Uguali ma contrari.

di _Falsa Pista_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Uguali ma contrarie: madri. ***
Capitolo 2: *** Uguali ma contrari: felicità ***
Capitolo 3: *** Uguali ma contrari: morte ***
Capitolo 4: *** .Uguali ma contrari: guerra. ***
Capitolo 5: *** .Uguali ma contrari: genitori. ***
Capitolo 6: *** .Uguali ma contrari: Grifondoro. ***
Capitolo 7: *** .Uguali ma contrari: condannati. ***
Capitolo 8: *** .Uguali ma contrari: padre e figlio. ***
Capitolo 9: *** .Uguali ma contrari: fratelli. ***
Capitolo 10: *** .Uguali ma contrari: fidanzati. ***
Capitolo 11: *** .Uguali ma contrarie: nonne. ***
Capitolo 12: *** .Uguali ma contrari: innamorati. ***



Capitolo 1
*** Uguali ma contrarie: madri. ***


-Uguali ma contrari-



 
.Molly Weasley.
Sei una mamma dai capelli rossi, forte, piena di energia.
Cosa indispensabile, l’energia, per prendersi cura di sette uomini e di una ragazza che vale per tre. Ma dopotutto tu ami prenderti cura di loro o di qualsiasi altra persona che abbia bisogno di te.
Ami la tua famiglia, così numerosa, colorata e originale; ami ogni suo componente in ogni pregio e in ogni difetto che conosci meglio di tutti.
E non ti importa se vivete in una casa piccola e un po’ storta, in cima a una collina, l’importante che i tuoi figli crescano felici.
E non ti importa neanche se, quando girate tutti e nove insieme, la gente vi guarda male, quello che conta è che siete tutti nove insieme.
 
 

.Petunia Dursley.
Sei una madre presente, sorridente e sempre piena di complimenti per il tuo Dudley; una madre perfetta, a tuo parere.
Stai in casa per essere sempre a disposizione di tuo figlio, pronta per ogni sua richiesta, scattante per ogni suo capriccio.
L’ambiente in cui l’hai cresciuto è il migliore possibile, sempre pulito, in ordine, moderno e tecnologico: è l’ambiente migliore per crescere in ragazzi, l’hai letto in una rivista.
Anche il clima che si respira in casa vostra è perfetto, senza stranezze, con vicini normali, amici normali.
E quando sei in giro osservi la gente stravagante e ti senti orgogliosa di non essere come loro, sei felice di essere così perfetta.
 

 
Ciao a tutti, questo è il primo capitolo di una nuova raccolta che spero seguirete numerosi.
Cosa c'è di più diverso del comportamento e del modo di crescere i figli di Molly e Petunia?
Praticamente sono opposte e perciò perfette per questa raccolta.
Fatemi sapere cosa ne pensate = recensite!!
Ringrazio in anticipo chi leggerà, ciao a tutti,
_Falsa Pista_
Buon Natale.

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Capitolo 2
*** Uguali ma contrari: felicità ***


.Uguali ma contrari.

.James Potter.
James Potter è un giovane mago.
E’ una di quelle persone che trova la felicità in qualsiasi cosa, potrebbe viverci, di felicità.
La cosa più importante della sua vita sono i suoi amici, i Malandrini. Sono inseparabili, sempre insieme. Se loro sono in giro la calma e la tranquillità scappano a gambe levate ma in compenso l’allegria e le risate non mancano mai.
James Potter ha una moglie, Lily Evans, l’amore della sua vita,la più piccola tra le due sorelle Evans, l’unica strega della sua famiglia.
E tra lui, i suoi amici e sua moglie non ce n’è uno normale.
In molti, infatti, si sono chiesti come fanno ad andare d’accordo James Potter, un Lupo Mannaro, un purosangue diseredato, un mezzosangue un po’ goffo  e una ragazza isterica e dolce nello stesso tempo, ma dopotutto, a loro non importa di come facciano, ad andare d’accordo, l’importante è che ci vadano d’accordo, l’importante è che siano insieme, qualsiasi cosa accada.

 
 
.Vernon Dursley.
Vernon Dursley è un giovane, normalissimo ragazzo inglese.
La sua vita è perfetta: ha un lavoro ben pagato, una buona famiglia alle spalle, una moglie disponibile a casa.
Sua moglie, Petunia Dursley è proprio una ragazza perfetta: educata, raffinata, non come quella pazza di sua sorella e suo marito, che di comune accordo avevano deciso di ignorare per non intaccare la loro perfezione.
Vernon e Petunia vivono vicino a Londra, in una casa scelta accuratamente per la sua tranquillità, la sua lontananza dalla stazione e la sua vicinanza con il supermercato, tutti fattori importantissimi per vivere bene, secondo Vernon.
Con la sua casa moderna, i suoi vicini tranquilli e la sua moglie perfetta e normale Vernon capisce di essere proprio felice.
E orgoglioso di se stesso.
 

Ciao a tutti, ecco il secondo capitolo, che non mi convince proprio.
Comunque le cose in comune tra James e Vernon sono il tempo in cui vivono, essere riusciti ad avere una vita felice e l’aver sposato rispettivamente Lily e Petunia Evans. Ovviamente, però,le loro vite non possono essere più diverse.
Ringrazio tutti quelli che hanno letto, chi ha messo la storia tra le preferite e le seguite e in particolare ringrazio chi ha recensito!!
A presto, ciaoo,
_Falsa Pista_

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Capitolo 3
*** Uguali ma contrari: morte ***


.Uguali ma contrari.
 

.Voldemort.
Voldemort era un grande mago. Un mago malvagio, terribile, ma innegabilmente grande.
Voldemort era un Mago Oscuro, che ha spinto le sue conoscenze delle Arti Oscure più in la di chiunque altro.
Quando ancora non era Voldemort, lui era Tom Riddle, un mezzosangue, un orfano. Sin da bambino era stato speciale e il suo arrivo a Hogwarts non fece che confermarlo.
Tutti i riconoscimenti più prestigiosi, le cariche più alte, i voti migliori sono stati conquistati da lui, insieme a una grande folla di seguaci ai suoi ordini.
Ma la sua brillante carriera di studente non poteva nascondere il passato fangoso che lo circondava e il presente ancora più misterioso.
Uscito dalla scuola dedicò tutto se stesso alla distruzione delle sue origini, così come quella dei Babbani, così tanto incapaci di combattere la morte da non meritarsi neanche la vita.
Quella contro la morte era una battaglia che lo affascinava, che non poteva non vincere, l’unica che meritasse la sua attenzione, il suo impegno.
E invece, dopo anni di guerre e distruzione la sua anima fu annientata pezzo per pezzo, silenziosamente, fino alla fine.
Fino a quando la morte, tanto beffata e fuggita lo prese, irrevocabilmente, per sempre.


 
.Albus Silente.
Albus Silente era una grande Mago, un mago buono.
Da sempre il migliore di tutti, il più conosciuto, il più garbatamente superiore.
Circondato da amici, ammirato segretamente da tutti i professori non faceva che arricchire le sue conoscenze in tutti i campi della Magia.
Eppure, sotto tutta quella grandezza si nascondeva un passato oscuro, una famiglia sgretolata pezzo per pezzo, delle amicizie sbagliate e allo stesso tempo indispensabili.
Ma Silente è un grande mago, il migliore di sempre, dicono alcuni. Ed è per questo che è riuscito a rinunciare a sogni troppo grandi persino per lui, a scrollarsi di dosso qualsiasi passato per dedicarsi agli’altri e al bene dei suoi alunni, non a quello superiore. E così, quando venne il momento organizzò la mente con anticipo per l’ultima grande avventura e accolse la morte come una vecchia amica.
 

 
Ciao a tutti, ci risentiamo presto!!
Qualche piccola precisazione: le cose che accomunano questi grandi maghi sono appunto la loro potenza ma anche il passato burrascoso, che li ha portati però in direzioni opposte. Un altro aspetto molto importante è la relazione con la morte, che più opposta di così non poteva essere.
Chiunque avesse qualche idea per qualche capitolo non si faccia problemi a dirmela, anzi gliene sarei molto grata.
Ringrazio le sei splendide persone che hanno recensito gli scorsi capitolo, sperando che lo facciano anche con questo, ciaoo
 _Falsa Pista_

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Capitolo 4
*** .Uguali ma contrari: guerra. ***


.Uguali ma contrari.

.Ron Weasley.
Sei un ragazzo con i capelli rossi.
Alla gente basta guardarli per capire di che famiglia sei: capelli rossi uguale Weasley.
In tutto siete sette, di tutte le età, di tutti i caratteri, ma comunque tutti con i capelli rossi.
Siete una famiglia di maghi purosangue, con pochi quattrini, ma molto felice.
In  tempo di guerra, però, non ve la cavate meglio di altri.
Purosangue si, ma pur sempre traditori, amici dei babbani e, soprattutto di Harry Potter.
E adesso che c’è la guerra siete stati divisi, e ti ritrovi a viaggiare con Harry e Hermione, senza una meta, senza soldi, cibo, e neppure la certezza di vedere il giorno dopo.
Perché ormai lo sai, che la guerra ti può portare alla morte.
Anzi, in fondo lo sai che la morte è praticamente una certezza.
 
 

.Draco Malfoy.
Sei un ragazzo biondo.
La tua famiglia è ricca, purosangue e tu, figlio unico, godi della fama, del potere e dei soldi di tuo padre.
O almeno questo facevi qualche anno fa.
Poi è arrivata la guerra e inspiegabilmente ci sei finito dentro.
E da allora non hai fatto altro che precipitare sempre più in fondo insieme a tuo padre, tua madre, con compiti impossibili, punizioni, disprezzo e l’impossibilità di scegliere.
E sempre alle spalle, pronta ad ogni tuo sbaglio, l’ombra e la paura della morte.

 
Hola gente!!
E’ da un po’ che non mi facevo viva, ma non ho molto tempo per scrivere. Qui ci sono Ron e Draco.
Come ben sapete, a scuola davano molto peso al fatto di essere uno povero e uno ricco, ma quando è iniziata la guerra sono stati trascinati entrambi nel suo orrore, alla stessa maniera.
Spero sia riuscita a renderli bene, a presto,
_Falsa Pista_
P. S: grazie a tutti quelli che mi leggono e recensiscono!!

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Capitolo 5
*** .Uguali ma contrari: genitori. ***


.Uguali ma contrari.
 

.Xeno Lovegood.
Vivi in una casa a forma di cilindro in cima a una collina.
Il tuo sogno nel cassetto è riuscire a provare l’esistenza Ricciocorni Schiattosi, su cui fai ricerche da anni. Quando passi la gente ti indica, ma lo hai sempre saputo di essere un po’ strano. Anzi, hai proprio scelto di esserlo.
Sei un padre solo.
Tua moglie è morta tanto tempo fa lasciandoti una figlia che è la luce della tua vita.
Così intelligente, simpatica, piena di fantasia e iniziative. Corvonero, come te, gentile e altruista.
Quando è scoppiata la guerra hai scelto da che parte stare, hai scelto di proteggere rendere il futuro di Luna il più felice possibile, hai scelto di aiutare Harry Potter.
Questo, comunque, hai potuto farlo facilmente, dopotutto dirigi un giornale famoso.
Poi, all’improvviso, qualche giorno prima di Natale, è successo.
Si sono presi la tua Luna.
E allora non ti è più importato di Hogwarts, di Tu-Sai-Chi, della guerra, del giornale, di tutti.
Devi riavere la tua Luna, a qualunque costo.
Suonano alla porta. Quando lo vedi le tue speranze si riaccendono.
Devi riaverla anche a costo di tradire.
Anche a costo di perdere la guerra.
 

.Narcissa Malfoy.
Vivi in una grande villa, signorile e piena di stanze.
Quando vai in giro, le poche volte che lo fai, la gente si scosta e ti guarda con rispetto. Con il rispetto che si deve a una Black sposata con un Malfoy.
Poi, all’improvviso, la guerra è scoppiata ed è stato naturale per te metterti dalla parte della giustizia.
Poi però la tua famiglia ha cominciato a perdere rispetto, finché un giorno te ne sei accorta.
La guerra poteva prendere la vita di tutti, anche quella di tuo figlio.
E allora non ti è importato più niente di tua sorella, dell’ onore e in fondo neanche di Tu-Sai-Chi e dell’esito della guerra.
Per tuo figlio ti sei umiliata, hai chiesto aiuto a un uomo di cui non ti fidi, ha stretto un patto infrangibile.
Ma lo sai che potresti fare qualsiasi cosa.
Senti il cuore di Potter battere sotto la tua mano. E’ morto, dici invece.
Per salvare tuo figli, per rivederlo, sei disposta a mentire.
Anche al più grande mago oscuro di sempre.
 

Ciao a tutti,
non li trovate simili anche voi?
Nonostante non si possano trovare due personaggi più diversi, nel cercare di salvare il proprio figlio entrambi hanno buttato all’aria tutto e hanno tradito.
Aspetto i vostri pareri, sperando siano numerosi D:
Grazie a tutti quelli che continuano a seguirmi e recensirmi, ciaoo,
_Falsa Pista_

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Capitolo 6
*** .Uguali ma contrari: Grifondoro. ***


.Uguali ma contrari.

 
.Peter Minus.
Hai undici anni ed è il tuo primo giorno a Hogwarts. Sei in fila e stai aspettando il tuo turno per essere smistato. Intorno a te due ragazzini mori che sembrano andare già d’accordo stanno chiacchierando e dalle loro occhiate intuisci che parlano della ragazzina con i capelli rossi.
Li guardi; sicuramente sanno già fare un sacco di magie, non avranno problemi.
La professoressa con l’aria severa di cui hai già scordato il nome ti chiama.
Devi solo andare avanti, sederti sullo sgabello e indossare il Cappello Parlante.
Ma se non succedesse niente? Ti immagini già la scena: tu ancora seduto sullo sgabello mentre i tavoli si sono già svuotati. Ogni tanto passa qualcuno che ti guarda e ride. -Sei ancora li?- dice.
Scuoti la testa scacciando il pensiero.
Con le gambe molli riesci ad arrivare fino allo sgabello e finalmente nascondi la faccia sotto il Cappello.
- Oh, chi abbiamo qui? Peter Minus, eh - dice subito la voce del Cappello – Vediamo un po’, che confusione che hai in testa! Non sei molto ambizioso, quindi sicuramente Serpeverde no, e sinceramente non brilli neanche in acume, quindi escluderei anche Corvonero. Tassorosso sembra il più indicato, ma dentro di te c’è anche voglia di migliorare, imparare e farti valere. E’ un po’ azzardato ma sento che è la scelta migliore quindi: GRIFONDORO-
Il cappello urla così forte che per poco cadi dallo sgabello. Sempre con le gambe che tremano ti dirigi verso il tavolo di Grifondoro.
-Guarda che questo è il tavolo di Corvonero, Grifondoro è quello- ti dice un ragazzo col cappello a punta mentre tutta la sala scoppia a ridere.
Arrossisci completamente e ti dirigi verso il tavolo indicato sicurissimo che il cappello ha completamente sbagliato.
 
Sono passati molti anni e moltissime cose sono cambiate.
E’ arrivata la guerra e con lei è arrivato il momento di scegliere, una volta per tutte, da che parte stare.
Pensi a Sirius, Remus, James e Lily. Loro sono così sicuri, così forti e indistruttibili, lo sono sempre stati. Tu invece non hai il loro coraggio, la loro forza e nemmeno una vera motivazione che ti spinga a combattere.
Non è neanche una scelta, dopotutto hai già deciso da che parte stare.
Dalla parte del più forte, dall’unica parte che forse ti permetterà di vivere un po’ di più.
E ti convinci ancora una volta che il cappello si era veramente sbagliato.
 
 

.Neville Paciock.
Hai undici anni e ti trovi in fila con un sacco di altri ragazzini di cui sicuramente sei il più spaventato e incapace.
Quello con i capelli biondi sembra trovarsi perfettamente a suo agio. Il ragazzino moro con gli occhiali parla con quello dai capelli rossi e noti che stanno parlando della ragazzina saputella che però ti ha aiutato a ritrovare Oscar.
Vieni da una famiglia di Purosangue e sai tutto su Hogwarts. Sai che non ci sono prove da superare e che ti devi solo sedere sullo sgabello, che il cappello farà il resto.
Ma se avessero cambiato le regole? Magari hanno aggiunto un test di magia o forse dovrai eseguire qualche incantesimo.
Tutti i ragazzini intorno a te sembrano così esperti, tu invece per anni hai pensato di essere un Magonò e non sei ancora sicuro del contrario.
La professoressa con lo sguardo severo ti chiama e miracolosamente riesci ad arrivare fino allo sgabello e infilare il cappello senza fare figuracce.
- Buon giorno- dice il cappello allegramente - Neville Paciock, giusto?-
-Si signore- mormori e senti il cappello ridacchiare.
- Allora, vediamo un po’ dove posso metterti.. Serpeverde certamente no ed escluderei pure Corvonero. Direi Tassorosso, non mi sembri molto audace. Però mi resta qualche dubbio: c’è altro dentro di te, sono sicuro che potresti anche diventare coraggioso se capitasse l’occasione. Il mio istinto esclude anche Tassorosso e finora non si è mai sbagliato, quindi: GRIFONDORO!
L’urlo assordante ti fa quasi cadere dallo sgabello. Ti alzi e ti dirigi verso il tavolo di Grifondoro ancora incredulo.
- Il Cappello!- ti gridano dai tavoli mentre tutti scoppiano a ridere.
Corri a riconsegnare il Cappello alla professoressa arrossendo fino alla radice dei capelli e ti dirigi verso il tavolo di Grifondoro il più velocemente possibile.
Sicuramente in Cappello si è sbagliato.
Sono passati molti anni e sei arrivato al settimo anno.
E’ scoppiata la guerra e le parole del cappello ti sono tornate in mente: “ Potresti anche diventare coraggioso se capitasse l’occasione”.
Non devi neanche pensarci: hai già deciso.
Combatterai per Harry, Ron, Hermione, i tuoi amici, per il tuo futuro e perché nessun altro bambino dovrà avere genitori che non lo riconoscono e neanche ricordano il suo nome.
Ci sarà la guerra e hai deciso di combattere, anche a costo della vita.
Per la prima volta pensi che il cappello non si è poi completamente sbagliato.
 

 
Giorno a tutti,
sono mesi che non mi faccio viva con nessuna storia, ma ho avuto una crisi di ispirazione gigantesca.
Tornando al capitolo: è un po’ diverso dagli altri, parla solo di due momenti della vita di Peter Minus e Neville Paciock; lo smistamento e l’inizio della guerra.
Diciamo che sono partiti dallo stesso punto, imbranati e con pochissima  autostima, ma poi sono diventati completamente diversi.
Secondo me il cappello in Peter aveva visto un coraggio che però lui, contrariamente a Neville, non è mai riuscito a tirare fuori.
Spero che questo capitolo vi piaccia, ringrazio tutti quelli che continuano a seguirmi, a presto,
_Falsa Pista_

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Capitolo 7
*** .Uguali ma contrari: condannati. ***


.Uguali ma contrari.

.Fenrir Greyback.
Eri un bambino normale di dieci anni.
Come tutti gli altri aspettavi con ansia la lettera per Hogwarts, la prima bacchetta, lo smistamento.
Vivevi con i tuoi genitori e ti sembrava che tutto sarebbe sempre andato per il verso giusto.
Ma hai scoperto di sbagliarti una sera che sei uscito con la tua mamma per vedere la Luna piena.
L’unico avvertimento fu un ringhio sommesso, poi il dolore al collo e l’eco dell’incantesimo lanciato da tua madre.
Ma era già troppo tardi: il tuo corpo stava cambiando forma ululando il suo dolore, assetato di sangue.
Non ci fu più una lettera per Hogwarts né una famiglia felice, solo la consolazione della Luna che ogni mese risvegliava la tua vera natura.
Non ci fu più lo smistamento, ma solo un odio così profondo da accompagnare tutta la tua vita.
E con esso la sete di vendetta. La necessità di condannare gli altri allo stesso destino al quale sei stato condannato. La felicità nel far provare lo stesso dolore, la stessa solitudine a quante più persone possibili. La gioia nel trasformare vite felici di bambini in incubi perenni e famiglie devastate.
Così, prima di ogni Luna, ti sei spinto ai margini di qualche paese o fattoria per esser certo di colpire qualcuno nell’incoscienza della trasformazione.
Eri un bambino normale di dieci anni.
La solitudine ti ha reso malvagio.
Il disprezzo ha creato la tua sete di vendetta.
Ma solo la tua volontà ti ha reso il mostro che sei.
 

.Remus Lupin.
 
Eri un bambino normale di dieci anni.
Come tutti gli altri aspettavi con ansia la lettera per Hogwarts, la prima bacchetta, lo smistamento.
Vivevi con i tuoi genitori e ti sembrava che tutto sarebbe sempre andato per il verso giusto.
Ma hai scoperto di sbagliarti una sera che sei uscito con la tua mamma per vedere la Luna piena.
L’unico avvertimento fu un ringhio sommesso, poi il dolore al collo e l’eco dell’incantesimo lanciato da tua madre.
Ma era già troppo tardi: il tuo corpo stava cambiando forma ululando il suo dolore, assetato di sangue.
La mattina dopo, insieme all’errata certezza di una vita condannata, arrivò un mago dai capelli rossi striati di grigio e l’aria solenne.
Diceva che, nonostante il tuo “problema” e con un po’ di attenzione, avresti potuto frequentare lo stesso Hogwarts.
Così, il primo settembre, prendesti il treno cercando di non farti notare, certo che il tuo essere mostro ti si leggesse in faccia.
Ma per fortuna incontrasti delle persone fantastiche, capaci di trasformale quello che normalmente sarebbe stato un incubo in un momento di dolore il una vita felice.
Eri un bambino normale di dieci anni.
Il morso del Lupo ha creato un mostro dentro di te.
L’amicizia e la comprensione l’hanno reso una semplice imperfezione del tutto trascurabile.
Ma solo la tua volontà di non voler credere a un futuro condannato ti ha reso una persona normale.
 

Ciao a tutti,
è da tanto che non aggiornavo perché le idee per questa raccolta non è che sono tantissime.
Comunque, dopo molto pensare mi è venuto in mente questo collegamento così scontato che non so perché non mi è venuto in mente prima.
Comunque:
- Fenrir Greyback si conosce solo da adulto, ma io ho pensato che da bambino fosse stato escluso e abbandonato da tutti (famiglia compresa) e che questo avesse contribuito a trasformarlo in un mostro.
-Di Remus sappiamo molto di più, ma spero comunque di non aver fatto errori.
Spero che vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate recensendo!!
Ringrazio tutti quelli che continuano a seguirmi e quelli che recensiscono, ciaoo
_Falsa Pista_

P.S.: se qualcuno ha qualche idea per altri capitoli sarei contenta di sentirla!!

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Capitolo 8
*** .Uguali ma contrari: padre e figlio. ***


.Uguali ma contrari.

 
.James Potter.
James Potter era un ragazzo con i capelli neri molto scompigliati e gli occhiali rotondi. Era un mago e perciò frequentava la scuola di Hogwarts nella casa di Grifondoro. Possedeva un vero talento innato per il Quiddich, dove era famoso per la sua abilità. Durante la scuola si innamorò di una bella ragazza dai capelli rossi.
James veniva da una felice famiglia di maghi dove non gli veniva fatto mancare niente.
James Potter era molto popolare a scuola e, insieme ai suoi amici, combinava un sacco di guai. Era un mago eccezionale, uno studente brillante e un ragazzo arrogante. Si divertiva a lanciare incantesimi su chiunque per dimostrare di esserne capace e, nonostante questo, era amato e apprezzato praticamente da tutti.
Insieme ai suoi amici scorrazzava per la scuola sotto il Mantello dell’Invisibilità e così creò la magica Mappa del Malandrino.
Per aiutare un amico si trasformò in Animagus, come animale scelse il cervo.
Finita la scuola sposò la ragazza dai capelli rossi.
Quando scoppiò la guerra si unì all’Ordine della Fenice e combatté insieme ai suoi inseparabili compagni per sconfiggere Voldemort e far tornare la pace.
Ma, senza colpa ne merito, finì in una profezia, annunciata da un’ignara veggente. Una profezia che sconvolse la sua vita portandola rapidamente alla fine.

 

.Harry Potter.
Harry Potter era un ragazzo con i capelli neri molto scompigliati e gli occhiali rotondi. Era un mago e perciò frequentava la scuola di Hogwarts nella casa di Grifondoro. Possedeva un vero talento innato per il Quiddich, dove era famoso per la sua abilità. Durante la scuola si innamorò di una bella ragazza dai capelli rossi.
Harry era cresciuto in una famiglia di babbani insopportabili perché i suoi genitori erano morti. Era entrato senza preavviso nel mondo della magia, dove era famoso dalla nascita.
Trovò degli amici sinceri e con loro superò molti ostacoli e si cacciò in un sacco di guai.
Harry Potter era un mago normale, ma sempre sulla bocca di tutti. Passava dall’essere amato all’essere odiato e visto come una minaccia.
Ricevette la Mappa del malandrino e il mantello dell’Invisibilità e, insieme ai suoi amici scorrazzò per il castello scoprendo passaggi segreti e svelando misteri.
Quando Voldemort ritornò venne additato come bugiardo e non venne creduto.
Quando finì la scuola lasciò la ragazza dai capelli rossi, si unì all’Ordine della Fenice e cercò di sconfiggere Voldemort.
Scoprì di essere da sempre in una profezia, alla quale non poteva sottrarsi.
Una profezia che lo avrebbe condotto fino  a un duello che poteva essere la morte o la vita di tutto.
 

Ciao, sono tornata.
Mi è venuto in mente questo capitolo perché Piton da sempre vedeva Harry come una copia identica di suo padre. Ma in realtà la loro somiglianza è praticamente solo fisica perché hanno avuto storie e comportamenti molto diversi!
Per quanto riguarda l’ultima frase, mi riferisco al fatto che, se Harry non avesse sconfitto Voldemort nel duello, probabilmente non ci sarebbe stato più nessuno in grado di batterlo e riportare la pace.
Spero vi sia piaciuta, nonostante abbia fatto un po’ di confusione.
Ciao,
_Falsa Pista_

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Capitolo 9
*** .Uguali ma contrari: fratelli. ***


.Uguali ma contrari.

.Ron Weasley.
Sei Ron Weasley, uno dei tanti Weasley, la famosa famiglia di maghi purosangue dai capelli rossi.
Non sei Bill, che lavora coi folletti alla grande banca magica,
non sei Charlie, impavido cacciatore di draghi in Romania,
non sei Percy, con il suo distintivo di caposcuola e un futuro posto sicuro al Ministero della Magia,
non sei Fred e nemmeno George e non fai parte della loro coppia perfetta e indivisibile.
E non sei nemmeno la popolare Ginny, l’unica femmina e la più piccola della famiglia.
Sei solo Ronald Weasley, Ron per fare prima, uno tra i tanti Weasley, non quello coraggioso, non quello studioso, non quello divertente e nemmeno la piccola e bella Ginny.
Sei solo Ron Weasley, ma hai lottato contro ragni giganti, presunti assassini, Mangiamorte e Ghermidori a fianco dei tuoi amici per riuscire, finalmente, a vincere la grande guerra magica.
 

.Percy Weasley.
Sei Percy Weasley, uno dei tanti Weasley, la famosa famiglia di maghi purosangue dai capelli rossi.
Ma non sei Bill, il maggiore, con i suoi voti alti eppure così amato da tutti,
non sei Charlie, asso nel Quiddich e coraggioso cacciatore di draghi,
 non sei Fred e George e sei grato per questo, eppure un poco invidi l’attenzione che subito guadagnano anche solo aprendo bocca,
non sei Ron, l’ormai famoso Ron, il grande amico di Harry Potter, e non sei la piccola e coccolata Ginny.
Sei solo Percy Weasley, cercherai di distinguerti tra tutti, di diventare importante. Commetterai errori e soffrirai, ma alla fine anche tu potrai dire di aver aiutato il mondo magico a sconfiggere il più grande mago oscuro di tutti i tempi.

 
Ciao a tutti!
Dopo ere geologiche e glaciali sono tornata ad aggiornare questa storia, con un capitolo che però non mi convince estremamente.
Ho cercato di mettere a confronto Ron e Percy, che secondo me sono quelli che più si sentono esclusi e non apprezzati nella famiglia. Spero vi sia piaciuta, lascio a voi ogni parere, ciaoo,
_Falsa Pista_

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Capitolo 10
*** .Uguali ma contrari: fidanzati. ***


.Uguali ma contrari.

 
.Viktor Krum.
Stai ballando con Hermione.
E’ la sera del Ballo del Ceppo e intorno a voi volteggiano tantissime altre coppie.
Sei felice: sei riuscito a invitare Hermione, hai superato degnamente la prima prova e nel complesso Hogwarts ti piace molto.
Però c’è qualcosa che non va.
Ti accorgi solo ora che stai ballando con Hermione, ma che lei non sta ballando con te. Non sta prestando attenzione a te.
La osservi e noti che i suoi occhi continuano a sfuggire per guardarsi intorno, per guardare lui.
Una leggera tristezza cala su di te quando ti rendi conto che, nonostante tu sia il più bravo cercatore del mondo, ammirato da tutti e tutte, lei continuerà a preferire il suo strano amico dai capelli rossi.
 

.Lavanda Brown.
Stai accoccolata insieme a Ron su uno dei divanetti della Sala Comune.
Continui a parlargli e a baciarlo, e non vuoi ammettere a te stessa che la sua attenzione non è minimamente su di te.
Anche se hai gli occhi chiusi sai che sta tenendo d’occhio il buco del ritratto, nell’attesa che arrivi lei.
All’inizio ci avevi anche creduto, ci avevi anche sperato.
In un primo momento avevi davvero pensato che Ron stesse con te perché ti amasse.
Poi, anche quando ormai la verità ti era chiara, hai continuato a mentire a te stessa.
Ma ora non puoi più raccontare bugie a te stessa.
-Scusa, devo andare in bagno- dice Ron alzandosi fulmineo dal divanetto e allontanandosi da te.
Senza neanche girarti sai che è appena entrata Hermione.
E che Ron non vuole più farsi vedere insieme a te davanti a lei.

 
 
Buon girono a tutte!
Sono tornata anche con questa storia, finalmente.
Nuovo capitoletto sui rispettivi “fidanzati” di Ron e Hermione.
Ho voluto scrivere solo le loro somiglianze perché le differenze tra Krum e Lavanda sono infinite. Mentre scrivevo ho anche notato che la stessa cosa è accaduta a Dean Tomas con la sua relazione con Ginny: anche lei ha sempre continuato a pensare a Harry.
Ringrazio tutti quelli che continuano a leggere e recensire questa storia nonostante la aggiorni dopo secoli ogni volta.
Buone feste a tutti, ciao,
_Falsa Pista_

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Capitolo 11
*** .Uguali ma contrarie: nonne. ***


.Uguali ma contrarie.

 
.Augusta Paciock.
Lo guardi, guardi Neville.
Ti rendi conto solo ora di quanto è cresciuto. E’ un ragazzo ormai, quasi un uomo.
All’improvviso ti senti vecchia, incredibilmente vecchia, i ricordi ti precipitano addosso come una valanga.
Ripensi a quando eri giovane, quando guardavi Frank con gli stessi occhi con cui ora guardi suo figlio, con lo stesso sguardo.
Poi è arrivata la guerra e te lo ha portato via, lasciandoti un suo pallido ricordo chiuso per sempre in una stanza d’ospedale.
Ma tu, inevitabilmente continui a vederlo, rivedi Frank nei movimenti goffi e nel sorriso timido di Neville.
Nel suo modo di concentrarsi prima di fare un incantesimo, nel suo coraggio nascosto sotto strati d'insicurezza.
Da tempo hai imparato che Neville e tuo figlio non sono la stessa persona né lo saranno mai, ma Frank, nonostante tutto per te non se ne è mai andato.
 

.Andromeda Black.
Lo guardi, guardi Ted.
Ormai è grande, sta finendo la scuola, sembrava ieri quando era un bambino.
Gli anni, però sono passati anche per te, che li senti a uno a uno sulle tue spalle sempre più curve.
Ripensi a quando eri giovane, alla forza con cui prendevi le tue decisioni, le tue scelte.
Poi, inevitabilmente, ripensi a lei, a Ninfadora.
Rivedi tua figlia nei modi un po’ maldestri e spensierati di Ted.
Tua figlia, spazzata via nel fiore degli anni da una guerra maledetta.
Malinconicamente continui a vederla nella chioma colorata di Ted, nel suo modo di divertire, nella sua capacità di inciampare sempre sul gradino d’ingresso.
Hai sempre saputo che Ted e tua figlia non sono la stessa persona ma Ninfadora, nonostante tutto, è sempre rimasta con te.

 
Salve a tutti,
eccomi tornata.
Capitolo che non avevo assolutamente programmato di scrivere, ma si sa, all’ispirazione non si comanda.
Comunque sono abbastanza soddisfatta del risultato, spero piaccia anche a voi.
Probabilmente ormai mancano pochi capitoli alla fine, salvo altre visite da parte dell’ispirazione, ma voglio comunque ringraziare tutti quelli che leggono e recensiscono.
Termino queste squallide note dell’autore prima di rovinare ulteriormente il capitolo, ciao
_Falsa Pista_

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Capitolo 12
*** .Uguali ma contrari: innamorati. ***


.Uguali ma contrari.

 
James Potter, sei un ragazzo bello, ricco, famoso.
Hai amici speciali, di quelli che più che amici sono fratelli.
 

Severus Piton, sei un ragazzo povero, brutto, odiato da molti, temuto dagli altri.
Hai una sola, unica amica, non vuoi nessun altro.
Nessun altro ti ha mai voluto.

 
Giochi a Quiddich, vinci a Quiddich.
Prendi in giro, ti diverti, ridi; con i tuoi amici.
 

Non sai giocare a Quiddich.
Vieni perseguitato. E non puoi reagire, devi ingoiare la rabbia.
Ogni volta.
E sei sempre più solo.

Hai avuto tutto.

 Hai sempre guardato con odio tutti quelli che avevano avuto qualcosa di bello dalla vita.
Perchè non sei tra questi.

Ma, dopotutto, ti sei innamorato.
Di Lily, Lily Evans.
Dei suoi capelli rossi, dei suoi occhi verdi.
Della sua gentilezza, della sua intelligenza, della sua allegria.
 

Ma, dopotutto, ti sei innamorato.
Di Lily, Lily Evans.
Dei suoi capelli rossi, dei suoi occhi verdi.
Della sua gentilezza, della sua intelligenza, della sua allegria.

 

James Potter e Severus Piton.
Contrari nella vita.
Uguali in amore.
 

Ciao a tutti,
spero che ancora qualcuno sia rimasto, anche se non me lo merito affatto.
Sono secoli che non aggiorno, ma non ho mai abbandonato questa raccolta e non intendo farlo ora, anche se l’ispirazione mi visita sempre più saltuariamente.
Questo capitolo è un po’ diverso dal solito, ma sono riuscita a fare altrimenti.
Ho solo una cosa da precisare: quando scrivo che Severus non può reagire intendo che non può reagire come vorrebbe, cioè facendo seriamente male a James (e anche Sirius), Quando poi dico che è sempre più solo mi riferisco al periodo in cui comincia a litigare con Lily, fino ad arrivare alla loro ‘’separazione’’ al quinto anno.
Dopo avervi annoiato con informazioni assolutamente inutili tolgo il disturbo. J
Spero vi sia piaciuta e ringrazio chi ha letto, ciao,
_Falsa Pista_

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