Kaku sa che la sconfitta di Enies Lobby pesa di più sulle spalle di Lucci che sulle sue.
E' un'intuizione labile, perché Lucci non l'ha dato a vedere in nessun modo. Ma da quando si è svegliato, a S. Popula, Kaku riesce a vedere l'ombra della sofferenza nei suoi occhi.
Kaku sa che Lucci ha troppa paura di sembrare debole per darla a vedere, e risponde al suo silenzio standogli accanto.
Kaku crede che Lucci non veda le sue attenzioni.
Ma Kaku non sa che Lucci in realtà le vede, e aspetta soltanto di essere solo prima di lasciarvici cullare.

Sono in vena di sperimentazioni, e dunque eccomi qui.
100 parole esatte per una coppia che adoro.
E dato che è la mia prima fanfiction in questo fandom, per la commozione me la autodedico.

Baci,
rolly too

Kaku ha dieci anni e detesta il Chiper Pol.
Non sopporta gli allenamenti dolorosi che gli rompono le dita ogni volta che tenta lo Shigan, odia le regole che gli impongono.
Ogni giorno è insopportabile, e mentre torna faticosamente nella sua camera non riesce a non piangere.
Tenta di smettere quando vede Rob Lucci che cammina nella sua direzione, ma non ci riesce e già si aspetta di sentirsi rimproverare. Ma l'altro gli si avvicina, lo guarda e invece di punirlo gli poggia una mano sui capelli chiari, muto, prima di andarsene.
E Kaku pensa che forse, forse può sopportarlo.


Ed ecco un breve salto nel passato, con un Kaku più piccolo che mai e Lucci che nella mia testa non può essere così cattivo.
Avrei un miliardo di spiegazioni da dare su questa drabble, ma non le do. E' una mia visione di Kaku e Lucci, sempre basata sulla convinzione ferrea che questi due hanno più di qualche anno di differenza, o la cosa non si spiega.
Colgo l'occasione, Ria-chan, per ringraziarti di nuovo per il tuo bellissimo commento. Spero che anche questa ti sia piaciuta.

Baci,
rolly too

La prima notte che Kaku ha passato con Lucci non è riuscito a dormire.
Una volta che il suo compagno, coperto dal lenzuolo, si è addormentato, Kaku è rimasto a guardarlo tutta la notte. Nel sonno persino Rob Lucci è uguale agli altri, con i capelli arruffati sul cuscino e la bocca socchiusa.
Lucci dorme dandogli le spalle e Kaku non riesce a non sfiorare con la mano l'orribile cicatrice sulla schiena dell'altro. Quasi si aspetta che Lucci glielo impedisca, ma quello continua a dormire e in quel momento è un uomo come un altro.
E a Kaku piace così.


Sì, perché a me Lucci piace quando tace ed è carino e coccoloso.
No, dai, seriamente. Io non ci credo che sia così impassibile e scostante anche mentre dorme, è impossibile.
Comunque, ecco qui.
Grazie Vale per aver commentato l'altra drabble! Mi fai sempre felicissima!

Baci,
rolly too

La porta nell'aria si riapre e Blueno compare.
Ha caricato Lucci sulle spalle e lo trasporta con sforzo evidente, ma in silenzio.
Vedendo Lucci in quello stato persino Jabura ammutolisce. E Kaku, sulle sue spalle, sente che il cuore manca un battito e poi riparte, come impazzito. Non riesce a staccare gli occhi dalla figura distrutta di Lucci e si chiede se sia davvero possibile che sia ancora vivo.
«Respira ancora.» comunica Blueno davanti ai volti sconvolti degli altri. Kaku trattiene il respiro. Quanto durerà ancora?
Jabura lo sente rigido sulla propria schiena.
«Lo salveremo.»
E Kaku torna a respirare.


Uh, che faticaccia! Oggi non mi andava proprio la connessione...
Bene, però ce l'ho fatta e sono contenta. Su questa non ho davvero nulla da dire, perché è nata talmente all'improvviso che non ci ho mai ragionato su.
Una sola cosa, però: grazie Vale! Per tutto.

Baci,
rolly too

A volte qualche missione difficile lo stanca più di quanto voglia ammettere.
Rientrando alla base del Cp9 vorrebbe camminare con le spalle curve, ma sa di non poterselo permettere.
A volte, quando torna, non ha voglia di stare da solo nella propria camera. Se è notte si infila di nascosto in quella di Kaku. Se l'altro dorme si sdraia sul letto, accanto a lui. C'è sempre spazio per entrambi.
Ma se Kaku è sveglio si sdraia su di lui e gli poggia la testa sul torace. Lascia che gli accarezzi i capelli.
Lucci chiude gli occhi, e si sente meglio.


A me Lucci piace nei suoi momenti di debolezza, mi spiace.
Cioè, non ci crede nessuno che lui è impassibile e incrollabile e tutto il resto sempre.
Insomma, è una macchina da guerra e fin qui ci sta, ma è pur sempre un essere umano, no?
Spero che vi sia piaciuta!
Un abbraccio a Vale e a Saruwatari_Asuka, che hanno commentato gli scorsi capitoli e che mi incoraggiano. Grazie ragazze!

Baci,
rolly too

Kaku vuole sentire ancora la voce di Lucci.
Questi cinque anni di silenzio immotivato stanno per finire, ma l'attesa è comunque lunghissima.
Non ha espresso questo suo desiderio a Lucci. Teme di essere deriso.
In cinque anni hanno condiviso molte notti, ma Lucci non ha mai parlato.
E poi, il giorno del suo compleanno, Kaku sente che qualcuno pronuncia il suo nome.
Riconosce la voce di Lucci e le gambe gli tremano, ma quando si volta non lo vede.
Kaku pensa di esserselo immaginato, ma poi nota Hattori che vola via.
E capisce che quella parola era il suo regalo.


Perché io non ho ancora capito per quale strana ragione Lucci abbia fatto parlare il piccione al posto suo per cinque anni.
Lo trovo insensato e vagamente perverso, ma tant'è.
Come sempre, su tantissime cose che avrei da dire, non ne dico nemmeno una , anche perché sono di fretta.
Un ringraziamento a tutti quelli che hanno commentato e letto le drabble precedenti.
Un abbraccio forte a Vale, che mi tira sempre su di morale. Ti voglio bene!

Baci,
rolly too

L'inverno a Water Seven è gelido.
Alla Galley-La si lavora all'aperto e la temperatura polare fa rabbrividire, indifferentemente, agenti del Cp9 e carpentieri.
Kaku batte i denti mentre finisce il proprio lavoro. Quella copertura assomiglia alla vita che desidera e non può avere, ma del freddo farebbe volentieri a meno.
Ormai non riesce più a muovere le mani, ma all'improvviso avverte la sua presenza alle proprie spalle.
Si volta, e, muto, Lucci gli porge una tazza di té caldo. Kaku gli sorride, riconoscente, e nonostante Lucci ricambi con uno sguardo inespressivo, gli sembra che l'inverno non sia più così freddo.

Perché io non ci credo che quelli del Cp9 non sentono il freddo... E poi Water Seven è sull'acqua, è tutto umido, un po' come a Venezia che in inverno è tremenda.
E siccome Lucci ce l'ha un cuore, anche se non vuole ammetterlo, sarà bene che si prenda un po' cura del povero Kaku, costretto a lavorare con il gelo.
Non ho altro da dire, se non che questa drabble me l'ha ispirata un'immagine --> http://jen-and-kris.deviantart.com/art/One-Piece-Kaku-X-Lucci-3-106296824?q=boost%3Apopular+in%3Adesigns+favby%3Akaku-fanclub%2F5418020&qo=8&offset=20
E' vero che qui Lucci è in canottiera, ma insomma, un po' di fantasia!
Grazie mille a Asuka e Vale, che hanno commentato le altre. Grazie ragazze!

Lucci non ha bisogno che qualcuno lo protegga.
Lo pensa al quartier generale del Cp9 e davanti ai criminali che ha il compito di uccidere e che, invece, sembrano del tutto intenzionati ad ammazzare lui. Lucci dubita che ne siano in grado, ma lo stanno mettendo in seria difficoltà. Kaku, che combatteva insieme a lui, è già a terra.
Lucci non ha bisogno che qualcuno lo protegga e anche Kaku lo sa. Ma nonostante questo si rialza, dolorante. E a Lucci, nonostante tutto, fa piacere pensare che lo proteggerà con tutte le sue forze, anche se non ne ha bisogno.


Numero dieci! Eccola qui.
Qui non ho davvero niente da dire. Solo che è ambientata prima di Water 7, ma immagino si intuisca.
Vale, ti voglio bene. Tu lo sai perché.

Baci,
rolly too

Kaku carezza piano il volto di Lucci, che dorme accanto a lui. Gli sfiora appena la pelle con la punta delle dita, ma è sufficiente. Lucci apre piano gli occhi, lo guarda in silenzio, assonnato.
Kaku gli avvicina la bocca all'orecchio, lento.
«Scusa» mormora «non volevo svegliarti.»
Lucci non risponde e per un attimo Kaku teme d'averlo fatto arrabbiare.
Ma poi Lucci muove la mano, cerca la sua sotto alle lenzuola. E quando la trova, intreccia le dita con quelle di Kaku.
Richiude gli occhi in silenzio e Kaku lo imita.
E sa che entrambi dormiranno bene, per quella notte.


Oggi sono di mega fretta, che tra poco ho un esame...
Quindi non dico niente.
Solo una cosa: Vale, grazie. Ti voglio bene.

«Penso che tutto quello che ho fatto finora sia sbagliato.»
Kaku sussurra appena quelle parole davanti allo sguardo pacato di Lucci.
«E' stato tutto un errore.»
Lucci non parla, ma Kaku percepisce lo stesso la muta domanda dell'altro.
Anche io?
La mente di Kaku torna ai momenti condivisi di nascosto con Lucci, a Water Seven, sapendo bene che Califa e Blueno sospettavano qualcosa; temendo di farsi scoprire.
Non ha la forza di rispondere alla domanda di Lucci.
Sei l'unica cosa bella della mia vita.
Lucci non dice niente, ma, mentre se ne va, la sua mano sfiora quella di Kaku.

E con questa è ufficialmente conclusa.
Ebbene sì, la raccolta termina qui. Ma non c'è speranza di liberarsi di me, perché ne ho già altre tre in lavorazione.
La prossima arriva lunedì ed è di nuovo su Kaku e Lucci, che mi piacciono tanto.
Grazie Vale per avermi sempre seguita! Sei la mia stella.
Grazie anche a tutti gli altri che hanno commentato, e anche a quelli che hanno solo letto.

Baci,
rolly too