And this is it

di Red Fox
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #01. Me, beer and a fucking wedding [#01/ Suigetsu e Rock Lee sono ubriachi, Neji ne approfitta.] ***
Capitolo 2: *** #02. First attack: failed [#2/ Hinata vuole chiedere un appuntamento a Sasuke, ma qualcosa o qualcuno le metterà i bastoni tra le ruote] ***
Capitolo 3: *** #03. My dirty little secret [#03/ Kushina ha una malattia imbarazzante: Jiraiya la aiuterà o ne approfitterà?] ***
Capitolo 4: *** #04. And when she smile [#04/ Primo giorno di lavoro per Gaara e Itachi. Si vedranno le mutande di Gaara.] ***
Capitolo 5: *** #05. Me is better [#05. Naruto e Suigetsu hanno una cotta per la stessa persona oppure una torta da finire.] ***
Capitolo 6: *** #06. Ops! [#06. Rock Lee e Hinata finiscono nei guai. Ci deve essere un piede di porco o un pappagallo o un cane impagliato.] ***
Capitolo 7: *** #07. The worst present [#07. Itachi compra un regalo orribile per Gaara e non è neanche impacchettato bene.] ***
Capitolo 8: *** #08. La faccenda ha i suoi vantaggi [#08. Gender Bender! Naruto e Jiraiya cambiano sesso, ops! Tutta colpa di Kushina.] ***



Capitolo 1
*** #01. Me, beer and a fucking wedding [#01/ Suigetsu e Rock Lee sono ubriachi, Neji ne approfitta.] ***


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Della serie: come-se-non-avessi-mille-altre-cazzo-di-storie-da-scrivere. Ma ormai mi conoscete, scrivo quando mi va :3
Lo so, è venuta fuori una schifezza. Ma oggi non ero per niente ispirata *sbuffa*
Per ora metto sul rating ''verde", ma sicuramente cambierà nel corso della storia. Bien, che dire? La mia primissima raccolta *____*; sono così felice! XD
Penso di essere impazzita a iniziare questa cosa, ma mi piaceva troppo *^* Quando ho visto: "Chi, con chi, che cosa facevano'' ho capito che dovevo partecipare. Quindi non prendetevela con me, ma con EFP u.u
E comunque consiglio di farlo a tutti, è divertente far fare a coppie impensabili (vedrete cosa mi è uscito nelle prossime XD) cose di questo tipo! XD Life is strange, I swear. Perciò a lavoro ragazzi! :D
I personaggi non mi appartengono, sono frutto della fantasia di Masashi Kishimoto e questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Buona lettura! :3
Red Fox

#01. / Suigetsu e Rock Lee sono ubriachi, Neji ne approfitta.

 

Me, beer and a fucking wedding

 

Non importa davvero, a Suigetsu. Sasuke può fare quel che cazzo gli pare, fino a prova contraria non sono affari suoi. Se vuole rovinarsi la vita sposando quel biondino sfigato/patentato, beh, che lo faccia. D'altronde, lo ha mai ascoltato?

Per esempio quando aveva deciso di comprarsi quel rottame di auto. ''Sasuke, è una stronzata.'' gli aveva detto lui, prevedendo la sua fine. ''Neanche tre ore e ti ritroverai a piedi.'' lo aveva avvertito. Ma Sasuke lo aveva ascoltato? No, perché: ''Suigetsu, è un'auto d'epoca! 'sti aggeggi vanno che è una meraviglia.'' Sì, infatti. Suigetsu lo aveva visto come andavano bene. Ma in effetti si era sbagliato: aveva detto a Sasuke che entro tre ore l'auto sarebbe morta. Invece a quella robaccia, di ora gliene era bastata una sola.

Sorride, ubriaco, alzando la bottiglia di birra all'aria e tossicchiando per attirare l'attenzione. Neppure si accorge che sono rimasti solo in tre, ma forse non gli interessa. -A quel coglione del mio migliore amico.- brinda, facendo cenno a Lee di alzarsi. Quando il ragazzo si tira su, Suigetsu gli avvolge la vita con un braccio e:-Che faccia tanto sesso.- augura sincero.

Quando Rock Lee prende a battere le mani con foga, ubriaco marcio, lui si inchina brevemente, facendo ridacchiare Neji che li sta osservando con uno sguardo indecifrabile sul volto. Sì, Sasuke e Sakura gli devono un favore. -Allora, voi per cosa state festeggiando?- chiede Suigetsu, portando la bottiglia alle labbra e bevendo qualche sorso. Si lascia crollare sul divanetto imbottito della discoteca, aprendo la bocca e ruttando. Lee lo guarda ghignando, facendosi scivolare sulla pelle nera del divano e raggiungendolo. Appoggia la testa sulla sua spalla e alza il suo bicchiere ormai vuoto di vodka lemon, ridacchiando da solo, e: -Alle ragazze con le tette grandi, perché non è vero che quelle che ce le hanno piccole sono più maneggiabili!- esclama convinto, estremamente orgoglioso di essere riuscito a concludere una frase di senso compiuto. Poi strizza gli occhi e collassa incosciente sulla pancia di Suigetsu, che lo guarda e non capisce. Non riesce molto ad afferrare la situazione, anche risolvere un esercizio matematico semplicissimo come 5+2 sarebbe probabilmente un'ardua impresa. Decide che l'alcol lo può aiutare, così si porta la birra alla bocca, sorridendo. Ma poi sta assumendo un'aria pensierosa, e l'attimo dopo sta guardando scioccato Neji. Il moro annuisce. -Sakura lo ha scaricato.- conferma divertito, guardando Lee ronfare bellamente sulle gambe snelle di Suigetsu. -Perché le ha messo le mani addosso dopo tre secondi che erano usciti.- continua ridendo.

Suigetsu sbatte le palpebre velocemente, sorpreso. Si abbassa a guardare l'amico e senza neanche rendersene conto gli sta rovesciando addosso il resto della birra. Vede Lee spalancare gli occhi e tossire (probabilmente perché la bevanda gli è finita nel naso), e lo scansa dal suo corpo. -Che cazzo succede?- chiede confuso il ragazzo, guardandosi attorno come per scongiurare un attacco terroristico. Suigetsu lo guarda adirato. -Sakura ti molla e tu non mi dici niente?!- ringhia offeso, facendo cenno ad un tizio di portargli un'altra birra. Quello sospira, scuotendo la testa: sono le sette del mattino, e vorrebbe andare a dormire. Neji lo guarda come per dire: ''Mi dispiace, appena si distraggono li porto fuori'', e ridacchia. Poi c'è Rock Lee che sta usando la felpa degli AC/DC di Suigetsu per pulirsi la faccia, e i due si stanno picchiando. Neji scuote la testa e si avvicina, dividendo i ragazzi e decidendo di agire: gli sembrano abbastanza ubriachi.

-Ragazzi.- chiama facendosi serio, infilando in una borsa tutte le cose degli amici che riesce a trovare. -Um?- fa Suigetsu, lasciandosi cadere sul divano, distrutto.

Lee ride, completamente andato. -Sei così buffo, Sui-chan!- commenta divertito, guardando il ragazzo girarsi su se stesso e appallottolarsi in posizione fetale, gli occhi chiusi.

Neji scuote la testa. -Ragazzi.- tenta nuovamente, guardando gli amici con un sopracciglio alzato: l'alcol distrugge anche le persone migliori.

-Sìì?- chiede Lee, sorridendogli sensuale. Dio, pensa Neji, disgustato. Deglutisce rumorosamente e: -Me lo fareste un piacere?- domanda facendo gli occhi dolci. Oh, sì. Sasuke e Sakura gli devono decisamente un favore enorme.

Suigetsu si tira a sedere con fatica, poi beve un po' e gli sorride. -Tutto quello che vuoi, baby.- promette. Lee fa lo stesso, strusciando la guancia sul suo petto. -Chiedi e sarà fatto.-

E Neji non ne può semplicemente più: vuole uscire da quella cazzo di discoteca (in cui sono rimasti solo loro, come dei poveri coglioni), andare a dormire e possibilmente dimenticare quello che quei due hanno fatto in quelle ore.

Perciò: -Lee, se prometti che non salterai più addosso a Sakura, lei ti perdonerà.- dice frettoloso, ansioso di uscire da lì. Si volta a guardare l'altro amico, apre la bocca per parlare ma Suigetsu è più veloce di lui. -Dovresti fare anche tu un pompino a Miss Beer.- dice convinto, muovendo su e giù le sopracciglia e indicando la bottiglia tra le sue mani. Neji storce il naso. -Suigetsu, dammi qua.- gli prende la bottiglia dalle mani e la butta in una pattumiera. -Ehi!- protesta il ragazzo, alzandosi di scatto. Troppo velocemente: cade supino sul divanetto, sorpreso. Poi scoppia a ridere.

Il moro sospira. -Suigetsu, domani..- si blocca. Sgrana gli occhi, inorridito. -Merda.- esclama. -Oggi c'è il matrimonio di Sasuke.-

Vede Suigetsu fare una smorfia. -Mi importa?- domanda. Lee ride. -Sì, ti importa.- sbotta irritato Neji, facendo alzare quei due da quel fottuto divano. -Ora ti vai a fare una dormita, poi io passo a casa tua questo pomeriggio e ci prepariamo.- ringhia.

Suigetsu cerca di spostarsi, ma il ragazzo ha la presa ferrea. -Non ci voglio andare.- dichiara capriccioso. Neji lo guarda. -Non me ne frega un cazzo: ho detto a Sasuke che ti avrei convinto a venire, e ora muovi il culo. Sono stato qua dentro tutta la notte, mi devi un favore.-

E poi sta trascinando i due fuori da lì.

Ma non importa davvero, a Suigetsu. Tanto lui al matrimonio non ci andrà.

Lancia uno sguardo a Neji, e trema. E' davvero furioso. Beh, magari farà un salto. Giusto per poter poi rinfacciare a Sasuke che: ''l'avevo detto io che la relazione col biondino non sarebbe durata.''

Ma sì. Un salto poteva anche farlo.

Dopo la dormita però.

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Capitolo 2
*** #02. First attack: failed [#2/ Hinata vuole chiedere un appuntamento a Sasuke, ma qualcosa o qualcuno le metterà i bastoni tra le ruote] ***


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Ed ecco la seconda flash della raccolta x3
Questa volta la traccia è la seguente: ''Hinata vuole chiedere un appuntamento a Sasuke, ma qualcosa o qualcuno le metterà i bastoni tra le ruote." E chi poteva essere il guastafeste se non Naruto? XD Eh, già. Mi sono divertita un mondo a scrivere questa flash! Hope you like it!
Bises :3



First attack: failed

 

 

Alla fine anche lei era rimasta fregata. Come Sakura, come le altre. Non sapeva come era potuto accadere: un istante prima stava osservando imbarazzata Naruto allenarsi, l'istante dopo i suo sguardo si era posato sull'altro. Così, senza che lei ne potesse assolutamente niente.

Le costava tanta fatica ammetterlo, ma sì: Uchiha Sasuke aveva stregato anche il suo timido cuore.

 

 

Basta, oggi mi dichiaro, pensa con un coraggio nuovo, elettrizzante, Hinata. Sa che sarà difficile, che probabilmente il moretto la guarderà con sufficienza e penserà ''eccone un'altra''. Ma Hinata è decisa a mettercela tutta, a lottare contro la sua timidezza, contro il suo imbarazzo invalidante, per riuscire a chiedere un appuntamento a Sasuke-kun. Anche solo uno, le basta.

Decisa, comincia a camminare verso lo spiazzo di terreno dove sa che il team sette si sta allenando. Poi pensa che avvicinare Sasuke sarà difficile: il cane da guardia, Sakura, gli sta sempre appiccicato. Si morde il labbro, indecisa se continuare o no la sua missione, quando: -Sasuke-kun, vieni che ti ho tenuto il posto!- sente urlare. Si gira e assottiglia lo sguardo. Sakura sta sorridendo come un'ebete, agitando la mano in aria e chiamando Sasuke che, con uno sguardo disgustato sul volto, la raggiunge affranto, al fianco di Kakashi. Tutti e tre si stanno sistemando sulle sedioline dell'Ichiraku ramen, e sembrano stanchi per l'allenamento. Hinata decide di stare a guardare, in attesa del momento propizio per attaccare. Si nasconde e guarda la scena, il cuore in gola. Non sa perché, ma ha la sensazione che manchi qualcosa...

-Cosa stai guardando?- chiede curioso Naruto, abbassandosi all'altezza di Hinata e guardando nella direzione verso la quale guardava lei. La giovane sobbalza, poi diventa tutta rossa. -N-naruto-kun!- esclama imbarazzata. Come ha potuto dimenticare Naruto?! Era ovvio che ci fosse anche lui, d'altra parte lui da Ichiraku ci vive!

-Ciao!- saluta allegro Naruto, sorridendole raggiante. Poi: -Allora, cosa facevi?- domanda, alzando un sopracciglio. Lui da lì riesce a vedere solo il Maestro Kakashi e Sakura-chan. Torna a guardare verso il chiosco di ramen, e gonfia le guance pensieroso. -Stavi...- inizia, per poi fermarsi. Non sa proprio cosa pensare. Poi il lampo di genio e: -Volevi anche tu una ciotola di ramen!- urla estasiato. Finalmente qualcun'altro che comprende la bontà di quel piatto.

Ma Hinata scuote energicamente la testa, abbassa lo sguardo e poi lo volta a guardare il chiosco. E lo riabbassa nuovamente. Naruto alza un sopracciglio, confuso. Guarda verso Ichiraku. Sgrana gli occhi.

No, non può essere, pensa. Non anche lei.

Guarda disgustato il terzo membro del team, seduto anche lui al chiosco: se l'aveva bellamente ignorato c'era un motivo. Riporta i suo sguardo sulla ragazza e la vede completamente rossa in viso, con lo sguardo di una che ne ha combinata una delle sue e si vergogna di essere stata beccata in fragrante. -Hinata-chan, ti prego dimmi che non è vero.- geme.

La ragazza diventa solo più rossa, nascondendo il viso nella grande felpa. -Non anche tu!- sbotta allora lui, irritato. Le afferra le spalle e: -Hinata, quello lì è una brutta specie!- urla disperato, cercando di far capire all'amica che è una scelta sbagliata. -Quello non fa per te! Non riesce neanche a battermi, figuriamoci se potrebbe proteggerti!- insiste.

La ragazza ha qualche dubbio sulla veridicità delle parole di Naruto: sa perfettamente che il moro lo batte ad occhi chiusi. Però... se fosse vero che non è la scelta adatta a lei?

No, ma che vado a pensare, si dice arrabbiata. Sasuke-kun è perfetto per tutte.

Ma poi le urla di Naruto fanno voltare Kakashi, Sakura e Sasuke. E lei decide che per questa volta, la missione è fallita.

Si divincola dalla presa di Naruto e scappa via, imbarazzatissima. Naruto sorride: è riuscito a farle cambiare idea. Trotta tutta felice verso il chiosco, si siede accanto a Sakura-chan. Quando la sua ciotola di ramen gli è davanti: ''chissà poi cosa avrà di speciale, il bastardo'', pensa.

Ma poi sta afferrando gli spaghetti con le bacchette, e del bastardo non gli importa più.

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Capitolo 3
*** #03. My dirty little secret [#03/ Kushina ha una malattia imbarazzante: Jiraiya la aiuterà o ne approfitterà?] ***


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E siamo a tre! *applaude*
Che bello, siamo già riusciti ad arrivare alla terza flash *^*
Che dire? Dubito che avrei scelto il biglietto della prova finale dei genin, se fossi stata al posto di Minato XD Sì, se Kushina esistesse sicuramente la corteggerei (per non dire che le farei altro XD). Quella donna è una forza della natura **

E volevo dire: ovviamente quella di Kushina non è una malattia. Fingete che nella traccia ci sia scritto ''perversione'' al posto di malattia u.u Su, da bravi. Fatelo *occhioni dolci*

Volevo scrivere che era brava in situazioni erotiche, ma poi non so come mi è uscito questo O///O

Anyway, il senso della storia è un altro. Mi piaceva da morire l'idea del testo, perciò l'ho scritta. Se non vi va bene, allora diciamo che sono uscita fuori traccia, meglio?

Red Fox 
 

#03: Kushina ha una malattia imbarazzante: Jiraiya la aiuterà o ne approfitterà?

 

My dirty little secret

 

-Ti dico che è così.- insiste Kushina, mordicchiando un gambo di sedano. Fa una smorfia. Glielo hanno sempre detto: mangia sano e diventerai forte. Non è più così sicura di voler diventare invincibile, se deve mangiare certe porcherie. Poi pensa che tanto ci ha già pensato Minato a diventare forte, per entrambi. E allora sorride e lancia la verdura dritto nella pattumiera. Jiraiya storce il naso. -Ma non ha senso!- protesta inorridito, battendo il piede per terra ritmicamente.

Prima di rispondere Kushina da un morso ad un pasticcino: molto meglio. -Certo che ha senso!- commenta indispettita, tirandosi via i capelli dagli occhi. -Guarda qua!- sfida con un ghigno.

Poi ''Minato!'', sta chiamando, tutta felice. Si siede sulla sedia accanto al Sensei e, quando suo marito arriva, dice: -Se dovessi scegliere tra me, nuda che ti faccio cenno di avvicinarti, sdraiata su un morbido letto di petali di rosa; e l'ultimissimo biglietto della prova finale dei genin: cosa sceglieresti?- Poi si morde il labbro. -Fingi di non essere l'Hokage. Fai finta di non poter partecipare se non con quel biglietto.- mormora divertita.

Jiraiya si volta a guardare il suo allievo: la scelta è scontata. Ovviamente Minato sceglierà di soddisfare sé stesso e la propria moglie perché... -Il biglietto.- risponde imbarazzato Minato, senza però esitare. Kushina ghigna. -Grazie, puoi andare.- lo congeda veloce, per niente offesa dalla scelta del marito. -Visto, Sensei?- gongola trionfante la donna, per poi finire quello che resta del pasticcino. Si lecca le labbra e le dita, per non farsi scappare neanche un briciolo di crema. Jiraiya è sconvolto. Come può Minato preferire dei mocciosi alle prime armi a...lei? Lui non avrebbe alcun dubbio su cosa scegliere: quella donna è di una bellezza devastante.

-Mi sento come se mi avessero violato.- ammette l'uomo, guardando Kushina abbattuto. -Non esistono più gli uomini di una volta.-

La donna ride, per poi accarezzarsi la pancia ancora piatta con affetto. -Il mio Naruto lo sarà.- afferma orgogliosa. Jiraiya sorride.

-Comunque.- esclama poi l'uomo, sorridendo. -Conosci i pensieri degli uomini così bene?- chiede curioso, un'idea in testa. Kushina ride. -Per battere il nemico devi conoscere i suoi punti deboli.- dichiara divertita. Jiraiya annuisce. -E sapresti dirmi anche cosa pensano in certi momenti?- domanda a bassa voce, cercando di non farsi sentire da Minato. La donna spalanca gli occhi. -Quali momenti?- chiede. All'occhiata eloquente di Jiraiya, capisce. La sua risata rimbomba in tutta la cucina, forte. Quando si calma: -Con Minato sono diventata piuttosto brava anche a capire quei pensieri, sì.- ammette. Poi: -E capisco bene anche quelli delle donne, in certe situazioni. Una volta mi sono salvata in extremis con una ragazza, pensa che stavo quasi per...- Sgrana gli occhi e si tappa la bocca con entrambe le mani. -Ops.- commenta mordendosi il labbro. Nello sguardo di Jiraiya compare un luccichio eccitato.

-Sei stata con delle ragazze?- domanda quasi con le lacrime agli occhi: la sua più grande fantasia erotica adesso ha un nome. Uzumaki Kushina.

La donna lo guarda implorante, poi: -Non dirlo a Minato, non credo che capirebbe.- supplica. Jiraiya scuote la testa. Figuriamoci se si gioca l'opportunità di scoprire dettagli come quelli! Ghigna. -A condizione che tu mi dica tutto. Ho intenzione di scrivere un nuovo libro: Icha Icha Paradire Girl. Quindi starò zitto se tu mi darai le informazioni che mi servono.- afferma orgoglioso di sé. Finalmente potrà scrivere quel libro. Sono anni che desidera iniziarlo, ma basandosi solo sulla sua fantasia malata era impossibile.

Kushina lo guarda furiosa, poi si morde il labbro. Mi ha fregata, pensa. -Tch, avrai il mio aiuto.- protette irritata, tirando un calcio alla sedia. Jiraiya mentalmente ringrazia tutte le persone che gli vengono in mente: morti, vivi, ninja e non.

-Quindi,- inizia con gli occhi liquidi, -hai toccato anche tu un buon numero di tette?- domanda visibilmente eccitato. Kushina abbassa lo sguardo e: -Se proverai a ricattare una signora come fa questo qui,- intima arrabbiata al suo grembo, lanciando un'occhiataccia a Jiraiya, -giuro che non la passerai liscia, Namikaze Naruto.- minaccia ringhiando.

Jiraiya non si scompone, anzi ride.

Perché lo ha sempre detto lui: Uzumaki Kushina è una vera forza della natura.

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Capitolo 4
*** #04. And when she smile [#04/ Primo giorno di lavoro per Gaara e Itachi. Si vedranno le mutande di Gaara.] ***


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Ed ecco la numero 4! *^*
Allora. Con questa ho avuto un pò di problemi, perché avevo tre versioni di storia XD Ne ho scritta una, e poi non mi piaceva più. Allora ne ho scritta una seconda (questa) che ho amato fin da subito. Però avevo anche la terza versione che mi piaceva! Alla fine this one è stata estratta a sorte *_____*; spero vi piaccia ^///^
A presto crostatine! (:

-Primo giorno di lavoro per Gaara e Itachi. Si vedranno le mutande di Gaara.




And when she smile

 

-Sei ridicolo!- ride come un pazzo Itachi. -Guarda qui!- indica Sasuke, tenendosi la pancia. -Sei adorabile!- afferma invece Naruto, piangendo dal ridere.

Gaara sbuffa. -Siete degli stronzi.- dichiara.

I quattro ragazzi sono seduti sul divano, di fronte a loro un tavolino con quattro birre. Si stanno divertendo un mondo. Poi Gaara strappa dalle mani degli amici il grande album di foto che stanno guardando, e lo chiude di scatto con un broncio sul viso truccato. -Ero piccolo.- si difende offeso. Itachi ricomincia a ridere, estremamente divertito. -Anche io sono stato piccolo.- commenta guardando l'amico. -Ma non sono andato a comprare il pane in mutande.- Sasuke si butta per terra, ridendo come impazzito, e cerca di respirare con calma.

Non ce la fa.

-Ahahah, e sicuramente non c'è andato con le mutande di sua sorella!- fa per rubare l'album delle mani di Gaara, ma quello lo blocca. E Sasuke decide di tornare a contorcersi dal ridere sulla moquette. -Avevo quattro anni! E Itachi non si è messo le mutande di sua sorella solo perché lui non ce l'ha, una sorella!- urla imbarazzatissimo il rossino, portandosi l'album al petto e maledicendosi per averlo dimenticato sul tavolino. Ovviamente quando Naruto è arrivato con Sasuke e Itachi, la prima cosa che ha fatto è stata quella di prendere l'album come se fosse stato un prezioso tesoro. Stupido Gaara, pensa il rosso. Ma tanto è inutile tentare di negare la realtà: la frittata è stata fatta.

Sospira, arruffandosi i capelli. -A mia discolpa c'è da dire che Temari aveva delle mutandine niente male.- azzarda. Vede i tre smettere di ridere all'istante, sorpresi. Poi le reazioni sono tutte differenti:

Sasuke ricomincia a ridere ancora più forte, e lo maledice da terra perché non riesce a respirare e gli fa male la pancia; Naruto lo guarda schifato, lanciando un'occhiata prima a Gaara, poi all'album che stringe tra le mani; Itachi alza appena gli angoli della bocca e annuisce, come d'accordo con lui.

Poi Sasuke riesce a strappargli dalle mani l'album di foto, approfittando della sua distrazione, e lo apre subito alla pagine giusta. Si sdraia di fianco ad Itachi e: -E' preoccupante che tu abbia indossato le mutande di tua sorella invece di quelle di Kankuro.- inizia ridacchiando, -Ma da uno che si trucca gli occhi ogni cazzo di mattina forse c'era da aspettarselo.-

Itachi e Naruto sorridono divertiti, Gaara sbuffa e incrocia le braccia. -Quando ve ne andate?- domanda. Il ragazzi alzano le spalle. -Quando ne avremo voglia.- rispondono.

Gaara e Itachi si guardano. Domani loro devono andare a lavoro, per entrambi è il primo giorno. Il rosso lo dice, e Naruto e Sasuke li guardano sorpresi. -Lavorare? Voi due?- chiede il moretto, scandalizzato. Suo fratello non ha mai lavorato. Perché dovrebbe iniziare ora?

Itachi intuisce i pensieri di Sasuke e: -Solo perché sono ricco non vuol dire che non devo farmi il culo come tutti gli altri.- dice tranquillamente, alzando leggermente le spalle. Sasuke sgrana gli occhi. -Se tanto non ne hai bisogno, perché diavolo devi sforzarti?- domanda scioccato.

Naruto gli tira un pugno. -Solo perché tu sei un fottuto scansafatiche viziato, non vuol dire che anche nii-san lo sia.- barbotta indispettito. Gaara ridacchia. -Sei un damerino, Sasuke.- lo prende in giro. Il moro assottiglia lo sguardo, offeso. -Io non sono un damerino.- protesta irritato. -Sono un principe.- dice gonfiando il petto. Itachi gli tira un cuscino il faccia. -Il principe dei fannulloni.- ghigna divertito. Il minore degli Uchiha sbuffa, guardando da un'altra parte.

Poi Itachi: -In che azienda ti hanno assunto?- chiede a Gaara, con uno strano sorrisetto sul viso. Il rosso alza gli occhi al cielo, arrabbiato. -In nessuna.- confessa irritato, alzando le braccia in segno di resa. -Ho mandato il mio curriculum a ogni cazzo di azienda del paese, ma nessuno mi ha voluto.-

Naruto si avvicina e gli mette una mano sulla spalla. -Non sanno cosa si sono persi.- mormora dolce. Gaara gli sorride.

-Scusa,- attacca però Itachi, confuso, -ma allora domani dove inizi a lavorare?-

Il rosso sorride. -Non ci crederete mai.- afferma divertito. Poi: -Sono maestro d'asilo al Konoha's nursery school.- ride.

I tre lo guardano sorpresi.

 

 

 

 

-Bambini, questo è Gaara-sensei. Salutate.- ordina dolce una maestra, sua collega. Il rossino sorride. -Togliete il sensei è diventeremo amici per la pelle.- ridacchia.

Una bimba si avvicina a lui, lo guarda con i suoi occhioni grandi e: -Posso chiamarti Gaara-chan?- chiede curiosa. Il ragazzo sorride, per poi abbassarsi fino ad averla alla sua altezza. -Puoi chiamarmi come vuoi, Hime-chan.- La piccola fa un sorriso gigante e gli butta le braccia al collo. -Ti voglio bene!- ride. Gaara spalanca un po' gli occhi, sorpreso.

Lavorare lì non sarà poi così male.

La maestra, Yuki-senpai, si alza sorridendo e: -Vi presento anche il nostro nuovo Preside. Uchiha-san, venga a salutare i nostri bimbi.- dice sorridendo ai bambini. Gaara sgrana gli occhi. Non può essere, vero..?

E invece è. Itachi entra nella stanza ghignando, fermandosi di fianco a Yuki-senpai. -Ciao piccoli.- saluta divertito, lanciando a Gaara un'occhiata. E' assurdo. Itachi è il suo capo? Sempre il solito culo, si dice sarcastico prima di sedersi accanto ad un bambino dai capelli castani e un lecca-lecca in bocca. Lo guarda e vorrebbe essere lui.

Sorride.

-Ne hai un altro?- sussurra al bambino, indicando il dolciume. Il ragazzino fa con la testa e gli mostra la lingua. -Ma non te lo do!- ride sadico.

Gaara mette il broncio. Torna a guardare Itachi, che si sta presentando educatamente ai bambini. Vorrebbe spaccargli la faccia.

Ma poi la bambina di prima, la sua hime-chan, si avvicina e gli da un bacetto sulla guancia. -Aka-kun è cattivo, non lo ascoltare! Se vuoi ti do il mio, tanto la mia mamma non mi lascia mangiarlo perché dice che fa male ai dentini.- dice dolce, sorridendo a Gaara in modo così tenero che al ragazzo vengono le lacrime agli occhi. -Sicura di non volerlo mangiare tu?- domanda accarezzandole la testolina bionda. La bambina scuote la testa. -No, prendilo tu!- commenta passandogli un lecca-lecca gigante. -Il mio è anche più grosso di quello che ha quell'antipatico!- dichiara ridendo. Gaara le schiocca un bacino sulla guancia. -Grazie...come ti chiami?-

La piccola arrossisce. -Ayumi-chan.- mormora emozionata.

Gaara le sorride. -Grazie Ayumi-chan.- dice dolce, poi: -Io posso chiamarti hime-chan?- chiede. La bimba fa un sorrisone raggiante e conferma con un deciso.

Solo in quel momento Gaara si accorge di avere Itachi accanto, e che quello sta ridendo come un pazzo. -Che vuoi?- sbotta il rosso, guardandolo imbronciato.

Itachi scuote la testa. -Primo giorno di lavoro e già rubi le caramelle ai bambini.- ride divertito. Gaara sbuffa. -Lei non lo voleva.- si difende.

Itachi sorride. -Ti tengo d'occhio.- dice bastardo, salutando tutti e andandosene.

Certo che Itachi ha una strana interpretazione dell'espressione: “farsi il culo”. Dietro una scrivania a dare ordine, sai che fatica!

Gaara sospira. Forse alla fine non ho fatto così bene ad accettare questo lavoro, pensa. Ma poi vede Ayumi-chan sorridergli, e cambia idea.

Finché potrà insegnare qualcosa a quella bambina, sarà felice di essere un fottuto maestro d'asilo.

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Capitolo 5
*** #05. Me is better [#05. Naruto e Suigetsu hanno una cotta per la stessa persona oppure una torta da finire.] ***


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Non so cosa c'entri l'icon ma non importa XD E' carina :3
E quindi siamo alla quinta! *festeggia* Sono felice di essere riuscita a fare anche questa u.u Volevo fare una drabble, ma come al solito non ci sono riuscita XD
Grazie a tutti voi che mi seguite! Un bacione *manda coccole*
Soon! *__*;

Naruto e Suigetsu hanno una cotta per la stessa persona oppure una torta da finire.



Me is better

 

-Sasuke preferisce me, è ovvio!- insiste Naruto, battendo un pugno sul bancone del bar. Suigetsu storce il labbro, chiaramente in disaccordo con lui. -A Sasuke non piacciono i biondi, è risaputo.- ribatte infastidito, tirando su il frappé con la cannuccia. Poche balle: Sasuke preferisce quelli che si tingono i capelli.

Naruto allora ride, divertito. -Ti ricordo che ha fatto sesso con Deidara.- afferma vittorioso. Suigetsu sbuffa, ma non replica. Il biondo sorride soddisfatto, per poi: -Ed è stato anche con Temari, una volta.- aggiungere.

L'altro ragazzo apre la bocca per rispondere, ma Naruto lo blocca. -Lo so, era ubriaco. Ma è comunque successo.- dice. Suigetsu si tira via una ciocca di capelli dagli occhi, beve un altro sorso di frappé al cioccolato e si butta. -Io una volta gli ho fatto un pompino.- dichiara orgoglioso. Naruto sgrana gli occhi, apre la bocca e la richiude. Mette il broncio. -Era ubriaco?- chiede speranzoso dopo qualche minuto. Suigetsu ghigna. -No.- esclama. Il biondo lascia cadere la testa sul tavolo, ripetutamente. -Maledizione.- si lamenta. E Suigetsu pensa che è da bastardi omettere la verità, perciò sbuffa e: -Ma era fatto.- ammette con un sospiro deluso.

Naruto sembra riprendersi subito, lo guarda con gli occhi che luccicano. -Davvero?- domanda elettrizzato. Suigetsu fa una smorfia: era meglio stare zitti.

Il frappé inizia a fare un suono strano quando succhia dalla cannuccia, quindi guarda nel contenitore: è finito. Fa cenno ad una cameriera di portargliene un altro. -Comunque rimane il fatto che io gliel'ho succhiato e tu no, biondino.- ricorda con una certa soddisfazione nella voce. Naruto alza le spalle. -Solo perché non era in sé.- precisa. Poi si alza e si aggiusta i pantaloni. -Il punto è: Sasuke si è lasciato fare un pompino da te mentre era fatto, ma ti bacerebbe mai da lucido come ha fatto con me?-

Sorride come solo un bastardo può fare (a stare a contatto con l'Uchiha ormai gli viene quasi naturale), e se ne va. Lasciando uno scioccato Suigetsu a mangiarsi anche le mani dalla gelosia, insieme al suo frappé al cioccolato.

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Capitolo 6
*** #06. Ops! [#06. Rock Lee e Hinata finiscono nei guai. Ci deve essere un piede di porco o un pappagallo o un cane impagliato.] ***


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 Okay, devo assolutamente dirvelo: amo con tutto il cuore l'icon che ho messo *__________*; non la trovate meravigliosa? *amore*
Comunque. Ecco a voi la numero sei! (:
Non so come sia nata questa storia qui, sono ancora sorpresa adesso di come mi è uscita. Buona lettura! :3

 

 

Rock Lee e Hinata finiscono nei guai. Ci deve essere un piede di porco o un pappagallo o un cane impagliato.

 

Ops..?

 

 

L'ennesima imprecazione. Cosa viene dopo quella? Solitamente sbuffa. Hinata tende le orecchie, in attesa. Quando il ragazzo sbuffa, sorride. -Lee, vuoi un po' di thé?- chiede dolcemente, guardando il ragazzo che sta per spaccare il suo pc, seduto sul divano. Rock Lee alza appena lo sguardo, irritato. -No, grazie Hinata-chan..- dice educatamente, per poi tirare una testata al tavolino.

Hinata sospira. -Se continui così me lo rompi.-

Il ragazzo alza la testa e la guarda. -Perché tutte a me?- chiede depresso. La giovane gli accarezza la testa, quasi materna. -Cos'è successo questa volta?- domanda paziente. Lee scatta a sedere, arrabbiato. -E' quell'Uchiha! Deve sempre mettermi i bastoni tra le ruote!- si lamenta nervoso, digitando le parole Uchiha Sasuke su facebook e mostrando ad Hinata quello che esce. -Visto?!- esclama stizzito. Hinata si trattiene dal ridacchiare e: -Rock Lee, non è colpa sua.- commenta. Il ragazzo si alza irritato, la guarda male. -E' sempre colpa sua.- ribatte.

L'unica cosa che a Hinata viene in mente da fare è una: accontentarlo e farlo sfogare. -Hai ragione, è colpa sua.- acconsente, ignorando l'occhiata soddisfatta che Lee le lancia. -Cosa hai intenzione di fare?- chiede.

Il giovane si siede di nuovo, un po' più tranquillo, e: -Devo contrattaccare. Sakura-chan non può volere lui.- sbotta indicando sullo schermo del pc il post: “Sasuke-kun ti amo ”che la ragazza ha lasciato sulla Bacheca del moro. Con un gesto nervoso chiude la schermata, che subito gli mostra il viso sorridente di Uzumaki Naruto, che Hinata ha come desktop. Le lancia un'occhiata interrogativa, sorpreso. La ragazza sorride. -Ci siamo messi insieme giusto ieri..- spiega imbarazzata, evitando il contatto visivo con Lee. Il ragazzo ride e l'abbraccia, felice per l'amica. -Era ora.- commenta divertito. Hinata deglutisce rumorosamente, per poi liquidare il discorso. -Scrivi a Sakura, no?- dice come se fosse la cosa più naturale del mondo. Rock Lee sospira. -Non posso..- si lamenta. Quando la giovane apre la bocca per parlare, lui la blocca. -Mi ha negato l'amicizia.- ammette. Fa una pausa e: -Di nuovo.- sputa.

Hinata sorride dispiaciuta. -Però non è colpa di Sasuke-kun se a Sakura non piaci.- cerca di farlo ragionare. E poi Lee si illumina. E lei capisce due cose: la prima che il ragazzo ha avuto un'idea; la seconda che sicuramente è un'idea che non le piacerà, per niente. -Lee, secondo me..- inizia, ma il moro la interrompe. -Che idea geniale!- esclama elettrizzato, aprendo immediatamente Google e cercando il sito di facebook. Ghigna, quando davanti a lui compare la scritta Registrazione.

Hinata si spaventa. -Lee, che vuoi fare?- domanda preoccupata. Il ragazzo alza le spalle. -Uchiha Itachi non ha account.- commenta semplicemente. Quando la giovane si sporge a vedere cosa sta scrivendo, sobbalza. -Lee! Non puoi registrarti a nome di Itachi-senpai!- protesta rossa in viso per l'indignazione. Il moro alza gli occhi al cielo. -Non mi importa.- dichiara, per poi entrare nella cartella di Hinata salvata come “Scuola 2011” e andare a cercare una foto in cui compaia Itachi. Quando la trova sogghigna. -Perfetto.- gongola fiero. Taglia l'immagine e la usa come immagine profilo, poi invia richieste d'amicizia a tutti quelli che gli vengono in mente.

Hinata sbuffa. -Lee, se avrai casini, e ne avrai, poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato.- dice dura, scuotendo piano la testa. Rock Lee però non l'ascolta, continua nel suo piano. Quando raggiunge le duecento amicizie, pensa che Itachi è davvero popolare. Lui non è riuscito ad arrivare a centocinquanta in tre anni che ce l'ha, mentre l'Uchiha è già a duecento dopo neanche cinque minuti. La vita è ingiusta, si dice rassegnato. Poi si accorge che qualcuno gli ha scritto. Va a vedere e scopre che un certo “Sweet Deidara” gli ha mandato un messaggio. Lo legge: Uchiha, fottuto stronzo! Com'è che ti iscrivi (tra l'altro finalmente honey) e neanche mi avvisi? Cioé, se io non venivo a cercarti tu non mi avresti neppure informato della novità? L'ho sempre detto e lo ripeterò: sei uno stronzo. Allora, cosa hai fatto della tua vita? Ancora a trastullarti pensando a quanto sei stato stupido a lasciarmi partire? Sarebbe comprensibile, loser. Perché sei stato davvero stupido a lasciarmi andare. Io la solita vita, vodka & sesso & Rock and roll! XD ….non era così vero? Anyway, hai capito cosa intendo. Quindi ora la domanda principale: hai capito alla fine che tu e tuo fratello siete stati creati per scopare? No, non mandarmi al diavolo, lo hai già fatto anni fa. Deduco che tu non lo abbia ancora capito (ti conosco brutto testone!) e perciò mi dileguo. Tanto so che non te ne frega un cazzo di parlare con me, ormai mi hai dimenticato... *si asciuga una lacrima* Per terminare, Itachi-chan, vedi di farti sentire qualche volta! Soon :3 Dei.

Per qualche istante Rock Lee rimane immobile a fissare lo schermo, troppo scioccato anche solo per battere le ciglia, poi decide che deve riprendersi. Tossicchia imbarazzato e va a scrivere sulla Bacheca di Uchiha Sasuke le seguenti parole: “Sono addolorato di informarvi che mio fratello è crepato.” Lo legge. No, non va bene.

Cancella e riprova: “Ragazzi! Mio fratello è morto!” Lee fa una smorfia, indeciso su cosa scrivere, e poi: -Hinata-chan, mi aiuti?- chiede facendo la sua famosa faccia da cucciolo abbandonato. La giovane lo guarda male. -Qualunque cosa tu abbia intenzione di fare, non avrà me come complice.- commenta indignata. Si avvicina e legge le parole che l'amico ha scritto. La tazza di thé le cade sul pavimento. -Rock Lee, sei impazzito?!- urla scandalizzata. Fa per riprendersi il pc, ma per sbaglio schiaccia il tasto Invio. Fissa il computer paralizzata, mentre Lee sogghigna. -Non volevo scrivere quello, ma a quanto pare non ho avuto scelta.- gongola.

Hinata ha le mani che le tremano, le lacrime agli occhi. -Dammi quel pc!- riesce a balbettare, terrorizzata che qualcuno legga quel post. Ma è troppo tardi: ci sono già cinque commenti, tutti di persone preoccupate da morire. Lee ride. -E ora vediamo se Sakura-chan andrà dietro ad un morto!-

Hinata è sconvolta, non può credere a quello che è successo. Spera solo che le persone capiscano che è un'enorme montatura.

Sente la risata di Lee, poi la sua voce che: -Ha commentato! Mi sta pregando di dirle che è una bugia! Ahah, e io invece non te lo dico! Anzi, ti racconto di come è morto soffrendo atroci sofferenze!- Hinata si sta preoccupando seriamente, corre in camera della sua coinquilina e prende il prestito il suo pc, sperando che non ci sia la password.

Non ha fortuna.

Geme disperata, cercando di farsi venire un'idea. Ma purtroppo non può fare niente.

 

 

 

Quando dopo un'ora suonano al suo campanello, Hinata sospira di sollievo: magari la persona alla porta ha un cellulare con internet. Si fionda ad aprire, e si paralizza. Fuori dalla porta c'è Naruto, incazzato nero, che urla al telefono come un pazzo. Quando nota che la ragazza gli ha aperto, entra in casa senza neanche salutarla. Ha un piede di porco in mano.

Si dirige in salotto, desideroso di buttarsi sul divano, ma scopre che è già occupato da un Lee divertito. Sbuffa. -Senti, Sasuke non lo so! Non ho idea di chi sia quel coglione che ha scritto quella cosa!- urla al telefono, furioso. Hinata e Lee lo guardano: la ragazza terrorizzata, l'altro soddisfatto.

Ma poi Naruto sta buttando per terra lo zaino che si porta sempre dietro e muovendo come un pazzo il piede di porco urla che: -Mi prendi per il culo? Quando Sakura mi ha telefonato e mi ha detto che eri morto ho rischiato di andarmi a schiantare contro una panetteria! C'è mancato poco che investissi una donna! Ovvio che voglio trovare quel bastardo e farlo fuori!-

Hinata corre in cucina a cercare un fazzoletto con cui asciugarsi gli occhi pieni di lacrime, Rock Lee diventa un blocco di ghiaccio. Non vuole essere pestato, d'altronde.

E non vuole avere il cranio distrutto perché qualcuno lo ha ripetutamente picchiato con un piede di porco.

-Sasuke cazzo mi ascolti!- riprende però Naruto, catturando nuovamente l'attenzione su di sé, -Ho appena distrutto l'auto! Ho bisogno che vieni a prendermi, ora!-

Hinata scoppia a piangere, consapevole di avere tutta la colpa. E' terrorizzata che Naruto si sia fatto male, quando ha aperto la porta e ha visto subito l'auto mezza distrutta ha rischiata un infarto.

-Sì, è anche colpa tua!- sbotta Naruto, rossissimo in viso. -Sicuramente quel coglione che si è registrato come tuo fratello è uno a cui hai rotto i coglioni! Quindi è anche colpa tua! Se imparassi ad essere educato, o perlomeno non bastardo fino al midollo, nessuno avrebbe scritto che sei morto, Sakura non mi avrebbe avvertito e io non sarei andato con la macchina contro un semaforo! Cazzo!-

Si prende la testa tra le mani e: -Senti, se vieni a prendermi andiamo in Questura e tu fai una denuncia. E' semplice, ma ora ti prego, vieni a prendermi.- geme disperato. Poi: -Sì, sono da Hinata-chan.- conferma. E chiude la conversazione.

-Naruto...- piange la ragazza, tremando terrorizzata. Solo ora il biondo si accorge del suo stato. Si da mentalmente dell'idiota, butta per terra il piede di porco che aveva in mano e corre ad abbracciarla. -Hina-chan, scusa se ti ho fatto preoccupare! Sto bene, vedi?- cerca di tranquillizzarla. Ma la giovane continua a piangere, sconvolta.

Naruto si gira per chiedere aiuto a Lee, quando i suoi occhi si posano sulla schermata del pc che il ragazzo ha tra le mani. Gli occhi gli si assottigliano pericolosamente. -Rock. Lee.- sibila, facendo sussultare i due ragazzi. Lee sbianca, e si accorge troppo tardi di avere ancora facebook aperto. Chiude di scatto il computer e: -ops..?- tenta deglutendo rumorosamente.

E poi Naruto sta di nuovo urlando.

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Capitolo 7
*** #07. The worst present [#07. Itachi compra un regalo orribile per Gaara e non è neanche impacchettato bene.] ***


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Questa è ufficialmente la cosa più schifosa che io abbia mai scritto. Ho le attenuanti però.
Ho un mal di testa che tra cinque minuti mi butto sotto un treno e sto seriamente pensando di andare al pronto soccorso u.u Solo che mi sono fatta una flebo l'altro ieri, non voglio farne un'altra v.v Che poi non mi farebbe male, ma ultimamente ho qualche problema a farmi bucare XD
Come se non avessi mai fatto una flebo, tzé. Ormai me le faccio quasi da sola D: Che cosa deprimente, voglio stare bene! In teoria dovrei essere in giro con gli amici, com'è che invece sono sempre qua a prendermi pastiglie? Scusate lo sfogo, è che ieri sono andata da una dottoressa a fare una visita e le prospettive di guarigione sono praticamente inesistenti *sbuffa*
Mi dessero almeno un farmaco che funziona! Ma ora basta, cazzo. A voi questo non interessa XD
Fa schifo, lo so. Perdonatemi :3
Red Fox

#07. Itachi compra un regalo orribile per Gaara e non è neanche impacchettato bene

 

 

The worst present

 

 

''Sei uno stronzo e non voglio vederti più''. Queste, le parole che Sabaku no Gaara ha pronunciato giusto qualche minuto fa. Itachi non ne è sorpreso: è stato un po' bastardo, in effetti. Non solo si è dimenticato il compleanno del ragazzo, non solo è andato a comprargli il regalo in fretta e furia nel negozio sotto casa: gli ha pure scelto il regalo peggiore a cui avrebbe potuto pensare. Perché sì, a Gaara piacciono oggetti strani e ha delle manie alquanto curiose, ma a tutto c'è un limite. Perciò no, Itachi non è rimasto sorpreso dalla sua reazione.

Certo, non si aspettava la velata minaccia che gli aveva fatto alla fine, quel ''se ti rivedo ti uccido'' gli era sembrato un tantino esagerato; ma in fondo se l'aspettava. Nella sua situazione non avrebbe saputo dire cos'avrebbe fatto: probabilmente avrebbe dato di matto, spaccando il regalo in testa a chi glielo aveva comprato. Quindi tutto sommato era stato anche fortunato.

Che poi come gli era venuta l'idea? D'accordo che era in ritardo spaventoso alla festa di Gaara, okay che doveva fare in fretta a trovare un regalo, si può sorvolare anche il fatto che il pacchetto era orribile (causa la scarsa abilità manuale di Sasori, che lo aveva impacchettato): ma anche lui si sarebbe offeso a morte a ricevere un regalo del genere. Anzi, avrebbe ucciso senza esitare chiunque glielo avesse donato.

Non riesce a credere di aver fatto una gaffe del genere, lui, l'erede degli Uchiha. Probabilmente Gaara lo ucciderà, prima o poi: appena tutti si saranno dimenticati del regalo e nessuno dirà alla polizia che avrebbe avuto un movente.

Perché insomma: regalare una calzamaglia a rete femminile ad un ragazzo è come provarci con Suigetsu.

Patetico e di cattivo gusto.

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Capitolo 8
*** #08. La faccenda ha i suoi vantaggi [#08. Gender Bender! Naruto e Jiraiya cambiano sesso, ops! Tutta colpa di Kushina.] ***


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E questa è l'ottava. L'idea era quella di continuarla e di scrivere anche il pezzo sulla presa per il culo a Sasuke, ma poi ho deciso di fermarmi x°
L'idea geniale di scriverla l'ha avuta quella simpaticissima persona che risponde a nome di niki_ :D Di ninjutsu poco azzeccati e grossi guai ♥  Leggetela, perché fa morire dal ridere XD Sì, Naruto fa il famoso scerzo a Sasuke XD E la mia prossima flash (Sasuke e Neji si scambiano di corpo, ma questa volta Kushina è innocente) sarà la continuazione della sua! :D
Quindi... buona lettura! :3
Soon!


#08. Gender Bender! Naruto e Jiraiya cambiano sesso, ops! Tutta colpa di Kushina.

 

La faccenda ha i suoi vantaggi

 

Kushina lo sapeva che era rischioso, ma era sicura di averci azzeccato. Era davvero convinta di aver inventato un jutsu innovativo e utile. Perciò non merita tutti quegli insulti e quelle lamentele: ha bisogno di conforto. Sì, perché ci è rimasta davvero male, d'altronde quello è un fallimento.

E poi una madre non vorrebbe mai -ma davvero mai-, vedere il proprio figlio costretto a vivere nel corpo di un vecchio pervertito. Perciò Kushina si merita un po' di coccole: giusto per tirarle su il morale.

Ma Naruto non è della stessa idea della madre, perciò non si preoccupa minimamente di consolarla. -Guarda!-geme disgustato. -Sono un vecchio, maledizione! Trova subito un modo per rimetterci a posto!- sbraita disperato, andando avanti e indietro sulla stradina sterrata. -Vecchio sarai tu, marmocchio.- protesta Jiraiya, gonfiando un po' il suo giovane petto e sorridendo come un ebete. -Io sto bene dove sto.- ammicca, scuotendo la testa per far svolazzare i capelli biondissimi che si trova in testa. Naruto lo guarda storto. -Non rovinarmi i capelli! Ci ho messo tutta la mattina a dargli una forma decente.- intima serio, scocciato. Jiraiya sgrana gli occhi. -Pensavo che uscissi di casa così come ti svegliavi,- afferma stupito, -agli allenamenti ti presenti sempre spettinato e con le occhiaie, supponevo che ti fossi appena svegliato visto che ti lamentavi di quanto avevi sonno.-

Naruto sbuffa. -Beh, sì.- ammette infastidito, pestando il piede e mettendo il broncio: che sulla faccia del vecchio sta davvero male; -Ero stanco. Ma il motivo è semplice: mi sveglio sempre un'ora prima perché i miei capelli la mattina sono...- per un attimo corruga le sopracciglia, pensieroso. Poi: -impresentabili.- conclude seccato.

Kushina ridacchia, pensando alla testa di suo figlio la mattina: se non passasse ore a cercare di far star buoni i capelli, sarebbe davvero comico vederlo andare in giro.

Naruto le lancia un'occhiata assassina, e quasi ringhia: -Sei l'ultima che può ridere, mamma. Pensa a quando papà verrà a sapere che hai usato me e Jiraiya-sensei per testare i tuoi jutsu..- Lo sa Naruto che è un po' sadico dire questo: ma il fatto di essere rinchiuso nel corpo di un vecchio è una situazione attenuante.

Kushina assottiglia gli occhi, all'erta. -Non glielo diresti mai.- sibila. Naruto ride. -Mamma, sono diventato Jiraiya. Pensi che non se ne accorgerebbe?- sbuffa arrabbiato. La donna affonda la testa tra le braccia. -Cosa devo fare?- geme disperata. Poi Naruto, anzi, il corpo di Naruto, sogghigna. -Io un'idea ce l'avrei.- dice, sorridendo perfido. Kushina e il figlio guardano il vecchio. -Quale?- chiedono insieme. Dio, a Naruto fa stranissimo guardare la sua faccia da fuori. Il suo corpo però un po' lo rende fiero.

Jiraiya ride. -Rimaniamo così per qualche giorno!- propone allegro. Naruto assottiglia pericolosamente lo sguardo. -Scordatelo.- commenta sibilando. Il vecchio lo guarda divertito. -Ma come, Naruto. Non vuoi sapere cosa pensano davvero di te i tuoi amici? Con il mio corpo puoi scoprirlo. Nessuno penserebbe mai che in realtà sei tu.- riflette ghignando. Il ragazzo sobbalza, sorpreso. In effetti..., pensa. Ma Kushina lo interrompe. -Non ci starai pensando seriamente spero.- esclama. Naruto alza le spalle, poi ghigna. -Potrei dire a Sasuke che voglio allenarlo e poi sfotterlo tutto il tempo, facendogli perdere la fiducia nelle sue capacità.- dice bastardo. Poi ride. -In fondo sono un sennin!-

Kushina scuote la testa. Questa volta ha combinato davvero un casino.

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