Recensioni di ClaireTheSnitch

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Slice of Wolfstar - What's going on? - 19/12/14, ore 20:21
Capitolo 3: This way Tiny Pets!
Eccomi qui a recensire!
Scusa il ritardo ma ho avuto un esame proprio oggi e sono presa con le bombe con l'università!
Inizio col dirti che mi è piaciuto molto. Molte storie danno per scontato che Remus sia stato immediatamente accettato, ma bisogna anche capire che siamo negli anni Settanta e che - se possibile - l'omofobia era ancora più diffusa di oggi.

Ti consiglio di fare attenzione alla punteggiatura, ogni tanto è un po' confusa. Per il resto il capitolo è carinissimo! Il bacio il bacio il bacio
Voglio molti più momenti così, mi raccomando.

Brava! Buon Natale, nel caso non ci sentissimo prima!

Claire
Recensione alla storia Un silenzio che sa di attesa - 09/12/14, ore 16:14
Capitolo 1: Un silenzio che sa di attesa
Marlene mi ha sempre affascinata come personaggio: faceva parte del Vecchio Ordine della Fenice e fu uccisa dai Mangiamorte insieme a tutta la sua famiglia.
Non ci dice altro, la nostra cara Rowling - Marlene McKinnon potrebbe essere una ragazza, una donna matura, una madre di famiglia o una semplice figlia - e tuttavia i Mangiamorte hanno ucciso veramente tutti.
L'ansia e la paura dominano nella tua flash fiction, riesci a trasmetterle davvero bene, e il sesto senso di qualcosa di terribile che sta arrivando incombe sul lettore dalla prima riga.
Bella!

Claire
Recensione alla storia La Rosa Gialla - 08/12/14, ore 20:18
Capitolo 1: La Rosa Gialla
Parto dall'inizio, altrimenti corro il rischio di morire per tutto l'angst che c'è in questa storia.
Lo stile è pulito e il linguaggio molto evocativo, quasi pittorico: la metafora del vialotto come pennellata è brillante e molto efficace. Il contesto in cui è ambientata la storia è piuttosto vago; quanto tempo è passato dalla seconda guerra magica? A che età è morto Ron?
Devo essere sincera, pensare ad un momento in cui Harry sia effettivamente senza Ron - per sempre, intendo - mi lascia un po' scombussolata: è il primo amico che abbia mai avuto, la persona che ha visto tutto della sua personalità. Forse il mio subconscio ha sempre elaborato una morte istantanea di entrambi: nessuno dei due può vivere se l'altro non c'è.

La scena che hai descritto tu è a dir poco straziante. Harry che si reca alla tomba di Ron è quasi un ossimoro, è quasi innaturale per l'intero mondo che ruota attorno alla saga. L'amore fraterno tra i due è tale che lo stesso Harry non riesce a sopravvivere, nonostante tutto quello che invece è stato in grado di superare in passato; le circostanze della morte di Ron, poi, restano ignote, e credo sia meglio così: non bisogna concretizzare troppo un evento così traumatico. Mi avrebbe destabilizzata ancor di più!

Ti faccio i complimenti ancora per lo stile e la fluidità di tutto il racconto. Le emozioni che hai evocato sono uniche e precise.
Brava!

Buone feste,
Claire
Recensione alla storia L'Erede di Serpeverde - 08/12/14, ore 16:13
Capitolo 2: Capitolo II
Aspettavo questo aggiornamento con ansia e non mi ha affatto delusa! Un capitolo di "transizione" bello quanto come il precedente e ancora più intrigante: spero di scoprire qualcosa di più su Lupus e il suo passato, anche se l'idea che sia in qualche modo nobile disturba un po' le mie idee democratiche. La logica elitaria di Salazar può essere giustificata a quell'epoca, ma sicuramente al giorno d'oggi non direi ad un ragazzino analfabeta che non potrà mai diventare avvocato - per esempio - perché non ha studiato. Potrà sempre farlo, seppur in ritardo, dopo aver acquisito quelle conoscenza di base che ancora gli mancano.
Comunque sia, questa spiegazione alla predilezione di Salazar per i Purosangue e i nobili rende l'intero contesto Serpeverde un po' meno malvagio e Oscuro. Solitamente è facile applicare l'equivalenza Mago Oscuro = mago malvagio, ma non credo che sia sempre così. Piuttosto, questo tipo di categorizzazioni devono essere frutto di un processo storico che ha visto emergere maghi malvagi in virtù dei loro poteri Oscuri, e non viceversa; non bisogna mai confondere la premessa con le conclusioni, giusto?

Tornando alla storia, ho apprezzato il personaggio di Adelayde Serpeverde, anche se per qualche strano motivo ho sempre pensato che Salazar non avesse avuto figlie femmine. 
Qualcosa mi dice che Lupus e Adelayde troveranno modo di legarsi, nonostante la ritrosia di lei, e cercheranno di diventare amici. Non vedo l'ora di sapere come proseguirà il viaggio di Salazar e l'istruzione di Lupus al castello, sempre che vi rimanga e non salti su una carrozza col Serpeverde all'ultimo istante.

Alla prossima,
Claire.
Recensione alla storia The roar of the tiger (the beginning) - 08/12/14, ore 12:41
Capitolo 3: Tra smistamenti e nuovi incontri
Perché il Cappello ha chiamato Elisa "Mirzam"? E che tipo di creatura magica è? Una sorta di Animago innato? Giuro, queste curiosità mi stanno facendo rodere il fegato.
Ti consiglio però di revisionare meglio l'ortografia e la grammatica, ci sono parecchi accenti scomparsi e la punteggiatura non è molto scorrevole, purtroppo. Niente di grave, comunque, bastano cinque minuti!
Ma... ora che hai introdotto i Malandrini, la tua storia entra definitivamente ad occupare un posto fisso nel mio cuore. Oh, caro "Porter", oh Casanova, oh Remus!
Chissà, a proposito, se Lunastorta sa perché Elisa ha reagito in quel modo. Forse anche lui ha avuto una sorta di intuizione.
Vedremo cosa penserà la nostra ragazza misteriosa dell'adunco e olioso Severus!

Claire