Recensioni di Shainareth

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Noi, persi nel silenzio di una menzogna - 24/05/18, ore 13:13
Capitolo 23: Gatto per un giorno
Di storie con Chat Noir trasformato in un gatto vero ce ne sono a bizzeffe, online. Temo quindi che non sia troppo strano trovare quel prompt tra quelli presenti. Anzi, sarò onesta, quando l'ho letto ho pensato anche che fosse abbastanza banale. Mi sono perciò meravigliata quando ho letto la prima riga delle note finali...
Comunque sia, la tua shot per lo meno banale non è: sì, spesso e volentieri nelle altre è colpa dell'akumizzato di turno, ma Chat Noir resta gatto anche una volta sconfitto il nemico e, per di più, la storia prende quasi sempre una piega lemon non appena Adrien (provocato in più modi da una Marinette che se lo porta a fare il bagno con sé) riprende le proprie sembianze. XD

Vai tranquilla, sorella: stai facendo un ottimo lavoro! ♥
Recensione alla storia Noi, persi nel silenzio di una menzogna - 24/05/18, ore 13:05
Capitolo 22: Quando Plagg è adorabile e Tikki lo scarafaggio-topo più bello di sempre
Oddio, sai che sto ponderando da mesi di scrivere una shot sui due che hanno a che fare l'uno con il kwami dell'altra? Credo che alla fine lo farò. Devo solo trovare il tempo e la serenità per pensarci seriamente (e per scrivere, si intende).
Ce li vedo davvero andare d'accordo, Marinette e Plagg. E anche Tikki e Adrien. Non vedo l'ora di poter ammirare questo tipo di interazioni anche nella serie animata, e se non fosse per i tempi biblici con cui escono gli episodi, tutto sarebbe più bello. ♥

A parte ciò, il prompt forse non ti è piaciuto, ma la shot ti è comunque venuta bene, perciò complimenti doppi: non è facile scrivere su un qualcosa che non ci piace e/o non ci convince. ♥
Recensione alla storia Noi, persi nel silenzio di una menzogna - 24/05/18, ore 12:54
Capitolo 21: Marinette non è gelosa della nuova amica di Chat Noir
Ora però mi sto sforzando di immaginare chi sia la fortunata ammiratrice del nostro gattino... Gattino che, puro com'è, non ha assolutamente pensato alla propria fan in modo diverso da ciò che dovrebbe essere (fosse pure una gnocca da paura).

Sappi comunque che voglio il seguito anche di questa, dove Chat Noir torna a bussare alla botola di Marinette e lei gli tiene il broncio perché non è gelosa. ♥

Chat Noir: Che hai?
Marinette: Niente.

Povero, povero, chaton... XD
Recensione alla storia Noi, persi nel silenzio di una menzogna - 24/05/18, ore 12:43
Capitolo 20: Ciò che non fu un addio
Awww! X3
Adoro questi loro botta e risposta, non sai davvero chi sia il vero sbruffone, fra i due. XD Li adoro sia perché sono divertenti, sia perché, pur essendo dolcissimi e pucciosi, non sono MAI stucchevoli né melensi.
Sarebbe bellissimo vederli così non solo quando Marinette è nei panni di Ladybug, ma anche e soprattutto quando è solo e soltanto Marinette. Chat Noir (Adrien) ne sarebbe estasiato. ♥

Grazie per i piccoli scleri che ci concedi! ♥
Recensione alla storia Noi, persi nel silenzio di una menzogna - 24/05/18, ore 12:29
Capitolo 19: Festa di Halloween
Un applauso, davvero. Sto sorridendo in modo isterico. Tanto isterico.
Quell'episodio è da craniate al muro, perché davvero ti chiedi come sia possibile che... gnaaaaa! Lasciamo stare, va'! XD
Scleri a parte, al posto di Marinette e Adrien, comunque, pretenderei dei diritti sulle vendite di tutto ciò che è a tema Ladybug e Chat Noir: action figures, parrucche, maschere, DVD, gadget e altra roba varia. So che non possono palesarsi, ma possono almeno chiedere delle royalties mentre sono nei panni dei supereroi. Insomma, esistono i diritti d'immagine, no?!

Storia adorabile (come tutte le precedenti), che strizza l'occhio al classico cliché del supereroe che non viene mai riconosciuto.
Anche con Superman, indistinguibile da Clark Kent soltanto per via di un paio di occhiali, spesso ci scherzano su; ma almeno lì hanno dato una doppia spiegazione: la prima è che per mezzo dei suoi poteri telepatici riesca a confondere la mente degli altri; la seconda, più romantica, è che tutti siano perfettamente a conoscenza della verità, ma fingano di ignorarla per consentire a questo alieno buono e gentile di integrarsi appieno sulla Terra, vivendo una quotidianità non dissimile da quella della gente comune (eccetto per i momenti di allarme rosso, si intende).
Invece, la spiegazione di Astruc sul perché Adrien e Marinette non vengano riconosciuti, quella riguardo alle differenze somatiche con i loro alter ego, direi che fa acqua da tutte le parti. Tant'è che è stata clamorosamente smentita in "Rossignoble", dove basta appunto una maschera a far temere loro di essere riconosciuti.

Santa pazienza.