Recensioni di Crateide

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia D’Amor folle e impuro i’ voglio parlare - 06/04/17, ore 14:57
Capitolo 1: D’Amor folle e impuro i’ voglio parlare
Ciao!
Avevo notato da un po' questa storia e dopo praticamente mesi - sono una ritardataria cronica, non posso farci niente, chiedo umilmente venia - riesco a passare per gustarmela e per lasciarti il mio misero parere. Dico "misero" perché, ahimé, di poesia non ci capisco molto (colpa di una prof incompetente che non spiegava mai una cippa...!!!) e su cui proprio non posso aiutarti.
Ad ogni modo, dubito fortemente che tu abbia ucciso la memoria dei poeti che ti hanno preceduto: a me sembra che il tuo componimento, oltre ad avere un bellissimo climax, rispetti le regole principali del sonetto.
Anzi, ti dirò di più, sai cosa manca? La musica. Una musica tormentata, come ad esempio può esserlo quella classica del romanticismo o anche del classicismo di fine '700... sì, qualcosa in stile "Orfeo ed Euridice" di Gluck, non so se conosci. Se ti capita, ascolta l'aria "Che farò senza Euridice" interpretata dalla grande Teresa Berganza :)
Sai, te lo dico perché studio canto lirico e perché, mentre leggevo, mi è quasi venuta voglia di mettermi a cantare! Non mi era mai successo prima.
Per quanto riguarda la ship, non sono solita leggere incest, ma questa mi ha davvero incuriosito, dato che forse è la prima se non unica storia sui due Gemelli Divini che li vede ritratti come coppia.
Perdona la recensione un po' "meh" e sconclusionata, ma volevo solo dirti ciò che il tuo scritto mi ha trasmesso - passione, paura, struggimento - e farti tanti complimenti per questo piccolo capolavoro! :)
Complimenti, dunque!

Elly
Recensione alla storia La Dea Bianca - 13/12/16, ore 16:09
Capitolo 1: D'amore e Ombra
Ed eccomi qui, mia cara! <3
Non sia mai che non ti lasci almeno un piccolo pensiero sui tuoi capolavori, che ammiro e "invidio" al tempo stesso. Come sempre, infatti, sei riuscita a descrivere egregiamente una fra le mie donne preferite dell'epica greca (la mia diletta però è Medea, su cui ho già avuto modo di scrivere tanto tempo fa...!): Clitennestra. Sai, anch'io ho scribacchiato qualcosa su di lei, ma mi sono ispirata all'Agamennone di Eschilo, e ti confesso che vado abbastanza orgogliosa del modo in cui l'ho descritta: lucidamente folle, spietata e senza scrupoli. Un aspetto - uno dei tanti, perché per me è sempre stata una figura molto poliedrica - che, per ora, tu non hai ancora toccato.
Che dire? Il tuo stile evocativo rende giustizia alle grandi opere del passato e fa splendere di tetra luce la figura tormentata di Clitennestra.
Mi sono assolutamente piaciuti i riferimenti alla Grande Dea Madre e alla Luna, che diciamo - eccettuata Elena - è il filo conduttore di tutte le donne dell'epica (da Medea, a Clitennestra, a Ecuba e via discorrendo).
Cosa aggiungere?
I complimenti, ovviamente! Fra le tue mani, sono sempre certa che queste mie amate figure verranno sempre trattate con rispetto <3

Buone feste!
Elly
Recensione alla storia Lux Averni - Luce dell'Averno - 14/08/16, ore 07:30
Capitolo 1: Prologo
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve,
vorrei porre alla vostra gentile attenzione questa meravigliosa storia. Anzi, questa meravigliosa Favola, che è il termine più giusto per definirla.
È la favola di Ade e Persefone come non si sono mai visti. La cara Sherazade è riuscita a ricostruire e rinnovare un mito che personalmente amo molto, facendomi letteralmente sognare ad occhi aperti.
Inserire la storia fra le Preferite e cercare di darle maggiore visibilità mi sembra poco, ed ecco perché vorrei tanto che Lux Averni entrasse a far parte delle Scelte del sito.
Oltre lo stile scorrevole, piacevole, evocativo e romantico che caratterizza la narrazione di Sherazade, a conquistare il lettore è anche e sicuramente la caratterizzazione dei personaggi, che infrangono la barriera della finzione (e del pc) e divengono quasi reali, tanto da poterne sentire il respiro accanto.
L’Ade di Sherazade è davvero originale. Non ci troviamo davanti un Signore degli Inferi senza scrupoli come viene spesso dipinto – soprattutto dalla mitologia – ma un dio che non si vergogna di mostrare i propri sentimenti e le proprie debolezze, che non lo rendono affatto patetico, anzi, lo arricchiscono e lo presentano come un personaggio a tutto tondo, completo.
Persefone, invece, è il personaggio più “elaborato”, che ha avuto l’evoluzione più bella e ricca. Da dea ingenua, un po’ capricciosa, ma di buon cuore, diviene una regina consapevole e saggia, attraverso una mirabile evoluzione psicologica. Ha sofferto e l’autrice è stata talmente abile nel far sentire il personaggio così vivo, che anch’io ho sofferto e gioito con lei, tanto da commuovermi nell’epilogo (e nei capitoli che lo precedono).
Un personaggio che sono riuscita davvero ad apprezzare – e, ve lo assicuro, è stato davvero strano – è Demetra. Non è una dea che amo particolarmente, per cui mi sono rapportata a lei quasi con circospezione. Ma anche in questo caso, Sherazade è riuscita a sorprendermi. Non è stata presentata come la solita dea corrotta dal dolore, cieca ai bisogni e ai desideri della figlia, ma anche lei ha avuto la sua maturazione: non solo ha accettato che l’amata Kore si staccasse da lei, ma ne ha riconosciuto l’indipendenza, senza però smetterle di volerle bene, senza rinnegarla, ma capendo che l’amore che provano l’una per l’altra sarebbe rimasto immutato nonostante le nuove circostanze.
Poi che dire della descrizione dei luoghi? Gli Inferi sono dipinti magistralmente, così come il mondo degli uomini e gli uomini stessi, i quali non mancano all’economia della storia con la vicenda di Adone, rivisitata in modo molto, ma molto originale.
Appena ho iniziato a leggere Lux Averni, non mi sarei mai aspettata di trovarmi davanti ad un lavoro di tale livello (a causa della modestia dell’autrice, non per altro), così ben scritto e dall’intreccio così avvincente da tenermi incollata allo schermo del pc dalla prima all’ultima riga. Inoltre, è una di quelle storie che amo rileggere ogni qualvolta ne ho tempo, per lasciarmi trasportare in quella che è una vera e propria favola con il suo originalissimo lieto fine, dove passato e presente s’intrecciano abilmente.
Cos’altro aggiungere? Credo che queste motivazioni siano abbastanza valide affinché Lux Averni entri a far parte delle Scelte del sito: leggetene le prime righe e vedrete che vi ritroverete a proseguire, catturati e ammaliati da uno dei miti più belli della mitologia classica.
Grazie per l’attenzione, vi saluto cordialmente.

Elena
Recensione alla storia Lux Averni - Luce dell'Averno - 04/08/16, ore 10:11
Capitolo 14: Epilogo
Mia cara,
ti chiedo umilmente perdono per l'immenso e vergognoso ritardo con il quale arrivo a recensire l'epilogo. Questo meraviglioso epilogo che mi ha commossa ed emozionata, che mi ha fatto venire quel piacevole groppo alla gola che ti fa venire le cose belle e che mi ha fatto amare i tuoi meravigliosi personaggi ancora di più.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per la caratterizzazione di Demetra. L'hai resa Madre e l'hai resa Carnefice, per farla tornare ad essere di nuovo Madre affettuosa verso Kore e verso il mondo stesso. Io non sarei riuscita a renderla migliore di così, davvero.
Persefone... Persefone ha subito un'evoluzione straordinaria e mentre parlava, davanti a divinità supreme ma a mio avviso sue pari, l'ho ripercorsa passo per passo, come se avessi riletto velocemente l'intera storia.
Su Ade credo di aver detto già tutto: mi piace come è strutturato, è un Ade particolare che suscita subito interesse e che ti "rapisce" con la sua inaspettata premura.
La parte finale mi ha strappato un sorriso. Li ho quasi visti, Ade e Persefone, mentre ammirano la statua del Bernini, mischiati fra gli esseri umani. A mio avviso è una scena davvero molto originale. Mi ha strappato un sorriso e mi ha fatto anche commuovere, perché nonostante le mille difficoltà, nonostante il tutto sia iniziato con tante lacrime e tanto dolore, finalmente i nostri due eroi hanno trovato la pace e la serenità e, perchè no?, anche la felicità.
E che dire di Gaia e le Moire? Lo dicevo io che quelle quattro erano delle shipper (?) u.u
Battute a parte, mi è piaciuto il loro "osservare da dietro le quinte" come farebbe un direttore artistico, mentre va in scena uno spettacolo. E che spettacolo!
Concludo facendoti i miei più sinceri complimenti, cara. Bravissima! Questa storia mi rimarrà per sempre nel cuore <3

un bacione,
Elena
Recensione alla storia Lux Averni - Luce dell'Averno - 25/01/16, ore 09:29
Capitolo 13: L'ultimo Sacrificio
Ciao cara Shera!
Perdonami per il ritardo, avrei voluto recensire prima questo meraviglioso capitolo che ho adorato, ma non mi è stato possibile. Anche se con i miei tempi giurassici (?), prima o poi le mie recensioni arrivano!
Sapere che adesso solo l'epilogo mi separa dalla fine di questa storia, mi rende davvero tanto triste. La tua favola - non mi stancherò mai di dire che lo è - mi ha fatto sognare con la sua genuinità e dolcezza e con i suoi meravigliosi personaggi a parte Afrodite.
Ad ogni modo, parliamo di questo capitolo che sennò mi viene il magone come tutte le volte che arrivo alla fine di un libro che mi è piaciuto! xD
Sai, devo farti i miei complimenti, perché amo la tua Demetra e ammetto che l'hai resa mille mila volte migliore della mia. Io, purtroppo, non riesco ad apprezzarla come figura materna e di conseguenza non riesco a darle "dignità", nel senso che a me è venuta fuori una sorta di psicopatica bipolare (con le sue buone ragioni, eh, ma pur sempre una psicopatica). La "tua" Demetra, invece, prima di essere una dea è una madre distrutta, annientata. L'immagine che ne dai è dolorosa e bella al tempo stesso, perché la sua sofferenza, esplosa con l'Inverno, mostra quanto affetto nutre per Kore, per quella bambina tanto desiderata. Ammetto che mi si è spezzato il cuore quando la Terra le ha detto degli incontri fra Persefone e Cloe... insomma, povera Demetra, oltre ad essere cornuta è anche mazziata!
L'episodio ad Eleusi con Demofoonte l'ho sempre visto come un palliativo, come un disperato tentativo di ritrovare la gioia di quella maternità rubata. A volte mi sono anche chiesta se Demetra non si sia fatta scoprire volutamente, come se inconsciamente avesse capito che non avrebbe mai potuto sostituire Kore con nessun altro...
Shera, ti faccio davvero tanti complimenti. Credo che oltre a Ade e Persefone, il personaggio più riuscito è proprio la dea delle Messi. Brava, brava, brava!

Persefone <3
Quanto l'ho amata in questo capitolo (e anche nei precedenti)? Il cambiamento è stato radicale e graduale al tempo stesso e non è cosa da poco riuscire a renderlo così bene come hai fatto tu.
Qui non c'è solo la Regina degli Inferi, ma c'è anche la dea della Natura, ovvero la Primavera che ha l'arduo compito di riportare la Vita là dove l'Inverno l'ha strappata... mica noccioline!
Persefone tiene davvero sia agli Inferi sia alla Superficie e la parte finale di questo meraviglioso capitolo ne è la dimostrazione: nonostante il cambiamento, nonostante sappia che non potrà avere entrambi contemporaneamente e che ogni volta il distacco dalla madre o da Ade sarà doloroso anche se momentaneo, lei accetta questo destino. Lo fa perché capisce che è la cosa migliore, ma soprattutto perché il suo amore trascende il legame affettivo con la madre e con il marito.
Non so se mi sono spiegata, ad ogni modo mi è piaciuta tantissimo l'interpretazione che hai dato alla nostra dolce Primavera! u.u

Enniente (?), il ricongiungimento fra Persefone e Demetra è commuovente e mi ha emozionata tantissimo. Accidenti, non sono il tipo che si commuove facilmente, ma tu con le tue storie riesci sempre a farlo!
Anyway, come ti ho già ripetuto un milione di volte, questa storia mi rimarrà nel cuore a lungo. Devo prepararmi psicologicamente all'epilogo e ammetto che ho paura di leggerlo, anche se scommetto ci sarà l'happy ending (vero? Vero?).
Shera, non so più che complimenti farti. Attraverso ciò che scrivi, si capisce quanto tu sia sensibile e quanto amore infondi nelle tue storie. I personaggi sembrano prendere vita e concretizzarsi nella realtà... se fossi ancora una bambina, avrei già eletto Persefone a migliore amica e immaginerei di vivere con lei negli Inferi!
Ora che sono adulta, invece, sogno di essere lei e di vivere con Ade... beata infantile innocenza!! xD
Complimenti e a presto!

Ti mando un bacione grandissimissimo!
Elly