Recensioni di _aivy_demi_

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Recensione alla storia Digimon adventure: il ritorno di Demon - 09/04/21, ore 17:43
Capitolo 5: L'attacco a Tokyo
Buongiorno cara, che piacere essere di nuovo qui! Ero in parti con questa storia ma noto che c’è un nuovo aggiornamento, perfetto. Lo stupore di Koushiro alla notizia del ritorno dei Digimon è normale, immagino che dopo aver reso l’argomento tabù per tutto quel tempo e vederseli di nuovo tra loro faccia davvero strano, ma lì’aiuto di Gennai tramite Koushiro direi che è la cosa che sposta l’attenzione sul concetto fondamentale della storia: la nuova generazione rappresenta la salvezza di Digiworld, se non fosse che si tratta di bambini davvero piccoli stavolta. Due. I figli dei vecchi digiprescelti.
Una notizia non certo facile, visto che c’è una profezia che prevede tutto questo.
Una scena d’azione in piena città ci sta tutta: sicari di dati mandati a distruggere il digiprescelto sono credibili, e inoltre non sono sciocchezzuole, anzi, un alto livello ed alta preparazione alla battaglia sono fondamentali per un lavoro simile, considerando che i genitori del piccolo Tai sono stati digiprescelti a loro volta. Non ho trovato scontata la battaglia, i colpi ci sono e sono anche ben definiti inoltre il ritorno dei digimon dei ragazzi solleva dei dubbi che al momento non mi è permesso risolvere; unendo le forze però – ed evolvendosi, chissà come – ce l’hanno fatta, ma penso sia solo uno dei primi di tanti attacchi volti a terminare una missione omicida.
Trovo le preoccupazioni della coppia principale sincere e sensate: per quanto fossero stati anche loro dei bambini all’epoca della venuta nel mondo digitale, comunque erano in gruppo, un gruppo di amici affiatati e di una certa età pure, e per quanto i due minori fossero di 7 anni ciascuno, altri c’erano ad aiutarli e a proteggerli. Qui si tratta pur sempre di bambini di anni 5, la cosa è diversa, e da soli pure, ancora peggio. Appoggio dunque in pieno la crisi isterica di Sora, perché non vuole mandare in pasto ai nemici un piccolo indifeso, per quanto possa avere un digimon assegnato non sarebbe in grado di badare a se stesso; le sue parole sono chiare, mosse dalla paura, continue e dal tono troppo alto nei confronti del marito, eppure sento di sapere come si sente, perché attraverso i suoi gesti e il suo discorso sono riuscita a leggerle dentro. E solo dopo un ulteriore attacco che per fortunanon è andato a buon fine, i due coniugi sono arrivati ad una soluzione.
Andare via, il figlio a seguire il suo destino e loro ad aiutarlo. Naturalmente immagino sia precluso loro l’accesso, ma ho come l’impressione che Koushiro sarà in grado di trovare una soluzione. Ora che so che potrebbe andare così, ho smaltito parte della tensione all’idea di un bambino così piccolo abbandonato a sé stesso, perché sicuramente non lo permetteranno.
Sapevo, lo sapevo ce l’avrebbero fatta e ora ho anche capito come sia stato possibile vedere la digievoluzione di entrambi i due vecchi compagni: i bambini sono l’incarnazione di entrambi i poteri dei genitori, e grazie alla sincronia creata con loro sono riusciti a partire tutti. Quindi qui avremo due generazioni che lavoreranno assieme, e per fortuna perché non sarebbe stato assolutamente credibile vedere due bambini così piccoli a fare quello che dovrebbero. Sarebbe stato impossibile. Mi piace il tipo di scelte che hai fatto per la trama, e come si sta evolvendo: il capitolo è più maturo rispetto al primo, la stesura e lo stile sono migliorati, così come il modo in cui racconti i contenuti. Il testo è più maturo sotto tutti i punti di vista e questo mi fa un sacco piacere. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia VIRUS - 04/02/21, ore 14:52
Capitolo 4: Rivelazioni
Cara, quanto tempo! Che piacere averti ritrovata ed essere tornata qui da te, così da poter continuare la lettura di questa storia. Il punto di svolta qui c’è, da parte di più persone: yamato finalmente ha preso il coraggio di confessare un gesto sporco e ipocrita, e penso che questo minerà parecchio il rapporto già fragile tra lui e Sora. Poi gli amici che si presentano a casa di lei e che finalmente hanno capito cosa stia accadendo in realtà… io penso che se non fossero arrivati a questa conclusione in fretta, Tai sarebbe morto.
La corsa al centro di riabilitazione è rapida e tesa, sanno di avere i minuti contati come Tai stesso ne è consapevole. Io mi chiedo come abbia fatto a stare lì con la consapevolezza di poter essere ucciso da un momento all’altro… deve essere stato orribile, e nelle sue condizioni critiche ha vissuto tutto questo senza avere la possibilità di poter scappare. Per fortuna l’intervento della coppia – se di coppia ancora si può parlare – è stato tempestivo, così da poterlo salvare e rivelare tutto ciò che hanno scoperto.
IN tutto questo mi incuriosisce la presenza dello scienziato che non è in accordo con le scelte e i programmi di Himekawa. Penso avrà un ruolo di un certo peso in questa storia, perché praticamente farà da infiltrato nell’organizzazione lavorando contro di loro.
Koushiro qui dà il meglio di sé lo ammetto, perché poi rende tutto più chiaro: sapevo che sarebbe stato importante il dipendente traditore, perché grazie a lui ora ha un senso quello che è accaduto. Ciò che invece ho colto dopo è agghiacciante: la digiprescelta che non è arrivata mai perché è stata uccisa… chissà se è accurato oppure se hanno cambiato qualcosa, ma se così fosse davvero, vorrei capire il motivo per cui il digimon è andato fuori di testa e li ha ammazzati tutti. Questo si è un colpo di scena che mai avrei pensato di trovare, e ora capisco perché la persona a capo di tutto vuole eliminare i ragazzi.
Non sono loro il problema, ma potrbbero diventarlo nel momento in cui cercherebbero di difendere Digiworld, che è il vero bersaglio. Adesso capisco tante cose, e con questo capitolo che è rivelatore il tutto assume un significato più profondo, e pessimista. Da una parte c’è anche il pensiero che l’organizzazione voglia appropriarsi di Sora e Tai per la loro capacità di essere sopravvissuti al virus, quindi ritengo siano maggiormente in pericolo.
Una parte di me si dispiace per Yamato, ma da come riveli qui sembra che Tai e Sora siano destinati sul serio a stare assieme; capisco perché siano stati ttirati da parte per questa rivelazione, al momento lei è ancora impegnata col biondo, no? Chissà come la prenderà, sono sicuro che prima o poi se ne accorgerà, e visto quanto è geloso di lei e di Tai, potrebbero venire fuori dei problemi interni.
Trovo parecchio interessante la treama, la linea che sta seguendo è più complessa rispetto alle premesse iniziali, e mi sfizia sempre di più; non solo, di mezzo ci sono anche i sentimenti dei ragazzi, i loro rapporti interpersonali e tutto ciò che li riguarda a livello emotivo, portato avanti in parallelo di pari passo con il resto. Così da dare profondità alle loro dinamiche private e a come risolveranno i problemi di cuore e non solo di minacce. Alla prossima cara, è stato un piacere tornare qui da te; buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Di foto, inseguimenti e fratelli gelosi - 25/10/20, ore 15:18
Capitolo 1: Di foto, inseguimenti e fratelli gelosi
Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura sul tuo profilo: visto che sono in pari con la long sul ritorno di Demon, ho scelto di leggere questa attirata già dal titolo. Ormai seguendo le tue storie ho capito quali sono i tuoi personaggi preferiti e le tue OTP, e qui infatti il tutto comincia con Tai e Sora che cercano di avere un momentino per loro – piccini, e mai che ci riescano senza qualcosa che interrompa mannaggia. Che poi Mimi è capace mai di farsi i cavoli suoi? No! Ahahah una impicciona che fa gossip con foto compromettenti della sorella di Tai con il fratello di Yamato, ma poveri! Mai che possano vivere in pace i loro sentimenti eh… quello che mi fa più ridere è che i due si sono sentiti e via, a partire con un incontro strategico per studiare un piano di azione. Ma poveri, sul serio!
Mi aspettavo li beccassero e si creassero scenate degne di una telenovela, e invece tutto ok. E anzi, sento il senso di colpa che serpeggia un po’ tra i due tipo “ma perché dovremmo andare da loro e dirgliene di tutti i colori quando potremmo congratularci?” beh, una conclusione che mi fa piacere perché da gelosia passano ad un confortante senso di solidarietà che va in fumo con l’amara consapevolezza di non poterci parlare, con la neo coppia.
Sai cosa mi piace? A parte il finale in cui li vedono comunque e si congratulano con loro, dai sempre degli hint di problematiche di coppia, triangoli ed amori appena accennati, nascosti, buttando giù qualche piccola informazione per farmi pensare. Una parte di me era concentrata sui protagonisti ma l’altra tentava di non farsi distrarre dal pensiero che la tension tra Yamato e Mimi è decisamente presente e forte.
Chissà che tu non riesca poi a sviluppare questi intrecci in altre situazioni proficue.
Ho trovato la lettura leggera e divertente, mi hai tratta in inganno pensando, come Mimi e Sora, ad una tipica reazione dei due ragazzi, invece sorpresa! Amo queste piccole storie stile commedia, con qualcosa di più profondo che non può avere il proprio spazio qui altrimenti si perde il buonumore di queste situazioni. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Digimon adventure: il ritorno di Demon - 21/10/20, ore 22:11
Capitolo 4: Il richiamo
Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Adesso ho capito qualcosa di più, c’è una seconda bambina di mezzo: la cugina diretta di Tai, Yukari, che viene risucchiata per un attimo assieme a lui nel mondo di Digiworld. Mi sono immaginata vividamente la scena, e quanto terribile possa essere stato sia per i due piccoli che per i genitori che li hanno visti sparire da davanti gli occhi. Quindi è stato Demon a richiamarli, così come prevedeva la profezia per la sua liberazione, e a quanto pare è riuscito a ottenere ciò che voleva. Incredibile il potere di Yukari, sono convinta che non fosse stato per lei, Tai sarebbe morto per mano del Digimon stesso. Lei non è la prescelta dunque, e lui sì: immaginavo, vista l’apparizione dei digimon. Quello che mi fa piacere è rivedere i vecchi compagni vivi e sani, presenti a protezione degli stessi piccoli che sono arrivati ad affiancare i due umani. Mi è chiaro il ruolo che avrà il figlio dei protagonisti, ma non ancora quello della cuginetta che a quanto pare ha un potere di pura luce incredibile. Non riesco ancora a collocarla, ma quello che so è che sicuramente avrà un suo posto nella storia, spero il più presto possibile perché ormai Demon ha cominciato a distruggere tutto nel tentativo di arrivare nel palazzo del dio per poter distruggere il digivice prima, e il suo possessore poi.
Anche se è un capitolo breve e di passaggio, è fondamentale per la sua presenza temporale nel racconto. Sono parecchio curiosa, e mi piace tu passi alternativamente da un luogo all’altro, lavorando in parallelo. Non vedo l’ora di scoprire cosa hai in serbo per il lettore, alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Digimon adventure: il ritorno di Demon - 04/10/20, ore 00:52
Capitolo 3: La profezia
Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura di questa long. Hai dato uno spaccato del quotidiano di due genitori innamorati – questo è stato molto chiaro nella prima parte, un momento intimo strappato alla quotidianità – che hanno i loro ritmi, i loro doveri, portano avanti la giornata lavorativa e hanno un bimbo da crescere. Tutto normale, tutto tranquillo, se non fosse per la piccola interessantissima presenza di un digimon conosciuto molto bene da noi, che fa capolino da Digiworld nella vita del piccolo Taichi. È stato dolcissimo vedere il bambino interagire con lui, farlo crescere, farlo divertire, mangiare e tutto il resto: me li sono immaginati lì a coccolarsi, sorridere e chiacchierare mentre i parenti erano ignari di tutto. Credevo sarebbe andato tutto bene ancora per un po’ notando il bel rapporto creato tra il bambino e l’essere digitale, e invece è chiara la consapevolezza di una presenza indisturbata e negativa.
Mi si è stretto il cuore quando il piccolo è uscito all’inseguimento del nuovo amico, con i genitori preoccupatissimi che hanno intuito il pericolo seguendo la direzione dell’ospite indesiderato. Per un attimo ho temuto il peggio, pensando fosse troppo tardi per i protagonisti.
Lo scontro è tecnico a livello di conoscenza degli attacchi dei digimon, ma non capisco ancora il motivo per cui lui sia arrivato lì, e con lui il nemico per poi essere riportato nel mondo digitale senza aver neppure il tempo di accertarsi del benessere dei suoi amici.
Immagino lo capirò più avanti, anche perché ponendo che Taichi sia il nuovo digiprescelto, è comunque ancora troppo piccolo per fare qualsiasi cosa. Infatti sembra che al momento tutto sia archiviato come elemento fine a sé, una situazione unica ed inusuale che ha portato spavento ma che non s’è ripetuta chissà per quanto.
Allora il triangolo c’è in questa storia, interessante: ho trovato la loro situazione triste. Due ex che continuano a vedersi perché lei si sente trascurata dal fidanzato, ignaro di tutto, ma loro comunque si sentono in colpa, giurando di non continuare. Ma sappiamo che ci saranno ancora tante altre volte, perché loro sono umani, emotivi e fragili, e sbagliando soffrono sentendosi amati. Insomma, un circolo vizioso che non gli permette via di uscita. Spero solo che non debbano incontrarsi tutti per una minaccia incombente – non è vero, non vedo l’ora accada in caso, perché mi piace vedere soffrire pene d’amore, lo ammetto.
Il capitolo mostra più nuclei di protagonisti, dando un assaggio del mondo di Digiworld che si presenta in un unico pericoloso attacco. Ho brutti presentimenti, qualcosa che lavora dentro allo stomaco dicendomi che stavolta sarà grave e difficile. Tai non sarà lasciato a se stesso ad affrontare un mondo troppo grande per lui, vero? Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3