Recensioni di Ita rb

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Sixteen - 11/01/18, ore 12:44
Capitolo 32: Capitolo 31
Ciao!
Io dico che non è giusto, che Lu dovrebbe mostrare più empatia verso suo fratello. Ma è pur vero che lui non è in grado di empatizzare *mumble* e quindi niente, posso solo logorarmi nell’ingiustizia e prendermela a male per Flav. Mi dispiace un casino che stia vivendo una situazione simile, posso immaginare benissimo il suo stato d’animo, le parole ferme in gola, il cuore che palpita, la voglia di urlare, le frasi fatte che quasi capitolano per uscire e non riescono a farlo perché, semplicemente, sono troppo pesanti. Povero Flav… Mi fa tenerezza *cry all*
Immagino che Bjorn non abbia sentito l’affermazione di Sven nei confronti di Saul riferita alle chiavi di Flav. Mi chiedo come abbia fatto, è un polletto *rool*
E comunque la situazione si complica sempre di più. Non so più cosa sperare perché al momento prego affinché Flav dica qualcosa che lo faccia stare meglio é.è povera stella.
Mi aspetto il caos, lol.
Alla prossima,
xoxo
Recensione alla storia Sixteen - 24/12/17, ore 19:01
Capitolo 31: capitolo 30
Ciao! Con immenso ritardo sono finalmente riuscita a leggere questo capitolo. Cchiedo venia, ma tra lo studio e gli esoneri imminenti sai che ho avuto più bassi che alti 🤔 Ad ogni modo devo ammettere che non mi risulta affatto difficile riuscire a seguire il filo del discorso sebbene io sia stata interrotta più volte e in più punti. Ho letto e riletto ľincipit di questo capitolo per non perdere il filo e mi ritengo soddisfatta di questa scelta perché riflette a pieno la voglia di gustare ogni più piccolo particolare della storia da te scritta. Sempre emozionante, coinvolgente e affascinante. Il temperamento di Aris è qualcosa di tenerissimo, va protetto. E Björn mi fa un po' tanta tenerezza... chissà che sensazione orribile deve essere dubitare di chi si ama e avere la certezza latente di aver ragione senza voler davvero trovare delle prove che supportino le teorie. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui si è sviluppato il capitolo, ľinterazione tra Silas e Salazar (vs) per non parlare del finale che riguarda la follia di Ludmilla. Ora sono curiosa di come andrà a finire... Saul, sistema tutto! E che ansia con Aris coccolo... Alla prossima Xoxo
Recensione alla storia Sixteen - 07/11/17, ore 10:13
Capitolo 30: Capitolo 29
Ciao!
Lo so, lo so, ho impiegato una vita e mezzo per arrivare a leggere e recensire questo capitolo, ma capiscimi… Si, mi capisci. Perfetto, è ora di cominciare a fare i discorsi seri!
Mi avevi lasciato il fiato sospeso e hai ricominciato con il piede giusto: Sven. Vederlo così attivo è un piacere, giuro, soprattutto perché da come lo avevi ridotto la scorsa volta è un enorme passo avanti. Ma gli stati emotivi si accavallano e forse non si affievoliscono, da quello che noto nella narrazione. La presenza di Silas riesce a tranquillizzarlo un pochino – non del tutto, ma un pochino.
Mi è piaciuto lo scambio di battute che si sono fatti in merito ad Aris. Gli altarini che si scoprono! Ebbene sì, lui somiglia ad Aleph… Chissà perché *fix Sven* I gusti sono gusti.
Che dire, come non potersi fidare di Silas? Lui sì che ne ha passate di ogni. Attivo, reattivo, incalzante. Ha subito preso la palla al balzo e si è mosso di conseguenza. Mi piace come lo hai gestito in Sixteen – non che non mi piaccia come lo gestisci ne La ballata dei petali caduti, ovviamente.
L’abbraccio tra Saul e Silas mi ha molto colpito. L’ho trovato dolce e penso che tu volessi proprio trasmettere la purezza familiare in quel contesto. Non so, sei riuscita a farmi figurare proprio un Saul bambino che abbraccia lo zio in uno dei giorni in cui poteva tornare a casa… E sì, mi si è stretto il cuore nel petto.
Vedere interagire Silas con Ludmilla è stato interessante, parola mia. Lì per lì mi sono chiesta la stessa cosa che si è chiesto Saul, ma poi la spiegazione di Silas è stata più che esaustiva.
Bel capitolo, complimenti. Non vedo l’ora di leggere il seguito ♥
Alla prossima, xoxo
Recensione alla storia Sixteen - 11/09/17, ore 17:11
Capitolo 29: Capitolo 28
Ciao!
Questo capitolo lo aspettavo da un bel po’ e mi dispiace di non averlo letto subito, ma come sai è colpa di quel dannato mal di testa che mi assilla da quasi una settimana. Ad ogni modo devo dire che è stato un vero e proprio concentrato di emozioni. Ma andiamo con ordine, voglio analizzare tutto passo dopo passo!
I personaggi:
Salazar è decisamente mutato rispetto a La ballata dei petali caduti. Dal ragazzino problematico e riservato che era si mostra come un vero e proprio individuo freddo, distaccato, che tutto può dirsi eccetto padre. E il bello è che in questa storia fa proprio le veci di un padre… Poveri i suoi due sfortunati figli (su quattro, da che si è capito). È ovvio che sia peggiorato, senza contare che l’assenza di Ludwig lo renda proprio libero di essere totalmente fuori fase. No, non lo giustifico e non lo giustificherò mai – dopotutto conosco anche lo spin-off con Silas – ma c’è da dire che se ci fosse stato Ludwig magari la situazione sarebbe stata leggermente diversa. Credo. Spero. Boh.
Aleph è sempre dolce e forse anche un po’ troppo ingenuo. È chiaro che non sappia cosa abbia in mente Salazar, ma nemmeno noi lettori ne sappiamo qualcosa. Fatto sta che ha fatto bene a rispondergli a tono quando c’è stato lo scambio di battute sul doversi muovere o meno di casa. In questo noto un cambiamento con La ballata dei petali caduti, una nuova forza che credo abbia maturato nel corso degli anni anche grazie alle piacevoli esperienze trascorse. E sì, mi si è stretto il cuore quando ho letto che ha amato solo Ludwig… Lo ammetto, è così tato.
Aris è il mio preferito, non c’è che dire. Finalmente è riuscito a cogliere l’amo senza farsi male, a capire, a fare due più due. Ma il fatto che stia così vicino a Sven senza poter fare nulla lo rende ance parecchio vulnerabile. Soffro, e lo dico tranquillamente, nel saperlo impotente.
Saul ha fatto kaboom. Le voci nella sua testa non vogliono proprio saperne di lasiarlo in pac, ma dopotutto era anche prevedibile dopo lo spiacevolissimo incontro con Salazar. Lui è molto fragile, checché se ne dica, perlomeno la parte di lui che è innocente. Ed è strano dirlo, ma per certi versi è colpevole solo a metà.
Björn l’ho apprezzato nel suo voler forse gettare la spugna per dedicarsi all’amore. Tuttavia so che è testardo e so che non lo farà. In ogni caso, qualunque sarà la sua scelta, la vedo molto dura. Ormai è in ballo e finirà col dover ballare!
Sven riesce come al solito a tirare fuori tenerezza, dolore e battute. Non c’è capitolo in cui non mi faccia stringere il cuore con una frase, un pensiero o un’azione. E sì, è la caratteristica che amo di più in lui… Ecco perché lo adoro ed ecco perché non accetto che sia andato in bagno a fare ciò che sta facendo.
Castaldia. Beh, che dire, non l’ho mai conosciuta prima d’ora. È la prima volta che sento parlare di lei e il suo arrivo improvviso è stato provvidenziale. Non dubito che farà il suo dovere, dopotutto è figlia di Silas. E se è davvero l’unica ad avere contatti con lui deve pur esserci un motivo!
Insomma, il capitolo parla di un’atmosfera pesante, di parole sbagliate, di problemi che si accatastano ancora e passi falsi che non dovrebbero essere fatti. Allora Sven, che è più saggio, per evitare di fare a sua volta passi falsi e frenare questa terribile follia, chiede l’aiuto di Castaldia attraverso una telefonata! Cioè, all’improvviso… Good job, ottima trovata. Mi piace come crei gl’intrecci. Non vedo l’ora di andare avanti e leggere il prossimo aggiornamento. Voglio rivedere Silas e scoprire di più sul suo nuovo lui per fare parallelismi con La ballata dei petali caduti.
Alla prossima,
xoxo
Recensione alla storia Sixteen - 06/07/17, ore 10:16
Capitolo 28: Capitolo 27
Ciao!
Ammetto che non vedevo l’ora tu aggiornassi questa storia. È una delle mie preferite e come ben sai attendo i capitoli con una frenesia in corpo che Dio solo lo sa.
Inizio subito con il dirti che non mi reputo affatto delusa. L’incipit è qualcosa di straordinario. Ha catturato la mia attenzione come ben poche cose e mi ha regalato una sensazione di fastidiosa claustrofobia all’altezza dello stomaco, dove mi si sono contorte le viscere. Sai che detesto leggere delle disavventure dei bambini, sono le creature per me intoccabili, e secondo me hai colto la giusta dose di pesantezza con l’incubo. Hai trattato il passato, hai dato un accenno, hai fatto immergere il lettore nella psiche del killer ancora un po’. Un miasma noir sempre più tinto di scuro. Sì, un vero e proprio film dalle tinte forti, ecco cos’è questa storia. Immagino le grida e i lamenti di Saul e mi si stringe il cuore…
La scrittura di questo capitolo è molto fluida e trovo che con l’andare del tempo tu stia migliorando parecchio. Se si mettono a paragone i primi capitoli con questi ultimi c’è una notevole differenza stilistica, cosa che può solo tessere le tue lodi.
In merito ai personaggi, invece, posso dire che capisco il comportamento di Aris. È ovvio che dopo la scorsa volta non volesse ripetere errori. Ma capisco anche Sven. Non voleva assolutamente incontrare il mostro pur non volendo lasciare Saul nelle mani dello stesso. Dunque era ovvio che l’amore fraterno avrebbe preso il sopravvento, sì, perché Sven ha un cuore troppo grande!
Ma veniamo al punto focale del capitolo: l’incontro a casa di Saul.
Ho notato con piacere l’ingresso in sena di Aleph. Ebbene, adesso non sono più una persona ricattabile. Questo significa che Sixteen e La ballata dei petali caduti sono due storie ufficialmente collegate e che Aleph è sopravvissuto. Il mio pregarti in ginocchio con gli occhi da cucciolo smarrito ha sortito il suo effetto e io sono molto, molto, molto felice ♥
Ma cosa si nasconde dietro il nome di Björn? Salazar sembra conoscerlo e anche bene…
E oh, il cilicio. Lucifero e il cilicio. È follia pura. Ma finalmente hai avuto modo di fare un piccolo focus sui figli di Saul, approfondendo almeno uno di questi e delineando qualche linea guida. Mi piace l’idea che per placare le voci della sua testa reagisca in un modo tanto assurdo. Significa che anche lui non sta bene e che per l’ennesima volta ci troviamo di fronte a un personaggio complesso che sarebbe bene approfondire e conoscere. Già mi affascina, sì ♥
Al prossimo capitolo, cherie.
xoxo