Recensioni di mystery_koopa

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Recensione alla storia Il galoppo dell'erotismo frenato dal trotto dell'oratoria al passo dell'Olimpo - 29/06/19, ore 09:31
Capitolo 1: Il galoppo dell'erotismo frenato dal trotto dell'oratoria al passo dell'Olimpo
OTTAVO POSTO, CON UN TOTALE DI 40,9/45
Il galoppo dell’erotismo frenato dal trotto dell’oratoria al passo dell’Olimpo, di Apeirmon

Grammatica e Stile: 9,9/10
“Ermete Cilenio” – “Cillenio” errore di battitura. -0,10
Per il resto, tutto perfetto!

Parlando invece dello stile di questa drabble, voglio partire dal lessico e in generale dal registro che hai scelto di utilizzare: sicuramente hai puntato sulla coerenza con il contesto dell’Antica Grecia e con il linguaggio generalmente utilizzato per l’Epica, e a mio parere hai fatto la scelta corretta. Una drabble è un testo molto breve, per cui uno stile dal registro elevato, se ben dosato, non risulta pesante per il lettore; devo dire che ci sei perfettamente riuscito, senza nemmeno incorrere in cadute stilistiche o lessicali, e quindi la lettura è risultata piacevole e molto scorrevole. Vediamo ora ogni frase nel dettaglio:
- Per quanto riguarda il periodo introduttivo, a mio parere hai fatto molto bene ad introdurre contemporaneamente il contesto e i personaggi in modo da non occupare troppo spazio sottraendolo alla vicenda principale; buono anche l’uso delle apposizioni e degli epiteti, coerente con lo stile scelto. Dopodiché inizia la parte dialogata: senza dubbio sei riuscito a rendere il linguaggio simile a quello formulare dell’epica anche in questo caso, e considerando la condizione del personaggio parlante non ho trovato la frase troppo artificiosa, cosa che costituisce un grande rischio soprattutto in casi come questo. Successivamente, ho apprezzato molto la frase seguente per due motivi: la scelta del termine fisima, molto particolare, e la tua scelta di impaginazione di isolare la frase. L’ho trovata infatti la chiave di volta di questa storia, che la divide a metà e al contempo ne rappresenta il concetto principale. Tra l’altro, apprezzo molto le frasi che iniziano per congiunzione, se ben dosate e posizionate come in questo caso.
- Seguono due domande retoriche, altra caratteristica tipica dello stile formulare e, dopo dei riferimenti alla storia di Abdero (cosa apprezzatissima e in grado di chiarire ancora di più il contesto), una terza domanda retorica chiude perfettamente la battuta del dialogo e, in generale, determina lo scioglimento della storia, in quanto Abdero non può che concordare con il padre. L’unica piccolissima cosa che ti segnalo riguarda l’ultima frase, dove avrei inserito una virgola dopo la “E”, ma è solo una mia preferenza soggettiva.
Che altro dire, questo stile mi ha colpito moltissimo e non posso che assegnarti il punteggio massimo, 10/10!

Trama, Originalità, Coerenza e Atmosfera: 9/10
Hai ripreso un episodio della mitologia greca non molto noto, ma che ha ugualmente una sua morale, e se questo ti ha un po’ penalizzato in originalità la tua interpretazione del dialogo mi è piaciuta: come già espresso in precedenza, oltre al lessico ho ritrovato in queste poche righe diversi riferimenti alla cultura greca (l’intervento divino, il rapporto Erastes/Eromenos visto più da un punto di vista di modello da seguire che come relazione fisica, gli epiteti e il riferimento alla soglia di bronzo, ben diversa da quella di marmo!) che mi hanno perfettamente calato all’interno del contesto. Nella parola “dissacrare” si sente quasi di più la pietas romana, nonostante Eracle sia “solo” un semidio, ma sinceramente non l’ho ritenuto un problema così grande per quanto riguarda la verosimiglianza del contesto.
Ho gradito particolarmente l’accelerazione che hai dato al ritmo nel finale della storia, con quell’ultima frase che dà l’impressione di fuggire via così come la vita mortale dello sventurato Abdero, destinato tuttavia ai celebri Campi Elisi.
Ho sottratto alcune frazioni di punteggio per i due particolari sopra indicati, ma sicuramente la tua storia è molto valida da questo punto di vista.

IC: 10/10
Per quanto riguarda questo parametro mi hai decisamente convinto. Parto con il personaggio protagonista, ovvero la richiesta principale del contest: Ermes è sì il messaggero degli dei, ma è anche un ingannatore e un protettore dei ladri, pur essendo sempre consapevole della scelta migliore da compiere e denotando quindi saggezza e astuzia. All’interno di questa drabble ho ritrovato tutte queste caratteristiche, che risultano alquanto vivide nella parte dialogata: il dio ha saputo infatti convincere in sole due righe il figlio, cambiando la sua opinione su un fatto di cui quest’ultimo era certo; ho trovato le domande retoriche non solo centrate e corrette per quanto riguarda la caratterizzazione, ma anche della giusta lunghezza per convincere qualcuno: hanno la giusta quantità di particolari, ma non si dilungano affatto. Lo stesso discorso vale poi nel riferimento mirato a Eracle, punto debole del giovane… il tuo Ermes ha saputo giocare sapientemente con le parole per ottenere il suo obiettivo, in questo è perfetto!
Passiamo poi ad Abdero, che oltre che giovane e fidato appare anche piuttosto ingenuo… eppure la cosa non dà affatto fastidio, perché non l’hai portato alla tragica esasperazione tipica di alcuni testi greci ma l’hai tenuto fedele alla versione originale che lo vede Eromenos di Eracle, aggiungendoci tuttavia un tuo tocco originale nel finale della storia, cosa che ho molto apprezzato. Per cui, senza alcun dubbio, meriti anche in questo parametro il massimo punteggio.

Titolo: 2/4
Questo titolo ha essenzialmente un problema, ovvero la lunghezza davvero eccessiva, che insieme al lessico alto dà l’idea che la storia che si andrà a leggere sarà pesante e inutilmente complessa, cosa che non è affatto! Peccato che tu l’abbia inserito come titolo dando questo effetto, perché come introduzione alla storia questa frase sarebbe stata perfetta: le tra andature del cavallo si riferiscono alle giumente che hanno provocato la morte di Abdero, e tutte le caratteristiche ad essi associate sono molto in linea con ciò che sei poi andato a raccontare nella drabble. Avrei sicuramente preferito un titolo più breve, magari di una/due parole, ma questa frase mi è davvero piaciuta per come è strutturata.

Gradimento Personale: 10/10
Questa storia mi è piaciuta moltissimo per diversi motivi: il momento trattato, non troppo conosciuto nonostante parte di una storia molto famosa (le 12 fatiche di Ercole), lo stile e il lessico molto adatti all’ambientazione, la caratterizzazione molto fedele a quella che conosciamo ma in un contesto a mio parere originale e la cura per ogni dettaglio. Non ho altro da dire, complimenti!

Bonus: 0/1
Purtroppo il fandom da te scelto non prevedeva il punto bonus.
Recensione alla storia Regina di Lacrime - 29/07/18, ore 11:30
Capitolo 1: Laodamia, o del Ricordo
Recensione premio per il contest "Raggio di Luna" 1/4

Ciao cara, eccomi qui con la prima recensione premio, che ovviamente non poteva che essere sulla storia dell'eroina da cui hai preso il nome!
Conosco moltissimi miti greci, ma sinceramente questo non l'avevo mai sentito: che cosa mi ero perso... sai benissimo quanto mi piacciono queste tragedie ricche di patimenti e di consunzione interiore, e adoro veramente il modo in cui riesci a raccontare i miti classici, narrando una storia già conosciuta ma entrando con l'introspezione a fondo nella mente e nel dolore della protagonista, di cui il lettore riesce a sentire ogni minima sfumatura emozionale. La vicenda di Laodamia è fin dal principio molto dolorosa, quando sa che il padre non le permetterà mai e poi mai di sposare l'amato eroe Iolao, ma quella scena in cui lei, tremante, scende dalla nave e lo trova davanti a sè... bellissima, ma subito c'è la fretta del padre che porta l'amore a consumarsi in una sola notte, perchè conoscendo i greci mai vero amor può finir bene...
La partenza è straziante, ma l'attesa, inconsapevolmente inutile fin dal primo giorno, rimane sempre viva anche quando il suo spirito le fa visita, per l'ultimo volta, prima del taglio che regalerà per sempre loro la felicità, affiancati. Storia bellissima, emozionante e commovente, aggiunta alle ricordate, i tuoi racconti di stampo classico sono sempre una garanzia. Alla prossima, ho già preso di mira le altre storie de recensire e sono certo che non mi deluderai. Un caro saluto,
mystery_koopa ❤❤
Recensione alla storia La Dea Bianca - 13/06/18, ore 10:29
Capitolo 3: Il Ritorno della Regina
Come immaginavo, mi hai devastato; è un mito che ho letto più e più volte, nelle versioni sentimentali come in quelle fredde o tragiche, ma forse nessuna è bella come la tua. Anche ora, ho immaginato il famoso quadro che ritrae la regina con l'ascia insanguinata sul tappeto rosso, m a come de lo sguardo di Clitemnestra non fosse più solamente svuotato dalla vendetta, ma avesse ancora un'anima, in fondo, un'anima ferita che cerca la consolazione nella morte che la colpirà per mano dei suoi figli. Hai scritto proprio un capolavoro, bravissima! Alla prossima allora, che magari riesco a finire qualcosa anch'io^^
Tuo già affezionato lettore,
mystery_koopa
Recensione alla storia La Dea Bianca - 13/06/18, ore 10:10
Capitolo 2: La Leonessa
Ifigenia. La seconda figlia, lo stesso destino. Ed è ovvio che il rancore e l'odio abbiano invaso ogni frammento del corpo di Clitemnestra: ormai la tragedia si è impossessata di Micene, e ciò che accadrà prima, durante e dopo quei dieci anni è conosciuto da tutti. Non c'è alcuna speranza per questa regina, sul baratro della follia, e nemmeno per i suoi figli, soprattutto Oreste ed Elettra, i prediletti del sanguinario padre. Il prossimo capitolo sarà angst allo stato puro, ma io sono pronto per andarmelo a leggere... a presto^^
Recensione alla storia La Dea Bianca - 13/06/18, ore 09:46
Capitolo 1: D'amore e Ombra
Ciao ^_^
In un modo o nell'altro dovevo farmi perdonare, e diciamo che lo st facendo molto volentieri... la saga degli Atroci è forse la tragedia greca che mi piace di più, in cui forse rivedo maggiormente gli istinti e i pensieri umani, e l'enigmatica ma letale figura di Clitemnestra ne è il centro; ho sempre pensato che non fosse stato solo l'amore per il potere e per l'amante Egisto (?) a farle odiare così profondamente Agamennone, e infatti...
Quando ho letto il nome Tantalo ho pensato "Ma chi è, quello del supplizio?" E invece, mi hai rivelato anche una parte più nascosta del mito, su cui aleggia lo spettro vendicativo della Luna. Del resto, dopo un anno intero passato a studiare cultura greca con una professoressa femminista, tutte le varie nozioni di condizione femminile e di ambientazione (il megaron, ecc...) mi sono risultate chiarissime e ben delineate, grazie anche alla tua prosa elegante e raffinata e al carico emozionale che riesce a trasmettere. Ora vado avanti, probabilmente ora ci sarà la parte che conosco un po' di più^^