the second before the dawn

di Sarah Shirabuki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** allen ***
Capitolo 2: *** Letizia ed Euphemia ***



Capitolo 1
*** allen ***


Regno della Stella Rossa, dominio dei Demoni. Castello reale della famiglia Kuran.
Un uomo che avrà all'incirca 40 anni cammina nervoso.

" Maestà, ora basta! Non potete comportarvi come un bambino capriccioso! Questa missione è importante, non potete rifiutarvi! "

" Ti ho detto di no! NO! Non andrò sulla Terra insieme a quella ragazzina! "

" Siete peggio di un ragazzino! "

" Beh, scusa tanto, ma io SONO un ragazzino, dato che ho solo 18 anni! Ti ripeto che non andrò sulla Terra con la principessa dei vampiri, fine della storia!"

L'uomo, maggiordomo della famiglia reale ed amico di vecchia data, sospira sconsolato. Chi avrebbe mai detto che quel bambino che vedeva sempre qualche anno prima si trasformasse in un ragazzo così testardo?

" Senti, ma perchè non ci vai tu in questa missione, eh? dato che è così importante "

" ma sapete bene che non posso! Voi siete il re, e solo voi potete recuperare la spada che appartiene alla famiglia reale e riportare l'ordine nel nostro regno "

" Ma perchè io? "

Mentre l'uomo sta per dire qualcosa, entra una donna dai capelli castani lunghi fino alle spalle, con dei magnifici occhi azzurri ed un lungo vestito nero. Avrà all'incirca 35 anni, non di più. Fissa il ragazzo dai capelli ametista, che si è seduto sul trono imbronciato e fissa il cielo fuori dalla finestra. Poi guarda l'uomo, che è alquanto perplesso. Si inginocchia rispettoso.

" Mia regina, io ci ho provato, ma... è più testardo di un mulo! "

" Ci parlo io, ora puoi andare Sebastian "

Congedato il maggiordomo, la donna si avvicina al giovane che se ne sta ancora seduto sul trono.

" Allen? "

Il ragazzo non risponde, ma si volta leggermente verso di lei.

" Mamma... "

Mormora solamente, per poi tornare a fissare il cielo. 

" Mi dici che cosa c'è che non va? Perchè non vuoi andare sulla Terra? Non pensavo di aver ceduto il posto di regnante ad un bambino. "

" Non sono un bambino, mamma! Ma non intendo essere intralciato da una ragazzina nelle mie ricerche della spada "

Tea, madre di Allen e regina dei demoni, sorride e si inginocchia accanto al figlio, come quando lui era un bimbo e si siedeva sul trono fingendo di essere già re. Ora lo è veramente, e come tale ha dei doveri. 

" Non succederà nulla di male se andrai insieme alla principessa dei vampiri "

" E' nemica del nostro popolo! "

" Ascolta, le ostilità tra demoni e vampiri ora sono cessate, quindi non hai motivo di agitarti per nulla "

" Non ne sarei sicuro, non bisogna mai abbassare la guardia "

Accidenti, è proprio testardo. E' più difficile del previsto convincerlo.

" Allen, tesoro... tu tieni al tuo popolo? "

" Certo! "

" E a me? "

" Non devi neanche chiederlo, mamma! "

" Allora mettila così... se andrai sulla Terra e, insieme alla nostra ex nemica, cercherai la spada... farai un regalo enorme alla tua mamma, e salverai il tuo popolo. Se la spada finisse in mani sbagliate, sarebbe davvero la fine per noi "

Allen riflette, e guarda sua mamma.

" E va bene! Ci vado! Ma lo faccio solo per amor tuo! "

Tea sorride, ed abbraccia il figlio, che ricambia l'abbraccio stringendola forte, quasi senza volerla lasciare andare.

" Ti voglio bene, tesoro "

" anche io, mamma "

Così passa circa una settimana, ed arriva il giorno della partenza di Allen. Tutto è ormai pronto. Tea e Sebastian sono insieme al ragazzo dai capelli ametista.

" Buona fortuna... "

" Grazie, Sebastian "

L'uomo annuisce, poi lo sguardo di Allen si sposta verso la madre.

" Non ti deluderò, mamma "

" Lo so tesoro mio... "

Si abbracciano e, una volta sciolto l'abbraccio, Allen guarda la madre.

" Secondo te, sulla Terra, troverò anche papà? So che non è umano, però... "

A quella domanda, Sebastian guarda la sua regina, che a sua volta fissa il figlio. 

" Senti, non pensare a lui ora. Hai un'importante compito da assolvere "

Allen sospira ed annuisce. Parte poco dopo. Sebastian guarda Tea, che si siede sul trono preoccupata.

" E se LUI lo trovasse? "

" Spero di no, Sebastian... spero che il mio Allen non debba mai trovarsi sulla strada di quel mostro... "













SALVE! eCCO UNA NUOVA STORIA =) NEL PROSSIMO CAPITOLO CONOSCERETE ANCHE LETIZIA, LA PROTAGONISTA FEMMINILE DELLA STORIA =) SPERO CHE VI PIACCIA QUESTO PRIMO CAPITOLO, E SPERO CHE RECENSIRETE NUMEROSI! BACI

SARAH

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Capitolo 2
*** Letizia ed Euphemia ***


Una bella ragazza si sistema i lunghi capelli, rosa intenso, in una coda di cavallo. 

" Sono pronta, ma non credo che quest'idea sia buona "

Si rivolge ad un'altra ragazza, identica a lei, alla quale i lunghi capelli ricadono sulle spalle. 

" Non è detto... In ogni caso, tu sei l'unica, o meglio... voi siete gli unici a poter recuperare quella spada per portare la pace non solo nel regno dei demoni, ma anche nel nostro e in quello degli esseri umani "

La rosa fissa la sorella gemella. Sorride.

" Grazie dell'incoraggiamento, Euphemia. E per venire con me sulla Terra. Io sono conosco quel posto, e sinceramente ho un pò paura... "

Euphemia mette una mano sulla spalla della gemella. 

" Non ti avrei mai fatta partire da sola "

E sorride. Letizia ricambia il sorriso dolce della sorella, e guardano una donna dai capelli rossi, e dagli occhi del medesimo colore. 

" Noi torniamo presto, mi raccomando, occupati tu del castello in nostra assenza, Misa. Ci fidiamo di te "

La donna, governante delle due gemelle, sorride.

" Grazie della fiducia, principesse "

Le due sorelle partono anche loro, con meta la Terra, per la precisione un parco abbastanza isolato nella città di Londra.

Anche Allen si è già messo in viaggio da diverse ore, e ad un certo punto decide di fermarsi, stanco.

" Sapevo che non dovevo lasciarmi convincere da mamma e Sebastian a venire sulla Terra... ed ora come raggiungo quel parco, stanco come sono? "

Si guarda intorno, non c'è un posto dove potrebbe riposare. Fantastico! Guarda il terreno. Deve proprio sedersi per terra, anche se l'idea di sporcare i suoi bei vestiti non lo fa impazzire! Sbuffa e si siede comunque. Poi guarda il cielo.

" Chissà se ti ritroverò, papà... "

Ripensa all'ultima volta che ha parlato di suo padre insieme a sua madre, che non gli ha voluto dire assolutamente nulla, e sembrava un pò nervosa. Allen pensò di non insistere ulteriormente, ma certo questo comportamento era strano. Dopo circa mezz'ora, il ragazzo decide di rimettersi in viaggio.

" Accidenti, questa è l'ultima volta che mi caccio in certe situazioni... "

Pensa, e si chiede poi perchè proprio lui debba recuperare la spada, insieme a quella ragazzina. Passano veloci altre ore, ed è quasi notte. C'è un tramonto magnifico, ed Allen è appena arrivato al parco dove, teoricamente, troverà anche la sua compagna d'avventura. 

" Ecco, è in ritardo "

Dice, sedendosi su una panchina. Guarda il sole. Non l'aveva mai visto prima d'ora. Pensa che se potesse lo vorrebbe toccare, ma nemmeno a lui, il re dei demoni, questo è concesso. 

" veramente... quello in ritardo sei tu, io e mia sorella siamo qui da un'ora "

Allen si volta verso chi ha parlato, per rispondere a tono.

" E a te cosa impo... "

Si blocca, trovandosi di fronte a due ragazze praticamente identiche, tranne per la pettinatura. 

" Non pensavo che il re dei demoni fosse così giovane. Sicuro di essere in grado di rtrovare la spada? "

Ma è una domanda ironica o cosa? Allen guarda la ragazza con uno strano ghigno.

" Io si, e tu, Letizia? Sicura di non chiamare la mamma al primo ostacolo? "

Lo sguardo della ragazza si incupisce leggermente.

" la mia mamma è morta, quindi non vedo come potrei chiamarla "

Dice, facendo subito ritornare il suo sguardo di sfida. Allen, anche se non vuole darlo a vedere, è sorpreso. Lui ha perso suo padre, e lei sua madre. Strana coincidenza. 

" Allora, hai perso la parola? "

Sorride l'altra gemella, dicendo la frase divertita dal " battibecco " di Allen e di Letizia.

" Ok ti chiedo scusa, non sapevo che avessi perso la mamma! "

Dice il ragazzo, voltando lo sguardo verso Letizia, che rimane davvero sorpresa da quell'affermazone.

" perchè mi chiedi scusa? pensavo di starti antipatica! "

" So cosa vuol dire perdere uno dei genitori, tutto qui "

" Tua madre? " 

" No, mio padre "

Risponde con tono neutrale, per non lascare trasparire nessuna emozione. Letizia pensa che forse sono partiti con il piede sbagliato, che litigare non è la soluzione giusta. 

" Allora, andiamo a cercare questa benedetta spada? " 

" Aspettate... è notte ormai, e fa freddo... meglio se troviamo un posto per dormire, siamo tutti stanchi, no? "

Suggerisce Euphemia, ed Allen e Letizia decidono di darle ascolto. In quel momento, non possono sapere che un uragano stà per abbattersi su di loro. Non è un uragano che comincia con nuvole nere, pioggia, vento, lampi e tuoni. No, quest'uragano ha le sembianza di un uomo. Dopo il suo passaggio, nella loro vita nulla sarà più come prima...





SALVE LETTORI =) ECCOMI CON IL SECONDO CAPITOLO, CHE SPERO VI PIACCIA. ASPETTO LE VOSTRE RECENSIONI, MA MI RACCOMANDO SIATE CLEMENTI =) 

BACI

Sarah 

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