Recensioni di Marti Lestrange

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Surya Namaskara - 31/01/24, ore 10:48
Capitolo 7: Capitolo 7
Ciao ♥︎

ULTIMO CAPITOLOOOOO
Eccomi qui a terminare questo recupero – e questa long. Non mi sembra vero – ma più che altro perché in mezzo c’è stata una pausa considerevole hihi

Mi è piaciuto molto il salto temporale che hai inserito, dove Ole e Homer si rivedono dopo diversi anni, tanti anni, e le loro vite sono molto cambiate, rimanendo però in qualche modo sempre le stesse: Ole con la sua tranquillità e Homer con la sua imprevedibilità.
Mi hai tenuto ben bene sulla corda con la faccenda della famiglia che Homer vorrebbe presentare a Ole, e ho sofferto con Ole per tutto il tempo, senza sapere cosa sarebbe successo. E non sapevo nemmeno cosa aspettarmi. Trovo che tu abbia dato a Homer una storia molto comune, ma è una di quelle storie che, nel mondo dei maghi, quasi nessuno inserisce – non si sa poi per quale motivo, i maghi sono esseri umani, in fondo, hanno le stesse debolezze dei Babbani e fanno esattamente le stesse cazzate, bah. Non che Homer abbia fatto una cazzata, era un discorso generale, il mio. 

La delusione di Ole dura davvero poco. In fondo, non sa come resistere a Homer. Qualcuno ne è capace, poi? Chiedo per un’amica. Vedere Homer con in braccio il piccolo Timmy, suo figlio (e chi ne dubiterebbe, vista la somiglianza?), lo scioglie definitivamente. Tra l’altro, mi piace il modo in cui hai inserito la capacità di Ole di “sentire gli altri”, lo trovo super interessante. Curiosità: è una cosa diversa dalla più nota Legilimanzia?

Homer letteralmente si sfoga con Ole, lascia andare le sue inquietudini e i suoi timori per un futuro che però ha già ben in mente. Mi piace l’idea che saranno in qualche modo vicini, o quanto meno, più vicini del solito. E anche che Homer torni dalla sua famiglia. Mi spiace solo che debba rinunciare alla sua carriera, ma insomma, capisco che ora Timmy e il suo bene vengano per lui al primo posto.

Ho amato il risvolto di trama che hai pensato per Cecilia e i dettagli della sua vita durante il regime di Voldemort. Inutile dirti che mi piacerebbe leggerne e saperne di più, ma so anche che non hai avuto occasione, finora, ma chissà, magari, un giorno…

Un’altra cosa che ho apprezzato è il riferimento alla depressione di Aline, altro tema poco affrontato nelle fic di HP, ma comunque è un tema delicato, quindi capisco le remore.

Domanda stupida: la Miss Clearwater del caso a cui stanno lavorando Ole e Homer sarà mica Penelope Clearwater, alias Penelope Light??? Scusa, ma non ho letto “Love, walk the autumn, love”, ma conto di recuperarla assolutamente – sempre che c’entri qualcosa col caso Clearwater, ma ho visto che è una long su Percy, quindi presumo di sì (?)

Che dire, mi sono dilungata tantissimo e ti avrò super annoiata, visto che comunque hai concluso questa long parecchio tempo fa, ormai, ma ci tenevo a scrivere una recensione finale come si deve (o almeno spero che lo sia, in qualche modo).

Continuerò a recuperare le altre storie della serie, non ti assicuro recensioni puntuali, faccio il possibile.
A presto ♥︎
Recensione alla storia Surya Namaskara - 26/01/24, ore 09:37
Capitolo 6: Capitolo 6
Ciao

Ormai il mio è un appuntamento quasi giornaliero con questi due ragazzi qui, e ne sono davvero contenta – anche se la long è agli sgoccioli, ma tanto ho visto che ho da recuperare le altre storie della serie su di loro, quindi mi consolo così, sapendo che non li lascerò andare del tutto, non ancora.

Chiudiamo il cerchio e torniamo a Brighton, a quel giorno sulla spiaggia, l’ultimo di Homer in terra inglese. Eloise ha fatto la sua comparsa nonostante tutto – nonostante Homer si fosse comportato in modo scostante per tutto l’anno, e sì, effettivamente le ha dato segnali contrastanti, ma personalmente fossi stata in lei avrei lasciato già perdere, ma vabbe’, non siamo tutti uguali. Giungiamo però al momento in cui, che le piaccia o no, Homer si spiega, e le spiega che, di fatto, non sono una coppia, e che lui, alla fine dei giochi, interessato non è. Mi spiace per Ole, chissà che imbarazzo… Mi metto nei suoi panni, non dev’essere stato piacevole. Certo, nemmeno per Eloise, ma aveva solo da pensarci prima di presentarsi lì all’improvviso e senza invito u.u

Scusa, lo so che ci hai chiesto di non odiare Eloise, e non è che la odio, è talmente ininfluente che odiarla sarebbe darle troppa importanza (l’odio è un sentimento potente, no?), ma comunque come si permette di dire quelle cose su Ole??? E’ molto più interessante di te, oca giuliva! Ok, mi sono sfogata ahahhaha Homer era davvero arrabbiato e come ho goduto quando ha difeso Ole davanti a lei!

Quel che è certo è che Eloise ha scoperchiato il vaso di pandora, e che vaso. Tutto il non-detto accumulatosi negli anni adesso è lì, di fronte ad un Ole stanco e in qualche modo spaventato da ciò che verrà dopo, da quel futuro così certo ma incerto al tempo stesso, mentre attende il ritorno di Homer.

Non è una questione di utilità, Ole. È che io non sono fatto per restare fermo in un posto solo, ma con te è come se… come… è come se tu mi tenessi fermo il mondo, e allora io posso andare ovunque e perdermi mille volte, perché tanto non sono davvero perso quando so che tu ci sei… e tu ci sei a prescindere da dove sono io e da dove sei tu”. → questa frase l’ho adorata, secondo me riassume benissimo il rapporto che lega Homer a Ole, che diventa un po’ il suo punto fermo in un mondo fluttuante e incerto e che non smette mai di muoversi e cambiare. 

Homer continuava ad essere quel vento che improvvisamente si alzava, carico di profumi stranieri, e annunciava che la stagione era mutata: era il vento del cambiamento, intriso di voglia si avventura, quel vento improvviso che sapeva insinuarsi in ogni crepa della vita di Ole, ricordandogli che fuori dalla sua testa c'era un mondo intero che aspettava di essere conosciuto. → che bella anche questa! Homer per Ole è lo scompiglio, la novità, il movimento, e l’avventura.

C’era il mare, sulle labbra di Homer, e Ole scelse di annegare. → ho amato davvero molto questo finale, questo crescendo di emozioni e parole, questa confusione che trova sfogo così, in un contatto troppo a lungo anelato ma sempre rimandato. Capisco molto bene quando i personaggi fanno quello che vogliono e agiscono per conto loro ahahha ma sinceramente sono contenta che qui abbiano preso il controllo, perché così ci hai regalato questo bel finale. 

Sono ovviamente super curiosa di leggere l’ultimo capitolo, spero di recuperarlo presto.
Un abbraccio!
Recensione alla storia Surya Namaskara - 24/01/24, ore 15:06
Capitolo 5: Capitolo 5
Ciao ♥︎

Torno su questi lidi per continuare il recupero, che bello.

Ma entriamo subito “nel vivo”: Homer non sembra molto contento di vedere Eloise. Non saltella dalla gioia, ecco. Ole capisce chiaramente che i due sono in una relazione, o che comunque qualcosa è in corso, al momento, anche se non sa quanto la cosa sia seria. Alla luce di quanto racconti successivamente, mi viene da pensare che quindi Homer abbia tenuto Ole all’oscuro di quanto successo con la ragazza.

Homer invitato al Lumaclub? Mi sembra perfettamente in linea col suo personaggio, direi.
E torna in dormitorio un po’ turbato proprio da una delle serate con il Lumaclub, e sembra assente, e sicuramente non “il solito” Homer. Ole è turbato a sua volta, non capisce cos’abbia scatenato quella reazione nel suo amico. E finalmente scopriamo cos’è successo: Homer ha baciato Eloise, e in più ha acconsentito ad andare ad un appuntamento senza saperlo. Di sicuro Ole ha fatto il punto quando gli chiede se gli interessa Eloise, ed è giusto che Homer ci rifletta, più che altro perché non è giusto illuderla o prenderla in giro fingendosi interessato solo per educazione o perché non si sa come dire di no. Ole mi sembra chiaramente poco convinto, più che altro perché Homer non ha mai manifestato interesse per Eloise prima… Pensavo la prendesse “peggio”, nel senso che reagisce in modo piuttosto razionale. Non che mi aspettassi scenate da lui, ma comunque è stato diplomatico.

La scena finale mi è piaciuta molto, c’è un non-detto che fa male e sono curiosissima come al solito di vedere come si evolveranno le cose, sia nel passato sia nel futuro. Mi mancano solo due capitoli e chi ci crede?

A prestissimo ♥︎
Recensione alla storia Sette volte passato – e poi, il futuro - 24/01/24, ore 09:45
Capitolo 1: Sette volte passato – e poi, il futuro
Ciao, cara 

Passo velocissimamente di qui, volevo lasciarti due paroline lo stesso. 
Ho amato la struttura di questa piccola storia, il ritmo cadenzato dagli anni scolastici che passano, mentre noi vediamo Hannah e Neville crescere e maturare, acquisire sempre maggiore consapevolezza del tempo e di ciò che accade loro intorno, molto spesso a loro spese. Con poche parole sei riuscita a ricostruire la loro crescita e, con essa, il cambiamento di equilibri tra loro come persone e, poi, come possibile coppia. Mi è piaciuta molto quell'ultima parte, "il futuro", e quell'accenno di speranza di un futuro, appunto, che finalmente potranno decidere, e scegliere, e lo faranno insieme. C'è molta tenerezza in quel loro sguardo. 

Scusa per la brevità ma mi sono ritagliata un attimino tra un lavoro e l'altro.

A presto,
ciao,
Marti

Recensione alla storia Surya Namaskara - 22/01/24, ore 15:00
Capitolo 4: Capitolo 4
Ciaooooo, eccomi qui a continuare la lettura!

Questo capitolo l'ho amato ancora di più degli altri! Contiene un approfondimento su Ole e la sua infanzia, su quando “scopre” di essere un mago, sul rapporto difficile col padre. Vediamo Ole chiudersi man mano, fino a diventare il ragazzo riservato e silenzioso che abbiamo conosciuto a Hogwarts (e Homer con noi). Ragazzino che poi si è fatto adulto, ma sempre così è rimasto. Diciamo che il padre è un po’ la fonte delle sue insicurezze, e mi viene quasi da pensare, del suo blocco per quanto riguarda la magia.
 
La descrizione di Brighton è veramente bella ed evocativa, ed è ancora più bella perché vista con gli occhi di Ole, filtrata dalle sue sensazioni e dai suoi ricordi. E queste sensazioni per così dire “negative” vengono in qualche modo annullate dalla presenza di Homer, dalla sua risata contagiosa, dal suo affetto spontaneo e autentico e caloroso. Homer ha la capacità di cambiare le carte in tavola, di trasfigurare qualcosa di spento in fuochi d’artificio.
 
Chiaramente, Ole ha preso molto male la partenza di Homer, e lo capisco, povero cuore. Nello scorso capitolo riflettevo sul fatto che Ole, lasciando il mondo dei maghi, è quasi come se avesse lasciato anche Homer. Qui penso che avvenga il contrario: Homer decide di proseguire gli studi in un’altra scuola e parte, e lascia Ole indietro – o comunque, Ole è così che si sente. Non deve essere stato facile veder partire il suo unico, vero amico, mi si stringe il cuore per lui e con lui.
 
L’arrivo a sorpresa di Eloise cambia nuovamente gli equilibri di quel pomeriggio, che già era dolceamaro così… Se riesco inizio subito a leggere il quinto capitolo, sono troppo curiosa!
 
A presto,
Marti ♥︎ 

ps quanto sono interessanti le scuole straniere??? io ti giuro sono innamorata! prima o poi dovrò inserirle in qualche modo e da qualche parte.