Non è obbligatorio essere carote da subito

di Beckiii
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Io sono così.. ***
Capitolo 2: *** ancora qualcosa di me.. ***



Capitolo 1
*** Io sono così.. ***


Mati -Carotina! Ho preso il cd!!!!-

Lola: -Vai Mati!! Finalmente! Oggi ci troviamo a casa mia e inviamo i codici... SPERIAMO!!!!!-

Ecco, per farvi capire di che scemenze parlano quando arrivo a scuola.. bah...

Mati: -Buon giorno come sempre eh?! Mel, la mattina ti lavi il viso??

-Ciao.. uff.. non mi dite che state parlando ancora di quei tipi.. che noia! Siete insopportabili!- rispondo convinta.

E va bene, ho il morale abbastanza a terra.. Oh mio dio! Ma quello non è il mio super ragazzo?! :)

I miei occhi si spostano automaticamente su di lui.. Sì è lui! Quanto è carino?!

Mi si avvicina e vedo i suoi bellissimi capelli biondi muoversi al vento.

Da quando se li è tagliati non riesco più a spettinarglieli.. pazienza.. mi piace lo stesso così.

Si posiziona di fronte a me e mi sorride:- Ciao bellissima! :)

Ma quanto è dolce?

Gli prendo il volto per baciarlo...

-Giorno prof!- salta su Lola.

Si può avere 16 anni ed essere ancora così??

Sto per avvicinare nuovamente il mio viso a Dan quando mi accorgo che tutti si sono voltati per guardarci. Ok, entriamo in classe ci penserò più tardi a salutarlo.

Le ore passano più noiose di quanto mi aspettassi, e diciamo che gli appunti che ho preso non mi serviranno molto a studiare.

Finalmente dopo interminabili preghiere la campanella suona e la prof se ne va.

Saluto Lola e mi infilo tra due brunetti:

-..oh sì, quel motore è superpotente..-

-..no, non è possibile, mio padre non accetterà..-

-..bè, perchè non provi a..-

Li supero e mi dirigo in mensa, i corridoi del liceo sono affollatissimi.Con il vassoio mi avvicino al tavolo di Dan, ma Leo mi prende in disparte e comincia un discorso riguardo all'ora di latino. Evidentemente capisce che non lo ascolto e si fa da parte, sono nuovamente fermata da Lola che mi chiede di passarle matematica. Non ce la faccio più! Senza degnare di uno sguardo il cibo, prendo uno zaino e mi avvio sull'autobus. Il primo turno è sempre il più libero, così mi posiziono in ultima fila. Mati mi ha seguito e si siede accanto a me:

-Mel!! Sai che domani estrarrano la ragazza per partecipare al concorso?! Oh mio dio! Spero tanto di venire scelta!! Sai che questa volta non ci saranno 20 ragazze ma una sola?? UNA SOLA, ti rendi conto?? Oh mio dio pensa se fossi io, stare una giornata con i one direction!!! WOW! Vuoi vedere una loro foto??-

-Mati basta! NO! Lo sai che se me li fai vedere probabilmente riusciresti a convincermi ad adorare la loro musica, insomma noooo!!!!-

-Scusa...-

-Mati..-

-No, Mel tranquilla lo so che sei stressata per tuo padre, non ti preoccupare-.

-Sì, non ce la faccio più..-Le lacrime mi escono senza che io possa trattenermi: mio padre è in ospedale da una settimana, anche se i medici dicono che dovrebbe guarire in fretta; mia madre non l'ho mai conosciuta e di conseguenza devo occuparmi da sola di Emma, è mia sorella, ha 13 anni ed è identica a me: stessi bellissimi capelli rosso rubino e stessi stupendi occhi azzuri verdi.

Ci uniamo in un abbraccio, anche se non ascoltiamo la stessa musica o non indossiamo li stessi vestiti, Mati e io saremo legate per sempre.

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Capitolo 2
*** ancora qualcosa di me.. ***


Arrivo a casa 20 minuti dopo e per sicurezza busso. Nessuno mi viene ad aprire, probabilmente Em non è ancora in casa, di solito rimane a scuola fino a tardi.

Mia sorella è un angelo, l'unico problema è che anche lei è fissata con i one direction... roba da matti!

 

Salgo le scale, getto lo zaino sul letto e scendo di nuovo a sdraiarmi sul divano.

Appena mi appoggio suona il campanello.

-Meeel, sono Em!!!-

-Abbassa la voce che sto maleeee!- cerco di fare la faccia arrabbiata, ma non mi riesce molto bene, e mi corre ad abbracciare.

Em scioglie l'abbraccio e mi guarda seria:

-Mel..- dice abbassando gli occhi con un espressione indecifrabile.

-Cosa mi devi raccontare?? E' per colpa di qualche ragazzo??- rispondo divertita.

-Sì anche..- improvvisamente il suo viso cambia colore-..però c'è un altra cosa.. io.. sai quel concorso di cui ti parlavo..-

DRINNNNN

-Vado io- le dico, senza prestare attenzione al suo discorso.

-Ahhhhh!!!!!!!-

-Papaaaaaaaaaaaà!!!!-

-Ciao tesoro!-

-Non sai quanto mi sei mancatoooo!-

 

Lo abbraccio un infinità di volte, andiamo a prendere una pizza e solo dopo cena riesco a parlare di nuovo con mia sorella:

-Allora che c'è?? Cosa mi dovevi dire prima??-

-No, niente acqua passata..- mi guarda, come se le avessi fatto un torto -Comunque, sai che la ragazza che starà con i one direction non sarà più una sola ma due?? E su twitter dicono che sono già state scelte..una viene da Roma e l'altra non so.. dal nord credo..- sorride.

Sono poco interessata ma rispondo:- Ah si? Anche tu avevi partecipato al concorso giusto?-

-Già..- ora è imbarazzata, ma cosa avrà?

-Va bè, scusa Em, non ho tempo devo studiare, a dopo-

Corro in camera. Ok, cominciamo: latino, no non ho voglia, biologia, neanche, mate, storia, chimica.. "Penso che i compiti li farò più tardi".

Mi sdraio sul letto e accendo il computer.. pochi minuti dopo sullo sfondo appare l'immagine di un ragazzo bruno, con i capelli ricci e uno sguardo intenso. "Wow", i miei occhi rimangono incollati allo schermo per moltissimi secondi, poi li chiudo e mi giro, conto fino a 10 e mi rigiro.. ma lui è ancora lì, bellissimo. Chiudo l'immagine e apro google: trovo una mia foto con un breve testo che mi riguarda, cos' è? Bah.. forse è solo uno di quei questionari di scuola..

Sto per chiamare Em per chiederle cosa abbia combinato sul pc ma ci rinuncio e comincio quegli stupidi compiti.

 

Il giorno dopo è più tranquillo e oggi pomeriggio mi trovo con Dan.

-Ciao bellissima! :) -

-Ciao-. Mi bacia.

Che strano non sono più così felice quando mi bacia..

No aspetta, forse io sono strana ma anche lui non mi sembra del tutto sincero:

-Dan cos' hai?-

-Niente, perchè?- ...Oh, insomma, che hanno tutti da essere imbarazzati?

Cala il silenzio.

-No, lascia stare- Mi prende la mano e andiamo verso il parco

-Oggi avresti dovuto vedere Lola è stato troppo divertente..- e gli comincio a raccontare una storiella che fino ad ora mi sembrava carina.. ma lui appena sente il nome di Lola sussulta..

''Ok, lasciamo perdere, sto diventando troppo paranoica.. Sta calma!''

Stiamo insieme un ora e per il resto tutto fila liscio anche se ogni tanto, come un flash, mi appare davanti agli occhi quella foto..

Verso le 6 ci salutiamo e mi incammino verso casa.

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