Recensioni di _Branwen_

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Recensione alla storia Come un uragano - 15/09/12, ore 10:42
Capitolo 1: Come un uragano
Premetto un piccolo sclero: il collegamento sulla "Piscinadiprompt" non mi si apre T_T
Detto questo, passo subito a recensire come si deve.
Ti ho messo tra le mie autrici preferite e devo dire di aver fatto benissimo, sai?
Alle volte mi rendo conto del fatto che ci sono dei casi in cui mi piace tutto ciò che scrive un autore e tu rientri in questa mia teoria.
Il tutto è impeccabile, scorrevole e preciso, e, siccome sono pur sempre una studentessa di medicina che però non ha dimenticato l'italiano, mi sento di dirti che personalmente, l'imperativo del verbo fare, beh, io l'avrei scritto con l'apostrofo, per abitudine, ma se leggi sul sito della Crusca, vedrai che si dice che non è necessario, mentre sulla grammatica Treccani (che mi accompagna ogniqualvolta non sono sicura di certe piccolezze, di cui ti do il link del verbo http://www.treccani.it/vocabolario/fare2/) afferma, al contrario, che sarebbe preferibile mettere l'apostrofo quantunque non sia necessario, perciò qui si potrebbe creare una diatriba come quelle dei più esperti linguisti, quindi io non dico che è un errore o un orrore, ma c'è chi dice x e altri y... Insomma, è una questione particolare ^^
Questa invece, secondo me, è una leggerissima svista: "Stupida gonna lunga". Dato che è un pensiero, sarebbe dovuto andare o tra le virgolette o al massimo in corsivo, ma, dato che poi quando Chihiro ricorda di essere riuscita a salvare i suoi cari ha fatto una riflessione e l'hai messa tra le virgolette, forse quella ti è sfuggita.
So di essere pedante, ma non volermene, amo ciò che scrivi e siccome ci tengo, mi viene spontaneo far così. Ti prego, non farmi fuori!
Ma ora non rompo più: tu sei davvero grande.
Ancora una volta, sei riuscita a trasportarmi nei mondi incantati di Miyazaki in modo magistrale e magico, con uno stile delicato e molto soft, proprio come i suoi capolavori cinematografici.
Un altro po' e non mi stupirei di leggerti nella sezione de "I racconti di Terramare", sempre che la sezione sia stata inventata.
Continua così, Margherita, sei davvero in gamba ed è un piacere per me leggerti, alla prossima!