciando sgorgare quelle lacrime troppo a lungo trattenute. Le Sue lacrime.



Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Anima (Poseidone) ***


drabble_Anima (Poseidone)

Anima (Poseidone)
(110 parole)

Tu, anima sopita nell’oblio del tempo, celata nelle profondità del tuo regno, richiamata ora in un tempo non tuo. Anima inconsapevole, defraudata della tua legittima ambizione, torni placido a riposare in attesa di un’occasione non tua.

Tu, anima immortale, ingannata dall’uomo, sfruttata dall’uomo.
Quale tremendo castigo attenderà l’umanità? Purifica il mondo con le tue acque.

Risvegliato dalla mano che l’irrispettoso uomo ha levato su di te, ti poni fiero dinanzi al tuo mitologico avversario. Quella Dea che un tempo lontano ha vinto le terre che tu bramavi, protetta ora da quegli stessi uomini che hanno scatenato la tua ira, si erge ora Lei protettrice.

Nuovamente sconfitto, ritorni al tuo riposo.



Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Solitudine (Hades) ***


drabble_Solitudine (Hades)


Solitudine (Hades)
(110 parole)

Tu, sovrano della morte, padrone delle eterne tenebre, signore della solitudine. Tu che invero desideri luce e calore. Per rivalsa mitologica ti scontri con Lei, salvatrice degli uomini.

Tu che vanesio conservi nell’illusione dorata le tue immortali spoglie, lontano dalla corruzione del tempo, dalla depravazione dell’uomo, reclami per te il più puro di essi.

Occhi di giada, profondi e ammalianti, puri. Non c’è odio in loro né amore. Per natura divina pieghi gli uomini alla tua volontà.

Inerme ai tuoi piedi giace il tuo mortale nemico, l’oltraggioso uomo che in un tempo passato offese il tuo corpo. Superbo della tua forza, canti vittoria; sconfitto dalla luce della giustizia, taci infine.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Destino (Artemide) ***


Drabble_Destino (Artemide)
Questa drabble è perlopiù un azzardo. E' stata di difficile concezione non perché la protagonista in questione sia difficile da trattare ma per via che è stata fino a questo momento sviluppata poco all'interno del manga. In questo caso sto parlando naturalmente di Saint Seiya Next Dimention. Non ci sono spoiler in quanto questa drabble è ispirata ad un capitolo del volume 2.

Destino (Artemide)
(110 parole)

Seduta sul tuo scranno marmoreo e avvolta dalla nivea luce della luna a te consacrata, dall’alto osservi severa la giovane impudente che a te implorante chiede aiuto.
Tu, eterea creatura dal divino candore, discendi lenta quelle scale che ti separano da Lei, pronta a punire l’affronto compiuto.

Non come Dèa e sorella ti si pone di fronte ma umile umana si prostra a te. Sottomessa ti si offre per la vita di un uomo. Di egoistica e scellerata natura è quella sua richiesta. La salvezza di uno per il sacrificio di molti.

Immeritevole della sua divina natura ai tuoi casti occhi, ti ritrai da Lei, lasciandola infine al suo destino.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Tempo (Kairos) ***


Drabble_Tempo (Kairos)


Tempo (Kairos)

(110 parole)

Tempo! Perenne e immutabile. Questo sei dunque?

Tu che del Tempo ti credi signore e padrone, sei invero sigillato dalle catene di quello stesso Tempo. Sospeso nell’imperituro ciclo della vita, confinato in un corpo mortale, smanioso di vendetta.

Tempo! Istantaneo e fuggevole. Questa è la tua natura?

Ti muovi rapido, rapace, fra le funeste ombre. Tu manipolatore oscuro che per diletto stravolgi la mente dell’uomo. Tu, che a tuo piacimento assoggetti il Tempo ai tuoi capricci. Questa è la tua illusione, questa è la tua arroganza!

Per mano di un uomo vieni liberato, per mano di quello stesso uomo che un tempo corrompesti, vieni nuovamente sigillato.

Tempo! Cosa sei davvero?




Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Passato (Kronos) ***


Drabble_Passato (Kronos)

Passato (Kronos)
(110 parole)

 

Presenza senza forma, ospite senza dimora. Tu sei l’immortale guardiano dello scorrere infinito delle ore, del susseguirsi delle ere.

Disturbato nel tuo placido riposo, invadente e supplice Lei ti si rivolge. Una via per il passato è ciò che ti chiede, per la salvezza di una singola vita.

Senza indugio alcuno, capovolgi la grande clessidra, aprendo così l’accesso a infiniti luoghi e infiniti tempi. Con coraggio e fiducia, Lei si getta fra le nebulose spire del tempo.

Stolta è colei che senza remore sfida il destino e il fluire del tempo. Sugli uomini ricadrà tale azione.
A tuo piacimento giochi con chi ti chiede aiuto, osservando compiaciuto il tuo operato.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Sacrificio (Athena) ***


Drabble_Sacrificio (Athena)



Sacrificio (Athena)

(105 parole)

Al tuo nemico ti sei offerta, per amore dell’Uomo, perché su di lui non ricadesse l’ingiusta punizione. Al cospetto del divino tuo pari hai negoziato la salvezza del mondo a te così caro, facendoti carico dell’ira celeste.
Dolce e suadente era la sua giovane voce, che nuovamente ti porgeva quell’invito: “Siedi al mio fianco. Dividi la gloria e il potere con me.”.

Con piglio deciso, consapevole del tuo fato, ancora una volta hai rifiutato; e con coraggio ti addentri nel cuore del regno dei mari.
Tu, fanciulla dalle candide membra, immersa ora nei flutti impetuosi del castigo divino, innalzi un canto per i tuoi protetti.



Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=849242