La good ship in pillole

di ramona55
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sala Comune, ore 11 ***
Capitolo 2: *** Ora di cena ***
Capitolo 3: *** Tefelono ***
Capitolo 4: *** Attese ***
Capitolo 5: *** Bookworm ***
Capitolo 6: *** Un buon motivo ***
Capitolo 7: *** Checkmate ***



Capitolo 1
*** Sala Comune, ore 11 ***


Ecco a voi il mio primo drabble. La moda di questa piccole composizioni ha ormai preso piede anche in Italia e devo ammettere che dalla prima curiosità sono ben presto passata ad una grande considerazione di questo genere che presenta secondo me grandi potenzialità.
Non è possibile raccontare una storia in cento parole, ma si possono raccontare momenti, come foto rubate da dietro i vetri di una finestra o da dietro la scaffale di una libreria.
E' il mio scopo... una nuova sperimentazione.

Buona lettura ^_^


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Sala Comune, ore 11



"Ron! Smettila di borbottare, sto cercando di concentrarmi!"

Sbuffo.

E' estremamente noiosa certe volte...

"Io non borbotto!"

Hermione mi guarda, scettica.

"No? Allora cosa fai? Chiacchieri con la piuma? Non ti aiuterà a finire il tema..."

"Lo so dannazione!" grugnisco. "Senti, lasciami copiare il tuo!!"

"No, Ron." dice dura "Se non lo scrivi da solo..."

"... non imparerai mai niente, uffa, lo so..."

Torno al mio compito, abbattuto.



Dopo un pò Hermione si alza.

"Ho finito. Vado a dormire."

Annuisco, funereo.

Poi qualcosa mi sfiora la spalla. Sollevo gli occhi: una pergamena.

"Solo per stavolta..." sussurra Hermione dolcemente.

Sorrido.

"Grazie."



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Capitolo 2
*** Ora di cena ***


Ecco a voi il mio secondo drabble sulla coppia che preferisco nel fandom di Harry Potter, Ron ed Hermione. Perché è bello avere qualcuno che si prende cura di te...


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Ora di cena



Hermione chiuse il libro e si stropicciò gli occhi. Era distrutta.

Sentì una mano posarsi sulla spalla. Sapeva chi era. Era ora di cena e lui era venuto a ‘recuperarla’.

“Cos’è, non hai fame oggi?” la canzonò.

Hermione si corrucciò.

“Non troppa,” ma un brontolio del suo stomaco la contraddisse.

Ron scoppiò a ridere.

“Sei incorregibile, quando studi perdi la cognizione del tempo... Cosa faresti senza di me?”

Raccolse i libri dal tavolo e si caricò la sua borsa in spalla. Fece qualche passo.

“Allora, andiamo?” la richiamò.

Hermione si alzò in fretta e lo raggiunse.

“Eccomi”

Un sorriso.

Due sorrisi.

Grazie.




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Capitolo 3
*** Tefelono ***


Non è facile in cento parole raccontare qualcosa di senso compiuto. Quello che si può fare è accennare immagini, riferire sensazioni, pennellare stati d'animo ed emozioni...E' ciò che ho cercato di fare nei miei precedenti drabble.
Qui invece mi son buttata sull'evento. Avrò fatto bene?


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Tefelono


"Lo sai che sei davvero insopportabile?”

"Ha parlato miss simpatia! Quando di preciso ti avrebbero detto che sei tu l’unica ad avere ragione?”

Un respiro profondo, per calmarsi. "Lo sai qual è la verità? E’ che io non ti sopporto più! E non farti mai più sentire, chiaro?"

Hermione riagganciò furente la cornetta del telefono.

Poi un 'crack' la fece voltare.

"Ma cos-"

Una mano dietro la nuca, uno scontro di labbra, un bacio a lungo atteso.

"E non provare mai più a chiudermi il tefelono in faccia"

"Telefono, Ron, si dice telefono..."

"Oh, bè, non è che mi interessi molto ora..."



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Capitolo 4
*** Attese ***


Quarta pillola, o meglio caramella aggiunta al mio pallottoliere di drabbles su Ron ed Hermione. Questa volta mi sono cimentata in un'impresa difficile: navigando qua e là, ho trovato il bando di questa challenge e mi son decisa a partecipare. La difficoltà principale stava nell'includere alcune parole scelte tra un elenco di vocaboli.

Bè, questo è quello che è venuto fuori, un'altra istantanea. Spero vi piaccia.
Buona lettura ^_^

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Attese


“Ron potresti pazientare ancora un attimo?!” gridò Hermione dal bagno.

Ron sbuffò per la trentesima volta in mezz’ora.

Doveva prendere in mano la situazione. Si alzò di colpo, ma inciampò sopra qualcosa e sbattè contro il basso tavolino davanti al divano.

Grattastinchi.

“Dannata bestiaccia!”

“Non chiamare così il mio gatto!” lo sgridò Hermione arrivando dal bagno.

“Bè, è quello che è! Per colpa sua mi rimarrà un enorme livido sulla gamb-”

Alzò lo sguardo e tacque. Era splendida.

“Ron, tutto bene?” chiese Hermione.

Lui tossì, imbarazzato. “Oh, sì... Stavo ammirando... ehm... i tuoi orecchini!”

Hermione sorrise.

Dopotutto, non era stata fatica inutile...



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Capitolo 5
*** Bookworm ***


E così pubblico la mia ultima opera, in un breve momento di ispirazione dovuto ad una sorta di senso di colpa: sto lavoricchiando ad una storia con un'altra coppia come protagonista , e non so, ma mi sembrava di trascurare troppo i miei personaggi preferiti, e così... Lo so che è da matti, ma, che volete farci? Spero solo che il breve momento descritto vi piaccia. Grazie mille a Jennina, per la preziosa consulenza e grazie infinite a chi ha letto e commentato le precedenti "pillole", son contenta abbiate apprezziato.

E adesso, vi lascio alla storia, perchè, dovete sapere, che Hermione Granger ha una grande passione, i libri. Ma ce n'è un'altra che la supera di gran lunga...

Buona lettura,
ramona55 alias patsan


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Bookworm


Hermione amava i libri. Le piaceva starsene seduta per ore con qualche vecchio tomo polveroso in grembo.

Eppure, quel giorno, qualcosa la distraeva.

“Ron.... dai... non riesco a leggere” disse poco convinta, mentre due labbra calde le sfioravano nuovamente il collo.

“Allora smetti...” suggerì lui, senza fermarsi.

Hermione sorrise, suo malgrado. Sospirò.

“Piani interessanti?” chiese, richiudendo il libro.

Ron le accarezzò la spalla.

“Molto interessanti, in verità...” rispose, invitante.

Hermione si voltò.

Gli carezzò una guancia.

“Sai come essere convincente...” mormorò prima di baciarlo.


Il libro cadde a terra.

Nessuno lo notò.


Amava i libri, è vero.

Ma ancor di più amava Ron.




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Capitolo 6
*** Un buon motivo ***


Frutto di una strana ora tra attesa e ispirazione, in un'aula grande e semivuota durante in un primo pomeriggio di grigio e pioggia.
E mentre fuori la vita continuava e la gente attorno si chiedeva di corsi e orari, la mia penna ed io siamo state per un momento ad Hogwarts: era un sabato mattina sereno e ventoso e uno stadio stracolmo gridava il suo entusiasmo...

Un'altra istantanea, un nuovo drabble.


Buona lettura ^_^


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Un buon motivo



Continuava a chiedersi perché giocava ancora a Quiddich.

Davvero.

Finora non ne aveva parata una.


Erano sotto di trenta punti.


“Ron, non distrarti!!” urlò Ginny.

Il cacciatore avversario si avvicinava velocemente.

“FORZA RON!!” una voce nota, dagli spalti.

“Coraggio, Weasley” pensò Ron, inghiottendo a vuoto.

La palla arrivò, potentissima, lui sollevò il braccio e... la bloccò!

Nello stesso istante Harry afferrò il boccino.

Si levò un boato.

Avevano vinto!


Quando Ron atterrò, Hermione arrivò correndo.

“Sapevo che ce l’avresti fatta!!”, urlò eccitatissima e d’istinto lo abbracciò.

Ron arrossì di botto, ma poi sorrise.


Non era un buon motivo, questo, per continuare a giocare?




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Capitolo 7
*** Checkmate ***


Dopo tanto tempo rieccomi con una delle mie pillole, perchè, sapete, certe volte l'ispirazione torna nei momenti più inaspettati, e inadatti, come quando hai un botto di esami da preparare e una catasta di libri sulla scrivania...
E non potevano essere che loro, Ron ed Hermione, in un'altra istantanea.
Spero vi faccia almeno sorridere.
E, mi raccomando, fatemi sapere cosa ve ne pare. ^___^

A presto,
patsan


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Checkmate





Ron Weasley era un genio degli scacchi.

Non importava chi lo sfidasse, lui, inevitabilmente, finiva col batterlo.

Quella sera, però, aveva già perso una torre e due pedoni. Se il suo avversario avesse mosso il re, la sua regina sarebbe finita sotto scacco.

Il re bianco spiccò un balzo e con un movimento fluido colpì la regina nera che si accasciò dolorante sulla scacchiera.

“Caspita Ron, ti ho battuto di nuovo!” esclamò Hermione con aria compiaciuta.

“Già, devo essere un po’ stanco” rispose lui, ma sorrideva.



Perché Ron Weasley era un genio negli scacchi.

E qualche volta anche nella vita reale.






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