...e in mezzo scorre il fiume... di yaya92 (/viewuser.php?uid=127253)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** iniziano i problemi! ***
Capitolo 3: *** Forcine e auto di lusso ***
Capitolo 4: *** MARY HIGGYNS, LA FIDANZATA DI UNA SERA ***
Capitolo 1 *** prologo ***
....Navi...
...Tante navi da guerra...
...Solo due paesi : America e Russia....
...Due immense nazioni in lotta tra loro per aggiudicarsi l'egemonia
sul mondo intero a qualsiasi costo, utilizzando qualsiasi mezzo e
cercando qualsiasi tipo di alleanza che potesse aiutarle a prevalere
sull'altra.
Questo però accadde prima che entrambe capissero
che c'era
qualcosa....o qualcuno...che poteva distruggerle entrambe.
... se solo avesse voluto.
Così non esitarono un istante a puntare le armi contro
coloro che si erano battuti al loro fianco :
I MUTANTI.
...Questi mutanti, persone come tante che avevano solo ricevuto , per
alcuni, un dono o una maledizione, a detta di altri, riuscirono a
salvarsi ma anzichè restare uniti, si divisero seguendo
ognuno
le proprie idee e i propri sentimenti.
....Ora questi mutanti vivono tra gli uomini comuni ,isolati o riuniti
in piccoli gruppi , bramando l'integrazione o cercando la propria
vendetta personale verso un mondo che non gli ha mai accettati...
Westchester
County
Residenza Xavier
Una settimana dopo lo scontro di Cuba
... Finalmente mi sento bene...al
sicuro...vorrei restare così per sempre ...ma non posso.
Di fronte a me vedo una luce...è così
bella...non
so perchè ma sento che devo raggiungerla...non vorrei...ma
continua a chiamarmi...è così insistente ...e
bella....
Finalmente l'ho quasi raggiunta ma non capisco ...la luce scompare e
sembra che un macigno mi stia schiacciando ....ma è solo una
questione di secondi : l'orribile sensazione scompare ma ora
c'è
qualcos'altro ....delle voci...maschili...stanno parlando.Sono
dappertutto intorno a me e dicono qualcosa ma non riesco a capire
cosa...se solo riuscissi a capire cosa...
La
ragazza stesa sul letto è immobile da una settimana...non da
segni di vita ma l'elettrocardiogramma dice che è ancora
viva.
Vicino al suo letto ci sono due uomini...sul volto evidenti segni di
preoccupazione e di notti insonni.
Improvvisamente la mano bianca della ragazza sembra voler stringere il
lenzuolo mentre i suoi occhi si serrano ancora di più per
cercare di aprirsi un istante dopo.
...Cerco di aprire gli
occhi...voglio
capire da dove arrivino quelle voci...finalmente di fronte a me sembra
tornare la luce ma questa volta non sembra essere solo nella mia
testa...questa volta mi fa quasi male agli occhi ma non posso
arrendermi e ....ecco sono quasi aperti....aperti...
ecco ancora quelle voci...ma che hanno da gridare...devo capire da dove
arrivino...
Lentamente la ragazza sposta la testa di lato e nel suo
campo visivo entra la figura di un giovane uomo.
....Che occhi
azzuri...sono
bellissimi...ma ...perchè continua a muovere la
bocca?...forse
sta cercando di dire qualcosa...se solo riuscissi a capire cosa...
<< Leyla? >>
La ragazza lo guarda stralunata, come se avesse appena visto un ufo,
dopo qualche secondo però sembra recepire e capire che forse
il
nome pronunciato dal ragazzo è il suo.
<< D-dove sono? >> la
domanda viene pronunciata
in modo tremante e appena percepibili ma il ragazzo le
sorride
mentre dietro a lui, qualcosa di grosso e blu si sta muovendo.
<< Sei a casa >>
<< Casa? >>
<< Casa nostra ...a Westchester...Leyla sei a casa
>>
Il ragazzo emana un aura tranquilla, rassicurante, sembra che si possa
accettare come certezza assoluta qualunque cosa dica. La ragazza prima
di rispondere cerca di alzarsi ma lui le pone una mano sulla spalla
invitandola a stare distesa ancora un po.
<< Giusto...casa...ma... c-come ci sono
arrivata? l'ultima
cosa che ricordo e che mi faceva male dappertutto ...io mi...mi sentivo
come se stessi bruciando dall'interno e poi...poi... >>
Il panico sembra impossessarsi di lei che bruscamente cerca di alzarsi
nuovamente ma all'improvviso un dolore acuto alla pancia e alle gambe
la fa ricadere sul materasso.
La cosa blu intanto si era avvicinata velocemente al suo letto
rivelandosi una specie di gorilla antropomorfo. Assieme all'altro
ragazzo la aiutò a rimettersi nel modo giusto nel letto
mentre
le parlava
<< Devi stare ferma ancora qualche giorno...il
tempo
necessario al tuo fattore di immutabilità per rimetterti
completamente in sesto e chiudere il taglio >>
<< Quale taglio? >> la voce
simile ad un gridolino,
rotta da una sorta di piccolo singhiozzo prima di rivolgersi al ragazzo
<< Di che taglio sta parlando ? >>
più che
una domanda sembrava una richiesta di aiuto che mise il ragazzo in
seria difficoltà e a disagio...come poteva dirle che il
taglio era
dovuto ad un aborto spontaneo e che lui ora poteva camminare solo
perchè i suoi figli erano morti? ...non poteva.
<< Hank...Puoi lasciarci un minuto? >> il
gorilla blu annuì e senza dire altro uscì dalla
stanza chiudendosi la porta alle spalle. A questo punto, l'attenzione
ritornò alla domanda della ragazza che aveva preso a
guardarsi intorno spaventata e tremante. Il ragazzo le prese una mano e
questo sembrò calmarla . Mentalmente cercava intanto un modo
per uscire da quella situazione..
<< Charles... >> la ragazza lo
richiamò sussurrante, negli occhi la muta richiesta di
risposte
<< Non è niente. Ti sei ferita durante la
battaglia con una barra di ferro del nostro jet. E' stato un bel colpo
e hai anche usato troppa energia in generale per questo ti senti ancora
debole e la tua guarigione sta procedendo più
lentamente del dovuto. Devi solo restare a riposo ancora un po.
>>
Leyla annuì pensierosa.
Le parole di Charles sembrarono risolvere la faccenda ma era chiaro che
c'era ancora qualcosa che la stava agitando ...ed era una cosa che lui
si aspettava venisse fuori da un momento all'altro.
Alla fine ....la fatidica domanda uscì dalle labbra di Leyla
<< Dove Erik? >> per Charles fu
come ricevere un colpo allo stomaco ma cercò di dissimulare
il proprio stress nascondendosi dietro la solita maschera di sicurezza
e tranquillità che tanto lo contraddistingueva.
<< Erik sta cercando qualcosa che qui non credeva di
poter trovare. Quando la troverà, allora è
possibile che ritorni. >>
Entrambi restarono a rimuginarci su per qualche secondo
finchè Charles , fingendo uno sbuffo, si alzò
dalla sedia
<< Ora è meglio che vada a controllare i
ragazzi se non voglio che mi svuotino il frigorifero o che mi
distruggano la casa. >>
Leyla non rispose ma si limitò a guardarlo mentre
sorridente, si dirigeva alla porta per aprirla .
<< Charles - il ragazzo rimase sulla porta e si
voltò, Leyla continuò- Non mi mentiresti vero ?
>>
Charles la fissò con sguardo indecifrabile poi sorridendole
nuovamente e prima di chiudersi la porta alle spalle , le rispose
entrandole nella mente
...mai....
Due ore dopo
Mentre attraversava il corridoio
ripassò mentalmente, per la centesima volta, tutti i pro e i contro
dell' azione che stava per compiere e ... per la centesima volta...i
pro risultarono molto più rilevanti dei contro. E poi , quel
giorno sulla spiaggia, aveva promesso a Erik che si sarebbe preso cura
di lei...ed era esattamente quello che aveva intenzione di fare.
Finamente raggiunse la camera di Leyla. Entrò stando bene
attento a non fare rumore...sapeva che si era addormentata ....mentre
decideva il da farsi, non aveva lasciato la sua mente neppure per un
secondo.
Si avvicinò al letto. Leyla stava dormendo
profondamente e aveva la testa piegata di lato. Una ciocca di capelli
le era scesa a coprirle lievemente il viso.
Si sedette accanto al letto e stette a fissarla pensieroso per una
manciata di secondi
...è la cosa
giusta....
Dolcemente le scostò i capelli dal viso e con
essi , il ricordo della sua svanita gravidanza e dell' amore per Erik,
che finirono relegati negli angoli più remoti della sua
mente.
Spazio
dell'autrice
ok ok ...non sarà il massimo....riconosco che
l'altra volta il prologo mi era venuto meglio....
cmq eccomi qua come promesso *W*
e visto che devo cancellare l'avviso....rieccovi qua le foto dei nostri
nuovi eroi....fatemi sapere cosa ne pensate!
Tanti auguri di buon anno a tutti!
yaya92
Dunque
...questo bel giovanotto è Chris Bradley....certo lo
conoscevamo già ma nella mia storia è un filino
più giovane e credo che in questo modo sia un pochino
più adatto .
Lei é JJ la ragazza
multipla
Questa qui è Sidney
pugno d'acciaio
E questa è la mia creatura...Leyla
In tenuta da battaglia
e in
versione normal mutant!
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Capitolo 2 *** iniziano i problemi! ***
efp
....La terribile esplosione della
settimana scorsa avvenuta vicino ad una scuola elementare in Texas sta
continuando a mettere vittime. Ai 350 morti sul colpo si sono aggiunti
altri 50 dei 60 feriti gravi ricoverati all'ospedale.
I militari guidati dal colonnello William Striker sono da poco riusciti
a rintracciare e ad arrestare il responsabile : un terrorista mutante
conosciuto con il nome di Nitro. Ora è detenuto a regime di
massima sorveglianza in un luogo che per ovvi motivi di sicurezza
nazionale resterà sconosciuto.
Polizia locale , FBI e CIA stanno tentando nel frattempo di dare il
loro contributo per far luce sull'accaduto e capire se sia trattato di
un caso isolato o di un vero e proprio attacco terroristico da parte di
alcuni membri della comunità mutante....
Interrompiamo ora il notiziario per dare la linea al nostro inviato alla Casa Bianca....
<< Ho sentito abbastanza >> La mano afferra nervosamente il telecomando . La tv viene spenta.
<< Io stavo guardando >> il ragazzo dai capelli rossi di nome Sean protesta . ...e non è il solo.
<< Andiamo Leyla ridammi il telecomando...tra poco c'era il
discorso del presidente! >> Alex si alza in piedi e cerca
di strappare il telecomando dalle mani di Leyla che per tutta risposta
gli afferra il polso dandogli una sorta di piccola scossa per via di un
suo afflusso energetico ma poi sbuffa e restituisce
l'oggetto conteso.
<< Ma si! Ascoltate pure qualche discorso pseudo-
democratico farcito da qualche nuovo regolamento che " per sicurezza
nazionale" ci privi dei nostri diritti...del resto noi non siamo
nemmeno considerati cittadini americani.. >>
I ragazzi si mettono a guardarla interessati ....la tv continua a restare spenta.
<< Che vuoi dire ? >> questa volta è uno dei nuovi
acquisti degli x-men a parlare: JJ una ragazza in grado di
sdoppiarsi.
Leyla finge di non aver sentito e fa cenno ad un'altro dei ragazzi ,
Cristopher Bradley , di accendere la tv ma appena questa si
riaccende , continua a parlare
<< E' incredibile! Per colpa di alcuni siamo ritenuti tutti
pericolosi e terroristi mentre se è uno dei sapiens a fare qualcosa
allora si tratta solo di un caso isolato... >> una sorta di
ringhio procura a Alex che in quel momento è ancora accanto a
Leyla e la stava sfiorando con il braccio , un'altra scossa.
<< E piantala! >>
<< Piantarla io? sei tu che mi stai toccando! e se proprio
ci tieni te lo dico io il tuo " discorso del presidente"... >>
Con una smorfia Cris spegne nuovamente la Tv
<< Tanto non ci faranno sentire nulla adesso >>
commenta con senso di ovvietà alla ragazza al suo fianco:
Sidney, dotata di una vista eccezionale e di un pugno e un calcio
d'acciaio.
<< ... stava per annunciare la... >> stava per terminare la
frase quando una voce alle loro spalle la terminò
per lei
<< ... La resgistrazione , per ora volontaria , per ogni mutante sul suolo americano. >>
Brusio generale. Tutti sembrano aver qualcosa da dire , tranne
Leyla che improvvisamente tace e Charles ne intuisce il motivo
...Il saperlo e il sentirselo dire sono cose diverse...
Per un momento i loro occhi si incontrano . Lo sguardo di
lei perso in quello di Charles il quale per un momento riesce a vedere
anche qualcos'altro : soldati che entrano nelle case, prelevando intere
famiglie uccidendo e strappando neonati dal petto delle madri
per portare tutti in campi di concentramento e annientarli....e
una bambina che corre piangendo mentre alle sue spalle una donna cade a
terra senza vita...
Scuote la testa interrompendo il contatto per prendere in mano le redini della situazione
<< Ok adesso fate silenzio tutti! Vedrete che le cose non sono terribili come ci aspettiamo... >>
<< Charles .. >> Leyla cerca di prendere la parola per
protestare ma Charles le fa capire che è meglio che taccia
per il momento e continua..
<< ... Faremo luce su questo. Ve lo prometto. Ora andate a cambiarvi e preparatevi per la cena. >>
Tutti si alzano ed escono dalla stanza .
...Leyla per favore , vieni con me , ti devo parlare..
5 minuti dopo nella stanza di Charles....
<< Perchè mi hai portata nella tua stanza? Di che
vuoi parlare ...qui ? >> domanda scettica Leyla mentre Charles
sorridente si avvia al proprio armadio e ne tira fuori un'abito da sera
lasciando l'amica a bocca aperta e sospettosa.
<< Ok ! Non ti chiederò come mai hai un abito da donna nel tuo armadio... >>
<< E' per te >> risponde Charles mentre va a
prenderla per un braccio e la porta di fronte allo specchio ponendole
l'abito di fronte
<> commentò poi come tra se e se mentre Leyla
evidentemente non la pensò allo stesso modo e voltandosi verso
di lei gli spinse addosso l'abito.
<< Un momento! perchè dovrei indossare un abito da sera
scelto da Sidney ? e togliti quel sorrisetto dalla bocca! >>
Charles mantenne il proprio sorriso sul volto e andò a posare l'abito sul letto.
<< Perchè domani sera mi accompagnerai ad una festa
...Saranno presenti molti personaggi importanti per la questione di
Nitro e la registrazione e spero di far luce su tutto come ho promesso
poco fa a tutti voi. >>
<< Davvero vuoi portarmi in mezzo a tutti quei signoroni
spocchiosi e alle loro signore talmente truccate da sembrare dei
pagliacci? Sinceramente Charles...non credi sarebbe più
adatta Sidney ... o persinoJJ ? >> era chiaro che non le
piacevano le situazioni sociali ...e questo era davvero troppo sociale!
<< Perchè mi servono le tue...capacità preveggenti.
>> ammise poco convinto lui. Lei incrociò le braccia al
petto, sollevando scettica un soppracciglio e invitandolo ad
aggiungere qualcosa di più credibile che arrivò
immediatamente
<< Perchè loro non sono le mie fidatissime partner. - fece
un passo avanti e mettendole le mani sulle spalle aggiunse - Tu e io
siamo una squadra ricordi? ...e poi sarà divertente senza
contare che hai bisogno di svagarti un pò...la tua mente
è decisamente rumorosa ultimamente...>>
<< Io avrei la mente rumorosa? ...lasciamo perdere...ma dimmi
...non ci sarà anche quel tuo amico ....Stark....vero? >>
<< Credo ...non saprei ... e poi andiamo! Ha una mente brillante.
>> si difese mentre lei sbuffava....ovviamente aveva già
accettato solo che non voleva dargliela vinta così presto...
d'altro canto lui lo aveva capito però si stava divertendo e
continuò a reggerle il gioco
<< Ha una mente brillante solo perchè non fa commenti
sulle tue gambe e anzichè guardarti in faccia non guarda sempre
un pò più in basso >> puntualizzò
ironica poi prendendo il vestito dal letto gli voltò le
spalle e si diresse verso la porta.
<< Dove stai andando? >>
<< Abbastanza lontano perchè la mia mente troppo rumorosa
non ti dia fastidio...così non sarai troppo stanco per
sopportarmi domani sera. >>
<< Ti ho mai detto quanto ti voglio bene? >> le
gridò mentre lei si chiudeva la porta alle spalle uscendo dalla
stanza. La risposta gli arrivò gridata dal corridoio
<< Più o meno ogni volta che ti preparò il caffè >>
Spazio dell'autrice
Ecco qua il primo vero e proprio capitolo di questa nuova storia!
Come al solito spero che vi sia piaciuto e sopratutto spero che
conoscendoli meglio vi piaceranno i nuovi personaggi: JJ , Sidney e
Cris.
A proposito di Cris....si tratta dello stesso Bradley di
Wolverine-le origini....solo più giovane e dunque vicino
all'età dei suoi nuovi compagni.
Ecco fatto! adesso vi lascio....e fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando! :-) :-)
baci
yaya92
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Capitolo 3 *** Forcine e auto di lusso ***
FORCINE E AUTO DI LUSSO
<< Vuoi stare ferma per favore? Non riesco a infilarti le
forcine
! >> Erano già 40 minuti che Sidney
trafficava su
di me , sul mio abito e sui miei capelli ...e ne avevo
decisamente abbastanza!
<< Ma a chi importa se ho le forcine nei
capelli?
Dannazione! >> ecco alla fine ho sbottato ma non mi sento
ancora
a posto. Vorrei scaricarle addosso una bella dose massiccia di energia
ma non posso .
Finalmente JJ sembrò capire le mie pene ... e tolse una
forcina di mano a Sid
<< Così la farai sembrare un albero di natale!
perchè non può lasciarli sciolti? >>
<< Perchè a feste come questa, bisogna andare
in un certo modo ...ma non mi aspetto che tu capisca. >>
<< Dimenticavo che tu sei miss alta
società e a
differenza di tutti noi conosci a memoria tutte le regole del bon ton.
>> Ok ora JJ sembrava prenderla un pò troppo
sul
personale. Persino Sid, la quale aveva finalmete lasciato i miei
capelli per strappare di mano a JJ la forcina
<< Bhe ...in effetti, in confronto ad una lesbica,
randagia fino
a 5 mesi fa, credo di saper qualcosina in più!
>>
<< Randagia?! Chi diavolo ti credi di essere...
principessina ! >>
Ok. ora stavano davvero uscendo dal seminato. In meno di un secondo mi
alzai per mettermi letteralmente in mezzo a loro... in modo da evitare
un inutile spargimento di sangue....e sopratutto prima di distruggermi
la camera!
<< Ragazze. Facciamola finita! Facciamo
così...ora nessuno
porge le scuse a nessuno, torniamo a sederci e facciamo tutte finta di
niente. ok? >>
Mi guardarono entrambe poi annuirono e fecero come avevo proposto.
...grazie al cielo...
La convivenza non era sempre così difficile...anzi! A volte
riuscivamo ad andare davvero d'accordo....sinceramente sono convinta
che Sidney volesse andare alla festa al mio posto e che la decisione di
Charles di portare solo me le fosse rimasto come un nodo alla
gola....Obbiettivamente lei era più adatta: si era
già
trovata in situazioni simili perchè la sua famiglia e' molto
ricca. Sin da piccola aveva frequentato i migliori corsi di danza e di
pianoforte e le migliori scuole private di tutta la
California.
... incluso lo Xavier Institute , ritenuto dai suoi genitori l'ennesima
scuola privata di alto livello e prestigio.
Per quanto riguarda JJ , la sua vita era stata tutto il
contrario...orfana, era stata rinchiusa in un orfanotrofio. Tutti
sapevano ciò che era in grado di fare e per questo motivo
veniva
continuamente maltrattata e chiamata mostro. Un giorno
scappò ritrovandosi
così , vagabonda per le strade canadesi... . per un certo
periodo trovò un ragazzo, vagabondo come lei, del quale si
innamorò ma questo bel tipo, in seguito alla scoperta di
essere fidanzato con una
mutante, scappò a gambe levate, non senza tentare prima di
ucciderla ovviamente. Da allora giurò di non fidarsi mai
più di un
uomo e iniziò la sua strada da lesbica incallita fino a
quando
io e Charles non la trovammo...e anche dopo...
Con queste premesse, non c'era dunque da stupirsi se tra le due,
talvolta veniva a crearsi qualche piccolo attrito...ma il
più
delle volte i litigi finivano in nulla da soli ...o con un piccolo
aiutino
da parte mia e di Charles.
Fatto sta, che tutte e tre collaborammo per farmi sembrare...bhe....per
non farmi sembrare me, ma una degna accompagnatrice del professore
esperto di genetica e mutazioni Charles Francis Xavier.
Ovviamente ci fù ancora qualche piccolo battibecco ma tutto
ridotto ad un livello puramente ideologico!
Dopo un'oretta finalmente bussarono alla mia porta.... era Charles...lo
avevo visto arrivare... ma fui comunque felice che il supplizio fosse
finito...anche se adesso iniziava la parte difficile.
<< Allora signore? Avete terminato? E' quasi ora di
partire per la guerra>> esordì
Charles entrando nella stanza.
<< Scherza pure se ti va... ma adesso mi sei debitore!
>> ...era giusto che lo sapesse!
<< Cercherò di ricordarmelo >>
<< Lo spero per il tuo bene >>
<< Dai ora andiamo. Ottimo lavoro voi due. Grazie!
>> era sempre il solito leader con i
fiocchi...ti dava l'ordine e poi il contentino... facendoti sentire in
gamba e importante.
Mi alzai dalla sedia e lo seguì fino al piano terra dove si
levarono fischi di ammirazione da parte dei compagni maschi. Io
arrossii ma Charles mettendomi una mano dietro alla schiena mi diresse
alla porta.
<< Da bravi adesso basta. E mi raccomando...voglio
trovare ancora la casa quando torno >>
<< E per la cena è già tutto pronto
>> aggiunsi. Ultimamente avevo uno spiccato senso materno
e nessuno si lasciava mai scappare l'occasione di farmelo notare.
<< Va bene mamma! >> ....e ,
inutile dirlo, Sean e Alex erano sempre i primi ....
Finalmente uscimmo di casa. Salimmo sulla Mercedes di Charles e
partimmo.
.
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Capitolo 4 *** MARY HIGGYNS, LA FIDANZATA DI UNA SERA ***
MARY HIGGYNS, LA FIDANZATA DI UNA
SERA
Salimmo sulla mercedes di Charles e partimmo.
Come era giusto , lui si mise alla guida e io nel sedile del passeggero.
<< Allora...Ti ricordi tutto vero? >>
esordì
rompendo il silenzio che si era creato. Risposi assumendo un
tono
da scolaretta che ripeteva la lezione al proprio insegnante .
<< Certamente professore. - Charles rise per
quell'appellativo...non che non fosse abituato...tutti gli altri
ragazzi lo chiamavano così, tutti tranne me dalla quale gli
piaceva essere chiamato semplicemente Charles -
allora...tanto
per cominciare, entreremo e staremo per i primi minuti a braccetto in
modo da sembrare una vera coppia, dopodichè ci mettiamo al
lavoro e se qualcuno chiede come mi chiamo , devo evitare di dire il
mio cognome , per non creare erronei collegamenti tra noi e Magneto e
far saltare la copertura . Risponderò semplicemente di
essere
Leyla Xavier, la tua fidanzata. >>
<< Perfetto! Hai studiato vedo... >> mi
prese in giro. Ma un dubbio mi assalì
<< Ho solo una domanda >>
<< Scusa ? >> chiese, un cartello lo avevo
distratto
<< Sei sicuro di sapere la strada ? >>
<< E' questa la domanda ? >>
<< No, ma adesso si...forse dovresti chiedere indicazioni
a qualcuno.. >>
<< Non ne ho bisogno >>
<< Già , chissà come mi
è venuta in mente
una cosa simile? Uno come te che si muove quasi sempre solo in
taxi...evidentemente conosce ogni strada della contea ..
>>
<< Stai facendo dell'ironia ? >> chiese lui
ridendo. Nel
frattempo aveva appena imboccato una strada secondaria, molto ampia ,
che terminava con un enorme villa.
<< Visto? siamo arrivati. >> rispose
esultante accostandosi
di lato sulla strada abbastanza lontano da non attirare l'attenzione
del parcheggiatore di servizio quella sera. Quando la macchina si
fermò si girò sul sedile volgendosi
verso di me. Io
ripresi subito a parlare
<< Dunque mi stavo chiedendo...se sono la tua
fidanzata...dal
momento che appartieni ad un certo rango...non dovrei anche avere un
anello? >>
La domanda parve divertirlo mentre improvvisamente si chinò
verso di me. Stavo appena per chiedermi che intenzioni avesse, quando
la sua mano andò ad aprire lo sportellino sul cruscotto e ne
trasse fuori una scatolina quadrata, blu, molto elegante. Si
rimise dritto sul sedile e aprendo la scatolina davanti a me mi chiese,
fingendosi serio..
<< Leyla Lennsherr. Mi faresti l'onore di
essere la mia fidanzata per questa sera? >>
Scoppiai a ridere di gusto...aveva davvero pensato a tutto.
<< Mi renderebbe veramente ...immensamente
felice,
diventare la vostra fidanzata per questa sera, Charles
Francis
Xavier >>
Rise anche lui , mi prese la mano e mi infilò l'anello al
dito.... quando lo fece sentii una specie di brivido corrermi lungo la
schiena ma cercai di non darlo a vedere. Intanto lui aveva
già
fatto ripartire l'auto per andare a mettersi davanti al parcheggiatore.
Questo mi aprì lo sportello porgendomi la mano e mi
aiutò
a scendere dall'auto, poi andò da Charles che gli diede le
chiavi e venne al mio fianco, cingendomi la vita.
... Si
va in scena...
mi annunciò .
_______________________________________________________________________________________
La sala era gremita di gente: camerieri, domestici di ogni
tipo,
militari di ogni ordine e grado, politici, ricconi vari, studiosi e
signore e signorine imbellettate di tutto punto.
Mi strinsi appena di più a Charles...non mi piaceva stare in
mezzo a così tanta gente. Ero appena entrata e
già mi
sentivo soffocare.
Facemmo un giretto per la sala , Charles intento a trovare una mente
con qualcosa di interessante e io cercando di sfiorare più
gente
possibile in modo da poter attingere a vari episodi del loro passato,
presente e futuro.
<< Uffi! sono tutti così noiosi - sbottai dopo
un 'oretta
- sono tutti uguali: famiglia perfetta, squillo di lusso
periodicamente, conferenze...conferenze...riunion...Oh guarda! una
promozione tra qualche giorno...riunioni..cene...pranzi..balli in
maschera...un allevamento di gatti e uno di
cavalli...riunioni...conferenze >>
<< Ti stai divertendo allora! -mi prese in giro -
comunque
tranquilla. Non sei l'unica che pensa di voler essere altrove. Quel
tipo laggiù sta cercando un modo di andarsene senza essere
visto
da almeno un quarto d'ora mentre quello rimpiange di non essere andato
a cena a casa dei suoi suoceri che francamente detesta...
>>
<< Bene. Devo dire che fin'ora abbiamo scoperto cose
davvero
interessanti. Nessuna traccia del colonnello Striker? >>
<< Solo qualcuno seccato del suo ritardo >>
Da lontano intanto notai un uomo che mi stava fissando. Gli
voltai le spalle cercando di ignorarlo ma continuai a sentire il suo
sguardo addosso e questo mi metteva una sensazione quasi di pericolo.
Lo avevo già visto da qualche parte...solo non riuscivo a
ricordare.
Ad un tratto uno scoppio di applausi mi ritrasse dai miei pensieri...Il
colonnello William Striker, colui che aveva catturato e rinchiuso un
pericoloso terrorista mutante, era arrivato.
La gente si strinse attorno a lui qualche decina di minuti, il tempo
per delle congratulazioni adeguate, poi pian piano la folla si disperse
tornando alle proprie conversazioni personali.
<< Hai scoperto qualcosa di utile Charles?
>>
<< C'è qualcosa che mi blocca...è
come se avesse una parete davanti.. tu? .>>
<< Dovrei avvicinarmi di più
>>
<< No >> fu la semplice risposta. Non
potevo crederci
<< Come sarebbe? Siamo venuti qui per questo
>>
<< Se c'è qualcosa in grado di bloccarmi,
allora è meglio che prima di fare qualunque altra cosa, io
ne capisca il motivo >> forse aveva ragione. Ma non
volevo perdere un occasione simile...trovare il luogo in cui Striker
aveva rinchiuso Nitro forse non era molto importante ma...era un buon
punto per iniziare una linea d'azione utile a scongiurare lo stato di
pericolo e la legge sulla registrazione. Mi tornarono alla mente i
soldati nazisti che entrarono in casa mia quella notte di sedici anni
fa ....Non avrei mai permesso che accadesse di nuovo!
Charles sembrò intuire i miei pensieri perchè
immediatamente mi mise un braccio attorno alla vita e cerco di
trascinarmi verso l'uscita
<< Fidati di me. E' meglio andare adesso >>
mi sussurrò
<< Meglio per chi? >> gli risposi tra i
denti. Una donna ci guardò.
Charles simulò un sorriso tirato e mi strinse
ancora di più, accelerando il passo.
Eravamo quasi giunti alla porta quando qualcuno dietro di noi
chiamò il nome di Charles . Ci voltammo per
ritrovarci difronte a un omino piuttosto vecchio, bruttino,cicciotto
e con gli occhiali.
Charles sembrò sinceramente sorpreso e sorrise
<< Professor Manning, che piacere incontrarla - poi
voltandosi verso di me- Leyla questo è il mio vecchio
professore di genetica Alfred Manning ...Signor Manning questa
è Leyla la mia fidanzata >>
...Porgigli la mano...
feci
come ordinato.
<< Onorata >> era la
mia occasione per svignarmela! Il vecchio intanto mi prese la mano e la
bacio.
<< Il piacere è tutto mio- disse, poi
continuò rivolgendosi ancora a Charles- Charles, non dirmi
che stavate già per andarvene...non è da te! Alle
feste universitarie tu e tua sorella Raven eravate quasi sempre gli
ultimi ad andarvene...a proposito ...è qui anche lei?
>>
<< No mi dispiace. é andata a trovare dei
nostri lontano parenti in Canada >>
<< O che peccato...mi avrebbe fatto piacere
rivederla...ma avanti vieni con me a bere qualcosa..raccontami un
pò che cosa hai combinato per tutto questo tempo...ora che
sei un professore anche tu! >>
<< Veramente dovremmo andare...>>
si scusò Charles...non voleva usare i suoi poteri
con il vecchio così cercava delle scuse..Non posso
permetterlo! Gli strinsi un braccio facendo un largo sorriso al vecchio
<< Ma si Charles ...in fondo non è un problema
restare ancora un po qui! Facciamo così...mentre voi parlate
dei bei tempi andati io, amore, vado a prenderti un altro punch..ok?
>> dissi e calandomi a fondo nel mio ruolo gli detti un
piccolo bacio sulle labbra poi volgendomi all'altro <<
allora glielo affido ....torno subito >>
così dicendo corsi via cercando il colonnello.
Perprima cosa però andai a prendere un punch come
promesso...solo che lo presi per me...ne avevo bisogno dopotutto. Poi
mi guardai attorno per la sala. In un angolo vidi ancora l'uomo di
prima che mi stava fissando...per un istante i nostri occhi
si incontrarono. Improvvisamente una signora ci passò in
mezzo. Cercai ancora i suoi occhi ma lui era sparito. Provai una sorta
di dolore alla gola ma passò quasi subito...non devo
lasciarmi distrarre...non posso perdere l'occasione ...pensavo mentre
mi rimisi alla ricerca del colonnello.
Finalmente lo vidi , stava parlando con un altro uomo, probabilmente un
soldato visto il suo portamento impettito e il saluto che gli rivolse
prima di allontanarsi.
Pensai a cosa fare...non avevo un piano così decisi di
improvvisare .
A larghi passi mi diressi verso di lui o per meglio dire...contro di
lui. Infatti quando gli fui accanto finsi un mancamento addossandomi a
lui.
<< O dio mi scusi ...sono desolata >> dissi
fingendomi veramente dispiaciuta. Questo mi aiutò a
rimettermi dritta.
....una costruzione
enorme...e degli uomini che gridano...hanno un uniforme...sono soldati
e quella è una base militare....
celle ovunque e tante persone...anche bambini... un enorme siringa
piena di sangue...e un cartello...no! sembra più un incisione
: Alkaly Lake...
<< Non si preoccupi, in queste occasioni
può capitare di sentirsi mancare l'aria >>
scherzò lui. Perfetto! Aveva abboccato...dovevo solo
isolarlo
<< Già ...sarà come dice lei...
>> ...dio che schifo!
<< Forse dovrebbe prendere una boccata d'aria ...stavo
andando sul balcone...venga anche lei..le farà bene.
>>
<< Buona idea. Grazie >>
Insieme uscimmo sul balcone.Mi offrì il soprabito per
ripararmi dal freddo ma io rifiutai.
<< Come si sente adesso? >>
<< Molto meglio grazie. ...a lei >>
<< Oh ...lasci che mi presenti . Sono il colonnello
William Striker e lei... >> lasciò in sospeso
la frase aspettando una risposta
<< Mary... Mary Higgyns. Piacere di conoscerla
>>
<< Il piacere è mio ...ma mi dica : cosa
ci fa qui una signorina così giovane e carina ?
>>
<< Studio genetica all'università di Oxford...
sono venuta ad accompagnare un amico: un mio vecchio professore. E
...detto tra noi...speravo di incontrare qualche persona importante e
...francamente credo di esserci riuscita. >> Ammiccai
.Dio che bugiarda che sono!
<< O non sono poi un personaggio
così importante >>
<< Sta scherzando spero. ... Il suo ..impegno...nella
lotta ai mutanti è...considerevole! >>
...brutto figlio di....! ...
<< Lotta? ...Repressione semmai. Vede signorina
Higgyns...ho fatto giuramente di difendere questo Paese da qualsiasi
tipo di minaccia..esterna ...ma sopratutto interna ... >>
<< Sta dicendo che la considera una sorta di pulizia
etnica?.. Francamente signor Striker...non credo che i mutanti staranno
a guardare mentre lei tenta di sterminarli >>
<< Vorra dire che se vorranno la guerra...allora la
avranno >>
<< Guerra?...Mi tolga una curiosità : quanto
può arrivare a costare una guerra se sin dal principio non
si ha nessuna speranza di vincerla? >>
Avevo colto nel segno. Sembrava quasi infuriato
<< La vinceremo. Glielo garantisco...Io
vincerò! >> disse poi salutandomi con un cenno
della mano si allontanò e se ne andò.
Spazio dell'autrice
ok ! questa volta ho cercato di farlo più lungo... sto
migliorando!
Spero che questo cappy vi sia piaciuto , quindi come al solito fatevi
sentire.
Sono aperte le scommesse: chi sarà il misterioso tipo che
fissava Leyla ? Qualcuno di importante? conosciuto? sconosciuto? amico
o nemico? o semplicemente un umano ninfomane di cui la nostra Leyla ha attirato l'attenzione?...
bhe ...lo scopriremo nella prossima puntata!! hahaha!!
bacioni a tutti e un grazie di cuore speciale a chi ha messo la storia
tra le preferite e le seguite e a chi recensisce sempre!
yaya92
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