Recensioni di M a k o

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Un tremendo pasticcio - 28/02/24, ore 18:15
Capitolo 2: Fratello e Sorella
Ciao, eccomi qui!
Proseguo con molto interesse questa storia e devo dire che questo capitolo mi è piaciuto, in particolare perché hai raccontato cosa è successo proprio la sera in cui Elisa scopre di avere un gemello dal suo punto di vista.
La prima parte del capitolo infatti mi è piaciuta proprio per questo, perché nel precedente eravamo concentrati su Ernesto mentre qui ci rendiamo effettivamente conto di quanto anche Elisa sia protagonista di questa storia.

Ha una famiglia meravigliosa e questo mi rincuora tantissimo, perché sono convinta che tutti quanti la supporteranno in questa nuova avventura — ovvero la conoscenza di Ernesto.
Già suo marito si è mostrato disponibile e a dirla tutta non credo siano in molti a comportarsi così — o forse sono io troppo pessimista?
A ogni modo, mi sono piaciute molto le loro interazioni, si vede che si amano, che si conoscono da tanto tempo e che sono l'uno il supporto dell'altra.
Bello anche l'arrivo delle figlie, che smorza la tensione e alleggerisce il clima tra le mura domestiche.

Per quanto riguarda la seconda parte, invece, inutile dire che mi sono emozionata quando Ernesto ed Elisa si sono rispettivamente dati del fratello e della sorella.
È stato proprio un bel momento, così come bello è sapere che vogliono recuperare il tempo perduto — cinquant'anni non sono certo pochi (!)

Ti ringrazio per la piacevole lettura.
Alla prossima!

M a k o
Recensione alla storia Scrittura terapeutica - 17/02/24, ore 21:57
Capitolo 1: Scrittura terapeutica
Ciao Ange, eccomi qui ❤️
Ci sono tantissime tue storie che devo assolutamente recuperare e oggi ho pensato di passare da questa bellissima Drabble e no, non sto affatto esagerando, questa Drabble è bellissima e nessuno mi potrà mai convincere del contrario.

Hai raccontato in modo sublime quello che è il potere delle parole e della scrittura.
La scrittura salva la vita, esternare le proprie emozioni su un foglio di carta può essere un'ancora di salvezza e ci sono così tanti pensieri che finalmente trovano il via libera che ci si sente più leggeri, più in pace con se stessi.

La scrittura è davvero terapeutica e secondo me è un'attività che dovrebbe essere insegnata più spesso un po' ovunque — non solo a scuola, magari anche in altre strutture.

Ho adorato questa Drabble, sì.
L'ho adorata e spero con tutta me stessa che tante altre persone oltre a me la leggano, perché merita tantissimo.
Bravissima Ange, alla prossima ❤️

M a k o
Recensione alla storia Un tremendo pasticcio - 15/01/24, ore 11:49
Capitolo 1: Ritrovarsi
Ciao, eccomi qui.
Ho deciso di iniziare con questa storia poiché ho trovato l'introduzione molto interessante, ma non nego che anche le tue storie su CT abbiano suscitato il mio interesse.

Mi è piaciuto molto il modo in cui hai giocato con il titolo della storia che si rifà sia al prompt di questo capitolo sviluppato in diverse sfumature — il pasticcio cucinato da Ernesto che è poi un pasticcio culinario in tutti i sensi e il pasticcio nel quale si caccia quando decide di mettersi sulle tracce della sua gemella Elisa — sia a ciò che comporterà poi per il resto della trama, perché immagino che da qui in avanti ne vedremo delle belle, almeno credo (!)

Intanto però possiamo dire che questo primo capitolo è stato, per Ernesto, un pasticcio “a metà”: lui sarà anche negato in cucina, ma almeno ha ritrovato la sua gemella e non solo, lei si è presa il suo tempo e poi si è fatta coraggio e l'ha cercato a sua volta, quindi possiamo dire che si sono ritrovati in tutto e per tutto.
Non è stato facile per nessuno dei due, soprattutto dopo aver trascorso una vita intera ignorando questa importante verità.
Mi domando come mai i loro genitori abbiano deciso di dare in adozione Elisa e tenere solo Ernesto; forse non riuscivano a sostenere economicamente due figli e hanno “puntato” sul maschio — è triste da dire, ma un tempo (e in alcuni casi anche al giorno d'oggi) si ragionava così.
Oppure chissà, magari sotto c'è dell'altro — e in questo caso, sono molto curiosa di scoprirlo.

Menzione speciale per gli amici di Ernesto che si sono rivelati molto simpatici e anche comprensivi, da questo punto di vista è molto fortunato ad avere accanto persone come loro.
Spero di leggere presto il secondo capitolo, se ne avrò l'occasione.
Alla prossima!

M a k o
Recensione alla storia Tradimenti e cuori spezzati - 02/06/23, ore 09:43
Capitolo 1: Tradimenti e cuori spezzati
Ciao, eccomi qui!
Ho trovato molto interessante la tematica che hai raccontato con questa storia, senza contare che è qualcosa che tutti, prima o poi, ci ritroviamo ad affrontare a un certo punto della nostra vita.

Sono sentimenti tipicamente umani quelli del sentirsi tradire — e tutto il dolore e la tristezza che ne derivano — così come anche quelli del tradire, anche se in questo caso si dividono sostanzialmente in chi tradisce per mestiere — e quindi non prova nemmeno un briciolo di rammarico a riguardo — e chi invece lo fa, magari anche per cause di forza maggiore e si ritrova poi a rimuginare, a farsi mille domande a riguardo, a starci veramente male.

È il caso della protagonista di questa storia, che per prima sa cosa significa essere traditi e poi, quando diventa lei la traditrice, non riesce a darsi pace.
Perché Zegea è stato importante per lei, sì, forse anche più importante del suo ex, ma nel momento in cui vede Cristina rimanerci così male perché se ne è andato chissà dove con un'altra ragazza ancora, nel momento in cui realizza che la prima a essere stata tradita è proprio Cristina (perché in fondo era lei a stare insieme a Zegea, nonostante lui andasse a dire in giro di essere ormai ex) ecco che si rende conto di quanto quella situazione porti con sé solo tanta tristezza e delusione, null'altro se non un sapore amaro in bocca che presto diventerà insipido.
E credo che abbia fatto bene, pochi giorni dopo, a rifiutare la chiamata di Zegea: è triste da dire, soprattutto se hai voluto bene a qualcuno, ma certe persone è meglio perderle che trovarle, soprattutto quando realizzi che non ti fanno del bene e che ti rendono ciò che non sei.

Mi è molto piaciuta questa storia, l'ho trovata scorrevole e ben scritta, senza contare che ho adorato l'utilizzo della prima persona singolare.
Complimenti e alla prossima!

M a k o
Recensione alla storia Frammenti - 09/01/23, ore 12:13
Capitolo 16: Vivo
Ciao cara, che piacere tornare a leggere qualcosa di tuo ❤️

Ho trovato questa Flashfic estremamente potente e considerando che si collega a quella precedente — ne ho anche approfittato per rileggerla — non poteva essere altrimenti: perché se la vittima si sente morta a causa di tutti gli abusi che subisce, il carnefice invece si sente vivo proprio perché riesce sempre a mettersi nella posizione di infliggerglieli.
Alcune volte è lui che riesce a imporsi, altre è lei che glielo permette e più passa il tempo più diventa doloroso perché lei non oppone quasi più resistenza, si sente quasi impossibilitata nel farlo, e lui infierisce senza pensare ad altro se non soddisfare questo malsano desiderio di infliggere dolore.

Ormai hanno entrambi una visione assai distorta della situazione che si è creata, e soprattutto del corpo della ragazza, che lei per prima non riconosce più come umano, quindi perché lui dovrebbe farlo, se lei per prima si vede come un involucro vuoto, un oggetto?
Questo lo porta anche a giustificare il suo atteggiamento crudele nei confronti di lei, a voler prevalere, ad avere il controllo totale del suo corpo e dell'intera situazione.
È una relazione davvero tossica e malsana, dove il rispetto e l'amore sono concetti e sentimenti che non esistono; esiste solo il dolore, sia fisico che psicologico.

Penso che sia una sfida mettersi nei panni di un carnefice e fare in modo di renderlo realistico, perché se già è difficile comprendere cosa passa nella testa della vittima, figuriamoci di chi infligge tanto dolore gratuitamente; ma posso dire che tu, ancora una volta, hai svolto un lavoro egregio e sei stata spietatamente brava.
Complimenti e alla prossima! ❤️

M a k o