Recensioni di JodieGraham

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Recensione alla storia Shall We Bet? - 08/04/21, ore 18:14
Capitolo 5: Solo una resa dei conti
Ciao tesoro!
Eccomi finalmente di ritorno.
Devo ammettere che mi fa un po’ tristezza sapere che questa storia sia finita: alla fine è un po’ come se l’avessi ‘vista nascere’ e da sempre un senso di malinconia vedere una storia che si è tanto amato terminare. Dall’altra parte, però, ero curiosissima di sapere come le cose tra Ben e Poe sarebbero andate a finire, quindi sono anche gasatissima per questo.
Poe Dameron deve diventare uno spirito guida. Davvero, perché in certe mattine non possiamo rimanere rintanati sotto il piumone del nostro letto invece di dover affrontare il mondo esterno? Penso che ne guadagneremo tutti in saluto e buon umore.
Ecco, io non credo di aver mai dormito fino all’una e mazza neanche quando tornavo dall’America ed ero intontita dal fuso orario, ma penso che sia comunque una crudeltà doversi svegliare presto durante le giornate di riposo.
Oddio, sarebbe troppo carino vederlo con il broncetto da bambino di cinque anni!! Sarebbe veramente cutie!!
Peccato che questo duri solo pochi secondi, per trasformarsi in un sorriso malizioso non appena si rende conto della condizione in cui lui e Ben hanno ridotto la camera la sera prima. Immagino che possa venire un colpo alla prospettiva di dover rimettere tutto in ordine, ma, almeno, hanno avuto un ottimo motivo per ridurre la stanza in quel modo ;)
Ho adorato letteralmente i pensieri che fa non appena si rende conto che Ben si stava allenando a dorso nudo sul suo terrazzo: da una parte, diciamo che non sono pensieri propriamente casti e, di sicuro, che portano qualche turbamento nella parte appena sotto la cintura, ma dall’altra, inizia a pensare che sia uno psicopatico perché si sta allenando di domenica mattina. Adoro letteralmente quest’uomo ahahahah.
Penso che anch’io avrei preferito fare come lui: indossare la prima cosa che trovo nel armadio (chissà che cosa sarà mai?? ahahahah) ed andare in cucina a prepararmi un bel caffè (come si fa ad iniziare una mattinata senza??).
La sua colazione è qualcosa di meraviglioso. Non capisco proprio perché i suoi amici volevano convincerlo a mangiare cose sane: la colazione è il pasto più importante della giornata, quindi rendiamolo veramente un momento godibile e carico di Nutella.
Me lo vedo lì, con in mano la sua bella tazza fumante, proto ad andarsi a sedersi sul divano per gustarselo mentre vedeva qualcosa in tv. Un momento di assoluta pace, peccato che Ben decida proprio in quel momento di fargli prendere un infarto. Meno male che, per lo spavento, non si è versato addosso il caffè bollente, se no sarebbero stati veri guai.
Lo sguardo con il quale il giovane Solo lo sta fissando fa veramente paura e impiega qualche secondo a capire a che cos’è dovuto: senza accorgersi, ha indossato il ‘maglione della discordia’, il famoso maglione indossato a Natale.
Meno male che, dopo quello che era accaduto, lo aveva portato in lavanderia per farlo lavare. In un primo momento ho avuto paura che fosse ancora sporco. Ovviamente, mi sono piegata in due dalle risate al pensiero che Poe sia entrato in una lavanderia ed abbia detto ai proprietari che fosse una macchia dovuta ad un latte rovesciato. Chiudo qui la questione per non divagare oltre, ma una cosa la voglio dire: un applauso a tutti quelli che lavorano in una lavanderia e sono costretti a sentire tante stronzate su come la gente ha fatto a macchiarsi gli abiti.
Ovviamente Ben non è per nulla contento di rivedergli quel maglione addosso e non vuole assolutamente che riprovi ad indossarlo anche il Natale successivo. Ora, Ben caro, capisco che per te quella del maglione sia diventata una vera e propria questione personale, ma non pensi di essere stato un filino crudele? Dovevi proprio far eccitare il povero Poe in quel modo per cogliere l’occasione di tagliarli maglione con le forbici?? No, no, bambino cattivo, non si fa.
La reazione di Poe, poi, è qualcosa di meravigliosa. Immagino che sia rimasto completamente scioccato dall’accaduto e non la prende per nulla bene. Mi ha fatto morire quando gli ha detto di essere certo che un giorno avrebbe finito per fare una carneficina a causa dei suoi problemi di rabbia e lui sarebbe stato invitato ai talk show in veste di ‘amico sexy dello squilibrato’.
Fortunatamente ci pensa Ben a tranquillizzarlo sul argomento con un’altro bacio carico di passione.
Alla fine, possiamo dire, che ci hanno giovato tutti: Ben non avrebbe più dovuto vedere o sentir parlare del maglione, Poe ne ha ricevuti dieci nuovi pullover di cashmere e poi… beh… immagino che si siano divertiti per bene se sono usciti di casa solamente il lunedì.
È stato un capitolo meraviglioso, come del resto lo è stata tutta la storia. Mi ci voleva proprio qualcosa di allegro e divertente in questo pomeriggio di emicrania e grazie mille per la compagnia.
Grazie davvero per averla scritta ed averla condivisa con noi perché è stata davvero una meraviglia.
A prestissimo tesoro!
Un mega abbraccio,
Jodie
Recensione alla storia Shall We Bet? - 22/01/21, ore 13:14
Capitolo 3: Solo una rivicinta
Ciao tesoro!
Questa fredda mattina di gennaio ho deciso di starmene rintanata a casa e ne approfitto per passare qui da te.
Ho il desiderio di leggere questo capitolo da quella sera che mi hai inviato quelle righe per chiedermi consiglio, quindi pensa da quanto aspetto quello che so che sta per succedere ahahahahah.
Poe, che eri brillo ne eravamo ormai certi tutti!
Visto quanto hai bevuto per far ingelosire Ben è già tanto che tu non sia finito in coma etilico. Che cosa si fa per vincere!
Fortunatamente Jessica Pava lo ha sbattuto dentro ad un taxi per farlo tornare a casa, se no chissà quanti altri guai avrebbe potuto creare in quelle condizioni. Ovviamente il nostro Dameron nazionale non sembra molto concorde con quest’idea, per poi convincersene solamente quando, una volta arrivato a destinazione, sente un forte senso di vertigine.
Ora, Poe, ti dico un piccolo segreto: se tu chiami qualcuno e questo non ti ha risponde per trentasei volte, puoi benissimo evitarti di chiamarlo per la trentasettesima perché o è morto o non ha voglia di parlare con te.
Dando per scontato che Ben rientri in questa seconda opzione, devo ammettere che ha il mio completo appoggio: anch’io probabilmente non avrei risposto alle chiamate di una persona che mi ha stuzzicato in quel modo per tutta la sera.
Fortunatamente, anche Poe si rende conto di aver un po’ esagerato con le foto e le allusioni sessuali che gli aveva lanciato.
In tutto questo, però, la persona che ha tutta la mia comprensione e solidarietà è il povero Finn che si è dovuto sorbire tutti i racconti della vita sessuale di Poe. Va bene l’amicizia, ma penso che ci sono informazioni riguardanti i nostri amici che possiamo anche continuare a vivere senza sapere.
Spero che Poe l’indomani gli invia un cesto di frutta per le scuse ahahhaah (non mi chiedere perché proprio un cesto di frutta, ma mi suonava bene ahahaha).
Certo però di aver vinto la scommessa contro Ben, già si pregusta il giro che farà con la Tesla. Da una parte, avrei tanto voluto vederlo mentre si introduceva nell’abitazione dei Solo-Organa e sequestrava la vettura, ma è stupendo che, invece, quando si reca nella sua stanza per dormire, trova le chiavi del auto sul suo comodino.
Meno male che si è ricordato di aver dato le chiavi di casa a Ben, se no, almeno io, avrei urlato come una pazza se un’ombra mastodontica mi agguantasse nel buio.
Una cosa è certa: la scena che segue la potrò rileggere ogni volta che in casa il riscaldamento è spento e io muoio di freddo (cosa che succede quasi sempre in camera mia visto che è gelata). Infatti, il giovane Solo ha tutte le intenzioni di fargliela pagare al suo amico per quello che gli ha fatto quella sera e non perde tempo a “invadere le sue virtù”.
Il tutto, però, sembra quasi terminare quando, alla richiesta di Ben di sfilarsi il maglione, Poe risponde che lui non lo toglierà quindi o lo scopa con quello addosso o può anche andarsene.
Capisco che ormai si tratta di una questione di principio per Dameron, ma io ho iniziato a sentire un senso d’urticaria su tutta la pelle al solo pensiero: ma non rischi di morire di caldo con quel coso addosso??
Che poi, povero maglione, penso che dopo essere stato il bersaglio di due amplessi, non penso che avrà ancora un futuro molto roseo davanti a sé.
La cosa che adoro quando tu ci presenti queste scene molto erotiche e descritte in maniera minuziosa è che non risultano mai squallide o volgari. Mi spiego meglio: spesso quando si scrivono scene simili si rischia solamente di trovarsi di fronte a una eroticità fine a se stessa, ma con te non è mai così perché si vede che sotto sotto c’è del altro che lega i due personaggi. Certo, magari non sempre si tratta di quell’amore che ti travolge quando incontri la tua anima gemella, ma si vede che comunque c’è un fortissimo affetto tra di loro.
Questo ci risulta chiarissimo dalla scena finale, così diversa da tutto quello che c’è stato prima, quando i due anni lottato senza sosta per avere la supremazia sull’altro. Infatti, i due si accoccolano insieme sotto il piumone e, anche se qualche piccolo insulto continua a volare tra i due, non possono non augurarsi reciprocamente un buon Natale. Se si fosse trattato di sesso fine a se stesso, probabilmente Ben si sarebbe rivestito subito e se ne sarebbe andato oppure sarebbe stato Poe a dirgli di andarsene per lasciarlo dormire. Il fatto che invece dormono insieme è proprio segno che c’è qualcosa di più tra di loro.
Ti ringrazio tanto di aver condiviso con noi questa storia perché, soprattutto in questo periodo, ci vuole proprio qualcosa di allegro e frizzante che rialza un po’ l’animo.
Ora sono curiosissima di vedere che cosa avrai in serbo per noi nel capitolo finale. Ovviamente non c’è nessuna fretta. Anche se arriverà a ferragosto, io sarò qui a leggerla.
A prestissimo tesoro mio!
Un mega abbraccio stritolante,
Jodie
Recensione alla storia Shall We Bet? - 05/01/21, ore 19:14
Capitolo 2: Solo una partita
Ciao tesoro mio!
Eccomi qui per lasciarti la prima recensione di quella che spero sarà una lunga serie in questo 2021 che già si è dimostrato non molto diverso dal vecchio e caro 2020.
Ma ora bando alle ciancie e concentriamoci sulla storia.
Penso che il pensiero che mi ha accompagnata durante tutta la lettura di questo secondo capitolo è riassumibile in due semplici parole: POVERO BEN!!
Sì, povero Ben perché quello che gli sta capitando è una vera e propria tortura.
In primis, è costretto a sedere per tutta la cena accanto all’anziana senatrice Lockwood, la quale cerca di allungare le mani su di lui per tutto il tempo e continua a raccontargli aneddoti disgustosi sul proprio gatto.
Se questo, insieme al fatto che sia Natale, non basta, c’è d’aggiungere che anche Poe ce la sta mettendo proprio tutta per farlo impazzire, arrivando persino a simulare quella che sembra a tutti gli effetti una sega con il collo della bottiglia.
È stato davvero un miracolo che Ben non abbia avuto un colpo in quel momento.
Che prova una forte attrazione sessuale per il suo amico è più che evidente, tanto da pensare che, nonostante il maglione natalizio che indossa sia una delle cose più brutte che abbia mai visto, a lui dona benissimo, così come ogni cosa che indossa.
Anche dalla descrizione fisica che ne fa esce fuori tutta la pulsione sessuale che prova per lui.
Non ancora del tutto soddisfatto, Poe continua ad accarezzare il collo della bottiglia di birra mentre ne beve qualche sorso, per poi voltarsi e succhiarsi il dito bagnato della bevanda proprio di fronte a Ben.
Mi ha fatto davvero tenerezza vederlo mentre cerca di non guardare più l’altro ragazzo e di concentrarsi su quello che gli sta raccontando la senatrice accanto a lui, ma Poe decide di rendere il gioco ancora più tosto iniziandogli a inviare dei messaggi.
I primi sono piuttosto innocenti, nei quali si gongola chiedendo informazioni sulla Tesla, per poi iniziare a chiedergli se avesse desiderato che il suo cazzo fosse al posto della bottiglia e se ha desiderato venirgli in faccia quando ha visto la schiuma della birra colargli sulle labbra.
Devo ammettere che ho ammirato tantissimo il safe control di Ben in questo momento, perché, invece di incazzarsi con Poe, gli risponde che gli verrà in faccia solamente quando avrà bruciato quel maglione del cazzo.
Non lo avesse mai fatto!! Dopo qualche momento di silenzio, infatti, Dameron gli invia una foto che si è appena scattato in bagno. In questa immagine lui indossa solamente il maglione, letteralmente.
Penso che chiunque si sarebbe strozzato con il vino che stava bevendo in una situazione del genere.
Devo ammettere che, oltre a provare tenerezza per Ben che ormai è arrivato al limite della sopportazione, devo ammettere che ammiro il coraggio di Poe: non tanto perché si è scattato una foto simile nel bagno di un locale, dove ha veramente rischiato che qualcuno entrasse e lo vedesse con il pantaloni abbassati, ma ha anche rischiato che la vecchia seduta accanto al giovane Solo la intravvedesse.
Comunque, posso benissimo capire che alla fine Ben se ne vada via dalla cena senza guardare o salutare nessuno, ma devo ammettere di essere curiosissima di sapere che cos’ha fatto alla povera hostess che gli ha ridato il cappotto per finire in analisi, anche se posso immaginarlo ahahahah.
Capitolo davvero meraviglioso. Penso di aver ridacchiato per tutto il tempo e tu sai perfettamente quanto ci sia bisogno di farlo in questi tempi.
Loro due sono veramente fantastici e non vedo davvero l’ora di leggere come si evolverà la loro scommessa, anche se qualche idea già ce l’ho.
Per quanto riguarda il titolo, per me è stato veramente un piacere darti una mano. Sappi che, per qualsiasi cosa hai bisogno, io ci sono sempre :).
A prestissimo mia cara!
Un mega abbraccio,
Jodie
Recensione alla storia I find your lack of cheer disturbing - 04/01/21, ore 19:29
Capitolo 1: I find your lack of cheer disturbing
Ciao mia cara!
Finalmente sono riuscita a trovare un attimo di tranquillità per passare. Non sai che piacere è per me tornare a leggere qualcosa di tuo dopo tutto questo tempo.
In più, questa è la prima recensione che scrivo in questo 2021 (sì, il mio proposito di recensire di più non sta avendo molto successo visto che lascio la prima solamente oggi che è il 4 gennaio) e spero veramente che sia la primissima di una lunga serie per quest’anno.
Ma ora concentriamoci sulla storia.
Qui troviamo Poe e Ben che, dopo un periodo di semplice “frequentazione intima” (possiamo chiamarla così? ahahahah) sono diventati una coppia e stanno per riunirsi dopo diverso tempo che non si vedono in occasione delle festività natalizie.
Capisco perfettamente che, non vedendo l’amato da diverso tempo, i pensieri di Poe sono tutti focalizzati su una cosa, una cosa molto specifica ahahahahah Visto l’alto obiettivo che si è posto, deduco che li sia mancato veramente tanto durante il periodo in cui sono stati lontani ahaha.
Al di là dell’aspetto sessuale della loro relazione, ci rendiamo subito conto di quanto il pilota abbia a cuore il suo ragazzo e lo conosca così bene, tanto da capire perfettamente che qualcosa in lui non va dal fatto che gli è praticamente saltato subito addosso senza dirgli nulla sulla decorazioni e il regalo che gli aveva fatto (anch’io lo voglio un wookie natalizioooo!! Deve essere una delle cose più pucciose del mondo). Devo ammettere che è una cosa molto bella da costatare perché dimostra che vi è molto più oltre al sesso nella loro relazione.
In un primo momento Ben sembra un po’ riluttante ad aprirsi, ma poi rivela che, a tormentarlo, sono diversi pensieri che vanno da suo zio Luke che vorrebbe che si allenasse anche il giorno della Vigilia, il regalo per sua madre che ancora deve acquistare e le varie cene con i vari membri del Senato alle quali dovrà partecipare. Non si tratta di nulla di particolarmente grave, solo diverse circostanze piuttosto rognose, ma che, messe insieme, non riescono proprio a dar pace al proprio cervello nemmeno quando si sta amoreggiando con il partner. Tutte cose che gli fanno ottenere il nomignolo di “Grinch” da parte di Poe.
Beh, devo ammettere che è un paragone veramente azzeccato ahahaah Ce lo vedrei benissimo Ben ha interpretare la parte del Grinch.
Devo ammettere di aver sputato entrambi i polmoni nel leggere questo scambio di battute: “Te l’ho mai detto che avverto un tremito nella Forza ogni volta che spari cazzate, Dameron?” “Io invece avverto ben altro, qui.” Non solo l’ho trovato divertentissimo, ma l’ho trovato veramente in linea con i loro personaggi originali.
Ed è proprio dopo questo piccolo battibecco che Ben finalmente ammette il motivo per il quale detesta il Natale: quando aveva due anni suo padre lo aveva portato con sé a fare delle compere, per poi lasciarlo in negozio.
Devi credermi, sono tipo saltata in piedi quando ho letto questo riferimento a “Da allergia ad amnesia il passo è breve”, storia che ricordo perfettamente perché l’ho letteralmente adorata. Trovo che sia stata una bellissima scelta quella di collegare insieme queste due storie.
Devo ammettere che sarei curiosissima di sentire le varie versioni di questa storia che potrebbero raccontare Han, Leia e Chewbe perché credo che ci sarebbe da divertirsi nel notare le differenze.
A parte gli scherzi, è veramente plausibile che, avendo avuto un trauma simile da bambino, Ben detesti il Natale e sia così scontroso durante questo periodo.
La cosa più importante però, come gli fa notare Poe, è che si ricordi che i suoi genitori, nonostante tutto, gli vogliono bene e sentono tantissimo la sua mancanza quando è via. Questa è un’osservazione più che giusta, ma che porta con sé questioni che per Ben erano ancora del tutto irrisolte, come il fatto di non aver deciso liberamente d’iniziare l’addestramento da jedi. Devo ammettere che ho sempre provato un senso di tenerezza nei confronti del giovane Solo: mi ha sempre dato l’impressione di una persona che non ha mai potuto fare molte scelte nella vita, che la strada che avrebbe dovuto percorrere era stata segnata da qualcun altro con grandi progetti per lui. Penso che le cose sarebbero andate molto diversamente se gli avessero permesso di fare da solo le sue scelte.
Capisco quindi che Ben non voglia rovinare questo momento rivangando il passato.
Al contrario, chiede maliziosamente a Poe se anche lui a sentito la sua mancanza, alleggerendo quindi notevolmente l’atmosfera.
Ho trovato molto carina la frase finale “E passò il resto del pomeriggio a dimostrare accuratamente a Ben tutti i vantaggi delle vacanze natalizie”, sia perché ci fa capire che non sono stati a guardarsi tutto il tempo negli occhi, ma anche perché, almeno, il giovane Solo ha potuto, in qualche modo, rappacificarsi con questa festività.
Ho veramente adorato questa storia. L’ho trovata un bellissimo mix di comicità, amore e malinconia.
Mi è piaciuto tantissimo come hai descritto Poe e Ben e gli ho trovati entrambi molto fedeli con gli originali.
So che questa storia l’hai scritta come regalo per Violet, ma spero davvero che vorrai regalarci altre fanfiction su questa coppia perché, in primis, l’hai resa benissimo e sarebbe un piacere leggerne delle altre, secondo, questi due sono così belli che se le meritano davvero tante storie su di loro ahahaha.
Comunque, sono veramente curiosa di leggere quali altre storie mi proporrai in futuro (per questo vado a recuperarmi “Spie sotto copertura”) perché è sempre un piacere leggere qualsiasi cosa scritto da te.
Un mega abbraccio virtuale, mia cara!
Jodie
Recensione alla storia Shall We Bet? - 31/12/20, ore 13:42
Capitolo 1: Solo una scommessa
Ciao tesoro!
Finalmente mi ritaglio un po’ di tempo per passare qui da te per leggere e recensire questa storia.
Parto subito con il dirti che la frase “No, però se vuoi spacco io il tuo, così gli do una raddrizzata” te la ruberò con i miei cuginetti (quelli che mi hanno fatto rivedere tutti i film e che sono diventati dei piccoli nerd di questa saga) perché loro passano ore a fare battutine sul naso di Adam, quindi mi farai guadagnare molti punti con questa (sì scherza, ovviamente… Povero Ad).
Comunque, la storia si apre con Ben e Poe che partecipano alla festa organizzata dalla senatrice Organa la sera della Vigilia.
Come hai potuto già costatare, ho adorato il loro scambio di battute acide che iniziano a lanciarsi contro nello stesso momento in cui si vedono.
Mi piace tantissimo il contrasto che si viene a creare tra Ben, che detesta il Natale con ogni fibra del suo essere, e Poe che, al contrario, la considera la sua festa preferita e ha fatto del voler far cambiare idea al suo migliore amico la sua missione nella vita.
Questo contrasto di pensieri lo possiamo vedere chiaramente anche dal modo in cui i due sono vestiti: Ben ha scelto un completo nero ed elegante, mentre Poe indossa un maglione verde con una grande renna con il naso rosso e delle lucine intrecciate tra le corna.
Devo ammettere che l’abbigliamento di Dameron mi ha fatto tornare alla memoria le passate Vigilie di Natale dove, con i miei cugini, ci organizzavamo per indossare tutti dei maglioncini natalizi (ovviamente questo non è accaduto quest’anno visto che sono stata da sola con i miei e un’aragosta la sera del 24 ahahaha).
Ovviamente quello ad essere fuori tema è proprio il giovane Solo, visto che si tratta di una festa informale e persino Luke sembra essere stato contagiato dall’allegria natalizia.
Poe proprio non ci sta a vedere il suo migliore amico comportarsi come il Grinch di turno ed elabora un piano, che non ho problemi a definire malvagio, per farlo finalmente sciogliere. Prima, infatti, inizia a fargli notare che ha capito che non gli piace il suo maglione e che non gli dona visto che non lo degna nemmeno di uno sguardo, per poi lanciargli una scommessa: lo farà diventare duro con addosso quel maglione e senza nemmeno toccarlo.
Che idea geniale!
Sono rimasta piacevolmente sorpresa nel costare che Ben abbia accettato la scommessa, certo per giunta di vincere.
Alla fine decidono che, nel caso a vincerà sarà Poe, Ben dovrà prestargli la sua nuova Tesla per due settimane (poi io ne chiederei un’altra ai miei genitori perché non sono certa che gliela ridarebbe tutta integra), mentre, in caso contrario, Poe dovrà fare tutto quello che Ben vuole.
Devo ammettere di essere veramente curiosa di scoprire come andrà la scommessa e chi dei due vincerà. Comunque, devo ammettere, ci sono i presupposti per un bel pornaccio tra loro due ahahahaaha.
A parte gli scherzi, trovo che la tua idea sia davvero geniale e non vedo l’ora di leggerne gli sviluppi.
Vista l’ora, immagino che questa sarà l’ultima recensione che ti lascio in questo 2020 (anzi, proprio l’ultima recensione in generale di questo 2020) quindi voglio cogliere l’occasione per ringraziarti per l’essermi stata accanto con le tue storie durante quest’anno e anche con le nostre chiacchierate tramite massenger. Sei stata una piacevolissima scoperta di questo 2020 e sperò davvero che continuerai a farmi compagnia in questo 2021 che sta per iniziare. Sei riuscita a farmi entrare nel cuore due personaggi appartenenti ad una trilogia che sai non amo particolarmente, aiutandomi quindi, in qualche modo, a rivalutarla un po’ di più.
A prestissimo mia cara!
Un maga abbraccio,
Jodie