Sakura ... Nel Futuro

di Immyprincess
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prefazione ***
Capitolo 2: *** Il ritorno di Yuki ***
Capitolo 3: *** Di nuovo amiche ***
Capitolo 4: *** L' appuntamento con Yuki ***
Capitolo 5: *** Lee torna in Giappone ***
Capitolo 6: *** Una decisione da prendere ***
Capitolo 7: *** Il Gran Finale ***



Capitolo 1
*** Prefazione ***


Sakura frequentava l'ultimo anno di liceo, ma sarebbe stato diverso senza il sostegno del suo fidanzato Lee e della sua ex-migliore amica Tomoyo.
All' inizio dell' estate, Lee e Sakura avevano festeggiato il loro quarto anniversario.
Subito dopo Lee partì per la Cina:sua madre stava molto male.Una volta rimessa in sesto il ragazzo promise di tornare presto.
E pochi giorno dopo di Lee anche suo fratello andò a studiare a New York per intraprendere gli ultimi studi Universitari.
Intanto c' era Tomoyo con lei . . . Con cui litigò non troppo tempo dopo, arrivando alla fine della loro amicizia. A quel punto Sakura si sentì sola,anche se aveva saputo che Yuki era appena tornato da Honk Hong proprio in quel periodo;ma sapeva anche che su di lui non poteva contare più di tanto.
Dopo tutto ciò che aveva passato, non immaginava che presto si sarebbe trovata davanti ad una scelta.
Leggete e scoprirete ...

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Capitolo 2
*** Il ritorno di Yuki ***


Sakura era consapevole di non avere nessuno accanto, tranne la sua famiglia e facendo mente locale, arrivò alla conclusione che Yuki non faceva visita a casa Kinomoto da quando Toy era partito per New York
Quel giorno, mentre si dirigeva a scuola, sentì qualcuno chiamarla:
- Buongiorno Sakura. Che piacere rivederti dopo tanto tempo...
Sakura ''lo''salutò e inaspettatamente ebbe la strana sensazione che mille farfalle le volassero nello stomaco.
-Buongiorno Yuki - da quan - to - tem-po.Co-me stai ? Disse arrossendo lievemente.
- Molto bene grazie. Svegliata di buon ora ?
- Si. Questa settimana é il mio turno di rappresentante e quindi cerco di arrivare in orario.
"Senza guardarlo dritto negli occhi riesco a parlargli meglio " - Pensò subito ...
- Capisco.
Dopo quella parola, calò un silenzio imbarazzante .
Fu lui a sbloccarlo:
- Allora ... la scuola come va ? Finalmente quest'anno ti diplomerai !
- La solita noia. Sono contenta che finisca, ma raccontami un pò: come mai non ti sei fatto più vedere?
- problemi di famiglia - disse .
" Sakura capì che non diceva la verità e preferì non immischiarsi .
Poi Yuki prese qualcosa dalla tasca ...
- Emm ... Ho due biglietti per un film.Ti piacerebbe venirci con me ?
La domanda la lasciò sorpresa .
Senza che se ne accorgesse,rispose :
-Certo. Mi... fareb-be molto piacere.
"Che cosa aveva fatto?.Come lo avrebbe detto a Lee una volta tornato dalla Cina ?"
-Perfetto. Il film é Sabato.Ci vediamo alle cinque davanti al cinema.Buona giornata e divertiti!
Sakura lo trafisse con lo sguardo in modo malefico,poi ricambiò il saluto.
Di una cosa era certa:Provava ancora qualcosa per Yuki e tra questi pensieri lo vide svoltare l'angolo,diretto all'Università;invece Sakura continuò dritto,verso il Liceo.
Erano passati tanti anni da quando prese quella stupida cotta per Yuki. Aveva sofferto,ma Lee aveva chiuso quella ferita e ora occupava un posto importante nella sua vita.Lee era il suo fidanzato e per nulla al mondo lo avrebbe fatto soffrire.Erano innamoratissimi.Era felice con lui,quella felicità che Yuki non le aveva potuto dare.
"Allora quel torcimento nello stomaco cos' era ? - Forse la gioia di averlo rivisto."
Dal giorno in cui dichiarò i suoi sentimenti a Yuki,capì che non sarebbe mai stato suo . Aveva imparato a considerarlo "solo" un fratello.
Nel frattempo,mentre rimuginava nella sua testa fin troppo affollata,era già arrivata a scuola .
Da quando aveva litigato con Tomoyo se ne stava sempre in disparte.
Era sola.Tutto era accaduto per uno stupido malinteso
Flashback
Era il 15 agosto.quando Sakura ricevette una telefonata da Lee :
- Pronto,Sakura?
- Amore,sono Io .
- Ciao,amore mio.Come stai?
-Tutto bene .E tu,che mi racconti?Tua madre?Mandale un bacione da parte mia e di papà.
-Sarà fatto Comunque le sue condizioni sembrano essersi stabilizzate.Approposito e Tomoyo come sta? Salutamela quando la vedi.
- Certo tesoro .E dimmi ... quando rientrerai ?
- Mmm... fammi controllare...tra circa un mese. Visto che prima di vederci di nuovo passerà ancora tanto,che ne dici di venire da me per una settimana ?
- Ti faccio sapere entro domani .Devo informare prima papà.Va bene ?
- Si,amore.Ora ti devo lasciare.Buona notte.Ti amo tantissimo .
-Anche io. Stai vicino a tua madre,mi raccomando . Ciao e sogni d'oro cucciolo mio.
Una volta terminata la chiamata,avvisò il padre :
- Papà?
- Si?Dimmi pure.
- C'è una cosa che ti devo chiedere.Mi ha appena chiamato Lee,informandomi che la madre è migliorata e mi ha invitata una settimana da lui. Posso andarci?
- Non se ne parla proprio.Sei ancora troppo piccola per andare da sola .
- Ma papà,ho 17 anni .
- No,la mia risposta è no.
- Ti odioooo! Mi parli come se fossi ancora una bambina! Subito dopo si chiuse in camera sua ,in preda ad una crisi di pianto.
Tutti la consideravano ancora come una bambina, anche se aveva quasi 18 anni." Certe volte i genitori sanno essere davvero crudeli "- Pensò.Poi fu il sonno a prevalere e si addormentò./div>
Quando si svegliò era già mattina e la prima cosa che notò,fu il cuscino tutto inzuppato di lacrime.Poi si ricordò...
"Cavolo.Ieri pomeriggio avevo un appuntamento con Tomoyo e me ne sono completamente dimenticata.Come faccio ora ?"
Si preparò in pochi minuti e si avviò a casa dell'amica .
Bussò al citofono e dopo pochi minuti fu Tomoyo ad aprirle:
- Scusami Tomoyo,ma vedi ...
Senza neanche avere il tempo di parlare,l'amica le chiuse la porta in faccia .
La castana sconvolta,ritornò indietro.
"E' davvero arrabbiata.Chissà per quanto tempo ha aspettato.Sono stata imperdonabile.Non l'ho neanche chiamata.Non solo non posso andare da Lee,ma ho perso anche la mia migliore amica.
Fine Flashback
 
 
 
 
Entrata in classe,iniziò a svolgere i suoi soliti compiti e quando li terminò,si sedette al suo posto per ripassare storia.
Iniziò a leggere ,ma si addormentò di colpo ...
"Sognò che Lee la sorprendeva con Yuki a baciarsi sotto a un vischio.La ragazza lo vide diventare rosso e più si avvicinava,più diventava grande ...La stava quasi per schiacciare,quando istintivamente urlò: - NOOOOOOOOO ! . Contemporaneamente tutti la schernirono.
Poi la professoressa aggiunse:
- Buongiorno Signorina Kinomoto ? Finalmente ci può degnare della sua presenza !
Le risa ricominciarono,più acute che mai .
-Mi scusi professoressa.-Disse Sakura imbarazzatissima.
- Ora torniamo alla nostra lezione ...
Cercò di fare attenzione alla lezione,senza trarne grandi risultati,visto che ad un certo punto le parole della prof si trasformarono in un leggero sussurro ...
Finalmente le due noiose ore di storia terminarono e al suono della campanella si avviò a Economia Domestica,dove preparò i muffin,che le riuscirono anche bene .
Finite le lezioni,si avviò verso casa.
Il cielo non prometteva niente di buono,infatti sfortunatamente aveva dimenticato l'ombrello e proprio in quel momento, iniziò a piovere a dirotto .
Cercò di fare una corsa,quando a metà strada incontrò l'ultima persona che avrebbe voluto incontrare: "Yuki",che si avvicinò verso di lei con un sorriso smagliante.
- Ciao Sakura! E 'già la seconda volta che ci incontriamo oggi !Che coincidenza,non trovi ? Dai su.Ti do un passaggio fino a casa !
- Grazie. Non serve.Ce la faccio da sola .
- Non hai l'ombrello e non voglio che ti prenda un raffreddore .
A quelle parole,Sakura arrossì ,infatti cercò di non guardarlo in volto,ma la tentazione era troppo forte ...
Improvvisamente le cadde la borsa ...si chinò per raccoglierla e... la sua mano si poggiò delicatamente su quella di lui .
I loro volti erano a pochi centimetri distanza ... il cuore le martellò in petto ...
D' istinto afferrò la borsa e scappò via .
-Aspetta !Cosa ti ho fatto ?!-Gridò Yuki confuso .
Ormai Sakura era lontana.La sua voce era diventata solo un lieve sussurro nella sua testa ...
In una decina di minuti arrivò  a casa,inserì la chiave nella serratura,ma qualcuno aprì la porta ...
Davanti a lei,c' era suo fratello Toy,con la barba un pò cresciuta .
Era da due mesi che non lo vedeva
In un secondo Sakura si ritrovò nelle braccia di suo fratello
- Toy !
- Mi sei mancata sorellina
- Anche tu.Vieni in cucina,che ti preparo qualcosa da mangiare ...
- Non preoccuparti .Ho già mangiato .Perché non andiamo un pò in salotto,così parliamo ’’...
- A scuola tutto bene ?
- Si,per essere l'ultimo anno, sta andando benissimo,invece ...
- Invece ...?
- Invece con Tomoyo non va affatto bene
- Cosa è successo ?
- Abbiamo litigato. E' stato solo un malinteso,ma lei non ha voluto capire.E' accaduto poco dopo la tua partenza; ma parliamo d'altro. Per quanto tempo rimarrai ?
- Per una settimana.Ci sono dei problemi con l'impianto idraulico dell' Università e ne ho approfittato per farvi una visitina .Se non sono indiscreto, posso chiederti il motivo del vostro litigio?
- Storia lunga . Ti racconterò tutto domani con più calma. Buonanotte Toy.E' stata una giornata lunga e stressante .
- Notte sorellina. A domani .
Finalmente era sola. Poteva piangere, sfogarsi, anche se non ne aveva voglia.Prima di lasciarsi la giornata alle spalle volle ripercorrere tuttò ciò che era successo ... …
Il primo particolare che ricordò fu questo: Alla lezione di Economia Domestica, Tomoyo ogni tanto alzava lo sguardo verso di lei, con aria dispiaciuta ...
La cosa più importante era che i sentimenti per Yuki erano riaffiorati ... nonostante amasse Lee e di certo non si possono amare due persone contemporaneamente .
Chi sarà il ragazzo di Sakura ? Lee o Yuki ?
L'intellettuale e il sensibile o il coraggioso ?
" Ho le idee molto confuse.Devo ragionarci ."
Era consapevole che un giorno,non molto lontano,tutto sarebbe andato per il verso giusto .
Com' è giusto che sia.
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Di nuovo amiche ***


Il mattino seguente Sakura si alzò in anticipo,per avere il tempo di prepararsi,visto che suo padre si sarebbe alzato di lì a poco quella mattina. Quando finì, preparò la colazione per tutti. Voleva fare una sorpresa a Toy e al suo papà: L'uomo che stimava di più in assoluto.
Si era già fatto tardi e nessuno si era ancora alzato,così decise di lasciare un biglietto sul frigo con su scritto:"Vi voglio bene"
Uscì di casa e prese l' MP3 dalla tasca.Stava per premere il tasto PLAY quando una voce alle sue spalle,non molto lontana disse: - Hei Sakura.
" Non può essere proprio lui"
Si girò e tirò un sospiro di sollievo.Era solo Toy.
- Buongiorno Toy.Dormito bene ? .
- Si,sorellina .
- Ti ho lasciato la colazione sul tavolo, che é anche anche per papà;quindi non fare l'ingordo come sempre.-Disse scherzosamente .
-Va bene . E tu cerca di non stressarti troppo .
Poi le dette un bacio sulla fronte e si avviò verso casa.
La ragazza rimase sorpresa di quel gesto che dimenticò un secondo dopo,essendo in ritardo,infatti indossò i rollerblade e corse il più possibile.Dopo venti minuti arrivò a scuola .
Era la prima.Appena entrò in classe,guardò il calendario e rammentò che la data di ritorno di Lee era prevista per il 15 Novembre, ossia tra due giorni.
Appena ritornò in sé qualcun'altro entrò in classe: Era Tomoyo.
Sussurrò timidamente:"Buongiorno"
Sakura restò sbigottita.
Non si parlavano da più di un mese.
Senza farla aspettare troppo,le rispose con un sorrisetto timido.Poi andò al suo posto,da cui squadrò Tomoyo di sottecchi durante tutta la lezione,pensando che forse non oggi,non domani,ma che un giorno sarebbero tornate le amiche di un tempo.
Anche quella giornata passò e mentre si avviava verso casa una vocina dietro di lei disse :
- Sakura aspettami.Che ne dici se oggi torniamo a casa insieme? Dovrei parlarti .
La castana non sapeva cosa dire. Era confusa,stordita,disorientata.Riuscì solo a sussurrare:- Si,cer- to .
Arrivate al parco,si sedettero sulle altalene e Tomoyo iniziò a parlare : - Sakura mi dispiace tantissimo. Sono stata così sciocca. Mi sono comportata da bambina. E so che non sarà facile riparare a quello che ti ho fatto.Ti ho lasciata sola. E' stato imperdonabile.
Sakura non resistette e d' impulso l'abbracciò .
- Non importa quello che è successo in passato .Ciò che davvero conta é che tu sia qui di nuovo. Sono contenta che tu mi abbia perdonata.Ti voglio bene.
Le due ragazze non smettevano di piangere. Nell' amicizia non c'è niente di meglio che chiarirsi ./div>
Durante il tragitto verso casa,decisero d'incontrarsi a casa di Tomoyo il giorno seguente, essendo Venerdì( nella loro scuola il weekend iniziava di venerdì).Subito dopo le raccontò tutto ciò che era accaduto dal giorno del litigio. Tomoyo a quel punto,cercò di rassicurarla:
- Non preoccuparti. Hai solo bisogno di tempo. Devi riuscire a schiarirti le idee. Non c'è né consiglio,né aiuto che io ti possa dare.Spetta a te scegliere.
- E'vero.Hai ragione. Ma c'è un altro piccolo particolare che devi sapere: - Yuki mi ha invitata ad uscire con lui e l' appuntamento è domani. Ho accettato l'invito
- Che cosa ? E per quale motivo ? Sono quattro anni che stai con Lee. Perché devi rovinare tutto ? Ti prego Sakura te lo dico da amica: é molto meglio che tu non ci vada. Rischieresti di rovinare tutto.
- Però può anche darsi che quest'appuntamento mi aiuti a schiarirmi le idee.Non preoccuparti . Non voglio lasciare Lee. Se mai dovessi capire di non amarlo più, allora glielo direi;anche se la verità é dura da affrontare.
Aveva bisogno di tempo . Di stare sola
Doveva pensare . Ed in fretta . Il ritorno di Lee era imminente .

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Capitolo 4
*** L' appuntamento con Yuki ***


Il giorno dell' appuntamento finalmente arrivò . Sakura non vedeva l' ora di incontrare Yuki . Voleva sapere quali intenzioni avesse e soprattutto: Perché era tornato ? Perché aveva rotto i rapporti con Toy ?
Poi tornò in sé , quando una voce la chiamò alle spalle :
- Hey testolina buffa , dove vai ?
-Mi hai spaventata !
- Ha ! Ha ! Quanto sei buffa quando ti arrabbi !
- Non c' é proprio nulla da ridere! Disse avvampando e aggiunse in tono malizioso :
- Comunque ho un appuntamento !
- Ah , si ? E con chi ?
- Ma che cos'é un interrogatorio ?
- Sei una minore ! Papà non c' é ; quindi sei sotto la mia tutela !
- Guarda che ho quasi diciott' anni !
- Quasi. Appunto !
- E va bene ! Vado al cinema con Yuki ! Contento ?
A quelle parole Toy fece cadere da mano il vassoio che stava portando ed esclamò :
- Allora é tornato ! . E senza salutare la sorella si chiuse in camera sua .
Sakura rimasse di sasso . Perché suo fratello si era comportato così ? Cosa era successo ? . E tra questi pensieri cominciò a prepararsi . Indossò un vestito bianco e nero ; che arrivava all' altezza del ginocchio e le sue ballerine nere . Prese la borsetta e uscì.
Flash back :
Sakura era appena uscita dalla doccia, quando il telefono squillò . Si affrettò a raggiungere la sua camera e rispose :
- Pronto . Chi é ?
- Ciao Sakura ! Sono Yuki!
Allorché Sakura arrossì , ricordandosi di come si erano salutati l' ultima volta .
- Volevo chiederti se sei sempre disposta ad uscire con me domani ?!
- Si ! Tanto non ho nulla da fare .Dal suo silenzio , la castana capì che si era offeso .
La ragazza per sviare il discorso aggiunse :
- A che ora ci incontriamo ? Alle cinque , come abbiamo accordato?
- Si. Perfetto !
-Ok. A domani allora . Ciao !
- Ciao Sakura . Sogni d' oro !
Quei gesti d' affetto . Quelle telefonate .. Quelle attenzioni . Allora provava davvero qualcosa per lei , pensò fra sé e sé mentre andava a letto .
L' orologio della piazza batteva le cinque meno cinque . Così si sedette sul bordo di una fontana che avevano costruito da poco e aspettò . Dopo neanche dieci minuti si sentì chiamare :
- Hei ! Scusami per il ritardo!
- Non preoccuparti . Sei in perfetto orario .
- A , meno male . Allora , vogliamo andare ?
- Yuki , aspetta . In realtà non riuscirei mai a godermi il film , perché ci sono troppe cose che vorrei chiederti
- Dimmi tutto . Ti ascolto .
- Ecco vedi ... quando ho detto del nostro appuntamento a Toy é rimasto molto sopreso . Quindi vorrei sapere il motivo per il quale sei sparito nel nulla ,proprio quando Toy ha deciso di partire per New York?!
.- Tenevo molto a tuo fratello . Lo consideravo quasi come un padre e tu questo lo sai . Quando mi rivelò che si trasferiva a New York , gli dissi queste parole :
- E a me non pensi ? Te ne vai via ed io cosa farò. Poi scappai via , senza salutarlo . Mi comportai da bambino . Anche lui aveva il diritto di crearsi un futuro . Ed io ero rimasto solo . Dopo poco tempo da quell'episodio , decisi di trasferirmi ad Honk Hong e di non tornare mai più .Avevo voglia di cambiare aria ; ma questo non mi servì ,perché capii che mi mancava qualcosa , mi mancavi tu. Questa é la verità. In quel periodo iniziai a provare qualcosa per te ; ma sapevo che ormai era troppo tardi per tornare indietro . Sapevo che tu eri e sei fidanzata con Lee . Non serve che tu mi dia una risposta subito , ma se un giorno dovessi cambiare idea ,spero che tu venga da me . . 
E Sakura notò che stava per piangere .
Le si strinse il cuore ed inaspettatamente , si trovò tra le sue braccia . D' impulso le loro labbra si sfiorarono in un tenero bacio . Sakura rimase incredula . Perché aveva fatto questo a Lee ? Lui non se lo meritava ; ma la voglia di avere quel contatto era irresistibile . Era una stupida .Come aveva potuto, Lee era troppo importante per lei.Non l' avrebbe mai perdonata . Era solo una vigliacca ...
Il giorno seguente Lee sarebbe tornato e Sakura non sapeva cosa fare .
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Lee torna in Giappone ***


L' arrivo di Lee era previsto per le dieci e trenta di quella mattina . Sakura era davvero nervosa. Ora come ora non sapeva come comportarsi nei suoi riguardi ; e di una sola cosa era certa , anche se innaturale : per una persona provava solo una cotta ; per l'altra amore vero . Spettava a lei capirlo . E tra quel mare di pensieri , arrivò anche l' atterraggio dell' aereo . La tensione saliva sempre di più . Non era una persona a cui piaceva mentire . Aveva troppa paura di affrontare la realtà.
Appena "lui" la vide , la baciò con tanto affetto , che lei ricambiò
Intanto Toy guardava la scena con sottile filo di ironia ed in fondo in fondo era contento per la sorella ; anche se da quando era uscita con Yuki ( il cui nome lo fece rabbrividire ) era diversa , infatti aveva deciso di non raccontare nulla a Lee . Era compito di sua sorella . E sapeva che al momento giusto , glielo avrebbe detto . Sakura negli ultimi anni era cresciuta davvero tanto . Era una donna ormai . Più cresceva , più somigliava alla mamma. Poi fu distolto dai suoi pensieri , da una voce che gli disse :
- Bello addormentato ?!Che fai ? Dopo mesi che non lo vedi , non saluti il tuo futuro cognato ?
Allorché Sakura arrossì , e Toy gli rispose , accarezzandogli la testa:
- Certamente Cinesino . E non montarti troppo la testa perché rimarrai sempre un bamboccio , dandogli una carezza sul capo, proprio come se fosse un bambino .
Poi intervenne Sakura , abbracciandoli - Su . Non restiamo qui impalati e torniamo a casa .
Così il trio si avviò verso casa .
- Eccoci qui . Casa dolce casa . Sono passati solo pochi mesi , ma sembrano essere passati secoli. Disse Lee , sorridendo .
- Eh , si ! Che ne dite se mentre preparo il pranzo , non andate a sistemarvi di sopra ?
- Si . Mi sembra un ottima idea . Dai vieni con me Lee , che ti preparo un bel bagno
La castana non sapeva proprio come comportarsi . Era imbarazzata e non faceva altro che combinare pasticci . Cosa poteva fare ? Era uscita con Yuki senza dirglielo , che tra l'altro aveva anche cercato di baciarla ... . Ben presto , sarebbe arrivato il momento giusto e gli avrebbe detto ogni cosa .Poi si sentì chiamare ...
- Amore ? Tutto bene? Ti vedo alquanto pensierosa .
- Si .Non preoccuparti . Tu fatti il bagno , che io ti aspetto di sotto .
- Ok . E la baciò .
Intanto un ragazzo dai capelli neri stava preparando la cena , al piano di sotto .
" Pensandoci bene , tutta questa storia è successa solo per colpa di Yuki . Devo parlargli e chiedergli che intenzioni ha con mia sorella . Non può intromettersi nella vita di Sakura così .
In un batter d' occhio , si vestì e stava al punto di aprire la porta , quando la sorella lo fermò .
- Dove vai ?
- A parlare con Yuki !
- Che cosa ? E per quale motivo ?
- Prova un pò ad immaginarlo ! Torno più tardi ! E approposito , ricordati che la cena sta nel forno .Non dette neanche il tempo a Sakura di controbattere , che sbatté la porta e se ne andò .
" Perché l' ho ha fatto ? Non sono problemi suoi ! Non è giusto !" E piangendo se ne andò nella sua stanza .
" Chissà perché Sakura si comporta in questo modo ? Che sta succedendo ?! Sicuramente mi sta nascondendo qualcosa ed ho il diritto di saperlo. E se fosse uscita con qualcuno a mia insaputa ? Il solo pensiero lo fece rabbrividire . No ! Non lo farebbe mai ! Non posso restare nei dubbi . Dopo le parlo." Pensò un ragazzo dai capelli castani , mentre si rinfrescava con un getto d' acqua calda .
Intanto un ragazzo dai capelli corvini , si avviava verso casa di Yuki .
Appena arrivato , un turbine di pensieri lo avvolse . Non sapeva come iniziare . Era troppo arrabbiato . Appena due ore fa , aveva pensato che fosse giusto che Sakura se la cavasse da sola , ma riflettendoci , quello era anche affar suo .
Un ragazzo dai capelli grigi stava preparando la cena ,ed improvvisamente sentì i passi di qualcuno avvicinarsi .Si affacciò alla finestra e vide che all' inizio del vialetto , Toy stava venendo verso la sua abitazione . Rimase stupefatto quando lo vide . "Che ci fa Toy qui ? Non mi e dire che é venuto per ... ma non terminò di pensare la frase che suonò il campanello d' ingresso . - Si ! Chi è ?
- Yuki ! Sono io . Aprimi subito !
Appena Yuki gli aprì la porta , Toy gli sferrò un pugno .
- Ti ringrazio del Benvenuto Toy ! Molto cortese !
- Ed io ti ringrazio di aver distrutto il futuro di Sakura con Lee ! Chi ti ha detto di tornare , ed intrometterti di nuovo nelle nostre vite e ? Forse te lo sei dimenticato , ma io ci sono rimasto ancora male di come mi hai trattato l' ultima volta che ci siamo visti , prima che io partissi .
- E questo cosa c' entra ora con tua sorella ?
- C' entra e come ! Ti sei comportato da immaturo ed incosciente , troncando così la nostra amicizia .
- Non cambiare discorso !
- Non lo sto cambiando . Non ti rendi conto , che per me eri come un fratello . Fin dal periodo delle superiori , siamo stati sempre assieme , e siamo sempre andati d'accordo . Poi tu hai deciso di fare l' immaturo , di scappare e di appropriarti di mia sorella !
- Ma quale appropriarmi ! Non ti rendi conto di quello che dici ? Io amo tua sorella ! La amo con tutto il cuore !
- E ti ricordi solo ora ? ! Mi dispiace illudere le tue aspettative ! Ma ora sta con Lee .
- Guarda che anche lei ha le idee molto confuse ! L' ha detto a me !
- Certo ! Da quando sei rientrato! Fai meglio a tornartene da dove sei venuto , altrimenti sei MORTO ! E non scherzo !
Senza neanche salutare , Toy se ne andò , ma Yuki non si fece intimorire .
- Che credi ? ! Di avermi messo paura ? Io continuerò a vedere Sakura ! Non sarai tu ad impedirmelo !
Ormai Toy era già lontano .
Intanto una ragazza dai capelli castani piangeva a dirotto nel suo letto . All' improvviso qualcuno bussò alla porta :
- Sakura ! Sono Lee ! Aprimi !
Sakura cercò di asciugarsi le lacrime alla bella e meglio . Aprì la porta e lo fece entrare .
- Si può sapere cos' hai ?
- N - niente
- E perché stai piangendo ? Dimmi cosa c' é che non va, mentre la cinse a sé tra le sue braccia .
- Ecco vedi .. E gli raccontò tutto . di aver visto di nuovo Yuki, di aver provato delle strane sensazioni per lui , dell' uscita con lui ...
Lee non potette credere alle sue parole , ma in un certo senso la capiva . Quando era più piccolo ed era fidanzato con Hay - Lin non sapeva cosa fare con lei ; poiché gli piaceva , ma non l' amava .
- Sakura . Guardami !
- Lee ... ma tu stai piangendo .
- Anche io so essere umano - disse quasi ridendo .
- Non sei arrabbiato con me ?
- Perché dovrei esserlo ? ! Non puoi costringere una persona ad amarti , e se un attimo fa lo eri , l'attimo dopo non lo sei più.
-Ma io , ti amo è solo che ...
- Shh !Tranquilla ! Riordinati le idee e poi mi parlerai ! Io ti amo e ti amerò sempre. Se un giorno deciderai di tornare da me , le mie braccia saranno sempre aperte .
- E dove andrai ora ?
- Me ne torno in Giappone . Se cambierai idea , sai dove trovarmi ! Salutami Toy . Dopo averle dato un bacio sulla fronte ,prese il borsone e se ne andò .
Le lacrime rigarono subito il volto della diciassettenne .
" Sono stata una stupida ! Non dovevo fare questo a Lee ! In preda alla collera , uscì sotto alla pioggia e corse più che poté , non sapendo neanche dove andasse .

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Capitolo 6
*** Una decisione da prendere ***


Ed in preda alla collera , uscì sotto la pioggia e corse più che poté , non sapendo neanche dove andasse .
Mille pensieri le balenarono in testa in quel momento .
" Perché ? Perché l'ho fatto soffrire? E' solo colpa mia ... Non so più che cosa fare ... Lee o Yuki ? Devo prendere una scelta ! Non importa se sarà dolorosa o meno , so solo che sarà la più giusta per me .
Mentre correva in preda alla rabbia , ormai bagnata fradicia , urtò contro qualcosa o qualcuno .
- Scusa ...
- Sakura che ci fai qui ? Era Toy .
- Toy ! - esclamò Sakura . E istintivamente la sorella si gettò tra le braccia del fratello.
- Oh Toy ! Non so più che devo fare ! Io amo Lee .. ma ....
- Sakura ... Le parole gli si strinsero in gola . Non voleva vedere sua sorella soffrire così ... non se lo meritava affatto . Più la guardava e più gli veniva in mente sua madre .
Il peggio della tempesta era ormai passato . Toy senza attendere oltre , la prese per un braccio e la portò con sé ...
- Toy , dove stiamo andando ?
- In un posto ... un posto che ci ricondurrà alla nostra infanzia .
Sakura aveva capito dove la stava portando . Al parco .
E si ricordò di quella volta in cui ...
 
- Toy , aiutami ad alzarmi ! esclamò una la piccola Sakura , stesa a terra , tutta sporca di sabbia , agitando le mani e gridando il nome del fratello ; che già grandicello la prendeva in braccio e se la metteva in spalla , accompagnati dalla figura dl papà , che scattava loro foto .
Uscita dal deja - vu e tornata in sé , si accorse che erano già arrivati .
- Che siamo venuti a fare qui ?
- Vieni con me . Sta zitta e seguimi ! - disse Toy , sorridendo sotto i baffi . Andarono verso le altalene , ed un altro ricordo risalì dalla sua memoria .
- Toy ? Andiamo sull' altalena ? Lei lo prendeva per mano e lo trascinava verso di esse .
- Facciamo così! Tu ti siedi su quella di destra ed io su quella di sinistra.E per ore non facevano altro che dondolarsi .
Poi fu Toy ad interrompere quella catena di pensieri :
- Ti ricordi quando eravamo piccoli e tu volevi sempre sederti sull' altalena di destra ?
- Si. Proprio ora ci stavo ripensando . Mi ricordo ogni cosa , ogni piccolo gesto - disse Sakura sorridendo , ancora con le lacrime agli occhi .
- Ancora non capisco cosa ... ?
E prima che potesse finire di parlare , Toy le poggiò una mano sulla guancia .
- Sorellina ! Con me puoi sfogarti . Non ti preoccupare .
Le lacrime sgorgarono imperterrite , senza che lei se ne accorgesse .
- Io sono qua ..
- E' che non riesco a capire di chi sono innamorata.
- Sakura ... prova a ragionarci ... non é possibile che per Yuki provi amore vero . Non te ne rendi conto che non ti farà felice .
-Perché dici cosi ? Lo dici solamente perché avete litigato .
- No , sorellina .Ti sbagli . Prova a pensarci un minuto . Che cosa provi quando stai assieme a Lee ?
- Provo felicità .Mi sento la persone più felice dell' Universo ! Mi sento bene con me stessa .
- Bene ! Quando stai con Yuki ?
- Quando sto con Yuki ...
- Non provi le stesse cose ? Giusto ?
- Lei ci rifletté ...
- Si ! E' vero ! E allora come mai quando sto con lui , arrossisco ... il cuore mi batte forte e ...
- Sakura é normale.Queste sensazioni sono normali quando sei infatuata ... non innamorata .
Toy aveva ragione . Ora era tutto un pò più chiaro . Sakura sapeva finalmente cosa fare .
Quella mattina si alzò di buon ora . Era giunto il momento di chiarire , non poteva più attendere oltre...
La sera precedente , infatti lo chiamò
- Yuki !
- Sakura sei tu ? Dimmi
- Ti devo parlare .
- Ok ? Ora o ... ?
- No! No ! Incontriamoci domani verso le cinque . Sulla spiaggia .
- Va bene a presto . Notte !
- Notte ! E riattaccò
Lo sapeva che uno dei due avrebbe sofferto , ma cosa poteva farci? In ballo c' era il suo futuro !
Quella stessa mattina decise di andare a casa di Tomoyo . Era da un pò di giorni che non la sentiva . Le raccontò tutto .
- Ne sei proprio sicura ?- disse l' amica
- Si !
- Sicura che non te ne pentirai ?
- Sicurissima .
- Ok ! Se lo dici tu . Sappi che ti appoggerò sempre . Qualunque cosa accada , amica mia . -
Disse Tomoyo , prendendole le mani e stringendole tra le sue .
- Si ! Lo so ! - le rispose Sakura sorridendo .
Ed il pomeriggio finalmente arrivò , portando con sé un venticello fresco.
- Yuki ! Sono qua !
- Sakura ! Che bello rivederti !
Ma Sakura non gli sorrise .
- Allora ... ?
- Ho preso la mia decisione .
- E quale sarebbe ?
Sakura prese coraggio e glielo disse :- Ho deciso di restare con Lee . Lo amo .Per me sei solo un lontano ricordo , un infatuazione risalita dalla mia anima . Nulla di più .
- E' stato Toy a condizionarti nella scelta , non é vero ? Disse un Yuki arrabbiato .
- Che cosa hai detto ? Pensi veramente che mio fratello possa arrivare a tanto ?
- Si .
E in quel momento , Sakura fu colpita da un forte istinto , così gli dette uno schiaffo .
Yuki ne rimase sorpreso .
- Perché l' hai fatto ?
- Perché sei uno stupido ! Ecco cosa sei ! Anche ora . Toy tiene ancora a te . E tu non te rendi conto .
Ieri abbiamo parlato ...
- Toy dimmi la verità... ma tu .. Dopo tutto ciò che é successo ... tieni ancora a Yuki , non é così ?
- E si! E' così !
- Meno male .
- Eh ! Perché dici questo ? 
- Toy ! Dovresti saperlo meglio di me  ! Tra te e  Yuki si è formato un legame indissolubile , che non si spezzerà mai . Perché non provi a parlarci ?
- Lo pensi davvero ?
- Certamente .
-Questo non c' entra ora Sakura ! Non capisci .... Stiamo parlando di me e di te ! Non te ne accorgi dei sentimenti che provo .
- Yuki , mi dispiace , ma non posso ricambiare i tuoi sentimenti .
- Giusto ! Hai ragione ! Che sciocco sono stato a credere che dopo tutti questi anni tu possa innamorarti di me .
- Mi dispiace che tu soffra . Ma ho deciso ormai . Ciao Yuki ! Addio !
E lo salutò dandogli un bacio solla guancia .
Restava solo una cosa da fare : Trovare Lee .

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Capitolo 7
*** Il Gran Finale ***


Restava una sola cosa da fare : Trovare Lee .
Avrebbe dato qualunque cosa per stare assieme a lui in quel momento . Era la persona più importante della sua vita , non meritava tanta sofferenza . Aveva deciso : Quel giorno sarebbe partita per la Cina , sarebbe andata a casa sua , e gli avrebbe parlato . Non poteva fare altro che sperare , sperare di avere il suo perdono e di stare insieme per sempre . Nessuno li avrebbe più intralciati ormai . Quella stessa mattina , si alzò di malavoglia , non esssendo riuscita a chiudere gli occhi per tutta la notte . Malavoglia o no,c' era qualcosa di più in ballo che di una nottata insonne . Si stava avviando verso la cucina , quando una voce la chiamò :
- Sakura , sei tu ?
- Si ! Papà ! Perché sei così ansioso . Che é successo ?
-Ho ricevuto una telefonata dal maggiordomo di Lee . Fra due ore prenderà un aereo per Honk Hong . Ha detto che era venuto con Lee a Tokyo per dare una ripulita all' appartamento che hanno qui ; infatti ieri ci ha passato la notte. Quindi ... potremo ancora farcela a raggiungerlo all' aereoporto . Dai sbrigati . Preparati che ti accompagno .
- Oh papà ... grazie .
- Su , a dopo i ringraziamenti . Ti aspetto di sotto , fra massimo venti minuti .
- Ok . Vado subito .
Salì in fretta le scale , prese la prima cosa che trovò nell' armadio e si dette una lavata veloce . Dopo esattamente venti minuti era già alla porta . Scrisse un bigliettino veloce a Toy , che stava ancora dormendo .Suo padre lo aspettava di fuori, già pronto e con la macchina in moto . Partirono subito. Cercarono di fare il più in fretta possibile , anche se l' aereoporto si trovava dall' altra parte della città . Appena inboccarono l' autostrada, la trovarono molto intasata . Erano le 9 : 30 . Aveva ancora un'ora e mezza di tempo.
Intanto un ragazzo dai capelli corvini si era appena alzato . Quando trovò il bigliettino in cucina ,non poteva che essere felice .
- Eh si ! Non c'é niente di meglio che svegliarsi con una bella notizia . Non é vero mamma ? Disse rivolto alla foto della madre sul comodino . Prima che potesse distogliersi , bussarono alla porta . Chi poteva essere a quell' ora , di prima mattina ?
Fu sorpreso quando ad aprire la porta , trovò un ragazzo dai capelli grigi . Era Yuki .
- Che ci fai qui ?
- Che bell' accoglienza .... disse sorridendo ironicamente .
- Posso entrare ? Devo parlarti .
- Si, si . Certamente .
Toy lo fece accomodare nel salotto .
- Chiariamoci subito . Io ecco ... ti devo delle scuse Toy . Sono stato uno stupido , hai ragione. Non dovevo trattarti in quel modo e non dovevo intromettermi nella vita di Sakura così .
-No ! Sono io che ti devo delle scuse .
I due risero contemporaneamente e poi si strinsero la mano . Si erano ritrovati dopo tanto tempo .
Non ce la faceva più . D' impulso , si slacciò la cintura ... e prima che potesse sentire le repliche del padre , uscì dall'abitacolo , sentendo il padre che gli urlava : Sakura ! Dove vai ? Sei impazzita ? . Si . Era impazzita .Avrebbe rischiato tutto pur di vedere Lee . Saltò sui parabrezza delle macchine , che al suo passaggio suonarono il clacson , rendendo la strada ancora più intasata . In circa venti minuti , superò tutta la corsia . C' erano ancora tre chilometri da percorrere . Allora si avviò alla stazione più vicina . Il prossimo treno diretto all' aeroporto non c'era prima di un ora . Era disperata . Cosa poteva fare ? Mancavano un ora e dieci alla partenza . Cercò di contattare suo padre , ma era irraggiungibile . Allora chiese anche all' ufficio centrale , senza trarne risultati , in quanto questi gli avevano detto ciò che stava scritto sul tabellone degli avvisi . Cercò di calmarsi e per un ora buona aspettò il treno . Intanto era anche riuscita a rintracciare il Signor Kinomoto, il quale preoccupatissimo , le aveva detto che l' avrebbe raggiunta all' aereoporto il prima possibile . Infine il treno arrivò. Quando arrivò all' aeroporto, ci mancavano esattamente due minuti all' imbarco . Corse più che poté, cercò anche di " contattarlo ", senza trarne risultato . Entrò nell' edificio e si avviò all' ufficio informazioni .
- Buongiorno Signora ! Mi scusi l'imbarco per Honk Hong ?
- Imbarco 12 . Si sbrighi signorina. L' aereo sta per partire .
- Grazie .
Corse più che potè verso il luogo indicato . E appena arrivò , "lo" vide . Il ragazzo stava quasi per andarsene quando ...
- Lee ! Lee ! Fermati !
A quel punto Lee si girò . I loro occhi s'incontrarono ed in quello sguardo d' intesa. Il ragazzo appena uscì ,corse verso la ragazza . I due si strinsero in un abbraccio ,poi arrivò anche quello : Un tenero bacio .Si . Erano di nuovo insieme . Intanto era arrivato il padre di Sakura , che appena li vide , sorrise subito . Quando Sakura , Lee ed il padre arrivarono a casa , furono sorpresi di vedere Yuki nel loro salotto . In quel momento Sakura non era triste , anzi felice che avessero fatto pace . Appena Yuki li vide ,si alzò e si avvicinò a Lee .
-Lee ... Lo dico qui davanti a tutti . Mi dispiace tantissimo per quello che é successo . Sono stato uno stupido ed incosciente . Sakura é di nuovo tua . - Non preoccuparti . E' tutto passato . Il campanello suonò una seconda volta .
Era Tomoyo . Fu felice di trovare tutti lì .
- Beh allora ? ! Devo dire che tutto si é aggiustato .
- E tu come fai a saperlo ? !
- Tuo padre . Disse . E senza neanche accorgersene , Sakura andò ad abbracciare l'amica.
- Sono contenta che anche tu sia qui .Ormai ci siamo tutti . Direi che sono riunite le persone più importanti della mia vita . Mio padre , mio fratello , il mio ragazzo , la mia migliore amica e tu ... Yuki ! Anche dopo tutto questo , sappi che ti considero ancora uno di famiglia . Eh bene si .
Tutto é bene quel che finisce bene .

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