Recensioni di yonoi

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Ritratto di donna - 27/05/22, ore 11:14
Capitolo 1: Ritratto di donna
Ciao Setsy! Ti spero benissimo in questo lungo arco di tempo. E intanto ricomincio (spero) a leggerti da qui, da questo bel ritratto di donna. Sembra un po' una "storia della buonanotte per bambine ribelli" perché parla di una donna in gamba, di quelle da prendere a modello per i propri sogni, una donna che lotta per i propri diritti e che "materialmente" (ma non idealmente" va in pezzi per i propri diritti: è davvero disposta a dare tutto, ma così facendo si riscopre intera. Sembra proprio che l'impatto con quel cavallo la trasformi in una sorta di quadro di Picasso, un quadro dolente tipo "Guernica" - un occhio qua, spento, e una mandibola là, e polvere immagino ovunque. Eppure c'è un'integrità, dietro a queste parti, che non solo si conserva ma si racconta, vede se stessa in una prospettiva futura: c'è una liberazione che è a metà - un attestato e non una laurea, accanto ai tipici lavori femminili di ricamo. C'è una tradizione che continua, e insieme uno spiraglio. L'Emily a pezzi vede, forse addirittura passa attraverso quell'apertura, verso un futuro che si prospetta ampio, un futuro in cui crede. Bello lottare per quello in cui si crede, avere un'idea che ti infiammi la vita. Bello lanciarsi così, come una fiamma, senza rimpianti. Tante donne hanno messo tanti piccoli punti nell'arazzo della loro storia, uno per ciascuna e per tutte.
Recensione alla storia Ragnarok - 22/04/22, ore 22:50
Capitolo 1: RAGNAROK
Ciao Hop Frog! Ci ho messo un pezzo, ma finalmente eccomi qui. Ho apprezzato molto questa storia, con la sua introduzione in pieno stile apocalittico sulla caduta degli antichi dei norreni ( i più finiscono per uccidersi l'un con l'altro) e con la storia di Alberich, che dio non è né si sente tale, ma che comunque dimostra un coraggio senza pari, il coraggio dell'ultima ora: quello che si ha quando tutto è perduto, e che viene più dalla dignità che dalla speranza. E' il coraggio che trovo in assoluto il più ammirevole e che chiaramente è mancato a Gerlinde (e a tutti quelli che, come lei, ieri come oggi si piegano a scelte di opportunismo). Bello questo scontro tra un mondo che sta finendo e un altro che è agli inizi. Ed è bello anche questo concetto di ciclicità degli eventi e dei mondi, che sono destinati a ritornare e a ripetersi così come ritornano le stagioni. In questo, le antiche culture avevano visto giusto: tutto è sempre un eterno ritorno, in forme solo apparentemente nuove - oppure nuove ma con solide radici nell'antico. Lo testimoniano le stesse divinità, che dopo essere tramontate tornano, sotto diverse spoglie, a reggere, illuminare, vivere.
Recensione alla storia Radium Girls - le ragazze fantasma - - 26/03/22, ore 21:08
Capitolo 1: Radium Girls - le ragazze fantasma -
Carissima, che storia terribile. Apparentemente sarebbe bello poter diventare luce... ma di quale luce si tratta in questo caso! Io me l'immagino come una sinistra fosforescenza. Davvero è come diventare spettri viventi. Le ragazze utilizzavano questa speciale vernice anche come cosmetico di bellezza... fino a perdere denti, addirittura pezzi di ossa...
Tu tratti questo tema con poesia. Ragazze come falene vittime di interessi economici. Tanto per cambiare, la storia sempre si ripete. E a lasciarci le penne sono sempre piccoli sognatori...
Recensione alla storia Italiani - 12/11/21, ore 16:28
Capitolo 1: Italiani
Ma ciao Bessie! Ci siamo incrociati credo più volte qui sul Forum, nei vari contest... e ora sono qui a denti inm fuori e gola spiegata per dirti MITICA! Ci hai azzeccato in pieno, e sì che questo contest era difficile, mettere insieme tutte le richieste e cacciar fuori qualcosa di originale e bello non era mica roba da tutti. Tu ce l'hai fatta, quindi tanto di cappello (calato fino a terra)! La cosa più bella, più azzeccata, insomma il pregio unico di questa mini raccolta è che si va in crescendo: si parte da una normale storia di immigrazione e la si ruota come un caleidoscopio, osservando lati nuovi, nuove sfumature, colori e punti luce che si accendono ora qua e ora là. Bello, bello, mi è piaciuto! Nelle ultime, quella "cattiva" e quella vampiresca (ma anche in quella "african", molto straniante) si slitta verso il surreale, l'assurdo, il tutto è possibile. A me piace quando una lettura mi trasporta verso il surreale. Non c'è che dire, questo contest sta sfornando capolavori a rotta di collo. Qui mi sa che tra le sottili nebbie dell'irreale si prodila un podio...
Recensione alla storia All'ombra del grande cedro - 28/06/21, ore 18:44
Capitolo 1: All'ombra del grande cedro
Ciao Rosa e piacere di conoscerti. Diciamo che se c'è "Forbidden Colours" come incipit, io non potevo mancare... senza dire che anch'io avrei dovuto partecipare, ma non sono riuscito a organizzare per tempo qualcosa di decente (anzi, non ho scritto niente proprio). Così, eccomi a passare per le storie in gara e, in particolare, per l'India coloniale ai tempi dell'Inghilterra vittoriana. Che dire, un amore più proibito di questo è difficile trovarlo: non solo si tratta di una passione tra donne, ma "addirittura" una delle due è una ragazza indigena. Dico la verità, forse alcuni passaggi sarebbero risultati più incisivi se "mostrati" piuttosto che raccontati, ma ciò nulla toglie alla capacità di coinvolgimento di una storia che mostra due eroine forti, decise ad affrontare una società rigida e chiusa. Tra le due, mi è piaciuta soprattutto Nash con i suoi trasalimenti, gli sguardi che parlano, la sua delicata apprensione. Lì per lì la reazione violenta del padre mi è parsa un po' troppo sopra le righe: sicuramente sarebbe stato più semplice - e altrettanto efficace - rispedite Nash in India con il primo piroscafo una volta arrivati a Southampton, ma poi ho ripensato al fatto che qui si tratta di un amore tra donne, sicché... doppio oltraggio!
Per concludere, hai fatto un buon lavoro: ho amato in particolare la descrizione dell'arrivo del monsone, che peraltro riflette la tempesta emotiva che coglie le due protagoniste, nonché gli scorci naturali con l'albero del cedro ma anche le bouganville e i frangipani. Ti dirò, non mi dispiacerebbe leggere una versione ampliata, una long con queste due protagoniste e le loro avventure in Inghilterra...