Cronache dall'infermeria

di M4RT1
(/viewuser.php?uid=145684)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vorrei proprio sapere perchè... ***
Capitolo 2: *** James Potter -il finto paziente, e anche lamentoso... ***
Capitolo 3: *** Sirius Black- quello che si crede al Grand Hotel ***
Capitolo 4: *** Remus Lupin- quello che deve sapere sempre tutto ***
Capitolo 5: *** Peter Minus- quello che mangerebbe anche un tavolino in marmo ***
Capitolo 6: *** Harry Potter- quello che ogni anno se la fa, una settimana qui da me ***
Capitolo 7: *** Ronald Weasley- il più lamentoso che abbia mai conosciuto ***
Capitolo 8: *** I prof.- perchè un capitolo se lo meritano pure loro... ***
Capitolo 9: *** Teddy Lupin- quello che del padre non ha proprio niente... ***
Capitolo 10: *** I Potter junior- malati e raccomandati ***
Capitolo 11: *** The end- ora forse avete capito come mi sento... ***



Capitolo 1
 *** Vorrei proprio sapere perchè... ***


Buongiorno a tutti dalla vostra indimenticabile Madama Chips!
Ovviamente tutti... non sapete che sono?
Beh, mi pare impossibile che al mondo esista ancora tanta ignoranza, comunque per quei poveri individui che non hanno mai sentito il mio nome, ecco chi sono:
 
Sono la lavoratrice più importante di Hogwarts, prof a parte, s'intende!
Sono quella che ha visto crescere tre generazioni di Hogwarts.
Quella che ha avuto più a che fare con i giocatori di Quidditch di chiunque altro.
Quella che ogni anno si lamenta, fatica, ma non abbandonerebbe mai il castello, perchè senza di me... chissà cosa vi succederebbe.
Insomma, sono l'infermiera di Hogwarts. 
La regina dell'infermeria.
 
Cosa? Perchè scrivo questo racconto?
Signori, ma mi sembra ovvio!
Perchè nessuno conosce la scolaresca di Hogwarts meglio di me.
Perchè, nonostante abbia salvato la vita a numerosi studenti di questa scuola nei miei 42 anni e più di servizio, nessuno si è degnato di raccontare la mia storia.
E perchè, anche se mi costa ammetterlo, nel rullo dei nomi dei personaggi per le fanfiction il mio nome non c'è.
 
A questo punto capirete che per punirvi, nei prossimi capitoli racconterò le mie peggiori esperienze, quelle più raccapriccianti, e non solo per il sangue.
Beh, vi dico solo che ho avuto tra i pazienti James Potter, Ronald Weasley e Teddy Lupin.
Capirete da soli cosa significhi...

Ritorna all'indice

Capitolo 2
 *** James Potter -il finto paziente, e anche lamentoso... ***


Primo caso:
 
James Potter
Nato il 27 Marzo 1960
I anno
Grifondoro
Lieve escoriazione al braccio
Dimesso
 
Bene, così sembrerebbe un caso come un altro, ma leggete più sotto, che vi racconto come è andata...
 
-AAAAAAAAAAAAAAAAHIAAAAAAAAAAAAAA!
-Signor Perkins, si controlli!
-POOOOOOOTTERAAAAAAAAAAAHIA!
-Potter, dice? Comunque si controlli lo stesso!
Il bambinetto che mi stava davanti aveva folti e spennacchiati capelli neri, piccoli occhialetti rotondi e un microscopico taglietto sul braccio.
-Si può sapere dove ti sei graffiato?
-GRAFFIATO?- gemette lui, serrando gli occhi con aria drammatica
-A lezione di volo - mi informa piatto il bambino al suo fianco, un tipetto dai lunghi capelli mossi, che aveva tutta l’aria di essere troppo stanco per stare in piedi.
Sfaticato, lo chiamo io. 
-Volo. Ecco cosa ci si guadagna! Bambini con le braccia rotte, bambini urlanti e… oh, per l’amor del Cielo, Potter! La smetta di fare questa sceneggiata! 
La verità è che se c’è una cosa che odio, sono gli studenti lamentosi.
E James Potter era fra questi.
Uno di quelli che prima prova a buttarsi dalla torre di astronomia e poi viene da me con un braccio rotto.
Non che abbia provato a buttarsi proprio dalla torre, ma ci è andato molto vicino…
-Per quanti giorni dovrò rimanere qui?- gemette il furbo, ostentando dolore
-Diciamo che è già stato dimesso… e anzi, le do una notizia che di certo le piacerà: può riprendere le lezioni in quest’ora stessa.
La faccia del ragazzo in quel momento me la ricordo ancora oggi.
-Ma cooooooome?
-Si è rotto qualcosa?
-No! 
-Ha qualche organo spiaccicato?
-No! 
-Ha un trauma?
-No… cosa?
-Si sente… più scemo del solito?
-Non potrebbe- rispose l’altro ragazzino per lui –Non considerato che oggi si è alzato in volo una mezz’oretta prima che la prof desse il via…
L'ho detto, che odio i tipi come James Potter.

Ritorna all'indice

Capitolo 3
 *** Sirius Black- quello che si crede al Grand Hotel ***


Secondo caso:
 
Sirius Black
III anno
Grifondoro
Foruncoli pieni di pus sul didietro
Prognosi: una settimana a pancia sotto
 
Questo appare peggiore già da adesso...
 
-Ora, Black, stai fermo, o ti affatturo braccia e gambe in un colpo solo!
Il ragazzino dai lunghi capelli castani che qualche anno fa aveva preso in giro Potter era steso davanti a me.
Diciamo che se non fossimo stati in un'infermeria, e se il suo didietro non fosse stato pieno di bolle verdastre piene di pus, avrebbero potuto accusarmi di pedofilia...
-Ehi, Madama, non mi tastare il sedere!
Insolente...
-Vuoi per caso che chiamo Potter, così che possa restituirti il favore di due anni fa?- lo minacciai, ma lui rise con una risata simile a un latrato
-E non ridere! Guarda che la situazione delle tue bolle è decisamente grave... ma come è successo?
-Questo non posso dirlo...- rispose lui, risoluto.
-Questo non posso accettarlo!- aggiunsi io
-Questo è davvero un segreto...- precisò lui
-Questa è davvero una minaccia!- minacciai io
-Quale?- domandò lui
-Questa- risposi io -Dimmi come hai fatto a farti spuntare queste bolle e forse ti terrò lontano dalle sedie per una settimana! Altrimenti ti rimanderò a lezione... sai che se una di queste scoppia se ne fanno altre cinque? Sempre che tu sopravviva per il dolore...
-Ok, ma portami un bicchiere di succo di zucca!
-Ehi, signorino, dove credi di essere?
Odio i tipi come Sirius Black.
-Beh, non so...
-Te lo dico io dove sei! In un'infermeria! Ma se continui così andrai difilato dal Preside!
Tutti uguali, questi Black!

Ritorna all'indice

Capitolo 4
 *** Remus Lupin- quello che deve sapere sempre tutto ***


Terzo caso:
 
Remus Lupin
V anno
Grifondoro
Licantropia
Un giorno di prognosi
 
 
Remus Lupin me lo ricordo bene: era un ragazzino sempre educato, precisino, gentile e tutto.
Anche se era un lupo mannaro.
Quel giorno se ne stava sul letto, serio serio, ad osservare due giocatori Corvonero che si lamentavano e si tiravano bottiglie di Ossofast sui capelli.
Se ne stava zitto, come al solito.
Almeno così dicevano tutti.
Ma io so che non era sempre così.
C'era un solo posto in cui Remus Lupin faceva domande, oltre che alle lezioni.
L'infermeria.
E questo non era un bene.
-Vieni, Remus!- gli dissi gentilmente, invitandolo a stendersi sul lettino nel mio ufficio per un ultimo...
-Perchè?
-Per un ultimo controllo!
-Ah, ok.
Ma non era ok per più di cinque o sei second...
-Cos'è quello?
-Un rilevatore di nervi a pezzi
-Oh, allora... e quell'altro li dietro?
-E' una pozione pepata, serve per...
-Lo so. E quell'aggeggio lungo e sottile? Sirius lo userebbe  per...
-Non voglio saperlo, grazie!- lo interruppi mentre si dilungava in una spiegazione a dir poco oscena.
Nel frattempo il ragazzino di Corvonero si era impadronito di un tavolino con le rotelle e lo stava scagliando contro il suo compagno.
-Ma cosa fai, Bibbs?
-Bubbs! E comunque sto solo facendo giustizia: la mia testa lo chiedeva a gran voce.
Insolente.
-Remus, puoi andare!- informai il ragazzo, che si alzò e corse fuori.
Poi ricacciò la testa dentro e urlò:
-La prossima volta mi può spiegare come si prepara una pozione per il Mal di collo?
L'ho detto, che deve sempre sapere tutto.

Ritorna all'indice

Capitolo 5
 *** Peter Minus- quello che mangerebbe anche un tavolino in marmo ***


Quarto caso:
 
Peter Minus
VII anno
Grifondoro
Indigestione
Dimesso
 
 
-AAAAAAh!
In tutta la mia carriera non ho mai sentito nessuno lamentarsi così.
Ma quando sentivo quella voce, capivo subito che apparteneva a quel ragazzo grassoccio.
Quel giorno arrivò accompagnato da un disgustato Potter, che lo abbandonò sulla porta e se la filò via.
-cosa hai mangiato, Minus?- gli chiesi brusca: dopo sette anni ci si stufa!
-Niente di che...- borbottò lui come al solito, colto da un conato.
Balzai all'indietro e corsi nel mio ufficio.
Ok, valutai la soluzione di barricarmici dentro e aspettare la fine del mal di pancia di quello schifoso mangione ma... ehi, io sono un'infermiera!
-Vieni quì, porco!- lo apostrofai, mentre si trascinava verso di me.
Trangugiò la solito dose di Pozione Digestiva e, senza neanche aspettare il mio comando, si stese sul solito lettino.
-Ora resta quì per venti minuti! Poi va a pranzo, ma mangia solo cibi in bianco: niente roast beef, niente patatine fritte, ketchup, budini, salsicce, pollo allo spiedo, dolcetti alla menta, uova...
-D'accordo.- mi interruppe lui- ma il bacon? E le aringhe affumicate? Quelle le posso mangiare, vero? Ho fame!
Poi dice che in sette anni ha trascorso più tempo quì che in classe...
 
N.d.A.: ok, non è niente di che, ma cosa volete... ho una repulsione totale per Peter Minus... Quando si tratta di inserirlo come ''comparsa'' tutto bene, ma appena devo inventare qualcosa su di lui vado in tilt. Spero che non sia così tremendo... :D

Ritorna all'indice

Capitolo 6
 *** Harry Potter- quello che ogni anno se la fa, una settimana qui da me ***


Quinto caso: -e anche sesto, settimo, ottavo ecc...-
 
Harry Potter
I,II,III,IV,V,VI anno
Grifondoro
Fratture dovute a cadute dalla scopa, battaglie riuscite male, dissennatori, draghi, bolidi, e tutto quello che possa accadere a uno studente medio di Hogwarts.
Prognosi: in totale una cinquantina di giorni in infermeria
 
 
Se c'è una persona che conosco come le mie tasche è Harry Potter.
E non posso vantarmi perchè conosco il salvatore del mondo magico.
Perchè quando lo conoscevo io era un ragazzino che tutti gli anni finiva nei guai, era solo quel Potter che dal primo al sesto anno è venuto a trovarmi con cadenza semestrale almeno per 5 giorni alla volta.
Quando frequentava il primo anno, me lo portarono svenuto dai sotterranei: naturalmente sapevo tutto e me ne presi cura.
Al secondo anno, secondo la sua storiella inventata, un elfo domestico -come se quei poverini non avessero abbastanza da fare- aveva stregato un bolide per sfracellargli il braccio, senza contare che le ossa rotte sono definitivamente sparite dopo l'intervento di quel cretino di Allock.
Al terzo e al quarto anno è stata colpa dei dissennatori e dei draghi, poi è toccato ad un altro bolide, questa volta scagliato da uno della sua squadra...
Beh, diciamo che quando ho saputo che era il figlio di James Potter mi sono preparata, ma non si è mai pronti per certe cose...

Ritorna all'indice

Capitolo 7
 *** Ronald Weasley- il più lamentoso che abbia mai conosciuto ***


Sesto caso:
 
Ronals Weasley
VI anno
Grifondoro
Avvelenamento
Due settimane di prognosi
 
 
Ronald Weasley non l'ho mai conosciuto troppo.
Per fortuna. Di entrambi.
Comunque, quell'unica volta che venne da me svenuto e avvelenato, ho avuto modo di ringraziare il Cielo, e anche tutti quelli che non hanno attentato alla sua salute, di non averlo avuto come ospite fisso.
Diciamo che in quelle due settimane che è stato quì da me, si è lamentato più di Potter in tutta la sua carriera scolastica.
-Quando posso uscire?
-Fra due settimane.
-Uffa! Così tanto?
-Sì.
-Mi fa male lo stomaco!
-Sei stato avvelenato.
-Ho fame!
-Sei stato avvelenato.
-E allora?
-Devi stare digiuno.
-Ma io ho fame!
E questo non è un discorso che ricordo così, per caso.
Questo è quello che si ripeteva tutti i giorni.
E giù con lamentele, e urla agghiaccianti, per non parlare dei suoi finti svenimenti, soprattutto durante le visite della signorina Brown, una Grifondoro così odiosa da suscitare le antipatie anche del signor Canon.
Beh, non voglio dire altro sul signor Weasley.
Solo che è un tipo estremamente lamentoso.

N.d.A.: ok, è un po' corto come capitolo, ma Ron è stato solo una volta in infermeria, quindi... spero che vi sia piaciuto lo stesso ^^

Ritorna all'indice

Capitolo 8
 *** I prof.- perchè un capitolo se lo meritano pure loro... ***


Altro caso:
 
Lungo e complesso
Vari anni
Tutte le case
Incidenti più strani
 
 
-Aaaaaaaaaaaah...
Lamento.
Generale.
Perchè tutti i prof sono uguali.
Prendete la McGranitt, per esempio: sembra così, tanto dura e tosta, ma non l'avete mai vista quando andò in menopausa...
Piton, che ogni anno trova qualcosa per cui lamentarsi: una volta si fece mordere da quell'orrido cane a tre teste, due anni dopo eccolo di ritorno svenuto a causa dei Dissennatori...
La Umbridge! La Umbridge è qualcosa di... pensate che in due giorni, dico due giorni, di infermeria si è lamentata quanto Ronald Weasley in sette anni di scuola...
E poi ci sono le battaglie: ogni santissimo anno, ecco che mi ritrovo decine di prof feriti, svenuti, piagnucolanti o vittime di incantesimi a me sconosciuti.
Una volta a Vitious è cresciuta una bacchetta al posto del naso.
Bene, è meglio che smetta di insultarli, a meno che non voglia farmi licenziare.
E non ho parlato di Silente...
Basta, la smetto.
Alla prossima, così vi parlo un po' dell'ultima generazione che sto curando.

N.d.A.: ok, è corto e magari non è bellissimo, ma non potevo non accennare ai malanni dei prof :D 

Ritorna all'indice

Capitolo 9
 *** Teddy Lupin- quello che del padre non ha proprio niente... ***


Ho perso il conto dei casi...
 
Comunque cari miei, se pensate che il figlio di Remus Lupin sia una personcina educata e tranquilla come il padre, beh... vi sbagliate.
 
-Uffaaaaaa! Uffaaaaaaa! Uffaaaaa!
-Basta! Chi è che fa questa confusione?
Il ragazzino che mi stava davanti era Teddy Lupin, un terzo anno di Grifondoro e un rompiscatole di prima categoria.
Era arrivato due o tre minuti prima con i capelli fucsia.
-Che pozione hai bevuto?- gli avevo chiesto
E lui, offeso
-Nessuna! Sono un Metamorfomagus!
Come se fosse naturale...
Detto tra noi, per ogni Metamorfomagus che c'è a Hogwarts, ci sono almeno venti idioti che si dipingono i capelli per sbaglio.
E lui, anche se non per i capelli, rientra fra gli idioti.
-E allora che cos'hai?
-Ho bevuto una pozione... scordarella.
Dietro di lui c'erano due compagni che ridevano.
-Non esiste nessuna pozione Scordarella.
-Oh...
So riconoscere uno studente che vuole saltare le lezioni
-E se vuoi prendere in giro qualcuno trova Gazza!- lo apostrofai, mentre correva via.
E pensare che solo una ventina di anni fa, il padre mi chiedeva scusa per ogni piccola cosa che faceva.
Ah, i giovani d'oggi!
 
N.d.A.: scusate per il ritardo e sopratutto per il capitolo che è decisamente corto e neanche troppo bello xD

Ritorna all'indice

Capitolo 10
 *** I Potter junior- malati e raccomandati ***


 
Questi sono gli ultimi casi che mi sono capitati.
Riguardano un terzetto piuttosto insopportabile, che a dire la verità non mi viene a trovare quasi mai.
Ma quelle rare volte sono... indimenticabili?
Sì, ma nel senso negativo.
 
Per cominciare c'è James Sirius, beh... già dal nome si dovrebbe capire che tipo è:
-Ehi, piccoletto, spostati!
Qualche giorno fa mi è capitato di sentire questa frase uscire dalla bocca di quel piccolo indisponente.
-Ehi, dico, signor Potter!- ho gridato accorrendo -Non azzardarti a trattare così un mio paziente!
-Ehi, Madama, ma dico: io sono James Sirius Potter!- mi ha risposto.
E da questa frase si dovrebbe capire tutto.
 
Poi c'è il caro piccolo Albus Severus.
Non si può dire che sia indisponente come il fratello, ma è una piaga, si lamenta sempre, e poi è davvero convinto che diventerà...
-Preside, ma certo!
Tre giorni fa è arrivato in infermeria con un occhio nero.
-Come te lo sei fatto?- gli ho chiesto
-Un bambinetto del primo anno non mi ha preso sul serio quando ho detto che sarei diventato preside- mi ha risposto con quell'aria da saputello che neanche Remus Lupin aveva.
Neanche Lily Evans!
 
E con lei giungiamo alla terza e speriamo ultima Potter.
Lily Luna.
E' dolce, gentile, davvero educata, se non fosse che...
-Signorina Potter, ma chi è quel ragazzo?
-Oh, quello? E il mio fidanzato!
Premettendo che Lily Potter ha solo 11 anni, e sarebbe già esagerato dire che è fidanzata, il problema è che ''quel ragazzo'' si trasforma spesso in:
-Signorina Potter, chi sono quei ragazzi?
-Sono il mio fidanzato, quello che si vuole mettere con me, quello con cui ho fatto i compiti...
Beh, ce ne sono sei o sette tutte le volte.
E lei, beata ingenuità, non si preoccupa affatto di avere uno stuolo di ammiratori.
Per lei esistono ''quei ragazzi che sono suoi amici''.
Speriamo che rimangano tali...

Ritorna all'indice

Capitolo 11
 *** The end- ora forse avete capito come mi sento... ***


E così eccoci giunti all'ultimo capitolo.
Ma solo perchè ho messo il rating verde e non posso raccontarvi tutte le altre esperienze raccapriccianti che ho avuto.
Sto pensando di chiedere la pensione.
Ehi, non guardatemi così!
Dopo anni ed anni passati a curare generazioni su generazioni di malati immaginari, lagnosi, nevrotici, impazienti e\o insopportabili, anche voi vi sentireste come me!
Insomma, un'intera vita passata al servizio di questa scuola, e neanche il tuo nome nel rullo dei personaggi!
Dichiarerò sciopero.
Lo avrei già dichiarato, se non avessi paura di cosa potrebbe succedere a quei pazzi senza di me.
Ecco, è appena arrivato il piccolo Scorpius Malfoy -non vi ho raccontato del padre?- che si lamenta come non mai.
Vado, buona serata a tutti.
E ogni tanto, quando pensate che la vostra vita va male, ricordatevi di me.

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=837979